Torniamo a volare alto: liberare la società, rifondare la politica

All'inizio ai lavori innanzitutto buona sera grazie di aver raccolto l'invito della fondazione Nuova Italia della rivista Area
A partecipare a questa tre giorni molto intensa di tavole rotonde di confronto di riflessione politica
Nella mia qualità di responsabile del centro studi della Fondazione Nuova Italia
Mentre invece l'onere e l'onore e nello stesso tempo di introdurre questi lavori contavo di scaricare gran parte del lavoro sulle spalle del senatore De Angelis
Che doveva essere quindi insieme a me rappresaglia rappresentare la rivista Area ma con una non so se incauta o strategica cattiva programmazione dell'orario dalla sua partenza ha trovato il modo di farsi coinvolge in un ingorgo stradale e così mi trovo da solo ad assolvere a questo compito per di più sotto l'occhio vigile l'onorevole Alemanno è bene e allora vediamo di entrare quanto prima nei io di dei lavori appunto di questo convegno chiamiamolo così
Un convegno che cade in un momento inutile negarcelo molto
Penso e nello stesso tempo molto controverso per quello che riguarda le vicende politiche del nostro Paese usciamo da una lunghissima
Asia estenuante serie di appuntamenti elettorale che hanno profondamente modificato il quadro politico del Paese
E che l'anno soprattutto consegnato ad una situazione di grandissima incertezza perché mi pare di poter condividere con voi la convinzione che sia questa soprattutto la sensazione che si respira in Italia in questi giorni incertezza sul futuro incertezza sulle prospettive incertezza sulla durata dell'attuale governo in carica che pare sempre a rischio di cadere su questo o quel voto adesso vedremo che cosa succederà lunedì al Senato con il voto sul rifinanziamento delle missioni italiane all'estero
Sicuramente un momento molto controverso
E quindi credo che cada
Assai a proposito questa riflessione che comincia oggi
Ma poi
Intervento finale dell'onorevole Alemanno domenica
Vorrei tentare di tracciare una sorta di fil rouge di quelli
Che saranno gli argomenti che si succederanno nell'arco di questi tre giorni
Cominciamo oggi non a caso subito dopo questo mio di garantisco brevissimo intervento
Con una tavola rotonda di grande rilevanza politica
Il cui titolo è l'alternativa al governo delle sinistre buona sostanza ritengo di poter dire che
Ci piacerebbe nei limiti del possibile che da questo confronto fra esponenti di diversi partiti c'è l'onorevole Tabacci l'onorevole Ronchi credo che sia in arrivo l'onorevole Tremonti non lo so
L'onorevole Alemanno all'onorevole Tremonti terrà domani mattina comunque dicevo fra esponenti vari partiti che fanno parte dell'area del centrodestra verrà cosiddetta Casa delle Libertà
Sì assai opportuno una riflessione
Non soltanto su quale progetto politico
Il loro attivo alternativo alla sinistra predisporre in vista della prossima tornata elettorale che naturalmente tutti ci auguriamo sia imminente o comunque non lontana cinque anni
Ma nello stesso tempo siccome bisogna anche pensare al peggio
Penso che sia un'ottima occasione per fare una riflessione su come organizzarsi in quanto opposizione
Perché per adesso di opposizione si tratta
E non abbiamo certezze
Cartesiane del fatto che l'opposizione sia destinata in tempi brevi o brevissimi a ridiventare maggioranza quindi innanzitutto bisogna organizzarsi su come costruire come svolgere come assolvere ai compiti
Che l'essere opposizione in un Paese dove come ben sappiamo un pugno di voti ha stabilito chi è maggioranza e chi non lo è
Come svolge le dicevo ruolo fondamentale dell'opposizione io mi permetto solo una piccolissima considerazione ritengo che il rischio maggiore
Il pericolo più grande qualche vaga avvisaglia forse ma il calore potrebbe aver avuto la sua componente in tutto questo in questi primissimi mesi di legislatura in qualche occasione si è visto più grande pericolo dicevo e che si attivasse una dinamica per cui l'opposizione risponde a processi parlo Viani
Questa cosa l'ha detto il governo quindi per forza devo dire il contrario
Questo sarebbe penso in assoluto la scelta più in politica e in prospettiva più improduttiva dal punto di vista elettorale
Soprattutto le ultime tornate ci dicono con chiarezza che è crescente sempre più crescente in questo Paese la quota di elettorato
Che esprime un voto
Diciamo ragionato quanto meno basato su delle valutazioni dei propri interessi o degli o di quelli che si ritiene gli interessi del Paese più che non il voto di appartenenza nel senso antico del termine
Ed è chiaro che un'opposizione che rispondesse solo a riflessi parlo Viani avrebbe scarsa probabilità di catturare una quota abbastanza consistente di questo elettorato
Tale da ribaltare quelli che sono gli attuali rapporti fra minoranza e maggioranza
Solo un esempio tanto per intenderci
Le pagine economiche del Corriere della Sera di oggi ve ne sarete certamente a corti riportano un'ampia dichiarazione del ministro Padoa Schioppa il quale dice un'altra molto preciso e molto esplicito
A ulteriori privatizzazioni nel settore dei grande le grandi aziende energetiche nazionali cioè a una ulteriore discesa della quota pubblica nell'ENI e nell'ENEL
è un'affermazione importante mi sembra politicamente condivisibile
Avrei preferito sentirle all'Alleanza Nazionale prima che dal ministro Padoa Schioppa
Quindi un importante riflessione oggi in questa tavola rotonda su l'alternativa
Alla sinistra al Governo poi domani in mattinata
Una seconda tavola rotonda presieduta dall'onorevole Alemanno e con
Sempre che non ci siano stati cambi di programma una conduzione una moderazione particolarmente significativa e quasi di per sé una notizia diciamo così perché dalla parte dei relatori
Ci sono tutti esponenti di Alleanza nazionale e il ruolo del moderatore affidato a un giornalista non propriamente sin patetico o la nostra parte politica che Giovanni Floris il conduttore Carraro
Conferma
Quindi sarà anche interessante vedere
Ah ecco abbia quindi le domande sicuramente non saranno come dire
Troppo rivolte a favorire il compito dei politici chiamati a questa tavola rotonda quindi sarà sicuramente interessante divertente
Mi risulta se non è cambiato il programma che domani parteciperanno l'onorevole Benedetti Valentini lo vedo quindi è indubbio che ci sarà l'onorevole la Russa Devole Landolfi senatore mantovano senatore Matteoli l'onorevole Ronchi anche lui c'è e quindi l'onorevole Ronchi sostituito non mi sembra una bella ma diciamo che l'onorevole Ronchi partecipa alla tavola rotonda di oggi e domani invece a a a confermare il numero ci sarà l'onorevole Adolfo Urso e poi senatore Viespoli maggiore che sia confermata
Ho il tema di domani non è meno stimolante del tema di oggi vi leggo intanto il titolo così come lo abbiamo
Specificato Alleanza nazionale verso un nuovo partito popolare nazionale modernizzatore
Al di là del titolo che piacevole ma che succede
Ma come tutti i titoli lascia poi il tempo che trova a meno che non venga riempito di contenuti dai relatori immagino che sarà una interessante occasione per discutere
Per
Affrontare il il famoso documento presentato dal nostro presidente onorevole Fini all'esecutivo del partito
Mi pare che ci siano ampi spunti all'interno di quel documento per alimentare questa discussione in modo oltremodo interessante
Ovviamente ci sarà la pausa per nutrirsi come mi sembra opportuno e poi
Ah no prima c'è una successiva tavola rotonda
Ecco questo è un altro tema di quelli da un lato estremamente sensibili dall'altro pericolosi perché c'è sempre il rischio che scattino i meccanismi parlo gli anni il tema è la tavola rotonda e la politica
Tra etica giustizia valori il tema dei valori è chiaro è un tema centrale è un tema centrale per il centrodestra tema centrale per il Paese
è un tema centrale per costruire un progetto futuro autentico ma nello stesso tempo è un tema che va trattato con grande attenzione cercando di sfuggire dai luoghi comuni cercando di liberarsi da quelli che sono semplici pregiudizi cercando di impostare una dialettica effettivamente innovativa pur nella salvaguardia di quanti di quei valori perenni
Se prescindersi modo ai quali verrebbe meno il presupposto identitario che dà un senso al nostro essere in politica
Parlerà di etica dal punto di vista dei grandi valori
Oggetto del dibattito politico anche in questi giorni c'è stato come avete visto anche oggi sui giornali c'è tutta
Una polemica interna al mondo cattolico sul sull'ultimo documento votato sulle Cellos sugli esperimenti fatti con le cellule staminali si parlerà ritengo anche di etica in politica sulla base delle indicazioni che presidente Fini ha dato modo mi pare abbastanza esplicito a tutti gli eletti ma credo a tutti gli esponenti
Di Alleanza Nazionale invitandoli a darsi un codice di correttezza di sobrietà
Codice etico chiamiamolo così
Nel pomeriggio di sabato nel pomeriggio di domani invece direi
E la base del partito l'organizzazione l'articolazione territoriale che si confronta anche qui ovviamente per ragionare
Se vogliamo forse in termini più tattici che non strategici ma non per questo meno rilevanti su quale partito
Come riorganizzarsi come trovare modi nuovi per riallacciare tutti i fili e ce ne sono lo sappiamo se lo possiamo dire fra Dinoi con assoluta sincerità tutti i fili che si sono spezzati o un po'usurati nel rapporto con la cosiddetta società civile
Come riappropriarci di una maggiore e più capillare più significativa più incisiva presenza sul territorio
Senza dover sempre ricorrere alle chiamate alle armi dell'ultima ora
Che purtroppo guardando a ciò che è successo negli ultimi sei mesi non sempre l'anno gli esiti sperati
Qui la sfilza di coloro che sono delegati iscritti a partecipare talmente lunga che la risparmio e poi naturalmente domenica dopo una serie di interventi carattere tecnico e di carattere politico l'onorevole Alemanno trarrà le sue conclusioni diciamo così
Questo è sostanzialmente la struttura di questa di questa tre giorni
E questo quindi filologico che ci porterà voglio chiudere con una nota di ottimismo
Ad andare via ad Orvieto con le idee più chiare
Su comportamenti linee e contenuti
Con cui dare nuova sostanza nuova linfa nuova energia la nostra azione politica da domani magari da meditare durante
La breve pausa estiva per chi fa un po'di vacanze ma
Poi da mettere in campo da mettere in pista subito
Con il ripresa dell'attività politica settembre consentitemi di chiudere su una piccola nota tecnica che però come
Il responsabile del centro sud della Fondazione mi sta particolarmente a cuore
La Fondazione nuova Italia
Un accordo in larga parte su ispirazione dell'onorevole Alemanno
Ha deciso di fare un passaggio diciamo di carattere organizzativo
Che ci consentirà di mettere meglio appunto i ruoli ritengo di svolgere anch'meglio di quanto non abbiamo fatto fino ad oggi i nostri compiti
Nasce cioè accanto alla fondazione Nuova Italia
Da subito
Una associazione Nuova Italia compiti di carattere più tattico più organizzativo
Più legati al rapporto diretto con il territorio con articolazione regionale
Passa ad una vera e propria associazione culturale che si chiamerà per evidenziare il legame che comunque rimane
Dal punto di vista dei contenuti ispiratori
Nuova Italia la Fondazione quindi va ad assumere fino in fondo e in modo si spero
Farò tutto ciò che è in mio potere perché sia così incisivo il compito di essere il laboratorio il luogo di confronto il luogo anche di animato dibattito da cui però escano le sintesi le sintesi da proporre poi al dibattito politico
Questo è quello che avevo da dirvi
Non ho altro da aggiungere lascio il campo ai relatori e al moderatore cioè il moderatore Carlo Fusi del Messaggero che modererà la tavola rotonda
Allora se Violeta accomodare
Bene allora possiamo cominciare questa tavola rotonda buona sera a tutti io sono Carlo Fusi del Messaggero e o appunto il compito come
è stato detto prima da Alex Voglino di cercare di coordinare questo dibattito a più voci
Il cui tema appunto riguarda l'alternativa al governo delle sinistre sul quale poi dirò una cosa in modo da mettere subito un po'di pepe nel dibattito e entrare a piedi uniti nella discussione e che in realtà poi per converso forse per quella sorta di riflesso parlo parlo gli anni di cui appunto
Voi glielo parlava prima concerne anche il modo con il quale il centrodestra è uscito dalla dalla prova elettorale di aprile e da quella successiva del referendum che come intende organizzarsi e collocarsi nei confronti dei prossimi mesi delle prossime sfide politiche dicevo l'alternativa al governo delle sinistre perché
Qui forse sarebbe opportuno nel titolo metterci un punto interrogativo perché insomma
A quanto sembra la Casa delle Libertà questa alternativa al governo delle sinistre lo dico da osservatore ma anche con quel tanto di provocazione che mi serve per introdurre il dibattito sembra volerla condurre un po'in ordine sparso noi dopo le elezioni politiche complice il fatto che conosciamo bene tutti quanti
Sono state vinte dal centrosinistra con lo scarto ridottissimo lo zero virgola zero sei per cento ventiquattro mila voti ne abbiamo visto il centrodestra organizzarsi in maniera
Ad essere
Prudenti a rialzarsi maniera composita nei confronti dell'atteggiamento da tenere verso chi aveva vinto
Abbiamo avuto un siamo vissuti noi giornalisti ma in realtà un po'tutti
Per lunghi mesi sull'idea che fosse opportuno che il centrodestra si preparasse a quella che noi abbiamo chiamato la spallata no sembrava che di Lia pochissime settimane pochissimi mesi il Governo dovesse ne addirittura neanche realizzarsi neanche riuscire a organizzarsi o comunque poi cadere immediatamente e di questa strategia
Era portatore soprattutto Forza Italia e Silvio Berlusconi
Abbiamo mai visto invece di fronte a a questo scenario altre forze politiche segnatamente l'UDC c'è qui l'onorevole Tabacci a cui poi però conto di questo ma anche Alleanza nazionale se non altro in alcuni suoi settori
Insomma attrezzarsi un modo di pensare un po'diverso
E c'era l'idea che comunque insomma si sarebbe andati verso tempi forse più lunghi i che significa anche introdurre elementi di strategia diversi diversificati rispetto al resto delle forze politiche e allora io comincerei proprio da qui
Comincerei cioè dal fatto per non parlare poi di quello che riguarda la Lega che come scheggia assestante diciamo
Si è sempre comportata dei passaggi decisivi dalla legislatura e quindi a maggior ragione si comporta adesso e magari anche perché all'interno della lega
In campo un discorso di leadership non indifferente
Allora volevo cominciare proprio da qui nel senso di dire insomma né ci interroghiamo su questa tavola rotonda su quella che doveva essere l'alternativa al governo di sinistra ma la Casa delle Libertà è pronta
A fare l'alternativa al governo delle sinistre se per per assurdo oggi il governo dovesse cadere
E non so onestamente come la CDL che lo vedremo insomma le varie anime la CDL si apprezzerebbero come si comporterebbero che tipo di atteggiamento avrebbero
E mentre do la parola appunto a onorevole Adornato perché poi insomma deve essere l'ultrà il primo no credo che
Non lo vuole fare va bene allora
Era diciamo in ordine di importanza numerica elettorale se vogliamo essere così ecco chiedo appunto se continua ad essere quella la strategia cioè quella di prevedere a brevissimo raggio la caduta del governo e come Flash segnalo anche il fatto che purtroppo non c'è oggi qui ci sarà domani ma proprio Tremonti
Alla ribadito la necessità all'indomani di un possibile di una possibile caduta del Governo dicendosi tra sulla Finanziaria necessita di una di un esecutivo di larghe intese fatto da forza Italia e DS e con inediti corollari ecco vorrei sapere da tornato insomma se Luís questa strategia delle mani libere o se poi vediamo se vogliamo essere cattive dell'ordine sparso per la CDL la vede continuare cosa invece possibile un tipo di raccordo a breve a breve raggio grazie
Ma io comincerei col contestare sia pur leggermente le lievemente della
Interpretazione che
Sia stato una linea favorevole alla spallata
Che fosse la linea ufficiale diciamo così e determinata di Forza Italia o del presidente per dico lievemente perché è evidente che il Presidente Berlusconi ha manifestato
Una certa
Così come si può
Anzi R. angoscia rispetto a un risultato che ovviamente
Lì a determinarla questa segretario sopra una rabbia anche no
Perché perde le per ventiquattro mila voti comunque col risultato elettorale complessivo superiore a quello dell'Ulivo è evidente che determina una rabbia
E per contrapposizione una in una osservazione abbastanza realistica sulla debolezza delle forze che avevano vinto
Sulla debolezza strategica culturale che era già visibile nella campagna elettorale ma che purtuttavia risultava ancora più netta con un risultato di quel genere perché non dimentichiamoci che l'universo mondo in Italia pensava che la CDL
Oggi
Lievemente per questo ma anche perché immediatamente Berlusconi Forza Italia hanno proposto una interpretazione del risultato elettorale
E che era quella di un pareggio e quindi di un governo di unità
Viene in mente perché forse il modo in cui Berlusconi l'ha proposto poteva sembrare di routine
Lo riconosco purtuttavia in politica le parole hanno un peso
E quella volendo per essere chiaro volendo la parte interlocutrice avrebbe potuto cogliere quelle parole
Dire vedo
Verificare se erano parole di tutti i medici stanza oppure no quindi siccome le parole in politica non penso ricordo
Che questa questione del governo di unità nazionale fu posta da Forza Italia posta da Berlusconi immediatamente subito dopo le elettorale perché perché era visibile che gli italiani non avevano dato di fatto la vittoria nessuno dei due schieramenti non avevano detto a nessuno dei due schieramenti vai vola alto governo avevano creato una situazione di impasse
Volendo si potrebbe anche ragionare per essere onesti intellettualmente che frasi come queste ma adesso poi ci torno possono sembrare sempre di routine in Italia
Che non sembra un Paese in grado come la Germania
Intervita esperimenti di questo tipo
Sapendo che non alterano
Senza il sospetto che questi esperimenti possano alterare confronto programmatico normale di una democrazia dell'alternanza
E via dicendo capitano queste cose in un Paese come la Germania
Non tanto spesso ma capita ci sono voluti decenni per ritornare a un esperimento che in Germania quello che la Grosse coalizione che in Germania era già stato ovviamente sperimenta
Quindi contesto lievemente ma in modo forte link la il fatto che ci fosse una linea della spallata contro la linea del dialogo in realtà non c'è una contro e non ci può essere a mio modo di vedere una contrapposizione tra spallate dialogo
Perché perché credo che certe volte a noi tocchi di scoprire l'acqua calda in Italia
Fare opposizione significa fare opposizione in modo duro intransigente
Rispetto a alle diversità che esistano sugli interessi del Paese fare opposizione intelligente costruttiva in morbida se è il caso quando invece gli interessi del Paese sembrano coincidere nelle posizioni rispettive
Non vedo altro modo di fare opposizione non non non capisco come possa esserci un altro modo di fare opposizione
Ogni momento può essere un momento di una spallata se c'è un governo in difficoltà tu rincalzi ogni momento può essere il momento del dialogo se invece le linee proposte sono quelle che corrispondono interessa grazie
Per di più o se volessimo passare dalla politica dalla guerra di posizione alla guerra di movimento da una politica tattica una politica strategica
Resta il match ferma la convinzione
Che viviamo in una fase in cui non ci può essere qualsiasi tipo di governo
Viviamo in una fase in cui un governo del paese ha di fronte a sé alcune necessità oggettive alcune istanze non contestabili
E politica estera
Nella strategia di modernizzazione economica del Paese sociale del Paese
Nella proposizione di valori
Alla comunità civile
Nella riproposizione del di un'etica pubblica all'altezza del tema
E devo aggiungere adesso cercherò di spiegarlo brevemente per poi arrivare a una conclusione e devo aggiungere che il governo Prodi purtroppo perché poi a un certo punto quando la legge il governo del Paese dopo le sparare
Il doversi riconoscere più più fonte possibile in quello che succede
Non corrisponde nessuno di questi tre punti
Alle necessità obiettive della fase storica che rinvia
Sul punto della politica estera spero credo di non dover spendere nessuna nessuna parola
La coalizione di governo una coalizione dominata che è stata dominata nel tempo dell'opposizione centocinque anni dalla sinistra antagonista radicale
Ed è tuttora
Soggiogata dalle istanze di questa tipo di sinistra
Non credo che sia successo una cosa semplice
Da quando Nanni Moretti scese in piazza i dirigenti dell'Ulivo sono messi molta preoccupazione di perdere il contatto con la con quel pop con quel certo popolo di sinistra e da quel momento in poi hanno si sono adeguati a quel tipo di linguaggio di impostazione politica di lo dimostri fatto che per cinque anni loro hanno respinto qualsiasi possibilità anche sulla politica estera di di stare in in un in un elemento di ragionevolezza internazionale
Noi abbiamo una fase nella quale il nostro governo ha cambiato le carte intavolare le ha cambiate giustamente perché all'antico filone di continuità nella politica estera italiana che era insieme europeiste atlantica e non vedeva contrapposizione tra europeismo e atlantismo sulla base vede lasci sulla scia dei padri fondatori di allenavo di De Gasperi di Schumann su questa grande continuità che la sinistra metteva in discussione invece perché la sinistra ha letto l'europeismo come oppositivo all'atlantismo cioè che anzi essere europeisti significava essere anche tra in qualche tempo va anche detto esplicito
Su questo grande filone di continuità innestato quello che doveva essere il nuovo assaggio politico italiano più subalterno a Parigi e Berlino ma nella costruzione di un'OPA severa Gerusalemme Roma Londra Washington nelle c'era sì una Madrid e adesso che c'è la Merkel Berlino cioè un asse che poneva al centro della politica internazionale le novità poste dall'undici settembre e non medico
Ma è questo il governo Prodi questa è la necessità di un di un Paese occidentale nella sua politica estera oggi e Governo Prodi non corrisponde
Sulla modernizzazione del Paese sono
è un argomento sul quale noi potremo esercitare dell'autocritica
Poi magari in un secondo
Giro se c'è c'è ritorno
Quindi non c'è solo da accusare ma certamente il governo Prodi non ha le carte in regola
Noi possiamo fare dell'autocritica sul fatto che non abbiamo rovesciato
Il modello di privatizzazioni che il centrosinistra aveva impostato nel dal novantasei al due mila e uno non abbiamo affrontato questo abbiamo dei meriti enormi su tante altre questioni dal mercato del lavoro non insistono siamo in campagna elettorale ma abbiamo il difetto di non aver impostato le liberalizzazioni a dispetto del nome che portiamo a casa della libertà in un modo diverso da quello che era stato fatto nota sia due mila e uno laddove si era sono passati da monopolio statale in alto di alcuna azienda un buono a un monopolio privato un passaggio di monopolio non un una un processo di liberalizzazione ma certamente il governo Prodi non ha le carte in regola non solo perché è più o meno lo stesso arco di forze che fece quel tipo di privatizzazione ma perché sembra a anche se a parole vorrebbe dimostrare il contrario in questa fase sembra andare in una direzione non non giusta che invece e quello della liberazione delle aree produttive del Paese sono quelle del ceto medio del lavoro autonomo artigianale della piccola e media impresa sembra invece come qui devo dire
Pier Ferdinando Casini ha più volte detto in campagna elettorale continua a dire non politiche di punizione del ceto medio
E questo è una politica che non può dare respiro allo sviluppo del Paese sul piano dei valori che son tornati essere importanti perché perché è tornata a essere importante il discorso sul cemento nazionale su quello che cementa la vita dei cittadini Ettore è ed è diventato importante il farsi dell'essere umano il destino dell'essere umano di fronte alla prepotenza o la potenza o alla forza che ha una della scienza della tecnologia rispetto alle modificazioni del corpo ma
Ebbene queste opere quello che si chiama bioetica o l'insieme delle questioni poste dalla dalle nuove frontiere della vita del da dall'etica della vita bene su questo vediamo e quindi anche i livelli del vede del della coesione civile e e delle e della forza delle tradizioni culturali del di quelle terre chiamata Occidente Europa perché l'Unione
E divisa anche qui ma Lagrasta grande maggioranza delle sue forze plagiata e condizionata da quello che si chiama laicismo senza di lei cita un relativismo culturale sul quale non mi di fondo ora ma ci siamo capiti
Sappiamo di cosa stiamo
Quindi non resta la modernità anzi con cui la modernizzazione del Paese valori il Paese avrebbe bisogno di una continuità inno innovativi novanta del governo di centrodestra perché le ricette giuste per questa fase storica
Del paese sono le nostre purtroppo abbiamo perso le azioni e non possiamo metterle in campo neanche con quella necessità di innovazione rispetto al secondo punto di cui parlavo
E che io credo sicuramente avremmo messo in campo vincendo
L'edizione perché le cose non potevano rimanere a quella maniera la conclusione
E che io non credo sia pure come
Ragionamento di scuola o di Polo di politologi ossessivo
Di fronte a un'accelerazione della crisi del governo Prodi che che se mai voglio essere chiaro noi possiamo determinare con la linea che abbiamo seguito sull'Afghanistan nord con eventuali spalla quella è la spalla
Perché è la dimostrazione che da una parte ci ci sono forse serie e responsabili e dall'altra c'è un insieme di forze incredibili o inaffidabili ma diciamo per elemento di fantasia politica
Pur notato fantasia perché credo che il governo Prodi abbia un record nel giro di tre mesi ha già raggiunto non la la fase luna di miele ma addirittura si al addirittura si parla della possibile sua caduta al Senato fra qualche giorno addirittura o magari non cade metto la fiducia ma il fatto che già se ne parli o sia possibile è una dimostrazione assurda
Deboli credibile di crisi e di debolezza se capitasse la scuola politologi che ci dice
Che si potrebbe fare un governo di unità
Che non è che si può andare a votare ogni sei mesi alle sette e mezzo
Quindi io se mi si chiedesse come elemento di ragionamento di scuola direi di sì che ragionamento che Giulio Tremonti ha fatto la scorsa corsa volta sulle pubblica l'aggiornamento corretta
Personalmente per i motivi che credo di avere cenato dubito che questo sia possibile
Perché io non vedo la possibilità di un governo di unità dovrei dire purtroppo ragionando nel scolasticamente se non per fissando alcuni punti molto precisi e immaginando un arco temporale molto relativo relativamente stretto per andare a votare cioè non vedo una non vedo l'ipotesi di un governo di unità che sui tre punti che ho detto
Politica estera modernizzazione del Paese i valori del Paese possa effettivamente le una piattaforma congiunta lo dico per onestà intellettuale hanno e potrebbe andar bene la sinistra si spaccherebbe in un modo tale che credo molto cioè esprimo una minoranza non resterebbe una maggioranza in modo tale che non credo che che se lo possono permettere
Può darsi che sia una politica giusto proporlo proprio per verificare queste questo che io dico comunque non sarebbe un governo Forza Italia DS
Non sarebbe un governo forse e non può essere un governo Forza Italia
Questo semmai a una piattaforma che deve riguardare l'insieme della Casa delle Libertà
Perché se andiamo a un governo di unità che parte dal presupposto di bisogna spaccato i Poli i poli che ci sono per definizione credo che sarebbe un'idea in partenza sbagliata mi fermo qui per il primo va bene
Grazie all'onorevole Adornato allora
Nel mentre saluto l'onorevole Buttiglione che ci ha raggiunto e che
Tra un po'
Tra un po'verrà chiamato sui carboni ardenti anche luglio dire la suo opinione su questi temi allora io vorrei invece continuare su questo discorso che mi sembra importante magari pregando appunto non l'ho detto all'inizio ma insomma
Non ce n'è bisogno se riusciamo a essere fare interventi più contro di modo che così riusciamo anche a fare un ping pong meno
Difficile da seguire degli ascoltato per per il nostro Vittorio ecco allora io insomma volevo continuare su questo tema perché
Adornato affatto una disamina importante di quello che succede il governo Prodi è inadeguato rischia ogni volta di cadere addirittura la prossima settimana forse non lo sarà però poi dopo noi
Dobbiamo essere pronti la spallata no per oggi sarebbe bello un Governo
Di unità però questo non sarà possibile insomma ecco allora io quello che vorrei capire da Alleanza nazionale lo chiedo al portavoce all'onorevole Ronchi ma insomma allora la predisposizione dell'alternativa della dell'atteggiamento politico che deve avere il centrodestra e segnatamente a Enna ovviamente visto che mi rivolgo a chi deve comunicare la linea politica del partito su questo su questa possibilità di un'intesa
Con un con il resto della unione o un pezzo l'unione è un ipotesi davvero così da mettere nel dimenticatoio e allora quale altra c'è perché insisto oggi la Casa delle Libertà parla con accenti diversi noi su che cosa noi osservatori da che cosa dobbiamo cosa dobbiamo attenderci da questo punto di vista un ricompattamento dura sulla leadership folti nuovo una divaricazione grazie
Da sotto grazie volevo ringraziare l'amico Gianni per aver organizzato questa tre giorni
Perché credo che in questo momento ne abbiamo bisogno molto bisogno
Di discutere tra noi
E nella casa della libertà perché credo che i nobili che sono nella dentro il partito e nella casa della libertà in genere nella politica italiana credo che sono dei che
Saranno sciolti tra Brera e quindi dobbiamo farci trovare pronti come partito come classe dirigente come popolo delle libertà come ha scritto Fini nel suo documento in grado di poter continuare quella sfida che dal novantaquattro la maggioranza degli italiani ce n'ha voluto dare de per questo motivo caro Adornato che io non sono assolutamente d'accordo con te
Non sono d'accordo con te anche se devo dire ti plaudo per il lavoro che tu hai fatto nel corso di questi anni sull'idea fu di fondo del partito unico anche nei momenti più difficili
Rispetto a questa prospettiva tu non è mai abbandonato
Quella che per te è una stella polare ti debbo dare atto
Di fronte alla nostra platea che tu sia stato in certi momenti quasi solo anche dentro Forza Italia rispetto questa prospettiva
Aderì probabilmente ragione tu i tempi certamente non erano quelli che tu sognare ma la politica poi a i suoi tempi ma su questo tra breve
Arriverò perché non sono d'accordo con te
Ma sono d'accordo con te perché io credo che una delle vittorie della politica italiana gli ultimi dieci a del bipolarismo
Centrodestra
Certo sinistro
Chi vota potrà sapendo
Che deve
Chi vota vota per un per uno schieramento per non è la politica per un progetto per dei valori i nostri valori non sono migliori o peggiori sono alternativi alle forze del centrosinistra
Io capisco quali possono essere i ragionamenti di fondo
L'Italia in crisi l'Italia un Paese che ha bisogno di stabilità d'Italia a degli impegni internazionali io rivendico con fierezza
E orgoglio il voto che abbiamo dato l'altro ieri in Parlamento per l'Afghanistan non potevamo non essere che coerenti con gli impegni di politiche internazionali prese dal governo di centrodestra in particolare dal domani di Alleanza Nazionale
Ma un conto e avere dei punti fermi e degli impegni internazionali
Un conto è andare contro l'indicazione del corpo elettorale
E deludere le attese di cambiamento che su il centrodestra su Alleanza nazionale da decenni gli italiani hanno visto un punto di riferimento una stella polare
Il governo Prodi è inefficiente è inadeguato
Bene lo attendiamo al varco con un'opposizione intelligente ma intransigente ma se non hanno la maggioranza non dobbiamo essere noi a sopportare e supportare se il centro sinistra non a maggioranza
Preso atto che certamente non dobbiamo lasciare il Paese in mezzo al guado
Preso atto che ci sono dei punti fermi come il DPEF come la finanziaria perché l'Italia non può certamente
Per una mancanza di logica politica e di governo rimanere indietro rispetto ad un trend economico che c'è che ci può essere ne abbiamo più che l'interesse di parte abbiamo a cuore come Alleanza nazionale partito degli italiani di interesse della nostra nazione
Però sia ben chiaro non ci possono essere inciuci non ci debbano essere governi che snatura ma il bipolarismo
Noi non dobbiamo rinunciare a una stella polare che abbiamo conquistato sul campo contro tutti i trasformismi conto tutti i tentativi di coda di quali vanno avanti con lo sguardo rivolto indietro
Perché proprio un certo tipo di ragionamento potrebbe essere la mostra abilità la mancanza di riformismo in politica economica la mancanza di riformismo in politica sociale la mancanza di scelte chiare non porta avanti il Paese il compromesso per il compromesso blocca una nazione blocca una crescita blocca lo sviluppo
è certo che l'Italia non può tornare a essere quella caro adornato di tanti anni fa
I governi di sette mesi otto mesi le legislature di due anni
Prende la stabilità è il problema
Della nostra Italia
Ma un attimo rotti ma allora quindi questo significa che se per caso lunedì governo ma in minoranza voi chiederete di andare a votare io alle lezioni io credo che dobbiamo porre al capo dello Stato ma soprattutto ai leader delle forze responsabili
Che cosa c'è qual è può esserlo sviluppo democratico della nostra politica l'olio di concerto c'è una Finanziaria da fare si faccia la finanziaria nel Sud io credo che il governo non cade
Perché credo tanto per sgombrare il terreno credo che metteranno la fiducia
E mettere la fiducia sulla politica estera è la morte politica di un governo perché se un governo non ha una linea di politica estera chiare da e autosufficiente mi domando di dico con quale credibilità questo questa coalizione questo governo può presentarsi in Europa può presentarsi nel mondo con quale credibilità possiamo difendere gli interessi della nostra Italia con quale credibilità possiamo sederci in un consesso internazionale e giocare non la parte dell'Italietta ma la parte dell'Italia con la i maiuscola
è un grave atto di irresponsabilità
E mi consenti Carlo una battuta
Quante volte il nostro popolo i nostri militanti questo meraviglioso mondo di Alleanza Nazionale della casa della libertà in campagna elettorale ha ammonita puntato il dito rispetto questo elettorato non si offenda l'amico Buttiglione dico Tabacci
Centrale
Centrale dello scambio quel di quella mente purché di quella parte dell'Italia che non decide mai che sta sempre sul greto di un fiume tanto le decisioni sono di altri ovviamente sempre pronti a criticare che le cose non vanno avevamo detto avevamo ammonito
Che la coalizione del centrosinistra non era una coalizione
Era stanno insieme sul solo sull'anti era l'opportunità era il fatto di mandare a casa Berlusconi Fini Casini e quant'altri Bossi perché volevano mettere le loro mani sul potere
Poi succedeva quello che succedeva
Sono passati qua per due mesi due mesi e mezzo e già si vede che c'è che non sono d'accordo sul nulla se non compattarsi con voti di fiducia perché ovviamente cadere significherebbe non mettere le mani sull'ANAS e sulle privatizzazioni e sulle aziende non moltiplicare i consigli di amministrazione non mettere le mani sulla RAI e qua e non cacciare via tutti gli home del centrodestra nessuno escluso
Questa è la logica di questo centrosinistra
Quindi questo governo non è credibile non perché lo dice il centrodestra Alleanza Nazionale e UDC o quant'altri ma perché non è credibile perché non ha una politica internazionale perché non ha una politica estera perché non ha una politica economica detto questo il compito di una forza politica di forze politiche responsabile quel di guardare al bene dell'Italia
Al bene dei suoi cittadini della sua nazione
E per questo motivo che io credo che
Risponde alla domanda del tutto fusi questo governo non cadrà perché non possono permettersi solo perché se il governo cade si apre nel centrosinistra una uno una una tragedia è una tracimazione qui sono convinto che metteranno la fiducia che il governo andrà avanti
Andrà avanti
Come si tenente di uno scorcio i popoli lo voglio vedere sulle liberalizzazioni lo voglio vedere sulla finanziare le grandi enormi contraddizioni tra i riformisti bellicosi telefoniste del centrosinistra e l'ala radicale massimalista detto questo noi
Però come centrodestra sono contento che ce l'ha mica Tabacci qui con il quale spesso discutiamo su quale sviluppo dare a questo nostro centodue
Sono convinto
Che tra noi al di là delle differenziazioni c'è un voto raggiunto gli altri non hanno
Ed è un patrimonio di valori
Un patrimonio di idee noi da tanti anni semi insieme non soltanto perché vogliamo vincere le elezioni o per il potere ripeto che che sentono che sottoporrà presenta un popolo
Che ha una grande ansia di far vincere più
Che un partito di far vincere le proprie tradizioni i propri valori la per la speranza di cambiamento che prima di essere politiche valoriale della nostra Italia ed è per questo motivo che purtroppo questo con questo governo non cadrà ma che questa classe politica un grande compito al di là delle logiche differenziazioni che ci debbano essere ne abbiamo una grande scommessa
Creare le condizioni perché questo centrodestra questo centrodestra
Lo possiamo modificare lo possiamo ristrutturare Alleanza Nazionale ha cominciato un percorso con il documento di che che tutti voi conoscete voluto da Fini perché è importante che anche i partiti al loro interno con INCE una profonda discussione non
Non tanto e non solo anzi secondo me proprio non ci interessa in questo mito la leadership
Noi dobbiamo capire qual è la sullo sforzo la strada che tutti i partiti AN in testa deve compiere per rafforzare se stessi
Ma crede concludo per rafforzare la Casa delle Libertà per rafforzare questo schieramento che ancora la fiducia di più del cinquanta per cento degli italiani e che io sono convinto rimane l'unico vero assetto della politica italiana
Bene siccome la tirata in ballo Ronchi allora io vorrei proprio chiedere a Tabacci ma continuando sempre su questo filone che mi sembra stia dando alcuni elementi di chiarificazione ma insomma abbiamo sentito dire l'ha detto Casini che la Casa delle Libertà non c'è più abbiamo sentito dire adesso da Adornato che il modello Afghanistan forse quello che mette più in difficoltà il centrosinistra modello fuga mise su quale l'UDC per prima si è spesa allora se la Casa delle Libertà non c'è più che tipo di centrodestra ci deve essere che tipo di discussione si deve sviluppare quale il fondo comune che può tenere insieme la ex maggioranza di oggi
Appare appunto abbastanza diversificata nell'analisi di quello che successe soprattutto di quello che accadrà grazie
Intanto ringrazio
Gianni Alemanno per questa occasione
Il dibattito
Credo che
Problema posto dal
Da Fusi è un tema centrale
Noi
Dobbiamo cominciare a razionalizzare il risultato elettorale
Se una debolezza strategica e strutturale nella coalizione che ha vinto ancora più grave la posizione di chi ha perso
Una logica molto stringente perché via perso non ha perso per un destino cinico e baro
O dire che malgrado chi ha vinto avesse delle contrazioni così evidenti dalla politica estera alla politica sociale alla politica economica da Luxuria Caruso vuol dire che noi nell'immaginario collettivo rappresentavamo qualcosa di meno affidabile di quel che hanno rappresentato loro questo
Un tema difficilmente eludibile perché va poi coniugata anche con l'esito referendario non possiamo far finta di dimenticarcene e ci sarebbe da fare una lettura molto critiche autocritica
Dell'esperienza di cinque anni precedenti perché se noi per cinque anni abbiamo garantito la stabilità una maggioranza parlamentare che non aveva precedenti ancora più evidente il punto interrogativo sulle ragioni della sconfitta quindi poiché del passato mi è capitato non permette al sale sulle ferite ma di riflettere su queste cose re che posso accettare adesso che si archivia senza neanche discutere fa piacere
Che Adornato abbia detto qui delle cose che io reputo importanti anche se registro che per tre mesi siamo andati avanti con la storia del riconteggio delle schede
Non è stato Adornato sono stati altri vi è stata anche una polemica neanche tanto sottile tra Berlusconi e il ministro degli Interni Pisanu
Io penso e la risposta migliore che si può dare e quello di un'opposizione intelligente giacché entro nel merito delle cose e che tende di evidenziare quelle difficoltà a cui facevamo cenno all'inizio
Però
Credo che oggi dall'Italia interessa
Secondo me fare una riflessione
Sulla qualità del suo sistema politico
Andrea mi pare un po'troppo sbrigativo
Il bipolarismo non è un valore in sé un assetto politico bipolare
Che costruisce la Regione l'alternanza è un valore se in realtà trasmette un'alternativa nazionale perché se in entrambi gli schieramenti sì vado allo statalismo più spinto al colbertismo fino al liberismo e sono in entrambi gli schieramenti va da sé che chiunque vinca porta con sé incorporato le ragioni del suo immobilismo quindi si vince per trenta mila voti e poi non si governa questo è già accaduto potrebbe via Caprera e guardate che c'è una condizione molto precisa che lo si vede da un dato essenziale dal mille novecentonovantacinque quindi abbraccia più gestioni e diverse gestioni
L'Italia perde quote del commercio mondiale è passato dal quattro virgola quattro per cento al tre per cento mentre il commercio mondiale che l'istituto e non è che è un problema che riguarda l'Europa riguardano oltre che i tedeschi nel frattempo sono cresciuti e i francesi han tenuto le loro quote
Allora il problema qual è il problema è quello di un Paese che avendo avuto prima una moneta sulla quale operava
Una certa tosatura delle pecore ai fini a di recuperare competitività BT spalmare il disagio sociale
Non potendolo più fare ossi dalle riforme strutturali che sono necessarie o destinata a fare la somma del suo inefficienza questo il punto quando Bornato dice a proposito liberalizzazioni che avevamo fatto va bene
Capito
No no fedelissimo dirlo purtroppo l'isolamento di coloro che hanno sostenuto su questi punti battaglie centrale è stato fortissimo
E io oggi la difesa che noi possiamo fare Tabacci Caparini no no per carità volevo introdurranno ma chi è che ha impedito le liberalizzazioni nel centro abbiamo fatto certamente oggi vorremmo contestare
Diciamo la iniziativa di versare ma vorremmo contestare possono stando a più avanti non più indietro
Perché se se questo Paese ha ha cambiato faccia guardate Raucci molto chiaro dieci anni fa tutte le banche erano pubbliche tutte le assicurazioni erano pubbliche tutte le autostrade hanno pubbliche
L'energia elettrica e il gas serra pubblico le telecomunicazioni erano pubbliche tutte queste cose oggi sono sostanzialmente private e quotati in Borsa e secondo voi il vantaggio dei cittadini dove è stato quello che hanno garantito sul piano delle bollette
La copertura operazione che non hanno aperto i marcati che son stati tenuti rigorosamente chiusi allora la sfida Bersani e qua di passare dai tassisti alla vicenda più grossa quella di come si aprono i mercati qual è la sfida vera da portare perché anche in casa loro ci sono delle contraddizioni enormi ma noi non lo possiamo però portare la sfida Bersani rincorrendo le singole categorie dette
Una forza moderata che ha una visione dell'interesse generale non rincorre le singole categorie cerca di ricondurre le singole categorie nell'ambito dell'interesse generale perché vede Gianni quando tu hai dovuto sostenere la battaglia contro gli agricoltori delle quote latte
Evidentemente quelli si sono permessi di bloccare il collegamento dalla città di Milano Linate si sono permessi di fare di tutto e di più
Ma questo dà conto dello spezzettamento sta italiano ognuno pensa che i suoi interessi devono prevalere sull'interesse generale e allora è chiaro che noi paghiamo di più il conto corrente bancario
Paghiamo di più l'assicurazione perché non è trasparente paghiamo vettura energia elettrica e il gas a proposito del quale quando i tassisti vince vincono loro battaglia adesso come si farà a spiegare in Piemonte che la TAV si deve fare
Se anti tassisti con un paio di blocchi hanno avuto ragione non si vede perché il treno veloce però passa dalla Val di Susa anzi credo che troveranno il modo per cui tutti coloro che si oppongono si concentrano in quella zona al fine di far saltare il meccanismo allora
La sostanza è molto semplice
Ma la politica deve dare una risposta all'interesse di una dei cittadini italiani o da inseguire pensando di fare cinquantun per cento una somma di interessi particolari
Io su questo propendo per la prima ipotesi e non per la seconda
Dopodiché e bipolarismo come lo vogliamo montare la vogliamo montare come una sommatoria dei tanti particolarismi c'è un articolo di Ichino oggi che spiega tutte le irregolarità che sono avvenuti in materia di manifestazioni sindacali tra virgolette
Di tutte le categorie fatte con violenza e contro la legge pur di perseguire un interesse particolare sia ben chiaro questo interesse particolare era contro la tonalità degli interessi dei cittadini perché è un cittadino che è anche il consumatore
Sia singolo che nelle famiglie e anche un'impresa ah va beh l'interesse che tutti questi mondi fossero aperti e concorrenziali in modo da organizzare un sistema di servizi che sia davvero efficiente nel confronto con gli altri paesi europei perché non possiamo più permetterci di perder tempo perché la moneta unica
è una condizione che non ci consente di far come facevo prima non è chiusa voglio valutare l'Euro
Perché ci va così
Non lo si può fare perché il governo dà la moneta non passa più dalle nostre mani allora noi dobbiamo dare vita ad un'azione strutturale senza la quale noi la moneta si stare ma come si sta in gabbia
Non possiamo avere un sistema fiscale radicalmente diverso con gli altri Paesi un mero strutturale che sfiora il trenta per cento quando nei paesi scandinavi stare sul cinque è chiaro che condizioni troppo diverso imprudenza la stessa moneta
Fanno capire le ragioni dalla competitività questo il tema non so se sia molo partisan o by partisan io le ho chiesto se il tema dei cittadini italiani e poiché è una volta dopo finito quello che guidava l'orientamento del voto erano le grandi ideologie
Ma quelle non ci sono più
Allora cosa devono esteri micro interessa di o deve essere l'indulto del loro interesse generale in chiave moderna in chiave europea in chiave nazionale e questa questo è il sesto nuova politica se quest'area moderata in grado di ristrutturarsi così
Può avere una prospettiva diversamente
Intanto cominciamo prenderà atto che non abbiamo vinto perché se no cominciamo a parlarci addosso dopodiché vedremo anche come contrastare le ragioni di coloro che avendo vinto hanno grande difficoltà a governare
Ecco sì devo spingere il bottone
Ecco a allora Tabacci ha inserito un altro elemento decisivo del dibattito cioè i contenuti sui quali il centrodestra deve ride ricostruirsi riprova Smart si ricollocarsi non solo l'atteggiamento politico da prendere nei confronti dell'unione ecco è sui contenuti come li sentiamo come abbiamo sentito
Le differenziazioni non mancano io vorrei raccogliere la provocazione e la faccio mia se non lo era lo diventa con la mia domanda una provocazione di Tabacci nei confronti della TAV e la rigiro proprio pari pari a a a Gianni Alemanno che proprio sui tassisti ha espresso posizioni che abbiamo visto sui giornali
E che hanno sollevato anche questo dibattito allora
I tassisti che hanno vinto fanno sì che poi non si possa più fare la TAV nel senso che
Nel momento in cui una minoranza ha diritto estremamente esigua riesce a imporre i propri punti di vista allora se questo schema viene poi trasferito sui grandi temi nazionale allora questo punto ne siamo preda
Dei gruppi di potere dei gruppi di pressioni delle varie lobbies e giù per li rami allora dico Alemanno a questo punto
Non solo la collocazione politica ma è l'intera strategia di comportamento del centrodestra che va ripensata e così
Allora io accetto la provocazione ma ci voglio arrivare alla fine di un ragionamento non all'inizio
Perché io
Penso che noi siamo di fronte a
Una buona novella è una un problema enorme
Problema enorme e che
Quello che tiene insieme l'attuale maggioranza
Non è la maggioranza insegna
Ma siamo noi
Cioè e
Quella specie di santa alleanza che è stata costruita contro il centrodestra in particolare contro Silvio Berlusconi
Chi tiene insieme incollata queste no forse cinquanta per cento che spesso questo governo
La buona novella però è che secondo me non c'ha manco secondo me nonostante questo collante che noi gli offriamo
E chi invece noi dobbiamo offrire
Questi non ce la fanno
Ma non ce la fanno non tanto per la questione dell'Afghanistan nella politica estera
Per chiedere la politica estera è troppo legata all'interesse nazionale troppo legata alla lotta al terrorismo alle questioni sicurezza internazionale per essendo il vero luogo in cui si produce quella lacerazione con la scorta con la caduta del governo avranno esser
La mente molto incapaci volto impreparati per andare a cadere sulla politica estera povera è diverso il problema è che dal decreto Bersani e ancora di più verso la finanziaria e tutte le contraddizioni e tutte le difficoltà della maggioranza destano già seicento si separano terribilmente fuori perché
Sul decreto Bersani vedete
Io quando è uscito il decreto tirandomi anche ha preso qualche critica dalla mia parte ho fatto un'apertura perché ho detto ben vengano le liberalizzazioni
Perché dentro il decreto c'erano un paio di norme che difendiamo i diritti dei consumatori nei confronti di banche nei confronti di assicurazioni ben vengano norme di questo genere che colpiscono le grandi lobby
Ma al di là di queste norme c'è invece una operazione ideologica in cui si mette insieme una serie di interventi frammentari
Confusi tecnicamente avvisati tecnicamente i quali sostanzialmente mettono insieme una serie di categorie
Tutte elettoralmente schierate col centro destra e chiedendolo colpite in maniera sommaria in maniera confusa in maniera punitiva
Ora queste categorie devono essere sottratte si domanda Tabacci a un processo di riforma di maggiore apertura io rispondo non devono essere sottratti
Bisogna le riforme vanno fatte nei confronti di tutti anche nei confronti del lavoro ma c'è una differenza fondamentale lo ha scritto anche il professor Monti
Grande vestale la concorrenza e c'era c'era sul Corriere a sera di ieri c'è una differenza fondamentale
Fra le liberalizzazioni che colpiscono le rendite e le liberalizzazioni che colpiscono categorie di lavoro delle liberalizzazioni
Nella liberalizzazione che colpiscono le rendite la decretazione d'urgenza all'atto imperativo del governo assolutamente indispensabile lati attente la rendita sfugge
Quindi da questo punto di vista i la detrazione d'urgenza quasi date colpire le lobby gli interessi le rende che sono però legate alle rendite e un dato necessario quando invece si tratta di intervenire su categorie di lavoro intervenendo su regole che da sempre strutturano queste categorie
Il primo passo fondamentale e quello di consultarsi o con le categorie voglio voglio potenziare il servizio dei taxi su cui noi Romina romani soffriamo tanto perché ci sono pochi pazzi su Roma da innanzitutto al mio primo dovere è quello di richiamare la categoria di assiste dire signori qui bisogna c'è bisogno di portarci su su strada che facciamo come si fa
Questo non è stato fatto anzi vi dico di più visto che è un po'di tempo in studio la realtà romana Roma ci sono quattrocentocinquanta nuove licenze
Che sono state già deliberate da tempo e che non vengono attuati queste quattrocentocinquanta nuove licenze se ne sono state attuale soltanto ottomano per colpa dei tassisti per colpa delle burocrazie comunale io le assegnano
Allora da un lato c'è questo dall'altro lato si fanno degli interventi che trasformerebbero se fossero stati attuati i tassisti da dei lavoratori autonomi progressivamente dei lavoratori dipendenti
Con dei tassisti che magari si sono indebitati per pagare i centocinquanta mila euro i duecento mila euro per comprare una licenza
Che da oggi a domani avevano decadere parodico a vicenza e poi arrivare le grandi cooperative i grandi gruppi industriali magari la FIAT altre cosa fare temo lo pone in cui sostanzialmente con un unico blocco sono tutti dipendenti
Oppure il famoso modello americano per quanto riguarda i tassisti in America
Nei film americani quando qualcuno cade in disgrazia l'ultima cosa che fa prima di suicidarsi e fare il tassista dov'è che si suicida perché fondamenta e testa di Uniti tassista e undici per un semi disperato
Ora questo tipo di discorso cosa vuol dire vuol dire che a potenziare il servizio è possibile ma si deve concertare e questo è il dato che è stato richiesto e nelle norme che alla fine sono state concertate fra Bersani e i tassisti io potenziato il servizio è rimasto e dipenderà dai sindaci farlo dipenderà dai sindaci e fare in modo che si attivino le nuove licenze
Oggi c'è stata una manifestazione che anche queste rischia di degenerare in uno scontro violento fra avvocati professionisti e Governo perché i professionisti hanno improvvisato un corteo che si è mosso per cento la capitale sono andate a Palazzo Chigi chiedendo di essere ascoltati perché hanno detto noi siamo i professionisti siamo l'ordine forense si o altre cose è possibile che voi fate una riforma su di noi levando i militari aride bando quelle che sono i meccanismi che garantisco la dignità di questa professione la FIA aveva questa professione e non ci parlate neanche non ci consultare neanche possibile fare questo
E io ho ancora l'immagine di fronte di centinaia di persone
E padri classici padri famiglie classi avvocati le classiche colletti bianchi verifichi che siamo abituati a vedere altre cose che non si voti per te ratifica spintonavano i celerini che urlavano che sembravano altro che metalmeccanici altre cose dalla tutte queste cose cosa vuol dire
Vuol dire che questo decreto Bersani è stato fatto male e sono devono improvvisata è stato fatto non dai ministri competenti
Per i farmacisti non è intervenuto il ministro della salute per e gli avvocati non è intervenuto il ministro la giustizia per quanto riguarda i panificatori non è intervenuto il ministro l'agricoltura è intervenuto per tutti un unico ministro che ha messo insieme una serie di norme che portano normale di Bari Tazzioli quei settori ma alla proletari Zazie giorni questi settori del ceto medio e questo non è possibile
Allora
Allora io dico questo
Il giorno il decreto Bersani ci dice ci dice che non si fanno gli interventi di liberalizzazione sulle grandi lobby
Io l'altro giorno devo fare un collegamento veloce intente a casa mia
E ho scoperto che non lo posso fare
Perché Telecom
Che ha la gestione la rete fissa in tutta Italia decide lei soprattutto decide in maniera negativa quando è un gestore diverso da lei con Pisacreta carente ha detto decidere i siti da noti tali collegamento veloce internet perché gestore rete fissa questo non è un monopolio
Non è questo l'azione d'energia proprio il termine su questa realtà
Allora li li si gioca la modernizzazione del settore dell'ala sul lavoro sulle sul ceto medio su questa si gioca anche di la liberalizzazione e la modernizzazione ma con un rispetto di fondo con una capacità di concordare o comunque di consultare le categorie per essere questo il passaggio ma dicevo già oggi con questo decreto Bersani il governo ha messo in movimento tutto il ceto medio lo allertato lo ha lo allarmato l'ho messo in c'è veramente una forte sensazione di di di di disagio
Il DPEF c'ha preannunciato una finanziaria che deve tagliare su quattro voci che sono sanità
Pensioni Enti locali pubblico impiego
Sono di queste quattro voci tre solo il vivo della spesa sociale italiana
Per cinque anni di centrosinistra c'è venuto a raccontare che noi tocca mandiamo eccessivamente la spesa sociale e che tagliano troppo aspra sociale che eravamo antipopolari per riforme che abbiamo fatto presente a quella sulle pensioni
Oggi dopo cinque anni ci vengono a dire che quella riforma sulle pensioni insufficiente devono fare un'ulteriore riforma più dura alzare l'età pensionabile o altre cose di questo genere
Ora io mi domando come sostenibile da questo centro sinistra non solo la scossa alle credo Bersani ma domani questa Finanziaria
Come eravamo a raccontare io ho assistito alle consultazione sul DPEF delle parti sociali e ho già visto i sindacati in grande difficoltà ho già visto la CGIL che si arrampica sugli specchi perché non sa che cavolo dire ai propri iscritti
Vedo già contraddizioni enormi che montano
E allora il nostro problema e concludo questo prima cosa quale non è quello soltanto o non è quello di produrre una al opposizione diciamo frammentaria e demagogica
Il nostro problema è quello di riuscire a comprendere quelle anomali quelle contraddizioni del centro destra
Che hanno prodotto una sorta di due stanze di lontananza che hanno allontanato tante parti per la società civile dell'elettorato lontane al centrodestra
Noi dobbiamo ristrutturare profondamente il centrodestra per ridargli una linea credibile per essere in grado di riattraversare attenzione di quelle categorie si sono allontanate che oggi sono molto allarmato i come sta facendo il governo di centrosinistra
Per fare sostanzialmente in modo che ci sia una percezione di un'alternativa attenta ai problemi dei cittadini l'opposizione più pura che noi possiamo fare è un'opposizione che parla alla gente che parla la gente magari quando bisogna confermano ammissioni di pace perché c'è in gioco la sicurezza nazionale ma che parla alla gente quando si tratta di evitare che questo governo tenga in preti sui precari equilibri andando di volta in volta toccare questo quella realtà del ceto medio dei ceti popolari italiani
Noi se riusciamo a fare un'opposizione credibile presentabili Pertarito credetemi concreti e reali cittadini
Mettiamo in condizione questo governo di entrare in crisi nel corso del due mila sei dopodiché si apriranno altri scenari ma oggi a me questi scenari non mi interessano mi interessa rompere l'arroganza la prepotenza in cui questo governo cerca di mantenersi in vita pur non avendo quel consenso maggioritario nel Paese
Bene ringrazio Alemanno che colgo l'ultima parte l'ultima una delle frasi dell'ultima parte del suo intervento cioè la necessità di ristrutturare il centro destra
E chiedo a all'onorevole Reina dell'MPA ecco questa ristrutturazione visto che c'è tanta carne al fuoco ne aggiungo anche io un altro pezzetto questa ristrutturazione deve riguardare anche il tema delle riforme deve riguardare per esempio il federalismo come è stato concepito
Dalla dalla Casa delle Libertà con un forte accento portato avanti dalla lega di Bossi deve abbandonare quel terreno lo deve continuare a fare proprio e come su quel tema di come deve organizzarsi l'opposizione oggi soprattutto i riferimento la possibilità di un dialogo col centrosinistra grazie
Grazie anzitutto io
Desidero esprimere un saluto a tutti voi ma ancor di più Riccardi il caloroso saluto di Raffaele Lombardo che avrebbe dovuto essere presente qui
E che purtroppo è impedito da impegni seri e veri che lo vedono altrove e mi ha appunto pregato dire carpe questo saluto e questo abbraccio perché noi abbiamo come dire in qualche modo gradito estremamente questo invito
Anche perché a Catania in Sicilia questa questo movimento culturale
Attorno alla fondazione Nuova Italia e quello con il quale guarda caso dialoghiamo come Movimento per l'Autonomia con più facilità
Probabilmente qui ci sono anche alcuni amici catanese Castiglione musicali pace con i quali giornalmente abbiamo modo di confrontarci sul terreno delle risposte concrete
E del dialogo con la gente e quindi forse anche per questo c'è un comune modo di affrontare le questioni ed è anche per questo che abbiamo gradito la partecipazione a questo punto detto questo
Il dibattito è ricchissimo
Come dire di spunti per riflessioni che andrebbero in ogni direzione io però ci tengo
A rovesciare la prospettiva con la quale abbiamo ragionato fino a questo momento
E deve l'opposizione
E secondo secondo me una dimensione culturale e politiche minoritarie cioè quando uno si colloca all'opposizione di per sé e collocato all'angolo
E in una posizione della quale se ci rimane intellettualmente e culturalmente non riesce a fare un passo in avanti
E il problema che abbiamo noi mi pare che in parte Tabacci questo lo abbia affrontato nelle premesse del suo intervento
è un problema di tipo diverso
La prima cosa che dobbiamo osservare è stato ripetuto ma giova ricordarlo e che le sinistre le chiamiamo così non esprimono il titolo
Del nostro dibattito del convegno il tema è piuttosto ottimista l'alternativa al governo delle sinistre le sinistre non esprimono un Governo perché in questo Paese il governo non ha un'identità
E che non abbia un'identità la riprova l'abbiamo avuto mi pare che poc'anzi lo ricordava benissimo Alemanno proprio con il DPEF
Ancor di più
Chi vi parla proprio nella commissione Finanze in questi giorni avuto modo dopo la Bit l'audizione di Padoa Schioppa
Ma leggendo letteralmente io sono tra i pochi che probabilmente se l'ho letto tutto e di più che se noi digerito
Abbiamo potuto scoprire che in realtà si tratta di un libro dei sogni
Di una grande enunciazione di proposte che dovrebbero servire a tirare fuori il paese da oggettive condizioni di difficoltà
Ma senza che il Governo ci dite in che modo concretamente questo dovrebbe avvenire
Una cosa la dico per noi meridionali e qui vengo anche al tema della storia del movimento per l'autonomia i siciliani lo dico agli amici catanesi e a quanti altri sono quattro esenti l'abbiamo potuta prendere una luce si è accesa nel buio finalmente sappiamo perché il Mezzogiorno
E in crisi e non è in condizione di potersi sviluppare per questo governo e in crisi perché il sistema formativo meridionale non esiste ovvero sono espressi giudizi così gravi
Nei confronti del sistema formativo meridionale che io mi chiedo come possano essere stati accettati dal ministro Bianchi che il rettore dell'università
Degli studi di Reggio Calabria e da Ferdinando Latteri Kjaer Rettore dell'Università degli studi di Catania che pure nel Mediterraneo e un punto di riferimento importante
Ed è una delle università più antiche d'Italia la quinta per essere precisi tra le più antiche università italiani un giudizio sferzante superficiale
Figlio di una cultura antica obsoleta superata
Che ce la dice lunga sul modo come chiesto io mi rifiuto di credere che è stato a schioppettate e lo stesso presidente del Consiglio dei ministri abbiano apposto la firma quel documento avendolo letto
Perché chiunque arriva alla parte che riguarda il Mezzogiorno rimane semplicemente esterrefatto
Non c'è nulla
Durante la campagna elettorale noi abbiamo come dire preteso di fare un cavallo di battaglia del concetto della cosiddetta fiscalità di vantaggio non a caso sappiamo ce lo può ricordare anche il presidente il ministro io preferisco chiamarlo per come l'ho sempre stimata chiamato il professore Buttiglione credo che sia la cosa più importante altera dei titoli istituzionali e politici
Ce lo ricorda anche lui la comunità europea con il rapporto occhi marchio acconsentito ha permesso ai Paesi membri
Che hanno territori che ricadono nell'aria dell'Obiettivo uno di potere utilizzare il sistema della fiscalità di vantaggio
Quando noi ne facemmo un cavallo di battaglia
Da parte del centro sinistra prima ci fu un tentativo di levata di scudi e poi nelle ultime fasi
Della vicenda elettorale io mi ricordo l'ex ministro Bianco a Catania ma tanti altri la stessa Finocchiaro e altri ancora autorevoli esponenti del centrosinistra l'anno anche se è sposato
Non c'è una sola parola
La prossima settimana ci sarà la seconda parte dell'audizione del ministro Padoa Schioppa
Che nella prima si è limitato solo a attenere una conferenza di tipo universitario accademico che nulla aveva a che fare con gli indirizzi concreti e con gli strumenti di attuazione che il Governo si ripropone di utilizzare per l'attuazione di queste enunciazione
Questo c'era dice lunga sulla capacità di essere di questo governo
Quindi noi ci troviamo di fronte ad un soggetto che come identità ha soltanto quel di assommare una serie di realtà non sempre omogenee
Neppure omogeneo è stato il voto alla Camera non perché ci siano stati quei quattro voti
Di dissenso
Da parte di Rifondazione Comunista ma per chi anche i voti di assenso da parte della sinistra sono stati variegati e sono stati come dire espressi con dei tentennamenti che c'era dicono lunga sulla capacità di tenuta di questa coalizione ma il problema non vi è vera visiera se lo dico e lo affermo non è questo per noi
Il tema di fondo non è questo
Perché il problema noi ce l'abbiamo prima ancora di questo e più complesso e dobbiamo avere il coraggio di affrontarlo ed è questo quello che io segnalo come grande validità dell'iniziativa assunta da questa vostra Fondazione perché e questo quello che noi dobbiamo cominciare a dibattere
Il soggetto politico che in questo Paese è stato definito fino ad oggi Casa delle Libertà
E nella condizione di esprimere una identità capace sostituirsi a questo guazzabuglio e qui ritorniamo al tema dell'opposizione se voi pensate che il no per il no e uno strumento che indebolisce
Il quadro politico che abbiamo di fronte a mio avviso vi sbagliate siamo completamente fuori strada
L'opposizione si fa riuscendo a fare percepire alla gente
Che attraverso gli strumenti di una parte politica delle istituzioni
Alcune loro istanze diventano veicolo che può essere come dire concretizzato pile all'interno della azione di governo e questo senza bisogno di scendere nell'inciucio
Ma modificando e atteggiando l'intervento dell'opposizione in modo da non costringerli volta per volta a richiamarsi allo spirito di bandiera
Forse la mia esperienza personale e estremamente riduttiva ma io ricordo di essere stato amministratore in uno dei comuni più vivaci che ci sono nella fascia ionica siciliane Misterbianco cinquanta mila abitanti probabilmente il Comune con le attività produttive più importanti che ci sono della fascia ionica
Siciliane
Noi abbiamo governato nell'ottanta
Riuscendo a ribaltare
Predominio comunista che durava dalla fine della guerra nel cinquantotto Radio Praga
Citava l'esempio di Misterbianco come l'esempio della più fuggite avanzata comunista in Italia
Abbiamo siamo riusciti a strappare il governo del Comune abbiamo governato per cinque anni realizzando grandi cose con il margine
Di un consigliere comunale oggi il Governo è nelle mani di centro destra
E partito con una maggioranza di venti consiglieri su trenta nell'ultimo Bilancio l'amministrazione comunale ha visto il bilancio del Consiglio comunale stravolto
Completamente perché la logica dei numeri si deve sposare carissimi amici con la logica della politica
I numeri sono importanti ma da soli non servono non sono un elemento dirimente
Dobbiamo in qualche modo ricostruire il percorso di identità della cosiddetta opposizione capire come dobbiamo collocarci rispetto ai processi decisionali che riguardano il Paese proprio per evitare quello che diceva Alemanno perché il decreto Bersani colpisce indiscriminatamente categorie che sicuramente nella loro gran parte hanno sostenuto la coalizione della quale ci ritrovavamo
Ma noi dobbiamo anche dare una prospettiva alle aspettative di tutta questa gente
E non la possiamo dare soltanto con l'atteggiamento costante e continuo per con contro no del no contro no questo serve esclusivamente a rafforzare questa coalizione che comunque l'inverno esprime dell'altra
Dobbiamo ovviamente
Studiare percorsi diversi
Che ci consentano di essere percepiti dalla gente e nello stesso tempo di indebolire sempre più al loro interno la capacità di aggregazione delle forze politiche che compongono il governo
In modo da assestare poi al momento in cui ci saranno tutte le condizioni e in cui noi avremmo costruito un realmente un'identità diversa che non coincide
Necessariamente con il partito unico sul quale si dovrebbero fare poi tanti altri ragionamenti adesso ci arriviamo onorevole presso quale seguiranno puoi fare tanti altri ragionamenti
A quel punto noi saremo in grado di riproporci di fronte al Paese non solo come l'alternativa
A questo stato di cose
Ma come il nuovo soggetto politico che nella nuova fase politica del nostro Paese
Riesce ad esprimere una capacità di governo che sia realmente intellegibile
Capita da parte della gente sostenuta e che abbia poi la maggioranza effettuale questa è la strada che a mio avviso dobbiamo percorrere quindi in questo dobbiamo essere capaci come classe dirigente settare ci definiamo
Di costruire questo percorso e di farsi che questo percorso sia come dire abbia un interscambio continuo lo diceva Alemanno con altre parole ma io lo condivido abbia un interscambio continuo con la gente
Arriviamo e concludo per non rubare troppo tempo agli altri
Amici e colleghi che qui si trovano attorno al tavolo
Noi come Movimento per l'autonomia
Abbiamo avuto l'esperienza ciascuno di noi viene nella gran parte dei casi veniamo da partiti moderati da un unico partito storicamente che riguardi le eccetera ma abbiamo compiuto questo percorso perché in Sicilia più che altrove abbiamo notato la difficoltà dei partiti tradizionali a riuscire ad essere compresi fino in fondo alla gente le elezioni regionali ci hanno dato ampia testimonianza
Di questa di questa non nostra capacità o bravura ma di questo modello che viene sempre più percepito e come dire ha colto dalla gente come modello vincente vorrei soltanto dirvi questo
Perché a un certo punto abbiamo rotto gli argini perché ci siamo accorti che in Valle d'Aosta la benzina la pagano la metà noi abbiamo le coste distrutte a Gela a Siracusa
A abbi lazzo ricordo che a Gela e a Siracusa le coste sono distrutte nei luoghi storici importanti
Che sono stati la Magna Grecia la culla della civiltà del Mediterraneo ricordo che a Siracusa l'aereo che riesce a controllare ormai col filo spinato la parte di territorio
Dove con molta probabilità storicamente questo è stato accertato approdarono Venari del console Marcello per assoggettare la città
Venti trent'anni fa queste coste erano disponibili per i ragazzi ora dall'Arlas sì o no attraverso la Montedison non si è arrivati alla ERG e questa parte di costa e ormai indisponibile migliaia e migliaia di ettari di zone consegnati alle all'alle raffinerie nessun ritorno sul piano o magrissimo sul piano dell'occupazione grandi difficoltà deformazioni neonatali malattie che si nascondono perché la gente ha il terrore che queste aziende andando via tolgano anche quel poco di lavoro che sia una situazione insostenibile non la Pizzi non la paghiamo esattamente come tutto il resto del Paese anche se la la fine Ria che avviene in Sicilia serve non solo all'Italia
Ma probabilmente a mezza Europa però noi la paghiamo siamo la pattumiera d'Italia e nessuno ci dice nulla lo strumento del Governo per garantire la produttività ci dice che dobbiamo migliorare il livello di eccellenza del sistema formativo siciliano onorevole nelle offrì richiediamo Cosimo Fini questo evidentemente ci impone delle forti riflessioni che non sono soltanto legati a questi fatti
Ma sono legati anche al modo di concepire la nuova politica a cui dobbiamo legarci se vogliamo essere come dicevo poco fa realmente percepiti dalla gente e se vogliamo diventare portatori di interessi veri che sono diffusi tra la gente grazie
Ringrazio l'onorevole Lina adesso il turno del senatore Buttiglione che parla per ultimo perché siccome arrivato per ultimo doveva pagare pegno da questo punto di vista ecco allora riprendendo naturalmente e un po'le fila del discorso
Ecco c'è una tra le tante altre c'era una frase di Alemanno che mi ha colpito quando lei ha esordito dicendo Lione tenute insieme da noi cioè dal centrodestra
Da come organizzata questa coalizione in realtà dal cemento antiberlusconiano allora io anche qui con quel tanto di provocazione che necessari in questi patti allora dico basterebbe togliere Berlusconi per far cadere il centro sinistra
Cioè basterebbe eliminare questo elemento il berlusconismo se non vogliamo parlare
Dal punto di vista della leadership cosa che in cui invece nel secondo turno proporrò ecco basterebbe fare così per avere un'opposizione in grado di smantellare il centrosinistra di farlo andare in crisi e questa la soluzione
Probabilmente sì spiegherò dopo perché però prima devo fare due premesse la prima è che io vengo sempre volentieri ai convegni organizzati da Gianni Alemanno e lo ringrazio d'avermi invitato perché
L'uomo
Che c'è voglia di pensare il futuro c'è voglia di mettere assieme culture politica
E poi lo confesso perché ci sono tante belle ragazze che hanno gli occhi intelligenti e la faccia pulita tutto il contrario dell'immagine che di noi delle nostre donne per le vostre donne da una campagna di stampa L'Unità fondata su intercettazioni che in un Paese civile non andrebbero mai sui giornali e che avrebbero dovuto essere immediatamente distrutto
La seconda premessa e ti ho dimenticato a casa l'orologio quindi fermate mi quando è tempo
Ci penso io se era quello sano vediamo a noi sì probabilmente se Berlusconi passasse la palla e passasse dal ruolo di centravanti come capita a tutti quando invecchiano un po'a quello di regista
Sì fa verrebbe la coalizione alternativa è una cosa che io credo che prima o poi debba essere fatta però attenti in questo momento se Berlusconi Mollace probabilmente non sapremo custodia
E allora il passaggio dalla palla va a suo tempo a sua volta
Prepara
E
Io sento oggi parlare di molte cose che mi sanno di sono contento che si riapre un dibattito perché finalmente abbiamo capito un dato elementare abbiamo perso le elezioni per molto tempo abbiamo per ci siamo cullati con idee di non avere perso le elezioni ne abbiamo perse per un filo ma l'abbiamo persa
Avranno imbrogliato può darsi ma i conti Pitigrilli faranno quando avranno finito di fare i conti saremo arrivati al due mila ventidue e sarà argomento per gli storici certo no per la politica secondo cosa si fa quando si perdono le elezioni
Ci si domanda dove abbiamo sbagliato
Io vedo opponga riflessione sul dove abbiamo sperato di prova a dire io secondo me dove abbiamo sbagliato
Un primo punto su cui abbiamo sbagliato e che
Noi
Diamo atto a Adornato non abbiamo fatto il partito dei moderati quando era tempo di farlo prima delle elezioni io ricordo un momento fondativo eravamo tutti quanti li a dire
Fondiamo il Partito Democratico però non adesso dopo le elezioni
E ci si era un'aria da funerale che io ad un battesimo onestamente non mi aspettavo ho capito che il partito dei moderati il partito unico cosiddetto era nato morto dobbiamo partire da questo perché è vero che i tempi della politica sono lunghi ma è anche vero che a volte se lo si ha il coraggio di cogliere un'occasione quell'occasione si allontana forse non per sempre però evidente in quell'occasione si è allontanata
Io allora credo di essere stato con Fernando quello uno di quelli che con più decisione più coraggio hanno combattuto per questa ipotesi ma si è allontanata e adesso dobbiamo fare i conti con una diversa realtà
Perché
è importante che il tema del partito che però non può essere il partito unico non è la sommatoria bisogna partire da un insieme di valori e da un modello organizzativo
Bene fa
AN quando dice vogliamo entrare nel Partito Popolare Europeo io vi assicuro che per quello che posso in ambito europeo io una mano ve la do molto volentieri
Perché perché così abbiamo perlomeno un quadro di riferimento definito unitario il Partito popolare europeo già allora io dicevo facciamo il Partito Popolare Europeo in Italia è un passo nella giusta direzione ma non basta
Perché dobbiamo fare dell'oggi no e la critica di Silvio Berlusconi se non affrontiamo questo tema noi non andiamo molto lontano l'elogio
Quando in Italia si è delineata la possibilità di una dittatura di fatto della sinistra perché tutte le forze che avevano difeso la libertà contro il comunismo si erano dissolte per un'aggressione mediatico-giudiziario Berlusconi alzato una bandiera solo lo poteva fare perché sono ove aveva le televisioni e queste forze Lehár raggruppate
E questo ha creato una zattera
Che ha consentito di governare cinque anni devi fare opposizione per altri cinque anni
Anche l'opposizione utile perché le dittature si consolidano non tanto per la cattiveria del dittatore non molto anche perché l'opposizione si sbandarono e capace di fare opposizione e allora
Onore al merito onore a Silvio Berlusconi che ha salvato la democrazia
Detto questo quello che ha messo in piedi Silvio Berlusconi non è una nave per navigare verso il futuro e una zattera per non affogare del presente
Io gliel'ho detto del mille novecento novanta quattro
Lui l'ha pensata in modo diverso lui voleva un partito leggero un partito di tipo americano
Che non avesse forte radicamento territoriale che andasse sul messaggio televisivo forse se fosse passata se non fosse passato la legislazione
Televisiva che dignità l'uso della televisione per la politica poteva funzionare non solo sarebbe stato un bene o un male ma forse poteva funzionare il fasto non ha funzionato
E allora
E allora cosa succede succede che i moderati non lo fanno a votare ricordate le analisi dopo le elezioni amministrative perché abbiam perso perché i moderati non vanno a votare
Ma i moderati sono irresponsabili non amano la patria no i moderati non vanno a votare perché non c'è un partito che li innerva
Chi è tendenzialmente di sinistra ha sempre un amico che di telefoni di dice anche se non è molto attivo
Anche si è manifestato un appena un filo di simpatia per la sinistra ha sempre un amico Kiri te ne freghi dice guarda bisogna andare a votare l'elezione importante vieni ti vengo a prendere io andiamo
Noi quanto siamo presenti sul territorio
Voi siete insieme con noi quelli che almeno ci provano ma è indubbio che né voi né noi abbiamo un'organizzazione presente veramente sul territorio e presente negli ambienti di vita
Ci proviamo più di altri ma non basta
Allora prima di discutere di partito vogliamo parlare di cosa vuol dire essere presenti sul territorio presenti negli ambienti di vita fare un partito vero
Perché è questo il problema se diciamo che stando assieme
Sì
Vinciamo le elezioni non è vero dobbiamo fare il partito deve essere un partito democratico deve essere un partito che ci alle sezioni deve essere un partito che c'ha i gruppi d'ambiente deve essere un partito che sta vicino alla gente
Perché altrimenti il partito dei moderati si aggrega soltanto in occasione delle elezioni e soltanto su di un messaggio televisivo forte
Bisogna gridare che la patria è in pericolo che i cosacchi si abbeverano alle fontane di piazza San Pietro siccome non è proprio vero siccome lo schema non non funziona proprio così
Ogni volta bisogna esagerare un po'di più ed è come la droga arriva il momento in cui il malato non reagisce anche se la misura della droga aumenta
Ragione a fare il partito per fare una politica
Vicino alla gente per fare una politica che capace di spiegare alla gente
Sull'Afghanistan come facciamo a votare contro l'età mandati no i nostri soldati siamo orgogliosi del fatto che l'Italia e capace oggi di affermare nel mondo una presenza anche militare per la difesa della patria sappiamo che la posso la base di questo che si vede anche quota con sa cos'è appesa a un paese del mondo come facciamo tale contro e difficile da spiegare andiamo in mezzo alla gente lo spieghiamo certo se non abbiamo le sezioni non abbiamo la presenza in mezzo alla gente non lo possiamo spiegare
Ecco allora che il modello di partito non è slegato da una idea di politica la politica che è capace di privilegiare l'interesse nazionale sul d'interesse particolari
Sento parlare di grande coalizione
Guardate
Le grandi coalizioni
A volte solo utili servono e vanno bene soltanto però quando corrispondono a uno stato di necessita oggi hanno vinto loro loro devono governare
E noi che dobbiamo fare dobbiamo fare l'opposizione
Certo io non credo che loro riusciranno a governare allunaggio
E quando non riusciranno a governare cosa devono fare si devono dimettere a quel punto ci si mette attorno a un tavolo essi discute la grande coalizione e meglio o il peggio di elezioni immediate per il bene del Paese
Vedremo devono intanto provare a governare
E per governare Padoa Schioppa l'ha detto
Perché l'Italia si rimette in cammino e riesca a vincere
La concorrenza tra Mantica che viene dalla Cina degli altri paesi emergenti ci vogliono pesanti riforme loro ci hanno criticato i continuamente perché ne abbiamo governato in una fase in cui bisogna fare riforme difficili
Autocritica di nuovo non siamo riusciti a farle tutte qualcuna sì qualcuna no oggi sono loro che devono fare sonoro che devono dire come faremo a pagare le pensioni
Con un paese che invecchia come facciamo a rimettere in equilibrio il bilancio con i problemi che abbiamo senza parlare di riforma della sanità senza parlare di riforma dello Stato
Senza parlare di riforma del sistema delle Autonomie locali Gaetano stare all'opposizione è una anche una cosa positiva abbiamo tempo di pensare un progetto allora io vi dico le linee di un progetto possibile tu mi fermi e quando vado troppo lontano
Manca poco manca poco va bene allora
Quali sono le linee sulle quali si divide
Silvio lo due schieramenti domani
Le linee sulle quali non è crediamo il nostro popolo
Io la vedo così la prima linea è la linea della difesa della vita c'è chi ha un'idea della dignità della persona umana ed è il primato della persona umana c'è chi pensa che la persona umana sia fungibile
Questo la prima linea lasciamo perdere destra centro sinistra credo che il mondo
Ed è molto cambiato ma prima linea sulla quale ci si divide però contro la vita
La seconda linea sulla quale ci si divide un'idea per dare
Sostegno ai più deboli
Con un sistema non burocratico e che non costi tanto da essere insostenibile
Si può riformare il Welfare io penso che si può anzi io vi dico io penso siccome sono noto per essere un ministro un ex ministro dico otto quindi la che secondo me si può riformare avendo come il punto di orientamento l'enciclica Centesimus Annus
Invece di avere sistemi burocratici per l'assistenza che diventano sempre più forti
Costano sempre di più e alimenta lo sempre più le più burocrazia e sempre meno chi ha bisogno di assistenza puntiamo sulla società puntiamo sulle famiglie
Costa di meno e rende di più ottenere gli anziani in famiglia piuttosto che istituzionalizzare
Questa è un'idea vogliamo provare
Costa di meno e rendere di più avere un sistema della pubblica istruzione in cui chi ci vuole provare può tentare di fare educazione e così avremo più concorrenza più efficienza più centralità della famiglia il tema dei valori il tema della famiglia come valore è un tema di politica economica
Perché molta della Spesal farraginosa che noi abbiamo è il risultato della non funzionamento delle famiglie aiutiamo le famiglie a funzionare
E aiutiamo i giovani a fare famiglia funzionano
Queste sono due linee lungo le quali secondo me si dividono di spiriti perché si dividono perché la sinistra vive di quella burocrazia e controlla il popolo attraverso quella burocrazia allora vogliamo fare un partito
Definiamo un progetto di riforma dello Stato Bersani siamo però contro ma la riforma delle professioni va fatta c'è un mare corporativo che va prosciugato
No va fatta con intelligenza
Al tassista devi dire che devi liberalizzare
Ma non li può portar via il la licenza che lui ha pagato centocinquanta duecento mila euro e che il suo capitale ed è anche la sua liquidazione perché questa è la sua pensione quello che perché questa è è non è liberalizzazione esproprio deve liberalizzare ma
Con intelligente
Scusate se mi appassiono io ho lavorato quattro anni a fare la riforma delle pensioni e l'ho fatta in Europa abbiamo fatto una direttiva europea che adesso è stata trasportata anche in Italia che da una linea guida
Temi liberalizzare
Ma devi guidare le professioni italiane perché di penalizzando non vadano in rovina e qui deve avere un concetto d'un'idea quello che mi fa mi mi mi fa arrabbiare e che Bersani no mi fanno ridere due cose primo noi
Su domanda del nostro del mio amico ministro Castelli questa riforma che avevamo preparato anche in Italia e che sarebbe stato tanto consenso l'abbiamo buttata a mare non l'abbiamo fatta l'abbiamo preparata ma non l'ha più fatta in Europa l'abbiamo fatto in Italia non l'abbiamo fatta
L'abbiamo preparata con le professioni abbiam parlato con tutti abbia fatto il CUP il coordinamento unitario delle professioni italiane trentatré sigle professionali messi assieme con cui abbiamo discusso quattro anni e trovato il modo di farla
In modo concordato con il consenso accettando i sacrifici della liberalizzazione dentro una prospettiva poi non l'abbiamo fatta
E loro questo di fare gare che non l'abbiamo fatta di fare gare che loro hanno buttato a mare tutto questo lavoro e hanno messo assieme quindici articoli dilettantesca che mostrano che loro il mondo delle professioni tra reale e non l'hanno mai contattato mai visto neanche
Da lontano
Qualche esperto dirà perché quindici articoli non sono quaranta gli articoli utili del
Decreto Bersani sono quaranta gli altri venticinque con le liberalizzazioni non hanno niente a che fare sono la finanziaria di Visco Visco è geloso di Padoa Schioppa si è fatto la sua finanziaria per conto suo solo che non ha fatto bene i conti
Ma vi pare possibile che un ministro
Dopo che il decreto è fatto dichiara candidamente che il decreto verrà rivisto per la parte immobiliare perché non erano stati completati gli accertamenti tecnici
Ma si parla prima di pensare si fanno i decreti prima d'aver fatto gli accertamenti tecnici o prima si pensa si fanno le verifiche e poi si fanno i decreti e vorrei così dal ministro Visco anche di guardare anche le altre parti perché non è solo sulla riforma immobiliare che hanno legiferato prima di pensare
Anche su tante altre cose
No alle liberalizzazioni le vogliamo crediamo che si possono persino convincere i tassisti ad accettarlo certo se tu cominci scippando
La licenza che loro hanno pagato quello che l'hanno pagata non crei il clima giusto per parlare con loro di liberalizzazioni
Allora
Dobbiamo avere un progetto di società passaggio dal Welfare burocratizzato al welfare centrato sulla famiglia doveva avere una Progetto di futuro
L'Italia può vincere la competizione può vincere abbiamo titolo per chiedere sacrifici dobbiamo chiedere sacrifici io mi auguro che noi non saremo come sostantivo demagogici anche dire che i sacrifici necessari non sono necessari
Ma dobbiamo anche far chiedere i sacrifici dentro una Progetto con una visione con una garanzia che poi le cose cambino davvero
Dobbiamo avere oggi l'umiltà di fare l'opposizione poi dopo quando cadranno vedremo e non cadranno io mi auguro ovviamente faremo opposizione anche su su tutto
Ma io non mi auguro che cadano sulla politica estera
Io credo che cadranno e credo che sia meglio se cadono sulla legge finanziaria tentando di fare le riforme e verificando che non sono capaci di fare le riforme
Perché a quel punto il Paese capirà
E anche noi capiremo e mi auguro che nel frattempo noi elaboriamo una proposta che sia una proposta di contenuto e cominciamo a fare partito poi magari che metteremo assieme alla cominciamo intanto noi voi
Forza Italia se ci riesce a tentare di recuperare il gusto di fare partito stare nelle carte dei quartieri nei paesi negli ambienti professionali parlare con la gente
Non puntare tutto sui messaggi drogati del sistema televisivo solo allora
Il tema del partito assieme comincia ad avere consistenza e per favore non parliamo di leadership
Perché ha di leadership perché se no il problema sembra che sia soltanto chi è che comanda se comanda il tale va bene se non come adattare non va bene con quei venti il partito nuovo non si sa
Lavoriamo alla base creiamo le condizioni perché una base si esprima e poi e poi vedremo
Chi sarà il la guida che si forma dentro un processo politico vero
Ma se nessuno inatteso del partito insieme nessuno costruisce il partito suo sempre più diventiamo un partito di plastica
Noi perderemo anche le prossime leggera che quelle dopo perché loro intanto poco tanto ci sono nel Paese
E allora quando loro vincono le elezioni amministrative su quello siamo capaci di mobilitare la gente proprio perché non possiamo agitare la bandiera della pace in pericolo
Quando creano blocchi di potere come quello che hanno creatore Campania siamo arrivati sanata arrivo avevo detto D'Agostino
Se Torino diventa come Napoli e come Bologna poi quel blocco l'interesse diventa così potente che neanche la campagna televisiva più estremi tratta riesce più a scuotono a portare la gente a votare
Allora sobrietà e diamoci da fare
Bene il senatore Buttiglione non poteva dal mio punto di vista chiudere meglio il suo intervento perché praticamente mi ridà la palla in maniera facilissima
Che per poterla passare poi a femmine hanno donato perché proprio sono stati toccati alcuni temi fondamentali intanto beh insomma la tornata una cosa bisogna dire cioè la sua intuizione il suo lavoro sul partito unico come vediamo insomma
è stato fruttuoso ha seminato no ha prodotto indicazioni e questo insomma in politica avere delle idee che poi dopo germogliano sono riprese insomma mi sembra uno dei compiti
Più importanti e quindi allora io da qui parta per salire la domanda perché lui possa di nuovo ritornare su alcuni temi fondamentali che sono stati poi est sviscerati qua allora intanto la preparazione dell'opposizione per l'eventuale caduta del centrosinistra che non sarà subito
Forse sarà sulla Finanziaria forse sarà dopo ecco allora questo coagulo su quali basi si deve organizzare a partire anche dalla forma quindi anche a partire dalla forma partito
So che Adornato ha già lanciato delle idee per quello che riguarda il coordinamento organizzativo parlamentare delle forze di centrodestra ma vorrei capire se al di là di questo insomma c'è anche un disegno più strutturale e poi appunto
Questa forma partito non partito di plastica non partito leggero è un partito che forse non è esattamente quello che pensa Berlusconi e questo è un problema politico al di là della leadership proprio politico di contenuti e poi sui contenuti
Perché qui abbiamo sentito anche linguaggi diversi
Sulle liberalizzazioni sulle cose che dovevano essere fatte non sono state fatte sulle cose che il centrodestra in generale non ha compiuto allora siccome si apprestano appuntamenti anche in tempi ravvicinati che possono diventare decisivi Adornato siete pronti e come cosa fare da subito per potersi organizzare
Sì
E turni aggiunge carne al fuoco io poi avrei più cose di prima il tempo di meno quindi cercano di andar per flash sperando di non superare sei sette minuti
Come una decina una decina dovrebbero andar bene
Prima di rispondere però vorrei tornare su alcune questioni del primo giro perché ringraziando Andrea delle belle parole che ha avuto nei miei confronti
In generale però credo che ci sia un'incomprensione sulla questione dei governi di unità
Io non penso che un governo di unità nazionale posso essere un progetto politico
Quindi qual è la persona con la forza che può dire io nella mia testa propone cittadini governi di unità non esiste è una cosa che può capitare può servire al Paese in situazioni critiche di emergenza quindi non non può essere un progetto è una cosa che si vede quando capita in uno stato di necessità per giunta
Io avevo detto che non ci credo
Avevo detto che se anche si determina sì come ipotesi scolastica un sistema di necessità che impongano di unità
Vedo difficile trovare i punti di convergenza anche per un paio d'anni forse si può trovare per condurre alle elezioni ma non come governo organico
Tra l'altro vorrei precisare da questo punto di vista una cosa molto curiosa avete letto l'intervista di Prodi
Al Corriere della Sera
Se io cado
Tutti a casa è chiaro
Ma non era lui quello lì che al tempo del referendum
Diceva che le nostre norme che dicevano più o meno che se un governo che aveva bisognava andare a votare ci aveva accusato di essere di dei dittatori di maggioranza non è la stessa persona allora io vorrei che da qui dando a Orvieto io lancio un appello a Oscar Oscar Luigi Scalfaro che intervenga contro questo eversore della Costituzione che si chiama Romano Prodi
Interviene Oscar siamo in pericolo
Tra l'altro io credo questo è un'illazione che quando lui dice che Bush gli ha detto vi si appoggia se sarei stato sorpreso del fatto che tu avendo sostenuto l'opposizione sostenesse un'altra io credo che volesse dire non mi sorprende affatto se uno prendo la posizione poco intelligente prima difficile che diventi improvvisamente intelligente io l'ho letta così ma lui se ne vanta poter che abbia ragione lui
Io credo che noi dobbiamo porci una questione con molta onestà io condivido tutte le cose dette dal marito Carlo il primo da Gianni
Poi però
Però una domanda dobbiamo porci
Che poi impone di trovare una risposta nel giro Breber detta sto Paese qua in cui viviamo si può cambiare
Si può modernizzare le strutture
E il paese dei corporativismi
Allora guardiamo un po'con aria distaccata non ma facciamo tutti parte della stessa area politica ma cerchiamo un attimo di fare un'operazione di distacco intellettuale allora l'articolo diciotto
Si poteva essere d'accordo a favore ma una reazione corporativa lo blocca
Le liberalizzazioni certamente sono fatte male certamente è un era una bassa manovra demagogica per colpire ceto medio invece di cominciare commissione anche Bruno da altre potenti settori di monopolio purtuttavia della liberalizzazione sono necessarie
La scuola la riformata Berlinguer
E sono stati loro stessi ad andare in piazza contro Berlinguer riformata la Moratti in piazza la riforma della scuola blocca sto come vedete prescindendo dal merito dei singoli provvedimenti sto su cui si può avere un giudizio e mio è noto ma
C'è una domanda è una questione quale potere politico quale potere economico può aver la forza necessaria per modernizzare il Paese e in quale direzione
Io credo che questa siano io non credo che i governi di unità semplicemente perché sommano più forse riescano in questa operazione Andrea forse non c'è più
Forse così è più chiaro quello che vuoi
Non lo credo
Perché la forza nasce dal
Dal progetto culturale dalla convinzione che tu darmele cittadini rispetta Progetto l'onda e numerica parla bene
E alcune riforme che andavano fatte però non l'abbiamo fatta diciamoci la verità
Non perché non ami numeri Parlamento ha perché sapevamo non volevamo temevamo di trovarci di fronte a blocco di paralisi e quindi da Berlusconi per esempio aveva l'ossessione del milione di pensionati le milioni di pensionati in piazza
Allora questo Paese e la domanda che non è un si osa perché se mai studiamo approfondiamo questa questione troviamo la risposta non governiamo per quindici anni
E trovare una risposta vera politica e quindi una costruzione di consenso prima dei contenuti perché dobbiamo chiarirci
In questi anni abbiamo fatto di numerosi pardon notevoli passi in avanti
Anche il documento di AN ultimo è un grande contributo
E allora dobbiamo però fare un programma è un progetto e capire con quali forze con quali con senso costruire perché altrimenti il blocco dei corporativismi farà in modo che l'Italia resti fanalino di coda nella competitività europea
Vado per flash vi chiedo scusa perché voglio fare io
Ultima questione
Tabacci dice
Attenzione il bicchiere il bipolarismo
Se nei diversi schieramenti si vadano posizione statalista una posizione liberista allora voglio capirci chiaro allora
Io credo che lo abbia ragione al cinquanta per cento non al cento per al cinquanta per cento ha ragione in modo ovvio naturalmente ha ragione nel senso che non ci possono essere schieramenti che hanno al loro interno posizioni contraddittorie contrappone
Onestamente direi che il lavoro che abbiamo fatto insieme in questi anni politicamente con le fondazioni cento
Io prezzo ognuno c'ha la sua piccola area no e e o piccolo grande e quindi Rocco insomma
Piano piano da che eravamo forze diverse davvero con un federatore che ci aveva uniti abbiamo affinato le nostre progettualità politica e culturale
E abbiamo fatto un enorme passo in avanti
Quindi per metà è giusto quello dice Tabacci non è che si può essere per l'altra metà non è giusto perché in un grande partito in un grande schieramento
Anche nel partito unico e non ce non può esserci un pensiero unico
E quindi ci deve essere un'articolazione plurale dentro un quadro di valori in cui tutti ci riconosciamo di sfumature più o meno più o meno varie allora qual è il problema
Qual è il sistema di mediazione di questa sfumatura di questa differenza
Io lo voglio dire con chiarezza io credo che il sistema di mediazione delle differenze tra nove dentro un quadro che io considero unitario oramai siamo tutti pazzi per il Pepe ma perché il Pettenò nell'internazionale democristiana e la famiglia europea dei conservatori dei gollisti dei liberali e dei popolari alternativo alle sinistre
Qual è io lo dicevo lo voglio dire con chiarezza il sigla attuale sistema di mediazione delle differenze
Che vede AN Forza Italia UDC in questa formazione con la lega ovviamente
In questa formazione non regge più
Attenzione perché se ho ragione bisogna muoversi
Cioè il sistema di mediazione differenze una divisione in tre partite secondo me non regge
Forse non regge proprio perché il L'Unità tra noi l'unità culturale politica perfino sentimentale morale tra noi e più avanzata di quanto di dica questo sistema di mediazione
E per un secondo motivo che essendo nata la Casa delle Libertà con Berlusconi federatore
Però non essendo per ora nel frattempo riuscita a costruire un sistema di continuità politico istituzionale
Questo sistema di mediazione rischia che in assenza del federatore tutto possa crollare
Ho tutto posta restringere o tutti possono restringere i propri Maggi di consenso in modo
Drammatica
Allora il problema nostro chiudo sulla domanda di Carlo e questi
Sulla politica estera non abbiamo raggiunto un grandissimo livello di ogni
E i balbettii di D'Alema su Israele sono veramente penosità italiano lo dico non da oppositore
Tra l'altro son persone antichi che non hanno capito la novità dei tempi che via veramente pensano di poter continuare con gli equilibrismi con le mediazioni con le frasi dette dalla vecchia diplomazia qui in campo una nuova storia del mondo non è più non è più quello l'attenzione sulla politica economica
Io mi ricordo quando c'era l'inizio dall'esperienza casi libertà destra sociale che vuol dire presto sociale
Test io sono approdato al pensiero liberale dopo una storia ripensamenti
E e di pensionamenti
Io vi ricordo che Inaudi diceva economia sociale di mercato
Mi ricordo che i tedeschi
Hanno fondato l'economia sociale di mercato che vuol dire che cosa
Perché quella parola sociale
La parola sociale sta indicare la finalità e la e la finalità del anche della politica liberale e la promozione umana
Forse sul liberismo spot discute la politica liberale ha per finalità la promozione umana e quindi l'economia sociale di mercato è una politica liberale che differenza c'è non c'è le istanze di modernizzazione del Paese credo che meritano riflessione solo su quello che dicevo prima cioè sì sui livelli su come far passare né riforme di modernizzazione ma non sul contenuto riforma io credo che siamo in un quadro di accordo sui valori
Ma certamente c'è libertà di coscienza dentro la casa libertà su tante cose ma a differenza della sinistra i pacchetti di maggioranza di questa coalizione
Dicono che non si può espungere alla religione dalla vita pubblica
Perché se tu espunge la tradizione religiosa dalla vita pubblica tu rischi di colpire al cuore la democrazia
Perché la tradizione religiosa delle nostre terre quella cristiana nasce non a caso a differenza di quella dell'Islam sul concetto di libertà nel soggetto di autonomia del soggetto
E se è una tradizione religiosa nasce sulla senso di libertà nel soggetto tante nella scelta tra bene e male tant'è che nasce con l'uomo che sceglie il male perché quella mela lì
Non si doveva non si doveva prendere evidente che questa è una regione che aiuta a fondare la democrazia aiuta a fondare l'economia nei nostri nei conventi c'è ora et labora non solo ora o rivolgiti alla Mecca mezzogiorno basta ora et labora
E anche quando si dice della fede contro la scienza si dimentica che la scienza europea e nata nelle università che ha fondato la chiesa nel Medioevo e poi ancora nel Rinascimento
E che la fede non è in contrasto con la scienza se si basa su questo presupposto di libertà del soggetto la faccio breve ma questi sono i valori che ci uniscono
Io penso che è maturo
Costruire un nuovo sistema di mediazioni delle differenze visto che il quadro di valori ci unisce e il nuovo sistema di mediazione differenze non può che essere un grande partito un partito che ha il quaranta per cento
E oltre che diviso in correnti
Che è un partito democratico che un partito che elegge i suoi dirigenti e si organizza dal territorio
Fino al vertice ma anche con reti orizzontali di movimenti non più solo il vecchio sistema gerarchico verticale
Perché guardate che tutti i nostri partiti Forza Italia in modo particolare perché è sempre stato un partito gassoso carismatico non strutturato e organizzato per bene su tentare ma anche tutti gli altri stanno perdendo il rapporto col territorio perdendo il rapporto di partecipazione del tutto non parlo del centrodestra c'è un punto il vecchio partito non è stato sostituito vanno possiamo ricreare i partiti come era una volta ma nessuno ci ha insegnato e non siamo nati imparati come si dice qual è il porti il partito politico di massa dell'era moderna
Che deve esser pensato e noi prima di andare verso il partito leader guai guai all'andare verso il partito unitario lo dico io se non abbiamo prima pensato a questa perché bisogna pensare qual è la forma partito ti rispondo Carlo io delle mele adesso sarebbe fare la discussione a parte sono padre romano le dico ma dico solo che esatto che bisogna ripensare hanno per lo più a lungo che bisogna ripensare questa cosa insomma
Dove dal punto di vista dei contenuti io personalmente penso potrebbe la tessera di AN potrebbe la teste l'UDC oltre a quella che ho ovviamente di Forza Italia
Io non vedo differenze sostanziali se non le differenze normali che si possono avere stando lo stesso partito
Queste l'obiettivo altrimenti se non creiamo questa continuità istituzionale da casa libertà noi rischiamo di smarrire quello che abbiamo costruito dice
Ed è molto importante perché per la prima volta nella storia d'Italia mentre un tempo c'era solo il popolo di sinistra con le sue ideologie i suoi luoghi comuni sui tic sui vizi o anche le sue virtù e e prima i moderati erano solo maggioranza silenziosa o ghettizzati sulla sulla destra
Oggi per la prima volta dopo queste elezioni di aprile abbiamo visto che esiste un popolo di centrodestra che voi chiamate nel documento Popolo delle Libertà che unito nei valori e nei programmi e non capirebbe che noi interrompesse no perché purtroppo la storia giovane fragile può anche essere interrotta che noi per non si sa quale motivo leadership controlli percepibile dicendo interrompe Simo questa grande novità della storia italiana
Per la prima volta esistono anche dei moderati militante
Che si gente che si impegna e crede nei valori e nei programmi di cui abbiamo parlato la maggioranza silenzio
L'incontro tra la Destra nazionale il popolarismo liberalismo il motivo il mondo riformista creato una miscela importanti in cui ciascuno alla sua sfumatura ciascuno al suo pensiero perché non c'è un pensiero unico battuti forniamo questo popolo
Io non sto cercando come è evidente un partito da dirigere scoperto cercando un partito da votare
E nel quale impegnarmi ho paura che se qualcuno ragiona rovescio
Cercando un partito da dirigere per me sono guai noi dobbiamo guardare a questo popolo e permettetemi di conclude ringraziando da questo punto di vista sinceramente Gianni Alemanno
Ci conosciamo relativamente da poco ma credo di poter dire anche a nome suo capitolo strappato prima che c'è una simpatica reciproche io vi ringrazio di avermi invitato
Bene ringraziamo
Adornato per il suo intervento e a questo punto prendendo di nuovo la palla sul partito unico
O sul partito unitario più che
Unico
Mi piacerebbe avere una riflessione conclusiva anche questa
Necessariamente breve di Ronchi su
Sul proprio su
Diciamo proprio su questo terreno cioè sul fatto se è questo lo strumento da mettere in campo subito
Nel breve nel più breve tempo possibile con le caratteristiche che diceva non solo ad Amato ma anche Buttiglione cioè non un partito di plastica non un partito come l'aveva forse immaginato Berlusconi all'inizio ma un partito radicato sul territorio come su quali contenuti alcuni sono stati evidenziati adesso però insomma bisogna lavorare con più inevitabilmente con più fretta con più in senso di marcia più chiaro ecco c'è anche un documento viene da questo punto di vista che che rappresenta un contributo basta tutto questo per superare le divisioni che si sono manifestate soprattutto nell'ultimo tempo nel centrodestra
Basta tutto questo per capire dove si è sbagliato quando voi certo versa sbagliato quando ha governato per poter poi dopo proporre soluzioni che siano alternative a quelle del centrosinistra ed essere pronti nel momento in cui centrosinistra dovesse non riuscire a fare il suo compito di governare il Paese
Io credo che
Se lo sbocco finale
Tipiche
è certamente una meta condivisa da tutti
Penso che la fretta questa volta sì è il peggiore delle soluzioni per poterci arrivare
Il partito
Per il PPE il partito unico chiamiamolo come vogliamo non può essere la somma di apparati dirigenziali
Non può essere la ricerca di una leadership o la cooptazione di consiglieri comunali e regionali deputati
Credo che debba essere per forza un processo che parte dal basso
Per dare voce e respiro e punto di riferimento non soltanto ai tradizionali partiti che sono il punto di partenza ma tutto quello tutto quel grande popolo delle libertà che aspetta sicuramente uno strumento nuovo
Perché siamo tutti d'accordo che questa casa della libertà che è uscita sconfitta sia pur di poco dare lezioni e di molto dal referendum ha chiuso una storia ha chiuso una fase ha chiuso un'esperienza non è chiusa non è finita la Casa delle Libertà
Quindi credo che il percorso del PPE del partito unico
Sia comunque un obiettivo da
Realizzare con molta attenzione
Con uno sforzo culturale prima che politico
Perché non è la somma aritmetica di numeri che scaturiscono dalle tornate elettorali ma deve essere un grande progetto aggregante dal punto di vista culturale
è vero noi abbiamo come Casa delle Libertà come centrodestra una base comune di valori noi siamo uniti perché condividiamo non soltanto un percorso politico ma c'è alle nostre spalle un retroterra profondo di valori
Un una religiosità come qualcuno ha detto prima che ci tiene uniti che guida la nostra azione politica
Documento di AN parla che al centro dell'attività politica c'è la persona umana con la P maiuscola un uomo un individuo che non è soltanto un consumatore di beni economici ma è un insieme di spiriti e un insieme di religiosità che qui della nostra politica di tutti i giorni per questo dico che noi pensiamo alla politica con la P maiuscola
Quindi io credo caro Gianni caro Rocco
Che ne abbiamo un grande compito che ci attende è quello di costruire con le nostre differenze che sono la nostra forza
Che non dobbiamo annegare le nostre differenze in una sorta di grande catino comunitaria guardate che le nostre differenze sono la nostra forza
Noi possiamo vincere soltanto se saltiamo le nostre differenze in un contesto comune
Ma le battiamo il centrosinistra
Battiamo questa sorta di caravanserraglio proprio se non in un contesto unitario abbiamo valorizziamo approfondiamo le nostre differenze che non solo delle discrasie ma sono delle differenze valoriali che ci rendono uniti che ci rendono competitivi con la C maiuscola
Perché le differenze caro Rocco e so che questo su sei da coloro che perché condivido un passaggio sul quarzo volevo un attimo ritornare le differenze ci rendono anche
Come dire
Migliore nel governo
Vedete io credo che la sconfitta
E parlo in una comunità che credo possa comprendere quello che dico un po'ce la siamo voluta vedete che vorrei ricordare io sono Savuto umore la fortuna di essere candidato anche in Umbria oltre Lombardia l'abbiamo girata con l'amico Betty Valentini lungo e largo
Noi
Diciamoci la verità negli ultimi giorni dalla campagna elettorale facevamo a quanti meno eravamo meno sei meno sette meno otto meno quattordici uno trentadue cento di Sadiq ottanta venti
Poi però andare in giro vedevi le piazze piene la gente il nostro popolo ci ci ci implorava di crederci
Il disfattismo di certi settori del centrodestra è stato il vero asset che ci ha fatto perdere le elezioni perché se c'è tutti quanti dal primo all'ultimo ci credevamo noi eletti nelle dicevamo perché non ci credevamo noi stessi certi passaggi perché pensavamo che loro erano più forti perché allora i giornali le televisioni gli amori di cultura e per lo più fragile di quello che pensavamo perché noi stesse volete lecco nel corso di questi cinque anni non credevamo
Hanno gli stessi
Perché spesso e volentieri pensavamo che certe sfide non eravamo in grado di vincerle per questo ci siamo fermati sulle liberalizzazioni sulla svolta delle professioni
Anche su certe accelerazioni di riformismo rispetto al quale le eravamo pronti a farle avevamo fatto un grande lavoro di concertazione pare però ci fermavamo sull'uscio perché pensavamo di non essere in grado non avevamo la forza culturale non avevamo la forza dei mass media per cercare paga dalle spiegare alla pubblica opinione che invece era più pronta di quello che noi credevamo ad aspettare ad accogliere quest'istanza di riformiste riformista del nostro governo quello è stato il grande errore che noi abbiamo compiuto un errore che pro deve essere monito
E così concludo caro caro Carlo il costo di un centrodestra
Una casa delle libertà per questo il documento di N ritengo sia fondamentale in questo momento senza complessi di sudditanza senza pensare che dall'altra parte che c'è qualcuno meglio di noi
Senza pensare che nel mondo della cultura nel mondo dell'associazionismo nel modo del terzo settore
Non lo sono migliori noi dobbiamo arrancare non Tudor non dobbiamo arrancare noi siamo alla prova dei fatti siamo all'avanguardia politica culturale di questo Paese certo Moroni giornali
Hanno cinquant'anni di Università di scuola di addestramento culturale né su questo questi cinque l'abbiamo fatto poco poco troppo poco colpevolmente poco
Gli strumenti che avevamo sullo cultura non li abbiamo usati gli strumenti che avevamo sull'associazionismo tranne panico Matteoli e l'amico Gianni non li abbiamo usati non abbiamo fatto delle leve del potere in senso positivo un mondo o è una fonte di aggregazione positiva
Perché avevamo paura perché eravamo troppo titubanti perché qualche amico della coalizione spesso e volentieri frenava bloccava ma forse non è il momento era il momento che abbiamo visto come centrosinistra
Governa governa contro gli interessi della nazione chiedono la concertazione per i sindacati
Sono sotto lo schiaffo della CGIL però quando si tratta di attaccare le libere professioni e il ceto medio che ci ha votato senza alcun tipo di peone arriva la mannaia taglia la testa ben a farmacisti notai tassisti a tutto quel popolo del ceto medio
Che non gli ha potati quindi Caro Rocco cadde per la pace sia andato via il blocco delle il il decreto Bersani non era fatto per libere Telelibera rizzare era fatto per colpire per colpire quel ceto medio produttivo italiano che aveva votato centrodestra e che loro capi di governo hanno pensato bene di ma solare questa è la vera verità non c'entro niente le liberalizzazioni con cedola solamente a nulla ed è per questo motivo che ci sono tutti i presupposti per un grande rispetto
E per questo motivo che invito l'amico Rocco
L'amico Adornato che noto Vian abbiamo in cantiere nei prossimi nelle prossime settimane un grande dibattito su questo nostro documento
Perché vedete così concludo nel documento di AN al di là
Nella prospettiva c'è un concetto che io desidero qua sottolineare il Partito della accoglienza
Noi dobbiamo diventare amici di Alleanza Nazionale tutti insieme
Dobbiamo inventarono la strada prendere una nuova strada
Alleanza nazionale deve diventare l'avanguardia dell'accoglienza per guidare questo in una sorta di inclusività
A trecentosessanta gradi deve diventare la locomotiva della costruzione della ridefinizione dell'approfondimento politica culturale del Nord Centro destra non dobbiamo avere paura di accogliere dobbiamo aprire le nostre porte le nostre finestre dobbiamo cercare di fare di questa Alleanza Nazionale un partito più grande
Più ampio un polmone forte per guidare insieme agli altri amici della Casa delle Libertà verso un progetto che certamente nel due mila nove credo
Allora il suo sviluppo concreto per testimoniare da subito che centrodestra eh sì sconfitto numerica numericamente ma certamente alla vittoria in tasca dal punto di vista culturale politico e permettetemi valoriale grazie
Bene ringrazio l'onorevole Ronchi e chiedo scusa se inverte un attimo il senza degli interventi perché vorrei invece avere subito la risposta dello reputi ione sui temi che
Ronchi ha sollevato in particolare su due questioni da prima che riguarda il passato ma Buttiglione ha detto prima dobbiamo capire tutti abbiamo perso le elezioni dobbiamo capire che cosa abbiamo sbagliato ecco non ci ha detto se ci volessimo creduti quanti alla vittoria
Forse allora qui trenta mila voti anzi ventiquattro mila voti di differenza forse non ci sarebbero stati vorrei capire se l'onorevole Buttiglione in qualche maniera si sente coinvolto da questo discorso visto che l'UDC è stata una dei bersagli preferiti di Berlusconi per quello che riguarda la campagna tra lo scarso impegno la il non crede nella vittoria finale che dall'altra parte vorrei dire hip
La questione del partito unico comunque del partito unitario del centrodestra che insomma viene continuamente ride riproposta ecco non è che dal suo punto di vista il fatto che anche AN adesso pensi all'approdo nel Partito Popolare Europeo
Sì è una sorta di ombrello cioè tutti uniti in Europa poi ognuno per la sua strada in Italia in modo che ogni dodici presenti presidi un un pezzetto del territorio politico di un verso e nella destra forse dare un'altra ancora in modo che tutto rimanga così senza modifiche grazie
Telefonino permettendo ovviamente
Prima domanda
è colpa dell'UDC e che non si è impegnata a fondo le elezioni ma stiamo scherzando le sia l'unico partito che ha raddoppiato i voti in queste elezioni
E li abbiamo raddoppiati non andandoli a prendere dentro AN o dentro Forza Italia l'abbiamo ora raddoppiati perché abbiamo avuto una linea forte e chiara su una questione fondamentale che è stata la questione dei valori
Io credo che in larga misura i voti li abbiamo raddoppiati perché a partire dalla mia disavventura a Bruxelles abbiamo saputo indicare ai cattolici italiani anche a tanti altri ma soprattutto ai cattolici italiani
La linea di una resistenza sui colori quindi non mi sento affatto colpevole ma voglio andare oltre
Immaginiamo che avessimo vinto noi per venti minuti
Avremmo governato bene
Temo proprio di no
Cerchiamo di capire invece come sono andate davvero le cose
Non avendo il partito dei moderati non abbiamo mobilitato non avendo un partito democratico perché diciamoci la verità noi non abbiamo partiti democratici non è un partito democratico Forza Italia che ha mi spiace che non ci sia Donato che ha l'ottanta per cento belve federazioni o come cavolo si chiamano commissariate non siete un partito democratico voi non so qual è la percentuale di commissariamenti che avete ma dubito dubito che sia non siamo un partito democratico onori ma io mica faccio mica faccio fatica a dire la verità racconta
L'abbiamo fatto delle cose terribili abbiam cacciato gli amici di come Reina e come lombardo in un partito democratico non sarebbe successo Partito Democratico un partito in cui chi la pensa diversamente rimane défilé rispettato e ha anche la sua parte di corsi di candidature dei consiglieri comunali e perfino di nomine negli enti locali in cui ero partito
Democratico
Potete non avere una buona immagine della DC ne abbiamo due diverse ma una cosa ricordate era era un partito democratico per questo riusciva a tenere dentro tanta gente dove si fanno i congressi
Dove il centro non capovolge i risultati congressuali
Non abbiamo cacciato tanta gente noi UDC ma anche voi
Perché se voi aveste tenuto dentro Musumeci non avremmo vinto le elezioni vogliamo parlare di queste cose
Se tutti assieme non avessimo cacciato il Partito dei Pensionati seicento mila voti non avremmo vinto le elezioni se non avessimo cacciato la sorella di Bossi al Nord cento ventiquattro mila voti non avremmo vinto le elezioni e voi mi dite che non che
Questa è la verità
E voi mi dite che tutti i nostri sottosegretari solo tanto più bravi e più geniali ex sottosegretario e l'altro dello il leader del Partito dei pensionati e che dandogli un posto di sottosegretario per dare visibilità quella roba lì non era una cosa scandalosa
Vogliamo parlare di queste cose il partito partito insieme certo ma che partito
Mettiamo assieme tre SEC tre quattro seguiti di oppure me facciamo il partito democratico in cui possono stare tutti pratico lo soccorre un partito democratico sono un amico di Helmut Kohl io mi ricordo i congressi della CED EU dove Helmut Kohl che Helmut Kohl
Fino all'ultimo era lì preoccupato di come il Congresso avrebbe risposto perché compresso era veramente sovrano
Qui prima vogliamo sapere chi guida voglio fare i congressi e no prima si fanno i congressi ecografia decidono chi guida e come si devono essere cosa è vera è che attirano consenso reale
E chi ti dà il consenso vuole partecipare a decidere magari a decidere un leader che non è nessuno di quelli che oggi sono i più gettonati
Magari uno che viene dalla società civile o magari uno di quelli che già ci sono ma condizionandolo attraverso una una processo politico vero ce la sentiamo di correre questo rischio perché badate se facciamo un partito vero un congresso vero non è mica detto che Buttiglione fa il Presidente come fa adesso nell'UDC non è neanche detto che fa il consigliere comunale perché parliamoci chiaro questo e il tema lo vogliamo fare ma se non si cominciamo col fare intanto Noemi un poco di più i nostri partiti più democratici io sono impegnato nel fare il complesso del mio partito ad autunno
No all'inizio del prossimo anno che c'è un congresso veramente democratico con detti dei tesserati che sono tutti viventi e votanti e paganti con delle assemblee in cui si discute con perché se noi mettiamo assieme
Delle cose che non sono partito non ne viene fuori un partito questo per la prima domanda che fate un uso mi sono dimenticato la seconda qual era
La seconda riguardava il PPE non è che questa storia di andare nel Pd e poi è un grande ombrello che serve per trasportare in Europa L'Unità ma lasciando poi però no no Italia deriva certamente visto che l'UDC per esempio su questa strada e partitocratico
Non la pensa il partito unitario la pensa assolutamente almeno il segretario non la pensa assolutamente certamente la scelta del PPE è una buona scelta e ci rende più vicini rende più vicina anche l'ipotesi di un partito da fare insieme
Però
Prima vanno sciolte altre questioni il metodo democratico
Facciamo congressi democratici dei nostri partiti facciamo partiti per cominciare
E poi vedremo come c'è un processo politico che li mette assieme non insistiamo in modo ossessivo sul tema della leadership come tema preliminare
Facciamo partiti veri in cui tutte le leadership si mettono in discussione quelle di prima fila di seconda fila di terza fila allora la cosa comincia ad avere un senso e facciamo l'opposizione facciamo un'opposizione vera apriamo un dibattito culturale su come le chiamo valori e scelte politiche parliamo di Ricci come riformiamo lo stato sociale
Fa nell'ipotesi uno stato sociale puntato sulla sussidiarietà che mette al centro la famiglia e in questo modo riesce a spendere di meno e offrire più servizi siamo vogliamo rischiare su questa ipotesi
Un una base così diventa una base traente perché ci dice vogliamo fare privatizzazioni sul serio
Vogliamo il coraggio di libera di privatizzare liberalizzare Ando colpendo tutti gli interessi parassitari ma cercano anche di salvare chi fino ad ora si è mosso in un quadro normativo del tuo col quadro normativo ha avuto delle aspettative legittime che non possono esservi tagliate con un'accetta
Ci rendiamo conto che questo Paese pieno di soldi e che questi soldi di questo Paese fanno gonfiare i prezzi delle case
O qualche volta anche i prezzi delle azioni perché non riusciamo a creare un sistema in cui una classe imprenditoriale serio ed efficiente di prende in prestito li trasforma in azioni e li trasforma in investimento per il futuro
Del paese per creare posti di lavoro e per fare cosa
Ci siamo posti questo problema perché se lo sapete cosa succede
Si parla tanto degli altri che vengono in Italia ma gli altri vengono in Italia e contro le imprese italiane con i soldi italiani perché hanno per una un certo meno a Ceriale una politica che vi sostiene prendono a prestito il soldi degli italiani con quei soldi comprano le nostre aziende
E l'Italia progressivamente viene perde non il controllo a casa sua perché mettiamo assieme il controllo a livello europeo vide alcuni uno contro e per la sua è sbagliata
Ma perde la sua percentuale di controllo del sistema europeo io voglio che l'Italia si è integrata con l'Europa
Ma se l'Italia a il quattordici per cento degli abitanti dell'Europa
Io vorrei che avesse il quattordici per cento del controllo della da da del della politica economica del controllo il potere economico dell'Europa di domani non mi va bene che l'Italia entri in un'Europa
E perde il controllo a casa sua e non guadagna la quota giusta di controllo degli affari europee complessivi
Vorrei dirvi tante altre cose ma lui è un po'nervoso non vorrei che si mettesse a piangere grazie per la pazienza con cui
Sono ringrazio il senatore
Buttiglione sono ovviamente tenuto a rispettare solamente i tempi degli altri per dare la garanzia tutti quanti di parlare infatti volevo chiedere
Allora i Nas intanto è pronta a rientrare nell'UDC visto vi invito che gli ha fatto senatore Buttiglione
E poi al di là degli scherzi invece volevo sapere cioè come come pensa di potersi collocare in questo processo unitario che in tanti chiedono di cominciare e possibilmente anche di concludere in tempi brevi viste considerato ripeto sempre l'urgenza delle scadenze politiche a partire dalla prossima legge finanziaria grazie
Grazie io spero di essere più telegrafico di quanto sono stato dell'intervento di poco prima una precisazione io condivido le considerazioni e osservazioni che ha fatto Buttiglione in ordine al tema della sconfitta elettorale
Probabilmente in nessun'altra occasione dal momento delle elezioni ad ora si è dato il caso di dirci con franchezza come stavano le cose
Dal nord al Sud noi abbiamo espunto forse che avrebbero consentito largamente al centro destra di prevalere
Perché lo sia stato fatto se scientemente o se incoscientemente questo lo stabiliremo poi quando avremo modo di ragionare attorno a questi temi con la sufficiente attenzione ponderatezza che si meritano però questo è un dato innegabile l'elezione le abbiamo perse
Non già perché non c'è stato l'animus di vincerle da parte delle forze del centro destra che erano schierate in campo ma perché sono stati commessi errori tattici stabilito questo e poi ripeto in altra circostanza ne parleremo vede tutti i discorsi che ha fatto Buttiglione in ordine alla costituzione del partito unico hanno una loro valenza ma la nascita dell'MPA non è ancorata semplicisticamente a un dissidio interno all'UDC anche perché l'MPA non è costituita soltanto da soggetti politici che hanno fatto parte dell'UDC ma anche di molte altre aggregazioni politiche quasi tutte naturalmente
Di aria di centrodestra
Noi siamo invece per un rapporto federativo con l'eventuale soggetto politico unico che si verrebbe a costituire un rapporto federativo perché non intendiamo come dire ricusare la specialità del messaggio politico con ma quale ci siamo proposti all'attenzione dei nostri elettori delle popolazioni meridionali segnatamente vorrei dire quale fatto anche in Parlamento
Noi non siamo come la lega sotto certi aspetti non abbiamo mai teso a una sorta di divisione del Paese noi abbiamo dovuto constatare che c'è una differenza dal del paese perché più che a un centrosinistra un centrodestra crediamo che bisogna guardare
Ha un centro nord è un centro sud del Paese rispetto a questo vogliamo superare il gatto e che si è creato
Riteniamo che occorrano strumenti per realizzare questo disegno politico chi è un disegno che tende alla vera unità del Paese noi riteniamo che l'unità del Paese e incompiuta per il Centrosud è una cosa diversa
Noi intendiamo all'unità del Paese per questo lo strumento politico che abbiamo individuato è uno strumento che non può ricollocarsi immediatamente nella logica del partito unico
Non riuscirebbe ad essere l'espressione voglio dire delle aspettative della Melito
Del dei Progetti perché no che le popolazioni meridionali hanno e manifestano attraverso la rappresentanza politica che non solo noi ma anche altre forze autonomistiche che sono presenti nel territorio
Riescono oggi ad essere agli affari d'identificare a rappresentare questo e quello che ci interessa ma naturalmente la collocazione politica e nell'aria del centrodestra perché e qui vado a chiudere brevissimamente come promesso
Ma perché vede perché rispetto a un centro sinistra che prima non aveva nemmeno accettato un ragionamento vero con ciò che noi intendevamo esprimere e il centrodestra italiano il governo Berlusconi intendo qui ricordarlo per correttezza perché una cosa vera
Ha permesso strumentalmente che in Europa ci fossero le condizioni perché il rapporto occhi Mark venisse modificato e si aprisse il ragionamento per esempio sul tema della fiscalità di vantaggio
Il centro destra questa opzione la data non a noi come partito politico la data alle popolazioni del Mezzogiorno il centrosinistra l'ha ignorata
Ci troviamo quindi nell'alveo di un ho fatto un esempio banalissimo se volete ma nell'ambito di un ragionamento culturale nel quale ci possiamo ritrovare gli strumenti attraverso cui la politica
Deve esprimersi possono essere differenti ma perché differente deve essere anche il processo e la fase conclusiva dello stesso processo che probabilmente nel tempo ci potrà vedere successivamente
Nella condizione della convergenza grazie
Ringrazio Lorena anche perché ha mantenuto la promessa di essere Breve e quindi a questo punto penso che Gianni Alemanno possa raccordare le fila di questo discorso c'era la necessità di capire
Come deve attrezzarsi il centrodestra dopo la sconfitta elettorale
Come deve attrezzarsi centrodestra per cercare di contrastare il centrosinistra qualche idea più chiara su questo c'è c'è una forte spinta unitaria permangono ancora delle differenziazioni però anche sui terreni concreti forse un discorso può cominciare a farsi allora io però vorrei chiedere
A ad Alemanno che è stato ministro che fa politica da ecco in tutto questo la politica dove deve stare si è molto parlato del rapporto con i cittadini e la necessità di costruire un dialogo con altre realtà territoriali ecco
Come si deve comportare
Non solo perché sappiamo che ci sono scadenze politiche che possono diventare dirompenti deprimenti ma anche come atteggiamento di fondo
Perché è vero che c'è la spinta unitaria però è anche vero che con i partiti continuano ad essere scollegati dalla realtà sociale del Paese non riescono a essere i collettori delle domande e delle necessità
Ecco allora io penso che un un un un leader politico comunque questo problema se lo deve porre in prima persona e io sono curioso di sapere come Alemanno pensa di poterlo affrontare grazie
Io
Devono ripartire da quello che ha detto Rocco Buttiglione sui partiti
E Rocco sottolineato come la premessa qualsiasi evoluzione al centrodestra
E che ci siano dei partiti che ad una forte valenza di carattere democratico fortemente partecipativo al proprio interno
Che abbiamo regole che hanno diritti ITC sia rispetto alla minoranza che non ci siano forme di diciamo così dirigismo che non danno spazio alle diverse realtà che su tu non rispetti no chi si avvicina a questo partito
Ecco noi qui in questa sala nella esperienza Polia ne abbiamo fatto ci sono molte persone che hanno vissuto vivono situazione di minoranza di opposizione dentro i Territori
E spesso anche dentro Alleanza nazionale ci sono problemi notevoli da questo punto di vista tant'è che domani pomeriggio abbiamo dedicato uno delle delle grandi appuntamenti questo convegno proprio al meccanismo delle regole del territorio l'importanza regola il territorio per rifondare la politica
Ed è un dato fondamentale perché se funziona questo meccanismo di libertà
E di selezione libera in cui ci sia un vero confronto poi si individuano le persone giuste che posso dirigere territori che possono andare in Parlamento che possono rappresentare la gente e che sono all'altezza di fare questo
Perché indubbiamente noi abbiamo pagato uno strozza mento nella costruzione prassi vigente complessivamente nel centrodestra
E ci sarà un motivo se il centrodestra va peggio sempre nelle elezioni comunali territoriale gli enti locali le sue pressioni politiche
Evidentemente c'è una carenza a macchia di leopardo attivamente nella classe dirigente sul territorio che non riesce a interpretare che non è adeguata che non è in grado di interpretare da respinte che vengono dalla gente dalle dare realtà mentre il centro sinistra
E molto più forte sui territori è molto più debole al centro al ceto sconta tutte le contraddizioni culturali programmatiche che lo caratterizzano sui territori invece mettiamo valore una migliore selezione della classe dirigente una una meccanismo più diciamo così oleato nel rappresentare la partecipazione popolare perché questo è il primo dato di fondo
E allora io credo che qui siamo chiamati e questo è il senso generale in questo dibattito alla grande operazione
Che deve essere e questa è la speranza la volontà alla il segnale che noi credo daremo da da questo convegno anche alla svolta in atto in Alleanza nazionale
L'operazione quale l'operazione è quella di una grande fase di rigenerazione del centro destra che riesca sostanzialmente a riprodurre i meccanismi la partecipazione politica partendo dal basso
Qui il problema non è prima si diceva il l'avevo detto io il centro sinistra dovuto unito dalle nostre contraddizioni nostre anomalie dal berlusconismo
Qui il problema non è Berlusconi perché però visto l'uomo per Rusconi campagna elettorale quante energie riuscito a produrre anche in temi rappresentare la la realtà di la volontà di riscatto del centro destra alle iniziative che ha fatto altre cose
Quello che non funziona non è più accettabile e la monarchia
Cioè no il centrodestra deve avere una grande spinta a livello di base per esse una realtà che sostanziate partecipa tutta e che rispetta le diverse identità diverse culture diverse appartenenze le diverse realtà questa è la sfida quindi queste processioni generazione e un dato che noi dobbiamo fare strettamente in parallelo con la sfida di opposizione al governo Prodi non c'è contraddizione tra queste due cose
Perché ovviamente interpretano la protesta che sorge al Paese che ne so incontrando oggi i professionisti incontrando che ne so i panificatori incontrando realtà sindacale altre cose non si contro persone non si incontrano rappresentanti la realtà popolare non ci si incontra non ci si muove non si fa ginnastica sul territorio riprende capacità di rappresentanza
Allora siccome noi non crediamo che la rigenerazione alle strutture possa avvenire nel chiuso di qualche laboratorio sarà in mezzo alla strada in mezzo alla gente in mezzo a questo Comitato popolare che si rigenera da un lato il centrodestra
E dall'altro lato noi saremo in grado di interpretare realmente la realtà popolare allora la nuova fase di Alleanza Nazionale
E la volontà di mettere da parte
Il partito unico come costruzione artificiale
E mettere invece in campo la ricostruzione del centrodestra come un fatto realmente popolare come fatto realmente valoriale questo dobbiamo mettere in campo questa la sfida e ci abbiamo
Il documento che è stato presentato è un documento sicuramente perfettibile migliorabile testo nel quale c'è già ma non è un documento che male dal punto di vista della della della propoli c'è un documento che è buono il punto di vista la proposizione complessiva
Il rischio e che rimanga carta carta straccia rimanga usando una esercitazione teorica se non cala nel territorio se non diventa fattori nuova aggregazione
Quante persone si sono allontanate in questi dieci anni da Alleanza nazionale perché non hanno trovato spazio nelle realtà territoriale in allora realtà io quante quante categorie non hanno trovato in tre predazione e magari se non è si estende by sono sono messe a guardare fra centrodestra e centrosinistra
Allora il punto è fare in modo che mettendo insieme opposizione rigenerazione strutturare il centrodestra apertura nuova aggregazione si rimette in moto la macchina della aggregazione del centrodestra la macchina del centrodestra macchina del rinnovamento del Paese
E guardate
Io sono convinto che lavorando attenta mente anche sul dato culturale le risposte vengono fuori anche sul modello socio socio economico abbiamo di fronte perché tutte il problema che noi abbiamo visto oggi sul ceto medio i problemi di carattere popolare i problemi di competitività nascono da un modello economica e sociale che non può esserne il modello del liberismo spinto l'abbiamo sempre detto che non può essere neanche il modello della dirigismo noi abbiamo di fronte una grande sfida per l'Inter notare col principio di sussidiarietà un modello sociale moderno un anno realtà diversa realmente basata su un meccanismo di pare appartenenza decreto il territorio anche nel modello di sviluppo queste realtà sono realtà che possono essere profondamente interpretare dobbiamo creare fatti inediti non dobbiamo sederci su schemi precostituiti se nascesse rinasce questa volontà quello che in Sociologia dei partiti politici
Ama lo lo Stato la la situazione di stato nascente quella effervescenza che nasce quando stanno uscendo una nuova realtà se rimettiamo in moto questa situazione
Noi andiamo incontro a una nuova grande accelerazione politica che rimetterà profondamente in gioco le sorti di questo Paese e di metterà in gioco in senso positivo vi ringrazio
Bene ringrazio tutti quelli che sono intervenuti anche tutti quelli che hanno ascoltato con la pazienza necessaria grazie