Il dibattito alla Camera dei deputati sulla riforma della legge elettorale

Riapre formalmente oggi l'attività parlamentare in Commissione affari costituzionali con all'ordine del giorno la riforma elettorale in ballo ha detto con tutta probabilità di essere accolta la richiesta di riapertura dei termini per la presentazione degli emendamenti diciamo così sarà perché l'UDC deve integrare le proposte che già sono state presentate politicamente il party di Follini ha chiesto
All'arresto della coalizione di approvare una riforma elettorale intento più proporzionale
A mo'di condizione anche per
Giustificare la permanenza nella stessa Casa delle Libertà
L'onorevole Binetti Valentini è un parlamentare di AN e presidente della Commissione lavoro ma e ci scusiamo per il gioco di parole da tempo al lavoro
Anche su riforme e di il tema elettorale allora partiamo prima dal dibattito in generale venti Valentini
Lei è stato tra i primi a sollevare la questione un primo risultato
C'è la discussione si è riaperta che cosa si può dire all'esame a luce non tanto del dibattito di oggi in commissione perché non può che essere
Quarti formale l'avvio ma del dibattito politico in più per creare
Mi sembra di poter dire che le ipotesi sono due una che ci possano essere le condizioni i tempi la volontà politica per una riforma intenso molto incisivo
Cioè che si vada verso un sistema o proporzionale
O comunque più proporzionale dell'attuale più proporzionale significa ok il numero dei seggi attribuiti con il proporzionale sia più ampio di quello che è l'attuale oppure un sistema che appesantisce diciamo così l'incidenza del proporzionale sul risultato finale
Mi sembra di poter dire che la volontà di prender in serissima considerazione questa riapertura al proporzionale in mille forme nuove
Sia ampia l'attenzione la disponibilità la condizione che viene posta non soltanto dal mio partito di Alleanza nazionale ma anche da
Quasi tutti gli altri
E che sia rispettato il bipolarismo cioè la necessità che sia chiaro agli elettori quando votano per un partito se questo partito sta da una parte o dall'altra della logica dell'alternanza democratica
E le proposte in particolare avanzate dall'UDC saranno prese sicurissimamente forte attenzione
Sono tecnicamente e politicamente recepibili salvaguardando il bipolarismo io sono tra coloro che sono per esempio sicuramente favorevole a un'evoluzione del sistema elettorale in questa direzione
In che termini parlando entrando nel merito si può immaginare questa evoluzione lei
Cosa propone ed è e le le proposte più concrete per il momento sono o un sistema elettorale simile a quello delle regionali il cosiddetto Tatarellum cioè liste proporzionali collegate con un premio di maggioranza per quella coalizione che vince
E questo dà la garanzia che si faccia coalizione
Un altro sistema può mettere semplicemente quello di innalzare la quota proporzionale che adesso è soltanto del venticinque per cento dei seggi portarla addirittura che sto al cinquanta per cento
Con soluzioni che tecnicamente semplifichino la strada nel centro di adottare per la Camera dispetti collegi che vigono per il Senato e che sono circa la metà
Esattamente quindi e questo prenderebbe tecnicamente agibile diciamo questa proposta e questo è fattibile ripeto sempre che sia salvaguardato il bipolarismo e la chiarezza delle alleanze prima delle elezioni inondò
Se le condizioni non dovessero maturare per un passaggio così importante allora si va alle modifiche di razionalizzazione del sistema
Terza età l'ambizione di stravolgerlo e qui entrano in campo per l'appunto le proposte di legge a firma mia e di alcuni altri colleghi
Che puntano essenzialmente a permettere la presenza dei più simboli accanto a ciascun candidato nel in ciascun collegio uninominale maggioritario
Perché l'elettore abbia chiaro perché cosa votare per chi vota
E poi per rafforzare lo scorporo quindi non eliminare lo scorporo che è necessario collegamento perequativo tra maggioranza e minoranza in ciascuna regione tra maggioritario e proporzionale
Confermarlo come scorporo di coalizione quindi entrerebbero in campo queste proposte di legge sono tre apparentemente ritocchi minori ma che hanno una notevole incidenza sulla razionalità del sistema
L'ultima cosa onorevole lei appunto Collauto tua
Proposto lo alleghiamo dirci qualcosa di più nel meccanismo di voto facendo costante un esempio concreto di scheda elettorale e poi soprattutto ricordo ne approfittiamo per dire una cosa a chi ci ascolta eccome sembra di passerà dal dibattito in aula non a settembre ma ad ottobre aveva finirebbe per ripetuta dei termini della perché andamenti i tempi sembrano destinati ad effetto lunghi del del previsto e già stiamo davvero in zona Cesarini chiusa la parentesi lei cosa propone quindi di Todi i tempi son pochi la sua proposta permetterà più realisti
Si rivelerà fatale oltre a due proposte di legge con le quali avevo garantita diciamo un meccanismo che garantisca che non si presentino le truffaldine liste civetta
E e e che ci possano essere il più simboli accanto a ciascun candidato in modo che l'elettore abbia chiara la coalizione per cui va a votare votando un singolo candidato
Ferma restando la validità di quelle due proposte io ne ho presentato anche una terza una data che è semplicissima cosiddetto uovo di Colombo è un sistema di computo del voto
L'elettore vota le due schede per la Camera come crede liberamente come attualmente
Però il computo dei voti per l'assegnazione del seggio in ciascun collegio uninominale avviene con la cifra elettorale del candidato che sarebbe la risultante della votazione individuale riportata dal candidato come attualmente
Pugliesi son verrebbero i voti riscossi nel proporzionale in quel collegio da i simboli Allulli collegati
Quindi
Si avrebbe una influenza del proporzionale anche sui collegi uninominali sono impedite assolutamente le liste civetta
E e c'è un addolcimento del sistema maggioritario ecco se non si può realizzare la grande la totale riforma questo potrebbe essere un punto di incontro tra maggioritari spie proporzionalisti che credo sarebbe rispettoso della libertà degli elettori
Debba essere accettato sia dal centrodestra che dal centrosinistra perché è una razionalizzazione sotto il quale non c'è nessun retropensiero meno truffaldino in termini elettorali