Intervista a Filippo Miraglia sulla manifestazione antirazzista che si terrà a Lampedusa il 10 settembre 2006

Radio radicale siamo collegati telefonicamente con Filippo Miraglia responsabile immigrazione dei darci eccoli vogliamo parlare della mobilità gli oneri che vedrà il dieci settembre a Lampedusa presente in molte associazioni e i militanti antirazzisti per riparlare della questione dei centri di permanenza temporanee proprio in un punto focale della problematica dei della migrazione e oggi tra l'altro c'è stata una conferenza stampa di presentazione di questo appuntamento è io Filippo vorrei che tu cd assumesse un po'i dati essenziali di questa mobilitazione
Il dieci buongiorno innanzitutto grazie il dieci domenica dieci non ci sarà
Una manifestazione convocata da un arco
Schieramento di organizzazioni antirazziste sindacali di che si occupano diciamo di tutela
Dei diritti degli immigrati
E a questa manifestazione partivano in gran parte persone che arrivano attraverso una una nave diciamo inviato è stata quasi completamente occupanti completamente occupata ai manifestanti che arriverà domenica mattina ci sarà primo l'assemblea con un corteo che sfilerà davanti nel pomeriggio davanti al centro di detenzione di Lampedusa per noi Lampedusa è diciamo questa manifestazione l'inizio di una stagione di mobilitazione dei diritti degli immigrati
Togo che quest'estate abbiamo dovuto subire ancora una volta purtroppo
Anche in un quadro politico cambiato questa retorica dell'invasione proprio a partire dalle vicende degli sbarchi dalle tragedie ai morti
Che paradossalmente coi hanno come risultato una campagna di criminalizzazione degli immigrati che ci sono stati altri su come protagonista proprio l'isola di Lampedusa noi facciamo coi questa manifestazione
Vogliamo sottolinearlo non contro lampedusano dell'isola di Lampedusa ma favore perché pensiamo che gli immigrati
Alla prenderci debbono andare da turisti
Perché oggi al loro eh impedito di entrare legalmente e quindi sono costretti a diciamo a passare per quell'isola
Tal dalle leggi dello Stato noi pensiamo invece che una modifica della legislazione ore per consentire ai miei immigrati che vogliono venire a lavorare in Italia di rivolgersi allo stato quindi di entrare attraverso un visto per ricerca di lavoro
E che quindi voglio dirti una volta arrivati in Italia come
A Lampedusa semmai se vogliono ci vorrebbero tornare per fare per fare le vacanze ecco se noi riusciremmo a convincere il governo a dar seguito a quello che c'è scritto nel programma dell'Unione
Cioè a in introdurre velocemente nella legislazione italiana
Perché ogni giorno che passa si consumano nuove tragedie il permesso di soggiorno per ricerca di lavoro libereremo l'isola di Lampedusa finalmente da questo carico
Di tragedie e consentiremo così anche agli immigrati di vivere liberi di questo Paese ecco tu hai citato in assetti
Una problematica che accompagna questa manifestazione il prima di questa manifestazione perché in effetti a Lampedusa ci sono state un po'dei delle dimostra Anza da parte in particolare dei commercianti che addirittura chiedevano che si la manifestazione si facesse un mese dopo probabilmente perché ancora cioè il clima estivo vogliono come dire per hanno paura che insomma le loro tasche vengano disturbate da una mobilitazione che invece come dire non dovrebbe preoccupare più di tanto proprio perché propone una soluzione a quello che invece una costante tensione che si vive no in quell'isola
Non non tutti i commercianti dell'isola ma quelli che un po'vicini a
Alleanza nazionale che a nord perché purtroppo paradossalmente anche lì c'è diciamo pure a questa distanza una strumentalizzazione da parte di alcuni partiti
Di questa vicenda hanno risultano creando un po'di tensione anche
Raccontando frottole diciamo la popolazione ci saranno tra le cinquecento e le mille persone presenti a questa manifestazione quindi un numero assolutamente
Accettabile si tratta di un'iniziativa per spingere il governo diciamo in una certa direzione e e non anni perché pare diciamo con le Paure questi
Questi commercianti via tecnico anche di una visita di alcuni parlamentari di AN e di Lega nord sull'isola
Vanno vanno raccontando in viale paura che vanno fomentando diciamo in giro tra la popolazione di Lampedusa ripeto per noi è una validazione a favore dell'isola di Lampedusa dove peraltro da anni noi diciamo che la presenza di queste strutture di prevenzione degli immigrati un solo palco cancellata ma dovrebbe mai servire a rafforzare i servizi per la popolazione locale che invece come tutti sanno diciamo deve subire un certo isolamento sul piano delle servizi sociali evade sanitari ed è la prova cioè dal dell'approvvigionamento
Ecco io volevo chiederti questo tipo dell'Arci a a una una posizione appunto di difesa dei diritti degli immigrati questo nuovo boom erano ha iniziato a fare alcuni passi io ti potrei chiedere appunto un giudizio sull'operato dei primi mesi del governo su questo fronte ma
Su alcune questioni ci sembra che il governo si stia abbia cominciano a muoversi bene diciamo la la direzione tracciata dal programma dell'Unione
E un particolare
C'è il secondo decreto flussi che uscirà il quindici di settembre poi c'è questa vicenda
Della legge sulla cedere cittadinanza sulla quale pure abbiamo delle cose da dire ma che comunque va nella direzione giusta e e ci sono poi comunque alcune concrete pratiche che sul territorio hanno visto modificarsi diciamo così la condizione degli stranieri il Lecce certo però poi una questione generale che ci preoccupa e che al momento ci sembra diciamo il Governo non abbia ben interpretato che è quella relativa alle relazioni internazionali ai diritti umani alla frontiere e anche poi alla questione dei centri di detenzione che fanno parte comunque come dire di quella che oggi viene a continua a essere il principale impegno del Governo italiano sul fronte degli immigrati cioè la repressione quella che viene chiamata lotta all'immigrazione clandestina
E che noi riteniamo sia proprio la forma assolutamente sbagliata mi riferisco in particolare a questa vicenda dei pattugliamenti delle coste del nord Africa
Degli accordi con i Paesi del Nordafrica segnatamente con
La Libia
E degli più in generale degli accordi europei per i rimpatri degli stranieri
E che noi avvertiamo in maniera totale perché oggi l'Europa non ha una legislazione comune in materia di ingresso e soggiorno per motivi di lavoro che è il motivo per cui la gran parte la gente arriva in Europa
E non si capisce perché che non ci sono regole comuni per l'ingresso e il soggiorno ci debbano e ci possono essere regole comuni diciamo scusi sanzioni comuni perché queste regole
Non le rispetta e noi pensiamo che prima si debba consentire alla gente di entrare quindi fare regole comuni
In materia di ingresso e soggiorno è all'interno di queste regole
E poi si possono prevedere anche le sanzioni non si possa partire dalla cura del problema cioè dalle sanzioni è oggi il Governo italiano su questo fronte europeo delle relazioni internazionali chi sta morendo
Non come noi sperava come c'è scritto d'altro canto al programma dell'Unione rompendo con la cultura politica del governo Berlusconi cosa che invece andrebbe fatto in maniera molto
E poi infine proprio come elemento che rimane di divisione all'interno proprio dei partiti dell'Unione c'è quest'questione proprio dei centri di permanenza temporanea o centri di detenzione come li ha definiti perché come dire la parte legata all'Ulivo sembra non appunto non ha non aderire alla richiesta della sinistra radicale ma anche di associazioni come la vostra dei lilla l'abolizione tout court
Beh noi tentiamo quindi il riferimento possa continuare nel programma dell'Unione che dice superamento dei CPT non c'è nessun vocabolario
Di lingua italiana interprete la parola superamento come abbellimento o risistemazione superamento vuol dire che è un istituto o quale quello dei centri di permanenza temporanea viene superato cioè lasciato alle spalle diciamo no quindi significa
Che bisogna andare in questa direzione e c'è poi un elemento da aggiungere che durante diciamo l'ultimo periodo il governo Berlusconi il centro di Lampedusa in particolare è stato cosa che è avvenuta più volte nella sua storia trasformato giuridicamente da un centro di permanenza temporanea in un centro di prima accoglienza
Questi centri di accoglienza ce ne sono tanti in Italia per legge però non c'è scritto da nessuna parte d'altro canto se non fosse così li chiamerebbero diversamente che debbano essere i tempi in cui le persone vengono detenute
Ci si chiamano centri d'accoglienza vuol dire che devo raccogliere liberamente le persone a prendergli avrebbero
In un altro modo e chi invece ancora oggi purtroppo anche se sono cambiate certamente le condizioni perché sta per esempio oggi a Lampedusa come altrove
E diciamo questi centri vengono utilizzati come gente perciò cioè quindi di trattenimento di limitazione alla libertà per migliaia di persone
Significa che come prevede la legge italiana e nessun giudice intervenga cosa che invece era obbligatori anche per la Bossi-Fini nel centro di permanenza temporanea a convalidare il fermo per verificare ovviamente che ci siano le condizioni perché queste persone vengono trattenute se questa cosa avvenisse
Per
Avvocati a molti mafiosi o altri personaggi diciamo così
Di altre categorie e tutti direbbero allo scandalo in Italia ancora oggi purtroppo ci sono migliaia di persone vengono trattenute allungo tenta alcuna motivazione senza che loro ventata alcuna spiegazione in questi luoghi che vengono chiamati abusivamente i centri d'accoglienza
Ecco questo è uno dei temi su cui noi vorremmo che il governo teste urgentemente una risposta ancor prima di arrivare poi alla chiusura dei CPT
Invece
Auspichiamo avvenga così come è scritto nel programma per perché poi appunto dice io
Non potrei poi approfondirà non possiamo approfondire molto questo questo tema perché faccio parte di questa Commissione istituito dal governo sui CPT che sta girando in tutti i centri di permanenza temporanea tuttavia la cosa che va detta e che comunque le persone che passano dati che il ministero mette a disposizione attraverso il CPP presso i CPT vengono espulsi dall'Italia
Sono veramente
Una percentuale ridicola rispetto a tutti quelli che ci vivono in Italia irregolarmente e che vengono rintracciati regolarmente e anche rispetto a tutti quelli che vengono espulsi da questo Paese già rimpatriati a causa di una posizione regolare
E che quindi la presenza o l'assenza di questi CPT e non cambierebbe minimamente Green urtato delle politiche anche di quelle repressive
E però per questi centri per verso l'ottanta per cento dei soldi che s'impegna sull'immigrazione in questo Paese
Ecco arriviamo alla conclusione io però vorrei chiederti questa in conclusione spiraglio c'è una questione però non viene invece come dire enfatizzata mono tori ed è però una questione grave nella normativa italiana c'è la mancanza ancora di una legge sull'asilo e da questo punto di vista non non si vede molto una mobilitazione
Beh non non ebbero diciamo che nella piattaforma che mi portava in piazza e dieci c'è anche ovviamente la richiesta di una legge sulla Vito anche qui devo dire certa latenti perché non è che ogni legge sulla dico va bene no no o no proposte di legge sul addirittura vino che seppur tutto riconoscendo l'attenta di questo strumento legislativo che peraltro è previsto dalla nostra Costituzione quindi chiedendo una una legge sull'asilo vanno direzione che noi pensiamo sia contrario ai diritti dei rifugiati e dei richiedenti asilo e chiaro che il governo si è impegnato a fare questa questa
Legge sulla chiedo e c'è un tavolo sul diritto d'asilo perché costituito a livello nazionale di cui fanno parte tutte le organizzazioni che si occupa di questa materia
E che ha ha mancato al Governo una proposta di contenuti però mette sull'avviso
Che diciamo veniva in gran parte dalla Costituzione e dalla convenzione di Ginevra io credo che anche per questa questione di turpiloquio bancarelle logicamente verso una proposta di legge da portare in Parlamento nonostante i numeri come noto siano quelli che sono però non si può rimanere bloccati Sempre nascondersi dietro i numeri della maggioranza in Parlamento
E anche perché
Diciamo gli accordi europei questa vicenda per esempio del dei pattugliamenti a mare eccetera e non essendoci un quadro legislativo nazionale
Diciamo vengono un po'confusi appunto
Con il
Il la lotta all'immigrazione clandestina e in realtà che le persone vengono respinte in alto mare
E non posso nemmeno chiedere asilo e non ce li diciamo così non c'è uno strumento nazionale a cui ricorrere contro questa cosa è rende dalle però nell'articolo dieci della Costituzione
E però non in maniera esplicita e sarebbe necessaria invece avercela la legge sull'asilo
E qui chiudo dicendo questo l'Italia negli ultimi anni c'è stata una diminuzione delle domande d'asilo con così come nel resto d'Europa d'altro canto
Negli ultimi cinque anni del cinquanta per cento in Italia nell'ultimo anno di quasi il cinquanta per cento che la dice lunga
Nonostante le guerre aumentate sulla possibilità per chi fugge da luoghi di guerra di persecuzione arrivare a chiedere protezione in questo Paese io credo che sia un tollerato all'azione di otto mila domande d'asilo in questo Paese che sarebbe come dire la piattaforma dell'Europa nel Mediterraneo a fronte di cinquanta mila che verranno presentate nonostante la diminuzione in Francia
Pure anche l'Austria e la Svizzera hanno più domande d'asilo elitaria bene io ringrazio Filippo Miraglia responsabile immigrazione dell'Arci grazie risentirci appresso a righe