Intervista a Carlo Taormina sulla legalità della campagna elettorale e sul rinvio alle Camere da parte di Ciampi della legge sull'inappellabilità delle sentenze di proscioglimento

Professor Taormina lei ha sottoscritto la richiesta di convocazione dell'aula per discutere di legalità della campagna elettorale sull'onda della l'azione non violenta di Marco Pannella lo sciopero della fame e della sete che oggi arriva alla al suo primo giorno dopo la prima settimana stimava e un giorno partiamo da questo professore partiamo da questo e voglio dire che
Nonostante il mio amico Marco Pannella mi abbia dato un grande dolore perché
Si è collocato nello scenario della politica in una maniera che
Secondo me i radicali dovrebbero in qualche modo cercare di correggere e tra questi radicale ci sono anche io però una cosa come dire la discussione su questo su questo tema che poi sono sicuro che i radicali sapranno sempre distinguersi e magari anche essere una spina nel fianco
Del centrosinistra come lo sarebbero stati se fossero stati nel centrodestra queste una cosa altra cosa invece discutere di problemi importanti come quelli della che il sacrificio di Marco sta facendo in questo momento
Sono sottesi
Ad un'iniziativa così clamorosa io sono dalla sua parte credo che occorra assolutamente andare nella direzione di un approfondimento di questo tema sia per quanto riguarda la campagna elettorale sia per questo problema della riforma elettorale che indubbiamente
Suscita
Qualche perplessità e poi lo voglio dire con molta franchezza
Rivedere un altro Parlamento senza Marco Pannella o comunque senza i radicali è veramente una cosa che che mi fa molto male per cui qualsiasi cosa sarò sempre al fianco di Marco anche se questo mi costa caro perché perché naturalmente la mia parte politica non so fino a che punto sia allineata ma siccome la testa
Mia pensa nel rispetto di tutti principi che che il nostro partito di Forza Italia impone però pensa anche per conto suo credo che questo anche è una prerogativa di Forza Italia che lasci pensare chi alla capacità di farlo
E oggi lei è impegnato qui in un un dibattito parlamentare che possiamo dire tra virgolette un bis in idem e cioè
Un discussione sulla legge della né sulla inappellabilità delle sentenze assoluzione in primo grado che il capo dello Stato via rinviato lei ha poco fa ha terminato il suo intervento
Non tenera nei confronti di Carlo Azeglio Ciampi per aver risparmi rinviare la legge alle Camere perché ma guardi io sono anche
Stato abbastanza
Cauto nell'espressione delle mie valutazioni ma veramente io credo che non ci sia stata legislatura questo un primato
Dell'attuale presidente Repubblica che sia stata così frequentemente attraversata da messaggi presidenziali chiedo che siamo nell'ordine dei sette otto se non addirittura dieci ma comunque anche una troppo secondo me
Però non solo ma aggiungiamo questo questa esercizio dei poteri
Previsti dalla Costituzione alla serie di incredibili e continuative interferenze che noi deputati abbiamo avvertito durante lo svolgimento del nostro lavoro ricordo la legge Cirami ricordo l'ordinamento giudiziario
Ricordo tantissime altre occasioni nelle quali abbiamo sentito il fiato sul collo del Quirinale io dico che questo è un metodo che mette in gioco addirittura la democraticità di un di un sistema una cosa è la dialettica istituzionale e quindi una eccezionalità di situazioni per cui il capo dello Stato
Mette in condizione il Parlamento di Vieri di riesaminare una legge l'altra cosa che diventi quasi un'abitudine non ho capito per quale ragione
Si debba essere certamente o seguente al Capo dello Stato in quanto tale ma si debba essere appiattiti su situazioni sì e no che non sono condivisibili qui non c'è niente da condividere
Ciampi ha scritto nel suo messaggio delle cose l'una più sbagliata dell'altra ha scritto che le la inappellabilità delle sentenze di assoluzione io la la parità tra accusa e difesa e invece questo è un principio che non si applica agli atti d'impulso processuale ma si applica soltanto ai rapporti tra le parti davanti a un giudice quando si formano le prove ha scritto che il che il ricorso per Cassazione sarebbe incostituzionale se venisse esteso a alle ai vizi di ad ulteriori dissidi motivazione
Ignorando faccio per dire
Che la Costituzione prevede come prima regola del giudice quella di per fare sentenze che siano motivate per cui è evidente che se una sentenza non è motivata è fatta
In violazione della legge costituzionale e quindi la violazione di legge non può che essere presentata davanti alla corte di cassazione io oggi ho ricordato
Un intervento della magistratura dell'Associazione nazionale magistrati un intervento che proietta l'altro dai movimenti per la giustizia che solo l'ala più dura della magistratura direi
Assassine che di esatta a sinistra di malissimo demodé dimesso democratica
Ebbene in questo documento che ho consegnato agli atti parlamentari attraverso una sua parziale lettura che è del due marzo due mila cinque esattamente le cose che vengono dette nella nella legge che stiamo per riprendere in esame esattamente quelle cose sono state auspicate dall'Associazione nazionale magistrati allora
Che significa che siccome le propone il governo di centrodestra e queste cose diventano improvvisamente incostituzionali
Ciampi ha subito il condizionamento psicologico della
Della magistratura questo è un messaggio che ha una valenza politica non ha una valenza tecnica perché sul piano tecnico è semplicemente sbagliato da capo a fondo l'ultima cosa in soldoni ma come cambia questa legge per come la Salaria però guardi io non avrei cambiata per niente lo dico con molta franchezza il testo quello era ecco l'avrebbe dovuto rimanere purtroppo
Ci sono queste forme di ossequio formale nei confronti del presidente a Repubblica che portano sempre a cerca di dare qualche cosa
Probabilmente se l'avessimo fatto in passato con la legge Gasparri o con la o correggere il diritto giudiziario di rimandare direttamente così come erano le leggi nonostante il messaggio presidenziale oggi Ciampi non avrebbe fatto questo ennesimo messaggio noi abbiamo apportato due sostanziali modifiche
La prima riguarda la corte di cassazione i vizi e le raccontò lo scrissi rimotivazione perché abbiamo lasciato integro il principio che tutti i dissidi motivazione debbono essere controllati dalla Cassazione ma c'è si prevede il compito Perre chi propone il ricorso di indicare gli atti
Del processo ai quali bisogna andare
Per un approfondimento del del giudizio denunziato per quanto riguarda invece l'appellabilità delle sentenze abbiamo previsto che nel caso in cui
Nonostante l'assoluzione
Il Preside il il il Pubblico ministero sia in possesso di un elemento decisivo di prova sopravvenuto e nuovo rispetto a tutti gli elementi che sono stati valutati nella sentenza di assoluzione solo in questo caso sarà possibile andare avanti con l'appello