Dopo Provenzano i futuri capi, vecchie e nuove alleanze. A 14 anni dalla strage di via d'Amelio

Buona sera
Sono Giorgio Bongiovanni il direttore della rivista antimafia e a nome della rivista che rappresento
Desidero ringraziare la facoltà di lettere e Filosofia dell'Università di Palermo che ha organizzato insieme con noi questo evento in particolare vorrei ringraziare il professor ora
Giovanni Ruffino
Il magnifico rettore Giuseppe Silvestri il professore Giovanni Saverio Santangelo del rettorato
La nostra rivista appena concluso il nuovo numero siamo al numero cinquanta diffusa in tutte le edicole della Sicilia in parte dell'Italia
E da circa un anno e mezzo mi trovo a lavorare anche in Sudamerica dove abbiamo fondato alcune filiali della nostra redazione non uguali in Argentina in Paraguay
Quindi parlo anche a nome di questi miei colleghi e collaboratori stranieri che l'anno scorso abbiamo avuto l'onore di invitare alcuni giudici
Che lottano contro la corruzione in quella terra
Il prossimo numero come vi dicevo sarà il cinquantesimo
Per noi di è un risultato importante
Voglio ringraziare ancora una volta un'università che sin dal primo numero ci ha aiutato
Dando ci la possibilità Uncle locali di presentare di organizzare questi eventi
Non è facile per un giornale monotematico come il nostro
Trovare sostegno ideale
Vista la delicatezza degli argomenti come quelli che noi trattiamo e anche molto difficile sostenerlo a livello economico perché per ovvie ragioni
Poche persone vogliono fare pubblicità in un giornale monografico che parla solo di mare
Poche impressa
Per questo motivo questo per noi
Celebrare ringraziare tutti quelli che ci hanno sostenuto e che continuano a sostenerci
Ah io voi molti di voi sono nostri lettori che grazie al fatto che comprato il giornale lo sostenete
E anche a tutti quelle persone circa un milione di utenti hanno visitato in questi anni la nostra pagina internet a livello internazionale
Ringrazio anche i magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Palermo ci hanno rilasciato spesse volte interviste abbiamo pubblicato relazioni che loro presentano nei convegni
Voglio ringraziare anche a molti colleghi giornalisti sarebbe lungo l'elenco dei nomi importanti che hanno abbiamo trovano ore che hanno scritto nel nostro giornale ringrazio alla Peppino Lo Bianco che qui che stasera farà da moderatore ringrazio Luís
Insieme a tutti quegli altri che come lui in questi anni ci hanno aiutato a diffondere questa rivista
Per quanto riguarda la lotta alla mafia
Sarò breve perché voglio lasciare spazio il relatore importante che sono qui presenti
Noi non nutriamo molta fiducia nei politici
E mi riferisco specialmente ai politici che ci hanno governato in questi ultimi anni
Così prodighi di promesse mai mantenute
Soprattutto quando hanno fatto delle leggi certamente non contro la mafia
Speriamo che il neo governo di centrosinistra si convinca ad inserire la lotta alla mafia nei punti dell'agenda di governo e quindi voglio cogliere l'occasione per ringraziare all'onorevole Beppe Lumia che noi come riviste riteniamo uno dei pochi politici veramente impegnati
Nella lotta contro la mafia speriamo che questo governo pone in primis nella lista dell'agenda politica
La lotta contro la mafia anche se sappiamo che in questo momento c'è una gravissima crisi internazionale c'è una nuova guerra in corso
Questo guerra tra Israele e Libano l'Italia si sta ponendo come mediatrice il governo quindi sicuramente ci sono dei problemi
Uguale o forse più grandi al problema della mafia però noi insistiamo che il governo deve sicuramente mettere
Nell'agenda politica questo tema molto importante
E cioè la lotta contro la mafia ringrazio anche specialmente a Rita Borsellino che è qui presente noi l'abbiamo sostenuta col nostro giornale
Che adesso è lei il leader dell'opposizione all'interno dell'Assemblea regionale siciliana per noi
Rappresenta un una vera occasione di cambiamento
La sua presenza della sua forza
Ringrazio personalmente anche a Manfredi Borsellino che sin dal primo numero ci ha sostenuti idealmente
E quindi per noi essere qui al quarantanovesimo numero di antimafia al prossimo del cinquantesimo emotivo di gioia
Voglio solamente ricordare una cosa per quanto riguarda il tema centrale del dibattito di oggi
Noi pensiamo dopo sei anni di lavoro su questo tema pensiamo che non siamo più alle prime armi abbiamo acquisito una certa conoscenza del fenomeno
Noi pensiamo che la mafia per dirla con le parole di un pentito Salvatore Cancemi che faceva parte della cupola di Cosa Nostra che io ho avuto la possibilità anche di intervistare negli anni passati
Questo pentito che si sedeva vicina Rina e che era amico personale di Raffaele Ganci venti del Gotha di Cosa Nostra
Mi ricordo che mi ha detto delle frasi che io a quell'epoca tre quattro anni fa non avevo capito bene credo che adesso hanno un fondamento c'è la mafia non è cosa nostra
La mafia il potere che appoggia Cosa Nostra mi diceva Luís con le sue frasi mezzi siciliani i mafiosi veri sono quelli che hanno la cravatta il colletto bianco
Quelli che ci hanno appoggiato alla nostra organizzazione criminale Cosa Nostra
Quei poteri forti esterni e senza la quale Cosa Nostra non potrebbe esistere
Quindi mi diceva voi non dovete chiamarci mafiosi noi siamo Cosa Nostra i mafiosi sono quelli che da duecento anni ci sostengono
E sono questi Poteri forti
Per finire e poi passo la parola al collega Lo Bianco noi non abbiamo avuto grazie a Dio non siamo stati testimoni come rivista antimafia non siamo state giornalisti che abbiamo dovuto raccontare in questi sei anni stragi
Meno male
Però o ci sono stati degli omicidi il potere di Cosa Nostra assecondano e si è rafforzato anche se ci sono state grandi risultati come quello poc'anzi detto dal professore
Ricordato l'arresto di Bernardo Provenzano l'arresto di tanti capi latitanti e gregari eccetera eccetera noi pensiamo che la mafia ancora esiste cioè Cosa Nostra appoggiata appunto da questi grossi poteri mafiosi però una cosa che ci ha sconcertato insieme alle altre
Situazioni veramente sgradevoli che governi del passato hanno fatto una la voglio ricordare e spero che non accada mai più per la prima volta in duecento in oltre cento anni di storia della nostra Repubblica
Sono riusciti a fare una legge contro una persona sola
Cioè e questo è stato testimoniato da chi la scritta questa legge
Cioè un non abbiamo assistito noia stragi però abbiamo assistito a una specie di morte civile di un magistrato si chiama Gian Carlo Caselli al quale è stato fatto
è stato
Un Governo a varato una legge contro una persona e quindi contro la magistratura per impedire a questo giudice
Che
Insieme ad altri ovviamente aveva fatto raggiunto dei grandi risultati negli anni Novanta la cosa nella lotta a Cosa Nostra solamente per impedire a questo giudice di concorrere
Al posto di Procuratore nazionale antimafia questo per noi è gravissimo
Non è ovviamente grave con una strage ma io provocatoriamente in un editoriale ho scritto che non c'è stata la bomba però c'è stata questa legge per fermare Caselli
Spero che non abbiano che di queste cose non accadano più e concludo veramente
Con un fax che c'è arrivato oggi all'hotel dove noi in questo momento siamo del pentito Giuseppe Vincenzo Calcara
Che vuole partecipare questo collaboratore di giustizia molto legato alla famiglia Borsellino e al giudice Borsellino perché Vincenzo Calcara ricorda
Sempre che lui è cambiato da quando ha conosciuto il dottore Borsellino quando lo interrogo e ci ricorda in questa lettera che io vi invito a leggere integralmente nel nostro sito
Che Luís partecipa al dolore ricorda sempre il sacrificio del tortore Paolo Borsellino
Il giornale a vostra disposizione Lina al banchetto è approfitto di dire perché se no lui non lo farà c'è un l'ultimo libro di Peppino Lo Bianco il gioco grande si parla proprio di mafia servizi segreti
E poi la collega Rizzo e Berlusconi sei siamo in due io hai ragione Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza eccolo qua vi invito a leggerlo perché molto ma molto interessante si parla
Di Provenzano di Cosa Nostra dei poteri forti mandanti esterni eccetera
Ringrazio e passo la parola a Peppino
Grazie grazie
Grazie Giorgio se se vogliamo in qualche modo ricambiare lo lo spot
E pubblicitario posso subito ricordare che una copia di antimafia due mila che dirige Giorgio
è stata trovata nel casolare di montagna dei cavalli sottolineata da proprio da da Bernardo Provenzano qual è la la leggeva va l'altro si teneva informato e la leggeva a Milano in grazie grazie grazie a tutti di essere qui
E grazie soprattutto al procuratore di Palermo che vedo in sala Francesco Messineo credo
Che abbia diritto ad un applauso da parte di tutti no lo ringraziamo di essere qui
Stamattina Caltanissetta ricevuto visite di saluto delle forze di polizia dei carabinieri quindi immagino che sia anche imminente e ce lo auguriamo tutti il suo il suo insediamenti
Il mio compito qui fare le domande volevo proprio stringere come dire al nocciolo il nel mio piccolo intervento perché poi questi ad quattordici anni sono tanti quattordici anni rischiano di sbiadire la memoria rischiano di trasformare queste commemorazioni rituali stanchi
Pisa la qualità del relatore io credo che questa sera non correremo non correremo questo rischio
Io inizierei subito da Rita da Rita Borsellino perché per una cosa molto semplice che credo tutti noi vogliamo domandarle come il palazzo visto dal di dentro
Come questa
Questi primi giorni di questa esperienza dall'interno del palazzo
E poi in maniera un po'più specifica che cosa occorre cambiare nella legge istitutiva dell'antimafia dell'antimafia regionale perché tu possa assumerne la presidenza
Ratti potrei rispondere semplicemente che il palazzo è molto bello
Perché davvero splendido ho avuto occasione di vedere stanze che normalmente non non si possono visitare credo che sia uno dei gioielli più grandi che Palermo abile più purtroppo però non sono soltanto le bellezze di questo palazzo che non si conoscono bene ma è anche la vita che si svolge lì dentro la la vita politica che si svolge dentro quel palazzo vedi io mi trovo in una situazione molto particolare non soltanto dentro il Palazzo dei Normanni ma anche qui questa sera
Perché andavo con la mente alla manifestazione dell'anno scorso nella stessa occasione non poté venire l'anno scorso perché si a cavallo o questa serata ormai diventata consueta con un'altra
Manifestazione che si svolgerà in via D'Amelio e quindi io scelsi di non venire qui non potevo e mi manco quella serata mi manca perché diventato ormai un appuntamento importante perché si puntualizzano tante cose si ha la possibilità di ascoltare delle voci autorevoli e quindi di avere le chiavi di lettura per capire meglio
Eterne l'anno scorso quando ero divisa tra due manifestazioni per ricordare Paolo mai avrei pensato di potere soltanto dopo un anno sedere a questo stesso tavolo con un ruolo così diverso
Io normalmente quando si ricorda Paolo il diciannove di luglio i giorni immediatamente precedenti vivevo già una sorta di difficoltà di ruolo davvero perché da presidente onorario deliberata vicepresidente quando sono state in questi undici anni
Avevo già la difficoltà di sedere a un tavolo come esponente di questo coordinamento grande coordinamento di associazioni e nello stesso tempo come sorella come familiare
E provavo il desiderio come lo provo ancora dividere questo anniversario semplicemente come la sorella di Paolo di viverlo in una dimensione privata di viverlo in una maniera diversa così come tanti tanti volti che Violante per di tante persone che vedo qui che sono diventati a me così familiare ho sempre detto si diventa quasi un po'parenti quando si vivono certe situazioni il doverlo vivere in un ruolo diverso più ufficiale è stato sempre pesante per me figurate di quest'anno
Quest'anno che mi trova ricopre un ruolo che mai avrei potuto pensare di ricoprire mai nella mia vita
Questa decisione che presi non mi sono pentita di questo e non non vorrei essere fraintesa che presi nell'ottobre dell'anno scorso e che mi ha portato ora vivere questa situazione così anomala ecco uso questo termine l'uso a ragion veduta perché tutto nella mia in questa mia storia politica diciamo così più propriamente politica lo era anche prima in fin dei conti anche se in una dimensione un po'diversa
è stato ed è un'anomalia e io spero che questa anomalia continui perché in fin dei conti è la mia forza è la nostra forza
Questa anomalia l'anomalia di questa candidatura di questo ruolo che adesso io rivesto anche dentro il palazzo dentro Palazzo dei Normanni un'anomalia un'anomalia
La mia scelta di candidarmi è un'anomalia la vostra scelta la scelta di tanti di appoggiarmi di sostenermi un'anomalia come si è svolto un po'tutto il programma partecipato i cantieri
Questa partecipazione fatta soprattutto di giovani di ragazzi
Entusiasti davvero e poi e poi quella lunghissima campagna elettorale poi risultato che tutti quanti voi conoscete
E poteva finire lì
Poteva anche finire lì e tradursi in un ruolo un po'un po'stanco un po'rassegnato un po'deluso forse e invece non è stato così non è stato così perché già dall'indomani mi si tempestava di telefonate chiedendomi ora che facciamo
E ora come continuiamo ora cosa facciamo questa voglia questa grande voglia di continuare che io ho dovuto raccogliere ho dovuto perché non potevo tirarmi indietro non che ne avessi mai avuto veramente voglia quando prendo un impegno cerco di portarlo avanti in un certo modo ma forse non è avrei avuto la forza davvero fino in fondo invece tutto questo mi ha dato un grande senso di responsabilità è una grande forza ecco perché adesso quando mi trovo dentro quel palazzo
So di avere una grande responsabilità che va al di fuori di quello di essere un deputato del parlamento siciliano che già tanto Parlamento siciliano il più antico il primo Parlamento parla del grande senso di responsabilità ma forse avrebbe preso il sopravvento
La diffidenza la stanchezza anche la rassegnazione perché no
Quello di direbbe passiamo questa legislatura aspettiamo che passi insomma ecco e nere invece no mi sento forte la responsabilità di portare lì dentro l'entusiasmo la voglia di cambiare la speranza
Di tanti dei tanti soprattutto di tanti giovani e ripeto io in questi anni sono stata molto a contatto con i giovani adesso vedermi investita da loro soprattutto di questa responsabilità è stato sicuramente un fatto speciale diverso particolari
E allora non è soltanto il fatto di portare
Tutto questo senso di responsabilità dentro il palazzo
Ma è anche la necessità da parte mia per potere tenere vivo questo movimento quello di portare fuori dal Palazzo quello che avviene in quelle stanze dentro i sacri recinti sembra tutto lì un po'ovattato un po'diverso ogni tanto c'è una una scena come quella dell'altro giorno in cui si litiga un po'quasi si arriva alle mani arrivano i commessi a mettere pace sì all'idea che tutti i precetti non a parte lì dentro ma la politica dove io ancora non l'ho incontrata vi dico sinceramente ancora non l'ho incontrata per ora si stanno svolgendo tutto una serie di scritti i riti delle spartizioni delle assegnazioni chiamiamolo dal certo per potere governare è giusto che ognuno abbia un ruolo determinato e quindi il Cristo diventa il centro di tutto diventa il centro di tutte le attenzioni diventa il centro di tutti giochi politici diventa il centro
Di alleanze che si si stringono si si allenta lo si allargano e io guardo tutto questo
Perché sono estranee sono estranea perché la nuova elegge elettorale mi mi ha già affidato un compito io sono arrivata lì già onorevole ogni tanto mi sento chiamare onorevole non mi tiro perché ancora non mi sono abituato allora qualcuno mi dice sta chiamando te e sì è vero non non mi sono abituate preferiscono rapito anni dico sinceramente perché
Perché non voglio omologare perché non voglio diventare assume farmi acquisto clima ha questa abitudine a questo linguaggio a questo modo di interpretare di recitare la politica
Non mi piace non voglio farlo io mi sono preposta il compito di di essere ancora una volta ripeto questo termine un'anomalia lì dentro
E allora vedete ha suscitato grande meraviglia
Quando non ancora entrati dentro il palazzo si cominciò a discutere di una mia eventuale presidenza dell'Assemblea regionale siciliana come intanto una donna già sono un'anomalia perché una donna siamo soltanto in tre
Adesso diventeremo quattro grazie all'arresto del l'onorevole
Onorevole
Mercadante entrerà Simona Vicari quindici sarà un'altra un'altra donna sapete volevo raccontarvi un'altra cosa non è divagare quello che sto facendo e vorrei comunicarvi le mie sensazione dentro il palazzo per corrispondere alla domanda più specifica e mi ha fatto Peppino Lo Bianco
Vedete
Il momento più emozionante vi dicevo prima della della proposta che mi era non mi era stata fatta che s'di cui si leggeva sui giornali ne parlavano tra di loro se nel caso fosse il caso nodi assegnarmi
La presidenza di offrirmi non c'era su come che termina usare la presidenza dell'Assemblea regionale siciliana io osservavo quello per loro dicevano ancora una volta mi rendevo conto che era una sorta di gioco per vedere come l'altro reagiva più che altro
Cioè a un certo punto fatto una dichiarazione sui giornali dopo tre quattro giorni di questi giochetti dicendo
Che mi rendevo conto di essere soggetto di una discussione di cui non ero l'oggetto perché era effettivamente così era un po'discutere accademicamente su una storia di cui nessuno però aveva intenzione a cui nessuno aveva intenzione
Di dare un seguito allora io mi ritrovo lì ad avere un ruolo che il ruolo un ruolo di deputato che ho acquisito per il solo fatto di avere perso le elezioni praticamente perché di questo si tratta sono entrata lì
Già da deputato e sono ecco cosa sono
Un'altra discussione e il capo dell'opposizione non è il capo dell'opposizione chi deve dare questo ruolo chi deve riconoscere questo ruolo io pensavo che me l'avessero in ogni caso riconosciuto è affidato gli elettori perché il risultato che aveva avuto con fatto che avevo avuto tanti più voti di qualunque altro candidato naturalmente mi dava questo forse non era così io non capisco una Incredible ritira per cui si è dovuto molto discutere per arrivare alla decisione che io sarei stata alla responsabile
Avevo chiesto di potere mettere insieme i gruppi parlamentari e quindi la responsabile del coordinamento dei gruppi parlamentari benissimo
Finolli ci siamo abbiamo discusso non so per quando discusso non so per quanti giorni perché è un'altra caratteristica dentro il palazzo è proprio questi tempi che si dilatano
Per qualunque decisione ma neanche una decisione per qualunque discussione qualunque problema anche minimo da affrontare
Si fanno sedute che non finiscono più si vota si è rivolto a posi sospende la seduta poi si ritorna indietro si impiega una giornata indietro intera per fare una cosa che probabilmente si potrebbe fare molto meno tempo io almeno abituata a utilizzare il mio tempo così come facevo da presidente di vipera in cui facevo libera facevo la farmacista facevo la mamma facevo la non avevo cento mila cose da fare il tempo lo sfrutta adesso i tempi si dilatano e si acquieta no in uno scorrere lento che non finisce mai
E poi chi poi si parla anche di cose più serie
Per esempio qualcuno ha ipotizzato che della commissione antimafia potrei essere presidente io io ho detto no
Anzi lo avevo detto preventivamente quando ho detto che non mi interessava alla presidenza dell'Assemblea regionale siciliana offerta in quei termini e con quella Assemblea Regionale Siciliana
Disse se fosse altro probabilmente ci potrei anche pensare se fosse la vera volontà
Di portare avanti la politica dentro l'Assemblea regionale siciliana in una maniera diversa allora avrebbe un significato un ruolo dell'opposizione ci potrei pensare ma non c'era nessuna voglia di cambiare bene preventivamente disse nessuno pensi
Nessuno pensi di offrirmi la commissione regionale antimafia
Ciononostante qualcuno ne ha riparlato in questi giorni paradossalmente se ne è parlato proprio dopo l'arresto dell'onorevole
Mercadante essi se ne è parlato un'altra volta perché quando succede qualcosa quando la magistratura arriva al punto di dovere intervenire io
Ho sempre detto che forse la politica farebbe bene a intervenire prima per evitare poi l'effetto devastante di un intervento della magistratura sulla politica perché ha un effetto devastante non ci sono dubbi
Dovrebbe intervenire prima la politica mano politica non lo fa mai perché politici sono sempre tutti innocenti per definizione anche quando sono rinviati a giudizio per principio si dice a Roma quello no però quello non c'entra
Tutto il resto sì ma lui no per lo stesso motivo per cui è stato candidato ricandidato il presidente della Regione siciliana con la benedizione del capo del suo partito che ha detto noi non candidiamo persone inquisite tanto meno rinviato a giudizio ma per fare un'altra cosa e quindi Cuffaro non solo è stato ricandidato
Ma è stato anche letto adesso abbiamo l'anomalia di un presidente della Regione che deve decidere l'agenda di governo secondo quando sono le udienze del processo dove deve andare a rispondere di favoreggiamento aggravato la mafia sono anomalie tutte siciliane altre anomalie e allora la Commissione antimafia
Arrestano Mercadante si riparla di Commissione antimafia si qui bisogna che tutti si tirano delle regole che tutti rispondono che tutti e diamo alla commissione Antimafia poteri diverso io vi dico sinceramente mi son venuti i brividi
Perché pensare a una Commissione antimafia che abbia poteri diversi
E che magari venga data in mano a un Mercadante o uno come lui perché di questo si tratta non è che il presidente della Commissione vengono scelti per i loro meriti speciale vengono scelti in base a giochi politici e raccordi ho assistito in questi giorni e quindi lo so e allora chi andrebbe per esempio la presidenza della Commissione antimafia
E forse a uno che ne è particolarmente esperto e quindi ne potrebbe parlare bene io vi dico sinceramente non mi interessa alla presidenza della Commissione antimafia non solo così così come che non serve assolutamente a nulla
Se non a fare un presidente di Commissione tutto quello che ci gira attorno ma secondo me non secondo me io non non l'accetterei neanche se questa Commissione avesse poteri diversi non accetterei perché mi sentirei come chiuso in un recinto te io già vivo questa difficoltà di essere dentro il palazzo
Rita Borsellino con la sua storia io non sono una qualunque sono quella che ha quella storia particolare
E e quindi già Turan c'è tutta la campagna elettorale anche Silvio praticamente non ho mai parlato di questi argomenti parlavano sempre loro
Si diceva che la mia era una candidatura soltanto antimafia è una cosa riduttiva che non si sarebbe potuti andare da nessuna parte eccetera eccetera eccetera figuratevi adesso
Figuratevi se io dentro il Parlamento avessi il ruolo di presiedere una commissione antimafia sarei chiusa in un recinto dovrei occuparmi solo di quello il mio progetto è molto più ampio
Vorrei dire più ambizioso e quello di riportare la gente alla politica per riportare la politica alla gente
Io voglio voglio che la gente ritorni a occuparsi di politica che la società capisca sappia parli e discuta di quello che avviene dentro i palazzi che ne sia non soltanto destinataria nel senso di dovere subire quello che avviene ma che possano dettare anch'i temi della politica per fare questo quei cantieri che avevo aperto per fare il programma oggi vengo proprio da una riunione così li trasformiamo in cantieri per una opposizione di governo un'opposizione partecipata come ne abbiamo chiamato e grande questo progetto è difficile complicato però e forse quello che davvero può cambiare i rapporti tra politica e società è una società che ritorni a occuparsi di politica fare politiche è una società che può controllare meglio
Può controllare meglio quello che accade dentro i palazzi ma può anche controllare meglio il proprio voto vorrei dire
Il voto in Sicilia non è libero
Il voto in Sicilia ormai non è più libero e ce ne rendiamo conto a ogni tornata elettorale sempre di più e ci rendiamo conto anche di un fatto che chi si non cede alle lusinghe di un voto dato per spesso non va neppure a votare non va neppure a votare perché non sente più il desiderio di partecipare di tutto questo
Allora la mia ambizione queste io credo che una Commissione antimafia regionale detta avere poteri diversi perché altrimenti è meglio che la togliamo non serve a niente così come assolutamente niente abbiamo visto nella passata legislatura come l'onorevole Incardona Presidente della Commissione Antimafia parte la sua storia
Presidente della Commissione antimafia credo che l'abbia convocato a quattro cinque volte insomma praticamente non è servita a nulla e non ha fatto assolutamente nulla allora io credo che debba avere sicuramente poteri diversi sicuramente la possibilità di incidere di più
Sulla storia e sulla storia politica
E mafiosa
Veniva da dire e o mafiosa siciliana però mi fa anche un po'paura
Perché considerando come funziona oggi la politica e come funziona oggi la politica dentro quel palazzo mi fa paura una Commissione antimafia con poteri più grandi con poteri più ampi e quindi più incisiva che possano che portare a conoscere di più determinati fatti nelle mani
Di non sappiamo perché fino a quando non non vengono condannati sono tutti innocenti perché fino a quando non vengono inquisiti sono tutti onorevoli e però noi sappiamo che purtroppo la vita politica siciliana e troppo troppo inquinata dalla mafia troppo inquinata
Dalla mafia inteso come diceva un momento fa Bongiovanni troppo inquinata da quei rapporti che sta troppo spesso poi costringono la magistratura intervenire e a quel punto l'intervento diventa devastante
Grazie grazie arriva per questo suo diario di questi primi giorni dall'interno del palazzo un diario dettagliatissimo
Io direi ritornare a questo punto al tema del dibattito che Provenzano undici aprile di quest'anno dopo quarantatré anni di latitanza
Un signore ricompare in una masseria di Corleone a pochi chilometri dal suo paese a due chilometri dal suo Paese
Io non so voi ma appena l'ho visto era come me lo immaginavo insomma esattamente uguale a come io me l'ero immaginato
I media ci hanno bombardato di notizia di dettagli ci hanno fatto ci hanno detto che era stato catturato giustamente il capo della mafia questo punto a mente più fredda
Quindi a distanza ora di alcuni mesi da quell'arresto che è una domanda che io avevo avevo avuto sempre fare al al dottore Scarpinato
Al di là di quello che ci hanno raccontato i media
è davvero così importante per la lotta alla mafia la cattura di Bernardo Provenzano
Prestare fede
E media nazionali sembrerebbe che dopo l'arresto di Provenzano e di altri campioni della mafia militare
Il problema della mafia sia stato felicemente risolto comunque si avvia una rapida soluzione
Non ci sente
Facciamo allora con un aggregatore
Avete sentito quello che ho detto
Ripeto
No diceva che a prestare fede a ai media nazionale sembrerebbe che dopo l'arresto di Provenzano il problema della mafia sia stato felicemente risolto più comunque si appiglia soluzione
Anche alcuni magistrati che godono di grosso audience presso i media si sono spente affermare che la mafia in ginocchio
Forse perché suggestionati dalla grancassa dei media
E da Simone dichiarazione anche autorevoli parlamentari ritirando anticipato che ormai il problema della mafia non è più una questione nazionale ma si avvia a diventare un problema regionale
A prestare fede a tutti costoro
Sembrerebbe che tra poco e forestieri che arrivano per la prima volta a Palermo e chiedono notizie sulla città potremmo rispondono in coro come nel film di Roberto Benigno Johnny stecchino a Palermo Caro signor esistono un grave problema un grosso problema al Ciak
Ma battute a parte io non credo che la realtà sia così
Chi vive a Palermo nella dura trincea della realtà
Quotidiana è costretto a sperimentare sulla propria pelle come questa realtà sia sideralmente lontana da quella edulcorata virtuale ammannita teme di più seggi
E costretto a sperimentare
Come Palermo metafora della Sicilia sempre più del sistema Italia
Si sia riappropriato della profonda e la propria profonda identità un'identità che forse più che della marchio è stata violentata dall'Antimafia della stagione per la procura Giancarlo Caselli
E sia tornata ad essere il popolo delle tribù delle notti Declan del Chienti e lirismo
Per nepotismo terreno di cultura di tutte le mafie
E costretto a sperimentare
Come questo sia ancora un luogo dove non esistono statuto della cittadinanza ma solo quello del subito e del cliente
E dove se non fai parte della casta dei potenti e se non ai santi in paradiso i tuoi diritti restano sulla carta
E vivere
è molto difficile a volte può diventare un inferno
E ti trovi a un passo dalla morte di compasso della morte perché ad esempio questa è una città è un'isola dove la mala sanità figlio della Mafia bianca e della mala politica semina quaranta morti in un solo anno sul cifre da capogiro da terzo mondo e dove se non hai buone entrature personali nel mondo della sanità
Il miglior medico resta l'Alitalia cioè prendi Lelio cattiva idea curare nell'Italia civile una città dove nel nomine dei dirigenti e nella distribuzione delle risorse pubbliche imperano efficiente Lismarì nepotismo
La spartizione lottizzatore via senza
Alcun rispetto per la meritocrazia interesse pubblico sicché chi si ostina a restare con la schiena dritta e non si rassegna avvento dell'anima a qualche padrino politico mafioso è costretto a restare ai margini o immigrato
Una città nella quale non ha senso parlare di Tavor libero e dignitoso
Perché costruisco sto intuisce una drammatica realtà di massa quella di migliaia di lavoratori nel settore del terziario e dell'edilizia
Che pur di non essere licenziati accettano di non avere il versamento dei contributi io accetto questo occultamento sottobanco la busta paga sino al quaranta per cento
Una città nella quale moltissime Empress restano sul mercato grazie all'evasione fiscale al mancato pagamento dei contributi e di penitenti al sotto pagamento alla sistematica violazione delle norme antinfortunistiche
Che determinò l'ogni anno morti incidenti sul lavoro che non vengono quasi mai denunciate dai laboratori perché altrimenti vengono definiti un rompiscatole inaffidabili e vengono emarginati dal mondo del lavoro
Una città nella quale molte altre influenze
Ingrassano non grazie al rispetto delle regole di mercato la grazie alla costruzione di Iberia propionico polipi settori protetti da potentati politici e mafiosi
Una città nella quale chi vuole fare impresa liberamente deve misurarsi con queste con mille altre difficoltà che spesso troppo spesso si ha bisogno di finanziamenti pubblici di autorizzazioni si trova dinanzi alla drammatica
Scelta di dovere rinunciare o di piegare la testa e in più darsi a qualche tribù politica alla quale giurare eterna fedeltà
Una città nella quale il divario troppo per ripicca ricchi cresce perché giustamente e mentre nel centro cittadino due borse il cui tondo a due mila euro si vendono come il pane
In quartieri degradati come lo Zen abbandona anti al proprio destino cresce in modo vertiginoso il numero di disperati
In ultimo me Skate conventi che pur di sfuggire a un destino infame di non tirare la carretta per quattro lire senza dignità sono disposti a tutto
Eppure al fronte di tutto ciò
E di molto altro
Che non è possibile né da qui non è possibile pure fare cenno altrimenti passiamo la serata emittente avviare le illegalità di massa che impediscano questa città
In media di regime
A me ha fatto credere all'opinione pubblica che in Sicilia esisteva un unico grande demiurgo del male
Un unico grande tessitore di illegalità un'unica causa di sottosviluppo il genio del male fermato Provenzano che suoi Accorinti
Non vi è stato affari sporchi in questi affare sporco in questi ultimi anni dalla mala sanità alla manipolazione gli appalti
La mia nonna toccate le primarie ai manager del settore pubblico dietro il quale non si sia fatto leggere il fantasma del genio del male Provenza
Da qui l'epopea mediatica approfondisse propensi a nanna provincia emiliana
In un un susseguirsi ossessivo
Di servizi televisivi e giornalistici sulla dieta di Provenzano Abbas critico Totti milletti cicoria
Sulla prostatiti Provenzano sulla quale sta più molto di più quel sulla nostra stessa prostata sulla cicatrici al collo di Provenzano abbia seguendo su tali a me è netta
Da qui l'ovvia equazione mediatica
Che arrestato Provenzano e i suoi accoliti finalmente tutti i problemi sono risolti e dunque la mafia non c'è più oppure diventata appunto un problema un locale con conseguente futuro spegnersi dei riflettori
Nazionale prossima smobilitazione di risorse interne di polizia di magistratura
Per comprendere come sia stato possibile ordire questa che definirei una colossale truffa culturale
Che trae in inganno l'opinione pubblica nazionale persino alcuni operatori culturali in buona fede occorre riflette perché il sapere e in particolare il sapere sulla macchina
Non è mai stato innocente neutrale
Il sistema mediatico e culturale che crea l'oggetto ma che crea cioè la percezione collettiva della mafia non è un mondo a parte marchi specchio al suo interno gli stessi rapporti di potere che esistono nel mondo politico e nella società
La strategia da sempre adottata da questo sistema di potere e particolarmente raffinata in questi ultimi anni è stata quella di puntare tutti i riflettori su Provenzano
Facendo divenire un una icona mediatica polarizzante che ha consentito di oscurare tutto il gesto laddove per tutto il resto come spiegherò tra poco intendo il rinnovato un ruolo egemonico assunto dalla borghesia mafiosa
Tornata ad essere oggi dopo il decennio l'apparente si perde oneste quella che è sempre stata nella storia della mafia e cioè l'architrave portante del sistema di potere mafioso
A proposito di oscuramento per anni naturali le televisioni private hanno operato una censura sistematica su tutte le vicende criminali che riguarda la borghesia mafiosa e sui campioni
Faccio soltanto alcuni esempi
Sì ho ANCI sì oggi provate a chiedere al cittadino di Bologna di Padova più Roma che fine ha fatto il processo Andreotti nove volte su dieci vi sentirete rispondere che Andreotti è stato assolto con formula piena
E quando apprende che invece con sentenza definitiva è stata accertata
Camere otto avuto rapporto organici con la mafia sino al mille novecentottanta partecipate in Sicilia riunione con capimafia in cui si discuteva dell'omicidio il Presidente Regione Piersanti Mattarella riguardo né increduli e all'ippica
Come si è potuto verificare questo capolavoro di disinformazione di massa sul quale mi soffermo un attimo perché costituisce un prototipo
Della disinformazione di regime
Tutte le udienze del processo Andreotti sono state riprese dalla RAI
Il Presidente al tribunale l'inizio del processo per evitare che l'aula d'udienza si trasformasse in una Compaq K mento occupato da decine e decine operatore delle pievi cioè tutto il mondo
Autorizzato soltanto le riprese televisive della RAI imponendo però l'obbligo alla Rai di cedere le riprese anche altre televisioni private
Ebbene al termine del processo
è stato impedito che una puntata della famosa trasmissione RAI un processo in pretura venisse dedicata al processo Andreotti
Così gli italiani
Hanno potuto vedere numerose puntate di questa trasmissione dedicata delitti passionali a rapine a stupri mai stato negato l'obbligo di vedere una sintesi di quello che è stato definito il processo del secolo
La televisione tedesca ha chiesto alla RAI nazionale di a vere
Una copia del riprese televisive dietro pagamento alla RAI ha negato la tradizione tedesca la copia delle riprese televisive
Bruno Vespa ha dedicato una puntata trionfale della sua trasmissione porte aperte all'assoluzione di Andreotti in primo grado quando però lo stesso Andreotti in secondo grado in Cassazione Stanton riconosciuto colluso con la mafia si novecentottanta dedicato le due puntate a Padre Pio e alla Pertini risulti Ginosa crescita del prezzo degli ostaggi italiani
La stessa cosa ha fatto quando Dell'Utri è stato condannato in primo grado a nove anni per concorso esterno in macchina quella sera se non ricordo male la puntata è stata dei dedicata alla sessualità dei cinquantenni
Lo storico Nicola Tranfaglia ha raccontato le gravissime difficoltà che ha dovuto superare per trovare uno un dito con un editore che di pubblica sul libro sul processo Andreotti
L'attrice Piera Degli Esposti ha raccontato Cobianchi come abbia dovuto rinunciare a seguito di fortissime pressioni a mettere in scena uno spettacolo teatrale sul processo Andreotti
E certamente ricorderete tutti
Come
Le politica polemiche che sono sorte dopo la trasmissione Report che come un servizio di Maria Grazia Mazzola
Spiegava come in Sicilia il pagamento del pizzo fossero già stati Max nell'arco di una settimana fu impartita una trasmissione definita di riparazione
Nel corso alla quale pure intervistati alcuni imprenditori che dichiaravano che loro invece non erano stati mai contattato in marcia caso vuole che quindici gol giorni dopo
La procura di Caltanissetta un'indagine sulla mafia accetta che questi imprenditori invece erano coinvolte nel pagamento delle tangenti
E ricordiamo anche la censura RAI sulla trasmissione il Lucarelli terrificante manda anche sulle stragi e la recente censura sulla fiction Di Falco
Questi sono soltanto alcuni degli episodi più noti ma i giornalisti che il lavoro alla RAI
L'acconto in camera caritatis eccome vivono sulla propria pelle la censura quotidiana sulle notizie di marchette riguardo le mafie politiche colletti bianchi
Una censura che si esplica certe volte nel taglio di servizi in altre volte nelle turco l'Artusi altre volte ancora nel mandarli in onda soltanto a tarda notte
E a dimostrazione di come il sistema mediatico
E culturale italiano
Riproduca al proprio interno gli stessi rapporti di forza il sistema politico ricordo come l'ultima relazione della commissione parlamentare Antimafia approvata dal governo di centrodestra la maggioranza di centrodestra
Si è aggiunta al punto di negare di fatto il carattere strutturale del rapporto mafia e politica
Riducendo la situazione transitoria leggo testualmente legata a condizione di incultura di scarsa mobilitazione o pensione sociale a momenti di crisi morale ed ecco
Questa sistematica censura sul versante della mafia borghese da parte dei media di regime
Fa esatto pendant con l'informazione a senso unico sulla mafia militare e sull'Inter e con l'interno interrotto spot su su Provenzano elevato a simbolo totalizzante della mafia il culmine di questa strategia a mio parere è stata la trasmissione dedicata da RAI due alla cattura di Provenzano avvenuta all'interno del covo di Provenzano non non so se l'avete vista io torna casa centotré visione
E mi sembra che abbiano montato un set televisivo che riproduce il Congo penso che sia di pessimo gusto
Quando si allarga la panoramica non posso credere ai miei occhi e la propria controversa no
E da una parte si vedevano agenti della polizia scientifica in tuta bianca che cercavano di rilevare le impronte dall'altra parte un attorno a dei giornalisti e di operatori che toccava qualsiasi cosa
Le telecamere che indugia un ossessivamente su ciotole sporche di ricotta e sulle masserizie contadina del covo di Provenzano
è un messaggio culturale era esplicito e univoco
Avete visto che cos'è la mafia
Una storia di bassa macelleria criminale di ex pastori come Provenzano che il pilone in casolari come questi che puzzano ancora di stalla messaggio rilanciato alla grande nei giorni successivi in trasmissione come Otto e mezzo su La sette Giuliano Ferrara dove i vari pervenuti passano il tempo a ridacchiare a darsi di gomito
Facendo su Sark del sarcasmo su tutti i magistrati che in questi anni avevano invece sostenuti con teoremi a loro parere che invece la mafia anche una storia che riguarda i colletti bianchi
Alla luce di questa promessa è chiaro come mio padre
Affrontare il problema del futuro e la macchina partendo dalla cattura di Provenzano
E avendo riguardino soltanto gli equilibri interni la macchina militare e popolare significato cadere nella trappola culturale ordita dagli apparati culturale di Impregilo
Significa abboccare all'amo degli strateghi della disinformazione penalizzata con l'informazione a senso ossessivamente UNI
Io resto convinto che oggi come ieri come to me mi il futuro del sistema del potere mafioso non c'è gioco intorno al destino di un Provenzano oggi di urina ieri di un Luciano Liggio l'altri ieri
Chi conosce la storia di questo paese
Sacche il presente
E il futuro della mafia oggi come ieri ci gioca piuttosto sull'evoluzione interne della borghesia mafiosa una delle componenti strutturali della borghesia nazionale di regime
Chi conosce la storia
Con la S maiuscola di questo Paese sa che quella della mafia non è solo una storia di bassa macelleria giudiziaria neanche e soprattutto la storica
Di settori di una classe dirigente dalle più violente di euro per che dall'Unità d'Italia da oggi ha usato la violenza mafiosa per bloccare i processi di rinnovamento politico che mettevano a rischio un sistema di potere fondato sui privilegi e sulle giustizia sociale
E la borghesia mafiosa che le menti dell'immediato dopoguerra ordina la strage della porta del di Portella della Ginestra dopo che le sinistre avevano vinto le elezioni regionali trenta aprile del mille duecentoquarantasette e della borghesia nazionale di regime di cui la borghesia mafiosa in un componente che copre poi i mandanti politici a livello nazionale
Quella strage che la decine le decine di omicidi
Di sindacalisti del mondo politico e contadino chiusero per sempre una stagione politica condannando il movimento contadino all'arretramento inaugurando il centrismo a Roma come a Palermo
Da allora le sinistre non più ce l'hanno più le elezioni e sanno condannata a restare una forza minoritaria oscillando tra opposizione e compromesso consociativo
Quando circa trent'anni dopo Piersanti Mattarella sulle orme di Moro tenta di aprire le porte del governo alla sinistra ancora una volta la borghesia mafiosa
Coprotagonista di un omicidio politico-mafioso che chiude per sempre in campo nazionale la stagione dei governi di solidarietà nazionale
Il processo Andreotti ha fotografato consegnato alla storia questa vicenda drammatica
Nel riunioni nelle quali si discute dell'omicidio
E alle quali partecipano i capi della macchina militare
I massimi esponenti della borghesia mafiosa del tempo Lima e cugini Salvo
E il simbolo vivente del potere politico nazionale Giulio Andreotti non sono soltanto un capitolo di un importante vicenda processuale ma sono il fotogramma riassuntivo e simbolico di un'intera storia nazionale
Se vogliamo capire che cosa è stato il Rila mafia
Che corse oggi cosa sarà domani dobbiamo mettere da parte le ricotte le prostatiti Provenzano
Poppi nate cita gli apparati culturali di regime inaugurare una riflessione un dibattito nazionale serio su queste ed altre ricette
Dovrebbe essere chiaro a tutti che va di Provenzano di oggi e degli ieri
Dei vari Provenzano degli oggetti ieri avremmo potuto liberarci da più di un secco se tutti costoro non avessero goduto a Palermo come a Roma della protezione dei vertici del potere regionale e nazionale
Mi fa riflettere con amarezza
Il fatto che neppure in occasione delle commemorazioni annuali dell'omicidio Mattarella vi sia mai mai nessun cenno a ciò che è stato processualmente definitivamente accertato Sandro
Mi fa riflettere con amarezza come complici di questa rimozione collettiva siano anche le varie fondazioni dedicate alle vittime di mafia
Le cui attività culturali di tutto si occupano persino del problema di giustizia internazionale ma mai di farsi promotrice nome delle vittime della mafia di una riflessione seria nei termini che io proposto questi ed altri fragorosi silenzi
Mi confermano nella condizione la convinzione che ha maturato in questi anni
Che questi questi problemi non si può parlare perché non sono problemi che appartengono al passato ma attraverso presente e perché il rapporto mafia-politica uno spinoso a fare interno alla classe dirigente italiana
E a proposito del Silenzio che su questi temi caratterizza la stragrande maggioranza dell'intellighenzia italiana mi torna in mente un'icastica definizione di Curzio Maltese il quale ha detto che giustificare
E coprire gli abusi del potere è sempre stata da principi una delle principali attività e fonte di reddito degli intellettuali italiani
Per riprendere il filo del discorso
Sul protagonismo della cosiddetta borghesia mafiosa e per giungere rapidamente sino nostri giorni
Ricordo ancora che è stata la borghesia mafiosa la protagonista del sacco edilizio di Palermo della Tangentopoli siciliana della predazione sistemica delle risorse destinate allo sviluppo
Ricordo che i saldi da solo drenano circa l'ottanta per cento dei contributi destinati all'agricoltura in campo regionale
Ed è la borghesia mafiosa la correggi stati tanti omicidi politici mafiosi come la strage di via Po pitone Federico in cui viene ucciso Rocco Chinnici e la strage dove viene ucciso dalla Chiesa
Due uomini che nell'ambito dei rispettivi ruoli rischiamo di compromettere i corposi interessi di questa borghesia mafiosa tutte vicende che hanno segnato non soltanto le cronache giudiziarie
Ma la storia nazionale dirottando le violentemente il corso in modo da non compromettere questi corposi interessi
Questa
Storia ha subito in Sicilia una soluzione di continuità a mio parere soltanto nel corso del decennio corleonese
Quando rinasce sorci per alcuni anni grazie all'enorme potere economico finanziario acquisito col traffico internazionale la droga hanno ribaltato il folk rapporto con la borghesia Bor
Mafiosa imponendo la loro egemonia questa apparente si decennale si è chiusa con l'omicidio Lima del mille novecentonovantadue uomo simbolo della borghesia mafiosa che aveva perso il controllo della macchina militare ed era stato divorato dalla sua stessa creatura dopo quell'omicidio alle stragi del mille novecentonovantadue novantatré la reazione allo Stato in per tutto il secolo per la macchina militare ma ed è questo il punto
Il risultato finale non è stato come si vuol far credere dai tanti che identificano la mafia solo con la marcia militare di Riina Provenzano l'irreversibile crisi del sistema mafioso bensì un riequilibrio all'interno di questo senso spesso sistema a favore della borghesia mafiosa
In una parola
Il risultato è stato a mio parere il ripristino del sistema di il potere della fisiologia del sistema di potere mafioso con il ritorno dell'egemonia della componente borghesia rientro nei ranghi della componente militare dopo l'ubriacatura del decennio corleonese
Il ritorno per l'egemonia della borghesia mafiosa determinante anche un cambiamento dei metodi la mafia borghese non ha bisogno di uccidere
Di usare sistemi terroristici
Oggi i magistrati giornalisti gli amministratori scomodi possono essere tranquillamente rimossi emarginati ridotti in silenzio commento di influenti
Oggi si fanno i soldi a palate come nei bei tempi andati non con la lupara ma con il cervello
Con l'uso sapiente della discrezionalità politica amministrativa con le leggi finanziarie che nel groviglio inestricabile decoro Mele agiscono un milione di euro agli amici degli amici in tutto questo a mio parere Provenzano era divenuto un ferrovecchio uno tollerato al quale dare una fetta della torta in cambio della sua della funzione di ordine che svolgeva all'interno del mondo della mafia militare e popolare
La sua cattura può mettere in crisi per qualche periodo questa funzione di ordine innescando transitori scompensi interni ma nulla
Che possano mettere in crisi o in discussione la rinnovata e finalmente restaurata egemonia della componente borghese del sistema di potere magico
Il sintomo più evidente del ritorno di questa egemonia
E il fatto che i protagonisti delle più recenti vicende di ma anch'io sono in grande parte borghesi
Con ruoli interni esterni all'organizzazione
Una pletora di medici professionisti imprenditori che sono capi mandamento capifamiglia
Un esercito di colletti bianchi tutti impegnati in grandi e piccoli affari dalle variazioni ai piani regolatori per la realizzazione dei nuovi centri commerciali all'aggiustamento dei tariffari sanitarie regionali dalla pianificazione della lottizzazione delle cariche su di sottogoverno alla scelta della nelle candidature nazionali e regionali dalla manipolazione dei concorsi primaria quello dei costi all'assunzione del porto comportamenti
Naturalmente questa realtà ancora una volta è falsata demente di regime con il solito metodo felicemente sperimentato con Provenzano in occasione degli arresti
Nelle televisioni nazionali pubbliche più venti le telecamere e le notizie si concentrano quasi esclusivamente sulle Facci più truci della degli esponenti della mafia militare
Sulle storie di macelleria criminale mentre sui colletti bianchi e sui loro affari visitarci così sfuma relegando le sullo sfondo confuso oppure rappresentando di come sola teme le marce o come pecorelle smarrite già perché un'altra sofisticata tecnica mediatica
Quando nelle indagini vengono coinvolti i colletti bianchi e quella di effettuare un occulto ribaltamento dei ruoli il colletto bianco è sempre un quartetto un ingenuo uno che subisce uno che ha lasciato solo a se stesso sarebbe un esempio di legalità e di moralità
Sono sempre i mafiosi ignorante con la faccia truce come Provenzano che li inducono al male
Vorrei fare un solo esempio tra i tanti possibili
Nelle indagini sul dottore Guttadauro medico il capo mandamento di Brancaccio e più recentemente anche in quelle che hanno coinvolto un medico notevole regionale che è stato arrestato emerso
Che esponenti nasce
Voce chiedeva l'appoggio di appoggia e sostegni per la nomina di primarie di manager della sanità
è interessante la reazione dei media queste a questo proposito si sono levate alte voci d'indignazione perché si scopre che i mafiosi vogliono influenzare addirittura le nomine di primari un forestiero
Che non conosca la realtà di Palermo della Sicilia leggendo i commenti giornalistici si farebbe l'idea che la Sicilia sia un uomo si Felicetti legalità
Dove le nomine dei primari e dei meno Angelo Della Seta avvengono secondo rigidi criteri meritocratici privilegiando l'interesse pubblico e proprio per questo penserebbe forestiero fa scandalo che in un simile contesto cristallino mafia ossido costringano
Certamente con l'intimidazione politici mafiosi il Libano a condizionare l'esito del concorso delle nomine dei primari
Ma la realtà purtroppo è ben altro
Ed è quella che la nomina dei primari dei mendacio della sanità
Come è stato ripetutamente denunciato alla CGIL medici e dal Tribunale del malato
Non avviene affatto secondo criteri meritocratici privilegiando interesse pur ma al contrario secondo logiche ne porti Istica e di lottizzazione politica sì che vengono confermati nei loro incarichi meno aggio della sanità che hanno creato il dissesto economico organizzativo da gente sanità
Aziende sanitarie
E che addirittura sono sotto processo per gravi reati contro la pubblica amministrazione
La realtà è che i tariffari regionali per il rimborso delle prestazioni effettuate alle cliniche private venivano ritoccati gonfiata a dismisura non perché lo imponesse il genio del male provenzali
Ma a seguito di accordi sottobanco tra medici imprenditori amministratori politici ciascuno con la sua fetta di torta
Una fattiva della quale arrivava anche nelle tasche dei mafiosi beneficiari e non certo registi e artefice di questi accordi dunque il marcio esistiamo no
E la mafia militare si sente legittimata Kidder la sua fetta di torta perché conosce il sistema e pretende di farne parte come l'Hobbit tra le notti
Quel che fa riflettere e che mi pare un fatto grave e che oggi l'emersione di queste illegalità dei colletti bianchi
Avviene quasi esclusivamente grazie alle indagini antimafia
Accade cioè che indagando sui mafiosi doc quelli dell'ala militare
Ed effettuando delle intercettazioni telefoniche e ambientali e laddove si prevedeva di accertare sono reati di estorsione e traffico di stupefacenti normale in reati mafiosi emerge invece quasi sempre il protagonismo della criminalità dei colletti bianchi
Le indagini antimafia sono divenute l'unico filo di Arianna
Che apre spiragli su un mondo di legalità sommersa quella dei colletti bianchi coperto da un'omertà blindate trasversale dei colletti bianchi molto più impenetrabile della stessa omertà mafiosa
Un mondo quasi inaccessibile alle indagini tradizionali perché protetto dallo scudo della discrezionalità politiche amministrativa e dagli specialisti delle carte apposto
Quelli che avendo culture cervello riescono a delinquere senza lasciare tracce
Attenzione a non confondere questo con semplice malcostume amministrativo
L'illegalità delle classi dirigenti e l'illegalità delle classi popolari non sono due realtà distinte ma sono due realtà interni dipendenti due Franci speculare della stessa medaglia
L'illegalità dei primi alimenta e legittima illegalità del secondo
Quartieri come lo Zen a Palermo Scampia Napoli altre periferie degradate non solo il frutto il frutto di un destino cinico e baro
Sono i contenitori sociali della legalità
Della negatività collettiva prodotto dal sistema di potere che abbiamo provato a descrivere ma voi credete veramente che per fare un solo esempio tra i tanti imprenditori che mannitolo legale del che Truffaut non mediate dallo Stato con la legge quattro otto otto
Che e vado sistematicamente il fisco che non pagano contributi e di Penteo che fanno soldi a palate grazie Patri Nagy politici e tariffa che truccati possono poi fare la voce grossa
Con quelli della mafia imitare che chiedono loro mille o due mila euro di pizzo o che chiedono di partecipare alla spartizione la torta
Ci sarà pure un motivo perché da una parte il Libero Grassi in questo Paese sono rimasti un'eccezione e dall'altra parte si scopre che i vertici della Confindustria siciliana erano in società con i rampolli di boss mafiosi di prima grandezza
Dal bar al piano nella conclusione
L'ha impostato il problema in questi termini ci tentiamo di quanto sia attuale a distanza di più di un secolo la diagnosi di Redini irredimibile qui scusate irredimibile ITA della questione mafiosa
Formulata dallo Ponto franche più la seconda metà dell'Ottocento in sostanza Franchetti diagnostico che nessuno in questo Paese né destra né Centro Leasing né sinistra
Poteva restare a lungo al Governo se non veniva patti e compromessi con la borghesia mafiosa
Una delle componenti più forti della borghesia di regime nazionale da sempre in grado di influenzare gli equilibri politici politici nazionali
Mi pare una diagnosi di straordinaria attualità che la dice lunga anche sulla vigile indifferenza con l'acqua lo schieramento di centro sinistra affrontato il tema Mafia dalla seconda metà degli anni novanta i nostri giorni
Nelle ultime campagne elettorali il tema della macchina che aveva costituito uno dei cavalli di battaglia delle sinistre scomparso dall'agenda poi finito in persona
Sul tema giustizia in quest'ultima campagna elettorale si è glissato alla grande evitando accuratamente di prendere posizione
Quel che è grave e che Sicilia docce su le vicende giudiziarie di questi ultimi anni in campo nazionale da Calciopoli
Alla Bancopoli dei furbetti del quartierino dal Savoia Ghezzo al caso Parmalat
Dalla recente Tangentopoli pugliese al caso SISMI disegnano i contorni Yu-Na Italia
In cui ampi settori della classe dirigente sono agglutinante in una costellazione di associazione a delinquere
Che mutuano ammette almeno in parte
Il metodo mafioso per operare scelte bancarie con queste aree settori di mercato acquisì il contro degli appalti ottenere illecitamente i finanziamenti pubblici per liberarsi di avversari politici
Associazione a delinquere che a volte sembra fare parte di una più vasta Frette
Il metodo mafioso a volte a volte emerge chiaramente a proposito di una recente indagine che ha portato alla richiesta di arresto per concussione dell'ex presidente della Puglia
Il
Della Regione Puglia il procuratore aggiunto di Bari ha testualmente dichiarato
Abbiamo trovato un modo di amministrare paragonabile all'organizzazione di una cupola destinata a privilegiare l'interesse privato di pochi
In altri casi il metodo mafioso traspare a piene mani dalla lettura della trascrizione di intercettazione
Dove personaggi che tengono le fila degli illeciti sono in grado di condizionare interi settori grazie al potere d'intimidazione che deriva dal loro far parte di importanti lotte di potere
Si realizza così mi pare
Contrariamente a quelli che sostengono che il problema mafia diventato un problema regionale io credo che il problema mafiosi è diventato un problema nazionale
Si realizza una previsione Sciascia la secondo cui ogni anno che passa la Parma la palma sale verso il morto
Lo stesso Sciascia nello spiegare il senso del suo manto del Congo d'un romanzo il contesto
Nel quale aveva voluto denunciare la mafiosi trazione strisciante del società italiana così descriveva l'Italia
Un Paese dove non avevano più corso le idee dove i principi ancora proclamate conclamati venivano quotidianamente artisti dove lei biologia che riducevano
In politica Ski si riduce nel politica pure a denominazione nel gioco delle parti che il potere sia segnata dove soltanto il potere per il potere contata
Possono essere siciliani italiani la luce e il colore gli accidenti detta intima sostanza vuole essere quella di un apologo sul potere
Sul potere che sempre più degrada nelle impenetrabile formativa concatenazione che approssimativamente possiamo definire mafiosa
La lucida intuizione di Sciascia
Riceverà poi una rigorosa verifica sul piano scientifico in un libro pubblicato dallo storico Nicola Tranfaglia nel mille novecentonovantuno intitolato la mafia come metodo Tranfaglia esaminando
Da par suo e più recenti fatti della storia nazionale scriveva che il pericolo maggiore per l'Italia non era tanto costituito dal diffondersi della macchina militare quanto piuttosto dal consolidamento dalla progressiva espansione di un costume di un metodo un mafioso all'interno di ampi settori della società italiana che stava inquinando il funzionamento dello Stato le dinamiche politiche le dinamiche economiche
Il filo rosso di questo processo di mafia situazione consiste in uno smantellamento progressivo dello Stato Titti Fitto e nella costruzione di un nuovo frutto Alessi
Con l'esaltazione del potere in personale incontrollato peccare per rispetto alla norma generale estratto
Arrivo alla conclusione possiamo disegnare qual è il processo di costruzione di questo nuovo feudalesimo
Primo ma istituzionalizzazione del conflitto di interessi che è stato culturalmente e politicamente elevato a sistema ricordo che lo Stato moderno è sorto quando si è proceduto alla separazione del patrimonio dell'interesse personale del sovrano dal patrimonio dall'interesse collettivo
Oggi come ai tempi del food Alessi no
E dei regimi assoluti il legislatore usa il lo strumento legislativo ad personam e per interessi di pochi due la creazione di un doppio diritto
Quello dei galantuomini che garantisce impunità alle cuspide della piramide sociale quello per i briganti che trasforma i tribunali in un plotone di esecuzione per quelli che oppone i gradini più bassi della piramide sociale
Si tratta di una persona moderna del diritto penale feudale dove era previsto un foro unico per il popolo e fori separati privilegiati perché visto Crati ci per gli ecclesiastici per i mercanti e per i componenti delle associazioni più per il resto la precarizzazione si è realizzata creando in tutti i comparti sociali un sistema di piramidi Biffi e utili el quei controlli affidato e campi
Nel mondo e la politica grazie alla riforma elettorale e al diniego assoluto anche da parte del centrosinistra delle primarie
Tutto il potere è stato concentrato nelle mani di pochi oligarchie di partito i vertici di partito una decina di persone tutto il Parlamento
Formano le liste al di fuori di qualsiasi processo democratico e decidono così autonomamente chi deve essere eletto Mario Pirani ha scritto a questo proposito che siamo tornati ai tempi delle Marche a tutti ottocentesca nelle quali la nomina tua del Parlamento veniva graziosamente concesso dal sovrano
Nel mondo del lavoro grazie alla legge Biagi si è avuta una vera e propria istituzionalizzazione del caporalato
Nel mondo della magistratura tutto il potere è stato concentrato nelle mani di ventisei procuratori la Repubblica piccoli Cesa dei che sono diventati gli unici titolari del potere penale
La fascisti Ytzhak Silone e la feudalità azione dello Stato e della società civile alla posto le premesse per la creazione di una società obbedienza
Per la costruzione di una società in cui l'asse sociale a ruota intorno al rapporto patrono cliente
Soprano subito se si considera che il sistema mafioso si fondo proprio su questa logica
Sul prevalere del potere personale su quelle in persona dell'anno
Sul prevalere dell'interesse personale del clan e su quello pur sulla cultura della sottomissione all'obbedienza e Carpi si comprende quale sia il motivo strutturale sistemico del proliferare del metodo mafioso in campo nazionale come profetizzato da Sciascia Pasolini tra un paio ed altro
Alla luce di queste premesse e concludo
Mi pare evidente
Che oggi come ieri il futuro dell'antimafia non si gioca Palermo ma insomma le politiche criminali
E l'azione giudiziaria quando devono misurarsi con fenomeni criminali come la mafia che hanno un profondo radicamento sociale macro politico possono incidere incidere soltanto sugli effetti e non sulle cause
Oggi più che mai affronta della deriva autoritaria feudale del sistema politico italiano non è possibile secondo me neppure immaginare
Una strategia antimafia se prima non si ripristina no condizione di agibilità democratica
Questa agibilità democratica passa attraverso una sistematica al tema più situazione del sistema politico culturale italiano uso questo termine nel nell'accezione di Sciascia e di tram paia
O se si preferisce attraverso la sistematica eliminazione di tutte le tossine introdotto nell'ordinamento in questi anni
Dei tossina della istituzionalizzazione del conflitto d'interessi
Quella della legalizzazione della illegalità della classe dirigente della confisca della sovranità popolare
Della creazione di un diritto diseguale della Fia autorizzazione del tessuto istituzionale dell'imbavaglia mento della libera informazione della precarizzazione del rapporto di lavoro
Della sostituzione del potere persone dedicate al primato della norma impersonale generale della sottoposizione della magistratura contro l'obbligo della politica della legittimazione culturale della corruzione del rapporto Fidel la mafia e politica
Mediante la candidatura e l'elezione di soggetti inquisiti e condannati per corruzione e mafia
Se queste tossine
Non saranno prontamente eliminato
Dall'ordinamento dal tessuto istituzionale italiano il metodo mafioso è destinato nel parere addivenire sempre più una componente strutturale della politica e della società italiana e potremmo felicemente avviarci verso quella che alcuni analisti politici definiscono una democrazia mafiosa
Sembra un ossimoro ma non lo è i consigli comunali sciolti per mafia sono un esempio di democrazie mafiose
In fondo se l'oppidum ISMU tanto deprecato negli anni Ottanta se fatto Stato
Se ciò che fino a dieci anni fa sembrava fantapolitica è diventato realtà
E ci siamo ormai abituati acconto impicci perché non dovremmo aspettarci anche una democrazie mafiose
In questo ipotetico scenario futuro forse potrebbe anche avvenire che tra qualche anno il tanto deprecato Provenzano
Rivendichi Riessen riabilitato come uno che veniva da lontano e guardava lontano e quindi come uno dei padri fondatori della nuova costituzione materiale del Paese
Sapevo sapevo che avremmo volato alto ascoltando questa analisi lucidissima fortemente innovativa anche se un po'cupamente pessimista
Gli ospiti o che i relatori adesso che seguono colgano questo esempio come ricchezza di contenuti non tanto per il tempo del corso perché se no capire da tutti che non che non ci arriviamo più io m'ero preparato una domanda per l'onorevole Lumia
Alla luce però dell'ultima parte dell'intervento del pm Scarpinato io direi che la palla verso passa all'UE la sinistra a forza di governo la sinistra si appresta a guidare la Commissione antimafia
Ecco che cosa può fare la stilista onorevole in via perché la parola lotta alla mafia si riempia di nuovo di significato reale
Sì penso che la sinistra oggi in Italia il centrosinistra alle forze democratiche e progressiste del nostro Paese debbono fare quello che nella storia del nostro paese non si è mai fatto
Innanzitutto quello di inserire come priorità nell'agenda dei lavori del parlamento e del governo il tema della lotta alla mafia
Questo nella storia del nostro Paese non è mai avvenuto ci sono diverse motivazioni che andrebbero scandagliata e c'è anche una lettura interessante appunto quello che adesso ci ha offerto qui edotto Scarpinato che ci spiegano perché questo non è avvenuto
Ma e questa è la sfida importante necessaria
Il nostro Paese in alcuni momenti della sua storia anche recente è riuscito ad affrontare temi importanti destabilizzanti sistema democratico
Conto anche una capacità sorprendente anche con delle energie
Con una forza partecipativa e popolare e con una anche sintonia con le classi dirigenti in grado di ottenere delle performances dei risultati
Estremamente positivi pensate nella lotta al terrorismo
Il nostro Paese di fronte a questa seria minaccia in alcuni momenti storici non solo una minaccia esterna ma anche una minaccia in Terna corrosiva in grado anche di ottenere alcuni consensi soprattutto negli anni settanta e negli anni ottanta
In grado di essere anche forza di trasformazione di sovversione del nostro sistema democratico
Bene di fronte a questa minaccia il nostro Paese ha saputo raccogliere le migliori energie e le forze politiche
Che paradossalmente più potevano essere minacciate da una sorta di contiguità culturale sociale soprattutto a sinistra se però
Tira fuori le migliori progettualità limiti migliore coraggio le migliori strategie
La sinistra seppe di fronte appunto alla minaccia terroristica alzare un muro isolò condanno organizzo e questa avvenne attraverso appunto rapporto forte qualificato tra classe dirigente contesto sociale
Cittadini lavoratori
Ebbene un fenomeno totalmente diverso c'è stato spiegato molto più insidioso molto più forte molto più per molto più anche
Incarnato nel nostro contesto sociale ed economico e politico ma mai ecco nel nostro Paese se è riuscito a fare quello che si è fatto molta terrorismo pensato un po'se solo il dieci per cento alcune volte dico di quello che organizzano oggi le
Realtà mafiosa del nostro Paese fossero il prodotto di quello che organizzare ebbe una struttura terroristica nel nostro Paese
Potrebbe anche ecco avesse di fronte uno scenario diverso molti si mobilita avrebbero molti organizzare ebbero o manifestazioni il Parlamento si fermerebbe buone leggi
Una forte unita a una forte coesione una forte rappresentazione mediatica e si potrebbero ottenere appunto dei risultati come sono ottenute straordinari
Questo non avviene di fronte appunto alle attività mafiose di fronte al pizzo al racket al controllo degli appalti alla collusione politico mafiosa al controllo dei sistemi centrale uno Stato moderno come la sanità e altri servizi importanti
Ecco perché appunto mai l'astro del nostro Paese la lotta alla mafia è stata considerata una vera minaccia Interna
Ai percorsi di accumulazione economica Interna e meccanismi di raccolta del consenso democratico Interna alla selezione dei gruppi dirigenti
E questa è la prima cosa quindi che deve fare oggi una moderna
Cultura di governo
Far diventare la lotta alla mafia una grande priorità una vera priorità
Ma non basta questo un secondo passaggio che di conseguenza va intorno a questa grande priorità costruisce un'azione forte e qualificata e quella di dotarsi di un progetto integrato
Sì di un vero progetto integrato
Le mafie
Hanno questa grande capacità
Di essere radicata in un contesto sociale e culturale
E oggi abbiamo saperi competenze notizie informazioni che sono in grado di svelare soci queste forma di radicamento
Oggi le mafie sono in grado di anche di esercitare una forte collusione nel campo della con dell'economia e della finanza
Riuscendo anche a inserirsi dentro i circuiti più moderni attraverso il riciclaggio della FIM inserite azione dell'economia delle transazioni internazionali dei Circuiti appunto che sconvolgono i Paesi off-shore paradisi fiscali
E anche su questo oggi abbiamo saperi moderni avanzati competenze conoscenze come non mai nella storia del nostro Paese pensate all'evoluzione più recente
Che il movimento antiracket ha saputo elaborare dal consumo critico con l'Addio Pizzo fino anche alle moderne clausole di gradimento da inserire all'interno dei bandi di gara prevedendo l'esclusione in danno
Di quelle realtà di impresa che pagano il pizzo organizzano e vivono la gestione dell'opera pubblica
Oggi le conoscenze che abbiamo nel campo del riciclaggio sia locale che internazionale
Ebbene anche su questo bisogna produrre una moderna progettualità e infine sulla terza forma di collusione di radicamento del sistema Provenzano che prescinde da Provenzano stesso che in grado di sopravvivere e riprodursi nonostante la cattura di Provenzano e di quelli che oggi organizzano la vita di Cosa Nostra che la collusione politica istituzionale
Anche questa forma di radicamento nella vita
Delle nostre classi dirigenti nella riproduzione del consenso nelle forme della rappresentazione istituzionale che oggi sorgano insano
Pensate alle difficoltà che ancora abbiamo nel definire un Codice etico dove per la prima volta nel nostro Paese si esercita la responsabilità politica morale che diversa dalla responsabilità penale
In grado appunto
Di poterla politica conoscere bene quello che venne sul proprio territorio conoscere bene cosa avviene nella nelle candidature cosa avviene e la selezione anche dei gruppi dirigenti e poter esercitare una forma di auto rappresentazione della realtà e di selezione di esclusione di premialità ed incentivi
Ecco queste sono il passaggio successivo alle cose successive che bisogna fare priorità progettualità
E nello stesso tempo fare un lavoro molto importante che anche qui difficilmente sono riuscito a fare condividere mai l'impegno per il territorio dell'impegno globale
Sì una moderna priorità che si fa anche progettualità deve riuscire a mettere insieme queste due dimensioni
Il lavoro nel territorio perché le mafie sempre sono in grado di radicarsi senza territorio non esistono mafie e nello stesso tempo la loro capacità di produrre di proiettarsi sul piano nazionale e internazionale
Quindi le forme della neo globalizzazione delle mafie anche qui una moderna politica deve riuscire appunto intervenire su tutte e due livelli non trascurare nessuno di queste due dimensioni
E quindi riuscendo sul territorio a produrre quelle incisiva forma di antimafia appunto progettuale e nello stesso tempo anche inserendo nell'agenda dell'Europa inserendo nell'agenda
Dei G otto
Inserendo nell'agenda di una moderna attività degli organismi internazionali una forma coordinata ed efficace di lotta alla mafia
Queste sono le cose semplici ma nello stesso tempo molto articolate e complesse attraverso tutta una serie di azioni positive che oggi siamo in grado nello sterminato campo della confisca dei beni
Fino anche appunto all'attività nel sistema degli appalti e così anche nel campo del riciclaggio locale internazionale
Oggi abbiamo un maggiore capacità abbiamo oggi delle conoscenze una maggiore consapevolezza ecco perché il centrosinistra di oggi il governo di oggi la vita politica democratica oggi del nostro Paese deve interrogarsi intorno a queste questioni di fondo
E stabilire che strada imboccare
Che peso dare alla lotta alla mafia che Energia affidare agli istituti dell'antimafia
E non sarà una scelta facile sarà una scelta travagliata complessa anche all'interno del centrosinistra
Anche all'interno di questo governo c'è un lavoro da fare ci sono delle contraddizioni da sciogliere naturalmente penso che lavoro le contraddizioni da sciogliere anche all'interno delle forze che compongono questo governo può essere un lavoro proficuo fecondo è importante
Che anche la stessa antimafia
La stessa antimafia faccia un grande salto di qualità
C'è in forma diversa nel nostro Paese una domanda di antimafia dopo la regressione che abbiamo avuto in questi ultimi anni è una domanda di antimafia diversa da quella che abbiamo conosciuto nel dopo stracci
Un'antimafia
Diversa e forse più matura e consapevole meno ampia
Meno forte sul piano del consenso democratico
Forse non dirompente come in quegli anni per gli ovvi per gli ovvi motivi un'antimafia meno emozionale ma in condizione appunto di organizzare e strutturare quella funzione progettuale ecco perché a questa domanda di antimafia va data una risposta diversa
è una risposta diversa e soprattutto quello di non riprodurre l'errore che si fece soprattutto negli anni del dopo stragi che fu quella di non affrontare il rapporto Sviluppo e legalità nel nostro Paese
Per anni soprattutto in questi ultimi anni si è diffuso un virus devastante un veleno che ha corroso senso dello Stato spirito pubblico civismo regola del mercato
L'idea che abbassando l'asticella della legalità lo sviluppo potesse raggiungere dei risultati senza precedenti con delle performances straordinarie
Questo è avvenuto
Nulla in con le leggi quando vengo tutti i provvedimenti dai vari condoni
Financo il rientro dei capitali illegalmente portati all'estero il falso in bilancio tutta una serie di leggi che appunto avevano questo obiettivo abbassiamo l'asticella della legalità e tu mamma
Che la mattina di sveglie vedi tu figlio disoccupato avrà una chance
Abbassiamo l'asticella della legalità e tu imprenditore agricolo artigiano o commerciante avrà una chance in più addirittura facciamo rientrare i capitali illegalmente portati all'estro il nostro Paese avrà un patrimonio di risorse per poterle investire nella ripresa economica si è consumato questo dato l'asticella della legalità si è abbassata il senso dello Stato è andato in crisi così lo spirito pubblico e civismo la regola dello stesso mercato
Mentre lo sviluppo del nostro Paese non ha raggiunto nessun livello degno delle proposte false e manipolare antiche erano state se offerti alla nostra società
Ecco perché è un'antimafia moderna quella che oggi deve farsi cultura di governo deve invece mettere in relazione una grande battaglia per la legalità
Che legalità costituzionale che sono moderni diritti di cittadinanza con lo sviluppo
Del nostro Paese
Con le opportunità che si possono creare nella nostra economia e nella crescita anche del nostro sistema di quel far nel risanamento dei nostri quartieri nelle opportunità in più che dobbiamo offrire e nostri cittadini se sapremo coniugare queste due dimensioni allora sì un'antimafia moderna potrà anche porsi l'obiettivo mai storicamente raggiunto in modo stabile e permanente di farsi antimafia nazionale e internazionale di farsi consenso democratico maggioritario di farsi un ottimo criterio di selezione delle classi dirigenti di raggiungere quell'obiettivo di far crescere del nostro Paese la responsabilità politica diversa dalla responsabilità penale forse più in grado della responsabilità penale di raggiungere quei risultati che sino adesso mai abbiamo raggiunto così potremmo occhio ire
Della cattura di Provenzano
Così nello stesso tempo però non potremmo farci ingannare della rappresentazione che prima Scarpinato ci offriva di questa stessa cattura potremmo giuridica della cattura di Provenzano ma nello stesso tempo estratta Lazzati per colpire sistemo Provenzano colpire quel sistema di collusione quel sistema che la borghesia mafiosa
Che penso Roberto si dà senza separarsi da Cosa Nostra sesta senza allontanarsi di Cosa Nostra
Perché le due facce sono appunto le due facce della stessa medaglia una Cosa Nostra di Provenzano che già
Dopo le stragi
Aveva ripreso il cammino antico il cammino collusivo ci fu un periodo che furono alcuni anni dagli anni Ottanta fino alle stragi
In cui corleonesi pensarono appunto di sovvertire quel rapporto collusivo con le classi dirigenti e con i colletti bianchi ma dopo le stragi Provenzano seppe riorganizzare Cosa Nostra e la riposiziona all'interno dell'antico Combo dell'antico cammino quello che già per dire riferirci alla Cosa Nostra più recente i Bontate e Badalamenti di inserirlo erano riuscite a creare tanto che Provenzano piano piano piano piano
Era rientrato in contatto con queste antiche famiglie aveva cominciato a reclutare all'interno di queste famiglie e a buttare ponti come la stesso operazione nuota ci ha qui presentato con una sua disponibilità
A fare appunto rinsavire all'interno dell'organizzazione mafiosa gli Inzerillo gli scappati quelle che si erano appunto recati negli Stati Uniti non solo per una sua predisposizione a una sorta di pax a mantenere l'equilibrio e a dare cittadinanza a tutte le componenti all'interno di Cosa Nostra ma perché Provenzano appunto capiva
Che il sistema dei corleonesi sistema alternativo
Alla borghesia mafiosa egemone nei confronti della borghesia mafiosa alternativo e conflittuale col le istituzione con la società non era una buona cosa nostra non c'era futuro per questa cosa nostra
Quindi Provenzano stesso
All'interno degli stessi corleonesi rompe con la strategia decennale alternativa delle stragi eversiva
E si propone appunto di riprendere il cammino collusivo e in parte ci riesce
E in parte appunto raggiunge quei risultati perché nella sanità nella Mafia bianca e Provenzano che sta ora rapporti collusivi
Come Yellow con lo stesso Mercadante come appunto ci viene descritto e con la stessa selezione che tu denunciarvi dei primariati e dell'organizzazione delle risorse pubbliche viene ripreso il sistema dell'intermediazione
Quelli sistema di intermediazione che fa gola sia a una certa classe dirigente sia la stessa borghesia mafiosa quel rapporto tra bisogni e diritti che si fa invece il rapporto tra bisogni e privilegi
E dove la politica intermedia intermedia attraverso il sistema clientelare a sistema all'interno di un sistema affaristico le risorse della nostra regione spesso hanno subito questa triste condizione
Di intermediazione oggi il sistema del presidente della regione si fonda proprio su questa forza di intermediazione
Non c'è bisogno che non possa essere intermediato
Non c'è opportunità per il sistema economico che non possa essere intermediato tutto intermediazione e quindi discrezionalità e quindi appunto il rapporto cliente
Opera pubblica opportunità pubblica incentivo investimento pubblico financo appunto i diritti più elementari
Dentro questo schema Cosa Nostra sì già ricollocata dentro questo schema Cosa Nostra anche del dopo Provenzano è pronta a riorganizzarsi così ci dicono le cronache appunto subito dopo la cattura di Provenzano
Questo fatto già era ben disposto e ben oliato certi ci sono anche dei punti di crisi
Punti strutturale di crisi di Cosa Nostra della stessa borghesia mafiosa una certa crisi della spesa pubblica
Per parlare appunto del sistema di intermediazione alcuni nodi stanno venendo al pettine nella gestione della sanità ci sono oggi appunto delle risorse che vengono meno e quindi la necessità di quel sistema di intermediazione di dare risposte che non sono più in grado di offrire e quindi una crisi dall'interno di quel sistema che dobbiamo saper leggere e organizzare con una forma di lateralmente alternativa faccio questo esempio appunto per riferirmi alla borghesia mafiosa come possiamo fare un altro esempio
Per riferirmi alle organizzazioni mafiose in senso stretto militare all'interno delle carceri abbiamo un numero di boss mafiosi senza precedenti nella storia d'Italia
Che hanno delle sentenze passate in giudicato
Sono circa
Quattrocento i boss mafiosi che hanno questo peso sentenze passate in giudicato con l'ergastolo per le organizzazioni mafiose per l'argomento per la borghesia mafiosa questo è un problema da gestire ancora risolto
C'è una proposta che avanza in modo anche strisciante che quell'appunto della revisione dei processi
Un tentativo pervenire a soluzione di questo conflitto latente che oggi sia in questo scenario inedito che nella storia d'Italia ripeto non si aveva mai avuto ma non sarà facile
C'è pronto c'è una legge appunto che è già stata presentata che viene descritta dall'Espresso nell'ultimo ho numero che appunto porta la firma di Pecorella con questa singolare coincidenza la prima legge
Che questo positivamente questo Parlamento ha varato la prima legge ordinarie che positivamente ha varato è stata la istituzione della Commissione parlamentare antimafia
Una delle prime leggi
Che appunto il Polo chiedeva era quello di mettere all'ordine del giorno del Parlamento la legge sulla revisione dei processi
Con un meccanismo particolare artificioso che credo descrivo che può presentare anche alcuni aspetti che possono sembrare positivi si voleva inserire quest'ulteriore opportunità
Questo sta a segnalare che c'è una difficoltà oggettiva quel mondo che sta dentro le carceri chiedono spazio chiedono appunto che i loro interessi siano tutelati e chi sta fuori sia nell'organizzazione militare sia nel sistema delle collusioni e colletti bianchi si deve far carico di questa necessità da cui possono scaturire conflitti
Possono aprirsi nuove guerre oppure li definirsi nuovi patti
Nuove alleanze
Sta qui
Come sul campo della gestione della spesa pubblica nell'eliminare quel sistema di intermediazione nel partire dalla crisi che le risorse pubbliche hanno stare anche da quest'altro punto di vista svolgerà una moderna azione antimafia chiudere lati non dare nessuna possibilità alla revisione dei processi e quindi affrontare in modo democratiche forte quella potenziale crisi latente che sia all'interno delle organizzazioni mafiose
Ecco perché ce lo spazio positivo è secondo per una moderna antimafia naturalmente a patto che facciamo quello che non abbiamo fatto mai nella storia di la storia del nostro Paese che l'Antimafia appunto deve divenire una grande priorità progettuale
E in grado realmente di produrre quel consenso maggioritario e quella scelta e la cultura nell'azione di governo che potrebbe dare dei buoni risultati
L'Antimafia moderna ha delle ottime chance sta adesso stabilire se ce li vogliamo giocare e se vogliamo far diventare concreta realtà nella storia del nostro Paese e della comunità internazionale
Grazie grazie all'onorevole Lumina
Dall'Antimafia politica torniamo all'antimafia giudiziaria accanto a me c'è Guido Lo Forte che è stato candidato fino a qualche giorno far guidare la procura la Procura di Palermo
Allora volevo fare una domanda
Molto secca
Noi abbiamo avuto qui in Procura un metodo vincente che il metodo Falcone Borsellino
E ancora applicabile e soprattutto in che cosa consiste adesso questo metodo
Ecco
Falcone e Borsellino è ha senza dubbio un grande esempio
Professionalità e di approccio nella lotta alla mafia
E però deve essere storicizzato perché non è stato sempre lo stesso nel volgere degli anni e non a caso si sono verificati degli eventi anche drammatici anche terribili che hanno accompagnato l'evoluzione di questo sistema di lavori
Nella prima fase quando nelle forze di polizia e nella magistratura avevano ancora un'idea concreta
Della organizzazione unitaria e verticistica della strutturazione di Cosa Nostra e quindi le indagini erano puramente episodi che non riuscivano a ricostruire
Tanti delitti tanti omicidi tanti traffici non riuscivano neanche a ricostruire la sequenza movente
Autore anche per il semplice motivo che a differenza che nel delitto comune
L'autore del delitto non ha alcune in materia di mafia non ha alcun rapporto con la vittima
Ed è impossibile collegarlo alla vittima se non si inserisce l'autore nella struttura di un'organizzazione
Il prima la prima rivoluzione copernicana
Di Falcone e Borsellino fu quella di acquisire piena consapevolezza della mafia come organizzazione e chi contrapporre organizzazione ad organi
Naturalmente col grandissimo contro l'importantissimo contributo di Tommaso Buscetta e di altri collaboratori come contorno e Calderone fu possibile miliardi avviare per la prima volta nella storia
Un accertamento giudiziario che doveva condurre alla prima storica sentenza del maxiprocesso il riconoscimento di Cosa Nostra come organizzazione unitaria il disvelamento
Della reale motivazione di gravissimi
Tuttavia quel metodo va storicizza
Io vorrei ricordare un episodio che mi è rimasto impresso nella memoria anche perché imparare serio partecipato personalmente
Quand'è poi nel momento in cui dalle indagini riguardanti la struttura militare di Cosa Nostra
Cominciano ad affiorare degli elementi ulteriori e quel e quindi l'epoca storica si può datare perché sono le dichiarazioni di Antonino cautela
Che comincia a parlare anche di arbitro quello di cui Tommaso Buscetta la sera rifiutato inizialmente di parlare dicendo che sapeva ma che lo Stato italiano non era ancora pronto essi rischiano di compromettere la lotta all'organizzazione militare se si fosse parlato ad altro
Nel mille novecentottantotto calderone comincia a parlare d'altro e singolarmente proprio da quel momento che cominciano le
Aggressioni del dei migrazioni prima velate e poi sempre più esplicite
Contro il pool di Falcone e Borsellino che comincia ad essere additato come un centro di potere politicamente orienta
C'è di più
Ci sono le vicende che tutti conosciamo poi ci sono l'extra
Quel metodo quindi che oggi alcuni fans
E anche il pochi
Lauda attori di Falcone indicano come metodo Falcone il metodo dei primi tre anni
Perché chiaramente dimenticano il metodo degli anni successivi le reazioni che provocò fino ad arrivare alle stragi
Un episodio e concludo perché il tempo ormai gli ebrei e non vorrei rubare spazio tra gli altri interpreti
Il dodici marzo del mille novecentonovantadue viene ucciso a Palermo salvo vigna Paolo Borsellino allora procuratore aggiunto a Palermo inoltra una rogatoria verso gli Stati Uniti perché eterei di interrogare Tommaso Bush
Su quel delitto non a caso inoltra quella rogatoria perché si basa su tutta una serie di dichiarazioni precedenti di Tommaso Bush
Nelle quali Tommaso il più Buscetta aveva fatto capire di essere a conoscenza di contesti nei rapporti tra mafia e politica
Sui quali per il per il momento non intendeva rendere dichiarazioni perché a suo dure avrebbero compromesso l'esito complessivo dell'anno
Attraverso il Dipartimento di giustizia perviene una risposta a questa è una prima risposta a questa commissione rogatoria in cui si dà atto che Tommaso Buscetta ha fatto sapere di non avere nulla da Dini
Su quell'omicidio
E di avere già detto tutto quello che aveva
Seguono purtroppo in rapida successione la strage di Capaci e la strage di via
A quel punto
Arriva dal Dipartimento di Giustizia
Una nuova nota in cui si dà atto che Tommaso fasce a deciso di voler rendere dichiarazioni sull'omicidio lì
Capovolgendo la sua precedente decisione
Tommaso Buscetta che in quel momento non dimentichiamo si trova
Sotto un vende
Strutturato ed efficace il programma di protezione negli Stati Uniti e quindi non aveva nulla
Ho nessun beneficio particolare da chiedere figuriamoci da chiedere e poi allo Stato italiano ma perché era sotto programma di protezione negli stadi
Ci sono dei magistrati tra i quali purtroppo in quel periodo gravissimo Paolo Borsellino che avrebbe dovuto andare non c'era più perché era stato ucciso e siamo andati io e un collega
Non è che le condizioni di quell'interrogatorio frodi quel primo interrogatorio fossero le piogge deboli dal mondo perché Imar Jean americani condussero Tommaso Buscetta a Washington da un'altra località che non di cui naturalmente molto lontana di cui noi ignoravamo l'ubicazione e il collaboratore fu messo a nostra disposizione per non più di sessanta minuti
Perché doveva ripartire eppure
In quel brevissimo tempo Tommaso Buscetta spiegò
Il motivo per cui aveva deciso di parlare
Lui che aveva sempre pensato che non fosse opportuno parlare di certe cose per non compromettere la lotta alla mafia militare
Aveva capito che questo metodo non aveva impedito Manzi aveva favorito è propiziato le stragi
E quindi aveva deciso aveva pensato che quello fosse il momento per evitare che questo potesse ripetersi di affrontare quel tema che si era sempre rifiutato di affrontare prima
Noi sappiamo come sono poi andate le cose sono passati alcuni anni
Ciò che già ricordava Roberto Scarpinato sulla rappresentazione del reale del sulla rappresentazione mediatica e politica di quello che è avvenuto dopo
Totalmente diverso dalla realtà giudiziaria
Le polemiche sui collaboratori le iniziative di modifica in senso deteriore della legislazione sui pentiti
Le aggressioni all'oste su Buscetta e quel che è venuto dopo poi indussero Buscetta ad un ultimo amaro
Terrificante il ripensamento pentimento incontra perché in una delle ultime cose che ha detto prima di morire di tumore in una intervista famosa Saverio lodato
E gli disse che tutto sommato aveva sbagliato
Visti i risultati affrontare quel tre quel tema quindi rimane
Quel tema quindi rimane centrale come è stato ampiamente detto noi abbiamo diciamo io ricordo una testimonianza così di magistrato che legge le carte in generale
Ricordo che nel mille novecentottantadue fui designato dall'allora Procuratore di Palermo a occuparmi insieme a un altro collega della prima applicazione della legge Rognoni-La Torre
Fui scelto per quel compito non perché fossi un esperto di mafia che non lo ero affatto ma perché ero considerato un nel mio piccolo un esperto di indagini bancarie
E societarie quindi un po'si pensò che fosse abbastanza può adatto per occuparmi di accertamenti patrimoniali e di misure di prevenzione
Ebbene se io vado a riguardare un pochino quelle carte che mi sono carte così battute a macchina perché allora non c'erano i computer
Se vado a vedere quei nomi
Ed erano centinaia di che di di destinatari di quelle misure sono i nomi
Ist sì
Che adesso cronico
Qui
Gli stessi non soltanto i figli cugini di nipoti ma molto spesso proprio gli stessi personale
Quindi evidentemente l'ora la conclusione la mafia e la domanda che si pone giustamente Bongiovanni nella prima pagina dell'interessantissimo e documentatissimo e quindi interessantissima anche per me che pure sono un addetto ai lavori
Giornale antimafia che troviamo qui come mai un'organizzazione tutto sommato così primitiva resiste con le stesse facce le stesse persone gli stessi rapporti gli stessi metodi impunemente oltre finché fino a entrare nel terzo millennio come che determinati personaggi già conosciuti già inquisiti
Dal mille novecentottantadue cioè di ritroviamo sempre qui è chiaro che allora non è un problema di eliminazione di quei personaggi ma di affrontare qualcosa di diverso è quello che ci siamo
In in parte ingenuamente forse anche con un pizzico di presunzione abbiamo pensato di poter fare qualcosa di più di quello che è la realtà circostante consentiva
Abbiamo pensato di fare alcuni in un certo periodo storico
Adesso sembra dal ci sono opinioni anche autorevoli abbastanza diffusa e purtroppo anche trasversali
Secondo le quali
Noi andavamo a caccia di teoremi dimenticando che la mafia è quella che nelle strade impone il pizzo e che tutto il problema forse non spetta a me dire che avesse ragione che avessero torto io rimango fermamente convinto che
Il nodo resti sempre quello e che indipendentemente
Dal sostegno
O dalle condizioni di appoggio che può dare o non dare il mondo politico e il così scusate un pochino questa conclusione e la società civile
Anche perché
La società civile del mondo politico sono molto influenzati da altre logiche il primo da logiche da quelle stesse logiche che bene a ricorda fatto benissimo a ricordare Rita Borsellino all'inizio e la società civile influenzata anche da on line formazione o dal disinformazione perché l'opinione pubblica si basa sui mezzi di informazione indipendentemente da questo io credo che i magistrati i quali fanno hanno debbono svolgere questo mestiere e sono pagati dallo Stato comunità
Per svolgere questo mestiere abbiano comunque il dovere di continuare su questa strada e certamente di non pentirsi di quello che hanno già fatto unicamente come il dovere o prima che etico e morale dovere professionale quantomeno per
Fare come ha fatto nel luglio
Del mille novecentonovantadue Tommaso Buscetta
Capire che non CISIS salda nella coscienza e probabilmente neanche l'abilità se si decide di rimanere a un vitello assolutamente ad un livello inferiore a quello che il livello realmente ad Afro
Grazie
Grazie a Guido per avere messo sul tavolo
Uno dei nodi
E siamo direi al punto uno di questi nodi quello delle collusioni tra mafia e pezzi dello Stato ha tentato di scioglierlo
Il pm Antonio Ingroia
Che per primo mia memoria in un'aula fatto risuonare l'espressione ragion di Stato ci si è fermati di fronte alla ragion di Stato
O almeno lui ha chiesto che venisse applicata la ragion di Stato Boy il tribunale opponendo un altro ragionamento
Non ha non ha colto la sua tesi io mi riferisco al processo per la mancata perquisizione del covo di Riina che è un altro che forse il mistero dei misteri diciamo della lotta alla mafia recenti
Questa vicenda ha mostrato tutti i limiti del processo penale sul punto che non è riuscito a superare il problema ecco quali quali altri strumenti abbiamo tutto dentro
Beh detta così come anticipato può creare qualche equivoco quindi è bene bene che io diciamo per chi ci ascolta anche se stanco in una serata impegnativa e questo passaggio
Senza entrare troppo nei dettagli perché se non perderemmo troppo tempo
Io alla fine del della requisitoria del processo in cui erano imputati il prefetto Mori e il colonnello De Caprio per favoreggiamento in relazione alla famosa mancata perquisizione ancor prima e nell'esaminare
I possibili del momenti di quella condotta che obiettivamente costituiva favoreggiamento e che non aveva apparente spiegazione
Visto che si trattava di investigatori sicuramente di Vaia sui quali non erano mai emersi elementi o sospetti di collusione
Io ho detto che ci trovavamo e lo posso in modo problematico perché in realtà non vi era neanche la prova certa della cosiddetta ragion di Stato era ci troviamo in presenza di un comportamento inspiegabile
Che non poteva quindi essere spiegato con le ragioni sotto questo sotto questo termine non poteva essere spiegato con ragioni di mafia e cioè con la classica a conclusione del funzionario
Dista dello Stato abbiamo avuto vari casi di funzionari di polizia o vede dei servizi
Collusi con l'organizzazione mafiosa agevolando Isla collusione e quindi di un favoreggiamento per ragioni di mafia fosse ci trovavamo in presenza di un favoreggiamento per ragioni di Stato
E qui sto concludendo poi secondo la la la la mia impostazione non sembrò stazione che ci trovammo comunque in presenza di un favoreggiamento che trascorso trascorsi oramai tredici anni
Da dei fatti era comunque per iscritto
I giudici spesso su questo punto sono andate contrario avviso nel senso che hanno ritenuto ma del resto anche la mia impostazione ripeto l'avevo prospettato in modo problematico dicendo che non vi era prova neppure della ragion di Stato del motivo per il quale i giudici pur riconoscendo l'esistenza di buchi neri e comportamenti assolutamente inspiegabile degli imputati dicevano non essere stato approvato l'intenzione di favorire la mafia
Che l'elemento psicologico diciamo del reato di favoreggiamento e quindi gli imputati non lo so che assolti per mancanza di prova sull'elemento psicologico
Fatta questa premessa però la la domanda di Lo Bianco mi mi consente sempre attorno a questa vicenda giudiziaria di affrontare appunto un altro tema che è un certo consenso
Anzi sicuramente
Sì aggancia alla alla ricostruzione più ampia e organica sia fatto Roberto Scarpinato nella sua relazione
E ora spiego in che senso mi diceva e quindi diciamo bianco e e in che termini è perché un processo probabilmente non consente di far venire sino in fondo il processo penale fino in fondo
La ragion di Stato
Ma se dietro ragion di Stato vi sono comportamenti penalmente arrivava scusandoci aveva un'appendice alla domanda e soprattutto perché è importante illuminare le cantine buie di questo Paese
Ma che andiamo andiamo per gradi allora no innanzitutto
Cosa dissi io Fui per certi versi facile profeta rispetto poi alle conclusioni requisitoria quando inizio questo processo
Dissi che probabilmente i cittadini italiani
Sarebbero rimasti delusi
Dall'aspettativa di verità
Che si attribuiva al processo penale
Rispetto a questo processo
Perché vi erano delle zone rimasto scura forse destinate a rimanere oscure anche perché come dicono bisognosi di diritto penale il così detto guanto di legno del diritto penale non consente di cogliere gli a spetti più sfumati di determinati comportamenti comportamenti
E che forse però mente rilevanti non solo macché i cittadini hanno bisogno di
Avere spiegate cosa cosa boia dire cosa mi riferisco mi riferisco quello che accennava prima anche
E l'onorevole Lumia la eterna questione delle altre responsabilità diverso la responsabilità politica data la responsabilità penale ha cominciato a responsabilità politica dalla responsabilità amministrativa e così via
Su quale c'è un grosso vuoto
Mi è stato consegnato tutto sulle spalle della responsabilità penale compiti che spesso la responsabilità penale del processo penale non può assolvere non è un caso che in questa stessa sentenza dalla sentenza quindi che ha mandato assolti il prefetto Mori come Rover cabrio si dice che comunque loro condotta la condotta dalla quale i magistrati l'obbligo di Palermo non vennero informati
Come invece doverosamente dovevano essere informati del fatto che era stato rimosso ogni presidio ogni servizio di osservazione davanti al covo di Totò Riina ed è il motivo per il quale i magistrati e le procure Palermo avevano avallato la indicazione la proposta dei carabinieri di non procedere alla perquisizione bene questa condotta seppur penalmente non rilevante non la condotta meritevole
Di sanzione disciplinare di un procedimento disciplinare mai nessuna responsabilità disciplinare Santa attivata
In conseguenza di quei fatti e per la verità mai è stata attivata neppure dopo questa sentenza che una sentenza
Ormai definiti perché la sentenza che ha mandato assolti gli imputati e quindi non appellabile degli imputati e che per la
In base alla legge Pecorella di nappe dire appellabilità delle sentenze di assoluzione degli imputati non è appellabile anni anche dal Pubblico ministero
Dove dove voglio arrivare poi arriva al punto che
La ragion di Stato
E dietro la questione alla ragion di Stato in realtà la formula dietro la quale possiamo emblematicamente e individuare una delle varie forme di convivenza che lo stato ha praticato con la mafia
O o diciamo di pezzi della classe dirigente hanno
Hanno stabilito con la mafia
Di le varie forme di convivenza fra Stato e mafia fra casa di recente ma che passano a attraverso varie e categorie che va dalla forma della connivenza mafiosa
Passa attraverso varie forme di strumentalizzazione la mafia anche per finalità politiche arriva alla mera convivenza
Con la mafia
Tutti i sistemi di covava DOP brevemente perché farti affrontare uno una una tematica così così ampia tutti sistemi e tutte forme di convivenza con la mafia che ne hanno determinato la legittimazione e attraverso la sua legittimazione la sua vera e propria legalizzazione è uno dei casi
Rari di legalizzazione di un potere illegale che passano attraverso la legittimazione di questo potere regale legittimazione di questo potere illegale
Che qui si è giunti proprio tramite quel sistema di convivenza sistema di convivenza che non sempre è passato attraverso vere e proprie connivenze penalmente rilevanti
Perché è questo sistema di connivenza si è radicato e si è attuato sia attraverso comportamenti criminali le collusioni vere e proprie sia attraverso spesso scelte politiche
Scelte politiche di convivenza spesso tradotte anche in soluzione legislativa
E allora con sé che noi abbiamo diciamo nella storia più recente di queste vecchie nuove alleanze che da il titolo a all'incontro di oggi abbiamo alle spalle quella stagione corleonese
Che ha chiuso la Prima Repubblica o le stragi mafiose abbiamo alle spalle l'epilogo dalla stagione corleonese con la quale Bernardo Provenzano il suo sistema ha traghettato
Cosa nostra
Nella seconda Repubblica attraverso la strategia della trattativa la sa leggere la tregua
La seconda Repubblica cosiddetta Seconda Repubblica si fonda quindi da una parte affonda i suoi pilastri dal sangue delle stragi
Dall'altra su questa pratica di trattativa e di convivenza sul quale non si è mai fatta ancora luce e non si è fatta luce per
Insufficiente per
Se vogliamo anche fallimenti dello strumento penale ma anche per una totale assenza degli altri livelli di indagine e di responsabilità
Non abbiamo e e manca da anni un impegno della politica su questo fronte per ragioni politiche vari che noi siamo qui a indagare
Non abbiamo mai avuto una Commissione parlamentare d'inchiesta ad hoc sulle stragi e su quella stagione delle stragi prima e delle trattative poi che ha prodotto alloggi che non è il passato ma il presente
Per rischia di essere un'ipoteca del nostro futuro
E noi siamo proprio in questo momento in un momento peraltro in cui quel traghettamento che ha dicevo di cui è stato artefice per per semplificazione uso anch'io questa semplificazione del sistema persisteva Provenzano
Che ha traghettato una mafia oggi più
Tra virgolette civile in quanto meno sanguinaria in quanto medio mimetizzata la società consegnando il CIPE nella mafia più tra virgolette civile dentro una società assai più incivile perché la società più mafioso
Si è determinato un intreccio è una permeati una permeabilità massima dal e la contaminazione tra mafia e società come probabilmente mai al passato
Ripeto una mafia più pulita una mafia che quello la borghesia mafiosa che ci descriveva prima Roberto Scarpinato e quindi eravate più accettabile e più civile e dall'altra parte una società più incivile e più improntata gli stessi sistemi mafiosi nella nella regolamentazione dei rapporti di forza
Dentro e fuori l'istituzione
E allora e vado rapidamente alle conclusioni
Visto che siamo qui anche per
Ricordare
Paolo Borsellino
Quasi quindici anni dopo cosa
Ci
In che modo ci aiuta la lezione palo Borsellino di fronte a questa a questa sfida questo questo quattro
Io credo
Che ci aiutino nello stesso momento
Due degli aspetti più importanti della lezione di di Paolo Borsellino
Da una parte il popolo servito magistrato la sua lezione professionale inflessibilità nella repressione dei comportamenti criminali
A prescindere dalla estrazione e provenienza sociale di chi vi ha posto in essere legge applicato in modo eguale per tutti
Dall'altro un impegno forte ed etico che va anche al di là dell'azione giudiziaria un impegno etico contro l'indifferenza etica
Contro l'egoismo sociale contro l'indifferenza scettica contro la rassegnazione statalisti che ha molto siciliana
Quella che determina poi e costituisce in realtà quel modo per legittimare la legge del darwinismo sociale la legge del più forte
Che poi è ancora una volta uno dei principali collante del sistema di potere passione su
Ma dobbiamo a nostra volta facendo leva sulla queste elezioni e Paolo Borsellino
Liberarci liberarci da gabbie mentali da conformismi da luoghi comuni
E credo e davvero mi avvio alla alla conclusione e chiudo articolo Anarchy sui più fronti sui quali bisogna fare leva per del potere smentire
Quel rischia di irredimibile dati ci chiamava ci richiamava e Leonardo Sciascia che poco poc'anzi citava Roberto Scarpinato
Occorre più partecipazione impegno nella società perché sia una società che un piano di civilizzazione di una società sempre più incivile ne parliamo di Società Civile proprio la Società molto incivile dalla quale dobbiamo tutti noi impegnarci di più per civilizzato
Preavvisi nell'informazione un'informazione più libera più autonoma più indipendente più coraggioso
Un'informazione nelle quali che non sia dominata dalle mistificazione dalla disinformazione
Che purtroppo spesso
Regna
Una informazione in questi in questi giorni anche su altri temi
Su altre questioni il dibattito si è sviluppato un'informazione che ha talvolta e prigioniera delle sue fonti da un problema sul quale lo stesso mondo l'informazione dovrebbe interrogarsi
Un'informazione che spesso quindi finisce per essere strumento di campagne di mistificazione ne è un esempio la vicende le recenti vicende di cronaca e attorno alla al percorso tormentato che ha portato alla nomina dal procuratore della Repubblica di Palermo
Nel quale si è scatenata una campagna di stampa infame finalizzata a
Dissi informare l'opinione pubblica e che ha avuto come suo ultimo come suo ultimo episodio
L'aver proposto un falso così petto patto occulto fra gruppi
Finalizzati a ricostruire un organigramma degli uffici giudiziari siciliani dei prossimi anni
Che evidentemente ispirata da un finalità di guerra per bande del quale l'informazione non dovrebbe mai
Farsi strumento e talvolta rischia di essere abbiamo necessità che si spezzi appunto un pericoloso ed insidioso circuito fra informazioni e fonti
Abbiamo bisogno di un'informazione che faccia cronaca che faccia approfondimento che faccia investigazione che non faccia sparire le notizie ne inventi altre che notizie non sono
E e ad esempio facevo prima riferimento la domanda di di Giuseppe Lo Bianco faceva riferimento alla
Alla appunto alla vicenda giudiziaria relativa alla mancata perquisizione del covo di Riina
Beh questa sentenza la sentenza con cui si chiuso quel processo è una sentenza che andrebbe letta e conosciuta dai cittadini italiani al di là dell'esito dell'assoluzione
Vi è una ricostruzione dei fatti sono Pubblico ministero quindi non sono forse il meno adatto a commentarla ma che io direi che i cittadini
Ed è giusto che la conosca è giusto che conoscano appunto che gli stessi giudici che hanno assolto deputati hanno ritenuto la loro condotta e degna di responsabilità quantomeno disciplinare
Che hanno sottolineato talune gravi anomalie da loro condotta
Beh tutto questo sui giornali l'abbiamo visto molto poco
Merito di antimafia due mila in questo numero
Appena uscito dare spazio e riportare un'ampia sintesi di questa sentenza ma anche questa è una delle tante occasioni mancate così come è stata un'altra occasione mancata ho visto
Un articolo unico un unico articolo credo sul tema sul Corriere nel cogliere la sera
Relativa alla citazione per danni che la Fininvest
Ha fatto nei confronti di un consulente della procura
E dovrà essere sentito ma al processo dovrebbe essere sentito è già stato sentito nel processo Dell'Utri primo grado dovrebbe essere sentito al processo Dell'Utri di secondo grado una citazione ultra miliardario nei confronti di un consulente
Per le dichiarazione per l'attività che ha svolto e per le dichiarazioni adesso nel processo noi conoscevamo
Talvolta recitazione dopo tre giornalisti ora abbiamo anche quello nei confronti dei consulenti spesso anche nei conti pubblici ministeri le avremo anche nei confronti dei testimoni
Beh
Queste queste cose chissà in tale che sono state fatte
è stata fatta una citazione civile per danni nei confronti di un consulente per la consulenza da lui svolta e per la per le dichiarazioni rese peraltro diretta sull'azione la sentenza Dell'Utri consulenza ritenuta attendibile e fondata nella medesima sentenza seppur appellabili di primo grado del processo Dell'Utri
Pochi italiani perché pochissimi
I giornali hanno se ne sono occupati anzi credo un giornale so
E
Ma naturalmente accanto a un'informazione più libera autonoma indipendente abbiamo bisogno naturalmente dalla magistratura altrettanto autonoma e indipendente una magistratura che abbia una indipendenza esterna
Dalla politica Magistro che abbia un'indipendenza interna l'interno dei rapporti di forza soprattutto negli uffici gerarchici
Dove occorre che i singoli sostituti titolare delle indagini siano tutelati da possibili
Potete in interventi non legittimo arbitrari dei capi degli uffici soprattutto laddove e appena e entrato in vigore la controriforma Castelli purtroppo non ancora non ancora
Bloccato dalla sua entrata in vigore
Nonostante gli impegni che
La coalizione di centro sinistra aveva preso durante la campagna elettorale cui non ha fatto seguito
Altrettanta sollecitudine e tempestività
Da parte del governo Prodi e abbiamo il bisogno di una magistratura autonoma e indipendente perché abbiamo bisogno della magistratura che non possa essere intimidita devono bisogna magistratura che non sia doppio pessimista una magistratura doppio che esista come quella che c'era ai tempi di Paolo Borsellino contro la quale combatteva Paolo Borsellino e pochi altri tra magistratura dove esista che c'è ancora dentro la magistratura italiana anche dentro la magistratura palermitana
E abbiamo bisogno soprattutto e ne ha bisogno d'informazione per essere libera autonomia bisogno la magistratura per essere indipendente autonoma abbiamo bisogno di una politica nuova
Una vera politica nella legalità e antimafia
Che Totti tutti questi poteri di controllo dei degli strumenti per rendersi autonomi indipendenti ci si
E abbiamo bisogno di strumenti adeguati e fa parte degli strumenti adeguati anche la riattivazione del scooter la responsabilità politica
Abbiamo bisogno della commissione parlamentare antimafia nazionale che abbia vedi poteri di inchiesta è che abbia boia volontà politica e potere
Per potere indagare appunto su quelli
Origini della Seconda Repubblica perché ripeto
Non potremo
Vivere un futuro migliore se manteniamo questi buchi neri questi vuoti in questo terribile passato sulla quale sui quali sul quale si è eretta la cosiddetta Seconda Repubblica
Io credo che abbiamo bisogno di questa nuova
Politica perché si realizzi
Quella
Quel connubio spesso difficile di mettere insieme giustizia e potere spesso il potere e ingiusto e la vera giustizia non ha potere
E dobbiamo fare invece affinché ciò che è giusto posso avere potere
E che il potere possa essere giusto
Tutto ciò erano i valori nei quali credeva Paolo Borsellino noi tutti non sono non solo abbiamo il dovere di credere mai abbiamo il dovere di impegnarci perché ciò divenga realtà grazie
Grazie grazie Antonio Ingroia il suo intervento del ricchissimo di spunti che probabilmente meriterebbero un altro giro di interventi solo che comprendere le non c'è non c'è nel tempo
Una notazione la vorrei fare io però non per fare una difesa come dire d'ufficio dalla categoria ma dall'interno intanto lo può sembrare che i giornalisti sono tutti una massa di midollari e tanti Alice nel paese delle meraviglie prigionieri del delle proprie fonti
E in larga parte così ma ce ne sono parecchi ridire
E la citazione di poco fa di Guido Lo Forte delle dichiarazioni calderone che segnarono uno come dire l'avvio di una stagione giudiziaria che colpiva le collusioni al fu quello proprio l'episodio che portò in carcere due giornalisti che siano Bolzonello dato che per primi pubblicano quelle dichiarazioni di Calderone quindi ci sono giornaliste e giornalisti ci sono sensibilità diverse
Anche all'interno dalla categoria infatti io dicevo che avevamo posto al Giro incerto generali
L'ultimo intervento ci riporta al tema letterale proprio del dibattito che dopo Provenzano i futuri capi vecchie e nuove alleanze
Torniamo alla mafia militare e chiediamoci che cosa sta accadendo per ora dentro Cosa Nostra che ha visto il suo capo militare quanto meno improvvisamente arrestato dopo quarantatré anni lo chiediamo a Gaetano Paci pm alla Procura di Palermo
Certo che il mio un compito davvero ingrato riuscire a parlare questa questo ora soprattutto riuscendo nell'intento di tenere desta ancora l'attenzione su quello che è il tema centrale di questo dibattito
Come se sino ad ora non si fosse parlato di queste in realtà non è così
La provocazione di Lo Bianco fin troppo evidente intelligente solo che però io essendo arrivata a quest'ora di assicuro che non svolgevo il tema così come avevo prefisso di fare quindi abbandonò la mia scaletta e per quei cinque forse sei minuti di attenzione che ancora mi vorrete
Concedere proverò all'Anci are alcuni in punto che servano così da stimolo da stimolo da possibile piano di analisi di una serie di riflessioni la domanda la domanda è questa che ci si deve porre secondo me l'arresto di Bernardo Provenzano coincide davvero
Con la chiusura di un ciclo della vita dell'organizzazione e Cosa Nostra dei suoi collegamenti con la società l'economia la politica le istituzioni ovvero costituisce un evento già previsto è metabolizzato se non addirittura auspicato
Dagli stessi leader dell'organizzazione mafiosa
Pensiamoci per esempio per rispondere a questa domanda o per iniziare unno processo di riflessione che porte risponde a questa domanda partiamo da un dato certo da un dato certo è banale mettiamo a confronto due fatti
In qualche modo similari l'arresto di Antonino Giuffrè avvenuto come tutti sapete sedici aprile del due mila due e l'arresto di Bernardo Provenzano avvenuto anche questo nel mese di aprile l'undici però del due mila S
Quando venne arrestato Giuffrè
Dipende trovata nella sua disponibilità una enorme congerie di elementi documentali ormai si chiamano pizzini persino i vocabolari di nuovissima generazione riportano questa orrenda espressione perché ovviamente suscita anche al di là dei romanzi di Camilleri suscita molto interesse molta curiosità nel gergo di Cosa Nostra comunque individuano una tipologia di comunicazione estremamente precisa e direi raffinata
Nel senso che si è resa sempre più impermeabile alle indagini a tal punto da dover adottare anche un nuovo vero e proprio sistema di decrittazione per poter esattamente comprenderne il significato
Ebbene dicevo nel caso dell'arresto di Giuffrè molti di questi pizzini contengono una quantità
Di riferimenti non tutti penalmente rilevanti ma in questa sede ripeto non rileva perché non stiamo facendo dei processi stiamo soltanto cercando di analizzare ciò che è noto e ciò di cui si può parlare dicevo di riferimento ad esponenti politici
Ebbene la stampa la grande stampa nazionale che all'indomani del sedici
Del sedici aprile del due mila e sei ha riportato talora anche con dovizia di particolari ad onta del segreto investigativo la massa enorme dei pizzini di Provenzano
Non ha riportato il nome di un solo politico
Ma come è possibile quest'cioè il capo dell'organizzazione criminale il numero uno il boss e grande traghettatore
Colui che ha fatto tremare il mondo nella sua nel suo archivio personale
Non ha consentito alle forze dell'ordine di trovare un documento in cui si fosse il nome di un consigliere di quartiere
Di un consigliere comunale
C'è qualcosa che non va
Certo poi si potrà dire Giuffrè è stato
Venduto da qualcuno forse dallo stesso Provenzano che ne voleva prendere
Il posto e allora è stato trovato come un fesso quella mattina in cui si doveva recare ad un incontro con lo stesso Provenzano dai carabinieri quindi con tutto il suo armamentario
Provenzano che probabilmente
Da qualche tempo aveva qualche difficoltà dovendo gestire l'incipiente arrivo di una nuova guerra di mafia che si stava scatenando
Ce lo dicono le intercettazioni ambientali pubbliche anche queste e nei confronti della quale non sapeva che pesci pigliare
Per non scontentare i vari colonnelli che nel corso degli anni si era messo vicini vicino
E che sostenevano a che hanno sostenuto la sua leadership
Io comincio a pensare che probabilmente gli abbiamo fatto un grande favore arrestandolo perché non si è assunta la responsabilità di questa ennesima guerra di mafia che stava per scoppiare
E soprattutto gli stiamo consentendo di curarsi gratis
La famosa prostata
Su queste cose bisogna riflettere secondo me
Certo io sono stato tentato sino all'ultimo di rispondere a questo interrogativo ripercorrendo il sistema Provenzano
Lo hanno fatto molto meglio di me Roberto Scarpinato gli altri colleghi che hanno parlato
Però c'è qualcosa che a mio giudizio l'ho pure messo in evidenza
In come in questi anni è stato affrontato intanto da un punto di vista giudiziario il sistema Provenza c'è un accenno fugace di Antonio Ingroia alla fine del suo intervento
Allora ha proposto del doppiopesismo
Che vi assicuro non è un tema di Haydn
Soltanto col circo schegge circoscrivibili agli addetti ai lavori non occorre essere fini giuristi o esegeti del diritto per arrivare a comprendere che il canone fondamentale che deve guidare
La valutazione dei comportamenti
Penalmente rilevanti dei comportamenti criminali all'interno di soggetti appartenenti ad un'organizzazione criminale profondamente strutturata che riflette nella sua struttura le divisioni sociali esistenti nella società
Cioè Cosa Nostra in sostanza
Parte dal sottoproletariato e dal proletariato urbano e contadino per arrivare
Come
Avviene nella società diciamo così legale
Alla borghesia imprenditoriale alla borghesia delle professioni alla classe dirigente e lo ha spiegato benissimo Roberto Scarpinato ma siamo sicuri che in questi anni la valutazione dei comportamenti di coloro che appartengono a diversi livelli dell'organizzazione già da parte della magistratura sia stata davvero uniforme
Sia stata fatta realmente in ossequio al principio di eguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge sancito l'articolo tre della nostra Costituzione
Io credo che lì vi siano state
Vi siano state delle zone d'ombra persistano delle opacità perché vedete è molto facile dire facilissimo anzi scontato
Si dice pure va de plano reprimere
La manifestazione criminale del picciotto di borgata perché il più delle volte lo si coglie mentre sta facendo un'estorsione mentre sta dando fuoco ad un cantiere mentre sta trafficando in stupefacenti magari mentre sta sparando
è molto più difficile ovviamente
Cogliere
Con la stessa immediatezza con la stessa rilevanza
L'imprenditore che si accorda col politico e col mafioso nei famosi comitati a fare che pure esistono che ci sono sono ancora attuali attualissimi che non hanno certamente bisogno della presenza di Provenzano per potere funzionare
Il politico che Baratta di voto che addirittura Baratta la propria candidatura
Il politico che poi si ad opera per aggiustare in Parlamento la legislazione
Penale
E mitigare i rigori del carcere del carcere duro mitigare i rigori dell'aspetto relativo all'aggressione patrimoniale nei confronti di Cosa Nostra per dare cioè
Attuazione al patto criminale che lo lega all'organizzazione mafiosa che lo ha eletto è molto più difficile e li subentrano i distinguo li subentrano
Le differenze le differenziazioni di valutazione di ordine giuridico
Io mi chiedo vi chiedo se
Siano da mettere sullo stesso piano quanto a offensività non solo in termini giuridico penale ma anche in termini concreti materiali
Le condotte che appartengono al primo livello a livello militare rispetto a quelle che appartengono a livello
Della borghesia mafiosa per usare un'espressione con la quale ci possiamo intendere considerata l'ora tarda
Questo è ancora un problema
E se è ancora un problema se ancora oggi è un problema cioè oggi a distanza di quasi quindici anni dalle stracci
A distanza cioè da una stagione in cui l'azione antimafia dello Stato dopo le terribili stragi del novantadue e del novantatré aveva iniziato a dispiegarsi a trecentosessanta gradi
Nei confronti dell'appartenente all'ala
Militare imprenditoriale ma anche politica
Con quei famosi teoremi dei quali si parlava prima e dei quali certamente quella parte di magistratura che gli ha creduto e che è riuscita ad ottenere dei risultati degli importanti risultati non dovrà certamente vergognarsi
Di fronte a nessuno
Allora se ancora oggi noi abbiamo questo problema vuol dire che qualcosa nel frattempo è cambiato secondo me in peggio però lascio a voi
Lascio a voi la conclusione
Altro problema che si collega queste che non è affatto come latte mistificazione giornalistica della quale tanto si è parlato questa sera spesso cercato di
Di far passare all'opinione pubblica è quello della
Del sapere della gestione del sapere
Un'organizzazione così complesse strutturata come Cosa Nostra che è formata da diversi livelli
Sociali
Criminali economici professionali politici e così via
Ovviamente grazie alle intuizioni di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Può essere efficacemente contrastata
Grazie è soltanto in virtù di un organismo quali le direzioni distrettuali antimafia che al proprio interno
Proprio in virtù della collegialità della composizione sia in grado di assicurarne una conoscenza ad una valutazione globale che cioè ciascuno dei settori che compongono questo organismo sia nelle condizioni di a vere una visione complessiva del fenomeno criminale
In tutte le sue varie articolazioni
E quindi contribuire alla valutazione all'assunzione di valutazioni
Congiunte
Questa intuizione diventata legge lo sapete tutti
Però non c'è bisogno di essere grandi giuristi per capire che se all'interno di questo organismo
Le informazioni che consentono all'organismo stesso di poter individuare la risposta
In termini di politica
Criminale di politica giudiziaria più efficace vengono detenute soltanto da una parte dei componente l'organismo stesso e non vengono socializzate tra tutti compete l'organismo non c'è dubbio che l'azione
Di questo delicato
Gancio della repressione giudiziaria
Della mafia e inevitabilmente storpiato
E inevitabilmente monca
Perché da un lato si fanno dei centri di potere che non sono previsti certamente alla legge
E dall'altro soprattutto soprattutto non si mette
L'intero organismo nelle condizioni di poter operare efficacemente anche questo produce dei danni anche questo è successo in questi anni
è successo e non c'è bisogno di essere dei grandi giuristi per comprenderlo
Quindi
Alla mancanza di circolazione delle informazioni spesso si è associata all'opacità
E la poca chiarezza la poca trasparenza nelle scelte da compiere sulle valutazioni da dare comportamenti
Dei cosiddetti colletti bianchi come sono stati definiti prima come
Più comodo definire adesso considerato appunto l'orata anche questo è un problema anche questo problema che non abbiamo risolto
Anche questo problema che dobbiamo risolvere
Se vogliamo davvero giungere ad una repressione del crimine organizzato di tipo mafioso a trecentosessanta gradi
Però ti dico
Non per spirito corporativo
In altri settori stanno peggio che da noi diciamo la verità
Prendiamo per esempio il settore politico e partiamo dall'attualità di questi giorni nonno
Degli anni ottanta non del periodo antecedente alle stragi ma di questi giorni
Si parla tanto della ricostituzione della Commissione parlamentare antimafia
L'onorevole Lumia
Ne ha messo in evidenza le grandi potenzialità
Solo che di di vi sia vi sarà mi auguro la volontà politica per farla funzionare davvero al meglio delle sue possibilità
Ma se dobbiamo guardare i segnali che nel frattempo
L'opinione pubblica è venuto a conoscenza in questo accidentati dissi un percorso di composizione della nuova come sia parlamentare antimafia che idea ci dobbiamo fare se non è riuscito a passare un emendamento che dice
Che all'interno della stessa Commissione che si deve occupare quindi di valutare a trecentosessanta gradi dice addirittura la Costituzione con gli stessi poteri Previti di inchiesta previsto l'autorità giudiziaria
Dei comportamenti anche non penalmente rilevanti perché sta qui la grande ricchezza la Commissione parlamentare antimafia
La sua possibilità e la doverosità del suo accertamento anche laddove non ci sono fatti di reato ma ci sono fatti che possono essere porta devono essere porta dello che come e perché riprovevole di condotte di collusioni
E si dice però in questo emendamento che di questa Commissione non possono far parte persone che si trovano imputato condannate per fatti di mafia poi questo emendamento non passa viene bocciato viene bocciato dalla commissione che deve vararlo
Allora io mi chiedo
Se noi a distanza di quasi quindici anni dalle stragi
Nel fare una valutazione
Di tutto ciò che accaduto in questi anni possiamo dire veramente di aver messo in ginocchio Cosa Nostra come pure è stato detto
Direi in modo un po'infantile
O forse in modo forse troppo furbesco all'indomani della cattura di Provenzano se veramente
Se veramente all'indomani della caduta di fronte al non si riesce a far passare un emendamento che direi di una banalità sconcertante
Se messo a confronto per esempio col fatto che in altri Paesi basta non pagare
I contributi alla propria costi per dimettersi da ministro degli Esteri
O basta avere chiesto soltanto la raccomandazione per accelerare la pratica di regolarizzazione del proprio domestico extra comunitario
Per essere espulsi dall'attività politica e allora credo che
L'arresto di Provenzano
Come ci chiedevamo all'inizio in realtà non possa dirsi che coincida con un con una svolta
Non posso dissi che rappresenti
Come è stato detto ripeto prima
L'espressione di una mafia in ginocchio
E concludo davvero sono andato oltre i sei minuti
Che mi ero prefisso
Tralasciando tutto ciò che volevo dire
Non c'è dubbio che
Il nemico più difficile da vincere
E la legittimazione sociale di cui gode Cosa Nostra
è quella sua straordinaria capacità di fascinazione che ancora oggi gode presso larghi strati diciamoci senza vergognarci della nostra società
Per cui
Professionisti
I nostri ex compagni di scuola
Le persone con cui giocava a calcio da bambini
Oggi nel due mila e uno faccio riferimento alle intercettazioni ambientali in via De'Cosmi quindici casa del dottore Guttadauro uno dei salotti buoni di questa città o faccio riferimento anche a quello che è venuto fuori
Nelle recenti inchieste
Molte persone appartenenti alla nostra stessa classe sociale che hanno fatto gli stessi nostri studi sentono il bisogno di andare dal capomafia che è stato appena scarcerato per congratularsi della sua scarcerazione
Quasi che fosse un premio l'avere scontato una pena
Per associazione mafiosa e per altri delitti a questa collegati
Oggi che
Anche grazie all'analisi storica e retrospettiva possiamo dire che il legame tra mafia e sanità non è un legame episodico non è un legame accidentato è un legame organico
Che parte dal dottore Navarra
Che prosegue col dottore Pennino il dottore
Gioacchino Pennino
Dottore Cina
Condannato già per due volte per associazione mafiosa per la terza volta arrestato e così via c'è una
Una galleria straordinarie di personaggi di soggetti
Che incarnano il prototipo
Dell'essere mafioso che vi assicuro non ha nulla a che fare col picciotto di borgata
Perché sono laureati di buona famiglia
Perché provengono da salotto spesso da salotto buono della nostra società
Ecco a me questo fa paura
Fa paura questa capacità
Dell'organizzazione criminale di
Costituire spesso un punto di riferimento ancora oggi valido ancora oggi
Eticamente
Stimolante
Per trovare un posto nella società una candidatura un posto di primariato la raccomandazione per un figlio e così via però mi rendo conto che nei confronti di questa legittimazione sociale l'opera della magistratura è assolutamente spuntata
Assolutamente e direi inevitabilmente
Ininfluente e l'opera della politica
Che in questo caso deve entrare in campo
Però se i segnali sono questi devo dire che
Chiunque rispondo e concludo
Rispondendo alla domanda di Giuseppe Lo Bianco chiunque oggi e redditi Cosa Nostra la leadership di Cosa nostra sia esso Salvatore Lo Piccolo sia esso Matteo Messina Denaro sia esso
Un x personaggio
Si trova in mano una Ferrari con la quale può percorrere indisturbato le autostrade del crimine sino al più alti livelli perché sa di poter contare su questa grande
Straordinaria risorsa che è costituita dal fascio di rapporti che ancora oggi Cosa Nostra mantiene con la società con l'economia con la politica e purtroppo con le istituzioni
è quello il nodo che bisogna spezzare altrimenti noi il prossimo anno ci riterremo le stesse cose
E magari avremmo constatato che
Siamo sempre gli stessi a dirci grazie
E noi speriamo che a questa Ferrari venga a mancare la benzina cui è alimentata per ora grazie a tutti siamo davvero alla fine io ringrazio tutti voi ringrazio i relatori che hanno partecipato grazie ancora come se