Intervista a Pino Pisicchio sul "confronto" tra Giulio Andreotti e Franco Marini nell'elezione a Presidente del Senato della Repubblica

Io Pisicchio il primo giorno di una legislatura che si apre già all'insegna dello scontro tra democristiani parliamo ovviamente di palazzo Madama che ha molta suspense nella scelta del Presidente permette che la camera Bertinotti è praticamente sicuro Tomas Salvo clamorosi colpi di scena una sfida da democristiani o ex democristiani che dir si voglia ma lo stile rimane qualcuno dice la classe non è acqua diventi più benevoli con con i democristiani lei che previsioni o comunque presero ma insomma come che si aspetta
Guardi ogni buon giallista sacche per condividere il rapporto deve costruire momenti di sostanza non si sa come va a finire
Io non m'aspetto delle degli esiti eclatante al Senato ma lo dico prendendo anche le distanze dalla dal dall'evento
Questo confronto scontro come l'ha chiamato lei tra persone che hanno appartenute che sono appartenute ad una medesima identità culturale e politica
Dice che questo Paese ancora in termini classe dirigente una grande presenza dei cattolici
Sia nell'una e nell'altra area ma anche nelle aree di mezzo perché Andreotti in questo momento credo possa essere considerato un esponente dell'Area di mezzo anche se viene proposto dalla dalla destra
L'ironia di Andreotti è tale per cui credo che sarà capace di prendere luglio le distanze da un esito finale non favorevole immaginando che alla veneranda età di ottantasette anni
Ecco in un paese che diciamo da da da qualche tempo a questa parte in politica sta celebrando
I i seniores piuttosto che
I i giovani potrebbe rappresentare come dire emblematicamente il
Per il momento finale di un ciclo non mi aspetto una un conflitto mi aspetto alla fine un risultato favorevole a Marino