Dallamerica - Notizie dagli Usa

Buongiorno in questi giorni sui giornali italiani si è tornati a parlare di servizi segreti e l'occasione è stata fornita dalle audizioni tenute dal direttore del SISMI generale Nicolò Pollari davanti al comitato parlamentare di controllo sui servizi cosiddetto comasco
Visioni sono collegate alla vicenda del sequestro del presunto terrorista islamico Abu Omar agro camminano nei mesi scorsi ad opera della CIA
Un sequestro che in base alle indagini in corso sarebbe avvenuto grazie che alla collaborazione dei vertici dei servizi segreti italiani
E la giornata di martedì presidente del Copaco l'esponente di Forza Italia Claudio Scajola ha rilasciato un'intervista a la Stampa nella quale parlando della vicenda Woman ma nella quale si è soffermato in particolare sul tema della riforma dei nostri servizi segreti
Questa intervista ci offre l'opportunità per fornire alcune informazioni e speriamo anche alcune indicazioni di segno diverso da quelli proposta Scajola sul genere di dibattito che si è svolto e che tuttora in corso negli Stati Uniti
Sul ruolo giocato dai servizi segreti sulle proposte riforma e sulla possibilità che il capo dell'esecutivo possa autorizzare filiazioni extra legem laddove ci si trovi di fronte a degli minacce straordinari
Contro la sicurezza nazionale
E i cittadini infatti a seguito dell'attentato dell'undici settembre e dunque del fallimento della sua prevenzione sia da parte della CIA da parte dell'FBI
Se avverto un grande dibattito che ha portato anche dopo l'istituzione di un'autorevole commissione d'indagine alla riforma dei servizi segreti chiesta condivisa sia dalla maggioranza che da gran parte dell'opposizione
Tuttavia la riforma dei servizi americani non è stata la fede nella quale si è discusso della possibilità per il presidente americano
E utilizzare in casi di eccezionale emergenza compimento di operazioni extra legem cosa che entra inconcepibile un consigliere di paese che aspiri a definizione lo Stato di diritto
Infatti è il dibattito che si è svolto negli Stati Uniti sui poteri del presidente in tema di sicurezza nazionale
Avvocato piuttosto attorno all'interpretazione di quanto siano debbano essere estesi i poteri decisionali conclude il presidente dove sia espressamente autorizzato ad entrare in guerra dal Congresso
Questo confronto ha coinvolto anche l'autorità giudiziaria statunitense davanti alla quale sono stati impugnati numerosi provvedimenti autorizzati dal presidente Bush
E come l'onorevole lo Stato di diritto l'ultima parola spetterà alla Corte Suprema che chiamata a deliberare sul rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini
E sulla separazione dei poteri
E come si è visto nel caso della prigione di Guantanamo della mancata piena applicazione delle convenzioni di Ginevra la Corte suprema tende a limitare i poteri di guerra del presidente
Contraddicendo così interpretazione estensiva che è stata sostenuta con convinzione dall'amministrazione Bush
La proposta Scajola che prevede al Presidente del Consiglio il potere di autorizzare azioni infernali sin da parte dei servizi segreti fatta sabato licenza di uccidere
Comporterebbe la violazione delle garanzie previste normalmente e logicamente Angeleri operazione di sicurezza o di polizia
In questo modo l'autorità giudiziaria sarebbe arrivata di qualsiasi serio poteri di controllo sull'esecutivo per caso ci si trovasse di fronte a minacce alla sicurezza nazionale
Siamo certi che l'accusa Scajola non potrebbe passare il vaglio della Corte suprema americana
E speriamo che laddove fosse necessario ciò avvenga anche davanti alla Corte costituzionale italiana
Però il gettone Matteo Mecacci