Sono intervenuti: Signorello (SINDACO DI ROMA), Tullia Zevi, Andreotti (DC), Rita Levi Montalcini (NOB).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cultura, Ebrei.
La registrazione audio del congresso ha una durata di 1 ora e 7 minuti.
Rubrica
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9:00 - CAMERA
10:00 - SENATO
10:00 - Roma
8:30 - Roma
10:00 - Roma
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18:30 - Facebook Liberi Cittadini
9:30 - Roma
SINDACO DI ROMA
DC
NOB
Desidero innanzitutto proteggere ed è venuto al Presidente della Repubblica Eiji antichissimi ed autorevoli ospiti Tiziano hanno della loro presenza
Ai delegati agli osservatori che parteciperanno il valore di questo dodicesimo congresso dell'Unione delle comunità israelitica italiana ed anche cene di dare la parola al sindaco di Roma senatore Nicola Signorello signor sindaco
Signor Presidente da Repubblica gentile Presidente
Devono ora di recare al Congresso delle Comunità estremistiche italiane il saluto l'augurio la solita le partecipazione della città di Roma della sua amministrazione civica e miei personali
Questo incontro così solenne segue di pochi giorni una recente
Che ha visto in Campidoglio riuniti gli ebrei romani superstiti delle deportazioni diremmo causato nei campi di sterminio
Rievocò questo evento ok a me pare che gli orrori di quegli anni bui risentimenti Jesse suscitarono nella coscienza civile dei romani e degli italiani offrono una precisa chiave di lettura
Della storia umana ormai bimillenaria dell'insediamento ebraico fra noi
Una storia che pensa di efferatezze di persecuzioni neanche ricca dei valori preminenti della solidarietà umana
Che testimonia soprattutto con quanta coerenza la nostra comunità vive la sua identità unitaria nella pluralità delle sue componenti
Quella ebraica a Roma e certamente fra le più cospicue Illy più caratterizzate
La più antica risale ai primi momenti della diaspora decede mottetti Stige costituiscono un elemento prezioso del patrimonio storico e archeologico della città
Il grado di compattezza e di solidarietà i primi insediamenti offrono alla comune riflessione è testimoniato dal fatto che proprio la comunità ebraica di Roma riscatto ricorre lo scenario introdotta dopo la distruzione del Tempio
Da allora alto
Il radicamento della comunità
Pratiche nella comunità nazionale offerto a Roma e all'intero Paese un contributo rilevante in ogni ambito spirituale cultura economico sociale assistenziale
Sicché a tutti noi che è apparsa provvidenziale direi quasi naturale nella sua eccezionalità il la visita che il vescovo di Roma ha recentemente compiuto alla sinagoga quell'evento fissava nella storia della nostra città dopo secoli di incomprensione di errori una realtà fraterno di convivenza e di reciproco rispetto che nell'autentico popolo romano mai era venuto meno
Come sindaco di Roma infatti non posso non sottolineare con compiacimento lo spirito di partecipazione civica erettili solidale consenso che qui sempre se realizzate quotidianamente si conferma e si rafforza
Come non posso non sottolineare con orgoglio la luce che su Roma e su tutto il paese si riverbera per il prestigioso nobile conferì l'anno scorso Franco Modigliani e questa alla signora levi Montalcini che con la sua presenza
Che con la sua presenza qui onora tutti noi nella nostra città so che attualmente in preparazione e New York una grande esposizione intitolata I primi Duemila anni della presenza ebraica in Italia salutando contentissimo compiacimento l'iniziativa confermo l'intenzione dell'amministrazione civica capitoline The adoperarsi con ampia disponibilità affinché la mostra ossa successivamente essere ospitata a Roma
Sarà anche queste
Un'occasione significativa è di straordinario interesse storico e culturale
Che varrà rinsaldare la pienezza della nostra solidarietà la consapevolezza del lungo cammino percorso insieme la volontà di proseguirlo di spirito di reciproca stima e collaborazione
Questi valori a me sembra sono posti anche in ragione del vostro congresso e a quelli convintamente mi richiamo per augurarti un felice soggiorno a Roma e però spiccare fecondità al vostro lavoro grazie
Grazie signor Sindaco
Gentili ospiti cari amici
Lo prescrive il protocollo
Va be'nuove anche spontaneo il desiderio di iniziare questo mio breve intervento con un saluto affettuoso riconoscente al presidente Francesco Cossiga
Egli è il primo capo dello Stato italiano ad onorare della sua presenza alla seduta inaugurale di un congresso più elegante delle nostre comunità
è una presenza che conferma la sua attenzione verso le componenti grandi e piccole in cui si articola la realtà italiana e perché chiaramente verso tutte le confessioni religiose professate nel nostro Paese
Un'attenzione manifestata sin dall'inizio del suo mandato con l'invito loro rivolto anch'esso senza precedenti a partecipare alla cerimonia di insediamento al Quirinale
Al governo qui rappresentato dal ministro degli Esteri onorevole Andreotti esprime apprezzamento per l'attenzione ai nostri problemi
E per la costante sollecitudine manifestata per le esigenze di tutela e di sicurezza delle nostre istituzioni
Su di essa incombe come sull'intero Paese la minaccia grave del terrorismo internazionale che opera intorbidare simbiosi con gruppi eversivi locali e con la criminalità organizzata
Condividiamo il convincimento espresso anche recentemente dal ministro dell'interno onorevole Scalfaro
Che si sono la volontà concorde a tutti i livelli nazionali e internazionali scenica di esitazioni di ambiguità e di cedimenti
Riuscirà a debellare quanti tramano per minare le fondamenta su cui poggiano le società aperte e democratiche
L'attacco contro la sinagoga di Roma che uccise il piccolo Stefano Taché quattr'anni orsono è un monito che non può essere disatteso
Alle vittime innocenti di tanti crimini ovunque esse siano cadute si renda omaggio con l'impegno di combattere l'eversione rifiutando ogni compromesso con esecutori e mandanti
Un vivo ringraziamento al Ministero per i Beni culturali per averci cortesemente consentito inaugurare il nostro congresso in questa splendida sa
è significativo credo il pulire il noi per l'ospitalità di questo dicastero mentre siamo fortemente impegnati nel recupero e nella valorizzazione del nostro retaggio artistico e culturale
Da oltre mezzo secolo la nostra vita comunitaria e scandita dalla convocazione dei delegati delle comunità israelitica italiana di cui questa unione e l'organo rappresentativo
Anche il congresso quadriennale che inizia oggi dovrà compiere il democratico lavoro di esaminare e valutare l'attività del consiglio uscente di tracciare un programma per il futuro ed eleggere il nuovo Consiglio
In questi ultimi quattro anni numerosi gli avvenimenti di rilievo anche per le nostre comunità
Sono proseguite le trattative tra la commissione governativa presieduta dal professor Margiotta Broglio e la delegazione di esperti di questa unione per l'approntamento dell'intesa fra l'ebraismo e lo Stato in applicazione dell'articolo otto della Costituzione
E in uno spirito di amichevole e proficua collaborazione
La revisione del Concordato lateranense scatta anche da noi recepita come un fatto rilevante
Questa unione ha salutato con favore il superamento della definizione della religione cattolica come religione di Stato come pure la rinuncia da parte della Santa Sede alla disponibilità delle catacombe ebraiche
La contestuale approvazione dell'intesa con le Chiese valdese e metodista sottolinea l'intendimento di attuare pienamente i principi costituzionali in tema di libertà di religione e di uguaglianza tra tutte le confessioni
Peraltro gravi preoccupazioni sul rispetto di tali principi delle intese applicative previste dall'accordo quadro con sé concordatario ha suscitato e non solo negli ambienti ebraici l'intesa di fine mille novecentottantacinque tra il ministero della pubblica istruzione e la Conferenza episcopale italiana
Questa unione ha espresso pubblicamente a più riprese la propria opposizione alla disciplina delle insegnamento confessionale nella scuola pubblica così come in esse prevista
L'inizio dell'anno scolastico ha evidenziato le difficoltà di applicazione delle disposizioni vigenti c'hanno già prodotto una messe chiamare info
Auspichiamo perciò una diversa collocazione dell'insegnamento confessionale che lo renda inequivocabilmente facoltativo e non discriminatorio
Per quanto riguarda le scuole materne chiediamo l'accantonamento delle norme vigenti in materia disinteresse generale dei più piccoli
Di tutti i piatti
Nutriamo fiducia che il governo e in particolare il ministro Falcucci che ringrazio per la sua presenza qui oggi
Dovrà recepire le istanze di una parte non irrilevante seppur minoritaria degli alunni e degli insegnanti nelle scuole pubbliche italiane
Nel quadro delle relazioni interreligiosa l'incontro fra Giovanni Paolo secondo e di rabbino Toaff
Nella sinagoga di Roma l'aprile scorso è stato indubbiamente un evento di portata storica
E si invita a sperare l'instaurazione di un autentico dialogo fraterno fra persone di steli e convinzioni diverse
Nel quadriennio
Nel quadriennio che inizia con questo congresso hanno portate a compimento si spera i progetti per la catalogazione generale del patrimonio culturale ebraico in Italia per la costituzione a Roma di un nostro centro bibliografico nazionale
Per la tutela dei beni archeologici per il restauro di sinagoghe
è un retaggio unico al mondo per antichità e peggio che è parte integrante del patrimonio culturale italiano
Siamo profondamente grati agli Enti pubblici e privati che ci consentono con il loro sostegno di attuare quest'opera diretta
Durerà probabilmente conclusa la nostra intesa con il governo e perfezionato il nostro Statuto organizzativo dell'ebraismo italiano una in via dell'occupazione anch'esso previsto dalla Costituzione
Contestualmente intesa e Statuto garantiranno e definiranno l'identità di una comunità ebraica di una minoranza religiosa qual è la nostra in un Paese democratico e pluralista alle soglie del Duemila
Qual è il nostro
Un'identità religiosa e sociale quelle Draka che ha attraversato immutata ed indenne nella sua essenza i mille ha le sue radici nella BPM Nottola e si esprime nel dialogo regale fra Dio e l'uomo e nel dialogo di Franzen Lanza fra uomo e uomo
Dialogo regale che trova la sua espressione lapidaria nel decalogo nel tu
Con cui per la prima volta Dio tramite Mosè si rivolge agli esseri viventi in generale e all'Israele prescelto stabilendo un'alleanza che vuole introdurre un ordine nel mondo umano
Costituire una comunità attraverso uno statuto comune che mantiene intatta fino ad oggi la sua validità
Per colui che sente quel tu come se fosse rivolto a se stesso
Al dialogo regale tra Dio e l'uomo si affianca il dialogo degli umani fra di loro
Il dialogo che scaturisce dall'Ama il prossimo tuo come te stesso e che Martin Buber nel nostro secolo ha espresso con il principio che l'uomo si sta io nel tu nel binomio io
Tu
Nel libro si innesta l'opera degli esegeti la consegna la parola scritta di un insegnamento orale l'insieme dei commenti al Pentateuco i libri dei profeti stratificati nei secoli
Un rinnovamento incessante nel solco della tradizione una tradizione millenaria c'è allo studio congiunge dallo Stato gira per la terra dissidio e l'amore di Gerusalemme
Iscritte nell'inconscio collettivo ed espresse della preghiera che di anno in anno rinnova la speranza nitrito
Una visione che da quanto distrutto il santuario il popolo fu disperso si è però smontata lungo i secoli ora in aspirazione nazionale ora in speranza metafisica
Una visione che tradotta nella realtà storica non può nun Paci sentire solidali con i fratelli che ora vengano alle porte della città
Nell'Israele rinato
Un Israele da cui la diaspora colpita a morte nelle sue forze più vive da Licci verissimo tre fiducia in se stessa così come giova Israele un continuo ed aperto confronto con la diaspora
Occorre comprendere questo per comprenderci del resto il problema di spiegare il rapporto fra la diaspora Israele non è l'uomo
Già due mila anni fa sì non è ebreo filosofo in Alessandria
Veniva accusato di scarsa Alessandria imita Thea dell'inviato sette e per essersi recato in pellegrinaggio al Tempio di Gerusalemme
Questo accadeva una cinquantina d'anni prima che a quel tempio potesse ma hanno ponesse mano l'imperatore Tito con i risultati che tutti sappiano ebbene già allora filone ebreo si adoperava spiegare i suoi concittadini
Si chiama il proprio padre e la propria madre
L'amore che si prova per l'uno non fatta Talamona che si prova per l'altra e viceversa
Noi siamo portatori di una cultura di una morale di un modo di giudicare il mondo che ci induce a reclamare il diritto alla nostra diversità ma questo diritto implicati il dovere di contribuire con tale diversità al patrimonio comune questo diritto e questo dovere
Questa volontà alle un tempo di presenza e di dialogo animano e guidano anche nove anche questa unione nel quotidiano opera
Concludo citando un altro premio Nobel Elie Wiesel il dolente custode della memoria
Il testimone instancabile dell'atrocità di cui capace l'uomo
Dice Pizzetti
Il mio nome in ebraico e egli essere il nome del servo di Abramo
Come ogni ebreo mi considero messaggero di Abramo
Se noi ebrei abbiamo una missione da compiere
Questa consiste nel restare ciò che siamo stati attraverso quattro mila anni di storia
I messaggeri di un umanesimo che dovrebbe influenzare le altre nazioni perché possano sopravvivere come noi siamo sopravvissuti
Grazie
Do ora la parola al ministro degli Esteri onorevole Andreotti che reca il saluto del Governo
Anche l'argomento altri con il Governo sono
Tanto allarme
Capito
Primo caduto dalla
Saluto
Modella passato e la
La condanna
Reazione
Il sito degli imputati Simone sono ma salvaguardia
Ma
Infatti
è stato uno degli imputati
Ove il il
Purtroppo
Offuscano fonte questo nostro
Non mancano però
Signori fosse
Forse però guarda oppure rivolte
Ma queste indicazioni
Da
Cosa costruttivo
Iniziata
Novecento
Come per la
Sta a terra
In realtà Marku relativo
Il PD del consiglio
In quel Paese
Comportamenti da tutto il resto
Voto
Fallita
Gli obiettivi
Il calcar questa è la politica
Consumo seduto supera
Nella una chiamata dalla dottrina
La sua volontà
Ma affermò
E questo io credo ciò
Affermo vivo la la
Consigliere
Tra
Ma la sicurezza
La cooperazione con dopo tappe intermedie grato
Sia pur senza atti questa attività portati
Ciò premesso Santuccio che non soltanto
Il caso ed altro modo particolare
Ribadire la porta questo
Cercare di
Accidentale sì purtroppo
No grazie accertate
Battute anche facendola dialettica
Ambientale
Quando parliamo
Piano politico terrazzo
Da qualche dopo
Potrei parlare di sul quindi
Onere più tabù giovani pronti eccezione
Si tratta
Comunale oggi trasporti
Oltre questa piattaforma
Si comincia
Si può dire che tra con sé confortanti che abbiamo potuto raccogliere il signor Suma no correggermi
Che tubo laterale Simone
Alcuni la
Segretario di Stato
Con corpi applicazione
Sappiamo
Scampoli in modo particolare sconfitta
Garbatella
Proprio in questo questo città e resterà comunque il tema rinvenuto anche pubblicamente non più intratterrà
Guardando determinazione
Come
Patrimonio da tutelare
Tutto qualità
Speriamo che
Altri poi
Tuffo nel senso
Dove
Rupert Murdoch un verrà il cuoco richiede Carla cioè non
Calamo Specchia
Dalla scuola troviamo continua
Ritorna
Credo che
A queste persino
Manca assolutamente Libardo il turno parti va le comunità più
Profili
Il TAR loro può è stata ritorna tarda interpretarla signora Zerbino
Papà abbassato accorga maggiore si ritrova dovrebbe ricordare la la
Lo nella piazza diverse sì come straordinaria
E allora credo che anche e quindi istituita
Dico
Caro non soltanto
Superando proteste riguarda del comportamento del del suo aggiornamento Hans qualche cosa sia tanto punto l'avrà cioè alla
Rissa al ricorso in da parte di tutti coloro che hanno avuto
Ispirazione religiosa tentato anche il palco concordemente cercare no trovare
L'arbitro il puntiglio di concordia per poter dare questo
Il suo allora svolto l'umanità
Si parla
Giustamente la
In una minoranza Previti credo che
Inghilterra visti questa
Conte una
Roma
Sì
Unica
Nato comunque da un altro soffre
Noi chiediamo della città
Dove
Questa comune sofferenza
Legislazione non giova
Tutto
Trazione che per la sua cultura do credo posta continua ad andare questa
Assoluta dappertutto
Alla o replica
Prima
Non c'è stato
Volontà
Naturalmente
Non solo non fa lordo hanno avuto delle ricompense
Non dobbiamo dica altri
L'inizio della nazione
Io credo che ora possiamo è stato molto giusto ricorda oggi la ora
Nostra cerimonia
Prestigio
Adesso questa nuova c'è stata oggi premio Nobel
Dobbiamo applaudito al signora
Una donna che pure
Maestro
Credo che
Possiamo
Il paziente citare
Vi ricordo che molto
Può essere da un lato Insacco decrittazione per impastare
Il più assoluto perché ognuno di noi tratto tuo perché il marito possano ripetere condizioni testuggine
Questa quanto
Il grafico battezzati da Catanzaro la mattina Cesare vediamo che in genere la seduta sussurrava speriamo pedigree dico
Conclude esperti non altro troppo senta Piccolo Donno ad assicurare novantacinque il tessitore sarà soggetta a ridare credibilità intossicati
Dove abbiamo cercato insieme ad un gruppo verso destra lavoriamo per questo concetto da senza senza sentimenti senza frontiere interno la piccola cosa
L'autore Armstrong ripetitori che
Ci sono
Si chiama spaziale nel tempo
Tornei gare d'acquisto soltanto interpretazione invoca dovrebbe riconoscenza e consentito concludendo anche di Roma perché diversità ma talvolta anche giustamente
Filippo torna
Allora qua
Grazie signor ministro per l'estero
E per i suoi dovevano babysitter e ci penserà poi recentemente è un giornale inglese né cioè il profilo di Rita levi Montalcini la chiamava una dolce principessa con una grande mente e una volontà bistecca
Faccio mia questa definizione e invita l'amica carissima a pronunciare e i discorsi inaugurale che ha come tema Stoke e insieme e azioni e
Ringrazio il commossa l'onorevole Andreotti per questo premio che non mi aspettavo mi fa infinito piacere
Medievale a quanti presenti signor Presidente ospiti illustri dei migranti membri del Congresso amici
La prima parte sarà sulla storia
Dei semiti che nel corso dei secoli sono approdati sul sacro suolo della nostra patria nulla in generale rimasto
Così
Nel no nello nono paragrafo del Manifesto del razzismo italiano concepito da Mussolini ma firmato e perciò ha ballato
Dal dieci scienziati italiani pubblicato il quattordici luglio mille novecentotrentotto di radici in Eritrea l'opera ha definito l'operato di centinaia di migliaia di ebrei che dal terzo secolo avanti Cristo ai tempi attuali hanno condiviso con centinaia di milioni di individui definiti per decreto governativo di razza ariana
La sorte buone e cattive dal nostro Paese non è mia intenzione confutare la gravità dell'asserzione del dieci scienziati che si prestarono ad apporre la loro firma al documento razionale
Ricorderò soltanto che questo servì da piattaforma scientifico ideologica promulgare leggi che suonare un verdetto di morte
Per più di sette mila cittadini definitivi razza ebraica furono causa di infinite sofferenze e quelli di loro che miracolosamente sfuggire una questa sorte desidero invece delineare per grandi linee la storia di questa gente come ho potuto ricostruirle
Consultando testi più attendibili de quelli dei quali presumibilmente attinsero informazione Mussolini e gli scienziati firmatari del Manifesto
Accennerò inoltre il contributo ebraico al patrimonio culturale italiano
Contributo del quale come affermato nel citato manifesto e nulla in generale è rimasto infine la tratta leggerò la loro partecipazione dal periodo risorgimentale a quello della prima della seconda guerra mondiale alla vita del nostro Paese lei come partigiani alla liberazione dal giogo nazifascista
La reggente la leggenda vuole che Abramo figlio militare
Nativo di Ur capitale dell'Impero sumerico
Capostipite del popolo di Israele abbia concepito in una sorta di illuminazione il monoteismo etico che attribuiva alle divinità dagli venerate quelle qualità morali che lui si sforzava di adattare nella sua stessa esistenza salta in questa sede al bando dall'ambiente pagando dichiara e con la moglie tutta la sua gente si stabilì nella terra di Canaan a circa quarantacinque chilometri dell'attuale Gerusalemme
Ebbe la considero in relazione che queste era la pazzia predestinata da Dio a Luís e ai suoi discendenti l'opera di Abramo
Svolta al servizio del Signore fu continuata dopo la sua morte dal figlio e Isacco e dopo di lui da Giacobbe che prese il nome di Israele che significa il campione Digilio i suoi dodici figli fondarono le dodici tribù che costituirono il popolo ebraico anche noto come il popolo il popolo di Israele anche noto come il popolo ebraico termine di incerta e tipologia ma secondo alcuni storici indicativo
Della loro provenienza dall'altra sponda del frate
Tra il terzo e il secondo secolo avanti Cristo piccolino credo ebraico provenienti dalla Palestina e forse anche dall'Egitto dove già avevano costituito dalle colonie approdarono sul suolo italico
La penisola definite in ebraico Italia Giarda che significa la terra della rugiada di blindarsi
Queste unità questi unità formale nel primo
Stanziamento ebraico in Europa
E anche quello che pur andando soggetta spostamenti da un capo all'altro della penisola sarebbe rimasto senza interruzione nel corso dei secoli sino ad oggi in questo senso questo stanziamento rappresentano unicum nella storia delle comunità ebraiche europea
E in quello della storia italiana perché pur vivendo in stretto contatto con altri agglomerati etnici conservare intatte molte delle caratteristiche originarie delle tradizioni del patrimonio culturale religioso
Il nucleo più consistente continuo fu quello che si stabilì a Roma sulle sponde del Tevere già nel secondo secolo avanti Cristo
Indagini condotte da uno studioso di storia medievale proveniente per via materna come meta ma dai Montalcini il professor Michele versati o joint Cina oggi ordinario
Di storia medievale a Sassari permisero di ricostruire l'albero genealogico di questi nostri comuni antenati
Derivano da est dei sinagoga della colonia ebraiche romane che verso il duecento avanti Cristo si stabilì a Roma lotterò per inciso che non vennero dalla Palestina come profughi o fuggiaschi ma come ospiti bene accetti
Dati gli eccellenti rapporti che intercorrevano allora tra Gerusalemme e Roma
Alla fine del due mila e duecento con delle sinagoghe si trasferì con la famiglia Montalcino in Toscana assumendo il cognome de Montalcini
Rimase in Toscana per due secoli nel Quattrocento uno di loro un certo Simone si spostò a Mantova allora sotto la signoria dei consacrata Mantova
Nel mille cinquecentottantacinque di Montevergine si trasferirono San Damiano d'Asti che dal mille seicentotrentuno fece parte con Asti del Piemonte i miei antenati Montalcini
Rimasero senza interruzione dal mille cinquecentottantacinque all'inizio del mille novecento a San Damiano alternando la loro dimora tra queste e i cittadini ad Asti dove nel trentotto centosettantanove nasce da mia madre
La famiglia di mio padre Adamo neri proveniente dal Monferrato Sergio stabilite a Torino all'inizio del secolo ed al loro matrimonio nacque nel mite ma ci va ogni ho combinato in acque nel Novecento i due mio fratello Gino noto architetto
Del esami che esercita la professione allo stesso tempo fu professore di architettura all'università di Palermo di Padova e Torino
Delle mie della sorella maggiore analisi da Torino con la famiglia la mia gemella Paola con la quale convivo e nota pittrice scultrice
Se lei di che gli altri antenati materni Segre paterni De Benedetti sono di origine sefardita provenienti cioè dalla Spagna dalla Francia meridionale dalla fine del quindicesimo secolo benissimo del sedicesimo
Ho menzionato la storia dell'Anna Friel mia famiglia e della sua origine perché è pressoché identica
Acqua & della maggioranza dei miei amici di comune estrazione appartenenti alle comunità piemontesi o provenienti da tre comunità ebraiche italiane come è noto ed ampiamente documentato
Nell'eccellente volume di Attilio Milana la storia degli ebrei in Italia
Nessuna delle comunità italiane ebbe a soffrire dei flagelli
Che si abbattevano periodicamente con la violenza di cicloni sulle comunità ebraiche in altri Paesi europei in particolare in Russia in Polonia noti come patronus
Le comunità ebraiche italiane Sophie non tuttavia dal periodo rinascimentale al mille settecento di gravi restrizioni particolarmente nello Stato Pontificio sotto il papato di Paolo quarto e di Pio quinto e di Clemente ottavo
Che si accanirono contro i membri della comunità ebraica romana promulgando nel mille cinquecentocinquantacinque
Mille cinquecentocinque nel sessantanove mille cinquecentonovantatré le cosiddette voglia infami
Malgrado che questi Papi succedettero alzi più temperati queste bolle non furono abrogate e rimasero per due secoli in vigore influendo pesantemente sulla politica adottata rispetto agli ebrei gli Stati confinanti
Da retti da granduchi e principi ansiosi di far cosa grata al papato
Accennerò molto brevemente le condizioni di queste comunità in altre regioni italiane splendidi centri di cultura ebraica Fiorillo non emergeva in Sicilia e nel sud della penisola
Furono totalmente distrutti il quando ne quattrocentonovantadue caddero sotto il dominio spagnolo
Nell'Italia centrale la sorte delle comunità dipinsero dalla benevolenza o malevolenza dei vari granduchi
E votarono con il succedersi di questi o ragioni politiche più che religiose succedere succedersi ferirono un differente comportamento nei riguardi di queste piccole comunità assoggettate al loro volere
Si distinse tuttavia sempre Granducato debitrici giusto raggio Scarone
Molto più illuminati degli altri granduchi Livorno costituito una specie di oasi dove gli ebrei per due secoli vissero in un clima che permise loro di sviluppare attività culturali convivendo in ottima armonia con le comunità cattolica
A Venezia le relazioni tra togato quindi veneziane dovrei furono indicatore economico commerciale ed compresso pone malgrado che la comunità abbia sofferto anche nel Veneto delle restrizioni imposte negli altri ducati prima tra tutte l'obbligo di residenza del ghetto
Accennerò infine la situazione in Piemonte dove da secoli
La comunità più numerosa che nelle altre regioni italiane fatta eccezione di Roma
La Costituzione decretata da Amedeo ottavo di Savoia nel mille quattrocentotrenta riconfermata senza essenziale modifiche nel mille settecentoventitré e nel mille settecentoventinove consentiva un certo benessere che derivava essenzialmente dai proventi delle filande Della Seta questo benessere ed ha però concesso
Appresso scrive il Milano
Di modeste mortificazioni quali la vita nei ghetti in generale Tc Milano la politica dei Savoia S. Spirito nel senso di largheggiare di favori verso gli ebrei ricchi e di mantenersi rigida verso i meno abbienti
Infine dopo secoli di avvilimento arrivo nell'ultimo decennio del Settecento
Dal nell'Italia del nord e in seguito nelle altre regioni della penisola il vento della liberazione che soffiò dalla Francia spazzando via le ignobili leggi e di tempo all'infame che vanno martoriato la vita di decine di migliaia di individui colpevole di voler mantenere ferite alle tradizioni morali e culturale dei loro antenati
Questo memorabile evento che fece seguito alla promulgazione da parte dell'Assemblea nazionale francese tende dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino che includeva l'equiparazione giuridica degli ebrei piovono stato di ebbrezza cioè gli ebrei italiani che tuttavia doveva essere di breve durata
Si tratta infatti inizialmente giù nella registrazione elargizione
Di diritti di uguaglianza offerta sulla punta delle baionette francesi e si mantenne soltanto sino a quando queste rimase di un'Italia di imporla
La sorte di questa elargizione da quella che sarebbe stata da da una sorta di queste pardon
La sorte di questo è la registrazione importata dalla Francia scrive Milano fu assai differente da quella che sarebbe stata data agli ebrei pochi decenni più tardi
E avrebbe avuto a propria salvaguardia la coscienza e la volontà e genuina di larghi strati della popolazione italiana
In seguito alle disfatte francesi Vittorio Emanuele primo con editto del mille ottocentoquattordici e sta ora va in blocco la Costituzione del mille settecentosettanta
E decretava che fosse nuovamente di Satie i portoni del ghetto e fosse vietato agli Blair di esercitare qualunque professione liberale
Dopo questi periodi convulsi dei primi decenni del secolo
Nel quale si avvicendarono momenti di esaltazione speranze e altri di disperazione arrivo finalmente l'affrancamento totale finale
Salutato dagli ebrei con immenso entusiasmo un gran numero di loro se il figlio alla Carboneria in seguito alla Giovane Italia lottando fianco a fianco con altri patrioti per liberare l'Italia dagli stranieri
Tra quanti si distinsero come seguace stretti collaboratori di Mazzini
Vi fu un certa David bevi che lo segui a Parigi a Londra imputato rinviato
Nelle varie città italiane attenermi alla speranza negli anni dopo la tragica morte dei Fratelli Bandiera devi scrisse la lirica che dipende l'inno di battaglia dei pazzi ottimi
Tra gli ardenti ammiratori e seguaci Mazzini ricordano Sarina ed Elvin attenta pensano nella sua casa convennero oltre a Mazzini Garibaldi gli altri famosi esponenti della nuova Italia
Nella dimora della figlia Giannetta Nathaniel Rosselli spirò a Pisa nel mille ottocentosettantadue Mazzini un altro figlio della Levì nata nel resto prosindaco di Roma dal mille novecento il sette al mille novecentotredici il picco nei tragici di questa vibrante famiglia furono i due fratelli Carlo e Nello Rosselli
Fondatori il primo del famoso movimento Giustizia e Libertà
Che la corsa torno sente elettorali combattente pigliate al Partito d'Azione campanello che ebbe il privilegio di incontrare a Parigi furono assassinati il nove giugno mille novecentotrentasette da sicari
Dell'associazione dell'estrema destra francese Kalb Julia a Bagnoles de l'Orne Normandia dove Carlo si era recato col fratello per la convalescenza in seguito alle ferite sofferte combattendo in Spagna contro il regime franchista
Risolto che il sicari agirono su mandato di c'hanno e di Mussolini
Sotto la pressione di alti esponenti politici intellettuale primo tra tutti il marchese Roberto D'Azeglio
Che scrisse una petizione Carlo Alberto firmata da seicento eminenti personalità tra le quali si curavano Camillo Cavour e Cesare Balbo Platen
Godimento dei diritti civili e politici dell'ammissibilità alle cariche civili e militari gli ebrei della comunità di Montisi
Manifestarono il loro entusiasmo con luminari il mini Medaglia d'Oro Roberto D'Azeglio ed arruolandosi in quel numero nell'esercito piemontese in procinto di avanzare verso la Lombardia e gli altri Stati sotto il dominio stia ecco
La parità giuridica concesse agli ebrei del Piemonte venne estesa al quelli residenti nelle altre regioni settentrionali centrale e del Sud che diventano parte del Regno d'Italia sotto lo scettro
Di Vittorio Emanuele secondo l'undici marzo mille ottocentosessantuno il quattro agosto mille ottocentosessantasei
Anche la comunità venite Fo affrancata con l'aggregazione del Veneto regno italico e il tredici ottobre mille ottocentosettanta gli ebrei romani nella città annessa al Regno d'Italia godettero finalmente degli stessi diritti degli altri cittadini italiani
Pensiero
Tra quanti in Piemonte
Inneggiare al in quel diciannove giugno mille ottocentoquarantotto alla proclamazione della parità dei diritti di cittadini differente cultori furono i miei antenati paterni e materni
Né agli uni negli altri avevano potuto frequentare scuole pubbliche e iscriversi all'università prima della promulgazione dello Statuto lo fecero immediatamente appena fu loro concesso
Degli avi paterni o informazioni più compiti e più complete che di quelli materni il nonno paterno il fratello furono due noti avvocati del foro torinese
Dal matrimonio del nonno con Benedetta De Benedetti nacquero diciotto figli uno dei quali fu un mio padre
Il motivo del nonno di procreare culle così numerosa prole era la sua convinzione
Che in un numero in un numero così grande almeno uno come commentava mio padre ridendo sarebbe stato ingegno e avrebbe immortalato il suo nome
Malgrado le grandi difficoltà economiche sorretto da questa Commissione volte che tutti i figli maschi e due delle figlie femmine soltanto in undici raggiunsero l'età adulta frequentassero l'università
Quasi tutti i figli maschi seguirò la sua professione laureandosi in legge il mio padre a ventun anni se lavori o brillantemente in ingegneria delle figlie una Costanza Dompé
Dimostrò sempre sin dall'adolescenza straordinaria attitudine per la musica e la matematica e fu una delle prime donne laureate in questa disciplina a Torino all'età di settant'anni
Si scoprì uno tegole talento per la scultura e sentite Conquest arte sino alla morte a ottantasei anni dimostrando forte originalità e capacità creativa
Delle due figlie la primogenita Giovanna inoltre poetessa e la secondogenita vittoria Bonfante nota letterata
Ho di nuovo citate la mia famiglia perché l'abilità di sapere e la possibilità di soddisfare tra privilegio negato agli antenati dalle ferve estoni di leggi in vigore sino al mille ottocentoquarantotto in Piemonte
E ha nell'astro sino al mille ottocentosettanta
Io erano era comune questa avidità a tutti i membri delle comunità ebraiche italiane italiane lo straordinaria fioritura di scienziati particolare di matematici
Figli del segregati dei ghetti del Piemonte della Toscana delle altre regioni dell'Italia centrale dello Stato Pontificio si sarebbe verificata cioè con mezzo secolo più tardi su più larga scala negli Stati Uniti
Dove cercare un rifugio ai figli dei perseguitati dei ghetti della Russia della Polonia
E di altri stati europei derivavano questi delitti dal ceppo askenazita
E portavano negli occhi gli orrori degli eccidi dei pogrom e nella mente gli insegnamenti del Talmud sul quale avevano ereditato con i padri
Degli lunghe avevano militato con i prati nelle lunghe sere trascorse con i rabbini al tempio o nascosti nelle loro misere case inatteso che si calmasse da bestiale furia dei loro persecutori in Italia come ho già detto non si verificano in queste violenze ma la segregazione previsioni di accedere agli altri agli atenei agli atenei stimano nei giovani la grande fame di sapere a cui loro ingegno
Ritengo che il grande contributo portato da un numero ingente di Lolo particolarmente nel campo delle scienze
Contributo ignorato da Mussolini da dieci scienziati firmatari ma ben noto negli ambienti accademici italiani in quelli internazionali
Sia stato determinato da questa sete per tanti secoli soddisfatta detenzione gli studi non sarebbe possibile del tempo a disposizione sarebbe d'altronde presuntuoso da parte mia non competenti in questo settore delineare anche mio sommaria i loro maggiori contributi
Mi prendo e mi limiterò a ricordarne i nomi e l'alta figura morale di alcuni dei massimi esponenti
Nel campo della matematica ricordo tra questi
Tullio levi Civita da Padova Vito Volterra ad Ancona Federico aerei quest'da Livorno Guido Castelnuovo dove nel sì Beppo Levi da Torino Eugenio Allegri
Fratello di Beppo da Torino Corrado Segre da Torino
Beniamino Segre da Torino dei contributi portati da ognuno di loro contributi che a loro volta ebbero non piccola parte nell'alto prestigio del quale godette il nostro Paese sulla scena internazionale
Ricorderò soltanto che Albert Einstein riconobbe ripetute volte il suo debito di gratitudine a Levi-Civita
Per i suoi rapporti di calcolo dei quali si valse per porre le basi matematiche alla teoria della relatività
Leggendo le biografie di questi grandi pensatori scritte da insigni matematici italiani Mirko al Pincio la straordinaria similarità della loro vita degli ideali che coltivare no
Del loro comportamento nel buone più sovente cattiva sorte quando si abbatte sui titoli sprezzo della furia omicida nazifascista
Il loro viva patriottismo non fu intaccato dalle ingiurie subite nel periodo mille novecentotrentotto mille novecentoquarantatré ante citando quanto tratterò nell'ultima parte ricorderò che il padre di Tullio Levi-Civita oriundo da Rovigo si laureò giovanissimo in giurisprudenza prima ancora appena diciassettenne fu con Garibaldi ad Aspromonte e Bezzecca fu insignito della medaglia al valore
Di Tullio levi Civita riporterò quanto scrisse di lui un altro grande matematico italiano il professor Ugo Amaldi paggio del fisico Edoardo
Nella come me l'azione che tende all'Accademia dei Lincei il diciotto novembre mille novecentoquarantasei dopo aver considerato l'eccezionali contributi scientifici di Levi-Civita scrive
Si conclude così l'opera delle rigidità che per anch'essa dei campi già gli indagati per l'originalità delle stime tensioni concettuali e dei metodi
Perde importanza fondamentale dei risultati conseguiti tarda fecondità degli indirizzi promossi
Resterà resteranno la storia come uno dei più geniali e poderosi contributi
A quel movimento Elide di ricerche che ne in quegli ultimi decenni del secolo passato sino ai giorni nostri assicurato alla matematica italiana nel mondo scientifico internazionale un alto e indiscusso prestigio
La commemorazione di Ugo Amaldi termine ricordando gli ultimi anni della vita del grande studioso quando saprà bene il brutale obbrobrioso stoicismo della scuola la ferita fu profonda insanabile
Ne è sicuro dominio di sé stesso non bacillo
E pensoso soltanto di celare alla retta consorte agli amici rimasti lì vicino il suo chiuso dolore proseguì in dignitoso isolamento alla sua vita di meditazione e di ricerca
Pronto ancora prodigare giovani cioè lui ricorrevano i tesori in esausti della sua genialità e del suo fervore speculativo in quel tramonto
Che dopo tanta luce di pensiero e di nobiltà morale
Per il prevalere dell'iniquità si coloro di tragedia la vita di Tullio levi Civita
Si è conclusa con la più alta delle ascisse umane in termini simili
Furono come malati gli altri grandi matematici già citati che onorarli nel nostro Paese e fanno oggi parte non soltanto della nostra storia ma di quella dei grandi pensatori di tutti i tempi che hanno arricchito il patrimonio culturale del loro Paese e quelli di tutto lì quello di tutta l'umanità tutti sentirò fortemente la loro italianità
E lo dimostrarlo sia partecipando in gran numero ai movimenti mazziniani e quelli dentistiche portabile all'emissione di Trieste all'Italia
Cioè arruolandosi volontari ai tempi della Prima guerra mondiale lo storico al naso Momigliano ricorda che soltanto tre professori universitari italiani morirono della Grande Guerra tutti e tre erano apre e due di loro volontari furono Antar Rio quello che era considerato un genio matematico il giovane Eugenio Levi che morì sulla fronte permetterà di fare un cannone sotto il tiro nemico il grande matematico Vito Volterra
Si arruolò volontario cinquantacinque anni e fu insignito di una medaglia al valore per il suo eroismo lo stesso Voltaire fu tra i pochissimi professori universitari
Che rifiuto di giurare fedeltà al regime e fu allontanato dalla carica accademica che copriva da trent'anni molti anni prima che le leggi razziali entrassero in vigore
Ultima parte dedicò l'ultima parte all'azione
Più di mille giovani ebrei entrato nelle formazioni partigiane
Quando a seguito dell'armistizio del settembre mille novecentoquarantatré l'Italia fu invasa dalle otto nel sistema questa era una partecipazione in massa e tanto più significativa in quanto nel mille novecentoquaranta la popolazione ebraiche italiane si aggirava tra i trenta e quaranta mila persone
Inoltre tutti i loro erano ben consapevoli del fatto che qualora fossero caduti in mare del deserto e come purtroppo accade e in molti casi il loro destino sarebbe stato ben più atroce di quello che tacco ai compagni dica Ottaviani
Di questo destino ha scritto in modo stupendo Primo levi nei suoi libri se questo è un uomo e i sommersi esaltati
Nelle pagine di questo libro tra le più belle della letteratura italiana una tragedia di biblica grandezze descritta con supremo distacco e pietà
No soltanto per le vittime in grande prevalenza di razza ebraica ma anche per i loro carnefici
Persino a rendere omaggio a tutte le vittime tratteggiando da vite tragica fine di due di loro Emanuele alto nel Torino e Enzo Serini di Roma
Di Emanuele ricorda il viso pallido e pensoso di adolescente
Come io vedevo quasi giornalmente tra il mille novecentoquaranta e il mille duecentoquarantatré sotto i portici Torino a fianco del padre il ben noto professore di matematica Emilio Artom
Emanuele nominato commissario politico dal parte del Partito d'Azione
Descrive nel suo diario gli eventi della sua vita di partigiano che doveva concludersi con la sua cattura da parte dei fascisti nel marzo mille novecentoquarantaquattro
Trasporto nelle prigioni di Luserna e consegna alle SS
Fu testimone degli ultimi giorni della sua vita un partigiano garibaldino noto sotto lo pseudonimo di Oscar citerò dal diario di Oscar non etiche ventisette marzo mille novecentoquarantaquattro da questo istante ha inizio il terribile martirio dell'eroica Emanuele che subisce da questi rospi immondi SS coadiuvati dai fascisti
Le più inaudite torture ed è più dura umiliazione per due giorni non tortura per fargli rivelare ciò che non vuole dire ogni ora di riposo del passo a due di torture tra soldat Arce che nella loro bordi osé ignoranza si fanno in merito
Digerire un tale uomo al quale perverso dirittura morale non son degni di pace alla polvere del sui tassi ma altera Emanuele anche se non appartenenti alle nostre formazioni Tor parte nei vini spirito ai più eroici garibaldini
Continua il diario martedì ventotto marzo lo stesso Oscar poi abbiamo alla vista dei giornalisti di ed registi finale il quale prende un fotografie di Emanuele a cavallo di un asino
Di un asino con Sanza un altro giovane partigiano ebreo che gli reggeva libri rientrato in prigione Emanuele mi pregò di far chiamare il cappellano
Per estendere il suo testamento Oscar racconta inoltre alla madre ed Emanuele che la caserma dismessa il il giro Serna dov'era prima stato tradotto alcuni ufficiali fascisti cercavano di convincere i prigionieri della giustizia della causa fascista
Ebbene un sebbene in pessime condizioni per le torture subite sette contante all'occorrenza difendere l'antifascismo che gli ufficiali dovettero arrendersi dicendo di non essere in grado di sostenere simile discussione
Più nota della tragica vita infine di Emanuele è quella di Enzo Sereni Enzo
Fratello del comuniste ricco nacque a Roma nel mille novecentocinque fu un ragazzo precoce ed eccezionali non solo per i suoi farcele successi scolastici è per l'influsso sui suoi coetanei ma per la vastità del suo interessi documentate dal diario che teneva giornalmente
Nel mille novecentoventotto con l'amica d'infanzia diventata la sua compagna di vita Adam
Carelli si trasferisce in Palestina Everest Israele dove diventa una figura leggendaria per il suo entusiasmo dal suo vitalità la forza spirituale che emanava da luglio dipende dal accedeste di Ben Gurion nella preparazione del Paese negli anni dei quali accolse i profughi che in numero sempre maggiore Furlan dall'Europa invasa dalle otto e l'assistente citerò parte di una lettera che scrisse quattro figli durante l'emissione compiuti in questo periodo Shalom figlio tutte le vostre lettere mandato una grande gioia quella in italiano di tangente scritte Bellini e non ci sono molti errori né di grammatiche né di stile più sordo sicuro che se continuerà a imparare con perseveranza e dirige in sé certo riuscirà a impadronirsi di questa lingua tanto bella e tanto a me cara capisco continuo indirizzandosi alla figlia Anna che tutto il nostro mondo che il nostro mondo sorto nel considerare gli avvenimenti e ne riflettere quali debbano essere le nostre relazioni la di opinione quella di Anna il pianta non serve e nemmeno il digiuno non ci sarà nessun risultato si aggiunge uno le lacrime le preghiere pubbliche lo saranno com'ne ha tre dall'azione per rivolgendosi a tutti i quattro figli scrive la nostra guerra non è contro i tedeschi la nostra guerra non è contro nessun popolo noi tutti specialmente noi lavoratori ebrei facciamo oggi in guerra contro il trash cinismo e il nazismo dobbiamo adottare fino alla fine contro il taglio ideologici sino a distruggere completamente ma una guerra come la nostra non può e non deve essere accompagnata dall'oggi io
Lo profondamente turbato quanto sento dei capi del movimento ebraiche del movimento operaio inviti incitare all'odio del nemico io non sono tanto sentimentale da non poter comprendere il valore dell'odio
Ed esigere un movimento che noi giudichiamo i nostri giovani Olgiati il male doc io sono cioè contro ogni atteggiamento di compromesso ed indifferenza di fronte alle varie manifestazioni della vita io son o contro tutti coloro che propongono di non giudicare di non prendere posizione perciò è di oggi o di un oggi mortali ogni cosa che si oppone alla liberazione dell'uomo io voglio che la nostra gioventù si è penetrata ad oggi verso il regime di servitù che vige nel mondo e che provoca guerre continue ed avvilimento della nostra dignità umana ma logico che gli ho può voglio provocare coltivare è oggi o il concetto al regime beh e nove agli uomini nel mille novecentoquarantaquattro contropoteri vengo rione della cosa male Enzo partite alla Palestina per compiere quella che sarebbe stata una missione senza ritorno il suo viaggio in Italia aveva lo scopo di prender contatto con L'Unità ebraiche di silente deserti britannico stanziata pari un amico mosaici Arak che lo accompagna riporta il loro ultimo col doppio oggi ha ben vengono compare mi che non cerchino di farmi e dintorni tornare a casa ed esiste dal mio compito tra pochi giorni sarò paracadutato nel North tra i partigiani sento che ho la forza di adempiere al mio caro questo compito mi consegnò un biglietto che s'chissà date dai bimbi in quel momento nota in lui una gioia sublime viola finalmente concessa di adempiere al suo più ambito desiderio da tempo represso quel sentimento che ebbe la casa son ha definito la felicità del sacrificio era pronto a tutto e moralmente preparato ad una fine eroica a Bari segue il corso di paracadutisti e malgrado fosse alla vigilia dei quarant'anni riuscì migliore tutti per coraggio agilità e destrezza dei periodi di sosta visitava Colin compagni di corso a Bari e le zone circostanti scrive uno di loro con esclamazioni entusiastiche in una di queste gite
Diciamo alla nostra attenzione sugli edifici sui passanti ragazze Giovanetti odiava il governo ma amava il popolo ed ora che potevano starci le insegne del Partito Socialista sigle odiava del popolo italiano no no non si dava tregua non ci dava tregua neppure un minuto non c'eravamo ancora liberati dalla polvere del viaggio e già ci trascinava verso le piazze le chiese da spiaggia del mare e segnava dito ogni ragazza che passa alle donne italiane ed all'oggetto del suo orgoglio perché tutte belle per un tragico e fatale errore Italo oltre a il pilota che avrebbe dovuto paracadutato nel Ferrarese tale ecco tutto luglio un compagno magione a non lo vanno da Firenze cioè le fortificazioni della Linea gotica immediatamente arrestato dai tedeschi giunge dopo né per l'eliminazione di alcune settimane al calcio di Veronesi il venticinque agosto dal cult di Verona e trasferito al campo di Bolzano e Piris l'otto ottobre e portato in merito il diciassette novembre è ricondotto per intonacatori o a Dachau dove torturato e dove sale sul patibolo il De Cia da novembre mille Otto e il Novecento quarantaquattro
Tra le moltissime testimonianze su Enzo Severini mi piace citare quella di Zalm Bush alza terza presidente dello Stato d'Israele letta nel decennale della morte di Enzo nel mille novecentocinquantaquattro dice il presidente nello stupefacente la storia del movimento di rinascita del popolo ebraico si incontra figure che ci colpiscono per la loro sublime per le sì e per il tragico destino che la campagna vela di leggenda si stende sulle vicende mortali di questi individui d'eccezione il loro slancio spirituale non si è esaurito il giorno in cui la loro esistenza sia elevata verso il cielo come il fuoco di una fiaccola mentre se ne rendono ancora nel fiore degli anni Enzo Sereni fu uno di questi è eccezionale cavalieri dell'ideale e la sua immagine non si cancellerà dal ricordo di coloro che lo hanno amato già ammirato senza termina la relazione rievocando i momenti del suo ultimo tragico volo e conclude nessun paracadutista voglio mai più in alto riunisca zar nel ricordare parente ed Enzo Sereni martire che appartiene alla storia d'Italia dove venne a combattere e a morire gli a quella dello Stato di Israele grazie
Grazie direttore dei concerti nel concludere questa seduta inaugurale del nostro congresso risiedevo invitarvi anche a nome del presidente della comunità di Roma professor Giacomo Saban a prendere un aperitivo con noi nelle sale vicine
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