XVI congresso della Democrazia Cristiana

Facciale e chiedete l'Italia nel quadro di una rafforzato solita vita Oropesa e infatti adesso è il tempo dei questo congresso e ciò testimonia che la PC e pienamente consapevole per i compiti e deve affrontare e lei sa e l'esatta conoscenza della regalità che esaminare in questi giorni cose giura un primo passo nella giusta direzione
La capacità di affrontare il problema non rechi Eriberto solo conoscenze aggiornate
Essa richiede soprattutto unità
Ancora una volta unità forzate però sull'azione e chi ha il coraggio che il padre fondatore della Democrazia Cristiana allo stesso tempo hai saputo dimostrare in tempi anche il più turisti nei in tal senso lenti anime in chiave di Kabila Alcide De Gasperi rimarrà sempreché il grande esempio per noi tutti
Colgo
Poi fu anche l'occasione per portare la sua il saluto cordiale per partito popolare austriaco
Beffa per
Un partito legato alla Democrazia cristiana mi pare porti decennali e amicizia e dei ponteggi in atto
E temo che gli avevo preso un occhietti chissà saponette Italia ai più recenti relazionare pelati chi la necessario chiarezza Pinturicchio e forza morale e politica per svolgere concorrenza per un luogo privato di responsabilità il loro più difficile compito
Amici della Democrazia Cristiana in questo senso l'Unione europea democratico cristiana esprime un fervido fervido auspicio per il successo per questo congresso successiva per la Coppa successo unitaria sottomesso dalla Democrazia cristiana fatti
E iscritto a parlare Alessi
Amici congressisti
Qualcuno afferma maliziosamente che la relazione
Di De Mita e di chi non ha bisogno di vincita
Ma non mi pare che sia così
Quella di De Mita e una relazione compiuta e perciò di conseguenza
L'adesione deve essere senza infingimenti
E una relazione da approvare ma questa volta bisogna votare perché si voti e non bisogna votare perché non si può ci poiché non è in gioco De Mita
Ma è in gioco una linea politica del partito
Io sono d'accordo con Mino Martinazzoli quanto dice che De Mita il segretario nazionale da rilanciare e non da archiviare
Ma attenzione
Bisogna evitare la gestione di un segretario nazionale di regime
Non deve essere circondato da Pittoni che prima potrebbero affettuosamente abbracciarlo e poi soffocata
Insomma
Ed essere il segretario nazionale del partito ingrato con Indirizzo decisionale corale di fronteggiare la tempesta della l'eccitazione che è in atto nel Paese
Perché parliamoci chiaro amici si tratta proprio di questo
Perciò non segretario nazionale che sia scelto per rappresentare scatta logicamente il venticinque per cento
Ma un segretario che presenti umanamente il trentotto per cento e più e certo noi dobbiamo adeguatamente armare le nostre vada Anci di idee e di programmi
Una alternativa sostanziale a quella che altri invece nel Paese preparano da tempo
Tale alternativa ha ragione De Mita pone al centro l'uomo il cittadino ma in una società in una democrazia governata e non come governante come sostengono alcuni amici del Partito Socialista Italiano forse noi siamo stati per un lungo periodo un movimento che si è spostato più da sinistra verso il centro che dal centro verso sinistra
L'abbandono della DC ad un ruolo che lei era naturale ha contribuito ad aggravare una serie di guasti
Intanto all'esterno ha rischiato di esiliare definitivamente i ceti più indifesi e di umiliare il margine della competitività ma il problema cari amici è al nostro interno la stagione dei nostri doveri collettivi deve riemergere ciascuno dovrebbe intendere la propria libertà anche come diritto degli altri e come dovere a controllare se stessi
Ecco perché caro De Mita i diritti di tutti IDC devono essere liberamente e consapevolmente esercitati e non di Sensi
E la crisi siciliana è sintomatica perché la Sicilia ha sempre nella storia preparato eventi che si sono ripercorsi in Italia
Allora chi è il Grande Fratello per richiamare all'UE
Chi è che all'interno del partito scombina i numeri mille novecentoquarantotto in mille novecentottantaquattro
Perché al nostro interno in alcune regioni continuano
A essi continua a superare ogni immaginazione manici sono le tessere sono i titoli al portatore questo tema è stato dibattuto nei nostri congressi mille e mille volte ma non è stato mai risolto
Il problema non si risolve perché altrimenti non sarebbe più un problema noi non possiamo più essere il partito di due milioni di tesserati
Ma di due milioni di tesserati non possiamo che essere il partito di tanti milioni di voti cioè di elettori partito di popolo eccoci Scardino diamogli una carisma diabolico che blocca alla radice ineluttabilmente impassibile qualsiasi reo ma al momento della Democrazia Cristiana ogni altro tentativo di ammodernamento
Non farebbe altro che pare in a bissare ancora di più il partito contro tale School aboliamo il prezzo della tessera e sostituiamo lo con un contributo gratuito insomma sostituiamo i clienti con gli aderenti
Ecco perché noi alcuni delegati presenteremo in tal senso una mozione al congresso e chiederemo che sia votato solo un partito di popolo potrà competere con il consenso per le trasformazioni velocissime dei quali molto opportunamente hanno parlato Fanfani e Demitri ci troviamo in una società caporali Zatta dove l'apprendimento avviene subito per immagini
E una società che ha modificato sostanzialmente il processo del suo apprendimento davanti ad una mutazione di lungo termine con manifestazioni di breve termine che si appalesano come componenti di Chris
La crisi non è nei fatti ma nel modo di interpretare quindi il rinnovamento non può che essere innanzitutto mentale deve essere un nuovo modo di gestire la trasformazione il modo del colpire del procedere dagli eventi dunque il grosso problema non ne la velocità delle trasformazioni sociali ma stanno il senso delle trasformazioni sociali anche il contesto dell'economia e legato al diverso modello di comportamento storico che caratterizza la società italiana che coinvolge tutte le classi sociali nessuna esclusa ma la riforma istituzionale e di fatto alimentata da nuova prassi va distinto in un momento storico della trasformazione dal momento della sua convalida giuridiche oggi il peso dei partiti e questi anche causa della crisi dei partiti non è più elettorale ma quella decisionale le lezioni infatti indicono pesi elettorali mentre il peso decisionale della strategia del trattamento del negozio politico in atto parliamoci chiaramente si formano ed esige però nel Paese maggioranze quantitative e non di convergenza ordinativi ecco perché i partiti minori più piccoli avvalendosi di una strategia operativa si sovrappongono e condizione non le maggioranze elettorali
Ecco perché Craxi può dividere a destra come a sinistra ecco perché la democrazia cristiana deve prendere coscienza che la guida del governo appartiene al partito di maggioranza relativa senza per questo mitizzare la Presidenza del Consiglio ed in tale quadro che va rivisto il rapporto con il patrimonio politico del partito comunista che deve interessare per quel che esso è e non per quello che noi vorremmo diventasse perché lo stesso vorrebbe potrebbe diventare non dimentichiamo la stagione della solidarietà nazionale
Fu per un lato proficua
Di sostanziali mutamenti ma il PC assunse una identità democratica di seconda mano
Certo abbiamo bisogno come dice De Mita di una rinnovata classe dirigente che deve crescere nell'esercizio della prassi difendo il novanta però la strategia delle convenzioni non più credibili anche se sostenute da legittimo orgoglio di un servizio passato
Del quale si è creduto ecco perché all'adesione alla DC per motivi di di muovere morale dobbiamo far sì che si sostituisca la presenza per motivazione politica
Non è tempo di rivolta contro i padroni amici ma contro l'ansia di trovare a tutti i costi un padrone su cui scaricare le proprie impotenza
L'unità del partito è un passaggio obbligato e da percorre sino in fondo formaggio una condizione non dobbiamo avere più paura del nostro coraggio
Desidero rivolgere un
Particolare caloroso saluto
All'onorevole Geisler ministro federale io desidero a nome vostro regali l'amico onorevole Geisler di voler portare i saluti terribile
Al cancelliere Kohl a nome di tutti i democratici cristiani d'Italia
Torna la parola all'onorevole
Signor presidente cari amici veda Democrazia Cristiana
I loro problemi emendare il Genova in segreteria terrestri Democratic Unionist oggi Vance dinanzi all'impulso del ma in appalto ai
Come segretario generale dell'Unione cristiano democratica il porto i saluti più cordiali del mio partito
Esenzione inventò e cento io mai informe no Italia inzuppa il sotto ai tavoli due orbite influenzò il per un tedesco è sempre un piacere venire in Italia ma al momento soprattutto in America
Diciannove
Di ai laddove io le spie novanta segreteria spendita gara anche nome
Ho accettato ben volentieri l'invito del vostro segretario generale De Mita
Il luogo venne inerente il PPI sonda cattolico in cui bisogna l'Expo ormai fosse dal prescritte Luca sull'Unione
Wunderkammer sull'altopiano Helmut Kohl di importo i i saluti particolarmente cordiali del presidente dell'Unione cristiano democratica il cancelliere ottenne il Mosconi
Via qui a espressioni democratiche anch'io lo sono e per ogni duecento io non papà e tra
O insisterà politiche della Democrazia cristiana in Italia
Pericolosi meno forte rinvia al espressa rivedevo come chiusi venticinque
Ecco noi dissentiamo non ci sentiamo vicini a voi in questo grande congresso della dice sì e no auguriamo a voi il grandissimo successo che meritate
I convegni atti è prescritto invocate sul Papa io guai a mare solida ripeto purché resti Sky senta stia ai trainati inferiore su Mars Express un socialismo o il comunismo i valori fondamentali dai partiti democristiani e cioè la libertà la solidarietà la giustizia sono alle alternative del socialismo e comunismo Marti
Vero socialismo spenderò solo detto unione è stato staccato
E il socialismo dell'Unione Sovietica si è irrigidito Zucca e nazionale in questo evento che esiste sentiti alla baita su Aosta e poi c'è scuotendo
Buongiorno dittatura del comunismo Emerson Periodo della storia mondiale i lavoratori hanno subito uno sfruttamento più intenso di quello della dettatura del comunismo
Benché in via BPN S.p.A. però ci sarà Solidarność pensiamo al sindacato polacco Solidarność
Io ho fatto mai di grandi
Petronzi Coffa e amarezza autismo highlights da che però è già no ai quali la nostra libertà difendiamo anche in quella dei sindacati
Bisogna decisone Barzola papà G venti imbarazzato Amedeo svolazzi mai nemmeno AN avrà già BBC dopo un terribile
Di soldati sovietici invece stanno a Varsavia e sono loro che sono lì al fine di evitare che possano viverci anche sindacati liberi nell'East dalla differenza
Io torno altrimenti allo spread guidance dibattiti Enders Comonext Moves Veron socio sana che ai abbai
Per scagliare ex scrivendo il sociale sulla sponda ormai Max escluso in piedi noi non dobbiamo neanche Banten stare che questo sia semplicemente un deviare dall'idea margine
Firme ai primi exit Ersatz suonerà un flop i sovente unione con i film che vinse Oudéa che Samp del comunismo est miste a appare fondava marxista e sentiti sonda onde anomale fare
E volto valido quello che ha detto e anche lo l'Unione Sovietica e io io aggiungo l'intero comunismo non significa la Bond la votate l'abbandono dell'idea marxista ma è il caso normale
Penso che mai in esame so che che il beni che mulattiere fuori a Zweig indiretto Vattimo europee sul Parlamento
Per in tre clown impieghi ma insomma
A pochi metri dalle seconde elezioni dirette al Parlamento europeo
Pone preoccupazione si concentrerà sullo sviluppo della comunità Bianco ed Emerson questo
UniCredit denso ai due Haus quali non possiamo rischiare evitare delle decisioni fondamentali
Io avevo pesce che Maenza vai se un elemento Einem atti e darà tu
Con le mani Twice Panebianco
La comunità europea assomiglia sempre di più a un accelerato del quale non si sta quando arrivare laddove spesso struzzo ha detto l'ha scritto Stolypin di My name rapido è venuta davvero l'ora di scendere di prendere il rapido
Isole Tonion
A come le teorie sui ma ai vini più Lupi l'Unione Sovietica dispone del potere militare e di unione ideologia violato esulando Fabio Gallo ex completa urbica islamici religione i Paesi arabi dispongono dei soldi che provengono dal petrolio e poi hanno anche la Regione religione islamica basato o dopo che cosa invece all'Europa
Sai idealmente industrie potenziale ho estorsore
Vi legge recesso potenziare a EBS investe che fa profonda ma
Che il numero degli abitanti il potenziale industriale le materie il potenziale militare sono tutti fattori importanti del potere parlo di Kechiche speronarmi movida dal video dopo vestito scrisse il quarto destrimane spieghi bene la storia ci ha sempre insegnato che è molto più importante di questi fattori idee
Ha in corso la filosofia
Paraguay chiusa su mix titolato il bebè quindi ben sono ampi vuoti obbligo di giorno un grande filosofo una volta disse non sono infatti a promuovere gli uomini piuttosto i commenti su questi
Emanazione spessimetro ai trend idiomi sul blog crackers iscrissi tasche senza a Brindisi singolo danni dall'aria via democratica impensabile
In un periodo della storia caratterizzato da una guerra civile ideologica mondiale nell'Unione queste la legge che decide sulla Vittorio o sulla disponibilità delle democrazie
Insomma i veri fondò Europa e Stars fai un Sozzi alé oh Europa basso ritratti che ora Coppa bassa in alcuni sua con Empress un tonfo ristretta Obama basavo barca e da lì penso di attenzione con basavo padre appaia mai fondamento cinque ore
Il nostro ideale europeo è un'Europa libera nel sociale Barbra la pace una roba che risponde agli obblighi che le derivano dalla propria cultura e dal cristiani primo una roba che vale la pena di vivere di guardare verso il futuro e di vivere in libertà
Buon viso sono pazze Safran
L'auto in via sei scavato un Seven vitali se citare che Yasovarman
Per poter creare in questa roba occorrono la volontà di affermare dei dei la vitalità la forza e addirittura il potere
Desiderio messo in via di evocative alla Commissione in questo devo vendere Cuonzo ai Norman Brown spiega avevo pesce meneghino con come
E per questo motivo dobbiamo superare la burocrazia della commissione che questa allo scopo di arrivare finalmente a un governo europeo capace di agire
Gli emessi va fuori app come andasse mi mi stava teologo Pershing ma insomma nuova intimi che precedesse che fa storia
Dobbiamo abbandonare la per altri delle decisioni a lunedì unanimità prese così dal Consiglio dei ministri
Diede fuoco invece applaudiva con scuole
Ogni peso Haiti conglobati Anna contro Wendi e mai in San Firenze abbiamo bisogno di ridurre i controlli e la burocrazia ai nostri confini comuni
Alle dodici ha speso in problema e di un suadente Petrenga cade il muro che all'esterno vendi e di politici ai night o quasi mai
Tutti i problemi economici che oggi ci assilla no possono essere risolti soltanto se riusciamo a mantenere l'unità politica in Europa
Desailly Ford via resteremo Craxi ai nel Bundestag o io o pesce la nazione
E proprio per questo motivo che noi cristiano democratici chiediamo uno Stato federale europeo di nazione europea
Io vuole la fine T Rex chiedete spalla mentre made for Rent parlamentare sul competenze
Vogliamo un Parlamento direttamente eletto contiene competenze parlamentari
Ma è nel Kamarina spazi PdL che ti rimane centrale stendermi recitativo attrezzi
Una Camera degli Stati che difende gli interessi legittimi degli stati membri
Ma il gioco pesce del io comunque vivendo scultorei diversi Dorfles sulle dirlo un governo europeo che abbia la volontà e anche la capacità di governare veramente
Via Gonzalez creste che democrazia hospice Steve Forbes ristretti poiché si vede sempre ieri teste che democrazia Ingravallo percentuale sporca e taschine Tizian tromba feudi politici unione OPA
E noi come democristiani gettiamo solennemente impegnati a seguire questo obiettivo liberalizzando siamo noi democristiani nel Partito popolare europeo vincendo l'energetico per l'unione politica europea
Dica esplicita evocate c'è unione buon dì Democrazia Cristiana
Bimbo Kamps volevo pesce malamente di Maenza in appena portuale vita mai né Maugham buonasera Bossi I-Day
Siamo noi cioè la CIA anche la Gipsy a lottare insieme Como unico partito con un solo programma e con una grande idea
I l nel fai
Vuol dire proprio decreti e Napoli sono entrati Sozzi a Ligresti Sky
Avresti milioni andrà in cima opta vere Endesa vogliamo pesce o Sparaco prescindendo da in Andover continenza di Khamenei fai tra Odin Sozzi allo uniche Reichlin mai libri
Noi oggi possiamo vivere in libertà e con una certa giustizia sociale ma ci sono ancora tanti popoli che non hanno questa libertà e che debbono vivere nell'ingiustizia sociale
PM sentissi in Dancing in cloud Body of lunga un vertice da Sai le stanche scopo Hakkinen
Vai a Mike consorziali terrestri Sky traduttrice ricaduta del
Siamo proprio noi che dobbiamo tenere sveglia la fiducia in queste popolazioni che anche loro un giorno potranno vivere in libertà e ingiustizia
Da figlio vestirsi chiome mensilità e sta dice nei leggeri smettere a vomito scrittrice invece sì staffilata Enzo senza Buoni night canestri che componente slava sanando senso con veccia Fiammetta il agli prefigurare poi entra Bongiorno e con un un fai sequenze ucraine
Ed è proprio così che dobbiamo cercare di entusiasmare i giovani che dobbiamo cercare di respingere ogni metro e l'Arcipelago Gulag Lei repressioni la mancanza di libertà
La sesta implica estendersi il suo corso al degli umilmente centrista io penso senza con sede a venti lesto in stava imis Kinski sei insondabili amabile inventi bimbo e del
Signore signori minori troviamo che questa sia una meta entusiasmante per noi tutti e soprattutto per i giovani e dobbiamo dire che non è il vento che ci sta di fronte ma così abbiamo il vento in poppa
Di queste Solutions Nova è lì che senza io la Boutros qua provinciali emissioni Inzaghi
I democristiani i non intendono con sospensione gli uomini e la felicità ma vogliono creare le premesse politiche affinché ognuno possa trovare da solo la sua felicità
Contano la creatività dell'individuo la libertà
Dell'individuo
La solidarietà vi è la giustizia
Da noi e solidarietà noi significa la solidarietà con una classe ma la Foreman moderna nata dell'amore del Cosimo e nella giustizia allora noi crediamo legge nettare dei risultati ma lei creta delle di lasciare il suo ex i nostri partiti democristiani il no ne sono partiti spessi analisi per benestanti oppure letterario una determinata classe ma siamo o il partito sosia nettare tutti
La serie fu si sente particolarmente delicata
Alla Democrazia cristiana
In Serie uno e Democrazia Cristiana italiana sono i maggiori partiti democristiani europei
Erede accanto tempo che collaborano strettamente tutte e due solo responsabili video governi dei due paesi e così vere
Anche nel futuro
Cari amici
Piva democrazia le sia
Alla parola Tabacci
Che amici
Ciriaco De Mita nella sua relazione introduttiva
Ci ha già spiegato molte delle ragioni che lo hanno indotto a richiedere con forza questo congresso che di fatto straordinario
E non solo per riflettere sul pesante tonfo elettorale
O sulla ridotta forza parlamentare della DC
O sul fatto di aver dovuto cedere la Presidente del Consiglio al Partito socialista
O sulla necessità di rilegittimare la segreteria del partito sottraendola riemergere del correntismo più deteriore
Quanto piuttosto per il permanere il crescere di una inquietudine
Che in tutto il partito di non essere in grado di superare le difficoltà che il voto ci ha evidenziato in maniera tanto inaspettata sconforto e sfiducia sembrano ancora prevalere
Lo dimostra la scarsa mobilitazione congressuale cui non può fare ovvero l'assenza dello scontro interno o la scontata rielezione di De Mita
Serpeggia talvolta in compensata nel linguaggio e negli atteggiamenti degli addetti ai lavori la convinzione della irreversibilità della nostra crisi
Con sensazioni di paura e di incertezza
Che generano l'assegnazione o inducono a rifugiarsi nel particolarismo
Quasi si fosse persa la speranza o la convinzione di poter credere in un disegno di ricomposizione più generale ancora valido
In queste condizioni allora il congresso raggiungerà i suoi obiettivi
Cioè rotto sciogliendo i nodi ancora aperti sul fronte dell'impostazione politica generale
Ma soprattutto trovando le motivazioni ideali per saper guardare come ci ammoniva don Primo Mazzolari non a destra né a sinistra ma in alto
E guardare in alto oggi significa liberare il partito dalle cose non vere
Coniugare la sua ispirazione cristiana la sua natura popolare con le nuove domande che la gente pone alla politica
E la gente pone domande concrete
In via Nizza sollecitazioni sempre meno ideologiche richiede risposte non evasive
Si avverte
Proprio nel momento di più bassa credibilità del rapporto cittadini istituzioni
Che la gente sente un grande bisogno di essere governata vorrebbe poter credere ancora il primato della politica
Solo che tale primato non deve essere proclamato esso deve manifestarsi nei fatti
A livello istituzionale nel garantire meccanismi di decisione adeguati e imparziali
A livello sociale nell'indicare un punto di ricomposizione per un corpo sempre più frantumato individualismi e corporativismi
A livello economico nel realizzare anche nel nostro Paese quegli adattamenti attraverso l'efficienza l'innovazione la lotta agli sprechi per una ripresa del processo di sviluppo
De Mita cercato di sviluppare e anche ieri lo ha dimostrato una proposta permeata di cultura di governo e di senso delle istituzioni impegnando il partito
A muoversi in campo aperto sul terreno della iniziativa rinunciando ad essere cassa di registrazione degli interessi in campo
De Mita tentato di presentare per la DC una linea imperniata sul profondo significato morale del rigore
Come metodo insostituibile per uscire dalla crisi sociale economiche istituzione del Paese e ciò anche in risposta a tutto quanto di negativo veniva attribuito al nostro partito il parassitismo l'assistenzialismo l'inefficienza all'incapacità di guida
è possibile allora sostenere che queste intuizioni queste finalità sono in contrasto con le radici ideali della Democrazia cristiana e che averle sostenute ha prodotto lacerazioni del nostro elettorato
O non è piuttosto che l'azione di ricostruzione dell'immagine del partito si è resa necessaria per le incrostazione e lei sedimentazione negative che nel tempo si sono venuti accumulando e allora le difficoltà del percorso l'aspetto nel tragitto le stesse delusioni elettorali
Non potrebbero essere altro che ai prezzi richiesti e che devono essere pagati per questa necessaria opera di ricostruzione
E a questo punto è immaginabile di tornare indietro o di proseguire con ancora maggiore efficacia sulla strada intrapresa
Credo che il prezzo di un ritorno alle nostre tradizioni meno esemplare sarebbe di gran lunga più pesante drammatico Cipo invece affermare con forza
Che tale intuizioni tali finalità sono in consonanza con le radici ideali e sono in coerenza con le ragioni politiche sulle quali il nostro partito è nato e cresciuto
Il solidarismo democratico cristiano
Si afferma e si rafforza nella società di oggi col crescere nel senso di responsabilità ed è il rigore professionale di coloro che lavorano e producono ricreando così le condizioni attraverso la ripresa dello sviluppo affinché ci si possa far carico dei problemi sempre più drammatici dei più deboli dei meno protetti dei nuovi poveri o dei nuovi esclusi
Un uomo comunitarismo dunque che si costruisce con il concorso di nuovi liberi apporti
E che deve saper distinguere quando il presunto popolarismo scade nel populismo e il falso solidarismo si riduce ad un garantismo sociale così esasperato da eliminare ogni dovere del garantito
In altri termini la DC può recuperare la sua vera identità
Impegnando la sua ispirazione cristiana i suoi valori ideali in uno sforzo l'interpretazione delle trasformazioni economiche sociali e culturali che stanno interessando così profondamente il nostro Paese
Si ha invece l'impressione di una certa avversione nell'approfondire questa ricerca come se la linea di marce le scelte conseguenti che ne uscirebbero fossero troppo chiare inquietanti e tali da non essere capite
Come se noi dovessimo rinunciare al nostro ruolo di iniziativa
Come se l'elettorato più propenso a premiare le fumisterie e che le cose vere dovesse invece essere blandito ingannato con dolci parole con nuove barriere ideologiche con linguaggio evanescente
Solo a queste incertezze e tendenze che attraverso lo tutto il partito compreso la sua sinistra
è certo un segno dei tempi nuovi cioè anche al nostro interno non possiamo più pensare di vivere
Con gli schemi di un glorioso passato in cui ognuno aveva un sicuro ancoraggio una parte da recitare della sfida che la segreteria De Mita
Pone alla sinistra interna è una questione che riguarda tutta la Democrazia Cristiana sono convinto che così come i termini destra e sinistra bando ma fumarsi nel dibattito politico generale a maggior ragione lo sono all'interno del nostro partito
C'è però un momento vi vogliamo tenere ancora validi allora possiamo affermare che sia la sinistra del partito
Vorrei essere come il nuovo non può sottrarsi alla responsabilità che ne derivano dal concorrere in modo determinante anche se non egemone alla guida della DC
Se così non sarà
La sinistra della democrazia cristiana si potrebbe avviare a diventare un'appendice predicatori a velleitaria allora con De Mita è necessario accingerci a questo nuovo ruolo
Per testimoniare in concreto con coerenza e determinazione gli obiettivi e le scelte sui quali intendiamo giustificare questo ruolo di guida tale ruolo è legato alla capacità di proporre gestire una linea che stia sintesi unitaria degli interessi in campo e che sappia collegare fra di loro i soggetti e i loro comportamenti questi è il compito della politica questo è il compito di un partito moderno la Democrazia Cristiana in grado di articolare al meglio
Una proposta unificante
Di produrre una riflessione è un'elaborazione culturale e politica istituzionale all'altezza delle merci o dei problemi
O in altri termini è in grado di far sua la banda formata segretario nazionale trasferendola nella periferia dal partito è quella dalla sfida esaltante che ci sta davanti dobbiamo essere nella condizione di prospettare un nuovo senso di appartenenza alla comunità nazionale di motivare nei singoli nei gruppi quel senso del dovere delle responsabilità
Che possono essere sollecitati se legati al nuovo protagonismo di un grande disegno strategico
Ci sarà il tempo sufficiente perché tutta la DC maturi politicamente e culturalmente e organizzativamente le ragioni degli obiettivi di questo impegno
Ci auguriamo dissi anche se esami elettorali davanti a voi non mancheranno prima le elezioni europee ma poi soprattutto il banco di prova delle amministrative dall'ottantacinque
Che sembra configurarsi soprattutto se collegato con la successiva scadenza presidenziale come una vera e propria resa dei conti
C'è ora il vantaggio di una certa stabilità del quadro politico
Non mancano le tensioni però l'alleanza cinque non ha alternative
Ciò è ancora più evidente a seguito della scelta di isolamento ha fatto dal pc Teresa palese nella vicenda nella recente vicenda del negoziato sul fatto antinflazione
Ne cambia tale giudizio l'esito dalla recente comitato centrale comunista non è un quadro immutabile ma oggi presente almeno delle relative certezze
Conviene non disperdere tali punti di riferimento e non confondere il livello di governo Toni coinvolgimento necessario del partito comunista nel doveroso tentativo di ammodernare le istituzioni
è questa la logica dell'alternativa proposta da De Mita si tratta di una risposta alla crescente richiesta di governo e di ripristino delle responsabilità della politica Resta il partito il rinnovamento della DC è la condizione perché essa possa toccare
Da protagonista il suo ruolo nella vita politica dei prossimi anni se la linea che il partito assume con De Mita è quella giusta
Se siamo convinti che alla lunga essa potrà essere accettata e condivisa allora è compito del partito nuovo di diffonderla con efficacia nel Paese
E non credo si tratti di scarsa credibilità dei uomini anche se non possiamo nasconderci che il rinnovamento anche un fatto che ha bisogno di essere ha riconosciuto si tratta piuttosto di scarsa credibilità delle strutture
Non si vuole qui riproporre antica è questione dibattuta sino all'inverosimile
Sul partito di opinione sul partito di popolo
O con la nuova terminologia sul partito repubblicano di massa o su quello a misura d'uomo cristiano nel ritenere che si tratti solo di una questione organizzativa in una visione di puro efficientismo
Ma non possiamo più neanche compiacerci che al partito della PG corrisponda un'automatica constatazione di inefficienza e di disorganizzazione
Come si può praticare ricorre la chiusura delle fabbriche decotte obsolete
La fine degli sperperi assistenziali guadagni in produttività quando le nostre sezioni i nostri giornali le nostre strutture
La nostra organizzazione sono il trionfo dell'inefficienza dall'inutilità dell'assistenzialismo dello spreco dal cinismo dell'assegnazione
La quota che ci spetta dal fondo per il finanziamento pubblico dei partiti se ne va quasi tutta per coprire il deficit e il mantenimento di struttura di organi la cui utilità è tutto da dimostrare
Per fare queste cose Benito ha bisogno di un ampio mandato e di un gruppo dirigente omogeneo guai se questo congresso si concludesse senza aver preso atto del superamento degli schemi scaturiti dal precedente
La riproposizione di volo Porto statico tra maggioranza e minoranza sarebbe il trionfo delle vecchie mostrine e ci restituirebbe un segretario senza respiro
è necessario che chi la pensa come De Mita non si limiti a riconfermarlo alla guida del partito
Ma c'è più di rinunciare a un pezzo della sua storia personale per concorrere assieme agli altri amici mossi dagli stessi intenti a costruire il nuovo partito in spirito di grande unità
Ha la parola la delegata il movimento femminile senatrice Ceccatelli
Eppure se non fossi emendata dei vecchi signor presidente amiche pure amici delegati ma sta guardando una domanda sopra tutte le altre pensa dentro questo sedicesimo congresso ed ha pensato nell'elettorato il giugno dello scorso anno
La Democrazia cristiana in grado di gestire una nuova politica
Ispirata ai valori dei quali ha avuto origine silenzio e ai nuovi valori che permettano in questa che gran Bretagna sformati o le dell'uomo e dei rapporti interpersonali
Una politica inteso a contribuire al bene comune
E quindi a costruire le basi per un nuovo sviluppo democratico economico sociale del Paese in rottura con un sistema politico che si muove agisce in un'orbita propria troppo lontano dalle preoccupazioni quotidiane dei cittadini in effetti quello storico è stato l'interrogativo però che l'elettorato si è posto meno di un anno fa parlare se l'esito complessivo delle elezioni del giugno del mille novecentottantatré ha rivelato una diffusa e pericolosa sfiducia nei partiti
L'esito negativo conseguito dalla Democrazia cristiana esperta la conseguenza soprattutto accordi di una crisi di credibilità nei riguardi della volontà è addirittura viene alla memoria allarmismo Viana carriera politica rinunciataria nel suo programma elettorale
L'anticipazione sia pure di poco di questo sedicesimo congresso a quindi un senso preciso
Si cerca di sapere se siamo in grado di esprimere una volontà unitaria intorno a un progetto culturale politico che partendo dall'analisi e dalle proposte emersa dall'Assemblea nazionale
Un momento alto di consapevolezza e di tensione ideale della Democrazia Cristiana sia sostenuto da un partito riscattato dal metodo della lottizzazione Interna cioè di affrontare il problema della sua organizzazione e delle sue regole di vita
Credo quindi pregiudiziale in un congresso come questo stabilire il rapporto che esiste tra la stessa questione morale e il modo di organizzarsi del partito e capire la disponibilità che c'è di adeguare l'organizzazione del partito al grado di complessità raggiunto dalla nostra società
Dal ventisei mo'congresso nazionale dovrebbe venire dovrebbero venire a mio avviso le condizioni per un aspetto organizzativo fondati su alcuni presupposti
Primo una politica nel testamento Chiara è riscontrabile legata colpa del partito intorno
Fatto una riflessione collettiva per il suo rilancio secondo una struttura di base del partito in corrispondenza all'organizzazione politica amministrativa del territorio e agli ambienti naturali di aggregazione
Per essere flessibile rispetto alla realtà così diverse nei grandi centri e nelle province nel territorio agricolo in quello industriale
Un'organica politica di formazione e di aggiornamento dei quadrati da giorni mento del quadro funzione renale del partito che va motivato il podio varato da permette indispensabile ad un partito moderno la semplificazione delle strutture centrali dell'attivazione dello scambio fra strutture struttura la messa in comune della disponibilità dei gruppi correntizie
Ho voluto richiamare per primo per prima cosa quest'aspetto organizzativo e di regolazione di vita del partito perché bisogna smontare è un po'dal pericolo che il progetto politico della Democrazia Cristiana possano essere frenato deviato in base a convenienze tutte rapportate ad equilibri interni di potere
E quando richiamo qui a questo congresso quel bisogno di unità reale del partito
Esso dai nostri iscritti ed ai nostri elettori in misura inversamente proporzionale allo sportello divisioni spiega divisionista determinati delle correnti non penso a cure operazione addizionale offese
Senza invece in una rivoluzione nei comportamenti Biondi responsabile del partito in una rivoluzione dei comportamenti di tutti e a tutti i livelli
Fondata sulla razionali lucida intelligenza dei problemi per i quali la Democrazia Cristiana
Come partito di maggioranza relativa è chiamata indicare le soluzioni sola in unità via questa animazione questa ispirazione questo spessore il numero di unità che sia finalizzata a dare corpo e garanzia al progetto politico Inés Sastre alla dignità della scelta che abbiamo fatto tutti insieme
Sul piano delle alleanze in questa fase della vita del partito
L'unità anche questo primarie il sedicesimo congresso riscatta l'anomalia di un partito di maggioranza al quale non è affidata la presidenza del Consiglio riconferma la lealtà con la quale stiamo del pentapartito e portata gli elettori a interpretare l'una e l'altra cosa come indicazioni non come abitazioni ma al contrario come segni riscontrabile del nostro senso dello Stato
Un congresso quindi di unità perché a un congresso di Progetto che ribadisce ed elabora risposte da confrontare nel dibattito con le forze politiche con le forze sociali e Polo opinione del Paese
Un congresso e si confronta su risposte su domande fondamentali che cittadini pongono con inquietudine e sulle quali Ciriaco De Mita si è lungamente
La prima un grado di elevata giustizia sociale in un'economia capace di reggere l'impatto dell'internazionalizzazione dei mercati che della rivoluzione tecnologica e la seconda la garanzia della certezza del diritto
Sulla giustizia sociale
Per la Democrazia Cristiana che deve ritornare alla radice del suo essere quindi deve porre al centro l'uomo è questo l'approccio corretto alla complessità e durezza sulla questione economica voglio dire che deve risultare con chiarezza
Qual è l'obiettivo della ricerca difficile ma necessaria
Di un meccanismo che consenta alla creazione delle risorse indispensabili alla ristrutturazione del sistema produttivo nel quadro di una ripresa che già si delinea dei Paesi forti e nell'affacciarsi del nuovi paesi è sul mercato
L'ho detto
Ma il bene comune della società italiana in concreto quindi e l'avvio di un nuovo sviluppo più in concreto ancora e l'unico modo possibile di affrontare seriamente i problemi posti dolore emanato tasso di disoccupazione diritti l'occupazione soprattutto ma non solo di giovani e di donne ed è necessario per ciò che noi affrontiamo anche gli aspetti culturali specifici che la questione economica oggi pone
Mi spiego meglio
Sì la chiave con la quale affrontiamo il problema dello sviluppo l'uomo allora occorre che già in questa fase sia compreso siamo completamente attenti alle conseguenze dell'economia tecnologica
Alla divaricazione ulteriore che essa produce
Tra coloro che posseggono gli alfabeti necessari e coloro e non li posseggono e sono destinate a restare ai margini e il movimento femminile su questo
Tema addosso si sta interrogando voglio dire che la questione economica
E la questione della formazione culturale si intrecciano tenacemente
In una ipotesi di nuova economia per uno nuova giustizia sociale
L'applicazione delle nuove tecnologie al lavoro ma anche alla vita di relazione esige quindi che affrontiamo il problema di una scuola per il nostro tempo come condizione indispensabile a gestire in concreto il diritto al lavoro e all'organizzazione del lavoro
Rendendo chiaro che attraverso questo nostro sedicesimo congresso i contenuti umanistici e sociali dalla nostra proposta di politica economica diamo forza e credibilità alla manovra avviata per uscire dalla crisi
Una manovra i cui termini la cui necessità è stata individuata già nel nostro programma elettorale ma che a quell'epoca fu così duramente contrastata contrastata dagli stessi socialisti e non solo dei socialisti
In una interpretazione del rigore come fine a se stessa o peggio come ferita alla nostra radice popolare
Una manovra quindi che deve svilupparsi con una grande attenzione alle fasi successive
Per esempio il recupero fiscale che è previsto dovrà verificarsi sul recupero sul nel recupero che sposti Scaglione dovrà verificarsi lo stesso osservare definite di cui la maggioranza ha dato prova per la diminuzione dei punti di contingenza affinché il recupero avvenga in primo luogo attraverso la sconfitta dell'evasione fiscale
La seconda questione posta dai cittadini per la garanzia di ripristino di una situazione di certezza del diritto impone alla Democrazia Cristiana rielaborare un disegno di riordino delle istituzioni e quindi di operare scelte assumere comportamenti collettivi
I n i cancelli non immagino di un partito dell'occupazione delle istituzioni delle lottizzazioni dell'esercizio per il privatistico del potere
è pur vero che la vita politica in ogni parte del mondo sembra degradarsi mediante il pianto vero e sul Progetto di nuova statualità si gioca la sorte delle democrazie moderne
Non si potrà
Non ci potrà essere sviluppo democratico al del Sviluppo economico infatti se il sistema politico statuale non avrà nelle istituzioni le sue garanzie fondamentali
Non è più possibile gestire burocraticamente l'esistente ed è utile solo agli studiosi fare operazioni di astratta ingegneria costituzionale
Il problema è quindi da un lato nell'oggi gestire al meglio le istituzioni come sono attraverso il recupero della distinzione fra ruoli e poteri
Dall'altro vi è il problema di elaborare un riordino delle istituzioni che tenga conto di tutto il nuovo che viene alla società
Per garantire spazi a quelle espressioni spontanee di vitalità di sentimento di solidarietà di genialità
Nella creazione di nuove rispetta di nuove risposte a nuovi bisogni
Le bande allargandoli sì nella società proprio in corrispondenza della crisi delle istituzioni e della crisi della politica
La complessità della società moderna in questa sua fase di trasformazione tale da richiedere i punti di riferimenti indispensabili alla governabilità del Paese alla stessa programmazione di vita dei gruppi o delle persone ma il nodo di maggiore difficoltà
Nel fare proposte di riordino delle istituzioni sta proprio qui cioè nel sapere conciliare l'esigenza di affrontare la crisi dello stato di diritto è questa la domanda del Paese esaltando al tempo gli spazi di progettualità
Di cui mondi vitali sono portatori
E vero che sta nascendo nel volontariato dei pacifisti o scientifici nell'evoluzione della condizione femminile nelle aggregazioni spontanee che prevede che tormentano nei grandi centri
Né gli ecologisti che diritte che difendono matura perché credono nella vita
è vero che sta nascendo una società parallela la società attuale così come sia andata faticando sui molte volte in difformità allo spirito della Costituzione ma si è Meda ed è altrettanto vero che oltre a questa società parallela e positiva
Anche se ne esprima un distacco dalle istituzioni vi sono state e negative che hanno espresso nel recentissimo passato una sfida allo stesso stato ecco perché è tanto difficile il riordino delle istituzioni
Per il quale è indispensabile allora Democrazia Cristiana ritrovare l'attenzione dei padri della Costituzione e ai partiti tutti insieme L'Unità sarda che seppe la vera al momento di stendere la Costituzione repubblicana una proposta politica quindi raccontare su un disegno culturale di grande respiro
Tale da far maturare i nuovi valori che si producono all'interno di questa grande trasformazione della società sfuggendo però sia la suggestione di un semplicistico ritorna alle origini sia la spinta al programmi proprio pragmatismo assunta principio e infatti l'uomo la ragione del nostro essere partito democratico e cristiano
Non è una ideologia vi è una classe è questo che ci legittima
Come partito perno dello schieramento politico di a italiano ed ancora questo che sostanze alla nostra le città il fatto cioè che partendo dall'uomo andiamo alla ricerca in ogni circostanza nel bene comune senza aprioristiche definizioni ed è questo che ci stimola il diavolo al dialogo e al confronto quando ogni espressione della società e ci rende più attenti ai fermenti culturali e i cattolici i cristiani di oggi vanno coltivate la vitalità del partito non può quindi essere mediata dal di fuori ma si sviluppa attraverso l'apertura al confronto permanente con le altre esperienze associative con quelle più pensoso dell'uomo sopra si sviluppa attraverso
L'esplorazione di quei fermenti di cultura che si ritrovano nelle manifestazioni quotidiane di vita di fatica di dolore pilota della gente
A questo proposito ecco perché è importante che il partito si dia strumenti di comunicazione con le realtà più diverse dell'acqua che la gente vive quando all'inizio ha richiamato a voi il valore politico in un certo modo pregiudiziale delle scelte organizzative volevo proprio sottolineare l'urgenza di un'organizzazione flessibile tale adeguare così diverso e specifiche situazioni come i grandi centri a fronte delle province dei paesi agricole delle comunità montane
Una risposta all'esigenza di flessibilità e di penetrazione negli strati più visibili e più di fermento dalla società può essere costituita dai movimenti
è chiaro che il movimento femminile sono uno strumento e come tale continua a mettersi in discussione in rapporto alle esigenze che mutano sia rispetto al partito
Sia nell'aria delle donne dall'ultimo convegno nazionale elettivo del del movimento femminile lo stesso movimento impegnato ad allargare i sia pure con grande difficoltà il suo cerchio di influenza soprattutto fra le donne che sono ai margini del sistema produttivo e fra le donne culturalmente impegnate troppo spesso prive di canali attraverso i quali far pervenire il risultato delle loro ricerche esperienze e riflessioni
Crediamo infatti che il nostro compito in quanto movimento vada soprattutto oltre alle sezioni del partito
Ma siamo convinti che la questione femminile
Nella strategia di rinnovamento reale della Democrazia Cristiana vada posta al centro della sua cultura pena la caduta di dialogo non solo con la metà del partito ma addirittura con oltre la metà del Paese ci sono certamente delle priorità che il partito deve darsi nel tracciare le linee della sua strategia culturale e politica il modo la pace il ruolo né dell'Europa per la pace una diversa concezione del potere una corretta selezione della classe dirigente del Paese il rigore del costume politico
Fonte di credibilità e di partecipazione dei cittadini e poi certamente la questione femminile e giovanile e la famiglia limitandomi brevissimamente conchiudo
Alla questione femminile è giusto sottolineare a congresso che la sostanza del problema politico
Posto a dei mutamenti che si sono operati dalla coscienza femminile colpa oggi tutto intero il partito quel che era richiesta comune oggi a tutte le donne che pure non costituiscono una categoria neon omogeneo Pannella direzione
Di quella pari opportunità sulla quale si fonda il concetto moderno di giustizia di solidarietà e sulla quale si sviluppa la lotta ad ogni tipo di emarginazione di sfruttamento in ogni parte del mondo
Di ritardi le contraddizioni con cui anche nel nostro Paese viene generalmente ricevuti dalla questione femminile
Come questione politica sono dovuti alla difficoltà di comprendere fino in fondo la portata e le implicazioni culturali politiche economiche e sociali della stesse evoluzione femminile
Che perciò è stata troppo a lungo affrontata con provvedimenti settoriali
Da questi ritardi ma soprattutto dal non sufficiente conto in cui in anche il nostro partito nel suo complesso ha tenuto la questione teorica era a bordo concreto delle donne possono derivare oggi errori politici nell'affrontare la crisi dello stato sociale la crisi dello spirito familiare
Non sbaglia semplicisticamente confuso il bisogno tra virgolette di famiglia che è cresciuto
Con la realtà di crisi e di difficoltà della coppia che si riflette nella stessa stabilità della famiglia la crisi del rapporto cittadini istituzioni la crisi stessa del consenso i fatti sono soprattutto le donne e i giovani che cordone in pieno la contraddizione fra il diritto dovere di partecipazione proclamato in via di principio della realtà di una nuova larga emarginazione delle volte delle donne a livelli di responsabilità dirigenziali all'interno dei partiti e delle istituzioni pubbliche e ieri pagano e ne ricavano conclusioni giustamente negative
Destinate a demotivare avviene la militanza politica partitica e quindi ad influenzare il loro comportamento politico una nuova qualità del potere
Cioè l'uso del potere come strumento per risolvere i problemi quotidiani dei cittadini al tempo stesso per creare ampie e certe prospettive al bene comune
Presupposto no presuppongono meccanismi di seduzione della classe dirigente che traggono origine da una profonda convinzione era pari dignità della persona e siano attenti a recepire
Chi intende collaborare alla ricerca di un diverso modo di fare politica più vicino cioè alla sensibilità del cittadino più rispettoso dell'intelligenza collettiva da Storia del movimento femminile anche serventi strato alcune sconfitte testimonia questa volontà di far politica in modo diverso fuori dagli schemi come indizi di polvere
Fuori anche veramente alle determinazioni verso irritanti personalismi alla ricerca di Guarente viale di concretezza con disponibilità al servizio dell'idea che Parsons signor Presidente mi scuso ancora un minuto
Nella relazione del segretario politico vi sono richiami alla questione femminile alla famiglia e noi invitiamo fino ad oggi il segretario quindi dopo un fronte ancora con il movimento fa Minicucci sì ma ci sono due occasioni signor presidente del com presso il segretario del partito nessuno in questo stesso congresso Averna brevissima scadenza per capire il grado complessivo di comprensione del congresso del partito circa la portata politica della questione femminile
Quanto quante donne in pista per essere elette nel consiglio nazionale del partito e quante donne in lista benessere McDonald secondo Parlamento europeo
E attendere la risposta va be'caro Segretario non è solo il movimento della Democrazia cristiana ma sono tutte quelle elettrici che il ventisei giugno in parte si sono anche astenuto da andare a votare
Questa richiesta ci diceva ieri sera Ciriaco De Mita viene alle donne ha ragione della loro maggiore presenza nella realtà nazionale ma anche a ragione diceva sempre dedita solo della loro apparente in politica ingenuità sono parole dello stesso segretario che ringrazio per la sua relazione nell'acqua nell'acquario può farlo materia di riflessione al di là di questo nostro sedicesimo congresso grazie
Avverto il Telegatto McCall alla Maddalena che ha perduto l'identificazione se vuole venga ritirata
Aggiungere un telegramma della segretaria generale della Unione femminile delle democratiche cristiana spiacente di non poter intervenire
In via alcuni e saluti ricordiamo
Storiche legati a prender posto perché non si deve contribuire al disordine in Assemblea dei fotografi a girare un po'meno che sia possibile
I nostri amici della periferia nella sala hanno l'impressione che sia diventato di delega
A questo punto la parola al presidente del Consiglio nazionale degli onorevoli piccoli
La tradizione inquinamento adeguiamo gli inglesi tra
Sesso
Tajani scusami si svolgano presidente col
Il nostro congresso si celebra tra due importanti scadenze europee abbiamo varato nei giorni scorsi il progetto per un nuovo trattato della comunità fra cento giorni voteremo per il rinnovo del Parlamento europeo è un fatto singolare dimenticato da molti che i deputati dei diversi partiti europei democratici cristiani
Riuniti nell'aula di Strasburgo
E guidati da un democratico cristiano Italia l'onorevole Barbi siano stati soli a votare compatti
Senza perdere un vuoto per un salto di qualità dell'Europa
Per riunificare una nello spirito dei suoi fondatori
De Gasperi Adenauer Schuman
Per superare d'un banco ieri tornanti nazionalismi che vanno sempre afflitta per fare del Parlamento europeo la sede di una effettiva unità sopranazionale
Per dare all'Europa quest'ultima occasione
E a essere se estesa in Orfini re come la periferia di qualche impero dalla capitale lontana di raccogliere tutte le sue forze ideali culturali tutte le sue componenti capaci di giocare la grande carta della futura civiltà tecnologica
Cioè giallisti comunisti
Liberal-democratici conservatori presente a Strasburgo ci sono la settimana scorsa nel voto divisi anche conservi e gravi spaccature all'interno di ciascun partito ci sono i democratici cristiani francesi tedeschi belgi olandesi e lussemburghesi irlandesi italiani hanno svelato una storica compattezza non su un utopia
Ma sulla sola carta che l'Europa può giocare per il futuro dei suoi popoli e per la generazione del due mila
In presenza di una divisione del mondo
Nelle realtà di gravissimi conflitti in atto che rendono l'unità europea una necessità urgente e indilazionabile prima che sia troppo tardi
Altro che l'incidente della storia queste democrazie cristiane che sono qui rappresentate dai loro vertici questi partiti
Dimostrano di essere i soli a non rinchiudersi nelle loro nazioni ad aprirsi al futuro a testimoniare le ragioni della vita della pace
E della giustizia sociale a voler trarre dagli errori del passato che hanno dilaniato questo nostro continente la capacità per una nuova strada
Che restituisca all'Europa centro primario di civiltà alla sua missione nel mondo
Dobbiamo dedicare all'Europa cari amici
All'Europa unite il meglio del nostro impegno dobbiamo conoscere e diffondere il lavoro dei democratici cristiani
Dobbiamo dire agli italiani
Che se Alcide De Gasperi
Reduce da Parigi con la sconfitta del suo tentativo alla conferenza della pace
Di aprire gli occhi dei vincitori della Seconda guerra mondiale perché non per non perdessero se stessi nell'arroganza della vittoria ieri con ponessero il tessuto delle nazioni europee alla luce del futuro se De Gasperi
Non ascoltato non incoraggiato non si scoraggiò non si perse d'animo non si chiuse in casa a curare solo le ferite del suo Paese
Ma per il suo animo ad un continente pacificato ed unito ben più noi dobbiamo non scoraggiarci di un vertice europeo finito male per questione di interessi particolari come Atene progettando e creando instancabilmente le condizioni di una vera gli operanti vomitare il continente conta accerto che guadagniamo alle prossime elezioni
Ma conta ancora di più caro De Mita che il nostro partito contribuisca a dare all'ultima generazione la coscienza di questa anima europea a fare in modo che essi che quella generazione cresca sapendo che il suo futuro è legato alla capacità di non ripetere gli spaventosi orrori della mia generazione gli errori del nazionalismo
Sui quali instancabile io credo
Deve essere anche nella memoria storica la nostra denuncia per impedire che essi ritornino per bloccare la tentazione in atto di abbellire quel passato
Una che i protagonisti se ne sono andati
Per tornare a rendere vivo nel cuore dei giovani l'ideale democratico il solo ideale
Che consentirà loro di costruirsi un mondo segnato dalla fraternità delle europee che non possono avvenire che un unico destino di unità di comprensione e di solidarietà dico questo cari amici perché io sono convinto che nuovi rischi possano emergere anche nella vita italiana nostalgie
Che scambiano il bisogno di riordino della nostra base istituzionale e costituzionale con la vecchia tentazione dell'ordine impossidente
Dinnanzi agli errori della libertà che diventa licenza ma che deve tornare ad essere libertà per la capacità del disegno democratico di ridare a se stesso prestigio di riforme non per capirci mi autoritari che diventerebbero inevitabilmente crudeli mettendo in forse non solo l'Europa ma la nostra patria
Sull'Europa comunitaria onorevole De Mita il partito deve lavorare con continuità trovando il modo di saldare le rappresentanze parlamentari europea quelle nazionali
Contribuendo a creare sempre maggiori collegamenti europee aiutando i mass media nazionali
Televisioni e giornali a capire che l'Europa è la nostra patria che il processo della sua unità e più importante dei nostri laboriosi rapporti interni che un nuovo statuto per fare all'Europa della scienza l'Europa dell'industria l'Europa Invernizzi e politico
Televisivi versarla
Persino densissimo rispondo
Senza s'ingrandì
Cari amici o parlare
Nessuna memoria
Ciò che è garante
Non siamo qui Rambo
C'erano segreta
Vieni uscendo già
Io sono convinto che è una scelta
Tracciare una linea sociale politico vi si eleggono i delegati
Rappresenta solo un
Anni siamo convenuti in
Duro siamo qui
Sì al bar
Quindi forse subisse mordi
In quanto
Norme
Questo non è un congresso
Voi invece sono in
Voi se non
Cari amici negli anni
Pur in mente il riferimento è importante ma fa parte delle varie ed eventuali ne potremmo e dovremmo ancora e sempre discutere ma di conseguenze di riflessi porre sul tappeto il problema del partito significa in questo congresso porre il problema della società civile buttata il mutamento della società politica buttate da buttare
Ponendo al centro dell'attenzione il partito nessuno di noi ritiene per questo ne è che esso diventi la nuova pietra filosofale grazie alla quale per una prodigiosa alchimia Polito logica vedremo uscire dal crogiolo della crisi la nuova società della nuova età dell'oro
E nemmeno però che esso debba diventare il capro espiatorio del malessere politico istituzionale e civile più semplicemente questo nostro è un congresso di partito e non certo di routine
Il partito il nostro soprattutto rappresenta il nodo cruciale sciogliendo il quale potremmo accingerci a dipanare la matassa aggrovigliata della società civile e quella sfilacciata della società politica nessun miracolismo dunque ma neanche nessun semplicismo e semplificazioni troppo il nostro orizzonte prepolitico sopravanza la realtà e il problema del partito con tutto ciò che esso per noi uomini e donne politicamente e civilmente impegnati all'insegna dell'ispirazione cristiana rappresenta può e deve rappresentare
Lo sopravanza storicamente di fatto la millenaria e profonda tradizione alla quale attingiamo e in cui siamo radicati e di gran lunga più vasta
Di quel movimento cattolico e di questo nostro partito che ne sono una delle tante delle più recenti espressioni e concrete azioni sociali e politiche e tuttavia e questo è il primo orizzonte al quale dobbiamo sempre riferirci e soprattutto quando si delinea per noi nuova stagione e si pone l'esigenza di rinnovare nella continuità
E se lo sopravanza poi il tema è la realtà del partito sul piano ideale dei principi quelli che più contano dentro ognuno di noi e che vorremmo e vogliamo testimoniare fra noi e fuori di noi
Non spetta al nostro partito la trasformazione simbolica del mondo in cui viviamo e della vita che viviamo
Anche se non c'è partito al mondo non lo dobbiamo mai dimenticare che possa sopravvivere senza simboli e valori salvo che si tratti di pure i movimenti attivisti
Lo sopravanza infine e qui parlo dell'orizzonte storico perché il partito come dice la parola è pur sempre una parte del sistema il quale a sua volta è solo parte della più vasta più complessa realtà culturale economica sociale e civile di un Paese ed ogni paese
Dentro il contesto del mondo contemporaneo e pur minuscola mi minima parte di complesse e di forze si misura altamente cresciute crescenti
Secondo un modello di sviluppo che sfuggì alla presa dei singoli del particolare e troppo coinvolge il tutto dell'universale dell'umanità
Ma il partito rappresenta pur sempre per noi la ragione del nostro impegno specifico
La risposta alla nostra vocazione politica lo strumento con cui intendiamo con cui possiamo oggi servire il Paese
Nella sua realtà civile economica istituzionale e culturale per questo per un momento desidero sottolineare il problema della memoria storica
C'è forse per una malintesa educazione cattolica che ci ammoniti ai rischi dell'orgoglio un minore nostro impegno di garantire al partito i termini del suo passato
Di fissare gli atti di quasi due generazione di democratici cristiani
Di operare nel presente di guardare al futuro richiamando le esperienze del passato di tener conto delle tappe di un lungo straordinario lavoro della Democrazia Cristiana
Lo dico per noi che operiamo al centro lo dico per tutti gli amici che operano nel Paese
Il passato è parte fondamentale del futuro
è chiaro che le cose di oggi e di domani lo ha detto ieri benissimo De Mita sempre più debbano essere dominate dalla generazione che ha dinnanzi una intatta e lunga responsabilità che ormai va oltre il Duemila
Dobbiamo però fissare ciò che è avvenuto prima
Che un interessante incessante manipolazione strappi le radici dell'albero che i democristiani hanno piantato chi ha dato e dà la comunità nazionale e internazionale frutti importanti e decisivi
La memoria storica di un partito non deve aiutare inutili orgoglio ogni pezzo di storia richiede l'impegno di oggi e di domani nulla ci ha mai dovuto per ciò che è stato ieri e l'altroieri
Ma staccarci da quella memoria non avere la volontà o la Coppa una capacità di fissarla egli dirla con pacatezza i giovani è un errore immense proporzioni per ogni partito e soprattutto per il nostro se continuiamo così
Fra vent'anni i vostri figli o nipoti si convinceranno che l'Italia non ha avuto uno sviluppo imperniato anche su un partito che è stato determinante con molti presidenti del Consiglio
In un nome in un grande numero di governi del Ricupero dell'Italia democratica e della più imponente trasformazione non genericamente del suo popolo
Ma di milioni di famiglie fino ad ieri neglette sperdute per le quali c'erano solo le navi delle migrazioni
Se continuiamo così i nostri figli apprenderanno
Che trenta quaranta mesi dice eventi politici sono stati tutti la storia della rinascita italiana solo perché per un tratto di strada altri
Operosi e intelligente ma non democratici cristiani sono stati nella stanza dei bottoni di Palazzo Chigi
E che trentacinque anni distonia sono stati riparati in quei pochi in quei pochi in quelle poche decine di metri se continuiamo così atti
Accettando spesso
La durezza
E la menzogna di una critica spietata ai comportamenti del nostro partito lungo quasi quarant'anni di vita democratica
Infligge Remo una dura sconfitta noi stessi e non aiuteremo i giovani e diventare protagonisti del loro avvenire
Sono stato ancora una volta pochi giorni fa in Sicilia
Noi dobbiamo aiutare i siciliani Democratici siciliani i democratici cristiani Sicilia a riprendere il decollo della loro feconda vita democratica rifiutando dinnanzi al gravissimo fenomeno della mafia l'offesa però oggi è di un giudizio di colpevolezza della storia della Democrazia Cristiana
Di tutta la la storia del nostro partito dobbiamo esser vicini agli amici siciliani non sulla base delle correnti democristiane
Ma con un grande diretto impegno di presenza nel partito con un progetto da elaborare insieme in sede nazionale in sede locale anche con la memoria storica è un gravissimo errore
Come è stato fatto in queste ultime settimane avvalorare la tesi di una generale corruzione che avrebbe al centro la Democrazia Cristiana
Quando il fascismo continuava ed aggravava l'opera delle forze risorgimentali
Che hanno spesso utilizzato il proletariato meridionale lasciandolo a se stessi debuttando come le guerre sulle montagne della mia avverrà morire della Prima guerra in viale vuole deporre operazioni coloniali della Berrabah risponda Luigi Sturzo ribaltabile voi dall'esilio debole ancora imballate riassumevo allievi
Dai della giustizia
E se nella Sicilia di oggi è il mezzogiorno di oggi non sono più la Sicilia e il Mezzogiorno degli anni della prima unità italiana o della dittatura
Lo si deve in grandissima parte in parte preponderante ancoraggio all'attenzione all'impegno dei democratici cristiani
In questo caso la memoria storica
Facciale e civile dell'Italia nel quadro di una rafforzato solita vita operaia e infatti Canistro il terrore questo congresso e ciò testimonia che la il PCI e pienamente consapevole per i compiti deve affrontare e lei sa e l'esatta conoscenza della regalità che esaminare in questi giorni costituita a un primo passo nella giusta direzione
La capacità di affrontare il problema nomi vecchi e reperto solo conoscenze aggiornate
Essa richiede soprattutto unità
Ancora una volta unità forzate però sull'azione ex Corbaccio che il padre fondatore della Democrazia Cristiana hanno sempre saputo timo stare in tempi anche il più turisti nei in tal senso lenti alimenti in chiave di Kabila Alcide De Gasperi rimarrà sempre ti chiami dei esempio per noi tutti
Colgo
Con le ruote anche l'occasione per portare la sua il salotto cordiale per il partito popolare austriaco
Per coprire un palpito leccato alla Democrazia cristiana mi pare polpette cenare e amicizia e dei ponteggi in atto
E temo che chiamiamo Paesi sono certi chiesa saponette Italia ai più recenti relazionare pelati chi la necessario Pianezza indiretta zio e forza morale e politica per simboleggiare concorrenza per un luogo privato piena responsabilità il loro più difficile compito a metri dalla Democrazia cristiana in questo senso l'Unione europea democratico cristiana esprimere un fervido fervido auspicio per il successo per questo congresso successiva per la Coppa successa per l'Italia sottomesso dalla tecnocrazia cristiana patria
E iscritto a parlare Alessi
Amici congressisti
Qualcuno afferma maliziosamente che la relazione
Identità e di chi non ha bisogno di vincita
Ma non mi pare che sia così
Quella di De Mita e una relazione compiuta e perciò di conseguenza
La decisione deve essere senza infingimenti
E una relazione da approvare ma questa volta bisogna votare perché si voti e non bisogna votare perché non si può ci poiché non è in gioco De Mita
Ma è in gioco una linea politica del partito
Io sono d'accordo con Mino Martinazzoli quanto dice che De Mita il segretario nazionale da rilanciare e non da archiviare
Ma attenzione
Bisogna evitare la gestione di un segretario nazionale di regime
Non deve essere circondato da Pittoni che prima potrebbero affettuosamente abbracciarlo e poi soffocata
Insomma dove sono
Il segretario nazionale del partito immigrato come Indirizzo decisionale corale di fronteggiare la tempesta della licitazione che è in atto nel Paese
Perché parliamoci chiaro amici si tratta proprio di questo
Perciò non segretario nazionale che sia scelto per rappresentare è stato logicamente il venticinque per cento
Ma un segretario che presenti umanamente il trentotto per cento e più e certo noi dobbiamo adeguatamente armare le nostre Vanhanen cd piene di programmi per una alternativa sostanziale
A quella che altri invece nel Paese preparano da tempo
Tale alternativa ha ragione De Mita pone al centro l'uomo il cittadino ma in una società in una democrazia governata e non come governante come sostengono alcuni amici del Partito Socialista Italiano forse noi siamo stati per un lungo periodo un movimento che si è spostato più da sinistra verso il centro che dal centro verso sinistra
L'abbandono della DC ad un ruolo che lei era naturale ha contribuito ad aggravare una serie di guasti
Intanto all'esterno ha rischiato di esiliare definitivamente i ceti più indifesi e di umiliare il margine della competitività ma il problema cari amici e al nostro interno la stagione dei nostri doveri collettivi deve riemergere
Ciascuno dovrebbe intendere la propria libertà anche come diritto degli altri e come dovere a controllare se stessi
Ecco perché caro De Mita i diritti di tutti i dieci devono essere liberamente e consapevolmente esercitati e non di Sensi
E la crisi siciliana è sintomatica perché la Sicilia ha sempre nella storia preparato eventi che si sono ripercorsi in Italia
Allora chiede il Grande Fratello per richiamare all'UE
Chi è che all'interno del partito scombina i numeri mille novecentoquarantotto in mille novecentottantaquattro
Perché al nostro interno in alcune regioni continuano
Ah sì continua a superare ogni immaginazione manici sono le tessere sono i titoli al portatore questo tema è stato dibattuto nei nostri congressi mille e mille volte ma non è stato mai risolto
Il problema non si risolve perché altrimenti non sarebbe più un problema noi non possiamo più essere il partito di due milioni di tesserati
Ma di due milioni di tesserati
Non possiamo che essere il partito di tanti milioni di voti cioè di elettori partito di popolo ecco scardina ma il meccanismo diabolico che blocca alla radice ineluttabilmente impassibile qualsiasi reo ma al momento della Democrazia Cristiana ogni altro tentativo di ammodernamento
Non farebbe altro che pare in a bissare ancora di più il partito contro tale sconto aboliamo il prezzo della tessera e sostituiamo lo con un contributo gratuito insomma sostituiamo i clienti con gli aderenti
Ecco perché noi alcuni delegati presenteremo in tal senso una mozione al congresso e chiederemo che sia votato solo un partito di popolo potrà competere con il consenso per le trasformazioni velocissime dei quali molto opportunamente hanno parlato Fanfani e De Mita
Ci troviamo in una società capo realizzata dove l'apprendimento avviene subito per immagini
E una società che ha modificato sostanzialmente il processo del suo apprendimento davanti ad una mutazione di lungo termine con manifestazioni di breve termine che si appalesano come componenti di Cristo
La crisi non è nei fatti ma nel modo di interpretare quindi il rinnovamento non può che essere innanzitutto mentale deve essere un nuovo modo di gestire la trasformazione in modo del colpire del paciere dagli eventi
Dunque il grosso problema non ne la velocità delle trasformazioni sociali
Ma stanno il senso delle trasformazioni sociali anche il contesto dell'economia è legato al diverso modello di comportamento storico che caratterizza la società italiana che coinvolge tutte le classi sociali nessuna esclusa
Ma la riforma istituzionale e di fatto alimentata da nuova prassi va distinto in un momento storico della trasformazione dal momento della sua convalida giuridiche oggi il peso dei partiti e questi anche causa della crisi dei partiti non è più elettorale ma quello decisionale le lezioni infatti indicono pesi elettorali mentre il peso decisionale della strategia del trattamento del negozio politico in atto parliamoci chiaramente si formano ed esistono nel Paese maggioranze quantitative e non di convergenza Pino attiva ecco perché i partiti minori più piccoli avvalendosi di una strategia operativa si sovrappongono e condizione non le maggioranze elettorali
Ecco perché Craxi può dividere a destra come a sinistra ecco perché la democrazia cristiana deve prendere coscienza che la guida del governo appartiene al partito di maggioranza relativa senza per questo mitizzare la Presidenza del Consiglio
Ed in tale quadro che va rivisto il rapporto con il patrimonio politico del partito comunista che deve interessare per quel che esso è e non per quello che noi vorremmo diventasse perché lo stesso vorrebbe potrebbe diventare non dimentichiamo la stagione della solidarietà nazionale solo per un lato proficua di sostanziali mutamenti ma il PC assunse una identità democratica di seconda mano certo
Abbiamo bisogno come dice De Mita di una rinnovata classe dirigente credere crescere nell'esercizio della prassi
Difendo il novanta però la strategia delle convenzioni non più credibili anche se sostenute da legittimo orgoglio di un servizio passato del quale si è creduto ecco perché all'adesione alla DC
Per motivi di rimuovere morale
Dobbiamo far sì che si sostituisca la presenza per motivazione politica non è tempo di rivolta contro i padroni amici ma contro l'ansia di trovare a tutti i costi un padrone su cui scaricare le proprie impotenza
L'unità del partito è un passaggio obbligato e da percorrere sino in fondo ma ad una condizione non dobbiamo avere più paura del nostro coraggio
Desidero rivolgere un
Particolare caloroso saluto
All'onorevole Geisler ministro federale io desidero a nome vostro regalo l'amico onorevole Geisler di voler portare i saluti terribile
Al cancelliere Kohl a nome di tutti i democratici cristiani d'Italia
Torna la parola come
Signor presidente
Cari amici veda Democrazia Cristiana
Il Volpini cinema librai segreteria terrestri Democratic union dolci Vance piazza dell'impulso ma in appalto ai come segretario generale dell'Unione cristiano democratica di porto i saluti più cordiali del mio partito
Esenzione inventò i cento il momento no Italia insomma il sotto ai tavoli due Biden fronzoli per un tedesco è sempre un piacere venire in Italia ma al momento soprattutto nel Meridione
Diciannove di ai laddove irrespirabile segreteria spendita gara anche nome accettato ben volentieri l'invito del vostro segretario generale De Mita il blocco dei miei lineamenti Pipers andasse caprese improvviso per sfortuna e forse dal presidente Luca sull'Unione un bel calendario ad opera del mutuo vi porto i i saluti particolarmente cordiali del presidente dell'Unione cristiano democratica il cancelliere totalitarismo coi
Via qui a espressioni democratiche anch'io alla sua età ogni due minuti io non papà è tale
O in un sistema politico
E a Democrazia Cristiana in Italia pericolosi meno forte rinvia al espressioni revocati chiusi le luci ecco noi dissentiamo noi ci sentiamo vicini a voi in questo grande congresso della DC e no auguriamo a voi il grandissimo son censo che meritate
Il convegno ed è prescritto imboccate sul Papa io vai a mare solida ripeto invierà il test fai se insisti Avetrana Cliff sommati questioni sociali esploso con il comunismo i valori fondamentali dai partiti democristiani cioè la libertà la solidarietà la giustizia sono le alternative del socialismo e comunismo marxisti
Versatile e talentuoso indossò detto unione è stato
Il socialismo dell'Unione Sovietica si è irrigidito su Cainazzo a intervento che esiste sentiti alla baita solo House che poi Zazà quadrante Buongiorno le appliques tattico del comunismo Emerson Periodo della storia mondiale i lavoratori hanno subito uno sfruttamento più intenso di quello della dettatura del comunismo
Benché in via BPN S.p.A. Danzarte Solidarność pensiamo al sindacato polacco Solidarność
Vi è un fattore di grande
Metto in sulla fine mai a orti fai spiegherà già Knight all'ANAS
Difendiamo anche quella nei sindacati
Bisogna preciso ed anzi papà ci spieghi in Parlamento da Mediaset oggi mai vai abbiano già futuribili sesto punto si
Di soldati sovietici invece stanno a Varsavia e sono loro che sono lì al fine di evitare che possano viverci anche i sindacati liberi nell'Italia libere
Chiudo altrimenti Aus Red chiarezza grazie dibattiti & ex-comune Seymour Speroni socio sa ai abbai
Per svegliare ex scrivendo in sociale espulso può andare dai marxisti sentiti noi non dobbiamo neanche punk pensare che questo sia semplicemente un deviare dall'idea marxista
Firme ha chiesto e al sax sconta un flop di sopra Unione con i fischi e gli insulti a che santo del Comune sull'URSS est miste a a fare fondato marxiste sentite sonda onde anomale fare
Sì è volto a valido quello che ha detto e hanno lo l'Unione Sovietica e io io aggiungo l'intero con buonismo non significa la bontà
Scusate l'abbandono dell'idea marxista ma è il caso normale
Insomma rimanenza ma soldi che si quindi che il muratore fuori a Zweig indiretto al suo nuovo peso in Parlamento per in tre cloni integri ma insomma
A pochi metri dalle farne elezioni dirette al Parlamento ero
Non è preoccupazione si concentrerà sullo sviluppo della comunità via delle maison Svetislav esterni un prete intendere insomma i due Haus qualifica non possiamo rischiare di evitare delle decisioni fondamentali
Io avevo pesce prima insomma laici su un elemento andammo a Cetara tu
Con le mani Twice quand'era ancora la comunità europea assomiglia sempre di più a un accelerato del quale non finita quando arriverà dove
Questo specializzata sui un Steichen IVA idem rapido è venuta davvero l'ora di scendere e di prendere il rapido
Il sole ed Unione
Achille piè veloce ma ai Virilio Lupi bisogno né sovietica dispone del potere militare vidi unione ideologia Yapi sulla riva
Fabio Gallo ex completa utili islamici religione i Paesi arabi
Dispongono dei soldi che provengono dal petrolio e poi hanno anche la Regione religione islamica basato OPA che cosa invece all'Europa
Sarei veramente industrie potenziale
Ho scosso dalla De zero SS potenziare maledisse impliciti che ho fatto ombra ma
Che l'ombra degli abitanti il potenziale industriale le materie nei
Il potenziale militare sono tutti fattori importanti del potere parlo di crisi steward movida dal video lobbistica scrisse il fatto destrimane spieghi dev'
Daria ci ha sempre insegnato che è molto più importante di questi fattori idee fa in corso credo solo
Paragonare chiusa
Misti Facchin bebè Quentin ben sommando i voti ipotizzata un grande filosofo una volta viste non sono infatti a commuovere gli uomini piuttosto i commenti su questi
Rimane da Zaia spessimetro ai trent'il giro Lupi sul blog crackers di stilista schifezze arvensis Igbo dormire all'aria li abbiamo fatti impensabili in un periodo della storia caratterizzato da una guerra civile ideologica mondiale né drammi ormai la legge che decide sulla vittoria o sulla responsabilità delle democrazie
Insomma idea fondò Europa e Stars fai un sociale OPA does it fare ulteriore OPA passare dal cultura pone in prestito un po'rispetto OPA basato Goodbye dalle e penso di attenzione con Bassora votate appaiono ai fondamento cinture
Fino al prediale europeo non è un'Europa libera nel sociale Barbra la pace una eravamo bandiere bande agli obblighi nelle derivano dalla propria cultura e dalle cristiani primo un'Europa che vale la pena di vivere di guardare verso il futuro e vivi aree in libertà
Un viso sono un pazzo il Sasso l'auto in via sei s'è fatto un Seven Pezzali tre digitale che Yasovarman l'erba determinare guardaroba occorrono la volontà di affermare e di la vitalità Laforgia che addirittura il potere beh si vede messo in piedi più evocative alla commissione in questo devo vendere o insomma e no quando spiega avevo pesce brevi o un comma e per questo motivo dobbiamo superare la burocrazia della commissione che questa allo scopo di arrivare finalmente a un governo europeo capaci di agire
Più nessuno va fuori accomodarsi negli Starbucks teologo Pershing ma insomma vuota ingiusti mifepristone se che fa storia dobbiamo abbandonare sì delle decisioni a lunedì unanimità prese così dal Consiglio dei ministri
Io comunque in tempo applaude al controllo
Bondi penso ai Keelung preoccupati anche contro la Libia ma insomma i brianzoli abbiamo bisogno di ridurre i controlli della burocrazia ai nostri confini comuni
Alle dodici aprile il problema di un svolge Petrenga cade il muro dell'estrema pendio D'Ippolito esce ai night o quasi altri tutti i problemi economici che oggi ci assillano possano essere risolti soltanto se riusciamo a mantenere l'unità politica in Europa
Desailly profondo invia prescrive Democrats ai del Bundestag olio pesce la nazione
E proprio per questo motivo che noi cristiano democratici chiediamo uno Stato federale europee ordinazione europea
Io voglio mai direi che dette spalla mentre nei fuori parlamentare sul competenza
Vogliamo Parlamento direttamente eletto contiene competente parlamentari
Ma iniziamo Area spazzini di dirle che ti rimane centrale sfidando il prezzo d'acquisto al prezzo
Una Camera degli Stati che difende gli interessi legittimi degli stati membri ma io volevo pesce dei io niente divenne rispunta Aegis bellezze vorrei dirlo un governo europeo ne abbia la volontà e anche la capacità di governare veramente via rapido insomma il Sky spiegheremo razze offrisse stile sport visto il voglio essere sempre ieri a dei test che abbiamo fatto entrava dopo presentò Expo Caio da Schena e pizze Entrium fior di politici unione OPA e noi come democristiani gettiamo solennemente impegnati a seguire questo obiettivo inventando siamo noi democristiani nel Partito popolare europeo vincendola energetico dell'unione politica europea
Di esplicite evocate c'è unione Bonvi Democrazia Cristiana
Il quale transeuropee sul Parlamento
Vi è mai Insam
Beat mai
Buoni propositi dei
Siamo noi cioè la sia anche la DC a lottare insieme Como unico partito con un solo programma e con una grande idea
Gliele nel fai
Vuol dire proprio perché no Ponzo contraffazione sociali che dai TG RAI ah va e scrive medio-grande Ancilla opta per Endesa voglio Coppelius oscuro prescindendo di Andujar conti danze di Chrysler fai tra undici Enzo ci allo un piano esprimo ai libri noi oggi possiamo vivere in libertà e con una certa giustizia sociale ma ci sono ancora tanti Barbolini che non hanno questa libertà
E che debbono vivere nell'ingiustizia sociale
Io ho messo in pista in Dancing in cloud quel odio lunga vertice
Lasagne strade scopo Hakkinen
Paga un sociali pietrisco ha detto proprio ricostruirlo intorno
Siamo proprio noi che dobbiamo tenere sveglia la fiducia in queste popolazioni che anche loro un giorno potranno vivere in libertà e ingiustizia
Da figlio restrizione Emerging device
Bisognerebbe leggere subito a vomito riprese in mezzo sì staffilata Enzo se ogni varietà dai scriventi o il Ponente slavo salvando Samsung dentro l'affidabilità viene al CIPE cura
Ho letto don Giorgio e con un un mai mai su quel subprime
Ed è proprio così che dobbiamo cercare di entusiasmare i giovani che dobbiamo cercare spingere ogni metro Hill Arcipelago Gulag repressioni la mancanza di Liberty
Base stabilità estendersi il suo corso ad
è un'emergenza instabile penso sia il signor
Questo è avvenuto Splash espulsi papà indispensabili seri sono abbiamo abito in venti di molto il
Signore signori noi troviamo che questa sia una meta entusiasmante per noi Sud e soprattutto per i giovani e dobbiamo dire che non è il vento che ci sta di fronte ma così abbiamo il vento in poppa
Di questo Solutions Nova indica senza io la bordo squadra abituali emissioni globali
I democristiani
Non intendono con slancio gli uomini e la felicità ma vogliono creare le premesse politiche
Affinché ognuno possa trovare
No solo la sua felicità
Però noi contano la creatività dell'individuo la libertà
Dell'individuo
La solidarietà cambierà giustizia
Da noi e solidarietà
Noi significa la solidarietà con una classe ma la forma moderna dell'amore e del Cosimo
E nella giustizia allora
Non vediamo lecito dei risultati ma la legalità delle di lasciare s'
I nostri partiti democristiana del no ne sono partiti bestiali per benestanti
Oppure mettere una strategia di minaccia classe mastichiamo un partito sussidiarietà raggiunti
La serie tv si sente particolarmente delicata alla Democrazia Cristiana
Serie uno Democrazia Cristiana italiana sono i maggiori partiti democristiani europei ed era tanto tempo che collaborano strettamente tutte e due solo responsabili video governi dei due Paesi e così deve essere anche nel futuro
Cari amici
Viva democrazia destinata
Alla parola Tabacci
Cari amici
Ciriaco De Mita nella sua relazione introduttiva
Ci ha già spiegato molte delle ragioni che lo hanno indotto a richiedere con forza questo congresso che di fatto straordinario
E non solo per riflettere sul pesante tonfo elettorale
O sulla ridotta forza parlamentare della Pizzi
O sul fatto di aver dovuto cedere la Presidente del Consiglio al Partito socialista
O sulla necessità di rilegittimare la segreteria del partito sottraendola riemergere del correntismo più deteriore
Quanto piuttosto per il permanere il crescere di una inquietudine
Che in tutto il partito di non essere in grado di superare le difficoltà che il voto ci ha evidenziato in maniera tanto inaspettata sconforto e sfiducia sembrano ancora prevalere
Lo dimostra la scarsa mobilitazione congressuale cui non può far velo l'assenza dello scontro interno o la scontata rielezione di De Mita
Serpeggia talvolta in compensata nel linguaggio e negli atteggiamenti degli addetti ai lavori la convinzione della irreversibilità della nostra crisi consenso azioni di paura e di incertezza
Che generano l'assegnazione o inducono a rifugiarsi nel particolarismo quasi si fosse persa la speranza o la convinzione di poter credere in un disegno di ricomposizione più generale ancora valido
In queste condizioni allora il congresso raggiungerà i suoi obiettivi
Certo sciogliendo i nodi ancora aperti sul fronte dell'impostazione politica generale
Ma soprattutto trovando le motivazioni ideali per saper guardare come ci ammoniva don Primo Mazzolari non a destra né a sinistra ma in alto
E guardare in alto oggi significa liberare il partito dalle cose non vere
Coniugare la sua ispirazione cristiana la sua natura popolare con le nuove domande che la gente pone alla politica
E la gente pone domande concrete
Indirizza sollecitazioni sempre meno ideologiche richiede risposte non evasive
Si avverte
Proprio nel momento di più bassa credibilità dal rapporto cittadini istituzioni che la gente sente un grande bisogno di essere governata
Vorrebbe poter credere ancora il primato della politica
Solo che tale primato non deve essere proclamato esso deve manifestarsi nei fatti a livello istituzionale nel garantire i meccanismi di decisione adeguati e imparziali
A livello sociale
Nell'indicare un punto di ricomposizione per un corpo sempre più frantumato individualismi e corporativismi
A livello economico devono realizzare anche nel nostro Paese con gli adattamenti attraverso l'efficienza l'innovazione la lotta agli sprechi per una ripresa del processo di sviluppo
De Mita cercato di sviluppare e anche ieri lo ha dimostrato una proposta permeata di cultura di governo e di senso delle istituzioni impegnando il partito
A muoversi in campo aperto sul terreno della iniziativa rinunciando ad essere cassa di registrazione degli interessi in campo
Benita tentato di presentare per la DC una linea imperniata sul profondo significato morale del rigore
Come metodo insostituibile per uscire dalla crisi sociale economiche istituzione del Paese e ciò anche in risposta a tutto quanto di negativo veniva attribuito al nostro partito il parassitismo l'assistenzialismo l'inefficienza all'incapacità di guida
è possibile allora sostenere che queste intuizioni queste finalità sono in contrasto con le radici ideali della Democrazia cristiana e che averle sostenute ha prodotto lacerazioni del nostro elettorato
O non è piuttosto che l'azione di ricostruzione dell'immagine del partito si è resa necessaria per le incrostazione e lei sedimentazione negative che nel tempo si sono venuti accumulando e allora le difficoltà del percorso l'aspetto nel tragitto le stesse delusioni elettorali non potrebbero essere altro che i prezzi richiesti e che devono essere pagati per questa necessaria opera di ricostruzione
E a questo punto è immaginabile di tornare indietro o di proseguire con ancora maggiore efficacia sulla strada intrapresa
Credo che il prezzo di un ritorno alle nostre tradizioni meno esemplare sarebbe di gran lunga più presente drammatico Cipo invece affermare con forza
Che tali intuizioni tali finalità sono in consonanza con le radici ideali e sono in coerenza con le ragioni politiche sulle quali il nostro partito è nato e cresciuto
Il solidarismo democratico cristiano
Si afferma e si rafforza nella società di oggi col crescere del senso di responsabilità ed è il rigore professionale di coloro che lavorano e producono ricreando così le condizioni attraverso la ripresa dello sviluppo affinché ci si possa far carico dei problemi sempre più drammatici dei più deboli dei meno protetti dei nuovi poveri o dei nuovi esclusi
Un uovo comunitarismo dunque
Che si costruisce con il concorso di nuovi liberi apporti
E che deve saper distinguere quando il presunto popolarismo scade nel populismo e il falso solidarismo si riduce ad un garantismo sociale così esasperato da eliminare ogni dovere del garantito
In altri termini
La DC può recuperare la sua vera identità
Impegnando la sua ispirazione cristiana i suoi valori ideali in uno sforzo l'interpretazione delle trasformazioni economiche sociali e culturali che stanno interessando così profondamente il nostro Paese
Si ha invece l'impressione di una certa avversione nell'approfondire questa ricerca
Come se la linea di marce le scelte conseguenti che ne uscirebbero fossero troppo chiare in più attenti e tali da non essere capite come se noi dove ci si può rinunciare al nostro ruolo di iniziativa
Come se l'elettorato più propenso a premiare le fumisterie che le cose vere dovesse invece essere blandito ingannato con dolci parole con nuove barriere ideologiche con linguaggio evanescente
Solo a queste incertezze e tendenze che attraverso lo tutto il partito compreso la sua sinistra
è certo un segno dei tempi nuovi che anche al nostro interno non possiamo più pensare di vivere
Con gli schemi di un glorioso passato in cui ognuno aveva un sicuro ancoraggio una parte da recitare della sfida che la segreteria De Mita pone alla sinistra interna è una questione che riguarda tutta la Democrazia Cristiana sono convinto che così come i termini destra e sinistra bando a fumarsi nel dibattito politico generale a maggior ragione lo sono all'interno del nostro partito
C'è però un momento vi vogliamo tenere ancora validi allora possiamo affermare che se la sinistra del partito vorrei essere gone nuovo non può sottrarsi alla responsabilità che ne derivano dal concorrere in modo determinante anche se non egemone alla guida della DC
Se così non sarà
La sinistra della democrazia cristiana si potrebbe avviare a diventare un'appendice predicatorio e velleitaria allora con De Mita è necessario accingerci a questo nuovo ruolo
Per testimoniare in concreto con coerenza e determinazione gli obiettivi e le scelte sui quali intendiamo giustificare questo ruolo di guida tale ruolo è legato alla capacità di proporre gestire una linea che sia sintesi unitaria degli interessi in campo e che sappia collegare fra di loro i soggetti e i loro comportamenti questi è il compito della politica questo è il compito di un partito moderno la Democrazia Cristiana in grado di articolare al meglio
Una proposta unificante di produrre una riflessione è un'elaborazione culturale e politica istituzionale all'altezza delle merci o dei problemi
O in altri termini è in grado di far sua la banda formata segretario nazionale trasferendola nella periferia dal partito è quella dalla sfida esaltante che ci sta davanti dobbiamo essere nella condizione di prospettare
Un nuovo senso di appartenenza alla comunità nazionale di motivare nei singoli del gruppo
Quel senso del dovere delle responsabilità
Che possono essere sollecitati se legati al nuovo protagonismo di un grande disegno strategico
Ci sarà il tempo sufficiente perché a tutta la DC maturi politicamente e culturalmente e organizzativamente le ragioni degli obiettivi di questo impegno
Ci auguriamo dissi anche se esami elettorali davanti a voi non mancheranno prima le elezioni europee ma poi soprattutto il banco di prova delle amministrative dall'ottantacinque
Che sembra configurarsi soprattutto se collegato con la successiva scadenza presidenziale come una vera e propria resa dei conti
C'è ora il vantaggio di una certa stabilità del quadro politico non mancano le tensioni però l'alleanza cinque non ha alternative
Ciò è ancora più evidente a seguito della scelta di isolamento ha fatto dal pc
E resa palese nella vicenda della recente vicenda del negoziato sul fatto antinflazione ne cambia tale giudizio l'esito dalla recente comitato centrale comunista non è un quadro immutabile
Ma oggi presente almeno delle relative certezze
Conviene non disperdere tali punti di riferimento E.on confondere il livello di governo Toni coinvolgimento necessario del Partito comunista nel doveroso tentativo di ammodernare le istituzioni
è questa la logica dell'alternativa proposta da De Mita si tratta di una risposta alla crescente richiesta di governo e di ripristino delle responsabilità della politica Resta il partito il rinnovamento della DC è la condizione perché essa possa toccare da protagonista il suo ruolo nella vita politica dei prossimi anni se la linea che il partito assume con De Mita è quella giusta se siamo convinti che alla lunga essa potrà essere accettata e condivisa allora è compito del partito nuovo di diffonderla con efficacia nel Paese e non credo si tratti di scarsa credibilità di uomini anche se non possiamo nasconderci che il rinnovamento anche un fatto che ha bisogno di essere ha riconosciuto si tratta piuttosto di scarsa credibilità delle strutture non si vuole qui riproporre antica è questione dibattuta sino all'inverosimile sul partito di opinione sul partito di popolo o con la nuova terminologia sul partito repubblicano di massa o su quello a misura d'uomo cristiano
Nel ritenere che si tratti solo di una questione organizzativa in una visione di pura efficientismo
Ma non possiamo più neanche compiacerci che al partito della DC corrisponda un'automatica constatazione di inefficienza e di disorganizzazione
Come si può praticare ogni torre la chiusura delle fabbriche decotte obsolete la fine degli sperperi assistenziali guadagni in produttività quando le nostre sezioni i nostri giornali le nostre strutture
La nostra organizzazione sono il trionfo dell'inefficienza dall'inutilità dell'assistenzialismo dello spreco dal cinismo dell'assegnazione
La quota che ci spetta dal fondo per il finanziamento pubblico dei partiti se ne va quasi tutta per coprire il deficit e il mantenimento di struttura di organi la cui utilità è tutto da dimostrare
Per fare queste cose Benito ha bisogno di un ampio mandato e di un gruppo dirigente omogeneo guai se questo congresso si concludesse senza aver preso atto del superamento degli schemi scaturiti dal precedente
La riproposizione di uno Porto statico tra maggioranza e minoranza sarebbe il trionfo delle vecchie mostrine e ci restituirebbe un segretario senza respiro
è necessario che chi la pensa come De Mita non si limiti a riconfermarlo alla guida del partito
Macchiati di rinunciare a un pezzo della sua storia personale per concorrere assieme agli altri amici mossi dagli stessi intenti a costruire il nuovo partito in spirito di grande unità
Ha la parola la delegata del movimento femminile senatrice Ceccatelli
Va bene purché non positivo ne mandate a dire che il signor presidente amiche pure amici delegati
Sta guardando una domanda sopra tutte le altre pensa dentro questo al sedicesimo congresso
Ed ha pensato nell'elettorato il giugno dello scorso anno
La Democrazia cristiana in grado di gestire una nuova politica
Ispirata ai valori dei quadri authority grazie e ai nuovi valori che permettano in questa grande trasformazione dell'uomo e dei rapporti interpersonali
Una politica intesa a contribuire al bene comune e quindi a costruire le basi per un nuovo sviluppo democratico economico sociale del Paese in rottura con un sistema politico che si muove agisce in un'orbita propria troppo lontano dalle preoccupazioni quotidiane dei cittadini in effetti quello storico è stato l'interrogativo però che l'elettorato si è posto meno di un anno fa parlare se l'esito complessivo delle elezioni del giugno del mille novecentottantatré ha rivelato una diffusa e pericolosa sfiducia nei partiti l'esito negativo conseguito dalla Democrazia cristiana destinata alla conseguenza soprattutto di una crisi di credibilità no nei riguardi della volontà ella dura piena la democrazia israeliana a realizzare una politica rinunciataria nel suo programma elettorale
L'anticipazione sia pure di poco di questo sedicesimo congresso ha quindi un senso preciso
Si cerca di sapere se siamo in grado di esprimere una volontà unitaria intorno al progetto culturale politico che partendo dall'analisi e dalle proposte emersa dall'Assemblea nazionale
Un momento alto di consapevolezza e di tensione ideale della Democrazia Cristiana
Sia sostenuto da un partito riscattato dal metodo della lottizzazione interna
Cioè di affrontare il problema della sua organizzazione e delle sue regole di vita
Credo quindi pregiudiziale in un congresso come questo
Stabilire il rapporto che esiste tra la stessa questione morale e il modo di organizzarsi del partito e capire la disponibilità che c'è
Di adeguare l'organizzazione del partito al grado di complessità raggiunto dalla nostra società
Dal ventisei mo'congresso nazionale dovrebbe venire dovrebbero venire a mio avviso le condizioni per un assetto organizzativo fondati su alcuni presupposti
Primo una politica nel testamento chiamava è riscontrabile legata alla stampa del partito intorno al quale va fatta una riflessione collettiva per il suo rilancio secondo una struttura privata del partito in corrispondenza all'organizzazione politica amministrativa del territorio e agli ambienti naturali di aggregazione
Per essere flessibile rispetto alla realtà così diverse nei grandi centri e nelle province nel territorio agricolo in quello industriale
Un'organica politica di formazione e di aggiornamento dei quadri
Da giorni mento del quadro funzione renale del partito che va motivato e coadiuvato da termiche indispensabile ad un partito moderno la semplificazione delle strutture centrali dell'attivazione dello scambio fra strutture struttura la messa in comune della disponibilità dei gruppi correntizie
Ho voluto richiamare per primo per prima cosa quest'aspetto organizzativo e di regolazione di vita del partito
Perché bisogna sgombrare il campo dal pericolo che il progetto politico della Democrazia cristiana possa essere frenato deviato in base a convenienze tutte rapportate ad equilibri interni di potere
E quando richiamo qui a questo congresso quel bisogno di unità reale del partito
Espresso dai nostri iscritti e dai nostri lettori in misura inversamente proporzionale allo sportello divisioni spiega divisionista dei terminali delle correnti non penso a cure operazione addizionali offese speranza invece in una rivoluzione dei comportamenti Biondi responsabile del partito in una rivoluzione dei comportamenti di tutti a tutti i livelli
Fondata sulla nazionali lucida intelligenza dei problemi per i quali la Democrazia Cristiana come partito di maggioranza relativa è chiamata
A indicare le soluzioni solo agli unità che abbia questa animazione questa ispirazione questo spessore il numero di unità che sia finalizzata a dare corpo e garanzia al progetto politico Inés Sastre alla dignità della scelta che abbiamo fatto tutti insieme sul piano delle alleanze in questa fase della vita del partito
L'unità che questo primarie il sedicesimo congresso riscatta l'anomalia di un partito di maggioranza al quale non è affidata la presidenza del Consiglio riconferma la realtà con la quale stiamo del pentapartito e porta gli elettori a interpretare l'una e l'altra cosa come indicazioni
Non come abitazioni ma al contrario come segni riscontrabile del nostro senso dello Stato
Un congresso quindi di unità perché un congresso di Progetto che ribadisce ed elabora risposte da confrontare nel dibattito con le forze politiche con le forze sociali e Polo Pignone del Paese
Un congresso e si confronta sul risposte su domande fondamentali che cittadini pongono con inquietudine e sulle quali Ciriaco De Mita si è lungamente
Soffermato la prima un grado di elevata giustizia sociale in un'economia capace di reggere l'impatto dell'internazionalizzazione dei mercati e della rivoluzione tecnologica e la seconda la garanzia della certezza del diritto
Sulla giustizia sociale per la Democrazia Cristiana che deve ritornare alla radice del suo essere quindi deve porre al centro l'uomo è questo l'approccio corretto alla complessità e durezza sulla questione economica
Voglio dire che deve risultare con chiarezza
Qual è l'obiettivo della ricerca difficile ma necessaria di un meccanismo che consenta alla creazione delle risorse indispensabili alla ristrutturazione del sistema produttivo
Nel quadro di una ripresa che già si delinea dei Paesi forti e nell'affacciarsi del nuovi paesi è sul mercato
L'obiettivo è il bene comune della società italiana in concreto quindi e l'avvio di un nuovo sviluppo più in concreto ancora nell'unico modo possibile di affrontare seriamente i problemi posti dolore emanato tasso di disoccupazione i diritti l'occupazione soprattutto ma non solo di giovani e di donne ed è necessario per ciò che noi affrontiamo
Anche gli aspetti culturali specifici che la questione economica oggi pone
Mi spiego meglio
Se la chiave con la quale affrontiamo il problema dello sviluppo l'uomo allora occorre che già in questa fase sia compreso siamo completamente attenti alle conseguenze dell'economia tecnologica
Alla divaricazione ulteriore che essa produce tra coloro che posseggono gli alfabeti necessari e coloro e non li posseggono e sono destinate a restare ai margini e il movimento femminile su questo tema addosso si sta interrogando voglio dire che la questione economica e la questione della formazione culturale e si intrecciano tenacemente
In una ipotesi di nuova economia per una nuova giustizia sociale
L'applicazione delle nuove tecnologie al lavoro ma anche alla vita di relazione esige quindi che affrontiamo il problema di una scuola per il nostro tempo come condizione indispensabile a gestire in concreto il diritto al lavoro e all'organizzazione del lavoro
Rendendo chiavi attraverso questo nostro sedicesimo congresso i contenuti umanistici e sociali della nostra proposta di politica economica diamo forza e credibilità alla manovra avviata per uscire dalla crisi
Una manovra i cui termini la cui necessità è stata individuata già nel nostro programma elettorale ma che a quell'epoca
Fu così duramente contrastata contrastata dagli stessi socialisti e non solo dei socialisti in una interpretazione del rigore come fine a se stessa o peggio come ferita alla nostra radice popolare
Una manovra quindi che deve svilupparsi con una grande attenzione alle fasi successive per esempio il recupero fiscale
Previsto dovrà verificarsi sul recupera sul nel recupero che fiscale dovrà verificarsi lo stesso serrare le file
Di cui la maggioranza ha dato prova per la diminuzione dei punti di contingenza affinché il recupero avvenga in primo luogo attraverso la sconfitta dell'evasione fiscale
La seconda questione posta dai cittadini per la garanzia di ripristino di una situazione di certezza del diritto impone alla Democrazia Cristiana dire a varare un disegno di riordino delle istituzioni e quindi di operare scelte assumere comportamenti collettivi
N Cancemi non immagina di un partito dell'occupazione delle istituzioni delle lottizzazioni dell'esercizio per privatistico del potere
è pur vero che la vita politica no ogni parte del mondo sembra degradarsi ma è altrettanto vero e sul Progetto di nuova statualità si gioca la sorte delle democrazie moderne
Non si potrà non ci potrà essere sviluppo democratico al del Sviluppo economico infatti se il sistema politico statuale non avrà nelle istituzioni le sue garanzie fondamentale
Non è più possibile gestire burocraticamente l'esistente ed è utile solo agli studiosi fare operazioni di astratta ingegneria costituzionale
Il problema è quindi da un lato nell'oggi che spieghi al meglio le istituzioni come sono attraverso il recupero della distinzione fra ruoli e potere
Dall'altro vi è il problema di elaborare un riordino delle istituzioni che tenga conto di tutto il nuovo che viene alla società per garantire spazi a quelle espressioni spontanee di vitalità di sentimento
Di solidarietà di genialità
Nella creazione di nuove rispetta di nuove risposte a nuovi bisogni
Le bande allargandoli sì nella società proprio in corrispondenza della crisi delle istituzioni e della crisi della politica
La complessità della società moderna in questa sua fase di trasformazione tale da richiedere i punti di riferimenti indispensabili alla governabilità del Paese alla stessa programmazione di vita dei gruppi e delle persone
Ma il nodo di maggiori difficoltà nel fare proposte di riordino delle istituzioni sta proprio qui
Cioè nel sapere conciliare l'esigenza di affrontare la crisi dello stato di diritto è questa la domanda del Paese esaltando al tempo gli spazi di progettualità di cui mondi vitali sono portatori
è vero che sta nascendo nel volontariato dei pacifisti o semplici nell'evoluzione dalla condizione femminile nelle aggregazioni spontanee che prevede che tormentano nei grandi centri
Né gli ecologisti che diritte che difendono matura perché tengono nella vita è vero che sta nascendo una società parallela la società attuale così come si è andata arricchendo sì molte volte in difformità allo spirito della Costituzione mass media ed è altrettanto vero che oltre a questa società parallela e positiva
Anche se ne esprima un distacco dalle istituzioni e vi sono sacche negative che hanno espresso nel recentissimo passato una sfida allo stesso stato ecco perché è tanto difficile riordino delle istituzioni per il quale è indispensabile allora Democrazia Cristiana ritrovare l'attenzione dei padri della Costituzione e ai partiti tutti insieme L'Unità sarda che seppe la vera al momento di stendere la Costituzione repubblicana una proposta politica quindi raccontare su un disegno culturale di grande respiro
Tale da far maturare i nuovi valori che si producono all'interno di questa grande trasformazione della società sfuggendo però sia la suggestione di un semplicistico ritorna alle origini sia la spinta al programmi stare proprio pragmatismo assunta principio e infatti l'uomo la ragione del nostro essere partito democratico e cristiano
Non è una ideologia né una classe è questo che ci legittima
Come partito perno dello schieramento politico ed è italiano ed ancora questo che sostanze alla nostra laicità
Il fatto cioè che partendo dall'uomo andiamo alla ricerca in ogni circostanza del bene comune senza aprioristiche definizioni e questo che ci stimola il diavolo e al dialogo e al confronto quando ogni espressione della società e ci rende più attenti ai fermenti culturali e i cattolici i cristiani di oggi vanno coltivabile
La vitalità del partito non può quindi essere mediata dal di fuori ma si sviluppa attraverso l'apertura al confronto permanente con le altre esperienze associative con quelle più pensoso dell'uomo sopra si sviluppa attraverso esplorazione di quei fermenti di cultura che si ritrovano nelle manifestazioni quotidiane di vita di fatica di dolore pilota della gente
A questo proposito ecco perché è importante che il partito si dia strumenti di comunicazione con le realtà più diverse nell'acqua lì la gente vive
Quando all'inizio richiamavo il valore politico in un certo modo pregiudiziale delle scelte organizzative volevo proprio sottolineare l'urgenza di un'organizzazione flessibile tarderà ad evocare così diverse e specifiche situazioni
Come i grandi centri a fronte delle Province e dei paesi agricole delle comunità montane
Una risposta all'esigenza di flessibilità e di penetrazione negli strati più vivi e più di fermento della società può essere costituita dai movimenti è chiaro che il movimento femminile sono uno strumento e come tale continua a mettersi in discussione in rapporto alle esigenze che mutano sia rispetto al partito
Sia nell'aria delle donne dall'ultimo convegno nazionale elettivo del del movimento femminile lo stesso movimento impegnato ad allargare i sia pure con grande difficoltà il suo cerchio di influenza soprattutto fra le donne che sono ai margini del sistema produttivo e fra le donne culturalmente impegnate troppo spesso prive di canali attraverso i quali Faber venire il risultato delle loro ricerche esperienze e riflessioni
Crediamo infatti che il nostro compito in quanto movimento vada soprattutto oltre alle sezioni del partito ma siamo convinte che la questione femminile
Nella strategia di rinnovamento reale della Democrazia Cristiana vada posta al centro della sua cultura pena la caduta di dialogo non solo con la metà del partito ma addirittura con oltre la metà del Paese
Ci sono certamente delle priorità che il partito deve darsi nel tracciare le linee della sua strategia culturale politica in modo
La pace il ruolo nel dell'Europa per la pace una diversa concezione del potere una corretta selezione della classe dirigente del Paese il rigore del costume politico
Fonte di credibilità e di partecipazione dei cittadini e poi certamente la questione femminile e giovanile e la famiglia limitandomi brevissimamente conchiudo
Alla questione femminile è giusto sottolineare a congresso che la sostanza del problema politico
Posto a dei mutamenti che si sono operati dalla coscienza femminile col Vangelo tutto intero il partito quel che era richiesta comune oggi a tutte le donne eppure non costituiscono una categoria neon omogeneo ma nella direzione di quella pari opportunità sulla quale si fonda il concetto moderno di giustizia e di solidarietà
E sulla quale si sviluppa la lotta ad ogni tipo di emarginazione di sfruttamento in ogni parte del mondo
I ritardi le contraddizioni con cui anche nel nostro Paese viene generalmente ricevibili dalla questione femminile
Come questione politica sono dovuti alla difficoltà di comprendere fino in fondo la portata e le implicazioni culturali politiche economiche e sociali della stessa evoluzione femminile che perciò è stata troppo a lungo affrontata con provvedimenti settoriali
Da questi ritardi ma soprattutto dal non sufficiente conto in cui anche il nostro partito nel suo complesso ha tenuto la questione teorica elaborato concreto delle donne
Possano derivare oggi errori politici nell'affrontare la crisi dello stato sociale la crisi dello spirito familiare
Non sbaglia semplicisticamente confuso il bisogno tra virgolette di famiglia che è cresciuto
Con la realtà di crisi e di difficoltà della coppia che si riflette nella spessa stabilità della famiglia la crisi del rapporto cittadini istituzioni la crisi stessa del consenso i fatti sono soprattutto le donne e i giovani che colgono in pieno la contraddizione fra il diritto dovere di partecipazione proclamato in via di principio della realtà di una nuova Marga emarginazione delle volte delle donne a livelli di responsabilità dirigenziali all'interno dei partiti e delle istituzioni pubbliche e ieri pagano e ne ricavano conclusioni
Giustamente negative
Destinate a demotivare avvenne la militanza politica partitica e quindi ad influenzare il loro comportamento politico
Una nuova qualità del potere
Cioè l'uso del potere come strumento per risolvere i problemi quotidiani dei cittadini al tempo stesso per creare ampie e certe prospettive al bene comune
Presupposto no presuppongono meccanismi di seduzione della classe dirigente che traggono origine da una profonda convinzione era pari dignità della persona e siano attenti a recepire
Chi intende collaborare alla ricerca di un diverso modo di fare politica più vicino cioè alla sensibilità del cittadino più rispettoso dell'intelligenza collettiva
Da Storia del movimento femminile
Anche serpenti strato alcune sconfitte testimonia questa volontà di far politica in modo diverso fuori dagli schemi correnti di polvere
Fuori anche veramente le determinazioni persone irritanti personalismi alla ricerca di Guarente viale di concretezza con disponibilità al servizio dell'idea del pasto signor Presidente mi scuso ancora un minuto
Nella relazione del segretario politico vi sono richiami alla questione femminile alla famiglia va bene e noi invitiamo fino ad oggi il segretario quindi da un confronto ancora con il movimento famiglie
Ma ci sono due occasioni signor presidente del congresso il segretario del partito uno in questo stesso congresso Averna brevissima scadenza per capire il grado complessivo di comprensione del congresso del partito circa la portata politica della questione femminile
Quanto quante donne in lista per essere elette nel consiglio nazionale del partito e quante donne in lista benessere McDonald secondo quanto lamenta europeo
Ad attendere la risposta recano segretario non è solo il movimento della Democrazia cristiana ma sono tutte quelle le crisi del ventisei giugno in parte si sono anche astenuto da andare a votare
Questa richiesta ci diceva ieri sera Ciriaco De Mita viene dalle donne a ragione della loro maggiore presenza nella realtà nazionale ma anche a ragione diceva sempre dedita solo della loro
Parente in politica ingenuità sono parole dello stesso segretario che ringrazio per la sua relazione nell'acqua nell'acquario approvato materia di riflessione al di là di questo nostro sedicesimo congresso grazie
Avverto i delegato McCall alla Maddalena che ha perduto
Identificazione se vuole venga ritirata
Giunge un telegramma della segretaria generale
Unione femminile delle democratiche cristiana spiacente di non poter intervenire
In via alcuni e saluti ricordiamo
Storiche legati a prender posto perché si deve contribuire al disordine in assemblea e i fotografi a girare un po'meno che sia possibile
I nostri amici della periferia nella sala hanno l'impressione che siano diventati delega
A questo punto la parola al presidente del Consiglio nazionale l onorevole Piccoli
La tradizione monitorate vediamo gli inglesi tra
Sesso
Tajani scusa un attimo cara Presidente col e credo che questo
Il nostro congresso si celebra tra due importanti scadenze europee
Abbiamo varato nei giorni scorsi il progetto per un nuovo trattato della comunità fra cento giorni voteremo per il rinnovo del Parlamento europeo è un fatto singolare
Dimenticato da molti che i deputati dei diversi partiti europei democratici cristiani riuniti nell'aula di Strasburgo
E guidati da un democratico cristiano italiano
L'onorevole Barbi siano stati i soli a votare compatti
Senza perdere un vuoto per un salto di qualità dell'Europa
Per riunificare una nello spirito dei suoi fondatori
De Gasperi Adenauer Schuman
Per superare d'un banco ieri tornanti nazionalismi che vanno sempre afflitta per fare del Parlamento europeo la sede di una effettiva unità sopranazionale
Per dare all'Europa quest'ultima occasione di essere se stessi di non finire come la periferia di qualche impero dalla capitale lontana di raccogliere tutte le sue forze ideali culturali tutte le sue componenti capaci di giocare la grande carta della futura civiltà tecnologica
Socialisti comunisti liberal-democratici conservatori presenti a Strasburgo ci sono la settimana scorsa del voto divisi anche con serie gravi spaccature all'interno di ciascun partito ci sono i democratici cristiani francesi tedeschi belgi olandesi e lussemburghesi irlandesi italiani hanno svelato una storica compattezza non sia un'utopia
Ma su una sola carta che l'Europa può giocare per il futuro dei suoi popoli e per la generazione del due mila in presenza di una divisione del mondo nelle realtà di gravissimi conflitti in atto che rendono l'unità europea una necessità urgente e indilazionabile prima che sia troppo tardi
Altro che l'incidente della storia queste democrazie cristiane che sono qui rappresentate dai loro vertici questi partiti dimostrano di essere i soli a non rinchiudersi nelle loro nazioni ad aprirsi al futuro a testimoniare le ragioni della vita della pace e della giustizia sociale a voler trarre dagli errori del passato che hanno dilaniato questo nostro continente la capacità per una nuova strada che restituisca l'Europa centro primario di civiltà alla sua missione nel mondo
Dobbiamo dedicare all'Europa cari amici
Ma l'Europa unita il meglio del nostro impegno dobbiamo conoscere e diffondere il lavoro dei democratici cristiani
Dobbiamo dire agli italiani che se Alcide De Gasperi
Reduce da Parigi con la sconfitta del suo tentativo alla conferenza per la pace di aprire gli occhi dei vincitori della Seconda guerra mondiale
Perché non per non perdessero se espressi nell'arroganza della vittoria e ricompone dissero il tessuto delle nazioni europee alla luce del futuro si è Degasperi
Non ascoltato non incoraggiato non si scoraggiò non si perse d'animo non si chiuse in casa curare ci sono le ferite del suo Paese
Ma per il suo animo ad un continente pacificato ed unito ben più noi dobbiamo non scoraggiarsi di un vertice europeo finito male per questione di interessi particolari come Atene
Progettando e creando instancabilmente le condizioni di una vera gli operanti unità del continente
Conta accerto
Che guadagniamo alle prossime elezioni
Ma conta ancora di più caro De Mita che il nostro partito contribuisca a dare all'ultima generazione la coscienza di questa anima europea a fare in modo che essi che quella generazione cresca sapendo che il suo futuro è legato alla capacità di non ripetere gli spaventosi orrori della mia generazione gli errori del nazionalismo
Sui quali instancabile io credo deve essere anche nella memoria storica la nostra denuncia per impedire che essi ritornino per bloccare la tentazione in atto di abbellire quel passato una che i protagonisti se ne sono andati
Per tornare a rendere vivo nel cuore dei giovani l'ideale democratico il solo ideale
Che consentirà loro di costruirsi un mondo segnato dalla fraternità degli europei che non possono avvenire che un unico destino di unità di comprensione e di solidarietà dico questo cari amici perché io sono convinto che nuovi rischi
Possano emergere anche nella vita italiana
Nostalgie
Che scambiano il bisogno di riordino della nostra base istituzionale e costituzionale
Con la vecchia tentazione dell'ordine impossidente dinnanzi agli errori della libertà
Che diventa licenza ma che deve tornare ad essere libertà per la capacità del disegno democratico di ridare a se stesso prestigio di riforme non per carissimi autoritari
Che diventerebbero inevitabilmente crudeli mettendo in forse non solo l'Europa ma la nostra parte
Sull'Europa comunitaria onorevole De Mita il partito deve lavorare con continuità trovando il modo di saldare rappresentante parlamentari europee a quelle nazionali
Contribuendo a creare sempre maggiori collegamenti europee aiutando i mass media nazionali
Televisioni e giornali a capire che l'Europa è la nostra patria
Che il processo della sua unità e più importante dei nostri laboriosi rapporti interni che un nuovo statuto per fare l'Europa della scienza d'Europa dell'industria l'Europa di un vertice politico
Televisivi del sabato sera
Persino decisivo le discoteche gli scontri
Nello scendere giù in grandi
C'era un segreto da
Viene si indulge
Convinto che è una scelta
Sociale e politico dissi eventualmente legale
Rappresenta rammento i
Gianni siamo convenuti
Duro siamo qui
Sì al bar
Il forse subisse mordi
In quanto dall'
Questo non è un non
Voi immesso nell'
Una in meno riferimento è importante ma fa parte delle varie ed eventuali ne potremmo e dovremmo ancora e sempre discutere ma di conseguenze di riflessi porre sul tappeto il problema del partito significa in questo congresso porre il problema della società civile mutata il mutamento della società politica mutate da buttare
Ponendo al centro dell'attenzione il partito
Nessuno di noi ritiene per questo è che esso diventi la nuova pietra filosofale grazie alla quale per una prodigiosa alchimia Polito logica vedremo uscire dal crogiola della crisi la nuova società la nuova età dell'Oro e nemmeno però che esso debba diventare il capro espiatorio del malessere politico istituzionale e civile più semplicemente questo nostro è un congresso di partito e non certo di routine
Il partito il nostro soprattutto rappresenta il nodo cruciale sciogliendo il quale potremmo accingerci a dipanare la matassa aggrovigliata della società civile e quella sfilacciata della società politica nessun miracolismo dunque ma neanche nessun semplicismo e semplificazioni troppo il nostro orizzonte prepolitico sopravanza la realtà
E il problema del partito con tutto ciò che esso per noi uomini e donne politicamente e civilmente impegnati all'insegna dell'ispirazione cristiana rappresenta può e deve rappresentare lo sopravanza storicamente di fatto la millenaria e profonda tradizione alla quale attingiamo e in cui siamo radicati e di gran lunga più vasta
Di quel movimento cattolico e di questo nostro partito che ne sono una delle tante delle più recenti espressioni e concrete azioni sociali e politiche e tuttavia e questo è il primo orizzonte al quale dobbiamo sempre riferirci e soprattutto quando si delinea per noi la nuova stagione e si pone l'esigenza di rinnovare nella continuità
E se lo sopravanza poi il tema è la realtà del partito sul piano ideale dei principi quelli che più contano dentro ognuno di noi e che vorremmo e vogliamo testimoniare fra noi e fuori di noi
Non spetta al nostro partito la trasformazione simbolica del mondo in cui viviamo e della vita che viviamo
Anche se non c'è partito al mondo non lo dobbiamo mai dimenticare che possa sopravvivere senza simboli e valori salvo che si tratti di pure i movimenti attivisti lo sopravanza infine e qui parlo dell'orizzonte storico perché il partito come dice la parola è pur sempre una parte del sistema il quale a sua volta è solo parte della più vasta più complessa realtà culturale economica sociale e civile di un Paese d'ogni paese
Dentro il contesto del mondo contemporaneo e pur minuscola mi minima parte di complessi e di forte su misura altamente cresciute crescenti
Secondo un modello di sviluppo che sfuggì alla presa dei singoli del particolare e troppo coinvolge il tutto e l'universale dell'umanità
Ma il partito rappresenta Spurs sempre per noi la ragione del nostro impegno specifico
La risposta alla nostra vocazione politica lo strumento con cui intendiamo con cui possiamo oggi servire il Paese
Nella sua realtà civile economica istituzionale e culturale per questo per un momento
Desidero sottolineare il problema della memoria storica
C'è forse per una malintesa educazione cattolica che ci ammoniti ai rischi dell'orgoglio un minore nostro impegno di garantire al partito i termini del suo passato
Di fissare gli atti di quasi due generazione di democratici cristiani
Più operare nel presente di guardare al futuro richiamando l'esperienza del passato di tener conto delle tappe di un lungo straordinario lavoro della Democrazia Cristiana
Lo dico per noi che operiamo al centro lo dico per tutti gli amici che operano nel Paese
Il passato è parte fondamentale del futuro
è chiaro che le cose di oggi e di domani lo ha detto ieri benissimo De Mita sempre più debbano essere dominate dalla generazione chiavi innanzi una intatta e lunga responsabilità che ormai va oltre il Duemila
Dobbiamo però fissare ciò che è avvenuto prima
Che un interessante incessante manipolazione strappi le radici dell'albero che i democristiani hanno piantato che ha dato e dalla comunità nazionale e internazionale frutti importanti decisivo
La memoria storica di un partito non deve aiutare inutili orgoglio ogni pezzo di storia richiede l'impegno di oggi e di domani nulla ci ha mai dovuto per ciò che è stato ieri e l'altroieri
Ma staccarci da quella memoria non avere la volontà o la Coppa una capacità di fissarla egli dirla con pacatezza ai giovani è un errore di immense proporzioni per ogni partito e soprattutto per il nostro
Se continuiamo così
Fra vent'anni i vostri figli o nipoti si convinceranno che l'Italia non ha avuto uno sviluppo imperniato anche su un partito che è stato determinante
Con molti presidenti del Consiglio
In un nome in un grande numero di governi del Ricupero dell'Italia democratica e della più imponente trasformazione non genericamente del suo popolo
Ma di milioni di famiglie fino ad ieri neglette sperdute per le quali c'erano solo le navi delle migrazioni
Se continuiamo così in arte infine apprenderanno
Che trenta quaranta mesi di ieri venti politici sono stati tutti la storia della rinascita italiana solo perché per un tratto di strada altri
Operosi intelligenti ma non democratici cristiani sono stati nella stanza dei bottoni di Palazzo Chigi
E che trentacinque anni di storia sono stati riparati in quei pochi in quei pochi in quelle poche decine di mesi se continuiamo così
A
Accettando spesso
La durezza
Della menzogna di una critica spietata ai comportamenti del nostro partito lungo quasi quarant'anni di vita democratica infliggere ma una dura sconfitta noi stessi e non aiuteremo i giovani e diventare protagonisti del loro avvenire
Sono stato ancora una volta pochi giorni fa in Sicilia
Noi dobbiamo aiutare i siciliani Democratici siciliani i democratici cristiani Sicilia
A riprendere il decollo della loro feconda vita democratica rifiutando dinnanzi al gravissimo fenomeno della mafia l'offesa atroce di un giudizio di colpevolezza della storia della Democrazia Cristiana
Di tutta la la storia del nostro partito dobbiamo esser vicini agli amici siciliani non sulla base delle correnti democristiane
Ma con un grande diretto impegno di presenza nel partito con un progetto da elaborare insieme in sede nazionale in sede locale anche con la memoria storica è un gravissimo errore
Come è stato fatto in queste ultime settimane avvalorare la tesi di una generale corruzione che avrebbe al centro la Democrazia Cristiana
Quando il fascismo continuava ed aggravava l'opera delle forze risorgimentali
Che hanno spesso utilizzato il proletariato meridionale lasciandolo a se stesso debuttando nelle guerre sulle montagne della mia avverrà morire della Prima guerra viale vuole deporre opera Biondi coloniali della deroga risponda Luigi Sturzo ribaltabile Boy dall'esilio debole ancora imballate riassumeva le vie
Dai della giustizia e se la Sicilia di oggi è il mezzogiorno di oggi non sono più la Sicilia il Mezzogiorno degli anni della prima unità italiana o della dittatura
Lo si deve in grandissima parte in parte preponderante ancora maggiore attenzione all'impegno dei democratici cristiani
In questo caso la memoria storica
Se ci intimi diamo
Tuttavia
E se fissiamo mente un regime di Mea
Quale si finisce non per c'era la DC
Per colpevolizza il popolo siciliano
E non si capisce che il tentativo a vista
E dalle sue radici
Un popolo Mon
Meridione fatto di essersi in nella coscienza cristiana
Allora ci denari dell'Illuminismo o del neo illuminismo
Attivismo di ritorno in qualche città del nord
Silenzi protestare un uomo di Trend Matto sotto gli Asburgo che sa bene quanta devozione di patria con quanta umiltà tanta generosità e con quali sacrifici
Egli ha saputo abbraccia sto e popolazione
Si lasci dire un democratico cristiano
Nascita del no
Apporto delle popolar mezzogiorno di stare
Troccoli come abbiamo letto su qualche giornale
Molte difficoltà sono invece venute in quei grandi cent'
La politica
Crescere smisuratamente quelle città
Gita di previsione senza nato la logica inevitabili una corsa in avanti precipitosa
Che il problema centrale di ogni crescita la crescita
Dati dell'economia e dell'informazione
Mica a ricordare
In una relazione quella di chi può tutta riconoscersi i dati della crisi che vive la società italiana
Ma non soltanto la società italiana
Il ventisei giugno ha rappresentato per noi quello che le elezioni del settantanove hanno rappresentato per il partito comunista una perdita secca che non conosce precedente senza che essa andarsene a beneficio di quest'ultimo
E a favore della costituzione del terzo polo un voto insomma negativo
Non solo in termini di governabilità
Che unicamente da buona volontà delle parti politiche in primis della Democrazia Cristiana intanto assicura ma anche in termini di partecipazione col tasso finora più elevato di astensionismo e tuttavia per la la volta dopo parecchi anni lo voglio ricordare dopo il sessantotto la democrazia cristiana recuperato un voto giovanile
Che non ricordava dall'epoca lontana del boom
L'epoca delle tre M molle macchina di mestiere
Quando fra l'altro si diventava elettori a ventun anni di nuovo la Democrazia Cristiana nel momento stesso in cui sembra aver rotto con un certo passato può trovarsi a per il futuro generazionale inoltre partiti e specialmente quelli popolari la Democrazia cristiana nell'atto stesso in cui accusa in sé
Della crisi del sistema pluri partitico
Per il suo ruolo di maggioranza relativa
Quanto dire che essa rappresenta ancora una
Per un elettorato che ha toccato il livello di guardia e anche questo non è un caso ed ha un preciso significato
Mai come negli anni or il processo di secolarizzazione dei costumi da una parte e dall'altro l'attivate già mento Praga Matthys Tyco corporativistico dell'elettorato anche di quello cattolico hanno moltiplicato i buchi neri nel firmamento elettorale del partito di ispirazione cristiana e tuttavia mai come oggi neanche all'epoca del cosiddetto collateralismo che era un fatto congiunturale tra la Democrazia Cristiana avuto l'attenzione pur critica ma positivamente critica ed anche l'adesione consapevole non solo di parti elettive del mondo cattolico
Ma pure di quegli strati di quei gruppi laici che sono più sensibili al problema dei valori
Cari amici momento singola posizione senza precedenti se lo vogliamo
Se siamo capaci di esserne degni per il nostro partito
Anche la situazione economica la situazione sociale e civile la situazione politica sono senza precedenti e non a me
Vero che errore da parte di alcuni sì la seconda rivoluzione industriale integrato il nostro Paese
Collegandolo col mondo sviluppo avanza
Non lasciandoli per c'è qualche
Motivo della nostra crisi la nuova
Può venire Ca'nata da due connotazioni in apparenza contraddittorie lo hanno detto benissimo gli amici Ardigò ai veri e e De Rita
Si presenta insieme come speriamo esplosiva e perdonate Armin e come implosiva
Sotto il primo essa sprigiona molteplici energie centri iniziative strutture civili una vera e propria nebulosa di mondi vitali e di occasioni di vita per i quali la politica appare solo un binario morto
Così dalla vecchia elettrificata locomotiva politica dello Stato interventista sociale sì e ad un certo scambio sganciato il convoglio di questa nuova società civile
Che azionando la locomotiva di coda cambiato direzione di marcia e si è messa a viaggiare per conto suo sotto
Su cui insistono studiosi e interpreti della sinistra e soprattutto dell'ultrasinistra la nuova realtà sociale e gravi di nuove iniquità sperequazioni deviazioni e perciò recare di impulsi Neuro rivoluzionari
Il neo insurrezionali edili ed in ogni caso conflittuali Sticky quasi ad esprimere il fallimento del neocapitalismo era presente degenerazione corporativa della società postindustriale da entrambi le prospettive ricaviamo comunque una immagine Mou data della società civile caratterizzata
Gli apparenti TQ utilitari da vocazioni autonomistiche che sotto sotto possono cenare in realtà un profondo individualismo e l'individualismo di di di dualismo come può trovare la sua mediazione politica così può trovare la sua traduzione antipolitica nella svolta per un ordine che venisse imposto dall'alto
Tutto ciò si è ripercorso sulla società politica
Classismo
Diffuso per un verso ed il frammentari Isma'corporativo per l'altro verso ha fatto emergere questo molto importante riconoscerlo in questo congresso un nuovo tipo di elettorato
Un atto di opinione ciò ha avuto la sua rispondenza nella crisi
Di identità dei se nell'immediato dopoguerra il punto di riferimento era ideologico
Venne sempre
Oggi a me pare che la tendenza vada sempre più indietro negli elettorati costruito definizione struttura sulla propria ciò non solo il
Di quelli non difesi o non difendibile non solo per la quasi uniformità di grandissima parte dei programmi e dei partiti ma anche forse per ragioni storiche non potendo i nostri partiti
Dinnanzi alla dei ideologizzazione della lotta politica valutare quelle profonde radicate tradizioni storiche che caratterizzano tuttora i partiti ad esempio dei sistemi a modello anglosassone
Un elettorato di opinione non può dunque non porre grossi problemi di qui innanzi soprattutto i partiti popolari di masse dalla Democrazia cristiana
Ecco un aspetto del problema che ci riguarda direttamente in prima persona ed è il problema di come rappresentare questa nuova realtà delle sue articolazioni inediti che hanno cioè ha rotto tutti gli schemi tradizionali
Per chi è in tale difetto e sfasamento di rappresentanza che va collocato il tema della nuova legittimazione democratica tema che insieme istituzionale e politico
Non a caso il partito già nell'ottantadue porsi entrambi questi tempi tempestivamente e mentre per il primo mettendolo all'ordine del giorno di fronte al Paese non potemmo per cercare di preparare da appendere
La disponibilità delle altre forze della pubblica opinione per il secondo avviando un tanto il subito il rinnovamento
La creazione degli esterni
Voleva essere una vera e propria valvola di rimotivazione rappresentativo ossia un primo canale
Informare non solo informativo per recuperare le motivazioni specifiche e quindi la rappresentanza di quei nuovi ceti gruppi c'entri in sintesi di cui in realtà sociali civili maturate dallo sviluppo anche se poi messe in crisi dal suo arresto
Fatto quest'ultimo che complica la complessità della crisi di legittimità democratica
Nonostante l'apparenza io credo che domani gli storici sapranno cogliere l'importanza di quella proposta che in fondo muoveva in nuove non già dal disconoscimento della fondamentale importanza
Della militanza di partito ma dal riconoscimento dell'insufficienza di quest'ultima quando anche come devi essere sarà riorganizzate razionalizzata ad esprimere tutto il nuovo della società civile che è mutato
Una constatazione che in realtà toccava il tocca una vera e propria questione di principio e che perciò va raccolte approfondita nei suoi risvolti e nelle sue virtualità di sviluppo
Al di là delle impressioni cui io credo il primo momento in cui si cominciò a realizzare quell'invito
Paradossale temono rivolse a suo tempo al proprio partito di essere alternativo a se stessi cercare da parte di un partito consapevole della crisi dello Stato di inventare nuovi strumenti e veicoli per ricomporre la comunicazione col cittadino questo pure fu ed è puro ed è pure essere alternativo a se stesso
Cari amici il modem di rinnovamento che noi democratici cristiani abbiamo inaugurato e andato in senso inverso
Sia per continuità con la nostra caratteristica tradizioni storiche sia per omogeneità con la nostra composizione interna e con la nostra vocazione ideali senza mai idolo idolatra ma sempre più cercando di riconoscere il pluralismo della società civile
è parso di aprire le fila del partito alle ondate di questa nuova vitalità di queste nuove chance che cercavano di cercano ancora oggi nella nuova società di realizzarsi aprirli e lasciarle aperte non significa scompaginare siamo tutti militanti ha lo stesso titolo ma con funzioni diverse
Ne ha fatta salva la distinzione tra società civile e società politica presupporre un rovesciamento di ruoli per trovare la panacea la stessa crisi dei partiti e nel caso specifico alla crisi della Democrazia Cristiana
Ora è giunto il momento di una nuova mediazione politica
La quale non si liberi solo dal pregiudizio di una società civile inverte Bratta ma anche da quello opposto di una società civile autogestione navi a questo appuntamento il partito deve arrivare uniti ed unitario
Ma nello stesso tempo senza di unanimismo mi e uniformi ismi che sono proprie di altre tradizioni storiche e che nel nostro partito sono stati forieri di subdole ed esplosive lacerazioni e contrapposizioni tale unità
Non di mistica deve poggiare sulla riconfermata condivisione di valori ideali e degli scopi specifici che diano competente Corpo d'una linea politica espressiva delle grandi scelte sociali ed economiche operate didattico e da operare ecco il vero oggetto
Di riflessione di Scelta di questo congresso parlo di scelte politiche
Noi siamo a fianco della CGIL in una situazione difficile senza senza esitazioni con lealtà e fermi
Con l'amicizia di sempre
Delle difficoltà hanno rinvigorito rendendoci tutti attenti di una di una maggiore necessità di reciproca comunicazione e di una collaborazione fattiva e non saltuario
Il tentativo politico di far prevalere la politica nel sindacato era più chiara Fioroni antico peraltro che sia stata compiuta dagli anni cinquanta qua
Consentitemi di dire che appare incredibile
Che il Partito comunista
Ah le cui evoluzioni noi siamo sempre stati attentissimi abbia rischiato così grosso
E propone eppure a proposito di un processo unitario che anche noi abbiamo favorito per garantire serenità e forza
Al mondo sin dal mondo del sindacato il mondo dei lavoratori
Qui veramente
Vorrei pregare il partito di scavare nel profondo perché sicuramente con pieno rispetto per il segretario del partito comunista mi appare difficile credere che l'unità dei lavoratori in Italia sia stata messa in discussione dal partito comunista per pochi punti della scala mobile ci sono delle motivazioni più seria
Il resto
Che meriterebbero che venissero alla luce affinché tutta la scena potesse acquistare rilievo giusto per le giuste responsabilità di tutte le parti
E la recentissima incrinatura dell'unità sindacale
Mi si consenta di dirlo rappresenta però anche un monito per l'azione stessa del sindacato che sia ora inevitabilmente indebolita in passato per l'azione di quelle componenti che tentavano un'azione di surrogazione politica c'è di vero e proprio patto sindacale
Il monito specifico è però diretto alle nostre assenze cioè la mancata un'insufficiente opera di mediazione non settoriali spicca non classista
Ma non mai interclassista il partito a avrebbe edili sempre fare per la composizione degli interessi generali ebbene finché il nostro partito col suo tipico interclassista legato cioè sia la sua storia ideale sia la sua composizione sociologica sia il suo programma politico ha rappresentato nella comune coscienza e nel riconoscimento degli altri partiti quella forza politica chiara in grado di rappresentare la prassi universale la governabilità in questo Paese è stato un fatto compiuto
Non voglio con ciò caricare noi di tutte le colpe
Voglio dire semplicemente che in risposta alle trasformazioni sociali e a quelle che stanno arrivando occorre che tutti conveniamo sul nuovo interclassista occorre che concordiamo nuovo modello di conciliazione sociale finalizzando a questa prospettiva la ricerca delle condizioni economiche istituzionali e politiche adeguate
C'è bisogno di aggiungere parlando con voi che l'invito a ciò sale anche dal mondo cattolico
Dall'episcopato italiano ormai tutto proteso a riflettere su riconciliazione cristiana e comunità degli uomini il tema appunto del prossimo convegno ecclesiale
Non vorrei essere frainteso nessun nuovo intenti lassismo nessun nuovo modello di conciliazione sociale in primo luogo non ho mai inteso nel nostro partito ha mai inteso l'Inter lassismo
E la conciliazione degli interessi rappresentati nella prospettiva solo di meriti ritti interessi e pretese o di riconoscere doveri responsabilità idoneo di recente Inter classismo significa dire corresponsabilizzazione sociale economica e politica che vada di pari passo con le trasformazioni oggettive e soggettive che abbiamo segnalato
In secondo luogo qualificare come nuovo il nostro intento lassismo significa mettere in conto la diverso e diversificata stratificazione sociale che ha caratterizzato il carattere ideale avvenute trasformazioni
E ad un tempo quella che si annuncia e si prevede nella prospettiva del nuovo terziario e tutto ciò senza nel frattempo ignorare manti privilegiando qui gravissimi fenomeni di cui per le nuove emarginazioni per la disoccupazione giovanile quella tecnologica sarà purtroppo costellato il prossimo ultimo quindicennio
Cari amici salto alcune pagine che concedo
Le concedo all'Assemblea e vengo ad una comune ad una conclusione il primo dovere di un cattolico democratico e di credere nella democrazia
E non saremmo a me noi democratici cristiani a tradire la fede nel suo valore nei valori per questo siamo convinti della validità di un aggiornato il progetto istituzionale
Ma finché non si riduca ad un grande contenitore vuoto occorre spendere ori vedere la carta d'intenti su che cosa sul come su dove vogliamo andare
Per noi democrazia significa un insieme di valori e dobbiamo completamente verificare nella coscienza pubblica è comune significa libera partecipazione non coatta burocrati
Significa controllo popolare e responsabilità istituzionale non non oligarchia partitica o sindacale significa diritti civili quei diritti civili che non possono essere rivendicati
Da chi
Non dipende il feto nel grembo materno non sopraffazione dei gruppi di pressione Nepal manipolazione dei massimi
Significa realizzazione dei diritti sociali economici e culturali non riproduzione ad altri livelli di nuove sperequazioni significa nuovo sviluppo ma finalizzato alla realizzazione personale non all'uso dell'uomo ai fini dello sviluppo
Significa possibilità concreta di alternanza
Non me era agibilità formale
Ed istituzionale della stessa significa fiducia nella nazionalità del diritto e delle istituzioni non a scapito ma garanzia della razionalità di con puntamento dei soggetti titolari del potere
Significa Scelta occidentale
Non occidentali rispetto significa politica di pace e di dialogo e di confronto democratico fra i blocchi con i Paesi terzi e quarti ecco che cosa intendiamo per valori della democrazia e per democrazia come valore
La nostra definizione di partito d'ispirazione cristiana ci richiama infatti ad un dovere di qualificare la nostra iniziativa su alcuni punti ed in alcuni settori non lasciando ad altri movimenti l'iniziativa e l'intenzione di operare per scelte di profondo e giustizia di autentica libertà
Di queste scelte di queste iniziative profondamente avvertite dal mondo cristiano ne indico tre
La prima riguarda il concordato siamo stati inviati che si sia concluso il lungo processo di elaborazione del nuovo concordato con la Chiesa
Tutto questo è il risultato dell'intuizione di Aldo Moro della Democrazia Cristiana del lavoro di Gonella vigili mondo e di altri di me democratici cristiani tutto questo è la conseguenza di un clima per che il partito di ispirazione cristiana creato nei rapporti tra Stato e e divisa con la sua laicità e con la sua contemporanea profonda ispirazione cristiana
E il suo grande rispetto per la Chiesa tutto questo è il frutto del Concilio ecumenico Vaticano secondo non ci sono rincrescimento
Perché questo Consiglio è stato fermi firmato da un Presidente del Consiglio socialista siamo dinnanzi a sviluppi che appartengono a quel quadro di complessi il progressivo ampliamento della del quadro democratico e di maggiore consapevolezza che ha avuto come perno fondamentale la Democrazia Cristiana
Non c'è da dubitare che Colucci che il che il Concordato se applicato con serietà e con la coscienza di ciò che la Chiesa
Che ha la sua sede a Roma rappresenta nel mondo contribuirà a rendere stabile una cooperazione che per noi è essenziale
Ma non può non essere d'ora in poi essenziale non essenziale anche per le forze che hanno firmato quel documento De Gasperi
Aveva accettato la conciliazione del mille novecentoventinove ma aveva espresso dei dubbi sulle ragioni della firma da parte di uno Stato totalitario del suo Ka
Noi sappiamo che oggi questa firma dietro questa firma c'è uno Stato democratico c'è una costituzione vivente noi democratici cristiani abbiamo contribuito potentemente
A far diventare la carta di tutti gli italiani
Secondo problema generale la lotta contro la fame nel mondo
è in questo contesto
Che si pone un problema che io voglio porre al congresso
E voglio porre al congresso come un dovere di uomini liberi oltre che di democratici cristiani noi possiamo rimanere non possiamo rimanere indifferente e milioni di uomini sterminati per fa denutrizione malattie e limitarci alle generiche deplorazione immorali che costano troppo poco e non modificano nulla
Proprio noi cattolici democratici dobbiamo trovare la forza di gridare che la pace non si costruisce sono manifestando contro questo o contro quello ma per qualche cosa
La fame di milioni di uomini resi sempre più disperati dal loro destino di morte la maggiore minaccia sicuri proprio noi democristiani
Dobbiamo trovare la forza di dire
Che la crisi dei Paesi ricchi che la crisi economica dell'Italia possono trovare soluzioni con un grande impegno per il riequilibrio delle ricchezze tra Paesi industrializzati
E Paesi che sempre più sprofondano nella miseria e nel disordine nella guerra
Gli stessi sacrifici che chiediamo al Paese possono trovare una loro maggiore legittimazione all'interno di una grande iniziativa di ridistribuzione internazionale delle risorse
Sì abbiamo la conclusione del terzo decenni di politica dello sviluppo
Non c'è stato lo sviluppo nei paesi del Terzo e Quarto mondo nell'area della fame si è estesa a tutti lo riconoscono le stesse organizzazioni delle Nazioni Unite lei afferma ma ancora nessuno ha fatto seguire alle parole i fatti
E cioè una politica che capovolge i presupposti teorici della cooperazione con i paesi in via di sviluppo bisogna che questo congresso trovi il coraggio di riconoscere che anche il nostro Paese nonostante le buone intenzioni ha disperso
In questi ultimi tre anni molti dei quattro mila settecento miliardi stanziati per l'aiuto pubblico allo sviluppo e che corriamo il rischio anche nel mille novecentottantaquattro
Di fare altrettanto con i due mila cinquecento miliardi già iscritti nel bilancio onorevole Fanfani
Io quando son venuta stamane non sapevo che lei aveva disposto il venti minuti perché se l'avessi saputo facevo come l'Assemblea nazionale parlava per venti minuti
Invece lei ieri ma detto quanto parli un'ora no detto quarantacinque minuti
Cercherò di raggiungere con brevità massima saltando altre pagine quello che non era un quello che se credevo ci dovesse essere un dovere da compiere
Nel momento in cui questo congresso apre una nuova pagina nella vita della democrazia
Sono soldi
E vanno in mille rivoli cari amici
Sono soldi che vanno in mille rivoli in decine di Paesi pur nella buona volontà di operare il problema è ben presente all'attenzione del ministro degli esteri l'amico Andrea
Occorre a mio avviso interrompere la dispersione a pioggia di tanto denaro e riconvertire questi ed altri risorse per un intervento concentrato in una determinata regione per regione del terzo mondo finalizzato ad abbattere drasticamente i tassi di mortalità che si registrano soprattutto delle zone rurali
Secondo terzo tempo e la difesa della vita
Non si tratta lo sanno bene le forze laiche di un tema religioso si tratta di un tema
Di cui la Democrazia cristiana non può disfarsi chiudendo Rio
Che riguarda la stessa coscienza civile del Paese
Bisogna avvertire avvenire il coraggio come democratici cristiani di dire cose che non abbiamo più il coraggio di dire per paura di essere giudicati conformisti obbligo
è inutile protestare contro il rischio di guerra sì tragicamente abbiamo perduto all'interno della Società italiana il senso stesso del valore della vita con centinaia di migliaia di vittime
Con centinaia di migliaia di vittime
Con centinaia di migliaia di vite buttate via ogni anno siamo ormai in testa alle Nazioni cosiddetti cd il senso stesso della vita si perde
La battaglia per lavare per la pace diventa espressiva di slogan ma perde la verità e la sua efficace io credo che il partito
Deve darsi
Un un settore che se ne occupi profondamente ma questo settore che in fondo sia già incamminato il partito deve dare il massimo della sua disponibilità facendo è fuori con la grande forza di un partito politico di un tema sul quale se noi non metteremo ripiego alla fine sarà la stessa natura che si vendicherà con le generazioni che verranno secche e che non saranno colpevoli di quello che noi abbiamo dovuto registrare della vita di questi decenni
E l'ultimo tema è quello della disoccupazione giovanile lo scrittore Pomilio nel suo intervento all'assemblea degli esteri
Si riferiva che aveva lungamente meditato la notte precedente di sabato scorso
Prima di venire a parlare a quell'Assemblea su quale segno al di là dei suoi compiti istituzionali un partito di ispirazione cristiana
Avrebbe dovuto caratterizzare in questi anni se stesso quale fosse cioè la petizione più viva più grande clamorosa
Quella dalla della quale nel cuore del popolo possa emergere anche una risposta di convinzione verso chi messaggio è capace di lanciare con la credibilità dell'azione ha concluso
Che era la nostra capacità di offrire una base di lavoro l'ultima generazione
Che vide da da anni questo dramma con un'intensità sconosciuta l'altra generazione anche perché risolti i problemi elementari dell'esistenza questo non diventa solo un modo per vivere
Ma per ritrovare dignità e libertà per se stessi
Di qui la necessità del nostro impegno per garantire le nuove generazioni sbocchi professionali adeguati
Attraverso un'attenta e capillare opera di informazione
E attraverso un impulso al settore
Che possono aprire prospettive di espansione di consolidamento agli spazi prefigurati dalle nuove tecnologie e dalle nuove frontiere del terziario se dobbiamo come ha detto De Mita modificare le riforme
Che abbiamo fatto
E che sono diventate espressive spesse volte di un assistenzialismo sconsiderate pericoloso sul problema della disoccupazione giovanile
La Democrazia cristiana deve aprire se stessa come grandi e coraggiose iniziative da non lasciare assolutamente alias
E concludo saltando tutta un'altra parte dicendo alcune parole che riguardano il problema della segreteria politica cari amici
Il problema della segreteria politica è stato da alcuni di noi impostato fin dal primo affacciarsi del congresso nazionale del partito
Con una proposta di continuità seppure corredata da un esame attento dell'autorità che il Congresso conferisce al segretario eletto direttamente dai delegati ed è il modo con cui questa autorità avviene verrà esercitata
In un partito in cui fortissimo è sempre stato il diritto dovere di partecipazione democratica alle decisioni di linea politica le scelte di fondo che a quella linea si riferisce
Ritengo che le dichiarazioni di ieri di Ciriaco De Mita abbiamo impostato con esattezza il problema delle sue responsabilità e quello della partecipazione delle forme statutarie
E aggiungo ma anche in quelle della caritas non scritte ma limpide per una lunga storia di partiti alla sua stessa responsabili io non credo che De Mita abbia la volontà se sarà eletto
Ma io credo che sarà eletto di essere solo nelle decisioni
Credo senta il dovere di poter decidere in un partito
Che per una generiche per una degenerazione di cui ognuno di noi e colpi c'è andata accentuando se ha trasformato la seconda presenza
Di una dialettica interna in uno spirito di permanente contrattuali tacchi esasperato mi ha fatto decadere lo scrisse l'impianto democratico del partito le colpe sono di tutti ma non possiamo né di delle nostre punte né delle colpe altrui la dialettica interna al partito un centro una destra una sinistra e una grande testimonianza Democratic questo è sempre stato il partito più libero
E lo dimostrano i nostri congressi
L'interesse che si suscitano nella pubblica opinione il riconoscimento di questi giorni dei giornali e della televisione che noi facciamo spettacolo perché non siamo conformi non siamo sudditi di nessuno
Si resta perplessi quando il maggiore partito di opposizione
Parla oggi di clima basso di mancanza di passione politica di questo congresso cosa dovranno ridire ai comunisti della loro assise così prevista in partenza così precisa e bloccato da una regia
Da una regia già preparata dai vertici in tutte le fasi in tutti gli interventi
L'esasperazione del momento dialettico
Quale forma di confine condizionamento per chi regge il partito è però una malattia infantile per un partito di ispirazione cristiana
E l'Assemblea nazionale
Proponendo l'elezione diretta del segretario vuole sostanzialmente dirci queste parole
Non bloccate lui in una estenuante mediazioni interni non frantumate la vostra formidabile unità nella febbre divisioni di potere
Non perdete la vostra immagine di partito popolare utilizzando gli schieramenti in modo degradante per un partito libero che si richiama accorsi altri valori
Nello stesso momento che un segretario ha diritto di dire apertis verbis che non accetta condizionamenti ieri ha diritto di sapere che una scelta insieme
Una cooperazione la più vasta possibile un collegamento sempre più vivo non elitario attento
Consapevole costruito su un rapporto quanto più possibile di verità con il grande popolo democratico cristiano e il prezzo che egli deve pagare suo diritto dovere di avere la possibilità di decisione
Di la possibilità di decisione non già sulle scelte di indirizzo politico che vengono votate nelle sedi per così dire morali del parto
Noi gli diamo il nostro consenso con rispetto e con solidarietà consigliere abbiamo dato fino ad oggi senza mai accettare il conformismo dicendo sempre il nostro parere
Anche quando possa essere di dissenso sui singoli problemi ma restando all'interno della regola democratica che per un partito di libertà è fortissimo e incisiva è tanto più esigente imperativa quanto più la libertà è grande come il mare aperto
Tutto questo ha riferimento oggi come non mai all'unità del partito il mio augurio è che essa si rafforzi concreti con questo congresso
Per fare questo ci vuole coraggio saggezza e disponibilità da ogni parte
Certo le ammucchiate non convinte diventerebbero un rischio
Ma anche le discriminazioni pretese più per spirito di setta che per amore del partito spesso perché ci si crede solo i testimoni di purezza ideale e politica rispetto ad altri non sono accettabili a mio avviso da questo congresso
Ma lo sforzo unitario si ci deve essere ce lo chiede la nostra coscienza
Ce lo pongono come interrogativo pieno di una severità mai stata così precisa impellente in questi giorni i nostri elettori ce lo impone la situazione che non ammette sforamenti e ritardi per questa unità
Noi lavoreremo in questo congresso è fuori dal congresso con tutta l'anima la nostra anima e con tutto il nostro
Cari amici
Mai come questa volta il congresso della Democrazia Cristiana può privilegiare i contenuti rispetto alle formule
E le scelte di comportamento politico e sociale per i prossimi anni rispetto al confronto di forza fai gruppi interni del partito
Per certi aspetti il sedicesimo congresso può svolgere una funzione di tipo costituente
Ria assegnando al nostro partito una strategia generale
Che lo metta in condizioni di dare un contributo primario di rilevante interesse
All'azione che le forze realmente di talmente impegnate fanno per far uscire il Paese dalla crisi che sta affronta esprimendo la nostra convinta adesione alle tesi del segretario onorevole De Mita che del resto la cui candidatura del resto noi abbiamo proposto auspichiamo che il congresso realizzi la piena unità della Democrazia Cristiana
Poiché riteniamo che la sfida a cui essa si trova dinnanzi richieda il concorso di tutte le componenti tradizionali del partito
Delle sue spiegazione di origine cattolico-liberale come di quelli comunemente dette cattolico democratica
Della sua anima efficientissima se vogliamo esprimerci così come di quella popolare
Della sua capacità pragmatica come di quelle più orientate verso la teorizzazione e la riflessione politologi c'è infatti davvero bisogno di tutti per svolgere un'azione che sappia dare una risposta alle mille sfaccettate domande che una società sempre più complessa come la nostra rivolge alla politica
Gli obiettivi da raggiungere a noi sembrano chiari
Nella loro essenza
Il nostro Paese come tutte le società industrializzate vive la vigilia di una grande trasformazione chi agita nelle strutture di produzione nei comportamenti collettivi e il cui simbolo e la rivoluzione dell'informatica
è un argomento sul quale il segretario ha largamente parta parlato ed io non intendo soffermarmi ma quello che è importante è che una grande forza politica non può assegnare assi il compito di rimanere inerte ma deve padroneggiare irresponsabilmente questa vera e propria mutazione
Senza accedere né alle ipotesi fantascientifiche né all'eccitazione da clima millenari schivo dobbiamo avere la consapevolezza chiara e preciso
Che il sia e il confronto si è fatto più alto
Che più alte la qualità della sfida politica e sociale
E per conseguenza occorre rilevare livello e intensità della nostra risposta e della nostra proposta
Anche perché questo processo si allargherà
Durante questo processo sia la vita la forbice alle nuove opportunità e il nuovo benessere da un lato e le antiche povertà e gli antichi evitare dall'alto
Credo anzi chi alla radice della perdita di consensi che il nostro partito ha subito ci sia anche la non pronta ad eccezione di questi processi
La non efficace capacità di offrire con le decisioni ai comportamenti una nuova sintesi un luogo più accettabile con un po'di equilibrio fra la Società degli integrati e quella degli esclusi
In sostanza è in gioco la nostra capacità di rappresentare compiutamente armonicamente la società italiana
Problema che è più facile per i partiti più piccoli rispetto a singoli e frazionati legittimi interessi
Ma che è più difficile ha una grande forza di sintesi democratica e popolare punto di equilibrata composizioni di orientamenti di interessi di volontà e di speranza
Sotto questo profilo e benedire anziché in gioco tutto tutto ciò che noi siamo e ciò che abbiamo fatto per la società e per il Paese e ciò perché le scelte di fondo della nostra società
Come di ogni società industriale avanzata sono solo parzialmente influenzabili da una singola forza politica e da una singola realtà nazionale appartenendo a quella più grande comunità internazionale
Dell'industria della scienza della finanza dei consumi che la moderna società occidentale
Proprio perché oggi meno che mai possiamo illuderci di modellare il futuro e condizionare fortemente il cammino del Paese dobbiamo spendere bene tutta la nostra forza affinché essa raggiunga il massimo d'influenza
E ciò io credo possiamo fare solo avanzando in modo preciso una nostra proposta di sintesi
Tra quello che chiamerei arditamente il modello americano e quello che chiamerei egualmente con arditezza il modello cristiani
Una via alla vittima caratterizzata da quella cultura politica e sociale che noi dissentiamo secondo cui il denaro e la pagella della ditta
E quella di una cultura politica che riduce a pauperismo programmatico d'auto commisurazione l'impiego vivere personale e sociale
Tutto questo evidentemente non può restare a spiegazioni astratto
Ma deve tradursi in precise concrete opzioni politiche e di governo la Democrazia Cristiana
Nella sua esperienza storica e la gestione politica da De Gasperi a Moro Fanfani
Addio ha dimostrato di sta per contiene nel momento giusto e in questo senso scelte inconfondibili che hanno salvaguardato una democrazia la libertà e anche un po'grezzo materiale del Paese
C'è innanzitutto il problema di padroneggiare con serietà la crisi economica con una inflazione una disoccupazione due cinque
In un'Europa che vede in questi giorni innalzarsi la disoccupazione a tredici milioni di unità
L'Italia supera i due milioni di senza il lavoro mentre il tasso d'inflazione resta superiore di quasi dieci punti a quell'americano e di cinque sei sette punti rispetto a quelle vuote
E anche se l'economia sommersa all'ingegnosità inesauribile del Paese
La sua produttività esprime interstiziale
Fanno da molti già toghe stemperando l'asprezza della crisi i problemi restano e impegna hanno ai gravi livelli che sappiamo i centri di erogazione della spesa pubblica
Per affrontare le crisi noi riteniamo che fra le rigori a trecentosessanta gradi e l'inerzia permissiva la linea giusta sia quella seguita dal governo
Che punta al risanamento senza strappi eccessivi
Una linea di equilibrio che non scarichi brutalmente sull'occupazione i problemi di risanamento delle imprese
Ma stupì tutti i mezzi ai prepensionamenti alle promozioni di attività sostitutive per attenuare l'impatto sociale della strategia di rilancio dell'economia
E su questo tema bisogna intendersi bene prima di emettere giudizi definitivi
Mi riferisco al settore delle partecipazioni statali che certamente costituisce uno dei nodi principali per il superamento non della crisi
Politica di ristrutturazione di disboscamento e di progressivo abbandono dei criteri di assistenzialismo entro i quali si è mossi lungamente
Ma in primo luogo sarebbe ingiusto dimenticare e se non ci fosse stata e non ci fosse l'industria pubblica nel nostro Paese
Il peso del blocco economico finanziario e culturale laico liberista sarebbe stato schiacciante che avrebbe scavato un sol quei no nei rapporti di forza all'interno della società in senso certamente non gratificante gratificante in termini di giustizia sociale di emancipazione dei ceti più svantaggiati di politica per il riequilibrio delle aree depresse e del Mezzogiorno
L'industria pubblica dunque sotto questo profilo e forse il principale banco di prova della capacità di proposta politica di governo della Democrazia Cristiana
E sta vive a un tempo dopo quello della nascita e dell'espansione e dopo quello del suo progressivo appesantimento il tempo del risanamento e del rinnovamento
In questa logica
Per fare solo un un'indicazione significativa io vorrei riprendere in linea di ipotesi la proposta indicata dal segretario politico l'idea cioè di un salario minimo garantito
In proposito preferendo parlare di una garanzia di reddito e di formazione per tutti coloro che per le più diverse ragioni restano senza lavoro e oggi sono a carico della Cassa integrazione guadagni premettendo che occorre salvaguardare due esigenze fondamentali da un lato quella di non tornare a formule di dette col liberismo non congeniali con la nostra ispirazione non praticanti
Dall'alto quella di far quadrare sia i conti pubblici che quelli privati per impedire una spirale senza file di inflazione di recessione
Noi sappiamo che oggi una fascia sociale non irrilevante vive in una sorta di precariato dove ci sono per persone che percepiscono lungamente la cassa integrazione
E verosimilmente praticano altri lavori hanno cioè davanti a sé la fossa prospettiva dell'inoccupazione ma presumibilmente intanto hanno un doppiopetto nel frattempo ci sono aziende a capitale pubblico gliela presento normali un massiccio onere improprio per la società italiana
Giacché lo Stato non può chiuderle per ragioni sociali nonostante che se perdano Maretto all'anno la formula della garanzia di reddito di formazione evidentemente porterebbe ordine in tutto questo
Poiché da un lato garantirebbe un reddito minimo vitale a chi perde il lavoro dall'alto di fornirebbe la qualificazione professionale abbia enti ai mutamenti che le nuove tecnologie introducono incessantemente per poter rientrare nel ciclo produttivo
Si tratta cioè di realizzare un riadattamento professionale legato alle nuove tecnologie una sorta di alfabetizzazione tecnologica del mondo del lavoro
Che consenta di valorizzare rinnovare seriamente le capacità professionali e produttive dei lavoratori al servizio di questa nuova fase della società Italia un'intenzione analoga il nostro partito dovrebbe riservare accetta ma accentuando il proprio impegno parlamentare in questo senso a tematiche come quelle volte in vario modo a migliorare la qualità della vita
Ai temi di pressante lacerante interesse civile che vanno dalla politica per l'ambiente alla lotta contro il contagio sempre più mostruoso della droga via via le grandi tematiche della giustizia della scuola e della sanità
E solo in questa logica che noi riusciamo a concepire in termini non aspira anche una revisione istituzionale di cui ancora si parla blocco senza che si vedano i fatti concreti
E per non rimanere nell'astrattezza concorsi si deve richiedere quale riforma delle istituzioni sarebbe quella che non riuscissi a sveltire i tempi del lavoro parlamentare Snell entro le funzioni dei due rami del Parlamento e assicurando una più pronta risposta legislativa ai problemi del Paese
Il meditato quotidiano bilancio quindi di un riformismo non velleitario ma neppure rinunciatario
Questo è il compito più serio essere
E la Democrazia cristiana a nostro giudizio deve affrontare se vogliamo dare nuovo ossigeno ai rapporti fra il partito il Paese
Lungo questa linea la collaborazione fra le forze del pentapartito rappresenta una scelta felice costruttiva
Tanto più in una fase in cui l'opposizione comunista sembra colpita da un processo per eccessivo integralisti coi insieme
Un il ritorno a vecchi atteggiamenti e all'anche posizioni di altri di altrettanto mio più interessi di partito rispetto alle esigenze del Paese
C'è quella del pentapartito e una collaborazione con punti di difficoltà soprattutto con i socialisti
Ma sarebbe scorretto non mantenere nel quadro di una competitività reciprocamente rispettosa i rapporti fra partiti diversi che però collaborano con il fine comune di riordinare il Paese
L'esperienza di questi mesi ci dice che questa linea anche se faticosa è possibile
E io mi auguro sempre che i democristiani la guardino col respiro storico derivanti dagli sforzi che sono stati compiuti dai più una grandi leader del Paese
Da De Gasperi a Moro a Fanfani per avere sempre garantita una forte presenza socialista nell'aria democratica nazionale
In queste cioè nella nostra capacità di proposta che noi dobbiamo fare affidamento
Il primato di un partito in termini competitivi e oggettivamente meritocratici si guadagna solo sul campo dell'innovazione del talento gestionale propositivo della sensibilità di ascolto rispetto all'evoluzione dei tempi e alla volontà del Paese
Esclusi i consiglieri consolida solo sì la linea del partito è credibile ma cioè Bossi è impossibile senza un costante riferimento a una visione culturalmente ricca riaperta delle cose quello dei rapporti con il mondo della cultura e in esso comprendiamo evidentemente la cultura nella pienezza delle tue manifesto manifestazioni è un tema dei nostri dibattiti che però è rimasto sempre marginale
E convinzione diffusa che la cosa migliore che la DC in quanto partito libero e democratico possa fare per la cultura e quello di creare le condizioni perché essa possa continuare a svilupparsi
Poi che ha ogni altro atteggiamento finirebbe per essere condizionante illiberale promotore di cortigiani io credo che questo non basta e che sia giunta ben a mente Loca di superare la rigidità degli schemi di tipo interni ed esterni al partito
Per riaprire un discorso più Franco all'insegna della circolazione di idee fra cultura e politica
Fa il nostro partito in quanto tale ed espressioni più varie e diverse del mondo culturale
Alla segreteria chiediamo che si ridia vigore slancio apertura e disponibilità al dibattito alla stampa di partito che il partito incoraggi di più e meglio come può gli strumenti di comunicazione di massa che si riconoscono in un'unica comune matrice ideale
Occorre un più costante dirette operativo rapporto di conoscenza e di confronto di collaborazione fra le strutture del partito in quanto tale e il mondo della produzione intellettuale e culturale
Come si sta facendo d'appalto il Piano e non dico questo perché si debba sempre necessariamente andare con il cappello in mano ma perché si sia forniti di grande du mila e capacità di ascolto
Ma non meno di chiara volontà di contribuire con i nostri valori ad ampliare un dipinti scosso che non di rado rivela pericolose cadenze da cari amici
Nella società formi collante di affari interessa debiti attività di esigenze
Ma sempre più disposta ad accettare criteri meritocratici in cui chi ha maggiore capacità finisce comunque per affermarsi la Democrazia Cristiana non deve temere di rinnovarsi
Non deve guardare indietro diva abbia il coraggio di accettare la sfida e di misurarsi con le cose e la sua evoluzione
Noi siamo fra coloro che avverto un acutamente le ragioni della crisi del nostro partito
Ma le conoscono la vitalità fonte profonda e quindi allacciandoci autentiche fonti del passato possiamo e dobbiamo guardare in questo congresso coraggiosamente avanti
Cari amici io spero
Ricambiare con cortesia lo sforzo io compirò nei venti minuti che mi sono accordato
Per chiudere questa intensa mattinata pipa
La relazione del segretario del partito è stata estremamente ampio
E io credo che ognuno di noi
Debba parlare di un argomento
Non debba di lunga sì su tutta la problematica
Debba cercare di portare un contributo acché la redazione sia un testo che poi diventa congressuale
In uno dei tanti convegni il Centro Studi Leonardo da Vinci un centro più alcuni all'interno del partito ha organizzato in questi ultimi anni dall'ultimo congresso prima sotto la direzione dal senatore fornendo che io qui vorrei ricordare
E poi
Credo valga la pena di ricordare costantemente e poiché il Preside
The del Senato e Francesco Cossiga
E in particolare in quello del quattro ottobre dell'ottantatré abbiamo detto che la Democrazia Cristiana ha sempre saputo trovarsi unita nei suoi momenti più difficili
Deve farlo nuovamente dicevamo in quella riunione non per scopi puramente difensivi
Per stemperare il dibattito sul futuro proprio il bel paese ma al contrario per prepararsi meglio a gestire per la propria parte il futuro e per consentire il più libero disinteressato a confronto dell'opinione
Ebbene ieri mi pare che segretario del partito abbia fatto un forte appello acquista
Unità per rafforzare la democrazia
Che la Democrazia cristiana sia al declino
E tesi che sentiamo ripetere da chi non ha forse ma consapevolezza fin in fondo dal nostro ruolo storico
Questa funzione resta intatta per la Democrazia Cristiana
Nei risultato la messa in discussione questo vale ripeterlo in questo congresso essa deve solo essere esercitate
E per questo profondo motivo che qualunque riferimento a situazioni di altri paesi
E fittizio è storicamente sprovveduto
Perché per esempio Lerner francese a cui qualcuno paragona la DC italiano auto tutt'altri compiti è tutt'altra funzione e si è disintegrato in ogni caso quando è venuto meno la democrazia almeno come tradizionalmente in perpetrando e il gollismo esautorato nei patti la funzione del partito dovremo fare giustizia di questi tentazione e di questi esempi se ne fanno tante che sono fuori dalla storia del nostro Paese e dalla nostra porta
E per prepararsi a gestire meglio il governo e al tempo stesso essere vitali nella società che dobbiamo continuare a rinnovare e a rinforzare la nostra struttura organizzativa centrale ferite
Il Congresso deve avere ansia certamente questi come temi centrali e la relazione li ha indicati
Da queste constatazioni e certo non tendono ad annacquare il dibattito ma riportarlo alle sue corrette implicazioni
Deriva
Che sarebbe deviante rispetto alla dinamica reale dei rapporti all'interno del partito immaginare che si possono creare nuove disaggregazioni correntizie
E che il Congresso possa vedere nuovi due per raggruppamenti congressuali come nell'ottantadue che presupporrebbe Oro due linee seriamente corrotto contrapposte e amici del congresso onestamente non abbiamo visto
Nel riusciamo a intravedere non abbiamo visto in tutto il dibattito precongressuale
L'appello dunque allora mi riporto a all'introduzione che vogliamo lanciare allora raccogliendo le indicazioni che venivano in quel convegno del Leonardo da Vinci da più parte e quello per l'unità del partito che si deve esprimere un congresso unanime ma non celebrativo è stato già detto nel percorso dà forza a deporre
Per dimostrare quanto sia approssimativo il dibattito precongressuale ricordo che in una riunione a Taormina un paio di mesi fa
è stato fatto da alcuni amici che si dicono vicino all'onorevole Scotti un'osservazione che se De Mita fosse eletto all'unanimità si diceva allora sarebbe una sciagura per il parere io credo al contrario molti credono al contrario che dobbiamo raggiungere la unità più vasta per evitare sciagure al Paese
Perché dei vini divisioni non ve ne sono o comunque vengono al massimo indicate
Sul piano del merito
è un'opposizione amici delegati non può esaurire tutto alla sua politica contestativa nel mezzo
Il quale cerco importante fondamentale ma come presupposto per scelte per operare sui
E su queste scelte alternative io credo siamo proprio ben lontani dall'indicare linee di movimento e semmai sono linee di movimento all'indietro mi dispiace dirlo ma è così c'è bisogno dunque di unità
Con la quale forse si possono superare gli inconvenienti di lottizzazione di autocrazia dando vita ad una collegialità e non esclude ma implica un grado sufficiente di omogeneità se potremo ottenere queste cose potremo realizzare un rinnovamento di classe dirigente come di evitarlo
Dobbiamo tutti lavorare per evitare che protagonisti ancora in questo congresso
Continuano ad essere le corre l'unanimità del svuoterebbe dall'interno
E la nostra presenza attiva determinerebbe poi nuove aggregazioni più spontanea più vere e più politica
Questo naturalmente non è un ritorno al passato alle vecchie ideologie eletti utopie nelle quali la gente non crede più
Non è una revisione dalla linea politica come condizione per un'Italia unita che sarebbe certamente sterile dannosa ma l'abbandono di una sorta di pregiudizio diciamolo con chiarezza
Che viene dal ventisei giugno per determinare una sintesi nel partito di tutte le posizioni che hanno a cuore una unità di impegno politico
Congresso dall'ottantadue si è celebrato all'insegna del rinnovamento
Nessuna divisione che si è poi sanata e tutti abbiamo accettato la linea politica della segreteria mai né sino al ventisette giugno voi dopo la sconfitta elettorale li distingue hanno ripreso il sopravvento
E lo schematismo correntizio purtroppo ha ripreso per intero la sua vitalità
Il congresso tanto discusso necessario non necessario serviva e serve
Per verificare se era sbagliata la linea politica della segreteria
Se se era stata a causa della sconfitta o se invece la sconfitta aveva altre ragioni e paradossalmente l'incipiente rinnovamento aveva aggravato una situazione anche sul piano organizzativo card
Già nel dibattito precongressuale ha dimostrato io credo valida questa seconda tesi
Per cui in questo congresso c'è da rivalutare quindi confermare la linea politica portata avanti dall'ultimo congresso
E rilanciarla per un assetto diverso del partito il nodo è in gran parte qui l'analisi del ventisei giugno e la volontà un'anima di continua
Se questo è vero
Torno a dire con maggiore chiarezza ossessionato forse da questa problematica
Che la DC deve scegliere la via che privilegi il momento della sua massima applicazione e di omogeneità del suo gruppo dirigente se necessario anche attraverso un sistema elettorale che faciliti una unità dunque nel partito non di fatto
Non so scontata costituita sull'impossibilità di fare cose diverse ma un'aggregazione forte sul piano culturale politico non c'è che questa indicazione come indispensabile per superare le vette aggregazioni
Che sono tutti in crisi perché imparate alle vecchie siano ragioni e alle vecchie storie che hanno fatto grande la Democrazia Cristiana ma che oggi non premiano più niente
Bisogna avere il coraggio di dire infatti io credo che questa è un'analisi che molti di noi devono fare e la mancanza di riferimenti culturali nella società ha messo in crisi anche la sinistra della Democrazia Cristiana
Che presupporrebbe in qualche caso una divisione all'interno di questo congresso da lungo tempo e certamente dal congresso di Roma dell'ottanta
Quando il preambolo aveva diviso il partito egli avrà gli aveva fatto perdere iniziative perché dentro e fuori il partito non c'era più un punto di riferimento cioè la crisi della cultura dato respiro corto alla politica
Una cultura corporativa individualistica opportunistica settoriale che ha compromesso Napoli
E la politica non può più utilizzare ma cultura esistente che appunto e quella che si è sviluppata nel nostro Paese dal sessantotto e che ha introdotto la regola dell'individuale a scapito del sociale
Nel campo istituzionale e giuridico anche economico
Bisogna riconoscere che alla fine degli anni Settanta l'aggravarsi della crisi economiche il terrorismo imperversano e creato una frattura nel tessuto sociale
E accentuava l'odio contro le istituzioni hanno fatto venir meno la fiducia tradizionale funzione degasperiana e Moro temi a cui si riferiva dell'Inter di una democrazia cristiana pilastro del sistema democratico
La crisi che la BCE di quegli anni quando essa è stata assalita onorevole Scotti dai vari corporativismi non più componibile nel Paese
Dai vari interessi che anche per l'aggravarsi della crisi economica ma soprattutto per la crisi di valori e per la crisi della politica non trovavano più soddisfazione perché non più componibili appunto in una logica di mediazione di sì
Il fatto che l'opposizione lasciato me lo dire
Alla vigilia di questo congresso non abbia delegato niente
è il segno evidente di questa realtà lo dico senza polemiche abbiamo una realtà negativa sono sempre le minoranze rendono vivace il confronto è qui a Greco altroché frattura di voti tra voti e consensi ve rispetto all'amico De Mita se così fosse i consensi dovrebbero stare dalla parte dell'onorevole Scoca
Allora il superamento della sinistra della crisi della sinistra del partito
Il risentiva R. risente della crisi nell'etimologie della crisi ideologica del partito io la fine indiscussa del doroteismo onorevole Piccoli nel partito che poco il preambolo Venosta
Non ha non ha la ragione di esistere debbano essere gli elementi di questo nuovo corso
Per rifondare il partito bisogna prendere atto di queste due realtà la crisi della sinistra la fine del doroteismo
E tutto questo pochi intimi
Perduto l'anima la ragione della loro presenza nel partito e nella società e noi siamo alla ricerca di nuova animo di una nuova ragione superare con grande umiltà perché anche da parte della sinistra c'è bisogno di questa umiltà e coraggio questo dato negativo e la condizione per cambiare la logica delle aggregazioni interne del partito io credo e se questo congresso a ricercando l'unanimità non dando per scontato l'unità ricercando l'unità raggiungere concludere il Congresso il testo con una lista unitaria che si ritrova intorno alle indicazioni del segretario del partito io credo che questo sia un grande fatto di rinnovamento è un grande fatto di movimenti della democrazia e su questo interesse primario che noi pensiamo di rappresentare sul quale forse c'è grande confusione nel nostro partito
E sul quale forse si può segnare lo spartiacque tra il vecchio e il nuovo lo sviluppo della democrazia ha determinato una strana evoluzione della società in tutti questi anni dov'è la grande volontà di partecipazione si è scontrata con il calo degli ideali e dei valori morali che ha prodotto le lacerazioni la violenza perché no il terrorismo
L'oggi il nuovo stato sociale si configura con una prepotente richiesta di ordine che poi vuol significare la funzionalità dell'amministrazione Banco Popular efficienza ma come rappresentante della libertà degli interessi ma funzionando tutto il complesso meccanismo della libertà diffuse i partiti vengono accusati perché responsabili di non farsi carico dell'esigenza di garantire la imparzialità del governo del Paese che è pur sempre condizione indispensabile della convivenza civile e la stessa cosa vale per lo sviluppo economico
L'equilibrio del reddito come condizioni anch'essa della convivenza civile è questo il problema che dobbiamo sviluppare da cui dipende la ragione nuova del partito dei cattolici in questa società
Negli anni passati la ricostruzione e lo sviluppo dello stato sociale si sono verificati in un contesto di espansione economica la DC ha avuto il merito storico di favorire l'espansione della redistribuzione della ricchezza
La società affluente ha consentito un'Inter classismo non punitivo per nessuno dei gruppi sociali
E la mediazione è consistita appunto onorevole Scotti nelle qua distribuzione delle risorse aggiuntive superando e potendo superare allora i corporativismi pur presenti nella società per ottenere invece oggi un punto più alto di mediazione necessario ridare impulso alla politica e avere la consapevolezza che oggi è il sociale che deve essere interpretato dalla politica e non viceversa
Mai come in questo momento si è sentito il bisogno di una risposta politica il problema non di una risposta meramente sociale
Quando la politica era un po'in tutto la presenza di una sinistra sociale negli anni cinquanta treni negli anni Sessanta poteva aiutare poteva essere complementare oggi invece necessario rifondare le ragioni della politica per guidare assume lo scontro sociale per ricondurlo appunto ad una sintesi unificante e poi pur sempre di Percy un valore la continuità con il passato va ricercata dunque nei valori dando il modo di consentire anzi è proprio per difendere gli stessi valori di sempre la solidarietà allo sviluppo alla garanzia dei cittadini e della libertà che occorre cambiare
Ora decisa a interpretare questa esigenza o si corrono grossi rischi si corrono grossi rischi sia per il partito che per la società Italia
Ad approfondire il problema viene proprio da dire che la necessità di chiarire queste cose dignità l'aveva accennato deriva proprio dalla crisi dell'uomo e dalla crisi della polizia
E vorrei aggiungere che proprio la continua e ineliminabile mediazioni e lo dico a Scotti questi nelle cose concrete sui fatti economici ma anche purtroppo sulle grandi questioni morali avvilito alla politica in questi anni e massi ficcato tutto sprigionando l'individualismo più settario e parziale e alla negazione del bene comune e del bene della città
Tutte le deviazioni sociali derivano da questa causa
Da questo male perciò i cittadini chiedono ai partiti ordine e rinnovamento e in realtà poi sono le istituzioni a dover offrire e garantire c'è un miscuglio e una confusione tra partito istituzioni
Io ballo eliminata e dobbiamo sforzarci eliminare disegnando proprio anche tecnicamente uno spazio di movimento al partito e chiedendo ai suoi quello che può dare il partito non può dare la salvezza
O può contribuire fortemente a realizzare il bene comune e porta poi alla pace sociale
Non può dare la libertà ma può contribuire fortemente per quanto ci riguarda dei cattolici in maniera determinante a rafforzare le libertà civili
Ma per far questo c'era bisogno di un rinnovamento dello Stato e delle istituzioni
Occorre rivedere alcune regole del gioco degli italo dei per far funzionare il sistema rendere possibili le sintesi pervenire ad una corretta impostazione della responsabilità politica
è per questo che acquista decisiva importanza il problema istituzionale del quale oggi si parla del quale si è detto molto proposto ho ripetuto molte volte che io credo credo fortemente che sarebbe un grossolano errore proporre rimedi istituzionali un rimedio elettorali per risolvere i malanni dei partiti o il malanno della polizia
Sarebbe un modo distorto e pericoloso di porre il problema la riforma istituzionale deve essere posto all'ordine del giorno nel Paese per produrre una nuova cultura dello Stato e del Governo di cui si sente tanto la mancanza per alimentare le nuove regole dello Stato democratico
La cultura costituzionale del dopoguerra teneva conto di alcuni valori lo ha prodotto altri valori oggi c'è da verificare quei valori e produrne a questo significa non fare dei piccoli di forma
Ma avere una grande capacità di far crescere un rapporto un progetto complessivo per il quale la Democrazia Cristiana di mostri di avere una visione di sintesi non di classe come nel mille novecentoquarantasei
Per queste cose un partito e centrale può e settoriale
Ma secondo appunto della capacità che è di farsi carico di valori nuovi e la capacità di far crescere una democrazia istituzionale
Si verifica se i partiti non si mettono insieme per giustapporre le diverse tendenze di cui sono portatori ma tra sconto per i loro interessi vitali nello Stato per determinare il bene comune e appunto il superamento dei corporativismi varie la vera si ma decidere farsi carico in conclusione misura primario di questa grossa prospettive e deve aprire un discorso a tutte le altre forze politiche perché rinnovamento istituzionale appartiene a tutto il Parlamento non ha la maggioranza si e all'opposizione nuova in tutto e questa funzione resta intatta per la DC né il risultato elettorale attorno a Bingo la messa in discussione
I partiti amici al congresso possono sopravvivere alle nuove ragioni della società
Se la politica si fa carico della nuova rappresentanza che essi debbono conquistare questo del rinnovamento e noi siamo su questa linea per questa linea
Si è costituito su questo questa
Su questo problema una maggioranza nei congressi regionali è stato una maggioranza medita non una maggioranza costi io credo che sia una maggioranza convinto
Frutto delle nuove aggregazioni del partito e un nuovo gruppo dirigente che più offrire al partito una piattaforma più ampio sulla quale fosse ritrovarsi anche tutto il resto del parco
Non bisogna disperdere questo patrimonio e bisogna anche smettere di giustificare una crisi della democrazia cristiana perché è comodo queste per la complessità della situazione sociale del Como
Questo è un errore intellettuali istituti alcuni mici amici fanno e intellettuali e intellettuali giustifica da un lato il pressappochismo di tanti
E dall'altro rende possibile un discorso e anche se il nobile ai miei lo dico ai notabili del partito per riferito tutto al passato ad una decina una società che non esistono più
Il livello di rappresentanza degli interessi
Di cui parla Scotti appunto superato proprio da quelle trasformazioni che noi portiamo giustificazione ecco allora dove salta tutta la prospettiva
La politica dunque la politica della Democrazia Cristiana deve diventare un nuovo metodo di interpretazione della società Rizzo contando le ragioni dello stato stiamo io l'ho detto De Mita nella stessa situazione del quarantotto
L'abbiamo detto nei vari convegni che abbiamo fatto sul dottor Gherardo di sul piano interno e forse ancor più sul piano internazionale dobbiamo preparare il futuro
C'è bisogno di una nuova scelta come quella degasperiana più difficile forse e che presuppone un partito rinnovato con un gruppo dirigente desiderio e apprezzato
Chiediamo questo in definitiva degli
Quindi diciamo che per parte nostra dopo Diana per fare queste cose
Per far risorgere la Democrazia Cristiana per avviarla come gli ha detto o un nuovo Rinascimento
Siamo alla vigilia di scelte istituzionali fondamentali e di scelte internazionali delicatissime dalle quali dipende l'equilibrio del mondo
Se mi consentite le scelte economiche in qualche modo sono pur sempre una conseguenza di quell'investimento
La commissione bicamerale istituita per riformare le istituzioni ha il compito di ripensare alle regole dello Stato alle nuove regole di questa nostra società la scelta di autonomia locale il ripristino della regola democratica
Della corrispondenza fra investitura popolare irresponsabilità politica ecco amici del congresso una parola forse di cui non si parlava da tempo la responsabilità politica e pare non vi sia più io prendo il definitivo in conclusione
Anche se può sembrare semplicistica
Che ripristinarla questa responsabilità significa riscoprire ma per passione politica la nostra grande tradizione di passione politica e quindi significa cominciare a costruire di un rinnovamento grazie
Sì
Essere il nostro un congresso di ordinaria amministrazione
Come sta
Sto profili
Relazione di De Mita su questo piano può essere considerata una piattaforma notevole di notevole livello
E dobbiamo utilizzarla per agevolare la riflessione che dobbiamo fare sul nostro ruolo sulla nostra identità in un momento particolarmente difficile dell'intero Paese
Non solo quindi per la sorte della espressione politica dei cattolici democratici cambia quale partito in quale partito di una società che giorno dopo giorno dimostra di non ascoltare con particolare attenzione la voce del mondo cattolico sia che si parli di famiglia sia che si parli di economia sia che si discuta di pace sia che si affronti il tema di funzionamento delle istituzioni
Un interrogativo questo non di poco conto
Un partito moderno rispondono alcuni da inserire nella realtà post-industriale un partito capace di legarsi sempre più a quella realtà dell'Europa continentale
Che punta tutto sull'efficienza sulla razionalità sulla tecnocrazia pensando a un mondo legato più al fattore economico finanziario che non dalle illusioni solide solidaristiche
Di un vecchio modo di pensare proprio di un populismo cattolico
Ancorata alla ispirazione cristiana e quindi alla sua vocazione popolare
Certo queste
Duale per
Se ci presentassimo l'opinione pubblica italiana gli elettori del nostro Paese proponendo solamente certo non è poco ma non è nemmeno tutto i temi della ripresa economica legata al rilancio del meccanismo nel capitalistico
Ovvero affrontassimo il problema della pace negandolo vinto il indissolubilmente alla giusta esigenza di tener fede alle alleanze liberamente contratte e quindi ponendo l'accento in prevalenza sul problema della sicurezza
Più cui su quello del disarmo e della cooperazione internazionale
Parlare dei problemi della sanità privata solamente il riferimento alle esigenze pur sacrosante di efficienza fare lo stesso discorso sulla scuola private sul pluralismo nel sociale
Basandosi sulle aride cifre non manca certo le caratteristiche di una forza politica di ispirazione cristiana
I problemi della famiglia della scuola del pluralismo nella società della pace non sono infatti affrontati alla stessa maniera da tutti
Anche da quelli che pure hanno fatto la scelta a favore dell'Occidente per l'Europa dell'economia di mercato della democrazia parlamentare
Per tutti questi motivi riteniamo che il discorso sulla identità del partito vada approfondito e rilancia
Certe lo dobbiamo confondere l'equità con l'assistenzialismo come pure la pace col pacifismo a senso unico ma dobbiamo comunque affermare con forza che i doveri della solidarietà non possono essere dimenticati
Da cattolici che operano la vita pubblica nemmeno nel periodo di più al acuta crisi economica altrimenti veramente faremo più forti forti e sempre più deboli deboli
Come pure non possiamo rassegnarci all'idea della creazione di un mondo che spende enormi
Risorse finanziarie per la corsa agli armamenti nel mentre sempre più spaventose sacche di povertà si aprono giornalmente in una realtà mondiale legata ai problemi della sopravvivenza e non certo a quelli dell'abbondanza
Del resto non è questa la tante volta programmata terza via fra lo spietato comunismo internazionale ed il cimento capitalismo tanti problemi della pace si avvierebbe una soluzione sui temi dello sviluppo della giustizia dei diritti civili Nolli si affrontasse a compartimenti stagni con i pregiudizi e gli schemi tipici della guerra fredda
Ma è uno sforzo che non è che non è quello di sé dei sognatori i la Pira tanto per intenderci ma di tutti gli uomini che invece vogliono lavorare per un domani più Gigi giusto e di libertà
Queste tensioni un partito che sminuisce la sua ispirazione cristiana oppure che finisce però va tarla fra le mille esigenze del recupero di efficienza e dello sviluppo tecnocratico non li avverte più di archivia mentalmente nella convinzione nella convinzione palese od occulta che sia che il benessere alla fine finisce per soffocare tutti i problemi per attutire tutte le tensioni
Ma lo sappiamo che non è così non è capitato tutto questo nel nostro Paese
Ad un certo punto lo sviluppo senza unanime ci ha portato a questa situazione e ora dobbiamo sforzarci di recuperare e non solo pensando alle sorti del nostro partito ma soprattutto ai destini dell'intera nazione
Un partito quindi che si aggiorna ma che non muta caratteristi
A questo proposito ove fosse da evidenziare la necessità di ulteriori approfondimenti sulla ribadita affermazione dell'alternatività tra democrazia cristiana e Partito Comunista Italiano
D'accordo se significa che il Pci deve ancora completare l'aggiornamento della sua cultura di governo sulla quale gli elettori possono dare o negare la fiducia per la guida del Paese
Gli atteggiamenti di questi giorni suonato lampante conferma
D'accordo anche se ribadisce la necessità di operare in un campo aperto senza rendite di posizione per quanto riguarda la democrazia cristiana
I suffragi vanno conquistati in positivo non già facendo riferimento affronti fortemente ideologizzati proprio di una realtà irrimediabilmente passata nella stessa coscienza degli elettori italiani
Sorge invece qualche dubbio se la prospettiva ci porta magari attraverso anche una riforma elettorale in senso maggioritario
Allo scontro tra due posizioni la progressista e la moderata che vedrebbe il nostro partito su un fronte innaturale quell'appunto della conservazione
Non lo è mai stato storicamente non lo dovrà essere nel futuro
Se la DC aspira ancora ad essere il partito dei cattolici democratici allora allora lo stesso rapporto col pc viene ad essere osservato da una differente angolazione
C'è al popolo italiano non può essere avanzato una proposta di governo che potrebbe risultare totalizzante
L'abbraccio fra i due grossi partiti
Contro tutti gli altri minori
Non nella realtà e non è giusto che lo si ma non possiamo nemmeno persistere nell'atteggiamento di chi si autolimita duramente
Pensiamo ai rapporti negli enti locali mentre gli altri a mentre gli altri partiti non solo i socialisti quindi operano a tutto campo e molto spesso con una pregiudiziale anti democristiana che va assolutamente respinto
Un partito che cerca però di mettersi nuovamente nei circoli vitali della società italiana deve abbandonare i vecchi vizi deve gettare a mare le scorie che lo appesantiscono
L'invenzione degli esterni non fu certo una furberia per cercare di superare ostacoli temporali
Evidenziò invece l'esigenza di aprire le porte e le finestre del partito ad una società che guardava e guarda con sospetto tutto quello che è partitico
Si potrà anche discutere sugli strumenti che forse si sono rivelati inidonee ma il problema resta
Il rilancio del partito deve avvenire nella società e non certo con il solito gioco dei quattro cantoni tra gli esponenti di Saint
L'esigenza quindi resta e debbono essere affrontati i problemi che ne scaturiscono
Qui potremmo ripetere una sfilza di luoghi comuni sulla selezione della classe dirigente e sulla occupazione delle istituzioni
Al punto in cui siamo arrivati non mancano certo le parole i proclami gli attestati di buone intenzioni
Hucco occorrono invece i fatti quelli che ha cercato di determinare De Mita
All'inizio della sua esperienza quelli che caratterizzarono le prime fasi della segreteria Zaccagnini
Ma ci vuole coraggio
Le istituzioni ad esempio non possono più essere usate per garantisti sostegni nel controllo del partito
In un campo forse il disarmo unilaterale è produttivo di effetti immediati appunto in quelle delle nomine
La scelta di Prodi determinò la nomina di Colombo prima e di Reviglio dopo
L'abbassamento della guardia ha favorito l'attuale stato di disagio nella RAI TV e non si dica che le colpe sono tutte della legge
Questa stessa legge favorì la nomina di un consiglio di amministrazione di parte democratica cristiana di altissimo prestigio ed autorevolezza
Voglio ricordare i nomi dei designati dalla Democrazia cristiana Lipari Zaccaria Pietrobelli Elkann ad un miglior Rigobello e questo avveniva nel periodo di massima iniziativa della segreteria Zaccagnini che in una cena e non certo a caso riuscì a garantire in uno spazio di tempo ridottissimo un recupero elettorale molto significativo
In questo campo l'esempio quasi sempre risulta contagioso
Ebbene se De Mita riuscirà propalate questa sorta di infezione chiamiamola così il futuro sicuramente risulterà meno arcigno di quanto non appaia oggi
Grazie
Dall'Afghanistan quanti
Allora la parola l'onorevole casa
Interne e internazionali
Lei ha ragione della sua presenza politica attraverso la definizione di una proposta coerente con la sua identità storica di partito nazionale e internazionale e con i bisogni del nostro Paese
Come parlamentari europee della Democrazia Cristiana italiana sentiamo il dovere di richiamare l'intera l'intero partito ad una verifica essenziale la coerenza fra identità storica della DC e Nuovo Progetto non può oggi che essere basata sulla coscienza della dimensione europea di ogni politica
Oggi l'Europa il suo contrastato processo di integrazione e la sua difficile conquista di ruolo politico unitario nel mondo e l'unica forma possibile del ritorno alla grande politica
Ed è l'unico spazio adeguato alla ricerca delle nuove strategie non a caso l'onorevole De Mita a trattato del tema internazionale in modo approfondito
La Democrazia cristiana non è un esperienza provinciale italiana
L'immagine di se stessa da proporre a nuove generazioni e a nuovi ceti non può che essere ancora una volta un'immagine internazionale
In questa immagine è centrale la strategia tesa a costruire la pace attraverso strumenti internazionali di cooperazione fra i popoli e per il Governo della interdipendenza delle economie così come consacrato nella stessa Costituzione italiana
La Democrazia Cristiana e certamente cosciente che tutti i problemi politici che dobbiamo affrontare a partire dal rilancio dell'economia dalla difesa della moneta alla disoccupazione dall'equilibrio ambientale alla criminalità organizzata dalla crisi del welfare spetta alle conseguenze economiche e sociali culturali delle nuove tecnologie
Dei nuovi modelli familiari alla crescita di bisogni non materiali sono risolvibili solo a livello continentale attraverso una ricerca di convergenze attraverso sforzi concertati e concordati con gli Stati del continente già uniti con noi da una trentennale comunità e con gli altri che sono pronti ad aderirvi
Nel giugno del mille novecentottantaquattro con le elezioni del Parlamento europeo la Democrazia Cristiana sarà chiamata ad una verifica importante del suo ruolo nel Paese
Sarebbe tuttavia assai pericoloso che con certissimo questa verifica solo come una prova di appello contabile tutta giocata sui rapporti di forza interna anziché la misura politica di una leadership che in data insieme nella scelta europea e alla scelta europea e sempre stata fedele i democratici cristiani non hanno nulla da temere dal dibattito politico nel paese centrato come deve essere sul problema dell'Europa
L'opinione pubblica informata prevalentemente sulla crisi della comunità dai fallimenti dei vertici di una funzione della commissione alcune volte ancora finché avviata nella gestione delle crisi dell'acciaio e dell'agricoltura
Ma in tutti i settori in cui consigli non decidono sotto il peso degli interessi nazionali c'è pur sempre un parlamento che malgrado i suoi limitati poteri è capace di scegliere di assumere a maggioranza soluzioni comunitarie
Questo Parlamento il cui progressivo anche se ancora insufficiente ampliamento dei poteri è stato assegnato storicamente dal ruolo della DC italiana anche in questa legislatura e questa DC ha saputo scegliere e proporre perché in esso ha agito in modo compatto efficace e coerente il gruppo del Partito popolare europeo della Democrazia Cristiana
L'investimento di volontà e di coerenza politico realizzato dai democratici cristiani operanti nelle istituzioni europee ha bisogno però per essere e divenire sempre più produttivo
Dello stesso impegno dell'intero partito della riscoperta del risentimento europeo come riferimento attuale progettuale di tutte le politiche
Invitiamo pertanto i responsabili del partito ai vari livelli a tenere conto nel dibattito della dimensione europea
E dei difficili problemi legati alla costruzione dell'unione politica
Non come su consueti richiami rituali ma come elementi vitali capaci di arricchire la stessa dialettica interna nelle sue differenti opzioni
La strategia internazionale e il ruolo del nostro Paese nel Mediterraneo nell'Alleanza atlantica dei problemi nord sud
Estate Ovest la scelta in materia di sicurezza e difesa
Le strategie economiche e sociali le riforme istituzionali i rapporti con le altre forze politiche italiane
Possono assumere collegandoli con la questione europea
Forme DiVersi non possono ignorarla in sintesi ricordo che solo con l'unità europea è possibile costruire o contribuire alla costruzione della pace
Rilanciando la distensione ponendo un freno alla folle corsa al riarmo che è connessa alla logica dei blocchi
E promuovendo un nuovo ordine economico e monetario mondiale multipolare e più giusto creare uno spazio industriale in grado di battere la disoccupazione di rispondere alla sfida tecnologica del Giappone e degli Stati Uniti grazie ad una riconversione produttiva che renda compatibile il nostro sviluppo con quello del terzo mondo emergente
Costruire uno spazio sociale di solidarietà europea che consenta la riconversione produttiva nel quadro di una generale politica di redditi
Cancellare gli squilibri fra le regioni ricche e regioni povere grazie anche all'ingresso della comunità di due Paesi mediterranei la Spagna e il Portogallo
In effetti il problema oggi è uno solo la comunità
Nonostante il voto europeo non ancora un governo democratico
Che le consenta di portare a compimento l'integrazione economica e di parlare con una voce sola sulla scena internazionale
Sì il vero problema e quello del governo europeo si dice spesso che per far avanzare la costruzione europea
Occorre rafforzare i poteri del Parlamento in parte è vero ma non è il punto centrale
L'Europa ha bisogno di un va bene
Un Parlamento che non ha un governo cui dare il proprio mandato un governo su cui esercitare il proprio al controllo democratico
Con cui assieme svolgerà una politica per il bene comune è condannato all'impotenza
Certo è importante trasferire il potere legislativo al Parlamento europeo
Dal momento che oggi il processo legislativo comunitario va per altre vie farraginose frenanti
E non segue la strada democratica e giusta la strada della sovranità e la legittima legittimità popolare
Rappresentata dal Parlamento ma è altrettanto e forse più necessario dare alla Commissione europea di Brussel alcuni effettivi poteri di governo solo per questa strada che la strada della democrazia dell'efficienza del controllo popolare e possibile rilanciare il processo di unificazione
Io vorrei sottolineare come il gruppo della DC eccome nella torre del Trattato dell'Unione per la Democrazia Cristiana italiana abbiamo avuto un amico Zecchino
In questi ultimi dieci giorni il peso politico del trattato dell'Unione Europea si è accresciuto improvvisamente
E in modo molto consistente
Avevo da tempo pensato e in parte preparato per questa assise un discorso diverso
Un discorso teso a a sollecitare interesse e partecipazione al grande disegno costituente del Parlamento europeo sul quale fino a poche settimane fa c'era scarso dibattito e scarsissima informazione
Ma come dicevo la battaglia europeista e federalista ha fatto ormai un balzo in avanti
Non solo per il Parlamento europeo approvato con una maggioranza schiacciante il testo definitivo del trattato
Ma la classe politica italiana ha colto perfettamente l'importanza storica di questa proposta e l'ha fatta propria con una tempestività e un impegno
Che meritano da parte di noi parlamentari europee come da tutto il movimento europeista e federalista il più pieno riconoscimento
Il voto pressoché unanime del Parlamento italiano che impegna il nostro Paese a una rapida ratifica e dà mandato al Governo per un'efficace azione presso gli altri Stati le dichiarazioni molto esplicite di personalità di governo e di partito
L'azione del nostro ministro degli Esteri Andreotti nelle sede comunitaria deve tutto dice
Che l'Italia si sta muovendo e si sta muovendo bene nella direzione giusta
Qualcuno può restare perplesso sulla larga unanimità che si è registrata e si registra in Italia a favore del trattato dell'unione
Qualcuno può vedere proprio in questa posizione plebiscitaria delle forze politiche un motivo per un minore impegno del nostro partito
Come sia noi come partito premesse di più di sottolineare ciò che divide gli italiani invece di ciò che li unisce
Sarebbe un errore gravissimo
L'elettorato non ce lo perderebbe perdonerà ebbe anche a Strasburgo sia realizzata una unità molto vasta intorno al grande progetto tutte le forze politiche vi hanno collaborato
La larghezza delle convergenze
La vastità della maggioranza che ha sostenuto il condotto in porto il trattato
La seconda collaborazione creatasi tra gruppi solitamente concorrenziali o addirittura ostile
Possono stupire solo se non si riflette sul fatto che questo lavoro è stato in sostanza un'attività costituente ora in una fase costituente le divisioni passano sempre in secondo piano e quello che si cerca per lo schieramento più vasto possibile
Certo però in questo quadro noi democratici cristiani europei abbiano avuto un ruolo tutto particolare anzi unico
Noi del Partito Popolare Europeo siamo stati come accennavo prima
L'unico gruppo politico che ha sostenuto e votato compatto senza alcuna definizione il trattato dell'unione
Questa è una realtà un fatto incontrovertibile che dimostra la maturità europeo dei democratici cristiani
E dimostra come il partito della Democrazia Cristiana sia arrivato all'unanimità a parlare europeo non dimentichiamo che in passato una parte del dell'elettorato ha creduto di individuare ha ragione o ha torto in altre forze politiche un carattere uno stile un taglio più europeo e le ha premiate con il voto è anche vero che noi allora
Nonostante la nostra estradizione è un operistica
C'eravamo fossi attardati supposizioni e problemi e ottiche solo nazionale con un provincia visto provincialismo che molti elettori hanno avvertito
Ma non è questa la nostra parte diciamolo chiaramente il nostro ruolo e quello di una grande forza animata da ideali internazionali universali
è pronta ad assumere le sue responsabilità
Nel momento in cui si decide dell'unione dei popoli e dei valori storici culturali spirituali
Che unificano l'Europa e pronta a tradurre in azione politiche precise questa consapevolezza
Una forza pronta a guidare proprio per il ruolo guida che si è trovata ad aprire a Strasburgo a guidare dicevo anche in Italia l'operazione politica complessa
Ti devi arrendere operante il trattato dell'unione
E dare la democrazia europea
Un nuovo rapporto che cosa bisogna fare
Che cosa bisogna chiedere
Bisogna far sì che l'Italia ratifichi subito il trattato insisto subito fra pochi giorni il padre il Presidente del Parlamento europeo Dante sarà qui a Roma per presentare solennemente al presidente Cossiga allora presidente Iotti la nuova carta costituzionale
Lascio ai colleghi Rognoni e Visaglia di indicare la BNA gli aspetti la valutazione e l'operatività di tipo tecnico perché questo passo in avanti si faccia
Sul piano giuridico nulla si oppone
Osservava poco tempo fa un giurista di uno dei partiti di governo che non ci sono altre operazioni intermedio il trattato è pronto per la ratifica
La fase preparatoria di ogni trattato internazionale quella di solito affidato alla trattativa tra governi qui è già stata compiuta e nella sede più adatta è qualificata del Parlamento stesso che rappresenta la sovranità popolare bisogna agire subito per una ragione molto precisa l'adozione immediata del trattato dell'unione da parte dell'Italia
Rafforzerà enormemente la posizione di quanti
Negli altri Paesi si battono per l'unione europea
C'era tutto il progetto non sarà perfetto ma dal Trattato nasce una struttura dinamica capaci di modificarsi di evolversi dimettersi al patto con i tempi
Ecco perché ho voluto spendere DiVersi minuti intorno a questo tema ma dividendosi trattato in quattro parti la parte della difesa la parte dell'occupazione una parte delle scelte sotto la nazionale la parte della moneta comune
Che ho ritrovato inserite nella relazione del segretario politico è importante qui in via vere ottenere un consenso pregnante
Vi devo dire che settimana prossima in Parlamento si farà un secondo grande dibattuto intorno al tema economico in collegamento con le trasformazioni scientifiche in corso
Anche qui ci ritroviamo dentro la linea impostata dal segretario del partito ci auguriamo che gli amici del congresso ritornando in periferia
Per il pieno
Di dibattere dei temi dell'Europa ma soprattutto facciano capire ai cittadini chi è arrivato il momento di sentirsi cittadini europee e se fosse qui la tira ci direbbe già piccolo il mondo europeo dobbiamo ritrovarci per lavorare e diventare cittadini del mondo grazie
A decidere il congresso
Vi parlo a nome del Movimento anziani e dei cinque milioni
Di anziani elettori finora della Democrazia Cristiana
E ringrazio anzitutto subito
L'onorevole De Mita
Che per la prima volta ha parlato come segretario politico Young congresso del partito per gli anziani perché il nostro movimento l'ultimo sorto nell'ambito del partito
E solo dell'anno scorso dove siamo stati riconosciuti
Quale articolazione autonoma della democrazia cristiana
De Mita in due punti della sua ampia relazione che noi approviamo
Ha parlato di Novoli ha parlato di polenta anziani
E ha detto cose molto importanti
Io vi dirò che cos'è il momento anziani De Mita dato degli Alighieri
Per il momento anziani ma io devo dirvi che cose
I non solo il movimento anziani ma l'ansia nato di oggi
Era inizi vi bastano due cifre perché voi possiate avere la sensazione di che cos'è l'anziano atto di oggi gli anziani sono già il venti per cento di tutta la popolazione
E sono il venti per cento in relazione alla diminuzione delle nascite quella demolizione per cui tutti qui sapete chiede l'autunno scorso parecchie scuole elementari non non ci sono più aperti e per mancanza di allo
è più grave ancora e la previsione che fra non molti anni mancheranno i giovani per le lieve dal lavoro perché non me la sento di bambini evidentemente non ci sono i giovani per le leve del lavoro
Ora questo fenomeno e uno dei più gravi fenomeni pezzi siano mai stati nella storia del mondo
Perché concerne l'inversione delle sentenze della popolazione del mondo
Era sempre stato numerosi bambini
Oggi i più numerosi sono gli anziani quali crescono sempre di più
E la portata della crescita degli anziani a un altro aspetto sul quale io richiamo la vostra attenzione
Gli anziani poiché il giovane
Fino a diciott'anni sono privi del voto
Gli anziani sono già oggi il quaranta per cento degli elettori nazionali su cento elettori oggi in Italia cento sono anziani
Loro del Simposio di Vienna del mille novecentottantadue
Presentando delle previsioni per il futuro
Il fenomeno degli anziani del mondo ha comunicato che in Italia l'aumento degli elettori salirà al cinquanta per cento Frau una decina di anni
Io quindi in questo momento richiamo la vostra attenzione su questa forza politica degli anziani
Se sono il quaranta per cento voi potete facilmente comprendere
Quale sarà
La loro parte una parte che diventerà determinante nella vita politica del Paese specie perché
Amici del congresso gli anziani che stanno prendendo coscienza di questa loro forza
E gli anziani confidano anche soltanto sull'uso di questa loro forza elettorale
Potranno tenere il riconoscimento degli Olivetti
Specialmente dei loro diritti costituzionali
Noi bollente anzianità Democrazia cristiana ci siamo preoccupati molto anche l'olio
Delle attenzioni dell'assistenza di quelli che sono i diritti
Per la vita la vita in senso fisico degli anziani ma noi siamo stati i primi io penso che sarà motivo di soddisfazione per voi siamo stati i primi fra tutti i movimenti italiani laici religiosi e abbiamo posto in prima fila
Tra i nostri scopi
La rivendicazione dei diritti di uguaglianza di giustizia di libertà
Di occupazione
Di partecipazione
Degli anziani
Perché era gli anziani logica realizzi non sono i vecchietti d'una volta come ancora parecchi credo no
Anche nel nostro partito fino a una settimana fa in certi ambienti si credeva e gli anziani fossero soltanto i vecchietti curvi stanchi logori no amici
Bisogna che poi tutti noi prendiamo possidenza dalla realtà degli anziani che è composta per il novanta per cento dei lavoratori che a seguito del progressive dell'era elettronica vengono posti a riposo a limiti sempre più bassi detta oggi in Italia si è messi a riposo all'età media di cinquant'anni
Altra data che io fino alla vostra memoria ma soprattutto la volta responsabilità alla FIAT di cinquant'anni sono ancora Bin euro
Ebbene che cosa fa un uomo che magari in cuor suo cinquant'anni in piena efficienza professionale fisica
E deve rimanere come tanti rimproveri ma ancora oggi quasi trent'anni senza fare più nulla
All'abbandono e vi meravigliate buoni Secondo migliori perché son milioni i lavoratori italiani collocati a riposo in questa circostanza vi meravigliate deboli se la più diffusa la più distruttiva distruggi infelice
Malattia italiana oggi sia la solitudine
Ma non avete vissuto a voi sentito voi consulto voi nelle vostre rispettive circoscrizioni
La tragedia di uomini e in piena efficienza non più famiglia Soliman Bombay dove il non trovano più l'ospitalità col improprie discendenti non hanno alcun lavoro
E che arrivano alla tragedia delle disperazioni
E dando luogo quel tristissimo fenomeno raddoppio dei suicidi fra gli anziani è avvenuto in pochi anni in Italia
Io vi parlo di questa realtà
Perché fra le tante realtà di cui ha parlato ieri dedica
Con un'ampiezza di dimostrazioni dando
Al paese a tutto il Paese
La prova di una valutazione di una visione completa dei problemi di un grande Stato dopo il nostro di un grande partito come il nostro ebbene io e Diego dico l'amico De Mita e sul piano umano
Sul piano sociale non c'è oggi in Italia un fenomeno più grave per il fenomeno di milioni di uomini che sono abbandonati alla solitudine che non hanno altra via s'pertanti solo in quelli di togliersi la vita perché non sanno più che farsi dalla vita
Ora
Ebbene sappiate Mirizzi che il nome del momento anziani noi
Vostro vostri amici e abbiamo la condizione di poter vivere comprendere questa realtà noi siamo il premier che abbiamo innalzato la bandiera del riscatto degli anziani da queste emarginazione dal quale può son posti dalla società
Abbiamo acceso delle speranze e se io avverto prima ed io parlo a nome non solo dei nostri iscritti anziani ma anche di cinque milioni di elettori permettetemi che dica che io qui rappresenta in questo momento più forte aggregato politico invece in questo nostro salone perché nessuno dietro di sé una rappresentanza come la via è bene ebbene Carrisi io vi dico che abbiam fatto e siamo lieti di aver reso il partito questo grande servizio di aver portato con questo programma di riscatto e di emarginazione e una speranza nell'uomo
La speranza e verso gli anziani il Paese ha avviato no occhio diverso il partito un'attenzione maggiore impostato una se vedo ha ridato il giusto
E questo l'abbiamo fatto
Anche perché seguendo le linee del segretario politico non siamo andati alla ventura
Nostro primo gesto è stato quello di nominare lo consulta sentiti che se basandoci sulla circostanza che oggi specie noi cattolici non possiamo muovere credibilità dell'opinione pubblica specialmente quello che ci guarda con sospetto
Diffidenza e ostilità noi non possiamo ovvero entro un aiuto maggiore e una base scientifica futura sicura
Ed Orvieto e dei nervi
Però il solito e noi per il premier
Abbiamo costituito una consulta scientifica
Ad altissimo livello
Chi ha per capo la del presidente onorario più grande fisico Antonino Zichichi
Ed ha per direttore effettivo il professor Silvano Bur classici qui presente al quale invia un saluto e un ringraziamento il quale
Con
Altri dieci professori universitari italiani di ispirazione cattolica ed è il più alto livello così tipico
Ci hanno assistiti e ci assistono
Ed io sono dietro De Mita di comunicare
E questa Consulta sentiti Ca'su nostra richiesta ha preparato per questo congresso una ricerca semplifica per accertare l'atteggiamento degli anziani italiani nei riguardi della Democrazia Cristiana
Hanno accertato a questi nostri consiglieri come la pensa allo nei riguardi del programma dell'azione del comportamento dei nostri teatri del modo col quale funzioniamo De Mita dov'è molto dalla Doxa per le pensioni politiche un rapporto che non è stato sincero meglio non è stato isolato io tra poco ti consegnerò in omaggio
Un testo di una ricerca eleggerete tutti
Vedrete anche cosa pensano gli anziani per esempio sull'elezione del Presidente della Repubblica dicono motivatamente i potrebbe esserci candidato democristiano per la presidente Repubblica
Questa ricerca
E l'omaggio che noi rendiamo questo congresso per dimostrarmi la Serri età con la quale noi del movente anziani si apprestiamo a rappresentare il partito nei riguardi di questa categoria e resti ma creste minacciosamente per le ragioni più voi detto Pri
Ora noi ci siamo trovati di fronte dei problemi organizzativi
E io mi rivolgo ai segretari provinciali e regionali per rivolgervi un caldo appello vi abbiamo fatto tante volte richieste di nuovo
Richieste di indicazioni e permette di vecchie lirica e troppe volte c'avete risposto
Gli altri abbia abbiamo chiesto gli uomini di persone capaci per poter svolge in movimento e ci avete risposto tante volte liberandoli dalle nostre insistenze con dei nomi bravissimi
Ma di gente che non aveva più le condizioni fisiche né un minimo di entusiasmo per svolge il buon lavoro
Ora
Ora noi
Ciò nonostante siamo venuti qui
Ho un'organizzazione che rappresentante in tutt'Italia e che si prepara per compirebbe un grosso passo nel mille euro dove centottantaquattro per estendere maggiormente inclusi chiaramente l'organizzazione del nostro partito
Io tutto però ancora brevemente due argomenti perché il tempo per Mary peraltro perché dopo di me parlerà il professor Bruno Galassi parlerà il professor Roger Lori costa presidente onorario Della Corte di Cassazione
Parlerà Carlo Alberto Masini esile Ettore generale dell'Istituto nazionale di assicurazione parlerà nella Berto
Vicepresidente dell'ente europeo per l'assistenza anziani parlerà lottare volatili che parlerà sulle ricerche al servizio degli anziani
Abbiamo voluto intervenire in con questa varietà per dare gli elementi più ampio in cui differenziati il giudizio sul nostro corpo
Io mi libero quindi ancora due argomenti
O lo degli affetti più importanti
Del Lobo
L'anziana tu moderno è il tempo libero
Ascoltate bipede Boyle segretari provinciali e regionali voi avrete a che fare con il tempo libero non dico il tempo libero delle ferie
E tutt'altra cosa il tempo libero di coloro che collocati a riposo a cinquant'anni l'efficienza fisica e professionale hanno un bel infondati impiegare tempo libero in questo senso
C'è un miliardi di ore miliardi di ore di cui il Paese deve tener conto non per togliere lo il lavoro ai gioielli immaturi che lo devono conservare
Ma no per servirsi riferita
Tanti
Per servirsene va imbustato
Per servirsene per elefanti
Servizi integrativi nei Comuni e nelle Province e nelle Regioni dove non potete pagare a tempo pieno ma dove noi anziani gli offriamo degli insegnanti dei professionisti degli impiegati che non chiedono altro
E di poter o essere ancora utile gli altri senza chiedere compensi
Una infinità di collaborazioni che vi offro a nome documento anziani che vi invito vi chiedo di utilizzare perché in questa maniera darete anche vini italiani degli anziani
Perché è da ricordare gli italiani agli anziani e si dividono dal perito della solitudine
E poi chiediamo in questa maniera chiediamo anche la partecipazione e cioè che gli anziani si è attenuta prese e a lei si rischia una vergogna in Italia oggi e quella dei giovani che è un voluto le cariche degli enti pubblici dove c'è il gettone prendo il gettone ma non si fanno rigorosamente
Mentre
Tutti voi conoscete questa vergogna mentre una volta gli anziani gratuitamente reggevano lo Spedale presidente consigli descrizione degli ospedali delle case di riposo in tante opere di beneficenza ebbene perché non ricorriamo a persone e che a tempo pieno e gratuitamente anche perché saprebbe rinunciare al gettone per i poveri darebbe loro servizio per guidare questi enti e farli marciare donne alle dipendenze dei dipendenti ma con la guida di persone responsabili
Questa partecipazione non la vogliamo la vogliamo perché il parlare in Italia come in tutti gli Stati più derelitti di eliminazione dall'occupazione dalla partecipazione delle persone che hanno più di sessanta anni perché hanno sul più di sessant'anni un assurdo guarda l'Italia il Paese vive sotto la guida di nuovo ottantasette enne e sarà difficile sostituire al meglio mantenne l'affetto dalla popolazione
Quando negli USA ritorna a settantatré anni Deng in Cina nel settantaquattro e secerne intorno voi avete saputo Diana settantadue
Magari a venti è una battuta scherzosa papale richiamare la vostra attenzione se noi nel partito applicassimo la regola dell'esclusione degli ultrasessantenni
Cari amici come teste più qui lei fa un po'aride di Zaccagnini dei piccoli viene abbia
Avrebbero
Noi vedremo in lista d'attesa se l'ultimo piano il Forlanini terreno Colombo e tu
E nuovo Demi capo in poi cinquantacinque anni
Escludere demente al Polito e cinquantacinque anni voi licenziamenti a cinquanta saresti già abbondantemente solo viene travolto
Ora queste
Questo voi comprendete talmente assurdo comprendesse neanche preso in considerazione
Ora io concludo dicendogli
Noi chiediamo di poter partecipare
Chiediamo al partito
Dir rendersi più consapevole del servizio che possiamo rendere e ritiro concludendo uguale la nostra situazione per nel partito
De Mita ci vuole un
Veramente vede ma misteriosamente
Piccoli al Grand aperto il verbo il vaporetto ruoli e strategie della Santa Dorotea gli aiuti di cui abbiamo bisogno
Via certo non il Gran Segretario amministrativo per l'olio e uno zigote non Apolloni ora sto andando degli oh bej debolezza anziani
Proprio
Che il capo del dipartimento economico quando lo vedo gli leggo sul viso un sorriso di chi vorrebbe Montelupo e da ultimo Misasi
E chiede il corniceria bombe le chiavi
Si parla sempre punto nuovo Baretti ugualmente Sonate ma ci parla sempre soltanto del futuro Bonolis ha ben presente noi siamo il nuovo noi siamo la base sulla quale deve fondarsi la Democrazia cristiana oggi ed è per questo che io continuo
Dicendo che che noi siamo per la pace figurati io ho fatto partecipato a sei guerre nella mia vita
Noi
Dalla guerra di Libia dalla guerra di Libia del Novecento Brindisi io ho partecipato come studente e ci facevano fare i cortei per gridare viva la guerra a quella quattordici ed era il brindisi a tutte le altre o direttamente o indirettamente io ho vissuto col con quelle che la popolazione
è contenuto
Ebbene noi siamo per la pace noi siamo per la liberare l'abbia buone azioni povere spesso desolate del mondo dalla fave
Noi siamo per tutte le cause che De Mita ha così ampiamente esposto
E nuove De Mita voluto al termine del suo di intervento richiamare principi religiosi così profondi io con loro rivolgendo in questo momento
Del nuovo messo sotto la grande certezza della comunione dei santi
Rivolgendo il mio pensiero
Don Sturzo a De Gasperi a Moro a tutti i nostri default Dickerson qui con minori che partecipano con noi resta grande assise a chiedere a loro di aiutarsi perché la Democrazia cristiana si riprenda
Ritorni come è stata nei suoi momenti eroici più grande fattore di fiducia di ricostruzione di speranza del Paese delineando la fierezza di aver fatto best Converso un suo sicuro profondo rinnovamento
La parola così della Resistenza che
Grazie grazie accorpiamo inizia italiani grazie cordialmente
Grazie
Grazie
Onorevole presidente onorevoli convenuti
Desidero anzitutto ringraziare cordialmente
Il partito della Democrazia Cristiana italiana che per la seconda volta ha invitato la delegazione della resistenza afgana al suo congresso il che mi dà l'opportunità
Che mi dall'opportunità di prendere la parola per portare davanti ai convenuti la voce del popolo afgano che combatte da ben quattro anni controllo l'invasione della maggiore potenza militare l'Unione Sovietica
I nostri morti sono già un milione il numero continua ad aumentare in modo agghiacciante
I profughi afgani sono circa quattro milioni con un incremento quotidiano di due mila cinquecento nuove unità su una popolazione totale di circa diciassette milioni
Invadendo il nostro Paese l'Unione Sovietica cerca di distruggere il nostro sistema di vita consacrata da quattordici secoli di socialità islamica
Una economia e una cultura consumi
Alla volontà del nostro popolo per imporre un ordine delle cose dette non appartiene neanche lontanamente alla storia e all'atrio di tradizione del popolati da da questo è derivato la nostra ferma resistenza il genocidio che che costretta a subire il nostro popolo
Nel marzo dell'anno scorso il capo dello Stato italiano il presidente Pertini ricevendo una delegazione di mujaheddin afgani insieme al comitato internazionale di solidarietà con la resistenza afgana al quale aderisce non nel vostro partito il senatore Giulio Giulio Orlando ci ha espresso l'affettuoso interesse della Repubblica per il nostro popolo
Sua Santità Giovanni Paolo secondo alla stessa maniera
Sua Santità Giovanni Paolo secondo alla stessa maniera ricevendo in Vaticano in udienza speciale ci ha espresso la sua paterna trepidazione
Noi sappiamo quanto la democrazia cristiana sia anche partecipe
Quando l'onorevole Emilio Colombo allora ministro degli Esteri
Quando l'onorevole Emilio Colombo allora ministro degli esteri si recò in Pakistan non Manconi militari campi dai profughi afgani in quel Paese e di fare una ricognizione nelle vicinanze
Interessanti e dei nove fra l'altro in questi ultimi tre anni centinaia di profughi afgani in transito in Italia per i Paesi di emigrazione sono stati qui ospiti ospitati malgrado le difficoltà a volte drammatiche ultimamente il ministro il ministero degli interni ha concesso asilo politico ad una trentina di questi rifugiati perché realizzi una nuova vita in Italia fatto positivo questo per il quale ringraziamo il vostro governo ora
Ora noi chiediamo alla democrazia cristiana di continuare sulla linea iniziata dall'onorevole Colombo una difesa
Ora chiediamo alla Democrazia Cristiana di continuare sulla linea iniziata dall'onorevole Colombo
E fatte in modo che il nostro entusiasmo non si raffreddi
E in nome della solidarietà umana della definì della difesa dai principi di libertà giustizia e autodeterminazione nazionale
Chiediamo il sostegno del vostro partito e il sostegno internazionale nelle sedi opportune affinché l'identità nazionale del popolo afgano non è scompaiono
Che in nome di Dio e della nostra comune fede nella giustizia
Chiediamo alla vostra al vostro partito tutto il sostegno possibile l'aiuto umanitario l'aiuto sanitario l'aiuto di generi nidiate di sussistenza per il popolo aggredito che però che soffre inutili distruzioni di stenti e malattie causati dall'unione dall'invasione sovietica sotto gli occhi è spesso indifferente delle nazioni più beh più progredite dell'Occidente
Non dimenticate che la nostra resistenza e anche la vostra difesa grazie
I vigili s'insacca
Ha la parola
Ormai cari amici
Consapevolezza di tutti
Che ci troviamo di fronte ad un tornante forse decisivo della costruzione europea
Una constatazione amara
Particolarmente amara per chi come lui in virtù anche del carattere intere europeo dei movimenti cattolici
Antitetico dei nazionalismi patologici che regalarono al nostro continente due guerre mondiali
Per chi come noi fu alla base di quella che fu chiamata l'avventura europea
Dobbiamo assistere
Rassegnati ed impotenti
A questo degrado
Alle risorgere di nazionalismi esasperati
Alle delle Italo antartiche
Al tornare insomma avesse come è stato recentemente ricordato
Ed è una diagnosi dai dirà il Moro un insieme di nazioni che ancora ieri erano grandi
Più consapevoli della loro vocazione particolare che della loro sorte comune
Incapace di difendersi
Dipendente dall'ideologia e da materie prime trasportati attraverso mari che è più una donna
Sappiamo che la risposta a questo quesito e no
Ma dobbiamo anche essere coscienti
Che non basta esprimere questa nostra volontà solo con dichiarazioni io retoriche roboanti
Occorre valutare razionalmente le origini e le cause del regresso
Individuare le soluzioni impegnarsi ad esse con calda passione ma anche con fredda determinazione e sicura coerenza
La comunità
Come tutto il mondo è in crisi
Crisi di adattamento al secolo che alcuni chiamano post industriale
Ma quella della comunità è una crisi duplice
Perché alle difficoltà di adattamento già dette si aggiungono quelle di un conflitto sul proprio modo di essere conflitto
Che finisce col mettere a fuoco il ruolo della politica agricola comune
Ma PAC non basta più da sola
A reggere la parte di protagonista della vita comunitaria
Settanta per cento del bilancio della comunità
La comunità per estendersi ad altri urgenti compiti
Che gli Stati membri non possono svolgere da soli e per questo occorrono risorse maggiori ed impegni nuovi
Donde la contraddizione
Tra coloro che dicono di volere assicurarsi l'integrità della PAC così come è ora prima di impegnarsi su nuove strade con nuove risorse
E coloro che vogliono al contrario assicurarsi che le nuove risorse non finiscano con l'essere assorbite dalle intatte spesi agricole e vogliono prima vedere queste ridotte se non anche del tutto i sterili
Siamo cari amici
Alla vigilia dell'undicesimo vertice europeo contando dal maggio del mille novecentottanta
Ancora una volta da quel maggio si cercherà di risolvere questo rebus
E credo valga la pena tentare di dare uno sguardo d'assieme non tanto alle cabale del bilancio comunitario quanto alla realtà comunitaria del mondo
Esercizio utile ed auspicabile anche al prossimo Consiglio europeo di Brussel necessario comunque per definire realisticamente i nostri obiettivi
La comunità nata negli anni Sessanta e che noi tutti conosciamo o diciamo di conoscere non pare destinata ormai ad un radioso futuro
E ciò non tanto perché negli anni settanta
Si sia messo in casa un socio nemico giurato della politica agricola lungi dal nel sottovalutare il significato politico fondamentale dell'ingresso del Regno Unito nella cioè ma perché la potenza industriale di tutta la comunità è in declino
Vediamo del resto cos'era la comunità negli anni Sessanta e che cosa essa non è più innanzitutto la comunità era un compromesso franco tedesco al quale si associavano Benelux e Italia
Per cui la Francia consentiva al libero scambio dei prodotti industriali
Laddove si sentiva restò fino al mille novecentosettanta poco competitiva
In cambio della sicurezza della propria supremazia agricola garantita dalla parte orbene
Constato che noi abbiamo messo sullo stemma
No Straw anche un Veche significa l'Europa ma quando parliamo di problemi europei non mi pare che vi sia molta molta attenzione
Orbene
Il compromesso cade se il lato industriale del compromesso spesso resta inoperante
Se cioè non solo l'industria britannica
Che era già zoppicante all'entrata della comunità
Ma tutte le industrie della comunità sono in declino
Se tutte le industrie europee si scoprono appartenere ai settori tradizionali
Siderurgia tessili chimica di base e beni di consumo attrezzature industriali eccetera
E se infine settori nuovi donne sorgano ostenta una sorgente
Se la parte nel mille novecentocinquantasette sessantadue
Era il prezzo della crescita industriale una volta che questa si veda compromessa sorge purtroppo la domanda in che misura continuare a pagare specie quando la spesa pubblica in tutti i Paesi membri è compressa nella lotta all'inflazione e nel contempo mobilitata per il sostegno di una disoccupazione crescente
In secondo luogo la comunità metteva al riparo i redditi agricoli dalla concorrenza di quell'industria l'industria aveva il suo mercato comune gli agricoltori il loro per di più difeso dalla preferenza comunitaria e però impossibile continuare sulla strada di una illimitata garanzia dei redditi agricoli con industria in declino presto dominata da tecnologie importate a caro prezzo
L'industria costituita allora una fonte di reddito non per noi
Ma per chi ci venderà queste technology a noi toccheranno le briciole
Ore legittime tangenti degli importatori come appunto ai mercanti cinesi che venivano chiamati compra Dolores all'epoca della colonizzazione portoghesi ed inglese
In terzo luogo la comunità era lo stimolo ad una eccezionale ripresa economica iniziata con la ricostruzione postbellica assicurare un mercato comune continentale ai prodotti siderurgiche via industriali in quel momento voleva dire imprimere uno slancio produttivo eccezionale voleva dire le meraviglie o piuttosto i miracoli economici passati in effetti alla storia
Ebbene lo spingono non serve più
Ha esaurito il suo compito
Non tanto perché non ci sia più nulla da sviluppare
Non tanto perché non ci siano più margini di crescita e quindi di occupazione
Ma perché nel mercato internazionale dei beni industriali mercato Sinbad inesistente nelle sue dimensioni mondiali odierne all'epoca della fondazione della cioè la comunità è oggi uno dei tanti concorre ed il fatto di avere all'interno del libero scambio dei prodotti in più
Gli anni non ne apporta di per sé solo alcun beneficio nella concorrenza esterna sia quella del Terzo Mondo che produce apposti imbattibili
Sia quella degli Stati Uniti e del Giappone che nelle industrie di punta ci considerano ormai una possibile colonia popolata da bravi subappaltante
Infine
La comunità
Era il compenso economico ad un fallimento politico
Quello della Comunità europea di difesa
Se la CEE
Era un ponte economico sulla frana provocata dal fallimento politico della CEE ora che questo ponte scricchiola tanto più visibile preoccupante appare la voragine aperta orsono giusto trent'anni da quella fra ma che i problemi della sicurezza europea riportano oggi ad una bruciante attualità
Una politica europea nel campo della sicurezza sarebbe certamente un balzo di qualità
Sì si troverebbe sullo stesso piano del Trattato dell'Unione Europea recentemente votato dal Parlamento
E che non dimentichiamo l'ufficio politico del PPE si è impegnata a sostenere presso i parlamenti nazionali
Io credo a questo proposito
Che bene abbia fatto l'onorevole Cassamagnaghi
A sottolineare come l'apporto del gruppo parlamentare del PPE sia stato determinante per l'approvazione di un documento che pur nelle sue lacune incompletezze può rappresentare una tappa significativa nel cammino dell'unione politica istituzionale dell'Europa
Esso costituirebbe fra l'altro la premessa costituzionale naturale di una politica di difesa europea
Certo dobbiamo riflettere sul volume di risorse che questa difesa comune e ci costringerebbe a mobilitare
Come ben sanno gli americani quando cinque raggi hanno ad aumentare le spese per armamenti condizionale
Dobbiamo inoltre chiaramente sottolineare che essa non significa rinuncia all'Alleanza atlantica e che infine significa impegno comune alla difesa in primo luogo del territorio tedesco le dichiarazioni recenti di Mitterrand su una cooperazione nella difesa spaziale sono da considerarsi attentamente perché alla luce delle evoluzioni tecniche sulla difesa spaziale antimissilistica possono prevedersi evoluzioni interessanti sul contenzioso in questa materia
è chiaro che questa riflessione non può né deve farci dimenticare quanto di altro può essere fatto in altri campi
E può essere fatto anche presto
Basta pensare alla industria di punta delle telecomunicazioni e dell'informatica dove un vero mercato comune non esiste e dove esistono invece i monopoli nazionali di forniture alle amministrazioni degli Stati membri monopoli che congela frammentando lo il quindici per cento del mercato comunitario
A meno che non sia spetti delle multinazionali americane e giapponesi finiscano per diventare loro stessi e fornitrici in assenza di industrie comunitarie presto scomparse
Per mancanza di spazio e di risorse o divenute subappaltante delle concorrenti straniere come sta avvenendo con Philips Thomson e Olivetti
Senza una liberalizzazione non più degli ostacoli tariffarie non tariffa ma di quelli fiscali e giuridici gli investimenti non si faranno dove si devono fare prendiamo un settore che va ancora discretamente ad ogni impresa europea tuttora non esiste
Anche se questo sembra assurdo
Quello dell'auto
I giapponesi vengono in Europa investire non solo perché ci precedevano sulle future difese protezionistiche che essi si aspettano una nuova ma perché ci venderanno i loro sistemi di produzione
Questi entreranno a dazio zero perché ne avremo bisogno e l'Europa è un mercato immenso per loro come lo sono gli Stati Uniti
Un accenno al Terzo Mondo
Esso è talmente indebitato
Che le nostre esportazioni verso quei Paesi diminuiscono a vista d'occhio
Infatti ho esportiamo accredito c'è ormai a fondo perduto o regaliamo i nostri prodotti ed i nostri servizi
Tertium non datur
Salvo trovare un sistema che permetta di continuare gli scambi informa bilanciata e senza alcun intervento monetario creditizio altro che alla fine di un periodo e pluriennale in cui le eventuali perdite nei termini di scambio per i Paesi del Terzo Mondo verrebbero compensate
Sarebbe infinitamente meno caro per prestare a fondo perduto o regalare beni e servizi
è un sistema che richiede tuttavia risorse comunitarie organizzazione comunitaria e che probabilmente sarebbe applicabile solo a scambi tra prodotti industriali comunitari e materie prime o prodotti di base
Ma varrebbe la pena di tentare specie con l'America Latina
Sono comunque cari amici queste solo alcune fra le sfide che la comunità deve affrontare ho tentato di accennare sono ad alcune delle possibili risposte
La comunità
Va ripensata R. infondata
Salvaguardando quello che di positivo e di fondamentale essa ha rappresentato e continua a rappresentare in primo luogo il suo significato
Di unione di popoli che credono dei valori fondamentali della libertà e della democrazia
è l'ispirazione di base che si trova nel preambolo del Trattato di Roma e che nel corso degli anni sembra essersi affievolito
è un paradosso
Su cui riflettere
Che mentre questo valore politico dell'Europa sembra da una parte di noi europei dimenticato esso mantiene intatta la sua forza e il suo fascino nei confronti del resto del mondo
E alla luce di questa considerazione
Che superando difficoltà e problemi noi auspichiamo e lavoriamo perché al più presto Portogallo e Spagna possano entrare nella comunità
Il loro ingresso
Sottolineerà la validità degli ideali politici della costruzione europea
La loro presenza significherà l'equilibrio geografico della comunità
Una più accentuata presenza di una realtà mediterranea fondamentale per la stabilità di questa zona
Ed una accentuata consapevolezza della necessità di collegamento con il continente africano e l'America latina
In secondo luogo conservare e sviluppare le politiche comuni che sono state realizzate penso per esempio alla politica agricola comune
Che certamente ha bisogno di correttivi
Ma che nei suoi principi di base deve essere salvaguardata
All'unione doganale al mercato interno che se saranno eliminati gli ostacoli che ancora sussistono possano essere una leva fondamentale per la crescita della nostra economia
Alla cooperazione e lo sviluppo
Eccoli immanente al rinnovo della convenzione di norme confermerà i nostri fondamentali i rapporti con i paesi dell'Africa dei Caraibi e del Pacifico
E la nostra risposta in termini positivi al dialogo nord sud
Ma certo altre nuove politiche dovranno essere sviluppate potenziata
Basti pensare all'Energia
E soprattutto alla ricerca dove lo abbiamo detto tante volte la cifra spesa complessivamente nel mille novecentottantadue dai singoli stati membri ettari ha più di trentacinque mila miliardi di lire
Non lontano da quanto speso dagli Stati Uniti cinquantadue mila miliardi è superiore all'estesa del Giappone ventisette mila miliardi e di i risultati non sono certo esaltanti vista questa frammentazione
E come non sottolineare l'urgenza di passare alla seconda fase del Sistema monetario europeo il quale avendo assicurato malgrado le burrasche monetari internazionali la stabilità dei cambi nei suoi cinque anni di vita dalle ore assumere sempre maggiore rilievo della difesa degli equilibri monetari interni alla comunità rappresentano in tal modo d'impulso alle convergenze delle politiche economiche degli stati mesi
è un salto di qualità cui noi dobbiamo guardare ma è chiaro che il nodo da sciogliere altrove e quello delle maggiori risorse comuni e maggiori capacità decisionali delle istituzioni comunitarie
Un aumento di sovranità comunitaria fondamentale per la riuscita il rilancio dell'Europa non può realizzarsi senza una corrispondente diminuzione di sovranità nazionale
è il discorso
E si è iniziato attraverso il Parlamento europeo è il discorso che noi dobbiamo cercare di portare avanti con il nostro impegno per le prossime elezioni al Parlamento europeo spesso
Ma qui dobbiamo essere chiare e dobbiamo essere convinti
E nostra la nostra aspirazione europea o la nostra fede europea più che essere affidata a delle dichiarazioni deve essere affidata ad una cioè DB vita e ha una coerenza
Una credibilità che significa
E anche a livello delle scelte al parlamentari e di governo dobbiamo fare tutto il possibile perché queste non significhino una allontanamento dai nostri partners europee vorrei sottolineare come alcune forze politiche e penso al Partito Comunista che sembrano essere all'avanguardia del discorso europeo con i loro atteggiamenti sul piano della politica economica altro non fanno che aumentare le possibilità di distacco dell'Italia da quella che è una realtà europea devo dire che è particolarmente importante quello che De Mita ha detto per la coerenza che il partito deve avere sia nella sua attività direi esterna sia nella sua attività interni è un grande impegno cari amici perché diceva giustamente Forlani in una intervista è in gioco il nostro futuro
Egli sottolineava il valore la funzione l'importanza all'essenzialità della scelta europea e la logica di questa scelta da parte della Democrazia Cristiana non facciamoci illusioni
Della nuova società che si prepara non solo evitare
Ma tutta l'Europa rischiano di divenire podi di sottosviluppo se l'onda voteremo per creare una comunità rinnovata nelle sue politiche delle sue risorse nelle sue istituzioni
Dipende in gran parte anche da noi fare in modo che alla luce dei nostri ideali e della nostra storia questo obiettivo sia raggiunto per garantire l'equilibrio la stabilità e la pace
Ventuno milioni
Signor presidente
Amici delega
Consentitemi anche senza fare la delegazione ufficiale di portargli il saluto
Dell'istituzione che io sono lieto di rappresentare qui al congresso e cioè l'Unione italiana delle camere di commercio
Istituzione della quale mi sforzo di svolgere con attenzione agli interessi del partito
Un compito politico che io credo utile è necessario alla Democrazia cristiana in un ambiente profondamente radicato nella società civile e in cui ci sono sensori sensibili di ciò che di nuovo nella società va emergendo
Certo il motivo di fondo di un congresso è di verificare le ragioni dello stare insieme e di un partito
Rafforzarle chiarendo le strategie dandogli il nuovo slancio attraverso una nuova alleanza con la società di cui voi amici delegati siete i tramiti e gli interpreti
è già stato detto
In particolare nella relazione del segretario che la DC non è un incidente di percorso nella storia del nostro Paese ma una grande forza popolare di ispirazione cristiana per una società che abbiamo sentito riproporre molto correttamente nella relazione del segretario
Ma come riassumere
E rimanere agganciati nello stesso tempo a questa nuova società mi pare che De Mita abbia descritto bene i punti centrali dell'ispirazione di pluralismo e di autonomia che caratterizza questa nuova società
E da qui viene che il tema politico di fondo del nostro dibattito congressuale
E ancora lasciatemelo dire il tema della rifondazione del partito
Ne abbiamo parlato molti anni fa
E in sostanza possiamo renderci conto oggi
Che esperienze riverse penso a quella di Zaccagnini
Ma per certi versi anche con l'assemblea degli esterni quella di piccoli sono stati passi sulla via di una reale rifondazione del partito
Solo che oggi questa sfida è stata riproposta come sfida di piena attualità dal candidato segretario perché oggi il contesto è nuovo
Vi è una segreteria che si è incamminata con decisione ed Energia sulla strada del rinnovamento adonta della difficoltà e senza tecnicismi
Siamo a un punto di svolta un momento decisivo per la DC negli anni ottanta e novanta
Dobbiamo decidere se continuiamo tutti assieme lungo questa strada
Dando forza alla segreteria
Oppure se vogliamo rifluire sui vecchi schemi organizzativi e d'azione che è dubbio possano ripetere i buoni risultati elettorali di un tempo
Se allora il congresso si esprime con coerenza come mi auguro per la rielezione di De Mita non sarà questo un congresso senza novità
Perché lei si realizzerà una novità assoluta
Il tentativo di una nuova e diversa Alleanza pratici e Società non più suggellata dal solo potere
L'avvio di un modo nuovo di continuare ad essere il grande Partito nazionale dell'Italia democratica
Certo lavorando per la rifondazione del partito
E si traduca in una nuova alleanza tra partito e Società non vogliamo accreditare l'immagine falsa di una società civile che corre in avanti e del nostro partito afflitto da troppi acciacchi chi arranca dietro
Il problema non è in questi termini
è vero noi dobbiamo ripensare la nostra cultura la nostra proposta la nostra organizzazione politica in rapporto alle trasformazioni e alle differenziazioni avvenute nella società italiana
Alle sue esigenze e ai suoi problemi alla sua mobilità e complessità attuale
Ebbene dal mio punto di osservazione istituzionale tocco con mano ogni giorno
Che la realtà socio economica del paese sta cambiando che in essa si afferma una nuova soggetto alletta imprenditoriale
Un'imprenditorialità personale diffusa estesa o mai a larghe zone del Meridione polarizzata in vecchi e nuovi localismi economici
Io credo che la nuova DC debba dedicare una sua riflessione e una sua strategia alle istanze poste da questi ceti numerosi quasi quanto gli operai così come fece Sturzo conica al Pio attori DirectX ceto emergente di allora
Sono questi i ceti emergenti che costituiscono la spina dorsale della nostra economia che spesso esprimono un efficiente classe dirigente locale con una sua valenza economica ma senza avere ancora una valenza politica
Dal protagonismo di questi ceti e dalle risposte che adesso sapremo dare
Partiti e istituzioni dipenderà il futuro cammino del nostro Paese o verso una moderna società post industriale nel contesto delle democrazie occidentali
O verso una condizione di sottosviluppo terzomondista
Il nostro partito con i suoi valori di umanesimo e personalismo cristiano
Con le sue battaglie per la libertà di intrapresa e per le autonomie può esercitare in modo privilegiato una forte capacità di richiamo e di aggregazione di questi nuovi soggetti assumendo se ne la rappresentanza
E per rappresentare questi interessi che noi dobbiamo strappare sapere operare immondi come quelli io giornalmente incontro nelle camere di commercio
Oggi dinanzi alle sfide che fronteggiano il nostro Paese rilancio economico contenimento dell'inflazione
Il problema dell'occupazione e dell'occupazione giovanile soprattutto Mezzogiorno riorganizzazione della pubblica amministrazione della scuola e della giustizia occorre soprattutto una capacità una cultura dell'innovazione
Dobbiamo avere sempre più la consapevolezza che nell'era della comunicazione totale
E dei processi di internazionalizzazione
Dell'informatica distribuita e della robotizzati io ne ma anche della paura energetica della fame nel mondo dei limiti dello sviluppo l'innovazione non è un lusso ma una necessità vitale il compito di un moderno partito democratico di ispirazione cristiana resta quello di salvaguardare accrescere gli spazi di libertà e di benessere dei singoli e dei gruppi garantendo una pacifica e ordinata convivenza civile dentro e anche fuori con Philippe ma tutto questo lo si trova solo lungo i sentieri difficili ma obbligati delle innovazione che non è solo il nuovo ritrovato tecnologico ma è la diversa combinazione dei fattori la riorganizzazione e la ristrutturazione l'iniziativa sociale e la novità istituzionale Amici io penso che noi siamo andati più avanti degli altri nel maturare questa consapevolezza
E per questo guardo con fiducia al futuro del nostro partito alla sua capacità di essere portatore di novità
Senza tabù e schematismi ideologici senza dogmi sociologici avendo alle spalle un patrimonio di storia e come bussola un complesso di valori radicati in parole che non passeranno
Certo viviamo come paese e come partito un momento difficile ma ne abbiamo superati di peggiori facendo leva sulla nostra unità
Il pentapartito sta dimostrando di poter assicurare la governabilità di poter tirar fuori il paese dalle secche della spiegazione
La lealtà verso i nostri impegni è un modo di essere fedeli a noi stessi e alla nostra storia ed è la stessa storia del nostro passato
Il pegno più sicuro del fatto che abbiamo davanti un lungo
E non vedi Ocre futuro se sapremo costruirlo cielo con quello che di nuovo il nostro Paese esprime coi nuovi ceti che si candidano per essere guidati politicamente danno grazie
Sono il segretario generale del sindacato di polizia io ringrazio la presidenza
Per questa occasione e vi porto il saluto dei poliziotti italiani non un saluto che non vuole
Un saluto amici che non vuole essere formale un saluto che comunque non ruberà molto spazio al vostro dibattito congressuale
Voglio qui dire sente il dovere di dire con tutta la forza e con tutta la chiarezza possibile
E siamo qui come poliziotti dopo una lunga battaglia e che questa battaglia l'abbiamo vinta lo dico in pieno onestà perché uomini come Cossiga eccome Rognoni hanno sostenuto da sempre
Istanze
Le istanze dei poliziotti italiani
Siamo anche in un momento difficile per il s'indaga momento di crisi e di divisione
E io vi chiedo a nome dei poliziotti italiani a nome di questa organizzazione che è nata e vuole restare unitaria chiedo un grande partito un impegno che difenda l'unità di questa organizzazione determinante per la vita nel nostro Paese
Siamo nati in Traverso mille difficoltà attraverso mille incomprensioni ma rendiamo dobbiamo anche qui dire con onestà quando il vostro il segretario piccoli visse al nostro congresso che andava reso merito ai coloro i quali avevano portato questa segno di novità e di cambiamento nelle istituzioni
Siamo nati certamente in un momento di crescita in un momento di difficoltà non sempre chiaro non sempre lineare ma siamo nati per migliorare le nostre condizioni di vita ma anche per rispondere a quella domanda del cittadino per dare spazio la centralità del cittadino il nostro merito amici non è quello soltanto di aver difeso la sicurezza delle istituzioni democratiche dei cittadini italiani
Ma quello di aver creduto nella democrazia nei momenti difficili dal terrorismo
Come anche di aver ha saputo affrontare vicende difficili mi riferisco alla vicenda dei NOCS che ha creato grandissime spaccature non soltanto
Nella polizia italiana ma nel Paese
E qui vogliamo dire con chiarezza riconosciamo il primato della magistratura e siamo convinti assertori di dover rispondere dalle nostre azioni non vogliamo tutte le specie
Quello che chiediamo e chiedevamo era che venisse Creso conto della situazione di difficoltà in cui abbiamo portato questa battaglia
E detto ciò credo che altri impegni aspetti ieri seguito tutta la relazione del segretario degli e non possiamo non essere d'accordo per quelli che sono gli impegni che ci attendono
Per quanto riguarda altri mali di questa società mi riferisco alla mafia alla criminalità alla camorra al problema dalla droga alla grande e piccola delinquenza a quella che assilla la nostra sicurezza
Noi stiamo combattendo una battaglia battaglia che talvolta ci porta anche ad essere critici nei confronti dei nostri superiori e dei nostri responsabili ma ci accomuna in una lotta per restituire credibilità alle istituzioni
Ci battiamo perché vengano cancellate dal nostro Paese queste vergogne
Per questo chiediamo una politica per quanto riguarda la situazione criminale
Una politica scrive sia fuori dalle emergenze che sia fuori dai blitz ma che sia affrontare quotidianamente le difficoltà che incontriamo in un respiro ampio profondo che sia l'occupazione dello Stato il rispetto dello Stato
Perché la situazione dei popoli del Sud è una situazione in cui ove indossare l'uniforme non ha più senso dove esiste un anti-Stato un anti potere
Quello che Scalfaro chiama occupazione del potere
Ma per fare ciò è necessario che anche a livello delle istituzioni vengano rispettati gli spazi dei poliziotti chiedano che si comprenda quale debba essere nel nostro Paese il ruolo di una burocrazia che molto spesso non ha altro scopo che conservare se stesso chiediamo anche che ci sia un coordinamento dalle forze di polizia e in questo senso vende a un impegno al nome dell'onorevole i piccoli al nostro congresso all'Ergife di due anni fa noi crediamo che il governo sappia riprendere questi impegni ma dobbiamo dire con onestà e mi avvio a concludere che non siamo molto soddisfatti di questo problema
Non siamo soddisfatti di tentativi di sì chiamante azione della criminalità
Di creare istituti che possono provvedere ora questo o a quell'altro settore della criminalità mentre crediamo che tutto debba essere avere una visione unitaria sotto la direzione del ministro dell'Interno
E di rinunciamo ancora qui con forza
Il presidente Fanfani ricorderà che prima delle elezioni avevamo aperto la nostra vicenda contrattuale questa vicenda che si è conclusa il quindici di marzo di dicembre ottantatré non ha ancora dato nessun effetto
Cioè Fanfani ebbe a dire allora che si vergognava di certi ritardi manifestando gravi perplessità
Noi speriamo e lotteremo non soltanto perché rivendichiamo legittimamente anche dei diritti economici ma soprattutto per avere quei mezzi
Quei gli strumenti quelle forze per poter cancellare la vergogna che affligge il nostro Paese sia essa droga sia essa criminalità
Una grande battaglia dice una battaglia unitaria per il progresso che non può pagare questi prezzi pesanti alla criminalità una battaglia per il rispetto del luogo
Noi amici siamo in prima fila in questa battaglia e resteremo a ma in sempre in prima fila quello che chiediamo è rimuovere le difficoltà che rendono difficile il nostro operare accollandoci senz'altro le nostre responsabilità fuori da strumentalizzazioni e da polemiche per uno Stato democratico efficiente moderno per la tutela e la sicurezza dei nostri figli di ringrazia
Invito alla novantotto c'erano
E gli artigiani
Non è presidente
Partecipò con vivo piacere
A questa assise congressuale
Nonché l'azione per la DC di affinamento dalla propria preparazione
E conoscenza della realtà sulla quale chiamata ad incidere particolarmente apprezzabile
Perché tende a riflettere in grado di maturazione valida nel suo finalismo ma anche nella metodologia il che non è meno importante che deve prepararlo che realizza per il mondo esterno e nell'ambito di questo per l'artigianato è questo dibattito congressuale un momento di comune riflessione
E di messa a punto nelle rispettive attitudini e di quanto in termini ideali e pratici anche la parte cosiddetta esterna può attendersi dall'altra la mia presenza in qualità di presidente della Confartigianato non vuol dire naturalmente affiancamento in un'azione politica
Che si svolge istituzionalmente su di un piano diverso da quello proprio di una categorica ma ricerca comune
Di ragioni di più validi rapporti costruttivi nell'autonomia dei ruoli così diversi da quanto invece praticano il principio della cinghia di trasmissione da forze politiche o quelle sociali
Tentando di rendere queste ultime mutuatario come la recente vicenda del patto sociale ha dimostrato ai dimenticherà distratti prima che a noi che ne eravamo e ne siamo coerentemente consapevoli tre cose ci attendiamo da questo congresso dalla specifica angolazione concernente il nostro artigianato
La prima cosa riguarda la messa a punto di una posizione del partito di maggioranza relativa che certamente deve cogliere le motivazioni vere
Di una specie di emarginazione del settore dal contesto dei grandi miti della macroeconomia ma chiederei anche guardare innanzi a sé in una più motivata prospettiva fatta di rinnovamento e di continuità e cioè di non improvvisata e precari evoluzione in chiave con la ricerca e la operatività di un nuovo ruolo dei partiti oggi certamente distanti dalle reali e mutevoli istanze del Paese con una interpretazione e bene ha detto il segretario De Mita
All'esercizio del potere che hanno fin qui purtroppo creato un pericoloso distacco anche perché non si è realizzato un equilibrio unitario di rappresentanza effettiva degli interessi e dei valori che pur se
E la sua prospezione più puntuale dei cambiamenti della società cui si è riferito l'onorevole De Mita
Che devono trovare espressione sul piano politico che invece in questo campo poco fino ad oggi anticipa e poco concorrere educare ed orientali
Ci sono molte parole e poca progettualità io mi auguro che avvenga all'inverso terza situazione
Ultima tesa concerne la determinazione anche di quello che la democrazia cristiana vuol fare dovrà fare in linea con i suoi programmi con gli affinamenti che in merito ad essi assicurato per l'artigianato
E ciò nella luce della sua ideologia della sua vocazione interclassista della sua osservanza dei valori che fondati sui ceti medi produttivi danno contenuto perenne nel nuovo alla nostra società quale anche la di cibo al promuovere e fare evolvere
C'è tutto quindi un complesso di interventi da porre in atto i programmi elettorali dello scorso giugno l'anno europeo per l'artigianato e le piccole e medie imprese e invece e proclamato dalla Comunità europea le nostre istanze soprattutto per la difesa della professionalità
Per le preparazione delle giovani leve mediante anche l'apprendistato lo ha ricordato il segretario e lo ringrazio vivamente per l'incentivazione per la perequazione rispetto agli altri settori e alle altre categorie e costituiscono la concreta panoramica che devono dimostrare che al fine configurata esiste anche una politica per l'artigianato
Oggi come oggi abbiamo questo o quel travagliato provvedimenti
Questo o quell'effetto indotto da interventi esterni al nostro settore
Ma non possiamo certamente dire che la condotta politica per pur larga di riconoscimenti si sia fatto carico dell'assorbimento per un progetto globale di sviluppo come lo abbiamo
Individuato in in sede di chiusura dell'anno europeo dell'artigianato con una direttiva che io mi auguro ampi via sì sinceramente venga applicata dai singoli stati membri
Sono più di dieci anni che non parte un provvedimento organico è valido concernente il sostegno da dare al nostro settore
Qualche cosa è stato fatto per il credito ma anche su questo terreno siamo lontani da quanto occorre volere per realizzare c'è un impegno preciso oltretutto della carta costituzionale e nel suo articolo quarantacinque sancisce un preciso impegno per il sostegno dell'artigianato
Ci sono poi gli specifici compiti spettanti alle Regioni che purtroppo anche essi sono stati esercitati in maniera disarmonica essenze quella sintesi che corre ricercarli attuare sul piano nazionale
Cioè al fine una consulta permanente delle regioni presso la presidenza del consiglio e noi attendiamo che divenga un'istanza anche per l'artigianato
Così chiediamo che altrettanto si verifichi per lo sviluppo del Mezzogiorno
Per la realizzazione dei piani integrati con l'apporto della comunità
E ciò nella revisione e nell'aggiustamento dei criteri fin qui seguiti che molto spesso hanno privilegiato la grande dimensione trascurando altri valori pur essenziali
Che attengono alla sfera etica familiare spirituale e quindi devono porre al centro del sistema luogo l'uomo che lavora che crea che lascia la propria impronta nella realtà che lo circonda e che concorre in maniera veramente incisiva e caratterizzante ha determinato due denunce al fine molto rapidamente mi corre l'obbligo di fare a questo riguardo una concerne queste implicazioni del tutto negative che lo Stato provoca con questa sua attitudine da correggere anche sul piano delle riforme istituzionali ebbene stato stamattina largamente detta l'altra riguarda quanto lo Stato il Governo il Parlamento i partiti debbono finora fare per il settore che ho qui l'onore di rappresentare un Paese legale o amici che voglia veramente essere allineato con quello reale
E purtroppo le differenze fra l'uno e l'altro tuttora esistono anche se si ama spesso dire il contrario ebbe indebita propria auto gratificazione deve superare questi vuoti e queste anomalie in questa prospettiva oltre il suo contenuto economico e sociale l'artigianato guarda i fattori di ordine morale culturale e spirituale che esso sprigiona sul piano produttivo e del lavoro su quale incontri eccome reggenze
Con le forze politiche devono trovare più profonde motivazioni e più coerente i contenuti nella comune ricerca di una civiltà nuova instaurare queste sono alcuna modeste riflessioni
Che ho avuto l'onore di sottopormi a viale alla vostra attenzione volgendo lo sguardo innanzi ed in vista dello sbocco che ci auguriamo trovino anche delle conclusioni di questo congresso grazie
La parola
Caro Presidente
Caro al segretario
L'Italia ha vinto
December libero tutto
Vere in maniera non formale Philby ho sentito ringraziamento alla dei cortili Ciriaco De Witt per l'ampiezza la profondità il calore che ha messo nella sua relazione gli spunti re ittiti l'ha offerto alla meditazione del nostro congresso
Io vi salverò solo su alcuni punti anche perché da lì dovrà restare entro i limiti di tempo che sono hanno
Indicato
E toccherò quindi solo poche questioni che però ne sono direi particolarmente mi sembrano particolarmente importanti in questo nostro momento che stiamo vivendo
Fuori dagli otto ricordare
Che mentre noi celebriamo questo nostro sedicesimo congresso nazionale
Vi sono uomini che muoiono vittime della guerra
Del Libano nell'Afghanistan Iraq in Iran
E in altre pericolose tensioni attraversano la scena mondiale
Il rischio
Di un terzo immane conflitto ha scosso e scuote le coscienze di milioni di giovani e di adulti
E il movimento pacifista
è cresciuto
Fino a raggiungere l'estensione geografica delle democrazie occidentali
Conosciamo limiti di questi di questo movimento
Sappiamo a quali strumentalizzazioni sposta
Abbiamo constatato anche lo
Come la rivista esprit come la sua esigenza di moralità tenga separarsi dall'esigenza di lucidità
E posso definire così per diventare realmente in modo e tuttavia
Si tratta di un grande fatto di umanesimo che sottrae il dibattito sulla pace
Nella sua sostanza storica civile
Al controllo per il potenti la terra
Facendo confluire verso tutti i popoli verso ogni singolo essere umano
Perciò
Una politica per la pace
Avrà valore
Si riusciva a farsi capire dalla gente comune
L'impegno del nostro Paese sulla scena internazionale per favorire il negoziato
Divisa la distensione
E la cooperazione economica
è un impegno serio del quale fa piacere notare onestamente atto al governo e naturalmente particolare al nostro ministro degli esteri onorevole Andrea
Ma
Possiamo e dobbiamo anche considerare
Sette ter sempre presente
Che la gente i cattolici in particolare chiedono che si faccia ancora di più in ogni sede e in ogni occasione
Credo che sia caratteristiche del nostro modo di vivere d'intendere la vita dunque accontentarsi mai di ciò che esiste barriere almeno sempre il tormento di ciò che deve essere possibile
La stessa iniziativa per il consolidamento istituzionale
E per il rilancio politico dell'unità europea non avrebbe Spiro penso cioè non vi rassegna rende allegro più partecipe e più autorevole nel governo del destino della terra
Anche la cooperazione economica col Terzo Mondo
è un'altra via maestra che l'Italia sta percorrendo e che ancora deve continuare a percorrere con maggiore determinazione
Poiché ci ricorda ci ricordava Paolo sesto
Lo sviluppo ai nome il nuovo della pace so bene che su questi argomenti è facile scivolare nella retorica e forse del dell'utopia
Ma se è vero come dice Giovanni Paolo secondo ed è vero
Che una parte anche modesta delle spese sostenute per gli armamenti
Sarebbe sufficiente a debellare la fame nel mondo
Perché dovrebbe essere veramente impossibile modificare non solo a voce di bilancio in ciascuno del Paesi produttori via
Conosco
Conosco la normale saggezza politica
E quindi conosco la risposta consueta queste domande
Ma credo
Di alle volte
Quello che sia
Definisce astrattismo utopico
Possano anche servizi e possesso tenuto presente in quella difficile coniugazione che è la politica tra gli ideali e la durezza della realtà
Penso che se non possiamo come politici
Non metteteci costantemente sulle spalle il gioco della realtà
Guai a noi se almeno sotto questo gioco non punti dobbiamo sentire lo stimolo della sofferenza per gli ideali che ancora non si sono realizzati
Io sono profondamente persuaso accadimenti
La discussione politica sulla pace
In Italia come ogni altro Libano Paese dell'Occidente Doni giungerà mai a buon fine se per parte nostra non abbandoneremo le interpretazioni puramente militari quindi riduttive dell'alleanza atlantica se non alzeremo lo sguardo al di sopra del contingente e degli usuali competizioni politiche
Noi democratici cristiani abbiamo dato in questo senso ripetute prove di coraggio e di lungimiranza e non senza pagare qualche prezzo alle incomprensioni altrove
La nostra scelta per l'Occidente
La nostra lealtà atlantica sono stati e sono fuori discussione
Ma fuori discussione debbono essere anche la nostra ispirazione cristiana e la nostra profondo invincibile volontà di pace
Vedete cari
Il rischio di una terza guerra mondiale pertanto terrificante
Da giustificare per scongiurarlo ogni ardimento politico
E se non ci penseremo noi
Credo che ci penseranno altri e vi riecheggiano alle orecchie
Le parole sferzanti
Di Matteo che qualche giorno fa Del Piero ammesso
Cui
Si diceva
Pensando a ciò che non avrebbero potuto fare o non avrebbero fatto i cristiani
Diceva che altri lo faranno dall'Oriente e dall'Occidente
Dal nord e dal suo e allora la nostra testimonianza sarà stata ipocrite e basta
La crisi economica
Procede ormai da dieci anni si fa ancora sentire del tempo
Perché viene da un grande sommovimento questa cambiando la patto del mondo
Ora sembra che la ripresa sia a portata di mano
Di inizio dall'impresa cioè dopo l'uscita ancora definitiva dal
Ci troviamo nel mezzo di una fase di trasformazione
Ci siamo lasciati alle spalle
Certi modi di produrre dividere e di pensare
Andiamo verso un nuovo ordine economico e sociale verso un futuro ancora indefinito ai nostri
L'indefinito perché cadute le ideologie classiche nessuno può fare un'idea precise uno schema generale della società di domani
Chi parla di terza via si dichiara
Soltanto credo di volere giustamente abbandonare i binari morti del marxismo ed il vecchio capitalismo
E chi invece al Nunzio nuovo o esaurienti progetti forse pecca di ottimismo
Quando non si riduca raccogliere scampoli di esperienze suggestive ma non ripetibili in una realtà come la nostra per alcuni aspetti sociali politici ed umani è diverso e perfino più avanzata
Non possiamo umilmente immaginare che molte cose si compiranno per l'infanzia e che comunque ciò che importa veramente e dominare infatti colte reggenza e con il cuore
Il nominando blu dell'altro con la luce dall'Africa
Importo soprattutto e il nuovo ordine economico sia modellato sul diritto inalienabile dell'uomo al lavoro e alla libertà
E che non debba accadere il contrario per il posto dell'uomo cioè sia subordinato alle sole ragioni in questo caso credo veramente aspra
Dell'efficienza dei sistemi produttivi
C'è stato detto per il lavoro è capoluogo Buonuomo prendano ma ricordano soprattutto che solennemente stabilito nella nostra Costituzione della Repubblica è fondata sul lavoro
Con questo spirito io credo dobbiamo accogliere le innovazioni tecniche gli adeguamenti sociali dell'informe istituzionale e insomma tutte le trasformazioni anche del più onerose e scendere renderanno necessarie per farci uscire dalla crisi la via che indichiamo e quella che in altre circostanze noi democristiani individuammo e percorremmo insieme a dei Castelli chiamano la via del solidarismo cristiano
Per le soluzioni politiche a cui pensiamo sono Nostromo le stesse che con grande onestà per il grande onestà intellettuale anche se posso e con scarsa fortuna abbiamo presentato nel nostro programma il ventisei giugno agli elettori
Di quelli soluzioni va messo in evidenza lo spirito solidaristico che le hanno portando così in piena luce la coerenza che viene e deve esserci tra gli strumenti che si adottano e l'obiettivo per il bene comune che si vuole perseguire
E il bene comune non può che essere l'accrescimento del reddito e dell'occupazione insieme alla riduzione del tragico divario economico e civile tra il nord e il Mezzogiorno d'Italia
Il rigore senza giustizia è congeniale soltanto a forme di gestione autoritaria dell'economia dello Stato
Ma il rigore può essere praticato democraticamente
Sei tesi e i sacrifici vengono ripartiti partiti come noi vediamo e voliamo in base alla forza e ciascuno ha di sopportarlo
Ciò è possibile
Se sarà chiaro nei fatti
E nei comportamenti
Il fine autenticamente solidaristica e di generale crescita umana al quale costantemente intendiamo
Lo stato del benessere
Uscirà dalla crisi
Non estendendo la sua influenza sull'economia
Ma il piegandosi sulla società civile alla ricerca di energie e talenti da mettere a frutto
Pubblico e privato sono dunque chiamati ad un'opera comune e solidale di risanamento e di rilancio dell'economia e le istituzioni sono obbligate ad assecondare questo sforzo d'ogni possibile in modo ivi compresa la loro stessa riforma
Molto se non tutto dipenderà dal più profitti rapporti che riusciremo a promuovere allo stato e la società civile
E per quanto più direttamente ci riguarda cari amici
Molto del nostro avvenire o penso dipenderà dalle risposte che daremo del concreto dell'azione politica anche a quel ceto operose a quei milioni di uomini e donne che il ventisei giugno ci sono riconosciuti nella Democrazia cristiana
Quando parliamo
Del nostro elettorato
Ci riferiamo a ci riferiamo anche a quei ceti emergenti
Di cui il prima già così bene parlato l'amico basse
Sempre più diffusi nella società in evoluzione e adesso i ci rivolgiamo nella logica del nostro interclassista
Noi in sostanza ci riconosciamo sempre e comunque dell'intero popolo italiano per questo ci interessano da vicino le attuali vicende sindacale
La crisi del sindacato c'è e degrado
Ma credo sia soprattutto conseguenza proprio del travaglio e delle trasformazioni del nostro sistema produttivo
Vorrei qui limitarvi a segnalarle e a manifestare per questa crisi dal più grande preoccupazione
Perché l'indebolimento in del sindacato
Don't worry aprire varchi
All'estremismo notte non aprire varchi all'estremismo e all'eversione
E offre spazio ad altre tensioni sociali
A ulteriori incomprensioni politiche
E soprattutto rende difficile compensati vive nella fabbrica davo rare con la dovuta serenità col proprio compagno di banco e col proprio compagno di lavoro
Sono esperienze qui abbiamo già avute che so fare
Sono esperienze e non crediamo possano e debbano
Rinnovarsi o
Non possiamo nasconderci chiave terminare questa crisi concorre dai sufficiente autonomia di qualche componente sindacale
Quell'autonomia che invece e lo decidiamo affermare in maniera estremamente leale
Quell'autonomia
Che nella tradizione cattolico democratica di grandi e di pasto
Ci sono anche altri modi di strumentalizzare il sindacato
Ci sono altre posizioni che rischiano oggettivamente di porsi contro le forze sociali e controlla spesso democrazia politica e i lavoratori italiani hanno contribuito a far nascere e a far crescere
Il consenso attivo e la sempre maggiore responsabilizzazione del sindacato
Come il consenso dalle altre organizzazioni dei ceti produttivi vanno ricercati dunque con tenace
C'è bisogno gli hot pants in questa difficile situazione e prospettiva del Paese
Di gesti distensivi
Di iniziative spingano le diverse componenti sindacali alla comprensione reciproca di ad una più avanzata d'inflessione questo credo che sia necessario
A una più avanzata riflessione sulla rappresenti rappresentatività e sul ruolo fortemente autonomo di un sindacato che su queste nuove basi intenda ritrovare la propria unità su questo problema
Come sulle altre grandi questioni dalla vita nazionale internazionale occorreva credo un dialogo appena
E una leale disponibilità comprendersi tra i partiti che hanno fatto la Resistenza e la Costituzione
Non a caso dal mondo cattolico c'è giunto reiterato l'invito a individuare punti di riferimento dei quali tutti gli uomini di buona volontà possono intendersi e misurare i progetti politici
In altri tempi ci siamo scontrati confrontati duramente e non solo con il Partito comunista
Questi sconti
Che hanno assorbito tante nostre energie non sono stati vani
Perché ci hanno resi tutti più consapevoli e sono riusciti a far maturare della democrazia la coscienza civile del nostro Paese
Siamo riusciti a spegnere antichi rancori a superare rigidi pregiudiziali ideologiche a sciogliere tumori nodi politici
Ora stiamo vivendo dei momenti politici estremamente importante
Ma destinate a non sentirsi nelle contese di metodo di tattica e di schieramento se non vengono nutriti da una fervida coscienza morale tempo raggi e sostenga la speranza
No carburanti questi non sono tempi discontinuo sono tempi di dialogo e di confronto
L'incontro anche ogni volta che si possono realizzare
Quella solidarietà negli sforzi di tutti per tutti per tutto ciò che è buono di cui ci ha parlato a Paolo sesto
Io non penso dell'area del dialogo e del possibile incontro possa riferirsi ai soli problemi istituzionali quasi si trattasse d'una specie di zona franca dove tutti i commerci sono possibili
Come se il Paese non avesse purtroppo come ha altre e grandi tribolazioni
Io penso che il dialogo debba svolgersi così come avviene tra la gente tipo Budel buonsenso e fra i partiti della maggioranza di governo e con i partiti dell'opposizione
Essa si bloccherà spontaneamente questo dialogo si spezzerà ogni volta per contro Raul spettacoli insormontabili
Ma in tutti gli altri casi credo debba procedere fino all'incontro sulle cose da fare
Altrimenti penso pesci agli utili contanti quando diciamo come ha giustamente affermato il segretario devi
Che questa maggioranza e vale e che questo bene governo deve essere lealmente sostenuto lo diciamo anche perché pensiamo che l'una e l'altro serba ad alimentare il dialogo costruttivo fra le forze sociali e tra le forze politiche
Ciò non rischia come qualcuno forse attiene
Il dialogo il confronto non rischia di confondere la nostra identità
Ma è chiaro che le presuppone invece una sempre più intensa e poi
Tanto meno può essere messo in dubbio la nostra realtà
Per nostra tradizione e impegno morale
Dire sinceramente apertamente quel che pensiamo
Ma anche credo vi siano stanchi di staranno fra noi franchi tiratori
Osservo peraltro
E tutti i nostri alleati di governo chi più chi meno
Mostrano di saper dialogare e concordare anche col Partito comunista
Fino al punto di governare insieme non pochi comuni province schegge
Dobbiamo credo deplorare questi accordi soltanto quando nascono manifestamente dai Bordj locali
O peggio
Da una identità Arale conventio ad excludendum ma siccome non si dice più piloti non si usa più neanche nelle scuole da una lega per escludere la Democrazia cristiana dalle sue responsabilità
Ma per il resto
Non debbono spaventarci nel passaggio all'opposizione né il democratico rovesciamento delle alleanze
A noi tocca in ogni caso un atteggiamento più magnanimo come ci diceva Moro
Pensieri hanno disposizioni intelligenti al dialogo e alla ricerca dei tutte le intese che corrispondono a atti corrispondano alle nostre
Proposte politiche e soprattutto agli interessi superiori del paese
Perché di questo è fatto il nostro servizio Apple
A quei commentatori che hanno accolto toni nostalgici del nostro dibattito di Chianciano e che forse posso consentire un'eco anche in questo mio intervento ebbene vorrei rispondere qui
E ci sforziamo di essere presenti al nostro tempo
E che proprio per questo sentiamo le sento una inguaribile Nostalgia di Aldo Moro pieno al suo livello
Uguali
Si chiude al viale
Diamo colpiva innanzitutto il nome stesso
All'interno del partito e nella prosecuzione dell'opera di rinnovamento ormai da tempo avviati
E se mi permettete di aggiungere dobbiamo praticarla anche
Con quella capacità di apertura di rapporti umani
Al di là delle segmentazioni interni giuste o leggi tecnici ci possono essere
Sentendo ci tutti che veramente facciamo parte di un solo grande partito perché abbiamo una sola errante matrice ideale
Che alla vigilia
Delle ultime elezioni politiche
Non si è avuto sentore
Da parte di Bolt dopo dalla maggior parte della sconfitta che gli elettori ci stavano preparando
E se io che si sono allentati troppo
I legami con la società civile e te non siamo più capaci di coglierne forse venti decriptazione
Sceglie
Che non ci siamo resi conto
Di quanto il mondo la società la gente alcun ci rivolgiamo non sono più quelle di
Ma se c'è una lezione che dobbiamo ricavare dal trauma del ventisei di giugno
è quella di respingere decisamente la rassegnazione
E di sentirci invece obbligati a individuare nuovi modi di presenza di proposta e di intervento rispetto ad una società civile che ha subito e ormai si dilata sostanziale trasformazione
Il rinnovamento e quindi questione essenzialmente politica
E vorrei aggiungere che esso va realizzato senza sottovalutare quell'insieme di strumenti organizzativi di esperienze individuali e collettive che hanno fatto grande la Democrazia Cristiana
E ancora senza accreditare facilmente il nuovo ove esso non sia veramente tale profondo ossia soltanto vagheggia
Questo non esclude affatto anzi rende più praticabile azioni innovative anche traumatiche
Specialmente quando si tratti di liquidare le strutture fatiscenti e di abbandonare idee ormai spente
E sia detto col massimo rispetto anche invitare al ritiro qualche vincolo che non sia stato all'altezza dei propositi e dei doveri
Morale
Morale
Di grande attualità
Ma essa certamente evidentemente non è la questione
Del non compare
Questo appena ciò comunque a tutte le persone che voi convivere umanamente
Che il valore etica della Provincia della della politica
Che viene dalla nostra ispirazione cristiana
Dell'ITEA a secondo me ha detto bene
Quando ha affermato
Diffido di tifare politica in nome della fede
Una riaffermazione chiara e non equivoca
Del valore stuzzicarlo della laicità del nostro partito
Non inno
Ma mi permetterò di aggiungere a causa della fede chic
Poiché essendo per noi essere ragione di vita non può non essere tale fra e ragione di politica
Proponiamo dovevano fare
Dobbiamo faticare rigore in casa nostra
Pecore anche in questo caso con equità
Sì nel senso che dobbiamo essere più esigenti verso voi stessi e gli edifici per i propri posti di maggiore responsabilità
Signor nel senso che dobbiamo essere sempre chiaro e decisi nel difendere gli amici ingiustamente accusato
C'è dunque è chiaro per il grande albero della Democrazia Cristiana
Ha bisogno di tagli severi e innesti appropriati
E anche chiaro che restano intangibili le sue vigoroso radici cristiane e democratiche e quel suo naturale terreno di cultura che il popolo italiano
Rinnovare sì vuol dire essenzialmente ritornare quindi anche alla società civile
Mi tornarvi con una viva intelligenza pediatrici che sappia certo anche conciliare tecnicamente ma soprattutto mediare
E quei attivamente gli interessi in contrasto
Riconoscendo però
Che non tutte le posizioni sono sempre mediatico
Dette qualche volta viene il momento di scegliere e al loro partito come il nostro
Non può più scegliere sempre e da una parte che suggeriscono d'ispirazione cristiana e l'anima popolare del partito
Vediamo
Fare
La riflessione generale che abbiamo iniziato il ventotto giugno scorso
Voglio qui solo osservare che dal risultato elettorale emerge perentoriamente la crescita vistosa dell'ex chiede gli ambiti
Emerge cioè un rifiuto che mentre ieri troverò e condanna di tutti i partiti segnala un distacco sempre più ampio tra la gente della politica
Tra la vita di ogni giorno e la vita politica
Un distacco allarmante se si considera che la maggiore percentuale di schede bianche sembra provenga dai giovani e dalle zone metropolitane
La gente vede la crisi generale nella debolezza delle istituzioni parlamentari mille instabilità del governo nella diffusione del disordine del meglio efficiente l'inefficienza dell'illegalità
Quella droga ma non vede decisioni e comportamenti forse persuasivi sul piano politico debbono con la necessaria risolutezza contro questi fattori difficili avverte anzi della politica lo lo stesso linguaggio di nuovo politici talvolta non entra nella semplice tangibile realtà dei problemi quotidiani
Stiamo attenti cari amici perché tra le pieghe del malessere sociale del risentimento politico si può insinuare se già non vi si è insinuato l'idea di decretare la fine della politica per sostituirlo magari con qualcosa di più razionale di tutte inique pratico troppo sbrigativi
Questa idea non è contenuta credo nella protesta che democratica delle schede bianche
Ma qualcuno quote in bonis
E in quella protesta c'è invece come ha detto tante volte venite una domanda implicita di rifondazione della politica
Si è mi permetto di aggiungere la richiesta forse ultimativa di far discendere la politica dai virtuosismi per iniziati alla vera grandezza che la grandezza del Duomo comunque
Risiede soprattutto qui la difficoltà del nuovo progetto democristiana secondo me ma non per questo dobbiamo abbandonare l'impresa né tanto meno accondiscendere a una qualche tattiche del tirare a campare
è stato detto che il partito senza progetto si perde nell'attivismo inconcludente deve il progetto senza partito resta nel mondo delle buone intenzioni è vero evitiamo che ci capiti di non avete nel progetto nel partito
Giovarsi coerenti
Lucida relazione che ci ha fatto ieri De Witt dimostra peraltro è un banco al progetto della Democrazia Cristiana può prendere forma concreta basta che lo vogliano a cominciare da questo stesso appunto poi abbiamo fiducia nel rinnovamento e vogliamo sa per questo abbiamo proposto al Congresso la ricandidatura di Ciriaco De Vito segretario del fa
De Mita
Giova ricordarlo ha sostenuto lunga nel e con grande coerenza
Ha combattuto nelle posizioni della sinistra democristiani
Jaqueline o
Dei sostenitori convinti
Dai collaboratori leale
Degli amici veri
E proprio per questo gelosi della loro autonomia di giudizio e dediti innanzi tutto Albere che la Democrazia cristiana e che adesso al bene del nostro popolo
Ho letto
Da qualche parte
Di una indagine dalla Comunità europea sulla condizione giovanile
Mi si dice che i giovani sono pronti a fare sacrifici e accorrere visti per promuovere la pace i diritti dell'uomo da difeso dalla natura e la lotta alle liste sono grandinate
Sì nascono e vivono dunque del cuore peggio
Ma essi ci dice anche si afferma giustamente credo diffidano della politica
Questa diffidenza dobbiamo riconoscere può essere giustificata tanto quanto è contraddittorio talvolta il nostro impegno per la pace quanto incerta sono le iniziative contro lo scempio dei beni naturali quanto avara di risultati può essere la lotta per l'occupazione e per i diritti dell'uomo
La crisi più profonda sta qui nel vuoto che si avverte ogni giorno tra la grandezza dei problemi la pochezza delle soluzioni e il senso desolante visto estraneo azione che spesso prende il giovane l'uomo lato il lavoratore il nostro per perché sentono non conta e allora se si vuole andare incontro ai giovani e trovare così anche gli adulti
La politica deve farsi sempre più proposta decisione e intervento sulle cose
Assumendo sempre
La visura della persona umana
Ci dice che l'epoca della massificazione è finito e che c'è nel mondo sette nuova dimensione umana
Io spero che sia veramente così
Ma intanto molte delle stesse con questi dalla società industriale avanzata i mass media la telematica la robotica vengono costituendo siccome enormi forze impersonale
Che possono svilupparsi se non stiamo attenti brutalmente anche contro l'uomo e la sua libertà no
Ci aveva profeticamente avvertiti
Chiede il crescere e del crescere si può anche morire
Ora quell'avvertimento mi sembra si faccia più stringente
Da un lato perché il progresso scientifico e tecnico si è caricato nel frattempo di altre potenzialità ma anche di altri pericoli
E dall'altro lato perché non è accettabile in una società post industriale che dimentichi l'uomo lungo la via del suo sviluppo
Sentiamo tutti il fascino di questa nascente Società e vogliamo contribuire a realizzare preoccupandoci però del fatto che prima di aspirare alla perfezione essa tele profondamente aspirare a costruire nella libertà forse è vero che il futuro a un cuore antico
Ma c'è anche il rischio che questo futuro Dust senza cuore
Un coro Binotto sopraffini
Forse è vero
Culturale cuore antico
Ma c'è anche il rischio penale spera senza cuore
In questo mille novecentottantaquattro che celebra le utopie negative del ventesimo secolo vorrei ricordare come ex citazione cioè di un pensatore laico che c'è ancora bisogno di una educazione alla libertà basata sui fatti sul valore il valore innanzitutto della libertà individuale
Della carità e della compassione così dice adesso e continua il fatto che per quanto sino diversi tra loro
Gli uomini hanno bisogno dell'amore come hanno bisogno del cibo della casa il valore infine dell'intelligenza senza la quale l'amore è impotente della libertà irraggiungibili
Cari amici porterebbero credo a queste parole se non ci fossero mille altre morti per legittimare il diritto al futuro questo partito della libertà
Il diritto al futuro della Democrazia Cristiana per il suo servizio alla democrazia
Vorrei chiudere
Con un ricordo una massimo giorno di un ammonimento i Vangeli
Che giorno guadagnare il mondo
Se si perde l'anno
I risultati i risultati possibili
Con le nostre umano è sufficiente insufficienze e debolezze
Sono hanno sempre inferiori all'ideale Balestri limpida la nostra hanno la nostra tensione ideale The può caricare di sempre rinascente fiducia e speranza il nostro impegno di servizio vediamo
Mi sembra
E conseguente
Tradotto col quale avete salutato in replica gli accenti
A forze vive ideale
Nunzio e Stoccarda
Domani mattina alle nove
Continuerei nella chiesa
Vicino assistendo alla messa a riflettere ecco contabili
Rivelazione il nostro amico Zaccagnini c'è anche
La seduta di domani
Il avanti
Dinanzi a
No coloro che hanno è il nostro rivolto
Seguono
Direi
Fino a qui
Stesso
Creare
Cari amici
Credo che ci sia un problema serio che accomuna
Nella stessa difficoltà nella stessa grande difficoltà in questa fase i partiti i sindacati le forze che in questa società libera e democratica si confrontano
Una società che consente le più ampie libertà ai gruppi che si associano
E su questo piano
Quanto incauta è stata la riflessione di un uomo oppure razionale come la lama in questi giorni che ha voluto che ha voluto quanto incauta che ha voluto accomunare
E paragonare gli scatti ribelli istrici alle insoddisfazioni
Di alcuni gruppi della classe lavoratrice italiana dinanzi ad un atto di grande responsabilità distrutto il sindacato alle lotte pure per la libertà di Solidarność in un Paese che a scuola bisognerebbe fare
Grazie
Azioni al sindacato in questa società così strutturata
Ci sono cari amici del congresso
Conflitti di interesse di aspettative ideale i diversi in una situazione in cui i margini sono stretti perché si è arrestato lo sviluppo e a cui non si può rispondere ricercando un decisionismo politico sulla testa della società
Che vede banditore Scalfari nel nostro Paese batte vede anche all'interno del partito situazioni che debbono essere contrastati da chi rappresenta legittimamente gli interessi dei lavoratori dipendenti
Questo problema sul quale occorre riflettere con chiarezza è il rischio di volare sopra i problemi di parlare di cose importanti ma staccate dalle attese della gente
E per questa via rischiava di sfuggire
Ma necessità delle scelte concrete su queste scelte cari amici si giocherà il futuro di questo partito come di tutte le forze rappresentative compresi i sindacati nella vita di questo Paese
Vi diamo una perdita di un un periodo difficile abbiamo una fase di profonde trasformazioni ricordati nella relazione ed anche da molti interventi
Dinanzi a queste trasformazioni impallidisce il cambiamento dalla prima rivoluzione industriale
Per quantità e qualità tutto cambia attorno al nome per la sfida tecnologica deve essere raccolta se vogliamo restare il settimo paese industriale Zanato del mondo ma c'è bisogno di cambiare le nostre attitudini è guardare ai problemi veri dentro questa sfida un problema è l'accumulazione maggiori risorse per la trasformazione ma anche il lavoro dipendente anche il sindacato noi abbiamo indicato una strada quella dell'accumulazione della contribuzione del lavoratore dipendente su questa via grande diventa il problema del lavoro con problemi di qualità nuova accettare la sfida della innovazione sapendo che almeno nei settori industriali il lavoro verrà ridotto e anche su questa strada sindacati e partiti ai governi debbono trovare strade con coraggio che apra una prospettiva alla gente
Se io penso al dibattito sindacale di questi anni
Anche al rapporto con la Confindustria quante ironie su una strategia di riduzione degli orari di lavoro eppure cari amici non sarà tutto qui ci sono mille problemi che girano attorno i la ripresa come prima esigenze e necessità ma anche su questa strada il coraggio del nuovo può dare un tentativo di risposta bisogna cambiare lo stato sociale certo con uno scossone profondo recuperare efficienza e solidità ma la risposta al suo adeguamento quale può essere non potrà essere la riduzione lo smantellamento delle prestazioni sociali per i più deboli perché su questo si sono costruite le democrazie occidentali
Certo tornerà a lavorare no dovrà esserci un rapporto nuovo tra finanziamento queste azioni un esempio cari amici del congresso
La sanità non va ci sono problemi per tutti a partire dal sindacato
Ma prima o assieme al taglio previsto dalla Finanziaria
Di due mila miliardi sulle prestazioni sanitarie ma c'è un team che c'è o no il problema di un adeguamento del pagamento dei contributi per tutte le categorie lavoratori dipendenti artigiani commercianti puniti nella quale nel finanziamento di questo servizio quindi ha senso parlare riscosso nel profondo ma accanto a problemi a una gestione di equità e di giustizia che non può essere abbandonata
è vero che ci sono cambiamenti profondi nella struttura produttiva e anche cambiamenti profondi della composizione della classe lavoratrice c'è da dare spazio c'era Toni settori emergenti che richiamano a bassi c'è da ridiscutere a partire da noi i problemi di un'eccessiva egualitarismo dare spazio al merito e alla professionalità in quel quadro di cambiamento necessario ma non va abbandonata l'idea dell'uguaglianza
La via della tutela del salario familiare che abbiamo introdotto nel dibattito sindacale deve camminare accanto al recupero di spazio per la professionalità e per il merito
In sintesi c'è una forte ostilità per la modernizzazione del nostro Paese su cui impegnarsi tutti al livello di società e di partiti
La risposta non può essere quella calvinista
Non si può dire selezioni il mercato la risposta per un partito popolare
Che vuole restare tale
Deve negare la sfida dell'innovazione
Ad un'azione pubblica che tuteli efficacemente senza sprechi i più deboli e in questa direzione mantenga conquiste che questo partito ha portato nella vita del Paese negli ultimi trenta o quaranta io vorrei dire senza polemica all'amico De Mita che nell'incontro degli esterni lo abbiamo rifatto con minore entusiasmo qualche Sterne diventati interno alcuni di noi erano poche esterni pure prima all'amico verità che facendoci un piccolo torto
Dice ma anche voi dopo le elezioni avete criticato una certa linea di rigore poi l'occasione per chiarire assieme ad altri amici del sindacato noi sappiamo che per le cose che anch'io ho richiamato la razionalità e il rigore sono necessarie però lei è stata costruita e noi lo dicevamo anche prima delle elezioni del ventisei giugno una linea un'immagine se volete nel dibattito interno al partito all'interno del quale dibattito ha preso una rilevanza eccessiva la linea liberista nelle posizioni che sono state chiamate Montagna
Cosa pensate possiamo proporre un partito che privilegi il rapporto con lavoro dipendente no
Non siamo così sprovveduti queste un grande partito di popolo del popolo italiano che vuole sintetizzare la Società tutti al suo interno
E chi governa il partito ha il dovere di fare questa sintesi ma questo squilibrio questa eccessiva influenza di posizioni reaganiana e deve essere limitata per il bene dal party
Questo sarà c'è un problema ed è il nostro contributo modesto
Ad una riflessione a cui mettiamo tutto il partito
Per la dirigenza che uscirà da questo Congo congresso proprio per evitare uno squilibrio che potrebbe porre problemi ulteriori alcun seggio cercato del partito che fare brevemente
Certo un partito di proposta dinanzi alla gravità di questa situazione occorre proporre scegliere
Bisogna scegliere però con priorità ed equilibri certi che siano attenti all'evoluzione di questa società
Ricercando il consenso un consenso dura da conquistarsi quando c'è il liberale libertaria e scontro di interessi la via indicata un anno fa
Dall'accordo Scotti Fanfani
Quanto Fanfani al presidente di quell'epoca
Fu fatto torto dalla pubblicistica
Perché tenne una linea ferma e attenta per aiutare la ricerca di questo consenso quella è la via da seguire per quanto difficile nella dialettica economica e sociale del nostro Paese voglio dire
Perché ritengo
Tale vendita e si costruisca consumisti e col nonno sempre questa è la mia filosofia che adesso questa intesa l'abbiamo ripetuta
A livello di governo con due nubi
Di segno diverso
Certo cose grandi hanno spinto il partito a dare la presidenza del consiglio a un socialista
Forse è una visione attenta degli interessi del Paese poteva portare a tenersi almeno il ministro del lavoro quell'o un'altra nel una
Quello
Quello
O un altro non me ne voglia l'amico Scott
Quello è un altro perché cose grandi la previdenza
La gestione di questi rapporti passano da quella direzione ed il partito grande popolare come il nostro ha certamente interessi da difendere
Quali nei contenuti quali punti gli attacchi beh sul fisco
Se le parole alle quali ci ha richiamato Zaccagnini sul lavoro ai giovani debbono vedere una mobilitazione straordinaria del Paese
I problemi del fisco sono problemi seri
Qualcuno dice il sindacato deborda
E a me non piace che il sindacato dei bordi troppo
Non sono mai stato entusiasta di questo ruolo e norme che in anni passati più infelice di questi c'avevo una i assegnate
Ma quando fonti del ministero delle finanze
In un dentro una crisi così difficile con un dissesto della finanza pubblica di cui discutiamo e discutete sempre ci danno gli elementi dell'imposizione fiscale che tutti conoscete diventa un dovere per tutti gli italiani porre il problema della giustizia fiscale come uno dei punti Petteni di scrivere termina anche anche le associazioni più accorte per l'area del lavoro autonomo e professionale sono d'accordo con nuovi perché i loro interessi in un paese democratica avanzato passano non dalla piccola o grande evasione
Ma da un contributo da un legame con tutte le forze vive del Paese che all'ora riconoscono ruolo a queste categorie che non può essere abbandonato
C'è una politica industriale da ricostruire
Si danno troppi soldi alle imprese senza finalizzazione senza controllo
Io invito intitola invito la struttura del partito a ripensare le strategie dei degli anni Cinquanta
Quegli anni dimenticati dove la ricostruzione del Paese passò attraverso grandi uomini democristiano sue scelte di sviluppo di settori poi obsoleti come l'auto l'acciaio le autostrade allora si scelse dobbiamo trovare la forza di scegliere dove e quando è come produrre e questo lo deve fare sì governo ma anche i partiti è un partito di maggioranza nella vita del Paese
Tale lavoro ai giovani io fui colpito all'incontro degli esterni da una riflessione di Pomilio
Lo scrittore invitato giustamente opportunamente al dibattito
Che i se io
Se dovessi dargli un suggerimento
In questa fase di vita del Paese su uno slogan per il congresso
Direi fermata viale ragionare sulla condizione del giovane
E cercate di credere nelle pieghe anche del disagio e la difficoltà economica un progetto che vada incontro alla domanda di lavoro a ridare una speranza e un futuro alle nuove generazioni
Molti anche dentro il sindacato dicono la due otto cinque Porto lavoro solo nella pubblica amministrazione non produttivo
Nell'intesa che abbiamo cercato di sviluppare noi abbiamo chiesto il finanziamento di un piano straordinario per il giovane tecnicamente lavoreremo per fare una cosa più accettabile della due otto cinque ma meglio un impegno di formazione posti di lavoro discutibili all'interno delle piene di mercato
Meglio forzare il mercato in una certa fase cento favorendo la ripresa che chiudere gli occhi sui giovani dalla Calabria sui giovani della Sardegna sui giovani dalle grandi città che non hanno una prospettiva e non del tutto
Posso fermarmi senza dire qualcosa sulla vicenda sindacale no presidente brevissimo
No il
Abbiamo nella vicenda di queste settimane
Abbiamo fatto uno sforzo
Che io non rivendico giusto al cento per cento non mi interessa
Un grande sforzo di impegnare
Un'organizzazione democratica attorno ad un'assunzione di responsabilità certi
Il problema nella lotta all'inflazione della ripresa
Le richieste che abbiamo fatta lo Stato ai partiti
Non potevano prescindere dal coinvolgimento ed al sacrificio anche ai lavoratori dipendenti
E abbiamo dovuto combattere la cecità il settarismo abbiamo dovuto combattere posizioni facili che dicevano si chieda e non ci si coinvolga
La nostra organizzazione alla maggioranza del movimento sindacale italiana ha impattato il rapporto col governo su questa posizione
Certo i problemi che sono sorti cari amici non solo sui tre punti di scala mobile quello è un problema ma sul piatto del dare e dell'avere in questa scommessa obbligata per non perché cosa c'era fuori dalla concertazione se vogliamo cercare di tutelare l'intenzione di salario dall'inflazione
Cosa c'è fuori da uno sforzo di solidarietà di tutte le forze del Paese il nulla
Nella divisione lo scontro c'è stata attorno ad un giudizio politico
C'è stato sul fatto che ne sul versante della costruzione di un sindacato non staccato dalla politica ma attento in primo luogo agli interessi della gente che rappresenta noi abbiamo fatto passi avanti non tutti assieme alla dialettica sociale del Paese questa CISL perché tanti problemi avuti
Dove militano fianco a fianco lavoratori anche di diverso orientamento politico è un'organizzazione sindacale che partendo dagli interessi dei lavoratori vuol fare la sua parte e rivendichiamo anche alla componente comunista dalla CGIL una battaglia di questo genere
La dialettica politica può essere influenzata dalla dialettica nella società ma non può piegare le scelte del sindacato ai propri interessi immediati noi su questo piano dovremmo con grande determinazione
Io sul partito una sola cosa voglio dire
Anche quando gli esteri erano più di moda
Aveva una certa ritrosia a dare consigli perché non li accetterei facilmente da un golpe fuori dal sindacato che mi venisse a dire come
Siete voi siete voi
Gli uomini delle sezioni chi è impegnato nelle amministrazioni nel Parlamento che innanzitutto raccogliendo il dibattito tra della società dovete ragionare sulle forme del partito
E io che arrivò poco apprezzato il dibattito precongressuale nostro della DC perché cinefilo troppe incertezze nel dire e non dire troppe ambiguità
Un pochino di ipocrisia che poi il Congresso magari scioglie voglio chiedere di avete capitolo debbo dire che per le cose dette io guardo con simpatia al contributo di idee
Che l'amico Scotti ha portato nel dibattito precongressuale
Finisco dicendo finisco dicendo non possiamo semplificare
Non ci sono e non ci devono essere né al partito contrapposizioni insanabili
Nessuno al portatore di tutta la verità per uno sforzo per trovare la linea giusta al partito la dobbiamo fare tutti a partire dai capi del nostro partito del sono
Voglio dire dietro le mie spalle in questo senso in questo momento non ho prima di tutto io credo che non sia il consiglia
Ritengo che sarebbe un errore storico lasciare fuori dalla porta queste idee
Ma questo è il vero almeno in larga parte del mondo dei lavoratori trovano cittadinanza nel dibattito ci si ragiona sopra
L'ho detto prima non c'è la volontà o larga un semplicismo di piegare il partito verso solo una componente della società ma attorno a questi temi il dibattito deve essere serio e debbano far parte della grande sintesi che darà questo partito una linea per la rivincita
Passo
Caro presidente
Caro segretario e cari amici
Questo congresso deve costituire
Come affermava ieri De Mita
L'approdo di riflessioni maturate e sofferte
Di ognuno di noi
Deve essere l'occasione del nostro impegno culturale e politico unitario
Per assicurare
E gli ha detto che la politica italiana nove senza speranza
San Geronimo il fallimento del nostro congresso
E celebreremo la sua perfetta inutilità
Se costa tassi mo'che esso e già Fini
E che si è esaurito nel darsi organigrammi ritagliati su maggioranze già prefigura
Abbiamo
Abbiamo operato soprattutto dopo il ventisei giugno
Nella convinzione che fosse interesse di tale della Democrazia Cristiana
Definire una linea di ripresa e di rivincita sul risultato elettorale
E che si risente si rendesse necessaria
La ricerca del massimo di unità possibile
Una unità non emozionale non segnata dallo smarrimento e dalla rassegnazione ma vissuta come una condizione lucida e libera cosciente dei rischi che corriamo ma anche a delle grandi opportunità che sono davanti a loro
Noi dobbiamo ribellarci capaci di comprendere a fondo
Le ragioni remote e recenti dell'appannamento della nostra indagine e dalla nostra iniziativa nel Paese di raccogliere organizzare e motivare energie morali intellettuali e civili attorno ad un discorso di rinascita e di reazione positiva alle difficoltà e ai problemi di questa stagione difficile ed in grado chiediamoci allora è giusto farlo in un momento di difficoltà chi vogliamo e possiamo essere in questa società frantumata
Dissociata da corporazioni e tuttavia attratta da domande ultime che rivelano il riemergere di una prepotente ansia di certezza
In questa società dove la crisi dei partiti esprime una crisi di rappresentanza fino a coinvolgere anche solide strutture aggreganti come la Federazione sindacale unitario l'abbiamo sentito un minuto fa da Marini qual è il compito di un partito gode
Basta riflettere
Su nuove regole della vita istituzionale
Su quella che suggestivamente altre volte è stata chiamata la nuova statualità
Ma non è necessario
Anche chiarire quale ruolo debba assumere un partito di ispirazione cristiana di fronte alla crisi dello stato sociale al diradarsi dei valori unificanti nella società civile
Alla caduta di una comune cultura che rapporti i bisogni ai valori
Io credo sia giusto porre alle origini dell'avventura della politica un impegno più radicale un nuovo progetto un nuovo senso della vita non basta che la politica renda possibile la garanzia della libertà l'unico modo per riconciliare la politica con la morale e per costruire un progetto nuovo Air recuperare i grandi valori su cui è cresciuta d'esperienza storica dei democratici cristiani
Questa e la condizione della nuova moralità
Ciò esige
Che riproponiamo la nostra identità e il problema della nostra appartenenza e si cioè che non ci chiudiamo in una cittadella vittime ancora della cultura dell'assedio e di suggestioni minoritarie
Mentre il nostro dovere e nostra possibilità esercitare un grande ruolo nazionale un ruolo che deriva dalla mediazione fra la parte che noi siamo e il
è indispensabile che aggiorniamo i contenuti del bene comune dal punto di vista delle istituzioni e della società uno dei contenuti possibili del bene comune e ricostruire un principio di unità nella Società del frammento
All'affermazione di questo principio possono e debbono concorrere dell'orizzonte culturale e civile dei democratici cristiani sia allo Stato in quanto capace di un nuovo Indirizzo di regolazione e riforma della società e dell'economia sia il nostro partito in quanto al pari degli altri basse il materiale e fattore di organizzazione e mobilitazione del consenso sociale il partito è perciò un problema essenziale una grande priorità vitale sulla quale è possibile ricostruire il luogo questo partito non può solo assicurare una funzione di garanzia dello svolgimento delle regole democratiche
Non può solo ed esclusivamente concorrere al compimento della democrazia fino a rendere plausibile l'alternanza il nostro partito deve farsi scegliere come risorsa insostituibile come fattore decisivo di crescita e di sviluppo della società nazionali secondo i grandi valori che hanno contrassegnato la sua esperienza sto non hanno quindi ragione le impostazioni meramente economicistiche che circolano nel nostro dibattito poiché i nostri obiettivi non possono identificarsi solo con la funzionalità e il progresso dell'apparato economico
è certamente il nostro compito difendere l'economia di mercato ed oggi in particolare nella crisi che attraversiamo e il nostro dovere ripristinare anche alcune sue regole che la convulsa vicenda di questi anni ha sensibilmente altera tuttavia e anche dovere nostro regolare l'esercizio delle libertà
Garantendo lo dagli eccessi del liberismo selvaggio e dal conflitto tra forze ineguali che anche ma anche preservando lo dall'invadenza delle strutture pubbliche e burocrati
Di fronte alla crisi dello stato sociale il nostro problema non è e di regredire allo stato di natura cancellando tratti di storia della società occidentale non si tratta di sancire la necessità della scomparsa dello Stato o la riduzione allo stato minimo quanto di realizzare un nuovo rapporto fra autorità e libertà che valorizzi l'autonomia della comunità civile restituendo lo Stato alla sua funzione di sintesi istituzioni
Di fronte
Alle posizioni non univoche Ed Harris e dal dibattito di questi temi nei mesi scorsi diamo atto al segretario politico di avere saputo interpretare della sua relazione l'esigenza di caratterizzare con questo segno l'indennizzo della Democrazia Cristiana
Nel difficile itinerario di governo di una società complessa la Democrazia cristiana non può governare da sola per le ragioni numeriche di oggi e per una scelta antichi che ha visto sempre nella ricerca delle delle alleanze democratiche la regola costante del proprio comportamento politica
Qualcuno fra i nuovi ha detto e scritto
Che questo congresso non si sarebbe occupato del problema delle alleanze poiché su di esso non sarebbero emerse divisioni di fronte e stato diffusamente ripetuto che le alleanze non possono essere vissute solo come stati di necessità perché imposta dalla logica dei numeri ed alle contingenti situazioni politiche le alleanze don annullato le peculiari ispirazioni dei partiti che le suggerivano
Né si traducono in una sommatoria meccanica di aspirazione essi hanno bisogno di reggere su di un progetto
Comune delle forze politiche
Su di un elevato grado di solidarietà sulla capacità di affrontare i problemi di difenderne le soluzioni aggiungo che le alleanze hanno bisogno di grande linearità e lealtà dei comportamenti reciproci nella relazione del segretario
Si scarta una impostazione riduttiva del ruolo delle alleanze di questa alleanza e mi si attribuisce un respiro strategico
In grado di interpretare i grandi interessi e le domande presenti nella società Italia la nostra linea politica infatti non può consentirci margini di ambiguità e oscillazioni di umore
La nostra posizione e le nostre scelte devono possedere una chiara riconoscibilità
Una forte e leale caratterizzazione
Tali da impedire alibi di comodo a disinvolti atteggiamenti dei partiti laici e socialisti soprattutto nelle giunte Loca
L'alleanza ha il compito di governare con la decisione e l'efficienza che fondano la sua legittimazione non v'è dubbio che il governo Craxi Forlani abbia assunto sulla controversa questione dell'intervento per decreto sulla scala mobile una posizione rigorosa che condividiamo
Molte cose stupiscono in questa vicenda
Da troppo si trascina il negoziato fra le parti sociali e fra queste e il Governo
La posta in causa e molto più ampia che i singoli problemi oggetto del negoziato
C'è una ripresa in atto nei Paesi che hanno vinto l'inflazione
Una ripresa rispetto alla quale l'Italia si dibatte nelle condizioni in cui è nel del dilemma o di non esserne toccata per restare nella stadiazione o di risentirlo degli affetti rilanciando l'inflazione interna ed avvitandosi ancora una volta su se stessi
E questo mentre la disoccupazione con i suoi effetti sociali diventa un male cronico della nostra società
E la terza rivoluzione industriale rischia di non lambire ucciderli per le difficoltà dello Stato indebitato come a potenziare la ricerca e le sue applicazioni e per la impossibilità delle imprese ad impegnare capitali per l'aggiornamento tecnologico
Di fronte alla complessità di questi problemi e di questi rapporti
Riesce difficile comprendere come il Partito comunista possa dare preminente rilievo alla sola difesa delle indicizzazione
Mettere in causa la validità del metodo del consenso essenziale in un in una moderna democrazia industriale e in pari tempo premettere l'unità sindacale
Io credo che sia nostro dovere
Manifestare la nostra solidarietà ai nostri sindacati Marini ne ha parlato prima il coraggio che essi hanno dimostrato in questa e poi per quanto riguarda la maggioranza di governo
I partiti delle alle dell'alleanza e su questi temi come su quelli della politica estera come su quelli delle istituzioni che va tenuto sempre vivo il confronto con il Partito comunista
Proprio perché attraverso questo confronto che si può dimostrare se esisteva o non esiste quella alternativa di cui si parla
Abbiamo il compito di far capire che la nostra non è una linea di aggressioni al Salario di mero contenimento dei consumi sociali di sacrifici unilaterale in quest'opera possiamo spendere il grande patrimonio di cultura di umanità di ispirazione cristiana che alimenta la nostra storia civile non credo ci sia tra noi ti dimentichi che obiettivo del risanamento e quell'Italia che vorrebbe lavorare e non trova in piedi
Spesso confondiamo anche al nostro interno solidarismo e meridionalismo con l'assistenzialismo sembrano io rompere fredde visioni luterane
Secondo le quali la giustizia distributiva e perequazione altro non sarebbero che variabili sociali ed economiche della carità
Nuove culture rampanti vogliono affidare all'econometria il compito di far quadrare le differenze storiche e che l'azione la società queste differenze si chiamino disoccupazione giovanile
Ho campagna o mezzogiorno vanno aggredite con una sensibilità
Con una sensibilità nuova ricollegando l'accumulazione che nell'ordine dei mezzi e non dei fini agli obiettivi di una crescita equilibrata dalla molteplicità varietà delle proposte che abbiamo ascoltato ieri occorre trarre una sintesi operativo abbandoni riuscì l'impresa di costruire un modello uno schema di ragionamento sul quale si riconobbe gran parte della cultura politica ed economica Italia dovremmo ripetere l'impresa con la cultura i fini e gli strumenti di oggi ricercando il consenso di chi deve contribuire al lo sforzo di risanamento e di sviluppo e anche di chi dovrà beneficio
Parlare della pace
Come una scelta di vita che non implica una pavida neutralità fra sistemi stili di vita
Modelli diversi e non nasconde la paura della morte il rifiuto delle proprie opinioni e convinzioni un'inquietudine esistenziale ed una insicurezza sempre più vaste e diffuse è il nostro modo di parlare della pace lavorare per la pace deve significare per noi assumere una posizione collocarsi in una parte e operare perché il mondo ricomponga il suo equilibrio e non detraibili del conflitto e della istruzioni il nostro è un pacifismo realista armato del coraggio delle azioni e delle scelte collocato nel cuore di un sistema da riformare da fare evolvere da disinnescare non collocato fuori e al di sopra degli schieramenti e quindi capace di esercitare un ruolo positivo di incidere sulla trattativa di costringere all'intesa e dalla ragione con questo voglio dire che restiamo
Dobbiamo restare visibilmente anche ancorati alle nostre alleanze
Quelle che hanno guidato la nostra storia nel dopoguerra e sono tuttora un elemento di certezza e un contributo alla stabilità internazionale ora si tratta di vivere la vita di queste alleanze in uno dei momenti fra i più critici dell'attenzione internazionale con la coerenza nell'assunzione delle comuni responsabilità e dando il nostro contributo costruttivo critico quando fosse necessario alla definizione della politica comunque come cattolici eccome democratici abbiamo il dovere di aprire la strada alle grandi speranze umane è una grande speranza ormai cattolici e come democratici abbiamo il dovere di aprire la strada alle grandi speranze umane
Una grande speranza umana che anche il contributo alla pace caro al cuore e all'impegno dei democratici cristiani ed Europa
Quanto più l'ideale europeo sembra cadere sotto il peso di egoismi mio pire interessi parziali e settoriali e regionali tanto più occorre rianimarlo con un supplemento di passione antica e con una intensità che la fedeltà alle grandi idee originarie deve sempre trasfondere nelle nostre scelte
L'Europa
Non è il solo una dimensione è un ideale cui dobbiamo soprattutto dopo Atene dedicarci con coerenza e tenace guidare l'Italia dopo le prossime elezioni di giugno ad assumere una nuova grande iniziativa che assecondi il voto espresso dal Parlamento europeo il quattordici febbraio e non solo giusto ma indispensabile se vorremmo passare dall'attuale fase di dissolvenza ad un luogo impegno costruttivo
Non significa tutto questo
Toccare questi problemi ai quali ho fatto cenno
Non significa tutto questo essere centrali nel Paese
Noi abbiamo il dovere di difendere consolidare ed affermare la nostra centralità
Esiste infatti una doppia centralità
L'una discende dal nostro referente sociale dal nostro intento lassismo dalla modernità del nostro universo incivile l'altra discende dalla nostra funzione dalla qualità della nostra mediazione dal ruolo che continueremo ad affidare alla politica come attività capace di dare una forma infine alla libertà intelligenza ed autonomia della società civile a chi fra di noi ha dichiarato
Che il centro non esiste più voglio dire che ritengo pericolosa questa affermazione in tutte le società postindustriale sono in corso processi Djomo dove al centro
E il tempo dei quadri che reclamano una legittimazione sindacali aumento del peso delle classi medie e il grado di Inter classismo di tutti i partiti popolare il centro non può essere abrogato derelitto né per civetteria cultura possiamo dire che esso non è più una rendita bensì una conquista un luogo di emulazione di conflitto tuttavia negare che il centro esiste significa provocare altri ad occupare cosa che può avvenire può darsi stia vedendo anche senza il nostro consenso centro significa proposte
Centro significa proposta e mediazione
Un partito popolare di ispirazione cristiana in Italia non può limitarsi a riprodurre il modello gollista o i tanti modelli conservatori volta per volta estrapolati dai loro contesti storici e politici nello stesso modello tedesco difficilmente assimilabile alla nostra situazione
Suo compito compito cioè di un partito come il nostro e mediare fra valori chiesto
Fra economia e giustizia sociale
Non appiattendosi mai sulle ragioni della produzione e della ricchezza penne e cavalcando le tigri incontenibili della demagogia e del populismo
Abbiamo saper guardare al futuro al
Tutto trova nuova luce per il concetto di sistema della democrazia ogni forza politica deve trovare la sua garanzia primo problema è quindi ritornare ad avere istituzioni che garantiscono tutti i cittadini problemi a rompere il via fra ove si è nascosto all'oligarchia per tentare di chiudere nel corridoio le decisioni sull'avvenire del Paese il doroteismo non capì che la logica della lottizzazione iniziata da altri avrebbe portato la DC al fallimento voleva consolidare le istituzioni contante lo sulla solidale partecipazione di tutti i partiti ma in effetti ha distrutto le istituzioni portando le decisioni più importanti chiuso dei corridori
Di ritorno della vittoria politica della Democrazia Cristiana e legata al ritorno della pubblicità nelle scelte politiche per fondare sulla coscienza dei cittadini e la gestione del potere
Dico che nei grandi centri si sono persi dentelli sia sperando di entrare nel corridoio
Prego
Mantenendo
La
Ma
Progettata dal governo
Innestare le scoperte scientifiche e tecnologiche nell'apparato produttivo solo le istituzioni e le strutture legislative quindi che alimentano e favoriscono lo sviluppo
Il problema del pentapartito
In questa logica un problema di formule per garantire un governo al Paese
E invece una fase di passaggio perché alla speranza dei laici di socialisti hanno saputo interpretare vi sia una speranza nuova ricchezza sia interpretata di nuovo dai democratici cristiani
La certezza è che l'umanità vuol proprio dire di insiti alla tecnologia per garantire insieme il maggior progresso ed il maggior grato di libertà agli italiani
Dove va il progresso qui la risposta borghese precisa va a consolidare il potere di comando il suo scopo è l'oligarchia mi dà risposta socialista e precisa valido elemento degli uomini
Parecchio Partito Comunista
Peccato corto il
Io
La libertà non c'è stata più mettesse ne siamo protagonisti sempre dimentichiamo sempre quello che succede nel mondo perché siamo abituati a fare la politica delle pantofole mugugnano davanti la televisione godendo ICI da famiglie e non pensiamo quello che ci circonda noi dobbiamo dire al popolo italiano che la democrazia cristiana con il nuovo segretario chiesto sia non importa vogliamo che Terracini il nostro popolo che prendi queste questi mugugni mi chiedo il fremito nel senso di libertà di creare un partito veramente moderno e all'avanguardia vogliamo chiedo ai nostri partner europei come spesso dice i nostri deputati del Parlamento che l'abbiamo ascoltato un po'distratti dobbiamo fare un'Europa forte perché solo con l'Europa porte i giovani i disoccupati i lavoratori la tecnologia l'industria potrà essere competitiva nel mondo andiamo verso i Paesi che sono proprio andiamo verso la fine pianista che già di sta dimostrando una vera lotta di partigiani come l'abbiamo fatta noi ai tempi della Resistenza io credo che questa democrazia cristiana sia veramente vela sia veramente di base veramente verso il popolo una mano ai nostri agricoltori che nessuno ne parla questi agricoltori qua ancora vuota credo non è una democrazia cristiana pretendono le redini del partito perché se ne intende il sei giugno alzarlo apparati non siamo calati dal tengono Edward Gibbon Torri non ci hanno votato invece gli uomini della terra ci votano sempre perché credo che la libertà perché è una popolazione un lavoratore saggio l'uomo dell'agricoltura noi incitati dis traiamo nel consumismo dell'inventrice benpensante è per questo che la Democrazia cristiana chiede quindi io credo anche che il nostro partito si deve impegnare maggiormente ed è in questo settore qui termino cari amici perché giustamente tutti devono parlare del partito ci ha fatto fare giri venne poi cinque sono spariti ci fanno fare le sezioni d'ambiente e poi l'ambiente non funziona ma perché non dobbiamo rinnovati veramente perché non dobbiamo non doveva col tanti di più perché dovrebbe Walter titolo Romano senza darci modo decisionale cari amici io credo che tutti voi interpretate questi pensieri ed è per questo che vi chiedo solidarietà scrollata ivi di Lotto presto pro in giornalismo spogliamo oggi di no stop sul testo mugugno diventiamo un partito forte non siamo deboli a nessuno accettiamo il pentapartito ma solo perché la Democrazia Cristiana il solo garante di libertà impediremo
Zia teste del popolo italiano non lo deve dimenticare pensiamo noi con prepotenza che lo dobbiamo dire non dobbiamo più vergogna ci affidando al posto di lavoro magari perché la questione morale ci rinfacciano sempre perché qualcuno di noi pecca bisogna prendere per la giacca di andato troppo avanti per portare avanti dista troppi indietro questa sentenza vi sono i mali delle occidentali sono i mali della democrazia e troppo avanzate cari amici il benestante non vede immobile di il il disoccupato non vede il mendicante che sta per strada noi che siamo un partito democratico ed è cristiano dobbiamo guardare anche il mendicante lo dobbiamo prender la mano e portarlo avanti Besta Democrazia Cristiana questa è la democrazia cristiana vive Castelli festa operativa cristiana virtuoso veste alla democrazia cristiana che pone i giovani che quali disoccupati perché impone ai lavoratori
Ma manovalanza di maggiore abbia
Tutti
Siamo venuti una addizione a questo congresso
Quella di rimettere in movimento il nostro partito
E di avviare un'azione di riforma del sistema politico
Per fare ciò
Dobbiamo prima di tutto dentro di noi
Rompere questa spirale di paure
Di incertezze di rimpianti chi ha finito per appoggiarci all'indomani della dura sconfitta elettorale
Si chiede anche a noi
Senza esagerazioni
Un po'di ottimismo della volontà
La razionalità
Diventa più forte un aiuto dell'anno
Ce lo ha ben ricordato poco fa Benigno Zaccagnini
Cioè nel voto del ventisei giugno
Ma più ancora nella società italiana di oggi un segno di ambiguità
Però la forte domanda di governo e l'esaltazione del particolarissimo chiarendo è tanto difficile governare
Tra il desiderio di cambiamento
E il timore di un futuro senza certezze
La protesta dell'opinione pubblica
Assume oggi volti diverso
Da una parte la gente ci dice mettete ordine nella vita pubblica fatti funzionare le cose aggrediti problemi concreti
E infatti lo deduce verso un in modo che sia più difficile coltivare tornaconti personali
Dall'altra
La società ha cercato di non farsi coinvolgere dalla crisi della politica si è chiamata fuori e voglio restare alla vi parlo del partito
Così la crisi di fiducia e vicino al limite estremo oltre quadri si profila l'ombra di un Luigi
In questa situazione
Un partito come il nostro può essere tentato di non cioè
Ma sarebbe l'errore più grave
Non è in discussione il carattere pluralista della Democrazia Cristiana
Né il suo ruolo di mediazione ora sua tradizione di partito centrale
Perderemmo la nostra natura nel fa quando non fossimo capaci di cambiare ciò che ma cambia
La mediazione degasperiana non è politiche a dargli nega va condannata la mediazione sul nulla
E ciò si verifica quando dodici anni e tante volte da troppi anni lo siamo stati privi di una nostra proposta
E qui allora
Dove rischia di venir meno la posizione centrale del nostro partito
Mentre cresce per contro l'attendibilità
Delle proposte degli altri e quindi anche la loro forza di mediazione
Per uscire dalla crisi questi ultimi anni non giova dire tutti i soci o Tutino ma se serve tornare a dire quelli sì e quelli no lo ha detto Franco Marini con i quali si costruisce una politica e si recupera credibilità morale
Sul groviglio di nodi di problemi che abbiamo davanti dobbiamo scegliere e scegliere essi
Prendiamo dispetto il discorso sulla riforma delle istituzioni
La Democrazia Cristiana Pucci Sparks
A posto con le prime il problema della governabilità il Partito Socialista lo ha enfatizzato
Dedita lo ha reso più suggestivo con la nuova statualità
Oggi vanno porta in cui l'impressione la prima ente che tra quelli che spingevano il più forte alcuni avendo adesso ha cambiato ruolo siano passati dalla parte del parlato
La seconda impressione
Quando si parla di fissare le nuove regole del gioco
Da un lato città troppo attenti agli effetti immediati per la propria parte
Dall'altro si cerca di supplire con queste a ciò che non siamo riusciti o non riusciamo a fare con la politica
L'ipotesi che i nostri amici ah no cantato nella Commissione Bozzi cercano di superare questo di
E si è ribadisco
La scelta della proporzionale come il fotografia la più corretta
Della realtà il movimento e delle culture presenti nel nostro Paese
Ma correggono questa scelta con indicazioni nuove tali da consentire agli elettori di concorrere a formare una maggioranza di governo invece di delegare tutto è sempre altri o non può usare sta bene basti pensare a quello che accade troppo spesso al nostro partito negli enti locali ho la pretesa di in bianco e alludo ad alcuni pendolari mi dei nostri alleati
Quando una maggioranza si sia forme essa deve essere in grado di governare per tutta la legislatura
C'è poi le forze politiche a ritengono di cambiare strada e ci si può limitare il vecchio gioco del cerino
Per per arrivare alle elezioni facendo finta di non volerle
Le soluzioni sono due o si rendono chiare le ragioni
Per le quali nasce una diversa maggioranza come avviene con la sfiducia costruttiva
Oppure si ricorre all'inizio
Senza complessi di colpa
Proprio per chiedere agli elettori di modificare le scelte precedenti
è questo il principale nodo da sciogliere per sconfiggere non dove
Per sconfiggere gli allenamenti e diventa e per far riprendere fiducia nella politica e nelle sue istituzioni
Sulla politica economica e sociale dalla campagna elettorale incorre
Ci sono manifestati due esigenze apparentemente contrapposto
Quelle del rigore e dello sviluppo
è emerso il pericolo che si sperimentino
E diventi una sorda una sorta di rigido http
A liberare il campo da discutere di principio e da chierichetto acqua strana
Hanno provveduto in questi giorni la lunga vertenza sul posto del lavoro
E la conclusione che il Governo nata
Sul metodo c'è da fare una considerazione politica
Abbiamo sempre creduto nella libertà delle parti
Di regolare attraverso la contrattazione il conflitto sociale
Così come siamo convinti che un sindacato forte ed autorevole Jobim alla democrazia
Proprio per questo la Democrazia Cristiana assente considerato l'unità delle organizzazioni dei lavoratori un bene che deve essere realizzato appalto a ma
Che sia salvaguardata da loro piena autonomia del partito
L'iniziativa del governo
Di intervenire in questa materia
Valida nella situazione attuale per alcune motivazioni fondamentali
Siamo partiti da una condizione comune
Sindacati e imprenditori
Che ha il problema opposto dal governo fin dal mille novecentosettantasette dovesse essere data una soluzione
Ci siamo trovati di fronte a un forte consenso
Da parte della maggioranza delle forze sociali interessa sul modo e sulla misura dell'intervento stesso
Questi delitti proprio per il carattere di eccezionalità riassunto
Non si e non deve segnare
Alcune innovazioni in senso autoritario
Nella prassi di libertà Martena negoziale che rimane la regola sempre rispettata dal Governo dal Parlamento anche nel mille novecentosettantacinque quando fu siglato l'accordo sull'unificazione del punto di contingenza
è piuttosto l'assunzione di una responsabilità precisa del potere pubblico
Che non può rinunciare
Ad esercitare quelle scelte politiche nelle quali si esprime o si cerca di esprimere d'interesse generale
Nel merito l'aspetto forse più importante non è oggi quantificabili ed è dato dal gioco delle aspettative se gli operatori si convinceranno
Che il Governo si sta muovendo con tempestività e decisione molti i comportamenti saranno almeno in caratteristici che in passato e quindi non è improbabile che si verifichi nella seconda metà dell'anno una sostanziale ripresa degli investimenti
Tutto questo non rappresenta una sconfitta dei lavoratori per noi che consideriamo il sindacato forte e non soltanto quando dà ragione alla
Come certe
Non sarebbero stati una vittoria per i lavoratori
Le proposte di politica economica cantate del Partito comunista nel dicembre ottantuno che ci avrebbero fatto trovare se accettate
Con un deficit della finanza pubblica disponibile ed un salario forte solo nominalmente
Per anni si possono arginare le ha come il problema
Ma alla lunga rispondendo rimarginate vengono travolte dall'alluvione
E il problemi non risolti fanno saltare il sistema
Per anni abbiamo conservato con fatica con fatica le fa ritiene e il posto di lavoro già esistenti
Lasciando ai margini Winteler sui più deboli
Per anni ci siamo adattati o siano stati corresponsabile
Di una politica assistenziale disordinata e confusa e ancora oggi i bacini di crisi ne appaiono l'ultima edizione
Ci troviamo infine sul vive la crisi dello stato sociale
Finendo per confondere i suoi meccanismi che funzionano male vanno riforme con le sue ragioni di fondo
Che conservano invece anche nella società postindustriale una forte validità
Siamo convinti che le scelte dell'economia
E quelle della politica di pace approdano all'euro qui si rivenderlo l'inconsistente
E la pretestuosità della proposta comunisti ormai ventidue
E si spiegano meglio le nostre politiche agricole
Siamo il partito lo hanno ricordato molti nemici
Che è stato il più lineare coerente nel perseguire l'obiettivo europeo
Noi apprezziamo i socialisti
Che quando sono al governo ieri e oggi sono saldamente Atalanta
Ci ricordiamo prima la loro opposizione al Patto Atlantico
E poi il forte ondeggiare
Verso posizioni neutraliste lo facciamo per richiamare noi stessi e agli italiani
Che i disegni strategici strategici dell'alternativa di sinistra
Non lasceranno certi intatta la collocazione internazionale del nostro Paese
Né ci serve partecipare
Alla gara per il riconoscimento dei meriti atlantici già oggi vede impegnati in prima corsia presidente del consiglio e il ministro della difesa
La ricerca della pace col nome
è una politica che abbiano coltivati tutti i giorni
E non una manifestazione che può durare anche in un giorno solo
Per saldare pace e sicurezza
Oggi dieci fa
Perché il pacifismo ha mostrato la corda della strumentalizzazione e i credenti nella pace hanno capito che in un senso
E non voleva la guerra è uguale a costruire la pace sempre i dubbi
Noi difendiamo dunque
Per tutti e tre gli ordini di motivi che ho portato la coalizione di governo in cui siamo impegnati
E in cui siamo stati impegnati nelle sue diverse espressioni dal mille novecentottanta ad oggi e quando proponiamo chissà permanga il filo forte
Come affermato con decisione dell'iter non ci sentiamo un partito a rimorchio ne siamo rinunciatario anch'e neppure siamo disponibili nessuno di loro a sottoscrivere un'edizione aggiornata del Patto Gentiloni sia pure cambiandone il signor Paul
L'esigenza di difendere l'attuale alleanza democratica oggi
Non scava controllori di carenza degli Stones è radicale
Così come tutti siamo consapevoli
Che è necessario delineare una strategia del partito che non lascia un aliante il dileggio di rincorrere qualche volta di anticipare
Gli assetti politici di domani
è su questa riflessione semmai che può riaffiorare tra noi qualche divergenza
Legata anche sull'intreccio con la questione comunista
Di fronte alla spallata di Berlinguer
Alcuni trovano più comuni dissidenti che con vere e proprie aperture politiche
Ci sono fatti ancora più tipi di e guardinghi verso l'alleanza cinque
Essi avvertono che nell'immediato non ci sono altre strade richiamato giustamente la distinzione oggi più accentuata tra partito e governo
Arrivano ad immaginare nel giudizio dell'opinione pubblica sì posso dissociata nettamente il pentapartito dalla Democrazia cristiana
Ci mettono così Duhalde insistentemente dal pericolo di un alternativa Coco
E non si avvede che questo disegno soprattutto per la nostra tenuta
Ha subito arretramenti e colpi di fare e viene smentito ancora in questi giorni da furori polemici non casuale e non il suo
Altri tra noi e io mi sento tra questi cercando di guardare più avanti
Sappiamo che la strategia legittime di alcuni nostri alleati è l'alternativa
E che noi dobbiamo costruire da nostra strategia
Ma sappiamo
Ma sappiamo anche a nome degli altri c'è interesse comune fare oggi questo tratto di strada con la stessa ANAS
Negli stessi tempi facendo queste sul palco
L'alternativa
La loro ma anche loro si pone dopo questo tragitto non può
Anticipato
O rischiare di confonderle alcuni problemi di governo del presente sarebbe un errore per noi e per gli altri
Ci porterebbe fuori da questo quadro politico
Finirebbe per dare spazio le posizioni più radicali ed estremi che sono il segno di una democrazia non continuità e non maturo
Questo è il valore
Che io attribuisco all'esistenza con la quale il segretario politico con il tema delle alternative
E veniamo al discorso sul
Che cosa domandiamo al segretario e il Congresso energia
Per chiedere per ottenere per chiedere per ottenere risposte valide carri merci
Dobbiamo essere capaci e questo costa tutto
Dista urlacci di dosso ingessatura
Che ci impedisce di superarli contraccolpi ogni nominalistiche
E che ci rende immobile
In difesa delle nostre ragioni di schieramento
Nell'assemblea del novembre dell'ottantuno
Abbiamo individuato con chiarezza
L'esigenza di superare la concezione del partito degli scritti cioè sono una parte di un
Dovranno riservare il più voci al Partito Esterno che ci ha dato assieme a molte critiche non sempre giuste anche una risposta di apertura e di disponibilità e dov'è la notizia il partito degli eletti
Cioè quello che mantiene il collegamento più stretto con la pubblica opinione
Nel dibattito dell'altro giorno
Al gruppo parlamentare del Senato una richiesta che è stata unanimemente prospetta
Agli eletti nei gruppi parlamentari il Consiglio nazionale agli eletti nei gruppi parlamentari il Consiglio nazionale nell'adempiente avrà
Riservi una più diretta petulante a rappresentare altrettanto è una mia Giunta si dovrà fare per i gruppi consiliari ai David Niven
Ma ancora di più
Credo che laddove il partito non esiste e i congressi solo solo un atto notarile dobbiamo delegare agli eletti
La rappresentante buttando operare
Gli equilibri mobili di una politica e di potere che spesso e solo potere senza politica sì che il partito non torni alla regola dell'opera
Sia chiaro
Questo non è ancora rinnovabili ma è la condizione del cambiamento
L'altra decisione dell'Assemblea
Fu l'elezione diretta del segretario politico
Si è così delineato una riforma del partito che tuttavia è stata lasciata a metà
Oggi dobbiamo completare quel disegno
Per non alterare Partito popolare che non può veri calcolatore al posto dell'anima e della razionalità
Ora dell'inizio del segretario in congresso ha dato uno scossone al sistema delle corre
Ma francamente non abbiamo creato nuovi equilibri ne le correnti li abbiamo eliminati nel loro saranno in gravissimo e quindi nel loro caso un avviso
E così riescono oggi nel partito tentazioni monocratico con il permanere di vecchia abitudine e di vecchietti
La collegialità chi io chiedo non è l'organizzazione del condizionamento nipote
E maggiore responsabilità per tutti gli organi non le persone
Per tutti gli organi del partito
Nelle forme più varie più nuovi che il congresso del Consiglio nazionale deciderà
Su questo punto la relazione del segretario politico non mi attendo
E lo dico io che sono testimone ed il libero da reato caro De Mita che nella mia attività al Senato sono sempre stato non sono consulta
Ma partecipino delle scelte politiche fondamentali degli ultimi mesi
La mia preoccupazione è che gli sono poteri e dove ieri oggi
Che prescindono dalla nostra volontà
E dalla nostra migliore buoni intenti e per questo spero
Te lo chiedo che nell'area che ci sia una maggiore
Allora sì
Allora si
Chi consente sarà più convinto
E chi dissente sentirà chiede disciplina non è vincolato ma garanzia di libertà
Così
La solitudine con la paralisi non ci sarà
Allora sarà soprattutto all'estero
Fuori dal vecchio castello di cui parlavamo saremmo misura
Ed è appunto al di là del ponte levatoio che dobbiamo la capacità di guardare e dobbiamo avere la capacità di guardare
Il mondo cattolico nei suoi giudizi severi
Nelle sue anzi
Nel puntino a spuntare un segno dei tempi
Ci rivolge alcune domande esigenze
Ci chiede di dare obiettivi e si inaudita al potere
Di raccogliere sul questi consente
Di tenere aperto il dialogo di pace all'esterno ma anche nella convivenza quotidiana
Di non dimenticare problemi di emarginazione di questa epoca porta con sé
Si aspetta da noi direi
Un nostro piccolo cucinino
Soprattutto ci ricorda questo mondo di non disperdere la nostra identità e di non destini caratteri come talvolta è stato fatto in ragione di altre culture
Dall'altra la laicità è autonomia e responsabilità
Nella pienezza di un impegno politico fondato su quei valori religiosi che avendo non indifferente la scelta a noi gli atti
La storia e ci ammonisce che quando una forza politica mostra di non credere abbastanza il proprio i valori
E su di essi si pattini detto incerto
Essa finisce inevitabilmente per cedere il passo adatte
Cari amici
Nel congresso del mille novecentottantadue
Dichiarando il mio voto per Arnaldo Forlani
Esprimevo l'opinione che chi avesse vinto sarebbe stato più impegnati a tenere salda la difesa delle ragioni di partito e la difesa dell'alleanza civica
E chi non avesse vinto sarebbe stato comunque scelto
A dare il più alto contributo di collaborazione al lavoro unitario del nostro partito
Oggi è la mia convinzione
La contrapposizione prodighi di il limite al Forlanini esprimevano allora è venuta largamente né
Resta credo per entrambi una delusione
Il cambiamento si è rivelato più difficile
E i temi proposti nuovi ci sono scontrati senza vincere comprati che da ex
Ma su delusioni rimpianti è impossibile costruì
Oggi
De Mita il partito il Forlanini al governo sono lo ha detto poco fa molto bene Emilio Colombo
Ognuno contemperamento diverso una premesso
Per poter assieme a ricreare le ragioni di ripresa del nostro partito
Da loro per primi ed a noi tutti ci deve esigere questa premessa non venga disperso
Signor presidente
Amici del congresso
Questa mattina
Un grande giornale della capitale
Titolava a tutta pagina ora
Il Biancofiore a il suo uomo forte io mi domando
Ci siamo riuniti qui per avere l'uomo forte del partito ho
Per rilanciare complessivamente la democrazia cristiana
Come forza che riesce di nuovo a ricollegarsi con la nostra società io ritengo che il segretario politico respinga la interpretazione di questo quotidiano lo so troppo misurato e legato alla storia del nostro partito per ritenere che questa possa essere la interpretazione del nostro congresso
Ma questo congresso amici
Sta veramente muovendosi verso quello che dovrebbe essere la sua finalità
La finalità cioè direi mobilitare il nostro elettorato spostiamo un attimo l'attenzione da quest'auto
Talvolta non sempre attenta e quasi svogliato all'interno del Paese per vedere se la Democrazia Cristiana
In vera autentica ripresa o non è come sgomenta per i risultati del ventisei di giugno io penso che noi possiamo anche tralasciare la indagine sul risultato elettorale forse potrei a possiamo anche non andare a fondo su alcune conduzioni non sempre convincenti della segreteria mi sembra che ci sia una tendenza ad archiviare questo aspetto ma dobbiamo trovare il modo per ricollegarci con la società de Mita con la sua relazione ha offerto importanti punti di riflessione è una relazione indubbiamente medita
Che cerca di concettualizzare i problemi del mondo contemporaneo e della società italiana sotto certi aspetti e anche una abile dosaggio di tendenze divenne sede di filoni diversi sotto molti profili mi è sembrato un tentativo di determinare quella concordarsi oppositori che indubbiamente segno di abilità e di duttilità
Pure manca qualcosa
Manca forse il filo vero che può portare alla analisi della crisi del nostro Stato e della nostra società pur nel grande apparato nelle e sane di singoli aspetti non è emersa o meno mi pare stia emergendo da questo dibattito la vera natura la vera analisi dei problemi che sono posti dallo stato sociale che è una rivoluzione fondamentale dal nostro assetto sociale ed istituzionale una rivoluzione introdotta dal nostro interno che sconvolge non soltanto il sistema economico del Paese non lo stesso assetto istituzionale il passaggio dallo Stato di diritto dallo standard Aram T-shirt i diritti allo stato che soddisfa i bisogni è un mutamento rivoluzionario bisognerebbe leggere le pagine
Che ha un dimenticato nostro amico e maestro come Feliciano Benvenuti ha detto al convegno dei gruppi parlamentari
Sulla sicurezza sociale per comprendere che cosa è avvenuto i processi di delegittimazione i processi anche di alterazione degli stessi concetti che sono alla base e i nostri fondamenti abbiamo sentito qui molti amici e anche dalla relazione del segretario
Fare appello al pluralismo al bene comune alla partecipazione questi che sembrano essere i cardini della nostra concezione della nostra riflessione eppure bisognerebbe entrare dentro questi concetti per capire come la società contemporanea lo stato sociale li ha messi in discussione perché la trasformazione del diritto e della legge
è diventata radicale e l'effetto che si è determinato sulla nostra società che si organizzate in gruppi di interessi annulla i valori comunitari e nello stesso tempo determina anche quei fenomeni che sono della paralisi che i gruppi di interesse possono determinare sulle decisioni se i cittadini organizzati in gruppi diventa una controparte dello Stato
Pina affetto di carenza della soddisfazione delle richieste è chiaro che si determina una sottrazione di consenso e di legittimazione sono aspetti che devono essere considerati una loro natura ma anch'io credo che PD sia una tendenza e sotto molti profili riemerga una interpretazione di risolutiva dei problemi del nostro stato che ritorna a concezioni di tipo illuministico
Quella illusione di una parte della sinistra interna del partito che fu quella di dominare il conflitto e la ingovernabilità con le grandi intese si teorizzò allora appunto la cultura dell'intesa fra i grandi partiti popolari
E questo si scontrò di fatto con la logica politica con i principi dello Stato liberaldemocratico
Dentro quella concezione c'era forse inconsapevolmente un revival di teoria organi cistica ma questa è storia del passato dobbiamo riconoscerla in parte archiviata dalla relazione del segretario anche se è riemerso in interventi che sono qui avvenuto ma oggi proprio da quei settori paradossalmente si capovolge e il sistema sempre con una idea di controllare e di corsi orientare la complessità sociale e si ripropongono delle teorie che indubbiamente ha ragione Marini quando lei accusa di neoliberismo stranamente singolarmente la sinistra la sinistra storica finisce per incontrarsi con tendenze che sono tipiche della cultura e della nuova destra
Si tende a ridurre la complessità in parte proponendo soluzioni istituzionali secondo un principio di razionalità che dovrebbe ricomporre il rapporto di fiducia tra il cittadino e lo Stato
Qui emerge nelle stesse parole che vengono usate le abbiamo viste qui progettualità linea una illusione di risolvere la crisi con interventi generali ritenendo di mobilitare le masse
Intorno ad un principio di verità ripeto qui le parole del segretario del suo disco
La
Suggerire in Italia di approfondire finisce consente i suoi molteplici collaboratori chiarire questo concetto di razionalità che indubbiamente vi dò messo come un punto importante della sua impostazione politica
Perché il concetto di razionalità che oggettivamente ammissibile lì sotto certi aspetti perfino pericoloso
E sono circoscritto perché Noemi di un partito stiamo collocarsi essi razionalità intrisa di intellettualismo coordinare all'azione politica
Ma per i fari ad un modulo e la capacità di intendere e di volere rispetto ai casi possibile appunto con saggezza e con prudenza
Per dirla stopper e Santo dunque anche sotto questo profilo la crisi non si può affrontare anche affrontando il problema della classe dirigente di sui meccanismi di formazione e qui il nocciolo del rinnovamento
La selezione delle correnti ha prodotto alcuni leader ma mortificato energie determina subordinazione dipendenze ha creato un partito seguito come oggi elezione del segretario non è stata portata alle estreme conseguenze
La leadership moderna deve suscitare su attraverso altri successi consente un consenso che parta da una parte essa invece oggi così come era espressione delle correnti parte attraverso il consenso che vengono dal territorio impiegarne corrente per cui no perché è venuta a verificarsi mi sa molto della classica situazione di compimento dipendenza di certe epoche storiche Trabattoni monarchia questo elemento negativo tende sempre
Devi cerca e io credo che la sua volontà di uscire per il rinnovamento sia sincero doloroso no voglio sfilerà la situazione per arrivare il rinnovamento con una sorta di avere il via e gli altri invece vengono per collegialità naturalmente no mentalità via che sono venderne qualche a mio avviso appare nella sua ripartito
A vicino bisogno di un demiurgo ma più utile e sui siti energie degli passione che presenti qui subito al congresso un'équipe dirigente era sua dirigente per realizzare il programma ma penso che
Troppo troppo sottile politico sa quante contraddizioni scoppia dentro se dovesse presentare la sua équipe dirigenti bello abbiamo bisogno di anche i saggi che il tempio di un'impazienza alle imprudenze solitaria seguita abbiamo bisogno di una creativa e diffusa classe dirigente su tutto il territorio delle autonomie locali Parlamento un Parlamento dove i gruppi parlamentari siano libere e non ritenuti strumento e non
L'autonomia la libertà ex dirigente che non deve passare del cooptazioni attraverso il vaglio delle lotte politiche
Nazionale dell'opera de Mita egli ha suggerito alcuni criteri per la selezione della classe politica del partito né accusati tra il sono principi giusti e sacrosanti la professionale il lavoro parlamentare ma non ha detto il quarto punto il punto pertanto perché non scritto è più che non si parte da lì era se non si è graditi a qualcuno chiese Nunziatella
Bisogna rendersi gradito solo al segretario politico naturalmente le mie spera sono esaurito
Questo è tutto il contrario di quanto avviene si ripropone di far
Dove perché degli organigrammi delle intese di vertice sostituiscono le pratiche competizione che sono un modo moderno di essere forza politica ecco perché io ve lo dico con franchezza non è che io condivido in pieno le tesi esposte Tassotti anche sentendo apprezza
Ma ritengo che sia un fatto importante atto della dialettica
Quanto alla possibilità di perché partito che abbiano il partito con un leader richiederà competizione per cui quando veniva disse che non ho capito Scotti poi per la verità perché non ho capito anti ognun io non posso essere
Non possono essere
Sapere poi il Paese
Ho capito perché la mentalità elemento essenziale ma intelligente degli elenchi è importante la comprensione Important ma questo non ci salverà
Se non c'è passione profonda passione quella che specie dobbiamo dirlo pur senza condividere alcuni passaggi ha saputo esprimere qui onorevole Zaccagnini
Forse minore razionalità e più appassionato di dove si potranno dare forza per un ruolo che indubbiamente insostituibili
Noi non dobbiamo temere concorrenza non dobbiamo temere concorrenza se riusciremo
L'operazione che dobbiamo compiere
Per inserire nuove masse discriminante e mi accorgo latinizzata all'Inter i nuovi assetti istituzionali un nuovo capitolo liberaldemocratico che deve essere iscritto e siamo a rischio per accorperemo la prudenza delle scelte l'orientamento del nostro inno a Roma
La classe dirigente dinamiche entusiasta del proprio ruolo
Ma bici resterà perno del sistema vita italiana ma la chiarezza nella grande prospettiva deve corrispondere la concretezza dell'invidia è per esempio evidente a me pare che dopo un ragionevole periodo liquida socialista e Craxi ha proposto in due anni e mezzo bicicletta legislatura io non sappia più di questo non si parla richieda impasse principio dell'alternanza fissato una carta che possano riprendere l'attività del governo è singolare non possa essere prese lo dico io che sono stato sostenitore del
Sì in e forse era meglio farlo quando votando insieme con corna per quella scelta mi sembra che talvolta in si guardi troppo ma noi stessi presto saremo impegnati in due punti è strano acquisissimo consigliamo passando in modo fatta sulla prossima scadenza elettorale delle elezioni della euro il rischio del sorpasso in discesa della democrazia cristiana
è un pericolo non Ivrea dobbiamo preoccupa
Le conseguenze politiche che ne diviene però sarebbero proprio perché il Partito Comunista vorrebbe dire di essere diventato uno interno per maggioranza relativa e allora di fronte a tutte le statistiche riesce di fronte a tutti quanti i sottili calcoli perché non può paese il proprio chiacchiere per Milano assiste la dovesse perdere la maggioranza relativa già poi ci sarà la sottigliezza del dialogo sulle istituzioni il confronto lo dobbiamo fare filotto per quattro anni in Parlamento secondo me per la democrazia ma non per questo possiamo dimenticare il ruolo politico preminente della Democrazia Cristiana noi non possiamo essere fatta visto non possiamo accettare un esito negativo per poi semmai dire che le cause vengono da lontano
Anche qui io sono convinto che le cause vengono da lontano però ho letto la preparazione di Ruffilli
Libro divenuto una bella prefazione che raccoglie l'interessante dice che il rinnovamento della democrazia cristiana cominciato da tempo e cominciato a la nuova Zaccagnini fino dei militari allora io mi domando se questa è la lettura
Del risultato elettorale frutto di questo rinnovamento
Sì sì sì
No quindi monumenti
Cenerentola che le forze per reagire grazie cristiana ci siano anche queste reazioni subliminali di vita tappando il dibattito viene portata avanti
Nel nostro partito per l'acqua molte di noi lo stesso interna l'autorevolezza è sicuramente dopo il congresso il segreto de Mita che uscirà vittorioso questo congresso si avvierà io spero non solitario in Africa per approvare venticinque all'IDV
Io diavolo che tutti gli siano vicini
E non si determini mi pare che sia un Trentino onorevoli piccoli come il povero che poi verrà tornare indietro Ziridi ghiacciate Jorge Amado
Con indipendenza di giudizio senza nei attenda deve chiedere nulla cercheremo al nostro ruolo nella nostra Costituzione dello perché anch'io sono convinto che se lui e ha vinto una democrazia cristiana quello che a me sta a cuore e rettore della democrazia cristiana
Poi c'è il sindaco
Si continua senza interruzioni
Il nome del mezzo presiederà
Ma Pintus
E poi dopo le nove e mezzo
Eccetera
Tiziana
Di delega
E
Norma ripete
Alle nove e messa tempi buoni
Si comincia alle dieci precise
Alle quindici comincerà Meridiana
Onorevole Pomicino
Il delegato di Milano capito degli
Una periferia
Quindi Strauss-Kahn
Periferia
Ministro fa
Mi dice
Questo l'elenco degli oratori della
Prego
Vorrei che il pericolo
Caselli
Democrazia Cristiana ne ha bisogno di un grosso sforzo di ripensamento
Ma sulla propria identità
Per un po'una precisa proposta politica capace di rispondere alle esigenze di una società in una fase di rapida e profonda trasforma
L'Italia dei minorenni nemmeno sottolinea
Primo quello di
Do segretario d'aver mantenuto la coalizione nei giardini democrat
Cioè in tempi rapidi
Ha dato spazio non ha dato spazio e cioè le ipotesi dico della solidarietà nazionale coinvolgente indirettamente indelebilmente il Partito Comunista è un fatto importante per me positivo di cui do volentieri atto del mille ma occorre subito dire
Su queste scelte del pentapartito che vista l'unità dell'intero Luigi ha certamente influito nella decisione dei vigili ritenere come unica soluzione possibile se l'alternativa Democrazia Cristiana questa ritiene che il PG sembra cambiare nel suo ultimo comitato
Il vigile ha cambiato dichiarando la propria disponibilità a per una nuova forma di
Dichiaro che la con personalità definibili di sinistra de Mita
Di quest'ultimo atteggiamento non ho capito perché bontà sua comunque Partito Comunista attorno all'apertura di credito
Allora la Democrazia cristiana il nostro partito deve essere certamente attento ad ogni variazione del quadro politico deve mancare proprio dovuta attenzione significato
Ma la nei regia quando il governo e deve essere
Viene conosco preoccupazioni che una tale possano chimica sì nei Paesi erano spesse volte Espresso i cognomi
La voterà si tiene comune governo possa premiare specifica
Sarebbe che esprime il presidente del consiglio ed è resta si chiede di tenere la possibilità
La preoccupazione che il Partito socialista acquisisca vantaggio elettorale l'edizione
Ma non si risolve rompendo io e sostituendo una peggiore
La nostra presenza
Con iniziative proposti dell'ordine per il loro ruolo supremo quelle dal Partito socialista degli altri
E quindi giustamente risalita
La presenza politica della Democrazia Cristiana
Compito fondamentale guardi
E partecipò ad una coalizione di governo ed era
La democrazia cristiana puoi avere un Presidente del Consiglio prendiamo il caso viva della conclusione delle trattative su quello comporta
è un obiettivo delle Grazie cristiana se
Impegna anche ai propri uomini migliori però risultato cioè la conclusione dell'accordo
Ora è un essere felici di aver raggiunto un obiettivo fondamentale e di aver
Ma dietro l'operazione positiva dell'accordo distacco ma le vecchie posizioni
E quindi
Il problema Gino tanto che il Pirellone firma
Grazie viene di gestire a livello di società
Gente come il mondo cattolico possibilità di un asilo sì distacco tra Democrazia Cristiana inglesi quale migliore maschili maestà per la Democrazia cristiana di convocare molto nelle dieci mila sezioni appositi incontri al mondo cattolico per sottolineare l'importanza del risultato di Mou vi la nostra disponibilità vendetta come partito a sostegno dei giusti obiettivi che investe in modo diretto il mondo cattolico che stesse chiese lo stesso si deve dire che la firma del patto di prelazione chiarisco all'approvazione sindacalisti della CGIL ed enorme è stata una cosa sofferta no per investimenti alla fine hanno fatto prevalere l'interesse dell'intero Paese
Anche a scapito dell'interesse degli stessi corretto anche qui si parla tanto di distacco per la Democrazia Cristiana il mondo del lavoro quale occasione migliore per la Democrazia Cristiana dovuti parlarne qui soltanto in conversione Magenta piazza come una volta vuole meno di convocare nelle chiudendo ellenici diciannove sezioni di partito Nancy appositi incontri aperti anche al mondo del lavoro potere rispetto al l'importante è che i risultati dimostrando la nostra disponibilità come partito spende nei giusti obiettivi nel mondo del lavoro questo il vero vocalismo della Democrazia Cristiana
De Mita espresso valutazioni positive le storie e questi aborigeni giustamente in alto riduttiva rispetto all'importanza dei problemi vicine vicino al palazzo questo al Palasport per tornare gente ad ascoltare partecipare
Così democrazia cristiana tornare ad essere centrale nel rapporto politico cento Petrarca intensamente radicata nella società ed ecco maestà centralizzate può tornare con pieno diritto pretendere la presidenza del consiglio
Torniamo ritiene centrale dell'identità dicevo quella delle l'azione della democrazia compiuta basata sull'alternanza e quindi caratterizzata da un sostanziale bipolarismo deve da una parte la Democrazia Cristiana e dall'altro il Partito Comunista questa tesi del bipolarismo manca delle varie edizioni non è siamo fra e porta con sé notevoli al innanzitutto alla solidarietà Democrazia Cristiana e gli altri partiti della coalizione teorizzando una funzione in Germania della Democrazia Cristiana accanto al Partito comunista e l'abbiamo spuntata alle elezioni una posizione di rendita nell'area democratica facendo assurgere addirittura il partito democratico alternativo alla Democrazia cristiana con un giudizio superficiale ed anche il gratuito del processo certamente in atto nel partito comunista ma che non si può definire è finito del consolidato su questo punto tratto gentile del modello di democrazia di rapporti tra i partiti occorre essere estremamente chiaro non riesco a capire caro De Mita perché dev'essere compito di un partito in questo caso della Democrazia Cristiana farsi carico in modo specifico di costruire lo spartito l'immagine della propria alternativa contribuisce costruirla compete ai partiti quindi particolare dell'NGN del partito di maggioranza relativa e quando vi crea mantenere le condizioni di libertà e di democrazia nel Paese questa pluralità ed alla conseguente ed inevitabile dialettica si sfornano dove si cambiano le due sentieri di maggior e le posizioni
Il genio sulla politica economica e anche l'altro punto nodale della proposta la DC ha sempre spinto in avanti la tesi del solidarismo della giustizia sociale del popolarismo riuscendo ad essere sempre l'intelligente punto di sintesi tra i vari interessi in conflitto però in un modo non meccanico ma cercando di realizzare il bene comune è stata l'intelligente concezione del vecchio interpella sisma della Democrazia Cristiana la definizione di un partito di centro che marcia verso sinistra e lavorata da De Gasperi e che ben si ricollega al magistero sociale della Chiesa che richiama tutti ma in modo particolare i cattolici impegnati in politica alla concreta attenzione verso le nuove povertà ai gruppi emarginati frutto della moderna società industriale questo settore del sociale dell'economica è importante in sé ma anche quello che ci fermati perché ci permetterà di riprendere il concreto contatto ed anche il consenso elettorale tra la DC e il mondo cattolico
Tra la DC e il mondo del lavoro non mi pare di esercitare una forzatura se affermo che la politica dalla DC le sue scelte la sua immagine
O almeno il giudizio che se ne fa la pubblica opinione alla gente l'elettorato non è né alla direzione sopra indicato cioè del popolarismo del solidarismo abbiamo cavalcato ci siamo fatto attribuire l'impegno per il rigore per l'austerità per l'efficienza sulla base delle dottrine politiche proprie una situazione notevolmente lontana dalle nostre nessuno sostiene le politiche assistenzialistiche nessuno si oppone all'efficienza all'austerità ma una politica anche durante è valida ed è capire che lega tutti nella misura in cui rispetto ai due principi fondamentali
Innanzitutto il punto d'arrivo la motivazione del sacrificio la speranza di costruire oggi e domani radici lo ha saputo fare in altri momenti storici quelle dei sacrifici per la ricostruzione con De Gasperi i sacrifici per la piena occupazione con Vannoni i sacrifici per la qualità della vita con le riforme del centrosinistra con Fanfani e con Moro non è stato così non è così oggi
Abbiamo cavalcato o ci siamo fatti attribuire che è un atto alla stessa cosa una politica di Pretta marca liberista all'insegna del ritorno al privato al Mercato
Ebbe invece una sconfitta ancora più grave Degas sarebbe la sconfitta l'intero partito la Democrazia cristiana con conseguenze traumatiche sull'equilibrio politico del paese del questo lavoro di confronto si verifica la disponibilità via ritengo di tutti noi è piena e sincera però con lealtà dicendo facendo le proprie critiche dei sento coi conseguenti non ci resta che confidare nella nostra buona volontà Bieber denota l'aiuto di Dio dall'alto può ancora proteggerci nel nostro impegno politico
Ma a
Cari congressisti cari amici degli spiagge dovrebbe avvenire ancora qualche minuto a quest'ora
Per la giornata congressuale vorrei dare anch'io testimonianza personale questo congresso e vorrei partire nel considerare che il primo anno della segreteria De Mita aveva aperto l'animo alla speranza di vedere completata scelte precise l'ansia di rinnovamento accreditando un'immagine nuova del bambino per rispondere efficace vende alla sfida del futuro speranza di affrancarsi una volta per sempre dalle incrostazioni che erano venute via via a soffocare il bar il dove il suo rapporto con le istituzioni con la società un partito anchilosato nelle vecchie correnti nelle stantie divisioni nelle oligarchie sempre immobile è questo il partito abbia perduto il ventisei giugno un partito privo di motivazioni culturali e politiche afflitto dalla pratica delle tessere come il controllo del potere delle liste civiche per sconfiggere l'avversario interno di ventisei di giugno nella manifestazione la rivelazione quindi di qualcosa che era già accaduto è causa della sconfitta è stato detto sono molteplici e vengono da lontano brezze certamente di lungo esercizio del potere bianco stretto da Ricci ma pagare pure gli altri ritardo culturale della società politica grande rispetto alla società civile produttiva ma il logoramento dell'immagine democristiana e lo sbandamento di una fa arte del suo corpo elettorale sono dovuti ad errori di percorso di prospettive De Mita ha ragione quando dice che la vecchia classe dirigente altra mondo nella nuova stenta sorge neppure i segnali che venivano dal paese inducevano a cambiare cambiare in fretta per arrestare
La progressiva degradazione frutto di uno sfrenato porpora divisi pur essendo gli stessi i nostri interessi sono apparsi venti
Mentre gli interessi che gli altri hanno gestito in campagna elettorale apparivano nuovi emergenti profondamente innovatore anche oggi ogni tentativo di recupero collocato in una posizione vecchia sarebbe pericolosamente perdendo un partito il nostro seppure al trentatré per cento non è una forza insignificante se si colloca in rottura con il suo passato quel passato di progressiva emarginazione diaconi di trentadue per gente ancora
Molto può rappresentare ancora una forza considerevole per recuperare il perdono ma a condizione che si capiscono le cause della crisi e si possa considerare questo con
Verso come momento di inizio di un nuovo corso di svolta per il nostro movimento non è forse questo che sollecitano le organizzazioni hanno i vigili la vasta platea degli esteri quanti ritengono che la storia democratica del nostro Paese non può privarsi del ruolo e della funzione di un grande partito quale la Democrazia Cristiana
Per essere all'altezza di questa sfida per poter realizzare progetti ambiziosi occorre un partito nuovo avanzando Bricco del suo popolarissimo ben
è un vero disegno politico un disegno politico che rifiuti di un futuro Berlusconi Tuscolana di triste declino dalle disegno politico deve capire e frenare
Le cause della crescente frammentazione della segmentazione delle gollismo della società vi accreditando la politica nel sociale e dotandosi di una strategia capace di governare una società moderne il recupero della governabilità passa attraverso la rivitalizzazione dei soggetti collettivi che pure essendo improbo la crisi rappresentano un livello indispensabile per coagulare i vari frammenti per portarli a rappresentare interessi più generali
Non quindi un autorizzare ogni poltrona forte intraprendente per appagare anzi di governabilità
Ora diversa espressione dell'autorità in grado di soddisfare le attese della collettività cresce
Nel Paese una richiesta di efficienza delle istituzioni il cittadino in bocca una risposta i suoi problemi chiede più servizi ma anche più giustizia le strutture dello Stato sono ferme l'immobilismo del lavoro che
Zia rende più acuto il distacco tra il Paese che volge è il paese che sopravvive per capire ciò che sta accadendo è necessario un analisi della trasformazione Elettronica telematica robotica sono ormai veicolo di nuove culture queste nuove tecnologie trasformando il vecchio umanesimo e ne sollecitano uno nuovo i partiti di massa e le loro culture sono chiamati ad un Durante prova la prova della supremazia delle idee rispetto all'invadenza e al dominio della macchina il mondo della fabbrica e profondamente cambiando la rivoluzione sessantotto esca prima in Libano e l'innovazione tecnologica poi hanno sconvolto ieri aggregato valori i rapporti sociali processi produttivi la classe operaia si è voluto e al tempo stesso ridimensionare
Incidendo profondamente sulla natura dei partiti marxisti
L'avvento della società postindustriale provocherà un forte movimento dal mondo della fabbrica tradizionale verso industria industrie medio-piccole perverso del terziario avanzato si verificherà un forte mutamento dell'organizzazione aziendale
Passando dai nei propri uffici a unità produttive di limitate dimensioni assistite però da una tecnologia moderna capace di
Le connotazioni di massa secondo la tradizione dei partiti di ideologia marxista per affermare il primato della professione ed è la l'individualità Gerardo è che coloro che seguiranno dei processi della tecnologia avanzata domineranno l'economia e guideranno la società del domani
In tale società deve affermarsi il Progetto democristiani se vuole dominare i processi di trasformazione e indirizzarli al servizio dell'uomo e indifesa della sua libertà da Licci vuol giocare tale scommessa forse più reparti di pazienza perché forte di una cultura non condizionata da ideologia economica come quella di sì sto liberista impegniamoci dunque in tale progetto come nel dopoguerra qui Dabo il passaggio dalla società agricola a quella industriale
Fare scelte
Per la struttura di domani Energia nuovi rapporti tra tecnologia e servizi elettronici da una parte le strutture produttive di beni e servizi dalla in definitiva alla Filosofia neoliberista del ritorno al mercato alla deregulation occorre occorre una nuova programmazione una nuova regulation in vista di una nuova struttura proprio viva e una larga diffusione della innovazione avendo al centro il raggiungimento e non la negazione degli equilibri di mercato da Ricci non può accettare e per superare la crisi occupazionale provocata dall'eccedenza di produzione dall'obsolescenza degli impianti siderurgici Calderisi digipack chimici tanto per citare il più evidente si varino disegni di lei cioè come quello sui bacini Grisi si ripropone Siri produrrebbero così grave distorsione socioeconomico come trattamenti speciali a favore di talune aree industriali e di talune categorie di lavoratori è stato a lungo Bordon è responsabile la ricezione della DC di bloccare l'iniziativa governativa sui bacini di crisi non è possibile trattare un'area ancora sotto sviluppate come il Mezzogiorno alla stessa stregua di aree in vent'ani è contingente difficoltà ma dotate di potenzialità economiche la centralità del Mezzogiorno non può essere perciò un mezzo per strappare appare applausi veri banditi ma deve necessariamente significare che ogni atto della politica economica nazionale dev'essere continuamente e costantemente portato per indicato sul metodo degli effetti che produce sul Mezzogiorno
Di modelli di sviluppo che hanno dominato gli ultimi tre anni ridanno attualità quella concezione dell'economia e dello SDI che con propria di Ezio Vanoni essa era fondata su un rapporto equilibrato tra potere pubblica iniziativa privata con conseguente apertura verso le forze nuove manageriale sindacali Betti leader che sono protagoniste del nuovo corso economico Ciardo per essere all'altezza di questi problemi Parigi deve lasciar cadere
I conflitti interni degli scontri deteriori tornare ai grandi ribatte dare forza solidarietà l'integrazione lavorativa How leader politico autorevole responsabile lo vorrei ricordare all'onorevole Bianco a un leader come Ciriaco De Mita è letta l'accoglienza era un forte rilancio del nostro partito
Di partito deve del partito serve a garantire oggi la governabilità del pentapartito serve
A governare oggi la governabilità ma non può essere per la regia un punto di arrivo o un arroccamento quest'alleanza eterno intesa quale scelte strategiche per affrontare gli adeguamenti necessari per governare il Paese in una stagione di rapida trasformazione tuttavia nessun discorso potrà mai convincere oggi che coniugare inerenti ai bisogni emergenti significa peraltro ripartiti in particolare il socialista una rendita e Tizio che come osserva tende De Mita permetta loro di andare indifferentemente ad alleanze ora con la Virgin ed ora con il PG a seconda delle convenienze va bene che questa fase non si traduca in pura occupazione di
Potere secondo le regole del trasformismo è necessario accentuare l'identità della Virgin della coalizione e al tempo stesso a riprendere del confronto per i comunisti sui temi dello sviluppo della democrazia e delle riforme istituzionali la nostra linea deve essere dunque massima lealtà verso il Governo è massima apertura nei confronti da rigide venne misurarsi come partito alternativo al comunismo come partito capace di offrire una rissa sta di governo alla società che cambia in contrapposizione dando al socialismo reale che al socialismo diverso proposto ma mai definito dal PG ciò che per noi è importante in questo confronto con il veggente una proposta di riordino delle istituzioni chiari di autorità democratica lo Stato che obbliga il PC a definire le nuove regole del gioco democratico non esiste invece l'ipotesi dia un'alleanza di governo con il PG perché esclusa che noi ed è fuori dalla logica stessa dell'alternativa un partito un partito di ispirazione
Cristiani deve infine più di ogni altro porre attenzione fatta allora era rigide la violenza alla somma di sbandamenti morali e civili quali causa la droga diari di la spirituali divisi inganni e fanatismi di tormenti e di esaltazioni che hanno aperto e aprono il cammino senza futuro e senza speranza del terrorismo è il momento
Di ripartire per un nuovo programma è un nuovo impegno avere l'iniziativa politica occupare di proposte gli spazi della società civile bilanciare
Primato della politica concepire la politica come uno sforzo per rappresentare la realtà ripristinare la capacità di continuare di comunicare con il mondo esterno
Ricercare gli strumenti di collocarvi collegamento tra rappresentanza e consenso questi i vari temi del nostro impegno ma quale gli strumenti come deve attrezzarsi partito molto brevemente
Una nuova attenzione va offerta le aree metropolitane una reale presenza delle sezioni di ambiente per raccordare il partito agli interessi vivi della comunità un'effettiva di
Disponibilità all'ingresso di nuovi soci una nuova organizzazione istituzionale sulla struttura dei nuclei di seggio e una maggiore forza alla dimensione regionale comporre facciamo crescere cari amici all'interno della DC una comune ricerca affinché si affermi non il singolo ma una cultura vi hanno bisogno di un partito ricco di fermenti di proposta iniziative un partito che crei e realizzi nuove aggregazioni c'è bisogno di gente che la voce il mondo democristiano non è in disarmo ma pronto a mobilitarsi per servire il Paese con grande umiltà e spirito unitario
Aggiornare
Cari amici congressisti la relazione di De Mita gli è
Ieri ridarà e certamente la speranza alla nostra periferia che è percorsa da uno scoramento
Dovuta ad una sorta di perdita della volontà progettuale che rappresenta l'unico mastice capaci di collegare rompendo i compartimenti stagni e di una società che forse inconsapevolmente pratica il corporativismo Comuna specie di bunker da difendere ad oltranza di nome e di una sopravvivenza che va manifestando ogni giorno più la sua viscerale precarietà e provvisorietà
Un danno Panther logoramento del tessuto sociale del Paese ha investito in profondità le istituzioni dove sono tra ho spesso paralizzato in conseguenza della crisi di responsabilità che insorge in seguito alle lottizzazioni il logoramento del tessuto sociale porta all'imbarbarimento del Paese all'esplosione delle corporazioni all'emergere di quelle più violente che segnano il massimo di debolezza dello Stato ed incertezza di governo di fronte ai fenomeni sociali ed economici l'esplosione di interessi corporativi porta a rifugiarsi nel privato
Non solo a livello di fruizione dei beni ma anche a livello di tutela della persona allora la nostra proposta alla società italiana deve partire da un progetto il pelo di De Mita certamente lo è che sappia riscoprire il senso di marcia di una comunità nazionale un grande senso dello Stato e dei cambiamenti per far sentire lo stato garante delle libertà individuali dello sviluppo economico e sociale dobbiamo riscoprire il bene comune al di là delle esasperati individualismo alimentato anche dalla mancanza di valori comunitari e da tensioni ideali occorre perciò ripristinare un sistema politico intorno al quale far crescere l'unificazione della società sul piano culturale e morale dibattito politico della DC con i partiti laici dei socialisti si è concentrato spesso su il tema dei grandi centri ed a tal proposito si è osservato che la DC perde voti nei grandi centri per dedurne che essa ha destinato ad un inevitabile declino detiene grandi centri e si decide la sorte politica del Paese voglio difendere io l'Italia delle piccole città di provincia ed esprimere l'augurio che la DC non commetta l'errore della borghesia ottocentesca di considerare l'Italia come il frutto della volontà politica di una ristretta élite borghesi la BCE ha perso voti delle grandi città detti l'abc giustamente ha difeso una politica di distribuzione delle risorse sull'intero territorio italiano ha difeso la politica veri giornalisti ha privilegiato alle zone depresso del Centro-Nord L'Unità d'Italia della borghesia del Nord è stata una unità formale che ci ha portato alla retorica nazionalista e alla guerra la DC delle grandi masse popolari ha introdotto vincoli nuovo di pace e di collaborazione cosicché oggi pezzi d'auto beh sì lavoro no a Cassino si mischiano a quelli prodotti in Sicilia in Abruzzo in Campania ed anche a Milano e Torino in una unità italiana
Vi si costruisce ogni giorno
L'errore più grave vi potrebbe commettere la DC sarebbe quello di tornare alla concezione borghese dell'accentramento si dice della finanza decide tutto ed essa visite accenti ebbe nella battaglia civile che dobbiamo compiere sta nel correggere questo errore per cambiare gli sportelli Banca
Ariel renderli in ogni paesino attrezzati a compiere ogni operazione anche la più difficile un tempo e ciò era impossibile oggi con la telematica tutto è più semplice e facile
La vittoria politica nelle aree periferiche del Paese deve essere l'obiettivo primario della DC perché lì l'obiettivo del progresso tecnologico della ripresa produttiva vi è la strada per eliminare il problema sta esso delle periferie urbane per restituire armonia e pace laddove oggi via la rabbia perché che si sentono disprezzati dal mito borghese degli uomini siano di due tipi uomini donne e gli uomini tardi non passa giorno amici senza che leggiamo di chiusura di fabbriche con massicci licenziamenti
La ristrutturazione dell'apparato produttivo conseguente all'introduzione delle nuove tecnologie specialmente quello della microelettronica sembra gettare pesanti nubi sull'avvenire di tanti giovani in cerca di lavoro dobbiamo però ricorda aree e anche i copisti del quindicesimo secolo devono aver guardato con sospetto i libri stampati Bad Godesberg temendo che il loro lavoro sarebbe presto sparito come pure i lavoratori degli inizi del diciannovesimo secolo
Distrussero dell'Aja filati meccanici offesi dall'idea delle macchine stavano sottraendo loro il lavoro già nonostante delle stesse innovazioni tecnologiche hanno fornito nuove occasioni di progresso mi hanno stimo lato quello sviluppo economico con il quale si ridusse si rinnova disoccupazione la stessa cosa Sas sta succedendo oggi
I Paesi che hanno accelerato l'introduzione di nuove tecnologie USA e Giappone hanno visto nascere nuovi posti di lavoro in attività finora sconosciuto degli USA è stato calcolato che di qui al due mila saranno creati i trenta milioni di nuovi posti di lavoro in attività tutte da inventare
Oggi la stampa riporta una dichiarazione del ministro Altissimo che è possibile creare nei prossimi anni tre milioni di posti di lavoro se favori Remo beh innovazioni tecnologiche è in atto un processo di terziarizzazione diffuso dalle potenzialità inesplorate il problema di fondo perciò di fronte a cui ci troviamo e quello della nuova qualità dello sviluppo degli indirizzi economici della nuova struttura del potere stiamo inesorabilmente seppure lentamente andando verso la società dell'informazione che so vi sia una grande diffusione di nuove conoscenze debbo portare ad un arricchimento di tutta la civiltà mettendo in campo nuove
GE nuovi impellenti nuove forze conta in modo decisivo la capacità di orientare governare questi processi
Tenendo presente che si stanno creando comunità di interesse transnazionali
La società dell'informazione è la conseguenza della rivoluzione tecnologica che va sotto il nome di telematica della componente combinazione di telecomunicazioni ed informatica
Con la telematica in ogni casa ma entrando in un mondo interno prima come voce poi come immagine ormai come giocattolo ed ancora come banca medicina ufficio la DC deve perciò accompagnare questa rivoluzione tecnologica per finalizzato all'obiettivo dell'unificazione progressiva del paese e dal suo inserimento nei mercati mondiali ogni giovane deve sentirsi con un avvenire più grosso detiene il futuro può contare sui vantaggi della telematica la prospettiva deve cambiare ovunque anche nel più piccolo paesino perché anche lì può arrivare molto in termini ciò che la Bobbio sia ottocentesca avevo reso impossibile destino del contadino potesse godere nelle campagne gli stessi diritto del cittadino di Parigi ora la telematica rendere di nuovo possibile importante e avere il concetto di se sistema del Comune concetti di sistema telematica di sistema democratico ogni punto deve essere operante perché esiste il sistema telematico ogni uomo deve essere libero perché esiste il sistema democratico è necessario però avere coscienza delle potenzialità della telematica ma contemporaneamente approntare le necessarie infrastrutture tende rendano possibile lo sviluppo
Rifuggendo dalla visione gerarchica ribelle sopra il ministero che deve comandare sotto la finanziaria che deve vincere sotto ancora le industrie che sono produttrici itinere società dei servizi che devono subire le decisioni altrui questa visione fa le società di servizi devono decidere le loro esigenze ugualmente devono fare tutti gli altri del ministero al centro deve comandare ma coordinare per quanto assume la capacità di vedere in grande con la visuale aperta all'intero sistema logica Gilardino Vilas