"Controluce" rubrica di Luigi De Marchi

Nella notte di domenica scorsa lunedì sedici secondo i calcoli dei demografi delle Nazioni Unite è nato il bambino che ha portato la popolazione mondiale a sei miliardi e mezzo di persone naturalmente si tratta di calcoli non del tutto esatti dato che le condizioni di miseria e caos in molti Paesi impediscono detenere precisi registri anagrafici
Ma comunque largamente attendibili ciò significa che in poco più di cinque anni la popolazione mondiale è cresciuta di mezzo miliardo di persone crédit cento milioni l'anno
Per dare un'idea dello spaventoso dimensione di questa crescita basterà ricordare che per crescere di cento milioni la popolazione mondiale impiego non uno ma mille anni dai tempi dell'imperatore Traiano a quelli di Dante
Inoltre tra sei anni nel Duemila i dodici l'umanità farà un altro balzo di mezzo miliardo superando i sette miliardi di persone
A meno che non scoppi prima qualche epidemia rischia o guerra nucleare
E come si vede granché aperto il tetto delle autorità religiose e politiche
Che si sono opposti alla regolazione delle nascite siamo ancora costretti a vedere l'unico possibile freno alla bomba democratica nelle tre sventure indicate oltre trecento duecento anni vado al tanto vituperato Thomas Malthus
Come al solito queste cifre sono passate largamente sotto silenzio né in media sia di destra che di sinistra
Quegli stessi media che mentre quindici milioni di bambini muoiono di fame ogni anno ci applicato a pranzo e a cena con una notizia che forse un gatto e morto di influenza aviaria
Ma non si tratta solo di cinismo mediatico
La vera tragedia sta nel fatto che la negazione o la sordina imposte dalle autorità politico-religioso è sulla questione demografica ha finito per produrre un'autentica rimozione del problema anche tra i big della cultura e del giornalismo così ultimamente si è arrivati solo solo perché il tasso di fecondità del terzo mondo assegna anche una certa pressione al paradosso di sostenere che l'esplosione demografica sarebbero mai finita
E a ribadire quindi con la cresciuta arroganza l'inutilità di qualsiasi politica del naturalista o nell'Occidente avanzato l'urgenza di misure pro natalizio
In realtà le cifre testé citate dimostrano ampiamente che l'esplosione demografica sta continuando con immutata furia devastatrice nonostante le modeste riduzioni dei tassi di incremento
E anche quelle modeste riduzioni sono avvenute sia chiaro non per merito delle autorità politiche religiose
Ma nonostante la loro indifferenza e solo grazie alla spontanea modernizzazione mentale e culturale dei rispettivi popoli e non a caso il record della crescita
Detta naturale dai nostri crolli demografici spetta al mondo islamico come la donna e il più oppressa ed è privata dei suoi diritti umani come ha detto in altre occasioni
Questa convergenza demenziale delle forze politiche religiose i più diversi antagoniste
Dalle fascisti alle comuniste dall'esperta rischia le liberiste
Dalle vaticane alle islamiche sulla negazione della questione democratica non può di certo spiegare Cicconi criteri ideologici o economici normalmente usati dalle nostre cosiddette scienze politiche ma solo in termini psicologici cioè sulla base dei tabù sessuali operanti in tutte quelle forze qui però vorrei soprattutto sottolineare le mostruose contraddizioni e attaccabrighe
Di Pippo morale che accomunano i responsabili di questa madre di tutte le tragedie contemporanee
Come sapete per mezzo secolo questi signori hanno proposto e imposto le loro ricette di benessere universale come rimedio alla povertà disperata delle popolazioni in crescita esplosiva
Ma quelle ricette
Quelle ricette sono miseramente fallite dovunque salvo nei rari casi in cui sono state applicate insieme alle politiche del naturalista
Allora i nostri Belardi nega tori della questione demografica non obiettato che la regolazione delle nascite era una contromisura troppo lenta
Per far fronte alle tragedie drammatiche del terzo mondo fame sete sotto sviluppo disoccupazione di massa immigrazioni disperante
Fingendo di non accorgersi che le loro splendide ricette di salvezza stavano facendo cilecca da oltre mezzo secolo
Ma proprio l'annuncio della nascita del bambino numero sei miliardi e cinquecento milioni
Ci offre l'opportunità di smascherare denunciare l'inganno il cinismo che da sempre accompagnano i nobili principi degli oppositori della regolazione delle nascite questi signori promettono pace bene benessere a chi adotta i loro programmi di salvezza politica religiosa o sociale
Ma la loro promessa s'è rivelata una balla colossale per oltre mezzo secolo nel frattempo mezzo miliardo di bambini sono morti di fame
Egli eccellentissimo in rete Randy simil pallonaro i continuano ad assoldare ci come loro dispute ideologiche tranquillamente seduti su cataste di cadaveri in ogni caso perché sono proprio questi bambini tanto indesiderati dalle loro madri disperate
Quanto condannati a morire di fame dalla miseria in cui nascono a denunciare l'inconsistenza morale intellettuale degli argomenti di quanti Patty Ayatollah dittatori arroganti e democratici pavidi demografiche ed economisti spocchiosi e servili di destra e di sinistra si oppongono da mezzo secolo alla regolazione delle nascite sul piano intellettuale cioè il politico economico la pretesa di scartare questa regolazione per la lentezza dei suoi effetti sulla dinamica sociale
Appare in tutta la sua inconsistenza e cinismo dinanzi al dramma della fame in quantità dato che viceversa solo la regolazione delle nascite per la prevenzione contraccettiva dei figli indesiderati
Consigliere Bortolussi sentirebbe di prevenire già da subito già da quest'anno la sofferenza mostruosa dei quindici milioni di bambini destinati altrimenti a morire di fame anche nel due mila sei
Sul piano morale poi l'amore sviscerato per l'infanzia
Proclamato da tanti leaders religiosi appare un'autentica apparsa quando si scopre che questo amore sviscerato viene sempre sacrificato nelle teste e nei cuori dei parchi e degli Ayatollah
Ha un amore ben più travolgente quello per gli spermatozoi e devono essere salvati dalla minaccia dei contraccettivi sgraditi ai teologi
E alla luce della spaventosa responsabilità di questo genocidio perfettamente evitabile
Ma sistematicamente perpetuato anche le attività umanitarie di molte organizzazioni religiose e laiche rischiano di apparire solo un tragicomico inutile rituale di colpevolizzarlo
Anche cari amici ci sentiamo lunedì alle otto e cinquantacinque