La politica di sicurezza e di difesa europea: il ruolo dell'Italia

Contro
E
Colgo
L'uomo
Conto
Simone propria
Tutti no
Ci aggiorniamo
La seconda
Grazie Andrea si è un po'curioso logistica che ci vede alternati ma la sala così concepita
Io vorrei questa introduzione Cacciari il il
Gli amici si confrontano in questa tavola rotonda nella consapevolezza generale questo lo spunto di partenza che sempre di più e se sembrano sembra allontanarsi
Anche nel nostro Paese
L'Europa in campo nel quale noi definiamo molte delle prospettive che riguarda ogni anno il nostro Paese chiunque lo governi nei prossimi anni
Negli ultimi sei anni non europea è stata impegnata in tre progetti di portata fondamentale che ne hanno rafforzato la struttura istituzionale la pressione politica economica l'introduzione dell'euro l'allargamento dell'Unione ai dieci nuovi membri il trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa
Cioè ci sono però stati ulteriori sviluppi oltre a questi tre obiettivi che costituiscono i tre principali
Risultati raggiunti dalla Commissione ma dall'Unione viene negli ultimi cinque anni che talvolta sono passati in secondo piano ma che secondo me invece consentono di all'unione di giocare un ruolo credibile è necessario una scena internazionale e uno di questi e la nascita è una delle ultime nate nel portafoglio delle politiche dell'Unione
E peraltro in in meno di sei anni una velocità sorprendente vista la storia degli altri standard comunitari che la politica estera e di sicurezza comune
Il salto di qualità compiuto dall'Unione in questo settore parte dal Consiglio europeo di Helsinki dicembre novantanove
E ha prodotto risultati direi importanti tangibili oggi l'Unione ha una responsabilità diretta
In materia di gestione di crisi in alcuni teatri regionali a un comitato militare a uno stato maggiore un comitato politico una cellula intensificazione un'agenzia europea di difesa complessivamente un organico di trecento persone che si occupano specificamente di testa
E i progressi devo dire che oltre alla parte operativa qui entrante in gioco come dire il ruolo del parlamento hanno riguardato anche la dimensione strategica
è stata approvata la clausola di solidarietà in caso di attacco terroristico dopo le vicende dell'undici settembre è stata adottata
Da Javier Solana la strategia la dottrina direi europea in materia di sicurezza e il Parlamento europeo ci ritornerò dopo non più tardi di un mese fa con la relazione alcune è ritornato sempre sul tema della dottrina strategie di sicurezza europee
Citando proprio Solana
è possibile dire con molta tranquillità che tra tutte le prerogative degli Stati
La politica in materia di sicurezza e difesa è quella che costituisce senza dubbio una di quelle più difficili per un approccio proprio collettivo
Questo per profonde differenze fra gli stati membri in campo storico-culturale dimensionale di capacità militari di proiezione geografica dei propri interessi nazionali
Nonostante questo io credo che si possa dire
Ripeto nonostante questa disattenzione crescente rispetto ai temi europei che l'Unione ha realizzato processi rapidi anche spettacolari
E vorrei aggiungere che se si guarda la serie storica dei sondaggi di eurobarometro ci si accorge anche una cosa che io trovo particolarmente significativa questo non soltanto dopo l'undici settembre ma anche prima
E cioè che sondata all'opinione pubblica europea su un gradimento rispetto a una competenza possibile dell'unione in materia di politica estera difesa questo provoca poi porta a percentuali di consenso del sessanta per cento mediamente sulla politica estera comune
E del settanta sulla politica di difesa comune
Questo per dire che la scusa possibile le opinioni pubbliche non ci seguirebbero non è una scusa invocabile da parte di chi di chi volesse frenare su questa scommessa su questa prospettiva
Oltre ai risultati io appena ricordato di lei dovessimo definirli in termini giuridici interni di caratteri ordinamentale
In realtà l'Unione ha gestito e gestisce una serie di importanti operazioni reali
Operazione di peacekeeping nei Balcani e in Africa che a Como che gli abiti e le hanno permesso di accumulare anche un'esperienza concreta
Task force di polizia internazionale in Bosnia Erzegovina l'attuale un pm l'operazione di peacekeeping in Macedonia prima chiamata concordia oggi Proxima
La prima operazione autonoma della UE con mandato ONU fuori dall'Europa nel due mila e tre questo nella regione del Bunia nella Repubblica popolare del Congo due mila uomini operazione ante Miss
E l'imminente dispiegamento di una forza di polizia sempre in Congo e occulti Chazal
Ma soprattutto veniva ricordato già da Andrea l'Unione Europea è subentrata nel dicembre dell'anno scorso la missione di Force for della NATO in Bosnia
Operazione che oggi e che è stata ribattezzata Altea che con i suoi sette mila uomini impegnati è diventata la maggiore missione di peacekeeping a comando europeo
Non bisogna cullarsi su allori anche perché non si tratta semplicemente di allori ma comprendo che questo il compito di stamani mattina le carenze strutturali della capacità di difesa europea
E i vincoli interni ed esterni che dobbiamo affrontare affinché appunto questo embrione importante promettente di politica sviluppi appieno le sue potenzialità anche perché è un tema che vorrei sovrintende se po'alla nostra riflessione generale sull'Europa
Il rischio che io avverto crescente negli ultimi anni e che l'Europa un proprio ritmo di sviluppo
Che però rischia di diventare più lento rispetto all'ospedale a ritmo dello degli sviluppi non sempre positivi del resto del mondo e dunque di essere in qualche modo disastrati dispetto la velocità anche di aspettative che il mondo rivolge nei confronti dell'Europa
Partiamo dalla Casone fondamentale che fece giungere al primo accordo l'accordo franco britannico di sembrarlo di mille novecentonovantotto
E cioè la presa di coscienza della inadeguatezza sostanziale delle capacità militari politico-strategica ed Europa aveva dimostrato nella gestione della guerra nell'ex Jugoslavia
Gatto militari con gli Stati Uniti lo sappiamo tutti era apparso in in quegli anni di norme e addirittura in crescita costante nel corso degli anni sia dal punto di vista numerico dal punto di vista tecnologico dal punto di vista della capacità di poeta abilità delle truppe
In buona sostanza ci si è resi conto con il tragico ma per molti aspetti scioccante e dunque stimolante decennio dei Balcani negli anni novanta
La non integrazione insufficiente delle forze proprie fra loro e la dunque la la la non sostanziale capacità di proteggere il territorio nazionale un'impresa di larga scala e neanche l'adeguatezza a operare in contesti lontani in teatri di crisi lontani
Gli americani invece va detto che nel corso degli anni novanta hanno iniziato e condotto un profondo processo di trasformazione che li ha portati a essere sempre più mobili agili flessibili utilizzando tecnologie moderne il potere aereo
Poteri ero sia da combattimento ma soprattutto da trasporto quindi in buona sostanza europee hanno scoperto di non essere adatti dieci anni fa
Ad affrontare la le sfide militari del dopo guerra fredda e questo come sappiamo diventa anche come dire un limite che Mina le capacità di avere uno strumento militare sostenga una politica estera credibile credibile
Allora quale lavoro va fatto con una ulteriore precisazione
E cioè che ciò che diciamo sulla poi sulla difesa europea non deve in alcun modo minare il rapporto con la NATO e con gli Stati Uniti che sono necessari vanno sviluppate in termini collaborazione complementarietà politica militare esistono come sapete
Gli accordi Berlin Plas che permettono diceva da tempo da parte delle della della politica di difesa europea l'utilizzo della NATO per per ciò che non è ancora in dotazione però questo questo questa nostra riflessione ci obbliga ad andare un po'oltre gli accordi UE NATO e confrontarsi in buona sostanza o pubblicai un europea confrontarsi su tutto lo spettro di attività di sicurezza capacità militari lotta al terrorismo intelligenza politica industriale questo spiega che la composizione del panel di oggi che come vedete un pane l'articolato
Il mondo del due mila e cinque molto diverso da quello novantanove
La testa che la peste quando è nata
Appunto incentrata sulla stabilizzazione delle crisi esterne cosiddetti compiti di Peters Verga e il modello è quello della forza di implementazione di forche abbiamo schiera che avevamo schierato come NATO in Bosnia novantacinque un corpo di sessanta mila uomini
Gli obiettivi diventano colmare questo vuoto militare europeo
Dare un minimo di credibilità e di consistenza alla presenza militari europea dal momento che fra l'altro gli americani appaiono lo dico con senza alcun giudizio sottintesa questa affermazione in evidente progressivo disimpegno dall'Europa cioè più concentrati altrove e anzi a richiedere all'Europa di impegnarsi di più dei teatri asse vicini
Ci sono una serie di elementi esterni in questi sei anni hanno cambiato molto lo scenario terrorismo internazionale i nuovi orientamenti strategici americani la guerra in Iraq
Ma ci sono anche nuovi elementi interni
L'Europa a venticinque e il nuovo Trattato costituzionale
E a questo all'emissione di prevenzione della forza nelle crisi esterne la tesi d'oggi deve anche affiancare lo la villa chiamata la chiama la richiamavo prima la clausola di solidarietà reciproca la protezione dei propri cittadini sul suolo europeo la lotta al terrorismo e la proliferazione
Che la lotta al terrorismo e alla proliferazione delle armi di distruzione di massa
Le ultime tre presidenze dell'Unione
Ricordo irlandese olandese quella lussemburghese attualmente in corso si sono centrate sulla risposta europea gli attentati di Madrid marzo due mila quattro nominando un coordinatore europeo antiterrorismo DC dei primi l'olandese e rafforzando anche se fai ancora diciamo i modi sufficiente il coordinamento di Intelligence fra paesi membri e fra paesi membri e Stati Uniti
Il Consiglio affari generali l'ultimo novembre due mila quattro ha identificato le quattro aree di azione prioritaria sulle quali lavorano però deve proseguire prevenzione e protezione gestione la crisi e risposta
E devo dire permette che l'ultimo pezzo sul tavolo
Del della ricognizione degli ultimi anni nel campo delle otto la proliferazione e la distruzione di massa e non ci dimentichiamo che l'europea ha giocato e sta giocando un ruolo particolarmente delicato
Nel rapporto con alcuni stati penso alla Libia alla Siria ma soprattutto il caso iraniano il dossier iraniano
Quindi a questo punto ne abbiamo bisogno prendo la seconda parte di questa introduzione di pianificare nella futura teste
La coesistenza di due tipi diversi di strumenti militari per affrontare il tipi diversi di crisi
Le forze di mantenimento della pace numerose stabili permanenti ma anche Forza di intervento rapido mobili leggeri e flessibili sulla scorta di quello abbiamo detto essere già stato fatto dagli Stati Uniti nel corso degli anni novanta
Quindi grandi battaglioni di peacekeeper ex accanto a gruppi di intervento specializzati per affrontare situazioni di crisi in teatri lontani
Anche se poi è ovvio talvolta questi due tipi di free di di di di di forse costituiscono due fasi del medesimo intervento
Allora vorrei dal mio punto di vista offrire anche all'uso dei dibattiti recenti in Parlamento europeo prima richiamato le carenze che secondo me andrebbero colmate al più presto e anche qualche proposta ti offro al dibattito primo li abbiamo bisogno di ristrutturare o di proseguire per chi ha già cominciato l'assetto delle forze armate nazionali
è chiaro che gli eserciti quantitativi di coscritti male quindi qua male equipaggiati proprie Tabili sono del tutto inutili obsoleti nelle crisi che oggi affrontiamo
E devo dire che colpisce fare il confronto tra la somma Ari metrica in qualche modo anche astratta degli eserciti nazionali europei e del nostro principale interlocutore sono appunto che come appunto costituito all'esercito americano
Senza considerare in questo momento gli Stati Uniti nessun altro Paese eguaglia la quantità e il Budget delle forze potenzialmente disponibili dei venticinque Paesi europei
Dorotea oggi disporrebbe dispone di un milione e novecento mila soldati contro il milione quattro degli Stati Uniti e con un bacio complessivo dedicato alla difesa di centosettantacinque miliardi di dollari
Questa cifra è largamente come dire inferiori ai cinquecento miliardi dollari spesi atomica gli Stati Uniti
Ma è una cifra imponente se si considera che è superiore alla somma di quanto spendono oggi Russia Cina e Giappone messi insieme
E sull'europea
Quindi la sfida tra le lotte a e lasciando per un attimo da parte il tema del controllo aereo di cosa vorrebbe dire investire in quel campo che rappresenterebbe una intenzione diversa ma vorrebbe dire già spende in modo più efficace sinergico ciò che attualmente spendiamo in modo dico disordinato e ripetitivo
A livello operativo dicevo che la carenza più grave stante la mancanza di forze dispiega di spiegabili sufficienti per mantenere un approccio di lungo termine
E una mancanza di mezzi per il trasporto aereo su vasta scala delle forze all'estero due speriamo nella quattrocento m
Migliorerà la situazione ma è chiaro che non colmerà del tutto il gap esistente oggi
E la mancanza di sufficienti risorse in materia di comando e controllo e comunicazione
Devo dire che questo qui pone un problema attuale agli Europei ricitato europei e al Consiglio europeo che quello di come finanziarie questi che tracce come finanziari gli impegni per il per ridurre questi che te lo facciamo alla vigilia
Ho anzi del mentre di un negoziato quello sulle prospettive economiche finanziari dell'unione due mila sette due mila tredici che dal mio punto di vista dovrebbe mettere fra gli impegni possibili da discutere anche questo cioè come investire maggiormente in materia di difesa a livello però dicevo prima che nell'ultima sessione a a Strasburgo ad aprile il Parlamento europeo ha discusso in plenaria approvato una risoluzione comune
Che la strategia in materia di sicurezza e vorrei ricordarne qui per chiudere i principali contenuti
In primo luogo il Parlamento europeo ha come dire raccomandato l'ulteriore sviluppo
Del cosiddetto concetto di gruppo tattico cioè un gruppo a dispiegamento rapido per appropriazione militari di alta intensità che abbia un obiettivo le la Ingo nel due mila dieci
Gruppo tattico costituite costituito da mille cinquecento uomini può essere schierato in quindici giorni e l'obiettivo che la risoluzione Kune contiene è quello di essere in grado entro il due mila e sette di formare tredici gruppi tattici per quanto riguarda l'Italia Italia vi partecipa con un proprio gruppo nazionale e con la partecipazione di altri due gruppi multinazionali uno insieme a Slovenia Ungheria e l'altro insieme a Spagna Grecia e Portogallo
La risoluzione ha approvato la formazione di una Forza di gendarmeria europea otto mila uomini sedia di scienza
Che coordina le forze di polizia militare impiegabili immissioni di stabilizzazione e che sia di spiegabile in trenta giorni
Abbiamo approvato la creazione di una cellula civile militari nell'ambito dello stato maggiore dell'UE che si occupi di pianificazione strategica di tutte le operazioni terzo punto ha proposto la la risoluzione alcune la istituzione di un Collegio europeo per la sicurezza e la difesa che formi nuovo personale competente in materia di testa
è approvato ribadito più che altro la creazione dell'Agenzia europea di difesa chiedendo di dotare di una delle risorse necessarie per svolgere i ruoli che appunto il Parlamento gli gli imputati cioè la razionalizzazione dei costi di ricerca e di sviluppo la creazione di un mercato interno europeo degli armamenti
Tema che peraltro è strettamente legata l'equipaggiamento dei gruppi tattici a cui ho fatto riferimento
Abbiamo sottolineato ci pare importante anche vedere vede che questo link fra ciò di cui stiamo parlando in questo questo grande alto progetto su cui l'Europa impegnata dai impulso ai programmi di ricerca e sviluppo penso anche al caso Galileo
E poi il Parlamento non poteva fare altro
Aperto un filone di riflessione è relativo alla come dire legittimità democratica della testa questo punto molto delicato pari evidentemente da parlamentare
Si dice sempre sparatoria Bandera morente ai quattro simboli delle cose che connotano giustizia politica estera sicurezze moneta ma decidere decidere di fatto riassumendo all'osso così è della vita e della morte di un proprio connazionale mandato in un teatro di crisi nel teatro di guerra lontano da casa è insomma è una delle scelte più delicate la politica può operare
Ed è dunque molto importante capire nel momento in cui si chiede che l'Europa si occupi di queste cose capire qual è la città e la legittimazione democratica discetta di questa natura
Preso atto della diversità degli standard dei vari Parlamenti nazionali in materia di autorizzazione ammissioni militari il dottrina prima la risoluzione del Parlamento europeo
Ha proposto una forma di coordinamento stabile strutturata tra i Parlamenti nazionali al Parlamento europeo
In qualche modo una sorta di legittimazione mista
Nazionale ed europea questo almeno fino a quando la peste rimarrà una sorta di competenza condivisa mischiata la quale c'è l'Europa ma ci sono anche appunto gli Stati nazionali
E quindi l'idea che lo strumento di legittimazione e di controllo non possano esserlo allo stesso livello un controllo multilivello quindi in parte nazionale e in parte coperto chiudo
Credo di avere dimostrato diciamo folli questa introduzione che la politica di sicurezza e difesa della UE non è una scelta ormai è una necessità
E lo è per richiamando le cosiddette almeno quattro ragioni la prima viviamo in un contesto di crescente instabilità internazionale nelle aree hanno i prossime balcaniche mediterraneo
E anche quelle più lontani ma poi non troppo lontane Medioriente Afghanistan per rimanere vicini
Ma se dovessimo proiettarci nell'arco di qualche tempo immaginiamo abbiamo avvieremo il negoziato di adesione con la Turchia
Proiettiamo sì da qui a quindici anni la Turchia porterebbe ove entrasse nell'Unione Europea ci potrebbe non essere diretta confinante con Paesi come l'Iran e l'Iraq quindi a condividere i confini con Iran Iraq secondo la globalizzazione economica non ci permette non permette all'Europa di isolarci della nostra prosperità e sicurezza
Terzo
C'è una crescente importanza economica geopolitica dell'Unione allargata
Quattro se noi auspichiamo un multilateralismo crescente nella gestione di teatri di conflitto e non possiamo come dire scaricare l'Europa dall'assunzione le sue responsabilità
Quattro elementi che portano a dire che questa scelta ripeto scelta recentemente entrata dentro l'aceto dell'Unione e al di là della disattenzione complessiva cresciuta molto rapidamente
Rispetto ad altri pulite comunitari gli ultimi sei anni ma non è più una scelta è uno stato di necessità
Con il quale l'Europa si deve confrontare e dunque i Paesi membri si devono confrontare
Non europea è ormai un attore globale
Io credo che noi dobbiamo assumerci le responsabilità rispetto non soltanto ai conflitti tradizionali ma i nuovi conflitti che ormai dagli anni novanta caratterizzano il disordine internazionale Stati falliti conflitti etnici conflitti religiosi
Terrorismo internazionale diffusione promiscua di armi di distruzione di massa
Insomma l'Europa deve non soltanto dotarsi di capacità diplomatiche e politiche credibili ma deve affiancare a queste appunto un proprio strumento concludo perché mi rendo conto che la che la come dire l'impostazione dovendosi dividere fra falchi e colombe molto falchi sta ricordando una cosa che in realtà nulla poiché non possiamo legata affrontare perché abbiamo scelto un tema ma che in realtà e integrata con questo tema
Che quando parliamo della diversità europea rispetto altre modalità di gestione delle crisi e dell'ordine internazionale
Insomma nel soft power europeo c'è molto altro che non sia soltanto peste ci aiuti allo sviluppo ci accordi commerciali c'è aiuti umanitari c'è il dialogo politico diplomatico ed è lì che l'Europa spesso e volentieri negli ultimi anni ha trovato il suo valore aggiunto rispetto ad altri modi di gestire le crisi però questo non può diventare ripeto l'alibi per eliminare dal nostro tavolo una una una riflessione che diventerà sempre di più una necessità dunque test come mezzo e non come fine ma come mezzo per raggiungere sciò
In cui tutti crediamo ciò di cui tutti abbiamo via via sempre più bisogno c'è un mondo più stabile un mondo più sicuro un mondo più ordinato dopo che il doppio choc ottantanove due mila uno ci ha collocati in un disordine internazionale non piace a nessuno
E questi sono i molti Carmelo e molte questioni che io pongo al tavolo di oggi che non tocca a me presentare perché in questo gioco dei cavalieri si spostano e delle seggiole che cambiano a questo punto io cedo la parola ringrazio dell'attenzione Abbonizio Fistarol
Sì
Grazie credo che il tourbillon sia finito con quest'ultimo passaggio di consegna
Avvierei immediatamente nella serie degli interventi
Tenendo indicativamente il quarto d'ora come termine di riferimento
Con il generale Giuseppe Cucchi che come sapete è stato rappresentante del nostro Paese presso l'Unione europea l'UEO
La NATO
E che credo possa adeguatamente iniziare appunto questa serie questa rassegna di opinioni a confronto prego
Buongiorno signora io inizierei esattamente dove l'ha fornito cioè con riferimento al fatto che quando noi parliamo di politica parliamo di politica di sicurezza e di difesa è questa una precisa caratterizzazione dell'Europa una precisa scelta dell'Europa e è dare qualche cosa che ben si adatta alla lettura di un'Unione Europea che ha una complessità di mezzi che può schierare contemporaneamente e fra questi mezzi i mezzi di difesa sono soltanto una parte
Che deve essere armonicamente in quadrata corre quello che è interessante per me è il fatto che in questi ultimi dieci anni
Questi mezzi di difesa sono stati
Presi in esame rivista che dell'Europa sono stati controllato il giudicati non adeguati a quello che era la situazione ed è nato
Ed è stato portato avanti un nuovo Progetto per sostanza e un vecchio Croce
è un vecchio progetto perché periodicamente negli ultimi cinquant'anni li diedi a bere una difesa che sia una difesa europea o per lo meno l'idea di dotare l'Europa di strumenti che possono nel momento della necessità essere utilizzati nasce si spegneva incontro delusioni rinasce di nuovo viene di nuovo rispetto rata tenta di ripartire
Fallisce
E di nuovo rinasce
Questa volta
Questa ennesima partenza dell'Europa nel settore sembra una partenza avvenuta colpirle dico sembra perché non siamo ancora al momento in cui possiamo trarre delle conclusioni definitivo
Dico sembra perché non si può ancora assolutamente parlare di uno strumento europeo
Ci può unicamente parlare di mezzi che possono essere messi e di strutture che possono essere messe a disposizione utilizzati dall'Europa nel caso ci sia una volontà politica di utilizzabilità di utilizzarli in quella maniera
Che ci sia o non ci sia questa volontà politica e qualche cosa chi di volta in volta dovrà essere discusso e di qualche cosa che di volta in volta dovrà essere concretizzato in qualche cosa che di volta in volta dovrà essere portato a te
Io ho la massima ammirazione per il lavoro che è stato svolto da dottor Solana nel momento in cui il dottor sovrane è riuscita a presentare un concetto strategico europeo
E a fare approvare un concetto strategico europeo che fissa le grandi linee di quelle che possono esser l'applicazione in termini strategico militari di quella che è una strategia europea beh Solana a più o meno fatto miracoli ha fatto un miracolo perché per riuscire a parlare di un concetto strategico
Bisogna parlare di una strategia che esista per riuscire a parlare di una strategia che esista e bisogna parlare di una volontà politica che esiste si è concretizzata in maniera precisa
Bene Solana è riuscito a far qualcosa che è stato accettato tutto senza che questa volontà politica gli stessi ma non esiste realmente oppure anche se non esiste in maniera espressa c'è qualche cosa che va in questo senso di sicuro c'è quante cose qua in questo in quanto si parla del fatto che cioè circa il settanta per cento dell'opinione pubblica che a favore della costruzione di uno strumento europeo
Ecco che si parla di qualche cosa che faccia anche se non è diventata ancora concreta ha cominciato a produrre dei frutti
E i frutti politici si son visti si son visti in quegli anni in cui lo strumento da porre a disposizione dell'Europa iniziato a svilupparsi
Io ricordo la frustrazione che regnava nell'ambito dell'Unione Europea Occidentale ogni volta che ci si rendeva conto di quanto poco erano le cose
Che l'Unione Europea Occidentale poteva fare di quanto limitati erano i mezzi a sua disposizione ed in quanto a monte di questi fosse limitata la volontà politica di utilizzare questi mezzi e di utilizzare queste capacità
Poco prima dello scioglimento dell'UEO i capi di stato maggiore dei paesi membri si riunirono i cercarono di fare un catalogo di quello che avevano a disposizione di vedere
Questo catalogo
Una volta compilato possedesse loro qualche possibilità di intervento in effetti qualche possibilità di intervento c'era ovviamente non possibilità di intervento a livello di quelle che ad esempio sono le possibilità di intervento degli Stati Uniti
C'erano delle possibilità di intervento minori ma che comunque potevano essere delle possibilità di intervento adeguate nel caso in cui ci si limitasse a quelli che erano gli obiettivi allora dell'UEO e successivamente della prima fase dello strumento militare posta a disposizione dell'Unione europea cioè le cosiddette missioni di tipo Peters
Bisognava avere il coraggio di fare due cose per intervenire accettare certamente dei tempi dell'azione molto più lunghi di quelli che si avrebbero avuti
L'volgendo l'azione con gli americani osservazione fosse stato svolto dagli americani utilizzando quello strumento già consolidato in tutti i suoi aspetti già rodato in tutti i sospetti che era la NATO quindi tempi maggiori e probabilmente anche percentuali di perdite maggiori quindi due aspetti che erano due aspetti difficili da fare accettare dell'opinione pubblica ed a fare accettare per le forze politiche
E del resto ogni volta che si parlava di questo problema problema militare e che questo problema militare finiti in ambito politico
A scattava la classica schizofrenia io ricordo il rapporto fatto dalla commissione Difesa alla Camera nel mille novecentonovantuno novantadue
In cui venivano da un lato fissati tutti gli obiettivi per cori le nuove ristrutturate forze armate italiane che uscivano dalla dalla contrapposizione dei blocchi dalla caduta del muro di Berlino tutto quelli compiti che queste forze armate avrebbero dovuto sono beh era il nel catalogo delle aspirazioni del nostro Paese nel catalogo delle aspirazioni politiche perseguite anche Attraverso utilizzazione sana di uno strumento militare come strumento che forse insieme di prevenzione e di pace
Ma per contro c'era sempre un voto del Bilancio
Che smentiva assolutamente queste aspirazioni quelli non ho fatto il bilancio andava in una direzione in direzione ritagli erano gli anni in cui si è parlava e ci continuato a parlare perché dal mille novecentottantanove in poi il bilancio sostanzialmente tranne momenti in cui
Risalito e di poco e sempre sostanzialmente scesi adesso siamo finiti sotto quell'uno per cento in cui in precedenza non eravamo mai andato esso bene vertici sempre tesi a teso a recuperare in cosiddetti dividendi della pace
Però nel momento in cui si ricomincia a pensare in termini europee nel momento in cui si ricomincia ad agire in termini europei ecco che le cose sia accelerano ecco che i risultati si conosce
Abbiamo avuto cinque anni in ambito Unione europea in cui nel settore dello sviluppo dello quello che il è il potenziale strumento di sicurezza e di difesa dell'Unione Europea sono stati cinque anni esaltanti sono stati cinque anni in cui come prima cosa sono state superate tutte le difficoltà che non delle difficoltà psicologiche interno e di unione europea che non aveva ma anche ad una struttura anche burocratica dell'Unione europea che non aveva mai ragionato in termini militari in termini di sicurezza
Che non aveva mai visto delle uniformi
Moves nel proprio interno
Che era abituato a concretizzare le decisioni sulla base del Compromesso dei tempi lunghi
Che non parlava mai di sicurezza e che quindi non capiva come mai i verbali delle riunioni di un comitato militare ordini oblungo Cops
Non potessero finire sulla Rete essere resi pubblici in tutti i loro particolare bene è stato superato queste non soltanto quelli
Con una progressione che è stata in un certo senso visto dal di dentro in vista dal di fuori la progressione esaltante di risultati in pochi anni
Lo strumento che poteva esser messo a disposizione dell'Unione europea è diventato uno strumento operativo
Questo strumento operativo è stato di impiegato ed è stato impiegato come torniamo al concetto di politica di sicurezza e di difesa è stato impiegato in integrazione
Con tutti gli altri strumenti di cui l'Unione europea può disporre il caso più eclatante è quello della Bosnia nazione in Bosnia che insieme un'azione di militare un'azione di polizia e tutto questo supportato da tutto il resto dell'Unione Europea
Loro pena può fornire dal punto di vista economico dal punto di vista diplomatico dal punto di vista di una perimetrazione che una penetrazione culturale ed anche una assimilazione di quel territorio che ormai è diventato visto e quali sono i confini adesso dell'Unione Europea una retrovia
Dell'Unione Europea una progressiva assimilazione di questo
Tutto è andato bene no certamente non soltanto nelle favole tutto va bene ci sono ancora una marea di problemi da risolvere il primo è un grande problema da risolvere oltre a quello di riuscire a disporre di quelle più siano risorse adeguate per fare uno strumento adeguato a quelle che sono le nostre ambizioni politiche a quelle che io l'ambizione espressa dal concetto strategico di Solana di un'Europa di unione europea capace di Miglio aiutare i paesi vicini
E i Paesi a lei legati strategicamente e per valori e migliorare la propria governance anche con l'utilizzazione di queste forze di sicurezza
Dicevo oltre a questo problema delle risorse ci sono dei problemi di relazione e ci sono dei problemi di relazioni in cui e il problema di relazioni in questo momento più importante è il problema di relazione con gli Stati Uniti da un lato e con lo strumento che è stato lo strumento della rapporto transatlantico per tanti anni che l'hanno tutto questo in una condizione particolare una condizione particolare che il mutamento che si è avuto nell'atteggiamento degli Stati Uniti dopo l'attentato alle Torri Gemelle
Per cui una relazione che era una relazione che si svolgeva generalmente attraverso la NATO diventa è diventata una relazione tra gli Stati Uniti e di Paesi europei che essenzialmente una relazione bilaterale
In cui la NATO è tagliata fuori utilizzato invece per altri scopi e in altri settori con un ruolo molto ridotto come è stato lamentato anche dal cancelliere tedesco dalla dottor Schroeder in in data recente quando sorella s'è lamentato del fatto che i grandi temi politici non vengono più discussi all'interno dalla NATO non trovano una strada per il passaggio dalla NATO non si parla di rapporto con la Cina non si parla
Di lotta alla proliferazione dell'Iran e via di questo passo ma trovano o una strada che è una strada estere quindi intanto un problema che rimane un problema per proprio il problema di una precisa
Definizione di quelli che possono essere i rapporti tra la NATO e l'Unione Europea di come l'Unione Europea può eventualmente inserirci dalla madre
Erano problemi che all'inizio erano stati definiti ma erano stati definiti quando tutto il processo iniziale
Cioè erano stati definiti in quella prima fase del processo in cui non si parlava ancora di lotta al terrorismo e di riutilizzazione delle forze di sicurezza e di difesa per la lotta al terrorismo ma si parlava unicamente di utilizzazione di queste forze per la gestione delle crisi
E in effetti è qui e secondo problema tutto questo lavoro che è stato fatto in questi anni dall'unione europea
è un lavoro che ha sostanzialmente virato in una prima fase a costruire uno strumento e delle forze che fosse uno strumento e forse per la gestione delle crisi
Su questa situazione dopo il due mila e uno segno è stato anche la lotta al terrorismo
Ecco quindi che sono necessari adattamenti successivi sono necessari cambiamenti successivi perché da questa prima fase si passi a una seconda per cui come ricordava anche Lapo prima ci siano contemporaneamente una capacità di gestire le crisi ed una capacità di lotta contro il terrorismo
Ma la capacità di lotta contro il terrorismo è qualche cosa che eliminati o per lo meno rende molto più vaghi i confini che esistono tra gli interni all'interno ed esterno
Tra i compiti di polizia e i compiti di difesa nasce una zona neutra e non si capisce più c'è l'azione e perversione di sicurezza e le azioni di difesa sia una lezione che un'azione prima interna e poi Esterna del Paese o se si tratti unicamente di un solo complete su quindi un adattamento successivo anche in questo campo un a affrontare il problema in maniera unitaria tanto su base nazionale prima quanto su base europea
Poi e riuscire ad affrontare le due cose nel medesimo tempo ecco io mi penso di avere esaurito il mio tempo mi fermerei qui ringrazio dell'attenzione
Grazie alla il generale io proseguirei con due interventi di due autorevoli esponenti del Parlamento italiano
L'onorevole Mattarella l'onorevole Ramponi
Onorevole Mattarella
Come sapete è stato ministro della difesa ed è attualmente capogruppo dalla Margherita in Commissione esteri nella Camera dei deputati prego senatrice
Grazie ma il genere Cucchia tra ricordato come la difesa ero più comune europea sia un'idea antica
Lapo Pistelli a sottolineato i grandi progressi che questo ha fatto nello sviluppo veloce
Sotto diversi aspetti
Di cui occorre un tornante esser consapevoli ed essere anche registrare ed essere soddisfatti
Anche se dobbiamo essere consapevoli che non sono ancora sufficienti non solo c'è un po'se se l'è positiva perché sono collocano ancora l'Europa in ritardo rispetto all'esigenza che ha davanti
E io vorrei su questo fare incentrare il mio piccolo contributo
Ricordando anche alcuni limiti che abbiamo quelli per esempio che discendono dal trattato dalla diciamo ridotta definizione previsione della difesa comune europea che viene il trattato
Dove pure vi sono cose importanti
Il fatto di parlarne naturalmente l'agenzia europei difese le cooperazioni rafforzate
Ma dove si parla di interventi di messa in comune di
Delle possibilità militari delle dei paesi partitamente ripete riguarda emergenze di carte terroristi comunitario o di emergenze varie mentre la difesa comune credo proprio rimessa a decisioni unanimi fu unanimi
Future della del Consiglio europeo
Eppure l'Europa deve corroso questo profilo su questo versante su questa linea deve dovrebbe correre molto di più di quanto non abbia già fatto con ripeto risultati che sono significative vanno registrati
Una serie di ragioni di carattere generale
La prima ragione che
Non esiste una vera politica estera comune dell'Unione
Senza una vera difesa comune dell'Unione
E noi siamo in una fase di ricerca del nuovo equilibrio di relazioni internazionali del mondo
è sostanzialmente fallito impantanato nel difficoltà irachene l'equilibrio che questa presenza americana è vendicato quella di un'unica grande potenza che stabilisce legami bilaterali con tanti Paesi nel mondo del mondo di volta in volta organizzando delle coalizioni
Questa questo equilibrio
O questo abbozzo di equilibrio col tentativo di definire su questo principio relazioni internazionali non c'è più sembra anche abbandonato dalle dichiarazioni fatte più del recente dal presidente Bush la società arrestato RAI
E il mondo alla ricerca di un nuovo sistema di relazioni internazionali
Se l'Europa vuole essere presente
In questa definizione che in itinere in fieri
E se il protagonista contare per definizione
Deve darsi velocemente una vera politica comune Esterhazy e difese
Una seconda ragione che il mondo è sempre più avviato ad una condizione multipolare
Malgrado tutto la data l'evidenza di questi ultimi tempi
Quando la Russia avrà superato i problemi difeso difficoltà finanziarie economiche con le risorse di cui dispone tornerà ad essere un un'ora ogni di una data svolge un'ultima grandezza naturalmente
è facile prevedere che Cina e India d'acqua a qualche decennio saranno prima l'uno poi l'altro sappiamo comunque
In grado di essere a livello seconde nessuno negli equilibri mondiali
Questo significa che il mondo si avvia velocemente ad essere in condizioni multipolari
Se lo può pure essere presente in questa in questa realtà in questa schiera ti poni in cui si articola in più punti nel Mondiale deve darsi velocemente una vera politica estera una vera politica di difesa comune
La terza lago terza regione del rapporto con gli Stati Uniti
Cui ci legano tante stante relazione tante comunanza di vedute tante
Tanta storia comune tanti valori condivisi
Il che non vuol dire consapevolezza questa che non cancella le differenze
Di valutazione su gli avvenimenti di questi ultimi anni significa tenerne conto per una più utenti Ca'la ripresa e definizione dei rapporti di inevitabile auspicabile collaborazione intensa tra Europa e Stati Uniti
Questo vuol dire però
Che vi è un interesse europeo al rilancio della NATO
Interesse che appare tiepido invece d'altra parte l'Atlantico in questo in questo periodo
Ma per rilanciare un vero rapporto di collaborazione con gli Stati Uniti occorre che l'OPA sia in grado di convince gli Stati Uniti che interessa anche loro che anche loro convenienza che vede anche per loro
Stringere nuovamente un intenso rapporto bilaterale con l'opera nel suo complesso
E questo come dire soltanto
Questa valutazione può essere fatta dai Sudeti soltanto se li è una vera consistente posizione europea in politica estera e in politica di difesa comune altrimenti non vi è
Vi è un ripetuta
A me è parsa anche un pochino stucchevole in quanto leggerla
Conde riaffermazione che per alcuni Paesi la NATO rimane il cardine
Non ripetermi esatte il cardine principale prova difesa
Questo a me sono da un lato come un alibi
Per rallentare il processo di di poker difesa comune e dall'altro come una improprie vocazione
Di un rapporto che va rilanciato assolutamente ma può esserlo soltanto se l'Europa acquisisce un ruolo una dimensione una incisività protagonista nella nella sua internazionali anche tutta la difesa e cioè con la vera difesa comune europea
Altrimenti e soltanto una evocazione
Ho una Libia
Ora questo è quello che vedrà che mi pare vada messo a fuoco con tutte le difficoltà le ben davanti che referendum in Francia e tiepidezza e britanniche
Popoli due paesi che asse in malo dicembre novantotto anno rilancia hanno lanciato rilanciato anzi bloccato l'avvio del processo di difesa comune
Il cui primi primi accenni sono significativo a Maastricht ecco che non è soltanto la sede in cui si è lanciata multe comunitarie la moneta comune ma vi è anche la la e l'aria più intensa di collaborazione con i cavalli anche è stato il primo accenno difesa comune europea
Il
Malgrado questo dobbiamo essere consapevoli che se l'Europa ora non fra dieci anni
Perché sarebbe troppo tardi ora non rilancia intensamente la difesa comune
E la politica estera comune arriva tardi
Su quelle a quei tre appuntamenti che mi son permesso di indicare quali sono le difficoltà e chiudo
La il senso di questa nazionale
E tra un po'reso ricorda quella di questo tavolo in cui siamo seduti noi qui
Che dovrebbe essere per far essere potuto in modo da far convergere gli sguardi verso verso lettore invece fatto in ma dire che ognuno guarda da una parte diversa perché io sesto Cucchi e siamo al tavolo insoluti bene guardiamola quella parte
Guarguaglini e
E Silvestri guardo da quell'altra ecco c'è qualcosa che va corretto nel modo in cui si atteggiano i governi e paesi d'Europa
Il primo sul senso di sicurezza nazionale
Che molti vedono ancora in Europa anche il nostro Paese qualche volta come una sorta con una cosa costo da custodire una teca metà sotto vetro e custodita gelosamente senza capire che si rischia di ridurla ad una elemento insignificante della scena internazionale
Se non viene personalità investita in una più efficace
Capace di incidere dimensione europea
Uno solo difficoltà è quella della di rendere come tecnicamente irreversibile il processo divisa comune cosa che può avvenire per esempio con il passaggio dall'Obiettivo della interoperabilità a quello dell'integrazione
Che in un convegno fatto ventotto tra poco tempo dietro dal presidente Ramponi
Il direttore il candeliere Camporini ha lanciato alla sua relazione alcune provocazioni intelligenti e che ho qui richiamo
E disposto ciascun Paese dell'Unione a rinunziare a qualche specializzazione perché la Curia altri Paesi concentrandosi su altre specializzazioni
è disposta la Francia rinunziare ad una cosa che fa bene perché la faccia Germania
E a Gemonio cosa che la faccia perché faccia Gran Bretagna un'alta perché la faccia l'Italia
Questo è il punto il passaggio che renderebbe possibile il passaggio dalla interoperabilità che ancora Bettino a perseguire peraltro Europa venticinque soprattutto alle integrazione effettiva al come il convegno è anche è scritto in giallo quello dell'Italia io credo che questo che qui vi sia un un ruolo dell'Italia
Che il Paese forse che mi tutti può diventare il promotore di questo passaggio dittico salto di qualità nel rapporto interno all'Unione
Che Italia un grande paese
Non ha un malinteso senso di grande
A un forse armate
Di grande qualità
Impegnativa protagonista in tante verifiche sul piano internazionale
A forze armate complete
Può essere il Paese che di che qui a tutti i titoli meglio è il Paese che ha tutti i titoli per diventare il Paese che promuove questo passaggio alla integrazione che non sarà facile
Con sarà brevissimo ma dovrebbe essere veloce sì vuole che si arrivi finalmente ad un'effettiva difesa comune dell'Unione e di conseguenza ad una effettivamente efficace politiche sta come dell'Unione
L'ultimo elemento è quello è quello finanziaria che non vuol dire soltanto investire di più costa pur necessari
E pur possibile
Che qui lo faccia con maggior libertà di quanto faccia altrove
Il con i governi di centrosinistra per due anni di bilancio che la difesa che non in maniera galoppante ma è comunque aumentato
In questi ultimi anni è diminuito costantemente candidando il viaggio e la difesa
Ma perché mettere insieme le capacità e le risorse
Andando oltre interoperabilità
Andando oltre quello che il trattato colossale prevede significa anche mettere insieme le capacità finanziarie e farle rendere meglio
Per evitando duplicazioni evitando stesse che messe insieme le risorse sono più efficaci e più produttive
Vi sono totalmente altra cosa soap diciotto superare altri strumenti a lottare io mi rivendica questi per sottolineare l'urgenza
Che all'Europa si pone malgrado difficoltà che ha davanti
Dal referendum della Francia alla Turchia
Di non perder tempo perché l'occasione adesso non si presenterebbe più per chissà quanto tempo grazie
Sergio passiamo adesso ascoltiamo il Presidente della Commissione difesa della Camera dei deputati nostro gradito ospite onorevole Luigi Ramponi
Grazie per avermi invitato dico la verità quando si tratta di problemi della difesa penso non mi sento ospite mi sento partecipe ad un discorso che credo riguardino in qual misura tutti lo dimostra anche il discorso che ho appena fatto
Il ministro il discorso che introduttivo che ho fatto Pistelli
Il tema
Che ci siamo proposti la politica di sicurezza e di difesa europea e il soprattutto direi il ruolo dell'Italia ora intanto vorrei fare una considerazione
Il tema della difesa europea sta diventando ogni giorno di più
Un tema dal significato soprattutto politico più che dal significato di sicurezza
Voglio dire riduce l'importanza dell'esistenza di una difesa europea
è assai maggiore in funzione politica
Per il suo significato che ha per una realizzazione di una politica estera per il significato che ne deriva per la costituzione di un'unione politica che non nei confronti di una minaccia vera e propria nei confronti dell'Europa
Sì ad eccezione del discorso del terrorismo
Non mi pare si delinea l'orizzonte o francamente non mi pare che sia fra le prospettive future
Quindi grande importanza di significato politico e certamente come diceva Pistelli negli ultimi anni
Purtroppo dando situ dal commento sul quale si esercitano le maggiori gelosie da parte dei singoli Stati in termini di impiego di forze di capacità operative di cessione di autorità si sono fatti dei progressi superiori a quelli di qualsiasi altro settore non c'è dubbio
Non li elenco il elencati molto bene
Pistelli ma certamente è vero che il bilancio degli ultimi cinque o sei anni in termini difeso europea è assai positivo
E seguendo il tema che ci siamo proposti il ruolo dell'Italia non c'è dubbio che l'Italia a prescindere da governi di centrodestra o di centrosinistra
Ha esercitato una funzione molto molto importante io mi ricordo che quando era ministro Mattarella e io seguivo a latere il discorso della difesa europea
Per quello che mi veniva riportato riferito che riuscivo a leggere o a seguire in convegni indubbiamente la funzione dell'Italia in quegli argomenti che hanno perché prima dicevo sintetizzano i passi cioè raccordo di sinti
E successivamente già in gol Berlin Plas
Costituzione europea ha visto sempre l'Italia certamente in una posizione da protagonista
E voglio dire non solo da protagonista come suggerite dice di idee ma anche come lavoratrice come capacità realizzatrice attraverso i suoi uomini sia della componente diplomatica sia della componente militare
Questo senza tema di smentita in particolare poi l'Italia non solo ha partecipato in questo modo ma ha partecipato anche concretamente
Per la realizzazione del Corpo d'armata di Helsinki
Beh e per i compiti di petto esperto e in Italia a parte d'offerto nella offertagli le capacità un'entità di forze analogo a quello degli altri tre partners coi quali amiamo confrontarci e questo è un fatto sull'impegno concettuale cioè sullo sviluppo concettuale delle derivate da Enzo in chi siamo certamente siamo tuttora protagonisti in termini di idee
Nell'assegnazione per esempio di risorse umane ai vari Bodini
Cioè al Comitato militare al comitato politico allo sterzo de la del Corpo d'armata della Mer per la gestione del Corpo d'armata verde i compiti di petto esperti oppure per il centro operativo per europeo oppure per la cellula di pianificazione per l'attuazione del Berlin plastici o è l'utilizzazione degli affetti nato
Abbiamo siamo stati presenti con la stessa forse lo stessa capacità operativa autentica vera di chi a un Budget più fortunato di quanto non sia il nostro vediamo nella Costituzione
Per il Progetto di Costituzione e insomma il semestre italiano è stato veramente un turn Point perché nel semestre italiano si è conclusa la stesura
Della costituzione
E la Costituzione veri settore riguardante la difesa e Giada prima devo dire attraverso la presenza brillante dei nostri rappresentanti uno dei quali tra l'altro era qua fino qualche momento ma adesso su questo non vedo non vedo più
Sì dicevo e hanno reso delle esercitato una parte da protagonisti quindi l'Italia assolve molto assolto sinora molto bene la sua funzione di partner con una forte volontà di realizzazione
Della difesa europea
Nell'ambito di tutte questi strumenti che via via si sono andati consolidando
E particolare poi la Costituzione
Ha recepito perché la Costituzione come dice la parola stessa costituisce il luogo dei punti del contesto normativo entro il quale si può sviluppare una difesa europea
E da una parte ha recepito tutto quello che già era Going on era in atto e dall'altro ha portato anche delle novità come l'Agenzia europea per la difesa come la cooperazione strutturata come la cooperazione antiterroristica come la definizione di responsabilità del ministro per la politica estera Polito e difesa e sicurezza dell'Unione
Quindi
In tutto questo Rita
Gli ha avuto anche qui una parte da protagonista e nell'ambito della cooperazione strutturata
Che prevede la costituzione di questi gruppi tattici costituiti da
Mille cinquecento uomini che a differenza di quelli che partecipano al Corpo d'armata ha una capacità operativa con un come per un coefficiente d'attrito molto più elevato
L'Italia come la Francia come il Regno Unito
Responsabile di uno di questi gruppi tattici incompleti ed è corresponsabile di altri due gruppi tattici l'Ungheria Slovenia con Spagna Grecia e Portogallo
Siamo stati poi noi gli ispiratori
Della costituzione di una Forza di gendarmeria europea abbiamo inciso notevolmente nella formazione del piano spaziale per le esigenze della peste
Per quanto ha tratto con le operazioni abbiamo partecipato assolutamente a tutti
Concordia è un Paul Proxima e un pm in Bosnia alte e abbiamo anche detto di sì ad una nostra partecipazione alla missione in Darfur
Quindi direi che in campo militare la partecipazione dell'Italia è una partecipazione Coco che conferma l'altra ispirazione europeista che caratterizza la politica del nostro Paese
In campo civile è stato lo sviluppo di un'iniziativa italiana che ha dato luogo all'action plan i dodici mila uomini cui Duemila sono nostri
E quindi nel complesso
Alla domanda
Il ruolo dell'Italia sino ad oggi la risposta è certamente un bilancio ricco di realizzazioni
Ed è un bilancio ricco di realizzazioni come ricordavano anche coloro che mi hanno preceduto anche il bilancio in ambito europeo
Non c'è dubbio
Ma allora qui viene spontanea una domanda
Se è vero che sia sul piano concettuale che su quello organizzativo
Sono stati realizzati consistenti progressi
Io però francamente mi chiedo e invito tutto il loro a chiedersi
Ma come mai questo benedetto Corpo d'armata in derivata da Helsinki
Non è stato ancora che era previsto fosse realizzato entro il due mila e tre
Non è stato ancora concretamente realizzato
Ma
Le offerte che ha fatto l'Italia hanno fatto gli altri Paesi sono offerte vere reali serie concrete Pistelli ci ricordava che abbiamo un milione e novecento mila uomini abbiamo un Baggio che certamente non è del livello di quello americano ma è un Baggio e più che consistente abbiamo un livello
Tecnologico che può anche essere che in certi campi non è quello degli Stati Uniti ma che per le esigenze di un corpo d'armata per per i compiti di Petter
Abbondantemente sufficiente
E allora abbiamo costituito tutto il contorno il contesto comitati politici e militari Cellule di gestione e pianificazione
Comandi di livello di corpo d'armata ne abbiamo addirittura cinque
Ora si dice per il corpo d'armata manca la capacità di proiezione ma a parte il fatto
Che questo corpo d'armata nella realtà e già proiettato
E già proiettato
Perché se noi andiamo a guardare la partecipazione assicura dai diversi farsi del secolo pay
Alle operazioni di pace cioè alle operazioni di petto esperto che poi in realtà sono le uniche cose che queste forze armate fanno decisamente importanti ma sono le cose che fanno ma noi abbiamo più di un corpo d'armata schierato che cosa dobbiamo proiettare
E come si fa a dire che non siamo ancora capaci di avere un corpo d'armata che caratterizzi la capacità operativa dell'Europa e dica Solana io ho queste forze impegnate qua e visto che ci sono aggiunti altri dieci partner perché non si va ad un secondo corpo d'armata
Per dare un significato politico autentico ad una capacità di politica estera che annoveri fra le sue forze uno o due corpi d'armata per le operazioni di Gretel Berté che ripeto ancora una volta si andiamo ad esaminare seriamente sono la componente più interessante
Di apporto della difesa ad una politica estera dell'Europa o di un Paese non c'è dubbio
Quindi io rimango molto perplesso sull'autentica e vera volontà
Di realizzare quello che a più riprese si è detto quello per il quale ci sono fatte delle offerte quello per il quale si è costituito tutto il contesto
Normativo ed organizzativo e quello per il quale noi certamente abbiamo in Europa le possibilità
Lo stesso l'altro discorso
Quello dei batteri Group quello della cooperazione strutturata quello determinato da quanto è stato scritto nella Costituzione
Ma scusate
Ma
Per fare quindici gruppi tattici
Con tutte le forze che abbiamo in Europa che siano capace di operare al in situazioni operative a medio alto coefficiente d'attrito ma cosa stiamo aspettando ma cosa poniamo un limite nel Duemila i dieci ma scusate ma oggi in Italia di questi gruppi tattici ne abbiamo dieci non uno
In Inghilterra ne hanno venti quindi anche su questo francamente non riesco a capire tutte queste lungaggini
Un altro discorso
Abbiamo avuto l'attacco alle due Torri abbiamo avuto poi l'attacco al treno spagnolo
E comunque
Da dopo l'undici settembre che non si dice più dalla caduta del muro di Berlino ma si dice dall'undici settembre noi andiamo abbiamo questi traguardi
Abbiamo avuto sostanzialmente la globalizzazione della minaccia terroristica
Allora un consesso di persone che si rispetti
Assume subito delle misure adeguate a questo tipo di minaccia
Finalmente nella Costituzione si è detto e non si è detto è stato abbastanza difficoltoso l'inserimento che gli stati europei intendono sostenersi vicendevolmente cooperare contro antiterrorismo contro il terrorismo
Ma io ricordo che quando accadde l'undici settembre ben felici un bell'appunto o comunque una Punto al ministro Ruggiero
Dicendo che l'Europa assimilanza di quanto aveva fatto per assolvere i compiti di tette sberle che derivavano da un'esigenza operativa quella di portare a termine in termini europei
La la presenza in operazioni di peacekeeping fissa in forcing umanitarie avrebbe dovuto l'Europa costituire una unità di pronto intervento antiterroristica
Stiamo dicendo che abbiamo la minaccia del terrorismo
Tutti gli stati europei hanno dà maggiore efficienza in termini operativi nelle cellule lei nuclei nei gruppi di forze speciali che ciascun Paese a come li abbiamo noi gli hanno tutti gli altri
Dissi lanciamo l'Italia lanciamo la proposta assimiliamo anzi appunto di Peters di costituire un unità europea gestita dagli stessi Body is
Comitato militare comitato politico che gestisce il discorso di imperi di spetti al bar se non vogliamo spendere altri soldi
Per reagire contro il terrorismo e costituire una forza unitaria contro il terrorismo per la minaccia
E poi l'ho detto a Martino e poi quando siamo entrati una volta a Brussel poco dopo l'undici settembre lo dissi a Solana in una sede
Di una riunione con i parlamentari della difesa europea
è rimasto lettera morta quello che è stato fatto sinora nella Costituzione si dice che il terrorismo è una minaccia
Sono cinque sei anni ci stiamo riempiendo la bocca della minaccia del terrorismo e che iniziati europei costeranno trovo che anche questo sia la dimostrazione a mio parere di poca incisività e di poca volontà di fare veramente queste ora
Per parliamoci chiaro per giungere alla realizzazione di una difesa europea
Ci vuole un atto costitutivo può essere la Costituzione può essere un accordo generale può essere la proposta di cinquant'anni fa di Adenauer De Gasperi Schumann che veniva prima ricordato
Cibo la nostra Costituzione
Anche quando sarà approvata auspica ma non definisce l'esistenza di una difesa europea
Ci vuole un responsabile politico un capo un responsabile e la Costituzione lo indica nel ministro degli esteri della sicurezza
Ci vuole un Budget per tutte le cose se non c'è un Budget alla base le chiacchiere Volano ma i fatti non si concreta
Apro una parentesi abbiamo fatto l'agenzia europea per la difesa l'agenzia europea deve pensare a i requisiti deve ripensare agli acquisti deve pensare a cercare di unificare
Lo sforzo di acquisizione e di equipaggiamento dell'Europa
Se la difesa europea non ha sedare Agenzia europea non ha un Baggio da spendere che costringa tutte le industrie europee a concorrere per realizzare assieme per utilizzare quelle risorse l'Agenzia europea farà chiacchiere e basta ma ritorniamo al nostro discorso servono quelle tre cose quelle tre cose non ci sono
E allora bisogna procedere a piccoli passi come si sta facendo ma direi con la incisività
Che ora comandato per riuscire ad avere un nucleo consistente di forze valide non dobbiamo fare altro che sei a rizzare consolidare il corpo d'armata per le e o Abdallah doppiare l'ho visto che sono venuti altri dieci Paesi e che la il livello operativo e il livello tecnologico di queste forze non deve essere non è necessario sia al top per svolgere adeguatamente il compito dobbiamo realizzarlo dobbiamo fare il luogo dei punti
Delle forze che abbiamo già impiegato nelle varie operazioni e sotto bandiera europea cominciare a presentarci in tutti i settori e non soltanto a Spizzico a boccone come a fine Roma adesso piano piano in Bosnia
Non capisco francamente questa lentezza
Secondo punto è quello della cooperazione strutturata di far sì che fra un anno
Ci sia una forza europea di più di pronto intervento con questi quindici gruppi tattici dei paesi partners agevolissimo a mente possono dare disponibile essere messi a punto in modo da dare al ministro della difesa
Della sicurezza degli esteri europei un'altra forza con la quale esercitare una capacità di trattativa e di confronto realizzare un'unità di pronto intervento anti terrorismo anche qui attingendo alle forze che stracci sono
Nell'ambito dei diversi Stati europei forze speciali che sono lì proprio per quello
Che cosa fare l'Italia può fare l'Italia dicevo e concludo l'Italia ha certamente le carte in regola per continuare a recitare una parte da protagonista
Ma
Direi svolgete questa parte da protagonista come ancora ancora maggiore incisività di quanto non abbia fatto oggi tenendo conto sempre con grande modestia
Dei suggerimenti e delle osservazioni che ho appena fatto che comunque non hanno tema di smentita
Che cerchi di forzare la mano come già fece a suo tempo a nelle derivati di psichico ribelli classe dall'altro
Per dimostrare che e abbondante ora recependo anche quello che hanno detto coloro che mi hanno preceduti
Perché l'Europa si renda conto che non può continuare a fare comitati riunioni congressi convegni Accord incontri e fare progressi così lenti nel campo
Della difesa che poi è fondamentale per la politica estera che poi è fondamentale per un'Unione Europea
Perché più passa il tempo e più rischiamo di essere fagocitati
Dai grandi blocchi dalle grandi superpotenze asiatiche e americane
E perché rischiamo di far sì che poi la Francia la Germania e l'Italia nel confronto fra i grandi flop blocchi siano in grave situazione di inferiorità
E assolutamente poco incisivi in un contesto internazionale nel quale invece l'Europa
A diritto di cittadinanza soltanto nel caso in cui sia unito politicamente grazie
Grazie presidente stiamo anche tenendo perfettamente i tempi previsti della mattinata
Grazie relatori anche per questo motivo
E ringrazio anche per la sua presenza il presidente di Finmeccanica l'ingegner Guarguaglini
Al quale cedere a questo punto la parola grazie
Grazie
Io mi scuso per essere arrivato un po'più tardi purtroppo ero fuori Roma quindi i primi interventi non li ho sentiti
Io qui avete rappresento l'industria e quindi Chico ad affrontare questo problema dal punto di vista industriale dal punto di vista operativo
A me mi sembra che l'evoluzione sia la difesa che nella sicurezza
Pelle strategie per affrontare T due temi fanno sì che oggi la politica di intervento in tutte e due campi si basa essenzialmente su quattro pilastri uno e il controllo dell'informazione la seconda è la distribuzione dell'informazione sapesse un sistema di comando e controllo efficace e la quarta infine all'attuazione ora escluso l'ultimo punto
Gli atti dei chiaramente sono comuni a tutti e due sia alla difesa che alla sicurezza
E questo ha fatto sì che tutte le industrie della difesa
Si sono velocemente indirizzate anche agli aspetti della sicurezza dunque possiamo dire che oggi le quattro maggiori industrie europee lì giusti degli Stati Uniti
Solo impiegati e tutti e due campi perché la maggior parte dei nostri prodotti sono chiaramente duale quindi possono servire in un campo come nell'altro
Dov'è che io vedo una profonda differenza profonda differenza è nel fatto che rispetta prima si sta mettendo l'accento sulle comunicazioni e sul comma del controllo sull'informazione
Quindi mette la vita di un aeroplano elicottero si può valutare decine d'anni come sapete i calcolatori cambia velocemente le comunicazioni uguali basta uno pensasse pensi a dieci anni fa così alle comunicazioni
E cosa solo oggi e quindi conclude che in questo campo gli investimenti che occorrono sono maggiori se nel passato
Se vogliamo veramente siamo competere con il terrorismo
Perché il terrorismo chiaramente sia al giorno e velocemente porta le sue minacce su molti territori e quindi la trasmissione delle informazioni dalla corte informazioni destro le più teppisti impossibili più veloci possibili e tutto questo significa avere sempre strumenti adeguati
Qui sto significa anche che le nostre strutture politiche si devono adeguare questo fatto l'altra cosa molto importante secondo me
Che distinguere tra Paesi che possono essere terroristi e nuclei terroristici perché mentre i paesi sono facilmente individuabili sono allora allocati eppure sono definite un più esistono
Il terrorismo si muove su tutto il territorio sul territorio nazionale sul territorio
Diciamo
Estero esterno e allora uno si domanda
Partendo da quello detto il generale fuori
Sì noi ci stiamo attrezzando robot si sta attrezzando per quanto riguarda le forze d'intervento ma per quanto riguarda il controllo dei trasporti aerei ferroviari terrestri cosa fa per quanto riguarda l'energia che fa perché questo è un altro punto molto importante all'asilo
Passa della dell'OSCE adeguato che l'ha fatto gli Stati Uniti che è stato inviato subito estratto due concetti portanti uno che loan Security l'atto che ha nonostante De Feo io la Zhigulì significa come voglio difendere il mio Paese quindi come mi sto attrezzando per questo Giannuzzo che un sottosegretario all'uomo che si chiama Michael Jackson i quali spende tutto il suo tempo a vedere come Paul
Può no migliorare la difesa del territorio
L'Homeland Fenzi quelle di cui si ballano nuovamente nove cioè allarghiamoci andava a vedere come ci possiamo difendere intervenendo all'estro e quello che sta facendo gli Stati Uniti per cui se penso che c'è un pericolo in Iraq vogliamo andare in Iraq se pensano che poi un giorno lattici sia zia volendo benzina
Però
Io credo che l'Italia interesse anche molto il primo aspetto come voglia organizzarsi per difendersi da questi possibili attacchi e allora io tornerei al momento a quello che diceva generale oppone i se non ci sono soldi poi si parla Ancona certa difficoltà di cosa si può fare
Alla nel due mila e tre
Gli Stati Uniti hanno allocato
Cento milioni
Di dollari per questa attività che non è tanto ma poi nel tempo la stanno crescendo e quindi le questo l'hanno fatta sia a livello del dello stato federale e anche a livello
Privato
E stanno organizzando dei Bega sistemi informativi che per permettono accorta dell'informazione in modo che faccio un esempio
Un una nave partita dal dall'Europa loro sanno già anche porta a riva cominciano a indagare su che cosa tra l'altro trasporta qual sono stati i suoi precedenti a a a Prodi e quindi si preparano a valutare la minaccia
E chiaro come risulta anche veri fanno anche degli sbagli però sicuramente cercano di difendersi il massimo possibile io credo che le industrie come Finmeccanica potrebbe dare notevole contributo in questo campo e visto dall'industria quello che preoccupa noi e che oltre che nel campo militare avremo un gatto e anche nel campo della sicurezza e dato che noi siamo portati per nostra natura esportando il sessantacinque per cento del nostro fatturato a proporre sistemi di di sicurezza al di fuori anche del nostro paese e quindi andiamo in Malesia andiamo in Romania andiamo in altri partiti
Chiaramente se l'Europa di tale che fa parte Romano trovo in modo particolare vuole che propone le proprie industrie mantengano una certa complicità in questo campo non solo diciamo per la propria sicurezza ma anche per le necessità ecologica deve investire in questo campo
Ritornando a quello che diceva il generale Ramponi
Allora io a livello europeo ho parlato a lungo perché questo momento solo presidente europeo dello spazio e difesa e ho visto che c'è questo grave problema ogni commissario qualcuna per quello che lo riguarda per cui
Foro Egan
Allocato dei soldi per quanto riguarda la sicurezza ma non hanno nessuna a meno di idea di potere aggiunge questi soldi a quanto allocato dall'agenzia spaziale che pochissimo perché venticinque milioni di euro di far programmi comuni ognuno e questo è il motivo che come ha spiegato C uno dipende amministrative serrati dipende dal ministero degli interni già quando facciamo i gruppi siamo tantissimi che sono cinquanta essendosi il ministro
Che il toscano e il capo della polizia idee circolate dall'altro alzate cinquanta se facessimo cento nessuno interviene c'è non avremo il tempo per fare intervenire e quindi
Non possiamo fare quindi non solo ci sono pochi soldi ma sono anche notevolmente scoordinati non parli cosa potrebbero fare i ministeri Trasporti perché credo che a livello europeo in questo campo in questo momento
Non viene fatto assolutamente nulla quindi quello che a me
Pare importante sottolineare
Perché poi secondo me non è solo quello industriale ma alla fine la vera politica che lo sforzo europeo è di distinguo in modo chiaro cosa significa difesa cosa significa sicurezza cosa significa sicurezza interna e cosa significa
Sicurezza Esterna investire sia in apparati ma anche molto in ricerca per far sì di avere al proprio interno ingiusti capaci di rispondere alle esigenze
Del Paese dell'Europa e di e di permettere anche Point
Dei avere tecnologie avanzate e quindi di contribuire a levare il livello d'avorio industria ma questo significa anche rende competitivo tutto il paese grazie
Grazie a lei presidente allora l'ultimo degli interventi programmati
Quello il professor Stefano Silvestri presidente dell'Istituto Affari Internazionali la presenza del professor Silvestri mi consente anche di ricordare
Poiché il professore credo abbia adempiuto lo stesso compito in quell'occasione una iniziativa di circa un anno fa proprio in questa sala
Della Margherita soldati italiani nel mondo discutevamo di missioni internazionali ed è la prospettiva dell'esercito europeo a testimonianza di un interesse come dire non episodico insomma della Margherita su questi temi
E la volontà anche di coltivare una riflessione dei momenti di confronto e di iniziativa
Nel prossimo futuro magari con iniziative come quella che è stata anticipata nel suo saluto l'onorevole Papini e che è prevista per l'autunno
Grazie professor Silvestri a lei la parola
Grazie onorevole restano allora io credo che più o meno siano state delineate tutte Scotti temi quindi mi dimetterò a toccare secondo me due argomenti riprendendo al parte don può da quello che ha detto in realtà Guarguaglini adesso che secondo me a un importanza dovrebbe essere recepito un po'con serietà ed urgenza a livello sia europeo che nazionale
Perché
Il problema è che certamente sappiamo tutti siamo di fronte a una nuova situazione strategica nuove minacce a nuove richieste a nuove maniere di intervenire nuove nuove priorità
Che stanno provocando tutta una serie di reazioni già oggi che noi siamo cercando di colmare alcuni vuoti stiamo cercando di fare per esempio della ricostruzione di Stati
In Afghanistan nella
Del dei Balcani Balcani con un successo finora diciamo al cinquanta in Afghanistan o con un successo al trenta trenta venticinque così poi vediamo nei in Iraq con un successo forse dieci
No però insomma nel complesso ci stiamo provando e stiamo arrivando a una
A ad elaborare delle dottrine delegava già però nel frattempo questo significa che noi non rispondiamo a tutti i bisogni che che che che contemporaneamente si creano e a questi rispondendo iniziativa l'iniziativa di singoli Stati o anche l'iniziativa privata date che lo sviluppo della cosiddetta industria della sicurezza non nel senso in cui parlava prima
Ecco Bellini ma nel senso nel quello che una volta si chiamavano le guardie del corpo ormai si è evoluto non sono più guardie del corpo
Sono guardia del territorio
Sono sono con realtà complesse molto più articolate che tra l'altro non sono c'hanno un problema definizione legislativa oltre che di definizione tecnica operativa
E che continuano a cambiare e vanno dalle guerre chiavi in mano alla sicurezza chiavi in mano sino ai gruppetti gli avventurieri evolutivo di personale di persone che cercano che cercano lavoro
C'abbiamo una crescente in coinvolgimento delle industrie delle industrie civili nella loro stessa sicurezza attraverso tecnologie di sicurezza delle comunicazioni dei computer
Nell'elaborazione delle protezione dei dati ma anche attraverso la necessità di rispondere a una richiesta di maggiore certezza
Delle loro operazioni per esempio per tutte le industrie trasporto container le industrie navali poi porti eccetera eccetera gli aerei che stanno portando a una definizione di priorità di criteri gli standard in maniera relativamente anarchica e in cui tutti ognuno è quella fine pro sostanzialmente il primo Stato che sceglie il finisce per definire un modello e a cui gli altri si adeguano non necessariamente il migliore ma semplicemente perché primo Stato che sceglie finisce per definire il mercato
E e quindi per condizionare poi tutti gli altri
Questo è qualche cosa che naturalmente svantaggi all'Europa e avvantaggia gli Stati Uniti per la semplice ragione che gli Stati Uniti
Sono un'entità che prenda decisioni più rapidamente e più facilmente dell'Europa e soprattutto con risorse adeguate alle decisioni che poi vengono che prima vengono prese quindi è chiara la necessità di accelerare una capacità europea
Di pensare definire criteri e standard nei temi della sicurezza in cui certamente sarà necessaria l'agenzia di difesa
Sicuramente saranno opportuno di sfruttare tutte le capacità dei vari gruppi di impiego gruppi operativi eccetera che permettono
Di sperimentare in comune it operazioni limiti e di vedere quanto ha poi si siamo a livello di capacità non solo di interoperabilità dei materiali ma di interoperabilità delle persone delle dottrine
Però secondo me serve qualche cosa di più serve un ripensamento in Comune Demetrio
Cioè quello che diceva anche adesso Guarguaglini c'è la necessità di definire che cosa sicurezza che cosa difesa eccetera eccetera
Beh questo significa definire un quadro strategico una politica in comune e quanto più riusciamo a farlo in comune tanto più abbiamo qualche speranza
Di poter anche influenzare correttamente mi raccontino si interessino sacralità il mercato
Questo naturalmente oggi è possibile o non è possibile perché ha ragione anche Ramponi dove parliamo molto ma facciamo poco
E eccoti la la la cosa è è abbastanza beh è chiaro che noi quando parliamo dell'Europa oggi
Siamo di fronte a un bivio parliamo dell'Europa contrabbando costituzionale o senza il Trattato costituzionale e questo non lo decidiamo noi che ormai abbiamo ratificato
Ma lo decideranno probabilmente i francesi e qualche altro Stato che devono decidere se notificarlo mesi
Ed è chiaro che la non ratifica francese comporterebbe forti gigantesche difficoltà non so se ucciderebbe necessariamente il trattato poi sono possibili
E altre misure che mettano la Francia sotto pressione però
Comunque sarebbe un grosso problema
Tuttavia nel campo dalla difesa e della sicurezza se vediamolo il burro più scenario contrattato o senza trattato
Certo ci sarebbero tutta una serie di di differenza perché con il trattato ci sono alcune cose che sono più facili più evidenti istituzionalmente
Più chiare
Il ruolo per esempio del ministro degli Esteri che è anche una sorta di ministro dalla difesa il ruolo all'Aula la maggiore integrazione tra attività del consiglio e attività della Commissione sanità attraverso questa persona alla possibilità istituita nel trattato di fare delle cooperazioni rafforzate diciamo
Cosa che oggi non è permessa nel quadro di Nizza insomma sano quindi ma tutta una serie di cose positive che Roma che però di fatto il modello che verrebbe fuori
Che qui in un caso come nell'altro nel caso dal Trattato con una maggiore riferimento unitario europeo senza il Trattato probabilmente come un indebolimento del Quadro comune europeo tout court è quello di gruppi di Paesi che vanno avanti
è quello cioè di riuscire a far parte di
Un gruppo guidato ora l'Italia come noi sappiamo è in una posizione come al solito un po'disgraziata essendo il più piccolo dei grandi o il più grande dei piccoli oggi alcune
Alcuni Paesi e non si è mai capito bene quale sia il suo livello oggi alcuni Paesi che li fanno concorrenza in questo ruolo altri cioè ci sono almeno altri tre Paesi più o meno così disgraziati come l'Italia cioè la Spagna la Polonia la Spezia
E
Quattro questi Paesi hanno un certo ruolo a una certa possibilità non so se possiamo fare un alibi disgraziati però cioè di quelli che stanno Purgatorio o non credo che solo alcune difficoltà però comunque dobbiamo aver presente in questa nostra posizione su cui abbiamo una certa esperienza e che abbiamo saputo utilizzare calcolando che non esistono più perno in vecchie rendite di di posizione avevamo Red ma figlia o anche le rendite di ruolo per far parte di questo quella gruppo più o meno sviluppato va anche perché vera nuova situazione sembra c'è stato uno mutamento di di questi di di di di di quadro strategico
In realtà ogni assunzione di ruolo comporta un'assunzione di responsabilità e di cosa e quindi in realtà se noi vogliamo contare dobbiamo tra virgolette pagare questa pagare sotto sotto varie forme quindi non è più una cosa
Praticamente priva di costi essere nella nel comitato direttivo no una cosa che comporta costi arresto meno comporta anche dei premi
Comporta anche dei vantaggi i vantaggi sono quelli di poter giocare per influenzare in maniera determinante nel senso quindi da me vantaggi sia politici sia operativo
Si è sicurezza importante in questo caso e sia probabilmente anche l'industria
Per far questo quindi noi dobbiamo svolge una doppia corsa
Una corsa insieme in Europa per riuscire a stare nella nella situazione è un che italiana
Italiana in cui il due ragioni primo per trovare le risorse
Signori con le ultime decisioni bilancia dalla difesa italiano ingessato per i prossimi dieci quindici anni
Non tira fuori neanche più una vita non ha più nessuna possibilità sostanzialmente
Qui il fondo del barile in un certo senso è stato rischia raschiato
Adesso si tratta
C'è il bilancio sicurezza isolati Angela fatti Cerri però è chiaro che il problema è di riuscire a ritardi eccessivi questo sia con nuove risorse risorse aggiuntive nelle prospettive sia con una una diversa gestione delle altre riso quelle relative anche alla sicurezza sono
Il
Noi abbiamo fatto un facemmo un dibattito a suo tempo quando capimmo che il mondo stava cambiando sul nuovo modello di difesa che andando avanti poi per alcuni anni
è stato un grande perché ci ha permesso una certa modernizzazione e alcune scelte a mio avviso è il momento di fare un dibattito più breve di quello l'altra volta su un nuovo modello di difesa e sicurezza
Che non implica più soltanto il bilancio difesa e il ministero della difesa ma implica anche altri bilanci e altri dicasteri ci sono scelte che sia perché vi e interi sono evidenti sia quando proiettiamo le forze non proiettiamo più soltanto dei militari proiettiamo forze di sicurezza proiettiamo forse ci potete votiamo realtà civili
Sia quando ci occupiamo della difesa del nostro territorio dobbiamo Cocu occuparci di minacce che non sono più l'invasione
Greve dal Nord Est o o l'arrivo dei turchi
O degli aut dei Mori nascono nostre coste meridionali quello che sia gli sono a favore dell'ingresso della Turchia e Unione europea vip non era una polemica contro di loro ma per ricordare vecchie minacce
Ma è sono minacce che si integrano direttamente nel territorio e nella come quelle terroristiche quindi come quelle delle armi di distruzione di massa che sono geograficamente molto più difficilmente definibili tutto questo significa che la anche la struttura di difesa non è più soltanto una struttura di difesa
Militare ma una struttura anche civile ed è una struttura anche di forze di sicurezza a tutto questo va ripensato insieme non abbiamo le risorse per finanziare sei otto o quanto meno tre sistemi di difesa diversi
Non solo ma questo ci serve anche percorrere meglio in Europa
Con questa ipotesi io credo che chiudono il mentre
Grazie professor io direi che ci sarebbe il tempo per prima del dell'intervento conclusivo di Francesco Rutelli per qualche flash
Se gli altri relatori intendono riprendere qualcuna delle sollecitazioni emersa dal emerse dal confronto
Altrimenti
Però invito insomma se ritenete no
Proprio posso posso benissimo sacrificare nessun'altra dell'indicazione di Rutelli Folloni Roma prego per carità
Non c'è dubbio
Non c'è dubbio che dagli interventi che vi sono stati questa mattina
Emerge un fatto fondamentale e direi la cosa che conferma
Quanto già in più riprese
Il sentire politico italiano ha espresso
Non vi è più spazio non vi è più il tempo per continuare a
Fare riunioni convegni a costituire ulteriori Bodies di coordinamento
Ma è il momento che gli stati europei mettano decisamente le carte in tavola perché e si rendano conto che le capacità nonostante le riduzioni di bilancio le capacità economiche
Per riuscire a far sì che si possa mettere a punto uno strumento decoroso di difesa europea
Esistono eccome
Facendo un quadro delle minacce
Che riguardano l'Europa allargandolo ad uno scenario vive che riguardano direttamente l'Europa allargandolo spesso ad uno scenario che includa lo scenario delineato da Solana con i tre cerchi
Considerando le esigenze operative dei diversi livelli
Di tipo di impiego ad attrito
Basso medio o alto
Non c'è dubbio che noi oggi dobbiamo renderci conto che abbiamo comunque le capacità
Per mettere a punto uno strumento di difesa europeo
Che costa può costituire veramente il secondo strumento europeo del mondo
Che attraverso una razionalizzazione delle specie che finisce per essere anche a vantaggio dell'industria può portare ad un miglior sforzo di ricerca coordinata ed è un miglior sforzo di progetti di sistema darne unificati che possono aumentare anche il livello tecnologico delle forze armate europee e che non vi è più assolutamente tempo non perché sia immanente una minaccia
Ma perché dal punto di vista politico per chi abbia una visione un po'più larga di quella provinciale o strettamente nazionale
Il mondo le iniziative che vi sono in tutto il mondo lago globalizzazione della minaccia il crescere di nuovi aggregati di Potenza inducono e invitano l'Europa a scegliersi una strada più concrete più fattiva nel campo della difesa
Da quello che ha detto Cook il cadetto Mattarella che ho cercato di dire io che ha appena finito di De Silvestri e anche da quello che ha detto l'industria appare chiaro che vi è un sentire comune in questa direzione
Sono certamente utili questi convegni che noi cerchiamo di fare ma dico è il tempo perché i rappresentanti politici di vertice di destra di sinistra di tutte le parti
Esercitano una pressione responsabile in ambito europeo
Per arrivare a far sì che si possono realizzare
Questo che però oggi è un sogno è che è determinante per un'unione politica se non abbiamo io né politica come dicevo prima rischiamo di essere fagocitati e di far sì che fra dieci anni rappresentiamo poco più di un fenomeno territoriale nel contesto mondiale queste la mia riflessione conclusiva grazie
Grazie presidente mi pare che ci sono un c'è una richiesta di Inter se si mantiene nel nel tempo di cinque minuti credo che c'è il tempo prima prego
Prego venga venga Pietro venga
Venga venga aumentano
Privi
Non solo perché
Io organico
Con questa verrà
Dopo il rigore sbagliato
Come studioso ora
Convegno
No
Dove si Marcello
Dove
Io coordinatore colpevolmente
Poca tubercolosi
Va bene da e allora bisogna trovare un po'governi perché il governo
Ok onde ricordiamo Lunardi e qui il una una caldaia
Songs queste cose e
Gli omicidi durante
Attorno da allora
Nato
Vola grazie
Il verbale
Infatti io non sono lo spacciatore dove risiede
Nome un e ancora
Da
I carrelli
E ancora via e amplificatori no e ancora
Prima
Nel ragazzotto e vengo ritardi giovane i dichiarazione a ma cioè
E cioè grazie integrazione
Come bellica dirà nel anche se
Info avvalere Ravone
Anzi commissione la commissione e oppure qua undici a io in passato
Il commissario sviluppo altro
E passa terzo la istituzioni comunitarie
Interverrà qua e altrettanto importante quando
Gli oneri
L'azione
E
Di diplomazia
Comunitaria assorbe Fiordaliso
E io sarò andato contento che il
A glielo abbinato Stravinskij dove all'occasione per ragioni grazie prima ancora entra americano
Boselli vuol dire il dover settantatré quota ai Eva
Buonasera questo è ciò che si chiede promuovere rapidamente secondi perché quando locali quote
D'accordo dell'Europa
E i fatti sono Olivieri deriva
Governo esatto ho
Dunque
Era ma in questo in questo momento
La versione
Tornare indietro dietro
Bisogna passare
Grazie direi che possiamo passare alle conclusioni per fame secondo
Ma io vorrei rispondere a questa sollecitazione di dove Bardem con una battuta aspettiamo qualche giorno che passi l'anno mille e cioè il referendum francese e capire ferendone in Francia
Se andasse male la crisi sarebbe imprevedibile nei suoi affetti se referendum sarà sei referendum sarà positivo bisogna augurarsi e chiedere un'iniziativa dell'Italia cosa che faccia che parte dal presupposto nel dialogo gli altri paesi che la Costituzione il trattato costituzionale non è un punto di arrivo non punto di partenza ormai già acquisito è superato gioco andare al di là e credo che abbiamo messo sulla poc'anzi per le trappole già tutto per poter andare al di là
Perché quel passaggio che rende tecnicamente irreversibile la difesa europea il passaggio dalla interoperabilità chiede un riflesso intergovernativo della difesa
Alla integrazione prendevano all'avvio dell'integrazione possederne l'Italia il Paese proponente stimolante certo per far questo occorre un sovrappiù li convince le truppe istanze mi auguro che ci sia
Allora Francesco Rutelli presidente della Margherita per l'intervento
Conclusi Petitti
Grazie
Ringrazio
Fa Occidente oggi
Di non convenzionale
Giuseppe lo studio del Vaticano
Vi ringrazio molto ringrazio per le cose sono state dette porterò non non non delle conclusioni ma alcune riflessioni legate alla
Condizione politica che mi sembra sia poco discussa oggi non sono emerse diverse
Letture
Da angolazioni differenti ma tutto sommato con una significativa convergenza
Però dal punto di vista politico io vedo due grandi temi il
Che
Mi permetto di presentare alla vostra attenzione e riflessione
Il primo
La l'integrazione nelle politiche a difesa rientra nelle classiche
Dinamiche che abbiamo avuto nel processo di integrazione europea
Lo sappiamo che l'integrazione europea è avvenuta tutto sommato con un processo carsico
E che anche nei momenti di grande difficoltà di grande crisi strategica tutto sommato si costruivano
Era la strategia sin dall'inizio di di Monnet di Schumann alle condizioni per una integrazione molto più forte anche quando appariva che le cose fossero ferme se non paralizzate o addirittura in crisi
Comatosa
Ecco i processi che dalla produzione di Lapo Pistelli nell'ambito del del degli elementi che sono emersi
Oggi e nella constatazione dei delle indiscutibili
Sconnesso indiscutibile avanzamenti che sono registrati nell'ultimo periodo ha ragione
Punto la può dire che siamo oggi nel due mila cinque è una situazione molto diversa che non che non nel novantanove sono fatti obiettivamente dei passi in avanti
Che la gente neanche percepisce nell'opinione pubblica non è consapevole che l'agenzia ha fatto dei passi adesso non è non è un tormento che in questo momento ci sono missioni europee nei Balcani
Che in altri tempi avrebbe rappresentato una sfida politica e non ci sono piuttosto sommato un fatto acquisito ma elemento acquisito non solo su ben troppo
Alle alle forze nato e alla integrazione con la la guida americana ma un vero e proprio sostanziale
Subentrò un intervento con la soggettività europea qui da una parte le istituzioni che posso sotto il pelo dell'acqua però vanno avanti è importante questa risoluzione che è stata approvata dal Parlamento europeo contiene un'articolazione molto ricca molto significativa dall'alto sul terreno obiettivamente
Queste stellette europee cominciano pian piano fa a prendersi delle responsabilità
La seconda domanda
Quanto il quadro interno europeo e quello globale
In particolare il rapporto transatlantico ma anche
La riforma dello statuto delle Nazioni Unite
Mi riferisco ovviamente
Anche sì certamente alla diversa concezione nel negli interventi cosiddetti umanitari che propone la stessa
Iniziativa di di di Kofi Annan della della commissione ma ovviamente soprattutto alla questione del seggio
Del Consiglio di sicurezza ecco in che modo questi fattori sono del destinati a cambiare
La soggettività europea
E dunque anche la prospettiva di una Europa della sicurezza dalla difesa
Che sia parte di una effettiva graduale assunzione da parte dell'unione della di una politica estera condivise
Se ne sta parlando troppo poco
E non ci rendiamo conto che siamo probabilmente in bilico tra soluzioni divergenti radicalmente divergenti
Nel senso che è possibile che noi lasciamo andare avanti il processo europeo anche nelle politiche di integrazione di interoperabilità
E di costruzione di istituzioni che abbiano anche una loro non entro nel merito una loro
Capacità operativa attuativa
Con
La tradizionale
Tecnica alla Monnet e Schumann non ce ne accorgiamo ma un giorno ci accorgeremo tra sette otto anni che esiste un'Europa la difesa
E che è in grado di fare delle cose e che è in grado di intervenire che ha messo in Pierino sottratti Group che ha messo in piedi una capacità di intervento avverrà qualcosa secondo i tempi e i modi di questa lenta e in certo senso così appunto dicevo ai padri fondatori inesorabile integrazione anche sul versante delle politiche di difesa
Però il quadro globale
Sì spinge ad avere dei grandi interrogativi e fare assumere alla politica
Le risposte che alla politica spetta e qui c'è indubbiamente quanto anche poco fa Silvestri metteva in in questione partiamo dall'Europa chi guida l'Europa
Chi guida l'Europa politicamente
Beh sappiamo che oggi l'Italia non sta messa benissimo tutt'altro
E sappiamo che l'Italia rischia di essere di volta in volta esclusa da tutti i direttori che sono in campo
Che si tratti di quello che guida la politica economica
Che si tratta di colore guida la politica e difesa
Che si tratti di quello che guida la ricucitura del rapporto transatlantico
Paradossalmente pur essendo nostro governo vicino
Asseritamente politicamente alla all'amministrazione americana
Per l'Italia rischia di stare fuori da tutte le cabine di guida fondamentali e non sfugge a nessuno che l'Europa a venticinque incamminata ad essere un'Europa dei ventotto ventinove e trenta e più
Con l'orizzonte interrogativo dell'Ucraina della Russia
Del Mediterraneo e tutto il resto
I tempi
Lontani lontanissimi
Tuttavia con interrogativi che si aprono conto continuamente beh conta essere i tre tre ai tre quattro Paesi che guida
Allora partendo dal nostro punto di vista nazionale questo il problema a mio avviso numero uno noi dobbiamo
Chiarire che cosa l'Italia in grado di fare dentro il processo di integrazione europea però processo attrazione europea con contiene in sé degli interrogativi grandi il primo evidentemente è quello della infinita prospettiva dell'allargamento e dunque del rischio di perdita di identità come attore
Strategico da parte dell'Europa
Il secondo è se e e viene un po'prima visto che tra una settimana si vota tra quindici giorni si vota al referendum francese per se avremo
Un trattato costituzionale in vigore oppure no
Non sono due fattori da poco uno è
Si verifica entro un anno e mezzo questo questo secondo e l'altro si verifica purtroppo in troppo tempo
Se è vero che ci attende un decennio nel quale discuteremo la Turchia
E intanto ho visto che Lituania e Polonia hanno creato un patto di cooperazione non so come si chiama con l'Ucraina dunque spingeranno perché si apre il dossier ucraino
Dentro l'Unione europea
Ci sono varie geometrie si stanno muovendo
Quindi l'interrogativo su tutto è a che cosa Alitalia fa e quanto l'Italia conta come paese
Be il processo in sé consente che i tradizionali ritmi
Venti trentennali che l'Europa ha seguito nel suo processo integrazione abbiamo fatto la moneta grosso modo in vent'anni
Circa la moneta unica
E però è lo sviluppo di di per quanto riguarda la per quanto riguarda le politiche economiche e lo sviluppo di qua che cosa che ha avuto delle basi sin dal Trattato di Roma cinquantasette ben più ben più robusto
Ben più robuste
Quindi il mio il quesito che che pongono in l'interrogativo che pongo bene
Posto che l'Italia all'interesse di ritornare nella cabina di regia
Dei paesi che contano dentro il processo di integrazione e il processo di integrazione in grado di mantenere
Questa natura dell'Europa come attore mondiale attore globale a livello
Strategico se si ferma
Il processo di ratificare la Costituzione uno due se resta troppo indefinito il processo di definizione di un'identità europea Traverso
La sua
Ampiezza geografica politica culturale
Seconda notazione
Il rapporto con l'America ci vede
Un po'più vicine secondo alcuni forse siamo un po'più vicini perché l'America più problemi e l'Europa più problemi
Cioè a dire
L'America oggi è più divisa all'interno tutto sommato una Occam della della del dopo rielezione di Bush
E quello che alcuni ritengono essere un certo rischio che il presidente vale da solo fare prossime iniziative
Poi che
La tecnostruttura tutto sommato che che è con lui si rende conto che è difficile andare da soli
E la stessa Rice l'ho detto in qualche modo la settimana scorsa a proposito dell'Iraq e secondo che i dati dell'economia americana pure stanno straordinariamente più dinamici di quelli europei non sono tuttavia esenti dai rischi
Che tutti stanno analizzando in queste in queste settimane in questi mesi i dati strutturali sono dati che esigono un persistere della leadership politica americana anche a livello strategico-militare
Come condizione del mantenimento della
Di una situazione economica che nella bilancia le partite correnti della bilancia commerciale che
Vediamo come si sta
Sviluppato
Confermando e aggravando cioè
Allora questo chiama ad un grande punto interrogativo che non a caso qui non è particolarmente affiorato che riguarda la NATO
La NATO resta purtroppo mi spiace non saputo vere Minuto Rizzo persona che stimiamo tutti
La NATO resta l'oggetto misterioso in questa situazione
Non credo non abbiamo le idee
Chiare sulla sua utilità al suo funzionamento
Ma non c'è dubbio che oggi il dibattito sulle funzioni
Della nato rispetto all'Europa che cresce e all'America che agisce
Restano aperti
Restano aperti
Terzo tema
Che sta soprattutto che finisce per assorbire tutto
Il seggio all'Unione il seggio nel Consiglio di sicurezza
C'è quella quella partita amichevole che sia la partita del cuore
Questa è la partita della vita
Penso che ne siamo consapevoli
E che se per caso non ci trovassimo con la Germania
Nel Consiglio di sicurezza dell'ONU in aggiunta a Francia Regno Unito e russe
Tutte le cose di cui stiamo parlando prenderanno segno diverse
Questo è un tema nazionale un interesse nazionale
Che diciamo dico della vita si della nostra perché puramente per la generazione che siamo chiamati a vivere
è difficile immaginare una un rischio di diminuzione per il nostro Paese più grande che attraverso una riforma delle Nazioni Unite che anziché andare nella direzione di una integrazione europea
Vada nell'affermazione della soggettività
Della terza grande nazione europea in seno al Consiglio di Sicurezza dello
Quindi io penso che era per questo che ho voluto fare piuttosto un elenco di di interrogazioni a noi stessi e gli interrogativi contengono mi auguro anche qualche
Risposta
Credo che le variabili sono troppo grandi perché noi non ci rendiamo conto che la vicenda
Può prendere della difesa europea può prendere
Delle direzioni al a al al bivio forza quadrivio nel quale si trova
Straordinariamente diverse tra loro quindi Rick Perry elencando immaginiamo se la Francia boccia al Trattato costituzionale
Immaginiamo se l'Europa boccia tra virgolette gli europei possano un processo di integrazione che non sentono proprio
Che è un processo di integrazione
Economica
Area di libero scambio
E molto meno processo in cui emerge un Europa attore politico una scena globale con grande ascesa di Cina India da una parte e la grande sostenuta autonomia
Dei nostri alleati americani dal punto di vista politico militare
Dall'altro
In questo contesto che a mio modo di vedere è destinato riservarci dunque degli sviluppi
Mi do la risposta
Alla domanda iniziale non compatibili con il tradizionale processo di integrazione europea fatto Allam Monnet
Alla Schumann ovvero un processo che va avanti attraverso le istituzioni va avanti attraverso la progressiva integrazione mette tutto sommato la Società europea di fronte a dei fatti compiuti
Persino al di là della percezione della classe dirigente oltre che della Società europea di ciò che stia effettivamente accadendo
Secondo me non ci troviamo di fronte a delle variabili molto più grandi che impongono all'Europa una soggettività politica molto più deciso
Molto più deciso molto più coraggiosa molto più ripeto assunta politicamente
E qui naturalmente l'Italia consapevole le sue potenzialità e dei suoi limiti deve deve agile
Ecco perché penso che sia molto importante non ci diamo come nazione
Tre o quattro punti di riferimento per gli anni a venire il primo è dobbiamo puntare sull'integrazione europea nel campo della politica estera e di difesa molto più forte facendo di queste città
Un asse
Di conferma del rapporto transatlantico
Una forte capacità europea anti presenti di organizzazione e di proiezione qui ripeto resta il punto interrogativo dalla NATO ancora sostanzialmente irrisolto si deve fare insieme
Alla ricostruzione su basi migliori del rapporto transatlantico
Soggettività europea maggiore credibilità europea dentro non dentro quello che taluni chiamano multipolarismo
Come se Europa e America fossero due poli distinti ma e la scena globale formando una diciamo ricostituendo le condizioni dell'alleanza nella situazione
Mondiale nuova
Per venire a cose più più diciamo
Bassi attive concludo
Noi dobbiamo fare della degli investimenti
E questo è stato detto data Sergio Mattarella tutti i nostri intervenuti
Dobbiamo fare della prospettiva di una integrazione europea anche diciamo lasse Biella riorganizzazione
Delle forze armate italiane
è inutile che stiamo
Dobbiamo proiettare vista la scarsità delle risorse
E sono troppo scarse dobbiamo proiettare la riorganizzazione delle forze armate italiane e comunque l'acquisizione di mezzi delle forze armate italiane
Dentro la prospettiva d'esercito europeo e quindi della integrazione
E della interoperabilità non possiamo immaginare di continuare a moltiplicare l'esercito di gli eserciti formati da grandi masse Bazzo proprio se detto mille volte che non dobbiamo
Perché non deporrebbe quindi lo sforzo data la scarsità delle risorse di proiettare lo strumento militare italiano nella prospettiva europea dell'integrazione europea nei prossimi e dieci venti anni
E anche di questo penso che la classe politica debba essere consapevole che bisogna prendere sotto questo profilo fare fare delle scelte secondo
Dobbiamo rafforzare vista anche la nostra collocazione geo politica la funzione dell'Italia
Qui soprattutto nella collaborazione europea
Nella
Azione contro il terrorismo
Ci sono le condizioni
Le necessità
Per far
Dobbiamo rafforzare la nostra
Iniziativa e la nostra
Capacità di collaborazione terzo
Riceviamo sono lieto ci sia dottor Guarguaglini qui riceviamo dal mondo
Dalla Finmeccanica in particolare fondamentalmente della dell'industria italiana notizie interessanti
E questo credo sia da parte di molti è stato detto un elemento di controtendenza rispetto alla alle crisi del nostro apparato industriale di questo va dato atto
A Finmeccanica e anche questa è una grande responsabilità nazionale positiva quella di fare in modo che
In questa situazione sia
Programmi internazionali sia ruolo nazionale ci verranno
In una posizione rilevante
Ecco ho finito
Credo che
Da europeisti quale si quali siamo
Potrebbe anche capitare una cosa sorprendente e cioè che proprio l'esercito europeo passatemi l'espressione che impropria ma la usiamo spesso per spiegare a al al pubblico che magari non ha un'idea precisa di questo proprio la nascita del del dell'esercito europeo credo sia dell'integrazione nell'arco dei prossimi anni potrebbe essere
Uno strumento di risposta al rischio di crisi europee
Perché è evidente che all'Europa andrà avanti nei prossimi decenni ormai con geometrie variabili
Con assetti varia
è evidente che l'Europa dell'euro non integrerà i Paesi dell'aria della corone Paesi Scandinavi Paesi non sarà facile che integri Lupi Regno Unito
è evidente che l'area dell'euro andrà avanti e crescerà ad alcuni applicando su alcuni pezzi allargamento l'euro come intera la sua influenza e questo non ci non farà sentire meno europei dentro il disegno d'integrazione coloro che non ne fanno parte
Ma io penso che per la ridefinizione della missione dell'Europa e per l'identificazione del nucleo politico che comanda in Europa
Che qui dall'Europa sarà assolutamente decisiva la collaborazione nella politica estera e di tristezza
Ecco perché dunque da un nucleo politiche nucleo che non può prescindere in questo caso dagli dall'inglese
E deve ricostruire su questo l'accordo dell'asse franco tedesco con l'Italia e con il Regno Unito
Quindi dobbiamo avere forse ci sono più condizioni nel campo della difesa per far crescere un'Europa che rischia di fermarsi
Di arenarsi su altri lidi
Negli anni a venire ecco questa è la la queste erano gli interrogativi Polo portare le riflessioni che volevo portare cioè tutto sommato mentre assistiamo rischio che tra quindici giorni l'Europa abbia una battuta d'arresto
In prediche double per le sue conseguenze per le sue implicazioni
Se non ci rendiamo conto che il invece l'opinione pubblica
Questi dati che emergono dai sondaggi per cui i tre quarti alla fine dei cittadini capiscono che non si possono avere venticinque esercizi in Europa
E che bisogna andare ad un'integrazione quando il caso ci permetta di mandare velocemente dei soldati del Darfur
Per essere chiari
E quindi far capire agli europei che l'Europa non è solo quelle entità che tira fuori i tre quarti dei soldi che si mandano in Darfur
Senza neanche avere un alto rappresentante politico
L'Europa
Finanzia i tre quarti ne sa qualcosa Pistelli Rutelli che ci sono state finanze i tre quarti dei bisogni umanitari del Sudan
Occidentale
E non è neanche un alto rappresentante politico
E non si pone proprio il problema per adesso sovrapposto marginalmente di intervenire per fermare una carneficina ecco dell'Europa in cui noi crediamo fa parte anche l'idea che quello che non siamo stati in grado di fare nella nella regione la crisi tra hutu e tutsi che ha fatto più di un milione di morti
Uno dei più grandi vergogne dell'Europa politica
Dell'ultima parte del ventesimo secolo
Quello che abbiamo saputo fare solo dopo l'intervento americano al Kosovo trova esiste in quanto se c'è una spaventosa crisi umanitaria e siamo chiamati dall'Unione Africana farlo siamo in condizione di intervenire
D'accordo con la notte i nostri alleati
E e con il consenso dalla comunità internazionale evidentemente pur sapendo che non è semplicissimo con il Sudan per i motivi che che sono noti a tutti però intendo dire
Forse in una fase difficile per l'Europa come quelle in cui vi è anche quella che viviamo che non è solo in Francia
E poi in Olanda
E poi in Danimarca e pone la Repubblica Ceca e poi nel Regno Unito e magari anche in Polonia
Questione di politica interna
Non è solo questo il Presidente non è vero quello che alcuni dicono cioè che si votano in Francia contro Chirac
Anche
Ma se
In Francia siamo sul filo ci batteremo negli ultimi giorni perché vinca il sì in tutti i modi
Ma siamo sul filo a poche a pochissimi giorni al voto tra il sì e il no e anche perché è l'idea dell'Europa che si è indebolito
è l'attrattiva strategica dell'Europa che si è indebolito
E allora quello che molti hanno considerato come un processo marginale dell'integrazione europea ripeto dentro il quale alleanza
Transatlantica e cioè una capacità di identità e di proiezione in politica estera e politica di difesa potrebbe forse oggi diventare
Oggi da oggi nell'arco di un periodo non breve naturalmente che sono processi lunghi
Uno strumento di risposta alla crisi istituzionale soprattutto la crisi d'identità europea c'è un'Europa che seppure non è un motore della crescita economica internazionale non può neanche continuare a non essere un attore
Nella politica internazionale dimostrando che anche in una crisi locale non è in grado di intervenire con efficacia nel Medioriente parla ma non decide
Finanzia gli aiuti umanitari ma non orienta le risposte
E dunque io penso che noi dovremo per forza in particolare del centrosinistra italiano le forze dell'Ulivo in questo a Margherita si rende disponibile a esercitare una spinta riaprire il dossier della politica di difesa europea come un dossier
Europeista
E come una strada per riaprire la prospettiva di integrazione europea definendone una una delle varie geometrie e attraverso questa geometria definendo
La cabina di guida politica e di politica estera dell'Europa di domani
Vi ringrazio molto
Non so se ho capito
Abbiamo Totti caotica al
Al Parlamento
Cioè
Proprio