Intervista a Elettra Deiana sul decreto di rifinanziamento delle missioni militari italiane all'estero, in particolare quella in Afghanistan, e sulle ragioni della eventuale permanenza italiana in questo paese

Elettra Deiana deputata di Rifondazione comunista
Il governo si accinge a preparare il
Decreto di rifinanziamento delle missioni militari italiane
All'estero e e tra questi ci sarà quello di mente dell'Afghanistan Afghanistan anche sulle prime pagine tutti i quotidiani per gli incidenti avvenuti ieri a Kabul dopo che un convoglio americano investito
Alcuni cittadini
Afgani ci sono stati poi da parte delle forze dell'ordine non si è capito se afgane ecco da parte dell'esercito americano spari
Sulla folla morti incidenti proteste
Per voi si può dire una ragione di più per lasciare l'Afghanistan con la missione militare italiano
Intanto sicuramente una ragione di più per rimettere mano a tutta la questione afgana
Per cominciare un'analisi seria sia sulle ragioni della guerra contro Kabul no sia sulle ragioni della permanenza di questa occupazione
Che gli americani e i loro alleati compresa l'Italia purtroppo hanno condotto in questi anni
Tra le due missioni quella di corsi di dire cosiddetta peacekeeping a Kabul con l'ammissione a ISAF e quella invece di vera e propria guerra guerreggiata nelle zone sudoccidentali tribali al confine col Pakistan contro la guerriglia e le strategie terroristiche
Dei talebani e dei dei loro dei loro amici infiltrati
Siamo di fronte a un episodio quello della l'incidente di Kabul che rivela ma radicalmente la situazione una situazione continuamente al limite dell'esplosione
Caratterizzata da mille episodi di esplosione
Da mille episodi di vera e propria guerra guerreggiata appunto nelle zone sotto il comando mi dicano con Enduring Freedom ma anche nel nella parte controllata da ISAF quindi è chiaro che l'episodio di ieri
Questa sparatoria avvenuta nella nella città di Kabul che la propaganda dice essere ormai pacificata in realtà una a una situazione veramente
Piena di contraddizioni dove la la presenza militare pesantissima
Due episodi questo genere porta alla luce la situazione traumatiche io la paragono all'episodio che fece esplodere le contraddizioni nella della missione di internazionale in Somalia
L'episodio di del Check Point pasta che incidentalmente un episodio che poteva succedere un qualsiasi episodio quell'episodio in quel contesto determino una deflagrazione drammatica che vide molti molte morti sia da parte del del dei dei somali sia da parte del contingente italiano quindi siamo proprio in una situazione drammatica
Occorre una discussione seria
Su che cosa è questa missione
Tra l'altro voglio sottolineare colgo l'occasione per sottolineare che non siamo più di fronte alla separazione originale Enduring Freedom nelle zone tribali sotto comando americano cioè la missione di vera e propria guerra e AISAF a Kabul
Per le difficoltà crescenti che si sono determinati in Afghanistan di cui nessuno parla gli americani hanno chiesto l'unificazione del comando l'unificazione della missione
Sotto comando NATO quindi praticamente i soldati italiani la vanno dovrebbero andare non si sa se già le hanno avute e questo è un argomento da chiarire nuove regole d'ingaggio
Cioè regole d'ingaggio non più tipiche di una missione di peacekeeping come quella di AISAF ma di una missione di guerra quindi regole d'ingaggio più decisamente belliche
E sono stati mobilitati cacciabombardieri italiani per la zona tre tribale quindi ci siamo siamo di fronte a appunto il moltiplicarsi di episodi che denotano la insostenibilità insostenibilità della situazione e a a modifica della del tipo dimissioni quindi insomma se non si discute in questo quadro della missione non sto bene quando se ne dovrebbe discutere mini questo è sicuramente una premessa da parte mia per dire che l'attualità di una ridiscussione di uno orientamento a ritirare il contingente italiano anche da dall'Afghanistan resta sul tappeto ed è di strettissima attualità
Chiediamo però il problema dal punto di vista politico che senza il consenso di Rifondazione e Marzotto basta Rifondazione per rendere formalmente pudicamente non autosufficiente la maggioranza
In politica essere missione militare se c'è senza il concorso devoti centrodestra l'unione non avrebbe i voti sufficienti a rifinanziare le missioni
Il dodici giugno il ministro degli esteri D'Alema vedrà Condoleezza Rice a Washington e le comunicherà
Qualcuno dice anche concorderà ulteriormente il modo di le modalità di ritiro dall'Iraq
Si dice che ad un comunque titoli dall'Iraq potrebbe corrispondere un aumento dell'impegno in Afghanistan che e chiediamo la domanda lunga coda qua discutiamo
Rischia di diventare una missione molto più dolorosa più intermedi e chi più coppe per proprio per lo scenario che lei ci descriveva eh per l'avanzamento del fronte assoluto del del Paese con un ruolo importante Esercito Italiano quindi
E quindi rimane urgente ineludibile il problema che noi abbiamo posto nel programma dell'unione e cioè
Come primo impegno da stabilire tempestivamente e ormai da arrendere operativo al più presto possibile il ritiro delle truppe italiane dall'Iraq e poi l'impegno a ridiscutere seriamente perché questo è nella nell'impegno dell'Unione l'ammissione in Afghanistan ovviamente io credo che sia questo il punto che oggi dobbiamo realizzare non si tratta ovviamente di mettere in discussione per lo meno per come il voto al al governo sulla questione afgana ma a avendo chiaro che non è una accettazione sine die di questa missione cioè questa ammissione ha tutte le caratteristiche e i fatti lo dimostrano per una assunzione di responsabilità nel merito della missione stessa e quindi io mi auguro che nell'agenda del del ministro D'Alema la questione afgana con tutti i corollari di cui abbiamo detto il particolare quest'ultimo drammatico episodio che però ripeto è solo la la punta dell'iceberg abbiamo il il dovuto posto è che insomma la la la maggioranza si assuma la responsabilità di tenere fede ai patti e di avviare una discussione complessiva sulla
Sulla nostra politica internazionale dove il peso di missioni militari che sono state
Concepiti o perlomeno sono state di Comeglio presentati all'opinione pubblica
Come missione di pace il peso di queste missioni diventa sempre più ingombrante
Per la ragione che il tempo dimostra l'Afghanistan è chiarissimo l'Iraq oppure il tempo dimostra che non di missione di pace si tratta ma di vere e proprie missioni
Di occupazione di controllo territoriale esposte a a tutte le contraddizioni e le esplosioni
Di violenza che questo comporta