Le domande sono tante. Questa è la risposta, La Rosa nel Pugno - IV Congresso Nazionale Socialisti Democratici Italiani

Bene Pato lodare una tecnico
E caloroso benvenuto atti utili
A tutti voi care compagne e cari compagni
E quando emozione e niente fino ad aprire in concreto attende importante e che era precedente a una volta finiti cattiva beh no la percorso politico quindi di chi aperto il quarto a compiere donna pianale mentalità litigano che italiani
Per esempio al contempo Lentini ionica il politica nazionale eletto Alberto con Beretta e del comitato direttivo nazionale
Invito il pretendente il nostro compagno Enrico Boselli alla preti tenta anche
E l'esecutivo nazionale del partito
Propongo Antonveneta di attivare la presidente e Tina al compagno Ottaviano Del Turco
Debitamente definendo dati affidata oramai firme non è imputato Pacifico civile da quaranta
Mi hanno dato l'ammenda
Rino via la un po'
Dei tagli da un tout-court riguardo
Per noi va bene il ricordo
Altrimenti il parere del ministero così vissuto così indumenti per non dovere meriterebbe davvero tra perlomeno dubbi
Piazzetta ma tenta ritrova
Ma ottobre pubblicati pronti cancella tutto
Rinasce un più netto pronta
Pubblica opinione pubblica
Di debutta sì urgenti di proporre a Giorgetti
Vera
Intelligenti in
Beta chiude eccetera
Dopo che ho guardato
Adesso io un rinvio città Ricci corretto intuito
Ora conto utile vetture praticare
Invitò bene di ringrazio Shehu
Dottor
Sì
Prima
Vorrei
Grazie
A Julie partiranno
Che ci ha regalato questa questa bella interpretazione dell'Internazionale
Nulla è più internazionale di lei madre siciliana parte direttiva nato in America di lingua spagnola c'è tutto c'è tutta la storia e la tradizione internazionale della del nostro partito grazie Giurì per il contributo che hai dato alla bell'apertura del nostro congresso
Adesso vorrei chiedere di un attimo di attenzione care compagne e cari compagni
Io vorrei salutare una persona che qui in prima fila che adesso è il bersaglio
Dei fotografi
Il padre dei
Fatemi dire chi è
E per dire chi è
Vorrei parlare innanzitutto di suo padre nato a Faenza nel mille ottocento novantadue
Nel mille
E novecentoundici
Partecipo alla
Alla insurrezione democratica
E fu messo in galera per la prima volta
Nel mille novecentodiciannove descrisse con un libro che è rimasto fondamentale per capire quell'anno la tragedia dell'Italia nel primo dopoguerra
Nel mille novecentotrentasei
Lui il capo
Dei miliziani italiani che a Guadalajara combatterono per la libertà della Repubblica spagnola
Nel mille novecento quarantuno a Parigi presero sua figlia
Vittoria
E la uccisero in un campo di concentramento ad Auschwitz del portava la divisa tredici settecentosettantacinque
Suo padre disse
Ha pagato per l'unica colpa che ha commesso nella sua vita essere mia figlia
Poi suo padre torno a un uomo libero da Pontida mentre stava per essere liberato vide passare il piroscafo che portava Benito Mussolini verso la fine della sua ingloriosa vicenda di vent'anni
Sto parlando di Luciana Nenni figlia Di Pietro Nenni
Quando
Quando inizieremo a raccogliere le cento mila firme la prima firma per presentare le liste sarà quella di Luciana Nenni
E racconteremo così
Anche a coloro che si sono assentati alla Camera mentre si votava per un delitto fondamentale per un partito come il nostro che la prima firma è quella di Luciano Anelli
Grazia Luciana per essere qui con noi
Vorrei
Legge di qualche messaggio
Il primo
Ci viene
Da Papandreou
Presidente dell'Internazionale socialista
Dice Papandreou che il presidente anche del Pasok del Partito socialista greco che il suo partito deve molto
Nella sua elaborazione politica culturale ideale alla storia e alla tradizione politiche ideale culturale dei socialisti italiani ci sarà poi un complicato
Per Enrico Boselli spiegare a Papandreou che quella storia adesso ha bisogno di cento mila firme per potersi presentare alle prossime elezioni politiche
Vi leggo
Il testo io vi chiedo scusa
Ma nella concitazione
Vi leggo il testo del saluto che il Congresso rivolge al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
Ascoltare prima il testo
Signor presidente
Il congresso dello SDI si apre come sempre
Rendendo omaggio alla sua persona e alla sua altissima funzione istituzionale
In questi sette anni intensi e difficili
La sua figura
Il suo impegno la sua autorevolezza hanno accompagnato il cammino del Paese
La sua trasformazione il suo ruolo nel contesto delle grandi l'azione europee e mondiali
Sempre ed in ogni circostanza la sua guida la sua produzione di supremo garante della vita democratica hanno scandito il corso degli eventi svolgendo una funzione preziosa per l'unità della Repubblica e per la dignità e il ruolo del Paese
Come la certamente ricorda
Non è mai mancato il nostro sostegno attiva la sua infaticabile attività istituzionale
Ed abbiamo sempre fatto coincidere i nostri consensi formali con comportamenti sostanziali e coerenti noi apriamo un congresso che darà vita assieme agli amici radicali ed esponenti della tradizione laica liberale e democratica del Paese
Ad una formazione politica che si ispira ai valori fondamentali della loro storia ultracentenaria
Quelli legati alle lotte per garanzie dei diritti sociali e quelli legati alla tradizione delle battaglie per i diritti civili
Un partito che fate la mobilitazione per i diritti di libertà e per il pieno rispetto delle norme fondamentali del diritto e della legalità il centro della propria iniziativa e con questi sentimenti signor Presidente che il congresso le rivolge un caloroso saluto ed un grande augurio di buon lavoro firmato Enrico Boselli
Vi leggo il testo di una
Di una lettera di un compagno di Acea caro
Caro Enrico
Domani mentre tutto volgerà e la tua relazione a Fiuggi io sarò tenendo la prima lettura Gorrieri sul tema dell'uguaglianza organizzato a Modena dalla Fondazione Gorrieri
Non potrò ascoltare atti
Ma faccio sin d'ora a te
Allo SDI era la Rosa nel Pugno i miei auguri migliori
Sono certa che saprete mantenere viva e rinnovare come è giusto
Nei suoi contenuti quella tradizione del liberal socialismo nella quale oggi tutti si riconoscono nella famiglia socialista ma della quale tu a buon diritto poi fornire un utile interpretazione autentica una braccio Giuliano Amato
Abbiamo ricevuto lettere di augurio per il congresso dal sindaco di Roma Walter Veltroni e dal presidente della Provincia di Roma Enrico Gasbarra li salutiamo con grande affetto e con lo stesso rispetto
C'è una bella lettera
Che ci è pervenuta
Dal vecchio puro Balduino Boldrini il capo leggendaria della Resistenza nel nostro Paese
Caro Boselli di uomini e donne della grande tradizione socialista erogato un contributo essenziale nella lotta di liberazione
Ci sono altre pezzi passaggi della lettera che non vi leggo convinto che il congresso dei Socialisti democratici italiani sia preziosa occasione per ribadire le radici democratico della repubblica nata dalla Resistenza auguro a tutti voi buon lavoro
Noi auguriamo lunga vita e serenità ad Arrigo Boldrini
C'è arrivato una lunga lettera
Da Piero Fassino segretario dei DS
Vi leggo vi leggo
Il pezzo fondamentale di questa lettera è una lettera di auguri di buon lavoro e una lettera affettuosa dice la lettera
I socialisti democratici italiani in questi anni sono stati protagonisti importanti e coerente di questo processo politico unitario contribuendo alla costruzione dell'unico e dell'Unione
Oggi il progetto della rosa nel pugno rappresenta una novità interessante e positiva nel panorama politico italiano
Perché ha consentito al partito radicale di collocarsi con pieno riconoscimento e pari dignità nel centrosinistra e perché concorre a dare nuovo slancio alla coscienza laica del Paese
Siamo sicuri che il progetto di unire i riformisti italiani in un unico grande soggetto politico democratico riformista e progressista incontrerà anche la vostra sensibilità politiche lungo questa strada
Ci incontreremo per camminare insieme realizzare così un grande progetto politico e culturale comune CBA i suoi saluti e il suo augurio di buon lavoro
Io vorrei
Adesso
Prima di salutare le delegazioni dei partiti presenti sono tanti sono numerosi alcune sono anche annunciati
Ed dalle dalle parti Enzo rapito man mano che scende brusio in sala aumento anche il volume della voce sentirete un po'meglio c'ero sempre stato un rapporto tra queste due cose
Basta operativi che prima di salutare i rappresentanti dei partiti che sono tanti numerosi di ringraziamo tutti di vero cuore per questo gesto
Di rispetto e di amicizia io vorrei dare la parola adesso al sindaco di Fiuggi a Virgilio Bonanni per il suo saluto al congresso prego Sindaco
Porto abusivo tutti il saluto sincero i danni Chievo lega Città di Fiuggi
Che si sente particolarmente onorata di accogliere e di ospitare degnamente i così come nella passata edizione questo quarto congresso nazionale del Partito socialista democratico italiano
I socialisti democratici sorride però la notte e secolari tradizioni politica
Che fa riferimento ai valori di giustizia e libertà
Che sono stati i principi ispiratori dell'azione politica dei grandi i socialisti del passato Turati negli anni Saragat e Pertini
I socialisti demografici sono stati i protagonisti insostituibili di oltre un secolo di storia del nostro Paese
Soprattutto per i valori i principi e le idee politiche che hanno sostenuto ed hanno contribuito a realizzare
La Città di Fiuggi vi ringrazia per Agorà cerca di nuovo qualche di questo vostro congresso
In questa splendida cornice della Fonte Anticolana
Dove sono sicuro il contatto diretto con la natura
Solleciterà momenti di riflessione di approfondimento di intuizione in Generali l'opportunità Peduzzi un proficuo lavoro per la vostra affinché
Infine
Nell'augurarle impedito il giorno della nostra città Bon tutti
Permette è venuto di rivolgere un saluto particolare ed un augurio
Per il suo pure ritorna la politica attiva
All'onorevole Gian Franco Schietroma
Ed un saluto all'avvocato Vincenzo Piscitelli segretario provinciale dell'UDC Gallus di due persone
Che sono state sempre vicine alla Città di Fiuggi con attenzione e con affetto
Grazie per asseriti usciti di nuovo a portare a Fiuggi questo congresso così importante e così atteso dall'opinione pubblica nazionali
Auguri al vostro partito alloggi per le migliori fortune politiche
E per il successo del vostro Progetto la Rosa nel Pugno credo calde insiemi socia di radicali liberali rappresenta la vera novità positiva delle prossime elezioni politiche
Buon lavoro Einaudi
Grazie sindaco
Fra tre o quattro congressi ci saremo conquistati la cittadinanza onoraria di diritto di Fiuggi siamo sempre qui a parlare di politica grazie a te grazie per l'ospitalità
Adesso vorrei dare la parola a Vincenzo P. tuteli segretario della federazione dei socialisti di Frosinone prego Vito Teti dove
Non c'è e dunque perde prego acquisita
Una un ingresso lungo spero che sia più breve il tuo intervento
A nome della federazione provinciale di Frosinone
Desidero valutare le compagne e i compagni dello SDI e della Federazione giovanile socialista
Delegati e non che partecipano a questo importante congresso nazionale
Un caro saluto di benvenuto va ai nostri alleati i radicali italiani il l'associazione Luca Coscioni
Con il guardi abbiamo già avuto del settembre scorso sempre qui a Fiuggi il piacere vi confrontare le nostre idee in una conferenza programmatica che è stata decisiva per la Costituzione della Rossa nel pugno
Un sentito grazie però a loro preferenza a tutti gli ospiti alle autorità alle delegazioni politiche ed altri indagò di questa città
Ringrazio Enrico Boselli la direzione nazionale
Per avere scelto ancora una volta Fiuggi della nostra provincia quale vede della massima atti se nazionale del partito
Lo spirito è nato proprio qui a Fiuggi
Ricordo con emozione
Quei giorni della primavera del mille novecentonovantotto in cui Boselli Intini Schietroma che all'epoca erano rispettivamente
Segretari nazionali delitti del PSI e del PD Vollaro fortemente e tutti noi col loro la nascita dello SDI quando il momento fondamentale di unità dell'aria socialista
Ebbene con questo congresso a distanza di otto anni da quell'evento tanto significativo viviamo un'altra stagione politica di grande intere l'arrosto hanno il pugno costituisce infatti l'unica vera novità politica in vista delle prossime elezioni
I socialisti democratici italiani si presentano alla vigilia di importanti consultazioni politiche ed amministrative
Con tutti i requisiti per diventare sempre più con il Progetto della Rosa nel Pugno
Una porta di aggregazione sempre tutti ah bene a tutte quelle conoscenze politiche profondamente deluse da chi in questi anni al Governo del nostro Paese attento tempo appare approvare Beggi solo per pochi e certamente di scherza utilità per il popolo italiano
Deciderò esprimere la più viva soddisfazione per il patto che il progetto Rosa nel Pugno accanto alla porte d'intesa dei radicali si propone anche lo scopo di conseguire il massimo di unità possibile dell'aria socialista
Questo è stato sempre il nostro obiettivo fin dalla nascita dello SDI nel mille novecentonovantotto qui a Fiuggi
Fare in modo che tutti coloro che si riconoscevano nella tradizione socialista e socialdemocratica potettero pentiti a casa propria entrando appare parte dello SDI
Noi socialisti democratici della provincia di Frosinone diamo con convinzione e con entusiasmo ha pianto di Enrico Boselli anche in questo progetto politico e ci riconosciamo pienamente nella rotta nel pugno
Che tenerezza però è simbolo dell'Internazionale socialista e dei principali partiti socialisti europei come i socialdemocratici tedeschi ed i socialisti francesi e spagnoli
Noi socialisti democratici della provincia di Frosinone
Siamo anche entusiasti per un altro motivo perché questo congresso regna il ritorno all'attività politica
Di uno dei fondatori dello SDI che a noi è particolarmente caro e non solo perché nostro conterrà sto parlando di Gian Franco Schietroma
Il quale torna appare attività politica attiva dopo la prestigiosa esperienza quale componente del Consiglio superiore della magistratura della magistratura
Ed è stato veramente significativo
Per tante intuibili ragioni potere registrare finalmente dopo tanti anni di assenza
La presenza di un socialista in treno al consiglio superiore della magistratura
Anche questo è stato uno dei tanti successi di Enrico Boselli
Concludo il mio intervento uno augurio che è anche una certezza
Con la lista della Rosa nel Pugno che mi piace definire una novità politica nella continuità noi socialisti democratici abbiamo finalmente la concreta possibilità di ottenere per la prima volta dopo tanti anni un risultato elettorale importante di grande rilevanza anche a livello nazionale
Un risultato che sarà sicuramente determinante per la vittoria di domani Prodi e del centrosinistra
Con questo impegnativo ma convinto auspicio che diavolo pentirà mente buon lavoro grazie
Adesso prima di dare conto delle presidente dei gli amici e compagni ospiti rappresentanti delle delegazioni dei partiti che hanno accettato di venirci a trovare
Consentitemi di di fare due eccezioni
Vedo in prima fila
Il compagno Leo Solari grande protagonista della Resistenza romana
Q l'ultimo compagno socialista che incontrò Eugenio Colorni prima che Colorni cadesse vittima di un'imboscata razzista a piazza Bologna grazie lei e della tua presenza verremo a chiedere anche la tua firma per presentare le nostre vite al Parlamento
E poi parlate pure di conflitto di interesse
Ma vorrei salutare il Magnifico Rettore dell'Università dell'aldilà Fernando Di Orio nostro ospite questa sera grazie a me Magnifico Rettore per la tua presenza
Vi verremo a cercare all'università per chiedere la tua prima quando presenteremo la nostra lista in Abruzzo grazie
Adesso vorrei dare conto di alcune delle presenze da duramente mi dovete scusare non riesca a vedere tutti gli ospiti che sono arrivati ne sono preannunciati tanti man mano che il conto che il congresso va avanti io darò conto di tutte le presenze
Ho già visto Giovanni Russo Spena che dirige la delegazione di Rifondazione Comunista grazie Giovanni per la tua presenza
Avevo lasciato
Avevo lasciato
Per ultimo l'annuncio della delegazione dei degli amici e dei compagni radicali perché aspettavo Marco Pannella
Arriva Marco Pannella però nel frattempo io devo farlo saluto Emma Bonino Capezzone Marco Cappato
Valuteremo Marco come si deve quando arriva
Saluto Antonio Tari Tajani che rappresenta la delegazione di Forza Italia grazie Tajani per la tua presenza
No i nostri ospiti no i nostri ospiti sono sacri queste cose succedono e dei coperti di altri partiti non al congresso dei Socialisti italiani grazie Pagliari
Voglio salutare con l'affetto e rispetto a dicembre Armando Cossutta che dirige la delegazione dei Comunisti italiani
Saluto il segretario dell'UDC onorevole Lorenzo Cesa grazie per avermi circa di partecipare al nostro congresso
Saluto la delegazione la folta delegazione dei dirigenti DS guidata da Roberto Barbieri ed Enrico Morando dal senatore Morando grazie per aver accettato
Adesso vedo anche brutti
Abbiamo discusso troppe volte e lui rischia di perdere però discriminazione scusami brutti ma non ti avevo visto grazie dunque per aver accettato il nostro invito
C'è un'alta dal senatore Fabris grazie caro Fabris per aver accettato di essere qui con noi
La delegazione della Margherita e guidata da Arturo Parisi Grazia Parisi per aver accertato il nostro invito
Arturo prendi posto altrimenti
Grazie comunque per essere qui con noi
Per i repubblicani europei e presente
La nostra amica Luciana Abbado Sbarbati grazie per usarla per
La tua pre-apertura e grazie a Pecoraro Scanio presidente vederti che sta arrivando in questo momento
Naturalmente come sempre capita in queste circostanze il numero delle persone che erano citate molto più grande delle delle presenze che abbiamo l'onore di ospitare questa sera voi mi scuserete ma faccio una sola eccezione
Dedicò qualche secondo
A due presente che considero importante indoor
Guida la delegazione della UIL Luigi Angeletti lo ringrazio per avere accettato di partecipare come sempre al nostro
Congresso
E la compagna Cantone il compagno Minelli che sono in rappresentanza della Cgil grazie per essere qui con noi
Allora
Siamo stati seduti per molti anni accanto sugli stessi seggi del Senato
Avranno deciso di metterci lì anche se appartenevano a due gruppi diversi
Sto parlando dell'attuale presidente della RAI di Claudio Petruccioli
Grazie grazie Claudio grazie presidente
Per essere qui con noi ad ascoltare la relazione di Enrico è un segno di civiltà è un segno di affetto e un segno di rispetto al quale teniamo molto e tu sai quante ricambiato questo sentimento da parte di tutti quanti noi
Presente per l'Italia dei Valori il senatore Massimo Donati lo ringraziamo per la sua presenza
Ma mano come vedete arrivano i nomi mi dispiace io col rischio di
Commettere qualche errore in ogni caso qualche ero che un'omissione
Devono ancora arrivare io e alcuni amici e compagni ovviamente non facciamo loro il torto che annunciarli come presenti guarda ancora non ci sono quindi appena arriveranno daremo conto della loro presenza
Non so se è arrivato ma è stato annunciato a qualche chilometro da qui io lo faccio in sua assenza ma prego Arturo Parisi di essere testimoni che lo stiamo facendo con grande affetto e con grande rispetto è stata la riga Romano Prodi tra di noi
Volevo dire a Romano che Luigi Frati poter contare sulla lealtà di tutti i partiti della coalizione che l'UE che vada a dirigere tutti i partiti sono ugualmente leali ma ce ne sono alcuni che sono più reali di altri noi siamo tra questi caro Arturo ti prego di riferire questa osservazione
Adesso mi pare proprio di aver finito
Ecco arriva a trovarlo grazie
Bene
Adesso
Adesso con
Chiedendo ancora scusa per le involontarie omissioni che non sono prodotta da nessuna vocazione settari che mi è personalmente e culturalmente entrare ma solo dal fatto che lavoriamo in questo modo siamo un po'pasticcioni e dunque non abbiamo ancora il quadro di tutte le presenze mi scuso ancora per tutti gli amici e i compagni che non ho potuto citare
Io darei la parola a Enrico Boselli per la relazione introduttiva al nostro congresso
Sono qui
Grazie
Care compagne
E cari compagni delegati
Cari amici
In apertura del nostro congresso
Voglio innanzitutto rivolgere sono sicuro che ci stanno ascoltando
Dalle frequenze di Radio Radicale
Un saluto affettuoso a Marco Pannella
Il PM
Infine prodigato
Con grande sacrificio personale
Per sollecitare tutte le coscienze a difesa del pluralismo
Della regalità della libertà che sono i fondamenti della nostra democrazia
Vedete ieri alla Camera si è svolto un importante dibattito purtroppo
Si è concluso con una nostra sconfitta
Sì ha discusso una mozione una mozione parlamentare
Nella quale chi davamo di chiedevamo di riparare alla odiosa condizione di disparità
Sancita nelle regole elettorali
Da parte del governo
E ha preso la parola a nome di tutti noi capogruppo della Margherita l'onorevole
Pierluigi Castagnetti
E Castagnetti si è espresso così sulla battaglia di Marco Pannella
Lo voglio leggere
Perché merita non si può non essere colpiti
Da queste forme di lotta pacifica
Che mettono in gioco il patrimonio più prezioso di cui ogni uomo dispone
Il proprio corpo la propria salute la propria vita per una causa civile considerate concluderà Castagnetti considerate tutto questo non per un interesse personale ma per una causa civile
Io non credo
Non credo che si possa accusare anche Castagnetti di essersi in Pannella
Noi di fronte
Ad un cinismo dilagante nel mondo politico Marco è un esempio di nobile di generosità di coraggio civile e di tenaci
Voglio poi esprimere
Un caloroso saluto a Romano Prodi
E un ringraziamento
è un ringraziamento per essere qui con noi oggi a Fiuggi
Però sono il pugno oggi è una componente a pieno titolo dell'Unione
E non è un problema ma è una risorsa e vuole esserlo per tutto il centrosinistra
E a Romano assicuriamo il nostro convinto sostegno non solo per vincere la sfida elettorale ma per governare l'intera legislatura
Noi vogliamo contribuire a rinnovare il centrosinistra per sconfiggere le destre e assicurare il progresso civile ed economico del nostro Paese
I temi che noi proponiamo sono rivolti a fare dell'Italia un moderno Paese europeo
Molte delle questioni che in Italia destano scalpore sono già risolte nelle principali democrazie europee noi siamo
Un interlocutore che sostiene tenacemente le nostre idee
Ma anche una forza leale e trasparente
Abbiamo detto con entro oggi che il nostro programma e Protti
E dico a Romano che tutti lo vogliamo vedere dopo le prossime elezioni politiche Presidente del Consiglio di un'Italia che si rinnova
Voglio infine rivolgere
Un terzo saluto
A nome credo di tutti voi
Al compagno Giorgio Papandreou
Che è stato eletto pochi giorni fa ad Atene presidente dell'Internazionale socialista
Tra i socialisti
Tra i socialisti italiani e greci c'è stato e continua a esserci un profondo rapporto di amicizia di solidarietà
Che si manifestò
Negli anni terribili della lotta contro il regime dei colonnelli
Noi non abbiamo mai scambiato
Anzi non abbiamo mai cambiato il nostro giudizio sul fascismo sull'onda di un ultrà revisionismo storico nel quale non si riesce più a capire chi ha avuto ragione e chi ha avuto torto
Noi abbiamo apprezzato l'impegno di Gianfranco Fini
Che ha profuso nel trasformare un partito neofascista in una forza democratica di destra
E abbiamo denunciato a suo tempo dalle colonne de L'Avanti gli atti atroci ingiusti che furono commessi durante soprattutto dopo la Resistenza
Tuttavia mai
E poi i mai potremmo mettere sullo stesso piano gli antifascisti che lottavano contro la dittatura e contro l'occupazione a vista e i fascisti che si allearono con il regime di Hitler
Introdusse l'Italia le leggi razziali e gettarono e gettarono il nostro Paese dell'avventura di una guerra rovinosa entrarci
Con questi sentimenti
Che richiamano un comune amore per la libertà voglio assicurare a Giorgio Papandreou il nostro pieno sostegno di compagne e di compagni di antica data
Noi siamo una forza della sinistra
Che è nata a sinistra più di un secolo fa ed è stata sempre a finire
Nel movimento socialista in questi anni
Si è aperta una ferita che con difficoltà cerchiamo di rimarginare
Noi abbiamo apprezzato
Una scelta recente quella di Bobo Craxi di collocarsi nello schieramento del centrosinistra
E continueremo
E considereremo solo un assurdo che non ci ritrovassimo presto non solo nella Rosa nel Pugno alle prossime elezioni politiche ma anche dopo dopo le elezioni per costruire insieme il nostro futuro
Ci sono tutte le condizioni
Perché ciò avvenga e a questo scopo non mancherà certo tutto il nostro impegno
Noi non condividiamo
Ma neanche demolì diamo l'adesione di Stefania Craxi a Forza Italia
Seguitiamo a pensare
Che non si possa interpretare il pensiero e l'opera di Bettino Craxi sulla base delle scelte politiche che fanno liberamente i suoi figli
Diciamo
A Gianni De Michelis a Stefano Caldoro e a Chiara Moroni che ci è particolarmente caro
Che non è mai troppo tardi per raggiungere la vecchia casa socialista nella quale saranno sempre accolti non come ospiti ma come padrone di casa
Con altrettanta chiarezza però dobbiamo dire che non possiamo ripercorrere la storia a ritroso
Vivere di nostalgia e o vivere di rancori costruire il nostro futuro proiettandolo nel passato
L'unità socialista non è una strategia è una condizione per rafforzare la nostra politica
Noi affrontiamo il nostro congresso il quarto
Come i socialisti che sono nella Rosa nel Pugno
Non si tratta solo di realizzare una lista elettorale
Ma di costruire un nuovo soggetto politico laico socialista liberale e radicale
La Rosa nel Pugno è l'unica ed era novità che si presenta oggi nella scena politica alla vigilia delle elezioni del nove di aprile
E spetta a voi ai delegati del quarto congresso spetta al congresso dare al dare in via ad un processo che ci dovrà portare a creare un nuovo partito federato
Nel quale possano ritrovarsi pienamente storia tradizione memoria di tutto il movimento socialista italiani
In appena pochi mesi sono pochi da giugno ad oggi
Siamo riusciti non solo a fissare importanti punti programmatici definiti nella nostra convenzione sulla libertà dell'ottobre scorso
O a realizzare una comune unità di azione tra socialisti e radicali ma siamo riusciti anche a muoverci nella società italiana
Del parlamento nei rapporti con gli altri partiti come una vera e propria nuova formazione politica
Ciò è potuto avvenire
Perché esiste da tempo una comune sensibilità tra socialisti e radicali
Che si è sviluppata nel corso della storia della Repubblica nella battaglia per l'affermazione dei diritti civili a cominciare da quella sul divorzio e da quella sull'aborto
è stato il nostro compagno
Loris Fortuna
Ad essere
Antesignano
In questa nostra prospettiva da socialista al cento per cento e da radicale al cento per cento
Con Marco Pannella
E va boh Nino Daniele Capezzone Marco Cappato sono qui abbiamo trovato poi una sintonia politica di fondo
E ma
In un mondo nel quale le donne acquistano sempre più una statura da leader
Rappresenta per noi per noi tutti una risorsa molto importante
La sua esperienza
La sua esperienza
La sua competenza
La tu a passione sono indispensabili per il successo della rosa nel pugno
Non ci sfugge
Non ci sfugge
Che è la nostra sfida principale
è nei confronti di Berlusconi e del centrodestra
Non possiamo però evitare
Di affrontare
Nel nostro congresso le difficoltà ricorrenti che incontriamo ancora oggi io spero ancora per poco nella coalizione
Vedo una difficoltà lo dico con franchezza di prendere atto sino in fondo
Che è nata dal contributo di socialisti e radicali una nuova forza politica
La nostra destinata destinata ne sono profondamente convinto a svolgere un ruolo di primo piano nella società e nella politica italiana
Siamo troppo spesso
Sottovalutati oscurati contesta
Ad essere in prima linea contro di noi
è il capo del governo che sta facendo di tutto per renderci ancora più difficile l'esistente
Pensate si sono persino inventati norme di attuazione della legge elettorale che sembrano fatte apposta per metterci in una condizione di inferiorità
A noi ha chiesto
Come se fossimo una lista civetta
Tra l'altro la civetta bellissimo bellissimo animali
Ho una lista fai da te
Di raccogliere quasi cento mila firme per poterci presentare alle prossime elezioni
Vedete non è questo che ci spaventa
Siamo sicuramente in grado di raccogliere
E ma i compagni radicali credo che in questi anni ne abbiano raccolte forse un miliardo di firme
E io penso che troveremo al nostro fianco tantissimi cittadini tantissimi uomini tantissime donne
Che ci hanno in questi giorni scritto mandati nei telefonato dicendo che giudicano questa legge è una vera e propria ingiustizia
Noi siamo messi in difficoltà in una situazione di svantaggio perché dovremo presentare le nostre firme le nostre liste prima di quelle di altre forze politiche
Non si tratta di uno svantaggio da poco
Contro il quale ci siamo ribellati in nome della legalità
Hanno fatto i gruppi parlamentari della Rosa nel Pugno voglio ringraziare tutti i nostri compagni deputati e senatori guidati alla Camera da Ugo Intini e al Senato da Cesare Marini
In questa occasione abbiamo potuto contare sul sostegno di tutto il centrosinistra
Ma ci siamo trovati di fronte al muro delle destre
E lo dico con sincerità
E senza polemica
C'è apparso particolarmente odioso l'atteggiamento del ministro dell'Interno onorevole Giuseppe Pisani
Io l'ho chiamato in causa più volte dove è giusto chiamarli in causa e cioè nell'aula della Camera dei deputati
Non ci ha risposto
Si è rinchiuso in un silenzio davvero riprovevole
Io ricordo a tutti voi a tutti noi che il ministro dell'Interno dovrebbe sentire più forte il richiamo del suo ruolo istituzionale rispetto alla sua stessa appartenenza ad uno schieramento politico
A Pisanu
All'onorevole Pisano in situazioni molto difficili non abbiamo mai fatto mancare dal versante dell'opposizione il nostro sostegno
Il suo comportamento di oggi ci ha profondamente deluso ed amareggiato
Noi comunque continueremo la nostra battaglia con il centrodestra che vuole occupare tutti gli spazi e soffocare una voce di rinnovamento come è stata e come del quella della Rosa nel Pugno
Ieri l'altro
E stata votato a maggioranza
Dal centrodestra un Regolamento sulle presenze televisive da parte della commissione di vigilanza per la RAI
Che sembra fatto apposta per metterci il bavaglio e anche contro questo ci batteremo con determinazione e tenaci
Il centrodestra non solo utilizzo al monopolio politico
Che ha Berlusconi sull'informazione televisiva per limitare la libertà di espressione ma piega le regole dello svolgimento nella campagna elettorale solo a suo vantaggio
Ci troviamo quindi di fronte ad una concorrenza truccata
Che restringe l'accesso dei mezzi televisivi al centrosinistra e per colpirlo meglio scura le formazioni cosiddette minori e riduce al minimo anche i nostri spazi
E quindi aperta nel Paese una grande questione di libertà e di legalità
Tenete l'attuale capo del governo aveva condotto la sua campagna elettorale nel due mila uno all'insegna dell'Avvento ce lo ricordiamo tutti di un nuovo miracolo economico e di una rivoluzione liberale
Oggi ci troviamo con una economia reale che stenta a riprendersi e con i conti pubblici completamente fuori linea
Oggi siamo di fronte ad una società italiana nelle quali le classi dirigenti
E comunque i ceti più avvantaggiati sono ancora più arroccati nei propri privilegi con un distacco crescente dalla realtà complessiva del Paese
Italia non lo dico io lo dicono tutti
Appare in grave difficoltà ad affrontare la sfida che nasce da un mondo sempre più globalizzato
Il nostro Paese purtroppo perde in credibilità e in autorevolezza nella scena internazionale
Vedete l'unità europea
è sempre stato o è oggi il principale pilastro della nostra politica estera
L'europeismo nostro
Quello socialista
Ha una radice profonda
Che risale al padre del riformismo Filippo Turati
Il quale già negli anni Venti sognava gli Stati Uniti d'Europa
E l'europeismo è sempre stata la bussola dei socialisti da Saragat a Nenni sino a Craxi
Oggi tuttavia ci troviamo di fronte ad un bivio
O il processo di costruzione europea va avanti o rischia di arrestarsi e di disgregare
La moneta unica è stato una grande conquista ma la moneta unica implica un coordinamento stretto delle politiche economiche e sociali
Soprattutto non si è mai vista nella storia una moneta appesa al nulla
Sulle monete da sempre sono impresse ma Corona la spada la bilancia
Simbolo della sovranità e la difesa della giustizia la moneta unica ha bisogno di essere sostenuta da una politica estera comune da una difesa comune da un'amministrazione della giustizia comune
La moneta ha bisogno dell'unità politica dell'Europa
Europa certo diverso dagli Stati Uniti
Ma l'Europa unita non deve nascere contro senza gli Stati Uniti deve lavorare per una rinnovata alleanza atlantica
Un'alleanza leale paritaria dove la condizione della parità è innanzitutto la credibilità dell'Europa che oggi consiste nella sua unità politica
Voi sapete
Che noi abbiamo considerato un errore l'invasione militare dell'Iraq abbiamo considerato un errore la delegittimazione in Palestina di Arafat e di Al Fatah purtroppo in queste settimane ne vediamo tutte le conseguenze
L'Iraq
è stato attaccato perché accusato di avere programmi nucleari
L'Iraq non li aveva ma l'Iran sì
E adesso l'Iran vede moltiplicato il suo potere proprio mentre le tendenze estremiste di si rafforzano adesso l'Iran può contare sul sostegno degli Sciti Iraq e di Hamas in Palestina
Diranno ha lanciato un'odiosa campagna antisemita contro Israele che tutta la comunità civile deve respingere con grande fermezza
E a maggior ragione
E a maggior ragione di fronte a questi nuovi pericoli bisogna non guardare al passato ai contrasti sull'invasione in Iraq che ha diviso profondamente l'Occidente bensì al futuro
Bisogna stabilizzare Democrito e democratizzare l'Iraq bisogna trovare la pace in Palestina rispettando i diritti di Israele con i palestinesi per tutti questi obiettivi si richiedono solidarietà occidentale
Azione comune con i Paesi arabi interessati a evitare le guerre di civiltà azione comune delle alleanze e delle istituzioni internazionali a cominciare dalle Nazioni Unite
Non l'unilateralismo di una potenza per quanto grande
Ma il multilateralismo che è la chiave della risoluzione dei conflitti
Europeismo
è la bussola anche della Rosa nel Pugno
Ma oggi dobbiamo guardare ancora più avanti
La globalizzazione dell'economia è una realtà
Non va ostacolata ma va accompagnata dalla globalizzazione della politica
Ovvero dalla costruzione di istituzioni internazionali e efficace
Capaci di lavorare per la pace nel mondo per il riequilibrio economico per l'intervento nell'emergente per la tutela dell'ambiente per la lotta alla malattia alla fame alla violazione dei diritti umani
Il mondo è diventato troppo piccolo per fare a meno di una politica sovranazionale
Da sempre
I socialisti hanno avuto chiaro questo obiettivo
Anche quando poteva apparire un sogno
L'Internazionale socialista Hinata su questa base e oggi noi Socialisti italiani siamo sempre partecipi con entusiasmo alle sue elaborazione
Oggi internazionale deve diventare meno euro eccentrica
Meno legata all'ideologia del settore dell'Ottocento deve guardare al nuovo secolo allargandosi a tutte le culture liberaldemocratiche progressiste innanzitutto al partito democratico americano per questo all'inizio degli anni ottanta
Avevamo proposto che l'Internazionale socialista si chiamasse Internazionale democratica
E oggi lo riproponiamo a maggior ragione abbiamo bisogno di una internazionale che integri i valori migliori nella tradizione liberale a quelli della tradizione socialista che diventi una moderna internazionale liberal socialista
Italia socio fondatore dell'Europa è sempre stata in prima fila nella costruzione dell'unità europea
Per la prima volta
Contro l'interesse nazionale il governo Berlusconi si è porto spesso in ultima fila della inutile ricerca di un rapporto privilegiato con l'amministrazione Bush
Rosa nel Pugno darà il suo contributo per voltare pagina e per tornare ad una strategia che nello stesso tempo fa risponda ai principi ideali e all'interesse nazionale
Rosa nel Pugno deve proporre all'Unione una politica estera che sia fondata sulla pace sulla sicurezza e sulla libertà
Solo un'Italia che ritrovi a livello internazionale il suo ruolo può affrontare le grandi sfide dell'economia
Rosa nel pugno si propone di contribuire a dare alla società italiana una robusta iniezione di libertà
La questione sociale
E la questione democratica
Sono sempre state profondamente intrecciati
La lotta sul piano economico e sociale non è mai stata separata da quella per la democrazia e per la libertà
Vedete questa posizione si ritrova pienamente espressa da Pietro Nenni
Che imposta la lotta per la Repubblica COMU direttivo centrale del movimento operaio e socialista all'indomani della Liberazione con uno slogan efficace lo ricordate la Repubblica o il caos
E porta allo schieramento antifascista nel quale non mancavano dissensi dubbi ed incertezze alla vittoria contro la monarchia
Questo intreccio
Sul piano economico sociale
Non separato dalla democrazia e della libertà è stata la nostra posizione quando con Pannella Loris Fortuna ci siamo battuti per introdurre e poi difendere il referendum sul divorzio
Allora venimmo accusati di porre in secondo piano
La questione sociale rispetto alla nostra iniziativa per la difesa della laicità dello Stato per la legalità e per la libertà
Noi diciamo oggi che queste battaglie che sono ancora in corso non sono affatto secondaria rispetto alla questione sociale
La laicità
è una questione essenziale per modernizzare il nostro Paese
Il clericalismo conservatore per usare una definizione di Barbara Spinelli
Rischia di ricacciare l'Italia in una condizione di arretratezza rispetto a tutti gli altri Paesi europei e non solo badate bene nel campo del costume degli stili di vita della cultura ma anche rispetto alla politica alla innovazione e allo sviluppo
C'è un rapporto molto stretto
Tra la laicità dello Stato
La legalità la libertà e il progresso civile e lo sviluppo economico
L'Italia
L'Italia di oggi
Sembra essere avviata ad un lento
E inesorabile declino
Io so che dispiace quando usiamo questo termine e neppure a noi piace
Ma dopo tante Bugia in questi anni è forse arrivato il momento di parlare chiare dire la verità ai nostri concittadini
Questa situazione non è riconducibile al solo alle responsabilità del governo Berlusconi che indubbiamente ha contribuito ad aggravare la situazione
La crisi attuale infatti va fatta risalire ha caratteristiche strutturali del nostro Paese
Condizioni che sono stato un vantaggio
Del nostro passato come l'esistenza di una fitta rete di piccole e medie imprese oggi di fronte ad un mondo globalizzato rischiano di essere sempre di più un forte entità
Per di più
Aggravato dalla impossibilità di avere una boccata di ossigeno con continue svalutazioni competitive come venivano definanziate definite all'epoca della lira
Il nostro sistema produttivo non regge di fronte alle grandi concentrazioni internazionali
Non riesce a fare forti innovazioni tecnologiche e di prodotto non riesce a sviluppare le nostre le nuove frontiere della ricerca
E ad essere presente ti cacce mente del mercato pubblicitario salvo alcune eccezioni limitate spesso ai settori maturi
Noi assistiamo in questi anni ad una vera e propria crisi
Del nostro sistema industriale
Ad un elevato grado di inefficienza e di costi elevati nei servizi
Mi riferisco alla rete distributiva come alle prestazioni sociali
Ad una vera e propria crisi della scuola della formazione professionale dell'università e della ricerca
Proprio
Proprio quando la qualità
La qualificazione e la innovazione sono diventati i pilastri della nuova economia in tutto il mondo
Ed è in questo contesto care compagne cari compagni
Che sono cresciute le diseguaglianze sociali e gli squilibri tra nord e sud del Paese
Con il passaggio all'Euro in mancanza di qualsiasi intervento da parte del governo nel campo della liberalizzazione dei servizi delle professioni dei controlli fiscali vi è stato un eccezionale spostamento di ricchezza
Da coloro che hanno un reddito fisso a coloro che hanno potuto dettare i propri preti e le proprie tariffe
Questo stato di cose
Questo stato di cose è ancora più svantaggioso per le nuove generazioni che premono per entrare nel mercato del lavoro
Vedete
Molte sono le barriere che i giovani incontrano di fronte alle quali devono spesso rassegnarsi a ruoli precari marginali
Ma noi se riflettete un istante ci troviamo in una situazione paradossale
Ad essere stati immessi sul mercato
Come si chiama
Sono solo i lavoratori dipendenti
Fuori dal mercato
Sono invece antichi al al riparo dal mercato Soni monopolio nel campo delle utilities le telecomunicazioni l'acqua il gas e l'elettricità
Poi gli oligopoli
Voglio riproporre quello delle assicurazioni o degli ordini professionali non può continuare così
Mancanza di concorrenza oligopolio chiusure corporative economia sommersa evasione fiscale e contributiva Soni i nodi strutturali della nostra economia
E il lavoro
Qui ci troviamo di fronte ad un paradosso ancora più grande
In Italia
Più il lavoro è flessibile e meno e pagato
Dovrebbe accadere esattamente il contrario
Yui lavoro flessibile e più dovrebbe essere pagata
Questa situazione
Questa situazione deve essere affrontata con riforme strutturali
Che modifichino a fondo il Paese
Nel senso della libertà e nel senso della legalità
Noi dobbiamo recuperare il senso forte delle riforme che devono modificare profondamente una società che appare immobile Tanca sfiancata scoraggiata
L'esigenza di rafforzare il mercato è diffusa e condivisa
Il mercato non deve essere inteso come una sorta di calcolatore elettronico che serve ad allocare le risorse il mercato l'ha scritto di recente un economista importante Alessandro Roncaglia nel suo saggio il mito della mano invisibile il mercato è istituzioni e regole
E gli esempi straordinari di un mercato che non funziona sono stati gli scandali che sono scappiamo atti scoppiati nel mondo bancario
La crisi di credibilità di autorevolezza della Banca d'Italia ha sicuramente aggravato una situazione l'intervento della magistratura
Che dovrebbe essere solo di ultima istanza dimostra chiaramente il cattivo funzionamento del sistema dei controlli
Prima dei casi bancari come quello della unico o della Antonveneta si erano verificati in quelli di Cirio e di Parmalat
L'impressione complessiva che si trae da queste vicende molto diverse tra loro e però che ci sia una crisi grave e profonda dei nostri affetti di potere economico
Nel nostro sistema i furbetti del quartierino sono molto più numerosi di quanto appare a privati
E lo dico
Con sincerità
è desolante
Che qualsiasi movimentazione in un sistema economico e finanziario
Del tutto statico
Avvenga solo sotto la spinta di persone dobbiamo dirlo dedite all'avventura
Senta rispetto delle regole e con l'adozione di sistemi al limite o addirittura oltre la legalità
Questo stato di cose
Deve far considerare innanzitutto da parte del mondo del lavoro e da parte delle nuove generazioni le battaglie per la libertà e per la legalità come essenziali
Noi diamo svolto un convegno lo scorso mese a Napoli
Nel quale abbiamo affrontato la questione del mezzogiorno sotto una nuova lente
Vedete sulla questione meridionale ci sono rovesciati fiumi d'inchiostro sono state pronunciate parole di fuoco sono state lanciate le più le idee più diverso
Il Sud è cresciuto
Sì ha rinnovato
Non è più quello di un tempo resta però un grande divario rispetto al nord del Paese che nessuna politica fino ad oggi colmato
Alle soglie del nuovo secolo nonostante si sia persino arrivati ad affermare l'inesistenza della questione meridionale i dati di fondo fanno capire come il problema ci sia anzi sia gravato
E il Mezzogiorno resta la grande questione economica e sociale della nostra Italia
Le ultime rilevazioni
Sull'aumento della povertà
Che colpisce in modo particolare il Mezzogiorno
La grave carenza di infrastrutture e di servizi il perdurare di una disoccupazione a due cifre la condizione di grave malessere di donne giovani per la mancata opportunità di lavoro il deficit della bilancia commerciale rispetto al resto del Paese
Ed infine il reddito pro capite
Che si aggira il reddito pro capite del Sud al sessanta per cento di quello del Centro-Nord
La mancanza di sicurezza per la violenza non repressa delle grandi organizzazioni criminali
E la debolezza delle istituzioni che rende fragile anche l'esercizio democratico della vita pubblica tutti questi problemi ripropongono la centralità della questione meridionale
E le politiche di intervento pubblico non possono essere soppresse
Anche se i trasferimenti dovranno essere improntati a rigorose logiche di promozione dello sviluppo evitando tutte le forme assistenziali e di o di esclusivo sostegno ai consumi
Il rapporto con gli organi elettivi locali ad iniziare dalle regioni è indispensabile
Infrastrutture servizi moderni autostrade informatiche utilizzo delle risorse idriche recupero del patrimonio edilizio incentivi per le nuove iniziative formazione
Sono le direttrici per la ricomposizione di un meridionalismo più consapevole
Lo ha detto Ciampi
Lo ha detto il capo dello Stato
Le risorse umane e vecchie littoriali sono due elementi di forza
Che fanno del Mezzogiorno una straordinaria opportunità per il Paese
Le opportunità però vanno promosse e ciò sarà possibile solo se vi sarà coerenza nelle politiche governative e capacità di autodeterminazione
Vedete
Il mezzogiorno di domani
Non potrà subire la beffa di questi anni
Umiliato da un potere centrale che con una mano ha dato i trasferimenti dell'intervento straordinario e con l'altra ha tolto quelli ordinari
Questa è stata la scelta che ha fatto
Il governo Berlusconi
E il nostro impegno per la libertà
Chi ha avuto illustri antenati in Giacomo Mancini
Gaetano Salvemini
Gaetano Salvemini predicatore della moralizzazione della vita pubblica quale premessa per l'auto generazione locale
Coniuga in un giusto equilibrio l'espansione ai diritti individuali e la giustizia sociale
Rosa nel Pugno padella giustizia sociale della libertà in concreto impegno di azione politica
Ed è fondamentale affermare la legalità
Non si tratta solo di contrastare con sempre maggiore vigore le grandi organizzazioni criminali
La mafia la 'ndrangheta la camorra ma di diffondere una nuova cultura che faccia della responsabilità individuale e del rispetto delle regole la base per un nuovo processo civile ed economico
Care compagne cari compagni
Non è sufficiente quindi sconfiggere Berlusconi
è già tanto
Ma è necessario avviare un cambiamento ed è stato Romano Prodi
Ed è stato Romano Prodi
A definirlo così un cambiamento radicale
Si tratta
Di ridare flessibilità e competitività al nostro sistema in Italia esiste una sorta di mondo micro sovietico
Fatto di concessioni di autorizzazione dirigente di tariffe di corporazioni sussidi
Si è creato un groviglio di interessi che spinge molto spesso anche il movimento sindacale a difendere lo status quo
Solo alla fine
Solo al fine di tutelare il posto di lavoro
Solo spettando questo intreccio si può stare concorrenzialità al sistema
E questo stato di cose
Deve indurre ad una radicale riforma anche degli ammortizzatori sociali
Che Gangi
Il sostegno al reddito individuale da ogni forma di sussidio indiretto all'impresa come avviene oggi con la cassa integrazione
Si tratta quindi
Viene disegnare con gradualità tutto il sistema trovando le risorse necessarie io penso che il reddito di cittadinanza
E la risposta che può assicurare una rete di protezione che non generi inefficienze del mercato
Più elevata la flessibilità più forte deve essere la tutela sociale
Vedete le critiche
Le critiche
All'introduzione del reddito di cittadinanza sono le stesse che si possono fare qualsiasi altro ammortizzatore
Si dice incentiva lavoro nero che può essere svolto contemporaneamente al godimento del sussidio
Si dice incoraggia la disoccupazione perché vi possono essere persone che si accontentano del sussidio e quindi non cerca di lavoro si dice ha un costo che grava interamente sulle casse dello Stato
Inoltre
è del tutto evidente che tanto più reddito di cittadinanza elevato tanto più deve esserne ridotta l'arte detenzione tanto è più basso tanto più può essere speso
Per rispondere a queste critiche
Si può proporre che il reddito di cittadinanza possa essere utilizzato solo se non si trova lavoro
O nel mentre si svolgono corsi di riqualificazione professionale come accade in molti Paesi
Questa nostra idea può essere un adattamento graduale alle condizioni italiane del modello della flex security sostenuto anche recentemente da molti economisti in modo particolare dal professor Javad
Così in queste condizioni forse la proposta del retto cittadinanza può essere seriamente adottata nel nostro Paese
La costruzione di un nuovo sistema di sicurezza sociale deve essere strettamente collegato con la scuola e con la formazione professionale
La qualità
è essenziale per lo sviluppo ma cosa significa innanzitutto qualità
Se si vuole davvero dare alla crescita un'impronta basata sulla innovazione sulla ricerca allora bisogna aver ben chiaro che il tema principale costituito dalla scuola
Io sono rimasto molto colpito
Da una
Battuta che nelle ultime elezioni in Gran Bretagna
Avuto Toni Blair come protagonista
Giornalisti richiedevano
Ci indichi
Tre priorità
Ecco io
Faccio una parafrasi
A chi ci chiede
Qual è la prima priorità per un programma di governo del centrosinistra noi rispondiamo la scuola pubblica
A chi ci chiede
A chi chi chiede
Qual è la seconda priorità noi rispondiamo la scuola pubblica
E a chi ci chiede qual è la terza priorità noi rispondiamo ancora la scuola pubblica
La scuola
La scuola rappresenta oggi una chiave fondamentale per dare impulso allo sviluppo
Noi lo diciamo con franchezza
Siamo per la difesa della scuola pubblica siamo contrari al finanziamento delle scuole private paritarie o no che io sia
E vogliamo
Che venga
Rispettando rigorosamente il dettato della nostra Costituzione secondo la quale esiste la libertà di scuola senza oneri per lo Stato
E chiediamo
E chiediamo che nel programma dell'Unione ci sia scritto nella forma più chiara ed esplicita che rispetteremo alla lettera le norme costituzionali sulla scuola
Dobbiamo dare
Dobbiamo dare
Un messaggio agli insegnanti agli studenti che vivono in uno stato di profondo disagio e ormai di permanente agitazione
Noi siamo per dislocare nella scuola nuove e ulteriori risorse
Rispetto ad un governo che in questi anni ha fatto tanti piani tutti sulla carta senza aggiungere neanche un soldo per rinnovare migliorare e innovare il nostro sistema di istruzione
E in condizioni
Di assoluta ristrettezza in cui versa la scuola pubblica
Il nostro Bilancio si permette di elargire più di un miliardo e mezzo di euro all'anno per l'insegnamento di religione gestito dalla curia e per le scuole private
Si è arrivati
Si è arrivati persino
Arrivati perfino
Arrivati per fino a creare una sorta di in cassa integrazione per il Vaticano
Che accoglie quegli insegnanti di religione licenziati dalle gerarchie ecclesiastiche affidando loro altre materie di insegnamento nella scuola pubblica
Si può chiedere
Al centro sinistra di impegnarsi ad eliminare un caso come questo unico al monto
Noi siamo
Noi siamo decisamente contrari ad introdurre elementi di formazione professionale nei primi dieci anni distruzione
Questo è quello che abbiamo sempre sostenuto fin da quando riuscimmo nel primo governo di centro sinistra a fare affronta approvare la fondamentale riforma della scuola media unica
Non c'è infatti cosa più odiosa
Non c'è cosa più odiose
Che imporre ai nostri giovani il destino
In una età nella quale deve valere il principio delle pari opportunità
Ci sono già tante discriminazioni di reddito di status di ambiente familiare e sociale che condizionano la vita il futuro delle persone che occorre fare di tutto per rimuovere le diseguaglianze
Che ci sono ed evitare di introdurne nuove noi siamo per portare tutti i giovani a completare il ciclo di istruzione dai cinque ai diciotto anni
è una utopia no non lo è basta guardarci intorno e basta guardare agli altri paesi europei
E comunque
E comunque
Se fosse un utopia noi dovremmo avere il coraggio di perseguire questa utopia
Di proprio ti fa del resto è proprio sul terreno della scuola dell'istruzione dei nostri giovani che si misura la netta differenza che esiste tra destra tra e sinistra
Tra conservatori e riformatori in Italia e in Europa in tutto il mondo tra noi e loro
Ed è con questa idea della centralità della scuola pubblica che ci rivolgiamo ai giovani alle loro famiglie e a tutti gli insegnanti italiani
Vedete
Troppo spesso di fronte alla crisi del nostro sistema d'istruzione si tende a far ricadere tutte le colpe sugli insegnanti
Sulla loro insufficiente preparazione sul loro numero troppo elevato sulla inefficienza del loro impiego
Noi respingiamo questa autentica denigrazione che fatta giorno dopo giorno nei confronti degli insegnanti
Anzi
Siamo convinti
Che se non vi fosse un impegno attento e generoso di persone che hanno doti e qualità intellettuali di ottimo livello e che sono assolutamente malpagati e privi degli e privi degli strumenti necessari per aggiornarci
Non solo la scuola italiana sarebbe al collasso ma tutto il paese si troverebbe in condizioni assai peggiore
Noi abbiamo piena fiducia nei nostri insegnanti che si occupano i si preoccupano in condizioni difficilissime del bene più prezioso l'educazione dei nostri figli
E scaricare su di loro
La responsabilità delle disfunzioni che affliggono il nostro sistema di istruzione e solo un odioso Ali di classi dirigenti che hanno abbandonato alla deriva la scuola italiana
E noi facciamo un vero e proprio appello qui dal nostro congresso agli insegnanti italiani
Di cui vogliamo tutelare e valorizzare la dignità professionale perché ci sostengano noi siamo assolutamente determinati a difendere la centralità della scuola pubblica
E dagli insegnanti ci attendiamo
Purché ne hanno tutte le capacità intellettuali un contributo per modernizzare l'Italia affermare una nuova etica pubblica e la laicità dello Stato
La laicità diventa un terreno fondamentale quindi per poter affrontare e risolvere i problemi del mondo moderno
Noi abbiamo sempre rispettato e continuiamo a rispettare il sentimento religioso nel nostro partito ma voglio dire oggi anzi voglio ripeterlo
Tra i nostri iscritti
Tra i nostri dirigenti tra i nostri parlamentari vi sono molti credenti mi sono un credente
Ci sono cattolici
E aderenti
Ad altre confessioni religiose
Descrivere oggi la Rosa nel pugno di cui noi facciamo parte come un manipolo anticristiano non è solo una caricatura ma una completa falsificazione
Voi
Noi abbiamo
Noi abbiamo
Un profondo rispetto per la Chiesa cattolica
Come per qualsiasi altra confessione religiosa o visione del mondo
Per quanto ci riguarda
La chiesa o meglio le gerarchie ecclesiastiche perché il concetto di Chiesa cattolica forse è anche diverso per quanto ci riguarda
La Chiesa può fare politica
Come vuole dire ciò che vuole e agire come meglio intende fare
Ciò a cui noi ci opponiamo e che le gerarchie ecclesiastiche possono godere di privilegi che nell'epoca moderna e in una democrazia liberale sono del tutto assume
Io sono stato
Io sono stato sommerso da una pioggia di critiche
E per un per uno che viene definito mite che un po'come dire un po'con gli oneri insomma è diciamo è stato qua
Da quasi da parte di quasi tutti i leader dei partiti
Perché mi sono permesso di osservare lo voglio ripetere con rispetto che era entrata a gamba tesa del cardinale Camillo Ruini presidente della CEI
E l'accento nella vita politica italiana ponendo le premesse per il superamento del Concordato perché violava apertamente lo spin
Mi è stato
Mi è stato ricordato
Che i socialisti sono protagonisti con Craxi presidente del Consiglio della revisione del Concordato
A chi ha poca memoria ricordo però che i socialisti sono stati anche protagonisti con Pietro Nenni che la battaglia contro l'articolo sette della Costituzione
Ma vedete
E allora
Eravamo più sole di oggi
Ma vedete tra la scelta di Nenni
E quella di Craxi non vi è stata una contraddizione c'è stata una evoluzione
Con la revisione del Concordato era ottantaquattro si è raggiunto l'obiettivo fondamentale dobbiamo dirlo
Il cattolicesimo non è più la religione di Stato ponendo così le premesse fondamentali necessarie per il completo superamento del regime concordatario
L'onorevole Craxi era perfettamente consapevole di questa svolta
Infatti
Nel suo discorso
Al Senato il tre agosto dell'ottantaquattro
Affermò testualmente
E premi
La peculiarità delle concrete situazioni storico sociali non consente allo stato attuale una sistemazione dei rapporti Stato e Chiesa che superi le forme Patti
Come è apparso chiaro del resto da tutti i dibattiti parlamentari sull'argomento
E aggiunge ma raccordo del diciotto febbraio contiene segni importanti
Muove ha più duttili modalità tecnico giuridiche di raccordo tra le due società che consentiranno Dini sperimentare
Nell'articolato sistema d'intese che dovrà instaurare
La tendenza verso la sostituzione integrale dei meccanismi concordatari classici
Io ho tratto come conseguenza dell'intervento attivo delle gerarchie ecclesiastiche
Che è stato rivolto a far astenere
Elettrici ed elettori dal voto del referendum sulla fecondazione assistita la necessità di porre il tema del superamento di questo concordato
Noi
Non abbiamo mai fatto una campagna
Per esempio c'è stato rimproverato per togliere i crocifissi dalla scuola dagli edifici pubblici anche per non essere accusati di voler imporre una sorta di agnosticismo disputa
Anche se devo dire Resta al fatto che rappresenta di simboli religiosi costituisce un evidente condizione di privilegio
Che pone chi crede in un'altra visione del mondo o in un'altra
Fede religiosa in una evidente condizione di inferiorità
Istruzione religiosa nelle scuole costituisce ancora oggi così come un fatta un'assoluta anomalia
Vediamo l'otto per mille e concludo
Si è trovato giustamente nell'ottantaquattro in modo di finanziare la chiesa con l'otto per mille
Questa scelta doveva corrispondere ad un contributo consapevole volontari da parte dei cittadini
Invece oggi
Anche i finanziamenti dei cittadini
Che non hanno scelto a chi darli sono ripartiti secondo la proporzione di chi invece ha scelto a Kigali
Si tratta vogliamo usare il termine di un vero proprio trucco che tradisce lo spirito di questo meccanismo di finanziamento
Noi siamo
Noi stiamo del parere che le risorse che i cittadini non hanno consapevolmente destinato vadano alla ricerca scientifica tiene la chiave di volta del progresso civile ed economico del Paese
Noi non siamo
Noi
Sì noi non siamo indifferenti
All'offensiva politica che le gerarchie ecclesiastiche
Stanno conducendo in Italia
A partire dal referendum contro i diritti civili la modernizzazione del costume e rispetto della morale individuale liberamente scelto
è in atto una campagna appoggiata dalle destre per scardinare la legge sull'aborto
Noi abbiamo sempre detto
Che la porta un grande
Non abbiamo mai affermato che l'aborto è un diritto né tanto meno un diritto civile
Abbiamo sempre detto invece che quella legge sconfigge la piaga dell'aborto clandestino come accaduto
E che il diritto della donna è quello di avere una maternità libera e consapevole
E noi chiediamo
Chiediamo all'Unione
Scrivere a chiare lettere nel suo programma che è del tutto inaccettabile che si vogliono mettere in discussione i meccanismi che regolano questa legge
Attraverso l'intervento di veri e propri gruppi d'assalto nei consultori con la pretesa come ha detto
Giustamente il professor Carlo Flamigni di trasformarli in una sorta di tribunali ecclesiastici nei confronti delle donne
Io sono francamente stupito
Che in Italia vi siano ancora tanti ostacoli alla introduzione di TAC
Lo considero un sintomo
Di quanto sia ancora arretrato Alitalia sul piano del costume
Vedete Bill Clinton
Che non è un pericoloso laicista ambiato un messaggio al famoso cantante Elton John per il suo matrimonio con il suo compagno nel quale si afferma
Se ci fossero più persone come te il mondo sarebbe migliore
Tony Blair
Che un uomo di fede ha mandato un messaggio altrettanto caloroso
Solo in Italia si considera ancora oggi l'omosessualità una malattia dalla quale guarire
E gli omosessuali persone alle quali non va concesso il diritto di creare delle unioni stabili e riconosciuto
E noi chiediamo che nel programma dell'Unione vi sia un riconoscimento delle unioni di fatto che possa effettivamente rappresentare un nuovo istituto giuridico capace di dare
Ad una convivente qualsiasi tipo di cornice di sicurezza
Sappiamo bene che l'avanzamento nel campo dei diritti civili si scontra con profonde resistenze
Vi sono più dure che appaiono inspiegabili
Vi è un arretramento generale sul piano del costume quello della tolleranza civile ne è un esempio la straordinaria negatività
Nella nuova legge proposta dal centrodestra che criminalizza i consumatori di qualsiasi droga leggera o pesante che si
Io sono convinto da sempre
Qui bisognerebbe liberalizzare consumo delle droghe leggere mettendo fine ad un vera e propria persecuzione
Che ha spinto
Chi ha spinto a confessare
Che ha spinto a confessare come se fosse un peccato
Autorevoli esponenti delle nostre istituzioni e aver fumato almeno uno spinello una gara di memoria formidabili c'è anche chi ci ha ricordato di aver fumato quarant'anni prima
Vedete in questo campo
Come in quello dell'unità della famiglia
Si consumano lei più clamorose ipocriti
Rispettare
Rispettare
Nei limiti rispettare nei limiti del lecito
La privacy dei cittadini e delle cittadine dovrebbe essere un principio fondamentale della nostra democrazia liberale
Al contrario ci troviamo di fronte a campagne che vorrebbero dotarci tutti i nostri comportamenti in ogni campo compreso quello sessuale
E gerarchie degli altri che si sono contraddistinte in un tentativo di ridare al nostro paese una identità cattolica che dovrebbe essere assunta almeno in alcuni valori fondamentali da tutti
Questo apprensiva della Chiesa ha avuto a nostro giudizio una fortissima influenza sulle vicende politiche del nostro Paese
Tutti sapete
Che come il PD ci siamo impegnati in questi anni
Due congressi nel perseguire l'obiettivo della costruzione di un nuovo partito riformista
Che mettesse insieme differenti riformismi
Socialdemocratici liberali riformatori ambientalisti non fondamentaliste cattolico democratici
Questo percorso è stato interrotto dalla decisione di Francesco Rutelli appoggiata da una larga maggioranza della Margherita di bloccare la presentazione della lista Uniti nell'Ulivo
Nello stesso tempo Rutelli in occasione del referendum sulla fecondazione assistita
Ha sostenuto con molta decisione le posizioni
Del cardinal Ruini
Ecco io vi voglio leggere poche parole
Che ho tratto
Non da un socialista non da un radicale
Ma da Sergio Romano che in un recente libro da un titolo dal titolo emblematico libera Chiesa in libero Stato
Dice
Quando il cardinal Ruini
Volle evitare
Che il numero dei votanti raggiungesse il quorum necessario alla validità della votazione
Ed è risorto gli italiani a disertare le urne
Gli uomini politici
Italiani di destra e di sinistra
Con l'eccezione
Del cattolico liberale che qui in prima fila Romano Prodi
Questo l'ha aggiunto io
Spero di non creare danno
Gli uomini politici italiani di destra e di sinistra
Avrebbero dovuto ricordare che la chiesa a certamente il diritto di segnalare le sue preferenze
Ed esporre le sue ragioni
Ma non quello di impartire come un partito politico istruzioni elettorato
Qualcuno parlò
Qualcuno parlerò
Qualcuno parlò conclude Sergio Romano ma la maggioranza tacque o addirittura approdo
La linea della Cei e si conforma coi suoi desideri e concludendo nulla del genere sta accadendo nelle altre maggiori società europeo
Queste due scelte
Sono le facce di una stessa medaglia
La Margherita così si è trasformata da prototipo dell'Ulivo a partito a netta prevalenza cattolica il motivo
Che è una creatura laica per definizione non poteva sopravvivere alla scelta integralista di una delle sue componenti fondamentale
Noi abbiamo
Noi abbiamo giudicato questa scelta una svolta strategica non abbiamo fatto finta di non vedere
Non è possibile a nostro giudizio costruire un partito riformista o democratico comunque lo si voglia chiamare
Con all'interno un partito che sceglie questa sintonia con le posizioni più conservatrici delle gerarchie ecclesiali
Noi siamo
Noi siamo decisamente preoccupati della piega che sta prendendo questa ipotetica costruzione politica che vuole continuare a chiamarsi Partito Democratico
Vedete su alcuni temi
Come quelli della giustizia
Noi abbiamo registrato una sostanziale arretratezza di tutta l'Unione
Rispetto alla necessità di adeguare il nostro ordinamento giudiziario i modelli europei
Per i quali vi è una netta separazione tra carriere di pubblica accusa di giudice
Tuttavia
Avevamo notato una riflessione di tipo nuovo che cominciava a rendersi conto come la giustizia italiana per essere effettivamente indipendente autonoma
Non solo dovesse essere posta al riparo dalle incursioni corsare e quotidiani
Del governo di centrodestra
Ma anche tenersi ben distante dalla politica
Non era stato però certo un borsello dico con franchezza
L'ostilità manifestata dai due principali partiti dell'Unione
Nei confronti dell'amnistia che era stata sostenuta dall'iniziativa di Marco Pannella
Diverso nome si è valutato nel suo effettivo peso la necessità di intervenire per rimettere in carreggiata la macchina giudiziaria
Con misure che eliminasse rompere propri ingorgo di milioni e milioni di piccoli processi
La cui celebrazione e comunque assai dubbia nel tempo
Non si sono prese in considerazione le condizioni spesso inumane delle nostre carceri ormai affollate in larga parte
Gli immigrati i tossicodipendenti di pomeridiana
E su tutto questo capitolo giustizia non si può certo dire che nell'Unione nell'Ulivo formato DS e Margherita abbiano una posizione liberale libertaria progressista e questo nello spiacevole
Ora assistiamo alla candidatura del dottor Gerardo D'Ambrosio che è stato protagonista
Del pool di Mani pulite
Si tratta di una scelta che io considero pro fondatamente sbagliata
Il dottor il dottor
Il dottor
Il dottor dottor
La il dottor
Il dottor Francesco Borrelli che è stato il capo della Procura di Milano
Pur dichiarando che è pronto a votare il dottor D'Ambrosio ha però fatto alcun osservazioni sulle quali i Democratici di sinistra dovrebbero attentamente riflette
Borrelli ha detto personalmente
Un ecco bene perché
Una frase importante
Personalmente non approvi magistrati che usano la popolarità a causa della loro attività per scendere in politica d'ottenere consensi ma questa è una mia idea
Io aggiungo che anche la mia
Borrelli
Borrelli
Borrelli però non si ferma
A questa considerazione ma aggiunge
Certo mi dispiacerebbe
Se il centrosinistra dovesse attingere a piene mani della magistratura per dieci cento candidature
In questo modo potrebbe apparire fondata l'accusa di politicizzazione rivolta dal presidente del Consiglio alla magistratura
Io dico a buon imprenditore poche parole
E questo lo dico lo diciamo noi
Che abbiamo apertamente contrastato subito
I tentativi strumentali che sta portando avanti Berlusconi per mettere alla sbarra i dieci secondi caso Unipol
E che abbiamo espresso in maniera chiara e fin dal primo momento la nostra solidarietà nei confronti di Piero Fassino e del suo partito
Se il centro sinistra
Se il centro sinistra vuole efficacemente contrastare Berlusconi deve sposare in pieno i principi della democrazia liberale
Fugando qualsiasi sospetto che possa portare ad una redditività rivisitazione storica rivisitazione storica
Nella quali nella quale si consideri il pool di Mani pulite teleguidato dai DS
Se non si capisce
Vuelta abbellita elementare allora le nostre preoccupazioni aumentano notevolmente
Non ci convince proprio
Un partito democratico che fa affiorare una sorta di asse tra il clericalismo dei seguaci del cardinal Ruini e il giustizialismo dei simpatizzanti tutto
Emergere
Emerge
Emerge così
Emerge così
Emerge così del tutto chiaro
Che il progetto del Partito democratico così come si sta definendo
Ed è lontano da quelle Bing Bang tra diversi riformismi che ricorrentemente viene evocato da Arturo Parisi da Michele Salvati e che lo ribadiamo ci trova d'accordo
Assomiglia molto di più
Ad un compromesso tra due partiti che insieme
Invece di rinnovarsi sono istintivamente attratti a riconfermare le proprie identità e quindi ad essere incapaci di produrre una forza politica davvero mo'e noi abbiamo immediatamente avvertito la necessità di assumere una iniziativa politica che intervenisse nella breccia creatasi nel processo di costruzione dell'UPI
Infine
Qualcuno ha scritto che per i socialisti la Rosa nel pugno è stata un'aridità ritirata strategica
No
è stata una scelta strategica
Era
Era del tutto naturale
Che sulla strada della difesa della laicità dello stato dei diritti civili ci incontrassimo con i compagni radicali
Con il quale abbiamo combattuto battaglie fondamentali
Così è nata la Rosa nel Pugno
Che corrisponde innanzitutto ad una domanda molto diffusa di contrastare l'offensiva integralista
Noi socialisti nella Rosa nel Pugno non abbandoniamo nulla di ciò che siamo stati nella nostra storia
Se lavoreremo tutti
Radicali e socialisti
Con intenti e si avendo consistenti consensi da parte di elettrici e di elettori potremo dare un forte impulso al rinnovamento del centrosinistra e così porlo nelle condizioni migliori per governare il Paese
De la Rosa nel Pugno noi porteremo intera la tradizione socialista e quella radicale tuttavia la Rosa nel pugno non sarà la pura e semplici insomma i socialisti di radicali
Noi facciamo appello
Noi facciamo appello a tutti quei cittadini che vogliono più libertà e più diritti
Più competizione più cooperazione più responsabilità individuale più solidarietà sociale per fare della Rosa nel Pugno il motore politico della modernizzazione di questa Italia
I radicali
Care compagne e cari compagni
Vengono da una lunga storia
Fatta di lotte non violente
Di impegno nei referendum
I socialisti
Fin dall'inizio della industrializzazione di questo Paese
Vengono ed hanno alle loro spalle lotte operaie braccianti scioperi manifestazioni di piazza
Oggi oggi
La politica sta assumendo forme e modi diversi
Oggi
Come alle nostre origini abbiamo scarsissime siamo circondati da profonde diffidenze oscurati dal grande monopolio televisivo di Berlusconi
Non c'è più il padrone del vapore c'è il padrone delle tv
Ieri come oggi
Ieri come oggi abbiamo però assieme ai compagni radicali una grande preziosa risorsa che può superare le più gravi difficoltà
è la passione politica
Il nostro
Nostro amore per la libertà e per l'uguaglianza e solo con la passione politica riusciremo a fare della Rosa nel pugno un protagonista della nuova Italia
Buon lavoro
E dei compagni e compagne è inutile partita di riprendere adesso la discussione ci vediamo domani mattina alle loro Emekwue proseguiremo i lavori grazie
Fa
Allora io
Qua invece che il fondo qualunque colore per tutto dov'erano peraltro però
Ha detto
Allora
Tornano
Qua qui