Nomine Rai, informazione, Rosa nel Pugno. Filodiretto con Marco Beltrandi

Dieci e ventiquattro minuti radio radicale e allora riecco Cinna dirette ed eccoci pronti per affrontare il filo diretto di oggi il nostro ospite Marco Beltrandi
Deputato della Rosa nel Pugno vice presidente la commissione Poste Telecom te telecomunicazioni e di Montecitorio Beltrandi lo sentiamo spesso questa radio da questa radio dettami segue molto da vicino tutte le vicende legate alla l'informazione in particolare e come potrebbe essere altrimenti in questi giorni le vicende legate alla RAI di RAI si parla molto oggi Marco allora ieri c'è stato questo CDA che da molte era stato presentato come decisivo che invece si è concluso con un un ulteriore
Aggiornamento alloggi mentre parliamo l'accidia
Riunito c'è stata questa presa di posizione particolari Daniele Capezzone ma anche esponenti dell'Italia dei Valori lo stesso presidente alla Camera Bertinotti volti proprio alla aggiornamento di questa situazione insomma
A quanto pare di S. Margherita si sono trovati isolate almeno questa è la situazione che viene fotografata regionali
Approfondiamo meglio se Saracco ma si grazie per lui anzitutto per lo spazio che e per l'occasione che mi offrì di poter parlare ai nostri temi ascoltatori dunque si tratta di questo ieri è stato sventato un colpo di mano io devo dire che l'azione di questi giorni di Daniele Capezzone in particolare è stato veramente
Straordinari anche per i risultati che ha conseguito perché di fatto c'è stato una vera e propria leadership radicale della Rosa nel pugno su questo
E lo stesso presidente Bertinotti ha riconosciuto nel suo comunque comunicato con cui ha dato notizia che si sarebbe convocata la con costituite poi convocata la Commissione di vigilanza appunto della richiesta di Daniele Capezzone in alta questa
Questa proposta di costituire la Commissione di vigilanza dato che erano già passati
Sei mesi dal dalla costituzione del Parlamento dalle elezioni in realtà questa appunto proposta era già stata avanzata la scorsa settimana va registrato che questa settimana tutti si sono accodati con l'eccezione di DS e Margherita
Quindi non c'è dubbio che DS e Margherita si sono trovati un po'isolati su questo punto ora ripeto ieri il colpo diciamo così è stato sventato cioè
Le nomine non sono state fatte però stamattina come giustamente ricorda tutto UE ha di nuovo a mio avviso un po'inspiegabilmente riconvocato il consiglio di amministrazione RAI
Ancora con all'ordine del giorno le nomine si dice che si vada a una decisione io mi permetto di dire
Veramente sarebbe un fatto di mancanza di rispetto
Notevole nei confronti del Parlamento della commissione di vigilanza nei confronti diciamo di tutte le forze politiche che hanno chiesto che prima di passare le nomine ci sia una discussione l'audizione in Commissione di vigilanza dei vertici RAI
Che e spieghino quali sono le linee editoriali che vogliono
Appunto con vogliono diciamo così implementare alla RAI e al tempo stesso che ci spieghino appunto quali sono i curriculum dei i curricula dei candidati
Dei nominandi etici indichino che cosa queste persone vogliono fare nei loro ruoli ecco c'è un gesto di rispetto delle norme e delle competenze istituzionali al tempo stesso di chiarezza e di assunzione di responsabilità nei confronti dei cittadini elettori che in questo caso sono anche coloro che pagano il canone quindi
Io sono in attesa di capire se questa
Riunione deciderà qualcosa o meno sito che Capezzone avete molto insistito tutta l'estate praticamente sulla necessita di convocare la commissione di vigilanza in effetti le elezioni sono state aprile questa commissione ancora di questa commissione ancora non si vedeva Francia finalmente il presidente della della Camera ha deciso di convocare per venerdì quindi dopodomani sostanzialmente alle dieci la prima seduta della commissione di vigilanza
Anche qui mi pare un buon successo no assolutamente sì lo ricordavo prima la leadership tra mi permetto di dire politica
Radicale di dei radicali e di Daniele Capezzone in particolare in questa vicenda dire che è stata assolute condotta dei risultati indubbiamente importanti ancora una cosa sulla RAI programmiamo
Evidentemente argomento per non monopolizzare anche questo filo diretto la questione Petroni se n'era parlato avevano parlato anche insieme diverse volte in sede di intervista adesso pare che il nodo stia venendo al pettine pare che ci sia appunto questa decisione di rimettere al ministero di competenza che è quello dell'economia il la decisione su cosa fare del consigliere eletto dal presidente ministro anche qui qual è Torrette c'è un atteggiamento sì ma io considero questa vicenda Petroni
Veramente singolare voglio dire se il ministero del tesoro per avere un proprio rappresentante nel consiglio di amministrazione mi sembra evidente che il ministro del Tesoro dovrebbe in teoria vi era anche la possibilità di sceglierlo ecco quindi è una è una vicenda diciamo così di per sé piuttosto singolare anche se so che esistono norme di legge che invece vincolano diciamo così la Previn correrebbero la presenza di Petroni in realtà a un tempo più lungo
Il problema però è che credo queste norme di legge siano fondamentalmente sbagliate se è così è stato effettivamente deciso perché appunto sarebbe singolare che il ministero del Tesoro abbia un rappresentante che segue una linea politica in contrasto con il ministero stesso
Detto però questo tutta questa vicenda compresa quella delle nomine in cui devo dire l'Unione non mi sembra abbia brillato per
Diciamo così non ha non ha fatto bella figura ecco mi permetto di dirlo tutta questa vicenda dimostra in realtà che noi non usciremo
Non usciremo da questa situazione RAI e da una situazione di ingovernabilità della RAI
E più in generale da un assetto radiotelevisivo del tutto insoddisfacente del tutto insoddisfacente senza una radicale riforma
Del sistema radiotelevisivo
Devo dire su questo anche grazie all'aiuto di Daniele Bertolini stiamo lavorando proprio in questi giorni alla stesura di una proposta di riforma che nelle prossime settimane ma nell'arco di
Ancora non non molti giorni contiamo proprio di presentare e lo annuncio sarà davvero una riforma di sistema e veramente radicale nel senso che di riforma alla radice in senso liberale
Dell'intero sistema radiotelevisivo perché questo setto
Non funziona e rischia di trasportare tutti i suoi difetti nel digitale
E oltre che avere poi un periodo lunghissimo di transizione durante il quale ovviamente il duopolio che quasi sempre più un monopolio
Continuerà impera area rafforzarsi quindi dobbiamo assolutamente su questo io credo che anche l'Unione farebbe molto bene a darsi un profilo riformatore di alto livello perché non è poi non sono possibili accomodamenti non funziona
Ecco ci vuole una vera riforma allora diamo un po'il giro d'orizzonte dicevo in apertura ricordava in apertura che sei vice presidente la commissione Trasporti Poste e Telecomunicazioni di Montecitorio c'è un tema che eppure è al centro dell'attenzione RAI la vicenda stelle con riassetto lo scorporo del sembra di telefonia sacre hanno numerosi problemi anche soprattutto polemiche all'interno la stessa maggioranza pare che Prodi sia davvero contrariato qual è l'atto una composizione
Dunque io credo che naturalmente la politica debba più possibile tenersi fuori da queste vicende però però non possiamo assolutamente considerare questa vicenda Telecom come una vicenda che possono riguardare solo la sera
Del mondo economico perché indubbiamente Telecom possiede degli asset che sono di grande rilievo voglio dire l'operatore più importante di telefonia mobile italiana è l'operatore di gran lunga dominante incumbent si dice per quanto riguarda la telefonia fissa opera appunto anche al seguito di concessioni di frequenze eccetera eccetera e non c'è dubbio che quello che sta accadendo
Diciamo interroga anche le forze politiche oltre che l'opinione pubblica ancora non è assolutamente chiaro che cosa l'azienda intende fare
Si è capito appunto che vengono create due società una che gestisce la Rete dell'ultimo miglio e devo dire questo non succeda importantissima ai fini della
Concorrenza che oggi è del tutto insufficiente nella telefonia fissa e poi c'è la Società della telefonia mobile al momento viene detto
Che Telecom controllerà al cento per cento entrambe queste due società però già si dice che qualcosa sarà messo in vendita
E ovviamente non si può essere non sensibili al destino di queste società perché hanno un impatto rilevante sul possibile mercato
Telefonico nazionale che per certi aspetti ancora sufficientemente sviluppato sentirsi si dice che Tronchetti Provera abbia fatto a suo tempo il passo più lungo della gamba qui nell'opera con Saracco sì
Io credo temo di sì spero di sbagliarmi ma temo di sì cioè
Parliamoci chiaro c'era stato spiegato due anni fa al momento in cui
Vi era stata la riunione fra Telecom Italia mobile e Telecom
C'era stato detto che su questo si faceva per la convergenza tecnologica fissomobile
Ora a me pare che non ci siano effettive ragioni di mercato di evoluzione tecnologica oppure come dice Tronchetti Provera dovute a prese di posizione di Agcom
O della politico del governo che possano spiegare un cambio repentino di questo tipo di strategia
Io credo che in realtà questa vicenda sia diciamo paradigmatica di un modo con cui sono state fatte le privatizzazioni non non del tutto accettabile voglio dire Telecom è stata comprata interamente a debito
E la sensazione è che gli utili
Delle compagnie telefoniche non siano stati sufficienti
A ripagare o a rientrare da questo debito che oggi si arrivi a questa soluzione perché evidentemente non si riesca più a far fronte a questa a questo enorme debito che ha ucciso anche le capacità di investimento in larga misura cioè e quindi
Senti a proposito sempre di questo chiaramente volete momenti nel pacchetto poi punto tele con Tronchetti Provera bisognerà poi occuparsi anche della sorte de La sette l'emittente televisiva La sette quindi rieccoci alla televisione anche qui il ragionamento pare che impone segua tutti ragionamenti simili che sono stati fatti in questi anni chi poi Possa andare a gestire un'attività imprenditoriale estremamente costosa come quella televisiva e allora qui fioccano i nomi
Diciamo subito l'abbiamo letto tutti in pole position
A acquistare La sette potrebbe esserci il Murdoch di Sky ecco allora tutto questo come cambierebbe con gli assetti televisivi
Temo piuttosto profondamente sarebbe un fatto che io valuterei ma come osservatore esterno
Positivo perché un grande gruppo entrerebbe anche nel settore della tv analogica terrestre o del digitale terrestre
E ed è o appunto un operatore un fornitore di contenuti importantissimo che credo non l'accetterebbe di giocare una partita di rincalzo rispetto ai due grandi gruppi devo anche dire che oggi per investire nel mercato della tv
Analogica o digitale terrestre ci vuole un grande coraggio oltre che grandi capitali e grandi contenuti per la semplice ragione che noi ci troviamo ancora oggi in un mercato che dominato
Il mercato pubblicitario televisivo che ha dominato sessantanove quasi al novanta per cento da due gruppi RAI e Mediaset e quindi a un mercato che non esiste oggi e appunto per questo la riforma anche che proporremo conterà delle misure per superare questa situazione per creare un effettivo mercato televisivo io voglio dire che su questo consentimi questa divagazione
Non è
Sicuramente nessuno è animato da intenti punitivi ci mancherebbe nei confronti di qualsiasi gruppo industriale
Che si è costruito una posizione però bisogna anche avere il coraggio di dirlo perché se si intende come anche il ministro Gentiloni leggo vuole fare introdurre delle misure antitrust
Beh io faccio fatica a pensare che queste misure non possano diciamo così possano lasciare stare la realtà odierna di RAI e Mediaset perché altrimenti non sarebbero misure antitrust questo ce lo dobbiamo dire senza difficoltà e mi permetto anche di dire
Che qui non si tratta come ci dice sempre Gasparri e altri della Casa delle Libertà
Di ridurre al nanismo aziende che hanno bisogno di grandi dimensioni per competere sulla scena internazionale io la penso esattamente all'opposto penso che la storia industriale anche dell'Italia del dopoguerra
Abbia dimostrato che ogni qualvolta c'è una situazione di monopolio di buco polio le aziende sono naturalmente e razionalmente incentivate a investire in un solo mercato cioè in quel mercato dove sono dominanti quando viceversa ci sono misure
A tutela di un mercato allora di conseguenza le aziende sono anche incentivate a rafforzarsi all'estero
E questo alla lunga paga sempre
Un'azienda che è molto forte soltanto in un mercato non è un'azienda realmente competitiva io prendo il caso della FIAT per anni grazie a misure protezionistiche sera
Sviluppata come mercato solo in Italia alla fine l'Europa ci ha costretto a togliere quelle misure e la FIAT si è trovato in crisi di competitività quindi
Credo che la questione sia rilevante e vada assolutamente affrontato parliamo un attimo della anche qualità dei palinsesti che poi è il probabilmente il punto di vista del telespettatore cioè di chi ci sta seguendo in questo momento la sette
Era l'unica emittente in chiaro cosiddetta terrestre che in qualche modo aveva un palinsesto che qualitativamente si discostava dalla marmellata cari oggi è una che purtroppo ci viene ammannito avrà sia dalla RAI che danno in media sette specialmente in prima serata e quindi Cambio della guardia ai vertici chiaramente tiene desta l'attenzione di coloro che mi tengono in qualche modo la qualità dei palinsesti d'un nutrito esso tipo di preoccupazione
Guarda io penso questo che nell'ambito di un mercato televisivo vero in cui operano più fornitori di contenuti
Io sono assolutamente convinto che la qualità trovi spazio cioè la qualità non si impone né per decreto né per io sono convinto che
Finora sia stata impedita un'elevata qualità dei palinsesti proprio per l'assenza di un mercato televisivo perché sono assolutamente convinto che esista un'utenza che la qualità la vuole
Ed è persino disposto a pagarla pur di averla anche se naturalmente poi la qualità va estesa al maggior numero di persone possibile
Macché questo lo si ottiene appunto se si incentivano operatori più più operatori possibili sul mercato perché in questo modo più operatori
Necessariamente dovranno specializzarsi ciascuno in
Fasce di pubblico di generi diversi e naturalmente ci sarà anche la televisione di qualità ma finché avremo un'assenza di mercato l'attivo solo generaliste mi permetto anche di dire cosa grave dal mio punto di vista alla tv digitale terrestre
Che non decolla soltanto perché non fornisce dei contenuti originali cioè è la ripicca delle televisioni analogiche senza senza che vengano forniti dei contenuti
Originali evidentemente le persone non sono incentivate ad acquistare il decoder perché dovrebbero e acquistare i decoder per vedere le stesse cose che vedono sulle tv o terrestri analogiche e quindi in Inghilterra verso il digitale ha avuto una grande accelerazione proprio perché c'è stato un investimento e ad opera di una società partecipata dalla BBC su contenuti originali ecco
Dobbiamo andare in questa direzione
Sicuramente seppi vediamo un po'anche l'iniziativa politica dei radicali timpano in questi
Misi ha avuto un forte impegno partendo proprio dal grande Satyagraha
Mondiale per la pace promosso da Marco Pannella non ha tanto una campagna che mi pare che abbia avuto un stia avendo un buon buon successo un miraggio ma il bilancio
è un bilancio diciamo relativo ad una situazione che non è ancora quella di mobilitazione vera perché di fatto è partito in agosto siamo i primi giorni di settembre
Ci sono persone come ad esempio Angelica consumando Marco Perduca e tanti altri che ci stanno lavorando su questo ma di fatto ancora una vera e propria mobilitazione si può dire che non c'è stata eppure siamo se non sbaglio a più di mille cinquecento adesioni all'appello di Marco Pannella ho letto più di cinquanta Paesi più di cinquanta nazioni
Abbiamo diverso e decine di parlamentari
Membri dei Parlamenti nazionali e anche qualche membro del Parlamento europeo ma ripeto su questo ancora risentiamo degli effetti delle lunghe vacanze
E quindi mi sembra abbia per il momento un'accoglienza davvero strepitosa e degna di rilievo e già tale da fare notizia io quello che voglio dire ci tengo a sottolineare che questa
Proposta avanzata da Marco Pannella questo appello e questo grande Satyagraha mondiale il primo grande Satyagraha mondiale per la pace
Credo abbia un rilievo assoluto
Perché a fronte di una situazione che io ritengo sia oggettivamente di rischio che dal Medio Oriente di vampiri un conflitto
Ed è evidente che questo rischio c'è perché noi abbiamo le minacce esplicite non solo dei terroristi ma anche di un Paese come l'Iran
Abbiamo appunto ormai una situazione di minaccia all'esistenza di Israele che è dichiarata pubblicamente non è sola messa è propagandata ai massimi livelli
Israele lo ricordo a occupa lo zero virgola due per cento del territorio
Del Medioriente e l'un per cento all'un per cento della popolazione allora come faccio a Israele la democrazia israeliana vivere
Circondata da nemici con queste dimensioni illudendosi di avere solo un'arma militare della difesa della propria nazione dei propri confini
Come faccia pensare di potersi salvare da questa situazione e come può pensare l'Occidente di evitare appunto l'esplodere di un conflitto che è un conflitto che mira appunto a
Far saltare i valori che ormai hanno i valori umani ma Nistri città ormai hanno assunto il carattere appunto di diritti storicamente acquisiti ebbene
Tutto questo come sia pensabile appunto all'interno dei confini di una nazione in quel contesto
Per me rimane un mistero quindi anche l'iniziativa a mio avviso di mandare i soldati in Libano trovò una sua ragion d'essere proprio nell'iniziativa politica di Marco Pannella che lo ripeto che cosa chiede
Chiede in sostanza che si facciano passi concreti si facciano passi concreti per l'adesione
Di Israele nell'Unione europea questo serve ad Israele serve al Medio Oriente ma serve soprattutto e anche all'Europa perché l'Europa alla possibilità di ritrovare una sua ragion d'essere di ricongiungersi con i popoli con le nazioni diciamo così del Mediterraneo
E rilanciando il progetto federalista cioè il superamento appunto del concetto di Stato nazione nel quale non può nella quale non può più vivere la democrazia perché in tutti i Paesi la democrazia politica in tutti gli stati nazione ormai in crisi
Allora riconoscere che a seguito dei processi della globalizzazione e quant'altro sempre più la demo lo Stato-nazione non può essere portatore di democrazia rilanciare il progetto federalista
E soprattutto una Europa che vive guardando al futuro cioè scoprendo un progetto una ragion d'essere appunto la difesa della democrazia dello stato di diritto
Dei diritti umani storicamente acquisiti
Ormai diritti naturali ebbene tutto questo
Consentirebbe anche all'Europa poi di riscoprire anche le proprie radici
E nonna di motivarle come fanno coloro che sono costantemente alla ricerca delle radici ma per cui parla non solo di radici giudaicocristiane motivando tutto il resto della storia europea ebbene
Questo è importantissimo è importantissimo e credo che
Questa sia la chiave politica
Messa a disposizione che può consentire finalmente di vedere la luce in una situazione che per il momento luce devo dire non ha
Bene sono le dieci e quarantasei minuti Marco Beltrandi nostro ospite del filo diretto Marco Beltrandi è parlamentare deputato della Rosa nel Pugno vice presidente ha con sé la Trasporti Poste e Telecomunicazioni per fare le vostre domande nel filo diretto mettiamo come sempre a disposizione quaranta secondi
Il tempo per fare domande fare vostre riflessioni basta telefonare allora zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno come sempre un particolare
Benvenuto a chi deciderà per la prima volta di chiamarci zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno mentre arrivano le prime telefonate in un flash lo scorso fine settimana svolto a Roma il comitato
Di radicali italiani le tue impressioni
è stato un comitato molto ricco con interventi di grande spessore io credo abbiamo
Riflettuto con la
Giusta serietà sulle prospettive anche della Rosa nel Pugno con la giusta approfondita non sono mancati accenti critici ma anche proposte cioè quella d'esempio di Marco Pannella sulla idea di costituire un comitato dei mille
Per
Il rilancio della Rosa nel Pugno non dimentichiamoci che la Rosa nel pugno è nata
E nata sull'onda di un grande entusiasmo e di un'iniziativa devo dire condotta soprattutto da parte dei radicali tesa ad non diciamo risolvere il tutto in una sommatoria di due partiti cioè dei radicali e dei socialisti ma abbiamo alla aperto le porte durante la campagna elettorale sono arrivate forte e personalità
Di grande spessore di grande importanza quindi la Rosa nel pugno è nata sulla base di un entusiasmo suscitato dal riferimento ben preciso con tante politicamente Blair Fortuna Zapatero e il richiamo laici socialisti
Liberali radicali
Ma è nata anche appunto aprendo le proprie porte e raccogliendo diciamo come Progetto aperto ecco io credo che la Rosa nel Pugno debba mantenere oggi questa questa caratteristica di soggetto petto anzi la deve rilanciare perché devo dire forse il diciamo ciò in cui la la leadership dalla Rosa nel pugno è stata più carente è stato proprio questo di non aver dopo le elezioni continuato a incentivare appunto quel processo di coinvolgimento
Di nuove forze di nuove energie che pur pure ci sono e che hanno votato ma anche guardato la Rosa nel pugno con interesse quindi dobbiamo da lì partirà
Bene siamo pronti con le telefonate se sei d'accordo ne prenderei due alla volta in modo che così abbiamo hai più tempo per rispondere allora ricordiamo il numero zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno passiamo la prima la Termini Imerese buongiorno
Va bene allora lo so ma io ricordato vedere apprezzato che siano griffe teorica persone cioè quella volta a fare conoscere
L'aggressione la retrocessione che anche il centrosinistra aveva per la nona dove c'è quel volantino alle foglietto circolava con enormi grazie alle varietà quaestor Crepax accertato e le maratone all'abc che prego favorevolmente all'approvazione del allora chiaramente preferisce approvare amare Bach questo campionato c'è una maggioranza risicata e centro sinistra però Versace sarà con le acque del centrodestra che favorevoli da anche al tentativo andava e bisognerebbe farlo caverebbe tanto all'Italia un dibattito che sicuramente
Grazie alla Scuderia Carpine Imerese credo che sfondi una porta aperta ma fra poco perché va meglio vicenza pronto
Sì buongiorno niente volevo chiedere niente ieri sentivo la conferenza stampa di Taradash Benedetto Della Vedova
Praticamente della derubricazione dei temi
Dei diritti umani e civili e religiose si da parte della missione del governo italiano
Siccome si va anche Emma Bonino somma volevo sapere se sono state informazioni all'amor proprio così dare insomma perché credo che sia inutile fare un Satyagraha contro la guerra per poi andare in Cina dimenticarsi proprietà dimenticarci di tante tematiche care proprio siamo molto importanti
Grazie tra l'altro Emma Bonino in un'intervista a Radio radicale ha risposto ieri alle giuste osservazioni e di dell'avido e diretta su ma sentiamo sentiamo Balcani
Ma dunque anzitutto per quanto riguarda Salvatore i PACS anche se in forma ambigua sono nel programma dell'Unione ripeto in forma ambigua perché
è una formulazione che tende a garantire dei diritti degli individui che fanno i PACS ma non ai PACS in sette
Ci sono già proposte di legge anche nostre presentate io credo che ci siano tutte le condizioni
Su questo per fare una battaglia parlamentare perché se il governo di centro cioè diciamo uno nel governo se la maggioranza di centro sinistra non sarà in grado di dare una risposta
Ai diciamo allettante alle sempre più numerose coppie di fatto ai diritti degli individui che la novità coppie di fatto
Io credo che davvero
L'ammissione del centrosinistra già solo per questo verrà
Inevitabilmente meno
E voglio anche ricordare che ogni governo ogni maggioranza le riforme le può fare le vere riforme le può fare solo a inizio legislatura quindi o si coglie quest'anno e mezzo primo per fare di le riforme che sono indispensabili oppure non si fanno più e i PACS secondo me fanno parte del minimo proprio assolutamente indispensabile altrimenti davvero non si capisce perché il centro sinistra
Abbia vinto le elezioni se nemmeno su questo è in grado e in grado o ritiene di intervenire per quanto invece riguarda la seconda domanda
Per quanto riguarda i diritti umani in Cina insomma io voglio dire questo non ci dimentichiamo che il governo Berlusconi lo dico sapendo di non su per quanto riguarda i rapporti con la Cina e con la Russia
A proposito di diritti umani è stato completamente assente quindi già partiamo da questo dato cioè non ha detto non solo non ha detto nulla ma ha preso le difese di Putin
Sulla Cecenia difeso tra l'altro non richieste in Cina non ha assolutamente detto detto nulla quando ci sono stati visite ed incontri ufficiali
Il Governo Prodi stesso ha già detto che intende porre la questione dei diritti umani Emma Bonino ha rilasciato soltanto due giorni fa un'intervista sul Corriere della sera in cui ha scritto cose
Che
Potrebbero portare a serie ma non fosse appunto un ministro sicuramente a dichiarare Emma Bonino come persona non grata in Cina
Insomma cose di un rilievo che nessun esponente di governo ritengo abbia mai detto subito prima di una visita io credo che più di così e poi parleranno i fatti quando ci sarà la missione più che sia difficile fare e dire
Anche su questo un centrosinistra una sinistra moderna riforma riformatrice non posso assolutamente non differenziarsi da un passato e mi dispiace che
Appunto i nostri compagni di Partito radicale transnazionale parlasse della vedova spesso lo dimenticano un passato appunto della precedente legislatura su cui proprio c'è stato lo zero lo zero assoluto questo lo lo voglio dire perché è una constatazione evidente
E se diamo altre telefonate allo zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno Roma pronto
Però Beltrami frammento dell'aria è attaccata stupefacente perché fino a poche settimane fa bene inerente gli orrori e le canaglie che tutto il mondo
Ha detto trenta io al tempo la Bonino che pure lei con la Bonino sui giornali
Colpiti intere del infine ed i propri stranamente la Bonino in un lungo intervento tra i suoi tariffe totalmente Venezia chi pensa però che l'Elia
Bacchettando un piccolo tentativo di contestazione replica e quindi è un po'più democratica un po'più pluralista un po'più legalitaria invito mancherebbe questioni pubbliche qualche strappo preventivo degli organi d'aver credo che p Vecchioni avete capito e per le pubbliche cautamente sempre aperta dalla porteranno ma mancano Garanca cambiare
Grazie sentiamo Frosinone pronti salve buongiorno intanto una domanda solo stabilire come li volete muovervi rispettosa delle zone sommando costruttore ma sì dei contenuti attuati della televisione poi richiamato marmellata
A me potrebbero anche fare bene però purtroppo sono troppo dentati penso abbatti naturalmente dicevo
Ora non competente che c'è un problema di questo tipo quindi di concorrenza e frutticoltura arriva su questo tema naturalmente cioè questo problema che secondo Mentor si dovrebbe porre apparve il tema voglio dire perché fa parte del cioè io quando ero una delle isole perché mi devo ad Abbiate continuamente
Grazie cieco il cane rapidamente ad Anna Maria allora sono ancora più esplicito
Dico semplicemente questo che io ritengo che oggi
Sarebbe assolutamente sbagliato se l'Occidente in nome dei diritti umani interrompesse relazioni economiche con la Cina Papi in nome dei diritti umani dei cinesi cioè io non posso dimenticare che la storiaccia insegnato come soltanto con l'apertura dei mercati con lo sviluppo economico sia di anche un processo
Lento e che noi dobbiamo accelerare al massimo e che non dobbiamo a cui non dobbiamo assistere solo come attori passive ma dobbiamo cercare il più possibile di a e l'Europa strumenti di accelerare al massimo di conquista dei diritti umani di conquista dei diritti dei lavoratori voglio dire non lo diciamo noi ci sono dati economici che già dicono che i salari
E cinesi sono aumentati stanno aumentando tantissimo ed è naturale che sia così poi questo processo di sviluppo economico in Cina che va appunto incoraggiato è un processo che a forte rischio perché la Cina conosce degli squilibri straordinari tra città
Delle coste che sono sviluppati industrialmente e le regioni interne che invece sono
Sono ancora agricole circa è un processo ad altissimo rischio perché a un certo punto è evidente che nel nello sviluppo economico senza appunto una liberalizzazione del sistema politico
Senso un'apertura del sistema politico adesso assolutamente autoritaria partito unico
Questo sviluppo economico rischia di rallentare o di non esserci più oppure di esplodere delle contraddizioni sociali che possono portare anche a dei fenomeni molto grandi quindi io credo che la politica sbagliata sia quella di isolare la Cina non è pensabile questo noi dobbiamo continuare ad avere rapporti con la Cina cento ponendo la questione dei diritti umani non come accessorio non come optional ma usando gli strumenti che non di cui noi disponiamo e ne abbiamo tanti ne abbiamo tanti
Per cercare di accelerare il più possibile questo processo
In termini appunto di un'apertura progressiva del sistema politico cinese questa mi sembra la linea e questa io la condivido pienamente soprattutto non vi vedo alternativa
Quanto invece ai contenuti molto spesso ci viene detto Ivan nostro ascoltatore
Orientati a sinistra io mi permetto di dire che il ritorno alla questione di prima cioè
Non è che si possano secondo me parlare di contenuti e poi di sistema
A mio avviso senza una riforma di sistema senza appunto una pluralità di fornitori di contenuti che poi tra l'altro dovrebbero essere soggetti diversi dai gestori delle Reti questo a me piacerebbe senza una un vero mercato televisivo anche la possibilità di offrire dei contenuti diciamo che non abbiano un'impronta unica sul piano culturale
Senza questo questa possibilità a mio avviso non sussiste la miglior risposte appunto avere più fornitori di contenuti
In grado di competere e sicuramente se esiste un pubblico ed esiste un pubblico che vuole contenuti diversi ci sarà chi questi contenuti provvederà a fornirli
Ancora telefonate Como pronto
Secondo Buongiorno sono sempre io Giorgio io ne faccio una questione personale ma io credo che che i giornali sui giornali in questo Paese diciamo ci fosse posto il problema di dare dei voti che per quello che sono evidentemente i cittadini avrebbero che conseguì prescelto chi votare e non è stato così violento
La meta da Prodi perché non abbiamo visto che movimenti politici sottobanco si sono accordati fra loro e hanno lasciato le cose come stanno
Ma è lì da vedere amici ecco capirebbe chiunque lo capirebbe e ai di quello che è veramente vergognoso veramente
Grazie sentiamo Novara pronto ogni giorno un giorno
Il vaccino per un turno Della Vedova trombato alle urne ok opportuno biecamente si è ficcato Vikram liberista compie il pilastro gliela procurato Berlusconi quindi è un santa fosse il ecco io uso come con i radicali legati al governo con un piede dentro e uno fuori minaccioso e ricattatorio per fortuna contrattuale
Allo zero virgola ma trovo la vincita non significa sul filo di lana per voi e Marina ogni partitino partenze ne determina ante la sinistra Castaci turnazioni c'è l'America i sondaggi la Tavano il bel vantaggio ma poi anche annunciato
Prego ma io rispondo subito Giorgi questo questo primo ascoltatore dicendogli che
Sì è vero cioè più che altro c'è il concreto rischio
E i primi passi sembrano andare in questa direzione che questa maggioranza non intenda sul sistema radiotelevisivo fare una vera riforma noi daremo il nostro contributo e lavoreremo perché questo non accada e cercheremo appunto consenso
Per fare avanzare nostre proposte appunto di rivolgimento complessivo dell'intero sistema perché questo e ciò che occorre per quanto invece riguarda l'ha telefonato ad annullare beh io devo dire Della Vedova Taradash Calderisi
Carmelo Palma hanno fatto una scelta diversa di schieramento politico una scelta che ovviamente va rispettata e io come militante radicale sono assolutamente interessato perché loro possono all'interno del centrodestra a fare una battaglia di anni
Perché appunto si affermi una prospettiva liberale liberista libertaria o quanto meno perché si creino spazi di questo di questo tipo ho l'impressione che vi sia
Una certa timidezza su questo in alcuni casi mi auguro che naturalmente possa essere superato se posso dare un contributo lo darò molto volentieri
E voglio però dire tutto si può dire credo della Rosa nel Pugno della vita della Rosa nel pugno in questi mesi Forche che sia stato un partito ricattatorio
Noi siamo stati non abbiamo mai posto alcun tipo di ricatto e sfido l'ascoltatrice a trovarci proprio nelle dichiarazioni traccia di ricatti
Nei confronti di questa maggioranza siamo stati assolutamente reali ma nella lealtà appunto noi abbiamo rivendicato delle nostre posizioni ma senza mai porre la minaccia altrimenti
Ci stacchiamo dalla maggioranza questo non l'abbiamo mai fatto e non intendiamo farlo noi non abbiamo nulla a che fare con altre sigle politiche che invece ogni giorno pongono il problema
Di votare contro l'eventuale maggioranza noi forniamo un contributo di altro tipo a mio avviso anche di un'altra qualità consentitemi questo immodestia ma di alta qualità e non con contenuti ricattatori nella maniera più assoluta
Stiamo le ultime due telefonate di questo filo diretto con a Marco Beltrandi Parma Bongiorno
Io credo che l'ascoltatrice che prima si arriva anche atteggiamento di Capezzone noti sventolava il foglietto con nominati dalla cioè quando tutti sappiamo come funziona l'hai data detiene tutti propongono fugge per me sotto l'atteggiamento un po'ridicolo come comunque voglio anche dire per delle combattere come un'azienda idee cassa il trentotto per cento con il canone quelli addirittura sono interessi fuori mercato io Nadia ed è così così domina letizia indebito questo nessun giornale della spiegato come mai ho visto o sentito Sacco territoriali però nessuno per come mai l'agenda che una tale fetta di mercato si
Sì grazie sentiamo Roma protoni qua eccomi qua che lascino lavorare Emma Bonino per favore dei formatori che fanno bava dalla bocca soprattutto a Taradash che noi c'era anche arpeggi la parola va chiarito campa parlato lasciateci lavorare una volta che siamo nel governo chiede tutti petto enti accattoni e lasciate lavorai radicali
Ma di Calderoli amo da morire ai leggi grazie Ragosta
Semplicemente la prima telefonata io voglio dire no l'azione del fogliettino non aveva nessun contenuto ricattatorio
Anzi se avessimo voluto spartire posti anche noi alla convenienza nostra sarebbe stata di tacere di partecipare al tavolo della spartizione l'azione del fogliettino è stato un azione di denuncia di trasparenza
Nei confronti di quello che sta accadendo in questa RAI ma io non voglio dimenticarlo di quello anche che è accaduto negli ultimi decenni della RAI compresa la scorsa legislatura è perché non è che ci possiamo dimenticare che
La lottizzazione e i è adatta antica la RAI appunto almeno dalla metà degli anni Settanta
E è stato un azione di denuncia di trasparenza e questo secondo me è doveroso per chi fa politica perché intende rispondere anche in termini di responsabilità nei confronti dei cittadini
Elettori e dopodiché e altrettanto chiaro che se Mimun ma oggi ma Marsala o altri rischiano il posto non è che rischiano il posto perché la sinistra li vuole cacciare no perché è possibile che si trovi un accordo fra centrodestra e centrosinistra
Che decida di sostituire quelle casette cioè il rischio è quello di una lottizzazione assolutamente by partisan che quella che ha governato la RAI in questi anni
Bene allora grazie intanto a Marco Beltrandi parlamentare della Rosa nel Pugno vice presidente la commissione poste trasporti e telecomunicazioni allora chiudiamo sempre in tema di RAI intanto una dichiarazione di Daniele Capezzone
Come dice desidero essere molto esplicito nessuno ricatti Claudio Petruccioli Claudio Cappon e il CDA RAI da ieri dice Capezzone sono in corso pressioni gravissime su di loro specie da parte dei partiti del centrosinistra per chiudere la partita con una Blitzkrieg e cioè affinché già oggi si giunga le nomine maggiori la smettano e nessuno punti ancora pistole
Così Capezzone che continuasse il cd era sì ritenesse costretto accedere a queste pressioni sì determinerebbe una gravissima offesa a Fausto Bertinotti e Franco Marini e a tutto il Parlamento e allora
Prosegue Capezzone sì consenta al CDA RAI semmai di poter dire con serenità oggi siamo pronti a presentarci davanti alla vigilanza
Per illustrare le linee guida della nostra azione soltanto dopo questo passaggio parlamentare conclude Capezzone si dovrebbe procedere alle no
Questo punto il la dichiarazione di Daniele Capezzone di pochi minuti fa mi se avete pochi minuti fa
Se si noi come stare precedente questo sono assolutamente d'accordo e dico che se nel caso in cui volessero proseguire diciamo con le nomine dovrebbero forse spiegare a questo punto qual è l'urgenza rispetto ad attendere e qualche giorno ecco mi limito solo a questo commento sanno argomenti per giustificare questo saremmo lieti di ascoltare
Giustissimo chiarissimo grazie allora a Marco Beltrandi grazie a tutti coloro che ci hanno ascoltato tutti coloro che ci hanno raggiunto anche telefonicamente questo filo diretto grazie Piero Scaldaferri che ha reso possibile la parte tecnica di questa trasmissione ma adesso con