"Radio Carcere" rubrica di informazione sulla realtà carceraria e sui diritti della persona detenuta

Presso la Camera dei deputati voterà il disegno di legge ex Cirielli
Se questo disegno di legge dovesse essere approvato significherebbe nessuna giustizia per tutti
Nessuna giustizia per le vittime dei reati come per chi perde un figlio ammazzato in un incidente stradale
Nessuna giustizia per chi è imputato perché è stato condannato
Non lasciamo che l'ingiustizia diventi legge in Parlamento facciamo sentire la nostra voce con un semplice il telegramma un telegramma per la giustizia
Radio carcere invita tutta la popolazione
Cittadini liberi imputati o condannati a rinviare al presidente della Camera Pier Ferdinando Casini il seguente telegramma
Presidente Casini salvi la giustizia no alla Cirielli presidente Casini salvi la giustizia no alla Cirielli
Popolo italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
L'Italia d'appello di Palermo seconda sezione
Cinque aprile mille novecento
Buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena nelle carceri di Venezia
Cosa succede come sono fatte come sono trattate lì le persone detenute
Le carceri veneziane e questo è il tema di questa puntata
Di radio carcere carceri veneziane che sono tre fondamentalmente il carcere di Santa Maria Maggiore il carcere femminile la Giudecca
Il carcere a cosiddetta custodia attenuata maschile che si trova sempre nella Giudecca tre carceri insomma ci sono a Venezia
Una realtà complessa ma non tanto complessa perché tre sono le carceri complessa perché in una città come Venezia ci sono tre carceri che però funzionano in maniera tanto diversa
Nel carceri Santa Maria Maggiore carcere maschile cioè sovraffollamento gente chiusa in cella per ventuno ore al giorno celle sovraffollate
Nel carcere femminile della Giudecca invece abbiamo sì un problema di sovraffollamento ma abbiamo una struttura
Che è impegnata con i suoi operatori a far sì che le donne li detenute quantomeno lavorino e pace abbiamo una terza realtà
Che rimane per il momento misteriosa quella del del carcere la Giudecca
Maschile a custodia attenuata dove francamente non si riesce a capire bene cosa succede
Per il momento ci limitiamo a constatare questa differenza di queste tre carceri in una città come Venezia Santa Maria Maggiore la Giudecca femminile la Giudecca maschile
Tre carceri vicini e diversi perché
Casa circondariale Santa Maria Maggiore di Venezia trecentoventiquattro direttrice dottoressa Gabriella Straffi
Data di entrata in funzione mille novecento ventisei
Il carceri Santa Maria Maggiore composto da due raggi la capienza regolamentare del carcere sarebbe di cento undici detenuti oggi ci sono li ristretti duecentosettanta detenuti
Pochi sono le persone ristrette nella carne il carcere Santa Maria Maggiore che sono condannati molti sono in attesa di giudizio circa il sessanta per cento delle persone detenute del carcere di Santa Maria Maggiore di Venezia
è extra comunitario
Nel carcere di Santa Maria Maggiore di Venezia opera soltanto la cooperativa rivoterà dei pensieri che
Nonostante tantissimi sforzi riesce però a far lavorare pochissime persone detenute
Entriamo in questo carcere nel carcere di Santa Maria Maggiore di Venezia attraverso la testimonianza di Claudio da pochi giorni uscito dal carcere di Santa Maria Maggiore
A Claudio du quanti anni hai dunque il suo quarantadue anni Ronaldo Venezia e si sono dirette insultato parecchie volte nella detenuto nel carcere di Venezia Santa Maria Maggiore
Ecco e ha avuto più esperienze in calce Santa Maria Maggiore ultimamente c'è uscito da quel te che si usciva poco no hai riconosciuto certamente all'incirca diciamo venti giorni fa dal dal carcere quinto dal quattordici ottobre scesa danese attualmente
Allora innanzitutto ci racconti come è fatto questo carcere c'è la struttura partiamo perché la gente non lo sa insomma dove si trova e come fatto dove sta il carcere Santa Maria Maggiore a Venezia è in carcere i Santa Maria Maggiore a Venezia ci trova veramente leale
Una Santa Croce nei pressi di piazzale Roma e per quanto riguarda la struttura carceraria diciamo che vecchissima hanno fatto un po'di lavori all'interno delle celle però
Non è cambiato insomma il regime carcerario rimane quello che era quindi una vecchia struttura
è una vecchia struttura carceraria che è situata proprio a Venezia Venezia centro si reca al centro proprio vicino a piazzale Roma Vassiliou diciamo anzi
Ecco come tu sai che queste vecchie carceri alle due meno la stessa struttura raggiera no
Ecco il che Aci Santa Maria Maggiore quanti raggi a
Cioè due raggi sarebbero per l'avrebbero chiamato il braccio destro braccio sinistro formato in tre piani
E ci sarebbero diciamo celle da due persone massimo mentre all'interno vengono occupati anche da cinque sei persone
Cinque sei persone prima due bracci braccio destro il braccio sinistro
Che seguono una distinzione voglio dire nel braccio destro c'è un tipo di detenuto nel sinistro un altro oppure no
No no no no attualmente diciamo l'ONU ci sono un po'di tutti i tipi di detenuti misti diciamo sia sul detenuto il cimitero che momentaneamente a dire il vero voi sinistro è chiuso e aperto solo il testo
Dove ci dovrebbero stare diciamo cento cinquanta detenuti al momento attuale ce ne sono duecentosettanta adesso in un braccio solo che dovrebbero stare centocinquanta persone cessano duecentocinquanta decidue che tale settanta chiedo scusa
Questo è un evento questa è la situazione di Touré lasciato cresce al momento
Perché l'altro braccio è in ristrutturazione che indicano peraltro Barbra sull'avevano già porto nuovo anno in precedente Mac precedentemente però non avevano fatto le docce in cella dove che al momento sul terrore avevano appalti allora hanno portato in passato tutti i detenuti sul destro e stanno facendo le dovute anche al sinistro
Però anche quello trovo la trovo una cosa un po'così perché averle dolci in genere non avere la qualità
Non so cosa servono insomma cambia poco seria soprattutto col freddo che fa Venezia insomma la largo che ancor tuttora al momento ci sono i termosifoni spenti non gli andavano almeno cinque minuti al giorno
Quindi nel nel braccio che in ristrutturazione non c'è nessun detenuto è tutto chiuso sì al momento è chiusa nel nuovo perché il nuovo ma è più e chiuso
Ecco il al neanche Nibali duetto che ogni braccio a tre piani no neanche all'interno di ogni singolo braccio c'è una distinzione
Ha che riguarda il tipo di detenuto pilota no va bene il piano vaneggia tutti mischiati sì sì sì sì
Ecco tu abbia detto se uscito da pochi giorni dal carcere di Venezia e quando è rientrato invece per quest'ultima detenzione
No per quest'ultima detenzione sono entrato diciamo non molto tempo quale io porto poco però ho posso dirle posso garantirle che ho fatto parecchie carcerazioni
In questo carcere diciamo e non non non è cambiato nulla non Laura
Senta sì anzi anzi di no altri diciamo che si è un po'gravato su sul fattore del della pulizia perché qui non è molto pulito come carcere tutto qua e sporco si esce ci sono topi anche
Poco ci vedono occorre davanti agli occhi
è un po'Ghilardi profuma carcere diciamo
Parola di veneziano va bene quella quando una persona detenuta entra nel carcere di di Venezia Santa Maria Maggiore tra faccia facciamo quel racconto che così le persone capiscono viene arrestato viene portata nel carcere Santa Maria Maggiore viene portato in carcere è la prima tappa Rapallo fare all'ufficio matricola
Dove ti prendono le impronte dicono la futura clienti Pischedda lo diciamo
Dopodiché ti portano fu un malandrino dove ti fanno completamente nudo ti fanno fare delle flessioni per vedere se hai addosso qualcosa nasconde qualcosa sì
Dopodiché pressioni servono a breve si piegano le gambe no chiesa ci si si fanno tre professioni Navalny piegandosi sulle gambe
Per vedere se c'è qualcosa nel retto giusto creatore esatto dopodiché ti privano della cintura e dei lacci perché quelli che li tolgono Walter rilasciano
Ad occuparsi malati Minotti prendi diciamo ti farò prendere il materassino di con Marco
Con il cuscino Schegge nella disponibilità altrimenti fai scienza interni riportano che accompagnano nella cella dove viene ubicato diciamo ma ma quella è l'entrata in carcere dopodiché dovresti venire chiamato da dal fascicolo uno dal dottore per delle varie coseno purtroppo cresce che hanno il tempo picchiavano e più in crisi
Targhe anche quella passiva
Ho dopodiché dopo l'ufficio matricola dopo questa questa bell'ingresso questo piano benvenuto chiariamolo così
Viene portato in cella ecco come l'ha fatta la cella dove dove si è stato raccontiamo una non solo la tua cella ma anche quella un po'che potrebbe essere una cella tipo insomma
Perché tra l'altro sono tutte uguali formata dal dado da una piccola completa diciamo tre metri di lunghezza per due di lunga e di larghezza
Con tre brande a castello che quelle dovrebbero essere addirittura celle da una persona dovrebbe essere metri quadri voglio vedere invece praticamente ci si deve convivere in tre intanto i cali anche il cinque persone
E come le dico ultimamente c'erano detenuti dormivano addirittura nelle sale giochi dormivano nelle serie perché non c'era più posto assolutamente giugno sulle sedie Sheshi finisce addirittura seduti sulle sedie con la testa appoggiata sul tavolo
Dunque la perché quando il carcere sulla qual è il caso di Santa Maria Maggiore sovraffollato viene utilizzato la sala giochi per far delle inutili esattamente alla radio piscina
Ci mettono dentro una quindicina di persone giuste crescere dormono là per terra sulle serie dice il tavolo
Ed è uno assolutamente insomma accomodarsi in quanto in quello stato da ma qui non tutti hanno un letto una sala giochi treno nessuno cioè non nessuno c'è chi c'è il materasso risceso per terra chi che addirittura non ce l'ha perché dicono che in carcere non ce l'hanno un p due
Ed è un aspettare mentre si sta mentre si sa decisione Materazzi anche nuovi però non li consegnano cioè non non rendano i detenuti e quindi c'è gente che nel carcere di Venezia a Santa Maria Maggiore è costretta a dormire per terra
Sì o addirittura su una sedia sì esattamente appoggiati con la testa appoggiata sul tavolo della sala giochi volta uno da ping pong
C'è gente ridotta in questo questo fatto qua questo è successo ieri ma succede anche oggi Ceci sceso talmente normale insomma c'è c'è
Son cose veritieri più che erano all'interno del carcere di Santa Maria Maggiore
Nel due mila e cinque fragole e cioccolato
Allora Claudio torniamo un attimo alla realtà della della scena dice di una cena di sei metri quadri fatta di una persona dove stavamo in tre cinque persone vero sì prego voi avevate un bagno
Sì un bagno pubblico dove Lucio offriamo loro chiusi influiva dal quelli che erano dietro detenuti in questa cella cerco mai
Come io e gli altri due che eravamo su una c'era io dormivo al terzo piano addirittura ero con l'attacco l'attimo in cui la Quaggia quali appoggiata al soffitto
Come con la branda ultima al terzo piano ricadute a livello dormivi all'ultimo piano delle essendo che l'ha fatto tre piani a tre piani e praticamente ci sarà Massimo dalla faccia soffitto ci saranno altri cinquanta centimetri quarantacinque centimetri
Chi ha dormito in carcere al terzo piano del letto a castello stando così vicino al soffitto dice sembra issare dentro una bara quasi essi praticamente si praticamente si
Perché ci vogliamo bene celle da una persona mettere tre pietre brande a castello è un tavolino dove ci si può mannaggia non ci si può neanche muovere all'interno di una vicenda del genere
E come facevate voi a muovervi niente
Delle come ci può diventare uno rispettava quell'altro se uno doveva scendere per andare al bagno quell'altro né pro tempore lavori filone la brama
Si deve convivere così questa è la realtà
Ecco tufacei riferimento prima anche alla sporcizia che c'è nel carcere di Venezia Santamaria maggio quindi non soltanto
Una piccola cella ma una cella spicole sovraffollata
Ma ti sporca vero diciamo che all'interno della cella cioè si cerca di tenerla pulita Cecchi Cenci vive all'interno della cella ogni giorno fa le pulizie ter pulisce il pavimento Spal fra però rientrata diciamo del carcere proprio dall'entrata principale fino a ai corridoi dove arrivano le celle
è un pilastro è una cosa orribile cioè muri che cadono a pezzi privi di corrente dappertutto topi sporcizia Vilardi però sembra una discarica di New York discarica cioè una cosa mai vista al mondo
Adesso i topi dal bagno fortunatamente non salgono più però pericoli dodici vedono insomma occorre sì sì sì sì balli grami anche
Passavate chiusi in questa cella quanto tempo ecco rimane rimaneva lì chiusi in cella Liars a Venezia
Cioè in cella ci rimane ventiquattro ore su ventiquattro tranne il tempo perché nella macchina che fai l'ora d'aria e al pomeriggio dopodiché chiavi volendo un'ora di sala giochi
Diciamo in totale poter riuscire quelle quattro ore dalla cella due al mattino e due al pomeriggio quindi circa venti ventuno ore chiusi in cella sì sì sì sempre chiusi Chiambretti
Non veniva aperto già non poteva avere anche passeggiare per il corridoio no il braccio no no assolutamente è un carcere chiedono un è un carcere Pinto molto adesso faccio un nome tipo Rovereto che cioè le celle aperte
No no e chiudo chiudo Santa Maria Maggiore chiuso cresce
Chiudo e addirittura sulle finestre ci sono le bocche di lupo che non si può neanche guardare fuori dalla finestra
Ecco l'acuto pochi sono questi buchi di Lupo bocche di lupo sono praticamente a precedenti è una finestra con le sbarre poi al di fuori della finestra tipo le tapparelle alla veneziana sì però rivolte verso l'alto cioè che si vede appena appena quel pezzettino di cielo quella richiesta di cielo nient'altro
E questo in tutto il carcere cioè non c'è una finestra dove si possa vedere fuori dal carcere nel non esiste o per lo meno io non l'ho mai vista
Quindi nel carcere di Venezia oltre una piccola cella oltre a essere una piccola cella solo affollate sempre chiusa
Vi è anche negato il cello sostanzialmente esattamente fino non si riesce a vedere fuori dalle finestre appunto perché ci sono queste
Queste paratie che vengono chiamati a bocca di lupo Group il gruppo che servono per evitare invasioni e cose del genere che servono
Una questo non penso perché alla fine retro pero penso che servono apposta per non vedere fuori dalla finestra per me è una cosa come si dice a un
Come si può definire va bene va bene in più che usato è un peggioramento una cosa che ti fa male anche psicologicamente perché voi magari guardar fuori un attimo non puoi magari anche per vedere che giornata e non ci riesce a capire se è bello se brutto se piove cioè non non ti rendi conto proprio di niente chiudono proprio al di fuori dal mondo della realtà di tutto vieni chiuso basta no
Finito
Quindi la pena detentiva dentro al carcere DG di Venezia
Santa Maria Maggiore significa stare chiusi in cella del venti ore al giorno venti giovanile
Ultrà all'ora d'aria insomma va be'e Simone largamente Atalmi l'ora d'aria dove la facevate in cortile ora d'aria c'è un piccolo cortile giù al piano terra che tutto il cemento ricchissimo
E niente lisci possiamo tutti che le due unitaria in una due i Titans assicurativo intendiamo che camminava avanti indietro con il colpire magari FIAT significa che una chiacchierata con con con qualche amico cucù Julia cui detenuti di Chocolat
Il barista è un'altra e basta dopo nell'ora d'aria la gente ti chiamavano ai piedi portaoggetti riportava che priva il cancello che ne è tornato in cella
Ho capito tuttora in quello era tutta tutta la libertà che potevi avere da dentro
Ecco per così per per lasciare anche un messaggio alle persone libere che adesso ci ascoltano ma anche ai veneziani insomma per far capire un po'come questo carcere di Venezia quali sono le parole che tu USA resti
Lo Beckham prima un inferno
Come carattere carpini Venezia è proprio una cosa non lo so non so come definirla diciamo che è un Porto due che che che nessuno penserebbe mai potesse esistere co.co.co.
Cioè per dire la libertà per i romani carta rifiuti verde tutti i diritti che hanno un proprio osceni
Che non accada barca chiudono la barca chiuso ecco come si sente una bicicletta da cucina perché io c'ho un termine interrompere nei termini sarebbero campi comunque
Non perché più che una persona ecco tutto qua
Non recenti più più nulla sei un numero carne dello Stato cioè carme loro uno uno non vale più nulla
Carcere femminile Giudecca di Venezia
Data di costruzione mille trecento
Direttrice Gabriella Straffi ottantanove gli agenti di polizia penitenziaria la capienza regolamentare di centoundici detenute la capienza effettive di cento quindici
Detenute il sessanta per cento delle donne detenute di nazionalità straniera diciannove sono tossicodipendenti
Dal cinque al nove sono i bambini che sono in carcere la Giudecca insieme alle loro mamme
La struttura è a due piani al primo piano ci sono le celle delle detenute giudicate in via definitiva al secondo piano ci sono le detenute appena arrivate le donne detenute con i loro bambini e l'infermeria
Gli ambienti dell'istituto presentano gravi carenze strutturali i lavori di ristrutturazione sono lenti e sporadici a causa delle carenze di fondi
Le celle sono grandi ma occupate da otto-dieci detenute le docce ubicate l'esterno delle celle sono sei ma pare pare che solo tre siano funzionanti
Le celle però sono aperti dalle otto del mattino alle otto di sera
Più della metà delle donne detenute del carcere la Giudecca lavorano una volta a settimana fuori dal carcere vengono venduti su un banchetto i prodotti dell'orto del carcere vi è poi un laboratorio di cosmesi uno di sartoria e una lavanderia
Le due cooperative sociali che consentono queste attività sono rio terrà dei pensieri e la cooperativa il cerchio nella Giudecca
Opera la redazione femminile del periodico ristretti orizzonti
Entriamo dentro al carcere la Giudecca di Venezia attraverso la testimonianza di Veronica che ha passato quattro anni dentro al carcere la Giudecca di Venezia
Allora Veronica te quanti anni hai quaranta
Quando è che sei entrata nel carcere la Giudecca di Venezia
Canale Vacca ceretta quattro anni fa quattro anni fa su quattro anni fa arrivi al carcere la Giudecca di Venezia femminile a un due mila e uno ecco intanto ci può raccontare come è fatto questo carcere la Giudecca di Venezia
Qui c'è prima finiamo inondate manovra sono mescolati alla fine lei
Imputa che definitivi c'è anche secondo piano va bene no no non ricevuti anche infermeria ed ha poi c'è anche e quando al piano terra c'è Milito stamane con i bambini
Ecco la tu quattro ne fa Enti nel calcio a dirle che ha di Venezia ecco all'ingresso come è stato un po'il tuo il tuo ingresso in carcere alla Giudecca te lo ricordi
Che è andata officia matricola andate all'infermeria ci debba all'inizio quando arma impropria ogni carineria niente in pratica di essere in ospedale
In queste in questi termini e cosa fanno l'ispezione corporale LA e cane corporale dopo hanno agli annali
E dopo oltre trent'anni in cachet ventisette anni alla Giudecca ci fanno queste queste questa visita medica e poi ti portano in cella no
Ecco Veronica come è fatta la cella del carcere della Giudecca di Venezia dove trascorso quattro anni Tancredi grande né porterò Portanova
Nove nove eletti Elena venne che note prestare conoscerlo Vania non va molto molto bene perché queste non è il problema che io più grossa Verbania che o non solo per nome per tre anni versione
Ecco nel carcere la Giudecca di Venezia se c'è una cosa positiva ma se c'è una cosa positiva il fatto che comunque le celle anche se ci sono molte donne dentro però vengono aperti è vero e e ma facciamo al Papa credeva
Canova perché dalle otto di mattina fino alle otto di sera e troppo tempo è impegnato il tempo che attirò devi andare accollarmi
Faremo corte dei conti perché colto ricco né e ai canali particolari quindi nel carcere giudica di Venezia
Non si rimane chiusi in cella per ventuno ore al giorno insomma non non ha richiama galeotta di era fino alle otto di mattina
Non è che un tempo dopo metà tempo ai clienti metà tempo alterne
Veronica dunque il carcere la Giudecca di Venezia è un carcere si sovraffollato ma un carcere cosiddetto aperto dove le donne detenute quantomeno possono girare
Per i corridoi del carcere ma il caccia Giudecca di Venezia a anche un'altra particolarità infatti c'è uno sforzo un po'di tutti
Nelle cercare di far lavorare quante più donne è possibile far lavorare ecco ci vuole raccontare un po'la tua esperienza
In merito alle possibilità di lavorare che sono presenti dentro al carcere della Giudecca
Io posso dire che sono stati una grande fortuna e perché da potete che manichino cominciata in un'anfora
O la parata poi ho lavorato prima per da istituto da Paci economica cominciata che ha con una cooperativa
Veronica possiamo dire che in generale le donne detenute nel carcere la Giudecca se vogliono lavorare più o meno un lavoro non riescono a trovare
Più o meno anziani generalmente non pone rielaborare atto che le danno di lavorare qui se già Rivière perché c'è anche un morto
C'è la Pancheri attesta c'è laboratorio di concernente i premi e sì e dopo diciamo appena arrivati propagarsi non è tenero non lavorano ma anche quando mete che vuole lavorare in America magari perché hanno
Ecco quante sono le donne che sono della nel carcere la Giudecca
Circa cento cento donne più o meno a Chambord chiamava innovare ma io non ero varia
E tra queste quante lavorano
Il verde non sapere intende che martedì metaforiche lavorano più di metà e poi bisogna anche considerare che ci sono alcune donne che hanno i bambini in carcere la Giudecca metano pelle Comandini ma capacità mancherà poi in cucina dalle allora
Che paga che è di tutti e dopo fanno anche poi e della Pop e cercate
E alla fine quelli che vogliono lavorare trovano al perché della mano Veronica torniamo al tuo caso che però è emblematico voi spiegare alle persone che ci stanno ascoltando
Quanto è importante per una persona detenuta il lavoro in carcere che significa scontare una pena in carcere e poter allo stesso tempo lavorare
Per me in una paventata più importante che tutto e dopo pettine io con la parata al carcere Funari uscita mantenerne per quattro Aniene iniqua tra Fini che tutti stanno studiando
Ecco tu per quattro anni stando in carcere in Italia e lavorando se riuscite a mantenere i tuoi figli e i due figli che sono in Italia no no inizi nel però tu stando quattro anni qui in Italia in carcere
Lavorando in carcere se riuscite a mantenere i tuoi figli India Romania
E io come che tenga anche la prego Antakya mancano temi finiti anche nella fattura diciamo lista ma io mancate perché che ce sta
Era non ha fatto mancare niente allora
Sentito di civiltà Cipriani Elenco delle attività lavorative no che ci sono all'interno alla Giudecca
Cioè dice vice alla le donne possono lavorare nell'orto che c'è nel cortile della Giudecca vero c'è un orto biologico vengono coltivati
Ecco poi si lavora alla sartoria certa Tania c'è la manteniamo
Chiara paratona di quattro metri e ciò pachistana Lina Volinia
Per l'intitolazione dell'Istituto quelli domestici diciamo così ecco entrato nella lavanderia che è gestita dalla cooperativa il cerchio se non sbaglio vero Speyer anni affetta papera la tua stessa cooperativa
Che lavanderia che all'interno del carcere niente
Addirittura lavora tanto riesce anche a guadagnare tant'è che pare che addirittura Niang lavanderia con Altan pagato le ragazzine
Porterò portano poi chiedo cinque per fare cinque è in alto a destra si perché non ci sono tanti posti
Ecco sono poche perché non c'è lo spazio sufficiente e dopo tanto è appena aperta porta ecco nel tempo Area olandese vero pare attonita e speriamo perché l'iniziativa è ottima tra l'altro ne sappiamo che
La lavanderia del carcere la Giudecca di Venezia le donne che lavorano lì
Addirittura prestano la il loro servizio anche per le strutture importanti famosissime che ci sono abbia mai detto taroccate italiana pancreatico allora perché i primi anni
Contempla teniamo a Denis cade prende ordinati anemiche
Anche con Larry sbarca vedo tutti e Veronica veniamo al tuo lavoro attuale lavoro che è iniziato
E in quanto persona detenuta nel carcere la Giudecca di Venezia tu sei e una sarta fa parte infatti delle gruppo di donne detenute che lavoro nella sartoria
Del carcere la Giudecca di Venezia sartoria che ha sede sia dentro il carcere la Giudecca che fuori sartoria che è gestita dalla cooperativa il cerchio che fa un ottimo lavoro lì a Venezia
Ecco Veronica ci vuole dire cosa fate con questa sartoria quali prodotti fabbricate
Bene abbiamo fatto un po'di tutto all'inizieranno solo allegorica
Troppo guardiamo fu cominciato con i vestiti d epoca
Addenta e fa un po'di tutto che fa ha detto c'è anche un corso Progetto Urban
Parlava chiaro anomali Totò fanno c'è ma si fabbricano problemi vestiti
Anche nel tempo
Senti Veronica ma è vero che voi donne detenute del carcere la Giudecca che lavora per una sartoria avete anche un negozio a Venezia dove vengono messi in vendita le vostre creazioni
E dove vengono quando etichette progetti sempre lì a Venezia e
E dove sta questo negozio non porto vicino alle San Marco non lontano andranno quelli c'è un negozio che vende i vostri prodotti e come si chiama politiche non erano debba anche un numero di Rosignano Bakunin ore dieci
Veronica questo dunque è l'esperienza che possiamo dire relativamente positiva perché sempre di carcere si tratta
Della Giudecca di Venezia ma tue anche vissuto in Italia la detenzione come tanti la vivono chiusa in cella senza fare nulla per tutto il giorno
Ecco voi spiegare alle persone che ci stanno ascoltando che differenza c'è tra una detenzione fatta senza far nulla sempre chiusi in cella
E una detenzione invece fatta lavorando far carico alla rete paneuropea madre arriva a Pavia
E quand'era che trovano la querela che poi mantenere automantiene fece hai un problema
è da operare anche a una famiglia varie aree cioè la terza problema Rocchi non ha tanti problemi e calano anche lavoro ecco quello tirato appena adesso Veronica
Anenii manca ancora Andreani e nove mesi
Ed eccoci arrivati quello spazio di radio carcere che dedichiamo alle lettere che le persone detenute nelle carceri italiane
Scrivo non noi di radio carcere per noi queste lettere lo sapete sono dei documenti sono una sorta di testimonianza di come l'illegalità regni sovrana nelle carceri italiane di come questa illegalità poi al di là dei numeri se Riscassi Ingo le persone ecco queste lettere
Sono proprio il documento che attesta la ferita che consegue dalla illegalità che regna in carcere dal non rispetto della legge l'illegalità insomma e come un pugnale un pugnale che ferisce
Le persone ferisce persone libere e lo sappiamo
Ma ferisce ancora di più vista la loro particolare condizione le persone detenute entriamo attraverso le lettere delle persone detenute dentro
Le carceri italiane
Un gruppo di persone detenute ci scrive dal carcere di Trento carissimo Arena anche qui nel Carcina entro subiamo il dramma del sovraffollamento ci sono celle strapiene di gente
Purtroppo quando vengono i politici in visita qui nel carcere gli fanno vedere solo la parte ristrutturata
Ma la sofferenza la sofferenza è altrove e nelle celle numero due otto diciassette diciotto venti ventuno e così via
Poi abbiamo il problema delle docce che sono indecenti da fare schifo l'intonaco cade a pezzi e la sporcizia è ovunque per questi ragioni molti di noi ci sono già presi dei funghi alla pelle
Ma non solo ci sono malati di scabbia e hanno i pidocchi e quando abbiamo chiesto la visita di un dermatologo loro ci hanno riso in faccia
In ce l'abbiamo il problema dell'acqua come per esempio nelle celle del primo piano dove dal rubinetto escono poche gocce d'acqua
Ed infine del calci Trento su centocinquanta detenuti solo due possono andare in permesso e noi ci chiediamo
Le varie leggi tra cui la legge Gozzini valgono anche nel carcere di Trento
Potito dal carcere di Bari caro Riccardo la mia è una storia di violazione al diritto alla salute molto simile a quella di tanti altri detenuti
Io da quando ero piccolo soffro di una grave malattia al cuore quando venni arrestato mi portarono prima nel carcere di Foggia e poi vista la mia salute mi trasferirò nel carcere di Bari
Ma
Non in un centro clinico in cella
In una cella con altri sei detenuti io nella mia ignoranza pensavo che era possibile pagare il mio debito con la giustizia senza rimetterci la salute senza rimetterci la pelle purtroppo mi sbagliavo
Da quando sono in carcere mi sono sentito male con il cuore più volte
Spesso è accaduto che mi sono sentito male ho perso i sensi e mi sono accasciato a terra solo l'aiuto dei miei compagni di cella mi ha salvato la vita
Solo l'aiuto dei miei compagni di cella mi ha salvato la vita
Perché nessuno nessuno è venuto mai in mio soccorso
Ti dicevo la mia situazione simile a quella di tanti altri qui nel carcere di Bari un carcere dove ci sono tanti vecchi sulla sedia a rotelle che avrebbero bisogno di cure pacchi non ricevono nulla e che stanno in cella
Noi ormai crediamo che il centro clinico recarci di Bari non esista proprio loro dicono che c'è ma in effetti non c'è aiutateci perché qui dentro stiamo morendo questo ci scrive Potito persona detenuta nel carcere di Bari
Un gruppo di persone detenute dalla sezione di alta sorveglianza e calci si condivide hanno Caro Riccardo ti scriviamo per illustrare la alla cosiddetta società civile le condizioni in cui siamo costretti a vivere dormiamo su piccoli materassi di spugna che sono scaduti da cinque anni e che sono infestati da insetti
Il carcere Secondigliano ci fornisce nulla per mantenere pulita la nostra cella le lenzuola le lenzuola che usiamo per dormire ci vengono cambiate una volta ogni ventuno giorni
Scarafaggi zanzare e moschee invadono le nostre celle e dalle finestre vediamo topi grandi come i castori
Il carcere ci dà solo un rotolo di carta igienica al mese e noi spesso dobbiamo usare il giornale al posto della carta igienica
Le cure mediche e le medicine sono inesistenti nel carceri Secondigliano caro Riccardo questa la nostra vita Secondigliano queste alcune delle nostre pene in più
Non chiediamo clemenza Massolo dignità
Pietro dal carcere Pontedecimo che in Liguria
Caro Riccardo tempo fatti ho scritto per informarti sulle gravi condizioni di salute di un detenuto che si chiama Mario sì me lo ricordo
Mario anche se stava molto male non ha mai ricevuto cure adeguate ora ho saputo che Mario è entrato in coma sì in coma hai capito bene
Mario si trovava in carcere per un reato che risale al mille novecentonovantatré in più dal mille novecentonovantasette non commetteva più reati ed era in cura presso una comunità terapeutica
Quando gli è arrivata questa vecchia condanna Mario si è costituito volontariamente e cui essa è stata la risposta dello Stato il comma Riccardo ti terrò aggiornato grazie per l'occasione che ci dai per far sentire la nostra voce attraverso la tua
Grazie a te Pietro e anzi veramente facci sapere le le le condizioni di salute di Mario magari mandaci il numero di telefono di un familiare così possiamo contattarlo
Robert dal cachet di Forlì caro Riccardo sono stato arrestato e processato per traffico di droga
All'inizio del processo chiesto sia il giudizio abbreviato che il patteggiamento ma mi sono stati negati alla fine sono stato condannato a dieci anni di carcere
Sentite il mio avvocato il mio avvocato di Ravenna mi disse di stare tranquillo che faceva appello eccetto i dieci anni di di condanna uno sta tranquillo
Bene devi sapere scrive Robert nel carcere di Forlì anche il mio avvocato era così tranquillo che ha presentato l'appello quando ormai erano scaduti i termini per l'impugnazione
Morale non c'è stato nulla da fare
Possibile domanda Robert che io debba pagare gli errori di un avvocato possibile che avvocati così esercitò la professione
Visto che come ha rovinato me potrebbe rovinare altra gente mi sono fatto coraggio e ho fatto un esposto al consiglio dell'ordine degli avvocati di Ravenna ed è fatto benissimo
Ti saluto con stima Robert
Robert da radio carcere ti possiamo soltanto dire che se le cose stanno così hai fatto non bene benissimo
A denunciare l'operato di questo avvocato di Ravenna al consiglio dell'Ordine di sua appartenenza
Noi sappiamo anche il nome e il cognome di questo avvocato non lo divulghiamo perché la presunzione di non colpevolezza riguarda anche fatti gravissimi come questo
Però Robert facci sapere come si evolve il procedimento dinanzi al Consiglio dell'ordine di Ravenna perché la cosa
Come sa sanno gli ascolti radio carcerano interessa molto in quanto riteniamo che se da un lato sì di si debba migliorare la giustizia sul fronte della professionalità dei magistrati bene nome di radio carcere siamo altrettanto convinti che lo stesso sforzo forse con maggiore vigore deve essere operato nei confronti dell'altra parte ovvero degli avvocati
Molti dei quali avvocati italiani insomma soprattutto tra i penalisti
Potrebbero dedicarsi ad altro diciamo la verità
Stella dal carcere bibbia di Roma Caro Riccardo sono una di quelle mamme che ha deciso di non portare in carcere la sua piccola bambina
Eppure grande è stato il dolore nel separarmi da lei mo'preferito lasciarla mia madre perché mai e poi mai
Un bambino deve entrare in carcere spero presto di potere provare la mia innocenza e così poter riabbracciare mia figlia grazie per avermi ascoltato stella se la nicchia curiamo
Di poter veramente prove la tua innocenza e così potere poterti di unire la tua bambina tra l'altro
Per quanto difficile sia stato decisione insomma siamo d'accordo con te meglio fuori dal carcere meglio con la nonna la bambina che in carcere
Un gruppo di detenuti della quinta e sesta sezione di alta sicurezza dei calci di Pavia caro Riccardo quando succederà che ci dirai qualcosa di buono è accaduto perché
Questi parlamentari continuano a portare avanti l'ex Cirielli e non sanno non sanno i danni con la legge così potrà creare a tanti cittadini e detenuti
Inoltre ti vorremo chiedere di affrontare di nuovo il tema dell'affettività in carcere
Sai soprattutto perché è stato condannato a tanti anni di carcere non ci sembra giusto avere come pena accessoria non scritta quella di non poter incontrare intimità la propria moglie in Spagna è possibile perché in Italia no
Al ministro Castelli poi vorremmo dire che l'abbiamo visto commentare le regate in tv offre sulla sette certo per queste cose il tempo si trova sempre mentre per noi detenuti
Ricardo di salutiamo con grande rispetto e stima i detenuti dell'alta sorveglianza di Pavia prenderò il vostro suggerimento
Come deve essere preso seriamente ceri affronteremo a Radio Carcere presso il tema dell'affettività in carcere
è vero in Spagna è possibile con le persone di tenuta possano vivere
Dei degli incontri intimi con il proprio coniuge in Italia no in Italia quattro cinque sei anni di galera significano anche quattro cinque sei anni di non fare l'amore con la propria moglie insomma bisogna trovare una soluzione evidente Luigi Luigi è appena uscito dal carcere Ucciardone di Palermo e c'è scritto appena uscito
Ad alcuni questa decisione può sembrare strana
Però per chi conosce il carcere questa decisione va rispettata caro Riccardo suo appena uscito dal carcere Ucciardone ti scrivo per dirti come si vive lì dentro
Nel calcio Ucciardone di Palermo non c'è nessuna rieducazione e nessuno socialità io stavo in una cella di quindici metri quadri insieme ad altri dodici detenuti
Un inferno ti lascio il mio telefono così mi può chiamare
Un caro saluto Luigi certo ti chiamerò Luigi
Poi un gruppo di persone detenute nel carcere di vicenza Caro rinati scriviamo tutti noi detenuti nel carcere di vicenza per dirti che il cinque ottobre del due mila e cinque
Morto quindi al carceri vicenza una persona detenuta
Si è ammazzato si è ammazzato senza che nessuno ne abbia parlato forse il fatto che fosse albanese e in più detenuto ha tolto interesse tra la drammatica notizia
Beh fateci sapere il nome di questa persona insomma così almeno possiamo ricordarlo ricordarlo ulteriormente
Il cinque ottobre due mila e cinque si è ucciso nel carceri vicenza una persona detenuta
Non fa più notizia
Giuseppe dal cacci Treviso Riccardo mi trovo di nuovo in carcere per un motivo assurdo sentire questa storia che veramente paradossale
Devo sempre devi sapere che ho ottenuto l'indultino e che come si sa l'indultino impone molti limiti Hakimi usufruisce uno di questi limiti al fatto che non si può guidare la macchina perché ti ritirano la patente
Ora io dopo diversi mesi che ero in libertà e dovendo lavorare ho chiesto al magistrato di sorveglianza di ridarmi la patente
Ho atteso una risposta per più di tre mesi ma la risposta non è mai arrivata
Un giorno dovendo andare a lavorare ho dovuto lo stesso prendere la macchina
Mi hanno fermato i carabinieri e ora per questo motivo mi hanno revocato l'indultino e mi trovo di nuovo in carcere
Queste insomma la storia di Giuseppe che adesso si trova nel carcere viso perché gli hanno revocato l'indultino trovandolo alla guida della sua autovettura
Antonio dal carcere Piazza Lanza di Catania caricato sono in carcere da tre mesi per un cumulo di reati che risalgono al mille novecentonovantacinque
Dovrò scontare in carcere la una pena di un anno e nove mesi
Ti scrivo per testimoniare con il mio caso la lentezza della giustizia italiana lentezza che causa di tanta ingiustizia nessuno sì infatti preoccupato di informarsi che io in questi dieci anni avevo cambiato totalmente vita bene
Pazienza ora io sto in una cella del carcere di Catania con altre nove persone privato come gli altri di qualsiasi dignità e senza poter far nulla se non l'ora d'aria
Ma che senso ha che senso ha tutto questo
Inoltre ho la mia famiglia che risiede a Catanzaro e non capisco perché io devo essere detenuto in un carcere lontano
Rispetto al luogo di residenza della mia famiglia Antonio dal carcere di Catania
Gaspare dal carcere di Orvieto caro Arena informiamo che noi qui nel carcere di Orvieto abbiamo mandato il telegramma al presidente Pier Ferdinando Casini per dire il nostro no alla Cirielli
Inoltre vi informiamo che il carcere di Orvieto è ormai al collasso
In celle fatte per quattro persone
Vivono ammassati otto detenuti
E la situazione si fa seria
Inoltre anche qui nel carcere di Orvieto che si vanta di essere un carcere a norma di legge nelle sale colloqui ci sono ancora i vetri divisori vietati dalla legge
Caro Riccardo quei dal carcere di Orvieto un saluto attenti e a tutti i compagni di Radio Carcere
Andrei dalla settima sezione del carcere Gina cioè di Roma
Caro Riccardo mi trovo in carcere da due mesi e la mia situazione come quella del mio compagno di cella non è certo facile
Viviamo in isolamento giudiziario
Il che significa fare pochi minuti diari al giorno non poter dormire in quanto di notte ci svegliano ogni due o tre ore e di giorno non ci lasciano stare sdraiati sul letto
Non ci sembra che tutto questo sia giusto
I nostri nervi stanno cedendo
Noi dalla settima sezione del carcere di Regina Coeli continuiamo ad ascoltare radio carcere sperando che faccia sentire anche la nostra voce
Poi il accenniamo ad alcune lettere uno del tempi leggerle tutte
Al cinema alle tre che ci arriva dalla Commissione Interna dei titoli calci su Linciano che ci informano che seguendo l'iniziativa di Franco Corleone hanno iniziato dal dieci ottobre una lotta non violenta
Per chiedere l'istituzione del Garante nazionale dei detenuti imprese belliche anche Radio Cashes impegnati in questo
Anche io personalmente ho di Giurato per due giorni Augusto al carcere bibite Roma che ci informa che il ventisei ottobre le persone detenute di Rebibbia metteranno in scena lo spettacolo teatrale ma che razza di città
In ricordo di Pier Paolo Pasolini
Salutiamo Carmelo dal carceri per via che mi ha inviato un bellissimo regalo ovvero un suo piccolo dipinto che veramente bellissimo Carmelo grazie
Lo tengo sulla scrivania ecco Francesco dal carcere di Augusta che alla compagnia detenuta in carcere Bibbia Matteo dal carcere Don Bosco di Pisa che ci informa sua lotta non violenta intrapresa dai detenuti ristretti nel centro clinico di Pisa
E ci informa che i detenuti del carcere di Pisa leggono la pagina di radio carcere che viene pubblicata sul foglio be'alla sono io a dire grazie a voi
Poi quaranta persone detenute della seconda sezione del carcere di Saluzzo
Che sono in lotta non violenta per protestare contro i troppi divieti chi gli vengono imposti ed infine un saluto va a Walter persona detenuta nel carcere opera di Milano
Le lettere per questa settimana finiscono qui vi ricordiamo che sarà in edicola domani mercoledì due novembre la pagina di radio carcere pubblicata
Con il foglio
Pagina che di solito esce martedì ma che per problemi editoriali
è stata spostata a domani ci scusiamo con chi ha comprato il giornale oggi che comunque re ugualmente interessante la pagina di Radio caccia troverete domani mercoledì
Due novembre con il quotidiano il foglio pagina di radio carcere che sarà dedicata come vi abbiamo detto alla realtà
Di Venezia parleremo anche però della vicenda che ha coinvolto Graziano Maselli
Persona detenuta nel carcere di Rebibbia speriamo che ci sia anche ascoltando e che pensate diventato cieco in carcere a causa del carcere
E da altri ed è stato in ultimo vittima di un'assurda decisione emessa da un magistrato del tribunale di sorveglianza di Roma e poi ci saranno sulla pagina radio carcere dico domani con il foglio ci saranno anche le lettere che voi persone detenute scrivete a noi di radio carcere ecco prima di
Lasciarci con i recapiti radio carcere
Voi sapete che da settimane radio carcere impegnata contro il disegno di legge ex Cirielli
Abbiamo intrapreso diversi inziative l'ultima iniziativa di grande successo è quella delle telegramma per la giustizia
Questo è il testo del telegramma questi sono le sue motivazioni testo e motivazioni che oggi primo novembre sono ancora più importanti visto che questa legge verrà in poche ore votate in Parlamento o il tre il quattro novembre oppure l'otto novembre quindi intensifichiamo l'invio
Dei telegrammi al presidente Casini ove voi
Cittadini liberi cittadini detenuti foste contrari a questo disegno di legge ex Cirielli questo il testo queste le motivazioni a voi il coraggio di mettervi in gioco
Presso la Camera dei deputati voterà al disegno di legge ex Cirielli
Se questo disegno di legge dovesse essere approvato significherebbe nessuna giustizia per tutti
Nessuna giustizia per le vittime dei reati come per chi perde un figlio ammazzato in un incidente stradale
Nessuna giustizia per chi è imputato perché è stato condannato
Non lasciamo che l'ingiustizia diventi legge in Parlamento facciamo sentire la nostra voce con un semplice il telegramma un telegramma per la giustizia
Radio carcere invita tutta la popolazione
Cittadini liberi imputati o condannati a rinviare al presidente della Camera Pier Ferdinando Casini il seguente telegramma
Presidente Casini salvi la giustizia no alla Cirielli presidente Casini salvi la giustizia no alla Cirielli
Questo dunque il testo del telegramma per la giustizia che invitiamo tutti e invierà al presidente la Camera Pier Ferdinando Casini e ora i i recapiti di Radio Carcere
Come contattarci come scriverci innanzitutto il numero di telefono che è diventato un poco il numero di telefono che usano i parenti cittadini ma anche di persone detenute appena esco dal carcere questo e il numero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno poi l'indirizzo di posta elettronica che radio carcere tutto dico attaccato chiocciola radio radicale punto it
Vi ricordiamo proprio perché parliamo di indirizzo di posta elettronica che siamo anche preparando il sito internet di radio carcere presso ne daremo venderemo notizia e poi Indirizzo dove tantissime lettere arrivano da recarci italiane l'indirizzo di radio carcere questo è l'indirizzo scrivete dalle carceri fateci sapere come patite la detenzione oggi in Italia
Radio radicale
Rubrica radio carcere via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma
Grazie a Lorenzo Bruschi per la Sea Sensi regia grazie persone libere che ha avuto il senso di responsabilità di ascoltare radio radicale radio carcere e grazie di cuore
A tutte le persone detenute anche a quelle ristrette nelle celle più degradate e sono tante che questa sera
Hanno fatto un gesto di grande coraggio di grande dignità di grande presenza hanno acceso la radio per ascoltare una voce la loro voce la voce di Radio Carcere a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Popolo italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
Italia l'appello di Palermo seconda sezione
Cinque aprile mille novecento