Le riforme istituzionali

è capitato prego di prendere posto perché
Fra cinque minuti esatti
Precisiamo
Cinque minuti esatti comunque daremo inizio
A questa tavola rotonda
Anche se ancora come vi siete accorti alcune persone sono assenti eppure così avere ancora cinque minuti di pace
Ecco allora
Iniziamo
E dobbiamo iniziare
Con
Innanzitutto un ringraziamento da parte dell'istituto l'opportuna
Ai presenti
Presenti nel pubblico
Ai presenti
Sono intervenuti tra coloro i quali erano stati officiati per partecipare a questo dibattito
Non è grazie mento anche che soprattutto alla presidenza della Camera dei deputati che ci ha concesso a questa sede
Al gruppo
Socialista della Camera dei deputati
Che ha coadiuvato per ottenere questo risultato anche se
L'onorevole Lagorio difficilmente sarà presente questa sera
In quanto
Come del resto facili apprendere attraverso le notizie televisivi
E dei radio
Ed i giornali radio è in questo momento impegnato nell'incontro tra l'applicazione del partito socialista e il Presidente del Consiglio incaricato onorevole Andreotti
Purtroppo anche l'onorevole Bassanini è impedito perché a persone
Ha comunicato fatto comunicare che purtroppo non è stato quindi è stato possibile
E credo anche che non posso venire l'onorevole Giuseppe lì
Attendiamo ancora gradevoli Ando Calderisi e fiori sono presenti
Il professore
Salvi il professore Ungari
Che dovevano partecipare
è altresì presenti misi sia consentito di invitarlo a partecipare al dibattito il professore Piras
Noto giurista
Italia
Fatte queste premesse
Dobbiamo stabilire che cosa è il senso qual è innanzitutto il senso di questa nostra tavola rotonda che in questo momento ha acquisito una attualità che al di fuori anche un certo senso un po'troppo attualità rispetto a quello che era il nostro Obiettivo
Penso stanza noi ci siamo trovati di fronte a questa situazione tra i programmi dell'istituto Loris Fortuna vi era una ricerca in ordine al referendum inteso come diritto e al suo rapporto con i diritti civili
Nel effettuare questa ricerca
Il gruppo si è il gruppo di ricerca si è accorta
Che in fondo non si potesse arrivare ad una
Compiuta
Indagine
Senza acquisire alcuni dati in ordine a quella che attualmente la maturazione del conto di questo argomento dell'istituto del referendum
Nelle forze politiche
E perciò si è richiesto una presenza
Questa tavola rotonda di uomini che rappresentino non i partiti
Ma la cultura di alcune forze politiche
Perché
Apparsa necessaria
Questa questa indagine
Di cui quest'espressione sia pure con i limiti di fatto della situazione attuale questa tavola rotonda
Perché si è nota nel corso di questa indagine una divaricazione
Una forbice se si vuole trauma concezione direi sospettoso diffidente
Verso questa forma di democrazia diretta che il referendum
Che si esprime questa diffidenza nella
Legislazione di attuazione degli istituti referendari
E nella giurisprudenza dalla Corte costituzionale
E per contro si contrappone quindi questa diffidenza a quella che è e passa essere sul piano sperimentale sul piano dell'esperienza concreta invece un'esperienza positiva l'esperienza italiana di crescita della coscienza e della consapevolezza popolare
Verificatasi in occasione del referendum
Abrogativo sulla legge fortuna Baslini
E diffidenza che si contrappone anch'a quella che l'estendersi nell'Europa occidentale
Dell'uso del referendum
Questa diffidenza
Dicevamo si esprime soprattutto nella legislazione in primo luogo nella legislazione
La legge trecentocinquantadue del mille novecentosettanta che regola le forme di referendum previste nella Costituzione
E che accentra il suo interesse come del resto la stessa cultura giuridica accentra il suo interesse sul referendum legislativo abrogativo
Presenta la caratteristica di circuit circondare
Il l'attuazione del referendum lo stesso da una serie di lacci e di la Chaux
Una serie di lacci e di laccioli
Per usare un'espressione corrente nella vita politica di oggi
Che sostanzialmente
Non lo consentono
Il referendum o nei tempi
Di immediatezza della richiesta
Voi sapete che il referendum deve essere chiesto nel corso di un anno
Entro settembre di e poi tutta la procedura di verifica all'ufficio centrale della procedura di verifica della legittimità costituzionale da parte della Corte costituzionale che va fatta entro febbraio
L'indizione dei referendum puoi può avvenire tra il quindici di aprile mi pare il quindici di giugno
Sostanzialmente
Tra il momento della richiesta del referendum è il momento in cui il referendum lo stesso viale è stato attuato sottolinea questo aspetto passa almeno un anno
Il che significa che sostanzialmente si è introdotto sia pure indirettamente
Un limite di ordine temporale alla proposizione dei referendum che era stata esplicitamente esclusa dall'Assemblea costituente
Ma
Oltre a questo queste procedure ci sono degli intervalli di tempo
Che sono rappresentati quindi delle limitazioni di tempo il referendum secondo la legge per settanta può essere referendum abrogativo può essere proposto e-mail non nell'anno anteriori alla scadenza del mandato parlamentare
E sostanzialmente non nell'anno in cui avviene la convocazione dei comizi elettorali dico sostanzialmente perché è previsto un termine di sei mesi
Per proporre referendum che sostanzialmente significa che non è possibile quindi abbiamo la possibilità che i referendum siano proposti durando la legislatura ordinaria
Nel per tre anni su cinque
Non siano proposti per due anni siano realizzati concretamente l'anno successivo cioè abbiamo una serie di ostacoli nel tempo all'indizione del referendum spesso ma abbiamo un altro aspetto che per noi e significativo
Il referendum abrogativo viene presentato
Come alternativo alle proprio alla votazione all'elezione dei rappresentanti parlamentari del corpo elettorale
Cioè viene presentato
Come una forma di conto sto intestazione di controllo
Da parte del corpo elettorale
Nei confronti del Parlamento questa concezione la si ritrova a voi anche nella valutazione della corte costituzionale
E nota la fame famosa sentenza numero sedici del mille novecentosettantotto con la quale la Corte costituzionale ha ulteriormente limitato perché ha affermato che il la valutazione di legittimità costituzionale non attiene esclusivamente al secondo comma dell'articolo settantacinque della Costituzione e cioè che esclude dal referendum alcune materie
Ma che in tutta la l'ambito delle materie che abbiano riferimento costituzionale che sia l'attuazione di principi di libertà che siano apprezzato azionisti di il che siano attuazione di istituti previsti dalla Costituzione
Non si possa fare il referendum o quando si determini un vuoto
Un vuoto che possa essere pericoloso
Un vuoto cioè all'attuazione al un vuoto legislativo senza del quale cioè in presenza del quale voto legislativo non è più possibile l'esercizio di questa il principio di libertà o di questo principio istituzionale di questo istituto di di questa istituzione ed è il caso recentissimo del referendum uno sul sistema di votazione del Consiglio Superiore della Magistratura che non è stato ritenuto costituzionalmente legittimo dalla Corte costituzionale
Questa
Criterio che la Corte costituzionale che mi sembra contraddica è parso un po'contraddittorio con la stessa legge
Di attuazione del referendum abrogativo perché la stessa legge prevede che nel caso in cui si verifichi
Un pericoloso vuoto nell'ordinamento il Presidente della Repubblica
Su deliberazione del Governo
Può rinviare
La efficace abrogativa del referendum di sessanta giorni e sono il termine nel quale sostanzialmente né possibile né formo della legge del decreto legge provvederei colmare questo vuoto
Ma direi quello che è apparso in questa opinione della Corte costituzionale peraltro rispettabile di cui si comprendono anche lei preoccupazioni chiaro che s'è mosso da una serie preoccupazioni la Corte costituzionale
In questo
E però preoccupante anche in un certo senso con comunque lascia delle perplessità questa giurisprudenza per quanto attiene all'idea che sembra presiedere
Un'idea è stata espressa innanzitutto dalla stessa Corte Costituzionale formalmente ufficialmente
Esprimendo del resto una preoccupazione condivisa
Generalmente cioè l'idea che sia opportuno che la valutazione della legittimità costituzionale della proposta referendaria non sia considerata dopo la votazione
Dopo la raccolta delle firme ma se considerata prima della raccolta delle firme per non rendere inutile la raccolta delle firme questa preoccupazione giusta ma se viene poi accompagnata ad un'altra ipotesi che è stata di recente formulata autorevolmente perché dal presidente della stessa corte costituzionale allora sorgono delle preoccupazioni perché presidente della Corte Costituzionale ha ritenuto affermato
L'opportunità
Che in questo esame preventivo della legittimità costituzionale
Sia tra i proponenti il referendum la Corte Costituzionale stabilito un dialogo per l'eventuale riformulazione del quesito si tratta cioè di una cogestione che viene proposta
Di un istituto di democrazia diretta un istituto di democrazia diretta si chiede alla congestione si propone la cogestione da parte di un organo di controllo costituzionale questo sì per sembrerebbe
Destare dell'educazione desta delle preoccupazioni non per le finalità che certamente si pone la Corte costituzionale che sono finalità
Al di sopra di ogni sospetto
Ma proprio perché ci sembra che dare con la paternità
Ad un'iniziativa di questo genere e ad un gruppo di elettori un gruppo di cittadini da una parte che sono quelli che propongono i referendum è un organo costituzionale di controllo costituzionale quale la Corte costituzionale non sia cosa priva di preoccupazione
Questa posizione
O meglio queste due posizioni che molto sinteticamente
Ho indicato
Ritenendo evidentemente che sia un pubblico che conosca
Molto bene gli argomenti
Contraddicono a nostro avviso a quelle che sono le esperienze
Ed hanno quindi una ragione
Di esistere diversa da quella dell'esperienza esprimono ed è stato detto anche autorevolmente è stato detto che esprimono la preoccupazione da parte del
Classe politica
E con essa
Da parte della Corte costituzionale
Di un intervento in campo
Da parte del popolo o meglio del corpo elettorale di un intervento da parte del corpo elettorale che sfugga al controllo degli schieramenti partitici
è stato detto queste ma io penso che non sia tanto questa la vera ragione dalla della preoccupazione che viene nella classe politica forse in qualcuno ma è un fatto singolo fatto che non determina la una un l'opinione un movimento generale ma credo invece che sia un fatto di una puntura di diffidenza nei confronti delle forme di democrazia diretta di una cultura di diffidenza che nasce
In ragione del fatto
Che il referendum anche dal da quelli che sono i giuristi dalla prevalenza dei giura il di giuristi è considerato sotto la specie del referendum legislativo abrogativo
Il referendum abrogativo legislativo sei considerato come archetipo di questo istituto referendario certamente lo colloca in una certa contrapposizione con il Parlamento e con e con il principio di rappresentatività proprio delle democrazie
Attuali
Ma è vero queste ora è necessariamente vero questo
Non è possibile rovesciare questo punto di vista e allora verifichiamo che secondo me è possibile rovesciare
E possibile rovesciarlo perché non è affatto vero
Che il referendum abrogativo legislativo abrogativo che è uno dei referendum sia l'archetipo del principio referendario il principio referendario trova invece il e può trovare
Come suo archetipo una esigenza un'esigenza politica e all'esigenza giuridica le esigenze
Che si fa avanti in questo periodo in Europa
Che al corpo elettorale
Siano rimesse alcune scelte che il corpo elettorale faccia alcune scelte considerato da questo punto di vista il referendum non diventa una contrapposizione tra il corpo elettorale e i suoi rappresentanti
Ma diventa una forma di circuito di idee diventa una forma di circuito democratico
Dico l'esperienza italiana
Esperienza italiana
E mi rifaccio a quello che è stato il più importante referendum
Il più importante della Repubblica italiana non di prima della Repubblica italiana e quindi tolgo il referendum del mille centoquarantasei che aveva una configurazione diversa
Che aveva più la configurazione plebiscitarie dei referendari se vogliamo ma il referendum può che è stato fatto sulla legge fortuna Baslini istitutiva del devo del divorzio
Accertamento e contribuito all'accrescimento della coscienza nazionale
Ha certamente contribuito all'accrescimento dell'unità nazionale
Ha favorito nonostante la polemiche l'asprezza di quel periodo nuove lacerazioni ma unioni
Tanto è vero
è uno dei pochi esempi ma va basterebbe guardare tutto il periodo successivo al referendum tanto è vero che esso ha ispirato rendendo consapevoli
Popolo e Parlamento la riforma del diritto di famiglia avvenuto poco dopo
Ha aperto la strada alla riforma del diritto di famiglia tanto è vero che poco tempo addietro nell'inizio di questo anno il Parlamento italiano ha approvato
Una riforma della stessa legge Fortuna Baslini migliorativa
In senso divorzista non in senso anti divorzista per di più questa volta con il contributo fattivo di parlamentari democristiani
Questo dimostra quindi questo effetto positivo del referendum vogliamo guardare un pochino
Alle esperienze dei paesi che circondano non voglio mettere in questione la Svizzera che spesso viene considerato prendiamo in considerazione la Francia
Dove le ostilità il referendum era ancora superiore forse che in Italia eppure la grossa lacerazione del paese che era l'Algeria
Ha trovato non l'unico
Non l'unico ma uno dei punti
Di saldatura nel Paese attraverso il referendum vogliamo guardare la Gran Bretagna gli altri Paesi che con la Gran Bretagna sono entrati nella Comunità economica europea perché proprio oggi noi festeggiamo
Beh no no ma in Italia si festeggia
La il Trattato di Roma e la Comunità economica istituzionale la Comunità economica europea ed è un fatto positivo certamente ma l'adesione di questi Paesi è stata condizionata
A un referendum che ha superato le lacerazioni in quel Paese che in quel momento di erano ecco che allora considerato da questo punto di vista
Il referendum rappresenta
Inteso non solo come referendum legislativo abrogativa ma inteso diversamente ma vediamo adesso sei diversamente possibile intento
Vediamo innanzitutto le previsioni costituzionali
Nella previsione costituzionale sì considera sempre prevalente al momento del referendum legislativo abrogativo ma non è vero che ci sia solo quella ipotesi c'è il referendum sospensivo costituzionale ma non c'è solo quella ipotesi
Ci sta anche il referendum che direi autorizzativo per quello che riguarda le leggi di mutamento
Del lei dell'assetto territoriale regionale
è un esiste una previsione generica interpretata poi in sede di attuazione se il tanto come legge il referendum
Abrogativo ma
La dottrina mi pare gli studiosi del diritto non hanno posto questa limitazione non hanno ritenuto in prevalenza esistere questa limitazione una previsione generica di referendum pone che potevano essere adottati previste negli statuti regionali che se poi le Regioni non hanno forzato
Di fronte a un a nell'esercizio di un loro potere ma hanno accettato i condizionamenti che venivano
Dall'ufficio per le regioni presso la Presidenza del Consiglio questo significa che nelle regioni non vi era abbastanza volontà non dire abbastanza forza non vi abbastanza consapevolezza non significa che l'ha dettato costituzionale non prevedesse anche delle altre ipotesi
Che prevedesse anche dell'altra ipotesi lo possiamo riscontrare negli statuti delle regioni a statuto speciale
Cominciando dalla Sardegna dove sono previste due forme viene faremo che non solo i referendum abrogativi
E sono un referendum consultivo in materia costituzionali perché questo è un referendum è tale il referendum previsto dallo statuto regionale dalla Sardegna per quello
Che solo le leggi costituzionali di modificazione dello statuto sardo per le quali il presidente dalla Giunta regionale tra le due votazioni previste dalle Camere può indire un referendum consultivo e non consultivo adesso
Presidente della Giunta regionale o ad essa regione Sardegna ma consultivo per per il legislatore per il Parlamento italiano in sede costituente
Lo stesso statuto regionale dalla Sardegna lo statuto del Trentino-Alto Adige
Lo stralcio dello statuto della Valle d'Aosta prevedo né voi in via generale la possibilità di referendum su disse indie di legge regionale il che significa non solo il referendum abrogativo ma almeno per quanto è stato ritenuto ampiamente dalla dottrina anche il referendum approvativo cioè sul piano giuridico
Direi non esiste la impossibilità di considerare altri tipi di referendum almeno questa ipotesi ci sembra costi sembra possibile quindi di modificare l'archetipo generale del referendum
E non esiste anche nella stessa materia delle leggi dell'attività legislativa del Parlamento direi che ormai il Parlamento acquisito nella sua esperienza pratica la possibilità di fare propri conoscenze al di fuori del Parlamento stesso le audizioni
I pareri tradizioni che sono previsti nei regolamenti parlamentari i pareri che sono stati ritenuti legittimi da chiedere da parte del governo in sede riproposizione dei disegni di legge
E che si ritiene anche che il governo possa chiedere in pendenza dell'esame da parte del Parlamento
Mi riferisco addirittura non solo a a pareri previsti da leggi ma addirittura pareri previsti da regi decreti
Che sono considerati ammissibili perché gli elementi di conoscenza in quanto non vincolino nel momento della determinazione il Parlamento stesso possono sempre essere acquisito se questo è possibile
Se è possibile richiedere l'audizione di chiunque sostanzialmente per sapere cosa pensa non vedo perché non è possibile chiedere la grande audizioni del corpo elettorale
E dire sul piano giuridico questo ci sembra che non sia il possibile
è un'ipotesi dell'ipotesi sulla quale noi vogliamo aprire la discussione ma unico è l'ipotesi che vorremmo proporre seriamente alle forze politiche non legandole
Ecco non vorrei essere equivocato assolutamente non legandoli alle proposte che non sono state stamattina raccontata da una radio evidentemente del referendum sospensivo no
Puntiamo sia un'attualità ammutolita un pochettino più ampia con visione preferibilmente un pochetto più amati
Ma riteniamo possibile vogliamo il o per lo meno a verificare ipotesi che sia possibile prevedere altri referendum
Compreso il referendum consultivo
Non tanto e non solo sulle leggi ma quanto sui gli atti di indirizzo politico e del regime sono una parte
Perché questo principio è previsto dalla Costituzione a proposito delle regioni perché questo principio non è negato da nessuno norma di tipo costituzionale
E quindi se noi
Riusciamo a vedere questa possibilità il referendum e diritto del corpo elettorale del cittadino
Di esercitare direttamente un potere di scelta rispetto ai grandi problemi nazionali è un diritto che è possibile attuare mediante leggi ordinarie
Per lo meno lì dove non ci sono coperture della rigidità costituzionale l'unico vero ostacolo a questo punto rappresentato dalla maturazione da parte delle forze politiche
Di questa nuova concezione del referendum come diritto del cittadino
Anziché del referendum come forma di controllo sul Parlamento addirittura come forma
Di censura sul Parlamento spostare questo punto di vista significa introdurre nuove forme significa dare al referendum lo spazio e la dignità di uno strumento in difesa della democrazia
Penso che adesso
Sì è il caso di dare la parola al professore sale comincerei e poi il professore Ungari prego il professore Piras di volere anche di partecipare a questo dibattito è il collega Silvio pergamena o che mi ha portato la comunicazione
Dell'assenza edera indisponibilità del l'onorevole Ripa di volerci egli rappresentare qual era il suo punto di vista se volete accomodanti professore Salvino però
Ma io credo che quando presunto ringrazio l'istituto fortuna per l'invito a partecipare a questo dibattito per il materiale raccolto e anche per interessante originale prospettazione del problema che c'è stata che abbiamo avuto ora moduli ascoltare io credo però che ragionando su questi temi bisogna cercare per quanto possibile di calarmi in quella che l'effettivo funzionamento del nostro sistema politico giustamente si è detto non
Non dibattiamo su questi referendum su queste soluzioni non ragioniamo in generale sulla funzione dell'istituto referendario su sue possibili sviluppi
Però quando noi presentiamo e diciamo referendum come espressione di un potere dei cittadini autonomo rispetto al potere dei partiti
Quando noi diciamo che si tratta di ascoltare il corpo elettorale nell'espressione dei suoi autonomia rientra menti per darne elementi di ascolto
Alla e di riflessione al Parlamento e al legislatore e dobbiamo anche domandarci se le cose possono stare stiano effettivamente in questi termini
Chi decide se e su che cosa ascoltare il corpo elettorale
Certo non possiamo parlare non ha senso discutere della qualità di questi giorni però non possiamo dimenticare che mentre qui ragioniamo sui referendum
Come espressione di un'autonoma volontà dei cittadini hanno molte decine di metri di distanza due partiti politici stanno discutendo su che cosa fare di questi referendum
E stanno decidendo se ed in che modo i cittadini dovranno esprimersi tenendo conto loro rispettabilissimi interessi ma che sono interessi di pezzi del sistema politico
Quindi vedere quest'istituto del referendum in astratto rispetto a quella che è l'effettiva strutturazione e l'effettivo comportamento del sistema politico mi lascia perplesso così come avrei ascoltato con piacere questa sera spero sarà occasione che ce ne possono essere occasione
Di ascoltare qual è il punto di vista di radicali cioè della forza che così con maggiore decisione si è fatta portatrice sia in generale dell'istanza referendaria sia queste specifica occasione del diritto dei cittadini di esprimersi e referendum su quello che sta accadendo
Su quello che sta accadendo in queste ore mentre noi stessi ragioniamo su questi termini del problema
Perché in effetti un ragionamento invito sui referendum rischia di essere rischia di essere riduttivo
La vicina dei referendum è nota
Sono note le ragioni per le quali la Costituente effettuò una scelta precisa
La scelta di limitare il referendum
Alla figura del referendum abrogativo legislativo
Non è che non avesse pensato la costituente a altre possibilità come quella del referendum consultivo di cui adesso si parla le le le lei sa Milone votò e le respinse
Una scelta precisa quella del costituente dettate da tutta una serie di ragioni che probabilmente in buona misura sono superate oggi un certo modo di intendere la sovranità popolare determinate preoccupazioni per le possibili diciamo per possibili utilizzazioni plebiscitarie dell'istituto referendario la preoccupazione di concedere poteri eccessivi a partiti di massa per fini di parte anche l'esperienza di quello che era accaduto a Weimar dove l'uso spregiudicato dei referendum
Era stato uno degli strumenti attraverso i quali era stato posto in crisi il sistema costituzionale di Weimar e così via quindi una precisa scelta da parte dell'Assemblea costituente perché venisse adottato un solo uno strumento un solo meccanismo referendario avanti oltre quello sulle leggi costituzionali si diceva prima che appunto il referendum abrogativo legislativo
Successivamente noi sappiamo benissimo che di questo istituto referendario è stato fatto un uso di
Di vario genere
E recentemente è emersa la tendenza a forzare
Rispetto all'originaria struttura abrogativa legislativa il referendum in due direzioni
Il quale secondo me l'una diciamo e positiva perché risponde a un'esigenza effettiva di rinnovamento del sistema l'altra lo è molto meno
La seconda quella che a mio avviso non è positiva e l'utilizzazione del referendum come arma come strumento di lotta da parte di un partito politico
Perché in questo modo il referendum non diventa un meccanismo di democrazia diretta appunto nella logica delle cose
Qui si dicevano prima dell'introduzione dalla logica cioè di un autonomo concorso dell'orientamento popolare per la migliore formazione dell'orientamento del legislatore del Governo ma diventa uno strumento usato da pezzi del sistema politico contro altri pezzi il sistema politico
Cioè diventa un altro marchingegno nella macchina del sistema dei partiti
L'altro a forma di utilizzazione che a mio avviso appare positiva e invece quella di utilizzare il referendum per porre delle questioni
Al Paese
Per chiedere l'orientamento del corpo elettorale su questioni
Su questioni che a volte tagliano anche trasversalmente
I partiti politici facciamo l'esempio più chiaro di tutti ed anche quello che suscita meno dubbi perché poi è stata la sentenza della Corte costituzionale che ne ha escluso l'ammissibilità ecco la caccia
Questione che effettivamente taglia il sistema politico e per il quale si tratta di fare arrivare al circuito istituzionale Parlamento governo degli impulsi a decidere su questioni che per le più diverse ragioni non sono nell'agenda delle priorità del sistema politico istituzionale quindi modificare la priorità
Del sistema politico istituzionale
Che questo ovviamente non si cala questo questo questo tipo di uso del referendum dicevo effettivamente risponde a verità ed esigenze di rinnovamento del sistema politico perché appunto consente di fare arrivare questi impulsi queste domande
Al circuito istituzionale senza necessariamente contrapposti o delegittimare quel circuito istituzionale
E se vogliamo che è stato proprio su questo terreno che i referendum hanno svolto la loro migliore funzione
Questa funzione di stimolo al legislatore
Così è stato
Per varie richieste referendarie senza ricordare le più note ricorrerò per esempio la soppressione dei manicomi la revisione della disciplina dei tribunali militari e di una parte della legislazione di emergenza
La revisione della legge sull'indennità di fine il rapporto di lavoro e così via cioè effettivamente su una serie di problemi su una serie di temi questo impulso referendario ha spinto il Parlamento a reagire
In maniera
Positiva a dare una risposta effettivamente al problema grassa dopo
Certamente bisogna prendere atto del fatto che ormai nella costituzione vivente la logica abrogativa legislativa e una logica che ma conviene combinata
Con questa funzione di stimolo di canalizzazione di domande all'interno del sistema politico
Questo però non mi pare che sia una ragione dalla quale questa è una regione dalla quale si possono certamente trarre stimoli per una modifica un adattamento della disciplina del referendum ma anche intervenendo sulla normativa costituzionale che la renda e più consona a questa funzione
Penso soprattutto al referendum propositivo
Tutti sappiamo che l'iniziativa popolare legislativa è uno strumento praticamente di nessuna utilità i disegni di legge di iniziativa popolare vengono stampati nelle tipografia delle del parlamento vengono assegnati alle Commissioni permanenti chiusi nei cassetti e lì rimangono per anni e anni
Introdurre un meccanismo per cui in caso di inerzia del Parlamento il popolo si è chiamato a pronunciarsi sul disegno di legge
E già una strada attraverso la quale questa idea di sottoporre attraverso un referendum questioni che non stanno nell'agenda delle priorità del circuito politico istituzionale può trovare nel suo canale di espressione
Diverso il ragionamento sul referendum consultivo in quanto tale
Qui vorrei esprimere innanzitutto più con molta modeste bisognerà riflettere su questa questione per un punto di dissenso sull'ammissibilità di questo strumento all'interno del quadro costituzionale
Perché come accennavo all'inizio e non è che la Costituente senz'c'è una lacuna della Costituzione su questo punto e ci fu un voto negativo cioè ci fu una scelta precisa in un senso diverso
Cioè dal punto di vista giuridico io così cioè da rifletterci ma avrei pochi dubbi sul fatto che non si possa fare senza legge costituzionale
Una legge costituzionale che introduca in generale l'istituto o leggi costituzionali che volta per volta consentano l'indizione di referendum consultivi
Partito Comunista lo scorso anno ha presentato un suo disegno di legge di referendum consultivo
Sull'energia nucleare l'ha presentato una proposta di legge costituzionale
Proprio in questa convinzione ed io credo che sarà questo diciamo un problema difficilmente superabile cioè l'idea che si possano indire referendum consultivi con legge ordinaria mi lascia estremamente perplesso già da un punto di vista giuridico costituzionale
E devo dire la verità mi lascia un po'perplesso anche da un punto di vista politico
E che il referendum consultivo cioè un referendum che non abbia ad oggetto un testo normativo vuoi per proporne l'introduzione vuote a proporne l'abrogazione
è uno strumento che può prestarsi
Ad un uso distorto
Ad un uso effettivamente di contrapposizione rispetto ai normali canali istituzionali a meccanismi come dire che rientrano in una logica plebiscitaria che sono estranee al nostro modello costituzionale che particolarmente in questo momento delicato
In cui si è in una fase di passaggio della Repubblica in cui diverse sono le visioni diverse sono i punti di vista è uno strumento da maneggiare con una certa cautela
Perché
I il disegno di legge perché sulla sulla questione del nucleare fu presentato un disegno di legge costituzionale di referendum consultivo perché effettivamente questioni come quelle del nucleare
Sono questioni in cui ebbene sentire
L'opinione dei cittadini
Perché si tratta di prendere decisioni di indirizzo politico di grande respiro che bene o male coinvolgono la vita di ogni e donne di ogni uomo coinvolgono il destino delle generazioni future escono da una certa dalla logica di una maggioranza della prevedibile durata di una maggioranza e d'altra parte sono questioni rispetto alle quali porre il punto della abrogazione di una norma di legge così
Che poi relativi alla quale da far dare un valore simbolico come accaduto nel referendum abrogativo già stato indetto certamente può diciamo in meno e meno efficace che non porre
Con chiarezza dei quesiti alternativi le varie possibili alternative ai cittadini perché è chiaro che un referendum consultivo sul nucleare ha un senso non si chieda se volete o no il nucleare o volete o no la moratoria perché sono domande che non hanno senso a cui non ha senso rispondere sono degli inganni
Si tratta di proporre delle domande dei quesiti articolati i comunisti avevano provato a farle alcune si possono cambiare se ne possono mettere gli altri possibili
E però a questo punto e non dobbiamo trascurare un dato di fatto
Che bene o male questo discorso che ad avviso
Nostro avviso ore discorso la via più logica da seguire cura del referendum consultivo nel momento in cui si è posto il problema
Come affrontare la questione nucleare non fu recepito da nessuno rimasto lettera morta
Si è seguita un'altra strada
E oggi bene o male il referendum sul nucleare di referendum già indetti hanno assunto un incerto
Un certo significato
Io credo che sarebbe grave
Sì sì consentisse effettivamente in qualunque modo e con qualunque pretesto di non fare pronunciare a questo punto il corpo elettorale su una consultazione già indetto
Perché intendiamoci qualunque fossero le motivazioni di una soluzione di questo tipo qualunque fosse la strada che venisse adottata per evitare questo si resterebbe sempre nella logica
Cui accennavo all'inizio le ragioni sarebbero sempre le stesse nella sostanza e sarebbero le ragioni per le quali è interesse di determinate forze politiche in questo momento evitare quella consultazione
Che poi questo obiettivo sia perseguito nella maniera come dire nella sua scaltrezza anche un po'ingenua in cui l'aveva impostato
Il presidente del Consiglio incaricato all'inizio tredici abroghiamo le tre norme di legge così referendum o non si fa più e poi ragioniamo fra di noi
O si può faccia nella forma più raffinata di dire approviamo le tre norme di legge perché poi consulteremo il popolo al nostro comodo con quesiti abilmente preparati io credo che a questo punto in entrambi i casi sarebbe una soluzione che va contro la logica migliore dell'istituto referendario che è appunto quella di chiedere su determinate questioni di particolare rilevanza
L'orientamento del corpo elettorale come ausilio come supporto a quelle che saranno le decisioni che dovranno poi essere prese dal sistema politico istituzionale
A questo punto
Penso che
Sì di poter chiudere con un'ultima brevissima giunta e questo non vuol dire del la posizione di chi a questo punto il referendum si devono temere perché il diritto dei cittadini esprimersi non vuol dire che questo discorso debba essere a mio avviso
Estremizzato perché se la funzione del referendum quella di far pervenire una domanda
Al sistema politico istituzionale
Per ottenere una risposta evidente che se la risposta c'è ed è seria non c'è più ragione ritenere referente
Se cioè paradossalmente sul nucleare ma forse se si fa l'esempio della giustizia è più chiaro
Se cioè il parlamento probabilmente ormai non c'è più tempo ma avesse dato una risposta adeguata ed effettiva problema posto dei promotori del referendum cioè quali per usare la formulazione dei dei radicali quali introdurre forme di responsabilità del giudice tali da non intaccare né la l'indipendenza se il Parlamento avesse fatto come era possibile una buona legge in questo senso non ci sarebbe stato anzi sarebbe stato nella sostanza porta l'indicazione per andare non ci sarebbe stato niente di grave di scandaloso nel non fare referendum e così sul nucleare se ci fosse stata effettivamente nell'anno che è passato una orientamento complessivo tale delle forze di maggioranza del Parlamento nel suo insieme per la definizione di una nuova politica di energia del nostro Paese probabilmente non ci sarebbe stato e e questo avesse dato una risposta sostanzialmente nel senso dei il problema è stato posto dalla dai promotori del referendum non ci sarebbe stato niente di scandaloso del fatto che in qualche modo poi la Consob perché su questo punto la consultazione o diventa effettivamente inutile
Oppure può essere tranquillamente evitata perché il diritto dei cittadini è stato d'accordo è stato già soddisfatto
Quello che invece va respinto e il tentativo strumentale di evitare il pronunciamento del corpo elettorale per l'unica ragione che questo creerebbe contrasta insostenibile all'interno di una certa maggioranza
Su questo punto a mio avviso bisogna essere effettivamente chiari perché si si fa chiarezza se ci sono comportamenti coerenti su questo delle forze politiche allora si può ragionare di tutto il resto compreso il referendum consultivo
Se invece il referendum diventano armi e strumenti di lotta giocati l'uno contro l'altro dai partiti all'interno del sistema dei partiti
E allora mi pare la logica dell'estensione dell'istituto referendario debba essere guardata con estrema cautela perché rischiamo veramente di come dire un po'come la corsa agli armamenti sei referendum sono usati come delle pistole dai partiti della maggioranza
Si minacciano null'altro e lasciamoli le pistole non diamo di bazooka così
Professore spetta a lei adesso
Vuole la corrente va benissimo
Rischi passare Piras
Dunque ieri chiede scusa sei sarò molto breve
In fondo mi pare che l'argomento è non richieda in un discorso vi chiedo scusa anche se appena profit
Mi sentirò in uno stato civile questo dibattito quello che deve dire è molto semplice
Non credo
E ci sia dell'ippica
Ne brevità mi consente la semplicità
Su questo argomento referendum
Credo che io come tanti altri abbiamo studiato tanto di avuto il privilegio di essere
Consigliere giuridico dell'onorevole Di Pietro Nenni chi era ne feci un convinto sostenitore
Rutelli amicizia deciso referendaria
Come correttivo essenziale e sistema il mio notazione parlamentare
Parlo di democrazia parlamentare non parlo di democrazia rappresentativa
La facciata del pool giorno ben precisi
Cioè la democrazia parlamentare
Si è sviluppata secondo certi modelli
Forse la perfezione non si è mai ragioni uno degli esempi migliori democrazia parlamentare e certamente l'Inghilterra
Un altro esempio altrettante porta e certamente gli Stati Uniti conta nostrani novanta che non conoscono per niente isolatamente
Nel caso invece il dato
Attinenza lascia e non è l'unico in caso in questi anni sono tre casi merita adesso dalla casa immaginare cioè principio da democrazia parlamentare neppure la sovranità del Parlamento parlamentari sopra siamo in regime di presunzione flessibile no flessibilizzazione illustri il Parlamento può in qualsiasi momento addirittura arrivare a cancellarlo i diritti fondamentale
Tant'è vero che recentemente alcuni colleghi inglesi proponevano di recepire nell'ordinamento inglese la Convenzione europea riservò perché allo stato qualunque esito positivo può essere cancella con un semplice strada riferirà in Parlamento
Poi il Parlamento da domani in poi nessuno ha più libertà parola
Nessuno ha più di questa espressione perché e il principio della sovranità parlamentare per esempio qualcuno ha cercato di spiegare con le democrazie insomma palme certezze per gli attacchi sovranità parlamentare e sarete al parlamento un punto e basta
Ordinamento l'abbiamo l'ordinamento così tragicamente Svezia e funziona perfettamente dal regime dei referenti
Voi sapete che normalmente si volta una volta a settimana in Svizzera no
La percentuale dei votanti e quaranta per cento e poi decide per cento però su ogni questione si vota Cantone perché Antonio su ogni questione essenziale
Le politiche nazionali o se si vuole il politica nota non c'è difficoltà chiamare ogni volta
Funziona perfettamente sistema scrisse secondo me che l'unico sistema veramente federale sarebbe stata federale nell'unica stanza
Veramente democratica
Dove il principio della sovranità degli organi espressi condivisioni Gennari e temperato proprio dalla possibilità di controllare ogni cinque giorni cosa fanno i parlamentari e quindi per la fanno i politici
Perché in definitiva il problema grosso qual è questa vista mi siedo formale a creare sarà sotto lo schermo della sovranità parlamentare tra un sistema partitico
La realtà
Per cui
Iniziare il referendum e risorsa passa
Lo dico con riguardo
Alla vicenda presente
Che è veramente
Il livello dell'invece
Il popolo ha votato vuole questi referente questi referendum debba essere fatta
Non si può espropriare nel popolo rito fondamentale
Giusto è giusto che sia questi terreni debbono essere
Il discorso ma possiamo evitare letto marchingegni da Magliana lasciamoli perdere non serve a niente il popolo ha chiesto dico
è facile esempio molto concreto è molto specifico
Il referendum sulla giustizia
E asciutto
è impossibile
Con Parlamento come questo o come quello che c'era questo sia capace di risolvere un problema fondamentale come quello della giustizia
Notoriamente anche lì
Mi son signori non si possono trovare attraverso accordi tra i partiti politici
Il popolo vero l'hanno detto i magistrati
E e preferisco per rischio non ogni compromesso una votazione
Può intervenire devono intervenire la corte correzionale precisando i quesiti
Però questi un problema fondamentale che non si risolve all'interno di accordicchio da parte così costante
Per la questione del divorzio
Così
E problemi così importanti come l'apporto e tante altre cose
Come altri problemi che si pongono in America e non non basta una corte correzionale a risolvere il problema i fondi e come quello della libertà personale della RAI se volete anche peggio perché Nick Fahy non importa niente però sono problemi bene no non ci ha così posso dei soldi a livello gli accordi da parte il popolare si chiama ad esprimersi seriamente
Su queste cose che vanno al di là di quello che i partiti possono secondo me i partiti sono
E poi una vita decente
Ne avete recentissima non sono mai esistiti nel secolo passato come come se c'è il
Non su un assegno
Per cortesia quando ci sono delle questioni importanti il popolo deve essere investito
Nella sua internet non ci sono sconcerto
Può darsi
Figlia di Caleb avvenuto richiamati
Può darsi venga usato come strumento non ha importanza è un male necessario però o maledetti inevitabile non possiamo consentire gli altri decisa perno al spesso vita
Questo con riguardo al presente
Devo dire che si dovesse io esprimo personalmente come titolare dica contagi presentati lo un giudizio preciso
I ciclisti il referendum una volta che son vota vanno non c'è discussione non possono essere
Epifisi probante non Legino Bruno perché nessuno è leggibile
Nessun regime nessuna legge
Può esaurito il problema tema dall'esigenza di un
Referente ma a volte prova de essi fatto su questo
Non ci siano dubbi
Referendum consultivo boh
Ho sentito parlare
Da sé
Nessuno di noi mai pensarsi che veramente Fassino cosa se il referendum consultivo perché
Il popolo dei mezzi per esprimersi
Doni referente cioè
Ci all'iniziativa
Derisi circa una volta
Siano stati riproposti
Nel mondo involuzione
Nella Costituzione
La Ternana
Non che vengano messi in un cassetto perché il segretario del partito x al partito induzione dice perquisizioni
No
Se c'è un progetto di legge regolarmente approvati
Questo deve essere messo in discussione secondo
Presidente del Consiglio ma che facciamo e il corpo elettorale diventa organo consultivo del Parlamento
Ma lo è veramente il Parlamento sopra
Persino cosa che si può dire per l'ordinamento inglese cioè insistito normanno scritte aperto per la quale il Parlamento è sovrano selvaggia spetta al Parlamento da noi fortunatamente le cose non stanno così esistano felici che la sovranità rispetto al poco
Che la sinistra immuni gli squilibri quindi l'opposto ed evitare arretramenti sono illegittimi proposte di recependo così utili situate tante energie
Le terre ma se anche quella protettiva non c'è bisogno
Niente
L'iniziativa Parlamento iniziativa del popolo Corvini ma basta un referendum abrogativo
Lunedì prossimo presenti
Abbiamo fatto una battaglia
Per stabilire che il matrimonio è indissolubile va bene
Continuiamo su questo disegno ma non diciamo
Non facciamo sorgere
Dubbi su quella che è una logica ormai fermata la Costituzione
Debole quanto si vuole ma comunque un punto fermo sul quale possiamo farcela
Professore incarichi
Cremini cifra qua fra il momento in cui questo dibattito è stato indetto
Il giorno in cui lo svolgiamo è accaduto qualcosa
Che ne muta alquanto il volto
Noi siamo naturalmente del tutto esenti dal sospetto che l'istituto Loris Fortuna
Sia l'ufficio studi occulto dell'onorevole Andreotti perché quando avanza
Quella proposta
Quando diffusi riempiva i manifesti di questo dibattito e quando ha preparato il dossier documentario comparativo che contiene già la proposta di referendum consultivo
Credo che non avesse preveggenza tale da poter immaginare che i giornali di questa mattina ci avrebbero recato
Col vassoio della Consob vassoio della colazione questo nuovo ritrovato
Più o meno più o meno docenti ed avverte istituto Loris Fortuna si si intitola che vuole continuare l'opera del mio compianto amico fortuna quale passato
Alla storia non per avere promosso un referendum ma per averlo subito contro una legge della quale era stato promotore
E in un po'il periodo nel quale a onor del vero in un'area del Partito socialista in diverse aree della sinistra sussistevano dubbi grave
Se si potesse assoggettare a referendum un tema così importante che atteneva ai diritti civili e della personalità e addirittura se fosse opportuno introdurre in assoluto l'istituto del referendum in Italia
La legge per su quasi imposta dalla Democrazia cristiana
Anzi fu una il passaggio della legge referendaria
Fu il della legge che dava forma alle procedure del referendum fu richiesta dalla Democrazia cristiana come una garanzia per acconsentire che il dibattito sul divorzio giungesse come fra molte difficoltà giunse al suo porto
Al al supporto naturale
E naturalmente coloro vi è una storia dell'istituto nel nostro Paese che ironica paradossale quanto volete ma unico
Almeno quattro di versi Eserciti referendari sono mossi all'assalto in quarant'anni della Città del del Parlamento
Erano grandi armati
E come si presentavano all'inizio invincibile armata
Furono anzitutto i monarchici che ne quarantasei chiesero io imposero e ottenne
Perché vi erano rischi che atteneva al
Sicurezza
Dello Stato dalla quiete in Terna della collettività che non fosse l'Assemblea costituente ma il popolo italiano a decidere sulla forma istituzionale
Quei monarchici rappresenta uno dieci milioni e mezzo di elettori contro undici e mezzo all'incirca potevano e un milione di schede nulle o bianche quindi una forza imponente ma l'effetto delle iniziativa monarchica fu quella di replicare alcune assai più profondamente la Repubblica nella storia del Paese di quanto non sarebbe avvenuto con una sì la Repubblica fosse nata da una pura decisione parlamentare
Poi vendono appunto i democratici cristiani e non solo i democratici cristiani il mondo organizzato cattolico
Sparso elettoralmente fra più partiti
Il Comitato del divorzio e poi quello per la porto potevano in piedi da presentare quanto meno i dodici milioni di voti democratici cristiani più larghe falangi di voto cattolico nel Paese
Che confluiva politicamente su altri partiti ma si identificava in materia di fede e di e e e di pubblico costume con cui con la Coco con con le idee sociali cattoliche
Anche la invincibile armata
Fanfani Anna nel settantaquattro e poi quella quell'abortista venne distratte e distratta a tal punto che il divorzio è entrato come irreversibile nella nostra legislazione e che la Democrazia Cristiana breve ricordavi tu è stata di recente in recentissime settimane collaboratrice parlamentare
Nell'insieme a far passare una legge di perfezionamento dell'Istituto di persiste
Mi provarono poi per terzi i radicali e i Radicali erano sì un piccolo partito ma assumevano su alcune questioni chiave il rappresentare la grande maggioranza delle vettura e fra le questioni che avete esercitate venire a quanto meno una il finanziamento pubblico dei partiti che dava corpo plasticamente alla contrapposizione fra il corpo elettorale e l'oligarchia partitica
Ma neanche questa sorta partigiana quasi invisibile ma assai agile armata radicale rischia a passare le linee che per venire a sud obiettivo venti evidente andasse molto vicino su questo tema i finanziamenti perché da ultimo in questa legislatura
Il Partito Comunista la Confederazione generale italiana del lavoro gruppi parlamentari collocati nell'area del del della sinistra
Che assumevano di rappresentare su quel terreno del costo del lavoro non solo una linea di partito sindacale ma di interessi generalizzati dei lavoratori italiani hanno lanciato lo stesso guanto di sfida e per quanto e poi chi si è trovato qualcuno
Chi era da tanto da da raccogliendo no la gli elettori italiani hanno ugualmente confermato la regge
Io io dico naturalmente che anche sì qualche legge queste dieci sottopose se non fosse cadute non sarebbe caduto il mondo e tanto meno di
L'aria l'istituto del referendum abrogativo che nella Costituzione che noi difendiamo a questa forza che queste virtù parte della dottrina della scuola repubblicana da un secolo almeno che sia pure minacciando questa o quella legge
Copre di una presunzione di legittimità e di conformità alla volontà popolare tutte le altre sulle quali neanche no il cinque per cento del corpo elettorale quante sono
Quindi cinquecento mila elettori riescono a trovarsi comunichi meno ancora le del del cinque per cento oggi come oggi che la popolazione è cresciuta dettare privo di voto abbassato il corpo elettorale a ampliato
Quindi il referendum abrogativo ha una funzione proprio che in si innesta nel sistema noto costituzionale perché e la prova del nove una sorta di verifica delle o dell'operato degli eletti alla volontà io gli indennizzi degli elettori
Ora naturalmente se noi parliamo invece di referendum consultivo appunto di fare nomi introduttivo io non per quel che riguarda io non
Non non faccio parte della cerchia dei dei palesi e segreti consigliere di onorevole Andreotti ma i precedenti più vicino che riesca a trovare della proposta delle Andreotti e quella che venne messa davanti da un
Senatore cattolico della Sinistra indipendente Raniero la Valle un umore anno e mezzo fa o due
Di sottoporre a referendum consultivo la qui il punto del installazione di degli euromissili ha commesso
E naturalmente questa proposta va alla fine che Vieusseux perché si citi perché mette in luce un punto abbastanza importante
Che l'area delle il referendum consultivo che sembra qualcosa di modesto di inoffensivo
Perfino e addirittura qualcosa di meno del della fendono abrogativo e realtà molto di più
Anzitutto perché non si aggira dentro quei limiti costituzionali che la Costituzione espressamente pone referendum abrogativo sugli sugli euromissili per esempio era un referendum in materia di politica estera
No che non sarebbe stato messo come referendum abrogativo ma chi era messo come faine dopo consultivo
In secondo luogo perché
Non si può ritenere Pironi Kai bizzarra quanto si vuole l'idea
Che
Il padrone
Cioè il il popolo dia dei consigli al suo domestico cioè il parlamento
E i consigli quando
Invece nel comune pratica sociale fino la sigla Dupré ancora ci sono dei domestici perché la categoria in via di scomparsa nelle case nobile padrone espresso sì nelle Froome più gentile la pregherei
Vi disse e poi chiede ma in realtà è un comando un ordine come ordine ecco qui il punto che vorrei discutere con sgabello e proprio un atto di indirizzo politico con operato direttamente dal popolo
Però questo può avvenire no e compatibile con il nostro sistema costituzionale beh sappiamo che qui non c'è più Piredda insomma la nozione di indirizzo politico concerne l'indirizzo politico globale anzi si articola in vizio politico di regime vizio politico di governo indirizzo politico parlamentare io a questo vengono raccordandosi poi in quanto compatibili vari indirizzi politici di settore nell'indirizzo politico è una creazione multiforme che si alimenta
No di una sorta di grande corrente centrale e ricorrenti laterali affluenti
Ora se una di queste correnti laterali affluenti viene determinata in una direzione che attraversa o sbarra la quota la la corrente principale ecco che ne abbiamo due fonti
Fu positive di indirizzo e di comando che sono confliggenti fra loro che abbiamo in più abbiamo inserito un elemento di sicuro disordine istituzionale anche perché io vorrei portarmi per un momento nelle nella regione dei dei sogni
Rispettabili come tutti
Del di una democrazia Diretta puramente referendaria sono sogni rispettabili ai mi diceva
Chi erano come quelli dei giovedì sui tempi che facevano più onore al loro cuore che a loro cervello immaginiamoci no una regime politico nel quale è un'ipotesi discussa a lungo in anni vicini a noi tutte le sere
Noi cittadini sedendo inno alla Comuna fortuna a fianco del no del nostro televisore con un Polo con con un telecomando
Ci sentiamo porre da uno speaker
Le questioni del giorno e rispondiamo ogni giorno sulle questioni del giorno questo sarebbe la massima attuazione di un indirizzo politico fatto dal popolo sentenze non più nella agorà di Atene nella poco in un'arena o in uno stadio ma se a deliberare ma se l'ente in quello stadio ampliato di masse di milioni decine di milioni di uomini che caratterizza le nostre democrazie
Questa sarebbe la piena democrazia unno coloro che hanno discusso il tema ci dicono di no perché sorge sorge una serie di questioni primo
Sì decide quali questioni vengano poste
Ammesso che vi siano ci decide la formulazione che viene loro dati
Chi decide ammesso che le questioni vengono poste da più di un settore di un gruppo di Obama in quale ordine vengono collocate e proprio sicuro che una platea
Così ampia possa giudicare poiché servirsi di strumenti così delicati come sono quelli della valutazione tattica del come si possano giocando sulla questione principale o pregiudiziale o laterale Berlinale
L'emendamento perfino l'emendamento più lontano c'era orientarsi in modo da votare di resistere anche quanto resiste un Parlamento in certe sedute notturne no a votare decine e decine di diversi quesiti sulla medesima materia fintanto che non si pervenga no al quesito alla formulazione che non io questo verità l'ho visto fare non l'ho visto fare appunto da
Dei giovani di
Buone intenzioni nel sessantotto a Parigi dove su certe grandi lavagne degli anfiteatri delle facoltà si estivi del socialismo e e foglia di vita a furia di ad applausi vada prosoluto si cambiava questo quell'aggettivo questa quella proposizione
Ecco
Collaterale
Non
Il punto di un referendum un referendum consultivo in realtà o Berti su una questione precise tassativa e specifiche
Nel quale chi è quasi un articolo di legge ove anzi un articolo di legge quando si votò nel plebiscito del mille ottocentosessantuno in Italia per la monarchia costituzionale editore Manuela o quando si Vito nel referendum del quarantasei sul referendum monarchia Repubblica si scriveva in realtà o si ribadiva il primo articolo di una costruzione
Quindi se il quesito e chiaramente posto io difendo consultivo è un referendum introduttivo e allora tanto varrebbe no fanno referendum introduttivo come in Svizzera almeno si sa che cosa si sta votando
Oppure e qualcosa un indirizzo
Eventualmente formulato in modo ampio e generale per raccogliere maggiori consensi avere minori niente mi minori minore alterità questo indirizzo di carattere generico e qualcosa che manca al nostro
Qualcosa di cui sente bisogno del nostro paesaggio costituzionale già così varie varie distanze ma il giorno la battaglia fra i partiti
No tese del voto popolare avrebbe dirimere si riaprirebbe il giorno dopo sull'interpretazione della portata dell'estensione dei dei limiti di quel di quell'indirizzo
Saremo esattamente al punto di prima avendo dato al popolo la soddisfazione di pronunciarsi
Ma la soddisfazione psicologica che questo rientra proprio in una
Mediocre cultura politica dei nostri anni da quale
Credeva d'aver fatto una gran cosa sostituendo la parola democrazia la parola partecipazione
Democrazia è una parola forte chissà credere vuol dire il potere del popolo il popolo che comanda e decidere in atto e decide partecipazione una cosa un po'diversa il popolo deve sentirsi partecipe
Anzi all'obbligazione
Di se partecipare in qualche in qualche modo Cacciotti non si sa bene come ma comunque da altri viene deciso che è stato già deciso converrà successivamente deciso
Il passare corre ferendo consultivo dall'aria della democrazia all'aria dalla sera mentale
Chiare determinata della democrazia politica alla sfera di mentale emotiva ENI determinata del della parte del sentimento di partecipazione non è sicuramente un progresso e io per chiudere la mia opinione perché ho parlato
Anche Topolino io non voglio venire io non voglio entrare negli a attualità due Gruppi di referendum in ballo in questo momento anche per noi
E dico questo noi abbiamo Cescon c'è stato notifica negli anni andazzi ratifica larga e diffusa all'uso credo cogliere generoso dei referendum
Da parte soprattutto del Partito Radicale che si completava nella formula della raffica di referendum
Sparare a raffica in un bosco sperando di abbattere qualche cosa anche perché Bosco e irto di magistrati lieto di gli sbarramenti e non si sa nati se si riesca uno almeno dei colpi dove potrà andare a segno
Ma aggiungere alla raffica dei referendum abrogativi pannelliani un'altra raffica un'altra una fiumana
No di referendum consultivi
Intitoliamo da chi li vogliamo intitolare intanto diamo il via al nostro amico Raniero la Valle non è sicuro caratteristica la capacità di funzionamento di una democrazia
Accresce gli elementi di turbative di disordine di formazione confusa e contraddittoria delle delle delle delle delle dell'indirizzo politico non parliamo poi dell'ipotesi con referendum consultivo venisse impartita una direttiva diplomazia o di politica estera Omo
Un po'un militare o o peggio
Ma può darsi che mentre noi parliamo
Qui in sede accademica in altra sede le materie sia stata già esaurita e quindi televisore di questa sera ci metta tutti quanti d'accordo con il sì sì che forse perfino onorevole Andreotti
Il consigliere pergamena
Ma credo che questo dibattito sia arrivato oggi in un momento diciamo particolarmente interessante come è stato sottolineato poco fa Paolo Ungari
Ma direi che sia
Un dibattito che ha una sua centralità anche rispetto diciamo così a questo tempo politico al di là poi delle contingenze delle contingente specifiche di questo momento di queste crisi di governo e di questi referendum che sono stati proposti
E sui quali speriamo di essere chiamati a votare
Sicuramente ecco quindi quello che ho colto che mi sembra particolarmente interessante nell'intervento di Paolo Ungari diciamo il problema presente della formulazione del referendum consultivo
Ecco perché il referendum consultivo a mio avviso stravolge completamente la natura del referendum qual è
Concepito diciamo così nella nostra costituzione la quale se prevede vero diversi tipi di referendum li prevede però tutti quanti con oggetti strettamente predeterminati
Compreso quello appunto di carattere genere giornale per la variazione delle circoscrizioni territoriali delle regioni
Cioè secondo me è un qualche cosa che al limite finirebbe per veramente per avvicinare l'istituto del referendum all'istituto del plebiscito che qualche cosa di estremamente diverso
Ecco io credo comunque adesso al di là di questa osservazione così di carattere meramente preliminare introduttivo che sia necessario ecco vedere secondo e che cos'è il referendum nell'ambito della nostra Costituzione
Vedendo poi a parte che cosa ne pensano le forze politiche del referendum non tanto per quello che dicono perché tutti sono assai disposti a pagare così proprio lì Serres
Al allora l'istituto del referendum come garanzia della democrazia ma poi in concreto di comportamenti sono spesso anzi direi quasi sempre completamente diverso
E però direi che nel nostro sistema costituzionale non è stato previsto un sistema sostanzialmente di tipo assemblearistico è stato previsto un sistema di democrazia in cui come ci ricordava poco fa
Il professor Pira se c'è la sovranità popolare
Ma è stato anche previsto un articolazione dei poteri
Diciamo che prevedono all'attività
Dei poteri tradizionali
L'esecutivo il legislativo una serie di pesi e di contrappesi una serie di equilibri dei quali secondo me vanno visti l'istituto del referendum abrogativo e anche di quello costituzionale ovviamente
L'autonomia istituti delle Autonomie cioè le autonomie regionali
La indipendenza della magistratura e il meccanismo della Costituzione rigida con la corte costituzionale
E direi che proprio su tutti e quattro questi punti le forze politiche hanno tenuto un atteggiamento che non è direi quanto meno di cross remora di grosse reticenze basta pensare ad esempio che i risulta il primo di questi istituti quello della Corte costituzionale
è entrato in funzione sul nove anni dopo l'entrata in vigore della Costituzione l'istituto delle regioni
Ci sono voluti i decreti fino al mille novecentosettantadue ma si è dovuto trovare un accordo praticamente preliminare per non fare le regioni
Perché quando si ha interpretato l'articolo centodiciassette della Costituzione che dice che la Regione legifera nei limiti dei principi generali stabiliti dalle leggi dello Stato
è quello si è tradotto viceversa come se si fosse stato scritto nei limiti di principi generali stabiliti con legge dello Stato
è chiaro che la funzione legislativa primaria delle regioni è stata praticamente soppressa e le regioni sono diventate quello che sono oggi cioè degli organi che hanno prevalentemente funzioni amministrative funzioni regolamentari e funzioni delegate da parte dello Stato
E lo stesso discorso vale per i referendum
Questo referendum che i cattolici non lo sappiamo benissimo hanno insistito per introdurre all'interno della Costituzione
Come una possibilità ecco secondo la loro tradizione politica di appello al Paese reale e che hanno voluto in occasione e hanno cercato e hanno concretizzato nella legge trecentocinquantadue del mille novecentosettanta
Prima che si facesse il divorzio perché in con una funzione chiaramente anti istituzionale quanto meno nelle loro previsioni politiche
Perché il referendum sul divorzio in realtà per la Democrazia Cristiana quel tempo doveva essere lo strumento attraverso il quale si stabiliva che il
Non c'era la competenza del Parlamento italiano a deliberare su una materia che era riservata diciamo così all'autorità spirituale cioè che quindi era di competenza della Chiesa e non di competenza dello Stato
E qui torna appunto molto opportuno il discorso la riflessione che ha fatto il nostro collega Luigi Schiavello
Scusate Gustavo Schiavello nella sua relazione introduttiva dicendo che poi diciamo è stato proprio la concreta prassi il concreto fatto concreta fattualità dello svolgimento del referendum
Che a introdotto proprio in questa primissima occasione l'istituto del referendum nella sua vera ed effettiva valenza con tutte le conseguenze che poi questo ha avuto sul terreno politico dell'evoluzione politica diciamo e anche della stessa evoluzione che c'è stata all'interno
Della stessa democrazia cristiana la quale per esempio oggi accettato come giustamente appunto il relatore ha inizialmente ricordato di intervenire sulla legge
Del divorzio addirittura introducendo dei criteri migliorativi
Greche l'altra osservazione che secondo me va fatta diciamo così a questo proposito e a questo riguardo
E queste cioè
Si può semplicemente parlare di diffidenza da parte delle forze politiche direi anche proprio con chiarezza delle forze politiche della sinistra non soltanto i comunisti ma anche il Partito Socialista Italiano
Nei confronti dell'istituto del referendum ecco io non so se si possa parlare semplicemente di diffidenza io credo che ci sia dietro un problema che è molto grosso e che è un problema veramente di cultura politica
Io appartengo diciamo così a una cultura politica che giudico almeno su questi punti è in linea e chiaro a livello Chaoui delle impostazioni teoriche generale non a livello della prassi politica diversa
Appartengo anch'io a quella cultura radicale
Sono quale professor salde diceva ecco ci sarebbe bisogno di un di un intervento non appartengo più al partito radicale va bene ma comunque appartengo a quella cultura direi che da parte della cultura viceversa dei partiti tradizionali della sinistra in Italia c'è ancora oggi in realtà un grosso residuo di natura giacobina che si manifesta proprio attraverso diciamo quella che Gustavo Schiavello chiamava la diffidenza verso l'istituto del referendum
è una diffidenza direi che è di natura culturale da un lato e che di natura può al più concretamente storica ed è chiaro quindi che da questo secondo punto di vista la valutazione è molto diversa
E anche di natura concretamente storica perché
Perché diciamo a quella cultura cioè la cultura liberale che si riallacciava i tradizionali principi della divisione dei poteri ai tradizionali principi degli equilibri eccetera eccetera è stato riconosciuto diciamo così il perfetto delle contingenze storiche un valore che poi si è rivelato abbastanza debole e abbastanza limitato perché perché la democrazia dello Stato liberale in Italia non ha retto
All'impatto del fascismo daremo che le istituzioni sono crollate anzi addirittura sono state corrose lentamente trasformabile quasi dal di dentro da i meccanismi autoritari del regime fascista
Le forze che l'impersonava nota il magistrato il magistrato pure alle alle
Agli apparati burocratici l'esercito la monarchia eccetera eccetera che dovesse la prima garante di questo sistema
Sono tutti crollati davanti all'esperienza pacifista e questo logicamente giustamente giustificato le diffidenze diciamo così da parte delle forze della sinistra che sono poi quelle che delle conseguenze del regime fascista hanno subito
L'impatto e l'urto più forte nel corso del regime fascista che alla fine del regime stesso
Ecco direi però che al di là di queste che sono le contingenze storiche forse proprio oggi c'è un la necessità e direi al di là del fatto che oggi ci sono questi referendum e che questi referendum quale poi possesso da parte di ciascuno di noi le risposte che si vogliono dare questi venti chiaro dovrebbero
Essere tenuti debbono essere tenuti perché tutti gli éscamotage appunto che si vanno
Architettando va bene da da quando l'istituto del referendum è stato entrava in esso sono tutti dei meccanismi come giustamente ricordava poco fa il professor Piras che sono degli meccanismi legittimi che sono dei meccanismi costituzionali direi che forse non è stato ricordato il più grave di tutti il più grosso di tutti cioè l'uso che praticamente si è fatto della Rai e della televisione
Non soltanto diciamo nel corso delle campagne referendarie ma anche nel corso della campagna della raccolta delle firme
Se l'istituto del referendum è un istituto previsto dalla Costituzione è chiaro che non si potrà consentire fin dal primo giorno fin da quando cioè il comitato promotore del solo comitato promotore magari non voglio dire arrivare a questo
Per la raccolta delle firme ma è chiaro che quando un comitato promotore ha cominciato a raccogliere cinquanta mila o cento mila firme dovrebbe riavere diciamo l'accesso pieno alla radio
E alla televisione soprattutto si dovrebbero organizzare appunto dei tempi politici come quando si organizzano le campagne elettorali tutto questo dovrebbe essere previsto
Come anche diciamo poi le campagne
Al quando si tiene un referendum la campagna la campagna per il sì alla Campania la campagna per il no ecco questo mi pare diciamo che dovrebbero essere dei principi abbastanza elementari e probabilmente se questi principi ci fossero stati ad esempio in occasione del referendum le mie novecentosettantotto sul finanziamento pubblico dei partiti o anche su quello sulla Borsa di qualche anno prima
E magari anche quello sulla scala valgono solo scalabile forse era già diverso perché casomai ha giocato in senso vorrebbe giocare in senso contrario attenzione se no mare ma anche quello sulla scala mobile probabilmente avrebbe giocato in senso ancora contrario questo non lo so ecco
Fatto sta diciamo che l'uso della radio ecco quello credo che poi si è uno dei passaggi fondamentali almeno sotto il livello concreto pratico e politico dello svolgimento delle consultazioni referendarie
Ma dicevo al di là di questo ecco mi sembra che oggi ci sia un un altro grosso problema che viene che è oggetto di dibattito di discussione su tutti quanti i giornali e che diciamo deve portare necessariamente a una serie di considerazioni di riflessioni proprio diciamo per quello che è la natura stessa il quadro della democrazia quale è stata costruita in Italia attraverso lo strumento della Cosa nostra costituzione entrato in vigore nel quarantotto
E ne e quella che è la concreta realtà e politica che va evolvendo che interessa dire soprattutto i partiti della sinistra in particolare vuole dire Partito Socialista Italiano cioè io non sono tra coloro che ritengono che si debba accusare la presidenza Craxi per essere una presidenza decisionista io credo che come previsto d'altra parte anche nel nel quadro proprio della nostra carta costituzionale il Governo è un fatto va bene che deve avere la sua sfera e i suoi poteri di decisione proprio in base al fatto che ha una sua sfera idee e propri poteri di decisione è chiamato a rispondere davanti al Parlamento senza avere poi la addirittura le scuse le coperture
Le autorizzazioni i compromessi e tutto quello che segue
Ma naturalmente ecco e quindi secondo me il questa evoluzione che sicuramente c'è stata all'interno della cultura di governo nell'ambito del Partito Socialista adesso al di là diciamo da quelli che poi possono essere i giudizi sul
Sull'operato sui risultati dell'azione politica del governo Craxi o sulle impostazioni o su certe direttive su quel va bene è chiaro non è questo la sede di discussione
Ma dire diciamo che rappresenta a mio avviso sicuramente un avanzamento positivo nell'ambito della maturazione di quella che si chiama una cultura di capo di governo
Nel l'ambito delle forze della sinistra ma direi che però questo discorso se non deve può e non vuole rischiare di diventare veramente allora sì un discorso di decisionismo
è un discorso che va inquadrato poi nel Complesso del quadro costituzionale come dicevo all'inizio di quelle correttivi di quegli equilibri che nel quadro costituzionale sono rappresentati dalla divisione dei poteri
Della divisione dei poteri sia diciamo nel senso tradizionale e da ma anche dalla divisione dei poteri poi tra potere centrale e poteri locali cioè suo in particolare poi sul problema delle Autonomie
Regionali
Eccolo là perché secondo me l'istituto del referendum e la sensibilità delle forze politiche sul nel campo nel quadro proprio direi del referendum abrogativo che non è detto che il perché è abrogativo di una norma che è stata votata dal Parlamento debba rappresentare un'alternativa o un potere di sovvertimento rispetto diciamo al potere parlamentare è un istituto previsto dalla Costituzione che rappresenta un limite
Al potere dal Parlamento un limite che è posta in termini ben precisi
Al quale si sono aggiunte diciamo poi le sentenze della Corte costituzionale la quale effettivamente secondo me a chiaramente esagerato va bene in in un'infinità di campi
Va bene in un'infinità delle cose che ha detto Massimo però ha anche detto diciamo poi delle cose che
Nelle quali ha svolto un'attività di supplenza rispetto all'attività diciamo parlamentare che è totalmente mancata proprio per fare una legge diciamo che cominciasse a esaminare a prendere in considerazione tutti quei problemi che erano state sollevate che sicuramente meritavano
Di una soluzione di natura legislativa
Ecco io credo che questo sia il quale in questo quadro il quindi il discorso sul referendum
Diventa un discorso veramente fondamentale e centrale proprio diciamo nell'ambito poi del del discorso del dibattito politico per le forze della sinistra nel momento in cui queste forze della sinistra diciamo
Tendono sempre di più H degli abusi a voler rappresentare un'alternativa durevole di governo e a tale compito si accingono diamo con una con una pressione diciamo così che si fa di giorno in giorno più insistente ma direi anche più necessarie
Siccome non vogliamo accusare la vostra pazienza oltretutto perché ovviamente l'interesse si è ridotto moltissimo per la mancanza di alcuni interlocutori fondamentali
Anzitutto ringrazio che ha avuto la pazienza aspettarci gli chiedo di avere pazienza solo per due minuti a testa se volete
Eventualmente replicare colgo l'occasione mi prendo
Per
Delle rapidissime osservazioni proposta che abbiamo fatto noi come ipotesi di studio
E non come una sicurezza
Non era e non è ridotta esclusivamente come è sembrato e interventi di altri al referendum consultivo rispetto al quale però mi permetto di fare una considerazione aggiuntiva
Rispettabile fatto il professore imperi che condivido da considerazioni gentile queste nel diritto internazionale l'unica ipotesi di referendum che esiste e il referendum consultivo
Il referendum consultivo è considerato come garanzia di autodeterminazione dei popoli scusata seppur Pino per quello che riguarda il referendum consultivo la nostra proposta però è più ampio nostra ipotesi di studio è però più ampio
Noi riteniamo che nel nostro ordinamento siano compatibili siano compatibili perché previste norme costituzionali una serie di altri referendum che vanno non solo al referendum abrogativo ma anche a referendum autorizzativo anche al referendum consultivo in materia costituzionale sia pure determinata al referendum
Che in materia più che riguarda gli atti di Indirizzo perché tra l'altro e previsto espressamente la le del referendum in materia amministrativa per le regioni non si comprende perché le prendono su atti amministrativi non possa essere e gli atti e mi sa di vi possono essere enti indirizza
Non si capisce perché non potrebbe essere per quanto riguarda le l'obbligo di tenero uno i referendum abbiamo già detto che riteniamo lacci e lacciuoli quelli previsti dalla legge trecentocinquantadue se togliamo quei lacci e lacciuoli possiamo forse arrivare ad una conclusione che la proposta di referendum la raccolta delle firme significa avocazione del diritto di decidere in quella materia da parte del corpo elettorale
Ipotesi
Sinteticamente in due minuti non posso essere più chiaro su questo punto ma comunque evidente che nessuno può togliere questo potere se se il corpo elettorale decide attraverso un suo organo cioè la raccolta delle firme di avocare a sé
Una scelta non può e sentito e mi sia consentito di dire che non è vero neanche non è e anche un lacciuolo quello di affermare che si fanno elegge cambiata è mutata è abrogata da parte del Parlamento
Questo se c'è una risposta adeguata come è stato detto da parte del Parlamento questo rende superfluo il referendum abrogativo vero perché se guardiamo all'esperienza tutti i referendum che sono stati fatti
Hanno portato alla non abrogazione della norma allora che vuol dire per non fare i referendum bisognava abrogare le norme che poi in pratica abbiamo visto il corpo elettorale non voleva fossero impiegati va anche questo un éscamotage tipico éscamotage della contrarietà alla volontà alla a che il sostanza il corpo elettorale possa esprimersi
Direttamente ed un altro ultimo punto non avevo fatto cenno nella relazione ma speravo che fosse tema del dibattito
Di fronte alla ipotesi che sta avanzando concretamente non importa quella forma che avrà di una serie di riforme istituzionali
Che tenderanno in un modo o in un altro apportare un aumento del potere decisionali centrale degli organi dello Stato
Lu contrappeso necessario
Diventa la maggiore possibilità da parte del corpo elettorale di esprimersi direttamente nelle forme di democrazia diretta riprendendo il giro così come era stato previsto precedentemente
Mi pare che avesse iniziato il tuo inizia dopo di me io aspetto ottenuto meno di due minuti
Avesse iniziato a esaminare e costosa
In particolare i
Tardiva precisazione disposto dalla legge parlo per esempio c'è la questione della
L'amicizia
Cioè la Corte costituzionale che ha detto comunque ci formalizziamo
Per
Abrogativo ha posto un problema siccitosi vedo adesso il discorso accademico mi pare che ci siano le condizioni modifiche intenzionale però capo ad usare la percorre ha detto guardate che comunque vada riguarda le quindi a questo punto si si fosse fatta prima soluzioni vanno talmente condivisibile veramente non proverei destabilizzante delle richieste degli esami pièce
Qualunque via
Venga
Rilevato
Sarà pubblico questa questo accentua il rafforzamento dell'esecutivo rafforzamento delle figure il blocco perché con la prospettiva veridicità no quindi siamo però nello scorso torneo mille cibo una parte insomma ma non il contrario allora faceva il referendum avrebbero scusami ma vuol due parole quindi non mi pare che sia una via grigio ai problemi e alle popolazioni in società complesse come le nostre non si risolvono con questi meccanismi di votare scegliere il Capo dello Stato Presidente del Consiglio o quello che sia un po'd'aria Astiz richiama un Cessna questioni magari da quella stessa funzione di sé e una strada a mio avviso non è non è all'altezza dei tempi non è l'attesa di problemi
La democrazia deve essere rivitalizzata nel suo insieme tutte le sue articolazioni dando spazio ai problemi dei cittadini dando efficienza autorevolezza all'esecutivo ma anche dando poteri di indirizzo di controllo le assemblee ma anche dando il maggiori poteri esilio non applicando fino in fondo il principio cronisti politici che certamente è una via di un posto microchip si può discutere con qualcuno
Posso no una persona che abbiamo detto alcune cose anche impertinenti ma a questo punto è giusto che la proposta dell'istituto che con tanta liberalità ma promossa dibattito ci ha invitato a partecipare rimanga essa sul tappeto e quindi alla memoria di quanti sono rimasti vorrei dire solo questo che ci sono leggi del Parlamento che possono apprendere una vorrei osservare solo questo non è detto in assoluto ma anzi e non dice la Costituzione che una volta attivato il meccanismo referendario i defensive freno si debba a tutti i costi fare
La Costituzione dice proprio al contrario che quella minacce di una frazione del corpo elettorale di condurre al voto
Ma la in tiro corpo elettorale su quel punto sia un efficace spinte per indurre il Parlamento ma a rivedere a tornare sulle proprie potete posizioni e rivedere la la legge critica questo è e una delle figlie
Delle delle canzoni rare Famous arrivederci se c'è la maggioranza rischia lo scopo non deve essere invenzione no lo scopo non deve essere evitare il referendum ma noi dobbiamo
A dare una risposta successore se popolo dice norvegese sul divorzio l'avessero levato l'avessero cambiato ecco tanto lieve verso non programmi
Dopo Oppido subito ma estinto riproporre un sombrero contrario volevo completare completare la frase ci sono casi bisogna benissimo e ci sono casi in cui il Parlamento può tentare di correggere tra virgolette per lasciare no opera solo per i impedire che il popolo si pronunci
Io sono in casi in cui effettivamente la decisione per aumentare toglie di mezzo la materia la la materia del contendere e questo apprezzamento non lo fanno i promotori del referendum questa prettamente anch'esso rimesso alla a un organo terzo alla Corte costituzionale
In definitiva quindi corredato da tutte le garanzie io nel merito credo che noi non dovremmo a dire né diffidenza né paura del referendum anzi chi ne mostra paura fu nelle premesse prese battuto nel caso chiedere se non si tratti quindi l'ultimo atteggiamento chi prendere in proprio consiglierei al mio partito e quello ecco e e quello della paura ma d'altro canto rappresentare un momento nell'attualità qui non è che ci sia una discordi qui vi è stato per quel che riguarda le prendo sulla magistratura un accordo fra i partiti di governo e di quello si chiede l'esecuzione quindi è un problema la politica nucleare che riguarda l'avvenire profondo del del paese al di là dei free
Astuti quesiti escogitate dei promotori e dei referendum e anche su questa visione de L'Avvenire profondo del Paese in una l'azione che tutta circondata da centrali nucleari installati il cui mare tutto popolato da sottomarini attestata nucleare è una questione la quale va discussa meno
ITI immediatamente che sul quesito se si debbono avere una centrale dica nucleare nel proprio giardino uno i sobborghi del del POR del proprio Paese questa è la ragione per cui varrebbe la pena vale la pena che si è ricercato un accordo fra le forze politiche ma se se non c'è si va con coraggio al referendum anche perché per fare una confessione finale a me molte alcuni link circolazione
Che sono quelle sui sulla sulla sul nucleare che sono quelle di dire ma salviamo né un poco facciamo come quando i polmoni di Napoli pensarono di entrare nel progresso che avendo deciso di entrare progresso fece la ferrovia Napoli Portici
Ecco io sta partendo un partito nuclearista ma Livieri aveva ferrovia l'equivalente interni nucleari della ferrovia Napoli Portici per i reali di per i reati di letti non mi non mi entusiasma
Quest'
Si giocherebbe come dire nel senso di
I due ai quali è finito e non è
Il giudizio di costituzionalità le leggi tutti questi meccanismi costituzionali
Della legislazione sulle ferie
Il rischio degli sconfinamenti da un istituto nella
Che viene scelto dalla
Ho scelto il tema
Conosce il titolo empi politici da parte
Intende associare
Io assocerei
E lo stesso discorso
Se decide che faceva devo
Tv semplicemente
Il punto interrogativo
Esposte che si fossero dar
Istituto di demo
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Come diciamo rappresenta o concezione di questo istituto col mente progredire
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