Un primo bilancio dell'attività di governo del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale

Colpisce la presenza
Allora
E anche allora come sapete all'ordine del giorno di oggi appunto a fare un po'il punto dei primi settanta giorni di governo in particolare mi ha detto il ministro del lavoro che è qui che tutti conoscete Cesare Damiano cui da subito la parola
Dunque
Era e nostro interesse fare il punto prima
Delle serie in modo tale che si abbia
Una panoramica dell'attività per quanto riguarda questo ministero nell'ambito dell'azione di governo
Sono presenti anche i sottosegretari Rinaldi e Montagnino che poi interverranno su argomenti di loro responsabilità
Ecco quello che io volevo dire e questo che l'orientamento del ministero del ministro
E rigorosamente ancorato alla applicazione del programma dell'Unione
Naturalmente si tratta di un programma di legislatura quindi ha un suo tempo di realizzazione e di maturazione
Però molto importante
Capire quali sono pur all'interno di un programma
Di legislatura le prime azione di un governo per comprendere se vanno in quella direzione Rossella contraddicono
Per quello che mi riguarda non stiamo andando in quella direzione affrontando le tematiche di grande emergenza ma senza dimenticare l'impostazione strategica il primo punto
E questo
Io credo che debba essere sottolineata continua
Maggiore forza la scelta che abbiamo compiuto che io ho sempre sostenuto fin dall'inizio del mio insediamento di a vere prima nel documento di programmazione economica e poi ovviamente nella legge finanziaria un chiaro riferimento al problema della stabilizzazione del lavoro
Io vorrei far presente che la scelta per quanto riguarda il cosiddetto cuneo fiscale vale a dire lo sconto l'incentivo a vantaggio dell'impresa che quella manovra prevede
Nel momento in cui
Questo sconto che collegato
Al rapporto di lavoro a tempo indeterminato si configura con una sorta di credito di imposta del resto già sperimentato nella precedente legislatura del centro sinistra
Ed è una forma che come dimostrano le statistiche del passato ha contribuito a far prevalere nelle nuove assunzione di quegli anni il lavoro a tempo indeterminato
Io credo che questo sia un punto di partenza molto importante che potrà essere perfezionato nel corso della discussione della concertazione
Ci sono temi particolari penso al Mezzogiorno che avrà bisogno di incentivi
Del tutto specifici penso a figure nel mercato del lavoro di particolare debolezza i giovani le donne
Dicevo per cinquanta a questi sono approfondimenti di natura tecnica e di natura politica il tratto che noi abbiamo voluto dare e quello contenuto nel programma di farlo tornare al centro del mercato del lavoro i percorsi di stabilizzazione quindi la forma di lavoro per lavoro a tempo indeterminato
Non si tratta del ritorno come ho ripetuto molte volte al cosiddetto posto fisso degli anni settanta ma al tempo stesso si tratta di combattere con grande energia le forme di precarizzazione della forza non è un caso che il documento di programmazione economica contenga al tempo stesso un'indicazione molto chiara
Io un mento
Del costo dei contributi previdenziali per quanto riguarda il lavoro parla subordinato
Si intende con questo il lavoro a progetto lavoro coordinato continuativo gli associati in partecipazione che varianti fiscale ad esempio delle partite Iva
In questo modo noi vogliamo ridurre la cosiddetta forbice che si è creata con la legislazione del centro destra che ovviamente può fornire
Un vantaggio alle imprese che decidono di far costare meno il lavoro ricorrendo a queste forme di lavoro flessibile
Vogliamo scoraggiare una diciamo così concorrenza da costo e vogliamo ripristinare invece la logica della buona flessibilità che va utilizzata dalle imprese quando ci si trova ovviamente di fronte ad eventi imprevedibili non programmabili per i quali c'è bisogno di rispondere anche aggiungendo temporaneamente manodopera alle richieste del mercato
Questo nucleo di ragionamento che secondo me fondamentale del resto
Come voi sapete
I dati recenti sia del krill nelle che della ricerca Ministero del lavoro e il sensore evidenziano un mutamento strutturale
Per quanto riguarda le nuove assunzioni nel mercato del lavoro a partire dal due mila cinque che cos'è avvenuto per la prima volta le assunzioni cosiddette non standard vale a dire flessibili temporanee o precarie hanno superato le assunzioni standard parlo di nuove assunzioni
Il rapporto e cinquantasette quarantatré
Noi vorremmo con questi incentivi alla stabilizzazione del lavoro riportare le assunzioni a tempo indeterminato e quindi i percorsi di stabilizzazione ad essere predetta arredi Valenti nella nuova occupazione nelle nuove assunzioni hanno dopo hanno questo è un primo punto
Seconda questione sulle grandi emergenze legate ai temi del lavoro
Non l'abbiamo scelto per il momento diciamo alcuni settori da mettere sotto particolare osservazione ma questo non vuol dire che non ci sia un'azione generale di intervento sul mercato del lavoro il primo di cui abbiamo parlato a lungo in vari incontri
E quello dei consente come avete visto questa azione lenta ma progressiva continua ieri simbolicamente abbiamo segnalato l'assunzione a tempo indeterminato dei sedici dipendenti del call center il ministero questo è un atto preliminare
Composte c'è un'intesa di massima per la stabilizzazione
E la trasformazione in rapporti di lavoro subordinati di altre di lavoratori di altri call center di cui poste a l'appalto penso INPS penso a INAIL
Nel caso in cui ci sia il riconoscimento della dello svolgimento di un lavoro di carattere subordinato tutto questo si accompagna alla partenza del quindici settembre della prima fase di ispezione nelle seicento aziende che occupano duecento
Cinquanta mila lavoratore quindi una fase molto importante di esplorazione di un settore al fine della regolarizzazione del lavoro
Il secondo punto anche questo di estremo interesse e quello legato al pacchetto sicurezza abbiamo presentato un emendamento
Ascolto al Consiglio dei ministri passato nella fiducia come emendamento al decreto Bersani in questo pacchetto sicurezza con il concorso anche in questo caso delle parti sociali come nel caso dei call center per far circolare che il ministro ha emanato
Abbiamo anticipato alcune misure già ampiamente descritte
Nei nostri incontri a partire dal documento unico della regolarità contributiva fina all'annuncio
Dell'assunzione il giorno prima dell'inizio lavoro per intervenire in un settore nel quale le morti sul lavoro sono significativo tutto questo naturalmente e il preludio di un'azione che si muove in questa direzione
Insieme al ministro Di Pietro noi abbiamo intenzione entro la fine dell'anno di rivedere completamente la normativa sugli appalti
Sia per quanto riguarda le grandi opere pubbliche quindi le logiche che governano il cosiddetto general contractor
Sia per quanto riguarda la revisione delle norme sugli appalti al massimo ribasso insistono sull'esigenza fondamentale inserire in questi appalti intanto un riferimento alle tabelle retributive dei contratti nazionali di categoria per impedire un avvitamento al basso delle condizioni retributive e degli standard di sicurezza
In secondo luogo legato a queste tematiche
Il sottosegretario Montagnino sta lavorando per la redazione del testo unico sulla salute e sulla sicurezza
E confermiamo il fatto che nell'autunno d'intesa con il governatore della Campania Antonio Bassolino
Terremo la seconda Nassi essendo la seconda conferenza nazionale su questa tematica
Quindi come vedete un lavoro che nell'immediato prodotto risultati ma si propone nel medio periodo un intervento organico su questa materia insieme a Di Pietro abbiamo già annunciato e stiamo contattando alle parti sociali di questo si occuperà il sottosegretario Rosa Naldi l'apertura nei tempi più rapidi penso alla fine del mese di agosto
Di un tavolo di concertazione sui temi del lavoro nero
Partendo dal documento elaborato da CGIL CISL e UIL ovviamente coinvolgendo l'insieme delle parti sociali se questo ci consentisse entro il tempo della finanziaria di portare anche qui un primo risultato che favorisca l'emersione la regole retrazione del lavoro sicuramente aiuterebbe
Quest'opera che noi stiamo compiendo che va nella direzione di regolarizzare e di stabilizzare il lavoro nel suo insieme accanto a questo
Sul terreno diciamo dell'intervento territoriale io segnalo la sottoscrizione con il governatore Bassolino di un accordo sui temi dell'occupazione della formazione per quanto riguarda la Regione Campania finanziata con un contributo
Differenti due milioni di euro da parte del ministero cui se ne aggiungono otto della regione Campania
Un accordo che sta entrando in una fase di discussione con il presidente il governatore della Regione Calabria Agazio Loiero a proposito dell'obiettivo
Di stabilizzare al lavoro entro il due mila sette almeno due CD due mila cinquecento lavoratori socialmente utili
E la firma nella giornata di ieri insieme al ministro Bersani il governatore Nichi Vendola di un accordo di programma per quanto riguarda il territorio brindisino comune riconversioni industriali che lo riguardano
Detto questo vorrei segnalare ancora alcuni argomenti poi concludo
Lasciando anche la parola ai sottosegretari su argomenti di loro specifica competenza se lo riterranno opportuno
Noi tutto questo lavoro lo vogliamo fare nel lo spirito più largo di
Concertazione
Finiamo con la giornata di oggi un ascolto di quarantuno parti sociali che abbiamo convocato e con le quali ci siamo confrontati su tutti questi argomenti ricevendo ovviamente le informazioni e spiegando quali sono le intenzioni del Governo naturalmente la politica la concertazione vedrà coinvolto questo ministero su molti tavoli
Dal tavolo della politica dei redditi a parte dal cuneo fiscale al tavolo del Welfare per quanto riguarda la parte pensionistica
Alla cabina di regia sui trasporti ad un tavolo che vorremmo aprire con le parti sociali sul mercato del lavoro ad un tavolo già aperto sul tema
Dei disabili relativo ad una verifica dell'applicazione della legge settantotto e all'esigenza
Di un cambiamento di una cancellazione dell'articolo quattordici della legge trenta per quanto riguarda inserimento dei disabili
Nel lavoro che noi riteniamo appunto una leggenda rivede di una un articolo da rivedere potrà cancellare fino al tavolo relativo al lavoro nero infine
Parlando anche di piccoli interventi a protezione del lavoro soprattutto del lavoro più debole io vorrei anche segnalare questo che nel decreto nel nell'emendamento che abbiamo presentato
Sotto il profilo del pacchetto sicurezza
Esiste anche e un articolo che si riferisce alla richiesta accolta da parte nostra di proroga al trentun dicembre del due mila e sette del prossimo anno della possibilità per quanto riguarda i lavoratori parasubordinati iscritti alla gestione autonoma e speciale dell'INPS nel novantasei di poter versare e di far versare al loro committente i contributi pensionistici relativi a quell'anno che altrimenti sarebbero caduti in prescrizione
Riguarda venticinque mila lavoratori parasubordinati cioè quella parte debole del mercato del lavoro che in assenza diversamente di continuità dei versamenti chiaramente non potranno non potrebbero avere
Un risultato
Pensionistico adeguato come vedete si tratta anche per quanto riguarda queste iniziative del tentativo di andare in una direzione di regolarizzazione di queste situazioni in modo tale che non sfuggano tutti gli elementi di miglioramento che possono riguardare questa parte relativamente più debole
Del mercato del lavoro ecco questo e diciamo il riepilogo della situazione poi se i sottosegretari per quanto riguarda il complesso delle iniziative
Che riguarda nove crisi aziendali cassa integrazione qui abbiamo un'attività come sapete molto rilevante gestita dal sottosegretario Rosa Rinaldi abbiamo iniziato una discussione per quanto riguarda
Il Fondo sociale europeo nel rapporto fra Unione Europea Regione da parte del sotto segretario Montagnino se su questi argomenti si ritiene
Ti dover fornire
Qualche indicazione questo e sicuramente una questione molto utile insieme ovviamente ad altri argomenti che fanno riferimento a questo ministero io mi fermo poi naturalmente
Tre domande su svariati argomenti che potrà essere il rivolgere
Sono possibili
Se qualche informazione
I gli avvocati tra
Ma solo per aggiungere pochissime cose nel senso che ci siamo messi subito al lavoro come diceva il ministro e possono dire che tutti gli accordi le le le richieste per esempio di cassa integrazione straordinaria che sono arrivati
Presso i nostri uffici relative sia all'ottenimento della cassa integrazione sia a interventi
Di solidarietà che sono previsti dalla legislazione ordinaria che sono circa mille seicentotrentatré sono stati portati a compimento nel senso che abbiamo garantito il massimo di continuità per quanto riguarda situazioni di crisi
Che riguardano direttamente le condizioni poi di lavoratrici e lavoratori all'interno delle aziende che abbia firmato ben sessantasei decreti interministeriali che significa appunto il combinato disposto dal ministero del lavoro
Il ministero
Ex attività produttive di sviluppo economico e Tesoro tutto questo l'abbiamo fatto entro il trenta giugno riguarda non soltanto il sessantasei decreti ma centinaia di situazioni di crisi
Aziendali così come riguardano accordi territoriali ne cito solo due l'accordo fatto per la regione Marche su settori in crisi come è stato il calzaturiero e quindi diciamo sono strumenti a sostegno appunto della ripresa di sviluppo o di politiche di settore o comunque legate al territorio e riguarda sia le Marche che la Sardegna naturalmente questi sessantasei decreti interministeriali riguardano anche imprese
Significative non andava a partire dalla questione della e la FIAT di Arese e ce ne sono appunto diverse di situazioni come queste esso ci sono accordi che riguardano appunto Baccini come vedete appunto abbiamo risposto entro i tempi dati a a tutte le situazioni che erano pendenti sulle quali siamo intervenuti direttamente come ministero un'ultima cosa che vorrei aggiungere perché tutte le ne abbiamo dette naturalmente il ministro trovo anch'io rilevante un lavoro da fare sulla questione dell'emersione del lavoro nero che parte naturalmente dalla piattaforma presentata ci dalle organizzazioni sindacali sulla quale tuttavia il il programma del nostro governo e del ministro che c'è anche indicato questa come cianosi come priorità stava comunque nel solco delle cose che avremmo fatto subito pensando non tanto ad una elaborazione di dati che pure è importante perché ci sono i piani cioè ci sono studi di settore che vanno tenuti in considerazione ma misure
Specifiche e precise e concrete che aiutino appunto all'emersione dal
Dal vero che si basa sostanzialmente da un lato certamente sugli incentivi ma anche su una funzione ispettiva che molti la sua condizione da quella che abbiamo ereditato dove ci risulta che spesso gli ispettorati sono stati quasi trasformati in consulenti per le aziende e quindi questa è una partita diciamo molto concreta da un punto di vista del diritto lavorerò
Sulla base delle indicazioni prenderemo insomma che ci siamo in qualche modo già dati in una stretta relazione con la Presidente del Comitato Pari opportunità nonché con la Rete delle Consiliare Erina sinergie anche con la minestra
Alle pari opportunità per fare in modo che gli strumenti legato alla centoventicinque
Diventi no strumenti concreti che diciamo anche qui al di là delle ricerche degli studi che sono sempre importanti ma sostanzialmente modificato in meglio le condizioni di lavoro delle donne
Che ancora oggi registrano appunto una disparità sul piano salariale
Registrano ancora oggi una difficoltà nella progressione in carriera per cui io credo che sia davvero per questo governo per noi questa è la l'ambizione del ministro Dinoi sottosegretari che lavoriamo appunto in questo dicastero è quello appunto di passare dallo studio diciamo così alla prassi e di studi ne sono stati fatti tanti di lavoro ne abbiamo tanto da fare grazie
Anch'io
Qualche
Piccola comunicazione credo che il ministro abbia già otto da otto abbia dato atto del lavoro compiuto
In pratica il ministero del lavoro al lavoro per affrontare le emergenze per risolvere dalle risposte efficaci alle questioni più esperto e che ci sono che riguardano i lavoratori riguardano il Paese d'altra parte avere uno sguardo alla strategia ma grande attenzione affrontare in odi
I problemi del lavoro per garantire i diritti delle persone dei cittadini nel nostro Paese
Per quanto riguarda il il mio impegno delle delle leghe che riguardano la formazione e la sicurezza sul lavoro
Io credo che il lavoro fin qui compiuto sul piano dalla sicurezza sia abbastanza rilevante
Non si è trattato soltanto di dare una risposta emotiva
A un problema così importante che ha riguarda la salute
L'integrità fisica e la vita dei lavoratori
Si tratta di dare una risposta efficace con problemi che riguardano anche la competitività delle nostre imprese e la garanzia dei diritti dei lavoratori ed Eric cittadini in generale
Il prima passo è stato quel pacchetto è stato approvato
Come ha detto il ministro all'interno del disegno di legge di
Di
Per quanto riguarda il decreto Bersani
Credo che stiamo lavorando con alacremente
Per arrivare al Testo unico sulla sicurezza della procura un disegno di legge già c'è un tavolo tecnico entro settembre noi avremo una bozza uno schema di disegno di legge delega sulla quale lavoreremo per trovare condivisione
La logica su cui si imposta l'azione del ministro e quindi dei due sottosegretari e quello della concertazione noi vogliamo trovare vogliamo assumere responsabilità ma vogliamo trovare soluzioni che siano condivise
Su questo il concorso del delle regioni dal lato delle parti sociali e dalle delle istituzioni impegnate sul tema della sicurezza sarà sicuramente non solo inutile ma sarà necessario e sarà avrà grande ascolto da parte nostra Undone disegno di legge che non non è non sarà non potrà essere di vincoli burocratici e di regole
Allinearci compiutamente al alle norme alla normativa europea per fare in modo che ci siano norme chiare applicabili per garantire quinte un'effettiva sicurezza perché gli incidenti del lavoro gli incidenti mortali nostro Paese
Hanno raggiunto nonostante i dati che sembrerebbero confortanti livelli che sono assolutamente intollerabili e quindi si tratta di agire con un con urgenza per rispondere con l'appello che non è stato fatto soltanto dalle più alte cariche istituzionali
E dare una autorità religiosa come quella del pontefice ma risponde a una domanda della collettività a cui e il Governo le ministre lavoro non può assolutamente e non vuole assolutamente sottrarsi
Per quanto riguarda la formazione professionale è chiaro che noi riteniamo elemento di competitività di sviluppo e di crescita del paese
E quindi vogliamo investire fa facendo in modo che la formazione non sia un elemento residuale ma a rappresenti un effettivo investimento di sulle risorse umane
Che possa garantire per risultate efficaci sul piano dell'integrazione con l'istruzione e sul piano dei risultati per il lavoro
Una formazione professionale che non realizza possibilità di lavoro fallisce al suo scopo originario e non possiamo e diventerebbe rischierebbe di diventare spreco del di risorse economiche oltre che di tempo per il per le risorse umane non vogliamo una formazione professionale in cui ciascuno dalla nella medesima direzione
In cui ci sono duplicazioni di competenze e conflitti tra i vari attori della formazione professionale vogliamo razionalizzare il il compito che abbiamo immediato dopo che il Consiglio europeo ha approvato i regolamenti comunitari sia per quanto riguarda i fondi strutturali che per quanto riguarda il fondo sociale europeo di arrivare entro il trenta settembre alla predisposizione del quadro strategico nazionale
Che sarà accompagnato dopo la verifica con le regione con le parti sociali dai compagni operativi regionali e soprattutto dal piano operativo nazionale che ha una funzione strategica ed equilibrio
Non raggiungemmo il risultato del quadro strategico insieme al ministero dello Sviluppo economico ovviamente e per quanto riguarda i per un vogliamo che sia elemento di garanzia di equità nel nostro Paese in cui ci siano prestazione ormeggi omogenee che siano garantite per tutto concludo dicendo che il nostro impegno
E quello di metter mano sulla questione che riguardano il l'apprendistato per rendere questa normativa che complesse applicabile
Che diventi applicabile in questo momento sapete che ci sono interpretazioni diverse da parte delle singole regioni ci sono e interpretazioni diverse stadi di attivazione diverse
Per quanto riguarda il la le differenze territoriale noi vogliamo riportare a unità per rendere questo istituto che è estremamente importante applicabile vogliamo che ci sia un accreditamento nazionale
Una monitoraggio una valutazione a carattere nazionale
è una disegno di legge vogliamo predisporre già in fase avanzata un disegno di legge per quanto riguarda il Lazio la Muller nei una veramente una formazione permanente che riguarda l'altra una Ernie
Per formazione permanente dalla cura dalla cura alcuni alla tarda età ecco ovviamente non non alla cessazione della vita nocciole possiamo permettere non lo vediamo via e dire
Quindi credo ecco questo rinvio il governo vuole e il ministero del lavoro vuole assumere la responsabilità di una regia fermo restando il grande rispetto perde prerogative regionali
Vogliamo che in sia concordato per loro
Che la declinazione di programmi in sede regionali ma con una visione strategica e programmatica a livello nazionale e questo ci consente quell'equilibrio e quella quella equità il livello nazionale e si tratta di fare interventi che effettivamente rendono la formazione come elemento di sviluppo del nostro Paese
Nel
Non ho altre domande
Prego
Però viene
Io
Ma lei sa che io sono restio a fare qualsiasi genere di promessa
Quindi non sfuggo alla mia regolando l'arresto
è risaputo
Il precedente governo ha tolto quel poco
Che andava ai centri per l'impiego
Le risorse europee sono calanti quindi c'è un problema
Per quel che mi riguarda i centri per l'impiego sono una struttura
Vitale
Dipendono dalle Province sono una rete territoriale
Importantissima che consente sul tema del mercato del lavoro una regia pubblica territoriale di incontro fra domanda devo fare tra l'altro
Per quanto riguarda i centri per l'impiego e in generale per quanto riguarda la pubblica amministrazione viviamo una grave contraddizione
Gli addetti una parte consistente degli addetti ai centri per l'impiego che stanno agli sportelli e compiono un'azione di orientamento di selezione di aiuto all'impresa e quindi lavorano per stabilizzare
Il lavoro delle persone sono gli addetti dei centri per l'impiego per lo più lavoratori
Coordinati continuativi quindi precari
è una grave contraddizione
Alla quale bisognerebbe porre rimedio io credo che la questione della stabilizzazione del lavoro pur graduale del Pubblico impiego sia questione da affrontare anche cambiando le regole del gioco
Nel senso che un taglio indiscriminato di risorse agli enti locali non consente di distinguere
Tra la situazione situazione che si comporta virtuosamente può avere delle risorse che possono essere impiegate per stabilizzare il lavoro accrescere la qualità della pubblica amministrazione nei servizi chi non si comporta virtuosamente giusto che si è affermato
Un taglio indistinto blocca tutti e perpetua una situazione di precarietà nel lavoro che invece dovrebbe essere affrontate chiaro che noi cercheremo di lavorare
In questa direzione di reperimento di risorse ma di distribuzione qualitativa di queste
Risorse
Sapete bene che l'eredità che abbiamo del centro destra e molto pesante i conti sono in ordine quindi
Sarà un lavoro tra ministeri ovviamente pubblica pubblica amministrazione da una parte quindi ministero la funzione pubblica il lavoro ma soprattutto il ministero dell'Economia
No no forse mi sono spiegato male intendevo dire questo che
Nell'attuale situazione
Gli enti locali subiscono un taglio di risorse indiscriminato pende dei plafond oltre i quali non si fa
E questo impedisce di vedere fra amministrazione ma e amministrazione quali sono stati i comportamenti
Un'amministrazione può aver venti agito dal punto di vista del risparmio delle risorse sia in personale che in strutture e quindi avere la possibilità di fare investimenti
Un'altra amministrazione può aver agito diversamente e quindi non aver risparmiato nei servizi
Ne in risorse umane impiegate nella stessa amministrazione allora si tratta
Di consentire alle amministrazioni che hanno delle risorse disponibili a seguito di un buon comportamento di utilizzarle per potenziare i servizi e per stabilizzare il lavoro secondo me questo il punto
Dal quale bisogna partire del resto il ministro della funzione pubblica Luigi Nicolais ha già anticipato che il suo ministero congiuntamente al ministero del lavoro avrà un primo incontro entro la fine del mese di agosto per mettere a punto un piano di regolarizzazione che riguarda
Il lavoro pubblico ma non soltanto le cose di cui ho parlato all'inizio
Della
Allora sul primo punto
Di Barretta se ho capito bene
Quando parliamo di pensione parliamo di argomento estremamente complessa
Io mi limito a dire semplicemente una cosa
Che questa che secondo me al di là di tutte le tecniche che al tavolo della concertazione individueremo con le parti sociali che allo stato ci interessano relativamente poco
Dovremmo
Individuare
Un criterio generale
Per le pensioni che riporta indietro ha lo spirito della legge Dini del novantacinque cioè ristabilire quel principio di flessibilità nell'uscita dal lavoro verso la pensione
Io insisto su questo punto
Si tratterà di stabilire dei plafond minimi sotto il profilo anagrafico l'età della persona sotto il profilo dei contributi versati
Ma a partire da questo plafond minimo
Restituire
Ai lavoratori e alle lavoratrici la possibilità di scegliere di andare in pensione
Naturalmente considerando il fatto
A fronte di un allungamento
Della vita per fortuna
Tanto prima queste persone autonomamente liberamente scelgono di andare in pensione
Fermo restando il plafond minimi tanto
Più
L'assegno pensionistico sarà ridotto
Tanto più tardi autonomamente si scisse sceglierà di andare in pensione tanto più l'assegno pensionistico statale
Più ricca semplicemente come si dice una logica di equilibrio
Rispetto a un'esigenza quella di avere un sistema pensionistico che effettivamente sia in grado di essere in equilibrio nell'immediato e nel medio termine
Avendo una conoscenza lunga
Del mondo del lavoro quindi
Delle esigenze delle persone che lavorano
Restituire alle persone la possibilità di una scelta flessibile per l'uscita pensionistica addirittura incentivando chi decide di rimanere più a lungo alla più a lungo al lavoro
Vuol dire compiere un'operazione non solo di saggezza
Ma di richieste che viene dal mondo del lavoro perché le persone che giustamente vogliono sentirsi non ingabbiate in cambiamenti che di governo in governo possono avvenire e che allontanano il traguardo dell'uscita dalla tensione
Se questo uscite flessibile la persona una libertà di scelte che credo sia un elemento molto importante
Per quanto riguarda la questione delle pensioni
Integrative d'accordo Abi
Ma quindi ad andare per ordine dove
Primo e mi è intendimento
Far conoscere
Alle ventitré parti sociali che hanno sottoscritto
L'accordo con il ministro precedente sulle pensioni integrative l'accordo stipulato dal medesimo ministro con l'Abi
Perché quell'accordo sconosciuto
E soltanto conosciuto da chi l'ha firmato
Penso che sia un'opera
Necessaria meritoria lodevole farlo conoscere
Fatto conoscere io lo conosco ho avuto modo di leggerlo con grande ritardo
Si sa che quell'accordo delle premesse
La prima un'intesa fra lavoro e Tesoro a seconda il disco verde dell'Unione Europea
Quindi lo dico chiaramente
Un accordo vale se tutti coloro che lo devono firmare condivide
Il ministro del lavoro
Il ministro del Tesoro
L'associazione delle banche
L'Unione Europea
Perché se l'Unione europea non darà disco verde potrebbe
Quell'accordo configurarsi come aiuto di Stato e quindi non essere valido del resto
La stessa abili che ha disdetto l'accordo e poi la autonomamente firmato successivamente a fronte della mia denuncia della disdette dell'accordo anch'essa non conosciuta
All'opinione pubblica
Ha sempre sottolineato il fatto
Che perché quell'accordo
Viva devono vivere le premesse di cui sopra una delle quali e il disco verde dell'Unione Europea
Quindi
Poiché non è stato fatto fin qui io lo dovrò fare
Sentire l'opinione dell'Unione Europea
Se quell'impianto rimane altrimenti
Io non lo so suonare
Io ho già dichiarato che sentite le parti sociali sulle pensioni integrative e poi chiede alle parti sociali ho ricevuto più o meno questo messaggio
Al di là di problemi che possono ancora essere risolti al di là del fatto che ciascuno di noi su singoli temi
Può mantenere delle riserve è opportuno io ho capito mantenere quell'impianto di Maroni io lo mantengo
No no furie iconoclasta e l'ho già detto in tante occasioni se una cosa serve ed è buona io la mantengo quindi io mantengo quell'impianto
Ma se all'interno di quell'impianto c'è un muro maestro che si chiama Fondo di garanzia che può a vedere qualche crepa rilevante sono obbligato a ripetere quel voto maestro
Mi sembra un'operazione assolutamente di buonsenso
Non solo
Quell'accordo è stato firmato per perché io ne sono dai ministri del Governo precedente
Bisogna che sia firmato dai ministri del governo attuale e che passi alla verifica dell'unione europea
E soprattutto che il contenuto di quell'accordo sia reso noto
A tutte le parti sociali che hanno firmato
L'accordo sulle Crescenzi tratti
Prego
No non ancora
A brevissimo
Non
Non hanno una esperienza di parametri finanziari fa mi informerò
Assolutamente
Contraria ad un'ipotesi che non esiste ma che è circolata la Covip deve continuare a svolgerla sua funzione
Quindi per quanto riguarda il ministro del lavoro io difendo l'attuale funzione della Covip ritengo che debba rimanere con i compiti che ha al fine del decollo della pensione integrativa delle pensioni integrative Obiettivo che di questo ministero