Summer School "Sapere di politica"- Incontro con Mario Rodriguez e Cesare Salvi

Quindi c'è c'è
I ballerini abbastanza segua interromperò incredibile
Docente
Crescente
Allora noi forse possiamo possiamo cominciare secondo me aumenteremo non diminuiremo
Allora il pomeriggio
Prevede
A continuazione delle elezioni li abbiamo fatti nei giorni scorsi una comunicazione del professor Mario Rodrigo Enza
Sulle il ruolo delle ricerche sociale la presenza sul territorio e abbiamo trattato ma il professore credo che si intravede professor diverse della Università di Milano
E recupera recuperare almeno in parte credo quello che ieri per motivi di
Così di tempo non abbiamo potuto trattare cioè anche il ruolo della comunicazione no Napoli e ruolo della comunicazione politica quindi faremo una parte su questo l'altra parte su io lo sapevo già diciamo Gianniello mi ero preparata emotivamente a a interrompermi per la
Finita no no sì assegni
Allora e lo dico per quelli che non c'erano e abbiamo trattato quindi i sondaggi come il così il sondaggio come strumenti per far politica ora vediamo
Il ruolo della comunicazione e ruolo delle ricerche sociali seguirà
Alla comunicazione del professor adeguatezza una introduzione al tema della riforma costituzionale da parte del professore Enrico Moroni nell'università di Urbino e poi ci sarà Cesare Salvi che parlerà dei sessant'anni della Repubblica italiana allora io do subito la parola professore delinquenza
E naturalmente vi prego poi di intervenire di fare delle domande così come abbiamo fatto nei giorni scorsi
Domanda è facile domande semplice non fate domande troppo impegnative allora io
Oggi ho preparato degli appunti
Per chiacchierare come no forse voi non lo sapete io
L'insegna all'università
Comunicazione politica e o come una piccola attività professionale e quindi professionalmente mi occupo diciamo di comunicazione comunicazione pubblica comunicazione politica
Il mio compito riflettere quindi non tanto sulla strategia sull'obiettivo ma come rendere questo obiettivo
Come esprimerlo come esporlo in maniera più efficace già su questo potremmo trovare dei punti di divergenza qualcuno di voi potrebbe per esempio non essere convinto
Che questa sia una attività che merita
Attenzione perché potrebbe essere convinto che se le idee sono giuste sono buone sì afferma hanno in quanto tale su questo potrebbe essere un ambito di discussione allora
Io mi sono fatto da solo la questa domanda ma come direbbe il ministro Di Pietro perché c'è Di Pietro che c'azzecca
Un comunicatore con le ricerche sociali e radicamento nel territorio
La risposta che che vi do questa che rappresenta poi
Il nucleo della mia esposizione
Vorrei sostenere
Proprio partendo da una riflessione sull'importanza che abbiamo capito che alla comunicazione nelle nostre vicende le vicende sociali e anche in quella particolarissima vicenda che la politica
Vorrei sostenere che proprio partendo dall'aver capito che la comunicazione
Importante decisiva che il modo attraverso il quale noi comunichiamo i concetti costruiamo i messaggi
Ecco proprio partendo da questo punto di vista quindi da un approccio comunicativo dobbiamo ribadire che le ricerche sono la la comprensione della società di quello che avviene nella società è fondamentale
Ed è altrettanto fondamentale legata alla comprensione della società
Il radicamento con il territorio
Non so se qualcuno di voi ha dei dubbi su questa impostazione se pensa che non sia
Non non vi sia questo nesso logico cioè io vi dico proprio
All'interno alla fine del decennio per Visco berlusconiano proprio in questi anni in cui la
La politica italiana è stata così fortemente condizionata dai suoi aspetti comunicativi io arrivò a sostenere
Adesso lo estremizzo un po'che molto importante invece ripartire o considerare la comprensione della società come fatto centrale
Non so se a voi sembra una cosa
In controtendenza ma di solito in questi anni questi aspetti sono stati un po'sottovalutati perché si pensava che di fatto potendo tutto la comunicazione attraverso la televisione o il potere di accesso alla televisione non fosse più centrale il problema della comprensione della società o del radicamento sociale noi abbiamo vissuto credo anche a sinistra anche nelle culture politiche di sinistra qualche momento in cui si è pensato si è agito come se questo fosse fosse vero cioè che non valesse quasi più la pena
Di studiare la società perché la cosa fondamentale era la presentatrice la rappresentazione che della Società davano i mezzi di comunicazione di massa e segnatamente
La televisione
Ora
A mio parere
Quello su su cui mi farebbe piacere
Convincerli ecco
Quello di cui mi farebbe piacere convincerli è che
Proprio non so se siamo arrivati alla fase finale della esperienza politica di quello che abbiamo chiamato berlusconismo ma certamente la sconfitta politica di
Di Berlusconi ha significato è assegnato una un cambiamento di fase ecco proprio il quinquennio di Berlusconi a capo di governo
Ci ha confermato di una sensazione e cioè che in realtà
Il messaggio mediato dalla televisione non è onnipotente
Ok
Lo dico mi farebbe piacere che qualcuno che non la pensa così ok qualcuno che avesse dei dubbi lo dicesse ecco fatemi dei segni fermatemi se ne avete voglia
Perché effettivamente io stesso so avendo fatto essendo stato impegnato direttamente nella campagna elettorale che abbiamo da poco concluso che questa campagna elettorale
è stata quella forse che più di ogni altra è stata condizionata dalla televisione
No forse delle campagne politiche quella che si è conclusa pochi mesi fa è quella che ha maggiormente segnato il dominio
Del messaggio televisivo non del messaggio pubblicitario televisivo non dello sport dell'advertising della pubblicità televisiva di carattere politico Mabel discorso politico
Quindi nonostante che io sia del tutto convinto che questa elezione è stata dominata dai due duelli televisivi e dominata dal dai riflessi
Delle performances di Berlusconi soprattutto sia a vicenza che poi nel comizio di Napoli può anzi all'assemblea della Confcommercio quando urlo
Un certo epiteto che ci ha onorato
Ecco anche se io riconosco il dominio della televisione nonostante questo vi dico proprio questo decennio l'ultimo quinquennio del governo Berlusconi l'andamento della campagna elettorale che pure così fortemente dominato la televisione ci conferma nella opinione che comunque il messaggio
Che passa attraverso i mezzi di comunicazione viene rielaborato da chi riceve il messaggio filtrando lo attraverso la propria esperienza personale
Non so se mi seguite
Ok chiaro e quindi beh guardate che dieci anni fa non tutti erano convinti di questo
E infatti quando tu dicevi per esempio
Se no non avremmo allentato Lapresa o l'attenzione su alcuni nodi del funzionamento della società
Un professore mio collega Padova Fabrizio Tonello
Che ha scritto un libretto su l'affare dell'affaire bella Monica Lewinsky vi ricordate la stasera di
Di Clinton e verso non è che ci mettiamo a parlare di quello perché sarebbe certamente molto più affascinante di quello che gli sta dicendo
Ma studiando
Il rapporto tra l'opinione per esempio delle donne democratiche progressiste americane mezzi di comunicazione di massa degli Stati Uniti
Ha messo in luce un fatto che la stampa americana sicuramente imposto per mesi e mesi all'attenzione delle donne americane il problema
Della Bugia o meno e del rapporto che il presidente Clinton aveva tenuto con Monica Lewinsky ma nonostante questo fosse diventato oggetto di grandissima attenzione da parte dei media
Non aveva modificato l'atteggiamento delle donne progressiste americane nei confronti di Clinton e del partito democratico
Quindi petti studia queste cose qui sa che esiste un famoso Effetto dei media che viene chiamato
L'affetto di agenda setting cioè la capacità dei mezzi di comunicazione di imporre all'attenzione dell'opinione pubblica certi temi e qualcuno pensa anche di imporre certe soluzioni certe priorità
Invece quello di cui oggi ne siamo convinti che certe in media la televisione in primo luogo alla capacità di porre certi temi alla nostra attenzione ma non necessariamente riesce ad imporre il modo attraverso il quale lei racconta il programma racconta i fatti alla opinione modificare l'opinione di chi riceve il messaggio
Il messaggio viene ricostruito negoziato da chi lo riceve
Ok
Anche se immediato cioè se passa attraverso un mezzo di comunicazione così potente come la televisione che ci emoziona
Come ci emozione ci coinvolge la televisione televisione questo fatto molto molto forte a cui diciamo la la cultura umana non era abituata insomma ci crea una quasi relazione personale noi in casa parliamo con i personaggi che vediamo la televisione interagiamo con la televisione
La televisione qualcosa di più potente della della radio per esempio ma non vi annoio su questo se ne avete
Voglia ne parliamo ma
Nonostante questo nonostante questa potenza quello che a noi oggi è chiaro e che il messaggio anche quello che arriva da uno strumento potente come la televisione comunque si innesta nella nostra esperienza quotidiana
E noi lo rimpasti amo con le cose con come vediamo le cose
Le le le nostre opinioni precedenti le nostre opinioni che si sviluppano nella società con la nostra vita
E quindi la televisione non ha il potere di appiattire totalmente le opinioni delle persone la casalinga di Voghera guarda beautiful e vota Forza Italia la casalinga di Pesaro guarda beautiful vota a sinistra e vota Prodi
Questo è successo
E abbiamo capito quindi che nonostante la potenza di trasmissione dell'importanza del ruolo che aveva il Governo di centrodestra il Presidente Berlusconi questo non è bastato
E anzi alle elezioni di quest'anno il centro sinistra per la prima volta nella storia d'Italia uno schieramento di centro sinistra raggiunge la metà
Un pochino pochino di più della metà dei consensi ma cosa che non era mai successa
E se guardiamo per esempio altre al rene politiche come quelle delle elezioni amministrative vediamo che ancora di più la sinistra dimostra un radicamento
Ed una forza ed una espansione ed una capacità di interpretare che non potremmo giustificare alla luce della presenza dei mezzi di comunicazione di massa
Non è che voi riuscite a giustificare il fatto che per esempio
Insegna anche a Padova nel Veneto dove alle elezioni politiche o Reggio e europea il centrodestra raggiunge il sessanta per cento nelle elezioni amministrative
I risultati si rovescia hanno e in molti Comuni dove c'era il sei e il sessanta per cento del voto politico
Alle politiche al centro destra diventano cinquantadue cinquantatré maggioranze consistenti agli amministratori di centrosinistra e in quelle elezioni non è detto che intervenga in maniera determinante in e la televisione e i mezzi di comunicazione di massa quindi alla fine del decennio
Berlusconiano noi possiamo dire che abbiamo compreso metabolizzato questo fatto che adesso è semplice ed è condiviso da molti e cioè il messaggio viene Rino impastato nell'esperienza quotidiana della gente
Ok allora a bere una capacità di interagire a livello della vita quotidiana con le persone diventa fondamentale per la costruzione
Del consenso
Ok mi convinco avete voglia di fare qualcosa insulti
Cioè
Sì sì sì sì sì conosco questa città del nord
No
Ma no no no sì certo le l'esempio di Penati però ne abbiamo tanti esempi dove andiamo meglio alle amministrative e e dove tutto sommato allora si capisce che
Il messaggio televisivo può accerti i ribelli ma oltre non va
Dieci anni fa avevamo qualche altra paura dieci anni fa alcun alcuni atteggiamenti nei confronti di Berlusconi che ancora sono diffusi all'interno dello schieramento di sinistra
Pensate come scattano i nervi quando si parla di par condicio o di
Questioni mi relative alla televisione vedete che molto si suppone che venga e che possa essere determinato dalla televisione
Ora io credo che molto venga determinato dalla televisione ma in una maniera mediata
Per esempio la potenza che indiscutibilmente c'è stata di recupero di Berlusconi nella campagna elettorale non è legata ad un uso diciamo
Pubblicitario d'asporto della
Della della televisione ma
Dal come la televisione ha raccontato le sue prestazioni le sue performances le sue
Affermazioni questo è quello che ha fatto
E ha avuto
Molto effetto allora
Leggiamo la frase così non mi faccio fare da tempo se ripartiamo dalle esperienze non possiamo che considerare fondamentale il rapporto
Con il territorio con l'insediamento con il radicamento ok abbiamo detto guardate il messaggio che arriva dalla televisione va in mezzo ai giornali dei mezzi di comunicazione di massa avviene Ring passato nell'esperienza quotidiana
E allora se noi riusciamo ad agire in questo rimpasto possiamo influire sulla negoziazione del significato cui parlavo del libro di
Fabrizio Tonello il libro di Fabrizio Tonello per esempio finisce con una frase molto simpatica che dice la democrazia americana è stata salvata dalle chiacchiere alla macchinetta del caffè
Per dire che poi le persone che sentono la televisione che vedono la cosa durante la giornata si chiacchierano si incontrano può essere la macchinetta del caffè può essere
Il panettiere può essere ai giardini guardando i bambini eccetera eccetera e lì rimpasti hanno i significati messaggi con i propri linguaggi e
Li trasformano in altre cose allora è molto importante essere a quel punto essere in quello snodo vivere nella società allora questo è
Il primo tema perché è uno che si occupa di comunicazione uno che riconosce
Le grandi potenzialità della televisione che ha riconosciuto il fatto che l'infortunio la campagna elettorale di quest'anno si è andata quasi esclusivamente
Sulla tv che anche il viaggio con Piero che era la cosa su cui ci siamo tanti impegnati in campagna elettorale alla fine non possiamo dire che
Certamente dobbiamo dire che non si sarebbe potuto non fare il segretario del maggior partito né si sarebbe potuto non spendere in maniera determinante Man della campagna però
Può avere contribuito a creare un certo clima ma sappiamo e certamente che gli spostamenti e le grandi leve di motivazione non sono passate lì sono passate soprattutto dagli in dalle
Dagli scontri duelli televisivi ecco nonostante io riconosco a questo però vi dico attenzione secondo me proprio da un punto di vista di comunicazione
Se vogliamo sviluppare una comunicazione figlia efficace la dobbiamo sviluppare a livello della società della vita quotidiana
Allora a questo punto
Non so se devo prendermela con voi
O se dovrei parlarne con qualcun altro
Vorrei andare un attimino avanti
Cioè vorrei pure un altro problema che è questo se noi non abbiamo una visione chiara della società
Non riusciamo ad interpreti quello che sta succedendo come vita vive la gente
Difficilmente riusciamo a parlarne usando argomenti convincenti
Ok perché gli gli americani fanno sempre
Quella battute anche noi in campagna elettorale cercavamo di ricordare sempre quanto costa un litro di latte è un chilo di pane no una delle cose che fanno i giornalisti americani ai politici
La domanda ma quanto costa un chilo di pane quanto costa un litro di latte cioè quanto tu sai
Delle condizioni e vere della gente di quello che la gente fa tutti i giorni quanto costa un giornale quanto cosa andare a prendere un caffè perché spesso il politico questo non lo fa
Adesso non è vero che tutti i politici che non sanno rispondere a questa domanda non vivono e non capiscono la società però questo potrebbe essere un indicatore o comunque è un indicatore di un certo distacco possibile tra il ceto politico e la vita della gente
Allora
Adesso fatto né sentito del cavolo ma
Noi non riusciremmo a a costruire dei messaggi degli slogan delle frasi convincenti forti
Se non partiamo dalla conoscenza reale della vita delle persone a cui ci rivolgiamo
Badate Berlusconi a Vicenza solo chi di voi l'ha seguito ha saputo parlare con lo stesso linguaggio con le stesse categorie hanno che non ci piacciono sono diverso
Adesso non vi posso dire quali dei nostri leader dei leader dei DS a amaro questa capacità se nomi direste che mi schiero dalla parte privata non ho nessuna voglia però ognuno di voi lo faccia come esercizio
Però vedete che ci sono delle modalità di argomentazione che sono più dirette che arrivano immediatamente
Uno riesce ad usare delle modalità dirette
Di comunicazione quindi a inventare degli slogan efficaci sia un'idea più o meno precisa della Società delle persone a cui si rivolge
Berlusconi ha un'idea precisa della società italiana per lui sono le persone che hanno il telefonino quelli che hanno la macchina vi ricordate quando insomma perché parlate
Di un'Italia in crisi questa è un'Italia in cui non vedo altro che persone che parlano col telefonino non vedo altre persone
Che girano con la macchina a fare shopping eccetera
Attraversa nostra
Non siamo noi c'abbiamo la concorrenza
Va andiamo avanti andiamo avanti veloce ok io non riuscirò ad un corpo costruire una frase convincente se non riesco
Se non ho una visione chiara della realtà a cui faccio riferimento
Ora questa realtà è profondamente modificata
Non voglio noi studiamo molto meno del passato la società italiana
La cultura politica e l'attività politica la la prassi politica sviluppa meno riflessione sul cambiamento della società questo è successa
Non voglio annoiarvi su questo vi faccio un riferimento su i dati elettorali noi abbiamo studiato pochissimo i risultati elettorali
Noi delle delle lezioni sappiamo che il centrosinistra ha vinto per venticinque mila euro
Vi prometto che il dato aggregato a livello nazionale serve per stabilire il numero di parlamentari che abbiamo preso ma per capire cosa succede sta succedendo in Italia non serve a niente
Se noi non consideriamo il distacco di venticinque mila voti come la sommatoria di tanti risultati
Di natura regionale con logiche specificità regionali non capiamo quello che successe quello che si sta succedendo
Se noi pensiamo di rivolgerci indiscriminatamente ad un'Italia spezzata in due come qualcuno ha detto spaccato eccetera eccetera abbiamo una rappresentazione falsa di questa società non è così
Forse è più complicata è un'Italia macchie e un'Italia dove i venticinque mila voti di differenza sono una somma algebrica tra parti dove siamo andati un pochino meglio dove siamo andati un pochino peggio
Dove c'è stato flusso tra destra e sinistra dove non c'è stato flusso dove c'è stato fuso tra astensioni e voto
Però se per esempio non ci mettiamo d'accordo sul fatto se c'è questo benedetto flusso tra destra e sinistra che alcuni negano altri dicono che c'è
Piccolo ma ce noi imposte Remo un'iniziativa politica sempre insufficiente mancante
Non so se se sono chiaro su questo guardate alcuni sostengono che non c'è scambio tra destra e sinistra
Io sono esterrefatto quando sento queste perché poi questo che cosa giustifica giustifica il fatto che l'unica attenzione che dovremmo avere a sollecitare il voto della parte della nostra parte che l'unico vero problema è riattivare i potenziali astenuti a votare a sinistra e questo giustifica quasi esclusivamente un'impostazione della comunicazione politica che è tutta centrata diciamo
Per andare grossolanamente parlo ai miei non me ne frega niente di parlare agli altri come se i comportamenti elettorali comportamenti politici gli schieramenti fossero diciamo dei blocchi
Divisi da una muraglia impenetrabile come dei compartimenti stagni così non è c'è sempre il flusso se ho ragione io e se hanno ragione o coloro che invece dicono che anche se piccolo e anzi più piccolo è lo scambio più è stato determinante perché se è piccolo c'è un elettorato un elettore marginale che conta più di ogni altro
Se sono quattrocento mila ottocento mila le persone e soltanto quelle che si sono poi spostati a e in un sistema Moggio ritaglio questo determina la vittoria e la sconfitta capite che quelli sono vuoti cruciali
Non sono piccoli voti
Se uno considera che non c'è scambio per esempio può pensare ad una politica in cui i messaggi o la comunicazione possa essere esclusivamente impostata a parlare al proprio insediamento se uno pensa invece che così non sia
Deve sempre riuscirà ad essere portatore di un messaggio che va oltre
I propri schieramenti che parla complessivamente non sono scelte di piccolo di piccolo taglio se noi non convergiamo attraverso analisi
Serie della Società degli andamenti elettorali
Difficilmente riusciamo a ad impostare una comunicazione efficace lo dico per i fanatici tra qualche settimana è atteso un volume dell'Istituto Cattaneo di Bologna che dovrebbe dare speriamo una parola abbastanza definitiva sopra quanto era successo
Nella nella società italiana ma quello che vi che vi dico al diciamo eh attenzione noi non possiamo non partire a fare
Politica l'agire politico non può che fondarsi su una capacità di interpretazione dei fenomeni sociali profonda che va oltre il sondaggio non cadete nella malattia senile della democrazia
Che sondaggi Isma'non illude termiche l'unica dimensione sia
Come stiamo andando c'abbiamo il due per cento in più c'abbiamo il due per cento in meno non è lì quella è una fotografia del dopo di quello che conseguenza dei comportamenti e dell'azione politica
Il radicamento territoriale ovviamente
Strettamente connesso qui
Noi dobbiamo guardare i risultati elettorali dal basso in alto
Non dall'alto in basso
Non non non ci serve a nulla come vi dicevo prima pensare a il vantaggio di venticinque mila voti e spalmarlo questo non ci permette di costruire un rapporto con i problemi della società e quindi non può che essere un forte radicamento
C'avrei un sacco di altre cose ma non voglio annoiarvi voglio finire in cinque minuti l'altro elemento della costruzione del messaggio
Una cosa che vorrei raccontare in questa maniera
Nella capacità di costruire metafore convincenti mi regali un po'più così su un po'perché mi dà questa dimensione vissuta che sofferta di lotta e di governo
Stanno
E se porta
E
Allora
Cercate di vorrei essere chiaro
Se noi abbiamo chiara abbiamo una capacità di dire la società sta succedendo questo mi rivolgo a queste persone
Voglio parlare di questo
Su questo noi costruiamo delle metafore
Il problema è un po'noiosa ma devo dire noi non sappiamo bene perché le persone pensano quello che pensa no
Quand'è che siete diventati di sinistra centro sinistra bolscevichi
E perché lo siete diventato quando avete cambiato opinione perché il problema è non è non è semplice e molti di noi lo hanno fatto perché hanno vissuto un certo clima in casa un'altra parte e lo ha fatto vivendo
Un'esperienza diciamo formativa un po'traumatica che caso mai li ha portati a contrapporsi a ciò che sentiva in casa raramente questo forse Successo tra settantanove settantadue c'è stato un riallineamento
Forse tra l'ottantanove e il novantadue tra la fine dell'Unione Sovietica e Tangentopoli ma non sono tanti momenti in cui si cambia
Schieramento succedono delle cose si vivono delle esperienze che ci fanno cambiare i nostri sistemi di valori nostri sistemi di reperimento noi non riusciamo a capire perché un operaio di Cesena
Che vive la condizione identica all'operaio di Belluno o di Padova vivono la stessa condizione allo stesso salario vivono in condizioni sociali
Per abbastanza simili uno vota e voterà centrodestra perché non starà mai con quelli che sono stati comunisti che chiama ancora comunisti e l'altro siccome nella sua terra hanno preso per la collottola i preti anche quattrocento anni fa come successe
Da qualche parte in Italia la Romagna vi ricordate la Romagna repubblicana quando il Partito repubblicano era un partito di massa
Quando a Ravenna e Ferrara il Partito repubblicano era il secondo partito dopo i comunisti niente prima della democrazia cristiana
Ecco quando ci sono quelle forti permanenze non è facile capire perché le persone che fanno la stessa cosa hanno comportamenti elettorali diverse una volta una delle chiavi interpretative che i si insegnavano in altre scuole
Di formazione politica si pensava che nelle condizioni sociali della riproduzione della propria vita
Determinassero i sistemi di pensiero ma non era tanto così perché anche nelle fabbriche ci rendevamo conto che c'era l'operaio comunista e accanto a lui sulla stessa catena di montaggio c'era l'operaio cristiano non era facile perché le
Come cambiano perché cambiano
Opinione il problema per costruire una comunicazione efficace è dare una risposta a questa domanda noi non riusciremo ad avere un'organizzazione politica è una cultura politica che converge che diventa efficace se non condividiamo
Una risposta non riusciamo a dare tendenzialmente una risposta a questa domanda quando ogni tanto ci vediamo a fare la formazione politica la mia domanda e sempre
Vi rappresentate il vostro amico che non vota come voi e cercate di pensare come la pensa come come rappresenta la realtà
Se noi non riusciamo a capire come il nostro interlocutore rappresenta la realtà
Si rappresenta la vetta vede le cose noi non riusciamo a capire come facciamo a fargli accettare il nostro modo di vedere le cose
Noi dobbiamo farci carico del punto di vista del nostro interlocutore e poi dobbiamo esporrà il nostro punto di vista attraverso delle scorciatoie cognitive ed emotive che sono delle metafore
E noi faremo come la Russia non credo che sia più di moda questo però era una metafora che sicuramente non voleva significare che qualcuno volesse fare anche avere
Non si sapeva che cosa facesse davvero la Russia però era una metafora che rappresentava una certa non non c'è Chi non lavora non mangia era sbattendo faremo come la Russia che numero è vero
Dovevo dire anche questo però per esempio se volete che veniamo in cose più più recenti quando Silvio Berlusconi dice non metteremo le mani nelle tasche degli italiani
è una metafora
Però già rappresenta come la vede
In questo modo io faccio sapere che secondo me le tasse sono uno scippo
Sono un'invasione della mia
Persone se qualcuno ci mette le mani in tasca sull'auto possediamo un ceffone se ce la facciamo dipende qualche volta stiamo anche di te ma tendenzialmente dovremmo ribellarci lo siamo felici di questo
E se il capo del governo ci rappresenta la funzione fondamentale una delle funzioni fondamentali dello Stato come un ladrocinio voi capite che hai inserito
Il discorso sulla tassazione però adesso permettetemi una battuta però se qualcuno dell'altro schieramento dice noi non vogliamo
Fare male a nessuno non vogliamo implicare nessuno
Non so che cosa ha detto Prodi parlando delle case perché non vogliamo ridurre a alla fame nessuno voi voi capite che evoca già
Una cornice negativa
E una cornice in cui le attività che il Governo può svolgere sono attività che possono far male
Se voi dite parlando della Bortot che la nostra posizione è per la libertà di scelta
E se un altro dell'altro schieramento vi dice che la loro posizione è per la vita
Voi capite che la cornice
Noi siamo per la vita è cento mila volte più potente più evocativa
è una scorciatoia emotiva simbolica formidabili in mente più forte che sono per la scelta
Uno studioso americano che è curioso di questo dico anche gli elementi è stato pubblicato un libretto dalla edizioni di internazionale si chiama non pensare all'elefante
Giorgio la Corte ha un semiologo
Ragiona su questo se io dico Prot ciò essa a favore della scelta
Assisi Milo e avvicinò una scelta di già elettori gli alita di diventare madre di diventare genitori quasi ad una scelta da consumo da supermercato
Se io parlo di scelta per la vita ho già messo la mia posizione in un contesto in una cornice essenziale molto più potente
Noi dobbiamo a bere chi costruisce messaggi convincenti persuasivi e la politica
è un attività finalizzata a far cambiare l'opinione a confermare qua far modificare le opinioni debba avere la forza e la capacità di costruire nuove metafore metafore convincenti
E di nome utilizzarle le metafore dello schieramento avversario sperando di cambiarne i contenuti
Perché questo non si fa perché ogni volta che citeremo quella cosa in realtà stiamo citando
La metafora la cornice del nostro avversario la capacità detti convincere quindi politicamente di costruire messaggi convincenti e quindi la capacità di costruire nuove metafore ma questi non sono conigli che si inventano che si tirano fuori da un da un cappello
Sono elaborazioni complicate che possono nascere soltanto da una visione molto precisa della società e delle dei valori del sistema dei valori e delle persone a cui ci si rivolge
Grazie grazie Mario
Abbiamo il tempo per fare qualche domanda al professor raddrizzarsi c'è qualcuno che vuole intervenire regola con il microfono anche considerazioni domande insulti anche insulti
Data e scalda miope
Sì
Ma gli strumenti sono quei delle ricerche sociali della ricerca ci sono io credo che ci sia tanta pigrizia
Non siamo più nell'Italia delle Frattocchie dove potevamo pensare che fosse necessario costruire un nostro modo un nostro sistema di pensiero un nostro sistema di promozione
Frattocchie ha avuto una funzione fondamentale a Frattocchie io ho incontrato analfabeti meglio in contratti a Frattocchie al servizio militare nel settantatré persone
E che il Partito comunista e anche le scuole sindacali ad Ariccia se non a Frattocchie
Portavano faticosamente con un impegno anche di lontananza dalle famiglie con una fatica
Personale fisica a avere gli strumenti per poter leggere il giornale per capire la busta paga non è più questa Italia
Non è più l'Italia del settantanove dove io organizzai per la prima volta la raccolta dei risultati elettorali per Campione con Stefano Draghi
E c'era ancora accesso Dini che invece aveva una un'organizzazione della raccolta dei dati elettorali per
Controllare che il ministero degli Interni non cimbro gli assenti
Non vi parlo di
Di un altro mondo e settantanove penso io c'ho la netta ma insomma bene che Jovanotti possono fare tanto di spiritose non è lontanissimo settantanove noi
La tradizione della raccolta dei dati alla campagna elettorale non era per saperlo prima e per poter dare
La dichiarazione stampa prima e a ragion veduta no era perché non ci si fida perché si costruiva una struttura parallela quello dello Stato di cui non ci fidavamo perché si pensava che tutto sa ora questa Italia è finita per per nostra fortuna voglio dire
Ne sono successe tante cose che non ci piacciono ma negli ultimi vent'anni almeno non sono successi i tentativi di colpo di Stato
Fatti talmente oscuri come
Delle delle bombe di Bologna o o prima Piazza Fontana quindi
Siamo in una situazione in cui per esempio in questa terra con la polis di Ilvo Diamanti e l'Università di Urbino e credo anche altre cose che io non conosco e quindi cito soltanto il voi diamanti perché perché lo conosco ma non non è una scelta io credo che le informazioni ci siano che che avendo la motivazione e la voglia di trovarle le informazioni ci sia noi siamo pieni di fai pigri di di di di di archivi con informazione è che non si pensa che per la Teti vita politica questo sia sufficiente
Quando facciamo dei ragionamenti sul futuro delle città noi abbiamo parlato
Delle dei cambiamenti di Civitanova eccetera eccetera ma quando parliamo del futuro recita difficilmente cerchiamo di ancorare la riflessione
Su dei dati oggettivi su che cosa è diventata la demografia come si producono al reddito che cosa fanno quanti ragazzi vanno via quanti studiato
Di solito si fa un ragionamento molto autore ferito al ceto politico se faccio questo se quello lista con me
E questo porta la politica a staccarsi da quella dimensione secondo me che è quella che permette la conoscenza del radicamento territoriale e la capacità di esprimere poi
Delle visioni che vengono condivise io credo che i dati ci siano ecco per esempio i dati elettorali
Non non mi pare che siano stati analizzati da dalle organizzazioni federazioni
Partendo dal seggio per seggio cercando di analizzare cos'è avvenuto perché sulla scala della singola sezione sono novecento voti mediamente novecento voti vuol dire quattrocento cinquanta seicento tra quattrocentocinquanta e seicento nuclei familiari se io vi piglio i dati della vostra sezione elettorale della vostra città ve li metto su una mappa tematica
A voi che vivete quella realtà di raccontano già delle cose
E mi dite perché è successo quello che cosa sta succedendo
Ecco questo secondo me nel fare il politico si è un po'perso perché è questa il mio pessimismo di questi giorni c'è ne sono convinto di questo è una delle poche cose ricordi una decadenza profonda della cultura politica in Italia
Questo è è un fatto ogni volta che noi ci riuniamo probabilmente anche oggi fra noi
Ci sono delle diversità di uso dei termini se io vi dico per me la politica è qualcosa che serve a governare a costruire soluzioni possibili politiche possibili ispirate a valori ed un ed è e non è testimonianza
A me interessa la politica che cambia le cose già su questo può può essere che ci mettiamo a discutere parecchio che non condividiate non necessariamente si condividono queste cose qui non è un caso che il Partito democratico fa così fatica perché la cultura politica hanno stato convergendo su visioni non è un caso che lo schieramento di centro sinistra lo SNA nessun partito sopra il venti per cento
Ed è fortemente spezzettato eppure veniamo da una storia in cui attorno al trenta per cento c'erano formazioni politiche cioè erano più omogenee non siamo più omogenei perché la società è diventata così complessa non lo potremmo essere mai più potrebbe essere dobbiamo però accettare allora che dobbiamo Foro fare politica in una realtà molto complessa che non si può che ricomporre attraverso l'accettazione la costruzione di mosaici
Io penso ancora che invece si possa attendere a costruire una forza politica del trenta trentacinque per cento ma questo ci porta lontano quindi la risposta in realtà manca la motivazione ad utilizzare i dati perché anche le carriere politiche su questo se posso dire
E l'autoreferenzialità del ceto politico non ha più tanto bisogno di misurarsi su queste cose qui
E questo è il secondo me è uno degli scossoni che bisognerebbe qualcuno prima o poi desse
E interrompesse il consolidamento e la sclerosi di un ceto politico basato sulla cooptazione e molto Autori ferito ma qui mi fermo perché è un altro dibattito
Sì è un altro dibattito io solo terra e informazione diciamo comprendere ad una considerazione politica ed è un'informazione di servizio invece dico che la formazione politica in dal dopo pesa ero in sua atteso appunto ricostruite un pochino la politica come professione a liberarla dalla dalla sua essenza di ceto politico che poi è stata l'antico che ha determinato l'antipolitica
E anche con questa scuola io lo dico diciamo seppure lo dico adesso seppure con le alterne vicende che ne vengono determinate dalla festa del dal carattere della festa dell'Unità insomma non è proprio una scuola
Cronica in cui si studi tranquillamente questa di questo pomeriggio di rinvio però al al sito www DS on line punto it dove voi potete trovare un Dizionario di politica che è stato per voci otto lezioni di comunicazione politica voglio dire che la formazione politica anche a distanza può forse aiutare se sfruttando alcuni mezzi diciamo la ricostruzione di una di un senso della della della politica stessa alla parola professore Enrico Moroni
E senta Cesare Salvi che e io andrò nel frattempo a chiamare
Incomincio con una domanda un po'brutale e radicale un po'come le domande che io li ammazzo Benedetto Croce si può domandava con ciò che è vivo diceva che ciò che è morto di Marx la domanda è anche peggiore la mia perché
E questa la Costituzione italiana
Evviva coi morta
Non è la questione di porsi sì possiamo pure anche queste questioni quali sono i valori ancora capaci di influire nel nostro futuro
Da potenziare da ritrovare da scoprire no qual è la consapevolezza che abbiano a morsi della Costituzione cioè quali sono state le stagioni
Usare un termine che è stato adoperato
Della nel rapporto fra la Costituzione Società italiana alla costituzione e politica italiana
Un una piccola storia
Che quasi nessuno conosce
Significativa però sono i sessant'anni nella Repubblica del resto Salvi parlerà proprio di questo perché nel quarantasette due giugno
Suffragio universale alle all'elezione dell'Assemblea Costituente nasce la Repubblica
Sono sessanta anni quindi anniversario
Il ministero dell'interno
Deduco poi vi dirò perché lo deduco
Manda la direttiva a tutti le prefetture di celebrare degnamente questo anniversario
L'idea era che facesse un discorso su sulla Costituzione una sorta di lezione per cui vengo contattato dal prefetto di Pesaro ci vediamo concordiamo la data
Ci sarebbe stata questa cerimonia
Con i sindaci della provincia di Pesaro con tutte le autorità con il comitato degli ammendanti amministratori sette
Era quindi marzo
Di
Quest'anno
Il prefetto mi legge la sua breve introduzione concordiamo tutta la prudenza possibile nel trattare l'argomento perché è una cosa ufficiale certo devono fuori giudizi non si sa mai poi le elezioni
Erano amministrative erano vicino alcuni paesi in cui recita anche delle Marche e poi comunque era previsto referendum costituzionale
Ebbene
Dopo pochi giorni
Il capogabinetto del prefetto telefonate il ministero
Ha rinviato tutto quanto ha sospeso questa organizzazione cos'è successo
Eppure ministero lo sapeva anche prima
Che ci sarebbero state le elezioni amministrative e che primo dopo ci sarebbe stato
A breve il referendum costituzionale
è successo forse immagino perché non abbiamo una spiegazione
Che non sia questo dato che probabilmente tutte le prefetture d'Italia anno primo organizzato una celebrazione poi dovuta smontare
è successo forse che si era ancora al governo la registrazione era finita registratura il Governo di Berlusconi che forse non si voleva che si parlasse di costituzione
Per cui questo è già un indizio e vero che viene da una parte politica
Prevalentemente preoccupante
C'è un libro che è uscito da poco
Di uno studio del diritto pubblico si chiamai Limisso di cognome che intitolato vita e morte di una Costituzione sottotitolo è una storia italiana la tesi di questo studioso di diritto pubblico
Che
La posizione italiana è morta
Che spiega perché è un bel libro una scrittura brillante l'andatura un po'poco lineare tortuosa che contiene comunque molte informazioni è un'analisi una diagnosi un'analisi
Forse troppo preoccupate troppo severa però io vorrei ripercorrere adesso brevemente alcuni momenti della storia degli ultimi sessant'anni relativi al percezione
Che abbiamo colto della Costituzione italiana partire
Dall'inizio
Io non sono un esperto di diritto costituzionale cioè non insegno signor altre cose
Però seguo da almeno undici anni la questione della riforma costituzionale
Da quando nel novantaquattro avvenne un fatto significativo per la cultura italiana per la storia della cultura italiana della politica italiana che qualcuno lancio l'allarme
A difesa della Costituzione quindi era il novantaquattro pensiamo novantaquattro considerare era primo governo
Berlusconi le proposte della lega eversive nei confronti della Costituzione italiana una costituzione
Da rifare o da fare di nuovo nuova costituzione loro sì fu un personaggio carismatico per alcuni che fa parte della storia costituzionale italiana
Giuseppe Dossetti
Che che Dossetti
è stato uno dei padri costituenti è stato addirittura vice segretario
Della Democrazia Cristiana quando segretario era De Gasperi a lui si deve una gran parte degli articoli della prima parte della Costituzione quelli che stabiliscono i principi i valori
Poi cos'era successo per motivi che misteriosi
Questo uomo
Politico potente che era un professore universitario a Modena
Si fa
Cita la vita religiosa alla vita contemplativa fonda un ordine monastico scompare scompare dalla circolazione di palla Gerusalemme va nel deserto potremmo dire
Il riscatto a Forlì dopo tanti anni proprio per lanciare l'allarme
Per la difesa della Costituzione
E scrisse allora le questo è significativo il modo di fare una lettera
Al sindaco di Bologna
Cosa dice per lui è stato anche comandante partigiano quindi viene invitato alla festa del venticinque aprile alla cerimonia anniversario della Liberazione non può andare sta male però intanto
Non posso
Dice non rilevare che attualmente i propositi delle destre
Destri destre palesi ed occulte
Non con c'erano soltanto il programma del futuro governo
Ma mi avrebbero ad una modificazione frettolosa
E inconsulta del patto fondamentale del nostro popolo
Nei suoi presupposti supremi in nessun modo modificabili
Da qui nasce poi un'attività nascono dei comitati
Per la difesa della Costituzione in un primo momento si sono chiamati così poi con un po'più di cautela son diventati comitati per la costituzione quasi ci si vergognasse
Di stare in un atteggiamento di difesa come se la difesa non fosse abbastanza propositiva
E Dini nato comunque una discussione insorsero in Italia un centinaio di comitati e si comincia a parlare
Un po'della Costituzione cominciano a uscire dei libri e poi alla fine il tentativo col governo Prodi con la vittoria dell'Ulivo questo tentativo non ha avuto risultato però tutti questi tentativi ce ne sono stati tanti negli ultimi anni calura potremmo dividere la storia receda storia della Repubblica italiana
In alcune dicevo stagione approva cominciare dal freddo dell'inizio delle potrebbe essere un inverno però quello che ma l'impressione è che la Costituzione italiana nasce in un contesto tutto particolare messo non vi racconto
La ricostruzione di Dossetti che pur essendo stato comandante partigiano dice non è che nasce dalla Resistenza la Costituzione nasce da ben altro da qualcosa di più importante
Da un crogiolo di elementi di cambiamenti epocali che riguardano tutto il mondo che stava stavano alle spalle dei costituenti quindi padri fondatori
Erano uomini d'una pasta speciale
Perché era speciale d'epoca in cui vivevano
Così si giustifica la loro presunzione
La pretesa della generazione costituente di vincolare degenerazioni successive
E di impegnarle su un testo scritto da altri
La pretesa poi che per modificarlo non basti la maggioranza che ha vinto le elezioni
Ora la pretesa che non è democratica parrebbe criterio della democrazia e la maggioranza no non basta la maggioranza per modificare la Costituzione
Però questa pretesa discende dall'eccezionalità
Dell'opera compiuta da quella generazione
E cioè la liberazione della tirannide edificazione della libertà
L'indipendenza nazionale
La pace la prosperità
Ecco così si sono arrogati il padre fondatore il diritto
Quello che come diceva Adams giornata morsettiera stato prestato secondo Presidente degli Stati Uniti di decidere un governo persi e per i propri figli
Quindi c'era la coscienza di una posta in gioco
Una consapevolezza che ha tenuto i costituenti al riparo dello scontro politico il pomeriggio
Nella sedute ordinarie litigavano furiosamente Pajetta dovevano fermarlo i crimini commessi come sempre
Quando discutevano la mattina della costruzione invece si smussato hanno gli attriti polemici perché erano consapevoli di qualcosa di importante che stavano realizza quindi vuol dire che parlavano lo stesso Logos per usare una parola greca lo stesso
Linguaggio
Al di là del partito in cui erano schierati
Perché fra di loro c'era un vissuto se c'era un'esperienza comune di Rita
L'esempio l'Università del carcere per così dire più o meno tutti sono passati erano passati per le prigioni
Dove nasce l'intesa dove era nata l'intesa tra operai e intellettuali tra laici cattolici tra liberali e socialisti
Tutti più o meno perseguitati della dittatura
Allora abbiamo una little
Che sta che ha progettato le nuove istituzioni un gruppo composito
E compatto di intellettuali e di politici forse mai unitaria riavvio valuti
Così nel passato
Una lite forgiata da lavoro e anche da altri elementi
Che spesso era attraversata da legami familiari vincoli di sangue pensiamo a Giorgio Amendola figlio del
Della Mendola ucciso dai fascisti che era liberale lui comunista però senza era rinnegare i principi liberali
Quindi c'era un collante in conclusione fra cui gli uomini uno soprattutto
Che ci deve far riflettere la cultura
La cultura allora veniva tenuta in grande conto
In quanto elemento di emancipazione e di riscatto pensiamo a Giuseppe Di Vittorio
Era un bracciante
Pugliese
Quando se trovati in prigione venuti in mente che forse si poteva scrivere
Un libro dove ci fossero tutte le parole non sapeva neanche che esistesse vocabolario diventò attraverso la cultura
Presidente della Federazione sindacale mondiale
Quindi una cultura
Che si nutriva di una medesime educazione ai classici più per cui il gusto per la tradizione del gusto per la storia che conoscevano assente
Del resto Togliatti faceva un po'il professore bacchettava
Sul piano culturale
La rivoluzione francese non tutti lo sanno nella discussione
Nel dibattito costituente fu ricordata per sessantaquattro volte quasi quanto Cavour e Mazzini che ha citato un centinaio di volte e anche Maometto è stato ricordato evocati o per sette volte
Quindi il primo punto prima osservazione per carità di patria sarebbe meglio risparmiare il paragone con il livello culturale dell'ultima bicamerale quella presieduta da Massimo D'Alema
E ripensando
Alla bozza al al tentativo Cukor ricostituente costituente
Vede la destra che poi fallito
Sarebbe oggi difficile arduo immaginare in bocca un Dossetti con Aldo Moro una frase come quella pronunziata dal leghista
Calderoli alla vigilia della riunione del del conclave di Lorenzago nel tradurre mi dice
Legge della sinistra sulla riforma non me ne può fregare di meno e si potrebbero portarci tante naturalmente alti
Gemme di questo tipo
Ai tempi della Costituente altro elemento
Per propagare l'ente nuove di libertà si tenevano comizi in piazze affollatissime
Si vede si dibatteva sui giornali
Con molta più passione di oggi
Venne stampata per esempio anche una rivista la Costituente
Che ha accompagnato passo passo i lavori dell'Assemblea eletta il due giugno
Ma ancor prima c'era un bollettino del ministero per la Costituente che era venduto nelle edicole in molte migliaia di copie
E fu pubblicata una serie di fascicoletti divulgativi
Di larga diffusione e poi collane di testi di documenti costituzionali predisposti dallo stesso ministero diretti da grande personalità
Perché icone Ghisalberti Jemolo
Quando poi il lavoro della Costituente fu concluso un drop
Immediatamente
Una speranza di riscatto percorse la società italiana di riscatto popolare quella società frustrata dalla dittatura e dalla guerra persa nel Mezzogiorno
I contadini
Di fronte soprusi vecchi e nuovi
Per la prima volta alzarono la testa
Moggi sta scritto un tra la legge
Dicevano quindi per un momento lo stato italiano quello Stato che
Di che racconta Carlo Levi in Cristo si è fermato a Eboli era più lontano del cielo questo stato parve vicino e ammicco
Quindi Roma per un momento fu non più un luogo astratto remoto un nome sulla carta geografica ma il centro da cui partiva la rinascita una rinascita economica sociale
E che per una volta anche rinascita giuridica
La gente comune per questo
Leggeva discuteva si informava sul progetto di costituzione insomma era partecipe in questo è un altro elemento che vuole mettere in rilievo la partecipazione l'informazione che era richiesta
Che nonostante i mezzi di comunicazione di cui disponiamo oggi incomparabilmente immense superiori non c'è fa lo stesso con la stessa intensità non c'è stato negli ultimi anni delle
Questa speranza fu tradita
Scoppiarono rivolte contadine occupazione di terre e repressioni poliziesche
La riforma agraria la riforma agraria era stata anticipata da decreti Gullo nel mille novecentoquarantaquattro trovi quindi prima della Costituzione e poi è stata solennemente
Iscritta nel testo della Costituzione
Fu boicottata dal Governo
I contadini calabresi presero possesso delle terre abbandonate
E sfilavano sotto un suono di campane con cortei festosi eccetera
Reazione quale fu del governo allora era ministro Mario Scelba
Rialzi spedendo i celerini
Armati di mitra Pagliarini fu una strage una delle stragi la strage di Melissa
E da quel momento cominciò
A risuonare nelle campagne meridionali quindi rito viva la Costituzione
Viva l'Italia
Come era successo ottocento un secolo prima
Quando anche nel quarantotto i contadini avremo cercatore di riappropriarsi delle terre che consideravano uso compatte dai baroni
Anche allora nell'Ottocento invocavano la Costituzione solo che nel quarantanove c'era qualcosa di più la lotta poggiava su un preciso fondamento normativo la costituzione tra
C'era
O meglio
Avrebbe dovuto esserci
Una nuova legalità
Un nuovo ordine costituzionale
L'articolo quarantadue
Nella Carta repubblicana impone allo Stato di determinare i limiti
Nella proprietà privata
Allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile ma tutti
C'era poi l'articolo quarantaquattro che prescrive obblighi e vincoli alla proprietà terriera privata
E anche ripete limiti alla sua estensione questi articoli i contadini li conoscevano a memoria e si ripetevano ogni giorno
Quindi addirittura dopo quei fatti di Melissa le colonne di braccianti che marciavano sulle terre inalberare uno in alto ben in alto il testo della Costituzione recente
Da poco sono stati ripubblicati gli atti di un processo il processo a Danilo Dolci un educatore un pacifista creando in Sicilia
Riscattare per riscattare le condizioni di vita
Era il mille novecentocinquantasei
Le forze dell'ordine opponevano l'articolo quattro della Costituzione che riconosce il diritto al lavoro il testo della legge della pubblica sicurezza
Danilo Dolci e agli avvocati si rifanno costantemente nel processo alla costituzione e l'imputato dice che è l'unico testo di legge italiana di cui non si vergogna potremmo osservare su questo punto
Che la vera differenza tra l'ora è oggi
E che mentre la Costituzione allora era solo disattesa
Oggi viene aggredita
Il cambiamento avvenne finalmente negli anni Cinquanta
Per essere precisi
Il primo governo di centro sinistra organico fu con Aldo Moro presidente del Consiglio sessantatré
E Pietro noi Nenni era vicepresidente
Però sì primo governo di centrosinistra è nato nel sessantatré fu proceduto però da una lunga gestazione e diede la stura a una se quella di governi che percorsero tutti gli anni sessanta e oltre
E questi governi vararono una serie di riforme proprio nel segno della vecchia carta del quarantasette
Mi rigore poi dal primo gennaio quarantotto
Quali sono queste riforme la riforma dell'istruzione inferiore
Introduce la scuola media unificata porta a quattordici anni l'obbligo scolastico era richiesto dall'articolo trentaquattro della Costituzione
La nazionalizzazione
Delle industrie elettriche
Consentita dall'articolo quarantatré
La legge sulla giusta causa per il licenziamento in a tutela dei lavoratori venne attuazione dell'articolo trentacinque
La programmazione economica
Di cui si parla nell'articolo quarantuno e che prese corpo
Attraverso le leggi di piano mille novecentosessantasei settanta e altre molte altre ancora
Quindi un bilancio florido quella degli anni cinquanta e sessanta
Secondo i critici alcuni critici sui prezzi viziato da troppo statalismo
Un'obiezione che un luogo comune
Norme omento che è stato fritto eri fritto molte volte
Sarebbe il caso di osservare si è replicato del resto mille volte che il nostro problema lunedì Avvenire ha avuto troppo Stato ma troppo poco
Oppure abbiamo avuto uno Stato in svendita
Che allevato in seno a una burocrazia
Corrotta inefficiente infatti vediamo come è andata a finire
Quando venne istituito con l'Anm
L'indennizzo incassato dalle società elettriche fu superiore al loro valore di mercato
Tanto che garanzie per la nazione Minardi nazionalizzazione nel suo insieme
Fini per rafforzare il capitalismo privato finì per finanziare la nascita di un gruppo di potere petrolchimico un monte di Montecatini Edison ancora più potente di quello che operava prima nel settore dell'energia nel frattempo l'industria pubblica perdeva la capacità di generare profitti il deficit Mammano dipende diventavano voragini
All'IRI e anche all'ENI
L'Alfa Romeo azienda automobilistica di Stato aprivano stabilimento a Pomigliano d'Arco
L'Alfasud col risultato che il costo di un'autovettura Fini per superare di un milione suo prezzo di vendita
Mentre incassava la razza padrona come è stata chiamata It manager pubblici come Eugenio Cefis
I suoi dittatori epigoni uomini cinici e senza alcun ideale se non quello di seguire il principe di turno
E la burocrazia la burocrazia era lo scoglio sul quale si infrange va ogni riforma anche la più generosa
Non a caso la politica di programmazione rimase sulla carta alla fine
Con buona pace delle norme costituzionali
Quella società italiana avuto anche un'icona
La sua capitale
Nel mondo
Di Pannunzio comuni con l'articolo famoso un titolo famoso che diventò poi viene ripetuto capitale corrotta nazione infetta
Quindi il sacco di Roma Furet emblema di uno sfascio nazionale del resto un romanzo breve di Calvino si intitolava la speculazione
I miliziani quando i governi di centrosinistra provarono ad applicare la Costituzione dovettero scontare
Scontrarsi con le resistenze della chiesa degli imprenditori
Dei neo fascisti
Quel tentativo fu preceduto
Rinnovamento del centrosinistra dai fulmini dell'Osservatore Romano aggiornarlo stanza sì
E anche del Corriere della Sera
Soprattutto fu preceduto dai moti di piazza scoppiati nel luglio del mille novecentosessanta
Quando il governo Tambroni
Che era appoggiato si reggeva sui voti missini
In parlamento
Fece caricare a sangue dalla polizia i giovani manifestanti antifascisti cielo di Roma
Di Reggio Emilia
E quella stagione per politica non per nulla venne accompagnata da un rumor di sciabole
Come disse Pietro Nenni a proposito del golpe tentato dal generale dei carabinieri De Lorenzo
Nel sessantaquattro sotto lo sguardo benevolo del Presidente della Repubblica Antonio segni
Ecco perché
Le speranze dei primi anni Sessanta Furno disillusa e già alla fine del decennio
Ecco perché queste resistenza perché queste resistenze
Ebbero la meglio
Ci fu poi la bufera
Che si è abbattuta sulle istituzioni
Sì e dandole da loro immobilismo il clima del sessantotto in quel clima
Nel mille novecentosettanta decollano alcune tra le riforme più importanti
Preannunziato dalla Carta costituzionale in primo luogo l'introduzione delle regioni un po'tardi
Poi lo Statuto dei lavoratori
Poi ancora la legge che ha permesso di celebrare il referendum
Insomma la Costituzione comincia a generare i suoi frutti più maturi potremo dire gioco ancora con la metafora delle stagioni
Che d'estate della nostra Repubblica
E la stagione dei diritti delle libertà civili nel settanta sempre nel settanta
Sull'onda del movimento guidato da Pannella fu approvata la legge sul divorzio cui fecero seguito in quel medesimo decennio la riforma del diritto di famiglia
Riforma penitenziaria la riforma sanitaria da cui nacquero lo unità sanitarie locali la riforma sulla parità del trattamento fra uomini e donne nel lavoro e le cuccagna per proteggere il popolo degli inquilini
Però dopo il Sessantotto sappiamo che nella stagione degli ottoni viene il movimento del settantasette viene il terrorismo infine tutto ciò Folco frutto di una DC un disillusione collettiva la rabbia di una generazione che si sentì tradita
Nel sessantotto aveva acceso tante speranze ma sta di fatto che alle elezioni successive nel mille novecentosettantadue la Democrazia Cristiana mantenne intatti i propri voti
E si insedia un governo Andreotti uguale al precedente
Quindi una disillusione nonostante le molteplici leggi di riforma varate in quel perito pensiamo alla legge Basaglia mille novecentosettantotto però pensiamo anche
Che si
I matti fra virgolette
Non stavano più in manicomio però lo Stato non ha mai predisposto l'assistenza psichiatrica prevista dalla legge
La stessa cosa per la riforma degli affitti
Erano prevista era prevista la costruzione di seicento mila nuovi alloggi che non furono mai costruiti
La stessa cosa della stessa delusione per l'unità sanitaria locale che si porno occupate ipotizza dei partiti e son diventate fonti di spreco e di servizi e veniamo più vicino a noi
Al dibattito specifico proprio
Sulla riforma della Costituzione e qui si un vecchio testo
Un libro
La cui copertina riproduce la prima pagina miniatura la prima pagina di un giornale del mille novecento e quarantasei
Con l'annuncio del che al referendum ha prevalso la Repubblica per uno scarto di due milioni di voti sulla monarchia
Questo libro ha un titolo eloquente abbastanza una repubblica da riformare
La firma in copertina è quella di Giuliano Amato
E da lì
Che comincia a tutto il dibattito sulla riforma delle nostre istituzioni per la prima volta
Un intellettuale organico a un partito di governo quello socialista un consigliere del principe
Che anzi in capo a qualche anno diverrà principe egli stesso
Sfata il tabù della inviolabilità della Costituzione
Proponendo la riforma più dirompente e radicale l'elezione diretta di chi ha le chiavi del governo ovvero il presidenzialismo
Succede questo nel mille novecentosettantasette
Durante gli anni di piombo succede con un articolo su Mondoperaio qualora Mondoperaio
Era una rivista nel partito socialista molto vivace e poi dopo la norma Rizzo Craxi dove si tenevano i dibattiti più importanti sulla dottrina marxista dello Stato sul
Sui limiti della democrazia ecco su Mondoperaio
Questo articolo il primo sulla necessità della riforma
A parte di strilli di sempre dei missili sono sempre stati contrari alla costituzione che hanno sempre avuto in odio la carta costituzionale
E quindi adesso dovrei fare un elenco di tutte le proposte
Di riforma
Che non hanno portato a niente
Muraro costruzione sappiamo è stata
Emendata
Tredici volte a parte il titolo quinto negli ultimi anni
In P perché piccole cose se non ho la regione Molise è chiaro bisogna che sia aumentata la Costituzione si introduca in Molise nella costituzione
Comunque questa strategia di riforme istituzionali costituzionali che ha visto
Ben tre camere bicamerali la prima preceduta da non galantuomo liberale Bozzi la seconda da De Mita e poi della Iotti che precipitosamente chiuse
Quando finisce nel la cosiddetta Prima Repubblica insomma con Tangentopoli
Di fronte all'impotenza di ogni strategia riformatrice
E comparse ricomparsa in tutti questi anni
Come un fiume carsico la proposta più estrema e radicale quella di
Fondare un'Assemblea costituente che faccia tabula rasa
Delle nostre vecchie istituzioni non la riforma della Costituzione un'Assemblea costituente cioè facciamo tutto però la prima formazione l'abbiamo con il Presidente Cossiga nel suo messaggio al Parlamento nel mille novecentonovantuno però interessante questa cronologia fuori lanciata dal centrodestra
Ne fece un cavallo di battaglia dopo la vittoria dell'Ulivo alle politiche
Del novantasei
Sempre nel novantasei il leader referendario Mario Segni
Diede vita ai Cobas cioè comitati di base per l'Assemblea costituente
Il due giugno del novantotto che in data scelto apposta due giugno quando fu chiaro da tutti che anche l'ultima Bicamerale era ormai affondata
Quella di D'Alema
Venne depositato un progetto di legge per eleggere una costituente in contemporanea alle europee del novantanove
E il presidente della Camera Violante invito i partiti ad avviarne subito l'esame
Il mese dopo Mino Martinazzoli
Fondatore del Partito popolare
E potenziale candidato al Quirinale sottoscrisse a sua volta la proposta
è venuto poi il turno di Mancino all'epoca presidente del senato
E ancora una volta nessun dissenso esplicito
Se non deve garantire dalla sinistra estrema
Però alla fine non si è fatto nulla quanto a Mancino
Certo bisogna storicizzare
I gesti politici le decisioni benzine in quest'ultima
In quest'ultimo periodo fa pure pubblicato i suoi temi suoi interventi in difesa della Costituzione fatto parte del comitato Salviamo la Costituzione quindi
Ha preso una posizione distante da quello di un'Assemblea costituente
Non si è fatto nulla neanche di una proposta di Veltroni
Era il ventidue novembre del due mila e Veltroni era segretario dei Democratici di sinistra
Era del segretario del più forte partito di governo in quel momento però questa proposta di Petroni dell'Assemblea costituente venne
E viene data notizia sulla Repubblica il giorno dopo
Con un trafiletto a pagina ventitré
E ancora per finire
è rimasta un'idea di teste da teste d'uovo quella di eleggere un non meglio precisata Assemblea reticente
Oppure una commissione di revisione costituzionale che è stata proposta Damato vita Violante nel settembre due mila e quattro un minuto dopo lasciata cadere
Dagli suoi stessi proponenti insomma c'è stato un dibattito infinito
Che col tempo ha prodotto un effetto
La crisi delle nostre istituzioni
L'opinione ormai generalmente condivisa che ci sia bisogno di cambiare le situazioni di rivoltarsi le si dice una volta come un vecchio persino
Ma sino ripercorriamo questa cronaca che ho riassunto molto rapidamente all'inizio
Questa idea
Questa opinione oggi generalmente condivisa suonava comune resi
Quando Bettino Craxi parlo per primo della grande riforma
In un'intervista rilasciata a Repubblica cascata
Nel dicembre dell'ottantasette
Lì per lì la democrazia cristiana
Reagire al moto del dottor cui il chi era era un medico di campagna
Couto con la in sorte di diventare ministro e presidente del Consiglio nella Francia del mille novecentocinquanta e che cinicamente suggeriva di ritardare la soluzione dei problemi finché non avessero perso
La loro importanza
Le sinistre in origine negavano l'esistenza stessa del problema
La parola d'ordine era che la Costituzione non si cambia
Semmai si applica si mette a frutto in tutte le sue applicazioni implicazioni
A questo punto
Una parentesi sull'articolo centotrentotto
Decente trentanove articoli centotrentotto è quello che e la sentinella della Costituzione
In quanto detta una procedura aggravata per modificarne il testo
E dunque conferisce l'attributo della Risi rigidità alla carta costituzionale sottraendola al dominio della maggioranza di governo
Interessante è che
Questo problema
è stato affrontato dall'Ulivo dal centrosinistra che ha proposto
Apre presentato una proposta di legge costituzionale che riguarda la riforma dell'articolo centotrentotto ma perché
Sì l'articolo sempre centotrentotto e quello che garantisce la rigidità
Della costituzione ok garantisce una procedura aggravata più
Controllata perché proporre una modifica del articolo cento e trentotto un motivo c'è
Perché nel frattempo il sistema elettorale
Ha cambiato che non è però fa parte della Costituzione
E diventato da proporzionale in parte del maggioritario da prossima maggioritari dopo lasciamo perdere che se rimane un po'di proporzionale
E per cui le maggioranze sono più facili da ottenere e non era questo lo spirito dell'articolo centotrentotto
Che voleva che la maggioranza fosse più che ampia
Il preponderante si tratta di adeguare
Questo spirito perché la lettera può tradire spirito perché se noi usassimo
L'articolo centotrentotto
Per abolire l'articolo centotrentotto sarebbe una frode
Allora Luigi
Questa proposta di legge costituzionale porta tantissimi nomi il primo di Bassanini forse l'unica scritto la relazione io alle sola
Gli atti parlamentari ma non c'è la firma del relatore che fa con molto buon senso
Dice che bisogna perfezionare la transizione alla democrazia maggioritaria
Dirlo e quindi non è che l'esigenza di elevare a due terzi la maggioranza costituzionalmente prescritte
Per approvare leggi costituzionali giudice della Costituzione bene questa legge
Non è poi almeno avuto il tempo perché poi di lì a poco
Finiva il governo Dini
Non è stata approvata
Però questa
Lo spirito dell'articolo centotrentotto che è stato violato guarda caso dal governo dell'Ulivo
Quindi gli stessi deputati
Ho molti degli stessi deputati poi non ne ho detto che ci sia la coincidenza del governo successivo con tutti questi nomi ma se Bassanini Elia Berlinguer Napolitano
Ranieri
Per il cui
Sono quelli del centrosinistra
Della Chiesa Bonsanti eccetera
Per dire
Una leggerezza
Con cui viene trattata la costruzione quelli che
Hanno fatto valere l'esigenza di una maggioranza più ampia per
La trasformazione costituzione costituzionali hanno introdotto la prima grande
Non immensa come quella proposta recentemente
La variazione costituzionale che riguarda l'articolo cinque dalla Costituzione con una maggioranza semplice semplice semplicissima nel senso che si tratta di tre quattro punti
Questo fa riflettere sul sul
Sulla vita o la morte della Costituzione italiana concludo
Si domandava
Sì e ancora viva la Costituzione italiana ci son dei fatti che fanno mal pensare
Si sono trovati appunti ma per esempio il ripudio
Della guerra
Il fatto che la costituzione della Costituzione prevede una un ruolo dello Stato per le garanzie del lavoro e della garanzia del lavoro e oggi prevale il mercato e la concorrenza
Sul situazioni dati di fatto preoccupanti che fanno pensare ad alcuni come questo studioso che le ho detto che la Costituzione
Morta perché non è più considerata valida nell'opinione comune io non credo che siamo arrivati a questo punto
Credo che abbia senso continuare come sta avvenendo che viva un comitato come quello salviamo la Costituzione fu condotto l'ultima campagna elettorale del referendum che contiene che fatto oltre che dei vecchi Comitati Dossetti che sono atti dietro l'appello del novantaquattro all gruppo di Giustizia e Libertà e
Il gruppo di costituzionalisti
Presieduti da da Bassanini l'associazione ha stretto qui ci sono che si riuniranno almeno questa è l'intenzione alla fine di questo mese a Roma e anche i Comitati Dossetti hanno
In previsione di continuare a vivere nonostante che la battaglia sia stata vinta
Nonostante che non sia verso l'orizzonte immediata
Una nuova proposta di riforma costituzionale
Grazie grazie molte ora Moroni voi chiudiamo qui perché c'è la nostra Silvia Bartolini che deve occupare la sponda
Nonda solare svolgere un dibattito quindi ci dispiace di non avere il tempo per domande considerazione il professore qui a però la sua relazione
Degli appunti nel caso diciamo qualcuno fosse interessato può richiedere al professore
Dando l'indirizzo credo anche via e-mail no la sua relazione grazie a tutti l'appuntamento è per domani pomeriggio
Iniziare con la proiezione di un documentario sulla storia politica delle donne nel Novecento
E termina con Giglia Tedesco che parlerà appunto anche lei della Costituzione italiana del voto alle donne
E quindi con Fabrizio Vigni grazie a tutti buonasera