"Criminalità organizzata ed intervento giudiziario"

Ma
Chiediamo scusa ancora un poco di pazienza ma il ritardo per lo sciopero dei treni ci costringe a ritardare di qualche momento ancora l'inizio dei lavori tattica
Pronti chiedo scusa abbiamo inizia i nostri lavori
Per cortesia se vogliono prendere posto
Per cortesia si facciano prendere posto
Per cortesia siamo già in ritardo
Vogliono accomodarsi per favore
Per cortesia dovreste prendere posto a sedere e seno vi dispiace dovremmo incominciare i lavori che gettar
Siamo al tavolo della Presidenza Ichino capelli Elena Paciotti
Franco Ippolito massima votive l'avvocato Antonio Somma presidente l'amministrazione provinciale di Napoli
Il nove dicembre e morto a Roma Marcora ma era stato segretario di Magistratura democratica dal mille novecentosettantadue al mille novecentosettantasei
Nel mille trecentosettantasei venne eretto al Consiglio superiore della magistratura ove rimase fino al mille novecentottantuno
Rientrato
Rientrata nei ruoli della magistratura ha negli ultimi anni lavorata della sezione lavoro della Corte di Cassazione
Nel corso dell'estate di quest'anno ha preso di essere affetto da un male incurabile
Ma continuate egualmente a lavorare con il solito impegno dedicandosi in particolare alla preparazione di un tipo di memoria di Ottorino perché indimenticabile compagno di Magistratura democratica morto nel mille novecentosettanta
La figura di Martorana sarà ricordata da Igino cappelli cui cedo la parola
Innanzitutto dobbiamo ringraziare
La sua compagna Fernando
Per aver compreso il nostro perché approfittano
Per parte sentire meno cose rispetto a prima occasione
Pensano ma Roma
Vogliamo interpretare anche la propria come una promessa
Il costo degli
Tutto un patrimonio scritte un resterà
Cosa dovrei fare
Peccato Magistratura democratica
Ovunque
Solo un ricordo personale
Dell'uomo che abbiamo perduto e non solo omonimo del protocollo
Era Marco non ha va be'strada protagonisti capitan grande come ormai in un'epoca per la tutti per farlo oltre trenta mila l'hanno detto riconosciuto tutti
Hanno detto nel ricco di commemorazione in Cassazione
Perché nel primo presidente della Corte il presidente dalla quotazione lavoro
Dove era approdato al giudizio di legittimità portandosi dietro dal pretore del lavoro
L'ampia dei ricercare la giustizia che sta dietro le formule
Con la quale l'acqua corrente orizzonte di merito
Si era misurato con le realtà umana totale datato concreto
Nel confronto quotidiano con un uomo
Dove si provava vera la elementare professionalità
Io ne dubito
Va be'ricordo l'altro il vicepresidente del Consiglio Superiore di questo Consiglio Superiore della Magistratura succeduto
A quello del quale anche Marco D'Amato con tutto quello suo fratello disciplinare
Aveva potuto far parte
Per il voto proporzionale va detto che lo democratica legittimato da un metodo di elezione è ovvio che vorrebbe correggere se non eliminare ma la prova esemplare definitiva
Per la validità di queste hanno democratico di elezione di composizione del consiglio
La diede già il lavoro comune degli uomini come Marco Ramat Giovanni Pomponi torrefazione
Provenienti da culture ideologia esperienza diversa
Accomunati dall'affetto onestà intellettuale e morale qui abbiamo testimone
Il ministro di Grazia e Giustizia
Presente anche lui alla cerimonia dei batteri in Cassazione
Anche l'ultimo nostro computer ritorna il mutuo
Come segno dei tempi
Anche il ministro ha detto ricordato quale magistrato che commemora allora
Che mi resta da vivere
Paolo comunicarne qualcuno dei ricordi
Che affioravano alla memoria dei pochi che era stato il Papa
Poi compagna molto la collina di Cammarano verso Viterbo
Dove si era scelto vacuo ultima crollo dei prezzi
Percorrendo la strada fatta di famiglie tra qualche tutte accaduto soprattutto autunno
Ricordavo
Una mattina di aprire su un'altra collina più lontana
Nella campagna di per favore territori papaveri
Provando membri per la Pasqua del settantadue
Noi due prove
Lunghe file
Poche parole non dormo o non di più nei piccoli
Una specie di complesso evasione dalle apprezza e quotidiana
Dalla nostra volta in MP
Di quella passeggiata in campagna dopo aver un ricordo che l'alto di pudore o di Manconi molto operativo
Comunque negli anni che seguirono nel modo un computer
A volte comunque
Nei momenti difficili di una battaglia ideale
Che suscitava contraddizione attenzione pure all'interno ribattezzato la democratica non è un segreto ricorrendo
Qualcosa si dava il tempo di un sicuro reciproco affidamento come una palafitta impeto gli ampi
Forse il ricordo di quella
Martino che promana
Quest'anno a marzo venne a Napoli e volle vedermi
Mi confidò la sua intenzione di raccogliere scritte in memoria di Ottorino per quindi farne dono a Como
Per ridestare diceva
Una tensione morale
In cui coinvolgerà anche i magistrati più giovani
Venuti dopo quell'anello
Ai quali di quegli anni andava tramandata la conoscenza perché ci aiuta dovette
A tentare un bilancio capire il tempo del tempo trascorso
E finché non hanno fatto testimone di quella morte non hanno fatto
Ottorino
Troncato trentanove a metà gennaio pertanto ancora fumante le rovine di Piazza Fontana pochi giorni dopo l'affezione
Ribattezzato dall'avvocato
Così che il primo più volte non ha forzato di Roma
A ricercare raccogliere la memoria di quei giorni lontani non a me sembra che siano trascorsi ma i talk
Diceva Marco
Ritrovammo il testo dell'orazione di Lelio Basso ai funerali del giovane magistrato morto sul campo di una battaglia appena iniziato
Commemorato a piazza Cavour
Con parole che il giorno dopo con uno riportata da un quotidiano romano come corpo di reato
L'alloggio del giudice diverso per una giustizia vera fa apologia di reato
Ottorino
Come Morato fuori dal Papa cosa fatta
Come detto dall'avvocato dal popolo di Roma come un complessivo fuori
Tra i due funerale
Trascorre un'epoca
Questo confronto ognuno può fare da cui libere riflessioni
Questo è quanto
Ricevuto già vanno un po'da Como
Marco ha avuto il coraggio di mantenere il tuo impegno creano Lapo introduzione al nostro memoria
Ancora un tentativo generoso
Che fare
La piccola storia di una grande storia come aveva intitolato
Col misurato orgoglio e consapevole nove
Le pagine che non rivedremo
Noi avremo il tempo Pierluigi
Non era da te lo sapeva
E ha avuto il coraggio di Duff in quella condizione personale
Due esempi
A noi
Era il più giovane come difesa
A quelli che avevano
Va bene e aiutarci a capire
Riprendo per lo storico
Avrà pensato
Alla diversità misteriosamente tra
Fino compagno passo quindi fermati prima
Certo che la pensano io lo so
Avevo proposto ancora in aprile
Di inserire tra gli iscritti calmavano preparando
Un'ottantina non nostro anche un poeta inglese
Se debbo morire
Lasciatemi andare prima che nel migliore siano trascorsi
Prima che le neve d'inverno siano auto
E che i giorni estivi siano finiti
Prima che la speranza Edilio
Siamo troppo profondamente per furto e
Per ricevere il sole del mattino
Questi due fu accantonata
Trascorso aperta
Il libro quasi pronto per la stampa
Quattro morti annuncia
Nell'ultimo incontro mi disse
è quella quella politica
Mettiamo
Mettiamo
Senza tremare
Con quel suo sguardo limpido e puro come è stato fino alla morte
E sembrava volesse dire
L'UE a me
Ora
Questo era l'acqua dalla un uomo
All'inizio i nostri lavori
Su criminalità organizzata e l'intervento giudiziario proposte di Magistratura democratica
Come da prassi devo dei ringraziamenti a chi ha contribuito alla riuscita di questo convegno
Innanzitutto al presidente della Giunta regionale per il contributo ritardata sindaco Carlo D'Amato Tizio offrirà la colazione di lavoro che per rendere più impegnativo
Il nostro convegno in meno dispersivo terremo quindi locali di De Marco in Trentino
Al Presidente avvocato Antonio Somma presidente dell'amministrazione militare di Napoli PC ospiterà in una cena questa sera all'hotel Vesuvio
E i limiti della cena dovreste rivolgervi alla segreteria che alle mie spalle
Sono presenti la pensati l'Unione nazionale camere penali italiane e la commissione giustizia della Federciclo in Ciad del partito comunista italiano ringraziamo gli avvocati per questa loro
Cospicua presenza soprattutto i momenti in cui a Napoli
L'attenzione non è
Bassa i le udienze da circa un mese non si riescono a finire
Do la parola all'avvocato Antonio Somma intende rivolgere un saluto ai convegnisti
Signori
Autorevoli magistrati presenti per cui nella
Duplice qualità di rappresentante di un ente pubblico istituzionale quale l'amministrazione provinciale di Napoli
E anche di modesto avvocato nato si riviste che non mastica bene il tema interessante avevamo vostro convegno ma che mi apprezza lo spirito ne apprezzo ne tira ne apprezza le finalità perché è un tema che è stato oggetto di recente anche di grosso convegno organizzato a Sorrento dalla
Dal consiglio dell'ordine degli avvocati di Napoli e chi ha visto protagonisti i contributi autorevoli avvocato ed autorevoli maestri del
Credo di essere l'unica per l'unico rappresentante di un ente istituzionale in questo momento Paolo
A porgere ecco il saluto delle istituzioni che di un parte i poteri dello Stato
Ad un convegno di magistrati
Sono particolarmente onorato questo in questa circostanza
Perché credo che oggi come non mai dopo i recenti
Ah bene tutti
Oserei dire con una espressione che certamente non la prenda piede vedendo come recenti incomprensioni sono stati tra i poteri dello Stato
Credo che sia necessario oggi più che mai
Sia ecco un chiarimento diffonde quello che è avvenuto e estremamente grave
Una contrapposizione così ecco vivace tra poteri dello Stato certamente non giova né alle cause delle istituzioni né giova complessivamente ecco a quello che l'immagine di fronte all'opinione pubblica della del rapporto democratico tra quelli che debbono essere le forse i poteri dello Stato democratico
Sono certamente convinto ed anzi profondamente convinto
Che
Non è possibile e non è così può essere consentito a nessuno
Criticare e in che modo giudicare come è stato fatto
Sentenze emesse da
No organi a ciò preposti certamente nella piena consapevolezza della responsabilità
Che il magistrato si assume nel nelle lettere divertenti delle sentenze
Ed allora se questo è vero come vero secondo me anche giusto ed è anche legittimo che i magistrati sono stati addirittura vituperate
Purtroppo debbo dire tanto dal dalla più alta espressione del potere esecutivo dello Stato hanno a mio avviso il diritto dovere di difendersi
Non è possibile
Sempre richiamare il senso di responsabilità di una somma il senso di responsabilità il senso di equilibrio che caratterizza dice direi per definizione il magistrato non può o fare in modo non può trasformare questi in un imponibile
E questo sarebbe
Il rovescio di una medaglia che diventerebbe estremamente pericolo vi sono si sono verificati per la verità a in qualche caso siamo degli degli episodi che hanno lasciato pensare
Ad un ad uno strapotere
Qualche magistrato di qualche collegio giudicante ma se questo è avvenuto credo che sia stato anche corretto all'interno spesso degli organismi ecco della magistrature e soprattutto del consiglio superiore della magistratura
Perché ho notato Gambara oggi sulla stampa
Che
Si ritiene di poter perseguire sulla strada diciamo critica
Ecco senta tiepide di critica pure se invece nei confronti della magistratura io ritengo che
Nel prima di questo convegno che certamente rivela aspetti molto interessanti soprattutto per quanto riguarda il problema del pentitismo che pone un problema di grande attualità e che se vogliamo è stata all'origine della crisi dei rapporti tra la magistratura mi riferisco al caso Tortora in particolare fra la magistrature ed il per il potere politico
Bene io ritengo che in questo convegno con la dignità con la serenità oserei dire che è propria della magistratura affidati quelle che sono le diciamo le componenti della magistratura hostess sia bene che in questa sede una parola definitiva senza
Ecco con molta serenità venga detta perché è interesse di tutti che i rapporti tra i poteri dello Stato siano definiti con chiarezza
E siano portata avanti dei discorsi che non lascino spazio a nessuno Silvia
Poi
Strumentalizzare ecco certe posizioni
Anche i magistrati come politici gli amministratori sono moglie possono impagliato
Ma da qui a fare un attacco indiscriminato alla magistratura ne corre pari io sono avvocato dall'altro alta la barricata talvolta non ho compreso della sentenza che diciamo abitavano Tor Tommaso da questo a pensare che il magistrato abbia avuto una posizione preconcetta o addirittura abbia voluto sbagliare per danneggiarmi ne conta corre parecchio
E allora se questo è vero come è vero è che io sono certo che questo queste mie povere parola saranno raccolte da dai illustri magistrati per esempio loro il reale significato che e e quello di ecco di valutare con serenità ma con grande fermezza il rapporto tra i poteri dello Stato e dire finalmente una parola definitiva che non consenta più di leggere ecco Giordano che ascoltare per la radio per la televisione che vi siano questi incrinature che non ripeto ancora una volta non giovano a nessuno
Io ringrazio
Gli organizzatori per cortese invito è ovvio colta con colto con grande con grande entusiasmo e
Vi saluto cordialmente augurandovi fondo buon lavoro ecco nelle interesse soprattutto
Della giustizia la vera giustizia grazie
Ringrazio l'avvocato somme ancora chiedo scusa ancora due indicazioni sempre di organizzazione dei lavori innanzitutto
Prego per di ritirare la segreteria di miti della cena di straniere soprattutto prego di prenotare di interventi alla Segré ieri ha fatto presente che per la mattinata di interventi sono già chiusi con le prenotazioni è possibile prenotarsi per il pomeriggio
Sono presenti in sala anche rappresentanti delle segreterie regionale provinciale del sindacato unitario dei lavoratori di polizia e pervenuto un telegramma del vicepresidente Giancarlo De Carolis vicepresidente il CS M. causa impegni precedentemente assunti non posto purtroppo intervenire a convegno nazionale sul tema criminalità organizzata e qui intervento giudiziario proposti Magistratura democratica vivamente rammaricato che mi ha portata senza comunico mia Permira adesione a iniziativa e Tauro pieno successo svolgimento lavori e pervenuta pensi un telegramma Bin Claudio Bonfanti Presidente Commissione criminalità Regione Lombardia vivamente interessati a tematiche vostro convegno azionari criminalità organizzata in cui intervento giudiziario saremo particolarmente di di poter ricevere testi interventi e documentazione lavori stoppa auguri buon lavoro la parola Massimo Amodio per la introduzione
è molto tempo che noi di Magistratura democratica
Pensiamo a un momento di riflessione a livello nazionale sulle questione della criminalità organizzata in cui sia possibile un salutare confronto fra esperienze di vera fra diversi modi di vedere l'impegno e limiti giurisdizionali in un aspetto della vita del nostro Paese ancora sta inquietante e per molti a sedersi non ancora chiaro ed è evidente quanto questo problema sia attuale anche dopo la recente vicenda del Consiglio superiore della magistratura dell'organo di autotutela ne abbiamo parlato a Caserta lo scorso gennaio uscirà a giorni una pubblicazione sugli atti di quel convegno io penso che la qualità di questo tema sia tanto oggi quanto pensiamo alla a a alla questione proprio di cui oggi parliamo della criminalità organizzata
Una riflessione sulla delinquenza organizzata riconduce al ruolo istituzionale della magistratura all'esercizio della giurisdizione e dunque alle perché se costituirsi un alibi e l'organo di autotutela per come vennero sancite nella carta fondamentale dello Stato e per gli aspetti che sono andate assumendo successivamente posto testa indipendenza non può esteri perpetrata come un concetto a politico ed astratto rigido nel tempo ma si inquadra nella dialettica della nostra storia repubblicana e quindi ha una rilevanza di vero sta a secondo del Co un portamento il ceto politico dominante delle sue involuzioni degli squilibri determinati da un'eccessiva spregiudicatezza nella considerazione delle singole competenze istituzionali dunque la criminalità organizzata lo sappiamo tutti si tratta di un fenomeno continuamente mutevole le proposte di ieri oggi possono non essere più attuali danari Filippo invecchiare rapidamente si rischia la fanno se non si ha la capacità di collocare sempre fatti e misfatti in un cornetto reticolo come referente fondamentale sia la salvaguardia della Costituzione dello star ogni diritto delle competenze istituzionali insomma quel delicato equilibrio efficienza a tutela dei cittadini che garanzia principale della difesa e sviluppo della democrazia sostanzialmente sono stati questi l'impegno la preoccupazione di Magistratura democratica in tutte le riflessioni che negli ultimi anni è andata facendo su tale fenomeno e possiamo anche dire con una punta di orgoglio che problemi di oggi noi non troviamo impreparati perché abbiamo voluto ostenta di discutere anche in modo pubblico anche a posto di renderci impopolari già nel settantanove del mille novecentosettantanove Queen campani a Nocera Inferiore
Ci incontrammo con sindacalisti ed operai per capire cosa stava succedendo quanto terrorismo e malavita comune potevano trovare momenti di Comunione in tessuto così fragile come quello meridionale la specificità la specificità di un fenomeno qual è la camorra che allora fino all'inizio di un drammatico crescendo
Già configurata grossi pericoli di aggressione alla democrazia e alla civile convivenza e nuovi tratti di violenza distruttrice poi tornammo a parlarne a Palermo nell'aprile del mille novecentottanta
Poco prima che indimenticabili magistrati come Cesare Terranova e Gaetano Costa fossero assassinati dalla logica mafiosa in quella file cerchiamo di dimostrare come la mafia non fosse un semplice episodio di criminalità
Risolvibile come problema di sicurezza pubblica con consumati strumenti legislativi ed inadeguate pratiche giudiziarie ma Centi e interessi dominanti
Che dalla nascita dello Stato unitario i nostri giorni hanno stanno pazientemente tessuto un disegno che spieghi perché in relazione alla democrazia e di consolidamento che strutture legge contro gli interessi della collettività
Per una mancanza di impegno nel fare muro contro la montante und aveva violenti
La storia poi ha dato ragione a questa analisi la sensibilità e cresciuta dentro e fuori la magistratura sono cambiate legge metodi per far fronte altero
La storia però ha dato ragione anche agli altri la violenza impunita e ancora tanta la delinquenza si è rafforzata come elemento di potere
Le collusioni e le complicità sono lontani dall'essere sradicate lo stesso impegno civile politico non sembra trovare realizzazione una concreta modificazione del Governo della cosa in questi ultimi cinque anni anni difficili in cui si quali non è ancora fatta fatta fatta piena luce Magistratura democratica ha cercato di ragionare
I lavorare secondo i nostri singoli impegni professionali ma anche di pensare di far ragionare
La necessità di una giustizia efficiente il bisogno di studiare la nuova normativa come la legge La Torre e la possibilità di renderla concreta
Dare una risposta tranquillizzante a tanta parte onesta della cittadinanza che ancora nutre fiducia sul ruolo della magistratura ma d'altro canto per il pericolo delle scorciatoie
Le sacrosante esigenze dello stato di diritto nuove figure processuale processuale nuovi metodi di prova protagonismi e da e gratificazioni ieri ero solo apparente
Ma sostanzialmente intrappolati in un disegno che ancora oggi tentai delegare ad una magistratura alla quale però continua a negare personale e mezzi di indagine abbiamo fatto un congresso su questo tema i poteri e la giurisdizione ci siamo confrontati
Regioni più calde come la Sicilia una a porre la stessa Lombardia terra di nuove incursioni della criminalità meridionale
Ed altri giudici meno impegnati ma più serene rispettive valutazioni estremamente preziosi nel tracciare indicazioni che fossero al tempo stesso efficace e rispettosi dello Stato e i principi di diritto
Chiudemmo la nostra festa assise nazionale riconoscendo che la magistratura si era rivelata all'altezza della complessiva con comprensione e della repressione delle grandi forme di delinquenza organizzata economica e Poli
Segnando in molti i tempi il superamento i tradizionali aree di impunità
Ma al tempo stesso denunciammo zone d'ombra presenti nella giurisdizione
Aspetti inquietanti la tentazione del PAN giudizi all'induismo ma infatti già azione della repressione penale il pericolo i distruzioni inquisitoria previsto di strumentalismo delle iniziative
Sono trascorsi quasi due anni dal congresso di Sorrento
Indagini contro mafiosi e camorristi allora solo la fase iniziale hanno trovato la conclusione dibattimentale o dovranno trovare sito in giudizi che già oggi suscitano grande attenzione
Dell'intera pubblica opinione
Oggi su tutti questi problemi vogliamo tornare a discutere
E vogliamo tentare anche alcune proposte senza alcuna boria polemica che non servirebbe a nessuno
Ma vengo scelta la strada della serena riflessione insieme ad altri giudici appartenenti a diversi gruppi dell'associazione insieme ad avvocati e politici
Cercando di trovare punti d'intesa o comunque di chiarire i motivi della diversità
Nell'interesse della corretta tenuta del settore giurisdizionale così minato dal complessivo del reato delle istituzioni soprattutto in questa parte del Paese
E non a caso è stata scelta Napoli come sede di questa riflessione abbiamo vissuto un'estate rovente quest'anno una vicenda giudiziaria che è divenuta episodio di vita nazionale
Una vicenda che poneva grossi problemi del tutto nuovi non possano perché per la prima volta si affrontava l'esito di un procedimento penale contro varie centinaia di cui gli imputati orbitanti nel mondo della camorra
Per la prima volta si andava ad un riscontro dibattimentale delle dichiarazioni dei cosiddetti pentiti per la prima volta si poteva verificare se l'organizzazione giudiziaria di una grossa sede come Napoli
Era stato in grado di gestire un processo di fattura completamente diverso da quelli tradizionali
Una vicenda vissuta con grande sofferenza e non poche difficoltà dai giudici ma anche dei numerosi i difensori
Che però inusitati ed incomprensibili interventi esterni hanno reso ancora più tormentoso con grandi polveroni indiscriminati accuse e singolari iniziative facendoci smarrire la possibilità di discutere esternamente sulle preoccupazioni che pure esistevano in questo processo per tutti avvocati e magistrati in ordine alla presente e dal futuro della giurisdizione penale
Legislazione e pratiche di tutti in adeguate nei confronti di una criminalità che si muove per grandi numeri ma che soprattutto muove ingenti forze politiche finanziare sino a divenire riferimento condizionare condizionante
Per taluni settori produttivi del nostro Paese ma io penso che probabilmente in questi ultimi tempi si stanno perdendo troppe buone occasioni per riflettere seriamente sui tanti nostri problemi istituzionali
Pensiamo alle ultime sortite dell'esecutivo
Non si discute di come riformare la giustizia
Della responsabilità del magistrato
Della riforma dell'ordinamento giudiziario del nuovo codice di procedura penale si crea invece un clima di contrapposizione all'interno dello Stato si alimentano latenti spiriti di corpo e così ci si allontana
Dalla soluzione a grandi problemi processuali
La gestione dei maxiprocessi la valutazione della prova la questione del pentitismo problemi tutti che preoccupa non soltanto noi addetti ai lavori
Ma anche la gente comune e sente che dai guasti di oggi possono derivare incrinature allo Stato il diritto e dunque la tutela degli interessi dell'intera collettività
Di tutto questo noi oggi vogliamo invece parlarne in questo convegno ed è nostra ambizione stimolare la sensibilità e l'attenzione in ragione di un quadro della situazione il più possibile articolato
Abbiamo pensato di dividere in due sezioni di lavoro questa riflessione stamattina parleremo dell'organizzazione e della gestione degli uffici giudiziari
E la relazione sarà tenuta Baena Paciotti di Sarah dibattito le conclusioni di Franco Ippolito nel pomeriggio
Le tecniche si discuterà su tecniche di impellente argini e valutazione della prova nel processo penale ed in quello di prevenzione la relazione sarà di Elvio fazione le conclusioni dopo il dibattito
Di Giuseppe vorrei
Di questi tutti questi problemi Magistratura democratica ne ha già discusso in un seminario interno dello scorso maggio a Sasso Marconi i cui interventi sono stati pubblicati su questioni giuste con le sezioni di lavoro tra oggi e domani abbiamo cercare cercato di enucleare gli argomenti che ci sembrano più attuali e di levante
Il maxiprocesso per esempio che purtroppo non è una perversa in pensione della fantasia di alcuni giudici ma il riflesso di una nuova realtà
Fatta di coinvolgimenti di massa all'interno delle formazioni criminali ed ha collegamenti ed intense che sovente si traducono in associazione a delinquere di stampo mafioso
Siamo d'accordo con chi scrive sulla discussione sul giornale la discussione che con questi processi c'è forse il bisogno di offrire la celebrazione di un rito quasi uno spettacolo di forza rassicurante
Di un potere antagonistico in difficoltà
E siamo al de relato e tanto di accordo col ministro Martinazzoli quando in una conversazione con un noto giornalista esprime scetticismo e preoccupazioni sui processi da Colosseo
Ma la realtà di oggi ci pone inesorabilmente di fronte al problema di come gestire vicende criminali che devono per forza passare al vaglio giurisdizionale ed ovviamente non possono essere cancellate
Sarebbe un volgare esercizio di esorcismo
Alcuni intellettuali ponevano nel febbraio di quest'anno la inquietante domanda se punto l'accesso con oltre seicento imputati assicurare il diritto alla difesa
Come è possibile in queste condizioni accertare la responsabilità penale e nel nostro sistema è sempre personale
Già in questione giustizia ci sono alcune interessanti considerazioni per tutte vogliamo anche ricordarlo in questo momento lo scritto appunto è stimolante dell'indimenticabile Marcora ma a mio parere occorre partire dalla domanda su come funzione a oggi soprattutto da queste parti in Campania ma in tutto il Mezzogiorno Unicost ufficio giudiziario
Sì attraverso la trasparenza dell'organizzazione si riesce a raggiungere l'efficienza del risultato
Se cioè vengono concretamente impegnate
Tutte le cospicue potenzialità dei vari giudici Chiappani uffici appartengono o non invece si assiste ad antiche operazioni di verticismo con improvvisazioni e preclusioni che sono proprio l'opposto di quella gestione dei processi impegnata collettiva specializzata di cui oggi vi è bisogno per incalzare il movimento criminale
Probabilmente hanno ragione coloro che pensano a Reale Aule fortificati ai bunker come un simbolo qualificanti di un ideale museo storico delle istituzioni giudiziarie ma se noi della sicurezza non possiamo purtroppo farne a meno possiamo però scegliere organizzazione di ufficio che diano più giudici a meno imputati
Più mezzi più spazio per studiare lavorare ed esaminare le singole posizioni e così più garanzia
Per ciascun cittadino coinvolto nell'indagine ecco dunque come tutto si tiene la questione dei pentiti la valutazione della prova i problemi tutti attuali delle misure di prevenzione patrimoniale
Ma a monte la possibilità di praticare moderni metodi d'indagine
I muoversi collettivamente come ufficio di sapere essere giudici efficienti credibili anche contro fenomeni criminali che stanno meglio di noi adeguarsi ai tempi giustamente Pino Borrelli
Ha scritto in questione giustizia che non potremo limitarci il fatto che la realtà esterna sulla quale il processo storicamente opera né influenzi l'oggetto semmai aggiunto fino corre va detto che quanto più il processo attente a diventare compresso e più ampio tanto più devono salire di tono i meccanismi di previsti meccanismi di garanzia
Solo in questa maniera io aggiungo si potrà dare una risposta seria e tranquillizzante agli oltre mille cittadini che sul Giornale di Sicilia il ventitré marzo del mille novecentottantacinque rivolse un appello affinché fossero rispettate le regole procedurali ed il principio del reale di scontro con fatti e circostanze
Delle parole dipende certe questa risposta non possiamo darla solo lui
Se la magistratura indispensabile nella lotta contro le consorterie mafiose da sola non è sufficiente da sola non può sopportare l'onere di un'iniziativa che deve vedere impegnato tutto lo Stato
Non fu perché non c'era pari perché legittimerebbe posizioni di omissione di fuga la responsabilità peculiari gli altri pubblici poteri perché rischierebbe di assumere un ruolo e giustamente è stato definito di crociata e che non si concilia con quella collocazione di terzietà
è un cardine dello Stato di diritto
Stiamo molto attenti qui si giocano varie e delicatissime partite già Sorrento soprattutto noi che lavoriamo al sud notammo con molta forza che questa sorta di politica centripeta è stato una costante da parte di non pochi organismi sia dello Stato e degli enti locali
Sul terreno delle iniziative di risanamento contro il terrorismo e le infiltrazioni mafiose
Ma anche relativamente a tante altre questioni come l'ecologia l'edilizia in generale a tutela degli interessi diffusi si assiste ad un evidente tentativo da parte di pubbliche amministrazioni
Che particolari iniziative sono obbligati a prendere in ragione di un preciso dettato normativo a delegare accentrando ogni responsabilità sulla magistratura la quale costui è stata caricata di funzioni e compiti assolutamente diversi da quelli propri di istituto
Con un rilievo questi a volte è stato giudicato positivamente dalla pubblica opinione finalmente qualcuno fa qualcosa
Tuttavia determinato grossi squilibri del rapporto fra le competenze istituzionali
Un complessivo spostamento della giurisdizione in un'area non propria in cui critiche e consensi
Si rivolgono come ad un referente centrale della vita sociale e politica non ad un corpo dello Stato quali noi siamo perso in relazione ad altri interessi vincolato soltanto alla legge viale posizioni costituzionalmente protetti si è parlato anche con un sottile gioco di parola di perdita del carattere di seconda Rita della magistratura con la conseguenza di appannare nella terzietà ed esaltarne il protagonista a mio parere si tratta di guasti assai profondi che rischiano di lasciare segni che difficilmente potranno essere cancellato non possiamo giudicare positivamente questo nuovo ruolo per il solo fatto di essere stati capaci talune volte di colpire finalmente meccanismi illeciti sino ad ora in tocca sepolcri imbiancati della politica e della finanza dominante tutto questo è vero
E rappresenta un indubbio passo in avanti di una magistratura degli anni passati timorosa e a volte estremamente condizionata dal sistema di potere va detto però e intanto si è in presenza talvolta di operazioni di mera scrematura
In quanto dietro all'iniziativa penale si ripristinano antiche prassi di governo della cosa pubblica antichi privilegi consolidati interessi dominati ma inoltre che se anche si entra in qualche santuario in questa maniera con questa singolare veste istituzionale
Al di là dell'apparente risultato positivo il prezzi o che si rischia di pagare e assai più alto di ciò che si è guadagnato in termini di allontanamento da quella cultura della giurisdizione indispensabile per confermare la magistratura il suo peculiare
Ruolo ISC costituzionale è ovvio questura Nostalgia di quando in galera vi erano solo i poveri cristi adora il principe di principi diritto venivano costantemente violati sia tramite prassi che ne garantivano assai parzialmente il diritto alla difesa sia per vere e proprie zone franche
All'interno aveva dell'intervento giudiziario nell'ambito del potere il problema oggi e invece di rafforzare questa crescita della magistratura consolidando re al tempo stesso gli argini
Tutelare una tutelando nella giurisdizione dipenderà di indipendenza con un'azione di tutti i corpi dello Stato a difesa della legalità attivare le varie competenze
Dunque introdurre elementi di ordine istituzionale
Così da evitare protagonismi ma in una rappresentazione della vita pubblica in cui siano presenti più voci tanti bravi attori a fare tutti il loro dovere contro l'emergenza della criminalità
Parlando di pentitismo di maxiprocesso dobbiamo ricordare tutto qui
Una buona tecnica dell'indagine
Una corretta valutazione della prova non sono questioni di laboratorio vanno verificate nel lavoro che ogni giorno e dunque possono essere tanto migliori quanto privo di affanno di velleità sarà il lavoro di chi le gestisce senza alcuna condizione di supplenza ma con la piena esaltazione dei propri strumenti professionali e con la credibilità della giurisdizione io penso e anche in taluni tratti della recente amara vicenda del CSM vada letta questa sproporzione del peso della magistratura rispetto alla fisiologia del sistema politico e istituzionale dovendo il giudice spesso supplire avvistò se disfunzioni della ministra pubblica amministrazione
E divenendo quasi una sorta di contropotere istituzionale
Se non vera e propria parte in una vertenza politica o comunque apparendo tale nei confronti di un'opinione pubblica sempre più fra stornata dai continui episodi di malcostume e corruzione come non vedere
Le conseguenze di tale squilibrio anche nel rapporto con il ceto forense
Rapporto purtroppo assai penso pieno di incomprensioni ed equivoci soprattutto nelle sedi giudiziarie del Mezzogiorno va ricordato lo diceva Fusco
Che noi oggi siamo in presenza di due scioperi degli avvocati nelle più grossi sedi e la Campania il Tribunale di Napoli il tribunale il Santa Maria
Capua Vetere
In terre in cui all'interno di non pochi pubblici poteri in cui si è stabilito un rapporto di convivenza con l'illecito
E frequenti iniziative private sono controllate dalla Finanziaria malavitosa a volte a parte posizioni inaccettabile strumentali si tende a smarrire il senso della misura istituzionale e professionale
Per un verso taluni giudici sono portati medie sono costretti a caricarsi di oneri propri di altre amministrazioni
Configurando squali mediatori sociali nuovi tutori della convivenza civile e della correttezza istituzionale d'altra parte gli avvocati
Tendono ad assumere posizioni di ultimo baluardo della difesa il cittadino nei confronti di asserite illegalità della parata in questa maniera il rapporto all'interno del mondo giudiziario fino a rappresentarci
Come una forbice in continua divaricazione
In cui le posizioni di magistratura il Foro vanno sempre più allontanandosi è pronta ponendosi
In quanto posizioni forzate da un sovraccarico di compiti da quella che l'UE abbiamo giustamente definito sovraesposizione politica della magistratura derivante da precisi omissioni
Gli altri poteri dello Stato nell'adempiere ai propri compiti d'istituto ciascuno vere e proprie pertinenze di legge ecco perché oggi e profondamente sbagliato
Pensare ad una sorta di parcellizzazione delle battaglie per il risanamento democratica
Ciascuno del proprio territorio ed a volte in contrapposizione al pc il malessere e istituzionale pertanto generalizzato
Ed allora occorre una grande iniziativa riformatrice comune sul terreno delle leggi delle passi e delle organizzazioni gli uffici giudiziari Magistratura democratica
Vuole con questo convegno esaminare e proporre strade nulla per porre contro la criminalità organizzata ma non solo
E il nostro auspicio che tale riflessione sia utile anche perché giudici ed avvocati
Possano ritrovare quell'intensa oggi indispensabile per un corretto sviluppo dell'attività giudiziaria a Napoli come in tutto il Paese
Chi ha preparato un testo scritto del proprio intervento può passarlo alla segreteria per poterlo distribuire insalata
L'onorevole Pannella ha segnalato di lamentarsi che non è stato ancora dato atto della sua presenza insieme a radio radicale
Nei diamo atto compiacere gli avremmo gradito che il numero degli onorevoli che fossi qui a discutere con lui fosse di numero di numero più consistente la parola ad Elena Paciotti
Sulla prima relazione organizzazione e gestione degli uffici giudiziari
Più più volte da più parti sono stati indicati i rilevanti mutamenti che ha subito il ruolo dell'intervento giudiziario penale in Italia nell'ultimo decennio
Ebbene al di là della emergenza terroristica che pure ha esaltato il segnato profondamente il senso e le forme dell'intervento penale e al di là di quel pool positivo ma spesso solo simbolico ruolo di supplenza
Identificato nell'apparato nell'operato della magistratura chiamata ad intervenire in situazioni sociali critiche che non trovavano adeguate soluzioni nelle sedi politiche proprie
Si è giunti oggi ad individuare una sovraesposizione politica della magistratura chiara radici profonde e strutturali
Nelle degenerazioni che investono i processi produttivi e distributivi nelle zone di influenza di mafia di camorra di poteri occulti che ancor più ha radici in quei fenomeni etichettati come crisi dello stato sociale
Rodotà sottolineato come negli Stati moderni si assista ad una crescita contemporanea dei tre poteri tradizionali
Intervento dello Stato in aree prima preclusa la sua influenza inflazione legislativa esplosione del giudiziario
Poiché però nel nostro Paese all'inflazione legislativa non ha corrisposto una cresciuto potere del Parlamento e alle all'espandersi dell'intervento dello Stato
Ha fatto seguito non un'espansione ma un deperimento dei controlli giuridici di tipo non giurisdizionale
Di tipo ispettivo di tipo amministrativo
Non ne è conseguita
Una riequilibrio dei poteri
Ma nel seguito ne è conseguita piuttosto una esaltazione del controllo giurisdizionale che ha come sbocco l'azione penale
Ne è venuto quindi un'accentuata antagonismo
Fra istituti Ivo e giudiziari
Contemporaneamente sono cresciuti i momenti di delega legislativa giudiziario non solo nel settore civile ma anche in quello penale soprattutto una delega politica una delle via che ha per oggetto la lotta al terrorismo alla mafia la camorra la criminalità economica
Che per questa via
Vengono trasformati da problemi politici e sociali quali sono a Mary problemi giudiziari
Chi di noi non ricorda per fare un solo esempio le dichiarazioni del Presidente del Consiglio al Parlamento sul caso Cirillo
La mancanza di qualsiasi provvedimento politico su un caso di enorme rilievo politico per i suoi intrecci fra poteri pubblici camorra e terrorismo
Tutto rinviato agli inevitabilmente limitati esiti giudiziari
Infine a questa crescita del ruolo della magistratura penale ha contribuito da un lato il mutamento strutturale della criminalità sempre più organizzata sempre meno individuale
E dall'altro l'aumento alta indipendenza della magistratura come ordine soprattutto indipendenza dei singoli magistrati per effetto della progressiva eliminazione dei precedenti vincoli gerarchici
In questo complesso quadro si sono verificati rilevanti mutamenti e non tutti positivi
Del modo di operare della magistratura di cui Magistratura democratica analizzato in un recente seminario che ricordava massima modi io gli aspetti processuali
Mettendo in luce come si sia determinata una dilatazione dell'oggetto delle inchieste non solo nel senso di un adeguamento quantitativo dello strumento processuale al suo contenuto ma anche nel senso della tendenza dell'istruttoria diventare ricostruzioni storiche
Del fenomeno
In modo che il baricentro del del processo si è spostato sempre più verso un istituto l'istruttoria un istruttoria sterminata segreta
E in questa logica inquisitorio il giudice istruttore sia omologato al Pubblico ministero mentre il dibattimento si è ridotto a semplice registrazione di ciò che è già avvenuto
E così viene a sostituirsi ha scritto Pino porre alla imparzialità della giurisdizione la parzialità dell'investigazione
La grande dimensione del processo non solo ne fa uno strumento mal governabile con pericoli per le garanzie individuali ma tende a trasforma nell'oggetto facendone il processo un ambiente anziché a soggetti determinato
Altri fattori di pericolo sono stati individua del pentitismo delle incidenze negative che ha sul piano della genuinità delle prove
E per l'influenza che ha nelle prassi giudiziaria
Non mi dilungo su questi temi perché si tratta di cose note e già da noi altra volta dei
Certo è che la rilevanza forse davvero imprevedibile di questi mutamenti di qualità dell'intervento giudiziario penale verificatisi in brevissimo tempo
Non più di un lustro se noi riempiamo con la memoria
A ripercorrere le vicende dei più rilevanti processi di criminalità organizzata
Ci fa comprendere facilmente le enormi difficoltà operative che si sono trovati davanti i magistrati del settore penale quando hanno visto sommarsi alle disfunzioni tradizionali degli apparati burocratici del nostro Paese
L'assoluta mancanza non solo di moduli organizzativi collauda ma anche di una qualsiasi cultura magari anche soltanto libresco che fosse che fornisse indicazioni suggerimenti per inventare e sperimentare moduli di intervento
Non è difficile immaginare l'impatto stravolgente
Che ha avuto l'improvviso riversarsi di processi penali con centinaia di imputati detenuti catturati per iniziativa giudiziaria non su sollecitazione di polizia
A seguito dell'emergere di Maddie elementi di accusa sempre sul piano giudiziario come sono le confessioni dei pentiti non ha seguito di Houghton Amin Dadini di polizia
Di riversarsi dunque di questi processi su una struttura giudiziaria creata e collaudata su un tradizionale schema
Ben diverso del rapporto di polizia giudiziaria che arriva sul tavolo del magistrato il sostituto il quale richiesto magari qualche approfondimento formulo l'imputazione trasmette il fascicolo al giudice istruttore con le debite richieste di contestazioni esami di testi periti
E lì eseguite con la dovuta calma
Quando verso altri casi pochi allora di detenzioni preventive le attività istruttorie il fascicolo viene trasmesso al giudice del dibattito in questo schema
In cui fin dall'inizio psicologicamente se non giuridicamente
I magistrati requirente inquirente e giudicante si poneva l'odor dinari o come supervisori integratori correttori dell'operato altrui il problema organizzativo era sostanzialmente semplice
E poneva un solo problema essenziale alla magistratura oltre a quelli propri ovviamente di ogni altra amministrazione che attengono all'efficienza dell'apparato all'equità di trattamento dei suoi componenti è sicuro
Il problema di come evitare che la vecchia struttura gerarchica dell'ordinamento che costituzionale continuasse a influenzare gli esiti processuali dei singoli casi e soprattutto condizionasse casi più delicati di maggiore interesse politico sociale
Problema che rimanere in gran parte risolto o diversamente risolto a seconda delle caratteristiche dei singoli ambienti giudiziario dei singoli dirigente
Nell'ultimo lustro i problemi sono mutati e si sono moltiplicati
Anche il problema che ora accennato è diventato più complesso
Non si tratta più soltanto di difendere il principio della certezza del giudizio dell'indipendenza del singolo magistrato
Dalle prevaricazioni di di un dirigente burocrate spesso inconsapevole delle distinzioni fra le sue funzioni giudiziarie le sue funzioni amministrative
Infatti la novità delle materie e dei settori di intervento la complessità di essi sotto il profilo della ricostruzione dei fatti dell'applicazione di norme talvolta desuete e talaltra invece nuovissime
Addirittura ridotto la possibilità di intervento diretto del capo dell'ufficio che non sempre in grado di valutare agevolmente dall'esterno
Le possibili implicazioni di un'inchiesta dalle dimensioni imprevedibili salvo seguirla con tenacia e cura passo per passo per intervenire a bloccare o rinviare questo o quella singola iniziativa
Come è avvenuto per esempio a Milano per il caso dei fondi neri IRI ma c'era di mezzo Bernabei e la fatica evidentemente valeva la pena ma non si può sempre far così quando le inchieste sono tante di vaste dimensioni
Succede invece
Che più ancora che l'autoritarismo
Siano l'incapacità e l'insipienza dei dirigenti ad adattare da da arrecare i peggiori danni alla imparziale amministrazione della giustizia l'ignavia burocratica il disinteresse per il buon funzionamento dell'ufficio fanno sì che spesso con direi per via con talune ammirevoli eccezioni
Due delle quali di un tale rilievo da essere state pagate col durissimo prezzo della vita mi riferisco al dirigente dell'ufficio istruzione di Palermo Rocco Chinnici
Della Procura della Repubblica di Torino Bruno Caccia
Spesso dico
Accade che i magistrati che si trovano alle prese con questi nuovi e gravi vastissimi terreni d'indagini siano totalmente abbandonati a se stessi e i propri mezzi artigianali alle proprie capacità di iniziativa
Sollecitati in modi e indicazioni inconsuete
Senta strumenti ne modelli collaudati
Soprattutto laddove si tratta non della formalizzata attività giudicante ma della libera non disciplinata attività investigativa sovraccaricati di messaggi aspettative proprietà altrui che non sollecitano dubbi ma attenzione
Non preoccuparti interrogativi
Ma iniziative decise mi pare ovvio che i magistrati sbaglio fino
Sbaglierò per difetto di una professionalità che non hanno potuto acquistare o per eccesso di uno zero imposto dalle cose dalla vastità dei poteri che la legge riconosce a un pubblico ministero che una parte ma con tutti poi per i coercitivi e l'autorità di forma prove di un giudice
è un giudice istruttore che un giudice ma con tutte le libertà di indagini di a dieci il segreto di un'autorità di polizia e sbaglia il magistrato soprattutto se come avviene in molte sedi e privo di esperienza perché appena entrato in carriera o lo è perché mai si è comportato si è confrontato in passato con impegnative indagini che pure in certe materie
Quelle dei reati societario valutari per esempio si imponevano ma ciò nonostante perché più faticose di altre venivano trascurati
La miscela più pericolosa si forma
Laddove si Murino questi due elementi
L'indifferente insipienza del dirigente la disinvolta senza di professionalità del magistrato in carica
Che dall'azione e dal successo iniziale di essa tra e nuove sollecitazioni interventiste diventa un esperto
Del settore magari specialista
E la specializzazione in quella materia diventa non soltanto a conoscenza di un ambiente di un settore di criminalità ma anche quel certo modo di intervenire di buono
Se l'autodidatta che l'ha sperimentato è stato in grado di riversarli una cultura della giurisdizione di cui per propensione o esperienza fosse stato in possesso cattivo se per ipotesi quella cultura non avesse posseduto
E forse ammirevole che in questa situazione in molti casi in moltissimi casi in magistrati viceversa non abbiano sbaglia
Ma certo
La situazione è tale da legittimare concerto gli attacchi violenti e strumentali cui abbiamo assistito ma preoccupazioni critica
Non giustificano gli attacchi del potere del nuovo principe che pretende di accertare i reati di determinare chi sia colpevole chi sia innocente al di là e al di sopra delle sentenze della magistratura ma certo legittimano le notti preoccupa
Che fare gol
Quali moduli organizzativi adottati
Personalmente sono lieta di poter serenamente affermare non ho nonostante taluni pessimi esempi che ho veduto che vi sono modi e strumenti possibili e adeguata
Da affinare studiare certo per meglio adattarsi alle situazioni specifiche ma in fondo semplici capaci di rasserenare rassicurare i magistrati del di ufficio di farne crescere la professionalità di evitare sovraccarichi discriminazioni di meglio garantire i cittadini per individuare e all'occorrenza in presenza di nuove esigenze essere in grado di inventare forme organizzative adeguate vanno tenuti presenti io credo due principi che sono fondamentali in questa materia
Il principio costituzionale del giudice naturale
E la distinzione tra attività organizzatori di carattere amministrativo e attività giudiziaria proprio non ritengo di dovermi soffermare lungo su questi temi perché sul primo
Posso far rinvio all'ampio informatissimo scritta appena uscito su questione giustizia di Sergio mattone
Non senza sottolineare che su questo tema
Che questo tema è un vecchio cavallo di battaglia di Magistratura democratica sul quale vorrei lamentarmi in questa sede ove sarebbe stato presente se la sorte non ce l'avesse prematura mente ingiustamente sottratto Marcora Mata scritto nel mille novecentosettantasette un articolo dal titolo organizzazione giudiziaria giudice naturale che metteva in luce come attraverso l'attuazione di questo principio potesse farsi strada o un processo di socializzazione della giusta
Sul secondo tema poi posso agevolmente far ricorso ai recenti scritti di pizzo lusso anche se su questione giustizia che hanno inquadrato teoricamente l'insieme di attività organizzatori del personale dei mezzi strumentali all'attività giudiziaria che vanno sotto il nome di amministrazione della giuristi e anche qui vorrei ricordare che vantiamo un primato
Su questo terreno
Se è vero che la prima circolare del Consiglio superiore della magistratura che indicati i criteri che debbono presiedere all'esercizio di quei poteri amministrativi per circolare per la formazione delle tabelle del mille novecentosettantasette ancorché preparato da più persone
E tuttora conosciuta in gergo come la circolare Rama
Ma tralasciamo i patti utile di corrente vorrei solo ribadire per quanto riguarda il principio della certezza del giudice
L'essenzialità di questo nell'attuale situazione del sistema giudiziario italiano
Infatti mentre una magistratura omogenea conformista rispetto agli indirizzi politici di governo
Non pone un problema di precostituzione del giudice in modo rilevante
è di ieri se non erro la notizia
Che i dei giudici nominati da Reagan il novantotto per cento vota repubblicano il novantatré per cento e di razza bianca il novantadue per cento e di sesso maschile il novanta per cento proviene dallo stesso tipo di collegi
E il venticinque per cento un reddito annuo superiore al milione di dollari una situazione in cui certamente vi è poco da temere per la certezza del diritto
La questione diventa essenziale invece in un sistema pluralistico in cui tentativi di controllo delle prassi e degli orientamenti giurisprudenziali passano prevalentemente attraverso la scelta dei magistrati che piatto negli sprint
Ci ha detto più volte in passato
Come in passato il tradizionale assetto gerarchico della magistratura abbia favorito una generalizzata consonanza fra prassi giudiziarie e orientamenti delle classi dominanti
Mentre oggi la frantumazione dell'assetto gerarchico insieme di quelle omogeneità sociali che esprimevano classe di governo relativamente coese ha creato una situazione di minore governabilità
Nel seguito che alle influenze più diffuse generalizzate accettate di un tempo ci sono sostituiti sistemi di pressione più dire
Che possono trovare vie Brad Pitt per farsi sentire laddove le regole del gioco sono più elastica
E dunque essenziale che al cittadino oggi più che mai come ribadiva mattone sia assicurata la certezza del giudice cioè la sicurezza
Che il giudice dal quale sarà giudicato non sarà un giudice sicuramente parziale perché appositamente scelto per quel procedimento
è a tutti evidente io credo come una simile scelta da chiunque sia fatta non solo contraddice il principio della precostituzione del giudice ma crea pericoli per l'indipendenza della funzione
Perché attraverso quella scelta possono penetrare e di fatto purtroppo talvolta penetrano suggerimenti pressioni sollecitazioni esterne più o meno innocentemente accolte
Ed è singolare
Come sia stata proprio la Magiste da giurisprudenza
La magistratura
Direi la cultura giuridica dai essa espressa essersi mostrata insufficiente manchevole sul terreno della difesa
Della certezza del giudice
Ha ricordato mattone come dal fondamentale enunciato della Corte costituzionale del mille novecentosessantadue
La sentenza numero ottantotto del sessantadue secondo cui precostituzione del giudice e discrezionalità della sua concreta designazione sono criteri tra i quali non si ravvisa possibile una conciliazione
Da allora però si è passati ad atteggiamenti molto più condiscendenti che in nome di criteri di ragionevolezza di esigenze pratiche dell'apparato burocratico hanno lasciato passare i più ampi margini di discrezionalità ai di arti e tipico è stato il caso delle norme sulla rimessione
Per motivi di ordine pubblico di legittimo sospetto utilizzate per smistare nei luoghi più remoti del Paese i processi per fatti di maggior rilievo politico sociale la tragedia del Vajont e schedatura della FIAT la strage di piazza Fontana
Norme riguarda le quali la Corte costituzionale ha giustificato la discrezionalità della scelta del giudice per l'ottima ragione pratica che questa era necessaria ineliminabile
Necessità e ineliminabili ITA poi smentiti dalla legge ottocentosettantanove dell'ottanta che viceversa introdotto criteri rigidi nella designazione del più del nuovo giudice competente
Il re del in realtà il legislatore ha fatto passi avanti nella direzione della precostituzione con la legge cinquecentotrentadue dell'ottantadue che ha stabilito e la composizione del tribunale della libertà deve essere indicata annualmente nelle tabelle formata dal Consiglio superiore con la legge quattordici nell'ottantaquattro con la quale ancorato a criteri predeterminati l'individuazione del giudice penale in sede di annullamento con rinvio da parte della Cassazione
Ma resta ben ferma nella mentalità di molti giudici e di quasi tutti i capi degli uffici quella tendente ad affermare la ragion pratica necessaria ineliminabile e viceversa elimina vivissima come dimostrano i non pochi casi di attuazione di criteri predeterminati di assegnazione degli affari
Per cui bisogna pure lasciare a qualcuno in generale capo al dirigente dell'ufficio di scegliere il giudice più idoneo per quel caso
E dico in genere al campo perché non sono pochi i magistrati che privi di formali funzioni sovraordinate ma non privi di una solida sicurezza nei propri criteri di giudizio
Tendono a loro volta a influire sulla scelta dei colleghi che dovranno trattare casi considerati di particolare interesse
Fioriscono così cooptazioni tentativi di indirizzare i processi a questo o a quel giudice a fin di bene naturalmente
Ma di un bene che in quanto valutato in relazione al caso o alla materia
Da qualcuno che è portatore di un'opinione di una tendenza sostanzialistica che riguarda cioè un determinato modo di trattare quel caso quella materia e non di un interesse l'attuazione del principio di precostituzione per ciò stesso un bene
Che tendenzialmente si pone in contrasto con questo principio ecco e a questa cultura questa tendenza che mi preme sia fatta attenzione come uno degli aspetti di quell'ampia problematica relativa la certezza del diritto del giudice
Sulla quale è possibile creare una consapevolezza maggiore una sensibilità più avvertita che può favorire quella crescita della cultura della giurisdizione per la quale ci stiamo battendo come lo strumento forse più rilevante attraverso il quale cercare di uscire da una difficile situazione di eppure resta un difficile compito anche ai giorni nostri
Basti pensare ancora come ancora di recente l'istituto della connessione sia stato usato per sottrarre i processi più delicati e la sede propria
E noi milanesi ricordiamo le vicende della P due oggi tornate al significativamente alla ribalta
E dei fondi neri dell'IRE
A dimostrazione di quanto la stessa magistratura una parte di essa ovviamente anche se quella dotata di maggior potere perché siete in cui la Corte di Cassazione che supremo giudice della competenza
Abbiamo atto di piccone a smantellare il principio da precostituzione del non stupisce che la Cassazione nell'ambito della quale la discrezionalità nella composizione delle sezioni financo delle sezioni tutte e costante abbia svalutata discrezionale quel sistema di connessione una volta secondo la dottrina obbligatorio
Dunque toccano voi allora i magistrati ritornare a batterci su questo terreno
La certezza del giudice come necessaria tutela del cittadino come garanzia di indipendenza del magistrato come contropartita della necessaria irresponsabilità politica
Altrimenti poco giustificabile ove viceversa si accentui il carattere discrezionali del suo potere
E come serena accettazione dei limiti e ci si vuole delle diseconomie
Proprie di una funzione giurisdizionale che anche quando è chiamata a confrontarsi su terreni ascrive insoliti ambisce tuttavia restare quale attività di giustizia e non di potere
Scusate la divagazione su questo tema ma loro subito all'organizzazione
Per quanto riguarda l'esercizio dei poteri attinenti alla cosiddetta amministrazione della giurisdizione
Mi limito a rilevare come la ben Ritella riconosciuta ormai natura amministrativa del potere organizzatorio dei capi degli uffici e dico riconosciute perché nessuno in sede teorica la più realmente contestata
Consensi sottrarli finalmente a quell'assurda condizione che ambivano rivendicare
Attività giurisdizionali operi il principio della subordinazione gerarca una volta rispetto al ministro
Più obbedito per la verità
Di quanto non lo sia adesso il Consiglio superiore e oggi da quando la Carta costituzionale operando una prece una precisa scelta
Per la prima volta nella storia dei sistemi giudiziari continentali solo da poco imitata da stati di recente inadatti alla democrazia
Dico una precisa scelta in favore di una completa autonomia della magistratura a garanzia della sua indipendenza I istituito il Consiglio superiore della magistratura la subordinazione gerarchica dei dirigenti per le attività organizzatoria opera rispetto al Consiglio superiore
Come d'altronde esplicitamente riconosciuto la Corte costituzionale
Con le sentenze numero centoquarantatré del settantatré numero duecentoquarantacinque del settantaquattro
Con le quali ha ritenuto sussistere il potere di annullamento da parte del Consiglio superiore rispetta i provvedimenti illegittimi dei dirigenti in tema di assegnazione degli affari degli affari metri
Dunque il sistema di organizzazione degli uffici giudiziari
E di assegnazione dei processi ai giudici anche in materia di criminalità organizzata non può che essere un sistema formalizzato in sede tabellare
E quindi proposto dei dirigenti degli uffici deliberato dal Consiglio superiore che Aubisque e in primo luogo al principio della certezza del giudice e perciò alla non discrezionalità della scelta in relazione al singolo caso del magistrato cui affidati proprio poiché purché rispetti questo principio ogni criterio è legittimo
Si tratta poi di vedere nell'ambito dei criteri legittimi quale sia il più conveniente
Io credo che ciò dipenda dalla fase in cui si trova il processo
Ha scritto Beccaria con l'intelligenza la lucidità la passione che distinguono la suocera
Se nel cercare le prove di un delitto richiede sia abilità e destrezza
Se nel presentarmi il risultato è necessario chiarezza e precisione
Per giudicarne dal risultato medesimo non vi si richiede che un semplice ordinario buonsenso mensa alla cioè che il sapere di un giudice assuefatto a voler trovar rei
Se è vero che le attività sono sono diverse
E diverse le esigenze delle varie fasi del processo si possono identificare diversi moduli organizzativi in tema di processi penali per reati di criminalità organizzata
Primo quello relativo al dibattimento
Che deve unicamente rispettare il principio Della precostituzione del giudice e quindi limitarsi a prevedere accanto ad un sistema di assegnazione del processo di criminalità organizzata che segua un iter rigoroso e prefissato onde nessuno
Nell'istruttore del capo dell'ufficio nell'imputato possa scegliersi il giudice adatto e simili sistemi in uso in più tribunali sono di semplice attuazione
Si prevede lentamente un correttivo che provveda a compensare sul piano quantitativo l'onere eccezionale che la trattazione di quel ponte di quel processo comporta
E anche questo correttivo ovviamente obbedire a criteri prefissati
Per esempio prevedendosi che a seguito dell'assegnazione di un processo a carico di più di Totti imputati ovvero la cui trattazione duri più di Totti udienze a partire dal mese successivo da un qualsiasi altro termine prefissato
Quella sezione o quel collegio salti il turno di affiliazione per top gestio Bertotto
Secondo quello relativo alla fase di istruzione formale
Nel quale per me il principio dell'assegnazione del singolo processo al magistrato cui spetti secondo la previsione tabellare o per materia o per turno si possono adesso affiancare data la vastità del lavoro da svolgere in breve tempo altri colleghi
Uno di questi sistemi a suo tempo suggerito a Milano da Guido Galli in un documento citato nel volantino che ne rivendicava l'uccisione
Prevedeva che per utilizzare le esperienze professionali già formate si
E contribuire a crearne di nuove evitando monopoli e sperequazioni di sacrifici di rischio di privilegi
I procedimenti relativi a determinate materie fossero assegnati per un certo periodo concerto magistrato dell'ufficio già esperto della materia o comunque con maggiore esperienza
E insieme a un altro pure predeterminato meno esperto della
In un periodo successivo l'assegnazione dei procedimenti relativi alla stessa materia sarebbe avvenuto in capo a questo secondo magistrato ormai più esperto è un terzo nuovo del ramo
Il meccanismo formale dell'assegnazione per rispetto alla natura mono monocratica del giudice istruttore avrebbe dovuto fare corso l'articolo diciassette delle disposizioni di attuazione del secondo cui il consigliere istruttore può delegare singoli atti istruttori a magistrati dell'ufficio diversi a quelli cui ha segnato il procedimento
Come noto in alcuni uffici istruzione il sistema necessario per la complessità del processo e utile per il contributo professionale che possono fornire insieme riceverne i magistrati della partecipazione di più istruttori alla conduzione di un processo di criminalità organizzata
E attuato da attraverso il diverso meccanismo dell'assegnazione del processo al Consigliere istruttore con la delega per i singoli atti ai singoli magistrati
E su questo come su altri problemi attinenti alla gestione collettiva di processi di criminalità organizzata rinvia allo scritto di Giacomo Conte che è uscito sul volume la professione del Tour
Analogo infine può essere il sistema di assegnazione dei processi di criminalità organizzata nelle procure della Repubblica con l'ulteriore semplificazione che ivi non sussistono problemi in ordine anche
Alla una
Ah se paritaria assegnazione congiunta di un procedimento a più sostituti in virtù dell'articolo settanta dell'ordinamento giudiziario
A questo punto io credo ci stia ci si debba domandare perché tutto ciò non altre
O non ha vengo avvenga molto faticosamente conquistandosi ogni volta sul campo dopo mille resistenze mille inerzie un sistema razionale corre
Certo qui giocano quei ritardi culturali cui facevo riferimento nel ripercorrere le vicende della mancata attuazione del principio del giudice naturale
Ma vi è di più
Resistenti aperte di principio se ne registrano sempre meno
Ma spesso si constatano invece rifiuti nei fatti
Anzi questo costume intollerabile ipocrita di fare avanzatissime affermazioni di principio e negarle poi imprudentemente nei fatti
Si è diffuso in modo preoccupante negli ultimi tempi
E questo un portato del declino dell'impegno ideale e politico nel Paese e nella magistratura
Ed è il prevalere dei sistemi clientelari e lottizzatore
Che impegneranno nelle nomine agli incarichi pubblici nel nostro Paese
Questo consiste in ciò che criterio in base al quale si attribuisce l'incarico e pregiudizialmente quello dell'appartenenza ad un gruppo definibile come cliente mila caratterizzato cioè dalla disponibilità comportamenti collettivi in particolare in sede elettorale che seguono le indicazioni di un soggetto o di più soggetti fra loro coalizzati
Capaci di promettere in cambio protezioni privilegi o vantaggi
Il grande rilievo politico che assunto l'attività della magistratura italiana esponendo Arad attacchi dirette di forze politiche e gruppi di potere a bensì rianimati messa un forte cemento ideale
Facendo le ritrovare momenti di più acuta tensione una capacità di riaffermazione del suo ruolo di garanzia della legalità
E di difesa del sistema democratico
E in questi momenti hanno prevalso
Quelle spinte ideali che sia pure con ispirazioni diverse caratterizzavano le correnti della magistratura associata ma al di là di questi momenti
Nelle scelte concreti di uomini e di incarichi finiscono per prevalere all'interno delle correnti tradizionali meno ideologizzate i cappi clientele e i manovratori di voti
Questi per poter esercitare il potere loro conferito dai voti della clientela e di pagare questa con i vantaggi promessi
Devono trovare accordi con altri loro simili
E anche nell'ambito del Consiglio superiore della magistratura con gli esponenti designati dalle forze politiche che si prestino per interessi dei loro mandanti a simili coalizioni
Di qui un potente fattore di inquinamento dall'esterno delle scelte più delicate
Io non conosco la situazione della campagna anche perché a quanto mi risulta nel Consiglio Superiore della Magistratura non si è riusciti mai a parlarne non credo per motivi ideali ma a Milano
Sono ben noti
Tutti i capi clientela sostenitori con i fatti e con i loro voti di quei dirigenti degli uffici che violano ogni regola di correttezza amministrativa
E sono gli stessi
Che con atto che con accenti tribuni sì magari invocando riforme sempre più radicali ma sempre più proiettata in un futuro lontano propongono metodi di gestione più imparziali più giusti più equi che mai ma intanto qui e oggi chissà perché
Non li trovi mai dalla stessa parte in cui stanno le loro parole
Ringrazio Elena Paciotti sono iscritti a parlare
Due quattro sei otto persone nella mattinata prima di dare la parola per le conclusioni affranchi Polito il che comporta la necessità di contenere interventi hanno un più utili dieci minuti
Prima interviene Franco Roberti componente del consiglio giudiziario distretto di Napoli prima che Roberti Pardi od devo doverosamente dare lettura di un messaggio venuta per la presidente parte l'onorevole Pannella
Con la stessa secchezza preciso che non mi sono dovuto assolutamente di nulla e che quindi sono stupito della comunicazione della presidenza
O semplicemente con un non magistrato presente e in privato notato lo stile per cui si dava atto di telegrammi di grammatica e poco costosi e non di presenze fisiche di chi è venuto espressamente in questa città a seguito di un invito ricevuto e non ritirato a quanto mi risulta la parola Franco Roberti
Sono stato presentato come componente del consiglio giudiziario
Ma il mio intervento per la verità
Vuole fornire qualche spunto di riflessione e qualche piccola proposta basati sulla personale esperienza di magistrato del pubblico ministero presso la procura da Repubblica di Napoli
Più che come componente del consiglio giudiziario
Magistrato del pubblico ministero che ha trattato e tratta processi di criminalità organizzata
Il settore su cui sono stato invitato a intervenire cioè quello dell'organizzazione giudiziaria pone indubbiamente una problematica enorme
Mi limiterò perciò a segnalare i nodi che a mio avviso sono di maggiore rilievo e più urgenti da sciogliere
Devo fare prima una premessa
Le indagini condotte dalla Procura delle Repubblica d'ufficio istruzione di Napoli nei confronti della criminalità di stampo camorristico e non mi riferisco soltanto ai cosiddetti nega processi contro l'ANC o e contro la nuova famiglia
Hanno messo in luce il processo di rapida trasformazione delle tradizionali famiglie di dispetto dediti alla gestione solitamente in ambito territoriale limitato di attività illecite di scarso allarme sociale in bande organizzate da individui privi di ogni scrupolo e sovente decisamente sanguinari
Pendenti al controllo di zone sempre più vaste del territorio e all'acquisizione di sempre nuovi mezzi illecito profitto
Le acquisizioni probatorie consentono di affermare che il processo che definirei di Murphy già azioni della camorra e ormai compiuto
Sicché nulla più consente di distinguere quanto all'ambito e dalle tecniche di operatività delittuosa e dal grado di penetrazione nel tessuto e nelle strutture sociali tra mafia e camorra
Poiché questa è la realtà con la quale occorre misurarsi
Per contribuire e sottolineo la parola contribuire noi magistrati
A scardinare le connessioni del fenomeno mafioso camorristico con gli apparati pubblici
Per depurare il tessuto sociale dalle sue infiltrazioni dobbiamo anzitutto riconoscere noi per primi
E se qualche progresso vi è stato nella comprensione del fenomeno
Grazie anche al contributo dei pentiti ma non entro deliberatamente sulla questione pentiti anche se avrei credo molte cose da dire in proposito
Moltissimo direi quasi tutto resta ancora da fare sul terreno della lotta il termine lotta non piace a molti di noi non piace nemmeno a me ma sinceramente non saprei trovarne un altro data la situazione in cui ci troviamo ad operare
Tutti sappiamo quanto è difficile la ricerca della prova nelle indagini
Oggi più di ieri
Perché i successi conseguiti in alcune indagini la scoperta di certe un sofisticato e tecniche criminali la stessa applicazione degli strumenti offerti dalla legge la Torre hanno indotto i mafiosi a una maggiore cautela ad evitare certi errori e a sviluppare azioni di aggiramento della normativa antimafia
Così le intercettazioni telefoniche che fino a poco tempo fa erano ritenute è uno strumento privilegiate direttivo nelle indagini non danno ormai quasi più con risultati
I trafficanti di stupefacenti non girò mai con la loro merce
Le indagini patrimoniali sono lentissimi e raramente danno risultato specialmente ai fini della prova nel processo penale diverso è il discorso
E la prova ai fini del processo di prevenzione
In cui ancora le indagini patrimoniali si rivela né efficace
Ma i figli e processo penale d'indagine patrimoniale di per sé sola e scarsamente significative perciò vorrei dire scusatemi la parentesi a questo punto non bisogna enfatizzare troppo
La questione delle indagini patrimoniali che a ragion veduta in base all'esperienza fatta da sole non possono bastare a fornire una prova sufficiente in sede penale
Società e impresa è largamente inquinate da elementi mafiosi hanno concorso e ottenuto e continuano ottenere appalti pubblici presentando il certificato antimafia in regola grazie alla Gen
E cita del dettato normativo in materia e alla sua applicazione restrittiva che viene fatta nella maggioranza dei casi oppure ottenendo appalti di servizio e contratti di fornitura mutui e finanziamenti da banche pubbliche perché queste ipotesi sono rimasti fuori dalla previsione normativa mentre costituiscono il vero parroco per l'accesso delle imprese mafiose al credito pubblico e dagli appalti
All'impatto con le grandi indagini contro la criminalità per trame l'organizzazione giudiziaria nel distretto di Napoli sì presenta ancora inadeguato sia per quanto concerne i mezzi che per quanto riguarda la strutturazione degli uffici
Nell'incontro o di più oggi del maggio scorso sulla attività di degli di indagine in materia di criminalità organizzata e il con particolare riferimento al problema dei pentiti incontro al quale io non partecipai personalmente ma di cui ho letto gli atti
Senese parlo di sindrome da fortezza assediata
A proposito dello stato d'animo di alcuni e forse di molti magistrati impegnati nella lotta alla criminalità
E ci è sorto a guardare giustamente in faccia ai problemi senza reticenze e senza veli
Non so se possa parlarsi di sindrome da fortezza assediata ma certamente vi è un profondo malessere il malessere che nasce dal volere e dovere operare in mezzo alle cose che non funzionano
Dalle più piccole alle più grandi da strutture fatiscenti
Con la collaborazione di personale ausiliario spesso svogliato incapace quasi sempre demotivato
La Procura della Repubblica di Napoli ne parlo perché e il mio ufficio è perché l'ufficio nevralgico nella lotta alla criminalità organizzata
Attentato per forza di cose di darsi un assetto adeguato all'emergenza
E tuttavia a mio avviso siamo ancora lontani da un minimo accettabile
Attualmente vi operano quarantuno sostitutivo su un organico che è stato recentemente portato a cinquanta ma solo sulla carta e nove sostituti in meno sono qualcosa sono più di qualcosa sono tanti
Dei quali sedici abiti quotidianamente alla funzione di pubblico ministero in udienza fra le undici sezioni del tribunale e le cinque sezioni della corte di assise che sono stati portati ad appena cinque proprio per far fronte all'emergenza dei processi di criminalità organizzata
Esistono poi nove sezioni specializzate
Criminalità organizzata estorsioni stupefacenti omicidi terrorismo misure di prevenzione e pubblica amministrazione finanziarie fallimentare
Alle quali sono a detti complessivamente quindici dei ventitré magistrati utile
Il sistema della divisione dell'ufficio in sezioni specializzate ha indubbiamente il pregio di costituire un criterio oggettivo di assegnazione dei procedimenti di maggior all'interno di ciascuna sezione la distribuzione degli affari delegati personalmente alla sezione avviene automaticamente
Secondo un ordine cronologico fra i magistrati che la compone
Questi possono trattare il processo da soli oppure insieme ad altri colleghi della sezione il che è direi la regola
Va detto però chiaramente che questo sistema nei fatti non contribuisce a rendere più efficace ed incisiva l'azione della procura nelle indagini sulla criminalità organizza
I sostituti attenti alle sezioni specializzate hanno infatti anche un ruolo di affari cosiddetti ordinario di microcriminalità
Che vanno comunque tutti i trattati definitivo per quanto riguarda la fase sommaria entro l'anno dalla loro iscrizione a registro generale prefetto dalla norma di cui all'articolo trecentonovantadue bis del codice di procedura
Ciò significa che essi non possono dedicarsi a tempo pieno alle indagini contro la criminalità di stampo camorristico Emma
E d'altra parte sono tirato e apprezzo di sacrificio che in questi la possibilità di seguire la istruzione formale una volta trasmessi gli atti al giudice istruttore
Là dove tutti sanno che una costante partecipazione del pubblico ministero agli atti di istruzione formale contribuirebbe a un notevole al notevole anticipazione dei tempi
E quindi dell'incisività dell'istruttoria e la rapidità delle decisioni e delle richieste
Non è possibile poi per il sostituti seguire il processo a dibattimento
Perché ciò comporterebbe un abbandono per tempi lunghi lunghi delle attività di indagine
Qui a dibattimento al posto del magistrato che ha svolto le funzioni di pubblico ministero in istruttoria riconosce gli atti le parrocchie
Che ha steso la requisitoria scritta subentra il sostituto ha detto all'udienza
E dovrà studiare il processo ex novo
Con una duplicazione di lavoro e una dispersione inutile il tempo e di energia
Per quanto riguarda il miglio ufficio credo sia dunque necessario superare anzitutto la distinzione tra sostituti prudente sostituti di indagini conseguentemente
Grazie alla possibilità di distribuire il carico di lavoro ordinario anche fra gli altri sedici magistrati recuperati alla alla funzione istruttoria
Adibire i sostituti alle delle sezioni specializzate in materia di criminalità organizzata esclusivamente a questo tipo di indagine
Nonché alla funzione di pubblico ministero dei credenti e dei relativi dibattimenti e dinanzi alla sezione misure di prevenzione del tribunale
Immagino l'obiezione che qualcuno potrebbe muovere a questa proposta
E cioè che essa finisce per creare la B ricreare su un altro piano la vecchia distinzione tra sostituti di serie A e di serie B per positive appena abolito
Io non so pensare un sistema diverso
D'altra parte il principio per cui tutti devono fare tutto non mi pare che sfondano alcun serio e realistico criterio di efficienza e di funzionalità
Il problema centrale lo si è detto e ripetuto in tante sedi e quello che la professionalizzazione del pubblico ministero che il giudice
Occorre dare atto al Consiglio superiore di avere fatto molto in questo senso
Ma ciò che è stato fatto non pare ancora sul perché ai corsi di formazione teorico pratica deve accompagnarsi l'esperienza l'esperienza quotidiana
E si acquisisce con l'esercizio concreto delle funzioni inquirenti e requirenti
Pensate che la procura di Napoli è tradizionalmente un ufficio di transito un ufficio nel quale ho verificato che negli ultimi cinque anni vi è stato un ricambio di venticinque magistrati sull'organico di quarantasei qual era quello precedente all'ultimo ampliamento
Molti non hanno il tempo il formarsi una preparazione specifica prima di andare via
Frustrati demotivati ed è
Il Viotto
Leggo soltanto quello del seminario
Il problema della professionalità tocca non meno dei sostituti dei giudici istruttori capi degli uffici e questo è un altro punto nodale
E deve essere affrontato e risolto
Non è pensabile in questa situazione e gli uffici di procura e distruzione impegnati nei processi di mafia di camorra siano diretti da chi è privo di un'esperienza specifica
E di comprovate capacità organizzativo
Sotto questo aspetto credo che dovrebbe essere attribuita ai Consigli giudiziari un potere più ampio incisivo di vigilanza sull'organizzazione e direzione degli uffici la nuova disciplina di cui alla circolare del Consiglio superiore in tema di pareri e volta a valorizzare il rilievo dei consigli giudiziari
Andrebbe tuttavia riconosciuto a questi organi il potere dovere di segnalare al Consiglio superiore anche indipendentemente dai pareri in occasione delle progressioni in carriera l'operato dei dirigenti degli uffici quando esso predisposizioni
E si traduca in vere e proprie violazioni dell'indipendenza interna dei magistrati
Ancora due brevissime osservazioni
La modifica della competenza in materia penale di cui alla legge quattrocento del trentuno luglio ottantaquattro si è dimostrata insufficiente ad alleggerire effettivamente il carico delle procure
Cito i numeri
Al trentuno dicembre ottantatré i procedimenti pendenti presso la procura di Napoli erano ventitré mila venticinque mila e trecento di cui dieci mila settecentotredici contro imputati noti al trentuno ottobre ottantacinque ora cioè i procedimenti pendenti sono vinti quattro mila cinquecentotrentasei di cui nove mila cinquecentoundici contro imputati noti
Complessivamente la pendenza e dunque diminuita disordine
A fare qui a quello va fatta entro caricare ulteriormente
Procedere a quota far fra
Che ingresso lei ma della polizia giudiziaria
La cui dipendenza soltanto funzionale non organica dalla magistratura certamente non rispecchia il dettato dell'articolo centonove della così
Intanto inattesa che questo annoso problema venga risolto con la riforma del codice di procedura penale
Ma intanto segnalato che i suoi aggravato a Napoli dalla carenza dei nuclei di polizia giudiziaria
A ed è il colmo gli uffici lontani dal palazzo di giustizia
Il nucleo di polizia tributaria della guardia
Nonostante gli sforzi che stanno compiendo gli altri porti in terra professionalizzare proprie appartiene fallita
E ancora ora ora organizzata preoccupato a a a parte eccolo qua giacca e a pagina quarantatré
Perché era Peppe appena
Ma
Età corretta
A attacca a prospettare capita capita
Proprietà fra
Afferma
A
Ringrazio Franco Roberti il suo intervento anche sì
Ostilità del consentito che irripetibile penso moltissimi e non più tardi di un vecchio DC quindici è necessario dare la parola Franco Ippolito per le conclusioni la parola all'avvocato Luigi Iossa vicepresidente nazionale della Pesa
Hanno pubblicato da
Passato qualche tempo dal congresso di Magistratura democratica di Torre
Molta acqua
è passata sotto i ponti allora vi era
Una specie di vigilia di altezza perché sembrava che le trasformazioni annunciate
Fossero prossime ad essere realizzato
Ed il congresso al quale io io dico loro di partecipare di portare il saluto della pesati
Ed anche un modesto contributo
Era tutto proteso verso le teorizzazioni di problematiche riguardanti le riforme
Questo convegno non penso sia
Una in veri costituiscono una inversione di tendenza ma scende più sul concreto
E più alla ricerca
Di
Specificità di argomentazioni che possono arrecare contributi di fronte ad una situazione che ogni giorno si fa più grave e allarmante
E che d'estate gravissime preoccupazioni nella opinione
L'argomento sull'organizzazione degli uffici e sulla gestione degli uffici cui bisogna parlare
è propedeutico e nello stesso tempo connesso con la problematica del processo di condizioni
L'errore probabilmente che si è fatto sinora è quello di non averlo visto
Secondo questa ottica ma in modo separato come se ciascuno
Ciascuna delle due problematiche dovesse andare per proprio conto non si può svolgere un processo di cognizione in modo conforme ai principi se non vi è lo strumento idoneo che Loconte
Attraverso un sistema di organizzazione e di gestione
Che sia intimamente compenetrare e d'altra parte tale sistema deve essere adeguato alla struttura portante del processo penale evitando arranger
Néstor sei libero decise a cui viene sottoposto a con l'uso e l'abuso
Del sistema inflazionato delle Biella novellistica
Se questa concatenazione non c'è
Come vogliamo che si Postal figurare ai cittadini
Un reale prodotto della giustizia
Si parla del post industriale
Delle nuove tecnologie
Probabilmente saranno pure espressioni che hanno un qualche senso in altri campi
Ma nel campo giudiziario
Sulla scena di questa nuova era del post industriale
Ma a quel la giustizia appare come quelle vecchie TAR taxi arrugginite poveretti est
Però è un beato soffietto Direct tipico immerso di Charlie Chaplin PRT struggente comicità
Eppure
L'organizzazione e gli uffici
Nel campo giudiziario assume una particolare ricco notazione rispetto agli altri settori della pubblica amministrazione
Richiesta dal dato disfare è fuori discussione
Qui nel campo giudiziario non è in natura burocratico
A Fort partirà
Il giudice non può essere
Spinato al ruolo IVA Coglitore eh tipa attaccante di formatore di fascicoli
Il contenitore che attira ad avanzare da uno spadino processuale a a Roma come in un sistema di pazzi il percorso reca ed è questo che pacata etnico in questi ultimi tempi
L'errore che è stato commesso è stato guerra forti e avere trattato terra-terra ricorre il
Trascurando per tutti Porcari
Per ritenendo che attraverso le riforme
Chi potesse addirittura influire sulla mortalità fiorettiste
Così è stato specialmente per quella politica riformisti cara e i pittori fax che io per riforme banali per il Vanna Marchi nato
Era il tempio è dato dalla riforma dell'aumento delle competenze per proporre
La questione incandescente caratterizzate ipertesi e carcerazione cautelare
Si pensava ad uno snellimento appunto eccetera mentre e forse funzionale ad un micro lamento del prodotto giusti
I risultati sono stati non dico disastrosi qua fallimentari offrono supporto e quindi
Penso per esempio al processo per direttissima in mancanza di un'adeguata struttura oggi anche in Bonaga in in dei di fronte alla prova Manta per reato loro Garreffa parti procede
E siderurgia a piede libero
Devo dire sinceramente
Attenzione cercato di raccogliere le stesse e Peres quale tipo di responsabilità P. potessero essere appartengano a copertura
No mi sembra di poter dire che la bombatura condivide questo errore
Perché quando questo tipo DDA omologia della riforma è stato posto sul tappeto
La potatura ha fatto sentire la sua voce anche se in maniera contraddittoria Portello Nord pari data sette a faticare
Ma ha pensato che l'organizzazione ha o quale alla quale io appartengo
Fissò per il primo dicembre del mille novecentottantaquattro una grande manifestazione nazionale proprio sull'occupazione per la cosiddetta riforma Martinazzoli
E non poteva trovare ingresso pratico se non attraverso una riforma strutturale per doveva inserirsi nell'organizzazione poi dalla gestione degli uffici
Insieme a colatoi cerchio relazionare magistrati
Stavamo preparando un'analoga manifestazione
Che doveva confluire in un momento di grande mobilitazione dagli operatori che hanno giustizia il pende il quattro aprile del mille novecentottantacinque
Ecco vorrei finire al più ricche Pacchiotti cooperare grandi proposizioni
A Ansar tepori non corrispondere i fatti
Apprendemmo allora cipria per perché quattro di aprire e quella manifestazione era stata revocata
Per meglio pure il ministro aveva promesso che ci sarebbe stato un concorso per gli ausiliari giudiziarie una cosa che lo cercava proprio per e onde questioni che noi volevamo portare avanti sulle quali ci voleva una cultura
Il il giudice maggior speaker Longo non sa non conosce l'acquisto alla situazione della Campania
Napoli e la Campania non solo un patto assesta
S costituiscono una punta più alta fa e la crisi organizzativa e gestionale nazionale
Della giustizia nel nostro Paese
E qui a Napoli però ancora si acuisce questo rapporto tra una divisione organizzativa che influisce sulla gestione
Si è pensato cioè di gestire questa crisi buonasera situazione fosse stata normale
Con una metodologia ottocentesca ecco per esempio quello che diceva il giudice e perciò Piva ha scelta del giudice più idoneo meno idoneo
Tanti altri esempi similari senza tener conto che cito a pochi pronto a tratti fatture fittizie
è per terra
Vorrei vedere
Rimedi
Le organizzazioni e affronta Just solo la difficoltà della situazione Street
La politica in senso generale quindi anche quella giudiziaria non è solo l'arte del possibile ma è anche quella del prevedere
Le sconfitte sono spesso conseguenza di questa mancata previsione spettava ai responsabili dell'organizzazione giudiziaria che si avvalgono delle normative
Sul sui poteri decisionali Pereira arginare coloro i quali avrebbero potuto pure a dare un contributo anche se a livello consultivo sul certe problematiche
Indicare i gravi pericoli casi sarebbe l'appello si affrontò di una situazione H D i sarebbe fatta sempre più pesante
E con mezzi e strumenti non solo antidiluviani ma che si riduce però sembra di più attraverso una di parificazione è oggi è diventata una forbice impressiona
In questo modo la gestione dell'esistente
Non è stato
Un problema di esplicazione pragmatica dei principi dell'organizzazione
Perché non si qualche spicca il nulla è eterno
Ma
Convertito questa crisi organizzativa
I innaturale ente in una metodologia dell'interpretazione
Consistita in una sempre più prescelte chiusura
Il Lunar Roccavento
Ne era conversione cioè del metodo ABA giuridico in burocrati
Questa perversione metodologica
Iniziata negli uffici delle procure
Ieri filtrata anche in quelli della istruzione forma
Ed è stata solo nei dibattimenti
Con molta contraddizioni con numerosi chiaroscuri che ha avuto è non perdere una verifica Ripa
Il mio amico Gerardo di dirlo consigliere nazionale della pensati mi diceva che nel dibattimento c'è la preferenza perché perché ora e quindi certe storture possono anche ovvi anzi
Questo è vero ma il pericolo è determinato da una cultura che ormai è passata
Attraverso la contrapposizione e due per procura pratico però può essere del capo giudiziario
E quello giuridico
Perché i fatti sempre più affievolendo con gravi ripercussioni per l'opinione pubblica
è sconcertato
Che è diviso
E che si mantiene in maniera contraddittoria rispetto a questi proprio
Di fronte alla quale noi diventiamo noi del Fontana quindi noi operatori alla giustizia americana responsabilità ma o individuata proprio di fronte all'opinione pubblica se non adottiamo le misure idonee
Rispetto alla situazione ben quanto vile da più parti tende primitiva avvocati e magistrati sono d'accordo
Per i aggira diagnostica dell'avvocatura e questo mi fa piacere per farlo fa una grinza
Non potrebbe fare a reperti ferramenta
Bene
Era meravigliato
Che dovrebbe essere diverso
Ora aspettiamo a questo complesse implicazioni
Per sapere di fronte allo sfascio
Quali sono i rimedi più opportuni
Quattro anni di frustrazioni ed i dibattiti e proposte di grande di Grazioli
Siamo scesi dai privati parlare più ampia strada ma era ed è la priorità Fiore Piva in alle indicazioni lei più Goguryeo appunto a Baraldi per cercare di risolvere ma c'è stato Visco Ralf
Come per esempio quando noi andiamo andiamo a perdere i problemi che ci stanno di fronte al Governo il mancato rinnovo tre gruppi ci riconciliazione Mandalari istituto del giudice di pace
Insomma la propria del giudice monocratico la mancata revisione delle circoscrizioni giudiziarie il mancato accorpamento delle murature per Napoli
Basti il sopra emigra era un musicante situazione dal palazzo di giustizia
Il quale a palazzo di giustizia
Unico tali anche da un secolo e mezzo è sul terreno della discussione ventenne non è frutto sono stati previsti le Aule per previste le Aule per i maltesi processi quarto andrò in tour fiorettisti e perché no vi saranno problemi
Sul rapporto volumetrico
Quel ponte alimento
Organizzativo di queste di queste tavole
E la loro estrinsecazione architettonica del farà un bel vedere ma sarà un poco funzionale
E anche sul fatto che oggi noi intraprendiamo la battaglia niente di meno ecco perché i schizofrenico è allucinante contro i cachet tali cioè avvocati Davide non era ho finito mercato ortofrutticolo riguardi non al durano noi con qualcuno pure assente su questi problemi non riesce a dare un'indicazione per una risoluzione
E poi la contemporaneità e processi un tentativo di spegnere l'ultimo residuo di dirlo di metodologia giuridica anche del dibattimento
Allora la scadenza dei termini spiega custodia cautelare è un problema
Beffa davvero a questa situazione
è per noi è il reale problema di fondo al quale ci troviamo
Perché se oggi sì vorrei esporre attraverso questo éscamotage
E gli avvocati mette la giacca nota una battaglia nella quale sono impegnati
Questo significa non correre affrontare adeguatamente corretti per e
Affronta dalla proposta dell'avvocatura non è giunto a una sola parola né dalla magistratura beccano e quant'politica per sapere come poi effettivamente quel Todaro dell'ubiquità dall'avvocato si debba
In effetti ostetrica avvocato e allora cosa dobbiamo fare
Io vi dico a questo punto Béjart sarebbe un passo avanti
Per quel morbosi bolli di Renzo
Che erano destinati Prina al banchetto troppo pare fuori pericolo ritrovati parzialità carburi non vadano a finire sul testo di un panno Gaetano antidemocratico per farvi attraverso ricordarli
Allo sfascio della giustizia
Questo è l'interrogativo
Ringrazio la
Ringrazio l'avvocato io
Dobbiamo mettere d'accordo ne potrà dare anche fino a metano
Perché ci sono se superiamo il tempo assegnata ad ognuno veramente siamo nella impossibilità di far parlare a tutti specie poi quanto di interventi prospettiche possono distribuire perché poteva fotocopia spauracchio ed ecco che e e
Ecco correttamente tali
La parola a tra poco
Parte da criminalità organizzata e per per per e tra
Ma per l'azione per favore
E per
Apre parte oggi per proporre aperta
Aveva fatto Totti
Età
Che avevano svelato contenuti dapprima latenti di libertari trasformazione sociale nell'ordinamento giuridico della Repubblica incentrato sulla Costituzione
Ieri fiera per fa fiera per fa costi ed è ancora per fare non compiutamente attuata la prospettiva
Per cortesia non si riesce a lavorare in queste condizioni che forse senza capannelli chi innamorato il corteo che dovrebbe servire perché veramente manca
è un momento di stanchezza vero per abbiamo incominciato anche tardi per la verità non è che tanto tempo che lavoriamo
Prego positivo
Dicevo sia per fa la prospettiva di una più vasta e radicale riforma della giurisdizione in senso democratico con la completa abolizione della carriera
La l'affermazione dell'Arel della carriera della all'interno della magistratura si intende l'affermazione della pari dignità di tutte le funzioni giudiziarie l'abolizione della struttura gerarchica degli uffici del pubblico ministero
La riduzione dei poteri dei capi degli uffici a semplici compiti di coordinamento organizzativo la temporaneità degli incarichi direttivi l'assegnazione degli affari con sistemi automatici o almeno con criteri oggettivi predeterminati
Questa prospettiva di riforma globale dell'ordinamento giudiziario pende a consolidare nel sistema l'indipendenza del singolo magistrato con tutti i suoi effetti positivi tende a promuovere l'attuazione concreta del principio del giudice naturale ma pure essendo ormai matura da tempo sta incontrando notevoli ostacoli nella situazione politica attuale stenta dunque a trovare attuazione spenta farsi realtà rimane a mezzo dunque l'attuazione di questa prospettiva
E mentre rimane a mezzo ieri una dialettica fra le energie nuove alle quali ho accennato e le vecchie strutture solo in parte modificate
Le strutture antitetica questa serie di valori che ho elencato
Aspri conflitti quindi tra
Ciò che viene da queste energie nuove ciò che è sostenuto da queste vecchie strutture a nei conflitti che tendono oggi hanno ricomporsi in un nuovo equilibrio transitorio precario certamente ma non per questo meno effettivo
è in questo equilibrio a una parte notevole l'attuale organizzazione degli uffici di procura e distruzione delle grandi città
Con particolare riferimento alla ai processi in materia di criminalità organizzata
Questi uffici questi grandi uffici sono più o meno nettamente e informalmente più o meno esplicitamente spesso non sempre ma spesso articolati in in sezioni divise per materia la criminalità organizzata specie al nord tende ad essere considerata una pelle materia da individuare e in relazione alle quali fissare la una sezione che se ne occupi
Altra materia ecco riscontro rispondente indicazione di una sezione tende apre considerata la criminalità economica è nell'insieme si tende a dare per scontato e alcuni magistrati debbano occuparsi prevalentemente o soltanto di criminalità organizzata di criminalità economica
E altri Peppa no trattare la criminalità comune
In mezzo a questo discorso ha pianto la gestione collettiva dei grandi processi i gruppi di lavoro l'attività perché ospita il produttore un tempo soltanto monocratica oggi svolta compiuta firme
Mandato di cattura compio Byrne e così via
Questa tendenza quindi a
Dividere al ripartire i magistrati penali perché di procura di istruzione fra coloro che devono fare la criminalità organizzata quelli che devono fare la criminalità comune
Questa tendenza e pirata dalla cultura tra specializzazione che in alcuni ambienti della magistratura si è diffusa negli ultimi anni una cultura recente in e ma ieri incontrata a questa tendenza con un'altra più antica
Propria dei campi a privilegiare valutazioni soggettive di affidabilità professionale nell'assegnazione degli affari allo scopo di ottenere dai loro uffici il prodotto competitivo più rispondente alle loro obiezioni per la giustizia
E dato interessante e mente e che emerge nella in questo momento emerge solo oggi
Ho principale essenzialmente oggi è che non sembra questa visione soggettiva che il capo porta avanti è un editore antitetica a quella propria di quell'insieme di forza culturale all'interno della magistratura che ho chiamato energie nuove
Spesso talvolta la la pitone protettiva peccato porta avanti con la dizione
Permeata dei contenuti culturali delle energie nuove
E si esprime però con questo metodo in questi si esprime e si attua in questo modo
Tutto sommato tradizionale assegnare i processi in base a valutazioni soggettive di affidabilità professionale e affidabilità professionale inoltre al raggiungimento di un certo tipo di prodotti di certo tipo di risultato identificato con un certo tipo di prodotto non edificato quindi non con una determinata rapinato ecco che merito del processo per un determinato modo di fare il processo un determinato tipo di prodotto
Ora c'è qui da osservare qualcosa
Da osservare che se intanto il magistrato ritenuto poco affidabile in questa valutazione soggettiva e chiaramente palesemente al di sotto di una certa soglia minima di professionalità oppure da preoccupazioni l'acqua tenuta morale allora la sua esclusione dei procedimenti delicati è certamente necessaria nell'immediato
Ma la vera esigenza che pone e dopo dopo l'allontanamento dall'ufficio se non talvolta dalle funzioni e questo è un altro discorso questo è un altro ordina di problemi
Ma se quel magistrato ritenuto poco affidabile ha soltanto bisogno di affinare il sviluppare la sua professionalità
Allora escludendolo dai processi più delicati non si fa che rivale l'apparato giudiziario pay risultati obiettivi di questa retta e lui ripete nella pratica potrebbe offrire
La prima delle diete di questa tendenza alla quale accennavo prima cioè quell'alla specializzazione
Ma è una tendenza molto meno empirica di questa dell'affidabilità soggettiva professionale affidabilità professionale soggettiva ma richiede ottico al reperimento replica quello che Fiore un'attenta analisi critica e Carpenter dopo nel la Pepe proporre al Papa recupero quattrocento
A ridisegnato profondamente la divisione del lavoro in magistratura trasferendo alla competenza pretorile gran parte dei reati contro il patrimonio e lasciando al buio edito a cura di rione umana Filippo fa
Oltre a la
Alla grande criminalità organizzata alla criminalità economica e ai maggiori reati contro la pubblica amministrazione quasi soltanto le rapine e i reati relativi agli stupefacenti
E allora la criminalità organizzata
Oggi con tutte le sue molteplici ramificazioni e il settore più significativo dell'attività giudiziaria assieme al pari di pochi altri
Ma non ha confini preti nel verso l'area delle rapine ne verso quella del piccolo spaccio di stupefacenti nel verso la criminalità economica nel verso i reati contro la pubblica amministrazione
Quindi a proposito di quella cultura di speciali cultura della specializzazione di quella tendenza alla specializzazione
Quindi una classificazione rigorosa è impossibile e ogni suddivisione approssimativa di materia a un inevitabile componente di arbitrarietà
Meno che mai potrebbe considerarsi attendibile una delimitazione di materia nell'ambito dei procedimenti una delimitazione di materie o meglio la delimitazione della materia dei procedimenti in materia di criminalità organizzata attorno ai fatti più clamorosi perché una delimitazione di questo genere
Conduce a pascolare una grande massa di ritenta secondarie che se approfondite con impegno possono svelare inattesi affetti significativi
E per altro verso l'azione della magistratura non potrà dispiegare pienamente le sue grandi potenzialità in tema di mafia di criminalità del potente fino a quando sarà affidata essenzialmente
A gruppi ristretti di magistrati
Non in grado quanto valide siano di sviluppare tutti gli spunti di indagine offerti una realtà sterminata di potere mafioso
E inoltre sottoposti a tempo indeterminato al rischi personali di intensità inaccettabile perché effettivamente forte
Qui nei confronti dei colleghi più noti e più poco e non c'è un intento polemico è piuttosto l'espressione della convinzione profonda che dei magistrati di fronte a questa realtà di estrema esposizione possono esprimere la loro solidarietà solo offrendosi di conti concretamente di condividere quei rischi è quella responsabilità
Ora
Questa situazione così come ho cercato di delineare mi avvio alla conclusione dell'aver utilizzato per perché interamente dieci minuti consentiti questa situazione va confrontata con qualcosa e le energie nuove della magistratura quindi non solo Magistratura democratica già nuove la magistratura hanno elaborato e sentito molto in questi anni
Con la cultura della parità di tutte le funzioni giudiziarie e dell'uguaglianza tra i magistrati è una cultura questa che esige una crescita professionale generale per la categoria
Che richiede una formazione permanente la formazione professionale permanente coordinata oggi quasi del tutto carente in materia di criminalità organizzata
è appena agli inizi il lavoro di elaborazione di strutture metodi di attuazione di questa formazione
Di questa formazione professionale permanente ed è un lavoro che compete essenzialmente addirittura esclusivamente al Consiglio superiore della magistratura
Nel contempo quel questa cultura della pari dignità di tutte le funzioni dell'uguaglianza tra i magistrati richiede la diffusione delle esperienze professionali significative
Perché affinché ognuno possa essere sospinto a sviluppare la parte migliore disse e anche per questa via si ottenga l'innalzamento del livello medio di professionalità
E non la selezione dei migliori perché in materia di magistrati non è possibile trovare un metodo rigorosamente attendibile di selezione dei migliori ammesso che in astratto il valore della della ricerca del migliore sia un valore positivo che probabilmente non è positivo neppure in astratto
Invece la cultura autoritaria tende costantemente a dividere selezionare
Secondo criteri soggettivi incontrollabili che talvolta conducono davvero individuare i migliori ma tempra trascurano di fare di vent'diventare migliori gli altri in questa dialettica la
Cultura della parità delle funzioni dei magistrati e cultura autoritaria in mezzo a questa dialettica
Stacco calata la tematica della divisione del lavoro nell'ufficio di procura distruzione la tematica dell'impegno in materia criminalità organizzata o di grande criminalità in genere riservato ad alcuni e al ad alto in misura minore o dal quale altri piuttosto sono esclusi
Eppure vi sono questioni di fondo e nodi di fondo Quinton la che è difficile qui riuscire a sintetizzare in dieci minuti questione di fondo è nodi di fondo che sono quelle che hanno portato alla necessità oggettiva dalla gestione non più con la pratica ma collettiva dei grandi progetti queste questioni e perfino che vanno richiedono al petto una risposta più matura più puntuale richiedono che si cominci a sistematizzare il meglio di quel che finora empiricamente sia fatto
Il discorso sarebbe molto lungo sulla sugli spunti sulle possibilità sul telaio di questa possibile risposta mi limito qui a denunciare volo due soli titoli
Il primo è l'introduzione di criteri oggettivi predeterminati per l'assegnazione degli affari che prevedano la riunione di tutti i magistrati
Per la Procura della piccola Procura del piccolo e ora in più in più gruppi di lavoro per la trattazione dei provvedimenti più potrebbe enoteca Pati ma devono trovare posto chirurgo
E la partecipazione e appropriato quello
Otto vapori d'acqua per coperta corta Capello
Hutter Fondazione per la corte cibernetico
Però problema parte e per o o ed avrebbe per poter papà mi pare che appare approfittare chiaro papà Fiore ed è prova in realtà e chi avrebbe poco qua e trenta anche perché
è approvata Pepe perché appena borbonica presto e estende agli al massimo fa tutti i magistrati che si occupano di penale
L'istituzione il secondo punto secondo titolo tenuto e poi concludo l'istituzione quindi di un sistema efficiente di raccolta Elettronica
Di tutti i dati acquisiti nei vari procedimenti giudiziari che possano assumere rilevanza in altri procedimenti replica a procedimenti penali
Porta prediche orecchino ritorni corrotto e comunità è uno dei dati per tutti e per l'intero territorio nazionale
Con una tecnica Fiore Pecci protettiva troppo cara tipica
Pelle categoria dei dati da comunicare pronti garantisce a formarono ma oggettive efficaci soprattutto efficaci
Vi ripeto del segreto istruttorio e di uso corretto dei dati acquisiti
Ringrazio
Ringrazio Giacomo Conte la parola Sandro Pennasilico giudice istruttore presso il tribunale di Napoli
Domenico Jervolino componenti consigliere regionale Cat della Regione Campania Ermentrude e membro della direzione nazionale di Democrazia proletaria esprime la dizione Democrazia proletaria con Miglio anche sì la concomitanza con il congresso provinciale del partito
Impedisce una partecipazione più attiva ai lavori ringraziarlo regole gli è pur vero che protagonista la parola Sandro Penna
Racconta
Non è
I giudici istruttori napoletani di Magistratura democratica
Una riflessione che ha condotto a porre il problema dell'organizzazione degli uffici
Come argomento centrale non solo sul piano del contenimento del fenomeno criminoso
Ma Newton attuale problematica dei rapporti istituzionali tre poteri dello Stato ecco lo spettro della Prefettura
Speriamo che fa parte del capisci ordine giorno tre ponga anche una disponibilità
All'autocritica da parte della magistratura
In specie sulla conduzione degli uffici giudiziari
Ed è certamente un'agevole chiedere in questo momento all'ordine giudiziario
Viziare quest'opera proprio perché attraversiamo una parte e possiamo definire come struttura difensiva da parte la magistratura la propria autonomia
Che viene attaccata continuamente in questo periodo
Da aspirazioni normalizza tricicli certe parti politica
Riteniamo tuttavia che lo sforzo autocritico vada compiuto egualmente
Perché dovrebbe ormai risultare chiaro
Come proprio discrasie interni all'apparato giudiziario finiscono per favorire nel complesso quel disegno di compressione dell'autonomia dei giudici
Non può sfuggire infatti a nessuno
Che questo progetto
Debba necessariamente passare attraverso una ha cresciuta inefficienza dell'ordine giudiziario
Che finisca con l'intaccare la credibilità della magistratura tutta e la periti chimici nella coscienza dei cittadini prima ancora che nella sostanza dimenticati leggi di riforma
Certi attacchi hanno come obiettivo immediato quello di ingenerare nell'opinione pubblica dicevo disorientamento e distacco dalle sezioni e aria
E ti creare nella stessa una incertezza una costante depressione professionale
Il risultato alla lunga distanza sarà quello di condurre la magistratura l'adozione di provvedimenti giurisdizionali sempre più ossequi enti al potere politico in tutte le sue manifestazioni e proliferazione
Per quanto attiene in particolare all'organizzazione giudiziaria
Certi progetti politici devono necessariamente passare attraverso un irrigidimento delle strutture gerarchiche
Che da sempre sono state considerate uno strumento formidabile di controllo delle nostre decisioni
Sì risponde a una certa resistenza che ancora certi settori della magistratura
Sono in grado di approntare
Che ma necessita di una stretta disciplina gerarchica
E quindi un calo della indipendenza interna
Periti a un'esigenza di controllo delle omogeneità delle decisioni
E con un esigenza l'incremento di una non meglio precisata efficienza
Ebbene nei proprio dall'efficienza vogliamo prendere le mostre per tentare di cui di contrastare certe linee di quel disegno
E sottolineare come sia Sorio
Ed estremamente pericoloso concerti particolari momenti
Parlare genericamente eticamente e di efficienza dell'intervento giudiziario
E comporti quei valori e e per i mortificare dell'otto verso sia l'indipendenza e la professionalità dei giudici
E quindi siamo costretti ancora una volta in questa fede a ribadire con chiarezza
E stranieri e quindi la prescrizione la risoluzione per via giudiziaria di con questi problemi della criminalità organizzata
E affidare alla magistratura sia pure indirettamente il perseguimento di fini di ordine sociale vuol dire adottare imprescindibili nei etichetta offriamo un apparato normativo che Caravà esperte e attenti fortemente professionalità del tutto svincolati dicevo ha interesse di conseguire comunque un esito repressivo al proprio intervento e quindi massivamente indipendenti nella valutazione di uomini e di cose
Questa è la nostra efficienza altra non ne conosciamo che non ne vogliamo conoscere
Eppure a ben guardare la situazione napoletana e comunque si voglia intendere questo il riequilibrio tra efficienza e garanzia i risultati conseguiti sul piano della criminalità organizzata certamente non possono dire
Totti Pacciani
Perché speriamo che nonostante gli sforzi personali anche imponenti dei giudici napoletani negli ultimi anni
Il fenomeno che camorristiche ancora del tutto o comunque per massima parte in piedi
E anzi proprio paradossalmente in tipi Chimento di sette punto delittuose più clamoroso e pensare che appena io e e è quella che in effetti negli ultimi anni
Date mostrare che superata la fase dello scontro e bande criminali hanno comportato proprio condotte in più razionale canali criminoso
Perché dove sulla complessità che va assumendo il fenomeno criminoso a Napoli riteniamo che i nostri uffici giudiziari siano in nettissimo ritardo
Registriamo infatti una assoluta incapacità dell'apparato e affrontare problemi legati all'economia camorristica all'utilizzo delle risorse criminali all'accaparramento dei flussi di denaro pubblico
E più in particolare all'inserimento delle associazioni camorristiche nelle amministrazioni pubbliche
Ossia una incapacità di sondare fino in fondo quella ragnatela di contropotere criminale che rappresenta l'essenza stessa del reato previsto legislatore con la creazione l'articolo quattrocentosedici bis del codice penale
A proposito di quest'articolo dobbiamo anche sottolineare che siamo tra coloro che avvertivano certi rischi connessi all'adozione di questa figura criminosa
Rischi connessi naturalmente al mancato affinamento professionale innanzitutto delle forze di polizia
Rischi di Venezia adoperato quel reato come pure in passato si verificava per il reato più semplice di associazione per delinquere come una forma di condimento di cui dei rapporti giudiziari del quale spesso i magistrati tardavano apparecchio spicca
Ed allora riteniamo che se la cosiddetta lotta alla criminalità organizzata vada condotta attraverso questa forma di reato
Dobbiamo dire che questa qui questo reato ma assunto certe farneticazioni e per essere preso sotto il diretto controllo del magistrato ed aggiungo subito un magistrato che sia all'altezza del problema
E noto come le strategie criminali moderne
Migliora all'acquisizione di investimento di capitali e si servano anche di tecnici di altissimo livello
Il tema d'indagine in una operazione del genere quindi enormemente più sofisticato di quello tradizionale
E richiede anche le le elevatissime capacità di conoscenze e di risposta a quegli interventi tecnici che soltanto una spiccata professionalità ed una efficace cooperazione tra le varie strutture allo stato puro al momento Carraro
E prima dell'incarico di grazie tecniche criminali
Adoperato per il conseguimento di di un monopolio di un settore produttivo per la redazione di un Piano regolatore o per l'ottenimento di pubblici appalti e così via discorrendo
Riteniamo che in una situazione di questo genere temperamento e figure affrontare nel profondo il problema la criminalità organizzata
Il ruolo del giudice sia un ruolo attivo ma che attraverso una professionalità ha cresciuto alla conoscenze del sociali e in particolare da discipline specifiche specifiche
E scatta il tra lei concrete acquisizione di nomi di fatti e le dinamiche criminali
E gli consenta di funzionare al tempo stesso come sponda per la crescita degli apparati di polizia giudiziaria e da controllo proprie non mancano procede efficienza se come diceva chiusa controllo sulle attività della polizia Respect
Riteniamo che Ossorio tutto ciò potrà essere realizzata un singolo apparecchia per avventura intervenuto un processo di tale complessità
E avvertiamo l'esigenza venti grappa e consolidata la struttura in grado di elaborare dati di indirizzare la polizia giudiziaria e comunque di costituire un polo di riferimento in questo tipo in questo tipo di indagine
In particolare
Occorre un giudice che sia in grado e assicurare una sostanziale garanzia per i tempi e l'imputato dovuta alla diminuzione dei margini ero in questo modo è possibile acquisire e che se in grado dicevo di Polverini racchette proprio il re vicende processuali per la camorra in cui vengano
Emergano dei fatti apparentemente neutri che invece valutati nel loro insieme disegno i termini di un complessivo disegno criminoso
E non ci sembra a questo punto che sia soltanto un problema di delinquenza organizzata perché vi sono tante altre materie nelle quali valutavano l'obiettività l'enorme sforzo di lavoro di magistrati notiamo come
Tutto sommato modesta sia la limitazione probatoria che interviene dall'investe nel momento del dall'ingresso all'uscita del però del fascicolo processuale non semplice
Questa situazione trova tantissime spiegazioni prima tra tutte l'attuale assetto del processo penale ma riteniamo comunque che una delle cause principali sia costituito dalla impossibilità
Per i magistrati poter approfondire ineguale in ma in eguale misura i più svariati campi dell'intervento penale
Per queste ragioni riguardanti tutta la criminalità moderna quindi organizzate non e ripeto in omaggio a quell'idea di efficienza la quale si accennava ci siamo convinti economie quasi la totalità dei giudici istruttori napoletani che nella fase attuale sia indispensabile
Una volta individuate alcune particolari materiche richiedano analitiche e conoscenze imboccare la strada della specializzazione nei nostri uffici
Riteniamo che questo problema sia di grande interesse anche perché o costituire un serio contributo avaro su alla risoluzione in modo trasparente
No annosa questione differenziare i napoletani l'ha presentata dall'assegnazione degli affari cari ed è conseguente riflette la indipendenza interna e
Ebbero tre fatti segnare che negli uffici giudiziari inquirenti napoletani
Sono totalmente assente dei criteri predeterminati assegnazione dei processi
Mancano del tutto
Per esempio la Procura della Repubblica di Napoli
Procura effettuata in modo opposto variante rispetto a tutte le altre procure d'Italia
Dove la istituzione di per centrare specializzate anche camorra non comporta una automaticità di assegnazioni di protette perché Bettoni ratione materiae
Dove esiste ancora la restituzione trattamento intaccano opportune indagini e sostitutivi indagini che curano prevalentemente l'istruzione sommaria
E dove esiste la creazione di un ufficio denuncia dove è stato istituito un ufficio denunce anche questo fatto singolare nelle procure italiane ventitré notizie di reato
Riteniamo che tutto ciò crei una stratificazione ed una differenziazione tra i magistrati dello stesso ufficio
Che mortifica la crescita professionale i magistrati favorendo la formazione di zone privilegiate e che consenta di fatto una carriera interna all'ufficio
Finisce con in generale nel singolo magistrato una forma di nevrosi dalle castrazione potendo egli con un semplice cambiamento generalmente immotivato di ordine di servizio essere spostato da altri incarichi o privato degli affari già delegati
Pone le basi per un esercizio del potere iniziativa penale poco controllabile e pertanto oggettivamente inficiato da sintomi di opacità
Che rappresenta a nostro avviso una delle ragioni era preme permanenza dei magistrati e l'ufficio specie
E non sono soltanto quelle indicate da Franco Roberti Pepe
D'altronde anche la conduzione della recente maxi inchiesta approvata organizzata eppure è stata sottoposta a dure critiche da parte dell'opinione pubblica
Ci sembra in qualche misura il portato di tale tipo di organizzazione ed ha mostrato problemi proprio derivanti dal mancato coinvolgimento di tutte le forze delle quali l'ufficio disponibile
Sì scelto infatti di affidare l'esecuzione sommaria a questo tipo di Giachetti all'ufficio denunce e sono state premiate coppia in particolare coloro e pericolo inserimenti è l'unico teste perfetta resta e mi era organizzata uniti europee ora avrebbero avuto titolo per fornire un'elevata e contemporaneità
E pertanto di procedere con una per un reato aperto il profeta contro e parte per
Che poi avrebbero potuto dare un formidabile apporto probatorio alla porta perché a far parte
Anche l'emissione dei provvedimenti restrittivi basati sulle dichiarazioni dei cosiddetti pentiti molte volte sono rimedi organigrammi dell'associazione ci sembra espressione di questo assetto della procura
Riteniamo in sostanza anche
Costo queste dello del dell'ufficio la Procura Repubblica di Napoli si oneri disfunzioni strutturali e professionali che al di là delle critiche non sempre disinteressate che hanno accompagnato l'inchiesta in questione hanno determinato in sostanza un impoverimento
Dell'acquisto stile acquisizioni probatorie
E tornando al problema un attimo nell'assegnazione degli affari dobbiamo rilevare come anche i criteri predeterminati per l'assegnazione dei processi risultano del tutto assenti presso l'Ufficio istruzione di Napoli
Dove la proposta di specializzazione alla quale prima accennavo così come quella di formazione di gruppi misti di lavoro ha trovato l'opposizione della dirigenza dell'ufficio
E invece noi siamo convinti che la gestione collettiva taluni prefetto racconto di criminalità organizzata nonostante anche alcuni elettrici che pure possono far far inizia con le fanfare le capacità professionali e la incisività delle inchieste giudiziarie
Venivo che l'esigenza di trasparenza connesse all'assegnazione degli affari sembrerebbero avvertire non soltanto la nostra corrente ma anche da altri gruppi associativi almeno stando alla lettura di certi programmi viene da domandarsi come mai tali principi non trovino attuazioni
E nemmeno vengano reclamati a gran voce dai colleghi
Eppure e concludo Surano con moto ufficiale estremamente chiara e al riguardo la indicazione del Consiglio superiore della magistratura e qua torniamo impartisce non circolare disposizioni in merito
Leggo testualmente dalla circolare e la ventidue undici ottantaquattro quindi neanche tanto antica i capi di tutti gli uffici adottino criteri oggettivi e predeterminati individuati e formulati in modo da consentire la successiva verifica davo l'osservanza e questa verifica
Deve essere assicurata anche attraverso un'adeguata motivazione di quei provvedimenti e Piero Dino alcun automatica assegnazione dei processi
Per concludere a me pare che su questo tema e riteniamo di primaria importanza non tenga compresa la Sapienza tanto da parte degli organi associativi
Quanto da parte ad unire e precari a ma fidi con minacce e lusinghe e consapevolmente partecipano a quel disegno restauratore di cui dicevo all'inizio che l'indipendenza esterna e l'indipendenza interna rappresentano le facce di una stessa medaglia
E il disegno di controllo e la magistratura vede nella compressione della seconda un indispensabile passaggio per la refurtiva meno singolari ecco l'autonomia
No però anche convinto e concludo di una magistratura che sappia trovare la Foppa esprimere un'alta professionalità
Minima percentuale d'errore ventotto Piccapietra fare per infermità e in grado di Corbetta K anche per tappe che ecografica e ponga riparo in questo modo ma qualche tecnico politico Raffa
Ringrazio carta Pennasilico
La parola Corrado Guzzanti seguirà pone guidata poi le conclusioni di Franco Ippolito
Io con lui ma scusami Corrado volevo dire e c'è una colazione di lavoro qui in nell'arco del primo anch'e tutt'oggi consentita dividendi veramente i lavori dopo questa colazione speriamo di quindici e trenta tardi questo
Prego ora a questo punto vi porto sul campo della prevenzione e vi chiedo un tantino figli attenzione perché è un tema un po'ostico impopolare a cominciare da me
è un intervento che io Alessandro Pagano firmerei ad Antonino Ruggero Umberto Di Mauro lavoriamo circa un anno a questo abbiamo elaborato insieme sono delle riflessioni che vogliamo a voi
Sottoporre intendiamo infatti affrontare in questa sede il problema di una nuova lettura del sistema di prevenzione esistente nel nostro ordinamento
Esigenza che sentiamo per la nostra collocazione professionale che per me è come ho detto e quella di giudice della prevenzione mentre per Alessandro Pagano fino a qualche mese addietro è stata quella di Pubblico Ministero proponente occhi ossia di chi come sapete bene parallelamente al questore alla facoltà di mettere in moto questo meccanismo
Un meccanismo troppo spesso usato comportamenti per colpire o meglio per dare la sensazione di colpire nudi inestricabilmente aggrovigliati
Forse per questa ragione e guardato con sospetto da turisti da operatori perché ma consenso di tolleranza così come un sistema di raffinato garantismo si guarda ad un fatto devianti un fatto che costituisce quinto oltre il tema pubblico Frattini propensi spingere al più presto dall'ordinamento
E la prospettiva di una normalizzazione verso la cultura propria del processo penale
Per la verità neanche Magistratura democratica è stata fatta pericolante concordate tema affinità ha molto spesso porte troppo frettolosamente questo sistema alla legislazione e per ebbene alla luce della nostra esperienza vogliamo tentare spalanca la porta sette ore se non proprio un capovolgimento del rapporto fa forse finta
Spetta per Copenaghen almeno una equalizzazione e perché no un'operazione di capovolgimento
Di una cultura forte formato più pecco di una carica iniziale e di un che di un processo di Serina riflessione sulla funzione che la prevenzione deve assolvere nel nostro ed allora analizzando in primo luogo per la prevenzione e oggi punitiva stampi penetranti poteri e poi quanto
I espressioni anch'essa della cosiddetta situazione starei per dire nella maledetta situazioni di emergenza
Nel campo dell'ordine pubblico un fattore quindi con il nostro incubatori quindi in conflitto con il nostro ordinamento costituzionale da mettere da parte una volta imboccata quella che Ignazio Silone chiamava all'uscita di sicurezza
Forse la prima operazione talvolta è proprio quella di accettare di accertare se nella realtà sociale ed in particolare nel Mezzogiorno esiste effettivamente a livello di ordine pubblico una parte e trenta intesa come temporanee eclatanti dichiara
Eppure proprio della forchetta
Insomma istituto queste regole di raccordo fra
Bene a me e a Sandro i soldi i dubbi sorgono proprio su questo punto se cioè se
Sì io l'ho visto il complessivo sviluppo sociale nettamente enucleare queste regole della società civile come regole in contrapposizione a quelli di una società criminale
Concorrente con la prima costituente rispetta per far una parte temporanea ebbene a parte Panza perdurante invidia
Ora è sufficiente essere appena non Acri sapere un po'd'acqua ora è sufficiente essere appena non è a critici e lettori della realtà che ci circonda il comprendere con mezza sicuramente
Sicuramente da tempo sottolineammo questo elemento cronologico non presenti un affare contrapposizioni manichei e qui richiamo ancora la vostra attenzione
Deve anzi rilevarsi come un fenomeno marginale devi anzi rilevarsi come organizzazione della violenza lungi dal rappresentare come un fenomeno marginale o contraddittorio è un elemento compatibilità spesso un fattore dinamico rispetto alle trasformazioni in corso nella nostra società in quella meridionale in particolare quanto affermato per i più o meno letteralmente il pensiero di Umberto per loro ricco dell'acqua e imitazione risponde quale esternando le sue riflessioni sulla questione criminale rileva che la presentato io non è che il tema poi come organico qualcuna in capo qua
Capaci di neutralizzare uno è arginare le forme di un ente rimpianta con liste rispetta la necessità TEP prova
Prova una clamorosa smentita proprio nel Mezzogiorno tutta pare la corrente organizzata ai cristiani prostituzione torna mentre è la sua capacità di agire come governo politico pro portare riducono fortemente le capacità interpretative e Rat-Man
Quindi era
Cantanti da questi temi tradizionalmente accolto
E questioni di intenti ecco qui a Prodi e e e anteriore
E la violenza richiamandola vogliamo affermare che esiste e al negativo tutto ciò proprio perché intrinseco spinti ormai Falotico dov'è ancora divenuto fattore approverebbero
Unica pratico mettere aree per il fiume ma è in positivo consenso sociale omogeneità di comportamento solidarietà con l'associazione criminosa vera e propria quindi progressiva abdicazione dalla società
è una parola il terreno l'humus su su cui la consultazione
Ora nel momento in cui colpi lampo in cui a colpire il clan interverrà il giudice penale con i suoi micro ma perfetto attacco devastante sul terreno sociale il jazz venuto e la perdita è sì
Ah repressione sociale non potrà nulla punto i limitrofi all'associazione in vitro e alla frutta
Con il risultato che quest'ultima lontana dove era ubicata dal territorio che gestisce e lei eventuale detenzione rafforzati diverrà occasione di prospettive
Punizione moltiplicando e cosiddetta funzione moltiplicando e della criminalità del carcere
In questo contesto occorre allora impedire e la bugie unità culturale l'autoritario e tale e perché non l'ha tolleranza e prepara con loro
E occupò per così dire abbandona mobili compito che fanno affari Chiappara
I venti fatto reato vincolo indefettibile associativo
In definitiva bisogna prevenire e prevenire individuare attentamente quello che per intenderci chiameremo la fasciati contenti piazza compatte abilità o di continuità all'associazione
A fianco pene che la prevenzione della storia delle nostre istituzioni non ha mai avuto troppa forza
Noi pensiamo riprendendo l'accento su questo punto già svolto che la diffidenza con cui si guarda adesso rancori soprattutto dall'uso di di anche strumentale che mi pare che dei passi che fa anche per stampata cultura professionale con cui la magistratura si è avvicinata al sistema di prevenzione non stronca autografi definire IRE che rappresenta una vera e propria scorciatoia per aggredire il tema criminale hanno finito con le infettare il modo di inverarsi della normativa Prodi valga per tutti rally dove si riconosciuto alle cosiddette informativi sui POR poco
In relazione di carabinieri della pubblica sicurezza della finanza redatte dagli organi mercatini proponenti
Il proponenti il luogo della evidenziazioni fatti peculiari alla prevenzioni farsi meramente stereo
A questo punto propone una riflettori interpretativa poi per far pensare a far
Del Reno applicativo offrono
Per per potere operare questa inversione occorre considerare il prassi limitative epigrafi e a cui rapporto in materia preventiva hanno comportato e nell'acqua è corretta Tafi sottoposti al giudizio della prevenzione possono sottolineate essenzialmente badate bene e vicende processuali cosiddetti precedenti i cosiddetti carichi pendenti
Passate o il ricorso del proposta a tutto discapito
Della specifica indagine o a pelare la pericolosità di un comportamento di scelte di vita non sono ancora lì impegno prospetta la norma penale
Il continuo utilizzo degli acquisizioni probatorie nel processo penale a sostegno delle richieste in sede preventiva ha determinato colpetto spesso di persona pericolosa
Ai fini della legge mille quattrocentoventitré del cinquantasei fondamentale in tema di prevenzione in particolare la riduzione Carlo di appartenenza all'associazione mafiosa si formassero modellando perché ematiche propriamente sviluppate cattoliche appena poco e quindi a rilevare la commissione di reati il concetto pertanto i elaborazioni in cui indichi rielaborato implicato che appartenente alla a un le le specificazioni più penetranti nun mostra per come si è venuto per prassi formando i conti neri alcunché di specifico feroce colleghi alla peculiare in materia di la prevenzione antimafia i cui pur costituisce il culto applicativo anzi
L'attuale testo dell'articolo uno della legge numero cinquecentosettantacinque del sessantacinque esprimendo una perfetta coincidenza con la struttura del fatto integrante la fattispecie penali di cui all'articolo quattrocentosedici bis
Sempre autorizzare o comunque favorito ingerenza nel processo penale nel procedimento preventivo l'anzidetta autonomia da recuperare aperto secondo la nostra opinione una solida base parte in una innovativa rielaborazione del concetto espresso dall'articolo cinquecentosettanta all'articolo uno della legge del sessantacinque e qual è questa rielaborazione ma considerato che la norma in età allorquando sancisce che la presente legge si applica viziati di appartenenza
A depurata di appartenere ad un'associazione di tipo mafioso ha inteso esprimere un concerto da interpretarsi nell'ottica peculiare propria della prevenzione e non si conto imparano
E dalla Bruni pubblicato interi processuale
Prende l'indiziato del cognato serie di prevenzione non esiste
E poi affrontato quinto evocato di verità con la conseguenza che nei suoi confronti deve aprirsi il procedimento penale
E per contro il soggetto che probabilmente perseverando in certi comportamenti allarmanti ma non ancora
In particolare dov'è appena
Sia assocerà porterà complimento quelle operazioni di identificazione con gli altri a scopo che affronta
A questo punto innesta
Il discorso sulla individuazione di una fascia di contiguità all'associazione l'azione di prevenzione a nostro modo di vedere offre l'opportunità e gli strumenti per individuare combattere questa zona grigia
Questo territorio di confine lui si collocano i soggetti caratterizzati non allarmante identità di vedute con gli associati identità che riflette in operativi effettivi anche se non criminosi solo indirettamente utili all'associazione la legittimità dell'imperatore formulata fondato sulla circostanza che la normativa antimafia innestandosi su quella del cinquantasei essenzialmente l'azione di prevenzione
E Cuesta rivolgendosi alle persone pericolose rimanda al concetto di pericolosa intento quale probabilità di accadimento di un evento attitudini
Già agli inizi degli anni fa fa terza Paolo rosso dalla precisa collocazione come il Nuvolone commentando le disposizioni parecchie Farfengo offre il papa che pericolose sono le persone che appaiono possibili centri motori di iniziative criminali
Più specifica in serie antimafia appare la mozione di invidia quali soggetta ok
I suoi corretto oggetto che i suoi comportamenti sintomatici e per i suoi comportamenti sintomatici evidenzia una preoccupante disponibili Power con l'associazione rendendo probabile la sua fuga
Rilevato sono le conseguenze a parte che entrano a far il giudice della prevenzione importante sul tema della probatoria valutando comportamenti non ancora Franco una e penale
Coppia quelli dei cosiddetti disponibili esprime il momento maggiormente fatta quella che permette
Inerenti ad una tanto in quanto preventiva ha natura essenzialmente se non esclusivamente ante delitto affidando al Tour perché nella prevenzione e potenzialmente profano perché io no
Intenti a far risaltare la probabilità di un soggetto di associati silente residuale urlasse eliminare il tutto l'applicazione delle misure di prevenzione acquistato già aggiudicato per far a o il cui prospetta unico o ai processi in corso
Quindi tanto cupi va fatta frazioni fantastico portare qui richiamare il prevedibile un l'oscuro articolo ventiquattro ho finito prevedendo l'applicazione
Nel processo per articolo quattrocentosedici bis delle principali norme della legge cinquecentosettantacinque avvalora Rin Tin Tin relazioni un intricato prospettava quest'articolo ventiquattro evitando al giudice della prevenzione spezzare vincolante in vinculis e in quanto tali manifesto non approfittarne la sostanza dell'interesse dell'intervento previsto in questa ottica l'esame del profano fa parte del tribunale refezione assume particolare importanza diventando momento forzata venderà procedurali chiedendo prontezza
Dei comportamenti pentimento contezza contezza dei comportamenti sintomatici del proposto il Tribunale dei rimpatri procederà ad una vera e propria operazione di penetrazione in cultura
E dei costanti strutturali del suo modo di vivere per per capirne le scelte di vita si tratterà quinti di effettuare un utilizzo quantomai o appropriato e le cosiddette Massimini esperienza
Proprie di un determinato contesto porta a parte Ricchiuti infastidita l'esame sul petto alla forca completa estinzione esegue più rilevanti conseguenze tema che è un'arte approverebbe euro
Farà appello
E e e dell'ottantadue no è una chiaro io rispettato per opporre ai propri cittadini irrigare antico dorare sempre di più la sua posizione economica mal quale ancora e la e Tafazzi e frutta
E infine ieri e serie di esami innanzi al Tribunale vita Conte a terra temi eterna protettore per far
Ringrazio Corrado quote perché l'altro pagata precario lavoratori
E a questo punto devo dare la parola a far o ritorni e prima e fra
Redattori periferico
Restano
Come interventi prenotati della mattina decide e chiediamo scusa per non aver potuto far svolti degli interventi all'inizio partivo dei lavori a causa dei ritardi dei tre che ha cotte quarta ricchi e poveri collocheremo con gli interventi di Michelangelo Bruno
Claudio trilocali e che vanno nacque
Intorno alle sedici e quindici speriamo di poter dare la parola tempio Fassone preparazione sul sepolto appunto sul quale ci sono ricordati undici interventi prima delle conclusioni di Burri
Domani mattina poi ci sarà come da programma la tavola rotonda
La cortesia che chiede queste chi ha degli interventi in mattinata erano qua i passati alla segreteria di possibile ciclostilati dei posti e poi dopo e passa e fare poi una intesi che si contenta ma uniti mancata siamo vere e proprie star qua fa fare pari
La cena di stasera ultima comunicazione necessario prendere in impara segreteria sarà all'otterrebbe subito invece la colazione di lavoro sarà grazie la parola Franco Ippolito
Per un vecchio
Poi l'opera cioè però è un
Un po'
Poli
Politico prima che
E temi e Pep pro torto refertare ecco e è tutto e ma per raccontano parta prendere parecchio
E ancora
Quindi e Prete
Gli autorevoli esponenti
E che hanno appena l'Assemblea
Per
Alle polemiche io
Agli attacchi brutali e spesso interessa ah deliberate strategie di delegittimazione
Gli ogni istanza di controllo
Perché il problema non tocca semplicemente alla magistratura ordinaria
Il tentativo di legittimazione per sogno pensa istanza di controllo istituzionale o sociali
Ne hanno fatto le spese di volta in volta
Negli ultimi mesi
La stampa libera quella non molto diffusa stampa libera che ancora in Italia esiste
Che allorquando dà fastidio viene dileggiato tra
Rompe diceva
Il Presidente del Consiglio qualche mese fa
La Corte costituzionale
Accusata di sostanziale continuità comunista allorquando ammette un referendum che ancora ieri veniva definito anticostituzionali
Lo stesso Parlamento
Dileggiato con l'altra ispezione di parco buoi quando non sia all'idea al volere del primo
E finalmente la magistratura
A tutto ciò in me di intende rispondere
Con pacatezza con razionalità
E con riflessione
Alle banalità
Non trovo altro sostantivo per qualificato
Alle banalità martellanti
Di chi ha parlato ieri a Bari ieri
Di una magistratura che intimidisce
E di componenti del Consiglio superiore che sono autoritari
Alle banalità sulla natura medievale dell'autonomia dell'ordine giudiziario ed il suo organo anche questo abbiamo detto
Ieri noi abbiamo risposto già a Torino a fine settembre scorso non con battute polemiche non con chiusure corporative
Ma chiamando a confronto esperienze diverso
Dell'Europa occidentale
Esperienze dirette di governo e di autogoverno della magistratura
Ebbene per osservatori
Non accetta dalla faziosità dalla fatalità
Dovrebbe riportato il piano
Ecco tutte le colpe io ma recato racconto tecnico Benigni con tutti i guasti che pure esistono nel nostro sistema di governo della magistratura
Il modello italiano
In questi anni è un modello che va trovando imitatore
E va trovando imitatori non in Stati giacobini ma nella nuova democrazia spagnola nella nuova democrazia portoghese
Ed è fortemente sentito come una esperienza a cui giungere anche
Tarda realtà francese soltanto arretrata quanto al rapporto tra potere giudiziario
Potere pur
Questo per quanto riguarda l'autogoverno
Oggi con questo convegno
Noi vogliamo dare un contributo di riflessione alle faziose
E indistinti Dacourt che via via in questi mesi hanno visto a bersaglio e ad oggetto
La magistratura napoletana in particolare la magistratura in generale
Alle accuse di complotto e di macelleria giudiziaria è inutile rispondere con chiusure corporative o con una vade retro Satana
Ebbene incontrarsi incontrarsi qui a Napoli discutere dibattere sì primatista napoletani sentire gli esponenti della società capito da porre
Questo è l'intento e c'era portare Anna
I problemi e
Premi anche quando sono strumentalizzati esistono per gli abbiamo dinanzi
Non abbiamo nascosto
Noi di MD gialla Sorrento due anni fa
La magistratura integrare apiari
Qualche mese addietro
Non a Cremona proporrà
Preoccupazione
La grande importanza per alcune razione per alcuni qua per forza opera per quanto mi ha stretto rapporti terra praticamente Petrarca perfetta
è un abbassamento delle garanzie dell'imputato per una utilizzazione non sempre controllata e professionalmente corretta del fenomeno dei pentiti
E abbiamo anche detto e per queste coppe in gran parte nonostante tutto
Grazie Poli
Dall'arte frazione perfettamente fa da periodo per Riccardo qui parecchie da papa Paolo nel quale non Spectre peccatore la propria parte pare cresce per capita aromi
E poi questa consapevolezza non sappiamo operato proprio guasti sono profondi anche della cultura dei magistrati
E questo è un problema nostro prima di essere un problema di Pannella o di mafia
Per cento lo diciamo a Martelli sopra e diciamo al Presidente del Consiglio che non sono cittadini come tutti quanti gli altri
Ma non perché non possano parlare
Non sono cittadini come gli altri perché i problemi della giustizia dipendono in parte rilevante anche da loro in parte rilevantissima dal governo che in questi anni aldilà qualche segnale e dobbiamo trarre
In ottica in tema di carcerazione preventiva peraltro rimangiato abbondantemente dalla prassi
La seduta
Oggi è ancora attardati perché si parla tanto di garanzie degli imputati
Si parla tanto di riformare questa cultura corporativa dei giudici che oggi e tutta impregnata di difesa sociale ebbene io credo che
Le parole servano a ben poco i di leggi
Le ingiurie servono a niente se non a contrapporre corporazioni a corporazioni ciò che servirebbe molto più è un impegno serio del Governo sui temi del processo penale perché finalmente da un processo accusatorio che cambia la struttura complessivamente inoltre finché qualche fra e avrà una forte accelerazione anche nella cultura dei giudici allora e couperose pieno delle garanzie per la per
E così si dica per tante altre cose si parla di abusi dei magistrati a impacchettare quotidianamente a parlare in modo indistinto generico gli abusi dei magistrati a parlare come è stato fatto
I procede
Troppe cause propri provvedimenti Prosperini e tecnica vengono qualche
In brani aggregazioni permette poi gli attori per comunque come professione con l'architettura
Per prêt à porter
Perché portare a parlare
E per anni pendente in Parlamento un disegno di legge sulla responsabilità disciplinare dei magistrati rete
E poi gettato un parere serio rigoroso meditato
Del Consiglio superiore perché questi processi oggi visti questi processi di rinnovamento legislativo non vanno avanti
E invece di lamentarsi
E i capi che Kuffour
Sovente
Al sud come al nord non danno garanzie
Non si dà mano immediata ad una riforma degli incarichi
Lei dice che pure proposta di legge che è pendente da anni in Parlamento e sicut pure nella scorsa legislatura una delle due Camere aveva già dato un parere favorevole approvando
Insomma se questa magistratura e l'attuale amministrazione della giustizia non vanno bene bisogna intervenire sul piano dei rimedi legislativi ordinamentali amministrativo non su quello della invettiva della delle città
E tuttavia dicevo i problemi esistono nonostante le strumentalizzazioni radicali e soprattutto queste fra perché perlomeno c'è una differenza
Sicuramente Marco Pannella di potere in Italia mi ha molto poco Bettino Craxi invece oggi
L'uomo o ai rappresenta il partito che ha la possibilità di fare le leggi di cambiare di ordine
Dicevo che i problemi esistono perché il rischio che corriamo oggi è che di fronte a questo attacco Esterno durissimo
Nocivi chiudiamo a riccio all'interno della come
Ma tentazione di chiudersi di far breccia contro il nemico che ci assale e molto forte ma va respinto
La chiusura
Nella corporazione ci può dare Confort
Ma rischiamo e io credo che stiamo rischiando un isolamento da tutto a qualche
E se oggi perdiamo un consenso sociale che comincia a incrinarsi io credo che l'indipendenza della magistratura ma soprattutto le garanzie dei cittadini cominceranno accorrere visti molto
Il tema di questa mattina
L'organizzazione e la gestione degli uffici
Con la criminalità organizzata
Qualche anno fa
Credo intorno all'ottanta
Un procuratore generale palermitano
Oggi non più in servizio anzitutto il punto disturbato dalle novità incidente inefficacia
E l'impegno dei giudici istruttori palermitani guidati da Rocco Crimi avevano introdotto nell'attività di quell'ufficio
Vi diffido a non turbare l'economia dell'isola ammonendo a non discostarsi
Dallo standard di efficacia di tutti gli uffici istruzioni cioè il nulla così come dice nulla hanno fatto a Palermo
I giudici istruttori e nulla devono continuare a fare
Questo il quadro che si è trovato di fronte all'inizio della consiliatura nell'ottantuno
L'organo di autogoverno della Maggi e dalla consapevolezza che il ritardo storico
Già dalla necessità di collegarsi e collegare i singoli magistrati operanti in materia di criminalità mafiosa
E nata l'attività di questo est che spiegata perché ha convocato talmente Sorrento offerta tredici ma
Quando all'indomani dell'assassinio di Pio la Torre
In una seduta presieduta
Da Sandro Pertini presidente del consiglio e Presidente della Repubblica
Approvo alla unanimità un documento significativo forse fece politica
Ma la fece in questo senso
In quel documento si sottolineava la particolare pericolosità della criminalità mafiosa bella orrore diventa spetta per effetto richiamo fra
Compete o no questo al CSM è uno degli interrogativi che oggi abbiamo sotto
Pericolosità soprattutto causata dall'intreccio tra potere mafioso e camorristico e taluni settori i pubblici poteri
E denuncio il ritardo povertà nell'elaborare un adeguato e programmato piano di azione
Fu un documento approvato letto discusso in presenza di Sandro Pertini
Quell'Assemblea pezzi e politica o indicò piuttosto quali erano i problemi essenziali da risolvere affinché la giurisdizione potesse fare fa fa parte in questo Paese
Il Consiglio affermò l'impegno proprio e della magistratura
A privilegiare così come il Consiglio precedente aveva fatto nel settantasette per a privilegiare tra i vari settori di intervento quello sulla mafia
Peraltro nella consapevolezza piena che affermata nella importa il trenta per la repressione penale
Rimarcando che la soluzione del problema presuppone un forte rilancio della vita democratica un rinnovamento profondo delle strutture pubbliche un nuovo funzionamento dello Stato e degli organi pubblici e ancora qui la domanda
E fare politica dire ai magistrati nel mille novecentottantadue con i problemi che emergevano
In Sicilia che i problemi che erano quelli di sempre che semplicemente venivano più all'evidenza perché un giorno prima Pio la Torre era stato ammazzato così come dopo quattro mesi drammatizzato
Dalla
Era un andar fuori campo come collaboratori autorevoli
Gli organi istituzionali hanno fatto sapere in veline passate tramite Lanza era un andrà fuori campo direi magistrati occupati in meno i furti al supermercato preoccupati di di più di questi problemi
Se qui a quella presa di posizione una serie di interventi incontri dibattiti convegni di studio e tutti avevano un obiettivo
Elevare la professionalità e magistrati sensibilizzare tutta quanta la magistratura e il tema di impegno privilegiata e prioritario in ogni caso penale civile e pietà Foro era soprattutto quello connesso con la tenuta di una competenza critico era giorno per giorno
In un rischio e in pericolo per l'attentato di un contropotere Checchinato epica ma e Carlo e quando opera e la dove opera mette in pericolo e prive perché Ittiri e garanzie elementari e Parma papà Poro alla pista Racca
Un altro era l'obiettivo questa cosa
Fate
E il CSM un organo di sostegno è un sicuro punto di riferimento di magistrati che fino a quel momento va a Parma tardiva erano stati sostanzialmente a lavorare in modo isola e isolato non sto non tanto dai colleghi dalla porta a fianco quanto dalla struttura organizzativa complessiva est motori poco pratici privilegiava ancora è semplicemente dar il problema era far sentire ai giudici istruttori di Palermo eccetto Palermo per fermento a quel procuratore federale che ho fatto prima
L'organo di autogoverno al di là dei procuratori generali era tutto intero impegnato a solidarizzare atta for fun appare possibilità da Paolo a quei magistrati
E poi istituito il comitato antimafia
Com'è uno strumento di coordinamento di questo programma culturale e di elevazione della professionalità
Non tardò immediatamente una replica è una risposta da una autorevole esponente politico non sappiamo in quale veste e quel giorno esponente politico o di presidente della Commissione giustizia
Io credo nell'uno e nell'altro perché non ho mai creduto e cambiando abito si cambia la natura delle cose e dell'intero l'onorevole senta il senatore Cioce in quel momento
Con preveggenza
Di cui gli va dato atto
Parlava di un estreme e stordita dalle competenze
Ramo nell'ottantadue
Perché il CSM deve limitarsi alle assunzioni assegnazioni trasferimenti promozioni provvedimenti disciplinari
Come vedete non è cominciata in questi giorni la battaglia e lo scontro viene da lontano e segna tutti i momenti di forte incidenza di questo ruolo di autogoverno Orphée dell'Amati
Altra cosa che fece fu questo comitato antimafia e quei dati
Andare in giro per l'Italia
E prego
E caro
Per fare una sorta di indagine conoscitiva
E che cosa viene fuori
Venne fuori che alla proclamata ferma volontà di dopo da parte di tutti
Non sembra corrispondere un fari ripeto effettivo e per mia impegno orale di tutta l'organizzazione giudiziaria
Ed una egualmente punta e motivata professionali
Se in molti uffici si constatava la presenza di magistrati professionalmente attrezzati e porte mente motivati nel loro impegno professionale
In generale emergeva una organizzazione generica e indistinta non mirata in modo specifico ai problemi e aveva
Questa ricognizione infinita
E le precauzioni questa è una effettuare o no hanno costituito un ricchissimo patrimonio di conoscenza per il consiglio e per gli interventi che via via successivamente in questi anni ha preso
A livello di incarichi elettivi
Poi e poche volte in cui la scelta è stata felice
A livello di gestione ordinaria
Delle fatture
Quanto tempo a livello incarichi e misteri papere peggior
Al consigliere istruttore di Palermo una delle scelte felici felicissimi di questo Consiglio e non a caso quella scelta veniva dopo che il problema è la realtà siciliane palermitano in particolare erano stati apre per forza indagine conoscitiva iniziale portanti a conoscenza di tutti quanti gli altri componenti del CSM
Una delle utilità non secondarie di cui il potere d'inchiesta e di indagine del CSM che da più parti
Dentro e fuori la magistratura ma mi preoccupo più per ciò che avviene dentro si tenta di mettere in discussione
In quella ricognizione come dicevamo prima in quell'indagine era anche una capitolo dedicato a Napoli come ovvio
Nella relazione conclusiva di una visita effettuata l'undici dodici e tredici settembre
La delegazione
Così relazionava all'unanimità al consiglio
è stata evidenziata la singolare situazione della Procura della Repubblica Napoli dove sopravvive una tradizionale distinzione fra sostituti d'indagine e sostituti d'udienza
La quale priverebbe l'attività istruttoria di quattordici magistrati con squilibri di carico e di ritmi di lavoro
Sostituti della Procura utilizzati in udienza hanno palesato uno stato saggio lamentando che la destinazione dei giovani alle udienze la loro assoluta esclusione da indagini comporta un'accentuata demotivazione
Specie in una materia come quella in cui si parla che richiede per la formazione di capacità professionali diffuse una concreta esperienza da acquisirsi ad esempio con la formazione
Dico Luppi di magistrati in cui operano insieme esperto e giovani e qui già Elena Paciotti prima già porre e poi hanno parlato ecco
Già nella in quel periodo una delegazione consigliare toccava con mano un anacronismo e una struttura
Più
Carlo della procura
Con queste parole
Non parte reale
E ancora oggi sentiamo Roberti prima Pennasilico poi che lamentano la stessa cosa
Questo che significa e questo significa credo una cosa ben precisa
Che nel momento in cui parliamo e ciò che ha fatto questo Consiglio e di ciò che non ha fatto dobbiamo parlarne in termini concreti e reali non in termini totalizzante il Consiglio buono il Consiglio da demonizzare
Sappiamo vedere gli attori all'interno di questo organo di autogoverno e ha accelerato ok penale
Io credo che questo Consiglio fra tante cose quote che appare tra tanti interventi e proporsi e a farlo
Al suo interno di alcune aree
E positivi a me sembrano tutte gli interventi in area siciliana assegnato peraltro momenti troppa Perrotta era per soltanto occasione
Sicuramente una occasione l'ha persa nel distretto napoletana sicuramente un'occasione l'ha persa Salerno laddove e pronto alla evidenziazione di disfunzioni del risposte sono state scoraggianti per i magistrati
Quando sono stati inerti e addirittura controproducenti quando sono apparse contratto o perché
Io credo che tutti ma tra soprattutto i magistrati campani napoletani dovrebbero domandarsi
Perché mai vi è questa differente attenzione del consiglio verso gli uffici campani rispetto a quelli siciliani
Potrà dipendere dalla composizione geografica dei componenti dell'attuale consiglio
Ora
Ed ha fatto lineare comunque che la pur positiva esperienza di quella visita di una delegazione nell'ottantatré
Per la sua natura di prima è rimasta unica ricognizione non ha prodotto nel Consiglio la sensibilità e la determinazione per intervenire con la necessaria efficacia e pronti
Ma il problema di come funzionano gli uffici non è un problema ovviamente campano napoletano un problema generale
è già stato messo in luce che il consiglio ha cominciato nel settantasette a dare alcune risposte
Attraverso le la pelle la formazione delle tappe cioè la strutturazione perché per forza tremenda nel tempo e più segnalandosi per incisività
Si sono segnalati in questi ultimi anni le iniziative volte a rendere concretamente operanti anche integrando nella cultura effettuato cosiddetto tribunale la libertà e da ultimo l'anno scorso le misure a sostegno dell'applicazione delle innovazioni legislative relativa alla riduzione dei termini di custodia preventiva ricordate tutti eravamo nel settembre dell'ottantaquattro
La legge
Dopo tante difficoltà
Approvati in Parlamento fu accolta
Da
Alcune preoccupazioni legittime sulle strutture ma anche da una o c'è ante canea
Che si sentiva Orba e privata uno strumento di controllo
Era molto porterà la tentazione in quel momento cotti
Però se contrasto a livello politico a livello sociale a livello di mass media
Che
Il Consiglio pensasse alle tante altre cose
Ippica con l'amministrazione che al Papa pensasse ai trasferimenti pensasse alle assegnazioni pensasse alla disciplina e così via invece il consiglio vuole distrarsi dalla piccola amministrazione e affermare
In un'altra seduta eviterà presidente e detta con la Coffa
Ed è finito affermare e quella fatta dal Parlamento era a scelta visibilità e che se preoccupazioni reali c'era come c'era no competeva per la parte titolo spetta ai magistrati fare tutto il possibile e anche l'impossibile perché la legge trovasse concreta attuazione senza contraccolpi senza ritorni all'indietro
Fu una Topolino pro una una attività di indirizzo politico
Sulla Lessico è sulla terminologia sulle questioni definitoria credo potremo discuto all'infinito e di certo c'è tutta una trattatistica medievale a proposito di Medioevo invocato recentemente e sulle definizioni e sulle questioni definitoria si è lungamente jeans oscillata sicuramente ammesse
Un atto di grande responsabilità
Dell'organo di autogoverno io lei magistrati non è tempo di polemiche e tempo di lavorare lavorare pene per e l'unico interesse qui è la garanzia del cittadino e quindi e fare i processi
Parli presto parrebbe e la legge dica
Questo è
I e attività che ha fatto questo Consiglio
Questo è quando l'ha fatta bene perché non se ne va fatta bene perché accanto a questa attività c'è anche papà poi di controllo
C'è anche non basta dare direttive per e e
L'aspetto del giudice naturale e i processi siano ben distribuiti occorre poi controllare e ciò che fa perfetto
Pesto si pente dal tipo di composizione del Consiglio dal tipo di composizione delle commissioni io voglio dire semplicemente che non mi sembra un caso che nelle Commissioni di cosiddetta gestione di queste cose la terza commissione raccolte rettifiche e stato una tentativo
Per reo
I estromettere quanto e forse rappresentanti presentati netti parapetto ne voglio fare un problema di parrocchia dico semplicemente che non mi sembra un caso che la commissione perde fra quella e gestisce il trasferimento e cappelli e controllate
Gli affari sono assegnati sepolti e proclama no sia stata gestita in questi quattro anni confermerà spartizione tra le componenti togati maggioritarie due anni a Magistratura indipendente due anni a Unità per la corte come non può essere neppure un caso e dalla commissione i recapiti quella che fare proposte per caritativi uno dei nodi essenziali della gestione per farà Quintet autogoverno tacchi lezione sia stata appaltata diciamo a dare a molto ma molto moderata
Sono stati due anni presidente di Magistratura indipendente
Un anno preferenza una componente laica democristiana un anno ma forse dunque sbaglio non lo so che è stata anche un in termini da parte unità per la corte
I cento e medi è stata non sono esclusa dalla dirigenza ma anche per tre cacciata o dalla commissione cariche Cretì e per due anni cacciata fuori la terza commissione sono elementi di fatto
Che possano occorre
Poche fondi fa fra poco a dare certe spiegazioni e che è bene che tutti i magistrati qui presenti conoscano perché quando poi sia una disapplicazione delle regole che il consiglio si è dato e sia per esempio una disapplicazione delle regole a Napoli dove è fatta la proposta di mettere due o tre presidente di sezione in una certa sezione penale mentre le altre si trovano civile mentre le altre sezioni non hanno presidente ed è un problema ovviamente i imporre che è una direttiva si auto alta si può benissimo aperto
Per parlare di lavoro perché
Chiudere un occhio coprì che per traccheggiare portare avanti e così a volte è riuscito a volte non è riuscito ma i problemi della gestione minuta sono anche qui così come è un problema di gestione rilevantissima si è posto ha proposto
Di questi benedetti criteri oggettivi e predeterminati così aveva detto il consiglio della
Che ha preceduto l'ultimo questo Consiglio si era chiuso con una
Proposta di legge
Con un parere su una proposta di legge licenziato due giugno ottantuno e porta la firma ma oramai in cui si diceva
E occorreva una invecchiato intervento legislativo per risolvere in radice questo problema
E tuttavia sì continuo in assenza di provvedimento legislativo praticamente a far riferimento alle tappe ma abbiamo scoperto anche otto punto che il tipo di osservanza queste tabelle in alcuni uffici era puramente lessicale nel senso che veniva una attestazione da parte degli uffici interessati di questo genere si assicura che nella Procura della Repubblica o queste tale tribunale gli affari vengono assegnati secondo criteri obiettivi è predeterminati
Questa assicurazione il più delle volte faceva star qua l'apposita commissione consigliare e concreto
Ritenemmo che nel mille novecentottantatré dovessimo por fine a questo andato cotiche proponemmo e il consiglio approvò quell'emendamento che Pennasilico poco fa
Ha citato e cioè che dovevano essere come mi pareva ovvio individuati formulati in modo tale questi criteri da consentire la successiva verifica e la loro osservanza e proponemmo anche per esempio che in settori come quelli dei giudici del lavoro dove per esperienza di chiunque abbia fatto un lavoro vi è una omogenea professionalità fra tutti quanti magistrati
Che almeno lì fossero introdotti interi automatici e obiettivi di attribuzione dei poteri e però pur di fronte a proclamazioni
Verbale da parte di taluni esponenti
E gli altri gruppi il consiglieri Cicala si opponeva
Perché riteneva l'emendamento ha fondato su un'errata presunzione di pari professionalità dei magistrati in funzione di giudice del lavoro
Così come il consigliere Martone si dichiarava contrario all'emendamento perché non vi era omogenea professionalità del giudice del lavoro taccio a morte si questi aspetti store per dire che dobbiamo poi sempre stare ben attenti tra proclamazione il principio e provocazioni formali e concreta gestione nel quotidiano in cui vi è sovente uno scarto una non corrisponde fra ciò che si è in via solenne dichiarato e ciò che forse è la storia di sempre fra e riforme che si fanno sulla carta e le amministrazioni e poi costano extra portano queste è un ultimo pervenire a un problema che già toccato Elena Paciotti
Non l'abbiamo
L'anno scorso
Proposto nella fine ottantaquattro tabelle per le tabelle ottantacinque che finalmente
La criminalità organizzata specie al nord tende a pezzo è considerata una delle materie da individuare e in relazione alle quali issare la una sezione e se ne occupi
Altra materia è corrisponde corrispondente indicazione di una sezione tende ad essere considerata la criminalità economica
è nell'insieme si tende a dare per scontato che alcuni magistrati debbano pupazzi
Prevalentemente o soltanto di criminalità organizzata di criminalità economica spiega e altri debbano trattare la criminalità comune
In mezzo a questo discorso abbiamo la gestione collettiva dei grandi processi i gruppi di lavoro l'attività del giudice istruttore un tempo soltanto monocratica oggi svolta compiuti firme mandato di cattura con più firme e così via questa tendenza quindi ma dividere a ripartire i magistrati penali degli uffici di procura distruzione fra coloro che devono fare la criminalità organizzata e quelli che devono fare la criminalità comune
Questa tendenza è ispirata dalla cultura della specializzazione de in alcuni ambienti della magistratura vi è diffusa negli ultimi anni una cultura recente quindi ma vi è incontrata a questa tendenza con un'altra più antica propria dei campi a privilegiare valutazioni soggettive di affidabilità professionale
Nell'assegnazione degli affari allo scopo di ottenere dai loro uffici il prodotto complessivo più rispondente alle loro obiezioni della giustizia
E dato interessante emerge e che emerge nella in questo momento emerge solo oggi o principale essenzialmente oggi è che non sempre questa visione soggettiva che il capo porta avanti è una visone antitetica a quella propria
Di quell'insieme di forze culturale all'interno della magistratura che ho chiamato energie nuove
Speak talvolta l'arte la visione soggettiva del capo porta avanti una visione per beata dei contenuti culturali delle energie nuove e si esprime però con questo metodo in questi di esprimersi attua in questo modo tutto sommato tradizionale assegnare i processi in base a valutazioni soggettive di affidabilità professionale
Affidabilità professionale in ordine al raggiungimento di un certo tipo di prodotti certo tipo di risultato identificato con un certo tipo di prodotto non diventato quindi non con una determinata con determinato esito di merito del processo ma per un determinato modo di fare il processo del minato tipo di prodotto
Ora c'è qui da osservare qualcosa da osservare e se intanto il magistrato ritenuto poco affidabile in questa valutazione soggettiva e chiaramente palesemente al di sotto di una certa soglia minima di professionalità oppure da preoccupazioni sulla sua tenuta morale allora la sua esclusione dei procedimenti delicati è certamente necessario nell'immediato
Ma la vera esigenza che si pone è piuttosto il suo allontanamento dall'ufficio se non talvolta dalle funzioni e questo è un altro discorso questo è un altro ordine di problemi
Ma se quel magistrato ritenuto poco affidabile ha soltanto bisogno di affidare il sviluppare la sua professionalità
Allora escludendolo dai processi più delicati non si fa e privare l'apparato giudiziario dei risultati positivi di questa crescita e lui invece nella pratica potrebbe
Proseguire
La prima del di questa tendenza alla quale accennavo prima cioè quell'alla specializzazione
Ma è una tendenza molto meno empirica di questa dell'affidabilità soggettiva professionale affidabilità professionale soggettiva ma richiede oggi con riferimento agli uffici di procura distruzione un'attenta analisi critica
Specialmente dopo che la legge trentuno luglio ottantaquattro numero quattrocento
A ridisegnato profondamente la divisione del lavoro in magistratura trasferendo alla competenza pretorile gran parte dei reati contro il patrimonio e lasciando agli uffici di procura distruzione quasi soltanto
Oltre alla
Alla grande criminalità organizzata alla criminalità economica e ai maggiori reati contro la pubblica amministrazione quasi soltanto le rapine e i reati relativi agli stupefacenti e allora la criminalità organizzata oggi con tutte le sue molteplici ramificazioni è il settore più significativo dell'attività giudiziaria viene al pari di pochi altri ma non ha confini precisi né verso l'area delle rapine nel verso quella del piccolo spaccio di stupefacenti nel verso la criminalità economica nel verso i reati contro la pubblica amministrazione quindi a proposito di quella cultura di speciali cultura nella specializzazione di quella tendenza alla specializzazione quindi una classificazione rigorosa è impossibile e ogni suddivisione approssimativa di materia a un inevitabile componente di arbitrarietà
Meno che mai potrebbe considerarsi attendibile una delimitazione di materia nell'ambito dei procedimenti la delimitazione di materia o meglio la delimitazione della materia dei procedimenti in materia di criminalità organizzata attorno ai fatti più clamorosi perché la delimitazione di questo genere conduce a pascolare una grande massa di vicende secondarie che e approfondita con impegno possono svelare inattesi affetti significativi e per altro verso l'azione della magistratura non potrà dispiegare pienamente le sue grandi potenzialità in tema di mafia di criminalità del potente fino a quando sarà affidata essenzialmente a gruppi ristretti di magistrati non in grado per quanto vali vi siano di sviluppare tutti gli spunti di indagine offerti una realtà sterminata di potere mafioso e inoltre sottoposti a tempo indeterminato a rischi personali di intensità inaccettabile perché eccessivamente concentrati
Qui nei confronti dei colleghi più noti e più esposti non c'è nessun intento polemico c'è piuttosto l'espressione della convinzione profonda
E pay magistrati di fronte a questa realtà di estrema esposizione possono esprimere la loro solidarietà
Solo offrendosi di conti completamente di condividere quei rischi è quella responsabilità
Ora
Questa situazione così come ho cercato di delineare mi avvio alla conclusione dell'aver utilizzato pressoché interamente ai dieci minuti consentiti questa situazione
Va confrontata con
Qualcosa e le energie nuove della magistratura quindi non solo Magistratura democratica già nuove la magistratura hanno elaborato e sentito molto in questi anni
Con la cultura della parità di tutte le funzioni giudiziarie e dell'uguaglianza tra i magistrati
E una cultura questa che esige una crescita professionale generale della categoria e richiede una formazione permanente la formazione professionale permanente ordinata oggi quasi del tutto carente in materia di criminalità organizzata
è appena agli inizi il lavoro di elaborazione di strutture metodi di attuazione di questa formazione
Di questa formazione professionale permanente ed è un lavoro che compete essenzialmente addirittura esclusivamente al Consiglio superiore della magistratura
Nel contempo quel questa cultura della pari dignità di tutte le funzioni dell'uguaglianza dei magistrati richiede la diffusione delle esperienze professionali significative
Perché affinché ognuno possa essere sospinto a sviluppare la parte migliore di fare e anche per questa via si ottenga l'innalzamento del livello medio di professionalità
E non la selezione dei migliori perché in materia di magistrati non è possibile trovare un metodo rigorosamente attendibile di selezione dei migliori ammetto se in astratto che il valore della della ricerca del migliore sia un valore positivo e probabilmente non è positivo neppure in astratto
Invece la cultura autoritaria tende costantemente a dividere selezionare secondo criteri soggettivi incontrollabili e talvolta conducono davvero individuare i migliori ma sempre trascurato di fare di vent'diventare migliori gli altri in questa dialettica la cultura della parità delle funzioni dei magistrati e cultura autoritaria in mezzo questa dialettica stacco calata la tematica della divisione del lavoro e l'ufficio di procura distruzione la tematica dell'impegno in materia criminalità organizzata o di grande criminalità in genere riservato ad alcuni
E al ad altro in misura minore o dal quale altri piuttosto sono esclusi
Eppure vi sono questioni di fondo il nodo di fondo quinto note difficile qui riuscire a fidelizzare in dieci minuti questione di fondo è nodi di fondo che
Sono quelli che hanno portato alla necessità oggettiva la gestione e lo sviluppo la pratica ma collettiva dei grandi processi queste questioni e questi nodi vanno richiedono adesso una risposta più matura più puntuale richiedono che si cominci a sistematizzare il meglio di quel che finora empiricamente sia fatto
Il discorso sarebbe molto lungo sulla sugli spunti sulle possibilità sul telaio di questa possibile risposta mi limito qui a denunciare proprio due soli titoli
Il primo e l'introduzione di criteri oggettivi predeterminati per l'assegnazione degli affari che prevedono la riunione di tutti i magistrati
Per la procura la singola procura del singolo bit istruzione in più in più gruppi di lavoro per la trattazione dei procedimenti più complessi e o delicati ma di tutt'prima tutti devono trovare posto in un gruppo e la partecipazione di alcuni a due o più gruppi in modo di da favorire attraverso questo collegamento la circolazione delle conoscenze acquisite nei singoli procedimenti ed è un grosso problema solo in parte risolto
E sempre risolto molto rapidamente ma nel contempo la massima diffusione attraverso il contatto professionale quotidiano la massima diffusione dei livelli più alti di professionalità perché esistono livelli l'ONU quali di professionalità e di esperienza in questo settore e assolutamente pacifico il problema che pongo io a quello di estenderli al massimo fa tutti i magistrati che si occupano di penale
L'istituzione il secondo punto secondo titolo avvenuto e poi concludo l'istituzione quindi di un sistema efficiente di raccolta Elettronica
Di tutti i dati appetibile ai vari procedimenti giudiziari del possono assumere rilevanza in altri procedimenti giudiziari altri procedimenti penali
Bontà previsione di un obbligo rigoroso di comunicazione dei dati per tutti giudice nell'intero territorio nazionale all'una definizione precisa oggettiva dunque garantistica
Delle categorie dei dati da comunicare no garanzie ancora una volta oggettive precisa ed efficaci soprattutto efficaci dirimpetto del segreto istruttorio e di uso corretto dei dati acquisiti
Ringrazio
Grazie Giacomo poiché la parola Sandro Pennasilico giudice istruttore presso il tribunale di Napoli Domenico Jervolino componenti consigliere regionale che della Regione Campania
E membro del e membro della direzione nazionale di Democrazia proletaria esprime la dizione democrazia proletaria al convegno anche se la concomitanza con i congresso province il partito impedisce una partecipazione più attiva ai lavori ringraziamo onorevole Jervolino caduta allontanarsi la parola Sandro Pennasilico
Di una comune riflessione
I giudici istruttori napoletani Magistratura democratica
La riflessione che ha condotto a porre il problema dell'organizzazione degli uffici
Come argomento centrale non solo sul piano del contenimento del fenomeno criminoso
Ma tuttora attuale problematica dei rapporti istituzionali tra i poteri dello Stato e sul ruolo stesso della giurisdizione
Riteniamo che parlare di organizzazione degli uffici oggigiorno presupponga anche una disponibilità
All'autocritica
Da parte della magistratura
In specie sulla conduzione degli uffici giudiziari
Ed è certamente un'agevole chiedere in questo momento all'ordine giudiziario
Di iniziare quest'opera proprio perché attraversiamo una fase che possiamo definire di congiuntura difensiva da parte della magistratura la propria autonomia che viene attaccata continuamente in questo periodo
Da aspirazioni normalizza autrici di certe parti politica
Riteniamo tuttavia che uno sforzo molto critico vada compiuto egualmente
Perché dovrebbe ormai risultare chiaro
Come propri discrasie interni all'apparato giudiziario finiscono per favorire nel Complesso quel disegno di compressione dell'autonomia dei giudici
Non può sfuggire infatti a nessuno che questo progetto
Debba necessariamente passare attraverso una ha cresciuta inefficienza dell'ordine giudiziario
Che finisca con l'intaccare la credibilità della magistratura tutta e la dei legittimi nella coscienza dei cittadini prima ancora che nella sostanza di ventilati leggi di riforma
Certi attacchi hanno come obiettivo immediato quello di ingenerare nell'opinione pubblica dicevo disorientamento e distacco dall'istituzione giudiziaria
E di creare nella stessa una incertezza una costante depressione professionale
Il risultato alla lunga distanza sarà quello di condurre la magistratura l'adozione di provvedimenti giurisdizionali sempre più fosse quinti al potere politico in tutte le sue manifestazioni e proliferazione
Per quanto attiene in particolare all'organizzazione giudiziaria cioè i progetti politici devono necessariamente passare attraverso un irrigidimento delle strutture gerarchiche
Che da sempre sono state considerate uno strumento formidabile di controllo delle nostre decisioni
Sì risponde a una certa resistenza che ancora certi settori della magistratura
Sono in grado di
Approntare
Che ma necessita di una stretta disciplina gerarchica
E quindi un calo della indipendenza Interna
Derivi da un'esigenza di controllo delle omogeneità delle decisioni e con un esigenza l'incremento di una non meglio precisata efficienza
Ebbene proprio dall'efficienza vogliamo prendere le mosse per tentare di così di contrastare certe linee di quel disegno e sottolineare come sia illusorio
Ed estremamente pericoloso incerti particolari momenti parlare genericamente eticamente di efficienza dell'intervento giudiziario senza tener conto di quei valori che si cerca di mortificare per altro verso sia l'indipendenza e la professionalità dei giudici
E quindi siamo costretti ancora una volta in questa sede a ribadire con chiarezza
Che è estranea ai fini della giurisdizione la risoluzione per via giudiziaria di complessi problemi della criminalità organizzata e chi affidare alla magistratura sia pure indirettamente il perseguimento di fini di ordine sociale vuol dire adottare imprescindibili mezzi di civiltà ossia un apparato informativo di garanzia e dei soggetti agenti fortemente professionalizzati del tutto svincolati diceva interesse di conseguire comunque mesto repressivo al proprio intervento
E quindi massivamente indipendenti che la valutazione di uomini e di cose questa è la nostra efficienza altra non riconosciamo che non le vogliamo conoscere
Eppure a ben guardare la situazione napoletana e comunque si voglia intendere questo difficile equilibrio tra efficienza di garanzia i risultati conseguiti sul piano della criminalità organizzata certamente non possono dirsi soddisfacenti
Registriamo che nonostante gli sforzi personali anche imponenti dei giudici napoletani negli ultimi anni
Il fenomeno che camorristico ancora del tutto o comunque per massima parte in piedi e anzi proprio paradossalmente intiepidire mento ricette punto delittuose più clamorose penso alle centinaia di omicidi ai quali abbiamo assistito negli ultimi anni state mostrate che superata la fase dello scontro le bande criminali hanno convogliato loro condotta in più razionali canali criminoso
Ebbene proprio sulla complessità che va assumendo il fenomeno criminoso a Napoli riteniamo che i nostri uffici giudiziari siano in nettissimo ritardo
Registriamo infatti una assoluta incapacità dell'apparato di affrontare problemi legati all'economia camorristica all'utilizzo delle risorse criminali all'accaparramento dei flussi di danaro pubblico e più in particolare all'inserimento de lei associazioni camorristiche nelle amministrazioni pubbliche ossia una incapacità di sondare fino in fondo quella ragnatela di contropotere criminale che rappresenta l'essenza stessa del reato previsto dal legislatore con la creazione l'articolo quattrocentosedici bis del codice penale
Ah prosegue se articolo dobbiamo anche sottolineare che siamo tra coloro che avvertirono certi rischi connessi all'adozione di questa figura criminosa
Rischi connessi naturalmente al mancato affinamento professionali innanzitutto delle forze di polizia riscrivere adoperato quel reato come pure in passato si verificava per il reato più semplice di associazione per delinquere come una forma di condimento di cui dei rapporti giudiziari del quale spesso i magistrati tardavano a fare giustizia ed allora riteniamo che se la cosiddetta lotta alla criminalità organizzata vada condotta attraverso questa forma di reato dobbiamo dire che questa per questo reato va assunto con certe contro indicazioni e deve essere preso sotto il diretto controllo del magistrato ed aggiungo subito un magistrato che sia all'altezza del problema
E noto come le strategie criminali moderne migliora all'acquisizione ad investimenti di capitali e si servano anche di tecnici di altissimo livello
Il tema l'indagine in una operazioni del genere quindi enormemente più sofisticato di quello tradizionale
E richiede anche l'elevatissima e capacità di conoscenze di risposta a quegli interventi tecnici che soltanto una spiccata professionalità ed una efficace cooperazione tra le varie strutture lo Stato Q al momento garantire pensiamo ad esempio alle codificazioni tecnica di Minali
Adoperato per il conseguimento di di un monopolio di un settore produttivo per la redazione di un Piano regolatore o per l'ottenimento di pubblici appalti e così via discorrendo
Riteniamo che in una situazione di questo genere se veramente si vuole affrontare nel profondo il problema la criminalità organizzata
Il ruolo del giudice sia un ruolo attivo ma che attraverso la professionalità a cresciuta da conoscenze del sociali e in particolare da discipline specifiche di specifiche pesca filtrare le concrete acquisizione di nomi di fatti e le dinamiche criminali
E gli consenta di funzionare al tempo stesso come sponda per la crescita degli apparati di polizia giudiziaria detta controllo proprio non mangio quel concetto di efficienza di cui dicevo dicevo da controllo sulle attività della polizia giudiziaria stesse
Riteniamo che sia illusorio di tutto ciò possa essere realizzato da un singolo giudice al quale sia per avventura pervenuto un processo di tale complessità e avvertiamo l'esigenza quindi di una stabile consolidata struttura in grado di elaborare dati di indirizzare la polizia giudiziaria e comunque di costituire un poco di riferimento in questo tipo in questo tipo di indagini
In particolare occorre un giudice che sia in grado di assicurare una sostanziale garanzia per il per i riti dell'imputato dovuta alla diminuzione dei margini errori in questo modo è possibile acquisire
E che sia in grado dicevo di cogliere i nessi tra diverse processuale lady le vicende processuali della camorra in cui vengano emergano dei fatti apparentemente neutri che invece valutati nel loro insieme disegno i termini un complessivo disegno criminoso
E non ci sembra a questo punto che si è soltanto un problema di delinquenza organizzata perché vi sono tante altre materie nelle quali valutava con obiettività l'enorme sforzo di lavoro dei magistrati notiamo come tutto sommato modesta sia la limitazione probatoria interviene dall'ingresso nel momento del
Dall'ingresso all'uscita del fenolo del fascicolo processuale non semplice
Questa situazione trova tantissime spiegazioni prima tra tutte l'attuale assetto del processo penale ma riteniamo comunque che una delle cause principali sia costituito dalla impossibilità
Per i magistrati a dover approfondire ineguale in ma se in eguale misura i più svariati campi dell'intervento penale
Per queste ragioni riguardanti tutta la criminalità moderna quindi organizzato e non e ripeto in omaggio a cui l'idea di efficienza la quale si accennava ci siamo convinti dicono e quasi la totalità dei giudici istruttori napoletani che nella fase attuale sia indispensabile una volta individuate alcune particolari materiche richiedono analitiche conoscenza imboccare la strada della specializzazione dei nostri uffici riteniamo che questo problema sia di grande interesse anche perché può costituire un serio contributo avaro su alla risoluzione in modo trasparente di un'altra annosa questione degli uffici giudiziari napoletani rappresentata dall'assegnazione degli affari giudiziari e dai conseguenti riflessi sulla indipendenza interna dei giudici
E doveroso infatti segnalare che negli uffici giudiziari inquirenti napoletani
Sono totalmente assente dei criteri predeterminati di l'assegnazione dei processi mancano del tutto
Per esempio la Procura della Repubblica di Napoli procura strutturato in modo piuttosto stravagante rispetto a tutte le altre procure d'Italia
Dove la istituzione di cosiddette centrali specializzate anticamorra non comporta una automaticità di assegnazione di processi a quelle sezioni razione materie esiste ancora una distinzione tra sostituti di udienza che non svolgono indagini e sostituti d'indagine che curano prevalentemente l'istruzione sommaria
E dove esiste la creazione di un ufficio denunce dove è stato istituito un ufficio denunce anche questo fatto singolare nelle procure italiane ventitré notizie di reato riteniamo che tutto ciò crei una stratificazione ed una differenziazione tra i magistrati dello stesso ufficio e mortifichi la crescita professionale dei magistrati favorendo la formazione di zone privilegiate e che consenta di fatto una carriera interna all'ufficio
Finisce con il generale nel singolo magistrato una forma di nevrosi la detassazione potendo egli con un semplice cambiamento generalmente immotivato di ordine di servizio essere spostato da altri incarico privato degli affari già delegati
Pone le basi per un esercizio del potere di iniziativa penale poco controllabile e pertanto oggettivamente inficiato da sintomi di opacità
Rappresenta a nostro avviso una delle ragioni della breve permanenza dei magistrati dell'ufficio stessi
Che non sono soltanto quelle indicate da Franco Roberti precedenti
D'altronde anche la conduzione della recente maxi inchiesta sulla Nuova camorra organizzata eppure è stato sottoposto a dure critiche da parte dell'opinione pubblica ci sembra in qualche misura il portato di tale tipo di organizzazione ed ha mostrato problemi prove derivanti dal mancato coinvolgimento di tutte le forze delle quali l'ufficio di Spoleto
Seicento infatti di affidare l'esecuzione sommaria a due sostituti
Giachetti all'ufficio denunce e sono state strana di tutti gli altri in particolare coloro che per il loro inserimento in sezioni cosiddette specializzate
Criminalità organizzata omicidi estorsioni droga pure avrebbero avuto titolo per fornire un elevato espliciti contributo alle indagini
Si è pensato di procedere con la contestazione del solo reato associativo per esempio disgiunto tutti fatti specifici che pure avrebbero potuto dare un formidabile apporto probatorio la configurazione del reato base
Anche l'emissione di provvedimenti restrittivi basate sulle dichiarazioni dei cosiddetti pentiti molte volte sono rimedi organigrammi dell'associazione ci sembra espressione di questo aspetto della procura
Riteniamo in sostanza anche costo queste gruppi del dell'ufficio la Procura Repubblica di Napoli sia le disfunzioni strutturali e professionali chi al di là delle critiche non sempre disinteressate che hanno accompagnato l'inchiesta in questione hanno determinato in sostanza un impoverimento dell'acquisto stile acquisizioni probatoria e tornando al problema un attimo nell'assegnazione degli affari dobbiamo rilevare come anche i criteri predeterminati per l'assegnazione dei processi risultano del tutto assenti presso l'Ufficio istruzione di Napoli
Dove la proposta di specializzazione alla quale prima accennavo così come quella di formazione di gruppi misti di lavoro ha trovato l'opposizione della dirigenza dell'ufficio e invece ne siamo convinti che la gestione collettiva in taluni processi soprattutto di criminalità organizzata nonostante anche alcuni di edifici che pure possono avanzarsi finisca con esaltare le capacità professionali la incisività delle inchieste giudiziarie
Beni poche esigenze di trasparenza connesse assegnazione degli affari sembri per avvertire non soltanto nostra corrente ma anche da altri gruppi associativi almeno stando alla lettura di certi programmi vi è da domandarsi come mai in tali principi non trovino attuazioni e nemmeno vengano reclamati a gran voce dai colleghi eppure e concludo suonano con un atto ufficiale estremamente chiara e al riguardo la indicazione del Consiglio superiore della magistratura il quale ogni anno impartisce con circolare disposizioni in merito leggo testualmente dalla circolare delle ventidue undici ottantaquattro quindi neanche tanto antica i capi di tutti gli uffici adottino criteri oggettivi e predeterminati individuati e formulati in modo da consentire la successiva verifica dallo l'osservanza e questa verifica
Deve essere assicurata anche attraverso un'adeguata motivazione di quei provvedimenti che deroghi no ad un'automatica assegnazione dei processi per concludere a me pare che su questo tema chi riteniamo di primaria importanza non si sia compreso a sufficienza tanto da parte degli organi associativi tanto da parte di taluni vertici giudiziari a Manzini con minacce e lusinghe per chi consapevolmente partecipano a quel disegno restauratore di cui dicevo all'inizio che l'indipendenza esterna e l'indipendenza interna rappresentano le facce di una stessa medaglia e che il disegno di controllo e la magistratura vede nella compressione della seconda un indispensabile passaggio che la riduzione almeno simulacro del principio dell'autonomia dei giudici siamo però anche convinti e concludo che una magistratura che sappia trovare la forza di esprimere un'alta professionalità
Minima percentuale di errore senso autocritico e trasparenza organizzativa sia in grado di conquistarsi sul campo la indispensabile legittimazione democratica e si ponga riparo in questo modo da qualsiasi disegno politico di sopraffazione
Ringrazio Sandro Pennasilico
La parola Corrado Cooder Mucci seguirà poi seguiranno a quali conclusioni di Franco Ippolito
Io svolgevo lui ma scusami Corrado volevo dire che i c'è una colazione di lavoro qui in nel ma c'è Angelino anche perché ciò ci consentirà di riprende liberamente i lavori dopo questa colazione speriamo alle quindici e trenta non più tardi di queste ore
Prego correlata a questo punto vi porto sul campo della prevenzione e vi chiedo un tantino figli attenzione perché è un tema
Un po'ostico impopolare cominciare da me è un intervento che io e Sandro pagano che diversi rimedi ad Antonino Ruggiero e Umberto Di Maulo lavoriamo da circa un anno a questo abbiamo elaborato insieme sono delle riflessioni che vogliamo a cui sottoporre intendiamo infatti affrontare in questa sede il problema di una nuova lettura del sistema di prevenzione esistente nel nostro ordinamento esigenza che sentiamo per la nostra collocazione professionale che per me è come ho detto e quella di giudice della prevenzione mentre per Alessandro Pagano fino a qualche mese addietro che è stata quella di Pubblico Ministero proponente un tipo sia di chi come sapete bene parallelamente al questore alla facoltà di mettere in moto questo meccanismo un meccanismo troppo spesso usato disinvoltamente per colpire o meglio per dare la sensazione di colpire non udì inestricabilmente aggrovigliati
Forse per questa ragione e guardato con sospetto da giuristi e da operatori giudiziari quattro consenso di tolleranza
Così come un sistema di raffinato garantismo si guarda ad un fatto di via un fatto che costituisce quindi un sistema spurio scusate il bisticcio da espungere al più presto dall'ordinamento e la prospettiva di una normalizzazione verso la cultura propria del processo penale
Per la verità neanche Magistratura democratica è stata basta benevola nei confronti del sistema di prevenzione assimilata molto spesso forse troppo frettolosamente questo sistema alla legislazione di emergenza ebbene alla luce della nostra esperienza
Vogliamo tentare stimolando la vostra riflessione se non proprio un capovolgimento del rapporto di soccorso irritante il processo di prevenzione rispetto a quello penale
Almeno una equalizzazione e perché no un'operazione di capovolgimento
Di una cultura che forse tutto sommato il più perfetto di una carica iniziale e di un che di un processo di Serina riflessione sulla funzione che la prevenzione deve assolvere nel nostro sistema ed allora analizzando in primo luogo se la prevenzione come oggi risulta con i devastanti penetranti poteri gli attribuisce al giudice sia espressioni anch'essa della cosiddetta situazione starei per dire che la maledetta situazioni di emergenza
E il campo dell'ordine pubblico un fattore quindi con il nostro incubatori quinti in conflitto con il nostro ordinamento costituzionale
Da mettere da parte una volta imboccata quella che Ignazio Silone chiamava all'uscita di sicurezza
Forse la prima operazione garbato è proprio quella di accettare di accertare se nella realtà sociale
Ed in particolare nel Mezzogiorno esiste effettivamente a livello di ordine pubblico una fase di emergenza intesa come temporanea eclatante devianza rispetta le cosiddette regole e la società civile insomma che sono queste regole di la società civile ebbene a me e a Sandro i soldi i dubbi sorgono proprio su questo punto se cioè se sì io l'ho visto il complessivo sviluppo sociale nettamente enucleati queste regole che la società civile come regole in contrapposizione a quelli di una società criminale
Concorrente con la prima e costituente rispetta adesso una fase temporanea sebbene abbastanza perdurante invidia cuore è sufficiente essere appena non Acri sapere un po'd'acqua ora è sufficiente essere appena non è a critici lettori della realtà che ci circonda per comprendere come essa sicuramente
Sicuramente da tempo tutto ordiniamo questo elemento cronologico non presenti una tale contrapposizione manichea e qui richiamo ancora la vostra attenzione
Deve anzi rilevanti come un fenomeno marginale derivi anzi rilevanza come organizzazione della violenza lungi dal rappresentare come un fenomeno marginale o contraddittorio e un elemento compatibilità assai spesso un fattore dinamico rispetto alle trasformazioni in corso nella nostra società in quella meridionale in particolare quanto affermato e i più o meno letteralmente il pensiero di Umberto curi il teorico della clandestinità azione del potere il quale spero tanto le sue riflessioni sulla questione criminale rileva che il latino presentazione del sistema politico come organismo strutturalmente conflittuali capaci di neutralizzare ormai arginare le forme di un ente perché antagonista effetti spetta la necessità dello sviluppo trova conto a una clamorosa smentita proprio nel Mezzogiorno d'Italia intrinseci cade la violenza organizzata ai meccanismi di costituzioni il funzionamento del sistema la sua capacità di leggine come governo politico dello sviluppo come controllo sociale riducono fortemente le capacità interpretative degli schemi tradizionalmente di accordo queste la questione sganciati da questi temi tradizionalmente accolto e questioni di intendersi su questa cosiddetta intensità della violenza e la violenza
Richiamando la vogliamo affermare che segna un negativo tutto ciò proprio perché intrinseco e quindi ormai solo oggi con non è ancora divenuto fatto reato avere proprio su cui andrà ad incidere la repressione ma è imposti il consenso sociale omogeneità di comportamento solidarietà con l'associazione criminosa vera e propria quindi progressiva abdicazione dalla società civile è una parola il terreno l'humus su cui l'associazione nasce e si sviluppa ora nel momento in cui si colpisce il clan in cui a colpire il fanno interverrà il giudice penale con i suoi micro o maxi processi il tango devastante sul terreno sociale cioè venuto e la perdita il sei la repressione sociale non potrà nulla contro i limitrofi all'associazione limitrofi all'associazione con il risultato quest'ultima non Sarasate abitata dal territorio che gestisce e l'eventuale detenzione degli associati
Diverrà occasione di proselitismo funzione mortificante cosiddetta funzione molti piccante che la criminalità del carcere
In questo contesto occorre allora impedire gliela omogeneità culturale la solidarietà e perché no la tolleranza espressa da coloro che occupò per così dire ma zona mobili di confine fra la società civile gli apparati di Minali moderni diventi fatto reato vincolo indefettibile associativo in definitiva bisogna prevenire nel prevenire individuali attentamente quello che per intenderci chiameremo la fascia di contagi piatta pompaggio abilità o di continuità all'associazione sappiamo bene che la prevenzione della storia delle nostre istituzioni
Non ha mai avuto troppa fortuna noi pensiamo riprendendo l'accenno su questo punto già svolto che la diffidenza con cui si guarda adesso tragga origine soprattutto dall'uso di di anche strumentale che di tale sistema si è fatto anche per stanza cultura professionale con cui la magistratura si è avvicinata al sistema di prevenzione no non Strong campo pasticci degenerative che rappresentando una vera e propria scorciatoia per aggredire il sistema criminale hanno finito con l'estrinsecazione il moto di inverarsi della normativa Prodi valga per tutti trendy dovessi riconosciuto ora i cosiddetti informativi sui propose
In relazione di carabinieri della pubblica sicurezza della finanza dei dati dagli ordini investigativi proponenti il proponenti il luogo della evidenziazioni difatti peculiari alla prevenzioni frasi meramente speriamo a questo punto si impone una riflessione interpretativa e questo in un certo qual senso la proposta
Sulla portata del sistema di prevenzione alla luce anche delle recenti innovazioni legislative
Ma innanzitutto ribadito osservando ogni dubbio in proposito
Che attualmente il processo di prevenzione appeal tutto assimilando come beni sapevi tutti le garanzie del processo penale non si tratta quindi di recuperare il processo in serie di prevenzione a quello penale
Ma al contrario in termini esattamente intenti
Valorizzare l'autonomia e le peculiarità proprie del momento preventive restituendo gli il terreno applicativo scopro
Per poter operare questa integrazione occorre considerare e prassi limitative degenerativi a cui si è fatto cenno in materia
Preventiva hanno comportato che nella quasi totalità dei casi sottoposti al giudice della prevenzione fossero sottolineate essenzialmente badate bene dei vicente processuali cosiddetti precedenti cosiddetti carichi pendenti
Passate o in corso il proposto a tutto discapito della specifica indagine volta stellare
La pericolosità di un comportamento di scelte di vita non ancora a listini di beni protetti dalla norma penale il continuo utilizzo degli acquisizioni probatorie il processo penale a sostegno di richieste in sede preventiva ha determinato il concetto stesso di persona pericolosa ai fini della legge mille quattrocentoventitré del cinquantasei fondamentale in tema di prevenzione in particolare la definizione indiziato
L'appartenenza all'associazione mafiosa si formassero modellando sì sulle tematiche propriamente sviluppate dal giudice penale no e quindi a rilevare la commissione di reati il concetto pertanto chi lavorazioni vinti indichi rielaborato indiziato di appartenenza la mafia sulle le specificazioni più penetranti non mostra come si è venuto a prezzi bassi formato di contenere alcunché di specifico che Lori colleghi alla peculiare in materia di la prevenzione antimafia di cui pur costituisce il fulcro applicativo l'attuale testo dell'articolo uno della legge numero cinquecentosettantacinque del sessantacinque esperimento una perfetta coincidenza con la struttura del fatto integrante la fattispecie penali Puglia all'articolo quattrocentosedici bis sempre autorizzare o comunque favorire l'ingerenza del processo penale nel procedimento preventivo l'anzidetta autonomia da recuperare ha per contro secondo la nostra opinione una solida base di partenza in una innovativa rielaborazione del concetto espresso dall'articolo cinquecentosettanta all'articolo uno della legge il sessantacinque e quale questa rielaborazione ma considerato che la norma in esame allorquando sancisce che la presente legge si applica agli indiziati di appartenenza
Attigua da di appartenere ad un'associazione di tipo mafioso
Ha inteso esprimere un concetto da interpretarsi nell'ottica peculiare propria della prevenzione e non secondo i parametri in cui si utilizza la mozione indiziato in sede processuale penale internet l'indiziato definiamo serie di prevenzione
Non è che simpliciter chi si presume associato e quindi indiziato di verità con la conseguenza che nei suoi confronti dire aprirsi il procedimento penale e per contro il soggetto che probabilmente perseverando in certi comportamenti allarmanti ma non ancora espressiva violazione penale si assocerà porterà a compimento quelle operazioni di identificazione con gli altri gastroscopia associati
A questo punto si innesta il discorso sulla individuazione di una fascia di contiguità un'associazione l'azione di prevenzione a nostro modo di vedere offre l'opportunità e gli strumenti per individuare combattere questa zona grigia questo territorio di confine o qui si collocano i soggetti caratterizzati non allarmante identità di veduta con gli associati
Identità che si riflette in operative scelte di vita anche se non criminose solo indirettamente utili all'associazione
La legittimità dell'interpretazione formulata si fonda sulla circostanza che la normativa antimafia
Innestandosi su quella del cinquantasei essenzialmente legislazione di prevenzione e questa rivolgendosi alle persone pericolose rimanda al concetto di pericolo da intendersi quale probabilità di accadimento di un evento agiti già agli inizi degli anni sostanza sessanta uno studioso dalla precisa collocazione come il Nuvolone commentando le disposizioni della legge nel cinquantasei osservava di pericolose sono le persone che appaiono
Possibili Centi motorini iniziative criminali
Più specifica in serie antimafia appare la mozione indiziato
Quali soggette i suoi cori soggetto che i suoi comportamenti sintomatici dette i suoi comportamenti sintomatici evidenzia una preoccupante disponibilità verso l'associazione rendendo probabile la sua affiliazione rilevanti sono le conseguenze pratiche che discendono da fare prevenzione il giudice della prevenzione importante sul tema della probatoria valutando comportamenti non ancora sanzionabili in sede penale ossia quelli dei cosiddetti disponibili esprime il momento maggiormente qualificanti quella che deve essere la sua professionalità inerente ad un'attività e intanto preventiva andatura essenzialmente se non esclusivamente anche del affidando al giudice della prevenzione essenzialmente proposte che si o no
Intesi a far risaltare la probabilità di un soggetto di associarsi silente residuale Ulassai eliminare il tutto l'applicazione delle misure di prevenzione a chi è stato già aggiudicato per parte
Il poteri io Lussemburgo articolo ventiquattro ho finito prevedendo l'applicazione
Nel processo per articolo quattrocentosedici bis delle principali norme della legge cinquecentosettantacinque del sessantacinque
Avvalorare in e rivelazione di un indiziato prospettato arrestati come ventiquattro
Evitando al giudice della prevenzione pensare che oggetti in vinculis e intanto Tani manifesta una lampada di vita nella sostanza dell'interesse dell'intervento preventivo
In questa ottica l'esame del proposto da parte del Tribunale di prevenzione assume particolare importanza diventato momento cruciale della intera procedura richiedendo prontezza
Dei comportamenti e chiedendo contezza contezza di comportamenti sintomatici del proposto il tribunale deve infatti procedere ad una vera e propria opere azioni di penetrazione culturale degli costanti strutturali che il suo modo di vivere per capirne
Le scelte di vita si tratterà quindi di effettuare un utilizzo quanto mai un appropriato e dei cosiddetti ma esperienza proprie di un determinato contesto storico da parte dei giudici infatti
L'esame sul tetto alla sua più completa estinzione esegue più rilevanti conseguenze in tema di analisi del patrimonio prevedendo e ho finito badate bene la legge dell'ottantadue si toglie una chiara opzione del legislatore per un modello di cittadino viene garantito di migliorare sente degni più la sua posizione economica ma o quant'altro e la ricchezza posseduta risulti inquinata
Fini Vietnam inseriti esami innanzi al Tribunale
Il TAR contezza dell'Agenzia per la progressione della sua ricchezza di ringraziare
Ringrazio Corrado poche luci Sandro pagano credo che abbiano lavorato insieme e a questo punto devo dare la parola a Franco Ippolito per i tempi prima che tranquillizzi vorrei dare delle indicazioni per il pomeriggio restano come interventi prenotati della mattina decide chiediamo scusa per non aver potuto far svolge negli interventi ma l'inizio tardivo dei lavori a causa dei ritardi dei treni ci ha costretto a tanto
Quindi e pomeriggi in cominceremo con gli interventi di Michelangelo Russo Bruno D'Urso Claudio rincari vigevano Porcu tu intorno alle sedici e quindici speriamo di per dare la parola del bio Fassone per la relazione sul secondo appunto sul quale ci sono prenotati undici interventi prima delle conclusioni di Burri
Domani mattina poi ci sarà come da programma la tavola rotonda la cortesia che chiede questa è la chiave di interventi scritti perché in mattinata erano quasi tutti scritti i passati alla segreteria è possibile ciclostilati quei possibile fotocopia e passarli per fare poi una sintesi che si contenta Massimo nei dieci minuti in mancanza siamo nella impossibilità di far passare di pappagalli per la cera di stasera ultima comunicazione è necessario prendere limito alla segreteria sarà all'otterrebbe subito invece la colazione di lavoro sarà qui grazie la parola Franco Ippolito
Questo convegno si colloca nel centro di un durissimo scontro politico politico prima che istituzionale
E i temi di questo scontro sono sulle prime pagine dei giornali
Negli ultimi giorni ma senza andar lontano basta prendere i giornali di oggi è ancora
Leggere le prese di posizione
Gli autorevoli esponenti politici
Che ieri hanno segnato l'Assemblea
Socialisti
Alle polemiche astiose
Agli attacchi brutali e spesso interessa
A deliberate strategiche di delegittimazione di ogni istanza di controllo perché il problema non tocca semplicemente alla magistratura ordinaria
Il tentativo di legittimazione bel sogno senza istanza di controllo istituzionale o sociali ne hanno fatto le spese di volta in volta
Negli ultimi mesi
La stampa libera
Quella
Non molto diffusa stampa libera che ancora in Italia esiste
Che allorquando dà fastidio viene dileggiato da
Pronte diceva
Il Presidente del Consiglio qualche mese fa la Corte costituzionale
Accusata di sostanziale continuità comunista allorquando ammette un referendum che ancora ieri veniva definito anticostituzionali
Lo stesso Parlamento
Dileggiato con la pena l'ispezione di parco buoi quando non si allinea al volere del primo
E finalmente la magistratura
A tutto ciò MP intende rispondere
Con pacatezza con razionalità
E con riflessione
Alle banalità non trova altro sostantivo riqualificato
Alle banalità martellanti
Di chi ha parlato ieri e avantieri
Di una magistratura che intimidisce
E di componenti del Consiglio superiore che sono autoritari
Alle banalità sulla natura medievale dell'autonomia dell'ordine giudiziario ed il suo organo anche questo abbiamo letto
Ieri noi abbiamo risposto sa a Torino a fine settembre scorso no con battute polemiche non con chiusure corporative
Ma chiamando a confronto esperienze diverse dell'Europa occidentali
Esperienze diverse di governo e di autogoverno della magistratura
Ebbene per osservatori non accecati dalla faziosità e dalla parzialità
Dovrebbe essere il risultato chiaro
Che con tutte le contraddizioni con tutte le cadute con tutti gli inconvenienti con tutti i guasti che pure esistono nel nostro sistema di governo della magistratura
Il modello italiano in questi anni è un modello che va trovando imitatori
E va trovando imitatori non in strati giacobini ma nella nuova democrazia spagnola nella nuova democrazia portoghese
Ed è fortemente sentito come una esperienza a cui giungere
Anche dalla realtà francese soltanto arretrata quanto al rapporto tra potere giudiziario potere politico
Questo per quanto riguarda l'autogoverno
Oggi con questo convegno
Noi vogliamo dare una contributo di riflessione
Alle
Faziose e indistinti accuse che via via in questi mesi
Hanno visto a bersaglio e ad oggetto la magistratura napoletani particolare la magistratura in generale
Alle accuse di complotto e di macelleria giudiziaria
è inutile rispondere con chiusure corporative o con una vade retro Satana
Ebbene incontrarsi incontrarsi qui a Napoli discutere dibattere sentire i magistrati napoletani sentite gli esponenti della società civile napoletana
Questo è l'intento che ci ha portati a Napoli punti
I problemi esistono
I problemi anche quando sono strumentalizzati esistono per gli abbiamo dinanzi non abbiamo nascosto noi di MP già a Sorrento due anni fa
La magistratura e più in generale a Viareggio qualche mese addietro prima dell'estate non abbiamo nascosto nulla
Preoccupazione
La grande insoddisfazione per alcune degenerazioni più alcuni guasti del processo penale per l'uso massiccio è avvolto ingiustificato di misura limitativa della libertà personale per un abbassamento delle garanzie dell'imputato per una utilizzazione non sempre controllata e professionalmente corretta del fenomeno del pentitismo
E abbiamo anche detto che è vero
Che queste cose in gran parte sono state indotte da scelte politica dalla legislazione dell'emergenza dal Periodo terribile a cui il paese è stato sottoposto nel quale non sempre il legislatore è stato capace di fare delle scelte sovente scaricando le al momento giudizi e pur con questa consapevolezza non sappiamo peraltro che oggi guasti sono profondi anche della cultura dei magistrati
E questo è un problema nostro prima di essere un problema di Pannella o di Matteo
E certo lo diciamo
A Martelli sopra
Beh diciamo al Presidente del Consiglio che non sono cittadini come tutti quanti gli altri
Ma non perché non possono parlare non sono cittadini come gli altri perché i problemi della giustizia dipendono in parte rilevante anche da loro intatte rilevantissima dal governo che in questi anni aldilà di qualche segnale e dobbiamo darne
Di novità in tema di carcerazione preventiva peraltro rimangiato abbondantemente dalla prassi che è succeduto
Oggi è ancora attardato perché si parla tanto di garanzie degli imputati
Si parla tanto di riformare questa cultura corporativa dei giudici che oggi e tutta impregnata di difesa sociale ebbene io credo che le parole servano a ben poco i di leggi
Le ingiurie servono a niente se non a contrapporre corporazioni la corporazione
Ciò che servirebbe molto di più è un impegno serio del Governo sui temi del processo penale perché finalmente da un processo accusatorio che cambia la struttura complessivamente
E i nostri strumenti processuali si avrà una forte accelerazione anche nella cultura dei giudici allorché Quintero pieno delle garanzie per la persona
E così si dica per tante altre cose si parla di abusi dei magistrati ma invece di stare quotidianamente a parlare in modo indistinto generico gli abusi dei magistrati a parlare come è stato fatto ieri
Di process
Troppe cause troppi procedimenti troppe iniziative giudiziarie vengono vagliate discusse in strani aggregazioni di magistrati voi associative voi professionali poi addirittura nell'intreccio con i partiti ebbe invece di continuare a parlare di queste cose e da anni pendente in Parlamento un disegno di legge sulla responsabilità disciplinare dei magistrati per esempio su cui c'è stato un parere serio rigoroso meditato
Del Consiglio superiore perché questi processi oggi visti questi processi di rinnovamento legislativo non vanno avanti
E invece di lamentarsi
Che i capi degli uffici sovente al sud come al nord non danno garanzie non si dà ma hanno immediata ad una riforma degli incarichi direttivi legge che pure proposta di legge che è pendente danni in Parlamento e si cui pure nella scorsa legislatura una delle due Camere aveva già dato un parere favorevole approvando
Insomma se questa magistratura e l'attuale amministrazione della giustizia non vanno bene bisogna intervenire sul piano dei rimedi legislativi ordinamentali amministrativi non su quello della invettiva e della delegittimazione
E tuttavia dicevo i problemi esistono
Nonostante le strumentalizzazioni radicali e soprattutto quelle Craxi insiste perché per lo meno c'è una differenza
Che sicuramente Marco Pannella di potere in Italia mi ha molto poco Bettino Craxi invece oggi è l'uomo o ai rappresento il partito che ha la possibilità di fare le leggi di cambiare di opinioni
Diciamo che i problemi esistono perché il rischio che corriamo oggi è che di fronte a questo attacco Esterno durissima
Nocivi chiudiamo a riccio all'interno della magistrati la tentazione di chiudersi di far breccia contro il nemico che ci assale e molto forte ma va respinta
La chiusura
Nella corporazione ci può dare composto ma rischiamo e io credo che stiamo rischiando un isolamento da tutto quanto il resto e se oggi perdiamo
Un consenso sociale che comincia a incrinarsi io credo che l'indipendenza della magistratura ma soprattutto le garanzie dei cittadini cominceranno accorrere rischi molto
Il tema di questa mattina
L'organizzazione e la gestione degli uffici
Conto e la criminalità organizzata
Qualche anno fa
Credo intorno all'ottanta
Un procuratore generale palermitano
Oggi non più in servizio anzi oggi defunto disturbato dalle novità di incidenza e di efficacia che l'impegno dei giudici istruttori palermitani guidati da Rocco Chinnici avevano introdotto nell'attività di quell'ufficio li diffido a non turbare l'economia dell'isola ammonendo lì a non discostarsi dallo standard di efficacia di tutti gli uffici distruzione cioè il nulla così come dice non l'hanno fatto a Palermo i giudici istruttori e nulla devono proprio a terra
è questo il quadro che si è trovato di fronte all'inizio della consiliatura Nell ottantuno l'organo di autogoverno della magistratura
E dalla consapevolezza che il ritardo storico dell'istituzione giudiziaria
E dalla necessità di collegarsi e collegare i singoli magistrati operanti in materia di criminalità mafiosa e nata l'attività di questo Consiglio che si è dispiegata in questi anni a cominciare
Dal mille novecento ottantadue
Il tredici maggio quando all'indomani dell'assassinio di Pio la Torre
In una seduta presieduta
Da Sandro Pertini presidente del consiglio e Presidente della Repubblica
Approvo alla unanimità un documento significativo
Forse fece politica Barack
C'è in questo senso
In in quel documento si sottolineava la particolare pericolosità della criminalità mafiosa
Per la sopravvivenza stessa delle istituzioni democratiche compete o no questo al CSM è uno degli interrogativi che oggi abbiamo sotto pericolosità soprattutto causata dall'intreccio tra potere mafioso e camorristico e taluni settori i pubblici poteri
E denuncio il ritardo del governo nell'elaborare un adeguato e programmato piano di azione
Fu un documento approvato letto discusso in presenza di Sandro Pertini
Quell'Assemblea fece politica o indicò piuttosto quali erano i problemi essenziali da risolvere affinché la giurisdizione potesse fare la sua parte in questo Paese
E il Consiglio affermò l'impegno proprio e della magistratura
A privilegiare così come il Consiglio precedente aveva fatto nel settantasette per il terrorismo a privilegiare tra i vari settori d'intervento quello sulla macchina
Peraltro nella consapevolezza piena riaffermata della insufficienza della repressione penale rimarcando che la soluzione del problema presuppone un forte rilancio della vita democratica un rinnovamento profondo delle strutture pubbliche un nuovo funzionamento dello Stato e degli organi pubblici e ancora qui la domanda
E fare politica dire ai magistrati nel mille novecentottantadue con i problemi che emergevano in Sicilia che i problemi che erano quelli di sempre che semplicemente venivano più all'evidenza perché un giorno prima Pio la Torre era stato ammazzato così come dopo quattro mesi sarà ammazzato
Dalla chiesa
Era un andar fuori campo come collaboratori autorevoli
Gli organi istituzionali hanno fatto sapere in veline passate tramite Lanza era una era fuori campo dire magistrati occupatevi di meno di furti al supermercato preoccupati di di più di questi problemi
Se qui a quella presa di posizione una serie di interventi incontri dibattiti convegni di studio e tutti avevano un obiettivo elevare la professionalità dei magistrati sensibilizzare tutta quanta la magistratura che il tema di impegno privilegiato è prioritario in ogni campo
Penale civile e di lavoro era soprattutto quello connesso con latte in unità di una convivenza civile tela giorno per giorno
In un rischio è in pericolo per l'attentato di un contropotere criminale che si chiama mafia e Kanu
E quando opera e la dove opera mette in pericolo e prive di cittadini di diritti e di garanzia elementare che vanno dal lavoro alla vita alla cassa
Un altro era l'obiettivo di quel lavoro fare del CSM
Un organo
Di sostegno è un sicuro punto di riferimento di magistrati che fino a quel momento sparsi in vari uffici in Italia
Erano stati sostanzialmente a lavorare in modo isolato e isolato non solo e non tanto dai colleghi dalla porta a fianco quanto dalla struttura organizzativa complessiva
E sul moduli burocratici privilegiava ancora è semplicemente dardi il problema era far sentire ai giudici istruttori di Palermo e cito Palermo per riferimento a quel procuratore generale che ho fatto prima che l'organo di autogoverno Algida dei procuratori generali era tutto intero impegnato a solidarizzare a dà forza a dare possibilità di lavoro a quei magistrati
E fu istituito il comitato antimafia
Come è uno strumento di coordinamento di questo programma culturale e di elevazione della professionalità
Non tardò immediatamente una replica è una risposta da una autorevole esponente politico non sappiamo in quale veste se quel giorno di esponente politico oggi presidente della Commissione giustizia
Io credo nell'uno e nell'altro giacché non ho mai creduto che cambiando abito scambia la natura delle cose e dell'intero
L'onorevole se il senatore ciò c'è in quel momento con preveggenza di cui gli va dato atto
Parlava di un CSM che esorbita dalle competenze consiliari eravamo nell'ottantadue
Perché il CSM deve limitarsi alle assunzioni assegnazioni trasferimenti promozioni provvedimenti disciplinari
Come vedete non è cominciata in questi giorni la battaglia e lo scontro viene da lontano e segna tutti i momenti di forte incidenza di questo ruolo di autogoverno forte della magia
Va be'cosa che fece subito il comitato antimafia è quella di
Andare in giro per l'Italia
Nei distretti i cosiddetti caldi per fare una sorta di indagine conoscitiva e che cosa venne fuori venne fuori che ha la proclamata ferma volontà di lotta da parte di tutti non sembra corrispondere un pari livello di effettivo e determinato impegno corale di tutta l'organizzazione giudiziaria
Ed una egualmente diffusa è motivata professionalità se in molti uffici si constatava la presenza di magistrati professionalmente attrezzati e porte mente motivati nel loro impegno professionale
In generale emergeva una organizzazione generica e indistinta non mirata in modo specifico ai problemi che aveva di fronte
Questa ricognizione in clinica
E le delegazioni dei comitati Maggi effettuarono hanno costituito un ricchissimo patrimonio di conoscenza per il consiglio e per gli interventi che via via successivamente in questi anni ha preso a livello di incarichi direttivi in quelle poche volte in cui la scelta è stata felice a livello di gestione ordinaria
Delle strutture giudiziarie
Quando dico a livello di incarichi direttivi mi riferisco per esempio al Consigliere istruttore di Palermo una delle scelte felici felicissimi di questo Consiglio e non a caso quella scelta veniva dopo che i i problemi della realtà siciliane i palermitani particolare erano stati attraverso quelle indagine conoscitiva iniziale portati a conoscenza di tutti quanti gli altri componenti del CSM
Una delle utilità non secondarie di cui il potere d'inchiesta e di indagine del CSM che da più parti
Dentro e fuori la magistratura ma mi preoccupo più per ciò che avviene dentro si tenta di mettere in discussione
In quella ricognizione come dicevamo prima in quell'indagine vi era anche una capitolo dedicato a Napoli come ovvio
Nella relazione conclusiva di una visita effettuata l'undici dodici e tredici settembre
La delegazione così relazionava all'unanimità al Consiglio
è stata evidenziata la singolare situazione della Procura della Repubblica di Napoli dove sopravvive una tradizionale distinzione fra sostituti indagine e sostituti d'udienza la quale priverebbe l'attività istruttoria di quattordici magistrati con squilibri di carico e di ritmi di lavoro sostituti della Procura utilizzati in udienza hanno palesato uno stato di disagio lamentando che la destinazione dei giovani alle udienze la loro assoluta esclusione da indagini
Comporta un'accentuata demotivazione specie in una materia come quelli in cui si parla che richiede per la formazione di capacità professionali diffusa una concreta esperienza da acquisirsi ad esempio con la formazione dico gruppi di magistrati in cui operano insieme esperti e giovani e qui già Elena Paciotti prima e gli altri colleghi poi hanno parlato diffusamente
Ecco
Già nella
In quel periodo una delegazione consigliare
Toccava con mano l'anacronismo di una struttura di ufficio giudiziario della Procura
Con queste parole son passati tre anni e ancora oggi sentiamo Roberti prima Pennasilico poi che lamentano la stessa cosa questo che significa e questo significa credo una cosa ben precisa che nel momento in cui parliamo di ciò che ha fatto questo Consiglio e di ciò che non ha fatto dobbiamo parlarne in termini concreti e reali non in termini totalizzante il consiglio buono il Consiglio da demonizzare
Dobbiamo vedere gli attori all'interno di questo organo di autogoverno che hanno accelerato o che hanno appena io credo che questo Consiglio tra tante cose buone che ha fatto tra tanti interventi efficace propulsivi che ha fatto all'interno di alcune aree e positivi a me sembrano tutti gli interventi in area siciliana rassegnato peraltro momenti di grossa caduta
Ha perso tante occasione
Sicuramente una occasione l'ha persa nel distretto abolita sicuramente una questione e l'ha persa a Salerno laddove di fronte alla evidenziazione di disfunzioni
Le risposte sono stati scoraggianti per i magistrati
Quando sono stati inerti addirittura controproducenti quando sono apparse contraddittorie o depresso
E io credo che tutti i magistrati soprattutto i magistrati campani napoletani dovrebbero domandarsi
Perché mai vi è questa differente attenzione del consiglio verso gli uffici campani rispetto a quelli siciliani
Potrà dipendere dalla composizione geografica dei componenti dell'attuale consiglio
Odasso
C'è da sottolineare comunque che la pur positiva esperienza di quella visita di una delegazione nell'ottantatré
Per la sua natura di prima è rimasta unica ricognizione non ha prodotto nel Consiglio la sensibilità della determinazione per intervenire con la necessaria efficacia e pronti
Ma il problema di come funzionano gli uffici non è un problema ovviamente campano napoletano un problema generale
è già stato messo in luce che il consiglio ha cominciato nel settantasette a dare alcune risposte attraverso le tabelle la formazione delle tabelle cioè la strutturazione degli uffici queste risposte sono andati nel tempo vieppiù segnalandosi per incisività si sono segnalati in questi ultimi anni le iniziative volte a vendere concretamente operante anche integrando nella comune del legislatore il cosiddetto tribunale la libertà
E da ultimo l'anno scorso le misure a sostegno dell'applicazione delle innovazioni legislative relativa alla riduzione dei termini di custodia preventiva ricordate tutti eravamo nel settembre dell'ottantaquattro
La legge
Dopo tante difficoltà
Approvati in Parlamento fu accolta
Da alcune preoccupazioni legittime sulle strutture ma anche da una vociante canea
Che si sentiva Orba e privata di uno strumento di controllo era molto forte la tentazione in quel momento di così
Feroce contrasto a livello politico livello sociale a livello di mass media
Che il Consiglio pensasse alle tante altre cose di piccola amministrazione che ha da fare pensasse ai trasferimenti pensasse alle assegnazioni pensasse alla disciplina e così via invece il consiglio vuole distrarsi dalla piccola amministrazione e affermare in un'altra seduta che vide la presenza e del capo dello Stato e che il ministro affermare che quella fatta dal Parlamento era una scelta di civiltà e che se preoccupazioni reali c'erano come c'era no competeva per la parte di loro spettanza ai magistrati fare tutto il possibile e anche l'impossibile perché la legge trovaste completa attuazione senza contraccolpi e senza ritorni all'indietro
Fu un atto politico su una attività di indirizzo politico
Sul Lessico e sulla terminologia sulle questioni definitori credo potremo discuto all'infinito e di certo c'è tutta una trattatistica medievale a proposito di Medioevo invocato recentemente che sulle definizioni sulle questioni definitorio si è lungamente jeans Villata sicuramente a me sembra fu un atto di grande responsabilità dell'organo di autogoverno dire ai magistrati non è tempo di polemiche e tempo di lavorare lavorare bene perché l'unico del resto è qui è la garanzia del cittadino e quindi è fare i processi farli presto farli bene che la legge viva
Questo è il tipo di attività che ha fatto questo Consiglio questo è quando l'ha fatta bene perché non sembra fatta bene perché accanto a questa attività c'è anche l'altra poi di controllo c'è anche non basta dare direttive perché si assicuri il rispetto del giudice naturale perché i processi siano ben distribuiti occorre poi controllare che ciò che ha fatto e questo spesso dipende dal tipo di composizione del Consiglio dal tipo di composizione delle commissioni io voglio dire semplicemente che non mi sembra un caso che nelle Commissioni di cosiddetta gestione di queste cose la terza commissione la commissione direttivi vi è stata una tentativo terra e ho di estromettere quanto più è possibile rappresentanti per esempio di medico sbarrate non ne voglio fare un problema di parrocchia dico semplicemente che non mi sembra un caso che la commissione terza quella che gestisce i trasferimenti le tabelle che controlla se gli affari sono assegnati secondo i criteri che si proclama no sia stata gestita in questi quattro anni conterrà spartizione tra le componenti togati maggioritaria due anni a Magistratura indipendente due anni a Unità per la Costituzione come non può essere neppure un caso che dalla commissione direttivi quella che alle proposte per gli incarichi direttivi uno dei no gli essenziali della gestione del personale quindi dell'autogoverno dacci lezione sia stata appaltata diciamo a dare a molto ma molto moderata
Ci sono stati due anni presidenza di Magistratura indipendente
Un anno presidenza di una componente laica democristiana un anno ma forse fu per sbaglio non lo so che è stata anche un intermezzo da parte di unità per la costruzione
Di certo elmetti è stata non solo esclusa dalla dirigenza ma anche per tre anni cacciata fuori dalla commissione incarichi direttivi e per due anni cacciata fuori la terza commissione sono elementi di fatto
Che possono concorrere non dico che son decisive che possono concorrere a dare certe spiegazioni e che è bene che tutti i magistrati qui presenti conoscano perché quando poi sia una disapplicazione delle regole che il consiglio si è dato e sia per esempio una disapplicazione delle regole a Napoli dove di fatto alla proposta di mettere due o tre presidenti di sezione
In una certa sezione penale mentre le altre si sposano civile mentre le altre sezioni non hanno residenza ed è un problema ovviamente di imporre che è una direttiva sia ho trovata si può benissimo attraverso
Nel mare di lavoro che c'è
Chiudere un occhio coprire tratteggiare portare avanti così a volte è riuscito a volte non è riuscito ma i problemi della gestione minuta sono anche questo così come è un problema di gestione rilevantissima si è posto a proposito di questi benedetti criteri oggettivi e predeterminati così aveva detto il consiglio della che ha preceduto l'ultimo questo Consiglio si era chiuso con una proposta di legge
Con un parere su una proposta di legge licenziato il due giugno ottantuno che porta la firma di ma oramai
In cui si diceva
Che occorreva una immediato intervento legislativo per risolvere in radice questo problema
E tuttavia sì continuo in assenza di provvedimento legislativo far attivamente a far riferimento alle tabelle ma abbiamo scoperto anche otto punto che il tipo di osservanza queste tabelle in alcuni uffici era puramente lessicale nel senso che veniva una attestazione da parte degli uffici interessati di questo genere si assicura che nella procura della Repubblica o in quel tentare Tribunale gli affari vengono assegnati secondo criteri obiettivi è predeterminati questa assicurazione il più delle volte faceva star buona l'apposita Commissione Consiliare e il Consiglio stesso ritenemmo che nella mille novecentottantatré dovessimo costine acquisto andazzo cosicché proponemmo e il consiglio approvò quell'emendamento che Pennasilico poco fa
Ha citato e cioè che dovevano essere come mi pareva ovvio individuati formulati in modo tale questi criteri da consentire la successiva verifica e la loro osservanza
E proponemmo anche per esempio che Inga settori come quelli dei giudici del lavoro dove terra esperienza di chiunque abbia fatto lavoro diede una omogenea professionalità fra tutti quanti magistrati
Che almeno lì fossero introdotti criteri automatici e obiettivi di attribuzione dei processi e però pur di fronte a proclamazioni
Verbale da parte di taluni esponenti degli altri gruppi
Il consiglieri Cicala si opponeva
Perché riteneva l'emendamento fondato su un'errata presunzione di pari professionalità dei magistrati in funzione di giudice del lavoro
Così come il consigliere Martoni si dichiarava contrario all'emendamento perché non viene omogenea professionalità del giudice del lavoro taccio a morde Sempio questi rilievi solo per dire che dobbiamo poi sempre stare ben attenti tra proclamazioni di principio e provocazioni formali e concreta gestione nel quotidiano in cui vi è sovente uno scatto una non corrispondenza fra ciò che si è in via solenne dichiarato e ciò che poi si fa è la storia di sempre fatte riforme che si fanno sulla carta e le amministrazioni che poi contano essa votano quelle di forma e da ultimo pervenire a un problema che è già toccato Elena Paciotti noi abbiamo l'anno scorso
Proposto nella fine ottantaquattro tabelle per le tabelle ottantacinque che finalmente
Venisse fatto qualcosa per assicurare che anche all'interno delle procure delle repubbliche laddove e rilevante l'attribuzione di un affare ad un magistrato a o a un altro magistrato fossero no non introdotti criteri che dettati dal consiglio ma che ogni capo dell'ufficio indicasse semplicemente
Al Consiglio quale criterio generale predeterminato aveva scelto per distribuire lavoro per modo che perlomeno si sapesse che il criterio non era quello dell'arbitrio del capo
Ebbene di fronte ad una proposta che a me pare
Abbastanza moderata
Non foss'altro perché non si indica neppure un criterio si pretende semplicemente che quale che sia il criterio però videro prima in modo che i magistrati e i cittadini e gli avvocati tutti siano garantiti prima c'è stato opposto da parte ancora una volta dei componenti autorevoli gli altri gruppi dal presidente della Commissione terza in quel caso Martone dal presidente dalla commissione terza di quest'anno Cicala
Che la nostra era una proposta che abbisognava di meditazione e di riflessione tant'è che fu l'anno scorso rinviata in Commissione le tabelle furono approvate senza questa novità naturalmente col nostro voto contrario è passato un anno da terza commissione non ha trovato il modo di riflettere
E allora non abbiamo che da un lato gruppi di fronte al problema i fondi neri denunciano le anomalie di attribuzioni di procedimento di fronte a ciò che è successo a Roma
Nell'affare cesti il gruppo di Unità per la Costituzione Romano denuncia che finalmente bisogna una volta per tutte risolve questo problema l'articolo settanta dell'ordinamento giudiziaria nel momento in cui invece andiamo in concreto proporre una innovazione che avvia il comma assoluzione inconveniente la questione la risposta sono di tipo dilatorio di rinvio e questo lo dico perché martedì prossimo il Consiglio RIA affronterà il problema e c'è ancora questa proposta sul tappeto e ancora ci sono state delle forti obiezioni e c'è il rischio che per l'ennesima volta questa proposta non passi e questa consiliatura si giunga pur avendo fatto cose notevoli in tema di tabelle senza aver inciso minimamente sui potervi dei procuratori della Repubblica ciò dico ai colleghi perché possono eventualmente trarre le loro conclusioni ebbene per avviarmi alla conclusione e questa una attività di indirizzo politico che non compete al CSM io l'altra sera ho partecipato insieme a tanti altri magistrati e non ad un seminario del centro di riforma dello Stato relatore era pizzo russo e capito russo che sicuramente non può essere come dire sospetto
Il giacobinismo oppure di esser testa calda amico di quei diciannove che stanno al Consiglio superiore ho sentito
Che si distingue nella dottrina nella dottrina inglese ma vale anche per quell'italiana fra due diverse forme indirizzo politico quello della Politi sì governo è quella della policy che compete a ogni soggetto che deve organizzare cortei con ebbene un'attività amministrativa io credo che abbia bisogno di regole di Indirizzo l'attività di assegnazione degli affari che è un'attività amministrative non giurisdizionale per cui non può essere lei sa la libertà giurisdizionale è attività amministrativa che il consiglio che l'organo che deve approva le tabelle dia delle precise direttive circa il modo di assegnazione degli affari rientra a piena legittimità nell'ambito di una politica di indirizzo che indirizzò di organizzazione
In pratica a me pare che qui abbiamo il dilemma o continuare con
La assoluta libertà dei capi degli uffici nelle procure della Repubblica
O imporre dei criteri predeterminati controllabili da parte di organi democratici consiglio giudiziario Consiglio superiore il secondo sarebbe attività di governo e perché il primo che cos'è allorquando il campo di una Repubblica distribuisce a suo piacimento alcuni affari governa o non governa quell'ufficio e allora noi proponiamo semplicemente che a un governo burocratico opaco incontrollabile si sostituisca un governo trasparente democratico partecipa naturalmente tutto ciò dipende poi dalla effettiva partecipazione di tutti quanti i magistrati ma tutti i momenti di questo con questo procedimento dall'effettiva partecipazione di tutti i magistrati al controllo sulla vita del consiglio e se fino a qualche tempo fa
C'era il comodo alibi della segretezza che era solo un alibi perché volendo si poteva sapere tutto poi oggi i lavori sono pubblici e ognuno può parlare con piena informazione e la pubblicità significa soprattutto questo è un governo forte da parte di un organismo eletto a maggioranza di magistrati può essere seriamente controllato da parte di tutti i magistrati ed è parte di tutti i cittadini io credo che questa fortissima esposizione al pubblico controllo sia la garanzia principale che non dal Consiglio superiore i magistrati possono attendere attentati alla propria indipendenza così come in vari momenti ha sostenuto l'onorevole Salvo andò
Ma dal Consiglio superiore i magistrati possono attendere una ferma difesa della giurisdizione
E badate non dico a caso giurisdizione
Anziché in magistratura perché forse poteva cominciare anche noi a essere un po'più attenti a queste cose perché difesa della magistratura può essere tante cose ma può essere anche una difesa corporativa o senza alcuna corporazione può essere una difesa delle legittime istanze sindacali di una categoria a proposito di legittime istanze sindacali devo ricordare una autorevolissima opinione del sedici luglio di quest'anno
La ricordo perché normalmente la legittima difesa sindacale io personalmente la Vetra in ambito associativo ma tant'è effettivamente il consiglio ma non da oggi dall'epoca del presidente Saragat si è interessato anche i problemi economici della magistratura quindi i precedenti sono ben prima di Pertini ben prima di leone arriviamo a Sarah
Perché in sé chiusa questa parentesi l'avallo autorevole dicevo è venuto dal Presidente della Repubblica Cossiga il quale ha detto che giustamente il Consiglio da organo
Di amministrazione e poi negli anni andato assumendo anche una veste quasi di rappresentanza degli interessi dei magistrati è una opinione e credo che sia legittima perché sicuramente tutto si può fare fuorché dire da un in cui non è più così ma parte questo fatto io personalmente ritengo
Che il CSM debba caratterizzare la sua attività la sua azione io che come difesa della magistratura come difesa della giurisdizione che significa due cose da un lato difendere la magistratura dagli attacchi esterni
E più che dagli attacchi
Che possono venire per la bocca di un comune cittadino o per la penna anche autorevole di un illustre giornalista o anche terra le opinioni di un parlamentare il che rientra a mio parere tutto quanto nella piena e legittima libertà di critica senza che nessuno possa interloquire lo debba difendere sopra
Toh dalle prese di posizione allorquando sono
Non critiche ma allorquando sono dei violenti
Sì mi attacca delegittimante infamanti che vengono soprattutto da autorevoli esponenti del potere politico quindi il Consiglio a tutto il suo ruolo da giocare proprio l'istituzione deve rispondere non invece cioè l'associazione magistrati che se riterrà potrà pure rispondere ma si tratta di altra cosa questo è uno dei due ruoli la difesa dal potere politico
E in questi anni questo Consiglio mi pare che lo abbia fatto più volte
Con il pieno appoggio del Presidente della Repubblica a cominciare dal caso Calvi allorquando in pieno Parlamento durante il dibattito sulla fiducia al Governo Spadolini primo quando si parlava del famoso decalogo sulla magistratura gli onorevoli Longo e piccoli e Craxi più volte attaccarono ferocemente
I giudici milanesi che erano lei ma questo è un mio parere semplicemente di avere svelato al Paese che cosa era il potere occulto che conserva il decisionismo che passa non per procedure sibili ma che passa per camarille e consorteria
Quello fu il primo dell'intero l'ultimo è stato nel dicembre ottantaquattro quello relativo al ministro Andreotti ebbene in questo caso il consiglio ha fatto due cose da un lato ha detto che
Non Peace sogna
Confondere critica col provvedimento con tacco infamante delegittimando dall'altro lato ha ricordato un'altra cosa a ritornare ai magistrati
Che allorquando sbagliano devono pagare e questa affermazione a me pare sia molto
Le diffide s'è fatta da un consiglio nonché di tante cose può essere accusato ma non da ciò che dice Indro Montanelli ancora recentemente del consiglio che al limite al massimo che riesce a fare è trasferire un magistrato da Torino ad Asti
Io credo che i termini della questione ai magistrati sia nostra noti e arcinoti di tu dopo essere accusato questo Consiglio che ha riscoperto che esiste la rimozione
Il consiglio che ha cacciato il piduisti quando altre amministrazioni dello Stato li hanno tenuti dei propri ruoli quando il mondo politico si è
Tutto a livello di responsabilità IP rivisti giacché oggi sui giornali si riparla di P due quel Consiglio riceveva noi non garantiamo impunità a nessuno neppure e magistrati è la storia di questi quattro anni stalli a dimostrarlo
Ebbene
Io credo
Che consiglio una occasione l'ha persa
In questo luogo di difesa della giurisdizione che è duplice che difesa del magistrato dall'atta queste no mai difetto è garanzia per i cittadini che la giurisdizione effettivamente sia esercitata in modo indipendente da ogni tipo di condizionamento esternò interno sia pure di tipo corporativo
è un'occasione con figlio l'ha persa proprio allorquando a esaminato i problemi erano stati sollevati da varie parti con riferimento
Ai processi fatti qui a Napoli
Consiglio aveva il compito lì che era quello di continuare a difendere la serenità dei giudici ma al tempo stesso aveva il compito di fare cosa ciò che fece nel caso Andreotti
Affermare il proprio impegno
Io rigoroso
Nel caso che in convegni disfunzioni fossero emersi a perseguire con senza iattanza ma con sei dieta
Tutte le cose che venivano
Quell'occasione l'avversa voi sapete che io e altri pochi altri due quelli di MD componenti del CSM su quel documento ci astenemmo
Questo è ciò che ha fatto il Consigliere su questo terreno
Sul primo difeso il giudice che è stato attaccato da tutto il potere politico
Su secondo
Non ha garantito l'impunità ai giudici
Non ha pensato in modo e quindi Berarducci Cassetti come in altre istituzioni si tende a fare
Conto ut ad essa da cassetto all'altro ma
A rischio di impopolarità ha voluto affermare che oggi difendere l'indipendenza del giù dice
Passa anche attraverso la difesa della rigorosa correttezza del giudice e cioè passa per un anno consapevolezza
Che le vicende disciplinari non sono roba bagatellare
Non si può semplicemente sta incide la responsabilità disciplinare del magistrato adultero come in passato si tendeva a far ma soprattutto va esplicitato il ruolo disciplinare del tutto ciò che attiene all'esercizio delle funzioni e alla correttezza in questo esercizio delle funzioni da un lato e dall'altro lato
Ha utilizzato strumenti che ai più non piacciono e non piacciono neppure li ha usati ma che tuttavia se utilizzati correttamente come io credo che complessivamente salvo alcune cadute gravi correttamente è stato utilizzato il trasferimento di ufficio da sede a sede anche con questo credo che il Consiglio ha dato ai magistrati prima e ai cittadini poi la garanzie
Via di non chiudersi in una corporazione oggi
Questo ruolo e posto in pesante discussione
Io credo che in questi giorni
Anzi in questi mesi di qui all'insediamento del luogo Consiglio
La magistratura si gioca la possibilità di conservare un suo olio forte di autogoverno
E badate semplicemente se ci sarà la garanzia per tutti
Che il ruolo di auto-governo sarà esercitato in maniera rigorosa non solo a difesa dei magistrati ma anche a difesa dei cittadini c'è qualche possibilità
Di rompere questo apparente compattezza del mondo politico che martedì da discutere in Parlamento anche del ruolo decidesse
Ma se edema G. stretti non viene una solidarietà forte no una la difesa corpo viva ma questo ruolo rigoroso di difesa della giurisdizione che passa anche con autocontrollo interno per modo che la magistratura possa essere ancora legittimata a porsi come
Organo di garanzia i cittadini e di controllo sull'esercizio legittimo del potere da parte di amministratore di politici e ciò potrà fare semplicemente se e capace innanzitutto di imporre queste regole al proprio in non così come complessivamente pioggia dimostra di fare solo questo ci darà la possibilità che oggi non vedo veramente molto alta ma anche ancora esiste di
Donna arretrare sul fronte di autogoverno che si è radicato negli anni attuando la costituzione non andando aldilà della costituzione non ci sarebbe voluto credo uno sforzo così avveniristico da parte del costituente di prefigurare un organo a composizione mista con dieci componenti eletti dal Parlamento se tutto il problema consisteva nella trasferire il magistrato o assegnare le promozione io credo che e nello spirito della Costituzione oltre che nella lettura sistematica di tutti i suoi articoli e non solo dell'articolo centocinque come peraltro ancora tre giorni fa un autorevolissimi esponente certo non sospetto di antagonismo politico parlo del senatore Bonifacio ha affermato in polemica con altri pur autorevoli esponenti ma che oggi hanno una lettura riduttiva la Costituzione come sono le i senatori Vassalli e il professor Gianni
Io voglio concludere ricordando
Ciò che cinque anni nell'ottantuno nel maggio ottantuno scrivevamo nella fascicolo della magistratura
Elettorale per così dire che presentava i programmi elettorali e i vari gruppi
Vi è un passaggio che dice così garante di queste indipendenza contro l'insidiosa minaccia di chi pretende con strumenti autoritativi di semplificare la complessità della democrazia politica italiana deve essere il nuovo Consiglio superiore dalla sua volontà dalla sua capacità di affrontare con decisione questi nomi
Sarà misurato il grado di resistenza all'attacco che si preannuncia imminente diretto contro le funzioni e la composizione dello stesso organo di autogoverno della magistratura non ora non eravamo nel mito novecentottantuno profeti qui c'è la prefigurazione di tutto ciò che è accaduto in cinque anni eravamo semplicemente attenti osservatore della realtà e così anche oggi diciamo
Dell'indipendenza non può essere solo garantita come privilegio di corporazioni ma l'indipendenza è uno strumento di garanzia del cittadino
E queste a potrà reggere solo alla condizione di i cittadini la Berta non gli arrivano come valore da difendere come valore di garanzia della propria libertà e dei propri diritti
Se questo valore deperisce nella coscienza
E nel senso comune di la gente
Il CSM non basterà
Quando la sfiducia della comunità nella magistratura dovesse oltrepassare limiti di marginalità non potrà esserci argine alcun uno al disegno perseguito lucidamente da anni di sottoporre la magistratura al controllo politico l'indipendenza si nutre di legittimazione sociale di affidamento di fiducia che i cittadini devono poter nutrire né i giudici e negli apparati giudiziari da parte nostra io credo che l'unica garanzia che potremo assicurare e quello di essere sempre innanzitutto rigorosi come stessi è sapere procedure in ambito giudiziario e in ambito di autogoverno dei giudici il più possibile trasparenti aperti al controllo aperti alla critica di tutti quanti
Ringraziare tutti gli intervenuti vi do appuntamento alle quindici e trenta
Monumenti
Per favore si può accomodare
Prego Joan
Per favore dovremmo incominciare
La parola Paul quinto
è stato
Già ampiamente
Servato
Come la dimensione non congiunturale
Ma strutturale delle grandi forme di criminalità organizzata ponga problemi nuovi per l'organizzazione degli uffici giudiziari
Tradizionalmente predisposti
Per proprie Giare e reprimere forme di devianza per lo più individuale e comunque di portata più limitata
Dopo la stagione dei grandi processi di terrorismo e dopo un primo avvio di grandi processi contro altre forme di criminalità organizzata
Mi sembra senz'altro opportuno questo momento di riflessione
Infatti
Se è innegabile l'impegno che ha caratterizzato l'intervento della magistratura su questo terreno
Come il raggiungimento anche di alcuni primi significativi risultati non possono essere ignorati però i momenti di caduta le difficoltà più in generale un appannamento della giurisdizione come funzione imparziale sette
Il convegno si propone in primo luogo certamente di esaminare i problemi attualmente esistenti e di prospettare soluzioni
Che valgano anche per l'immediato
Ma a me pare
Si è anche utile studiare la questione dell'organizzazione degli uffici
In relazione alla prospettiva di riforma del processo penale
Traendo spunto dall'esperienza di questi anni
E che di questo che vorrei Barney molto brevemente
Soffermandomi sugli uffici inquirenti e specificamente su quello del pubblico ministero
Che rappresenta come abbiamo spesso osservato uno dei nodi più delicati del nuovo processo penale
Vorrei partire dall'esaminare alcuni dati di fatto che pur se non tali da indurre a considerare risolti i temi organizzativi e istituzionali del pubblico mi è però mi sembrano tuttavia incoraggianti
Perché indicano linee praticabili e corrette per la soluzione di tali temi
Mi riferisco ai casi di alcune procure
Che puro in tempi di galoppante emergenza hanno avviato esperienze di per sé e per diversi aspetti significative nella loro organizzazione interna
Il primo caso e quello della procura di Genova dove da anni esistono criteri tendenzialmente automatici di assegnazione dei processi
Essendo stato escogitato un meccanismo di turni dei magistrati tale per cui non soltanto toh i processi con imputati detenuti e quelli che pervengono in occasione del servizio il turno Esterno sono attribuiti con criterio di automaticità
Ma anche quelli che sorgono a seguito di rapporti di polizia o di denunce di privati cittadini il meccanismo anti è stato congegnato in modo che rimanga esclusa la possibilità che ufficiali di polizia giudiziaria o privati accelerando con ritardando il deposito della denuncia possano scegliere il magistrato sono stati esclusi peraltro da tale criterio i processi di terrorismo e quelli relativi al traffico di stupefacenti per i quali sono stati creati piccoli gruppi di magistrati specializzati
Possiamo considerare Genova come una sedia giudiziaria una sede giudiziaria medio-grande la procura di quella città a a quanto mi risulta dodici magistrati oltre il procuratore capo che sappiamo bene che dal punto di vista della qualità dei processi trattati
Tale sede si è trovata pienamente impegnata sul terreno della grande criminalità dapprima terroristica poi comune con particolare riguardo al grande traffico interno e internazionale di no
Ne sono mancati altri rilevanti impegni in tema di reati tributari o contro la pubblica amministrazione
Ebbene
è irrilevante osservare che nessuna difficoltà è sorta e nessun disservizio è stato segnalato in conseguenza dei criteri di assegnazione cui accennavo
Ciò non significa necessariamente che quello escogitato dei magistrati della Procura genovese sia il miglior sistema immaginabile o che funzionerebbe egualmente bene in tutte le sedi e in tutte le realtà ma quanto meno tale da sé immediatamente a sdrammatizzare la questione solitamente trattata invece con toni altamente drammatici concernente i guasti che conseguirebbero la sottrazione dell'assegno e degli affari alla piena discrezionalità del capo dell'ufficio
Ora
La prospettiva di riforma del processo penale con la scomparsa del giudice istruttore
Organo di controllo sia dell'eventuale inerzia del pubblico ministero sia di sua iniziativa censurabili sul piano della legalità che sarà sì sostituito in funzione di verifica di legalità dal giudice dell'udienza preliminare con poteri però meno incisivi
Pone un'esigenza di trasparenza e di oggettività dei criteri di assegnazione dei processi e più in generale di vip indipendenza interna nella procura che non potrebbero essere garante garantiti dalle leggi e dalle prassi attualmente vigenti nella maggior parte degli uffici di procura
L'esempio di Genova offre ti di orientamenti e indica concrete possibilità a questo riguardo
Gli altri due casi che volevo citare e che tratterò congiuntamente perché sono fra loro simili sono quelli delle procure di Milano e di Roma nuova gestione
Dove è stata introdotta in epoche recenti la distribuzione dei processi secondo il criterio della specializzazione
Sono stati formati sulla base di libere e valutarie adesioni
Gruppi di magistrati che si occupano di particolare il reato
E ad essi vengono assegnati il relativi processi
Entrambi i procuratori per la verità è stata fra salva la possibilità di assegnazione in deroga
A Roma ma non a Milano è stato disposto poi un criterio di assegnazione automatica del singolo processo
Fra i vari magistrati del gruppo
A Milano comunque la possibilità di deroga è stata usata assai raramente anche se però in occasioni rilevanti
E previsto l'avvicendamento periodico e graduale dei magistrati all'interno dei vari gruppi
Per la verità non tutti i reati sono assegnati parlo di Milano secco do la specialità essendone esclusi ad esempio gli omicidi colposi anche sul lavoro per colpa professionale i falsi in reati contro la pubblica amministrazione questi comprensibilmente rilevanti naturalmente per i quali vale il principio dell'assegnazione discrezionale da parte del capo
A me pare che a parte le deroghe e l'esclusione che ho detto che non sono positive il metodo dell'assegnazione per gruppi di specialità sia tendenzialmente valido per più volte ordini di ragioni
In primo luogo infatti esso limita sensibilmente la discrezionalità del capo dell'ufficio ed introduce elementi di oggettività
Ciò che del tutto naturale logico
Essendo interesse generale che ogni processo sia trattato da un magistrato affidabile per ragioni oggettive e professionali e non da quello che solo abbia la
Personalità fiducia del capo
In secondo luogo tale sistema consente e stimola la crescita professionale tendenzialmente di tutti i magistrati dell'ufficio e non di pochi soltanto
Inoltre esso rende possibile una più efficace trattazione di affari che mal si prestano ad essere esaminati in maniera occasionale ed estemporanea e questa è ormai pressoché la regola tenuto conto di quello che resta del lavoro di procura dopo il trasferimento di competenze al pretore
Infatti in termini quantitativi assolutamente prevale prevalenti si presentano oggi settori della CRI carità organizzata associazione a delinquere di stampo mafioso e camorristico e non e reati commessi come ad esempio l'estorsione
Del traffico di stupefacenti dei delitti tributarie valutari dei diritti fallimentari e società Mario materie tutte che per una o altra ragione richiedono specifica esperienza e professionalità
Gli effetti positivi di queste iniziative mi riferisco l'esperienza milanese a me personalmente nota cominciano a vedersi non soltanto nei campi della criminalità mafiosa della droga
In cui chi è stato almeno per periodi un impegno privilegiato di consistenti forze di polizia ed in quello dei reati tributari ove pure via l'impegno specifico di istituto della guardia di finanza
Ma persino nel settore delle bancarotte e dei reati societari che si gioca tutto sul piano giudiziario e nel quale l'archiviazione superficiale e la prescrizione erano accettate come esiti inevitabili e scontati della stragrande maggioranza dei anzi salva forse quelli che facevano notizia l'istituzione di un gruppo di sei o sette magistrati specializzati e l'affiancamento ad essi di uno sparuto manipolo di ufficiali di polizia giudiziaria per la precisione quattro in tutto stabilmente distaccati per tali esclusivo fine presso la procura mentre è ancora in fase di avvio una memorizzazione dei dati processuali su un computer ha comportato un'immediata impennata della produzione materia di processi fallimentare
Pochi dei quali vengono ora archiviati mentre numerose sono le richieste di istruzione formale e fatto nuovo anche le richieste di citazione a giudizio dopo istruzione sommaria certo si è tuttora in una fase iniziale e forte e il senso di impotenza dinanzi ai fatti più gravi e complesse che richiederebbero un impiego di forze di polizia e di altre competenze tecniche pari a quello spiegato in altri settori
E cosa tempi persa vedersi eseguiti attore assai piuttosto che dopo mesi o anni perquisizioni e sequestri audizioni di testimoni per sommarie informazioni esami e sviluppo di documentazione bancaria eccetera e cosa ben diversa lavorare sulla sola base della relazione di un curatore non raramente sommaria e struggente ovvero valersi di rapporti dettagliati e di indagini svolte tempestivamente da personale specializzato ma questo rimandata altro problema che è quello di una adeguata strumentazione personale e materiale tuttora assai carente
Resta la positiva indicazione della possibilità di effettuazione anche da parte del pubblico ministero presenta bisogna necessariamente la forma l'istruzione o del giudice istruttore di ogni tipo di indagine ivi comprese quelle laboriosa e complessa che riguardano i fatti della
Finalità economiche
Ed anche queste esperienze per ciò possono essere indicate a sdrammatizzare le fosche previsioni di chi paventa che l'introduzione del nuovo modello processuale finisca con l'affossare ogni capacità di intervento per
Tale nei settori della criminalità più raffinata e pericolosa che viceversa può essere affrontata da un pubblico ministero realmente indi per mentre dall'esecutivo
E uffici indipendenti al loro interno
Con un adeguato supporto di polizia giudiziaria e di mezzi materiali vorrei anche in conclusione fatti raccogliere e rilanciare un invito rivolto a banchieri a Milano da Pino corre ad un giovane collega
Il quale spiegava le proprie convinzioni conservatrici sì con la sfiducia nelle innovazioni in materia ordinamentale istituzionale a riconquistare accanto all'ottimismo della volontà anche l'ottimismo della ragione al di fuori di mitizzazione intellettuali Stich o di fiducia e totalizzante incrollabili nella sola ragione solo esperienze concrete che ci dicono ad esempio che può essere modificato il giudizio pretorile producendo immediatamente il cittadino arrestato dinanzi al suo giù dice senza l'umiliazione di una carcerazione spesso inutile
Che può istituire c'è un tribunale del Riesame sullo stato di libertà pur con i limiti che dall'istituto ha denunciato aggiungendo pur sempre un nuovo elemento di garanzia per il cittadino e possono ridursi in limiti di maggiore accettabilità civile i termini di custodia cautelare e possono limitarsi o sottoporsi a regime di querela privata in misura anche consistente figure di reato senza che per tutto ciò l'equilibrio del sistema ne soffre derivando né al contrario
Un netto vantaggio
Così
Secondo me e posso in questa sede fare soltanto un breve accenno alla questione si potrebbe benissimo sottrarre il potere di cattura al Pubblico ministero e al giudice istruttore ed affidarlo al tribunale della libertà o comunque ad un organo giurisdizionale terzo rispetto all'inquirente senza apprezzabili difficoltà sul piano pratico né con enormi vantaggi in termini di garanzia dei cittadini di recupero di complessità fiducia nella giurisdizione ma pure direi di rasserenamento di riconduzione in termini più accettabile nella logica del processo ed in definitiva perciò di rafforzamento anche dinanzi all'opinione pubblica degli stessi organi inquirenti
Una scelta legislativa in tal senso poi si collocherebbe in una prospettiva di vera e propria anticipazione
Un punto qualificante del nuovo processo penale
E proprio per questo non soggiace rete alla critica di disarmo recita rispetto ad un coerente disegno ce ne tale come accade per molte novembre
E ancora essa svolgerebbe una funzione per così dire di rassicurazione perché mostrerebbe che come già è avvenuto tante volte in passato le riforme di segno liberale possono davvero essere attuate con gran prostituti tutti e senza conseguenze catastrofiche infine risulterebbe così spianata la strada all'attuazione della riforma del processo che deve essere il vero obiettivo del nostro impegno
Occorre infatti attuare anche l'altro grande principio del moderno processo penale che quello dell'assunzione delle prove ad opera del giudice e non della parte ed in contraddittorio restituendo a ciascuno dei soggetti del processo la sua esatta collocazione eliminando ambiguità di costruzione logica e deviazioni di prassi recuperando chiarezza e trasparenza e restituendo anche alla difesa del suo insospettiti su sostituibile ruolo oggi indubbiamente compresso se non dimenticato
Ma non potrei concludere questo mio intervento senza osservare che se le riforme del diritto sono importanti sarebbe illusorio sperare che fenomeni com'lei siccome certe forme di criminalità organizzata quali la mafia e la camorra possano trovare adeguata adeguata risposta solo ed esclusivamente nel Polo necessario intervento giudiziario i magistrati hanno fatto e continueranno a fare il loro dovere
Non credo che altrettanto si è stato fatto da parte del potere di governo
Il quale non soltanto non attuato i necessari interventi di politica economica e sociale indispensabili in zone disgregata ed affette da ma ali e sfiducia e antiche ma neppure ha svolto una convinta e adeguata azione culturale eppure sappiamo quale peso vuote
Basta pensare a quali minimi storici sia giunta la popolarità della magistratura in Italia forse anche per propri Tor ma certamente anche per la violenta propaganda che contro di essa è stata fatta da eminenti uomini di governo
Se è un impegno propagandistico anche meno intenso cosa è stato profuso contro la mafia e la camorra
A rincuorare gli onesti e a richiamare la fiducia nello stato forse avremmo fatto più strada nella lotta alla criminalità
Do la parola Michelangelo Russo e poi a Claudio Tringali con la cortesia non più di dieci minuti toglierò la parola perché i tempi oramai sono iscritti
Controllo sia dell'eventuale inerzia del Pubblico ministero sia di sua iniziativa censurabili sul piano della legalità che sarà sì sostituito in funzione di verifica di legalità dal giudice dell'udienza preliminare con poteri però meno incisivi pone un'esigenza di trasparenza e di oggettività dei criteri di assegnazione dei processi e più in generale di tipo indipendenza interna nella procura che non potrebbero essere garante garantiti dalle leggi e dalle prassi attualmente vigenti nella maggior parte degli uffici di procura l'esempio di Genova offre utili orientamenti e indica concrete possibilità a questo riguardo
Gli altri due casi che volevo citare e che tratterò congiuntamente perché sono fra loro simili sono quelli delle procure di Milano e di Roma nuova gestione dove è stata introdotta in epoche recenti la distribuzione dei processi secondo il criterio della specializzazione
Sono stati formati sulla base di libere e volontari adesioni
Gruppi di magistrati che si occupano di particolare il reato e ad essi vengono assegnati i relativi processi
Da entrambi i procuratori per la verità è stata fatta salva la possibilità di assegnazione in deroga a Roma ma non a Milano è stato disposto poi un criterio di assegnazione automatica del singolo processo fra i vari magistrati del gruppo
A Milano comunque la possibilità di deroga è stata usata assai raramente anche se però in occasioni rilevanti
E previsto l'avvicendamento periodico e graduale dei magistrati all'interno dei vari gruppi
Per la verità non tutti i reati sono assegnati parlo di Milano secondo la specialità essendone esclusi ad esempio gli omicidi colposi anche sul lavoro per colpa professionale
I falsi i reati contro la pubblica amministrazione questi comprensibilmente rilevanti naturalmente
Per i quali vale il principio dell'assegnazione discrezionale da parte del capo
A me pare che a parte le deroghe e le esclusioni che ho detto che non sono positive il metodo delle assegnazione per gruppi di specialità sia tendenzialmente valido per più ordini ordini di ragioni
In primo luogo infatti esso limita sensibilmente la discrezionalità del capo dell'ufficio ed introduce elementi di oggettività
Ciò che è del tutto naturale illogico
Essendo interesse generale che ogni processo sia trattato da un magistrato affidabile per ragioni oggettive e professionali e non da quello che solo abbia la personalità fiducia del capo
In secondo luogo tale sistema consente e stimola la crescita professionale tendenzialmente di tutti i magistrati dell'ufficio e non di pochi soltanto inoltre esso rende possibile una più efficace trattazione di affari che mal si prestano resterà esaminati in maniera occasionale ed estemporanea
E questa è ormai pressoché la regola tenuto conto di quello che resta del lavoro di procura dopo il trasferimento di competenze al pretore
Infatti in termini quantitativi assolutamente prevale prevalenti si presentano oggi settori della criminalità organizzata associazione a delinquere di stampo mafioso e camorristico e non e reati commessi come ad esempio le estorsioni
Del traffico di stupefacenti dei delitti tributarie valutari dei diritti fallimentari e societari materie tutte che per una o altra ragione richiedono specifica esperienza e professionalità
Gli effetti positivi di queste iniziative mi riferisco l'esperienza milanese a me personalmente nota cominciano a vedersi
Non soltanto nei campi della criminalità mafiosa della droga
In cui vi è stato almeno per periodi un impegno privilegiato di consistenti forze di polizia ed in quello dei reati tributari ove pure via l'impegno specifico di istituto della guardia di finanza
Ma persino nel settore delle bancarotte e dei reati societari che si gioca tutto sul piano giudiziario e nel quale l'archiviazione superficiale e la prescrizione erano accettate come esiti inevitabili e scontati della stragrande maggioranza dei casi salvo forse quelli che facevano notizia
Le istituzione di un gruppo di sei o sette magistrati specializzati e l'affiancamento ad essi di uno sparuto manipolo di ufficiali di polizia giudiziaria per la precisione quattro in tutto
Stabilmente distaccati per tale esclusivo fine presso la Procura mentre è ancora in fase di avvio una memorizzazione dei dati processuali su un computer
Ha comportato un'immediata impennata della produzione in materia di processi fallimentari
Pochi dei quali vengono ora archiviati mentre numerose sono le richieste di istruzione formale e fatto nuovo anche le richieste di citazione a giudizio dopo istruzione sommaria
Certo si è tuttora in una fase iniziale e forte e il senso di impotenza dinanzi ai fatti più gravi e complessi che richiederebbero un impiego di forze di polizia e di altre competenze tecniche pari a quello spiegato in altri settori
E cosa ben diversa vedersi eseguiti ad horas piuttosto che dopo mesi o anni perquisizioni e sequestri audizione di testimoni per sommarie informazioni Esame e sviluppo di documentazione bancaria eccetera
E cosa ben diversa lavorare sulla sola base della relazione di un curatore non raramente sommaria e sfuggente ovvero valersi di rapporti dettagliati e di indagini svolte tempestivamente da personale specializzato
Ma questo rimanda ad altro problema che è quello di una adeguata strumentazione personale e materiale tuttora assai carente
Resta la positiva indicazione della possibilità di effettuazione anche da parte del pubblico ministero
E senta bisogna necessariamente la forma l'istruzione o del giudice istruttore di ogni tipo di indagine ivi comprese quelle laboriose complesse che riguardano i fatti della criminalità economica
Ed anche queste esperienze perciò possono essere indicate a sdrammatizzare le fosche previsioni di chi paventa
Che l'introduzione del nuovo modello processuale finisca con l'affossare ogni capacità di intervento penale nei settori della criminalità più raffinata e pericolosa
Che viceversa può essere affrontata da un pubblico ministero realmente indipendente dall'esecutivo
E in uffici indipendenti al loro interno
Con un adeguato supporto di polizia giudiziaria e di mezzi materiali
Vorrei in conclusione raccogliere e rilanciare un invito rivolto avantieri a Milano da Pino porre ad un giovane collega
Il quale spiegava le proprie convinzioni conservatrici con la sfiducia nelle innovazioni in materia ordinamentale istituzionale a riconquistare accanto all'ottimismo della volontà anche l'ottimismo della ragione
Al di fuori di mitizzazione intellettuali Stich o di fiducia e totalizzante incrollabili nella sola ragione
Sono esperienze concrete che ci dicono ad esempio che può essere modificato il giudizio pretorile conducendo immediatamente il cittadino arrestato dinanzi al suo giudice senza l'umiliazione di una carcerazione spesso inutile
Che può istituirsi in Tribunale del Riesame sullo stato di libertà pur con i limiti che tale istituto ha denunciato aggiungendo pur sempre un nuovo elemento di garanzia per il cittadino
Che possono ridursi in limiti di maggiore accettabilità civile i termini di custodia cautelare che possono eliminare assi o sottoporsi a regime di querela privata in misura anche consistente figure di reato senza che per tutto ciò l'equilibrio del sistema ne soffra
Derivando né al contrario un netto vantaggio
Così
Secondo me e posso in questa sede fare soltanto un breve accenno alla questione
Si potrebbe benissimo sottrarre il potere di cattura al Pubblico ministero e al giudice istruttore
Ed affidarlo al tribunale della libertà
O comunque ad un organo giurisdizionale terzo rispetto all'inquirente
Senza apprezzabili difficoltà sul piano pratico e con enormi vantaggi in termini di garanzia dei cittadini di recupero di complessiva fiducia nella giurisdizione
Ma pure direi di rasserenamento di riconduzione in termini più accettabile nella logica del processo ed in definitiva perciò di rafforzamento anche dinanzi all'opinione pubblica degli stessi organi inquirenti una scelta legislativa in tal senso poi si collocherebbe in una prospettiva di vera e propria anticipazione
Di un punto qualificante del nuovo processo penale
E proprio per questo non soggiacere ebbe alla critica di disarmo recita rispetto ad un coerente disegno generale come accade per molte novelle
E ancora
Essa svolge Rebbe una funzione per così dire di rassicurazione
Perché mostrerebbe che come già è avvenuto tante volte in passato le riforme di segno liberale possono davvero essere attuate con gran profitto di tutti e senza conseguenze catastrofiche
Infine risulterebbe così spianata la strada all'attuazione della riforma del processo che deve essere il vero obiettivo del nostro impegno
Occorre infatti attuare anche l'altro grande principio del moderno processo penale che è quello dell'assunzione delle prove ad opera del giudice e non della parte ed in contraddittorio
Restituendo a ciascuno dei soggetti del processo la sua esatta collocazione eliminando ambiguità di costruzione logica e deviazioni di prassi recuperando chiarezza e trasparenza e restituendo anche alla difesa il suo insostituibile insostituibile ruolo oggi indubbiamente compresso se non dimenticato
Ma non potrei concludere questo mio intervento senza osservare che se le riforme del diritto sono importanti sarebbe illusorio sperare che fenomeni complessi come certe forme di criminalità organizzata
Quali la mafia e la camorra possano trovare adeguata adeguata risposta solo ed esclusivamente nel pur necessario intervento giudiziario
I magistrati hanno fatto e continueranno a fare il loro dovere
Non credo che altrettanto si è stato fatto da parte del potere di governo il quale non soltanto non attuato i necessari interventi di bonifica economica e sociale
Indispensabili in zone disgregata ed affette da mali e sfiducia e antiche ma neppure ha svolto una convinta e adeguata azione culturale che pure sappiamo quale peso può avere basta pensare a quali minimi storici sia giunta la popolarità della magistratura in Italia forse anche per propri torti ma certamente anche per la violenta propaganda che contro di essa è stata fatta da eminenti uomini di governo
Se un impegno propagandistico anche meno intenso fosse stato profuso contro la mafia e la camorra
A rincuorare gli onesti e a richiamare la fiducia nello stato forse avremmo fatto più strada nella lotta alla criminalità
Grazie Giovanni corpetto una parola Michelangelo Russo e poi a Claudio Tringali con la cortesia non più di dieci minuti toglierò la parola perché i tempi ormai sono distretti
Dunque con il nostro comunicato TM di di Salerno non Huber Remo certamente più di dieci minuti anche perché non era previsto e abbiamo inteso prepararlo anche per illustrare quella che poi sarà più lungamente
Detto da Tringali nella suo intervento anche per ribadire la posizione della sezione di Magistratura democratica nella sua interezza
Su una questione non per essere ripetitivi ma che riguarda direi in linee generali l'attuale polemica che esiste tra politici e associazione magistrati e in nello specifico il fatto i noti fatti di Salerno noti forse per noi ma per molti altri colleghi purtroppo ormai già dimenticati per quelle che noi giudichiamo delle colpevoli dimenticanze delle
Colpevoli assenze da parte dell'associazione magistrati
Bene leggo questo comunicato che dicevo appunto breve ma abbiamo inteso dare un segno della nostra presenza è anche un segno della nostra indignazione di sezione di Magistratura democratica di Salerno per la sottovalutazione di alcuni problemi gravissimi quali quelli del tribunale di Salerno che non sono inferiori a quelli di tribunali come Palermo come Trani e gli altri del Meridione che pure hanno visto intervento del Consiglio superiore con decisione e rapidità
E che invece a due anni di distanza da una denunzia di fatti gravissimi fatti da un collega che ancora oggi e imputato sulla base della querela di colui che stava in questa in inquisendo ancora non vedono una definizione in questa situazione
Dunque il recente
Episodio delle critiche pronunziate da alcuni esponenti politici che prendono spunto dal caso Tobagi e dagli ultimi sviluppi del caso Tortora oltre a produrre in tutti i nomi pesanti preoccupazioni sul futuro dell'indipendenza del giudice
Spinge ad alcune riflessioni sul tipo di risposta che la magistratura associata fornito a questo tipo di attacchi segnatamente riguardo alle critiche rivolte alla richiesta di autorizzazione a procedere a carico di Tortora richiesta partita dalla Procura di Salerno e indirizzata all'Europarlamento
Si è notata una serie di risposte pronte da parte di autorevoli rappresentanti dell'associazione che hanno ribadito punto per punto
Ogni spiacevole illazione orbene a questo punto si ha l'impressione che la prassi della immediata replica sia entrata nel costume dell'associazione magistrati
Ferma restando la nostra adesione di fondo alle argomentazioni usate dagli organi rappresentativi dell'associazione in queste ultime occasioni
Non si può non notare da parte nostra che uguale comportamento non si è tenuto quando l'attacco è stato portato
A singoli giudici rappresentativi di settori caratterizzati della magistratura in episodi che li hanno visti di termine vittime di prevaricazioni e condizionamenti portati da altri magistrati per via istituzionale i noti episodi di Salerno noti per chi se li ricorda
Che hanno coinvolto guarda caso ancora una volta un collega di Magistratura democratica che per primo ha denunziato gravi episodi di interferenze da parte di altri magistrati risaputa mente collegati a noti personaggi in quel momento inquisiti
Testimoniano lo con amarezza le difficoltà dell'associazione magistrati in questi casi a prendere posizione sul problema dell'indipendenza del magistrato dai condizionamenti interni
Infatti a distanza di due anni dalla denunzia del caso l'associazione magistrati
Nonostante sollecitata più volte a prendere esplicita posizione non ha fornito nessuna risposta
Anzi le prime preoccupanti conclusioni in sede istituzionale di questo caso che sono stati ritirati le rapide archiviazioni per il procuratore generale di Salerno e il procuratore capo della Repubblica di Salerno
Le primi preoccupanti conclusioni di questo caso sono state accolte con tale indifferenza da scatenare i noi di MD una viva indignazione
Avvertendo che l'associazione magistrati segue sul punto dell'indipendenza una politica del doppio binario
E cioè di estrema attenzione alle interferenze esterne e discorrendo Dante indifferenza quando il principio dell'indipendenza dei giudici subisce attentati da parte di esponenti delle stesse istituzioni giudiziari
Va ribadita la necessità che tale principio di indipendenza va difeso non solo respingendo gli attacchi portati da interessati ambienti politici Maria affermando con più frequenza di interventi che la credibilità del giudici nasce innanzitutto dalla trasparenza delle attività di direzione degli uffici giudiziari
Necessario presupposto vale la pena di ripeterlo con le parole di Sandro Pertini per essere non solo indipendenti ma anche per apparire tali
La parola Claudio Tringali
Chiamo alta una presidenza Pino Borretti prevenire bio Fassone
Interventi
è iscritto
Per tornare
Sui temi che già in altre circostanze
Vedi Magis democratica di Salerno insieme con i colleghi di Napoli abbiamo affrontato abbia affrontato appunto l'anno scorso convegno che facemmo alla Provincia Salerno l'ottobre della dell'ottantaquattro proprio sui temi dell'indipendenza del giudice della gestione degli
Quella fu un'occasione in cui venne ci fu un ampio dibattito interno
Al nostro interno ci fu un ampio dibattito con la Ferrero con la presenza con la partecipazione di di numerosi esponenti del dell'associazione
Fu un un'occasione probabilmente sprecata
Perché da quel convegno forse poteva venir fuori
Un momento di rilancio
Di una tematica molto complessa e Spinosa anche delicata credo che ci ha riguardato in prima persona
Su cui pertanto spesso siamo col siamo costretti diciamo dalle circostanze a parlare a ricordare a fare non soltanto opera di testimonianza ma credo anche un'opera di interpretazione politico istituzionale di tutto quello che significa
Allora io ho cercato nella in questo breve intervento di sintetizzare il più possibile di cogliere quelli che sono i momenti istituzionali mio giudizio più rilevanti di questa vicenda di esporla
E quindi poi di là di di portarne a voi questo contenuto perché su questo si possa riflettere e cercare di capire
Sulla base proprio di quello che diceva stamattina con molta efficacia Franco Ippolito
Quindi riflettere appunto sul ruolo del Consiglio
Riflettere
Anche probabilmente
Sull'urgenza ormai indifferibile di alcune riforme dell'ordinamento giudiziario e di alcune in particolare per quanto riguarda degli uffici inquirenti in particolare con riguardo alle procure della Repubblica
Dal momento che come si è visto almeno fino allo Stato una lunga aspra in taluni momenti molto aspra battaglia per tentare di affermare elementari principi dell'indipendenza interna dei giudici
Almeno da lui non sono non non è servita non non ha non ha dato dei risultati apprezzabili
E quindi ve lo leggo
Quindi parlare dell'organizzazione e gestione degli uffici giudiziari nell'attuale assetto del nostro sistema porta necessariamente direi direttamente
Ad affrontare la questione dei dirigenti degli uffici dei loro poteri di come questi vengono in concreto esercitati dei sistemi di nomina dei dirigenti e di controllo sull'attività da essi esplicata
Tematica ampia tormentata Espinosa che conduce subito a quel valore fondamentale dell'istituzione giudiziaria che l'indipendenza del magistrato sia esso giudice e pubblico ministero all'interno degli uffici giudiziari
Se per un verso bisogna riconoscere che la magistratura in Italia è dotata istituzionalmente di una pressoché completa indipendenza da ogni altro potere dello Stato
Anche se i preoccupanti i fatti dei giorni scorsi costituiscono indubbi segnali d'allarme in questa direzione
Occorre peraltro rilevare che i numerosi ed allarmanti episodi di subordinazione della funzione giudiziaria ad interessi di gruppi di potere politico economico o anche di singoli esponenti politici
Si pensi I Still singolari spostamenti di competenza discutibili casi rievocazione
Indicano quanto scarso è manchevole sia lo spessore della nostra indipendenza interna
E quanto ancora si è lontani da una corretta e democratica gestione al tempo stesso rispettoso dell'indipendenza e garante della funzionalità ed efficienza del servizio
è sotto gli occhi di tutti la grave situazione degli uffici giudiziari di molte zone di molte zone del Sud di Trapani di Catania di Palermo di Taranto citare i casi più recenti di Salerno
Per citare solo i casi più eclatanti riportati dalla stampa e oggetto di interventi del consiglio ed ispezioni da parte del Ministero di Grazia e Giustizia
Io vorrei limitare il mio intervento all'analisi di tali fenomeni
Perché mi rendo conto che riflettere su di essi significa affrontare il nodo istituzionale più delicato preoccupante ed il risotto del nostro sistema giudiziario che è quella appunto della nomina e dei poteri dei dirigenti
E vorrei iniziare col chiedere col chiedermi col chiedervi come ha fatto era una Paciotti nel suo saggio dedicato alla delicata la questione dei dirigenti che abbiamo trovato pubblicato nell'ultimo quaderno di questione giustizia
Vorrebbero iniziare col chiedere come mai in alcuni uffici si perseguono gravi reati in altri no in alcuni si iniziano delicatissime inchieste che in altri vengono affossate
Come mai aggiungerei in alcuni uffici per taluni processi non si riesce neppure a terminare un istruttoria senza interventi a vocazione di degli uffici superiori tra virgolette
La risposta che a tali interrogativi dava Elena mi trova completamente d'accordo
Non si tratta di ragioni sociologiche antropologico geografiche anche se su tale ultimo aspetto occorrerebbe forse approfondire meglio taluni talune comuni caratteristiche connotano in negativo molti uffici giudiziari del Meridione
Ma si tratta di diversi indirizzi che ai singoli uffici giudiziari vengono impressi nei rispettivi dirigenti
Troppo numerosi sono quei dirigenti che in questi anni con il loro operato feriscono l'indipendenza dei magistrati dell'ufficio
Emblematico esemplare
è quanto è accaduto a Salerno
La circostanza che per uno di tali episodi sottoscritte si sia trovato
Sottolinea il trovata nelle vesti di protagonista non può costituire a mio giudizio un motivo sufficiente ad impedire che di tali fatti si continui a parlare perché deve crescere l'attenzione e la tensione morale su vicende che hanno costituito gravi attentati all'indipendenza del giudice
E manifesta violazione dei principi di corretta gestione degli uffici
E questa è dunque la storia nell'estate del mille novecentottantatré accadeva dunque a Salerno
Che nel corso
Di un procedimento di un istruttoria inutili
Per reati comuni in cui ad un certo punto veniva coinvolto un esponente politico locale
Si verificavano interferenze e pressioni
Da parte dei dirigenti degli uffici inquirenti suo sostituto procuratore istruttore
Interferenze
Che se accolte avrebbero oggettivamente rallentato e depotenziato il corso istruttorio
Tali interferenze non avendo trovato accoglimento giungevano alla vocazione del processo con contestuale sospensione di una perquisizione in corso presso il domicilio del notabile
Tali fatti rigorosamente documentati
Furono oggetto di un esposto al Consiglio superiore da parte del magistrato cui era stata sottratta all'inchiesta e generarono diffuso sconcerto e dissenso nell'ambiente giudiziario locale
Che peraltro si limitò a commenti negativi di corridoio senza giungere ad esplicite quanto necessarie prese di posizione sull'argomento di indubbia rilevanza sotto il profilo associativo
Poi nel corso di una udienza della Commissione Parlamento parlamentare antimafia
Svoltasi a Salerno
Vi fu un collega che nell'esporre tali fatti unitamente ad altri analoghi casi di oggettiva gravità accaduti negli anni precedenti
O se in evidenza le gravi distorsioni avvenuta nell'esercizio dei poteri di controllo e di avocazione da parte degli uffici superiori
Dalle predette denunce
Scaturì un'ispezione ministeriale
Nell'ambito della quale altri colleghi ritennero di esporle quanto a loro conoscenza cita altri episodi
Sconcertanti
Verificatesi nell'ambito del distretto della Corte d'Appello di Salerno
Riferendo esplicitamente fatti e nomi
Se non che dall'inchiesta ministeriale scaturì una inopinata proposta di trasferimento di ufficio nei confronti da una parte
Dei due magistrati che avevano sollevato il caso
E dall'altra
Del dirigente del superiore ufficio
Le cui posizioni venivano quindi inquadrate e direi appiattite in un'ottica di mera contrapposizione che prescindeva dal merito dei comportamenti di ciascuno
Ai magistrati che per primi avevano sollevato il caso poi non furono risparmiate le querele dell'esponente politico in questione con conseguenti procedimenti penali unico uno dei quali conclusosi con procedimento istruttorio
Giunsero coi i procedimenti disciplinari ad iniziativa del procuratore generale della Cassazione
Procedimenti tuttora pendenti
Vediamo cosa accadeva intanto nei riguardi dei dirigenti
Un'indagine penale a livello di atti relativi ai loro comportamenti nella vicenda della sospensione della perquisizione veniva chi viaggia
Qui a Napoli
I procedimenti disciplinari a loro carico avviati dal ministro guardasigilli
Venivano definiti dal Consiglio superiore con provvedimenti di proscioglimento
Allo stato attuale
Qui è soltanto un magistrato nei cui confronti pendono tuttora processi penali e disciplinari ed è colui che denunciò il caso al Consiglio superiore
Nell'opinione che doveva rivelarsi infondata di trovare in esso il garante e il difensore della propria indipendenza così apertamente violata
Finisce qui la storia peraltro non ancora conclusa
I cui momenti istituzionali più rilevanti io credo possono individuarsi nell'ispezione ministeriale nei successivi interventi e decisioni del Consiglio superiore
Quanto alla prima l'ispezione ministeriale
è apparsa senza dubbio sconcertante la conclusione dell'inchiesta di proporre il trasferimento d'ufficio di tutti i magistrati protagonisti della vicenda indipendentemente dal merito delle singole posizioni
In una logica che appare più tesa ad assicurare la tranquillità della gestione degli uffici che a garantirne il corretto e trasparente esercizio
Il tutto si badi con una sbalordita azione di quegli elementi testimoniali e documentali raccolti dagli ispettori dei quali non ha fatto giustizia la conclusione cui è pervenuto l'ispezione ministeriale
E allora a questo punto forse occorrerebbe chiedersi la natura la logica di tali ispezioni
Forse occorrerebbe esaminarne i ma i modi di esercizio individuare le possibili garanzie i possibili rimedi
Per quanto riguarda poi l'azione del Consiglio superiore nell'intera vicenda consiglio oggetto in questo momento di discutibili iniziative
Oggettivamente dirette a restringere né quegli spazi e quelle competenze ai quali suo rilievo costituzionale dà diritto
Dispiace rilevare
Quanto questa azione sia apparsa per un verso impacciata lenta e condizionata da logiche interne di gruppo
E peraltro sollecita nel definire con formula assolutoria le posizioni disciplinari dei dirigenti
E quanto infine nel Complesso sia apparsa deludente per i numerosi magistrati che avevano sperato in un'opera di disinquinamento che è mancata
è lecito chiedersi se un esame meno superficiale degli elementi testimoniali e documentali pur contenuti nell'ispezione ministeriale
Se un adeguato approfondimento istruttorio nei due procedimenti disciplinari a carico dei dirigenti conclusi si badi entrambi senza neppure l'audizione degli esponenti
Se l'abbandono di logiche di schieramento all'interno
Del Consiglio avrebbero comportato esiti ben diversi da quelli finora realizzati Claudio scusa quanto manca ancora cominciamo molto molto molto poco o alla fine
è lecito chiedersi
Per quali motivi l'azione del Consiglio superiore di controllo sull'amministrazione della giurisdizione
Incontri soltanto qui in Campania ostacoli e resistenze che non sono emersi neppure in vicende istituzionali di grandissimo rilievo penso al procuratore generale di Roma Disney
Ora da questo quadro della situazione certo non roseo ma neppure irrealistico emerge evidente l'urgente necessità di trovare dei rimedi efficaci
Occorre quindi rimuovere quelli che più che uffici direttivi sono e da tempo feudi medievali questi sì medievali
Occorre al più presto fissare tempi ridotti durata degli incarichi direttivi creare un rapporto più stretto tra i dirigenti dagli uffici del Consiglio superiore della sua veste di massimo organo di controllo sull'amministrazione della giurisdizione
è necessario poiché le nomine alle scelte dei dirigenti degli uffici non siano oggetto come spesso accade di logiche clientelari e lottizzatore
Ah che prevalgono requisiti come la capacità professionale l'onestà individuale l'indipendenza di giudizio occorre procedere a rendere operanti quei sistemi di distribuzione degli affari penali con criteri oggettivi e predeterminati e ciò sia per la magistratura giudicante perché per quella inquirente
Occorre infine e ho concluso stabilire limiti controlli forme di impugnazione del potere di avocazione che è soltanto uno dei troppi e troppo estesi poteri arbitrari dei dirigenti degli uffici grazie
Grazie ad altro incarico
Ci sarebbe un ultimo intervento Bruno D'Urso che non vedo in sala sulla prima parte del nostro convegno se ci sarà tempo poi nella seconda parte dibattiti daremo la parola
Do la parola del bio Fassone su tecniche delle indagini valutazione della prova nel processo penale ed in quello di prevenzione
Vorrei solamente ai ricordarvi che siamo tutti imitati al Vesuvio alle venti e trenta sarebbe opportuno prendere limito alla segreteria Grazia parola di più persone
Grazie
Devo dire che parlo con un certo disagio
E non è formula di maniera
Disagio perché in un momento attraversato dal malessere istituzionale che tutti sappiano è caratterizzato da un impegno giudiziario così denso di umori e di spessori politici
Un discorso condotto in chiave rigorosamente tecnica come quello che io mi propongo di fare può sembrare un'evasione dalla realtà
Può ricordare l'atteggiamento di chi di fronte alla casa che brucia si limita a spogliare le pagine della storia del corpo dei pompieri
Lo faccio lo stesso per due ragioni nella prima e perché non sarei capace di farne un altro
La seconda è perché anche un discorso tecnico
Può essere una risposta serena immeritata
A quei consigli che così numerosi ci vengono impartiti
Di occuparci meno di politica e più diritto
Vi assicuro in cambio se così posso dire che in fondo al cammino tecnico e se possibile accanto ad ogni passo di questo cammino
Mi sono ben presenti gli interrogativi
Che urgono alla nostra coscienza da molti mesi
Nella materia della prova e soprattutto nella materia dei pentiti
E davvero inevitabile una caduta di legalità nel maxiprocesso ipotecato dai pentiti
Esiste davvero un processo di pentiti contrapposto a un processo di documenti come ha sostenuto un valido collega quale Colombo
Ci stiamo davvero avviando un processo nel quale la parola basta a supplire la realtà
Quali sono gli standard di accettabilità nella prova a verbale
è vero che dieci debolezze non possono costituire una forza come è stato detto a proposito di un processo che ha agitato drammaticamente soprattutto la vostra città
è davvero possibile che una mattina ci svegliano con i carabinieri alla porta ed un mandato di cattura soltanto perché è un pentito nella notte ha fatto il nostro nome a nostra insaputa
Che cosa sono quei riscontri che noi diciamo di andar cercando ma che evidentemente non appagano se c'è questa bufera
Se un pentito è stato verificato su tre posizioni e non sulla quarta è possibile considerarlo credibile su questa sebbene non abbia riscontri
Se un pentito è stato verificato in ordine a un certo numero di reati attribuiti a una persona è possibile ritenerlo utilizzabile anche in ordine ad un altro reato
Questi interrogativi dicevo
Sono ben presenti anche se in certi momenti potrà sembrarvi teorico
Finite le premesse prendere le mosse da una considerazione tanto ovvia quanto credo feconda
Il processo penale caratterizzato da ciò che il giudice non conosce di scienza propria
Il fatto la cui esistenza deve predicare o escludere con la sua decisione
Non lo conosce di scienza propria perché se per avventura lo conoscesse non potrebbe giudicarlo in quanto mancherebbero le possibilità di controllo questo sì controllo democratico sui meccanismi di convincimento
E allora se non lo conosce di scienza propria occorre che o qualcuno glielo riferisca
O qualcosa che lo dimostri
La quale sia lo forse ma ne nascono per intanto due piccoli corollari non trascurabili
Il primo è la distinzione della prova
L'unica distinzione che ritengo corretta
Tra prova storica o rappresentativa
E prova critica o logica le altre distinzioni quelle tra prova e indizio
Non ritengo siano né esegetica mente fondate né epistemologicamente corrette
Il secondo piccolo corollario e che il giudice non può esprimere di proprio non soltanto la conoscenza del fatto investigato
Ma nemmeno i giudizi di valore sulle prove che questo fatto gli debbono dimostrare banalizzando il giudice non può dire che è un teste credibile perché non gli crede
I meccanismi di dimostrazione devono essere estrinseci a Luís per poter legittimare una funzione di controllo esterno
Sono piccole cose mettiamo da parte le troveremo fra pochi attimi
Una seconda considerazione
E che sta verificandosi un'interessante ribaltamento di prospettive
Fino a ieri
La nostra cultura giudiziaria intendo la nostra cultura della prova era centrata in larghissima misura sulla prova rappresentativa
Direi che l'ottanta per cento dei nostri processi venivano fatti su basi testimoniale in particolare il brigadiere di polizia la persona offesa un passante e via discorrendo
La nostra cultura probatoria aveva invece una vistosa diffidenza verso la prova logico critica
è la spiegazione a livello psicologico e intuitiva
Nella prova storica
è il teste che fa la sentenza
è la persona offesa che riconoscendo il rapinatore in sostanza se ne assume la responsabilità
Il giudice umanamente tende a deresponsabilizzarsi nel costruire la proposizione finale
E ben più contento non per viltà ma per umanità se può assegnare questo compito ad altri
Nella prova critica invece il giudice che costruisce la proposizione probatoria e il giudice che afferma la convergenza degli elementi e se ne assume la paternità e la responsabilità
Ecco perché tante volte assistiamo a processi come quello di Catanzaro in cui in una certa sede questa convergenza è sentita in quella successiva non è più sentita
Bene diceva il ribaltamento e questo che mentre fino a ieri vi era un netto favore verso la prova storica ora presenta attiva oggi sembra nascere un discreto favore a favore della prova logico critica
Perché perché è la prova rappresentativa viene impersonata dai pentiti e perciò tende al ribasso
Mentre la prova logica viene espressa dalle nuove tecniche di indagine
Le indagini bancarie le rilevazioni immobiliare il controllo delle telefonate degli spostamenti delle persone gli accertamenti di consumi degli utenti e di un immobile che tutti quegli altri accorgimenti
Che colleghi estremamente Sperti e meritorie come Falcone Turone hanno semplificato nei loro scritti
Perciò crediamo di più alle prove logico critiche sebbene della prova logico critica faccia parte la regola di esperienza e l'esperienza ancora non ci sia in queste tecniche che non sono collaudate
Dicevo crediamo di più alle prove logiche oggi che non alle prove storiche perché l'Est prove storiche sono inquinate da quegli elementi che caratterizzano il nuovo portatore della prova storica dei tempi
Avvertiamo in una parola che il processo è di fronte ad uno dei suoi noti ricorrenti
Se sia chiamato oppure no a rinunciare a una prova che epistemologicamente parità cioè rispetto alla sua capacità dimostrativa
Ma non è valida praticamente cioè rispetto ai valori
Il processo sa in altre parole che la prova deve essere non solo probante rispetto alla conoscenza che fornisce ma anche accettabile rispetto ai valori
E infatti processo rinuncia determinati strumenti di accertamento sebbene siano idonei a produrre la conoscenza ma perché li ritiene lesivi di valori
Non è caso di stare a parlare della tortura ma possiamo parlare dell'anarco analisi possiamo parlare delle intercettazioni telefoniche al di fuori di certi requisiti descritti dalla legge
Delle perquisizioni di polizia che possono essere operate soltanto nei limiti di cui a duecentoventiquattro sebbene potrebbero portare a risultati utili anche in altri momenti
Della testimonianza del congiunto dello Justa accendi accordato all'imputato e via discorrendo il processo conosce delle regole di esclusione
E allora questa ostilità che direi essenzialmente morale che noi avvertiamo verso il pentitismo
Nasce sia dalla sua ambiguità sul piano epistemologico perché il pentito può parlare non soltanto perché ispirato dal desiderio di verità
Sia da una avversione a livello morale perché in qualche modo ci sgomenta l'introduzione e la codificazione del concetto di delazione
E questo crea una tensione tra un forte desiderio di svaluta azione la rimozione a critica come ha detto bene Raffaele Marino
E all'opposto la considerazione che il pentito è pur sempre portatore di una conoscenza utile non solo per accertare il passato ma e questo è importante anche per fronteggiare fatti non esauriti come la struttura criminosa tuttora operante della quale egli fa parte
E quindi il pentito svolge una funzione anche di prevenzione che rientra nei compiti di polizia sanciti dall'articolo duecentodiciannove e tutto sommato nei compiti di di chi di questa polizia si avvale come magistrato inquirente
E allora
Tra la svalutavamo io ne ha critica di cui dicevo
E l'enfatizzazione entusiasta di cui ci si accusa
Credo che occorra puntare su una valutazione critica fondata il più possibile su premesse scientifiche
Dove la parola scientifica non è certo un attributo delle mie chiacchiere ma una qualità del metodo che dovremmo usare
Tornerei dunque su quello che ha facciamo poco fa la distinzione tra prova logico critica e prova rappresentativa perché di grandissima fecondità
Nella prova rappresentativa per usare definizioni dottrinari ormai accettate una traccia sensibile riproduce immediatamente il fatto investigato
Può essere l'uomo può essere una cosa che riproduce il reato riproduzione fotografica filmica fonografica o una cosa che incorpora esso stesso il reato comunale ter estorsiva di paternità non dubbia
Sono molto poche le prove
Storiche o dirette in senso tecnico molto meno di quelle che previa in realtà si riducono alla testimonianza alla confessione che la testimonianza del fatto proprio alla ricognizione che è una testimonianza di identità tra il soggetto visto che l'autore del reato
Al documento nei limiti di cui ho detto e alle tre riproduzioni di cui accennavo
Non credo ce ne siano altre neanche l'esperimento è una prova diretta una prova logico critica
La prova logico critiche invece cosa
Costituita da ciò che una traccia sensibile rappresenta al giudice un fatto con le stesse tecniche della prova storica con la stessa senza indizio deve essere a sua volta
Se mi consentite spererei ancora un po'in questa distinzione perché per anni corollario operativi alla
Nella prova storica il giudice ricostruisce in atteggiamento neutrale
Il giudizio storico che la persona la cosa l'atto intendono comunicargli e poi va a verificare se il messaggio è veritiero
Provate applicarlo il pentito comincia balenare qualcosa
Cioè va a verificare se davvero nel mondo della natura o della storia sia esistito il fatto rappresentato perché il teste può essere falso la bobina può essere alterata il documento può non essere genuino può essere vera la proposizione assertiva e falsa quella storica o viceversa ad esempio Tizio afferma di aver visto Caio sparare Sempronio può benissimo accadere
Che tizio affermi di aver visto il fatto è accaduto ma egli non l'ha visto cionondimeno lo introduce nel processo o reciprocamente Tizio costruisce una quietanza falsa dimostrazione di un pagamento realmente avvenuto del quale ha smarrito la ricevuta
La proposizione percettiva e la proposizione storica anche questo nella narice del pentito si rivelerà fruttuosi
Nella prova logico critica invece il giudice percepisce un fenomeno poi costruisce la proposizione probatoria che permette l'inferenza permette di condurre dall'ignoto dal noto all'ignoto
E la costruisce secondo le leggi della Scienza
Tracce di frenata ci permettono di risalire alla velocità del veicolo le leggi della balistica ci consentono di individuare la posizione dello sparatore via discorrendo possono essere leggi per la logica l'ubiquità
E la legge logico che ci permette di dare risalto al valore all'alibi possono essere leggi dell'esperienza
Il ladro con il sacco sulle spalle ci fa presumere sia quello che ha compiuto il furto di Ricci
Quindi percepisce il fenomeno costruisce poi egli stesso la proposizione probatoria che lo conduce al fatto investigato
Scalera e ancora un po'
Nella prova storica la traccia sensibile fatta per dimostrare
A la cosiddetta destinazione probatori testimone all'imputato la bobina di a disporre e quindi può esser artatamente manipolata affinché dimostri il falso Aristotele diceva che gli indizi sono gli unici che non si comprano con denaro
Nella prova logico critica invece la traccia sensibile non è destinata a provare
Per ma ad esempio di chi voglia attraversare il bosco guidato da un cartello indicatore o dalle piste degli animali sulla neve il cartello può essere rovesciato le piste no
Il rischio nella prova logico critica non è quindi quello dell'alterazione
O se due prima nella fase in cui la introduciamo nel giudice con le tecniche della prova presentati il rischio della prova critica e quello dell'inferenza attraverso una regola di esperienza non sufficientemente provante una regola in cui il Lied quote per un Quai accidit lasci ancora troppo spazio al Lido quote dunque non accetti
Banale esempio quanto noi affermiamo la ricettazione di un assedio provento di furto sulla base della semplice ricezione
Questo offre ancora troppo spazio al non probabile ne offre sempre di meno sei ad esempio il prato non ha firmato se l'assegno era già compilato se non c'è la prova della controprestazione che l'accipiens ha fatto per giustificare l'assegno
In questo caso appunto utilizziamo la convergenza dei probabili per arrivare ad un giudizio di certezza storica
Che cos'hanno in comune la prova storica
Il pentito e le regole di esporla prova logico critica le regole di esperienza
Fino a ieri sembrava viaggiassero su gomma binari totalmente separati
Oggi
Quando noi diciamo che applichiamo i riscontri nonché cerchiamo i riscontri alle dichiarazioni del pentito stiamo dimostrando la maturazione di una coscienza unitaria dei due tipi di però
Quel che esse hanno in comune il momento valutativo che se quel momento percettivo
Nemmeno la prova storica ne è immune perché come diceva il teste deve essere verificato se dice il vero la bobina se non è alterata e via discorrendo
In questo senso ma solo in questo tutto è indizio come dice la Cassazione
Con capovolgimento di Termini in cui ormai anche la prova e degradata l'indizio e l'indizio idonee a fondare il convincimento non nel senso che anche l'indice prova ma nel senso che anche la prova deve essere verificato
E fino a ieri la verifica era prevalentemente metà razionale
Ed è questa la novità sulla chiave siamo chiamati a misurarci
Perché fino a ieri noi scrivevamo delle nostre sentenze il teste non ha motivo di mentire il teste un pubblico ufficiale il teste non è animato dal rancore perché infatti l'imputato dichiara che non ha motivi di odio verso di lui il teste ha giurato
E questo ci portava
Noi sommava amo il principio di affidabilità con il principio di responsabilità
Il principio di affidabilità vedete importantissimo secondo me è un po'come l'attrito nella fisica senza l'attrito non muoviamo un passo su qualsiasi terreno senza il principio di affidabilità non muoviamo un passo su qualsiasi relazione umana
Principio di affidabilità e quello per cui normalmente chi parla dice il vero
Noi lo utilizzavamo
Perché lo integrava ma come il principio di responsabilità il teste ha giurato e quindi c'è una pressione di tipo etico morale in quanto gli prospettiamo delle conseguenze etiche e giuridiche qualora non dica il vero
E il principio di affidabilità e valido perché non abbiamo trovato argomenti per non ritenerlo valido è credibile
E spesso aggiungevamo una valutazione solo apparentemente critica deposizione coerente deposizionali ittica deposizione costante
Che sono tutte compatibili con il mendacio organizzato e mentalmente strutturato
E quindi giungevamo in buona sostanza ad una sorta di testimonianza sulla testimonianza dicevamo che è credibile perché noi crediamo
Apro davamo cioè ad un giudizio di valore che non è controllabile
E questo non va bene ecco che cominciano a venire i primi frutti di quella distinzione
Qual è la novità in tema di pentiti non ho bisogno di soffermarmi cade il principio di responsabilità del testimone perché il pentito non giura era da questo conta poco
Ma soprattutto cade il principio di affidabilità
Cioè l'assenza di prove di elementi potenzialmente inquinanti perché questi ci sono sono trasparenti sono sotto gli occhi di tutti il disinteresse dell'affermazione escluso
E quindi non regge i principi di affidabilità perché ci sono interessi processuali la prospettiva della libertà provvisoria ci sono interessi sostanziali la riduzione della pena tanto più massicci quando si va quanto più si vada ad una legislazione premiale
Ci sono interessi penitenziari il tipo di carceri colloqui il regime di cui portfolio il pentito ci sono i favori di polizia di cui parlava ancora Marino ci sono addirittura le strumentalizzazioni personali che cominciano ad affacciarsi io sono stato spettatore di un processo celebrato a Torino
Per estorsione tentata a carico di un pentito che aveva detto ad un soggetto malavitoso comitali cinquanta milioni aiuta incastro tanti giudici ormai crede a tutto quello che io dico
Quindi ci sono questi elementi
E allora vanno considerati
E quindi ci pongono il problema grosso che cosa fare di questo tipo di prova che si avvia a diventare tanto più diffuso quanto più fisiologico Helin batterci nelle situazioni di criminalità organizzata all'interno delle quali c'è il pentito
Le soluzioni possibili sono parecchie le enunciò anche se alcune a mio avviso sono solo teorica primo escludere del tutto questo tipo di prova
Ordinamento conosce già regole di esclusione quando il rischio dell'errore o di lenta della dimostrazione è stimato troppo alto testimonianza del parente dell'interessato del minore nel processo civile la prova testimoniale del contratto
L'articolo trecentocinquanta la prova dei di magistrati e cancellieri nel nostro processo e via discorrendo è una posizione che ha già i suoi sostenitori in dottrina
Massimo Nobili nel suo libro sul libero convincimento sostiene che la dichiarazione del coimputato quando parla non desse materiali is non può essere utilizzata come prova ma solo come base di indagini
Mi fornisce una sottile
Contrapposizione fra gli articoli quattrocentosessantacinque trecentoquarantotto che non sto ad analizzare
Direi brevemente oggi noi riteniamo che a questa conoscenza non possiamo rinunciare perché il costo è troppo alto non solo perché come ha detto il pentito è portatore di conoscenza non altrimenti acquisibili non solo perché svolge anche una funzione di prevenzione
Ma perché il nostro processo già conosce ed è importante dirlo a quelli che ci ritengono in braccio ai pentiti soltanto il processo già conosce delle altre situazioni in cui effettivamente il portatore delle prove è portatore anche di un interesse pensiamo la testimonianza della persona offesa pensiamo la testimonianza della parte civile che addirittura codificata in un suo ruolo processuale e per il quale la Corte costituzionale con la sentenza undici novembre settantuno numero centonovanta ammise alla perfetta legittimità di questa fonte di prova perché l'interesse all'accertamento visse deve essere prevalente su quello collegato alla risoluzione delle liti civili
Pensiamo a certi tipi di reati
Che sono reati solitari e che abbiamo sempre ritenuto di poter giudicare nonostante la unica testimonianza fosse quella della persona offesa i reati familiari dei reati sessuali
E allora
Scartata con io ritengo la prima possibilità teorica restano le altre la seconda è quella di introdurre delle regole per l'assunzione di questa prova
Nel senso che la dichiarazione del coimputato che parla non desse plateali is può essere ammessa come prova solo se assunta con un determinato rituale
Ci sono già numerosi esempi
Il teste chiamato alla ricognizione sopra soggiace al rituale trecentosessanta volto a ridurre i margini di prova il presidente vieta le domande suggestive
Nel prelievo di campioni di atmosferici glielo idrici o alimentari si deve seguire una certa tecnica se no non sono rappresentati può benissimo farsi anche per il pentito
Quindi
Possono essere applicate alla situazione del pentito determinate regole
Non il giuramento evidentemente perché avrebbe pochissime efficacia probatoria ma certamente l'obbligo di comparire in dibattimento il che presuppone una riforma dell'articolo quattrocentoventinove che ne permette l'accompagnamento coatto Soros detenuto certamente l'impossibilità di utilizzare le dichiarazioni come base per un libero convincimento quando non sono state confermate
In contraddittorio nel dibattimento perché il contraddittorio è lo strumento tipico per ridurre il margine di errore cioè di Kalou
Restano per altri provvedimenti cautelari istruttori per i quali già si affaccia ad esempio l'ipotesi che non possa mettersi un mandato di cattura solo sulla base delle dichiarazioni del pentito
Vi sono comunque delle possibilità di disciplina legislativa che ritengo pericoloso e per questo coltiverò soprattutto in un quarto filone che verrà tra pochi attimi esclusa quindi la possibilità di negare l'ingresso nel processo di disciplinarle legislativamente di le forme di assunzione c'è ancora una terza possibilità teorica che quella di disciplinare per legge né tecniche di valutazione
Anche questo sta cominciando ad essere affacciato e non c'è bisogno che vi dica quanto è pericolosa l'introduzione di una prova legale in cui oggi si potrebbe cominciare a dire che un pentito non basta e domani si potrebbe dire che tre pentiti vincolano
Quindi se riteniamo non opportune e comunque è un'ipotesi che affaccia ma se riteniamo non opportuno troppo costosa queste formule di disciplina legislativa
Bisogna andare alla soluzione diversa cioè ritenere più efficace più responsabilizzante la quarta possibilità e cioè che sia le regole di assunzione sia la regola di valutazione
Siano costruite professionalmente in base alla Scienza della dimostrazione che non ha bisogno di tele che al legislatore
Come costruire questa grammatica della prova
Ieri c'era una regola fondamentale la chiamata in correità deve essere vestita si diceva e non mi riduco oggi la cassazione sta cominciando a dire perché purtroppo la sua funzione è diventata non tanto quella di una nomofilachia quanto quella di una giustificazione copertura dell'esistente dato l'impegno e la responsabilità enorme che assume ciascun processo una volta che viene celebrato la Cassazione comincia a dire che la chiamata in correità può fondare affermazione di responsabilità anche se unico elemento di prova anche se ritrattata
Quando dia la certezza del vero per la consistenza e l'efficacia ma la consistenza e l'efficacia può ridursi a mera petizione di principio o tautologia
Se non è sorretta da un certo Canone metodologico
E allora occorre costruire dicevo prima a livello professionale non legislativo sia i criteri di verifica della prova rappresentative
Quando il pentito e credibile sia i criteri di accettabilità della regola di esperienza quando la regola è provato per
Anche questo mi sembra importante per evitare l'entusiasmo pendolare
Di cui dicevo in premessa
In passato c'è stata una classificazione degli indizi ricordiamo che Farinazzo includeva ad esempio negli indizi provanti la d'ulteriori gli occhi il fatto che morire orrida di incontra un Piro e vi sia a vari cucù piccolo caso ognuno escludeva invece come indizio il fatto che il sacerdote fosse trovato abbracciato ad una donna perché poteva essere che le impartisce una benedizione ma il grosso attore aggiungeva se da parte dell'edizione libera nos dominus e Bonifacio nel trattato degli indizi sui furti includeva non solo il possesso e il fatto di esser stato visto uscire dall'altra casa con la refurtiva
Ma anche la qualità di donna e non non me l'abbia il gentil sesso perché sta affermava che facili oscuro Antonov Sorres Juan Mormina s'qui a principi ore Settimio reso Viribus su un video Macchi salvare
Non ha molto senso ripercorrere questa se non per dire che anche le regole di esperienza hanno una certa loro datazione storica e quindi vanno meditate anche quelle di cui oggi ci entusiasmano oggi noi usiamo già inavvertitamente delle massime di esperienza un po'frettolosa cioè massime che tollerano ancora unite può plerumque no Nacci di che troppo consistente per darci la certezza
Altre massime di esperienza stanno affacciandosi
Come prodotto di una cultura circoscritta pensiamo la cultura della droga no le prime sentenze che dissero che il possesso di un bilancino era un indizio rilevante leggere in sostanza una classificazione embrionale del tipo di quelle di Farinacci altre massime di esperienza stanno affacciandosi come prodotto non tanto e non soltanto di una cultura circoscritta quanto di una cultura locale e questo di un'estrema importanza cioè vengono utilizzati comportamenti esclusivi di un certo ambiente mi riferisco chiaramente all'ambiente mafioso camorristico simile sulla scia di una sentenza del tribunale di Reggio Calabria
Che ritorna ritenne e la cosa fece oggetto di dibattiti delle ricordate che i risultati di indagine politico storiche sociologiche possono avere ingresso nel processo perché esprimono una cultura propria della realtà sociale che lei attinge la secolare esperienza effettuata localmente e anche una sentenza del marzo ottantadue della cassazione da ingresso alle conoscenze dello sfondo sociologico e ambientale come regole di esperienza valide è uno spiraglio molto importante che destò le obiezioni di Elena Paciotti la quale parlava non a torto di una prassi giudiziarie improntata sul tipo d'autore e quelle ancora più severe di Canosa che ricordava il pericolo di sollecitare dolcemente il diritto penale alla costruzione di figure anziché alla ricostruzione di fatti il problema è un problema di intendersi non ci sono obiezioni di principio introdurne la deduzione probatoria la massima che ad esempio Tizio testimone di nozze della figlia di Caio è contigua Caio errore di grammatica sta nel dedurre più di quel che
Massima consente la contiguità su mafiosa tra Tizia Caio è consentita non è consentita la prova del concorso nel reato di Caio sulla base di questa sola contiguità s'ma se ad esse si aggiunge il fatto che Tizio è diventato titolare
Dico operazioni bancarie cospicue sebbene sia impossidente ecco che anche l'elemento della cultura locale può essere utilizzato per convergere come elemento della cultura specifica l'operazione bancaria
E allora il problema vero
Scusatemi se sono un po'lungo ma non mi riesce di essere breve o delle cadenze saltando le quali sarei superficiale
Il problema reale diventa il seguente
Una volta scartata l'esclusione dalla ecologia delle prove ammissibili una volta scartata la disciplina normativa delle condizioni di assunzione
Una volta scartata la disciplina normativa delle condizioni di valutazione
Si pone la necessità di migliorare professionalmente
E cioè
La tecnica e cioè la giurisprudenza anche quella dei principi
Migliorare i criteri di verifica sia della prova logico critica che della prova rappresentativa soprattutto quando offerta dal pentito
Il problema a un primo versante sul quale mi soffermo Po
Parlo delle massime di esperienza perché perché bisogna essere Brad certo è importante risponde a un'esigenza di collaudo che queste regole di esperienza non possiedono ancora proprio perché nuovo
E allora occorrerà
Socializzare le
Facendo qualcosa di simile a quel che faceva Farina cioè col trattato degli indizi occorrerà istituire un circuito non solo delle massime di diritto è sempre stato il nostro patrimonio ma anche delle massime di esperienza
Occorrerà approfondire lo studio sociologico dei comportamenti
Ad esempio verificare quante volte succede che un appalto assegnato ad una certa detta poco dopo registri un rialzo del prezzo e quante volte questo si abbina ad un assegnazione compiacente
Ad esempio nel processo dei petroli è stato necessario verificare quante volte succedeva che è una movimentazione di prodotto eccessiva rispetto alla capienza degli impianti stava poi in realtà sottendere una movimentazione fasulla
Bisognerà aumentare la ricerca delle convergenze e in questo sono preziose le indicazioni di Falcone e Turone
Perché i nostri giudizi storici sono soltanto giudizi di alta probabilità anche quando noi riteniamo che siano certezza e quindi occorrerà stipulare una nuova convenzione sul grado di probabilità
Che sta al fondo delle nostre operazioni decisionali
Occorrerà controllare il superamento delle regole di esperienza
Scusate il superamento da parte delle regole di esperienza del vaglio dibattimentale
Attraverso un'informazione discendente
Per cui il tribunale comunicherà o renderà noto il giudice istruttore le corti ai tribunali e via discorrendo in modo che sia Pia una consapevolezza di quella solidità o meno delle regole di esperienza USA occorrerà e questo mi sembra molto importante mi permetto di soffermarmi un attimo perché verrà fuori alla fine delle osservazioni sui pentiti
Occorrerà chiamare imputato e difensore a dialetti Zare su quella che mi pare possibile definire la faccia pulita dell'indiziato
è un compito gravoso che spetta agli inquirenti ma penso sia quello che può risolvere tante ambiguità per cui oggi viviamo a dibattimento quella che Luigi Marino chiamava il dramma della prova bloccata
L'inquirente oggi fa oggetto Espresso di indagine
Essenzialmente l'indizio cioè Lido quote per un Quai accetti
Non sempre direi addirittura di rado pareri ficcare
Se esiste Reed quote plerumque non accidit
Banalizzo di fronte al possesso di una ingente somma che il soggetto dichiara di aver avuto in eredità o in liquidazione raramente c'è l'indagine diretta ad appurare se questo è vero ci si limita a dire non è credibile
E questo mantiene a dibattimento il tasso di ambiguità dell'indizio
Il chiamare l'imputato a dialetti Zahra sulla faccia pulita dell'indizio porta o a portare in luce libri qualunque non accidit e quindi a far cadere l'ambiguità dell'indizio
Ho a escludere ma dopo espresso ed apposita indagine Lido quote dunque non accidit e a sciogliere l'ambiguità nella certezza questo mi sembra molto importante
E arrivo all'ultima parte
Come migliorare professionalmente criteri di verifica della prova rappresentativa segnatamente quando offerta dal pentito questo credo sia veramente il dramma di oggi e più ancora di domani
Enuncio schematicamente per doverosa brevità
Occorre affinare le tecniche di assunzione materiale
Il pentito rende sostanzialmente una testimonianza la testimonianza e rappresentazione di un fatto storico percepito dal teste
Dunque l'assunzione deve avere questi caratteri e non possiamo continuare a leggere nei verbali so che mi risulta che Tizio spacciava Tizio faceva parte dell'associazione
Dovremmo leggere soltanto ho visto questo ho acquistato drogata ho constatato questo
Banale ma ancora da guadagnare
Occorrerà affinare le tecniche di assunzione non solo materiale ma processuale introducendo noi quei canoni che potrebbero essere introdotti dal legislatore ma che se introdotti dal legislatore ci vincolerebbero troppo
Il confronto immediato con l'accusato
Ho sentito già dire che sarebbe auspicabile una regola per cui il pentito deve parlare in contraddizione col difensore dell'accusato queste chiaramente impossibile perché quando il pentito parla non si sa ancora che sarà accusato ma è possibile subito dopo non a dibattimento quando le versioni mentali saranno ormai strutturale subito dopo la prima dichiarazione introdurre noi professionalmente un criterio di verifica dialettica proprio perché
Ci dichiariamo tutti convinti che il dibattimento intanto ha una sua superiore nobiltà in quanto e la sede della dire
Bisognerà affinare le tecniche suggerite dalla psicologia forense
Anche questo è molto importante
Andare ad una ripetizione delle dichiarazioni perché nella ripetizione è quasi impossibile che il mendacio venga mantenuto
Andare ad una analiticità
Perché il mendacio concordato è possibile sui fatti centrali molto meno sui fatti marginali
Andare ad una verbale l'iniziazione fedele abbandonando le nostre tradizioni che troppo spesso leggo ancora nei verbali
Andare ad una riproduzione a verbale anche degli atteggiamenti a Siviglia Anza di quello che l'articolo duecentosette del Codice di procedura civile prevede solo in quella sede
Andare ad una sistematica indicazione ovviamente solo nei particolari rilevanti di una cosa che ho trovato di grande utilità nel vaglio dibattimentale e cioè se una circostanze a botta dal dichiarante perché la conosce di scienza proprio perché gliel'ha comunicata l'inquirente
è chiaro che questo mette ulteriori pesi sulle spalle già molto a far dell'arte degli organi inquirenti
Ma professionalità sappiamo che non è un cammino in discesa
E comunque ce n'è anche per i giudicanti è chiaro
Bisognerà espellere certi canoni suo Pisticci
Come quelli che dicevo prima è credibile e veritiero su tre dunque credibile anche su quattro
Non ha motivo di mentire coerente ripetuto e costante perché la veridicità non può essere estrinseca diceva bene Michele Coiro
Perché l'intrinseco non è controllabile
Occorrerà ricercare scientificamente i momenti di convergenza questo è molto importante
Denuncia azione riproposizione cioè che il pentito non potrebbe conoscere disgiuntamente dalla conoscenza del fatto principale e ci sono perbacco ci sono moltissime e non vengono abbastanza valorizzate
E dopo è troppo tardi capite il dramma del dibattimento la prova bloccata dopo è troppo tardi perché non ha più significato bisogna cogliere all'inizio quando la prova si forma questi momenti di convergenza ad esempio il pentito che dice taluni particolari che risultano in una intercettazione telefonica non sufficientemente univoca
Ma il pentito la chiarisce dunque se dice questi particolari conosce il fatto centrale
Occorrerà analizzare molto e si presta a fecondità impensate
Il fenomeno della concessione parziale che l'accusato fa l'accusatore quando potrebbe negare tutto invece determinate cose le concede perché le concede perché fino a quel momento e non al momento successivo
Esperienza giudiziaria cioè porta in luce ogni giorno questa sovrapposizione parziale la divaricazione deve essere studiata a fondo sulle leggi delle connessioni e della Psicologia
Occorrerà verificare attentamente e la convergenza del molteplice
Questo è molto importante non è detto che dieci debolezze non fanno una forza non necessariamente la fanno ma possono farlo
Diceva semiotica
Che quando un pokerista
Tutte le mani sfodera fu l'un con lavori una scala un poker
Bisogna
Che le carte siano truccate
Analogamente quando tre quattro M persone affermano uno più circostanze concordemente bisogna che o dicano il vero
O facciano parte di un complotto
E più i coimputati sono numerosi
E più il complotto decadere delle motivazioni che l'accusato non può ignorare
Ed ecco allora
Che quella chiamata dialettico Zare sulla faccia oscura dell'indizio
Porta metterà a carico dell'imputato
Quanto meno la dura quanto meno l'aprire una pista a spiegazione di questo complotto non si tratta di un'inversione dell'onere probatorio non si tratta dell'inversione della presunzione di non colpevolezza
A nostra legge offre già
In taluni casi delle situazioni in cui di fronte a un fatto codificato come indiziante è l'indiziato che deve dare la dimostrazione penso per portare alcuni esempi banali la legislazione sui reperti archeologici il cui possesso si presume ottenuto illecitamente penso alla legislazione
Sulle mie la Torre laddove il possesso di ingente ricchezza si presume indebito se non è giustificata la provenienza
Quindi anche lo studio di questa convergenza del molteplice può portare ad ulteriori sviluppi e fecondità
Ho finito o meglio mi impongo di finire
Non ho potuto parlare delle misure di prevenzione in cui la tematica della prova si cumula con una tematica ancora più difficile qual è quella della prognosi
Cioè la proiezione del fatto non
Come strumento di conoscenza di un altro fatto passato ma come strumento di anticipazione di un patto futuro capite quanto questo sia poco scientifici disabile
Non ho parlato della distinzione fra prova indizi
Che come dicevo è talmente importante soprattutto perché gli indizi sono alla base dei provvedimenti di cattura
E nella quale dico soltanto che dobbiamo convincerci che l'indizio non è una prova di serie B non è qualcosa che prova di meno e soltanto una
Prova nella quale la verifica non è ancora stata effettuata completamente ma la sua capacità dimostrativa deve essere totale
Non ho parlato di quell'altro veicolo di conoscenza che è l'abduzione
Cioè la capacità intuitiva di stabiliti di stabilire connessioni tra i fatti
Il cosiddetto linguaggio molle accanto al linguaggio duro il software del cervello no noi siamo USA adusi
Ad utilizzare soprattutto l'induzione che la deduzione l'induzione nel sillogismo sul fatto la deduzione nel sillogismo giuridico
Dovremmo cominciare affaracci di pesticidi anche di queste ulteriori tecniche di conoscenza
Non ho potuto parlare perché ho già consumato troppo tempo e troppa pazienza ma questo ci dice quanto sia lungo il cammino che abbiamo davanti è sterminato in campo da esplorare
E concludo davvero chiedendovi
Di consentirmi ancora un ultimo pensiero e l'ultimo davvero ed è anche un saluto
E per questo spero meno conceria
Tutti abbiamo letto l'articolo di Marco Ramat sul maxi processo
E molti avranno avuto io credo la sensazione che ho avuto io che è stata quella di una secchiata d'acqua gelida nella schiena
Perché Marcora ma
Al quale va
E non riesco a trovare parole che non siano dette stabilmente retoriche ma la dico lo stesso
Al quale va il mio ricordo riconoscente di un collega ammirato di come si possano spendere anche gli ultimi giorni e le ultime forze nella passione di un ammaestramento civile che nemmeno la sofferenza riesce a piegare
Ramati in quello scritto ha scolpito uno degli archetipi fondamentali dell'uomo
Quello che amo leggere in una pagina che ritengo una delle più alte di tutte le letterature di tutti i tempi
Il capitolo quarto Di Giovanni noto come le tentazioni nel deserto
Non fa nessuna importanza essere credente o non credente appunto perché è un archetipo la pagina ha una sua dignità che la rende eterna in sé
Ramato ha colto la terza tentazione
Adora mette tutto questo sarà tuo
Non a caso è l'ultima
Viene dopo la tentazione del trasformare le pietre in pane viene dopo la tentazione del buttarsi dalle guglie del tempio
è la più sottile la più suadente
Più sottile del tentazione del bisogno materiale più suadente
Beh la tentazione del bisogno di mortalità e la tentazione della simonia
Il vendere cose buone
Per averne altre reputate buone
Ad ora mi e tutto questo sarà tuo
Adora mi dice il maxiprocesso
Il pentitismo
L'impegno nella lotta contro la criminalità organizzata
Adora mi e tutto questo sarà tuo sarà tu alla seduzione di scrivere una pagina di storia
Sarà tu alla gratitudine della collettività
Sarà tuo d'aver scelto la parte giusta la parte della giustizia contro le prevaricazioni dei contropoteri
Sarà tu addirittura la quiete che ti può raggiungere
Alla fine della tua giornata o della tua stagione che è quella quando ti domandi sei speso per qualcosa le tue forze
E tutto questo è molto molto di più io credo che sarete d'accordo con me
Della fame di protagonismo che ci viene disinvoltamente assegnate
Tutto questo ha radici nel profondo del cuore di ogni uomo e di ogni donna
Eppure tutto questo ci dice Ramat va percepito come tentazione non come auto glorificazione
E in questo diciamo non solo riconoscenti gli siamo debitori
Eppure nonostante questa maestra mento io credo che noi possiamo e dobbiamo rispondere
Che la sua ammonizione ci fa più ricchi ma non più paurosi
Gli umili ma non intimiditi
Sappiamo
Semplicemente che abbiamo dei compiti nuovi
E dobbiamo affrontarli attrezzando CE
Sappiamo
Che dovremo fermarci perché dobbiamo andare avanti quando è doveroso andare avanti arrestarci quando necessario a restarci
Sappiamo
Che il nostro processo è e rimane un processo non vicini ma riforme
Noi non abbiamo l'obiettivo di reprimere la criminalità
Ma quello di accertare per quanto possibile la verità
Ed eventualmente di infliggere delle pene
Sappiamo
Avere davanti agli occhi il rispetto della persona nella stessa misura in cui abbiamo davanti agli occhi il rispetto delle esigenze di difesa della collettività perché questi sono i poli tra i quali si muove la nostra attenzione di ogni giorno
Sappiamo
Che dobbiamo usare congiuntamente quei due strumenti
Che quando sono applicati insieme di regola danno buoni frutti
La scienza e la coscienza
Per quel che riguarda la scienza io ho provato oggi con parole poco più che balbetta te ne sono consapevole
A offrire una traccia
è un alfabeto non è ancora una grammatica non è una sintassi non è un discorso può diventarlo con la vostra collaborazione con una riflessione di tutti
Noi le faremo
Questo per quel che riguarda la scienza e per quel che riguarda la coscienza cosa posso dirli sappiamo tutti troppo bene che non sono utili né necessari
Né proclami nei giuramenti
Grazie ad Elvio Fassone per lampi appassionata relazione abbiamo ora la serie degli interventi su quelle sulla tematica che occupa questo pomeriggio poiché gli interventi sono numerosi e dobbiamo dare per le sette e mezzo massimo la parola a chi concluderà questi lavori dovrò prego tutti coloro che intervengono i mantenesse il limite di dieci minuti che saremmo tenuti a far osservare
Il primo intervento dell'onorevole Marco Pannella
Successiva farà di Caselli
Grato l'invito è a partecipare venire a prendere la parola
E lo sono tanto più che RIA ascolterò
Ma ora ho avuto il privilegio di ascoltare direttamente
Questo splendido
Questa splendida espressione questo splendido intervento e relazione
Del giudice Frassoni
Al quale sarò a lungo riconoscente
Per quel che fa
Perché dice e quel che
Abbiamo bisogno
Di tentare di essere come lui
Abbiamo bisogno di luglio
Ci confrontiamo non con luglio non abbastanza
Ho nei pochi minuti che sono i miei
Non so se il dovere ma ritengo piuttosto la necessità per metterla in termini
Più umili
E spiegargli anche quindi con quale stato d'animo prendo la parola
Di chiarire alcuni punti alcune regole del gioco senza le quali
Non si avrebbe nel dialogo nel dramma del dialogo
Ma solo mancanza di rispetto gli uni degli altri
Questa storia infame ed infamante
Le scuole
Di
Radicali
Che lanciano verso chicchessia
Magari verso
Il più
Brutto dei pentiti
Quindi figurati
Rispetto a chicchessia ad alto
Accuse irresponsabili
Indiscriminate generiche
Questo rimprovero è infame ed infamante
E bisogna una volta per tutte da questo un minuto
Ho assumersene la responsabilità
Piena ascoltami piena da cittadino e da persone
Ho
Piantarla
Perché infatti
Il responsabile
Da cittadino da deputato
Io ho formulato è scritto nove denunce esposti
Per fatti precisi relativi al processo di Napoli
Ho scritto
Altre sei esposti al procuratore generale al ministro e al CSM
Oppure fatti che sapevo rivestire i caratteri anche giuridici
Di fatti e di pubblica notorietà
In televisioni in articoli di giornali e non all'indicativo non non al congiuntivo
Affermato delle accuse precise
Quindi
Non irresponsabile perché mi sono esposto almeno diciassette volte anche sul piano formale
A rispondere di calunnia
Non so quante altre volte di diffamazione
E non so quante altre volte secondo alcuni di voi ma da lì c'è tutto da ridere di vilipendio
Quindi accuse responsabile come il cittadino a l'obbligo di far se ha una notitia criminis se c'è la e se si assume la responsabilità in assenza di altri e in assenza del l'esercizio di quella iniziativa penale che da noi non è facoltà del di denunciare ad un livello la notitia criminis e dall'altra l'omissione dell'azione penale quindi non responsabile dello e dettero ad altre
Indiscriminata un corno vergognati
Quando Spataro è stato criticato
Per la prima sentenza di Milano non son passati cinque minuti
Prima a cinque minuti dall'agenzia di stampa
Prima che noi che abbiamo fatto l'ostruzionismo che le leggi contro quelle leggi
Prevedendo alcune cose
Non programmarsi per agenzia fra la mia totale solidarietà
Insomma ecco il magistrato dovrà le aveva vorremo che l'intervento non ha non avesse un carattere personalistico nuovo l'intervento ha un carattere personale come quella la vedere spot abita penale caro Presidente
Don discutono e altro
Perché le regole del gioco esigono quel collega che scuola è ospite quanto lei non sono sereni come il Colle non riescono a anche fosse assente
Non è il presidente Amedeo Torino per e il presidente dell'associazione magistrati
E lui parlerà meno ma qui in questo convegno in questo convegno non mi rivolgo ovviamente all'amico che scuola mai presidente
Dell'Associazione nazionale magistrati che fa alcune affermazione che sono normalmente riprese quasi come un obbligo da molte di voi dato che anche se poi Pannella poverino non ha molto potere mentalità si cela quindi io dovrei essere assolto per il suono
Poco rilevante
Mentre invece e su questo quindi
Non discriminato sul Spataro pubblica solidarietà il Presidente del Consiglio
Interviene dieci giorni fa
E cinque minuti dopo da Bruxelles ho lanciato la linea risposta è un intervento che ritengo assolutamente legittimo perché non ero in Consiglio dei ministri e assolutamente inopportuno
Quindi il giudizio politico e mi esprimevo la politica
Non da colpe cocciuta assolutamente legittimo e assolutamente inopportuno
Il giudice Falzone si è occupato di petroli credo che ha letto
Gli atti del nostro del nostro Parlamento
Misiani credo che all'Apple gli atti parlamentari
Colombo Turone hanno letto gli atti parlamentari
Non c'è lo rivendico solo noi
Che si trattasse di Sindona di Caltagirone di Gelli della pittura evoca la P trentotto che si trattasse di qualsivoglia anzi altro fatto qualsiasi
I petroli il Joker ieri noi esclusi dall'inquirente noi esclusi dall'Antimafia
Escludere tutto sempre
Sempre noi abbiamo fatto in qualche misura i vostri portavoce mai abbiamo lasciato cadere le vostre accuse Sempre abbiamo onorato il vostro lavoro abbiamo sempre fatta differenza in questi giorni gridando allo altro è Colombo e Turone alcune Falcone altrui anche Caselli pur nella differenza ideologica che tende a dividerci
Altro sono sia sono tutti costoro
Da Napoli e da certi magistrati di Napoli
Che con un premio abbiamo sempre ripetuto un pugno di magistrati un pugno di cronisti giudiziaria ma un pugno di pentiti più o meno su tornati hanno è la cruda dal quale rispondiamo
Violando costantemente norme del codice penale ma io non è che dico qui da voi le ho denunciate come un cittadino ha il dovere violando norme del codice di procedura del codice dormito in un contesto che è quello infame
Dell'Apologia dei collaudi e dell'uso ricattatorio l'ho detto all'inaugurazione dell'anno giudiziario dei procedimenti giudiziari
Vedete ma è possibile poiché dieci magistrati avete spiegato tutta la mattina che fin quando non mutano negli uffici i criteri con i quali si assegna al i Carlucci Cetrangolo e gli altri
Procedo in un certo modo ad aggregare nel lavoro questi e non quelli i giovani non i vecchi fidati e non fidati
Quindi nei responsabili né indiscriminate
Nei generi supplendo se mi consentite all'azione penale alla denuncia che il CSM magari i magistrati al corrente delle cose
Perché il loro me le hanno raccontate
In un anno fa
Allora questa storia dei radicali che strumentalizzano
Che destabilizzano con meno potere
Il Polito
Nel disegno di destabilizzazione di delegittimazione
Bene credo che da questo punto di vista ci siamo intendo rispondere di quello che facciamo
Non di quello che ci viene attribuito e poi che noi non solo la lezione ma lezione nel senso più alto è migliore di persone
Perché non si riesce ad alzare come Marco Roma non riusciva resta professori senza essere maestri in qualche misura di vita e di professione
E quindi allora si può dire la lezione
Queste elezioni lascio Roberto vero che Elena Paciotti diceva stamane
Ricordando anche lei di nuovo la BCE il vecchio anti anzi antico ma non vecchio e nuovo sempre più urgente
Di alcune acquisizioni
Nell'amministrazione
Della giustizia le diceva ma ha a che fare però
E allora vi rispondo semplicemente questo
Chiedendo via voi Magistratura democratica
Nell'errore decennali perché Mario Barone parlava delle stesse cose nel mille novecentosessantanove settanta
Nelle more decennali o quindicennali delle quali quel modo di amministrare giustizia quel motorino esercitare l'obbligo dell'azione penale quel modo di violare le norme in modo convergente perturbare tutta l'economia di un processo
Quel modo di interferire di Bertone consigliere superiore del cortile ad una magistratura che in prima pagina del mattino prima di attivare in camera di consiglio lui dice quella è una prova quell'altra una prova quell'altro è una prova e non sarà ritenuta lo vedrete quelle dalla camera di consiglio come prove perché non lo erano
Era solo frutto di protervia di interferenza da parte di chi ha una parcella di potere disciplinare sulle prime pagine del potere politico camorristico
E si esprime attraverso getta stampa anche a Napoli
Ma non scherziamo non possiamo iscriverci noi tutti nella tradizione di coloro che rimproveravano Emilio ciò sola di dire già chiuso
Rimproverandogli di essere in ogni innocentista quando lui accusava le cose che vedere
Condottieri urgenti a questo punto allora
La richiesta che noi facciamo mentre voi lamentate l'aggravarsi in alcuni distretti
Dennis atti conseguenti alle mancate regole che si richiedono finalmente di acquisire quanto ai cittadini quanto di diritto quanto quel distretto giudiziario paga in sei Colin millenni eventualmente di galera
E nel frattempo approdati fa quando per parlare della coda più tenue legale quella legittima perfino
Di un presidente che scrive per venti giorni di seguito con gli avvocati che dicono non possiamo accettarlo cinquantanove arringa in quattro udienze
Ma noi non possiamo non vogliamo non aspettiamo
Noi cerchiamo intanto di impedire che questo accada in tutti i modi
La ringrazio
E ne siamo fieri
Perché a delitto compiuto con i quattrocentosedici bis
Con la libertà provvisoria eventualmente non concedibili
Con cento
E più omonimi
Anche se giustissima mentre con la marca e Pasquale Cutolo assolte
E Tortora condannato
Noi nel frattempo mentre voi maturate la possibilità di portare avanti questa cosa di concludere dobbiamo pur dar corpo alla difesa
Controllo spararci oppure sempre dell'immagine della giustizia se vi fossero invece che cento come ci sono stati mille omonimi
E invece che secoli millenni
Di galera di denegata giustizia e di millenni e millenni
Di mancata galera
Per coloro i quali quattrocentosedici bis
Era destinato se è vero come è vero che nei tre quattro tronconi centrato un piccolo castello di Ottaviano e non c'è entrato un solo accertamento di ricchezza niente nulla
Ed era il quattrocentosedici bis nel contesto di Napoli della protezione protervia Senzani finalmente ci si arriva della protezione sul caso Cirillo da i collaudi del contro collaudi
Della vudù ricattatorio lo dissi davanti al procuratore generale
I nell'altra giudiziaria dei procedimenti giudiziari che non vedono male il loro termine
E non si fanno molto sulla Regione perché i nomi dei collaudatori e si fanno invece il più sul Comune
Ecco quindi ho terminato il mio tempo
Ma se fosse servito solo
Per non dare a nessuno né a me né a voi buona coscienza a buon mercato
E se fosse servito per tali fini nulla perché se no denunciate da questa mandate la manda la
Le accuse infami
Indegne
Generi che discrimina indiscriminate denunciato IMI per questo io l'indomani io vi denuncio perché a luglio
Ho sia finita con questa storia dei corpi stiamo allora una unità
Nella quale forse cerca
Altri sembrano acquistare ho terminato
Il Cresme
Veleni ci Pepita quando Franco Ippolito stamane enunciava gli eccessi verbali alle mani duca azioni di Bettino Craxi era puntuale non so se era vero ma era esatto
Ma cedente
Di tanto quell'elenco era esatto
Di tanto persone dell'intelligenza di Franco Ippolito dei tanti di voi
Sanno benissimo
Che non sono questi eccessi o no queste ma le dico azioni pur gravi
Di una forza politica del dieci per cento pian pesato sulla realtà della giustizia e della democrazia in Italia su Sindona
Sulla P due
Su tutto il resto
Coloro
Che vi apprestate su tutti caldi
Paese Sera Botteghe Oscure e via dicendo dibattito sulla P due
Potete Purcell appare e fate magari bene
Le critiche alla protervia Grazia
Ma l'omissione
Della denuncia di quello che accade in Parlamento delle cose che voi ci mandate anche da chi da parte fa finta di difenderle ha il quaranta o il trenta per cento
L'elettorato del nostro Paese e omissione molto grave e allora consentitemi di dire che io non vorrei che voi affida aste
In questa fase convegnistica
Loro della riflessione
Loro del pensiero loro della parola
Alla vile potere
Di risultati del prossimo Consiglio Superiore della Magistratura
Affidati soprattutto fra Unicost MD e qualche altro
Alla gestione magari in apparenza puritana
Sicuramente giacobina
Ma quanto corresponsabile in fino in fondo con la Democrazia Cristiana
Di coloro che sembra invece essere divenute
Inesistenti pur essendo potenti per farlo della politica giudiziaria Eno
Del Partito Comunista Italiano nel nostro Paese che è di livello di peso ed importanza incommensurabile rispetto a quelle delle arroganze verbali
Di Bettino Craxi grazie
Ha la parola l'arresto a Giancarlo Caselli prossimo intervento del professor Smuraglia
Noi siamo disposti a raccogliere da Marco Pannella
Spunti di riflessione
Anche aspramente critici sui nostri problemi
Siamo certamente disposti a raccogliere indicazioni anche pesanti
Senza infingimenti sui nostri limiti e sui nostri errori
Mi sembra però che sia difficile
Accettare certi toni
Certi sopra a Toni
Quando non si tratta più soltanto di forme verbali ma anche di forme verbali che diventano contenuti
E contenuti di particolare spesso
Soprattutto mi sembra difficile accerta accettare l'affermazione secondo cui non si intendono fare polemiche personali quando si parla rivolti pressoché unicamente nella prima parte dell'intervento ad una sola persona cui seduta
Quando a questa persona
Si rivolgono espressioni come
Infame e infamante anche se non dirette alla persona ma a cose dette dalla persona
E si tratta di una persona come Sandro Criscuolo che ha difeso
Con argomenti con rispetto assoluto costante dell'altro e posizioni
Posizioni che venivano attaccate attaccate con questi toni e con questi sopra troni di Julio de
Io sono un ascoltatore attento
Quando posto quando
Soprattutto le ore notturne o quasi lo consentono di radio radicale
Mi ha colpito delle trasmissioni di questi ultimi mesi di queste ultime settimane dedicate alla processo qui Napoli
Una serie di reazioni che gli ascoltatori hanno avuto alla trasmissione Dell'Aringa dall'avvocato dal loro
Era un'arringa
Poteva convincere non convincere non lo so bisognava forse ascoltarla con più attenzione di quanto io non abbia potuto fare certamente era un'arringa tecnica anche tecnica soprattutto tecnica più tecnica di tante altre intessuta di argomenti di fatti di considerazioni basate sulle risultanze processuali
Beh mi ha colpito che molte delle reazioni degli ascoltatori di Radio Radicale fossero sintetizzabili in questo concetto ma perché ha perso tempo doveva mandare i giudici a quel paese perché queste questo soltanto si può e si deve fare
E mi scuserà Marco Pannella secondo me questo è l'insegnamento che hanno finito per assorbire gli ascoltatori di radio radicale perché certi toni certi sopra troni che diventano contenuto quando reiterati quando
Mi scuserà esecutori uno questa parola indiscriminatamente adoperati continuativamente nell'arco di settimane di mesi finiscono per produrre questi altri
Con questo risultato che mi consente di attaccarmi al mio intervento che c'è
Io sono personalmente convinto un disegno
Che vuole
Delegittimare la magistratura per far passare un attacco pesante all'indipendenza della magistratura
Questo tipo di discorsi questo tipo di sopra troni questo tipo di assorbimento da parte di una fetta non indifferente di opinione pubblica quale quella che ascolta radio radicale che da Radio radicale tonale determinati insegnamenti
Questo tipo di discorsi ecco obiettivamente si inseriscono in questo disegno obiettivamente lo facilitano ed è per questo motivo che pur ribadendo di essere assolutamente disposti ad ascoltare ogni e qualunque critica ci venga perché è nostro dovere
Di funzionari dello Stato anche ascoltare e fare tesoro delle critiche quali esse siano
Dopo naturalmente aver riflettuto su di esse nello stesso tempo il nostro dovere non dimenticare che obiettivamente sottolinea obiettivamente certe critiche certo modo di porgere le critiche in un disegno del tipo che ora cercherò di illustrare il possono senza possono si inseriscono con tutte le conseguenze del caso
Tecniche di indagine di valutazione dall'altro
E banale ma non si tratta di un problema soltanto tecnico mai come oggi è un problema che ha anche dei risvolti politici importanti
La magistratura una situazione di crisi una stazione di grossa difficoltà si scopre anche qui l'occhio
L'opinione pubblica
Matura va crescendo nei confronti della magistratura diffidenza molte volte venata di ostilità anche Profumo
Ed è questa di Firenze questo ostilità che si alimenta anche con polemiche con toni sopra Toni argomentazioni del tipo di cui dicevo in precedenza
C'è una parte diffidenza lo stile della pubblica opinione verso la magistratura che facilmente purtroppo si comprende
Oggi il servizio giustizia non è un servizio particolarmente brillante a dir poco
E la gente con qualcuno
Quando si vede non resa giustizia deve pur potersela prendere non può prendersela con leggi vecchie non può prendersela con le strutture mancanti non può prendersela con la cattiva distribuzione dei magistrati sul territorio
Non può prenderla con la sufficienza di organico se la prende con le persone che ha immediatamente di fronte a sé coi giudici materializza sui giudici nei confronti dei giudici il suo risentimento
La sua
Difficoltà a capire perché le cose che dovrebbero funzionare essendo un servizio pubblico non funzioni
Ma c'è un altro aspetto di diffidenza ostilità dell'opinione pubblica verso la magistratura meno comprensibile
Perché è proprio un riflesso delle campagne di stampa degli attacchi sconsiderati molte volte incomprensibili qualche volta addirittura immotivati che la magistratura vengono
Gli schemi li conosciamo si prende spunto o pretesto da un caso singolo da singoli particolari aspetti di un determinato caso
E Marco Pannella con grande abilità con grande capacità dialettica l'ho fatto poc'anzi singoli specifici aspetti di un singolo specifico caso
Per trarne delle generalizzazioni abbastanza strumentale
Per arrivare alla conclusione che oggi la giustizia tutta la giustizia non è più garantita e che i giudici si muoverà operano secondo la cultura
Che non deve più
Suscitare né sulla fiducia del cittadino lo slogan assurdo
Potrebbe capitare anche atteso e basta un pentito qualunque perché anche un fior di Colantuono possa essere arrestato sulla base di una semplice dichiarazione pneumatica questo slogan assurdo ha fatto in una certa misura appresa apprezza
Nell'opinione pubblica forse io insisto soprattutto perché invece di argomentazioni fredde e razionali meditate i toni esagitati i toni esagerati se non esagitati il Salvatoni prevalgono sulla riflessione attenta e calibrata
è un dato di fatto però sia per effetto di questa comprensibile diffidenza sia per effetto della con della diffidenza indotta è meno comprensibile ma pur sempre reale perché nasce ente da argomenti suggestivi che fanno facilmente Presa sull'opinione pubblica un dato di fatto che c'è questa diffidenza un dato di fatto che essa genera progressivo isolamento della magistratura rispetto l'opinione
Questo isolamento è molto pericoloso perché rappresenta un'insidia
Per l'indipendenza della magistratura se la magistratura è isolata è più facile che passino disegni di normalizzazione della magistratura
E questi disegni sono ormai precisi ormai trasparenti reiterarsi il moltiplicarsi degli attacchi su molti versanti
Dive difficilmente può essere pensato come nonché finalizzato non imbrigliati le in una griglia appunto finalizzata
Ben oltre i casi concreti che una volta a volta a volta a volta vengono trattati avente invece come obiettivo qualcosa di più alto qualcosa di più cospicuo qualcosa di più
Costituzionalmente rilevante come il libero esercizio dell'attività della Magiste
L'esecutivo le forze politiche cavalcano allora questa crisi
Questa crisi la cavalca in maniera molto spregiudicata dimenticando molto spesso che una crisi che essi stessi hanno creato
Attribuiscono tendono a tribù ogni responsabilità per quel che non fa alla magistratura
Senza neppure porsi il problema se sul banco degli imputati sul banco degli indiziati devono porsi essi esecutivo esse forse Polito
Ecco allora che il discorso
Sulle indagini discorso sulla valutazione delle prove discorso sui pentiti
Diventa un discorso non soltanto tecnico ma anche un discorso di grande rilevanza politica perché può essere molte volte il cavallo di Troia attraverso cui determinate forze vogliono far passare discorsi politici intensamente politici come quelli di attacco all'indipendenza dalla magistratura di normalizzazione quanto meno dalla magistratura
Ed ecco allora che quanto più noi riusciremo ad affinare queste tecniche d'indagine o di valutazione della prova
Quanto più riusciremo a combinare incisività con rispetto scrupoloso delle regole
Quanto più riusciremo a modellare la nostra professionalità sulla cultura giurisdizionale della giurisdizione quanto più riusciremo a circolare
A far circolare a diffondere questo modello questi schemi di intervento tanto più riusciremo quanto meno smussare le punte di lancia delle polemiche che contro la magistratura vengono periodicamente scatenato
Certo non bisogna illudersi Chiesa bussando queste punte di lancia automaticamente l'indipendenza sarà salvaguardata automaticamente
Ogni problema sarà risolto
Ma guai al tempo stesso ad interrompere la riflessione che Magistratura democratica ha da tempo avviato su questi problemi
Perché fare blocco corporativo negare l'esistenza al nostro interno di problemi di difficoltà di incertezze sarebbe fare un grosso regalo a chi pur da questi problemi con visione strumentale parziale vuole trarre spunti ulteriori per attacchi e per normalizzazione i della nostra attività avrei voluto ma il tempo che giustamente è stato ridotto per ciascuno di noi me lo impedisce affrontare pure alcune questioni particolari proprio sullo specifico del tema delle tecniche d'indagine di valutazione della prova
Vorrei
Unicamente trattare un punto
Tra i tanti che mi ero ripromesso appunto di prendere in considerazione
I problemi dell'indagine i problemi di valutazione dalla prova sono problemi che intanto sono correttamente risolti
In quanto
Realizzino un rispetto scrupoloso assoluto delle regole del gioco delle regole del rito
Regola essenziale
E il contraddittorio
Parziale quando si versi nella fase istruttoria totale pieno quando si versi nella fase di Vettel dibattimentale
Ecco noi ci lamentiamo
E molto giustamente io credo che c'è una certa tendenza nel panorama politico complessivo a semplificare le decisioni a renderle agili a sottrarle a controlli troppo ravvicinati troppo fastidiose e quello che chiamiamo comunemente il decisionismo la tendenza al decisioni bene attenzione quando discutiamo di indagine di valutazione della prova il decisionismo in una certa min. misura la tendenza alla semplificazione sono presenti anche in mezzo a loro
La sostanziale scomparsa del difensore del pentito
Il ritardo non sempre giustificato nella deposizione di atti processuali
Io rifiuto prolungato qualche volta sistematico dei colloqui difensori
La brevità
Del trecentosettantadue del deposito degli atti in conclusione di fase istruttoria di fronte ad istruttoria particolarmente complesse la brevità della proroga intenti
Lo stralcio
Delle posizioni dei pentiti soprattutto quando poi non sia garantita e non può essere garantita a termine di legge oggi la presenza del pentito al dibattimento ecco tutti questi sono esempi alcuni primi esempi di una certa tendenza del giudice istruttore a farsi monologante
A sfuggire o quanto meno non tenera e nella piena giusta considerazione importanza dei controlli l'importanza del contraddittorio l'importanza delle verifiche attraverso il contraddittorio sulla propria attività
Ecco questa tendenza monologante e certamente il contrario della cultura della giurisdizione è una cultura diversa una cultura molto più pericolosa una cultura che necessariamente può
Facilmente può favorire delle involuzione puta Caselli se poi concludere che ringrazio ho concluso
E concludo con due battute chiedendomi
Che cosa sia possibile opportuno fare
Per migliorare per affinare
Questa tecnica di indagine o di valutazione delle prove
Io credo che al di là di quel che quotidianamente concretamente nella ricerca di una migliore professionalità ciascuno di noi può fare uno sbocco decisivo
Positivo alla soluzione di questi problemi potrà avvenire soltanto da un'adeguata riforma del codice di procedura penale
Le cui linee Porceddu pro Quai du prima di me ha già ricorda
E com'è qui e concludo davvero
Che si misura oggi la buona o malafede di chi critica la magistratura gli errori le disfunzioni le manchevolezze della magistratura che ci sono ma che nel momento in cui sono criticate devono essere aiutate nel loro superamenti
La buona o malafede dei critici si misura nella presenza o meno di effettiva volontà politica di arrivare finalmente alla riforma dei codici
Altrimenti si fa soltanto della pure mi della polemica sterile o peggio strumentale o peggio finalizzata ripeto la normalizzazione della magistratura
Una giustizia non funzionante
Può piacere a molti può piacere soprattutto a coloro che temono di essere troppo controllati troppo da vicino controllati certamente non piace a noi certamente non piace agli operatori
La parola al professor Carlo Smuraglia successivo intervento del collega Ettore Ferrara
Parlando di problemi estremamente delicati e con
Soprattutto perché io non credo
Che sia accettabile
A proposito di criminalità organizzata
L'impostazione di un pura autorevole collega che alcuni giorni fa scriveva su un giornale
Deducendo lo chissà perché da un intervento di una istituzione dello Stato che l'emergenza è finita
Io sono convinto invece che con la criminalità organizzata dovremmo convivere purtroppo ancora a lungo e alcuni problemi si porranno in maniera grave delicata e complessa ancora per molto tempo e dico subito che quando parlo di criminalità organizzata
Non ne parlo nel senso con cui se ne parlava anni fa facendola coincidere con la mafia o al più con la camorra io ho perso la criminalità organizzata come a qualunque forma di criminalità appunto come radice parola basata su una organizzazione su un sistema associativo
Quindi una criminalità che si avvale di tutti gli strumenti tipici dell'associazione che ha contiguità che a protezioni che ha con Events che ha rapporti che affonda le radici in tutto il tetto Uto sociale e anche in quello politico
Abbiamo davanti hanno voi fatti di estrema gravità
Che sono estremamente rivelatori
Abbiamo avuto processi gravi di camorra
Fra poco più di un mese inizierà uno dei più grossi processi di mafia che si siano mai avuti a Palermo
Intanto dalla emissione di alcuni mandati di cattura da parte dei giudici di Bologna
Intravediamo delle verità sulle stragi di Bologna del due agosto mille novecentottanta che ci fanno pensare con amarezza
Preoccupazione e angoscia che sistema democratico italiano e ancora appeso a un filo riposa ancora sulle palafitte sei è concepibile ancora
Che si creino queste alleanze tra criminalità pura criminalità nera e criminalità politica che si creino delle contiguità di questo tipo e chi non avverte una situazione di questo genere
Chi non avverte la estrema pericolosità chi non comprende che non siamo affatto ritornati alla fase dell'idillio allora questo per forza svaluta la situazione e ne perde i connotati essenziali io non voglio dire con questo che considerarsi in questo modo in una situazione di estrema difficoltà
Di estrema precarietà della stessa democrazia imponga strumenti straordinari o eccezionali anzi
Sono del parere che tutti gli strumenti debbano re rimanere più che mai nell'alveo del sistema normale e che solo a quel sistema si debba far riferimento però bisogna avere sempre la coscienza anche della difficoltà del momento e della complessità dei nemici che si hanno di fronte una complessità che non si combatte soltanto con le parole o con le chiacchiere e tanto meno con delle dichiarazioni di intenti un'emergenza grave che pone dei problemi che nel passato non c'era pone il problema di processi di una complessità enorme
Che pongono questioni assai rilevante esigono tecniche diverse di conduzione delle istruttorie e dei dibattimenti
Che pongono questioni lo rilevava Fassone prima ma lo hanno rilevato anche altri a cui non eravamo sostanzialmente preparati e con i quali dovremmo sostanzialmente Coin vivere
Perché non basterà dire che i maxi processi non ci piacciono perché i maxi processi siano rapidamente finiti
Potremo al più aggiustare la situazione
Potremo al più renderci conto che ci sono dei maxi processi che possono essere sfrontati per esempio dei reati minori che possono essere esaminati o indagati a parte
Ma se il nucleo essenziale di certi processi sta proprio nel reato associativo difficilmente riusciremo a eludere questa realtà e ci dovremo a prestare ad affrontarla
Con il rispetto di tutte le esigenze
Quella della collettività di difendersi ma anche l'esigenza della difesa anche l'esigenza del rispetto Della libertà anche l'esigenza del rispetto dei diritti dei dei singoli questo è l'unico modo possibile per affrontare problemi come questi di lunga lena e di lunga portata tecniche nuove moderne per le quali bisogna uscire anche dalle ipocrisie
Io penso che ci troviamo di fronte a delle ipocrisie ogni volta che sentiamo parlare per esempio delle indagini patrimoniali
Come uno degli strumenti previsti affidati ai magistrati dalla legge la Torre e poi ci rendiamo conto in quali condizioni le indagini patrimoniali dovrebbero essere svolte dagli uffici giudiziari italiani
Delle indagini che impongono strumenti moderni adeguati e poi leggo in un giornale
E perfino un illustre docente italiano ha scritto ha risposto in un'intervista che a lui fa orrore il computer ma come si pensa che si possa affrontare le indagini patrimoniali
Come si pensa che si possano affrontare le indagini sui conti correnti la ricostruzione delicata di operazioni bancari che possono condurre loro sì all'accertamento di una verità nuova
Senza strumenti moderni di cui certamente la magistratura oggi non dispone e che non vengono assegnati come senza mezzi strumenti straordinari si possono affrontare
Processi di enorme mole di enorme impegno rispettando al tempo stesso e garantendo tutti i diritti della della difesa
Dice conclude Fassone il suo bellissimo intervento
Proponendo come soluzione fondamentale una nuova professionalità e il ricorso soprattutto a questo strumento interiore di arricchimento che acconsenta nel rispetto di tutte le esigenza di affrontare i compiti nuovi e io non esito a dichiararmi totalmente d'accordo con lui perché credo che la proposizione di soluzioni normative in questo contesto oggi sarebbe semplicemente fallace
Credo però che bisogna aggiungere qualche cosa anche a questo poiché non ritengo che basterebbe comunque pensare che ognuno si affidi alla sua professionalità non credo che sarebbe sufficiente immaginare che i magistrati nottetempo si mettano a studiare per prepararsi ad affrontare i nostri nuovi compiti e da soli sostanzialmente ci riescono e mi pongo alcuni interrogativi
Ne parlano tutti ormai la professionalità del magistrato della necessità che ne abbia a bizzeffe proprio per affrontare i nuovi compiti ma mi chiedo allora come mai si fa così poco perché mai lo si lascia solo ad affrontare questi conti
Leggevo su un giornale a riguardo di tutt'altra vicenda oggi una sorta di parabola quella degli amici che si uniscono intorno a un banchetto e poi al momento di pagare il conto uno rimane da solo e tutti gli altri se la squaglia non vorrei che accadesse lo spesso che ci fossero esaltazione della professionalità esaltazione dell'impegno dei magistrati
A parole tante belle cose poi al momento del pagamento del conto lì si lasci soli ad affrontare questa realtà è un incaricato è giustificato dal fatto che la professionalità non è che si acquista in mille modi
C'è una parte che la si può acquistare da osseo con gli scambi di esperienze un'altra parte compito risolutamente sicuramente del Consiglio Superiore Magistratura
E il Consiglio superiore della magistratura questo ha bisogno di strumenti mezzi a sua volta di non avere limitazioni e di avere una precisa dotazione è una precisa volontà anche per questo
Il resto sta anche nei capi degli uffici ma su questo punto abbiamo sentito questa mattina
Quali difficoltà si incontrano anche per avere un loro contributo alla formazione
Alla migliore acquisizione la professionalità allora i problemi diventano sostanzialmente Complessi perché si lascia solo il magistrato con questo atteggiamento un po'schizofrenico di alcuni organi del potere politico
Attraverso i quali si dice da un lato troppo potere dall'altro questo potere viene conferito senza mezzi o strumenti numerosissime leggi hanno aumentato la discrezionalità e il campo di estensione del potere del magistrato poi si dice ha troppo potere
Senza compiere mai una scelta reale fra i due termini essenza accompagnarli in qualche modo io mi chiedo allora perché questo avvenga perché si parla di professionalità senza strumenti perché si parla di indagini patrimoniali senza che questo sia accompagnato dalle necessarie dotazioni e si preferisca discutere invece soltanto sulla scorciatoie sui pentiti e su altro
Mi rifaccio nel darmi una risposta soprattutto a questo concetto ampio di criminalità organizzata
Non c'è un processo di criminalità organizzata nel quale a lungo andare prima o poi non si arrivi ha degli elementi che fanno intravedere qualche cosa di molto più serio della organizzazione di base
Alle cosiddette contiguità connessioni alle connivenze alle protezioni e fino ad oggi quello è stato il terreno più difficile il combattimento magistrati di Palermo
Che hanno condotto un'indagine che dalla lettura dell'ordinanza istruttoria pare al di sopra di ogni sospetto
Con un rigore della valutazione è la prova che mi sembra degno di ogni rilievo e di ogni sottolineatura sono costretti affermarsi pur delineando il quadro di fronte al terzo livello quadro
Economico politico e allora l'interrogativo che si pone non è per avventura che ad un certo punto sia proprio quello il problema e cioè che si abbia la preoccupazione che si possa andare troppo avanti
Che il concedere troppi strumenti troppi mezzi troppo professionalità ai magistrati
Prenda troppo facile scavalcare anche il confine
Aiutare a passare il guado quello che porta al terzo livello alle protezioni alle connivenze alle vicende politiche non è per caso che sia tutto qui il problema in definitiva e che da qui nascano gli attacchi le aggressioni gli addebiti certo approfittando anche di alcuni errori certo approfittando anche di un certo sentimento
Della opinione pubblica
Se si entra in questo ordine di idee allora bisogna farsi carico di una riflessione ancora più approfondita e attenta
Perché non basterebbe più a questo punto semplicemente pensare di arricchire la propria professionalità e con questo ottenere ulteriori risultati per passare il guado ci vuole ben altro bisogna rompere l'isolamento e bisogna vincere due nemici
Che io vorrei sinteticamente enunciare
I due nemici potenziali almeno sono da un lato l'opinione pubblica dall'altro sono all'interno della magistratura anche alcuni magistrati
Eccoci quali bisogna esprimere uno opinione molto precisa perché poi sono quelli sui quali si può costruire la generalizzazione parlo di opinione pubblica perché non c'è dubbio che non si potrebbe attaccare la magistratura
Non si potrebbe farla oggetto di aggressioni così nette alla sua indipendenza se non si fosse convinti di avere in qualche modo un certo consenso sociale
Se si fosse convinti che l'attacco comporta sempre una reazione violenta invece non è così ci sono episodi fatti vicende nelle quali l'opinione pubblica tarda a schierarsi ma talvolta finisce questi atti da parte dell'aggressore
E non da parte dell'aggredito
E perché Caselli dava alcune spiegazioni poco fa e mi pare che abbia anche ragione nel senso che l'impatto con la giustizia per il cittadino medio non è buono
Anzi molto spesso è addirittura sconvolgente e bisogna dire che non sempre si fa nella vita quotidiana quanto è necessario perché l'impatto sia meno sconvolgente di quanto appare e questo fa parte del discorso sulle responsabilità interne sulle quali pure bisogna un momento intrattenersi certo all'opinione pubblica chi ha un potere che incide sulla libertà
Suscita delle preoccupazioni se si può immaginare che questo potere venga esercitato in modo troppo discrezionale la preoccupazione aumenti
Se si sente di casi o di vicende nei quali davvero questo potere è stato esercitato in maniera probabilmente eccessiva o con una concezione troppo ampia della discrezionalità allora l'opinione pubblica e portata generalizzare tanto più che è bombardata dagli organi di informazione da alcune prese di posizione di organismi vari e allora c'è questa reazione ad un certo punto della opinione pubblica che se non si schiera apertamente tuttavia quanto meno ha dei dubbi e delle serie perplessità e su questo terreno allora bisogna almeno arrivare a fare in modo che quel sostegno all'opinione pubblica che può derivare dati che partono dall'interno alla magistratura sia ridotto al minimo possibile e accenno molto rapidamente perché i il tempo e tiranno a quanto a sostegno di questo atteggiamento proviene dall'interno ma anche dell'ci sono casi di deviazione degenerazione del potere che sono stati denunciati ormai da tutti io vorrei indicare anche quelli quotidiani e vorrei chiedere un esame di coscienza a tutti sostanzialmente quanti davvero ogni mattina esercitando la propria attività la propria funzione non solo le le grandi processi ma anche nella vita quotidiana hanno la coscienza piena del rendere un servizio al cittadino e di dovere a questo cittadino il massimo rispetto
Quanti sono convinti che è davvero illegittimo farà convenire in un tribunale tutti insieme alle nove centinaia di persone
Per fare tutti insieme dei processi che non si potranno fare oppure dopo alcune ore dire a questi cittadini dovette andar via spesso senza dare nemmeno una giustificazione del perché il processo deve essere rinviato ad altra udienza quante volte all'interno dello stesso organismo giudiziario c'è una considerazione assolutamente inadeguata insofferente
Dello stesso diritto di difesa perfino quando è esercitato in modo corretto legale allora questi sono elementi e ne cito soltanto alcuni per brevità
Sui quali poi si costruisce anche un'insofferenza da parte dello pione pubblica si possono costruire le critiche si possono costruire gli attacchi
Ecco la proposta che a me sembra debba essere aggiunta
A quella di far leva sulla professionalità e anche quella di rendersi conto appieno di quale tipo di scontro c'è dietro le quinte di qual è la sua rilevanza e di fare il possibile perché siano eliminati dall'interno tutti quegli elementi che possono favorire uno stato d'animo sul quale poi le accuse possono acuire un fondamento allora la proposta è quella sostanzialmente di discutere approfondire anche questo aspetto la giustizia come servizio
Il rapporto e il valore che deve essere dato ad alcuni elementi fondamentali che sono quelli del rispetto e avere garanzie a tutti i cittadini non tanto in funzione di principi fine a se stessi quanto perché questo consentirà davvero
Di far valere meglio e di più la propria indipendenza e consentirà davvero di svolgere la propria funzione di fronte ai compiti di estrema gravità e sono di fronte a
Grazie Carlo Smuraglia ha ora la parola collega Ettore Ferrara successivamente parlerà al senato dell'Urbe
Prego tutti di mantenersi nei limiti previsti
Siamo già in ritardo
Il tema della valutazione della prova nel processo penale non presente certamente grosse novità sotto il profilo normativo e non può per ciò stesso considerarsi un tema nuovo per gli operatori del diritto
Ciò nonostante e fuor di dubbio l'attualità cast da esso assunta negli ultimi tempi
E che investe in particolare il principio del libero convincimento del giudice in relazione alla sempre più ricorrenti utilizzazione del processo della prova indiziaria nonché delle dichiarazioni dei cosiddetti pentiti
Che specie nei grossi processi contro la criminalità organizzata hanno finito per assumere spesso un ruolo di indiscutibile centralità tralasciando in questa sede però vi esigenza di brevità ogni considerazione in ordine al primo profilo qualche osservazione ritengo opportuna pare con riferimento all'utilizzazione sul piano per probatorio delle dichiarazioni di pentiti
Al riguardo il tono della polemica sviluppatasi raggiunto tali livelli da coinvolgere anche il cittadino più vista e la confusione che ne è scaturita merita senz'altro un momento di riflessione di chiarezza anche perché troppo spesso dando per scontati alcuni concetti e l'esigenza di tutela di determinati principi
Si finisce per meritarmi assimilarli talmente poco da lasciarsi poi trascinare da una realtà orientata in senso diametralmente opposto
Contrariamente a quando da tanti sostenuto il problema dei pentiti e del valore probatorio da attribuirsi alle loro dichiarazioni non costituisce di per sé un problema nu
Ciò che invece certamente riveste carattere di novità e la dimensione assunta dal fenomeno del pentitismo
Sia sotto il profilo della sempre maggiore diffusione di episodi di cosiddetta dissociazione sia sotto il profilo delle conseguenze spesso dirompenti che ad essi si ricollegano allorquando determinano macché sinché estera ampia risonanza ma la nuova connotazione assunta dal fenomeno non può ovviamente di per sé sola indurre otto tale svilimento delle dichiarazioni dei pentiti
Tanto più che è innegabile la utilità di S. nella lotta alla criminalità organizzata come esperienza giudiziaria anche recentissime hanno confermato
Ed allora sarà bene subito chiarire
Sul piano dei principi che la dichiarazione del del pentito
Sia quando si ponga come vere e proprie chiamata in correità sia quando risulti mera testimonianza lungi dall'essere parificate idea di scritti anonimi come pure autore ormai autorevolmente sostenuto non si sottrae al principio del libero convincimento del giudice
Il quale potrà attribuire ad esse efficacia probatoria piena vola o valore di semplice indizio potrà accoglierla per intero o solo in parte
Potrà soprattutto dopo aver l'adeguata mente valutata riteneva sufficiente per una pronuncia di condanna anche quando sia esclusivamente sorretta da argomenti di prova di ordine logico che ne confermino la veridicità e l'attendibilità
PS il giudice può e deve tener conto e non potrebbe non risultare subdolo e fuorviante la posizione di chi pretende a far senz'altro di scendere di utilizzabilità processuale delle dichiarazioni dei pentiti dalla scarsa moralità di essa gli appartiene senz'altro al patrimonio giuridico e di civiltà del nostro Paese riconoscere pari dignità di testi a tutti i cittadini indipendentemente dal certificato penale di ciascuno per molestando logicamente il rilievo che la personalità del teste in concreto deve comunque assumere nella valutazione dell'attendibilità della sua parola
Unici presupposti indefettibili per l'utilizzazione in chiave probatoria delle dichiarazioni dei pentiti
Sono pertanto da ritenersi l'assenza di contrasto con altre circostanze accertate e l'intrinseca attendibilità e credibilità DS quale emerge all'esito della verifica logiche psicologica cui devono essere sottoposte ad opera del giudice
Facendosi ricorso ad indizi rivelatori quali la spontaneità la precisione la ricchezza dei particolari forniti giacché più minuziosa e la dichiarazione più niente numerosi sono le occasioni di controllo che stop la conferme indirette che ad essa deriva dall'accertate veridicità di altre accuse dichiarazioni dello stesso pentito e soprattutto l'accertamento del motivo ispiratore della dichiarazione risultando certamente essa tanto più attendibile quando più disinteressata a proposito del disinteresse che deve caratterizzare la dichiarazione del pentito affinché essa possa essere ritenuta attendibile qualche precisazione d'obbligo
Cioè che non può ignorare sì che ogni azione dell'uomo e maggiormente quindi un'azione così dirompente densa di significati e conseguenze come lo va offerta di collaborazione da parte di un delinquente pentito
Non può non essere in qualche misura mossa da un interesse sia esso di ordine materiale o morale poco importa
Ed a maggior ragione non si meriteresti è fuor di dubbio animi cosiddetti pentiti nel senso che le loro dichiarazioni sempre risulteranno ispirate dalla speranza di conquistare condizioni detenzione migliori vantaggi in termini di pena
Eventualmente assistenza e protezione per i familiari o ancora semplicemente degli eventuali casi sincero pentimento dall'ansia di dar pace alla propria coscienza e recuperare un barlume di moralità agli occhi della società civile
Non è questo pertanto che deve può preoccupare anche perché certi vantaggi non vanno in parità ma valutato in concreto e soprattutto in relazione ai corrispondenti costi in termini di pericolo che la collaborazione con gli inquirenti comporta
Senza considerare poi che talvolta l'interesse dichiarato dal pentito costituisce sospeso garanzie di veridicità delle sue dichiarazioni
Come nel caso di chiamata in correità giustificate dall'intento di contribuire alla sconfitta dall'organizzazione criminale di originaria appartenenza nel tentativo di sottrarsi all'esecuzione di sanzioni decretate all'interno di essa quando allora si parla di disinteresse dei dichiaranti quale premessa per l'attendibilità delle loro dichiarazioni
è evidente che deve aversi riguarda qualcosa di più di quanto nella normalità dei casi posso valere da spinta psicologica per la loro offerta di collaborazione
Deve cioè aversi riguardo all'eventuale presenza in essa si inquinante del dichiarante di uno specifico intento calunnioso animato da sentimenti di astio vendetta ovvero all'interesse vent'duale del pentito di costruire un'accusa pazza piene di scaricare prevalentemente sul chiamata in correità la responsabilità per fatti criminosi dei quali è di sesso sia colture
Discende da tutto quanto sin qui detto la non necessità in via di principio dei cosiddetti riscontri obiettivi per la credibilità dei pentiti quando le loro dichiarazioni appaiono dotate di intensa ecologista e siano esenti da sospetto che se per riscontro obiettivo si intende la conferma inequivocabile che la dichiarazione deve trovare in argomentazioni logiche di incontestabile quindi obiettiva evidenza e valore allora certamente riscontri occorrono e sono indispensabili per l'attendibilità del pentito
Ma se viceversa con la pretesa necessità dei riscontri si ritenga aprioristicamente indispensabile per l'attendibilità attendibilità della parole del pentito
Che essa trovi conferma in altri elementi di prova obiettivamente accertati come vaglio documenti intercettazioni telefoniche ed altro
Allora certamente oltre a svilire quasi del tutto questo mezzo di prova rendendolo superfluo nell'economia processuale ci si orienta verso un uso non corrette riduttivo del potere discrezionale del giudice nella valutazione della prova
La necessità dei riscontri invece si impone al giudicante così come all'inquirente quando lo accusano appare sorretta da quell'intrinseche logicità cui innanzi faceva riferimento
Quando cioè il giudice non sia in possesso di indici rivelatori dell'attendibilità del pentito sufficienti per la formazione di un convincimento fondato su obiettiva certezza
E in simili casi si badi è fuor di dubbio che il riscontro non possa essere cioè semplicisticamente dato dalla coincidenza di più che amate in correità
Le considerazioni sin qui svolte non devono assolutamente dare la sensazione di una magistratura passivamente disposta a recepire criticamente qualsiasi dichiarazione resa dei pentiti ed orientata attraverso una smodata espansione del principio del libero convincimento a seguire nella valutazione della prova penale facili scorciatoie non sempre i doni alla ricerca della verità
Essendosi inteso soltanto offrire un modesto contributo allo sforzo comune teso a sgombrare il campo da i tanti equivoci sorti sul piano astratto di principi per effetto delle polemiche già innanzi richiamate
Ma se opportuno deve ritenersi precisare Degli Esposti termini problema che qui ci occupa
Sotto un profilo astratto di mero diritto e quale conseguenza diretta dell'applicazione piena del principio del libero convincimento aderì addirittura necessario e segnalare con estrema fermezza che muovendosi questa volta su di un piano di estrema concretezza i pericoli collegati all'utilizzazione processuale delle dichiarazioni dei pentiti
Tanto si è detto a proposito si pensi alle possibili strumentalizzazioni dell'apparato giudiziario da parte di singoli per consumare vendette personali
O delle stesse organizzazioni criminali per confondere le indagini ingannare la giustizia eventualmente combattere indirettamente le organizzazioni avversari
Quanto al rischio di pseudo pentiti furbescamente intenzionati ad assecondare le intuibili convinzione del magistrato pur di accrescere i propri meriti può anche esistesse inconsapevolmente travolti da un po'
I giustizieri della società civile acquisito agli occhi dell'opinione pubblica e quindi sospinti sulle ali della fantasia ad accreditarsi sempre più ed indipendentemente dalle proprie effettive conoscenze in quel ruolo così nuovo esaltante
Ed allora il problema è che evidentemente si pone e quello di tener conto di tutto ciò all'atto di procedere a quella famosa verifica sul piano logico e psicologico delle dichiarazioni del pentito
Ispirandosi al massimo rigore e realizzando ogni sforzo di obiettività e distacco nella consapevolezza della necessità di trovare come esattamente è stato osservato il giusto equilibrio tra l'esigenza di non rinunziare a una via d'indagine che di per sé già una prova e quella di esercitare sulla stessa il vaglio intelligente della critica
Problema del quale doveroso farsi carico per la credibilità stessa dell'istituzione
E che certamente non potrà trovare adeguata soluzione se non assicurando un più equilibrato rapporto tra l'esigenza di garanzia della difesa e garanzia dell'accusa
Affinché sin dalla prima fase del controllo della veridicità e attendibilità delle dichiarazioni dei pentiti si realizzi appieno quella dialettica processuale senza la quale si viola la natura stessa del process
Non che favorendo sempre più la crescita della professionalità del giudice
Su queste in particolare deve appuntarsi al discorso dell'ordine giudiziario così come del potere politico ciascuno per quanto di propria competenza
E il discorso a questo punto si amplierebbe a dismisura basterà in proposito segnalare la necessità di realizzare occasioni di scambio e meditazione delle rispettive esperienze al fine di affinare uniformare i criteri di valutazione di questo particolare mezzo di prova
Nonché di favorire la formazione di solidi bagaglio di esperienza specie per i magistrati addetti agli uffici di procura di giudice istruttore riducendo coi al minimo il rischio di dispersione di quell'esperienza
Obiettivo quest'ultimo di facile realizzazione prevede reverendo come oggi già accade per la magistratura del lavoro un obbligo di permanenza minima in quegli uffici per un periodo prolungato di tempo congiuntamente a un più accentuato riconoscimento in sede di valutazione di domande tra mutamenti o conferimenti di incarichi della professionalità per quella via acquisite
E non a caso si è fatto specifico riferimento proprio di uffici di procura di giudice istruttore
Se è vero come è vero che l'esperienza di questi primi processi imperniate sulle dichiarazioni dei pentiti Annoni vocalmente evidenziato la spiccata tendenza proprio dei magistrati che ricoprono quegli uffici accordare una fiducia talvolta eccessiva i pentiti
Maggiori possibilità di intuire la sincerità delle dichiarazioni da parte dei magistrati che per primi e direttamente le raccolgono o più semplicemente difficoltà di pie di obiettività in quell'opera di verifica logica delle dichiarazioni stesse
Facilmente comprensibile nella sua genesi considerato l'entusiasmo che non può non è non albergare nell'inquirenti appassionato allorché alla tentazione di vedere improvvisamente disperatamente aprirsi uno squarcio di verità su una realtà altrimenti impenetrabile
Su un questo interrogativo sarebbe bene che ognuno di noi si soffermasse militare prima di dare una risposta risposta però che la fiducia che noi dobbiamo
Riporre nelle sentenze dei nostri tribunali non può che essere orientata verso la seconda delle indicati soluzioni e ciò tanto più che quella verifica dell'attendibilità delle dichiarazioni dei pentiti che si è visto essere essenziale per l'utilizzazione di esse in chiave probatoria
Non può risultare tanto più obiettivamente certe fondata se compiuto all'esito di quell'ampio contraddittorio con la difesa che si realizza solo al dibattimento
è evidente che in un quadro di tipica dilagante criminalità quale quello che caratterizza la società attuale
Porte può essere la tentazione della magistratura di supplire alle carenze dell'apparato repressivo statale attraverso un'attività giudiziaria più efficiente anche a costo di sacrificare quelle garanzie individuale che invece costituiscono pilastri essenziali di un ordinamento e sinceramente democratica
Ma tale tentazione va messa proprio perché la si posto fai vincere il nome anche di quella presunzione di innocenza affermata la nostra carta costituzionale
E che anche se non se può apparire anacronistica in tempi nei quali la stessa coscienza sociale sembra respingerla quasi come un ostacolo l'efficienza della giustizia penale
Ma invece tutelate riaffermata quale imprescindibile caposaldo di un moderno Stato
Comunico che sono disponibili in segreteria le sintesi di alcune relazioni tra quella tra le quali quella di Polito però sintesi che sono state richieste in precedenza ad alcun compenso
La parola al senatore Franco Roberti componente del Consiglio superiore la magistratura successivamente parlerà il collega ma Paolo Mancuso
Io vi confesso che francamente ero venuto qui
Nella convinzione di assoluta di non prendere la parola perché il tema che Magistro democratica tratta e di un grande interesse per me poiché tra pochi poche settimane torno a fare l'avvocato
Le indagini maxiprocessi approcci nuovi e la prova costituiscono anche lo dico con tutto mista materie sulle quali mi sono anche arrugginito e quindi era un'occasione ed è un'occasione l'accolgo come tale
Di aggiornamento professionale
Però
Che ha svolto le prime relazioni e gli interventi degli altri anche quelli molto tecnici non hanno potuto fare a meno
Di rivolgere uno sguardo
Su questioni come dire oggi incombenti e che ci sembrano di grande attualità sì che a me è sembrato non potrà sfuggire ad un intervento organico su questa materia tanto più che è stato poi ripreso in circostanze diversa da altri anche o da un illustre parlamentare
Io sento il bisogno di percorrere velocemente questa vicenda per dire tutta la mia
Il mio pensiero sino in fondo
E forse la cosa migliore per farlo è ripercorro sul piano del fatto
Il grave conflitto che ci vede oggi Consiglio Superiore la magistratura e il suo Presidente che il Presidente della Repubblica e il mondo politico e parlamentare con delle sfumature il mondo della dottrina di giuristi costituzionalisti
Nasce dal fatto che a seguito di un certo atteggiamento che taluno qualifica in un modo o in un altro e che comunque è stato ritenuto da taluni inopportuno da altri del tutto legittimo
Della Presidente del Consiglio dei ministri del capo dell'esecutivo LAM corrente di Magistratura indipendente ha chiesto di mettere all'ordine del giorno del consiglio sulla magistratura
Con una dizione nella quale praticamente ci saremmo dovuti occupare dell'esame di queste dichiarazioni che comunque andavano interferire nell'acqua operato deve alcuni magistrati
E probabilmente si sarebbe risolto come si è risolto altre volte con una discussione il cui esito certo non è scontato
Sulla base di pronunciamenti che credo non abbiano fatto male a nessuno va abbiano fatto molto del bene alla magistratura la sua credibilità e anche alle forze politiche nella individuare uno spartiacque preciso
Tra quello che può essere un diritto di critica che insopprimibile dovuto a tutti non viviamo più l'epoca della sacralità del prodotto giudiziario ci mancherebbe altro epoca nella quale io pure ho vissuto da giovane professionista bastava un soffio e si capivano il vilipendio guai a noi se dovessimo ritornare allora
Però lo spartiacque
Quello di non è determinare situazioni irreversibili che portano la gente il popolo le persone comuni tutti a delegittimare un potere a rifiutare il magistero punitivo ad avere nei confronti dei giudici
Una sorta di rientrino indicazione personale e de individuata
Che ha portato già i giudici appare a pagare anche patrimoni di sangue e poi
Il fronte ad una magistratura così sovraesposte sovraccaricata
Per ragioni di carattere obiettivo che non merita tutto questo mi pare che l'unico punto referente di vertice il luogo dove
Naturalmente deputato a farlo possa esprimere una forma che non è né di condannare di censura di indirizzi politici non dovevamo discutere del signor Craxi o del presidente Craxi
Per i suoi atteggiamenti Persico nello per la Curia Medioriente ma in relazione a specifica vicenda giudiziaria non conclusa di fronte ad un attacco preciso fatto in un certo modo e con un certo non tiratura concerto e non parole
Ci sembra che si potesse discutere sulla base di anche di un modello di un modulo
Che Pertini ci ha lasciato in consegna del dire che occorre e si può e si deve per vinci criticare non si può denigrare non si può sfondare il codice penale creandosi doppie o triple immunità
Almeno quella di avere un atteggiamento di esame da parte del Consiglio sopra la magistratura che risponde all'ansia risposta
Per le domande che gli altri ci gongolano ci sembrava un atteggiamento legittimo
Questo ordine del giorno per ora formulato in modo tale
Da
Investire direttamente la qualifica del Presidente del Consiglio
Però vi erano cose che non si sa
Nell'ordine del giorno anche
Sotto forma di comunicato dalla presidenza
Vi era anche
La richiesta del Presidente del Tribunale di Roma
Che si riferiva genericamente a polemiche sorte senza fare il nome del Presidente del Consiglio
Lo stesso
Come comunicato di presidenza già iscritto all'ordine del giorno
Vi era la richiesta della Procura Repubblica e alcuni sostituti di Milano in ordine gli stessi fatti polemiche di stampa e così via sicché
L'argomento poteva determinare qualche perplessità istituzionale Soru in un primo caso ma certamente non negli altri e certamente non
Nelle posizioni di chi
Ha introdotto seduta stante nell'ordine del giorno nelle forme dovute secondo il Regolamento vigente la possibilità di discutere del caso
Non se ne potuto parlare non se n'è voluto parlare non se n'è potuto per e una Beto profondo grave che hanno c'è sembrato anche al limite del grottesco qua dopodiché sono venute le dimissioni la revoca
E poi di nuovo
Una impossibilità di scrive all'ordine del giorno cose gravi perché era stato messo in discussione un articolo del regolamento ancora vigente
Poi sono arrivate le proteste dei magistrati d'Italia gruppi sezioni Associazione Nazionale singoli magistrati
Di regola queste cose vengono portate comuni comunicazione la presidenza ma poiché questo poteva essere il tramite per riaprire una porta che si era chiusa e serrata quattro mandate
Allora è stata presa questa vostra e portata al Quirinale dopodiché riportata in Consiglio e non messa più come comunicazione la presidenza ma depositata perché ciascuno ne potesse estrarre copia ecco la storia come
E noi sappiamo che questa cosa dovrà a trovare una soluzione ne discuteremo in consiglio superiore la magistratura credo pacatamente se ne dovrà discutere in Parlamento intanto però ci sono state prese di posizioni
E ci sono posizioni che francamente non sono condivisibili si è detto che questo nostro intervento era assolutamente inammissibile con una sicurezza che intanto
O faceva a pugni con una prassi del passato che certamente non è legge
Ma questo ritorno alle regole tanto invocato e che ha trovato stranamente sì in maniera corporativa il Parlamento quasi compatto e i parlamentari quasi tutti compatti con delle sfumature
Questo è veramente uno scatto di tipo corporativo di segno diverso che io credo di dover censurare
Intanto
Su questo diritto
Il Presidente della Repubblica anche presidente le cuciture la magistratura di porre un veto perché ripeto si è trattato
Abbiamo qualche perplessità la hanno queste perplessità
Ben tre insigni costituzionalisti non hanno dubbi sull'opportunità anche di questo intervento altri altrettanto insigni non ne sono convinti
Si parla di un collegio che è padrone del suo ordine del giorno e dove la preminenza di ruolo del presidente
Della repubblica capo della M anche presidente procedura magistratura non è preminenza di potere
E su questo potremmo discutere a lungo ma io ho voluto per parte mia cogliere con sofferenza anche quello che secondo me è stato un fatto di carattere formale e abbastanza abbastanza
Significativo il fatto cioè che tra tanti momenti che si potevano scegliere
Si è scelto un momento già carico di grandi tensioni e con la forma in questi casi è veramente sostanza nel luglio del mille novecentottantacinque il Presidente della Repubblica è venuto al Consiglio superiore la magistratura e al letto uno messaggio denso di apprezzamenti per il Consiglio superiore della magistratura
Contento lei e lo ha scritto che non fosse rimasto soltanto un organo di amministrazione ma si fosse caricato di tutte le tensioni tra società civile e la magistratura contenevano
Contento di questo o quel ruolo
Con un plauso e una sorta di invito alla continuità nella continuità della presidenza della Repubblica io credo che se ne mettiamo a confronto questa lettera di questi giorni
E questo documento messi insieme senza alcun commento io credo che le cose si commentano da sé
Ma c'è di più c'è un parlamento
Che aveva l'occasione di discutere dire di finire il ruolo da Magister consiglio sulla magistratura dalle così dette esorbitanza sulle quali se avrò il tempo mi soffermerò anche un momento mai chiamate per nome per cognome
Sempre indicate con termine generico è abusivo di politicizzazione su quell'esorbitanza ci torno
I temi
Se c'erano i può darsi che ci siano state
Quale migliore occasione in Parlamento per mettere le mani a questa materia un Parlamento impastoiato nella questione del pane lasciaci della legge elettorale che non è riuscito a far niente
Che ha messo da una parte tutte le proposte di legge che vi erano iniziativa parlamentare anche il disegno del Governo
E che invece si è limitato a questo un Presidente da Repubblica costretto a fare per due volte il decreto di fissazione d'indizione dei comizi elettorali e per poi doversi di giustamente di mangiare fissarli una terza volta perché il Parlamento non sfornava a tempo debito
Eppure era stato avvisato da molto tempo quindi ne riforma
Ne niente di niente
Il presidente Rubbia costretto a ritornare indietro sui suoi decreti ma anche lì non un messaggio una segnalazione un invito un qualcosa che andasse nella direzione che poi si è manifestata al momento in cui
Si è verificata la cosa che sappiamo quindi scegliere
Quell'episodio quell'episodio sia pure significativo importante
Per determinare un intervento alle c'è sembrato non non molto corretto anche e nella forma ci dice tassativa la Costituzione
Centocinque dice quali sono le in le le possibilità del Consiglio superiore la magistratura ora per gli storici del diritto io non lo sono ma per quel poco che ho studiato
Previsto il diritto questa cosa e men che niente
Una istituzione
Vive la vita della società e si svolge in essa un consiglio sempre la magistratura già pensato in un'epoca nella quale c'era una magistratura diversa è una società civile diversa
Un Consiglio superiore che volesse limitarsi in quell'elenco che altri ritengono peraltro non tassativo sono infinite costituzionalisti e anche dal punto di vista storico un non senso ogni istituzione non vide pietrificata in un bozzolo significato
Del numero chiuso delle primitive idee fondativo delle attribuzioni se non è un organismo morto un organismo vivo così non reagisce
E dire che il nostro il consiglio di amministrazione di alta amministrazione l'aggettivo è vero è soltanto un regalo un omaggio
Quando è previsto dalla Costituzione quando non si può estrapolare quella norma da tutto un contesto e va a letto in maniera sistematica
Quando ci si vorrebbe paragonare al Consiglio supero di lavori pubblici che so io al Consiglio superiore di sanità
Allora mi domando se era per le gravidanze delle donne magistrato per l'equo indennizzo sera per i trasferimenti di ufficio o a domanda da un luogo all'altro anche degli incarichi direttivi
Io mi domando se non bastavano due magistrati un capo di gabinetto due cancellieri al ministero di grazia e giustizia e se c'era proprio bisogno di eleggere
E venti magistrati di far parte parte del Consiglio superiore di diritto il primo presidente della corte di cassazione il procuratore generale in Cassazione eleggere dieci Laglio al Parlamento e farlo presiedere da capo dello Stato
Ma non è così
Io ho disporrà pigramente voglio arrivare non è così
E sulle esorbitanza eh allora siamo tanti ad avere sbagliato se l'esorbitanza e sono quei ruoli di indirizzo nella lotta contro la mafia se sono stati quelle prediche come dice in generosamente il ministro di Grazia e Giustizia
Attorno ai fatti dei NOCS ai fatti dell'onorevole lungo lo stesso ministro Andreotti che
Cercato in una situazione del tutto diversa peraltro sia pure in pieno Parlamento di prendersela con la magistrale in quel modo indifferenziato generico se il consiglio ha sbagliato in quei casi mi domando quanti altri ci hanno fatto sbagliare a cominciare dal ministro degli Interni che ci ha mandato una nota relativa scarcerazioni
Di
Gente avete avuto fatti di terrorismo e ci ha mandato la lista di magistrati come dire intervenite su di essi cercando di farci violare l'intangibilità dei provvedimenti giudiziari mi domando se il mandarci sentenza dalla Corte di Assise da parte dell'Alto commissariato
Conto nella lotta contro la mafia in Sicilia quindici esaminato il contenuto vedete se per caso non dovete dire qualche cosa non sia un grave errore mi domando se nella cultura giuridica non sia passato qualche cosa nei confronti del CSM di assolutamente esorbitante
Già Comencini ha una voce vicenda di ma questo è giudiziaria e dice ai giornali pare su interviste mi rivolgerò al CSM anche quando si tratta di un provvedimento giudiziario civico
Allora dove stanno questi esorbitanza io ho l'impressione
Che non è che siamo stati sensibili per le indicazioni come le ha definite Pannella eufemisticamente del segretario del PS io non le definiscono mi permetto di definirle tali io ritengo
Una formulazione
Costruttivo critica condotta con
Espressioni che normalmente in un'aula giudiziaria vengono considerate da capo di imputazione ecco messe in questo modo ciascuno poi può fare come crede naturalmente
Ma che questo sia soltanto un atto di una cosa che non pesa
E io non sono d'accordo valore delegittimante che hanno la magistratura che hanno in mezzo alla gente è enorme
Allora c'è da domandare qual è la linea giudiziaria perché qui sonore fuori le cose anche dei partiti radicali che mi dicono state attenti conchiglia accompagnate e di quindi esorcizza e demonizza su una certa strada io voglio dire io voglio sapere qual è la linea giudiziaria degli altri
Io posso nel PSI rispettare e lo dico non perché è presente riga giudiziari un Vassalli
Non dico tanto quella di oggi ma anche del passato perché c'è una continuità lo ricordo il professor Vassalli deputato in una legislatura con me tormentoso dal sessantotto al settantadue e certamente certe preoccupazioni sono di antica data
Mi permetterà il l'onorevole Vassalli se io non rispetto altrettanto la via giudiziaria di un salvando che a ogni grandinata che la magistratura fa cadere sul Piercy provenendo perché poi vedremo perché soltanto in quelle stagioni si ricorda di attaccare la magistratura e l'ordinamento giudiziario e tutto quanto quello che vi fa da contorno dimenticando le grande latitante del Parlamento il corpo politico Ips non è più l'opposizione da molti anni ormai ma io mi posso far carico anche di questo io posso comprendere
Lo scarto enorme che c'è tra la forza
Il PSI che poca in fondo sette undici poco più per cento e a grande rappresentatività che ha ormai nel nostro Paese
Questo scarto tra la forza la sua rappresentatività determina anche come dire la ricerca di consensi e di quadri non propriamente selezionati sono quadri che oggi vivono una stagione
Che vanno e vengono i partiti
Questo determina grandi profondi e e momenti momenti profondi di inquinamento io posso comprendere tutto questo ma
Quando e ad ogni cosa facevamo con l'olio di concludere in termini di comprendere quando
Ci si ricorda di alcune questioni a ridosso del processo caldo ridosso dichiara a ridosso di Torino per non fare una litania e viene fuori una linea poco meno che sospetta
Voglio dire un paio di cose un minuto e mezzo cerco di concludere
Questa magistratura così come in Italia
Non l'ha voluta un disegno di eversori
Ho alcuni che l'hanno presa per mano l'hanno portate sospinta su questi lidi
Ci sono dei fattori oggettivi e soggettivi che io qui non ricordo voglio dire intanto soltanto un patto che ieri ricordava in un'altra tavola rotonda Rodotà e lo ricordava molto bene questa forte magistratura unitaria così indipendente e autonoma come forse non ha uguali in altri Paesi d'Europa e lo riconosco
Ma non deve essere indipendente autonomo sono i convegni con i momenti accademici quando innocua quando lo deve essere nella realtà
Questa magistratura così forte l'ha voluta proprio costituente allora si combattevano si fronteggiavano due grandi forze politiche Italia democrazia cristiana e il Partito comunista e fu proprio momento di equilibrio di garanzia perché non avvenisse che chiunque vincesse potesse
Con la sua potenza cura più ideologia cui sua apparati di partito prevaricare sul cittadino e l'equilibrio
Di garanzia della magistratura rappresentava questo fondamento così è stata voluta alla Costituente il CSM nato molti anni dopo su questa realtà questa realtà si è trasformata una criminalità inedita è venuta fuori santuari sono stati toccati non era più l'epoca degli stracci che volano ecco allora
Che di fronte a questo si apposta l'idea di un CSM forte oggi e finisco veramente
Lì l'obiettivo di questa grave polemica non è CSM
E non è il CSM perché le istituzioni Poli agiscono a loro modo ma credo che il bersaglio principale la magistratura così come il giudice non piace più
Così come la democrazia è troppo indietro rispetto al principio di legalità affermato dalla giustizia
Così come non se lo sa se è questo lo si dica se questo si facciano le riforme se questo lo si dica in Parlamento non si pensi
Con campagne chiassosi o con editti più o meno Imperiali di cambiare il corso delle cose noi a questo crediamo qui non si tratta di stabilire chi
Non chi chi fa chi non fa Caro Pannella parole quale riteniamo uguale Dini ho finito quale linea per essere seguita qui nessuno deve fare propaganda ognuno fa quello che fa Hill alla mia parte quella che io rappresento
E che ho portato avanti per tanti anni è una parte capo tanti demeriti anche in questa vicenda credo che abbia una posizione non sufficientemente robusta una cosa è certa
Che non promuove i malfattori Suhrkamp a tutta un'altra linea su questo e su questa linea di rigore ecco perché è una voce tra le più credibili poco sbagliare e può sbagliare di molto
Noi come ne usciamo da questa vicenda
Io vi ne usciamo non con la l'amministrazione alta o bassa riusciamo con l'alta politica l'alta politica faccia la sua parte non quella bassa l'alta politica con la politica delle riforme
Ecco come si esce non con colpi bassi o anche con le risorse polemiche anche se vengono molto dall'alto
A ha ora la parola Paolo Mancuso desidero sottolineare che pur rinviando a domattina per necessità alcuni interventi abbiamo ancora stasera prima delle conclusioni dal svolge al almeno sei interventi quindi sarò costretto
A mantenere ancora più rigorosamente nei dieci minuti interventiste comincio pregare Paolo
Di Marina tenete a questi limiti perché ormai constatate tutti come sia impossibile superare questo limite ai sogni appena scadente esige l'abbiamo trovata cogliere la parola
Ma e io volevo
Venti per alcune considerazioni iniziali saranno brevissime suoi sussurri e sulle grida che hanno introdotto la RAI l'argomento di studio di questo pomeriggio sussurri e dire che tutti noi abbiamo valutato
Consapevolmente sussurri e grida che ci indicano quale sia con precisione lo Stato della situazione nel quale noi ci muoviamo come si muove oggi
E io vorrei riprendere ovviamente solo i sussurri alle grida già risposto hanno risposto con pacate riflessioni
Caselli Smuraglia
Indicando come quelle grida siano funzionali ad ottenere una mancanza di dibattito una mancanza di previsioni di crescita professionale all'interno della magistratura
Ferite e quindi al mantenimento
E quindi al mantenimento di
Tutto sommato disfunzioni carenze che pure ci sono perché consentono quegli attacchi
E quelle grida
E volevo riprendere
Delle pensioni di
Fa Sone
Collegandomi anche ad una lo spunto di che è avvenuto è venuto pure al dibattito di stamattina quando si diceva che di fatto si è assistito impropriamente ad uno schiacciamento delle garanzie
Individuali sul ruolo del difensore di fatto oggi il difensore ha ragione ad a rivendicare l'unicità di rappresentanza di quelle garanzie
è notiamo a Napoli che questo questa situazione ha generato una sofferenza c'è in atto uno sciopero degli avvocati ormai da settimane che si protrarrà ancora per settimane
Le cause scatenanti mio parere sono tutto sommato forse risolvibili abbastanza facilmente con un minimo di spirito di collaborazione che parla cioè della celebrazione contemporanei più procedimenti in Aule lontane fra di loro i procedimenti a carico di decine di imputati
La verità a mio parere la causa più vera e più profonda di questo disagio di questa sofferenza è l'espulsione di fatto che è avvenuta
Nel nei procedimenti di crimini di criminalità organizzata del ruolo del difensore dall'istruttoria
Questo dipende da vari da varie situazioni manca la possibilità di offrire una prova liberatoria nel procedimento i quattro tredici bis gli strumenti gli strumenti di indagine non prevedono addirittura escludono la presenza del difensore vi sono molti c'è una invece beh è una molteplicità di condotte giudiziari spetti riferimento allo stesso quadro probatorio e quindi tutto questo comprime il ruolo del difensore al momento delle al suo momento l'interrogatorio con per possibilità di controllare lo svolgimento distruttori pressoché Ines
A ciò si aggiunga la droga quella funzione di copertura di di cui parlava Pastore proposto della giurisprudenza di legittimità e si vedrà come quella richiesta della creazione di nuova stima dei massimi l'esperienza che venuta fuori
Sia un deve deve costituire un riferimento costante a cui da portare per il giudice le proprie condotte per il difensore dell'Ovest e cattive per il difensore di imputati Representative le proprie strategie
Però a mio parere questo massimario non devi cadere ad oggetto solo un elenco di condotte che in determinate circostanze possono o costruire la prova della partecipazione in soggetta ad una data organizzazione
In certe epoche
Si può ritenere che questo solo dato sufficiente ad individuare un inserimento organico di quell'imputato in quell'organizzazione
Successivamente al ci sembra di poter dire che questo dato da solo non è più altrettanto significativo
In mille situazioni in delle aree geografiche si può dire si è potuto dire o si può dire ancora che determinate condotte criminose estorsioni traffici illeciti solo il segno delle necessari inserimento di chi vi opera nell'organizzazione che ha il controllo su quel territorio
In altre aree geografiche questo sarebbe improprio
A mio parere necessari a questo punto la prestazione di carattere generale spesso si sovrappongono due piani di riflessione che invece concettualmente devono restare distinti
Il primo è quello della difficoltà della individuazione del contenuto della proposizione normativa del quattrocentosedici bis
Che ha una che presenta una serie di di perplessità provocate repressa del giudice quando si tratta individuare le condotte di contorno di quella comportamento
Penso per esempio la condotta di frodi favoreggiamento e la sua distinzione rispetto alla condotta di inserimento e organizzazione penso alla condotta dell'imprenditore mafioso di cui cercherò se possibile di parlare proprietà
Questo piano di riflessione è concettualmente dev'essere tenuto concettualmente distinto da quello della DT delle difficoltà del quadro probatorio degli obblighi tributari raggiungimento in quale probatoria idoneo a a individuare una certa condotta su questo secondo punto a me sembra che sia invece più valida la richiesta di formulazione di un nuovo massimario perché quel quel quel primo massima di contenuti di cui faceva cenno passo di fecero cenno Fassone mi sembra che opponga il rischio della creazione in diritto giurisprudenziale
Che Possati Stalin Zare delle condotte in maniera come ho detto impropria perché arretrata perché non più aggiornata rispetto alle dinamiche frenetiche delle dei meccanismi di funzionamento di organizzazioni criminali
Fra l'altro va anche detto che la formulazione di un quadro di riferimento sulle sulle quantità probatori per dir così in maniera un po'semplicistica
Ritorni anche un altro problema sentito molto dai difensori che è quello di poter controllare senza conoscere senza conoscere tutte le moltissime carte processuali che fanno parte di un procedimento vincoli maxi procedimento
Di poter controllare il principio del rispetto da parte del giudice il principio della coerenza dell'unicità di comportamento di riferimenti ai alla quale probatori simili
Se dunque possiamo proporre una schematizzazione abbozzare una scomoda situazione approssimata ovviamente delle i riferimenti probatori in cui giudico imbattermi in campo e a questo punto vorrei fare una limitazione nel campo delle dichiarazioni proveniente da pentiti perché e questo ovviamente il palo più difficile nel quale ci muoviamo
Io credo che ancora possiamo ritenere valido il quel tentativo che portammo avanti a Sasso Marconi
In particolare mi sembra che il pecorino di categorie possono essere individuate la prima né in quelle dichiarazioni che offrono che ha firmato l'inserimento di un soggetto ormai data organizzazione sulla base di notizie raccolte da terzi questo tipo di dichiarazioni e lo accennava fugacemente anche persone oggi
Poco fa sono di minima utilizzazione in quanto non è possibile che venga esperita sulla fonte primaria che ancora coperte dal vincolo omertoso quelle quelle metodiche di indagine di psicologia forense per dire appunto la passione che invece possibile riversare su chi quelle dichiarazioni riferisce
C'è poi noi potremo accettare che effettivamente il dichiarante ha avuto quella informazione ma non potevo ovviamente accertare se quelle formazioni corrisponda al vero
La seconda categoria è cuore dichiarati quelle dichiarazioni che attenuino genericamente l'inserimento di un certo imputato in una certa organizzazione senza precisare i fatti da cui tale affermazione tragga fondamento a mio parere forse non è pacifico mio parere questo intatta in questo caso si tratta di un giudizio espresso da dichiarando perché la condotta non diedi N e Guardini riguardata nel suo aspetto consuntivo e non del sospetto analitico dei fatti
Presi di fatti precisi e quindi secondo mio parere su questa su queste dichiarazioni di è una preclusione di carattere formale ottocentoquarantanove di Codice procedura penale
Si tratta di un elemento di una categoria sputato in una categoria non secondari dal punto di vista della casistica perché il capita molto spesso che le persone inserite in un lato organizzazioni si formano dei convincimenti sulla base di collocazioni carcerarie di frasi raccolte nel in ambienti frequentati di parentele
E poi questo battuto a cui viene tratta il giudizio viene dimenticato e resta invece ricordo sulla giudizio che viene invece riferì
La terza ipotesi è la più delicata dichiarazioni che riportino fatti specifici per il per esperienza diretta sintomatiche ai fini dell'inserimento dell'imputato e l'organizzazione ma non suscettibili alcun riscontro specifico
In questo caso ovviamente le le la provvisionale la professionalità del giudice viene coinvolta viene impegnato nella maniera più ampia nella maniera più intensa nella maniera più corresponsabile
La corrispondenza ovviamente le le le le di elementi e che a cui si potrà far riferimento per stabilirne la autenticità sono varie tutti esterni alla dichiarazione
La corte d'entrare corrispondenza all'episodio narrato alla dinamica di bande individuata all'interno del procedimento
La mancanza ovviamente fondamentale come ricorda Ferrara di una causale di calmi calmi calmi uscita
Ed anche io ritengo anche se altri
Penso al contrario ritengo che anche la mancanza di precedenti smentite i precedenti calunnie riferibile quell'imputato che ne confermino una generale attendibilità ovviamente questo elemento fa necessariamente correlato ad altri agli altri quel detto
In questo quadro la condotta di tensioni l'imputato sarà fondamentale
La condotta difensiva l'imputato che sappia offrire una Corinna ma giustificazione alternativa ai fatti narrati ed accertati dal dal dichiarante al sarà in grado di smontare con la dichiarazione non lo sarà invece una condotta incompatibile con dei fatti specifici anche se non significativi ma che siano comunque narrati dal dal dal pentito
In questi casi ancora voglio dire si è rivelata di particolare utilità ricorso al confronto ovviamente ricorso al confronto che è stato esperito quasi sempre con con registrazione integrale per conservare al massimo quegli elementi utilizzabili sia dal difensore sia al dibattimento proprio di quel di quella psicologia forense che è stata prima citate
Le ultime categorie quelle delle dichiarazioni dirette significative dotate di riscontro e miopia la rilevanza efficacia probatoria
Un dato però volevo precisare per riscontro la cassazione a inteso definire
Elementi e circostanze estrinseche Carrie collegandosi con le dichiarazioni né a valori no confermino l'autenticità
Perfezionare la sentenza dell'ottantatré imputato produce sezione prima
Ma a mio parere questa una tautologia cioè rispose avrebbe riscontrato dichiarazione tutto ciò che è esterno a destra e non la contrasti
Se noi colleghiamo invece a riscontro una conseguenza così grave quale quella dell'attendibilità delle dichiarazioni
E necessario averne un concetto un po'più rigoristi con nel senso che a mio parere il riscontro di costituire avesse individuato in un elemento che da solo non sarebbe in grado di farci risalire ad una alla fondatezza della contestazione ma che tuttavia collegandosi
Alla dichiarazione e collegarsi l'altro lato al contenuto esplicito però della contestazione di cui fu costituire solo un sentimento ci renda il quadro di riferimento pulito
Dieci minuti sono finiti a due minuti due venuti per concludere va benissimo volevo soltanto questo punto fare un riferimento a quello che è una una momento abbastanza grave che sta vivendo il Tribunale di Napoli
Di fatto succede ormai comunemente che di pentiti chiamati a ripetere le loro dichiarazioni la Pastorale qui nel momento più delicato di formazione del convincimento del tribunale
Abbiano manifestato timori perplessità che li hanno indotti a non presenziare ovvero non con
Farlo a non far nulla più che una semplice conferma delle precedenti dichiarazioni ciò deriva soprattutto a mio parere dalla mancata risoluzione di un problema fondamentale che è quello della sicurezza dei familiari
Del della del pentito spesso a me sembra che il ritardo in questi sentimenti propri dell'attività di polizia trattandosi di prevenzione dei reati li ha determinato intralci processuali
Richiedere l'esecuzione non è dunque un dovere soltanto non tanto un dovere morale quanto un tentativo di rispettare le regole processuali e farlo procede per farle rispettate
Un'ultimissima notazione brevissima è questa
A mio parere altrettanto grave dal punto di vista della discrezionalità nella valutazione della prova
è l'esame delle degli accertamenti di carattere bancari e patrimoniali solo per quella mancanza di professionalità che oggi non soltanto la magistratura ma anche le forze di polizia giudiziaria e anche quelle specializzate in questo campo presentano elementi quali l'accumulo di un patrimonio consistente quanto apparentemente giustificato oggi gli assegni in favore di persone sicuramente coinvolte nell'organizzazione
Partecipazione a società che detengono il monopolio quasi gli appalti in certi settori hanno una valenza non sempre univoca
Se sono sicuramente in grado di farci individuare la figura del mafioso imprenditore cioè di quel vecchio criminale che sia è che abbia riversato la propria capacità intimidazioni se in attività di pura copertura di tipo imprenditoriale
Non altrettanto può dirsi per la figura che pure è stata e che pure è venuta fuori in maniera abbastanza imponente nelle ultime invenduti retrocessi
Dell'imprenditore mafioso cioè delle preture che ha un suo passato invece imprenditoriale alle spalle e che è costretto si può dire per sopravvivenza ad inserirsi in qualche modo a collegarsi in qualche modo con le organizzazioni dominanti nell'aria in cui Luís esercita la sua attività
La linea di ma di demarcazione e estremamente sottile attivamente delicata sì a mio parere la domanda fondamentale che in questi casi bisogna porsi è se l'imprenditore si è determinato a prestare a prestare attività di intermediario in cambio di corrispettivi esclusivi forniture vinci degli appalti controllo sulla manodopera oppure no
Comunque su questo tema credo che ci siano delle decisioni del Tribunale della delle misure prevenzione di Napoli tutto nettamente significativo grazie
Il collega Sandro Criscuolo parteciperà alla tavola rotonda ai Romani a chiesto comunque intervenire oggi per cinque minuti prego
Successivamente parlerà Gianfranco Miglietta
Ho chiesto di intervenire stasera per evitare di introdurre nella tavola rotonda di domani un elemento di polemica che potrebbe essere non funzionale al corretto svolgimento dei lavori
Credo però che in una dialettica corretta ed esauriente non posso lasciare senza risposta le affermazioni di Marco Pannella
Al quale intendo dire
Che quello che ci divide
Assai profondamente caro Marco è proprio un problema di metodi c'è un problema di regole come tu hai detto all'esordio del tuo discorso le regole devono essere osservate da tutti
E devono essere chiare a tutti
Ed allora cominciamo col precisare
Che se io volessi usare un aggettivo che che caro
Dovrei definire sì infame il tentativo che da qualcuno viene fatto
Di far passare come volontà di respingere le critiche
O come manifestazioni di insofferenza alle critiche
Quello che è soltanto il desiderio di puntualizzare bene certi fatti di fronte a certe accuse che hanno una valenza ben precisa
E che trascendono di gran lunga il discorso della critica le non possiamo giocare con le parole esistono critiche esistono affermazioni diffamatorie esistono pesanti interferenze compiute da chi
Per il potere di cui dispone può intimidire i destinatari di queste interferenze
Quindi accettazione piena delle critiche
Accettazione piena dei rilievi
Ammissione degli errori quando ci sono certo che possono esserci errori certo che possono esserci omissioni certo che possono esserci insufficienze
Dopo il Pacifico anziché si registrino errori omissioni ed insufficienze io mi sono astenuto dal prendere cognizione del processo di Napoli ne so quello che hanno pubblicato i giornali
Voglio ammettere
Do ragione a Pannella
Ci sono stati forse errori pesanti cadute insufficienze ma quello che trovo ingiusto inaccettabile ingiustificabile
è la prospettazione di un complotto che sarebbe stato posto in essere da un gruppo di magistrati da un gruppo di giornalisti e da un gruppo di pentiti per accusare degli innocenti
Questa Caro Pannella e un'accusa indiscriminata ed riconfermo questo aggettivo per due ragioni e ti spiego perché
E indiscriminata perché non porta soltanto coloro che ne sono diretti destinatari se questo complotto che significa fatto volontario perché i complotti sono sempre volontari fosse vero ne saremo responsabili tutti ne saremo chiamati a rispondere tutti e non soltanto i destinatari del complotto stesso
Ed è indiscriminata perché è assolutamente delegittimante per tutta la magistratura
Ecco dove sta la valenza profondamente negativa del discorso
E costruttiva la critica quando si denunciano errori sui processi quando si denunciano errori sui fatti quando si denunciano errori sui comportamenti
Ma quando la polemica si spinge fino al punto di toccare profondamente qualche cosa di più dell'onorabilità di l'onestà dell'inquirente il quale può magari ma ha diritto al rispetto di questa persona Riva fino a quando non gli si dimostra con i fatti e con le prove concrete è un disonesto io credo che a questa prospettazione
Nessun magistrato si possa coscientemente prestare ed ogni magistrato abbiano il diritto ma il dovere di replicare
A meno che non si voglia mettere in discussione tutta l'istituzione perché questo è il discorso da Roma prospettando questo tipo di accuse
Io dico che la campana suona per tutti cioè si mette in discussione tutta l'istituzione
E l'istituzione io credo che abbiano il diritto perché quando si parla di istituzioni non esistono diritti abbia il dovere di prospettare all'opinione pubblica l'infondatezza di certe affermazioni vi ringrazio
La parola Gianfranco vignetta che prego di mantenersi Nite in pista ability
Vedi spesso diamo
Ho ascoltato con molta ammirazione molta attenzione l'intervento di persone devo dire che se è così dovrebbero essere il giudice italiano e qualsiasi giudice italiano
Dubito nonostante tutto che
La cultura di Fassone
Sia sufficiente a risolvere i problemi molto gravi che si addensano sul processo penale
Devo dire subito che anche rubando tempo al mio intervento
Che questo convegno era stato indetto
In pendenza credo del processo di Napoli come momento di riflessione seria e pacata
Sulle gravi storture e che esistono nell'esercizio della giurisdizione in Italia che sono state esaminate dalla stessa associazione magistrati a viareggio
E tuttavia si voleva evitare di trovarsi al centro di tensioni cioè di accuse indiscriminate dall'altro e di chiusura corporativa Ullate di chiusura corporativa dall'altro
Purtroppo gli eventi di questi ultimi tempi hanno dimostrato che non esiste quasi mai un momento così come quello che noi auspicavamo e quindi tanto vale credo non porsi ulteriormente il problema
Ma perché dicevo che
L'intervento di passo le indicazioni di persone pur così pregevoli e curda accogliere incondizionatamente non mi sembra che risolvano i problemi radicalmente il problema
Perché il problema del maxiprocesso
è un problema che nasce da un particolare tipo di reato
Che il reato associativo così come è stato poi riformulato dal Parlamento attraverso l'articolo quattrocentosedici bis
Se esaminiamo il non solo il significato
Ma i precedenti giurisprudenziali a monte dell'articolo quattrocentosedici bis
Ci accorgiamo che dopo una prima fase in cui il normale articolo quattrocentosedici era quasi entrati in desuetudine
Lo si è rivitalizzato proprio in nome della lotta alla mafia alla criminalità organizzata
E tuttavia poiché c'è una categoria chi è eminentemente politiche entro limiti gli elasticità abbastanza ampi come quelli è quella dell'interpretazione
La Cassazione per esempio in un certo punto visse che la prova del programma associativo per la nuova mafia non andava fornita
Dato che notoriamente la nuova mafia era dedita a crimini gravissimo abbiamo avuto un processo di prevenzione
Che si è venuto da un lato per una prima fase ne giurisdizionali Zandonà
Per una fase successiva dopo la giurisdizione all'iniziazione tuttavia inasprendo abbiamo avuto un articolo quattrocentosedici bis perché assomma
Tutto una serie di criteri chi erano quelli richiesti in parte dalla legge in parte dall'elaborazione giurisprudenziale
Per l'adozione di misure di prevenzione e allora mentre gli esempi di persone erano in gran parte pertinenti ai reati come la ricettazione per esempio la ricettazione di assegni
Il problema della valutazione dell'articolo quattro del reato previsto dall'articolo quattrocentosedici bis
Quello della valutazione del significatività e rilevanza di una serie di collegamenti tenuto conto che per legge oltre che per la lavorazione giurisprudenziali reato associativo
è autonomo rispetto ai reati fine
E trovo che allivella normativo il margine di arbitraria Tarsia certamente molto più ampio
Se però così lo ricostruiamo la storia della nascita dell'articolo quattrocentosedici bis attraversa un'evoluzione giurisprudenziale dell'articolo quattrocentosedici
E l'evoluzione della materia delle misure di prevenzione ci accorgemmo che siamo in presenza della più grande deleghi a di funzioni di prevenzione e di bonifica sociale
Che
Il Parlamento abbia attribuito alla magistratura
Un vecchio aforisma illuminista diceva che in presenza di una legislazione ambigua e confusa e incerta non si avranno che sentenzia ambigue confuse e vincente un conto è con tutta l'attrezzatura culturale che si vuole la prova di un omicidio Po
Di una rapina un conto è la prova della significatività
E rilevanza di collegamenti al fine di ottenere appalti avvalendosi dell'intimidazione o altri benefici di questo genere avvalendosi dell'intimidazione
Promananti da organizzazioni clandestine
E credo che questo sia innegabile e oltretutto il problema dell'articolo quattrocentosedici bis è il problema di una struttura che unifica i singoli reati fine
In una serie di maxi processi che riscuotono quindi non sul singolo omicidio ma su decine di omicidi non sulla singola rapina ma sulle singole rapine
Con ulteriori e gravi problemi in materia di ripartizione di competenze per esempio data la possibilità di far parte di più associazioni
Detto questo quindi mi pare che il problema sia grave il problema del maxiprocesso si è detto e il problema della risposta data dall'ordinamento alla forma organizzata della criminalità
La struttura gigantesca del maxiprocesso non nasce dalla testa dei giudici è tuttavia vero che quale che sia il giudice il margine di arbitrarietà
Comunque ampio ed è tuttavia vero che uno sterminato numero di imputati di per sé limita i diritti della difesa
Altro problema sul quale mi vorrei vorrei dire pochissime cose il problema dei pentiti il problema dei pentiti non è di per sé specificamente italiano
Quello che è specifico del problema dei pentiti è il fatto che il pentito
A immediatamente che le dichiarazioni del pentito sono immediatamente inserite nella giurisdizione
Se noi va be
è noto che
Nel nei paesi anglosassoni non esiste l'obbligatorietà dell'azione penale
è però anche vero che il rapporto polizia
Pentito
Ma il procuratore è una turpe sterno al processo
Il patteggiamento con il Governo trasforma il pentito in testimone
Il rito accusatorio con il pentito immediatamente scaraventato al dibattimento rischia di essere un meccanismo Street tonante io mi domando
Tra le altre cose
Quale salvezza forse avrebbe avuto Tortora anche di fronte al dodici pentiti testimoni davanti a un tribunale dopo che per anni l'accusa aveva raccolto le prove di forza tutti fuori di ogni contraddittoria quello che è peculiare dell'ordinamento anglosassone
Eccher manca per costume la critica della stampa sulle sentenze dei giudici e sui singoli giudici quello che produce questo costume insieme a questo ordinamento è naturalmente un altro grado
Li credibilità della magistratura nei paesi anglosassoni certamente questo non è un modello praticabile in Italia per costituzione per nostra convinzione
E il problema dei pentiti diceva non si può risolvere dicendo è vietato a chicchessia di fare chiamate intorno retta le osservazioni di persone si riscontri sono sacrosanti c'è però un problema che specificamente italiano e c'è un po'però un problema che crea grosse distorsioni in tema di genuinità di valutazione della genuinità delle dichiarazioni del pentito
Ed è il problema che è collegato al regime di detenzione dei pentiti alla larghissima diffusione di prassi legali
Che consentono la detenzione dei pentiti nelle caserme di polizia e carabinieri
So benissimo che nasce da problemi di sicurezza dei pentiti questo fenomeno
E tuttavia siamo qui in presenza di un problema assai grave perché la sicurezza dei pentiti deve essere assicurata dall'esecutivo
Perché l'ordinamento penitenziario è legge dello Stato e deve valere per tutti
E allora problema Tortora ancora se si vuole se noi avessimo la certezza che dodici persone che non possono essersi mai parlate accusano senza alcun motivo Tortora avremmo la certezza che non ci può essere alcun complotto
Il problema peraltro della le immagini di arbitrarietà di non di opinabilità di questi processi è legato alle in gran parte al regime di detenzione di questi pentiti
L'aula dall'altra parte è legato anche all'aspettativa di una legislazione di favore e io credo che qui il Parlamento debba prendere una decisione non si può per mesi o per anni
Discutere di futuri eventuali benefici a pentiti perché tutto questo secondo me ha una carica di inquinamento e di ristorazione che è pesante il Parlamento prenda la scelta che ritiene più opportuna ma la prenda
Rapidamente
Detto questo ricevo tutti i problemi del processo penale sono reali anche il problema della precedente della professionalità dei giudici sul quale ancora però c'è un nodo rapine mentale
è certo che la professionalità dei giudici inglesi è molto superiore alla nostra i giudici inglesi sono duecento quindici
I quali si occupano ci duecento quindici ve be'un lato molto vecchio ma grosso modo questo il numero l'ordine delle cifre
E che si occupano di problemi di particolare complessità il grosso della giurisdizione e affidato a giudici onorari
Passiamo a noi in Italia con l'obbligatorietà dell'azione penale una magistratura esclusivamente di carriera di sei mila magistrati
Qualificare a quel livello cioè a livello dei migliori giuristi del Paese
Sei mila persone che poi saranno adibiti nella grande maggioranza furti in supermercati ricettazioni o rapine
Sarebbe da un lato impossibile dall'altro antieconomica
è vero che la professionalità è un obiettivo da perseguire con tutte le nostre forze tuttavia credo che la magistratura italiana così come è strutturata livello istituzionale e ordinamentale non sia complessivamente in grado lì assolvere una domanda di giustizia così ampia così complessa e con una delle via di funzioni in relazione alla bonifica e alla prevenzione della società
Il prossimo intervento di Alberto Maritati
A segnalo a questo proposito è andata smarrita la relazione di sintesi proprio di Maritati mentre era in attesa di essere fotocopiata prego i presenti di controllare se sia finita per errore in qualche cartella grazie
è difficile a questo punto offrirà un contributo nell'ambito del tempo assai ristretto che ci viene concesso
E difficile forse neppure difficile anche non annoiare
Io ho sentito richiami unanimi all'intervento di Fassone
Sarei veramente curioso di verificare dovremmo farlo se non in questa sede in seguito se tutti coloro i quali si richiamano a Fassone poi sono veramente d'accordo infatti nelle prese di posizioni che dobbiamo assumere
Di qui ad un tempo futuro
Al di là dell'impegno elettorale
Io voglio ricordare rapidamente che il vecchio ruolo della magistratura garante degli equilibri esistenti è stato superato dopo che nel Paese le lotte politiche e sindacali avevano fatto passare una politica delle riforme otteniamo conquistiamo
Noi magistrati tutta la magistratura italiana la possibilità di svolgere un nuovo ruolo di garante di legalità
E per far questo ci avvaliamo soprattutto ricordiamolo dell'abbattimento della carriera lo svincolo dei condizionamenti che da essa ci veniva
Giurisprudenza alternativa
Lavoro casa manicomi e carceri io li cito perché sono stati momenti qualificanti e perché sono problemi e nodi tuttora irrisolti
Perché quelle riforme non hanno dato i risultati sperati perché lo stragismo e il terrorismo si sono imposti con la loro centralità
Nella politica delle riforme l'anno paralizzata e hanno fatto stringere indifesa la collettività
Che ha chiesto atterrita da ciò che accadeva nel Paese la soluzione immediata
Di questi problemi
Bisognava fare presto e bisognava sradicare il fenomeno superare il pericolo a tutti i costi e il giudice è stato spinto in prima linea
Sul giudice sono caduti i compiti il più delle volte non del tutto giurisdizionali
Responsabilità gravissime
Ne è derivato una alterazione del ruolo del giudice
Arriviamo sempre per sintesi tutto ciò mi pare che è stato detto un po'da tutti
Per il terrorismo ma continua
Con la criminalità organizzata
Il giudice e mandato in prima linea affare
Da difensore e da lottatore
Perché le istituzioni tengano
Ricordiamo che la lotta al terrorismo nel nostro Paese
è stato una lotta che ha trovato attuazione si è sviluppata eminentemente se non esclusivamente sul terreno giudiziario
Questo non vuol dire che i giudici hanno sconfitto il terrorismo
Perché la mobilitazione di massa c'è stata ha consentito a noi di fare i processi ma la richiesta non è stata indirizzata alla trasformazione del Paese
Ma sono alla repressione solo il momento giudiziario ha dato una risposta questo che rappresenta un aspetto negativo riduttivo
Rischia di perpetuarsi nella questione criminalità organizzata
Il ruolo del magistrato subisce danni la cultura del magistrato subisce danni
E arriviamo al mega processo io so bene che e difficile parlare qui a Napoli ove magistrati certamente indubbiamente coraggiosi hanno affrontato di recente situazioni che richiamano ad una ad uno sfascio
Del tessuto sociale
Ma se vogliamo a mio giudizio dare un senso la nostra esistenza di gruppo associato di magistrati democratici dobbiamo trovare la forza
Di dire come stanno le cose
Dire la verità non significa affatto gettarla Croce a chi ha fatto il processo o a chi addirittura dovrà farne altri analoghi a Palermo ma Napoli a Paderno non esauriscono il problema del mega processo
Perché un po'dovunque sono disseminati
Rigetta messo chiaramente in evidenza quali sono gli aspetti negativi benevoli dove gruppo dobbiamo trovare la forza di indicare questi aspetti per evitare anche che sia l'appannaggio che sia l'esclusività di Keith dal di fuori sferra un attacco in buona fede in malafede vedremo
Sferra l'attacco dal volte su problemi seri e quando parlava Pannella si può non essere d'accordo con il tono io non sono d'accordo con tanti attacchi che Luís
Come Martelli hanno sferrato di recente alla magistratura ma comunque mi è sembrato di capire che c'è un richiamo per esempio certe manchevolezze dell'intervento giudiziario in settori delega is delicatissimi della magistratura napoletana
E naturalmente appalti naturalmente condizionamenti che rendono vanno spesso e volentieri la obbligatorietà dell'azione penale
La questione dell'omonimia sono aspetti negativi che ci impongono di esaminare il problema
Mega processo senza nasconderci dietro l'affermazione troppo semplicistica che siccome la criminalità organizzata si impone e si fa avanti
Crea situazioni di pericolo
Automaticamente mega processo ce lo dobbiamo tenere beh chi vi parla non si è tirato indietro non lo farà
Se sarà necessario istruiva i mega processi sperando che non ce ne siano molti ancora ma non ci chiedete di accettare questa realtà in maniera acritica senza porre in evidenza quali sono gli aspetti negativi
è stato scritto molto bene è stato citato giustamente Maccora ma per l'ultimo saggio fin qui ha messo chiaramente in evidenza quali sono questi guasti
Noi nelle aule bunker che ci devono essere perché le garanzie le dobbiamo a vere assistiamo a dei processi contro la mafia contro la camorra e l'opinione pubblica a spetta che questo questo combattimento questo scontro si esaurisca acquatiche tutta la partita tra lo stato e la criminalità organizzata si stia svolgendo si svolgerà nelle aule giudiziarie questo è un guasto
Da qui ci allontaniamo molto come dice Fassone perché il ruolo del magistrato lo dice ormai in me di non solo M. di tutto il filone libertario garantista
In Italia il ruolo del magistrato il senso del processo è quello di accertare la verità attraverso il rispetto delle regole
Tutto ciò attraverso i mega processo
Diciamo che assai difficile da realizzare
Perlomeno questo dobbiamo dirlo con chiarezza noi di MD senza avere il timore per questo di essere confusi con chi non vuole fare il mega processo addirittura perché vorrebbe difendere la criminalità organizzata spero che almeno in questo equivoco non ci trascina Rete
Le critiche al mega processo quindi sono critiche strettamente connesse a quelle che noi indirizziamo al contesto politico che lo genera e lo infatti Ytzhak
Io so bene che una scelta diversa è difficile
Perché c'è una diffusa illegalità perché
La magistratura non si è solo cimentata in questo qualcuno saggiamente evidenziava il contrasto tra una magistratura che viene costantemente resa forte da un armamentario repressivo e la magistratura che si vuole meno capace di incidere sui guasti della società c'è la magistratura che si è interessata
Per svelare le trame del potere
Per evidenziare collusioni pericolose tra gli uomini delle istituzioni e il potere il contropotere criminale i processi alla P due lo scandalo dei petroli
Le trame eversive questi processi sono stati fatti da Torino a Palermo sono stati fatti in tutte le regioni processi che hanno evidenziato l'uso corrotto e di supporto del Paese del Po del potere nel Paese
Ebbene io credo che verso questo tipo di intervento giudiziario che presuppone autonomia e indipendenza
Vengono rivolte chiaramente e strumentalmente gli attacchi rozzi e pesanti che vengono dall'esterno io in questi giorni ho appreso dalla stampa che la strage di Bologna sarebbe stata il frutto di un accordo in cui addirittura la CIA sarebbe stata presente non ho sentito nessun Martello martelletto che si sia mosso in Parlamento nelle sedi politiche per gridare ad una necessità di accertare un eventuale fatto del genere che comporta una revisione di tutta una politica del nostro Paese
E non è compito certo del magistrato o vogliamo scaricare anche questo sulla magistratura
Ci sono giudici e ci saranno ancora spero che intendono fare uso dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura in una maniera chiara
Corretta esercitando il potere nell'alveo costituzionale
E il Consiglio superiore la magistratura non si tocca
Sì non si tocca non tanto per ciò che ha fatto di positivo
Ha condannato i più visti
Ci ha dato le sedute pubbliche
Ha difeso magistrati esposti verso gli attacchi del potere di ogni tipo di ogni tipo criminale
Ha fatto molto per lo meno ha fatto ciò che in precedenza altri Consigli superiori non avevano fatto non ha voluto fare ma noi pm di andando all'incontro alla verifica elettorale dobbiamo avere il coraggio anche per il Consiglio superiore la magistratura di essere chiari anche perché il Consiglio superiore la magistratura non si identifica purtroppo
Con la parte più avanzata quella che noi riteniamo tale con la parte più sensibile con quella che più si è battuta
Per realizzare obiettivi di programma della mostra corrente e allora riconoscendo nel consiglio sulla dittatura non si tocca perché l'espressione dell'autonomia dell'indipendenza del magistrato
E l'espressione di una concreta reale divisione dei poteri che rappresenta il presupposto basilare della democrazia non si tocca per questo ma dobbiamo pura per il coraggio in questo momento
Di distinguere e di indicare ciò che non ci sta bene ciò che non c'è andato bene ed è stato una politica che io ritengo partita con l'obiettivo di elevare la professionalità del magistrato che si è spesso risolta invece
In una politica di meritocrazia del magistrato che parente stretta a mio giudizio otto per finire
Della selezione del giudice specializzato che porta inevitabilmente poi al giudice affidabile e alla carriera questo va detto
Perché faccio questo richiamo ricordiamoci la circolare che ha portato i criteri circolare che sta provando attuazione concreta immediata laddove quell'altra circolare sapientemente citata da Franco Ippolito stamattina ed è rimasta lettera morta cioè quella della indicazione da parte dei capi dell'ufficio dei criteri con cui si debbano assegnare i processi
Ebbene ricordiamo consentitemelo per la massima chiarezza che non siamo stati d'accordo con l'uso dell'articolo due e su questo due parole chiare nella speranza che sia fondato ogni equivoco
Io non avrei votato né voterei alcun ordine del giorno che volesse censurare
L'adozione di provvedimenti ex articolo due con cui sono stati trasferiti campi di uffici corrotto i giudici conniventi con i poteri criminali
Non lo voterei perché va bene i casi erano gravi ma compagni di MT impegniamoci almeno in questa fase
Riconosciamo che uno strumento eccezionale che porta in sé dei guasti alla cultura del giudice
Impegniamoci acché non si debba ricorrere ancora a questo strumento perché e dannoso non solo in base alla considerazione che potrebbe essere fatto uso così come è stato fatto nel passato e non solo per il giudice adulteri
Oggi forse non c'è più questo pericolo
Ma per giudici scomodi vedi caso marrone il resto non solo per questo ma perché essendo lo strumento eccezionale
In sé
Incide negativamente sulla cultura del giudice
Quindi questi impegno dobbiamo assumerlo in questa fase se vogliamo difendere l'autonomia e l'indipendenza dalla magistratura e mi avvio veramente al termine e necessario concludere dicendo che per fare certo tipo di processi
Quello a cui ho fatto riferimento con cui cioè noi evidenziamo collusioni mettiamo a nudo trame ristabiliamo un equilibrio di legalità è necessario che il Paese disponga di giudici liberi e indipendenti in sintesi quindi no ad ogni forma di riesumazione di carriera
Divieto assoluto di corrompere i giudici in una maniera legali o più o meno legale vietando quindi il conferimento di incarichi retribuiti
I presupposti e di questi punti di riferimento io penso che il discorso potrà avere lo sviluppo che tutti quanti noi vogliamo che abbia nel Paese
Allora prima delle conclusioni saranno affidata fino a porre abbiamo ancora il tempo se ci atterremo a a ai dieci minuti per due per gli ultimi due interventi che saranno svolti dal collega Mancusi Barone e da Marco Pivetti allora chiamo al microfono
Sette Mancusi Barone
Pregandolo di attenersi ai tempi sessanta alle sette
Onorevole Pannella
Ieri sera ieri lei prendendo parte ad un convegno a Roma
Dal titolo singolare i giudici visti da vicino
Nel suo intervento ha affermato che si attendeva soprattutto dai magistrati una lezione di diritto
Perché a lei che pure ha avuto abitudini di vita con questi studi di diritto
Venissero ricordati dei principi generali
Ai quali fare riferimento in un alveo di pura democrazia
Questa sera pur se non dirette a lei e qui tanto più valida
Lei è venuta credo da un magistrato un'altissima lezioni di diritto
Che non solo di ermeneutica
Dell'elemento probatorio processuale ma una lezione io ritengo soprattutto di notevolissimo spesso pure culturale e umanitario
Voglio fare anch'io riferimento all'intervento del collega Passoni
Più volte citato i giustamente citato perché ne abbia avuto la controprova di quello che io le ho detto ieri sera stesso
Di come la magistratura
Ampia l'attitudine naturale a porgersi nei confronti del contesto sociale
Le devo anche dare atto che lei stesso ha preso questa lezioni e ne ha data pubblica testimonianza al collega Passoni
Sembrerebbe che il giudice italiano in questi ultimi quattro cinque anni
Sia un giudice poco amato
E sia un giudice che venga difeso soltanto da magistrati per fortuna che ho detto sembrerebbe a tutti sono noti gli attacchi che sono venuti alla magistratura e ai singoli giudici non da oggi ma da ieri soltanto chi Beevor rilevare che il piano effettivo è cambiato
Negli anni settanta prima ancora che sorgesse l'emergenza del terrorismo gli attacchi erano su un piano formale ed istituzionale
E potevano essere accettati
Perché nel momento in cui si assumeva che questa autonomia e indipendenza unico modello delle democrazie occidentali
Fosse qualche cosa che non entrava bene nel contesto dei rapporti tra potere di un Paese che cresceva potevamo non essere d'accordo ma certamente la nostra Costituzione pur rigida conosce la possibilità di un suo accantonamento
Poi è venuto il terrorismo
E ci siamo fatti amare degli italiani con i nostri morti
Con il nostro sangue e qui non voglio essere facilmente retorico
Però credo al di là
Del sangue versato non versato e io ritengo consapevolmente da alcuni colleghi
La magistratura abbia dato una lezione di democrazia di cui lei lo dovrebbe dare atto perché se non ci fosse stata questa magistratura forse potevano venire nel nostro Paese delle risposte di tipo germanico tanto per intenderci all'eversione
Abbiamo avuto undici ma risposta nelle aule giudiziarie con una magistratura che ha saputo e ha voluto
Far giustizia di un fenomeno con dei codici con delle leggi liberamente approvate dal Parlamento
E forse l'opinione in media quel pentitismo di cui si è parlato e figlio forse di questa lezione di democrazia giudiziaria di cui la magistratura ha dato
Passata
O meno paventata l'ondata del terrorismo son venuti poi guarda caso degli attacchi che contorta di più sul piano istituzionale
Ma sul singolo giudice non è il caso che io qui li richiami cose tra l'altro già dette già ricordate di come il potere politico come certi centri di potere quel sistema che il pool chiamate di partitocrazia abbia fatto la magistratura oggetto di dubbi attacchi il più delle volte veramente strumentale
E guarda caso sono venuti da ogni parte per cui potrebbe anche sorgere il sospetto che questi attacchi alla magistratura avessero quantomeno un minimo comun denominatore devo anche riportare con molto rammarico
La testimonianza che ieri sera in quel convegno è stata data da un componente laico dell'attuale Consiglio Superiore della Magistratura
Intendo riferirmi al professor così
Il quale appeal ma Totti la magistratura italiana
Si colloca agli ultimi non già
Delle democrazie occidentali
Ma dei paesi del terzo
E questa sì che è un'affermazione estremamente gravi
Che però viene contraddetta mi permetto direi dalla motivazione che il professore Frosini portava a questa sua affermazione Frosini ha detto che la nostra magistratura occuperebbe questo livello così basso perché recepisce i suoi esponenti con un meccanismo di accesso
Il semplice concorso per uditore giudiziario che certo non da il carisma al giudice per poter giudicare istruissi ma io dico
Ma il mondo politico al quale noi ci rivolgiamo da decenni chiedendo una riforma di un ordinamento giudiziario chiedendo uditivi direi i sistemi di accesso i meccanismi di accesso
Perché non da una risposta
Abbiamo dato anche un'altra lezione democrazia
Siamo l'unico corpo istituzionale che a patto riflessione autocritica
Dicendo e indicando al Paese quelli che sono i guasti
E perché non c'è venuta questa risposta dal potere politico
Lei stesso onorevole Pannella parla dell'articolo quattrocentosedici bis
Ma perché
L'abbiamo creato lui il quattrocentosedici bis ce l'avete consegnato a voi
E allora poiché noi rispettiamo le regole del gioco e noi siamo giudici chiamati ad applicare certe norme
I suoi strali onorevole Pannella dovrebbero essere calibrati diretti prima a chi ci manda questi questi messaggi normativi
E le voglio dire un'ultima cosa e occhiuto veramente
Noi siamo contenti almeno io personalmente che lei venga ai nostri convegni ai nostri dibattiti sono personalmente contento che lei faccia sentire la sua voce
A porte dura
Però lei rifletta
Che lei avrà possibilità di sferrare i suoi attacchi non certamente come diceva l'amico Criscuolo
Delle accuse
Che come lei stesso ha sostenuto vanno sempre probante
Di disonestà
Perché saremmo noi contenti
Se lei si venisse a stanare il magistrato disonesto che pur può essere però civile portar però ecco non basta soltanto denunciare
Ci deve portare le prove e comunque lei lei pensi lei pensi onorevole Pannella che avrà la possibilità avrà la possibilità
Di potere parlare e io mi auguro che l'abbia sempre come cittadino
Come uomo e come magistrato fin quando ci sarà una magistratura che i conti lei consentirà di esprimere liberamente e democraticamente maturo opinione grazie
Allora Marco Pivetti per l'ultimo intervento seguiranno fare una relazione conclusiva
Mi sembra di poter capire
Che dopo una fase di riunificazione anche di perplessità Magistratura democratica esprime ora nel suo complesso un'adesione convinta al ipotesi dell'introduzione del sistema accusatorio nel nostro processo penale
Un'adesione convinta ma non totale
Una decisione che definirei fortemente critiche è fortemente impegnata diventare razionale
Un'adesione che si accompagna la consapevolezza che il sistema accusatorio non è il toccasana buona guarire tutti i mali ma è anzi un rimedio necessaria ma che presenta dei rischi e anche rischi gravi
Che si tratta di una sfida in sostanza come l'ha definita porre al Sasso Marconi fosse una scommessa
Ma vi è qualche cosa che era dica razionalmente questa adesione convinta anche se critica al modello accusatori
A me con me che come il giudice del lavoro
Mi sento portatore di un'esperienza sul modello processuale più moderno tra tutti quelli che abbiamo in Italia mi sembra di poter capire che il fondamento più solido di questa scelta
In favore del rito accusatorio ciò che la rende secondo me una convinzione forte e soprattutto questo
E cioè che la soluzione delle prove costituende deve avvenire in contraddittorio in quanto il contraddittorio è uno dei cardini fondamentali della giurisdizione intesa come funzione di garanzia
E perché il contraddittorie anche fattore essenziale di maggiore genuinità ed integrità della prova
Ma eccoci questo che non ci sia bisogno di reato
Vi è però qualche cosa di più ed è il fatto che il giudizio prova sono intimamente connessi sono in gran parte in un certo senso la stessa cosa vi è quindi che la prova costituenda non può essere compiutamente correttamente apprezzato al giudicante se egli non ha partecipato alla sua assunzione e non mi riferisco qui soltanto al problema di filtro deformante della verbalizzazione
Quindi una partecipazione attiva del giudicante alla soluzione ma credo anche alla ricerca della prova
Ecco che date le indicazioni contenute nella delega approvata alla Camera siamo appunto nel senso di mantenere un ruolo attivo del giudice del dibattimento anche per la ricerca di altre prove al di fuori di quelle proposte dalle parti credo che sia un'indicazione positiva e importante per tanti motivi
Un'indicazione che smentisce anche qui come nel processo del lavoro
La vecchia tesi che la facoltà di ricercare le prove di ufficio e più in generale l'attribuzione al giudice di un ruolo attivo c'è qualche cosa che pregiudica la terzietà ed imparzialità che sono invece ben altra cosa
Le indicazioni della delega sembrò quindi abbandonare l'idea del giudicante come meno regolatore riforme nero ricettore passivo delle rappresentazioni probatorio al Tour
Anche se una visione comunemente legata all'immagine tradizionale del processo accusatorio
Va be'queste sommarie indicazioni a favore della scelta del processo accusatorio sommarie e grossolane anche non fanno altro però a mio parere mai già molto che fermare le premesse di un discorso
Non lo usa uniscono
La riforma in senso accusatorio del processo dicevo non esaurisce le esigenze di garantismo al contrario ne crea di nuove e diverso
Sono convinto cioè che una volta fatta è tenuta ferma questa scelta abbiamo ancora un compito enorme Cosimo certo che la prova si forma in dibattimento
Che il dibattimento ridiventi le cento del processo
Che l'indagine venga pesca de Sacra alzata per così dire liberando il giudizio dibattimentale
Dalla tendenza ad indire luogo riconferma o di censura dell'operato e delle decisioni distruttore anziché una sede di ricerca autonoma della verità tutto questo rappresenta un progresso essenziale
Resta però il fatto che l'indagine svolta dal pm rimane il processo accusatorio priva di qualunque connotato garantistico divenne ancor meno garantita dell'attuale istruttorio
Rimane segreta innanzitutto si accentua la sua unica appare netta
Diviene sostanzialmente informale non è controllata né controllabile ed assume quindi forti caratteri discrezionalità
E lo stesso per il pm di di pugili documentare le attività compiute
Mi sembra destinato ad assumerne effettività alquanto opinabile e viene meno quel tanto o poco forse pochissimo di controllo che comunque deriva dall'attuale dualità potenzialmente dialettica degli organi inquirenti forse solo potenzialmente dialetticamente ma potenzialmente sì
Indagini son ma in cui la garanzia e data soltanto dal fatto che a Conte o principalmente dal fatto che accompagna un soggetto che appartiene all'ordine giudiziario ma anche sotto questo profilo è una garanzia ulteriormente ridotta per il fatto che il pm gode di garanzie
Per la propria indipendenza personale minori rispetto a quelle del giudice distrutto la tua
Ecco a me sembra che tutto questo di per sé non sia pienamente compensato dal fatto che questa indagine non vale a formare prove utilizzabile in dibattimento
Il che tra l'altro per inciso non mi sembra che sia un argomento che vale per esempio per le prove documentali a propose delle quali la delega non mi sembra che dica quasi niente forse nulla
E non è una lacune da poco se si pensa all'importanza dei materiali documentali negli attuali nel processo di cui stiamo parlando
Resta comunque che le scelte di indagine a parte questo inciso che le scelte d'indagine scelte sul se sul come e sul come investigare hanno in sé forti elementi di definitività e di reversibilità
Resta che l'indagine rappresenta comunque un fattore decisivo di costruzione o di condizionamento della verità processuale a prescindere dal polizza vita delle prove
L'accertamento dei fatti del processo come altrove non può che rimanere principalmente il frutto di un albero che hanno nell'investigazione le sue radici
E già questo esige garanzie
Ma vi è anche il fatto che la segretezza l'informalità la sostanziale in controllabilità della fase di indagine possono presentare il terreno ideale per le tentazioni alle scorciatoie alla disinvoltura all'edificazione patteggiamenti occulti di ogni genere all'uso arbitrario della discrezionalità quanto tutto ciò possa pesare sulla garanzia
Del diritto dell'imputato ad un corretto accertamento delle verità non credo che possa essere ignorato come non può essere liquidato facilmente il rischio che l'incontro l'abilità della fase delle indagini metta a repentaglio l'obbligatorietà dell'azione penale
Circolarmente l'indipendenza del pubblico ministero ciò che volevo dire in sostanza e che a me sembra che processo accusatorio pone problemi di garanzie molto più
Che problemi di efficienza
Anzi sul piano di efficienza credo che l'indagine svolta esclusivamente al pm nel modo che ho detto agevoli e renda più spedita
L'investigazione proprio per i processi inchiesta e non sono nemmeno convinto che il dibattimento non sia ontologicamente in grado di affrontare l'accertamento di situazioni vaste e complesse come quelle dei maxi processi oggi valide valorizzare ad Adua adeguatamente gli elementi di prova via ma resta il fatto che la fase d'indagine non è garantito in alcun modo abbiamo quindi questo volevo dire un compito quello di impegnare ci in uno sforzo di elaborazione di ricerca di immaginazione per rendere garantita la fase delle indagini preliminari nel processo accusatorio senza accedere alla Nostalgia per l'attuale sistema
Ma queste osservazioni non servono forse solamente a questo
Credo che valga la pena di sottolineare che la riforma proprio per questo che ho detto non deve essere considerata la panacea di tutti i mali e se è così soprattutto occorre sottolineare che la tesa o la mancanza di questa giusta riforma
Non può servire da alibi quelle deviazioni e le cadute che si verificano nelle prassi giudiziaria dell'occhio e ancora che la mancata riforma non può funzionare da alibi per arroccamenti corporativi per da la responsabilità da altri per chiusure difensive di fronte a qualunque tipo di denunzia edilizia anche perché se non altro così facendo con queste chiusure questi orientamenti contro tutto impediamo che siano chiare le differenze
Indeboliamo anche pericolosamente la credibilità e la legittimazione di quei processi difficili che vengono condotti bene nel completo rispetto delle regole e delle garanzie
Certo occorre sempre denunziare con forza e con chiarezza le strumentalizzazioni quando ci sono ci sono sempre più spesso e con carattere sempre più sistematici funzionari a una strategia di riduzione dell'indipendenza e del ruolo della magistratura dalla magistratura
Ma contro queste strumentalizzazioni queste strategie sarebbe una difesa perdente quella come ha detto del resto anche Alessandro Criscuolo quella che si limita a difendere tutto e tutti quella che non si fa carico dei problemi reali attuale o che rinvia il discorso a qua cos'altro Magare alla riforma appunto quando si parla di esempio a torto o ragione di nel caso concreto di gestione scorretta dei pentiti invoca la riforma del processo è un parlar d'altro appunto nel processo accusatorio
Proprio per le caratteristiche che ho detto dell'indagine preliminare il rischio di patteggiamenti occulti il rischio di non una la mancanza di garanzia nella per la genuinità
La dichiarazione della dichiarazione e addirittura molto maggiori mi sempre anche proprio con riferimento a quei criteri di salvaguardare agilità di cui ci ha parlato fassona
La poi avviati a concludere
Ecco io credo che rimane vero che la salvaguardia dei valori che caratterizza la giurisdizione dei suoi principi e le sue regole e anche dei suoi limiti e resterà come in cui affidata in primo luogo alle coscienze dei magistrati alla loro consapevolezza culturale e professionale
Ma credo che su questo un ruolo essenziale spetti anche alle le associazioni a quello che stiamo facendo qui sia al Consiglio superiore della magistratura un duplice ruolo di difesa attiva la giurisdizione difesa indipendenza ma anche di difesa della sua correttezza e della sua integrità ecco ha propose con sul superiore
Ritengo che
In sotto questo profilo in quei rispetto a tutti quei momenti in cui la magistratura è chiamata ad affrontare problemi tali da determinare oggettivamente necessariamente rapporti per il forte tensione rispetto ai principi che era più di
Gione il Consiglio superiore abbia un ruolo essenziale che possiamo anche chiamare forse gli orientamenti ideale ma la questione terminologica non mi interessa affatto io non immagino certo qui però alcuni lo rivendico nel ma un potere del CSM
Di dare direttivo insegnamenti su come si fa il giudice sul merito dei provvedimenti su come si mettono i mandati di cattura su come si trattano il pentito ma vedo un potere di scelta di Indirizzo che si collega le funzioni di form l'azione professionale dei magistrati e che si traduce ad esempio nella capacità di intervenire rispetto a questi momenti difficili e altri della funzione giudiziaria non per impartire insegnamenti appunto direttive sul merito della giurisdizione ma per forni
La sede l'occasione gli strumenti di analisi di confronto e di approfondimento culturale affinché l'autonomia dei singoli magistrati sia posto in condizione di Mani
Scarsi mi scelte consapevoli e trasparenti culturalmente fondate e non si è invece il frutto di arbitrarietà soggettivismo e
Improvvisazione
Ecco
In questa dell'esercizio di questa funzione di indirizzo nelle nelle attività di formazione professionale le quali a proposito oppressore passando non sono comprese non è compra
Da questa funzione nell'elencazione di articolo cinque che lei considera tassativa chi la vogliamo dare al ministro
Centocinque
E ecco questa funzione che la funzione in questo senso di alture di orientamento di formazione professionale al pluralismo consapevole con il prurito con il pluralismo credo che ci sia un compito essenziale sì essenziale del Consiglio superiore e mi sembra che in Commissione a questo vi sia una contraddizione palese e molto significativa tra le nelle posizioni di coloro che si fanno portatori di campagne d'letta denunziare pretese o reali esorbitanza e deviazioni nell'esercito la funzione giudiziaria e al tempo stesso reclama una riduzione del ruolo del CSM
Sì e Ca'e di altri canali di controllo e di consiglio di condizionamento occulto sui magistrati
Quei canali che appunto il CSM appare troppo spesso per alcuni in grado di crescente non sempre cento l'abbiamo visto l'abbiamo sentito oggi da Claudio Tringali
Processo alle intenzioni sì certamente
E vorrei vedere che non fosse ammissibile processo alle intenzioni
Quando si tratta di valutare le azioni politiche e quando ci e si ha l'obbligo quindi attribuita alle azioni un minimo di razionalità e quindi di capacità di previsione che lo rispetti e quindi sia il compito diritto di individuarne gli obiettivi che se sì per il figlio
è un sindacato politico c'è
Quello che facciamo un sindacato che peraltro speriamo che invece nessuno ci vorrà disconoscere
La racchetta intensa giornata i lavori termina o non è alla con le conclusioni di Pino Boero e presidente nazionale di Magistratura Democratica volevo solo avvertire che alcuni interventi
Che non si sono potuti svolgerà stasera saranno inviati a domattina prima del iniziò nella tavola rotonda e già era prego amata per domani inodore
Il tema dell'analisi di oggi chiaramente volutamente tecnico
E quindi pur dopo che il discorso ha assunto anche con con toni caldi a volte
Caratteristiche di discorso generale discorso politico chi vuole essere in questa mia relazione conclusiva anche un richiamo a dati tecnici che mi paiono essenziali perché sono d'accordo con persone che il passare attraverso i meccanismi rigorosi della scienza
E anche un modo
Per fare cultura
Per fare corretta politica per svolgere il proprio ruolo in modo corretto e quindi utile alla collettività
Rapide notazioni tecniche e non certamente un'analisi di ampio respiro perché un'analisi sulla prova a stare al crocevia di molte scienze e quindi mi manca la competenza per farlo e d'altronde credo che il mio discorso non potrebbe toccare l'altezza di quel ieri di quello di Elvio Fassone
Sul discorso approfondito che comunque sarebbe precluso dal tempo in questa sede
E tuttavia desidero segnalare alcuni aspetti più vistosi alcuni nodi più significativi e più inquietanti
Nodi di oggi e nodi di ieri relativi al tema della prova dico di oggi e di ieri perché il problema di un certo tasso di arbitrio
Di una certa parte di irrazionalità
Di un pericolo immanente di scorciatoie nell'uso della prova vi è sempre stato e ha sempre segnato la cultura giudiziario
Io sono abituato a considerare il tema della prova sul versante che mi è più familiare del processo civile quindi mi consentirete se
Parto un momento da questo da questo aspetto che conosco meglio ma sarà facile vedere come le poche cose che dirò sul punto tornino poi estremamente coerenti utili anche sul versante del processo penale
E mi pare utile come punto di partenza un esame sia pure rapidi estremamente sintetico del processo del concetto di prova ATP
è un concetto che di Sveva quanti pericoli quanti seriamente si possono annidare in questa materia
Prova tipica sia quando siamo di fronte non ha una fede fattispecie probatorio appunto normatività prevista tipicamente dal legislatore come appunto la testimonianza come previsto dalla legge la confessione giuramento dalla parte ma siamo invece di fronte ad una fattispecie probatoria non prevista dalla legge appunto a tipica quale può essere un documento che non ha i requisiti che la legge vuole per attribuire una certa efficacia probatoria al documento
Quale può essere una dichiarazione testimoniale resa al di fuori dei modelli della sede dei modi delle garanzie che depura caratterizzate dalla testimonianza quale può essere una perizia assunta non secondo il modello tipico appunto stabilito dalla legge
Ecco si è ritenuto che le una prova tipica abbia diritto di cittadinanza
E che il veicolo l'elemento vetture direi su cui la prova tipica corre e il meccanismo dalla presunzione la prova atipica cioè la prova diversa la prova sbagliata la prova extra ordinem la prova purché sia la prova non prevista dalla legge
E assunta con l'elemento di fatto di partenza il famoso fatto noto sul quale si innesta così inferenza logica di cui parlava Fassone che costituisce appunto il meccanismo della presunzione
Ciò significa per un verso e si ritiene si afferma infatti che sia così che il diritto di cittadinanza della prova atipica nel nostro ordinamento abbia la stessa estensione che può avere appunto il meccanismo presuntivo
Ma questo significa anche allora che la prova atipica subisce i limiti e le condizioni che sono propri del suo il suo elemento vettore di ciò che la porta della presunzione
E che cioè devono osservarsi perché essa possa assurgere a rilevanza qui requisiti che appunto sono posti per la presunzione e cioè la precisione la gravità era concordanza
Senonché e proprio sul punto di questi requisiti che si è avuta la crisi la frana la caduta delle garanzie che si è abbattuta la falce della disinvoltura
Della tendenza alla scorciatoia la giurisprudenza infatti è sempre stata ostilità
Al sommarsi dei requisiti che dicevo di precisione gradita ai concordanze in particolare ostile al requisito della concordanza e ha sempre affermato che anche una sola presunzione
Può produrre nel giudice la certezza morale
Già la parola certezza morale mi spaventa perché essa implica una sorta di coinvolgimento del giudice del processo un abbandono quella dimensione di distacco che ne deve caratterizzare alle funzioni di quella posizione di terzietà che essenziale perché il giudice possa definirsi tale
E d'altra parte qui vengo al punto e vedremo quanti riflessi potrà avere anche sul piano dell'indagine penale
D'altra parte la prova tipiche quello strano marchingegno per il quale per esempio proprio che sono nulle che sarebbero nulle possono tuttavia essere stranamente recuperati
Per esempio la perizia nulla
In quanto si è assunta non come perizia perché come tale non può valere ma si è assunta come fatto della vita come fatto storico e quindi come quel fatto noto su cui si innesta l'interezza presuntiva può in questo modo essere recuperate così attraverso questo meccanismo dell'atipicità che deve fatto noto spinse si inserisce l'inferenza del meccanismo presuntivo si arriva a far rientrare dalla finestra ciò che l'ordinamento attraverso il concetto garantistico di nullità
Avrebbe cacciato dalla porta
E così mi riferisco ancora e solo per un attimo ancora il processo civile sia ritenuta ad esempio sono cose che non sempre si sane che mi paiono di eccezionale gravità
Che possono essere utilizzate nell'ambito del processo dichiarazioni rese per esempio la polizia giudiziaria da soggetti che sarebbero incapaci di testimoniare
Da qui testimoniata e quindi non avrebbe potuto avere ingresso come tale nel processo e che tuttavia come qualcosa di sbagliato come qualcosa di irrituale di anomalo assunto come il patto e inserendosi su di esso diciamo il meccanismo presuntivo rientra nel processo
Si è ritenuto che sia utilizzabile la dichiarazione scritta di un terzo incapaci di testimoniare e si è ritenuto soprattutto che siano per esempio utilizzati le circostanze di fatto risultanti da una perizia nulla e tutto questo sempre chiamando
A giustificazione tecnica appunto il meccanismo della presunzione e a giustificazione etica di fondo
Quella certezza morale di cui parlavo che poi si può anche chiamare principio del libero convincimento che è un principio segnato la caratteristica da valenze di i progressi medi libertà ma che presenta come vedremo anche dei forti pericoli
Elio fa solo nel suo splendido intervento ha ricordato la sentenza cinque maggio mille novecentottantuno
Della prima sezione della Cassazione penale che ha ritenuto di escludere la differenza di abolire la differenza fra prova e indizi
è una sentenza è un'affermazione anzi questa che letta in astratto
Potrebbe presentare una sua plausibilità e perfino paradossalmente rivestire
Un certo carattere garantistico
Mi spiego meglio plausibilità perché anche le prove non critica ma rappresentative come per esempio la testimonianza non sono non si esauriscono in se stesse perché la testimonianza non è il fatto da provare ma rappresenta il fatto da provare e quindi sulla testimonianza si deve inserire un'inferenza presuntiva che appunto la verifica diciamo così dell'attendibilità della testimonianza
E quindi anche qui c'è questo elemento diciamo così di giudizio di infermieri di inferenza sulla base come ricordava Fassone di dati di esperienza
Che in qualche modo l'assimila diciamo così alla prova presuntiva e quindi quella tale assimilazione potrebbe in qualche misura essere appunto dicevo plausibile
Ed anzi se ne potrebbe cogliere perfino un aspetto un profilo garantistiche in questo senso che si sia portato nell'ambito della prova storica nell'ambito della prova rappresentativa
Un tipo di verifica che risponde diciamo a quei tre criteri di maggior garantismo che sono appunto la precisione la gravità e la concordanza che sono proprio previsti per la prova presuntiva per l'indizio e che viceversa per la prova rappresentativa sono come raccolti sintetizzati in un certo senso Anna quattro nella clausola generale assai elastica piuttosto pericolosa del principio del libero convincimento
Ma la filosofia che ha mosso la giurisprudenza dalla Corte di Cassazione a questa apparentemente
A questa equivalenza fra prova critiche prova rappresentativa fra prove di indizio
è una filosofia diverso
Perché subito si capisce
Che non tanto si è voluto portare l'indizio diciamo così verso la prova critica per fare verso la prova rappresentativa per far sì che anche questa fornisse diciamo di quegli elementi di garanzia forniti da quel catalogo
Gli elementi valutativi che sono la
Precisione della gravità della concordanza ma piuttosto si è voluto portare l'indizio verso si è voluto piuttosto portare la prova rappresentativa verso il livello di atipicità dell'indizio in modo che anche la prova rappresentativa finisse in ultima analisi per fruire quasi dire per lucrare
Di quelle crisi di quelle cadute di quell'incrinature che ho appena finito di descrivere sia pure con riferimento prevalente
Al processo civile e allora assistiamo anche nel processo penale a qualcosa che somiglia molto agli esempi che mi portavo prima della perizia nulla
Della testimonianza resa da persone incapaci che tuttavia in quanto ridotta affatto ha fatto della vita riportata nel processo processo attraverso l'inferenza presuntiva
Costituisce appunto quel tale marchingegno che mi pare far veramente pericoloso anche nel processo penale così sentiamo dire che la chiamata in correità
è probatoriamente idonea anche se l'impresa non davanti al giudice sentiamo dire che la chiamata in correità e con questo chiama il cuore del problema perché ci avviciniamo al problema dei pentiti
E operativa probatoriamente anche se contenuto notate bene in un atto nullo e soprattutto si afferma anche qui che la chiamata in correità vale anche se costituisce l'unico mezzo di prova
Allorché il giudice di merito dice la massima nel suo libero convincimento ritenga che essa per la sua consistenza di efficacia dia la certezza
Qui non si dice nella massima morale ma il principio è sempre quello la certezza morale e il fondamento dell'accusa
Ecco io credo che in particolare
Il meccanismo il marchingegno dette attraverso il quale si introduce nel processo il fatto anche se in validamente acquisito sia veramente qualcosa di di estrema pericolosità
E che sta
A rivelare direi proprio quanto a Rieti
Di ambiguo di tortuoso e surrettizio di questa manovra
è aberrante invocare il principio del libero convincimento come sanatoria rispetto ad una nullità perché il principio del libero convincimento può valere per quanto riguarda il compimento dell'inferenza presuntiva
Cioè del giudizio di attendibilità per così dire ma non può surrogare l'atto che non c'è non possono dare il patto di partenza che non c'è e che non c'è perché in esse contenute in un atto nullo
Ora questo scusate se un pregiato su questi dati tecnici mi pare che sia segno veramente di caduta sia segno di grave pericolo che si annida in questa tematica così scivolosa
Della prova e credo anche di poter concludere come ha fatto Fassone che è alla base di questa reductio ad unum di prova indizio non viaggia l'andare verso tutto e prova magari con quelle connotazione di maggior garantismo che sono i requisiti dell'indizio
Della prova presuntivo piuttosto il contrario la degradazione della prova della soirée stele di
Di atipicità
Livelli di serie B qualcosa di diverso di meno di meno pieno di meno rilevante
E che quindi forse anzi senz'altro alla base di tutto questo vi sia
Una filosofia di ispirazione emergenziale tale che l'intervento della corte di cassazione su questo punto non risponde dice giustamente
Tassone ad una funzione nomofilattica di tutela della legge ma si convertì piuttosto in uno strumento di conservazione dell'esistente in un fatto di ratifica del fatto compiuto
è un'epatite dazione di quel principio del libero convincimento di cui parlavo un'enfatizzazione che certamente risalente che non concerne come vengo da dimostrare soltanto il processo penale
Ma non ci faccio dazione che oggi assume una maggiore pregnanza e comunque spetti più allarmanti e più nefaste anche perché il nostro pensiero quando diciamo a queste cose va a processi che non sono comuni processi massoni maxiprocesso
Nei quali perciò il maggiore pericolo di detrimento delle garanzie e quando si parla di chiamate in correità non pensiamo a Comuni chiamata in correità ma pensiamo a quelle che assumono il massiccio e ambiguo spezzone loro impresso dal fenomeno del pentitismo
E si rischia valorizzando infatti tanto questo principio del libero convincimento vide privarlo dire di quella sua fondamentale valenza progressista il principio del libero convincimento appartiene
Diciamo così alla grande ira della formazione della scienza moderna si rischia di De privarlo di questa sua caratteristica per farle piuttosto una clausola generale che tutto copre e quindi in ultima analisi come già ho avuto occasione di scrivere quasi la più temibile di tutte le prove legali una clausola generale che fa veramente di da foglia di fico vita copertura per tutte le cose
Ma lascio queste considerazioni di carattere tecnico svolte molto rapidamente in modo confuso ma che pure mi parevano necessarie per riagganciarmi al tema di questa parte del nostro convegno per venire a problemi che sono certamente di più bruciante attualità
E per affrontare anche alcuni temi di politica generale concernenti ciò che oggi la magistratura le luci e le ombre che la caratterizzano
Gli itinerari che sta percorrendo le prospettive verso le quali può andare
Si dovrebbe parlare credo non è casuale che questo convegno si svolga qui a Napoli perché chi è stato
Un processo di grande rilevanza che ha suscitato molto clamore
Intorno a una recente sentenza
Sentenza peraltro attualmente allo stato di dispositivo letto in udienza
Si può dire che i giudici di quel processo non ci son applicato le regole garantistiche che
Che governano il tema della prova
Non so rispondere non risponde non per una sorta di ipocrisia o di reticenza calcolata e tanto meno per osservanza lo slogan vecchio ecco Dino delle non interferenza sui processi in corso
Ma semplicemente perché mio costume ma evidentemente non costume di tutti
Leggere De Seta leggere le sentenze per intero prima di poterle eventualmente criticare in modo approfondito
Quel che si può rilevare almeno per ora è una cosa cioè che tale processo presentare certamente quelle caratteristiche che rendono possibili possibili anche se non necessarie certe cadute di garanzie
Certi oggettive difficoltà che possono porre a repentaglio principi fondamentali del processo come quello tra personalità della responsabilità penale del contraddittorio e della difesa
Io credo di dover premettere che innegabile
Che la sovraesposizione della magistratura ha prodotto anche guasti e ha dato luogo a cadute contraddizioni
Anche preoccupanti mutamenti di struttura nell'ambito del processo si pensi per esempio all'appiattimento della figura del giudice istruttore su quella del Pubblico ministero all'enfatizzazione dell'istruttoria che diventa sempre più lunghe sterminata
Alla decadenza del significato del dibattimento che diventa sempre più registrazione di quello che ormai è stato fatto e dell'irreversibile e anche non dimentichiamo alla certe rigidità e a volte anche a certe disinvoltura dello strumento del
Nell'uso degli strumenti restrittivi della libertà personale
Questa è la premessa che non nego dalla quale parte che non nascono e non nascondo e tuttavia detto questo io credo che vi siano due mondi di porsi davanti a questo fenomeno
Il primo modo
è un atteggiamento di pessimismo chiuso il direi assoluta negazione della compatibilità fra le nuove dimensioni di questo ruolo di questo processo del ruolo professionale del magistrato e la possibilità di gestirlo correttamente
è un atteggiamento che si riscontra specialmente all'esterno della magistratura in abbiamo anche oggi ha avuto una sorta di
Di Rosa testimonianza da parte dall'onorevole Pannella
Un atteggiamento dicevo che si afferma particolarmente nel mondo politico per portatili Tura mettere in questione la stessa indipendenza dei giudici
Ma vi può essere secondo me vi deve essere anche un altro diverso atteggiamento
Nei confronti anche di questi momenti di ombre di questi momenti di caduta del ruolo del giudice del processo e delle garanzie processuali un atteggiamento che non è meno sensibile dell'altro che non ha da invidiare all'altro
Il timore per l'involuzione delle garanzie
Ma che tuttavia non è altrettanto chiuse pessimistico in questa prospettive in questa seconda prospettiva il processo
è tendenzialmente ricerca della verità
Non semplicemente assoluta mira garanzia garantismo ontologico il processo serve a queste del resto è stato detto molto chiaramente è insieme accertamento dalla verità e garanzia
Deve tendere all'accertamento della verità e tuttavia se non operassero al suo interno alcuni in vetrina delle garanzie sarebbe un simulacro di processo e non un processo
E tuttavia se il processo si misurasse con misura su questo fine di accertare la realtà esterna di intervenire sui fenomeni sociali di calarsi quindi nella realtà di questi
Mi pare che non si possa demonizzare il fatto che la realtà esterna sulla quale esso storicamente operano influenzi in qualche modo l'oggetto
Se mai va detto ed è e l'ho detto molte volte e l'ho scritto in più occasioni che quanto più il processo per effetto di questa realtà esterna diventata così più complicata movimentate difficile
Tende a diventare processo più complesse e più ampio tanto più devono salire e non già scemare come purtroppo accade
I previsti meccanismi di garanzia
Secondo questo secondo atteggiamento che prospettato pur essendo innegabile che i momenti di garanzia sono stati nei fatti compressi e periti da certe caratterizzazioni assunte dalla giustizia penale
Non sussisterebbe tuttavia un inevitabile
Corrispondenza fra vent'nuove dimensioni del ruolo giudiziario e la scorrettezza della sua gestione quasi che questa fosse una necessaria conseguenza
Ciò che è accaduto anche del male non deve necessariamente disarmare la prospettiva di interventi correttivi e auto correttivi che siano capaci di far convivere immutati Orizzonti della giurisdizione penale e il rispetto delle garanzie
Sì attraverso l'impegno di tutti a far crescere a dire socializzare al nostro interno la cultura della giurisdizione la cultura delle garanzie sia attraverso un più efficace controllo che certamente non respingiamo dell'opinione pubblica
Sì attraverso riforme ordinamentali e processuali che siano capaci di riportare elementi di trasparenza e di razionalità all'interno del nostro ruolo
Io credo
Che questa prospettiva sebbene certamente ardua non sia impraticabile
E lo credono soltanto perché esistono prospettive e possibilità di riforme a cominciare da quella del processo penale di cui anche oggi si è parlato
Che dovrebbero in qualche modo attenuare o eliminare questi guasti ma anche perché ho fiducia che la magistratura abbia le forze
Le capacità di espellere da sé stessa le tossine dell'emergenza che hanno accompagnato purtroppo
Gli anni della crescita del suo ruolo e che tuttavia non sono un elemento che necessariamente deve accompagnare la crescita del suo ruolo perché la crescita del ruolo giudiziario non significa necessariamente fenomeno di emergenza
E non mi baso nel dire questo Schuster anzi astratte ma sulle radici stesse del fenomeno della crescita del ruolo della magistratura
Quando si dice che vi è stato un mutamento strutturale della criminalità
E che questa profondamente modificato la magistratura che ha fatto essere giudice istruttore più PM che giudice istruttore e ha dilatato l'istruttoria oppresso diciamo il momento dibattimentale si fa un'affermazione
Che solo parzialmente esatta perché direi coglie il fenomeno tutto quanto da un lato dall'atto cioè della realtà esterna che avrebbe inciso sulla giurisdizione e invece io credo che debba anche essere
Nel discorso nell'analisi compiuto
Un altro passo riconosciuto un altro elemento
Domandarci suo S quanto è cambiato la criminalità e quanto anche invece si è rafforzato per effetto della cresciuto indipendenza dalla magistratura la capacità di andare a certi fenomeni di uccidere su certi fenomeni di
Varcare le soglie di saldi certi santuari che una volta non si varcavano è innegabile certo che la macchina si è fatto impresa internazionale centro di potere economico
Soggetto importante soggetti importanti impresa dominante tutto questo certamente innegabile ma è anche vero che se tutto questo è emerso a livello anche giudiziario e perché sono cambiate che i giudici
Sono cambiati profondamente i giudici da quelli che una volta nascondevano sotto
Un garantismo a colpi di maniera una sostanziale sudditanza agli interessi dominanti io amo ricordare a questo punto a questo proposito una cosa e cioè che la mafia è grande oppressione della gente
E quindi grande violazione del principio emancipato riti uguaglianza dettato dall'articolo tre capoverso la Costituzione
E che quindi questo momento repressivo questa capacità dei giudici dimostrare indipendenza in questo compito in quest'impegno nei riguardi di questi contropoteri o poteri criminali
E anche un momento emancipata Orio e anche qualche cosa che ha una valenza di democrazia
Ma vengo in modo più specifico sui due problemi
Che toccano forse più da vicino e in modo più suggestivo direi
Il discorso di oggi maxiprocesso e pentiti
Parlare di maxiprocesso anche a me fa venire in mente
Il povero Marco e anche per me il suo saggio è stato una sorta di doccia fredda mi ha fatto molto riflettere
E non posso in questo momento non
Non ricordare anche l'uomo che appunto ha meditato su queste cose fino all'ultimo a Torino vi ricordate quando già la malattia negli stadi avanzatissimo
Ha trovato modo di intervenire su questi temi di far sentire la sua voce e d'altronde il suo lavoro è stato da me in larga parte condivise uno scritto che è apparso su questione giustizia
Io non sono innamorato del maxiprocesso
Ne ha aperto tutti i pericoli intuisco le potenziali perversione
E più che i rischi che pure esistono ricadute tecniche ingovernabilità tecnica del processo fatto degli omonimi Diego e tutto ciò addirittura le dimenticanze di alcuni nomi delle motivazioni cosa che capita in queste sentenze storiche così vaste
Più che queste cadute tecniche notevole la ideologia che si può annidare o che può scaturire dal maxiprocesso
Sia nel senso che ne può derivare la tendenza a fare del maxi processo un luogo sono parole proprio di Marco Ramat di rivincita spettacolare di un potere sull'altro del potere statuale sul potere criminale
E questo sarebbe fonte di estremo pericolo
E se nel senso che si può avere la tendenza ad un processo che anche al di là della legge dei numeri anche al di là dell'esigenza determinata dal gran numero degli imputati tuttavia è sei di per sé per una sorta di interna vocazione in certo senso perversione tende a farsi sterminato ad assumere dimensioni ambizioni di esaustività storiografica
Esaustività storiografica che rappresenta a mio parere un grande pericolo sia perché rubano il mestiere agli storici assegna tutto sommato di provincialismo culturale
Sia perché vi è il rischio che la storia come capita anche agli storici di professione sia costruita intorno ad una tesi e questo nei processi non deve accadere anche se è accaduto
Ecco tutto questo è vero ma anche qui per il maxi progresso sia la possibilità di un duplice approccio al problema ci si può più di un assoluto
Pessimismo nulla solo UTET puro pessimismo che non otto l'altro sbocco se non quello dell'esercitazione di questo strumento come se il maxiprocesso in certo senso può sulla cattiva realtà inventata dei giudici da cattivi giudice a tavolino ma si può anche invece si vede io credo Fermi timori e delle serre perché ho detto che fermati esigenza di momenti di intervento su questo fenomeno per terra imitarne gli aspetti negativi prendere atto che è appunto il processo in quanto come dicevo sopra e accertamento tendenzialmente della verità
Non può non subire almeno in parte almeno in via di tendenza le dimensioni della realtà sulla quale e sofferente
E quindi si tratta non tanto di chiudersi diciamo dell'universo negativo del rifiuto del mero rifiuto quanto piuttosto di sforzarsi di enunciare positivamente l'esigenza che non si vada al di là di certi limiti di lanciare un messaggio affinché i giudici si diano da fare non per accumulare tutti in un'unica inchiesta favorendo quindi il maxiprocesso ingigantendo ma invece piuttosto per limitare ridimensionare eventualmente stralciare pur accettando la tendenza del processo a diventare grande accordo come tuttavia nei limiti del possibile per quanto possibile degli elementi di riduzione di riconduzione razionalità
Cercando il giusto punto di equilibrio tra l'oggetto dell'indagine e la capacità di resistenza dello strumento
Cioè il punto oltre il quale il processo che si
Un mezzo di ricerca della verità ma che è anche un luogo di attuazione delle garanzie vedrebbe compromessi appunto queste garanzie senza le quali esso non può ridere
E questo è il senso del discorso che facevo anche poco fa non diverso da quanto dicevo sopra e cioè che quanto sono più forte le tentazioni ecco la parola tentazioni la parola che ha sottolineato richiamando un passo evangelico
Fassone quanto più forti sono le tentazioni create dalla cresciuta rilevanza dell'intervento giudiziario quanto più sono stringenti di occasioni e magari anche le mie la necessità di uso di strumenti inediti
Modulati secondo caratteristiche nuove
Tanto più deve essere vigile l'attenzione alle garanzie e tanto più deve essere forte
Il senso di controllo il senso del limite del self restraint degli operatori
Dove cade a questo punto di equilibrio tra l'esigenza che il processo rispecchia la realtà esterna declinabile esigenza e la necessità tuttavia che non si tocchino
Quei punti quei livelli di guardia al di là dei quali sarebbero compromesse le garanzie
E difficilmente fissati gli a priori con una formula astratta perché dipende da tante cose
Dipende dal fatto per esempio che si tratti di un processo per i pentiti come quello di Napoli o dal fatto che si tratti di un processo per documenti o prevalentemente per documenti come quello di Palermo
Non solo per pentiti almeno
Che si tratti di un processo che ha per oggetto il reato reati associativi oppure si tratti di un processo che ha per oggetto i reati specifici che si tratti
Di un pool che lo governa e mi stupisce più o meno fortemente professionalizzato coeso ben governato dipende da tutti questi elementi non è facile fissare quindi in astratto quel punto di equilibrio
Il problema quindi in questo senso resta per Petit affidata appunto al settore Strand perché dire fondamentalmente al senso di professionalità degli operatori
E vengo al problema dei pentiti anche qui vi è un modo duplice di
Approccio al problema vi è chi vorrebbe liquidare questo problema cancellarlo rimuoverlo accomuna odiosa d'emergenza e chi invece
Pur collocandosi in una posizione difensiva attenta nei confronti di questo fenomeno si per tuttavia si da carico del tasso di realtà
Che il fenomeno stesso presente
Il fenomeno dei pentiti
Intendo quello di mafia i pentiti di mafia e camorra e qualcosa di troppo consistente nel bene
E nel male per poter essere semplicemente liquidato come un fatto di emergenza
Forse può darsi che il fenomeno sia stato diciamo favorito da una flessione emergenziale della cultura dei giudici
Che si sono comportati in un certo modo incentivando
Ma tuttavia esso ha in sé una carica di realtà che difficilmente ignorati
Un fatto quindi che deve essere valutato
Con tutte
Le prese di distanza possibile ma anche con laicità come d'altronde è nostro costume
E non tanto perché si tratta di un fenomeno che può essere
Processualmente utile come è stato utile
Ma per la ragione che si tratta di un fatto che appunto storicamente esiste e quindi anche qui non si tratta non basta usare la spugna ideologica pre cancellare ciò che non piace ma occorre darsi carico della realtà
E ciò non tanto
Perché il fenomeno è diciamo così un segno di incrinatura nell'ambito del potere di Crimi criminale io lo sopra valuterei questo aspetto perché credo che in realtà che in realtà si raggiunga una reale incrinature nell'ambito del potere criminale quando sarà la gente in genere e non soltanto il personaggio più o meno eccellente a parlare
Non tanto per questo dicevo ma forse per un fatto addirittura tecnico cioè perché il pentitismo la rottura la crisi dell'associazione criminale forse necessario rovescio della medaglia
Della caratteristica odierna della criminalità di essere appunto una criminalità organizzata e associata
D'altra parte la dichiarazione del pentito costituisce una fonte di prova insufficiente finché si vuole gravemente insufficiente tornerò su questo punto dal punto di vista probatorio ma pur sempre una fonte di prova e quindi il problema rispetto adesso rispetta la dichiarazione del pentito non può essere affrontata aprioristicamente interni termini di di accettazione di ripulsa sul piano etico ma deve necessariamente essere vestito come come atto processuale e con tutta la correttezza col patto processuale esige e quindi con tutta quell'esigenza che prima dicevamo dell'esistenza
Di riscontri oggettivi proprio in quella logica che rifiuta
Stando anche alla concezione dalla Cassazione che tutto indizio che rifiuta che l'indizio possa essere veicolato da una presunzione unica
O meglio la presunzione può anche essere unica si può non avere concordanza questo viene abbastanza frequentemente affermato ma a patto che siano allora molto forti molto penetranti molto sicuri gli altri due elementi la precisione e la gravità invece proprio questi due elementi la precisione la gravità direi sono per definizione inesistenti per definizione smentiti dell'ipotesi del pentito che ha animato
Direi appunto per definizione da calcoli olistici
Da
Spinte
Che non sono facilmente identificabili con la volontà di fornire un contributo di verità o che non lo sono automaticamente
Insomma la soluzione del problema secondo me anche qui come per il maxiprocesso deve spostarsi dal respingere in astratto in base ad una aprioristica ripulsa ideologico al controllare in concreto
Dal meno rifiuti ideologico all'impegno professionale per per cambiare per reggere questo fenomeno con tutta la correttezza che esso implica rende necessaria
Si tratta quindi ancora una volta un problema di correttezza professionale e di cultura della giurisdizione e di necessità che i giudici quanto più ritorno su questo concetto sono di fronte a fenomeni forieri di tentazioni tanto più sappiano
Gestire con grande correttezza il loro comportamento con una correttezza intrisa di cultura della giurisdizione e di cultura delle garanzie e quindi occorre rimuovere certe prassi che pure esistono non credo
Che sia falso perché si afferma credo che realmente si stanno queste prassi di captazione del pentimento non è ammissibile che i magistrati spieghi in una sorta di pressante maieutica perché i
Ma gli enti che ha fatta di degradanti patteggiamenti di promesse impossibili perché
Dal pentito possano giungere collaborazioni e soprattutto vi è la necessità che la gestazione del pentimento questo è stato detto oggi da qualcuno e mi pare di grande importanza che la gestazione del pentimento non venga mai estrapolata dagli ordinario formali Circuiti Profeti processuali sarebbe estremamente pericoloso che il rapporto con il pentito si risolvesse in una sorta di intimismo da confessionale che sta al di fuori della logica della prova e del process e quindi tanto più grave e proprio per questo mi pare quella sentenza dalla Cassazione a qui ritorno la quale afferma che
Probatoriamente i doni la dichiarazione l'ha chiamata in correità del pentito anche se raccolti in un atto pubblico viceversa proprio qui occorre il presidio la sicurezza della osservanza della regola processuale proprio per evitare che pentitismo significhi intimismo da confessionale proprio per evitare
Che il pentitismo assuma quelle caratteristiche negative divenga come deve divenire un fatto del processo non suscettibile di ripulsa etica ma da utilizzarsi tuttavia secondo le regole del
Del garantismo e soprattutto secondo le regole che passione chiamata la grammatica della prova
Una grammatica sia veramente capace di cogliere il tasso iniziale di ambiguità che è proprio di questo strumento probatorio e che quindi su di esso inserì
Scaduti quegli elementi di sicurezza di ricerca di riscontri obiettivi che soli possono fare di questo strumento uno strumento utilizzabile correttamente nell'ambito del processo
Qual è il senso di questo discorso che in fondo vuole essere
Discorso non
Di chiuso e radicale di fiuto ma tuttavia di rigore di forte sensibilità verso le garanzie il senso di lei e questo non passiva accettazione dell'esistente questo no una vigilanza critica una forte capacità e volontà di analizzare i pericoli che l'evoluzione del ruolo della magistratura e questi fenomeni che ho descritto hanno certamente determinata e volontà capacità disponibilità a interrogarci sui guasti che si sono prodotti che sono innegabili senza chiusure senza coperture corporative senza omertà ma invece con una forte volontà di di cambiamento di miglioramento e tuttavia anche dal canto posto no
No alle scritti alle critiche velleitaria linciaggio gratuito non perché non li citiamo le critiche non perché ne abbiamo paura anzi siamo arricchiti dalle critiche le cerchiamo ma perché io credo che le critiche aprioristiche le critiche assolute le critiche scarsamente motivate servono
Allo scopo contrario rispetto a quello che in sé si propongono e cioè proprio a togliere spazio
Volontà capacità di affrontare i problemi concreti perché scatenano reazioni corporative perché determinano chiusure quindi tolgono spazia la possibilità di affrontare problemi che pure esistono e sono sicuramente se
E d'altra parte lasciatemelo dire io non credo il discorso che non è tanto rivolta Marco Pannella quanta i suoi più potenti diciamo partners
Io non credo che una così appassionata difesa delle garanzie
Sia qualcosa di diverso da un atteggiamento strumentale quando viene da centri politici che pur avendo nella loro storia nobilissima e tradizioni difesa della libertà
E delle garanzie tuttavia appaiono oggi oggettivamente per come opera intese preposta realizzare un'altra cosa
In nome della governabilità
Intese realizzare dinamiche come la restrizione delle sedi decisionali la riduzione dei meccanismi di controllo le scorciatoie istituzionali la riduzione della centralità del Parlamento e del pluralismo istituzionale l'attacco alle autonomie
Dall'autonomia sindacale alle autonomie locali la deregolazione selvaggia e dunque dinamiche che mi pare che stiano decisamente agli antipodi di quella rinviata entra la quale può maturare sinceramente non per secondi fini una difesa delle garanzie del processo
Cosicché in ultima analisi mi sembra che si possano legittimamente pensare che la magistratura si è attaccata non tanto per le sue cadute che pure esistono e queste si esigerebbe lo critiche critica sincera
Quanto piuttosto per ridurre o eliminare il significato che la magistratura nonostante tutto nonostante la partita di ombre che essa riveste nel quadro del policentrismo democratico voluto dalla Costituzione repubblicana ma il discorso che ho fatto finora forse troppo incentrato sull'oggi mi consentite ancora cinque minuti per parlare un momento di prospettive indicazioni
Per il futuro
Indicazioni nel senso di un cambiamento di una riforma terreno di riforme certamente l'ordinamento giudiziario
E il cammino da percorrere in questo senso mi pare che possa essere tratteggiati in questo modo non riduzione dell'indipendenza non certamente ma creazioni invece dei presupposti perché l'indipendenza possa inverarsi in modo corretto
Liberandosi da quegli ostacoli tra quelle scorie da quegli elementi negativi che impediscono il razionale compimento del processo di crescita del ruolo della magistratura
La magistratura infatti ha avuto in appuntamenti storici di grandissima rilievo di straordinaria importanza ma questi appuntamenti è giunto con un bagaglio fortemente negativo
Aree di opacità che esistono all'interno di esse irrazionalità ordinamentali inadeguatezze professionali e anche diciamolo vaste aree vasti settori di neghittosità
Di qui l'esigenza di far luogo a un punto che è emerso porte dell'intervento di durante di far luogo a una crescita di professionalità e una crescita non affermati in astratto praticata
Sul piano delle buone hanno intenzioni ma effettivamente volute praticate una crescita che che abbia gli strumenti per realizzarsi come appunto ha chiarito Smuraglia
Io credo infatti che la professionalità abbia un grandissimo peso professionale si fa si intende non quella meritocratica di una volta che aveva soltanto l'effetto di dividere la magistratura in pochi magistrati che contano che sono affidabili affidabili fra virgolette s'intende
E una maggioranza viceversa
Frustrati
Ma una professionalità nuova che invece attraversi tutta la magistratura orizzontalmente in tutte le sue funzioni che attraversando le tutte tutte le innalza in qualche modo in Grando anche l'altro principio costituzionale della pari dignità delle funzioni
Ecco io credo che la professionalità così intesa sia davvero un momento di garanzie
Perché e fonte di misura di self control
Di capacità di rispetto delle regole delle regole probatoria per esempio che io credo che sono violate magari non volontariamente ma perché non sono culturalmente assimilate certe cose che abbiamo visto sulla prova atipica che rapidamente ho raccontato
Su certi giochi del dell'inferenza presuntiva su certi modi di recuperare una prova nulla per inserirla surrettiziamente del professor certe impacchettate del principio del libero convincimento sono forse una difettosa assimilazione del concetto di prova più che una volontà di prevaricare nell'ambito del processo e quindi ecco che la professionalità arricchendo sotto questo aspetto chiarendo indicando le vie di itinerari culturali da percorrere è una garanzia ed è ancora in garanzia che non si carica solita soggettivismo i protagonisti altro pericolo che io credo sia in grande parte questo del protagonismo innescato dal difetto di professionalità
Danza frustrazione che leghi sufficiente professionalità determina e che produce quasi come una reazione certe posizioni di mal orientato protagonismo
E un altro elemento su cui bisogna puntare quella trasparenza ma non mi trattengo su questo punto mi trattengo perché stamattina mi è stato parlato con grande ampiezza di attuazione del principio del giudice naturale di organizzazione razionale degli uffici della visibilità in un malato l'abilità delle scelte
Intese all'investitura dei collegi e lo sarà la ripartizione degli affari nell'ambito degli uffici
Non parlo di questo perché se ne è parlato ampiamente stamane parlo piuttosto di un altro profilo della trasparenza la trasparenza che deve esistere all'interno del processo e qui mi pare che questa indicazione
Della trasparenza nel processo rimandi anzitutto e soprattutto alla riforma del processo penale del quale si è parlato oggi ancora una volta le ha parlato
Con il calore di senta Giovanni per quel perché si possa attraverso il nuovo processo penale superare la grave contraddizione di una parte del pubblico ministero che assume la prova e comunque il grave difetto la grave carenza di una prova che fissata senza nidificanti condizioni del contraddittorio e della pubblicità
Se non si andrà verso queste prospettive di riforma
Sì però allora sempre più pesante e più pericolosa l'enfatizzazione dell'istruttoria sempre più accentuato disdettare mi deperimento del momento pubblico dibattimentale e così verranno esaltati proprio quei pericoli ai quali si accennava sarà il terreno di cultura perché certi aspetti negativi di fatti che pure esistono e che non sono come dicevo esercitabili il terreno di cultura perché questi fatti possono produrre più intensamente i loro effetti nefasti e infatti
Di un fatto di ricordare che all'indomani del decreto Cossiga che conteneva l'articolo quattro che introdusse la fattispecie della collaborazione del pentito Magistratura democratica
Dura inquisitoria e segreta dell'attuale processo penale
In tutti i sensi quindi non solo in quello di fare un passo avanti ma anche nel senso di neutralizzare possibili pericoli gravi pericoli che esistono e che sono forse non meramente contingenti non congiunturali ma che ci accompagneranno come qualcuno ha detto per lungo tempo e necessario andare verso una riforma e qui le forze politiche hanno davvero modo di fare qualcosa anziché perdere gli argini non esasperate controproducente polemica
Un'esasperata strategia di linciaggio che può avere come ho detto soltanto l'effetto inverso a quello che eventualmente si proponga cioè l'effetto di creare solidarietà corporative
E quindi il permanere di resistente l'incancrenirsi di inadeguatezze e distorsioni pericolose
Ma anche la riforma non è facile e anche questo è stato detto
La riforma non è facile per più versi da un lato perché è necessario domandarci questo me lo sono sempre domandate è per me un motivo di grande incertezza di grande perplessità anche se optato l'opzione chiara di fondo per me era sulla riforma del processo penale
Occorre domandarci se la riduzione del Pubblico ministero un tubo di parte non ampio per avventura favorire certe dinamiche che sappiamo ben presenti di di tentativo diciamo di cattura del Pubblico ministero dentro le logiche della dipendenza dell'esecutivo
E allora questo non significherebbe compromettere il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale non significherebbe ritornare a quelle sacche di impunità incontro l'abilità del potere della non varca Vilita delle soglie dei santuari di cui ho già parlato
Ecco questo è indubbiamente un pericolo e un altro pericolo che non mi nasconde quello di quel lungo necessariamente lungo periodo di investigazione preliminare del pubblico ministero che è vero non produce più la fissazione della prova non dà più luogo al potere da parte del Pubblico ministero sulla libertà personale e che tuttavia è espressione di pubblica potestas e che quindi in qualche modo essendo un periodo essenzialmente a nomi come un regolato in qualche misura può dar luogo a momenti a pericoli di prevaricazione come pare fosse accennato da ultimo nell'intervento di Marte Petain
Ecco sono problemi gravi pressanti problemi che secondo me possono trovare una soluzione solo non già nella separazione delle carriere del Pubblico ministero del giudice e neppure nell'esasperazione dello specialismo ma anzi al contrario nella creazione di forti momenti di mobilità fra i due settori proprio per evitare stratificazioni professionali
E soprattutto nella valorizzazione delle garanzie ordinamentali anche per il pubblico ministero in modo che il Pubblico ministero come è stato detto con una formula felice possa essere non già terzo ma parte essenzialmente parte del processo e tuttavia terzo cioè indipendente nel quadro istituzionale complessivo
Sono esigenze che certamente non è facile armonizzare come non è facile armonizzare nulla di quello che ho detto non è facile armonizzare la realtà
Delle chiamate in correità dei pentiti con l'esigenza di conservare le garanzie del processo non è facile armonizzare reggenza che il processo riflette la realtà e quindi sia grande
Con la con il bisogno che nonostante la grandezza del processo tuttavia sopravvivono le garanzie e non è facile armonizzare neppure queste esigenze che la prospettiva di riforma pone questo significa che tutto è davvero problematiche in questo momento e quindi forse è stato giustamente richiamato quello che mi è capitato già di dire ancora una volta che siamo veramente forse di fronte ad una sfida ma io credo che tutte le riforme reali le riforme che contano e che proprio per questo sono difficili sono anche necessariamente una sfida una sfida di democrazia grazie
Due rapide comunicazioni chi desidera essere ospite dell'amministrazione provinciale di Napoli viene Bipop recarsi al Vesuvio accenna anche senza gli inviti distribuiti infine domattina perché lei non è in fondo non è una novità per il prosieguo dei lavori buonasera a tutti