V congresso di Democrazia Proletaria

La sulla strada del Sessantotto buon lavoro
Migliori auguri di buon lavoro al quinto congresso l'archivio di Sarno
Cordiale auguri di buon lavoro onorevole Giancarla code Lignani della Sinistra indipendente
è giunta una un messaggio dalla Tavola Valdese dalla segreteria dal dal moderatore della Tavola valdese
Cari amici abbiamo ricevuto l'invito pre preceduto da una cortese telefonata di Vittorio Bellavite indirizzato al moderatore della Tavola valdese per assistere ai lavori dal vostro quinto congresso nazionale
Sono spiacente di informarvi che il moderatore assente dall'Italia per un viaggio negli Stati Uniti durante tutto il mese di aprile non potrà quindi presenziare a questo appuntamento
Apprezziamo l'attenzione di aver esteso l'invito anche alle Chiese evangeliche italiane quale componente della società riteniamo che la delicata fase che il nostro Paese
Sta attraversando esiga il confronto senza pregiudizi e l'impegnativo di tutte le forze coinvolte nella prospettiva del suo miglioramento
Siamo preoccupati dall'attuale precaria situazione della pace a livello internazionale e in particolare delle tensioni nel Mediterraneo il successo della pace della giustizia richiede la mobilitazione di energie profonde
Delle forze attive dell'umanità che si ispirano a questi alti ideali
Apprezziamo altresì la scelta della Sicilia come luogo in cui temere il vostro congresso il programmato convegno sul Progetto Mediterraneo
Le nostre chiese valdesi e metodisti e siciliani in particolare sono molto attivo ed sono molte attive da tempo nella lotta per la difesa della pace del disarmo
A tale convegno interverrà Bruno Gabrielli
E me membro dalla nostra commissione nazionale per la pace il disarmo formuliamo i più vivi auguri per i lavori del vostro convegno e gli auspici di una sempre maggiore comprensione fraternità tra i popoli
Aldo Visco Gilardi segretario degli Affari Generali della Tavola valdese
A Democrazia proletaria
In primo luogo salutiamo il quinto congresso nazionale di Democrazia proletaria ormai sono lunghi anni e precisamente da lontano settantatré che conosciamo l'internazionalismo proletario italiano in quel periodo alcuni di voi appartenevano ad altre organizzazioni politiche di sinistra ma da parecchi anni si è tuniche in questa alternativa di sinistra che Democrazia proletaria
I democratici cileni sanno che fra i tanti su cui possono contare in Italia e nel mondo ci siete anche voi per questo vi ringraziamo dica auguriamo buon lavoro
La grossa repressione di questi ultimi giorni l'arresto di mille studenti in Cile l'oscura assassinio di due militanti del mio
Due delle quattordici prigioniere politiche politiche in carcere Hassan Miquel sono condannate a morte sono soltanto dei piccoli esempi delle barbarie di Pino OSCE ma non tutto è sconfitto nei giorni scorsi si è tenuta a Santiago il primo congresso nazionale Dépots bla Dolores
Le classi operaie le sue organizzazioni politiche sindacali e tutta l'opposizione democratica spingono con tutte le sue forze per un primo Di Maggio di lotta in tutte le grandi città del Cile
Per arrivare allo sciopero nazionale con data da stabilire per i mesi di giugno del corrente anno
Dopo tredici anni di lotta contro il fascismo cileno i democratici continuano e continueranno a lottare fino alla fine dalla dittatura faremo dell'ottantasei
Faremo del mille novecentottantasei l'anno dalla vittoria comitato Cile
Nel ringraziare per il cortese invito a partecipare al vostro quinto congresso nazionale
La segreteria
Nazionale dei gruppi e comunità di cristiane di base si pregi informare che non rientra nella prassi del movimento delle comunità cristiane di base partecipare sia quo sia pure come invitati ai congressi di partito di organizzazione politica
Però cogliamo l'occasione per esprimere auguri di buon lavoro e di ottimo successo al vostro quinto congresso nazionale
Il compagno Virginio Bettini nell'impossibilità di essere presente di persona comunica la sua adesione al congresso di Democrazia proletaria gli ideali di pace disarmo di giustizia e di trasformazione della società
L'ultimo messaggio del compagno della di testimonianze
Cari amici e compagni con vero rammarico vi comunico che mi è impossibile partecipare personalmente a lavori dal vostro congresso e che la delegazione di testimonianze non sarà così nutrita come mi auguravo
Tuttavia il fatto che la nostra associazione attualmente in fase di crescita e di rinnovamento sia presente con Angiolo Gracci uomo della Resistenza e instancabile militante del movimento per la pace a cui ci lega in modo particolare l'impegno per la difesa e per l'attuazione della Costituzione nei suoi principi fondamentali
Anche e soprattutto in tema di pace
Non sottoponibile a revisione assume un valore simbolico che intendo sottolineare e che mi pare in ogni caso trascendere quanto potrà essere detto a titolo personale o sul terreno più immediatamente politico
Nel bellissimo e costruttiva incontro nella nostra redazione coi compagni Bellavite e Donati abbiamo espresso il nostro parere ai nostri conventi suggerimenti sulle tesi congressuali
L'incontro si è inseriti una tradizione di confronto e di scambio con le forze politiche ha messo in luce importanti consonanze soprattutto sul tema della pace e del rifiuto costituzionale incondizionato delle armi di sterminio di massa
Come anche sui temi connessi a quella che ancora si può definire questione cattolica
Non mancheranno altri significativi appuntamenti in modo particolare la presentazione del disegno di legge costituzionale relativo all'interpretazione autentica e o modifica dell'articolo undici della Costituzione
A cui stanno lavorando l'onorevole onorati della onorato dalla sinistra indipendente nostro redattore e membro del consiglio direttivo dell'associazione per esprimere il nostro comuni impegno per la pace per la liberazione dei popoli come anche per il pieno dispiegamento della democrazia nel nostro Paese
Possa il vostro continuare a chiamarli Democrazia proletaria costituire fermento di attuazione dell'articolo tre della nostra Costituzione su scala nazionale europea planetaria
E posso alla crescita che pare consistente di consensi al vostro partito
Costituire non un elemento di divisione ma un lievito con fecondo di unità delle forze democratiche di sinistra nel nostro Paese in un momento come quello che stiamo vivendo nel cuore del Mediterraneo e nell'attuale congiuntura mondiale
Buon lavoro amici e compagni un fraterno saluto a nome di testimonianze Ludovico Grassi direttore della rivista testimonianze e membro del consiglio direttivo e della giunta dell'associazione
Massimo Gorla per una comunicazione
Sullo due cose compare la prima che dobbiamo modificare rispetto al calendario letto ieri la scadenza per il lavoro della commissione di verifica poteri e bisogna dirlo farlo subito nel senso che da questa sera nella seduta notturna
Siccome appunto si tratta di pronunciarsi in merito alla struttura degli organismi dirigenti futuri e alle modalità di voto perché la commissione elettorale possa lavorare
I voti che devono essere espressi devono essere preventivamente verificati per cui la commissione di verifica poteri deve terminare i suoi lavori entro la seduta di questo pomeriggio
La seconda riguarda invece i lavori della commissione politica e gli emendamenti su le tesi e sulle proposte di modifica dello Statuto anche in questo caso bisognerebbe che entro la giornata di oggi
Tutti i delegati che volessero presentare degli emendamenti alle tesi o proposte di modifica dello statuto
Lo facciano
Al di là di quelle proposte attenzione per favore di emendamenti che sono state votate e quindi assunte dai congressi di federazione e le quali vengono automaticamente trasmesse alla commissione politica è chiaro
C'è anche un ultimo problema ci sono emendamenti che sono stati presentati nei congressi di federazione che non sono stati approvati questi non arrivano automaticamente qui
Ma arrivano qui soltanto se un delegato li fa propri è chiaro anche questo questo significa che emendamenti nuove dei singoli delegati emendamenti fatti propri devono pervenire alla Commissione politica entro la seduta di oggi
Un'ultima cosa c'è un problema tecnico di uno scambio di borse pro è sparito conta ecco che cos'è summit Gianni Benedetti ha preso la borsa di
Ha preso la borsa di un altro compagno che quel compagno richiami ha portato il foglietto
Compagni è chiaro che la comunicazione che ha fatto il compagno Massimo la ripeteremo un momentino più avanti per perché sono assenti molti compagni
Quindi è necessario che la conoscono tutti adesso li riprendiamo o meglio iniziamo il dibattito il primo a parlare e il compagno Nunzio Miraglia delegato di Palermo
In nel frattempo che arriva al compagno Miraglia volevo ricordare che tassativamente è vietato fumare quindi
La questione vale naturalmente anche per oggi e vale per tutti
E poi ricordo l'impegno che tutto il congresso se assunto Keller regolamentazione del dibattito quindici minuti viene tolta la parola la parola compagno Nunzio Miraglia
Ma io ritengo che la relazione
Del compagno Capanna abbia apportato diciamo un contributo aggiuntivo
A quello che aveva già diciamo Espresso o la redazione delle tesi tre ritengo che la relazione abbia dato maggior respiro e maggiore per certi aspetti approfondimento delle tesi espresse da questo punto di vista io credo che sia un fatto da registrare come espressione diciamo di un dibattito che ha prodotto direttamente o indirettamente degli approfondimenti e direi in qualche misura anche degli aggiustamenti
Però voglio tornare su una carenza non tanto di gestione ma di atteggiamento diciamo diffuso di base rispetto alla preparazione di questo congresso cioè già ieri lo ha accennato
Cioè io ritengo che un buon congresso abbia come elemento come dire procedurale indispensabile un dibattito precongressuale nazionale intendendo con questa espressione la circolazione orizzontale
Delle opinioni una circolazione che deve precedere i congressi provinciali che deve intrecciarsi con i congressi provinciali
Perché seno rischiamo di perpetuare un modo via atteggiarsi rispetto alla produzione e all'elaborazione
Di una linea rispetto alla gestione stressa di questa linea cioè un vecchio modo in cui diciamo c'è un percorso di tipo piramidale
E debbo dire con molta chiarezza che la responsabilità di questa carenza come dire preparatoria del congresso non è diciamo
Della segreteria nazionale o di chi comunque concretamente ha gestito diciamo il dibattito anzi debbo dire che proprio sul Bollettino c'è stato
Un è un pressante quasi invito diretto indiretto
Nel senso che si promettevano tre quattro bollettini straordinari proprio anzi minacciando di cestinare tutti gli interventi troppo lunghi tono perché appunto si prevedeva dalla da da parte diciamo
Della segreteria nazionale un dibattito che dovesse precedere o comunque ripeto intrecciati con i congressi
Provinciali da questo punto di vista la cosa preoccupante è stata la scarsa partecipazione a questa dimensione nazionale orizzontale del dibattito
E cioè i compagni hanno discusso anche in maniera agguerrita nelle varie sedi provinciali emendamenti interventi correzione delle tesi però non si sono preoccupati di come dire diffondere propagandare
Diciamo così le proprie opinioni per influenzare il dibattito che si svolgeva contestualmente nelle altre sette preparare quindi in maniera più adeguata questo dunque su questa è una preoccupazione cioè il tono fortemente preoccupato rispetto a questo modo di partecipare alle scadenze congressuali perché mi pare che stia un po'nella lo dica descritta anche la capanna la relazione di una partecipazione di tipo quasi familiare notte Magati testistici scarsa fortissimamente nel proprio nucleo
Diciamo così familiare cioè la prova Federazione eccetera però ci si preoccupa molto poco di informarsi e di informare delle proprie opinioni
Ecco da questo punto di vista io ritengo che questo congresso per questo aspetto è un congresso mutilato il compito di questo congresso nazionale e di recuperare anche questo tipo di carenze si può fare soltanto se il dibattito Salas reale forte senza mediazioni con sforzo di sintesi perché già ieri sembrava che molti compagni
Il fosso tanto preoccupati che significa che probabilmente le opinioni saranno almeno inizialmente abbastanza diverse di trasformare quasi in un in una sede congressuale no la commissione
Politica che invece dovrebbe avere come dire una funzione di contributo aiuto al lo sviluppo e al conclusione del dibattito congressuale
Detto questo debbo pure fare
Una osservazione che poiché l'unico punto che tratterò in nel mio intervento su le tesi anche sulla parte che riguarda lo stesso argomento della relazione di Capanna a nome della segreteria nazionale è è cioè il problema della politica della presenza del partito nel mondo del lavoro
Da questo punto di vista io ritengo che la nostra elaborazione il nostro intervento politico organizzato e estremamente carente o peggio è esistente ma in maniera insufficiente e comunque non
Diciamo totalmente positivo
Io so ma appunto ore chiamando per mancanza appunto di quel dibattito nazionale orizzontale
Che ci sono state molte critiche emendamento aggiustamenti sul problema della presenza nel mondo del lavoro però questa presenza nel mondo lavoro quasi dappertutto e affrontata al comune presenza nel sindacato o critica a questa presenza o critica alla maniera di starci
Con diciamo la Giunta peggiorativa di questo in modo di discutere del problema che quando si parla di sindacato si parla in pratica di Gige
Ecco io credo che questo tipo di problema produce come produco ma prodotto e probabilmente produrrà molti scarse molte divergenze però impostazione assolutamente in come dire non corretta del problema cioè io ritengo che la sinistra nuova o o ex Nuova avuto storicamente un buco enorme nella sua esistenza ed è l'arma ed è stata la mancanza di ripeto maturazione
E presenza politica nel mondo del lavoro
Con una presenza insisto concreta abbandonata alla come dire all'improvvisazione o all'autorganizzazione nel sindacato fuori il sindacato i famosi comitati di coordinamento di base eccetera
In in tutte e due le versioni e diciamo si è è sempre stato assente un intreccio tra elaborazione complessiva del partito o dei vari partiti che ci sono stati e la la presenza stessa nel mondo del lavoro
Da questo punto di vista io ritengo e non poteva essere altrimenti che le tesi e quindi anche la relazione siano assolutamente carenti perché ovviamente non potevano inventarsi improvvisare una politica che può venire fuori da un certo modo distale
Del partito nel mondo del lavoro
Andando più in concreto
Ritengo
Che non ci sia adeguato con come dire con consequenzialità rispetto nelle tesi anche nella reazione rispetto alla critica giustamente pesante durissima delle responsabilità
Politiche della gestione sindacale da questo punto di vista non siamo nemmeno più noi una novità un elemento di rottura di polemica
Per certi versi gli stessi responsabili cioè gli stessi vertici sindacali da qualche anno si fanno tra virgolette l'autocritica tra virgolette significa che non è un'autocritica reato
Cioè abbiamo anche assistito al dibattito nel PC dove addirittura diciamo c'erano quasi forme di aggressione rispetto alle responsabilità dei dirigenti soprattutto la CGIL
La nostra diversità dovrebbe essere quella di andare più in là rispetto a questa critica cioè capire che quando parliamo di scollamento di separazione di malcontento di andata a casa di masse intere di lavoratore ogni settore di lavoratori
Questo deriva anche dal fatto che lo strumento attuale la persona attuare le organizzazioni dei lavoratori che praticamente si esaurisce nella versione il sindacato è assolutamente inadeguato
Cioè noi non abbiamo secondo me ancora recuperato quello che sicuramente sul piano del patrimonio ideologico è una nostra acquisizione e cioè la logica e la pratica della democrazia consiliari
Tasto punto di vista io ritengo che è giusto come fa Capanna essere contenti che con la Costituzione democrazia consiliare parlo della diciamo componente apportato al recupero di alcuni compagni che da anni ormai che erano scomparsi dalla scena diciamo del loro posto di lavoro nel senso del interesse politico al a alla all'attività politico sindacali
Io credo però che questo non basti cioè questa contentezza mai non siamo ovviamente l'esempio e la salvezza per cui dobbiamo recuperare e il disimpegno dei compagni dobbiamo recuperarli a una politica a un intervento che sia finalizzato non solo e non tanto alla correzione
Ammesso che sia correggibile della sindacato ma finalizzare la presenza anche nel sindacato
Alla costituzione certo graduale certo difficoltosa bella struttura consiliare da questo punto di vista io ritengo che noi ripeto l'abbiamo come l'abbiamo per il comunismo
Come prospettiva ma non l'abbiamo come iniziativa politica da cominciare a proporre e costruire oggi cioè io ripesca i risvolti Company
Anche loro si sono andati via dall'impegno perché come tantissimi lavoratori
Hanno ritenuto inutile logorante snervante avvilente umiliante stare in una struttura
Come quella del sindacato che si è dimostrata molto spesso appunto impraticabile cioè piena di arroganza di prepotenza
è e di scollamento dispetto appunto alle richieste alla volontà dei lavoratori ma non possiamo essere nello stesso tempo estremamente critici come giustamente siamo la la è non andare ripeto fino in fondo rispetto a questa analisi a questa responsabilità io ritengo che la democrazia consigliare cioè il recupero dell'idea pratica trattino pratica della partecipazione diretta di tutti i lavoratori all'elaborazione delle proprie vertente allora facile però voi alle proprie vertenze sia non solo un ideale ma sia un obiettivo politico da tentare di praticare e in questo senso la presenza sindacale può essere utile e qualificata cioè recuperare per quanto è possibile il il sindacato a diventare come propongo il nell'emendamento che l'unico che è arrivato alla segreteria nazionale è canonicamente e presentato nel bollettino
Straordinario che doveva essere inviato
Due mesi fa ecco io ritengo che bisogna recuperare il sindacato a essere strumenti o di servizio dell'autorganizzazione dei lavoratori ma secondo me prima ancora dobbiamo recuperare noi stessi a l'idea che Cuesta è la via per uscire diciamo dava un dibattito anche come dire dibattito scontro tra stare o non stare nel sindacato stare fuori il sindacato come starci eccetera
Da questo punto di vista io ribadisco la sostanza dell'emendamento che ho già proposto
Ormai diversi mesi fa proprio perché non è una una un emendamento sostitutivo è una mentalmente aggiuntivo cioè io voglio capire se questo congresso ritiene il discorso della organizzazione consigliare un discorso dar rinviare ovviamente per necessità eccetera o invece da recuperare come obiettivo politico e quando parlo di consigli
Mi riferisco a un'organizzazione di tutti i lavoratori che non sia come è stata nel sessantanove settanta limitata alle fabbriche o ai singoli posti di lavoro
Il limite enorme di quell'esperienza è stata la sua la l'incapacità non casuale di aggregazione nazionale
Da questo punto di vista io ritengo che bisogna approfondire l'analisi e e dell'esperienza questa più recente del gli autoconvocati
Dicendo secondo me con chiarezza
Che si è stata indubbiamente un'esperienza nuova che ha prodotto anche i valori però è stata anche un'esperienza fortemente limitata
Io ritengo che dei fini un movimento come era intitolato come autoconvocati già contiene con la parola autoconvocati da contiene il limite del movimento spesso l'autoconvocazione non si fa quando si litiga conniventi sindacali che in quella fase magari hanno comportamenti particolarmente spregevole
L'autoconvocazione solo uno degli aspetti dell'organizzazione Diretta di base consigliare permanente dei lavoratori
No non si può intitolare una un un movimento contermine di autoconvocati quel movimento era limitato e i risultati si sono visti per il fatto che era concretamente subalterno di rimessa rispetto a un funzionamento ripeto particolarmente inaccettabile dei vertici sindacali
Invece di approfittare di quel movimento come qualcuno già allora suggeriva per rilanciare l'idea della validazione di base Consiliare
Locale e nazionale
Quel movimento la impreparazione che avevamo anche noi come compagni di propaganda politica di convincimento politico è stato direi abbastanza facilmente
Recuperato da una manovra diciamo da manuale quindi nemmeno di fisco intelligente di lama che è riuscito a imporre la sua manifestazione relegando quel movimento e noi stessi ad appendice della
Manifestazione quell'enorme quella dei settecento mila
Questa è la mia valutazione pro preoccupata dell'atteggiamento ripeto carente che comune è partito come singoli compagni mi pare
Che manteniamo dispetto a quest'aspetto
Importantissimo cioè l'aspetto nell'elaborazione e della pratica di una politica nel mondo del lavoro
Non si può ovviamente nessuno lo pensa sul piano teorico esistere come partito che ha rapporti con i vari movimenti delle donne tagliatela ben otto
Sì della pace eccetera
Non possiamo non colmare abbastanza rapidamente questo
Ritardo che storico e che non riguarda il nostro partito ma riguarda tutta l'esperienza della nuova sinistra da questo punto di vista se non facciamo questo sforzo in questo congresso i pericoli di fare la terza componente bis di fare la quarta componente di entrare
S in una logica non voluta che inizialmente giustamente è finalizzata a modificare la linea comportamenti di uno di un sindacato per quanto riguarda democrazia consiliare il la CGIL e poi si finisce come la storia insegna per essere modificata inseriti in una logica non a caso e concludo lama quando si è posto abbiamo posto ci siamo posti il problema della Costituzione
Nella di democrazia consiliare che più correttamente all'inizio appunto voleva essere intersindacale no cioè l'Ama apposto e non era stato fatto tecnico una sola condizione no o esistente solo nella CGIL oppure non avete diritto ad esistere
La parola al compagno Beppe Alonge
Di della provincia di Agrigento di Favara
Si prepara il compagno cogliere di Foggia
Compagni e compagni
Per chi come me viene
Dai leggendo in particolare da pagare
Questi discorsi
I sentiamo un po'estranei alle nostre realtà
Parliamo di sindacato presumendo che esista un sindacato
Parliamo di operai
Presumendo che esistano operai o almeno operaio organizzato almeno centri industriali fabbriche
Noi che operiamo in realtà sfilacciata in realtà distrutte da quarant'anni di potere democristiano dove non c'è spazio
Per loro per organizzarsi
Dove non c'è spazio per poter organizzare lotte perché il clientelismo la mafia
Ti sottrae ogni giorno anche quelle forze più genuine quelle forse più democratiche in grado di ribellarsi
Hanno incombe il compito compagni
Di fare un altro tipo di discorso
Un altro discorso che rispecchia le nostre realtà
Per sapere e per comunicare agli altri ai compagni che vengono da Milano a Torino dove operiamo Inge condizioni
Ecco come ci muoviamo
E quando poco è poco dire ci muoviamo in situazioni disperate noi
Che abbiamo qui come mezzo giorno come provincia di Agrigento Canicattì
Le uniche risorse chiamate
Agricoltura che è andata in fumo vuoi per la cena muore vuoi per una politica anti meridionalistica che si è sviluppata in tutto questo dopoguerra fino ad esautorare completamente un settore che un tempo i romani che facciamo pure un po'di erudizione andrebbe romani chiamavano la Sicilia il granaio d'Italia oggi non è neanche questo
L'allevamento non esiste il bestiame la la zootecnia
Esisteva sapete che cosa da noi
La costruzione abusiva e su questo mi voglio un attimino soffermare compagna perché questo abbiamo vissuto e forse in questi giorni si è scritta un'altra pagina amara sul Mezzogiorno
Io vengo da Favara consigliere comunale l'unico in tutta la provincia
Favara è salita alla ribalta della cronaca per i blocchi stradali per il pestaggio e lo facciamo pubblicamente da questo palco il conta la condanna dura la più dura possibile nei confronti della polizia non entriamo sui manifestanti perché adesso entrerà nel merito sulla questione del contorno ma sui metodi brutali
Proprio fare oggi da polizia Shelby Anna usata lingue nei confronti di quelle persone e vi assicuro che ai banchi almeno ai blocchi quel giorno c'erano davvero sottoproletari c'erano davvero disoccupati però chi tirava relativa erano ben altre persone che al momento opportuno sono andate via erano i mafiosi erano gli speculatori
E noi come ci siamo mossi in questa vicenda e la vicenda del condono ci siamo mossi ritengo nella maniera più sapiente intelligente perché affrontare quella marea di gente inferocita e andare a spiegare queste cose nostre era impossibile lì per lì ma calmati gli animi è stato poi facile
Cominciare a ribaltare così come andava fatto e andrà fatto comincia e diventava facile ribaltare termina la questione la gente mentre era in piazzata non era possibile spiegare niente
Ma quando poi si sono calmati gli animi è stato molto semplice a dire ma chi vi ha portato in questo cumulo di sa diciamo c'era una volta per tutte certo è un fatto che oggi c'è tutta la Sicilia abusiva ma è anche vero e qualcuno l'ha voluto è qualcuno su questa abusivismo si è arricchito
Ed ecco l'occasione storica mancata dalla sinistra per processare la Democrazia Cristiana che per trent'anni per quarant'anni ha governato questo qua sì
Bisognava processato ha pubblicamente inchiodarlo alle sue responsabilità per la sua totale gestione mafiosa del territorio del Comune e di tutto quello che comporta
Io compagni
Io compagni voglio fare degli esempi perché non sono in polemica con le tesi con la relazione del compagno Capanna assolutamente ma voglio che anche compagni di Torino di Milano sappiano dove viviamo come viviamo che cosa facciamo
E quali sono i nostri interlocutori sono girato e compagni
Quali sono molte volte resistenti abbiamo soltanto un'opinione pubblica che ci può guardare per la giustezza tenuto discorsi fa ritorno un attimino compagni a quello che stavo dicendo
Un processo popolare che andava fatto e avrà fatto alla democrazia cristiana non c'è stata anzi anzi si è fatto di tutto per coprire quarant'anni di malgoverno democristiano brevemente perché non li per chi non è siciliano diciamo come hanno funzionato i comuni amministrate dalla Democrazia cristiana in questi quarant'anni per chi non è siciliano perché molte volte risulterà anche astratto ora questo discorso che facciamo da sudditi qui una classe politica mafiosa si è insediato al potere annegato per quarant'anni il piano regolatore ai comuni hanno permesso ai loro amici compari amici degli amici
Almeno dalle mie parti enorme speculazione edilizia ma speculazione agraria compagni hanno permesso di vendere terreni a cento mila centocinquanta mila lire al metro quadrato
Hanno calato sul territorio milioni e milioni divisi di metri cubi
Di cemento fiumi colate di cemento a non finire
Hanno creato veri e propri clienti l'altro giorno e in un'intervista a ai siciliani e dicevo nel mio Paese andò a vincere un quarto di paese
Che eroga servizi che era una strada e che la scuola è che non potrà avere deve dire o almeno le fogne sono gli antichi i vecchi pozzi neri che prima o dopo scoppierà hanno entreranno altri problemi a valle del paese
A questo punto si leva la protesta dei dei sindaci siciliani compagno
I sindaci hanno giocato praticamente di rimessa e si sono posti all'attacco di questa legge
Perché sanno che un eventuale processo nei loro confronti si ripercuoterà solo ed esclusivamente contro la classe dominante contro chi ha amministrato questi Paesi questa Sicilia
E noi l'abbiamo fatto nel nostro piccolo abbiamo mandato un esposto alla Procura di Agrigento cercando i responsabili compagni responsabili di questo disastro ecologico
Abbiamo abbiamo fatto le nostre proteste abbiamo cercato in tutti i modi
E cos'è che ci ha meravigliato compagni
Quello che non accetteremo mai
La posizione del partito comunista che ha guidato le lotte
Assolvendo quarant'anni di malgoverno democristiano bisognava dire accompagni a questi abusivi la cassetta
Che ha responsabilità l'area c'è ancora la sinistra perché non c'è mai stata al potere ecco la mania compagni di rendersi spedita di ritenersi potere quando non lo si è l'errore è stato offerto non avere letto ai agli abusi Evelina cassetta e aver additato al pubblico disprezzo compagni
Gli speculatori quelli che si sono arricchiti
Questo processo che è mancato certo non gioverà alla sinistra e neanche al Partito Comunista
Forse monello il sindaco di vittoria se ne stanno rendendo Bondo compagni Kirkland ha detto dimettiamo cioè i sindaci è stato l'unico a dimettersi il sindaco di Manara non se ne vuole andare anche appalti altalene perché abbiamo rischiano di ma almeno lei che ha interesse a livello compagni queste erano realtà che viviamo noi
è in questo intreccio in questo gioco di interesse e compagni trama avviata la speculazione tra classe politica tracotante
Tra classe politica ottusa se volete oggi sapete che cosa stanno facendo a quegli stessi amministratori che hanno lottizzato che hanno venduto e hanno fatto vendere i terreni sapete che cosa stanno facendo
Stanno predisponendo i piani i progetti per una sanatoria
Ma non si parla di risanamento del territorio non si parla di abbattere dove c'era battere perché bisogna creare uno spazio una vietati per l'uomo Eroli per le bestie per le caviglie e non per una speculazione
Questo compagni quando viviamo da quelle parti di allora quando leggiamo il sindacato l'abbiate pazienza a me risulta che la CGIL Carrubba paglia dalle nostre parti
Prende essere Industry
I libretti di lavoro vale un imprenditore edilizio farmi lavorare questi quale democrazia sindacale si può contattare compagni quando qui c'è stato una svendita ideale per culturale di un bagaglio star
Tra gli autori non era può esserci d'aiuto Palmerston retto e
La CGIL di Di Vittorio a monte del problema poteva sognare uno sviluppo è un'altra cosa quando era contrapposizione Juantorena sbotta quando è Picarella i panda lega tutti i Paesi dell'area euro messi alla gogna compagni
Ma oggi no questi possono vivere sogni d'oro perché non c'è contrapposizione ma c'è solo mediazione accomodò avendo c'è solo il Bagolino personale di sistemare queste a quell'altro
Compagno Capanna
Nelle prove per la la tua conclusione tiene conto pure di quel fuoco vediamo eppure vi diciamo e ad Agrigento stiamo pochissimi ma abbiamo avuto consensi al di sopra delle nostre stesse aspettative
E bisogna dare una risposta immediata anche su queste cose
Anche su un'agricoltura che non esiste più impavidi ad Agrigento sono stati spesi miliardi miliardi per costruire una villa San Giovanni vigila Naro oggi radicale messa lì e giace lì al sole
E non serve a nessuno tranne Acquati maneggi che vanno a fare pesca e cose varie però ai paesi dell'Agrigentino muoiono di sete questo lo sapete lì si muore di sete agricoltura con inusitata
Quella che c'è è stata affidata all'iniziativa del singolo che oggi vuole che anche questa mazzata sul vino che oggi si vede costretta a tagliare quelle vigne reati agonizza crediti personali
Perché quel prodotto lo sappiamo bene già si avvertiva da qualche anno
Per questo nuovo ruolo che ha le l'Italia nel contesto dell'azione perché i prodotti sono entrati in maniera anche competitiva con i nostri prodotti del Mediterraneo sono costretti a chiudere anche questi piccoli produttori di usura
E noi ci troveremo ad amministrare una perlomeno a parlare apporre di di disperati a forma di esasperati la disperazione al Senato
Sui blocchi stradali
Ma non era quella di diciamo degli imprenditori che se ne stavano sicuri e tranquilli dentro il bar
Era quella dei disoccupati era quella nell'agenda perché qui puoi la borghesia alla classe padrone brava a rivoltare le carte e qui andava e va fatto indirizzare questa protesta nel senso giusto
Contro la speculazione
Per lui una Sicilia diverso da quella che abbiamo controllano Grazia cristiana grazie
Compagni la parola al compagno fogli ieri dalla federazione di Foggia si prepari il compagno Claudio Riello dalla nuova sinistra dalla Val d'Aosta
Compagne e compagni abbiamo avuto netta la sensazione che è mancata in parte nelle tesi e completamente nella relazione una ipotesi di intervento del partito sulla questione meridionale
Anche alla luce della semplice considerazione che l'ottanta per cento della disoccupazione concentrata al Sud questo è ancora più grave se si pensa che la scelta di Palermo può diventare o potrebbe rappresentare un'occasione mancata
La federazione provinciale Foggia EDP intende muoversi per la realizzazione di un progetto meridionali auto centrato individuando settori che siano trainanti per l'intera economia meridionale
Uno sviluppo do centrale del Meridione d'Italia prevede la valorizzazione di tutte le risorse presenti nel territorio
Tutelando l'ambiente già degradato e favorendo l'occupazione con esperienze di autogestione nelle campagne nella valorizzazione dell'artigianato nell'agriturismo nella pesca mia disturbano per un corretto assetto del territorio
è indubbio che Democrazia proletaria dalle zone industriali nel su devi aprioristicamente confrontarsi con politiche spiccatamente operai esterni pur consigliando le con politica e territoriale pre altrettanto vero che la stragrande maggioranza del territorio delle situazioni meridionali pongono problemi legati ad altri settori
Allora un progetto che ho centrato del Meridione non può prescindere dalle vocazioni territoriali a diversa scala comunali provinciali e regionali
Vanno valorizzate tutte le risorse umane e finanziarie che il Meridione offre vanno valorizzate le bellezze paesistiche costieri interni i boschi di rimboschimento valori alternativi in agricoltura della pesca eccetera
Sono settori questi che considerando i fattori ambientali applicati a ciascuno di essi
Dà la possibilità di una produzione qualificata che tenga conto di valori d'uso non di scambio quindi la produzione quantitativa e qualitativa alternativa sia in termini occupazionali economici che di riequilibrio ambientale e territoriale
Basti pensare all'occupazione che può scaturire da un recupero del patrimonio edilizio esistente recupero dei beni culturali alla gestione di terre incolte mal coltivate pubbliche e private alle esperienze giovanili nell'agriturismo
Occorre invertire una logica presente nei compagni meridionali di Democrazia proletaria c'è quella di scimmiottare politica stratosferiche metropolitane che mai hanno trovato riscontri oggettivi perché li ha prodotti
La federazione di Foggia
Ha individuato un intervento programmatico complessivo sul territorio meridionale
Che tenga conto in massima parte delle risorse umane e finanziarie lo ripeto
Con un progetto alternativo senza essere sconvolgente della realtà attuale chiedere divenire punto di riferimento già preciso ma bisognava di integrazioni e di approfondimenti delle varie realtà meridionali in questo contesto lo stato attuale del territorio meridionale presente a questa situazione
Le zone costiere sono in preda alla più sfrenata speculazione che mortifica più che saltare il turismo
Le pianure meridionali sono ancora in mano a pochi grossi agrari che soprattutto per il gran ottengono il massimo del profitto anche con i fondi cento con il minimo costo
Le zone interne si caratterizzano per lo stato di abbandono di distruzione progressiva delle risorse naturali e umane mentre si alloggiano grossi insediamenti militari e si indirizzò mire speculative soprattutto star strade ed edilizia di lusso costosa e dannose
Va tenuto presente in questa sintetica lettura del territorio alcune zone che chiameremo industriali vale a dire Porto Torres Ottana e porto benissimo in Sardegna girò buste Termini Imerese in Sicilia
Taranto Brindisi in Puglia Bagnoli in Campania
Destinate soprattutto per i comuni di jeans Sante Bagnoli ed altre zone ad essere rappresentative delle famose cattedrali nel deserto con la devastazione del territorio forse già da oggi preparato
Oltretutto l'importanza di queste forme di industrializzazione e avvenuta a spese del tessuto produttivo minore
Più tradizionale radicato nel Sud che nel corso degli anni Cinquanta aveva contribuito per oltre il settanta per cento alla creazione di posti di lavoro manifatturieri è che nel corso del decennio successivo
Vedo la drastica riduzione ad appena il ventitré per cento
I caratteri evolutivi del processo di queste industrializzazione ha finito per accentuare quelle distorsioni propria la crescita delle aree urbane meridionale urbanizzazione senza industrializzazione
Queste attività manifatturiere negli anni Cinquanta avevano potuto beneficiare soprattutto dall'espansione
Delle attività legate all'edilizia e quindi hanno perso Mammano che questo settore entrare in crisi mettendo nel contempo in crisi il modello sempre industriali importato senza intoppi
L'operazione di Foggia propone di muoversi del Meridione per la realizzazione di un suo progetto che individua che individuato in cinque settori di intervento
Agricoltura artigianato pesca acquacoltura l'uso urbano il turismo questi cambi d'intervento saranno interessati da relativi sviluppi con prevalente impiego di energie alternative soprattutto legata alla salvaguardia dell'ambiente
Si è certi
Che la difficoltà della progettualità individuata verrà meno Mammano dei compagni già impegnati in tali settori saranno messi invalida al partito di contribuire da subito a realizzare degli interventi mirati che raccolgono i mondi Sperto come oggi avviene risorse umane e finanziarie presenti sul pericolo per noi in Puglia
Ma crediamo in tutto il Mezzogiorno questo deve essere il merito di attuazione dalla proposta cardine nazionale di Democrazia proletaria dose sviluppo concentrato
Senza peraltro sottovalutare l'importanza in potuti involutiva è oggi istruttiva dell'imprenditoria parco capitalistica che ci circonda è pende ancora a sottrarre risorse questa volta sono finanziarie perché
Ma non meno importante va tenuta presente
Lo svuotamento di interi bacini democratici particolarmente accentuate nei comuni agricoli aperto la strada a vestirsi processi di ristrutturazione dell'agricoltura meridionale in termine di dissoluzione di interi Circuiti di organizzazione sociale e produttiva
E loro sostituzione ha creato artificiosamente rapporti di produzione più caratterizzato in senso capitalistico
La gestione meno traumatica possibile di questo passaggio ha cementato attraverso forme meccanismi più rigorosi
Del sistema politico clientelare un unico corpo sociale composto da politici burocrati amministratori pubblici affaristi costruttori eccetera
Gravitante pressoché totalmente attorno ai processi di espansione delle città e al sistema degli appalti per le spese
Per la struttura territoriale le occasioni più immediate delle popolazioni meridionali il settore primario di intervento produttivo occupazionale che va rivalutato e potenziato con gli strumenti meccanici e personaggi all'altezza dei tempi è senz'altro l'agricoltura essa deve essere legata da subito a piccole e medie aziende di trasformazione dei prodotti dalla terra individuati e programmati nel tempo senza che ci sia uno spreco alcuni ogni anno assistiamo impotenti
E che sono fonte di guadagno speculativo di intermediari molto spesso camorristi
è politicanti locali
Andrebbero altresì incentivate le piccole e medie industrie di costruzione di macchine agricole a pezzi e pezzi di ricambio affinché non si assista allo sradicamento completo nella nostra regione parlo di quella pugliese di aziende tipo la FIAT trattori che sono andate via lasciando lasciando i Consorzi agrari acquari bonifica come concessionario di macchinari con tutto quello che ne consegue
Quindi bisogna cercare di insediare aziende industriali che possono servire a creare nella realtà agricolo il ciclo continuo che le prodotti dalla terra arrivi alle industrie di trasformazione
Oggi quello che meglio le manca dallo sviluppo agro industriale alimentare manca c'è un raccordo fra agricoltura industria alimentare indosserà la meccanica agricola in buste dalla chimica non nociva per l'agricoltura
Nelle zone interne bisogna favorire rimboschimento bloccando qualsiasi speculazione attraverso gli incendi stagionali e la cultura delle foraggera per lo sviluppo definitivo e concertato della zootecnia che è una fonte inesauribile di sfruttamento in luogo dei prodotti con espansiva di occupazione
Bisogna individuare ed espropriare le terre incolte Malvolti varate pubbliche e private chiedendo può e la gestione delle ballate dalle regioni
Secondo le disposizioni c'è veline dalla politica agraria nazionale sono rivolte alla creazione di un mercato di un mercato agricolo europeo con la formazione di un certo numero di aree agricole forti produttive produzioni estensive è specializzato
Questo comporta però i sostegni alla produzione soprattutto le zone aperti e il degrado delle zone collinari e montani
Gli effetti di questa tendenza programma badate bene sola parola complessiva dimensione di incertezza nel nelle culture è di spreco dei prodotti accentuato dalla grave contraddittoria situazione del mercato agricolo internazionale
L'aspetto quindi più macroscopico rimasta l'assenza di programmazione delle colture utili e di una relativa reti di commercializzazione dei prodotti causa determinante non vi surplus di Horses rispetto alle richieste di mercato o la mancanza di politica economica nazionale non dico regionale che tenti di riequilibrare la bilancia dei pagamenti
E con l'estero con la redistribuzione dei prodotti sul territorio nazionale ed internazionale soprattutto europei
Solo in questa prospettiva il recupero d'uso agricolo del territorio può essere fattore di occupazione di identico ma anche elemento di equilibrio territoriale sociale il nostro progetto
Tende a devono agricoltura chiedere privilegiare il rapporto dell'agricoltura con le tecnologie di settore più avanzato finalizzando l'intervento ad una qualità diversa dallo sviluppo agro industriale alimentare del Mezzogiorno attraverso la crescita della cogestione delle campagne per la stessa difesa dell'ambiente e l'auto approvvigionamento alimentare
Dai braccianti del Tavoliere dalla Campania e dalla Basilicata dalla Calabria ai giovani del Salento dalla Sicilia alla Sardegna è possibile progettare un intervento di dipinti
Che tolga definitivamente era di fondisti improduttivi e speculatori beceri la possibilità di lucrare a buon mercato grossi finanziamenti ma con la Democrazia cristiana e resta ancora il suo grande mallevadori prima con volo ora con la Cina
Il mondo artigianale soprattutto da voi attraversa una difficile fase dominata dalla crescita industriale
I processi produttivi stanno rapidamente di egual misura cedendo impassibile passo l'informatica alla robotica e alle altre innovazioni tecnologiche psicologiche dei nostri tempi
Questa crisi non può assolutamente essere superata se non si cercano idee soluzioni Mou capaci di rendere il settore competitivo e in grado di soddisfare le moderne esigenze rispetto a tale problematica purtroppo l'artigianato meridionale pur essendo altamente professionalizzato e capace si presenti in agonia e ciò per due motivi soprattutto per motivi esterni causati da un ceto politico che non avendo né compreso le capacità propulsiva
E le potenzialità occupazionali ha cercato lo sviluppo e la crescita puntando sulle più remunerative in soldi un consenso elettorale cattedrali nel deserto Italsider Montedison anche eccetera
E sulla crescita abnorme del terziario pubblica amministrazione espansiva delle attività commerciali
Non son sotto di sicurezza elettorale soprattutto dalla Democrazia Cristiana Pugliese meridionale
Due per motivi interni legati ad una difficoltà delle categorie nel presentare nuove forme di organizzazione del lavoro e progetti l'analisi complessivi fuori o al proprio piccolo
L'ambito di una crescita subalterno lo sviluppo di altri settori e caratterizzati da una lavorazione in serie ci trova piuttosto scettici perché si diventa succubi delle produzioni standardizzate e si perde la capacità creativa
Bisogna invece anche con l'intervento finanziario pubblico qui accedere molto più facilmente che adesso riqualificare l'organizzazione produttiva del settore
E poi ricercare ricreare ritiri mercato legati alla specificità e alla qualità dell'oggetto artigianali artis le nostre proposte vanno viste tutti ad una crescita occupazionale del prodotto che deve tenere conto quindi di scoprire riproporre proteggere gli oggetti tipici e i costumi popolari della cultura e della storia del nostro territorio ormai adulti conati o di in via di estinzione
Prendendoli funzionali rispetto alle moderne esigenze
Di sviluppare in approntare proposte per finanziamenti più celeri e per lo sviluppo del settore spesso il fondo perduto sull'acquisto di immobili e macchinari tarda tanto quando viene concesso che danneggia in maniera irreparabile piccolo artigianato
Di sviluppare Mario ed intense forme di diffusione avvalendosi delle strutture pubbliche e scambiando esperienze sul territorio peritoneale per l'arricchimento della cultura artigianale individuale
Di utilizzare rilanciare così collegati alle attività per una migliore preparazione professionale degli operatori di organizzare mostre permanenti viste come raccordo continuo ordinamento la produzione locale
Di costruire consorzi per poter più facilmente effettuare la vendita diretta dei diversi manufatti per rendere possibile per tutti la partecipazione dell'Iraq alle diverse mostre regionali e nazionali
Di utilizzare nuove figure professionali come architetti designati consulenti di mercato all'interno dei Consorzi per la massima resa dal proprio soprattutto nelle zone interne
Dove maggiore è stato il dissesto delle attività artigianali con gravissime conseguenze
Socio economiche ma anche nelle zone costiere bisogna legare l'artigianato ad un piano di forestazione che incentivi la produzione la lavorazione e la trasformazione dell'ENI il rimboschimento oltretutto deve rappresentare una valorizzazione delle risorse naturali ed umane
Palazzi cinque voti devo parlare perché no no scusa alle tesi continuano ad oggetto o meglio la Verona locale non è una favola veramente scuola tattica scusa quali oltre a monitorare pongo su questa su questa questione non possiamo affrontati dagli oltre tutto è più o meno tutto è un minuto più mi siedo oltretutto io propongo che questo ipotesi di progetto
Merito ne hanno centrato venga inserito non velate del documento finale interverrà un'altra parola se mi consenti altri tre minuti una no no dentro
Volevo finire mi spiace
Il settore pesca che forma con altri settori un sistema produttivo all'interno di un sistema economico basato sul modo di produzione capitalistico è un settore non sviluppato per gli interessi della divisione nazionale ed internazionale dello questa interpretazione del problema importante Percassi all'esposizione di emarginazione del settore pesca in una nazione come l'Italia circondata dallo e ricca di piume dirà vi settore pesca nel Meridione arretrato e d'altronde rispecchia la situazione di emarginazione come quello agricolo a livello nazionale
è nostra convinzione che il settore pesca intesa dalla più ampia accezione del termine c'è Marina
Di acque interne pesci futura
è una risorsa da programmare valorizzare in stretta connessione con le esigenze della politica economica del paese riduzione del crescente deficit della bilancia commerciale e dei prodotti ittici non solo ma contribuirebbe lo sviluppo economico in termini di occupazione e incremento del valore aggiunto
Comunque non voglio essere arrogante e concludo subito saltando a piè pari il discorso sul turismo e sull'agriturismo
E quel potrebbe essere occasione di sviluppo occupazionale per intere aree giovanili di autonomia in camping e che possono salvaguardare anche la speculazione edilizia sulle coste
Comunque concludo
Per questa ipotesi che vi abbiamo sottoposto come federazione di Foggia è già stata discussa e approvata dalla Conferenza organizzazione pugliese e la traccia di un discorso che va affrontato nei suoi diversi settori è globalmente ancora con maggiore attenzione in prossimità certamente la vostra riflessione non può fermarsi a questo primo momento e già qui ringraziamo chi vorrà contribuiti
Va costruito nell'arco di un tempo non esteso perché la fase storica e richiede l'urgenza un programma politico complessivo meridionale che sia strumento di lavoro per i compagni e proposta alternativa per la gente che entri nelle contraddizioni più laceranti di questo sistema capitalistico di produzione occupazione ambiente eccetera per aprire riprodurre momenti di battaglia politica di massa in obiettivi di pace Strategic costruiamo anche attorno a questo progetto centrato un partito forte nel Meridione legato ai bisogni della gente dall'esigenza del proprio territorio
Invitiamo quindi e chiudo le federazioni meridionale farsi carico di questa progettualità e proponiamo sin d'ora l'inserimento di parte integrante di questa ipotesi Progetto nel documento politico impegnando il partito dura maggiore attenzione e riflessione della questione meridionale vista imbottito complessiva del sistema economico capitalista
Compagni lo ripeto ancora una volta
A rischio di stancare compagni però questo impegno che ci siamo assunti collettivamente va rispettato quei compagni che si apprestano a parlare tengano conto di questa questione
La parola al compagno Claudio Riello che parla per la nuova sinistra della Val d'Aosta
Cari compagni nel portare il saluto dei compagni di nuova sinistra dalla Val d'Aosta gli davano anche il mio contributo su alcuni temi affrontati in questo congresso
Prima però voglio illustrarvi con poche parole la nascita di nuova sinistra dalla Val d'Aosta commi si muove nello scenario politico valdostano nel contesto italiano e le iniziative in cui siamo impegnati attualmente in modi in modo da far
Ci conoscere i compagni presenti alle elezioni regionali del giugno settantotto venne presentata una lista Democrazia proletaria nuova sinistra dei compagni della nuova sinistra operanti in Val d'Aosta
Come occasione di coagulo dei compagni della sinistra provenienti da varie esperienze
Nacque un dibattito emerse una disponibilità per creare un unico punto di riferimento organizzato per tutti i compagni collocate a sinistra del PC
Nel maggio giugno ottanta venne presentata una lista con sigla nuova sinistra alle elezioni comunali di Aosta e si ottenne un consigliere altri compagni furono eletti in piccoli comuni
Proseguì il dibattito e nel novembre ottantuno in un'assemblea regionale nacque nuova sinistra della Val d'Aosta
Un'organizzazione non dogmatica priva di rigidi schemi ideologici e che si pone come polo di aggregazione di tutte le forze autenticamente socialiste libertarie presenti in Val d'Aosta
Vennero anche fissate delle norme organizzative della nuova sinistra Valle d'Aosta nelle quali si stabilì che i militanti nuova sinistra Della Valle d'Aosta possono aderire ai partiti alle associazioni della nuova sinistra operanti in Italia
Entrando anche a far parte dei loro organismi direttivi in esse ribadito il nostro impegno attivo contro la guerra per il disarmo per il superamento dei blocchi contro il nucleare
Viene considerato come proprio il patrimonio di lotte ed idee dei movimenti popolari di massa che hanno caratterizzato la vita politica della nuova sinistra emersa in Italia a partire dalla metà degli anni Sessanta
Nelle norme organizzative tra l'altro abbiamo stabilito il principio della rotazione dei dirigenti nelle istituzioni perché siamo convinti che più contributi di esperienza arricchiscono l'organizzazione e la sua immagine pubblica
Così sino a oggi è stato fatto ed è mia convinzione che anche per questo il nostro movimento è vitale
Attualmente siamo presenti nelle istituzioni con un consigliere regionale che ruota ogni venti mesi due consiglieri comunali al Comune di Aosta e alcuni consiglieri dei piccoli comuni valdostani
La Valle d'Aosta lo sapete conta circa centodieci mila abitanti e quaranta mila sono concentrati ad Aosta al resto dei piccoli comuni che al massimo hanno cinque mila abitanti
Il nostro impegno a livello regionale per costruire una Valle d'Aosta diversa si è andato via via affinato e sviluppato supporre ENI dal lavoro delitti del diritto alla casa per la tutela della salute delle risorse naturali e ambientali per la pace e la libertà dei popoli contro la fame nel mondo contro le disuguaglianze per la moralizzazione della vita politica amministrativa
Impegno che si è concretizzato con la nostra partecipazione e presenza viva alle lotte contro la disoccupazione che a tenaglia anche la Val d'Aosta il suo settore siderurgico
E di questi giorni il rinvio a giudizio per blocco stradale di cinquantasette lavoratori dell'industria siderurgica
Che il diciotto dicembre ottantacinque durante lo sciopero generale regionale avevano manifestato sulla statale ventisei bloccando i trafori alpini del Gran San Bernardo del Monte Bianco
A questi lavoratori va tutta la mia solidarietà e chiedo la vostra della quale mi farò portavoce al mio ritorno ad oggi
Il nostro impegno si sviluppa anche sul fronte della casa per recupero abitativo dei centri storici conto l'espansione delle seconde case
Siamo particolarmente impegnati contro l'autostrada che si vorrebbe costruire tra Aosta al Monte Bianco
Per la chiusura del casinò di sentenza come grave elemento di distorsione allo sviluppo economico ed inquinamento politico
Proponiamo di sviluppare al suo posto la prima università d'Europa siamo impegnati inoltre per la difesa del Parco del Gran San del Gran Paradiso
Questa è a grandi linee nuova sinistra Della Valle d'Aosta
Ho tralasciato l'analisi della situazione politica economica e sociale
Coi coi suoi partiti regionalisti col suo particolarismo culturale e linguistico
Perché ci sarebbe troppo da parlarne
Ci sarebbe da parlare anche sull'utilizzo dall'autonomia che si fa
L'autonomia che si fa in Val d'Aosta
Ma sono cose che porterebbero via parecchio tempo che potremo affrontare in altre occasioni
Con queste poche notizie spero di essere uscito da pagare la vostra curiosità su questa nostra esperienza e possa svilupparsi rapporto buono e fruttuoso che c'è sempre stato con Democrazia proletaria
E consideriamo l'unica organizzazione della nuova sinistra rimasta in Italia ed è la quale condividiamo antiepatite analisi politica
Entrando nel merito degli argomenti affrontati in questo congresso voglio subito affermare che condividiamo pienamente la vostra concezione federalista dello Stato
Come sistema di autonomia e di auto governi locali e prevede di dare una risposta positiva alle richieste delle minoranze nazionali e linguistiche
Personalmente sono poi d'accordo sull'analisi fatta sulla classe operaia
Attuale e sui gravi errori fatti dal sindacato nel nostro Paese ma ritengo che il sindacato in Italia vale badare infondato completamente perché non risponde più alle aspettative dei lavoratori
Condivido il vostro concetto di violenza rivoluzionaria come manifestazioni che mettono in difficoltà l'avversario le classi dominanti
Positiva e l'analisi sullo sviluppo auto centrato basato sulle risorse locali che anche noi nel nostro piccolo valdostano cerchiamo di altri care così come siamo stiamo portando avanti a livello locale la nostra lotta per la difesa ambientale intesa come lo sviluppo
Qui sostituisca alla ricerca del massimo profitto capitalista interesse collettivo ribadisco anch'io dell'intervento la difesa dell'ambiente non deve essere fine a se stessa ma deve partire da una modifica radicale dei processi produttivi
Distribuzione di consumo ed è questo
Che ci fa diversi dai Verdi
Riguardo i compagni che lavorano nelle istituzioni sono d'accordo con Capanna quando mette al primo posto il partito
La nostra esperienza dopo mai otto anni di presenza nelle istituzioni ci dice che è un buono strumento per evitare che si ponga il partito del Consigliere che il partito
Allora per evitare che si pone è partito il Consigliere e il partito vuoti solo dietro le istituzioni è la votazione delle cariche e anche se questa sacrifica qualcosa
Termino qui e vi ringrazio per l'invito buon proseguimento della
Alcune comunicazioni veloci su velocemente i compagni capo delegazione sono invitati a preparare e consegnare entro la giornata di oggi
Alla segreteria organizzativa del congresso i rimborsi delle spese sostenute allegando i relativi giustificativi rimborsi verranno effettuati nella giornata di domani
I responsabili di queste prime sezioni mettersi in contatto con la verifica poteri Grosseto Macerata latina Rieti il Molise e legge
è arrivata la delegazione del Movimento federativo democratico composto dal suo dagli dagli dagli amici Francesco Caroleo segretario nazionale
Guido Cimatti segretario della segreteria nazionale luogo Menichini della segreteria regionale della Sicilia
è giunto il compagno Luigi Colajanni dalla direzione del partito comunista
Così come è giunto il compagno Monserrato del movimento comunista spagnolo
Compagni vi leggo l'intervento che ci è giunto dal compagno Di Domenico dal carcere
Compagno Gioele balcanica e di fare
Care compagne compagne cari compagni
è questa la prima volta in molti anni in cui non ho potuto dare il mio piccolo contributo al dibattito congressuale
A causa della mia ormai lunga carcerazione legata all'inchiesta giudiziaria sulla violenza politica negli anni settanta
E per me è molto triste non essere stato presente in nessuna fase del dibattito
Che ho vissuto da lontano attraverso la corrispondenza dei compagni con i quali ha condiviso periodi lunghi e difficili di costruzione dal partito
Soprattutto vorrei ringraziare pubblicamente i compagni della sezione di Porta Romana
E i compagni di Gorgonzola che ho per così dire abbandonati proprio quando si è raccolto il frutto di un lungo e faticoso lavoro conquistando un seggio in consiglio comunale
Il mio impegno istituzionale è stato però impedito dalle iniziative della magistratura vorrei ugualmente a fare alcune considerazioni proprio partendo dalla mia condizione attuale
Non è qui tanto importante ribadire la mia innocenza nei confronti delle accuse che mi sono mosse quanto rilevare alcune questioni di fondo
Con l'inchiesta Ramelli viene messa sotto processo è condannata in partenza un'intera generazione di militanti
Molti dei quali sono ancora presenti nell'attività politica e nell'impegno di costruzione di una reale alternativa di sinistra
Viene bollata come violenta un'intera stagione di lotta che riuscì ad esprimere una grande volontà di trasformazione sociale di democrazia di uguaglianza
Le basi per la costruzione di Democrazia proletaria furono messe proprio in quegli anni
Fu proprio nel mille novecentosettantacinque che si presenta che si presentarono per la prima volta che ci presentammo per la prima volta alle elezioni iniziando un percorso difficile e travagliato che ci ha portato fin qui
Quello che vi ha messo sotto processo quasi come un fatto di terrorismo e soprattutto l'antifascismo militante
Che allora era parte integrante della nostra attività politica non possiamo ragionare sui fatti di oltre dieci anni fa con le idee di oggi come sta facendo la magistratura è una parte dei mass media
Oggi non rifaremo gli errori del passato non lanceremo parole d'ordine di quel tipo ma perché sono radicalmente mutate le condizioni politiche sociali qualcuno in occasione di uno dei tanti convegni organizzato da Db su questi problemi ha detto che quel periodo è ormai lontano anni luce molto più dei dieci undici anni che sono realmente trascorso
Ed io sono totalmente d'accordo ma non possiamo e non dobbiamo cancellare con un colpo di spugna quel periodo lasciando nel gestire la memoria proprio a chi sta oggi compiendo la sua vendetta
In modo particolare perché moltissimi compagni di Democrazia proletaria sono giovani che non hanno vissuto in prima persona quegli anni
Non possiamo accettare che vengono definiti anni ristorante quasi un preludio ai successivi anni di piombo la cultura della morte e il terrorismo sono sempre stati estranei alla nostra pratica politica in uno dei tanti messaggi sono legge di solidarietà pervenute mi da molti compagni e da molte sezioni BP vorrei ricordare quei compagni che Mary affermavano l'impegno a non voler rimuovere la nostra storia e le nostre origini
Perché il rischio è quello di una rimozione collettiva che farebbe il gioco di quelle forze che stanno consumando una vendetta aspettata da anni nei confronti di una stagione di lotta
E dico proprio questo perché sono profondamente raccordo quando nelle tesi si afferma che il nostro modello di trasformazione oggi è una scelta non violenta e per una società non violenta
E questo non è un pentimento perché credo che nessun compagnie Lippi abbia appunti ed i pentiti
Anche gli errori del passato ci sono serviti a raggiungere il livello attuale di progettualità
Vorrei che ora soffermarmi brevemente su altre due questioni che ritengo debbano diventare momenti di intervento politico del partito
E cioè i problemi connessi alla giustizia le carceri mi rendo conto che l'attenzione su questi problemi più intensa per chi si trova nelle mie condizioni
Nell'ultimo periodo comunque forse anche sotto la pressione dell'inchiesta giudiziaria che vede coinvolti alcuni compagni del partito si devono registrare alcuni passi in avanti
Siamo sul terreno dell'attenzione a quanto succede nel pianeta carcere sia per quanto riguarda l'elaborazione di proposte politiche
Ed è soprattutto questo quello di cui si sente un grande bisogno dentro le carceri sono necessarie iniziative legislative che facciano realmente uscire dall'emergenza ereditano speranza quei detenuti che ne stanno pesantemente pagando gli affetti
E per questo ritengo che sia necessario informare bene l'opinione pubblica per evitare Paure
E climi da caccia alle streghe che vengono abilmente alimentate da certe forze politiche a maggior ragione occorre intervenire con puntualità per migliorare perché la mente e le condizioni di vita della popolazione detenuta
Sia per quanto concerne l'aspetto sanitario di vita in comunità sia per quel che riguarda i problemi di reinserimento sociale e di non punizione che dovrebbe essere obiettivo primario della carcerazione
Ritengo che su queste tematiche Democrazia proletaria debba colmare in fretta grossi ritardi di elaborazione di intervento
Che ruolo deve avere sia ancora deve esistere il carcere nella Società diverso e non violenta che ve lo vogliamo costruire e questo credo un grosso problema di progettualità politica da ultimo lascio lascio l'invito al partito ad intervenire in modo più preciso e puntuale rispetto al caso giudiziario che mi vede coinvolto e incarcerato giustamente
Ribadire la mia innocenza la mia innocenza è superfluo ma è lecito aspettarsi interventi concreti tesi a restituire la libertà
Se valgono le considerazioni che ho fatto prima bisogna impedire che l'avversario di classe consumi la sua vendetta contro una generazione che ha sempre lottato per una società più giusta e più umana oggi come ieri
Mi scuso se questo breve intervento scritto risente dalla mia condizioni detenuto ma spero che possa essere un utile contributo al dibattito congressuale
In attesa di poter tornare al più presto al mio posto nel partito e nelle istituzioni per continuare la battaglia per l'alternativa vi auguro buon lavoro fraterni saluti debbo proletari Cannito mentre
D'ora la parola al compagno Ivan pasto di Imperia si prepari compagno Salvatore Virgillito della segreteria nazionale della
Ivan Pastore
Dopo e il delegazioni con chiamato prima c'è un altro gruppo di di delegazioni DP sarda Caltanissetta Siracusa Reggio Calabria Matera Viterbo Ravenna sempre il capo delegazione alla commissione verifica poteri
Dunque vengono dalla totale assenza di Imperia
Che è molto distante da qua ce ne siamo accorti ieri abbiamo fatto un viaggio disastroso
Noi abbiamo fatto un intervento costruttivo almeno per quanto mi riguarda nella discussione di ieri sera sulle commissioni anche perché eravamo Fusi
Volevo brevemente dire riguardo alla alla alla programmazione di questo congresso che forse era il caso di dare un momento di respira quelli che ricorda le federazioni più distanti perché potessero in qualche maniera intervenire
All'apertura del congresso portare loro con contributo comunque sappiamo questa questa cosa il mio intervento sarà mono una carattere monotematico mi voglio voglio parlare voglio incentrare le l'intervento sul discorso della federazione siccome inviato una un mutamento dello Statuto o comunque un aggiustamento dello Statuto per quanto riguarda anche le federazioni
Voglio ribadire qui quello che è venuto fuori dal discorso del congresso provinciale
Che la centralità della federazione
Noi intendiamo che la Federazione forse perché siamo
In una zona con delle peculiarità territoriali particolari
Ma intendiamo che la Federazione non debba in in alcun modo passare attraverso filtri di carattere regionale ma abbia comunque rapporto diretto col centro con con gli organismi nazionali
La nostra è la Provincia ha ottenuto alle ultime elezioni provinciali una percentuale molto alta abbiamo tenuto il tre virgola sei per cento circa di voti
Tutto questo però nonostante i ritardi di comunicazione fra il centro e noi
Dice bene Mario Capanna che dobbiamo essere nelle istituzioni quando ci arriviamo un drappello proletario in territorio nemico diceva bene anche alcuni anni fa che questo drappello deve portare avanti quelle che sono le istanze del del gruppo proletario del della massa proletaria e deve restituire a questa a questo gruppo di compagni esterni alle istituzioni deve restituire delle informazioni
Beh per quanto ci riguarda e penso che sarà comune anche ad altre federazioni
Qua ci sentiamo al centro di una questione addirittura Nord periferica c'è la questione del Meridione per quanto riguarda altri problemi ben più gravi ma per quanto riguarda le informazioni all'interno del partito
è emersa questa questione Nord periferiche per cui chiediamo anche nel documento che abbiamo mandato di ti derivato dal nostro congresso di federazione
Una un'impostazione diversa su quella che è l'informazione che restano in formazione del partito
Abbiamo ipotizzato la possibilità di ricorrere all'informatica
O almeno che si metta allo studio questa questa questione per avere un collegamento diretto fra quello che è il centro fa cosa che a Roma e quelle che sono le varie federazioni magari le più distanti le più difficili da da rintracciare in modo che possiamo immediatamente conoscere le notizie di avvenimenti importanti di congressi di convegni perché ci arrivano i bollettini dopo magari due settimane dopo che è finito il convegno tal dei tali no
Quindi chiediamo uno studio preciso so che se ne è già parlato in qualche conferenza d'organizzazione sulla possibilità di passarci le informazioni
Niente non ho altro da dire
La parola al compagno Salvatore Virgillito della segreteria nazionale dell'Anpi
Compagni granitici
Ho l'onore di poco di porre a voi tutti a nome della presidenza nazionale dall'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia risoluto fraterno l'augurio più sincero per il vostro congresso
Un giorno due una augurio certamente non casuale nei formare poiché vice richiamò partecipi dell'ansia di rinnovamento morale e sociale buio oggi più che mai ha bisogno il nostro Paese
Noi che noi usiamo un partito ma l'associazione unitaria
Di quegli uomini di quelle donne che allora si batterono con le armi contro il nazismo e il fascismo e che ancora oggi si sentono impegnati e mobilitati perché i valori gli ideali della Resistenza vengono realizzati nella loro interezza
Voi partito Giovanni
Partito batteriche eroi in crescita
Voi assieme a noi e assieme alle altre Borse sanare del nostro Paese
Che sono tante abbiamo in comune l'impegno della difesa di quei valori di eguagliare inviolabili
Per inamovibili persona quelle della libertà della giustizia sociale
Della pace e della fratellanza tra i popoli
Noi fummo allora chiamati verrebbe siamo stati definiti bandi perché il giudice balliamo a un sistema
Che calpestava i diritti fondamentali dalla persona umana
Per si reggeva sulla forza bruta e sull'arbitrio TRL aggrava ogni forma di libertà vecchia trascinava il nostro popolo alla guerra la resistenza egli ideale che l'hanno ispirata possono ancora nostro giudizio ancora incidere le sedi di operare anti nella nostra società
Ma possono esso può solo se nei regimi di libertà dando realizzata da tutto il popolo italiano realizzato
Saremo capace di alimentare
La nostra rivolta morale cesseremo decisi a non accettare le ingiustizie le prepotenze cioè rimarremo libelli ad ogni forma di ingiustizia di sopraffazione di righe da
Comunque essa si manifesti
Questo è il nostro impegno io vedo che anche il vostro impegno
Landi abbiamo sembra affermato
Adesso sto a lungo un buon getto che mi sembra fondamentale non celebrare la resistenza in questi giorni ricordiamoci pero José giornate dalla nostra prima aveva dall'aprile quarantacinque
La Resistenza bah parlare va fatta rivivere dei valori che essa esprime
Questo quando spetta a tutti
Ai governi al Parlamento aveva amministrazioni locali ai sindacati ai partiti
The porte spesso alcuni partiti hanno dimenticato
Quei valori e con gli dirà
E composito tutti e cioè dire mettere in pratica realizzare il valore della Resistenza applicare per intero ciò che è stato sancito dalla Costituzione repubblicana non lo dimentichiamo scritta col sangue dei nostri quartieri Orsan quelli nostri caduti di andare avanti come volete fare voi per raggiungere vede ancora durante il più significativo
Diciamolo penalmente comporta in questi giorni che ci ricordiamo e ci ricordano meravigliose giornate dalla nostra Primavera di quelli meravigliosa aprile quarantacinque solo in parte
Solo in parte ma resistente cresciuta devono ritenersi
Non è certamente questa di oggi elitaria cioè noi sognava
Non è questa l'Italia che volevano i nostri caduti
Noi volevamo e vogliamo ancora assieme agli atti
Ecco
Perché era ristretto perché la resistenza condivido perché questo dovere non vogliamo fare anche oggi
Anche oggi cassiamo vecchia siano a voi giovani agli altri giovani di Tahrir ecco perché diciamo che la resistenza continua e deve continuare noi eravamo una democrazia vera
Una democrazia che risponda
Alle aspirazioni della popolazione elevando il loro tenore di vita colpendo speculazione la corruzione il privé regge economico
Non volevamo certamente l'Italia dei faccendieri era là dove oggi degli evasori fiscali l'Italia dei mafiosi eredi prevaricatore
è inammissibile che dopo quarant'anni
Non sia quindi ed è un volando verso il punto in Parlamento nella sua interezza italica denunzia leasing Bieno l'articolo tre della Costituzione che vuole giudice
Il pieno sviluppo della persona umana e eliminando tutti gli ostacoli di ordine economico e sociale e all'articolo quattro che riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro
Oggi meglio sono milioni i disoccupati nuove del sottolineato nel mondo e la narrazione dei vostri interventi e non c'è prospettiva per i giovani soprattutto nel Mezzogiorno
Ed è inconcepibile
Lo dovete riflettere anche in questo in questo congresso
Ed è vergognoso che non ci siano individuati i colpevoli e i mandanti delle stragi di piazza Fontana di quello di Brescia del ritardo mentale Curci della stazione di Bologna del terreno Napoli nella noi vogliamo
Una democrazia che difenda l'antifascismo e la Costituzione
Dagli attacchi da qualunque parte essi provengono una democrazia che sappia combattere dei generi contro l'eversione
Contro di poteri più o meno occulti contro la mafia e la violenza che sappia eliminare la crisi è profonda che sta soffocando il nostro Paese
Dicevo prima che bisogna lottare insieme quando ogni prevaricazione ogni violenza e aggiungo per concludere che bisogna lottare insieme per una presa
Di coscienza collettiva e voi lo avete sottolineato molto bene in questo congresso sul drammatico problema
Che tutti sovrasta e chiede tutti conduzione l'avvenire e la stessa solvenza dall'umanità
Il problema del disarmo ed alla pari
Noi siamo impegnati da sempre
Ma diciamo per il disarmo universale qual è che siamo fedeli a quelle altre azioni di guerra
Profonda di guerra la guerra che fu una delle caratteristiche fondamentali e significativi dalla lotta di liberazione
Quarantatré anni fa gli italiani soprattutto giovani impugnare le armi si ribellarono per far cessare la guerra ingiusto ha voluto dal fascismo
Oggi gli italiani siamo chiamati giovani e vecchi tutti gli italiani siamo in chiamata l'inventiva e la guerra nel Mediterraneo nell'Europa nel modo
La follia dell'imperialismo nella voliera del tonalismo ci vogliono trascinare in una guerra che in ultima analisi alla lunga non potrà non essere gli atomi
Chi è conoscitivo la guerra
Morì fortunatamente in poche l'aveva conosciuta qui presente
Tira sofferta sulla propria pelle non può non essere oggi all'avanguardia nella lotta contro nuove sofferenze porge una catastrofe
Contro il terrore punge bombardamenti contro le rappresaglie
Quando l'utilizzo a favore dall'umanità e a favore dall'umanità prendendo un litigio a favore dell'umanità intera delle immense risorse che al terrore atomico e al suo mantenendo vengono sacrificate
Intensifichiamo Bindi ndr conduttore porte sani del nostro paese l'azione di pace che sta mobilitando proveniamo proprio in questi giorni grandi masse
E che restituisca ai giornali obiettivi del raggiungimento dei male
Vale la pena battersi che ripropone unità di intenti Hardy vadano distinzioni politico ideologiche come un principio
Basilare quello dalla pace cioè non giudici giunge da quello della democrazia
E della libertà grazie
Ringraziamo il compagno pentito Vito dell'Anpi
Diamo la parola compagno Eugenio Mancini di Salerno si prepari
Caroleo del movimento relativo democrat
Le federazioni meridionale su proposta dalla Federazione di Foggia sono invitate a riunirsi oggi pomeriggio alle quindici e trenta Queen sale
Mancini allora
Ho
La relazione dello compagno Capanna
Secondo me ha centrato la contrazione principale
Che secondo me consiste nel nel creare all'emiro Democrazia proletaria
Dei fatti
E atti politici
In grado di creare
Ambiente negazionisti all'interno democrazia proletaria che indoor la democrazia proletaria
Ora su questo
Su questa centralità questo noto che secondo me il principale rispetto a qualsiasi altro bene che abbiamo una discussione senza imporre diversificazioni non esatto tra
Nord e Sud
Ho tra situazioni forte situazioni deboli che comunque in Democrazia proletaria della storia
Che ho vissuto con Democrazia proletaria sono sempre riaperto riaccesa nei congressi nelle grandi occasioni
Ora
Io penso che il nella relazione viene posto in termini abbastanza chiari una una questione che è quello della concentrazione dell'intervento politico del partito nelle grandi realtà metropolitane
Vede
In particolare come centrale il rapporto con la grande fabbrica in particolare ora io penso che questi due elementi questo due questi due queste due realtà sono sicuramente il dato principale del territorio nazionale
Penso che però sia un grave errore non ritenere importanti il dato è evidente che democrazia proletaria cresce è cresciuta continuerà a crescere e cresce in modo particolare nei centri medi ed in particolare non soltanto meridionali ma che nel Meridione a evidenzia una crescita che va al raddoppio
Allora anche alla luce di una serie di carenze non soltanto finanziari ma anche carenze di elaborazione che del sud sono stati poi successivamente
Ritornerò su questo come su questo problema ma il dato fondamentale o penso che noi dobbiamo cominciare a riarticolare una proposta oggi rispetto a me stesso che sia centrata
Essenzialmente partendo alla critica ai poli di sviluppo industriale
Perché noi i poli industriali che abbiamo visto che abbiamo visto dal dagli anni Sessanta ad oggi
Nel sono in sostanza distrutti o comunque ristrutturati o comunque non hanno più il peso sociale e neanche politico per incidere delle aggregazioni reali intorno a questa a questa realtà industriale
Alle legato a questo noi dobbiamo vedere rivedere possibilmente una realtà e quella meridionale quelle anche urbana che è centrale rispetto a quella della fabbrica o ci fa così dell'occupazione industriale che è quello appunto della centralità territoriale che attorno a questa centralità è possibile oggi a costruire una linea è una serie di proposte anche legata alla questione occupazionale dello tutela del territorio e dell'ambiente allora pensare per alcune aree geografiche lo abbiamo fatto per la nostra provincia abbiamo discusso nel nostro congresso pensare a proporre ipotesi di tutela totale o parziale per aree geografiche della provincia di Salerno come nel nostro caso ma anche per altri per altre province meridionali e intorno a queste aree creare le condizioni anche economiche e di sviluppo
Che non non è non esce è sbagliato oggi ritenere e legare lo sviluppo solamente come i Poggi occupazionale l'industria perché questi valori ha fatto il sindacato meridionale
Perché che quell'occasione di vedere la possibilità di incentivare l'occupazione legandolo ad un'ipotesi di ripresa industrialista ma di pesce viene relegato in territorio soltanto come ipotesi di sfruttamento territoriale
Di legare appunto a oggi turistiche come quelle dove noi stiamo alloggiando dove se stessa e distrutto una realtà paesaggistica permetterci delle case è quindi fare delle o sui oasi turistica e non invece creare Unipol seguono mica anche turistica su aree basta ecco rispetto a questo tipo di realtà e penso che vada fatto discussione più approfonditi io ritengo che vada superato il concetto della della ripresa quel concetto del de ritenere realtà ricca la realtà più industriale
Io penso che noi abbiamo delle ricchezze nel Mezzogiorno che non solo sfruttato comunque solo sfruttate solamente dal capitalismo Pertini appunto di di spreco questo ma accertato questo dato è che a vada affrontata oggi in questo congresso anche questo congresso senza fare rivendicazioni o i compagni dello del meridionale non dobbiamo rivendicare nei confronti delle tesi ore confronto nazionale un'analisi del Mezzogiorno che non ce sta questo è un limite che a questo partito che questo mai si dovrà colmare quello dovrà colmare anche a costo di venti gli uomini che sono stati in questo partito a fare la politica meridionale
Allora rispetto a questo evidentemente noi dobbiamo fare un intervento preciso non possiamo ritenere che la politica ritenuto rispetto alla alla questione meridionale sia tutta una questione teorica
La questione riguarda questo soprattutto di notte di lotte da fare di lotta sperimentare gli ottavi bisogna ricominciare a fare una battaglia politica nel Mezzogiorno dove noi cominciamo a vincere qualcosa
Non è assolutamente possibile ore continuano a rivendicare una questione meridionale che fatta puramente teorica e ci chiamiamo i testi sacri grammi suo divisa chi il problema principale è che noi dobbiamo verificare questa realtà ecco non è una realtà che profondamente diverso no tre ottanta dal nord dell'altro Paese quindi è giusto quello che afferma che la ratio di capanne bisogna approfondire questa realtà e che vogliono approfondire i compagni meridionali ipoteca articola
L'altra questione che voglio porre a questo congresso è la questione appunto della rapporto sempre periferici ora cento e periferie nel partito in modo particolare
Ora noi abbiamo posto sin dall'altro congresso la questo della centrale da due federazioni la centrata delle federazioni
è stata rivendicata anche da altri compagni prima di me l'agenda della federazione è un fatto importante che ha determinato la crescita di questo partito
Il fatto che le detrazioni sono cresciuta significa ne abbiamo incentrato su questa realtà sulle realtà locali l'Energia l'esperienza e le capacità anche di elaborazione delle realtà locali perciò è piaciuto il partito
Ora noi non dobbiamo nel modo più assoluto riproporre forme di burocratizzazione del rapporto tra centro e periferia
Dobbiamo pensare un Riboldi intervento del nella direzione nazionale LA regionali dove si aprì rilanciato l'elemento di regionalizzazione della politica
Nel caso della Campania il problema non è tanto di costruire un organismo il problema principale è quello di costruire una politica regionale
Che affronti la questione al territorio così come sono e che riconosca prima di tutto perché non le conosciamo
Però possiamo rivendicare un nostro intervento rispetto all'assoluto rispetto alla gestione delle USL se non fa conosciamo realmente come le usure ci sono costruirono nel nostro territorio e quali sono i centri di potere che gestiscono queste questa realtà che sorge realtà mafiosa Torrealta camorristica sonoramente sono momenti in cui reca già vengono gestiti l'alta qualità finanziaria per per finanziare appunto poi partiti correnti politiche realtà Adamo rischia questa è la realtà la camorra e chiudo dispettosa questione non può essere ritenuto un patto staccato dalla realtà come non possiamo spaccando realtà economico del nostro Paese debba
Le banche sono banche fanno danno fa lo strozzinaggio
E non è legato al nostro Paese
La camorra è un una variante della gestione del potere uni dei partiti delle armi delle istituzioni nel nostro territorio
Allora sarà la individuiamo in questo modo riusciamo anche a a a capire che non è la battaglia staccata quelle che dobbiamo fare contro i centri di potere politico
Rispetto a quello dei cento i poteri criminali ci sta una variante di Minale Diletta di malavitosa ma questa una variante ma il tema della gestione del potere del Mezzogiorno è un tema di gestione camorristica mafiosa
Che attaccato questo il capitalismo non possiamo immaginare un capitalismo meglio di quello che abbiamo nel nostro paese questo è dobbiamo combatterlo così come con la camorra all'interno con la mamma
Ma è questo il dato fondamentale che dobbiamo centrare è che non possiamo vedere con un patto relegata al Mezzogiorno quei compagni meridionali debbono una vetrata utile preoccupati
E perché mi si preoccupano tutti i giorni di questo fatto proprio la combattiva e non lo possiamo combattere solamente facendo dell'enunciazione di principio le dobbiamo fare invece facendo da battaglie politiche puntando a fare delle battaglie tipo cominciare a vincere al Lotto rispetto al sindacato non possiamo fare la battaglia rispetto al sindacato dove rivendichiamo qualche posto in più invece di sei ne vogliamo di oppure c'è una battaglia da vedere lo dobbiamo cominciare a porci il problema di fare battaglia politica chiedere modificazioni di ritenersi indaga i sindacati ricominciare recepire da perdere complice sui calcoli da fare una battaglia politica avverte lo dobbiamo pensare a proporre modificazioni unità del sindacato che punto rata accettare il principio che il territorio è un elemento di è la risorsa principale da sfruttare il nostro Paese no possiamo fare battaglie per difendere aziende che sono chiuse solo dedotte solamente non possiamo proporre un riposo di occupazione nostro Mezzogiorno suo amante pensando che le partecipazioni statali ordinò diverso mettano ristabilimento del Mezzogiorno dobbiamo pensare all'ipotesi quindi economia Uto centrate che passa da una risorsa del mezzogiorno nel territorio è la è la solista il paesaggio e il mare sonico cioè quello che abbiamo e questa è la nostra risulta e integrando con un'industria ed un ed un commercio che sia legata a questa realtà non può essere alternativa allora su questo l'abbia proposta
E mi avvio alla conclusione
Sostanzialmente di ridiscussione di alcune questioni senza delegare a nessuno facendo in modo che chi nel Mezzogiorno al nottate ha costruito questo partito posta contare nella lega nella decisione anche l'elaborazione del partito
Un'ultima questione lo so sono delegate ai compagni della mia fabbrica che non esiste la fabbrica terremotati mi rivolgo ai giornalisti
Io lei comprende la parlavo prima lavorava in una fabbrica è stata prenotata
Nel mille novecentootto all'unica fabbrica del Ramadan
Non era stata ancora ricostruito i compagni siamo stati gli arrestati denunciati boh icona di questa Fabriano de Douai al congresso nazionale sta alla stampa dice alla stampa che la Fulgor di Fisciano da votato non è ancora ricostruito grazie
La parola a Francesco Caroleo segretario nazionale del Movimento federativo democratico
Cari compagnie cari compagni
Nel portare il saluto del Movimento federativo democratico questo quinto congresso nazionale di Democrazia proletaria
Non posso non ricordare con un certo piacere
L'intervento che il vostro segretario politico Mario Capanna
Tenne lo scorso anno al nostro primo congresso nazionale
Non sono qui solo per ricambiare comunque quella visita ma anche per testimoniare la pensione
Che vedo essere ricambiata
Con cui il Movimento federativo democratico segue la ricerca l'esperienza politica di Democrazia proletaria
Del resto sono state numerose in questi anni ma vorrei dire soprattutto in questi ultimi mesi le occasioni di incontro e di collaborazione
Tra democrazia proletaria e gli organismi di democrazia diretta che le mie fedi ha promosso in tutta Italia dal Tribunale per i diritti del malato
Alle milizie territoriali dei collettivi di medicina di quartiere comitati democratici per la difesa della famiglia tutti quegli organismi di base nati per la difesa delle classi subalterne
Per sul fronte della casa dei prezzi dei trasporti della scuola e dell'ambiente
Non sono mancate cari compagne e compagni negli anni passati come qualcuno certamente ricorderà anche qualche incomprensione e qualche polemica
Credo però che tali incomprensioni e tali polemiche possano essere oggi considerate definitivamente archivia
A partire da un rispetto reciproco
Fondato sul riconoscimento delle ovvie differenze che esistono tra un movimento politico della società
Caratterizzato dal suo essere federativo è un partito della sinistra danni impegnato nella nota per l'alternativa
Da parte sua
Il Movimento federativo democratico dove sono presenti più famiglia culturale italiana e quella cattolica ma vorrei dire ricordare anche quella comunista e quella socialista
Può essere forse considerato come un osservatorio che esprime il punto di vista della società civile
Da questo punto di osservazione particolare della politica italiana è possibile accogliere oggi l'emergere di tre ordini di fenomeni che ritengo necessario riportare qui al vostro congresso nazionale
Il primo ordine di fenomeni riguarda il contesto internazionale della politica italiana ben tracciata nelle vostre tesi ebbene sottolineate richiamata nella relazione di Capanna
In questo contesto in riferimento al grande tema della pace un osservatorio situato nella società civile non può non registrare l'emergere al di là del conflitto Est-Ovest di una lotta tra il nord e il sud del pianeta che sembra destinata a diventare dominante in questa fine del ventesimo secolo credo ovvio e scontato sia il riferimento al recente attacco militare degli Stati Uniti d'America alla Libia
I processi di mutamento sociale culturale in atto nel sud del mondo comportano un radicale messa in discussione del modello di sviluppo dell'Occidente caratterizzato dall'esclusione di masse sempre più numerose e di uomini dalla vita sociale un superamento della forma dello Stato nazione è un nuovo internazionalismo delle società civili
Teso all'eliminazione delle sperequazioni delle disparità degli squilibri in una prospettiva di sviluppo policentrico e congiunto come afferma in una sua recente testo Giancarlo quaranta l'era dello sviluppo
Se questo è il quadro internazionale nel quale sono inserite anche le vicende del nostro Paese il secondo ordine di fenomeni che vorrei richiamare che si può cogliere dall'osservatorio della società civile e quello della questione sociale
Bisogna cioè riconoscere che in Italia aperta quella che si potrebbe chiamare una grande questione sociale che deve essere attentamente e considerata da tutta la sinistra come d'altra parte la sinistra la considerò negli anni passati
La questione sociale di cui parlo
Sì sostanza nel fatto
Che con la fine dello stato sociale o con l'affermarsi della cultura neoliberista neo borghese è diventato dominante l'idea che sia necessario per il rilancio dell'economia e per il progresso del Paese
Mettere ai margini della vita sociale almeno un terzo della popolazione per usare l'espressione del socialdemocratico tedesco Klotz
O addirittura attuare un governo dell'economia è un Governo delle istituzioni politiche prescindendo dalla società o facendo a meno del consenso di gran parte della popolazione
Il terzo ordine di fenomeni e quello relativo al diritto o meglio al nuovo diritto metto l'accento sull'aggettivo nuovo perché l'impegno per i diritti del cittadino che sta avvenendo in primo piano in Italia
Non consiste in una generica richiesta che riguarda i diritti civili mai prima di tutto la lotta per affermare il diritto dell'uomo comune arrestare il cittadino anche nella crisi dello stato sociale
è l'impegno per la difesa e la promozione dei nuovi diritti quindi che costituisce il senso della lotta per la tutela dei malati in ospedale per la creazione dei servizi di medicina di base per la riapertura del mercato delle case in locazione
Per la socializzazione del lavoro domestico per un funzionamento dei servizi sociali che sia regolato dalle esigenze degli utenti e non da quelle della burocrazia per la creazione di un sistema di prevenzione dei rischi di calamità e di catastrofi fondate sulla mobilitazione popolare per la Lotta contro l'emarginazione di anziani
Handicappati drogati e così via
Conflitto nord sud questione sociale diritto nuovo questi temi che si colgono dall'osservatorio della società civile provano un largo riscontro nelle vostre tesi congressuali e soprattutto vorrei sottolinearlo nelle tesi del vostro segretario nazionale oltre che era una presenza quotidiana nella società che prima di ogni altra cosa ha fatto sì che nascesse un rapporto tra MF di EDP
Si tratta in realtà di temi con i quali tutta la sinistra si deve misurare si sta misurando per individuare il suo ruolo in questi duri anni ottanta consentitemi proprio a questo proposito però di fare due considerazioni
Anche un interprete ingenuo dei rapporti sociali
Non ha difficoltà a comprendere come i ceti che oggi vengono subalterni Zaki scusate
Forse questa brutta parola un risolva al termine usati cioè rimessi sotto hanno in realtà una doppia rappresentanze quindi la loro sofferenza del loro essere quasi schiacciati
Sui problemi della sopravvivenza hanno un significato molto più ampio di una semplice querelle sulle nuove povertà
Queste classi infatti innanzitutto rappresentano gran parte della popolazione italiana che prima o poi si troverà ammessa ai margini a causa di questo revival borghese
Che al cuore del modello di sviluppo che viene imposto oggi al Paese e in secondo luogo queste stesse classi
Anche perché non rappresentano solo se stessi ma la grande maggioranza del Paese sono le portatrici vorrei dire le uniche portatrici degli interessi generale
E per questo che la lotta per il nuovo diritto che oggi alla base della società può essere considerata come una lotta dei subalterni condotta in nome dell'interesse generale ad avere un Paese che sia realmente governato
La seconda considerazione che voglio fare riguarda le forze che possono essere messe in campo al servizio di questo grande movimento della società che assunto in termini globali il tema del governo del Paese e che richiede
Per essere guidato un superamento di astratti contrasti
Di posizioni ideologiche o di principio
Il Movimento federativo democratico attribuisce il massimo rilievo alle posizioni che stanno emergendo in questo periodo in un vasto arco di forze politiche e sociali di diversa matrice culturale e politica
Penso ai risultati del recente congresso del Partito Comunista Italiano
Nel quale confermando il legame con la tradizione berlingueriana
E riaffermando la propria diversità rispetto alle pressanti richieste di omogeneizzare sia la cultura dominante il Partito Comunista ha manifestato in chiave strategica la propria disponibilità a far parte di un ampio schieramento di forze democratiche orientato a costruire un'alternativa reale e concreta al modello di sviluppo neo borghese
Questo punto va sottolineato care compagne cari compagni anche a costo di qualche dissapore così come deve essere compresa insulta alla sua portata
La opposizione che da settori sempre più larghi del mondo cattolico che vanno da vescovi come il cardinal Martini alle organizzazioni del volontariato dalle grandi associazioni di massa
Alle migliaia di gruppi di base viene condotta contro il Progetto di abbandono delle fasce più deboli della popolazione messo in atto dalle forze dominato
L'esistenza di queste e altre forze sul fronte del cambiamento ci fa ritenere realizzabile nel Paese
Una linea di gestione del sociale realmente alternativa al modello neo borghese
E in grado di rispondere alle domande della società io sono sicuro che da questo congresso nazionale le risposte o almeno alcune risposte alle domande di massa espresse oggi la popolazione italiana sicuramente verranno
Ma non voglio rubare altro tempo ai lavori della vostro congresso
Mi premeva soltanto di sottolineare a nome di un movimento
Della società civile che affonda le sue radici nelle culture del consenso quella cattolica socialista e comunista
E che ha incontrato democrazia proletaria nella prassi quotidiana essi ancora di continuare a incontrarla nel futuro in maniera più concreta in maniera più determinata
Le grandi prospettive di azione politica che fenomeni come il conflitto nord sud la questione sociale italiana il movimento dei nuovi diritti comportano per chi come voi e come noi
Non è disposto ad abbandonare il Paese e le sue tradizioni democratiche ad interessi privati ad una logica antipopolare grazie Ebola
Ringraziamo
Compagno Francesco Caroleo e tutta la delegazione del Movimento federativo democratico per questo contributo al nostro congresso
Do ora la parola al compagno Paolo Tonelli di Democrazia proletaria del Trentino
Si prepari il compagno Luigi Colajanni della direzione del Partito Comunista Italiano
Nel frattempo che arriva al compagno Tonelli annunciò che è arrivato il compagno Rutelli presidente dal gruppo parlamentare del partito radicale salutiamo
Ma io compagni senso che scusa un attimo Paolo per favore compagni l'acustica della sala disastrosa purtroppo anche un solo compagno che parla disturba e non permette
L'ascolto quindi vi prego silenzio grazie
Ma io penso che abbiamo fatto in questi due anni che ci separano dal dal Congresso dall'ultimo congresso di Roma di democrazia proletaria
Dei notevoli passi in avanti dal mio punto di vista evidentemente c'è penso che nella definizione insomma diritti cose
L'alternativa di sinistra di cos'è l'alternativa come proponiamo nel nostro Paese abbiamo fatto appunto notevoli passi in avanti
Ma credo anche però che non dobbiamo in nessun modo come si può dire fermarci su questi passi in avanti che abbiamo che abbiamo compiuto
Mi spiego
Nel nel passato noi abbiamo avuto dei congressi temporalmente più semplici anche se più difficili di Democrazia proletaria quando c'erano le le posizioni diverso la tesi alla esibire fa quando lo scontro rende più facili le questioni che che il discernimento delle questioni che avevamo eravamo di fronte
E superata questa fase è superata molto positivamente questa fase due abbiamo elaborato una serie di documenti della direzione nazionale della segreteria che via via hanno affinato diciamo così il il nostro discorso intorno all'alternativa di sinistra ma io credo che dobbiamo avere sempre presente questo continuo sforzo che sta continua tensione insomma in qualche modo se avessimo qualche contrazione di più fra di noi forse faremo qualche passo più in più più avanti ritriti io non auspico non auspico questo mai per far far capire però voglio dire insomma che questa attenzione
Che ne abbiamo avuto nel passato Magni riscontri anche fra di noi è un'attenzione che dobbiamo continuare ad avere nella definizione sempre più nell'approccio Suma nelle sempre più definito del discorso che l'alternativa
Per Alternativa di sinistra perché dico questo
Perché secondo me fuori dei denti io condivido ho votato rettili son d'accordo con condivido l'azione con Paleocapa negata però secondo me nel dibattito perché è stato lui per Cosini congressi che io ho potuto sentire sono i commenti il c'è stata in qualche modo c'è sempre come ed evidente una andare avanti è un tornare indietro nessuna resistenza io credo anche rispetto ad alcune questioni che va che va superata compagni
Il io condivido l'analisi che abbiamo fatto per esempio del Partito comunista del partito socialista
Però credo che nel momento in cui noi facciamo un'analisi anche così dura del PIL sia del PSI che va fatta e che va dritta in modo esplicito da Berto
Noi dobbiamo dall'altra parte però aveva è sempre presente il ribadire con forza l'attenzione di Democrazia proletaria il confronto con tutto ciò che si muove nell'area politica ma soprattutto l'area sociale del nostro del nostro del nostro Paese non possiamo cioè da una parte fare delle affermazioni teoriche appunto sul discorso del confronto eccetera e poi però far conseguire delle analisi dalle quali discende una nostra concezione che nei fatti insomma poi alla fine si riduce a dire che speriamo che democrazia proletaria sì aumenti sempre di più fino arrivare cinquantun per cento e poi così vado posato si governa insomma non è questo evidentemente il il il problema e quindi anche il pensare in qualche modo ad un aumento di Democrazia proletaria legato a mini processi di riunificazione insomma di quello che resta della Della ex nuova sinistra io credo che siano un un errore insomma dobbiamo invece continuare
In questa tensione che dicevo prima che quello che ha fatto crescere democrazia proletaria in questi in questi anni
E dobbiamo ribadire che l'alternativa di sinistra che noi intendiamo è soprattutto un'alternativa Sociale è prima di tutto un'alternativa sociale un lungo percorso sociale
Chi si basa su che cosa compagni io credo che questo deve essere con forza ribadito anche nel della della mozione conclusiva del nostro del nostro congresso sui valori lo dobbiamo in sottolineare con forza il discorso dei valori dell'alternativa che molto ci sono stati ricordati anche in nei dibattiti che abbiamo fatto prima di questo congresso ma anche questo pure sopra ampio dell'intervento che è stato subito prima del mio nome del movimento federativo democratico il discorso dell'egualitarismo il discorso della solidarietà
Lo dobbiamo ritirarli fuori con forza metterli al centro della nostra azione azione politica e sociale l'uomo al centro non è un concetto etico soltanto non è un concetto morale è un questo materiale l'uomo vuol dire pancia vuol dire mangiare rode il cervello insomma
Ma quindi davanti alle situazioni capitalistica
Davanti all'espulsione al terzo di società o al cinquanta per cento del chiederà sempre più subalterni data come si ci ricordava il rimettere al centro l'uomo il recuperare questo valore che ha un valore marxista come ricordava giustamente Capanna
Nella sua relazione è un elemento centrale del nostro del nostro del nostro lavoro e in questo quando poniamo il discorso dei valori compagni secondo il mio punto di vista noi dobbiamo tenere presente che questi valori a livello sociale ma forse anche a livello politico di segmenti politici sono trasversali
Non sono verticali all'interno della società nella gente credente che ci interessa nel proletariato
Che sia che che diventa sempre più ampio come è stato come è stato ricordato questi valori sono trasversali lo dobbiamo capire di andare a coglierli anche in pezzi e in culture che sono anche diverse dalla dalla nostra o diciamo così che sono minoritarie all'interno di democrazia di Democrazia proletaria e mi riferisco in particolare al discorso del mondo cattolico
Noi abbiamo individuato io credo giustamente all'interno delle tesi nel capitolo i percorsi d'alternativa e in quel capitolo c'è il discorso sul mondo sul mondo cattolico dobbiamo recuperarlo a quel livello appunto il mondo cattolico la parte evidentemente di mondo di mondo cattolico che ci interessa solo qui portiamo fare
Grandi grandi discorsi sua e e deve per noi
Fa parte del del percorso della dell'alternativa e non è soltanto la teologia della liberazione non è soltanto il guardare al Terzo Mondo all'America quale America lattine so io credo deve essere un'analisi più approfondita dovevo vedere appunto che il rispetto al lavoro rispetto le trentacinque ore rispetto lavorare meno lavorare tutti è più il cardinal Martini di Pizzinato di lama che ricorda queste cose alla al Mortillaro Smokey altro nella nell'assemblea di Milano che era anche in un appunto che ha che ha fatto uscire Mortillaro dalla dalla sala ci sono settori insomma
Sempre più ampi del mondo cattolico che pongono con sempre più forza questo discorso dell'uomo al centro di valori che sono valori identici ai nostri certo su percorsi e subculture diversa dalla dalla nostra ma che noi dobbiamo tendere sempre di più compagni Avi unifichi a riunificare
Per appunto preparare il il il per preparare le possibilità dalle sociale di rendere concreta anche in termini politici il problema il discorso della alternativa
Il secondo punto che volevo sottolineare molto brevemente prestare il tempo evidentemente
E il problema del
Dell'appunto dell'aumento della consistenza del proletariato io credo che questo sia un discorso che noi dobbiamo sempre continuamente a ribadire e fare in ogni sede
Il De profundis appunto è continuamente suonato a tutti i livelli sono da settori i dai settori più ampi sulla sparizione proletariato Chaplin la puzzle
Il riferimento è al massimo sono ormai obsoleti finite dobbiamo invece rovesciare ritenete questa logica anche in termini didattici andare a spiegare cosa vuol dire proletariato e cosa vuol dire l'aumento anche in termini numerici del proletariato oggi all'interno della società dell'Occidente però compagni
Io credo dobbiamo stare molto attenti e io credo che in questo c'è forse un elemento di debolezza delle tesi
Congressuale dobbiamo stare molto attenti alle deduzioni che facciamo di questo dato non è vero purtroppo
Chi all'aumento del proletariato e magari all'aumento delle della del del delle delle sue condizioni di disagio all'interno tra società corrisponde un aumento delle Pussy corrisponde in sé un aumento della possibilità di rivoluzione della Società di alternativa nella nella visita non è vero perché non evidentemente il il discorso sono strutturale che Marx un secolo fa sono aveva concepito in un in un certo modo di così posso anche rivedere anche questo non essere non mi sanno dobbiamo essere dogmatici nemmeno in questo il discorso del rapporto dialettico fra strutture sono struttura è molto ma molto più pesante diciamo così come la sua dialettica di come forse lo potevamo concepire
Si poteva concepire un secolo fa o ancora
Quindici o venti o venti anni fa quindi il problema
Non è quello di di dire siccome aumento al proletariato e siccome le condizioni sa di disagio del proletariato anche queste sono quello che tutti abbiamo avuto gli occhi allora aumentano le possibilità di di di cambiamento all'interno delle società c'è un po'questo un meccanicismo se volete anche determinismo all'interno del delle tesi sua per cui si potrebbe in qualche modo ancora provvedere la questione nel senso di spazzare via i gruppi dirigenti sindacali dei gruppi dirigenti riformisti della della sinistra per permettere che il popolo si esprima cioè via vecchi contesto che abbiamo io non credo che sia così
E qui dobbiamo stare attentissimi a risottolineare il valore del ruolo del partito del ed qui la battaglia culturale di Democrazia proletaria
Tutti i giorni anche a all'interno del del proletariato nel nostro nel nostro paese insomma c'è sempre di più la necessità di una battaglia di questo tipo di riunificazione di chiarimento sua politico all'interno del del proletaria
E questo si collega una terza questione che volevo che volevo dire che
Quella che noi possiamo appunto magari teoricamente
Continuamente rifiutare che come dire noi non vogliamo essere un partito residuale
Non vogliamo essere il partito del più uno non vogliamo essere il partito che si definisce in negativo rispetto all'euro agli orrori degli altri però poi in qualche modo di capire ricadere in questo dovremo stare su questo molto attenti io io io credo non ricordo mi rendo perfettamente conto che anche da questo punto di vista ha dato un notevole salto di qualità secondo me in questi ultimi due anni
In democrazia proletaria però lo dico perché non dobbiamo mai perdere di vista questo pericolo a mio a mio parere questo insistere con così tanta forza insomma così tanta veemenza anche se è giusto in termini di analisi no sul congresso del Partito comunista sulla sua sulla sua crisi sulla sua faccia democratizzazione eccetera cose peraltro completamente giuste non vorrei che a un certo che potesse in qualche modo significare insomma il il pensare che noi possiamo crescere che democrazia potere può crescere i qualche modo pigliando pezzi chi si liberano da questo tipo di di scelte che gli altri che gli altri fanno io non credo che sia che sia così Compay dal resto penso che se andiamo ad analizzare quell'ottantanove per cento che si ricordava capanna nel nel nel nel nel all'inizio della sua relazione con ottantanove per cento che ha aderito a Democrazia proletaria
Dopo il settantasette dopo la sua fondazione che è un dato veramente eccezionale io credo che super positivo del nostro del nostro lavoro subiamo vedere quanto di quell'ottantanove per cento
Proviene dal Partito comunista italiano io penso non ho i dati errati ma che sia molto ma molto poco
Molto molto relativo e quindi il dato che emerge ex Democrazia proletaria è cresciuta nel suo rapporto con la gente con tutta la gente
E cresciuta nei fatti lavorando con questa concezione in testa appunto della trasversalità dei valori sui quali noi
Chiediamo e ci battiamo per la costruzione dell'alternativa di sinistra e so che questo ha avuto un lungo percorso culturale sociale e poi politico per perché per il cambiare all'interno la nostra de la nostra Società ultima questione chiudo
Che veniva anche qui c'è all'interno della della relazione ma che a me sembra emerga anche in interventi dei compagni è comunque emersa in termini molto pesanti sì questa battaglia recente abbiamo fatto una congresso della CGIL come democrazia
Consigliare col e c'è bisogno riferito per essere chiari alla contraddizione che esiste ancora e dolorose poeta continuerà ad esistere evidentemente
Mano mano che le compreso ne sono sono sono più ampie curve più radicali fra il il i sindacalisti da una parte i compagni lavoratori da un'altra parte fra il modo di lavorare del partito nella metropoli e nella grande fabbrica e il modo di lavorare nel partito dove le fabbriche non ci sono più dove quelli che c'erano hanno più hanno chiuso
Sul problema dei rapporti al rapporto fra appunto stare nel sindacato stare in Democrazia proletaria
Rispetto alle migliaia centinaia di migliaia di lavoratori del nostro Paese in cassa integrazione speciale a zero ore senza più il rapporto di lavoro c'è stato il padrone dà più da fare per cui le battaglie da Alfa Romeo è che non hanno nessun significato perché sono fallite perché non c'è più la titolarità del rapporto di lavoro cosa vuol dire
Qui dentro diritto alla vita
Cosa vuol dire qui dentro costruzione del del del partito in fabbrica che costituzione del del rapporto diretto fra il fra il partito i i lavoratori del nostro del nostro paese e io credo che questi elementi non sono ancora è chiaro che fra di noi ripeto non lo saranno mai ma c'è c'è molto insomma da da costruire io mi mi permetto di fare una proposta al Congresso se poi vorrà essere recepito da come sono in politica ma assumere l'impegno del congresso che andiamo nei prossimi mesi quando sarà quando si potrà fare insomma ad un s'ad una forma seminariale che abbia al centro di uno questo confronto il confronto fra i compagni che lavorano nel sindacato e non i compagni che lavorano nella metropoli e non i compagni operai e quindi che proprio scritto che abbia questo titolo è sopra come costruire il partito oggi nel rapporto con il portato di fabbrica
Nella metropoli fuori tra metropoli e nel rapporto fra i compagni del partito che lavorano diciamo così appunto
Nel partito sono gli indizi che portano anche direttamente al discorso e democrazia proletaria i compagni che invece vivono questo all'interno del sindacato
Ora la parola al compagno Luigi Colajanni membro dalla direzione nazionale del partito comunista
Mi permette il compagno Colajanni
Una battuta scherzosa per Rafa
Parafrasando una una battuta di Mario ieri
Ripresa dall'Unità la fanciulla sapiente forte astuta del nostro partito concede dà la parola al vecchio stanco poco dialettico pizziche a Firenze non ci ha dato la parola
Hanno però piacciono le belle ragazze
Io vi ringrazio per l'invito a partecipare al vostro congresso
Per quanto mi riguarda anche personalmente per la stima che ho per tanti compagni che sono qui in questa sala con i quali abbiamo combattuto l'otto importanti in questi anni
E anche perché noi vogliamo discutere con tutta la sinistra
Come ha detto nata nella lettera che gli ha indirizzato speriamo che questo congresso contribuisca ad utili confronti a una migliore intesa fra i nostri partiti per tutte queste ragioni
Io non farò certamente un intervento formale ma cercherò di dare un contributo politico
Di fissare dei punti di una discussione che spero possa continuare deve continuare in futuro
I giornali hanno scritto che in questo vostro congresso si delinea non rientra mento nel quale il partito comunista è il nemico principale oppure si dice che il giudizio sul partito comunista è un giudizio senza appello io non so se è così mi sembra da quello che ho sentito stamane che non sia del tutto così perché se lo fosse sarebbe ben strano
E qui c'è un primo punto problema politico un che mi pare si debba sottolineare diventerebbe accademica
E anche propagandistica la discussione su un'alternativa che dobbiamo vedere entro l'orizzonte del due mila e non certo oltre il due mila credo che andrebbe molto oltre l'alternativa bisogna vedere con chi lo si vuole fare conflitto a mente quanto si vuole il Partito comunista e la più grande forza della sinistra e se si ingenera l'idea in qualcuno che la sinistra e solo lui non credo che faremo molta strada nessuno Dinoi
Credo che non servano quindi in questa discussione delle semplificazioni uno spazio a sinistra del Partito comunista se c'è voi pensate che ci sia e anzi che sia molto grande deve essere occupato io credo soprattutto con politiche reali
Con risposte migliori più efficaci più seguiti dai lavoratori e dall'opinione pubblica questo mi sembra il punto di vista e quindi giudizi liquidatori
E caricature
Sulle posizioni per esempio del nostro partito non servono a nessuno non servono sul governo di programma che almeno nel nostro intenzioni e le intenzioni politiche contano non c'entra niente con il compromesso storico e dall'obiettivo preciso di sarà valido riuscirono riuscirà di porre sotto tiro
Il pentapartito e di proporne il superamento e non serve polemizzare composizioni che non sono quelle del Partito comunista non sono quelle vere
Credo che sia non accettabile da noi secondo me errato il giudizio sull'operazione politica che abbiamo fatto sul Congresso di Firenze e che anche qualche considerazione di carattere storico
Debba essere discussa per esempio io credo che il Togliatti Isma'sia stato una delle massime tentativi in Europa nella sinistra nel partito dei partiti comunisti europei di superamento dello stalinismo e non è per nulla né culturalmente né politicamente in continuità con lo stalinismo
Così anche come lotta per le riforme che fra l'altro ha inventato appunto Togliatti
è stata concepita sempre come via superamento del capitalismo la discussione vera e sul modo di farle queste riforme su quali riforme e con quali strumenti esse possono essere conquista io credo che le bandiere lacere ebbene che li abbandoniamo tutti
Per affrontare i nodi movida attuali che stanno di fronte a noi stanno di fronte
Stanno all'orizzonte della sinistra in Italia in Europa
Credo che il rilancio della sinistra per usare l'espressione che voi avete usato parte proprio da qui e cioè dalla risposta che dobbiamo saper dare le grandi contraddizioni dell'epoca contemporanea che in parte sono nuove rispetto all'esperienza storica del movimento
Operaio e della sinistra pace e guerra nuove tecnologie disoccupazione
Sviluppo e distruzione o conservazione valorizzazione dell'ambiente rapporto fra uomo e donna alcune grandi contraddizioni che ne abbiamo indicato le nostre tesi
E alle quali le forze conservatrici hanno dato delle risposte soprattutto in questi dieci anni in maniera brutale marcata
Ideologizzata culturalmente rozza ma definita
Inequivocabile il neo liberismo in economia
Col suo portato di disoccupazione di ristrutturazioni selvagge l'attacco allo stato sociale e la filosofia nei partiti e nei governi che l'hanno fatta propria di appoggiare i vincenti
Prefigurando con la Società dei due terzi di cui ha parlato anche Caroleo in cui un terzo è giusto e necessario che venga lasciato indietro abbandonato e faccia quasi da piedistallo perché il resto possa procedere più rapidamente in questo terzo
C'è certamente gran parte la società italiana ci sono i lavoratori espulsi dalle fabbriche certo mezzogiorno c'è tutto il Mezzogiorno e quindi sono questioni di grande rilievo la quelle politiche di Potenza che hanno ripreso incidenza nella politica internazionale proprio in questo decennio l'autoritarismo e l'uso spregiudicato dell'eversione della P due dei fascisti dei servizi segreti anche della mafia nella lotta politica per arrestare una trasformazione
Di sinistra nel nostro Paese insomma un complesso di questioni che sono venute avanti col vento reaganiano che aspirato in questi dieci anni in Europa e che io credo questo è una cosa che abbiamo detto nostro congresso
E lo ritengo culturalmente valida perché modifica una nostra concezione
Che credo sia stata questa sì discutibile forse dannosa noi abbiamo non abbiamo messo in campo una visione catastrofista la lettura catastrofista che poi giustifica e indirizza verso scelte politiche noi valutiamo che tutto purché questa ventata sia ora in crisi e che si aprano quindi delle possibilità per tutta la sinistra le forze di progresso
In Italia e in Europa alla sinistra appunto le forze di progresso sta di fronte il compito di dare risposte alternative ma che siano disposte politiche vere
Non soltanto un'alternativa di carattere culturale o ideologiche devono diventare delle politiche devono diventare dei programmi di governo devono diventare obiettivi di lotte concrete e allora per quanto ci riguarda
Il disarmo bilanciato controllato il progressivo con un orizzonte che noi indichiamo
Riferito questo noi pensiamo allo sviluppo necessaria di una trattativa a livello internazionale riferito anche a una scelta quella delle aree denuclearizzata eccome tappa intermedia in un processo di del di denuclearizzazione
E di disarmo che non può venire in un colpo solo e che si fa specificando io penso alle vicende di questi settimane di questi mesi in Sicilia con la richiesta politica di una Conferenza dei Paesi mediterranei perché si discutono i problemi si smetta
Di parlare con le armi sia passi la parola la politica ad affrontare la questione molto seria
Molto rilevante dello status delle basi militari in Sicilia in Italia e quindi della ridiscussione anche di che cosa è oggi la NATO quali sono le sue caratteristiche i suoi obiettivi e come ci deve stare nel nostro Paese
Il governo dell'innovazione
Per non abbandonare a se stesse aree e settori arretrati della società che è il progetto delle forze delle forze conservatrici
Senza nasconderci i problemi che nascono nelle classi con le nuove tecnologie perché anche noi siamo stati tentati di dire sì ed è una lettura possibile
C'è una prole teorizzazioni insomma anche dei nuovi tecnici c'è una proletariato di tipo nuovo che sia amplia con la diffusione delle nuove tecnologie una risposta possibile ma dobbiamo guardare bene
Se la risposta vera e comunque dobbiamo vedere che cosa questo sconvolgimento sociale che c'è sui luoghi di lavoro
Comporta per la sinistra per l'organizzazione sindacale per il modo di essere
Sindacato e anche per me politiche concrete che dobbiamo proporre al mondo del lavoro la difesa e la riforma dello Stato sociale e l'obiettivo dalla piena occupazione con obiettivo principale di politica economica che non può non contraddistinguere le forze di sinistra in Italia e in Europa
Che credo sia l'elemento distintivo fondamentale rispetto alle politiche neoliberiste conservatrici l'ambiente come risorsa
Questione molto difficile perché contrasta con tutto il problema dello sviluppo il modo in cui lo sviluppo va avanti nei Paesi capitalistici e non soltanto nei Paesi
Spero che sia utile
Facciamoci le critiche che ci dobbiamo fare che però le vediamo tutte queste cose perché la questione se guardiamo dal punto di vista del Mezzogiorno va al di là della cosa in sé
Contiene molti aspetti non ci sono solo la responsabilità peraltro da noi sempre denunciate dei gruppi dirigenti locali ma c'è anche la il pericolo di strumentalizzazioni gli strati popolari che hanno si sono trovati impigliati in questa vicenda contraddittoria e per molti versi drammatici c'è la mancanza di lavoro
E la crisi di un ampio sommerso meridionale che ha aiutato settori più poveri della società meridionale ma a vivere nella illegalità un'illegalità gran parte voluta dalle classi di dominanti ma dalle quale bisogna pure uscire tutta una materia alla quale si aggiunge
La pretesa del governo nazionale di togliere altri venti mila miliardi al Mezzogiorno invece di destinarli al risanamento del territorio oltre che il punto di vista del tutto errato di questa legge che mette sullo stesso piano chi ha costruito nove
Un palazzo di nove piani alla periferia di Roma
E il poveraccio di Gela che noi conosciamo bene perché esiste non è un'invenzione che si è fatto la casa a dispetto dei santi perché un tetto solo doveva dare questione complicata nella quale non si può mettere le mani senza sporcarsi
Ma io non credo che la sinistra non doveva metterci le mani penso che lo doveva fare discutiamo se l'abbiamo fatto bene o male e vediamo come uscirne
Come uscirne cosa bisogna fare quale politica vera e se non vogliamo che tutta questa materia incandescente venga strumentalizzate
Dalle forze che sono le principali responsabili di quello che è accaduto se ha un senso concreto porre queste grandi questioni come orizzonte della sinistra in Europa io credo che ce l'abbia per noi ce l'ha anche per voi perché la vostra scelta della Sicilia
Non è riferita soltanto il fatto del tutto legittimo che ci sono le elezioni Mattiello riferito anche al fatto che la Sicilia è stato in questi anni interessata da fenomeni che non hanno una dimensione provinciale locale
La questione della mafia con la questione della democrazia italiana
La questione della pace che qui ha trovato uno snodo di dimensioni internazionali ed europee la questione del lavoro in Sicilia ha assunto le dimensioni di una grande questione strutturale valida per i prossimi dieci anni come elemento fondamentale lotta politica tutto questo è stato il terreno sul quale abbiamo combattuto noi e voi
E credo che emerga è bene dirlo perché giusto fare qualche accenno anche al dibattito che qui si svolge la miseria della classe dirigente locale travolta in questi anni da queste grandi questioni
Che hanno un aspetto morale politico e strutturale al quale non ha saputo dare risposte tanto più è penoso adesso il loro rifugiarsi in un dibattito assai ridicolo se per esempio ci deve essere un presidente di un perduta partito fallito
Che debba continuare a essere della Democrazia cristiana o diventare del partito socialista come risposta a queste enormi questioni della sicurezza e della pace
Della definitiva liberazione dalla mafia del lavoro per quattrocento mila disoccupati mi pare che non ci sia male
Come testimonianza di una crisi della classe dirigente nella quale si balbetta su queste grandi questioni si fa un passo avanti e due indietro sul rinnovamento politico la vita politica siciliana e ci sono tentazioni di ricomposizione anche da parte della Chiesa cattolica che per una fase aveva svolto un ruolo positivo
Mentre oggi in Sicilia non è il momento delle ricomposizioni ma il momento di approfondire la battaglia che è stata compiuta per risanare la vita politica cacciare le forze più compromesse io mi permetto di dire
Che nessuno più del Partito comunista
Si batte il battuto in questi anni contro i Salvo
I Ciancimino ma anche contro le versioni politiche di un assetto della classe dirigente come dimostra il fatto che almeno ben tre presidenti della regione siciliana sono stati battuti da una battaglia politica aperti
Ho voluto citare queste cose perché riferimento alle cose concrete non diminuisce la portata della discussione ma se mai la precisa c'è qui un fallimento che riguarda la classe dirigente locale e la classe dirigente del Paese la necessità di una svolta politica cui possiamo e dobbiamo concorrere tutti abbiamo alle spalle come ho detto cinque anni di lotte aspre drammatiche
Su Comiso sui missili abbiamo combattuto non ci siamo risparmiati ed è importante che tra mille difficoltà non si sia mai smesso come si dimostra in queste settimane
E come dimostra l'appuntamento importante che abbiamo indicato per il venticinque Aprile a Catania così sulla lotta alla mafia
Condotta con fermezza e coraggio dalla parte più pulita dello Stato democratico pei Terranova dei costi la chiesa ed alle espressioni politiche più avanzate della Società
E della sinistra fino al sacrificio della vita mi riferisco a Peppino Impastato e mi riferisco a Pio la Torre e Rosario Di Salvo
E c'è il dramma del lavoro
Badate che la cosa ha preso dimensioni
Così profonde
Crea sconvolgimenti tali che assume un carattere per il quale non basta la denuncia perché migliaia di giovani uomini e di donne chiedono anche a noi anche la sinistra anche al Partito Comunista di lottare
Di indicare una politica di avanzare dei programmi e di ottenere dei risultati concreti e io credo che l'orizzonte sul quale anche la discussione
Fra di noi deve fare un passo avanti
Deve essere questo perché ripeto questo sarà quindi nel Mezzogiorno in Sicilia ma anche in riferimento alle politiche nazionali dei nostri partiti uno degli elementi di misura della possibilità di affermare una politica di alternative in Italia
Perché è qualcosa deve pur di scendere dalla critica che noi facciamo all'orientamento neo liberisti per la Società dei due terzi e se non è questo il punto nel quale bisogna dare la prova mi riferisco anche al movimento sindacale
Che si è in grado di rimuovere la condizione attuale e di conquistare una vera egemonia se non è questo il punto io credo che l'alternativa nella società dove intanto deve andare avanti se vogliamo spostare i rapporti di forza non farà grandi passi in avanti noi lavoriamo per una grande e moderna sinistra che scalzi dal governo le forze moderate e conservatrici una grande sinistra e comprendo le forze cattoliche progressiste
Io voglio dire compagni per non occupare troppo tempo che penso ci sia tanto da fare ho voluto parlare della Sicilia perché e uno delle regioni di frontiera del nostro Paese nel quale molte cose
Alpitour anche nostre mostre risultano caduche di fronte alla durezza dei fatti e alla necessità di confrontarsi e di dare delle risposte c'è tanto da fare ci sono tante lotte da condurre tanti avversari da battere
Che mi auguro individuato cosa ci divide che noi non dobbiamo nascondere dobbiamo volere che vadano avanti le cose che ci uniscono soprattutto su queste grandi questioni che hanno riferimenti con grandi masse e che interessano grandi settori della società italiana
Fare qui una politica delle forze di progresso e cioè trovare il massimo comune denominatore io penso sinceramente che non sia un limite per nessuno
Che non sia una diminuzione delle caratteristiche di ognuno ma che sia anzi la base necessaria è comprensibile alla gente
Sulla quale ognuno può sviluppare la sua stessa politica e portarla tutta alle sue est massime conseguenze nello stesso tempo fare questo facendosi capire
Facendosi capire da quella parte della società che guardano a sinistra come a una possibile alternativa ma che ancora non ci crede non la vede trovare i punti sui quali fermarsi e battersi in maniera decisa in una realtà nella quale e qui faccio un accenno finale se mi permettete alle elezioni siciliane in Sicilia deve crescere tutta la sinistra e delle crollare la Democrazia cristiana e quindi è molto importante
Sapere qual è l'obiettivo principale che ci poniamo tutti
Siamo
Ringraziamo compagno Luigi Colajanni per il saluto che ci ha portato la parola al compagno Vito Nocera segretario dalla federazione di Napoli si prepari compagno Borgogno dell'esecutivo nazionale del Partito Socialista Italiano
L'importanza di questo quinto congresso
Credo non sfugga nessun compagno
Il dibattito lo dimostrano già questi primi interventi nella mattinata
Anche quello dove forze esterne mi pare tutt'altro che rituale
Da un ad avvertiamo i primi timidi segnali
Di una possibile inversione
Di un ciclo politico
Quello del mio conservatorismo imperante
Noi non neghiamo
Questo
Si tranquillizzi compagno
Con gli anni che ne ha parlato un attimo fa
Ma per ciò stesso avvertiamo in maniera profonda
La domanda
Se essa Prada a sinistra così come oggi in Italia e in Europa
Misurarsi sul serio con questa potenzialità
Senza di perpetuare
E questo in un momento in cui e l'avversario
A puntare a mutamenti profondi che ne rafforzano l'egemonia
Agli perpetuare la pura e semplice linea dell'alternanza dentro il sistema odierno di compatibilità
D'altro canto al centro della nostra riflessione
Ci siamo noi stessi
Democrazia proletaria
La sua qualità nella sua tenuta politica
I suoi rapporti di massa
La sua qualificazione progettuale
Un insieme di interrogativi a quelle tesi i due allegati il dibattito congressuale
In ultimo ieri la relazione di Capanna
Hanno fornito prime positiva risposta
I problemi di una nuova configurazione ma al tempo stesso di una estensione della classe
I temi dei movimenti portatori di nuove contraddizioni
Il progetto stesso di una sinistra alternativa che sappiamo essere una risposta positiva alle tendenze dominanti a sinistra oscillanti tra compatibilità e massimalismi economicistico
Una idea della trasformazione dello sviluppo e quindi del socialismo
Autogestita auto centrata fondata sul valore consiglia
Dei movimenti di massa come nuovo modo di governo della società
Un insieme di elaborazioni che rendono Democrazia proletaria e più ancora oggi dopo gli esiti del congresso del Partito comunista
Il luogo in cui si può coagulare nel nostro Paese
L'insieme della ricerca e della lotta sul nocciolo duro del problema di una trasformazione
Il perseguimento di un idea diversa di socialisti
Che tenga conto del nostro Paese
Dei suoi caratteri delle sue peculiarità ma che sia fermo sul terreno del mutamento profondo dei rapporti sociali e di produzione
Degli assetti di potere
Della trasformazione intesa come profondo processo di cambiamento delle coscienze e di rottura delle regole dell'impresa ed è la politica del capitalismo
Non è certamente un percorso faccia
Di fronte anche ad una finestra
Che Paul cogliendo e devastazioni cui conduce la crescita capitalistico di ieri
Lo spreco delle risorse alterazione degli equilibri ecologici una sinistra che vede la dominazione del Nord sul Sud del mondo e all'interno del nord della egemonia degli Stati Uniti
Ma una sinistra che tuttavia non try calcio come ha acutamente osservato accompagna Rossanda sul manifesto
Una rivalutazione di Marx come teorico della libertà tramite la rivoluzione amento di un così letale modo di produzione
Al contrario
Una sinistra impegnata a balbettare
Sull'esaurimento della classe operaia
Soprattutto attraverso l'assunzione oggi nella nuova rivoluzione industriale
Di un atteggiamento analogo nella sostanza fortemente apologetico a quello del movimento operaio negli anni venti e trenta nei confronti del tie Loris
Faceva bene credo Capanna ieri a ricordare le riflessioni di occorrono il suo ultimo lavoro sulla crisi dell'accumulazione
Il quale in particolare parla di una fase di status nascenti del movimento operaio vero e proprio liberato dallo stesso sviluppo del capitalismo dalle sue divisioni e fratture tradizionale la lotta per l'unità di classe operaia sostiene o con non divenne storicamente possibile finché la tradizionale divisione del lavoro tra città e campagna il patriarcato e la famiglia la comunità etnica non furono riorganizzate dalla universalizzazione dalla forma salariato ha del lavoro dalla forma mercificata di soddisfazione dei bisogni dalla forma statuale della politica
Si tratta certo di tesi ardite
Ma ciò che interessa in questa analisi e quella idea di uno stato nascente del movimento operaio di Contra gli apologeti della sua estinzione
E l'essere costitutivo di ciò l'intrecciarsi al suo interno di aspirazioni e di lotte sul nuove contraddizioni di razza di Sesto nazionali e per un loro superamento
E su questo confine
E non su irrigidimenti ideologici si tranquillizzi angoli compagno Colajanni
Che matura la nostra diversità con le forze con le quali ad esempio Partito Comunista pure ci troviamo su molti argomenti quotidianamente su fronti comuni e matura quindi la necessità stesse di costruire non solo in Italia Democrazia proletaria
Ma in tutta l'Europa una tendenza di sinistra alternativa che sappia sfuggire ai minori Parisi mia Isetta risme di vocazione filo sovietica
Così come alla omologazione con questa nuova socialdemocrazia sia essa il Partito Comunista Italiano o la Spd tedesca
Una sfida di grande difficoltà dobbiamo esserne consapevoli che ripropone in chiave moderna l'attualità nel marxismo
E della necessità di un superamento del capitalismo per costruire un nuovo modello di socialisti
Diverso tanto agli stati sociali dell'Occidente
Che dal dirigismo burocratico di stampo sovietico
E qui compagni
Che si fonda l'attualità strategica della nostra identità politica ciò che rende oltremodo debole l'approdo odierno del Partito Comunista Italiano sta nel fatto che nel mentre si riconosce in qualche modo la distruttivi da odierna del capitale
Si ripropone l'idea ne parlava anche Capanna ieri giusto un di una sinistra regolatrice dello stesso sviluppo capitalistico capace cioè di correggerne le tendenze peggiori una finestra in sostanza che al di là degli artifizi teorici sui nuovi modelli di sviluppo e sulla critica all'industria lirismo in realtà accetta ancora tutta quanta l'equazione tra la crescita economica e il bene sociale
Da ciò ne deriva
Che quindi molta parte
Delle sorti in Italia come in Europa delle classi oppresse e del movimento dei lavoratori
Risiedono nella capacità della sinistra di operare una propria Rifondazione
La quale possa emergere una presenza politica di classe che sappia e possa contendere effettivamente al riformismo forze impatto sociale rappresentanza politica
In questo percorso
In Italia il ruolo nostro di Democrazia proletaria è essenziale
Da qui la necessità di sviluppare con ancor più decisione quel processo di crescita avviato negli ultimi anni
Anni nei quali molte cose nuove si sono messe in relazione con
Eppure rispetto ad esse
Il mio parere che non sempre siamo riusciti a modificare dovunque in modo adeguato alcuni elementi essenziali del nostro modo di fare politica e di costruire il partito
Si avverte una necessità profonda e certo non con nuovi movimentismo massimalismi dirle genere di risospesa del partito ad un rapporto esteri
Questo non significa naturalmente adesione nostra ad una lettura mitizzata della società civile
Abbiamo imparato in questi anni
Che il sociale non è un ambito in cui si sviluppa limpidamente la coscienza della gente
Ma che è un terreno pervaso da interventi dall'alto che ne modificano la composizione strutturale e le forme stesse della soggettività
Si tratta tuttavia di rompere una tendenza che può impossessarsi di no
Che abbiamo visto abbiamo invece avanti un lavoro di lunga lena
Una tendenza alla pigrizia a forme di burocratismo
Adeguamento quotidiano su pratiche istituzionali non nel senso del lavoro nelle istituzioni che va fatto invece anzi va fatto meglio
Ma nel senso del perbenismo della prassi
Una tendenza a fare assentire democrazia proletaria con poco slancio
E conforme di ripiegamento che se certo si spiegano con i caratteri difficili di fase e però pericoloso perché spesso a fare un ripiegamento proprio di cultura politica
Come se non avessimo molto da dire
E che fa a cazzotti invece oggi interessi nuovi che si rivolgono ADP e con la stessa domanda purtroppo molte volte ancora largamente inevasa che pure a noi si rivolge da parte di settori di nostra rappresentanza più tradizionale operare in settori proletarie semi proletaria
è chiaro che siamo tanto per cambiare
Di nuovo ad un tornante decisivo della nostra storia
Via davanti a noi la possibilità di una nuova e più ampia legittimazione del nostro ruolo se riusciamo a valorizzare più a fondo noi stessi e quando vicino a noi si muove
Se riusciamo a rappresentare in senso forte quindi da costruttori di movimenti di massa le istanze principali dei percorsi di liberazione che si muovono oggi nella società
Se riusciamo a ripensare ad un progetto politico alternativo che sia cucito il più possibile così come le tesi cominciano a fare su questo più ampio rapporto nostro con la società
Una rappresentanza che insieme all'essere più diretta più forte sappia essere anche non onnicomprensiva
Che sappia cogliere una concezione più ampia della politica
Che non si esaurisce nei partiti così come nessuno nostro partito
Che sappia vedere movimenti e valori che sappiamo maturano spesso montani e al di là della influenza organizzativa della sinistra spesso nel mondo cattolico si è detto e pur tuttavia profondamente alternative
Impegni fatti a volte di Tosca di testimonianze individuali
Nel campo della difesa della pace nel campo di una trasformazione la propria vita arricchendo negli aspetti di creatività e di libertà nel lavoro nello studio
Nel modo stesso di concepire i rapporti con gli altri anche quelli legati alla sfera della sessualità
Al tempo stesso essere più capaci di fornire risposte ai soggetti più tradizionali della politica di classe ciascuna ogni lavoratore allora di pensionati di disoccupati
Entrare in contatto con loro aggregare nelle istanze essere ad un tempo più popolari
Più capaci di contatti di massa più intelligenti nell'intendere la politica e soprattutto il partito come uno degli strumenti a disposizione di una tendenza di liberazione di emancipazione
Sapendo che sul primo terreno svolgono un ruolo importante la cultura la musica la letteratura
Nel secondo possono essere utili oltre ad un partito leghe comitati per l'occupazione associazioni di difesa dei diritti sindacati inquilini
Per tentare di imboccare con più speditezza questa strada
Una strada che mi pare di poter dire veniva indicata con decisione nella relazione di K e necessario uno scollo una trasformazione culturale un rinnovamento del resto già ampiamente in atto a mio parere della nostra stessa prassi e concezione della politica ci sono due morti entrambi deleterie chiudo
Di essere separati dalla società e dai suoi impulsi Rea
L'ideologismo nelle forme che abbiamo spesso conosciuto la nostra storia politica e personale come in quella di tutta la sinistra
Ma anche l'ottica del presunto tecnicismo il Prada il pragmatismo esasperata
Che si illude di far politica ma stravolge in realtà la politica di classe in pura azione di stimolazione di gruppi di internet
Queste due tendenze quella dell'eccessivo ideologismo che come le idealità venne fuori inviati individuano tende a fare un derivare
Schematicamente meccanicamente
La linea politica dalla pericoli
Così come quella del pragmatismo che dietro lo schermo di far politica realizza in realtà il deferimento della politica di classe
Sono a ben vedere da qualunque angolazione oggi dissi guardi
Le storiche tendenti ad un partito di puro opinione senza militanza rinsecchito l'isolamento sul terreno politicista politicista la nostra proposta politica
Ciò di cui noi oggi abbiamo bisogno e proprio benessere dentro una fase di dibattito di trasformazione della sinistra che individuiamo essere aperta ma lunga e di un ulteriore mutamento della qualità della nostra prassi
Di una nuova capacità di leggere in maniera più attenta alla società per conoscere ciò che in essa accade
Un partito più forte più popolare e insieme più di sinistra una scommessa difficile ma una scommessa per la quale ha senso continuare ad impegnarsi
Grazie compaiono alla fama compaiono morbido proprio nazionale del
Intanto annuncia che in sala Vegas né in Germania satellitare
Per portare il saluto
Del partito socialista
Io credo dobbiamo cogliere quest'occasione
Per portare avanti quel confronto all'interno dalla sinistra
La sinistra che deve essere pluralistica più voci
Ha più spazi
E che vede i nostri due partiti collocati lati diversi
Imposizione di frontiera
Le ricordo siamo DP un ruolo importante
Nel temere nell'ambito del gioco democratico larghe farsi di giovani che potrebbero essere presentati da avventure estremistiche sì e non sarebbe né utile
Per la crescita democratica del paese e non sarebbero non sarebbero utile per una crescita di una sinistra di governo
La prima domanda che noi ci dobbiamo porre non è di poca importanza ed è la ragione su cui dobbiamo riflettere
Come mai
Nel nostro Paese
Nelle nessuna delle sue varie forme o i fumatrice o rivoluzionaria
La sinistra italiana non ma non è mai riuscita a essere governo del paese
A diversità di altri paesi europei
E questa è una riflessione che dobbiamo fare per capire la complessità
Del nostro Paese i ritardi che la sinistra italiana rispetto alla situazione più generale
E ne abbiamo detto nel corso di questi quarant'anni
Peste e corna di cose cos'ha rappresentato la Democrazia Cristiana nel sistema politico italiano ma la sinistra italiana non è mai stati in grado di dare una risposta
Reale concreta possibilità di diventare forza
E governo del paese
Noi crediamo in questo ruolo di frontiera dall'altra parte che abbiamo colto svolto nel corso di questi anni
Assunto vuole importante
Nel garantire la governabilità del Paese
Ma nello stesso tempo tenendo aperto un complotto con tutte quelle aree sociale quelle forze politiche
Della sinistra italiana che noi riteniamo debbono essere elemento di conforto i di verifica sulla Costituzione
Di una porta ipotesi di governo che sia alternativa allo schieramento moderato del sistema politico italiani ed è qui sta la ragione
Del compito che si muove anche all'interno del Alleanza Penta partitica patti vuol da un ruolo strategico a questa alleanza
E i socialisti che riteniamo che questo non posso essere ruolo strategico che è un'alleanza di breve Periodo fondata su dei contenuti di breve periodo in cui il partito socialista non ritiene come elementi irreversibile la situazione dirà di un voto dura di diversità di collocazione nell'ambito della sinistra italiani
E in questo contesto si porrà la questione
Di recuperare una Poggi e qualità della sinistra italiana con grande senso di realismo compagni
Chi ha vissuto nel corso di questi anni
Nella realtà sociale del nostro Paese nei conflitti che si sono creati dei processi di ristrutturazione industriale che sono andati avanti hanno vissuto la drammaticità
Io dico lo dico in termini provocatori ma che diventa un elemento di riflessione dalla situazione politica la paura
Di non trovarsi la controparte
Di non avere al padrone che garantisce la fabbrica l'incapacità di ponte all'ipotesi di esperimenti di autogestione di cooperative
Nell'assunzione una responsabilità nella produttiva del sistema produttivo del nostro Paese
Queste sono cose che sono avvenuti nel corso di questi anni i sindacati lavoratori molte volte che si sono sostituiti alla richiesta
Il tetto alle forze politiche
Di un intervento perché andasse a garantire forme di assistenza cassa integrazione o comunque di processi che garantissero sul piano sociale fenomeni che stavano avvenendo
E qui sta l'elemento di riflessione per la sinistra italiana
Tra la capacità di rapportarsi dirà che è un rapporto tra teoria e prassi
Dal problema dalla convinzione che il problema del superamento del capitalismo è una cosa che avviene all'ora x in cui si crea una situazione nuova rispetto al passato
E qui sta la nostra opzione di poco informate riformatore Cusio convinti come siamo
Che la società ma trasformata e che va affrontato verso livelli di versi verso una capacità diversa di organizzare al nostro modo di essere e di lavorare di organizzare la nostra vita dalla convinzione
Che l'economia oramai non ha più un risvolto i di carattere nazionale
Ma che ha un risvolto di carattere internazionale delle interconnessioni estremamente strette
E che anche quelle che passano normalmente per i nostri grandi
Grandi merger capitalistici sono molte volte terminali di organizzazione di carattere internazionale penso a De Benedetti come terminale di una lobby ebraica finanziaria internazionale o pensa di collegamenti
Che la grande industria dell'auto in finanziaria con le economie e con il grande capitale di carattere di tipo americano allora il problema di affrontare le questioni del nostro Paese in un rapporto con l'Europa
Sapendo che senza la creazione di una dimensione diversa
Senza l'esigenza quindi di un'interconnessione fra il nostro stati altri Stati non è pensabile mettere in piedi costruire un po'cesso
Che possa essere un punto di riferimento
Rispetto alle esperienze che nel corso di questi anni si sono verificati a livello internazionale certo coscienti anche che la prima fase di un esperimento europeo a un esperimento
Che vede una larga prevalenza
Della mondo industriale finanziario proprio perché è più avanti in questo processo ma sapendo anche che all'interno del mondo finanziario e produttivo
Si sta giocando una partita che vede una parte pensare un ragionamento europeo
E altri invece a pensare di essere solamente terminali di quelle che è la grande potenza economica e produttiva degli Stati Uniti d'America questi sono elementi di riflessione
Che noi dobbiamo porci
Rispetto all'azione che noi dobbiamo realizzare che deve essere una fieri trasformazioni economiche sociali
Che tenga conto che non è vero
Che la crisi dello stato sociale e e e che quindi c'è un ritorno al passato con una caduta dalla Ballone della socialità
Ma e i fatti di questi anni
Il processo di ristrutturazione industriale che solamente di razionalizzazione al momento
Che non è ancora e che non vede al suo interno salvo alcune frange fenomeni di innovazione si quello che la qualità del cambiamento
Del prodotto e dico tenga conto di quelle che sono le trasformazioni radicali che stanno venendo sul piano deriva dei piani consumo vedrà sempre di più un'espulsione
Dello della mano d'opera e quindi l'esigenza di trovare per altri canali i problemi risolverà il problema dell'occupazione
E questo problema potrà essere risolto solamente con un allargamento dello stato sociale ma intesi interni diversi dal passato
E cioè puntando a una razionalizzazione di quelli che erano i filoni tradizionali sanitario può evidenziare trasporti e via discorrendo
E puntando a quello che sono i nuovi elementi che emergono e sono quelli della qualità della vita dell'ambiente del territorio
Con le grandi potenzialità di occupazione che qui si creano all'interno di questi settori e con la grande occasione
Che ci offrono per cambiare per intendere una società postindustriale in termini moderni una società che non punta solo a monte mentre la produzione al profitto ma che si pone anche la questione fondamentale
Della qualità della vita
E del modo e del modo di Weber
E in questo contesto si pone con molta forza
La questione della efficienza dalla democrazia
Ed era capacità di quella parte dello Stato o comunque della presenza pubblica nell'economia del nostro Paese
Di temere di essere in grado di reggere ai processi di trasformazione che sono in atto se non vogliamo che realmente
La spinta liberisti che avvenga nei fatti rispetto invece ad un'esigenza di una società programmata in grado di essere governata con un largo consenso con una larga partecipazione
Delle masse il fenomeno lo stiamo assistendo nel corso di questi anni
C'è stato già la grande vittoria
Della del trasporto privato rispetto al trasporto pubblico questo fenomeno si sta riversando nel sistema postale del nostro paese sta vivendo avendo dei problemi all'interno delle strutture previdenziali e sanitarie perché del nostro modo di organizzare lo Stato non siamo stati in grado di dare una risposta a quella che è la domanda del cittadino ad una distacco sempre più forte
Tra la capacità di organizzazione quella che la domanda di soluzione di risposte in tempi in tempi reali quindi è una la stagione non di più
Rispetto alle allo stato sociale che abbiamo analizzato nel corso di questi anni ma di un milione e stato sociale
Che metà dei nuovi filoni di intervento che sono quelli del territorio dell'ambiente e della sua possibilità di uccisa pulito drizzare al meglio le risorse che mai abbiamo disposizione io voglio
Affrontare ancora due questioni
Che sono state sollevate nel corso di questo congresso la prima questione e quella della giustizia dei referendum
Ci può essere d'accordo non d'accordo sul fatto che questo sia lo strumento per affrontare e risolvere un problema che è reale
Che è quella di una giustizia giusta che abbiamo di fronte e che ha io riscosso anche molti applausi rispetto ad alcune vicende che vi hanno coinvolti e molti dicono che
Il fatto di rendere responsabile del giudice ed è una situazione di favore rispetto a chi ha grande potenzialità economiche io credo che se c'è una cosa che non sia vera e Quetta
Perché chi ha grandi potenzialità economiche già oggi è in grado di risolvere affrontare i suoi problemi rispetto la giustizia
E guarda caso
Quando il residuo si vendono coinvolti chissà perché il giorno dopo sono ammalati o comunque si trovano gli strumenti perché non subiscono quelle
Quei danni
E quei fenomeni che invece i portatori vide
Hanno subito nel corso di questi anni ecco continuano ancora subire noi non pretendiamo e non vogliamo non sappiamo se la strada che noi abbiamo scelto è giusta ma il problema esiste e va affrontato
Ed è quello di un modo diverso di intendere la giustizia che sia in grado di essere giusta nei confronti di tutti è che renda responsabile che decisione debba prendo
E credo anche che sulla politica estera al di là delle nostre posizioni debba essere dato atto
Al Partito socialista
Che nel corso di questi mesi ha saputo comporta deve attenere aperto un discorso e ha saputo comporta contrapposti in alcune occasione Rispetto alleati che me ne abbiamo alleanze contratte nel tempo passato
E ha saputo con forza molte volte rimandare l'ambasciatore Rabat con la borsa vuota rispetto ai suoi continui viaggi verso Palazzo Chigi certi torna la complessità della situazione della difficoltà in cui noi ci troviamo nella convinzione che siamo nell'ambito di alleanze in cui qualcuno intende queste alleanze non in termini paritari ma in termini di sudditanza dei Paesi europei
E noi siamo convinti che l'attacco americano
Alla Libia oltre che un errore è un attacco contro la Libia in realtà sia stato un grosso attacco contro l'Europa e la sua voglia vive
Dare una realtà che tratta sulle questioni internazionale sulle questioni di carattere economici interni paritarie in termini di un'alleanza di un'alleanza rappare
E noi siamo anche convinti che non è la strada della forza che risolve i problemi ma quella della ragione dalla politica perché al gli atti militari ci portano solamente a situazioni drammatiche e non risolvono i problemi che stanno di fronte a noi che sono quelli del terrorismo sono quelle di un nuovo assetto dall'allarme mediterranea sono quella Della Europa di essere capace di fare una politica che sia è in grado di incidere nella realtà in cui noi viviamo
Un'ultima assunsi dell'azione
Il compaio Capanna ha colto la sua relazione un elemento estraneo importante che io credo che sia la questione vera su cui si dovranno misurare la sinistra italiana è impossibile anni è vero
La buona di cattiveria il nuovo lavoratore mass queste la questione su cui noi ci dovremo misurare in termini diversi rispetto al passato
Ma però noi abbiamo e viviamo in una fase in cui la frammentazione sociale e del lavoro
Estremamente varia e su cui dovremo fare il conto ma anche questi nuovi fenomeni di massificazione
Non avranno la facilità di comunicazione del passato in cui il rapporto era tra le grandi concentrazione operaia e e la porta politico-sindacale che portava il suo messaggio ma pur in una situazione di omogeneizzazione dei lavori ci troveremo di fronte ad una larga frammentazione dei luoghi di lavoro e quindi all'esigenza della sinistra di essere edificato un accordo e anche un modo di fare politica
Diverso dal passato
è stato detto qui in questa sede ed è un interrogativo che io pongo fuori dalla NATO fuori dall'azienda fuori dal mercato ma per andare dove con chi
Perché è un ente nazionale passò invece porsi la questione
Nell'ambito di queste alleanze che ci sono e che devono essere utilizzate
Per fatti a essere un po'accesso sinistra di crescita delle forze progressiste sapendo anche che vero
Che il problema oggi è quella di un'alternativa che si colloca nell'alternanza tra forze moderate forze progressiste Recoba sapendo anche che oggi noi abbiamo ho finito non è vero
Sì favore sapendo anche che non è vero oggi abbiamo ancora il problema di un'alternanza all'interno delle vecchie forze che hanno governato il Paese negli ultimi quarant'anni
Quindi già porrà la questione di un'alternanza tra forze progressiste e forze moderate è un elemento di passaggio
Rispetto a quello che è l'esigenza che la sinistra certamente sì si deve porre
Di costruire una nuova società ma questa nuova società non può che essere fatta in termini graduali e congressi
Compagni ringraziamo accompagnò veleggia Borgogno dell'esecutivo nazionale del Partito socialista per il suo contributo niente affatto formale che ha portato al nostro congresso leggo velocemente alcuni messaggi che ci sono giunti da in via Carlo Sanna per il Partito Sardo d'Azione possibilità d'intervenire vostro conversa esprima col nome Partito Sardo d'Azione per mio personale augurio di buon lavoro
Consideriamo significativa la scelta dal vostro congresso da nazionale in Sicilia auguriamo proficuo lavoro archi Sicilia Legambiente Sicilia
Ieri si inaugura divo di auguri di buon svolgimento lavori complessiva congressuali concreti impegni per
A
Porta decisione su problematiche scottante attualità case territorio Democrazia proletaria e Sunia
è scritto a mano un telegramma scusate
Pure in presenza posizione talvolta non coincidente di politica edilizia e territorio hanno comuni responsabilità contrastare inaccettabili posizione a sostegno reddito e speculazione
Privata interessi contro interessi punitiva interessa i lavoratori e etti inquilini Esposito segretario nazionale del Sunia
Il compagno Giulio Russo ha invitato a recarsi urgentemente in verifica potere
Avverte i compagni che ogni ora c'è un un pulmino navetta con l'altro albergo
E poi subito dopo la fine dei lavori ci sono naturalmente i soliti pullman
Per l'albergo naturalmente chi o è ospitato l'altro albergo attorno normanna mangia in quell'albergo utilizzati pullman per gli spostamenti
Alla fine dei lavori brevemente l'Unione inquilini compagni dall'Unione inquilini si trovano all'uscita della sala
Ora la parola al compagno Masciadri di Milano si prepari compagno Giovanni Russo Spena della segreteria nazionale uscente
Niente compaia Machado non è
No perché pagava
Dato lo spento solo Esterno sa di essere breve del mondo
L'ingiustizia è meno grave
Penso che la relazione fatta da compagnia Capanna
Abbia ribadito in maniera abbastanza chiara e netta
Il contenuto e livello politico di discussione che le tesi hanno espresso
Nel bene in alcuni casi anche nei limiti però è più vorrei tentare un attimo
Rispetto a un limite che era stato notato anche alla discussione congressuale
Milanese che è quello che riguarda proprio il grosso punto propositivo su cui democrazia proletaria si vuole misurare che è poi quello del discorso dello sviluppo otto centrato
Sicuramente un concetto che noi diamo già portato all'attenzione del dibattito dei compagni nel congresso scorso e che indubbiamente un grosso concerto qualificante il problema però sembra anche una banalità e che finisca di essere un concetto ma riesca poi a svilupparsi in una riflessione e poi anche in una serie di proposte che le formino coi oggetto di programma politico
Questo è un po'penso il punto e di grosso limite che affrontiamo anche nella nostra proposta le nostre tesi insomma
è vero noi abbiamo fatto giustamente una grossa critica il partito comunista e alla sinistra precipuamente in questo congresso i giornali di oggi lo sottolinea lo sottolineano anche L'Unità lo sottolinea in maniera anche polemica ed è io dico sacrosanta mente giusto farlo proprio alla luce anche della situazione che viviamo ad esempio Milano e Lombardia
I rapporti con il partito comunista di rapporti con la sinistra di rapporti nel sindacato con il Partito comunista con i compagni del Partito comunista della CGIL
Una cosa importante che qui vorrei subito sottolineare proprio su questo punto è che va battuta anche in democrazia proletaria quella che è sempre una tendenza che sul prosciutto naviga
E quella che sottolineava anche il compagno di Trento Tonelli quando è intervenuto cioè l'idea di costruire democrazia proletaria più che su una aggregare una serie di compagni di militanti di forze sociali più che su una proposta politica
Da sviluppare appunto è anche carente sottolinea lei su una serie di accordi cioè la tendenza di una seri compagna concepire DP lo sviluppo di di
Partito da questo da quel movimento
E che fanno insieme una grande democrazia proletaria magari un nuovo partito del lavoro della nuova sinistra ecco questo in realtà anche se non viene detto purtroppo nella pratica politica in molti compagni lo vediamo e questo è un rischio senza sollevare nessun problema o nessuno scandalo che corre può correre anche all'interno di una gestione sindacale non oculata
Noi abbiamo affrontato i congressi CGIL
Abbiamo fatto la battaglia politica per avere una rappresentanza come democrazia consigliere nella relazione stessa che ha detto Capanna è ben sottolineato il rischio di una nostra presenza nel sindacato
Che non sia una presenza di movimento c'è il rischio che non se la prende nome tedesco finisca per essere una presenza burocratica ecco questa è la scommessa che noi dobbiamo affrontare nei mesi che vengono perché purtroppo penso che molti compagni nel sindacato ci stia no e sanno benissimo che quando i compagni entrano nelle strutture direttive nel sindacato scattano una serie di meccanismi che poi portò no a chiedere una omogeneità all'interno di una linea faccio anche un esempio concreto quando si va a fare una battaglia politica anche all'interno di un di una realtà adesso io parlo di ospedali perché mi occupo specificamente di questo settore
è chiaro che siccità sostare con livello di potere interno spesso ci si può anche scontrare con la CGIL che invece difende tutta una serie di meccanismi e di sistemi gli equilibri di potere interni allora a quel punto anche il compagno
Ne che dirigente sindacale in quell'ambito deve avere il coraggio anche apertamente di schierarsi su queste cose e non è sempre facile Fontana
E questo è un pericolo che io sottolineo e quindi do tutti i compagni a tener conto perché poi alla fine a volte sia un punto di caduta negativo si vuole pensare magari che è più importante essere nelle segreterie
Delle federazioni sindacali che riuscire a portare con chiarezza certi contenuti di lotte di battaglia di massa anche all'interno del sindacato
Un'altra questione che volevo affrontare il
E poi rispetto
A Rovolon che viene affrontato nelle tesi
Di cosa il Partito rivoluzionario
Viene sottolineato il fatto che ci sono dei grossi rischi dovuti alla burocratizzazione all'estremismo
Anche nella relazione rispetto al punto dell'ufficio politico viene sottolineato però il fatto che è assurdo che ci sia un pericolo di burocratizzazione in Democrazia proletaria
Io che sia così assurdo non lo so anche perché poi nella relazione che viene riportata anche sul bollettino rispetto proprio la proposta
Di istituzione dell'ufficio politico c'è scritto proprio che ci sono dei rischi di burocratizzazione quindi non sono così assurdi
E il rischio di burocratizzazione dividiamo tutti compagni viviamo nel sindacato rileviamo che in democrazia proletaria quindi non è
Un fatto così assurdo e da esorcizzare
Al congresso di Milano abbiamo presentato una mozione che esprimeva un giudizio di insoddisfazione verso l'ufficio politico così come veniva prefigurato e con le motivazioni per cui veniva proposto
Io mi sono letto attentamente e preparando quella mozione che ho presentato al congresso di Milano proprio la relazione presentato alla compagna Russo Spena e proprio sulla modifica dell'ufficio politico ecco
A mio avviso e abbastanza carente
Nel senso che non banalizzare
Specificamente cose di cui io non ho gli strumenti per fare ovviamente non è se non avendo partecipato alla direzione nazionale il perché della crisi della direzione nazionale non si non si entra nel merito del perché c'è scarsa partecipazione del perché non avevo spiegazioni insomma ecco vorrei che possibilmente
Invece di avere magari a volte atteggiamenti che hanno avuto anche altri compagni di esorcizzare queste critiche
A questa proposta dell'ufficio politico i compagni entrassero nel merito i compagni di Operazione San nazionale della segreteria nel merito del perché della crisi della direzione nazionale magari andassero anche ad affrontare un po'di più il perché di questa critica l'Assemblea nazionale delega
Perché come stava scritto in quel documento è veramente un analisi molto molto limitato
Non si può liquidare l'assegnazione delegati ricordando con l'assemblea nazionale delegati affrettata che abbiamo fatto sul problema del tra campagne di massa sulle tra leggi intendevo polare nazionale
è assolutamente imitate e compagni
Noi dovevamo discutere di queste tre Campania al Congresso scorso non l'abbiamo fatto
Non abbiamo discusso dopo quel congresso siamo abbiamo fatto questa assemblea di un giorno io c'ero libero di discussione è stato veramente affrettati sino giustamente c'era l'esigenza di lanciare delle campagne di massa bisognava farle compagno però non si può dire che le abbiamo discusse decise in maniera profondi e questo è un è un limite probabilmente c'è stato anche un limite da parte della stessa direzione nazionale del partito di non valutarne accuratamente anche livello organizzativo il momento che attraversava la stessa struttura del partito rispetto a queste cose è chiaro che poi si è arrivata al fallimento di questa campagna politica ma non è addebitabile allo strumento sembrasse una delega
Anzi probabilmente io sospendo probabilmente l'assemblea nazionale delegati poteva essere convocata anche in altri momenti
Per verificare magari dopo le campagne il perché sono fallite queste campagne la Conferenza di organizzazione è stato una sembianza delegati ma è stata un'altra cosa era anche una preparazione per la campagna elettorale amministrativa e anche quindi programmati ed è stato un passo importante indubbiamente però questo col discorso del ruolo della Fondazione delegati del partito non ha nulla a che vedere una conferenza organizzazione
Allora io veramente inviterei i compagni a esprimersi a discutere su questa cosa in modo che servì anche questa sera ad una discussione non affrettata su un punto molto importante
Un altro punto e poi concludo
Che vorrei affrontare
E quello proprio anche sempre rispetto al partito
E all'organizzazione stessa del partito
Democrazia proletaria aumentato i tesserati è vero
Finalmente gli aumentati anche uscendo un po'da un Milano centrismo che è sempre stata una pecca di Democrazia proletaria c'è stato un grosso avanzamento nel Centro Sud
E lo vediamo anche in questo congresso e spero che poi si esprima anche con una serie di interventi che ci hanno cominciato essere pronuncia
Resta però il problema di come poi strutturale questo partito
Perché va strutturato
Io non sono d'accordo sul fatto di fare l'ufficio politico ma sono d'accordo che il partito va strutturato in tutte le situazioni
Dando una particolare cura alle federazioni provinciali che sono con le sezioni l'elemento fondamentale e costitutivo i Democrats proletaria si democrazia proletaria vuole continuare a essere un partito diverso e alternativo
Io parto da questo concetto e penso che questo sia patrimonio di tutti i compagni
E all'interno di queste federazioni si va anche strutturati in modo che i compagni poi abbiano un momento di crescita politica è un ambito in cui riescono a sviluppare iniziativa politica
Penso che sia anche importante evitare poi che democrazia proletaria continui o finisca per essere ancora un partito tutto orientato esclusivamente sul lavoro
Di fabbriche sindacali
Grossi sforzi sono stati fatti i compagni abbiamo fatto delle grosse lavorazioni anche sul livello nazionale rispetto tutta una serie di settori interventi sul territorio eccetera
Però forse occorre anche dirsi chiaro qui che questo passo va scelto e va definito veramente
Perché ho l'impressione meno nel congresso che ho fatto a Milano che in realtà ci sia ancora una tendenza per cui va bene sviluppiamo Gigi impegniamoci del sociale dobbiamo essere un'alternativa sociale come diceva giustamente Tonelli troppo in realtà sono tutti i fronzoli e quello che conta di fare le sezioni nelle fabbriche
Questo è una tendenza secondo me compagni che va superata
Il partito deve svilupparsi sui luoghi di lavoro l'abbiamo detto la Conferenza nazionale dell'elezione ed è vero deve fare le cellule nelle fabbriche che devono essere collegate alle sezioni sul territorio per sviluppare una iniziativa politica complessiva
Però bisogna svilupparle davvero queste sezioni territoriali bisogno svilupparle davvero queste federazioni
E quindi brevemente anche sul fatto dei regionali
Io sono compagno funzionario al consiglio regionale Lombardia per il gruppo di nozze proletaria sono Daniela segreterie regionali lombarde
Ritengo che sia importante da sulla strutturazione regionale dove vedo nel mio lavoro quotidiano con i compagni
Però
Non pensiamo che questa sia una scorciatoia per risolvere i problemi
Come dicevo prima vanno fatte le federazioni che sono l'elemento portante di democrazia proletaria e i comitati regionali devono essere un momento di servizio di supporto politico questa crescita federazione e non devono essere altro
Regionali come sindacati e come Partito Comunista sono segnali negativi che daremmo all'interno del partito e anche all'estero
Quindi pensiamoci bene anche su questo che non faremo stasera riflettiamoci
Non pensiamo e sottolineo questo pericolo che le federazioni provinciali siano le isole belle separate da tutto il resto autonome da tutto e da tutti devono coordinarsi devono aiutarsi a crescere ciclicamente
Però evitiamo di fare forzature che poi davvero innescherebbero processi di burocratizzazione perché non è vero che noi segretari vaccinata vita conto burocratismo compagni non è vero e quindi dobbiamo davvero tener conto di queste questioni
Ho finito grazie
Prima ridare la parola al compagno Giovanni Russo Spena della segreteria nazionale uscente c'era il compagno Franco Russo
Che aveva una mozione d'ordine veloce Franco ricorda intanto che venerdì mattina alle ore undici e trenta la riunione dei compagni del pubblico impiego
Poi ancora Trieste Vieste vicenza Vercelli Asti Alessandra Venezia Verona i tappi delegazioni entro le ore sedici commissione verifica poteri
Franco sì no io mi scuso con Giovanni e con i compagni congressi sono porre una questione di ordine dei lavori ieri sera la commissione politica seria
E ha proporrà questa questa sera u un modo di funzionamento o congressuale per decidere su questi tre livelli altre cose siccome però il metodo che noi proponiamo è un metodo che non prevede una una discussione amplissima ma di dare la parola due compagni come si fa a persone du sulle mozioni d'ordine politico io mi chiede chiede compagnia presidenza ho sottolineato per questo non volevo interrompere i lavori
Se non convenga visto che si può preventivare un'ora un'ora e mezza di lavoro interrompere le discussioni dibattito alle ore diciannove piuttosto che fare la seduta ventuno comporta semplicemente Randal cui pur nel tornare comincia il dieci e mezzo se non convenga fare questo ora e mezza
Eventualmente nel tardo pomeriggio esaurire questo
Questa parte e poi dal nodo gialle commissione di continuare l'eventualmente questa sera stesso nel nel loro lavoro io non voglio rubare tempo da tutta l'intervento di Giovanni però ponga la presidenza casomai all'inizio della seduta pomeridiana di sciogliere questo nodo grazie
Va bene compagni prendiamo in considerazione oggi pomeriggio perché l'incalzare dei lavori degli interventi sono tali e tanti che devono farci lavorare in fretta la questione posta dal compagno Franco Russo la riprendiamo nel immediata la ripresa dei lavori allora adesso la parola Giovanni Russo Spena della segreteria nazionale uscente
Si prepari il compagno comari dallo
Campania
Compagna Mascia abbia posto una serie di questioni molto importanti molto stimolanti credo l'abbia fatto bene la presidenza
A decidere appunto un'ampia discussione su questi temi
Tra l'altro voi lo sapete non anche per natura io non sono ottimista
Del resto crescono le nostre responsabilità si evidenzi o no ancora di più i nostri limiti
Per cui la ricerca di politica organizzativa e per noi è un fatto quotidiana molto importante
E anche la ricerca politica ovviamente al primo posto cosa vuol dire oggi infatti
Essere di sinistra nel nostro Paese quale immagine da la sinistra Argiolas avvio del due mila mentre crescono guerra in atto darwinismo sociale valori individualisti
Non è retorico dire che siamo forse ad un crocevia storico
Solo una forte soggettività antagonistico organizzata una forza classista comunista originale
Utilizzare le potenzialità pure esistenti nelle viscere della Società di ribellione di indistinto opposizione rovesciando frustrazione individualismo corporativismo anche crescenti
Incoscienza avere radici dello sfruttamento dell'oppressione
La cultura e la conciliazione in cultura del conflitto e del protagonismo collettivo di massa
Lippi pur cresciuta certamente in questi anni in elaborazione culturale ed organizzazione non è certo ancora a mio avviso all'altezza del compito che pure ha correttamente intuito
Ma sarebbe ingiusto anche con noi stessi ripete il vecchio rituale di stracciarsi le vesti
I nostri limiti vanno pilotati compassione con armonia con razionalità se vogliamo realmente proiettare il nostro ruolo all'altezza delle necessità politiche sociali e allora non sottovalutiamo il fatto che questo congresso compagni
Come sbocco di un'elaborazione che io condivido di un lavoro politico può costituire un salto qualitativo importante di auto identificazione di immagine di ruolo e di linea di massima
Dire oggi a mio avviso principalmente il frutto di due sì
Il continuare a tenere al centro contro tutte le concezioni liquidatorie scientificamente errate della morte del proletariato
La contraddizione di classe lavoro salariato come antagonista capitale non cancellata dal fatto che mutano tecnologie forme produttive che se fatta riversa la merce o la produzione di merci che muta il peso del lavoro vivo
Il secondo fecondo seme è stato l'aver forgiato la nostra democrazia ente dimostrando che la lotta politica può non diventare frazionista lotta di potere per dei comunisti
Che il dissenso può essere non solo tollerato ma essere stimolo di arricchimento che il contraddittore politico interno non è un nemico
Due semi assolutamente inetti inediti se ci badate nella tormentata storia della nuova sinistra degli ultimi anni settanta
Che insieme a insabbiamento nella tempesta degli anni di piombo dalla nostra cultura garantista della qualità della democrazia del rapporto fra mezzi e fini
Ci hanno portato a sopravvivere e a sviluppare ci non è storia di un secolo fa
è cronaca di ieri l'altro nessuno scommettitori oggi si parla tanto di scommesse avrebbe puntato un soldo bucato subito
E solo qualche anno fa ricordate
Eravamo il piccolo partito dalle grandi ragioni come dicevano però non svolgano molto riuscito
Eravamo cioè nel giusto mappa arrivammo se ci pensate anche dei profeti impotenti
Generosi ma sostanzialmente marginali agli occhi delle larghe masse Rispetto al nocciolo duro dei rapporti di forza e della costruzione dell'alternativa
Ciò definivamo non a caso il paracarro che evitava Partito Comunista di uscite di strada cioè ci definivamo per antitesi
Sempre solo pungolo stimolo critico che brillava di luce magari vivida allarma riflessa
E anche quello era a suo modo un nostro ritagliarsi faticosamente gli spazi ma era pur sempre una forma per quanto inconsapevole di subalternità
Oggi per Democrazia proletaria a me pare sembrano veramente trascorsi anni luce
Si è allargata la coscienza di massa della nostra utilità appariamo finalmente un organismo vivente appunto in senso gramsciano
Che vive con la propria identità e progettualità più corpose alternativa all'interno del movimento reale della società dove si ridisegna le identità politiche sofferenze bisogni domande di massa
Da Palermo allora anche simbolicamente può uscire rafforzata la coscienza della propria propositività di un'organizzazione che mette al centro il rapporto nord sud del mondo la dicotomia sviluppo sotto sviluppo
Per me tra l'altro che sono meridionale è molto soddisfacente che il nostro progetto ruote sull'idea forza dello sviluppo ha concentrato quindi al Mezzogiorno c'è nel nostro progetto e come asse centrale e lo sviluppo decentrato sintetizza categorie analisi che spesso inascoltato danni il nuovo meridionalismo classiste evidenziarlo
Sita sin dalla polemica dentro il movimento operaio sull'uso le risorse del territorio
Contro l'industrializzazione indiscriminate devastante contro una missione del fenomeno mafioso come semplice patologia istituzionale e non invece ormai vero e proprio processo moderno di accumulazione capitalistica Palermo vuole invece significare che oggi il sud è dentro il progetto di Democrazia proletaria e che anche la costruzione del partito al Sud è oggi più naturale e come dire auto centrale
E non la semplice importazione com'è stato nel passato di un modello conflittuale Esterno
Il nostro ruolo di opposizione
E insieme di forte tensione progettuale
è scandito quasi ufficialmente dall'aprirsi della crisi della sinistra perché non abbia sbocchi catastrofici a destra
Tale crisi viene ovviamente anch'essa una lontana e si preoccupa molto compagna Colajanni perché non siamo per il tanto peggio tanto meglio ma è oggi che la crisi della sinistra si evidenzia tra magicamente ripeto ufficialmente come fine di ogni obiettivo di radicale trasformazione sociale
Ci preoccupa che vinca la cultura del Migliorisi del pragmatismo illusorio
Con la conseguenza della morte del sociale dell'utopia come obiettivo di una nuova logica dell'azione collettiva come Rifondazione nel rapporto fra la politica e la persona fa la politica la mora
Progetto in secondo luogo perché riteniamo che l'umanesimo marxiano e la critica marxiana nel capitalismo come compimento della società mercantile sono Sempre più attuali altro che Marx cane morto
E sono proprio le nuove contraddizioni Company produzione ambiente produzione e consumo produzione sociale lavoro umano a riproporre di nuovo come attuale il tema del superamento del capitalismo
L'idea di una trasformazione radicale pena l'imbarbarimento
Ma i compagni per oggetto anche per un terzo importante motivo
Perché il nuovo blocco storico che è il Passaggio a Nord Ovest per la costruzione e la base sociale dell'alternativa di sinistra non può essere oggi pur Rossiglione la dialettica sociale
Ha bisogno della mediazione di una cultura dell'organizzazione proprio perché il capitale picchia in profondità anche nel proletariato lo frammenta materialmente l'ideologicamente creando oltre che la comune oppressione anche forme specifiche di oppressione all'interno del popolo
Basti pensare anche solo agli effetti prodotti dalla cultura dall'emergenza a rapporto uomo-donna ai rapporti sessuali a rapporto genitori-figli
Senza un Progetto cioè di società futura la dialettica delle contraddizioni sociali si avvita su se stessa non è a volte automaticamente verso l'unificazione sociale e la liberazione individuale
E invece la sinistra vola basso
Di essi mai ferri vecchi della socialdemocrazia tanto quando essa si interroga a fondo a livello europeo e sprigionando anche forze a sinistra
Perché sta andando in frantumi il modello di concertazione che ne è il fondamento e la crisi preme sul suo blocco interclassista dividendo lanciati in San Donà in base agli interessi materiali
L'assenza di valori e pratiche di trasformazione oltre che crisi d'identità è strategica diventa quindi sotto i colpi del capitale e questo ci preoccupa enormemente anche crisi sociale
Oggi non siamo di fronte ad ogni utile capita affidarsi
Come dice il compagno nata di fatto alle tendenze spontanee dalla crescita del sistema significa subirle di fatto tutti gli aspetti distruttivi e di Imperia
Cioè voglio dire Albino del due mila vi è un paradosso nella sinistra
E il paradosso è proprio questo e se critichiamo gli affetti distruttive imperiale del capitale si propone oggi la necessità di un'involuzione lamento di un così totale modo di produzione
Ridando consistenza anche di fronte alle risorse valutati solo in termini di valore di scambio alla tesi marxiana della contraddizione fra forma della proprietà e forma dello sviluppo caro compagno Ingrao
Tu che rifiuti l'illusione del miglior Isma'e che non serve al centro anche perché il centro e così affollato sai bene che però una terza via non c'è
Perciò bisogna rimettere al centro della strategia della sinistra l'interrogativo sulla produzione sul lavoro sull'uso delle risorse sul perché si come che cosa produrre
Altrimenti ci si candida come dicono loro a governare l'innovazione accettando come oggettive le leggi dalla tecnologia
Senza porre il problema della socializzazione della proprietà delle informazioni delle culture dei poteri politici non si sfugge compagni
Il nodo del potere riemerge tutto e con esso la contraddizione Capitalismo socialismo sgretolando sì nel futuro sempre di più anche il forte cemento della doppiezza togliattiana della politica del doppio binario il patto dei produttori oggi il sole dell'avvenire domani e sta dedicandosi ancora di più gli interessi materiali della base sociale del partito comunista le contraddizioni scopriranno trasversalmente dentro il suo blocco sociale e dentro la società
Noi diamo ad esempio molta importanza al dibattito che c'è stato all'interno del partito comunista sul nucleare a disagio operaio alle posizioni per quanto non sempre conseguenti dalla nuova sinergici
Perciò crescono nostri sparsi ruolo funzione perché vanno riorientare queste problema compagni oggi a sinistra pezzi interi di società sottraendole all'egemonia della destra
Perciò muta il nostro lavoro politico
E l'ho sviluppato centrato non è una pura formula ma il filo rosso del nostro programma
Il costante punto di riferimento per una qualità nuova della notte una selezione degli obiettivi mettendo al centro risorse bisogni come parametri di una razionalità economica politica alternativa
Che oggi non può che significare lotta per la rottura delle compatibilità del mercato
I vincoli di dipendenza internazionale dal neo centralismo statale
Ecco allora che emergono tutti i nostri limiti occorre produrre un nuovo salto di qualità troppo spesso il nostro progetto non è ancora senso comune dei compagni troppo spesso non è inteso in senso militante
Noi Company non siamo un centro studi dobbiamo essere alimento quotidiano dell'autorganizzazione di massa di costruttori diverte anzianità e di struttura di movimento
Dobbiamo far crescere nella realtà le nostre cellule sezioni Coletti passi avanti ne abbiamo fatti è per questo che a me piace negli ultimi tempi portare come emblematico il lavoro politico ai compagni dall'alto della siderurgia che dimostra che anche in fabbrica all'interno di due lotta di resistenza si possono veicolare tra oggetti e valore alternati
Ma spesso perdiamo di vista la necessità di incidere in maniera coesa nelle contraddizioni sociali Ossini settorializzato per compartimenti stagni il nostro intervento politico
Un partito più alternativo e militante non era sommatoria del lavoro operaio più lavoro sull'ambiente più lavoro sulla pace ma l'ottica comune l'intellettuale collettivo che sa individuare l'unicità del dominio dell'oppressione
è per questo che non possiamo agire di rimessa rispettando la sponda che non c'è è per questo che dobbiamo andare a tutto campo nella società
E li troveremo altri valori forti quale quelli di solidarietà lo diceva bene Tonelli stamattina troveremo i valori del mondo cattolico critico non integralista
Questo significa Rifondazione dei valori e delle pratiche questo è il nostro marxismo critico e significa anche più democrazia interna per rendere coesa maggiormente las la serie di culture a volte diversificate che ci attraversa vecchio finisco compagni
Però ha doverosamente per il lavoro da sfatti in questi due anni
Facendo dei ringraziamenti non è un fatto rituale
Permettetemi di ringraziare pubblicamente perché è doveroso i compagni e le compagne con i quali ho lavorato gomito a gomito da Mario ai compagni della segreteria del gruppo parlamentare dei dipartimenti dell'apparato ma un grazie particolare
La voglio dire in questo congresso Van Micheli non ardente è un po'il nostro prezioso fratello minore in segreteria e che ha svolto nella maniera più trasparente il compito forse più gravoso così come va
Così come va assale con cui persons per sedici mesi
Perché sapeva che non è solo un compagno che oggi è in carcere è un compagno di questa segreteria nazionale uscente questo voglio rimarcare un compagno con cui per sedici mesi vi è stata quotidiane splendida collaborazione
Pare una serie di settembre alle ventuno e quindici l'hanno portata via
E la sede di via Farini da troppo tempo non puzza più del suo sigaro e ci manca non solo politica mentre ma anche affettivamente giorno dopo giorno
E non ci abitueremo alla sua assenza perché col cuore e col cervello rivogliamo fra loro
Per due anni insomma abbiamo tentato di essere un gruppo dirigente forse senza riuscirci ma siamo stati anche fraternamente un gruppo di amici che ha saputo discutere animatamente ma senza manfrine senza sgambetti
Abbiamo fosse lavoro quotidiano sbagliato come io dico spesso nove volte su dieci ma questo attiene al vostro giudizio politico
Quel che cento ecco ecco perché come era nostro dovere come tutti voi del resto ce l'abbiamo messa proprio tutta e qualche volta anche un po'di più
Compagni prendiamo abbiamo ancora due interventi compagno comari della Lockheed nel frattempo annunciò che i metalmeccanici alle ore nove di venerdì si vedono al bar al piano piscina
La commissione politica si riunisce alle ore quindici e quarantacinque
Presso la saletta reggersi al piano
Al piano terreno dell'albergo non abbiano banalissima siamo lì siamo lì la parola compaio Poma
La commissione politica si riunisce alle ore siccome compagnia vogliono ha sentito bene la Commissione politiche si unisce alle ore quindici e quarantacinque presso la saletta reggersi al piano terreno dell'albergo
Scusa ancora comari ma incombenze in cedono Macerata Grosseto Trento Trieste Venezia Verona vicenza il capo delegazione in verifica potere
O Mario scusa
Compagni e compagne ed amici democrazia proletaria portò questo vostro quinto congresso nazionale il saluto della lega obiettori di coscienza
Questo congresso giunge purtroppo in un momento drammatico per il nostro Paese per l'Europa e per il Mediterraneo
L'imperialismo americano con il bombardamento di Tripoli e Bengasi attuato la settimana scorsa ha nuovamente fatto scattare scusa Pomarico ancora compagni
Un po'di rispetto per i compagni che intervengono e che soprattutto in maggior modo per i compagni che non sono dalla nostra organizzazione
L'imperialismo americano con il bombardamento di Tripoli Bengasi attuato la settimana scorsa ha nuovamente fatto scattare quei venti di guerra a cui il presidente Reagan sembra così affezionato
Tutto questo è avvenuto violando confini internazionali rifiutandosi di ricorrere alla Corte dell'Aja considerando l'Europa occidentale come una grande base USA ignorando persino l'esistenza dell'ONU massacrando cittadini inermi tutto questo ci hanno detto per combattere il terrorismo per i testi a cui nessun democratico può credere e come se non bastasse
C'è chi come il nostro ministro della Guerra Spadolini
Ha avuto la spudorata viltà di dire che gli USA vanno difesi perché sono soli e perché sono gli unici ad avere coraggio
Ma ci vuole invece coraggio per esportare le guerre in casa altrui ci vuole coraggio ad analizzare ad ammazzare cioè nel sonno cittadini innocenti
Noi obiettori di coscienza riteniamo che ci vogliono tanti sporchi interessi come sta facendo il senatore Spadolini per assumere il ruolo di piazzista darmi ad Israele al Sudafrica all'Iran e aria
Ci vuole una buona dose di razzismo perché questo è razzismo per negare ripeto negare il diritto sacrosanto i palestinesi di avere uno Stato indipendente sopra
Siamo offesi non solo come antimilitaristi ma anche come cittadini italiani
Per il fatto che la nostra cosiddetta difesa in realtà bruta e l'offesa si era presentata colui che l'intimo amico dei diretti esecutori dello sterminio palestinese e della distruzione libanese ma non siamo così superficialità ingenui nel ritenere che rimosso Spadolini siano risolti questi problemi
Egli evidentemente sono al servizio ad uso e consumo degli americani
La politica vera e cosa ben più seria e difficile per noi le cause di questo avviso di guerra sono ben più lontane
E l'adesione ad un mondo diviso in blocchi Est ed Ovest e la rapina continua gli affamati nord e sud ricatto spada di Damocle della corsa agli armamenti e la militarizzazione della terra di Marie dello spazio
Ebbene sì forse saremmo i logici non avremo interessi da difendere non saremo Esperti in campo economico politico e sociale
Ma siamo convinti che solo l'auto determinazioni popoli la Palestina la Palestina la Tania il Nicaragua l'Afghanistan nell'Eritrea eccetera solo il superamento dei blocchi il disarmo unilaterale
Certo noi per primi dovremmo avere il coraggio di disarmare l'uscita dell'Italia dalla NATO e delle nato dall'Italia lo diciamo perché abbiamo a cuore le sorti del nostro popolo senza fare molte citazioni mazziniane come forse Spadolini sa fare possono ridare pace a questo tormentato mondo
Amici e compagni il pericolo dell'imperialismo che vuole tutto assoggettare tutto sfruttare di espropriare
Quello che è accaduto è quello che può cadere se non fermato in tempo non è non potrà essere un incidente di percorso un fatto casuale di imprevedibile sarebbe la sua logica conseguenza
L'imperialismo e per la guerra vuole la guerra ed ha bisogno della guerra
è stato così nel quindici nel trentanove
Potrebbe essere di nuovo così
Sia ben chiaro che quando si parla di imperialismo non si fanno eccezioni per nessuno
In quanto cento e realismo dove c'è il tentativo di distruggere un popolo a nord e a est e a sud a Ovest nella sua identità nella sua cultura e nelle sue libertà
Questo punto voglio fare una precisazione anche perché il compagno Capanna me l'ha chiesto invano e in base appunto il suo intervento che ha fatto ieri
A mio parere qui è necessario fare una precisazione sul concetto di non violenza sollecitato anche da una richiesta del compagno Capanna
Condivido quello che il compagno Capanna detto sottolineando il concetto purtroppo in certi casi inevitabile la necessità di una difesa
Armata o di una reazione armata e violenta
Aggiungo però una cosa forse già implicita nel discorso del compagno Capanna
E giusto oggi interrogarsi sulla violenza
Ma ancora più giusto vedere il problema nell'aspetto positivo come oggi in Italia in Europa possiamo realizzare una lotta non violenta
Io mi trovo perfettamente nella frase che Capanna ha detto che si può essere anzi sia per la non violenza e sì a sostegno appunto della lotta del governo sandinista in Nicaragua
Però ritengo che sia molto importante anche stabilire a partire da questo congresso come possiamo realizzare una lotta non violenta a partire proprio dal nostro Paese
E io dico attraverso il superamento dei blocchi il disarmo unilaterale l'obiezione di coscienza
Certo sono strade coraggiose sono strade che devono essere ancora effettivamente sperimentate ancora analizzate fino in fondo devono essere però portate avanti
E qua faccio anche un invito
Un invito preciso che questo credo che la sinistra debba interrogarsi anche a livello teorico su quello che è stata la non violenza nel passato nell'esperienza anche in altri continenti
Parlo appunto dell'esperienza di cambio delle esperienze Martin Luther King
Forse ci sono stati dei pudori delle incertezze nell'affrontare questo
Ogni esperienza certamente non è immune da errori
Però penso che possiamo ricavare qualcosa è qualcosa di molto importante da quell'esperienza
Badate bene non bisogna prendere la non violenza come un assoluto perché forse si dimenticano alcune cose lo stesso candidi diceva che in certi casi purtroppo la violenza è necessaria come difesa ed è ovviamente meglio la risposta violenta piuttosto che l'inerzia e la passività quindi la non violenza non è una scelta direi unilaterale una scelta così imposta perché sennò sarebbe appunto violenza è una proposta è un cammino che può essere fatto
è una strada che può essere studia
E io credo che giustamente domandandoci soprattutto sul passato degli anni appunto agli anni Settanta quelle l'esperienza che ha portato giustamente pensando appunto all'esperienza del Nicaragua e condividendola fino in fondo perché è un'esperienza drammatica
Purtroppo quei credo che quel popolo quel governo non sente appunto la strada e la violenza ma ne costretto vorrebbe liberarsi a questa violenza
Credo altrettanto che dobbiamo gettare le basi appunto per un lavoro non violento credo che le lotte di questi anni siano delle lotte non violente e allora credo che sia anche opportuno iniziare uno studio serio una riflessione seria sulla non violenza
In sostanza e non ho la presa di Insigne e la pretesa di insegnare nessuno sia ben chiaro ma tutti siamo obbligati a guardare avanti io credo che avanti a noi ci sia innanzitutto la liberazione dal militarismo foriero di lutti e di guerre
Attuato attraverso campagne di obiezione di coscienza al militare fiscale alla produzione da ecco il punto che ci deve unire come obiettore di coscienza come democrazia proletaria ma come tutte le forze e sono impegnate vogliono essere impegnate con noi in questa lotta alla guerra perché e questo compagni purtroppo
Il discorso che stiamo facendo la lotta alla guerra il pericolo della guerra il pericolo del militarismo l'elemento essenziale deve essere questa in battaglia antimilitarista
Sono lotte queste anti militariste non violente che non delegando perché implicano un intervento in prima persona coinvolgono in prima persona essendo impreparate sono anche convincenti nei confronti dell'opinione pubblica
E qua faccio alcune proposte
E necessario pertanto che si parta da alcune
Chiamiamo le piccole realtà non sono piccole ma importanti iniziative
La prima è questa la campagna per l'obiezione di coscienza
Il Dipartimento giovani di DP ha iniziato questa campagna nei mesi passati l'ha lanciata questa campagna noi come lotta attribuiamo questa grande importanza a questa iniziativa
Ed incoraggiamo una collaborazione con Democrazia proletaria a livello nazionale e a livello locale per il la riuscita di questa iniziativa
Forza compagni
Bisogna iniziare portare avanti questo lavoro nelle federazioni e non purtroppo non c'è molto tempo a disposizione
Il ministero sta picchiando duro sull'obiezione di coscienza vuole stroncare questa cultura perché ha paura che le persone appunto ragionino con il proprio cervello piuttosto che con la forza delle armi
Per dire che gli obiettori di coscienza il ministero vuole arrivare a questo dire che gli obiettori di coscienza sono una minoranza ingenuo fanatica e per preparare culturalmente i giovani alla guerra è già stata avviata in Parlamento la discussione per la riforma della legge c'è stato un incontro proficuo con il compagno Edo Ronchi al quale abbiamo presentato le nostre proposte
Ebbene noi sosteniamo il lavoro che il compagno Ronchi sta facendo in Commissione Difesa
E che credo e crediamo che dietro questo lavoro ci debba essere l'appoggio di tutta la lotta di tutti i movimenti antimilitaristi voluta democrazia proletaria dei giovani di Lippi perché questo lavoro sarà efficace solamente se c'è appunto questo
Questo impegno
Non solo la riforma della legge ma un lavoro culturale quello che dobbiamo sviluppare ecco non siamo così ingenui che una volta approvata una nuova legge sull'obiezione di coscienza una legge migliorativa il problema sia risolto no l'obiezione di coscienza è qualcosa che va oltre che scavalca questo
E qualcosa appunto che incide direttamente le coscienze e fa assumere delle iniziative politiche un'ultima cosa equa concludo
Alcuni mesi fa mi è stata prospettata l'idea di un meeting antimilitarista
Un meeting con Democrazia proletaria con tutti i movimenti antimilitaristi ebbene io credo che questo meeting si debba fare e si debba fare al più presto
Forse non è possibile farlo come era stato preventivato per il mese di giugno ma al massimo appunto per per l'inizio dell'autunno perché credo che un'iniziativa di questo genere
Duo tre giorni di presenza di anti militariste il nostro Paese sia un'iniziativa efficace sia un eccesso un segnale politico necessario occhiali
E da ultimo un un ricordo particolare l'avete già presentato in questo congresso ma permettetemi permettetemi di ripeterlo primo ricordo va a Luca Rossi
Compagno di Democrazia proletaria
Compagno di Democrazia proletaria e compagni è scritto tesserato alla lega obiettori di coscienza che in una domenica drammatica una domenica sera drammatica Milano ci siamo visti così sottratto dalle barbare leggi dell'emergenza
E come stiamo facendo un'esperienza positiva proprio con la gente che ha creato il comitato d'iniziativa con la famiglia di Lucca per portare avanti una cultura di pace una cultura di non violenza proprio in una società che è una città che così violenta e per lottare appunto contro le leggi d'emergenza
è un ricordo particolare anche al compagno Saverio Ferrari
Che ho avuto modo di conoscere per un lungo periodo anche a Milano e che ci ha dato un notevole contributo per tutto l'impegno sull'obiezione di coscienza e sull'antimilitarismo grazie
Ricatti i capi delegazione delle federazioni che non hanno ritirato i moduli per i rimborsi di viaggio sono prega di farlo presso la saletta ritiro delle cuffie che si trova a destra uscendo dalla sala
Domani mattina alle nove le compagne si riuniscono presso la piscina
Ascoltato
Le un momento compagni le delegazioni la delegazione delegati di Roma e del Lazio si unisce oggi alle ore sedici precisa per una breve riunione appuntamento al entrata del bar ora do la parola al compagno Pisu segretario nazionale di Democrazia proletaria azzarda
Spero di averlo detto bene
Compagne e compagni
Non porterò a questo vostro quinto congresso solo un saluto formale
Ma il contributo di analisi idee proposte che abbiamo in questi anni lavora
Questo perché riteniamo che i due partiti tra loro federati debbano portare avanti assieme iniziative di lotta indirizzate particolarmente alla salvaguardia della pace alla difesa degli interessi dei lavoratori
E degli strati più deboli della società all'affermazione dei diritti delle minoranze nazionali oppresse in Italia e nel mondo
Noi di Lippi sarda partiamo dal dato che la Sardegna è una colonia interna dello Stato italiano che a sua volta a sua volta è collocato rigidamente nella catena imperialista
La nostra isola situata in una zona strategica del Mediterraneo e utilizzata come una gigantesca portaerei su cui sono installate basiche servitù militari italiane nato e americani
E aria di servizio per industrie di base energivore inquinanti che hanno prevalentemente i processi di verticalizzazione e commercializzazione in Italia e in Europa
Le coste prospicienti il nostro bellissimo mare sono in via di completa cementificazione e riservato in buona parte eviti vacanzieri
Le nostre risorse locali non sono valorizzate col chiaro intento di mantenere la Sardegna in una condizione di permanente indipendente dipendenza
In Sardegna provengono
Si pensi che l'ottanta per cento dei prodotti agroalimentari che vengono consumati in Sardegna provengono dall'esterno
Mentre i settori direttamente interessati vengono lasciati in una condizione di arretratezza e di abbandono orientando tra l'altro queste produzioni e commerci detrazioni fuori dall'azione
Lasciando così libero questo mercato alle multinazionali alle industrie del Nord e alle stesse mega cooperative emiliane
L'attuale sistema dei trasporti accentua il nostro isolamento col resto del mondo e quello delle nostre comunità all'interno dell'isola stessa
Lo stato dei servizi è drammatico riconosciuto per il settore della istruzione come noto addirittura la Falcucci
Il comparto minerario in Sardegna c'è l'ottanta per cento delle risorse minerarie dell'Italia quasi tutto a partecipazione statale e in buona parte in via di liquidazione per la competizione del terzo mondo
Gli stessi risparmi dei sardi rastrellati dalle banche sono utilizzate in buona parte per favorire investimenti al nord
Ma anche nei centri di ricerca i beni con alto valore aggiunto vengono totalmente importata
Un milione e mezzo di sardi sono concentrati per due terzi negli agglomerati di Cagliari e Sassari e il resto distribuito in trecento paesi dove il novantadue per cento diessino superano i tre mila abitanti
Con una vasta aria di zone interne del resto tipica della del Meridione dove si respira già aria di riserva indiana
Ci sono inoltre seicento mila sardi emigrati quasi un terzo del nostro popolo sparsi nelle grandi città del Nord Italia e in Europa
Questo noi lo chiamiamo genocidio bianco e riteniamo che non sia dovuto ad una semplice coincidenza di fatti ma sia stato funzionale al ruolo di Bologna è stato assegnato alla Sardegna
Questioni come la lingua
E la cultura sarda patrimonio irrinunciabile della nostra identità nazionale sono esclusi o quasi dalle scuole dell'isola dove se no c'è il processo l'italianizzazione emargina i sardo parlanti sì
Un ruolo negativo viene inoltre svolto in tal senso dai mass media italiani e isolanti
Queste considerazioni ci hanno portato a distinguere la questione sarda dalla questione meridionale
Anche se siamo al contempo convinti che molti problemi presenti nelle aree marginali Esopo sviluppate dell'Italia siano simili a quelli presenti all'interno di una nazionalità oppresse a come la nostra
La condizione di regioni autonome adottata da oltre quarant'anni di uno statuto speciale non ha modificato sostanzialmente la condizione coloniale e subiamo da millenni
è particolarmente accentuata si dalla formazione dello Stato unitario Allucci
Questo Statuto ci assegna meno poteri che le Regioni ordinarie dunque uno strumento non idoneo ad affermare i diritti della nazionalità sarda
In questa situazione è necessario comprendere in che modo i meccanismi coloniali si riflettano sulle condizioni materiali del proletariato sardo ci ha falso quindi chiaro
Che lo scambio diseguale tra l'Italia e la Sardegna è alla base dell'attuale squilibrio territoriale
Lo stato italiano centralista a oggettivamente contribuito ad accentuare questo dato caricandolo di connotati anti sardi imponendo ci lingua e cultura così come avevano fatto precedentemente altre decine di colonizzatori
Appare quindi evidente che il proletario sardo viene doppiamente sfruttato sia come lavoratore che come vittima del meccanismo coloniale economico e culturale
Questo aspetto ed altri che adesso per brevità non vi elenco costituiscono come dicevo prima quello scambio diseguale che il fondamento di ogni processo di colonizzazione
E che certamente si individuò meglio quando si esaminano i rapporti tra i paesi imperialisti e il Terzo Mondo
Mentre si notano difficoltà all'interno della sinistra italiana di individuarlo nei confronti delle colonie interne come la Sardegna
Perché la sinistra è condizionata per un verso da un patrimonio culturale che proviene dalla cultura risorgimentale per un altro verso dà un'interpretazione scorretta data leninismo da Stalin e dalla Terza Internazionale
Questo errore ha portato molti partiti comunisti dei Paesi colonialisti a considerare territori d'oltremare le colonie esterne
Ritenendo che lo Stato coincidesse con la nazione non li comunista o li conoscevano i diritti delle nazionalità all'interno del proprio stato e di conseguenza erano buttati a sottovalutare i meccanismi coloniali che ne derivavano a livello economico e culturale spesso lasciando all'avversario la trattazione di queste questioni
Inoltre il tipo di lotta di classe che portavano avanti questi partiti nella maggior parte dei casi si configurava come una redistribuzione tra le classi del bottino coloniale non spiegavano in altre parole al proprio proletariato la natura coloniale del capitalismo
Lenin citava incalza a questo proposito il quale il sette ottobre mille ottocentocinquantotto scriveva Giammarco che l'Inghilterra stava sviluppando un proletariato borghesi accanto alla borghesia
Così è stato per il Partito comunista francese durante la lunga guerra di liberazione nazionale dell'Algeria
Lo stesso PC di Spagna ha sempre avuto un atteggiamento ambiguo
Sì è federato al Partito socialista unificato di Catalogna Partito Comunista fortemente radicato per le sue scelte in quella nazionalità
Ma ostacolata un analogo processo nei confronti del popolo basco come risultato con il risultato di perdere la sua forza in quella stessa realtà
Si affermava invece restauri perché era un movimento della nuova sinistra nazionale Italia basca presente sempre ai congressi di democrazia proletaria
Lo stesso Cimini consapevole dell'importanza di adeguare lo strumento alla realtà in cui si agisce ruppe il Partito Comunista indocinese costituendo prima il Partito comunista vietnamita e poi il partito
I lavoratori il non aver colto
Lo spessore politico di queste questioni forse ha portato gli stessi compagni sandinisti del Nicaragua a sottovalutare le esigenze peculiari della minoranza nazionale Dennis Tito
In questo caso si è rischiato di consegnare ai contrasti a Reagan un alleato prezioso del popolo nicaraguense
Va fermamente combattuta secondo voi interpretazione semplicistica secondo cui il socialismo liberale tutti con l'uso della stessa macchina borghese
Questa tesi si è dimostrata fallimentare nella russificazione dei popoli dell'URSS nel Kosovo jugoslavo e ovunque la questione nazionale non è stata correttamente in perpetrato ai partiti rivoluzionari
Del resto e in base a queste considerazioni che abbiamo fondato Democrazia proletaria sarda e insieme il patto federativo che lega inutili due partiti
Mi pare però compagni che nelle tesi non siano sufficientemente valorizzata e queste nostre analisi e queste nostre scelte
E che anzi dai documenti aggiuntivi
Emerga una concezione regata la fase di transizione
Nella quale non è impresa nella dovuta considerazione il ruolo soggettivo delle nazionalità delle colonie interne eque e il ruolo che queste possono svolgere nel processo di distruzione della centralizzazione statale
Non si tratta infatti di vedere un processo di maghi avanzamento del proletariato italiano che man mano che acquisisce potere procede
Concede molto maggiore autonomia alle nazionalità oppresse
Ma si tratta di individuare commi all'interno di queste nazionalità i partiti federati conditi e quindi di tristezza possono creare un progetto politico di alleanze adeguate
E farsi che gli obiettivi e le azioni orientate la liberazione di nazionalità come quella sarda si colloca il mio collochino dentro il più ampio processo dello scontro sociale dello scontro di classe in Italia
E non siano invece utilizzati in senso reazionario
Per trasformare la Sardegna in un'isola liberarlo Alitalia ma ancora più asservita alle multinazionali
Dunque per le considerazioni finora fatto
La nostra comune nota deve tende la la rottura dell'attuale Stato centralista unitario e alla sua sostituzione con uno Stato federalista inteso come un parto alla pari tra le diverse nazionalità
Questa scelta diventa oggi più che ancora più credibile perché si sta prendendo sempre più coscienza che il sottosviluppo
E l'oppressione delle nazionalità minori nel Paese e gli stessi squilibri territoriali interni Alitalia non siano stati resi possibili oltre che dalle sette della borghesia
Sono stati resi possibili oltre che l'avesse della borghesia dalla stessa struttura centralista dello Stato
In queste nazionalità crescono i movimenti che si battono per il federalismo
Dipinti se vuole affrontare concretamente queste questioni ed intende essere presente in questi territori non può eludere questo ragionamento crediti sarda da anni sta portando avanti e che mi pare
Siano sia stata inserita per la prima volta all'interno dalla relazione dello stesso compagno Capanna
Così come auspichiamo che la questione dei nostri emigrati nelle grandi città del Nord non venga affrontata solo quando magari il Partito Sardo d'Azione ed altri presenteranno liste elettorali in tutta Italia nell'ottantotto presenze
Non deve sfuggire a voi che gli emigrati sardi anche quelli non consapevoli appartengono ad una nazionalità distinta da quella italiana
Come non sfugge a noi che molti di questi immigrati non sono certo dei proletari e dunque non interessati alle proposte di Democrazia proletaria di di Pisa appare chiaro da ciò che dicevo prima che il nostro federalismo e quello delle nazionalità e non quello tra gli Stati
Aspiriamo ad un'Europa dei lavoratori e delle etnie ad un internazionalismo tra i proletari delle diverse nazioni nell'immediato ci battiamo per aprire una nuova fase costituente per stabilire cioè un nuovo patto tra la Sardegna e l'Italia appunto su basi federalisti
L'approdo dev'essere quello di dotarsi di uno statuto che ci assegni potere disponibilità finanziarie certe che ci consentano di programmare lo sviluppo delle nostre risorse locali
Avviare un processo di decolonizzazione e di sviluppo economico premessa indispensabile per salvaguardare la nostra nazionalità
Contestualmente indispensabile portare avanti assieme alle regioni meridionali la lotta per lo spostamento di quote di produzione industriale al sud in Sardegna
Rompere i meccanismi c'è che impediscono il decollo di settori importanti dell'economia dei nostri territori
Imporre al governo centrale il finanziamento di opere pubbliche dei servizi alle nostre popolazioni non certo del tipo del Ponte di Messina appelli anche nel Mezzogiorno i centri di ricerca e la tecnologia diffusa nei vari comparti economici
Essendo motivi fissata un partito di classe e nazionalità la poniamo nel contempo per sviluppare la lotta di classe all'interno della nazione sarda
La lotta per le trentacinque ore a parità di salario
Conta lo straordinario sempre più diffuso il doppio lavoro la parola d'ordine per dare la terra in uso e non in proprietà come fece il PC degli anni Cinquanta
A chi la lavora contro l'attuale assetto proprietario le nostre campagne sono impegni obiettivi prioritari per il nostro partito
Così come siamo impegnati nelle lotte per la pace e per l'allontanamento della Sardegna dalle base descrivi tu militari a partire dalla base americana di la Maddalena
Così come siamo presenti nelle lotte per la salvaguardia dell'ambiente contro le sette sul nucleare o delle mega centrali a carbone
Stroncare sul nascere queste nostre iniziative che rappresentavano un pari un pericolo per i partiti italiani presenti in Sardegna e per lo stesso Partito sardo d'azione in piena campagna elettorale regionale due anni fa ci è stata tesa nottetempo l'imboscata nella legge di sbarramento elettorale e ci ha impedito
Di essere presenti nel Consiglio regionale di poterne fare in quel contesto la nostra la nostra voce
La responsabilità politica di questo atto e non solo di PC Pistilli CRM sei ma anche del Partito sardo d'azione che si erige a difensore delle minoranze del mondo
Questa sconfitta elettorale pesa ancora nel corpo di ripensarci ma il nostro partito dopo una fase di resistenza si prepara ad un congresso che si terrà il prossimo novembre a Cagliari
Che sarà di ulteriore messa a punto della nostra elaborazione individuazione precisa dei soggetti sociali di proposte chiare di un'organizzazione ancor più puntuale ed in grado di aggregare forze per i cambiamenti
Soprattutto oggi c'è bisogno di questo strumento
Perché dopo l'avvento di una giunta di sinistra presidenza sardista alla guida della Regione sarda non si intravvede un'inversione di tendenza significativa rispetto al passato mentre i sindacati si trovano in panchina a guardare
L'atteggiamento del Partito sardo d'azione come quello del PC sardo oggi maggioranza appare più interessato alla gestione le proprie clientele che a realizzare le premesse e le promesse elettorali o ad aggredire le cause esterne ed interne della questione sarda
L'Inter classismo di questi partiti di sinistra in Sardegna
Non consente loro sia di intervenire correttamente concretamente dei processi di ristrutturazione nelle fabbriche negli uffici sia di affrontare il problema dell'assetto proprietario nelle campagne causa interna del sottosviluppo
Il Partito Sardo d'Azione in particolare l'anfora per un'ipotesi di zona franca che costituisce lo strumento attraverso il quale questo partito si propone come intermediario fra l'interesse e la borghesia sarda e le multinazionali tentando di scavalcare questo è il nocciolo dell'indipendentismo del di stazza la mediazione costituita dalla borghesia e dallo Stato italiano
Come potete constatare i problemi sono saltati i Tonti compiti che ci attendono tutti attendono Iman
E richiedono intelligenza politica e fermezza rivoluzionari
Concludenti
Ritengo di poter dire di essere convinto che in base alla relazione compagno Capanna
E credo che per brevità non abbia approfondito le questioni delle minoranze nazionali e del federalismo agli interventi che ci sono stati al lavoro comune di questi anni con voi dividi conditi del Trentino del Tirolo del Friuli di confronto politico prenoti partiti se ancora sarà ancora più ricco e il secondo
E potrà essere ulteriormente rafforzato il patto federativo che ci unisce
E assieme a questi partiti insieme a voi compagni di Democrazia proletaria che come democrazia proletaria sarda vogliamo costruire su base libertarie federalisti se il socialismo nel nostro Paese
Compagni
Abbiamo chiuso i lavori della mattina
Prima di passare la presidenza di questa seduta la compagnia Maria Teresa leggo un messaggio che ci è giunto
Dall'Unione generale dei medici farmacisti palestinesi in Italia
Permetteteci a nome del comitato direttivo dell'Unione generale dei medici e dei farmacisti palestinesi in Italia in occasione del vostro congresso di augurarvi buon lavoro di inviarvi nostri fraterni saluti ai nostri più vivi ringraziamenti
Per la solidarietà e l'appoggio politico morale e materiale da voi offerto ringrazio per le vostre iniziative in sostegno della lotta del nostro popolo palestinese i palestinesi residenti in Italia non dimenticano mai l'opera da voi svolta
Unitamente ad altre forze politiche sindacale religiosi culturale democratiche italiane
Durante l'invasione israeliana in Libano e l'assedio di Beirut dell'ottantadue opera svolta essenzialmente per la raccolta di ingenti quantitativi di medicinali e di sangue da destinare ai feriti palestinesi libanesi così duramente colpite
Siamo certi cari compagni che anche per l'avvenire non mancherà il vostro sostegno alla giusta lotta del popolo palestinese e di tutti i popoli che in Africa Asia e America latina
Conducono le stesse battaglie per la conquista della loro libertà indipendenza nazionale
Il terrorismo da noi sempre condannato non è altro che un'arma ad uso e consumo di forze reazionarie che cercano così di a screditare il popolo palestinese mettendo nell'impossibilità in quanto terroristi
Di dialogare di raggiungere obiettivi di pace e convivenza civile soprattutto rinviando il problema di una patria è uno Stato per i palestinesi cari compagni la situazione esplosiva oggi esistente del Medioriente nel Mediterraneo
è la diretta conseguenza del rifiuto americano israeliano al riconoscimento dei diritti del popolo palestinese all'autodeterminazione
E alla creazione di un suo stato libero e indipendente sotto la guida dell'Olimpo unico legittimo rappresentante un quesito
Ci pare giusto ricordare qui le parole del presidente Arafat non ci sarà mai pace sicurezza e stabilità in Medioriente fino a quando non saranno soddisfatti legittimi diritti del popolo palestinese
Ci auguriamo che dal vostro congresso vengano iniziative atte a risolvere o quanto meno ad avviare a soluzione i problemi della pace della libertà e del progresso di tutti i popoli
Vi auguriamo nuovamente buon lavoro e nuovi soggetti e nuovi successi rivoluzione fino alla vittoria il presidente dell'Unione generale dei mezzi farmacisti palestinesi Italia chiose Same
Atto no me Lega Nazionale Autonomie locali e formulo i migliori auguri vostro congresso etto confermo attenzione legautonomie per vostri lavoro nell'auspicio stimolare sviluppo Autonomie locali essenziale per favorire
Atto partecipazione e democrazia comunicati inoltre inoltre lega autonomia resta rappresentata vostro congresso dall'onorevole Domenico Rizzo dalla direzione nazionale il segretario nazionale lega per l'autonomia Dante Stefani
Esprimo vivissimo auguri buon lavoro particolarmente in direzione diciamo pace tra i popoli e denuclearizzazione Mediterraneo udì Commissione
Ringraziamo ringraziandovi per invito siamo spiacenti non poter partecipare causa concomitanza nostra Assemblea nazionale Stocco vi auguriamo buon lavoro affinché si possa realizzare un processo di trasformazione sociale politiche in seno alla sinistra che sappia coinvolgere le forze realmente progressiste comuniste
Lega segreteria nazionale di lotta continua per i Comuni
Formulo auguri proletaria tavolo grande successo il tema della sinistra Franco Pisani nato a Belvedere spinello impossibilitato partecipare vostro congresso auguro buon lavoro Andrea Pasquini segretario nazionale lega disarmo unilaterale
L'associazione per la difesa dell'ambiente dei Nebrodi campa accampa esprime solidarietà e Uri vostro congresso Oreste strano compagni al compagno resta è strano
Qui ci lega molti e tanti anni di milizia va il nostro particolare è sentito saluto anche perché Oreste è uno dei pochi compagni come dire credo U il solo compagni che in questo momento
Confinato politico imita vorreste staranno è confinato in questo momento a parte
In provincia a a San Piero a Patti in provincia di Messina è la notizia
Di un suo trasferimento da noi perorato l'ha portato a essere trasferito a otto chilometri più in basso a patti comunque
è una cosa assolutamente incredibile vergognosa anche perché il compagno reste strano è stato assolto con formula piena con formula piena
Da tutte le accuse che gli erano state mosse dalla magistratura si tratta di una coda ancora di un provvedimento di polizia
Che
Si protrae all'inizio della delle leggi speciali qui dal compagno resta va tutta la nostra solidarietà e nostre grazie
Passò la presidenza la compagna Maria Teresa
Iniziamo allora i lavori è iscritta a parlare il compagno Olivieri di la Spezia
Si prepara in parte il compagno Bartolo medico di Bologna
Compagni
E dico mi spiace ma
Del
Allora sarebbe un paio di domande
No non anche il compagno di una riunione
Guardiola è in sala il compagno tardi o di Torino
Il compagno leoni di Ferrara
Ma allora lei ha scusate non aveva capito all'anziana ma va bene allora compagnia Bartolomei di Bologna dovrebbe prese prepararsi compagno degrada
Oppure il compagno il compagno Oliviero se c'è facciamo questa concessione Perozzi poi domani non più
Allora la parola compagna particolarmente
Ma compagni io volevo partire dalle preoccupazioni sullo stato del partito
Nell'introduzione compagna Capanna parlava di tre pericoli che ci sono per il nostro partito e Luís schematicamente l'individuavano in bilico il pericolo di estremismo istituzionali gli sono familiari smercio perciò ecco poi le foto che non condivido questo tipo di di impostazione come non condivido aver messo sullo stesso piano questi tre tipi di di pericoli voglio entrare subito nel merito di una di queste questioni ci ha la questione delle degenerazioni di tipo istituzionale lista del nostro partito
Le generazioni che non sono solo e unicamente quello di delegare tutto al compagno è presente nelle istituzioni cioè del del del maggior peso che il compagni presentino istituzione all'interno del parco
Quanto una una cosa abbastanza più grave secondo me che la degenerazione di tipo propagandista che in molte situazioni sia all'interno del nostro partito
Ovvero limitarsi e questo punto è un difetto del partito non è un difetto della presenza di compagni istituzioni approfondire propagandare le posizioni politiche del partito fa conoscere le posizioni le proposte di legge
Fare il comunicato stampa
Un atteggiamento che porta sempre di più in alcune situazioni di fronte a problemi che esistono nel territorio a fare appunto il comunicato stampa magari manifesto il volantino sì la questione grossa allora si telefona compagni si fa fare interpellanza io Regione si fa fare interpellanza in Parlamento e poi ci si ferma lì
Cioè sostanze in molti giorni zone questo tipo di atteggiamento va a scapito a scapito del lavoro di massa
Del muoversi nel senso di organizzare prima di tutto la gente partito i propri bisogni sì ma anche il cartellino di una presenza pulizia e si accontenti di questo non si va
Ecco
Tra l'altro poi e questo ci porta sempre di più appunto ha di fronte al pericolo
Di andare avanti sulla base di quella che può essere una rendita di posizione da parte del nostro partito una rendite di posizione per cui apprezziamo gli rimasti gli unici a dire alcune cose per cui crediamo che la cosa appunto che sia sia sufficiente appunto quella di rimarcare questo fatto di essere gli unici occupare questa posizione politica ormai diamo a sinistra non rimasto più niente i radicali sono andate dall'altra parte quindi siamo gli unici a dire queste cose quindi pensiamo che questo basti ecco io penso che questo sia un atteggiamento estremamente sbagliato il suicida
E per questo ci sono dei segnali estremamente gravi
Uno di questi segnali secondo me il più grave è una delle cose che finora è uno dei rari mostri di questa discussione in questo congresso trovato credo che ce ne siano molti così queste mie rimosse e sia compito della discussione d'ora in avanti cominciano a farle venire alla luce queste questioni questione del nostro mancato referendum antinucleare
Ecco sì noi la mettiamo un attimino la questione del
Mille novecentottantasette poi dovrà noi ci troviamo in questa situazione nella quale la scelta nucleare ha mostrato la corda da diversi istituti il dibattito culturale ormai ci è molto favorevole e ti molto
Il grosso del piano nucleare italiano non è ancora partito
Non è ancora partito Trino Vercellese non è partita via Dante non sono partiti i servizi accessori costo scorie così
Si sono aperte grosse contraddizioni nel settore nucleare sono ancora da dividere molte torte molte poltrone e molte come strada
Nel PC e nel sindacato si è aperta una grossa contraddizione per una tendenza antinucleare
In queste condizioni e aver avuto la capacità di impostare il di mettere in campo un referendum abrogativo della legge numero otto avrebbe trovato una una situazione estremamente favorevole oltre le condizioni politiche favorevoli ci sono anche cioè previsti se avessimo fatti le prendo atto impegnare questa avrebbe corso il rischio di essere una cosa
Cioè il che andava a incidere sulla decisione momenti in cui queste erano ancora da prendere indenne
Loro aspetto più più grosso
Quattro le condizioni politiche favorevoli c'erano anche le condizioni tecniche io penso che i compagni siano passati di fronte ai banchetti dove vengono raccolte le le firme sulle baby sull'abrogazione della legge sulla caccia
Ebbene penso che tutti abbiano visto la fila di gente che c'è per firmare deve essere ecco io quando ci sono passato veramente né pianto il cuore pensando a come non ci voleva nulla ad abbinare il nostro referendum quello le associazioni ambientaliste avrebbero benissimo e penso che non ci sia non avremo fatto nessuna fatica a convincere raccogliere insieme al le firme sulla caccia anche quelle sul e invece cosa vediamo vediamo che idea radicale che stava per scopo con l'etichetta amici della terra insieme alle firme sulla caccia raccolgono invece quelle altre su quegli atti referendum demenziali
Sulla giustizia ecco cosa dobbiamo dire a questo punto fare non assolta scomunica di radicali e dire che fanno male no compagni loro non fanno male fanno benissimo dal loro punto di vista
Invece facciamo male abbiamo fatto male noi allora fra a non fare le nostra
La nostra parte a non fare mai politica loro l'hanno fatta la stanno facendo nove su questo invece abbiamo rinunciato a fare
La cosa più grave
Più grave cioè grave questo la cosa grave come si è arrivati a questa in azione da parte nostra ora ci sono state delle intese tendenza al nostro nostro interno
Ad alcuni compagni che vi erano delle obiezioni di carattere politica si diceva siamo ancora una volta subalterni ai vi abbia qui penso che di questa non valga neanche la pena di parlare
Ma invece è grande che morti compagna ben o sollevato delle obiezioni rispetto a quella triste che questioni del referendum antinucleare sulla base di motivazioni Cutter tecniche tecniche tra virgolette cioè dicendo non ce la facciamo a raccoglierli
Ora io credo e penso che i compagni se ci ragiona un attimo
Che le le condizioni tecniche che abbiamo adesso con il finanziamento pubblico con i tesserati che sono quasi raddoppiata siano senz'altro molto migliore delle condizioni ma qual è la mano quando abbiamo fatto il referendum
Sulla questione delle delle contingenza sulle liquidazioni se allora avessimo fatto un tipo di ragionamento così come è stata fatta adesso probabilmente dipinta oggi non esistere è stato giusto che non esisterebbe per tutti chimici stessi perché un partito che abdica a anche a menar le mani nel momento in cui è l'occasione giusta piemontese
Invece l'abbiamo fatto offrendoci liquidazione abbiamo fatto
E tra l'altro ci siamo riusciti abrogava coglierle fin lì a fare una canna è anche portare avanti Franco
Ecco attenzione compagni una data sicura vuol dire una che riducendo l'attività
L'attività di tipo agitatorio l'attività di una cosa siamo poi una compensazione da altre parti successi abbia una compensato io ne più una maggiore ha una mente non meditata capacità di analisi politica un aumento da alta capacità di elaborazioni teoriche
Ecco per un partito come democrazia proletaria che ancora e spero anche dopo questo congresso continua a chiamarsi rivoluzionario
Il l'attività di base un'attività continua quotidiana attività tra virgolette sperimenta orale è la base sulla quale costruire l'edificio teorico e l'analisi politica la correlazione nel nostro caso è strettissima
Nel momento in cui manca un l'attività di carattere sperimentale di acquisizione dati d'intervento sulla realtà è ovvio che a quel punto manca anche la capacità della posizione politica la capacità di fare nuove gli Abruzzi migliori che la capacità
Di fare un un'analisi politica precisa della situazioni a questo penso che sia questa
La ragione di quella in campo su cui di di quella definire di quell'essere deficitari di sulle sulle questioni teoriche né analisi politica quale parlava anche Capanna mille nell'introduzione non è certo
E esibisco questa cosa non è certo che si risolve con delle scuole quadri possono essere pannicelli
Queste cose si dissolvono ancora una volta sviluppando appunto l'attività continua di base perché
Al punto e e nella lotta che si acquista la coscienza nella lotta che si acquistano anche nuovi strumenti e nel momento in cui non si fanno queste cose non ci sono neanche
Ecco un altro un'altra questione che a quale vuole appunto parlare appunto di una nostra anche carenza di analisi politica teorica
Cioè la questione del Polo prima per la costituzione del polo verde oggi in Italia è Hourman un dato di fatto
è un dato di fatto e quindi il problema non è se questo viene viene avanti con lunghi in avanti ormai sta venendo avanti il problema è come narra l'anti istituzionale era avanti sotto forma di l'obbligo di loro e con una presenza nei vari partiti in tutti i partiti con una presenza una capacità di incidere nei centri decisionali oppure si assumerà questo polo averne la la forma di partito strutturato tradizionali eccetera eccetera in questo momento abbiamo esempi sia dell'un modo di agire sia dell'altro modo per il CIPE
Ecco lei come democrazia proletaria non possiamo più limitarci a liquidare la questione dicendo che per il movimento ambientalista sarebbe un errore così come è stato messe nere tesa dalla costituzione di un partito perché questo giallo è già nelle cose di fatto
Noi dobbiamo affrontare nazionali questo poi non è una una critica sulla mente alle alle tesi all'operato del gruppo dirigente nazionale e poi una cosa che ci coinvolge che ci coinvolge tutti perché
Anche lei in Emilia Romagna finora ce la siamo cavati molto bene nei confronti della lista verde che alla lista verde particolarmente impresentabile
Che sia presentato elezioni regionali contro il Palermo il WWF Legambiente si son messi a litigare a farsi la guerra sulle preferenze appena avuto il consigliere si sono messi a litigare sui soldi
Cioè quindi è una cosa particolarmente impresentabile però nonostante questo cioè nonostante fosse così
Impresentabili anche in costituita da personaggi
Molto ampi qui vediamo che anche Lia anche da noi in Polonia sta avendo una consistenza sta cominciando a strutturarsi e sta cominciando anche dire una presenza ecco per questo noi compagni dobbiamo avvera appunto la capacità di di incalzare
Questo processo nel momento in cui è nato cioè non con le scomuniche ma cercando di capire quali sono le motivazioni
Che portano cioè non solo le motivazioni quelle che sappiamo tutti l'appoggio della stampa il fatto certo eccetera la moda che sono tutti fatti che ci sono ma da soli non servano non bastano a giustificare questo tipo di processo
Cioè dobbiamo capirlo fino in fondo e vedere come intervenire un intervenire incalzando tutti i militanti delle ammende associazioni ambientaliste perché
Ben vengano da da una parte invece Sonate veniva da una parte invece con altre venire dalla parte di chi vuole inserire una battaglia di tipo ambientalista in un'ottica di mutazione sociale complessiva invece di andare in bici nato il tipo di ottica molto più parziale ghettizzato sfugge ecco però queste cose le dobbiamo fare
Il referendum sulle sulle centrali nucleari era appunto l'occasione per ribadire una questione di politica industriale che ha grossissimi implicazioni di carattere ambientale grossissimi implicazioni di carattere politico su un modo di decide della gente così
Ecco compagni o adesso concludo
Concludo facendo un invito un invito appunto questo congresso infatti spero che questo congresso corregga il tiro
Corregga il tiro rispetto appunto a questa degenerazione che appunto di finivo di di poco propagandista
E si esca da questo congresso con una consapevolezza quella consapevolezza che sia necessario sviluppare prioritariamente le azioni di massa di Democrazia proletaria
Io ho visto che i tramonti compagne la discussione di vedere di fare una una mobilitazione rispetto alla questione della NATO sull'uscita dell'Italia dalla NATO riuscì a fare un azione di ma di ma stanchi abbiano a portata di dimensioni la capacità di incidere
Quali potrebbe essere quella di un referendum che è ovvio che un referendum sulla cosa della NATO non possiamo fare
Ecco qui
Io mi auguro che non si riesca ad uscire di qui appunto con una proposta che sia non solamente una proposta di carattere
Un'indicazione dicendo noi siamo per
E quindi marchiamo a nostra presenza marchiamo diciamo noi siamo quelli che dicono Italia fuori dalla NATO ma che si riesca ad uscire fuori di qua anche con una proposta che si era proposto di mobilitazione una proposta che civili
Consenta di aggregare i settori del movimento pacifista
Che non si sono fermati come si come si è fermato in questo in questo per il movimento sulla starci una proposta che ci consenta di rompere che ci consenta di incidere quindi abbia appunto un peso e un impegno per il partito una continuità di carattere uguale se non superiore a quello che potrebbe così che dovrebbe consentire una campagna tipo quella di un referendum quindi con questo invito io concludo
Dopo quello per grazie al compagno Eberhard ma adesso la parola al compagno Umberto Santino del senta Impastato in campo dopo esca comunicazione
Alle ore venti la delegazione di Milano è convocata nello spazio aperto davanti al Parma
Si prepara compagno Mauro Palma denari distanti
Ricordo di attenersi ai quindici minuti
Quindici
Io vi ringrazio per
L'invito che c'avete fatto a parte citare ai lavori di questo quinto congresso nazionale
Siccome abbiamo insieme delle esperienze di lavoro comune
Che sono delle esperienze di ricerca di elaborazione
Ma insieme delle esperienze di denuncia
Di notte anche molto rischiose
Ritengo che
Non posso a limitarmi a un ringraziamento formale è un augurio di buon lavoro
Quindi interverrò cercando di dare il contributo mio personale del centro
Essenzialmente su tre punti molto brevemente
Che sono punti collegati con con quello che il centro in questi anni il centro esiste da nove anni
Ha cercato di fare sono il tema la pace
Il tema dalla mafia
E poi vorrei fare alcune annotazioni
Sul problema delle classi sociali oggi
Io ho notato nelle tesi
Ma anche nella relazione introduttiva del compagno Capanna
Come una sorta di
Sensazione di solitudine
Cioè le polemiche nei confronti del partito comunista nei confronti del partito socialista nei confronti di quella che è stata e continua ad essere la sinistra europea ma soprattutto in Italia portano spesso a una conclusione
Democrazia proletaria è l'unica forza che cerca in qualche modo di elaborare costruire alternativa
Insieme con Democrazia proletaria poi operano una serie di altre forze che però sono anche se
Addirittura salutare
Ecco volendo affrontare oggi il problema della pace soprattutto dopo le cose che sono successe che non sono finite limite continuano a succedere nell'area del Mediterraneo
Io credo che la prima riflessione che possiamo fare questi non possiamo essere contenti
Di aver avuto ragione
Né come democrazia proletaria né più in generale come movimento per la pace
Anche se abbiamo avuto ragione
Avevamo ragione quando dicevamo che la NATO che non è mai stato un patto difensivo
Comunque adesso all'interno del nuovo scenario strategico disegnato con no Lerman abbatterlo eccolo il documento successivo Harlan battuto due mila
La
Attività
Ecco le cose che sono successe
Stanno a dimostrare che
Dicevamo nonostante che dalla Repubblica tutto il resto dalla stampa italiana
Su queste cose non c'era nessuno udienza avevamo assolutamente ero giù eravamo facili profeti perché leggevamo in definitiva quelli che erano spesso dei documenti ufficiali dello stesso Governo degli Stati Uniti della stessa NATO
Però oggi mi pare che stia passando
Non soltanto a livello di governi questo potrebbe preoccuparsi fino a un certo punto
Ma sta passando nella testa della gente
Qualcosa di molto pericoloso
Cioè l'idea che l'intervento americano
E adesso le misure
Che in definitiva ripianano i governi europei e li mettono nella logica dell'intervento americano che ripeto non è il primo e l'ultimo ma può essere il primo di una lunga serie
Siano dico questo non arresta dalla gente siano la risposta al nuovo grande nemico al nuovo grande Morocco universale che è il terrorismo internazionale
Sono i discorsi che si sentono sull'autobus sono i discorsi che si sentono questa c'è Torresan ha esagerato
Si potevano fare altre cose però questi sono terroristi
Si è completamente dimenticato ebbene fa di di a consacrare una sua giornata al Progetto Mezzogiorno si è completa il mediterraneo si è completamente dimenticato cosa sta dietro cioè si è completamente dimenticato per esempio la questione palestinese
Ecco quindi noi non possiamo limitarci oggi a dire avevamo ragione
Siamo gli unici che abbiamo la linea giusta fuori pare alla NATO Lecce oggi dobbiamo fare un discorso estremamente freddo dal punto di vista l'alibi ed avere una capacità di proposta che sia adeguata rispetto alla gravità della situazione
Cioè dobbiamo uscire come cervello e come mai mi dalla solitudine e dall'isolamento dall'autocelebrazione di noi stessi
Ecco ad esempio credo che sia arrivato il momento
Di non soltanto proporre non soltanto di fare dei comizi non soltanto di dire nelle sedi che ci sono concessi
Che bisogna riconoscere lo vendetti
E bisogna dare attuazione a quella che era una risoluzione dell'ONU del mille novecentoquarantanove cioè la nascita dello Stato palestinese
Ma bisogna che su questo facciamo una grande iniziativa politica che coinvolga altre forze
Io avrei qualche perplessità sulla scelta
Di fare venire Andreotti
Qui per parlare con lui di determinate cose
Ecco ma anche con Andreotti ho con chiunque anche con il diavolo e Giulio Andreotti non è proprio il diavolo
Anche se per parecchi aspetti Sindona eccetera gli somiglia
Ecco anche con questi
Con questi noi dobbiamo avere il coraggio l'ambizione la forza culturale e politica di porre oggi il problema del riconoscimento dello ed è qui
Il problema del della Fondazione subito dello Stato palestinese
Il testo significa che dobbiamo darci una strumentazione adeguata per dare a questa campagna di massa una dimensione crediti che dobbiamo trovare alleati
Dobbiamo per esempio avere una forza d'impatto nei confronti di certe aree dalla stessa democrazia cristiana del Partito comunista del Partito socialista
Allargando contraddizioni Canon esplodono Mario questa contraddizione fra Andreotti e Spadolini è una contraddizione che tutto sommato viene governata in una sorta di gioco pirandelliano letale
E insieme con questa proposta a mio avviso bisogna dare contenuti e cominciare a praticare
Una politica di uscita in pratica dalla NATO attraverso quella idea
Che circolò anche per la debole forza e siamo noi del centro anche per la nostra azione all'interno della convenzione yankee Perugia di due anni fa
Cioè arrivare alla formazione di una convenzione dei popoli del Mediterraneo
è cominciare a a mettere in piedi una struttura stabile di elaborazione di incontro che è quella che abbiamo cavato l'università della pace e del Mediterraneo
Sono proposte ambiziose inadeguate rispetto alle forze attuali ma sono le proposte su cui può crescere un partito politico
Che cerca di essere alternativo e soprattutto oppressione uno schieramento di forze oggi c'è una grande debolezza non tanto della vi fornisco ma c'è una grande debolezza da parte di chiunque cerca di cambiare le cose senza incidere su meccanismi di fondi
E con la NATO è un meccanismo di fondo mano possiamo continuare a fare propaganda
Dipingendo ci come quelli che hanno le parole d'ordine giusto
Bisogna cominciare a fare politica cioè bisogna cominciare ad operare in termini culturali e politici in modo da fare crescere certe idee in modo da dare gambe a queste idee
Sulla mafia
Ma io già dicevo nella
Nell'intervento che ho fatto al congresso provinciale di Palermo
Che tenendo conto di quello che è stata di piccole tenendo conto di quello che è di qui
Cioè della responsabilità enorme che anche su questo terreno di P. si è messo sulle spalle
Presentando da sola
E anche questo non è un isolamento che può piacere
La relazione di minoranza in cui si dicevano delle cose chiare
E sulla logica che hanno portato ai grandi e piccoli delitti degli ultimi anni soprattutto a Palermo
E soprattutto sulle dinamiche politiche che stavano dietro e stanno dietro i grandi delitti ai grandi processi di accumulazione
E poi Lippi ha avuto il coraggio da sola
Di dire cose che ormai nessuno più dice
E lo stesso Partito Comunista una volta ucciso Latorre nessuno ha più il coraggio di dire
Tutto questo però mi pare che nelle tesi e soprattutto nella relazione
Venga in un certo senso non abbandonata
Ma sminuito cioè considerato come qualcosa di cui si può parlare soltanto arrivare a pagina sessantanove di una relazione che peraltro
Ho trovato un molto seria molto impegnata su grandi temi
Ecco qui io credo che ci siano delle cose e su questo farò una proposta precisa
Che ancora bisogna sviscerare
C'è un'analisi che ancora bisogna approfondire
E che dovrebbe diventare patrimonio non soltanto di Democrazia proletaria ma patrimonio di tutti quelli che su questo grande tema che non è un tema secondario
Non è la malattia tropicale a cui giustamente faceva riferimento Leoluca Orlando
Che non è Andreotti
Ecco per esempio
Bisogna assolutamente mettere a punto
E io propongo che ci sia un incontro che dovrebbe essere una specie di seminario nazionale non soltanto di Democrazia proletaria ma un'occasione di incontro di studio ed elaborazione allargata a chiunque ci stia
Bisogna approntare una serie di strumenti analitici relativi al carattere internazionale che hanno assunto dagli anni Settanta ad adesso le organizzazioni criminali che più o meno
Entra hanno dentro uno schema di tipo mafioso
Cioè nel senso che esse si pongono come grandi macchine di accumulazione del capitale quindi come grandi macchine finanziarie e come grandi macchine di criminalizzazione in generale dell'economia e dei meccanismi fondamentali del potente perché questo è la mafia rispetto alla criminalità comune una grande macchina economica è una grande capacità di penetrazione nel sistema economico e di coprire cioè quella che io chiamo la mafia finanziaria
Relegando la cosiddetta mafia imprenditrice a una fase precedente che era quella senza mentre gli anni sessanta
Ecco nella relazione del compagno Capanna per esempio si fa un accenno
Prelevando lo in parte da un recente libro di o con loro sulla crisi dell'accumulazione capitalistica
Io non sono in grado di esprimere un giudizio così netto
Nel senso che questo capitalismo che si è dato per morto parecchie volte
Ancora e avrà affinché mancherà un'alternativa seria adesso economico culturale sociale e politica
Una serie di capacità di farcela
Che non sono holding megapixel moda la sussistenza ma sono anche è una certa capacità progettuale che coniuga insieme economia e guerra stellare
Super sfruttamento e nuova tecnologia
Però c'è da dire che è indubbiamente il capitalismo alla fase attuale scusa compagni poco tempo sarebbe ska dovuto ti vorrei dire sintetizzare sì capitalismo alla fase attuale
Produce
Una dislocazione internazionale la produzione
E si avvale anche di una serie di strumenti a cumulativi che sono proprio quelli delle organizzazioni criminali
Quindi su questo siccome ho poco tempo quanti finito il tempo su questo dovrei rimandare potremmo rimandare se siamo d'accordo ha una scadenza soprattutto di elaborazione di analisi che cerchi di puntualizzare una serie di concetti ritengo però che una battaglia politica oggi vada fatta sul grande terreno dall'accumulazione se superano della droga e su questo nessuno dice niente sul terreno del segreto bancario
Che permette la simbiosi tra capitale illegale capitale legale essa Empress sul terreno politico che cerca di essere che diventa sempre di più il terreno disertato dal
Allora delle battute sul problema delle classi sociali
Io ho trovato nella tua relazione
Rispetto alle tesi
Una maggiore volontà di affermare in termini continuista diciamo la validità del marxismo
Ora il problema non è se siamo ancora marxisti o siamo diventati post industriali e anabolizzanti
Il problema è un altro
Che oggi soprattutto per una forza politica che vuole cresce
Non possiamo non tenere conto di una serie di fattori che sono insieme economici politici culturali
Che portano sempre di più non posso diffondermi sull'argomento
Amman riduzione alla frammentazione all'indebolimento di quelli che possiamo chiamare il proletariato insorti cere grandi concentrazione operai delle grandi fabbriche
E a una proliferazione di quelli che possiamo chiamare il proletariato Hindenburg
Per finire
Nella tua relazione ad esempio c'è poco o quasi niente sul mezzo giù e mi rendo conto che in quel tipo di telaio
Tutta questa tematica meridionalista che sarà sempre di più il territorio in cui insieme con la militarizzazione con le organizzazioni criminali proliferando questi proletariato i deboli
Cioè una serie di figure sociali che non vedo all'interno dello schema di proletari l'azione classica
è con riguardo a questi o un partito come DP o le forze culturali e politiche che si riconoscono in un progetto l'alternativa
Sono capaci di operare ad un lavoro difficile e lungo di una ricomposizione di una figura sociale complessiva
Oppure no lui rischiamo di essere gli innamorati uno schema tiene anche se diciamo non essere quello continua ad essere quello della centralità opera cioè il problema della disoccupazione oggi a livello mondiale a livello europeo e soprattutto nelle aree deboli diventa il problema numero uno ed è con questo problema che dobbiamo confrontarci
Anche su questo io chiudo con una proposta che è quella di una Conferenza nazionale o possibilmente europea sulla disoccupazione elaborazione di un progetto lavoro
Cioè questo tema che poi è un tema collegato strettamente con i primi due perché i soggetti per lottare per la pace i soggetti per lottare contro la mafia per l'alternativa dobbiamo metterli in piedi con i con i piedi per terra
Ecco su questo ritengo che lo sforzo che deve fare una foto una forza come democrazia proletaria non sia quello di dichiarare le sue fedeltà ma sia quello di correre grandi rischi grazie
Ricompaia fino alla parola contrario Mauro Palma della rivista Antigone con preghiera di tenere i tempi intanto faccio due vizi prepara il compagno Raffaele De Grada intanto la dalla dalla commissione politica viene l'indicazione che entro stasera entro la fine di questa di quei Stabbia riunione di questa seduta deve non essere presentati tutti gli emendamenti alle tesi
E allo Statuto
Poi le sezioni meridionali sono convocate domani mattina alle nove e nel salotto accanto alla pre alla segreteria organizzativa
Il mio Galvagni sì
Il mio compagno vuole essere soltanto un breve contributo
Per articolare un tema già toccato sì nella relazione della segreteria
Un problema che rischia di rimanere spesso oggetto di dibattito si è molto dibattuto in questi anni ma che non riesce a muoversi dallo stallo politico in cui concretamente si trova ed è il problema dell'uscita dall'emergenza
Un problema che ha un'attualità forte oggi
E che non è soltanto una resa dei conti con una storia del passato
Un ponte problema che ci porta a misurarsi anche su un mutato modello di carcere che si sta oggi affermando nella società e su cui dobbiamo elaborare una profonda riflessione
Il problema delle uscita dall'emergenza compagni richiede una complessità di strumenti sul piano politico questo perché complessa è stata l'emergenza in questi anni abbiamo compagni registrato un'emergenza a livello normativo con le leggi che sappiamo che abbiamo conosciuto
Con le leggi che hanno via via stabilizzato delle figure che l'emergenza aveva creato basta vedere oggi nel contesto sociale come è stabile nella conoscenza delle persone la figura del pentiti del pentito è una figura che da emergenziale diventata stabile all'interno dei nostri modi modelli processuali quindi un'emergenza che si è affermata sul piano normativo e che tende oggi anche ad estendersi in altri ambiti io compagna accenno soltanto alla necessità di una riflessione che noi dovremmo fare anche più approfondita
Sulle stesse estensioni che del modello di emergenza si vanno attuando rispetto alla criminalità organizzata dalla mafia e lo dico con cognizione anche in questo contesto in cui sono bene l'importanza di questo problema proprio perché uno dei principi base sicché noi dobbiamo tener presente e che con lo strumento democratico si riafferma il valore della democrazia
E che ciò che viene esportato in altri ambiti criminali presto ce lo ritroveremo poi riproposto in ambiti anche completamente vive versi per cui anche su questi processi anche su queste inchieste io dico che è necessario un'estrema vigilanza
è necessaria una stremate in Silone rispetto a ciò che si va socialmente affermando
Ma è stato un esige un'emergenza che si è anche fortemente apporre nata a livello delle piazze prassi giudiziarie
Ben sappiamo che esso predeterminazione della pena sia determinare in questi anni mediante anche l'utilizzo di strumenti che erano già presenti nel nostro Codice mi riferisco al concorso morale
Alle aggravanti tutti strumenti che già erano presenti nei nostri codici e che sono stati distorti utilizzati affini emergenziali
E si va affermando anche su un piano culturale
Abbiamo sempre più da un lato l'affermarsi di una figura di una magistratura che sempre più protagonista politica che senza sempre meno parte terza è sempre più soggetta attivo
E da un altro lato si va affermando un modello di carcere che è sempre più isolato dalle nostre città sempre più abbandonato Paul toh al controllo sociale tolto anche fisicamente alla possibilità di essere osservato visto da parte da parte di tutti
C'è da chiedersi a volte se non fossero più umani i vecchi Manieri da acque dalla tecnocrazia che è passata nel carcere che lo ha messo per le nostre in moderni istituti le nostre periferie il problema dell'emergenza nelle sue tre dimensioni quindi normativo giuridico e culturale è un problema grosso di cui ben giustamente di P. si va facendo sì che se ne deve fare sempre più carico se ne fa carico innanzitutto perché di fronte a ipotesi ricostruttive dei nostri giudici è rimasta una delle poche forze a riaffermare i valori degli anni settanta intesi non come valori statici ma come elemento su cui elaborare successiva maturazione in ben sapendo che non esiste maturazione possibile oggi per la cui si dette la sinistra senza acquisire fino in fondo lacca la capacità evolutiva che quell'intuizione quei valori degli anni sessanta S e settanta affermavano
E però che contemporaneamente se non si va ad una loro evoluzione e maturazione si rischia di rimanere semplicemente difensori di un pacchetto residuale
Ma lo vede anche più direttamente e qui vorrei toccare un tema specifico che so che vi tocca ci tocca da vicino
Anche nei tentativi ricostruttivi che l'hanno direttamente a te attraversata di tentativi di far risalire a responsabilità di singoli membri del del partito antiche antiche vicende
Io vorrei qui
Dire una cosa molto chiaramente e la dico con un minimo di cognizioni anche di quel poco di carte processuali
Che rispetto alle al processo di di Milano rispetto quindi alle situazioni professore processuali di Ferrari di Dominique Di Domenico sono carte pubbliche leggibili
Vorrei dire che con forza vanno affermate due cose e lo dovremmo fare qui dentro lo dovremmo fare negli organi di stampa
Prima di tutto senza nulla togliere senza per nulla alleggerire o pensare di archiviare vecchie vecchie gravi situazioni va affermato
Che non è assolutamente accettabile che vengano imputato delle persone sulla base di un'ennesima ricostruzione per concorso morale
Sulla base di un'ennesima responsabilità che viene letta non già perché esistano prove a carico ma secco soltanto perché il ruolo dirigente di certe persone
Li portava a non poter non sapere che abbiamo letto in questi anni moltissimi inchieste in cui si diceva il tale non poteva non sapere e quindi come tale responsabile come tale risponde c'è un principio di civiltà giuridica
Prima ancora di un principio di militanza comune quindi è anche un principio
Individuale affettivo che ci fa affermare che non può essere ancora possibile in Italia che questo modello che l'emergenza sperimentato continua riparte Edouard sì che ancora oggi per fatti dieci anni fa vengano incriminata delle persone sulla base del principio che non poteva non sapere che in quanto era dirigente la seconda cosa e che comunque ugualmente un principio di civiltà giuridica ci porta fortemente ad affermare
Che non è legittimata da niente e la non concessione della libertà provvisoria a chi risponde di reati di più di circa anzi di più di dieci dieci anni fa
Io ricordo che la discussione al Parlamento un anno fa sì riempì molto del fatto che si passa si fa Sava da carcerazione preventiva a custodia cautelare si diceva allora che si voleva affermare un principio che non era un carcere preventivo
Ma che era semplicemente una cautela una custodia cautelare e la cautela si sa che in questi casi è data da due principi fondamentali il principio di non inquinare le prove e il principio della pericolosità sociale non esistono nessuno dei due presupposti che giustifichino oggi il permanere in carcere di chi risponde di reati di undici anni fa
Affermati questi due principi
Che se volete hanno uno specifico anche congressuale riferita al partito
Dobbiamo però chiederci come mai è possibile che oggi nell'ottantasei ci torniamo ancora a difendere e a discutere di queste cose
Che in qualche modo ormai tutti i mass media cercano di far vedere come patrimonio di un passato cioè si tenta di dire
Che l'emergenza questi modelli questi modelli processuali sono stati un patrimonio del finire degli anni settanta e dei primi anni ottanta sono stati motivati
Da determinate necessità di risposta all'attacco terroristico ma è una realtà ormai archiviata
Ecco io credo che la riflessione e in questo io invito ad un accanto ad un'articolazione maggiore su questi temi credo cari riflessione vada fatta fortemente come è possibile oggi che questi modelli si per Pechino
è stata l'emergenza un'esperienza semplicemente archiviabile un periodo o non c'è oggi un modello di emergenza come forma governativa che va estendendosi da emergenza economica emergenza processuale emergenza di che di giuridica tende ad affermarsi stabilmente come il modo di governare come modo di governare la conflittualità ecco perché ritengo che rese ascoltando la relazione di ieri si è appreso molti di ieri siamo tempo che si affermi fortemente il principio di uno stato dei diritti e di una società delle uguaglianze io vorrei di di cogliere questa frase dalla relazione di ieri vorrei di sottolinearla
è importante apprendo Accor affrontare oggi la lotta per uno Stato dei diritti non è una la lotta per la democrazia non è oggi un terreno che ci che noi affrontiamo soltanto perché abbiamo avuto un'emergenza particolare o che affrontiamo soltanto perché c'è stata una piccola distorsione rispetto al sistema giuridico lo affrontiamo soltanto perché certe distorsioni hanno toccato le nostre aree politiche no non affrontiamo la tematica dello stato di diritti perché la riteniamo oggi
Una tematica centrale
Per una sinistra che veramente voglia positivo usufruire un progetto realmente alternativo una sinistra che sia pienamente consapevole che uno Stato dei diritti è il punto non difensivo ma il punto offensivo oggi di una politica futuri e allora tocco l'ultimissimo problema il problema del carcere guardate che anche sul modello carcere si stanno oggi affermando gli stessi modelli deve sperimentati all'emergenza estendendo lì
Andrà in discussione
Lo è quasi al Senato ma tra poco alla Camera un progetto di riforma la cosiddetta riforma della riforma del settantacinque che rende perpetua la differenziazione carceraria una riforma che dietro
Più o meno ciò che il senatore Gozzini va sbandierando in realtà tende a riaffermare fortemente da un lato l'articolo novanta da un altro lato un regime parallelamente mantenendo l'articolo novanta anche un regime di sorveglianza speciale all'interno del carcere
E ancora un altro esempio in cui si esporta un modello lo si è sperimentato nelle prassi e ora lo si va affermare sul piano legislativo ecco io credo e con questo realmente credo di aver di stare pienamente nei tempi e di chiudere io credo che oggi la la tematica
La tematica dello stato dei diritti e contemporaneamente la tematica
Di tutte le forme residuali la Società cominciare dalle forme del controllo sulla devianza e quindi a cominciare il modo dalle forme del modello del che di carcere siano delle tematiche che ci devono trovare attivi
Attivi come partito attivi come molte organizzazioni su questo terreno
Perché la prima battaglia penso sia quello di portare a livello di conoscenza diffusa so che viene continuamente sottratto invece all'osservazione e al controllo sociale
Grazie al campanile rompere anche per tutto il tempo chiediamo scusa concrete grazie a Dio una variazione perché fa un adesso il compagno Chekkouri madre consigliere del presidente dell'Esecutivo romperlo per l'Organizzazione per la liberazione
Alla figlia
Mirela Mario Capanna
Tra le farò più saldo di una propria prioritario
Come sarà di uniti hanno alcuna pena con pongo cerca con fideistica qua figlia Marie morta ma ricominciare serata
Una sera Limonov comodità Friel foresteria
Alcuni rari come la mia
Tagliati immobili nel fertile ieri
La figlia monocromatiche aprire nello Scrivia buono il fra affinata una forte Fabio due combattenti
Addio convalida direi anzi lanciamo una
Anna nuovo arioso quali offre allora fai anamnesi respinta Kidal meno mobile al dammi legatoria Chalabi malati né in Algeria però di Marianini è usanza caccia Mengaldo ignoti aveva Giardina
Fitto apriremmo acquisirlo poi sua cambio con lo show che l'Aran meno adrianea Camarca lasciava una Memmo mano attaccata al primo abbiamo Fitto apriremmo Firth lire al comma da una piena in lotta per il qualificata ma accanto meno illustrano ama fibrina riguarda affatto al popolati una seria prima che io l'ho trovato o non sono fatti Gianni sia suo operare
Compagno segretario generale Mario Capanna
Compagni e compagni DTP
Sono lieto di trovarmi tra di voi
E porta partecipare con voi all'apertura ed ai lavori del vostro quinto congresso nazionale
Come rappresentanti dell'olio riporto e il saluto dei tutti militanti palestinesi dell'olio e del suo Presidente compagno Yasser Arafat
Amico legali del vostro partito
E il nostro popolo non dimenticherà e valore valorizzerà per sempre l'alzare della bandiera palestinese non solo in questo congresso ma dovunque come una affermazioni da parte del vostro partito
Ad appoggiare la giusta lotta del nostro popolo e a riconoscere e suoi cinque milioni come un popolo riconoscere il diritto del nostro popolo popolo alla vita aiutare il nostro popolo ad esercitare e il suo diritto sacrosanto all'autodeterminazione
E ad avere un suo stato sovrano e indipendente per essere è in grado di partecipare con tutti e può i popoli egli forse amanti della pace alla costruzione
Alla costruzione nel progresso della civiltà umana compagnie Company assieme
Ai forti legami che esistano tra loro il vostro partito dipinti esistono anche i legami storici
Attuali e futuri tra il nostro popolo arabo palestinese e l'amico popolo italiano
La civiltà umana nel suo significato più profondo
è un Manet cometario
E lo scambio delle esperienze tra i popoli
Il frutto della Coppola cooperazioni tra i popoli del bacino del ma Medioriente del del Mediterraneo nella storia antica è recente e come conseguenza di questa di questa realtà storica si può dire Kellie interessi dei nostri popoli se influenzano a vicenda
E allora non ci sarà né stabilità nei parchi Europa e nel bacino del Mediterraneo finché non ci sarà stabilità e pace nell'altra sponda del Mediterraneo
E questa stabilità e fortemente legata
Alla realizzazione dei diritti nazionali inalienabili del popolo palestinese e solo così sì poco ritiene alla violenza e a sconfiggere il terrorismo e individuali ed è stato a questo punto vorrei affermare che noi palestinesi siamo da principali vittima del terrorismo e inteso e in tutte le sue forme
E in particolare il terrorismo organizzato ed è stato e anche questo contesto si giudica R e Israele hanno effettuato con l'appoggio dell'amministrazione americana al quartiere generale dell'OLAF a Tunisi
Mi chiedo mi chiedo Company e compagni assieme a voi cos'era il terrorismo
La negazione dell'esistenza di un popolo intero non è terrorismo l'esposizione di un popolo intero dalla sua terra dove più del sessanta per cento vivi tuttora nei campi profughi fuori della sua terra è il quaranta e quaranta per cento sono profughi nella loro patria non è terrorismo anche adesso
è possibile massacrare tutti i giorni un popolo
Gli eccidi di Sabra e Chatila ne sono esempio più recenti nel ne sono l'esempio più più recenti e poi direi che questo è un popolo dei terroristi secondo me questo è più brutto terrorismo che possano esistere
Compagnie Company ed amici le sofferenze del nostro popolo durante decine di anni dalle esplosioni alla dispersioni ai massacri di civili
E alla negazione della sua esistenza tutto questo rende il nostro popolo più tenaci a continuare la lotta per ride segnare la carta politica e geografica del Medio Oriente nella quale ci sarà un posto anche per uno Stato palestinese sovrano indipendenti
La base fondamentale della politica razzista israeliana
Nei conflitti nei confronti della questioni nazionali del popolo palestinese e che non possano esistere che è due Stati cioè secondo la versione israeliana non possono esistere che due Stati quello di Israele quello giordano
Nel nell'area geografica compresa tra la sponda orientale del Mediterraneo è il deserto di fronte a questa c'è la tesi dell'olio che rivendica l'esistenza di tre popoli in questa stessa zona
E noi chiediamo a tutti
Esiste uno Stato e meno che si dovrebbe edificare come vicino al oppure un popolo di più che si si dovrebbe eliminare come dirci sto si comporta Israele e io mi domando e il popolo palestinese è un popolo di troppo
Questa è l'ente l'emblema
Che è il nostro popolo affronta era il fiuto perché si tratta di una violenza dal punto di vista umano e logicamente inaccettabili
Perché chi accetta l'annullamento di un popolo può estendere questa sua logica su tutti i popoli della terra
Basandosi unicamente sulla forza e qui vorrei ricordare che tutti che e qui vorrei ricordare tutti che la forza è un elemento momentaneo che non può durare per sempre
Company e compagni il nostro popolo estremi e suoi gratuiti gratitudine al popolo italiano amico è sensibile alla sua causa ma nel quale è legato da antichi legami storici e geografici è qui
Potrei citare un popolo povero pescatori palestinesi
Diventato famoso come San Pietro
In questo contesto la domanda più importanti
E come lavoriamo insieme per trasformare nel Mediterraneo e non va giù Bacci inutili Bacci è invece deve essere un bacino caldo tra virgolette
Dichiarazione di guerra dove esistono solo le flotte militari Airport portaerei
Su questo punto uno
Apprezziamo l'amico Craxi e la politica estera italiana guidata dall'amico Andriotto per il modo con cui affrontano la questione della nostra
Per le questioni della nostra è il loro rifiuto di accettare la logica dell'amministrazione americana che combattere il terrorismo & eventuale con un altro terrorismo di Stato più pericoloso e che ha prodotto nella sua ultima fase decine di morti tra la propria popolazioni civili innocenti
Questa politica arroganti dei regali
Che sostiene la politica razzista di Israele
La stessa politica dell'amministrazione che stanzia centenaria di milioni di dollari per e contrasti quanto l'interesse dei delitti del popolo nicaraguense
Arretra
E ne faranno la Casazza
Qua in asta da Novara RAI asta record fare tanta fatica tentata la strada
Quale cantava Teramo nel Montenegro intaccati sperpero meno al mondo tutti ci amiamo
Qualora Buchanan a Como spiaggia Mascia nascerà legati da un'idea lumaca natanti vogliano notevole ottanta alleati Hashimoto obliqua mendicità denota morente aurei Tautou Gianni o no però
Già che l'alleato prima finiamo la volontarietà e lotteria al mondo accrescerà i valori lisciare il pelo scrivi da una vale fra non ho fiducia Mignani Menarini laddove c'è una clausola all'Abi
Le sciarpe e i suoi ospiti può essere anche il Monte Scopus gli acuti ad Alicante nel terrore letta fanno melina qual Lanari ménage mostarda nel mondo accettare Annan ACTAR Hanane anni nel fare vuole morta no qual è la sharia diciamo quale nominati almeno Anna monomandatari il prodotto in India dal bar ubiquo limonate adiacente le ha animo schierati sotto l'auto trattato manovra in aula Milia animali Jaca ha dato via Foro anni fa pietà scrivemmo Firth le sciarpe seria spirito qua per la prima volta ancora l'Evangelo fra agli atti tra poco ma nuova Cavaliere monade alla sarà Shot of Agli vale fra per barlume di una dalla mia Gina al farro in Asia rimonta male come Nadia Guarino ha già ricco figlio fermati diciamo i conti Chávez virtuali a fornirgli qualche operare o cioccolato
Noi siamo con e il Nicaragua e il suo popolo e con il popolo del Sudafrica e contro la politica dell'apartheid di botte
Chiamo con tutti i popoli oppressi contro questa politica aggressiva americana
Compagni
Non si può spezzare la pagina così come non si può dividere tra la pace e la giustizia
Dove non c'è pace non c'è giustizia e di conseguenza non c'è stabilita
E la Paci come viene compresa da allora le più e quella e in cui vengono applicati tutte le rose lozioni dello
E questi frammenti sono quattro praticabile tramite una conferenza e internazionale
Dopo possono partecipare tutti le parti interessate al conflitto
Fra cui lo all'EP come unico e legittimo rappresentante del popolo palestinese
E vorrei annunciare proprio da questa tribuna davanti a voi tutti
Che no ai tempi accetterò qualsiasi formula politica per la soluzione della cosiddetto conflitto mediorientale ma solo a condizione che contenga che implica
Una clausola che parla chiaramente essenzialmente del diritto all'autodeterminazione del popolo palestinese
Compagno Capanna
Company congressisti lottiamo tutti per la pace e la giustizia nel Medio Oriente
E in particolare pace e giustizia per il popolo palestinese
Questo rafforza la lotta per un futuro è una società umana più giusta e più pacifica per l'individuo la società è l'intera umanità Company Company concludendo permette attivi di augurarvi o un buon successo e un proficuo lavoro per il vostro congresso
è un successo per il vostro partito nel servire rimedio il vostro popolo e tutti i popoli oppressi di questo mondo
Compagna pesare
Versiamo
Il compagno Saturday saluto vuol portare il nostro congresso al nuovo del con l'esoso dell'uso della Palestina voglio annunciare che mentre egli parlava arrivato che a nostro modesto i nostri lavori il compagno cui avvenne ieri Presidente della lista progressista arabo-israeliana per la fase proprio residenza
Da la NASA noti possono Bouazza agli avambracci assorbiva Imu canali RAI Cheney Dino adepti adiacente a minore fa qual è al nel Mazza pagina posto fine Rasella Fidel promossa da all'avvio pure a me
Non dimentichiamo mai che nei momenti più difficili nel tempo dell'assedio di Beirut abbiamo trovato tra di noi ad aiutarci compagno armi
Shalom
Saranno pace
Indios Greetings offrire le Chris Movement
Qui citati ex la RAI osteopata seminari debba tu saresti tra pesci
Ah ecco Geppetto
Porto il saluto a nome del Lista progressista per la pace delle forze progressiste
Armi palestinesi in Israele
Invece se posso fare il segno in RAI se effettivamente di buona sia esso un pozzo che sostengono il diritto del popolo palestinese l'autodeterminazione
Ecco dei pezzi Zafón vola of my friend di marcia ecco Hensel teppismo mentre emergere quell'ex è in edicola cresce enclos
La stessa storia del mio amico in maggio si occorre cioè l'accettazione di qualsiasi formula che contempli il diritto lo stesso diritto che ha in questo momento lo stato di sale
Abbellita da un tesoretto Foundations
Dai osteopata assegnabile perfetto sarebbe per me nessuno sarà o polizze secchio e che meccanico Peirce consono infonde FS
Io ripeto che appunto la soluzione quella della costruzione di uno Stato palestinese il diritto della l'autodeterminazione del popolo palestinese ad esistere come popolo e il diritto dello Stato di Israele a desistere come stato appunto all'interno dei suoi confini sicurezza e questa è la soluzione politica del proprio
Avellino in marcia a governare coach Mac peso tra i più forti
Io penso che io e il mio amico c'è il corpo tremo fare la pace in ventiquattro ore
Adesso è possibile può operazione che e ingresso con grazie più Descartes poi
No ogni quanto sei anni capito bene AN peggio mette ma quale segno di France Peterson mani pietose proprio a tempo perso cioè la stessa
Già in questo congresso ci sarà l'opportunità per affrontare si riferisce appunto al alla la giornata del venti di sabato ci sarà l'opportunità di discutere questi temi Manerbio più approfondita sono per ora voglio semplicemente dire che sono contento di essere qui con il mio amico ci ha pure di essere qui insieme a voi vedere appunto stare insieme a tanta gente che sta lottando per la pace
Compagni dopo
Questo momento
Esaltante
Fortemente significativo del nostro congresso incontro tra i rappresentanti di due popoli che l'otto per la stessa causa la pace diritto alla terra dei loro popoli continuiamo il nostro ringraziamo sia nuovamente sia il compagno
Sì a Curno che il compagno Veneri
Per i il salutano e portato al nostro congresso sabato ci sarà questo dibattiti osservare arriveranno in cui compagno venire aveva possibile Anco ritornare su alcuni argomenti io del nostro congresso continuano diamo la parola al compagno Raffaele De Grada
Consigliere provinciale di Milano
Compagni
Proprio
L'emozionante intervento dei tuoi compagni che abbiamo sentito ora mi sollecita a toccare anch'io
Con la mia esperienza
Questo problema di cui tanto giustamente si è parlato qui in questo congresso
E della bella Enrica e organica relazione di Mario Capanna sono a toccare soltanto due argomenti nei limiti di tempo mi sono concesso il primo è questo
Non ci deve sfuggire
In ciò che è avvenuto nelle settimane scorse un problema di fondo che secondo me è essenziale rimuovere nell'opinione pubblica prima di tutto e poi nella classe politica alcuni elementi negativi molto forti che si sono create il primo problema è questo che la convinzione che il problema palestinese debba essere risolto politicamente e avanzando fortemente in questi ultimi
Dal punto di vista della dislocazione delle forze politiche noi vediamo che da tre anni a questa parte si è aperta la convinzione larghissimo in strati dell'opinione pubblica europea che il problema palestinese può e deve essere risolto noi non ci spiegheremo la posizione di ogni del ministro Andreotti per esempio come non ci spiegheremo la posizione francese se non ci fosse questa convinzione a monte questa convinzione c'è chi la vuole impedire io ricordo gli anni dal trentasei al trentanove
Le la marcia della pace era stata abbastanza sicura dal trentaquattro per poi dall'avventura di Mussolini in poi
Dalla guerra di Spagna impone e Hitler organizzò il contro piano il piano di guerra che fu attuato con una scadenza purtroppo terribilmente diabolica intelligenti uno dei primi mezzi per poter far avanzare il piano di guerra è quello di convincere gli stati e le nazioni che la guerra la devono fare perché se isolato il colosso tedesco come oggi il colosso americano non potrebbe fare la guerra che la guerra è necessario e che è una questione occasionale che può rimuovere certe questioni che si sono create negli ultimi tempi
Basta una decisione vedete perfino Spadolini arriva a questo punto basta un'azione decisa per rompere con questa col terrorismo come ieri per rompere con il terrorismo di quei tempi
Ecco qui che il piano americano nel bombardamento libico della Libia non è stato soltanto per dare un ammonimento a Gheddafi
è stato soprattutto per trascinare i Paesi della CEE e prima di tutto i Paesi mediterranei prima di tutto l'Italia nella bagarre nella questione
Io credo che la commissione politica dovrebbe correggere se mi permetti Mario
Una sua espressione che è l'unica espressione sulla quale io non condivido pienamente il modo di formulazione
Che è quella per cui i due missili di Lampedusa avrebbero attaccato il territorio italiano
I due missili di Lampedusa invece mirati con una eccellente ritira debbo dire sono andati a dieci quindici metri da una base americana abbia una base NATO Altomare altro
Dalla quale era stato probabili niente diretto il bombardamento non tanto sul treno polemiche questo lo possono stabilire anche dalle basi inglesi
Ma sulla casa di dettate per uccidere Gheddafi e preparare il colpo di Stato in Tripoli che era l'obiettivo di quei due bombardamenti
Perché una base a trecento chilometri Ratanà può individuare alcune alcuni edifici che sono stati già preordinati sulla carta
E guarda caso e guarda caso dalla base da quella base probabilmente è partita anche l'indicazione per il bombardamento dell'ambasciata di Francia per il Paese che aveva negato biscione simbolo degli aerei
Contare queste questioni non sono questioni tecniche
Sembrano tengono ma non sono utenza è la volontà di coinvolgimento dell'Italia di far diventare cioè l'Italia uno dei paesi che sono in conflitto con la Libia mentre da sette in mila chilometri si può stare a guardare quello che succede risolvendo parecchi problemi anche nel grande colosso americano questo in proposito io credo che in queste conferenze benedette se si stanno preannunciando come quella di sabato si dovrebbe andare a riprendere un po'e ne parlavo col compagno Gracci stamattina
Si dovrebbe andare a riprendere un po'i documenti della viaggio insorgere del Patto Atlantico
Il Patto Atlantico dal quarantasette al quarantanove Cibelli ci dite piccoli interpreti di comizi politici e anche arrestati nell'occasione
Il Patto Atlantico fu organizzata come un patto difensivo delle Nazioni che erano sotto l'area anglosassone anglo americana
E che erano dei paesi e venivano considerati dal Patto di Yalta come Paesi dell'area anglosassone anglo americana
Perché i veri candidati
Per difenderli dalle rivoluzioni interne
La situazione allora era tale che non si pensava al proseguimento della guerra c'era stato un tentativo ai tempi di Foltran di Churchill di portare la guerra anche contro l'URSS nel tentativo non riuscito il Patto Atlantico diventò il patto difensivo quattro le rivoluzioni interne e a questa in questo senso il patto di Varsavia rispose
E ci ci fu l'intervento in Ungheria ci fu l'intervento in Cecoslovacchia
C'è stato una minaccia intervento in Polonia dove per fortuna in Russia rischi non l'ha messo il gruppo dirigente polacco
Cioè il piano il Patto atlantico è nato come un un patto che viene direttamente dal dal congresso di Yalta dal convegno gli altri
Che viene come un patto difensivo all'interno contro l'aggressione dall'esterno l'aggressione era la rivoluzione nel nostro caso rivoluzioni comuniste
Il Patto Atlantico una volta tanti non si è parlato più di rivoluzione
Che è finita la politica di Togliatti
E c'è stato il famoso il famoso testamento di viale di Togliatti eccetera eccetera è diventato invece un patto avessimo non basta più agli angloamericani
Dico anglo americane
Pagate
Di fermare la rivoluzione in questi stati pensano che sia stata scontri ma bisogna andare a portare altro prima di
Nel terzo mondo
La forza aggressiva dell'imperialismo stabilire e l'imperialismo donnina in quei Paesi
E allora le conseguenze sono best quando De Gasperi difendeva il Patto Atlantico
Diceva di Gasperini documenti ce sta scritto
Che no le basi NATO non avrebbero mai funzionato in tempo di pace anziché non sarebbero state neppure costituite
Che sarebbero state costituite soltanto in evenienza della guerra guardate che cos'è successo
Io ammiro il compagno Max e fa questa sottile distinzione tra basi americane e base della NATO
Io per esempio l'altra sera mi sono interessato per sapere chi è che comandava quella base sarà tutti americani poveri potevano anche metterci qualche francese qualche tedesco io questo non l'ho mai capito no ma son sempre americani
Quindi la distinzione durante la battaglia basi NATO e le basi americane è una distinzione sottile che secondo me io mi permettete una cattiveria vuol dire questo siccome noi per entrare al governo abbiamo bisogno del timbro dell'America
Ebbene siamo sono le basi americane
Ora siamo andati abbastanza avanti in questa questione e io credo che non sia da trascurare la recentissima proposta di Gorbaciov dissolvimento dei PACS perché secondo me una intelligente proposta fatta in occasione della situazione attuale finora non lo si diceva ora e Reagan è passata a questa aggressività che secondo me ha cambiato marcia è passato dalla quarta la quinta ecco che è giusto che vengono proposte di questo genere
Altre questioni brevissima che volevo toccare
E sulla questione del terrorismo come si è formato nell'opinione pubblica il concetto di terrorismo internazionale
Io sono completamente d'accordo è evidente
Con l'affermazione di compagno Capanna
Per la nostra scelta per la lotta di Max questa è una scelta di fondo che caratterizza tutto il movimento operaio in particolare il movimento comunista marxista e leninista
Bisogna tener conto però di che cosa vuol dire lotta Dmax
Per esempio nei Paesi occupati da Israele abbiamo sentito odore compagni
La nota di massa
Come può essere
Comunque la lotta contro il terrorismo di cui si parla tanto non va mai confusa
Con la concezione imperialista
Che significa dell'uso delle portaerei dei bombardamenti è possibilissimo mentre sia stabilisce l'assoluto divieto di controffensiva con le armi che sono a disposizione dei piccoli
è chiaro sui lascia andare tutto il resto è chiaro che i popoli oppressi non debbono certamente non possiamo approvare il terrorismo così come Zanussi resta fatto in questi in questi ultimi tempi però hanno delle necessità di lotta che non sono sempre giudicabili con i nostri criteri con i nostri sistemi perché noi siamo un popolo europeo di antichissima tradizione queste cose noi le facevamo nel Trecento e nel Quattrocento per loro il trecento e il quattrocento può anche essere oggi io mi meraviglio quando sento parlare di Gheddafi in un certo modo perché che cosa volete che Pacciardi dati uno che è uscito da un paese dove c'era il Chievo danesi non più bieco
Dove c'era stato un imperialismo cialtrone assassino come è stato così l'imperialismo italiano in quel Paese che cosa doveva fare tale
La sua rivoluzione nazionale araba se anche non piace a Oriana Fallaci e a quelli che scrivono questi articoli
Un'autorevole edizione ora io non voglio passare come lei saltatore vendute ed altri e condivido le tesi che sono state espresse dal segretario del mio partito però devo dire francamente
Se questa questione per cui noi continuiamo con la nostra presunzione discreti cittadini dello Stato italiano alla storia e ha di giudicare tutti gli altri in questo modo
Shopping con cui li ho visti giudicare per esempio i popoli arabi in questa occasione mi fa orrore mi fa orrore proprio perché sono umani vista un letterato un uomo di storia e di cultura
Parlare il secondo Beyoncé coglie una seconda questione e qui non parlo di cui non parlerò però vi dico che conserva
Una questione che secondo mese è assolutamente nuova nella nel rapporto di Capanna e c'era già falciato nelle tesi che è quella del legame tra istituzioni parlamentari tradizionali e consigli il UPI consigli di azienda di fabbrica divisione di villaggio di gruppo sociale e può essere organizzato Cuesta può essere la prospettiva del socialismo nel nostro Paese non credo di sfondare porte di credo di sfondare porte aperte se dico che noi non possiamo cento fare il socialismo come l'ha fatto l'URSS come vanno fatti in Oriente ma d'altra parte non possiamo neanche
Credere che per questa sconfitta se volete dirla o fallimento dobbiamo metterci a rimorchio come fa il compagno nata delle esperienze fallimentari delle socialdemocrazie europee fallimentare
Avanzo mai
Perché io credo che noi chiediamo Grazia proletaria e lo propongo formalmente si costituisca corsi di storia per esempio un corso di storia in ogni federazione
Sulla Repubblica di Weimar presso gli anni che vanno dal mille novecento ventuno al mille novecentotrentatré
Proveremo cose molto interessanti che ci riguardano direttamente volevo parlare dalla questione delle carceri ma soltanto vi posso dire che io ho avuto l'occasione di una visita tristissima ma anche giusta è bella da un certo punto di vista nel carcere di San Vittore dove ho visto dei compagni de provvisto di quelli della della Brigata Walter Alasia e della
Degli altri delle BR eccetera naturalmente non abbiamo fatto grandi discorsi politici però sapevano che io veniva progresso
Di Democrazia proletaria e mi hanno detto di salutare tutti i compagni che sono molto contenti di questo nostro lavoro di questa nostra formazione di un partito autenticamente
Grazie
Grazie al compagno degrada
La parola accompagnò
Guarino nella sede serie nazionale della CGIL fintanto che non arriva al si deve fare compagnia Barone alcuni alcune comunicazioni
E stata smarrita una borsa delegato ieri sera vicino all'accettazione contiene le appunti di Varese dopo aver pregato di restituirla alla organizzazione sosteneva che sono evidenti delle inviti
Il compagno Guido Cimatti delle monete prima democratico ha perduto l'invito lo stesso il compagno Fabio Treves
Ancora
I delegati pugliesi si vedono immediatamente nei pressi serbare interno
Alle ore venti invece c'è la riunione dei giovani del Dipartimento Giori sempre davanti al bar
Il comitato regionale siciliano si unisce domani giovedì alle ore ventidue nella terrazza dell'Hotel Torre normanna la parola accompagnò Guarino altresì la CGIL
Io ringrazio compagni
La segreteria nazionale la presidenza per l'invito
Alla CGIL
Di partecipazione a congressi anche per opportunità di questo rapido intervento prenderò rapidamente di soffermarmi su altre questioni
Innanzitutto mi pare che la relazione di Capanna abbia posto come esigenza immediata nella fase politico sociali che viviamo
La necessità per nuovi servizi dello schieramento di sinistra e per lo stesso sindacato mi pare
Di riproporre con forza nel Paese l'esigenza della costruzione di un ampio schieramento riforma dunque
Che colga l'esigenza di unità politica intimità sosia
Per rispondere con rapidità all'attacco che si è costruito in questi anni dello schieramento conservatore
Per riuscire a rimettere in moto né sulla base dei nuovi e vecchi bisogni l'esigenza postate lavoratori di un rapido mutamento di un cambiamento considerevole rapido la situazione ripeto sociale e politica del Paese
Uno schieramento riformatore che ponga ripeto con rapidità risponde dai bisognava concretezza
Delle giovani generazioni oltre che dalla classe operaia del mondo del lavoro ponga l'esigenza di cambiamento
Maggi gente queste quesito con il suo congresso sa o nove entro questo schieramento
A me pare d'altra parte il dibattito di massa che ci ha portato al congresso nazionale nelle settimane passate la partecipazione attiva di di milioni di lavoratori a quella discussione hanno riconfermato l'urgenza di una ripresa dell'iniziativa sindacale nel Paese
E le scelte di quel congresso riconfermo e ripropongono con rapidità un impegno insostituibile della nostra confederazione Lagi Gente come uno dei soggetti
E sostituibili insisto di questo schieramento di questo processo da rimettere in moto
Ma come in questa fase di fronte all'attacco dell'avversario alle difficoltà di mettere insieme un movimento che risponda con adeguatezza allo scontro in atto su quali priorità su quali esigenze siamo in grado di costruire questo questo schieramento innanzitutto con le grandi questioni poste qui anche la discussione di segmentazione di divisione di lacerazione poste anche in questa discussione o a mente gli interventi di stamattina
Critici di richiesta di ulteriore specificità nell'iniziativa per esempio di molti compagni del Mezzogiorno attorno alle questioni della centralità del lavoro delle grandi questioni di sviluppo democratico oltre che civile di intere aree del Mezzogiorno come non superiamo i ritardi evidente su quale priorità
Ma d'altra parte tenendo conto che noi questo schieramento abbiamo urgenza nell'interesse dei Paesi di costruirlo non volendo fischiare in un rapporto onesto franco le diversità
Di orientamento le soggettività in ruoli diversi nell'attuale situazione delle forze sindacali e non sindacale della sinistra e riformatrice di paese
Quali possono essere i punti su cui raggiungerla discusso in queste settimane
Su cui è possibile ancora un terno al una ricerca ulteriore un impegno unitario per definire come diciamo attorno al Grande Progetto a quella che può essere alle volte anche criticamente definita una schematica parodontite
La nostra balordo precongressuale del Patto per il lavoro per lo sviluppo quali sono poi giunte di Comune che concretizzò aiutano nel merito nelle prossime settimane nei prossimi mesi a far fare innanzitutto al sindacato un passo in avanti a me pare che le questioni che si pongono con urgenza sono essenzialmente al sei la rapidità dell'intervento mi mi porterà qui a denunciare le questioni più grande tradimento solo su un punto vi ruberò alcuni minuti
Le questioni centrale a me pare questo il primo punto su cui mi soffermo un attimo rimangono nei grandi questioni di un progetto nazionale per il lavoro che è di per sé un progetto nazionale per il Mezzogiorno
Guai annoiarvi spingono in questa fase l'unità stretta tra la centralità di una grande battaglia per il lavoro e la centralità della battaglia meridionale
Non c'è scissione tra questi due momenti
Se è vero quelle che conosciamo le cose nei panni questo dibattito quasi si chiama Calabria la Campania la Puglia alle questioni che si pongono in Sardegna l'insieme del sistema meridionale
E la questione centrale e unificante oggi del mezzogiorno e la questione del lavoro
Di quella Massa ingenti sempre più enormi di giovani che nei prossimi anni in tutti i Paesi che saranno concentrate dal novanta al novantacinque per cento dei giovani senza lavoro esclusivamente nel Mezzogiorno d'Italia
Quale risposta diamo a questo movimento a questa esigenza a questa massa di milioni di giovani come siamo in grado di imporre partendo acquisita al bisogno di lavoro
Di qualità di forme di politica degli orari
Di incentivazione le più varie nel territorio come gli ha riusciamo come dire a creare quello che io chiamo un vero e proprio e senso del lavoro nel Mezzogiorno
Questo è il punto irrisolto probabilmente nel merito delle questure la capacità vertenze dialetti lotta di massa
In questa fase del dibattito non solo io dico dalla CGIL Maldini nell'insieme da sinistra italiana e dell'insieme della sinistra
Europeo la centralità del lavoro la qualità e il tipo di lavoro per i giovani
Insisto la questione del lavoro e per
Le
L'incidenza cava sempre di più per il Mezzogiorno i possibili prossimi anni un povero di svolta di una politica di sviluppo dell'insieme del Paese
Ma allora qui abbiamo da non solo essere in grado sul piano anche dell'inventiva nel Mezzogiorno di andare rapidamente all'attuazione criticabile quando volete
Nel dibattito di merito dei risultati già strappati in questi mesi in questi anni io penso ha un solo la legge sulla cooperazione giovanile sull'imprenditoria giovanile per evitare che questa diventi lo strumento in mano alle forze
A determinate forze economiche sociali e politiche del Mezzogiorno ma diventa un'occasione per migliaia di giovani di sperimentarsi nuove attività produttive e di essere impegnati una ripresa
Economica ma non solo le questioni che riguardano la spesa pubblica i Grandi Progetti territoriali le questioni che riguardano un altro esempio di merito
Compagni di più anche indi pipa anticipati patto parlamentare sanno per esempio che la Finanziaria sono previste alcune centinaia di miliardi per progetti specifici la filiale del Mezzogiorno nella prima i progetti dei beni culturali
Come si utilizzano per sviluppare la cooperazione la riqualificazione professionale sono è indubbio poche cose
Marginali probabilmente sicuramente marginale rispetto alla dimensione della questione lavoro del Mezzogiorno ma non possiamo queste poche cose
Lasciando in mano
In mano alle forze
Alle forze sociali a determinate forze politiche come le vecchie esperienze d'intervento per le politiche nel Mezzogiorno allora qui la grande questione di un progetto straordinario
Di quello che l'abbiamo chiamato come Giger una nuova autorità in grado di coordinare un concetti di coordinare i finanziamenti dimettere DIGOS su quello che è insisto può essere il grande esercito del lavoro sperimentando forme contrattuali di politica di orari
Di politiche salariali ancora le grandi questioni
Produttive
Della attorno alle questure il rapporto con l'ambiente qualità Vittorio se il risanamento della città
Attorno alle grandi questioni d'assurdo lo sviluppo dalla cooperazione possono essere terreni di sperimentazione dice unitaria innanzitutto dei giovani che richiedono lavoro quindi il primo punto e la grande questione del lavoro
Ma insieme alle questioni del lavoro per l'insieme del Mezzogiorno del paese si pongono altri cinque questo l'invio di piglio qua in termini di titoli
Il grande problema
Del sistema formativo della riqualificazione dalla riforma del sistema formativo nel nostro Paese
Del sistema formativo scolastico è posto anzi vivo del raccordo con i grandi mutamenti dell'impresa del sistema economico e sociale e produttivo del Paese
Colleghi attaccanti in questi utile invece abbiamo avuto
A sistema formativo pubblico i ritardi culturali e di merito che abbiamo nel sistema formativo Burgo ma anche gli elementi degenerazioni presente nel sistema formativo post quarto soprattutto nelle regioni meridionali ma non solo nelle regioni meridionali
Terzo le grandi questioni della ricerca e dell'innovazione ai Palazzolo accompagna il Libardo stamattina non abbiamo vissuto drammaticamente anche i colleghi dell'insufficienza la nostra iniziativa contrattuale di Vega rivendicativa la grande fast innovazione delle imprese
Ma attenzione compagni la fase di innovazione non è finita in questi anni abbiamo vissuto nell'impresa questo è un elemento di gravità e di attenzione per la nostra iniziativa
Abbiamo vissuto e subito per certi aspetti lo produciamo Salinardi godrà parlavo dice l'operaio in condizioni di lavoro in una collezione di qualità del lavoro
Abbiamo subito iniziativa attorno a tema della del dei cambiamenti dell'innovazione sul sistema produttivo non si può Butti e so quanta comprensiva delle produzioni italiane andremo nei prossimi anni ad ulteriore intervento radicale del sistema produttivo che interesserà le grandi custode la qualità delle produzioni quindi
La grande questo della ricerca e dell'innovazione come capacità anche di coordinamento nazionale europeo
Per porsi il problema dello sviluppo anche nel sistema industriale
Come
Ritorno a questo del Mezzogiorno non Bossi dalla Sardegna Campania alla Sicilia
E anche per certi aspetti mi ha della Calabria la grande questione dell'intervento produttivo delle partecipazioni statali
Come non porsi oggi l'esigenza di un uomo eccezionali chiaro l'intervento di partecipazioni statali appaiono di quello degli anni sessanta cinquanta ma non di quel segno le grandi capitali i grandi interventi richiama il quale compagnia la Sardegna
Per la industria chimica come però culinaria della della dell'offesa Sicilia ma come le partecipazioni statali entrano nei meccanismi innovativi territoriali
Di sviluppo e qui ritorniamo alle questo del territorio delle politiche ambientali del risanamento velocità io sono molto d'accordo con insistenza mi pare
Su cui ritornava
Capannoni non sua relazione
Affondando un aspetto delle condizioni di vita degli anziani e dei giovani nelle grandi hanno urbane del paese a Milano come a Napoli a Palermo
Noi dobbiamo opporci la questione del risanamento recita
Non solo come esigenza di rispondere ai nuovi bisogni di vita collettive sociali associativo dei giovani
E degli anziani ma anche come grande leva soprattutto nelle grandi aree urbane del Mezzogiorno di intervento per l'occupazione Programma qualità dall'occupazione in queste aree
I progetti per le aree metropolitane
I progetti per l'intervento nel settore trasporti della che alimentare
I grandi processi innovativi nella pubblica amministrazione
Questi quattro settori dirottiamo
Quattro interventi come dire orizzontali di risanamento e di rilancio per l'economia dell'intero dell'intero Paese ma in particolare del Mezzogiorno sono quattro grandi punti
Che a fondo le questo modo la qualità dello sviluppo e possono dare un contributo rilevante
Rilevante a una politica per l'occupazione
La sesta questione riguarda
Un punto che nel dibattito a sinistra ma così il sindacato è stato sempre ai margini delegato sul piano culturale politico per lunghi anni all'iniziativa giusta per certi aspetti delle delle grandi forze cattoliche
Delle grandi forze cattoliche la grande questione dello Stato sociale
Come interveniamo oggi nell'attacco della fase neoliberista lo stato sociale conquista negli anni negli anni passati
Interveniamo su una linea di difesa
Enti riqualificazione dello stato sociale adorabile questo delle pensioni della sanità della politica della casa ritornare questo della scuola che sono i grandi quattro punti in una politica sana dello stato sociale ma attenzione parlare oggi di stato sociale significa per gli anziani non solo parlare di una dignitosa pensione significa parlare degli anziani di condizioni di vita di condizioni di civiltà gli assistenza di qualità di vita nelle città nel quartiere quindi qui uno stato sociale non da battere quindi la iniziativa vostra deve essere incessante ma uno Stato sociale da riqualificare è rilanciare informare per rispondere ai nuovi bisogni degli anziani
Del dei giovani emarginati dei portatori di antica con un'iniziativa ripete di riqualificazione ma su questi punti affrontare queste sei grande operazione ed dubbio significa anche come sindacato soprattutto come giudice lo abbiamo poco
Positivamente come dire un segnale politico di notevole portata
Che che che ha che si è concretizzato con l'intervento del presidente del Consiglio ha pure sulla CGIL
Quell'intervento voleva testimoniare la volontà mi è parso di un tentativo come dire di cambiare panchina di affrontare nella iniziativa del governo alcune questioni urgenti dobbiamo dire
Ad oggi non ci siamo
Non c'è coerenza tra le dichiarazioni a come si raggiunge il Presidente del Consiglio
è lo stato della verifica parlamentare e politica tra i partiti del pentapartito non usava il bastone l'avvertire anche al teste il termine è scaduto da molti fan circuiti scusa non c'è coerenza innanzitutto su un punto
Affrontare quelle sei grandi questioni significa e a fondare un nodo essenziale non posso in questa autocritica
E governo Craxi il nodo della qualità dalla politica economica delle risorse del risanamento del bilancio pubblico e della finalità delle risorse per la Progetto di sviluppo
Ma compagni vi chiedo scusa se rubo ancora due minuti
Per perché non vogliono rispondere
A un quesito che è presente questo dibattiti quindi il metodo riguarda poi il rapporto tra la CGIL e i compagni e ma affrontare questo la capacità di
L'attività di rimettere in moto un movimento sociale politico che affronti e sia in grado di dare prima risposta su quei punti di ripresa dell'economia dei grandi bisogni per un sindacato come nostro significa mi pare esser in grado però rapidamente
E questo è l'altro punto politico eppure sulla CGIL risponde all'altro Grande Punto non è pensabile io ritengo possono essere particolarmente pessimista
Come dire inventare lanciare un grande movimento di grandi riforme vincitore sistema economico e sociale
Per un sindacato debole seguendo questo grande schieramento se non siamo in grado praticamente di affrontare come abbiamo detto con mille difficoltà lo sto nel mezzo il grande ruolo del rilancio del potere contrattuale dei poteri contrattuale del sindacato
Due grandi terreni da questo punto di vista e sono ancora qui sistematico l'occasione della fase contrattuale che si apre nelle prossime settimane
Dei grandi contratti dell'industria ma anche nel pubblico impiego dei servizi Heather l'accordo a me pare che ci deve essere
Come dire un raccordo invidiabile tra quelle piattaforme contrattuali che non possono essere piattaforme omnicomprensive che chiudono tutto ma che devono essere piattaforme che aprono allora interno sparsi per la seconda fase per la fase di contrattazione articolata diffuso lì tutti sanno dell'impresa guai a noi a pensare a contratti nazionali che chiude lo io non so partita tale gusto dell'organizzazione del lavoro alle costose e salari
Ho finito
Alle questionario salario
Cosa con ma non pollice non non vi prevalso Daverio finito alle questioni dell'organizzazione della del lavoro che sarà delle quali fu detto del controllo dei processi di cambiamento
Non è possibile affermare tutto questo in una grande campagna contrattuale di recarsi dei chimici o degli ambientalisti dobbiamo con i contratti rispondere ad alcune grandi esigenze unificanti nazionale la politica degli orari la politica degli orari di riduzione degli orari ma poi è salita L'Unità dalla politica salariale per i grandi settori ma poi dobbiamo essere in grado col gli accordi contrattuali nazionali dare al Consiglio agli strumenti dalla contrattazione diffusa
Del pubblico impiego come nell'impresa
Gli strumenti e le possibilità di un'articolazione diffusa
Tutto questo è possibile con l'unità non solo della CGIL ma con un rapporto nuovo da rilanciare da ricostruire e ho finito con la stessa CISL e qui il congresso della CGIL
Mi si dirà che
è una formula politica
Poi difficilmente praticabile da questo punto di vista molto rilanciato l'esigenza di un nuovo rapporto unitario con CISL UIL ma anche rilanciato compagni l'esigenza di nesso vitale all'interno stesso Federazione del lavoro
La mozione
Che impegna l'intera organizzazione
A tentare io dico attentati perché non so che su queste questioni
è sempre difficile guardare proficuamente un lavoro una fase di superamento di sperimentazione di superamento delle componenti così come si sono costruiti in questi decenni è invece ad aprire un dibattito aperto franco di partecipazione di tutti i militanti e quadri
Aldilà delle componenti a cui partecipano la stessa pagato a parte voglio dire che anche alcuni voti congressuali su appuntamento nozioni che sono state anche quali chiamati sono emblematico del modo in cui da diversità è una spaccatura congressuale non è stata verticale ma favorito un dare conto di questi atteggiamenti addita delle componenti quello di cui partecipa voglio richiamare queste questioni dell'unità della democrazia e quindi del progetto politico rivendicativo per dire che anche le questioni che sono state discusse nel nostro dibattito come dibattendo vostro sulla partecipazione in piena piena dei compagni di Democrazia proletaria ma qui non non c'è bisogno di nessun attestato non è questo che voglio io voglio sostenere a tutti i livelli del confronto mi pare che sia una cosa riconosciuto di infatti nella pratica anche del del congresso nazionale ultimo voglio dire nella mia personale
Pratica sindacale
Mi auguro che inclusa amica di partecipare a questo processo qualcuno forse o dopo accentuazioni una richiamo ad un processo di Rifondazione dico un processo di rilancio nostra capacità rivendicativa mi accontenterei di questo le prossime settimane della commissione non di rappresentare lo schieramento esterno ma discariche federazione quel suo rilancio
Grazie al compariamo quali e il compagno padrone di Milano con preghiera di attenersi rigidamente ai tempi una preghiera e rivolgo anche a l'invito a Nastas'progresso che intervengono in cui interventi sono sempre molto preziosi ma a cui chiederemmo di attenersi in alle norme che regolano i nastri interne
Ma compagni quindi in una in una una crisi è importante il pullman partenze bisogna Mors nuove reti fuori Uhlman targata Palermo quarantaquattro trenta quattro nove due
Bene compagni dopo questo ultimo intervento
Una cosa penso veloce macchie cercherà di entrare nel merito di alcune questioni per riportare il dibattito del congresso in quelle che sono le tematiche del Congresso specie e che naturalmente devono partire dalla relazione di Capanna
C'è un passo ulteriore in avanti probabilmente rispetto alle tesi stesse e dati alle aperture notevoli ma che deve vedere anche appunto di andare oltre
E di trattare dei problemi che probabilmente sono all'interno di questo congresso sono all'interno dell'attività politica dell'ultimo anno
Sono questioni che probabilmente ci troveremo di fronte nei prossimi mesi
Io mi riferisco a tutta la questione
Che riguarda cosa Antonio compagne la preghiera le abbiamo rivolto dal silenzio non è una questione di poco conto in questa sala una sola persona che parla non si ascolta e non si sente assolutamente niente
E compagni per forza l'ho pregato di far svolgere l'intervento ai compagni che vengono alla presidenza dal più assoluto silente anche perché a difesa era concentrarsi e far rientrare alle quindici minuti di tempo a disposizione dai concetti prezzi e così sintetizzato per fare quindi invento al sole
Dicevo compagni alcuni problemi che sono stati toccati all'interno di questo congresso soprattutto con applausi quando si parlava del compagno Saverio oppure Sico parlava del compagno Gioele
Oppure con problemi riguardanti il problema
Dei compagno appunto che sono in galera
E che venivano volta per volta da saluti di compagni oppure da citazione di questi comparti
Io penso che come compagni di Milano
Io mi sento caricato di questo dobbiamo sollevare questo problema tutto il congresso farne un ragionamento politico perché come dicevo all'inizio è un problema che abbiamo cioè abbiamo avuto e chi ci troveremo di fronte nel futuro
Il ragionamento politico è presto detto e parte necessariamente da un inquadramento politico del problema
Ne facciamo una bellissima analisi all'interno del nostro documento e all'interno anche della relazione
Riguardo al quadro internazionale riguardo all'attacco reaganiano riguardo all'incompatibilità di certi rapporti coi Paesi del Terzo Mondo all'attacco economico e politico che stanno vivendo
All'attacco che si attua fra Est Ovest farà nord e sud
All'interno degli stessi Paesi capitalisti per acquisire risorse acquisire capitali reinvestirlo in tecnologia che producono poi quella che è la vera e propria restaurazione capitalistica
Tutto questo processo chiaramente non è indolore
Prevede come abbiamo sempre detto e diciamo ormai da anni milioni di disoccupati prevede settori grossi della società che verranno emarginati
Prevede quella situazione che molte volte molti compagni hanno definito di coloro che devono ancora nascere i giovani che saranno fuori dal mercato del lavoro
E quelli che sono già morti per lo Stato per il lavoro e per tutto che sono gli anziani e che sono quei famosi dieci milioni di poveri che all'interno della situazione a settembre in quella ricerca si citavano per quelli che vivono in pratica con trecento mila lire al mese
All'interno delle tesi si dice anche molto chiaramente e lo si dice anche all'erogazione per questo processo
Non è assolutamente in via di eliminazione ma si conferma come le mistificazioni che stanno avvenendo da parte del governo da parte di Craxi con l'inflazione vero oppure da parte di alcuni altre rispetto alla bolletta petrolifera
Stanno ad indicare che invece i problemi con l'abbassamento delle risorse con l'abbassamento del prezzo delle materie prime diventerà ancora più radicato da questo punto di vista e quindi una al di là di questa fase un ulteriore peggioramento delle condizioni naturalmente articolato eccetera eccetera
Se questo è il quadro che si articola poi a livello nazionale con le critiche giuste che vengono fatte nella relazione al Partito comunista al Partito socialista che ormai hanno abdicato al concetto di fare un'opposizione a questo piano generale e che rivendicano al dopo alla ripresa dell'accumulazione la possibilità di fare rivendicazioni che comportino miglioramenti occupazionali oppure di condizioni di vita
Una situazione di questo genere in cui il sindacato si fa col gestore di quella che è la lo smantellamento all'interno delle fabbriche di un'opposizione di una radicalizzazione
Ecco i compagni mi pongo un problema che è quello di dire in tutto questo discorso Democrazia proletaria che cosa è che cosa rappresenta oggi in questo momento e che cosa rappresenterà nei prossimi anni per la borghesia il primo ruolo
Non per il partito comunista il partito socialista i futuri alleati futuri da omogeneizzata ma per la borghesia per coloro che in questo momento si stanno ponendo il problema di determinare questo tipo di svolta
Questo tipo di situazione economica e sociale e che sanno di dover affrontare nei prossimi anni questo tipo di possibili rivolte o di possibili si può sono i ingestibili da prepararsi a gestire magari all'inglese oppure alla berlinese oppure con la storia dei siderurgici in Francia eccetera eccetera
C'è una situazione che tante volte abbiamo detto di duro attacco alla democrazia e di durata con la democrazia e la possibilità anche di esprimere posizioni aggregazioni e quindi valutazioni politiche e progetti politici di carattere alternativo
Questo per me
è la base da cui partire per dire che non è vero e l'ho detto anche altre volte sopra tutto in direzione nazionale che DP & niente
Noi soggettivamente ci crediamo
Cile difficoltoso e che non dimostra di risultati tangibili
Crediamo di essere questo la realtà dei fatti e che oggi oggettivamente nei prossimi mesi nei prossimi anni noi possiamo rappresentare un pericolo
Un pericolo sostanziale di una possibile aggregazione e di un possibile la possibilità di riorganizzare e di ricostruire quel fronte anticapitalista che dicevo prima perché l'esperienza che citavo prima da quella inglese a quella berlinese hanno un difetto di non avere di essere momenti spontanei di risposta a una repressione oppure a un sistema economico ingiusto non esiste una situazione di partito che riesca a gestirla e riesca a dargli la possibilità di andare avanti
Democrazia proletaria oggi a mio avviso potrebbe potrà rappresentare nei prossimi anni questo allora i compagni faccio alcune domande e dico
è un caso che nell'ottantaquattro quando cominciamo le auto convocate guarda caso fu DPEF Milano dove BT è più forte a muoversi rispetto a queste cose
è un caso che nell'ottantacinque gli studenti il prime due manifestazioni siano state a Milano editti ha avuto un ruolo fondamentale all'interno di quelle situazioni io dico non è un caso perché dove esistono situazioni di possibilità di costruzione del movimento oggi è di picchiava possibilità di favorirne di crescere elitari delle strumenti e voi pensate che siano stati a guardare per me non sono stati a guardare il fatto che nell'ottantaquattro e nell'ottantacinque
Compagni di DP sono stati presi uno per uno
E chi buttato fuori dalle fabbrico licenziato in cassa integrazione a Milano come nel resto d'Italia è un caso compagni no eh perché essi erano fatti determinate scelte politiche nell'ottantaquattro eccetera eccetera
Il fatto il fatto che si siano stati poi le questioni degli arresti e l'attacco politico chiariamo subito
è un caso compagni è una cosa che è di tipo a considerare come una fatalità occorsa per chissà quale motivo
Io compagni dico di no e questo congresso deve esprimersi rispetto a queste cose come l'offesa alla direzione nazionale e coerentemente poi comportarsi rispetto a questo perché l'attacco politico
E anche attacco di discredito dell'immagine e anche attacco alle radici sociali politiche storiche su cui un movimento si pone perché l'attacco allo smantellamento del sessantotto è l'attacco lo smantellamento delle qualità ritmo
Delle lotte sociali della possibilità di contare a livello di massa
Era una questi problemi sono problema dette nella prima fase di settembre degli arresti sono saltati fuori in maniera precisa perché l'obiettivo era quello l'obiettivo e a quello di andare a un determinato rapporto di questo genere rispetto a questi problemi
Compagni può darsi che siamo tutti d'accordo rispetto a questi fatti io dico di più compagni
L'atteggiamento della polizia rispetto alla manifestazione di sabato a Milano
In cui oltre ad aver preso alcuni compagni di di degli schiaffoni soltanto perché trascinavano la bandiera americana ma gli stessi parlamentari si sono trovati in difficoltà grossissime rispetto alla situazione che hanno vissuto in quel momento e in quella situazione
O lo stesso fatto che al congresso di Milano alcuni poliziotti sono entrati chiedendo la relazione il resoconto dell'intervento di Capanna nel resoconto di tutti gli interventi quando da quando è rientrato il Congresso quindi volti alla venerdì sera
C'era una squadra dico di di poliziotti che era fuori stabile davanti davanti alla sala congressi una generale situazione
Questo lo viviamo a Milano ma compagni dobbiamo confrontarsi perché abbiamo sempre detto che Milano è il terreno politico anche di sperimentazione e dove le cose vengono fuori magari un tantino prima di come vengono fuori a livello nazionale abbia avuto la riconferma tante volte
Però questa situazione è una situazione da definire ogni volta di carattere casuale io comincio a pensare compagni e lo dico molto francamente che non è più casuale
Che qualcuno si sta ponendo il problema
Che se il partito comunista ma in un certo modo se la situazione sociale ma non certo altro modo noi possiamo diventare un obiettivo politico anche per la biomassa da questo punto di vista per cui il nostro problema è quello di chiarire queste cose
Dico questo per Baronio minori sì perché secondo me questo problema è stato sottovalutato è stato sottovalutato lo dico compagni
Sono sottovalutato molto probabilmente anche a Milano
è stato sottovalutato dai dirigenti a livello nazionale e mi ci metto io compreso perché ne faccio parte è stato sottovalutato da tutti i compagni del partito che lo hanno in certi momenti a mio avviso ritenuti una questione milanese
Allora io dico compagno questa cosa non è un fatto milanese
Questa cosa ce la troveremo di fronte l'anno prossimo quando ci sarà il processo e sarà il processo a di di non sarà il processo a qualcuno abbia commesso determinati fatti
Perché verrà magari prima delle letture dall'ottantasette e quindi avrà anche da questo punto di vista un utilizzo preciso da parte degli apparati
Con la compagna o ci prepariamo come partito e facciamo proseguire un'iniziativa di massa è un'effettiva politica e culturale che abbiamo intrapreso con il convegno a Milano e facciamo proprio di tutto il partito queste questioni oppure rischiamo diffidare grosse cantonate da questo punto di vista ultima cosa che volevo dire non è assolutamente questo un richiamo a nessuno è un richiamo a tutto il partito è un richiamo a prendersi le proprie responsabilità è un richiamo soprattutto a capire che nella prossima fase politica
Quel discorso che faceva Giovanni Russo Spena quando diceva dobbiamo fare meno convegni meno interpellanze meno comunicati stampa ma più lavoro di massa più radicamento fra la classe operaia fra gli studenti e fra tutti gli altri settori
Più organizzazione di massa il filotto di massa questa è l'unica garanzia con cui a mio avviso potremmo sventare gli eventuali attacchi decideranno sferrati nei prossimi mesi grazie conta grazie Barone la parola al compagno mondi simile alla segreteria nazionale unica
Intanto l'intento l'avvertimento di prima gli emendamenti alle tesi e alla allo Statuto devono essere consegnati entro le otto di stasera pregai il la commissione politica di consegnargli qui a questo tavolo di portarli qui a questo tavolo assegnare entro le otto
Compagni ed amici di Democrazia proletaria nel ringraziare per l'invito assegnate e nel portare il saluto e l'augurio dell'Unione italiana del lavoro ai lavori di questo vostro congresso non posso anche sollecitato dagli ultimi interventi non sottolineare subito che in questo momento il vostro dibattito politico si svolge in un contesto nazionale ed internazionale
Pervaso da timori reali circa il non risolto conflitto tra gli USA e la Libia
è comune funzione dei partiti e dei sindacati il far confluire nella gestione della delega la volontà della propria base
Volontà che in queste ore non deve subire mediazione alcuna poiché rivendica la tutela del solo bene primario capace di assicurare libertà progresso e giustizia sociale come abbiamo sentito anche dal rappresentante del popolo palestinese e dall'amico di Israele questo bene primario la pace
Da questa tribù una noi vogliamo riaffermare l'esigenza dell'immediato ritorno a strumenti e metodi di civile confronto per risolvere i conflitti internazionali
No a qualsiasi forma di violenza dell'arroganza no a qualsiasi utilizzo del terrorismo quale strumento rivendicativo no a qualsiasi atto di rappresaglia quale arma di persuasione o ritorsioni
Nessuno di questi tre metodi potrà mai assicurare quanto sinora non è stato possibile conseguire a causa di responsabilità politiche e di volontà insufficiente
A Tripoli
è vero dobbiamo ammetterlo di fronte alle difficoltà dell'Europa dodici alle sue reticenze
E alle diverse alchimie delle diplomazie si è scritta una pagina dalla quale emerge la responsabilità di un'Europa assente ed un'arroganza degli Stati Uniti che certo non giova ad aumentarne il prestigio
Il vero processo alla storia del terrorismo internazionale
E dalle sue schegge impazzite non lo si può celebrare con atti di violenza di acquiescenza occorre efficienti Silenzi
Più volte abbiamo richiamato l'esigenza di giungere ad una equa soluzione del problema Medioriente più volte in sedi diverse abbiamo invitato gli interlocutori
A ricercare una soluzione alle legittime aspettative del popolo palestinese a garantire al contempo riconoscimento e la sicurezza per lo Stato di Israele
Questo tragico momento che non verrà mai assolti i diretti responsabili ha visto il nostro Paese direttamente coinvolto e forse poco pronto ad un attacco che strategie diplomatiche incerte e contrastanti non sono servite ad evitare una riflessione si impone alle forze politiche al movimento sindacale una riflessione sul ruolo della cooperazione politiche tra i Paesi membri della CEE su una strategia di difesa autonoma dell'Europa sul significato attuale dell'alleanza atlantica
E sui territori che sono stati affidati nel nostro Paese agli Stati Uniti territori sui quali abbiamo una sovranità limitata
Queste problematiche
Lontane dalle ripercussioni di possibili strumentalizzazioni andranno affrontate nel più generale contesto dell'auspicato disarmo nucleare dell'Europa
Il movimento sindacale guardo al vertice del novembre del mille novecentottantacinque a Ginevra con le aspettative che oggi non vuole vedere deluse
Il momento di chiarezza che è doveroso aprire fra alleati esige al contempo che cessino fra i medesimi indirizzi diplomatico strategici divergenti
In questo momento non bando quindi introdotti sosti distinto la pace infatti ha come assi portanti l'equilibrio e la comprensione soltanto attraverso un'azione coerente e costante in questa direzione
Insieme alla pace poi possiamo consolidare come lo dice come dicevano bene i compagni nei loro interventi che mi hanno preceduto libertà e giustizia
Questi traguardi sono necessari per poter fare avanzare quel generale progresso delle società che riteniamo essere nostro comune obiettivo oggi il nostro modo di intendere questo progresso e di affrontare le difficoltà e le contraddizioni appare condiviso talvolta sorprendentemente anche da chi
Ah provenienze ben distanti dalle nostre da chi è cresciuto lungo altre radici ideologico
Quale parte del movimento sindacale
Stiamo cercando di rivedere i nostri strumenti d'azione per meglio attrezzarci ad affrontare situazioni esigenze difficoltà i cui effetti desideriamo gestire e non subire le certezze del nostro tempo appaiono sempre più spesso messo in discussione e apparenti verità si sono in realtà rivelate acquisizioni fallace
In pochi anni
Siamo passati sconfiggendo tra l'altro le previsioni di insigni futuro orologi dalla sudditanza rassegnata verso i produttori di petrolio ad un esubero di mercato per questa materia prima con affetto da una parte di ridimensionare la programmazione di sviluppo interno e in alcuni casi anche il peso politico dei Paesi petroliferi
E dall'altro di consentire alla nostra economia un significativo risparmio da destinare ad altre utilizzazioni quali ad esempio la realizzazione di un piano straordinario per l'occupazione giovanile
Riorientare a me your prioritariamente indirizzato al Mezzogiorno
Dove la disoccupazione come tutti sapete ha raggiunto livelli socialmente e politica mente io credo intollerabile
E l'attuazione dei Grandi Progetti di opere pubbliche di risanamento ambientale e di sviluppo dell'edilizia sovvenzionata da troppo tempo sono rimasti a un solo livello tipo
Gli stessi scarsi margini di difesa attiva nei confronti dell'egemonia del dollaro si sono accresciuti tanto che oggi la nostra economia appare in grado di trarre anche da questo versante vantaggi significati di fronte a queste nuove realtà è indispensabile individuare una via di crescita stabile ma continua italiana ed europea originale e competitiva
Rispondente alle nostre necessità e ai nostri obiettivi di sviluppo e quindi non simula trincea gli altri modelli magari proficui ma certamente tutt'altro che funzionali alle nostre peculiarità la ricerca di questa via l'analisi e di controllo dei mutamenti la verifica delle corrispondenze frazione di obiettivi riguardano il sindacato in modo primario
Vogliamo quindi essere preparati a queste nuove funzioni attrezzando ci all'interno e nella società per il compito d'ascolti
Il nodo di fondo che dobbiamo sciogliere quindi non ha nulla a che vedere con un ipotetiche di realistica messa in discussione della sopravvivenza o del proseguimento dell'iniziativa organizzata dei lavoratori bensì riguarda i modi con cui sapremo rilanciare la nostra capacità di acquisire ed indirizzare i cambiamenti e conseguentemente approntare in modo adeguato forme più rispondenti di tutte è necessario indirizzare alcuni fatti nuovi gestirà le conseguenze di altri nella consapevolezza che non solo sia conclusa la fase della società industriale postindustriale ma forse la stessa società del terziario dovrà essere ancora meglio definito l'utilizzazione delle nuove tecnologie e l'affermarsi dell'informatica i più elevati livelli di scolarizzazione e le diverse professionalità emergenti annoterà che stanno ancora operando una profonda trasformazione del fattore occupazione in tutti i settori modificando radicalmente le professionalità fino ad oggi
Non è quindi un caso e non è a caso che per la UIL la battaglia più importante sia oggi quella della massima occupazione nella consapevolezza che le coordinate lungo le quali dobbiamo muoverci sono diverso rispetto al passato
L'esperienza di questi anni ci hanno dimostrato che per tutelare efficacemente l'occupazione non possiamo difendere in modo acritico ogni posto di lavoro riconoscere questa situazione considerandola uno dei punti di partenza per difendere invece concretamente di tagli occupazionali è cosa diversa dall'accettare l'oggettività degli esuberi come invece si legge nelle vostre tesi
A proposito della crisi dal modello neo corporativo di sindacato
Un altro fenomeno su cui vogliamo portare l'attenzione è quello della contemporanea presenza nel nostro Paese di altissimi tassi disoccupazione e di inoccupazione sul lavoro nero ampiamente diffuso sulla presenza di lavoratori stranieri in parte regolari e che stimo induttive ci sono intorno al milione di unità
Se poi pensiamo che si registrano numerosi casi di doppio quando non addirittura di triplo lavoro affermare che in Italia la questione occupazione
Si presenta in modo quasi schizofrenico significa avere il coraggio di guardare dentro una realtà che si preferisce non affronta vogliamo quindi individuare uno sviluppo per le nuove attività per sbocchi diversi e duraturi valorizzare un uso flessibile della mano d'opera
Prendere coscienza che tecnologia e sapere oggi convergono per dilatare il bisogno dei servizi attraverso un ecco Brie bilanciamento fra bisogno quantità e bisogno qualità
E di questo mi pare che anche voi vidimo striate consapevoli quando nell'allegato due quale approfondimento alle tesi per il vostro dibattito congressuale affermate che arbitrario riferirle la classe operaia alle sole attività produttive delle industrie e che tutto il terziario costituisce attività produttive di nuovo conio
Questo non significa aggiungere categorie dei lavoratori alla classe operaia o toglie pensieri comprenderle tutte tenendo conto della specificità dei ruoli di funzioni di complessità professionale
A nostro parere la strada del nuovo va perseguita anche per recuperare una tensione verso modalità di vita politica e sociale più adeguate alle attese e alle sollecitazioni di questa ultima parte di secco per noi ciò non significa mettere in discussione la rilevanza della condizione operaia ma essere consapevoli che a un certo Pera il settimo assolta la sua funzione è entrato in una mutazione di cui va preso atto non è più l'operaio massa a far valere la forza collettiva ma gli operatori a cui sono affidati i centri di informazione i processi produttivi la fornitura dei servizi la mia organizzazione ha preso coscienza di questa mutazione nei posti di lavoro e nella società il nostro Congresso di Firenze ha sancito una trasformazione nel modo di essere sindacato dei cittadini sindacato aperto e disponibile laico riformista duttile organizzativamente per cercare di cogliere ciò che matura in una società in trasformazione
Per tutto ciò lo slogan che ha caratterizzato il nostro congresso a tutt'altro che è un valore effimero o addirittura propagandistico
Esempi ed esperienze ci provengono dalle tradizioni sindacali di altri paesi e la convinzione che i lavoratori ci chiedono altro ci porta a pensare ad un sindacato in grado di fornire servizi capace quindi di essere un operatore diretto per migliorare la qualità della vita della gente
L'opuscolo che ho visto nella cartella intitolato Unione inquilini parla sostanzialmente anche di queste e da questa consapevolezza che discende la nostra proposta del sindacato dei cittadini
Proposta che non significa ovviamente offuscare o dimenticare la nostra caratteristica di agenti contrattuale
Siamo convinti infatti che occorra combattere disuguaglianza tutelare diritti violati o difficilmente esercitabili che sia necessario soddisfare bisogni sociali spesso elementari e acquisiti solo sulla carta
Ma bloccati avvolti da eccessiva burocrazie
La stessa logica dei tre gradini ricordate condannata nelle vostre notte sulla questione relativa alla composizione proletariato del semi proletariato entri in abile solo a condizione che il servizio che il sindacato può offrire nel sociale faccia Panda con quello contrattuale
Una volta che ci saremmo intesi sul ruolo da svolgere
Si potrà pervenire io credo con minore difficoltà alla revisione dei rapporti all'esterno ma anche all'interno del sindacato
In conclusione una serie di fatti economici e politici consentono al sindacato di uscire dalla difensiva
E di ritornare ad una nuova fase propositiva e di mobilitazione se noi sapremo migliorare le condizioni del nostro lavoro e meglio definirle ove occorra naturalmente saranno già concrete le premesse per rendere più efficace il nostro ruolo e più producente la nostra iniziativa in questa ottica anche la vostra riflessione congressuale potrà arrecare un contributo positivo a questo impegno di rinnovamento
E potremmo continuare in modo più costruttivo un dialogo che in passato non è stato sempre agevole grazie buon lavoro
Ringraziamo il compagno Bonvicini della segreteria nazionale della UIL per il contributo che ha portato al nostro congresso ora pongo ai compagni un problema di non poco conto
Nell'ordine dei lavori che voi e noi tutti quanti insieme abbiamo provato
Ieri era previsto una è prevista una seduta notturna questa sera
Si pone
Il problema che ci sono esattamente centododici iscritti a parlare
Momenti oggi siamo riusciti a fare diciassette otto venticinque interventi
Si tratta di decidere allora due cose uno andare avanti fino alle otto come ci siamo proposti riprendere alle dieci alle ventidue e trenta
E alle ventidue e trenta affrontare un problema certamente non drammatico ma anche di non poco conto il problema della comune direbbe elenca congressuale alla commissione elettorali
Risolta la quale la commissione elettorale può lavorare la commissione politica può continuare i suoi lavori e il dibattito può svolgersi riprendere tranquillamente dominati
C'è una mozione sopraggiunta nel frattempo presentata questa mattina dal compagno dal compagno Franco Russo che proponeva di dove svolgere la riunione
Notturna
Ma di continuare
A oltranza questa sera nel senso di sospendere il dibattito affrontare la questione
Nodo che abbiamo sul tappeto sospendere la seduta riprendere col dibattito domani mattina ora queste questioni prima che le questioni si si sovrappongono e si accavallino è necessario risolverle adesso d'accordo coi compagni della della presidenza io a questo punto chiedo proprio per snellire anche i lavori una breve anzi brevissima discussione uno a favore e uno contro sulla mozione presentata dal compagno Franco Russo che è l'unica proposta concreta ad altri ciò mugugni oppure sono l'atteggiamento in giudicabile dei compagni che prendono e se ne vanno al largo come se quelli che lavorano
Sono altra cosa il convegno compagni ci costa l'ira di Dio i termini di soldi di mezzi di fatica è inammissibile che ci sia questo atteggiamento poco comunista per parlare molto chiaramente
Piazza tutti
Piace a tutti andava fuori farsi il bagno in crisi normale prendere il sole piace a tutti
E io non ammetto questo non è moralismo non è moralismo d'accatto è un o un politico che decidiamo tutti insieme che siccome siamo arrivati in Sicilia c'è il sole e pelle prendere il sole lo prendiamo per mezza giornata tutti insieme niente di scandaloso
O la proposta una proposta seria ma si abbia il coraggio di farla è lordi lasciare a discutere
Quelli che vogliono discutere gli altri vanno in giro come se fossero venuti a a a a una vacanza o la compagna i ritmi i ritmi i ritmi di lavoro sono incalzanti
Però è anche vero che questi ritmi di lavoro sono voluti da noi stessi centododici interventi un quarto d'ora voi sapete poi che ogni tanto questo problema non viene rispettato sapendo benissimo che già la sorda
La giornata di sabato pomeriggio impegnata sapendo benissimo che ci sono ancora le aggregazioni straniere che devono parlare quindi poche poca estone non siamo tenuti insieme
Allora compatibilmente senza avere senza avere tempi massacrante risolviamo questo piccolo problema allora un dibattito breve sulla mozione presentata dal compagno Franco Russo uno a favore uno contratti chiede la parola
è chiaro compagni che se nessuno prende la parola io metto ai voti la proposta dal compagno
Franco l'uso che la questione non viene risolta stasera o meglio viene risolta in questo momento con quelli che ci sono con i presenti e poi si rinvia si rinvia il dibattito a a domani mattina scusa che cosa c'è
C'è un compagno che chiede la parola
Niente allora visto che nessuno chiede la parola Ugo Pagliai chieda la parola a favore o contro questa proposta
A favore bensì un cinque minuti veloci stringato
Anche più breve cinque minuti dico semplicemente che questi elogi si sente abbiamo visto stamattina ieri sera che i tempi per spostarsi all'alba ad altre Berger ritornare sono molto più lunghi del previsto quindi significherebbe arrivare più tardi prolungare la serata la la discussione fino a tardi significherebbe arrivare a prendere decisioni
Così stanchi senza rifletterci sopra mi sembra l'esperienza due anni fa del se della discussione sullo Statuto resta un esempio cioè all'inizio c'è stato un grosso una grossa attenzione grazie dati alla mano che si arriva più tardi la fatica si faceva sentire per questo proprio per facilitare le compagnie stanno nelle altre zone a vedere sia opportuno cercare di serrare i tempi discuterlo adesso per permettere appunto di restare concentrati discutere seriamente
Va bene c'è l'intervento del compagno c'è qualcun altro che parla contro a questa proposta allora metto ai voti sentite bene metto ai voti la proposta del compagno Franco Russo che è quella di sospende il dibattito adesso e affrontare la questione adesso
Beh compagni il problema l'abbiamo chiamati in tutte le lingue non e la impossibile adesso che ci si metta a chiamare i compagni presenti decidono per i compagni che egli in questo momento non ci sono allora i compagni che sono favorevoli alla sospensione momentanea del dibattito con la la risoluzione del problema del metodo elettorale sono pregate di alzare la pelle
Adesso faccio una controprova chi è contrario
Chi si astiene
Allora è chiaro che c'è la volontà di affrontare immediatamente immediatamente la questione
Adesso allora affrontiamo direttamente la questione passo la parola al compagno a Massimo Gorla che riassume la questione nei suoi termini essenziali
Compagni
Innanzitutto come avevamo già detto questa mattina dovrà esserci una relazione della commissione verifica potere ovvio avendo deciso di affrontare adesso questi problemi ci saranno un ricordo
La seconda cosa che noi dovremo affrontare il problema delle proposte di modifica statutaria
Che riguardano le questioni degli organismi dirigenti ed altre questioni che sono emersi nei congressi di federazione la terza cosa riguarda il metodo di votazione con le quali eleggeremo gli organismi dirigenti alla fine di questo congresso
Bene
Invitando Company e della ecco perché tutti i compagni a prendere posto tutti i compagni fare
E chiedendo ai compagni della commissione verifica poteri di prepararsi a fare nella loro relazione penso che si possa cominciare dalle questioni statutarie sulle quali riferirà il compagno tornelli
Dove
Ma
Prima di votare
Poteva anche essere ipocriti se
Il caldo Company
Allora
Il problema che dobbiamo risolvere pregiudizialmente
Al lavoro della commissione elettorale i problemi
Sono quello riguardante l'invito votato dalla direzione nazionale uscente
Il discusso credo in tutti i congressi di di federazione di andare in questo congresso
Alla decisione la scelta dei tre livelli diciamo così di direzione politica anziché dei due livelli attualmente previsti all'interno dello Statuto e poi dovremmo decidere in seconda battuta il il il problema delle modalità di votazione così come previsto dallo statuto
Ora per quanto riguarda il il primo argomento noi come commissione politica
Abbiamo diciamo riuniti
E abbiamo formulato e formuliamo al congresso sulla base di quanto è stato punto discusso nelle nel dei congressi di federazione un emendamento sostitutivo dell'articolo undici dello Statuto del partito quindi io inviterei delegati nella vostra cartella fra le altre cose ci sono anche le norme organizzative ce lo Statuto insomma
Allora avete trovato
Un attimo di tensione del piacere
La proposta che noi facciamo di emendamento appunto sostitutivo all'articolo undici
A queste ragioni la proposta viene fatta
Dalla maggioranza della Commissione politica nella quale si sono astenuti su questa proposta due compagne e compagni Targetti la compagna Romeo la proposta è questa di cambiare l'articolo undici e non l'articolo dieci cioè di mettere diciamo così la valenza statutaria dell'ufficio politico allo stesso livello della segreteria esecutiva del nostro del nostro partito non so se è chiaro l'articolo dieci che è quello che stabilisce le modalità di elezione e i compiti
Della diversi di direzione politica della direzione nazionale rimane invariato
Cioè il peso politico della direzione nazionale del partito così come previsto dal nostro statuto rimane quello che oggi è previsto all'interno dello Statuto
Si cambia l'articolo undici introducendo appunto questa nuova questo nuovo organismo insomma del dell'ufficio dell'ufficio politico
Con diciamo così modalità anche di di sperimentazione compagni che derivano dalla dalla consapevolezza insomma non so come si può come si può dire insomma che la direzione nazionale in questi anni come gli veniva detto anche nell'intervento di di Mario la direzione nazionale in questi anni è stata anche molto spesso oberata di questioni esecutive ed organizzative e in questo modo la direzione non ha avuto la possibilità di esprimere fino fino in fondo sono la sua capacità di direzione politica del del partito quindi la proposta di introdurre l'ufficio politico non è una proposta di svalutazione
Della direzione ma almeno teoricamente dovrebbe essere esattamente il contrario
Ed assumere anche un carattere ripeto di sperimentazione insomma di vedere nell'esperienza che faremo nei due anni che vanno da qui al prossimo congresso democrazia proletaria se questa nuova formulazione tutta nuova organizzazione che ci diamo restituisce alla direzione nazionale del partito la capacità e la possibilità di essere tale cioè di essere direzione politica della nostra organizzazione detto questo io passo alla lettura della proposta emendativa cioè sostitutiva ripeto dell'articolo undici dello Statuto
La direzione nazionale e legge un ufficio politico con compiti di direzione politica ed esecutivi ed una segreteria per la gestione quotidiana del partito che ne assume la responsabilità politica in modo collettivo e attraverso l'attribuzione di precise responsabilità di lavoro ai suoi singoli componenti
Tra i membri della segreteria
La direzione nazionale designa un segretario nazionale con compiti di coordinamento del lavoro e di promozione della collegialità della segreteria medesima e di sua rappresentanza politica unitaria nelle Relazioni Esterne
L'ufficio politico
La segreteria nazionale ed il segretario sono sottoposti alla verifica della direzione e da essa revocabili
Quindi l'unica cosa che cambia in questa proposta sostitutiva dell'articolo undici rispetto all'attuale articolo undici era prima riga
Cioè l'introduzione d'ufficio politico con compiti di direzione politica ed ex ed esecutiva e il fatto che l'ufficio politico Air revocabile dalla Direzione stessa come la segreteria del segretario
Bene mi pare che la proposta della commissione politica sia stata illustrata con sufficiente chiarezza
Adesso si tratta di stabilire il modo di procedere l'opinione della presidenza è la seguente
Questa questione dell'introduzione dell'ufficio politico è questione che da tempo è stata consegnata alla discussione del partito ed è stata dibattuta nei congressi di federazione e in preparazione del Congresso no nazionale
Questa è la ragione per la quale io penso che potremmo seguire questa procedura sull'emendamento che da pratica attuazione
A questo problema dell'ufficio politico che è stato illustrato adesso da tornelli io penso che si possano pronunciare brevemente per cinque minuti diciamo due Company a favore e due compagni contro però chiedo che questo modo di affrontare il problema
Abbia il consenso dell'Assemblea vede i delegati chiaro
Perché se si sceglie di operare in questa maniera ci dobbiamo attenere scrupolosamente a questa procedura che ho indicato di due interventi a favore e due interventi contro contenuti nei cinque minuti
Su questa procedura ci sono osservazioni
Nessuna osservazione volete prego al microfono
Un unico chiarimento prima anche delle procedure
Così tu parli in favore o contro
Allora
Sulla procedura d'accordo solo un chiarimento cioè se la sostituzione dell'articolo undici si ferma dove si è fermata Tonelli oppure anche l'ultimo comma dell'articolo
Mantenuta ecco per cui rimane meglio riproporre la nuova formulazione
Completa
Ma el una richiesta di rilettura
La faremo senz'altro prima di di votare adesso stiamo discutendo sulla procedura ho chiesto se qualcuno ha da obiettare alla procedura proposta dalla presidenza
Io obietta nel senso che se andiamo a una discussione di cinque minuti in cinque minuti
Vengono fuori una continuità di obiezioni di proposte di contro tutto proposte di riproposte siccome è stato un problema che ormai dibattuto io passerei direttamente alla votazione
Mi sembra visse avrà calma calma
è l'opinione compagni sembra il solito modo assemblearistico di far le cose che non ha niente democratico
No compagno la questione che io abbia proposto due interventi avere almeno due contro i cinque minuti scusa è non è che rende obbligatorio questi interventi è una facoltà che viene data al congresso su decisione del Congresso
Quindi se nessuno chiede la parola tanto meglio passiamo ai voti
Tu non vuoi ho capito ho capito ho capito
Però su questo punto si tratta ugualmente di decidere chiaro che questa è una facoltà non è un l'obbligo del congresso ma siamo d'accordo che volendo dare la parola qualcuno per discutere lo si faccia in questa forma due interventi a favore due contro come massimo qualche problema sì vogliamo a fare una prova o la diamo per va bene va progettato
Benissimo allora
Chiedo chi vuole intervenire a favore o contro dell'emendamento illustrato
Non capisco da qua
No alla rilettura la facciamo a voi adesso
Beh saporita la prima del voto
Sì comunque avventuroso ricompaiono i son dimenticato di leggere l'ultimo comma dell'articolo undici che rimane maturato è rafforzativo comunque io lo rileggo allora per intero come verrebbe il nuovo articolo undici va bene
La direzione nazionale è legge un ufficio politico con compiti di direzione politica ed esecutivi ed una segreteria per la gestione quotidiana del partito che ne assume la responsabilità politica in modo collettivo e attraverso l'attribuzione di precise responsabilità di lavoro ai suoi singoli componenti
Tra i membri della segreteria la direzione nazionale designa un segretario nazionale con compiti di coordinamento del lavoro e di promozione della collegialità della segreteria medesima e di sua rappresentanza politica unitaria nelle relazioni esterne
L'ufficio politico la segreteria nazionale ed il segretario sono sottoposti alla verifica della direzione ed essa revocabili
è compito della segreteria nazionale curare il funzionamento dei dipartimenti centrali del partito nell'intervallo tra una seduta della direzione nazionale i la successiva navigazione era successiva
La segreteria nazionale deve essere composta in modo da minimizzare la sovrapposizione tra responsabilità di partito e funzioni istituzionali in particolare nazionali ed europee
Chiaro
Allora chiedo chi vuole intervenire a favore o contro questa proposta di emendamento
Nessuno vuole intervenire
Bene allora credo che si può sì beh per favore dite lo quando se vuole intervenire per non aggredite direttamente come ho capito ma c'è a favore o contro
Come contro
Sì sì sì ieri ma cinque minuti come limite massimo
Ma io l'ho già in parte nel mio intervento di oggi ho espresso la mia opinione su questo fatto
Vorrei forse anche spiega l'ha un po'meglio è
Vedere il divino
Spiegare i motivi per cui anche ho presentato una mozione anche alla commissione politica in questo senso
Ecco le le motivazioni per cui ritengo che non sia opportuno arrivare a istituire questo nuovo organismo intermedio tecnico si tenga anche a mantenere limitato di converso il numero dei componenti della direzione nazionale e perché in realtà
Storicamente
Aumentare il numero dei componenti di una Direzione Politiche onere dell'organo massimo di direzione politica
E introdurre nuovi organismi direzione politica più ristretti sono andati sempre al di là davanti ai singoli compagni ha per l'oggettività delle modalità di lavoro
E anche dei tempi delle disponibilità dei fedeli compagni eccetera eccetera
E poi per la disponibilità anche in tempi concreti una direzione nazionale di cinquanta articoli sessantotto g settanta evidentemente ha dei tempi politici anche di organizzazione interno di lavoro
Che difficilmente le permettono poi di fare una gestione politica cioè dire a riunirsi più di una volta livornesi nel migliore dei casi e comunque comporta riunioni due tre quattro giorni no tenendo a bada la possibilità di Compay intervenire
E istituire un organismo diciamo esecutivo di direzione più ristretto andrebbe in ogni caso e oggettivamente a mio avviso a di esautorare in grossa parte del ruolo di direzione
Del partito da parte della direzione nazionale
E quindi scusa e quindi e quindi sì conferirebbe all'ufficio politico di fatto la direzione reale del partito
Ora era stato vietato sarà compagno vince al congresso di Milano che il numero così elevato della segreteria nazionale di fatto già se non sbaglio poi vinsi penso avrà modo di correggerli
Dei fatti già prefigurava una sorta di versione ristretta nella segreteria di fronte a una direzione che non funziona
Ecco però a questo punto io penso che lo ha già chiesto oggi e spero che qualche compagno della segreteria dell'aviazione possa intervenire in questo senso i compagni vadano a spiegare anche effettivamente perché questa direzione questa direzione nazionale non ha funziona perché anche nella relazione comunque nel complesso di tutto non si va a capire il perché questa direzione non ha funzionato
E a questo punto non è detto che allargando Laura doppiando la funzioni poi nei fatti
In più qualcun'altra preoccupazione però può darsi che sia solo una preoccupazione vana
E il fatto che un ufficio politico di diciassette componenti diciotto quanti saranno sedici non ho problema penso l'umano
Strutturato in questo modo finisca poi per essere un organismo che venga trainato da funzionari di partito sostanzialmente qui non è la solita menata Conte Fonsai sono funzionari anch'io quindi e autocritico discorso però e c'è c'è questo rischio è indubbio né i compagni questo lo riconosco verso se stesso anche di una visione un po'sbilanciata
Rispetto alla realtà sociale politica perché funzioni partito ha un modo di lavorare che diverso dal compagno che sta alla fabbrica più grosse la Banesto nel quartiere una scuola e quindi è evidente che questo potrebbe rende anche in un certo senso ad una distorsione insomma poi terzo elemento finale e concludo e il problema del ruolo che verrebbe a questo punto ad acquisire all'assemblea dell'azione dei delegati insomma
Che io dopo ho avuto anche un chiarimento col compagno Russo Spena il quale mi ha detto che non voleva in assumono in alcun modo nel suo scritto forse ho capito male io
Delegittimare in alcun modo l'assemblea nazionale delegati però nei fatti questa segnalazione delegati darebbe poiché i fatti delegittimata perché diventerebbe un momento un livello veramente svuotato convocabile chissà quando e non si sa bene per quale necessità
Invece proprio il discorso di una riqualificazione della direzione con una sembianza dai delegati
Piero politica dello Stato del partito dello stato della linea politica del partito questo può essere un fatto veramente stimolate sulla direzione nazionale
E dà la possibilità al partito in tutte le sue istanze dal basso quindi facendo ovviamente anche l'assemblea dei delegati rido provinciale che poi portino l'assemblea dei delegati nazionali umido di verifica di tutte le stanze dirigenti del partito e della linea politica e dell'iniziativa politica del partito
E che in questo senso mi sembra a questo punto senza anche un approfondimento una motivazione sul perché la diverse non ha funzionato un elemento un po'sbrigativo fatto anche poi di discuterne magari anche per motivi dietro Mascia grazie ho finito anche per motivi oggettivi nei due interventi a favore di interventi contro mi sembra cioè andare così a liquidare velocissimamente un problema che potrebbe avere una sua rilevanza grazie
Bene
A favore a favore della proposta di emendamento alla parola compagno Vinci per cinque minuti
Sì
Questa discussione come diceva Masciadri c'è già stata Milano esattamente negli stessi termini in cui sta venendo qui congresso nazionale
Dunque non non credo che sia giusto dire che la direzione nazionale non ha non ha funzionato e che quindi mi hanno proposto di ufficio politico stia in un nel tentativo appunto di trovare un altro sistema per far funzionare le strutture centrali
Dinanzi a quel tipo di di carenza
Noi abbiamo avuto diciamo due livelli centrali no alla direzione nazionale la segreteria nazionale abbiamo constatato che occorre un'articolazione
Ulteriore del lavoro centrale questo è almeno la conclusione a cui siamo arrivati quasi tutti i compagni che hanno lavorato a livello centrale perché e la direzione nazionale si è trovata molto spesso sovraccaricata di cose minori
Di questioni relative al lavoro corrente
Di cose minute da decidere
E stata quindi sovraccaricata nel suo lavoro
E conseguentemente spesso è stato strozzato il dibattito il processo di decisioni per quanto atteneva alle grosse questioni generali di fondo i grossi impegni di lavoro del partito che sono le cose di cui appunto la direzione nazionale dovrebbe discutere perché è avvenuto questo è avvenuto questo perché la segreteria a sua volta non riusciva a smaltire l'insieme delle attività correnti l'insieme delle decisioni sulle questioni minori non riusciva a discutere a decidere su tutto l'insieme di cose più o meno quotidiane o comunque di minore rilievo che caricano il lavoro centrale di partito
Di qui quindi appunto la la la considerazione sull'utilità di un livello chiamiamolo così intermedie o no
Che da un lato alleggerisca il lavoro della segreteria e dall'altro alleggerisca anche il lavoro della direzione nazionale
Affidando così meglio alla segreteria compiti di tipo esecutivo quotidiano e alla direzione nazionale compiti di discussione di decisione sulle questioni di fondo grosse l'ufficio politico dovrebbe essere il luogo nel quale va un tutta quanta una serie di questioni diciamo di livello medio
La cosa dovrebbe essere argomentato un po'di più però credo che l'idea sia resa e queste cose erano state anche accennate da Mario nella sua relazione
Congressuale e quindi l'obiettivo è essenzialmente quello di far funzionare meglio alla direzione oltre che la segreteria e la direzione politica del partito in in primo luogo
Aggiungo che potrebbero essere pensate altre soluzioni e però non sono politiche
Non coincidono con quelli che sono alle nostre necessità i nostri problemi in questo momento per esempio si potrebbero ottenere effetti analoghi a quelli che ospitiamo attraverso l'ufficio politico riducendo la dimensione della direzione nazionale
Riducendo la dimensione della segreteria
E però a questo livello di direzione nazionale comporterebbe l'esclusione di tutta quanta un'aria di quadri
Informazione come quadri dirigenti nel nostro partito che invece necessario in questa fase valorizzare al massimo il promuovere tra virgolette più che si può per quanto attiene ai livelli di di direzione politica del partito spesso
Noi siamo in tempo come tempo ho finito sì
Ecco le preoccupazioni di di burocratizzazione io credo siano abbastanza fuori luogo perché non c'è nessuna modificazione per quanto attiene poi alla composizione non c'è nessuna intenzione di modificazione della composizione degli organi centrali di partito per quanto riguarda per esempio il rapporto funzionari non funzionari eccetera a parte che secondo me processi di burocratizzazione non dipendono essenzialmente da fatti di questo tipo
E infine non intendiamo muoverci in alcun modo in direzione di una di di una struttura cioè di una direzione nazionale ipertrofica immensa no ridotta poi ad Assemblea assemblea di tipo consultivo ultimissima cosa l'assemblea dei delegati come già si coglieva nella relazione di Capanna si intende invece rilanciarla affrontando la crisi di questo tipo di struttura negli ultimi due anni attraverso una specificazione
Dei suoi compiti in un senso lievemente diverso rispetto a prima la proposta di Mario per esempio da quella di affrontare i compiti del partito nelle aree metropolitane il senso di questo è che l'assemblea dei delegati
Dovrebbe affrontare temi più specifici di quanto non sia stato nell'esperienze precedenti
Bene allora l'ultimo forse ha chiesto di parlare contro il compagno bordo e alla parola
Come
Se allora come intervento potrei dai brevemente lettura della mozione presentata al congresso provinciale di Cremona e approvata all'unanimità sulla proposta di modifiche allo statuto
Mozione della Federazione diciamo la proposta di modifica lo statuto della direzione scusa scusa un attimo adesso tu sei intanto che in cinque minuti Gelone brevissimo a ho capito e allora quel no equivale alla dichiarazione contro l'emendamento sia utile se non le insidiose questa mozione non lo legava radiocronaca allo Stato una sede una questione di procedure mi sembrava strano che inoltre se non mozione
La proposta di modifica dello statuto la direzione nazionale riguardo le strutture dirigenti nazionali non appare soddisfacente
Le difficoltà incontrate dalla stessa nello svolgimento di un reale ruolo dirigente sono forse invece da ricercare più nella scarsa rappresentatività della stessa rispetto a ciò che oggi i diritti
Di chi sono e cosa vogliono i compagni che fanno del PD
Non sono formule un nuovi organismi intermedi che garantiscono una maggiore funzionalità delle strutture del gruppo dirigente
Organismi di direzione reale quale l'ufficio politico composti giocoforza vi sono i funzionari di partito non garantirebbero di perse o per la buona volontà dei compagni che ne farebbero parte una maggior operatività politica quotidiana
Ne allontanerebbero il rischio di burocratismo e di esautoramento progressivo della direzione nazionale storicamente gli organismi intermedi hanno sempre avuto il ruolo di filtro moltiplicando le riunioni e sprecando tempo risorse ed energie preziose
La direzione nazionale e la segreteria hanno mezzi efficaci ed efficienti per consultare i dipartimenti valutando ed eventualmente assumendo me le elaborazioni e le proposte di iniziativa politica
Il fallimento delle tre campagne della primavera dell'ottantaquattro si basano su una valutazione parziale da parte del gruppo dirigente dello Stato organizzativo e politico del partito
La evidente forzatura operata con la proposta ad una fredda attivissimo assemblea dei delegati risultò fallimentare
Per far recuperare ruolo politico ed efficienza alla democrazia alla direzione nazionale
Occorre forse allora rivalutare uno strumento come qualora l'assemblea dei delegati il cui compito non deve essere di meno al controllo ma di supporto di stimolo alla direzione nazionale la convocazione obbligatoria scannerizzata e quindi preparata di assemblea dei delegati può offrire un insostituibile elemento di verifica puntuale della ricchezza e dei bisogni dei compagni DTP
E quindi della rispondenza della direzione nazionale a tale realtà
Una birra una verifica Kent reagisca dall'alto in basso e viceversa può agire come stimolo anche verso i gruppi dirigenti locali superando le magari angusti limiti di altro conversazione e non è detto che così si blocchi l'iniziativa politica che anzi viene stimolata dalle verifiche questa la mozione approvata dal congresso provinciale di Cremona
Io voglio soltanto aggiungere
Due considerazioni certo dei delegati Cremona che sono emersi nella giornata di oggi in fretta statistico tesse le motivazioni
Sono soprattutto dire dalla le motivazioni addotte per la modifica dello statuto
Sono soprattutto di tipo organizzativo come affermato anche la commissione politica di tipo sperimentale sta chiediamo che sicurezze si proceda solo all'ampliamento della direzione nazionale
E dare mandato come congresso a questa direzione nazionale
Di costituire nella sostanza un gruppo di compagni che assuma compiti di direzione politica organizzativa
Nel prossimo congresso verificato l'operatività scaglione come
Si potrà valutare la modifica complessiva dello statuto grazie
Grazie a te dunque ultimo intervento secondo a favore compagno Bars
Velocissimamente intervengo ma come si fa in veste di membro della direzione nazionale uscente come non funzionare dell'elemento anche questo da tener presente
Perché io credo che sfugga un po'i compagni appunto come diceva qualcuno di problemi che nascono dal funzionamento di questa direzione nazionale tenete presente vorrei riportare alcuni elementi perché ho sempre Comotto puntigliosità tenuto presente anche la questione delle presenze concrete dei compagni nella direzione nazionale non è un problema di assenze o altro
La questione è un'altra io credo alla ritrattare questo genera nato nel documento che Russo Spena inviato tra la segreteria al dibattito delle federazioni quindi non credo che non ci siano degli elementi politici da valutare
Quello voglio portare un elemento di esperienza io sono favorevole al alla modifica dello statuto per due ordini di considerazioni
Una era quella che portava prima vinci sul sovraccarico di funzioni che un organismo di questo tipo viene ad avere
Se vogliamo garantire a questo momento della direzione nazionale il fatto di poter vedere al proprio interno compagni che lavorano ok non sono comunque la condizione di funzionariato è evidente che dobbiamo non solo favorirono l'avviamento ma questo lo discutiamo però ma anche garantire che decisioni politiche urgenti siano assunte da un organismo a tale compito demandato
Quello che voglio dire che nei fatti in molte occasioni la difficoltà stessa della convocazione attenti urgentissimi della direzione nazionale comportava di fatto che l'ufficio politico era la segreteria non so se mi sono spiegato con chiarezza perché a volte c'è l'urgenza di prendere delle decisioni immediate degli orientamenti immediati allora in questo senso ripeto per i compagni per tranquillizzarli almeno per quanto mi è dato poterlo fare credo che sia necessario introdurre questa forma non mi spaventa Ray cioè c'è un non credo che il burocratismo indi Pinasca delle scelte questa scelta corriamo se possiamo sottoporla come sottoporremo altre all'ultimo congresso dentro l'opera del segretario credo che qualcuno magari discuterà anche questa questa introduzione di tra lo statuto io credo che sia da introdurre quindi dichiaro il mio voto favorevole
Bene i compagni prima di procedere devo sottoporre al congresso un problema
C'è il compagno o meno bella federazioni di Torino che credo rendendosi conto che la procedura che abbiamo adottato chiede ugualmente di poter parlare brevemente perché se non ho capito male c'è il problema di un voto difforme rispetto alla mozione conclusiva del congresso di Torino chiaro ora io se voi siete d'accordo e se non avete obiezioni per due minuti gli do la parola però momento
Stabilendo che questo qui non è un precedente così no no niente decidete voi non decido io
E avevo pregato il compagno o meno l'ora di non mettere la presidenza in questa condizione e ci sarebbe anche da ricordare che i mandati non sono imperativi per cui tu non hai nessuna bisogno di giustificare di e per la prima di pigliare la parola a questo punto chiedo alla all'assemblea se è disposta a derogare a quello che ha votato prima
Nuovo
Mi spiace per ora
Va be'allora non è la parola
Senta
No non ci sono le dichiarazioni di voto no non ci sono le dichiarazioni di voto proprio perché abbiamo votato una procedura
Hai capito abbiamo adottato una procedura che vuol dire due a favore contro e dice
No va bene il sindacato non mi interessa niente qua abbiamo votato una procedura e non credo che sia corretto da parte di nessuno a chi di chiedere al Congresso di modificare le sue decisioni appena prese a quanta miseria perché il tuo rispieghi compare Criterion noi di dichiarazione di voto li facciamo ora invece dei sessanta e allora mi spieghi anche perché abbiamo deciso di far parlare due favole due contro opaca miseria elementari no è una questione di principio Quetta lo capite bene
Poi buone
José
Polo
Boh mento un momento un momento
Prima di procedere alle comunicazioni della verifica di poteva i poteri che precederà il voto dopo ancora la parola un attimo al compagno Tonelli perché deve fare una precisazione sul testo che prima dialetto
I compagni più che una precisazione si tratta di accettare una serie di osservazioni che sono arrivate le devi sono stati compagni che venivano qui che sono logiche l'ultimo o capoverso dell'articolo undici ce l'avete davanti dice
La segreteria nazionale deve essere composta in modo da minimizzare la sovrapposizione tra responsabilità di partito e funzioni istituzionali i particolari nazionali ed europee
Si propone di accettare questi questo osservazioni che sono di mettere la segreteria nazionale e l'ufficio politico tv può essere composti in modo da minimizzare la sovrapposizione tra responsabilità di partito funzioni strutturali eccetera
è chiaro
Allora
Così per cosa
Al voto no no rimane prima del voto bisogna che il compagno Giulio russo a nome della commissione verifica poteri vi dica quanti sono i delegati no
Sarò iper telegrafico
Innanzitutto i compagni avranno già constatato votano con la belga provvisoria e non ancora con la delega definiti cioè con
Il palloncino dato all'ingresso al commessi
Due brevi dati
Tenendo conto che una delegazione ancora non è arrivata al congresso i compagni del Molise
E che i compagni del D.P. sarda non partecipano al voto
Sono qui rappresentati sulla base dei congressi provinciali effettuati
Sette mila settecento e diciassette iscritti
Sette mila settecentodiciassette che hanno eletto trecento e novantanove delegati a questi trecentonovantanove vanno aggiunti i quaranta
Membri uscenti della direzione nazionale per cui gli aventi diritti al voto in questa tornata elettorale poi verrà perfezionata la verifica entro la serata sono quattrocento trenta no
Lei li compra allora a questo punto e con le precisazioni fatte dalla commissione verifica poteri per cui la delega provvisoria io prego tutti i compagni di stare seduti
O di sedersi prima di procedere alla votazione allora votiamo adesso chiedendo ai delegati favorevoli allora all'emendamento proposto dal compagno Tonelli hanno voglia questione politica di alzare la delega
Tenete sulla delega forse è meglio fare una controprova e poi eventualmente passare alla contea se siete d'accordo
Allora per favore la controprova chi è contrario a questo emendamento
Per la presidenza chi astenuto giù la delega chi è astenuto
David ci siamo ancora ecco fra fra Ravone valore su erano rimettere l'Italia
Allora Giada
Per favore
Per favore allora l'opinione del l'avviso della presidenza e dei compagni che sono qua incaricati di controllare che l'emendamento sia passato mi sembra saldo
Precisazione d'accordo volete che passiamo alla conta se qualcuno lo chiede lo facciamo
Chiedi racconta
Compagni dobbiamo fare mi dispiace
Allora chi è favorevole all'emendamento alzi la delega
Come
Contatto giù la delega al settore centrale ha raccontato anche dirà adesso aspettiamo che ci diano
E contate contatti
Ah no come allora non ho incontrato nel fondo
Contatti allora batta comparve già contato potete abbassare la delega
Cosa che allora
Intanto che fanno il conteggio delle dei dei voti vorrei ricordare ai compagni
Che la legittima richiesta di verifica della conta ebbene farlo quando si ha l'impressione che ci sia un voto dubbio e non per fare un dispetto all'Assemblea
Nobilitato
Allora adesso i compagni che sono contrari all'emendamento proposto altri non la delega
Avete contato gioco le deleghe
Compagni chi sia sostiene alzi la delega
Allora compagni la votazione da parte dei delegati ha dato l'esito seguente i compagni favorevoli sono stati duecentocinquantacinque il contrario sessanta gli astenuti ventinove l'emendamento e dunque approvato
Bene dobbiamo ora affrontare la seconda questione che ci serve per
Consegnare un'indicazione alla commissione elettorale
Non si capisce bene
Così va meglio d'accordo
Allora
Il problema sul quale dobbiamo ora decidere
E quello delle modalità di votazione degli organismi dirigenti
Che verranno effettuate domenica mattina
Allora io ho l'obbligo di ricordare me stesso e a tutti voi
Che noi abbiamo uno Statuto in vigore
Il quale parla di volto palese introducendo una clausola di garanzia ed è quella che quando un quinto
Dei delegati aventi diritto di voto non dei delegati presenti di coloro che sono che hanno diritto di voto lo richieda il voto segreto è obbligatorio
Allora compagni capite che non si tratta qua di votare a maggioranza si adotteremo il sistema del voto segreto del voto palese
Ma si tratterà semplicemente di verificare se ci sono compagni che richiedono il voto segreto
Nel caso in cui ci siano compagni che richiedono il voto segreto
Ci sarebbero due modalità possibili da seguire
Una e quella che viene fatto è stata fatta nei congressi
Che hanno ottenuto che hanno richiesto questo tipo di votazione ed è quella di raccogliere le firme dei delegati ce n'è un'altra che se procediamo con molta calma può essere fatta lo stesso De più spiccia
E cioè una volta che
Compagno abbia proposto di passare
A l'adozione del voto segreto faremo la conta di quei compagni che concordano su questa richiesta in modo tale da verificare sia le diamo il numero statutariamente necessario
Devo prima di dare la parola ai delegati
Chi si esprime su questa questione che non richiede ovviamente delle grandi discussioni ricordare che c'è
Un indirizzo
Che è stato espresso dalla direzione nazionale uscente
Che è stato accolto a maggioranza dalla commissione politica insediata da questo congresso
C'è un indirizzo per il voto una richiesta insomma per una votazione di tipo palese su una lista discussa naturalmente in in Assemblea le motivazioni qua io non le riprendo perché sono state già dette molte volte comunque è una richiesta che non fa nient'altro che di calcare
E porre l'accento su quella norma status sul senso dello statuto che prima avevo ricordato
Detto questo io passerei senz'altro chiedere se c'è qualche compagno che richiede la votazione a scrutinio segreto
Non c'è nessun compagno sì compagno Tonelli
No no
In questo caso commenta il volto
Ma company ribadisco qui
Quello che ho detto in direzione nazionale
Appunto sul su questa parte della della risoluzione dell'ultima direzione nazionale prima del congresso io votato contro
Nel senso che appunto ritengo che sia giusto che la direzione nazionale del partito venga eletto a scrutinio segreto ritengo che questo sia un metodo più democratico più giusto
Che sia anche più giusto che gli organismi dirigenti uscenti insomma si sentano anche si vedono anche legittimati insomma dal voto dei dei compagni e quindi io non ho molto aggiungere credo che semplicemente per una questione di principio insomma
Nella storia del movimento operaio secondo me appunto è sempre stato più più semmai il silenzio per favore è sempre stato non è facile evidentemente sono è sempre stato più serio e più corretto votare a a scrutinio segreto quindi io lo propongo anche qui
Viene compagni posta la questione prima di andate alla verifica per alzata di delega dei compagni d'accordo con la proposta fatta ora da Tonelli
Adottiamo la procedura adottato ai nel per il punto precedente ed è quella di due compagni a favore e due compagni contro su questa proposta ha chiesto la parola favore il compagno Vinci cioè a favore non del voto segreto a favore delle devo tutto
Inconvenienti renderanno conto
Che in Commissione politica io sono stato incaricato di intervenire su una serie di opere questione di questo tipo
Finanziamento dunque
Io credo che
Noi non possiamo attribuire a nessuna possibile a nessun possibile metodo di elezione degli organismi dirigenti significati di salvaguardia della democrazia
Che gli altri mi ha detto di non non avrebbero cioè
Ritengo assolutamente rispettabile e tutt'altro che balzana la la la la posizione del compagno Tonelli credo che il difetto il difetto della proposta che il compagno tornelli fa di ricorrere a alle elezioni ha votato a voto segreto consista nel fatto che questo metodo in questo momento non coincide con quelli che sono alcuni nostri specifici interessi di partito di crescita di crescita del partito e mi spiego
In in quattro parole
Noi abbiamo bisogno in questo momento
Lo accennavo nell'intervento precedente
Di promuovere a livelli di direzione
Nuovi compagni
Di nuovi compagni che possono svolgere utili ruoli di direzione quindi crescere politicamente ancora noi ne abbiamo parecchi il problema quale che la maggior parte di questi compagni e poco nota all'insieme del partito è poco nota all'insieme dei delegati
Si tratta di compagni che si sono formati in questi anni nelle situazioni locali in federazioni comitati regionali oppure si sono formati in settori di lavoro nei dipartimenti
E sono conosciuti quindi molto a livello di settore di compagnie lavorano nello stesso settore piuttosto che di federazione
Ripeto sono poco no
Noi corriamo il rischio grosso procedendo con l'elezione a voto segreto di e non vedere nel prossimo realismo di direzione molti di questi compagni molti di questi comparti
Prima considerazione seconda ed ultima considerazione
Dobbiamo anche fare il Bilancio dell'esperienza concreta dell'elezione a voto segreto noi abbiamo per esempio ho vissuto all'ultimo congresso al quarto congresso nazionale
Ha un'esperienza anche poco edificante
Avendo vola deciso di procedere all'elezione della direzione nazionale per voto segreto abbiamo assistito dopo ad una infinita quantità
Di riunioni di delegazioni di federazione sì all'interno delle quali poi venivano decise le preferenze per i compagni che facevano parte di quelle Federazioni o che erano conosciuti da quelle delegazioni col risultato che non era voluto ma era obbligato per esempio che Milano che la più grossa delegazione eletto una grande quantità sproporzionata anche dei compagni per esempio che la federazione di Torino
Che non ha raggiunto accordi con altre delegazioni non ha visto nessun compagno entrare in direzione nazionale con tutta un'altra serie di conseguenze assolutamente irrazionali e balorda di questo tipo
E qui Imagine tempo
Mezzo minuto e quindi fino a che non avremmo raggiunto più alte capacità in qualche modo di conoscersi e i nostri quadri inetti informazione non è in qualche modo saranno più notti alla all'insieme del partito e sto per tempo insomma nell'insieme non sarà cresciuto dobbiamo procedere molto attento a mente per quanto riguarda i metodi direzione specie ebbene che evitiamo almeno in questo congresso il ricorso al voto segreto
Compare prima di per dare la parola ad altri compagni devo segnalare un problema che una obiezione che è stata sollevata da una compagna delegata adesso scusa ma non ho visto il nome
Ed è questo cioè la compagna protesta con la presidenza perché ha dato la parola cioè a dal consentito di parlare due a favore due contrari dicendo che essendo questa una questione statutaria non richiedeva nessuna intervento sul piano procedurale
Io mi rendo conto di questo fatto credo che la cosa la dobbiamo affrontare con il buonsenso realismo
Forse la presidenza ha sbagliato in ogni caso trattandosi qua di assumere delle argomentazioni che porteranno poi oppure non porteranno dei compagni ad aversi di questa norma statutaria ma quindi esprimendo un giudizio politico credo che questa cosa discutibile dal punto di vista della scorrettezza giuridica diciamo se è possibile parlare in questi termini non non ci faccia perdere poi tanto tempo e allora mi scusi la compagna ma avendo oltretutto già cominciato devo dare la parola a chi intende parlare contro cioè a favore del voto segreto scura a favore del voto sei no adesso momento uno per lato contro adesso
La
Ad effetto nel giusto giusto e ragioni Merola va bene
Allora
Per quanto riguarda le deviazioni o di Torino noi noi siamo contrari in linea di principio non si che noi siamo contrari all'idea di principio per il voto segreto in modo particolare nelle situazione locale no in questa situazione io credo che molti compagni e lo dicono e quindi mi porrei in condizione di andare a chiedo aprile delegazione rivotare umile
E quindi siamo per il voto palese affinché vengano garantiti
No no no no protetti
Ma no oggi è stato li ho ovunque alla povertà calmo momentino ascolta il primo intervento è stato quello di Tonelli a favore del voto segreto o no no
Ah era semplicemente la proposta volete che ci siano due per per carità allora io chiedo al compagno ovvero la di attendere un attimo
Mi rivolgo ai delegati per sapere se c'è qualcuno che vuole parlare a favore del voto segreto per stabilire una corretta alternanza così le regole della democrazia non sono calpestati allora chi vuole parlare per favore
A favore del voto segreto
Spetta a me allora perché non vedo nessuno
Non verranno svolte e allora batte scusami nera ma questo punto credo che sia sul palco l'intervento
Allora è ovvio il ventisette uno dei familiari saldata destini della dittatura del tasso di irregolarità
Bene
L'attuale San Felice inoltre i rapporti non siano bastati per quello
Non sentito
Allora compagni adesso dobbiamo passare alla verifica di quanti delegati sostengano
La proposta di voto segreto per verificare appunto se a norma di statuto essi raggiungono un quinto dei delegati aventi diritto di voto
Degli atti aventi diritto di voto che sono stati indicati prima dalla Commissione verifica poteri per cui il cuore insomma per passare fare assumere automaticamente il voto segreto è di ottantotto compagni
Allora chi intende valersi della norma statutaria
Secondo le proposte del compagno Tonelli e quindi e passare alle votazioni per scrutinio segreto anzi la delega
Ove Alberto forse la rete
Allora i compagni che si sono espressi per il voto segreto sono quarantaquattro quindi sono la metà
Dunque riassumo prima di ribassare il microfono al compagno Pol Vice quelle che sono le due conclusioni che verranno consegnate alla curva a Commissione elettorale
Sono l'approvazione dell'emendamento sugli organismi dirigenti che dovranno essere eletti al Congresso e sono la predisposizione di proposto per una votazione a scrutinio palese
Da da parte del Congresso questo significa naturalmente ma questa è una questione discuterà la Commissione elettorale una maggiorazione della Rosa dei candidati
Nel numero che verrà previsto e proposto dalla stessa Consob Commissione elettorale bene a questo punto penso che possiamo chiudere questa fase di intermezzo e il compagno pollice di là per il prosieguo dei lavori
Sì compagni allora
Visto e considerato che abbiamo risolto in quest'arco di tempo tutte i problemi procedurali in sospeso allora possiamo sospendere la seduta notturna
E chiudere questa sera quel chiuderà questa sera i lavori riprendendo l'indomani mattina
Grazie
Perfetto la qualità della vita prevalso anche buonsenso
Una questione prima di prima di chiudere i lavori della serata vorrei annunciare la presenza della delegazione della segreteria provinciale del SIULP e sindacato unitario di polizia
Composta dal compagno Carmine Mancuso figlio del compagno Leni Mancuso morto ucciso dalla mafia
E dai dai componenti Nuccio dolce Mascolo ed Enzo Gentile domani mattina un compagno o domani pomeriggio un compagno della delegazione porterà il saluto a questo congresso poi salutiamo
Il compagno Rino Formica capogruppo del Partito socialista che questa sera già raggiunto perché domani interverrà brevemente porterà un saluto ai nostri lavori
Compagni compagni prima di chiudere prima di chiudere vuole dire una questione c'è il compagno Jervolino che pone hanno all'attenzione dei congressisti o problema per porre compagni
è soltanto un avviso va bene un avviso senza nemmeno un pensiero edificante per
L'avviso confessa in questo delle domande magari a partire da domani mattina il valoroso gruppo di compagni che sta cercando di costituire un settore scuola
Impianto era un banchetto con tutta una serie di materiale che abbiamo preparato e che non sono un numero vicenda per tutti i delegati però preghiamo vivamente di tutte le federazioni anche quelle che non hanno una struttura stimolante di incaricare almeno un compagno che passi per ritirare questo materiale dopodiché ogni sua madre si interessano del problema faremo una riunione alle ore quindici vicino alla piscina brevemente
Compagnie un momento fermi compagni
Vi prego per favore non è chiusa la seduta ho detto che si sta per concludere o momento di pazienza visto che abbiamo recuperato del tempo rispetto alla serata abbiate pazienza ancora pochi minuti
La commedia la commissione elettorale e convocato domani mattina alle ore dodici
La delegazione di Milano questa sera dopo cena la delegazione della Federazione regionali domani mattina alle ore nove la delegazione lombardo
Lombarda e l'ho detto
La delegazione la delegazione di Torino subito dopo la conclusione dei lavori di questa sera il compagno anni dalla delegazione lombarda chiede un attimo la parola non non è solo un momento
Avevamo deciso di lavorare sempre fino alle nove di sera
Abbiamo fatto molto in fretta abbiamo pulito la seduta notturna io credo però centoventicinque interventi che sarebbe anche opportuno sfruttare ancora Questura di dibattito in modo perché accompagna filetti non ce la facciamo obiezione obiezione accolta come si dice obiezione accolta
Adesso c'è solo prima di passare la parola al compagno Stefano Donati dal Dipartimento giovani un momento compagni
Chi le macchine targate Cosenza ventiquattro nove sette quattordici Catanzaro ventisei novantacinque ottantadue Cosenza trentadue settantacinque ottantanove devono essere spostata
La parola e vi prego la massima attenzione la parola compagno Stefano Donati della dipartimento giovani
Compagni chiaramente un problema che vi pregherei di tener conto che sono anche problemi di esigenza di informazione
Abbiamo in questo momento in corso i telegiornali e come potete ben immaginare non è una cosa di poco conto per favore siede
La parola
Erano mi rendo conto che intervenire ora questa stima di dispersione di no no non c'è preannunciata fuga può superare fastidio
Io volevo iniziare Lisa che Capanna fare citazioni letterarie antiche una citazione letteraria moderno
Compagni per favore silenzio
Visione citazione lì letterarie moderne
E tra
Sì loro allora accende il televisore
E afferma come derivato il programma viene ancora trasmesso quindi noi esistiamo ancora abbiamo ancora in mano il nostro destino ebbene io credo che questa coscienza che Günter Grass dimostra davvero testi in come siamo al fine giunti al video del due mila ci siamo giunti davvero al al punto cioè disinvolte di non ritorno l'uomo non ha più la capacità di definire la propria identità ai propri fini dall'propria capacità di progettazione del futuro ma deve ricorrere alla certezza di una tecnologia
Batte quella stessa tecnologia Rigoni missili nucleari non nucleari con le centrali nucleari con le centrali a carbone e conto quanto altro a estraniato e alienato l'uomo ecco ha condotto l'uomo stesso all'annientamento di sé allora di fronte a questa riflessione credo che per un partito come democrazia proletaria un partito rivoluzionario del il mille novecentosessantasei occorra anche ammettere che qui c'è stato un fallimento probabilmente dalla politica fallimento da politica che certamente non possiamo attribuire a noi stessi ma sicuramente possiamo attribuire a quei grandi partiti grandi partiti tradizionali compresi i partiti della sinistra partiti che hanno fatto sempre più svicolare la politica verso una concezione puramente tecnica una concezione inerente alla conquista alla gestione all'organizzazione al consolidamento alla contestazione del potere e per questo regolata dal diritto del più forte o una testimonianza dolorosa drammatica l'abbiamo nel nell'ultimi episodi di politica internazionale
Questa concezione di elisione dell'aspetto o culturale etico che io ho apprezzato molto pre la la cui presenza apprezzato molto nell'azione di Capanna ieri ebbene questa concezione puramente tecnica si è sedimentata e di questo dobbiamo prendere atto se se diventata nelle masse ma guardate si è sedimentata anche nei giovani
E questo questa sedimentazione ha fornito il substrato e una sorta di fatalismo storico e di realismo strumentale anche della politica io credo che vicinissimo dimostra tutto il fallimento della politica quante volte tutti ci siamo sentite dire ma di Pia che che attira che Paolo serve con l'uno virgola cinque dei voti quale capacità di incisione a speso questo discorso ci veniva nei settori del partito comunista
Bene ora incominciano a farla anche i giovani di diciassette anni e questo è un dato preoccupante
Perché queste un dato che da vuole dare della della del paese
Ed è la realtà sociale una visione semplificata in cui comandano i contano sempre e soltanto e più forte stima dei compagni è molto difficile vorrebbero collegato mai
Allora io credo che di fronte a questa panorama di pretesa uniformità in cui magari poi si vuole abolire abolire il sistema proporzionale inserire sistemi maggioritari per le elezioni ecco credo che riflettere su che cosa significa al bivio del del Duemila cercare percorsi verso l'alternativa voglio dire anzitutto a affermare che non ci accontentiamo più di una politica come tecnica del potere ma che vogliamo ridefinirla anche nella sua dimensione etico culturale
Nella sua dimensione di Progetto e di processo
Nella sua scelta soprattutto di mettersi dalla parte e di identificarsi con i più deboli con gli oppressi
Nella sua voglia soprattutto di avere ancora la capacità di immaginarci un futuro
Allora una politica che sicuramente deve ripartire dai bisogni da quelli materiali primari come la casa il lavoro ma anche la salute la cui natura e che tiene conto di questi e delle istanze che ne sono portatrici ma anche una politica che ai bisogni
Osato cosa coniugare anche i sogni queste il sogno l'immagine del di ciò che è stato rimosso di delle potenzialità rimosse
Della della coscienza delle masse quello che non osano più chiedere non osano forse più neppure immaginare
Allora qualcosa che che sappia superare l'empirismo ma che ritrovi invece concretamente l'esperienza concreta e radicamento
Nelle nelle masse e sappia trarre da queste da questa questa esperienza indicazioni stimoli per ridefinire continuamente se stessa se stessa politica in un rapporto dialettico
Una politica così a mio modesto e anche partigiano ovviamente parere ha bisogno di un partito come il nostro ne ha bisogno perché è necessario che esista qualcuno che ancora
So di affermare ancora una cultura di diversità una cultura diversità che vuol dire innanzitutto una cultura di disobbedienza una cultura di obiezione una cultura di primato della coscienza
Io credo che di fronte a alloggiò decisionismo craxiano di fronte a chi vuole fare la diventare la democrazia anziché potere e del popolo potere della maggioranza di fronte a queste tendenze occorre avere il coraggio di affermare ed essere controtendenza
Di dire come abbiamo detto iniziando la campagna sull'obiezione di coscienza che l'obbedienza non è una virtù che le leggi ingiuste giusto violarle che in certi casi è l'obbedienza stessa a Demi ha è ad essere degna di incriminazione
Allora al video del Duemila c'è più che mai bisogno di disobbedienza
I fatti della Libia dimostrano oggi più che mai che se è vero che il mondo è nato per un atto di disobbedienza è tutt'altro che improbabile che si concluda con un atto di obbedienza
E il problema non è solo il riferimento alla al al lancio delle testate nucleari mai coinvolge anche la vita di tutti i giorni col continuare ad obbedire a una produzione di morte per esempio sia essa chimica ossia Caressa siano esse a armi il continuare obbedire a chi ci insegna a fare la guerra di continuare obbedire a chi ci obbliga a pagare per gli armamenti per armamenti sempre più sofisticati ed offensivi anziché per la pace disobbedire anche a Juan e ci dicono che la guerra è inevitabile che non c'è soluzione al conflitto palestinese per esempio credo che oggi qui dentro nell'abbraccio tra neri esce a Curno abbiamo avuto ora brillante dimostrazione come tutte queste siano menzogne e siano falsità e siano funzionari ad altri progetti è importante allora ripartire dagli obiettivi concreti dell'obiezione di coscienza militare e dell'obiezione fiscale soprattutto a favore di quest'ultima credo abbiamo il dovere morale e politico di rilanciarla pur potentemente a maggior ragione perché la Corte di Cassazione ha emesso una sentenza che denuncia di obiettore gli obiettori fiscali quasi alla stessa stregua degli evasori e chi ne fa propaganda come il peggiore del sovvertito rimetterlo io credo che a maggior ragione oggi noi dovremmo o praticare propagandare l'obiezione fiscale e dovremmo incentivare
Tutto il lavoro a favore di questi due temi dovremmo
Iniziare questa pratica di il di
Scusate di cui organizzazione dell'illegalità di massa
Io credo che però
Per fare tutto questo in una prospettiva non puramente strumentale l'alternativa è il partito che come noi ha deciso di assumersene l'onere deve scoprire e valorizzare le le diversità le alterità perché è una società in cui è forte la gravità verso la conformità Ceglie la cultura della diversità è di per se stesso rivoluzionario io credo perché c'è un dato di valore in questo la nostra costruzione la Società alterni alternativi la chiede il contributo e l'apporto delle ricchezze di ciascuno e chiede soprattutto che venga vinto il sentimento di di paura che è quello che riduce all'impotenza al fatalismo questo perché siamo convinti peso che l'alternativa di società
E non è puramente come vuole il partito comunista un'alternativa di governo allora io credo che su questa alterità dobbiamo dirlo a Chiara a quella stampa che oggi ci propagandava può ancora come il paracarro del PC L'Unità oggi titolava ecco la di Tian tipici avere io non credo che qua siamo non siamo avanti PC perché non siamo contro il PC ma siamo diversi dal pc siamo altro siamo demo proletari e abbiamo l'identità che ormai si è definita e Frediani
E del compagno di dica forte
E siamo anche Diversi dal sistema dei partiti anche questo va detto chiaramente non si facciano abbaglia mare visto che io ho intervengo anche come giovane come quindi come mio vissuto personale da certe fasi l'ustione come per esempio quella della FIGC noi non facciamo la politica dei giovani come dono proletari ne facciamo politica per i giovani ma io credo che facciamo politica per dare la possibilità e l'occasione a tutti dice area politica allora qui la FIGC e con la sua operazione di di copertura tramite questa grande la l'operazione di Mathias ecco quello che qui non non si tragga in inganno e non si debba nemmeno angustiare più di tanto la FIGC stante tutti gli altri giudizi più o meno positivi che se ne possono dare resta fondamentalmente aggregata il caro del PC perché ne condivide gli orizzonti strategici enucleare o guerra nato non sono obiettivi tattici su quali si può dissentire ma quella strategia un'altra queste sono obiettivi strategici come strategico il volere muoversi all'interno volere uscire
Dalla dal sistema capitalista e credo che abbiamo dobbiamo anche avere un alterità dagli schermi e su questo Capanna già serie
Espresso teme ieri io stringo concludo
L'unica cosa
Visto che qua siamo presi in mezzo da da molte bandiere dei Paesi latinoamericani
E dalle bandiere palestinesi io credo che da questo occorre attrarre attrarre un o l'insegnamento soprattutto dal San divismo ecco io credo che in questa operazione di alte
Relativa ai forse qui e la cosa su cui su cui dissento un po'la capanna la l'attenzione verso il mondo cattolico deve fare un salto qualitativo deve smettere di avere quel che di strumentale per cui va tutto bene finché ci servono e quando non ci servono più rimandiamo al dado occorra davvero imparare danzanti Nismo dove un'esperienza di parassiti di per azione nello stesso tempo di arricchimento teorico di incontro tra cristiani e sandinisti ha dato e marxisti ha dato i suoi i suoi frutti io credo che questo
Penso sia importante
Anche per ridere riscoprire un nocciolo duro di una unità possibile intorno a un progetto di alternativa il nocciolo duro credo che sia quello di proporre di nuovo con forza il senso della radicalità che pare essere andato perso io credo che se solo fossimo capaci di un decimo della radicalità con la quale Company latino americani conducono le loro battaglie saremo forse molti di più dell'uno o più vola cinque e ciò che più conta la nostra capacità di incidere andrebbe ben oltre la dimensione elettorale e allora sempre per rimanere in campo latinoamericano vorrei concludere citando un l'ultimo verso di una canzone di un di un cantautore che si chiama senza risse la
Che dice ai che talvolta al rientro Como la Taba è che non cambia cambiato dono cambia Nada
Chi non cambia tutto non cambia niente è una credo di riscoprire il senso profondo di questa affermazione e dimettersi a lavorare sodo su questa via dell'alternativa
Ringraziamo il compagno Stefano Alapala il compagno cardiologa di Torino
è l'ultimo intervento dalla giornata Acog in mezzo il compagno cardiologo alla presidenza vorrei ricordare che con la la chiusura del compagno cardiologi chiude anche il ricevimento di emendamenti
Emozioni quindi ho avvertito anche venne svolto su questi problemi cardio compagnie e compagni
è uno strano destino quello che mi perseguita notte è quello di dover fare sempre l'ultimo intervento in tutti in tutti in tutte le sedute del Congresso quindi portate pazienza
Portate pazienza ancora cinque minuti perché cercherò di essere di essere veramente stringa la la realtà torinese credo
La realtà torinese e piemontese credo debba essere in qualche modo presente in all'attenzione dei compagni in questo congresso perché noi a
Torino abbiamo sperimentato
La sconfitta operaia d'élite abbiamo sperimentato cosa vuol dire la sconfitta operaia e che cosa vuol dire la ristrutturazione capitalistica forse in modo
Più acuto che in altre parti che in altre parti parlo meno del Nord del nord
Da una fase da una fase nella quale sembrava ora l'offensiva l'offensiva sembrava all'ordine del giorno nella quale le conquiste le conquiste dei lavoratori erano sanciti da passi in avanti concreti per quanto riguardava l'organizzazione del lavoro per quanto riguardava l'organizzazione di fabbrica eccetera siamo passati all'espulsione massiccia della forza lavoro dalla Fabris siamo passati siamo passati allora a centosettanta mila tra cui tra cassintegrati e disoccupati in un'area di di due milioni di abitanti siamo passati da una riduzione dell'orario di lavoro a una un
Mento effettivo dell'orario di lavoro anche i democristiani oggi a Torino dicono che l'orario di lavoro così come è passato arrivato quarantuno ore e mezzo perché lo straordinario una pratica costante
è una pratica costante nel nella nella fabbrica e questa Prati
Caja si accompagna si accompagnato livelli di sfruttamento impensabili solo dieci anni fa le patologie del lavoro il fatto che nelle piccole fabbriche gli operai commenta ritornano a lasciarci le dita al Iblea braccia perché non esistono di nuovo condizioni condizioni di di igiene e di sicurezza all'interno all'interno dalla fabbrica perché tutta una serie di di questioni tutta una serie di questioni non sono più all'ordine del giorno perché la questione del salario è diventata una questione
Di vita o di morte vista che visto anche il ricatto che ci sta dietro l'operaio è costretto a lavorare per recitare il suo film dal suo figlio è un è costretto a scambiare il suo il suo straordinario accuse costretto a cambiare lo straordinario per la possibilità futura di di di dare di dare di dare una istruzione che si sa che sa per certo che non darà il posto di lavoro il figlio beh costretto in un comportamento con a un comportamento di questo tipo
Dicevo dunque che noi a Torino abbiamo sperimentato questo abbiamo sperimentato anche come la ristrutturazione capitalistica San che ha introdotto le nuove tecnologie il cinquanta per cento dei voti per gli anni a nella zona nella zona di Torino come questa questa ristrutturazione e tecnologica
Abbia profondamente modificato la struttura di RAI culturale di una città nella quale nella quale diventa diventano essenziali i valori individuali mistici
Il fatto che le forme organizzate di resistenza non sono più non sono più un qualcosa da vivere comunque comunque alone da proporre degli altri la soluzione quindi il mercato il il merito individuale eccetera ebbene in questo assoluto in questa ci
Sta che in questa città che vive questi profondi
Fenomeni di ristrutturazione noi sappiamo
Per certi che questi questa fase questa fase del capitalismo
Questa fase del capitalismo che sembra oggettiva la FIAT quest'anno ha scritto i suoi ai suoi azionisti e tra questi per la prima volta anche gli operai una lettera da milioni da da da mille miliardi dicendo riguardate quando il mercato tira tiriamo anche noi tutti usiamo
E questa iniziativa dell'azionariato dell'azionariato nell'azionariato di fabbrica è un'iniziativa è una iniziativa che va nel senso gli affermare dei precisi valori mi pare precisi valori di colonia borghese di ma dei di questi valori individualisti dici di prendere di restringere il i campi decisione e ci
E bere in questa città
In questa città credo che noi come DVD
Siamo
Nella condizione di dover fare non dico da soli ma di dover fare una di dover sviluppare un è un livello di opposizione
Ovviamente non preconcetta sui problemi su tutti su tutti i problemi della ristrutturazione
Sia all'interno della fabbrica ma anche sul territorio dove dove il marchio il marchio del privato il marchio del Lingotto per per dire il marchio dell'iniziativa privata
Il marchio e il marchio generalizzato dicevo dobbiamo sviluppare una dobbiamo vicino Parma parte di opposizione preciso una di una posizione precisa sui contenuti che sappia riaggregare un blocco sociale antagonista
Credo che noi abbiamo in questa città che è diventata il laboratorio politico di
La ristrutturazione capitalistica abbiamo un compito preciso quello di farne un laboratorio politico dare la costruzione parla
Costruzione del blocco sociale anticapitalisti vedete in questa città il Partito Comunista è ancora si ostina a riproporre congresso dopo congresso
Conferenza di organizzazione dopo conferenza di organizzazione l'idea del patto fra i produttori
è queste questa idea che paralisi paralizza anche culturalmente la sinistra in in in questa città paralizza culturalmente la sinistra e allora a tal punto che non solo sia TAR ci sono ci sono perse le giunte rosse ma paralizzata l'iniziativa paralizza il sindacato paralizzante paralizza quello che dovrebbe essere
Quella che dovrebbe essere il la ricerca per creare una cultura di alternativa di Smith
E allora noi abbiamo in questa città un compito del tutto del tutto particolare perché è vero che in questa città
Ci sono morì venti ci sono movimenti anche importanti del movimento per la pace il movimento femminista al Movimento Verde due liste verdi due consiglieri regionali due consiglieri provinciali due consiglieri comunali verdi per dirvi verdi nelle due eccezioni o per dire l'importanza ma questi questi mormorii menti hanno una a nostro parere una debolezza di fondo e non riescono a sedimentare una cultura un'organizzazione che a abbia in prospettiva l'egemonia riescono a combattere delle battaglie giuste nelle quali noi ci siamo ma che non non riescono allegare
Il problema della trasformazione sociale a quello che è il momento a quello che è il momento centrale cioè il rapporto il rapporto con la produzione
Ebbene in questa città dove noi dove noi abbiamo una classe operaia che ha indebolito nella sua struttura materiale
Noi siamo forse l'unica forza che può fare la congiunzione tra la classe operaia tra i
Il confronto tra lavoro e capitale e il movimento
è chiaro che noi dobbiamo e noi stiamo ricercando lo come come federazione di Torino di articolare la nostra struttura la nostra eppure organizzativa al fine che queste questo possibile questa possibile rilancio dell'egemonia operaia su un fronte su un fronte su blocco sociale antagonista approva vada avanti vada avanti
Centrando la proprio sugli snodi sui nodi all'arresto tubazione nostro qui adesso per brevità ad affrontare il problema delle nuove tecnologie forse altri compagni di Torino Inter
Verranno cinque
Centrando centrando quindi questa
Necessità di riprendere l'analisi del conflitto di riprendere a organizzare il conflitto eccetera
è è è su questa cultura e a una cultura in in cui il marxismo va rivalutato come incidenza della trasformazione della realtà è in questa è in questa cultura che noi inseriamo inseriamo la nostra la nostra azione politica ebbene compagni non abbiamo fatto l'esperienza in questi anni
Che se se questo viene l'incontro coi movimenti l'incontro con i movimenti e particolare per esempio col col mondo cattolico è un è un incontro che produce dei frutti dei frutti dei frutti interessanti
Perché qui si tratta di confrontare i valori della solidarietà e dell'uguaglianza che rimangono strategici nel nostro nel nostro nel nostro progetto quindi noi abbiamo fac
Questo nel col tentativo di di candidare abbiamo candidato spezzoni di questi movimenti nelle nostre nelle nostre nelle nostre liste da Bianca Guidetti Serra che ha circa
Consigliere Covi a Torino Alberto Tridente che deputato deputato europeo abbiamo candidato anche alla Regione abbiamo fatto questa grande esperienza a Torino in provincia di incontro con in movimento e questo incontro coi movimenti credo ci sia sia un incontro che cita Arrigucci
Ma ci arricchito soprattutto nella battaglia nella battaglia sul territorio nella battaglia che dell'organizzazione nell'autorganizzazione sociale sul territorio perché attraverso questa autorganizzazione sociale sul territorio che noi ci confrontiamo
Vedete noi a Torino abbiamo oltre la figlia che pensa a come organizzare il territorio hanno di un'altra un'altra questione è la questione è la questione del nucleare noi siamo confrontati ogni giorno Como quei sta idea che il rischio va comunque pagato per cui si pagano i Comuni per accettare la centrale nucleare di Trino Vercellese
Sito si danno alcuni miliardi ai comuni perché si manipoli il consenso nei confronti di queste ma di fronte a questo a questa a quest'
La battaglia contro la centrale nucleare a questa battaglia contro la centrale nucleare dovremmo che abbiamo iniziato proponendo referendum bocciati a livello regionale proponendo propri proponendo un referendum delle popolazioni perché siano le popolazione decidere perché la democrazia abbiamo ancora abbia in questa in questa in questa nostra Repubblica ancora un senso noi su questa
Battaglia antinucleare come sulla battaglia siccome sulla battaglia operaio in fabbrica chiediamo il consenso e l'apporto di tutto il partito perché non possiamo pensare che la responsabilità di una battaglia anti in
Creare e a battaglia di una il confronto come la Fia perché di del più grande complesso italiano in mi spiace si tratta della battaglia che non stiamo conducendo a Torino possa essere una battaglia isolata confinata ai compagni di Torino
Su questo noi questo chiediamo pensiamoci
Che vuoi citare testi con l'appoggio esterno grazie al compagno che abbiamo
Grazie al compagno che abbiamo onora compagni c'è un breve saluto del compagno Zeme Detective dell'R tre a uno People Liberation Front del movimento di liberazione del popolo eritreo che deve assentarsi assolutamente questa sera e quindi non può intervenire domani facciamo uno sforzo salutiamo il compagno
Che ci porta il suo saluto
Sas
Care compagne e cari compagni s'Porta a voi e tra e tramite vostro a tutti i militanti della di Democrazia proletaria il saluto caloroso e fraterno del Fronte Popolare per la Liberazione l'Eritrea con l'augurio di buon lavoro congressuale e fruttuoso
Questo vostro con grosse congresso
Si tiene il momento particolarmente difficile caratterizzato da tutta una serie di prove e mi
E da onde territorio amento senza precedenti dei rapporti internazionali che vedono il vostro Paese è una posizione molte delicata per la sua vicinanza geopolitica al Medioriente e al Mediterraneo che sono oggi le aree chi quante delle Schiaffino mondiali
Sono certo che il vostro congresso discuterà questi ed altri argomenti contro bello al su premesse al superamento di una situazione internazionale le gravida di tensioni e di un reale pericolo che minacciano oggi più che mai la pace e la penitenza pacifica tra i popoli
La regia del Corno d'Africa è una delle aree del mondo tormentate da conflitti paramenti permanenti le cui radici vanno ricercate o tre che nel conflitto di interessi di ordine di ordine strategico-militare delle due sue fu superpotenze
Nella politica aggressiva dei governanti di Addis Abeba
Landers l'annessione unilaterale del sessantadue era né questa azione del diritto legittimo del popolo eritreo ad autodeterminare liberamente il suo futuro sono le cause principali del conflitto che da ormai venticinque anni vede scontrarsi l'Etiopia e l'Eritrea così come la negazione dei diritti democrazia delle nazionalità oppresse
Sono all'origine dell'instabilità interna
La giunta militare giochi cadevo oggi confrontarsi con le le le lotte nazionali Polo colori nazionali che dilagano nel Paese sul piano regionale latte una politica aggressiva
Ieri cartelle interesse negli affari interni del Paesi limitrofi
Nella fattispecie della Somalia ed il Sudan continuano ad alimentare crisi e tensioni permanenti nella regione
Noi siamo profondamente convinti che questa guerra non può essere vinta con le armi e ho quindi della necessità di tu o fare una soluzione pacifica che tenga conto
Dei diritti dei popoli e dei tre e decidere il popolo il proprio futuro
La guerra ha comportato per entrambi i popoli enormi sacrifici in termini umani e materiali
Per questo il Fronte popolare va cercando da anni un dialogo serio e costruttivo quel regime etiopico ciò malgrado
Le autorità Jo Pica etiopi continuano a recitare
Sdegno a mente sdegnosamente le proteste di volta in volta avanzate dal dal Fronte popolare vale a dire la proposta di però dovuta sotto controllo internazionale del mille duecentottanta
è quella del cessate il de il fuoco dell'ottobre ottantaquattro
Il derby sembra intenzionata a portare il conflitto alle estreme conseguenze in questo suo atteggiamento il regime etiopico e purtroppo incoraggiato dal sostegno militare dell'Unione Sovietica e dall'aiuto finanziario dell'Occidente Kai intrapreso una politica volta a riportare l'Etiopia sotto la propria influenza attraverso un massiccio sostegno economico
è importante sottolineare o qui che l'Italia è oggi il prima il primo tra i Paesi europei a finanziare un progetto in Etiopia che si preferisce definire progetto di cooperazione ma che in realtà è un progetto di di Porta azione di un milione e mezzo di persone dalle regioni settentrionali dove operano movimenti di opposizione armata nei dintorni del lago Tana
Voi sapete che il Corno d'Africa è una delle regioni più gravemente colpite dalla siccità
E sapete anche che c'è stata una grande mobilitazione
Tesa a salvare milioni di vite umane dalla morte per fame noi abbiamo denunciato in passato beh lo ribadiamo in quest'occasione che gran parte degli aiuti sono stati usati in modo strumentale e discriminatorio o direttamente inviati all'esercito
Credo che questo sono elementi già noti
Ma che si evita di approfondire profilo preferendo di adeguarsi al conformismo diffuso oggi oggi esiste in Italia non solo da parte del mass media
Anche da parte dei importanti componente della sinistra italiana e che ho quindi possono costruire elementi di riflessione per il folk per il vostro congresso care compagne e cari compagni
Siamo convinti che un discorso serio sulla pace
Non può prescindere dal riconoscimento del principio di autodeterminazione dei popoli e da un nuovo ordine internazionale basata sulla giustizia per la propria c'è sta di indipendenza politica e di non allineamento ai piloti la lotta del Po per i tre o fa molta fatica ad uscire dall'isolamento cui si cerca di continuarla
Per questo vi chiediamo un sostegno attivo e concreto come lo chiediamo a tutti coloro che sono sinceramente impegnati nella lotta per la pace e la libertà dei popoli
Grazie per il vostro invito e buon lavoro
Lento con l'intervento del compagno Clemente compagni scusate con l'intervento per compagna Zeme del sette ore del mole del Fronte di liberazione del popolo eritreo chiudiamo i lavori questa sera
Qui
Quindi
Qui
Qualche
Qui
Qui
Quindi
Quindi
Quindi
Quest'
Qui
Il teatro
Questo
Quest'
Quanto
Qui
Qua
Qui
Quindi
Qui
Questo
Qui
Quindi
Qui
Quattro
Qua e
Quella
Qui
Quindi
Qui
Quanto
Quindi
Qui
Quanto
Qui
Qui
Qua
Quindi
Qui
Quindi
Qui
Quindi
Qui
Qua
Qui
Qui