L'Italia che rappresentiamo Il ruolo di Forza Italia, l'alternativa al governo Prodi e la prospettiva del Partito della Libertà

Si bem benvenuti a tutti ben tornati in Umbria
Berna tornati a Gubbio
Siamo insieme ma veramente insieme ancora una volta insieme
Per riflettere per parlare di politica per incontrarci per approfondire per decidere insieme questo è risultato che il coordinamento nazionale ed in particolare il nostro coordinatore Sandro Bondi al quale vuole dedicare un grande
Ente voluto acqua realizzato questo corso di formazione suo fianco il nostro vicecoordinatore Fabrizio Cicchitto che salutiamo Renga
Marcella nostro presidente del gruppo l'onorevole Elio Vito
Che ci aiuta a fare al Parlamento alla fu alla luce la sua certificata esperienza e capacità
Gubbio non c'è dubbio rappresenta uno opportunità che non può essere vanificate che non verrà vanificata sarà oggetto di tre giorni di riflessioni di approfondimenti di dibattito necessari per assumere in fretta delle decisioni che sono in itinere come ognuno di noi sa ma ognuno di noi vuole che deve dare il proprio contributo è con questo spirito noi ci accingiamo a lavorare sodo in questi tre giorni
Nel centro dell'Italia nel triangolo rosso l'Umbria le Marche l'Emilia Romagna questo triste primato io sento il dovere però di rappresentare cosa è accaduto recentemente in Umbria la patria delle cooperative delle uniforme dove accade di tutto e di più ebbene ha un significato importante per Forza Italia dell'Umbria per i nostri alleati dell'Umbria e per i nostri avversari l'argomento riguarda le amministrative di Assisi
Nove mesi prima della naturale scadenza come spesso hanno saputo fare i nostri alleati hanno mandato a casa la giunta di centrodestra che bene stava governando con un voto di sfiducia punto dei nostri esponenti alleati è arrivato il commissario abbiamo lavorato sodo per cercare di ricucire per recuperare tutti atteggiamenti al ribasso tutte prese di posizione per di fatto per crearci dei problemi ebbene Forza Italia dell'Umbria ha saputo coraggiosamente con l'orgoglio che deve contraddistinguere il nostro impegno in politica perché questo è un significato importante e sono certo verrà testimoniata in questa tre giorni assunto una responsabilità coraggiosa perché il momento del coraggio e il coraggio l'abbiamo assunto dicendo andiamo da soli in questa tornata contro coloro i quali ci hanno di fatto sfiduciato ma sfiducia hanno anche i loro eletti e contro i nostri veri e unici avversari che sono rimarranno i comunisti neo cuore
In Italia abbiamo a iosa che governano il Paese il Governo Regione dell'Umbria che purtroppo governo anche la realtà di Assisi e di fatto su questo tema ci siamo confrontati abbiamo determinato un successo straordinario contrapponendo OC perché quando serve bisogna dimostrare di avere quello spirito che il nostro presidente Berlusconi ci insegna e ci testimonia da sempre
Abbiamo unito le forze abbiamo visto allearsi con noi liste civiche dei delusi di coloro i quali della base di Alleanza Nazionale l'UDC avevano scelto
Una linea diversa di non tradire un mandato che gli elettori ci avevano dato
Ebbene con un candidato nostro Ingegner Claudio Ricci mio vice coordinatore ragazzo giovane capace eguale orgogliosamente noi di Forza Italia dell'Umbria siamo grati per il suo impegno abbiamo candidato ebbene con una mobilitazione straordinaria che qui un altro passaggio tra la gente
Con la gente a parlare a incontrarla raccogliere le il il il loro umore che in Umbria lasciatemi dire è veramente sottotono ma che poi dopo con un condizionamento che non viene fatto quasi ad personam
Non sempre riuscito a determinare un voto contro chi amministra nostra regione
Ebbene candidato di Forza Italia candidato dell'UDC con lista di AN con i simboli
Noi solo Forza Italia con due liste civiche spontanei di quel territorio alla prima tornata abbiamo battuto al cinquantuno per cento e Claudio Ricci diventato il nuovo sindaco di Assisi cosa significa
Sconfiggendo la sinistra che poteva immaginare quale e quanti sforzi stavano facendo per conquistare per tenersi Assisi dopo un fatto così grave come quello che i nostri alleati abbiano determinato anche ad Assisi perché questo non è un problema solo regionale
Detto questo con quello spirito con quell'esempio noi dell'Umbria vogliamo mandare un messaggio forte
Di coesione di recuperato entusiasmo di voglia di essere protagonisti per veramente mandare a casa un Governo che sta dimostrando le sue poche se ma chi come noi vive purtroppo questa meravigliosa realtà dell'Umbria che anche oggi si presenta nel suo splendore una giornata meravigliosa non c'è dubbio sa
Quali difficoltà e quali sono i comportamenti dei nostri avversari
Alziamo il tono determiniamo questa azione molto forte uniamo tutte nessuna esclusa tutte le nostre energie
Da questa tre giorni sono convinto che verranno degli spunti delle proposte e ci sarà veramente quello che il nostro presidente necessità è quello che il nostro presidente Berlusconi vuole un appoggio forte un contributo forte sempre e comunque al suo fianco buon lavoro noi tutti grazie
E adesso
L'intervento del nostro coordinatore Sandro Bondi
Cari amici
Siamo giunti ormai come sapete alla quinta
Edizione della scuola di Gubbio
A chi gli ha chiesto
Qualche mese fa
Se dopo il voto di aprile
Ci sarebbe stata ancora la scuola di Gubbio
Io ho risposto che dopo il voto di aprile
La scuola di Gubbio
Sarebbe stata ancora più necessario di prima
Cioè sarebbe stato ancora più necessarie più vitale pensare
Nostra identità l'identità di Forza Italia
Alla nostra politica
Alle scelte da compiere
Il futuro
E alle prospettive future
C'è una giovane amica
Forse non forse non c'è ancora raggiunto
Che ci ha spiegato oggi
Sulle pagine del giornale
E che ha spiegato anche Berlusconi
Perché siamo qui
E perché anche Berlusconi atteso
è una testimonianza morale
Politica molto importante
Dobbiamo essere grati a letizia abbandoni
Di avere scritto un articolo così bello
In cui si rivolge ma Berlusconi
Dicendo a Berlusconi
Di non lasciare che il suo sogno come dice letizia nato
Con la prima x su Forza Italia
Quando letizia aveva diciannove anni svanì ska
Per mano di chi ha deciso di ipotecare
Il nostro futuro
Per farsi più potenti nel presente
Dovremmo
Svolge le questo confronto senza fughe in avanti
Con senso di responsabilità e soprattutto con la capacità di riflettere politicamente
Con una capacità di analisi seria
E approfondite
Non siamo qui per fare dei comizi
è una scuola di formazione un luogo di confronto soprattutto anch'io sarei capace di fare dei comizi ma siamo qui per riflettere
Per discutere per confrontarci pacatamente sulle questioni che ho ricordato
Partendo da due
Elementi che non dobbiamo mai dimenticare
Il primo è che siamo il primo partito italiano
Forza Italia dopo le elezioni di aprile
è stata riconfermato il primo partito italiano con il ventiquattro per cento di voti
Un partito che distanza di sette punti sette punto il partito
Che ha una più lunga storia
è la più forte organizzazione della sinistra italiana
Questo vorrà dire pure qualcosa
La seconda cosa che non dobbiamo mai dimenticare
In questi giorni
Perché Berlusconi
E Silvio Berlusconi
A la responsabilità e ha il dovere
Di rappresentare più della metà degli italiani che hanno avuto fiducia in
Perché è stato la prima parte
Già il titolo di questa edizione di Gubbio recita l'Italia che rappresentiamo
Anzi
E l'Italia che vuole essere rappresentato
Che chiede di essere rappresentate
Innanzitutto nei suoi valori nei valori in cui crede
E sono la parte più importante
Qui ha ragione Marcello Pera quando introducendo i lavori d'alta scuola di formazione politica a Frascati qualche giorno fa che ancora in corso
E che vede la partecipazione di cinquanta giovani
Che hanno superato una selezione per essere ammessi è una scuola di formazione
L'onorevole fabbri era presente in questi giorni
Quando Marcello Pera nella sua prolusione
Iniziale al corso
Ha detto
Che noi abbiamo bisogno di una dottrina
Di un corpo di valori di principi
Una dottrina che sia forte che sia autorevole
Sulla quale possiamo appoggiare la nostra politica
Senza questo corpo
Questa dottrina culturale alle nostre spalle noi non potremo svolgeremo una politica efficaci
Potremo vincere ma non convince
Marcello Pera ha parlato
De la dottrina del conservatorismo liberale
L'ha spiegata molto bene spero che domani
Ne parli ancora
Don Gianni Baget Bozzo ha parlato in un bellissimo articolo di qualche giorno fa sul giornale di un partito cristiano liberale
Noi all'inizio della scuola di Gubbio Cara Stefania abbiamo parlato dell'incontro
Fra il cattolicesimo liberale il socialismo liberale liberalsocialismo abbiamo parlato di tre grandi figure di questa tradizione politica italiana
Do un Sturzo
Luigi Einaudi Carlo Rosselli
Sono anche questi i nostri punti di riferimento
Oltre a livello politico per quanto riguarda il passato e siamo lieti che tu sia qui con noi dicasteri Saragat e Bettino Craxi
Un'Italia che vuole essere rappresentato nei suoi interessi
E nelle sue speranze di cambiamento
è la prima occasione amici che abbiamo
Per una riflessione approfondita del voto di aprile
Per una riflessione sui nostri compiti sul futuro
E già questo
Segnala la necessità
Di avere al più presto una sede
è un luogo di confronto politico all'interno di Forza Italia
I punti che intendo affrontare
Come contributo al confronto sono i seguenti
Il primo punto compiere una
Un bilancio dell'impegno di governo che abbiamo a cui abbiamo adempiuto nella scorsa legislatura
E di analizzare il modo in cui siamo arrivati alle elezioni di aprile
Poi di ricordare quali erano gli obiettivi dei nostri avversari politici alla vigilia del voto
Mettere in evidenza quali sono stati i risultati reali di queste elezioni dal punto di vista politico
E infine
Contiene un esame
Per le prospettive in particolare del ruolo di Forza Italia
Per quanto riguarda il primo punto la nostra esperienza di governo
Io credo che abbiamo avuto il merito di avere governato
Un'intera legislatura ed è stato già questo un risultato storico
Garantire la stabilità per cinque anni al nostro Paese
In secondo luogo abbiamo il merito di avere governato bene
Di avere governato ottenendo dei risultati importanti
Nonostante che abbiamo governato in anni difficili
E perfino in anni drammatici
Della vita economica e politica internazionale e qui
Sapete benissimo a cosa mi riferisco
Più il tempo passa
E più
Questi risultati
Tanto più se se confrontati con le difficoltà della situazione economica internazionale e tanto più se confrontati con le prove
Di questo governo
Appaiono nella loro giusta luci
Vengono oggi considerati almeno dalle persone non faziose dalle persone che mantengono un minimo di obiettività dei risultati straordinari
Sia per quanto riguarda la politica estera sia per quanto riguarda la politica economica e sociale
E qui dobbiamo riconoscere a Giulio Tremonti
Il valore il coraggio delle sue scelte
Non sempre riconosciute come dovevano
Gli italiani non rimpiangono già e non rimpiangerà hanno sempre di più Berlusconi rimpiangono rimpiangerà hanno sempre di più anche Tremonti
Se ci pensiamo bene amici
L'opposizione della sinistra negli ultimi cinque anni nei cinque anni in cui abbiamo governato
è stata una opposizione vergognosa
è stata una opposizione scandalosa
Io vorrei dire una opposizione immorale
Pensiamo soltanto alla Teoria del declino
Dell'impoverimento
Del baratro in cui l'Italia
Sarebbe precipitata dopo il governo Berlusconi
E alla propaganda falsa e brutale che hanno scatenato contro il Governo
Avete visto
Dopo che avevano dipinto il Paese nel baratro
A causa delle responsabilità del governo Berlusconi dopo credo dipinto il Paese in un impoverimento totale e basta
Che il centrosinistra vincesse le elezioni per venti mila voti
Perché tutto risplende S di ore di argento
Non siamo più nel baratro non c'è più declino non c'è più impoverimento siamo avviata avviati sulla strada di progresso e benessere per tutti
Noi amici dobbiamo saperlo non saremo mai capace
Non saremo mai capaci per la nostra cultura di fare un'opposizione come quella che ha fatto la sinistra negli ultimi cinque anni
E soprattutto amici non saremo mai capaci la cosa
Lo saremo mai capaci come ha fatto la sinistra di parlare male dell'Italia all'estero
Per tutti i cinque anni inoltre la sinistra
Accusato il Governo Berlusconi accusato noi
Di una politica liberista
Indifferente alla sorte il bisogno agli interessi delle classi sociali più bisognose
Niente di più falso
In realtà
E qui fra di noi ci possono essere anche delle opinioni differenti
Io sono convinto che in realtà
La politica del governo Berlusconi è stata
Niente affatto la politica liberista
è stata la politica laburiste
Una politica che ispirata come diciamo sempre ma siamo stati coerenti in questo ispirata
Alla dottrina dell'economia sociale di mercato ha cercato sempre di maggiori provvedimenti di coniugare i principi della libertà con quelle della solidarietà e della giustizia sociale
Forse perché siamo qui anche per ammettere
Degli errori se degli errori li abbiamo compiuti e sono convinto che abbiamo compiuto due errori
Anche se in buona fede
è facile dirlo oggi
Io penso che abbiamo sbagliato
Nel proporrà il primo anno una battaglia sull'articolo diciotto
Senza fare seguire una politica coerente
Fino in fondo e soprattutto io penso che abbiamo sbagliato nel non proseguire con coerenza lungo la strada che era stata tracciata con il Patto per l'Italia
Che era la via maestra da seguire per governare il Paese
E per governare il Paese nell'interesse
Della comunità nazionale
Il paradosso amici il paradosso è che la nostra alleanza nonostante questi risultati positivi di governo è giunta l'appuntamento elettorale di aprile
Divisa
E sfilacciata
E soprattutto è giunta l'appuntamento elettorale
Senza avere la coscienza
E senza rivendicare con orgoglio i meriti dei risultati del governo Berlusconi
Siamo giunti alle elezioni come ricordiamo in seguito a una verifica durata più di un anno
Nello stile della vecchia politica incomprensibile alla totalità dei cittadini soprattutto ai nostri elettori
Siamo giunti alla formazione di un nuovo governo in omaggio al rito della verifica senza alcun cambiamento sostanziale
Siamo giunti all'approvazione di una nuova legge elettorale
Sostenuta secondo me con argomenti sbagliati
Una legge elettorale giusta sosta come entità battute ma come dottrinale e sarà stata necessaria per non perdere le elezioni
Siamo giunti all'indicazione della sciagurata Teoria delle tre punte come ricordate
E siamo giunti alla
Formulazione delle alleanze
Attraverso una logica della esclusione
Piuttosto che la logica della inclusione come quella che ha seguito la sinistra la logica del più uno
E nonostante tutto amici siamo giunti ad un soffio dalla vittoria elettorale
Diciamo francamente
Che fra il pochi a crederci anche fra di noi
è stato Berlusconi
Se tutti avessero dimostrato come Berlusconi
La sua tempra di combattente durante la campagna elettorale
La sua convinzione la sua generosità la sua passione politica
E se lo stesso atteggiamento avessero avuto anche altri della nostra alleanza forse le elezioni noi avremo vinto
Un altro punto che intendo affrontare per ricordare quali fossero gli obiettivi dei nostri avversari prima delle elezioni
E quali sono stati viceversa i risultati veri del voto di aprile
Il primo scopo
Dei nostri avversari
è stato quello di mettere in campo come ho detto una Alleanza per vincere
Non un'alleanza di governo
Un cartello elettorale
Per vincere per conquistare il potere
Il secondo obiettivo che si proponevano era quello di cancellare
L'anomalia rappresentata nella vita politica italiana da Berlusconi e da Forza Italia
Ricordate l'articolo di Paolo Mieli direttore del Corriere della Sera durante la campagna elettorale
Quando non soltanto invitava i lettori del Corriere della Sera
A votare a favore della sinistra e di Romano Prodi
Ma aggiungeva
Fatto ancora più significativo aggiungeva
Rivolgendosi agli elettori a quegli elettori che proprio non se la fossero sentita di votare per la sinistra almeno di non votare per Berlusconi e per Forza Italia
Il terzo obiettivo era quello di irrobustire l'anima riformista della sinistra
E la Margherita come nucleo
Di un forte partito
Democratico con alla guida in prospettiva
Veltroni e Rutelli
E qui un capitolo
Che meriterebbe una riflessione quello sul Partito democratico
Della sinistra
Un partito democratico che a mio avviso rischia di diventare una prigione
Una vera e propria gabbia per i cattolici
Di sinistra
E per i moderati della sinistra
Altro che appello ai cattolici delusi della Casa delle Libertà come ha rivolto Veltroni qualche giorno fa gli unici cattolici delusi sono quelli che militano del centrosinistra oggi
Tanto che Rutelli ha dovuto addirittura appellarsi alla lezione
Pensate di Togliatti il quale insegnava appunto di rivolgersi alla questione cattolica
E Rutelli ha dovuto rifarsi proprio a Togliatti per invitare l'Unione ad avere rispetto per la questione cattolica
Rispetto a questi obiettivi della sinistra quali sono stati gli obiettivi
Veri scaturiti dalle elezioni
Il primo è stato che Berlusconi è stato il vero vincitore morale e politico di queste elezioni di aprile e questo lo ammettono anche i suoi avversari politici
E guardate amici il suo ruolo politico
E forse oggi ancora più importante che dal mille novecentonovantaquattro
Chiediamoci infatti soltanto che ne sarebbe dell'Italia
Non solo che ne sarà di noi
Che ne sarebbe dell'Italia
E quali sarebbero le conseguenze del suo ipotetico abbandono della vita politica
Questo significherebbe la disperazione per noi e per tutto il popolo della libertà cioè per la maggioranza degli italiani
E significherebbe la mancanza di qualsiasi speranza per il futuro del nostro Paese
Anche la sua leadership della sua guida della coalizione
E ancora più insostituibile
Ieri come dimostra l'esito di queste elezioni
Quelli che sono riportati oggi dalla stampa le affermazioni lì Casini sono degli sfoghi
Sono degli sfoghi più che dei proponimenti politici
Più che un progetto politico e questo ci preoccupa
Ci preoccupa che uno dei leader dell'opposizione
Abbia degli sforzi piuttosto che ragionare politicamente sul futuro del nostro Paese
Un altro dato politico sancito dal voto e la prevalenza
Di una sinistra estrema della sinistra estrema
Una sinistra comunista estremista e radicale
Mai guardate prima di ora nella storia Italia la sinistra estrema era stata così forte così influente così condizionante e così determinante negli equilibri politici del Paese
Ma
E qui dobbiamo fermarci a riflettere
Qual è
è diventata la natura della sinistra italiana
è importante approfondire questo tema non solo per noi ma anche per gli alleati della sinistra
Io credo che il problema più grave della sinistra oggi sia una sua crisi di identità culturale
Hanno abbandonato l'ideologia comunista
Ma questa ideologia
A questa ideologia non ha mai preso posto una nuova identità culturale
Perché la sinistra non ha mai fatto i conti mai mai fatto i conti con la sua storia
E non facendo i conti con la propria storia lo si può trovare una strada nuova
Oggi la sinistra
Oggi la sinistra si caratterizza a mio avviso
Per un impasto di estremismo
è chiaro a tutti
Forse perché l'estremismo
E la malattia non infantile ma la malattia senile del comunismo
Un impasto di estremismo
Di culto del potere per il potere
Di cinismo politico
E di individualismo libertario sul piano culturale e di valori
Che il mare endemico della sinistra italiana
Questo impasto
Questa miscela questa melassa forse sarebbe meglio dire
Incontrandosi con una cappa di conformismo politica culturale del nostro Paese
E incontrandosi con una cappa di mistificazione della realtà da parte di gran parte della stampa
Dà vita al fenomeno del veltronismo
Che è la vera cifra della sinistra italiana è la sua vera ideologica
è la vera ideologia della sinistra italiana con cui dobbiamo fare i conti
Anche nel futuro
Diciamo la verità amici
Noi di fronte a questa ideologia
A questa ipocrisia questa mistificazione questo culto del potere per il potere siamo indifesi
Siamo disarmati
Ammettiamolo
Io voglio fare alcuni esempi per la
Per dire per far capire come siamo disarmati di fronte a volte di fronte a questa ideologica
Pensate soltanto al tema della sicurezza e dell'immigrazione
Hanno criticato per anni la nostra legge Bossi Fini
Dice non è tutto il male possibile
E invece la legge che noi abbiamo provato era ed è una buona legge
Una buona legge perché era fatta di buoni principi di buoni valori e perché ha dato dei buoni risultati
Di buoni principi perché era una legge che cercava di conciliare anche qui il valore della sicurezza della identità nazionale conclude l'accoglienza
Beh non siamo contrari
All'arrivo degli immigrati che vengano in Italia per lavorare
E che rispettino i nostri valori e la nostra tradizione
Ora la sinistra al governo
Come sapete vuole aprire porte finestre di nuovo all'immigrazione clandestina
Ma dove governano
Dove governano come sapete altro dei muri
Dove governano a Padova alzano un muro un ghetto
Dove governa una Bologna con Cofferati
Usano le ruspe conto per i poveri emigra
Questo è quello che chiamo il cinismo della politica
E la sinistra italiana dalla parte
Vogliono aprire voglio mettere in discussione una buona legge vogliono con aprire porte e finestre all'immigrazione clandestina che crea i problemi che poi le amministrazioni comunali debbono affrontare al tempo stesso si fanno paladini dei nuovi muri dei nuovi diritti
Pensate soltanto se fosse stato un sindaco di Forza Italia a Padova faremo avrebbero detto e che cosa sarebbe successo pensiamo solo questo
Ma io quando quando ho parlato
Di questa cappa di mistificazione io voglio leggervi perché significativo un articolo pubblicato la metà di agosto da una firma autorevole del Corriere della Repubblica Francesco Merlo che come notava
L'innalzamento di questo muro a Padova
Voi penserete che Francesco Merlo abbia criticato questo muro
No
Francesco Merlo
Ha fatto un saggio
Sulla sul muro democratico
Dicendo che il muro di Padova
è un muro democratico
Che
Il muro di Padova
E come la città che veniva delimitate difesa del Murri
E anche le moschee sono chiuse perché lui sì il sit-in Serra si custodisce la presenza di Dio così le cattedrali persino tabernacolo che Matrix la muraglia di difesa del corpo di Cristo
Quello di Padova non è il muro di un ghetto ma il muro che impedisce l'espandersi del ghetto la barriera che frena lo smottamento di una comunità criminale insomma ci sono muri da abbattere e muri da erigere
Si abbattono quelli dell'egoismo
Perché dei pregiudizi e si ridono quelli difensivi i muri contro la desertificazione o i muri contro l'inondazione
Vedete questa
Questo è quello che chiamo la cappa di conformismo culturale e politico che domina
Nostro Paese la mistificazione della realtà che ogni giorno e dobbiamo combattere ma non ce la facciamo a combattere soltanto con le armi della politica
Non ce la faremo mai a combattere con le armi della politica lo sarà sufficiente che se io i miei amici parlamentari ci dice prendiamo posizione non sarà sufficiente se non ci sarà
Una difesa una iniziativa culturale
Di lunga lena
Per mettere in discussione questa cappa di conformismo e questa mistificazione della realtà e operata dalla cultura di sinistra
Pensate soltanto la politica estera un altro esempio che voglio fare la politica estera
Qui bisogna distinguere amici fra ciò che Vieri serio ciò che gli è di ridicolo tra politica estera di questo governo
E bisogna essere chiari anche al nostro interno
Il problema se votare o meno la missione in Libano è un falso problema
A mio avviso
Mia per convinzione personale
è chiaro secondo me che al punto in cui siamo a meno che non accadano cose oggi imprevedibili
Non potremo opporci ad una missione che avviene nell'ambito di una risoluzione delle Nazioni Unite
Nell'ambito di una decisione per la partecipazione dell'Unione europea e che è approvata dai nostri amici americani e israeliani
Il problema invece il giudizio che diamo di questa missione
Il giudizio che diamo sulla politica estera di questo governo
Il giudizio che diamo dei mutamenti avvenuti nella politica internazionale vedete amici un grande partito come il nostro
Deve essere in grado di avere delle di avere una posizione chiara su tutti questi punti
Deve essere capace di discuterne
E deve essere capace di mettere questa posizione per iscritto in documenti ufficiali dopo che delle sedi ufficiali di partito ne abbiano discusso
In modo che all'estero si sappia qual è la posizione ufficiale di Forza Italia
Non soltanto sull'invio della missione in Libano ma sulla politica estera sui mutamenti dello scenario politica internazionale perché mutamenti ce ne sono stati
E noi sbaglia avemmo non vederci
è sempre più evidente infatti che siamo uniti si nel sostenere la missione in Libano
Ma non siamo altrettanto uniti sulle motivazioni e sugli scopi di questa missione
Molti a sinistra infatti come sapete intendono la missione
Come una camicia di forza da cuore intorno a Israele
Il cattivo Israele contro cui hanno combattuto i nobili resistenti Diaz vola
E non intendono la missione come la intendiamo noi
Come la missione cada come compito principale quello di proteggere i confini di Israele
Dalla minaccia di Hezbollah
E di garantire la sovranità del Libano
E di garantire la sicurezza di Israele non soltanto dalla minaccia di Hezbollah ma da quella più drammatica ancora delirante
Sono queste diverse e opposte motivazioni le ragioni per le quali come avete visto i patti i pacifisti sono diventati dei militari visti
E ad Assisi hanno profanato caro Fabio profanato il pensiero pacifista di un religioso come Aldo Capitini
Ecco perché abbiamo il dovere di mettere in guardia come di un fatto in questi giorni dalle ambiguità dai rischi dai pericoli
Della missione così come è stata concepita
E si Ebola amici dopo un breve periodo di tregua una volta ricostituite le sue forze militari grazie all'Iran dovesse ricominciare a colpire Israele che cosa faremo no
Che cosa farebbero le nostre truppe i nostri soldati in Libano
Queste sono le domande interrogativi che noi ci poniamo che porremo alle discusse la discussione parlamentare e alle quali finora non abbiamo avuto una risposta soddisfacente
Questo ruolo di una grande forza politica come la nostra
In questo quadro il nostro ministro degli Esteri
Quello delle fusioni sentimentali
Avete letto quello che al telefono dice bye bye tondi
Dice e dice poi siamo arrivati prima dei francesi prima noi i francesi pensate che qui se queste cose le avesse dette uno di noi
Che cosa avrebbero detto di queste cose
In Sud
Indegne per un ministro degli Esteri
Ma in questo quadro il nostro mito degli esteri e non solo lui parla di una fase diversa nel mondo
Caratterizzata dal fallimento della politica americana in Iraq
Dalla fine
Dell'unilateralismo seguito all'undici settembre
Secondo D'Alema il governo
Secondo D'Alema secondo il governo secondo Prodi siamo ritornati finalmente al multilateralismo
Siamo tornati in una fase in cui l'ONU protagonista in cui l'Europa e al centro
Della vita politica internazionale
E in cui l'Italia è tornata sulla scena
Che cosa c'è di vero in questa ricostruzione depurata dalla propaganda
Marcello Pera sempre della sua produzione a Frascati
Ha osservato che innegabile che oggi l'amministrazione americana
Pratica tanto multilateralismo dopo tanto unilateralismo
Tanta diplomazia dopo tanto ricorso alla forza
Tanto europeismo dopo tanta diffidenza
Per l'Europa
Questo non so se sia vero
Dobbiamo rifletterci
Ma non dimentichiamo che questo è avvenuto se fosse vero
Per l'assenza dell'euro
Per le posizioni dell'euro
Per la mancata unità dell'euro
E non si può escludere amici a mio avviso non si può escludere
Anche a breve scadenza un nuovo unilateralismo un nuovo ricorso alla forza
Una nuova diffidenza del vero una nuova diffidenza per l'Europa da parte degli americani ed Israele
Se l'Europa non riconquista un ruolo non ambiguo un ruolo chiaro sulla scena politica internazionale e non basta mandare una missione di pace in Libano per svolgere un ruolo politico nasce la politica internazionale
Ecco perché a mio avviso la posizione di Berlusconi nel due mila uno
Fu una posizione non solo coraggiose dal punto di vista politico
Ma fu una posizione moralmente e politicamente importante
Berlusconi nel due mila uno
Cercò di tenere insieme sempre atlantismo
Ed europeismo sempre
Questa è sempre stata la bussola di Berlusconi del governo
E nostra di falsità
Quando Berlusconi
E quando il governo italiano parteciparono alla missione di pace umanitaria in Iraq in Afghanistan
Lo fecero
E lo fece Berlusconi dopo avere cercato di evitare l'intervento armato americano inglese e spagnolo in Iraq
Berlusconi tentò di evitare l'intervento militare in Iraq ma qual era l'unica possibilità di evitare quell'intervento militare
Qual era l'unica possibilità l'unica possibilità è risiedeva nella unità nella compattezza dell'euro
E consisteva nella unità e nella compattezza dell'Europa con gli Stati Uniti senza rompere il tradizionale partecipi ed i soli amore e politica nei confronti degli americani
In questo Berlusconi aver ragione allora
L'Europa si sottrasse a questo dovere morale dell'unità della compattezza della solidarietà nei confronti degli americani
Allora l'Europa non seguiva Berlusconi fece male perché se l'Europa
Avesse seguito Berlusconi nel due mila uno
Forse avremmo evitato l'intervento militare in Iraq perché l'unica possibilità
Che è stata musei
Accettasse le risoluzioni dell'ONU era L'Unità fra Europa e America
Noi non abbiamo mai cambiato posizione quindi
Sono loro che dicono sì oggi all'appello delle Nazioni Unite ad una coalizione di volenterosi in Libano
Mentre ieri dicevano no alla missione di pace dell'ONU in Iraq e in Afghanistan
Insomma la sinistra oggi
E la sinistra della Rosa nel Pugno
Dei rami di ulivo fra i denti e del mitra Intra con
Tutto questo amici a che fare
Con la questione centrale che dobbiamo discutere oggi questi giorni
Di quale tipo di opposizione dobbiamo sviluppare nei confronti di questo governo e di questa maggioranza
Anche qui partendo da un'analisi preciso del quadro politico scaturito dal volto
Il voto di aprile amici
Nel suo significato politico più profondo
A fotografato un'Italia divisa in due parti
Esattamente uguali
E trascurabile del vinto o perso tre venti mila voti la realtà politica
E che l'Italia è un Paese diviso esattamente in due parti uguali
è una classe politica degna di questo nome dopo il voto di aprile una classe politica
Responsabile avveduta lungimirante non so come chiamarlo che cosa avrebbe dovuto fare
Avrebbe dovuto prendere atto di questa realtà politica
Avrebbe dovuto prendere atto di questa realtà politica innanzitutto nella scelta
Dei vertici delle istituzioni la Camera del Senato
E del Quirinale
Sapete che avvenuto esattamente il contrario
La loro debolezza li ha spinti
Adatti a forzature politiche istituzionali continua
Occupando la presidenza del Senato la presidenza della Camera e infine
La Presidenza della Repubblica
Al Senato un esponente della Margherita alla Camera un esponente di Rifondazione comunista e al Quirinale non poteva non esserci un esponente dei Democratici di sinistra
In ossequio alla logica della lottizzazione e della spartizione delle istituzioni dello Stato
Hanno poi continuato in questa logica delle forzature non riconoscendo il risultato politico delle elezioni di aprile
Imponendo una filosofia distruttiva nei confronti dell'operato del governo Berlusconi
Questa è una vera e propria assurdità politico
Una vera e propria assurdità politica che ad ogni cambio di governo il Governo che vince le elezioni tanto più se vince le elezioni con venti mila voti di differenza si propone di cancellare di abrogare Ten urlare tutto ciò che ha fatto il Governo precedente
Questa è un'assurdità in tutti i Paesi del mondo almeno in tutti i paesi europei dove
Ad ogni cambio di governo non cambiano non vengono messe in discussione tutte le leggi fondamentali del Governo precedente
In questo modo si assicura
L'ingovernabilità futura di un paese di una nazione l'impossibilità di governare davvero il futuro di un Paese
Ma non basta non gli è bastato aver vinto le elezioni come le hanno vinte
Con venti mila voti di differenza
Avendo dei nuovi avuti duecentocinquanta mila in più al Senato non gli basta
Non gli è bastato occupare sistematicamente tutte le istituzioni dello Stato non gli basta imporre questa filosofia distruttiva nei confronti dell'operato del governo precedente non gli basta vogliono anche eliminare
Dalla vita politica italiana il leader dell'opposizione e questo lo chiamano dialogo
Io qui non voglio
Fare annunci
Io voglio solo dire quello che sento dentro di me
E che sono sicuro sentite venti voi dentro la vostra coscienza
Che si dovessero andare avanti su questa strada soprattutto quella di voler eliminare
Per la vita politica italiana il leader dell'opposizione ne saremo capaci a rischio sono certo che Forza Italia innanzitutto noi saremo capaci di testimonianza le più nobili possibili del nostro amore per Forza Italia ed è nostro rispetto e del nostro consenso dell'affetto che abbiamo per Berlusconi
Torno
Alla domanda iniziale tua all'opposizione
Anche qui occorre ragionare non si tratta né di ospitare in astratto il metodo che la necessità del dialogo perché è una cosa
Di buonsenso spiccare sempre il dialogo quando
C'è un'altra parte è disponibile al dialogo non mi pare che la situazione sia queste in cui
La maggioranza di governo sia disponibile davvero ad un dialogo con l'opposizione né
Di minacciare o di lanciare un appello a scendere in piazza
C'è sempre tempo di farlo io penso che lo faremo quando sarà il momento e sarà una prova di forza di forza politica imponente ed impressionante per il Paese
Prima dobbiamo definire una linea politica
Possibilmente concordata con i nostri alleati
Perché amici se ci dividiamo oggi
Se noi oggi ci dividiamo tra Forza Italia e UDC ma questo è un un appello che rivolgiamo all'UDC
E la lega ad Alleanza nazionale anche se per alcuni partiti non è necessario un per noi perché vediamo sempre creduto nell'unità Vernita abbiamo sacrificato molto spesso troppo spesso i nostri interessi di partito
Non vale per noi l'unica
Matrimonio anticipi
Essi mo'se noi oggi ci dividessimo noi consegneremo la sinistra quella vittoria politica che la sinistra non ha ottenuto sul piano delle elezioni politiche
Io penso
Che noi dobbiamo dare vita e in questo ha ragione Paolo Del Debbio
Dobbiamo dare vita al più presto possibile
A strumenti i luoghi di analisi di ricerca di elaborazione
Che ci consentano di Forza Italia e all'opposizione di indicare al Paese i contenuti le idee le proposte alternative a quelle del governo
Questo il nostro compito ci
Dobbiamo fare nel più breve tempo possibile
Di fronte al rumore di fondo che offre questo governo
Governo Paco fonico qualcuno ha detto perché è un insieme di rumori incomprensibili un sottofondo di rumori nessuno è in grado di seguire
Le proposte le più diverse che nascono da questo governo di fronte a questa cacofonia questo rumore di fondo dobbiamo essere in grado
Di anni enunciare di fronte al Paese e di fronte Alitalia che rappresentiamo delle idee chiare e convincenti e credibili per il futuro del Paese
La nostra stella polare amici deve essere quella di ritornare al più presto possibile
Lungo la strada del cambiamento delle riforme che abbiamo temporaneamente abbandonato
Questa maggioranza non ha i numeri in Parlamento per governare
Ma soprattutto questo governo esaurirà la
Esaurirà la propria funzione perché si rivelerà incapace di fare ciò che serve al nostro Paese
Questa maggioranza di governo entrerà in crisi quando entrerà in crisi perché diventerà chiaro che questa maggioranza non è in grado di fare quelle riforme di realizzare quel cambiamento che l'Italia si aspetta
Questa è la ragione politica per cui il governo pagherà
A casa a causa delle posizioni inconciliabili che sono al proprio interno
Alla lunga e io qui sono d'accordo con don Gianni Baget Bozzo queste divisioni ideologiche politiche saranno più forti del collante del potere che pure forte
Perciò più breve sarà la parentesi di questo governo meglio sarà
Per l'Italia
Meno dure da questo governo meglio sarà per l'interesse generale del nostro Paese
Quando io ho detto caro Paolo Guzzanti non so se è già arrivato
Io non ho mai detto che mi auguro che il governo duri ancora due anni sarebbe assurdo dirlo io ho solo detto che
Dal punto di vista degli interessi generali del Paese
Le dobbiamo augurarci faremo che il governo duri più meno possibile
Ma se dovessimo essere egoisti dovremo curarci che questo governo duri
Un po'di più al punto che sia chiaro di fronte al Paese il fallimento di questo Governo
In Italia
Eccoli qui da noi dipende dalla nostra credibilità dall'efficacia della nostra opposizione dalla compattezza dell'opposizione
E qui vengo e concludo rapidamente al ruolo di Forza Italia
E anche qui non credo sia una questione che può essere affrontata con superficialità sostenendo contemporaneamente la tesi della rifondazione di Forza Italia il ruolo esclusivo di Berlusconi o la sua trasformazione in un partito tradizionale le cose non stanno insieme
Ed è difficile discutere di un partito come Forza Italia e non dimentichiamoci che la crisi dei partiti riguarda appunto tutti i partiti italiani
Sarebbe innanzitutto paradossale
Che Forza Italia diventasse un partito tradizionale proprio oggi che tutti i partiti tradizionali sono in crisi e proprio nel momento in cui i partiti tradizionali hanno imitato e imitano in gran parte Forza Italia
E la leadership di Forza Italia
E le novità introdotte nella vita politica la falsità
Oggi è necessaria anche da parte nostra
Una riflessione sui partiti e sulla leadership
A conclusione di un decennio contrassegnato oggi da un possibile corto circuito
Tra partiti e leader politici
Sono d'accordo con Giuliano Amato quando riconosce il valore della leadership
Ma nello stesso tempo sottolinea che il vero problema oggi è dei partiti e nei partiti
Il problema della mancanza di una cultura politica nei partiti che elabori rifletta sui temi del nostro tempo
Come c'era nel passato nei parchi
Oggi siamo alle prese con due problemi fondamentali
La difficoltà delle leadership presidenziale
Di unificare le due alleanze politiche di realizzare un ordine nuovo del sistema politico italiano solido e duraturo
E dall'altra parte siamo di fronte al ritorno sempre più incisivo dei partiti
Nei gangli decisivi del potere e al fenomeno nuovo preoccupanti per certi aspetti del professionismo politico che ancora più forte che nel passato
Senza però rispetto al passato la capacità dei partiti di una unità di indirizzo politico e di lungimiranza divisione dei problemi
Siamo così di fronte alla possibilità di una rotta di collisione
Tra quello che chiamo il politologi chiamando il centro presidenziale la leadership e il ceto politico riemerso dalle ceneri di Tangentopoli
Per questo corre ricostruire soprattutto noi di Forza Italia un nuovo rapporto fra leadership e ruolo del partito
In cui i partiti rinunciano ad alzare bandiera in cui più nessuno si riconosce al ma
Ma i leader diventano motori interpreti di un percorso di rifondazione della politica
Al di fuori di questo nuovo rapporto fra leadership partiti politici
C'è soltanto il ritorno
Al centro come palude del trasformismo e c'è soltanto la disgregazione del bipolarismo
E l'impossibilità di pensare al partito della libertà
Questo sarebbe il fallimento
Della nostra sforzo impegno di ripensare il rapporto tra leadership e partito politica e a questo livello
Diciamo teorico e politico che si collocano i problemi che riguardano noi che riguardano Forza Italia
Il nostro presente il nostro futuro
Come fare affinché un partito rinnovato è una coalizione unita
Lavorino a fianco di Berlusconi
Un leader che non può essere lasciato solo
Ma che non può essere neppure autosufficiente rispetto ai partiti che lo sostengono
In questo senso dobbiamo aprire una fase nuova
In Forza Italia
In cui alla centralità dell'iter di Berlusconi come ho detto prima alla sua insostituibilità
Per la vita politica italiana occorre affiancare una strutturazione di partito in modo che il carisma democratico di Berlusconi attivi tuteli
E garantisca un processo di riforma interna di riforma democratica di Forza Italia
Abbiamo fatto delle proposte le conosce che sono state pubblicate sul giornale sul libero sul domenicale
Sul ragion politica su Panorama Berlusconi questa valutando
E certamente citerà delle risposte non in questi giorni ne discuteremo
Oggi è importante e concludo
Che tutti insieme
Oggi importante ricordare semplicemente non voglio ricordare tutte le proposte che sono morte credo tutti voi
Voglio solo ricordare lo spirito di queste proposte
Uno spirito che si può sintetizzare in due punti principali
Il primo
Che abbiamo un bisogno vitale
Di luoghi di partecipazione
Di luoghi di discussione di luoghi di confronto
Dentro Forza Italia c'è una fame da parte di tutti i colori tutti voi
A tutti i livelli
In modo che si crei fra di noi a tutti i livelli
Quel legame quel sentimento di appartenenza di solidarietà al di là delle differenze politiche che possiamo avere fra di noi
Senza del quale non può sopravvivere un partito
Questo significa la direzione politica significa la collegialità significa i congressi significa anche nuove forme di partecipazione alla politica che ne dobbiamo rendere possibile
Ne discuteremo anche sabato mattina con tutte le fondazioni e istituti politici di cultura che si riconoscono nel centrodestra in Forza Italia dopo una relazione introduttiva dell'amico Renato Brunetta
Secondo abbiamo un un bisogno vitale
Di regole abbiamo un bisogno vitale di regole
I principi di criteri democratici che favoriscano la partecipazione innanzitutto
Che regolino il confronto fra di noi
Che garantiscano l'efficienza dell'organizzazione
Che permettano la selezione la scelta dei candidati e a livello amministrativo e a livello politico non lo posso decidere io potevano decide lo dobbiamo decidere attraverso delle regole democratiche
Non l'abbiamo fatto in questi anni abbiamo deciso le candidature
Attraverso una grande sofferenza
Per due ragioni
Primo perché la nuova legge elettorale dava un potere spropositato alle segreterie dei partiti
In secondo luogo perché non avevamo delle regole per decidere
Io penso che grazie presidente Vito al presidente Schifani l'amico Fabrizio Cicchitto
Abbiamo fatto un lavoro scrupoloso e abbiamo risposto la nostra coscienza e penso che possiamo andare fieri di questo lavoro che nonostante errori che possiamo avere compiuto è stato un lavoro che ha rispettato i nostri amici le persone i parlamentari interessati e penso che abbiamo fatto delle scelte nonostante il potere i partiti la mancanza di regole abbiamo fatto delle scelte di cui possiamo andare orgogliosi e che nessun partito si è comportato come noi
Voglio chiudere amici
Scusate se ho rubato troppo tempo voglio chiudere
Con le parole ancora di letizia bandoni non so se lei ci ha raggiunto ancora forse no
Essa
Non è che dopo tributa stimo saluta Letizia voglio chiudere con le parole di letizia Pandone che ho citato all'inizio all'articolo che ha pubblicato
Oggi sul giornale
Berlusconi non può mollare ha scritto Letizia
Luís che ce lo ha insegnato nell'ultima campagna elettorale
Non è tanto importante questo so che dunque non molla
Ma aggiunge Letizia
E la cosa importante che è la sua testimonianza
è lui che ancora oggi
Ha le chiavi del nostro essere partito di coscienza prima ancora che politico
E su questo con lui vogliamo lavorare Gratteri
Adesso dopo lo straordinario intervento al nostro coordinatore nazionale e il presidente Elio Vito che farà la sua relazione troviamo con un grande applauso
Grazie
Luciano naturalmente Sandro
Ha raccolto tutti i punti della nostra riflessione del nostro dibattito e io volevo iniziare Sando rivolgendo di un ringraziamento non formale
Per l'umiltà ma soprattutto per la generosità con la quale sei dirigendo in questi anni in questo periodo il nostro partito
Per il modo con il quale ti sei rapportato anche Noè al gruppo parlamentare gli eletti e anche per la relazione che ha svolto oggi pomeriggio
Io credo Santa che tu hai avuto la generosità l'onestà il coraggio di avviare per primo una riflessione un dibattito ad esempio sul nostro partito dopo le elezioni
Che non era né richiesto nel necessaria
Per chi lo ha ricordato dalle elezioni il nostro partito è uscito confermato come primo partito del paese
E perché la responsabilità di quella risicata sconfitta aritmetica che non era una sconfitta politica sicuramente procederemo risiedono altrove
A me dispiace Sandro dico con franchezza
Che questa tua disponibilità questo atto di generosità la trasparenza con la quale si è voluto avviare anche con Fabrizio e condensa un dibattito una riflessione sulle regole interne al partito sulla modifica lo statuto
Sì è diventata questa estate
Una sorta di tormentone
Per il quale le migliori penne
I migliori cervelli di Forza Italia i giornali Daria
Anzi che accorgersi occuparsi di quello che sta accadendo nel Paese con l'occupazione delle istituzioni da parte della sinistra
Con l'auto definizioni del ministro D'Alema del migliore statista della politica esteri tutti gli anni
Con la politica di polizia tributaria che il ministro Visco sta instaurando del nostro Paese
Con l'occupazione della RAI che le nomine con l'aggressione al presidente Berlusconi
Ebbene si è aperto un dibattito su una crisi inesistente di Forza Italia
Si è dato luogo a una Crocifissione di Forza Italia e del suo leader che questo sia creato disorientamento dei nostri elettori che non erano per nulla disorientati credo
Dal nostro modo di avviare l'opposizione al governo Prodi e che io sento essere oggi disorientati da questo straordinario dibattito
Un po'kafkiano che abbiamo aperto sulle stesse
Che abbiamo aperto sulle stessi stravolgendo e non utilizzando anche la generosità che tu avevi dato avviando una riflessione sul nostro Statuto sulle nostre regole sull'opportunità come ricordato anche oggi
Di aprire sedi luoghi
Maggiori possibilità di incontro che è giusto che ci sia dal nostro partito
Io non capisco Sandro lo ha detto per quale ragione
Il primo partito del nostro Paese che offerto agli elettori un modello vincente che lo offre sin dall'inizio
Deborah rinunciare al suo modello debba metterlo in discussione perseguire in malo modo modelli di partiti che invece si sono dimostrati perdenti che sono stati sconfitti dal tempo dalla storia superati anche da Forza Italia
Per quale ragione dovremmo essere noi oggi a metterci in discussione certo degli aggiustamenti sono necessari lo stesso che proposti
E dobbiamo distruggere quello che di buono è stato creato
Quello che è stato creato faticosamente dal presidente Berlusconi da tutta la classe dirigente di Forza Italia dei parlamentari dagli scritti in questi anni e che è stato premiato dagli elettori
E allora diciamocelo con franchezza che Forza Italia arrivata a questo risultato elettorale e che siamo arrivati a meno venti mila voti
Perché perché il Presidente Berlusconi e Forza Italia e credo che sia venuto finalmente forse anche la serie il luogo e il momento per mete svolgerà un ruolo un po'diverso dal pompiere parlamentare che fatti in questi cinque anni di governo
Abbiamo navigato controcorrente
Ma contro due correnti Sandra amici la corrente di un'opposizione che tu giustamente definito bene c'era il responsabile punto interessi nazionali il Paese ma anche contro la corrente interna alla maggioranza al governo ero coalizione
Perché questi episodi tanto che come ha ricordato giustamente le verifiche la crisi di governo cose inspiegabili al nostro elettorato che cosa hanno fatto
Hanno fatto un percorso parallelo alle critiche dell'opposizione
Non solo il Presidente Berlusconi non è stato
In grado di poter comunicare successe il nostro governo perché era sovrastato dalle critiche ingenerose dell'opposizione ma perché dovrà occuparsi anche delle critiche interne
E queste critiche interne non avevano Sando nessun'altra finalità se non quella di indebolire la leadership
E il Presidente Berlusconi e ci siamo presentati alle elezioni
Dopo c'è stato un miracolo che forti Dalla Riva alla ventiquattro per cento e che abbiamo perso di venti mila voti questo testimonia la straordinaria forza del nostro popolo perché dopo cinque anni di critiche ingenerose di falsificazione della realtà
E di polemiche interne create ad arte per ricattare
Il Presidente del Consiglio che per tenere in piedi per il bene del Paese il governo la coalizione
Ha dovuto di volta in volta accedere punti pezzi del programma
Ed esposti voi
Quindi a questa distruzione di immagini io credo che sia stato pilotato straordinario e quand'anche qui con generosità solo Forza Italia solo Forza Italia il presidente Berlusconi ha aperto una riflessione
Su dove fossero quei venti mila voti sulle ragioni per le quali e ne abbiamo individuati otto nove dieci errori capitali far ed era forse nessuno ha detto dei nostri alleati
Che ben più di venti mila voti sono stati persi come già ricordato col tragico gioco delle tre punte che quale squadra si presenta dato lo scontro diretto con gli avversari dilapidando il principale patrimonio che anche quelli proprio candidato leader
Comprendo e non uno ma tre sapendo avventure non potranno mai puntare governare il Paese voi capite che questa notizia costato venti mila voti secondo lei se ne è costati tenti più di venti mila voti tempi più di venti mila voti
La pantomima che avevamo tre punte
Si gioca con una punta
No io non voglio parlare di questo perché io addio Rispetto dei dibattiti delle crisi interne agli altri partiti quello che sorprende e che ripeto è che stiamo parlando di una crisi di Forza Italia che non c'è
Che l'unico luogo nel quale coordinato nazionale si offre una riflessione si discute
E e sulla stampa è questa
Mi fece la crisi appunto fra Follini Casini il partito democratico no
Cioè Forza Italia che in crisi più aperti nel nostro Paese lo stiamo distruggendo e nostro lettore che ci hanno votato nonostante quelle condizioni difficili quella nera navigato per cinque anni contro correnti contro le correnti Esterne interne ora devono anche vedere questo assurdo dibattito estivo al quale pregherei tutti noi di sottrarci
Pregherei se fosse possibile fare un appello ai direttori di giornali cosiddette d'aria di sottrarsi
No perché non sia utile interessante fare la critica a Forza Italia
Ci vogliono le regole certe regioni ma il dibattito sulle regole credo che sia stato che sia stato bene aperto
Ma il dibattito che si sta facendo amici non è sulle regole non è sulla periferia o sui litigi interni no dibattito non è questo il dibattito che si sta facendo e sulla leadership del Presidente Berlusconi che l'unica risorsa che ne abbiamo
E se il presidente Berlusconi ha diritto non ha diritto alle vacanze
E se deve tornare per festeggiare il suo compleanno che noi stiamo ancora una volta logorante distruggendo la principale risorsa di Forza Italia e del centrodestra allora certo
Che Forza Italia deve essere organizzata meglio di più che devono esserci
Queste regole queste sedi di discussione però io credo che vada fatto con una certa
Vada fatta con una certa chiarezza ad esempio i Circoli della libertà
Credo che la prospettiva del partito della libertà che la prospettiva del partito unico sia una prospettiva ineludibile della quale si discuterà anche in questi tre giorni
E che dare luogo sul territorio di circoli spontanei della libertà si chiama i nostri valori i valori comuni che possono anche andare oltre le sedi di Forza Italia gli amici di Forza Italia iscritti di Forza Italia
Sia una prospettiva importante
Però anche qui anche qui anche qui che cosa sono qual è la prospettiva di questi cinque la libertà non creiamo equivoci nutriamo Lippi faceva parte della libertà se non partiamo con la consapevolezza che questi circoli
Che questo particolare aperta
Deve avvenire per il nostro elettorato un solo naturale epilogo un solo naturale Obiettivo che quello di riportare Silvio Berlusconi presidente del Consiglio credo che commetteremmo un clamoroso errore
Ferite ancora oggi quello che deve essere chiaro ai nostri alleati
Alla nostra classe dirigente e che non ci sono alternative a questa prospettiva
Purtroppo anche lo stesso Presidente Berlusconi non ci sono alternative quindi circoli devono essere per Silvio Berlusconi Presidente ideona raggruppare quei militanti quegli elettori della Casa delle Libertà
Che si ritrovano su questa prospettive che sanno come tutte le altre prospettive purtroppo sono velleitari
Sono velleitarie rischiano di consumare anche delle leadership che sono importanti che hanno delle straordinarie capacità che sono una forza e una risorsa della casa delle libertà guardati ha avuto modo di ammirare nella scorsa legislatura le straordinarie capacità di guida della Camera
Intelligenza politica delle sintesi e che sta un porto non riconosce gli queste straordinarie capacità
Che fanno di Pierre un leader unico nel panorama politico italiano e una straordinaria risorsa per il nostro centro destra e sono assolutamente convinto di Pier non abbia minimamente l'intenzione
Di portare Sisti e sul suo partito dall'altra parte no
Ma il punto è che anche qui si rischia di trascinare questa risorsa questa leadership epilogo darla in una inutile polemica se per logorare Silvio Berlusconi così lo corriamo tutti e due dovremo Berlusconi e lo vorremo Casini
E questo è quello che sta accadendo è lo stesso discorso potrebbe di essi per Gianfranco Fini che mi pare che intelligentemente in vicende capito abbia saputo sottrarsi
A questo rischio questa tentazione
Allora io credo che
Mi vuole occupare adesso un po'delle cose della politica
Della politica la politica degli altri in primo luogo di questo conflitto d'interessi al quale santo lode
Se c'è qualcuno che pensa
Che sul conflitto sentì interessi come già forse si intravede
Si possa ripetere il giochino che c'è stato in questi cinque anni
Di una tenaglia
Da una parte la sinistra questa volta al governo e d'altra parte del nostro alleato dei calci Trantino
Che per sostenere la battaglia sul conflitto di interessi credono di far pagare a Forza Italia Presidente Berlusconi di prezzi interni sulla leadership sulla coalizione credo che ci sia qualcuno che stavolta non ha fatto bene i conti con il primo partito gruppo parlamentare con gli eletti con gli iscritti di Forza Italia noi abbiamo il dovere di sottrarre Forza Italia e leader del centro destra
A una possibile perversa tenaglie di questo tipo
Che purtroppo una tenaglia che abbiamo già vissuto sulla nostra pelle Sandro nella scorsa legislatura quando stavamo al Governo seconda questione il voto
Della missione in Libano
Testimonia in modo intelligente e responsabile con il quale noi abbiamo iniziato a fare opposizione in questa legislatura che sarà un'opposizione responsabile per un verso e di intransigente per un altro verso un'opposizione responsabile che sa tenere bene a mente ed evidenti assegni quelli che sono gli interessi del Paese
Quello che è l'immagine del nostro Paese
Che ha saputo tenerli presenti quando è stato decisivo il suo voto
Sulla missione internazionale in Afghanistan quando ha capito che non si potevano confondere gli schieramenti i confini internazionali l'esigenza di stare dalla parte giusta per misere questioni di politica interna e che naturalmente sarà come è sempre stata dalla parte della risoluzione ONU
Dello schieramento atlantico rispetteranno appello il sostegno Sandro incontrato del ministro degli esteri israeliano che ci chiedeva di votare
Questo decreto di sostenere questa missione perché sa quanto è importante la presenza italiana
Ma sa quanto importanti anche una presenza italiana che sia sostenuta dal centrodestra per impedire che quella presenza italiana assuma le caratteristiche della verità che vi sia prima Sandro quale sta la sta portando il ministro D'Alema
Bene se questo quindi il nostro voto il nostro impegno alle assurde assolutamente dobbiamo trovare il modo abbiamo iniziato a rifletterci
Per assicurare che questo non comporti la distruzione
Dell'immagine della politica estera del governo Berlusconi in questi cinque anni
Ne possiamo votare una missione internazionale possiamo sostenere una risoluzione dell'ONU ma non possiamo permettere che il ministro D'Alema vale a dire che finalmente l'Italia una politica estera
Che finalmente c'è un volo dell'Europa che finalmente c'è un ruolo dell'ONU che finalmente c'è una missione di pace questo non lo possiamo permettere
Questo non sarebbe capito dei nostri lettori questo sarebbe un errore questo sarebbe un tradire i nostri principi e le ragioni per le quali siano stati al Governo in questi cinque anni
Quindi io credo che su questo si debba misurare una forza di opposizione che vuole essere
Responsabili intransigenti intransigente su cosa per intransigente ad esempio sulla Finanziaria
Sulla Finanziaria che si sta formando fra incredibili contraddizioni
Credo che ci saranno Maurizio Renato altri amici che ne parlano in questi giorni più di me che sta tradendo
Che cosa che sta tradendo la volontà di coloro o le ambizioni e le speranze o forse meglio dire le illusioni di coloro che all'interno del centrosinistra della maggioranza di governo a partire dall'ormai ex ministro Padoa Schioppa
Cedevano che fosse possibile coniugare una politica di rigore di risanamento di riduzione delle spese di proseguire su quella politica di riforma sociale di riforme strutturali che il governo Berlusconi aveva intrapreso
Da quello che leggiamo per le condizioni strutturali e di questa maggioranza governata dall'insieme delle sinistre come anche qui centro governato
Sarà una finanziaria disastrosa per il nostro Paese
Sarà una finanziaria disastrosa solo per alcune categorie sociali sarà una finanziaria che avrà semplicemente il fiore all'occhiello della persecuzione lavorato
Della persecuzione dei liberi professionisti cioè della persecuzione di quel ceto di quelle classi di quegli elettori che devono essere puniti colpiti criminalizzati scoraggiati prevede votato centrodestra
Perché la sinistra in questi anni deve dare vita sapendo di non poter più contare sul consenso che non arriva
La scorsa volta fra cinque anni viene del vita di una grande campagna di normalizzazione del Paese
Di scoraggiare gli elettori a votarci
Di distruzione dei siti delle classi sociali che c'hanno sostenuto di dimostrare come d'altra parte già ricordato prima Luciano la sinistra fa ovunque sia al governo nelle regioni nei Comuni nelle città rosse ma ormai anche in Campania
Con la gestione clientelare per cui o si vota a sinistra o non si lavora
Questa è la verità e dello stesso modello che la sinistra sta proponendo riproporrà a livello nazionale e credo che per questo su questi temi la nostra opposizione debba essere da questo punto di vista intransigente io concludo queste riflessioni
Necessariamente brevi perché credo che la relazione di Sandro sia stata ampia ed esso scrive ancora con un riferimento al partito
è indubbio che in questi cinque anni di governo forza Italia
Ha avuto la difficoltà di non poteva essere non di non sapere se di non potere essere un partito di governo
Quando il proprio leader è presidente del consiglio e deve occuparsi non può occuparsi del tuo partito
Essendo persona che ha a cura del bene del Paese ma deve occuparsi del governo del Paese del Paese
Quando la principale classe dirigente del nostro partito ricoprì gli incarichi di governo come l'hanno ricoperta
I nostri ministri e naturale che ci siamo occupati più per il governo del Paese che non del governo che non di fare un partito di governo questo non credo che sia stato un errore né credo che sia stato un un limite è una caratteristica della nostra concezione della politica e quindi sino al potere non si dal Governo per ragioni di partito per privilegiare il partito ma sì dal governo si gestisce il potere per realizzare di programmi e per fare bene del paese oggi credo pro Sandro che indubbiamente ci sia da concepire da organizzare
Un partito di opposizione
Un partito di opposizione che sappia fare in modo io non so le forme non sono iniziative sicuramente c'è bisogno anche di stare in piazza di fare in modo che il nostro popolo il grande popolo che essi moderato
Ma chi anche un po'stanco di essere vessato dalle campagne estremista possa sentirsi protagonista e partecipe in prima persona di una grande campagna di opposizione quindi credo che ora ci sia l'occasione
Di poter finalmente organizzare e strutturare un modello di partito sulla base dell'opposizione politica sociale che dobbiamo fare al governo Prodi però con la consapevolezza che la stessa che dicevo all'inizio
Noi non dobbiamo distruggere
Le cose buone che abbiamo le cose buone che abbiamo realizzato le cose buone che abbiamo fatto non possiamo confondere l'esigenza di alcuni cambiamenti di alcuni miglioramenti di alcune modifiche con una costatazione semplice che all'esterno fanno e che dall'interno non riusciamo a fare
Che c'è stato un solo fenomeno politico vincente
Duraturo
Permanente
Nella scena politica occidentale europea di questi ultimi vent'anni
E che Forza Italia
E il suo modello organizzativo e la sua struttura e la sua leadership
E che oggi proprio noi partecipiamo al giochino della torre al gioco al massacro di distruggere questa straordinaria esperienza positiva
Chi è dato tanta speranza lo stucchevole rileggendo il mio Paese credo chi partirebbe che per apparterebbe davvero a una commedia una tragica
Media dell'assurdo alla quale nessuno di noi ha interesse a partecipare grazie
Ed ora l'intervento della Presidente Schifani salutiamo con un grande applauso
Grazie a Sandro per la sua accorate approfondita relazione
E io vorrei partire proprio da Forza Italia per concludere con delle valutazioni politiche sul nostro ruolo di opposizione che fa parte del tema quotidiano anche interno al nostro partito
Sandro diceva occorre individuare dei nuovi ruoli luoghi di riflessione
Occorre secondo me restituire a Forza Italia lo spirito l'identità del novantaquattro ma anche quello del novantasei quello della lunghissima traversata del deserto
Quella di un partito consapevole di dover seguire un lunga iniziativa politica di opposizione
Consapevole di subire dei rischi di deflagrazione di depauperamento interno ma consapevole anche di avere una fortissima identità popolare
E allora io ricordo con grande affetto e con grande simpatia quelle iniziative che ci hanno portato a stare tra la gente
E ad indicare al nostro elettorato quello che sarebbe stato il nostro programma di governo ricordo Renault Pax sei ricordo la le varie iniziative quotidiane che si realizzavano tutti i giochi in un giorno in tutte le parti d'Italia per fare sentire la nostra voce
Occorre fare questo
Occorre restituire all'Italia Forza Italia una identità di partito di opposizione lo siamo abbiamo perso lezione dobbiamo rendercene conto
Faremo delle valutazioni le giunte decideranno se è vero o meno che le abbiamo perse io personalmente non ho mai creduto purtroppo a queste possibilità non perché non credo alla democraticità del nostro sistema credo poco alle delibere di giunte che sono costituite da una maggioranza che presuntivamente ha vinto quelle elezioni
E i momenti congressuali
Noi dobbiamo rilanciare mi spiace che il suo mi auguro che sia stato Sandrino un un una una dimenticanza o sarà probabilmente un motivo di dibattito di questi giorni
Ma io mi auguro che da Gubbio esca sabato una forte linea di rilancio dei congressi che si devono celebrare su tutto il territorio
Quelli sono i momenti di dibattito
Corelli confrontarsi parlare
Discutere
Riflettere sulle linee di politica riflettere anche
Su quello che non va all'interno del partito ma non va in chiave costruttiva non occorre non dobbiamo avere paura di guardare al complesso come momento conflittuale in particolar modo quando siamo partito di opposizione
Quando si è partito d'opposizione del Congresso il momento di crescita
E io mi auguro che da da Gubbio esca il rilancio della celebrazione dei congressi per non arrivare per arrivare poi eventualmente all'individuazione di un congresso nazionale
Ho sempre creduto nei momenti di dibattito
Credo Gubbio credo nel nella fase del dibattito interno d'un partito che deve essere garante che è garante della libertà di espressione perché Forza Italia il partito di libertà
Le analisi amici sulle motivazioni per cui abbiamo perso se ne sono fatte tante
Presidente Berlusconi credo che abbia passato forse due mesi più pesanti della sua vita all'indomani del dato elettorale io Sandro Elio Fabrizio ed altri di voi abbiamo vissuto a fianco delle lacerazioni interiori del presidente che diciamolo pure
Io lo dico con piena consapevolezza forse e mi ci metto anch'io forse era l'unico soggetto di Forza Italia che ha sempre creduto in cinque anni che noi potessimo vincere realmente la lezione
Perché sfido chiunque di noi
Sfido chiunque di noi M come per primo
A non dichiarare che efferati ma abbiamo avuto anche noi la preoccupazione di non potere vince lezione è vero
Ebbene io vi posso assicurare e credo che testimone Sandro Fabrizio De Leo che in cinque anni di attività
Accanto al presidente Berlusconi non abbiamo mai visto nel nostro leader la preoccupazione che potesse sfiorarlo su una eventuale sconfitta elettorale Sandro è vero
E ci ha dato delle lezioni che noi ricorderemo che fanno parte del nostro patrimonio di forza politica
Non ha mai minimamente temuto la possibilità che si potessero dire perderà lezione e aveva ragione
Aveva ragione lui nonostante le verifiche
Nonostante il Berlusconi bis nonostante i distinguo nonostante varie Lori che si sono commessi nella logica di una coalizione a volte anche troppi passi indietro rispetto ad alleati che oggi scalpitano per tenere unita la coalizione
Pone si sono fatti passi indietro al senso di responsabilità
E poi
Siamo arrivati a quel momento elettorale
Con un Paese come dice Sandro che veniva disegnato sulla alla vigilia di un baratro il declino
Il problema della quarta settimana il problema delle pensioni il problema degli stipendi problema re salari problemi che dà all'indomani delle elezioni sono letteralmente scomparsi
Ormai gli italiani vivono bene altrove quarta settimana le pensioni gli stipendi lavoro tutto procede bene
E non è così
Eppure questa era l'immaginario collettivo ai poiché abbiamo commesso perché a me brucia da capogruppo al Senato
Quando e via de a denunziare al Presidente Berlusconi che ne fu consapevole prese subito l'iniziativa su quello che si stava consumando come errore per l'elezione dei senatori eletti all'estero eravamo assieme
Quando significa io al presidente Berlusconi che alla luce di quello che era lo scenario pre-elettorale noi avremmo perso all'estero come Senato quattro due
Perché
Un alleato Uhl o esponente autorevole di un alleato di Alleanza nazionale aveva deciso che all'estero si va a fare la lista per Tremaglia poi la CDL se voleva andare per i fatti suoi andava con Tremaglia ma con un proprio simbolo tutti assieme a tre ma
Denunzia ai significa in questo problema il nostro presidente se ne è fatto carico davanti hanno
Ebbene taccio sul sugli esiti ma gli esiti l'abbiamo vissuto sul territorio quel tentativo purtroppo è stato infruttuoso
Tremaglia ha deciso di andare con la sua lista la CDL con un'altra lista la sommatoria delle dualista ci avrebbero fatto vincere in tutte in tutte le circoscrizioni estere invece la sinistra pur essendo minoranza a causa delle nostre divisioni ha preso i senatori
Ma voi vi rendete conto di come è cambiata la storia per questo tipo di ero
Noi oggi ci troviamo in Senato ad avere una maggioranza di senatori italiani eletti in Italia perché l'Italia ha votato a favore della CDL come senatore e ci doveva essere minoranza
Grazie a quei senatori eletti all'estero frutto di un errore di un ospedale a
Questa è la verità
Berlusconi ha tentato ha trovato ma non c'è riuscito ma non per sua incapacità insomma non volontà la politica naturalmente confronto non si può imporre una scelta oculata e razionale ad un alleato altri sono stati gli errori per i quali abbiamo riflettuto come diceva Sandro la politica della dell'Alleanza del studenti
La lega che dice no ad una piccola qualità ad un piccolo partito locale quella quell'altro partito alleato che dice non piccolo partito locale per il tribalismo i locali
E quindi mentre la sinistra invece tendeva ad ingrassare quello che era la lista delle coalizioni noi
Facevamo gli Stiffi intonsi e nonostante una appassionato lavoro del presidente Berlusconi aiutato dal nostro Carlo Vizzini è bene
Non siamo riusciti a vincere se non per ventiquattro mila voti ma quei ventiquattro mila voti passo ad altro
C'erano meno come scarto
Io ho detto una cosa non credo non credo sono pessimista sui risultati che daranno le giunte per l'elezione per le motivazioni che vi ho tratto però un fatto è certo
Storicamente
Il numero delle schede bianche della Camera dei deputati è stato sempre ovviamente statisticamente maggiore del numero delle schede bianche del Senato non vi è dubbio semplice numero degli elettori e la camera e di più è maggiore di alcuni milioni
E quindi chi entra in cabina vota scheda bianca difficilmente vota scheda bianca la camera e vota per una coalizione al Senato è stato sempre così
Questa volta per la prima volta il numero delle schede bianche della Camera è inferiore a quello del Senato
Nulla mi vieta di pensare che vi siano state delle schede bianche che siano state compilate con un simbolo messo sul simbolo dell'Ulivo da qualche manina furtiva durante le operazioni di spoglio
Questa è una valutazione non è una certezza
Però vedete alla politica vive anche di tu chiedi e direzionalità
O gli italiani sono impazziti e andando a votare hanno deciso di votare per il centrosinistra e in ma anche in mare ma in misura minore schiera bianca al Senato cosa effettivamente strana oppure di Stato un'appropriazione di voti
Mai ci dobbiamo mettere alle spalle quello che è successo ora bisogna guardare avanti
Siamo partito di opposizione la sinistra si sta impadronendosi del Paese
Vedete io quando sono andato a letto quella notte del lunedì alle quattro di notte la trasmissione credo di Porta a Porta ebbe fine alle alle tre alle tre di notte andammo con un risultato addirittura dove al Senato l'ammonimento si attendeva lo spoglio dei senatori eletti all'estero
Io in cuor mio aveva un cuore così sapevo che all'estero poi perso ma lo sapevo perché perdevamo sulla carta per le motivazioni che vuole
è una sconfitta Annunziata
Ebbene però io fiducioso dicevo non riusciranno con soltanto tre senatori di maggioranza governare il Paese
Non immaginavo che evidentemente ero troppo in buona fede
Di quale arroganza quale prosopopea quale prepotenza sarebbe stata capace questa sinistra nel tentare di governare il Paese non me lo immagino
E il governo del no
Erano l'opposizione del no sono diventati un governo del no
Dove il loro programma loro programma il no il no alle nostre riforme il no alla riforma la giustizia inno alla Bossi-Fini inno alla riforma della scuola il no a che cosa alle pensioni noto qualche no
Che cosa al Tito in testa ai foglietti visiva il sì a continuare a fare fuori Berlusconi perché continuano a temere Berlusconi anche se sta all'opposizione questo è il Governo del nostro Paese
Che addirittura si arriva a preconizzare poco fa da parte del ministro per le riforme che ciliegina della torta stanno ipotizzando la riforma dei regolamenti parlamentari
è una notizia di mezz'ora fa
Allora noi diciamo
Su tutto ha mai transigere anzi
Faremo facciamo continua a fare opposizione serie forte in Parlamento
Ma chi tocca i regolamenti
Senza il consenso dell'opposizione si deve misurare con una i con una rivoluzione che deve nascere dal Paese democratico perché le regole non si cambiano a colpi di maggioranza come non abbiamo fatto noi
Quando eravamo maggioranza
Siamo stati vi posso assicurare giornate intere notti intere a votare migliaia di volte il numero di richieste di numero legale per superare l'ostruzionismo della quale si è avvalsa l'opposizione sistematicamente
Potevamo cambiare i regolamenti e prevedere che il numero legale si potesse che era soltanto una volta lo bene non lo abbiamo fatto
Abbiamo rispettato la democrazia e i regolamenti non li abbiamo toccati allora io dico al ministro Chiti attenzione i regolamenti non si toccano perché la democrazia è sana ed è sacra
E mi avvio a concludere
Salgono gettito erariale e produzione industriale
Prodi e orgoglioso
E come quell'uomo vedete che orgoglioso della moglie che è incinta dimenticando poiché quella moglie state immesse incita ad un'altra persona non da se stesso questa la verità
Perché come si fa ad essere orgogliosi di questo dato quando l'aumento del gettito fiscale la ripresa economica sono il frutto della nostra attività di governo
Non ci si venga a dire che gli italiani una volta che ha vinto il centrosinistra hanno deciso di produrre di più di lavorare di più o di pagare più tasse vero Brunetta mi pare veramente De Rossi eppure abbia assistiamo a questi comizi etti
E nello stesso tempo inizia la persecuzione nei confronti del nostro blocco sociale
Il decreto Visco Bersani non l'abbiamo definito Visco versa
Alla denunziato immediatamente subito Renato Brunetta dopo che ha letto questo decreto detto ma quale Bersani
Qui dietro la parvenza e anche Maurizio dietro la parvenza delle liberalizzazioni messaggio con cui l'Italia diventa un Paese più liberale come se con Berlusconi non c'è la libertà bene si liberalizza
La parte fiscale
Persecutoria nei confronti del cittadino veniva nascosta ma era la principale ma voi sapete cosa è stato fatto il cittadino con questo decreto tutte le movimentazioni bancarie superiore mille cinquecento euro vengono sistematicamente annotate in un cervellone
Sapete che la norma prevedeva che se si andava da un professionista da un medico dall'avvocato e si dava un acconto superiore a cento euro si dovrà pagare soltanto con carta di credito niente contante Stato di polizia fiscale
Sapete quello che significa l'introduzione di una imposta retroattivamente la rottura del patto fiscale vi rendete conto cosa significa una cosa del genere a rompere le regole di affidabilità del principio di buona fede del cittadino
E voi sapete cosa è successo nella borsa a seguito delle introduzioni di questa riforma IVA con effetto retroattivo che nella borsa che è stato un crollo delle azioni delle società immobiliari perché queste società immobiliari si sono viste appioppare un'imposta retroattiva
Poi è bastata una dichiarazione concludo resosi conto Bersani di averla fatta grossa e Visco pensate se l'avessimo fatta no sarebbe parlato al Consiglio di sicurezza dell'ONU di quello che stavano facendo resisi conto di averla fatta grossa che di tutto si poteva parla imposte imposte cari alla sinistra ma abbia Vivaldi manovre certo retroattive resisi conto di questo di avere turbato la borsa
Sì sono Pravo premurati a direbbe no correggere con questa dichiarazione la borsa ha ripreso le sue quotazioni
E noi ci siamo chiesti abbiamo presentato un'interrogazione parlamentare c'è un queste band Bibbona vogliamo sapere in quella settimana in cui le azioni sono crollate
E poi sono state insomma si sono riprese in quella settimana chi ha speculato in Borsa ci ha guadagnato
Ma vorremmo capire innanzitutto chi ci ha guadagnato
E poi perché è stato presentato questo decreto sapendo che si sarebbe dovuto correggere perché io mi rifiuto di credere che Visco Bersani potessero immaginare
Che nel nostro sistema fiscale si potesse introdurre un'imposta retroattiva come quella che hanno provato introdurre
E quindi io ci sono o ci fanno abilità in questa e lo hanno fatto son stati capaci di questo per non dire come hanno colpito al nostro blocco elettorale di centrodestra hanno cominciato con i tassisti lì lo scontro è stato all'arma bianca
E hanno fatto retromarcia
Ma la cosa più pesante che mi avvilisce il blocco sociale delle menti che cioè i professionisti gli avvocati i farmacisti i medici gli ingegneri
Tutto quel blocco sociale che vota centrodestra che si è visto devastato dalla introduzione dell'abolizione dei minimi tariffari e per gli avvocati dell'abolizione del divieto di patto di quota lite ora sinteticamente dico questo io facevo l'avvocato no vi era un divieto quello che impedisse all'avvocato di mettersi d'accordo col cliente sulla quantificazione del onorario
In percentuale a quello che l'avvocato riusciva a ottenere come Vittorio di causa supponiamo in maniera semplicistica che la causa fu vertesse soltanto al recupero di un credito di un milione di euro
Abbiamo sempre detto che era vietato che l'avvocato potesse dire al cliente io ti faccio recuperare Mino di è una condizione che poi dividiamo questo è il divieto del patto di quota lite cioè non entrare l'avvocato non può quantizzare
L'onorario in funzione di quello che l'esito della causa l'avvocato ed è terzo
Deve essere pagato per una prestazione di Opera nonna risultato questa è la logica dall'avvio antologia e la garanzia della trasparenza del professionista
Era la regola
Bene
Hanno abolito questo divieto domani avremo degli avvocati i quali potranno dire al cliente bene dividiamo il bottino
Ma quale sarà la conseguenza amici
La conseguenza sarà che l'avvocato non sarà più un terzo non sarà più estraneo al pathos del cliente sarà parte in causa e sarà portato quindi ad assumere quegli atteggiamenti processuali che violeranno le regole perché socia del cliente è questa la violazione della deontologia professionale
E allora
Questa è la sinistra Eluana imposta
E mi avvio a concludere sull'Iva
Sul Libano abbiamo assistito alla commedia e continuiamo ad assistere alla commedia degli equivoci
Il grande firma io ho definito Babette va alla guerra
Riprese in diretta televisiva sbarchi che poi magari il maltempo impedisce
Una missione che porta la pace ma non con i fiori come volevano i pacifisti che sfilavano ad Assisi colle armi
E porta la pace no in Iraq quando abbiamo apportato farmaci abbiamo salvato bambini abbiamo portato la luce l'acqua non portarono la pace l'aereo vanno in un territorio di guerra
Dov'è via un conflitto bellico aperto no portiamoli la pace non sapendo poi a chi lo abbiamo sparare lì la pace la pace la pace
Commedia degli equivoci dei grandi equivoci e poi D'Alema che afferma che vie discontinuità in che cosa
Di discontinuità
Nella aderire ad un appello delle Nazioni Unite noi siamo un'opposizione responsabile e quando siamo stati chiamati diciotto ventidue agosto abbiamo detto sì al Consiglio di Sicurezza sì alle Nazioni Unite ma vogliamo chiarezza sulle regole d'ingaggio
Su quella che è la logica la missione sedere Center Petrarca con una missione antisraeliano anti palestinese e lì il balletto
D'Alema che va a braccio con un deputato di Hezbollah e quindi pone al riparo
Le nostre truppe secondo la sua logica dagli attacchi di Hezbollah Pecoraro Scanio Verdi che marciano addirittura ad Assisi per la pace a favore di questa missione che non va con le margherite era con i carri armati
E la logica degli equivoci
E poi
Mi viene da pensare come
Voi ricorderete la testata di Zidane a Materazzi ha preso una testata il paese ha e è insorto ha protestato lo stesso Materazzi si è indegna si è segnato lo stesso si è indignato lo stesso paese
Prodi subisce analoga testata da Chirac che nel giro di pochi secondi gli toglie il comando del governo della forza UNIFIL prende una grande testata non protesta non protesta nemmeno il Paese ma sapete perché perché il Paese non crede in questa missione il cinquanta per cento al Paese non crede in questa missione condizione di fare
Concludo
Balletto dei numeri sulla Finanziaria
La politica fiscale di questo governo si sta misurando in queste ore la rottura della coalizione elettorale il centrosinistra da un lato il partito alla spesa pubblica del no ai tagli alla spesa sociale dall'altro lato il rigorismo di Padoa Schioppa
Io ho portato un foglio della stampa la stampa giornale notoriamente non nostro amico
E porta il balletto delle cifre della finanziaria ogni giorno che cambia
Partiamo da quarantacinque con Prodi trentacinque Padoa Schioppa poi Capezzone quindi spetti un Rifondazione Comunista quindici trentacinque trentacinque trenta ventotto venticinque trenta trenta una tombola
Questa è la Finanziaria centrosinistra cambia come importo di giorno in giorno per giorno
è in atto una fortissimo scontro
Tra l'ala radicale della sinistra che non vuole che si tocchino le pensioni la spesa sociale non si tocchi la spesa pubblica questi vedere dove si deve fare la manovra evidentemente in qualche parte si devono individuare queste risorse
E dall'altro lato chi come Padoa Schioppa si richiama al rigore quel rigore che noi abbiamo rispettato quando abbiamo governato il Paese
In tutto questo e concludo si inserisce un dibattito interno alla coalizione
L'UDC
Tu dici che è
è stata componente di quella vecchia Democrazia cristiana che è stata partito Stato
Voi ricorderete come la democrazia cristiana è stata il partito Stato il nostro Paese
Ebbene in questa fase evidentemente secondo me l'UDC ritiene di poter riproporre questo modello di ritornare a essere il partito Stato del Paese
Dimenticando come l'Italia sia cambiata come l'Italia sia un partito bipolare ormai con l discesa in campo di Forza Italia di Berlusconi con le identità dei valori quali civica richiamiamo non si può tornare indietro
Né si può tornare indietro sulla logica di una coalizione di Pola
Ma in questa fase io sono convinto che quando si sta all'opposizione
Sia più necessario opportuno che un partito di opposizione come Forza Italia rivendichi il proprio ruolo autonomo interno alla coalizione
Noi dobbiamo parlare di Forza Italia dobbiamo tornare tra la gente di Forza Italia dobbiamo essere orgogliosi di Forza Italia e rivendicare la leadership di Forza Italia e chiederà a Berlusconi di tornare a occuparsi in prima persona di concreta
Poi guarderemo agli schieramenti vedete crediamo un grande patrimonio
Un patrimonio potenzia la potenziato un patrimonio potenziale che prevede che Forza Italia può teoricamente arrivare sino al quaranta per cento ora io non mi illudo non dico questo mai siamo l'unico partito che ha una potenzialità elettorale non indifferente notevole
Dipende da noi dipende da Forza Italia dipende da voi dipende da come noi faremo anche opposizione in Senato
Perché in utile dice non ce lo dobbiamo nasconderlo in Senato abbiamo una grande opportunità
Qualche opportunità ci è sfuggito al DPEF potevamo battere la maggioranza se fossimo stati tutti presenti il DPEF è passato a causa di alcune nostre assenze e questo non deve più succedere
Anche perché e concludo veramente
Io sono perfettamente l'idea che opposizione girotondina si fa per dire o l'opposizione parlamentare una cosa è certa
Che se riusciremo
Abbattere in Senato il governo Prodi se riusciremo a farlo cadere
Soltanto un passaggio ed entra deve
Nessun Governo tecnico nessuna Kenteris si torna a votare
Verso ascoltiamo il vicecoordinatore nazionale l'amico Fabrizio che dove salutiamo con un applauso in particolare noi ombre con gratitudine per la sua straordinaria militanza durante tanto un lungo periodo in particolare la campagna elettorale grazie Fabrizio
Ma io voglio ringraziare Sandro
Non per un omaggio scontato visti i nostri rapporti di amicizia politica e personale ma per un'altra ragione
Perché con la sua relazione
Ha detto che siamo delle persone serie
Cioè che Forza Italia e un grande partito politico
Fatto da persone serie
Che non si fanno prendere da stati d'animo nevrotici e passeggeri
Che in un oscillano dall'euforia pessimismo più totale
E voglio dirlo francamente alcuni grandi intellettuali e grandi giornalisti
Non mi hanno mai convinti
Quando nei confronti di Berlusconi
Erano degli acritici cortigiani nei momenti fortunati
Mi fanno un po'di re impellenza nel momento in cui diventano degni Parodi scie di esibizionisti detrattori nei momenti difficile
Dopodiché dopodiché
Siccome siamo un grande partito dobbiamo ragionare
Pacatamente fra di noi riflettere pacatamente fra Dinoi
Sui nostri momenti alti e sui nostri punti di debolezza
Non dobbiamo certamente come dire
Non fare i conti con me il mondo variegato che rappresentiamo e non fare i conti con il tipo di opposizione che dobbiamo fare
E a questo proposito voglio dire a me steso innanzitutto e poi ad altri amici
Che nel momento nel quale ed era quello il momento giusto per fare
Il Presidente Berlusconi
Subito dopo le elezioni che erano le delle elezioni di bilanciamento di forze affatto la proposta alla controparte della grande coalizione
E questa proposta è stata respinta nel modo con cui abbiamo visto
Non parliamone più per favore di grande coalizione non parliamo più di operazioni consociativa e così via perché quei perché per un verso non si realizzano per altro verso determinano nel nostro elettorato
In coloro che seguono la politica non in modo continuo un grande turbamento per cui mentre noi stiamo facendo l'opposizione la gente pensa che stiamo lì cercando di fare la consociazione gli insorti e così via
Smettiamola riparlare di grande coalizione
Anche perché anche perché dobbiamo metterci d'accordo su un'altra cosa questo non riguarda tanto lui
Riguarda i rapporti con gli altri amici della coalizione
E cioè io devo dire francamente che
Coloro i quali
Pensano
Che si possa arrivare ad una situazione poi in questa legislatura
Si possa arrivare ad una situazione di verza e quindi come dire determinare la
Esplosione delle contraddizioni interne al centrosinistra che sono enormi
Con una opposizione dialogante morbida e così via
Se sono in buona fede si fanno delle grandi illusioni perché l'opposizione morbida è quella che ci porta a cinque anni di Prodi
Perché non esercita nessuna azione nei confronti nei confronti di questa maggioranza che può riesplodere solo se noi facciamo una opposizione dura rigorosa e ferma
Dopodiché dopodiché noi dobbiamo intenderci su
Come si fa questo posizione e dobbiamo intenderci anche sul nostro modo di essere su quello che noi vogliamo essere sul nostro pluralismo e così via che una ragionamento che riguarda anche Forza Italia
E questa è una sede per ragionare più che per come dire fare i comizi fra di noi perché sappiamo tutti quanti che siamo d'accordo su certi ecco non c'è dubbio che nel momento nel quale noi scartiamo di riproporre continuamente la grande coalizione i governi tecnici e così via e facciamo un'opposizione rigorosa
Dobbiamo anche sapere
Che noi abbiamo dunque aree con le quali dobbiamo fare i conti
Un'area
Che è quella che per certi aspetti rispetto a noi parlamentari sta un passo in avanti
Cioè dei militanti che sono molto più vasti di quello che pensiamo a me capita sempre più di andare in giro per strada del se non mi capitava prima di esser fermato e dire dateci forza resistente fatta un'opposizione forte e così via eccetera cioè c'è un pezzo del popolo del centrodestra che si è sempre più radicalizzato
Però noi dobbiamo riuscire a parlare non solo a coloro che si sono radicalizzarsi dobbiamo riuscire a parlare anche a fasce intermedie
Dobbiamo riuscire a parlare a un complesso di interessi perché questo implica anche il fatto che noi diamo una lettura del voto che abbiamo avuto perché noi talvolta come dire non abbiamo degli schemi precostituiti che sono superati dalla realtà
Il voto che noi abbiamo avuto questo si riflette su una delle osservazioni che erano presenti nell'all'inizio della relazione di Sandro è un voto interclassista
Molto più interclassista di quello che noi pensiamo
Noi abbiamo un voto popolare noi non siamo solo il partito delle partite Iva
Sull'Unità è comparsa un'onda una una riflessione statistica dalla quale risulta che la maggioranza della classe operaia del nord ha votato per la Casa della Libertà fondamentalmente per noi e per la lega
Questo noi no questo intento lassismo noi non dobbiamo mai dimenticarlo
Perché uno dei punti forti del nostro modo di essere
Ma e anche questo interclassista ma state attenti
Una delle
Ragioni della parte della di l'anomalia italiana
Perché non gli abbiamo in questo strano Paese
Una situazione che è anomala rispetto al resto dell'Europa da tutti i punti di vista
Lo è e ci ritornerò dopo buddista culturale
Ma lo è dal punto di vista dei blocchi sociali
Perché mentre noi siamo una formazione una realtà molto interclassista
Morto spalmata su varie classi sociali
Il paradosso del centrosinistra
è che diversamente dagli schieramenti sociali soliti è che il centrosinistra combinarsi M. la sinistra più estrema
La sinistra più estrema
E i grandi gruppi capitalistici
E poi e poca piccola e media impresa che abbiamo visto a vicenza come si schiera quindi noi abbiamo una composizione sociale
Molto singolare e strana e non dobbiamo mai dimenticare la nostra composizione sociale
E quindi non dobbiamo mai dimenticare che per un verso dobbiamo fare una opposizione dura rigorosa in un certo senso radicale però nello stesso tempo dobbiamo tener d'occhio la complessità della realtà sociale
E allora questo implica un altro dato che a mio avviso deve costituire oggetto del nostro lavoro politico
Da settembre in poi come il partito di opposizione
Partito di opposizione vuol dire partito che si misura con le categorie che vengono colpite che le organizza che ci parla quindi
Non solo un'ipotesi di una grande manifestazione ma un'ipotesi di un lavoro categoria per categoria sui medici
Su cui gli avvocati su sui tassisti su tutti coloro che sono stati colpiti e che vengono colpiti da questo tipo di politica economica quindi un partito che centralmente
Ray giornalmente è localmente perché poi guardate altrimenti questo discorso del partito sul territorio rischia essere anche una sorta di
Retorica che vuol dire partito sul territorio partito sul territorio vuol dire un partito scusate la la la la la la la la frase
Scontata partito che territorialmente si rivolge alle categorie che son presenti su quel su quel territorio altrimenti non vuol dire non vuol dire assolutamente niente e allora noi dobbiamo mettere la nostra testa
La testa dei nostri coordinatori l'anno la testa dei nostri eletti e così via sodalizio musicale de o Tizzoni un apposito quindi
Che può devi avere secondo me
Un grande momento centrale come diceva Sandro quando lo sceglieremo noi non quando ce lo indica qualcuno sulla sul giornale
Ma però contemporaneamente noi dobbiamo nel corso di questi mesi fare un lavoro sociale rispetto alle categorie che vengono colpite
E poi c'è un altro aspetto che è un aspetto culturale
E e su questo io vorrei un attimo riflettere
Perché poi capita domani purtroppo Marcello non c'è Marcello Pera
Perché poi capita e con Marcello ci troviamo d'accordo ci troviamo in disaccordo dal punto di vista culturale poi totalmente d'accordo dal punto di vista dal punto di vista politico allora vorrei affrontare questo nodo perché anche questo era presente
Nella relazione nella relazione
Di Sandro accennata ma io voglio affrontarlo di petto questo problema
Nel senso cioè che io do una lettura diversa
Da di quella di Marcello dal punto di vista ideologico culturale nel senso cioè che dalla lettura che io dopo una lettura assolutamente discutibile
Però secondo me c'è un filo
Che percorre non solo questo secolo ma anche il precedente nella lotta ai grandi totalitarismi nella lotta al totalitarismo nazista nato Nazzaro in nazifascista e al totalitarismo comunista
Chi si è misurato non una non una tendenza su un una sulla tendenza culturale
Ma ci sono state più tendenze culturali più spezzoni delle tendenze culturali c'è stata certamente un filone culturale cattolico che si è contrapposto al comunismo e al nazismo
Ma un pezzo dei cattolici perché un altro pezzo dei cattolici era clerico fascista e un altro pezzo era Catto comunista
E poi c'è stato un pezzo del mondo liberale solo un pezzo del mondo liberale perché un pezzo del mondo liberale invece è stato subalterno al fascismo
E c'è stato il liberalsocialismo
Un pezzo del liberalsocialismo anche in questo caso perché ha un altro pezzo del liberalsocialismo era invece subalterno subalterno allo stalinismo
Ebbene secondo me è avvenuta per certi aspetti avviene oggi la stessa cosa che poi è stata la grande intuizioni pragmatica
Non ideologica di Silvio Berlusconi quando ha fondato quando ha fondato Forza Itali cioè quella di mettere insieme più filoni culturali di questa società che avessero tutti quanti comune il valore della libertà
E che poi mantenesse lo impedisce con correttezza e con come dire senza integralismo il riferimento alle proprie radici che badate bene
è esattamente il la cosa negativa di quell'opera di coltivare fra noi la Nostalgia
Ora io rimasi io reputo di rimanere culturalmente liberalsocialista ma non ho nessuna Nostalgia
Di ripartire di qui per rifare il partito socialista e credo che coloro che sono cattolici
Debbano avere la stessa dimensione cioè quella di convivere con noi questa esperienza ma di non voler uscire dall'esperienza di Forza Italia per rifare la democrazia per rifare la democrazia cristiana
Cioè quindi voglio dire per un verso per un verso ognuno di noi deve mantenere le sue radici
E nel contempo però non deve stare con la Nostalgia in corpo di fuoriuscire da questa esperienza irripetibile qual è Forza Italia per il rito
Dare all'indietro casomai si può andare in avanti per fare il grande partito della libertà
Se ci riesce se c'è omogeneità se non ci stanno i pugnali sotto il tavolo se non ci stanno delle contraddizioni laceranti
Però contemporaneamente noi dobbiamo esser capaci di identità di storia e di questa capacità di guardare in avanti perché attenzione
Questa
E la nostra forza non è una debolezza qualora Forza Italia diventasse soltanto il partito
Come ho sentito dire da qualche amico dei cattolici praticanti o soltanto il partito degli atei devoti certamente avrebbe una omogeneità
Culturale ideologica ma rischierebbe di perdere un grosso pezzo di patrimonio culturale
Al quale al quale marcato e Sandro Bondi faceva riferimento noi diamo dei nomi
Ma i nomi no i nomina sunt conseguenze aree Roma insomma e ci intendiamo su questa capacità quindi una opposizione interclassista per un verso capace di colloquiare anche con alcuni pezzi del mondo sindacale la CISL e la UIL una opposizione culturalmente complessa
Quale è stato all'inizio della storia di Forza Italia perché questo è una ragione di arricchimento e non come dire la perdita delle radici dopodiché credo
Che io e Marcello Pera
Siamo entrambi radicalmente
All'opposizione rispetto non solo a questo centrosinistra ma alla cultura sottesa a questo centrosinistra al veltronismo al Palio comunismo al posto comunismo
E queste ragioni di fondo noi le ritroviamo poi su quella che diciamo così la cartina di tornasole di tutto che la politica estera
Guardate noi abbiamo vissuto con Silvio Berlusconi
Cosa sorprendente pesce
Che questa grande intuizione l'abbia avuta l'abbiamo colui che veniva da tutta un'altra esperienze bene Silvio Berlusconi l'elemento più innovativo che ha che ha avuto in questo Paese
è stata la politica
E quella politica estera state bene attenti
Non era un non è stata e non è una cosa e non è una cosa banale
Perché noi abbiamo un passato che ritorna che ritorni mi vengono i brividi nella schiena a vedere come sta tornando questo passato anche perché la situazione precedente era molto diversa da quella attuale
Un passato di politica estera segnato dalla subalternità e dall'opportunismo
La subalternità alla Francia e alla Germania
L'opportunismo nei confronti del terrorismo palestinese questo era la grande politica estera purtroppo che veniva fatta da Andreotti
E anche talora dal Partito Socialista Italia questa questa è la storia e invece Berlusconi è andata avanti ha bucato e non ha riconosciuto non è che non è un Paese sta Berlusconi non era un un percorso un europeista subalterno nei confronti della Francia e della Germania ci ha riportato sulla via del rapporto con gli Stati Uniti e con Israele anche per un'altra ragione qui è il tragico errore di D'Alema
Perché oggi il nodo non è più nei termini con cui era localizzato nel passato dei palestinesi del terrorismo palestinesi delle ragioni anche di al Fatah è così pieno
Che noi ci misuriamo
Con un terrorismo globale Espresso dal fondamentalismo islamico e rispetto a questo riproporre i giochi che venivano fatti in una realtà mondiale molto diversa rischia di
O di infilarci in una trappola pericolosa o di riportare il nostro Paese su una dimensione totalmente inaccettabili
E questo vuol dire quindi che rispetto al Libano noi ci troviamo in una situazione assolutamente paradossale
Nel senso cioè che noi possiamo votare a favore della missione ma la lettura che noi diamo di questa missione la lettura che ne dà il centrosinistra è disegno opposto ed è una lettura secondo me destinata a durare poco perché nel mondo io mi auguro che non succede assolutamente nulla
E quindi come dire rimaniamo ognuno con la propria lettura
Ma se le cose si complicano poi le scelte a quel punto sono delle scelte drammatiche non sono delle scelte che si fanno su un discorso in Parlamento devi scegliere se blocchi gli atti bolla o se non li blocchi degli scegliere se in sostanza giochi come chiede un pezzo del centrosinistra
A favore a favore a favore di dell'Iran oppure no perché guardate tutta l'ambiguità della situazione italiana e la posizione di politica estera non rispetta gli Hezbollah ma rispetta i Danti causa
Che sono che sono gli iraniani
E io devo dire la verità faccio tutti gli auguri possibili alla missione perché non vorrei che noi abbiamo mandato lì due mila e cinquecento ostaggi e quindi faccio ai militari italiani il massimo io voglio
Concludere
Con due battute
Sul partito su Forza Italia e così via
Un partito è fatto di due cose
Di una linea politica e Sandro la detta in modo molto precisa che una linea di opposizione che non comprende una volta che Berlusconi ha fatto
Quella
Offerta politica l'offerta politica a a queste risposte fino a quella che cerca di fare una legge ad personam per toglierlo dal gioco politico
Quindi noi abbiamo chiuso quella fase non parliamo più di governo di grande coalizione facciamo una battaglia di opposizione poi c'è la traduzione organizzativa tutto questo un pezzo l'ho detto un altro pezzo io voglio aggiungere una cosa
Perché certi amici dicono
Forza Italia
Funzionava fino ad una certa fase poi non ha funzionato più bisogna che ci intendiamo sulle frasi
Nel senso che certamente Forza Italia ha funzionato e andata fino appunto che ha vinto le elezioni
Io dico quello che Sandro e io abbiamo trovato quando siamo diventati coordinatore nazionale vice coordinatori
Abbiamo trovato il deserto dei Tartari amici perché tutta la classe dirigente del partito si era trasferita giustamente al governo
E trasferendosi al governo noi abbiamo avuto come dire un'attenzione è polarizzata tutto su questo
E quindi e quindi il lavoro che Sandro specialmente affatto
Che è stato un lavoro anche di ringiovanimento e di rinnovamento nei limiti del possibile di questo partito è stato un lavoro contrastato contrastato
Faticoso difficilissimo
Ora noi dobbiamo sapere che dobbiamo fare un difficilissimo innesto
Perché noi abbiamo un partito presidenziale che deve rimanere tale perché io ho conosciuto amici il partito di segno opposto
Il io l'ho conosciuto ciò vissuto sono uno specialista in materia
è però era un partito diviso per correnti ogni giorno dovevi fare i conti sulle tessere chiavi di te e che avevano gli altri
E e evincerà che aveva più soldi è se noi vogliamo andare incontro a una cosa del genere andiamoci incontro ma questa non è democrazia foresta escludono Grazia allora allora allora questo però non vuol capire
Che dei mutamenti vanno fatti nel senso che noi dobbiamo combinare insieme un partito che rimane
Presidenziale
Con un partito però che allo sentiamo insomma ce lo vediamo in giro la gente strilla urla e così via che ha una domanda di discussione o in una Forza Italia
Anche a livello nazionale diciamoci la verità ma livelli regionali così
Non era
Se di di discussione di riflessione politica di confronto politico e così via dopodiché che cosa succede dopo di che che cosa perché dobbiamo la il discorso che fa Sandro troviamo delle sedi
Perché se noi non troviamo una sede nazionale in cui trenta persone quaranta persone di coordinatori i coordinatori regionali il Tex ministri più significativi
E così via i capigruppo si trovano e si confrontano poi a quel punto il dibattito è affidato soltanto alle interviste sui giornali legittimamente voglio dire ma questo però complica le cose ogni le interviste sui giornali o il gossip
Che ci massacra
A livello locale io ho smesso di leggere la rassegna stampa locale
Perché in assenza di un dibattito politico reali nelle sedi locali tutto si traduce nello scambio di insulti che la stampa raccoglie dopodiché ci interroghiamo perché alle successive elezioni comunali
Noi andiamo in tragedia mentre le elezioni politiche magari prendiamo il doppio dei voti allora
Dobbiamo studiare come trovare delle sei nazionali e locali di confronto e discussione politica e di dibattito e poi
Una realtà per cui questo partito regionalmente Provincial mente localmente fa i conti con la realtà sociale che lo circonda e si misura in modo professionale nei rapporti con questa realtà sociale
Voglio concludere con una con due soli osservazioni Luna noi c'abbiamo la prossima attenzione dal prossimo anno ci stanno una serie di elezioni amministrative
Se noi affrontiamo queste elezioni locali con la metodologia che ho visto che si è seguita in molte altre elezioni precedenti elezioni amministrative sto parla
Per cui bisogna garantire ai consiglieri comunali uscenti e poi fare una lista il resto di persone che prendono dai dieci ai cinque voti ebbene noi rischiamo di andare incontro a brutte sorprese voglio concludere su una cosa che ciò qua in gola e così via non posso fare a meno di dirla ho visto che Casini ha detto anch'io mi preoccupo di Casini
Rio però anche Casini dovrebbe preoccuparsi di se stesse di se stesso
Allora o vi ho letto che Casini dice Luís non vuole morire berlusconiano
A parte il fatto che secondo me Luís e noi tutti abbiamo vissuto molto bene con Berlusconi e credo e credo e credo che lui non diventi quando nel novantaquattro acconsentito a Casini come avvenne anni dopo
Di tornare in Parlamento altrimenti ce lo saremmo sogna Casini e il sottoscritto così via di andare in Parlamento se non c'era se non c'era se non c'era Silvio Berlusconi ecco vorrei anche ricordare che se alle elezioni nel corso della campagna elettorale Pier Ferdinando Casini avesse creduto alla possibilità di vittoria come ci ha creduto Silvio Berlusconi forse i risultati sarebbero stati
E adesso salutiamo don Gianni Baget Bozzo era
Io credo non non pare troppo di Berlusconi prima inviamo Berlusconi come un miracolo
Un miracolo Keci previdente fuori del novantaquattro come un miracolo vicenda fra il due mila sette due mila sei
E in realtà ospitale manca di cultura politica
E questo anche un corpo del suo presidente repressiva intervento avanzata perché è accaduto questo miracolo
Cioè non c'è forte Italie sezione storica
Questo limite nostro
Ma dobbiamo porcelo perché quello che vuol fare Sandro Gerbi usando molti meriti ed è fatto Gubbio e quindi ho pensato che accanto a leader deve esistere non sono un popolo ma anche una classe dirigente
E questa lei avere una lettura storica disse
Cioè la politica e storia
E cioè bisogna capire perché perché la storia italiana partorito Silvio Berlusconi
Perché ha partorito due volte tre volte la pratica come parte
E allora io prenderò le fornirò blocchetto a Sandro
Di parlare a nome dei cattolici di centro da cosa
L'Italia è l'unico paese in Europa in cui io questo è cattolica è una questione politica
Cioè riguarda tutti al pudico rivedete oggi il centro destra e centro sinistra fanno la guardia al voto cattolico quindi ostile cattoliche centrale in Italia perché
In Spagna è che entrare vedi visiva più investito a Franco gli altri a Repubblica degli Adragna credibilità spartizione della Spagna
Qui invece diventa uditiva
E non è che sia di data la fede con la pratica la fede non ha grande la praticabilità mediocre
Bene a questo
La storia e la cosa è più complessa
Le singole componenti dell'abitazione
Ma
Perché gli acquisti di Cattolica in Italia
E cosa importa
Perché in Italia vedete voi non lo sapete voi il più vecchio nello Sanna acquisto una tragedia terribile
La seconda guerra mondiale
Secondo però devo dire che un popolo
Che è frutto del fascismo
Che non era poi il male puro diamoci che vince anche molte cose nuove grandi diciamolo pure
Chiese che indebolita nel Pacifico dopo le maglie antifascista dovrebbero lo devo dire perché snobbano nome antifascista dov'è legittimo
Questa gente però questo popolo combatte
Sul mare essere ostacolata questo il legatario Enzo in Grecia e Albania in Russia la Cirenaica e combattevano Gilon coraggio onore
Combatté credendoci buoni per l'Italia
Dopodiché tuttavia
La tosse venticinque luglio cadrebbe perché
Lato settembre cade costa il tempo con la basato a se stesse una tragedia unica
Che vedo per peli bianchi può ricordarsi
La cetra terrestre partigiani brigate nere o a Repubblica Sociale Monterosa avvocato quale poteva ringraziando avesse fatto il bando di richiamo alle armi De vizia ventiquattro venticinque forse per date vota molti combattenti partigiani meno e poi quelli che compariva una boy arriverà sia venuta erosi quel mai stati partigiani
Ma italiane questi due popoli
Per cui io ritengo che un antifascismo eccessivo e rigoroso sia
Ma pur avendogli una contromossa al popolo che fu fascista e combattenti curiosamente su quelle bandiere
E d'altro lato sarebbe del dimenticare agli Dino i i nostri piaceri in Russia e Germania che i ritardi la Repubblica Sociale ribaldo prigionieri tutto la fame per non aderire curiosa italiani antifascisti cioè ai vagoni fascista antifascista queste l'Italia
E il petto quando io sento proprio abbozzare di sentenze
Perché vorrei ridurre tutto a questa drammatica storia
Solo dal fatto partigiano
E proprio l'Italia non è così
Però che questi sostenne allora l'Italia in queste condizioni la Chiesa cattolica più giù secondo tant'è vero
Di questi Italia laica risorgimentale
Si trova a vivere la morte della patria la finta Risorgimento la bocca d'azione per come si combatte debba dire questo rosea così abbandonate ero stata nazione se non si di un popolo disperso lettiera pudica cosa che rimase in Italia
Da allora una Carlo perché se Diana visse
Di elezioni diventava una cosa molto diversa Partito popolare capito fra cattolici inventò invece un grande Paris in asta
Si noti che la Chiesa non voleva decimo secondo podio volentieri baritono dico di cattolici i Taviani Fellini pericolo impaurito giudici distribuite fra cattolico
Invece mi sei Contini viste casta ci fu una cosa unica della storia stabilità destro del Paese citazione della chiesa un partito che stiamo i Kikri dopo Ludovico secondo
Il ebbe poco oppongono alla fiduciose corde di è Pupo sostenuto dall'obbligo per i cattolici votando da cosa mai accaduta
Che violava tutta la concezione di Occhetto e poi perché è stato già due poteri
Che era dei dati dell'Avana però
Ecco questo può approfondimmo perché cristiana e questo a popoli benissimo le tracce per questo popolo finito da un certo punto
Alla fine al crollo morale la Democrazia Cristiana
Toto Mani pulite
Morale
E al punto tale che i sogni intenda abitanti e sorge una protesta che non è solo politica ma anche religiosa la lega nord guarda che allinea Guadalajara antico paganesimo
E questo questo popolo che votino per piangente per quarantotto
Questo popolo che non è cattolico praticante fervente magari part dice magari in omosessuali dopo insomma protagonismo o se vuole riceva chiese però ha sentito quando la passione amorosa e da chi è questa vendita un caso unico
Ma è questo popolo quello lì
Atti Berlusconi fa un cenno e questi esiste ma non a caso voi Berlusconi nel novantasei feci amica novantotto curati diciamo un progresso dottore Casagit mille quarantotto ma non era questo
Egli era Berlusconi ha trovato questo popolo che non venne che ricade laicista è un è il popolo italiano che non è di sinistra
Che non è di sinistra che pare il popolo comunione era il geometra perito edile interclassista cento cugino di poveri che i ricchi ci potrà domestica le professore inasprendo il caso De Mico il potere intellettuale
Con l'Orchestra Barocca che che si muovono come intellettuali dalla stampa foto non si può pensare perché non si può pensare perché la famosa DOP italiane sta un po'ancora correva cultura
Che abitava seguendo coloro che indica una direzione che consentivano
Ecco Berlusconi che forse è l'uomo che ha voluto queste intuito di concepire questo può parola
Ma questo popolo
E anche de mentalmente un po'popolo come dire
Che vi riconoscete fatemi Federchimica chiedono di fare un punto di riferimento
Questo sì
Non la segue in pratica dallo stile come riferimento morale punto alle aziende
E questo può apporrò sparso senza volto
Che è venuto fuori rimane
Ecco allora
Noi dobbiamo affrontare questo problema capire questo può Acquaro e ancora vicino a voi
Che non quella che era stata gli attacchi estratto
Dalle dalla terra ma allora in questo senso
Dobbiamo cominciare anche a colloquiare
Diversamente con questo popolo
Questo non significa evidentemente
Abdicano sui principi anzi io credo che in sostanza si tratta più di di farli valere Ivan valere questa di Hazzard affinità profonda che viene Terra Insubre cristiane cura liberale
Perché in una stanza che cosa vuol dire
Questo può vuol dire quello che viene chiamato l'Acea cristianità radici cristiane
Identica stava ricca
Questo popolo la nostra storia per quanto abbiamo difeso radici cristiane volevo difendere popolo comune
Proprio il popolo che inseguiva un'intenzione politica non acculturato ad eseguire istinto di libertà
E questo popolo comune che ne abbiamo e quindi allora a questo lavoro comune
Viviamo parlare un linguaggio
Io credo
Che gli sia stato dobbiamo avere una
L'ha costruito negativa Democrazia Cristiana
Cioè il fatto di concepire la politica come ho fatto cristiano non condusse migliori costumi ma condusse a concepire la politica come compassione
Questa è la cosa
Che ci sia colpito di più
La chiesa posso giudicare ve ne furono altri adatterebbe sindaci e per i polli per gli ultimi comparato di meno molto di meno che dovrà che era a bimestre con gli accento sulla vita che un tema di destra per togliere prima era compassione costi ma di sinistra
Quindi questo mi sembra importante
Ma quelli della compassione ha fatto sì
Che allora la sinistra amici a fare su questo
E su e su molto e agito molto popolo praticante questo sì pure sul popolo diciamo così ascoltando ISEE marginale questa pratica si influenza facessero politica quel compassione
Per dei migranti venuti per il Terzo Mondo e così via
Questo è diciamo così l'influenza della sinistra della Chiesa nel mondo cattolico e verifiche esistite
Ed è questo nata proprio dal fatto che sia cristiana che va pensato la politica come un fatto qualcosa ecclesiale
Si doti che in sostanza Democrazia Cristiana
Quel partito confessionale fece la che per i testi di pessimi servizi
Sul piano della famiglia non ci fu nessuna tutela su via della scuola privata una tutela cioè la Chiesa dovette cedere per manterrei democristiano sui principi
Sobborgo sul divorzio cioè ogni volta demente centristi principio Penteo questo questo pensiero cristiano
è questo che il Bossi Berlusconi hanno Piquemal liberato la chiesa
I democristiani il partito cattolico tra le mani pulite Berlusconi bassi è venuta questa grande rivoluzione
è questo l'evento storico da da rizzare
Liberato perché la Democrazia Cristiana
E cioè dal vincolo star della politica ed è venuto invece questo va bene per noi un riferimento al fatto che se non con il clan come confessione comicità
Io sento vivamente preoccupato delle città ma io credo che nessun laico non giacobino
Sono celibe la vita così
Nessun laico dai giacobini non possono riconoscere la civiltà cristiana
Il suo fondamento quando
Aderire perito del pianista vero Mario Tozzi acquaticità e Benedetto Croce
Che diceva che non che la libertà penserete noto recita quanto muretto proposito possiamo dirci cristiani come di civiltà e questi appetibili avermi a ricordarcelo non possiamo
Non dire che su questo punto possiamo dirci cristiani
Come possiamo undici liberali è questo il punto delicato Victor ci credono a questa parola
Io ho seguito con interesse Brugnoni liberazione da molto tempo
Però non sono d'accordo sull'uso del termine sussidiarietà
Come risolutivo di questo termine
La parte con l'algebra Crazy Astico come liberazione ancora uscito del tutto dal linguaggio unità dei cattolici un superstite parla con un linguaggio ecclesiastico linguaggio politico
Solidarietà poi linguaggi più di dieci minuti che la usa indica l'Asia che le fonti del diritto e cioè lo statico pure i Comuni poi comuni e professioni la scuola cioè vari gradevoli del sociale non indica quello creativa ben capito prescritta unitarie cioè la libertà totale anche economica
Tra i sia vietata semplicemente che il compromesso spiccherà che griffe CL fra col mondo cattolico linguaggio ecclesiastico impropri sufficiente
Io vi dico ricusare i tempi eroici mentre Maroni è proprietà privata ed il mercato a quei valori sui quali spirituali anche
Poi dopo siamo amici liberali
Cristiani e liberali
Che dovesse definire che cosa è
Questo popolo greco in questi termini cristiani e liberali e anche i i sostanza io credo che una grande figura che si deve liberare se stesso Bettino Craxi che non a caso finirci Socialismo liberale
Differenziandosi incerto Sciismo europeo che al socialdemocratico
E fece un passo in questa direzione l'unica loro vice concordato
Quindi io vorrei anche in questi scorso dove andare
Se non possiamo edifici in qualche modo con i cristiani e liberali tecniche poi definirci
Teneva vestiva radici nella storia
Di non trovare diciamo così il nostro in più quello quello che quello che ci viene prima di noi inno capire anche il dramma di questo popolo guardarci Alceste antifascismo
Credo che ci è diventato i greci dei comunisti e rivendica a sé parte destra italiana
Viaggio anticomunismo e così malmesso da distrutte distrutto diciamo quei dei comunisti stessi e tempi per gli atti che ha visto una cometa la parola sconfitta che non vedesse Mael deve non eccede in anticomunismo
Berlusconi ha vinto nato a questa parola
Questo sì perché siccome l'Italia ESP culturalmente fatta dei comunisti l'antifascismo diventato il filo del di fretta rispettarsi fascismo solitari piloni dello Stato
Ma hanno invece questo popolo cristiano liberale non è qui non è con questo Stato né con questa resistenza fatta in questo modo
Equilibrio a precisare un po'alla storia che
Che si chiami liberale questa è la mia ipotesi perché per questo pazientemente classista che contende Caronno persiste armate giustissimo insomma in fondo nella era negativo del concetto marziali classe
Come totalità
E questo mai pulite classisti
Azzurri bello azzurri perché Benedetto lo scritto quanto e quando il calcio era l'unico identità un'identità nazionali perché da Pavia per la morte della patria
E a
Avvenuta quando arrestati dagli opposte guerre Bridget combattute
Risorgimento era finito è costato alla madre patria distrutta il calcio pudico appunto verso testine tricolore io vidi rivolta ai colori dopo il fascismo per la prima volta quando
Barberi da Nehru con Pertini era fa il candidato ha visto è capitato di una di caccia tra Italia volta Vega genio Vespa ridere delle bandiere tricolore che c'era stato
E la destra rimosso perché era dal non era né noi né l'una dall'altra parte
Però è è ma è e quelle perché azzurri prefettizio di tutti perché il Carroccio e all'unico rifletta una nazione perché Turi la nazione
Cattolici brani nazionali l'azione di fronte l'Europa
Ho di fronte agitazione giornale quel cesti federalismo
Che direttive federalismo sia che abbia avuto un un grave eccesso e che viene giustamente lo storico una costruzione giù insomma c'è un certo potere dello Stato
Ma ecco le identità decretone domandarci che cosa siamo berlusconiani si di
Ma vigili che cosa sia darci degli aggettivi aggiuntiva per il centrodestra va benissimo perché era nel giusto via terra per protesta la sua vergogna
è opera per la verifica è uscita cultura antifascista seguire l'iter grazie
Io vedo con piacere che Berlusconi ha meritato il tre il cinque aprile
Perché ricche quelle righe ricordo quei giorni un me un anno circa gravi morti ammazzati quella babele Boccardi di Geneva
Ricordo che già
Ecco allora capire che se questo può quello e non è questa cultura in questo stato
E quindi agenzie culturali definirci
Cristiani liberali adulti pessimisti centrodestra che credo che toglie provvidenze ma capire che cosa siamo
Che mi perché non c'è abbiamo con la moglie resistenza
Basta per basta basta
Decisivo ancora oggi recentemente in come anche per via perché io conobbi fucile comunisti i cinque giorni da quel versione
è avere amici divisi no tetre Berlusconi mai dice non che cosa siamo e cosa ha fatto Berlusconi quale al popolo e Berlusconi questo popolo qui parliamo
Il popolo cristiano liberale interclassista zucchero il popolo che non si riconosce in questo stadio questa cultura neanche in quella di Ciampi nacque il Tricolore messa così
Diciamo così fastosamente come ricordo il Nabucco sostanzialmente come tornare struggimento imputano color torna ebbene
Noi abbiamo avventato ritagliato all'italiana quindi
Forza Italia
Che queste cose vanno puniti
Sandro Bondi Ermete fatto Gubbio che avrei dovuto farle un terraformazione deprimenti riprende Berlusconi queste cose ci stava a sentire la formazione fu semplice piuttosto sondino
Prima ha detto a Berlusconi al Consiglio nazionale che avrebbe dovuto curare più il suo popolo percorrendo per i governi parte del popolo rimane come avevo ragione io poco
Tant'è vero tant'è vero che in realtà
Questo il immediatamente tipo Berlusconi potere fine voluto fare per avendo sbagliato manderebbe a parlare al popolo mai sia è andato negli ultimi giorni ha vinto a Nando creati anch'io
Appena ha debordato sulle televisioni ma se avesse parlato al popolo vada al governo
Voglio dire
Ottimista
E qui cioè talmente
Vede gliela glielo avrebbe in altro collegio aveva organi sino a riaprire che quando andava fin da rinvio ed è una città non ascoltano ormai Forza Italia perché era perché governava Inverardi al partito ha detto accanto a tale di squadra
Più grave invece dare alle che vi scorre varrebbe che gara che ebbe il suo viso dal Paese una gita lotta per l'eredità del partito dove c'erano tutti lì a far fare un partito chiaro che ripeto all'unanimità
Che voglia vederlo Sandro Bondi Gubbio e quindi guarda questo passaggio in cui
Berlusconi
Tolto un peso forte sulle spalle perché dinanzi due tre l'uno-due lo sappiamo e un regime è un vero regime l'origine perché i comunisti sono sempre comunisti questo sempre dei
Qual è Concetta comunica
Il potere il potere ai soviet poi ulteriori lievi essa vendite su un potere che ha presieduto il partito ma però il potere cioè prendere il potere
Oggi la stampa isolava dal sei virgola imponeva Santato strabico spoil-system parlando le ferrovie
Ma sapete in Renania citato magistrati visto che per i cosa fanno i comunisti prenderò l'agente l'arrestato esistono banali la falda o da holding
Nel e fanno poi su quelle che hanno dirigenti vendeva di via poiché fanno tre quattro cinque città attaccata questo modo querela vaticana centinaio trentasette creando posti di governo retribuzioni impiegatizio che è un'altra ed al consiglio comunale di controllo era alquanto geniali pericolo del garante dell'Harvard Gadola dove di Cervantes rilevando e quello che ha inventato abdicazione i posti di governo
Annacquati superata noi perché mi aiuta la cultura contro di noi abbiamo il popolo abbiamo avuto abbiamo intellettuali
Perché devo dire non abbiamo ingegnere intellettuale che è vicino a Saccà Ferrara anche Feltri per illegittima sì
è queste semplici infettivo e devo dire malate di Berlusconi
Per forza perché utilitarie incisiva azione culturale e a sinistra
E se uno non nego non legittimato cultura quindi sputata anch'esso
Quindi anche può aggredire era
Anche le foglie libero deve ogni tanto dire avere grane che Berlusconi si ritira la mischia e tante volte
E poi libera invece mi battere Formigoni pur venerare già sostanza sembra differenza a differenza non sapendo arriverete alla sinistra
Ecco fate regina dire questo grande merito che ha scritto la fedeltà talvolta l'eccesso ma mai poi difetto devo dire quindi
E quindi ha dovuto cedere cose potrà guidare questo passaggio avviso devo dire in sostanza mettiamo alcun limite le via Clerici laici se siamo d'accordo su radici cristiane civico di vera questo mio Biondillo
Evadere se siamo d'accordo i cristiani di Merante classisti queste definizioni azzurri centrodestra queste cose perché anche nei prossimi sei talmente presidi vita che oggi ricoprire questa sinistra che la sinistra
Quindi la gara per la destra non me ne meraviglierei
Ecco io credo che le devo dire indipendentemente Berlusconi chi noi siamo compreso sempre queste dire chi noi siamo
E se quindi fenicio degli aggettivi io ho proposto questi come detto liberale che si dia cristiani e liberali aggiunte casistica occidentali anche i pare poteva alteri eseguì per asta Bot giustamente
Insomma
Visto ecco questo è quello che noi siamo dati Undone darci dei nomi
Non soltanto forzisti fortuiti porti italiota Elia ecco darceli dove in definitiva che Berlusconi già lo definisca gli aggettivi
Solo in quelle Fini materie degli aggettivi e credo che posso dire benissimo unendo Chierici e laici
Dopo l'intervento di don Gianni ascoltiamo al don Alfredo Biondi che salutiamo con un grande applauso grazie presidente no
Ma io credevo riparlare domani e
Perciò anche trovare così bene
Comunque il in questo modo proprio l'aggravante della premeditazione sarà
Punto
Il discorso di impeto come sono abituata a fare
Perché se non ci parliamo fra noi con sincerità amicizia e io aggiungo anche affetto
Non sarà possibile andare avanti qualunque sia la definizione che ci riempie ci daremo che ci diremo anche perché non credo che Berlusconi rilevanti di finirci
Lui ci ha definiti azzurri
E chi
Ha detto l'azzurro anche inventato Forza Italia pensata qualcosa Candle ci fa tornare indietro a ieri sera per esempio e credo che dobbiamo invece ragionare dove siamo oggi
Ho letto di corsa e mi dispiace Sandro
Quasi tutta la tua relazione ma io ho letto anche questo esito ieri e ci parliamo voi abbiano tra di noi ci parliamo
Allora uno dei grossi progetti e quello di parlarci di più e più spesso
Non solo
Perché questo consente una partecipazione responsabile
Il che significa essere coinvolti non solo nella conoscenza mammelle deliberazioni
Inaudito conoscere per deliberare è una coi viola deliberare senza conoscere dove spesso abbiamo dovuto fare così più di una volta
C'è avessimo discusso
Se avessimo stabilito una gerarchia di esigenze anche nel corso di cinque anni in cui abbiamo governato bene
Forse
Qualche scelta priorità Enuta prioritaria che poi tale non si è dimostrato
Non ci avrebbe esposto a qualche rischio di interessi privati in atti d'ufficio
Noi dobbiamo
Stabilire questa realtà che Boldi ha scritto ma è lo sappiamo tutti noi noi rappresentiamo un quarto dell'elettorato italiano
E lamenta
Del popolo
Quindi con i nostri alleati quindi noi abbiamo leader
E abbiamo un popolo la cosa
Fantastica
Tra il leader e il popolo dobbiamo anche dire che aveva un partito non è vero che non abbia
Devo partito
Quei duecento circa mila iscritti
Corre una struttura
In tema di partito di carattere piramidale
è stato detto che il nostro partito presidenziale
Ma il partito presidenziale
Norme da ed evitare i controlli
Vi deve auspicare
Più grave re la più grande realtà salvaguardia dell'Occidente
Regime presidenziale e l'America
Ma il presidente che ha immensi poteri
Ha dei contrappesi
Nelle istituzioni parlamentari
Nella Alta Corte degli Stati Uniti Corte suprema
E allora suprema come la Rossa Cassazione che suprema in quanto e ultima non è migliore degli altri infatti si dice nella Costituzione
Che i magistrati si distinguono solo per funzioni qualcuno anche per funzioni e credo quindi che dovremmo imparare anche qui
Pensiamo che che uno un partito presidenziale
Debba tanto più a vivere
Una serie di elementi di verifica
Anche se la verifica viene tra gli stessi comitati del Presidente
Io sono stato mal tra tradotto da Repubblica ieri
Io ho detto sarei
Presidente del Consiglio internazionale di fortuita
No io invece sono presidente dei consigli però appare in consiglio nazionale di Forza Italia la il comitato di presidenza
La consulta dei presidenti non devono essere dei curiosi accidenti chi si riuniscano per sapere quello che è già avvenuto ma si vedevano riunire per determinare quello che potrà vedi
Armonico lo dico perché lo dico perché anche se in questi organismi derivano da scelte che io ritengo culturalmente abbia fatto presidente nelle qualità delle persone
Debbano per forza corrispondere nella qualità alla quantità delle decisioni alla selezione
Ditemi
Alla scansione anche delle occasioni anche di carattere non solo parlamentare o politico interno ma anche di politica esterna al partito anche il discorso ho letto cosa ha scritto Guzzanti sardo sul giornale quanto secoli grazie
Io come Scapicciatiello solo più di luglio anche nella via Lunga vita nonostante le Tanzi io ho fatto una proposta Berlusconi
Quando ho sentito dire che bisogna allargare il partito ai quarantenni io aveva a disposizione
Perché dalla cintola in su ho trentotto anni dalla cintola in giù le Havre quaranta Marlon Mele vanterei entrato alle prestazioni che in questi casi
Alle volte bisogna anche dire scherzando delle cose vere
Io sono abituato a fare solo spesso rimproverato dal mio carissimo avicola siti
Che ha detto una cosa molto bella sono d'accordo con lui totalmente i quattordici ognuno ha avuto la sua origine ognuno è anche il geloso
Di come è stato di cooperare solo i comunisti che si devono vergognare di come erano non saremo noi a vergognarsi travolta
Al massimo io posso dolermi di non essere riuscito anche se ho fatto il segretario del mio partito essere liberale quanto avrei voluto è difficile
Ed è difficile perché è contraddittorio cioè all'egoismo personale le ambizioni che esistono in politiche sono la grande molla che non vanno identiche non va dimenticata
E anche il confronto con gli altri
Che avviene nella professione la politica dove ciascuno ha bisogno dimostrando se stesse voi paragonarlo se agli altri non di diminuire il valore degli altri ma semmai nella meritocrazia del vedere riconosciuto il proprio questo
Ciò che bisognerebbe fare e anche del partito proprio far questo per poterlo fare
Caro Valducci tu che ti dai tanto da fare entro voglio riconoscere nella realtà difficile di fortificare di rado imbattuti noi qua
Diciamo la verità
Io non sono un plaudito al per natura
Ma io credo che quell'anno fatica fatto Bondi Cicchitto stabilendo un circuito bella realtà nazionale girando in giro parlando dicendo anche quello che delle volte è stato dovesse salire per temere insieme le cose locali
è stata una cosa molto faticosa
E dovremmo anche stabilire una cosa che mi dispiace doveva dire ma la devo dire
Se si stabilisce un antagonismo tra chi è stato eletto
E quelli che sul piano locale non essendo stati eletti e nemmeno magari questo può essere stato ingiusto candidati stabiliscano un rapporto eternamente conflittuale allora forse bisognerà stabilire col nuovo Statuto
Una situazione nella quale chi si occupa del partito si occupa del partito
E quando avrà deciso di diventare candidato smetterà di occuparsi del partito è corre il rischio
Il rischio che Orazi o chiamava l'incerto destino dell'urna
Il latino certa detergere Milis torna l'evento lo ridusse combattono per aggiungerli triplice valori
Allora questo significa combattere
Allora forse il sistema elettorale che abbiamo scelto
Ora
Che abbiamo scelto fino a un certo punto
Perché è sempre per amore della coalizione abbiamo dovuto forse perché c'era anche noi parlamentari
Camminando nel Transatlantico io ho detto vi dico la verità con dolo d'impeto e quindi con le attenuanti generiche eventualmente
Di
Sentire tutti chiamano già paura di perdere
E chi e quando ha avuto l'idea che si potesse aver il sistema proporzionale ha detto perderemo o meno invece che vinceremo e c'era uno solo che ha saputo s'sovvertire il pronostico negativo autogestito in molti anche di noi
Stabilendo che col mio rapporto con la gente con l'incontro
Collo ristabilì la circolazione sanguigna tra ciò che era avvenuto e che era molto da parte del governo e ciò che la gente sapeva
Il paradosso di questo partito
Con il più grande comunicatore vivente
è stato quello di aver bisogno di migliaia di opuscoli per far sapere anzi nessuno li ha poi nemmeno letti quello che è il governo ha fatto durante i cinque anni
Non interrompendo ma integrando il mio amico già nel board che Gerber Gianni Baget Bozzo che ha detto una cosa molto giusta liberali
E cristiana e cattolica di Gorizia rischia
Noi siamo liberali e cristiano
Certo chi ha un tasso superiore dove vale ma l'essenziale è che si siano queste due cose sennò si arriva all'integralismo se non si arriva al film deismo mentre la quota di razionalità
Consente alla fede per chi c'era di essere ancora più consolidata dentro e capace di proselitismo fuori
Io non sono un bigotto laico anzi i bigotti Dondi cattolici o cristiani hanno più ragione
Dedicò tirarci perché uno almeno il bigotto per una fede trascendente da uno che bigotto laico come per esempio Capezzone una specie di di seminarista
Una specie di seminarista radicale
Con seminarista radicale che spiega quello che non gli altri avvertiamo cuore una realtà cioè la fede è una cosa la libertà è durata lo soli conflitto
In un sistema democratico forse questi liberali cristiani Inter classisti come ha detto anche Fabrizio solo una verità
Nella nostra città Genova
Al Senato io mi vanto di questo
Di aver preso il ventiquattro virgola cinque per cento dei voti
Un po'il più lo per mezzo milione
La priorità forse delle sette dall'uso
Forse più solidarietà gerontocratica ecco
Di quello che avevo preso alla Camera mi permetto di dire però che io da Sarzana
Fino a Ventimiglia nell'arco meraviglioso della Liguria e anche fuori è vero
Solo sempre andato
A dire quello che è successo
A dire quello che
Titolare mente potevamo realizzare loro visto tutti fare così ho detto una battuta
Ecco la battuta quello che
Perché allo hanno confuso l'elezione con la novità
Confondere l'elezione della rovina è vero se lo mila volume Romolo non ero candidato questo lo dico incerto
Così come ci sono state le ingiustizie non sono dovute acqua colpa lei disse dog grave perché l'avrebbe dolo equiparati dei soggetti che invece non Ulisse ci poteva pure dormo dico
Ma la scelta di questo tipo di elezione
E parsa un certo momento come un modo per perdere meglio invece che per vincere e allora per perdere vero era forse necessario creare una struttura
Di garanzia che dal punto di vista della vita parlamentare future io credo che se ci sarà la riforma da fare su questo possiamo discutere anche grossi colleghi che ora solo nella precaria maggioranza che ci governa
Dovremo discuterne più su come riformare in modo che ci sia quello che dicevo essere indizi incerto destino dell'urna che uno non sappia prima se eletto boccia
E che sia eletto bocciato a seconda della volontà della gente
Per questo bisognerà che il partito si attrezzi collo concreto io ritengo e con questo concludo perché voglio parlare che lo
Ecco
Questi queste
Questo è un acconto io
E voi sapete che gli avvocati per Carlo ce l'abbiamo con Bersani da chi ci vuole impedirgli ovvero il compito è una cosa bestiale vorrebbe che diventassimo soci nel Tridente è una pazzia sarebbe come se un medico dove c'era il socio del malato e morire me tanti errori ma che ma consiglia
Voglia Bondi questa disgrazia egiziani volo fino in Cassazione
Va bene scherzi a parte volevo dire che secondo me bisogna ora ristabilire questa circolazione sanguigna all'intesa quindi è anche di sentimenti
All'interno del partito allora come io dovrà ho scritto al libero anch'io perché ci siamo parlati va detto Bondi fai tu anche l'ho mandata al sig. Rocco Ducato ribadire lo lo dobbiamo dobbiamo
No non vi hanno ancora pubblicato abbia
Però come dice come diceva Facta nutro fiducia
E di conseguenza spero spero nel futuro però nel frattempo si può fare qualcosa
E io voglio evocare una frase che ho un vecchio come idee può anche ricordare di verifiche al lento quelli che ha letto ora le regole
Tornare Allo Statuto
Noi lo Statuto ce l'abbia
E prevede delle strutture
Di
Coincidenza di di di di di presenze
Di scelte che derivano se vogliamo da scansioni temporali che possono essere diversamente valutati in sede di opportunità delle volte si può anche dire meglio non farlo la cosa ma si può immaginare
Che il comitato di presidenza che deve ratificare
E comunque avallare
Le scelte in materia elettorale così dice lo Statuto
Si riunisce dopo che le scelte siano state fatte punto interrogativo
Tipo immaginare che la Consulta del presidente che non è scritta nello Statuto
Ma che è stata costruita abbia qualche solo degli autorevoli edotti colleghi come diciamo l'unico la notte ipocrisia degli avvocati
Ci sono Guidotti solo viene riunita solo se e sottolineo se
Sembrerà attesi ritiene l'esigenza per pro tempore per il momento adatta secondo quello che succede e magari non succede come è successo che essa poi si Shindand
In una parte per la quale questa Consulta diventa un pezzetto della Sessa e provvede alla selezione delle persone che devono far parte delle liste
è possibile che questo succeda e se uno è autorevole tra i coordinatori regionali
O tra le persone che hanno avuto un passato e forse anche un futuro da quello che capisco nel partito arrivano e dicono questo no questo sì e allora questo allora questo si diventa il sia il sì e il no allora
è possibile che questo dice ed è dire che questo dalla formazione democratica
è possibile e se non l'avesse mai solo quel ruolo di vista
Nella mia città dice
Dove sono stato eletto sette volte nel più piccolo partito il glorioso partito
E una volta in Lombardia dove ho avuto l'onore di andare
Sono ritornato e non ci fosse stato
Sarebbe stato giusto sarebbe stato ingiusto è un'altra cosa che mi si dicesse caro Biondi stattene a casa perché ha rotto con gli ori per troppo tempo ora vi vogliamo grottesco giusto
Con il coraggio di dire anche queste zone perché anche questo si può dire
E non invece avere la benevolenza come vorrei dire paternalistica dell'inserzione ovvero
La negligenza come avvenuto per qualche Arrigoni unitario
Che ha avuto il quattordicesimo e quindicesimo posto nella lista e che la rifiuta
Essendo stato pagare un esponente di rilievo anche istituzionale possibile
Ecco perché io mi permetto di dire che saremo più forti come forza
Sandro
Se tornando allo Statuto
Avremo la possibilità di dire che c'è un comitato di presidenza che facciamo ebbene che può essere convocato da chi lo presiede
Che c'è un Consiglio nazionale che deve essere convocato da chi lo presiede
Al momento in cui è necessario una verifica e non servì dire come è successo a me
Che mettiamo ai voti se lo convochiamo Belgio nella direzione cosiddetta del consiglio della direzione del partito nel comitato di presidenza
Allora io vi dico queste cose perché noi siamo amici
Va molto amici
Più di quanto non si creda
E lo abbiamo dimostrato tanto quando abbiamo vinto quanto abbiamo perso
Siamo stati amici
E abbiamo sostenuto e sosterremo sosterremo il partito
Non è vero
Che ci saranno dei topi che scappano dalla nave che non affonda per andare in quella data che dovremo Paul Burrell ori noi dovremo stabilire nei topi e saranno ancor più noi faremo il nostro dovere come capo comandanti
Eccome Bozzi io credo che questo ruolo dopo lo posso assediano il solo se non altro perché a far le scale della fiatone terribile
Ma voglio dirvi concludendo care amiche cari amici per essere un grande partito di popolo
Che è più forte della stessa realtà qualitativa e quantitativa di cui ha saputo essere espressione al governo come all'opposizione
L'opposizione l'ho già detto quando stavo pareva che dovessimo perdere poi pareva che lui si convince
Dall'intervistato in quel momento sono andato io perché gli altri che volevano vincere non sono fatti del ma lo dissi e lo dico ancora lo dico ancora convinto
L'opposizione non è una maledizione biblica
L'opposizione e ciò che legalizza la democrazia
E ciò che consente di dire di sì e di dire di no anche di sì
Ora è vero che dobbiamo fare la faccia feroce
Anche quando le cose si convincono
Non dobbiamo fare queste cose
Noi siamo cristiani e liberali e cristiani capiscono anche coloro che hanno sbagliato e liberalizzando che è la buona ragione vorrei mai solo da una parte
Sola e quindi dovremo stabilire dove il viso delle armi mal de armi della tomba del combattimento per impedire agli altri di prevale spesso le cose come quelle che ci riguarda l'ho io
Voglio concludere dicendo che ho scritto una lettera a Berlusconi
Poche righe tanto lui non le legge leggerà qualche suo assistente c'è un cordone sanitario intorno a questo povero uomo che non riesce nemmeno a sapere quello che descrivono gli amici però gli ho scritto una lettera dove dicevo questo
Io se avessi voluto
Avessi dovuto decidere come come volevo
Mi sarei al massimo astenuto nella riunione a bicameralina diritti commissioni esteri difesa come ha fatto Piera
Ma io sono Pera ritenuto perché sono il Pisa mentre lui di Lucca e questo non glielo perdono a Roma e
E quindi
Ho fatto prevalere
Una visione generale del partito perché Berlusconi aveva detto al telefono e poi detto al telefono i grossi autorevoli qui rappresentanti anche come presidenze di gruppo che bisognava non rompere l'alleanza
Un'alleanza difficile
Allora ho detto perché dovrei
Oppormi
L'ho fatto in un altro momento per un'altra materia
E l'ho fatto so che il datore di Cecilia Cagli amico Schifani l'olio e ma forse aveva ragione loro
Lo dico da liberale nel senso che non si salva effettuare le cose secondo coscienza sia sufficiente poi a pagare la coscienza diciamo a letto la coscienza ci fa vili
E invece forse vuol dire che la coscienza quando ci fa coraggiosi ci può anche fare temerari e fare qualcosa che è sbagliato
Io votai
Al Senato loro vincerlo per un pelo
Nell'alleanza subito la malevola tra la Pivetti e Mussi il diavolo e l'acqua santa passo sulla questione
Dei
Dei come si chiama lo delle cellule staminali
Degli embrioni allora io sono più affezionato ai malati di che all'embrione col congelati abbiate pazienza Caroppo essa o questo difetto
Lo voglio mettere o questo difetto sono contrario a mettere le mutande alla scienza sono nato a Pisa Galileo Galilei ebbe il coraggio di dire pur si muove quando quelli lo volevano bruciare a cominciare dalla parte posteriore del corpo
Perciò
Io credo di avere fatto in quel caso una azione di coscienza
Ma questa è di coscienza
Perché Berlusconi e il partito ha detto che sulle questioni di coscienza cioè diventati fasce e non è una questione politica
Sulle questioni politiche secondo me bisogna votare secondo la linea del partito e la linea parto short sulla cause ma in forma fraseggi dei nostri soldati che devono
Davvero essere quasi ostaggio degli avvenimenti che potranno avvenire allora
Care amiche cari amici sì quelli che scrivono i giornali potranno giustamente a lamentare che una posizione più dura la posizione più come dire intransigente può sembrare la più appagante
Ma chi è cristiano e liberale obbedisce a ciò che ritiene necessario secondo le esigenze della propria fede se ce l'ha e della propria coscienza
è un giudice molto severo
Perché non consente deroghe quando ti impone una valutazione della quale forse l'interesse Lone altrettanto forte dal punto di vista elettorale quanto appagante sul piano morale grazie
O con gli interventi del coordinatore nazionale Bondi dei presidenti Vito o Schifani del vicecoordinatore infittito di don Gianni di Biondi
Noi noi popolo di Forza Italia noi popolo di Silvio Berlusconi ci aggiorniamo a domani mattina alle nove puntuali grazie