8° Congresso nazionale Uil Pensionati: "Radicati nella memoria. Proiettati nel futuro"

Compagne e compagni amiche ed amici
è un con grande gioia che voglio darvi il benvenuto al Teatro delle fonti di Fiuggi per cominciare questi nostri lavori e in particolare per aprire il festeggiamento del sessantunesimo anniversario della Liberazione
Oggi celebriamo cui il ricordo della Liberazione dell'Italia dalla dittatura nazifascista celebriamo i valori della Resistenza e dell'antifascismo
In questi anni spesso abbiamo assistito a tentativi di delegittimare questo giorno e questa memoria
Di liquidarla come retorica di riscrivere la storia ma noi con il Presidente Ciampi vogliamo riaffermare che lo spirito della Resistenza vive ancora nel testo della Costituzione repubblicana
è proprio
E proprio al nostro Presidente Ciampi abbiamo inviato ieri caro saluto dell'ottavo congresso nazionale della UIL pensionati e questa mattina il Presidente Ciampi ha voluto onorarci con un suo saluto un suo telegramma di saluto che ora leggo
Ringrazio i delegati della UIL pensionati per il saluto che mi hanno inviato l'ottavo congresso nazionale che si apre nella ricorrenza del venticinque aprile è una prestigiosa occasione per una riflessione comune sui valori della Costituzione repubblicana
A questi principi occorre continuare ad ispirarsi
Per consolidare l'alleanza fra le generazioni
In un patto fondato su solidi legami di solidarietà e di equità
Deve essere un impegno preciso della collettività nei confronti dei cittadini che con il loro lavoro hanno contribuito alla crescita e alla prosperità della nazione
A lei e Greggio segretario generale ai relatori alle autorità a tutti i convenuti invidio cordiale augurio di buon lavoro Carlo Azeglio Ciampi Presidente della Repubblica
Per festeggiare questa ricorrenza sono qui oggi con noi vi inviterò adesso prende posto sul palco Roberto Alagna consigliere regionale della Lista Marrazzo
Stefano
Stefano Giorgi Illy assessore allo sport e alla cultura del comune di Fiuggi
Luigi Angeletti segretario generale della UIL
Domenico Troilo presidente della Fondazione Brigata Maiella
Il senatore Guido Pollice di Green Cross
Silvano Miniati segretario generale e la UIL
Lo abbiamo già fatto prima insieme ma voglio ribadire l'osso ringraziamento alla banda musicale della Città di Fiuggi che ci ha accolto festosamente questa mattina vorrei riserva agli un altro applauso riduttivo
Vorrei dare adesso subito la parola diciamo un padrone di casa e cioè all'assessore al turismo e la cultura della Comune di Fiuggi Stefano Giorgi lì al quale già da ora va il nostro ringraziamento per l'accoglienza che la città ha offerto a tutti noi congressisti della UIL batte per la collaborazione e la disponibilità
Che l'amministrazione comunale ha mostrato in questi giorni per aiutarci a organizzare questo elemento lascio subito la parola Stefano Dionisi
Io sono qui per fare innanzitutto un saluto da parte dell'amministrazione comunale di Fiuggi
è un ringraziamento per avere scelto la nostra cittadina come cornice per questo vostro ottavo congresso
Quelle pensionati la nostra città
Come avete visto e se danni rinomata per la sua ospitalità noi abbiamo circa dodici mila posti letto siamo in una posizione centrale in Italia quindi equidistanti dal nord e dal sud quindi luogo ideale per poter fare manifestazioni a carattere nazionale
E quindi abbiamo voluto predisporre tutti gli strumenti necessari per la buona riuscita del vostro congresso qui nel teatro delle fonti che è il fiore all'occhiello della nostra offerta turistica
E all'interno delle Terme di Fiuggi quindi noi siamo particolarmente onorati vi ringraziamo speriamo che possiate oppure fruire dei servizi anche del resto della città
Degli operatori turistici di Fiuggi e vi auguriamo buoni buon lavoro congressuale che con l'occasione di rivederci
Ahimè in altre occasioni sia per quanto riguarda occasioni congressuali ma anche come amici come clienti individuali perché qui c'è un detto che noi diciamo sempre alle persone che vengono a Fiuggi si arriva a clienti e si parte amici
Io spero che questa cosa succeda anche con voi vi auguro un buon progresso che siamo comunque a vostra completa disposizione per cercare di fare in modo che il Congresso riesca al meglio vi ringrazio Enrico
L'affluenza questa mattina è stata particolarmente intensa siamo in tanti siamo in tanti in questa sala
Dobbiamo un post usarci se non tutti hanno potuto prender posto qui dentro l'Auditorium qualcuno è qui nel foglie
E ci guarda dai dagli schermi che abbiamo sistemato allora vanno un po'le nostre scuse macchinoso ringraziamento per la pazienza
A questo punto vedremo insieme un filmato
Un filmato realizzato dalla UIL Pensionati Abruzzo
Che ci ricorda i momenti più importanti della guerra di liberazione le tappe che hanno portato il nostro Paese a sconfiggere la dittatura nazifascista
Il filmato ci racconta questa storia e ci racconta in particolare la storia di una valorosa Brigata partigiana la Brigata Maiella
Avremmo potuto scegliere tante testimonianze della ottava partigiana anche qui tra noi con noi in sala sono seduti molti dei protagonisti di quei giorni e di quelle battaglie
Abbiamo voluto scegliere quale esempio la storia della Brigata Maiella perché ci sembra una storia emblematica della nostra esistenza
Una formazione abruzzese la Brigata Maiella che ha scritto una pagina unica nella storia della Resistenza e dalla seconda guerra mondiale
I volontari abruzzesi furono la prima formazione partigiana organizzata la prima ad avere il credito da parte degli alleati
L'unica a combattere fuori dalla zona di costituzione come unità autonoma dell'ottava un ma armata britannica
La sola ad aver risalito l'Italia ed essersi battuta fino alla fine della guerra
Nel giugno del quarantaquattro l'Abruzzo è già liberato i primi a entrare a Sulmona liberata sola proprio i maialini come li chiamavano
La loro missione sarebbe in realtà terminata ma i volontari decidono di non smobilitare di non tornarsene a casa ma di combattere per la libertà degli altri italiani
La Maiella entrato a far parte del secondo corpo d'armata polacco con cui dividerà le successive esperienze di riconquista dell'Italia passando per le Marche per l'Emilia Romagna per il Veneto sino all'altopiano di Asiago
La brigata Maiella è una formazione partigiana la cui bandiera di guerra e decorata di medaglia d'oro al valor militare vediamo il filmato
Domando Polesine se non nuovi voti finale
Avevamo aziendale
Vogliamo
Dodici know-how ce ne fece traboccare il vaso Furla deportazioni degli uomini dei giovani da parte definisca il cosiddetto lavoro obbligatori che può significare il campo di concentramento di grande di sterminio Germania però o questo non è solo questo che ha determinato le quattro giornate sono anche arcisicuro che sarò condannato e chissà quanti tu devi capire che in ciò non c'entra per nulla nella mia rettitudine nella mia coscienza nella mia innocenza o colpevolezza
è un fatto che si chiama politica appunto perché tutte queste bellissime cose non c'entrano per nulla saranno
Lannister
E sarà
Ma
Sarà
E in Libano a eliminiamo Ammannati di umanismo polo monoteismo i Navigli ore il nuovo ovvero anonimo inquietudini di monumento temo comunali
Adesso dichiaro
Tanti dipende invitiamo
Rivisti
Inglese Natalino Irti l'ennesimo
Richiamo
Giovine
Ovvero a Fini come francamente non me che
Ai venne tenga in una
Private quanti hanno avuto ad esempio basta rapidamente
Dormo dava quanto atteso è finalmente giunto cronache dall'Italia oppressa
Lungo molte strade dell'Italia centrale
L'intenso traffico militare nemico è ostacolato con spargimento di chiodi a quattro punte nella regione rimangono in patria di hanno attaccato e distrutto un gruppo di ottanta nazifascisti
Il giorno dopo sopraggiunsero centocinquanta soldati tedeschi con i due carri armati e costrinsero i patrioti a disperdersi senza poterli però catturare
A Verona la casa del federale è stata fatta saltare in aria
Nella stessa entità auto mentre i tedeschi farà parte dei prodotti avete ascoltato il Valentino non è l'ottantadue d'altronde Larini tenta
Però
Il Comitato di Liberazione Nazionale per l'Alta Italia in applicazione delle direttive ricevute in data trentuno gennaio ultimo scorso dal comitato centrale di liberazione nazionale
A seguito della deliberazione di Roma e della temporanea interruzione di rapporti con lo stesso Comitato centrale
Delibera di assumere la funzione di comitato centrale di liberazione nazionale per tutto il territorio occupato dalle forze nazifasciste nel momento in cui il nazismo tenta di restaurare in Italia il suo alleato fascista
I partiti antifascisti si costituiscono in Comitato di liberazione nazionale per chiamare gli italiani alla lotta e alla resistenza
E per riconquistare all'Italia il posto che le compete nel consesso delle libere nazioni attenzione sua metta in e e imperatore
Ha accettato le dimissioni calda caricati capo del governo Primo Ministro e Segretario di Stato
Prese intatte cattura e lenta il Cavaliere Benito Mussolini qualunque perturbamento dell'ordine pubblico anche minimo
E di qualsiasi tinta
Costituisce tradimento
Poco sangue versato inizialmente risparmia fiumi di sangue in seguito PRI pagano alla scelta avrà l'opportunità ricontrollare la loro impari lotta controllata marcare e papà far varcare una l'arrivo del tempo e aver arretrare caricare recuperare la Carrara Rappone apre Ravel conclusa agglomerare altrove le truppe italiane al comando del generale comandante del corpo d'armata moto corazzato e dislocate da cinquanta chilometri a nord fino a cinquanta chilometri a sud di Roma
Si arrendono con le seguenti condizioni
Deve essere comunicato alle truppe italiane che in caso di rottura degli accordi contro loro sarà agito con i più severi mezzi fino alla loro distruzione cittadini lavoratori sciopero generale contro l'occupazione tedesca contro la guerra fascista per la salvezza delle nostre terre delle nostre case nelle nostre officine come a Genova e a Torino ponete tedesche di fronte al dilemma arrendersi o perire in nome del popolo italiano ricco Riccardo divertire finale la sette anni
La io ne tutto il territorio noi tutti
I corpi armati
Fiction gli esponenti delle principali correnti sindacali dei lavoratori italiani comunista democratico cristiana socialista
In pieno e unanime accordo dichiarano di realizzare l'unità sindacale mediante la costituzione per iniziativa comune di un solo organismo confederale per tutto il territorio nazionale denominato Confederazione generale italiana del lavoro
Vorrei
Vorrei
Ma bambina
La vicenda Unipol italiani
Chi è in continuità un comando militare che un impiegato d'estate in Etiopia e è nata quando il venti nevicare ancora un po'ma il maresciallo Badoglio dopo aver conferito con i rappresentanti dei partiti del Comitato di liberazione nazionale ha declinato l'incarico di formare il nuovo gabinetto
In seguito la designazione unanime dei partiti il luogotenente del regno ha dato l'incarico di formare il nuovo gabinetto al presidente del CLN onorevole i valori Bonomi
Il Presidente del Consiglio nell'aprire la prima adunanza del nuovo gabinetto ricorda che egli ha preso di fronte alle Nazioni Unite due impegni
Col primo impegno egli ha rassicurato gli alleati che la tregua istituzionale sarà da tutti rispettata
Con il secondo impegno ogni ministro riconosce d'aver preso visione delle clausole dell'armistizio concluso nel settembre mille novecentoquarantatré queste clausole sono assai dure attenzione eleggiamo il comunicato ufficiale sui risultati del referendum popolare monarchia Repubblica monarchia volti dieci milioni settecentonove mila quattrocentoventitré repubblica voti dodici milioni settecentodiciotto mila diciannove dopo la liberazione del territorio nazionale le forme istituzionali saranno scelte dal popolo italiano che a tal fine e leggera suffragio universale diretto e segreto un'assemblea costituente per deliberare la nuova costituzione dello Stato
I modi e le procedure saranno stabiliti con successivo provvedimento una ma ma
Allora
Se sia solo la sopra o idonea a a visitare la Sabrina
Do adesso sono la il a destra Larossa prima a do adesso presso la o in contrada a però chiedo dovevano dovevano sospiri nel da no Milano adesso poco bellico maggiore
La la querela
O o raggio se se però la avevano lo da a parcheggia
O ormai si lo dare trainato passò
Ormai
Prima di proseguire i nostri lavori vogliamo salutare alcuni amici che hanno voluto essere presenti qui con noi oggi tra questi l'onorevole Gianfranco Schietroma che qui con noi
Due iscritti della UIL Giorgio Benvenuto Pietro Larizza
I segretari confederali Barbagallo e piani che sono con noi
Salutiamo anche tanti segretari regionali e camerali che sono anche loro qui tra noi ma sarebbe lungo elencarli tutti e vogliamo salutare con molto calore una importante anche basta delegazione del sindacato pensionati di forza Cindy Cal della delegazione brasiliana con sua presidente
è un ultimo affettuoso e caloroso saluto va anche ad importante delegazione che è venuto a trovarci dalla serba
Abbiamo visto questo bel filmato
Abbiamo visto i percosso
La storia della Brigata Maiella in quella brigata allora un giovane di ventidue anni entrò subito in azione ne divenne vicecomandante
E si chiama Domenico Tonino e oggi è il presidente della Fondazione Brigata Maiella
La invito gli altri odio portasse i suoi saluti e
Originario
Scusate piccoli
Buongiorno a tutti autorità politiche civili congressisti e congressisti
Partigiani
Signor sindaco vicesindaco di Fiuggi
Oggi
Venticinque aprile
Sessantunesimo anniversario della Liberazione
Siamo a festeggiare
Con i sindacati la data simbolo nella nostra storia patria
Quel venticinque aprile mille novecentoquarantacinque e una data fondamentale intanto ricordare fu quel giorno infatti che riconquista amo la libertà con la conseguente caduta del le dittature nazifasciste
Pertanto mi rivolgo a voi
E anche a Di Giovanni e dico loro di fare molto attenzione
Prevede che già danni
La destra reazionaria
Con mio con motivi già motivazioni storicamente false attente a decretare la fine del venticinque aprile
Le radici della nostra Costituzione repubblicana solo nella Resistenza
I suoi valori né i principi solennemente sancite nel primo titolo e costituiscono un patrimonio ideale e insostituibile della nostra civiltà
E questi principi
Restano attuali perché non conoscono vecchiaia e rimangono
Una equità per tutti coloro che vogliono vivere in un paese nel quale la libertà nuove significa arbitrio selvaggio per più forte sui più deboli
Gli ideali di umanità
Tolleranza
Solidarietà e giustizia
Devono rimanere alla base di una democrazia Brennan vera che garantisca la libertà di tutti
Senza nessuna riserva
E con forza la resistenza italiana
E di patrioti del gruppo di combattimento Maiella che ho l'onore di rappresentare
Esprimono fedeltà I fu allori Fontani fondanti della Repubblica
In quanto contengono elementi basilari per nuove avanzante della società nella pagine giustizia e democrazia
Riaffermiamo il nous il nesso resistenza e Costituzione così come con un felice intuizione affermo il grande patriota Piero Calamandrei ossia che la Costituzione repubblicana non è altro che lo spirito della Resistenza
Tradotta in formule giuridiche
Facciamo in modo che il venticinque aprile sia il momento essenziale per lungo ulteriore sviluppo civile esce oggi viale dell'Italia
Indicazioni per battere forme vecchie e nuove di razzismo
Di Nagy pacifismo per contribuire ad un'Europa unita giusta civile e democratica
Ai giovani perché ai meno giovani presenti voglio ricordare che la libertà garantita dalla pace
E che la pace è una conquista di ogni giorno
L'opposto e la guerra portatrice di tante disgrazie eccitanti lutti
Cancelliamo la da i vocabolari di tutti gli Stati del mondo
Facciamo quindi guerra alla guerra e galleria egli rinviamo con forza viva la pace
Grazie
Viva l'Italia viva i sindacati confederali viva il venticinque aprile festa della liberazione nazionale
Al comma dei saluti
Salutiamo con
Particolare significato
Anche dopo le notizie che abbiamo avuto questa mattina di quanto accaduto ieri nel Sinai la delegazione Panaria Abba dei pensionati che è qui con noi
Un ringraziamento anche alle tante associazioni che hanno voluto venirci a trovare all'Ance scavo all'Arci pesca alla Sipa h ai Intersos e anche in cross che abbiamo già salutato all'inizio
I nostri compagni che hanno vissuto le giornate della Resistenza come dicevamo all'inizio sono tanti
Cioè Iwata una bellissima lettera di Ermenegildo Della Bianchina presidente dell'ampi dall'Associazione Nazionale Partigiani di Massa-Carrara Massa Carrara è stata la prima provincia italiana insignita della medaglia d'oro al valor militare per il coraggio mostrato
In quei giorni nei giorni della lotta di liberazione io vorrei invitare qui sul palco il compagno Armando della Pina per leggere questa bellissima lettera che è arrivata a tutti noi congressi
Buongiorno a tutti
Legga questa lettera non perché sono un lettore professionista
Ma soltanto perché sono il segretario provinciale
Della UIL Pensionati di Massa Carrara
Ermenegildo Della ventina
è il nostro iscritto più anziano e anche più illustre
Quindi leggo con piacere questa lettera perché so che la scritta col cuore
Caro Silvano Miniati
O quasi novant'anni
è una forte bontà bronchite mi impedisce di poter rispondere alla vostra richiesta di essere a Fiuggi per l'ottavo congresso nazionale
Tale è stata la mia contentezza né ricevere l'invito
Che il dispiacere è davvero grande
Ci tengo quindi tanto a mandare de il mio sincero saluto
Anche a nome dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia di massa di cui sono presidente
Vi auguro di cuore un successo e lavori che è cosa importante perché siamo in un momento difficile del paese
Io sono un uso a parole semplici e a valori consolidati
Lo sono stato per tutta la vita
Libertà giustizia democrazia e pace sono sempre stati i valori assoluti che il sindacato ha difeso
A cui il sindacato si è aggrappato nei momenti di crisi
E sono i valori che dobbiamo portare avanti fare capire ai giovani
Difenderli per passarle per passarli ai giovani stessi
Ma non sono questi valori che si danno con un decreto che possiamo regalare perché
E in forse sta
E in ciò forse stava nostra forza
Sono valori che si devono conquistare giorno dopo giorno con fatica
Anche con sacrificio
Questa la grande lezione che ci viene dal venticinque aprile mille novecentoquarantacinque
Una data che di quei valori sta a fondamento nella nostra epoca almeno per la nostra Repubblica
A quei tempi tale elezione con la guerra mondiale costò la vita tanti a milioni di persone
Una cosa che non possiamo dimenticare
Oggi forse non è in gioco la vita
Ma soprattutto pensando al problema del lavoro
E dell'importanza che esso ha per ogni uomo
E sempre e comunque in gioco la dignità
Quando le cose non vanno quanto sia scoraggiati dalla politica dei disonesti
Dalla giustizia dei furbi dalla prepotenza dei forti
Quando nella società vince l'egoismo
Questo finisce anche per soggiogare gli animi onesti che si ritirano in se stessi
Emerge nel bene e nel male in tutti gli individualismo
Il sindacato
E io lo dico per i miei cinquant'anni di attività sindacale e politica di operaio metalmeccanico Dalmine
E stato ed è esattamente l'opposto
Vuole dire infatti solidarietà
Significa interessarsi dell'altro dei suoi problemi
Magari proprio del più debole del più indifeso sotto il piano dei diritti
Questi sentimenti
Che avevano mosso le organizzazioni del primo movimento operaio all'inizio del Novecento sono gli stessi che spinsero i giovani italiani a fare i partigiani a lottare per la libertà
Il fascismo era stato originò il in un regime illiberale
Senza alcun rispetto della personalità umana
Totalitario prevaricatore delle differenze
E delle minoranze non poteva e non doveva esistere per il fascismo alcun altro
La resistenza sì sviluppo nel miraggio di una soli società diversa
Senza più sfruttamento dell'uomo sull'uomo
E con il mito del lavoro come fondamento della libertà
Così sancito nell'articolo primo della Costituzione
Che della Resistenza rimane il frutto più bello
E nella mia città gli operai rifecero le fabbriche dei progetti di smantellamento dei tedeschi che intendevano trasferire macchinari al nord per o per Rai e resistenti quale migliore qualifica
La resistenza lascio
A tutti noi un grande insegnamento quello dell'unità
Il sindacato nella sua storia ha recepito sempre
In profondità tale insegnamento nella consapevolezza che nella divisione il movimento operaio sarebbe continuata dessero presso e di lavoratori indifesi
Se fossi lì
Con voi dividerei quindi soprattutto è ben forti dobbiamo stare uniti
Contro i ladroni che danneggiano i lavoratori
I pensionati e di giovani disoccupati
Contro la corruzione di clientelismo
Contro la disonestà ed egoismo individuale
Che si stanno impadronendosi del mondo
Questo il messaggio semplice che mi sento di inviare a tutti i congressisti dall'alto dei miei novant'anni
Viva la resistenza deve il sindacato
Salutiamo l'alto iscritto quella Adriano Musi
Navigando nella Rete internet in questi giorni ho scoperto che c'è un sito in cui è riportata integralmente una straordinaria poesia
Di Piero Calamandrei che prima veniva citato dall'amico Tonino
Una poesia in cui Calamandrei ricorda al camerata maresciallo Kesselring che il monumento intorno al quale troverà sempre raccolto il popolo italiano si chiama ora e sempre resistenza
Questo sito internet il sito internet di Piero Marrazzo del presidente dalla Regione Lazio
Che oggi improrogabili impegni istituzionali non è potuto essere con noi ma che c'era inviato anche lui una messaggio di saluto che adesso vi leggo
Egregi delegati autorità tutte care amiche cari amici per inderogabili impegni istituzionali non sono potuto essere presente all'apertura dei lavori del congresso della UIL pensionati
Mi complimento comunque con la direzione del sindacato e in particolare con il segretario generale Silvano Miniati per la scelta del venticinque aprile come data di inizio dell'Assemblea
Il giorno della liberazione assegnato la fine della dittatura nazifascista
è l'inizio di un iter democratico che portò alla stesura della nostra Costituzione
Nonostante le polemiche e le tensioni che emergono ad ogni anniversario sono convinto che esistano le basi per costruire l'unità del Paese
I valori di libertà giustizia uguaglianza per cui hanno combattuto le forze della resistenza sono gli stessi che hanno ispirato la Costituzione repubblicana dal dramma della guerra dove tanti errori si sono commessi ed è arrivato comunque un corpus di princìpi diritti e doveri di profonda ispirazione democratica
E possibile quindi riaprire il dialogo a partire dalla condivisione della memoria e del testo della nostra Costituzione
Credo sia necessario superare quella che Norberto Bobbio ha definito la Resistenza incompiuta o interrotta
Possiamo riavvicinarci
Alla travagliata storia del nostro Paese con spirito nuovo
Per questo ritengo decisivo l'apporto che può dare al dibattito su questi temi un sindacato come la UIL chi ha ricevuto l'eredità umana e politica di leader quali Bruno Bozzi un grande italiano un grande riformista ucciso dai nazisti proprio qui nel Lazio buon lavoro Piero Marrazzo
Abbiamo anche un'altra testimonianza che ci sta particolarmente a cuore
Proprio le leggi razziali emanate dal regime fascista nel trentotto la costrinsero ad emigrare in Belgio insieme al padre ma questo non le impedirà di proseguire il suo straordinario impegno per la ricerca
Nel quarantatré e a Firenze dove vive in clandestinità aderendo alla lotta partigiana e prestando poi la sua collaborazione come medico volontario fra gli alleati
Nell'ottantasei è stata insignita del premio Nobel per la medicina
Nell'ottantotto ha fondato la sezione italiana di Green Cross International di cui oggi è presidente onorario
Nel due mila uno è stata nominata senatori a vita dal Presidente Ciampi e soprattutto una grande amica della UIL pensionati sto parlando di Rita levi Montalcini
Come sapete questi sono giorni frenetici gli appuntamenti istituzionali sono appuntamenti importante in vista della apertura delle Camere
C'era inviato anche lei un messaggio vi saluto
Che vorrei far leggere a Guido Pollice di Green Cross Italia
Care amiche cari amici congressisti carissimo segretario Silvano Miniati
Approfitto della gentilezza e dalla disponibilità del senatore pollice presidente Green Cross Italia per far vedere pervenire questo messaggio
Avrei voluto essere con voi questa mattina per condividere la volontà di continuare ad avere un ruolo nella società e coi tempi così travagliati che stiamo attraversando ma la mia gioventù
E la tensione accumulata in questi giorni alla vigilia dell'importante inaugurazione del nuovo Senato
Mi hanno giocato un cattivo scherzo la mia pressione si è abbassata di colpo tanto da indurre i medici a consigliarmi di stare a riposo fino al ventotto aprile
Già ho rinunziato a presiedere la prima seduta la vista e letta hanno il loro ruolo non vorrei perdere l'occasione di dare il mio contributo all'elezione del presidente del Senato
Questo per ciò che riguarda me ma qui vorrei entrare in sintonia con i vostri lavori con la giornata di commemorazione dall'anniversario della liberazione che stiamo vivendo
Ho avuto modo in altre vostre occasioni di ricordare che non esistono barriere ai limiti di età per essere considerati pensionati ruolo dire capacità di azione vengono meno solo se era se sia abbandonati a se stessi dalla società e dalla famiglia
Le scoperte della scienza e non solo queste hanno allungato la vita ma ancor più il voler essere utili non solo come supporto ai figli
La voglia di conoscere e di confrontarsi con gli altri hanno permesso al nostro cervello di essere in grado di recepire messaggi e di avere un ruolo significativo in tutti i gangli della società
Certo se fossimo aiutati dai governi con forti aumenti delle pensioni con servizi adeguati alla persona con incentivazioni per la per per lavori veramente utili la vita potrebbe essere vissuta a lungo e meglio
Ecco l'importanza del vostro sindacato
Ecco l'importanza del vostro sindacato e del lavoro meraviglioso della vostra segreteria e di Silvano Miniati
Non posso qui non ricordare ciò che avete fatto è state facendo in Brasile con i vostri soldi e le vostre sottoscrizioni per la casa dei sogni in collaborazione col cardinale di San Paolo con la mia organizzazione Green Cross Italia
Aiutare i giovani e i ragazzi della periferia di San Paolo ha un grande significato
Non solo di solidarietà ma anche perché avete a cuore il futuro delle nuove generazioni
E non solo a parole così come la Fondazione Montalcini anche con il vostro aiuto sta facendo con le donne in Africa era leggendo ogni anno decine di borse di studio affinché queste possono essere inserite nel lavoro e nella ricerca infine l'anniversario della Liberazione molto spesso si tende o si vuole dimenticare che la nostra Repubblica e la nostra Costituzione hanno valori fondanti nella resistenza nell'antifascismo
Il venticinque aprile del quarantacinque ha segnato la fine del totale vetta ritmo fascista e nazista
Che aveva gettato il nostro Paese l'Europa il mondo io un baratro cancellando diritti imprigionando e sopprimendo chi si opponeva introducendo le leggi razziali che hanno discriminato massacrato intere generazioni con ferocia
Ecco i campi di sterminio
Sessant'anni di pace del nostro popolo lo dobbiamo a quelle donne e a quegli uomini che hanno combattuto per la libertà
E lo dobbiamo anche a voi care amiche e cari amici che avete lottato in questi anni sia per la pace che per la democrazia molto spesso messe in discussione buon lavoro un forte abbraccio Rita levi Montalcini
Proseguiamo i nostri lavori
Non prima di aver salutato il segretario confederale Lamberto Santini che ci ha raggiunto e non prima
Di avere anche spesso insieme un particolare saluto a tutto il comparto sicurezza e difesa della UIL pensionati ai tanti carabinieri finanzieri militari in congedo il poliziotto in pensione che sono qui con noi come potete vedere anche erano
Voglio citarvi una riflessione che è questa tra movimento sindacale e valori della Resistenza c'è dunque un rapporto strettissimo
Promuoviamo il lavoro se vogliamo affermare la dignità della persona
Promuoviamo il lavoro se vogliamo consolidare i valori del venticinque aprile
Promuoviamo il lavoro se vogliamo costruire il futuro
Queste parole sono state pronunciate esattamente un anno fa a Milano in occasione del sessantesimo anniversario della della liberazione dal segretario generale della UIL Luigi Angeletti che invito al padre
Avete fatto una cosa molto importante
Quella di iniziare il congresso con una celebrazione
Del venticinque aprile
Ci sono delle vicende della storia delle nazioni
Che ne segnano il carattere
La natura
E quindi proprio la propria storia
I quella della resistenza in Italia è stata una vicenda che ha segnato la storia del popolo italiano
Io non credo
Che ci sia un pericolo di retorica
Nel raccontare
Le vicende che sono accadute molti decenni fa
E che la maggioranza dei cittadini italiani oggi
Non conosce direttamente essendo nata successivamente
Non c'è retorica
Perché la guerra di liberazione
E stato
Un episodio una vicenda che è nata dalla ribellione
Di molti italiani
Dalla ribellione
Sicuramente alla guerra fascista
Alla dittatura
Ma una ribellione
Che nasceva
Dalla riscoperta della loro dignità di persone
In fondo il sentimento più profondo che ha mosso tutte quelle ragazze ragazzi
Sessanta anni fa
Il saldo esattamente questo
Il rifiuto
Di un sistema politico
Di una società nella quale la prepotenza
Dominava
La violenza era lo strumento per imporre
Delle opinioni politiche
E per ridurre le persone
Ah se
Questo è sicuramente il vero motivo che fa di quella vicenda di questa storia e della celebrazione del venticinque aprile
Una questione non storica non retorica non celebrativa
Perché la libertà che quelle persone
Ci hanno consegnato non ha salvato solo la dignità di una nazione ha riscattato gli italiani dalla vergogna di vent'anni di dittatura fascista
Ma soprattutto a rimesso in luce ha risvegliato un sentimento profondo che era quello della libertà
Quello di essere delle persone libere dei cittadini in una società quindi con delle diritti
E questo è un sentimento assolutamente insopprimibile
Ecco perché non è retorico
Perché oggi quella libertà che in quel momento fu duramente
Conquistata con grandi sacrifici e con una partecipazione di una minoranza degli italiani
Cioè di quella parte migliore degli italiani che non ha accettato la logica state tranquilli
Statevene a casa cercare di nascondervi
Che qualcun altro
Vi porterà la libertà e la democrazia
Quelli quella esigua minoranza di italiani
Non solo ha riscattato l'onore
E la nostra dignità
Ma soprattutto ha risvegliato un sentimento che era stato per molti anni conculcato
Che è quello della libertà delle persone della libertà di ogni singola persona oggi questo sentimento largamente diffuso
Nella nostra società
Ecco perché non è retorica
Perché oggi è inimmaginabile
Che ci sia
Degli italiani disposti di nuovo
A sacrificare la propria libertà la libertà degli altri in nome
Della prepotenza
Il nome delle idea di Potenza
Ecco perché non è retorico
E c'è un'altra cosa che credo che sia opportuno ricordare in occasione come questa
Il fatto che la libertà
Anche se a noi oggi appare come una condizione
Insopprimibile
E quindi scontata
La libertà di una persona di un popolo la democrazia
Che saranno sicuramente che solo sicuramente dei valori profondi non sono una concessione divina
Non sono una conquista
Che non è mai e ne sarà mai messa in discussione
Solo una condizione che nasce e che può mantenersi solo se vive nel cuore nella mente nell'animo e nella coscienza dei milioni di persone ecco perché non è retorica
Perché la democrazia cari compagni care compagne cari amici
è stato lo conquista
In Italia come in molti paesi nel mondo
E si mantiene grazie al fatto
Che milioni di persone
Non sono più disponibili a chinare la testa
Vedete
Sì
Si dice ed è anche la verità
Che le organizzazioni sindacali in Italia
Siano sicuramente quelle organizzazioni più vicine
Alla resistenza che più
Di molti altre organizzazioni sociali e politiche sentono questo legame e lo coltivano
E c'è una spiegazione
A tutto ciò molto logica la dittatura fascista
Ha rappresentato come il suo elemento connaturato
Come quella dittatura che ha per prima cosa ha colpito la libertà dei lavoratori
La prima caratteristica del fascismo
è stata la soppressione dei partiti
E dei sindacati opera
Cioè degli strumenti di difesa
Degli strumenti con il quale si affermava la dignità delle persone che lavoravano
E hanno cercato e ci sono anche riusciti per vent'anni di trasformare dei lavoratori delle persone libere in deserti
Ecco perché i sindacati
I sindacati liberi come noi
Hanno questo profondo le Camere
Con la resistenza
Perché il tutto ciò che noi facciamo
Tutto ciò che noi cerchiamo di fare ogni giorno della nostra vita quotidiana ogni gesto ogni azione
A questo profondo significato difendere la libertà la dignità dei lavoratori
Difendere la libertà la dignità delle persone che lavorano
E che ci consentono di vivere in un paese libero democratico e prosperò
La giustizia la giustizia sociale
Che è la nostra missione
Il nostro vero DNA e inseparabile dalla libertà
Questo è la vera eredità che un'organizzazione come la UIL ha avuto da tutti coloro che ci hanno preceduto
Noi abbiamo
Come
Testimoni
Come vero padre fondativo morale politico e ideale una persona come Bruno Buozzi che nella sua esperienza
Nella sua esperienza di vita nella sua funzione di sindacalista ha sempre coltivato e creduto in questa condizione
Che per far progredire sul serio
Le persone bisogna
Continuare attenere e coniugare la libertà e la giustizia sociale questi sono i nostri valori
Quelli che hanno guidato la UIL che hanno guidato il movimento sindacale italiano e che hanno guidato la parte migliore di questo Paese vedete io sono profondamente convinto che
La libertà
La giustizia
Siano dei valori
Che noi dobbiamo difendere e difendere per tutti
Quella minoranza di patrioti che ha combattuto la resistenza
Ha combattuto per la libertà di tutti gli italiani
Anche per la libertà dei fascisti
Può apparire paradossale
Però è così
Le abbiamo aiuti a anzi li hanno aiutati a liberarsi di un orrore
Di una vergogna il venticinque aprile è una festa di tutti gli italiani
Perché la libertà e per tutti gli italiani
Anche se questo non ci può far dimenticare
Che c'era chi combatteva dalla parte sbagliata
C'era chi combatteva perché le catene che stringevano il popolo italiano i cittadini italiani fossero addirittura rafforzate e chi combatteva per liberare
E rompere queste catene
Ecco perché dobbiamo non dimenticare
Perché la nostra libertà e la libertà la democrazia dei nostri figli sono strettamente legate a quelle persone
A quei nostri padri
Che hanno combattuto per farsi che oggi noi potessimo uscire brave in maniera libera questa festa la festa della nostra libertà grazie
Ringraziamo il segretario generale della UIL salutiamo anche il tesoriere della UIL che qui con noi Rocco Carannante
Bene siamo arrivati al momento conclusivo o al momento clou di questa nostra festa
La UIL pensionati infatti in occasione del suo ottavo congresso nazionale
Nel sessantunesimo anniversario della Liberazione
Ha voluto donare alla Città di Fiuggi e alle Terme Fonte Anticolana in particolare
Una stele commemorativa
Il ricordo di questo giorno di festa
Una stele che è stata creata pensata da un gruppo di giovani architetti
Federico Below
Alessandro si appella Mirko giardino e il sottoscritto anche se la qualifica di giovane non so quanto ancora mi si applica
Adesso lei inauguriamo la inauguriamo qui in questa in questa uditorio ma da domani mattina sarà collocata in questo magnifico parco delle terme e lì vi resterà ricordo di questa giornata
Io vorrei la Bandai schierata vorrei intanto invitare Roberto Alagna
Silvano Miniati
Luigi Angeletti ad avvicinarsi alla sterile
E dove anche invitare con un chiaro significato un bambino Daniele ad avvicinarsi perché vorremmo che anche lui
In rappresentanza delle future generazioni partecipasse a questo a questo momento Simi accendi anche il microfono io intanto mi avvicino alla stele
Attenzione
Ma potete dire
Bene possiamo scoprire l'allora
No
Avevano
Presidente
Non
Ancora mi chiedo ancora ancora un momento
Vi racconto che cosa che cosa dice questa stele poi la potrete vedere un po'più da vicino
L'abbiamo citato già diverse volte nel corso di questa nostra festa Piero Calamandrei della Resistenza è stato tra i massimi interpreti è sicuramente il suo cantore
Scriveva Calamandrei già nel cinquantacinque
Che l'Istat Isma'costituzionale e il processo alla resistenza sono due facce dello stesso fenomeno la Costituzione infatti non è altro che lo spirito della Resistenza tradotto in forme giuridiche
Anche per questo abbiamo voluto incidere in questa stele
Un brano di un discorso tenuto la Calamandrei agli studenti di Milano nel cinquantacinque e adesso vi leggo che cosa c'era scritto intanto mandiamo
L'ha scritta
Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione
Andate nelle montagne
Dove caddero i partigiani
Nelle carceri dove furono imprigionati
Nei campi dove furono impiccati
Dovunque è morto un italiano
Per riscattare la libertà e la dignità
Andate lì o giovani col pensiero perché lì è nata la costituzione
Va
Bene
Tra
Ancora un ringraziamento alla banda che ci ha così allietati con con le sue musiche grazie
Bene concludiamo i lavori della mattinata l'appuntamento per tutti i congressisti è nel pomeriggio dalle quattordici e trenta comincerà la distribuzione delle deleghe del materiale e poi ci ritroviamo qui per i lavori congressuali
Per accompagnare la fine di questa bella festa vogliamo far vedere un alto breve filmato dei compagni e degli amici dell'AUI pensionati Sicilia che raccontano la storia di un altro importante partigiano Totò Pantaleone il cui nome di battaglia è il comandante opinione e con questo filmato ci salutiamo e vi ringrazio tutti quanti grazie
Uomo
Fischia il vento e urla scarpe ad avere
Eppur bisogna andare
A conquistare dare fissato primavera
Do Farge salvo dell'avvenire anzi a conquistare Larossa primavera divenuto resta sono dell'avvenire
E poi condannando e imperiale delle ritengo e Caniglia
Aldo Pinto man mano sullo utilizzano e
Del muore per
Dove lui danza Ortenzi inglesi niente va bene allora per
Nella concludere ma
Eseguì Jackman ad una
De basista decide
Ma indurre legge Anna versare
Il paziente
Male
Vi erano
E viene via
Niente
Per
Nominando nemmeno l'Imam
Amati
Ci sono sveglia
La cifra prenderci la logica sia una materia spesso svegliato
E ho trovato