Comunicazione al femminile. L'immagine della donna in tv

Tra
Una buona sera a tutti benvenuti
Ottengo questi
Allora come avete visto dal programma in tv Giorgi pratico di questa sera
L'immagine della donna in tv
L'immagine della donna in tv io ho notato ultimamente che anche da parte di molti uomini che si occupano di costume
E sono attenti a queste cose
Si sono levate molte critiche anch'i programmi televisivi in generali ma anche in particolare a quella che è la rappresentazione dell'immagine in televisione
E allora abbiam pensato a questo dibattito un po'opere a parlarne diffusamente con chi se ne occupa di solito e vedere un po'di capirne di più leggevo un articolo di Guzzi sull'Unità e uno di bocca su Venerdì di Repubblica
Che mi ha veramente
Fatto
Riflettere ancora di più che il problema esiste eccome se esiste
Addirittura alcune parole non sono riuscito a recuperare l'articolo non cercato di ricordarmele più possibile quasi testualmente cito di Boccaccio e dice il femminile in tv è ormai ridotto
Ad un onnipresente vulva consegna i brutti che tutto occupa risucchia decorrerà svolge le donne in pubblicità si divorano null'altra
Per la richiesta incessante di carne giovane beh a me sì accapponata la pelle deglutire
Poi sentiremo anche i nostri relatori
Che era finito il tempo della tv della pubblicità si deve a sessista quella teorizzata terrorizzata dal femminismo dall'accusa di ridurre la donna al suo corpo per farne commercio ce ne eravamo un po'corti
Però cosa facciamo finta di niente e aspettiamo che i mutamenti automatici della della specie interrompono questo rinato sessismo
Cosa si può fare e chi deve farlo
Questa sera cerchiamo di parlarne con i relatori e soprattutto anziché parlare tanto della tv del futuro di costo deve essere vogliamo occuparci di quella del presente con franchezza e spero anche con un po'di coraggio
Ne parliamo con Giulietta Ruggeri da professoressa universitaria presidente di laboratorio politico di donne con da Carlo Freccero
Già direttore della RAI e professore di comunicazione visiva all'Università di Genova
E con Paola Martini segretaria della sezione DS RAI di Roma e membro del consiglio nazionale del nostro partito io vi chiedo scusa per l'assenza come avete notato rispetto al programma di Maria Cuffaro
Chi c'è telefonati ieri per dirci che qui la questione al Libano assorbe molto personale e quindi è stato impossibile partecipare e Pier Patrizia Alava che invece per motivi di fede delle colleghe non s'è potuta
Allontanare dalla proprio lavoro io darei subito la parola Giulietta Ruggeri che ci dirà sull'argomento dal suo osservatorio
Allora
Approccio subito al tema delle veline
Delle letterine e delle mete orine e di quante altre donne si presentano donne giovani avvenenti che si presentano sulla scena disposte a faticare un po'la figura di oca non mettere in evidenza competenze pur di essere in televisione
Io sono d'accordo con chi dice che queste ragazze non arrivano lì dove stanno e dove si esibiscono in catene con le mani legate non avendo altre scelte
Però devo anche dire che non mi risulta che queste ragazze vogliano fare quello per sempre ma che tutte abbiano l'ambizione o di esprimere qualcos'altro che sanno fare o di imparare a fare dell'altro
Quindi il fare le veline di fare questo
Questa apparizioni in televisione questo tipo di apparizioni in televisione è come una scorciatoia per arrivare a far dell'altro
Una scorciatoia perché oggi la bellezza la demenza la disponibilità di mostrarsi in poche
Una chiave per entrare nel mercato
Quindi il fare la velina diventa una scorciatoia per entrare nel mercato del lavoro della televisione
Allora
Parlando di mercato bisogna subito fa riferimento alla legge della domanda e dell'offerta ora io non credo che sia l'offerta di ragazze giovani e disposte
A fare le veline che costringe i palinsesti a metterle dentro e a fare i programmi incentrati su questo tipo di esibizione io credo invece che si tratti della domanda in questo caso
E allora la domanda
Che ci si deve porre è come mai ancora oggi dopo tutti gli anni del femminismo dopo che sono passati cinquant'anni da quando nei festival del cinema le ragazze erano disposta a spogliarsi sulle spiagge pur di mettersi in evidenza
Come mai ancora oggi
La domanda
è quella di mercificare il corpo delle donne come dicevi Armenia
E io mi pongo anche un'altra domanda come mai un'altra richiesta me stessa come mai
Tutto queste possibile c'è ancora questa forte domanda con la complicità delle donne sia di quelle che vedono gli stessi programmi sia di quelle che lavorano in televisione
Queste sono le domande che io mi pongo rispetto alla presenza
A a come dire preoccupante che Erminia
Di Cdp cui Erminia ci parlava
E devo rilevare che da quando le donne
Sono diventate più aggressive sono entrate nei commerci sociali Inter sono entrate in tutti i mestieri hanno grinta io direi che è aumentato anche questa è il rinculo udito questa esigenza di fare mercato del corpo femminile
E io credo che questa sia questo atteggiamento sia una risposta a quella prepotenza a quella forza a quella aggressività che le donne stanno mettendo in campo
E credo che sia una risposta alla EasyJet sa di una libertà femminile anche tutte le volte che ci troviamo sui giornali e a volte anche accanto per strada donne stuprate picchiate violentate sfregiate o uccise
Ogni qual volta un uomo rischia l'abbandono io credo che questi siano tutti a livelli diversi di gravità e di peso siano tutti
Atteggiamenti contro la libertà femminile
D'altra parte
Se questo è vero se c'è qualche elemento di verità condivisibile in quello che io ho detto allora questo problema non è più un problema delle donne nonno non riguarda più la questione femminile ma un problema che attiene direttamente al rapporto tra i sessi
Rapporto tra i sessi che entra in scena subito
Appena le donne entrano nel mercato del lavoro perché si trovano immediatamente in un ambiente in cui le regole non sono state scritte con loro contributo ma sono state scritte da altri e sono regole che in genere
Ma la Cina Lizzano la presenza delle donne marginalizzare non è competenza delle donne ne parlavo poco fa con Carlo Freccero a cena
Anche le competenze che le donne hanno messo in evidenza a meno messi in campo nel mondo del lavoro e che sono state assunte dall'organizzazione del lavoro come ad esempio la capacità di lavorare in équipe
Come ad esempio la la la predisposizione a lavorare per progetti come ad esempio la maggiore attenzione nella cura
Durante l'orario di lavoro durante il Progetto di lavoro anche queste competenze che sono inserite oggi
Nel mercato nel nel nell'organizzazione del lavoro non è che con attraverso proprio per questo le donne vengano pagate di più perché loro lo sanno fare meglio
Anzi noi assistiamo alla cosa vergognosa per cui le donne a parità di di funzione e di di inquadramento M. posta di lavoro continuano a guadagnare di meno
Allora se è un rapporto se è un un problema di rapporto tra i sessi io credo
Che ci sia ancora oggi bisogno di una politica delle donne anzi ce ne sia ancora bisogno più di prima se passati i cinquant'anni sessanta anni dall'avvento della Costituzione siamo ancora a lamentarci di queste cose anzi ci sembra la percezione comune è che queste cose siano aumentate siano peggiorate
Siano più invasive sul nostro nel nostro quotidiano diciamo
E quindi io credo che non solo la pole la politica delle donne sia necessari ancor di più ma anche la formazione politica credo che l'unica formazione politica sia quella che forma i generi gli uomini e le donne ad avere un corretto rapporto tra i sessi io non non penso che per il gol perché per quando una donna vuole entrare in politica
Non abbia bisogno di sapere delle cose in più di quante ne hanno bisogno di uomini per entrare in politica
Io penso invece che mentre gli uomini devono imparare ad accettare le donne come sono oggi per le donne invece sia importante a rafforzare la propria autostima
Perché l'ho il loro valore a Salo Rizzato nella società e quindi loro stesse tendono a svalutare il loro valore quei quelli loro competenze
Quindi aumentare la propria autostima e imparare a riconoscere i conflitti aprire conflitti e trovare le mediazioni le donne sono bravi a trovare le mediazioni quando vogliono
Sembrano parole desolate le mie però io ho molta fiducia nella politica delle donne
Non a caso voglio dire chi mi conosce lo sa che son trent'anni che mi occupo di queste cose e sono confortata in questo anche dalle parole e dalle riflessioni di di Di Giacomo del filosofo del grande filosofo Giacomo Marramao il quale dice
Che la filosofia delle donne ha avuto un grande merito tra l'altro a proposito di oscuramento perché al mentre c'è una grande esposizione di corpi femminili nella televisione
C'è invece altre taluna altrettanto grande oscuramento delle donne delle donne concrete quelle che incontriamo tutti i giorni ma non solo quelle che incontriamo tutti i giorni quelle che anche sono sulla scena illuminato della politica voglio fare una una
Breve citazione uno un'osservazione che è un mio pensiero
In campo durante la campagna elettorale per queste ultime elezioni politiche noi abbiamo visto ogni volta che veniva inquadrato il tavolo dell'Ulivo noi credevamo Luciana Sbarbati seduta a fianco di Prodi subito vicino a Prodi quante quante dei nove l'hanno vista in un dibattito l'hanno vista interviste meglio così
Meglio così Adams può darsi che sia questa la ragione che non fosse abbastanza brava però in generale al al alla a parte Luxuria a parte le ministre noi vediamo ben poche donne intervistate sui temi che ci riguardano e ci dobbiamo in generale accontentare
Di una trasmissione di mezz'ora martedì a mezzogiorno su RAI due per sentir parlare di Tone concreta di donne reali di donne quelle che incontriamo noi
Allora dicevo le le le parole le riflessioni di Giacomo Marramao il quale dice che uno dei grandi meriti della filosofia delle donne è stata quella di mettere in evidenza la duplice il duplice aspetto il duplice statuto dice lui
Dell'ordine patriarcale del patriarcato la fragilità e la violenza e lui dice attraverso questa fu in mix di fragilità e di violenze patriarcato oggi reagisce con ferocia
Ad avanzare delle donne e però
E questa è motivo di speranza e però lui dice e l'ordine patriarcale e destinato irremovibile mente accedere grazie
Grazie Giulietta
Adesso al professor Freccero che è stato e RAI e quindi ha vissuto dall'interno la situazione televisione
E stato cioè di sotto il direttore intenti evocata in RAI c'è ancora che soprattutto anche in università con i giovani come ha vissuto questo problema allora gli altri tutto pure il sempre le stesse
Bene allora
Vorrei comincia
Per analizzare questo problema però donne in tv
Da una semplicissima osservazione
Che la base fuori
Di tutto discorso che cercheremo cercherò di fare
Il l'osservazione da cui il parto molto banale Baaboul tutto eccessiva per capire perché oggi
Siamo ridotti
A parlare solo di presidente
Vedete la TV anzi la tv commerciale del
Si è limitata
A partire dagli anni ottanta
A estendere in tutto il palinsesto in tutto il flusso per la giornata
L'uso
Come posso dire dell'immagine femminile della pubblicità
Questa è la osservazione di base
Cioè ormai anche la RAI fa così perché ormai l'unica tv che esiste la tv Coverciano alle e questa tv come Gianni non ho fatto altro che
Riprendere il quello che c'era dell'ISPO otto ogni quindici venti dell'ISPO otto la figura femminile che emerge e quelle che poi si è estesa in tutti quanti i programmi
Lo dico perché quand'era in Francia la del problema dell'attacco alla tv di Berlusconi apre con le cedole voi avete solo delle Rag delle donne comunque dei grossi dolori dei grossi si eccetera
E dire ai fatti anche perché la pubblicità italiana
Soprattutto quello delle macchine automobili esibisce corpi femminili in abbondanza
A differenza ad esempio per la pubblicità della pasta dove ci sono bambini cattive bene
Sentiamo quindi io parto a questo fatto
E mi chiedo perché la pubblicità
Usa il corpo femminile
E qui è una cosa molto interessante perché i pubblicitari non fanno mai Geologia
Penso no svendere
E la cosa che si legge cioè studiato si dice che si limita la pubblicità ad applicare esperimenti psicologici
Perché per motivi per cui
Di una massa d'immagine
L'uomo sceglie sempre e nettamente attratto dall'immagine femminile ci sono studi scientifici su questo fatto
Cioè voi dato un sacco di immagini agli uomini appena c'è un'immagine femminile abbia tratto a differenza invece e a differenza anche se un anche se brutta anche se così a differenza delle donne invece che ha dimostrato che sono sempre attratte soprattutto della figura
Infantile
Contatti proprio studi che hanno fatto
Quindi possiamo e poi c'è l'altro elemento Butti portante Pizza che si deduce che e siccome parlo ad per le donne per cui quando si parla con le dal già stare molto attenti lo sapevo
E che la sessualità maschile e soprattutto visiva
Lo dimostra in modo incredibile tutta la commedia all'italiana
Dove naturalmente l'uso della donna è proprio l'immagine presa per il film di Banzi di Pierino tu Alvaro vitali che guardavano dal buco della serratura eccetera eccetera e quindi è un dato di fatto
Anzi
Se dovessi in qualche modo fosse appunto qua c'è la mia allumina all'urna ormai laureata dovessi qualche modo esordirà cita direi una cosa un paradosso per apprendere l'attenzione dei ragazzi direi che
L'audience
Allo stesso funzionamento della sessualità maschile
Lo stesso
Audience e sessualità maschile da venti artista cose
E la cosa curiosa è poi che
Sì sì quadro dei programmi contenta la pubblicità
C'è una specie di corto circuito tra la pubblicità è il corpo del programma ad esempio quando soprattutto per per alcuni generi vedi io parlo del varietà
è chiaro che quando ci sono
Dei certi varietà
Oppure
Parlo a parte le miss Italia le miss Bondo eccetera eccetera Manca
In qualunque tipo di programma ormai c'è succo di programmi non sono stabili ma sono più rivolte a tutti
C'è proprio tra pubblicità e programma c'è una specie di come posso dire ibridazione Cerro mescolati assieme
Bene
Quindi possiamo dire che
Chi sale la tv non è tanto maschilista
Perché strumentalizza il capo femminile ma soprattutto perché e la spigliata replica interessante
Di una preferenza di programmi adatti al pubblico maschile
Ed è questo che una cosa ogni volta che gli si fa un programma che rivolto anche agli uomini ci si mette una donna donna Valletta anzi più di donne addirittura molte volte ad esempio nei programmi di Boncompagni la scenografi chiaro fatta da donne beh e la cosa curiosa è che e di e talmente meno questo fatto che c'è il la figura femminile ah bene ente soprattutto è uno dei diciamo così da caratteristiche di tutti i programmi sportivi che e verità non c'entrano nulla e come Cavalera merenda ma tutto ciò viene fatto appunto per ammiccare
Al pubblico maschile
Mentre la cosa curiosa
E che la dimensione femminile è una dimissione di sentimenti Sorry solitamente ed è sempre soprattutto i due qualche pomeriggio vedremo che non ci sono donne nude
No perché pronto delle soap opera delle telenovela lì che solo prodotti tutto per donne
Non c'è ci sono altre cose sopra i sentimenti a parte questo fatto che io trovo molto chiude Ducula cosa molto particolare che si pensi ritiene quindi che siccome i programmi
Della seconda serata quelli importanti
Io parlo di probabilità di successo come esempio il problema di Chiambretti ad esempio ma penso anche non solo il talk show ma penso anche alla carta stampata medio alta Espresso Panorama vediamo che tutti questi prodotti che sono dirette a un pubblico alto
è qui che la cosa incredibile esibiscono donne
Con lecco interessante
E de si deduce una cosa quindi importo importanti che la debolezza diciamo così della figura femminile in televisione e negata quindi qualche modo anche è qui che il curioso alla debolezza
Della donna come consumatrice si ritiene che i prodotti high tech
E prodotti che sono rivolti a hanno bisogno appunto di donna inoltre c'è tra quando si parla di sapone o si parla soprattutto di pasta di Barilla eccetera pensate voleva bianco dire donne sopra puntino
C'è il gattino c'è il bambino e ma non ci sono mai diciamo così delle Bonazzi
E quindi è e quindi ed è una cosa che voi c'è contraddice solitamente una cosa dice importantissima
Proprio perché io parto da questa tesi che la pubblicità che ha contaminato la televisione e l'attrice Lella amplificato e vi racconto e qui la cosa più curiosa di rivolga appunto
A a allora professore se lo sa spiegare molto bene qui che con la con la che proprio tutto ciò e l'Effetto del fatto che la donna come consumatrice
Non ha un pubblico alto che non è vero e l'effetto di una società che in qualche modo disprezza il capitale culturale tutto ciò che è cultura mentre esalta tutto ciò che capitale economico
Questo interessante cioè le donne e che invece e contraddice perché solo le donne che leggo dopo lo dicono le statistiche
Lo dicono lei sapesse dico che sono le donne che vanno al cinema
Sono le donne che vanno a teatro sono le donne che hanno naturalmente una vita legata e consumi culturali
Ma è è il problema che so che gli uomini però che detengono il potere economico in quanto naturalmente più competitivi più aggressivi
E e qui terminano la prima apre per vento e la cosa più che interessante e che proprio nel momento stesso in cui è finita
L'illusione delle femministe io sono io ricordo le mie compagno di università quante volte ci hanno così criticato c'è anche all'Assemblea Carlo non fare il furbo non guardarla ed offre il filo se salta baschi liste eccetera eccetera
Processi tutto a dare europei tenterò anche più giovane
C'era anche piuttosto spesso terrone circola per cui Gracco l'altra situazione però chiusa questa parenti circ la cosa curiosa è che ormai questo mito è finito anche per un motivo molto semplice
Queste pretese che divora la parità e naturalmente il potere mia ruoli tradizionalmente degli uomini ma oggi che anche questo potere in qualche modo anti questo lavoro è finito perché ormai si lavora appartare né lavoro esiste e molto più raro esiste solamente lo spettacolo
E allora
Lo spettacolo io prostrato molto a ciò che lo spettacolo e devo dire totalmente da stilista e la prova di quello che dico che le figure dominanti oggi sono il calciatore
E la felicità che sono le icone appunto di questa società dello spettacolo un po'bisserà in cui ci ritroviamo dopo la crisi economica e dove naturalmente
L'universo maschile ha ripreso totalmente il sopravvento
Grazie a Carlo Freccero allora fino a destra abbiamo detto Giulietta che una delle peggiori nemiche delle donne e la politica
Freccero dice che la pubblicità
Chi quella chi condiziona tutta
E Paola che in RAI ed è politica e quindi vive in televisione fa politica vediamo cosa ci dice sull'argomento
Grazie e buonasera grazie innanzitutto del prese iniziative Marchini
Trovo molto importante noi li abbiamo già fatti
Varie romani riusciamo soltanto sempre come dire a farci delle domande e poi noi non riusciamo a darci delle risposte perché comici diceva anche prima Carlo la questione complessa ed è abbastanza difficile da analizzare io sono una donna che lavora
Servizio pubblico e che si occupa anche di gestire la sezione dei Democratici di sinistra della Rai
E ci siamo anche noi domandati come mai poi anche il servizio pubblico che poi l'azienda pagata con il canone di tutti quanti cittadini quindi in buona parte
Anche da quanti da tutti noi che siamo anche qua come mai poi ci ripropone sempre queste immagini di donne telline
E poi noi abbiamo anche passato un periodo non semplice questi ultimi tempi quindi insomma su tutti i giornali purtroppo
Abbiamo dato un poco l'immagine di un'azienda che effettivamente ha poco rispetto per per le donne
Che sia nei vari programmi che sono stati creati in questi anni specialmente in questa gestione di nella gestione del centro destra che dico in questa perché ho avuto un po'lapsus perché in realtà noi ce lo siamo detti prima
Non abbiamo visto un grande cambiamento no ce ne abbiamo no consiglio di amministrazione
Però ancora abbiamo gli stessi direttori di testata gli stessi direttori di rete e gli stessi programmi ed avremo dei palinsesti
Né più nemmeno che come quelli della stagione passata
E poi qui magari facciamo proprio poiché è un discorso politico entriamo un po'nel e qui il servizio pubblico che invece dovrebbe dare un idea di società italiane diverse in realtà in questi anni non li ha dati a me l'ha data nemmeno rispetto alle donne
Sia perché io penso anche per due ordini motivi sia il primo per un adeguamento con la televisione commerciale un'omologazione programmi e qui e Carlo Freccero che come io io lo definisco il guru della televisione italiana ma che ha diretto la Rete due e la rete due quand'era diretta da Carlo Freccero faceva dei programmi
Di un certo livello non i programmi che ne abbiamo visto in questi ultimi anni perché è così è la realtà c'è anche un problema interno all'azienda c'è questa il servizio pubblico non è un'azienda che dà spazio alle donne non ci sono donne nei posti dove si creano i programmi non ci sono donne che dirigono un telegiornale
Non ci sono donne realmente che hanno in mano il potere di Mila fiction per esempio non c'è mai stato un direttori di fiction donna non c'è ci sarà sì ci sono le produttrici ma che risentono Sempre di scelte fatte da direttori da uomini
E che quindi l'immagine che viene poi dare l'immagine di tutti ne vediamo la casalinga raccolti oppure una donna che sceglie la carriera ma ci rinuncia alla famiglia che rinunce figlio cioè non c'è mai la via di mezzo c'è la separazione netta io questo devo dire che questa mancanza di creativa di di creatività e di cambiamento anche rispettabili sia commerciale attribuisco anche un po'al fatto che purtroppo è un'azienda gestita da uomini ironia anche nei posti meno esposti perché magari tutti voi vedete un telegiornale e quindi è più semplice vedere che il direttore del TG uno e ancora Mimun ma anche dei posti di amministrazione
Mi poi nei palinsesti per esempio non ci sono donne che hanno delle responsabilità
Non ci stavano prima non ci sono oggi perché non ci sono oggi poi appunto io ho detto poi magari in un ragionamento politico lo possiamo anche fare un po'più approfondita da questo punto di vista
E
Una percentuale minima in una piccola percentuale si dà spazio alle donne di immagini diverse
Ma nella maggior parte l'omologazione alle veline alle anche le donne bellissime perfette magari pongono poco cervello ma con una bellezza esteriore perfetta e l'immagine che dà anche il servizio pubblico
Noi io anzi io credo una cosa che
In questi in quest'ultimo anno purtroppo forse la la televisione lilla dopo anche specialmente dopo le elezioni quest'ultimi dopo le elezioni e con il ritorno al governo dell'Unione forse il servizio pubblico qualche segnale di cambiamento lo avrebbe dovuto dare ed invece purtroppo non ci ritroviamo sempre a parlare nello stesso prima prima facevamo tra di noi un ragionamento per esempio sullo sporta anche sulla sporta l'immagine della donna che viene data una valletta accanto a un conduttore che non parla che non parla
Ne cambiano anche due Ham sempre nella stessa trasmissione per dare più spazio a queste ragazze ma come immagine è un'immagine statica
Quindi una cosa ecco che diceva prima Giulietta come mai la mercificazione delle donne e delle volte sembra quasi che le donne partecipano a questa mercificazione a io volevo rispondere a te io ti dico non so se partecipano credo che non abbiano il potere di incidere perché anche caporedattore per esempio nelle Langhe i telegiornali hanno un peso importanti cavo redattori delle varie redazioni
Ma lì non ci sono uomini ci sono donne ci sono forse nella cultura ma non ci sono nelle redazioni importanti
E nelle redazioni sola politico la la la Pirelli interni ci sono sempre un uomo in e quindi l'immagine l'idea quello che passa è indubbiamente un'immagine maschilista
E quindi vedremo come si può fare per adesso io io una ricetta ma non ce l'abbiamo c'abbiamo soltanto che guardando dalla mattina alla sera televisione ci rendiamo conto di come tutto sia abbastanza scaduto anche se una riflessione però politica qua la possiamo fare anche all'interno del governo però non possiamo ben dire di essere soddisfatte di avere sei ministri perché abbiamo sei ministri donne che non hanno portafoglio quindi capacità di incidere quasi niente
Forse solo la Turco s'nella le altre stanno alla famiglia alle pari opportunità
Lo sport ma quando mai c'ero stato un ministro donna ministro degli Interni apparterrà Jervolino io sto parlando di quello che anche a me ha detto Prodi
Di quello che le ha detto Prodi che avrebbe dato grande spazio alle donne
Beh insomma se sono sei ministeri e cinque non hanno portafoglio cioè non hanno i soldi e quando non si hanno i soldi i si possono fare tre mila progetti di legge ma se non si hanno i fondi poi per per farli stare rimane tutta quanta la bella immagine certa una bella immagine e fino a un certo punto perché nei Paesi europei non è così se ne guardiamo alla Germania con la Merkel guardiamo la Francia che comunque a una donna candidata alla presidenza dalla Repubblica guardiamo gli Stati Uniti e abbiamo visto e gli Stati Uniti la politica estera in mano a Condoleezza Rice è una donna per di più di colore e noi siamo un Paese arretrato siamo un Paese dove si fanno dibattiti si parla si punta e tutto ma poi i cambiamenti veri non ci stanno e forse anche non siamo sempre in grado di farle
Grazie
Grazie Paola da qualsiasi punto si guarda il problema Chamot non aver una soluzione c'è qualcuno che vuole fare qualche domanda oppure facciamo fare un altro gira i nostri ospiti
C'è qualcuno di voi che vuole aggiungere approfondire qualche aspetto
Sulle
Ma io non ho molto da aggiungere ho sentito con interesse quello che è stato detto sia da Carlo Freccero che da Paola
E però c'è qualche cosa che non mi torna
Nel senso che io continua a pensare che se le donne vogliono insieme possono il guaio è che spesso le donne non vogliono o non capiscono qual è il loro interesse ho detto prima che secondo me bisogna in Stream parare ed è qui e poi interviene la politica delle donne e quindi chi gli ha la possibilità voglio dire di aviere delle organizzazioni
Come Erminia come Paola dovrebbero come dire incentivare la politica delle donne
Perché secondo me è solo la politica delle donne che può insegnare alle donne a vedere i conflitti perché non sempre si vedono i conflitti ci stiamo dentro senza vederli a vedere i conflitti a intraprendere la mediazione ad agire conflitto prima di tutto e poi e intraprendere una mediazione
Per guadagnare spazi di libertà e di potere io non credo più che tanto alle quote credo invece alla politica delle donne credo invece ad una politica di donne consapevoli che vogliono tenere dei risultati
E si citava prima la copertina de L'Espresso L'Espresso e Panorama allora io so c'è stato un convegno quest'estate un bando si sono messe in Rete tutte le le giornaliste tutto insomma una buona parte di giornaliste
Dei giornali femminili
E se i ministri e lì è emersa o per dichiarazione di una redattrice di di io non me ne ero accorta nel senso che dopodiché Sonata compra nelle stesse me ne sono accorta anch'io e poi mi è capitato che di aver vedere panorami ho visto questa differenza
Le copertine sono cambiate e pare siano cambiate da un'ultima volta in cui c'era ripresa in copertina una donna nuda
Ripresa da dietro incatenata a quel punto le redattrice sono andate dal direttore dal direttore e hanno detto adesso basta così si esagera noi non ci stiamo più
è vero Paola è vero in questo caso il direttore una donna
Stress viene spesso
E Panorama però c'è andata dietro nel senso che siccome ha sempre usato e Panorama cambiato anche panorama est abbastanza perché io l'ho comprato parecchie volte proprio per verificare questa cosa e ho visto che effettivamente quindi
Io credo che se le donne vogliono qualcosa possono però bisogna volerlo bisogna volerlo trovare la maniera giusta per convincere le donne a seguirti su una determinata idea
Per ora mi fermo qua
Bisogna quindi volerlo ed essere di più perché se così è tante non si riesce a far niente in RAI e possibile
Ma io non grave c'era
RAI televisiva Gianni chiedo che la RAI ormai ce ne mi sembra di dire una bestialità pratica ormai
Lo stesso diciamo così
Codici Dell'Atti poco bracciale
Non c'è più alcuna differenza dicembre
Soprattutto
Per quanto riguarda io vedo al
Oggi il fatto l'esperienza anche di un altro Paese che era la Francia dove vi siete alcuni generi verità tv del servizio pubblico francesi erano impraticabili come reali
Qui l'Italia invece non c'è alcuna differenza
Quello che constato quello per le scrittrici due Paesi differenti
E che in Italia
Fortemente e anche assente un altro ruolo che per le donne sarebbe fondamentale e per noi spettatori fondamentale cioè le giornaliste
Pensate alla figura dalla Gabanelli
è un ottimo prodotto perché le donne hanno la capacità di dire la verità
Senza ideologia molto più forte che gli uomini lo dico perché si
Io ho fatto la tv sempre molto ad alto rischio
Fortemente ad alto rischio è chiaro che una tv fatta da me ad alto rischio da un uomo è sempre una tv che in qualche modo si dice faziosa o comunque ha un'impronta di aggressività
La il giornalismo femminile e quando devo riconoscere perché poi l'esempio anche di grande giornaliste americane e francesi lo sconosciuto alla capacità di dire la verità
E di qualche modo
Per fare indagine inchieste sulla realtà di fa parlare attacca
Comune con come posso dire ecco una equilibrio molto più forte che che gli uomini io cito da non solo ma la Gabanelli perché oggi l'unica attualmente che vedo che fa giornalismo di inchiesta I Granai
Ma ad esempio lo dico qui si tratta di Rumi amico ma Santoro con cui ho lavorato moltissimo o Gad Lerner con cui ho lavorato anche
Le inchieste più importanti le più un po'pepate erano date sempre le donne che in qualche modo oltre avere alle spalle larghe devo dire ma soprattutto perché ero questa capacità di indagare irreale
Con un occhio che posso dire ecco che ed è scivolato a leggerlo oggi
Quello che invece oggi costato e che
Anche della RAI a parte qualche caso rarissimo non ci sono assolutamente
Quindi oltre che i posti di potere
Mentre le donne e ci solo in tv Accor Wally predominanti per quanto riguarda il reality perché e qui è molto semplice perché reality parlando di psicologia
Si ritiene che le donne si dà più adatte in questo ruolo psicologhe
Di qualche modo di
Sì di e introspezione è un'altra forma Parodi e qualche volta è marginazione sempre da ricadere nel ruolo tradizionale della donna
Però posso fare un'accusa
Questo sì anche perché un po'di guerra ci vuole devo dire che le donne solo le principali tredici donne le principali responsabili di questa stampa di gossip che si è esplosa d'Italia
Dove i due sono i grandi e sole donne e naturalmente i direttori omosessuali
E quindi è chiaro che occorre essere politicamente corretti però è anche vero del costato perché non voglio fare il buonista Ruola ch'io detesto assolutamente novello ecco faccio interventi che le donne le sordo lettrice donne le più grandi responsabili della stampa sì perché c'è questo è un dato di fatto Miccoli nulla
Complicità diceva Giulietta Satta Flores
Complicità eletto
Tante sono le donne certi significa
Sala allora in RAI la situazione è questa
Queste queste Stich quelle del dagli al dunque è
Forse
Il centro d'unione dovrebbe elaborare un progetto culturale serio sul che riguardi soprattutto il servizio pubblico
No perché come dicevamo prima
La Rai a quarant'anni di storia Anzolin Sada per anni
Affluenza dov'era nella storia del nostro Paese la cultura gli italiani è la più importante azienda culturale dell'Italia non c'è niente da questo punto di vista non si può dire di no però forse non manchiamo di un progetto culturale
La situazione io penso che tutti i giorni fa guardando un telegiornale vedete qua non c'è finale con i vostri occhi le ha sentite la vedete noi ancora
Abbiamo una rappresentazione del Paese doveva tutto sempre bene ne dove ci sono solo le vacanze
Dove forse i problemi degli italiani veri chi è il lavoro chi è il lavoro precario vengono toccati in modo molto più marginale
Sì
Il ministro si può far cambiare idea le ferie
Poi poi abbiamo come diciamo alternativa tutto quanto il fatto che le ferie non si debbano fare tutti insieme il mese di agosto ma spalmate magari durante l'anno
Con buona pace di Rutelli che forse può anche fare così ma che nelle aziende dove si lavora dove ci sono gli orari e dove ci sono degli non è poi così semplice che si prendono riferì non io non credo che gli impiegati di vedo anche la da noi io sono una donna che lavora in azienda non è che non lavoro
E non è che io mi potrebbe no sabato dal mio direttore dico domani vado in ferie venti giorni a dicembre venti giorni a febbraio
Quindi insomma se poi il progetto che noi abbiamo e le idee che tiriamo fuori sono queste
Certo non è che possiamo essere soddisfatti io su questo sono come Freccero ce ne dobbiamo guardarla la realtà non è che possiamo e delle volte dobbiamo anche criticare quello che noi facciamo perché altrimenti come dire viviamo una realtà finta anche noi quindi se il ministro della cultura la prima idea che tira fuori acquista non so che pensare anche perché mi sembra proprio assunta come ipotesi francamente
Quindi io dicevo innanzitutto l'elaborazione di un progetto culturale che sia seriamente applicato al servizio pubblico poi certo quello che si potrà fare in questo periodo in questa azienda non si sa perché noi abbiamo ancora una maggioranza di consiglio di amministrazione di centrodestra con un consigliere che Petroni che non si dimetterà chi sta ancora là
Il ministro Padoa Schioppa
Sembrava che doveva da un momento all'altro prendere chissà che divisioni in realtà hanno le ha prese
E quindi noi siamo anche un po'come dire pensiamo che tutto vada cambiato insomma noi abbiamo qua adesso io possiamo tra amici e quindi ne possiamo parlare penso chiaramente noi abbiamo qua uno dei più importanti uomini della televisione italiana chiede a cinque anni
Che non ha ruolo dirigenziale il vero in un'azienda ed ha creato programmi che parliamoci chiaro ancora oggi reggono il palinsesto della di RAI due Carlo così perché quello che il calcio vedere Chiavacci e tanti altri non c'è stata un'idea innovativa in questi anni è stata solo una ripetizione di quello che è stata fatta nella RAI
Dell'epoca parliamo di sei anni fa ormai
Qui e la situazione è difficile potrebbe anche restare così la scontentezza certo all'interno molta perché dopo un anno di consiglio di amministrazione
Di nostro presidente Petruccioli la nomina di un nuovo direttore generale si pensava che forse qualche segnale e andasse dato ma in modo molto evidente ed in modo serio e che soprattutto ritornassero a lavorare tutti quei dirigenti che non lavorano da anni
E che sono al secondo piano di viale Mazzini dove hanno e poi non sono tutti Carlo Freccero perché diciamo anche la verità Carlo Freccero
Al programma di Celentano insomma Carlo Freccero è un nome nel panorama italiano ma c'è anche gente che non lo è e che sta lì dalla mattina alla sera a cinque anni tre anni quattro anni sempre pagato da tutti i movimenti anche di questo si tratta e quindi insomma noi dobbiamo su sulla Rai sicuramente al di là della legge Gasparri del conflitto di interessi che sono tutte cose importanti ma che si dovrà anche vedere perché i numeri li abbiamo anche pochi quindi i progetti sono tanti poi però si dovrà anche vedere poi concretamente quello che si riuscirà a fare
Cinque necessario elaborare un progetto culturale vero e che in questo progetto culturale le donne abbiano lo spazio che occupano realmente nella società
E non quello che la televisione immagina di dover dare ma quello che è realmente hanno cioè donne che lavorano che anni figli e che fanno anche carriera perché io per esempio ho fatto a Roma un dibattito con donne al di fuori della comunicazione presente a ministeri degli Interni nei ministeri ci sono donne che hanno dei posti di potere importanti ci sono prefetti e nella polizia quindi insomma
Diamo una rappresentazione reale ma la rappresentazione Anna daremo soltanto con l'elaborazione di un progetto culturale vero per il servizio pubbliche con un ricambio di persone che ci dovrà anche essere nelle scelte del direttore generale e presidente della RAI che ancora però come dire noi non abbiamo visto
Nulla nulla di concreto ecco diciamo così non abbiamo visto non lo dico Craig
Grazie Paola
Il jazz c'è qualcuno che vuol farmi qualche domanda dietro il fronte
Posso fare allora io o un altro fa
L'ho chiesta
Sì segnalare tre
Buona sera mi piace
Parlare di comunicazione perché come giornalista
Nel sonno coinvolto che ho sentito appunto un'ultima parte del suo intervento mettere a fuoco gli aspetti che ancora ci sono sulla RAI in relazione al cambiamento e alle modifiche per quello che ci i progetti che si vorrebbero attuare certo
Sono d'accordo ma quando abbiamo
Dei compagni di partito
O meglio dei cordati
Che dicono sì
No e mi perché questo è il punto della situazione
Corsi non può fare tutto come vorrebbe fare diciamocelo francamente è è sfrenato
E non voglio qui fare dei nomi cognomi non che non servono non ha senso però abbiamo qua abbiamo delle frenate striscianti e grosse che chi donò su quella che nella la trasformazione ma non solo della RAI
Vorrei citarvi
Nell'esempio che è capitato a me
G8 di Genova
Bene
Con quello con tutto quello che era successo e che sappiamo di piazza Alimonda eccetera
Un servizio perché io avevo detto che
A Genova si poteva benissimo parlare di Rizzo amaro
Su questa questione ebbene il bavaglio
Il bavaglio il bavaglio esiste anche nel settore della RAI e lo sappiamo bene
E allora ecco il perché io dico auguro veramente auspico
Quel cambiamento del quale lei gli ha fatto riferimento
Lei ha citato veramente in profondità
Aspetti elementi asserzioni e tutto quello che c'era da dire
Che io ho e mi auguro come me tutti i loro abbiano recepito con l'ospizio con l'augurio ma veramente con logorio che possono avere nell'interesse di tutti quella trasformazione che auspichiamo perché il bavaglio alla stampa né oggi viene mai può deve essere messo almeno dal mio punto di vista
Grazie grazie grazie grazie altri temi molto interessanti che se qualcuno vuol rispondere comunque possiamo farlo però
Torniamo un pochino all'argomento della serata e dicevo vi faccio
Scusa
E torniamo a bomba sull'argomento di stasera un pochino
Perché a me in spesso quando appunto desolata per fortuna io guardo poco la televisione da quelle rare volte di Bagini appunto che vedo mi ritorno delle donne
Mi sta veramente stretta e soprattutto spesso mi chiedo ma quell'immagine di poi una volta spenta la televisione tutti quelli che l'hanno vista chi come ce l'hanno propinata finisce lì non ce la ricordiamo più oppure si riflette tutto su su tutto sul tutti gli altri settori le donne poi vengono considerate in tutti gli altri settori così come celle fanno vedere come diceva bocca tutti i segni e e sederi
Lui usava parole ancora più esplicite
La risposta è
Sì automatica
Quello che mi sorprende adesso che
Benito scali
Ci sono reti urbane che fanno solo canale di operazioni chirurgiche di estetica Club di plastica ci ha deviato da tenda è una prova emesso dopo
E un giorno è un genere televisivo c'è
Quei troviamo anche gli affetti io può sulle persone perché quando vedo la Parietti vedo che effetto ha fatto soba tutto ciò quindi è impressionante cioè come la TV non solo su questo concordo totalmente
Lavora il nostro immaginario il nostro si investe in qualche modo a livello simbolico ma ormai la Fura a livello materiale i nostri corpi
Le la prassi gonfiano
Gli stilisti raddoppierà c'è riprova cioè che e la prova concreta di come io aspettiamo la tv influisce su di noi
Se dovessi qualche modo c'è una dà prova concreta cioè come abito accanto ai nostri corpi quindi più di così credo che sia non si possa dire
E oltre che lavora che lavora sul nostro immaginario la riprova che ormai
Tutte le ragazze tetra fare concorsi di bellezza e naturalmente se anche le più disperate anche qui dunque vuol fare la visita agli assomma quindi la riprova come la tv cura e soprattutto come lo dico perché ne abbiamo un consigliere che e dice Gino ha molto bravo Rognoni che parla sempre di digitale quando invece Corada parlare un po'del presente della tv generalista che lì che si decide tutto quanto e dentro a questa tv che è lì che la ex lolita consigli ha costruito il suo impero egli a suo naturalmente potere su di noi per cui cerchiamo di essere un po'più in qualche modo realisti di capire
Come su questa tv occorre fare una grande battaglia e non pensare che il futuro ci risolva tutti i problemi pensando che col futuro al digitale ognuno posso fare suo palinsesto e quindi qualche modo lavarsi le mani grazie
Se qualcuno
Io ho assistito ad una cosa del concludere vedevo anche il signore che faceva l'espressione sulla cosa che quando gli ho detto il palinsesto ognuno se lo pago digitare letterario la cosa assurda
Beh
Allora io conclude tutta
Volevo dire questo che quello che a me preoccupa un po'io sono anche madre di una bambina e vedo che delle volte mi sta delle movenze
Che quasi guardo apro la televisione e vedo che le fanno le le veline di Striscia tizia magari io sto fuori tutto il giorno e la baby sitter per farla sta buona mala mette davanti alla televisione e già a sei anni purtroppo ci ha degli atteggiamenti o per lecco diciamo preoccupazione adesso di madre eh eh sa che che come diceva giustamente Carlo poi quello il problema vero
Non è più per noi che poi alla fine insomma c'abbiamo la nostra età e quindi non pensiamo più di metterci a fare le veline pensiamo ad altro perché saremo anche ridicole e magari accettiamo anche gli anni che passano ogni ci facciamo ritocchi e così non ci rifaremo
E però per le generazioni giovani un problema c'è perché effettivamente il modello che si propone quello ma si pensa anche che farlo è facile
Che si possono utilizzare tutte le strade e che tutti lo possono fare in realtà non è così
Non sono tutte Gregoraci che passano voi restate sulla barca di Briatore e chieda una cosa negativa di diventa un vantaggio perché in realtà da quello che è successo questa estate non abbiamo visto come poi l'immagine è stata completamente cambiata no da chi era la vittima nel una ragazza vittima di prestazioni sessuali a chi è diventata la star tra tutti di tutti quanti i giornali estivi sulla barca di Briatore in Costa Smeralda insieme all'ex presidente del Consiglio che gli anche detto la RAI non si prende riprendo a Mediaset e quindi lavori sempre
Pagherà qualcun altro non paghi tu
E e
Però non l'ha presa ancora però vorrei duelli fa la parodia è per opere divise dalla ferrovia e quindi questa è tutta pubblicità ecco allora forse noi come diceva prima Giulietta dobbiamo pensare che le donne si possono unire che possono insieme fare un percorso importanti per cambiare anche un po'in questo nel Paese una visione delle donne che non corrisponde alla realtà perché io non credo poi che corrisponda alla realtà perché vede la vita è un po'più complicata di un'immagine televisiva di un programma
Quello che si rappresenta e anche una finzione invece poi la vita è fatta di tante altre cose di stipendi più bassi per le donne
Di difficoltà di conciliare il lavoro con la famiglia di conciliare un look con la gestione dei file perché se non si hanno stipendi adeguati e non si pagano queste ragazze che comunque sempre sette ottocento euro prendono tante cose non si possono fare le carriere non si inseguono perché non c'è il tempo perché quando uno deve tornare a casa alle quattro di pomeriggio e nelle aziende alle quattro di pomeriggio è considerato un part-time
Perché il lavoro per lo meno a Roma io lo vedo ma io penso in tutta Italia questo è spostato tutti davanti quando comincia a vedere il problema del bambino il problema dei ruoli in i più impegnativi non te li danno posti più importanti non si ricoprono allora penso che noi dovremmo fare anche come partito di sinistra di una grande forza di centrosinistra anche comunque a ANCI nell'Unione ha portato anche alle ultime elezioni più voti di tutti quanti dobbiamo fare invece un percorso comune condivido molto quello che ha detto Giulietta insieme cercando di cambiare un po'la mentalità di questo Paese partendo anche da quello che di più influenza gli italiani che è la televisione perché non ce lo possiamo nascondere le ore che si passa avanti a revisione purtroppo sono le maggiori non si passava davanti a un libro
Non si passano in altri in altri modi quindi io credo che poi era oggi forse anche insieme un po'a Roma un po'a Milano un po'insomma tutte le donne insieme possono fare un percorso quindi grazie Erminia che c'era questa opportunità questa sera
I riflettori su questi temi
Ma io
Credo che adesso ci avviamo alla fine del dibattito ma come con risposta alla domanda che si pone termine a quanto le la televisione influenza le donne condivido quello che è stato detto è vero e lo vediamo per la strada io sono colpita
Da gli ombelichi ed ma sta non tanto dagli ombelichi quando dalle mutande che spuntano dei pantaloni o dalle gonne e mi ha colpito quest'estate
Vedere una bambinetta di sette otto anni quel calzanti calzoni tirate un po'giù a da passa a vita bassa come si dice e stava attentissima tirare sulla mutanda in modo che si chiedesse quindi chiaramente è vero lo vediamo sotto i nostri occhi e labbra che si gonfia di semi commenta eccetera
Però è una fetta della realtà è la seta che e sposta al nostro sguardo parecchie ore al giorno però è pur sempre una fetta pensiamo a quante donne siamo qua a quante donne sono di là lavorare a quante donne fanno le precarie a quante donne e sto parlando di donne e giovani
Fanno le precarie quante donne giovani si laureano sembra che si laureano di più dei maschi
E quindi come dire un poco di speranza non è poi così vero la realtà accorre su altri binari c'è una grossa influenza io credo che di suo
Modificare questa televisione io credo che le donne insieme possano anche modificare la televisione oltretutto resto credo che sia rimasto l'ultimo baluardo maschilista il mondo della televisione dei massimi del generale dei giornali insomma oltre l'esercito forse però come dire
E non crei non è la popolazione sta cosa che la politica nella politica manca qualcos'altro o in parte lo ha detto Paola Cosa manca dal mio punto di vista manca una consapevolezza politica delle donne a fare massa critica rispetto al potere e ha come si e esercita il potere io io non voglio che gli uomini si femminili CT siete militi no io voglio che le donne siano consapevoli delle loro della loro forza e che insieme vogliono poter cambiare io per le donne non voglio il potere per le donne io voglio il potere di cambiare purtroppo si così in che le donne sono contattate e non sono scelte o non sono rappresentative io no io io non parlo mai di rappresentanza femminile nel governo rappresentanza femminile in politica in Parlamento ma parlo di presenza femminile perché finora non c'è un meccanismo dirà pre e non lo vorrei neanche un meccanismo di rappresentanza femminile io
Sono ben consapevole che le donne che sono in Parlamento sono una presenza femminile in Parlamento e voglio che aumenti questa presenza senza aspettarmi molto di più si intanto che non scatti una politica delle donne anche per chi ci rappresenta per chi rappresenta la collettività
Quindi io inviterei un pochettino a vedere poi anche bene la realtà insomma come si muove non è poi così vero perché per fortuna voglio dire
è vero c'è un pericolo di omologazione ma io di omologazione a quello che si vede in televisione ma quello che io temo di più Didier come pericolo è l'omologazione al maschile di molte donne
Io noto nella nostra società più uno omologazione al maschile che mi preoccupa e mi spaventa piuttosto con un ragazzo un molto omologazione alla velina o anche diciamo ce l'ho anche alla Simona Ventura
Però come sempre bravi tutti vogliamo aggiungere qualcosa
E possiamo soltanto però concludere dicendo che bisogna che vengano dà delle opportunità ecco io forse direi la parola giusta l'opportunità perché se viene data l'opportunità tutti hanno tutte hanno la possibilità di sperimentarsi Emma l'opportunità delle volte non c'è ecco forse su questo dobbiamo lavorare sul cercare di avere le opportunità che anche per i giovani questa perché insomma
Non possiamo più dobbiamo anche dobbiamo essere un Paese che guarda avanti che guarda e che soprattutto l'opportunità anche ai giovani di andare avanti i giovani donne giovani ragazzi insomma l'opportunità Giulietta lavoriamo su cui sto
Anche di crearci delle opportunità forse dobbiamo immaginare una nuova stagione in cui le donne devono imparare che tornano ad essere protagoniste grazie a tutti gli effetti