La presa di posizione del quotidiano "Il Riformista" in merito al dibattito sull'approvazione di un provvedimento di amnistia da parte del Parlamento. Gli effetti della legge c.d. "ex Cirielli" sulla prescrizione e la recidiva

Enrico Buemi all'indomani della apertura del sì dell'Unione all'amnistia come titola oggi il Corriere della Sera in prima pagina prova a fare un po'il punto il punto vede
Intanto una una cosa che vorremmo commentare proprio con lei
Il quotidiano il Riformista pestaggi pubblica una lettera del suo editore Velardi che attacca l'amnistia e dice basta fare più carceri
Ho una posizione politica quindi tra l'altro abbiamo visto una firma un autorevole sicuramente più onorevole di Velardi termini giornalistici come Macaluso ha già detto la sua
Nell'ambito di forme sta però è possibile che la di come dire di scontri editoriali fra Corriere della Sera cioè per quello contro il colera se quello che sta facendo in termini di trasparenza sulla vicenda Fiorani in termini di impegno uscire sulla vicenda mi stia il Riformista per una sua particolare sensibilità la debba Farr pagare sulla per le dei carcerati oppure e cioè della
Ma io vedo ancora una volta una
Confronto
Che forse non c'entra niente con l'argomento che si prende ad esempio per discutere ma riguarda altre questioni come giustamente ha detto lei qui mi pare che la partita che si stia giocando nella polemica si è un'altra
E viene preso di punta la posizione dell'amnistia perché forse quella che può essere più facilmente strumentalizzata
Io devo dire che condivido il giudizio sul Corriere un impegno civile l'impegno di diciamo democratico sedici a un grande giornale spunto si appunto ricco che si addice a un grande giornale che vuole rappresentare
Non soltanto una una fascia ampia dell'opinione pubblica ma anche gli interessi generali del Paese
E parliamo di questi perché Dio voglio richiamare nuovamente l'attenzione su questa questione non tanto sulle polemiche ma sulla necessità di un provvedimento di acconti clemenza che non sia soltanto un provvedimento a favore di coloro che nel Betis beneficeranno
Ma un provvedimento che deve andare nella direzione di rimettere in posizione di funzionamento il nostro sistema giudiziario i processi le sentenze e poi le condanne noi abbiamo ossia in un sistema praticamente inceppato
Abbiamo una legislazione schizofrenica dovuta alla un atteggiamento in diciamo il responsabile di questa maggioranza di centrodestra mi riferisco ai tanti provvedimenti contraddittori sia alcuni diciamo di crisi
Di maggiore aperture clemenza e quelli più invece più repressivi come abbiamo visto addirittura nella stessa legge la legge Cirielli da una parte Industries e dall'altra parte diciamo rallenta la pressione giudiziaria attraverso appunto per la riduzione dei tempi di prescrizione
Ma aveva nello stesso nella una stessa regge si aumentano le per i tempi si allungano i tempi di prescrizione per altre situazioni quindi questa schizofrenia a sostanzialmente adesso in blocco il nostro sistema giudiziario allora l'amnistia l'indulto
Non solo l'indulto
L'amnistia e l'indulto non solo devono avere non soltanto un'impostazione riferita analisi da di clemenza
Perché ci sono condizioni di diritti lesi che devono essere ripristinate
Ma vi è la mia città appunto di alleggerire la pressione che esiste nel nostro sistema giudiziario
Oltre un milioni di processi arretrati che non è più in grado di smaltire entro i termini e tutto quanto è necessaria allora
Togliendo di mezzo i processi relativi ai reati più più lievi
E de frazionando le nostre carceri dalla presenza di detenuti che
Certamente non sono di tra i maggiori responsabili della situazione criminale del nostro Paese si può dare un contributo a ripristino di un minimo di legalità perché altrimenti il nostro sistema giudiziario funziona come una lotteria chi alla fortuna di a vere un buon avvocato oppure chi commette un reato all'interno di una certa dimensione temporale
E può essere avvantaggiato ed altri che invece sono stati sfortunati perché non hanno i soldi per pagarsi un buon avvocato oppure perché hanno commesso il reato in altro momento temporale sono destinati a stare nelle galere in una condizione di disumanità
Che è quella che appunto registriamo nelle nostre visi