"Il Medio Oriente, Arafat, l'iniziativa radicale per l'ingresso di Israele nell'Unione Europea..."

Ancora un ulteriore momento di informazione di riflessione ha realizzato con documenti d'archivio e questa volta relativo a quanto da tempo eradicare affermano propongono sulla questione mediorientale israelo palestinese
E sulla necessità dell'ingresso
Dello stato di Israele nella Comunità europea ascolterete innanzitutto momento di vita parlamentare dalla ventisei gennaio ottantotto quando al Senato si discusse sui temi citati
Every proporremo quanto dissero in quell'occasione Giulio Andreotti ministro degli esteri all'ex segretaria parlamentare radicale Gianfranco Spadaccia al termine riesco trenta invece Emma Bonino nel dicembre novantacinque
A Radio radicale a commento di un incontro avuto come commissaria europea con Yasser sarà fatta
A seguire tre interventi di Marco Pannella il primo dalla novembre novantacinque ha pronunciato ad un convegno di giovane Bray svoltosi a Roma il secondo del gennaio due mila e uno ha pronunciato alla parlamento europeo
L'ultimo dal marzo due mila e due tratto dalla convegno Israele nell'Unione Europea organizzato a Bruxelles
Dai euro deputati della Lista Bonino dalla Partito Radicale
Mario Scotti hanno anzi tutto quanto si discusse a Palazzo Madama
Il ventisei gennaio ottantotto
Come è scritto nella dichiarazione dei dodici del ventitré febbraio dello scorso anno i Paesi europei che per legami storici e di civiltà sono così vicini alla tormentata area mediorientale hanno idoli etico-politico di svolgere il ruolo che loro spetta nell'audio e nello sviluppo dell'auspicato processo di pace a tale ruolo nessuno e tantomeno Rita da quali Paesi in grado di dialogare con tutte le parti e più di altri coinvolto e interessato potrebbe sottrarsi voci preoccupate si sono levate di recente per denunciare l'insorgere anche nel nostro Paese di focolai di antisemitismo confondendosi la protesta per la situazione nei territori occupati della Cisgiordania
Con un atteggiamento che vogliamo sia scomparso per sempre dall'orizzonte nazionale
Si tratta di fenomeni isolati e marginali ma in un Paese che ha sofferto cinquant'anni orsono l'amarezza della legislazione nel razziale occorre reagire senza indugi condannando ogni sintomo inquinante di questo tipo
A tal fine anni è sembrato molto positivo il recente comunicato dell'Unione delle comunità israelitica italiane
Dove si parla relativamente alla crisi mediorientale della necessità di arrivare ad una soluzione politica negoziale
Con il coinvolgimento di tutte le parti interessate se infatti è più che doverosa la solidarietà peraltro non soltanto degli ebrei
Per la salvaguardia della sicurezza dello Stato di Israele male servirebbe la causa dell'ebraismo ci manifestasse indifferenza o addirittura intolleranza
Verso la sorte di un popolo come quello palestinese che sta subendo sulla propria terra costrizioni persecuzioni disconoscimento delle libertà fondamentali
E del resto nella scrittura ebraica l'espressione l'amore di sì o no non mi indurrà a tacere la verità
E quando è disatteso l'unanime monito del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Perché non si attuino consentano misure in violazione dell'ordine naturale o del diritto internazionale si incrinano veramente quelle rigorose regole di convivenza senza le quali i rapporti tra gli uomini
Modulano soltanto con i tre ed i meccanismi della prevaricazione per tutte queste ragioni io credo che sia importante riconoscere con senso di realismo che le soluzioni possibili non possono più al era il carattere parziale l'assoluzione per la quale siamo chiamati tutti ad operare è quella di una ipotesi globale che ha al suo centro appunto il problema palestinese anche gli avvenimenti più recenti spingono in questa direzione che è una direzione logica che non ha motivazioni contingenti nei dettate soltanto da partecipazioni emotive nel muovere ci lungo queste linee dobbiamo avere presente che il problema che di fronte a noi non è unicamente un problema di frontiere e il rapporto fra due comunità che va affrontato
Favorendo il riconoscimento e l'attuazione di principi che hanno portata universale
Quel che si concreta un appunto nel diritto all'esistenza sicurezza dei Paesi della regione compreso naturalmente Israele e nel riconoscere al popolo palestinese i suoi diritti fondamentali ed il loro relativi l'esercizio soltanto così attraverso una soluzione negoziale potrà corsi fine ad una spirale perversa finora li intatta da un lato dalla disperazione dei palestinesi e dall'altro dal senso di insicurezza dello Stato di Israele
Non ci rassegneremo davvero all'idea
Che il secondo millennio della cristianità dovesse chiudersi con il permanere che poi significherebbe un aggravamento è enorme di situazioni di incertezza di divisione di incrociati rancori proprie una terra nella quale si vede invece ad ogni costo e senza indugi ulteriori realizzare stabilizzare un'autentica pace costruita sul Po costo da uomini quale che sia il loro sceicco di autentica buona volontà
Visto degli esteri
Signor presidente signor ministro
Colleghi senatori
Ieri prima alla stampa poi alla Knesset sono stati due nostri compagni parlamentari terrazzo movimento israeliana per i diritti civili a fornire le notizie a denunciare con indignazione le decine di persone ricoverate per fratture alle braccia era grande negli ospedali Israele segretaria politica del razzo personalmente alunni una compagna che anche scritta al partito radicale
Al congresso del Partito radicale la compagnia nasce villaggio cittadina israeliana ed oggi componente del nostro Consiglio federale ha presentato al Congresso insieme al nostro compagno Angelo Pezzana una mozione approvata all'unanimità che fa riferimento alle proposte e alle posizioni
Del movimento Peace Now
Pace subito che nei giorni scorsi ha portato in piazza cento mila persone per protestare contro la politica del Governo dell'Israele e contro affermazioni del ministro della Difesa rapidi
Nel mio partito che senza condizioni Amico del popolo e dello stato di Israele non ha mancato in nessuna occasione di sottolineare il proprio dissenso
E la propria condanna per una politica che sembra affidarsi alla illusione che la situazione possa essere risolta con il solo ricorso alle armi di aver repressione militare
è una illusione che sembra continuare a condividere
Il presidente Shamir
E tuttavia io non ho firmato una mozione unitaria che la grande maggioranza dei componenti della Commissione esteri di cui faccio parte ha voluto firma
Nei giorni scorsi il compagno Rutelli alla Commissione esteri della Camera non ha dato la sua firma non ha dato un solo punto a una risoluzione unitaria approvata in quella circostanza
Ieri Pannella non ha votato nel Parlamento europeo una mozione che pure era condivisa da molti parlamentari europei di atteggiamento dichiaratamente filo israeliana
E di ora non mi sento di dichiararmi soddisfatto della sua risposta che pure signor ministro contiene affermazioni e propositi in larga misura apprezzabili e non esito a riconoscerlo assai più equilibrati di tante voci che si sono sentite in quest'aula anche della stessa maggioranza che sostiene il governo
E questo dissociazione e per due motivi
Perché dalla grande maggioranza di questa Assemblea
Si ha l'impressione
Che partano voci
Carimonte in una sola direzione
Quasi che la pace nel Medioriente
La pace e la convivenza del popolo israeliano di quello palestinese
Possono essere perseguite a senso unico
Esercitando pressioni son solo verso uno dei tuoi interlocutori
Che è una delle due parti in causa
Quasi che la realizzazione della pace
Dipendesse solo da Israele dal suo governo
Quasi che Israele non avesse dimostrato nel Passante quando da qualcuno
è stata offerta una pace reale
E non sappiamo quali
Prezzi anche personali s'adattano offrì
Ha saputo negoziare
Accoglierla rispetta
Ci sono sentite troppe voci
Che sembrano dimenticare
Che lo Stato di Israele in guerra da quarant'anni
Collega il che gli ha detto che non ci sono precedenti di territori rimasti occupati con la forza per quarant'anni
Potrei dirgli che non è vero che sono occupati soltanto dal mille novecentosettanta potrei dirgli che esistono popoli come il popolo curdo il popolo armeno che da generazioni
Sono oppressi smembrati
Vedono negato al proprio il diritto alla propria identità
Potrei dirgli
Che da quel popolo israeliano
Viene una parola di repressione di crudeltà che contraddizione che contraddittoria rispetto le proprie tradizioni umanitaria di per i democratici
Va bene anche puntualmente ogni volta una testimonianza di democrazia potrei risponderle che è vero esattamente il contrario che non è mai non esiste precedente di uno Stato che in quarant'anni ringrazia mantenersi democratico eh io tremo ogni volta che vedo verificarsi queste situazioni perché ho il timore
Che Israele possa
Prevalere la tentazione anche lì della dittatura merita io non ho bisogno di dire che fa Samir e abbaia Banna che faccia vive il sindaco di Tel Aviv scelgo il sindaco di Tel Aviv che appartiene allo stesso partito e Shamir
E di Sharon
Io non ho bisogno di dire
Che sarà probabilmente le sue affermazioni suoi indirizzi dati
A tutta l'occupazione Etta e ressa scelgo era io non ho bisogno di dire
Che rispetto ai falchi della politica israeliana scelgo le parole equilibrati di Tanzi ma anche parole di verità
Parole che ricordano che Israele non ha trovato nel mondo palestinese un interlocutore biennio di credibilità in questi anni che è Abbaye vanno e voi non potete avrebbe lei servirsi di questa parte di democratica nel popolo di Israele
Che innalza propria voce per una pace reale è perché s'era rimanga fedele alle proprie tradizioni democratiche
Contro lo Stato di Israele
Ma c'è una ragione più importanti
Perché anche le vie della politica di Potenza
Sono estremamente conto
E può darsi
Può darsi è accaduto altre volte
Che la politica di forza di Samir synth si incontri a un certo punto in un equilibrio con la politica di forza militare di Abba dei di Arafat
Io devo dire che la seconda ragione per cui mi dissero
Da questo conformismo un po'unanime
Ed ha ragione davvero più importante
E non riguarda Israele
Ma riguarda la popolazione palestinese riguarda le popolazioni degli Stati arabi
Ed è una ragione culturale profonda che mi divide quasi da tutti coloro che hanno parlato in questo dibattito
Ed è qui da per cui è una cultura quasi razzista
Per cui ci si preoccupa
Per i morti palestinesi
Per le fratture alle braccia alle gambe di palestinesi
Delle torture ai palestinesi
Sì ci si ricorda
Tra i palestinesi mago aggiungo i popoli arabi quello libico quello siriano quello iracheno quello iraniano ma anche quelli degli stati cosiddetti moderati
Che vivono in regime dittatura sua Pina più moderata nei comportamenti degli col col con i propri cittadini
Ci si riconosce Lisi si ricorda come titolari del diritto alla vita dei diritti civili e umani dello stesso diritto di autodeterminazione quando solo quando questi diritti sono messi causa dal dallo Stato di Israele come se quando sono messi in causa
Dalle maggioranze oppressive ma i governi oppressivi dei loro Stati
Per loro stati attuali quelli che ho citato dallo Stato futuro
Che può verificarsi
E allora c'è una ragione di fondo
Per cui con anche se per avventura mi trovassi
Convergente con voi nelle soluzioni da adottare
Di carattere diplomatico
Anche se intravedessi soluzione di pace mi sentirei di dire che sono soluzioni di Tanzi e fragili
E che prima ancora che di una conferenza per stabilire trovare la soluzione dello Stato d'Israele la soluzione dello Stato palestinese io vorrei una soluzione
Io vorrei una conferenza una grande conferenza nel Medio Oriente che ponesse accanto alla ai problemi delle indipendenze
E i problemi della pace il problema di una pace fondata sulla democrazia sui diritti civili e sui diritti umani perché per me il popolo palestinese i popoli arabi io so e ricordo e ricordo
Che abbia la democrazia nei nostri civilissimi Stati europei a pochi secoli di vita
E so che può che riusciremo a rivendicarla anche per quelle popolazioni o sarà travolta anche da noi
E allora nono questo è il vero motivo
Una pace una indipendenza
Fondata sulla negazione il disinteresse il disprezzo per i diritti umani per la democrazia è una pace una indipendenza
Ma soprattutto una pace estremamente fragile queste sono le ragioni per la mia profonda insoddisfazione signore Ministro non tanto e non soltanto per la sua risposta che io in alcune parti in molte parti apprezzata
Ma per il clima generale di questo dibattito
Ha chiesto
Era il ventisei gennaio mille novecentottantotto è così Giulio Andreotti all'ex parlamentare radicale Gianfranco Spadaccia intervenivano al Senato durante un momento dibattito sulla questione mediorientale
La prossima registrazione invece dalla dicembre novantacinque quando Emma Bonino in quel momento commissaria europea incontro che sarà l'ha fatta
E dell'incontro in cui il trentaquattro elenco quale Puntillo
Della diciamo mancato però come diceva insomma delle promesse che Paesi donatori o tutti quelli che hanno contribuito a questo l'avvio del processo di pace hanno fatto in varie occasioni e che poi apartitico e non sono state mantenute oppure rischia non gli è stato mantenuto con ritardi tali da provocare molto scetticismo rispetto a questo processo nell'opinione pubblica palestinese e quindi una serie di frustrazioni le che ora è stato quello della conferenza della perché in Conferenza comprende i donatori che prevista l'ultimo parola avrà luogo anche io e quindi evidentemente il padrone
Graziella per l'illustrazione purché gli ascoltatori ricadranno anche perfetta comprendere la priorità Parigi il nove dicembre
E che poi fu rinviata dal Governo banchieri del perché ci fu la firma della pace in Bosnia appunto Parigi siccome il governo perché il commentatore anche libertà contenta
E le due cose inquadra poneva ma insomma criteri contrattato da una parte la richiesta d'aiuto
Troppo un elenco pertanto puntiglioso delle promesse non mantenute
Credo anche l'altro arretrò e che mister Arafat anche molto contento devo dire anche molto orgoglioso di aver potuto progetto appunto organizzare l'evento ivi e colonne in pratica tre giorni di tempo visto che i tre le truppe italiane malgrado il ventuno gennaio dal ventuno dicembre e consapevoli evidentemente anche che l'amplificazione a livello mondiale di questo avvenimento può rimettere un attimo più al centro dell'opinione pubblica un processo che come tutte le emergenze come tutti i conflitti rischia di uscire dalla scena appena Crimea
La parola pace attenta che appunto spetta alla comunità internazionale in grado appunto per la pace è un processo non è una parola non è una firma e lì peraltro avendo di fronte scadente molto particolari le lezioni il venti gennaio quindi con tutto questo che infine tutto questo implica evidentemente ecco dapprima parla di mi ha Yasser Arafat ho capito la Palestina è più importante della Bosnia Cantacronache
Questo processo di pace il fingono di quello che potrà succedere nel bene o nel male poi anche in altre partite del mondo questo in partita pensiero condivisibile che l'impressione avuto dal modo in cui tali sprechi su questo concerto
Ma in mente apre abbastanza
Scontata insomma che per chi è implicato nel proprio problema sostanzialmente è il più importante di tutti circolare avente dichiarava che in qualche modo nel problema bosniaco problema anche europeo mentre invece prevede il progetto proteomica dal traffico il progetto palestinese come un processo dall'altra parte del mondo farebbero bene appunto ci torno ovunque chiusura micro conflittualità più o meno latenti
Quindi in qualche modo faceva l'interprete di una importanza di una priorità anche del mondo tutto
In qualche modo insomma
Considerando la vicenda ex-Jugoslavia più una vicenda che comunque appartiene al Nord sviluppato
E che certo importante se funziona se non funziona ma il processo di dialogo e la metodologia del dialogo per tutto quanto riguarda le sinistre rossoblù l'estero orientale ingrati D'Anna tutte le complicazioni del caso evidentemente ma questo mettono convinta come l'ultimo è sicuramente un esempio determinante nel bene e nel male insomma
Ecco perché è nata lì come rappresentante della commissione qual è stata la richiesta che Yasser Arafat ha fatto all'Europa riferiva che non certo per il momento dell'incontro le ho detto che ero pentito comportano meglio degli altri interpreti né sulla scena internazionale in particolare mi sembra la critica anch'soprattutto verso gli Stati Uniti idee nel senso che chiunque tocca il rituale altro che il presidente ha fatto tutto pronto a comunque ammesso che l'Unione europea la Commissione è quella che mantiene più fede agli impegni agli impegni assunti
All'adorato ad una posizione un po'ambigua del degli americani sostanzialmente anche di qualche Paese membro dell'unione Hapoel molto sottolineato aperto problema lei conti bancari dello lo happy bloccati Paesi dallo Yemen al guai che proprio però evidentemente al retaggio della guerra del Golfo e della posizione assunta dai palestinesi
Basta pensare a rapporti appunto col quale oggi non è molto sorprendente che il tutto qualità appunto al via questa forma virgolette anche di ritorsione evidentemente e chi pensa che solo tre anni fa
Dell'apertura internazionale le alleanze internazionali erano per diversi evidentemente per coi è chiaro che tutto questo processo secondo me ad arricchire basi un po'più solide perché c'è un grande interesse da parte italiana anche a questo processo di pace quindi in realtà rispetto a tutte le difficoltà poi questo processo
Secondo me riuscirà a certe ci vuole l'attenzione di tutti ma perché cioè interessa questo processo dalle due parti c'è anche gli israeliani protetto ieri l'incontro conferisce la visione a medio termine eccetera
Quindi che alita letta da tutte e due le parti cosa che per esempio sulla vicenda bosniaca ancora non è così ma almeno a me non pare così sicurissima insomma
E così via ricordargli la posizione di rientrerà fatte nei confronti del leader iracheno soltanto pochi anni fa che portato avevo cambiato correi motivamente come locali dicono
Timoroso di esprimersi in una posizione interna noto alla tentazione non particolarmente insolito invece il rapporto ma è stata poi un incontro diciamo a due tempi con un inizio un po'reticente da parte sua un po'ritirarmi e sembrata un po'difficile
E anche una cultura araba che sicuramente attenti eppure l'espressione insomma molto più lenti litighi con grandi clienti e per probabilmente è vero che non c'è molto l'abitudine di avere come interlocutrice politica una donna per esempio probabilmente anche questo
Deve aver pesato abbastanza
Ieri quindi con un articolo non c'eravamo mai visti prima quindi in un ambito abbastanza
Completa un po'lento operante nelle prove tutta la seconda parte del dell'incontro non produrre perché ci sia bloccato quanto mai fatto sicuramente
La seconda parte molto più rilassata coperta insomma artefatta ripetuto
Le dico queste cose perché i parlare franco insomma
Non trote in qualche modo a far scattare un incontro molto più formale e più da tempo e che fotografia perché quando abbiamo cominciato a discuterlo umanitario ruolo i limiti contabilità
Perché trovato in qualche modo opposto portato su un terreno che non aveva previsto e che a un certo punto evidentemente ha deciso di accogliere per cui
Abbiamo portato senza passato in rassegna un po'tutti i problemi che ha dico
Ecco tra questi anche quindi concludiamo parlando anche del dell'ufficio ecco che tutti editi da Bruxelles
Dicevo che sarà fatta detti problemi fanno quelle infrastrutture prima di tutto parla perché le criticità quale formazione e chi più ne ha Clemente ha girato a casa la situazione veramente drammatica pensiamo solo che i lavoratori per rientrare nella città devono percorrere da un al posto di blocco ad un altro da quello israeliano a quello palestinese un chilometro e mezzo ampie Clint per essere controllati di più quindi solo a queste condizioni di lavoro
E magari difficoltà che ci sono di fronte grafica Yasser Arafat è stato anche ma abbastanza critico nei confronti dell'impegno aiuto sanitario Magic che ha subito i ritratti fanno la figura più forte per il Magic che sono dipendono da certi partiti non capendo magari che qualche volta non anche che solo con con leggi locali manco nome Luigi che lavorano Lampronti implicita internazionale toccare proprio nella la complessità della nostra struttura delle nostre procedure
Evidentemente fa nascere un velo a rispetto agli interlocutori per cui ad esempio il presidente
Metteva un po'tutto insieme io le regole della cooperazione e dello sviluppo che le regole dell'umanitario quindi il mi ci è voluto un po'di tempo perché gallica anche rispetto all'impegno finanziario di cui si parla
Il l'impegno umanitario è altro è altra cosa non rientra in questa busta complessive che anche le procedure sono completamente completamente diverso
Tant'è che noi non lavoriamo con i locali o no agli Europei di personale europeo che idea
Vengono a lavorare qui ma è questa il riferisce a tutto detrimento la vecchia polemica di alcuni anni fa
Rispetto appunto all'utilizzo politico gli organizzatori locali non governative
è costituita e immolati dei vari partiti
Ma mi che ha voluto un po'di tempo fa capire il presidente che insomma stavamo parlando di due cose diverse che l'Unione europea non finalità o enti locali ma non quando stia perfettamente consapevole della loro autonomia cosa che è sempre molto molto difficile evidentemente per cui al parco personale espatriato europeo quello che noi finanziamo che lavora qui evidente ma insomma questo a testimonianza ancora una volta di una complessità anche di Tuturano perché poi ci rendono agli occhi degli altri poco trasparenti
Ecco per concorrere tutti mette quindi a disposizione di di portare in quello che era il suo messaggio poi Abramo a Bruxelles qual è dunque il padre problema poi questa al di là delle analisi dalle verifiche politiche evidentemente al centro anche di trasmettere alle nostre istituzioni i problemi che uno vede certamente è uno dei problemi ieri quelli di poteri forti quelli editi arrapato uno dei problemi a suo avviso è quello della lentezza dell'applicazione di questo processo di pace che rischia di creare delle frustrazioni
E quindi anche di minare un po'tutto il processo elettorale che ad oggi così com'è configurato in realtà il più referendum contro otto Arafat in realtà controprova un processo di pace evidentemente e la grande preoccupazione per la conferenza di te dai loro perché evidentemente una conferenza che cade a metà di una campagna elettorale e che certamente esca esiti positivi e un passo in più chiaramente permette una conferenza che hai criticato negativi può essere un altro
Perfetto di frustrazione che si aggiunge un processo fragili che è chiaro che nel rapporto che che farò questo è uno dei messaggi perché mi pare più evidenti perché i alla responsabilità Stati membri commistione di preparare la conferenza di Parigi e la comunità internazionale che si è impegnata a sostegno di questo progetto poi non tiene fede
Ai propri impegni è chiaro che questo progetto non ha redditi autonomi l'amministrazione palestinese per ora non ha redditi altri che quelli che possono venire dagli investimenti
E e dai donatori come dicevi tu prima io non vedo grandi imprenditori che vadano a fare qualche qualunque investimento adagiate devono andarci a piedi dico tra le altre cose con un chilometro e mezzo
A piedi no no non li vedo per esempio che è ancora tutto un problema anche di barriere che abbiamo previsto in commercio per esempio
Tra palestinesi israeliani anche questo è troppo o ritardo una preoccupazione da Eliana di questo tipo di apertura chiaro che tutte queste reti di tardo mattino uno per andare nei territori occupati vaga da parlo di un imprenditore qualunque deve far fatto per me è di
Portati dalla dopo la notte
Deve andare a piedi eccetera
è chiaro che non è questo un coltello che facilita investimenti da queste parti ecco magari si fermano in Israele
Grazie farlo almeno dal punto di vista infrastrutture avevo ho accesso è certamente più facile
Grazie ringraziamo embrioni dalla commissaria europea per i diritti umani tagli ancora quindi ritardi uguale me
Era il venticinque dicembre novantacinque Emma Bonino a Radio Radicale la prossima registrazione invece dal ventisei novembre di quell'anno quando Marco Pannella intervenne alla primo congresso dell'unione dei giovani ebrei d'Italia
Chiedo scusa ritardo a qualcuno che mi conosce
Sa che mi accade molto raramente
Io scusa e intanto un appunto di emozione perché torna in questa sala
Dopo una manifestazione molto bella di alcuni anni fa
Nella quale non mi ricorderò come qualcuno ricorda ci parodie imporre
L'impegno del partito radicale
In quegli anni
In cui eravamo un po'cupo con poco soli tutti quanti
E proprio in quello che non possono certo
Di avere suscitato anche all'interno della comunità parlo con molta franchezza come sempre
Qualche polemica io dissi
Di Alfredo totalmente convinto che il sì ho Nismo
Il sionismo
Elemento di grande ricchezza non solo
Del popolo
Della diaspora
Ma è una grande ricchezza della mia cultura della politica
Ed è la politica di oggi
Cioè che criminalizzato
Perché ha accettato di criminalizzare di dare al sionismo caratteristiche che storicamente non sono mai state
Sono quindi convinto che ci dà per nel sionismo
Bene una miniera di riflessioni di storie di cultura
Che non vale
Unicamente
Il mondo ebraico che per il popolo di Israele
Non solo perché nasce e il contesto storico e culturale in cui nasce più di un secolo fa
Ma perché credo essi approfondiscono
Queste vene di questa miniera
Si trovano risposte anche per oggi
Forse è un errore
Non chiedere queste risposte anche alle pagine del sionismo e pagine storiche
Pagine
Voi sapete
Quanto noi anche
Beh moltissimo molti
Siamo stati isolati qualche volta anche
In Israele perché avevamo posto il problema
Nel mille novecentottantadue
Della possibile associazione dirlo
Agli Stati Uniti ed Europa che pensavamo allora
Il potere costruire
Avevamo a un anno l'adozione da parte del Parlamento europeo
Nel progetto di costruzione di costituzione europea di Altiero Spinelli che come noi poi sempre poggia
Questo per dire quanto
La riflessione che certo non andava di grazie questo fatto
L'altra sponda del Mediterraneo
Coinvolta nel processo di creazione degli Stati Uniti d'Europa
Ne eravamo convinti e dicemmo recanti
Consigliere generale del Partito radicale
Allora va giù duro Gerusalemme esperto cercando di comprendere se questo non potesse costituire un apporto è una risposta alla citazione di allora
E tanto per continuare lo dico con molta franchezza
A non essere piacevole gradevole a tutti
Vorrei dirvi che mi pare pacifico qualifica
La posizione oggi nostro dinanzi al processo di pace
E dinamici
Alla follia anche fascista
Che ha portato poi ad abbattere
Un errore della guerra e della pace
Ma vorrei ricordare anche qui che
La passione politica anche all'interno di Israele non può far dimenticare
Che anche nella destra israeliana
Anche nel Likud vie tanto un'utopia diverso
E non il rifiuto del cammino della pace
Ed era quello di uno Stato multietnico
Con i diritti civili garantiti a tutti
Ho detto di un molto più sicurissimamente percorsa
Con grande buona fede dà il primo non dico tutte
E mi è parso importante proprio nel momento in cui la tragedia che abbiamo vissuto
Rischiava di far dimenticare quel flop
Certo c'è una grandissima responsabilità politica
Ogni volta
Perché tatticismo e per cinismo politico
Chiusano
Feci suscitano sentimenti e risentimenti passione anche criminale
Questo accade dappertutto purtroppo è accaduto
In modo io ritengo
Molto grave del tanto lasciato a cadere in modo molto grave ma proprio perché le responsabilità ci sono
E ci sono delle responsabilità ben precise di avere lasciato esprimersi
Che posizione ideologiche umane politiche criminali
Ci sono andati poi a compimento dovevo andare proprio perché queste responsabilità sono state più giusti sicuramente denunciate occorreva che ciascuno se ne assume la responsabilità anche politica però mi sembrava e mi sembra necessario in questo momento ricordare
L'essenza della posizione tutte le forze politiche e civili israeliane
Che importano tutte quelle che noi siamo attenti sono stati animate
Da scelte
Che allora dice potevano apparire tutte di tipo piuttosto utopisti
Le due utopie del confronto quello dell'unico Stato
Molti comico garante
Ai diritti diritti civili e umani a tutt'i suoi cittadini l'altro i due Stati
Se possibile in prospettiva può scegliere anche Brunetti
Ancora qui una volta ritorna il problema
E del richiamo ad un Europa che tanto non si è formata devo dire più Credem ancora nel mille novecentottantadue
Abbiamo la necessità e la volontà di formare
E che quindi deve può vedere coinvolta anche nella riflessione e lo ripeto anche grazie all'utopia alla cultura azionista può vedere appunto percorre delle strade che in passato non sono sul nostro
Per il resto che dire ancora una volta scusarmi di non potere
Rispondere un poi corrispondere all'inizio di questi lavori
Prima che
Qualche volta oggi ci troviamo imbarazzante
E qualche volta c'è la tentazione chiedo scusa l'ambasciatore con ancora fatto nulla in quel
La tentazione di non venire di non essere
Quando c'è ressa
Come piena cose molto diverse c'è Giorgio Napolitano
Ma Cr
Ci sono persone che da tanto tempo hanno
Il ritorno vere
Fra di voi
Ma molto spesso c'è ressa
E allora qualche volta scusatemi scendono arriverò in ritardo ma magari mancherò
Nel momento in cui tutti gli altri arriveranno
Cioè credo all'interno d'Europa che all'interno di un all'interno delle nostre comunità
Di nuovo l'urgenza di ricominciare qualcosa forse in solitudine
Per dare di nuovo un contributo il programma che ha ricompreso solo
Ho venti anni
Sappiate comunque che se qualche volta non ci troveremo
Non abbiamo pronunce di dubbio
Vorrà dire che stiamo lavorando in modo diverso
Ve ne ringrazio mi faccio i migliori auguri
Perché di errori
Io sento personalmente molto è il vostro successo il vostro lavoro
Così dunque a Marco Pannella il ventisei novembre novantacinque alla congresso dell'Unione dei Giovani Ebrei d'Italia
La prossima registrazione come annunciato in apertura invece dalla trentuno gennaio due mila e uno Visconti incontri se Marco Pannella durante un momento di dibattito svoltosi alla parlamento europeo
Senz'altro signor Presidente
Rappresentanti della presidenza del Consiglio della confessione
Rappresenta Solana colleghe colleghi
Ho ascoltato naturalmente tutti i discorsi e anche le relazioni
Personalmente trovo che la realtà del problema quale si tratta degli stessi costitutivi
Per l'Unione europea trattati di Roma in poi
Quali la storia Tei diritto
L'Europa
Tratteggiano impongano
Sono cancellati unanimemente dalle vostre coscienze
Tranne che con qualche richiamo
Gli altri circa otto come una litania
I diritti umani
La realtà che noi abbiamo dinanzi ci mette nella stessa situazione di complicità con il pareggio
Con gli assassini e torturatori
Del diritto alla vita e della vita del diritto
Che avevamo chiaramente dinanzi a noi sin dal mille novecentottantacinque e in quella che è divenuta all'ex Jugoslavia
Un comportamento come quello di oggi privo di strategia
Priva di consapevolezza degli obiettivi istituzionali
Della nostra unione almeno quelli in astratto consegnate dalle carte dei diritti dell'uomo le carte di diritti dei cittadini europei e degli attori non c'è nulla di tutto questo presente in quello che molto felicemente onestamente soprattutto il coraggiosamente l'Alto rappresentante Solana indicava come una politica estera della UE esercizio burocratico inutili inefficace privo di qualsiasi valore aggiunto in termini di concretezza e di preveggenza
Noi abbiamo questo problema
Voi
Così pronti collega Morgantini & company
Così pronti a
Del palestinese della donna e dell'uomo palestinese della donna o dell'uomo
Al largo del Medio Oriente
Così eloquente
Così è cioè militare così incalzante
Con la coscienza così lucida ed esigente
Voi conoscete
L'uomo e la donna araba e palestinese solo se incontrano una pallottola israeliana
Allora gli date almeno l'onore della sepoltura
Il riconoscimento quando i cittadini palestinesi arabi del Medioriente quotidianamente muoiono
Assassinati dai loro regimi sauditi passisti di destra e di sinistra dall'alleanza storica forte lei sì chi e del potere mediorientale
Grato delle più grandi multinazionali del petrolio e di voi di sinistra più o meno comunista
Quando dinanzi alla realtà curda che non è solo quella turca
E anche quelle irachene e quella degli altri dinanzi ai concreta vita delle donne e degli uomini saudite degli uomini e delle donne palestinesi
Poi viene occupata per il solo se accade che la parte israeliana si scontri
Con gravi errori a volte nei loro confronti vi accorgete dell'esistenza e dell'umanità palestinese solo quando vi serve
Denunciare il vostro continuo nemico di oggi sette anni Stati Uniti d'America Ziliani Israele si chiama Unione europea attiva rispetto ad alcuni valori come rispetto a Belgrado di Milosevic come rispetto a tutta la realtà jugoslava
Noi abbiamo quindi signor Presidente deve dire questo è il più grave pericolo che viene la pace è la debolezza oggettiva di Israele
Israele rischia magari ed è per questo che il popolo israeliano sembra sorprendentemente preferire il vecchio leone Sharon al saggio ragionevole coraggioso a ballare
Sente che ogni concessione può rischiare e chiesto di essere eccessiva rispetto alla pace con quest'angolo comunque standard
Questo è il problema quando in un territorio abbiamo cento chilometri centocinquanta ed attraversare un chilometro in più di concessione può rappresentare in effetti una mina una trincea più avanzata
Per fare la guerra a partire da una cattiva pace
Questo tema no temono che teme la democrazia israeliana ma noi non fate nulla ma perché prima che collabora come sta semmai il diritto all'indipendenza nazionale l indipendenza non avere il sessanta per cento del Tanaro speso negli eserciti dei dittatori edili speso per la corruzione e il controllo di calze
Burocratico al militare è di estrema destra delle donne e degli uomini da tutte le parti ma dove sta scritto che l'Unione europea si rende garante e gli Stati nazionali e della loro indipendenza per conquista non esiste in nessun posto oggi iscritto nei cuori e la cultura il diritto allo Stato nazionale sopra in tedesco esistenti quello del diritti civili politici umani nei confronti di qualsiasi autorità
Statale centrale centralizzata e di questo dette nessuna nozione Israele deve essere il confine il territorio il confine dell'Unione Europea anche Israele non lo comprende lei non può continuare a difendersi come Stato nazionale piccolo
Testa di ponte della democrazia ma costretta in cinquant'anni ogni giorno di più a respirare la propria vita la propria pace quella degli altri
Questo quindi signor presidente e noi ci auguriamo abbiamo una dichiarazione scritta che stiamo preparando già sottoscritte dal trenta parlamentari per chiedere la piena partecipazione
Che Israele alla nostra pugno battaglia da fare apre il pisello
E attenuanti ma urgente
Questo è quanto che svolgeremo come radicali
Riconquistare come riflessione saggia che conquista di libertà grazie signor presidente
Grazie
Era il trentuno gennaio due mila e uno il prossimo intervento ha invece dal marzo due mila due quando voi europarlamentare radicali organizzarono un convegno dal tema Israele nella Comunità europea
Parlare oggi della realtà
Della storia di Israele e dell'Unione Europea
Hanno consente di parlare da legislatori
Di de iure condendo e di come lo condivido a partire dalla dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
No dell'ONU in linea quella cascata costante di produzione giuridica di diritto internazionale
Noi che adesso ha da sei anni siamo passati ad organizzare la giurisdizione internazionale perché il diritto internazionale bello spesso anche bellissimo
Ma arresta speculazione a volte di Filosofia del Diritto molto più che del diritto positivo
E noi invece vogliamo è infatti la grande battaglia radicale di Emma e degli altri per siamo arrivati a cinquantadue ratifica su sessanta necessaria per il tribunale penale internazionale Emma passerà qui domani mattina Gianfranco e da via presto perché dobbiamo ancora andare a nel Messico per la manifestazione
In America Latina America centrale per ottenere le ultimi ratifiche necessarie per creare questo fatto storicamente rilevante
Della effettiva esistenza di una giurisdizione e internazionale non siamo né che il segnale non siamo degli idealisti sappiamo benissimo che poi dovremo impedire che magari i tribunali internazionali
Siano governati dallo spirito di Orban come si chiama
Sì che appunto certo facciamo il tribunale internazionale e possiamo avere Kering e che ebbe sì credo che regolano invece appunto che agli altri sappiamo che così non sarà e Samoa perché non siamo disarmati rispetto ai problemi pratici che il calcio
E allora se il problema è esiste ed è questo
Tranne nello zero due per cento di un territorio fu importantissimo e anche Mediterraneo Dimitri caucasico
Confine estremo verso l'evidente estreme non meglio
Con le sue di grandi tradizioni
E quindi si è questo il problema il problema del nostro che noi siamo israeliani
Di cittadinanza di militanza
Io sono un ultrà
Nel Parlamento italiano in questo Europeo dal settantasei al settantanove io non ho messo una sola volta l'iniziale nel prendere la parola è la prima volta ricorda Carlo prima come di premesso cari amici cari colleghi che io sono notoriamente non intendo cambiare agente del Mossad della CIA
Ecco adesso procediamo torna perché bello come rifiuto dell'INPS del linciaggio viscerale ideologico costante del tra virgolette pacifismo non delle brave persone che poi ci vanno
Ma appunto che la storia del movimento pacifista come neutrale fra il professore dal credito come combattente Sempre contro l'acquisizione di armi che sono possono essere di difesa
Delle democrazie senza mai il potere intervenire o voleva intervenire nemmeno nella denuncia il pacifismo la sinistra questa posizione il neutralismo nazionalista che delle sinistre
Delitto quattordici o diciotto regge
No
Di Saddam
No non ne parla Rosa e di cattivo gusto non è elegante fare politica con questo che queste sono edificate letteralmente ma in un modo diverso dei faraoni dal sangue e dalla carne dalle macerie del popolo che cioè e c'è un vento erano le regie aumentano i generi le suocere
I mogli mariti assassinati dalla famiglia ha prodotto con questa storie greche
O shakespeariane del potere come maledizione nel quale tutto di aver come impazzimento
Non esiste a mia conoscenza
Una forza di sinistra ma diciamo pure una forza liberale rigorosamente liberale che creda che la vita del diritto e essenziale al diritto alla vita
Perché di questo si tratta non c'è un soggetto politico organizzato che in quanto tale abbia forse la posizione implicita ma le posizioni appartengono un Kamasutra immenso della politica
Il problema sono le lotte non le posizioni le laute quella cui ci dal corpo
Ed è urgente dal corpo
La possibilità di diritti di diritto di libertà è essenziale che donne e uomini del territorio medio e le mediorientale
Possano vedersi riconosciuto il loro diritto esistente nel diritto proprio storicamente naturale di oggi a lottare il loro per la pace
Adottare il loro per l'allora banane a lottare il loro parlano lo accusa
Allontanare loro parlarono formati e soprattutto smettendola di proporre nel due mila e uno questa cosa culturalmente sul piano dell'antropologia ormai inaudita
I palestinesi oggi sono indotti a morire a serie negare ad ammazzarsi per una cosa che oggi ovunque viene riconosciuta come un relitto del passato dal passato glorioso lo Stato nazionale
Cioè malata bisogna che i palestinesi abbiano diritto allo Stato nazionale sui palestinesi fiori tutto il resto devono averne diritto adesso ai loro Saddam no all'idolo come un miliardario questo che cosa significa d'altro
Ma nessuno ha ma nemmeno in Israele temo che questo argomento sia sufficientemente sottolineato perché perché da quarant'anni in realtà il sistema politico israeliano norma più prodotto grazie alle sue caratteristiche anche proporzionalisti che di esaltazione quindi delle termini politiche religiose dicendo che sono qualcosa che rendono difficile la vita dei nostri Parlamenti dal non ha prodotto grandi scontri di prospettiva ma possibile
Che quello che sappiamo ora per tutto il Kerensky la Germania non vuole lo Stato nazionale dovuto rinunciarci la Francia l'Italia all'Inghilterra
Il mondo intero oggi marcia verso quello dell'integrazione provavano con l'uva è data acquisita lo Stato nazionale non può essere il contenitore né di forza economica propria
Né di forza politica né di forza democratica né di progresso
Non abbiamo un ma grande manifesto di Ventotene
Gli stipendi ed Ernesto Rossi radicale credo di poter dire e si partirà già alla fine degli anni trenta e l'inizio degli anni Quaranta dall'affermazione lo Stato nazionale non può essere il contenitore di quello che è oggi esige il mondo esige l'individuo e la persona per riuscire ad affermarsi e a crescere quaestor no
Non ci sono dodici a io credo che cosa dodici anni fa perché siamo andati grazie abbiamo fatto il verbale ecco tredici anni fa quattordici anni fa il Consiglio generale titolare del partito radicale
è così nel dossier avete una pagella che il programma allora no andammo quindi in un momento peraltro in cui non avemmo promessa di fiori
Dall'OLP
Quando annunciamo di andarci per essere molto chiari fu anche ufficiale anche televisione italiana
Fu detto che non era opportuno era prudente
Anche perché essendo sabato giusto andammo l'albergo
In territorio palestinese insomma abitata piuttosto da arabi eccetera
Ebbene noi pubblicammo
Appagamento il diciotto ottobre mille novecentottantotto appagamento scia credo sommari restitutio altri
In febbraio lei inglese
Un testo allora
Che era già troppo provocatorio
Perché siamo contro l'indipendenza nazionale dello stabile dello Stato di Israele
Andavamo lì
Non era un colto va bene accolti delle interlocutori
All'avvio di sinistra progressisti quindi dicevamo siamo qui
Perché i principi la cultura i criteri Israele rappresenta attraverso le storie dei suoi abitanti il vissuto dei suoi abitanti convinti dall'essere stati dalle
Sarebbe lei ma ebrei che vengono dalla persecuzione del mondo nell'intolleranza nel mondo che non tarda perché non anime che non vuol far fiorire da noi siamo qui a dire che so Israele e l'Europa
Devono organizzare la propria interdipendenza sceglierla
Perché il l'indipendenza nazionale una menzogna lady Barbetta nazionale di un Paese ma non ci sono anche di quello tedesco
Non solo del territorio israeliano di rivedere è una menzogna rispetto ai propri cittadini
Formale e spesso non lo è nemmeno tale ordine dei costi sconti costo continuamente trovare mezzi straordinari per realizzare il proprio diritto dopo cinquant'anni di guerra da questi imposti sempre di più
Ma come è possibile immaginare che lo Stato nazionale deve di Israele possa far funzionare da Stato di diritto presso le procure i suoi processi isole detenuti
Non è possibile lo sanno vogliono fare scomparire questo Israele quello dello stato di diritto ma cosa volete garantire project sede veneta e qua certo se lo si vuole salta tutto
Ma in un momento in cui la logica e questa appunto che
Diventano tutti potenzialmente per merito e religiosa addirittura assassini
Lo diventa rendendo il dovere del martirio perché processi possono essere condotti cosa succede nelle carceri perché nessuno parla mai la sinistra la destra
Dei palestinesi trucidati senza processo perché sospetti di collaborazionismo quanti sono non si sa
Allora allora io credo che noi siamo qui
Per un atto di realismo anche politico
Nel momento in cui fu eletto Sharon io personalmente dice che io comprendevo perfettamente
Il riflesso dei cittadini e la certezza degli abissi e forse una scelta
Dettata da un
Forse anche disperazione interverrà da non avete più speranza delle possibilità l'erede di conquistare il dialogo e pace o esserne capaci ma lo difesi gli sci non sicuramente ora che Israele ha voluto scegliere la destra un militarista
Ha scelto in quella condizione data quello che l'istinto nazionale
Del capitale ha suggerito ed è accaduto io personalmente ero curioso dice sono come
Forse lo sapete sono un gandhiano convinto un non violento Sempre più convinto so che c'è il costo di successi provvisori violenti quando siamo costretti a perseguire successe invece che sconfitte episodiche attraverso la violenza ma sappiamo che il costo poi molto grave forse maggiore
Magari se avessimo una sconfitta tattica
Oggi mi pare già
A mio avviso e qui Loverso proprio come mia opinione personale ma traspare da questo documento
Concessioni territoriali
Nel processo di pace
In uno Stato che per me e come l'Abruzzo la mia regione
Perché penso al dolore al petto a dove sta al mare penso ai chilometri
Penso ad una strada una concessione territoriale sulla collina o meno ma Dio Santo se a certo punto strategicamente interessante perdere alcune azioni
Sì il plettro della pace
è quello di rendere come dire più difficilmente difendibile
No questo territorio i suoi abitanti
Ma è un istiga al di là dei patti è un'istigazione oggettiva storica necessitare diventano basi più avanzate per ottenere quello che con la guerra prima non ci riusciva
Io palestinese io con questa cultura io di sinistra quell'altra io credo di essere di sinistra liberale Maggio non importa storicamente pacifista eccetera per le cose semplici
So che sei concedo
Concedo
Alla guerra delle ragioni oggettive maggiori così diamo una base più avanzata per continuare a Milano
Se invece
Vi fosse si fosse affermato io so che quaranta colleghi israeliani oggi della Knesset hanno chiesto un dibattito
Che si svolgerà
Saranno traditore saranno conosciamo della politica come appariamo come veniamo strumentalmente gli uni e gli altri sempre in fondo indicati
Però credendo alla Knesset perdendo la democrazia io dico bene ebbene che si discuta e verrà fuori questo realtà questa realtà l'errore tragico
Di avere ritenuto di potere e vincere una guerra necessaria senza l'aiuto di idee evidenza e che secondo il cioè si poteva davvero sperare di costruire lo Stato nazismo nel mille ottocento
Nel due mila o nel Milanese lo Stato nazionale indipendente di Israele non interdipendente ma che ne so ufficialmente consistenza con gli Stati Uniti o con l'Europa visto che corrispondono a realtà e ancora adesso in fondo che sia Barak sia Sharon le seguo queste cose
Ogni tanto appunto suo Marivaux o altro vi sono dei piccoli incisività d'informazione
Dall'ottantotto si cerca di dire poi ci sono questi radicali
Qualche volta addirittura che
L'Europa esiliata dal se subito L'Unità con Israele ma credo che lo vedrà con Israele significa e dei confini allora si vedrà state rimbalza di si può dare anche di più libero del chiedono se quello è il confine di quattrocentocinquanta milioni di persone secondo è il confine c'è la bandiera europea anche nelle israeliana accanto
Allora vado allora si può concedere
Paradossalmente forse oggi
Sarebbe stata un'iniziativa non violenta prendi bile
Agli stessi finita la guerra che viene condotta
Bene
Noi chiediamo
Offriamo
Gli stessi diritti che vengono riconosciuti ai palestinesi cittadini israeliani
Per tutti gli abitanti del Medioriente gli attori
E chiediamo che cosa questo famoso Stato palestinese
Provocherebbe all'indomani della sua nascita per esempio nel regno giordano
Che al sessanta per cento o di cittadini palestinese di cittadini di origine palestinese cerco bene grazie allo Stato palestinese
Con i diritti civili e umani che ci sono ENI varco in Arabia Saudita quindi da dappertutto ma che sarà o no
E confronto gli individui saranno sempre più oppressi
Che cosa succede
Mi pare che il regno giordano
Troverà qualche problema rubarono l'indomani qual è il rapporto fra il regno giordano al sessanta per cento con palestinese di risorse e di formazione
Quale libertà avranno i deputati palestinesi tra virgolette nel parlamento giordano
Di essere altro che sabotatori
Della dinastia Kenya assassinati o non so che cosa era un settembre ottobre nero poco prima sono conti che vengono fuori
Che è una responsabilità che posizione responsabile quando lo vediamo nel nostro Parlamento dell'Europa viene fuori la proposta per lo Stato palestinese
Quando si dice riconoscere i diritti dei popoli
Significa annegare attraverso questo finalmente con una marcia trionfale suonava la lega i diritti dei popoli in modo più moderno per ammazzare i diritti dell'individuo
Guidare l'indipendenza
L'indipendenza
Non non gli dai diritti
Sul proprio proferite nel proprio territorio
E con questa parole pronunciate da Marco Pannella da quattro marzo due mila e due al convegno organizzato a Bruxelles dagli europarlamentari radicali ed al tema Israele nella Comunità europea
Terminati odierno programma realizzato con documenti d'archivio