La caccia ed il referendum sul porto d'armi

Allora vogliamo incominciare se credo no
Allora volevo dire che questa conferenza stampa è stata indetta da un Comitato che un comitato apartitico che si è costituito tra ecologi protezionisti e uomini di cultura contrari alla caccia
Contrari alla caccia per ragioni di costume per ragioni di salvaguardia dell'ambiente per tutelare la fauna selvatica per i più vari motivi
E qui accanto a me ce l'avvocato Fabio Cassola che vicepresidente del WWF Italia vale che interviene a titolo personale
No no posso dire due cose anche a nome della se succintamente
E poi devo dire che il professor nebbia all'estero al e quindi non è potuto intervenire professor Buzzati Traverso all'ultimo momento è stato chiamato a Parigi
Stiamo aspettando l'arrivo del professor Tecce che si trova alla RAI sonora tra poco
I perdiamo il le mosse dalla non ammissione del referendum sulla caccia
Che era il referendum che ha raccolto più firme oltre ottocento mila firme preferendo che non è stato ammesso dalla Corte costituzionale
E su questo penso che bisogna dire due parole anzitutto far rilevare che i motivi per cui la Corte costituzionale non ammesso questo referendum come degli altri del resto gli altri referendum che non ha messo non sono tra qui tra i motivi di esclusione elencati dall'articolo settantacinque dalla Costituzione l'articolo settantuno sua costituzione elenca alcuni casi ben precisi di referendum che non sono ammissibili trattati internazionali le leggi fiscali e un altro che in questo momento non mi sovviene e i non sono elencati questo i motivi che sono motivi di secondo la Corte di mancata chiarezza
Delle del come era stato formulato
Il quesito referendario questa sentenza che ci ha lasciati non stupiti perché ormai ci aspettiamo di tutto ma addolorati sì certamente
è una sentenza tra l'altro che anche violato la certezza del diritto in quanto non è possibile al momento che si raccolgono le firme che non è uno scherzo raccogliere cinquecento mila firme valide autentiche e non è possibile sapere in anticipo se poi
Il
Preferendo sarà dichiarato ammissibile o no e questa sentenza anche disatteso l'aspettativa
Di ottocento mila firmatari ma anche del due terzi degli italiani del sessantasette per cento che secondo i sondaggi d'opinione
Sono contrari alla caccia ma la cosa più grave mi pare
Di questa motivazione è che la corte non ha risposto alle obiezioni che aveva avanzato la stessa avvocatura dello Stato perché il motivo per cui si teneva che la Corte dichiarasse non ammissibile questo che ha stupito tutti veramente il motivo per cui si si temeva che la corte ritira se non ammissibile freno sulla caccia
Era quello della dell'articolo centodiciassette della Costituzione che elenca la caccia tra le competenze regionali sostenevano io e le persone contrarie referendum sebbene la maggior parte dei giuristi no ma alcuni giuristi ecco le persone contrarie prendo sostenevano
Che ai referto sulla caccia era inammissibile perché la caccia essendo materia regionale l'abolizione della caccia avrebbe svuoterebbe svuotato avrebbe tolto alle regioni una loro competenza quelle di legiferare in materia di caccia
Ora la Corte non solo non è per questo motivo che non ha messo referendum ma per il motivo del mancanza di chiarezza del quesito referendario
Ma addirittura non ha risposto a questo quesito se la corte ha detto siccome per noi e per nome già inammissibile perché quesito non è chiaro non è semplice conseguentemente non ci interessa neanche di sapere se in base all'articolo centodiciassette re farlo sarebbe ammissibile o meno
E così chiaramente se domani non li presenteremo il referendum i in un formulazione più chiara la Corte potrebbe rivelarsi va bene adesso la formulazione chiara però non la mettiamo lo stesso perché l'articolo centodiciassette
Oh vorrei a questo punto venire a parlare dell'argomento centrale dell'al nostro conferenza stampa cioè preferendo sul porto d'armi tra i referendum ammessi dalla Corte per fortuna c'è il referendum sul porto d'armi
Che cos'era sul porto d'armi
L'articolo quarantadue della legge di pubblica sicurezza dice che è vietato portare Armir fuori dalla propria abitazione
Poi al terzo comma sempre l'articolo quarantadue dice testualmente
Il
Dunque dice
Beh dice comunque così il questore
Può
Autorizzare no no Assisi il questore ha facoltà di dare licenza per porto d'armi lunghe da fuoco e il prefetto ha facoltà di concedere la licenza di portare a rivoltelle o pistole eccetera
Il qui il al referendum sul porto d'armi che era stato promosso dal Partito radicale
E tendeva proprio all'abrogazione del terzo comma quindi abrogato terzo comma cioè nel caso che sia vincente il sì
Non ci sarebbe più la possibilità di a dire dal questore la licenza di portare armi lunghi da fuoco fuori dalla propria abitazione né naturalmente anche armi corte
Da parte del prefetto e quindi resterebbe in vigore il divieto generale di portare armi fuori gara propria abitazione
Questo è sicuramente così perché l'ha detto anche la la corte costituzionale della sentenza in cui ha ammesso il referendum sul porto d'armi a pagina sei
La Corte dice testualmente il quesito che si vuol sottoporre al corpo elettorale perciò chiaro ed univoco se debba permanere o meno siffatta possibilità di sottrarsi legittimamente al divieto
Sottinteso il divieto di portare armi a nulla rilevando sotto tale profilo il motivo per cui poi in atto esser concessa la licenza per difesa personale o anche per uso di caccia
Quindi che le cose stiano così è sicuro che adesso l'ha detto anche il senatore ferma righello uno dei nostri maggiori nemici
Dell'ARCI caccia il quale su Paese Sera del diciannove febbraio ottantuno l'ha detto di fatto indagano sul porto d'armi cancellerebbe la caccia
I presentatori referendum propongono di abrogare le norme che autorizza la questura rilasciare la licenza per il porto di armi lungo i suoi fucili sale si raccogliesse la maggioranza di suffragi ai cittadini sarebbe consentito di tenere armi
E tenerlo in casa ma non di portarle fuori casa e quindi cacciare diventerebbe di fatto il possibile
Allora ecco da che cosa discende questo appello
Sfruttare il referendum sul porto d'armi per ottenere l'abolizione della caccia
E quindi tutte le persone che hanno a cuore l'abolizione della caccia dovrebbero votare sì referendum sul porto d'armi questa è una cosa che non si sa
In Italia oggi nessuno possa tutte le persone a cui io le dico mi accorgo sempre che cadono dalle nuvole di con assi veramente sicuro che il referendum porto d'armi perché verrà sul porto d'armi è stato veramente i vizi al mente presentato
Come un referendum contro
Contro il dilagare delle armi intese le armi che minacciano gli uomini quindi che rientra nella sfera della sicurezza personale
Ma questo aspetto non è stato finora tratteggiato dai mezzi d'informazione per cui ecco per noi importantissima ruolo che potete svolgete voi giornalisti nel diffondere nel far sapere questa notizia in modo che il pubblico sia correttamente informato
Del degli affetti che può aprire il referendum sul porto d'armi e quindi usare correttamente questo mezzo secondo ognuno chiaramente secondo le proprie convinzioni
Certo ci può essere anche la persona che è contraria all'abolizione del porto d'armi perché crede di vedere nel porto d'armi una maggiore sicurezza duramente qui invece molti vedono le porto d'armi un pericolo perché c'è anche una partita di armi in circolazione sono delle persone invece che credo non lo si illudono di credere che invece il porto d'armi possa rappresentare una sicurezza per esempio al la questione delle polizie private eccetera io non voglio entrare io adesso in questa questione ma vorrei soltanto ricordare che comunque queste persone devono confrontare questa loro un'opinione con l'altra opinione della necessità di abolire la caccia e quindi vedere che cosa è il più importante
Posto posto che il porto d'armi potesse rappresentare qualche sicurezza perché ci sono naturalmente invece in molti casi in cui invece il porto d'armi rappresentato in insicurezze
Per questi queste armi disponibili che poi possono essere cause anche di lutti ma io su questo non mi voglio non voglio entrare vorrei ricordare e che il sondaggio Doxa
Da il sessantasette per cento dissi a favore del referendum della caccia e dal cinquantadue per cento dissi a referendum sul porto d'armi questo sondaggio Doxa è quello del novembre ottanta
E e probabile quindi che il referendum sul porto d'armi fosse già vincente inizialmente sondaggio Doxa novanta ottanta dai sessantasette per cento dissi all'abolizione della caccia e cinquantadue per cento di sì all'abolizione del porto d'armi
Se si sa se si viene a sapere che il porto d'armi abolisce anche la caccia può darsi che questo cinquantadue per cento possa salire adesso che la gente non ha più un mezzo
Per un altro mezzo per abolire la caccia in tempi brevi
O come mezzo per abolire la caccia hanno un'ultima parola prima di finire alla questione dei referendum regionali
Volevo così annunciare che è già in corso in Lombardia la raccolta di firme per i referendum regionale per l'abolizione della caccia quindici anche quest'altra strada che si può percorrere però è una strada parziale
Che si può percorrere soltanto in alcune regioni e che e rischia sempre gli stessi rischi che rischiano referendum nazionali
Perché è stato già tre intatto il referendum sul porto d'armi e pardon il referendum per l'abolizione della caccia in Trentino dall'ENPA ed è stato insabbiato presso la Corte costituzionale da due anni
è stato tentato in Sardegna
Dalle associazioni protezionistiche
E dalla Lac dal WWF e dal partito radicale
Ed è stato insabbiato da circa due anni pure lui in Toscana per esempio non sembra che sia possibile perché la legge sulla caccia non si presta ad ottenere l'abolizione degli abrogazione parziale nel Lazio non è ancora possibile perché la legge regionale non c'è ancora e quindi non dappertutto sembra per varie ragioni possibile riverbero ab abolire la caccia con referendum ecco allora che invece il referendum sul porto d'armi fornisce un mezzo in tempi brevi per l'abolizione della caccia ecco io già parlato troppo
Cedo la parola a Fabio Cassola che può dire qualche cosa
Cosa aggiungere solo due parole anche per chiarire meglio il quello che la posizione esatta dell'associazione che rappresento cioè il WWF l'Associazione italiana
Fondo mondiale per la natura
Sul problema della caccia perché qualche volta questa posizione è stata un po'dall'una e dall'altra parte travisata come Associazioni italiana
Noi siamo fortemente contrari alla caccia così come si pratica in Italia evidentemente noi riteniamo la caccia così come si pratica in Italia tutt'altra cosa da quella caccia
Diciamo che in linea teorica potrebbe anche a mettersi ma che in Italia non è assolutamente possibile pertanto il WWF ha appoggiato
In modo completo e deciso mettendo anche al servizio della raccolta delle firme tutta la propria organizzazione e la mobilitazione dei propri soci dei propri soci attivi
Appoggiato nell'ambito dei referendum proposti dal Partito Radicale Ida speciali comitati misti
Il referendum che avevano una diretta attinenza con i problemi ambientali che sono quelli di cui ci occupiamo noi per cui per la cui soluzione diciamo siamo nati per cui e referendum sulla caccia per l'abolizione della caccia
E il referendum sul nucleare
Su questi due referendum noi siamo appunto intervenite intervenuti direttamente e abbiamo appoggiato la campagna referendaria
Ora quindi siamo anche fortemente critici nei confronti della sentenza della Corte costituzionale che dopo il grosso lavoro della raccolta delle firme dopo il grande consenso che proprio il referendum sulla caccia aveva raccolto
Credo che sia il referendum che ha raccolto più firme in senso assoluto di tutti gli altri quasi un milione o quasi novecento mila cittadini hanno già apposto la loro firma per l'abolizione della caccia in Italia e quindi siamo fortemente critici nei confronti della sentenza con cui la Corte costituzionale ci ha in parte in pratica levato la possibilità di consultare su questo grosso tema
Di fondo direttamente rilevante per la tutela del nostro ambiente naturale la possibilità di consultare l'intero corpo elettorale
è una sentenza l'ha già detto Carlo Consiglio che presta il fianco molte critiche anche in proprio sul piano strettamente giuridico comunque non è questo il momento per sviluppare questo tipo di critica
Si può dire solo che effettivamente ora con questa sentenza c'è una situazione di obiettiva gravità per la soluzione che la meta naturale ancora spetta perché se il possibile ad arrivare diciamo un miglioramento della rete legislazione attuale materia di caccia e minima
Specialmente ora che i cacciatori si sente l'estremamente forti si sente in sostanza vincitori protetti da questa sentenza della Corte costituzionale
La quale ha risolto fra l'altro problema metà appunto ha accantonato per il momento il problema della possibilità di per lo stato di abolire la caccia quindi il problema dell'eventuale incidenza sulle lei competenze legislative
Regionali quasi come se se la fosse riservata per una seconda tornata perché è facile immaginare che ove riformulato il quesito secondo i dettami stabiliti dalla Corte costituzionale noi Andes andassimo a rifare una grosso lavoro di raccolta di firme
E a radunare nuovamente le cinquecento mila firme necessarie è facile pensare che lo scoglio successivo sul quale probabilmente la Corte costituzionale ancora una volta tornerebbe a fare un regalo ai cacciatori sarebbe appunto questo qui delle competenze regionali
Quindi in sostanza siccome non siamo preoccupatissimi quella situazione ambiente naturale la caccia così come oggi in Italia
è un'assurdità è veramente un assurdo qualsiasi persona che non dico sia esperta in materia naturalistica ma che abbiamo anche un minimo appena di sensibilità sulla necessità di tutelare nostra mente naturale dovrebbe comprendere che la caccia così come non è possibile che vada avanti e quindi ecco che il l'unico mezzo
Che oggi rimane forse un po'strumentalmente usato ma
Obi l'unico mezzo obiettivo per arrivare in tempi brevi l'abolizione della caccia e questo referendum sul porto d'armi che è sfuggito diciamo dalle maglie censorie della della corte costituzionale forse perché la stessa Corte costituzionale non so quanto sia stata essa stessa consapevole della dello spiraglio che lasciava aperto in tal modo a tutti quelli che vorrebbero risolvere almeno il problema della caccia
In effetti il
La la vittoria la bolla di questo referendum l'abrogazione del della norma del testo unico di pubblica sicurezza che permette il porto d'armi al di fuori delle proprie abitazioni finirebbe di fatto per escludere la possibilità di andare a caccia e questo è il risultato che a noi sta a cuore è chiaro che poi il problema del porto d'armi in se stesso cioè della difesa personale tutto quello che c'è dietro è un problema che a noi come associazione
Sulla quale diciamo noi come associazione nulla possiamo dire
Però è chiaro che è un problema che può essere risolto anche in seguito poniamo già quello che voglio dire questo che già basterebbe l'obiettivo di abolire la caccia per
Per indurre tutti gli italiani a votare per l'abolizione di questa norma per la polizia cioè del porto d'armi sarebbe già questo un risultato straordinario che giustificherebbe ampiamente da solo il referendum sul porto d'armi
Che eventualmente in un momento successivo una nuova legislazione trascorsi anche necessari i termini di legge potrebbe pur sempre dare diverse soluzioni al problema della difesa personale che potrebbe di fatto bloccare a molti elettori indurli magari a non aderire al nostro invito ma il risultato che obiettivamente concretamente si pone e in tempi brevi cioè nel giro di due mesi
Come possibile è quello dell'abolizione della caccia
Che esattamente il risultato e noi vogliamo ardentemente raggiunge perché è l'unico che ci consenta non solo di tutelare obiettivamente l'ambiente naturale la fauna selvatica ancora ci resta ma comunque di influire in modo assolutamente efficace sull'eventuale futura legislazione che in materia di caccia in Parlamento italiano volesse ancora
Legiferare per cui ecco come quello che noi come associazione diciamo a tutti quelli che ci seguono all'opinione pubblica che in qualche modo ci sente
E che c'è questa concreta possibilità c'è questo referendum sul porto d'armi e quindi tutti coloro che condividono la nostra tesi
I difesa veramente naturale quindi contrari alla caccia e al tempo stesso ritengono linea personale di coscienza personale di aderire anche alla proprio alla referendum sul porto d'armi come l'abolizione di una forma di violenza gratuita che ci sta portando tutti a al disastro ecco noi invitiamo fortemente tutti ci a
Votare per l'abrogazione quindi a votare sì
Al referendum sul porto d'armi mi pare che questa è una notizia che effettivamente andava data
Molti non l'hanno capito anche se ripeto forse noi usiamo oggi questo su referente in modo un po'strumentale
Il fine che vogliamo raggiungere
Merita ampiamente giustifica il mezzo grazie
Arrivato adesso Alberto Pontillo che mi porta all'adesione della lega antivivisezione a questo referendum voglio dire qualche cosa se il servizio nel primo dei sessione
Noi la la la legalizzazione farà faceva fa parte del
Uno dei firmatari del del comitato fa parte del comitato della richiesto delle ferendo ma le ragioni per cui la la per contrari alla caccia sono non sono ragioni tecniche diciamo non sono ragioni puramente ecologiche questo vorrei sottolineare la nostra condanna della caccia e soprattutto di carattere morale noi diciamo che la caccia immorale perché divertimento nel nell'uccidere e quindi siamo contrari alla caccia anche se non si con la caccia non si capirà se usassero gli estremi per gli estremi di di qualche estinzione
Noi daremo un'indicazione ai nostri iscritti e faremo anche propaganda presso gli elettori le forme che vedremo e decideremo l'indicazione una ragione in più per votare sì all'abrogazione del porto d'armi è proprio queste una riduzione una drastica riduzione purtroppo si tratta solo di riduzione dell'esercizio della caccia e quindi ci impegneremo come lega a fare propaganda in questo senso
Grazie
Non so se ci sono delle domande da fare
Sì
Il Francesco Rutelli Segretario del Partito Radicale
Colorate
Anch'io molto brevemente io famoso con anche meno del partito radicale con grosso favore la costituzione di questo comitato
Che un comitato
Autonomo andando ogni forza politica
Che che coglie un aspetto come giustamente dicevano consiglio e Cazzola prima fin qui assolutamente e trascurato mentre è un aspetto che potrebbe diventare decisivo sul del referendum supporto del e quindi ecco tutta la nostra tutto nostro favore a questa iniziativa da un lato dall'altro vorrei annunciare a che il partito radicale aprirà la campagna per il referendum sul porto d'armi sabato prossimo a Brescia
Con una manifestazione con una manifestazione
Con la manifestazione che avrà come slogan sia l'abolizione porto d'armi sia l'abolizione della caccia si terrà Piazza della Loggia
Prenderanno oltre a me se ci saranno Gianfranco Spadaccia senatore cita Franco Corleone segretario particolari cara Lombardia ci sarà Gian Luigi Mele che ha deputato radicale
E punto noi andiamo lì con intenti assolutamente pacifici però anche e quindi se possibile di pacificazione e di dialogo questi nostri interlocutori talvolta piuttosto irrequieti e turbolenti come si è dimostrato in passato
E però certamente anche dicendo a questi nostri interlocutori che non intendiamo
Prestarci all'arbitrio per cui c'è una provincia italiana che rimane esclusa dalla attuazione delle leggi a Repubblica durante la campagna referendaria a Brescia non è stato possibile raccogliere firme
Perché ci sono state ci sono stati dei sabotaggi scientifici da parte della dei cancellieri autentica tori che per legge dovrebbero adempie a questa funzione le nostre manifestazioni sono state fatto oggetto di aggressioni ai quali nessuna misura la folle forze dell'ordine hanno ho saputo è contrapporsi quindi esponendo davvero alla gente ha pericoli concreti e ponendo alcune condizioni essere malmenati
Come è successo purtroppo e minacciati essa gravemente
Quindi diciamo questa di Brescia rischia di essere un po'una repubblicana Repubblica vitale secondo Costituzione debba essere Repubblica le Autonomie purtroppo non vediamo verificarsi questo nella pratica
Della attuazione costituzionale nelle regioni così come sono oggi però viene oggi applicata Repubblica Autonomie nel senso l'autonomia di queste lobbies che addirittura spadroneggiano in settori che non competono loro e quindi poi i poderosi interessi regolano oggi
La produzione darmi e in generale attività venatoria fanno sì appunto che crediamo questi appelli non lascino come è già stato detto e non solo da noi ma da oltre autorevolissimi giuristi non lascino insensibile la stessa Corte costituzionale i massimi organi lo stato bello diciamo in quest'area di non di di arbitrio integrale non può essere accettata e che la maggioranza dei cittadini anche qui dei cittadini bresciani è certamente favorevole abolizione la caccia non può rimanere in ostaggio
Della minoranza pura aggressiva sicuramente dei di coloro che hanno interesse e tutti tutti i partiti li sono schieratissimo i sindacati sono tra i più obbedienti ma ecco di partecipare questa situazione per questo la campagna Terrizzi non inauguriamo proprio a Brescia con vi ringrazio
Ritmi ospita
Grazie a te
Ci sono domande da parte dei rappresentanti della stampa
Come
Caccia consumistico
Cile perché io
Colucci legioni agile devastante un pochettino e quasi intangibile
Sito pochettino vicolo a quella che è stata Salas
Bellissima richieste
Solennità
La ci sono
Caccia però no
No palestinesi autunnali spiegarlo
Salirci però quella con corrono effettivamente devastante tibetani
Riesce a salvarsi soltanto Gioia
Beh io vorrei dire che secondo me non è esatto dire che non c'è ragione la più devastante è quella di più nell'occhio del mirino e quella che ci viene rimproverata i Paesi centri europei
Ma e lo studio di Bondi Etty che protezionista svizzero che ha fatto un portante studioso un libro si chiama lasciate dividere sull'uccello giorno in Italia valuta trentacinque milioni gli uccelli presi in Italia con le reti
Mentre gli uccelli uccisi dei cacciatori sono valutati intorno approssimativamente i duecento milioni quindi una cifra ben più alta il fatto è che l'uccello giorno avrebbe più ragione di esistere
In quanto lo scopo principale dell'uccello Gione e quella di di fornire i cacciatori al capanno
I quali sono una minoranza dei cacciatori i che sfruttano i richiami vivi cioè gli uccellini in gabbia catturati attraverso Buccella Gione è vero che luce la jeune rifornisce anche i mercati
Ma è una cosa laterale perché con le reti si acchiappa di tutto maschi e femmine
E soltanto i maschi di solito principalmente i maschi vengono utilizzati per Lucio ragione perché possono cantare dopo essere stati sottoposti al crudele procedimento della chiusa in cui vengono tenuti al buio
Alfredo vengono strappate le venne però
Alcuni uccelli muoiono restano impigliati nelle reti alcuni essendo femmina minor valore quindi vengono sacrificati immediatamente alcuni muoiono durante il trattamento e quindi questi finiscono poi in padella
Quindi verrebbe a mancare lo scopo primario proprio
Sì anche se magari alla maggioranza insomma ecco però diciamo così lo scarto quello più pregiato
E quindi c'è da vedere se Luciano Jona resterà in piedi cioè se varrà la pena
Di mantenere in piedi luce legione per alimentare soltanto il mercato degli uccelli che devono finire in padella che che costano poco sul mercato si comprano a poco quindi mentre invece un un tordo cantore
Si paga benissimo cinquanta mila lire delle volte si pagano anche centinaia di migliaia di lire quando sono addestrati molto bene
Quindi per quanto riguarda luce la jeune venendo a mancare la finalità più redditizia io penso che dovrebbe praticamente cessare la caccia con il falco è una cosa che interessa pochissime persone almeno in Italia
è una caccia molto spettacolare
E dannoso soprattutto perché colpisce i falchi che sono molto rari però come numero di uccelli che può prendere un cacciatore col falco il minimo Falconieri sono pochissimi e quindi rimane sono delle élite così cosa che era più sviluppate tempi di Federico di Svevia Enzo
Le altre grandi comari plus e poi la caccia con l'arco la caccia con l'arco forse resterebbe in piedi però la caccia con l'arco è molto limitata io certo non vorrei che la caccia con la così dovesse sviluppare a seguito della cessazione della caccia col fucile perché la caccia con l'arco può essere micidiale chiaramente nessuno potrà più andare a caccia di passeri con l'arco perché sarebbe uno tanto bravo che quasi se lo meriterebbe però se un Vigliar degli arcieri entrano in un branco di daini fanno una strage silenziosa nessuno si accorge di nulla per il colpo di fucile almeno si sente lo sparo ma un colpo d'arco una rivale molto spesso soltanto ferito purtroppo
Senza traccia
Quindi
Mi auspico auspico di no comunque c'è chi dice che anche la caccia con l'arco forse verrebbe abolita qui forte cedo la parola l'avvocato Fabio Cassola perché sta di fatto cosa volevo spiegare perché perché per andare a caccia con l'arco corre il porto d'armi
Dal dice la legge essendo abolito apporto darmi forza la caccia con l'arco cade non so sentiamo che dice Cassano su questo particolare aspetto no non saprei anche perché mi pare di leggere che si parla di porto d'armi lungo la fuoco per questo quasi la
Però il problema che volevo sottolineare che forse non è male sottolineare che luce la jeune come dicevi prima il finiti padella così di gastronomia è vietata dalla legge cioè luce la jeune di fatto verrebbe svuotata veramente di ogni ragione perché a parte qui pochi che la fanno quei pochi scienziate che la fanno per lo studio delle migrazioni
Cioè pedinano il lamento degli uccelli lo studio emigrazione e questo naturalmente è un fenomeno che non è affatto negativo anzi se fatto bene positivo e senese essenziale ed importante che sia fatto soltanto da scienziati una cosa appare comunque quella veramente una cosa completamente a parte
Ho
In secondo luogo è chiaro che se la Cagiva in apolide e quindi non ci sono più capanni istigano bisogno ogni anno di rifornire le proprie gabbiette tutto il proprio sette di uccelli da richiamo
Evidentemente viene meno una delle principali ragione del commercio del valore anche economico del penale della degli uccelli catturati
Quanto appunto quelli che dovrebbero essere destinate la padella
Anche se questo avviene largamente tutti i giorni in Italia comunque non è male ricordare che è vietato dalla legge cioè luce la jeune non è ammessa per fini di gastronomia cioè più due per uccidere gli uccelli catturati e destinarli al consumo
Mai soltanto ammesse dalla legge appunto per
Gli scopi amatoriali dice la legge o per appunto che usare gli uccelli catturati come richiami la caccia al capanno ex quindi abolita la caccia al capanno verrebbe meno almeno al novanta per cento
Oli risultato migliore che allo stato attuale legislazione è possibile cogliere in Italia
è chiaro che è abbastanza grottesco che bisogna bisogna raggiungerlo attraverso questo metodo indiretto dell'abolizione del porto d'armi era molto più logico la Corte costituzionale chiedesse agli italiani si ritenevano giusto che si andasse cioè che ognuno potesse andare per proprio esclusivo divertimento ad appropriarsi di uno degli USA e della fauna selvatica che la legge definisce patrimonio indisponibile dello Stato e quindi non più res nullius diciamo cosa di nessuno come fino a quota due o tre anni fa
Dall'epoca del diritto romano
A due o tre anni fa due tre anni fa la nuova legge sulla caccia introdusse fece proprio un capovolgimento radicale di impostazioni giuridiche
La fa una finalmente come noi sostenevamo da anni non è più considerata cosa di nessuno per cui chiunque se la possa prendere ma
è considerata appunto un bene culturale collettivo di universale significato quindi patrimonio indisponibile dello Stato quindi la caccia
Che è l'appropriazione privata di questo bene di questo bene collettivo evidentemente una stonatura assurda della nostra legislazione oggi c'è questa possibilità di cancellarla
Attraverso sia pure questo strumento indiretto dello del referendum sul porto d'armi
è importante che tutti lo sappiano ecco almeno questo perché sicuramente viste anche i sondaggi Doxa che già di per sé davano una maggioranza del cinquantadue per cento sul semplice problema del porto d'armi inteso proprio come armi di difesa personale ove la l'opinione pubblica fosse sensibilizzate al problema anche della caccia sicuramente
Sarebbe destinata a soli sul corroborato
Va bene
Che tassisti colturali sia comprensivo ma logicamente Cacace porto d'armi utile gentilizie produzione quindi la
Parte integrante fortunato in quanto propagandistica la funzione politico violenza più male e non viceversa
Cioè non è affermando mo'
Posteriore
Voglio rispondo io perché la parola la parola metodo indiretto l'ho usata io no è indubbiamente è chiaro che il porto d'armi lo dice la stessa Corte costituzionale a prescinde dal motivo per cui venga data voi difesa personale voi motivo di caccia
L'abolizione della norma glielo consente potrebbe l'abolizione della caccia e quindi in questo senso sarebbe un metodo diretto voglio dire è indiretto sul problema di fondo proprio della caccia della legittimità della caccia nel nostro Paese
Cioè che noi oggi dobbiamo arrivare all'abolizione della caccia soltanto in quanto la rendiamo impossibile perché non non gli permettiamo più ai cacciatori di usare l'unico strumento adeguato che è un'arma da fuoco evidentemente è un modo un po'indiretto ad arrivarci noi avremmo preferito arrivarci di gran lunga dalla porta principale anche perché nell'opinione pubblica sarebbe stata molto più sollecitata proprio a confrontarsi col problema o effettivo nella caccia cioè il problema della tutela dell'ambiente naturale della fauna selvatica
Io a sostegno di quello che ha detto Cassola vorrei ricordare che da anni vado raccogliendo anche con l'aiuto di tutti quelli che con collaborano con me i ritagli dei giornali che si riferiscono ai i diritti agli incidenti avvenuti con armi da caccia
E quindi queste anche un aspetto che anche io per esempio ho tratteggiato nel libro che ho scritto no alla caccia
Su questo argomento e mi risulta da i dati che Abbado raccogliendo danni che ogni anno muoiono una trentina di persone per incidenti
Con armi da caccia sia che avvengano a caccia sia a casa con il fucile da caccia di bambini che ci giocano eccetera
Un cinque sei persone si suicidano con armi da caccia e oltre cento persone muoiono per delitti compiuti con armi da caccia
Delitti di cui forse circa la metà sarebbero stati evitati se l'arma non fosse disponibile in quanto di questi delitti compiuti con armi da caccia
Alcuni sono delitti di tipo mafioso con agguato in cui è chiaro che i malviventi si sarebbero avendo premeditato il delitto rosse sarebbero comunque procurati un'altra arma
Altre volte invece sono delitti compiuti all'improvviso uno in una crisi di follia in uno d'impeto di di di rabbia c'era a che afferra il fucile spara se non ce l'avesse avuto
Avrebbe magari preso un coltello non so avrebbe ferito che non avrebbe ucciso insomma di cui quindi forse una cinquantina di vite soltanto per i delitti si sarebbero salvati più quelli per gli incidenti quindi quindi è lo stesso discorso che si fa con con le armi corte anche
Cioè il fatto che anche vite umane anche referendum sulla caccia era anche
Diretto a salvare vite umane fra
Ci sono altre domande interventi
Se non ci sono altre
Chiudiamo
C'era qualcuno che è venuto dopo e non ha avuto la documentazione
E non so