Commemorazione della strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna

Per esempio della storia del nostro Paese ancora una bomba dopo la strage di piazza Fontana la strage di Piazza della Loggia la strada prioritari uso tutti gli attentati ai consigli dei volumi terribile mille novecentosettantaquattro le bombe di sabbia Bellocci Simone di magistrati ancora una stradetta si sta ancora Bologna quasi che la nostra città dovesse essere piegata in Brianza da vedere sull'ecosistema
Ma questa volta non tutto è andato come era stato progettato veramente diceva evoluto realizzato quella invece una carneficina
Grazie all'impegno di magistrati e forze dell'ordine grazie all'impegno dei familiari delle vittime riuniti in associazione grazie al sostegno di una città e di una comunità che non si sono mai rassegnata ventuno italiana ingiustizia è stato possibile individuare e condannare gli esecutori materiali ed epistolari di questa strage
Le si buttano i materiali sono i terroristi fascisti Francesca Mambro e Valerio pure avanti in pista per il Gran Maestro della loggia massonica P due Licio Gelli il faccendiere Francesco Pazienza
Il generale Musumeci ancora verrebbe pronto collocati ai vertici del SISMI c'è il vizio segreto militare italiano
Tre elementi accomunano questi personaggi la loro vicinanza a Roma per il potere il fatto che nonostante le numerose condanne sono liberi da Trento e infine il silenzio che hanno sempre mantenuto su retroscena della strage e sui mandanti che non sono ancora stati individuati nel manifesto di quest'anno abbiamo scritto la memoria è patrimonio di tutti assicurare alla giustizia i mandanti ad opera di chi presiede le istituzioni
Noi riteniamo ci è giunto il momento in cui chi presiede le istituzioni c'è il Suma finalmente il dovere di assicurare alla giustizia i mandanti
C'è una Yaris sale vengono poi solenne impegno buoni per essere rinnovati nemmeno versare i successivi
Dal due agosto mille novecentottanta ad oggi ci sono susseguite al sette legislature ventitré governi nessun impegno concreto è stato messo in atto per raggiungere l'obiettivo di colpire i mandanti
Il fallimento di un'intera generazione politica che non è stata capace di vincere l'omertà di Stato a scapito della verità
Mandanti scrittori politici per la strage di Bologna sanno bene che quelle condanne prendono le basi per arrivare a loro ed è per questo che ancora oggi Ceci si adoperò per incrinare a cancellare quanto è stato ricostruito in anni il faticoso indagini
L'ultimo tentativo di depistaggio in ordine di tempo è venuto dalla commissione parlamentare Mitrokhin
Da pur dire scagionare fascisti e piduisti ed una rivale mandanti c'è tentato ancora una volta di avallare rivisita in teppista internazionale
Secondo la quale l'attentato del due agosto ottanta sarebbe opera di terroristi vicino a Carlos
Questi inseguiti e non si capisce bene da chi avrebbero abbandonato un carico d'esplosivo alla stazione di Bologna che casualmente scoppio
Dunque saremmo di fronte ad una nuova versione dello scoppio della caldaia prima di una lunga serie di orribili intossicazioni delle indagini
Non parenti delle vittime abbiamo verrebbe ma ormai il perno sul conto dei tentativi di depistaggio
Che si sono succeduti ma non abbiamo perso la determinazione nel voler smentire chi cerca con ogni mezzo ad insabbiare la verità scomoda emersa dai processi
Sarebbe bastato leggere anche solo poche righe delle sentenze per capire che la bontà che ha devastato la stazione avevo un meccanismo d'innesco ed è dunque assolutamente impossibile che lo scoppio potesse essere accidentale
Questo è un dato incontrovertibile quindi la maggioranza della Commissione Mitrokhin ha compiuto un vero e proprio depistaggio istituzionale
Evidentemente i fatti e la verità contano poco per chi come Andrea correndo ai Sandro Provvisionato si è buttato a capofitto nel sostenere l'improbabile teorema Carlos
Se un membro fornendo un perfetto quanto sconfortante esempio di depistaggio mediatico
Naturalmente anche il presidente emerito onorevole Francesco Cossiga
Nel mille novecentottanta Presidente del Consiglio
E come tale responsabile politico della strage e da sempre sostenitore affettuoso di Francesca Mambro e Valerio Fioravanti si è affrettato a dare il suo appoggio alla nuova pista mediorientale
Noi vogliamo ricordare che i vertici dei servizi segreti c'è quello militare che quello civile rispettivamente nelle persone del generale Santovito e del generale Grassini entrambi iscritti alla loggia massonica P due sono stati nominati dal testo Governo Andreotti chiedeva come ministro dell'Interno lo stesso Presidente emerito onorevole Francesco Cossiga
Tali ambigui comportamenti Lazio nazi insistenza nei depistaggi costanti reiterati dimostrano che per alcuni politici e giornalisti
Qualsiasi ricostruzione alternativa anche la più insostenibile e buona purché stagioni terroristi fascisti
Francesca Mambro e Valerio Fioravanti purché disponga l'attenzione dai rapporti tra lo stragista Valerio fare avanti i servizi segreti purché lontani l'idea debbo intreccio tra i vertici politici terroristi neofascisti loggia massonica P due a Banda della Magliana uomini dei servizi di sicurezza intreccio serrato che sta all'origine dell'attentato alla stazione di Bologna
Far credere che sulla strage non si sa più nulla quando invece le cose si stanno e molte altre volendo si potrebbero sapere anche questo è un depistaggio mediatico
Da tempo denunciamo che l'intollerabile trattamento di favore riservato agli esecutori materiali di quel massacro ci spiega solo come contropartita voluto almeno silenzio sui mandanti
Pochi mesi fa la stagista Francesca Mambro è stata ospite d'onore della trasmissione L'incudine in onda sulle reti Mediaset il conduttore l'ex ministro della Giustizia e Claudio Martelli ha incredibilmente presenziato Francesca mandorla criminale italiana più sanguinaria di tutti i tempi
Come una semplice condannato per reati di terrorismo che però non si è mai macchiato di crimini di sangue e Francesca Mambro confermato
Tutto ciò che si è svolta senza alcun contraddittorio senza nessuno che domanda se la signora come mai fosse libera da anni nonostante già variegate storie senza nessuna pioggia c'è ricordare il suo curriculum criminale
Acquisto vergognoso cumulo di menzogne ed omissioni andato in onda sulla rete nazionale noi rispondiamo ricordando chi sia veramente l'esecutrice materiale della strage alla stazione di Bologna
E lo facciamo innanzitutto attraverso il ricordo delle sue vittime che forse nell'ottantacinque Norzi dall'occipito il due agosto ottanta sono Francesco Evangelista Mario Amato Francesco Manzo medi Enea acquedotto Luigi Maronese Giuseppe De Luca Marco Pezzali trancia esco strangola Ciriaco Di Roma Alessandro Carlo Villani
Novantacinque sono le morti causate da Francesca Mambro sei ergastoli ottantaquattro anni e otto mesi reclusioni solo l'attore qual è stata condannata per i gravissimi reati commessi
Due mesi per ogni vita stroncata invece il periodo di tempo trascorso da Francesca Mambro in carcere
Due mesi per ogni morto in questo periodo si dice che la legge uguale per tutti
In Italia oggi Francesca Mambro stragista e pluriomicida mai pentita può ottenere facilmente la libertà una vita agiata e addirittura gli applausi in televisione
In Italia oggi Sergio D'Elia ha condannato a venticinque anni per vedere suo nell'ordinamento costituzionale l'omicidio che non a caso vivete nella stessa affermazione politica di mandato e Fioravanti il partito radicale cilena in Parlamento
C'è una lira sul finire degli anni settanta è stato uno dei capi di prima linea una sanguinaria organizzazione terroristica
Responsabile di vari omicidi tra cui quello dei magistrati milanesi Guido Grandi ed Emilio Alessandrini titolare quest'ultimo dell'inchiesta sulla strage di piazza Fontana
Il parlamentare a Sergio D'Elia inoltre è stato dichiarato il responsabile dell'agguato in cui è stato trucidato l'agente di polizia valtellinesi eque per persino incarichi istituzionali
Dionisio Gallo Alessandrini non vanno dimenticati siamo profondamente umiliati offesi nel dover constatare che chi li ha voluti morti oggi viene chiamato onorevole
Noi sentiamo vibrare
Denunciare inesistenza della nostra Repubblica
Una mezz'oretta impedisca cioè coloro che hanno riportato condanne definitive con finalità di terrorismo e di eversione dell'ordine democratico ovvero anche per reati di appartenenza mafiosa aggravati da finalità mafiosa ci sono letti a cariche istituzionali
Trasformare è un personaggio squallido come Francesca Mambro catturata con le armi in pugno è una star televisiva e pur con le dovute distinzioni l'ex terrorista Francesco D'Elia in un autorevole rappresentante delle istituzioni non solo uno schiaffo per i parenti delle vittime per i cittadini onesti e per la democrazia ma costituisce anche un messaggio inquietante qui irresponsabilità lanciato dalla società e alle giovani generazioni
I frutti avvelenati mutare politica niente che trasmette l'impegno l'idea che l'omicidio ed Espresso della vita altrui non siano comportamenti terribili deprecabili non esitò sentiti per raggiungere notorietà e i soldi e successo ci vengono propinati ormai purtroppo ogni giorno
L'etica della politica è talmente scaduta che è più importante il clamore mediatico che l'onestà
All'andata all'indignazione che pervade la nazione dove è stato operato molti uomini politici io risponderò invocando ancora la certezza della pena ma come al solito alle parole non seguono i fatti e molti si presentano a fianco dei criminali e per guadagnarci un momento mediatico
Al contrario all'indomani delle elezioni si è cominciato a parlare per lui stia dinanzi a salvaguardia dei criminali e di impunità per reati di terrorismo commessi durante i cosiddetti anni di piombo chi può anche quel grande invitava i terroristi come i compagni che sbagliano o si vantava della previsione bastante né con le Brigate rosse né con lo Stato oggi siede in Parlamento e pontifica facendo vedere da che parte sta sta come sempre dalla parte sbagliata
Mattia c'è la necessità di chiudere definitivamente con la stagione del terrorismo consacra imprenditore grazie
Non il Paese onesto
Tra le priorità fra le priorità del Paese non c'è questa necessità
Vi è semmai quella posta che finalmente emerga la verità e che tutti i responsabili delle stragi degli attentati che hanno coinvolto l'Italia per anni siano puniti è severamente
Non si tratta di vendetta ma di giustizia
Gli anni di piombo ci chiudono cioè la qualità ribadiamo che non è con i colpi di spugna che progredisce uno Stato democratico ma con la salvaguardia della legalità su questo è in gioco la dignità del nostro Paese
E questo il metodo è corretto per costruire una società basata sul rispetto dei diritti e dei doveri
Ed è anche a nostro parere il modo migliore per onorare persone che per la democrazia hanno dato la vita persone come Guido Rossa Massimo D'Antona Emanuele Petri Marco Biagi e tanti altri ancora
Anche nel mondo come ed è un nome del principio democratico da ventidue anni e valutiamo la richiesta di abolizione del segreto di Stato nei delitti di strage e terrorismo
Ci auguriamo
Che le nuove Camere abbondano al più presto approvare la proposta di legge voluta dalla nostra associazione e da tutte le associazioni impegnate contro il terrorismo
Per troppo tempo il segreto di Stato ed una lacuna nella legge istitutiva dei servizi segreti hanno coperto condotte indicibili gerarchia illegali e subalternità internazionali a dieci anni dalla morte di Torquato Secci primo indimenticato presidente della nostra associazione vogliamo rilanciare
Composta
La battaglia per la legalità nel nostro Paese
Chiedendo prima di tutto l'assieme ad altre associazioni il varo di una legge a tutela della dignità e della libertà del Parlamento che impedisca a coloro che sono stati condannati per gravi reati eversivi dell'ordine costituzionale di essere eletti in Parlamento perché lo scandalo di un terrorista eletto in Parlamento non debba più ripetersi
Al governo e gli incontri già recentemente effettuati abbiamo chiesto il ripristino dell'Osservatorio sulle vittime dei reati
Un utile mezzo e per conoscere e far fronte alle problematiche che incontrano le vittime stesso oggi sempre più spesso lasciate sole
Chiediamo l'applicazione integrale della legge duecentosei nuove norme a favore delle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice approvato nel due mila e quattro è ancora in gran parte inapplicati ed altri strumenti legislativi che aiutino le vittime di reati tanto gravi
C'è il nuovo Governo e il nuovo Parlamento hanno realmente quelle belle e non solo calino CEO parliamo di Spello ha tutti gli strumenti per dimostrarlo con i fatti e non sarà con le parole
E noi come sempre nei fatti giudicheremo
A questo proposito abbiamo prestato la decisione del ministro onorevole Paolo Gentiloni di approvare l'emissione di un francobollo commemorativo che ricorda il ventiseiesimo anniversario della strage
Emissione tenacemente contrastata dal precedente governo
Sono passati da quel tragico sabato d'agosto
Ventisei anni quei venticinque anni dalla nascita dell'Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna
Allora abbiamo intrapreso tante lotte per ottenere giusti inserita
E tanti ancora il sospetto non
L'abolizione del segreto di Stato nei delitti di strage terrorismo
La tutela delle vittime di reato il divieto per pregiudicati per i gravi reati di eversione dell'ordine costituzionale di essere eletti in Parlamento
La certezza della pena la diffusione della conoscenza delle sentenze che hanno infilato le loro responsabilità per la strage fascisti e piduisti
Da risorse dei mandanti e degli operatori politici dell'eccidio del due agosto ottanta
Non sono battaglie facili ma la forza per continuare a portare avanti ci viene da tante parti
Ci viene dall'esempio lasciato da uomini coraggiosi come il magistrato Mario Amato
Cifra record additivi entro sei anni fa in questo piazzale scavava con le mani tra le per libere il sangue da chi medici ed infermieri rientrava dalle ferie
Spontaneamente per curare i feriti da chi si precipita da chi si precipitava a donare il sangue da tutti volontari civili e militari persone comune che tentavano di lenire le sofferenze da chi come l'autista dell'aula l'autista dell'autobus trentasette trasformato in camera mortuaria con gli occhi lucide di rabbia e di dolore continuava a fare il proprio dovere finché le macerie materiali non si trasforma non si trasformassero in macerie anche morali
Ci viene dell'università
Come sempre di vittime oggi si è occupata immediatamente delle vittime e della loro tutela ci viene dalla gente onesta che adempie quotidianamente il proprio dovere
Si direbbe dalla memoria di Torquato Secci padre mai consolatoria ma mai rassegnato le quote IRI ex partigiano elevata sempre possibile leggere una frase
C'è anche tutto sarà difficile Nicola salato dell'impossibile
Con la vostra presenza al nostro fianco non potremo essere sconfitti a tutti voi ad ognuna e ad ognuno di voi grazie di essere qui oggi insieme a noi grazie
Ed è una cosa che mi hanno un minuto di silenzio
Buona lettura del messaggio del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Sono passati ventisei anni dall'attentato del due agosto mille novecentottanta stazione di Bologna che il costo tante caduti tanti feriti e tanto dolore
Quando lo sgomento nell'intero Paese scossa dalla vita ed alla ferocia di quel tremendo fatto criminoso che mirano a scardinare il nostro sistema democratico
Con un accento di Bologna Tottoli targato RAI do subito la forza di reagire e ha mantenuto nel tempo la determinazione a consolidare i valori fondanti della Repubblica la volontà di costruire prospettive sicure per la convivenza civile
Ai familiari delle vittime innocenti e allora il merito di avere tanti rimuove dunque non sospensione interpretando i sentimenti di solidarietà di tutti gli italiani una
Nella Nord di quel terribile giorno
Inoltre inviato il messaggio adesione Presidente del Senato della Repubblica il presidente della Camera dei deputati il Presidente del Consiglio dei ministri il presidente della Corte costituzionale
Carone il sindaco di Bologna Sergio Cofferati
Autorità civili e militari
Gentilissimi ospiti che come tutti gli anni venite a Bologna
Da tante città italiane
Cittadine e cittadini bolognesi
Ancora una volta la nostra comunità si stringe intorno ai familiari dei morti e dei feriti quella strage di quel lontano due agosto
Il gesto che compiamo insieme non è soltanto solidarietà e affetto
Per chi è stato colpito
Così pare veramente
Non le radici più profonde del suo nucleo familiare
Delle sue relazioni
è un indispensabile esercizio di diritti e di pratica democratica quello che si ripete
Tutti gli anni nella mattina del duo di ostacolo
La difesa di valori
Di quei valori che lo stragismo fascista voleva distruggere
Di quei valori che qualche anno dopo
Tentò di mettere in discussione di cancellare Allo stesso modo il terrorismo delle Brigate Rosse
Sono quei valori che vengono aggrediti dal terrorismo internazionale
Qualunque sia il fondamentalismo che lo ispira
Sono valori fondativi della nostra Costituzione
Sono quelli che mi sorge merluzzo e la resistenza e ci hanno consegnato
Sono quelli basati sulla riunificazione del Paese
Per il quale si batterono
I padri del Risorgimento sono quelle per la riconquista della democrazia resa possibile dalla
Lotta per la liberazione dall'oppressione del nazismo e del fascismo lotta di popolo non solo di pochi lotta estesa che seppe coinvolgere
Grandi settori della società italiana
Settori che si divisero compiti importanti il combattere con le armi in pugno per allontanare
I nazisti
Aiutare i combattenti
Difendere le fabbriche le strutture economiche per favorire la ricostruzione quando la democrazia sarebbe tornato
Dunque il nostro è un esercizio pieno consapevole
Di democrazia e di libertà connesse tra di loro realizzate e fruite da ognuno di noi in pace
Democrazia legata a valori d a principi
Costruiti S insieme come fecero i padri costituenti in una delle pagine più alte più belle della nostra storia
Libertà libertà intesa come vita comunque dentro regole condivise dopo i diritti della persona sono rispettati
Per riflesso fisiologico come comportamento maturato e praticato quotidianamente
Dove la solidarietà e la giustizia non si contrappongono ma si fondono in ogni azione dei cittadini e delle cittadine l'idea del terrorismo le sue molteplici teste attaccano sempre queste fondamenta del vivere democratico e civile
E scelgono non a caso i simboli
Le forme pensate alle terribili stragi ed inermi
Aggrediscono la quotidianità
Agiscono laddove nessuno si aspetterebbe azioni violente distruttive
Perché pensano che il sovvertimento delle regole dei principi fondamentali possa partire da lì
Anche per queste ragioni il contrasto a queste scelte del terrorismo il nostro appuntamento importante
E ritrovarci qui come facciamo da tanti anni
Per stringerci intorno
Ai parenti ai familiari delle vittime e dei feriti
Per stringersi intorno
Alle associazioni che rappresentano il familiari le vittime di altre nerissime pagine della storia recente
Che non a caso
Hanno costruito questa bellissima e importanti e reti di rapporti tra di loro e che non a caso tornano qui con noi
è un ricordo comune ricordo che certo
In ognuno di noi e in particolare
Né i familiari rinnova dolore
è inevitabile
Ma
Parte di una giornata faticosa
Impegnativa
Ma decisiva per
Il futuro
Del Paese il futuro delle nostre comunità
Decisiva soprattutto se
Saprà produrre
I risultati e gli assetti che ancora mancano dunque non è il solo esercizio pur fondamentale della memoria
Non è solo la richiesta di conoscenza piena di ciò che giudiziariamente ancora non è stato per intero appurato
E democrazia democrazia nella quotidianità
Mentre fuori di noi ancora il terrorismo internazionale fomenta la guerra
Abbiamo ancora molte cose da fare insieme
E da chiedere
Anche da Bologna per la nostra comunità e perciò che la nostra comunità tante volte ferita rappresenta in quella più vasta del paese e dell'Europa
C'è bisogno della riscrittura di parti della legge a protezione
Dei parenti per renderla più equa ed efficace di quanto non sia oggi non come attore risarcitorio semplicemente ma già questo sarebbe importante è forse sufficiente ma come strumento
Di coesione
Di rapporto di relazione dentro comunità nelle quali
Persone non quelli hanno visto all'improvviso cambiare la loro aspettativa di vita distruggere non soltanto assetti ma anche la possibilità di vivere serenamente
Il futuro desiderate
Così come importante
Produrre norme di legge che garantiscano il superamento definitivo del segreto di Stato nei delitti di strage di terrorismo laddove questa ancora operanti
Ancora una volta
Per più ragioni
Mi preme qui sottolinearne una la conoscenza di ciò che è stato e decisiva non solo per fermare i terminali
Ma per dare credibilità alle istituzioni e per costruire per ognuno di noi un futuro diverso quel futuro che dobbiamo alle generazioni che verranno
Generazioni che devono conoscere sapere
Non per produrre
Oddio o rivalsa
Anzi per costruire attraverso la conoscenza
Condizioni ottimali perché nulla di ciò che è stato si ripeta è soltanto una coscienza critica
Può arrivare a realizzare compiutamente per intero questo obiettivo
Ce lo chiedono
I tanti ragazzi e le tante ragazze che sono qui anche questa mattina
Quelli che sono stati
Qui accompagnati dai parenti tra i familiari delle vittime
Sono a volte Bindi adolescenti che non hanno visto nulla
Di quei terribili momenti ma hanno imparato a conoscere il dolore della loro famiglia dalla descrizione che gli è stata fatta
Anche loro come i nostri figli hanno bisogno di questo futuro sereno di un futuro che potrà essere tale soltanto se
La coesione si rafforzerà se le regole della democrazia saranno efficaci disponibili per tutti
Se cioè l'esercizio della memoria consentirà di avere la conoscenza di ogni recondito anfratto di ciò che è stato di ciò che ha promosso atti distruttivi per la vita di tante persone inermi
Dobbiamo dunque noi per primi consolidare ogni giorno la cultura del rispetto della legalità
Creare cioè quel tessuto connettivo che impedisce alla follia del terrorismo di attecchire di attecchire nella miseria io attecchire nell'ignoranza e nella disperazione
Bisogna togliere questo brodo di cultura a chi pensa di poter commettere impunemente atti gravissimi
Altro dominando sì altro proclamandosi difensore di diritti negati quei diritti vanno rispettati per libera scelta dell'esercizio democratico e non devono diventare mai strumento in mano ai criminali e ai terroristi
Dobbiamo pretendere per ciò che il terrorismo sia sconfitto
Combattuto a viso aperto con le armi di polizia e con la politica per rendere impossibile la guerra per togliere qualsiasi pretesto nell'utilizzo delle stragi e delle azioni dissennate del terrorismo
Affrontare
Con strumenti che devono essere accantonati per sempre le contese sono azioni necessarie
Quello
Che devono essere messe in campo ma che non riguardano soltanto gli Stati riguardano anche ognuno di noi la nostra coscienza privata come la si potrebbe chiamare
Ma vorrei dire anche il nostro comportamento pubblico di cittadini i rappresentanti delle istituzioni
I rappresentanti delle organizzazioni sociali ed economiche perché in ogni luogo della comunità
Quella piccola come quella vasta ogni giorno si può costruire la condizione migliore possibile quella che serve attraverso il ricordo a combattere gli effetti devastanti del terrorismo
Il ruolo degli Stati certo è fondamentale decisivo
La diplomazia che affronta eppure viene le grandi rotture il conflitto e dunque che toglie qualsiasi ragione allo scatenarsi della guerra
Ma anche il nostro lavoro la nostra azione di tutte le ore del giorno di tutti i giorni del mese dell'anno perché ognuno di noi è chiamato il fidato a partecipare oggi come ventisei anni fa come in tutte le altre circostanze nelle quali la nostra comunità venne ferita
Bologna come altre città Milano Brescia tutte le altre che sono state interessate da strati dati i singoli contro persone così come da reti criminali contro la collettività
Bologna reagì compatta composta con grandissima Energia ma senza rinunciare in quelle ore drammatiche all'uso degli strumenti della democrazia
Nel lungo cammino che ci ha portato ad oggi abbiamo incontrato magistrati coraggiosi che hanno impedito che la verità venisse stravolta
Abbiamo incontrato responsabile delle forze dell'ordine leali con il loro giuramento era stato e abbiamo trovato straordinarie le persone quelle che qui vengono ad assistere i feriti quelli che vennero ad agire in difesa della democrazia quando ancora non a tutti era chiaro quello che era successo
Ecco allora dobbiamo un ringraziamento sentito non diritto
La loro iniziativa ci ha permesso di aprire prima spiragli e poi di arrivare ad una verità storica per tante stragi alla quale si deve accompagnare anche la verità sancita dagli atti giudiziari
Persone che hanno rappresentato fisicamente con le operazioni la democrazia che non hanno mai fatto mancare nel corso di questi anni Aldo a Bologna al Paese il loro lavoro il loro sostegno
Ecco insieme a loro
E a tutti voi
Penseremo pubblicamente nelle forme trasparenti che sono necessarie a come dare continuità e nuovo impulso alle forme bella ricordo
Abbiamo deciso di comune intesa con l'associazione dei familiari di affidare questo compito a persone sagge decidevano aiutare nel realizzare quest'obiettivo
Affinché l'abitudine non sovrasti mai il valore delle nostre azioni
Lo faremo
Come vi ho detto in primo luogo con i familiari renderemo conto tutti di come intenderemmo procedere affinché si continui nella realizzazione degli obiettivi
Che anche oggi abbiamo messo al centro della manifestazione alla quale state partecipa
E lo faremo perché
è indispensabile questa sostanza nella nostra azione
Lo faremo
Per rispetto verso le persone che sono morte verso quelli che sono stati feriti
Lo faremo per affinità e solidarietà con di famiglia
Voglio qui da ultimo tornare a parlare di loro brevemente ad abbracciarlo ho detto anche poco fa in consiglio comunale che loro sono cittadini di Bologna li consideriamo tali la morte o dei loro familiari il dolore profondo che li ha segnati li ha trasformati non soltanto nella loro vita quotidiana li ha fatti diventare parte dalla nostra comunità e Bologna li ha sempre accolti con un afflato spontaneo con un abbraccio unitario al di là delle nostre diverse appartenenze al di là delle diverse sensibilità politiche Bologna pura oggi dire consapevolmente di avere unità sui valori sui principi fondamentali della Costituzione e della nostra democrazia e questi valori sono rafforzati
Come è sempre stato dalla presenza dei familiari
Quelli che ricordano con
I loro parenti scomparso feriti il due agosto del mille novecentottanta come tutti gli altri
Dunque
Allora a nome vostro
Come rappresentante della comunità
A nome della Provincia della Regione delle istituzioni di questo territorio torno a dire grazie
Grazie per l'aiuto che ci date grazie per essere qui sopportando il rinnovarsi del vostro dolore grazie perché ci permettete così di non dimenticare e di guardare con serenità al nostro Comune futuro
Ha la parola il ministro per l'attuazione del programma di governo vedo Santagata
Carichi cervicale cittadine di Bologna
Posso chiamare così dopo che il sindaco Cofferati
è stato così esplicito Maggi finirebbero dieci tutti coloro che sono qui posso chiamare così tu
Oggi come ogni anno siamo qui prevede per rivivere con la memoria
Un episodio che ha segnato la vita non solo di questa città ma di tutta Italia
In questa stazione che io ho frequentato per venticinque anni come pendolare
E che quel giorno essendo sabato
Non mi vedeva presente ma che credo rimasta negli occhi di tutti noi
Chi era qui non potrà più dimenticare le immagini di rumori le urla ma anche chi come me non c'è l'Iran non dimentica certo come ha preteso dalla bomba
Telefono la radio
Un amico
Perché il due agosto è una data che è rimasta ferma e rimane ferma nella vita degli italiani
Come le tante le troppe date che ci ricordano altri stragi altri omicidi di innocenti
Momenti che rappresentano la nostra memoria collettiva una memoria che unisce in modo differente generazioni diverso l'abbiamo visto anche questa mattina
Che deve vedere attraverso i testimoni di allora per essere tramandata chi in quegli anni non era ancora nato
Per non dimenticare come recita il manifesto di questa giornata
Perché di stragi ne abbiamo viste troppe anche negli ultimi anni
Stiamo correndo il rischio un rischio grave io scrive quello di assuefarsi di accettare di convivere con una dinamica di azione della relazione governata comunque dalla violenza
è pericoloso alzare il livello di sopportazione nei confronti della violenza e del terrorismo delle due il bollore il senso di responsabilità la resistenza a devolvere un'amica referti perché sia da una parte c'era il terrorismo dall'altra ci deve essere l'affaire rossa e la saggezza dei valori della democrazia
Vuoi vedere quella molecolare viaggi valorizza la cultura quest'anno guidati bolognesi
Quel giorno o di una reagito facendo ciò che poteva e sapeva fare vi è stata una resistenza attiva alle bombe a Bologna
Gli è stato dato quel simbolo che è meglio che di tutto il mondo autobus trasformati in ambulanza
Allora ventisei anni fa c'era una grande per un'ora che il Paese potesse cedere due anni prima era stato rapito e ucciso Aldo Moro con la sua scorta
Le armi speravo che spesso troppo spesso in giro per l'Italia in quegli anni e l'apertura che i valori democratici
Dormissero
Ratti calpestati era presente in molti numero in gran parte degli italiani
E invece il Bologna ha reagito e con Bologna il Paese ha reagito a tirare
Non siamo usciti feriti più elevati soccorso nel Paese il Bologna neretto grasse ad un grande spirito di solidarietà a una comunione di intenti
Al maggior logica per la vita come l'ha chiamata qualcuno che ha vinto sulla disperazione
Quello spirito e quella Bologna anche oggi qui in questa piazza ancora una volta mi è venuta mi auguro con tutto il cuore che tra di noi che siamo in tanti adesso da qui per la prima volta giovani e meno giovani bolognesi nell'organismo
L'anno prossimo aspersione ancora di più perché questa è andata a questa celebrazione possano nutrirsi dell'energia positiva di Chiavenna di conoscere di chi vuole ricordare ma soprattutto di chi vuole cambiare le cose
Spero che Bologna con la sua esperienza possa dare una mano concreta per una costante rielaborazione della memoria che guardi al futuro
Perché di fronte raccordo doveroso di queste tragedie
Ci pensa sempre avere lo sguardo rivolto in avanti verso un futuro in cui pace convivenza integrazione non siano solo belle parole ma svuotate di significato
L'Italia è un Paese diviso a metà che Villari tremare coalizione eletta è una frase che ci siamo sentiti un ispettore spesso durante questi ultimi anni
Questa divisione che pure fa parte di una normale dialettica politica non può però di frattura argomenti che rappresentano la storia d'Italia
Per questo la ricerca di unità deve ripartire dalla memoria per colmare Fossati e superare steccati spesso strumentale dire ideologici aprire le finestre fare circolare idee nuove di questo ha bisogno l'Italia e anche tornare con la mente a quella solidarietà che ha tenuto insieme a Bologna in Italia potrebbe essere un primo importante passo avanti
Quest'anno lo ricordava il presidente dell'associazione io ricordo passa anche attraverso un piccolo francobollo
Atteso rimandato per troppi anni
Rappresenta lo squarcio aperto nel muro della sala d'attesa della stazione un simbolo che farà il giro d'Italia e del mondo su lettere e cartoline
Anch'esso serve a ricordare una stagione che rappresenta una parte costitutiva della nostra storia recente
Ma le vittime e i loro familiari si aspettano non sono simboli ma anche atti di solidarietà concreta da parte dello Stato
Nei loro confronti il governo si impegna a nominare un commissario straordinario che possa garantire una più efficace l'applicazione della legge duecentosette del due mila quattro in favore dei familiari delle vittime di stragi e di atti di terrorismo un piccolo gesto meglio di un gesto significativo il cambio
Abbiamo una verità giudiziaria forse parziale una parziale verità storica non manca sicuramente ancora qualcosa
Per fare piena luce su questa vicenda e su tante vicende che hanno insanguinato il il nostro Paese
Guardate non è solo questione di formale opposizione del segreto di Stato che peraltro ribadisco andrà riformato limitato nel tempo
Il problema vero ritrovare per ritrovare la verità costi inutili migliora una fiducia un patto di fiducia fra lo Stato e i cittadini quello che è venuto meno norme la formalità burocratica
Legata al segreto di Stato approvato il ricordo che sul caso di Bologna non è mai stato posto secondo stato dichiarato da subito un evento ben chiari i contorni eversivi il problema è che lo Stato deve recuperare la fiducia un rapporto di fiducia con i cittadini e il vero problema è che il il grosso di questo passo lo deve fare lo Stato
E lo Stato che deve recuperare questa fiducia quel più trasparenza e più vicinanza ai cittadini
Uno Stato in cui siano esigibili istituzione di assoluta fede democratica uno Stato in cui non ci siano più mi stupisce un lunghissimo l'Italia non vuole e non può più essere il Paese pieno di opacità e su questo è questo il terreno su cui io mi ricordo che il due agosto mille novecentottanta deve impegnare il Parlamento il governo e tutte le istituzioni democratiche
Ci dice che il tempo sana le ferite e forse più felice ha ragione
Va da solo il tempo non basta serve la verità
Ed entro sei anni dovette abbiamo dalla nostra io credo Mellucci imitare la distanza per comporre comprendere meglio quello che accade a quella città a questa città da questo Paese
Cioè lo qui per questo sembra qui per capire siamo qui per me dimentica per non dimenticare ma soprattutto siamo qui per pensare a un futuro migliore per questa città e per il nostro Paese
Ciò mi ricorda che alle ore undici e quindici personale resta partiranno treno speciale per San Benedetto Val di Sambro per ricordare le vittime dell'attentato oltre ettari
Prima di portarlo fallimenti partorito renderanno omaggio al cippo che ricorda il sacrificio del conduttore siamo immersi e rotti rimarrebbero velocemente preceduto non ha tentato di evitare questo