V congresso del Movimento Cristiano Lavoratori

I nostri lavori
Siamo un po'ancora a ranghi ridotti perché come sempre succede l'ultimo momento bisogna raccogliere le valigie per o impartire in fretta dati in genere gli orari prevalenti delle nostre Ferrovie dei treni che partono verso l'una
Comunque i tempi ci impongono di cominciare
Cominciamo con alcuni dei
Comunicazioni
Alcuni saluti ai presenti abbiamo qui con lui questa mattina Ida Bozzi i media e la segretaria generale dell'Azione cattolica
Sono queste urla scomposte la Clark in alto
Ringraziamo anche cioè don Attilio questa viene a seguito sempre i nostri lavori anche don Attilio che in questo momento non vedo ma che salutiamo Attilio Calcagni l'assistente
Nazionale del movimento studenti avevamo già ricordato il movimento precedentemente ci hanno scritto monsignor Melis il vescovo di Nuoro monsignor venne assistente regionale dell'Azione cattolica della Sardegna presente tra di noi e rappresentante della Ciocca romano calcolo
Abbiamo
Abbiamo qui fra di noi
Il presidente della Fuci che già era stato il primo giorno Stefano
Tempo dare il saluto
Tito Mario Corato Kaye
Segue esistente
A nome della Coffa perché la Confederazione nazionale dei centri di ispirazione cristiana della formazione professionale era qui ieri pomeriggio e dovuto partire non ha fatto in tempo dati i nostri lavori di dare un saluto
Accorse i alla Sea atto
Un saluto scritto porgendo
Saluto gli auguri al congresso per frutto sia all'interno dell'Azione cattolica un lavoro fruttuoso ossia in tutto il mondo del lavoro
Abbiamo qui fra di noi anche la senatrice Maria eletta Martini che arselle asset collega
Si arriva così io sono al momento dell'Eucaristia quel novizi aveva già inviato un suo saluto all'inizio adesso le diamo subito la parola per qualche momento poi si dovrà lasciare per altri impegni come sempre i politici sono poi transitati
Salutiamo il la caletta Martini anche un'amica dell'Azione cattolica di sempre
A a cominciare dalla GDF di tanti anni fa Gardenia vigna sì
Bisogna andare indietro nel tempo
Ma io ho ritagliato questo questo poco tempo di stamani tanto perché avevo letto avevo capito che si finiva ieri io ieri avevo una serie di altri impegni
E poi perché appunto mi è sembrato che non avendo tempo per partecipare alle dibattito perché adesso devo andare resti dell'Mcl mai detto da da molto tempo
Mi sembrava appunto che il punto al momento almeno più significativo fosse Cuillo della celebrazione Eucaristica ecco perché io ho scelto di venire intanto stamane
Poi nella sì all'anno Amelia che don Tino mi hanno detto che forse anche se poco educato salutare e andarsene sarebbe stato opportuno farlo
Scritto problema
Della la presenza dei Christian organizzati e nonne
Nella società assedia problema che assume di volta in volta caratterizzazioni diverse a seconda del momento storico che si attraversa io ritengo che ci sia una ricetta palle perse
E che questo sia un momento in cui questa presenza oltre che evitante anche all'inizio sia doverosa per i cristiani mi pare un fatto importante
Non siamo in fondo in presenza di un di un di una crisi ormai diffusa una crisi ancora prima culturale che sociale
E se in questo momento di crisi di tutte le tipologie di di tutte le forme di presenza associata c'è qualcosa da dire mi pare che sia doveroso dirlo
Naturalmente ognuno la dirà la deve dire col suo specifico in questo nel modo di muoversi nella società
E credo che sia molto importante proprio perché è un momento queste o di passaggio e di transizione non fare degli errori
Cioè lei associazioni sono le associazioni i partiti sono i partiti i sindacati sono i sindacati e ognuno alla sua specificità
Creare forme di confusione credo che sarebbe un errore fino anche perché ha bisogno di essere limitata a se stessa avrà bisogno di essere indebitati per stizza presentati i sindacati ognuno secondo la propria vocazione
Perché c'è una vocazione ad uno stato di Tabacci alcuna vocazione ad una professione c'è una vocazione impegno nel settore sociale
Col che questo impegno ci sia
E allora sì momenti in cui lei associazione i partiti i sindacati si riuniscono per un approfondimento sul modo di essere sul modo di partecipare
Alla vita della società adesso che è sempre un fatto importante
Io ho letto almeno ieri anche così gli echi della vostro dal vostro incontro che mi sembra che abbia visto la presenza anche di persone Sterne all'associazione ma interessato ovviamente al problema
Qual è invece il secondo me uno sforzo che dobbiamo fare tutti in qualsiasi ambito esercitiamo il nostro impegno
è quello di fare di scegliere
All'interno delle delle associazioni un approfondimento
Della realtà in cui ci si muove per conoscere
E allora mentre giusto ripeto sarebbe un errore creare confusione che ognuno svolga il suo ruolo perché di tutti i ruoli c'è bisogno forse momenti di riflessione comune riflessioni di carattere culturale diventano importanti
Scambiandoci le esperienze è ovvio che io non posso in sé nel chiedere che ha un medico come si fa la medicina non posso chiedere che ha un ingegnere come si costruisce una casa
Cioè a della gente che ha già delle esperienze non pensando di costruire tutto dal nulla perché non ne vengono e perché le il teste Rienzi acquisite bisogna avere la capacità di mettere insieme ora io credo non ho avuto anche così non so permesso impresa
Piacevole della disponibilità al colloquio alla discussione anche su temi importanti
Va bene non tutto è la legislazione anzi
Però non c'è dubbio che alcune cose sulle quali si sta anche discutendo sul piano legislativo vanno riflesso piuttosto che un altro
E c'è bisogno di sapere come per cosa pensa la gente almeno quella parte del nostro paese che si interessa a questi problemi
Certo c'è chili preferisce vivere alla giornata c'è chi preferisce non vedere e non sentire non parlare fare gli affari propri ma si sa che c'è ma quella gente se mai sarà il l'importanza e l'impegno di tutti a svegliare questa gente perché infida spunti pad
Però tutti quelli che almeno hanno queste capacità il respiro sentono come nel caso vostro comuni un'esigenza che più viene antiche proviene dal spiega la loro esigenza di diffondere un messaggio da loro fede ma questo mi pare porta allora creare momenti di riflessione comune Nord ignora arsi reciprocamente
E qui si è passato da tutto dal pasticcio del tutti insieme all'ignoranza reciprocamente allora questi possono essere momenti importanti non formalizzati
Marco i figli in quella riconciliazione tra tutti e tante volte si dice ma poi si fa
Perché che questo nostro mondo sia estremamente variegato il vero nel quando lo diciamo diciamo è una ricchezza poi ce la pigliamo con quello che non la pensa come noi bisogna essere forse fare tutti uno sforzo di coerenza anche su questa strada
Io solo dispiaciuta di non poter fermarmi perché come dicevo o permesso stile le micelle da qualche ormai da qualche settimana di partecipi prender parte all'ultima parte del loro convegno però così un saluto mi sembrava non solo doveroso ma mi sembrava anche con segno della attenzione che reciprocamente si deve avere a le iniziative che noi prendiamo cioè evidentemente io lavora in politica perciò chi fa politica ha interesse a sapere quello che succede nella società
Non addominale ma prima di tutto ad ascoltare perché se no in rappresentanza politica no non possiamo pensare che si diffonda ancora di più quella mentalità ho l'impressione ho la consapevolezza qualche volta di non aprire rappresentatività
La rappresentatività però si crea nel momento in cui le persone che si capisce si crede magari si ha il dovere perché abbiamo ricevuto consensi politici di realizzare andare a sentire cosa pensa cosa fanno
Allora in questa altrettanto credo sia interessi forse anche dovere delle persone che vivono nelle associazioni che non sono politiche sforzarsi di capire che cosa succede
Di fare un po'di attenzione
Così non cadendo nell'errore nella trappola della stampa di fondo usa quotidianamente
Dimostrare soltanto i momenti di frizione per andare invece alla sostanza di quello che pur sotto le frizioni può esistere in modo che non ci sia un problema di una ricerca di consenso in astratto o sui grandi principi ma sui problemi specifici che quotidianamente si aprono sapendo benissimo
Che c'è un campo della profezia
Che tipico
Anzitutto della cultura e delle chiese ma è anche tipico delle persone che mettono in primo piano questo tipo di aderenza della politica che ha i suoi limiti alle sue barriere poste anche dalla dovuta collaborazione con gli altri
Con gli altri partiti politici intento e che comunque le istituzioni sono sempre più dure
Istituzionalmente direi scusate il bisticcio della società civile a assorbire e a capire aspirazioni esigenze volontà della gente
Se noi riuscissimo davvero a stabilire un rapporto occorre che non è fatto di predominio o di sudditanza ma che è un rapporto alla pari
Sedici Cappioli
Noi stiamo voi cercando di ieri tessere questo questi rapporti
In nella chiarezza assoluta nel rispetto delle reciproche autonomie ma così morto fraternamente commette cristiani avendolo insieme partecipato alla mensa eucaristica non si sa perché insieme non possono pure operando in condizioni diverse anche di parlare d'altro etica indicano dedica di calarsi nella realtà quotidiana per esprimere queste cose
Perciò io chiedo anche a voi commenta ad altezza di farmi avere gli atti divide convenga perché certamente sapere che cosa si pensa è un fatto importante così come può essere anche un fatto importante collegarsi nei momenti di riflessione sui temi perché si crei perlomeno non genericamente non sulle grandi questioni che pure da quel momento hanno la loro validità ma sui singoli temi una sentite il termine fosse alta troppo alto cultura comune
Poi ognuno la realizza come vuole vecchie vecchie favole associazione è una cosa che fa un sindacato è un'altra che fa un partito è un altro ma questa società ha bisogno di questa anche di questa opinione comune che si realizzi è per noi di queste lievi
Ah mi ha sempre fatto molta impressione ve lo lascio col messaggio
Una una frase che diceva che il virus Fabio suoneria cristiano
Che quando si rivolgeva ai cristiani raccomandava adoro di non tante la loro identità
E di vivere nel mondo dei non cristiani da cristiani perché era un elemento diceva lui del dibattito lui lo vedeva soprattutto dal punto di vista culturale potremmo anche la gare di costume di mentalità sentirsi sazio
Certamente queste cose
Possono essere lievi tanti anzi devono essere gli abitanti come si diceva nei partiti nella società nelle istituzioni
Ma allora perché non si parlino cinquecento lingue ma si abbia almeno pure nella specificità dei dialetti una lingua comune bisogna parlarsi perché se no
Non si capisce non ci si capisce più allora quando non ci si capisce
I discorsi diventano difficili ripeto io mi auguro di avere gli atti del convegno mi auguro anche che ci siano altri momenti di riflessione comune vorrei che questo fosse anche possibile per quanto lo si creda nelle realtà diverse del nostro Paese penso alle nostre città che sono poi tutte una diversa dall'altra specifiche attribuzioni
Ripeto conservando ciascuno la propria autonomia proprio e la propria ragion d'essere la propria specificità ma non facendo l'errore né qualche errore
Della unità così indistinta senza sapere che cosa si pensa o pasticciando i ruoli ma certamente almeno conoscendosi io davvero sono molto imbarazzato nel dover finire debba fare il fatto questa specie di pistolotto
Vado da un'altra parte però devo dire che la la promessa fatta va mantenuta ecco di seguire anche i lavori islamici alle risorse sta svolgendo ritocchino buon lavoro di quest'ultimo pezzo e continuare mi auguro in una così in non do ignoranza reciproca e soprattutto in momenti di riflessione che comma facciano crescere e il nostro Paese e siano anche una esatta esatta posizione della Chiesa in Italia che non è solo quella dei preti e dei vescovi maquette di tutti quelli che nella chiesa vivono e che Chiesa si sentono dovunque lavorino grazie
Ringraziamo va riletta per questo Statuto che ha voluto darsi soprattutto perché sappiamo che le cose che ha detto e non sono poi così formali soltanto sono effettivamente
Quanto pesa essenza nel cuore
Dobbiamo proseguire celermente
Do adesso lettura dell'unico ordine del giorno che è pervenuto e Trockij tempi stabiliti dal Regolamento ieri sera poi lo metteremo in votazione come regolamento chiede dopo la votazione della
Dopo la discussione dopo la votazione della relazione delle linee orientative
I partecipanti al sesto il primo firmatario Giuseppe Meneghello ed è accompagnato da altri quindici firme
Mi esimo da legge Lecce Bertolucci abbracciare definito altri film che conosco altri non venti cifra Laura Maria Cassandra tagliato Livio e altri
I partecipanti al sesto Congresso nazionale del Movimento lavoratori di Azione cattolica esprimono il loro dissenso contenuta nella legge finanziaria mille novecentottantasette ecco lo trasmetteremo subito alla senatrice Martini voi sui contenuti della legge finanziaria mille novecentottantasette in materia di assegni familiari tickets detrazioni d'imposta pur riconoscendo un lieve miglioramento rispetto alla Finanziaria ottantasei le condizioni di necessità in difficoltà in cui versano molte famiglie infatti suggeriscono una maggiore attenzione da parte dello Stato
Per questo si invitano il Governo e le forze politiche a rivedere le proposte finora effettuate apportando le dovute modifiche alla legge che attualmente si trova all'esame del Parlamento
Così da salvaguardarne una politica di sostegno alle famiglie in generale e a quelle monoreddito in particolare
Passiamo ora subito la parola Vincenzo Conso per la sua relazione
Tanto
Mentre si avvia alla conclusione
I lavori di queste tre giornate dal profondo di me stesso sento il bisogno di elevare un inno di lode e di ringraziamento al Signore
Perché ci ha concesso in queste giornate dense
E per i benefici che quotidianamente ci elargisce
Al Santo Padre Giovanni Paolo secondo un sincero grazie per il suo continuo instancabile magistero un particolare grazie discorso che c'è rivolto sabato scorso e per le indicazioni che ci ha dato e che noi accogliamo fedelmente
La stessa fedeltà la rinnoviamo ai vescovi delle nostre Chiese locali che sono qui presenti nella persona del nostro assistente generale
A quanti hanno lavorato per la buona riuscita del congresso io a tutti voi che avete inteso partecipare anche con il vostro contributo di idee e di proposte il grazie della segreteria nazionale e mio personale
Un particolare grazie a tutti gli ospiti di questo congresso decoro presenza hanno qualificato ulteriormente il nostro appuntamento
Il movimento dunque a cinquant'anni di storia
Caratterizzati tutte da varie vicende fino ad oggi
A cinquant'anni di distanza da quel febbraio del mille novecentotrentasei
Quando cioè nasce in seno alla Gioventù Italiana di Azione cattolica la specializzazione dei lavori dei campi dell'industria dell'artigianato
Con l'intento della formazione all'esempio alla carità la propaganda dalla buona stampa
Fra i compagni di lavoro a cinquant'anni dicevo noi ci poniamo in continuità tenendo presenti le condizioni storiche culturali sociali ed ecclesiali che caratterizzano il nostro momento storico dell'evolversi dei tempi e delle situazioni
In questo senso esprimo la sincera gratitudine della segreteria nazionale a quanti a diverso titolo ci hanno preceduto in questo servizio alla guida del movimento da Pier costante Righini
Primo delegato del movimento a Tommaso Amato che la segretaria nazionale aveva incominciato a preparare questo congresso che avrebbe dovuto precedere e non seguire la sesta Assemblea dell'associazione
La nostra gratitudine
Che si estende a tutti gli assistenti che hanno lavorato nel movimento fino ad un treno che ha sempre rappresentato per noi un punto di riferimento soprattutto in momenti difficili
Non è qualcosa di formale o di convenevoli ma è qualcosa di sincero e risentito e viene espressa oggi perché oggi c'è stata un'occasione ed un'opportunità che ci sembrava di non lasciar passare dopo questa premessa non secondarie mi preme sottolineare che questa relazione è frutto di un'ampia riflessione fatta in seno alla segreteria nazionale
Una riflessione che scaturito dal nostro lavoro quotidiano di studio di ascolto e tiratura delle diverse situazioni di confronto e di dialogo con le varie realtà
Tiene conto dei contributi emersi nella discussione in Congresso e nei gruppi di studio
Dico subito che il congresso non si chiude oggi
Esso infatti continuerà nei mesi e negli anni seguenti fino al prossimo settimo congresso
Oggi termina il lavoro di queste giornate romane che hanno rappresentato un punto di arrivo di tutto un lavoro fatto in questo triennio trascorso
Si tratta ora di riprendere in mano i contenuti emersi da questo congresso
E lavorare seriamente nelle proprie realtà perché gli stessi contenuti anellino la vita dei nostri gruppi aiutandoli a crescere sempre di più e vivacizzano duri ulteriormente
Perché il movimento cresca ancora e si qualifichi come servizio ministeriale agli uomini del nostro tempo e particolarmente agli uomini del mondo del lavoro
Al termine di questi nostri lavori dunque torneremo ognuno nei nostri ambienti ritorneremo con la volontà di lavorare tutti insieme quanto spirito che ci anima che ci guida e ci sorregge pur nelle differenze delle realtà nelle quali ci metteremo adoperare
Allora l'essere presenti ciascuno nelle diverse situazioni tutti con il medesimo spirito animatore dovrebbe costituire il risultato del nostro congresso
E non sono nelle differenze sociologiche proprie dei singoli ambienti ma anche nella varietà d'impegno sociale e civile
Che come laici ciascuno di noi dovrebbe assumere secondo la propria misura come impegno qualificante la nostra presenza di laici nel mondo nella realtà in cui viviamo
La società complessa naturalista e frammentata
Richiede uno sforzo costante di lettura intelligente degli avvenimenti sia sul piano sociopolitico che come sia per educare le vecchie e nuove generazioni a vivere pienamente le incognite le ricchezze le contraddizioni le speranze chi fatti nuovi delle vecchie componenti contengono i profondi processi di trasformazione che attraversano gli scenari internazionali nazionali e locali delle società odierne
Pongono dei profondi interrogativi che non possono essere elusi con lettura della realtà e ipotesi di intervento che tentano di scavalcare questi stessi processi di trasformazione lo stesso concetto di solidarietà di cui tanto si è parlato in questi giorni va sottoposto a meditata e profonda riflessione
Non tanto per la sua inutilità o estraneità ai meccanismi che devono regolare le dinamiche del lavoro e dei processi sociali economici e politici INCE
Ma per il venir meno dei classici apparati di pensiero e di strumenti di azione che hanno consentito ai tradizionali soggetti dell'agire sociale politico ed ecclesiali
Quale movimento operaio i sindacati i partiti popolari le grandi associazioni ecclesiali e sociali incarnare questo valore negli assetti istituzionali e nella vita quotidiana dalla nostra realtà storica
Non si tratta infatti di calare semplicisticamente dall'alto un valore quale la solidarietà sopra una realtà ritenuta incapace di esprimere qualsiasi tensione che vada al di là della mera logica dei fatti e degli interessi
La ristrutturazione internazionale dei processi produttivi la nuova divisione internazionale del lavoro
Il continuo allargamento del fossato tra i Paesi del Nord del mondo che riprendono ad inseguire con buoni risultati la logica dell'opulenza e della ricchezza fini a se stesse
E Paesi adesso sempre più in difficoltà nel risolvere sia i problemi basilari della sopravvivenza della fame e dei diritti umani che problemi di un loro inserimento dignitose paritarie nella comunità internazionale
L'affacciarsi nella comunità internazionale
Di attese di nuovi impegni verso mete in cui la giustizia l'uguaglianza e il rispetto dell'equilibrio naturale della pace e per la libertà non siano mette puramente rimandabili e mai attuabili
Pongo un'etica della solidarietà
Chi abbia come dire orizzonte di riferimento non solo una fede una cultura una liturgia e come spazio di riferimento un continente o in un contesto culturale un sentore di alleanza
Ma valorizzando criticamente le diversità le sappia far comunicare impegnare
Dentro un orizzonte etico universale proprio perché universale si presentano ormai le motivazioni le soluzioni alle speranze e ai drammi contemporanei
In questi anni va maturando una coscienza ecclesiale sotto l'azione incessante dello spirito e del magistero che impegna il popolo di Dio a vivere nello stile della compagnia
Il cammino del che gli uomini conducono dentro le difficoltà e le ricchezze presenti nella storia tutta orientata verso il centro
Non può mancare in questa opera di ripensamento e direttore della sua età che soggetti individuali e collettivi sono chiamati a svolgere
Numero e contributo di chi per amore del padre e dei suoi fratelli attraverso gli ultimi vuole dischiudere di germi di speranza ovunque dispersi ed aprire le coscienze alla ricerca di CL terra sempre nulli
Protagonisti del ripensamento e della edificazione della società devono essere gli ultimi cioè i poveri gli emarginati gli scarti della società
Quali disoccupati cassintegrati sottoccupati e buona parte delle nuove generazioni soprattutto meridionale
Sono in via di estinzione le classiche ideologia sono frantumazione e le classi tiene scartava lo storicamente gli viale di contenuti ma loro sono superate nonostante il positivo notevole cammino compiuto antichi problemi
E soprattutto oggi non si vuole nonostante le oggettive difficoltà affrontare le nuove disuguaglianze emarginazione povertà che uno sviluppo incontrollato dissemina nella realtà
La vita delle nostre Chiese locali e le loro prassi litologiche pastorali debbono contenere l'attenzione verso il dialogo e la collaborazione fraterna
Con tutti quelli che condividono i medesimi problemi come la la disoccupazione
E non e con quanti si pongono con più o meno chiarezza intensità alla ricerca di ipotesi di convivenza dove possibile impegnarsi a realizzare seppur parzialmente progetti e realtà di solidarietà
Del processo socioculturale in atto
Il movimento assume la funzione educativa formativa pastorale
Che caratterizza l'impegno apostolico in relazione alla finalità di evangelizzazione comprensiva della promozione umana tipica dell'Azione Cattolica Italiana
Con questa specificità esso si colloca nella complessità del mondo del lavoro e sociale per contribuirà a riportare la verità sull'uomo e sul senso del lavoro
In questa prospettiva il movimento si qualifica in termini di presenza missionaria nell'azione apostolica
All'interno degli ambienti di lavoro affrontando i nodi cruciali connessi e verificando in comunità di Chiesa l'impegno di testimonianza cristiana
In risposta agli interrogativi sociale
E alle esigenze maturate dal movimento in questi anni la formazione è stata incentrata sul fatto della sobrietà
Coinvolgendo la comunità ecclesiale ad aprirsi ai problemi emergenti della comunità degli uomini partendo dalla domanda di nuove solidarietà sì effettuato lo sforzo della formazione partendo da situazioni concrete
Per uscire dall'individualismo dal pragmatismo da soggettivismo però la coscienza etica cristiana
La solidarietà carità la proposta programmatica
Che si inserisce nel cammino pastorale della Chiesa che in Italia
Con particolare riferimento a Comunione comunità missionaria
Nel solco del Convegno ecclesiale di Loreto e con prospettiva missionaria nello spirito chi anima il Sinodo su vocazione immissione dei laici nella chiesa e nel mondo
Progetto formativo operativo
Che ha sussidiato la tematica della solidarietà stilati si radica nel metodo del vedere discernere agire coniugando costantemente il corretto rapporto fede storie
Io guardo entro cui collochiamo la nostra riflessione è formato da tre aspetti che ci mostrano una situazione sociale ecclesiale e associativa
I problemi economici della situazione presente sono gravi e complessivo l'emergere degli egoismi il tarlo dell'indifferenza la tentazione del dei corporativismi assai forte eppure proprio in questo contesto la parola rimessa in circolazione e solidarietà
Però si nota nel nostro Paese un crescente individualismo una sempre maggiore scarsa incidenza culturale dei mass media
L'intensificarsi di alcuni fenomeni negativi quali la corruzione intermediazione il caporalato specialmente al Sud la deficienza della pubblica amministrazione l'aumento della disoccupazione e delle fasce di cassintegrati ora la piena occupazione dovrebbe essere il fondamento di un'economia giusta
E credo che sia validissimo anche per il nostro Paese
Quanto scrivono i vescovi americani nella loro lettera pastorale sull'economia e cioè che la priorità più urgente per una politica economica del nel nostro Paese e la creazione di nuovi posti di lavoro compagna adeguata e condizioni di lavoro dice
Come nazione tocchiamo rendere possibile a chiunque sia alla ricerca di un lavoro di trovarlo
Poniamo l'accento su questo punto perché siamo convinti che lavoro umano abbia una speciale dignità e sia la chiave per raggiungere la giustizia nella società
Ed ancora l'occupazione è un diritto di base un diritto che protegge la libertà di partecipare alla vita economica delle società in diritto che parte dei principi di giustizia per la maggior parte delle persone occupazione cruciale per la realizzazione di sé ed essenziale della soddisfazione dei loro bisogni materiali
Poiché così pochi nella nostra economia possiedono mezzi di produzione propria l'occupazione e anche la prima linea di difesa contro la povertà
I posti di lavoro quattro beneficio la società allo stesso modo che i lavoratori poiché mettono in grado le persone di contribuire al bene comune e alla produttività richiesta per una sana economia
L'attuazione della disoccupazione aggiunge il cardinal Martini riguardano il grande tema dell'economia
Qui si tratta di mettere a fuoco il primato dell'uomo e del lavoro nel quadro dell'attività economica e produttiva è un problema etico a quella chiesa e profondamente interessato
Tre fenomeni negativi della nostra società bisogna collocare le problematiche della questione meridionale
Che è stata ampiamente sottolineata nelle relazioni della prima è secondaria dei gruppi di studio e che attualmente
Che appunto di grande attualità perché proprio ieri sera si dava la notizia che lo Svimez comunicato appunto che l'indice di industrializzazione del Sud e calato ulteriormente toccando addirittura i livelli del mille novecentosessantuno
La trattazione della tale tematica
Non può prescindere da una precisazione che a mio avviso è basilare e cioè che la questione meridionale non è solo una questione economica ma è anche una questione religiosa
Culturale umana morale è una questione che riguarda il vissuto degli uomini quindi è un problema di valori umani
E anche alla questione nazionale fino a quando non ci sarà una presa di coscienza in tale direzione i suoi problemi resteranno insolute
Aggiungo che sera questioni morale perché sono profondamente convinto che immorale non affrontare una questione così come si conviene
Valutandola ed analizzando nei suoi risvolti storici geografici sociali civili spirituali e religiosi
Soprattutto quando le soluzioni vengono deviate da una volontà politica carente e si maschera la negligenza con infinite motivazioni
Per questo bisogna che gli addetti ai lavori tornino a legiferare tenendo presente le reali necessità del territorio e delle popolazioni e non invece come spesso è accaduto negli anni passati ed anche passato recente invasa di interessi particolari e corporativi
Così come bisogna tornare a dire con molta chiarezza e senza mezze parole che la missione dell'uomo è molto più ampia De Michelis degli orizzonti strettamente economici e di mercato
Perché lo sviluppo delle persone non si riduce alla pura e semplice crescita economica
In tale contesto ritengo che non si possa più continuare ad imporre certe scelte anche di tipo economico assoluto
Mentre è necessario avviare a conclusione un processo storico di liquidazione di passatempi membri inserendo nel Sud e nell'Europa recuperando la visione stuzzicare che attualissimi e quindi batte quindi battendosi per una soluzione rispettosa delle caratteristiche Etty che ne e culturali delle aree meridionali
Le vicende legate all'abolizione dalla Cassa per il Mezzogiorno hanno posto la necessità e l'urgenza di inventare un nuovo modo di intervento straordinario nel Sud
Che superi l'assistenzialismo degli ultimi anni tenendo presenti le profonde trasformazioni intervenute nell'economia e nella società del Mezzogiorno
Una nuova politica meridionalistica dunque deve basarsi sulla presa di piatto dei cambiamenti intervenuto intervenuti nella realtà meridionale
E della forte articolazione che si è prodotto nel suo tessuto territoriale ed umano
E tuttavia non scalfisce la Permanente sostanziale unità della questione meridionale come questione nazionale come piena e definitiva integrazione del paese nell'orizzonte delle grandi democrazie avanzate
In tale contesto la Chiesa adesso si mostra profondamente attento all'uomo
Non si chiude nelle sacrestie ma impegnata invece a proclamare la parola che non può prescindere dai dolori dalle tragedie dalle ingiustizie che la retorica dello Stato spesso continua a proporre al fanalino di coda esitiamo a me
Questa realtà nuova chiede pressantemente alla Chiesa del Nord di essere capita ed aiutata
Nel rispetto dalla sua cultura e delle sue tradizioni ad essere al passo con i tempi perché dal nord al sud ci sia un'unica chiesa quella di Cristo
In questo senso la questione meridionale interpella la coscienza di tutti i cattolici italiani richiede uno sforzo reale concreto perché finalmente ci si capisca compiendo insieme un cammino di riconciliazione
In questo senso in movimento si sente interpellato ed accoglie tali sfide
Naturalmente però la nostra società presenta senza dubbio anche aspetti positivi quali per esempio la crescente sensibilità verso la stessa solidarietà e il crescente interesse verso il volontariato
Inoltre si è fatta sempre più viva e partecipata La sette di moralità e di apparsi a tutti evidente la necessità di fondazione etica della vita personale e della convivenza civile
Su tanti fronti all'interno e sul piano internazionale l'atto con la coscienza comune si è fatto più avvertita e la pressione morale e divenuta fattore di riparazione
Emerge con sempre più acuta consapevolezza non solo il rifiuto della guerra ma la volontà corale di una società più fraterna e la determinazione condivisa per costruire un futuro vivibile nella fiducia
Il secondo aspetto da nostra riflessione dicevo riguarda la situazione ecclesiale
La Chiesa italiana è riuscito a certamente rivitalizzato dal secondo Convegno ecclesiale riconciliazione cristiane comunità degli uomini
Avvenimento che insieme al sito straordinario sul Concilio ha riaperto il dibattito e rilanciato l'impegno per una nuova presenza missionaria della Chiesa nel mondo
Proprio questa presenza missionaria che il piano pastorale Cei comunione comunità missionaria approfondisce in chiave di testimonianza e di profezia
Infine il Sinodo sui laici ormai imminente infida specificare tale compito dimissionario
Da Loreto siamo partiti con l'augurio del Santo Padre
Auspico che voi sappiate essere per l'intera comunità ecclesiale italiana un grande segno di comunione facendo convergere i rispettivi punti di vista nella mirabile Sinfonia dell'unità cattolica
Così il convegno potrà anche assumere un alto significato e costituire un forte motivo di pace e di riconciliazione per la diretta comunità degli uomini che in Italia in questa fine di del secondo millennio
Ma siamo partiti anche collego del commiato del cardinal Balestrero all'epoca presidente della CEI quinti presidente del convegno
Nella città dell'uomo la Chiesa alla funzione di fermento e di animazione alla riconciliazione di provocazione alla speranza
Questo sentirci interpellati dalla città degli uomini dalla cultura e dalla civiltà è qualcosa che ci deve fare del bene in quanto ci impedisce di diventare acque stagnanti ci obbliga
Volenti o nolenti a contemplare questo mondo non come giudici o come spettatori ma come presenza chiamo quando allo lo fanno nuovo con la potenza con la grazie e con l'amore del Signore Gesù
Allora ecco abbiamo avvertito che ci sono resistenze da vincere e partire da superare
Ma un grande passo in avanti è stato fatto
Loreto ha fatto riscoprire la carica missionaria dell'esperienza ecclesiale è la missione costituisce la scelta il compito e l'impegno pastorale di questa stagione della chiesa che in Italia in questo senso Loreto mi pare che ci riproponga anche un'esperienza di riconciliazione vissuta in termini di ricomposizione sociale
Per quanto ci riguarda nel mondo del lavoro che viviamo volte il tramite la divisione con le problematiche che tutti conosciamo
Infine il terzo aspetto dalla nostra riflessione
Che riguarda la situazione associativa e costituito dai contenuti dell'Assemblea della grande testimonianza ecclesiale laicale dell'Azione cattolica cioè dalla sesta Assemblea
Che come è noto si è tenuto lo scorso aprile aprile e dallo stesso nostro congresso
Anche con questa Assemblea l'Azione Cattolica sempre saputo mantenersi identica a se stessa in talune sue note essenziali e insieme corrispondere alle particolari necessità del momento
Opportunamente interpretando i segni dei tempi e trovando le soluzioni più adatte alle mutevoli stanze della evoluzione storica
Il documento finale afferma il presidente nazionale Cananzi in piena sintonia con il magistero del Santo Padre con quello dell'episcopato italiano fa fede di questo approfondimento delli essenziali connotazioni dell'Azione cattolica che proietta il cammino associativo in quello slancio dimissionari età che Loreto auspicato
Non conformi di efficientismo ma con la potenza della Parola e il dinamismo dello spirito
Di fronte alle situazioni appena accennate tutti siamo chiamati a dare una risposta che derivi dalla reale consapevolezza del momento presente da uno sforzo di chiarezza della coscienza e soprattutto da una forte motivazione religiosa
E ormai impossibile risolvere i problemi informa individualistica ed egoistica
Non dobbiamo dimenticare che la solidarietà prima ancora di tradursi in un imperativo etico è una fondamentale condizione dell'esistenza umana perché siamo legati gli uni agli altri
Una risposta di sobrietà resa ancora più necessaria dall'idea sbagliata che le esigenze dell'economia sono intoccabili
La povertà è sempre esistita accanto alla ricchezza ci sarà ancora
Ma quello che caratterizza il nostro tempo e che questa sperequazione tende ad essere istituzionalizzata dal sistema economico e da morti viene accettata come una fatalità dura ma necessaria per la sopravvivenza della società
E da allora nostro compito fondamentale ed è stato sottolineato ieri ampiamente dalla relazione dei gruppi di studio è quello di formare persone adulte
Capaci di una presenza autenticamente profetica nell'ambiente di lavoro nel territorio in cui opera coinvolgendo la comunità e cristiana e coinvolgente usi con essa
In questo cammino duro e faticoso della nostra società e particolarmente del movimento operaio si colloca con la sua specificità il nostro movimento
Sforzandosi di cogliere le domande cruciali che spesso il mondo del lavoro fa fatica ad esprimere umanizzare l'ambiente all'interno
Solidarizzare all'interno e all'esterno con chi lavoro non compiuto cerca con chi teme di perderlo più servizio alle persone del territorio per mezzo di forme cooperativistiche per l'inserimento e la reale integrazione di persone in particolari situazioni di difficoltà
Il diritto al lavoro la dignità della persona la solidarietà l'uguaglianza sono problemi profondamente umani
Ambiti nei quali il movimento esprime concretamente la propria vocazione missionaria e terreni sui quali giocare la propria credibilità la realtà concreta la nostra storia con i suoi avvenimenti
Ci spinge a prendere coscienza del nostro coinvolgimento dalla storia stessa
Dando il nostro contributo insieme a quanti credono nella centralità dell'uomo attraverso una testimonianza non astratto ma concreta per fare in modo che si possa ricreare una prospettiva di speranza fra la gente e nella società
Questo nostro atteggiamento missionario però presuppone una qualificazione del movimento attraverso un approfondimento di studio e di confronto costruttivo anche con altri movimenti
Un confronto costruttivo nel dialogo franco e leale così come ci ha detto il Santo Padre nel discorso che c'ha rivolto nel corso dell'udienza di sabato ma missionari età infatti ha bisogno di un supporto culturale di approfondimento
E al servizio del movimento si qualificherà sempre di più nel momento in cui ci sforzeremo di conoscere le situazioni con molto rigore e non in modo superficiale
In questa ottica il movimento esplicita esplicitando anche alcuni aspetti del programma unitario dell'associazione propone a tutti i livelli la Costituzione di un osservatorio socio religioso
Che aiuti a leggere attentamente con l'aiuto di esperti le diverse situazioni facendo anche opinione
E l'opinione si farà nella capacità di lettura delle situazioni nel dialogo con tutti e nell'offerta di servizi
Su questo aspetto il movimento è autorevolmente coinvolto nel lavoro della commissione del Consiliare per i problemi sociali che lo sta affrontando nessuna sua con qualità
E allora bisogna fare uno sforzo tutti perché nel movimento cresca ulteriormente
Impegnando maggiormente l'associazione a tutti i livelli a promuovere e sostenere il movimento stesso
Si oppone ci sentiamo sostenuti certamente qualche altro passo in avanti dovrà essere fatto
E per farlo confidiamo proprio in questo spirito di comunione e di familiarità che c'è all'interno della presidenza e del Consiglio nazionale donazione canto
Naturalmente
In movimento crescerà se presteremo attenzione anche alle diocesi vicine alla nostra sollecitando le in tal senso e qui un impegno quindi per i vari responsabili dieci e sani e regionale
Circa la problematica dei giovani chili di sera anche venuto fuori nell'educazione dei gruppi di studio
Posso dirvi che la segreteria nazionale già da alcuni mesi si sta interrogando su questo problema
Nell'ultima riunione della Consulta nazionale del settembre scorso
Si è deciso di costituire un'apposita commissione coinvolgendo anche esperti e naturalmente il settore giovanile dell'associazione un'apposita commissione dicevo che lavori su questa tematica proprio specifica dei giovani lavoratori
Per l'incalzare della preparazione congressuale si è preferito rinviare la Costituzione della commissione stessa
Ma prossimamente servirà si arriverà alla sua costituzione e i risultati del suo lavoro saranno presentati alla Consulta nazionale la vitalità dei gruppi inoltre passa anche attraverso il progetto annuale e attraverso le verifiche costanti che devono essere fatte all'interno dei gruppi
Il movimento inoltre dà il suo contributo per aiutare la costituzione delle consulte per la Pastorale sociale e del lavoro
La segreteria conferma la propria disponibilità a collaborare con l'Ufficio nazionale della Pastorale sociale del lavoro soprattutto dopo il conferimento del nuovo incarico nostra assistente di cui appunto ci ha riferito ieri il direttore dell'ufficio stesso dunque alti
Dal congresso sono emerse delle sfide che non possiamo lasciar cadere
Bisogna dunque rimboccarsi le maniche e concretizzare nella realtà il significato dell'albero che abbiamo scelto per il nostro manifesto vi dico queste cose con la stessa trepidazione di quando iniziai questo mio servizio
L'albero e simbolo di vita di risorse per l'uomo ma anche simbolo di semi che hanno dato il loro frutto immagine di solidarietà che nasce tra la sfumatura del cielo e il verde dalla terra
Il manifesto dunque racchiude in sé l'immagine di un movimento dinamico che costruisce ed è segno di solidarietà e cosciente dalla missione a lui affidato e allora mi pare urgente
Che noi costruiamo e tutti insieme questo movimento dinamico che appunto si cala nella società e tra gli uomini del nostro tempo
Per la parte che mi riguarda e quando dico che mi riguarda intendo dire per la parte che riguarda la segreteria nazionale siamo pronti a fare il nostro dovere fino in fondo
Perché ciascuno di noi possa essere seminatore di speranza
Io la speranza che non è mai all'inazione del futuro ma rischio del presente
La speranza è prima incarnate vivificata nelle situazioni di ogni giorno in cui giochiamo la nostra credibilità personale e di movimento grazie
Il loggione indisciplinato ma porta tolleriamo dato il momento di gioia siamo grati a Vincenzo tutti per la sua relazione credo poi ci sarà spazio per la discussione
E appena vi sarete accorti che e appena anche per tenuta la battitura del poste delle linee orientative come avevamo previsto ieri sera alcuni amici si sono sobbarcati l'onere oltre che l'onore di lavorare durante questa notte puri mattinata presto la solerte dattilografa trascritto il testo vorrei arrivato
Battiamo le mani segno di riconoscimento a questo impegno
Le questa Bossa delle linee orientative per il triennio ottantasei ottantanove che racchiudono e il lavoro dei gruppi di studio le li ignori imperative emerse già già dalle relazioni che sia pure affrettatamente erano state lette ieri sera
Verrà come era già stato annunciato come avete letto ed è contenuto nel nel regolamento del congresso verranno ora lette da Anna mi uccida la segretaria
Voi si aprirà il dibattito sulla discussione e sulla bozza di linea orientative
Finita la discussione credo che potremmo proseguire ci sono le dieci e venti potremmo proseguire fino per un'ora circa
Finita la discussione si passa alla votazione dei documenti che significato ha in termini di metodo
Questo documento questa bozza di Dini orientative così come avviene per i documenti degli altri settori delle alte anche per il lo stesso della stessa Assemblea nazionale questi documenti che escono formulati in maniera affrettata necessariamente durante questi lavori per la più parte di tipo notturno equità gruppi di studio anche questi spesso condotti un po'in maniera affrettata e che perciò non hanno una stesura perfetta diciamo
Vengono poi affidati alla segreteria nazionale che si confronta con la presidenza e poi alla Consulta la prossima consultazione convocata
Il diciassette e diciotto gennaio mi conferma Vincenzo che darà la stesura definitiva evidentemente senza modificare il contenuto ma dando quella formulazione più dignitosa
Senza ripetizioni richiesta da un documento ufficiale
Allora Anna adesso passa alla lettura di queste linee poi apriamo la discussione
Io volli fondo fondato sulla giustizia e sulla fraternità
Su tali in virtù oggi all'ordine che deve reggere i rapporti tra le persone
Ma questo ordine deve essere continuamente promosso ed adeguato
Mano a mano che si rinnovano e si sviluppano le strutture sociali e di sistemi di vita
Queste parole di Giovanni Paolo secondo rivolti ai partecipanti del sesto congresso nazionale interpellano il Movimento lavoratori di Azione cattolica
Per la difesa della dignità e del valore dell'uomo punto di partenza per ogni cammino di redenzione spirituale che sociale
Per una cultura della solidarietà che è una costante in dell'impegno educativo apostolico chi ha caratterizzato la storia dei suoi aderenti
Per una spiritualità che lavoro come fonte il fondamento della testimonianza cristiana personale e comunitaria
Le riflessioni che scaturiscono dal sesto congresso nazionale si inseriscono secondo lo stile tipico del movimento nel cammino pastorale che la Chiesa che in Italia Pellegrina nella storia e con gli uomini di questo Paese
Nel solco del Convegno ecclesiale di un rito accogliendo le linee programmatiche della sesta assemblea nazionale dell'Azione cattolica e nella prospettiva del prossimo Sinodo vocazioni immissioni di laici nella Chiesa e nel mondo
Economia etica e progettualità politica
Noi i lavoratori del Movimento lavoratori di Azione cattolica che sperimentiamo ogni giorno la bellezza e la gioia di lavoro insieme problemi le contraddizioni le tensioni immancabili
Che soprattutto in questi anni di trasformazioni sono diventate più assillanti
Vogliamo prendere parte attivamente al dibattito culturale che vede nel rapporto tra etica ed economia un punto di partenza fondamentale per la soluzione di tanti problemi
In questo dibattito ci sentiamo interpellati come cristiani e come cittadini
è certo che il tempo attuale esalta molto gli egoismi sia individuali che collettivi assimilando lì a manifestazione di vitalità e attribuendo loro un contenuto etico positivo
Si afferma soprattutto una logica individualistica che tende a definire tutto esclusivamente al proprio piccolo ambito si attenua il concetto di bene comune
Le decisioni vengono accentuate nelle mani di pochi avviando un processo che rischia di travolgere tutte le istituzioni mettendo in crisi quel riferimento politico riconosciuto sopra le parti che lo Stato non valgono a risolvere i problemi le teorie economiche che fanno dell'efficienza e della legge di mercato l'unico criterio che regola il sistema economico
D'altra parte non si cambia questo criterio solo con richiami moralistici che non riconoscono l'autonomia del discorso economico con le sue leggi esodi ivi intermedi
Autonomia che non è assoluta perché va ricondotta ad un obiettivo di fondo che il valore globale della persona e la crescita della comunità
Per noi il rapporto tra economia ed etica è riconoscere che le leggi economiche i valori dell'uomo e della comunità umana devono essere incostante interdipendenza
Questa circolarità tre entità ed economia mentre da una parte in mente l'economia a servizio dell'uomo dall'altra permette all'etica
Incarnarsi nei problemi concreti ridefinendo così i comportamenti dei diversi soggetti socioeconomici
La nuova cultura progettuale che nasce deve essere realizzata in termini politici ridando allo Stato la funzione di regolatore dello sviluppo sociale
Tutto questo a noi richiede una competenza maggiore su fattori che compongono l'economia e nello stesso tempo una più meditata consapevolezza del valori della dignità umana e della comunità
Ci spinge a ricostruire uno nuova fiducia nelle istituzioni e trasformare in servizio politico le nostre competenze
Il rivitalizza le aggregazioni di lavoratori impegnando da diventare soggetti attivi in questa nuova progettualità
E facendo lì impegnando lì a crescere in coscienza politica
Risorse lavoro solidarietà
Il primo passo che traduce nella nostra esperienza di tutti i giorni come si può coniugare etica ed economia è quello della solidarietà
E vogliamo caricare di un profondo significato morale e nello stesso tempo collocare con dignità e al posto giusto in una corretta concezione dell'economia
Si impone però prima una fotografia di alcuni disagi che rendono urgente la nostra scelta
Siamo di fronte a risorse in marmi partite geograficamente e tra queste lo stesso lavoro
Ha un'irrazionale distribuzione degli interventi dello Stato
I profitti anche se aumenta lo spesso sono impiegati della speculazione finanziaria riducendo ulteriormente la funzione sociale dell'impresa
Da tutti evocata la solidarietà ma manca un progetto a livello politico per l'assenza di leggi che la che la sostengano che la rendono praticabile
A livello imprenditoriale quando prevale la cultura della competitività selvaggia della conflittualità e della sopraffazione
A livello sindacale per l'esplosione di rivendicazioni corporative
A livello ecclesiale quando si fermati enunciazioni di principio senza fornire strumenti pastorali di attuazione
Di fronte a questa fotografia lo prendiamo decisamente la strada della solidarietà come Progetto
Cioè capacità di tutti i principali soggetti sociali descrivere gli interessi degli altri nel proprio utile così che l'economia si fondi sulla confusi sulla composizione delle parti in un progetto comune
Il primo risultato della solidarietà e che tutti possono avere un lavoro che va redistribuito equamente assieme a tutte le risorse economiche sia per i giovani e per gli adulti con carichi familiari espulsi dai processi produttivi
Questo può essere aggiunto attraverso contratti di solidarietà una nuova politica familiare lo sviluppo della cooperazione centri di primo lavoro la compartecipazione il governo dell'impresa
Ma non sarebbero non sarebbe una solidarietà umana e tanto meno cristiana se fosse orientata risolvere solo i nostri problemi ai danni del sud del mondo e dei lavoratori stranieri
Nello stesso tempo è la risposta più immediata ai problemi dell'innovazione tecnologica
Lo sviluppo della civiltà tecnica comporta l'affermarsi di nuove forme di lavoro a scapito di altre ormai superate
Tuttavia ciò non dovrebbe avvenire in modo da generare in alcuni settori dolorosi fenomeni di recessione con sacche di disoccupazione di miseria i problemi economici anche di carattere tecnico non devono essere disgiunti o separati da loro aspetti etici e sociali la solidarietà a livello nazionale esige quindi l'impegno di tutte le forze operative responsabili pubbliche e private
Al fine di evitare che il progresso di alcuni sia pagato da altri con sacrifici ed unico ed umiliazioni esorbitanti Giovanni Paolo secondo il sei dicembre ottantasei
Questa solidarietà si può tradurre in cultura e coscienza comune se si passa dallo stato del benessere allo stato della sobrietà
Ciò che tu accumuli consumi sprechi Lupi agli altri
Terzo momento spiritualità laicale
Lo stile con il quale come lavoratori di Azione Cattolica vogliamo realizzare queste scelte è quello di innervare le in una Soda spiritualità laicale
Sì costata spesso una netta separazione tra la fede e la vita che riduce la fede a ricerca intimistica e la vita esperienza
Scusate qui c'è un errore
Si constata spesso una netta separazione tra la fede e la vita che riduce la figlia ricerca intimistica e la vita esperienza profana
La prima ricerca distaccata di senso e la seconda al luogo di dispersione di insignificanza
Nello stesso tempo quando si ricercano le motivazioni del proprio credere si privilegia una spiritualità Desy internata
Nel mondo del lavoro sigle spesso da grossa conflittualità anche non permette di fare scelte motivate dalla fede la stessa predicazione non sostiene una corretta impostazione tra fede e vita e ci lascia soli in questa conflittualità
La spiritualità non è qualcosa di di staccato dalla vita ma è la stessa vita la nostra identità umana
La nostra struttura di personalità che a Gesù Cristo come riferimento definitivo come asse portante di un'esistenza libera attiva creativa e responsabile
E azione dello Spirito mai risposta profondo e radicale dell'uomo
Il suo luogo privilegiato e la quotidianità qual è il luogo in cui siamo visto tale spiritualità bisogno anche di momenti e luoghi particolari per alimentarsi a partire della celebrazione eucaristica domenicale infine ritiri spirituali e momenti di deserto
E si sono celebrazioni sabati cade il primato di Dio e della dimensione interiore dell'uomo
La spiritualità si verifica nei confronti delle realtà sociali primarie cioè nei rapporti interpersonali animati dalla stima dal dialogo dalla solidarietà
Nei rapporti familiari regolati dal rispetto della pari dignità della pare distribuzioni dei diritti e doveri nella fedeltà a Cristo nel vivere il sacramento grande dei rapporti sociali del lavoro del tempo libero e dell'attività culturale in politica
La spiritualità si radica dei contenuti evangelici e si esprime oggi in maniera più attuale attraverso l'esercizio della solidarietà che trova nella fede cristiana motivazioni singolarmente profonde
E anzitutto l'esempio di Cristo che rivela la più sublime forma di solidarietà
Egli si è fatto solidale con ogni uomo anche il più misero fino alla morte in croce per la salvezza di tutti
Dal suo sacrificio redentore è scaturita un'umanità nuovamente creata nella quale l'unità è così profonda che non c'è più giudeo né né greco non c'è più schiavo né libero
E niente
Non c'è più uomo né donna poche tutti voi siete uno in Cristo Gesù in questo mistero di unità lo possiamo scorgere la grandezza la dignità il valore ma anche l'urgenza di una vera solidarietà tra tutti gli uomini
Il tale messaggio cristiano devi devi divenire sempre più credibile annunciatori al mondo Giovanni Paolo secondo il sei dicembre
è capace di riversarsi della comunità cristiana perché sia abitata scusate qui non si appella magari bene ripeto
Questa spiritualità e capace di riversarsi nella comunità cristiana perché sia abitata anche dai problemi e dalle esperienze dei lavoratori
Questo modo di leggere le situazioni di interrogare la parola di Dio il magistero e dittature nell'oggi centrando sulla solidarietà la nostra maturazione umana e cristiana e lo stile con il quale come lavoretto lavoratori viviamo il nostro impegno missionario
Siamo convinti che l'annuncio di Gesù Cristo morto e risorto non è comprensibile oggi se non attraverso i cambiamenti dei criteri di vita e delle strutture sociali che la fede è chiamata a provocare
Mi pare che dalla lettura del documento si può anche capire il lavoro che è stato compiuto e apprezzarlo ancora di più penso lo lo stile lo sforzo che è stato fatto mi è parso avendo ascoltato le relazioni anche di ieri sera di raccogliere per quanto era possibile e in una dimensione praticabile
Senza eccessivi allungamenti tutta la ricchezza dei gruppi di studio
In termini di metodo apriamo adesso la discussione direi che per dare abbiamo
Circa un'oretta si
Diamo il tempo delle undici e mezza perché poi alle undici e mezza improrogabilmente cediamo
La parola adottino terra una sua riflessione e per la preghiera finale l'impegno a mezzogiorno la chiusura
Allora la discussione è con puntualizzazioni precise direi quanto più precise sintetiche sono quanto più c'è spazio per numerosi contributi
Su punti che nel documento senza direi rimettere in discussione tutto quello che già è stato detto nei giorni precedenti ma nei punti che vengono ritenuti non precisati o o non sufficientemente calibrati
O non puntualmente riferiti rispetto a quanto era avvenuto nei gruppi di studio o per punti eventualmente ritenuti mancanti
Alla fine della discussione poniamo in votazione
E le linee orientative per il triennio
E direi che il metodo della votazione è questo si vota una mozione nella quale sì approva affidando si approva o non si approva se riterrete di bocciare adesso non voglio mica precostituire il dibattito
Affidando poi alla Consulta Nazionale la stesura definitiva con e il il confronto previsto con la presidenza doveroso dato che il Movimento lavoratori parte integrante della presidenza nazionale e impegna qualora fossero immersi osservazioni puntuali di proposte di modifiche integrazioni impegna la consultare eccepire le modifiche che verranno emergeranno dalla discussione penso che sia un metodo che ci permette ancora di lavorare raccogliendo rispettosamente tutto
Desiderato
Far presente ma tutti abbiamo notato ed era giusto dare un saluto ha seguito con estrema diligenza e attenzione i lavori del nostro congresso USA azzardava pettine nigeriano donde sul mondo Guerri
Della Nigeria che vedo adesso là in fondo
E noi lo sappiamo
Perché attraverso di lui penso salviamo anche tutti i lavoratori fratelli lavoratori della dell'Africa questo grande continente che sta crescente
Pregherei anche se ritiene e l'amico della già ampia un brevissimo saluto altrimenti lo invitiamo a darsi il contributo scritto qualora lo avesse predisposto
Desiderano aperti Galizzi
Un attimo sono i nostri fratelli pure un attimo solo
Non voglio disturbare andamento del vostro dibattito ma visto che avete insistito ne approfitto per portare il saluto a nome della Gioventù operaia cristiana della gioca
Soprattutto un saluto che vuole esprimere la simpatia con cui noi da tempo
Guardiamo all'esperienza del Movimento lavoratori di Azione cattolica direi si partire lo intesa nel senso più profondo cioè ripartire insieme buona causa comune che che quella dei lavoratori che è quella del del dell'annuncio del Vangelo al
Del mondo del lavoro ecco io mi sono letto come ho letto con molto interesse le vostre tesi ritorna ritrovato moltissimi aspetti dei quali io personalmente e sono convinto un po'tutta da lo segretario nazionale si ritrova
Mi ha colpito molto così favorevolmente una vostro vostro slogan quando dite
Contro
L'eccessiva trascendenza o conto rischi delle manette l'immanenza noi scegliamo alla trasparenza questo questo luogo anche effettivamente ne misura in cui e vissuto in profondità diventa ruoli la rivelazione come di un modo di porsi nei confronti del mondo cioè il rifiuto delle fughe spiritualista utile così più tentazione che il fondo è pur sempre presente la nostra chiesa o così pure la tentazione di Saccà rizzare la politica oggi politicizzare il sacro cosa che poi sono speculari
Diciamo la scelta di sedere a tavola con la gente coi lavoratori col dubbio di con gli ultimi e spezzare con loro pare e in questo gesto lasciar trasparire il Vangelo Gesù Cristo
Di preceduto questo vostro slogan devo dire che se la scelta che vostro movimento ha fatto e sta facendo in queste vi assicuro che anche la giocheremo sta compagni di viaggio
Aperta la discussione essere qualcuno
Ritiene di prendere subito la parola
Cherubini
Se è brevissimi interventi ci diamo vediamo quanti ce ne sono si chiama dei tempi brevi tre minuti mi dice il segretario nazionale
Dal teste integrale del discorso che ci ha fatto il Papa quando ci ha ricevuto che ho avuto nella sala stampa del Vaticano ho letto perché rileggendo si capisce meglio che ascoltando si dimentica di meno almeno una frase importante del Papa bisogna dare atto al mondo operaio di aver saputo rispondere all'appello della solidarietà
Operando efficacemente per la difesa dell'uomo
Come soggetto del lavoro contro le incalzanti forme di sfruttamento presenti nelle strutture industriali messe in opera dal capitale
Sembra rivoluzionaria questa fare dice anche ovviamente
Che la solidarietà che dobbiamo perseguire non è quella di una categoria
Che si faccia più forte di un'altra cioè una solida rilevante le tra le categorie una solidarietà
Che non può essere egoista e corporativa
Però è un riconoscimento importante
Che noi dovremmo sottolineare credo nelle nostre conclusioni
Come pure dal documento che è stato letto che sostanzialmente mi sembra rispondere a quelle che sono state le conclusioni delle discussioni presenta dei gruppi presentati ieri sera forse manca non so se questo è stato discusso in tutti i sottogruppi ma anche se non fosse stato non fosse stato discusso mi pare di dover portare ugualmente la nostra attenzione un riferimento quando si critica appunto l'economia che deve essere al servizio del nuovo rimane noto all'economia tutte queste cose
Che non voglio ripetere ma anche o forse un riferimento alla questione per la produzione dell'energia come si deve produrre energia io non sono un verde per carità però sappiamo tutti come è presente nella società questo dibattito anche fra i lavoratori oggi non si può ignorare
Il problema cosiddetto nucleare che poi è quello dell'energia
Non si può in ignorare se teniamo presente i pericoli tremendi che sono incisivi appunto nella mancanza di salvaguardia
Delle condizioni minime di salubrità
Leggevo proprio ieri che tre o quattro sorgenti sono state chiuse
Perché inquinate i lombardi ci sono locali che vengono chiusi nella capitale perché l'acqua non è potabile
Ci sono situazioni che vengono denunciati tutti i giorni di fronte ai quali non si possono chiudere gli occhi un movimento dei lavoratori di Azione Cattolica credo debba farsi carico anche di questo ormone
Dire no tutte a tutto il nucleare dire sì al nucleare magari con tutte le garanzie possibili e immaginabili però ecco questo è un riferimento che credo dovrebbe esser fatto lo sottopongo attenzione la presidenza
Di questo congresso e anche all'Assemblea
Per quanto riguarda poi
La solidarietà occorrerebbe che se ne starà molto dettagliatamente esposta nel documento per fare
Qualche riferimento in più su come se si restringere questa solidarietà perché insomma se no se rimaniamo sempre nel nel campo delle arti dei principi e delle belle affermazioni però ecco come si traduce in realtà questa solidarietà facciamo degli esempi
Noi siamo solidali nella fabbrica siamo solidali se c'è una fabbrica quando muore un operaio oppure quanto a un'operatività vino disgrazie in famiglia ecco allora c'è una certa forma di solidarietà e questa è la solita che vogliamo è questa la solita e basta noi sappiamo che bisogna invece mettere in atto una solida tra chi lavora e chi non lavora
Tra chi lavora e chi non ha nemmeno la possibilità di lavorare
Lo dicono i vescovi americani nel loro documento che ci ha ricordato da Siro Lombardini quindi c'è il testo integrale di un articolo di Lombardini che è stato distribuito
Qui non solo non si lavora per tanti giorni ma non c'è nemmeno la speranza di lavorare nell'immediato quindi bisognerà portano in modo serio questo problema della solidarietà ecco Bellei affermazione vinti di Vincenzo si apre il cuore vandeano dobbiamo trovare lavoro per tutti alla fine dice questo dobbiamo volere la Piero così accerto lo vogliamo ma come stile adulti realtà
Quindi dico quali mezzi la riduzione dell'orario è uno dei mezzi non diciamo che è il solo ma bisogna volevo chiamarlo per nome e cognome se vero che siamo d'accordo con questo se non lo siamo allora lo diciamo
Ecco allora diciamo chiamiamo un po'più con nome e cognome e poi dico un'altra cosa siccome questi congressi serve ogni tre anni
Sì come ogni anno ci sono le settimane
Di studio meno male
Però sono rare le occasioni in cui si può prendere posizioni o sono molto d'accordo con me il documento con l'ordine del giorno presentato domenica maggiormente a sono veramente plaudo qui a questo ordine del giorno perché
Veramente ci dice come
Bisognerebbe prendere posizione su determinate cose
La finanziaria di quest'anno è stata un po'rattoppato quella dell'anno scorso è stata completamente negativa per la famiglia ma non l'abbiamo detto no però
Allora bisogna non aspettare i congressi ma ogni giorno il movimento nelle sue strutture nelle adiacenze dove si riunisce dove i direttori opera deve dire la sua in tutti i problemi che lo ritiene opportuno questo significa fare movimento dei lavoratori che stia
Grazie
Altri interventi
Questo significa un'approvazione plebiscitaria del lavoro ecco ecco ecco ecco arrivassero di traverso
Roberto Ferri di Alessandro domando scusa non
Se prendo la parola come dipendenti dell'ENEL visto che in qualche modo sono stato provocato dalla dall'appunto che ha fatto l'amico mi ha preceduto che d'altronde contro il condivido cioè si dovrebbe parlare effettivamente nel documento finale anche per problema dell'ambiente visto che c'era il triangolo risorse lavoro solidarietà
Parlarne però in che termini
Cioè io credo che non sia effettivamente semplice dare risposte di questo genere
Si proponeva se non ho capito male un po'schematicamente di sposare il discorso del nucleare parziale io in linea di massima vi dico che orientativamente sono un po'nuclearista pentito vivendo dentro l'ENEL conosco un pochino i problemi legati alla produzione dell'energia
Mi accontenterei piuttosto di un discorso in termini diciamo più generali che mi pare sia emersa indirettamente dal lavoro che abbiamo fatto e cioè anche nel campo dell'energia che poi parte integrante del discorso economico
Possiamo affermare e cerchiamo di accettare la scommessa di poter scegliere il nostro futuro all'interno di questo di questo problema
E vedete questo non è affatto scontato perché il la posizione della società nei confronti del dell'Energia non può prescindere da una discussione sul modello di sviluppo
Noi dobbiamo dirci che se noi non facciamo oggi alla discussione a monte cioè se non si chiede a come vogliamo vivere come vogliamo vivere anche per il futuro per le generazione che verranno immediatamente dopo di noi
Non possiamo contemporaneamente a dare una risposta seria il problema energetico se non possiamo cadere in contraddizione se vogliamo una società di tipo consumistico dobbiamo anche accettare determinati costi
Se invece
Riteniamo di non potere più sopportare certi costi allora dobbiamo fare una critica al nostro modello di sviluppo e voi capite che questo comporta un discorso molto ampio è molto serio ma non dobbiamo farsi delle illusioni lasciar tracce è l'ho fatta perché resto sono dettagliati
Altre cose lasciamo perdere lasciamo spazio e potere agli grazie
Vieni si prepari intervento successivo chi è restituita la novità sono senza occhiali in questo momento ai tassi ognuno si prepara e visto che c'è disponibilità di tempo
Prendo la parola sono Mario Giancotti sono un medico per caso mi trovo in questo convegno perché sul giornale leggendo su un giornale solidarietà
A in a confronto sono stato attratto dal desiderio di partecipare e partecipando mi sono ritrovato a portare avanti quelle istanze che come medico come cittadino e come uomo
Cerco di portare avanti attraverso un'associazione che si chiama associazione un sorriso per la vita
Un'associazione per l'educazione alla salute alla salute nella sua globalità
Entrando poi tra voi ho incontrato monsignor Grillo e attraverso monsignor Grillo mi son ritrovato presidente di Azione Cattolica cinquant'anni fa
Quando nell'il mio paese d'origine a Pisco Pio il mio parroco don Vincenzo Laureana era un amico di monsignor Grillo
Vedete il caso oppure abbiamo un'interpretazione forse più profonda chiederò poi l'indultino
Allora educazione alla salute oggi
Si è visto come sia dell'intervento
Che mi ha fatto molto riflettere che approvo e condivido in pieno del vostro presidente e sia poi da quelle che sono state ieri i riassunti del gruppo di studio
Si è visto come poi tutto si possa portare a un comune denominatore è un problema culturale
Culturale nella necessità di prendere coscienza che cosa si vuole coltivare nell'uomo se l'uomo va coltivato solo per quelli che sono degli aspetti consumistici e turistici di comodo di diciamo di aspettativa passiva o si vuole coltivare un uomo nella sua in chiarezza nella sua globalità nelle sue componenti nel suo fisico nel suo nella sua mente essi e nei rapporti che l'uomo deve avere con la natura con il creatore con ambiente in tutte le sue espressioni oggi per quanto ci riguarda come i medici la salute
E l'equilibrio per rapporto dinamico costante sul PIL facente dell'uomo con l'ambiente globale
La possibilità che l'uomo attraverso la mente equilibri
Possano demonizzare possa stabilire una costante senza delle rotture senza delle vere divaricazioni trasse spesso dell'ambiente nella sua globalità cita il risultato in termini di salute
E un vecchio concetto ma è un concetto
Molto attuale ed è l'interpretazione che viene data anche dall'Organizzazione mondiale della sanità
Io non vorrei rubare troppo tempo vorrei sottolineare un punto e sta emerso la necessità di un osservatorio sociale
Allora dire che questo e certamente indispensabile nel momento in cui la realtà la vogliamo misurare la dobbiamo misurare costantemente quotidianamente per fare in modo che i cambiamenti che sulla realtà non siano contro l'uomo ma che siano per l'uomo non possiamo andare avanti
Con all'accettare con comprare con utilizzare i prodotti di una tecnologia che vuole imporre all'uomo quello che all'industria che adoperarla tecnologia fa comodo produrre
Perché l'uomo non si può adattare alla tecnologia se la tecnologia non più tra la conoscenza della Scienza a misura d'uomo quindi la necessità di osservare Tpg evitare di fare attenzione perché invece la tecnologia produca a misura d'uomo nel rispetto della teologia
Nel rispetto dell'integrità dell'uomo
Ma un osservatorio osservatori periferici ma un osservatorio centrale
Un osservatorio centrale che sintetizzi
I i risultati della conoscenza agli filtri digitali elitari
Li porti a misura d'uomo e poi queste riflessioni queste in sintesi della conoscenza vengono divulgate
E qui entrano i mass media e qui entra la televisione e ruolo formatore nello stesso tempo informatore educativo della televisione
Ecco questo serbatoio centrale che nel produrre programmi a misura d'uomo poi trovi lo spazio per di volgare i programmi dell'Osservatorio centrale
L'Osservatorio centrale che sia collegato con quelli periferici sia per dare per attivare quelli periferici ma anche per ricevere le istanze locali e qui il Mezzogiorno
Il Mezzogiorno con i suoi bisogni e le sue necessità ma il Mezzogiorno con le sue risorse la potenzialità dell'ambiente dello spirito della tradizione della memoria storica del sud e del Mezzogiorno ed è un discorso che con la disponibilità del vostro presidente io spero di portare avanti perché l'associazione un sorriso per la vita
Che serve
Proprio a far crescere l'uomo nella sua globalità si sente in sintonia con quelli che sono i vostri impegni con quelli che sono le vostre opere per quelle che sono i vostri obiettivi ringrazio
Restano
Solo alcune cose per essere fedele agli amici che hanno lavorato con me in gruppo per quanto riguarda il tema la spiritualità andai cale
Forse molto importante perché noi solidali lo dobbiamo diventare missionario lo dobbiamo diventare e profeti lo dobbiamo diventare ed il mio gruppo si è pentito che è molto importante la catechesi
Fatta in gruppo parte parte integrante della dinamica del gruppo
Cioè ogni ogni del Movimento lavoratori
Date tutte le difficoltà che non sto qui a ripetere
Date tutte le cose che anche tu perché anche Vincenzo ha detto nella sua relazione no abbiamo bisogno di conoscere di più Gesù Cristo perseguirlo
Per cui io metterei proprio nelle riunioni invettive programmatiche una catechesi sistematica
Dopo l'amico
A un certo momento del
Del arrivino
Della lettura del documento finale si parla si è parlato di strumenti pastorali e l'attuazione di queste per l'attuazione pratica richiesti
Quindi ieri sera la riscossione del bollo come è sembrato poi pure incute un po'le discussioni che si tengono fanno cristiani
Che conosciamo mi è sembrato che l'idea di chiesa non sia un po'chiare per tutti la chiesa docente è una cosa ma la Chiesa tutta sole battezzare quindi questo punto dovrebbe essere chiaro per tutti poiché la predicazione quindi strumenti pastorali e la predicazione
Quindi gli strumenti pastorali e come come il nascono questi strumenti pastorali con l'aiuto di tutti con la partecipazione di tutti i battezzati quindi e
Che praticamente e un cammino che questi strumenti pastorali fanno fare ai battezzati questo cammino
Presenza l'urgenza di quei problemi sociali ci fa vedere quest'urgenza ed è chiaro che questo che questi strumenti pastorali per essere validi
Devono essere impregnati di qualcosa che abbiamo discusso può richiedere al gruppo di una cultura questa cultura
Noi l'avremo in misura nella misura che e capace e in quei in questa misura noi avremo questa pur nella misura poi avremo questa cultura mi in misura alla nostra partecipazione alla partecipazione di tutti quindi i
Scusatemi se faccio un po'di confusione perché purtroppo da tanti anni sono assenti sono assenti per motivi di famiglia da dato al mondo così della partecipazione
Mi sono scritto qua un po'tutto ma ho fatta una grande confusione quindi
La predicazione cammino liturgico sacramentale che deve incarnare innesto l'urgenza dei problemi del sociale perché ne scaturisca quello cultura necessaria a generare solchi solidarietà e missionari da cioè i testi che noi abbiamo presentato il testo è un albero si abbiamo presentato nel manifesto
Ora la predicazione la predicazione e deve vedere i laici impegnati alla con alla composizione di quello che deve essere l'animo e il contenuto della predicazione stessa cioè e nella misura che noi che laici e stiamo vicino al sacerdote che fa la predica
E nella misura che esiste che si riusciremo a trovare quegli spazi necessari a che questa predicazione non sia la predicazione di una sola persona ma di tutto di tutta la comunità che lo circonda in quella misura penso che riusciremo a incidere e a creare cultura cultura in noi perché se qualcosa manca nella società che ci circonda dobbiamo pur dire il nostro mea culpa e quindi che e in questa misura che noi daremo questa daremo la la pienezza del proprio cioè la la la chiarezza del problema a chi deve fare la predica in quella misura certamente questa predica genera cultura era quegli elementi necessari
A a a dare ciò che noi vogliamo dare agli altri scusatemi ma questo volevo
Io si prepara l'amica
E voi io propongo due integrazioni al alle vere sinché si che la prima tesi
Non ho sentito almeno insieme Esposito chiedo scusa
Che venga cenato al discorso di cosa viene prodotto quali benissimo produciamo vedi per esempio in Italia siamo i più grandi uno dei maggiori produttori di armi continuiamo a produrre sempre beni superflui quelli per il consumismo
Qui sarebbe un'etica molto importante da portare avanti
E poi il problema del fisco anche quella venuta fuori la nostra nel nostro gruppo di studio non abbiamo proprio niente da dire sul fisco i dipendenti pagano al cento per cento
I datori di lavoro che autonomia e vanno a fare manifestazioni in piazza a Torino e poi se ne desume che sonori quelli richiamo non è non è che chi tutti grazie
Io vorrei una chiarificazione perché Torre nel documento si parla con partecipazione nelle aziende che cosa vuol dire
Perché compartecipazione può essere discorso della cogestione oppure se come nella nostra discussione e non di gruppo ma di e sintesi del gruppo ieri sera
Dove si parlava di nuove relazioni industriali e contrattazione preventiva dell'inserimento della tecnologia per poi trovare le e soluzioni a quelli che sono i problemi che la tecnologia pone questa compartecipazione non può non dovrebbe andar bene dovrebbe andar bene invece il discorso di nuove relazioni industriali
Però siccome c'era anche una discussione sulla cogestione io lascerò non sanno pongo soltanto alla alla Shell può essere un azionariato operaio presso altre fonti assunti a tutta una serie di cose che agli osanna meno che non ci sia mentre per il discorso della solidarietà discorso della contrattazione preventiva nonché le che non c'è una cosa è una cosa importante
Poi siccome si legge poi siamo stanche non si seguano quindi non lo so se qui quello che sto dicendo è giusto
Però sia quando si parla della legislazione e rafforzare la solidarietà ma ma mi ha dato l'impressione quindi sarebbe da rileggere un pochino che sia una affermazione assoluta non si devono fare leggi sulla solidarietà
Ed è vero che c'è ancora tanto da fare di leggi sulla solida né però danneggi di solidarietà ci sono pensiamo ai contratti di solidarietà pensano gli assegni familiari pensiamo a tutta una serie di cose quindi ecco quella parte il sì eventualmente fare un discorso di rafforzamento perché venghino qualcosa di più esatto magari più nei confronti nodi di tenere degli aiuti in termini economici eccetera
Per per lo sviluppo diciamo delle aziende del posto di lavoro non lo so discorso così qualcuno è sembrata una affermazione eccessiva quella e la mancanza di solidarietà nel sindacato perché c'è corporativismo ed è vero che c'è corporativismo ma in tre che solo corporativistico
Io ho letto come fosse solo corporativismo del sindacato invece non è nessuno corporativismo informazione
Anche un po'di solidarietà almeno in partenza
Grazie
Don Salvatore
Acireale
Niente Giuseppe la provocazione data agitarsi lo Lombardini quella sera che sa che nel Vangelo non ci sia anche qualche proposta tecnica per superare questa impasse nella quale noi ci siamo trovati e citava che la frase
Cercate di nel regno di Dio il resto bistrattato in mezzo proprio anche questo termine mi pare che non sia tanto nuova
Ho riflettuto dando questa frase pesa riportato di una di una lunga nota del Mazzarino in un trattato di storia romana è uno per nazionale nostro della Sicilia
Diceva a proposito della frase date a Cesare quel che è di Cesare
Diceva che in quella fase due ritrovava molto di quello storico va fatta e si riscoprì vacche stiano un poco riscoprire il significato del per la moneta
Della proprietà chi vedeva tanto messaggi in bella semplice frase date a Cesare quel che è di Cesare in cui la morente veniva concepita come proprietà PG la emetteva nelle varie nazioni dell'impero
Partendo da queste proposte da quella di Lombardini trapela di Mazzarino io vorrei andare al Vangelo lo Spirito Santo gli Atti degli Apostoli va citata anche nel mio gruppo di studio
Quella esperienza fallimentare Diana migliaia e Saphira che fanno finta di mettere in in Comune tutto ma poi non ci riescono
Dietrich Bonhoeffer nel suo libro la vita comune ci parla che la vita comune non è tanto data dalle dalle cose che ci uniscono quanto per di viale che ci unisce dal Cristo
Ecco però questo Cristo che ci unisce ci ha visto così divisi e ci vede anche divisi in tante parti di tanti movimenti che insieme cercano di raggiungere l'unica verità
Sarà una proposta concreta che altrove è stata fatta parlo delle gelide delle comunità ecclesiale di base del Brasile panche quelle che sono nate nel da noi nel sotto
Ci sono dei preti che vivono insieme
Difficile vivere insieme anche da preti
Io appartengo ad una congregazione di preti secolari che vivere insieme è stata fondata da San Filippo tanti anni fa non ha avuto successo io penso anche per questo motivo perché lo stare insieme e problematico
Però leggete sono anche esperienze che vanno per i laici allora la proposta concreta che io potrei così portare avanti sottoporre qui al vostro giudizio
Di riportare di fare propria la proposta di vivere insieme anche da parte dei laici alcune comunità di base ecclesiali nella su progetti sono riuscite anche anche tra i laici una ventina di famiglie che stanno insieme e mettono insieme quello che hanno
Ecco allora è difficile forse ma io non non quadro economie di Geologia insieme in una proposta forte che parlava dalla proposta segno all'Osservatorio sociale o a quello che noi diamo
Penso che anche questa possa non essere una una potati ma possa essere anche una proposta concreta ecco ci sono tra noi ci sembra chi ha reso noti delegato anch'io dalla città del nostro movimento
Ecco tra noi del momento lavoratori tra i laici io già ci vive insieme ci può essere qualcuno qualche famiglia alcune famiglie che facciano propria questa idea di far vita comune mettendo insieme chissà che non sia anche una una chiave di lettura dei tempi moderni
Poi vediamo loro non so quante ce ne sta
Facciamo stare ancora se sono lampo due tre interventi poi chiudiamo per passare alla votazione
A me sembra opportuno fare delle nome perché Eugenia dagli incaricata regionale del Movimento all'ASS circa mi sembra opportuno sottolineare due concetti fondamentali che sono emerse in questo congresso
Il primo è questo siamo chiamati ad essere profeti non lo dobbiamo dimenticare questo cioè siano venute al congresso ci siamo ricaricati
Questa Forza Nuova però corriamo il rischio che tornando a casa dimentichiamo tutto noi invece siamo chiamati a essere profeti cioè abbiamo ascoltato la storia ci ha parlato la parola d'ordine è già al Parlamento adesso dobbiamo essere noi a farci portavoce di queste di questi valori che son venuti fuori siamo chiamati anche ad affrontare da fermarle
Affermarli con impegno e anche dare una testimonianza personale
Siamo chiamati e quindi ad essere missionari ad uscire non soltanto dalle sagrestie direi dal nostro egoismo
Perché spesso noi siamo
Siamo un po'Chiusi abbiamo paura di parlare
Poi un'altra cosa molto importante che mi sembra opportuno sottolineare quella della diffusione della cultura della solidarietà lo ha detto anche grossolani Siro Lombardini l'economia dipende anche dalla cultura che si diffonde questa cultura di solidarietà non non c'è non è diffusa e allora siamo chiamati anche portarlo avanti
Un'altra cosa che vorrei dire anche lo stile di fare solidarietà tutti possono fare solidarietà
E talvolta si può fare solidarietà anche per il piacere
Soddisfare se stessi perché è bello fare qualcosa per gli altri
Ma non è questa la solidarietà che ci viene insegnato dal cancello e da crisi
E ancora
Sarebbe opportuno che nel documento finale
Si parlasse della solidarietà nel mezzogiorno
Perché mi pare ci sia stato dato poco spazio anche se Vincenzo nella sua relazione è stato molto più andiamo
La solidarietà nel Mezzogiorno non non va vissuta sotto un aspetto moralistico
Ma credo che dovremmo anche pensare alla redistribuzione delle risorse del lavoro per il Mezzogiorno
E sono Giacomo Di Stefano dalla diocesi di Caltagirone
Io facevo parte del gruppo dell'etica e progettualità politica
Una cosa che non ho notato e che era venuta fuori dal nostro gruppo non ho notato nella redazione del relazioni
Siccome nostro oppure no misto cioè derivato tutta l'Italia da Nord a Sud
E da tutte le diocesi è venuto fuori che c'era un rapporto di indifferenza se non addirittura di ostilità
Verso l'etica la morale ecco questo io non lo notata dalla relazione fatta dai nostri segretari e vorrei che questa cosa fosse ben approfondita grazie la Fracci grazie
Sì sì accompagna pure volevano nel frattempo segnalare che è ancora arrivato qui fra noi inizia con Antonio Segretario Generale delle ACLI che salutiamo
Ma scusa dopo poi ci fermiamo credo perché è la presenza dei laici
Se l'ho scoperto che non era
Stesse mi chiamo Vincenzo Vicidomini San Martino assistente regionale
Della Campania
Nato
Grazie
Mi hanno incoraggiata sì volevo soltanto richiamare per quanto riguarda il gruppo di studio sulla spirituale spiritualità mai Carla che non è venuto emerso
Il termine riconciliazione la conversione perché noi ecco ci affatichiamo troppo parlare di solidarietà di impegno di testimonianza
Di lavoro però se non c'è ecco questa conversione del cuore questo cercare il Regno di Dio dentro di noi prima
Come possiamo
Essere testimone nel mondo
E allora io penso di
Anche nel gruppo
Di tanti intanto nei tempi forti specialmente l'anno liturgico
Mettere delle celebrazioni penitenziale fa riscoprire anche in questo Sacramento riconciliazione che oggi è un poco in crisi
E c'è stato anche un convegno a Loreto che noi non non non diamo teniamo conto di questo
Solo questo devo dire grazie
Allora sono Angelo Malannino Caltagirone ecco magari chiedo scusa se ripeterò alcune cose ma avevo segnato e quindi le dico
Sottolinea che non fa mai male
Ho ascoltato la relazione di Vincenzo che ritengo abbastanza
Così ampia approfondito però ecco mi pare che
Ancora una volta debbo dire e Nucci dei faccia dei un discorso molto elogiativo nel senso
Che
Sia più un discorso così sul sul sui concetti sui principi ma poi ecco come operatività mi pare ecco che manchi di indirizzi precisi mi rendo conto che poi dovremmo essere noi i nostri sedi nelle nostre in i nostri ambienti a portare avanti i progetti magari diversi però credo che alcuni cenni operativi particolari ma troppa
In particolar modo per quanto riguarda questo discorso della solidarietà delle risorse eccetera rosso e discorso per esempio del dal part-time il discorso dello straordinario rifiuto dello straordinario credo che vada sottolineato e credo che vada magari dato come anche come piccolo segno ma che poi venga essere realizzato perché qui è un altro tipo di discorso che mi preme sottolineare cioè io ho l'impressione che ancora una volta l'abbiamo detto le stesse cose che abbiamo detto dal passato
E se queste cose di cui non è ancora oggi parliamo con grande difficoltà ci sono significa che abbiamo fatto ben poco a livello personale ma anche a livello di gruppo libri associazione quindi certe cose vanno campi un'altra cosa volevo dire sui sui lavori di gruppo è stato già detto ma la ripeto ancora una volta io ho avuto l'impressione che molte cose forse certamente dato il il poco tempo a disposizione
E vanno Lodati in ogni caso lo sforzo fatto però molte cose credo che se che erano state dette dei gruppi sono stati non dico saltate ma probabilmente ecco sono state messe un po'in in fretta e in furia quindi a sto punto qua o va rivisto il primo discorso allora altrimenti facciamo fare i lavori soltanto a tre quattro persone poi magari
Li ascoltiamo con piacere
Un'altra discriminata cosa che volevo dire per quanto riguarda il documento finale che mi sembra in importante quello sul la proposta di mozione per quanto riguarda la legge finanziaria ottantasette
Vorrei che se fosse possibile inserire un discorso che riguarda il problema fiscale è stato detto ma lo ribadisco ancora una volta cioè non è possibile che noi ascoltiamo e rimaniamo impassibili dinanzi a quello che succede oggi in Italia su sulla sulla sulla non equità del del problema fiscale c'è chi paga c'è chi non paga e cioè che sta paga
Quindi bisogna porre con attenzione con forza e e ma poi trovare anche strumenti per farli realizzare perché non basta dire le cose bisogna poi opera e un accenno credo che andrebbe fatta anche il discorso dalla droga e al discorso e la mafia
Infine brevissimamente ecco ma abbiamo parlato di solidarietà cultura eccetera io credo che però come diceva giustamente IMI assistente il fare nasce dall'essere va ricordato forse anche il l'assistente che prima cioè e questo voglio dire cioè la solidarietà non è qualche cosa che che si acquista supermercato o o che troviamo dietro dietro l'angolo a solidarietà nasce quella votare quella vera
Quella cristiana che poi la crisi la carità evangelica nasce veramente dal dall'essere da da dall'essere cristiani dal da seguire Cristo ed accettare Cristo una priorità grazie
Vediamo quanti ce ne sono ancora vorrei capire
O no
Due e poi
Tre quattro basta un minuto ciascuno
No
è necessario è anche chiudere perché la gente e trenta per quanto mi riguarda personalissima sono Piero Coccia dove Dio decesso di Catanzaro e da ieri sera che non so se ho capito bene Esposito qualche cosa o ho capito qualcosa di più
E quello che avrei dovuto capire chiaramente dunque se ascoltando gli rese nella relazione coordinatore della primaria
Nessuno laddove si parlava di doppio triplo lavoro arrivato ad un certo punto mi è sembrato di capire perché può darsi pure che abbia inteso male che fosse stato in quel momento o chissà che cosa mi è sembrato di capire che
Il secondo lavoro
Tante volte
Ha visto come un momento di realizzazione
Dell'Inter Riduo
In quella realizzazione che nel primo la formula trova
Sbaglio chiedo scusa a tutta l'Assemblea se ho capito male vi chiedo scusa però ecco se ho capito bene
è il secondo lavoro non serve
A sopperire a quelle che sono le necessità vera e della famiglia
Ripeto se ho capito bene poi né sotto questo interroga e tema il tema del nostro proprio congresso dove è andata a finire
Se ho bisogno del doppio lavoro per realizzare a me stesso
E ottava consiglieri
E il mio lavoro faccio l'impiegato mi sento abbastanza realizzato però ho pensato da sempre poter dare qualche cosa di più sul piano del volontariato
Ho pensato di farlo oltre che laddove posso farlo in parrocchia o in altri ambiti soprattutto nel mondo dello sport allora così però che come volontario faccio il presidente provinciale della Federazione italiana gioco Calcio organizzando e i i campionati minori per i ragazzi e roba varia ecco
Ora
In questo in questa mia attività che assolutamente svolta da volontario prende logicamente senza alcuna retribuzione Hans qualche cosa d'qualche cosa ci si rimette
E terra-terra sentirmi maggiormente realizzato ho scelto questa strada era soltanto penso che volevo dire sempre con l'interrogativo di prima ho capito bene scusate ma è
Riflette poiché c'era lei fondo uno
Sì
Paolo Marzano
Dunque debbo dire prima di ogni cosa che a mio giudizio la relazione che è stata svolta da Vincenzo
Per il movimento potrebbe essere più che
Diciamo una tappa
Un
Momento di partenza per un'attività diversa un'attività
Diciamo di maggiore impegno
Pertanto io la condivido
Come secondo osservazione debbo dire che il documento approssimativamente almeno per quello che possono essere i documenti io dico
Rispecchia più o meno le istanze che ognuno di noi ha espresso nei vari gruppi di studio
è naturale che per condensare tutte le nostre opinioni
E bisogna correre restringere pur limare per cui bisogna accettare il discorso che non tutte le opinioni vengano chiaramente esplicati comune
Ecco però l'invito che son venuto a fare non hanno idee adesso andiamo a casa ma alla segreteria
Soprattutto alla segreteria che approfondisca i temi del documento e indichi i mezzi e i metodi per cui noi
Noi in movimento possiamo esprimerci in solidarietà con tutto il mondo del lavoro che sta in ogni in ogni parte d'Italia
E soprattutto che vengano scelti vengano trovati dei sistemi di intervento
Non dico per coprire il divario tra il Nord e il Sud stavolta mi riferisco al nord e sud dell'Italia ma quanto meno che si possa fare ecco
Sollevare un po'le sorti di quelle di quelle popolazioni del Meridione che ne hanno una necessità morto urgente
E poi
Cioè io vorrei spezzare una lancia a favore della segreteria cioè io sono d'accordo d'accordo sul sul documento che è stato fatto cioè e sono anche in un certo senso d'accordo su alcune osservazioni cioè non è più si potrà pensare se mi spiego cioè il di l'asterisco va be'il compito della segreteria e fare Pirelli ad annunci no dei e dei viene evidenziato il punto di vista etico alcune cose mette l'équipe concretamente spetta a noi cioè nella mia realtà di fabbrica ai noti che chiami Anna e noi richiami Anna ed intenso che vengono poi prendere posizione mia realtà di paprika
Anche vicinissimi daranno alcuni strumenti poiché la mia realtà aziendale e io che devo prendere podere posizione lo spot non posso aspettare Ahmed in senso bipolare a Roma
Guardate che la mia azienda c'è un problema venite voi cosa dobbiamo fare i questionari che chiedo dobbiamo far e poter fare una scelta cioè il movimento cita alcuni strumenti di crescita
Per essere presenti nel nella realtà anche nella quotidianità
E questi nati mitico da che veniamo qua fatti qua ora prima che rimane aggregata nei lavori di gruppo estirpato dove è stato criticato le clientele i padrini e via discorrendo no e qua cosa vogliamo e quindi nuove padre padrini ma sicuramente Franchetto
Cioè secondo me alla complessa vicenda noi noi dobbiamo dobbiamo tirare le orecchie alle segreteria se non oggi da gli strumenti pare stia teche presto effettivi queste cose le dobbiamo fare dobbiamo di realtà voti ma quand'era retta nera con le chiavi pianeta abbiamo mai prendere perché nell'apposito deposizione cioè su alcune cose e dobbiamo essere profeti insomma col profeta non non è che quelle questa rispetto ai giorni Vincenzo e annesse strade illuminate dello Spirito Santo scusami siamo stati illuminati ognuno di noi siamo lì minate continuamente in queste cose dobbiamo avere coraggio
Se poi non abbiamo il coraggio di prendere la deposizione perché già percussione e sono scomode io io che ne so qualcosa
Ma siamo aperti però stessa cioè se l'abbiamo però non possiamo fanti e dire che che la colpa è loro
Cioè anche se e e scusate cioè e dobbiamo noi prenda coraggio cada ma dobbiamo dire alcune cose che io ho un consiglio otto alla alla segreteria no
Cioè e mai secondo me è possibile tra un congresso e l'altro fare un con diciamo un convegno di piedi di divi di verifica sulle sua già alcune tematiche e questo convegno dei periti che secondo me bisognerebbe farlo assieme alle forze laiche
Cioè vita perché troppe volte quadretto fuori interna tipo di discorso no troppe volte noi mettiamo sulle successioni e sulle cause dei beni sugli effetti dei dei dei problemi invece un lamento però dobbiamo agire sulle cause
Cioè qua e fare un discorso che non è Lonoce la carità di oggi deve diventare giustizia dire di domani a Clemente Hegel e Kariba ENI e niente più
Cioè viste queste code che noi dobbiamo intervenire io così legacy reperirne getta un congresso dell'atto rimetti si perde il rischio di perdere i sensi del congresso dei quarti antico discorso con le forze laiche grazie
Primo intervento
Poi senza un attimo
Mi chiamo Salvatore Chierchia vengo dalla Diocesi di Campobasso come delegato anche se la regione Abruzzo mi rendo conto che dell'abbassamento di attenzione anche dovuto al fatto che potremmo stancarci e allora sarò brevissimo commento d'altra parte il mio solito
C'è un sottinteso al mio criterio nella nel sottotitolo tutto il tema del del congresso seminatori di speranza il sottinteso al mio criterio e anche dispensatore di certezza
Questo forse non è emerso troppo evidentemente nel delle discussioni nel dibattito grazie però credo io io lo credo sottinteso perché se no non avremmo potuto parlare
Forse per quanto riguarda l'ammissione varietà ecco lo potremmo dare
Speranza
E ed ebbe ed essere profeti però per essere solidali dovremmo disputa dispensare angeliche insieme e una delle ricchezze fosse più blandi
Da da dispensare che quello che abbiamo abbiamo dentro però l'i bisogni e il e le attese e le aspettative dei lavoratori bisogna anche soddisfare nel presente è vero che la speranza
Banalizzando un po'una definizione ideologica quasi
L'atteso accerta di così future però sappiamo benissimo che di lavoratori vuole anche subito anche se poco come si dice forse in espressioni dialettali dalle mie parti e allora specialmente in quanto il lavoratore si lamenta che sette c'è gente che lavora semplicemente guardando lavorare gli altri e necessario che noi qualche certezza anche sul momento gliela diamo grazie
Paghiamo scusa se qualcuno non forse non ha potuto ma davvero vogliamo essere fedele i tempi per un rispetta gli impegni che ciascuno ha preso poi caricarla nelle proprie diocesi
Ogni volta in tutti i convegni alla fine ci si rende conto che è difficile ma lo abbiamo già detto anche ieri sera riuscire a recuperare il tutto ma la finalità di una e li ignori in cattive finali non è recuperare tutti i dettagli è importante che lo spirito i i fondamenti le linee importanti ci siano perché davvero altrimenti non ci si starebbe materialmente nelle trascrizione di tutte le proposte assieme a Vincenzo una
Documento
E
Sono venuto per ricordare alcune cose
Primo che dunque la relazione della segreteria voleva essere una tutto tenuto conto un po'in quello che era emerso anche dei vari congressi regionali diocesani perché veramente siamo stati presenti dappertutto anche con uno sforzo direi quasi cioè anche esporsi alle umane insomma di essere dappertutto per raccogliere un po'quello che veniva fuori da queste da questo incontro soprattutto nel presente un po'appunto l'esigenza anche dalla gente
E allora la relazione con l'essere un offrire anche degli orientamenti non quindi principi astratti con orientamenti che ognuno dovrebbe poter essa per per incarnare nella realtà che vive non attraverso altre altri discorsi
Così
Astrattismo appunto va tentando di calare questi orientamenti nella realtà che ognuno che ognuno vive certamente la relazione conclusiva e il documento soprattutto con le linee programmatiche
Sono state concepite aperti appunto così a recepire tutta tutte le proposte anche pratiche che dove vorrebbe Angelo appunto dal dibattito anche proposte pratiche di impegno e che dovevano emergere dal dibattito e certamente le linee programmatiche terranno conto di tutte le indicazioni ora dico che sono così che sono venute dai vari dai vari interventi
Bisognerà certamente recuperare per esempio anche tutta la riflessione che è stata fatta ad Ariccia sulla sua diretta e su cui i nostri gruppi si sono impegnati affondo mi pare comunque che effettivamente tutto il dibattito di oggi ma quello di ieri anche dei gruppi di studio sia stato molto ricco e vivace
I in ultimo volevo dire ricordarvi l'affondamento a cui ci richiamava monsignor Jacques ieri
Sabato nel suo indirizzo poche parole risoluto che c'ha detto cioè l'appuntamento del diciassette gennaio
Quando appunto tutti di di associazioni e movimenti che operano nel mondo del lavoro si ritroveranno attorno al Papa per ricordare fin da anniversario dalla forme search goods
In questo appuntamento siamo pienamente coinvolti come movimento come associazione perché allora
Intanto sollecitare perché possibile
Tornare al cromatismo diciassette gennaio partecipare a questo incontro faremo sapere presto le modalità anche tecniche della cosa comunque mi era sembrato di cogliere prima che qualcuno fosse già sapesse già insomma di poter ritornare eventualmente se c'è già qualcuno che sa di potere tra qualche gruppo eccetera lascia ecco aperta già subito in segreteria
Passiamo allora alla sottrazione che è prevista dal Regolamento delle linee orientative
è stata proposta questa mozione
Il sesto Congresso nazionale del Milan
Ascoltata la relazione della segreteria nazionale approva la bozza delle linee di programma lei affida alla Consulta Nazionale per la stesura finale
Dopo il doveroso confronto con la presidenza nazionale dell'ANCI di cui il movimento è parte integrante e la impegna a tener conto di tutti i contributi e le sollecitazioni emersi dal dibattito qui è stato regolarmente verbalizzato tutti in tutti gli interventi le proposte che sono state in particolare ne sì
In particolare mi sembra sono immerse le richieste di un riferimento che non era molto evidente ai temi dell'ambiente al temi della catechesi sistematica ed alcuni altri che sono stati tutti regolarmente verbalizzati
Vi riconoscete in questo tipo di mozione e io la porrei in votazione chi approva
Grazie
Don Tino
Sì allora Totino CID darà la sua conclusione nella preghiera chiederei a Iaconantonio streghe
Che è un notevole esperto oltre che segretario delle ACLI dei temi della solidarietà se un minuto ce lo vuole regalare
Ci fa piacere
E passiamo poi subito alla chiusura
Esperto di solidarietà
Innanzitutto mi sento un po'a disagio perché essendo detenuto alla fine non avendo ascoltato il dibattito se non nella parte conclusiva
Non solo assolutamente quello che avete detto tutto anche il saluto dell'organizzazione che ha portato il presidente nei giorni scorsi quindi l'unica cosa che io vorrei sottolineare due corpi siamo due cose innanzitutto questo riflettere sul tema della solidarietà che in questi soprattutto in questi ultimi mesi hanno compiuto diverse organizzazioni cattoliche
Non gli altri come accadde un fatto il nostro convegno di studio proprio sulla solidarietà
Attualmente voi state riflettendo questo intervento la Pastorale del lavoro abbiamo lavorato in un seminario sul tema della solidarietà
Che cosa si può ricavare impresa io credo una cosa soprattutto
Come saluto lo vorrei girare come indirizzo ma io noi crediamo e con una riflessione che abbiamo fatto che non sia assolutamente vero che la solidarietà
Non lo so non ho sentito il vostro dibattito ma su questo noi abbiamo riflettuto il maxi misura notevole non è vero che la solidarietà è in crisi è vero che un mondo sta cambiando la solidarietà appare quindi bandiera diversa da come appariva in passato
E soprattutto una elargiti la la diversità centrale del problema della solidarietà
Che sempre di meno la solidarietà emerge dalle condizioni materiali ribadiamo nella realtà
Non esiste più un vicinato che costruiva solidarietà ma insisto un vicinato molto più ampio
Che il vicinato del mondo in cui la gente vive oramai di più
Non esiste una comune condizione del mondo del lavoro che creava la tradizionale solidarietà operaia ma esiste anche una solidarietà che va oltre il movimento vera quindi esiste sempre meno un supporto materiale alla solidarietà e quindi la solidarietà deve essere sempre di più il frutto di una precisa scelta più un processo di formazione e di sperimentazione all'interno della realtà
Io credo che tutti coloro che dicono che la solidarietà sia morta morta sono coloro che cercano un alibi
Per poi fare degli interessi particolari e molto settoriali
Quando noi non riscontriamo solidarietà negli ambienti in cui viviamo dobbiamo chiederci quali programmi e quali iniziative per far crescere e maturare la solidarietà noi abbiamo compiuto proprio perché la solidarietà non è più un frutto dato ma un frutto che va coltivato io credo che sia questo uno dei punti su cui dobbiamo riflettere
E questo che cosa vuol dire ecco molto probabilmente non l'abbiam proposto bisognerà pensare di costruire insieme
Una carta della solidarietà una forma di orientamento perché sia inutile agente a individuare come la solidarietà cresce e come si riesce a far sviluppare
Tanti auguri sono
Pensa che se noi ricordiamo al
Le tre testimonianze ci sono rimaste in sottofondo le avevamo messe in testa all'inizio dei nostri con convegno congresso
Le tre testimonianze di esperienze che non sono le tre uniche di tutto il movimento erano solo tre esempi di cooperativa di contratto di solidarietà accettate voluto dei lavoratori eccetera eccetera
E abbiamo poi intorno a noi tante e tante già iniziative disponibilità che confermano queste cose
Passiamo subito la parola don Tino per la preghiera finale e per la sua riflessione che ascoltiamo
Scusate sono una presidente distratta alzi
Credo che implicitamente forse già approvato ma formalmente dobbiamo approvare anche l'ordine del giorno che era stato presentato e che era sulla modifica della Finanziaria per una politica finanziaria favorevole alla famiglia emesse
Così gli adempimenti sono tutti conclusi regolarmente
Degli anni trenta
Prendendo il nostro libretto a pagina trentanove
La parola di Dio c'era accompagnati durante tutto questo
Nostro cammino
Mi pare doveroso che il termine
Così come abbiamo chiesto
Hanno spirito all'inizio di questo nostro congresso affidarci luce così chiediamo ora e darci forza
Il canto
La
Il ritornello lo diciamo soltanto all'inizio del canto e alla fine
E due sole Stroke dapprima e l'ultimo faccia
Quanto
A
Pesci naturalmente tra dopo nichilismo però è scesa aiuta inoltre Monster lo Abramo non andare non vale a dire non lasciare lato di fra la strada è sempre bello è umano agente differente di di ridà aveva la la nonché il loro impegno loro Rita
Un gruppo a essa
A
La gli
L'ultima strofa
Partire nel tutto generosamente cioè parte normalmente eccetera sono libere tra a partire con nel signor
Costruttivo cambia normalità
Prendo che era veri un lodo il che o di va bene e io
Manda a pre ira io a di o esci alla
Dopo o o Anna la
Nessuna
Fratelli e sorelle lavoratrici e lavoratori
Siete si chiamò
Alla conclusione di questo congresso
Oggi ancora una volta
Sono le parole di Paolo sesto
Vi sentite inviati speciali nella società e in modo particolare specifico nel mondo del lavoro
La Chiesa vi manda disarmati fra gli armati
Araldi dell'amore in moto
Il monte doc in un mondo attraversato dall'odio
Profeti dello spirito in un mercato della materia
La chiesa non vi garantisce la tranquillità l'immunità ma felice solo con Cristo non temete
Rimanda deboli in un mondo potente senza difesa in un mondo forte
Disinteressati in un mondo calcolatore
Dodici di non molto spesso feroce diretto
E se questo Mondovì aprisse alle sue porte e vi invitasse a prendere parte ai suoi affari
Ai suoi equivoci onori state attenti
Che non vi tolga non solo l'efficacia del vostro vangelo
Ma che l'orrore che avete di essere autentici testimoni
Preghiamo
Otto io che nella vocazione battesimale ci chiami a tessere pienamente disponibili all'annuncio del tuo regno torna c'è il coraggio apostolico e la libertà evangelica perché rendiamo presenti in ogni ambiente di vita la tua parola di amore e di pace
Perché resto Nostro Signore
Il seminatore cucina seminale io a piene mani gettò la sua semente militanti del Movimento lavoratori dall'Azione Cattolica abbiamo vissuto insieme giorni caratterizzati dal dialogo Franco sincero e fraterno
Abbiamo scelto di ascoltare ci siamo tutti impegnati ad essere terreno fecondo sia accogliendo la parola che salva e il sacramento che santifica sia facendo eco del grido dell'uomo nostro contemporaneo
Dell'esperienza degli amici militante del movimento ed i nostri compagni di lavoro
Nel dialogo abbiamo imparato a scavare nei problemi di questa società in cambio d'epoca
Mentre nella preghiera abbiamo chiesto l'avvio luce per un cammino non certo facile
Ora ci rifacciamo pellegrini sulla strada del mondo per riconoscere ridisegnare il volto del Cristo sul volto dell'uomo
Pellegrini per testimoniare nella società una rivoluzione quella del ti ho fatto un uomo già avvenuta
Per le Garini per dar ragione nei nostri ambienti di vita di quanto in questi giorni abbiamo creduto vero urgente e necessario per la piena promozione dell'uomo
E la parola che ci manda e alla parola che ci siamo affidati nel nostro cammino cantiamo la nostra speranza
Ma
Domani
Non
Ogni creato ora
Fiorire
A lei via
A a
Il signore sia con voi
Dal Vangelo secondo Matteo
Voi siete il sale della terra
Ma se il sale perdesse il sapore
Con che cosa lo si potrà rendere salato
A null'altro serve che adesso ha gettato via calpestato dagli uomini
Poi siete la luce del mondo
Non può restar nascosta una città collocata sotto Monte
Nils né si accende una Lucerna per metterla sotto il moggio
Ma sopra cerniere
Perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa
Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini
Perché vedano le vostre opere buone rendono gloria al vostro padre che Micelli
Gli undici discepoli intanto andarono in Galilea sul monte che Gesù aveva loro fissato
Quando lo videro gli si prosperarono innanzi alcuni però dubitavano
E Gesù avvicinato si disse loro mi è stato dato ogni potere in cielo in terra
Andate dunque e del magistrato e tutte le nazioni patteggiando le nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo
E insegnando loro ad osservare tutto ciò che Dio ha comandato
Ecco
Io son con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo
Parola di Tina
Allora essi partito nonché predicare una mentre il signore operava insieme con loro confermava la parola con i propri che l'accompagnano
Ma ma
Il
Pronto
Fino
A vale a vorrà
A
Ma a ma
A
Dalla evangelico Nunziante di Paolo sesto
I laici che la loro vocazione specifica pone in mezzo al mondo e alla guida dei più svariati compiti temporali devono esercitare con ciò stesso una forma singolare di evangelizzazione
Il loro compito primario è immediato non è destituzione lo sviluppo della comunità ecclesiale che nel ruolo specifico dei pastori ma è la messa in atto di tutte le possibilità cristiane ed evangeliche nascosta la già presenti e operanti nella realtà del mondo
Il campo proprio della loro attività evangelizzatrice e il mondo vaste complicato della politica dalla realtà sociale dall'economia
Così pure della cultura delle scienze e per le parti della vita internazionale degli strumenti della comunicazione sociale
E anche di altre realtà particolarmente aperta all'evangelizzazione quale l'amore la famiglia l'educazione dei bambini e degli adolescenti lavoro professionale la sofferenza
Più oggi saranno laici penetrati di
Ma perdere né sacrificare del loro perché cento mano male manifestando una dimensione trascendente spesso sconosciute si troveranno al servizio dell'edificazione del Regno di Dio e quindi della salvezza in Gesù Cristo
Il magistero di Giovanni Paolo secondo
A coi lavoratori devo dire la costruzione della società non è compito esclusivo di controllo l'economia l'industria con l'agricoltura
E anche il vostro sudore che costruisce la società per i vostri figli e per il futuro
Se avete il diritto di lire la vostra opinione su lettera sull'attività economica industriale avete pure al dovere irrompe orientativa secondo le esigenze della legge morale e giustizia dignità e amore
Il mio intervento
Si colloca all'interno di questa liturgia dà la parola
Offrendogli qualche breve riflessione
Nello spirito di chi raccoglie con voi la fatica di questi giorni ma anche di chi con voi esprime addio ed esprimere reciprocamente
La grande e profonda gratitudine
Per quello che abbiamo vissuto in questi giorni
Si colloca anche
Nella dimensione di quello spirito veramente universale con cui il Papa
Ci ha offerto delle indicazioni
Per voi estremamente preziosi
E che diventeranno il punto di riferimento
Per cioè il cammino associativo
Nel prossimo triennio
Fra qualche minuto presidente del congresso dichiarerà chiuso
Questo congresso i lavori che ne abbiamo fatto un
I lavori di questo nostro movimento
E quando dico nostro lo dico nel senso più pieno del significato
Perché il movimento siamo lui
Perché il movimento sono i nostri gruppi è la nostra gente
Sono i nostri amici
Sono tutti coloro
Che si ritrovano si riconoscono nei nostri
E con tutti vogliamo essere compagni di viaggio
E senza retorica vorrei capire che
Siamo consapevoli e lo dico anche con cioè l'otto pudore
Siamo consapevoli che tre gioielli speranze le tristezze e le angosce e degli uomini di oggi
Dei poveri soprattutto degli ultimi di tutti coloro che soffrono che non contano nulla di fronte all'opinione pubblica diventano oggi più di ieri
Le gioie le speranze le tristezze le angosce
Di noi
Che nella militanza del nostro movimento della militanza di un movimento in Azione Cattolica
Ci sforziamo di essere
I discepoli di Gesù Cristo
Abbiamo fatto
Nostre queste parole
Che sono le parole con cui inizio il documento la Costituzione con circonciso conciliare la gaudium et spes
Perché siamo convinti che qui in questi giorni
Anche nomi con fatica
Ma direi anche con vivacità
Ci siamo immersi
Nella storia e nei problemi dell'uomo contemporaneo ho detto con fatica perché tutta la storia tutta la problematica contemporanea
Produce fatica produce sofferenza
E ci siamo immersi in una complessità di questa società
Accettando e questo è vero è stato ricordato prima accettando di approfondire una tematica che guarda caso sta diventando comune a molte aggregazioni ecclesiali
Che si impegnano in prima persona nei luoghi di frontiera
Abbiamo affrontato il tema dalla solidarietà nella concretezza dei problemi
Sì è vero corsi bisogna tradurre adesso in termini operativi
Ma forse è stato dato per scontato recuperando poi il lavoro che è già stato fatto un
Nel gruppo nei gruppi di base
Ma abbiamo affrontato la solidarietà soprattutto nel dibattito ieri
L'altro ieri
Nella concretezza dei problemi e nella dimensione cristiana della missionaria età
Con questa dimensione mi pare che è stata davvero presente
E l'abbiamo assunta Colombo che impegno è stato più volte ripetuto forse ieri e di oggi
Come Profezia
Per costruire una specie una società a misura d'uomo
E quindi per impegnarsi
In quello che Paolo sesto diceva ed è stato continuamente ripetuto da Giovanni Paolo secondo la civiltà dell'amore
I problemi di questa società sono diventati una parte della nostra vita
Appartengono alla nostra carne alla nostra esperienza quotidiana
Alla nostra esperienza la vostra esperienza di lavoratori
E senza alcuna presunzione
Ma convinti
Della nostra responsabilità
Se mi permettete anche del salto di qualità che in questi ultimi tempi
Che in questi ultimi mesi stiamo
Evitando anche da un momento estremamente impegnativo qual è stato quello dell'assemblea nazionale dell'associazione dell'Azione cattolica
Dove chiaramente abbiamo acquisito la coscienza in semplicità in umiltà ma anche nella chiarezza
Della
Riscoperto dalla ricerca dell'essa laico oggi
In questo mondo in questa chiesa
E ci siamo resi conto dicevo senza presunzione
Che occorre davvero
Usare tutta la nostra responsabilità
Per impegnare la fede cristiano nella realtà quotidiana
Quindi niente fughe
Dal mondo
Ma nemmeno nessuna forma tinte Chris mo'
Perché in fondo l'unica certezza che noi abbiamo e la certezza del Vangelo
Ed è questa la certezza che garantisce a ciascuno di noi
Che dobbiamo accettare la sfida nell'essere fino in fondo
Profeti
Senza presunzione
Ma consapevoli che per i rischiano una profezia diventa davvero il primo vero annuncio e il primo vero grande dovere che ci impegna nel servizio
In termini di solidarietà
Allora mi pare che qui abbiamo davvero scritto anche noi un ulteriore pagina del Vangelo
Perché il signore quella che Gesù
Lascia che ciascuno di noi scriva nella sua che il Vangelo continua Angelo non è terminato con quale con quel messaggio che c'è stato fair ognuno di noi oggi fasto via evangelica se si innesta dentro
Quel solco che Cristo appena
E ognuno di noi allora in questi giorni ha scritto una pagina del Vangelo del lavoro
Perché è una pagina della nostra vita della nostra storia ma anche dalla storia dei giovani e delle donne che sono al banco di lavoro poche sono state estromesse dal banco di lavoro
E qui un movimento è veramente tanti
E missionario
In stato di servizio
Se veramente sa essere ed è questo
La caratteristica di un senso di rappresentatività se sa essere davvero rappresentativo che tutti i problemi dalla nostra gente
Mi pare che anche per noi come dopo la resurrezione
E avvenuto quello che è avvenuto agli apostoli
Dopo la resurrezione infatti gli appare azioni di Gesù sono finalizzate ai suoi discepoli per confermarli nella fede
E per affidare loro la missione
A me pare che così è avvenuto anche per noi
E dire che questa potrebbe essere a chiusura di questi lavori la chiave d'interpretazione
Del nostro del nostro impegno
La chiave d'interpretazione dei lavori del nostro congresso
Essere riconfermati anche noi nella fede
E credere nella missione che ci viene affidato
Che alla luce della parola e della nostra esperienza ecclesiale
Scaturisce anche
Dalla gioia dell'essere stati qui con venti
Il nostro essere estati convenuti in è indicativo di un impegno
Che vuole evidenziare
Il mistero pasquale come passaggio dalla morte alla resurrezione
Come coscienza del farsi prossimo
Cioè
L'assunzione di tutte quelle a responsabilità che comportano una proposta di fitta di qualità Movimento lavoratori non possono talmente ignorare questo aspetto
E cioè quella responsabilità che è stata ricordata anche molti interventi oggi dell'essere seminatori
Ti speranza attraverso gesti concreti
La profezia mi pare che abbia bisogno di essere contestualizzato
Dentro le situazioni concrete di vita
Con la domenica di Resurrezione per i cristiani questo importante non possiamo trascurare non con la domenica di Resurrezione inizia la nuova settimana che i biblisti definiscono la settimana della nuova creazione
Gesù appare nel Cenacolo soffia sopra gli apostoli
Torna lo spirito capitolo venti Di Giovanni
Guardate bene in analogia
Con le prime pagine della Genesi dove Dio alito sopra il modello di argilla
Diventa un uomo
E che viene consegnato al creato consegnando all'uomo tutto il creato
Vita umana e creato
Si rapportano costantemente
In una visione
Di convivenza umana
Ciò è indicativo di una nuova creazione
A tutti i cristiani viene affidato questo compito io credo che questa chiave di interpretazione ci deve accompagnare dopo questo congresso assumendo tutto il mandato ben preciso
Che implica il nostro impegno di solidarietà nella dimensione di una missionaria età dentro una società che cambia
E allora mi pare che questa missione salvifica ci viene oggi offerto
Proprio nella prospettiva di chi sa che anche per lui comincia una stagione di nuova creazione cioè Dio che opera e Cristo che dà senso ma noi siamo davvero i suoi strumenti
Noi siamo davvero coloro che continuano l'opera di Cristo e allora mi pare che a noi oggi in piena affidata in un modo particolare uno degli aspetti
Che però ha bisogno di essere tradotto nella concretezza dei gesti quotidiani nell'affidargli Anita dentro le situazioni che noi viviamo
Nel con la gente comune con la gente dalla strada con i compagni di lavoro dentro le nostre famiglie nelle nostri ambienti dalle nostre comunità parrocchiali e cioè lei essere davvero seminatori di speranza
E allora se questo è il compito che ci viene affidato al termine di questo congresso
Se questo è il compito attraverso cui noi giochiamo anche la sfida del nostro movimento la sfida del nostro essere movimento di Azione Cattolica
Allora
Andiamo usciamo anche noi andiamo seminare gettiamo l'asse mente a mani piene e con un grande cuore aperto verso tutti i problemi dell'umanità
Nella convinzione
Che in effetti la nostra sicurezza è soltanto la profezia del Vangelo
Vogliamo sarà
Dicevamo esempio allora onore quello
Ripetiamo
Iceman
Poco un po'in ritardo sulla tabella di marcia ma abbiamo ascoltato
La parola
E abbiamo ascoltato alla Santa Messa il compito al quale facciamo ancora gli auguri da parte di tutti quando il congresso e direi che è stato significativo
Il gesto che ha voluto fare nel salutare il presidente del Congresso salutando tutti voi
è questo l'impegno che noi dobbiamo portare dopo il congresso nelle nostre sedi provinciali che ci sia sintonia fra i prezzi dirigenti del movimento
è il prete l'assistente che ti sta vicino
Sono amici cari
Alcune comunicazioni sono state presentate le liste alle ore nove e come per stabilito dalla congresso
E successivamente adesso sono state date apre il liste sono state date alla commissione elettorale che verificherà
Se sono regola
In mezzo a noi un amico di sempre
La micro onorevole l'eurodeputato Giancarlo Dini il quale ha seguito sempre i nostri congressi e ha espresso il desiderio di portare il lussuoso a lutto ne ha la facoltà
Signor presidente travestito amici della lega
Io ringrazio moltissimo il presidente la vostra associazione l'amico Lucio rotto per l'onore che mi ha voluto riservare rivolgendo me l'invito a partecipare a questo vostro quinto congresso nazionale
Un invito che ho accettato con piacere perché come ricordava lo dico Iacobelli
Ho partecipato anche ai congressi precedente vi ho partecipato allora come segretario
Confederale della CISL
Oggi vi partecipò nella qualità dei deputato europeo ma la mia vera partecipazione di ieri e di oggi
E una partecipazione di amicizia mi sono sempre sentito amico del vostro movimento
E soprattutto devo dire oggi con gratitudine che questo dato di amicizia mi è stato ricambiato Sempre e mi è stato ricambiato anche durante la competizione elettorale per quello che mi riguardava nell'area meridionale del paese
Fu per me un piacere anche partecipare al convegno nazionale dell'Mcl di Viterbo più di un anno fa
E oggi voglio portare un breve saluto personale che abbia anche il significato di una presenza nostra nell'ambito delle tematiche europee nell'ambito della politica europea
C'è tra noi in Parlamento un vostro dirigendo l'amico Giovanni
Le per la seconda volta deputato Bersani c'è un responsabile autorevole della politica di assistenza o di aiuto al Terzo Mondo
Abbiamo dato dimostrazione di sensibilità verso i temi della solidarietà che sono a fondamento del vostro congresso io ho spesso avuto la opportunità di presentare al nome del gruppo parlamentare del Partito popolare
Una risposta alla piaga al dramma della disoccupazione cercando di dare a questo dramma una risposta europea proponendo un piano straordinario a livello europeo per il lavoro soprattutto per il lavoro giovanile
E in questo quadro è a sostegno di questa politica che certamente al centro anche delle nostre preoccupazioni delle vostre attese abbiamo posto anche il problema del generale contestuale riconoscimento dei titoli di studio nell'ambito dell'Europa comunitaria
E poiché bisognava completare un quadro di politica sociale
Ci siamo interessati vi ho avuto personalmente non Order stanno relatore anche degli anziani
Chiedendo alla Comunità economica europea che pensi seriamente sia al problema dei giovani con le iniziative che ho ricordato sia ai problemi della terza ed è la quarta età
Noi sappiamo tutti forse verrà ribadito tra poco anche dal ministro degli Esteri amico Andreotti che l'Europa
Delle istituzioni oggi non cammina
Spenta camminare l'Europa e sonnolenta deve essere risvegliata
Il nostro contributo di cristiani di democratici assolutamente indispensabile ma sappiamo anche che viene l'Europa dei cittadini cioè l'Europa dei popoli e vogliono una unificazione europea più accelerata
Una integrazione economica compiuta non un'Europa dei mercanti quindi ma un'Europa della politica
Che riconosca le ansie dalle popolazioni e anche l'Europa dei lavoratori dei lavoratori che lavorano oggi nell'ambito dei loro paesi dei dodici Paesi della Comunità
E anche dei lavoratori che sono ancora costretti a lavorare all'estero proprio recentemente ci sono state le elezioni
In tutte le realtà consolare dell'Europa e noi abbiamo stimolato la partecipazione perché riteniamo che anche questo modo di essere dei lavoratori
Rispetto alle rappresentanze diplomatiche rispetto alla vita
Dei vari Stati in cui sono integrate possa essere un segno di ricongiunzione con le nostre idee con la nostra politica per il lavoro e la solidarietà e in questo senso allora che io voglio formulare a tutti voi un successo per questo congresso e soprattutto un ulteriore continuo successo per la vita della vostra organizzazione grazie
Le abbiamo
L'amico Michelangelo Ciancaglini
Che ha voluto ricordarsi che gli siamo stati vicini
Nel serietà della campagna elettorale dell'eurodeputato
E il senso di gratitudine che ha sentito di dimostrare a voi soprattutto dirigenti e lavoratori del Mezzogiorno d'Italia
Non tutti
Si sono ricordati
Ecco e lo stile del cristiano
Quando noi abbiamo dato i nostri suffragi grazie amico Giancarlino
Comunico che che è stata raccolta la somma di settecentottantacinque mila lire la scuola da costruire in Afghanistan
Diamo intanto la parola all'amico Giuseppe Valli per il suo intervento
Vorrei dire vorrei dire poi un attimo soltanto che è stata scambiata una cartella congressuale
Vi è carta intestata
Della Camera dell'onorevole Dell'Armellin a servire trovata deve venire consegnata tra
Ho la parola ne ha facoltà
Allora partirò da Baba
Chiarendo subito tre equivoci il primo è molto facile
Avete capito subito che il papà di cui io parlo non è il papà ma il nostro amico di Messina che ha lo stesso cognome
Secondo equivoco si da chiarire e precisamente questo
Che partirò dal suo intervento
Per arrivare a quello di saperi
Il terzo equivoco che poi alla sostanza del mio intervento
E il fatto che io rispetto appunto al citato intervento di Papa che l'altra l'altra sera ha fatto l'affermazione di sé che io contesto secondo cui questo congresso è il congresso della conciliazione secondo me è un tipo di affermazione che da ragione all'intervento di Banti quando diceva che il logotipo
Del nostro congresso cioè il serpentone come diceva lui
A in sé molti rischi e quindi dal mio punto di vista c'ha ragione Banti quando dice che si sono degli interrogativi cui bisogna dare delle risposte allora perché io contesto l'affermazione secondo cui questo congresso è il congresso della riconciliazione
Va da sé
Che
Capisco molto bene quello che papà aveva in mente cioè aveva in mente l'intervento precedente del monsignor Grillo è forse rispetto a quel tipo di intervento e a quel tipo di presenza gli è venuto in mente la parola riconciliazione
Però quello tipo riconciliazione che si fa tra amici dopo un malinteso quando ci si quando in un momento diciamo così
In cui si perde il controllo uno passa all'insulto e poi si riconcilia
Credo però che non si può consegnare alla storia un congresso con questo tipo di affermazione perché a me quando lui ha detto questa frase mi è venuto in mente conciliazione riconciliazione Concilio offrire alla conciliazione
Conciliazione tra Stato e Chiesa mi pare fu
Un riferimento un po'troppo colossale e per usare l'aggettivo con cui uno amico di Caserta ieri ha definito la relazione del presidente per
Anche perché
Se con la parola riconciliazione ecco vi faccio un esempio molto concreto
Se io mi traduco il Progetto di solidarietà
Come riconciliazione tra stato
E movimento operaio
Guardate che cosa dobbiamo mettere sul tavolo dobbiamo mettere sul tavolo due milioni di disoccupati il problema degli anziani la sanità che non funziona
E non credo che noi qui possiamo trionfalistica mente celebrare se quello è il tema del nostro congresso un congresso di riconciliazione caso mai questo
è un obiettivo un traguardo
E per questo obiettivo e per questo traguardo per poter celebrare effettivamente un congresso di riconciliazione ripropongo anche una data
Se mi è concesso Eva spiegherò dopo perché cioè il mille novecentottantadue vale a dire al nostro settimo congresso
Tra sei anni tanto per novantadue esatto novanta
Grazie grazie alla psicosi
Allora qual è diciamo così
Gli interrogativi cioè le domande che dal mio punto di vista non hanno trovato concrete e preciso il puntuali risposte nel vostro dibattito anzitutto farò un rilievo critico e il presidente me lo consentirà anzi me l'ha consentito in anticipo di criticarlo
Perché sia nella sua relazione sia nel nell'intero dibattito voi avete usato
Le parole
Unità
E identità come se fossero sinonimi ora questo non è assolutamente vero perché l'identità è esattamente il contrario dell'Unità in che senso
Nel senso che quando io cerco di definire la mia identità imbarca vilmente mi distinguo e mi separo dagli altri
Quando cerco l'unità per farla debbo comunque perdere qualcosa della mia identità
Ha detto don Guido Della messo uniti nello Spirito Santo è per annullarsi nello Spirito Santo dico bisogna perde la propria identità ecco questo ve lo dico solo per capire non è che sono contrario identità ci mancherebbe
Però questo è il vero problema ed è il problema del serpentone perché se noi accettiamo l'interpretazione per me abbastanza suggestiva debba anzi potremmo venire questo serpentone come
Un una serie di punti interrogativi
Rovesciati adagiati sul piano quando si infilano il primo interrogativo
L'identità
Indubbiamente noi la nostra identità l'abbiamo diciamo ce l'abbiamo ecco poi magari si avrò tempo farò pure un corollario questo tipo di discorso
Sulla base della nostra certezza di utenti cambiamo dove andiamo a fare un forte movimento cattolico leggo un forte movimento cattolico significa confrontarsi dedicarsi con gli altri perché
Dico ad esempio dico
Se noi in tutte le cose quando noi si va all'unità dei più se noi facciamo un minimo non diciamo la democrazia cristiana
Ma dico anche se noi andiamo all'incontro con Comunione e Liberazione già gli altri dicono questi fanno il supporto assumono una diversa ecco cioè quantomeno
è un un una premessa di rischio di perdere qualcosa proprio allora che cosa bisogna fare
Bisogna fare e vi dico una parola difficile però poi ve la spiego bisogna fare
Una sinergia
Tra
Identità
E unità cosa vuol dire sinergia
Sinergia è un termine medico farmacia e più che significa con due farmaci magari anche
Di significato opposto io riesco a combinare in modo positivo diciamo così attivando una una terapia che e di
Porta alla guarigione il malato e questo significa nella le dalla disciplina sinergie ora questa sinergia
Come si atti come potrebbe nel caso nostro attivarsi senza perder cioè riuscendo a raggiungere l'obiettivo dell'unità con gli altri senza perdere la nostra la nostra unità si ottiene in due modi
E questi due modi sono sono esattamente il fatto di dire tra quello che dicevo Rosati ecco l'unica cosa buona che ha detto però pericoloso secondo me che bisogna essere se stessi home nella tradizione
Cioè allora noi come andiamo a fare questa sinergia
La la facciamo diciamo così
Camminando nella storia nel solco della nostra tradizione con quale metro
Nel nel in ogni preciso momento storico cioè nelle qualità in questo contesto ad esempio oggi nel mille novecentottantadue o evidentemente col metro del pluralismo
Attivando il metodo del dialogo e dal confronto con gli altri queste la sinergia tra unità
E identità e mi pare non so se ci state Saleri però ecco indi affetti nel suo nel suo intervento direi che dal mio punto di vista ci siamo anche se lui fa tra liriche proprio un rilievo critico Ahmed dice
Qui quelli che dicono cioè io che avevo proposto nel Consiglio nazionale in cui si è discusso il tema del Congresso avevo proposto il tema perché
Per memoria di di di chi non di chi non lo sa io avevo proposto un altro tema e cioè il movimento operaio
Dalla lotta di classe all'organizzazione Al solidarietà dice questa cosa non è realistica perché se dove andiamo a pasta Cosenza aveva prima fatto forte il movimento cattolico non si può fare io li dico ok
Allora facciamo un discorso un discorso progressivo progressivo di di tappe quindi faccio in un qualche modo la quadratura del serpentone cioè supponiamo che questo sia un problema irrisolvibile
E tentiamo di risolverlo e poi dico questo linguaggio gergale perché in effetti in matematica la quadratura del Serio del cerchio è già stata fatta ed apparecchi secco
Chi volesse sapere come viene da me in separata sede glielo spiego
Cos'è la quadratura del serpentone secondo me
Un altro modo di leggere in positivo questo logotipo
è quello di vederlo nella nella parte sopra
E cioè noi potremmo vedere come quelle diciamo così quali angolature lì dove non è dove non è punto interrogativo ma in pratica questi sono quattro soldi collocare in quelle le nostre certezze
La prima certezza potrebbe essere diciamo così
Quella dell'ottantatré in cui nonostante la lilla lacerazioni di cui parlava sa Saleri e nonostante diciamo così che fossero spariti
Dalla da da impegni dirigenza re a
A a livello nazionale tutta la fascia chiamiamola così del dei cosiddetti capi storici bisogna rendere merito a questa dirigenza che l'identità del movimento è stata salvata tanto è vero che onestamente dal punto di vista intellettuale io debbo ammettere che di fatto io sono diciamo così sto alla finestra dalle vicende del movimento da circa sei anni e non fatte nessuno sforzo a ritrovarmi l'ho l'ho detto prima lo dico adesso lo dico dopo a ritrovarmi nelle tesi nella relazione del presidente
E tra le righe nell'interesse del palo quindi diciamo così che quello è il primo solco su cui sicuramente siamo d'accordo la nostra identità è stata è stata salvata
Ottantatré ottantasei il giorno di oggi qual è il problema vero di questo congresso è il problema dell'unità
E io cosa dico Pierpaolo Saleri
Io non ho difficile sei per me in questo tema non ci fosse stato l'aggettivo cattolico
Andava benissimo può andar bene lo spesso a patto che
Ci siano due declinazioni cioè sia possibile declinarlo sia sul fronte del movimento cattolico
E sia su quelle al movimento operaio e mi pare che sostanzialmente del suo intervento ha consentito a questo tipo a questo tipo di direzione
Detto questo
Io potrei anche chiudere ma se il presidente mi dà qualche altro minuto fa avrei qualche altra cosina no
Tra l'essenziale l'ho già detto da questo punto in poi se mi non andiamo limitato a nessuno quindi ancor cercando su però che ci sia da parte del
Sì sono chiari io non è non tale cambiamento da questo momento in poi no no io mi mi trattengo non è che c'ho molte cose da fare ecco allora faccio un'altra un'altro osserva
L'osservazione che faccio la faccio all'intervento di Bersani
In effetti loro non accetto V quattro quello che lui ha detto che qui ci sono due esperienze quando lui ha detto questa frase
Io mi son fatti Conticini cioè un foglio in mano ho segnato alcune date
Anni ennesimo e mi son detto
Due anni pesano più di uno in che senso ce ne vogliamo datare come piace molto al nostro presidente questo tipo di esperienza
Dobbiamo fare giugno sessantanove
Sicuramente dal giugno sessantanove
Alla non so mi ricordo bene sei maggio giugno comunque primo semestre del settantuno
La nostra esperienza era sicuramente comune perché
Anche se noi con
Un procedimento diciamo così di scissione eravamo partiti prima eravamo rimasti in contatto e c'era un accordo per fare quella cosa
Indubbiamente da quando cioè quella famosa deplorazione pontificia le nostre strade ma divergono ma divergono nell'arco di un anno perché già fra un anno cioè al termine del primo semestre del settantadue cioè Lando dell'unificazione
Oltre diciamo così maggio giugno noi stavamo già lavorando per l'unificazione quindi questa anzitutto come Periodo noi abbiamo fatto insieme due anni e diciamo così per un anno
Però
Io dico che il non c'è una differenza ad esempio parliamo di Comunione e Liberazione Movimento Popolare non potete dire che sono esperienze diverse movimento popolare viene da lì anche se noi diciamo così eravamo due organizzazioni in quella in quell'anno famoso diciamo così della della micro diaspora nostra eravamo di divisi in affetti eravamo divisi in un progetto comune no quindi l'esperienza era comune
E poi anche perché le motivazioni vere e reali di fondo era perché potevamo partivamo non perché noi partivamo prima per conquistare uno spazio da contendere a loro noi eravamo partiti prima perché noi come ex non diciamo il MOL tutti voi avete capiti eravamo espressione della minoranza Christa che aveva riferimenti a Province che erano in minoranza quindi avevamo tutta una serie di problemi organizzativi di conduzione
Dell'operazione diversi da quelli che erano invece diciamo così la la la la parte rappresentata da da da Bersani e la berlina chiedevano Province dalla minoranza dove loro erano maggioranza qual era il problema
Che mentre loro riuscivano attenere in un qualche modo ore riuscivano a resistere di più nelle Province loro nelle nostre province tutti i circoli venivano sistematicamente
Commissariati e dovevamo avevamo cioè c'eravamo Po io e Borrini tanto per capirci tanto per far nomi c'eravamo posti il problema di dare un punto di riferimento a livello nazionale a questi tipi di realtà ho finito
Posso anche finire una un'altra ultima cosa ecco vedo Lucio
Il discorso
Mi spiace per lui però devo fare un complimento saperi perché facendo complimento saperi edito a lume di Fabio di di di fare quella precisazione che ti avevo chiesto
In effetti io non posso obiettare no che Pierpaolo Saleri e e Lucio Toth siano d'accordo con un'affermazione che ha fatto Zaninelli alla celebrazione del decennale
Che cosa obietto io
Obietta il fatto perché nella città del nella relazione l'ha detto a voce poi l'ho visto lui dice molto datata e dice venti anni ora io ho fatto ottantasei meno venti fa sessantasei
Sessantasei significa labor ecco
Dico io posso consentire un tipo di diciamo così di imprecisione ad uno che di mestiere fa il professore università però non posso consentirlo a chi fa il dirigente del nostro perché in che senso perché questo non è vero
Perché è vero in un discorso molto ampio ma non è vero nello specifico
Perché quando loro dicono e cioè quando Zaninelli dice e loro consentono che diciamo così la nostra vicenda nasce perché le attività cioè gli atti o chi per loro diciamo dall'ala esternate come all'operaio nel mondo cattolico si trasformano inala cristiana il movimento operaio
Ecco loro Conte di cioè radicali dice loro coperto non è esatto in che senso non è esatto
Perché il passaggio diciamo così all'essere alla cristianamente operaio
Era già stato fatto prima e nemmeno da labor era stato fatto da Penazzato cioè c'è il passaggio dal concetto di associazioni oratori a quello di movimento tant'è vero che qui c'è una pubblicistica notevolissima
Da padre boschivi e da monsignor Quadri dove parla di quel vento operaio Cristian
Qual era invece l'esatto senso dalla nostra contestazione esatto senza dalla sua contestazione
Era sull'espressione dell'essere
Alla diciamo così per per vivere espressioni Zaninelli dell'essere alla cristianamente operaio quando da balia chi per lui traducono fanno questo tipo di specificazione dicono che noi per essere movimento operaio modo autentico dovevamo considerare accidente il nostro essere cristiani
E sostanza il movimento operaio su questa cosa noi non abbiamo consentito perché per noi
L'accidente era l'ideologia marxista che loro con cui loro non andavano impattare a condividere mentre per noi la sostanza era il i valori quindi i valori le persiane valore qui sia domani quindi soprattutto il valore della solidarietà grazie confidi
Ringraziamo noi l'amico balli per l'intelligente contributo portato allora congresso e salutiamo la senatrice Maria Eletta Martini responsabile nazionale della DC
Per i problemi con il mondo cattolico l'altra i rapporti al mondo vi sono i problemi al chiaro di rapporti creano il problema o il problemi crede nei rapporti lei adesso abbiamo la parola alla nostra delegata nazionale
Maria Teresa Pellegrini per il suo intervento ne ha facoltà
Sarà molto bene nel mio intervento un po'perché è mio costume fare interventi piuttosto brevi e concentrati un po'perché data l'ora tarda vorrei dare anche ad altri la facoltà di poter intervenire come abbiamo fatto tutti nulli
Comunque consentitemi soltanto poche annotazioni a questo congresso anche perché Pagni intervento sarà soltanto una breve riflessione a voce alta
Innanzitutto è già stato fatto però mi sento di fare ancora vorrei ringraziare tocca il nostro presidente per la sua bellissima relazione che c'ha voluto offrire e ringrazio tutti i partecipanti di questo congresso perché vi devo dire
Che da che mi trovo nel Movimento cristiano lavoratori e vorrei dire da assente no perché sono sempre state questo movimento queste Sado il più bel congresso che abbiamo celebrato nel nostro mondo
E questua per noi è una cosa importantissima perché significa che il movimento è cresciuto che il movimento è maturato che il movimento ha fatto un salto di qualità
Io vi ringrazio e mi sento veramente felice di tutto questo Testaccio
L'occasione congressuale rappresenta un momento importante nella vita di un concreto consesso organizzato è un momento di pausa e di riflessione necessario per fare il punto e per ripartire ricaricati per l'avvenire
Dopo aver fatto bilanci e disamine già si è pronti a fare programmi per il futuro e a camminare senza voltarsi indietro
Il nostro movimento infatti e Giovanni e il fresco perché cammina sempre senza fermarsi mai addirittura anticipa i tempi individuando situazioni e circostanze prima ancora che si verifichino
Credo che questa sia la forza che ci contraddistingue il tema che abbiamo dato al congresso ribadisce le caratteristiche del nostro movimento sottolineando la nostra peculiarità dell'essere cattolici
Credo che in un tempo come quello che stiamo vivendo sia molto importante ribadire la cattolicità del nostro movimento se vogliamo vivere dentro il tessuto della nostra società rappresentando un punto di riferimento importante per la soluzione dei suoi problemi
Non dobbiamo dimenticare la nostra identità di cristiani e di cattolici impegnati a vivere nel nome di Cristo portando la sua testimonianza nella vita civile
La nostra società benché sia pervasa dal progresso e dalle scoperte scientifiche vive male le sue conquiste
Nonostante queste non è riuscita a redimere appieno l'uomo dai suoi bisogni né a creare una giustizia sociale né a dare voce più deboli ed agli indifesi
Ci accorgiamo ogni giorno che quelle strutture in cui abbiamo creduto fino ad ora crolla non come un gigante con i piedi di argilla ovunque dilaga la corruzione l'irresponsabilità
La gente comune si sente disorientati e di impotenza Celentano
La massa dei disoccupati preme gli ammalati chiedono assistenza gli anziani condizioni dignitose
Le famiglie la tutela del proprio stato i giovani non accettano più vane promesse e potrei continuare ancora nell'elenco ovunque si trovano persone sempre più scontento non ho detto questo per evidenziare quanto di negativo ci sia oggi nella nostra società ma per analizzare i motivi che non consente una soluzione dei suoi mali anzi aggravano le situazioni esistenti quando l'agire umano non è messa al servizio del bene comune
Quando le scelte non sono fatte per l'uomo ma per le cose perché la società impostata sulla vere e non sull'essere allora si verificano ingiustizie e parzialità
Vediamo perciò a persone che soffrono per una ingiusta distribuzione dei servizi e dei beni per la mancanza di rispetto della natura e di conseguenza della persona
Purtroppo lo voglio dire l'Italia che passa per un Paese cattolico la culla della cristianità all'atto pratico si comporta come un Paese dissacratore
Si toglie la religione dalle scuole si continua a non rispettare la vita in tutte le manifestazioni le sue manifestazioni e potrei ancora continuare con altri mille argomenti ma dove sono i cattolici ed ecco l'impegno del nostro movimento ognuno di noi deve farsi carico per pazienti di far sentire la propria voce ognuno nel proprio ambiente
Fare ordine nelle coscienze ristabilire un riferimento morale cose semplici ma difficili da mettere in pratica
Certo è difficile vivere secondo il Vangelo e meglio indicato ad altri il Vangelo è impegno è sacrificio è rinunzia e donazione al prossimo il Vangelo e redenzione come vuole cristiano dimenticare quest'impegno che gli viene conferito nel battesimo e ribadito con la Cresima
Perché esiste spesso dicotomia del credente tra fede vita
La fede e la vita di ognuno di noi devono rappresentare un tutt'uno non esiste il momento della fede separato dal quotidiano
Sono sicura che se riusciamo nella società in cui sembra scusate sono sicura che se nella società in cui viviamo siamo capaci di rappresentare un punto di riferimento tangibile con il nostro comportamento coerente
Potremmo realmente vedere saudita ogni speranza di ringrazio
E ora amici diamo la parola alla senatrice Maria eletta Martini indubbiamente
Cari amici intanto mi scuso di essere arrivata solo all'ultima mattina del convegni del vostro congresso
Ma
Questi giorni e sono stati occupati simili da congressi della cattolico che esigono anzi hanno richiesto molto interesse ovviamente da parte della DC una presenza a ai congressi stessi
Certamente è una presenza anche
Che io vorrei chiarire in questo così questo mio nuovo ruolo all'interno del partito all'atto della segreteria politica
Che significa un impegno per tutti
Non un impegno solo per me
Cioè un impegno ad ascoltare io credo che sia il termine più corretto almeno io concordandolo in questo colore segretario politico
Abbiamo
Ci è sembrato l'atteggiamento più serio di un partito politico che rivolgendosi
A quello che in gran parte ritiene essere senza per questo costringere nessuno
Il suo
Ci usa dire retroterra culturale io direi in modo molto più preciso anche il suo elettorato
Perché questo mondo che giustamente si esprime o in totale autonomia
Mondo delle associazioni mondo del sindacato
Mondo dei riferimenti culturali movimenti ecclesiali
Ha il diritto di riavere una legittimazione dalla politica
Non per farne uno strumento della politica ma perché
La sua rappresentatività
Ha diritto di essere portata nelle posizioni decisionali noi ci siamo tutti riempiti la bocca
Di un ingresso ad esempio dei lavoratori nella direzione del Paese
Ma poi si è visto che nei momenti in cui si decide salvo quando si sono inventati gli incontri triangolari a livello di governo per cui per i più grossi problemi di missili interpella il sindacato si interpella l'imprenditore si dialoga con il potere politico
Molte volte questo potere rimasto all'estero
Io ho letto la relazione di Totti e che abbiamo ricevuto insieme all'invito
Ed è una relazione che mette a nudo il problema della trasformazione della società
Anche puntando su un tema che è caro all'associazionismo in genere come caro il sindacato
Forse non proprio utilizzando questo stesso termine
Ma quello che si usa dire che mi pare inventò allora
La CISL e la soggettività politica cioè noi siamo ormai in un paese ma non è questo uno specifico italiano ormai in tutto il mondo
Perché i confini ai processi culturali non esistono salvo quando si interrompono con barriere artificiali come i Paesi dell'Est perché lì non sappiamo cosa succede
Ma ormai inutile potere politico intendendolo di guida delle dei movimenti culturali di guida delle città è ormai decentrate e non solo perché il decentramento istituzionale che arida a che ha dato potere legislativo alle regioni
Gli enti locali che reclamano sempre più la loro autonomia sono reali luoghi di potere a dirigere la cosa pubblica
Ma attenti
La frammentazione di cui parla torto e nella sua relazione
è una frammentazione che vuole ed esibisce al di fuori degli schemi tradizionali dei partiti e dei sindacati volta anche dei sindacati senza dubbio delle istituzioni
Una propria come si dice soggettività cioè un proprio modo di essere all'Inter questo
E allora la politica che per definizione dovrebbe essere sintesi e mediazione di tutte queste realtà e interessi diversi diventa sempre più difficile
Anche perché ormai
Ma dico non perché lo abbia voluto nessuno perché questo è il processo culturale che esiste almeno in tutti i Paesi di democrazia occidentale il potere non sta più soltanto in alcuni settori
Allora è chiaro che siamo di fronte come lui dice a una crisi dei partiti e delle istituzioni e che bisogna tutti insieme e ciascuno dal suo angolo visuale vedere di come uscire da questa crisi
Certo io credo che ci sia un problema di funzionalità delle istituzioni credo che non sia da accantonare il discorso politico che viene fatto anche in questi giorni sulle riforme istituzionali
Però il problema più importante ed è questo uno dei motivi di anche di questo così questo incarico che è stato affidato a me
è quello di creare motivi e luoghi in cui ci si ascolti ci si senta non si dia per liquidato nulla e nessuno perché se è una forza politica vuole a vere la rappresentatività bisogna che se la conquisti
Che non la Cray nelle campagne elettorali o quando c'è da individuare qualcuno
Ma soprattutto che si mette in ascolto per sapere quello che nella società Simone e la società più avveduta e quella che si muove nelle istituzioni nelle associazioni perché dico più avveduti
Perché c'è anche tanta gente che preferisce la strada del non vedere e non pensare non fare ma quella è una una parte purtroppo esistente dovunque ma non è quella che direttamente ci interessa o almeno che primariamente ci interessa se non sul piano di una svegliare queste poi
Allora ecco il per esempio la la così i motivi delle delle mie giornate di ieri e di oggi ascolta il ascoltare i giuristi cattolici
Ascoltare il Centro sportivo italiano ascoltare il movimento dei lavoratori di Azione Cattolica ascoltare voi
Dico ascoltare mi auguro che poi voi farete anche gli atti di questo convegno in modo che oltre l'azione del presidente si possono vedere gli altri
Non per dire pregiudizialmente è ragione tu o ha ragionato
Ma per mettere insieme per creare almeno dal punto di vista della cultura degli elementi di raccordo sui quali poi stabilire il che fare e il che muoversi
è vero che siamo ormai in un momento e anche questo è un un risultato della nostra epoca storica non di finzioni in un momento in cui
Ormai abbiamo si è superato il concetto di classe ormai non c'è più nessun partito classista manco il PC che fa la corte all'industriali pare discorso abbastanza levato
Ma c'è ormai una visione anche diversa della società e delle cose
Io ho sentito l'intervento di quell'amico di qui non conosco il nome
E si diceva se è più importante dibattito è successo si è più importante
O accidentale essere lavoratori o essere cristiani credo che sia un elemento che ci si pongono ormai DiVersi
Ma che nella questo variegato mondo al quale ci si riferisce ci siano tante posizioni certamente non univoche e ciascuna con una propria identità
E ciascuna avente al proprio interno certamente avrebbe detto Moro un'anima lirica cioè voglio dire non si può chiudere gli occhi e non si può non sapere che anche all'interno del mondo cattolico anche se
Così questo mio incarico di ascoltatore di tutte le realtà che si muovono
Non comprende solo il mondo cattolico ma tutto ciò che è più o meno si ritrova intorno è a ha come punto di riferimento politico la democrazia cristiana perciò le cooperative perciò il sindacato perciò a tutt'l'associazionismo culturale
Non c'è dubbio che una fetta importante è questo
E all'interno di questa le esigenze che vengono proposte
E che le associazioni hanno il grande ruolo intanto di fare uscire da quella frammentazione che Totti e diceva il nella sua relazione per fare essa stessa già un momento di sintesi sono estremamente importanti
Io sono credo che uno degli elementi sui quali ci troviamo di fronte perché i problemi su nascono non dei rapporti ma ci sono sono oggettivamente la legge finanziaria è un problema e suscita notevoli problemi
La legge che si sta facendo sugli immigrati in Italia è un problema che esiste e che ha molteplici rapporti mi sono mi rivolgo alla signora che rappresenta qui l'Afghanistan
La legge sull'obiezione di coscienza sui quali si discute in Parlamento provoca ai dare al problema
Allora l'ascoltare in sentire quello che questo mondo che
Tradizionalmente non certamente in modo esclusivo ne siamo tutti ben consapevoli si muove intorno ad un riferimento politico può rimanere senza specifico ascolto centralmente no
Il che non vuol dire creare forme di rapporti che ormai sono storicamente superato
Non vuol dire tornare ad una storia che non si ripete perché la storia va sempre avanti non tornano indietro
Ma vuol dire creare momenti di reciproca di reciproca
Discussione sui Problemi e creare intorno a questi se è possibile se ce la facciamo una cultura comune nella quale poi ciascuno si muove come crede l'associazione come crede il sindacato come crede
La politica che è sempre viene sempre per ultima in queste cose proprio perché ha dei suoi limiti
Che sono posti in fondo dal limite della realizzazione di una spiegazione che può essere molto importante ma che trova difficoltà ad applicarsi ma trova anche la sua difficoltà
Nel fatto della collaborazione doverosa con altre forze politiche e trova difficoltà di complementarietà in questo senso
Però sarebbe un errore gravissimo se chi fa politica dimenticasse ottenesse o non tenesse in conto quelle posizioni che qualcuno liquida semplicemente per utopiche che qualcuno lo relega nel limbo della Profezia costituendo due specie di settori questo lo pensano astrattamente di qua non si può fare niente
Allora ecco il problema delle collegamenti non per captare il consenso aprioristicamente
Non per sudditanza gli uni verso gli altri o la sudditanza del partito la sudditanza delle associazioni
E neanche la prepotenza del partito o non mio non oso dire prepotenza perché non è mai tale quella delle associazioni
Allora se noi ci ascoltiamo in questo senso il discorso può essere un voi siete un movimento di lavoratori
E allora da questo punto di vista forse la vostra sensibilità che nella relazione di Totti viene fuori con la preoccupazione della tecnocrazia
Con la preoccupazione che all'insegna dell'efficientismo magari così si smantella Dino certe traguardi raggiunti
Con la preoccupazione forse anche alimentata da una non esatta conoscenza delle cose anche perché la stampa non ci aiuta assolutamente ad essere chiari tra di noi
Di non è progettato come si dice smantellamento dello stato sociale mentre si tratta di una revisione di un sistema che è andato in crisi non solo da noi ma in tutti i Paesi dell'Occidente
Allora il problema è quello non solo di vedersi ma deportare comunque un contributo dove davvero l'identità conta un movimento di lavoratori è un movimento di lavoratori
Sarà poi nella sintesi politica diciamo così la e qui liberazione di queste cose
Ma certamente il problema di una presenza di lavoratori diventa importante se vogliamo mantenere come vogliamo a questo partito la sua identità popolare
La con la conservazione e lo sviluppo della sua ispirazione cristiana
Allora invitò e non al consenso alla democrazia ma all'osso Primolo al pungolo alla presenza al dialogo alla contestazione quando è necessario e questo lo si fa tanto più facilmente se ci si ascolta perché noi siamo un Paese un po'strana
Senso stretto poiché siamo parlati al pluralismo poi alla diaspora poi all'ignorasse reciprocamente
E ignora arsi reciprocamente è un grosso guaio come è un guaio
Una una così identità che non è vera nella quale si perde la propria identità da parte dei gruppi e nella quale ciascuno non ha la capacità o la forza di tenersi avanti
Con chi dialogare allora con tutti
Noi non possiamo fare preferenze nell'ascolto per nessuno diavolo sono tra quelli che crede che le preferenze vadano fatte nelle soluzioni dei problemi che siano free from
E questo tema della solidarietà che giustamente voi vi proponete non può non essere così da un movimento di lavoratori e che è propria di moltissimi altri o stamani
Ho ascoltato la messa che monsignor Tagliaferri e ha detto all'Azione cattolica ha parlato di solidarietà dall'inizio alla fine
Ma perché
Ma perché la solidarietà è un termine se vogliamo dire più laico più moderno di quella sostanziale caricai all'aspirazione alla giustizia che è un elemento fondamentale perché è cristiana
Allora dicevo ascoltare tutti in questo mondo che è così eterogeneo eccoci diviso
Noi diciamo tante volte che l'eterogeneità è una ricchezza coi dopo poi nella pratica chi non la pensa come me noi lo accantoniamo e questo non deve esistere
In modo che queste aspirazioni e queste soluzioni vengano sempre portatili from io ascolterò fino alla fine questo vostro intervento e questo posso congresso anche so che alcuni colleghi
A cominciare dalle vicepresidente del dal vice presidente del consiglio e dalle vicesegretario del partito e sono anche stati qui insieme ad altri perché si abbia la senza non solo la sensazione ma la consapevolezza che questi ascolti non sono formali
Che non si viene informalmente che non si viene neanche per le così accelerare o invitare a consensi che si devono dare soluzione convinti e non perché siamo più belli o più brutti di altri e per invitare a stabilire un dialogo che sia alla pari mondiale ho fatto nella rispettiva autonomia e nella rispettiva chiarezza gli ha offerto
Questo mi sento di poter rassicurare come come dici perché questo è il ruolo col quale mi sto muovendo istituzione perché ci pensa il perché sono convinta di queste cose ma queste e la linea politica che sottostà a questo incarico che io sto svolgendo e ripeto con la con anche la consapevolezza della politica
Che la politica viene dopo gli altri e che quando la nostra Costituzione dice
Che i partiti collaborano a definire la linee politiche dice che solo una parte e che non sono tutto e che nel momento in cui qualche volta si arrogano il diritto di essere tutti almeno Dèmona vere la sensibilità di rappresentare quelle forze che ad essi si riferiscono che non sono soltanto i singoli cittadini ma che sono in primo luogo l'associazione allora la valorizzazione dell'associazionismo non è un discorso astratto è una delle forme
Più logiche della democrazia del resto l'articolo due della Costituzione che vide soprattutto impegnati i cattolici e democratici cristiani
è abbastanza impegnativa quando si parla delle formazioni sociali nelle quali le persone si spingono e le formazioni sociali sono la famiglia sono gli enti locali sono le associazioni fanno tutto questo vario mondo che è la sostanza della democrazia
Perché i parlamenti che pure sono il presidio della democrazia esistono anche l'anni Paesi dove democrazia non c'è sono una finzione che ormai la posizione giuridica generale racconto la democrazia c'è
Dove esistono questi centri di democrazia diffusa come sia come come coniò Moro ai suoi tempi nella critica della società siamo di fronte ad una democrazia diffusa
Diffusa nella base popolare
Diffusa tra le persone che la esercitano attraverso loro modi di rappresentanza di rappresentanza diremmo così civile e sono anche forse l'anima vera attraverso il quale poi partiti e istituzioni possono per qualche verso convive
Dicevo l'altro giorno parlando a degli amici
Che la democrazia cristiana aveva un po'nei in un momento difficile della sua storia di isolamento politico e culturale qualche anno fa inventando le assemblee degli esterni io dicevo
Che questo problema non si è concluso con la Real portato qualche persona esterna in Parlamento non è sufficiente
Questa è una parte anche se limitata ed importante il problema è quello del raccordo con le associazioni dove questa posizione che non ha che qualche volta anche la tessera del partito in tasca ma che molte volte non le ha ha diritto di essere per qualche vestito ascoltata e recepite
Perciò da parte vostra las da la sollecitazione mia a voi
è quella di fare di sempre più vivi sempre più competenti sempre più esigenti nella rappresentanza
E questo mondo di lavoratori che la sostanziale presenza all'interno del nostro Paese è vero
Si dice ormai che il classicismo è superato ma la realtà di un lavoro di lavoratori che hanno esperienze particolari nella vita
Che hanno sensibilità particolari di fronte a certi temi che costituiscono l'ossatura più forte del nostro Paese sono un elemento fondamentale
Per un partito che è nato popolare e che popolare vuol continuare ad essere
Un grazie alla senatrice Hillary penso di interpretare il pensiero di tutti gli amici
Nelle ringraziarla soprattutto perché ha detto due cose che ti che noi stessi aspettavamo ci fossero dette dalla partito che più è vicino alla nostra esperienza
La la Pro il riconoscere la legittimità alle associazioni e movimenti quindi anche all'ENI CL
La legittimità a dire a dialogare anche con il partito su quei che fare e l'altro elemento fondamentale che rende reale questa affermazione legittimità a entrare nei posti dove sì e decide nei posti decisionali in questo modo credo si supera veramente quel vecchio modo di considerare le associazioni o mondi Esterni
Ho Comisso uditivo come collaterali ma non come soggetti autonomi proprio credo che questo sia il punto fondamentale e della quale ricchi del quale ringraziamo la senatrice alla quale diciamo che siamo disponibilissimi con quell'atteggiamento di critica ma costruttiva perché in fondo qui che ci interessa al partito e annuì è la realizzazione veramente del bene comune grazie
La presidente residenza del congresso si associa
Alle dichiarazioni dalla nostra Anna Maria Leone
E
Comunicati
Che ancora le province di latina polli
Latina folli Inghilterra ASPI Foggia Cosenza devono provvedere alla verifica cortili
Ha chiesto di parlare Butticè di Palermo ne ha la facoltà
Prego gli amici delle province segnalate di andare alla presidenza della verifica potevi subito
Ho chiesto di parlare di chiedo scusa
Ma lo farò con estrema direi
Serenità e fraternità perché il suo stato sollecitato da dalla relazione da alcuni interventi
Mi sembrava opportuno comunicare all'Assemblea le riflessione che da me sono state fatte
Nel contesto del mio vissuto come uomo
O come professionista come militante delle merci
La riflessione facevo no anche riferimento alla mia Chiesa locale del vissuto pastorale abbia chiuso locale io vengo da Palermo
Dove il mio vescovo
Miss ci sollecita cardinal Pappalardo
Ci sollecita costantemente come organizzazione
A riflettere su quello che la ricchezza dei documenti della Chiesa universale anche dalla Chiesa particolare stimolando c'è anche come laici nel nostro vissuto la prima riflessione spontanei che mi viene riferendomi a anche all'abito alla relazione del Lucio Toth è quella di esprimere oggi la nostra gratitudine a Dio agli uomini
Se la Mcl a una tappa così significativi perché
E perché io metterò alcune cose e che mi sembra già sono state dette però una un un aspetto un'ottica interessantissima di questa presidenza e l'otto e dicono vissuto in prima persona
è quella di a vere spinto o quanto meno facilitato Lemme CL questa alla presidenza nazionale uscente
Di avere sollecitato Lindsey alimento il significato delle micelle nella pastorale locale
Cogliendo gli stimoli dell'attenzione verso il sociale
Verso il nostro infatti sua Santità consegnato il pacco ci diceva per fatti e particolare
Primo gruppi qualificate valorosi vivaci che svolgono il linea con la loro specifica vocazione un'opera preziosa vocazioni quindi laici per l'evangelizzazione la santificazione del mondo concludeva dicendo l'esempio di Cristo visti i modi e dunque carissima guardare alle nuove istanze sociale
E mi pare che uno dei compiti specifici o quantomeno della frode la futura presidenza della futura consenso è quello di inserirsi nel contesto richiesto locale
A me pare che sia dobbiamo sia essenziale di Gore
Arce che un concilio avvenuto e quando alcuni amici di hanno invitato e di questo sono anch'io grato come congressi sta all'umiltà allocco alla riservatezza e direi
Attenzione che la storia cammina
La verità quando ci crediamo va detta sui tetti eh va gridata dico ancora che un lume non si accende per metterlo sotto il tavolo
I nostri quindi la cosa principale è quella di ricomporre questo tessuto della Chiesa paste della Chiesa locale in un contesto anche riferimento a tutto il contesto nazionale cioè eccetera
Solo solo per pesto a mio avviso basterebbe
Dare un grosso grazie ripeto a dire dove è quella di rimettersi nel circuito delle chiese locale dando fiato all'associazionismo
O locale attraverso si è l'organismo la Consulta pastorale però con molta attenzione allo specifico
Altro problema importante mi pare è quello della Rollo del prossimo sinodo dei laici e allora anche le Mcl in che misura si prepara a questo sinodo dei laici
Si dice vivendo la missione a Rita forse noi riusciremmo
A dare una svolta storica alla domanda di certezza
Alla domanda di riferimento forte ai segnali che ci arrivano se riscoprire Remo ed il gusto della missione dita ma questo vivendo sino in fondo nel nostro specifico di laici diceva Poletti
In un momento precedente a questo dobbiamo ricordare i primi tempi della Chiesa cioè la testimonianza dei martiri
Viviamo un tempo felicissimo indubbiamente in cui possiamo anche scegliere il nostro futuro ma dobbiamo con avere la sensibilità e i segni del tempo la mia fede la vivo a ascoltando quindi conoscendo i segni accogliendo lì
E dando una risposta il dialogo
Va fatto tra persone che parlano tra persone che ascoltano ma dando un contenuto anche al mio dialogo e qual è questo dialogo non certo riproponendo l'associazionismo che come è stato è passato come tettoia
BBB la non è più possibile la tettoia per guardarmi dalle intemperie del mondo non è più possibile arrivano le tempeste noi restiamo col capo scoperto
Quindi di Patch Evo il Concilio ci dice undici Miccichè sollecita storicamente apportare ad integrare ad incarnare questo nostro momento storico la ricevo quale sorge quale e quale chiesa
Quale società quale movimento la Chiesa conciliare la società quella che si fa una circa sollecita con una domanda e che chiedo la risposta dimissionari tarda imprecisa
Se ci sono dei segni non di tempi non lasciamole cadere nel vuoto a me pare che non ci sto tutto quello che avviene scusate e mi dispiace proprio ma non è in senso di polemica
Essere segna il tempo significa anche svolgere un congresso che via anche una testimonianza seria nel nelle a dei oggi dominus Tassone prima a dire che va vissuta mai segni devono essere vissuti diceva sua Santità intervistato sui di ritorno all'Australia Santità avete speso e sono state spese molti soldi e più della regina
Di Elisabetta sua Santità ha detto giustamente
Ma io porto Cristo gli altri dal Regina Elisabetta portava la presenza qualificante ma io sono il vicario di Cristo quindi al discorso delle spedizioni non è trionfalismo
Mesto discorso di serietà e di dove traspare Ikol ciò che conta è è quello del nostro vissuto un'altra testimonianza che è venuta nel parlare si torna a parlare di prepolitico io vi chiedo con tutta fraternità
Lei invece no se si vuole sintonizzare e come ha fatto richiesta non può parlare debbo io non parlerei più né di presso Charlie neri prepotente Mion colgo queste differenze perché rischiamo di ghettizzare e gli altri e noi noi non siamo sul siamo facciamo il politico significa fare solitarietà con gli uomini fare sollecita con tutte al contesto in cui noi siamo e significa diceva cogliere stare sì in teoria
E solidarietà già alta la società soffre della sterilizzazione che avvenuta di questo potenziale Cristo che come è battezzata abbiamo ricordiamo l'impatto la enorme polemica che c'è stata tra integri Isma'
Parlando a proposito dell'impatto fede politica non è integralismo portare la fede nei nella politica noni ripete in senso ampio in senso solo partitico non ente crisma o significa che io porto la mia verità internate in questa realtà
Quindi bisogna uscire da questo contesto ancora di interi suoi di pre politico dunque viviamo il politico perché la vocazione l'uomo
E portiamo solita qui svolgendo chiamando perché ancora molti laici uomini e donne sono da coinvolge rende al contesto del nostro del nostro movimento per quello che che noi viviamo e per quello
Per quello che noi siamo quindi non più separazione in questo senso integraliste ma vissuto contestuale allora dicevo il movimento che cosa paese questo
è un'esperienza che col nostro vescovo locale proprio si discuteva né nostre precedenti convegni
Cioè
Anzitutto si diceva che è di grande rilievo il ruolo di grande responsabilità e compito che il movimento Aida porta questi cambiamenti
Seconda cosa si diceva che bisogna essere pronto ai ad essere capaci luogo di formazione professionale all'impegno politico si diceva ancora luogo di cultura per dare un volto è una meta la testimonianza di chi si impegna per dare Radice alla speranza luogo di Parri luogo di verifica
Per sottoporre alla comunità Problemi ipotesi soluzione
Quindi dicevamo il movimento come scelta contro l'indifferenza sociale ma per l'immaginazione sociale per cui diventa creatività
Dare un significato è questo significato è tale capace di speranza e la speranza deve essere portate spinte al massimo concreti gesti allora di speranza condivisione e allora dicevamo che già la Società soffre
Della mancanza dei non nati
Inizia svolte in questi giorni un convegno a Bologna in cui si registra il calo demografico polemica se incrementarono incrementare la legge sull'aborto se danno un senso ne sa il fatte uno la porto priva Società di una di una presenza irripetibile di una creatura quindi già abbiamo questa questa questa creatura pensata e voluta da Dio non viene sul a veder la luce e per cui la società soffre di testa che i più come diceva stamattina e umilia
Noi completiamo di quello che manca in Cristo e quindi queste creature non riesco a una a a continuare a crea a far dare una partecipazione a questa in ma a questa a questo percorso storico della nostra realtà
Allora mi pare che dico di chiedere ufficialmente alla presidente uscente di assieme alle altre ricchezze degli altri Inter agli altri per Renzi
Di sollecitare ancora più questo raccordo con le Chiese locale in sintonia con la Chiesa universale pensando che ci sono tanti nostri fratelli che ancora a mano portar assi e canalizzata severità e quando ci sarà chiesto
Sono dove il tuo fratello non risponderemo sono forse io il gusto mio fratello avere la certezza di dire sì sono io il custode di mio fratello scusa
Grazie a tutti i generi
Si prepari Gaboardi presidente provinciale di Torino poi vorrei chiedere
Palma Luppi
E lì Cano
Conto di prepararsi Romano Fortunato ecco ai ne esce ha rinunziato Nicolini presentando alla presidenza un intervento sul volanti volante al reato
Ora adesso diamo la parola allora a Cabo Hardy c'è in sala
Ne ha facoltà
Un attimo e stiamo attendendo lei di leggere le liste e subito
Ho capito un po'un poco Di Palma adesso si arriva alla stretta finale poco di calma adesso che arrivano le liste leggeremo e poi si provvederà a David chiede
Un attimo e lo poi dopo faremo le
La parola fa capo a grazie
Io sono lieto dove io abito
Ecco io vorrei pregare
Adesso sono le undici e dieci chiederei che alla sensibilità dell'Assemblea alla cortesia dell'Assemblea che vi sono pure
Problemi tecnici quello di fare le liste c'è di spostare di venti minuti venticinque minuti ecco e si darà subito
Corso al votazioni
Io allora Gaboardi la parola razza io sono si cerco di essere breve perché capisco che i minuti l'altra parte
A me capita sempre di parlare allarme CLO alle alle due di notte o o in extremis non ho ben capito perché ad ogni modo non faccio passare il tempo
E vi dico che vengo da Torino
Dalla città di Imola che ha parlato ieri il mio caro amico che però anche una città laboratorio
Nella quale il Movimento cristiano lavoratori farà bene a specchiarsi in qualche maniera perché le città laboratorio sono quelle che vanno avanti nell'indicare dei fenomeni che poi si dilatano
E si diramano in tutto il territorio nazionale condivido la passione dell'Mcl mine sono stato presidente da tre a da sei anni e adesso non lo sono più perché dopo
Due trienni presidenti sono evidentemente usurati anche dalla possibilità di andare avanti
E e sono
Lei ad avere una passione per la medicina del anche se non è un organismo da grandi numeri
Che si muova però con i fatti che sappia usare
Qualche cosa per la chiarezza delle posizioni che sappia anche affrontare le posizioni di solitudine quando i comportamenti devono essere quelli coerenti
Dico città laboratorio perché a Torino è nata la marcia dei quaranta mila che erano di operai
Recentemente è nata una marcia di trenta mila persone che in qualche maniera manifestavano una loro posizione sociale
Da molti di voi dei nuovi non condivisa evidentemente
Però è anche la città nella quale amici
E mi muovevo sul terreno che credo sociale
Nella quale una certa
Mamma Elisabetta
è morta sotto i ferri di un medico faceva esperimenti sul piano degli aborti una città nella quale alcuni giorni fa
Un giovane ha sparato in ospedale la sua rabbia perché non voleva che che la sua ragazza
Abortisse
Ed è anche la città nella quale
Situazioni di questo tipo che riguardano la vita la vite in quanto tale sì riproducono si producono prima che in altre
Una un movimento ecclesiale come il nostro
Viene fuori
Dalle parole
Che sono state dette stamattina
Fedeli alla Chiesa oggi ogni giorno da parte di ciascuno di noi
Dalle parole che io mi sono segnate perché
Non mi sfuggisse neanche la virgola dette credo da dalla Leone
L'altro giorno quando cui
In segno di preghiera ha detto aiutaci signore
A non dire mai questo non tocca a me
E poi anche dalle parole che ha detto don Guido stamattina
Quando con voce che mi è parso leggermente accorata ha detto aiutateci ad aiutarlo
Credo che il timbro l'impronta dall'Mcl debba innanzitutto don Guido sono d'accordo con lei quando qui diceva così battendo su questo tavolo
Su questo legno
La mano e dicendo e il fondamento dell'Mcl sì è questo a cui noi dobbiamo badare innanzitutto
Sul terreno sociale
Ecco io ho un punto di vista personale ma credo che debba essere in qualche modo recepito anche dal Congresso
Sr sociale per un movimento vuol dire tantissime cose
Vuol dire essere lei dove la gente ha bisogno che ci sia una voce che si alza nel coro di voci diverse
C'è bisogno
E io l'accenno al movimento per la vita l'ho fatto
Noi siamo sensibili a Torino per il movimento per la vita ma dobbiamo essere sensibili dappertutto perché è quello è un problema sociale ed è il primo problema sociale
Dobbiamo essere presenti così come a Torino siamo stati presenti attenti a ciò che legifera la Regione
Perché molte delle indicazioni sociali vengono adibiti dalla Regione lo capì a Torino un'esperienza
Un'esperienza di movimenti cristiani
E qui c'era o c'è c'è Maria eletta Martini Pasquale che dal partito messa lì
A fare darò collegamento
Interessantissimo dal mio punto di vista ma delicatissimo sempre dal mio punto di vista tra il partito in movimento ebbene a Torino
Movimenti una ventina si sono riuniti non per stare insieme anche per quello in un'altra direzione quella dell'azione politica si sono riuniti
Per far per raccogliere centotrentacinque mila firme in non più di tre settimane
E portarle queste firme
In borse di plastica
Sul tavolo del presidente del consiglio regionale per dire
Noi questa legge regionale che riguarda l'assistenza così come voi l'avete concepita voi prima quelli che c'erano prima quelli della giunta di sinistra non non il non la vediamo vi indichiamo queste altre cose
E quella legge regionale non ha passato eravamo pochi all'inizio ma abbiamo sollecitato l'attenzione su un tema concreto di tante altre persone stiamo risultati vincenti
Però amici adesso il governo dalla Regione Piemonte cambiato adesso dobbiamo dire come vogliamo l'assistenza e in Piemonte
E l'assistenza nell'arco completo
Della della vicenda umana da quando si nasce a quando si muore e magari anche quando si muore prima del tempo questo omicidio abbiamo fare questo vuol dire Movimento Sociale
A me
In quel documento in quel in quel in quel cartellone e nel motto di questo congresso non è a impressiona tutto evidentemente il modello il movimento cattolico la solidarietà nell'Italia che cambia tutto io sono un docente universitario figuratevi se non sono attento a queste cose
Ma mi impressiona dei più qual vivere insieme
L'insieme ma soprattutto il vivere perché il vivere significa vivere insieme agli altri insieme agli altri movimenti perché sono anche loro chiesa don Guido sì è chiesa
Quando noi personalmente
Ci sentiamo Chiesa mai si è ancora di più Chiesa quando siamo insieme a tante altre persone che condividono le nostre posizioni
E poi una terza indicazione e ho finito e vi chiedo scusa se sono stato un po'lungo
La terza indicazione è che noi siamo qui amici per eleggere anche anche fare leggere che è il momento finale il Consiglio nazionale
Del nostro movimento per i prossimi tre anni
Salto tutto ciò che sta dietro al problema delle liste dagli uomini dalle persone per me c'è un un consiglio nazionale ci sarà
Un consiglio nazionale forse c'è già questo punto perché è quando si fanno le liste persona più persona meno
La situazione queste ecco io chiedo al consiglio nazionale di essere tutti noi
Chiedo al Consiglio nazionale di sapere che lontano cinquanta cento cinquecento e anche più chilometri ci sono persone
Organismi che si chiama dal Movimento cristiano lavoratori all'i quali bisogna dire qualche cosa certe indicazioni possiamo lei localmente maturano le noi
Certi atteggiamenti e certe comportamenti fanno parte dalla nostra responsabilità però certi altri non possono essere lavorati decentemente ed efficacemente da noi deve essere il Consiglio
Nazionale del nostro movimento ad elaborarle ecco non non dico quali possono essere dico solo che nel triennio passato queste indicazioni sono state piuttosto carenti e non lo devono essere più
Nel prossimo futuro
Grazie Ragabo Hardy per il prezioso
Contributo
Ringrazio l'amico il Presidente provinciale
I Cavalieri l'amico se Daudet che ha cercato di alleviare la fatica della presidenza presentando un nutrito intervento sui problemi della Sardegna
Dobbiamo adesso dare la parola al nostro amico fa con Dini
Presidente della Commissione Statuto in modo che Possa relazionarci
La parola all'amico ma bambini ne ha facoltà
è pervenuto a questa Commissione
La proposta di alcune alcune modifiche
Ad alcuni articoli dello statuto
E precisamente all'articolo quattro quarto
All'articolo Acqua rapporti quattro dove si dice
Al microfono se si sono qui
Ditemelo pure se non sentite
L'articolo quattro dice possono far parte del movimento i lavoratori dipende anche l'ultimo comma è che ci viene modificare hanno diritto di voto i soci regolarmente iscritti
Sono eleggibile alle cariche sociale i soci che abbiano compiuto il ventunesimo anno di età e siano iscritti al movimento dall'anno sociale precedente ci vorrebbe modificare
Sostituire cioè vedo invece del ventunesimo con il diciottesimo dando la possibilità anche i giovani di potere votare
Questa è la modifica che è stata richiesta nell'interesse anche dei giovani
L'articolo trentatré l'ultimo capoverso che dice
Del Consiglio nazionale fanno inoltre parte con voto consultivo i presidenti del sia se dei servizi sociali
Consiglio nazionale si riunisce almeno quattro volte all'anno eccetera
Allora si vorrebbe sostituire con il seguente articolo
Del Consiglio nazionale fanno parte inoltre con voto consultivo il presidente del sia se degli enti e servizi sociali del movimento i presidenti regionali
Il presidente del Collegio nazionale dei probiviri il direttore dell'organo ufficiale di stampa del movimento nonché ai sindaci revisori effettivi nazionali ecco la modifica cioè ampliare dare la possibilità anche ad altri di potere intervenire al Consiglio nazionale
Poi l'articolo quarantadue
Primo comma dove dice iscritti al movimento compresi fino all'età di venticinque anni costituiscono i giovani del Movimento cristiano lavoratori
Ci vorrebbe invece aggiungere fino all'età di venticinque anni con fino all'età di ventotto anni cioè portare da venticinque a ventotto anni per potere partecipare al gruppo giovanile
Tutte queste modifiche sono state valutate dalla commissione e sono stati approvate all'unanimità
Quindi propongo che queste modifiche al propongo al congresso perché le valuti e perché Possa renderle efficienti subito
Un'altra un altro articolo che naturalmente di cui si chiede
Il più che più che la modifica l'imponente postazione diversa
E l'articolo trentanove dove si dice i dipendenti permanenti a tempo pieno del movimento e dei servizi non possono fare parte del Consiglio nazionale e dei Consigli regionali e provinciali
E si vorrebbe mettere queste questi due commi i dipendenti
Permanente
A tempo pieno del movimento non possono fare parte del Consiglio nazionale e dei Consigli regionali e provinciali del movimento e sarebbe la stessa cosa però si aggiunge i dipendenti dei servizi
Come potrebbe inserirsi Asper esempio non possono fare parte del consiglio di amministrazione e del consigliere regionali provinciali del servizio da cui dipendono
Nonché degli organi del movimento non possono fare parte perché hanno un rapporto di dipendenza anche questa è stata approvata all'unanimità dalla commissione è la propongo all'Assemblea
Tutto qui
Grazie all'amico fa Condini io desidero avere solo una anche se è ovvia però voglio formalizzare quanto è avvenuto
Questa vostro applauso Eda intendersi come approvazione all'unanimità delle modifiche no il bagliore vorrei solo formalizzare questa
Chiede la parola
C'è un
Allora e
Allora adesso
A modifica ha chiesto di alzare i cartellini a favore e uno viziata dire qualche cosa
Contro uno e poi i delegati alzano il cartellino e votano
Allora avete assenti avete ascoltato lei modifiche proposte
C'è bisogno di ripeterlo avete preso nata modifica all'articolo quattro
Posso parlare
Dunque sono state portate sono state lette le diverge proposte di modifica dello statuto approvate però è stata una grave dimenticanza non leggere le proposte di modifica dell'orto tutto oppure non sono state approvate per Torno né per me il torneo dallo Statuto metal Paul censo
Io
Non lo stiamo discutendo la precordiale abbiamo discorso per le modifiche allo statuto ed io ho proposto l'uomo dei piegato oltretutto che portato agitata va bene
Quindi è logico che quella proposta sia letto
E motivare c'è mai perché non è stata gettata grazie
Va bene allora prendiamo atto prendiamo atto di questo comunque ho già detto che voteremo ad uno ad uno le modifiche degli articoli quindi arriveremo anche a quelle no
Ma poi la illustrerà mi par di capire
Votiamo queste poi c'è l'impegno di illustrare anche quelle che non sono state già illustrare
Allora
Votiamo
Ma in dicono di no la
Allora mo'modifica dell'articolo quattro
Gino
Real figlia
Nelle dai anche delle
Almeno permettete amici il discutere una cosa alla volta quindi è inopportuno l'intervento di quell'amico
Che è venuto a dire che noi non vogliamo discutere l'altra questione
Dobbiamo discutere una volta e io voglio proposte tutte insieme quelle positive dove c'è stato l'unanimità dalla commissione per sottoporla poi
Fare delle questioni di lana caprina in queste in questo momento è veramente veramente non non consono all'altro spirito
Quindi Articolo quarto
E poi vedete se volete fuori modificarlo meno
Al quest'ultimo comma si dice hanno diritto di voto i soci regolarmente iscritti
Sono eleggibile alle cariche sociali i soci che abbiano compiuto il ventunesimo anno di età e siano iscritti al movimento dall'anno sociale precedente
Ci vorrebbe sostituire il ventunesimo con il diciottesimo anno
Per dare la possibilità ai giovani di potere partecipare al voto favorevole o no no aspettava amorevoli per favore si accalcano alzano la mano il favorevole
No che è un'altra cosa altre no altri no la mano gli contrari
I contratti agrari
Approvato all'unanimità
Due articolo trentatré trentatré
Articolo trentatré un attimo solo
L'ultimo comma mi pare cioè
Qui si tratta di vedere se vogliamo fare partecipare al consiglio nazionale altri membri
E cioè viene sostituito l'ultimo comma in questo senso del consiglio nazionale fanno parte inoltre con voto consultivo i presidenti del sia s'degli enti e servizi sociali del movimento
I presidenti regionali del movimento i sindaci revisori effettivi nazionali il presidente del Collegio nazionale dei probiviri il direttore dell'organo ufficiale di stampa del movimento
Tutto si tratta di vedere se voi ritenete opportuno che questi i titolari di organi facciano parte dello del Consiglio nazionale
Allora a favore
Contrari
A stento
Quali sono questi contrario sono contrario
Contrari bene va bene va bene
L'Assemblea approva a stella voti a stella stupida astenuto
Nessuno
L'Assemblea approva
Pure
Articolo quarantadue primo comma che dice
Che dice
Per favore
Gli iscritti al movimento comprese fino all'età di venticinque anni costituiscono i giovani dell'Mcl
E si vorrebbe sostituire oltre no al fino all'età di venticinque con fino all'età di ventotto anni
A favore
Contrari
Astenuti
L'Assemblea approva
Articolo trentanove
L'articolo trentanove dice
I dipendenti permanenti a tempo pieno del movimento e dei servizi non possono fare parte del Consiglio nazionale e dei consigli regionali e provinciali
Si vorrebbe non dico modificare ma chiarire questo articolo in questo senso
Primo comma i dipendenti permanenti a tempo pieno del movimento non possono fare parte del Consiglio nazionale
E dei consigli regionali e provinciali del movimento che è uguale a quello che abbiamo letto secondo comma i dipendenti dei servizi non possono fare parte del consiglio di amministrazione
E dei Consigli regionali e provinciali dance del servizio da cui dipendono nonché degli organi del movimento
Allora e questo per evitare naturalmente quelle collusione che più ci potrebbero essere tra dipendenti e i e gli organi
Favore
A favore poco nati in un attimo hanno chiesto la parola dichiarazione di voto
Allora scusate battuto
Una una una precisa
No chiesta la parata un attimo non sa
Mentre a favorire
La capacità
La capacità eh Pascale approvata dalla commissione dalla sperduta e la seguente
La appassita approvata dalla commissione nello Statuto
E la seguente
I dipendenti elementi a tempo pieno del movimento non passano a fare antenne con sia nazionale e dei consigli regionali provinciali del movimento
I dipendenti dei servizi non passano
Era pare e nel consiglio di amministrazione e dei consigli regionali provinciali degli servizio da cui indica indiana
Era un chiarimento un chiarimento è stato era un chiarimento non momento
è stato tolto è stato tolto s'con questo chiarimento mis mi seguite
è stato tolto nonché non possono fare parte dei servizi ma potrebbero far parte degli organi del movimento
Questo
Mentre invece qua io avevo notato non crede agli organi del movimento ora siccome loro come dipendenti del servizio è giusto che non possono fare parte degli organi del servizio ma potrebbero partecipare benissimo agli organi del movimento che sono due cose distinte
Tecnica
Allora apro la discussione uno a favore e uno contro
Io sono contro l'ho detto in Commissione
Dobbiamo essere chiari su questo io domani mattina sono in tribunale come il lato settimana per proprio per queste cose
Non si vede permettere ai dipendenti di patronato di essere nemmeno negli organi del movimento
Uno a favore e sei
Ho aperta la discussione
Dice che vuole illustrare provo incontro questo è il contratto è stata fatta per il una favore
Non c'è ben
è adesso poi poniamo a votazione si vota
Ma se
Come
Non capisco
Allora la faccio mio
No venite a parlare del D-Day delle vostre delle vostre no venite a parlare io ho detto è uno a favore e uno contraccolpo accesa stato adesso un altro
A me pare de doveroso sottolineare la giustezza dalla prima formulazione che ha fatto prima
Che ha fatto non significa con questo parlare a favore o contro significa che evidentemente in contrasto anche colon legislazione italiana per quanto attiene i compiti tra amministratori e amministrati
Non si può essere assolutamente amministratore
Come siccome se il governo l'amico che ho proposto comico che ha proposto lo lo la revisione dello rettificato
C'è da considerare il Consiglio
Il Consiglio o i consigli provinciali e regionali qualunque essi siano del movimento comma organi decisionali ragion per cui nessun dipendente può assumere decisioni in un organismo per conto suo
Per i dipendenti del leader del dei servizi qualcosa di come legislazione il colpevole
Ma lunedì ciò non toglie Manzoni qua non è non è presidente scusa non è questione di essere a favore o contro la la questione violato in situazione prevede che così quindi è inutile creare diatribe sul situazioni che non c'è motivo Delphi Romano solo questo volevo sottolineare che la qui è
Si prende atto che per quanto riguarda l'articolo trentanove
Resta così com'è
Notificata
Io chiedo alle presidente adesso della commissione dello statuto di
Rivendicare anche il resto dunque
Perché sarebbe la modifica sarebbe sul secondo comma perché il primo è uguale i dipendenti dei servizi seguitemi i dipendenti dei servizi come potrebbe essere per esempio il sia
Non possono fare parte del consiglio di amministrazione e del Consiglio regionale e provinciale del servizio
Da cui dipendono questo è il punto fondamentale
Oltre un membro momento o un membro della Commissione ha voluto aggiungere anche questa precisazione
Non solo non possono fare parte di questi consigli di amministrazione de dei servizi ma non che non possono far parte degli organi del movimento
Non so se sono stato chiaro dei tenero o
La prima è uguale
Allora un attimo al presidente chiedo di porre a votazione la prima la cioè quella che è stata è stata enunciata da me e quella che è stata enunciata da sciacqua
è l'asse
Dei servizi
Cioè
Nel Senese di tutti i servizi quello dice
Foto che sono dipendenti da quel servizio presente
Allora ci sono due proposte colpevole per favore presidente cerchiamo di razionalizzare perché veramente non si capisce mojito
La prima tappa sta quale della leale la e poi votiamo vi leggo la prima proposta cioè la proposta che ha fatto proprio è stata fatta da me vero in base alla maggioranza tra
I dipendenti dei servizi non possono fare parte del consiglio di amministrazione e del Consigli regionali e provinciali del servizio o dei servizi se volete che ha la facoltà
Dei servizi da cui dipendono quindi sta bene dai dei servizi di
Da stasera scusatemi presente presidente scusa la tua proposta precisa secco dedicarla più
Ecco i lineamenti pendenti dipende servisse liti non possono fare parte del consiglio di amministrazione
Dei consigli regionali provinciali per i servizi da cui dipendono queste oscure Pino scusate questa destra e una l'altra per cortesia
Altre i dipendenti dei servizi non possono fare parte del consiglio di amministrazione e del Consiglio regionali provinciali dei servizi da cui dipendono nonché degli organi del movimento
è per questo che mi son quelle che abbia Papi
Benevento
Dobbiamo
Vogliamo parlare vogliono
O a un momento
C'è alcuna precisazione cioè
Mi pare mi pare che alcuni membri del Congresso non vogliono mettere l'inciso da cui dipendono cioè Totti non possono fare parte dance servizi senza senza aggiungere da cui dipendono
Va bene questa
Vede che ci intendiamo qualche volta
Quindi quindi momento
Un momento
Aggiuntiva presidente allora leggo di nuovo la la riformulazione
Città i dipendenti dei servizi non possono far parte del consiglio di amministrazione e dei consigli regionali e provinciali dei servizi
E basta rifarebbe sarebbe aveva prima è è aggiuntivo all'articolo all'articolo trentanove no va bene
Aspetta queste qua è un
Una formula discussione uno a favore e uno oscuramento mi sembra che otto capitoletti Fardella confusione deve essere chiaro nell'articolo che non possono far parte tutti i dipendenti di tutti i servizi nemmeno degli organi del movimento
Poi dopo ci fanno causa di lavoro dobbiamo pagare
Taveri e così lo sai allora
Ha la parola
Mi chiedo umilmente scusa io volevo soltanto farvi riflettere su alcune situazioni sappiate che non è chi militare al movimento da tempo sa anche i nostri enti i nostri servizi si sono basati soprattutto sul volontariato
E alcuni giovani che hanno lavorato a prescindere rapporto di lavoro
E giusta perché è giuridicamente prevista del controllore non può essere controllato e viceversa cioè la dei due le due espressioni cioè di dipendente l'amministratore è un non senso giuridico è su questa son d'accordo
Però è importante lascia spazia sta gente a queste a queste persone che in silenzio e nell'umiltà hanno lavorato per il movimento e quindi sì io son d'accordo per quanto riguarda il non ingresso nei negli organi amministrativi dall'ente da cui dipendono
Ma è anche chiaro che dobbiamo lascerà spazia sta gente anche nell'organico
Dove si fa movimento e che può essere anche al consiglio provinciale o altri
Basta adesso no no scusate scusate lei papà stesse la state chiare due uno a favore una contrada S. si vota
Attenzione un'altra cosa volevo dire un'altra cosa se ho diritto di parola un'altra cosa volevo sottolineare per favore un'altra cosa volevo sottolineare si è parlato di cooptazione nel consiglio nazionale
Di espressioni cioè di presidenti o responsabilità o responsabili di organi e abbiamo votato
E abbiamo votato
Il diritto al voto consultivo io riterrei che per quanto riguarda materia riguardanti l'ente va bene queste persone abbiano all'interno di questo consesso
La possibilità di esprimere un voto che anche deliberativo scusate io veramente Amici scusate
Amici per favore
Veramente forse sarà anche incapacità mia e di questo vi chiedo scusa ma guardate che cos'non si capisce veramente che cosa si vuole fare cerchiamo di essere tutti tranquilli disponibile a capirci perché no no non è qui non c'è la volontà da parte di nessuno di fare cose poco chiare c'è solo la volontà di chi alimenta definitivamente una volta per tutte quelle parti dello Statuto che devono essere chiarite però se mancano in questa maniera
Io riconosco probabilmente la mia incapacità Pera un attimo venitemi incontro anche voi o è stata fatta una proposta
Una persona una un amico ha parlato contro un altro ha parlato a favore questo punto io chiedo di votare un notevole
Come non abbia si deve votare
Sentite scusate siccome io non regole
Onorevole non senta delicate
Benissimo una capacità esatta
Allora
Sì la mia proposta è questa sì per chiarezza psicologico
La mia proposta è questa che perché ci possa far chiarezza si voti per divisione cioè
Non funziona si vero funzioni
Va be'aumento in bocca va bene
Tra le chiedo che si voti per divisione siccome l'articolo è fatto di due commi no allora il primo comma dice i dipendenti permanenti a tempo pieno per il movimento e dei servizi non possono fare parte del Consiglio nazionale dei consigli regionali e provinciali
Questo
Lo si modifica o resta tale e quale perché se questo resta tale e quale il significato del della della proposta successiva è diverso se questo resta invariato
E non si tocca allora l'altra proposta
Relativa relativa alla presenza negli organi di rettili dei servizi da cui dipendono o anche dei servizi in genere
Ho anche dei servizi in genere allora lei e la diversità cioè c'è chi dice
Che non possono dipende non possono far parte degli organi
Da cui dipendono cioè uno è dipendente dal patronato non può far parte dell'organo patronato ma potrebbe in teoria far parte dell'organo direttivo dell'ente
E questa è una proposta da un'altra e dei giudici siccome sono dipendenti di uno dei servizi non solo non possono essere nel Consiglio
Del servizio da cui dipendono ma nemmeno nel Consiglio degli altri servizi
Come
Dai Francescani agli organi del movimento cerca è un è un è un aggiuntivo questa pure quello legale del movimento gettato
Ma come allora io la mia proposta è questa se siamo d'accordo lasciamo invariato la prima parte lavoriamo solo sulla seconda c'era va bene
Giacché nella prima parte siamo certi che i dipendenti non possono far parte degli organi direttivi del movimento sia i dipendenti del movimento che i dipendenti dei servizi la seconda parte invece ai dipendenti dei servizi si siede i dipendenti dei servizi non possono far parte del del del lavoro del servizio dell'organo direttivo del servizio da cui dipendono
Una una tesi oppure non possono far parte degli organi direttivi e dei servizi del movimento
Va bene
Venirsela tiene l'amico Benedetti che ebbe alla proposta la la la la dicitura definitiva vediamo
Anch'io sono favorevole all'esclusione che possano partecipare dipendenti sia agli organi del movimento sia a tutti i servizi però ritengo che la formulazione giusta più semplice più rapida si possa avere senza legge l'aggiunto di me sul collo
E formulando così l'intero articolo trentanove
I dipendenti permanenti a tempo pieno del movimento e dei servizi
Non possono far parte del Consiglio nazionale dei Consigli regionali e provinciali del movimento nonché dei consigli d'amministrazione dei suoi servizi
Allora
A favore
Contrari
Astenuti a tempo pieno lo dice a tempo pieno l'UDC
A tempo pieno
La proposta è apro no aspetta stradale approvata un attimo solo aggredire su una tavola fare chiarezza Presidente chiedo scusa per chiarezza
Non possiamo fare ma sembra certe volte sono delle cose ovvie che diventano poi in casa non è che è possibile che il direttore del padronato sia poi componente del direttivo lo possiamo fare
Col controllori controllati M a mi pare ovvio quindi giustamente il congresso approvato a larghissima maggioranza
No volevo
No volevo precisare e ha ragione quelli che lo dicono
A tempo pieno perché se non è tempo pieno non non c'entra nulla perché a part-time apartheid possono farlo benissimo
E
Ma anche qui credo muretto chiedo venia verso se se
Noi siamo un movimento di lavorò spesso chiedo scusa
Vorrei vorrei pregare al bar con gli amici se parliamo troppo evidentemente allergico prenderemo
Il rapporto di lavoro subordinato se me lo consentite
è un rapporto che da una parte c'è il lavoratore che segue la prestazione e dall'altra c'è il datore di lavoro
Ora nell'attuale situazione vi è anche il rapporto appartati ma essendo un rapporto di lavoro subordinato ragione per cui non si può fare la distinzione
Brevi tutti
Allora andiamo chiedo scusa ma io sono
Non pago febbricitante
Andiamo avanti con la preghiera voi siete state così
Buoni per tutti i quattro giorni e con questa all'ultimo momento vogliamo creare un'atmosfera diversa assolutamente no anzi noi siamo stati così se dei che vedo con la presidenza Coni dalla segreteria quindi adesso andiamo avanti
Con calma e nella chiarezza lama la parola al presidente dunque
Finora abbiamo discusso sulle proposte che hanno ricevute l'unanimità della commissione
Ecco quindi l'avete chiarite siamo a posto non e chiudiamo il capitolo invece ce è pervenuto alla Commissione
Una proposta in questo senso
Il sottoscritto che sarebbe Aristide Castellini il sottoscritto delegato al quinto congresso per la Provincia a la Spezia pone all'attenzione della commissione di cui sopra la proposta di una modifica dello statuto Mcl in vigore così come segue
Negli emendamenti allo Statuto approvate dal terzo congresso nazionale seduta sei dicembre ottanta al punto cinque così si legge
Soste dunque sostituire l'intero articolo con le seguenti con il con il seguente
La carica di presidente dei comitati esecutivi nazionali regionali e provinciali non può essere ricoperte per più di due mandati consecutivi salgo deroga dei rispettivi consigli
Nazionale regionali e provinciali
Visto quanto sopra che crea nel movimento tutto gravi disagi morali amministrative ed organizzativi
Tutti gli organi del movimento propongono la sostituzione dell'articolo trentasette modificato con l'articolo trentasette come era in origine
Che così recita
La carica di presidente dei comitati esecutivi nazionali regionali e provinciali non può essere ricoperta dalla stessa persona per più di due mandati consecutivi
La carica di presidente del consiglio di presidenza dell'unità di base non può essere ricoperta dalla stessa persona per più di tre mandati consecutivi
La questione è stata posta alla discussione della commissione e la commissione ha rilevato che in effetti questa modifica che è stata fatta al terzo congresso del Movimento
Fu fatta per ragioni pratiche perché non si poteva un movimento giovane non riusciva ad avere uomini tali da poter ogni due anni a sostituirli
Costituiva un danno gravissimo al movimento così dice la commissione al movimento stesso
Perché perché quell'uomo che aveva dato buona prova ottima prova di buon lavoro per il movimento potesse naturalmente ancora una volta a ricoprire quell'incarico
Subordinata naturalmente ecco la deroga perché la norma rimane sempre tale ma la deroga è subordinata al consenso dei consigli
Cioè il Consiglio nazionale ritiene che quelle quell'uomo o quella persona abbia capacità di portare avanti pene il le movimento va bene lo si riconferma
Qualora questo Consiglio decidesse in senso negativo non si potrebbero mai ricoprire per oltre due mandati è vero questo incarico
E questo naturalmente è avvenuto spesso poi voi poiché avete avete praticità del nostro movimento e direi quel quella modifica fu fatta per questo
Quante volte non si trova l'uomo adatto questo è stato detto dalla commissione quante volte non si trova a non si sa come fare
Per cui per cui si ha necessità di portare avanti per lo meno per un altro po'di tempo lo stesso
Ora
Cosa succede qui succede questo che naturalmente
I la la la la la la mozione il cioè chiamiamo così questa istanza di di di di connubio mutamento di cambiamento della norma
Nuova con la norma vecchia
è è una direi che avverrà procediamo anzi andiamo indietro invece di andare avanti nel senso che diamo una certa facoltà ai consigli locali sia provinciali sia regionali sia nazionali per potere vedere qual è la via migliore
Toglieremmo questa possibilità con grave danno dicono la maggioranza dei consiglieri della Commissione con grave danno per il movimento
Pensate se noi togliessimo da un un Consiglio regionale
Che ha fatto sempre bene il cui presidente ha fatto ottimamente il suo lavoro togliessimo dopo due mandati perché il il colto il lo statuto prevede questo
Contro il parere magari dallo stesso Consiglio che ritiene opportuno invece che questo rimanga
Ecco tutto quello
Quindi
La commissione ha presentato
Queste osservazioni
Visto l'istanza del delegato Aristide caste Castellini
Circa la modifica dell'articolo trentasette dello Statuto per il ripristino del limite di due mandati consecutivi nei confronti della stessa persona che deve ricoprire l'incarico di presidente del comitato esecutivo nazionale regionale e provinciale
Tenuto conto che a tutt'oggi sussistono i motivi
Per i quali misto si stabilì al terzo congresso nazionale che i limiti di cui sopra potessero essere derogati
Dai rispettivi consigli nazionali regionali e provinciali nell'interesse del buon andamento del movimento
Che l'esperienza di questi anni di applicazione della nuova norma ha dimostrato la profonda valle ha validità della stessa sia perché nella sua applicazione è subordinato al voto esplicito dei consigli
Sia perché la ripetuta conferma della persona
E apparsa in molti casi come l'unica via praticabili per la funzionalità degli organi del movimento tutto ciò premesso la commissione per la modifica dello statuto
Ritualmente eletta da questo congresso a maggioranza di voti
Ha respinto la domanda del delegato Aristide Castellini
Questo è quello che ha fatto la commissione
Allora diamo un attimo soltanto
Perché vorrei prima leggere un attimo vorrei pregare
Andiamo Conca un attimo soltanto quando il Presidente chiama allora si avvicinano almeno né da pago il tango così va voi siete molto pratici dei consigli comunali consigli regionali al parlamento un attimo soltanto
Noi dobbiamo la commissione se ho ben capito perché io non ho fatto parte della Commissione sottopone al congresso questa dizione
La carica di presidente dei comitati esecutivi nazionale regionale e provinciale non può essere ricoperta per più di due mandati consecutivi
Salvo deroga dei rispettivi consiglio la carica di presidente del consiglio di presidenza delle unità di base non può essere ricoperto dalla stessa persona per il più di tre mandati
Esecutivi salvo deroga dell'Assemblea della unità di base cenni ecco se è consentito alla presidenza ecco c'è un primo comma che da soltanto due mandati condendo mentre il secondo comma per le unità di base per i circoli da invece tre mandati salvo B io allora devo sottoporre al congresso
Questa l'approvazione di questo arti
E qui un attimo soltanto se vi sono ecco di quelli che sono contrari in modo che avrà uno la parola
Per la tesi contraria è uno la parola per la tesi favori chi è che è contrario
Allora la parola la parola per mozione mozione d'ordine
Ma vorrei vorrei pregare momenti con calma amico ovali sta parlando sta parlando adesso l'amico
Caroli
Adesso sentiamo dall'una momenti ecco prendo la parola solo perché facevo parte di questa Commissione uomini chiarire meglio otto è stato contrario
Però non ho rilevato nel verbale
La posizione di Sensi dissenziente mentre mi sembra che il verbale sia solamente
Per sostenere la tesi della variazione
Credo sia necessario anche far rilevare quello caro perché gli ha come c'è una questione di forma
Quindi per esprimersi contro o per esprimersi a favore ci saranno altri amici ma io dico che c'è una commissione poi che alla Commissione nona compiti deliberativi ma deve solo raccogliere le proposte e presentarvi al congresso lei deve presentare nelle forme giuste
Va be
L'amico Castoldi ha detto che c'è stata come sempre capita un interpretazione però è favorevole se ho ben capito alla stesura è stata un'interpretazione da parte del presidente no un attimo una cioè non ha riportato quello che è capitato in Commissione è questo per allora diciamo la parola un attimo
Un attimo soltanto la parola conoscevo no volevo soltanto ridurre
Che nella commissione si è posta votazioni senza motivazioni
Ma se non hanno non ha fatto motivazioni lui perché si opponeva né han fatto motivazione gli altri perché invece ritenevano opportuno di approvare questa norma mi spiego quei ora
Ora è libero il congresso di agire come crede opportuno noi abbiamo però io nella io l'ho letta questa motivazione c'era anche noi qualche Castoldi dove sei
C'eri anche tu quando io l'ho letto questo questo documento
Cioè che non era opportuno valeva la norma nuova auto perché perché molti si trovano in difficoltà
Quindi non è che non siamo e non abbia motivato la commissione
E Castoldi che non ha motivato la sua opposizione
E allora va be'chiariamo amico bandi ha diritto di parlare
Lei silenzi la un attimo soltanto
E qui
Io intendo parlare in favore della proposta Castellini
Cioè della modifica dell'attuale in vigore norma statutaria e del ritorno alla norma che esisteva già dello Statuto sino al mille novecento ottanta modelli mi rendo conto che quando si parla di questioni di questo genere c'è sempre qualche difficoltà perché il pensiero di ognuno dai circoli di base sino al vertice del movimento corre magari a delle persone quindi si tratta di creare a volte delle situazioni difficili ma io vorrei che noi ragionassimo brevissimamente brevissimamente sul significato che Castellini dava mi pare nella stessa lettera che è stata letta nella stessa richiesta di modifica
Alla sua proposti
In questo senso che mi sembra che appaia proprio dell'esperienza concreta che questa norma della deroga
Copre con un sottile velo di ipocrisia il discorso dello Statuto perché che cosa vuol dire che resta in vigore la norma di due anni salvo deroga allora tanto varrebbe eliminare del tutto il discorso che ci sono due mandati e basta
Introducendo come si è introdotto il discorso della deroga si crea una difficoltà fra le persone interessate prima di tutto che hanno il dovere di chiedere la deroga se lo intendono fare coloro che devono derogare e per cui questa situazione di difficoltà io credo che un po'tutti l'abbiamo verificata un po'a tutti i livelli e ci siamo guardati intorno quando si è trattato di affrontare il caso in questione
Circa il fatto che il movimento è in crescita mi pare che ci dà rispetto a sei anni fa il movimento sia notevolmente cresciuto è stato detto autorevolmente anche in questo congresso più volte e quindi proprio quella ragione che sei anni fa forse poteva in via sperimentale
Per consentire di andare avanti in quella fase credo che oggi con un movimento ben cresciuto da tutte le parti esista molto di meno
D'altra parte non è l'unico caso quello del Movimento cristiano lavoratori ci sono casi molto autorevoli non cita con la presidenza degli Stati Uniti ovviamente ma per andare alla CISL a per andare ad altri organismi in cui è stato posto questo problema senza le deroghe perché perché si ritiene nonché dopo sei anni chi ha fatto bene deve andare a casa e tanti saluti ma che è la realtà del movimento si devono organizzare in modo da valorizzare le persone
Anche connotazioni di incarichi nel senso che chi ha servito bene facendo un lavoro può venirsi può servire nei sei anni successivi o nei tre anni o in quello che sarà facendo un altro lavoro e aprendo più prospettive
Proprio di sviluppo al movimento è chiaro che ci sono sempre questi aspetti ma ci sembra in questo momento proprio per le difficoltà che sono venute in questi anni mi pare proprio per la questa allora tanto varrebbe ripeto eliminare del tutto l'articolo e dire che non esiste questa cosa dei due anni ma la questione della deroga è oggi una questione ambigua per cui noi chiediamo che si ritorni Castellini chiede io parlo in favore di questa proposta
Che si ritorni alla stabilire come era stabilito lo stato demenziale il limite dei due mandati
Le grazie a bandi e diamo la parola perché le ha richiesto
In in un romano che che parola contro contro la modifica richiesta da Castelli
E con argomentazioni ritengo semplici e valide
Siamo in un'associazione che non gestisce il potere
Non c'è nessun pericolo bella incrostazione
Nel ruolo e nella poltrona sei è un servizio che si renda al movimento
Dobbiamo considerare
La valenza del servizio acquisita sulla base dell'esperienza oltre che sulla base del intelligenza
A che cosa serve la deroga
Va be'eroga serve a bilanciare lavaggi rigidità della norma
Che sarebbe contro no funzionalità
Contro questo servizio esplicato se posso è puramente e semplicemente fatta nei termini dopo sei anni il presidente deve andare via a qualsiasi livello ma questo lo si fa per il presidente dagli Stati Uniti che gestisce un potere enorme o per il presidente dalla Repubblica non pure in un'associazione come la nostra
Che deve fare miracoli per provare quadri dirigenti
Per rendere Alberto Sordi sarebbe la decapitazione dal movimento a tutti i livelli
Non è come da uno schema semplicissimo potrebbe risultare
Conservazione
E al rinnovamento chi contrario a questa norma per la conservazione chi è favorevole per il rinnovamento a parte che il momento sarebbe prima se spesso oppure semplice che non darebbe nessun significato
Il richiamo ad una condizione fondamentale
Ad un ordinamento democratico il bove l'accezione democratico
Conservata tutta nella deroga
Cioè è
La deroga che il consiglio da dell'organo elettivo Obama al presidente perché resta al suo posto la correzione che la democrazia fa sulla norma e noi da cristiani diciamo che è questa la vera interpretazione non è l'uomo per il sabato ma il sabato per un uomo così amici io votò contro
Compito quindi del presidente e quella di sottoporre al congresso l'approvazione della nord quindi la Commissione come del resto un attimo soltanto io capisco che molte volte in teatro Isola dei suggeritori ma altrimenti chi è che che sta qui che deve interpretare tutte le cose non può ascoltare
Allora io robot metto a votazione
Quanto un attimo ma adesso
Mariga per mozione d'ordine e abituiamoci
Abbia allora
Per mozione d'ordine allora vale mozione d'ordine alla parola va con e basta
Ma io dico
Dico azzero tutto questo discorso perché secondo me se voi passate a fare questo tipo di votazione gradite lo spirito di questo congresso io primo obiettato che non era vero che questo era il il congresso la riconciliazione
Però sappiamo tutti cosa ci sta sotto sto discorso qui non c'è il presidente Coco io vi dico solo una cosa qui è venuto Rosati no va con loro per lui perché lo faccia non votate parlo poco
Allora
Metto ai voti metto ai voti il rigetto della ma voglio dire un attimo soltanto se ogni il rigetto della proposta della modifica dello Statuto perché rimane lì l'articolo trentasette quindi adesso io imitò l'Assemblea
Al votare su questa proposta cioè per il rigetto della modifica dello Statuto chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario
Q una sono sono è approvata alla maggioranza Corno all'astensione è rigettata
Va
Oppure
Amici amici stiamo calmi viabilità adesso noi mentre continuiamo la discussione sono aperti i seggi elettorale
Si può votare è col sistema dipana Sciascia sia col sistema del botto in testa quindi chi gli altri possono andare a votare intanto invito gli altri che desideravano prendere la parola il mito l'amico Benedetti Vittorio a prendere la parola
E all'interno delle
Qui non c'è bene definito a la parola la Nicola Benedetti Vittorio ne ha facoltà
Una stanno
Con
Va be'si era era chiara così adesso voi non per me la porto nella lettera
E hanno detto Carlo come si chiama lei ma quelle islamiche
E all'Acea mettervi d'accordo mettiti d'accordo vecchi di accordo politico
O chi le
E m'ha detto Carlo
Calmati
A noi stanno già ricca avvisando già dai allora ha la parola
Vorrei invitare gli amici ad ascoltare l'amico Benedetti che doveva parlare prima ma che si è sobbarcato a fare intervenire gli altri amici nella discussione e quindi diamo la parola all'amico Benedetta
Adesso FIAT no ma caro amico cardanico Dellarmellina chiedo scusa la presidenza
La preside no amico della ribelli noi siamo stati i tuoi all'IRI però la presidenza in questo momento deve rigettare la tua
Ecco insinuazione perché io io io come Presidente con la presidenza ho mantenuto i contatti
Con la minor con la parte degli amici che ero venuta apportati
Dissento quando volevano parlare sì che l'amico Palma parlerà dopo ora ce ne stanno ancora altri quindici come posso fare ora Gaia non creiamo non creiamo avete parlato dei momenti più belli del congresso
Chiedo scusa adesso diamo la parola all'amico a vedere scoccare delegati anche perché Laura sta salutando anche per dare un segno di disponibilità se questo mio intervento deve essere un problema per far parlare Paolo Mengoli si revoca perché costante
Sono disposto fin d'ora rinunciare o l'intervento scritto lo lascio agli atti
E do la parola a chi mi vuol seguire
Ringrazia l'amico Benedetti ancora per questo sacrificio è diamo la parola all'amico Palma di vicenza ha il diritto di parlare
L'amico
Palma di vicenza
Ha il ha facoltà di parlare
Pregherei gli amici di ascoltarlo come avete ascoltati tutti gli altri interventi sono stati più di ottanta interventi che sono stati fatti in questo problema la parola mito fans
Io devo
Io seduto a chiedere scusa all'amico che mi ha ceduto presto microfono perché in realtà mi era parso di sentire prima di limite o delle modifiche dello statuto viene sostituito
Sì mi era parso di sentire la lettura di una certa di una certa lista nella quale risultavo primo quindi probabilmente anche gli amici
Che hanno fatto queste osservazioni le hanno fatte perché ritenevano che può non fosse stato modificato fuori penso in buona fede
Un ordine che era già stato praticamente annunciato devo dire peraltro che entrando nella relazione che che mi accingo a fare anche rapidamente
Che non c'era in me c'è stata molto dubbio nella volontà di intervenire o meno
Anche perché
Ho condiviso molte degli interventi dei discorsi che sono stati fatti da questo podio
Quando si parlava di solidarietà quando si parlava di movimento e così via
Ma
Credo che questa condivisione debba portare poi necessariamente a sperimentare lo ricordavo l'amico credo
Di Roma a nella realtà concreta le nostre affermazione deve troverà verifica nel fatti dei quotidiano nel fatto dell'incontro con con i nostri amici di base e con quanti guardano al nostro movimento
Ma la volontà di intervenire al mio sorta
Dopo gli ultimi interventi di ieri e dopo alcuni fatti che si sono verificati non ultimo quello poco esemplare di stamattina
Io devo dire che parlo
In omaggio della verità che non può essere parziale o travisata
Ma che non offende pure essendo verità se il fondamento nasce dal profondo del cuore se nasce e la volontà nasce da un grande amore per il movimento e credo che nessuno posso dirmi
Che che il nuovo amore per il momento nessuno può contestarmi che io non ho questo amore se come tutti penso ho sacrificato il mio tempo
Come diceva Saleri ho sacrificato alla mia famiglia la mia professione si oppone fatto sofferto ogni giorno la realtà di questo movimento che doveva espandersi
E devo dire che l'ho fatto con coerenza perché non ho neppure assunto altri impegni
Nel politico nel sindacale eccetera per dedicarmi solo interamente a questo movimento e perché il movimento ha una sua autonomia e solo nella misura in cui il Presidente rappresenta questa autonomia
Può esplicare la in tutti i campi del sociale e del politico
Devo dire che il discorso che farò non lo impongono su non lo pongo su piani accesi ma sulla base di un principio che mi è stato insegnato da una maestra di vita da vittoria Lubita dal melina ai prezzi più evangelico
è il principio evangelico del sì sì e del nono è un principio che costa un po'contro la natura di vicentini più maccheroni
Che che compatti però è un principio che in certe occasioni che in certe situazioni deve essere comunque salvaguardato
è un principio per il quale vale la pena di dire le cose e un politico per il quale chi ascolta Nonda deve ritenere queste osservazioni di carattere personale ma valutazioni di una situazione di carattere generale
è il principio che consente
Il dialogo che cornuti consente l'incontro fraterno perché solo nella chiarezza delle posizioni è possibile fare dialogo è possibile fare incontro ora a questo congresso
Quel gruppo che il pop
Nella prima circolare che ha inviato ai vari presidenti senza commenti ha dichiarato è stato il gruppo di minoranza
Questo gruppo era venuto a questo congresso
Con una estrema disponibilità al dialogo
Così credo vadano letti gli interventi di Banti di Bersani di dalla melina di pellegrini
Pur non dimenticando però perché poi non si dice come è stato detto che le divisioni sono artificiose non c'erano non dimenticando
Quelle riserve ed è stato detto da questi amici quelle riserve che erano alla base della scelta dell'ultimo nostro congresso nazionale
Anche noi in questo triennio ci siamo chiesti se valeva la pena di fare questa battaglia dentro il movimento
Se valeva la pena di continuare ad impegnarsi se valeva la pena dis di profondere tante energie a favore di questo di questo movimento stando in una posizione da emarginati stando all'opposizione
Del voler Petar minoranza chiuse virgolette
Ce lo siamo chiesti
Ancora al primo consiglio nazionale quando non essendo stati consultati quindi quando c'è stato precluso il dialogo con la maggioranza ci siamo visti proporre l'organigramma del movimento
è evidente che in quella condizione non ricche uscivamo da una posizione chiara e netta del cobra al presidente congresso non potevamo che assume una posizione di appesa
Questa pila e durata fino ad un Consiglio nazionale di Firenze dove abbiamo chiesto attraverso una commissione il dialogo
Trovando dall'altra parte un inizio di disponibilità del dialogo poi purtroppo trovando l'altra parte una corrosione del nostro gruppo attraverso rapporti personali che hanno sottratto alcune Province che evidentemente non condividevano Paul fino in fondo perché la battaglia di principi qual più de di certe concessioni profondo il consiglio del condividevano fino in fondo la posizione che avevamo assunto e ci siamo chiesti se valeva la pena di fare questa battaglia anche quando nei nostri convegni anche dei convegni giovanili salvo qualche eccezione di qualche amico che anche qua presente
Quando i nostri convegni non parlo partecipato pro partecipavano i dirigenti nazionali del movimento
E sì che erano convegni in cui si faceva cultura e formazione
Si facevano cultura e formazione che riguardava il mondo del lavoro la società civile la chiesa
E non credo che questo andasse contro la linea del movimento la linea del di maggioranza del movimento anzi noi ci siamo astenuti sempre di definirsi anche dei comunicati stampa i definirsi come la minoranza e quindi il movimento in fondo da queste iniziative traeva beneficio perché erano iniziative che comunque dimostrano la vitalità del momento in senso nazionale e non nel senso soltanto di alcune di alcune Province
E ce lo siamo
Chiesti ancora se valeva la pena di combattere di continuare quando le le norme salvare sono state travolte
E quando l'esecutivo è diventato in realtà è l'organo che decideva le linee del movimento
Il rapporto con movimento popolare non ripeteva quando hanno già detto io gli amici che mi hanno proceduto
Non è stato deciso in Consiglio nazionale se n'è parlato a Prato per uno circa mezz'ora ma non è stata assunta alcune e si è un apporto importante perché poi tra l'altro privilegia un altro dato un tratto incontro con la forza pure del mondo del mondo cattolico e ancora per esempio quando questa come
La nazionale non è stato deliberato né è stato deciso dal consiglio nazionale
Ora
Io credo che a questo punto non si possa dire come è stato detto che una linea dal terzo dal quarto congresso nazionale è uscita vincente e trionfante e quindi una di conseguenza perdente
Perché in realtà io credo che chi ci ha perso sia in movimento
E che ciò penso sia questo nostro movimento che aveva il diritto perché ha un'identità e a uno riconoscimento aveva il diritto di trovare i temi dell'unità
I temi della che permettesse all un'affermazione che permette solo il suo sviluppo
Una
Io credo che bando ma il trasporto al ai trionfalismi in fondo non è vero
Che tutto è andato così bene io lo faccio da all'ultimo momento dall'opposizione che mi rendo conto è difficile ma serve per capire per rimediare non è che l'ho fatto per critica e punto e basta perché dica negativa dico
Bisogna bisognava forse dare una maggiore incisività all'azione quando penso per esempio che a un certo punto c'è arrivato un organigramma di amici che hanno assunto importanti incarichi attraverso delle commissioni
E poi non è scaturita da questa Commissione uso sapiente delle proposte delle idee evidentemente noi che eravamo base su quei temi di quelle commissioni non trovavamo poi un imprevisto dalla parte da parte della sede della sede nazionale
Comunque questo dicevo appartiene al passato
Appartiene ad una gestione che Prato rimane di incidere nella nella nostra coscienza nella nostra storia nell'esperienze anche personali che noi andiamo e continuiamo a vivere
Ora io credo che guardando a questo congresso io credo che questa nostra disponibilità al dialogo in fondo è stata più volte
Più volte affermato dicevo prima in fondo non è che abbiamo fatto degli attacchi indiscriminati a parte questo mio che nasce poi in fondo all'ultimo momento e affine diedi un congresso con un'esperienza quale quella che c'era preceduto
Ma eravamo venuti per evitare spaccature siamo ancora contro le spaccature
Ma sì eravamo venuti però nel richiesta di un riconoscimento di una posizione diversificata in attesa di un chiarimento
Della anche dell'identità del movimento perché quando viene detto che prima occorre fare il movimento cattolico e poi il movimento dei lavoratori e dico bene qui si tradiscono le radici Sito apice la storia d'ispirazione del movimento
Cristiano lavoratori del movimento cattolico
Dentro al mondo del lavoro
Allora eravamo venuti non escludendo a priori di entrare in in un'unica lista
Nel rispetto però di quella norma statutaria che ci consente un riconoscimento numerico anche come gruppo su che ha una sua opposizione originale che ha una sua identità da salvaguardare
Ora io rifiuto di raggiungere una simile intesa senza un richiede azioni una abiura del passato
Prima di offendere la nostra coscienza perché in fondo noi domani torniamo a casa e siamo lavorare ancora nemici e non è che ci tiriamo indietro
Ma prima che offendere la nostra coscienza priva il movimento io credo di un apporto non indifferente di mordi esperienze evidente
Ciò è grave
Soprattutto dopo che in questo congresso si è celebrata e lo ricordava Valle che in fondo non era vero si è celebrata comunque il il recupero del dialogo
E evidentemente questo celebrazione del recupero doveva portare anche a dei risultati conseguenti che non ci sono visto che adesso ci sono tre liste
Noi assumiamo le nostre responsabilità siamo abituati a pagare erano sulla nostra pelle
E non spetta comunque noi giustificare come mai esistano dalla stessa sulla stessa linea politica due liste due liste elettorali Oltrarno
I numeri evidentemente ci hanno dato torto
Anche devo dire soprattutto dopo ieri sera
Quando
Non è che eravamo esclusi dalla conoscenza degli atti del tesseramento ci siamo resi conto che in realtà vi erano situazioni che dovevano essere chiarite prima del congresso vi erano realtà del movimento vedovanza conosciute prima del congresso e non all'ultimo momento io credo che un movimento democratico non possa non darsi in fondo delle regole di verifica anche del tesseramento e questo lo dico per il futuro di con in in positivo
Perché se no se non si dà questa regole nascono gli inconvenienti che purtroppo abbiamo denunciato in passato perché in passato si sono verificati ci auguriamo che non si verifica poi del futuro
Gli inconvenienti di Province che nascono nello follia del congresso
E poi sono destinati in mezza stagione a sparire
Ecco allora io credo che l'esperienza di questo triennio pur avendo scalfito le nostre anime pur avendo portato sofferenza
Debba essere di insegnamento
Deve essere di meditazione se la vogliamo fare se abbiamo interesse a farla tutti insieme celebrare e lavorare un progetto un progetto di solidarietà perché qui qualcuno ha dato per acquisito qualcun altro invece credo giustamente la Tonolo dobbiamo dobbiamo fare ma lavorare un progetto di solidarietà da proporre le altre componenti che sono dentro al mondo del lavoro ma che sono componente della nostra stessa ispirazione
Che hanno scelto di camminare corso al senatore diverse affianco affianco noi dentro al mondo del lavoro vuol dire probabilmente dico per per lavorare o di avere un movimento forte
Che non è un movimento forte nei numeri è un movimento forte nelle idee nella coerenza nella capacità di fare cultura al mondo del lavoro vi ringrazio
Ringraziamo l'amico Palma per il rinvio del piano
L'intervento e diamo la parola al giovane Fortunato mentre sono ancora
Che hanno richiesto la parola l'amico Lupi che aveva avuto con meno non sapeva se doveva prendere la parola poi Pellicano e conto e così chiudiamo tutti gli interventi c'è il giovane Fortunato romano
Rinuncia grazie
Allora un attimo Lupi
A Ri ecco e partite e quindi ha rinunciato Pellicano credo che gli facciamo gli auguri di prontissima guarigione in quanto e l'amico contò che voleva concludere
Ora adesso noi dovremmo dare pregherei gli amici comprendo che stanno votando e allora se dobbiamo sospendere qua ti minuto per dare poi la parola per la replica al presidente nazionale luce otto
Vorrei invitare gli amici che stanno fuori dell'aula
Direi direi in aula in modo che possiamo ascoltare
La replica del nostro presidente nazionale Lucio Toth
Il quinto congresso nazionale ricorda con devozione vittoria
L'Ubi Dellarmellina che è stata maestra di vita di tanti dirigenti del movimento
Siamo in attesa che
Allora
Sono le dodici e trentacinque ma io direi di di
Come
E poi l'emozione si ci stanno infatti da leggere delle mozioni
Ora
Però siccome la la la la sala e vuota e i
Allora la parola all'amico Romano
Sì ma la voce all'avvocato
Presidente non si può votare manca il numero legale eliminato carissimi amici ecco io volevo momentino un ragionare fare ragionare
Il congresso del tutto intento
A votare e a prepararsi a partire
Non si può fare
Una verifica della linea del congresso se nonno
Raccogliendo le emozioni e demandando al neo consiglio nazionale eletto la approvazione
Eventualmente la fusione
Delle mozioni che saranno presentate raccolto
Ora a me pare l'unica cosa che si possa fare questo atto di diligenza
E consentire al presidente un brevissimo saluto non di replica senza chiudere il congresso perché il Congresso che io sappia si chiude nel momento in cui si proclamerà hanno gli eletti stasera allora io vi prego non credo che si possa su questo piano discutere tranne a scappare fuori gli a riportare altre duecento persone qua dentro
Lo possiamo fare ma sarebbe un disturbo per tutti e tra l'altro non concluderemo niente sul piano della funzionalità e dello studio vero e sincero delle mozioni le mozioni che vengono presentate vengono rapporteur
E quindi
Devi Badde nelle sedi opportune con un rinvio di questo tipo grazie beni è una proposta dell'amico
Amico Romano mi pare come si chiama l'amico su questo problema ecco solo chiariti
Rizzo Alex
No non si è voluto romano presentare o fare qualche atto di violazione o violentare il problema del congresso si esce oro intenso
Da consegnare la mozione per cui dopo la durata presidenza con tutti gli organi del congresso ne fa uso che crede opportuno fare
Allora la parola della Lomellina
Per
Mozione che porta questo titolo
Identità coerenza e dialogo Ettore collegata contrari numero presentiamo ufficialmente perché si sappia
Che
Collegata non è una mozione su il voto determinante una mozione collegata con una risatina rapiti nello studio di la praticabilità
Porta la firma competenti rilevanti Bersani candidati tutti gli ultimi bene grazie a Dellarmellina
Ecco della lista l'amico Benedetti
Fossa quadrare momentino grazie
Shopping assunte vai vai
Alla parola panico Benedetti per la lista numero due
La lista numero uno e numero due invece presentano una mozione unica che recita questa dizione
Il quinto congresso nazionale del Movimento cristiano lavoratori tenutosi a Roma nei giorni cinque e otto dicembre ottantasei udita la relazione del presidente nazionale d'un certo tenuto conto dell'ampio dibattito svolto sul tema un forte movimento cattolico per vivere insieme un precetto di solidarietà nell'Italia che cambia lungo le linee indicate nelle tesi predisposte orientativamente approva la relazione del presidente nazionale
Recepisce in pieno con sentimento di spirito e compiva cura le indicazioni contenute nell'allocuzione pontificia che sua Santità Giovanni Paolo secondo ha rivolto ai congressisti il sei dodici ottantasei
Impegna in movimento i suoi organi statutari le sue unità di base ed i propri iscritti a operare per realizzare una presenza reale nel mondo del lavoro di nuovo tipo
Che mettendo a frutto l'esperienza e le caratteristiche dell'Mcl degli altri movimenti gruppi associazioni di comune ispirazione cristiana e che si riconoscono in un'unica tradizione storica
Culturale ideale sia in grado di ricostruire una più grande unità dei lavoratori cristiani in un'Italia fortemente ancorata alla linea di nuova missione a Rita indicata dal Pontefice
Consapevoli come Luigi quanto essa sia necessaria per incidere effettivamente sugli assetti globali della società
Rivendicando ad aver pieno titolo per con Laura barare a determinare profondamente le linee di trasformazione di essa società in questo periodo
Nel quale la rapida evoluzione di Stendhal se di vita e di lavoro ha indotto una progressiva perdita di identità che sta alla base della crisi esistenziale contemporaneo
Crisi che assume caratteri dell'epocale per quanto concerne Paesi economicamente più sviluppati che sono oggi percorsi da tentazioni tecnocrati che oggettivamente involutive sul piano della stessa convivenza democratica e civile depotenziando la tensione morale per la partecipazione popolare alla gestione della cosa pubblica
Creando nuove marginalità rompendo il rapporto tra nuovi investimenti produttivi e nuova occupazione
Imponendo da un lato ai sindacati un nuovo ruolo e una diversa presenza e da un altro lato ai movimenti e alle associazioni dei lavoratori il recupero di capacità di aggregazione unitaria di proposta e di incisività
In questo senso in Movimento cristiano lavoratori che si impegna per la realizzare in concreto forme di solidarietà nel tessuto sociale
E si inseriscano globalmente in quell'unico Progetto di solidarietà universale che è stato disegnato da Dio
Iscritto nel cuore di tutti e che lascia Nostalgia disse anche a chi non riesce ma leggendo i segni dei tempi a coglierne il significato la portata e la forza trainante
Da per questo mandato al Consiglio nazionale che sarà eletto di approvare la mozione finale e di considerarla come linea programmatica per l'impegno del prossimo triennio
L'ho appena detto ed è arrivata poiché è stata presentata una mozione dalla Calabria in intanto si sono visti gli amici del Mezzogiorno d'Italia e la mozione
Ma demandata poi al Consiglio nazionale per la sua formulazione
Diamo
Attendiamo qualche minuto ancora perché in modo che allora e allora diamo la parola nonostante perché stanno stanno votando e comprendo che presidente non può fare la replica quando la sala e vuota quindi pregherei Bobby segretario l'amico Cassano di far rientrare gli amici
Tutti quanti non anche durante la seduta notturna che abbiamo fatto
Sono rimasti in aula e questo devo ringraziare gli amici non meno di centocinquanta duecento quindi pregherei in poco agli amici ecco di rientrare in aula per ascoltare
La replica del nostro presidente nazionale
No non lo faccio
Cari amici
Recare seghe
Il quinto congresso nazionale
Qui si sta chiedendo l'ultima prova di umiltà prima di lasciare l'incarico di presidente del Movimento cristiano lavoratori
Questo congresso
è un congresso che ha segnato
Vedo che la disponibilità di ascolto di che è stato fatto parlare in venti delegati quando rappresentavano nel ventesimo del congresso rimasta sempre la stessa
Disponibilità la democrazia delle lezioni e mai nei fatti
Allora il modo
Mi sforzerò Grazia minima perché tu parchetto voi bene perché tu hai bene al movimento
Perché tu vuoi bene al movimento lo so
Dunque
Non è facile fare un bilancio né di questo congresso né di questi tre anni di attività
Penso
Che probabilmente
La richiesta del dibattito abbia soddisfatto
Le vostre esigenze
E che le cose che volevamo affrontare
In questo congresso
Siano state approfonditi temi che erano nelle tesi
Hanno trovato un ampio sfogo nei congressi provinciali
E hanno trovato una grande rispondenza
Anche
Nell'altra
Avevamo scelto un tema ambizioso
C'è stato un ascolto notevole
E un'attenzione notevole nei nostri confronti
Io penso di aver fatto il mio dovere in questi tre anni come l'avevo fatto nei tre anni precedenti
E come credo di averlo fatto da quando il movimento nato cioè da quando eravamo nella minoranza di novecentosessantanove
Sta
Al congresso giudicare se questo lavoro è stato buono è stato cattivo
I numeri mi interessano poco
Mi interessa che le idee
Che il movimento ha portato avanti buone o cattive che fossero
Avessero una qualche rispondenza nel dibattito del Paese
E mi pare che questo c'è stato
Perché chi è intervenuto in questo congresso sia i nostri delegati di base sia agli uomini politici tu che stamattina la senatrice Maria eletta Martini ha avuto la pazienza di assistere per tutta la mattinata dei lavori
La ringraziamo sentitamente per l'intervento che ha fatto
Diciamo l'attaccamento alle al anche all'incarico che ha e che la le impone
E lei sente questo dovere di accogliere tutte le istanze che nel mondo cattolico non soltanto in quello cattolico si vanno sviluppando
Abbiamo cominciato questi anni come ieri è stato detto nel mio intervento in maniera difficile
Ma non credo con improvvisazione
O dando un'immagine falsa del movimento
Se l'immagine del movimento fosse falsa oggi non saremmo stati qui
E credo che nessuno si sarebbe interessato a noi se tutti non conoscessero la realtà del movimento a livello di base
Devo confessare che
Gli incontri
A livello nazionale sugli incontri di vertice mi avevano molto scoraggiato sulla tenuta del movimento
Evidentemente abbiamo delle grandi difficoltà colta strutturali difficoltà organizzative
Siamo di dirigenti completamente volontari quindi il nostro tempo molto limitati
E sacrifici che facciamo
Per organizzare un congresso
O per fare tutte le attività che si fanno a livello di base sono durissime
Io ho ripreso coraggio nel momento in cui ho cominciato a fare alcuni congressi provinciali dove lo stato invitato non fatti cinque o sei in due mesi non potevo di più
Fa il sabato e la domenica fatti ecco alcuni io in diverse parti d'Italia altri altri dirigenti dell'esecutivo
Per le l'esperienze dirette le relazioni che venivano portate sui vari congressi
Mi hanno confortato sulla sul lavoro che il movimento aveva fatto anche a livello di base e quindi su una grande vitalità di base del movimento
Questo evidentemente deve avere due ragioni una ragione
Questa vitalità e questa era radicamento popolare del movimento questa sua soprattutto capacità di ricambio della classe dirigente oggi i dirigenti del movimento raramente superano i quarant'anni
Ingenti che vanno assumendo responsabilità e c'è uno grosso movimento giovanile pieno di entusiasmo
Che si confronta in idee diverse preoccupato dell'identità del movimento questo significa che il movimento ha garantito davanti a sé
Un lungo arco di vita che i ragazzi che oggi escono dal movimento giovanile
Daranno al nostro movimento una capacità di direttiva di direzione
Evidentemente ci fa sperare che lavoro che noi abbiamo fatto in quindici anni
Non andrà perduto nei prossimi
Nei prossimi diciamo tornate congressuali
Uno dei motivi di questo successo quindi è senz'altro nella vitalità delle province bene abbiamo fatto a dare al movimento
Una struttura federativa
Lasciando ampia libertà alle Province di rasatura federativa ne paghiamo gli Scotti perché è una struttura di evidentemente
L'alimenta riesce ad alimentare le province ma difficilmente arriva a livello nazionale
L'altra ragione deve essere senz'altro nell'avere tutti quanti attraverso i nostri consigli nazionali attraverso i seminari di formazione
Quelli interregionali
Quelli nazionali che si fanno ogni anno con una tematica che non vi sto a ricordare perché la conoscete bene ma di cui voi vedete il crescendo dall'ottantaquattro ottantacinque ottantasei
Sulle tematiche più utenti che pensate al Terminillo dell'anno scorso pensate a Tirrenia di quest'anno sulla trasformazione produttiva alle posizioni che prendemmo un anno fa sulla Finanziaria
Per venire a tutti i nostri convegni con cui abbiamo affrontato i temi centrali in cui noi siamo impegnati le Autonomie locali con il convegno di Prato dell'ottantaquattro
Che ha dato come frutto l'ingresso di tanti nostri amici impegnati a livello politico nei consigli regionali dei consigli provinciali nei consigli comunali di tante città italiane di cui anche alcune di grande importanza
Ci sono qui tanti amici che sono appunto perché nelle ultime elezioni con la forza dei movimenti sono riusciti ad essere eletti ad entrare nelle istituzioni segno della nostra fiducia nelle istituzioni
Poi abbiamo avuto il convegno di San Martino al Cimino in cui alla vigilia proprio delle elezioni
Elettorali dell'ottantacinque abbiamo voluto con il segretario de Mita riaffermare i legami tra l'ispirazione cristiana dei nostri movimenti
E l'ispirazione cristiana di un partito che laico e e deve restare come la Democrazia Cristiana
E quindi abbiamo poi affrontato i problemi del Mezzogiorno nel convegno di Lecce sull'Italia a due velocità
E infine
Abbiamo fatto visto citando alcuni sui problemi dello sviluppo della scienza e la pace fatto in Sicilia così chi chi a Palermo e un altro a Palermo sulla dovere della i Catto nella chiesa missionaria
Fatto anche se in Sicilia per la particolare sensibilità che la Chiesa che si Cile dimostra verso questi problemi e anche per il gravissimo impegno il nostro movimento ha sorretto in quell'isola
Nella lotta contro la mafia e nella
Volontà
Di dare alla condanna degli Spearhead delle dell'esperienza mafiosa una risposta non soltanto in termini giudiziari ma in termini positivi costruendo cioè con la cooperazione degli sbocchi
Allo sviluppo delle popolazioni dell'isola non basta far processi bisogna dare lavoro e su queste il movimento
Si è impegnato
E si impegna anche a rischio personale
Come si impegna in Campania e ne è stata testimonianza monsignor Riboldi che è venuto qui a parlarci primo giorno
Viene quindi che attraverso questa elaborazione
Di tre anni noi abbiamo siamo riusciti a individuare un tema sul quale qui sono hanno parlato sindacalisti
Parlato la senatrice Maraventano Artini ha parlato il senatore D'Onofrio il vicepresidente del Consiglio Forlani Scotti tutti confrontandosi su questa tematica
Certo abbiamo delle insufficienze
E suo insufficienze son d'accordo ne siamo un movimento che ha nove o dieci in alcuni punti della pagella e a cinque quattro e tre in altri ed è questo il lavoro che bisognerà fare nel prossimo triennio
Lavoro forse al quale l'attuale dirigenza non è stata capace
Cioè quello di dare gambe alle nostre idee no perché non ce l'abbiano in provincia de relata di base ma perché non siamo riusciti ancora ad affondare delle strutture solide a livello provinciale io non sto parlando
Soltanto di fatti strutturali organizzativi che sarebbe poco
Ma di creare quelle iniziative di solidarietà a livello di base che solo i giusti dichiarando la nostra presenza perché la nostra intuizione sulla centralità della solidarietà deve trovare attuazione in quello che saremo capaci di fare
A livello di occupazione a livello di nuova formazione professionale a livello di sviluppo della cooperazione ed è qui la l'azione della quale anche noi chiediamo esempi di unità con il mondo cattolico
Le deficienze quindi che dobbiamo superare sono delle deficienze nella capacità dinamica del movimento di essere presente nella società come vogliamo essere non è cosa da poco naturalmente
Ma siccome c'è un entusiasmo enorme e la realtà di base è vivacissima con un ricambio continuo non è possibile che gente che crede nel movimento che dedica al movimento le sue settimane i suoi weekend senza nessuna sosta e con grandissima sui sacrifici a grande rischio senza nessuna gratificazione che non si è interno al movimento stesso non è possibile che questa vitalità non sia capace di tradursi in iniziative concrete si tratta a questo punto
Di acquisire una professionalità direi proprio nel fare le cose
Perché sulle idee il movimento ha raggiunto una grande unità culturale anche il dibattito di oggi malgrado qualche contrapposizione ha confermato questa unità culturale del movimento
Poletti ci ha detto
Che la Chiesa
Approva appoggia e incoraggia questo nostro progetto guardava il titolo il tema del congresso
E evidentemente e qualche cosa che dobbiamo ascoltare
Perché vuol dire qualche cosa Poletti il presidente della Confederazione per Coppa Italia
E ci ha detto ancora che il saldo ancoraggio della dottrina sociale cristiano non può essere vissuto in astratto ma come valori della vita nella vita delle generazioni che camminano
E perché aveva visto gente qui appunto di generazioni diverse
E quindi chiedeva questo camminare della storia certamente il riferimento del Cardinale Poletti era in questo senso della storia che cammina delle generazioni un senso profondo della storia che connaturato
Alla nostra concessione cattolica
Per cui la storia non è fuori
Del pensiero dello spirito
Ma
E la strada attraverso la quale
Il mondo viene portato alla salvezza
C'è un rapporto fra storie rivelazione che tipico del cristianesimo e lo distingue da qualsiasi altra dimensione religiosa
La storia non è concepita come un ciclo chiuso
La quale non si può uscire come poteva venire delle divisioni Paganinova ricco avviene in altre religioni
Ma come un ciclo nel quale c'è una spaccatura una fenditura che la figura del Cristo che si incarna e muore incrocio
La storia quindi non è più soggetta alla materia quelle più soggetta a se stessa mai liberata
Dal peccato originale attraverso la redenzione di Cristo che dobbiamo aiutare che dobbiamo realizzare continuamente perché il Regno di Dio non è di questo mondo ma la dobbiamo fare anche in questo mondo perché il cielo come ci ha ricordato don Giussani comincia qui
Questo senso della storia mi veniva in mente giorni fa leggendo il Nobel Elie Wiesel
In uno dei suoi ultimi libri ha scritto
Ha ricordato una una storia talmudica cioè che le Salomone aveva ordinato al suo Raffo un anello
Che doveva avere la capacità di renderlo triste quando ero allegro alle cioè veramente allegro quand'era triste e triste quand'era allegro
I deterrente per avere sempre un senso del passaggio delle cose
E all'interno di questa nelle infatti c'era scritto nel vostro nello magico c'era una frase
Anche questo passerà
Ecco questa frase e rientra nell'antica saggezza orientale
è una frase nella quale si ha questo senso circolare della storia
Cioè la storia che passa qui ritorna il pass
E allora mi sei venuto in mente però un passo del Vangelo cioè Luca e Chen Matteo Kitchen Marco quello di di San Matteo e il più da un secolo di San Luca e il più caratteristico chiuso sviluppato
E dice cielo e la terra passeranno ma le mie parole non passeranno questo è il concetto e la distinzione
Che c'è per un cristiano
Nel senso che la storia
Cioè la storia non è una ripetitività non è un fatto meccanico non è un fatto deterministico non nasce dal caso non finisce nel caso non è regolata da leggi materiali rigide
è un qualche cosa che si cresca che cresce e si realizza nelle parole del Signore e sono quelle che non cambiano che non passano mai
E allora
Ecco il senso che noi diamo al rapporto fra storia rivelazione e quindi anche il senso che noi diamo lo sviluppo in atto oggi nel nostro Paese alla forza di poterlo trasformare
E di poterlo guidare
Ecco allora
Anche quello che il Papa ci è venuto a dire
In questi giorni l'altro ieri che mi pare meriti di essere ricordato
Primo punto indica la solidarietà sotto un aspetto antropologico quando ci ha detto
Che essa consente di comunicare con gli altri di stabilire rapporti coordinati e stabili e a superare quelle condizione di solitudine di isolamento che spesso forse sfociano nell'incomunicabilità e nella di emersione
La parte della relazione
Si apriva su queste considerazioni secondo punto fu quando disse e queste sono parole testuali e necessario per ciò che tutti i movimenti di ispirazione cristiana
Siano profondamente uniti nella più grande solidarietà
Per suggerire le autentiche via del bene nell'azione sociale
E per a formare con vigore il valore veramente umano del dialogo e della pace quindi è necessario che tutti i movimenti di ispirazione cristiana perché questo è il modo di fare Chiesa
I movimenti non vengono prima della Chiesa che siano cattolici o che siano operai perché la Chiesa viene prima di tutto
Ma è necessario lo dice il papà del capo della Chiesa che tutti i movimenti di ispirazione cristiana siano profondamente uniti stanno interpretare questo dovere di unità naturalmente perché c'è una unità nella diversità dei soggetti e non certamente siamo gli ultimi tavole per dello stile entità dato che siamo nati sulle identità ma non bisogna esserne gelosi e chiudersi noi stessi perché altrimenti non faremmo prestazioni di unità
Poi ancora c'è un altro punto molto importante in cui e dice dice
è giusto temere che la grande capacità organizzativa delle aziende più potenti possono svilupparsi in maniera predominante di esclusiva rafforzando privilegi e poteri a danno di organismi minori
Ed a tutto svantaggio della partecipazione al Comune bene del lavoro
Quindi indicazione che è emersa in tanti dei nostri confronti tanti dei nostri interventi del dibattito
Su questo rischio ce lo indica il Papa quindi non siamo dei visionari
Nel me nel voi sul fatto di questo timore
Ed è un de di cristiano non teme la storia l'affronta perché deve guidarla
Però deve porsi il problema ieri mi pare che il senatore D'Onofrio sia stato di una lucidità estrema
Nel cogliere questo passaggio del nostro movimento da frontiera sul lato della minaccia dell'ideologia marxista a frontiera sul lato della minaccia dell'egemonia neo tecnocratica
Questo Vieri stato con una precisione che sfrutta il certamente un uomo della levatura del senatore D'Onofrio ha potuto fare destato e ci ha dato atto che fu un boy primi ad opporci in quel senso con quella fermezza ed oggi siamo i fra i più sensibili ad opporci in quest'altra direzione perfettamente coerenti con la nostro bisogno di identità cristiana
Pare su queste parole che il Papa ci ha rivolto e che naturalmente pongono un problema di unità e di identità mi rifaccio l'intervento di Valli
E non voglio aggiungere nient'altro che mi sembra che fosse riuscito a supera
Are bene questo problema dell'essere uniti nell'identità cristiana perché se noi vogliamo essere uniti per identità dei movimenti chiaramente diventa una cosa difficile io non posso ripetere in questo momento perché sono vite direi i passa
Hagi dell'intervento di Valli perché appunto furono magistrali su questo punto e hanno espresso molto bene quello che credo il Congresso volesse dire di la salvaguardia della lo sa ed entità la salvaguardia dell'identità cristiana ma la capacità di unità con gli altri la quale non si può verificare se non su un'identità più grande cioè su dei valori più profondi
E sono anche d'accordo con lui solo osservazione tra il discorso tra movimento operaio movimento cattolico quella contrapposizione di Zaninelli che è fatta nella mia relazione e nella quale diceva appunto che è datata oggi si rivela effettivamente abbastanza superata ed è abbastanza superata perché il movimento operaio non ha non è più ad egemonia marxista
E quindi la volontà il disegno di Penazzato di essere insieme movimento operaio movimento cattolico può trovare oggi una realizzazione nei fatti che dieci o quindici anni fa era difficile da realizzare
E quindi naturalmente di cui anche la novità di un congresso come questo che tutta la stampa colto cioè l'apparente paradosso di un movimento dato ad una scissione che si pone non come termine di unità l'ho detto in relazione perché allora sarei
Dei matti affetti da da da protagonismo e e da orgoglio non solo intellettuale ma organizzativo e tutto detto all'inizio
Quale povera cosa siamo sul piano organizzativo di fronte ai grandi soggetti collettivi che dominano la storia la nostra forza è solo nella vostra capacità di sacrificio dimostrata anche in questi quattro giorni
Ora e da qui la nostra forza la sola forza spirituale che abbiamo perché altre
Forse non abbiamo il potere non lo abbiamo denaro non ne abbiamo abbiamo solo la forza interiore che ci muove
E allora naturalmente
Ecco la nostra volontà di fare unità per restituire certamente umanesimo un umanesimo cristiano che l'umanesimo Marie segnano e restituire vigore anche a quei valori dell'illuminismo che noi non asso non assumiamo e l'amico dello Merlino ha fatto bene a sottolinearlo certamente
Come dei valori che noi dobbiamo metterci e procurando a preoccuparsi di salvare i valori dell'illuminismo ma siccome pensiamo
Che le culture moderne siano frutto di una profonda tradizione cristiana dell'Europa
è che esse perdono di vigore man mano che si allontanano da quella fonte di verità che era la cultura cristiana che era la fede cristiana una mano che essa viene Inuit nella cultura contemporanea ecco perché riteniamo che il mondo di oggi la società di oggi vada perdendo anche quei valori che furono tipici della cultura laica e che invece la società secolarizzata l'individualismo il relativismo morale stanno distruggendo perché nessuno crede più nella libertà nella fraternità nell'uguaglianza
Ma cerca al tempo stesso ognuno desidera poterci ritornare e su questo punto Poletti avuto una frase non ha parlato molto il cardinale anche coloro che si contrappongono a voi quindi che si contrappongono a noi nel cristiano c'è l'antagonismo
Tempo fa Rosati visto che non c'è antagonismo e non è vero il Cristo e antagonista anche coloro che si contrappongono a voi non nascondono una Nostalgia de verità una nostalgica della fraternità una nostalgica della giustizia
E significativo questo fatto ecco il discorso sul quale noi ci apriamo agli altri
Per appagare questa Nostalgia di fraternità di giustizia e di verità ecco il senso del nostro riportare del nostro avvertire la cultura laica che la caduta di
I valori cristiani significa caduta dei valori democratici di libertà
E a questo io vorrei portare un esempio dell'umanesimo cristiano in questa società
Dominata dal consumismo e dall'edonismo
Madre Teresa di Calcutta
Ha aperto qualche mese fa un ospedale
Un centro solidarietà potremmo dire a New York per gli ammalati di Heights
Il fatto e di una significatività enorme Madre Teresa di Calcutta è sempre stata
Appunto a Calcutta che il club culla della povertà del mondo dove la gente muore di fame
E andata nella culla della ricchezza del mondo per insegnare al mondo ricco qual è la solidarietà quella stessa solidarietà che insegna in India la insegna nel cuore dell'
Civiltà moderna che sono gli Stati Uniti nella città simbolo del consumismo e dell'edonismo andando incontro alle vittime del consumismo delle donne Isma'che questa mentalità egoistica e sono le prime che vengono abbandonate emarginate lasciate in mezzo alla strada
Questo è il senso della testimonianza cristiana in questo gesto Madre Teresa di Calcutta che non parla e fa ma è grande amica di Giovanni Paolo secondo attua
Il messaggio di Giovanni Paolo secondo
Ed è un fatto appunto che mi ha impressionato per lassù quel simbolo che esso rappresenta
E allora noi abbiamo avuto anche qui una testimonianza
Che ci ha commosso una testimonianza che ci ha commosso che è stata quella di Gabriella Brokman sulla sull'Afghanistan
Un fatto episodico nella grande nelle grandi tragedie che si sono verificate ce la Cambogia ce ne sono tante altre c'è Nicaragua cioè il Corno d'Africa
Non è che è venuto un esempio ci ha portato dei dati delle cifre paurose
Non torno su quello porno però sul significato di una barbarie montante nella cultura di oggi dove ad uno aumento della coscienza etica collettiva corrispondono anche delle mostruosità collettive che ripetono gli orrori
Hitleriani questa barbarie montante trova nella franchista una delle sue espressioni come c'è un'impotenza
La nostra di cattolici di europei di uomini a fermarla e ha parlato nel nome di un'unica fede in un unico Dio
Così come affatto Giovanni Paolo secondo ad Assisi
Alla fine di ottobre noi abbiamo avuto in Europa e ne parlavo nella mia relazione d'Ungheria Cecoslovacchia Germania orientale la Polonia oggi non abbiamo più fra noi gli amici di Solidarność
Sono in prigione o sono dispersi
Come li abbiamo avuti in altri congressi
E dobbiamo ricordare perché ieri è l'anniversario del colpo di Stato Jaruzelski
E noi che siamo sempre stati vicini e continuiamo ad esserlo ai lavoratori polacchi dobbiamo continuare questa battaglia verso di loro son venuti anche qui a portarci un messaggio voi non abbiamo voluto dare pubblicità
Per chiedendo il nostro aiuto il nostro soccorso nelle situazioni di clandestinità
In cui si trova e oggi abbiamo avuto chi ha il diritto di parlare venuto qui una rappresentanza dell'Afghanistan perché noi la nostra solidarietà cerchiamo con le nostre misere forze di darla a chiunque ricordo le parole sorge Nissim Mircea Eliade
Quando dicono che dopo il trentanove con l'invasione nazista della Polonia calato il Medioevo su metà dell'Europa me Diego dal quale mi fa l'Europa non è ancora uscita e che sta calando sull'Afghanistan e su altri cuochi è un giudizio grave
Barbarie montanti dicevo qualcuno scrisse il Medioevo prossimo venturo c'è un libro di successo e
Più ancora questi uomini profondamente religiosi come Sogemi si non Mircea Eliade che ci vengono a dire
Guardate che c'è un Medioevo che si è calato su una parte roba che si chiami divo della libertà vedevo della persona quindi Eva appunto della cultura della civiltà
Ascoltando la nostra amica dall'Afghanistan mi venivano in mente certe
Una una cosa che ho letto pochi giorni fa di nel in un libro di Pavese che voi come sapete era di ideologia molto diversa dalla nostra il suo dramma umano lo ha portato al al suicidio
Un paese vuol dire diceva Pavese
Nell'Italia del boom non essere soli sapere che nella gente nelle piante nella terra c'è qualcosa di tuo che anche quando non ci sei resta ad aspettarti era quella crisi dell'uomo contemporaneo di cui appare dal Papa nel discorso che ci ha fatto non l'altro ieri
Di cui accennavo nella relazione con la crisi di solitudine che la crisi d'identità
Ebbene pavese parlava dell'esperienza nostra italiana
Dell'immigrato o del
Perseguitato politico che esce dal suo Paese ma sa che il suo Paese la
Io vorrei chiedere agli afgani di oggi dov'è il loro Paese dove sono le loro piante dove la loro gente può richiedere ai cambogiani e vietnamiti dove è rimasto
Una terra dove tornare quando i diserbanti degli americani oggi
Lele i massacri dei dei
Nella per i Khmer rossi
O dei vietnamiti che sono andati a liberarli hanno creato quelle situazioni che voi sapete che sono descritte
Da giornalisti coraggiosi di qualsiasi orientamento politico o culturale e naturalmente questo grande disagio dell'uomo contemporaneo che noi mi ricorda un altro scrittore del Mezzogiorno Ignazio Silone descrive anche lui tanto bene il dramma dell'uomo e del suo disancorato mento dal paese natale
E allora io concludo
Per quello che ci muove qui che ci fa commuovere sull'Afghanistan che induce i nostri amici fiorentini ad iniziative di questo significato
Come l'invio di un container fra pochi giorni carico di materiale sanitario per il pachistani per i campi profughi del Pakistan quello che muove queste nostre iniziative dicevamo che ne facciamo poche
Ma quelle che poche le facciamo valgono veramente molto ecco nasce da quella che Giussani aveva chiamato la passione per l'uomo questa passione per l'uomo che era propria di Gesù
E che penso dobbiamo tutti dobbiamo fare nostra
Al di là delle differenziazioni di impostazione di cultura non parlo dentro il movimento ma anche fuori questa passione per l'uomo perché questo è il punto essenziale
Dell'invito all'unità dei cattolici che noi lanciamo da questo congresso
Lo raccoglieranno altri magari non ci interessa se fra un certo numero di anni
La nostra sigla dovesse scomparire malgrado la vivacità della nostra classe dirigente giovanile
Se avessimo contribuito a creare l'unità nel mondo cattolico certamente però dobbiamo rafforzare la nostra identità la nostra forza la nostra presenza
Perché se rinunciamo a questo difficilmente sarà possibile
Poter costruire con gli altri qualche cosa se ciascuno rinuncia la sua identità non si potrà costruire un'identità comune ma questo discorso va immediatamente allargato nella ricerca di iniziative comuni non le abbiamo fatte due trenta questi anni i centri di solidarietà che stenta ad muoversi ma che gradualmente si muovono sono fatti contro CL in prevalenza mai molti posti collaborano le ACLI collabori movimenti lavoratori di Azione cattolica collaborano altre realtà cattoliche di base presenti nel territorio se si fa qualcosa di concreto non c'è nessun bisogno di andargli a chiedere la carta d'identità importante che faccia qualche cosa neanche la tessera a quale movimento appartiene così la cooperativa Rita sia che ricordavano i costi l'altro giorno accomuna la CISL
Dati Mcl MP e la Coldiretti stiamo insieme a fare una cosa concreta realizzare i programmi della legge De Vito al Mezzogiorno due piccole esempio parlato di grandi cose ma se noi mo'
Tipi chiamo questi piccoli esempi a Roma a Milano a Torino Genova Firenze a Palermo a Messina Reggio comunque siamo abbastanza forti da saperlo fare questo congresso erano presenti ottanta sei province
Di queste venti o trenta sono fortissime alcune tradizionalmente forti alte sono diventate forti in questi ultimi tre anni o sei anni si può fare qualche cosa si può fare si va facendo
Queste sono le indicazioni da soli o con quei compagni di strada che si riescono a raccogliere poi non ci interessa esattamente come la pensano come non la pensano sui fatti vedrete che si realizzerà un'unità che può essere più difficile quando si parla di Velletri
Ed io voglio concludere questa replica
Chiedendo innanzitutto scusa
A tutti voi per l'inizio un po'fiacco ognuno a siete stanchi tutti e ognuno ha dei momenti di di di sconforto di meno ne ho avuti tanti in questi anni e ve ne chiedo e mi chiedo però perché ho fatto anche impazzire i dirigenti
E l'esecutivo nazionale
Nell'intervento di di alcuni di loro c'è stato questo ricordo
E perché è un po'duro andare avanti in questo modo e se ancora oggi
Io
Posso essere disponibile
A restare al mio posto per qualche tempo
E soltanto perché mi rendo conto che è necessario
Un passaggio ulteriore per quel ricambio che ci è stato chiesto ma io invito tutti voi
Questo ricambio si deve verificare
E quindi spero
Che le lezioni di questo Consiglio nazionale che si sta svolgendo infatti tutti i delegati sono giustamente a votare e per la verità sono stato io
A dire di accelerare le operazioni perché di fronte all'esigenza che hanno i nostri più lontani c'è gente che abiti in Carnia
Gente che abita a Trapani
So quante ore ci vogliono per arrivare in questi posti
E quindi dico la verità quando ho visto che che che che se le cose ritardavano modesto sentite fatte rivotare non mi interessa se poi magari voi siete rimasti voi vi ringrazio di tutto cuore che siete qui
Perché in fondo sono stato io a volere che la sala non fosse piena come lo è stata ieri o l'altro ieri a questa mattina l'inizio quindi la prima cosa vi chiedo scusa di quel principio di oggi dicevo la necessità
Di questo ricambio
Che deve essere realizzato
In questo triennio nel corso di questo triennio e spero quindi che il Consiglio nazionale riesca ad esprimere uomini validi che non m'interessa quale provincia appartengano che siano in grado di poter continuare io quando stanotte sentivo parlare di numeri i domandavo dentro di me non mi interessano stimoli ma che vuol dire due cose una provincia tre a un'altra io conosco delle persone degli uomini
Del dei giovani delle donne dei dei dirigenti più o meno anche anziani ma che ancorando tanto calore tanto
De carica dentro io gli voglio bene del Consiglio nazionale ma che mi interessa è sono della Provincia tale dalla Provincia talaltra in provincia se la cavano da solo
Ogni in così irrazionali ho bisogno di gente che mi aiuti che ci aiuti in questi tre anni non mi interesso e sono due di una provincia o quattro di una provincia e uno di un'altra
Problema dei numeri nozze mai parliamo di valore della persona anche queste piccole cose prima dei numeri non è importante importante sono le persone gli uomini che ci aiutano e son quelli che dovranno
Condurre insieme questa azione nei prossimi tre anni che come vi dico doveva essere un'azione estremamente concreta non pragmatica ma concreta professionale e manageriale per questo bisogno di gente preparata in movimento ha bisogno di gente preparata perché io possa dire
Fra tre anni o fra un anno e mezzo o comunque quando verrò qui dentro come delegato potrò dire questo movimento che hanno fondato per
Sani Borrini Chiodini ha tirato avanti in mezzo a tante difficoltà e mortificazioni dei suoi anni questo movimento era vivo quando è nato è più vivo che mai oggi
Il vostro applauso
Alla replica del nostro presidente nazionale
è una testimonianza dell'affetto che il congresso ha voluto in queste quattro giornate dimostrare solo via ringraziare
Complessi
Che hanno partecipato
Ai lavori di queste nostre quattro giornate core per l'intelligente partecipazione Ring Azio tutti gli amici che sono intervenuti nel dibattito e quelli che hanno depositate gli interventi sono stati
Bene novanta
Ringrazio ancora
Il presidente età otto sia per la notevolissima relazione sia per la retta
Ricava che ha un Uto un contenuto così prezioso siamo qui
A mandare il nostro messaggio al Santo Padre che il quinto congresso nazionale del Movimento cristiano lavoratori lo ricorderà e suo insegnamento lo porteremo del mondo del lavoro sono qui ad in la zia Redon Guido il sacerdote e con lui ringraziamo tutti i sacerdoti
Formulò un augurio che questo quinto congresso nazionale che ha respirato un'aria nuova dia frutti copiosi nel mondo del lavoro
Adesso al la nostra vicepresidente leggera gli eletti dalla dalle regioni
Allora amici un ultimo sforzo
Comunico i risultati del elezione avvenuta ieri sera
Per l'elezione dei consiglieri nazionali eletti in rappresentanza delle Regioni
Val d'Aosta Francesco Piccoli
Piemonte Adriano Colombo Lombardia Alberto Dolfi Liguria Gianni Nicolini Emilia Romagna Vittorio per Dondini toscana Carlo Costalli
Più di Venezia Giulia Enzo Mango Ogna Alto Adige basco Iannelli trentino Armando De Carli veneto Anna Maria Leone Marche Carlo fa Condini Campania Vito Albanese Umbria Piero scricciolo Lazio Quirino rent sì Molise Angelo Adamo Basilicata Angelo Zuccaro Outlook caro Puglia Andrea Leonetti
Abruzzo Stefano Maccioni Calabria Antonino Pellicano Sicilia Lillo Butticè Sardegna Aldo fiori Solinas
Anche da parte mia amici grazie e ora che torniamo le nostre Province buon lavoro per non tradire coloro che ci vogliono bene