Conferenza stampa del Forum nazionale per il diritto alla salute dei detenuti e delle detenute e l'applicazione della legge 230/99

Contare le criticità della salute in carcere che sono quella del superamento dei più piccini che faremo a Montelupo fiorentino dove abbiamo e oggi abbiamo qui il sindaco
Nei e l'assessore
Per
Affrontare quest'altro grosso tema di come risolvere questa questione e infine con la Regione Toscana una non c'è un momento nazionale di rilancio di tutta la questione del passaggio della medicina penitenziaria dal ministero di grazia e giustizia al servizio sanitario nazionale la la Regione Toscana ha già fatto la legge di recepimento questa
Di questa legge cardine di questa legge nazionale e e e qui abbiamo sì abbiamo organizzato questa conferenza entreranno nel merito in modo particolare
Bruno Benini del centro Basaglia e Rossetti Fabrizio del funzione pubblica della CGIL proprio per riproporre nella sede che ha affatto sia la legge di riforma sanitaria che il decreto legislativo di riordino di tutta la medicina penitenziaria per riproporre alla vigilia tra l'altro di un altro dibattito di grande valenza importanza che quella sull'indulto che sul che si fa lunedì ventiquattro
Quest'altro grande tema che quello della maggiore sofferenza in carcere che dalla della della salute
Quindi il folk di nasce da qui è nato da questa esigenza dall'esperienza di molte associazioni e oggi sono aderenti al Forum oltre una sessantina di associazioni di enti di istituzioni che lavorano nel carcere e che mettono a disposizione la loro capacità di proporsi come forma come forza di cambiamento per spingere avanti questo processo quindi nasce dall'esigenza di mettere al centro della direi proprio dalla battaglia il caso di dire per il diritto alla salute in carcere
Di mettere l'attenzione alle persone che stanno dentro al carcere
Allora ho vissuto alle loro diversità gli uomini e di donne di giovani alle loro diverse opinioni alle loro diverse concezioni religiose usi e costumi e soprattutto alle loro esigenze personali chissà
Di salute e e anche sui perché sui perché hanno dire sono finiti come si dice nel circo del circuito penale e nasce appunto da questa esigenza ma anche da quella di riprendere riprendere punto
La la battaglia perché la situazione si è fatta via via sempre più sempre più grave avete già dei dati anche se sommare in cartella e anche perché ci si è teso a rendere invisibili
E indistinte le persone che sono nel carcere e si è data molta centralità direi costi e la riduzione comunque alla alla spesa il disastro è sotto gli occhi di tutti
No e qui importante e non voltare lo sguardo ma vedere questa ma vedere questa situazione quindi io
Proprio perché si tratta di quello che al tempo avrei multe cose da dire ma siccome siamo giunti a questa situazione limite della proprio al limite della lettura e del ridicolo dell'ingovernabilità la cosa che ci teneva a sottolineare come di passare la parola degli individui Rossetti
è che non c'è più tempo da perdere che torna sempre quando ci si si accosta problemi così complicati e complessi come questo
Di tutela della salute e degli altri problemi in carcere c'è sempre l'apparente contraddizione tra il diritto alla salute e il diritto a alla sicurezza
Ora si tratta di vedere qui come superare questa apparente almeno secondo me contraddizione
E si può farlo tornando alla realtà al vissuto quotidiano delle persone costrette a rendere dentro dentro al carcere
E e anche quella che si vide fuori nella realtà fuori nelle comunità perché nessuno di questi due diritti
è garantito nei alla società esterna quella alla sicurezza e neppure tra e il diritto alla salute in tema perché garantire la sicurezza dei cittadini con misure di repressione e di inasprimento delle pene
Come si dice dalle dalle mie parti e come fermare a Napoli ma e quindi c'è meno sicurezza e meno e meno Salute i dati che avete in cartella ve lo dimostro abbiamo un super c'è un superano solo fu un super sovraffollamento siamo arrivati sessantadue mila circa
Più abbiamo più tossicodipendenti più indica più immigrati più microcriminalità all'esterno
Allora se c'è meno meno sicurezza e meno Salute vogliamo vedere come si può tentare di risolverla questa questione io sono dell'avviso che non possiamo continuare così
La situazione non si risolve in questo modo io sono convinta che senza le dighe della solidarietà della trasparenza della responsabilità e che ognuno sia il sistema della sia il sistema penitenziario che il sistema sanitario nazionale
Senza che questi si assuma la la responsabilità dei loro compiti i loro compiti
Noi appunto rischiamo i nomi ammettere magari qualche pannicello caldo qualche risultato ma di non risolvere il problema perché l'acqua
Se trattenuta con le mani non viene incanalata Nonino rientrata non viene usata al fine del benessere ben contrattino essere della comunità esterna ma anche di chi ha bisogno di avere garantita la sa
Ecco perché Lococciolo chiudo con vuole vorremmo porre con forza e con coraggio
La ripresa del cammino dell'applicazione della della legge due trenta del novantanove che di riforma della medicina penitenziaria
Che fissa le modalità il percorso del passaggio della medicina penitenziaria dal ministero della giustizia al servizio sanitario nazionale e alla Regione alle regioni
A tutt'oggi questa legge e totalmente disattesa
Anzi circolano voci che si possa
Ridiscutere questa
Questa questione
La sola toscana ha fatto di precedenti alla legge e attento la strada che può portare a un cambiamento che affronti il problema e noi pensiamo che bisogna su questa strada andare avanti senza tentennamenti senza pasticci con molta chiarezza con un rapporto di leale collaborazione tra il sistema sanitario nazionale esisteva penitenziario
E della chiede alla giustizia so bene come quelli che siamo seduti qui in questa in questa stanza sappiamo bene è un passaggio difficile difficile duro perché incide sulle culture incide sui comportamenti sugli interessi sulle pratiche incide su moltissime cose che si sono consolidati in tutti questi in tutti questi anni
E e implicano una costante coerente battaglia culturale e pratica concreta immediata i risultati passo per passo che porta in quella direzione
Siamo disposti a discutere il percorso le tappe le modalità ma non il principio la salute va tutelate e difesa da chi è deputato dalla Repubblica italiana a tutelare la difesa
E la salute dei cittadini quindi dal servizio sanitario nazionale
E direi che la possibilità il potere e le e e le condizioni perché questo esercizio venga fatto così come sistema penitenziario ai diritto e il dovere di garantire la la la sicurezza il rapporto porno quindi ma io non rito non vedo altra strada si si se non si vuole continuare a far chiacchiere e a trovarci di nuovo in situazioni pesanti così come così come il quel provvedimento di indulto chi ci auguriamo si sia subito ed immediato se sarà lasciato solo rischierà di riprodurne rapidamente di nuovo la situazione così come si è da considerarsi in tante facce viene lasciata di nuovo al sistema penitenziario ci ritroveremo con i i momenti di criticità e Didier difficoltà
Che ci sono scusate impellenza sì ma siccome sono una che ci lavora Dante quotidianamente nelle carcere nelle carceri sento che se non affrontiamo questo problema e sgombriamo il campo dalle tanti impacci tagliarci dalle cose così noi rischiamo appunto di non modificare una situazione e siccome qui siamo ripeto credo più su davvero nel luogo più alto della politica
Quello che ha fatto questa legge
Evoluta questa questa legge
Che tra l'altro insieme a questo anche approvato lei modifiche al titolo quinto della Costituzione che rafforza questi poteri al al servizio sanitario alle regioni e all'Arco che deve ripeto essere accompagnato
Per avviare anche dagli altri altri provvedimenti delle regioni del servizio sanitario nazionale delle unità sanitarie locali che anche loro non hanno fatto il loro il loro dovere il loro dovere
Proprio per avviare un circuito fino al tuo uno che ci porti davvero a risolvere questo problema come affronteremo anche cordoglio PG quanto prima un'altra tappa del nostro del nostro io mi auguro che anche i provvedimenti che prenderà il parlamento con la Finanziaria con le questioni sull'ordinamento due più meglio e più in generale penitenziario si tenga conto di queste peculiarità e di questa gravità che c'è nelle ci perché io ecco perché chiudere con la cosa che abbiamo messo qui nella nostra cartella e la salute in carcere se non si affronta ora quando l'istituto cui arrivato
La parola quindi
Il ora
Affrontare questo tema
E senza tornare indietro all'inizio degli anni Duemila quando fu approvata duecentotrenta
Voglio qui ricordare che noi come forum internazionale
Abbiamo interpellato
Sia candidati presidenti delle Regioni durante la campagna elettorale porre il problema della competenza e responsabilità delle Regioni
Con una lettera aperta e con un documento in cui poneva
I problemi da affrontare a livello milioni ciascuna Regione e abbiamo anche inviato allora appunto nella fase della campagna elettorale una lettera aperta un docu-film con un documento una nota al mancata al sì a
A Romano Prodi a Romano Prodi in cui
Faceva brusco che per cui facevamo sostanzialmente no la messa a punto dei problemi da affrontare e chiedevamo impegni già in campagna elettorale perché si potessero tradurre poi in impegni di governo
Fra siamo finite in una situazione nuova c'è un nuova maggioranza c'è un nuovo governo
E questo è di buon auspicio almeno per me per noi perché abbiamo passati cinque anni di sofferenze
Di sofferenze
Sto molto seria
Dove non solo non sia applicata la legge ma si è fatto tutto il possibile smantellare o comunque frastagliate impoverire anche lo stesso sistema attuale
Quindi è di buon auspicio il fatto che ci sia un nuovo governo maggioranza che abbia sensibilità verso i problemi del carcere
E verso i problemi della salute detenuti ringrazio intanto i due sottosegretari Manconi
E dagli universi qui presenti con i quali siamo disponibili a incontrarsi in ogni momento ridare
Per quel che possiamo ovviamente siamo parte della società civile il nostro contributo sia di esperienza ma ma non manca nemmeno a loro l'esperienza e sì anche di attività
Il problema che oggi in questa conferenza stampa vogliamo porre è semplice e complesso nello stesso tempo come se come da tempo così noi abbiamo di fronte o comunque una bussola di riferimento che la legge duecentotrenta del novantanove
Che dici tu due cose essenziali tra le tra i tanti articoli primo l'uguaglianza dei diritti alla salute dei dei persone detenute come le persone libere
I livelli essenziali di assistenza da garantire in tutte le sedi del paese quindi anche in carcere e il secondo punto che è coerente con questo e che appunto la competenza per quanto riguarda l'organizzazione del servizio rimane in carcere passa al sistema sanitario nazionale solo due punti precisi letti devo dire anche che non è possibile tornare indietro
C'è stato anche chi ha pensato di modifica la legge duecentotrenta anzi l'anno sotterrata ovviamente chiusa nel cassetto due ma hanno cercato anche di predisporre degli articolati per in qualche modo snaturare quattro intiepidire no la legge che è molto molto netta molto chiara molto precisa
Dico che non è possibile
Pensare che si possa tornare a Bobo perché in realtà per far questo occorre ebbe modificare la Costituzione
Perché il titolo quinto Titolo quinto della in vigore non quello
Preparato dal dal centrodestra che ha avuto l'esito che voi conoscete il Titolo quinto stabilisce che la tutela della salute del della salute e materia concorrente
Ma concorrenti senza residui per lo Stato se non appunto i principi i livelli essenziali di assistenza i principi generali
Allora
I principi i livelli essenziali assistenza Rosati già stabiliti per tutti gli italiani col DPCM del ventinove novembre del due mila uno
Ognuno di noi usufruisce cioè regge con difficoltà tutto funziona bene no del delle prestazioni preventivi accurati vedi abitative e per quanto riguarda appunto il principi generali ma sono definite dalla legge duecentotrenta
O se vogliamo dalla legge duecentoventinove che la legge di riforma del sistema sanitario e questi sono i punti non è possibile cit nacque poi modificare il il percorso allora il problema che io credo che questa nuova maggioranza si dovrà porre
E come attuare
No il la legge dello stato della Repubblica la Costituzione
In maniera seria mai appropriata in maniera tale che non ci siano vuoti
Che non ci siano come i rischi perché occorre coniugare responsabilmente il principio costituzionale della sicurezza dei cittadini con il principio ugualmente costituzionale del diritto alla salute
Con un percorso un un procedimento che sia fondata su un principio essenziale che anch'esso costituzionale il principio della leale collaborazione tra i diventa istituzionali e tra lo stato e la società civile due principi fondamentali ma quello e di collaborazione tra lo Stato centrale miste in questo caso grazie il giustizia e e salute
Le regioni italiane
Le aziende sanitarie locali e gli enti locali
Collaborare costruire un sistema no che passata l'attuale organizzazione ormai in inemendabile
Io non voglio diffondere molto su questo è inemendabile perché è un sistema fondato sulla precarietà massima
Perché è fondato sulla frammentazione perché fondato sulla Chiesa non sulla promozione di non è un sistema sanitario in questo sistema non è emendabile bisogna pur provvede a realizzare
Io vorrei dire che ma nella complessità e complessità solo alcuni sono oggettive richiamati già dal dall'ETA
E il fatto che ci siano sessantadue mila detenuti in un carcere che ne può contenere fino a quarantadue mila quindi quindi un terzo in più e non è soltanto un problema un peso ma è una questa situazione una situazione patogena
Perché costituisce terreno Fertile per tutta la diciamo diffusione di malattie infettive per esempio
Ma la difficoltà deriva anche poi dalla composizione stessa della popolazione detenuta le ha senatrice riferimento leda cioè sono sono quindi circa venti mila e stranieri con tutti i problemi che nascono sia della comunicazione ma anche della della cura del per la rappresentazione è diversa che ci può essere della la stessa cure malattia
Da una presenza massiccia di tossicodipendenti e di malati di mente per far perno su alcuni temi situazioni veramente esplosive
Quindi c'è questa complessità che è nel sistema strutturale e guai a a banalizzare semplificare il passaggio dall'attuale situazione al sistema sanitario sarà come un un fatto semplice è tutt'altro che semplice è complesso
Tant'è che alle Regioni si chiede un impegno straordinario straordinari tutt'non simile a quello fin qui esteri espresso nelle due competenze trasferite della prevenzione elevato a suo dipendenza non così
Non così
Ma la complessità io credo che dobbiamo essere almeno chiari tra di noi e e con tutti poi sta nel fatto che per la prima volta con la legge duecentotrenta
Si apre una situata una fase del tutto nuova perché un nuovo ordinamento quello del servizio sanitario nazionale vuol dire ministero dire della San della salute ma anche le regioni italiane entro ottenne esiste a pieno titolo dentro il carcere con un potere proprio è una sposa propria
Cioè si configurano quindi dentro lo stessa struttura dove vive delle persone due due poteri chi chiamiamo così il ministero della giustizia per la sicurezza dei cittadini della che ci siano delle carceri e le il sistema sanitario per quanto riguarda invece la salute
Testa a testa dunque dualità questa di archiviare il potere è stata vissuta almeno in tutti questi anni come una non solo una difficoltà con un pericolo
Come se appunto Bruno mettesse in discussione o in pericolo l'altro per la salute con un nuovo con nuovi soggetti che entrano dentro
Ma non intorno come dire in maniera arbitraria si entra dentro attraverso una collaborazione no mettesse in pericolo il la struttura stessa delle carceri ma sicurezza dei cittadini
Se questo fosse il pericolo dobbiamo dire che noi saremo i primi ad essere preoccupati
In realtà non è così ai signori né alta non può esser così nel senso che affrontare il problema della cura Maria appropriata
Prevenire le malattie curarla in tempo debito in tempo ecco riabilitare recuperare collegata a tutte le azioni poi che riguardano Oliva
La la vitalità del carcere quindi il lavoro la formazione il tempo e il tempo libero cioè la salute come non soltanto come sta sistema sanitario fine a se stesso
Ma come Complesso di comportamenti per migliorare la qualità della vita dentro il carcere
Non è un fatto è un fattore che aiuta il carcere ad essere governato in primo luogo e in secondo luogo io credo che anche da purista ordinamentale cogliere questa novità straordinaria come una potenzialità il fatto che per la prima volta tutte le regioni italiane attenzione tutte le età venti regioni italiane
E tutte le aziende sanitarie italiane tramite le dove c'è il carcere ovviamente siano come i impegnate dentro il carcere significa che abbiamo aperto forse per la prima volta in maniera istituzionale il caso al territorio abbiamo come dire allargato il ponte che c'è tra il carcere come istituzione totale rispetto al territorio soci facilitata verso questa connessione tra poteri che hanno questa capacità di far dialogare il territorio con il carcere
è una potenzialità l'unica in Europa
Da da questo punto di vista e quindi va costruita Michele e in maniera accurata in maniera molto seria in maniera che produca a tutti gli effetti che deve produrre positivi
E allora ecco che in questo senso noi siamo consapevoli che poniamo un problema complesso ma ora io non voglio fare il discorso di che cosa può e deve diventare il sistema che inizia all'Italia vice di chiamarvi alla costituzione al lavoro che abbiamo fatto in tutti questi anni dove come io ci sono energie positive sia dentro il carcere operatori penitenziari operatori sanitari direttori di carcere che hanno più volte in molte occasioni esplorato strade no di rinnovamento di apertura al territorio
Qui si paventa la possibilità che questo apertura e questo collegamento diventa istituzionale permanente dopotutto
Dopotutto ed è una fase nuova
Allora se queste sono le questioni fondamentali è molto importante che ci sia intanto una
Uno unico univocità di intenti
Tra del governo tra i due ministeri della giustizia della sanità
Quindi è evidente che un percorso di questo genere ha bisogno della collaborazione perduto governativa del governo e poiché il rapporto con le regioni quindi noi puntiamo conduce pensiamo che sia fondamentale costruire questo percorso di collaborazione e il uno dei punti su cui sarà importante pervenire sarà quello che il confronto vasta Stato nazionale regioni nell'ambito della conferenza unificata Stato Regioni e autonomie locali dove è possibile anzi è necessario rivisitare quel progetto obiettivo che era legato alla duecentotrenta finiti sette anni fa e che oggi fa quindi riposizionato dopo sette anni ma quello strumento che consente di costruire il nuovo non al buio
Non in maniera avventata ma in maniera come dire programmata pragmatica pragmatica perché ripeto non possiamo lascia duo e tanto meno espone il sistema a rischio
Alla quindi si tratta quindi di avviare in conferenza unificata un confronto tra Stato e regioni per applicare da duecentotrenta
E non è difficile sapere cosa si deve fare per applicare dove descritto tutto nella centotrenta si tratta di trasferire le risorse e adeguarle
Adeguarle perché sono state ridotte da centodieci milioni di euro appena novanta e vanno non tanto di non saperli fare cifre come dire di massima bisogna fare una stima accurata dei livelli essenziali di assistenza in carcere sulla base di questo misurare le risorse che sono necessarie
Perché non possiamo trasferire alle Regioni un potere di questa complessità e delicatezza no senza una certezza di risorse su cui operare complicata questa le risorse professionali
Evitando di fare quello che è stato fatto per la tossicodipendenza si è perso valeva due o tre anni per trasferire quel po'di personale che era impegnata in quel settore più opportuno atti formali
Chiaro precisi cadenzati nel tempo concordati convenuti in maniera che all'avvenire all'avvio delle attività delle competenze svolta ci siano gli strumenti necessari per farvi fronte
E insieme a queste ci sono ci sono anche aspetti molto particolare che riguarderanno le convenzioni tra trasferì al sistema sanitario nazionale Maya che Sironi ordinati sulla base di via dell'attuale normativa no valorizzare tutte le risorse professionale che ci sono e naturalmente stabili e quelle criteri di collaborazione che non solo qualcuno a livello centrale
Ma devono valere anche a livello regionale tra i i i propri dati regionali e le singole regioni
Quindi una procedura che metta nero su bianco le regole di rapporti in maniera tale che il sistema non solo funzioni perché ciascuno sa che cosa deve fare
Ma soprattutto perché son creati dei momenti di collegamenti in cui si fa le cose in maniera naturale
Senza fare tutte le volte l'incontro al vertice vengo a fare incontrare il persistere per far questo è possibile è necessario occorre volontà ripeto una euro volontà che deve superare resistenze
Lo sappiamo che abbiamo incontrato in questi cinque o sei anni resistenze
Nelle vogliamo qui tirare fuori ma è evidente che non si possono come accade in questa circolare del del DAP no ripetere luoghi comuni vecchio ormai di una competenza che non c'è più
E pensare che le Regioni siano povere obbligate a dare quello che manca questa soltanto onnipotenza e velleità e lì significa non percorrono la strada che costruttiva io credo che saremo attenti a questo faremo le iniziative anche nel Paese perché ci rendiamo conto che c'è un problema di cultura politica
E di governabilità del sistema e superstar come daremo il nostro impegno e la nostra collaborazione grazie
Io chiedo scusa al rosso ittiti toccava a lui perché il sottosegretario di Stato Luigi Manconi che qui presente con noi avendo un impegno che non può dividere e ha chiesto di poter parlare
Poco adesso
Vi ringrazio l'impegno riguarda un'iniziativa di proventi prevenzione oncologica per le detenute
Di Roma iniziativa che
Precede di molto
Quindi l'incarico di governo però tengo moltissimo a seguirla perché è una di quelle progetti di grande valore non solo un medico terapeutico ma anche culturale e sociale
Saro
Quindi costretto a lasciarvi di subito dopo le poche parole che dirò
Dal momento che e qui presente il mio collega sottosegretario
Il ministero della Salute credo di poter anticipare anche se non abbiamo avuto modo di dirlo espressamente ma avevamo già discusso della cosa in precedenti occasioni che nostro dovere credo incontrare in maniera formale il Forum un'alla ripresa settembrina direi per tradurre in un programma in una tempistica le proposte che voi qui oggi illustrate quindi credo di poterlo dire tuo nome
Appunto un impegno preciso
Da mettere semplicemente in calendario ma insomma che intendiamo
Onorare
Seconda questione che mi preme evidenziare
E ho trovato almeno il discorso leda poi di Benigni un passaggio cruciale
La questione dell'indulto e dell'amnistia non è altra cosa
E quanto mai pertinente
Perché non credo vi sia qualcuno al quale posso sfuggire il fatto che un carcere i TAR sovraffollato e un carcere dove l'assistenza sanitaria alle prestazioni mi le prime cure gli atti elementari di
Intervento medico diventano immediatamente terribilmente più fatti cose
Fatalmente più lente inevitabilmente meno efficaci
Quindi a gli scopritori dell'acqua calda che quotidianamente ci ammoniscono del fatto che l'amnistia e l'indulto non risolve il problema delle carceri noi rispondiamo che conosciamo l'esistenza lava calda ma che senza l'amnistia e l'indulto non è possibile nemmeno porre mano a quelle altre riforme di struttura
Di sistemi barche invece sappiamo essere quelle che funzionano sul lungo periodo quindi l'intervento
Via indulto che l'intervento
Spiccatamente emergenziale e
Imposto dal fatto che c'è un'emergenza se questa emergenza non viene in qualche modo ricondotta ha una sua dimensione fisiologica nulla nella caccia poche sere fa secondo elemento che mi sembra altrettanto importante
L'ha detto Benigni la sezione delle carceri e tale per cui il sistema penitenziario e una struttura patto oggi era
Struttura che oltre a essere largamente incapace di affrontare
Malattie che al suo interno
Si riproducono
Struttura che di per sé produce nuova patologiche
E che altra questione fondamentale
Un carcere dove l'elementare diritto alla salute
Venisse almeno avviato a una qualche forma di seri assoluzione uso parole prudentissimo è cautissimo parzialissime un carcere dove venissero almeno avviate a una qualche prima soluzione e un carcere più facile da governare
Questo è fondamentale che ragionamenti che ne possiamo fare indirizzati alla società nel suo insieme alla popolazione che non sta in carcere a mio avviso tutti devono contenere questo messaggio
Il principale attentato alla sicurezza collettiva e alla sicurezza di coloro che in carcere
Non ci stanno il principale attentato alla sicurezza collettiva rappresentato da carceri che producono all'Infinito Crimine criminali
Il principale contributo per tutelare la sicurezza collettiva è il fatto che le carceri non siano sistemi criminologi
Voglio dire ancora due cose rapide e poi concludo io penso che la vostra forte rivendicazione
A favore infine di una riforma sanitaria che riformi
Sia intento e punto programmatico del governo
Vogliamo lavorare per questo dicevo l'interlocuzione con voi è preziosa non è un atto di cortesia ribadirlo perché finalmente una legge che del novantanove giusto stavo per sbagliare che figurati avrei fatto davanti a voi potete immaginare una legge che nel novantanove finalmente con Mosca
Come si dice in questi casi una qualche forma di implementazione quel bianco sia riforma Insacco
Che sia riforma nonché riforme ciò che deve riformare
C'è un discorso importante che riguarda appunto il rapporto con le regioni per esempio io ritengo per una competenza se strettamente mia in termini politici che
Tra le molte cose utili da farsi tra le molte cose utili da farsi certamente c'è anche la valorizzazione di quell'ufficio per i rapporti con le regioni che esiste al DAP
E che va valorizzato perché può giocare un ruolo strategico anche rispetto a questo tema fondamentale
Della salute per il resto io credo che ci sia una sintonia
Larghissima tra le vostre proposte vostre ipotesi e quelle credo di poterlo dire
Del governo sicuramente del ministero della giustizia per quanto mi riguarda la mia personale competenza quindi gli auguro davvero un buon lavoro e l'appuntamento è alla ripresa di settembre per un incontro ravvicinato su tempi progetti concreti grazie ancora
Grazie grazie
Giornalisti ognuno andare così due volte completezza per la parola
Io tenterò tenterò di essere molto molto breve e sintetico io penso che i dati che abbiamo fornito in cartella siano più che eloquenti
E fotografano una situazione che anche la Corte dei conti a giudicato sulla crisi imminente
Sul eminente sull'orlo di una crisi imminente
I bilanci le quote pro capite destinate al sistema al sistema penitenziario all'assistenza generale dei detenuti
Danno lo spaccato di una realtà ormai
Come dire non più rispettosa del mandato istituzionale
Centotrenta euro la la spesa pro capite per detenuto al giorno di questi centotrenta euro solo diciannove vanno a finire
Ai servizi diretti alle persone
Questo già da come dire la dimensione di quanta attenzione questo sistema riesce a offrire all'utenza se poi pensiamo che di questi diciannove sono solo quattro gli Euro al giorno che l'amministrazione penitenziaria spende per l'assistenza sanitaria
Come dire che il cerchio il cerchio si chiude
E devo dire che insomma anche questi dati danno esattamente la dimensioni qual è stata l'attenzione molesta del Governo di centrodestra su tutta la tema della pena e dell'assistenza in carcere
Devo dire che è rilevabile quest'atteggiamento modesto anche dalla relazione splendida che la Corte dei Conti ha fatto proprio di analisi sull'assistenza sanitaria in carcere che io invito a scaricare dal sito della Corte dei Conti a leggere molto attentamente la stessa corte che è un organo tecnico e quindi può essere come dire al di sopra di ogni sospetto dal punto di vista delle predisposizioni politiche dice che la scarsa attenzione dedicata da ambedue le amministrazioni stiamo parlando di una indagine svolta sulla sul biennio due mila due due mila quattro
All'esecuzione la fase sperimentale come dire insomma è testimoniata tra l'altro dal fatto che la giustizia dichiarato formalmente di non essere in grado di fornire elementi sull'evoluzione lesse della sperimentazione
Un una me un'anomalia tanto rilevante
In quanto priva di una spiegazione ragionevole la stessa corte prende atto che le patologie della sanità gestite nell'ambiente penitenziario sono state chiaramente evidenziate anche nelle successive indagini parlamentari che governa il centrodestra a avviato per non applicare la duecentotrenta la stessa corte dice che appare non rinviabili in altri termini una soluzione idonea sdrammatizzare la questione sanitaria carceraria
Dice altro la stesse la Corte dice che la riduzione di spesa quella che voi trovate nei nelle cartelline che abbiamo fornito con dati analitici
Può indicare due cose o un processo di razionalizzazione della spesa on deterioramento di livello di assistenza già garantito in passato la stessa corte poi successivamente dice che siccome la prima non è provata è sicuramente provata la seconda
La stessa corte dice che questo sistema di gestione interna al ministero della giustizia
Evidenza chiaramente i limiti di gestione
Dice anche che e chiarisce le resistenze che il DAP a offerto a pieni mani al governo Berlusconi al ministro Castelli anche in occasione delle audizioni parlamentari accusa chiaramente il DAP di aver fornito
Come dire motivi di resistenza l'applicazione di quella riforma motivi che come diceva Benigni sembra non essere terminati insomma anch'io sono molto critico sull'ultima circolare del DAP
Che sostanzialmente come se non fosse successo niente ristabilisce esattamente in coerenza con quelle dichiarazioni del passato un principio assolutamente insostenibile sia dal punto di vista giuridico dal punto di vista politico
è come se la legge duecentotrenta non fosse stata mai approvata dal Parlamento cioè alla stessa corte organo tecnico giudica assolutamente al collasso la situazione
Ora perché siamo qui e termino versione siamo qui perché il formato associazioni che lo compongono continuano in coerenza con la ragione sociale istitutiva del Forum me stesso a rivendicare semplicemente l'applicazione di una legge dello Stato
Ho apprezzato come dire insomma anche un elemento di criticità rispetto all'intervento del sottosegretario Manconi non lo stiamo facendo proposte
Noi non proponiamo un percorso non stiamo inventandoci qualcosa questo forum e già la dice lunga nasce perché dell'applicazione di una legge
Non stia non vogliamo un percorso una proposta una una una linea programmatica come l'ha definita stiamo rivendicando esattamente l'applicazione di una legge
E devo dire stiamo qui anche perché vogliamo richiamare alla coerenza
Il Parlamento e le maggioranze parlamentari
Quando per cinque anni abbiamo rivendicato l'applicazione di questa legge abbiamo fatto centinaia di iniziative su questo tema e ad ogni iniziativa esponenti dell'allora opposizioni oggi maggioranza hanno sostenuto e non poteva essere altrimenti visto che era stata la stessa parte politica da applicare e ha Bove a votare la duecentotrenta hanno sostenuto l'esigenza di applicare immediatamente la duecentotrenta
Noi vogliamo richiamare a quella coerenza la oggi noi la maggioranza e il governo si deve applicare una legge
E devo dire che in sintesi e chiudo da questo da questa iniziativa esce una chiara rivendicazione se non ora quando applicare questa legge sì non ora quando
Come diceva leda e come ha richiamato anche
Benigni
Ci siamo molto interrogati ognuno di noi ha dato una sua spiegazione su il perché dietro questa richiesta chiara netta inequivoca ci sia anche una serie di valori intrinseci che noi sosteniamo ed evidenziato
Beh io ne trovo tre
Io sono un rappresentante sindacale in nel forum rappresento le professionalità sanitari beh la prima è attraverso l'applicazione questa legge si rende universale l'accesso ai diritti di cittadinanza anche dentro le carceri
Questo è un pezzo di mondo dentro il quale oltre alla libertà personale quando si entra si perdono diritti
Non sanciti in sentenza
E quindi noi vogliamo come dire riaffermare che il diritto universale alla salute vale fuori e vale dentro e questa cosa la su può fare sì chi è deputato a garantire quell'universalità del diritto alla salute fuori è lo stesso soggetto
Che la garantisce dentro
Bisogna rendere esigibili questi diritti e questa legge rende esigibile il diritto alla salute e poi come diceva infine Benigni il valore primario
Ci siamo sperticati interrogati abbiamo parlato approfondito dibattiti su come aprire concretamente le porte del carcere su come far come dire inquinare il mondo penitenziario dalle sollecitazioni
Della realtà e della società attive esterna degli Enti locali dell'associazionismo di quel tessuto insomma
Che oggi ritroviamo in questo forum B questa è la occasione principale quella fondamentale quella oserei dire vitale per aprire concretamente quelle carte quelle porte lo diceva bene lo sottolinea appena Benigni
Con questa legge sia apre concretamente il sistema penitenziario a soggetti estranea alla giustizia
Quando parliamo di compartecipazione degli enti locali delle altre istituzioni alle attività di un carcere dobbiamo dire che questa cosa significa aprire a responsabilità
Basta con quel solidarismo compassionevole sul quale buona parte degli enti locali si sono adagiati molta dell'amministrazione a vissuto in assoluta assenza di stimoli e di successivi passi in avanti
Noi vogliamo che sia chiara e diretta la responsabilità di un soggetto terzo all'amministrazione penitenziaria nella trattazione di un diritto e di cittadini momentaneamente private della libertà personale
Ma io non vorrei aggiungere molto a ciò che è stato detto e così bene dalle persone che operano quotidianamente nell'ambito del del carcere e quindi conoscono molto bene le problematiche vorrei però da presentare un un in cinque minuti la realtà del Mac del mio Comune Montelupo Fiorentino è un comune di dodici mila abitanti
E da questa struttura che è una villa medicea destinata ad ospedale psichiatrico giudiziario dal mille ottocentonovanta e che attualmente a pieno regime dovrebbe contenere circa duecentocinquanta duecentosettanta internati quindi il rapporto dodici mila abitanti con una realtà così consistente e diciamo disagiata non è un rapporto semplice da gestire debbo dire che nel corso degli anni da circa dieci anni
Questo percorso di apertura del dell'ospedale psichiatrico il territorio c'è stato ma io direi più viceversa cioè il processo inverso l'apertura
Del territorio all'ospedale perché anche superare il pregiudizio nella cittadinanza di una comunità così tutto sommato piccola
Rispetto alla tipologia di internati che sono dentro agli ospedali psichiatrici non è un elemento di poco conto
Quindi essere riusciti attraverso dei progetti infatti in collaborazione con la Regione la Provincia e le associazioni del territorio farci ma anche altre associazioni di tipo proprio pur volontaristico e spontanee da questo punto di vista è stato un percorso che alla fine ha portato dei grandi risultati sia dal punto di vista dell'integrazione di questa della comunità esterna con quella in Terna e anche diciamo una maggiore sensibilità
Debbo dire che i risultati che si possono concretamente vedete basta venire nel nostro territorio vedere quante persone si interessano a questa problematica l'amministrazione comunale stessa messa disputa messo a disposizione una struttura all'esterno del dell'ospedale dove si possono attivare delle dei progetti che si che sono propriamente atti al reinserimento in un percorso lavorativo e quindi al rientro nella società di questi soggetti
Debbo dire che Montelupo è stato sensibile da questo punto di vista anche se l'elemento che che più si coglie la la problematica della sicurezza sociale cioè questi soggetti che non sono completamente indagati da parte della popolazione
Vengono dette ritenuti dei soggetti continuamente pericolosi no quindi c'è anche questa difficoltà a capire molto spesso si parla di soggetti che hanno avuto un unico ora fusto
Nella loro vita che probabilmente non avranno più con ricadute di questo tipo ma che continuano a rappresentare nella per la collettività un pericolo costante
Quindi io credo che il nostro il nostro intervento serva soprattutto a far sì che si superi il pregiudizio perché è solo superando questa fu indizione che si riesce veramente a mettere in contatto la cittadinanza
Con questo tipo di di di persone e credo anche che le amministrazioni locali possono svolgere un ruolo importante
Negli strumenti non sono tantissimi ma tutti quelli che abbiamo noi crediamo di averli messi in campo anche continuamente
Attraverso la presenza a questo scambio continuo con la direzione del carcere e l'amministrazione locale non sappiamo perfettamente quali sono i nostri compiti e quali sono i loro non ci vogliamo sostituire ovviamente
A alla alle loro prerogative ma vogliamo essere parte attiva in questo percorso di restituzione alla società di questi soggetti e quindi saluto con estremo favore
La scelta che è stata fatta dal Forum deve venire a Montelupo il ventisei settembre e penso che quello sia veramente un punto importante della nostra politica di con la nostra perché noi sposiamo in pieno le vostre terzi sentiamo quanto voi la necessità che venga riportato un grado di civiltà e di dignità all'interno di queste strutture perché solo attraverso la dignità che noi riusciremo a recuperare questi soggetti
Dimenticate dirle che il sindaco di Montelupo e Rossana morì
Verso
La corsa Cosima
A allora abbiamo i sottosegretari questa volta è stata la sanità che il professore GA Gallione omettiamo di qua
Grazie
Da
Dotazione della legge nel proprio campo complesse bisogno di un percorso condivisi sono contento di quello che ha detto l'altro sottosegretario
Manco
Perché più complessa perché
Non essendovi completamente Chiavola nella popolazione la cui Monica e molto molto più elevato popolazione genere
E nove queste popolazioni diverso
Che su cento detenuti ottanta
E questo comporta una spesa nonché notevolmente maggiore rispetto
Invece qui ci troviamo di fronte all'esecuzione diminuiscono cronologico dell'odio rispetto le stesse risorse
Poi
Non è proprio calcoliamo sospese essenziali di assistenza perché soluzione noi dobbiamo garantire soltanto senza
Ma poi i reparti prestazione comprese nelle che noi dobbiamo garantire anche il pane pasticci così
Molto più conclude quindi non si tratta soltanto di garantire i poi c'è un altro problema questo soltanto
Poi ovviamente noi dobbiamo lavorare quasi inevitabile ha detto prima della conferenza provato negli ultimi dieci giorni
Capiamo che
Visitare l'urgenza rinnovare questo cioè non ce ne sono tanti non voglio qui in lire prendete se no se non questi non sono ancora
Certo il problema che questo movimento
Cinesi con volgarmente carico il ministro di Giustizia caro ministro non senza oppure a carico di nessuno dei due come da parte
I problemi sono veramente quindi compresi c'è bisogno di un percorso condividerle due ministri c'è bisogno ovviamente posto contributo in ogni lo chiediamo invece rispetto grazie
Quali sono al meglio questa questa situazione
Ha chiesto di parlare la nostra vicepresidente del Forum pur non che
Direttrice della rivista carri orizzonti tutti tutti ristretti bensì ho messo solo il giovedì non è un caso
Orizzonti nuovi scritti
Ornella favori
Assassini Mario proprio mezzo minuto
Sì giorni oppure informazioni carcere e quindi credo che la la voce dei detenuti perché il mio giornale fatto da dette ecco io credo che la e io tra l'altro coordino una federazione dei giornali dell'informazione dal carcere e credo che il problema più sentito in assoluto tutte le segnalazioni le ansie le paure è quello della salute
E cito un dato che non è stato ancora detto uno dei problemi più drammatici che oggi dentro a questo è la salute mentale
Ho letto un dato che parla addirittura del venti per cento di persone con problemi psichiatrici io non lo so se questo dato sia realistico però che sia sentito da tutti
E il problema del disagio mentale i detenuti lo vivono giorno per giorno cioè nelle sezioni
E c'è sempre più integrato e un problema di persone che arrivano e che hanno gravi problemi da questo punto di vista quindi credo credo che poi sia las la cosa più drammatica la salute perché i tempi del carcere e i tempi della malattia
Sono quanto di più conflittuale esista cioè la malattia richiede un'urgenza anche psicologica la persona ha bisogno sentire che è seguita in carcere questi livelli di sovraffollamento questa sempre meno possibile
Quindi credo che sia drammaticamente
è vero il fatto che i tempi attuali della della salute sono sono a al disastro c'è le le persone hanno la consapevolezza e la sensazione e di non arrivare in tempo ad essere curate e questo credo che sia una cosa che fa drammaticamente sentire il peso di questa situazione
Un'ultima considerazione che vorrei fare è sentivo prima gli cioè noi adesso abbiamo ci siamo messi insieme lavoriamo insieme su questa idea di di una riforma che ancora non è stata fatta il problema è che se sì sì arriverà sarà portata in porto questa riforma sarà comunque tutto da iniziare perché lo stato attuale della della stazione con sessantadue mila detenuti dice che è tutto da fare io per esempio
C'è un il tutto il settore delle tossicodipendenze che in teoria è è l'unico davvero già passato prevenzione tossicodipendenza già passata al servizio sanitario nazionale
Però i risultati in termini di miglioramento del servizio ancora non se ne vedono credo almeno per noi che ci occupiamo di informazione quindi abbiamo segnalazioni da varie parti
Ci rendiamo conto che per esempio prevale la spilla tossicodipendenza è sempre più drammatico a fronte poiché una nuova legge e che se questo governo non metterà mano porterà dentro ancora tossicodipendenti in condizioni di ancora maggior degrado e quindi sottolineo che anche ammesso che vada in porto Cuesta rapidamente questa riforma sarà poi tutto da ricominciare c'è da attendere eredità
Lavorarci perché il e e ultima cosa la prevenzione altro settore già passato io personalmente faccio protetto in carcere dieci anni mi occupo di informazione quindi so abbastanza di cose e di prevenzione hanno visto quasi nulla quasi ma
Pure chi c'è ci Kieran domande da fare cose da aggiungere noi abbiamo qui anche altri due vicepresidenti della forma che sono
Sandro quadriglia
Il livello di Mauro
Insomma e dopo
Voi
Sì ci sono domande se non ci sono
Va bene sappiamo di poter contare su l'onorevole vediamo di poter contare su molti parlamentari
Sì
Sempre
Sì sentire serie
Ottime arriva mettiti derivanti
Allora non so posso darle gratis non abbiamo acquisito rispetto al personale allora intanto il personale dovrebbe fare riferimento in base alla legge il Ministero della Salute per la sanità e non certo al ministero di Giustizia
E i rapporti è chiaro no questa situazione deve essere chiarita perché sa qual è il problema che sulle tossicodipendenze
La prevenzione da quel personale è stato trasferito in realtà in molte regioni è stato trasferito c'è questa è una competenza che la legge ha già dato avviso alla salute cioè quindi evidentemente messo la salute in questo in questo momento tra mille regioni e l'attrito reale deve intanto prendere questo personale per lista personale che in questo momento
Su questo perché non sono da un anno aveva ragione lo fa riferimento al meglio amministrata giustizia rimesso la salute
E e questa situazione va solamente sanata perché quello che diceva
La l'editrice liste presenti esponenti vero cioè il problema qual è che le tossicodipendenze da quando sono transitate passate
Il livello di qualità dell'intervento in carcere non è migliorato perché non è migliorato perché le risorse sono stati Idim meno di quelle che aveva il ministro di Giustizia non è stato fatto il discorso di presa in carico degli operatori
Da parte certe volte di alcune regioni o alcune Aes
Ridoli Ali di riferimento non è stato visto questo come un valore aggiunto intervento ma un aggravio di intervento e questo ha determinato una non presa in carico della situazione
Quindi a monte cioè secondo me il discorso di di informazione deve essere fatto forte a livello anche territoriale per far capire alle regioni
Che dovranno assumere questo conti per gli assicurati la sanità l'importanza di questo perché non è un chiaro esempio
Come abbiamo sempre abbiamo sentito in questi anni adesso ci hanno dato anche il penitenziario
No cioè il pensiero fa parte di quello che è il diritto di vicinanza e di tra salute della di cittadini italiani
Conto molto sulla sul vostro ministero perché riserve gestirsi ancora perché alcuni versi
Forse la circolare di cui parlava anzi è Benigni che Rossetti
E veramente ci fa
Pensare a molte cose anzi ci fa pensare oggi delle cose che pensavamo fossero superate con l'insediamento del nuovo governo e quindi evidentemente l'azione mollavano veramente episodi