Le politiche dei territori, il territorio della politica. Identità, innovazione, qualità e coesione sociale per far vincere l'Italia che vogliamo...

I lavori della giornata
Come avrete visto è arrivato il nostro candidato
Per vincere le prossime elezioni politiche Romano Prodi che ascolterà
Abbiamo anche qualche candidato delle regionali in giro Sarfatti spacca eccetera e non dico tutti gli altri perché altrimenti le gaffe divide dimenticati diventano grandi come riprendiamo il filo del ragionamento di ieri che come avrete visto avuto anche più spazio sui giornali di oggi
Chiedendo come era previsto a Bruno Manghi di riprendere un po'quei le fila di questo ragionamento prego a tutti coloro che interverranno chiedo scusa innanzitutto tutti coloro che non potranno intervenire che come potete immaginare
C'erano moltissime richieste intervento Massimiliano Costa lascia perdere va be'che servisse candidato alla risata toglie toglierebbe non vorrei togliete di quella sede a fianco sono è un uomo morto
No no togli la propria vestiti metterà sul banco grazie
Poi per le foto dei candidati le fa
Pazza modo
Chiedo scusa innanzitutto a tutti coloro che non potranno intervenire perché come potete immaginare
I nostri lavori dovranno avere un andamento compatto puntiamo a chiudere entro l'una e trenta quasi tutte due Massimo iniziamo subito da Bruno Manghi e subito dopo diamo la parola secondo me affida
Funziona sì proverò a fare un libero riassunto avendo ascoltato l'ottanta per cento delle cose non tutte le cose dette dall'altra sera ad oggi si trova in un posto metallica scusate capisco son già messo alle io diciamo che il
Il
Non la conversazione alla quale abbiamo assistito questa la cosa forse più da da sciogliere oggi contiene tre punti di tensione che voglio segnalare prima di raccontare i particolari che si sono già manifestati nella discussione dopo la relazione di Franceschini la prima sera uno è i conti tra l'economia dei territori quello che poi ci ha detto ampiamente Bonomi e la vecchia cosiddetta economia che però aveva fatto la fortuna del nostro paese cioè cosa cosa va difeso cosava abbandonato senza Nostalgia eccetera qui c'è una tensione qui
Son punti di vista diversi e una tensione utile naturalmente purché non diventi un gioco delle parti
La seconda sono le ragioni della politica con la P maiuscola
Cacciari ha una mente intesa rispetto al a questa grande immagine
Della della vita collettiva dei territori che in più interventi è stata manifestata la terzo è il bilanciamento tra l'ottimismo che naturalmente deriva da chi descrive i territori descrive l'Italia che piace e chi invece fa una diagnosi molto severa della situazione in cui ci troviamo
In fondo dice ci dobbiamo preparare ha delle prove difficilissime
Senno si sente questo seno altrimenti che torna in tanti discorsi anche troppo questo un'altra tensione
Tutto ha circolato intorno alla felice intuizione di Ermete circa la patria lui l'ha chiamata patria dolce perché vuole segnalare il suo antimilitarismo però il tema e la parola patria è sempre la parola in qualche misura drammatica uno ci può mettere il dolce quello che vuoi ma non è una no che è un un concetto semplice
Questa patria è stata lungamente descritta questa patria dei territori dell'Italia dei luoghi e dei flussi come poi ci ha detto Bonomi
Voglio voglio segnalare che questa non è una è solo in parte una novità nella storia democratica del nostro Paese nel senso che questa idea che dalle periferie dai luoghi
Dal dall'associazionismo dalle economie locali ci sia molto da apprendere e che bisogna puntare lì è piuttosto antica e non soltanto nel Granducato dove era ovvia
Voglio segnalare due cose riguardanti il Mezzogiorno che molto lontana nel tempo
Uno dei dei grandi cantori
Dei luoghi e dello do ragione è stato per esempio don Carlo De Cardona
Don Carlo De Cardona che organizza i coltivatori del Cosentino in dialetticamente ma come amicizia anche rispetto alla grande tradizione liberale di Mancini senior
E che però non da una visione localistica da villaggio di questo riscatto dei coltivatori tanto è vero che il punto più alto prima che il fascismo lo travolge S il punto più alto della sua avventura è una nave che salpa da Paola carica di fichi secchi da vendere a Marsiglia cioè l'idea che il territorio non autoconsumo il territorio deve produrre
C'è questo orgoglio del territorio e quindi denso nella vita democratica anche antica del nostro Paese secondo esempio che voglio fare
Quando viene commissionata dagli anni Quaranta l'indagine sulla miseria
L'onorevole un bricco di Grassano che era uno dei personaggi centrali di questa ricerca circondato da grandi Esperti vuole che l'ultimo volume non sia l'elenco delle miserie
Ma sia la rassegna della capacità di quel Sud di costruire civiltà e lo dedica all'architettura spontanea della Basilicata illa milione di Cassano
Qui c'è una storia lunga dietro queste patrie dolci
Che è una storia della della vita democratica di questo Paese tuttavia a questo punto arriva Bonomi che ci descrive
In maniera straordinariamente moderna i territori non come luogo della memoria e della civiltà ma come luogo delle trasformazioni
E questo viene poi arricchito da molti interventi penso ai discorsi nostra mici Pisani livornese al discorso di Calabrò eccetera Bonomi naturalmente va interpretato a sua volta c'è Bonomi e come un grande viaggiatore
Un viaggiatore ottocentesco come spenderli sulle orme di Livingstone che sarebbe Derrida per fortuna deriva in buona salute mentali misto come noto Church è rimasto no
Cioè lui è un grande viaggiatore positivista che che non è non accetto di nove al viaggiatore con la sua ombra nevrotico eccetera che cerca se stesso ma non lui va in giro guarda guarda i muri guarda crede di vedere anche le filiere in mare vede la vede la ricerca vedere persone l'associazioni vede una neoborghesia in cammino quindi il suo
Se sul piano interpretativo si può prestare anche come è accaduto qui
Alla ad alcune posizioni polemiche sicuramente il suo viaggio ci racconta delle cose che esistono quanto queste cose che esistono e si trasformano possano essere alla base della nostra avventura politica questo ovviamente è una discussione aperta come i luoghi di Bonomi
Che non sono più i distretti non è più il localismo descritto dieci quindici anni fa sono i luoghi dinamici i luoghi dove voi protagonisti si affacciano e qui anche il suo maestro De Rita levi è stato però gli fa un'osservazione
Diciamo fine
Ma sei sicuro che questa che si muove nei territori sia una neoborghesia capace di raccogliere le bandiere di una borghesia defunta ONU è piuttosto una civiltà bordi Gianna del benessere in cui si pongo ci si compiace
Del buono e del bello dell'intelligente che c'è ma di lì non si costruisce molto questo è il dibattito che c'è in quel noto libro che fine ha fatto la borghesia tra il maestro e l'allievo
Quindi questo è diciamo il l'avvio Bonomi inutile ricorda che è talmente efficace che chi l'ha ascoltato lo ha letto se lo ricorda benissimo ha però qui interviene il precettore Cacciari
Il quale dice esclusa
Ci sono due ci sono secondo a tre problemi negli uno è che anche se questo è il nostro capitalismo di qui bisogna partire come dice Bonomi sei sicuro che questo capitalismo abbia il potenziale per fare i conti nel pianeta nel mondo con altri capitalismi
Oppure è inevitabilmente subalterno quindi debole quindi conta poco
Secondo sei sicuro che questo questo fervore di vita di civiltà insomma che c'è nei territori che ci sono che c'hai nelle tante patrie dolci del Paese
Sì non sia un qualcosa che si sottrae alla politica mentre senza la politica e i suoi luoghi viene a mancare un elemento fondamentale anche per il capitalista personale che è la responsabilità questa l'osservazione critica che e qualche misura Cacciari questa osservazione che è un iper classica devo dire ha però c'ha un motivo che nel nostro ambiente va valutato nel senso che esso un eccesso di compiacimento rispetto alle patrie dolce ai territori prende ovviamente inutile il vostro lavoro cioè la politica cioè nel senso cioè nel senso che a quel punto l'amministrazione e la vita collettive associativa Soro auto sufficienti
No quindi questo è un elemento io reti non sono così appassionato di politica quindi posso anche che però chi fa il vostro mestiere deve valutarlo questo tre valutarlo a questo c'è un un eccessivo compiacimento la riscoperta
Di cosa siamo e che cosa siamo positivamente perché si è creato creato dai nostri padri dai doni che il Creatore ci ha lasciato eccetera eccetera eccetera dice ma da allora cosa stiamo qui a fare questa un'osservazione diciamo
Diciamo importante
L'ultimo punto che mi sembra che sia inutile andare dilungarmi troppo è il l'equilibrio tra ottimismo e severità
Nel senso che molti di voi immagino
Hanno maturato una una nozione un'idea della situazione dell'Italia attuale dura dura cioè troppe cose non vanno troppe cose non vanno non vanno con questo governo ma non vanno in serie
Se sono cose dell'economia cose delle regole cose dell'amministrazioni eccetera quindi chi si candida a parlare e a guidare gli italiani venne prepararli ad una prova ad una prova severa
Quindi cari ottimisti voglio dire
Non c'è ovviamente quanto più i personaggi sono coinvolti nella politica nazionale tanto più sposano questa tesi
Quanto più invece vivono una dimensione una dimensione locale positiva sono portati invece a dire ma noi abbiamo questa risorsa
Ma qui e l'equilibrio non è facile nel senso che probabilmente i teorici della severità anno mille buone ragioni per fare questa diagnosi della situazione italiana
Però questo messaggio che viene rivolto verso la prova su che risorse sì
Che cosa mobilità
Cioè è sufficiente un cambio di Governo un modo diverso di governare o bisogna mobilitare la società e la società si mobilita
Partendo da queste risorse
Se non convive questo messaggio con una nozione positiva
Di chi sia amo beh
Probabilmente è un messaggio giusto da un messaggio che perde allora in conclusione le tre tensioni che hanno traversato il di la discussione la prima tra l'economia che ci ha fatto grandi ma che Ingram largamente finita e forme economiche
Nuove o di cambiamento costate ampiamente descritto la seconda le ragioni della socialità
Inserita nei territori e le ragioni della politica con la P maiuscola terza la severità e una nozione ottimistica di cose noi siamo queste tensioni ripeto e chiudo sono tensioni positive
Cioè ci devono essere però guardate che si trasformano in gioco delle parti un disastro
Se tutti le stesse persone una volta tutte le volte devo farlo ottimista tutte le volte il severo tutt'un tipo all'industrialista e che i fari del Coni
Se diventa un teatro che non porta da nessuna parte quindi se le tensioni vanno registrate però a un certo punto bisogna che le risolviamo anch'basta
Grazie a Bruno devo dire anche con una sinteticità esemplare a ripercorso il posto un po'dibattere temi Secondo Amalfitano sindaco di Ravello responsabile dei comuni piccoli comuni dell'Anci e quindi anche della carta di Lavello dopo di lei dopo di lei viene grazie sindaco
Alibrandi secondo lo dico a te per primo che se un amico Massimo otto minuti ma nella rifacciamo parlare più gente possibile teniamo i lavori sintetici mi ha sempre affascinato graduatorie Rosita grazie agli acquisti
Quando nel mio intervento al Palalido di Milano
Invitavo l'amico Romano Prodi
Ma nove segretari della Gad
A far sognare l'Italia
Giustamente nella nell'intervento principale
Il nostro candidato presidente disse sì è importante far sognare l'Italia però poi i sogni li dobbiamo realizzare
Bene io parodiando un po'
L'intervento di Prodi dico
Ho sentito in questi due giorni cose straordinarie
E però dobbiamo prima vincere
Perché altrimenti corriamo il rischio di fare delle analisi perfette
Di fare delle proposte ancora più perfette
Però poi ci ritroviamo ah non poterle gestire e per questo consentitemi di portare il mio piccolo contributo quale piccolo sindaco sia pure di un grande comune quale Ravello
Dandovi un segnale
Io ho molta difficoltà a passare da questi momenti
Al mio contatto con la gente quotidiano
Perché incomincia ad aderire una difficoltà di linguaggio
Mi trovo a fare da traduttore
E mi rendo conto che la gente l'elettore
L'uomo qualunque
Spesso e volentieri non capisce nulla di quello che dice
E allora dico
La politica deve ritornare
A parlare alla gente non può essere un soliloquio
Distanze nobili come questa
Ma all'interno della quale parlano solo addetti ai lavori con un linguaggio vi assicuro assolutamente incomprensibile ai più
Qui no vino non ma infatti per dire alla cosa scusate interrompa versare alla cosa rimandi se tutto diventa un piangersi addosso qui non mi pare che sia stato lui no ma io volevo concludere
Anche perché succede tutto questo è inutile
L'abbiamo detto ieri l'hanno detto in molti ieri
Noi ci troviamo ad a vere in questo momento dei traduttori
Che sicuramente non sono dalla nostra parte e che sono i media
L'abbiamo visto stamattina basta tutti noi che eravamo qui sappiamo quello che è stato detto basta leggere i giornali per capire che sono state scritte cose con non dico completamente diverse ma assolutamente finalizzate male e utilizzate male
Bene dicevo dobbiamo recuperare questa capacità di dialogo dobbiamo recuperare questo contatto diretto con le letture e secondo me e abbiamo una grande forza e la forza che ci viene da questa Rete straordinaria dei comuni
Che abbiamo in Italia che guarda caso sono al sessanta sessantacinque per cento retti da amministratori di centro sinistra
Questo anche un altro elemento che ci deve far riflettere perché non riusciamo a travasare il consenso che abbiamo a livello periferico
Come consenso a livello centrale
E allora utilizziamolo utilizziamo la questa rete approfittiamo di questo sistema e qui voglio dare un altro elemento che mi viene dalla mia personale esperienza di buono di scienze
La coalizione l'alleanza
Dobbiamo capire che in questo momento
Tutte le nuove forze dell'Alleanza concorrono devono concorrere a formare un composto questo è un concetto che ho già espresso all'Impruneta al nostro primo appuntamento bene questo composto che possiamo assimilare all'acqua che è un composto
Nell'acqua concorrono idrogeno ed ossigeno
E sbaglia chi pensa che per avere più acqua basta avere più ossigeno
Ho solamente più idrogeno è necessario che ci sia più ossigeno ma anche più idrogeno se gli elementi poi sono nove che concorrono a fare questo composto capite bene che la cosa è altrettanto valida non può pensare qualcuno la Margherita in testa che aumentando il valore assoluto della Margherita cresce la quantità di composto per tutti questo è un errore
E su questo ebbene avere le idee chiare e chiudo con un'ultimissima riflessione l'analista Gentiloni ieri
è stato perfetto condivido la sua analisi del voto americano ma non è questo importante però non ha sottolineato una cosa
Il potere mediatico in America era nelle mani di Kerry
Nella grande maggioranza era nelle mani di Carrie
è falso
Va be'un un fallo iniziale Dudayev in ogni caso Bush ha avuto l'intelligenza di parlare direttamente agli americani
Dando loro quello che si aspettavano questo può essere un artificio noi sappiamo che non lo è perché abbiamo gli argomenti giusti per toccare le corde degli italiani utilizziamoli e parliamo direttamente agli italiani dando esattamente quello che loro ci chiedono in questo momento che è soprattutto una richiesta di grande serenità e dita di grande tranquillità per il futuro
Quello che sono squillo che è stato detto in questi due giorni di lavoro
Ci testimonia che i i contenuti ci sono siamo bravi siamo forti ma questo lo dobbiamo far capire a tutti dando loro quella serenità per il futuro il vivere alla giornata non basta più non serve più
In questa direzione credo che dobbiamo convogliare tutti i nostri sforzi in questo anno residuo ma incominciamo già subito
Dall'appuntamento primaverile per le regionali e colgo l'occasione per fare i migliori auguri a tutti i candidati presenti grazie
Raffaella Alibrandi imprenditrice romana in via Nuzzi
Non sano diciamo non nascondo che avrebbe voluto poter intervenire ieri tra i vari ragionamenti che stiamo facendo proprio per analizzare la i vari punti di vista e oggi qui con tutti questi
Diciamo specialisti economisti perché proprio di politiche dei territori territorio della politica che vorrei parlare dal mio punto di vista dal mio osservatorio in qualità di amministratore delegato della Fiera di Roma e consigliere incaricato all'Unione industriali
Abbiamo parlato di modelli sarà importante puntare sulla grande impresa sulla piccola impresa su di sé alcuni settori innovativi qualità terziario etc
Però mi sembra che poi con l'intervento di Linda Lanzillotta dove mi sono molto ritrovata ci siamo resi conto che al di là di una vocazione nazionale che in questo momento è affidata a questo governo il territorio ha delle grandi opportunità
Queste opportunità secondo me si possono coniare in una sintesi che poi fare sistema ma fare sistema che vuol dire secondo il mio punto di vista e credo che anche la l'attuale presidente nella nostra associazioni industriali Luigi Abete ha cercato di individuare le vocazioni del territorio
E dall'altra parte l'auspicio di mettere a sistema tutti gli attori
Del territorio stesse quando in che intende attori intendo sicuramente il governo centrare la la Provincia i Comuni le università le camere di commercio gli enti ma in che modo si deve fare sistema e qual è il rischio il rischio è quello di cioè il l'opportunità è quello di canalizzare tutte le politiche nei confronti dell'economia
Locale ma internazionale quindi per essere proprio pratici cioè fare emissioni finalizzate alle decorazioni individuati organizzare manifestazioni fieristiche finalizzati a questa sfruttare i fondi europei per questo cioè io parlo da un'esperienza praticare esistono dei fondi del fondo sociale europeo
E le nostre aziende sono martellate di richieste di stagista e senza un minimo di programmazione di ordine di secondo me questo vuol dire fare sistema sono lo sport ma cosa osta cioè qual è il problema di fare tutto questo
E quello che dicono un po'forte secondo me
Non c'è solo nella politica il rischio dell'individualismo
Ma in ogni leadership alla se ognuno vuole fare il Progetto per bello e fare la missione più importante se quello decide d'andare Russia Storace allora noi decidiamo di andare in Cina ore e e questo secondo me Eurisko più alto
Una leadership vuoi che sia una un'associazione qualche sia un partito condizioni impresa deve essere un'associazione a leadership di squadra
Che tenga conto del nel valorizzare la squadra e i collaboratori che avvicina e non come spesso succede di frenare quelli che possono sembrare più forti è un paradosso ma è proprio così
Secondo il mio punto di vista serve in ogni parte sociale una un direttore contro di orchestra che accende e che non reprime e vi assicuro che Prato lo provo proprio sul territorio e sulla mia pelle un esempio di mi auguro di lavora sistema mi auguro che si potrà fare alla Fiera di Roma con la nuova manifestazione sui parchi che faremo insieme a Federambiente Federparchi tale che ambiente Federparchi e mi auguro che ci metteremo tutta la forza per dimostrare che anche la Fiera di Roma può essere in grado da subito e non solo col nome quartiere fieristico era organizzare qualcosa di certo
Oltre all'evocazione di economiche territoriali servono anche
I servizi e quando intendo servizi intenda servizi alla famiglia so che nella programma del di Romano Prodi c'è molta insistenza nella famiglia
Io credo che oltre ad essere una necessità sia anche possa essere una grande opportunità di business
Per le per le donne per le donne imprenditrici rappresento spesso questa categoria noi diciamo all'impresa al femminile è aumentata del trenta
Fatte cento le imprese che nascono il trenta per cento a Roma sono femminili
Ma questo trenta per cento il cinquantacinque sono di e individuali e davvero non pensiamo che sia l'impresa è o è necessario aprire una partita Iva perché altrimenti non c'è alcun modo di lavorare
Secondo me questa mia linea che di partite IVA potrebbero essere compattate su una serie di servizi che sul territorio e servono io dico che il tempo e può essere più grande bisogno che se ne sono e in riga cioè da parla di cooperative sociali e di per sfruttare trasporti assistenza familiare dovrei domiciliare
Organizzare dei luoghi sportivi dove il bambino oltre a fare sport può fare n altri e esigenze quindi cerchiamo di trasformare un bisogno in un'opportunità
Questa è un auspicio quindi da questo da questo convegno noi abbiamo bisogno di persone come Ermete che ogni tanto si fanno sognare ci fanno sognare senza avere la paura di mettere insieme persone
In gamba ma solo nell'Unione della forza e c'è cercare di Niscemi abbiamo vitali partner così
Grazie ma
Lascio perdere le battute la notizia Iannuzzi indire insieme
Che in questo caso non è Fabio Benzi l'anziano presidente della provincia di Firenze
Ma in questa due giorni organizzata con
La solita intuizione da Ermete ognuna Iannuzzi perché non lo sapesse ma credo conosciate un parlamentare della Margherita come capirete dalla dall'accento della Val d'Aosta
Quindi questa riflessione organizzata da Ermete dal nostro patriota come viene definito stamattina sulle colonne dalla stampa
Ciò ha fornito un quadro di un paese plurale di un Paese articolato distinto contanti autonomia e con tante contraddizioni
Contante vischiosità tante zone d'ombra ma anche tanta vitalità e tanta creatività non sempre espressa tanti elementi di novità
Ebbene questa è la nuova composizione sociale del Paese Pieri ci ha descritto Bonomi con la quale è necessario che la politica faccia tutti i suoi conti per definire i suoi compiti veri quelli più duri ma anche quelli più impegnativi e quelli che possono condurre poi al risultato di governare con efficacia
E lungimiranza i processi e soprattutto per quello che interessa maggiormente chi come noi è unificato da un orizzonte civile culturale politico di costruire una grande credibile alternativa di governo in questo Paese
Con questo Paese occorre fare i conti occorre riflettere
Per poter definire anche quella che la Mission il compito del centrosinistra
Ebbene penso che ci unisca la consapevolezza che il compito curatissimo è fondamentale di ripristinare legalità senso delle istituzioni di questo Paese ricostruire una dignità internazionale adeguata
Del nostro Paese politiche economiche serio dopo anni di finanzia creatività e distruttiva per gli equilibri economici ebbene tutti questi che sono elementi di straordinaria rilevanza che sono sicuramente obiettivi fondamentali
Non bastano non bastano per mandare a casa una coalizione di governo che ha avuto soltanto un filo unificante in fondo dalla marea di condoni e sanatorie fiscali edilizi paesistici
Da ultimo la legge per l'impugnativa della legge sarda salva coste una legislazione penalistica ad personam bene tutte queste cose che sicuramente sono vere
Rappresenta un filo unificante di una coalizione
Il berlusconismo che ha voluto fornire sostanzialmente un messaggio al Paese distruggiamo il più possibile le regole distruggiamo il più possibile il compito del pubblico di indirizzario di controllare
Perché saremo in grado di produrre più iniziativa privata più ricchezza più benessere e il Paese crescerà bene nonostante che questo compito sia in larga misura stabilita noi sappiamo quanto sia radicato
In una parte importante della pubblica opinione il nostro avversario come accade anche credesse sono profondamente radicate del mondo come ci ha testimoniato ieri nella sua bella analisi Paolo Gentiloni con riferimento al modello statunitense allora questo è il punto
Noi invece dobbiamo come centrosinistra
Non soltanto
Fornire una l'ipotesi la proposta di una stagione di ripristino di questi obiettivi fondamentali di un Paese ben governato ordinato lungo linee guida precisa ma dobbiamo fare di più dobbiamo prospettare alla pubblica opinione i cittadini
Un orizzonte basato su un modello complessivo di paese che vogliamo costruire perché dei vini nel cuore e nella coscienza delle persone che rispediti un orizzonte vero persuasivo credibile di speranza
Perché abbiamo innanzi a noi un Paese che profondamente ripiegato su se stesso un Paese che malinconicamente ripiegato su se stesso che avvolto in una nebulosa di incertezza di ansia e di angoscia di difficoltà
Con le insicurezze dalla globalizzazione abbiamo un Paese che avverte
Di vivere una condizione di declino rispetto alla quale non sente le motivazioni e le condizioni per sviluppare ed esprimerà Piero tutta la ricchezza straordinaria delle sue risorse delle sue energie e delle sue potenzialità
Ecco e da allora ed allora noi questo compito dobbiamo porcelo sulle spalle in maniera completa in maniera forte
Dobbiamo sforzarci di costruire anche comunicando ai cittadini alla pubblica opinione in maniera semplice e diretta immediata
Che il nostro obiettivo è quello di realizzare il giorno dopo giorno un modello nuovo e autentico di paese
Che naturalmente come ci ha ricordato ieri Cacciari
Non può essere disancorato dalla ricerche dal recepimento di valori precisi
Valori che vivono nel cuore e nella coscienza delle persone della comunità valori veri lavori che su valori che sono capaci ispirare politiche ma anche di generare comportamenti virtuosi
Che gli abitino quelle politiche né i cittadini e allora da questo punto di vista io penso che l'intuizione di Ermete sia di straordinario valore
Nel senso che noi dobbiamo sforzarci come centro sinistra di poter dare un messaggio complessivo ai nostri cittadini per cui ne vogliamo essere il la coalizione che SIOC si offre ai cittadini ed offre una proposta complessiva per valorizzare per promuovere per esaltare un'Italia di qualità e di eccellenza
Ecco quando noi diciamo questo vogliamo dire tante cose certamente il nostro Paese alcune caratteristiche che lo rendono unico irripetibile
Inimitabile un Paese straordinario da questo punto di vista un tante cose della qualità italiana che significa non solo a bellezze naturali squarci di paesaggio beni culturali la bellezza delle nostre città della Piccola Grande Italia degli nostri centri storici del nostro artigianato delle nostre tipicità produttive della identità locale di tante comunità ebbene rispetto a tutte queste cose tutti questi tasselli
Che possono formare il mosaico complessivo della qualità e dell'eccellenza italiana lo dobbiamo sforzarci di promuovere di favorire la costruzione di grandi reti territoriali
Ogni territorio ha un suo capitale sociale che va al massimo
Messo a in utilizzazione va sfruttato che deve costruire il sistema capitale sociale che formato dall'impresa e dal sapere dall'università dalla pubblica amministrazione dalle identità
Di quelli luoghi e di quelle comunità
Dalle sue infrastrutture materiali e immateriali dal suo paesaggio dal suo ambiente bene tutti questi aspetti in ciascun territorio
Formano un grande capitale sociale che noi dobbiamo porre a sistema per consentire a tutte le energie che rendono questo nostro Paese in qualche misura unico di poter giocare appieno il suo ruolo nel mercato internazionale e naturalmente su questo costruire una politica perché la politica per l'Italia di qualità la politica che promuova esalti la qualità italiana non può tradursi in atti singoli o i comportamenti
Chi si disperdono nell'arco di qualche tornata di tempo che invece non deve debbono diventare oggetto di scelte politiche permanenti e strutturali scelte legislative scelte finanziarie
Scelte economiche che sappiano coniugare anche una grande capacità di innovazione quindi dobbiamo riprendere appieno anche quella sfida che Berlusconi aveva prospettato al Paese della modernizzazione della pubblica amministrazione
Dei processi economici e produttivi che poi si è tradotto soltanto nella selvaggia distruzione di regole nella totale assenza di senso delle istituzioni e che non ha modernizzato alcunché
E non ha riformato in profondità in profondità nei percorsi amministrativi le quelli produttivi e noi dobbiamo in questo coniugare capacità d'innovazione recupero in difesa delle nostre identità locali
Farne sistema creando con la politica che proponiamo al Paese tutte le condizioni per esaltare questa Italia che c'è deve essere messo in condizione di correre di vincere la sua sfida
Condizioni che sono le infrastrutture materiali e immateriali il rispetto vero l'utilizzo dell'ambiente l'utilizzo della leva fiscale per produrre scelte comportamenti virtuosi ecco allora in questo lo dobbiamo impegnarci questo significa tornare nel territorio
Vivere e fare politica per il territorio con il territorio per promuoverlo ricordando De vita certo non è un compito facile è un compito difficile è un compito che a cui noi siamo chiamati per ridare con la nostra proposta con la guida di Romano Prodi
Voce ossigeno la voglia di questo Paese alla speranza di questo paese di osare di rischiare
Visti dare anche il futuro di tornare a sognare di volare alto di recuperare appieno tutto il suo orgoglio tutto il suo amor proprio tutto ha voglia
Il giocare appieno la partita del futuro è una sfida difficile e impegnativa ma è una sfida che possiamo e dobbiamo vincere
è vero non tutto dipende da noi ma forse ricordando Moro siamo anche consapevoli che molto nella nostra capacità di guidare i processi e di prospettare al Paese una grande e credibile sfida grazie
Grazie a fino la parola al trentenne oramai Presidente Provincia di Firenze che son sicuro saprà essere più bravo nei tempi dell'onorevole Iannuzzi che invece ha fatto un intervento un filino fuori dei tempi previsti
No Barbara ritrovassimo
Più breve nei tempi meno bravo i contenuti in il ringrazia
Proprio dopo ore anzi costa
Ringrazio il mese il Feronia proibito di fare ringraziamenti però siccome questo è il quarto appuntamento che facciamo in provincia di Firenze
Da Vallombrosa prima porta Impruneta Vallombrosa poi questo doppio appuntamento a Fiesole Fiesole barra Firenze grazie anche se ha inteso ha inteso inserire la Torre di Pisa nel volantino giusto per segnare una qualche forma di radicamento territoriale diversa due suggestioni rapidissimo e va bene ai collegi va bene
Ubi maior vale
Il primo il tema del patriottismo dolce a me ha molto colpito in particolar modo in relazione alla questione e generazionale e giovanile che ha affrontato in primis Dario venerdì sera e che poi è stata ripresa in molti degli interventi di ieri a partire da quello di Rutelli
E io non credo che noi possiamo affrontare questa questione nel modo più banale
E anche sterile stupito da parte nostra ma da parte dei giovani come cioè il PRA ma di un ricambio generazionale c'è una battuta divertentissima di alta anche dice
Ci vorrebbe ricambio generazionale e l'altro dice ma smettila di fare il nostalgico ecco io credo che molti di noi vivono questo ragionamento un po'con gli schemi dell'Allegro chirurgo della politica immaginando cioè di scimmiottare i grandi senza è entrare nel merito delle a questione vera reale e cioè che comunque si affacciava all'interno del dibattito politico come utenti banche del voto ma anche come soggetti attivi una generazione nuova
Che non è nuova perché si è lavata in modo diverso ma perché ha vissuto una fase di trasformazione diverse e la sta vivendo tuttora
E allora cos'è la patria oggi per noi cresciuti con l'Europa per noi cresciuti con gli Erasmus è per noi i mio nonno in Francia andava a combattere noi al massimo sino a pallone con i francesi il Reno per noi è tornato a essere un fiume e non è un confine spartiacque di guerre enormi
Non solo ma ci hanno fatto crescere con l'idea che era finita la storia ci siamo rese conto che al massimo è finita la geografia nel senso che sono caduti i confini Franceschini ricordava i viaggi lo coste la sera per andare a passare un fine settimana o in quel caso una serata a Bruxelles e si tornava indietro la mattina
Credo che sia un segno evidente del fatto che le barriere che si sono abbattute pongono un problema oggi su che cos'è la patria ed è sarebbe strofinamento interessante parlarne anche alla luce di che cosa significa oggi servizio civile nuova comunità
E quindi io credo che questo tipo di ragionamento sia collegato ampiamente al passaggio sul territorio
Cioè oggi la questione generazionale giovanile può avere all'interno una generazione sms diciamo no tra l'altro anche su questo è interessante che ci sia la scuola di formazione di che Cacciari come non no annunciavano di quel ramo parlavo ieri nel nel corso della giornata mi preoccupa un po'i numeri anche per la riflessione faceva Ermete su rigore di di Cacciari non è che formando quindici ragazzi che sono tosti poi riusciamo a le opere prime ma per lo meno verso secondo Cacciari sì io ho un'opinione mi permetto umilmente di dissentire laddove dicevo il tema del territorio cioè ritengo che questo tipo di esigenze nuove che nella politica si stanno affacciando per evitare un disorientamento che tenda al piagnisteo
Quando il mese interrotto amalfitani veniva in mente la battuta di salvare che dice
Da Savonarola in poi gli anioni hanno sempre messo in questo Paese dirlo a Firenze ha un valore maggiore
Non possiamo allora immaginare che come dire di fronte alle difficoltà il disorientamento sia tale da impedirci un un ruolo attivo e in questo senso la logica del territorio per come l'hanno spiegata Bonomi mangi
Per come c'è insomma stiamo cercando di capirla meglio credo che sia una delle chiavi davvero di volta della anche della questione generazionale giovanile non solo perché all'interno dei territori dell'amministrazioni sono in tanti ragazzi che si impegnano che poi sarebbe ancora una volta riduttivo superficiale
Ma perché nelle dinamiche di trasformazione epocale che ne stiamo vivendo non solo per il capitalismo territoriale per la coesione sociale per tutto ciò che significa oggi come dire la risposta quella solitudine del cittadino globale dove riuscire ad avere la forza di dire noi più che dire io è una grande scelta che sul territorio funziona alla grande beh a me pare che sia il modo migliore per cui il centrosinistra riesca anche a ripartire
E chiudo da una capacità progettuale concreta è presente
Mi colpisce che parlare di voglia di provincia oggi lo faccio lo spot per le Province insomma c'è il presidente me mille sarà lui ma quando il rapporto Censis dice voglia di provincia intendendo il bisogno di una dimensione meno angusta rispetto al municipalismo e però non neo burocratica centralista come quella che ahimè talvolta si sta dipingendo intorno alle regioni mi sembra che sia una straordinaria carta in più per noi
Per noi se saremo capaci e ho finito davvero di la dico alla Toscana di passare dal bellico dice sì bellico in toscano l'ombelico l'ombelico delle nostre discussioni Authority bellico con tre BT bellico
Dalle nostre discussioni autoreferenziali a quella che invece il mare aperto della realtà esterna
Ieri noi abbiamo sentito non era autorizzato a parlarne ma lo faccio lo stesso e chiudo su questo un dall'intervento di Francesco Rutelli sui temi del veri della politica per lo meno io vi interpretava in questo modo è stato molto bello
Oggi e e ieri si ieri nel nei lanci di agenzia tutto il tema è stato sulla riflessione sulla socialdemocrazia
Bene per questa nostra generazione la bandiera rossa il simbolo e la Ferrari non di altre robe o noi siamo in grado di superare una dimensione totalmente autoreferenziale il bellico cioè ripiegati su se stessi
A ragionare soltanto di noi e invece ci confrontiamo con le dimensioni della realtà io non dico di passare dall'ombelico al cuore che sarebbe una espressione retorica ma perlomeno dall'ombelico allegando per iniziare a camminare perché credo che più che noi ha bisogno il centrosinistra
Se la cava ancora se la cava ancora sì costa che non è Massimiliano ormai Silvio mi dispiace un simile mai Silvia Costa invita
Sicuramente
Saluto naturalmente molto Romano Prodi ha reso non fece che posso assistere a questa conclusione di queste le giornate ringrazio molto Ermete Realacci perché credo che condividevano che diceva prima il sindaco di Ravello questa è un'occasione anche preziosa e anche non così
Come dire facile a trovarsi in queste qui le giornate nelle quali siamo tutti presi magari dalla quotidianità per fare politica abbiamo pochi luoghi della riflessione condivisa e credo anche che lo spirito aperto e libero in cui si è fatta questa si sono concluse due giornate sia un segno molto promettente di come si vuole diversamente interpretarono della politica
Vorrei dire il sintetiche sia estremamente visto che siamo tutti naturalmente con una con tempi molto limitati molti a un dispotico ieri di ridurli soltanto da alcune riflessioni la prima è questione ieri l'esame che sarà messa in particolare tre sottolineature per me o per la mia sensibilità che son sembrate molto importanti una che emersa da una riflessione che si faceva in apertura non c'è sviluppo e coesione sociale senza la dimensione territoriale questo ormai pare un dato acquisito di questa nostro confronto e quindi indica la felicità di questo tema è stato individuato la seconda che rifaceva in particolare tre euro Lanzillotta ed altri
E cioè attenzione quella che forse avrebbe finto di Capella nella categoria dei severi
Attenzione però che se non c'è anche non basta come dire un approccio quello che ha chiamato forse un po'precisamente Treu o il bricolage delle buone pratiche locali se questo non diventa sistemo sotto sistema nazionale muso Pluto sì a livello nazionale si continua sta evitare
A impostare delle striscette strategiche politiche che non possono che essere fatte a livello nazionale si parlava proprio del tema più importante nel giudizio quello dell'investimento nel capitale umano
Più che questo potrebbe essere si può suggerire un tema futuro
Ecco questo legandolo anche al tema della ricerca dell'operazione potrebbe essere una delle grandi questioni sulle quali io credo che la nostra sia la Margherita che la Federazione dovrebbero interpellanze e e approfondire
Penso al tema anche che emerso ieri delle politiche dico che faccio il fiume delle scelte industriale di sviluppo strategiche politiche però anche di welfare che davvero dicano
Nella sostanza nella concretezza che il welfare per noi è una risorsa non solo un costo e che saluto è un investimento senza il quale non c'è né più occupazione mi più sviluppo e più equità
Mi sembra che su questo forse c'è da fare lo stesso in ulteriore mi permise di fare questo anche come consigliere del CNEL
Nell'ultimo rapporto del sul mercato di lavoro del CNEL emerso con chiarezza una cosa che dico a titolo mi scuso della dell'assoluta quelle sommarietà ma vi invito a leggerlo perché un bellissimo rapporto
In nella di si si ritiene che sia finito in qualche modo si sia esaurito un ciclo
Quello che è stato inaugurato sicuramente dal Governo Prodi e del centro sinistra e che eh ha visto nel pacchetto Treu presente una grande opportunità di apertura
Di una scelta che andava verso chiamiamolo adesso così un'apertura del mercato al lavoro una fila una diciamo opportunità più ampie che hanno visto sicuramente lamento molto lavoro giovanile e femminile
Ma non accompagnate dalla sufficiente necessaria anche se sono stati molti sforzi interni di riforme sanitarie tre due otto eccetera di una adeguata flessibilità e politiche di accompagnamento del welfare ma che molti son passati cioè da un mercato che era rigido al mercato del lavoro a un mercato muri per flessibile e Metropol salvo alcune sacche senza vere in accompagnamento e politiche di sostegno lungo la ditta
E politiche di welfare flessibile portatile familiare questo ci invitava a fare una volta ricordo l'amico Bobba delle ACLI
Ecco questo tema secondo me intreccia tremendamente il locale con il nazionale ma anche con le prospettive di nuovo modello europeo
Io penso che questo non possa essere un tema che talvolta è stato un po'delegato
Anche se per fortuna mai tentato un tema dell'agenda politica nazionale da tempo ma un pochino delegata riflessioni più al femminile credo che questo sia un tema che non va bene non attiene soltanto all'altissimo costo che c'è in questo Paese seduto per nuove generazioni qui certo le donne e gli uomini di conciliare famiglia futuro posseduta dice di cd accompagnamento lunga la ditta forse abbiamo troppo precocemente io ricordo che contesta e allora un po'se posso dire un nome D'Alema quando disse con troppa facilità
Basta è finito il posto fisso certo sfida posto fisso ma non può finire l'epoca del lavoro sicuro e io credo che noi diamo il dovere di dire che questo Paese deve garantire la sicurezza del lavoro anche se è finito il posto fisso
Questo innanzi con si collega con un'altra questione che riguarda un'alterazione un altro sofferenza che voi avete visto molte di quelle sempre mentre sono anche coinvolte da questo
E forse novità corte che stava nascendo delle reti enorme diffusissima moralmente con dentro anche di Estadi condizioni molto forti non molto compatibili di persone asset come può dire poste cinquant'anni
Espulsi dal mercato del lavoro uscite o di volontà o contro loro conta come semplice Successo stanno creando reti associazioni chiedono interlocuzione per non tutti hanno le stesse esigenze ma sicuramente pongono una questione che oggi diventa anch'essa un elemento di sofferenza umana verso la quale chi come noi si dice solidale
Ma solidale nell'in senso non pietistico ma di riconoscervi in questo una competenza che non può essere gettata al vento ti chiedo di non essere troppo precocemente considerati pensionati dalla società ma considerati ancora
In come dire persone che possono avere un ruolo e una prospettiva di inserimento di percorso chiama la cittadinanza civile che è cosa diversa forse da quella solo sociale e la terza questione che diciamo importante sta posta in questi giorni
è il tema dei nuovi soggetti sociali Marelli Patriarca ma tanti altri erano posto questa questione
Oggi finito oggi la ne abbia parlato molto di governance ne abbiamo anche fatto delle proiezioni di elaborazioni mi imparo mi rivolgo a Giovanna penso anche le rose certa quanto su questo tema si è parlato di nuove protagonismi che lo so sono della politica che è importante dire venuto fuori e non lo voglio riprendere ma anche del farse di una politica che non smarrirsi scappo il senso di una sua socialità ed una sua capacità di nuova rappresentanza credo che questo sia il tema erano a bilancio sono una piccola provocazione è chiaro se essa sviluppare bene nessuno
Me ne scuso nessun questione però lanciare queste riflessioni Ipc mi piaceva
Io credo che siano troppo rari e ancora non troppo come dire incardinati nel modo in cui le facciamo politica oggi in tempi di cosiddetto federalismo e abbiamo parlato federalismo cooperativo e solidale ma dove si costruiscono i luoghi non li abbiamo costruiti questi luoghi per essere soggetto credibile non e condiviso con altri soggetti della società civile
Il luogo dell'elaborazione di un'alta cultura del governo locale e delle prospettive di strategia che ci siamo detti
Questo manca in cui manca troppo in questo nei nostri partiti nella nella Gallia Anza
Distretto il più grande la federazione o o di cui la più grande credo che forse qui oggi si ci siamo tutti impegnati nelle regionali a parlare di liste unitarie perfetto alcuni sì al cumino
Ma dove esistono a queste possono essere i luoghi in cui si comincia a fare finalmente un'operazione condivisa ma non può bastare ci deve essere una permanenza di organizzazione
A livello almeno
Dell'affetto della Grande alleanza me cominciamo intanto la federazione dove ci sia le lodi permanenti e non un rimandare se quel mente come talvolta succede pure in queste preziosissime occasioni da un convegno un altro questo che sia un tema che riguardi anche l'incrocio fra i dipartimenti nazionali
E i Lella successe degli amministratori locali
In Israele se cioè io l'associazione che ha reso dei locali era nata nel nostro Statuto per esempio e andrebbe invece inverata perché da lì che si confronta e si verificano le praticabilità e non risse rimane quello qualcuno ha chiamato il bricolage locale
Grazie comunque di questa
La parola a Fabio Melilli e dopo Sarfatti Fabio Melilli è il presidente nazionale dell'UPI però in realtà diciamo anche attraversato
E chiede al sindaco di un piccolo comune pausa fumo per maglie
Sindaco di una piccolo comune e vicepresidente lanciò seduto si fanno un po'dopo questa presentazione non e non possono fare un riferimento naturalmente al sistema delle Autonomie quanto questo significhi per me
Essere legati alle parole chiave che Ermete ha lanciato in questi giorni cioè identità territorio coesione sociale
Uno spunto soltanto nel tempo che ci ha dato
Io mi sono divertito al congresso dell'ANCI e come le sue Lupi a guardare i volti della classe politica che oggi occupa gli spazi di vertice dell'autonomia
E mi sono accorta non so se questo può essere condiviso che l'ho detto anche al Congresso
Che con un tempo molto rapido si è sostituita una delle più grandi caratteristiche del passato dalla classe politica una caratteristica nuova
Mentre prima la classe politica era caratterizzata per essere una classe politica di carriera verticale e quindi che processo era ineluttabile si partiva dalle autonomia per arrivare al Parlamento nazionale
Se voi guardate non soltanto la città di Roma che ha un fascino in sembra insomma Forlì provincia di Genova vi accorgete che oggi il sistema politico è circolare nel senso che la classe politica
Va in parlamento torna nelle autonomie si sposta e non torna indietro
Ma sceglie un luogo diverso in un modo molto circolare credo che questa sia la la cosa più bella di una scelta che abbiamo fatto che ho paura che cominci a ad avere già una necessità di revisione quando con un po'di fretta con una maggioranza risicata come volete ma ce l'abbiamo costruito in questo Paese una logica di diffusione del potere un policentrismo o un po'diverso da quello che era l'assetto costituzionale passato dico un po'diverso per non per non esagerare ma con un'operazione di di grande innovazione
Ora quello che mi preoccupa ascoltando ieri un imprenditore ma non soltanto ieri insomma la Confcommercio il sistema imprenditoriale che mentre abbiamo costruito questo sistema di diffusione potere qualcuno ci chiede invece di semplificare cioè il mondo imprenditoriale dice ma se l'entropia decidere
E credo che questo sia un tema Ermete cerco di come noi costruiamo gli spazi e le competenze di ciascun livello di governo e di come ricostruiamo un'armonia istituzionale in un Paese che ha scelto di essere con un potere diffuso
Lo traduco per essere chiari altrimenti poi Ermete mi rimprovera sempre di fare io il costituzionalista insomma invece di parlare delle questioni concrete
è possibile che un presidente di provincia come me in una piccola città dell'Italia centrale dell'Appennino di zone interne oggi si Oppi fondamentalmente di università si occupi di di essere Giovanna ve ne è testimone perché mi ha dato una mano in campagna elettorale il naturale interlocutore la crisi industriale della della mia provincia
Di essere l'uomo che più di ogni altro ha la necessità dell'attrazione degli investimenti si è possibile possibile perché accade
Ed allora questo credo ci debba far riflettere sul sul mestiere sulla sintesi che la politica riesce a fare dei vari livelli di governo delle varie competenze
Per fare in modo che in un tempo di vacche magre
Credo l'abbia detto Romano Prodi qualche giorno fa ci attenderà un tempo triste da un punto di vista di scelte economiche per i danni fatti per le congiunture internazionali noi abbiamo la capacità di investire in questo Paese
Le poche risorse che abbiamo nel modo giusto senza sovrapposizione
Tornando ognuno a fare il proprio mestiere con capacità innovativa ma su questo Ermete credo che il partito abbia la necessità di costruire all'impiccato tra verso i suoi uomini e le sue donne un sistema cioè è possibile far riconoscere gli uomini della Margherita nelle amministrazioni regionali di questo Paese per le scelte che fanno è c'è un tema di identità
è possibile
Che si riconosca il nostro agire politico su alcuni versanti quando parliamo di famiglia quando parliamo di sicurezza sociale quando parliamo come si fa
Se non ridiamo al sistema gli uomini a a chi elabora le strategie il compito di fare sintesi di tutto questo io lo dico e chiudo qui
Tentando anche qualche questa volta di fare un esempio
è naturale Rossi che non abbiamo fatto uno sforzo immane per fare un fondo unico delle politiche sociali in questo Paese
E poi mentre questo capitolo si dipana nei vari livelli di governo ai cittadini ieri arriva un terzo perché ognuno si tiene il suo pezzo nel livello di governo che deputato poi a girarne un pezzo a livello successivo
La Regione se ne viene un pezzo proviamo le Province Province sarà compreso poi come cioè c'è un problema di come distribuiamo le risorse di come costruiamo un assetto normativo in questo Paese come questo assetto normativo poi viene ritiene davvero eletto dai cittadini che che sono è il tema della distribuzione del potere il tema della del fascino dell'esercizio del potere che fa di mio presidente di Regione uno che la notte è convinto di essere il sindaco di Roma no e quindi fa dai contributiva alla detta anche legge consente cioè dai contributi alle pro loco piuttosto che costruire assetti normativi ecco su questo io invito a una riflessione non soltanto noi ma insomma il centrosinistra perché si costruiscano
Alcuni messaggi alcune scelte alcune parole alcuni denti ITA con un linguaggio nuovo come dice Rutelli ma che ci consentano di essere un gruppo dirigente che ha chiaro qual è l'armonia istituzionale di questo Paese quali sono i mestieri che dobbiamo fare tutti e qual è la sintesi che si riesce a fare a livello normativo
Grazie Fabio Sarfatti quindi Mazzocco Riccardo Sarfatti
Anche lui è venuto qui fin dall'inizio per quattro anni fa all'Impruneta nella sua veste di imprenditore peraltro di qualità e anche uomo impegnato civilmente adesso e siamo contenti viene la festa esterni candidato in una sfida difficile
O ne approfitto per salutare
Ce ne sono c'è tanta gente in sala che non non solo da Roma anche il candidato delle Marche spacca che è in sala ha una sede
Va ci tenevo moltissimo a essere qui come nelle quattro precedenti occasioni d'incontro perché sempre stato permea un momento per imparare un momento di formazione
Per quanto mi riguarda come diceva prima Ermete quello che io portavo invece a a queste riunioni era la mia esperienza di imprenditore io ho parlato spesso Webber medi vitali del made in Italy
E la qualità del made in Italy del delle dei suoi grandi meriti ma dei suoi problemi
Vi ho raccontato molte volte come ho sempre ritenuto il nanismo non una scelta ma una conseguenza inevitabile delle politiche industriali che il Paese aveva adottato
E perciò invitavo a pensare a politiche industriale che tenessero conto della vera realtà la produttiva del nostro Paese quella della media piccola impresa
Mi ricordo bene tutto ciò e mi ricordo anche come spesso ho parlato di rappresentanza rappresentanza appunto di di di questo mondo di cui ho fatto parte quello della piccola e media impresa
Prevale la rappresentanza sappiamo bene un grande problema della democrazia come dice Guido Rossi la democrazia
Rappresenta attuale nel mondo non sono a nostro Paese rappresenta poco e delega male il problema del miglioramento della democrazia un grande problema Pernorio
Oggi sono qui in un altro ruolo come ha detto Ermete ci tenevo molto venire anche per ringraziare voi di questo ruolo
Riconoscere per certamente un un prego un elemento di coscienza che io dentro di me
La mia valorizzazione politiche anche parte dalla mia formazione sicuramente sono dovute al rapporto con voi al rapporto con la Margherita volevo quel dare questo riconoscimento pubblico ringraziarvi di questo spero pièce
Tre comunque nel nel nuovo ruolo che ho in grado di essere veramente un frutto del vostro nuovo albero
La Margherita in realtà non è un altro fatto un upgrading ma credo che questo mi media
Non Grady botta effettivamente media nuove responsabilità e e mi auguro che il vostro sostegno possa continuare
Mi avete anche dato una bella gatta da pelare però ecco perché non è non è una problemino di poco conto la Lombardia oggi e e credo che non non so quanto sia chiaro
Che come in Lombardia sono incominciati dodici anni fa alcuni problemi a la politica nazionale cioè la è iniziata la crisi per la prima repubblica la iniziato il leghismo la si è formato il berlusconismo
Forse quello che sta succedendo oggi
Potrebbe anche essere l'inizio di un nuovo terremoto politico
Mi sembra che si possa dire con certezza che che il blocco sociale che ha sostenuto il berlusconismo incomincia a mostrare delle crepe
Credo che questo sia certo e credo anche che queste tre perno non sono destinate richiudersi io credo che per noi non sia importante andare a vedere come finirà questa vicenda di Formigoni
Però il segno evidente di una situazione di difficoltà all'interno del Ciad all'interno del centro destra importante che non è destinata a richiudersi nel breve periodo
Ecco ma io credo e se ne sono convinto l'ho continuato a dire in questi giorni cioè noi dobbiamo vincere non perché gli altri si dividono ma dobbiamo vincere per la qualità dei nostri programmi
Avere la capacità di programmi innovativi che siano effettivamente all'altezza delle grandi questioni che abbiamo sul territorio che nella nostra regione comunque Formigoni ha lasciato
Dopo dieci anni di Formigoni ritmo se vogliamo ben guardare se guardiamo dall'alto avete visto credo tutti la fotografia da satellite del mondo
In quella fotografia si vedeva come la Lombardia
Per questo colore violetto intenso sia di fatto una delle regioni più inquinate più inquinanti del mondo al pari delle zone della California e di Shanghai
è una delle tre zone più inquinate McQueen ante del mondo un enorme lo straordinario problema di ambiente
Se da satellite ci abbassarsi mo'come angolo visuale guardassimo con qualche cosa tra più vicino
Alla mattina dalle sette alle nove o alla sera dalle cinque alle sette vedremo una congettura vedremo quella che è la congestione del traffico la mobilità nella nostra regione non funziona
Se c'è passassimo ancora con delle Camere interni nelle case vedremmo la situazione di disagio sociale che esiste per il disagio sociale che all'interno delle famiglie i disagi che esistono a livello di servizi sociali
E se volessimo guardare col microscopio forse scopriremmo che questa situazione di grossi problemi in Lombardia è stata mascherata da cinquanta milioni di euro in comunicazione dalla Regione Lombardia negli ultimi cinque anni
Cento miliardi di lire in comunicazione
Una dico una comunicazione volta evidentemente a non mettere in evidenza a coprire la incapacità di risolvere i problemi per questo io credo che il tempo di Formigoni sia scaduto e sia possibile cambiare
E rispetto a a tutto ciò potrei evidentemente parlarvi della Lombardia lungo come nella Lombardia la questione dell'innovazione
Sì una questione decisiva decisiva perché il problema del del del sapere della conoscenza della ricerca dell'Università il nesso tra questo e il mondo produttivo è un problema centrale guardate un problema elettorale io credo che sulla capacità di incidere su queste questioni la capacità di fare programmi
Noi potremmo effettivamente conquistare molti elettori non è un po'fatto secondario quello della ricerca della formazione non lo è per il nostro Paese
Il declino industriale effettivamente sopra di noi ha uno spettro che esiste ma abbiamo all'interno del Paese grandi risorse che ci possono consentire di opporci al declino che il ponte detti che Francesco
Calcio
Non scadiamo in cori da matrimonio
E facciamo finire il cambiare regione Lombardia che c'è una bella gatta da pelare
Allora queste questioni dell'innovazione sono decisive in Lombardia come sono decisive nel nostro Paese la la struttura industriale del Paese per per per quella che oggi è a livelli medio-alti non è a livelli di eccellenza e perciò aggredibile da i nostri competitor abbiamo un tempo limitato prima che i Paesi competitor che sono quelli emergenti la Cina lo sapete benissimo l'India Brasile
Ecco prima che questi Paesi arrivano ai nostri livelli abbiamo un certo tempo un tempo limitato in questo tempo tramite ricerche formazione dobbiamo migliorare ulteriormente i nostri livelli a ricreare un distacco ricreare competitività ecco sicuramente su questa questione la Lombardia a effettivamente un ruolo importante nel Paese
E vorrei dire a Francesco e a Romano che sono qui in questo momento insieme credo che a tutto noi questo faccia molto piacere
Che non mi sento assolutamente un agnello sacrificale io penso che se avremo la capacità
Penso che se avremo la capacità di proposta effettivamente in Lombardia si possa vincere che il tempo di Formigoni sia scaduto ha già che vi ho citato io non so se rientri nel nel nel gioco della politica ma mi sento di dovermi dire da cittadino che il fatto di vedervi insieme mi fa un enorme piacere credo che il Paese a chi voglia insieme in armonia
Amicizia nella nel pieno rispetto dei posteriore Cipulli ruoli
Carta quella di Romano dita o ferito quella di Romano di tenere insieme tutti è quella di Francesco di guardare al centro io ho entrambi questi problemi grazie
Chiedo scusa a Wilma Mazzocco che facciamo subito dopo ma a questo punto anche se non aveva chiesto di parlare prima quindi non mira a essere molto più breve ha chiesto di salutarci anche il candidato della Regione Marche vorrei ne approfitto spacca ne approfitto per salutare anche Nencini che è un esponente dello SDI è il presidente della Regione Toscana voglio nel Consiglio regionale Passamaglia rubati no non vorrei produrre altra gaffe
E ne approfitto per dire che come potete immaginare al di là della amicizia consonanza culturale politica di antica data il fatto che abbiamo fatto sedere Giovanna qui anche perché non riteniamo l'orizzonte limitino l'Ulivo loro il giorno in cui si colloca la nostra attività e questo non sia appuntamento
Grazie
Per ringraziarli tutti
Questa questo onore che è stato fatto a un esponente della Margherita di guidare la competizione dello elettorale del centrosinistra nella nostra regione nelle Marche
Una responsabilità che condividiamo con grande coesione con tutte le forze che compongono la coalizione e a confronto direttamente con la comunità regionale noi abbiamo voluto iniziare la nostra campagna elettorale con una campagna d'ascolto
Siamo andati in giro per le comunità delle Marche ad ascoltare i cittadini le associazioni e cercare di comprendere i problemi entrare nel merito dei problemi
Crediamo che esista una grande inquietudine nelle nostre comunità abbiamo rilevato che esiste una grande inquietudine nostre comunità perché il mondo sta entrando nelle nostre comunità
La nostra regione
Famosa per il suo profilo economico di piccola impresa ci sono
Più di seicento imprese cinesi piccole imprese cinesi ci sono altre attività che operano nel sociale che hanno come punto di riferimento
Titolarità di altre di altri paesi quindi il territorio e confronto con il mondo e questo crea una grande inquietudine a si tratta di raccogliere questa inquietudine e rendere il territorio veramente protagonista in modo che anche la politica lo sia e sia brevi non le distanze tra il dire e il fare
La credibilità della politica si ritrova in questa dimensione questa abbia imparato in questi giorni
Nella concretezza del del Progetto allora importante richiamare certi certi principi
Il territorio si rende protagonista con il gioco di squadra perché trova quelle dimensioni minime efficienti della sua azione che lo rendono protagonista però non basta dire fare squadra occorre che queste enunciazioni trovi la concretezza della progettualità
Questo credo sia un punto di riferimento che dal territorio soggettività protagonismo quello di che tutti i suoi attori dalle istituzioni
Alle associazione di categoria dalle università legame di commercio
Dalle in prese alle associazioni ai volontari si ritrovano si ritrovino non nella enunciazione del fare squadra non nella nella metodologia ma nel Progetto che insieme condividono un progetto che riguarda gli aspetti fondamentali della vita delle comunità dove istituzione comunità Hawthorn insieme proprio nella dimensione progettuale
Allora i temi della nostra azione di governo che sono quelli connessi allo sviluppo
Trovano nel Progetto la possibilità di essere esercitati concretamente e agiti concretamente allora l'internazionalizzazione può essere vissuta attraverso un Progetto dove le istituzioni sono accanto all'associazione di categoria e all'impresa e vanno aprire magari un centro commerciale a Shanghai con Mosca
Perfino le infrastrutture si possono fare attraverso una collaborazione lo stiamo facendo la nostra regione una collaborazione tra
Allora l'osso
E il territorio e insieme finanziano la realizzazione di un'opera
Ho i temi del sociale del welfare della sicurezza sociale
La responsabilizzazione degli anziani il la la trasformazione degli anziani risorsa per la comunità può essere possibile attraverso una creatività condivisa
Che si agisce in termini progettuali e che offre alla comunità la possibilità di recuperare una risorsa importante così pure il tema dell'ambiente anche sull'ambiente
Non sono stati in funzione della tutela dall'ambiente ma della sua valorizzazione questa dimensione del territorio chiudo
E della azione congiunta dei soggetti protagonisti a geometria variabile che si ritrovano su un certo tema può dare forza all'azione della politica che ritrova la dimensione della concretezza e fa sognare
I cittadini perché risolve i problemi delle comunità risolve i loro problemi e abbrevia le distanze tra il dire e fare che credo sia il nostro principale impegno di oggi per restituire credibilità alla al nostro al nostro agire di politici e quindi al nostro essere dentro le istituzioni grazie a tutti
Grazie al spacca
Approfitto per la nella sua chiusa sui temi dell'ambiente e della qualità del territorio per dire a Sarfatti che almeno lui non commetterà lo stesso grave errore del suo candele del candidato precedente del centrosinistra
Che durante i blocchi del traffico di Milano che era l'unica cosa di cui parlavamo cinque milioni di lombardi e la metà dei Oropa non disse una parola sulle questioni ambientali
Parlando in maniera molto oserei alterati grandi tradizioni politiche che portarono a pigliare la metà dei voti tu invece credo che hai tutte le condizioni per farlo sudare a Berlusconi quali è chiedere per cortesia
Romano spacca
Volevo chiedere a approdi a Rutelli c'è un problema tecnico oltre che un piacere per noi siccome l'assemblea la l'assembramento dei giornalisti impedisce a due persone devo andare
Un enorme contributo a questo nostro lavoro per uno penso lattoni Pasquale di esse sedere qui affianca noi
Allora fa piacere ecco e così Anna Maria e Franco possono mettersi al loro posto e sono più spostare qui dal
No adesso fategliela sfoga Tina
Va bene
Per cortesia se il Manifesto cortesemente di prego altrimenti non riusciamo
Dunque ora diamo la parola
A Wilma Mazzocco ne approfitto in maniera divi ma non perché Wilma è bravissima è una e la presidente di federsolidarietà per dire che anche se la presidenza al di là della presenza e Giovanna è totalmente maschile devo dire che come avrete visto a questi lavori sia dal punto di vista delle presenze si alcuni se gli interventi perché stiamo parlando di cose che sono più nella società c'è stata una fortissima presenza femminile
Ma questo non è il motivo per cui firma comma parla qui parla perché facendo un mondo importante è un contributo importante da dare dopo Wilma Mazzocco ha chiesto la parola bello un brevissimo intervento Francesco credo per precisare diciamo la lettura che è stata data di una parte
A nostro avviso marginale del suo intervento di ieri e dopo di che daremo la parola Ferrante
Bene grazie mette ma vedete io mi sono sentita ieri ed oggi più volte chiamata in causa perché in molti interventi è ricomparsa la parola cooperazione strozzare federsolidarietà e la federazione e di Confcooperative che ad oggi ha sono già quattro mila cooperative sociali presenti su tutto il territorio italiano ma guardate ieri erano emersa in maniera molto chiara alcune sfide al nuovo guelfe
Io o comunque sempre più la preoccupazione che il dibattito si sul welfare sia dibattito come quegli ingranaggi che continuano a ruotare su se stessi
Ma perché manca una spinta all'ulteriori ITA
Stiamo rinunciando forse ad un altrove che invece va scoperto va esplorato
E mi chiedevo perché non si continua ad esplorare e chiedo alla Margherita ma forse in alcuni momenti in alcune situazioni si perde il contatto con le spedizioni degli esploratori
Sono molto contenta che avrete il ventotto e ventinove a Torino questa iniziativa particolare nella quale la mia organizzazione ci si ritrova
Perché la fase centrale della lettera di Franceschini che invita alla partecipazione a questa iniziativa è stata una frase riportata nelle nostre tesi congressuali indispensabile mente
Il welfare deve passare da una fase di compassione da una fase di compensazione a una fase invece di sviluppo quindi welfare non deve dare più risposte agli squilibri dello sviluppo ma il welfare deve essere incorporato nelle politiche
Di sviluppo
è determinante per lo stato italiano che questo avvenga oggi ovviamente non ce ne rendiamo contro ma non è il problema esclusivo dei pochi fondi che vengono destinati al welfare non è un problema di sbriciolamento delle risorse sicuramente c'è anche questo problema ma questo problema ci sarà anche domani
Il problema è molto più profondo negli ultimi anni abbiamo visto che il welfare sta indietreggiando nella sostanza
Non si può parlare di asili nidi aziendali o di bonus figli senza reali politiche per la famiglia parlavo l'altro giorno con il presidente di conserve Italia
Che ha da poco aperto un nuovo stabilimento a Codigoro dove lavorano novecento donne su mille cento nuovi dipendenti e con lui dicevamo creando un asilo nido non aziendale aperto dal territorio ma promosso da un'azienda di quel tipo senza utilizzare la normativa nazionale perché è una normativa che limita che non genera servizi sul territorio
Poi siccome mi sento anche un po'in famiglia mi sì chiudeva o con una sollecitazione che ieri un po'emergeva in alcuni dibattiti è sul ruolo che il dirigente politico
Ma guardate la sensazione che io ho che una grande risposta è già contenuta nel sottotitolo dell'iniziativa di Ermete Realacci la utilizzo perché ci sono due termini che mi piacciono uno e l'innovazione e l'altro e coesione
Credo che il nuovo welfare debba essere proprio questo una politica nuova basata sull'innovazione perché l'innovazione sfidante guarda con ottimismo al futuro orienta verso il futuro
Fare innovazione senza coesione sociale significherebbe però fare innovazione senza solidarietà quindi l'innovazione invece va coniugata con la solidarietà altrimenti rischia di generare nuove povertà per fare questo secondo me ci vogliono politici che hanno in testa
Il futuro di questo Paese ma hanno anche acqua amore il futuro del popolo dell'Italia ecco riuscire a vedere
Persone che hanno attesta e in cuore
E quindi sa di Ascona da ascoltare ma anche a programmare le nuove politiche per noi come organizzazione potrebbe essere insiste estremamente interessante del resto sono lucana anche per questo forse qui mi sento maggiormente in famiglia per cui l'augurio che non vi fa ce l'ho ma che faccio a tutti noi è proprio questo di uscire all'ingenerare una nuova modalità politica di di vigenti politici che abbiano queste due caratteristiche e che riescano a contemplare le contemporaneamente
Questo sarà sicuramente se volete determinante da questo punto di vista però è importante che i dirigenti politici castano ad essere integratori di reti
Quali sono gli stakeholders collettivi con i quali vi confrontate su questi temi
Forse a essere oggi dirigente politico non significa più presiedere una retta ma sicuramente riuscire a integrare le reti e quindi a fare il venti del stretta delle reti da questo punto di vista Alitalia non è ferma all'Italia non è ferma in Italia l'Italia non è ferma
In Europa il ventotto e ventinove contemporaneamente a Bruxelles ci sarà un'importante iniziativa europea sull'impresa sociale
E da questo punto di vista e a partire da questi obiettivi comuni che il dibattito va rilanciato e va ripreso
Grazie firma
Anche del lavoro che fa la straordinaria organizzazione che presiede
Diamo la parola Francesco che ci ha chiesto diciamo dei precisare quello nulla nemmeno che prendi questo dopodiché Ferrante
Grazie mette
Tutti coloro che sono qui e che hanno ieri ascoltato le mie riflessioni
Non hanno bisogno di oli a noi ritornando
Su concetti che mi pare fossero abbastanza chiari che seguivano un filo abbastanza
Razionale e comprensibile pur nella informalità pur nella parlare a braccio nel quale tutti ci stiamo in questa bellissima circostanza esercitando però necessario che io faccio una puntualizzazione
Per sdrammatizzare del tutto la situazione e permettere che la seconda parte dei nostri lavori a seconda
Giornata che è così importante
Colga tutte le sue opportunità
Io penso questore il filo da cui sono partito che il centrosinistra rappresenta in Italia una larga unità di culture
Di storie politiche di forze politiche diverse lo sappiamo che costruiscono sono impegnate per costruire un progetto comune
E il contributo che noi diamo il noi
Anche ieri ho cercato di definirlo come qualcosa che che si costruisce che si costruisce insieme che è un valore in sé
Usare più volte il noi
Che Livio
Questo noi
Deve naturalmente riguardare anche le parole che accomunano non soltanto la costruzione di questo percorso comune allora
Il fatto che nel ventunesimo secolo ci sono parole antiche che possono ancora accomunare pur essendo antica addirittura antichissime
E che viene usato l'espressione ribattezzare possono essere rimesse in circolazione
Anche sotto una forma nuova né i tempi né tempi nuove mete sono parole che si riferiscono a esperienze del ventesimo secolo
O più antiche che gli sviluppi la nostra società
Presa la chiave ricorderete parlando del tema sulla democrazia ho citato un esponente della della della sinistra socialdemocratica che ha ricchi inglese che ha ritrovato
Le ragioni del grande cambiamento sociale che ha segnato tutta la seconda metà del ventesimo secolo che punto gli sviluppi una società da tanti anni diciamo non consentono di riproporre come un approdo comune
Figuratevi se nel fare questa riflessione che è stata estratta dalla mia riflessione anche correttamente naturalmente la il senso della di quel che ho detto
Significava che bisogna gettar via una parte decisiva delle cultura democratica del nostro Paese no no no nostro centrosinistra è formato dalla convergenza di culture diverse
Che non si omogeneizzare hanno naturalmente in un progetto nuovo quello su cui impegnato Prodi da molto tempo in particolare
Risponde a questo Sforza questa attenzione cioè di trasformare le diverse culture la cultura cattolico popolare
Socialdemocratica socialista il riformismo laico l'ambientalismo portarlo ad un approdo progettuale unitaria
Quindi figurarsi cosa significa che le culture noi tutti siamo espressione dell'una o dell'altra udì tratti di queste culture siano da rimuovere da gettare via o addirittura come sentito dire lo sia non scherziamo il principio costituzionale di uguaglianza
Ieri ho detto qualcosa di un pochino diversa ma ecco la ho finito la mia la mia precisazione quello che ho detto ieri aveva un senso e motivo per il quale ho chiesto Ermete di di rubargli questi tre minuti
E perché credo che la mattina di oggi sia troppo importante
Perché noi impegnamo
Altro tempo oltre quello che già si sta impegnando tutto con uno spirito positivo e vorrei dire tra l'altro che interventi di Sarfatti e di Spacca tra gli altri testimoniano che siamo sulla strada giusta cioè siamo sulla strada giusta
Per vincere
Le elezioni regionali
Con dei candidati
Capaci espressione nostri partiti dalla Società italiana
Che siamo oggi uniti in questo disegno che siamo uniti nella preparazione di contenuti Progetti proposte che si fondano su persone che vivono assieme questa speranza e allora fatemi dire che le due giornate di Fiesole merito
Di chi le ha volute di chi le conduce di tutti voi che avete partecipato dimostrano che questa prospettiva di vincere le regionali ha un senso perché c'è un tessuto
Comune così forte
Vincere regionali oggi costruire l'unità allarga
Di questa alleanza delle forze democratiche sotto la guida di Romano Prodi
Costruire la federazione dell'Ulivo
Dare oggi gettare le basi per vincere tornare a governare nel due mila e sei con il nostro candidato premier
Credo che le idee che circolano i fermenti che si ascoltano la voglia di cambiamento ma le radici antiche che si rivendicano qui
Quali che esse siano
E gli approdi nuovi che disegniamo
Dimostrano che stiamo crescendo e quindi ecco io penso che la giornata di oggi è la giornata troppo bella troppo importante troppo utile per tutti noi perché queste culture che si trovano e che possono convergere per il futuro del nostro Paese oggi non si dispongano ad altro che ha un momento creativo che prepara la vittoria del centrosinistra dell'Ulivo con Romano Prodi
Ferrante intime Landry Ferrante mi sembra che sia il responsabile gruppo forse
Con sabbie dell'associazione acta ignota direttore no io tra i meriti di di questi appuntamenti Realacci anni cioè non solo quello di costringerci costringerci a parlare come avvenuto in questi giorni di cose concrete di analisi del territorio di diagnosi e cercare anche nelle strade ma anche quello
Per cui l'impostazione di questi stessi appuntamenti Edita che si parli non si è infatti parlato poco o punto dell'avversario abbiamo girato pochissimo Berlusconi abbiamo citato pochissimo
Il centrodestra positivamente qua adesso perché sin da lì sì ormai da qualche tempo ci siamo detti duecento diciamo che non basta lo diceva anche Rutelli ieri non bassa
Parlar male analizzare anche il teste le disastri che questo Governo ha compiuto dobbiamo noi
Portare ipotesi
Proposte a questo Paese
Questo è sicuramente vero voglio dirvi però dal dall'Osservatorio appunto di associazione che si fa anche e anche orgogliosa di essere trasversale si va orgoglio che altre sono dirigenti sono anche dirigenti del centrodestra sintesi centrodestra esponenti questo deve però voi dobbiamo ricordare sempre che noi siamo in una situazione in cui la necessità di vincere
Battere il centrodestra è una responsabilità fondamentale collettiva perché il disastri che sono stati fatti in questo in questi anni anche io parto ovviamente dalle mie questione questioni ambientali ma ovviamente non solo
Sono talmente gradini che è un eventuale de de disastrosa di nuova vittoria al governo del del fronte di centrodestra sarebbe una cosa da cui questo Paese difficilmente riuscirebbe a recuperare per cui è una responsabilità fondamentale la nostra non solo di vincere ma rigettare nella vittoria le basi dico in più per un periodo lungo di governo di questo Paese perché se noi vogliamo essere il motore
Un pezzo importante del cambiamento di questo Paese come avvenuto e come avviene in tanti in tutte le democrazie questo si riesce a fare compiuti cicli legislature non da quelli di destra Thatcher Reagan né altri a quelli più vicini a noi europei che conoscete allora credo che noi si debba ragionare su quel suo e il e gli spunti che John serate in questi giorni a Bonomi da Cacciari da Manghi stamane credo che siano interessanti e su quello migliore concentrare con soltanto due temi che mi sembrano assolutamente globali che però nella diciamo nella necessità di una politica nazionale come ci richiama appunto Cacciari ieri cioè sono lo vedi cioè c'è bisogno di politiche di scelte eccessiva di politiche nazionali di scelte nazionali su questi temi globali hanno delle ricadute fondamentali sui nostri territori anzi dai territori possono trovare l'infatti i temi sono l'energia e l'agricoltura
Questioni energetiche innanzitutto tra esattamente un mese da oggi il sedici febbraio entra in vigore il protocollo di Kyoto io ho l'impressione che noi sottovalutiamo penosi sottovaluti anche nel nostro schieramento l'importanza di questo evento per il pianeta per il pianeta per la qui la questione per quante squisitamente globale il problema dei mutamenti climatici esodo valutiamo anche forse il fatto
Che è se il pianeta avrà il deal diritto di sperare grazie all'intervento vorrei Kyoto è anche in larga parte per merito il nostro leader
Cioè e dobbiamo provare rimedi dobbiamo rivendicarlo con più forza questo perché se non ci fosse stato lo sforzo di Romano Prodi da presidente dell'europea convincere la Russia ad aderire a quel protocollo noi oggi non saremmo nelle condizioni di essere Aligi all'entrata in vigore del protocollo di Kyoto
Credo che questo sia una cosa che troppo poco nove livelli Randy chiamo come è successo
Noi collettivamente dobbiamo farlo di più è capire che quel in quel questo evento può segnare può segnare un radicale cambiamento nel modo di produrre e consumare l'energia in questo sul pianeta in questo nostro Paese e badate che
Cambiare in maniera radicale il modo di produrre e di consumarla l'energia eh
L'non ovviamente il tempo per diciamo entrare approfondire l'argomento ma se se ne può fare tranquillamente anche in altre situazioni è un la dimostrazione che riforme che c'è un riformismo possibile che Cuasso
Che però si nutre anche di ricette radio radicale cambiamento perché non solo si deve puntare sulle energie rinnovabili cose che abbiamo largamente condiviso ma ci sono punto delle delle possibilità di risparmiare regia di intervenire sui consumi su un modello di consumi che modificherebbero scusate la ripetizione ancora radicalmente anche le relazioni fra fra le persone
Che vivono su questo pianeta
Allora approfondiamo l'argomento capiamo per esempio se se la strada per dare anche energia a costo più basso perché anche questo è un elemento importante per la per il sistema industriale italiano che Boggi colpa concorso elevato Energia sia quella di ricorrere oggi al combustibile meno
Costoso in questo momento magari più inquinante o piuttosto invece andare a cercare appunto forme della produzione e del consumo e della distribuzione già senza che sono forme possibili perché praticate anche in altri Paesi d'Europa che a quell'esigenza di basso anche di minor costo elegia corrispondono punto uno punto due la l'agricoltura sull'agricoltura ieri Pasquali prime Masini dopo hanno detto cose che da essendo all'oscuro diciamo direttamente coinvolti nella produzione nella sono assumente condivisibili condivisa ma e importanti
Io voglio solo raccontarvi un aneddoto uno una storia che forse venne rappresenta il senso dell'importanza dell'agricoltura
In questo nostro Paese per quei territori e per il legame che c'è sulla questione dell'innovazione anche tecnologica
Banale che l'agricoltura intanto è sicuramente un'altra questione squisitamente globale perché nel nel nelle diciamo nei trattati nel da Buttiglione le nel né tra nelle trattative internazionale da qualche anno è punto centrale di quelle stesse trattative quindi siamo parlando ancora di una cosa sovente globale
Io martedì scorso sono andato in Sicilia non so quanti siciliani ci siano qua eh sono andato a visitare un pastificio
Per sito nella provincia di Enna vicino Enna in un posto che valse niente un pastificio costruito grazie alla quattro otto otto oggi non sarebbe più possibile Enrique ritengo che quella quella legge non è più non ha più soldi in cui industria imprenditori
Gli imprenditori del Nord Est
Insieme imprenditori siciliani anche questo per sfatare alcuni miti impegno nel nord est hanno investito su due cose
Dice uno dei centri di ricerca sul grano duro più importanti d'Europa
Perché un altro guasto e danno gravissimo che ha fatto il dibattito sugli OGM che sembra che l'agricoltura i le ricerche l'agricoltura debba essere oggi M o niente manco per niente
La quell'agricoltura c'è una ricerche ci dovrebbe essere molta più ricerca sulle selezioni in questo caso il grano duro siciliane eccetera che abbi che dicono diciamo di cui gli agricoltori hanno un estremo bisogno
Lì c'è un centro di ricerca privato finanziato soltanto soldi privati perché ha quattro otto otto non arrivava tra i più importanti d'Europa
Il pastificio nel pastificio sarà fatta una innovazione tecnologica su cui non vi tedierò vi dico soltanto che l'essiccazione della pasta fatta al contrario non sono le alte temperature all'IMI
Alla fine ma l'inizio e questo determina la qualità della passa fra ordinariamente migliore di quella che normalmente anche sì verificata
Straordinariamente migliore straordinariamente migliore e gli imprenditori veneti o che hanno fatto la joint venture insieme ai siciliani erano impressionati entusiasti del del modo di lavorare dei lavoratori siciliani questo anche per sfatare altri mitiche aleggiano
Nel allora io dico
Tutto questo per creare per costruire una pasta che si chiama passa cercato non è che c'è un problema di no no no no ragazzi per dire per dire ma me ne me meno M. Pagano e del genere
Andena è che verranno
No nemmeno quello penso però però per cose finisco finito per costruire una filiera corta li Pasquale Masini possono dirlo tranquillamente
Che ha assunto in quel territorio ha investito investe è valorizza un territorio che altrimenti non avrebbe alcuna chance
Di sviluppo perché chi conosce la la la la la Sicilia di quelle zone
Non ci sono altre chance di sviluppo se non quelle basate sull'agricoltura di territorio chiudo con una battuta sulla Margherita un po'da esterno Franceschini venerdì sera ci ha detto
Tra le altre cose da tante cose che
Che ha detto venerdì sera
Diciamo abbiamo compiuto un un buon lavoro di mix tra i gruppi dirigenti dei vari partiti pietà hanno composto la Margherita non siamo riusciti lo sintetizzano siamo riusciti ad aprire abbastanza
Al arresto al mondo esterno ora tutto il voi tutto è relativo nella vita
Io all'esterno vi dico che sul mercato politico credo che comunque la Margherita arresti il luogo dove questo osmosi e di gran lunga più possibile per quel solo frequento questi appuntamenti compiacermi
Vi dico soltanto Enrico Franceschini che forse sono due facce della stessa medaglia forse il concentrarsi troppo sul mix dei vari origini dei vari partiti delle che sono venuti ha impedito ordinò una era a sufficienza quella tensione riguardare adesso la società
Giovanna Melandri che la presidente la Margherita Brusca
Però
Una
Io
Desidero innanzitutto unirmi al coro dei ringraziamenti
Della
Sincero apprezzamento per questo bel cantiere
Re allacciano
Perché si è dipanato in questi due giorni
Un cantiere
Tra culture e competenze generi ha fatto bene a metà sottolineare la presenza di tante donne di tante competenze femminili che hanno preso la parola in questi giorni
Anch'io
Vorrei entrare diciamo nel
Nel nel
In media stress sulla
Questione sui grandi temi che ci sono stati prospettate dalle tre relazioni di Bonomi di Cacciari e di ma anche stamattina
Ringraziandovi di questo di questo ospitalità di questo invito vi dico anche vi confesso
Come dire un sentimento di
Denso ma è difficile dire almeno a un sentimento di accogliente ecco che in questi due giorni ho respirato
Un'aria in cui hanno circolato
Culture riformista e radicali ho sentito molta radicalità anche nelle discussioni di questi giorni
Sono grata alla chiarimento che adesso Francesco Rutelli ha voluto rappresentare qui perché
Mi consente di veramente rubare solo un minuto al mio intervento per tornare sul tema diciamo così della polemica quotidiana
Ci torno con quello spirito costruttivo con cui Francesco ha precisato poc'anzi
Ci torno perché
Ho sentito in questi due giorni e anche nelle sue parole dir la verità ieri
Uno spirito assolutamente diverso da quella excludendum che poi invece è stato
Riportato diciamo negli organista
E tuttavia
Tuttavia io voglio dire questo molto molto sinteticamente
Personalmente ho sempre interpretato la proposta il Progetto
A cui c'ha sollecitato Romano Prodi nel luglio di un anno e mezzo fa
Come la proposta il Progetto di una
Dell'esigenza di un di un di un rinnovamento di una rielaborazione di un di un rinnovamento delle grandi culture politiche del Novecento
Dei loro strumenti siamo tutti alle prese con la radicalità io qui userei proprio questo termine dei problemi del nostro tempo
Penso che
Non so quale sarà Francesco l'approdo comune di questo cantiere
Non lo so
Sicuramente quello che so e che potrebbe essere anche una socialdemocrazia ribattezzata
Ma non mi interessa definirla oggi mi interessa entrare nel merito capire quale sono
I fondamenti valoriali è a e i progetti che mettiamo in cantiere
Certamente possono ancora affezionata ad alcuni termini per esempio penso che se dobbiamo stilare una lista di sì e di no
Il nostro no principale lo dovremmo indirizzare concretamente a quella
Crescita di processi disuguali Tari occhio ho sentito quello che ha detto ieri quindi credo che su questo conveniamo profondamente a quella crescere i processi disuguali cariche dividono sempre di più
Drammaticamente le generazioni il nostro Paese il nord e il sud del mondo
Ecco ma detto questo
Detto questo insomma nella cantiere in cui siamo tutti impegnati
Dobbiamo insomma usare grande delicatezza per valori idealità che sono ancora molto attuali
Che esigono rielaborazione rinnovamento ma che soprattutto consentitemi di dire questo esigono di confrontarsi con Grandi nuovi temi
E su cui il ceppo ambientalista il ceppo liberaldemocratico il ceppo cattolico democratico il ceppo socialdemocratico hanno bisogno di rinnovarsi tutti
Detto questo
Io
Io partirei da quattro
Il nostro la riflessione di questi giorni dentro
Sul
Sul tema della specializzazione nazionale sul tema della specializzazione sui mercati globali e anche europei
A diciamo abbiamo assodato in questi due giorni che conveniamo sul fatto che mentre usciamo dall'era dei campioni nazionali naturalmente io per esempio
Ritengo che
Considerare l'Italia espulsa del tutto da alcuni in nuovi settori di punta magari Mickie però insomma sia una riflessione
Un po'superficiale sbagliata lo ricordava ieri Roberto Della Seta quando ricordava la sonda italiana su Titano oppure si potrebbero ricordare le impresa italiana è che studiano gli abissi marini insomma c'è un ci sono nicchie
Di alta tecnologia che non fanno sistema ma anche esistono nel nostro Paese
E che fanno parte di quell'ai ricchezza italiana che non è solamente il design i prodotti tipici la moda il design a Ferrari e dentro questa ricchezza e qui che vorrei
Utilizzare questo mio intervento c'è
Quel palinsesto inscindibile così lo chiamava Argan
Di natura arte e cultura che è anche tutelato dalla nostra Costituzione
L'articolo nove e che
Attraverso cui siamo conosciuti e percepiti in ogni in ogni angolo del mondo ecco questo patrimonio è una grande risorsa
Per la ricchezza innanzitutto spirituale
E materiale dell'Italia non ebbe localizzabile l'abbiamo detto e stradetto in questi giorni
E dunque non rientra in quella faccia ruvida della globalizzazione come la chiamava Santini ieri
Nei processi di delocalizzazione
E tuttavia è un patrimonio che ci obbliga a fare delle scelte scelte io siccome vorrei come dire sorvolare su su su ciò che direi dopo per
Acquisito anche queste due dopo queste due giornate di riflessione
Ricollegandomi a ciò che diceva ieri Linda Lanzillotta insomma le politiche
Le politiche culturali
Sono allo stesso tempo politiche di welfare
Che stendono il diritto alla cultura inteso come diritto di cittadinanza che anche caratteri nuovi nell'era digitale fra l'altro a caratteri a caratteri nuovissimi e contemporaneamente sono politiche industriali
Finalizzati a sostenere processi di crescita di un'industria culturale del turismo ma più complessivamente del sistema produttivo italiano cioè questa qualità questa valore culturale
Non è un settore è un vero e proprio fattore di sviluppo dalle norme potenzialità per il grado di competitività del sistema Italia
E guardate qui io voglio dire il nostro destino non è il destino di un popolo giardiniere come è stato detto ieri e non sto affatto proponendo un modello economico-produttivo
Primo di settori produttivi industriali anzi lo voglio dire anche questo perché a dirci cioè non c'è non c'è non solo industria ma non senza industria diceva ieri sempre Santini suggerisco piuttosto di considerare le politiche culturali anche come politiche industriali collegate e connesse naturalmente al tema più generale che è quello delle politiche territoriali
E suggerisco di considerare questo segmento economico produttivo come un pezzo della trasformazione della ricchezza del sapere
Comuni intervento sul patrimonio
Come un pezzo importante dell'industria italiana
Potrei fare tanti esempi dall'eccellenza nel restauro
Alla al alle industrie legate alla alla produzione di nuovi materiali all'industria dei contenuti
Al tema guardate nessuno l'ha detto in questi giorni al tema della titolarità dei diritti di sfruttamento del del patrimonio culturale italiano nella cosiddetta era della conoscenza io vi racconto un piccolissimo episodio
Quando ho avuto l'onore e il privilegio di avere la responsabilità di questo settore
Costantemente bussavano alla porta del ministero dei beni culturali
Grandi gruppi
Delle telecomunicazioni mondiali da da Bill Gates Microsoft però chiederci
L'esercizio dei diritti di sfruttamento sul nostro patrimonio cioè lo Stato italiano detiene sotto utilizzandolo una ricchezza da un punto di vista della riproducibilità dell'opera Tor si potrebbe fare perfino citare Benjamín ma insomma della riproducibilità dell'opera artistica e del valore dell'opera punta una risorsa infinita
Ora proporre per l'Italia un vero e proprio new deal
Della bellezza del patrimonio paesaggistico ambientale territoriale della qualità sanità troviamo poi è una parola che sintetizza tutto questo
è stabilire che c'è un modello di sviluppo e di specializzazione del nostro Paese centrato su beni sociali più alti
Sulla promozione io ci tengo a dire questa cosa sulla promozione di un sistema di valori pubblici perché ho detto che le politiche diciamo orientate alla valorizzazione di questo patrimonio sono anche politiche di welfare per l'inclusività che contengono ecco il tema però è questo cari amici che su questo patrimonio che testimonianza del passato ma anche talento contemporaneo il nostro paese è rimasto seduto inerte per decenni
Trascurando lo ignorando lo facendolo cadere nel nel nel di Saba andò nell'abbandono nell'oblio centra ora io non ho Nostalgia della nostra esperienza di governo
Però voglio dire che solo negli anni Novanta solo negli anni Novanta un po'di nostalgia
Siccome va guardato malissimo va be'ma io ce l'ho tantissima nostalgia romano e solo negli anni Novanta sì ho finito minuto ancora si è cominciato ad operare una prima parziale e insufficiente inversione di tendenza erano anni difficili
Romano per la congiuntura economica e tuttavia nuovi investimenti
Una forte mano pubblica perché ci vuole una forte mano pubblica
Ci vogliono risorse pubbliche per perché è un pezzo della politica industriale quelle scelte che Lanzillotta ancora una volta ieri evocava scelte e quindi anche compatibilità economico-finanziarie
Io penso che si tratta di ripartire un da quell'esperienza estendendola considerando la meno marginale considerandola meno marginale ai fini di un complessivo Progetto di individuazione della missione italiana nell'economia globale
Concludo con una
Ultima riflessione
Nel prossimo futuro abbiamo quindi una grande opportunità
Di mettere al centro di questo sistema territoriale nazionale il valore identitario del nostro per la nostra storia della nostra sedimentazione culturale però oggi abbiamo un'urgenza cari amici
Perché oggi dobbiamo sventare un attacco al patrimonio di bellezze cultura portato dall'attuale governo che è guidato da una visione puramente mercantile al quale Cal sarebbe benissimo una frase di Kenzo
Spegnere sta il sole le stelle perché non danno dividendi
Che attenta alla nostra al nostro progetto di sviluppo futuro
Non dissimili mente da ciò che sta accadendo con il di vestiti disinvestimento di risorse pubbliche dall'università dalla ricerca dalla scuola dal welfare
Ecco
Facciamo di questo tema di questo intreccio sistemi con grande tema da mettere al centro la nostra opzione strategica però intanto non allentiamo
L'attenzione solo di dire qui qualcosa di assolutamente scontato la pretesa sulla opposizione quotidiana alla alla nozione di silenzio assenso per la vende il patrimonio eccetera eccetera
E non dimentichiamoci davvero concluso Ermete grazie per questo minuto su in più e non dimentichiamoci che dentro questa riflessione c'è una grande impresa la più grande impresa culturale del nostro Paese che è la RAI
La RAI non solo oggetto delle dispute sul pluralismo dell'informazione ma volano di un'industria dei contenuti
E della produzione dei contenuti culturali se volete la meno territoriale di tutte le imprese ma anche quella che più può valorizzare e costruire processi di
Valorizzazione e di esportazione di quella ricchezza
Una RAI che personalmente e lo dico qui perché so che questo un tema da discutere noi dobbiamo difendere nella sua funzione di servizio pubblico
La dobbiamo difende nella sua funzione di servizio pubblico sapendo che ecco dove
Le dispute tra riformisti e radicali non mi convincono se sono astratte per me non è riformista chi vuole privatizzare la RAI e per me non era di Kale chi la vuole mantenere così come
Pubblica senza che si misuri con l'evoluzione nell'era digitale anche della sua della sua nuova missione di sentinella della qualità in un mercato diversificato grazie
Franco
Pasquali e dopo Anna Maria Artoni
Non hanno bisogno di presentazioni Franco Pasquali e il segretario generale della Coldiretti
Sentiamo il suo contributo
Innanzitutto credo di esprimere quello che molti hanno già espresso c'è il contenitore di queste riflessioni è importante perché nel nostro Paese non è che si parli spesso in modo articolato dell'opportunità del territorio e anche di quale politiche poi e di del metodo di fare tra la politica in merito a questo un Paese che e quindi poi do atto anch'io ad Ermete
Come attore
Nuovo come modello nella politica di questo Paese perché è aperto sa leggere le cose che avvengono e cerca di metterle in relazione questo credo sia uno dei doveri che chi fa politica debba diciamo così farsi carico questione do atto del mete perché non riesce a esplicitare in modo direi estremamente interessante
Un paese in bilico quindi che alcuni dicono a Osio rito le sue spinte propulsive quindi si trova nella necessità di vedere quali spinte ulteriori e dico un Paese che deve sapere dove ricollocarsi e deve sapere anche vedere una nuova visione io cui giocherei in questa nuova visione che bisogna mettere al centro i due termini ottimismo e si verifica non limiterei in contrapposizione occorre ottimismo e severità cercano di declinare anche queste cose io vengo da un settore che oggi ha avuto una profonda trasformazione sì vengo da un settore che ha avuto una profonda trasformazione e posso dire
Che oggi noi possiamo e su un'opportunità per il Paese non solo perché come ha ricordato qualcheduno noi facciamo il tipico ma perché nella rivoluzione che avvenuto nel nostro settore nella rigenerazione di questo settore ha avuto sta coniugando prodotto con il territorio con la cultura
Con l'arte queste la sfida e credo che sia una sfida che posso accompagnare molti altri settori
Se il nostro Paese non fa un nuovo modello Davies il lupo che sappia intercettare gli interessi con coniugando queste situazioni credo che sia non semplice risultare attori vincenti nella sfida in questi giorni
è stato fatto un richiamo a mio avviso molto puntuale alla realtà
Sia da Bonomi da Cacciari
E
Cosa è emerso nel proprietà della gente innanzitutto dover mettere in prima fila la necessità di studiare ricercare nuove tv ritiene anche che sa per illustrare il nuovo modello di sviluppo che noi stiamo proponendo nuovi indicatori che sappiano rendere leggibile quello che noi stiamo facendo e certamente anche un nuovo Lessico per spiegare meglio quello che noi oggi vogliamo interpretare questo fa parte di chi vuole avere un ruolo forte autorevole
Di grande paese in Europa cioè perché è chiaro che tutte queste sfide del territorio del luogo da portare a sistema nella globalizzazione si vince se noi sappiamo essere autorevole in Europa
Se noi non sappiamo trasferire la nostra forza proporsi miti Progetto oltre che con solidale d'Italia ma trasferirla sul tavolo europeo noi rimarremo dei nani dei giardinieri tutto quello che volete
Quindi credo che questo tema sia fondamentale quando noi parliamo di Toritto Orio da portare ah va a valore un territorio che certamente può essere un grande asset di opportunità
Per esemplificare oggi lo stiamo già vedendo come dentro una bottiglia di vino questo da un grande valore aggiunto penso al Brunello Chianti non voglio qua paragonare l'economia italiana una bottiglia di vino ma questo lo si può portare non solo i beni alimentari
Ma ma certamente in tanti altre esperienze compresa l'alta tecnologia compresa la grande impresa dobbiamo saper dire al cittadino del mondo
Che quel prodotto quel manufatto viene in un gap da un grande territorio che ha una grande cultura che ha una grande coesione sociale che ha una grande forza nel suo mondo sociale non suo mondo del lavoro una grande qualità del lavoro oltre che una quando una grande qualità intrinseca nel prodotto secondo Luciano mettere questo
Nei nostri prodotti cari amici allora è chiaro che diventa difficile pensare ad essere ancora competitiva l'ora sia il territorio un asset competitivo
Dobbiamo vedere anche quale emergenze sono sul territorio oggi io faccio un elenco brevissimo la prima emergenza della legalità
Questo Paese ha un fortissimo deficit di legalità nord-sud dove
Ogni realtà ha delle grandi aree d'ombra oggi si vince c'è certamente trasparenti si sensata comunicare questa trasparenza a un consumatore a un cittadino che vuole sapere legandosi
Le insicurezze sono date spesso dà molta ignoranza che c'è sul tavolo ora noi dobbiamo avere la forza di mettere in chiaro l'ora certamente la legalità serve per far lavorare meno per far crescere l'impresa grande piccola media eccetera
Una nuova cultura civica non è pensabile parlare di territorio e venendo anche su qua vedere le cartacce lungo i fossi
Vedere i sacchetti di plastica ammucchiati in modo disordinato poi da lì è chiaro che non c'è la cultura per creare diciamo il governo dei rifiuti come pensiamo di governare le discariche se non sappiamo neanche governare il pezzetto di carta che abbiano in mano
Allora quanto lavorare nelle scuole dalle scuole elementari ai mass media cioè non è più rinunciabili loro posticipate questi temi le riusciamo a governare secondo estrema severità ci mettiamo
Sopra queste queste situazioni e quindi un territorio che abbia legalità una nuova cultura civica è una riscoperta culturale anche qua
La Melandri ha citato e mi ritrovo pienamente le riserve sono assenti non vedo perché a questi dobbiamo non sfruttarli nel nostro nel nostro fare
Quindi certamente per rendere competitivo si diceva questo capitalismo di territorio io credo che la prima cosa da fare sia quella di renderlo certamente cosciente consapevole di quello che è
Il nostro Paese ha bisogno di letture chiare che possono saperlo trasferire anche agli stessi attori che spesso in modo inconsapevole e anche a volte e per questo abbiamo anche aree di non chiarezza in questura
Una altro elemento una forte coscienza
Del valore di questo sistema e peraltro poi un disegno complessivo con lo metta al centro di molte sfide vado velocissimo molte sfide che ci devono far tra guardare il pare perimetro europeo come l'unica stanza su cui noi possiamo giocare per stare in sede di trattative da preti o prestare a governare il nostro bacino mediterraneo cioè se noi non abbiamo questi dimensioni che lettura
Il nostro valore territoriale diventa sì nano allora il richiamo che credo bisogna fare anche a chi al il dovere anche di creare la visione complessiva e noi siamo attori che dopo locale queste misure complessiva non possono che prego dalla questo in questo noi dobbiamo anche collegare poi tutto il dibattito sul federalismi dei nostri territori che certamente ce li paragoniamo a dover fare massa critica anche per il governo
Del sistema diventa difficile o rame è piaciuta molto il richiamo all'impegno erano è molto evocativo ma certamente dobbiamo anche declinato poi dove stare dentro l'Europa
è il soggetto che ci permette di stare dentro parlare alla pari diciamo così dentro gli imperi tra tra virgolette
Qua adesso non faccio tutto il discorso Cina e quant'altro che certamente oggi ventuno
Che mi piace molto anche però ricordare solo un aspetto il modello di sviluppo che noi stiamo proponendo esaltando i territori è compatibile con i sistemi dei Paesi emergenti è un modello che dobbiamo lanciare in sede da viti o in modo più forte
Il G ventuno e quant'altro sono dal Brasile a a venire diciamo sono intera strettissima vedere modelli di sviluppo che vede nel territorio come elemento che qualifichi
Quindi insieme al trattativa dei Trix sulle proprietà intellettuali però certamente che riportare a regime e direi a forza il discorso anche di quello che in questi giorni qua abbiamo detto ed è possibile basta aver la forza di parlare e di colloquiare in modo aperto a trecentosessanta gradi con gli attori anche che a livello globale operano la mia ultima riflessione due battute riguardano la rappresentanza alle forze sociali come debbono intervenire sul territorio certamente c'è bisogno di riscrivere molto anche nelle forze sociali noi abbiamo montare tra testo nella rappresentanza abbiamo un basso potere contrattuale tra virgolette con il nostro associato perché il patto tra noi il nostro associato spesso si cerca di recuperarlo con un senso di disperazione con un fasullo populismo
Lo stiamo vedendo anche in questi giorni c'è più ambito della porta la gente in piazza per prendere il consenso che non sfidare i nostri associati porta la ragionare su dei progetti e su una visione di prospettiva allora la rappresentanza visto che ha un ruolo decisivo nel far crescere una modello di sviluppo che sia anche compatibile con quello che abbiamo detto deve sapersi rileggere l'ora non più solo etica d'impresa
Io dico è necessario anche parlare di onorabilità soggettiva le le realtà che rappresentano debbono ci debbono fare chiarezza Kia
Le regole per cui uno sta associato e può essere anche espulso da quel tipo di associazione la saggia sono deve essere garante anche di rappresentare gente credibile dentro il suo ambito allora
Questo vuol dire anche oggi rimettere in moto il sistema dalla rappresentato una rappresentanza che da come la vedo io oggi trovo una sua forza nella sua proposta e non si deve rifugiare
In un diciamo così e neo collateralismo strisciante
Verso il mille e forme partito richiamandosi a forme vetro proporzionali io credo che oggi le forme sociale di rappresentanza non ho bisogno di loro non occhiali identità e si ritrovano in un bipolarismo preciso
Sono deboli quando non hanno la loro proposta dovrà si rifugiano in altre situazioni da un lato drammatizzato le situazioni dall'altro lato non hanno proposto da porre in campo questo
è un aspetto che peraltro stiamo vivendo anche nella sfida attuale sulla competitività del Paese in alcuni realtà di rappresentanza e credo che questo debba fare debba diciamo così svegliarci tutti quindi le rappresentanze sempre più aperte e diciamo disponibili allergici
E il mondo anche della politica in grado di fare metodo perché rare la visibilità della rappresentanza delle nuove rappresentanze oggi noi abbiamo il come col consumerismo che questo Paese sta assumendo un ruolo e nessuno vuole prenderne atto in modo autorevole
è una nuova forza emergente che va diciamo incanalata e resa autorevole abbiamo il terzo settore l'ambientalismo è storico ma è un soggetto importantissimo
Su cui bisogna fare i conti nei tavoli chiudo
Su due aspetti tavoli eretti l'economia di territorio ha bisogno di grandi reti il nostro Paese deve porsi all'attenzione globale perché è pronti già progetta grandi reti sa declinare cos'è una grande rete non solo di infrastrutture non solo degli ARO porti o o delle fiere o delle camere di commercio
Dalla rete informatica alla rete di relazione agli snodi con cui governare queste reti noi abbiamo bisogno di diventare attore autorevole il piccolo mondo dell'impresa e può stimolare ricerche in modo diretto se inserito in una grande rete né di comune che normalmente non viene diciamo così allocato presso le piccole impresa
è vero anche che bisogna vere
Una capacità di analisi che super impartiti strettini se parlare di filiera lunga io sono d'accordissimo la filiera forse è quel mix che oggi dobbiamo restare a mettere insieme distretti
Ma questo non avremo qua qua che cosa ma i tempi stringono chiudo parlando di concertazione
Che quando se ne è parlato in questi giorni a nostro avviso sussidiarietà concertazione solo due elementi fondanti per parte sul territorio
La concertazione il metodo che può mettere diciamo così alla responsabilità le forze sociali una concertazioni multidimensionale territorio a livello nazionale a livello comunitario
Le forze sociali in quell'ambito devono trovare la responsabilità diciamo così di governo insieme a chi responsabile dell'esecutivo e devono mettersi in gioco quindi una suscita chiede una sussidiarietà
Che aiuti all'approccio di responsabilità e la concertazione come un momento di governo della complessità grazie scusate
Grazie a te Franco diamo la parola Anna Maria Artoni saluto fra gli altri l'assessore Rossi che qui presente
E l'assessore alla sanità la Regione Toscana ha fatto una straordinaria e interessante riforma anche credo con l'aiuto di Gelli delle anzi regionale ma è un pezzo che impone nonostante Gelli qualcuno potrebbe sostenere
No no non è vero trasmettessero grosse smentisse Anna Maria Artoni non ha bisogno di presentazioni da tempo sulla frontiera di riflessione che che era al centro di questo come di uno delle promotrici tra l'altro della carta di Ravello eccetera eccetera eccetera
Permette grazie grazie veramente per avermi invitato a partecipare a questo a questo dibattito che trovo veramente estremamente importante anche perché guarda al futuro
Finalmente fa lasciatemi dire guarda al futuro credo che questa sia la cosa più bella che come imprenditore mi porto a casa da questa da questa giornata che ho passato qua
Insieme a voi perché negli interventi che si sono succeduti questa mattina devo dire che ho trovato la stessa voglia di credere comunque in un futuro di paese
Forte capace di riuscire veramente a farcela in nelle difficoltà perché questo è indubbio
E quelle indubbio che ci sono però che è la stessa che ritrovo anche ogni giorno quando rientra a casa quando parlo con i giovani imprenditori e quando mi confronto con loro ma anche con i cinque milioni imprenditori che fanno impresa vogliono continuare a fare impresa in questo Paese
E questo però che sia l'elemento importante che è emerso oggi indubbiamente e anch'io sono quindi convinta che comincia prima Pasquali il realismo da un lato e quindi anche la severità
Nelle giudicare o nel valutare quella che la situazione attuale ma anche l'ottimismo debbano essere con coniugati perché se i piedi non sono ben saldi per terra difficilmente si riesce a tenere l'occhio e lo sguardo orientato in avanti a guardare avanti e quelli che può essere e il futuro quindi non sa non si può fare l'uno senza l'altro perché senza concretezza senza partirà da quella che era lì a la realtà dei fatti non si riesce a a guardare a costruire un futuro però il presente è indubbio che emerso devo dire anche anche questa mattina sembra essere un po'stanco sembra essere sfiduciato e è necessario pertanto che le strategie che si vada ad impostare
Esposti in un po'la tensione politica e anche le risorse finanziarie su quelli che sono gli elementi cardine per il futuro cioè liberare energie private moltiplicare le chance individua di crescita che purtroppo sono sempre meno
E soprattutto costruire un sogno paese che oggi non c'è oggi purtroppo il Paese ha smesso di sognare si parlava stamattina di politica con la P maiuscola politica e questo è costruire un sogno e questo lo dobbiamo essere in grado di farlo perché questo credo che non abbia non abbia partito non abbia non abbia nessuna provenienza di alcun genere non non proviene dalla dalle dalle dal dalle categorie come proprio in due commi provengo io ma questo riguarda un po'tutti coloro che hanno a cuore questo paese e soprattutto il nostro futuro ed è proprio su questo secondo me che si deve fare uno sforzo importante nei prossimi anni
E una una politica di rilancio per il paese dovrebbe concentrarsi su quelle azioni e soprattutto su quegli strumenti che possono darci un ritorno nei prossimi anni e soprattutto per quanto riguarda le nostre comprese riuscire a portare le nostre imprese nel mondo
A altro elemento importante a rovesciare la piramide questo è un argomento che sta molto a cuore dei giovani imprenditori cioè riuscire finalmente a rovesciare la piramide l'Uefa
Investire sui giovani investire sulle donne investire sull'immigrazione
Puntare sull'aumento all'occupazione
Promuovere una seria politica sulla natalità rafforzare gli strumenti per conciliare la maternità e lavoro
Investire soprattutto sulla formazione e sulla valorizzazione dei giovani che oggi purtroppo non avviene perché abbiamo una immobilismo sociale che drammatico in Italia e anzi tende sempre di più a peggiorare
Se vogliamo pensare a puntare a dei territori di qualità non possiamo pensare non pensare al nostro futuro non possiamo pensare ai giovani non possiamo pensare di non dare pare opportunità nella culla a tutti quelli che nascono al di là della loro provenienza lo dal loro dal loro
Dal dal tipo di famiglia alla quale vengono dalle dal dal titolo di studio che hanno i genitori ne dobbiamo riuscire invece dare più opportunità tutti per far vincere per fare andare avanti chi soprattutto sono meno
Crede infatti proprio questo che l'obiettivo di medio termine al quale si debba tendere sia quello di costruire una società di talenti cioè una società capaci di liberare energie valorizzando il merito incentivando la ricerca di competenze e di qualità
E soprattutto dare a tutti chance di affermazione professionale e anche sociale
E quindi una società capace di proiettare
Il nostro Paese e le nostre impresa ovviamente verso quei segmenti più alti delle filiere quindi quelli che hanno un valore aggiunto più alto dove il costo del lavoro non è così determinante ma è invece la capacità di ciascuno dei dei di chi sta all'interno dell'impresa e quindi del valore del merito e le capacità di portare invece le imprese nel mondo
E noi come giovani imprenditori anche le piace parlare al Noe mi piace parlare dei giovani imprenditori perché vedo che siano uno dei motori dello sviluppo anche perché e sui giovani continua a dire che siccome bisogna investire puntare
Abbiamo proposto un patto tra generazioni è stato richiamato anche questa mattina ma dobbiamo pensare al futuro non soltanto al passato dobbiamo fare un patto con i figli e non soltanto con i padri non possiamo ripetere un errore che purtroppo è stato fatto in continua ad essere fatto cioè continuare a essere indifferenti a quelli che sono le esigenze del presente ma soprattutto mettere in guerra delle generazioni tra di loro questo è inconcepibile non possiamo pensare che l'oggi superi quello che è il domani alla fine sono i nostri figli e del nostro futuro e a quello che dobbiamo pensare e questo credo che sia un un elemento fondamentale un elemento cardine e presso le loro gli elementi le riflessioni che vorrei fare insieme a voi che riguardano gli argomenti che io affrontato prima cioè il primo innanzitutto noi pensiamo che come come paese se necessario ma soprattutto urgente di finire una nuova idea d'Italia prima di tutto prima di subire quelle che sono delle scelte o comunque delle proposte fatte da altri
E soprattutto dei paesi più avanzati evidente che la pre-evoluzione che in atto oggi sta cambiando un po'quelle che sono le regole del gioco gioco Alitalia non ancora individuato quelli che sono i suoi obiettivi
è necessario sicuramente puntare ad avere questo obiettivo e probabilmente e questo su questo però di trovarmi molto in linea con quello che dice sempre
Ermete Realacci l'obiettivo deve essere quella qualità cioè dobbiamo trasformare l'intero paese quindi l'intero sistema Italia in un brand di successo
In tutti gli ambiti dalle sue produzioni al turismo alle università al fashion quindi in ogni ambito dobbiamo essere eccellenti perché è vero io continuo a pensare che il piccolo sia bello quando il piccolo è di nicchia ma magari morì nonne riguarda più il paese o il Comune o la Regione ma magari riguarda il mondo beh è una bella Niki al mondo quindi probabilmente questa nicchia possiamo continuare a
Possiamo continuare ad averla come il nostro punto di riferimento
Anche perché oggi una nuova borghesia una classe nuova classe borghese sta crescendo ci sono dei nuovi ricchi che si stanno affacciando nell'Est dalla Polonia la Russia la Cina ce ne sono veramente loro i primi che cominciano a misurare il loro successo sociale proprio Della Costel dalla loro capacità di acquistare anche quelli che sono beni raffinati o di frequentare le località più rinomate del mondo
E lo stile italiano cioè nostro mix straordinario di cultura dia retta e di storia di qualità della vita che il mondo intero ci invidia e dobbiamo continuare a farci litigare per non possiamo rovinarlo tutto
Non può che essere l'offerta migliore rispetto a questa domanda di qualità
Ed è lì che dobbiamo puntare ed è evidente che gli imprenditori per primi devono fare un passo in avanti devono fare uno sforzo perché anche gli imprenditori hanno le loro colpe cioè devono avere più coraggio nell'uscire da affrontare
Cioè fare certe scelte fare certi passaggi ma anche supporto finanziario altrettanto importante le nostre banche e soprattutto una politica industriale che incentivi alla crescita dimensionale e soprattutto che aiuti le piccole medie imprese internazionalizzarsi
E in questa gigantessa sfida che abbiamo davanti non possiamo anche non perdere di vista quella che è una grande occasione che abbiamo che abbiamo oggi che la liberalizzazione dei servizi dei visti turistici se oggi ci sono nuovi ricchi che hanno l'opportunità di venire al nostro Paese bene
Cogliamo la trasformiamo il nostro Paese e in un paese a grande capacità di attrazione turistica anche perché ho perso la posizione siamo arrivati adesso siamo in quinta posizione prima eravamo in seconda possiamo passati in quarta adesso siamo in quinta ben se riusciamo invece a rilanciare il nostro Paese a trasformare quello che è il turismo in Italia in una vera e propria industria del turismo quindi con la capacità di fare marketing verso l'esterno di mettere a sistema i servizi
E e tutto ciò che può essere l'offerta turistica in un partito di mare d'estate ma parlo di tutto un mix di cose che vende scriveva prima di me
Chi ha chi ha parlato da Pasquali alla alla Melandri che parlavano di quanto è bello il nostro Paese di quanto è apprezzato soprattutto all'esterno bene questo può essere non soltanto una un'opportunità di rilancio del turismo che già una bella chance anche perché potrebbe esserlo soprattutto per il Mezzogiorno in particolar modo ma dall'altro lato è la il miglior modo che noi abbiamo per far conoscere a chissà dalle altre parti del mondo ciò che noi possiamo offrire e quindi è uno strumento di marketing potentissimo che potrebbe trasformare i turisti nei migliori ambasciatori di quelle che sono le eccellenze e la qualità del nostro Paese
è evidente che in questo in cui su questo però bisogna lavorare però questo è questa la qualità questa è la qualità di cui parla sempre a mente quando lui parla degli ulivi di Puglia e quando parla la Ferrari Maranello sostanzialmente dice questo cioè sono i casi di qualità dove l'Italia riesce a vincere perché vince coniugando una serie di elementi il territorio l'impresa la comunità l'ambiente in cui essa opera e questo il vero valore aggiunto che non riusciamo dare e che possiamo dare ed è la vera arma che noi possiamo sfruttare per vincere mercati mondiali ma tutto questo quindi il ministro Lisa se nei servizi Lella e il rilancio dell'impresa manifatturiera nulla possono fare se non sfruttiamo una leva che è fondamentale che ancora poco viene fatta e viene sfruttata nel nostro Paese cioè rapporto unitario università impresa purtroppo sappiamo perfettamente che nonostante gli sforzi questi mondi purtroppo continuano a viaggiare su due strade parallele che faticano ad incrociarsi e se da un lato ci sono delle evidenti difficoltà dettate anche dalla dimensione aziendale perché una piccolissima impresa conta dipendenti mi spiegate come fa ad andare università però le filiere sì il la capacità di di mettersi insieme è sicuramente un modo anche per riuscire a creare quella volano di innovazione quella capacità di crescere che è fondamentale è evidente che può anche questo va aiutato va incentivato quindi immette devono esserci devono esistere dei meccanismi premianti che spingano l'impresa verso università e l'Università di Asso d'impresa
Soltanto perché rendendo conveniente fare questo probabilmente si riesce a ridurre il più rapidamente possibile questo gap che ancora che ancora esiste solo quindi costruendo dei ponti stabilì che durano nel tempo
Potremmo sicuramente consentire alle nostre imprese di sviluppare una massa di investimenti ricerca e l'innovazione più alta più elevata di quella che fanno oggi anche perché ripeto non è facile vista la dimensione media delle nostre impresa
E quindi per spostare le produzioni verso i punti più alti le filiera l'altra sfida che che ci attende che ha ha il nostro Paese e che non ha anche in questo caso ancora sfruttato appieno
è sicuramente la sfida dell'inclusione rispetto a tre quelli che le venti Amato grandi giacimenti nascosti i giovani le donne e gli immigrati
Nonostante gli sforzi che si sono compiuti in questi anni purtroppo l'Italia Cullis collezione dei primati negativi che sono preoccupanti e sicuramente non è più sostenibile la condizione di giovani milioni di giovani
Condi condannati anche in questo caso la un perenne conflitto con quelle che sono le generazioni più anziane
Non possiamo più accettare che esistono due mondi del lavoro due prospettive radicalmente diverso è la qualità della vita
E quindi è necessario nel breve costruire degli ammortizzatori sociali attivi e questo è fondamentale perché bisogna trasformare la precarietà il dinamismo soprattutto puntando sulla formazione e sulla moltiplicazione di quelle che sull'opportunità ma la sfida di fondo del nostro Paese e comunque in tutta l'Europa avanzata si consiste sicuramente individuare un nuovo denominatore comune nel campo dei diritti sociali cioè fondato sulle nuove esigenze di flessibilità che ci sono e che stanno all'intero sistema produttivo ma anche al tempo stesso sulla necessità di redistribuire le tutele tra le generazioni
è necessario riformare lo Statuto dei lavoratori che ancora fermo ha una fabbrica fordista a quello che è uno Statuto dei lavori e quindi che risponda alle esigenze nuove rispetto al passato
L'altro l'altro punto che è altrettanto importante non solo perché sono donna ma perché ne sono veramente convinta è sicuramente l'inclusione delle donne purtroppo lavorare per le donne continua ad essere difficile
E il lasciare il posto di lavoro continua ad essere purtroppo un'abitudine per tutte quelle donne che vogliono fare una famiglia quindi diventa difficile puntare a un Paese che cresce dal punto vista la natalità e dall'altra parte non riuscirà a portare avanti le politiche
Che concilino quello che lavoro con con con la famiglia ecco quindi in questo in questo ambito sicuramente la politica si deve impegnare in modo forte perché la la la conciliazione tra maternità lavoro deve diventare uno dei primi obiettivi proprio nelle agende del Governo
E questo si ottiene lo si riesce a fare soprattutto nel territorio
Sentivo prima un bellissimo intervento che parlava degli dell'asilo di di di di in Emilia in di Goro esatto dove diceva questa grande questa azienda con novecento donne dipendenti vuole mettere in piedi un asilo un asilo del territorio è quella non la vedevo un asino del territorio
Perché sì importanti segna io sono convinta che i segnali vanno sempre letti in modo positivo quindi non non non dicono ai bonus dicono agli asili
Agli asili aziendali ma devono essere soltanto un piccolo segnale che va invece nella direzione di costruire quei servizi che servono a tutte le donne che vogliono lavorare non soltanto da alcuni non soltanto
In più non si può dividere ma bisogna unire per crescere perché è la diversità che porta comunque al cambiamento e quindi non si può pensare che esistono degli asini per ciascun né tipo di lavoro che si va a fare quindi dove non soltanto si mobili ma si crea ulteriori immobilismo nel Paese
Il terreno dell'immigrazione è senza dubbio quello sul quale c'è e in assoluto più da fare è un tema che i giovani imprenditori sta molto a cuore
è anche un un tema che ha un bisogno anche di e forte di attenzione anche perché la la la nostra base demografica e quindi la il nostro Paese nel nostro Paese nascono pochi bambini ma a parte questo è necessario sempre di più e sarà necessaria sempre più attrarre i talenti del resto del mondo
Non c'è nulla di strano se i nostri migliori talenti vanno via il problema vero è che nessuno torna e nessuno viene questo è il problema vero che nessuno ha voglia di venire nel nostro Paese
Allora non possiamo attardarci in inutili dibattiti ideologici che non portano veramente da nessuna parte quello che serve
E invece investire sull'immigrazione di qualità e sull'integrazione e quindi ciò che si deve fare è pensare l'immigrazione come una leva potentissima Perosi Lupo economico e sociale del paese lo hanno già fatto altri Paesi con successo lo ha fatto il Canada la fanno gli Stati Uniti l'ha fatto la Germania la Francia bene
E la la la le quello che si potrà fare e si deve fare è riuscire a trarre in Italia la classe creativa che è il vero motore della crescita dell'economia avanzate cioè è la diversità e la capacità di portare qualcosa di nuovo che può veramente consentirci di arrivare a essere più innovativi ed essere sempre a me sempre in cima a quello che è una richiesta di qualità che indubbio che c'è e continuerà a esserci sempre nel mondo
Però per Accra tra la classe creativa è evidente che bisogna abolire delle il sistema delle quote creando delle corsie preferenziali per gli studenti per ricercatori impressione personale qualificato costruire delle mappe dei ma per i profili professionali non è possibile non sapere chi c'è nel nostro Paese
E soprattutto riuscire a consentirà alle imprese di sapere qual è l'offerta e qual è la domanda perché se non si incrociano queste due esigenze difficilmente si arriva da qualche parte perché come facciamo mutarsi migrazioni qualità se non sappiamo quali sono le richieste dell'impresa e lo sappiamo qual è l'offerta degli altri paesi quindi riprende gli accordi bilaterali che vennero iniziarono vennero fatti anni fa in modo tale da consentire questo che è un inizio di scambi di flussi tra persone ma che poi ovviamente diventa anche un interessante scambio di conoscenze di rapporti e quindi anche di merci
Queste ritengono che saranno le come come giovani imprenditori pensiamo che questi saranno le strade che ve dovrà percorrere il ceto dirigente del nostro Paese nei prossimi anni per costruire e proposto prive di nuovo uno sviluppo di qualità
Sicuramente non sono state facili sicuramente credo chiedono la capacità di costruire il consenso anche in questo non facile emerso devo dire in modo forte anche in queste giornate di scelte innovative
Ma qualche volta queste scelte sono anche impopolari
Però chi vorrà compiere chi vorrà per porre questo fare questo percorso sicuramente dovrà percorrere anche strade di questo tipo ma soprattutto dovrà usare fare un salto culturale
E dovrà abbracciare all'etica della trasparenza come metodo di azione per poter ricostruire quel rapporto di fiducia con la società che oggi purtroppo è venuto a sé spezzato e quindi è necessario ricominciare a misurare l'etica anche con criteri nuovi
Presidente io penso che non sia etico nel momento in cui si fa e si prendono incisione che arreca danno a chi verrà dopo di noi questa non è una decisione etica
è evidente che per fare tutto questo
Abbiamo bisogno di un ceto dirigente diffuso e questo è fondamentale quindi bisogna cominciare veramente a costruirlo di una grande squadra di leader
In tutti gli ambiti nella politica nell'imprenditoria ma anche l'intera società
Soprattutto capaci di intravedere quelli che sono nuove opportunità e non accontentarsi soltanto di galleggiare nel presente perché questo non farà bene soprattutto perché non serve il futuro può servire al presente ma non sicuramente al domani
E quindi a Pisapia un bisogno veramente di nuovi leader coraggiosi che riescano a costruire il consenso senza però l'arma dell'ideologia
Assumendosi quelle che sono delle scelte corrette responsabili coraggiose ma che sono le uniche che possono dare veramente un futuro all'Italia
Grazie ad Anna Maria Méliès intervento è stato apprezzato come anche gli altri tutti gli altri di questa mattina l'arresto
Io però a tirare le fila di questo nostro dibattito prima di dare la parola a Romano Prodi
Innanzitutto e non è un rituale vorrei ringraziare tutti coloro che hanno aiutato ad organizzare a gestirlo voi capite bene che il clima informale e sciolto che qui si respira deriva anche dal fatto che c'è una condivisione che re che come diceva anche Giovanna rende la situazione più accogliente e quindi voglio ringraziare non solo coloro che sono dietro questo tavolo che se ne sono allontanati per ragione di posto
Quindi Franceschini
Antonello Giacomelli che il segretario Toscana Fioroni che ci aiuta perché è un pezzo del ragionamento che qui stiamo facendo ma anche e per certi aspetti soprattutto coloro che hanno aiutato organizzato proprio tecnicamente voi capite che la quantità di gente già negli altri anni eravamo sottoposti questo è il quarto appuntamento che facciamo con queste caratteristiche ha un problema demografico quest'anno il problema è esploso come si suol dire
Aveva un quattrocento cartelline che sono state esaurite già nella mattinata di ieri avranno girato non lo so sei settecento persone anzi coloro che l'hanno avuto la cartellina che non aveva nessun documento fondamentale un po'di inviti alla riflessione
Sono pregati di lasciare i propri indirizzi soprattutto indirizzi e-mail per mantenere in qualche maniera i rapporti voi capite bene che questo ha sottoposto quanti della Margherita nazionale il regionale hanno aiutato questo appuntamento non stress notevolissimo però le cose sono state fatte bene vi voglio ringraziare e in particolar modo voglio ringraziare Massimo Ginesio e con grande che con grande sprezzo del pericolo ha fatto mettere il suo cellulare diciamo sulla il riferimento sull'invito del convegno fortunatamente non è né Brad Pitt nasce non sto ma in ogni caso le grane e i guai che ha passato in questo periodo
Credo che gli hanno meritato diciamo una ricompensa non so quando questo dipende dalle culture dei tempi del lasciamo Rizzo come come come si suol dire
Come avrete visto diciamo ma ma come ma non era questo l'oggetto del contendere
I giornali hanno parlato d'altro in questo giorno
Gli anch'io dico poi una battuta sulla socialdemocrazia più avanti diciamo anche se credo che Francesco oggi abbia ben precisa del suo punto di vista che peraltro era marginale nel all'interno del suo intervento anzi se puntiglioso quindi è stato ripreso diciamo anche da chi tradizionalmente ma ecco sino dobbiamo sapere questo lo dico anche ai mondi che quest'incontro
Perché quest'incontro un da sempre un mondo che e più legato alla politica dirigenti politici per la Margherita in questo caso non solo di Uniti nell'Ulivo esponenti del mondo dell'economia della società civile organizzata associazionismo volontariato
Moltissimi anche amministratori locali sono di qui forse centinaia di sindaci e assessori anzi chiedo scusa a tanti di quelli che non hanno potuto parlare vedo lì tra gli altri gamba Palladino
Il mio amico Presidente l'Arcicaccia Osvaldo Veneziano tanti altri che avevano chiesto la parola cui non è stato possibile darla chiedo scusa per le ragioni ovvie che tutti potete ben comprendere noi dobbiamo sapere che bisogna guardare le cose come stanno per provare a cambiarlo e che la politica funziona così
Lo dobbiamo sapere tutti lo devo sapere anche noi che facciamo questa parte quindi non dare neanche l'innesco alcuni tipi di polemiche ma l'oggetto del contendere di questo appuntamento era capire se confrontandoci con le nostre esperienze radicate
Nei vari mondi trovavamo un filo conduttore comune per proporre un cambiamento del Paese
E l'oggetto del contendere che abbiamo davanti questo filo conduttore comune abbiamo fin dall'inizio ho detto non poteva essere solo l'opposizione
E che ovviamente è necessario uno un padrone partitamente facile anche divertente farla anche Rossi credo che non abbia problemi a essere oppositiva nei confronti
Negare a quanto sta accadendo a quello che sta facendo il governo Berlusconi anche in questi giorni abbiamo visto queste scelte che riguardano la legge per la tutela delle coste sarde ma dico che elenca lunghissimo però vorrei dire anche una cosa
Non dobbiamo sottovalutare nel disegno che c'è dietro queste scelte negli affetti non solo di lungo periodo che possono avere una società mi sembra che lo dicesse non non ricordo chi ieri che noi troveremo una società cambiata Romano se vinceremo le elezioni quei cambiamenti nella società sono più complicati dei cambiamenti legislativi una legge si può anche azzerare ma un cambiamento di costume cambiamento Dino antropologica è molto più complicato
E il segnale non da non sottovalutare che questo Governo aveva mandato in ma continua a mandare il Paese era l'idea che potesse ripartire vediamo la parte nobile
Non pare utilizziamo sempre le posizioni ovviamente c'erano anche gli interessi privati e interessi personali la difesa di amici e parenti diciamo
Ma c'era un segnale forte che continua a essere inviato e cioè l'idea che questo Paese potesse ripartire con un meccanismo da tana libera tutti
Il segnale che collegi
Con comportamenti con dichiarazioni
Francesco ricordava ieri il caso incredibile di un Presidente del Consiglio che va all'assemblea la Guardia di Finanza e sostiene che qualsiasi pressione qualsiasi Flick fisco che supera il trentatré per cento del reddito è un furto e che è moralmente lecito evadere le tasse è un po'complicato immaginarsi sembra una realtà romanzesca diciamo ma anche il resto i condoni il falso in bilancio la sanatoria dell'abusivismo edilizio l'articolo diciotto Anna Maria so che tu non eri fra i protagonisti siamo in che ha trovato in quel caso anche una Confindustria diversa alleata alludevano un tipo di sviluppo che scommette sull'Italia senza regole non era un non è un disegno privo di fondamento lo voglio dire
Cioè perché questo è nella cultura di tutti noi
Nella cultura degli italiani no perché un conto è battersi per la semplificazione su cui siamo d'accordo tutti un conto è dire
Tana libera tutti ognuno fa quello che gli pare
Rubate le fregate né degli altri scacco ladri in pubblico ma così il Paese ripartirà questo è il segnale che il Governo ci ha voluto dare diciamo è un segnale che invece non ha funzionato
E a questo segnale apparteneva anche la categoria dalla scelta dell'articolo diciotto che non aveva nessuna rilevanza dal punto di vista pratico scarsa rilevanza ma alludeva all'idea di una competizione che Abba che rendeva competitive le imprese abbassando le regole con un dumping sociale e ambientale
Questa scelta è una scelta che c'è nel Kham continua a essere praticata e che soprattutto rischia di cambiare di l'antropologia del nostro Paese pensate sulla questione fiscale
Come la gente si la porterà alle tasse nel prossimo periodo dopo questi segnali che sono arrivati
E aggiungo di questo pratica prendo ma produce anche l'articolo diciotto è chiaro che l'ha scelto da articolo diciotto sbagliata solo per una questione di diritti
Sbagliata perché l'idea di Italia che additava era perdente
Perché se noi andiamo a competere con la Romania col Pakistan perdiamo è chiaro che dobbiamo competere ma ci torneremo dopo su tutte le cose che abbiamo detto finora che hanno detto da ultimo anche Pasquariello Artoni ciò su una scelta che proprio perché spinge l'Italia a fare l'Italia non ecco viabile da altri Paesi
E qui consentito neanche una battuta su lo accennava anche Giovanna in parte anche Roberto e Francesco sul ragionamento radicalità o non radicalità e divisione o meno anche nel centrosinistra
Ho dato io sono contento che sia stata fatta ieri l'assemblea Roma di questo che ce n'è un'altra oggi augurerei che ci fossero anche processi di aggregazione elettorale che favoriscono diciamo una maggiore unità
Non credo che però la frontiera fra uniti nell'Ulivo il resto sia la frontiera fra i radicali e i moderati
Io credo che la questa frontiera sia un'altra la frontiere fra chi pensa poi uno può anche sbagliare che bisogna fare i conti col problema del Governo
E quindi bisogna fare scelte talvolta anche di grande radicalità
Ma che hanno la caratteristica di andare in un certa direzione
Di essere praticabile di poter trovare un consenso nel Paese è un atteggiamento che in qualche maniera ricollocati in maniera un po'a ottocento Arata l'esigenza di rassicurazione quadrate troppo facile
Prego scegliere una B uno un bersaglio di comodo a me ha colpito molto ieri un'intervista di Vattimo mi pare sul Corriere della Sera
In cui Vattimo sembrava per una volta a volte la satira politica prende spunto da alcuni comportamenti
Della politica in quel caso mi sembra ad un esponente politico prendesse spunto dalla satira perché sembrava la riproduzione in intervista della parodia che la sulla Guzzanti faceva di Bertinotti
Perché l'intervista diceva sostanzialmente la sinistra non deve andare al governo
Perché si andasse al governo sale dovrebbe fare delle scelte per fare queste scelte perderebbe l'anima
Quindi bisogna che ci sia una rotta più piccola cristiano nel caso della pulsante sì proprio di Zama di prendere l'ottanta per cento dei voti ma far governare gli altri così si faceva vedere prima no però le grandi manifestazioni buttano giù una così cioè sia una cosa più piccola che magari si sente anche meglio che poi non è vero perché sappiamo che quando si è piccoli rissosità aumentano pure diciamo ma e si vede anche in tanti mondi Ackom a cui non siamo estranei neanche noi
Una cosa più piccola più rassicurante per i propri vecchi ideali ma del tutto incapace di cambiare le cose è una storia potremmo parlare di di otto mila questioni io conosco molto bene ovviamente le vicende ambientaliste
E so bene che nell'ambientalismo che l'ha sparata più grossa una che ha fatto sempre un servizio alla causa
Perché essere critici nei giorni del traffico del blocchi del traffico e poi opporsi a un trama una metropolitana non aiuta andare una giusta direzione
Bolloré l'applicazione degli accordi di Kyoto e poi combattere le pale eoliche non ma non significa andare a giusta direzione volere una buona politica dei rifiuti opporsi a qualsiasi impianto che si vuole realizzare per fare una corretta politica rifiuti significa fare un favore alla camorra in molte zone non significa diciamo andare nella giusta direzione per non parlare di chi pensa anche che sia un grande sfregio lo dico per il sindaco di Ravello sulla costiera amalfitana costruire un Auditorium di Niemeyer e insomma francamente mi pare che sia un però questa cultura in qualche maniera accento
E noi dobbiamo Inc farci conti però io non attribuiscono volere con franchezza neanche la Follis sinistra destra questa cultura né dell'essere più di sinistra vedreste più radicale
Perché se uno vuole effettivamente essere radicale deve fare i conti con le proprie responsabilità e le responsabilità di chi è impegnato in politica è quella di cambiare le cose
Non è quella di coltivare il proprio ombelico
C'è un altro punto della destra non va sottovalutato e lo dico brevemente ne ha parlato bene Paolo l'altro ci ieri sera in questo scuffia sull'elezione di cane e che la destra scommette sulla paura
Guardate non va sottovalutato questo perché tutte le paure che noi possiamo evocare non sono mai forti quanto la paura della destra extra un'istintiva capacità di giocare sulle paure
Che sia la delinquenza e ha ragione assolutamente Francesco di nuovo
Nel dire che il terreno della sicurezza è un terreno assolutamente da presidiare che si al terrorismo che sia l'extracomunitario che fanno leva degli antropologi e profonde anche a me come Paolo
Ha colpito moltissimo perché in mentre lo vedevo capivo la sua falsità ma capivo anche la sua straordinaria efficacia il lo lo spot che i repubblicani hanno buttato in campo nell'ultimo periodo la campagna elettorale
Lo spot era semplicissima terrificante ora non sto qui a dire qual è il nostro giudizio sulla guerra in Iraq cosa avete tutti abbiamo avuto ragione su tutta la linea
Nel criticare quella scelta sbagliata e le condizioni che avrebbe creato abbiamo Robin Hood ragione su tutta la linea
Eppure questo spot aveva una sua grande efficace lo spot era il seguente forse qualcuno di quello visto perché è passato anche in qualche televisione italiana oltre viene diviso in America
Si descrive una foresta abbastanza inquietante c'è una voce narrante femminile che dice un po'di cose si vedono dei lupi che si aggirano in questa foresta abbastanza buia alla fine c'è un cespuglio
Ci c'è un branco di lupi che sono a a cui nascosti nella penombra del cespuglio compare una scritta sempre questa voce di donna dice
Che è un i non ha capito che l'undici settembre il mondo è cambiato Bush si lui saprà difenderci e i ragazzi
E durante parla un pezzo profondo con cui noi dobbiamo fare i conti e quindi non si può sottovalutare
Il pericolo che ha rappresentato questa destra anche per la sua capacità di mettere in campo un disegno politico antropologico con cui noi dobbiamo fare i conti e però non è al tempo stesso dobbiamo fare i conti con questo disegno
Contrapponendo combattendo le paure reali e sono anche tante le insicurezze reali che sono anche tante ma contribuente contrapponendo a questa idea un disegno che sia in grado di evocare nel G in positivo
L'abbiamo detto tutti tutti i mondi di cui si sono incrociati
Io volevo dire subito una cosa c'è stato un interessante dibattito che attraversato ieri credo che anch'io che l'intervento di Linda Bossi è stato abbastanza risolutivo nello sciogliere questa questione
Fra la fotografia vorrei approfittare perché non li vedo più son stati espulsi dalla pressione demografica
Per ringraziare Cacciari non c'è più sicuramente ma Bonomi e ma anche per lo straordinario contributo che ci hanno dato anche Bruno questa mattina è stato bravissimo nel sintetizzare il rendere in maniera chiara i terreni aperti
Un dibattito che attraversato fin dalla discussione di venerdì sera con Franceschini queste nostre giornate
E cioè l'idea e nel proporre questa questi slogan questa idea noi abbiamo in mente un Paese che scommette poco sull'industria
Sulla produzione se vogliamo
Manifatturiera al contrario
Non abbiamo messo in cartella Posta
Perché la condividiamo perché avevamo prodotta anche in emendamenti parlamentari e perché crediamo che quest'oggi che erano tanti ma non tantissimi la proposta di Pasquali sulla questione dell'innovazione tecnologica Pistorio scusami
Su perché stava all'arto Rimini sarà finito dei più Sica Pasquale Pistorio che è una
Straordinaria a mio avviso proposta di governo fatta da un soggetto sociale fatto un sordo al da un soggetto economico no perché per noi
è evidente che c'è un pezzo del problema che rimane per il nostro Paese fusioni importante da aperta c'è una grande scommessa sulla ricerca sull'innovazione sulla tecnologia sui saperi sulla conoscenza che significa tante cose
Dalle scuole all'high tech
E che su questa frontiera bisogna fare di più
E che su questa frontiera non so la destra non ha fatto molto ma noi dobbiamo con più chiarezza indicare qual è la direzione e guardate che anche quando noi parliamo della bellezza del Paese
Questa bellezza del Paese non solo nei suoi aspetti tecnologici di tutela che Giovanna ricordava l'alta capacità di restauro io potrei dire
Non per ragioni di bassa cucina che per esempio per tenere i livornesi sono pregati di non fare battute nella giusta tendenza alla Torre di Pisa perché stava si è fatto una azione di un tecnico giovane la conosce bene
Avanza altissima la più avanzata del mondo dal punto di vista tecnologico per gli assegni esatto cioè delle ma non sto parlando di questo voglio dire che anche questa stesso nostro straordinario patrimonio
Nel corso dei secoli si è costruito sempre attraverso una grande capacità di scombinare col resto del mondo cioè mentre si costruivano questi monumenti negato il centenario in quest'anno
Rustiche lo da Pisa raccoglieva le Marco Polo le le le e le le il racconto di Marco Polo che era andato in Cina e dietro queste ricchezze questi monumenti che si costruivano questo Paese che si innervata c'erano scambi c'erano c'erano sapere dice non creatività c'erano a conoscenza anzi c'è un bellissimo libro che di Consiglio ma di
Cipolla titolato vele cannoni
Che spiega come il declino dell'Italia e partito proprio da non aveva fatto i conti con due grandi rivoluzioni tecnologiche dell'epoca le vele i cannoni canoni di ferro
Che hanno creato le condizioni per cui la scoperta dell'America la colonizzazione di larga parte del mondo
I cannoni di ferro permettevo di essere trasportati su nave di astrusa di in battaglia hanno permesso a nazioni emergenti di allora pensate al piccolo Portogallo una nazione di conta Dinacci che ma comunque allora
E che
Con Cristo una parte rilevante del mondo marginali usando quello che era il cuore allora il Mediterraneo di scambi eccetera
Quindi assolutamente nessuno pensa a una deindustrializzazione lo dico per Santini che vedevo ancora in fondo o una scarsa attenzione rispetto a questa fase abluzione questo ovviamente tiene anche aperta la partita dei campioni industriali sono ricambio industriale non Simmenthal dall'oggi al domani
Romano ne sa qualcosa capire se possono sopravvivere in che condizioni eccetera ma questo non deve però ipnotizzare ci e non farci capire che abbiamo anche un'altra parte e questo lo fanno tutti i grandi Paesi Ossezia del mondo e lo deve fare anche l'Italia
Ma c'è un'altra parte del ragionamento che può fare solo l'Italia o l'Italia molto meglio di altri e che mettere a frutto mettere in relazione codici va bene Anna Maria Prina
Questo scommessa di tutti con un patrimonio unico al mondo che fatto di storia natura cultura
Prodotti tipici paesaggio cucine sociale comunità tenuta del tessuto che è il retroterra di qualità anche del made in Italy
Erano delle qualità anche di tante nostre imprese Successo guardate molti di noi girano l'Italia adesso vedo una lobby marchigiana lì nell'angolo ma quando la fama
Che ora piccola azienda che fa macchine elettriche Ea marchigiana è una filiale in Cina
Vende le macchine elettriche agli aeroporti cinesi
O quando la Nuova Simonelli che fa macchine da caffè
In tutto il mondo prima di venderla ai cinesi e giapponesi porta per una settimana i committenti a Ustari il caffè in Italia questo e disse
Ed ed è possibile fuori da un rapporto col territorio che garantisce alta qualità di quelle maestranze un'integrazione una missione di quei territori che senza gli asili nido senza la tenuta del tessuto sociale senza il welfare senza i presidi sanitari senza le scuole senza uffici postali non è possibile
C'è un legame fra queste due cose lo percepiamo questo legame
Qualcuno si pone il problema del perché gli abiti più belli del mondo Brioni
Li fa o tra gli abiti più belli del mondo li fa io non sono un grande fruitore pro qualcuno li fa
In un cammino in un paesetto e si chiama penne che sta alle pendici del Gran Sasso e quando Brioni fu chiesto di andare nell'area industriale di Teramo credo
Chieti di Chieti Scalo fornendo dei contributi pubblici mi disse di no
Perché lo poteva mantenere la qualità soltanto facendo bene alle pendici del Gran Sasso in un rapporto di osmosi con quel territorio che di canti di una straordinaria qualità di lavoratori e quei lavoratori non ha bisogno che siano precari
Non c'è problema di licenziarli anzi è problema di tenerseli
Perché fare abiti a quel livello non è una cosa che si riproduce con facilità ma i casi sarebbero tanti con Fabio in campagna elettorale adesso non so se c'ero assessore di Pescara che prima c'era per Antonello De vico che stava prima si aggirava siamo capitati in un Comune succhi di cui io ignoravo l'esistenza Civitella Casanova dovevano trovato una piccola azienda
Che è fatta da è stata fondata da un lavoratore emigrato in Svizzera lavoravo in una fabbrica di orologi
E quando sono entrati in crisi gli orologi tradizionali svizzere su un uccellino Roger quassù mi è tornato in Italia portandosi lo due macchine per fare orologio al quarzo e per farla breve oggi la sua azienda con un figlio trentenne
Che non ha neanche studiato fa Acciai lavorazioni su acciai di precisione che lavora per l'industria una natica per industria spaziale non mi sorprenderei se oltre alle telecamere di cui ha parlato mi pare Roberto sul satellite sul che è andato su sul sul su Titano ci fosse anche qualche pezzo costruito a Civitella Casanova
Da queste persone che però in quel territorio trovano uno spunto diciamo per muoversi con questo cosa voglio dire
Voglio dire che per conoscere per spostare avanti questo Paese abbiamo bisogno anche di provare per lui un grande curiosità
Proprio bisogno che questi territori divengano protagonisti attraverso gli amministratori locali attraverso gli imprenditori attraverso coloro che sui territori si muovono e bisogna anche che il centrosinistra si è meno spocchioso
Perché l'abbiamo troppi dirigenti nel centrosinistra che si rapportano al Paese con un atteggiamento come per dire ma brutti deficiente come fate a non capire che sono molto più bravo di quel farabutto lì
Non va bene bisogna avere più simpatica più curiosità anche perché il Paese reale è una cosa più complicata di quella che si vede negli articoli politici sui giornali o che si vede nelle nel Transatlantico di Montecitorio
Alcuni di voi sanno conoscono il caso mi ha colpito molto una vicenda la vicenda di un ragazzo pisano che è morto per salvare due bambini la scorsa estate
Questo ragazzo
Che ha fatturato coraggiosissimo il mare era molto grosso sia budget di mare ha salvato i bimbi e era un bellissimo ragazzo era un ragazzo molto forte faceva atletica era uno che secondo i nostri criteri
è un nemico
Perché è un ragazzo che amava fare giochi di guerra
Voleva iscriversi nel Paranà
Aveva tutte le caratteristiche per e sull'antropologia anche noi consideriamo non un pezzo del Paese e sbagliamo
Perché quel ragazzo è un pezzo della roba nostra
Cioè non è la distinzione non si fa così chi ha un disegno forte per l'Italia non è preoccupato di picchettare i confini del proprio recinto
Si deve preoccupare di buttare una palla in avanti e capire chi in quella direzione incontro lungo la strada
A me sembra c'ho dormito un che un minimo un figura mitologica antipatico come tutti i figli incrociati Conde i affini tutte donne Project tutti raccomandati diciamo che Anteo no
Il quale era figlio della terra e qua e Arcole riesce ad ammazzarlo
Quando capisce ti Anteo ogni volta che ritocca la terra riprende forza
Gli suggeriscono che se lui lo solleva da terra diciamo potrà ucciderlo e così lo strangola no per non stare attenti perché anche la politica la nostra politica e sino all'Anteo
Quando nocivi stacchiamo diciamo dalla capacità di leggere i fenomeni di saperle interpretare e quindi di spingere in avanti noi rischiamo qui perdere la nostra forza
Quando invece partiamo da questo per proporre una meta un destino una proposta per il Paese rimettiamo in moto
Un'Italia che può scommettere sul futuro
Questo il senso di tante iniziative anche cura dei piccoli Comuni sicuramente che non era pensare ad una legge di accompagnamento della sventura come era stato adducendo il governo avendo distrutto la legge e creato una nicchia per sventura dire assistere per cui non si troveranno i soldi
Come non si sono trovati i soldi per la GS uno si sono trovati i soldi per il global found come eccelle anche tu al G otto di Genova fu la grande soluzione del giallo proposta positiva del G8 di Genova Global Fund
Peccato che dopo aver annunciato che dava non lo zero trentatré proposto dall'Unione Europea ma l'un per cento del prodotto interno lordo per gli aiuti allo sviluppo Berlusconi ha tagliato anche il global found altro che insomma
Decine di migliaia di morti in più di ai costi bici emanare non vuole fare della demagogia ma la scelta di una gravità inaudite
Allora se questo però è la direzione in cui muoversi
Gli ho detto patriottismo dolce mettiamoci d'accordo però è sicuramente l'idea di un'Italia che scommette anche su se stessa
Criteri di ritorno orgogliosa diciamo del del del proprio destino se questa è la direzione l'Ulivo nello strumento di Uniti nell'Ulivo uno strumento voglio spiegare perché
Guardate per affrontare lo è per vari motivi qui faccio abbattuto socio democrazia Francesco ha fatto un ragionamento ripeto per altri aspetti convincente
Dobbiamo sapere che tutti stanno cambiando non so come dire tutti anche Giovanna quando dice non so qual è l'approdo il futuro non lo sa nessuno dice magari una socialdemocrazia rinnovata ma guardate che questo vale per tutti
Vale
Pensiamo solo le forze politiche ma perché la lega può non pensare di stare in campo dicendo che fa la secessione
AN non ha dovuto fare un cambiamento clamoroso chi si richiama semplicemente a alla alla tradizione comunista nobilissima eccetera cella può pensare di svolge un ruolo decisivo in questo Paese
E chi si richiama la Democrazia Cristiana prende i voti
Non mi pare
Un disastro tutti coloro che hanno fatto l'addio rifaccio la DC hanno preso delle botte elettorali travolgente tutti siamo costretti a cambiare spinti a cambiare e in questo senso il cambiamento e anche la direzione in cui ci muoviamo ha ragione Francesco nel dire che questa direzione non coincide
Con la tradizionale armamentario culturale con gli strumenti della importante tradizione socialdemocratica ma sappiamo bene che non concede neanche combine U
Concilia con qualcosa di molto più ampio di molto più complesso con cui dobbiamo fare i conti mi sembra che proprio
Ne comprerà un'poggiano tante cose è un percorso è un percorso che tutti ma anche nella società parlare pensare soltanto a a adesso un palo della Legambiente per per per per ovvi motivi ma pensate al lavoro che ha fatto la Coldiretti
Lo dico qui non perché c'è Pasquale davanti la Coldiretti con enormi problemi
Sul territorio perché i grandi corpi non è che si cambiano dicendo ragazzi ha cambiato idea
Ma ha operato una mutazione di rotta
Rispetto a quella che era la tradizionale immagine e la sostanza
Di una grande organizzazione fortemente insediata nella politica con un meccanismo di scambio
Quasi mitico diciamo con la democrazia cristiana che puntava sostanzialmente a ridistribuire fondi pubblici
Ha un'organizzazione che a mio avviso oggi è la più avanzata organizzazione agricole europee un punto di riferimento in aggirabile che per chi vuole ragionare sul futuro del nostro Paese scommettendo completamente in un'altra direzione
In cui il territorio la qualità la capace d'impresa
Il rischio d'impresa
Diventa una componente essenziale tutti
Dobbiamo muoverci e cambiare mi sembra che conti Riviere ricorda una bella frase di Calvino che dice diventare senza smettere di essere essere senza smettere diventare e tutti dobbiamo fare i conti diciamo con quello che siamo diciamo e questo vale anche per la politica ma uniti nell'Ulivo importante l'Ulivo
L'Ulivo nel ritorno sulla stessa cosa c'è la stessa differenza che c'è fra uno autore che ha in mente una storia e il libro che si scrive nella pratica perché uniti l'Ulivo è l'unico possibile
Non è è inutile che stiamo a girare troppo intorno alle questioni diciamo uniti novità importante per altri due motivi essenziale il primo motivo di credibilità tutte cose queste cose che lo diciamo adesso qui ripeto a noi abbiamo un'idea di grande forza perché siamo qui ma non è così paese complicato le cose di cui parliamo non sono non so se nella linda vi dicevo un pranzo di gala no
Ripercorrendo ma non sono facili su difficile così di cui stiamo parlando richiedono coraggio richiedono sincerità nei confronti del Paese anche nell'indicare i punti di debolezza insomma è una sfida
Tutti qualcuno pensa che questa sfida possa essere fatta da soggetti piccoli
Che sono preoccupati soprattutto di esistere di dividi distinguersi dal primo vicino o innanzitutto per avere credibilità nei confronti dei cittadini non bisogna che ci sia non sono un anti alleanza ma anche un soggetto più forte più convincente
Perché la mia mamma che io cito spesso a proposito e a sproposito non è spaventata dall'alleanza con Bertinotti o con Mastella e spaventata dal casino
è spaventata dal fatto che
A un certo punto
Fra DS e Margherita che non si mette del tutto d'accordo e Bertinotti e case
E Mastella e Pecoraro e Diliberto e e tutto aggiunge devo tutto quello che volete non si capisce chi è qual è il pool centro motore ora è chiaro che non possiamo ripetere
Un meccanismo proprietario come quello di Berlusconi per otto mila un motivo incluso che non perché è un ragazzo che c'ha una sua capaci Bari Verona e non non sottovalutiamo Berlusconi una soltanto come una roba che c'è perché il disegno di Piano disegno serio non è un disegno campato per aria
Ma non fosse altro perché non mi pare che Romano Prodi abbia i quattrini alle televisioni
Berlusconi che non sono una componente diciamo marginale
Abbiamo la V due l'arma segreta
Va be'questo però sappiamo che ci si aspettava le armi segrete non è andato pendere un po'fortunatamente però diciamo
Per questo la la la uniti l'Ulivo essenziale perché da affidabilità ai cittadini nel fatto che c'è un punto il cui problema principale non è la propria esistenza sopravvivenza ma è capire dove portare il Paese e c'è un secondo punto chiudo veramente mi avvio a chiudere la con grande abilità
Che altre che ed un altro punto Esper cui essenziale uniti nell'Ulivo che il rapporto con la società
Giustamente Pasquali Maria molto intelligente diceva guardate che per una grande forza sociale l'oscena del bipolarismo scenari importante perché la fine libera le forze sociali dalla pressione
Delle forze politiche prima e la pressione forse riesce perché partiti voci hanno più visibilità hanno soldi distribuiscono soldi contro le amministrazioni e quindi ti succhiano in parte no lo spazio informativo guardate lungi da me fare un po'le nello una polemica sull'informazione politica sa e così via bisogna farci i conti
Ma già prima di questo appuntamento quando si dice l'attrice però a questo appuntamento
Oppure quando ti chiedevano ma sta arrivando questo a me nessuno mi ha chiesto se stavo arrivando gli esponenti non politici non so come dire che invece ai fini della nostra discussione sono anche più importanti nella nella presenza dei politici diciamo
Però appunto per questo l'esigenza che la politica si apra alla società scambi con la società guarda della società civile non è buona nella società civile c'è tanta roba che penosa
Che insopportabile anche nelle grandi associazioni non c'è gente di straordinario livello le conosciamo bene il nostro mondo
Tantissima roba da poco e anche i movimenti non sono questa panacea dei mali pensate solo ai due più significativi movimenti che hanno attraversato Rita negli ultimi anni per molti aspetti il no global
E i girotondi il rapporto con la politica se la catarsi di questi movimenti in rapporto con la politica a fare eleggere Agnoletto e far tromba re Pardi
Non mi pare che fosse una grande disegno però al tempo stesso questo rapporto fra la politica e la società essenziali e siccome diciamo questo rapporto i partiti spesso non sono in grado di gestita solo e in questo la Margherita un forte ritardo anche rispetto a quella che era la sua ispirazione di fondo
è chiaro che l'Ulivo in itinere Ulivo diventa a mio avviso anche uno strumento per alludere
Ha un'apertura nei confronti della società che può essere più completo
E infine termino riprendendo una cosa che diceva ma anche questa mattina
Io sono assolutamente convinto che per affrontare questa sfida difficile che sappiamo che assolutamente aperta a partire dalle regionali ma poi con le elezioni politiche noi dobbiamo non ha vere una antropologia negativa
Non dobbiamo va fatto anche questo tramutare i nostri incontri non si messaggi nell'elenco delle sventure del Paese
Questo non è assolutamente sufficiente per andare in questa direzione non abbiamo assolutamente bisogno di cambiare a me ha colpito moltissimo un dato di un'indagine che ha curato Bonomi per Unicredito sui piccoli imprenditori
In cui hanno chiesto di conduttori molte cose tra l'altro come si aspettavano il proprio futuro
E come si aspetta personale e come vedeva il futuro del Paese c'è una distanza enorme
Mentre sul proprio futuro personale c'era un'aspettativa tutto sommato largamente positiva sul futuro dell'economia del Paese l'aspettativa era largamente negativo
Cioè la carenza di speranze pubbliche di speranze che sono quelle di cui si alimenta la politica alimenta la politica si alimenta anche di possibilità di speranza di mettere in movimento Beck l'altro giorno su Repubblica diceva addirittura che la politica si alimenta anche di catastrofe nel senso che quando c'è una catastrofe degli consumarne la capacità di risposta della politica la rilegittimare
E quindi diceva l'ultima frase un po'forte che la politica a nei confronti delle catastrofi lo stesso atteggiamento che deve avere un assetato nei confronti di una sorgente perché polli
Dire cittadini guardate io sono utile non sono quella assieme di gente che discute di sesso degli angeli ma se questo è il ragionamento però diventa essenziale e questo era la chiave che noi davamo in questo come in ovviamente questa chiave
Romano
Non è una chiave esclusiva non solo ma si incrocia bene con le priorità che tu hai già dato Toso sanzioni delitto giovani ricerca donne Erasmus come metafora
Capacità di accoglienza gestione dell'immigrazione non solo certezza del diritto ma appunto le cose le dice un po'anche l'arto di prima
E Sud anche come piattaforma di scambio
Con i grandi flussi diciamo di merci che arrivano dalla dal dall'Oriente da da da da da dal da altri allora ma questo messaggio positivo questa idea di un'Italia orgogliosa che scommette su se stessa è un punto essenziale del nostro spirito
A metà sia molto una frase che di fatti cito spesso di dell'autore del Piccolo principe che dice
Se vuole costruire una nave non radunare gli uomini per accorrere in legno e distribuire i compiti ma insegna loro la nostalgia del mare ampio infinito
Romano questo è il compito che anche tu anzi tu hai adesso nei confronti del Paese non per gli uomini che sono come delle donne che sono qui riuniti tu una volta mi ha detto una cosa molto bella cioè che questo Paese
In questo mondo suo stanchezza in questo suo invecchiamento in questo suo da un ha perso la gioia il gusto della sfida
Io penso che noi dobbiamo e possiamo vincere che riusciremo a vincere con più facilità non solo dicendo quante cattiverie hanno fatto gli altri quanti danni stanno facendo continuano a fare e l'elenco potrebbe essere lunghissimo ma facendo capire che la proposta che nell'anziano e quella migliore per l'Italia
E quella che può dare un futuro una speranza che può mettere in moto energie e può permettere all'Italia di svolgere una un ruolo che all'altezza del suo passato ed il suo futuro
Io ringrazio molto per questo invito
All'appuntamento riallacciano anche se c'è no no anche se c'è una forte corrente nel centrosinistra che sostiene che si chiami Realacci sta e quindi è un dibattito aperto cui vi invito di approfondire la
Vi approfondire molto perché ci sono dei filologi greci frizzanti che hanno Fiorini riesce di questo
No farà molto piacere vedere qui ascoltarmi prendevo gli appunti del dibattito sui stamattina
Che è stato un dibattito estremamente
Che è stato un dibattito estremamente efficace estremamente esauriente
E da cui voglio prendere spunti per e lo dico subito o delle riflessioni che non sono definitive
Perché si riapre e sia aperto un cammino
Che è un cammino di costruzione di programma comune di proposte di discussioni proprio per quello che hai detto prima nove fortunatamente siamo una coalizione riversa
E dobbiamo
Arrivare insieme a un prodotto
Il frutto di una natura casuale
Quindi il coraggio di dire queste cose il coraggio di partire dal territorio ma di proporre e lei che per la trasformazione devono essere il punto di riferimento della nostra azione politica e che si applica tantissimi dei capitoli che sono cari ai Ermete
All'incrocio tra difesa dei dei piccoli dei piccoli comuni
è una difesa di straordinaria importanza non per conservarli
Nella loro struttura organizzativa come erano cinquant'anni fa ma proprio per mettere in Rete per adattarli a quelle che sono le esigenze nuove della nostra società
E quindi io vorrei partire proprio da questo concetto che da come assodato come riconosciuto come condiviso il problema era difeso dalla tradizione rilievi con molta chiarezza
Che questa sfida tradizioni diventa inutile
Se crolla la struttura della patria sempre per usare un linguaggio Realacci hanno se crolla la struttura della patria che mette insieme e che tiene queste strutture locali
E qui era stato dalla parte e noi dobbiamo ricostruire proprio per la difesa del territorio
E questo riporta allora quindi porta molto brutalmente all'altro problema che sollevava ma anche stamattina cioè dell'equilibrio e che con cui ha chiuso Realacci dell'equilibrio fra o ottimismo e sovversive severità
Devo dire sono per mia natura ottimista fino all'incoscienza in molti casi no ed è stato o un ottimismo incosciente che in tanti occasione difficile della mia vita in fondo mi ha salvato
Però io credo che noi dobbiamo partire da un'analisi di De Rita e poi costruire la nostra politica dall'analisi di carità allora è chiaro che la verità civili
Porta
Sfratto un
Ad una analisi del mondo che non può essere un analisi puramente strumentale ma essere oggettiva deve essere forte e senza questa verità noi perdiamo la capacità di governo noi perdiamo la capacità di essere creduti
Allora non possiamo descrivere il mondo diverso da quello che e l'Italia diverso ancora che io sono ritornato da un mese e mezzo e mi sono interessato il tessuto industriale del Paese ho ricominciato a cercarlo legge o dal basso come ho fatto per venticinque anni della mia vita
Per il posso assicurare che gli elementi di preoccupazione sono enormi prevalgono rispetto agli elementi che dovrebbero constatare la presenza di una situazione positiva
Paragone
Vent'anni fa quando mi interessavo di questi problemi
La grande industria francese la grande industria italiana erano pressoché equivalenti come peso come fatturato come dimensione nel mondo ricordate gli articoli i titoli i cinque cavalieri dell'economia italiana
Oggi noi non abbiamo più grazie impresa
Abbiamo solo una impresa manifatturiera e si sta misurando con incredibili e difficili problemi del mercato internazionale
E a cui auguriamo un gran successo in futuro le altre grandi realtà italiane sono realtà che operano sul sulle tariffe opportuno su mercati particolari è opportuno su mercati interni
E questa è la realtà l'industria francese mercati protetti Pechino l'industria francese
Che allora era alla fine dicitore giusto automobilistica oggi con dinamismo straordinario quote di mercato crescenti e via via questo è il discorso che noi dobbiamo fare se vogliamo analizzare la realtà
Non mi soffermo sul problema Asia
Cina l'India analiticamente vi dico solo che mentre noi verso questo continente abbiamo una bilancia commerciale assolutamente tragica Francia e Germania tengono bene e vanno avanti contrito
E vi posso dire
Che ho seguito con cura ad esempio il bel viaggio che ha fatto il Presidente della Repubblica tentando di recuperare una situazione difficilissima anche se non è capo dell'esecutivo ma aiutando mettendosi a disposizione del Paese in questa situazione
Vi posso però dire nell'elenco del missioni in Cina
Mentre ci son tutte analisi torneo di altri paesi quella italiana non era citata dal Financial Times altri più né da altri proprio per la dimensione che il paese assolto quando un Paese passa in dieci anni dal quattro virgola cinque per cento e commerciano in viale al tre per cento il comma C mondiale per favore
Chi chiede prepararsi al governo del paese deve scrivere questi dati fallì presente perché noi dobbiamo recuperare un cammino perduto le un recupero immenso è difficilissimo
Scusate se inizio con questo discorso in verità ma per favore se noi non diciamo la verità oggi non la diremo mai domani nel caso fossimo chiamati alla responsabilità la monta al mondo dell'industria è questo abbiamo ancora grandi risorse analizza abbiamo le multinazionale di nicchia specializzate sulle quali possiamo lavorare dobbiamo lavorare
Ma questo appartiene ai compiti del futuro la realtà di oggi è quella che ho descritto principale che nemmeno riesco a senta riesco a essere d'accordo con coloro che dicono bellissima abbandoniamo l'industria passiamo al terziario Rizzuto perché non esiste il terziario moderno se non c'è un'industria forte
In secondo luogo perché la situazione di concorrenza del terziario non è migliore e quella delle industrie
Ho fatto analisi sul problema della
Quindi è sorto negli ultimi tempi la situazione che le imprese o caddero come birilli o fanno in mano agli stranieri una per una che anche queste cervello che circolazione di idee del Paese può diventare un altro elemento di debolezza questo è quello facciamo un esempio quando manca il sistema noi siamo stati il primo al mondo
A creare un software è un sistema per i pedaggi autostradali per il Governo per traffico eccetera
C'è stato un grande appalto protostoria tedeschi eravamo tecnologia migliore degli altri lo abbiamo perduto perché avevamo sistema con gli altri Paesi
E nonostante sia costato al governo tedesco una cifra esorbitante hanno adottato il sistema franco tedesco e no il sistema italiano queste sono le realtà descritta abbiamo altrimenti software esempio nuovi software che riguarda il sistema sanitario che sono estremamente più interessanti ma se noi continuiamo col discorso
Piccolo è bello dell'isolato del noi perderemo quando è il momento del braccio di ferro anche questi mercati ecco la il problema della verità perché
Si i dati che dato Anna Maria sul turismo secondo te qualche altro quarto quinto salutati solo difficili e nemmeno possiamo dire che valorizza le mi nostro territorio col nuovo grande turismo asiatico se non ci sono aree oculari che danno dalla Cina nasce il cammino di Marco Polo bello mai lungo e faticoso
E il queste ore la realtà che noi dei nuovi che noi abbiamo e allora
è chiaro che
Quando noi facciamo
E
Intendiamoci non riusciremo nemmeno a valorizzare le nostre risorse piccoli meno quella dalla pasta se noi non abbiamo una rete forte che ci leghi arresto del mondo
E questo il problema no se non abbiamo un tipo di organizzazione turistica ma poi non voglio dilungarmi e tardivamente dovete mangiare la pasta ma vi Déco ci sono dei dati che perfino i ricchi russi
Non vengono più al cortile amavano cauchemar erano gli altri paesi sono analisi che sono impressionanti proprio perché nemmeno nel mercato del lusso noi riteniamo la tradizione e imposto che avevamo prima
Io faccio questo discorso non per spaventare perché per costruire soluzioni assieme per per dirci la verità perché uniti possiamo poi trova la soluzione se no se noi in incinta nascondiamo questi problemi nelle soluzioni non la troviamo e ripetuto prima citavo la parte risente della Sicilia straordinario dobbiamo difendere effetti se lo e le troviamo tantissime di di realtà di questo però attenzione cinquantasette milioni di abitanti e di pasta cinquantasette mila abitanti significa che o noi siamo nel grande cammino della storia oppure non avremmo nemmeno più le persone che apprezza i nostri prodotti
L'avevo nemmeno più persone che sentono parlare delle nostre cose
Perché solo il cammino nel flusso della storia riesce a proporre imporre le proprie radici le proprie diversità il proprio passato se non c'è un futuro non si impone il passato non si valorizza passato questo è quello che noi dobbiamo vedere e quindi amici Skins sull'innovazione e cultura i giovani quello che tu hai citato su cui io io io voglio voglio assolutamente sorvolare
Ma che ci deve portare a decisione
Ha ha fatto una una distinzione prima perché dovrebbe certi colata fra
Riformisti diciamo così per coloro che sono più testimoni che ho riformisti ma noi dobbiamo poi costruire una cultura politica governa con programmi di governo
E anche nei settori più delicati Premio regia ad esempio
A io ho l'orgoglio e proprio me lo prendo come orgoglio personale e vi assicuro che è vero cielo racconto banale ma se Kyoto è stato approvato e perché mi sono impuntato e perché nell'ultimo incontro con Putin batte
Gli occhi e
La ratifica da parte della Duma mi ha chiesto ma tu quando scannati eletto il primo novembre non sapevo che poi la Provvidenza egli avrebbe trattenuto la e dice entro il primo novembre
L'approvazione verrà la Duma anche se ti assicuro che sono solo va be che stato faccio intervenire che basta e avanza
Dopo
è è è
E perché
Questo è il voto risolve i problemi insieme i concepire il mondo come unito Kyoto può avere tutti i difetti tecnici
Tecnici possibile immaginabile Enea e ne stiamo già scoprendo ma ci porta una realtà nuova che ci sono dei beni comuni che parte voi tutta l'umanità che li dobbiamo risolvere in comune
Ebbene
Fatta questa premessa dico attenzione
Che se questo Paese non affronta con questa logica ma in modo operative propositivo il problema dell'Energia noi non abbiamo un futuro
Perché non possiamo continuare a importare quantità crescenti sinergie mettere costa ai nostri prese che poi non tengono e pensare lo stesso del Paese vada avanti cioè c'è poco da fare
Governare vuol dire scegliere il nostro problema non è evitare le scelte ma scegliere penne questo è quello che ci dobbiamo mettere in testa e su questo dobbiamo lavorare in quest'anno per approfondì la nostra cultura di governo permette alla come il punto comune per andare anche nei dettagli perché ci dobbiamo presentare al Paese ripeto con la verità
Ecco questo e seconda osservazione
Attenzione
Che questa verità del per l'appunto seguire
Decisioni forte che danno il senso del nuovo e che non ne dobbiamo fare paura perché tutte le coalizioni
Prezzo il triste che hanno ripreso il governo della destra lo hanno fatto quando hanno dato il senso dell'uovo
No quando hanno fatto il verso ogni Q a quello che avveniva precedentemente questo non vuol dire scartato tutto questo questo vuol dire avere un programma forte nostro nostro programma
Usava la foto grazie
Vuol dire anche che noi non possiamo dividere di aggiustamenti
E di cercare di traccheggiare perché nel mondo di oggi non ce la facciamo più perché la dimensione e la concorrenza e tale che questo non basta più
E anche per un altro motivo che
Gli italiani hanno paura in questo momento hanno paura quello che ha citato prima delle inchieste sulle piccole imprese hanno paura anche quando le loro particulare si salutano
E allora però
Ne hanno paura
Di cose di cui un tempo non avevano paura
Io ricordo quando avevo le prime lauree dimmi laureati o anche
Dai quindici anni di insegnamento che c'erano queste famiglie modeste che lavora laurea Avano il figlio il padre la madre che dicevano che io non ho studiato ma mio figlio si è laureato e avrà un grande futuro
Oggi nessuno dice questa frase il mio figlio ha studiato nemmeno se va in America nemmeno se va a studiare in America
Io sia quindi io ho costruito il mio futuro allora se noi vogliamo togliere gli italiani dalla paura ricordatevi che dobbiamo proporre qualcosa qui nostro il nuovo di organico e credibile perché se no nella paura italiani futuro per quello che c'è già
Paura contro paura si preferisce il lupo
Che c'è non l'animale ignoto che può venire e può avere chissà perché cosa questo è un problema giacche nere in massima considerazione se vogliamo veramente cambiare le cose
Senza verità perdiamo le elezioni senza verità noi non possiamo governare nel futuro
E il lungo percorso del programma deve trasformare questa analisi della verità inazione questo è il compito che noi abbiamo ha fatto il programma queste cose che dovranno coinvolge e coinvolgeranno ve l'assicuro migliaia migliaia migliaia e migliaia di italiani soli colora successioni
Con i gruppi che rappresentano con le realtà territoriali Crocco con le Paure Colle anzi con le proposte perché solo così
Non riusciamo a vincere revisione il discorso alle primarie è un discorso che tocca questo aspetto attenzione quando l'avete i mass media cantanti che conto quando l'avete la televisione e la parola e la convenzione e linguaggio sussurrato se non abbiamo vinto l'uso e l'altra volta perché ottanta mila persone si sono mobilitati
Per hanno dato alcune invece la loro vita per perché riteneva la cosa importante e oggi ne possiamo fare molte di più
Perché la gente ha provato il dramma di questi anni regresso il Paese la paura di perdere Welfare State di perdere le conquiste che noi ritenevamo invece intoccabilità nostrani
E qualora questo lungo percorso al costo del programma che Chiti il contributo di tutti e sarà organizzato in modo da a dei il contributo di tutti
Ma e con questo termine ci sono due condizioni perché questo processo approach andare avanti il primo
Un problema etico o noi diamo un messaggio fortemente che col Paese o non riusciamo a nulla
Ma il tocco tocco il campo il campo diverso insomma
Larghi qualsiasi dato voi prendete sull'evasione fiscale
è di dimensioni tale da cambiare di la natura
Quantitative e qualitative di questi si manovra finanziaria
Che siano cento miliardi di euro che c'è un duecento in ogni caso è un problema che discrimine dottor presto questo Etica
E l'organizzazione e la fiducia nello Stato
E non su questo campo io mi ero speso avevamo avuto cominciato ad avere dei risultati non e non per caso la prima rivoluzione fatta è stata nello smantellare la struttura direzionale della della direzione
Delle entrate
Perché non teneva il messaggio di caduta etica se non veniva accompagnato da un lassismo in questo campo
E allora noi non vogliamo l'aumento delle tasse vogliamo ridurle più possibile ma vogliamo che Pilot tutte presto la grande la grande differenza
Non possiamo avere un il fatto di
Secondo problema etico nel Mezzogiorno
Ne ho parlato a Milano non mi dilungo qui
Ma vasi e la grande occasione no Gioia Tauro e il primo seme
L'Asia arriva arriva attraverso Suez manualità mica Traverso a Rotterdam e c'è il mondo che è cambiato che si è rovesciato
Abbiamo abbiamo la prospettiva di avere la terza ondata degli Investimenti prevedere Vian perse tutte e due gli americani in Irlanda del Nord Europa gli europei primi Spagna e nell'Est
Qui c'è l'Asia che ha bisogno di approdo nel più grande mercato del mondo che l'Europa
Che è l'Europa realtà che non dobbiamo mai dimenticare che l'unica fonte di aggancio e qui si arriva al Mezzogiorno
è mai possibile che noi non riusciamo a organizzarsi per attrarre investimenti dell'Asia e quando io ho cominciato esplorare erano qual è stata la reazione ha risposto
Sì
Però vogliamo una società in cui non ci siano problemi di criminalità in cui se autoritario nel collocare i sindacati dicono sì sia sì sia mantenuto vogliamo avere questo quadro di riferimento
E allora diventa difficile col mondo globalizzato come oggi spiegare che si che può essere la criminalità a Gioia Tauro però c'è in provincia di Catanzaro un comune in cui abbiamo una piccola realtà locale di sapore sia un bravo sindaco
Ha dato alla spiegare a al presidente la provincia del Guangdong queste cose no
E
Mettiamo quindi
Mettiamoci di fronte al nuovo recita ma anche con l'ottimismo di fronte a nuove occasioni
Ma queste senza un forza etica non se la Giunta l'ultima condizione
La nostra unità primo detto verità verità verità adesso dico unità unità è unita dicendo il rito e nato a questo desiderio
Quindi unità che non ci impedisce di usare categorie parole che discendono dai nostri diverse tradizioni
Per cui deriva la federazione da cui deriva la più grande alleanza democratica
Ma queste tradizioni sono il nostro orgoglio che ci deve portare a un'azione comune dei momenti in cui abbiamo avuto questo Rita gli obiettivi noi gli abbiamo sempre più volte dovete ricette molto semplici forte contenuto etico Forte
Contenuti più ricca e poi ragazze qui c'è una come conclusione di rito ma noi abbiamo a disposizione
E qui non è orgoglio supponenza io non e non ho mai pensato che i paracadutisti sì o no peggiore dei fantini
Pongo ho sempre avuto un pluralismo anzi hanno avuto sempre sette invidia per i paracadutisti ma a è una realtà guarda tre
Che noi disponiamo
E quasi tutte le leggi intellettuali
Che vogliamo
C'è un desiderio di collaborare non avete idea delle migliaia di lettere che io ricevo a cui non riesco neanche per ora risponde appieno di persone di elevatissimo è bassissimo livello sociale
Però di grandissima forza intellettuale che vogliono dare un contributo al cambiamento
Allora il problema suscitare queste energie abbiamo il tempo dobbiamo semplicemente servirci delle tue condizioni che ho detto prima il senso della
Unità è un fortissimo radicamento etico dopodiché non avrebbe il problema dell'avere attivisti edotti poter quindi governare questo Paese per i prossimi grazie
Regalata Rocco