Israele e Palestina: una coesistenza pacifica è possibile?

Ora buona sera io in qualità di segretario della sezione dell'unità di base Antonio Gramsci di Bacoli ho il piacere di diciamo di di fare di presenziare a questo incontro un incontro che noi facciamo in questa festa dell'Unità
L'unico legame al quale noi particolarmente come unità di base ci teniamo in modo particolare
Prima perché siamo sempre stare tra i partiti della sinistra sommi fautori di diciamo di un mondo di pace
Secondo perché riteniamo che questo conflitto che ormai dura da sessant'anni e sia uno degli aspetti principali
Della diciamo del del della guerra del terrorismo i internazionale del terrorismo nel Medioriente e quindi riteniamo che l'anello principale la pace
Tra questi due copre il problema di A vede la sicurezza il popolo di Israele è una parte del popolo palestinese sia un obiettivo diciamo che tutti quanti in quanto uomini democratici e libri ci auspichiamo in più c'è una regione una regione particolare
Almeno da parte nostra in quanto oggi col Governo Prodi con il ministro degli esteri D'Alema sembra primi risultati che si stanno conseguendo su soprattutto su conflitto è sulla guerra il Libano tra Israele e Libano ci sia diciamo da parte dell'Italia acquistare si sia riacquistato diciamo un prestigio presso internazionale migliore rispetto al governo precedente
Se è vero le se sono quelle dichiarazioni che si è Israele che il Libano da indicano nell'Italia come diciamo una nazione che possa essere possa garantire diciamo un una imparzialità rispetta questi problemi e soprattutto perché noi nazione che siamo sul meridiano siamo i primi diciamo e siamo al centro di questo conflitto che direttamente indirettamente ci coinvolgerà sicuramente quindi siamo stati molto siamo al solleciti a preparare questi ingordo sappiamo che l'incontro
Particolare ma che noi a ci teniamo in moto in modo appunto particolare quindi io lì col si svolge in questo modo qua ci sarà il giornalista Biondi che coordinerà questi lavori che farà alcune domande ai due ai due rappresentanti
Se ci sono poi domande anche da parte di pubbliche avrà chiaramente domande inerenti i i presenti saranno sicuramente dieta di presenziare quindi di rispondere
E quindi passo subito la parola Biondi che diciamo introdurrà questo nostro incontro grazie
Ho i miei saluti a tutti gli intervenuti ai nostri due relatori alla mia destra il professor Francesco Lucrezia la mia sinistra il dottor accorpammo Shafiq
Come sapete le feste dell'Unità sono momento di partecipazione popolare tradizionale e di solito si affrontano temi abbastanza di di di attualità molti temi sembrano lontani come il tema della guerra della della Palestina del dell'Israele del Medioriente realtà
Queste a queste culture il Medioriente molto vicino a noi come dimostra anche come lo sono anche le organizzazioni di appartenenza di nostri relatori
Il professor Francesco Lucrezi e docente di Storia del diritto romano alla facoltà alla all'università di Salerno
E studioso di di di storia e diritto ebraico ed è vicepresidente delle associazioni nazionali di amicizia Italia Israele il dottor portammo Shafiq cardiologo e il presidente della comunità palestinese in Campania una delle associazioni di di stranieri più impegnate sul territorio campano e protagonista di tanti di tanti progetti noi insieme a loro cercheremo di tracciare di capire bene quello che sa succedendo
Negli ultimi giorni in Medioriente e proveremo nei limiti del possibile a capire qual è la strada per poter creare le condizioni favorevoli Hanoun da pace duratura
Cercherò di di fare le stesse domande ai nostri relatori
E in modo tale insomma da mantenere un certo equilibrio considerando anche il tempo a disposizione la prima domanda è credo che un po'tutti quanti vorremmo fare e capire la situazione in Israele in Palestina a che punto è perché probabilmente questa guerra a diciamo oscurato la situazione in quella zona ed informazione
E ha posto l'attenzione soprattutto sulla guerra ecco tra Israele e il Libano io credo che sia necessario si ha a cuore di tutti capire in che condizioni si trova attualmente Israele e i palestinesi quindi vorrei fare la prima domanda questa domanda al professor Lucrezi
E grazie io voglio sinceramente ringraziare la sede dei DS il dottore Rino numerato di questi invito che per me è un grande onore ringrazio tutti i presenti di essere intervenuti
Io purtroppo purtroppo sono sempre stato un po'pessimista per la situazione mediorientale
Io credevo tre cose
Purtroppo tristi però diciamo spero di sbagliarmi ecco per carità sarei molto felice se la storia mi contra dicesse in tempi molto rapidi io ho sempre pensato che
Il problema del Medioriente non si riduce
In un conflitto tra Israele e Palestina
Ho sempre pensato che il problema di fondo sia una contrapposizione aspra dura violenta
Fra lo Stato ebraico la quasi totalità comunque una larghissima fascia del mondo arabo
Ancora sito estesamente del mondo islamico che come sapete conta circa un miliardo e mezzo di anni
Ho sempre pensato d'altra parte è evidente che c'è una dichiarazione e di guerra giuridica giuridicamente Israele anche se non è ancora una guerra guerreggiata per fortuna e in stato di conflitto armato con moltissimi Paesi quando nel sessantasette Israele fu aggredito nella guerra dei sei giorni tutti i paesi arabi nello spazio di sei ore
All'epoca erano ventidue Stati arabi dichiararono guerra contemporaneamente all'attacco sferrato come è noto dall'Egitto dalla Siria e dalla Giordania una dichiarazione di guerra che tranne poche eccezioni tipo Egitto Giordania non è mai stato revocato
Seconda cosa che pensavo
E che questo conflitto
Non affonda le sue radici in una rivendicazione territoriale non è un problema di terra se così fosse come si vuole fare credere cioè Cisgiordania Gaza terre contestate
Questo conflitto non sarebbe mai nato
Perché nel quarantasette le Nazioni Unite di vissero quella terra
Assegnandone una meta all'insediamento ebraico è una meta alla popolazione araba la risposta di tutta la nell'assoluta unanimità
Di tutti gli Stati arabi fu rifiuto
Comunque fino al sessantasette le famose terre che oggi tanto si rivendicano Cisgiordania e Gaza erano sotto sovranità a Rabat
Ci sarebbe stato tutto il tempo tutta la possibilità di costruire lo Stato palestinese
E invece sappiamo benissimo cosa è successo guerra nel sessantasette guerra nel settantatré e via dicendo
Quindi non è un problema territoriale ma non abbiamo avuto una dimostrazione lampante quando l'anno scorso il governo israeliano a unilateralmente evacuato completamente la striscia di Gaza
Questo che avrebbe potuto rappresentare un primo SEG mento un primo fondamento dello Stato palestinese branco e dello Stato palestinese arabo indipendente è stato usato come è noto come base di partenza per attacchi suicidi per la razzi di missili in territorio israeliano e via dicendo
Terza cosa che pensavo e che alla radice del problema ci sia un diffusissima antisemitismo che si traduce in un rifiuto radicale verso l'esistenza di uno Stato ebraico in Medio Oriente indipendentemente dalla sua ampiezza territoriale piccolo o grande che sia questa è una posizione ufficialmente ribadita in tantissimi masse Migliara
Quasi tutti i giornali di Paesi arabi perfino di quelli in pace con Israele come l'Egitto grondano di vignette antisemite con gli ebrei col naso adunco usuraia e via dicendo
Tra l'altro a Bin Laden con Al Qaeda non ha mai distinto tra ebrei e israeliani ha sempre propugnato la guerra contro gli ebrei questa è una realtà sgradevole però purtroppo credo che sia la realtà
Io credo che quello che è accaduto nel mese di luglio e di agosto
Purtroppo ma sottolineo purtroppo veramente con il cuore lacerato conferma questa mia visione pessimistica
Perché Israele è stato aggredito nuovamente da una forza politica e insediata in uno Stato sovrano che non ha nessun collegamento con la Palestina che hezbollah a attaccato Israele perché
Si dice sempre la sofferenza la disperazione dei palestinesi d'accordo in questo caso non c'è in questo prefisso
Quindi non è vero che la questione palestinese e alla radice del conflitto
In questo caso è evidente non centrava la Palestina non centrava nessuna rivendicazione territoriale si sono inventati queste fattorie di Sheba
Che sono poco un paio di chilometri quadrati che le stesse Nazioni Unite notoriamente è tutt'altro che amica di Israele
Hanno e dichiarato assolutamente non di pertinenza di nessuna rivendicazione da parte libanese per l'ultimo questione l'antisemitismo abbiamo assistito negli ultimi settimane a una recrudescenza
Incredibile da parte dell'Ira hanno da parte perfino dello Unione delle comunità e organizzazioni islamiche italiane di proclami che veramente ci hanno riportato ad una visione degli anni trenta e quaranta
Purtroppo al momento attuale io credo che lo scenario sia molto molto fosse voglio concludere con questa osservazione non è vero non è vero non è vero che si tratta del conflitto e tra Israele e Palestina
Il conflitto e fra chi desidera sinceramente sinceramente una coesistenza pacifica tra due popoli che si rispettino l'un l'altro
Non solo fra due popoli ma fa alla generalità dei paesi del Medioriente e chi invece parla con lingua biforcuta e cerca ogni giorno nuovi pretesti sempre Bernie demonizzare lo Stato ebraico purtroppo la mia visione e pessimistica naturalmente sarò molto lieto di di essere contraddetto dalle vicende future grazie
Poi magari dopo approfondiamo medio la situazione per quanto riguarda
Ma è un problema ecco
Allora io ripeto la stessa domanda anche al dottor Kurt Tam la situazione dei palestinesi poco prima della guerra durante la guerra
Io venga Azio per l'invito
Mi presento nuovamente sono medico
Di medicina generale che lavora nella territorio dell'area flegrea nonché specialista in cardiologia
Sono stato eletto circa quattro mesi fa dall'assemblea della comunità palestinese in Campania come presidente col piacere della presentare questa comunità che praticamente sono circa trent'anni che
Si trova sul territorio della nostra regione la maggioranza
Dei componenti sono degli studenti che sono arrivati negli anni ottanta a Napoli a studiare sono stabiliti qui
Vorrei veramente
Inizialmente ricordare
La solidarietà della nostra comunità al compagno Frammartino
Ucciso a Gerusalemme
Che voi esprime il dolore della nostra comunità e la solidarietà alla sua famiglia
Per quanto riguarda della situazione
Della Palestina con questa nuova guerra latte è stata scatenata al Libano
Desidererei dire semplicemente che
Insomma la
La questione
Dei confini quel questioni israelo palestinese non è semplicemente una questione territoriali come ha detto il professor nonché Semana una questione di identità
E di dignità
Noi tutti quanti sappiamo praticamente la storia del conflitto e multe inutile che di ripeto
Insomma la la storia del
Dell'arrivo di migliaia di immigrati israeliani o ebrei all'inizio del secolo voi lamentati che all'inizio dell'Ottocento
Nella Palestina storica c'erano circa ottocento
Milan palestinese dieci mila ebrei
Io vengo da una regione della Palestina dove fino al mille novecentoventisei esisteva una comunità ebraica
Che viveva in bacini chiaramente poi i chiaramente con le mire espansionistiche
Del sionismo mondiale sono successe del
Incomprensioni chiamiamoli così che hanno fatto nascere tanti few focolai di di di guerra all'interno o di di sovvenzioni popolare all'interno della Palestina
Quindi chiaramente e giustamente è stata alla care alla Carta delle Nazioni Unite del quarantasette con la suddivisione
Della Palestina storica fra arabe ebrei
Però sappiamo tutti che era giocoforza che palestinese di allora rifiutasse loro
Purtroppo quella proposta in quanto
Storicamente giuridicamente era riconosciuto insomma che in quella terra purtroppo dopo al mandato
Britannico
C'era una popolazione
Palestinesi che occupavo doveva oltre all'ottanta per cento della della Palestina
Quindi è vero probabilmente è stato fatto nel luogo e all'ora di non accettare
Questa soluzione
Però di fatti oggigiorno gli storici che s'avvicinano ai al PPI dello Stato ebraico
Ricordano comunque che
Questa suddivisione dei quarantasette non era con la risoluzione dell'ONU uno otto uno non sarebbe stata mai accettata dalla dal dal nascente Stato israeliano
Tanto è vero alla vigila di la bocca ma azione quarantotto dello Stato israeliano è stato ricordato avvengono E.ON
E il fatto che la guerra praticamente ha ammesso nuovi territori che non era né conosciute nella risoluzione uno otto uno
E Luigi de Botton risponde che chi si avvicina alla questione si io lista con un fare morale sicuramente non è un buon sionista
L'Baudelaire ma se se il serbo tratto come ha ricordato il professor Lucrezio insomma con le guerre del cinquantasei Secs-S scordato praticamente la guerra del cinquantasei con l'aggressione di Israele
Insieme a Francia Inghilterra
Dopo la chiusura del di Canale dopo la nazionalizzazione del Canale di sua lista parte del dell'Egitto
E da allora
C'è un patto di ferro praticamente fra la superpotenza mondiale l'unica oramai che l statista di Uniti d'America
E Israele
La chiave di lettura del professore anche se fosca mi sembra non dovrei fuori luogo ma insomma
è una lettura semplicistica riduttiva perché il problema la chiave di lettura si trova purtroppo in America
Perché dal quarantasette ad oggi sono stati tanti tantissimi proposte di pace conoscesse di pace per pacificare della zona ma interesse americane nell'aria
Impediscono di fatte ad Israele di conclude qual sia si
Qualsiasi vettura trattativa di pace insomma fra Israele il mondo poi dopo la guerra del Libano non è vero al le fattorie dice a bada tradizionalmente storicamente appartengono al Libano
E finché Israele no anzi direi da tutti i territori occupati
Prima del sessantasette chiaramente ci sarà sempre un motivo per attaccare Israele quindi Israele di di base
Dovrebbe semplicemente rispettare le risoluzione dell'ONU perché chi è fuori
Della giurisdizione mondiale Israele perché non rispetta nessuna soluzione nessuna risoluzione dell'ONU nella otto uno otto uno otto uno nella due quattro due nella tre tre otto
Ce ne sono in America deve quanto volete dei risoluzione dell'ONU che non vengono rispettate
E finché non
Ci sarà una
Presa di coscienza da Ballet di Israele con un riconoscimento del Toldo storico
I tedeschi hanno chiesto scusa Israele agli ebrei ben la Shoah la Chiesa ha chiesto scusa Israele deve imparare anche da banche noi palestinese per amor del cielo però
Nella costruzione ed è un processo di pace sincero e duraturo
Israele deve imparare a chiedere anche scusa per il tolto storico che ha inflitto ai palestinesi
Ma
D'accordo con il segretario dei DS di Bacoli arrivino numerato
Io non non ha
E non è
Io credo che siamo un po'tutti siamo tutti d'accordo a delegare questo nostro sforzo di incomprensione a un italiano giusto Angelo Frammartino Martino che e andare a Gerusalemme per parlare di pace
E ha trovato una morte assurda credo che questo nostro a questa nostra serata debba essere dedicata allunghi qui un altra pausa oltre a quello di prima credo che sia necessario
Di nuovo al dottor Kurt Amma
La sicuramente la situazione in Libano è una situazione che ha delle ripercussioni anche per il popolo palestinesi
Quali sono le
Le le le le sue idee quali sono le mosse da fare per una pace vera e non per la cosiddetta tregua di questi giorni e poi a un certo punto è una tregua
Sì
Quello che c'è da fare praticamente come vediamo tutti quanti sotto i nostri occhi
Che il governo italiano ed è allora ma è una un promotore una figura centrale nel questa questione del della guerra in Libano
Il presidente bordi si muove
In maniera eccellente mosto ministro degli Esteri D'Alema veramente
Io che sto qui da trent'anni non ho mai insomma visto una persona così autorevole
E così
Diciamo tiene sotto che ho padrone della situazione nell'aria mediterranea
E che interviene in una maniera che investiva
Tant'è vero che l'ONU ha adesso sta pensando insieme al l'accettazione da parte di Israele del Libano di affidare questa missione abbastanza importante e delicata all'Italia e questo grazie chiaramente allo sforzo del governo italiano della Farnesina
Quello che mi preme dire che questa purtroppo dispiace bene molti civili in Libano
Anche quelle in Israele
Che un'altra guerra ingiusta un'altra
Un altro spreco di vite umane e questo non è che viene a oscurare la questione palestinese anzi questo viene a spingere a mettere in evidenza che è più che mai c'è bisogno di una
Sistemazione generale è globale del
E un'aria così geopoliticamente strategicamente importante bene il mondo
Chiaramente gli analisti politici militare
Cioè mettono in evidenza legame fra Hezbollah la Siria e l'Iran della anche hotel Lindsay Hezbollah belli
Dei captare l'America sul suo programma
Nucleare la May che che preme su Israele beninteso finirebbe ritenere sotto scacco le rane tutto il mondo arabo insomma
A me mi sembra ecco perché prima dicevo che la superpotenza americana le chiave di lettura di tutto il conflitto mediorientale stalli
Quindi
Beh il problema palestinese purtroppo sappiamo che durante negli ultimi anni tutta la sua storia la sua dorata è stato utilizzato
In un anno in maniera impropria perché sono gli ultimi a vuole il conflitto con Israele sono i palestinese giusto quello cadetto box Rockets però è un po'diciamo è un tassello
Nel mosaico del contro il del della situazione mediorientale del
Di questa situazione è un po'María questa sta strategicamente molto importante prima bene il petrolio adesso per altri aspetti
E quindi
Questa guerra ci fa capire che noi dobbiamo intraprendere dal basso perché i politici ai meno non sono sono soldi
Quindi sono
Le popolazioni le associazioni sindacati partiti chiedevano muoversi reale delle iniziative per poter contrapporre questa logica della guerra alla logica della guerra una logica della pace
In Israele ce ne sono molte associazioni che rifiutano ha mai
Non so della forza da parte dell'esercito israeliano
Bellis oltre ai problemi tanto vedo l'ultimo quest'ultimo conflitto e di cosa ha messo in evidenza
Ha messo in evidenza una cosa semplici che Israele come l'America d'altronde come qualsiasi super uno qualsiasi forza militare
Non è in grado oggi giorno dell'isola per i problemi solo con l'uso della forza
L'uso di
Missili da parte di Hezbollah praticamente chiaramente c'è una simmetria fra la forza militare e las la potenza israeliana e quella dell'Hezbollah non c'è nessun dubbio
Però ecco l'uso della dei dei missili dell'Hezbollah praticamente a a al ridotto questo divario ha creato molta confusione e molto dolore nel campo israeliano
Tanto è vero che Israele tale così come il Libano ha premuto per avere una risoluzione dell'ONU
In favore del cessate il fuoco
E quindi io dico semplicemente che la guerra nel Libano purtroppo
Ci fa capire che c'è più che mai bisogno di una soluzione
Globale del conflitto mediorientale
Per quanto riguarda la Palestina purtroppo non
Durante questa questo conflitto e nel Libano è stato fatto un blocco totale se tutte le vie di comunicazione in Cisgiordania e Gaza è stata puntualmente bombardata
Tutti i giorni
Dopo praticamente la faccenda del del soldato israeliano sequestrato un soldato israeliano sequestrata a Gaza
Costato la vita di centinaia di persone a Gaza con sole tre due tre soldati essere sequestrate al confine libanese hanno scatenato quel venne quelli là di di Dio insomma di quello che è successo
Professore mi apprezzi la sua posizione sulla guerra in Libia non so cosa fare per raggiungere una pace duratura
Ma io rapidamente devo dedicare qualche battuta
Di replica qualcuna delle cose che ha detto il dottor Portamb ma io apprezzo il tono come dire amichevole pacifico delle sue parole però
C'è questo proverbio latino no amicus Plato sed Magis amica Verri tasse cioè innanzitutto
Permettimi Kurt Ambra notò un tono come dire pizzico di cinismo in questo parlare
Dei soldati israeliani si un soldato due a rapire dei ragazzi di vent'anni così che poi non è la prima volta vorrei ricordare che nel Duemila furono rapiti da hezbollah tre militari israeliani di cui ancora a tutt'oggi non si sa niente non si sa se sono vivi se sono morti nulla nella Croce Rossa nelle famiglie se non sanno nulla
Il fatto di far scatenare degli attacchi militari in territorio rigorosamente israeliano uccidendo sette soldati la prima volta lasciandole Dumbo Pilati otto la seconda volta sequestrando alcuni e portandoli chissà dove
Non mi sembra una quisquiglie ha così da
Sottovalutare o da trattare quasi con irrisione permettimi
La me i trattati di pace scusami portando io non posso sentire dire che ci sono state tante offerte di pace e non sono mai state accettate ma è vero esattamente il contrario
è stato vero nel quarantotto è stato vero nel sessantasette quando Moshe Dayan ma dopo la guerra dei sei giorni
Offri una pace totale globale a tutti i Paesi arabi ci fu la famosa risposta dei tre no
No ai negoziati no all'esistenza di Israele no alla pace
L'elenco sarebbe lunghissimo non è che io ho dimenticato il cinquanta sei purtroppo il tempo il Breve ma guardate a volte ci sono delle scene che secondo me
Sono estremamente eloquenti
Ricordiamoci nel due mila e uno ci fu Hawaii Plantation in America la trattativa finale di quello che doveva essere un accordo definitivo tra il governo di Israele l'autonomia palestinese
Si chiusero per messi sotto la presidenza quindi l'arbitrato del presidente Clinton e via dicendo
Si è detto molto sul perché sembra che da parte palestinese sempre all'ultimo momento si avanza astro nuove richieste ma non fa niente va bene forse è stata colpa di tutti e due se non sono riusciti a rate a raggiungere un accordo non lo so
Ma io voglio ricordare una cosa
Quando nel giugno del due mila e uno poco prima dell'attacco alle Torri Gemelle i due leader tornarono a casa propria
Forse qualcuno di voi avrà visto i telegiornali di quei giorni quando scese dalla scaletta dell'aereo il presidente israeliano il premier israeliano Ehud Barak scese a capo chino triste contrito e chiese
Appena sceso ufficialmente scusa al suo popolo per quella in quella che definì una delle giornate più tristi della sua vita per non essere riuscito a raggiungere l'accordo di pace
Nelle stesse ore
Il Presidente Arafat torno in Palestina
Scese facendo il segno di vittoria con le dita in un tripudio di folla festante applaudito come un eroe
Per avere raggiunto il grandissimo risultato Dini non avere raggiunto la pace chi è che non ha voluto la pace
Lasciamo stare i libri guardiamo la televisione c'è un'immagine se io sono andato a raggiungere un accordo e non ci sono riuscito non dovrei essere così giubilare ante nord c'è qualcosa che non quadra secondo me
Ritirarsi d'accordo sir ritiriamoci ma certo ma Israele non chiede altro l'ha fatto a Gaza sta per farlo anche in Cisgiordania
Ma se l'autonomia palestinese oggi e governata da una forza Titu credo che conosca Kurt Hummel quella di fa masse che picchiata mente Matisse non è che dobbiamo interpretare perché guardate
Quelli di Hamas
Hanno per lo meno il dopo lui la chiarezza
Loro dicono i loro obiettivi
Loro rifiutano radicalmente ogni ipotesi di spartizione della Palestina rifiutano l'esistenza di un centimetro quadrato di esistenza di Stato ebraico
D'accordo ritiriamoci
Per affinché quelle terre servono da base di partenza per nuovi attacchi distruttivi per l'attacco finale d'altra parte questo il Progetto di fama as non soltanto diciamo che era anche in pratica
Spesso è sembrato essere anche Progetto di Arafat
La distruzione di Israele step by step a tappe prima di Ribéry a una zona e poi andiamo avanti
Il futuro oggi tubi chiedevi riguardo un po'la guerra nel libro la posizione dell'Italia basta
Speriamo speriamo non si può naturalmente diceva Gramsci no quella frase che poi è stata fatta propria da Bettino crampi Craxi
E cioè il pessimismo della regione l'ottimismo della volontà che possa servire a a favorire un momento di ripensamento a fare a raffreddare le acque certo speriamo
Certamente il mio pessimismo di fondo perorare il petto
Rimane d'altra parte
Lì il ruolo delle Nazioni Unite in quell'aria è sempre stato permettetemi una parola e concludo ridicolo le Nazioni Unite
Forse i presenti già lo sanno non vanno la per la prima volta c'erano nel sessantasette nel Sinai come interposizione fra Egitto e Israele a un certo punto andasse non si il presidente Nasser fece una telefonata all'allora segretario delle Nazioni Unite che era un tanta e disse per favore levate di che dobbiamo fare la guerra
I caschi blu resterò fecero le valigie e nello spazio di dodici ore se ne andavano ancora ripeto quando quest'episodio che ho ricordato nel due mila di questi tre militari israeliani rapiti
I terroristi spera questa parola si possono usare di hezbollah che rapirono i militari israeliani si camuffano da forze di UNIFIL e se ne andarono su una finta autoambulanza delle Nazioni Unite eh
L'UNIFIL voglio ricordare questo episodio che emblematico e concludo
Ebbe un filmato in cui ritraeva i terroristi che andavano via con questa finta ambulanza ebbene loro dopo tante insistenze proteste della comunità internazionale consegnarono questo video alle autorità libanesi e israeliane
Ma
Per dimostrare tra virgolette da loro neutralità oscurando i visti delle persone che non era una rappresentanza UNIFIL cioè dei terroristi
Queste sono state le Nazioni Unite finora in Medioriente speriamo che oggi anzi voglio sperare che il nostro governo dia un contributo in questo senso dimostrino un atteggiamento assolutamente no un filo israeliano addio ne guardi appena appena un pizzico più serio
Ha di fatto lo dico per i militari
Israeliani semestrali e non c'è nessuna risoluzione dell'ONU o patto ufficiale tra i Paesi in guerra di ritorno di questi questi militari che restano ancora nelle mani degli hezbollah la forza nel il casus belli diciamo il motivo della guerra non è stato risolto perché per per questo per questo sequestro che Israele ha attaccato il Libano almeno fino all'esito spuntano
Ho detto che è stato il motivo della guerra questo il sequestro dei militari israeliani da parte di hezbollah la risoluzione dell'ONU non contempla nessuna soluzione n altre
Enea e altre accordi ufficiale tra i due Paesi quindi siamo in guerra allora no ma mi chiedo Briona pacifista insomma mi vengono mi viene da riflettere su questa cosa diciamo
Lo dico per i militari sequestrati una base sono stati motivo per la guerra c'è un pacifismo che chiede a un Paese di farsi rapire eccetera senza fare niente non lo so se queste nuove io non dico questo dico che non è stato affrontato
Non è stato risolto il problema lo dico per i militari
Israeliani che sono ancora insomma nelle mani
Diversa bolla
Faccio un'altra domanda al al dottor corta ma tutti vogliono l'Italia
In un
In questa in Libano la Francia una posizione defilata perché probabilmente
Tra poco ci sono le elezioni e quindi è un periodo difficile
La Gran Bretagna non sembra completamente assente dalla dalla Consob la Germania e insomma ha messo a disposizione soltanto il suo apporto logistico perché si vuole l'Italia non credo soltanto per la generosità degli italiani che si sono fatti avanti probabilmente c'è un rapporto con questi Paesi dei legami culturali una Simpatia vorrei capire perché sia Olmert il Primo Ministro israeliano che il primo ministro libanese Siniora ha ha chiesto all'Italia anche di guidare questa questa missione volevo sapere la sua opinione su questo
Io vorrei dire prima di tutto all'amico Lucrezi che mio tono non ebbe niente né cinico come risolve assolutamente
Anzi differenza sua che attivamente dei legami particolari con Israele io o la Familia lì
Ho
La Famila e nei che Amber Botafogo e di Libano quindi della questione mi scotta sicuramente molto più di quanto lei può pensare
Per quanto riguarda le immagini
Mi dispiace che lei se li ferma semplicemente alla all'immagine televisiva
Che ha il delitto semplicemente di cronaca giornalistica che il giorno che non rimane nulla per la storia
Hai voluto commettere praticamente le cause fondamentale del fallimento dei tratta delle trattative di campo deve buttò Po
Presidente Arafat diceva sembra che la nostra e con un è un problema di terra ma è un problema di Boffo chi esistono ancora al mondo quasi tre milioni e mezzo di Bo fughe palestinese
Nei campi boa fughe di Libano non lo so ci sono sicuramente degli attivisti di partito cui e del sindacato che seriamente sono scese in Libano in Giordania in Siria hanno visto i cambi di Boffo di come vivono i palestinesi in quelle realtà
Ehud Barak che Clinton volevano chiudere bere latte da restituire il novanta per il cento dei territori della Cisgiordania Gaza manca tutti quanti sono al novanta per cento
E chiedendo con la questione dei Boffo che
Ora tutto in atto loro tuttora
Il fatta tutti organizzazione palestinese sono nati praticamente per un bisogno beh è un'esigenza
Di questa gente che è stata Derain scacciata deportata dalle loro tele
Ha trovato rifugio in questi paesi nei Paesi arabi limitrofi
Ora come si può fare insomma adesso allora il problema Como poteva allora io medico in segreto e però mi raccomando non non rivelata nessuno io a un cugino
Io abito a sci Famer lei non sa dove sta ci fanno sa in Galilea avvicinare i fatti
Queste fa capire la democrazia del popolo palestinese o un palestinese israeliano perché di fatti io ci sto o anche il passaporto israeliano eletta capo della comunità palestinese ha di Napoli è un fatto strano
è semplicemente
I nostri metà della mia famiglia vive in Galilea e l'altra metà vive
Nei cambi può fughe dirle nel Libano
Quindi per me
Alla vigilia di Camber ed io chiamai un mio cugino
Mio cugino che vive nei campi profughi
E che temporaneamente è stato trasferita a Gaza
Ho detto a me da allora che ne pensa di questa cosa qua lui dice sente semplicemente Cell Hui lui intendeva be'Arafat se lei si permettesse di fermare un trattato di pace che esclude il ritorno dei popoli lui è convinto di non poter scendere dall'aereo cioè non esiste per noi la scarpa
Così queste steste quale Balò le potete capire la sofferenza di una persona che ti dici cose del genere la scarpa di un bambino palestinese nei campi può fondi vengono e molto più sacca di tutta Gerusalemme e tutta per la e tutta la questione palestinese
Quindi Arafat non poteva assolutamente lo è stato ricattato là dentro veramente ricattato
Doveva accettare la terra e liquidando i può non si può signori non si può assolutamente costruire un processo di pace duratura e giusto
E Medioriente soprattutto fra Palestina e Israele senza la questione
Del ritorno dei popoli del come quando e perché i quali quota poi si potrà discutere ma Israele deve li conosce ma questo non è un fatto una concessione di Israele professore lembo solo il vigile di di diritto
La risoluzione dell'ONU uno nove quattro
Votata dalle Nazioni Unite nel quaranta nel quaranta nel quarantotto nel quando febbre del quarantotto
Un anno prima della dizione insetto a sette mesi prima della decisione di Israele alle Nazioni Unite
Obbliga Israele ad accettare questo per tutti i principi votate prima di quella data
Quindi è fuori discussione oltre al fatto affettivo è umanitario insomma di far tornare chi vuole tornare a casa sua e risarcire chi non ne vuole ritornare per quanto riguarda l'insistenza che l'Italia io sono italiano sposato con una donna italiana o dei figli io ho insomma o una grossa paura non è uno scherzo mandare un contingente italiano dei tre quattro mila soldati in quell'area così instabile
è un rischio è un rischio abbastanza grande e quindi l'Italia fa bene a chiedere delle garanzie
Soprattutto e in primis ad Israele ai agli Stati Uniti d'America
Che loro tengono
Praticamente
La chiave di e lettura della situazione in Medio Oriente
L'Italia il tale ha una tradizione di
Ha una tradizione di legami fortissimi con la Palestina col mondo arabo
A Sant'Antonio dark che vuole chiamammo atte se sta al volto pisana il volto dei Genovese quindi data in poche moto insomma ci sono legami fortissimi
La presenza della Chiesa stessa in Palestina e molto significativa
Quindi la politica almeno da quando io mi ricordo la politica di del del defunto Partito dei democratici cristiani insomma con la politica di Andreotti vedi
Amicizia vicinanza vicino al mondo arabo decima Israele altrettanto quella di Craxi
Oggi abbiamo un ministero coraggioso permettetemi di dirlo finalmente abbiamo un ministro coraggioso che dice le cose così come stanno
E ahimè è stato attaccato duramente da frange
Di destra dalla comunità le comunità ebraiche nei in Italia perché semplicemente andato in Libano
Passeggiava fra le macerie vicino a un esponente del del Partito Hezbollah
Lui è una persona intelligente chiudo con questa cosa qua probabilmente se noi ricordiamo
Un'altra battuta è quella del Mondiale di calcio nell'ottantadue l'Italia vinse il Mondiale e Israele invase e Libano
Nel due mila sei Italia
Vinse un alto mondiale Israele ha invaso devo Politano
Nell'ottantadue quindi non ci porta bene che l'Italia
No no dobbiamo fare la pace così potete vince quante Kobe volente
Quello che voglio dire semplicemente nell'ottantadue sì sì ho finito nell'ottantadue voi ricordate arrivata una forza multinazionale in Libano
Tra le quali l'Italia le altre fosse hanno sentito subito delle perdite non indifferente l'Italia per fortuna il contingente italiano
Sicuramente per i rapporti politici economici culturale che legano l'Italia al mondo arabo
La lungimiranza della leadership allora italiana in campo internazionale ha evitato queste attacca insomma il contingente italiano e D'Alema si muove in questo grande solco della politica
Internazionale
L'italiana nel nel nel Medioriente sta preparando il terreno per ingiustamente proteggere i nostri soldati che andranno lì
Grazie allora prima di dare la parola a voi se c'è qualcuno che vuole intervenire voleva fare la l'ultima domanda ai nostri due relatori e probabilmente la domanda più difficile
La faccio dapprima al professor o Lucrezi tre cose che si possono fare subito per una pace tra Israele e Palestina
Rapidissimamente due parole su questo problema dei profughi
Tutte le risoluzioni dell'ONU la centonovantaquattro la due quattro due dal tre tre otto
Fanno riferimento al problema dei profughi ma badate i profughi non sono soltanto arabi nel quarantotto ci furono
Fra gli ottocento e i novecento mila ebrei che furono scacciati da tutti i Paesi arabi dell'aria dalla Siria dall'Iraq dalla Tunisia dalla Libia e via dicendo
Se c'è un grandissimo campo profughi quello è lo Stato di Israele che è composto in larghissima misura da persone che sono state scacciate dalla loro terra e dalle loro case
Soltanto che la società israeliana ha naturalmente ha fatto un grande sforzo per assorbire queste persone
Ora mi fa piacere il dottore Kurt Amm ha citato i la cifra di tre milioni e mezzo spesso sentito dire da parte chiamasse cifre molto superiori sei milioni otto milioni di profughi
Ma la loro diciamo dice vola tutta con grande chiarezza meglio dire la verità
Da parte palestinese quindi non si vogliono due popoli due Stati si vogliono due Stati per un solo popolo perché se in Israele dovrebbero rientrare un numero imprecisato di milioni di cittadini arabi di appunto i cosiddetti profughi beh allora chiaramente anche Israele di entrerebbe uno Stato arabo e questo che si vuole
Proprio nel momento a Mahabad date questa contraddizione proprio lampante
Nel momento in cui si dice di voler lavorare
Per edificare uno Stato palestinese libero sovrano indipendente
Questi milioni di persone non dovrebbero rientrare in Palestina che sarebbe lavoro paghiamo dovrebbero rientrare in Israele che dovrebbe anch'esso a diventare un Paese arabo a questo punto si vuole in pratica anche in chiave diciamo diplomatica si vuole propugnare una fine di Israele non sul piano diciamo militare di uno sterminio
Ma semplicemente cancellando la propria identità di Stato ebraico sarebbe lo stesso di volevi dire che i milioni i discendenti che poi questi profughi di generazione in generazione crescono all'infinito
Come se Israele da parte ebraica si dicesse che milioni ora di ebrei dovrebbero andare a tornare in Palestina
Ma badate dico quest'ultima cosa perché un fatto importante
La
Cisgiordania e Gaza le terre dove dovrebbe nascere e io me lo auguro con tutto il cuore
Lo Stato palestinese indipendente dovrebbero essere naturalmente a rigorosamente scusate uso una parola
Di triste memoria tedesca aliud Anna RAI in cioè assolutamente pulite da qualsiasi ebreo non ci può stare neanche un solo ebreo lì mai sia invece in Israele devono tornare milioni e milioni di arabi così che che Israele Pitt cesserebbe di esistere
Questo scusate lo devo dire tre cose tre cose per la pace io purtroppo devo tornare devo essere un po'monotono devo tornare a quello che ho detto all'inizio
Ci deve stare un reale sincero
Desiderio di coesistenza senza trucchi senza imbrogli senza inganni
La parola pace io credo che i nuovi linguistiche dovrebbero aggiornare i nostri vocabolari perché molto spesso viene intesa in un modo completamente diverso in un modo falso io credo che se dovrebbe cessare la propaganda all'odio che e diffusissima nei libri di scuola per i bambini nelle scuole elementari che vengono adottati anche in Palestina oltre che in Siria per non parlare dell'Iran e via dicendo
Dove si insegna a contare si insegnano i numeri
Portammo Thule previsti questi libri non me li sto inventando io non ho una fantasia così torbida dove si insegnano le addizioni e sottrazioni dicendo se ci sono sette israeliani ne ammazzi quattro quanti ne restano io credo che ci vorrebbe un'inversione di tendenza
Sincera sincera sul piano culturale sul piano proprio della coesistenza a livello civile voglio fare mie le parole di Kurt Amma sono d'accordo è un processo che dovrebbe partire dal basso
E dovrebbe non potrei non può fermarsi soltanto Israele alla Palestina io credo se c'è una superpotenza come l'Iran è che esista rimando a livello nucleare dicendo che vuole distruggere Israele
Come vogliamo che i cittadini israeliani dormono tranquilli e sereni
Io credo quindi che al momento questa forza di interposizione speriamo possa favorire non lo so speriamo forse accadrà così un processo di raffreddamento a seguito del quale dentro il quale però dovrà avvenire questo cambiamento innanzitutto a livello di scolarizzazione di educazione di proprio abitudine al dialogo alla comprensione sulla base di un desiderio sincero di coesistenza
Senza trucchi
Quando ciò avverrà la pace sarà una cosa semplice cadrà con una mela matura dall'albero ma senza queste premesse avrà e voglia di fare convegni dialoghi così trattati colloqui
Io credo che questi accordi spot si riveleranno ancora scritti sull'acqua
Quindi io credo che ci voglia un grande impegno innanzitutto a livello educativo che parta fin dall'educazione delle giovani generazioni dei bambini e degli adolescenti e via dicendo
Mi piacerebbe che tutta la comunità internazionale sì impegnasse in un modo seria costante con pazienza perché certe un processo che richiederà del tempo in questa direzione
Ah se sta lavorando al dottor portando i primi passi della pace
Allora primi basse della pace
Come ho aperto il mio intervento detto che ci sono stati parecchi iniziative processi di pace
Una cosa è la cosa più
Che fa male a uno come me che viveva e che io c'ho ancora la famiglia lì
E quella oppure quello che veramente riassume in una maniera molto
Sincera
E l'articolo di
Perché io poi non faccio il politico di professione veramente faccio il medico
Vede le posso solo semplicemente confessare una mia un mio segreto e questa è la mia prima uscita pubblica in assoluto
Le
E avvicinandomi imbocca così c'è il problema è che lo vivono vivo sulla mia pelle quindi non ho bisogno di documentarmi né di di citare nulla
Però leggendo un buco di cose mi è passato davanti l'articolo è un linguista dice bisogna cambiare la boh c'è un linguista di origini è un ebreo che vive in America
è un americano di fatto che si chiama Noam Chomsky penso che avete sentito nominati
E lei
Così aggiornando messe lì così mi aveva pubblicato come sta
Questa articolo che mi ha trovato d'accordissimo perché veramente quello che sta succedendo da quella è un imbarbarimento totale
Cioè voi non sa non non avete idea di quello che sta succedendo in quella è una la società israeliana c'è un ditino io ho vissuto lì professore del tandem tentando vissuto ciò lavorato per cinque annate la di
E fra l'Israele che ho lasciato quello che ho trovato c'è un abisso
C'è un imbarbarimento totale
C'è un decadimento della classe politica in assoluto c'è un decadimento dei comandi dell'esercito
Tutto quello che sta succedendo quello che è successo nella prima intifada nella seconda Intifada voi lo temette molto presente
E purtroppo c'è una simmetria c'è una missione c'è una simmetria che non se Boni chiare civil pericolosi effettivamente insegna io non lo so se insegnano l'aritmetica come dici tu però se lei se ne hanno così di fatto è Israele Anna mettono in pratica
Quindi c'è una bella discrepanza fa quello che si se dice quello che si fa
Ed io vi consiglio di leggere quest'articolo del professor Chomsky che lo potete trovare
Se cliccate su buche nel USA Israele e Palestina
Subito bis link punto it Noam Chomsky e trovate questa il piccolo
Che un articolo veramente Sembler generico e distante che cita moltissimi sociologi della o delle università di debbo dello stadio di Gerusalemme che una università delle più questi Giosa al mondo è Balbo a Balla sinceramente dell'embargo paramento praticamente del conflitto
Sia da parte israeliana se la sia da parte palestinese
La costruzione dei la l'ultima mondo arabo mondo arabo
L'ultima proposta dei sauditi se te la ricordi alla conferenza di Baiutti del della Lega araba
Hanno messo tutte le carte in tavola hanno detto di Pio fino ai confini del sessantasette tutti i Paesi arabi riconoscono Israele
L'America ha detto di no Israele ha detto di no quindi
Chi ha ha intenzione di teneri voto poi Israele e anche un tassello è una carta che l'America gioca sullo scenario mondiale quindi non non ci nascondiamo
Quale processo come si può costruire un processo di pace in Medio Oriente e in Palestina Israele Libano tutta l'aria del Medioriente io penso il conflitto israelo palestinesi si può sistemare connettivo semplicemente ritiro
Di Israele ai confini
Del giorno prima della guerra dei sei giorni quindi ai confini del giugno sessantasette
Qui conosce mento te viene anzi la Palestina ha riconosciuto già l'esistenza di Israele Hamas usa questi toni bellicosi
Belli i cavalli dei benefici politici ma di fatto e non anzi ultimamente c'è un compromesso fra fatta farà fra le fatta Hamas per fare una una governo di coalizione nazionale quindi però non ci scordiamo il sequestro dei dei ministri dei ventitré ventiquattro componenti del governo palestinese da parte di Israele questo
Diciamolo
Quindi il il processo di pace consiste nel ritiro di Israele ai confini del sessantasette quella famosa linea verde
Il riconoscimento dello stato del del di di Gerusalemme Est come i capitale della Palestina
Il riconoscimento da Balti de Israele dedito ad uno dei popoli che la causa centrale del conflitto israelo palestinese e non è vero che tornerà Melbookstore a me mi dispiace che lei spaccio che le si si subito un minuto finito che lei dice delle cose inesatte
Cioè non torneranno tre milioni e mezzo di io ho dei cugini può Furchì mostri e l'oggetto che si sono sposate hanno fatti i fili per fortuna i palestinesi fanno i figli non crescono all'infinito
Però Fanny fili però i miei cugini sono tutti dei professionisti che vivono a Parigi in Danimarca in Svezia e lavorano lì non hanno intenzione di tornare lo dico per mi dispiace però a ma hanno trovato la loro sistemazione non torneranno se tu sei alla conferenza di Taba
è stato chiesto ai palestinesi quanti baliste quanti palestinese torneranno in Israele
I palestinesi hanno detto Centomila Israele ha detto no qua facciamo entrare i cinquanta mila
Si chiama quindi non torneranno milioni e milioni di di palestinesi in Israele
E poi la terza cosa e la suddivisi cella la spartizione delle risorse naturale una delle questioni principali in Palestina e l'acqua signori non parliamo di terra di tutto però se la gente non po'beh e non può lavare sei non può programmare il futuro non non ci sarà mai baci giusta l'ottanta per c'è la questione dei in Cisgiordania ancora prima della terra giusto è una questione di acqua Israele utilizza l'ottanta per cento delle acque delle falde acquifere della Cisgiordania menti palestinese inutilizzati sono al venti per cento le Nazioni Unite hanno fissato per i cento litri di acqua al giorno il fabbisogno di un essere umano
I coloni israeliani ne utilizzano trecentocinquanta litri al giorno il palestinese in utilizza settanta litri al giorno
Quindi ha prescinde da questi dati da questi dico le realtà non si può essere non ci sarà difficile quindi è una spartizioni e qua anche delle risorse
Naturale
Va be'mi posso anche fermare i cui magari se ci sono delle domande da parte di qualcuno Khaled allo zero
Sì sì sì ma brevissima soltanto prima di fare la domanda i annotare un punto un paio di punti veramente
Dispiace del tre il pessimismo del professor Lucrezi
E le vorrei dire che kohanim nel pubblico ci sono molti di questi miti
Essere accusati di essere antisemiti problema simile masochismo che mi auguro che questa accusa ricada almeno venga decade dagli arabi noi siamo un popolo simili termine non ce l'abbiamo con gli israeliani perché sono semiti mi sembra una cosa che va sottolineata
Nascondersi dietro l'antisemitismo e lei non è una cosa controproducente noi votiamo contro l'antisemitismo lottiamo contro tutti gli antisemiti
Ci auguriamo che la politica israeliana Annan infuoca certi focolai di antisemitismo perché la sua politica effettivamente e suscitare qua a riguardo a parte lei aveva qualche inesattezza riguardo delle dei dati ci dispiace il pessimismo che ci dai
Noi ci auguriamo invece che la pace veramente si realizza in né Medioriente nella Palestina storica riescano il popolo ebraico
Costituito non lo Stato di Israele e il popolo arabo palestinese a vivere in pace in quella in quei territori lì ed è molto più semplice di quanto lo fa vedere Claudio Pagliara per esempio cercano di di farla vedere gli amici di Israele
Quando in questo Paese e semplice basta chili tre e decide di fare la pace che si fa
Si ritirano da casa mia se ne vanno in Israele tornino dal confine della sala sette ammettendo il diritto dei profughi ammetterlo il diritto e dei profughi nel ritorno a loro casa e le suggestioni Edi questioni politiche dico io
Se dobbiamo continuare a guardare l'avessi dei stilisticamente qual è la soluzione allora guerra totale fino allo sterminio del popolo palestinese
O del popolo arabo o dei musulmani
Quali l'alternativa la pace Bronson Luca Rizzi
L'idea anche il nome
Io sono figlio della guerra
Allora quando le sirene le sirene suonavano e vedevo il panico io non avevo dato troppi da piangere
Quando vedo per televisione quelle immagini dei bambini
In quelle condizioni
Io mi del primo al massimo pro allora il pessimismo di cui parlava lei nel mondo occidentale non è il nuovo già Esiodo e me l'ha fatto datosi che io sono un pacifista
Quindi lo parlo in un certo modo allora un amico filosofo va fatto notare ma lo sai che si Oddo
Sono andata a vedere bello Esiodo già parlava di questo pessimismo alla povera gente la guerra non serve
Siamo tutti d'accordo quindi il pessimismo esiste da quando la civiltà occidentale è venuta su
Ho letto dei libri del diritto alla guarirà
Dica Gallo
Mi fa rabbrividire questo diritto alla guarigione
Allora non è possibile
Sentire quello che diceva quel signore
L'acqua il problema qua in Palestina
è un problema giuridico diceva lei ma non dobbiamo neppure nascondere fare gli ipocriti
è un problema giuridico dopo sappiamo tutti quello che hanno subito lasciò quello che hanno subito gli ebrei tanti amici ebrei diciamo ma voglio dire veramente vogliamo mistificare il tutto la guerra e lei lo sa bene avvengono per interessi economici
Di questo insomma come dobbiamo essere tutti coscienti
Allora oltre alla pace non c'è nessuna guerra più da fare
Complimenti
Ci sono altre domande
Professore vuole rispondere
Sì
Ma
Per il fatto dell'antisemitismo che significa questa parola queste un termine improprio questa parola fu inventata nel mille ottocento da un giornalista tedesco che si chiamava Guglielmo Marr
E l'antisemitismo e siamo è una parola che è stata coniata col significato di giudeo fobie di avversione al popolo ebraico
Non fingiamo che non esista ma per secoli gli ebrei sono stati massacrati per avere ucciso Gesù
Poi sono stati odiati perché sarebbero stati tutti usurai poi perché sarebbero stati tutti capitalisti poi perché sono stati tutti i bolscevichi sono stati odiati da destra da sinistra e via dicendo
Negli anni Trenta le leggi razziali c'erano non soltanto in Italia e in Germania ma in quasi tutti i paesi europei c'erano in Polonia in Ungheria Romania e via dicendo
Io volevo
Risponderà il signore al signora zero grazie
Scusa voglio rispondere alla domanda per volta il tè
Brian israeliana come lo vogliamo chiamare stava così anche con
Graziato
Ma
Giudice vogliamo riportare
Nata purtroppo pur
Allora allora allora
L'antisemitismo è una parola che è nata con questo significato
E certamente penso che nessuno possa negare non solo la sua esistenza ma quanto profondamente abbia segnato la storia d'Europa sentire dire che gli ebrei abbiano collaborato col nazismo e la più è evidente vergognosa a riprova di quanto all'antisemitismo ancora esista
Senta
Io la scolastico d'accordo io
Io l'ascolto studio questi fenomeni mali studio come una malattia dell'Occidente il discorso la stessa valido
D'accordo io io dico questo
Fin quando ci saranno siffatte posizioni mi scusi ma come la sua
è evidente che non c'è nessuna possibilità ma non dico di pace ma neanche di dialogo soltanto quando dove conosce il signor Enzino rispettando dei fatti storici non è un pacifista Lennon accusarlo
Di guerrafondaio di tantissimi dall'Ovest dove sta andando fuori l'edilizia facciamo sei miliardi scusate odio quando Inzaghi il sei gennaio resterà che negoziamo nel tenutasi senti allora
Una domanda
Era molto peggio
Sì c'era un grande
Però insomma soltanto solo solo per precisare Khaled ha fatto una domanda dicendo lei confonde quando dice agli arabi di essere antisemiti anche lei utilizza questa parola in maniera impropria facendo diciamo no forza con determinati fatti storici che infatti gli arabi diciamo no non c'entrano stiamo parlando del problema palestinese
Israeliano quindi l'antisemitismo era in proprio questa era l'osservazione di Calitri prego posso rispondere posso rispondere posso rispondere
C'è un antisemitismo inventiamo un'altra parola uno odio razziale un odio religioso una un odio etico
Se io ciò
Ci sono gliele posso fare vedere ci sono migliaia e migliaia di vignette di una pubblicistica
Vogliamo dire una cosa per esempio ci sta questo libretto che è stato pubblicato nel settantanove da Nemer Hammad ancora ora rappresentante del governo palestinese in Italia
Che non fa altro che sostenere la tesi che la Shoah sarebbe stata organizzata dagli ebrei va beh non è antisemita non è vero non è vero va bene glielo faccio leggere questo libro
Ce l'ho con va bene senta non vogliamo a annoiare voti l'uditorio il libro ce l'ho con me
E forse
Senta lei mi nega che esista una pubblicistica antiebraica nel mondo arabo purtroppo è un dato di fatto non c'è
è un dato di fatto abbiamo io no no Geller non ho detto che esista dopo un pure ma è di una straordinaria diffusione purtroppo queste un macigno sulla strada della pace
Non ci sarà nessuna pace finché in queste posizioni non saranno completamente sradicate
Dottor col tam per i ringraziamenti
Bambini va be comunque
Io veramente avrei voluto corpo visto e cercare di costruire un percorso di pace però lui giustamente ha detto la sua solo intervento con il suo pessimismo che poi se sta facendo deragliare aveva un uno sconto da mamma non gradevole
Volley ringraziare praticamente io che nel settore della festa dell'Unità del comuni di palco le tutti i cittadini che sono intervenuti così numerose vogliosi di saper
Le ultime e notizie praticamente sulla situazione mediorientale
Io penso che
La mia dovrebbe essere una parola di speranza noi abbiamo l'obbligo tutti quanti di pensare in senso positivo verso una conclusioni pacifica di questo conflitto non c'è un'altra soluzione questo lo dico dal professor non c'è nessun'altra soluzione queste fantasticherie del de quello che ha accennato il signor Mela bella prima queste dei Teo neo con americani al quale Benso che mi dispiace lei se li fa sono fuori luogo la storia insegna che
Più è solo una
Coesistenza pacifica fra ebrei israeliani palestinese la strada maestra è quella che dovrebbe far rifiorire il Medio Oriente e farle dare un senso di speranza alla gente in questo processo di Pacitti ha solo da guadagnare
Solo la popolazione israeliana e palestinese che veramente aspirano a a questa soluzione mi auguro che l'America
Se in beni sinceramente in questo processo perché l'unica oramai purtroppo a livello mondiale che è in grado di garantire
Questa soluzione grazie a tutti
Una sicuramente nel chiudere posso dire questa è una delle strade dai intraprendere quella del dialogo è quello che cercheremo di fare dopo con la vettura con la presentazione
Del libro di Mimmo Grasso Volturno con la presentazione di Poesie
Il un arabo ebraico però Mimmo voleva dirci io alcune cose velocemente perché lo abbiamo in sala o altro
Felice perché ho trovato il discorso molto molto interessante attuale
Perché è un problema che avevo la premessa è questa molte volte ne ragioniamo sulla base di quello che leggiamo più di quello che conosciamo
Un esempio è questo libro fatto da Mauro Bertini che stabilire che il sindaco di Marano si chiama Parma come Paese non tacere quando parli io ero lì
Mauro è stato la prima persona al mondo che ha dedicato una strada Yasser Arafat una strada che a destra a un bellissimo edificio scolastico dedicato al segreto uno scienziato ebreo bene invidie anch'cioè hanno giocato in modo tale sopra sono arrivate qualcosa come tre mila Emeghara a favore è contro questa iniziativa ma il fatto oggettivo era ben altro io penso che dovremmo fare un pochettino di repulisti e diversi ettaro una serie di pregiudizi
Igna mi hanno parlato di storia io do una mia modesta testimonianza molto antica
C'era che ha a che vedere
Perché può essere una strada maestra
Devo ringraziare anche alle per questo Mauro che ha messo su un dono tavola rotonda su un gruppo di lavoro
Tutti ne conosciamo Federico secondo
In questo giovanotto
Tedesco di nascita italiano come regno e arabo di educazione è stato un genio
Una figura che sicuramente avrebbe ristudiare sta a nelle costituzioni di Melfi visse per me gli ebrei del mio regno sono uguali a tutti gli altri cittadini me ne frego del Papa
Allora non è uno scherzo ovviamente
Anche se poi situazione degli algerini peggio la prima strage di ebrei proprio qui a Napoli all'attuale via Scano aggiungerei
Quando Federica e questo vi prego un attimo di fare un fuoco su questa situazione doveva andare a fare una crociata
Il padre va a fare l'ho girata una voglio fa Buffalo lasciato ma una voglio capo costretto appare questa crociata sarò il Papa non avrebbe avallato il diritto divino della sua corone
Fece una crociata straordinaria
Senza spargere una goccia di sangue ma solo dialogando con i locali sorride Lusore me al cammello
Come dialogavano con la matematica con la cucina si ponevano quesiti
Fece ribellare tutti prigionieri
Al cammello e gli disse cosa voi cristiani un momento Gerusalemme va bene Pigato provvedano scavi serve e se ne tornò in Italia col titolo di re di Gerusalemme mantenuto dai Borboni Pino ottocentosessanta punto
Ho finito gli avremmo fatto un monumento a Federico no
Il Papa lo scomunicò
Perché aveva osato portare la pace non la guerra agli arabi allora dove sta la verità
Semplicemente negli atteggiamenti tutto qua
Bene allora concludiamo questo incontro io voglio solo ringraziare chiaramente tutti presenti
E sostenere che chiaramente il più in un conflitto che dura ormai da oltre sessanta anni Chiara è chiaro che posso anche persistere un certo pessimismo sul sul fare la pace anche se credo possibile l'unica alternativa diciamo
A all'all'alternativa Laval sicuramente non ci sta e quindi il confronto e l'unica arma che possono in un certo qual modo diciamo
Ridurre i cosiddetti conflitti nel mondo e quindi noi come DS di ballo come festa dell'Unità abbiamo cercato di dare un piccolo piccolissimo contributo a questo grosso problema che attanaglia l'umanità ormai da sessant'anni
Speriamo di aver dato almeno qualche delucidazione in più rispetto alle cose che sapevamo e che e che è chiaramente io dal mio punto di vista io credo che forse uno degli elementi che dovrebbero essere maggiormente affrontate rispetto al problema Pacella problema
La guerra
E l'istituzione mondiali io credo che una critica e quindi una costituzione di un nuovo organismo come quella dell'ONU che funzioni diversamente l'auto a servire diciamo a risolvere questo problema perché se noi siamo in un in un contesto nel quale sono ancora presenti meccanismi che decidono solo alcuni ed unici paesi in questo mondo e chiare che il conflitto qualsiasi conflitto diventa più complicato la sua soluzione
Io invito per domani sera alle ore venti ci sarà un altro incontro sul tema della criminalità con la presenza del senatore Diana dei DS e quindi invito tutti quando a partecipare anche domani sera a questo nostro incontro dall'altro lato c'è la così continua la la diciamo il due dibattere la musica e i canti suoni e le Poesie del mondo arabo grazie