Intervista a Gaetano Pecorella sul ritiro della sua proposta di legge per introdurre un nuovo caso di revisione dei processi in seguito alle sentenze di condanna della Corte europea.

Presidente Pecorella la
Critica di un settimanale spesso nei suoi confronti l'ha portata
Come dire ritirare la proposta di legge però viene ripresa da Enrico Buemi due Rosa nel Pugno di cosa si tratta soprattutto che cosa le viene addebitato
A l'Italia è in difetto nei confronti dell'Europa perché non ha mai introdotto nel proprio ordinamento
Un rimedio nell'ipotesi in cui la Corte europea dei diritti dell'uomo condanni perché il processo che ha subito una persona non si è svolto secondo le regole del giusto processo
Tra l'altro non solo l'Italia è stata richiamata più volte su questo
Dalla Consiglio dei ministri d'Europa è stato anche minacciata l'applicazione di sanzioni anche gravi nei confronti dell'Italia
Ma da molti anni si sottrae all'obbligo di far sì che una persona che ha visto riconosciuto il buon diritto nel senso che la condanna ingiusta
Per come si è svolta il processo possa in qualche modo da questa decisione della Corte europea trarne anche delle conseguenze nel nostro ordinamento
In sostanza è una persona viene condannato a una pena grave e pesante la corte europea dice che il processo ingiusto e da questo dei nostri lamento non consegue nulla
è stata presentata già nella scorsa legislatura una proposta di legge
Per introdurre una ipotesi di rifà revisione di rifacimento del Processo alla luce di ciò che ha deciso la Corte europea alla scorsa legislatura non si riuscì ad approvarlo in entrambi i rami del Parlamento perché termino il il periodo della legislatura
Ora è stata ripresentata questa proposta che a me pareva assolutamente indispensabile anche per il buon nome del nostro Paese e un giornale L'Espresso che peraltro fa parte di una certa aria politico che tutti sappiamo attribuito la presentazione di questa proposta al desiderio di da parte mia
Di fare un un favore alle cosche mafiose addirittura di avere l'approvazione da parte di Provenzano che l'avrebbe scritto in uno
Dei suoi pizzini o in uno dei suoi diari bene io credo che siccome e diventata oramai prassi
Attaccare un parlamentare quando presenta una legge attraverso la solita affermazione che è una legge infame che è una legge fatta per i delinquenti mi è parso giusto come significato e anche proprio perché ci pensi il governo a rispettare gli accordi internazionali che ritirare questa questa proposta di legge devo dire che tutti i parlamentari della Commissione
Hanno espresso la loro solidarietà e l'onorevole Buemi ha preannunciato che era ripresenterà esattamente negli stessi termini e comunque il problema politico esiste ed è un problema molto serio quella della libertà
Del parlamentare di proporre leggi che sono necessarie senza per questo essere considerata o mafioso corrotto o amico dei delinquenti