10ª edizione del Premio Capalbio

Allora io do la parola al sindaco Lucia Biagi impellente il saluto di inizio
Buonasera a tutti dà il benvenuto a questa serata del premio Capalbio e come potete vedere alle mie spalle
Contiamo quest'anno i dieci anni del Premio Capalbio
Indubbiamente è un evento non solo perché è il Premio Capalbio
Ma perché appunto arriviamo alla decima edizione
Un'edizione davvero speciale non solo per l'autorevolezza dei personaggi che fra palco prenderemo ma anche perché domani sera avremo l'opportunità di preliminare ed è capace di essi e questo per l'amministrazione comunale e per la Fondazione epoche non può anche essere un grande vanto
Quindi vi dava il benvenuto vi ringrazio per la vostra attenzione per il fatto che ci avete seguiti sempre in una ma in questi dieci anni abbiamo visto anzi aumentare sempre il pubblico e le presenze
Credo che come amministrazione comunale sia davvero doveroso ringraziamento alla Fondazione poche in persona dell'avvocato vincoli che ormai già da quattro anni cura l'edizione interessantissima che si sta legando il Premio Capalbio vale a dire alla la manifestazione di uno scrittore un'estate che ci ha portato davvero personaggi importanti del mondo della politica dell'economia della cultura
Interessando alla platea in dibattiti davvero avvincenti discutendo temi Problemi di attualità di politica ma anche di Filosofia avvistare dell'arte
Molto interessanti e oggi avremo anche alcuni personaggi premiati che qualche giorno fa hanno presentato Prati in piazza Magenta le loro terre quindi Benvenuti e passa la parola all'avvocato Ingoli
Per il suo saluto grazie
Mi dispiace che l'inizio è stato un po'ritardato dalla presentazione del libro dalla Ferrario ma volevamo far posto a questa testimonianza
Che risultava anche particolarmente interessante proprio in questi giorni in cui l'Italia impegnata in un'altra vicenda di tipo diverso ma comunque abbastanza analoghe
Il Premio Capalbio complice dieci anni dieci edizioni
Che si sono avute in questa piazza
Debbo dire che
Vedo quasi le stesse facce
Però invece dieci anni sono passati i rilievi per divertimento vedevo il filmato del primo anno
Sono rimasto veramente esterrefatto perché i dieci anni presenta un punto di vista sulla sulla pellicola pare Kojo e Paolo Mieli che eravamo in promotori anche della della prima edizione apparivano dei bambini rispetto come siamo oggi
In questo senso ogni dieci anni però meno male che uno poi filmati non ha occasione spesso di vedermi perché altrimenti sarebbe drammatico
Però dieci anni sono passati sbagliati i governi sono passati due sindaci di Capalbio
Se facciamo mente nella nostra vita in questi dieci anni forse abbiamo perso un amico una persona cada un animale
è un periodo strano dieci anni perché sembra vicino eppure può essere lontano
Nella vita di un'iniziativa
Come il Premio Capalbio dieci anni vuole essere
Un primo punto per poter verificare le scelte che si sono fatte noi iniziamo subito con una scelta che è sempre stata un po'discussa cioè varie sezioni in maniera di avere sempre un numero di dieci dodici premiati l'anno
Che possono sembrare tanti ma non lo sono di fronte al panorama mai della editoria italiana cinquanta mila e più liberi stampati nella saggistica
Tantissimi argomenti Point noi negli anni abbiamo affiancato la Filosofia della storia dell'arte e se si prendono i volumi scelti in questi dieci anni
Si ha un quadro abbastanza significativo del paese e della cultura
Poi debbo dire che molti premi ci hanno copiato e adesso ci sono premi che arrivano a trentaquattro accusa premiati a a dedizione noi siamo rimasti con questo criterio
Che tutto sommato ci ha consentito poi ogni anno prendendo i premiati come giurati dell'edizione successiva di non rimanere con una formula statica il chiusa
I prossimi dieci anni
Noi cerchiamo come obiettivo quello di aprire il premio all'Europa
E di aprile il premio al mondi ignizione sempre più internazionale sarà un lavoro difficile contiamo sul la collaborazione di nuovi e vecchi i giurati dei vari premi Capalbio ne ne vedo qui tanti delle edizioni precedenti e del Pubblico in piazza Magenta che ha saputo dare anche Grande
Forza alla alle presentazioni dei libri di Uno scrittore un'estate che adesso si intrecciano proprio con il Premio Capalbio
Iniziamo con la premiazione
E iniziamo con un libro
Nella sezione politica del territorio che vede premiati Riccardo Conti Massimo
Molise e Lorenzo tra singoli per il libro L'identità Toscana riformismo al governo del territorio edito da Passigli invito i vincitori sul palco
Legge la motivazione il sindaco di Capalbio
La motivazione
Gli autori in una vivace contestazione a tre sulla base delle proprie esperienze di assessore all'urbanistica dei regioni Toscana di docenza universitaria di scienze dell'amministrazione di giornalista
Analizzano in maniera lucida è critica i punti farti della politica toscani in materia di territorio e scelte di governo sulla pianificazione ripercorrendo le tappe più significative contenute da Regione in Toscana sulla via che ha portato la moderna urbanistica dalla pianificazione dei precetti modello ai più innovativo concetto di governo del territorio
Si intrecciano temi di rilevante attualità quali la sfida lanciata dalle esigenze di maternità e di innovazione ad una regione segnata da un enorme eredità valoriale di tradizione ai saggio ambiente e cultura
Temi che pur appartenendo alla sfera dell'urbanistica e della pianificazione vengono affrontati in maniera squisitamente politica e quindi coniugati ai problemi ai quali ogni politico è chiamato a dare una risposta
Il territorio viene guardato da diverse angolazioni il rapporto tra territorio mercato e democrazia la visione del territorio non come beni di consumo ma risorsa per le generazioni future
Poi nella sua inevitabili dinamicità e trasformazioni
La particolarità del tema affrontato la coniugazione di politiche territorio nel cogliere la sfida tra identità e trasformazione offrono spunti interessanti di riflessione tanto per chi fa urbanistica quanto perché governa e che attraverso l'urbanistica la gratificazione deve rispondere alle esigenze di sviluppo e crescita
La parola a Riccardo Conti che assessore regionale all'Urbanistica della Regione Toscana
Ovviamente una cosa emozionante
Allora importante inedita per come si può dire una una formica della politica dell'amministrazione
Già scrivere un libro con amici collaboratori
Figuriamoci ricevere un premio come questo io sono grato alla giuria sono grato alla carissima Lucia con cui non mancano le stanze baruffe ma anche momenti di grande intesa affetto nel
Penso che la cosa che mi faccia più piacere il riconoscimento a un lavoro è un profilo della Regione Toscana
Il tentativo di acquisire
Una politica ma anche una legislazione ma un'attitudine una cultura al governo del territorio
Un modello antico nella sua scarna
Una grande cultura urbanistica nel mille novecentonovanta la Toscana è una regione esulta pianificata aveva Piano urbanistici ovunque mancavano solo due piccoli comuni
Questa tradizione si rinnova solo innovando
Perché la Regione Toscana nel mille novecentonovanta tra previsioni nei piani urbanistici per otto milioni di abitanti
è chiaro che la macchina stava girando anche per conto suo li occorreva l'innovazione
Il concetto di Governo del Territorio registrazione
Non abbandona l'idea di un di una pianificazione pur moderna e innovativa scoprisse concetti della sul tono al planning riformulato in termini urbanistici uno sforzo forte ancora non compiuto
In questi giorni sui giornali si vede i risultati di uno sforzo ancora non compiuto nella discussione eppure io ho commentato con alcuni giornalisti
Che non c'è altra regione in Italia dove per novantacinque alloggi sbagliati
In un luogo pure a meno e importante come la Val dico la Val d'Orcia si discuta da due settimane
Amministratori sindaci intellettuali ci sia un tema questo uno vento del genere in altre regioni
Pure importanti che ne so nella provincia di Modena piuttosto in quella di Bergamo non sarebbe un avvenimento vanno io un tema di rilievo considero questo un bene
Considero risultato della cultura della bonifica lo considero ancor risultato dell'amministrazione
E considero che in termini di cultura del territorio
Conti Santo anche la cultura quasi quanto una buona legge e che questo debba crescere
Debba riformulare debba riscoprire passioni civili
Se il riconoscimento del mio libro riconoscimento a questo sforzo che naturalmente avrà tante lacune tante fisiche possibili plausibili
Già un fatto importante di questo vi ringrazio
Tra le altre cose l'assessore regionale viene premiato il dal premio Capalbio nonostante che sia un assertore dell'autostrada questo
Posso giocare lo aveva detto le baruffe sino baruffe era questo
Del mio tempo io dedico diciamo alla sosta Tirrenica compassione e con le baruffe con Lucia e altri diciamo il dieci per cento diciamo ecco Lucia ci può essere un buon novanta per cento di intesa su quell'altra
Ha eluso l'argomento con abilità
Colla
Sulla tematica
Intanto io già corposo Stefano Orfei volte a mi raccomando la vostra
Verrà fatta credo
Ho preso Stefano Ferro oltre a viene premiato per il libro l'economia italiana dall'Unità alla Grande Guerra cioè il polso Obama l'anima
Ecco sì
Motiva il
Il premio
Vi sono giurati precedenti premio Capalbio
Dunque
Da lungo tempo Stefano fino al tempo Ignazio nella ricerca sull'avvio della crescita moderna in Italia nel mezzo secolo fra l'unità e la prima guerra mondiale
Al tema ha dedicato importanti aste articoli su riviste italiane e straniere in questi articoli ha proposto Opinioni Nuove ha presentato allo stesso tempo nuovi materiali nuove elaborazioni statistiche
Fino al tema non ha mai cessato di contribuire all'analisi nel campo della storia dell'economia con la raccolta e l'elaborazione di materiali di ricerca unite alla discussione critica sulle vicende e sui metodi interpretativi
Il volume sull'economia italiana dall'Unità alla Grande Guerra rappresenta un efficace ricostruzione della storia economica dell'Italia nel mezzo secolo in cui si colloca all'avvio della crescita moderna
In questo periodo comincia in Italia il passaggio dall'economia tradizionale di tipo contadino a un'economia fondata sull'industria sui servizi ricostruzione di fino al tema un punto di riferimento importante
Perché si interroga sui caratteri dell'economia italiana di ieri e di oggi
Chiamo la
Calcolo lo premia il professor Valerio Castronovo premio Capalbio degli anni scorsi
Col segnalata grazie
C'è il professor Castronovo
Bene conosce che e ecco
Ecco le esigenze
Allora la parola al professor Ferroni
Mi è stato chiesto di essere beve
Qualcuno Sacchi quanto si rischia dando microfono un professore
Chi vuole molto brevemente spezzerà una lancia della storia economica
Molti conosceranno le pagine famose che chiudono teorie generali di Kenzo in cui parlare e l'influenza della vecchia dottrina economica
Sui politici che decidono senza sapere Durga dove hanno preso alle idee
Questo è ancora più vero che la storia economica
Di fatto le nostre interpretazioni dei problemi di oggi vengono dall'interpretazione della storia economica ed essenziale
Che non si errata
Propongo solo un esempio
Allora che mi è chiaro perché l'ultimo e per me è molto significativo io ho dedicato quarant'anni a studiare l'industria perché quando son cresciuto io e nell'industria la via del progresso non si discuteva
Dopo decenni dedicati allo studio della degli eventi a livello nazionale ho affrontato il tema per lo sviluppo regionale
Le cose che son venute fuori
Tra quelle non ha più sorpreso
De L'Unità alla prima guerra mondiale
Nasce il triangolo industriale
Va bene questo non ci sono altre
Per delle regioni che crescono più di tutte
Procedure crescite più la forza lavoro
In testa le prime quattro sono prima la Liguria
Che è quella che si industrializzate più rapidamente di tutto
Va bene non ci sorprende
Delle altre tre une Roma
Va bene la lei Lazio con Roma che diventa capitale si capisce
Ma le altre due delle prime quattro
Non ci sono la Lombardia e il Piemonte sono le Puglia e la Sicilia
Che crescono e aumentano l'occupazione più di qualsiasi altra digiune di altri dodici regioni militari di allora
Anche se in quelle regioni l'industria è in netto declino Lombardia non cresce più della Sardegna il Piemonte è in calo relativo rispetto alla media nazionale
Aggiungo questo che dallo studio degli eventi nazionali sembra che di fatto il il limite alla crescita economici italiani in quel periodo
Sia stato non ma come si pensava alla mancanza di capitali
Ma la mancanza di opportunità per utilizzarli
In modo efficace
Che io penso solo alle politiche che sono state fatte nel Mezzogiorno dal dopoguerra in poi con una cassa quanto sarebbero state vivendo sì
Se non si fosse pensato che le vie dello sviluppo fosse necessariamente l'industria e che vincono alla crisi industriale fosse l'offerta di capitale vi ringrazio
Allora si verbali no il colosso Salvatore Rossi
Il presidente della banca di via Baldo colombaniana
Copre con tanto il dottor Carbone gli angeli le motivazioni Salvatore Rossi
Che è responsabile dell'ufficio studi della Banca d'Italia e viene premiato per il libro la regina e il cavallo quattro mosso il contro il declino
Proposto dal filosofo professor Giorello Lecce a come il filosofo ha proposto l'economista ma poi ho fatto tardi
Salvatore Rossi che è un uomo di sanità formazione scientifica e notevole competenza economica
Esamina in queste pagine non poche ragioni di stallo dell'economia italiana ma nel mettere a fuoco alcuni fattori di arretratezza e o declino
Nuove critiche a nostro avviso estremamente pertinenti alle strutture della Società del nostro Paese
Presentando delle interessanti comparazioni con la realtà di altri Paesi europei e degli Stati Uniti
Il libro è scritto in modo elegante e semplice e al tempo stesso il che consente a qualsiasi tipo di lettore di riflettere su alcuni nodi del Paese Italia
Settore pubblico privato ricerca e sviluppo istruzione università ricerca scientifica eccetera eccetera
Grazie
Nelle librerie italiane da un paio d'anni a questa parte c'è un banchetto che è dedicato alla declino logica
Tutti i libri dedicati Usher nella sì sul declino italiano questo mio piccolo libro in genere finisce su quel banchetto la
Però la sua intenzione non era tanto quella di alimentare la lamentela generale sulla ineluttabilità del declino italiano ma di fornire qualche spunto critico ma anche di
Apertura di scenari almeno possibilisti sulla opportunità e possibilità per il paese di uscire a una condizioni che è di oggettiva grave difficoltà strutturale
è un libro che nasce da un'indagine sul campo questa è un po'la sua particolarità una indagine sul campo
Che ho fatto io insieme con una serie di colleghi della della Banca d'Italia
Un po'diversa dal dalle solite da quelle che normalmente fanno gli economisti professionisti che in genere stilano un questionario anche abbastanza complicato quello mandato in giro raccolgono le risposte
E mi tirano fuori dalle statistiche
Ne abbiamo fatto abbiamo scelto un territorio nel nord Italia assunto come rappresentativo dell'industria italiana
Territorio circoscritto e siamo andati lì
Abbiamo scelto una sessantina d'impresa industriali di quel territorio di varie dimensioni divario Dimai appartenenza settoriale e siamo riusciti a convincere i capi azienda cioè l'uomo o la donna in ogni caso il responsabile il il fondatore la fondatrice l'amministratore delegato il Presidente eccetera prima con l'Inter riceverci per una giornata intera
E parlare con grande informalità con in molti casi anche con grande confidenzialità
Delle vicende dell'azienda del loro punto di vista sulla loro impresa sul loro settore d'appartenenza sull'economia del Paese sulla politica sulla società sulle strutture io devo dire da quei sei mesi trascorsi andando avanti e indietro fra Roma quel concerto territorio
Ho imparato più di quanto non abbia imparato in trent'anni di
Carriera da economista sia pure economista di istituzione non economista accademico ma comunque di economista che legge libri e cerca vi legge statistiche e cerca di combinare le due cose per tirarne fuori delle teorie ho imparato moltissimo e soprattutto ho capito che in realtà un lume di speranza per questo Paese per questa economia c'è
Perché ci sono
Nella nella imprenditoria italiana vorrei dire in generale nel mondo produttivo
Lavoratori imprenditori ci sono forze straordinarie e non è retorica almeno nei demagogia
Che aspettano di essere liberate perché sono in larga misura mortificate
Da sovrastrutture
La cui responsabilità sta nella politica e nella società che andrebbero corrette
Viene viene premiato dal presidente del della banca della Costa d'Argento andrei alla banca locale che sponsorizza anche il premio
Perché non non poteva avere benemerenze perché il dottor
Responsabile dell'ufficio studi della Banca
Allora
Il senatore Cesare Salvi e Massimo villone il professor Marcello Garrincha e Paolo Franchi
è bello convocare i senatori
Finalmente
Al
Allora
Il libro è di Cesare Salvi e Massimo villone il costo per la democrazia edito da Mondadori nella sezione economia politica il professor Giovanni dice legge le motivazioni allora professor Franco
Scritto da due insigni giuristi accademici attività molti anni nella vita politica e parlamentare italiana
Il volume analizza in modo sistematico sulla base di una documentazione rigorosa un problema rimasto per lo più nell'ombra Clancy inserisce in quello più ampio della questione morale
I costi della democrazia e gli sprechi nelle pubbliche amministrazioni
Tra finanziamento pubblico ai partiti stipendi l'indennità ebbene Twitter varie a parlamentare con sei consiglieri regionali provinciali e comunali e consulenze esterne i flussi di danaro
Mille ottocentocinquanta milioni di euro che alimentano direttamente o indirettamente in modo del tutto legale
Le persone che gravitano attorno alla politica centocinquanta mila eletti e duecentottanta mila incarichi e consulenze possono apparire sproporzionati e comunque richiedono una discussione pubblica
Insomma per riprendere una nota distinzione di Max Weber
Sono sempre più numerose le persone che vivono di politica piuttosto che per la politica
Scritte in modo brillante agevole senza toni qualunquisti il volume mette a nudo una Nomaglio italiana che emerge anche da alcuni dati comparativi con altri Paesi solleva numerosi interrogativi e propone soluzioni che specie nella fase di avvio della nuova legislatura meriterebbero di essere attentamente e valutate tradotte le proposte operative
La parola al terminale
No grazie io sono sardo già su su questa piazza e ho presentato il libro Io vi ringrazio per il primo ma avendo già esternato in questa sede Area parola alcol o coautore professor Villone
Grazie Ceresole grazie a voi per questo riconoscimento inatteso noi abbiamo cercato di riversare in questo libro la la la nostra esperienza che in parte atipica perché noi ci siamo
Politici ma non di professione siamo giuristi il collega Salvo un professor diritto civile io sono un costituzionalista
E quindi abbiamo della politica una concezione una una visione speriamo una pratica che non non è quella forse va sempre diciamo più usuale
Abbiamo voluto mostrare
Quello che ci sembra oggi essere un uno dei problemi veri di questo Paese
Un problema che nei costi dico va be'avete sentito che sono molto alte un problema che è anche quello della competitività di questo Paese perché ogni consulenza in più aiuti da ogni organismo in più inutile ogni dirigente nominato perché amico
Dell'assessore o del presidente o del sindaco e il realtà una superfetazione organizzativa uno e complessità un carico e quando i numeri sono quelli che avete sentiti allora il problema norme la piccola clientela ma il problema è la competitività del nostro Paese è uno dei grandi problemi di oggi
Noi abbiamo cercato di fare proposte in parte le abbiamo già anche praticate una delle cose che proponiamo per esempio non regge
Di riforma dei partiti politici per rafforzare una politica oggi a nostro avviso troppo debole l'abbiamo già presentata altre ne presenteremo e quindi grazie per questo riconoscimento che ci incoraggia io voglio chiudere dicendo una cosa
Questore vedete questo è un libro che piaciuto moltissimo a molti mai anche dispiaciuto
Molto a moltissimi perché quando noi diciamo che ci sono come dire un mezzo milione di persone che vive di politica o qualcuno che avete forse un po'hanno fischiato quindi io propongo qui dal collega Salvi siccome molti ci chiedono di fare una seconda edizione chiudo con questo facciamolo però cambiamo il titolo chiamiamolo così come farsi un esercito di nemici dalla sera alla mattina vivere felici grazie a tutti voi di
Consegna il premio il nostro giurato
Paolo Franchi
E della giuria diciamo il più adatto a giudicare la politica
E che peraltro quest'anno si presenta al volo la novità perché fino all'anno scorso Cavalcoli della sera e oggi nella veste di direttore del Riformista
Gli facciamo molti auguri
Arrivederci
Il
Luigi Covatta Marco Damilano
Se va via questa è la fine
No no lì in balia ancora
Allora si tratta del libro di Marco Damilano democristiani marginali edito da Vallecchi
Marco Damilano è un importante giornalista dell'Espresso che tutti conosce l'erede
Covatta leggerà la motivazione
Nonostante la forma non saggistica o forse proprio grazie ad essa
Il lavoro di da Milano costituisce una delle più accurate ricostruzioni dell'identità e del ruolo del partito che ha dominato la vita politica italiana nei primi cinquant'anni della repubblica
Lo stile frammentario adottato dall'autore si adatta perfettamente alla descrizione di un fenomeno politico Complesso del poliedrico
Quale è stato quello democristiano
D'altra parte il disincanto con cui l'autore trattare la materia mette in guardia da nostalgie che spesso affiorano nel dibattito politico odierno
Anche in seguito alle delusioni prodotte dalle vicende della seconda Repubblica
L'autore giornalista di professione
Fa ben sperare nella qualità della nuove generazione del giornalismo politico
E le sue Taggì né per forma e contenuto
Ricordano quelle indimenticabili con cui trent'anni fa Enzo Forcella descrisse l'avvento al potere della democrazia cristiana
Allora
Grazie grazie ovviamente del del tre mio sono un po'imbarazzato nel Cristo pezzo paragone con Enzo Forcella che non ho conosciuto di persona pur avendo letto tante cose di cui
Ho conosciuto però due perché sono stati i miei maestri in in questi primi anni all'Espresso conosciuto due narratori della Balena bianca uno è Giampaolo Pansa che ha inventato la balena bianca
E ha inventato un modo di raccontare la politica il binocolo congressi e l'altro era il mio primo compagno di stanza all'Espresso e Guido Quaranta che che è un altro grandissimo giornalista che ha inventato anche lui un modo di raccontare la politica a cui tutti dobbiamo qualcosa la politica dello spogliatoio del del retroscena
Luisito la vestiva per per raccontare quello che succedeva nelle direzioni di Piazza del Gesù
Io vengo dopo di loro non non sono non sono certo loro però da da lettore adolescente mi sono appassionato di politica di giornalismo anche sulle loro pagine
E avendone la possibilità adesso mi mi piaceva raccontare questa storia politica della democrazia cristiana punto in modo frammentario
Una Rapsodia perché non si può raccontare un partito così sfaccettato e così incasinato se non attraverso una Rapsodia di facce di nomi di situazioni di scandali di brutture di di Autostrade di insomma e dite tessere di correnti eccetera eccetera di risse e così via
L'ho fatto perché da cronista nato e cresciuto nella Seconda Repubblica ho assistito a questo fenomeno per cui i vizi della democrazia cristiana quelli che erano considerati frutto dell'arroganza del malgoverno della democrazia cristiana come come ha dimostrato anche il libro che è stato premiato un po'prima di me quello di Salvi e villone
Sono rientrati vizi di tutto il sistema politico e quindi forse non era non solo così un copywriter della democrazia cristiana
E al tempo stesso tante tante situazioni che sempre che sembrano nascoste nei lunghi anni del potere democristiano si nella Seconda Repubblica sono diventate delle virtù
Per esempio una certa idea della laicità della politica per esempio una certa idea
Estetica della politica democristiani brutti bassi grassi nani eccetera
Nel periodo poi dei provini per diventare deputati e senatori beh si è rivalutata persino la loro estetica
Ecco quindi mi sono divertito a raccontare questa storia che la storia non solo di un partito ma di una di una nazione la storia di tanti italiani anche di quelli che non avevo mai votato democrazia cristiana e l'aveva avversata forse ci si ritroveranno grazie
Consegna il premio Paolo fra anche a Marco Damilano
E intanto già abbiamo sul palco possono Ponza
è anche Angelo Bucarelli
Pons
Leggere le motivazioni chi lo ha designato Caputo Paolo Franchi
Prendiamo polso disse deve Bulgarelli consegnerà il premio al purtroppo
Attingendo con grande sì certo atti mancava se mancava qualcosa attingendo con grande rigore scientifico anche
Tra la documentazione d'archivio il direttore della Fondazione Istituto Gramsci Silvio Pons in questo suo libero Berlinguer e la fine del comunismo edito da Einaudi
Ricostruisce anno dopo anno criticamente e in una chiave per molti aspetti inedita scenderà come di pregiudizi ideologici
La stagione e berlingueriana in quell'aspetto cruciale
Che ne fu la politica estera senza nulla togliere alla passione politica e morale e alla generosità
Delle intenzioni di Berlinguer Ponzone spiega ma prima ancora ne racconta il sostanziale fallimento e ne individua il motivo di fondo
Nell'impossibilità di affermare la piena autonomia internazionale del Partito Comunista Italiano rifiutando in ultima analisi la possibilità stessa
Di una rottura piena definitiva con l'Unione Sovietica e di un approdo socialdemocratico si tratta di un'opera sicuramente scomoda
Ma anche per questo utile appassionante per chi pensa che perché aprire il presente sia necessario fare impietosamente i conti con il nostro passato prossimo
Stavano là
Beh io ringrazio moltissimo il mio libro è stato presentato in questa stessa piazza un paio di settimane fa quindi non vorrei avere superare il punto di saturazione raggiungeva già raggiunto
Mi fa molto piacere che nelle motivazioni ci sia un riferimento alla documentazione allo studio delle fonti
Questo libro animato tra l'altro
Dalla dall'ambizione dall'esigenza di contribuire a ricostruire la storia recente la nostra storia recente storia azionare storie anche internazionale
Discorso pubblico nel nostro paese rissoso politico in particolar modo
Abbonda talvolta anche sovrabbondante di riferimenti alla storia che sono spesso impropri
Mitologici oppure ripropongono in modo piatto oppure se puramente e semplicemente le i dibattiti e le polemiche
Chi di venti o trent'anni fa noi abbiamo bisogno di di una comprensione del nostro passato recente che si basi sul lavoro storico gli storici spesso si lamentano
Di non essere ascoltati o di essere poco ascoltati io credo che il loro contributo alla cultura civica del nostro Paese resti importante sia importante mi pare che questo trainer qualche modo lo posso
Dimostrare ringrazio per questo
Perfidia il premio Angelo Bucarelli al professor pochissimo
Io prego di avvicinarsi posso già Ovada ma ora il professor Rodotà il professor Flick
Viene premiato il libro di Stefano Rodotà la vita e le regole tra diritto non diritto edito da Feltrinelli
Nella sezione diritto
Presidente dell'ALDAI
Presenterà le motivazioni impulso Giacomo Marramao il premio verrà consegnato dal
Professore vicepresidente voti costituzionale Giovanni Maria Flick già premio Capalbio che ci onora stasera della sua presenza
Per i nel libro di Stefano Rodotà punto rappresenta il punto d'approdo di un pluriennale confronto dell'autore
Con le nuove frontiere del diritto in un mondo che appare segnato
Per un verso da un irriducibile politeismo dei valori
Per l'altro da un'innovazione scientifico tecnologica che investe ormai le dimensioni del bios della corporeità
A differenza di tante teorizzazioni oggi in voga vita e il corpo
Sono assunti da Rodotà non come dati di natura immediati e immutabili ma come realtà complesse in divenire costante caratterizzate da un elevato coefficiente di riflessività e storicità
Per misurare l'utilità e il danno delle regole per la vita occorre dunque procedere oltre il classico dualismo natura cultura affrontando le questioni ultime della felicità e del dolore
Del vivere e del morire della relazione con gli altri e dell'Autore all'insolazione aprendosi al nuovo senza ritrarsi dinanzi alle sfide del post umano
Allora professor Rodotà
Oddio Ornella sta nel ricevere un premio c'è sempre l'ammiccamento al narcisismo
Di chi lo riceve i doppio per me perché questa ammiccamento c'è già stato su questa piazza ne abbiamo discusso
Di questo libro ringrazio quelli che allora Giovanni Maria Flick che Gabriella Bonacchi Chiara Valentini se ne occuparono aggiungo molte parole ma evidentemente devo dire che il Premio Capalbio appresso un po'per mano questo libro
Il ringraziamento quindi va oltre per questo fondo di narcisismo che riemerge in questi casi perché allo stacco compagnia andò verso e il pubblico un po'a cui è destinato questo libro di un giurista che non e non fa divulgazione rimane fedele al suo mestiere e che però parla di un diritto non solo come di una tecnica sociale Maggi come di uno strumento che può tanto invade le nostre vite quanto consentirci di governarle meglio
In questo senso io faccio un solo riferimento così ci intendiamo meglio forse qualcuno di voi se ne sono occupati
Tanti i giornali a grande diffusione Alletto di questo conflitto aperto in Cina un protagonista di questo conflitto è il cento degli avvocati ora perché si cerca di far camminare il diritto come strumento di democrazia in quel Paese
Più di una decina di anni fa questo con l'occhio che hanno gli artisti molto più lungo
Dei politologi degli East dei sociologi e ahimè anche dei giuristi lo aveva colto un regista che era Zhang Zhi Mou che aveva affidato alla bellissima Gong Li
Il ruolo di protagonista di un film che si chiama la storia di giù giù e che nel il titolo originale giù giù va in tribunale
Che è la rottura dello schema della logica comunitaria
Il marito della protagonista aveva subìto un torto ed era stato risolto dalla giustizia di villa del villaggio in un modo che la moglie una contadina riteneva è incompatibile con la dignità della persona
Allora lei vende i peperoncini c'è questo dato cromatico straordinario in questo film e investe il denaro per andare davanti al giudice che è una rottura straordinaria di una cultura che ai diritti individuali non attribuiva a posto ecco questa intuizione
Riprende nella avvicinare culture attenzione perché nell'Ottocento esce un grande libro di un giurista che si chiama la lotta per il diritto di Rudolf fogli Haring che la lotta individuale
Parte da un raccordo dell'inglese che comincia il granturco arriva in Francia e viene imbrogliato dall'oste dall'albergatore e rimane lì
Spendendo molto più di quanto avrebbe speso per il viaggio per affermare le ragioni del suo diritto la gente non lo comprende scrive ieri in mai Luís risiede lo spirito della vecchia Inghilterra cioè del diritto
Conosce farli pubblicare questo libro in pieno regime fascista negli anni Trenta la lotta per il diritto da
Contro i regimi e quindi qualcosa che è affidata anche a ciascuno e credo che io che di quel punto diritto anche voluto cogliere il limite all'invasività l'aggressione alla vita poi ho cercato anche dimostrare quest'aspetto
Cioè l'appello al diritto utile che però richiede non solo una richiesta di regole ad altri di giustizia ufficiale ma anche di impegno individuale civile di ognuno
Allora
Al momento della premiazione particolarmente suggestivo il professor Flick sempre nel professor Rodotà
Sì sì posso Bodei sul sul palco
Motiva il premio dicendo anche il libro verde il professor Giacomo Marramao
E lo premia
Il nostro Paolo Granzotto
Allora il premiato per la sezione filosofia il volume di Remo Bodei piramidi di tempo o storia tetti Oria del dieci avvio che pubblicato Tamburino
Il saggio di Remo Bodei fornisce una ricostruzione Gemina logica del fenomeno del tuo giardino appunto capace di orchestrare con eleganza
E ricchezza di riedizione una pluralità di registri disciplinari diversi
Dalla poesia alla scienza dalla filosofia la psicologia attraverso un percorso che va da Platone agli storici da Shakespeare averlo venti da Wigan avverrà sonda Freud alle neuroscienze
L'aspetto anomalo e perturbante del falso riconoscimento
Che alla base del dieci aprile
Viene assunto dall'autore come angolo prospettico in grado di gettar luce sugli elementi costitutivi dell'esperienza del tempo e sulla stessa struttura dell'io
Per per questa via affrontando un tema specifico e tuttavia sintomatico
Do They mette a frutto i risultati di una lunga ricerca sui nessi intercorrenti tra paradossi temporali e logica dell'identità in una condizione iper moderna sempre più segnata dalla contrazione dell'esperienza storica e dalle teorizzazione del presente
La parola non sono buone
Intanto grazie per questa presentazione per il premio
Io ho tratto di un'esperienza che è comune a tutti quella di avere la certezza di aver già vissuto altre volte
Una determinata situazione di aver visto una certa persona di aver conservato un certo paesaggio nello stesso tempo di sapere che ciò non è mai avvenuto
Quindi il conflitto che c'è tra la percezione viva di qualcosa e il ricordo la sovrapposizione del passato con il presente sembra un elemento marginale
Quasi una curiosità Corradi dei giardini ma nel corso dei millenni
Proprio dei millenni ha dato luogo a varie concezioni di tipo religioso filosofico quello della metempsicosi della cioè il trasferimento delle anime in corpi riversi l'idea che sia al diavolo che ci vuol far credere
E che quello che viviamo l'abbiamo già vissuto altre volte e poi c'è stato un periodo a partire da la metà del Novecento fino direi agli anni immediatamente successivi alla prima guerra mondiale in cui questa tematica degli anni è diventata quasi un'ossessione e ha dato luogo a delle splendide Poesie di Dante Gabriele Rossetti
Di Verlaine di Ungaretti prima ancora a dei Sonetti di Shakespeare e il titolo piramidi tempo e un verso di un sonetto di Shakespeare
Ecco che io ho cercato di capire come mai sia dal punto di vista filosofico scientifico
E poetico questo fenomeno abbia una importanza per capire i paradossi del tempo
E cioè in sostanza una protesta contro l'irreversibilità del tempo nel una smagliature a del tempo che ci fa intravedere una sorta di conflitto e può far pensare
Può far sospettare che lo scorrere normale del tempo sia qualcosa di più complesso e di meno lineare di quanto noi crediamo Bondesan via tutte speriamo anche un po'Unguja metriche anche meglio decifrabili grazie
Con Paolo Granzotto nostro giurato permanente è mia il professor Remo Bodei
è chiamato Moroder che il volto corna
Viene premiato per il libro la scelta di Abramo identità in braghe post-modernità edito da Bollati Boringhieri
La parola per una breve presentazione a Giacomo Marramao
Sì non è arrivata sulla motivazione scritta dell'amico eccovi giurato Magdi Allam che
Che aveva appunto insieme a me e ad altri molto caldeggiato questo libro
Dirò due parole diciamo voi conoscete tutti Wlodek col corno in quanto responsabile della sezione cultura dell'Espresso ma non tutti sanno che è un saggista di straordinario livello arrivato in Italia dalla Polonia se ben ricordo nel mille novecentosessantotto Verona sessantotto e un conoscitore profondo dall'interno
Dell'identità ebraica della diaspora
E in questo libro appunto che io ho letto anche come membro tra l'altro del comitato punte editoriale della Bollati Boringhieri e e Unipro questo di straordinaria intensità
Che propone la la difficile posizione dell'identità ebraica
In un mondo che ha segnato da un conflitto globale per un verso ma per l'altro verso anche dalla da una condizione postmoderna
Che sembra universali trarre la dimensione ebraica dell'eccidio della diaspora e dunque della DC identificazione
Allora quindi è un libro che io ho trovato estremamente importante proprio per ripensare oggi
La funzione degli ebrei
Nel mondo globale contemporaneo
Grazie tante ringrazio tutti i giurati ringrazio
Molto anche il mio editore Bollati Boringhieri che ha creduto in un libro che in qualche modo quando ha cominciato a lavorarci rasentava la follia
Ringrazio il professor Marramao che ha detto delle cose molto più colte di quanto questo libro non sia io sono partito semplicemente da una domanda abbastanza semplice forse non tanto semplice da un tentativo di indagare su oggi di fronte a allo scontro di civiltà quello che qualcuno chiama lo scontro di civiltà sul rapporto tra appunto identità ebraica l'antisemitismo lo Stato di Israele è lo scontro di civiltà
In parole molto più semplici sono partito da una cosa da una constatazione mi ha stimolato molto una constatazione
Di anni di Adriano Sofri che più volte ha scritto che in fondo
Oggi sullo Stato di Israele si riversano molti pregiudizi che una volta riguardavano il singolo ebreo questa cosa
è una cosa su cui ho discusso molto molto con con con con Adriano Sofri nel senso che non era molto convinto all'inizio poi pian piano mi ha sempre più intricato in qualche modo è stato per me è un un punto di partenza è fondamentale dall'altro lato Emiliano che molto interessata la questione di appunto come per le gli stessi ebrei dopo la sua Israele assume un ruolo quasi netta storico cioè non è semplicemente uno stato ma ha un valore appunto addirittura più più che simbolico appunto metà storico commesse
Fosse una riparazione come se una riparazione fosse possibile e e come questo in qualche modo rende prigioniero poiché l'immaginario ebraico più che l'identità ebraica perché identità non è mai una cosa singolare non è mai una cosa monolitica
E come si possa uscire da questa cosa se si possa uscire da questa cosa
Io indicò come via d'uscita la scelta di Abramo nel senso che interpreto molto liberamente il passaggio che c'è libero nel nel nel Vecchio Testamento dico prendendovi molta libertà che in fondo
Lamanda o l'angelo che ferma la mano di Abramo quando Abramo del del sacrificare Isacco era alta il motto di coscienza di Abramo e Abramo in quel momento in qualche modo interrompe il silenzio di Dio si rivolge a lui trascende il i confini della propria identità e fonda in qualche modo
Lite una una una un'etica laica
Questo per dire anche che credo che sia la fine per dire cose molto più terra terra che credo che sia la fine molto possibile pensare che Israele sia uno stato tra gli Stati
Per finire questa questa cosa non lo dico lo dicono dico nel libro lo dico qui credo che da questo punto di vista sia estremamente importante quello che sta succedendo proprio in questi momenti c'è il fatto che le truppe europee stanno sbarcando in Libano credo che non tanto dal punto di vista militare quanto dal punto di vista simbolico il fatto che l'Europa si assuma la responsabilità per perché poi in fondo di questo si tratta per la sicurezza dello Stato degli Ebrei
Un fatto che riapre in qualche modo un nuovo apre in qualche modo un nuovo capitolo nella storia ho detto prima che la riparazione non cede ma in qualche modo significa che l'Europa si riassume si riprende
I suoi ebbe lei e si riprende in qualche modo la responsabilità per il loro destino grazie
Consegna il premio Sergio Carbone
Si accomoda Oddone Camerana premiato per il libro Vite al riscatto
L'edizione di Ingrao
La motivazione della legge Paolo Granzotto il premio sarà consegnato dall'American
Scritto da Oddone Camerana
Croato un nipote dall'avvocato narrando il tormentato affrancamento dalla ipotetica mentale collettiva che assoggetta alla gli appartenenti alla famiglia Agnelli
Vite a riscatto la radiografia di un mondo che si pretese impenetrabile inconoscibile
Con i suoi catechismi i suoi precetti i modelli da imitare i condizionamenti volti ad influenzare il carattere
E la personalità per uniformarli all'ideologia comune ad un corpo con le stesse aspirazioni gli stessi ideali i medesimi gusti discosti ciò che rappresentava il mastice elemento stabile di quel composto altrimenti instabile che ha una grande grandissima la più grande azienda familiare italiana
Vita vite a riscatto e questo lo si potrebbe considerare l'aspetto statistico di un'opera che è un'opera letteraria fornisce nuovi elementi di riflessione su quello che fu l'intero degli Agnelli concorrendo così a prefigurare ciò che sarà
Quando negli anni
Io ringrazio le parole del panno canzone otto ringrazio questo la giuria schermi assegnato questo premio è un riconoscimento
Che riscatta spediti a riscatto dal dal dalla situazione in cui si trovava in un libro che uscito dal mese di aprile
Ha avuto dei lettori appassionati ma ha avuto anche dei lettori mi sono creato anche dei nemici e quindi un libro assai tormentato d'altra parte un piccolo editore
Piccole tirature piccole piccola distribuzione ha avuto un sostegno le diciamo moderato anche da una in sé non modesto da parte anche gli avversari che ha trovato perché in fondo cosa avevo fatto io rispondendo ha una natura che è quella dello scrittore del narratore che quella è un costruì un insopprimibile bisogno di slealtà non c'è niente da fare lo scrittore narratore a questa frattura e non si può esimere da questo da questo compito che potrà essere anche spiacevole potrà essere anche criticabile ma fatto sta che mi son trovato ad affrontare un tema familiare d'altra parte io
Ho avuto due grande esperienze della vita non sono stato un giornalista non sono stato nella legione straniera non sono stato in altri in altre attività diciamo rischiose eccetera ho avuto due due esperienze potranno anche essere diciamo diciamo riscontrabile anche in molte altre persone ho lavorato in una grande azienda in un azienda potente diciamo che ha avuto che tuttora dei travagli ma comunque è una grande storia mio scritto di questa azienda
Una narrazione una una vicenda quanto scrissi il centenario e l'altra grande esperienza grande nel senso dell'intensità
E della della vita eccetera e quello di essere appartenuto e ti appartenere ancora ad una grande famiglia nel senso della grandezza della dimensione dalla potenza delle tensioni del numero stesso
E quindi rispondendo a quello che dicevo prima questo bisogno diciamo di essere sleale ecco diciamolo sinceramente eccetera ho scritto un una narrazione in cui sono esaminati alcuni aspetti di queste grandi famiglie e soprattutto da un punto di vista delle tensioni che ci sono dal punto di vista dell'educazione dal punto di vista della tradizione rispondendo subito a come motivo iniziale o su un argomento che potrà essere diciamo che lo possono avere trovato che lo possono avere incontrato tutti quello di non riconoscere più rude alcuni personaggi della mia famiglia neri cioè non riconosciuti da un punto di vista proprio dicono che uno li conosceva da quand'era ragazzo e su questo ricostruito un'indagine per vedere che cosa c'è di diciamo di importante ti tengo di tensioni e liti
Di maledizioni anche in queste in queste i grandi famiglie che hanno che tuttora ci siamo
Sono protagoniste della nostra storia e quindi questo è stato
Il mio mio Obiettivo d'altra parte d'altra parte non si può ricordare come diciamo la tragedia greca
Nastri nasce negli ambienti dei consanguinei nelle Baccanti sono tutti parenti sono tutti parenti
Consegna il premio alla nel campo
è il momento nella storia dell'arte e dei beni culturali per il diavolo Mina Gregori e la professoressa Silvia Squarzina
La professoressa Squarzina già premio Capalbio ha proposto come premio storia dell'arte alla carriera la presenza Mina Gregorio
Naturalmente la professoressa Squarzina ha scritto una motivazione di tre pagine che noi non gli consentiremo di Lecce
Il velocemente dalla abbandona fuso dagli all'ancora
La Loggia velocemente tagliata
Non non temete dato anche il freddo si tiene stretti negli scialli detti
Zuppe e a Mina Gregori viene conferito il Premio Capalbio come riconoscimento della sua carriera di storica dell'arte e sono immensamente grata alla commissione del premio che ha voluto accettare la mia proposta
Studiosa di fama internazionale punto di riferimento autorevole combattivo per giovani allievi e tre colleghi maturi
Mina Gregori ha sempre operato nel segno della generosità intellettuale aprendo nuove strade offrendo modelli di ricerca affascinanti
E stata professore ordinario di Storia dell'arte moderna all'Università di Firenze dirige la rivista paragone socio nazionale dell'Accademia dei Lincei e presidente della Fondazione Longhi
Una Fondazione che conserva intatta l'eredità materiale scientifica di Roberto Longhi la biblioteca la foto ottica la quadreria
La magnifica villa che fu dimora dell'insigne studioso e di sua moglie Anna Banti
E rese fruibili vive messi a disposizione di giovani borsisti allievi dei corsi della Fondazione si era laureata a Bologna nel quarantanove con una tesi sul gene va genovesi Lino relatore Roberto Longhi
Con un articolo tratto dalla tesi
Aveva suscitato l'interesse dei grandi letterati come Momigliano Contini De Robertis percorrendo in Manzoni l'itinerario figurativo e letterario del naturalismo lombardo
In anni in cui la storia dell'arte era un recinto chiuso per pochi specialisti
Cioè in cui la passione degli studiosi il gusto di collezionisti si rivolgeva ai primitivi e fondi ora del quattrocento cinquecento mila i creditori capiva
La straordinaria attualità della pittura del Seicento la vocazione naturale dell'arte lombarda
La potenzialità che Caravaggio venga trasferito nell'ambiente romano una vocazione quella della resa della realtà
Centrale nella politica dell'artista è un tema che si ingrandisce si impone negli studi internazionali grazie anche e soprattutto alle ricette ai saggi alle mostre curate da Mina Gregori
Il suo metodo di lavoro
Premio
Buffet giacobina che è più importante allora io ringrazio molto Silvia Squarzina
E i membri di questo comitato che mi hanno voluto chiamare questo premio che mi fa particolarmente piacere anche perché siamo in zona caravaggesca
E quindi quindi aleggia lo spirito di queste però è che abbiamo in comune con Silvia appunto e che perciò in questi ore opportuna uno
Così rievocato con molto molto amori diciamo ora l'intero appunto è un premio alla carriera Essay appunto si scorre questa lunga presentazioni e si vede che io sono stata unirle Cuenca
Sono stata non una studiosa di nicchia ma molto con curiosità in senso proprio settecentesco
Così come il settecentesco ve n'è stato che è il mio secco no e ho studiato e seicento Magna secco nel Settecento
Anche perché è un sempre creduto chi si doveva scrivere in modo chiaro per potere arrivare a farsi capire da tutti
E questo quindi no un'idea dell'Italia un'idea anche che ho adottato nell'insegnamento perché io ho visto arrivare la università di massa
E loro assunta con grande impegno perché volevo appunto arrivare insegnare qualche cosa dare qualche cosa a tutti
E questo
Penso forse si è riuscita con una certa semplificazione anche terra problematica storico artistica comunque appunto affrontato tanti argomenti e sono pronta ancora forse questo è Segni diciamo pure di quella vitalità che ancora destino mi mi concede perché io sono pronta anche adesso da affrontare temi nuovi è anche a osare che c'è qualcun Cetto ardimento a mettersi su argomenti che non si conoscono ma voglio chiudere dicendo che mi fa molto piacere
E stasera venga premiato anche Salvatore Settis che io stimo moltissimo perché o in Comune ho sempre avuto anch'io il senso che la storia dell'arte deve essere un impegno civile in questo Paese importantissimo
Perché è già cominciando dalla scuola insegnando qua ci sono i nostri doveri
Di conoscenza e di e di conservazione dobbiamo appunto combattere ogni giorno su questo terreno e voglio ricordare che io che sono
Punto molto anziano cominciato con Italia Nostra con queste associazioni che ha insegnato realmente agli italiani
Che cosa era difendere questo Paese e ha con grazie con degli ideali e veramente il cui bisogna ritornare perché secondo me veramente Italia Nostra e ci ha insegnato molto
è io ho combattuto anche sul campo e devo dire anche o battaglie sanguinose test per vincere certe
Ne ovviare a certe cose che non andavano allora la giovane allievo forte adesso c'è Salvatore Settis
Che pensa lui in modo muovono una forma diversa appunto a difendere certi ideali
Favola
All'American premia la professoressa Gregori è stato revocato lo chiamiamo il professor Salvatore Settis
Per la sezione beni culturali
Qui il compito Janavel canna si raddoppia perché leggere la motivazione di consegna il premio
Premiato
Allora
Il premio viene dato a Salvatore Settis per la sua opera complessiva e in particolare per tre volumi Italia S.p.A.
Battaglia senza eroi iconografia dell'arte italiana
Questa scelta tende a sottolineare e quindi a premiare un illustre costa un illustre storico dell'arte Arc e dell'archeologia classica che oltre ad essere attualmente il direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa
Un accademico di fama internazionale membro di grande accademie internazionali e ha diretto per cinque anni il ghetti Research Institute for richiesto di trovare degli umani e tristi Los Angeles
Ma la vera ragione per cui viene dato il premio Capalbio al professor Settis e il suo coraggio
Il suo lavoro
La sua passione civile che lo spingono a difendere il nostro patrimonio artistico e paesaggistico con l'attenzione dello studioso
La zero del polemista un profondo senso di quello che significa la responsabilità che comporta essere il paese che possiede sul suo territorio il maggior numero di opere d'arte al mondo
Salvatore Settis vigilanti incoraggia suggerisce e interviene in questa battaglia senza errori come dice il titolo del suo libro
Attraverso articoli studi libri conferenze insegnamento e anche una partecipazione attiva e molto ascoltata al Ministero per i Beni e le attività culturali
Dove è stato da poco nominato presidente della Commissione cultura il professor Settis cerca di stimolare i suoi allievi i suoi lettori a sentirsi responsabile a capire cosa significa proteggere restaurare mantenere un grande patrimonio dell'umanità
E vorrebbe che i giochi che i governi capissero quanto sarebbe importante dare mezzi e strumenti finanziari necessari
Inoltre sottolinea quanto sia urgente ringiovanire il personale delle sovrintendenze e dei musei
O siti archeologici aprendo la strada a nuove carriere nuove opportunità di lavoro in un campo che potrebbe dare un grandissimo contributo per lo sviluppo culturale e turistico dell'Italia
Il Premio Capalbio dunque a un intellettuale militante che sa coniugare compassione lo studio e l'azione grazie
E vi ringrazio tutti ringrazio la giuria per questa per questo premio e per l'opportunità di essere a Capalbio sono molto contento prima di tutto per per il fatto che sono qui è un posto che mi piace molto e dove sono venuto troppo poco
Sono contento di essere stato premiato in tanta compagnia e in tale compagnia
Ringrazio Mina Gregori che ha fatto poco fa questo cenno così
Gentile generoso sono contento per la giuria che mi ha premiato vorrei però aggiungere come un commento molto breve la ragione principale per cui sono contento mi pare che questa motivazione in cui mi pare di riconoscere la tua mano se una buona Trivulzio né la mano di Alain Elkann
In questa in questa motivazione mi pare che sia riconosciuta una cosa a cui tengo veramente molto cioè l'intreccio
Fra un lavoro di ricerca sul campo lavoro che Haji questo riposo iconografia che viene citato ma altri libri che so io sulla Colonna Traiana o sulla fonte
E invece l'impegno civile per la protezione del patrimonio questo il punto c'è un passaggio in questa posizione dice ma la vera ragione la vera ragione del di questo premio io credo che sia perché veramente mi sembra più importante
Il lavoro che uno fa di ricerca è un dovere dei professori bisogna farlo al poi ci piace
Ci diverte quello che invece si fa per difendere il nostro patrimonio in un momento in cui ha attaccato in cui è in pericolo non fa piacere farlo è un lavoro che si fa senza alcun piacere
Si fa soffrendo ma bisogna farlo
E purtroppo quello che è accaduto in questi anni ed è che tutti italiani in Mutu Tim molti politici molti giornalisti molte persone che intervengono nella vita pubblica hanno continuato a ripetere l'Italia il Paese con maggior patrimonio del mondo l'Italia il Paese con la maggiore densità Alitalia questo e quell'altro
Però il contemporaneamente si è allentata quella tensione civile abbiamo dimenticato che la legge sulla tutela la protezione del patrimonio culturale paesaggistico ambientale è nata in questo Paese prima che esistesse come tale
E nata con normative degli Stati preunitari italiani in questi ultimi anni abbiamo visto assalti al patrimonio culturale al patrimonio paesaggistico molto violenti
In questi anni è stato difficile combattere io ho chiamato uno di questi meriti battaglie senza eroi perché gli eroi in queste battaglie non ci sono proprio sì veniva la tentazione di scoraggiarsi perché o si riusciva a spuntarla per una per un per una per una certa legge che so io sulla da indica dei beni archeologici e cinque minuti dopo scontavo cinque mesi dopo spuntava un condono ambientale ma ancor peggiore e così via
Ecco io credo che se una ragione cioè di premiare me in cui in questo conteso e come rappresentante di quei cittadini che pur non facendo politica attiva non si sono scoraggiati
Testardamente hanno insistito testardamente hanno continuato a ripetere
Dieci volte la stessa cosa affinché qualche volta sono stati ascoltati e qualche volta no ma almeno quelle volte in cui sono stati ascoltati è servito a qualcosa quindi io vorrei ringraziare infine a chi ha fatto un minimo errore di stampa
Nella pagina con la mia motivazione dice il premio caparbio
Bene io credo che mi è sì di essere stato premiato per la mia caparbietà e vi ringraziamo
Questo
Riceve il premio dalla nel campo
A questo proposito dovete sapere ma fosse ve ne sarete accorti che il computer corregge sempre automaticamente Capalbio incappare e quindi girano continuamente questi caparbio che però insomma non non sono poi così
Minore
Poi che Marco Travaglio non c'è questa sera perché si è sbagliato viene domani sera al premio nega valdesi Venezia
E naturalmente lo lo festeggeremo domani sera con Agliana
Il momento più emozionante il premio del decennale
Una per emessa
Sceglie dovevamo scegliere due persone
Di due persone era obbligatorio scegliere un uomo e una donna
Al di là delle persone meramente di primissimo livello che abbiamo scelto è chiaro che
Premio il decennale impegnativo
E noi vogliamo dire che i premiati si assumono anche la responsabilità di essere dei premi simbolici
Rappresenta lo diciamo tutti i premiati dei dieci anni rappresentano il pubblico di piazza Magenta è un mescolarsi tra premio simbolico il premio effettivo a due personalità straordinarie
Chiamiamo
Sul palco il professor Paolo Prodi
Diamo anche il sì Giacomo a Roma o può venire sul palco
Il sindaco uscente cioè se c'è qualche avevo visto qualche vecchio prendo una vanno Monorchio ad esempio Hossein posso Monorchio può avvenire ci fa piacere
Giudice
Ecco allora
Le motivazioni a Giacomo Marramao sia in poi prima di passare a lavare la parola al professor Prodi volevo aggiungere una cosa
Non sta in piedi perché ci vedo meglio qui la biografia intellettuale di Paolo Prodi ordinario di storia moderna all'Università di Bologna accademico dei Lincei
E presidente della Giunta centrale per gli studi storici rappresenta un itinerario di ricerca e di impegno civile considerato oggi tra i più significativi sulla scena europea
E della coscienza europea per l'appunto i suoi lavori hanno toccato già a partire dagli anni cinquanta temi e momenti decisivi
Dalla crisi religiosa del Cinquecento al binomio Riforma cattolica controriforma
Dagli antecedenti teologici e giusta non mistici del modello Vespa li hanno di sovranità su cui si vedano le importanti o per il sovrano pontefice del mille novecentottantadue
E Sacramento del potere del mille novecentonovantadue
Al dualismo di coscienza e diritto trattato nel volume del Duemila una storia della giustizia
I risultati conseguiti da Paolo Prodi grazie a un metodo di indagine capaci di coniugare Piano Materiale piano simbolico storia istituzionale e storia delle mentalità costituiscono un contributo di rilievo internazionale
Alla Genealogia e all'anatomia dello Stato moderno
E di conseguenza alla delucidazione di a specchi troppo spesso ignorati dall'attuale confronto tra etica laica e cultura cattolica
Ma sono veramente commosso perché interpreto questo decennale con una specie di cooptazione finora sono stato ben brodo corrispondente di questa accademia ecco arrivavo qui qualche giorno alla fine d'agosto la fine di settembre
Erano in qualche modo inglobato fisicamente ora lo sono di più spero che questo possa poi apportare la maggiore ancora partecipazione grazie per le parole che sono state dette credo che sono sottotono rispetto a quello che
Effettivamente
La vita di uno studioso ma volevo ricordare come sto sostanzialmente in un minuto prima c'era il professor Piero Barucci con cui c'eravamo incontrati a Washington mentre io vi alla Biblioteca del Congresso mi chiede cosa stupiti mi ricordava adesso l'episodio della fine degli anni Settanta diceva studio papato perché se il dottor Reali palpata OSCE che che qui si decide per la Banca mondiale si tiene per queste cose se insomma il problema era che allora appunto quando intanto alla figura del sovrano pontefice dello Stato pontificio e come prototipo dello Stato moderno sembra una stranezza assoluto insomma ecco
Poi il tema del rapporto tra il sacro e la politica è diventato in questi decenni come abbiamo visto un tema emergente una una cosa che tocca il fondo anche i problemi più attuali
Quindi è stato una specie di grosso avventura
Que viva voce ancora insomma ecco così questo serata con un
Mi rende cosciente che sono temi appunto che
E sono diventati temi partecipanti insomma temi su cui tutti noi ragioniamo per il futuro della civiltà occidentale il dualismo le tensioni che sono alla base del della civiltà occidentale dei diritti umani credo abbia nulla deve dei punti di riferimento più grosso in questa separazione tra sacro
Il politico e il potere se però azioni però che essendo in una separazione di presenza una situazione di tensione insomma e qui quando poteri sacro si identificano diventano uno solo a cose un monopolio appunto l'Occidente vede in pericolo la sua anima grazie
Consegna il premio il sindaco di Capalbio al nome della giuria di noi tutti degli altri beni Capalbio nel pubblico presente in sala
Ecco
Rudolf sorgono altri organi anche l'omicidio lisce
Ma facciamo un film Quintero passo
No no
Allora sì
L'alto premio decennale
Emma Bonino
Non fa un passo del
Una sedia
Io direi che noi abbiamo preparato una motivazione ma una motivazione sta risulterebbe stonata per Emma Bonino
Premiamo Emma Bonino come il protagonista di tutte le rotte che l'hanno accompagnata per tutta la vita anche oltre il decennale
Alle lavoro
A
No innanzitutto io credo che il premio va innanzitutto a voi per la costanza di esserci ed è un premio comune alla sopravvivenza perché fa un freddo io mi sono inquartato alla dietro e qualcuno ma anche portato dei generi di sopravvivenza un bicchiere di vino bianco e quant'altro
Quindi grazie comunque peraltro il
Ne ne è stato distribuito il il il dossier Rino che ringrazio anche per la motivazione sullo essi è un premio alla carriera mi si dice io non vorrei andare in pensione spero che non sia un augurio di questo tipo
Il la l'attività che viene data per un finisce nel novantaquattro vi posso assicurare che non sono andate in vacanza da a quell'epoca e faccio alcune cose
Io penso che
I premi sono un passaporto per andare avanti d'altronde non saprei fare diversamente una sola cosa voglio dire
Si dice come se fosse una categoria che che ho una passione particolare per i diritti politici economici civili delle donne
A me pare che che insomma in realtà è più del cinquanta per cento della popolazione mondiale quindi mi sembra non proprio una categoria a me sembra anziché siamo l'assoluta maggioranza non è neanche un problema di vetero femminismo è semplicemente perché e in qualunque condizione in realtà persino lì nei campi profughi insomma c'è della dato dei diseredati e per puro caso sono le donne
Mi viene da sorridere perché vedo il povero vecchio Monorchio non perché io lo chiamo così ma perché si chiama Luís così che ho trascinato in una missione di verifica tsunami
La prima primo giorno arrivato a vedere questo campo profughi vestito in giacca cravatta doppiopetto eccetera come lo vedete adesso
Il secondo si è sciolto un pochino il terzo completamente disidratato se attaccato una noce di cocco che del volante
E e in realtà persino in quel giro che abbiamo fatto insomma alla fine quelle che tiravano di più la carretta in qualche modo quelle che di più eccetera eccetera era veramente la la grande popolazione femminile quindi per me mi viene automatico non so come dirvi quando vado in un paese come tutti studio il Paese
E studiò non so a il primo quanta gente c'è quanti milioni sono quanti questa quanto quell'altro
In realtà c'è una bussola che non mi ha mai mai mai tradito le condizione di un Paese
Beccaria diceva sì di civiltà di un Paese Beccaria diceva si verificano dallo stato delle carceri e forse ha ragione per me c'è una bussola che non mi ha mai tradito che lo stato di progresso di civiltà di un paese si verificata la condizione
Femminile
Ed è una bussola che veramente non non mi ha mai tradito infine infine ritengo che anche nel mondo complicato dove viviamo se c'è un filo da tirare contro gli hutu tutti gli ismi possibili fanatismi di islamismo e gli estremismi
Il filo da tirare secondo me esattamente lo lo sviluppo l'emancipazione
Femminile che perché mi pare che sono poi quelle forse le più neofita del potere anzi non ce ne hanno mai da nessuna parte
Sono quelle che più ci possono aiutare ad uno ad un mondo come dire ad una società più più a più aperta terzo elemento dalla Siberia al Sudafrica
Passando per qualunque Paese voi pensiate di qualunque religione di qualunque Civita di qualunque sistema politico
In realtà le esigenze di base sono sempre sempre le stesse cambierà il modo di vestirsi di mangiare di cantare di fare l'amore di tutto quello che volete
Ma di fondo le esigenze sono sempre le stesse semplicemente avere possibilità di scelta possibilità di emancipazione
I figli insomma i diritti le richieste sono uguali sempre ovunque più pressanti ne nei paesi ovviamente meno evoluti
Altre eccetera
L'ultimo elemento noi siamo un paese sviluppato
Che a volte tende ad essere un po'pigro e anche un po'ombelicale
Io penso che se facessimo lo sforzo di guardare un po'fuori
E di pensare che in fondo il mondo una casa comune io sono una persona molto transnazionale ma per niente apolide
So di avere delle radici una famiglia il mio a tre Alitalia o l'Europa sono alla transnazionale ma non un apolide ma se pensassimo in qualche modo che molte cosa si si possono fare insomma immonda il nostro patrimonio questo che volevo dire grazie
Il premio viene consegnato dal vice sindaco di Capalbio
Per non cumulare troppo il potere femminista
Io ringrazio vivi mi emoziono avveleni imploso buono ciò che cela la prima edizione del premio
E anche il premio decennale si avvia alla conclusione
Io
Con la collaborazione di tutti quanti del pubblico in sala dei giurati dei giurati permanenti dei giurati dei premiati che diventeranno giurati il prossimo anno nei due piani decennali
Mi vi prometto a nome di tutti che cercheremo di proseguire il premio secondo indicazioni di imparzialità di apertura di mancanza di chiusura ad ogni istanza della società
Secondo ecco qui fu proprio Cacciari due anni fa dice ma il dialogo che ho trovato in piazza Magenta loro riscontro del Paese ecco questo è il nostro obiettivo
Grazie arrivederci