Per un nuovo ordinamento giudiziario - Presentazione del libro di Elena Paciotti e Franco Bassanini (Passigli Editori)

Magari un applauso come si deve signora
Saluto naturalmente agli ospiti benvenuto al senatore Cesare Salvi Presidente Commissione giustizia del Senato della Repubblica
E benvenuta l'onorevole Giuseppe Pisicchio Presidente Commissione giustizia della Camera dei deputati
Benvenuto all'onorevole Bassanini che ha contribuito
Ma libero
All'onorevole Emilio Nicola Buccico
E componente della Commissione giustizia della Camera benvenuto
E all'onorevole Germano migliore che il Presidente del gruppo di Rifondazione Comunista alla Camera un saluto a nostro onorevole Gino Capotosti che anche lui capogruppo dei Popolari Udeur alla commissione Giustizia il nostro più giovane parlamentare e un saluto e un benvenuto particolare a D'Anna la Rosa non devo presentarla tutti la conoscono la salutiamo e le diamo la parola grazie
Allora buona sera ci sono ancora delle sedie libere in fondo per cui se volete
Accomodarvi
Ha già introdotto questo è stato introdotto il tema di questa tavola rotonda e io entrerei subito negativo questo è un testo messo appunto punta da Astrid
E coordinati lavori mi correggeva Franco Bassanini lavoro di questo di questo testo non da Franco Bassanini ma dalla dottoressa Elena Paciotti il gruppo di lavoro Astrid e il libero che fresco di stampa e questo per un nuovo ordinamento giudiziario
E io me lo sono studiato già in bozza nelle fotocopia che mi sono state mandate
E devo dire che è un libro già molto libro tecnico già potrebbe essere una sicuramente un canovaccio no dottoressa Paciotti dalla quale partire per rivedere la riforma a Castelli la legge centocinquanta del venticinque luglio due mila e cinque dell'ordinamento giudiziario lo dico per per il pubblico varata dalla Casa delle Libertà che appunto comunemente viene definita la riforma Castelli
Ricorderete che la Casa delle Libertà andata avanti su questa porta avanti questa riforma con il centrosinistra
Sempre non solo con l'opposizione di centrosinistra ma con molti scioperi la cosa che ha colpito noi dell'opinione pubblica e che sono stati ben cinque gli scioperi dell'Associazione nazionale magistrati con gesti anche piuttosto e eclatanti
Il centrosinistra in campagna elettorale aveva sempre detto che come una delle prime cosa che avrebbe fatto sarebbe stata l'abolizione della riforma Castelli
Boy invece del decreto legge come chiedeva l'Associazione nazionale magistrati si è preferito il disegno di legge e vedremo perché
Il ministro Clemente Mastella e qui prima fila e dopo il dibattito citerà anche tra le sue conclusioni
Allora andiamo subito nel vivo e inizierei da Franco Bassanini
C'è qualcosa
Salverebbe
Della riforma Castelli visto che tra l'altro il disegno di legge e al senato e non avrà sicuramente un percorso facile se non si coinvolge su alcuni punti almeno anche l'opposizione
Ma intanto
Io vorrei dire che
Qualunque riforma
E parlo non solo della riforma Castelli ma anche i tanti altri
Ha sempre degli aspetti che possono essere salvati
Ed è bene che chi come dire sì a vicenda
Nel responsabilità di Governo e della maggioranza eviti un approccio di tipo ideologico
Cioè eviti di partire dall'idea lo abbiamo visto fare negli anni tra il due mila uno e il due e il due mila e sei dall'idea tutto quelle che hanno fatto gli altri
è stato sbagliato perché perché erano gli altri non si può far funzionare un Paese così
Però qui qual è il punto
Il punto è che la riforma dell'ordinamento giudiziario
Voluta dal ministro Castelli
Rappresenta e nella introduzione di questo libero Alessandro Pizzo Rosso lo dice con molta evidenza ha rappresentato un modo per rimettere indietro le lancette dell'orologio
Di una evoluzione rispetto al vecchio ordinamento giudiziario che vorrei ricordare al suo fondamento nella legge grandi
Cioè siamo nel prima della Costituzione repubblicana siamo al quarantuno siamo diciamo negli ultimi anni del ventennio
Quello aveva come base una concezione della magistratura
Come strumento del governo e del potere
Poi e e questo strumento non significava naturalmente che il ministro della giustizia si chiamasse i singoli magistrati al procuratore della Repubblica come dire lo governava tramite una struttura gerarchica e tramite i vertici di questa piramide gerarchica ma questo era libero
è intervenuta la Costituzione repubblicana che in questo come in molti altri settori ha rappresentato una svolta
Forte significative
Vuole dire che lo possiamo dire particolarmente oggi dopo il venticinque e il ventisei di giugno
Cioè dopo che il referendum ci ha consentito di dimostrare
Che la maggioranza degli italiani considera ancora la Costituzione repubblicana come il fondamento della nostra convivenza comune
E mi sia consentito cui di dare a Clemente Mastella
E allude è ora un forte riconoscimento perché sono tra le forze politiche che più coerentemente si sono battuti in questi anni per difendere i principi e i valori
Della nostra Costituzione democratica che non significa naturalmente pensare che non ci sia niente da cambiare non ci siano modifiche integrazioni
Riforme costituzionali da fare ma che significa che nel suo impianto fondamentale nei suoi valori fondamentali
Di libertà di democrazia di solidarietà di difesa dell'unità del Paese dell'uguaglianza dei diritti tra gli italiani del Nord e del Sud
Questa Costituzione ancora la costruzione degli italiani
C'era chi lo metteva in discussione nel corso di uno di questi dibattiti io mi sono sentito dire dalla dall'onorevole Gianfranco Fini ed ha una testa pensante mi sono sentito dire ma in fondo
Questa Costituzione italiana non è mai stata approvata dal popolo italiano
Non è mai stata sottoposta a un referendum
Bene questa Costituzione italiana adesso è stata sottoposta a un referendum
Sostanzialmente bocciando la devolution bocciando gli italiani hanno detto questa è ancora la nostra Costituzione
E nonostante il caldo di fine giugno
Hanno partecipato al voto la maggioranza assoluta degli italiani
Ventisei milioni di italiani
Che quasi sedici milioni hanno detto che è ancora la nostra produzione propria proprio per questo oggi ne possiamo parlare
E possiamo dire per
La nostra Costituzione ha segnato una svolta rispetto anche al vecchio ordinamento della magistratura ponendo il principio della indipendenza come principio basilare come principio fondamentale
E poi ponendo l'esigenza di una nuova legge sull'ordinamento giudiziario questa legge non è arrivata negli anni della Repubblica però sono arrivate una serie di provvedimenti che hanno come dire
Fatto evolvere il nostro sistema in direzione di un sistema in cui l'indipendenza della magistratura e garantito
La legge Castelli in questo invece inverte le lancette dell'orologio tende a tornare indietro tende a tornare verso la intro introduzione di principi di gerarchia
Nel sistema della magistratura
E da questo punto di vista si mette in campo nell'introduzione di pizzo russo si dice chiaramente la legge Castelli probabilmente non supererebbe il vaglio della Corte costituzionale quindi bene fa bene ha fatto il ministro della giustizia
A proporre al Parlamento una pausa di riflessione con un disegno di legge che rinvia sostanzialmente l'attuazione della legge i termini per i decreti delegati
Al fine di a ripensarci e di ripensare l'ordinamento giudiziario in coerenza con i principi costituzionali un ripensamento che devo dire nel libro ci sono molte indicazioni e molti spunti in questo senso
A due
Pilastri fondamentali io ho finito Anna uno è
La forte riaffermazione della necessità noi abbiamo bisogno di giudici indipendenti
Che facciano i loro mestiere
Che quello di far rispettare le leggi
Essere indipendenti significa essere un potere diverso dal legislativo e dall'esecutivo non avere nessuna tentazione di fare politica
Il un buon giudice è un giudice che appunto è indipendente dalla politica anche dalla tentazione di fare politica io non giudico le leggi io giudice non posso giudicare le leggi che deve applicare e devo fare applicare a tutti
Anche a quelli che ne hanno fatte
Anche a quelle che le hanno fatto
L'altra parte però è che deve essere
Una giustizia efficiente errati
La giustizia un servizio lasciatelo dire a chi per anni ha lavorato sulla pubblica amministrazione da un certo è un servizio più delicato degli altri
Perché per gli altri non c'è questa esigenza assoluta di indipendenza
Anche se c'è un'esigenza di imparzialità ma come gli altri è un servizio che deve riuscire a dare ai cittadini
Una serie di prestazioni
Deve riuscire a risolvere le controversie fra i cittadini in tempi rapiti
La giustizia civile
Se se due cittadini o due in prese hanno una controversia fra loro
Beh e se non riescono a risolvere altrimenti ricorrono al giudice e il giudice deve riuscire a risolvere quel problema dando possibilmente ragione atti ce l'hai non è chi ha torto in tempi rapidi perché se
La soluzione della controversia arriva dopo tre quattro cinque dieci anni e come se non arrivasse
Molte volte troppo tardi
La stessa cosa vale sul versante della giustizia penale perché questo compito delicatissimo che è quello di applicare le giuste sanzioni a chi ha violato la legge penale
Anche questo deve intervenire in tempi rapidi altrimenti altrimenti si rischia di lasciare in carcere per anni chi magari poi risulta innocente
O viceversa
Allora non abbiamo questi due pilastri l'indipendenza da un lato
Della necessità di introdurre tutte le misure di organizzazione di funzionamento che consentano al servizio giustizia di essere rapido efficace
E giusto
Tra queste c'è anche l'introduzione di da criteri e di strumenti di misurazione della la produttività dei magistrati
Vale per tutta la pubblica amministrazione vale anche per il servizio giustizia
Questi strumenti di misurazione nel caso del servizio giustizia sono più delicati perché non devono in alcun modo mettere nelle mani di chi li gestisce dei poteri di prevaricazione Adreani magari per i quesiti affrontiamo dipendenza una magistratura però
Ci devono essere
Ecco dopo che l'introduzione di Bassanini vista anche l'ora
Io dare ai privati dà la parola ai due presidenti delle commissioni Giustizia del Senato Cesare Salvi della Camera Pino Pisicchio e
Moderatore e quello che deve rubare meno tempo ai relatori e soprattutto quando abbiamo poco tempo e quindi io mi limito soltanto a enunciare così quei sei sette punti che sono i punti cruciali della riforma e quindi anche della contro riforma perché di una vera e propria controriforma di fatto si tratta e sono la separazione delle carriere o delle funzioni su questo per voglio sentire anche Mastella
L'assetto delle procure
La valutazione delle professionalità e su questo credo alcuni magistrati in sala insomma sta è un nervo scoperto per l'Associazione nazionale magistrati il ruolo dei consigli giudiziari e rapporto anche alimenta con il CSM
L'ispettorato che farà l'ispettorato deve dipendere solo dal Guardasigilli dal CSM potenziarlo come renderlo indipendente dal ministro che è un po'quello che viene chiesto in questa in questa proposta di Astrid Pai rapporti del governo l'Associazione nazionale magistrati
E poi se ci sono i soldi anche questa Finanziaria per far funzionare la giustizia perché poi alla fine l'assetto delle procure dalla dal da da dalla carta per le fotocopie la benzina fino ad arrivare Allo spazio fisico agli strumenti per fare le intercettazioni all'interno delle procure che pure e previsto ma poi a volte non si può fare per mancanza di spazio per mancanza di fondi
Queste mi pare che sono le le le questioni allora Cesare Salvi
Poi Pino Pisicchio
Grazie io innanzitutto a voglio ringraziare l'UDEUR Clemente Mastella per quest'invito sono passato
Altre volte qui lavora la testa mi mi fa piacere tornarci adesso
Mi fa piacere anche questo rapporto positivo che si è creato fra noi li delle commissioni me per quanto riguarda la Commissione giustizia e Mastella che ha avuto questo incarico prestigioso merita vivamente e credo che tutti possono dire gli ha cominciato molto bene diciamo è sicuramente proseguiremo bene insieme
In spirito di collaborazione per una legislatura nel quale molto dovrà essere fatto per la riforma della giustizia
Questo tema di cui stiamo parlando che ha una sua tecnicità naturalmente anche complessi Daria articolazione non ce lo troveremo subito nell'attualità politica e parlamentare perché la prima legge che il Senato dovrà fare la sua apertura
Dell'aula e esattamente quella la quale si riferiva a Bassanini proposta dal governo che prevede che cosa
Di sospendere l'entrata in vigore
Dei decreti attuativi della legge Castelli
E andremo subito in aula
Abbiamo approvato in commissione giustizia in un confronto con l'opposizione di cui questa sera
Abbiamo qui senatore Buccico che autorevole rappresentante in Commissione giustizia
Molto civile il confronto ma anche di una contrapposizione molto netta che io mi auguro possa essere non eliminata perché il centrodestra naturalmente difende una legge che è fatta che ha fatto e quindi non è che gli si può chiedere però ci si può chiedere un confronto perché glielo si può chiedere perché
Noi stiamo proponendo non di togliere la legge ma stiamo proponendo di sospenderne l'entrata in vigore e vorrei spiegare un attimo perché questa impostazione è stata data il libro affronta con molta serietà i temi dell'ordinamento giudiziario e basta scorrere l'indice per vedere che sono temi molto importanti uno per uno
E Lilli Lili affronta critica le soluzioni che ha dato il centrodestra ma non ci dice il libro giustamente pertanto togliete questa roba e tornate a come si stava prima perché come si sa la prima non era un buon sistema
Dell'ordinamento giudiziario
Perciò noi proponiamo la maggioranza il governo propone non di abolire abrogare la legge erano propone s'sospendiamo fino a luglio dall'anno prossimo questi decreti attuativi
Perché la legge Castelli è una legge delega quindi dalla delega dava la delega al governo di fare dei decreti
Il governo ha precedente affatto i decreti attuativi
Alcuni di questi nomi non li che non l'abbiamo detto restino come sanno non abbiamo chiesto che siano messi in discussione questi tre che son rimasti che sono effettivamente i più grossi di noi diciamo sospendiamo nell'attuazione
Perché non ci convincono le soluzioni che sono state date ma perché riconosciamo che i temi posti vanno affrontati
E del resto lo accennava Bassanini è detto nell'introduzione del libro voi pensate che la Costituzione repubblicana una norma transitoria che dice
Sostanzialmente finché non si fa una nuova legge sull'ordinamento giudiziario resta in vigore quella vecchia chiede il fascismo vero e del quarantuno in quanto compatibile
Ora non è che sia rimasta la legge vecchia del quarantuno dei che ci sono state modifiche interventi
Della corte costituzionale e così via ma una nuova legge dell'ordinamento giudiziario cioè di come deve funzionare il lavoro della magistratura organica e complessiva non è stata ancora fatta anche per resistenze che ci sono stati tensione e sistema politico anche resistenze
E della stessa magistratura che hanno occupato Tassinato le cose nel modo di anche noi nel precedente governo che pure avevamo avviato con delle buone proposte di legge nel precedente governo dell'Ulivo non la non la facemmo quindi si tratta di temi sui quali occorre intervenire
Ma intervenire in che prospettiva far funzionare meglio in modo più democratico
La giustizia e non di restare in un clima di scontro e di contrasto nel quale la giustizia ha vissuto per troppi anni in Italia
Il contrasto fra magistratura e politici
Il contrasto fra destra e sinistra il contrasto fra magistrati avvocati intendiamoci qualcosa di fisiologico c'è in tutto questo
Ma
Deve restare fisiologica la dialettica non deve diventare tema di e scontro frontale fra diverse categorie fra diverse posizioni politiche
Ho addirittura fra sistema giudiziario nel suo insieme il sistema politico
Quindi la scommessa e di rasserenare il clima non rifuggendo dal dare una soluzione ai problemi non lasciando le cose come stanno ma cercando di dare soluzione ai problemi aperti
E quindi noi ci auguriamo che il dibattito in Parlamento che ci sarà prima al Senato e poi alla Camera
Sir ma anche non solo per anzi superando gli elementi di scontro che in una certa misura ci sono sempre ma anche per andando a misurarci sui temi e sui contenuti
Non non non la faccio troppo lunga su un nel merito nel merito alcune cose di queste leggi sono a mio avviso per mia opinione
Proprio da togliere perché sono sbagliate
Pensiamo ai complicatissimi meccanismi periti concorsi interni per passare da un posto all'altro nella magistratura
Pensiamo a eccessi di Poteri centralizzati che sono stati dati alle procure generali piuttosto che alla corte di cassazione ha detto i punti richiedono o più semplicemente delle modifiche dei miglioramenti
Quali sono i nodi fondamentali di un ordinamento giudiziario moderno e democratico il sono nodi che richiedono che ci sia una verifica di professionalità
Dell'attività del magistrato ma che non ne metta in discussione l'indipendenza sono nodi che richiedono che ci sia una attenzione è una responsabilità disciplinare del magistrato ma anche qui in modo lineare e trasparente
Sono nordiche richiedono di cambiare la situazione preesistente certamente ma senza mettere in discussione l'autonomia e l'indipendenza della funzione giudiziaria
Qual è allora il tentativo che dobbiamo fare tutti insieme per evitare che questa materia sia terreno di scontro cercare di vedere tutti i problemi non dal punto di vista del magistrato ovvero dell'avvocato ovvero del politico ma dal punto di vista del cittadino
Al quale sempre la nostra Costituzione fa riferimento a cominciare da quell'articolo ventiquattro della Costituzione
Inserito fra i diritti fondamentali del cittadino che dice il diritto alla tutela giurisdizionale
Se ci pensiamo bene questo è un po'a fondamento di tutti i diritti
Perché è inutile scrivere leggi fatte benissimo
Che riconoscono non so al lavoratore un certo tipo di diritto o all'imprenditore un certo tipo di diritto e così via o al citato o al cittadino che vuole essere protetto dalla criminalità
Il diritto alla sicurezza ma anche l'imputato di diritti alle garanzie se poi il sistema del processo
Si trascina nel tempo
Perché battenti indilazionabile i non consente che ci sia la garanzia concreta ed effettiva che quello che prevedono le leggi divenga realtà allora se noi proviamo a vedere i problemi delle diete
Del dal punto di vista del cittadino vediamo per esempio che il cittadino che ha diritto ad avere un magistrato indipendente
Sia il magistrato che giudica che il magistrato che indaga perché se non è indipendente dipenderà da qualcuno SD bene da qualcuno non dipende certamente da cittadino debole dal cittadino comune ma dipende dal potere
Che può essere il potere politico che può essere il potere finanziario
Quindi la garanzia dell'indipendenza non è la garanzia di un ceto professionale che non deve essere disturbato nel suo lavoro e il cittadino le quando va al magistrato che quando va in tribunale
Deve avere almeno nella legge ed è l'idea che gli è davanti a sé e scevro da condizionamenti gli dovrà dare la legge
Ma anche il cittadino ha diritto a un magistrato professionalmente preparato che faccia bene il suo lavoro e che non perda tempo e quindi il problema della responsabilità del magistrato cioè non come volontà punitiva verso di lui ma anche qui perché il cittadino ha diritto all'efficienza alla professionalità di chi deve giudicare
Così come il cittadino ha diritto alla difesa e quindi anche la professione dell'avvocato va vista in questa chiave
E noi dobbiamo impegnarci Clemente perché la professione dell'avvocato non sia messa nel calderone generale della questione degli ordini vecchie l'avvocato lo svolge un'attività volo può far bene lo può far male in Italia vanno cambiate tante cose ma difende un diritto costituzionale del cittadino e se non passi dall'avvocato e c'è poco da fare se quindi anche lì vediamo questa questione della professione su quei da questo punto di vista Edu questi versanti
Ecco allora l'importanza di questo tema il tentativo dobbiamo farlo
Di affrontarlo in questo modo dico anche all'altra parte dello schieramento politico che ora è venuto il momento di un disgelo in questo campo di affrontare le questioni del loro merito
E mi si consenta infine in chiusura di questo intervento
Di rivolgermi da questa sede
Anche un po'al governo dal ministro del Tesoro in vista della Finanziaria
Ora per carità bisognerà fare che siamo tutti i conti pubblici in ordine ma attenzione perché con la giustizia siamo all'osso qua
Siamo all'osso e non vorrebbe chiede che come si dice dalle parti mie ma forse anche qua e non si fanno le nozze coi fichi secchi quindi far funzionare bene una giustizia che oggi deve essere oltretutto delle ma di Zapata informatizzata etc
Per carità non è che ci stanno soldi da spartire e ma non si può rischiare schiave nemmeno più di tanto
E allora ministro del Tesoro sono in ballo i diritti dei cittadini ma in ballo anche l'efficienza del sistema chi è giustamente attento a che l'Italia sia competitiva ma può essere competitivo il sistema Italia se vediamo anche sul versante dell'impresa se imprenditore non ha la certezza vediamo il civile vecchie parliamo sempre del penale che chiede possa essere risolta la questione senza dover andare a dieci e quindici anni e così via prima di vedere gli ha ragione o di apporto quindi anche qui attenzione quando si parla di questi temi perché far funzionare bene la giustizia vuol dire far funzionare bene
La la garanzia dei diritti dei cittadini ma anche un sistema Paese un sistema Italia
E soprattutto in realtà come queste nostre meridionali quaestor né di poter assicurare legalità e certezza del diritto e certamente un compito di importanza fondamentale
Quindi su questi temi io credo che occorra una svolta un salto di qualità nel dibattito e anche una grande determinazione per dare ai problemi della giustizia le garanzie che le si accompagnano la centralità necessaria in un sistema democratico in un Paese democratico
Presidente fisiche vediamo se speranza riusciamo a entrare a un po'nel merito delle questioni dei dei dei nodi principali di questa tormentata riforma
Concerto intanto anch'io desidero salutare
Gli amici dell'Udeur Clemente Mastella
Occasione in questa Telese di incontrare in in Milan molteplicità di circostanze questa e la circostanza nuova che mi fa piacere di di vivere peraltro condividendola con questo straordinario parte così qualificato e così Benn
Orientato all'interno di questo tema che mi sembra assolutamente cruciale io colgo la l'invito della moderatrice e vorrei partire immediatamente da una considerazione che mi pare debba proprio per le ragioni che sono state evocate prima da Franco Bassanini e poi adesso dall'amico Cesare Salvi e il riferimento costituzionale perché i facciamo la giustizia pensieri la giustizia
E per i giudici per i magistrati e per gli avvocati o e per i cittadini io credo che riferimento non possa non essere quello dei cittadini è un riferimento non solo costituzionale e quindi fortemente
Motivato sotto questo profilo ma e nelle cose
E allora cominciamo a domandarci come viene percepita dagli italiani e la giustizia
Bene da dieci anni a questa parte ha quindici anni a questa parte salvo il periodo di Mani pulite per ragioni che è inutile stia a raccontare a noi tutti la popolarità della giustizia
All'interno del nostro Paese
Ha avuto un trend sempre discendente sempre calante
Devo dire che era un punto di vista della considerazione popolare le hit parade vede agli ultimi posti politici e giustiziato dieci dividiamo bene negli Stati Uniti sono gli avvocati agli ultimi posti in Italia
La giustizia viene percepita come ingiusto come non funzionante dagli italiani in una misura che va tra i trenta e quaranta per cento
O meglio il tre chiedo scusa fra i trenta e qua e là c'è l'accetta come funzionante e il resto la considera non funzionante PD tra i settanta il sessanta settanta per cento gli italiani ritiene non funziona da giustizia nostro Paese
è un dato sul quale dobbiamo riflettere perché evidentemente si ha la percezione che la gente a
Del del sistema e questo una percezione che deve essere corretta perché mi pare evidente
Una posizione
Che venga percepita come non terza quella del magistrato od una dopo si parlava prima della funzione giustizia quindi nell'ambito delle funzioni amministrative una funzione che non riesca a dare l'esito richiesto la domanda di giustizia a parte la gente almeno i temi di percezione così come richiesta ecco veramente una condizione
Che ci pone dei problemi alquanto inquietante
è stato fatto riferimento giustamente al
Al richiamo costituzionale alla indipendenza della magistratura ma attenzione in riferimento principale è quello che abbiamo chiamati in causa prima il cittadino
Allora il miglioramento delle condizioni indipendenza della magistratura entriamo
Nel dibattito sull'ordinamento
Per non deve diventare un fine è un mezzo è un mezzo per raggiungere il fine di una giustizia che sia il all'altezza del del della richiesta della del della gente del cittadino
E allora
Che cosa di non va nella nella Castelli è stato detto bene credo che l'agenda che è stata costruita dalla dal gruppo di lavoro coordinato dalla dalla Paciotti per lastre bensì un'agenda assolutamente condivisibile
La parte destruens ci vede d'accordo tutti ecco impedì saltiamo non va non funziona quali sono i punti sui quali va fatta una riflessione invece per tentare di capire se è possibile appunto mettere una distanza fra noi ed una concezione devo diametro giudiziario che comunque affonda le sue radici nel quarantuno
Beh
Intanto io
Starei a ragionare su
Su un paio di punti fondamentali
E il primo
Perché il professor lento si è detto
Perché processa lento ragione son molte
Innanzitutto perché la struttura del processo e complessa e ed è ispirata ad un perfezionismo formare che oltretutto moltiplica la possibilità di ricorso se noi dovessimo cara moderatrice utilizzare come criterio della per giudicare la bontà delle sentenze quindi ha la qualità del lavoro fatto dai magistrati dovessimo giudicare utilizzare l'indice di percentuale relativo alle sentenze modificate in in appello
Beh sono dati del ministero della giustizia ci troveremo di fronte ad un indice abbastanza inquietante oltre il cinquanta per cento delle sentenze sono diffidati
Che vuol dire questo che cosa vuol dire
Eh lo so lasciò giudicare a voi
C'è qualcosa non funziona o prima o dopo non lo so comunque è chiaro un processo così costruito un processo che e introduce molti elementi
Di di di di di inseguimento formale e quindi distorsivo e quindi ricorsi
La struttura della nostra
Del nostro ordinamento poiché a anche alcuni punti rispetto ai quali credo debba essere sfatato un mito
Giustamente si dice
Il governo il bilancio non togliere ad Harare alla giustizia bene
E si dice diceva questo abbia bisogno di personale bianca resa di personale
Ma i magistrati in carriera in Italia sono più o meno quanti sono in Francia meno
Soltanto di quanti solo in Germania
E sono i assolutamente maggiori quindi in termini percentuali se facciamo riferimento alla Spagna all'Olanda all'Inghilterra e più o meno se la se la battono con gli Stati Uniti avendo però gli Stati Uniti messo insieme sia lo stato di deal gli sullo stato centrale che il la la ci sia i singoli stati della federazione di Stati quindi e allora peraltro ci troviamo di fronte ad una Cassazione
Che credo sia l'unico esempio nel mondo probabilmente con quattrocento magistrati con oltre quattrocento magistrati che peraltro tirò fuori delle sentenze io sono sempre oggetto di grande interesse da un punto di vista da un punto di vista culturale
E di queste ultime ore una sentenza che credo abbia aperto un dibattito piuttosto interessante che forse dice troppo o dice troppo poco o o allarga oltre misura il il significato
Della dell'autonomia e dell'indipendenza la magistratura quanto a possibilità di criticare da parte anche della stampante da parte dei dei giornalisti mi riferisco evidentemente al caso Sgarbi
Allora
I principi che sono affrontati male probabilmente nella Castelli c'è il capitolo che io mi sento molto di condividere relativo alla alla formazione alla selezione e la formazione
Nella nel lavoro dell'Astrid c'è una una un'ottima attenzione dedicata a questo aspetto
Riflettiamo
Il
Il momento formativo fondamentale del magistrato si realizza nella facoltà di giurisprudenza e e finisce lì
I meccanismi di di formazione dunque sono in qualche modo datati eccetto poiché esiste un è una una capacità
Anche da parte dei dei dei singoli assai sei volenterosa abbiamo mediamente una qualità molto alta ma si lavora sulla sulla volontà si lavora sulla sul senso di responsabilità non c'è una qualità garantita dai meccanismi formativi e forse allora bisognerebbe pensare a questo e non mi farei un grande problema se a sviluppare queste attività formativa fossero anche soggetti estranei al all'ordinamento giudiziario di estranei al al CSM non non vedo perché dovrebbe essere costruito solo e soltanto all'interno all'interno del CS
Allora ecco vedo gli occhi della gentilissima moderatrice che nella sua moderazione estrema non sa dirmi concludi ma inviata coll'occhio ma lo dice e io concludo
Noi diceva Salvi
Dobbiamo aprire un dibattito serio
Un dibattito serio un dibattito che si stia una volta per tutte nelle cose fuori da una condizione di pregiudizialità
Ideologica innanzitutto perché qui parliamo della regola del gioco la regola del gioco fondamentale la regola di tutti
Un dibattito nel quale forse sarebbe il caso di per rimettere in campo il grande tema della terzietà nel nostro Paese
Ne faccio cenno se ci sarà un giro successivo tenterò di sviluppare questo concetto
Parlando della Della Bersani sul con riferimento in modo particolare alle professioni
è venuto fuori anche un dibattito relativo alla necessità di far uscire il Paese dal Medioevo corporativo in cui è e portarlo traghettato verso un futuro
Di diciamo o a un più moderno sono assolutamente d'accordo su questo però quando rendiamo a a devi ficcare
Quali sono i meccanismi che presiedono alla
Al profilo disciplinare per alcuni soggetti nel nostro nel nostro ordinamento dobbiamo fare una riflessione
L'abbiamo cittadini
I cittadini poi ci sono i cittadini un po'più uguali degli altri per dirla alla Orwell è solo i parlamentari i magistrati ed appartenente agli ordini professionali i parlamentari si giudicano da pari
Nelle giunte delle autorizzazioni a procedere delle giunte delle elezioni i magistrati ci hanno il il CSM che nella dimensione disciplinare realizzato un percorso che evidentemente che io ricordi non ha mai fatto molto male mai ha fatto molto male così una mai fatto molto male l'attività delle giunte di Camera e Senato
Ai ai padri gli ordini professionali lo stesso
Io lo ricordo solo un giornalista
Non ricordo di avere mai sentito che un giornalista abbia avuto combinato da proprio ordine un una sanzione dura che che vada al di là di un buffetto sul viso nel momento nel quale l'azione Daloui compiuta non fosse conforme ai criteri di eticità di Mona Rita
Beh secondo me uscì dal Medioevo significa mettere mano anche al principio della terzietà
Ma insomma anche Pisicchio questa prima c'era stato non entrato proprio nel merito per vediamo alla fine farà delle domande più precise sentiamo il senatore
Il senatore Buccico che appunto già in Commissione al Senato come diceva prima ricordava Cesare Salvi si sono rivelati delle divergenze
Senatore lei ha dichiarato che il centrosinistra sta pagando la cambiale firmata prima delle elezioni in favore della magistratura francamente non mi sembra perché avrebbe potuto presentare un decreto invece il disegno di legge che è una strada lunga e chissà se e quando sarà approvato non era proprio quello che chiedevano i magistrati e il cui prezzo ma c'è Elena Paciotti dircelo può confermare no
Penso che la di
Posso sì
Possibile penso che la dichiarazione che lei mi attribuisce non risponde al vero non rientra nel mio linguaggio nel mio lessico siccome io sono documentata è un'ansa del diciotto luglio
E dice appunto un suo virgolettato la maggioranza del centrosinistra compresi quei senatori che ho fatto un'estrema sintesi sia può controllare
La prevenzione adesso no ma posso anche capire perché il giornalista non è una sanzione disciplinare questo potrebbe essere che gli avvocati e le hanno avuto pesanti e
Comunque se non è se non ora non rallenta le no ma non è una notizia ma questa è una battuta per sé una battuta semplicemente il problema non è questo andiamo al fondo
Del problema
Non senza però aver assolto un obbligo diciamo non rituale ma di dispetto delle persone dei contenuti
Io apprezzo Mastella per quello che ha fatto cioè ha scelto la via Della fisiologia parlamentare dalla democrazia nel momento in cui ci ha presentato un disegno di legge altri ministri non lo hanno fatto per questo noi abbiamo apprezzato la scelta di Mastella
L'apprezzato tutta l'opposizione
E debbo dire che il lavoro che è stato compiuto in Commissione giustizia al Senato sotto la presidenza di Cesare Salvi è stato un lavoro duro ma dialettico
Di confronto di diverse opinioni che a portata dei siti obiettivamente spesse volte andavano ITC ma è naturale che sia così
Voglio raccogliere in positivo l'invito che Cesare Salvi fa all'opposizione
Nel dibattito parlamentare recuperiamo quanti più spazi e possibile recuperare per arrivare a soluzioni condivise mai questa poi la forza dalla democrazia parlamentare io mi auguro che ciò si possa arrivare ma il problema non è questo
Qui non si tratta di pagare pedaggi a nessuno
Come non voglio non ricordare come certamente la magistratura è un gruppo di pressione istituzionale molto forte nel nostro Paese non lo dico io ho detto guardi lo ha detto cosa non non letto decine e decine di costituzionalisti il problema è un altro
E arrivo al cuore al nodo interpretando anche alcuni degli aspetti che sono stati in maniera molto soft avanzati da Pisicchio
Guardate la legge grandi è stato ricordate del mille novecentoquarantuno
Il primo governo di centrodestra e del mille novecento novantacinque
Dal quarantuno al novantacinque la letargia di tanti governi
Ce la vogliamo ricordare
Ma questo ordinamento giudiziario rattoppato certamente dal quarantuno al novantacinque è un ordinamento che non rispondeva più ai tempi perché il quarantotto evoluto la Costituzione il mille novecentocinquantacinque iniziato a funzionare la Corte costituzionale ma nessun governo non mi pare il vostro governo dicendo modesta abbia mai posto mano
Io posso mano il famigerato Castelli Roberto Castelli
Con questo decreto che è stato disapprovato la tutti anche se debbo dire per quella obiettività che trova riscontro soltanto nello studio nel tour degli atti che anche in questo studio serio di Astrid bisogna riconoscimento ad un aspetti positivi come quelli relativi per esempio al decentramento amministrativo del servizio giustizia
Ma perché si è arrivati Signorini
Alla legge Castelli e perché si arrivato un braccio di ferro che poi frutto anche di quel conflitto che esiste fra forze politiche magistrato non fra governo e maggio fra forze politiche e magistratura meno fra avvocatura
Magistratura
E perché nel frattempo questi un dati in dubbio si erano consolidate
Passi distorsive che non erano più accettabili
Quand'erano queste prassi distorsive
La valutazione di professionalità dei magistrati
Che poi sia stata data una risposta estrema estremistica non condivisibile con il cosiddetto concorsi fece è un'altra cosa male prassi di valutazione dei magistrati non potevano essere condivisi qui in pratica abbiamo numerosissime alti magistrati ma che ha avuto la possibilità di leggere i verbali dei consigli giudiziari delle corti di appello
Ho i verbali valutativi dal Consiglio superiore alla maggiore si rende conto che non si poteva continuare con questo sistema pressoché automatico di valutazione di promozione dei magistrati
Linguaggio monologo pedissequo ripetitivo banalmente lussuoso spirito di sacrificio fino all'estremo
Grande capacità intellettiva tratto signorile ma che tacciano sempre tratto signori noi avvocati notoriamente siamo ben chiari
Ma voi andate a leggere questi qua e che gli è stata data una risposta questo sì mio sono arrivato non la mia esperienza al Consiglio Superiore Magistratura c'è un collega che è stato come quattro anni hanno potere più
Per questi avanzamenti in carriera mi sono rifiutato ho votato soltanto per quei magistrati e ho avuto la fortuna di conoscere personalmente solleva da questo
Disagio estremo perché bisognava dare purtroppo una risposta il tema ad una valutazione di professionalità che subiva l'incrostazione dei tempi un accumularsi di prassi distorsive che la gente non capiva più
Ecco perché si avvertiva il divario fra
La recezione chiede alla magistratura e della giustizia deve avere il cittadino negli esiti poi dell'attività giurisdizionale che appartiene ai magistrati ma appartiene congiuntamente agli avvocati
Il processo si compie perché vi sono i magistrati sono gli avvocati
Se manca l'uno il processo non può perfezionarsi perché abbiamo bisogno in maniera ineludibile di tutti e due questi soggetti
Ed ancora è stato ricordato ma come si diventa magistrati e allora dico io ma qui vedo che alcuni accenni sono stati ricoverati in positivo nel libro assente la ispirazione relativo alla scuola dalla magistratura è una ispirazione positivi
Perché si diventa magistrato in Italia attraverso un concorso di tipo tradizionale di stampo me ne Monico
Dopo i quattro anni universitari
E dopo la frequentazione delle cosiddette scuole Bassanini che mi dispiace per l'autorevolezza
Del suo genitore sono diventate spesso scuole di secondo grado e chic di scivolamento ripetitivo delle materie che si studiavano all'università e che sono spesse frequentate per evitare
Di passerà attraverso le forche Caudine dei quiz
Ma se diventa attraverso un concorso anonimo
Pongo siamo al mio cane modo sono piazzati inceppata dal cattivo funzionamento di qualche macchina fotocopiatrice che ha interrotto in maniera scandalosamente brutta di concorso in magistratura come avvenuto qualche anno fa
è sufficiente questo tipo di preparazione o dobbiamo ripensare il modo di accesso il Po di formazione permanente certo la formazione che ha fatto il Consiglio superiore a maggio dura da tanti anni a questa parte è una formazione seria ma volenteroso
Che ha i suoi limiti obiettivi perché era sì tutto non è una formazione obbligatorio ma la formazione è facoltativo il battistero può partecipare non vi partecipa
è una formazione tematica erano formazione che soffre voi
Dei compromessi con Dini che si perfezionò all'interno della commissione competente al comitato scientifico
Comitato scientifico che a sua volta e figlio di quel sistema degenerato che il sistema correntizio parlamenti Rizzato dalla magistratura italiana
E fin quando le correnti andranno così parlamentari Zardo nel Consiglio superiore drammatico lo dico al ministro
Il nodo della responsabilità politica dalla gestione della magistratura risentirà intermini forzatamente negati quindi noi abbiamo recuperato purtroppo
Queste prassi certe vi è stato poi anche un riferimento da parte di Pisicchio alla terzietà diciamo le cose come stanno
La sezione disciplinare così sopra magistrature soprattutto nel momento in cui il suo numero dei componenti è sceso a sei una sezione che ha ribadito alcuni principi fondamentali sui quali io da laico di destra mi trovo perfettamente raccordo al magistrato non deve essere inibita la libertà di pensiero
Perché il magistrato non uno dimezzato numeri diverso dagli altri e questi principi sono stati costantemente ossia inviati dalla sezione disciplinare ma il problema reale è un altro la sezione disciplinare Consiglio Superiore Magistratura con la sezione disciplinare del Consiglio nazionale forense per gli avvocati non è una sezione Domestica perché non entro imposta come con espressione garbati dunque ministri che si legge
In questo ottimo libretto ma perché la maggioranza dei componenti appartiene al ceto che deve giudicare il componente dello stesso ceto
Nella Commissione e Consiglio supera magistrato vi sono quattro magistrati
Componenti togati e due magistrati laici nel consiglio nazionale forense sono tutti avvocati quelli che giudico degli avvocati e allora il principio che è stato sancito introdotto con l'articolo centoundici dalla Costituzione quello effettivo do la terzietà deve qui riprendere rigore e forse dobbiamo porci il problema sei anche sotto questo profilo il questo aspetto
Non debba essere rivista la composizione dalla sezione disciplinato la magistratura del resto voglio ricordare una cosa senza dissacrare il significato che il patto fondativo dalla nostra repubblica avuto ma sapete come si sono trovato i laici nel Consiglio Superiore Magistratura
Nel progetto primitivo di consiglio superano gli statuti laici non erano previsti erano tutti togati
C'è uno scritto di Calamandrei al proposito la madre come sapete è stato un grandissimo avvocato totalmente usurpato dei magistrati nel corso di questi cinquant'anni manca la mandria ricordato i giorni terribili
Attraverso i quali si arrivò alla introduzione dei laici del Consiglio superiore a Magistratura vi fu un procuratore generale dell'epoca che invece una incursione a gamba tesa politica
E allora fu proprio Calamandrei che prese la palla al balzo di se qui ci vuole la voce della coscienza popolare e la dobbiamo portare questa voce anche all'interno del Consiglio superiore della magistratura e fu così che poi furono rivisti anche dal punto di vista proprio lessicale
Alcuni degli articoli che vanno dal centocinque fino al centodieci della Costituzione che sono quelli che vengono poi il suo funzionamento dell'attività giurisdizionale nel nostro Paese e allora queste cose le dobbiamo discutere
Dobbiamo verificare senza paraocchi perché noi abbiamo
Plaudito alla iniziativa di Mastella di portare attraverso un disegno di legge la discussione
Avremmo preferito però che non ci fosse stata una chiusura netta in ordine agli oggetti già abbiamo allungati i tempi avremmo potuto permettere una introduzione graduale di parti accantonando se mai altre parti per esempio vi chiedo
Il disciplinare perché non può avere una applicazione immediata semmai sfrondato di alcuni aspetti assolutamente secondario abbiamo forse Paolo soltanto dell'alluvione dei processi ma questo non è un argomento dobbiamo ancora discutere se il procedimento disciplinare per i magistrati deve essere obbligatorio o facoltativo io non condivido questo aspetto che poi
Scaturisce soltanto secondo me da considerazioni di carattere in Piquet che leggo nel libro secondo cui forse meglio la facoltà di vita e non l'ha presa per età
Ma l'obbligatorietà stabilisce la uguaglianza dei magistrati di fronte alla legge cominciando ad oggi la costruzione stabilisce l'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge giusto che vi sia la obbligatorietà nega un problema distanze mai erano altri aspetti devono essere considerati la introduzione di quell'istituto in molti casi di civiltà
Che la prescrizione e lo smaltimento ora norma procedurale perché poi la tipizzazione alla quale abbiamo dato luogo è una falsa tipizzazione
Perché esalta della percezione di quei principi giurisprudenziali che il Consiglio superiore elaborato nel corso di tutti questi anni per cui noi sul piano del confronto
Caduti i pregiudizi cadute le accuse cadute le insinuazioni cadute le incursioni velenose
Avremmo potuto dovrà io mi auguro potremo trovare nel corso del dibattito parlamentare punto di convergenza per evitare
Che sul tema della giustizia si apra un contenzioso ancora più forte di quello che oggi non è in atti ossido Monte definizione della giustizia voglio ricordarne una che appartiene ai principi fondamentali
Della filosofia ispiratrice
Del nostro abito morale e che risale accanto la giustizia è una necessità del popolo prima del Tour
E siccome lo dobbiamo ossequiare queste necessità con tutti i mezzi possibili lo dobbiamo fare cercando di intervenire con coraggio con onestà con cautela non dimentichiamo
I magistrati togati nel nostro Paese sono poco meno di nove mila
Non dimentichiamo che il magistrato onorario nel nostro Paese sono circa quattordici mila non dimentichiamo che esiste un sacramento dei cittadini di serie A che possono a dire alla giustizia dei magistrati togati i cittadini di serie B che finiscono nelle mani qualche volta dell'esperienza qualche volta dell'ignoranza dei magistrati onorari non dimentichiamo che purtroppo l'avvocatura italiana è cresciuto in maniera tumorale siamo circa duecento mila e che Bersani sbaglia quando pensa che noi non siamo un ceto e libera concorrenza perché siamo il ceto più liberale più non parvenza
Che esiste al mondo e allora se noi riusciamo a fare esami di coscienza
Ognuno all'interno dei propri usciti e delle proprie e categorie noi possiamo anche perseguire quell'obiettivo
Diciamo filosofica quell'aspettativa generale secondo cui la giustizia può essere una necessità alla portata di tutti perché oggi purtroppo non è alla portata di tutti perché i tempi di riduzione
Del percorso dalla giustizia civile sono diminuiti ma in maniera pressoché impercettibile questi del dato di fatto obiettivo e la giustizia sia nei suoi fatti più gravi clamorosi sia dei suoi accadimenti più semplici e qualche cosa che viene sentita sempre dal cittadino che si è avvicinata esterno qualche cosa di importante di evitare proprio i propri interessi ecco perché è un tema sul quale debbono cadere le paratie ideologica De Broca dire le grandi divisioni ci deve mettere consenso laico
Della comunità
E dello Stato ciascuno deve fare dei sacrifici ciascuno deve capire che è più importante il bene comune che l'interesse particolare il contingente di conseguire una vittoria politica in un determinato momento mi auguro
Che questa occasione possa essere colta nel corso del dibattito al Senato voi vi sono altre cose che sono medesimi
Lo dico e chiudo in questo libretto che le ho apprezzate letto integralmente
Vi sono più volte riferimenti alle circoscrizioni giudiziarie
E si dice il Governo si parla solamente il governo di centrodestra cioè dal governo
Criminali Zante insomma tanto per intenderci qui io naturalmente sono in estrema minoranza come potete vedere mi sono messa anche qui proprio per poter fuggire in termini caratterizzando questi mi sembra pacifico esami
Sono totalmente criminalità dice le non ne è stato affrontato il tema della revisione del cessioni giudiziari Sirti
Ma chi l'affronta questo tema
Guardiamo la storia del nostro Paese io cara dottoressa Paciotti ho fatto parte dalla commissione che nel mille novecentonovantacinque insieme al Censis studio il problema della revisione delle circoscrizioni giudiziarie
Sì disse noi possiamo abbattere i tribunali per ridurli da cento sessantacinque quanti sono oggi a circa settantotto ottanta
Pensate che sia facile Guido questo dato e chiudo l'ottimo amico senatore Guido Calvi nel momento in cui entro in vigore la Carotti come istituzione del giudice unico e con l'abolizione delle cosiddette preture stellari si trovò con un provvedimento
Parlamentare approdato cioè al Parlamento che prevedeva la riduzione di oltre quattrocento sede pretorile alla fine del dibattito incontrato Guido di sicuro mai che è successo
Lei si è diabolica risultano soltanto due centri
Perché che cosa era successo perché oggi abolire una sede giudiziarie inutile
E il reticolo delle circoscrizioni giudiziarie il nostro Paese lo dico qui a Benevento è un reticolo prego unitario
No Tricase della libertà
No pregasi al CCD no pregasi a Unione no pre unità d Italia cioè prego mille ottocentosessanta questi reticolo giudiziaria nel nostro Paese abbiamo tribuna che non serva annullata
Ma nessuno ha il coraggio di buttarli giù in Piemonte per i soldi c'ha sette
In Calabria c'è cioè sotto sedare Li Gotti un tribunale che sia un tribunale Misasi sia un gol di Paola o lenzuola la giovane su però si deve mantenere c'è un tribunale in Sicilia di cinquanta mila abitanti
Questa è la realtà tragico del nostro Paese e allora io sfido tutti destra e sinistra uomini di buona volontà finiamo tutti quanti cerchiamo di cominciare a far sì che lo chassis sul quale deve camminare l'amministrazione aggiudicarsi Snell Ischia
Sì recupero energie morali cioè i magistrati
I cancellieri energie materiali cioè le risorse e circa mea
Nessuno metterà in cantiere
Questa riforma io sfido chiunque anche un ministro per l'intero oso bravo che ha raccolto già un grande successo con l'indulto come Clemente Mastella nessuno oggi è in grado di fare una cosa del genere perché si saldano
Gli istinti tipicamente elettorali di chi si presenta alle elezioni con le aspirazioni dei licei dei popolari si risveglia dei campanili più assurdi si ritrovano le tombe di Cicerone sotto antichi Abelli ma non si può muovere un tribunale una pretura inutile questi alla realtà del nostro Paese Cuesta
è la capacità di modernizzare il Paese quindi ci vuole forza ci vuole volontà ci vuole capacità ci vuole soprattutto disinteresse ebbene per la cosa pubblica in un settore come quello della giustizia per quello che mi riguarda sia pure da posizioni
Di destra ma da conservatore illuminato come credo di essermi batterò
Questo giudizio
Grazie senatore c'è una proposta quindi salvi dice perché non fare un tribunale Mastella a Ceppaloni voi che ne dite
Curare il sesso dopo Tribunale per risate
Privata ma mi sembrava lo spirito giusto per dirlo allora prima di dare la parola Elena Paciotti sentirei Gennaro migliore che presidente del gruppo di Rifondazione Comunista alla Camera
Dei deputati e poi io eviterei di fare un secondo giro perché ho visto che si sono
Sì certo fai cella del padrone di casa il questore onorevole Capotosti paese entriamo anche le conclusioni del ministro Mastella sagge Gennaro
E mi pare che Annane libri interno del centrosinistra anche sulla sulla Castelli su alcune per esempio tutti qualcuno nel centrosinistra tutto sommato sulla separazione delle funzioni
è d'accordo voi invece mi sembra che siete ancora più a favore del se c'è del partito dei magistrati ora dell'Associazione nazionale magistrati all'interno della dalla maggioranza
Prima di rispondere a questa domanda piuttosto impegnativa dal punto di vista
Della collocazione perché io penso che un buon politico non possa schierarsi con una categoria quanto piuttosto con l'interesse collettivo dei cittadini
Vorrei davvero ringraziare sentitamente questa per me è la prima occasione di una partecipazione alla festa del campanile
Gli organizzatori a partire dal ministro Clemente Mastella anche per la splendida accoglienza che ho ricevuto lo devo dire in relazione anche alla notoria accoglienza Telesina di queste terre che sono abituate al dialogo e al confronto e lo dimostrano anche attraverso una festa di questo tipo
E poi devo dire che se il ministro della giustizia
Inizia ad essere d'accordo anche sul ritiro delle truppe dall'Afghanistan e hanno spalmato alla Spal mare su almeno un anno e mezzo quelle che dovranno essere i rigori della prossima legge finanziaria
Vi sentirete molto più bene accolti anche se siete di estrema sinistra come io sono diciamo credo
A questo proposito io penso che il tema qui trattato
E che è stato affrontato peraltro con un interesse così ampio anche del pubblico sul nuovo ordinamento giudiziario sia uno di quei grandi temi che è giusto sottrarre
Alla
Esclusiva competenza dei tecnici degli operatori del diritto di coloro i quali giustamente propongono i testi equità ringraziato ovviamente il lavoro che da tanti anni sta facendo Astrid e in particolare la curatrice
La dottoressa Paciotti che nel corso anche di queste ultime
Di queste ultime vicende dando un contributo di merito al nostro lavoro parlamentare
Ma qui vorrei dire che il nostro sistema giudiziario è stato ricordato anche in altri interventi che mi hanno preceduto deve assolvere innanzitutto alla sua funzione
Di servizio nei severi nei confronti dei cittadini
Di avere questa capacità di essere un principio di eguaglianza vero dei cittadini
E che appunto i tre fondamenti quello dell'obbligatorietà dell'azione penale quello dell'indipendenza della magistratura ma soprattutto quello dell'uguaglianza dei cittadini vengono complessivamente tutelati
E io penso che noi oggi dobbiamo partire dallo Stato difficoltà nel quale si trova il nostro sistema giudiziario ed è per questo che anche se in tante sedi ho trovato anche delle polemiche ho trovato delle critiche io difendo e considero un atto straordinario che Fo è essere una premessa anche ad una riorganizzazione più ordinaria del nostro complessivo sistema giudiziario l'indulto
Una misura di clemenza che era stata invocata per tanti anni è che questo governo questa maggioranza e devo dire anche questo ministro della giustizia hanno voluto all'inaugurazione della nostra attività parlamentare
Dopo sedici anni che non si era riusciti a disincagliare quel sistema che ormai è diventato una vera e propria clausura sociale che il carcere italiano
Per questo c'è bisogno di una riforma complessiva
è per questo che io considero anche molto importante a proposito di intenti di riforma voglio dire anche cortesemente a Buccico ci sono riforme che si fanno contro qualcuno e certamente Castelli anche con il ripetuto ricorso al voto di fiducia lo ha fatto e riforme che invece si tentano di fare nell'interesse generale e qui quando è stato ricordato anche l'importanza di un confronto anche con l'opposizione e anch'io sono convinto che la strada del disegno di legge sia stata quella più giusta
Non voglio dimenticare
Che vi sono elementi che vanno anche in profondità riformati ed è giusto anche aver avviato una riforma complessiva del Codice penale e ovviamente il fatto che sia stata affidato questo lavoro anche
Ad un nostro rappresentante che in Parlamento tanto anche ha lavorato sull'ordinamento giudiziario come Giuliano Pisapia
Non può che testimoniare ancora una volta
La capacità e la lungimiranza politica di quei governi e di quei ministri che ritengono che le competenze debbano essere fatte valere anche indipendentemente dalla distanza politica che talvolta a prima vista potrebbe essere termina
Ma qui vorrei anche rispondere
Alle questioni che sono state proposte D'Anna la Rosa
Io direi che ci sono degli elementi patologici di questo
Intervento fatto da Castelli con la legge del due mila cinque la legge centocinquanta del due mila e cinque
Che il bando e che giustamente sono stati proposti per essere sospesi
In particolare quelli che minacciano l'incostituzionalità del provvedimento stesso
O anche l'indipendenza come carattere generale qui giustamente nell'introduzione del libro pizzo Russo parla di una distinzione che deve essere fatta tra Etica deontologia e disciplina
Io concordo con questo principio perché è evidente
Che il buon comportamento dei magistrati è una garanzia di indipendenza sia per la funzione che assolve il magistrato sia ovviamente per il servizio che deve essere fornito e per la garanzia che deve essere fornito al cittadino
Ma qui ci sono degli elementi che a partire dalla forte gerarchizzazione interna le procure contemplavano anche una minaccia seria questa indipendenza
E io sono convinto qui vari conosciuto
Complessivamente all'Associazione nazionale dei magistrati di aver svolto un ruolo sì politico all'interno di questo Paese non nel senso deleterio e negativo che talvolta si attribuisce a questa parola
Ma nel senso di aver difeso un principio costituzionale che l'aver resistito da parte dell'Associazione nazionale magistrati
Ad un vero e proprio attacco che si configurava spesso come un'aggressione nei confronti di un potere costituzionale difeso dallo Stato io penso sia stato un bene
Ed è giusto oggi impedire che vi siano sbarramenti come quelli del concorsi Piccio e che però nello stesso tempo si accolga
Una funzione che è quella necessaria di valorizzazione del merito e che quindi si possano contemperare le due esigenze travolto il lavoro parlamentare sta andando in questa direzione anche con una capacità
Di relazione tra i due poli devo dire che si sta determinando con degli emendamenti penso per esempio a tutta la materia relativa la tipizzazione degli illeciti disciplinari
è evidente da questo punto di vista che c'è un'esigenza anche di terzietà e io su questo condivido anche le parole qui dette da Pisicchio noi dobbiamo essere in grado per questo non mi sento di essere incasellato in coloro i quali magari volevano fin dall'inizio l'utilizzazione di un decreto per bloccare subito alla riforma ma piuttosto un percorso parlamentare lo dobbiamo essere in grado di rappresentare la funzione giudicante come la funzione che si rappresenta alla pubblica opinione nella sua capacità di essere realmente indipendente realmente giusta anche nella suo apparire indipendente per questo o una particolare predilezione per quelle discussione che si stanno facendo senza più l'astio
Di una serie di provvedimenti che venivano fatti obiettivamente a favore di determinate persone
Che Carlo caratterizzato anche la precedente legislatura che per quanto mi riguarda rappresentano uno dei punti di avanzamento anche sul quale stiamo lavorando
Ma qui lo voglio dire in Campania
Perché noi siamo sempre io sono napoletano siamo sempre maestre anche nel ricostruire storicamente alcuni dei vizi che applicano ancora tutt'oggi la nostra organizzazione sociale noi dobbiamo parlare il linguaggio della semplificazione dei processi ed è per questo che oltre l'indulto so di non essere particolarmente in certi settori popolari io penso che si debba riproporre il tema dell'amnistia
Anche perché l'ingolfamento dei dieci milioni di processi è un impedimento a qualsiasi buona riforma anche di definizione di quello che deve essere una riorganizzazione dei poteri anche
Di attuazione del giusto processo
E qui voglio appunto ricordarlo nel mille settecentotrentaquattro
Quando regnava Carlo terzo
Si diceva che la giustizia si tramandano di generazione in generazione all'epoca c'erano sedici gradi di giudizio dalle corti baronale fino al Consiglio Reggio
E penso che a bere questi stati lunghezza soprattutto nei processi civili ma ovviamente anche in quelle penali
Impedisca l'attuazione anche di riforme serie come quelle che vengono proposte dell'ordinamento giudiziario che definiscano anche quello che è l'interesse principale per tutti noi
Cioè quello delle garanzie dei cittadini
Anche perché nel corso di questi anni si è spesso parlato di un'emergenza giustizia io penso
Che da questo punto di vista e giusto porre al centro il dibattito proprio dell'ordinamento giudiziario
Ma anche per guardarlo da un altro versante che secondo me è quello dell'emergenza sulle garanzie dei cittadini
Nel corso di questi anni abbiamo visto troppe aggressioni da parte di settori del centrodestra e qui non sto parlando dei presenti nei confronti della magistratura
E per questo motivo io penso vi è stato anche una distorsione del dibattito ma noi dobbiamo avere il compito di differenziarci completamente da quella che è stata la gestione di questa materia dal precedente governo ed è per questo che il dibattito l'approfondimento dei temi la costruzione anche di soluzioni condivise
Debbono essere quelle che ci portano più in là
Anche perché qui l'idea di affermare
Una giustizia che sia realmente a garanzia del principio di uguaglianza dei cittadini penso debba essere quello che ci governa ovviamente
Non posso procedere molto oltre con questo intervento vedo le occhiatacce De Anna la Rosa ma voglio dire questo in una coalizione come quella dell'Unione
Anche le voci dissonanti su questo tema
Hanno sempre avuto però la corte pensa e anche la capacità politica di trovare una mediazione preventiva con il programma scritto dall'Unione
E oggi con la richiesta di un dibattito parlamentare approfondito noi questo diciamo centrodestra
Abbiate la capacità di seguire almeno questo metodo
Che corrisponde effettivamente anche ad una garanzia per tutte le parti politiche e non semplicemente di contrapporre una vecchia organizzazione della giustizia rispondenti ad interessi che erano particolari a quello che oggi invece è una necessità complessiva come giustamente
Sottolinea anche questo libro curato da Elena Paciotti di una riforma complessiva della giustizia partire dall'ordinamento giudiziario
Alla dottoressa
Elena Paciotti è stato anche presidente dell'associazione nazionale magistrati e accurato questa questo lavoro che è stato già consegnato al presidente Romano Prodi e al ministro della giustizia
Dottoressa Paciotti e che valutazione avete dato della scelta e data della scelta del governo di non procedere come anche lei stessa aveva suggerito con un decreto legge per bloccare la la Castelli
Sì devo dire che più di ogni altro di questi interlocutori tocca a me ringraziare vivamente di questo invito il ministro Mastella
Davvero non mi sarei mai immaginata che un lavoro di questo tipo fatto in modo minuzioso su un tema assai poco conosciuto
Fatto da diversi studiosi io mi sono limitata a coordinarlo avrebbe trovato una così importante platea di discussione che mi sono davvero onoratissimo Enrico resta di questo invito e ve ne ringrazio moltissimo
E devo dire che ringrazio
Vivamente il ministro
Anche per ciò che che ha fatto
Ha fatto una cosa importantissima in questo periodo ma cambiato il clima
Non siamo più in quella situazione di di toni urlati come diceva l'avvocato Buccico di insinuazioni velenose di paratie ideologiche in cui abbiamo vissuto fino a che non è entrato in vigore questo nuovo governato
Devo dire che adesso il clima è cambiato il clima è diverso
E di questo sono molto grata perché finalmente forse si potrà discutere di giustizia come tutti qui hanno auspicato parlando del merito dei problemi e valutando gli concretamente
Ringrazio anche il ministro per aver fatto un tentativo di prospettare l'ipotesi di un decreto legge anziché di un disegno di legge
Perché perché questa controriforma viene da una legge delega che è stata tradotta in nove decreti legislativi
Sei erano già entrati in vigore quando il col nuovo governo ha potuto cominciare a lavorare e evidentemente per questi sei questa grossa parte della controriforma
Se ci sono come noi riteniamo delle parti sbagliate da correggere non c'è che da provvederei con una nuova legge con una discussione parlamentare
Ma tredic'questi decreti legislativi non erano ancora entrati in vigore quindi vi sarebbe stata la possibilità di fermarli perché non facessero danni
E poi discutere in Parlamento ampiamente di che sorte avrebbero dovuto aprire quali modifiche sarebbero state opportune perché vedete mai nella giustizia ha senso intervenire a sciabolate
Non bisogna avere un atteggiamento guerriero in questi casi
Bisogna avere la pazienza dell'ammenda trincee bisogna fare come le sartine di una volta adattare il vecchio vestito a nuovi club tagliando qui rammentando la aggiustando allargante perché così si fanno le cose in un tessuto molto complesso
Con un atteggiamento che forse non c'è mai stato
Una magistrato francese diceva il guaio della giustizia è che è l'unica istituzione che ha il nome di una virtù
E quindi tutti pretendono qual atteggiamenti ideologici che si ottenga chissà che e invece anche soprattutto un complesso servizio pubblico è una macchina molto complicata con delle regole
Che presiedono ha una funzione singolare diversa dalle altre e quindi richiede molta attenzione molta pazienza invece si è sempre proceduto in modo molto ideologico c'è un problema ci vuole una legge bisogna mandare in galera quelli lì e mai si è calcolato ma poi ci sono i poliziotti per intervenire i magistrati per giudicare le carceri per tenerli dentro
E quindi poi si invoca come una grande panacea l'indulto e l'amnistia delle volte sono necessari ma solo una dichiarazione di fallimento della giustizia
E allora dobbiamo avere un altro atteggiamento cercare appunto di vedere come il far funzionare una macchina
Ora perché questi tre decreti delegati non ancora entrati in vigore sarebbe stato meglio se non entrassero in vigore si discutesse di aggiustamenti e di correzioni necessarie prima che facessero guasti vi faccio un esempio
Le norme sulla disciplina dei magistrati
Sono teoricamente ispirati ha una grande durezza
E con un atteggiamento anche qui di contrapposizione po'preconcetta
Pensate che nell'elenco dei doveri dei magistrati non c'è l'indipendenza
E tutto si preoccupava il ministro fuorché che fossero indipendenti e qui si è sentita lodare indipendenza ed è giusto che sia così e il maggiore dovere dei magistrati e il l'unico strumento che consente di garantire i diritti di tutti anche quelli che non hanno potere e la garanzia dei diritti è l'unica libertà che possono a vere le donne e gli uomini senza poteri
Questo non c'è nella disciplina non c'è fra i doveri dei magistrati perché alterano le preoccupazioni e compenso però questa disciplina teoricamente così dura
Che cosa fa elimina alcuni strumenti che oggi che ieri c'erano il trasferimento d'ufficio dei magistrati di quelli che sono incompatibili quelli che fanno telefonate magari improprie a soggetti con cui non dovrebbero conversare
E poi hanno imposto dei termini molto rapidi di decadenza dell'azione fatto sta che abbiamo avuto un'implicita Amnistia per alcuni processi disciplinari che sono decaduti
Se si fosse intervenuto con un decreto legge questo non sarebbe successo si sarebbe potuto a vere una norma transitoria che attenuanti se questi effettui quindi anche questo è un tentativo di cui ringrazio il ministro che non è riuscito per diverse ragioni ma che forse non sarebbe stato affatto inopportuno i tre decreti
Che riguardavano oltre che questi aspetti disciplinari
Per cui ci sono molte critiche credo motivate in questo in questo volume anche il cosiddetto concorsi finiti ciò francamente francamente varate io
Sono entrato in magistratura nel mille novecentosessantasette qualcosa come quasi quarant'anni fa allora c'erano i concorsi pensate che la nell'uditorato quel periodo in cui si impara a fare il giudice
Mi ha mandato per quindici giorni
Alla Procura della Repubblica di Milano io pensavo mi insegnasse o che so fare i capi di imputazione come si facesse un'indagine quella no ci hanno messo me e un altro collega che ricoprivano del concorso diventato poi professore universitario
A scrivere
Gli le requisitorie scritte per i due procuratori aggiunti che dovevano fare i concorsi
Ecco perché così sia perché questa idea di non valutare il magistrato per quello che a far top per quello che fa e per come l'ho fatto ma per come fa un un tema un concorso uno scritto vuol dire togliere
Distogliere le risorse da quella attività necessaria che deve essere fatta per farne altre dividere i magistrati in carriera da quelli comuni è io mi ricordo quarant'anni fa i giudici bravi erano la prima sezione civile facevano le cause importanti degli uomini importanti con gli avvocati importanti
E quelli che non so da erano altrettanto bravi che non vincevano i concorsi
Facevano tutte le altre cose degli altri cittadini bene tutto questo è cambiato
è cambiato negli anni
La magistratura è diventato un'altra cosa
Si è cambiata l'idea perché nel frattempo è intervenuta la Costituzione intervenuto l'ordinamento comunitario il martire del magistrati diventato un'altra cosa si è ottenuta indipendenza
C'è una cosa che non è mai stata fatta che però devo dire non si può di attribuire alla colpa dei magistrati perché spesso l'associazione la richiesta
Una serio strumento di valutazione della professionalità un serio strumento di valutazione della produttività dei magistrati una serie A scuola di formazione
Ecco questo è ciò che è mancato questo e ciò che va fatto ma credo che tutto quello che si è modificato del vecchio sistema gerarchico tra il vecchio sistema dei concorsi sciocchi
Questo davvero doveva e deve essere modificate io spero che avendo sentito la parola concorsi Fitch anche dall'avvocato Buccico ci sarà un grosso consenso
Nel Parlamento me lo auguro davvero in questo cambiato clima perché si possa attuare una riforma che introduca
Sistemi nuovi aggiornati e concreti di valutazione laddove occorrono ma non tocchi quella indipendenza che i magistrati hanno conquistato e che queste innovazioni gerarchiche che ci riporta al mille novecentoquarantuno vorrebbero modificare
Grazie c'erano molte smentita approfondire ma siamo arrivati alle conclusioni ha lasciato Gino Capotosti
Per ultimo tanto perché il più giovane parlamentare quelle poi perché
Essendo appunto delle dell'Udeur verrà densa paese dopo Dido potete parlerà il ministro quindi ti pregherei di essere particolarmente sintetico insomma a conclusione mi pare che oggi il problema della giustizia deve essere affrontato con un problema di funzionalità complessiva di un servizio pubblico molto bella questa citazione sulla virtù che che faceva la dottoressa Paciotti e quindi chissà che non siano arrivare al momento di superare capo l'approccio di questi anni che era un rapporto estremamente eccessivamente conflittuale tra poteri dello Stato
Gino
Il conclude tu allora
Prima di il test
Grazie buonasera a tutti devo dire che mi sento doppiamente sotto esame uno perché devo parlare prima del ministro che è lui il segretario della locale o anche due e quello mentre io appartengo alla generazione che si è formata sui testi di Bassanini presente quindi abbastanza singolare dovranno in questa in questa situazione
Pochissime considerazioni la prima tra i tanti riferimenti storici mi è venuto in mente Hegel
Che diceva la giustizia non è neanche una categoria direttore la realtà il diritto a un sottosistema è semplicemente l'esigenza di un nucleo di soggetti che associandosi hanno bisogno di regole
Questo avvertire che insomma è possibile trovare un punto d'incontro con quella che è la cultura cattolica quindi la cultura laica e cultura che ha amica nel concepire la giustizia come più o meno tutti i relatori questa sera hanno detto come semplicemente un sistema un servizio ha funzionato la vita sociale
E quindi è chiaro che l'approccio nostro dovrebbe essere quello
Privo assolutamente i pregiudiziali non si può concedere una riforma Perrot contro qualcuno non si può leggere un problema come al vantaggio a svantaggio di una singola categoria se sia cuore il bene collettivo
Avrei problema lei lasciando stare le considerazioni tecniche sono evidentissimi i problemi di una giustizia che è la più lenta d'Europa con processi che durano vent'anni che quindi insomma
Quindi un sistema a in funzione delle persone che va a ledere profondamente le persone perché nel momento in cui si pronuncia spesso esitazioni sono risolti da sole
Quindi intravedono specifico delle proposte di riforma estremamente complicato
Più semplice definire secondo me l'aria di operatività che è quella di confronto sereno senza pregiudiziali cominciando e partendo da quello che riferimento base cioè la Costituzione visto anche come ricorda il professor Bassanini che il referendum recente ne ha riaffermato la assoluta attualità nella coscienza degli italiani quindi l'insieme dei valori
Primigenia degli italiani primi genti quindi anche sulla giustizia sono quelle valori affermati
Ed il merito che va scritto sicuramente al nostro ministro io lo dico anch'io è quello di aver dato vita nuova le istituzioni di aver privi di di ficcato di nuovo il rapporto umano mettendo in contraddittoria non contrapposizione quelli che sono i poteri dello Stato e che la Repubblica parlamentare necessariamente lavorano distinti separati ma in armonia raccordati
E di qui
C'è una considerazione pure politica
Per arrivare a un ha un approccio che quella è la Realpolitik evidentemente il giovane quelle nel presente che nella Camera alta della Repubblica vi è anche una situazione di esiguità che costringe insomma ulteriormente a un a un confronto il più ampio possibile
Detto questo ci sono come dire quindi tolte le questioni pregiudiziali i problemi possono essere letti secondo diverse sfaccettature seconda certa dottrina per esempio che il magistrato sia sottoposto alla legge e solamente la legge relativo nel senso che in costituzione sta scritto che il giudice è sottoposto alla legge CPP Non tutti i magistrati
Secondo altri che il magistrato sia sottoposto solamente alla legge non necessariamente dovrebbe comportare una progressione automatica delle carriere
Eh sì diciamo possono essere spunti critici o provocazione il fatto fondamentale dal mio punto di vista rimane l'approccio non pregiudiziale tenuto presente che i cittadini di questa Repubblica aspettano una risposta
A una domanda politica che è quella della risoluzioni di annose questioni non è possibile che un processo civile o addirittura penale
Dori vent'anni
Non è possibile che ci possono essere situazioni come diceva il presidente Pisicchio di addirittura come dire giustizia all'arte
Non è pensabile che la magistratura arrivi a supplire la politica anche se secondo me la magistratura aveva scritto a gomme Rizzo spesso che è quello di creare giurisprudenza interpretativa penso per esempio all'inserimento dell'illecito del danno morale risarcimento del danno morale da illecito civile
Adesso io non mi lungo ulteriormente perché non sta a me sviscerare considerazioni troppo come dire troppo di sistema
Dico però che c'è la prova che è possibile fare molto anche in questa legislatura l'indulto alle nella principale perché insomma un provvedimento di una complessità enorme che non veniva approvato affrontato da un sedicenne e dico che ci sono alimenti di riforma che non innovatori sappiamo cogliere senza andare a riformare inventando ma applicando ciò che esiste quindi un ottica di autorizzazione
Altrettanto può dirsi per l'insediamento dalla Commissione riforma del codice penale la commissione riforma del Codice procedura penale
Ecco io mi fermo qui ringrazio Anna la rossa che è stato il mio primo contatto giornalistico ed è
Allora io ringrazio i relatori e il ministro Mastella ricevuto molti riconoscimenti complimenti anche da parte di Elena Paciotti io c'ero all'esordio al primo la prima uscita pubblica del ministro Mastella era il giorno della strage Falconi a Palermo
E ricordo che Mastella andando appunto a far visita in una procura disse ai magistrati non sarete lasciati più soli
E questo è un Governo amico dei magistrati pensa che se disegno di legge l'avesse fatto ministro di centrodestra sarebbero mai avrebbero fatto avrei fatto uno sciopero l'Associazione nazionale magistrati o no
La innanzitutto io voglio ringraziare tutti quando propose sia Franco Bassanini che mi chiedeva di partecipare
Ad una presentazione della volume edito da Astrid tetto ma perché non utilizzare la pila di Telese perché devo sia il modo migliore per cospirare per delineare condizioni un po'particolare che di maggior favore
Sia per la qualità delle cose stesse all'interno del libro
E sia per tentare di
Rendere un po'appetibile in modo più elementare elementi che diceva la verità
Trovano anche la mia persona e anche ad oggi una forma a volte di ostilità quasi di preconcetto
Io debbo di Tradate cose ascoltate voglio inerzia otto resta Paciotti per una ragione io mi sono sforzato e del mio sforzo perché dall'inizio ho sempre detto che se fossi stato giudicato fossi giudicato convenisse alla giustizia per le nozioni neppure in premessa sul piano ordinamentali io o sul piano del diritto francamente sarei sottoposto ad un giudizio negativo
Però sempre sposo unto sulle spesso la qualità del privato la politica
E alla qualità della politico attinta come fonte di riferimento per creare quello che Autore sta Paciotti ha inteso diritti
Voglio dire
A Buccico che persona di grandi intelligenze ha difeso il suo punto di vista montato la guardi una garitta abbastanza difficile
Che il clima va ricomposto a partire da un dato
Che precedentemente la riforma Castello la controriforma Castelli si è mossa con motivazione distinto ossessiva
Rispetto ai magistrati questo con molto oggettività e lo dice uno che non è stato mai contiguo a tutte le esigenze
Ai modi con i quali la magistratura si è posta a volte anche supplendo alcune funzioni per la carenza appunto del potere politico quindi
No no questo giudizio che comunque sempre di merito assecondando disegni che ci sono però obiettivamente quello che si è constatato e nei cinque anni precedenti è stata questa offensiva e debbo dire ringraziando l'avrei fatto non soltanto per le parole ma anche per quello che ho visto oggi l'intervista del presidente salvi
Quando ritiene che nella prossima Finanziaria ci sia una
Fonte di reddito per quanto ci riguarda per la semplice ragione che in questi quattro anni come Stato dettagliato anche con l'ausilio del nostro dicastero dottor Castelli lo torno del ministro Castelli
Noi abbiamo ridotto diciamo la fonte di reddito il cinquantuno per cento il che significa che c'era un'idea ideologica che determinava questa condizione
Allora rispetto a questo vizio ideologico mi parete mi sembra che il modo più elementare più semplice
E quello di distendere di recuperare serenità dopodiché questo non significa che tutto ciò che è l'ordinamento Castelli come ha detto anche il presente Salvi e ha sotterrato anche Pisicchio debba essere eliminato completamente
Ci sono motivi per i quali si può convenire
Altri si quali non lo si può convenire io anche il dovere politico l'ho sempre detto anche nelle sordi alle commissioni parlamentari che debba anche attenermi
A dura modalità che una modalità politica lo abbia vinto le elezioni anche se di poco con la fragilità che c'è suo produttivo Daria parlamentare
Franchi il dovere di pormi in proiezione politica in quello che è stato il mio riferimento la mia
DDA politica che quella del linguaggio che debbo parlare devo applicare sul piano normativo quindi sono alcune cose per i quali c'è l'imprescindibilità per quanto riguarda la separazione carriere alle quali altri fare se su altri invece sono motivi per i quali credo non c'è
Motivo per non trovare elementi di concordanza qual è la cosa che ci tanto fondi magari natura sociologica
Apposta alla nostra attenzione Pisicchio Coldebella magistratura è scesa a livelli bassi dire modi sarei per dire quasi a livelli purtroppo della politica
E perché io credo che le battaglie condotte sul piano di Radiologia che non siano incidenti nel ritenere che l'aveva l'elemento della giustizia si un servizio al cittadino e questo determina un'idea da frequentare per la quale
Lei per erogative di stati non solo un privilegio su
Ma intendo cioè la fondatezza del sostegno stabilire con la categoria un po'marziano del popolo rispetto alla magistratura quello che fa
Proprio perché c'è questo elemento singolare particolari di un'indipendenza di Moby assolvere corre cultura a l'elemento che quello di rendere un servizio illuminante di rendere giustizia
E la giustizia si rende se sono consentite alcune cose e se questa giustizia
E va avanti secondo la velocità di quello che il dato complessivo che si riscontra nostra società io l'ho caratteristiche di in natura Memmi Lando crediti di e natura
Come dire da professore d'accademico ma ragiona anche così ad esempio ed è uno dei motivi per i quali ho proposto al ministro dell'economia di rendersi conto non soltanto al nostro stato precario di salute
Ma è anche che i riflessi nell'economia se c'è la pesantezza
E c'è come dire un ritardo per quanto riguarda la velocità assoluto dei processi civili e questo finisce per il condizionare vero Franco impiegati o le colori di un Paese e da questo punto di vista starei per dire
La risponde evidentemente Together incostituzionale
Se con quello che io ho letto e come dire mi sono determinato si può velocizzare anche nel ramo nel settore civile fermandosi a due gradi Processo io ragiono così e quindi lancio una proposta
Mentre sul piano penale si tocca la persona come tali quindi io posso capire chi gradi giustizia siano fino alla fine di quelli che ci sono se anche discusso quando c'è l'attinenza tra primi e secondi vola dal terzo
Ma comunque resta legato alla persona come tale quindi al danno che eventualmente si proprio duro dispetto alla persona
Ma quando invece in materia di dato civile
Tocca meno la persona come tale cioè l'elemento del carciofo carcere eccetera ma perché magari non fermarsi al secondo ramo di giudizio e determinare anche da questo punto di vista l'estinzione di quello che il dato finale
O per lo meno regali in Codella stretto la bottiglia per alcuni casi specifici a questo punto di vista secondo lei non mi parrebbe una cosa
Irriguardosa e potrebbe sull'elemento che si può configurare come elemento di dibattito sul piano di quello che si apre come stagione nuova sul piano parlamentare
Voglio dire che quello che abbiamo fatto l'abbiamo fatto perché sì presidente delle Commissioni alla Camera e al Senato
Dare una mano in maniera autorevole
E debbo dire che il clima che si respira nelle Commissioni Giustizia la Camera e Senato è diverso il clima che ho visto respira di altre Commissioni io spero che questo tema sia di maggiore distensione non ci sia questa appesantimento questa zavorra peraltro guanti dire agli avvocati ho visto che Cesar mi ha fatto cenno io sono apparso nel tentativo di riequilibrare come uno che opera sulla forma di offensive di Lori fuoco contro i gli avvocati non è assolutamente così ritengo che la pregnanza il valore la capacità de quello che rappresentato con le categorie anticostituzionale per quanto mi riguarda è un elemento fondamentale e determinante
Però debbo anche dire che se noi arriviamo a discutere i problemi giudiziari col elementi di pregiudizio diventa abbastanza difficile uscirne
E allora qual è l'unica elemento che io consiglio anche ma un po'dopodiché saranno diciamo le discussioni libere che avremo immerse dibattito parlamentare per portare avanti io ragiono così altri medici in Padania
Il governo ha fatto la proposta lavoratori significa distende gli animi il fatto quelli da Buccico
Non è propedeutica a dire che abbiamo completamente tutto però revisione
Cioè l'idea e la divisione tutti guardi qua avete parati linguaggio della revisione
Il che significa che non c'è un'idea sacrale di quello che è stato concepito nella Castelli mi odia sacrali quello che c'era precedentemente ma c'è il modo con il quale uno modernizza una cultura di organizzazione più forte
Perché bisogna che terminasse a questa cultura e l'organizzazione all'interno o dei tribunali all'interno
Diciamo degli aspetti dove il CIPE non ha a che fare con la giustizia come tale
Voglio anche dire a a Buccico in maniera molto amichevole
Io ho parlato nella mia esposizione alle due e commissioni della revisione del i meccanismi giudiziari della revisione giudiziaria
E mi ero reso conto peraltro contro firmando uno decreto di nomina che riguardava il promotore di Montepulciano detto ma Montepulciano il il tribunale francamente mi pare una cosa un po'particolare
Ora voglio su questo piano intenderci
Dice Bucci che disponibile ti prendo in parola perché che cosa è verificato
Appena io ho fatto cenno dicendo non quali andavo a sopprimere quando arrivederci Belfanti aver detto la parola di revisione geografica delle circospezione giudiziarie
Dovunque in Italia case libertà attivato motivi di protesta con i medici hanno reso prevede il Burali questo è quello che si è dedicato Bucci
Propoli da questo punto di vista se c'è una proposta di delega al governo di inteso l'opposizione della revisione preunitari portando attiva unitario
I all'idea storico unitari io son pienamente disponibile perché mi rendo conto che diciassette circoscrizioni Piemonte siano tantissime però non è possibile che si io faccio cenno a questo sì che è un motivo di polemica rispetto al governo
Io invece ragionerei se non vogliamo eliminare questo con un criterio diverso cosa che mi permetta anche di suggerire sul cui potremo eventualmente arrivederci a ragionare in maniera serena
Il tribunale che c'è in un posto che pesa rispetto alla comunità e alla guida nazionali
è un bene per la comunità l'OPA che anche la comunità locale
Perché io capisco che forse per come siamo oggi è molto più difficile eliminare mentre invece anziché essere un peso per la cui Tarsia Montepulciano gli enti locali decidono che è giusto concorrono col Governo nazionale per quanto riguarda la costei sala cogestione
E probabilmente possiamo garantire la presenza se si ritiene che sia un bene
E e capisco che Franco cari visionato altre cose su questo sì chiari perplesso però debbo dire Franco che tra l'idea di eliminare non fare nulla e l'idea di reggere attraverso l'utilizzo di risorse un po'il sistema americano
Cioè si è si paga la tassa in loco per quanto riguarda un bensì a Montepulciano ritengo ritenere il tribunale o se come l'auspicio di di saldi a Ceppaloni ritengono di avere il tribunale lo pagano anche loro
Cioè paga la comunità e contribuisce la comunità perché questo mi pare mi pare un criterio rispetto al quale cioè non viene meno ad un adempimento che c'è perché io capisco in Italia eliminare le preture un tempo le sedi vescovili in questo caso le sedi di tribunale da qualsiasi regione ci si è una cosa complicatissima cui diventa devastante
E c'è ricoveri la spinta di chi è all'opposizione spetta al governo ma chi è sostiene la maggioranza dei parlamentari che arrivano da tutti i lati da dire per l'amor di Dio rischiamo di perdere consenso se viene eliminato il tribunale la mia
Nell'avviare perché attiva e a spiegare che se di maggioranza elimini il tribunale mentre ha il ministro che si ritiene amico del capo partigiano di quella vicenda quindi è una proposta
Da questo purista che mi parrebbe di porre ah quindi se fra che d'accordo questo mi dà anche lo spunto di maggior rilievo a procedere a riguardo a questo quindi si tratta di combinare di vedere che cosa fa vorrei sul piano finale perché la serata è stata lunga per noi
Davvero ringraziare tutti debbo dire anche sull'indulto un'ultima parola io ringrazio gli amici Rifondazione comunista e gli altri
E io non l'ho realizzato una condizione particolare merito mio io da questo punto di vista
Mi ritengo un po'come si riteneva Michelangelo che
Riteneva che nel marmo preesisteva la figurazione dell'opera d'arte io ho ritenuto che nelle forze politiche facendole parlare dialogare
Arrivando a questa forma di dialogo e di contrattazione seria che cospira va rispetto ad un rilievo che emergeva per quanto mi riguarda in maniera cristiani umana questo era l'unico modo l'unica possibilità per trovare una soluzione che abbiamo trovato mi dispiace lo debbo dire leggere oggi da parti Adriano Sansa che persona che anche che stime che rispetto
A farmi orticaria rispetto all'indulto come tale francamente che questo venga single giornali anzi in un settimanale come famiglia Cristiana
Che credo debba avere più a cuore di me quando disse Giovanni Paolo secondo i lavori parlamentari è una cosa che francamente da famiglia cristiana mi è molto molto dispiaciuto ma fogli il disappunto non mi provoca disappunto se non distratto disappunto debbo dire concludendo la signora Paciotti che bere molto vero questo è stato un evento eccezionale
Se una giustizia partecipò soltanto i venti eccezionali non regge sul piano ordinario credo sia una bella giustizia io credo che bisogna tutti che la smettiamo di dire del conflitto tra politica e magistratura
Dobbiamo o recuperare secondo una visione chiara Carra a un mio amico che non c'è più a Roberto Ruffilli riportare il citino come arbitro anche rispetto a queste vertenze e rispetto a questa questione
Questa è la procedura
E non una procedura da Carlo terzo è una procedura in linea con quello li immaginiamo Estero
Essendoci e voglio ringraziarla anche elementi nella opposizioni grande intelligenza come Buccico spero che al di là dell'oste di sincero si possano ricavare sul piano dei contenuti ricavare in sintesi elementi tali per determinare una giustizia che sia confortante per i cittadini
Una giustizia che sia più veloce al più tempestiva perché questa è la richiesta che ci viene se in questo non se ne fa nulla credo la colpa non sia soltanto di chi governa
Ma la colpa sia compressione del Parlamento come tale però debbo dire pasta Buccico sul piano finale che dovremo passare delle già ad personam aleggia da persona s'cioè nel senso che abbiano a riguardare i cittadini come tali
Queste è stato l'elemento di difficoltà di questo è stato reti difficoltà variare da questo la le difficoltà e contrarre conduttori spettò e reciproco laboratori oppure la distinzione perché io dico al presente Salvi che sarei il primo a dare il via a questa partita che dovremo regolare in maniera lo goliardica in maniera serena alla a via della nuova stagione parlamentare vedremo sostenere così le procedure il Governo ha fatto la proposta la maggioranza ce la ci sarà lire la maggioranza e non rilievi dal governo perché un dato come dire di moratoria che procrastina chieder tutti una discussione serena
Dopodiché là dove saremo d'accordo conservino accordo laddove non c'è accordo così la maggioranza ma senza che questo possa portare il governo a confliggere ove tormenta la sconfitta del governo laddove ci dovesse essere
Ho una magari sto un atteggiamento diverso sul piano parlamentare
Queste rispetto e ritengo che quello che l'elemento e la fragilità parlamentare al Senato può essere anche motivo di forza
Perché quando dicessi solo grandi numeri sì sì anche l'arroganza un po'di arroganza Buccico vero consegna c'è stata precedentemente questa volta non essendoci l'arroganza di nessuno si può procedere con molta distensione e con grande serenità
Grazie per il contributo è che utilizzeremo lo soltanto stasera come abbia utilizzato ma spariva anche utilizzare successione grazie a tutti ma di relatori e alla nostra moderatrice grazie
Buonasera grazie a voi