Puntata di "Speciale Giustizia" di mercoledì 20 settembre 2006 , condotta da Sergio Scandura .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 2 ore e 5 minuti.
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Corviale saluto da Sergio Scandurra bentrovati l'ascolto dello Speciale giustizia che questa sera vi propone l'ascolto di un dibattito l'occasione è stata quella del quindicesimo anniversario dell'assassinio e l'imprenditore palermitano antiracket Libero Grassi
E ha avuto lunedì ventotto agosto scorso a villa Grazia di Carini in provincia di Palermo
All'interno della pizzeria impastato organizzato dalla stessa Casa della memoria impastato sentiremo infatti anche il fratello di Peppino Impastato oltre a diversi protagonisti di cui vi diamo o conto quei giorni lì verso la la fine di agosto
Si sono tenuti tuttavia diversi dibattiti non solo legati alla commemorazione dell'assassinio di Libero Grassi ma anche un un campeggio campeggio del dell'Area associativa legata al libera che si è tenuto a Palazzo una crede in in provincia di Siracusa
Perché questo Giro di dibattiti che qui stiamo ricordando perché in realtà si sono avvicendati i luoghi diversi ma in andate assai vicine
Tre alti magistrati
Che con Palermo hanno avuto a che fare
Due ex procuratori capo Giancarlo Caselli a Palazzo la crede
E il ex procuratore di Palermo Piero Grasso
Che è intervenuto a Palermo e sentiremo questa sera e in un altro dibattito che avremo occasione di ascoltare in altri spazi dello Speciale giustizia alla sua prima uscita pubblica il nuovo procuratore di Palermo Francesco Messineo
Che ha già retto l'ufficio di Caltanissetta Messineo ha giurato come il merito il trentuno luglio scorso nel capoluogo siciliano si è insediato e ha preso pieno possesso del suo ufficio dopo un lunghissimo potremmo dire a braccio di ferro
Alla commissione incarichi direttivi del Consiglio superiore della magistratura
Dove in ballo per questa carica come sapete c'erano anche i due procuratori aggiunti palermitani Pignatone Lo Forte
Questo un aspetto una una serie di coincidenze che hanno visto nell'isola nel mese di agosto protagonisti due ex procuratori capo di Palermo e il nuovo appena insediato
Ma per quanto riguarda il dibattito che ascolteremo stasera e che occuperà l'intera parte della nostra rubrica di cronaca giudiziaria
C'è anche la vicenda sullo sfondo della istituzione o meglio della legge istitutiva della commissione Bicamerale parlamentare antimafia
E perché leghiamo questo questo argomento
Perché la scaletta dei personaggi vede tra gli altri anche un ex presidente della commissione che l'onorevole Giuseppe Lumia Beppe Lumia dei DS che ascolteremo
Un neo deputato nazionale di Rifondazione Comunista proveniente dall'Assemblea regionale siciliana che Francesco Forgione
I due personaggi i due politici si leggano anche alla figura dell'attuale procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso
Che proprio in questi giorni a sollecitato anche ma una rapida risoluzione dell'impasse politica che si è creata
Appunto della istituzione della Commissione parlamentare antimafia della nomina del suo presidente
In ballo per la presidenza della commissione che ha sede a Palazzo San Macuto tra questi ci sono anche Beppe Lumia Francesco Forgione
Tuttavia dopo lo lo scherzetto lo diciamo verbalmente tra virgolette della commissione difesa che doveva andare a Lidia Menapace di Rifondazione Comunista poi andata all'esponente nell'Italia dei Valori De Gregorio Rifondazione rivendica anche quella poltrona
C'è anche sullo sfondo una riflessione avviata da Emanuele Macaluso sulla carta stampata ovvero l'utilità o meno ancora ancora oggi di questa Commissione antimafia
Ognuno ha disegnato in questi anni bilanci più o meno o positivi sulla commissione stessa Macaluso si chiedeva
Se ne chiedeva dell'utilità si chiedeva anche se non fosse il caso di trasferire le competenze della vecchia Commissione antimafia all'interno della commissione giustizia insomma il dibattito è aperto
E il documento che ascolteremo questa sera
Parte dalla vicenda Della questione al racket a Palermo e non solo
Dal ricordo di Libero Grassi
Ma inevitabilmente attraverserà le mille vicende della cronaca giudiziaria e politica che
A attraversato questi anni la Sicilia e non su qui presentiamo subito il documento che inizia intanto con una dato di archivio ascolteremo l'intervista che Michele Santoro in una puntata di Samarcanda ha realizzato proprio con Libero Grassi
Poi la voce di Francesco la Licata
Inviato del quotidiano La Stampa che modera il dibattito l'intervento è la testimonianza di Pina Marisano Grassi moglie di Libero Grassi
Giovanni Impastato di cui vi abbiamo dato già accolto sentiremo Gianluca faraone presidente la cooperativa Placido Rizzotto Andrea Cottone dell'associazione Addiopizzo e poi appunto il treno
Di interventi potremmo dire anche un po'più politici di Beppe Lumia deputato nazionale dei DS Francesco Forgione deputato di Rifondazione comunista don Luigi Ciotti presidente di libera e a conclusione l'intervento del procuratore nazionale antimafia Piero Grasso buon ascolto
Libero Grassi imprenditore tessere dico bene
E lei si è trovato pure lei faccia a faccia queste richieste di tangenti
Se mi sono trovato trovato pomposo hanno tutti più volte ho subito due costruzioni non ad appena oltre intimidazioni parte
L'ultima è stata una minaccia di entrare dieci gennaio poi sono venuti in fabbrica sono pacca Saracco queste io volevo dire tocco al giudice Di Maggio
O anche gli altri certo maggiori interlocutori perché sono quelle che in fondo hanno il potere queste dice
Socio di maggior dette il primato dalla legge il primato della politica
E primato dall'avvocato
Ma c'è un primato superiore quello che la qualità del consenso
Ovvero
La formazione del consenso
Che è poi quello Valmadrera ma la prima cosa che controlla la mafia Costa d'altra parte fascicoli
A trovarne una soluzione il porto
La qualità del consenso o una cattiva raccolta rivolti corrispondono cattivo democrazie
I valori modale
Caro giudici sono transeunte si fondono sono contemporanee
Non c'è un valore modale
Non c'è una legge valida per sempre la legge la fanno i politici o fanno buona ma fanno gola quella più al consenso
Sempre se politici hanno un cattivo consenso faranno le cattive leggi
E allora noi dobbiamo curare la qualità del consenso la mafia in Sicilia maggiore interlocutore dal problema politico in quanto dispone del voto risponde risolte
E gli inserimenti dall'amministrazione
Perché oramai diventato ceto dominante questo non lo dico io come impressionato dice il generale della Finanza
Il comandante da dodicesima tutti hanno molti dubbi cos'è la mafia il comandante della Dodicesima regione di Catania fallisce qual è la prima il primo livello qual è secondo il corretto soprattutto detto tutto scorre
Non c'è dubbio Netter magistrate del per i politici né per il Polo perché tutto letto da un funzionario dello Stato rack allora io a lei perché non pagherete un giovane lei pazzo nonché perché no no io non sono pacchi non vuole pagare perché io sono i soli a leggerlo sì
A Gela pari al novanta per cento dei cittadini altro notevole nel novanta per cento dei cittadini ebbene io non mi piace lavorare
Perché lo denunziò è una denunzia la mia dignità dico indetto io divido le mie scelte con il marchio
Questo è il vero fatto non è che io non abbia avuto avvicinamenti la prima estorsione sempre un'estorsione di avvicinamento famoso zio Stefano che mi telefonava
Il buon amico il buon amico mi offriva questo autotrazione tua fare Miglio verranno in fondo non faceva molto attuazione per avere successo posso entrare in se stessi no no no qualunque squadra ideale ma ne servono tre o privato
Anche lei ha un apparato nemmeno la tangente per non rimanere l'onorevole non ce l'ha il nome no non pago esatto preferisco stare nel mio fallì
E se ho fatto questa azione pochettino e perché credo soprattutto e mass media
Ho voluto sapere in un programma è verso un programma mio di sviluppo visto che Palermo dall'ottanta punto uccisi cinque magistrati le cui qualcuno amico mio
Dei giornalisti come Mario Francese assolutamente innocente Degano Anton qual era di fronte al mio programma di lavoro gli interlocutori
Gli interlocutori che sono il prefetto che sondaggi stonate che sono il presidente dell'associazione industriale e non è un fatto siciliano so
Dice il dottor Luigi Russo magistrato
Disse sì che si può anche non paga ma chi non paga deve sapere bene cosa gli succede prima o poi il primato della legge
Succede sempre la stessa cosa l'ultimo esempio recente venti giorni fa è stato dato alla in fiamme nave depose dove il gruppo di nascente accerto in qualche caso qualcuno non ha pagato ci sono industriale che con quella gentaglia no io voglio almeno se tutti facessero così guardi concluso della Sicilia
Sparirebbero da un giorno all'altro
Migliaia e migliaia di piccole aziende andrebbero in fiamme no mi dica una cosa e cioè la Gallo no io dico la mia sì sì ma con lo storico al dottor Luigi Russo che lui dice se tutti si comportano un po'come me
Si distruggono indusse
Se tutti si comportano come me si discutono io sto otto
Non le industrie
Va be'non è fedele questo un attimo solo perché è una bolgia non è ancora sfruttare vorrà ancora sfruttare la la la la rabbia
No nomignoli Grassi lire quaranta navi assomigliano alle non abbiamo voci e la valle maggior parte dei miei anni lavorativi le ho fatte
Centoventi anni di vita le auguriamo anche perché insomma finalmente ce l'abbiamo un po'di persone che a viso aperto affrontano questi problemi
Vorremmo che rimanessero lungo insieme noi
Perché lei se ne prego questo giudice che in fondo ha fatto una una fotografia se voglio di una realtà no ha fatto ha avuto il merito di porre davanti al Paese
Una realtà che fino a poco tempo fa era patrimonio di poche persone c'era qualche polemista qualcuno come novità diceva guardare perché in alcune zone del Paese il confine tra legalità e illegalità
Non esiste più la persona perbene non può essere più distinta dal malavitoso come questo giudice ha fatto una sentenza e tutti lo sappiamo che così perché ce l'hanno questa
Il giudice non solo ha fatto la sentenza
Quindi se sono necessitati
Perfetto ma questo necessita e una Stercoli niente incrinare quarant'anni che faccio l'industria signor esondato mai a cena corna Congo ecco con marche io questa necessità estrema non la voto
è stata l'ho denunciato a poca fa non è detto che industriali di Catania debbono fare tutti gli affari mandandoci in avanscoperta o Opel concede subappalti il mafioso ma chi l'ha detto denunziò la fa
Buonasera a tutti credo che non potesse non cominciare con un ricordo di Libero Grassi
L'appuntamento di stasera
Domani sono quindici anni che Libero Grassi è stato ucciso dalla mafia
Rivedendo questo breve filmato però significativo credo che si possa capire perché è morto Libero Grassi poche parole la lucidità l'analisi lucida de della situazione dell'ardente la situazione che c'era allora
Che certamente non è quella di adesso
Ma
Non sappiamo quanto sia cambiato esse forse stasera
Potremmo cercare tutti insieme di di capire quanti passi avanti sono stati fatti a dispetto quella terribile a quel terribile agosto
Io direi intanto
Di chiamare
Pina Grassi
La vedova di Libero Grassi perché dica due parole a tutti noi ci ricorda
Pina Grassi
Eccola
Tutti
Io li ringrazio non e c'è gente vibra in più qualificata e di me
Ai intrattenervi su questi argomenti
Che per tutti noi sono argomenti molto importanti
Io ogni volta mi mi meraviglio quando rivedo questi questo video
Dovevo con questi nervi sei libero mi meraviglio perché
Le lucidità con cui esprime quello che lui pensava noi famiglia lo sapevamo che lui la pensava così
Però questa capacità di dirlo in maniera semplici e comprensibili a tutti e le cose che meraviglia che dopo venne in quindici anni
Noi siamo ancora qui a parlare in queste cose
Oggi mi hanno intervistato alcune televisioni
E mi hanno chiesto
Come come fanno ogni anno
Cos'è cambiato in questa città difficile dire
Piero Grasso non è cambiato in questa città non lo so
è cambiata una volontà di una una è lite
I giovani
Che vedono che vogliono vederli migliore il loro futuro
è cambiato nella loro qualità nel proporsi alla alla società
Ovviamente parla dei ragazzi di Addiopizzo
è cambiato cosa cos'è cambiato e cambiato che
I giornalisti mi dicono che sono contenti di intervistarmi perché alcuni di loro o i loro parenti o i loro amici hanno vissuto in prima persona
Il l'esperienza del pizzo verrà anche più della ritorsione
E queste sono cose che quindici anni fa non si diceva no ora si dicono
Forse queste cambiato e cambiato che di queste cose se ne parla e prima non se ne parlava
E questo non è
E merito della denuncia di Libero
Grazie grazie
L'altro motivo di di emozione il posto dove ci troviamo noi ci troviamo nella pizzeria di Giovanni Impastato che fratello di Peppino Impastato che
Come dire a un altro nervo scoperto della nostra terra del nostro della nostra storia è un nervo scoperto nel senso che non siamo mai riusciti a metabolizzare completamente la perdita di di di queste persone
Sarà forse perché insomma Peppino io l'ho conosciuta abbiamo fatto abbiamo cominciato insieme
E mi piace ricordarlo soprattutto come giornalista perché Peppino affatto il ha fatto sì militante politico ma per nella sua denuncia aveva scelto proprio il mestiere del sistema del la comunicazione e siccome non aveva non c'erano allora grandissimi smettere poterlo fare sedere addirittura inventato da solo
Utilizzando uno strumento che a quello alla all'epoca erano propri era ai ai primordi ed era di difficile utilizzazione Radio aut al Peppino
Era già auto va nel nostro ricordo e la nostra emozione
Giovanni chiedo
Due parole di apertura per poi poter ricominciare
Dibattito sperando che sia come dire sollecita ante interessante
Buonasera a tutti cioè io sono molto emozionato
E vi ringrazio per il per questa per la vostra partecipazione cioè per me è un'iniziativa importante che io ci tenevo farla
E per ricordare Libero Grassi e anche per per affrontare un tema importante come si parla sempre di questo sano progetto di sviluppo economico però poi credo che si fa poco e la questa sera vogliamo una risposta precisa cioè precisa vogliamo una risposta
Vogliamo capire un po'o a che punto è l'impegno di lotta
Contro la mafia proprio in questo settore vogliamo capire cosa hanno fatto le istituzioni cosa fanno cosa faranno così come l'informazione e così come la politica
Dunque io ho veramente delle Grazie non voglio togliere spazio ai relatori che ringrazio perché hanno diciamo hanno risposto in maniera in maniera positiva al nostro invito con nulla loro presenza non aggiungo altro grazie di vero cuore
Questa è una serata che speriamo di insomma di ricordarci ma per per un po'per un bel po'di tempo grazie e buona sera a tutti
Grazie al che il giovane
Bene fin dalle prime battute abbiamo visto come quasi per riflesso automatico la la nella prima domanda che veniva spontanea era cambiato qualcosa non è cambiato la stessa
Pina Grassi si è chiesta se tutto sommati per la domanda che si fanno i familiari che perdono il loro bene ne valeva la pena nel valsa la pena
E sono dove sono domande a cui è difficile dare delle risposte io credo che il piano piano con un po'di strada è stata fatta se
Noi siamo qui stasera a parlare di economia come dire pulita di economia alternativa a quella che deve sottostare alle al gioco al gioco mafioso
Parliamo di argomenti che è un po'di tempo fa dov'era un attimo più difficile di uscire a ad analizzare perché il clima era diverso perché forse la la qualità della società
Era diversa forse anche pochettino alla qualità della politica era inferiori e ne abbiamo a questo tavolo don Luigi Ciotti per esempio che ci e dimostra come è possibile
Fare e dell'antimafia che sia di denuncia ma che sia anche concretamente rivolta a cambiare a cercare di cambiare il futuro dei giovani a cercare di fare del del dell'Antimafia concreta come come lui stesso Governo come dirige stesso ama dire
E al tavolo
Abbiamo Gianluca faraone
Che di questa esperienza nuova di questo sistema nuovo di questo modo di utilizzare la lotta alla mafia in modo diverso e quindi trasformando i beni che erano di mafiosi in attività pulite diciamo è un un un esempio concreto io comincerei proprio con faraone che ci magari si potrà dare degli spunti per potere poi andare avanti nel dibattito
Tanto grazie
Darmi la possibilità di rappresentare
Ragazzi che lavorano
Nella mia cooperativa che la cooperativa Placido Rizzotto una cooperativa che porta il nome del segretario della Camera del lavoro di Corleone
Sapere la lotta e direi per
Il tentativo di cambiare di sovvertire l'ordine costituito si unisce fondamentalmente alle figure
Di Libero Grassi
Alle figure di Peppino Impastato che abbiamo che abbiamo citato io vedo questo filo comune nel sostanzialmente mettere in discussione il lo status quo e cercare di migliorare Megan molto dirette molto semplice le condizioni
Della nostra terra nel caso di Placido Rizzotto dei dei dei braccianti agricoli dei suoi compagni che in quel momento soffrivano la fame perché non potevano utilizzare le terre che magari rimanevano incolta abbandonato soltanto perché il potere mafioso non lo consentiva ancora oggi si trovano i resti nel nelle fosse a Corleone i resti dei ragazzi che o perché ha si erano permessi di fare un furto oppure come è capitato in tante altre in tanti altri casi siano permessi rimettere in discussione quello sano di cosa di cosa pagavano con con la vita
E però rappresento qui non per fortuna non soltanto questi ragazzi ma tanti altri ragazzi che hanno deciso prima e dopo la cooperativa Placido Rizzotto di unirsi in tante altre cooperative
In Sicilia e finalmente da qualche anno anche in Calabria la cooperativa la Valle del Marro e la prima cooperativa che nasce su terreni che sono stati confiscati alla 'ndrangheta io
Credo che intanto il primo elemento positivo sia fondamentalmente questo cioè siano le opportunità lavorative e sociali perché poi si tratta di cooperative sociali che garantiscono l'inserimento lavorativo di ragazzi svantaggiati
Grazie ad una legge che è stata fortemente voluta da libera grazie ad una petizione popolare che ha coinvolto tanti cittadini che inizio proprio lì a Corleone ma dire grazie al sacrificio dei dei tanti appunto del che abbiamo citato il cui unisco anche Pio la Torre che fu il primo a parlare di confisca dei patrimoni ai ai mafiosi e quindi la legge centonove va Alda accostarsi alla alla Rognoni-La Torre e la legge centonove del novantasei a una legge che parla di uso sociale dei beni confiscati alla mafia che in qualche maniera costringe le istituzioni a dovere fare di più
Ad doversi relazionare con nella società civile con la società civile organizzata e costringe la stessa società civile a dovere fare di più a dovere costruire sud su su ciò che è stato tolto ai ai mafiosi
E tutto questo rappresenta un elemento dal fortissimo valore simbolico perché partono dovrebbe viviamo l'esperienza del corleonese ci rendiamo conto di come la terra nel passato ma in maniera molto superiore stupefacente anche nel presente abbia quel con quella connotazione di presenze di potere mafioso anche oggi quando vediamo
I personaggi che ruotavano attorno a un boss del calibro di Provenzano poi vediamo che poi fondamentalmente erano personaggi che provengo antifona provenire da quell'ambiente strettamente agricola che magari hanno continuato a fare degli investimenti in agricoltura
Hanno acquistato terre hanno reinvestita Igli proventi illeciti i loro capitali in attività agricola altro fatto di enorme stupore per quanto mi riguarda perché visti i risultati ottenuti attraverso la confisca dei beni
Ai mafiosi in particolar modo di fondi agricoli soprattutto in quel territorio trovare ancora mafiosi che continuano ad investire in questo settore a me sembra veramente una cosa stupefacente e credo che questo però si è legato al fatto del del forte valore simbolico che viene attribuito a questi beni e quindi il fatto di potere costruire economia sana proprio su questi terreni
A me sembra un fatto importando un segnale importante è un segnale talmente importante che io ricordo quando abbiamo iniziato la nostra attività avevamo difficoltà a convincere ragazzi avveniva lavorare sui nostri terreni bracciante che in questo periodo di vendemmia per ora si sta vendemmiando è un momento in cui il la forza lavoro che necessita una cooperativa ha un picco e in questo momento si cercano delle persone che vengono a vendemmiare che mi ricordo
Quattro cinque anni fa non difficoltà a trovare delle persone che erano dispute fossero disponibili oggi ci troviamo esattamente in una situazione opposta oggi addirittura abbiamo più richieste rispetto a quelle che sono le possibilità perché sanno che le cooperative
Mettere in regola regola versa i contributi c'è la possibilità di potere vivere i propri diritti di lavoratore all'interno di queste
Di questa esperienza
L'altro aspetto molto importante io direi che però queste esperienze non si sono fermate alle il singolo bene confiscato cioè non hanno vissuto la loro dimensione soltanto in quelle app in quell'appezzamento di terreno che era stato strappato al Rina piuttosto che a Brusca ma non cercato
Un po'anche per necessità ma poi anche perché in effetti c'è una progettualità dietro di tentare di coinvolgere altri pezzi della società necessità intanto perché lo dimostra lo dimostrano anche le le le cose che abbiamo ascoltato prima l'isolamento è uno dei punti deboli di chi decide di fare un'iniziativa che in qualche maniera va a intaccare degli interessi mafiosi e e quindi è necessario sul coinvolgimento è necessario essere in tanti necessario costituire consorzi dei comuni affinché siano va più sindaci a assegnare le terre e necessario costituire delle cooperative dentro le quali ci sono tanti ragazzi del territorio che si organizzano ma è necessario coinvolge anche altri pezzi della società e questo è quello che stiamo spostati di fare cercando di coinvolgere pezzi sani delle territorio quindi coinvolgimento del mulino del pastificio e delle e della cantina e delle e dell'agricoltore che che si trova al coltivare in maniera biologica i terreni proprio accanto ne quindi fare in modo che questa risorsa
E non diventasse se non fosse soltanto un elemento simbolico a cui guardare ma che diventa divenisse un elemento concreto di ricchezza
Per il territorio che questa e il tentativo che e tuttora in atto rispetto al quale noi ci misuriamo quotidianamente
Concludo dicendo che ovviamente tutto questo percorso non è stato un percorso facile non lo è
Neanche adesso è necessario migliorare le l'impianto normativo
Che c'è a disposizione intanto per far sì che i beni quando arrivano le cooperative siano ancora produttivi troppo spesso oggi ci troviamo a ricevere dei terreni
Soprattutto i vigneti nel nostro territorio che sono completamente distrutti bruciati
Estirpati anche per atti di rappresaglia dopo la confisca e quindi accelerare il più possibile
I tempi di assegnazione
è un altro un altro non è non sono soltanto gli unici due elementi ma credo che siano quelli più importante più rilevanti riuscire a costituire un pacchetto di interventi che consenta a queste giovani cooperative di essere assistite durante la fase di start-up durante la fase di avviamento all'impresa in tal senso
Insieme alla lega delle cooperative libera tante altre sigle hanno promosso una petizione popolare che riguarda la regione Sicilia che chiede all'Assemblea regionale di legiferare in tal senso è di che approvare un disegno di legge che che che che attraverso il quale la la Regione intervenga a sostegno di queste iniziative dei comuni e delle cooperative
E che credo sia un fatto importante io peraltro all'uscita c'è un banchetto dove è possibile
Firmare a sostegno di questo disegno di legge che io Vichi vi chiedo di dare anche voi il vostro contributo perché ritengo che sia un elemento di notevole importanza grazie
Grazie
Un'altra
Un'altra realtà nuova relativamente nuova però sembra che abbia ben cominciato e la realtà dei ragazzi di addio Pizia anche qui
Di Palermo e io anche qui ho trovato una come di una un aggancio con quanto con quanto diceva Libero Grassi nella sua intervista al concetto punto non so se ricordate a usato la parola dignità
Per dire che lui non pagava il pizzo perché non gli sembrava dignitoso che un uomo pagasse una tangente una specie di animale che gliela chiede
I ragazzi hanno usato questa parola dignità di in uno nel primo nel primo slogan che hanno usato nei e con gli adesivi hanno messo gli adesivi nei negozi
Dicendo che è un popolo che paga il pizzo è un popolo che non non ha dignità
Quindi diciamo c'è una in contenitore ideale tra il no di Libero Grassi e l'attività di questi ragazzi io inviterei Andrea Cottone successe
Sì a
Illustrare quello che hanno fatto soprattutto quello che avete in animo di fare ti chiederei se possibile di brevemente di di di precisare il che tipo di rapporto aveva avuto e che risponde avete avuto con la politica dalla politica rispetto alla volta
Iniziativa
Pronto
Scusate da per scelta abbiamo deciso di non stare dietro la scrivania Distructor pubblico intervenire quando il nostro turno
Io superò un attimo da quello verso metà maggio di questa sera anche se comunque la cosa rientrano insomma un po'tutti alla fine sono legate
Io prendo le mosse da quello che apparso la scorsa settimana giornale un quotidiano nazionale a proposito della nostra iniziativa c'è veniva collocato in quell'universo della retorica antimafia fine a se stessa c'è quell'antimafia penso in particolare si riferisse ancor maggiormente all'Antimafia parolaia
Che produce seminari convegni informazione tutto il resto ma che il
Di fatto fa
Poco contro il fenomeno mafioso cioè a livello parliamo degli quello di fatti in più addirittura qualcuno ci fa una sorta di indotto sul discorso antimafia
è quello che noi abbiamo risposto portamento e che noi non potremo mai essere più lontano da questa retorica antimafia fine a se stessa
Per il semplice motivo che e questa è stata la base della chiave di volta alla nostra iniziativa è vero noi dicevamo e diciamo ancora intero popolo che paga il pizzo un popolo senza dignità non possiamo rinviarlo ma anche noi abbiamo torno stavano Sarri flessione la nostra chiave di volta quando abbiamo pensato come poter uscire da questa constatazione cioè cosa potrò fare attivamente è fattivamente contro la mafia ed ecco qui che è nata la
Il concetto il consumo critico il concerto il consumo critico che si basa sul semplice discorso che oggi i cittadini comuni tutti non hanno nessun potere in mano dico non non siamo ipocriti
L'unico potere che hanno lavoro queste di consumatori per cui la loro verso i consumatori possono preferire delle attività commerciale degli esercizi commerciali
Semplicemente su una base valoriale il discorso assai invece se io preferisco un panificio rispetto all'altro perché fa il pane migliore faccio un consumo critico sulla qualità mentre noi chiediamo di fare un uso un critico su valori etici
E quindi non ci sentiamo assolutamente parte di questa retorica antimafia fine a se stessa quindi per cui
Diciamo che chiediamo questa sera come abbiamo sempre chiesto e continueremo a chiedere aiuto agli altri perché comunque siamo soli alla fine cioè abbiamo sì fatto tanto però senza l'aiuto degli altri rimarranno soli come non voglio dire come è rimasto solo Libero Grassi perché non ha la stessa cosa perché lui era proprio solo solo
Però le associazioni di categoria
Non hanno mosso niente hanno parlato hanno alloggiato han detto questo o quell'altro e non hanno assolutamente fatto niente
Stessa cosa la politica andiamo bisogno noi di tutti quanti se poi anche dalla stampa la con la stampa ci dovrebbe appoggiare ci arrivano gli attacchi allora signori
Non so cosa siamo di fronte cioè una volta che si fa qualcosa di buono cioè noi non non pensiamo che noi risolveremo il problema l'ha pagata a Palermo però sicuramente diamo una possibilità è una via una possibilità a cui tutti si possono rivolgere ma solo se noi possiamo siamo coperti siamo coperti dalla politica siamo perché la situazione in categorie non alla fine siamo tanti ragazzi non possiamo pensare di andare contro tutti
Quindi diciamo anche da questo tavolo c'è proprio il procuratore pure accanto chiediamo aiuto chiediamo aiuto agli altri al c'è questo Progetto posso andare avanti e posso veramente a essere una via d'uscita grazie
Sentendo parlare di associazione di categoria mi veniva in mente una cosa abbastanza recente ricordate
Una famosa trasmissione di Report sul Pizzo
Che fece tanto clamore fu attaccata come di parte troppo di parte poi il fu chiesta una trasmissione riparatrice
Alla RAI
Che e venne concessa
Masotti
Fece una trasmissione che doveva in qualche modo restituire agli imprenditori siciliani l'onore perduto
è a quella trasmissione tra parteciparono due eminenti rappresentanti delle associazioni di categoria uno addirittura credo che rappresentasse la Confindustria in Sicilia
Tandem boia leggere sui giornali che successivamente vennero arrestati a voi indagati perché sedevano nello stesso consiglio di amministrazione con alcuni mafiosi che sto per dire quanto la genuinità di i ragazzi che sì si trovano in questa situazione possa essere da preferire molto spesso al teatrino al teatrino e anche al teatrino della politica quindi politici ne abbiamo due che non fanno teatrino almeno spero
E che sono entrambi dal governo quindi chi meglio di loro potrà
Sciogliere i dubbi almeno perché ce li ha sulla sul valore e sul solo sulla sulla validità dell'intero nell'interesse dell'attuale compagine governativa nei confronti del fenomeno della mafia nei confronti di un fenomeno che non riguarda solo fuorché persone come tutti sappiamo ma che riguarda un almeno un terzo del terreno dette del territorio italiano tra l'altro sia Beppe Lumia che Francesco Forgione diciamo hanno hanno titolo perché nell'ultimo periodo sono state al centro di un gossip politico
Su questa benedetta commissione antimafia che rappresenta ormai questa icona alcuni dicono tanto sbiadita da dover essere abolita come ha fatto Emanuele Macaluso in una gustosa devo dire provocazione perché se tutti continuiamo a dire che la Commissione antimafia non serve a niente
Allora è giusto poi conclude ricadrà aboliamo la facciamo un'altra cosa
Mettendo un po'nei guai il procuratore Grasso Emanuele Macaluso pensava di trasferire i provini i poteri dell'antimafia al procuratore Grasso cosa che difficilmente porterà va be'potrà accadere né in Italia io chiederei adesso chi non so chi vuole parlare per primo a libertà perché siamo in democrazia
Di
Di rispondere a questo a questo quesito cioè
La
La mafia il fenomeno della mafia tutto quello che ruota attorno quindi anche l'economia la società
è governabile
Dal punto di vista
Posto dello studio c'avete dei rimedi pronti soprattutto visto che
Sia sia tutto e perché Francesco venite indicate come possibili presidente la commissione antimafia quale leader le l'esempio qual qual è a quale Commissione antimafia pensate voi a una Commissione antimafia
Depredata di tutti i poteri come dice qualcuno oppure a una Commissione antimafia che come dire gregata varcando i valori del garantismo che sono dei valori della sinistra si possa riappropriare di un patrimonio che negli ultimi anni
è andato perduto cominciarlo mia
Niente è scontato neanche in questa fase
La lotta alla mafia non arriva spontanea non te la regala nessuno
La lotta alla mafia bisogno di scelte di Progetto di convinzione di fatica d'impegno di partecipazione
E quello che dobbiamo fare in queste settimane
E quello che dobbiamo mettere insieme in questi mesi
Niente è scontato
Ma molte cose si possono fare
Niente ci verrà regalato
Ma molte cose si possono senz'altro realizzare
La Commissione antimafia se gestita male non serve
La Commissione antimafia se gestita bene
E per essere gestita bene intanto deve essere formata da componenti serie rigorosi
E il primo requisito
Non da componenti che si vanno ad imboscate nella Commissione antimafia
Per andarsi a spulciare le carte riservate che accedono in questa Commissione
Per poterne fare uso personale o per informare gli amici degli amici
Quindi una commissione formata da veri commissari
Che abbiano il coraggio di fare un passo in avanti rispetto I mondi di provenienza
Chi abbia il coraggio di presentare al Paese anche le più amare terribili verità
E che nello stesso tempo seppe a fare tre cose importantissime
La prima cosa è fare buone leggi
E dirò qualcosa a tal proposito la seconda cosa è fare grandi inchieste
Siamo qui stasera
E possiamo utilizzare un modello di inchiesta negli anni passati la commissione parlamentare se per fare l'inchiesta sul caso Impastato
Da lì bisogna ripartire da quel modello coraggioso di scavo serio rigoroso che seppe dire per la prima volta nella storia del nostro Paese che intorno al caso in passato ci fu depistaggio
Intorno al caso Impastato le istituzioni
Non svolsero la loro funzione
Ci furono delle responsabilità istituzionali e politiche
E la commissione sette squarciare
Al mondo intero
E anche a Giovanni F. liscia ai compagni di Peppino Impastato quello che loro avevano sempre gridato con tenacia con forza e spesso anche con mille e mille difficoltà
Una Commissione antimafia infine la terza cosa che deve saper fare bene e quella di supportare i soggetti della società
In particolare penso a quattro grandi importanti settori
Che noi oggi abbiamo e che negli anni passati penso anche negli anni migliori del dopo stragi non avevamo il lavoro sistematico nelle scuole
Quel patrimonio straordinario di più colazione alla legalità che ha bisogno adesso di essere sistematizzato e rilanciato in modo capillare classe per classe scuola per cui per scuola in ogni Paese
Dove esistono a scuola ci deve essere un percorso vero reale lungo articolato pedagogico educativo
Serio e profondo di conoscenza delle mafie e di costruzione della legalità costituzionale
Un altro lavoro che la Commissione può fare di supporto nella società e quello dell'associazionismo antiracket
E un patrimonio
Che libero Grasso avuto l'intelligenza di accendere con quelle due componenti che avete sentito un'analisi seria e rigorosa dell'economia della politica
E nello stesso tempo quell'appello alla dignità
Fatti e valori mezzi e fini un'analisi seria rigorosa niente moralismo niente bacchettoni Smoke non si concedeva il lusso di un antimafia generica chiacchierona
Tutta invitata alle buone intenzioni un'analisi seria rigorosa era un imprenditore faceva i conti giorno per giorno con l'organizzazione della sua attività ma nello stesso tempo alla fine
Comunque la tua dignità nulla poi svendere a nessuno
E l'associazionismo antiracket ha saputo fare questo lavoro è un patrimonio
Eccezionale chi adesso va reso anche qui capillare in ogni città in ogni comune in ogni quartiere come se fatta a Napoli con il lavoro di Tano Grasso bisogna realizzare le associazioni antiracket è lei impresa che devono essere coinvolta devono essere migliaia
E questo si può fare sei il mondo dell'economia della politica si danno questa privi o Rita
Ed evitano di fare quella dell'Aga vigliacca di fare da un lato l'incenso l'applauso alle associazioni anti il antiracket e dall'altra con l'altra mano
Gli tolgono appunto tutti i supporti necessari per fare questo salto di qualità
L'altro grande soggetto e il consumo critico ragazzi gradi al pizzo hanno aperto questa strada che ha delle potenzialità che mai abbiamo avuto nella storia del nostro Paese pensate sei milioni di italiani
Piuttosto che stare davanti alla tv e piangere solo dopo un grande omicidio
In omaggio al quella disgraziate rovinosa antimafia del giorno dopo che è stata l'unica antimafia che nella nostra storia
C'è dato spesso da organizzare per passare all'Antimafia del giorno prima io esco di casa vado in un negozio e compro l'olio compro la pasta quella che fanno i ragazzi
Delle cooperative
Quei ragazzi che producono legalità e sviluppo paragoni contributi e producono sano ricchezza
Quei ragazzi che mettono in movimento gli interessi veri e reali della nostra società pensate sei milioni di italiani come avviene in altri Paesi di grandi democrazie avanzate
Comincino un po'ad utilizzare questo benedetto consumo critico e di non fare magari gli spettatori con le lacrime agli occhi di fronte a un bel film di mafia per poi invece fototessere quando invece bisogna accedere a questo consumo critico e infine il lavoro che bisogna senz'altro fare nel campo del sistema ancora più complessivo del mondo del lavoro delle impresse
Ne dobbiamo fare in modo e guardate che è possibile oggi farlo se è un'impresa
Che sta in un appalto paghi il pizzo quell'impresa deve conoscere la recessione in danno di quel contratto
Bisogna mettere in contrapposizione all'interesse oggettivo del mondo del lavoro e delle imprese Colle interessa oggettivo della mafia
E il sequestro e clausole di nuove generazioni che oggi stiamo sperimentando che AGEA l'hanno cominciato a dare i suoi frutti che in altri territori a Napoli in alcune parti della Calabria piccole esperienze ma che hanno in sé
La forza di diventare grandissime esperienze
Noi li sosteniamo anche qui possiamo fare un grande salto di qualità e con la Commissione deve dare supporto
Alle istituzioni a questi soggetti sociali a quelli che oggi piccoli
Ma che attraverso un grande supporto grandi strumenti grandi segnali di fiducia
Possono diventare grandissima esperienza in grado di coinvolgerebbe non sparute straordinarie generose minoranze ma possono coinvolgere milioni e milioni di soggetti sociali di cittadini e smuovere in profondità la società ecco una Commissione antimafia moderna avanzata dei fare queste tre cose
Oggi c'è una domanda di antimafia anni fa diceva il procuratore Grasso c'era una voglia di mafia
Non abbiamo avuto nel dopo stragi una grande domanda di antimafia dove abbiamo fallito
Abbiamo fallito sulla incapacità di coniugare insieme legalità e sviluppo
Eravamo percepiti dai cittadini più attenti giustamente alle regole della legalità e poco attenti alle dinamiche dello sviluppo
Poi arriva il grande messaggio devastante mamma tu che è un figlio disoccupato artigiano agricoltore commerciante se tu vuoi un grande sviluppo prende a calci la legalità
Il periodo berlusconiano è stato questo
è stato questo il grande periodo berlusconiano che sale e pepe sconvolgere milioni di italiani ed i siciliani intorno a questo devastante rovinoso Progetto
Bene oggi noi abbiamo visto il fallimento di questa impostazione la legalità è stata presa a calci ma lo sviluppo non ha avuto nessunissimo beneficio
Quelle mamme che in buona fede hanno dato il consenso a chi li proponeva questo modello senza saperlo hanno firmato il biglietto per far emigrare i propri figli
I nostri paesi le nostre città la nostra Palermo stanno conoscendo un fenomeno devastante di nuove emigrazione ecco noi oggi dobbiamo dire
L'Antimafia moderne avanzata quella che vuole utilizzare quelle piccole esperienze per costruire grande consenso popolare
Una grande trasformazione della società è quell'antimafia che sa coniugare legalità costituzionale non la legalità dei privilegi delle leggi vergogna
Con uno lo sviluppo non lo sviluppo generico quello sostenibile quello che i ragazzi stanno sperimentando e che dimostrano che è in grado di fare di potesse realizzare abbiamo Duemila e duecento beni già confiscati ce ne sono già alla portata di mano subito da poter utilizzare don Luigi sei mila e cinquecento pensato un po'se riuscissimo a mettere mani in tempi veloci ben organizzati con l'esperienza che abbiamo maturato sulla nostra pelle con i limiti ma anche con le virtù della centonove con quegli aggiustamenti virtuosi non con quegli aggiustamenti che nella scorcio di ultima legislatura si volevano fare che volevano cancellare quei due mila e duecento beni non quelli di fare rete aggiungerne altri per arrivare sei mila e cinquecento ecco se imbocchiamo questa strada se utilizzeremo bene
La pista che si avverta dell'anagrafe tributaria per dare la possibilità di poter accedere anche alle forze dell'investigazione a quello strumento che da novantuno aspettavamo per potere fare le grandi indagine su grande riciclaggio
Se riusciremo a colpire adesso i grandi patrimoni quelli da Ciancimino ai grandi che in questi anni hanno saputo accumulare
è enorme enormi quantità che ancora attendono l'azione rigorosa e forte dello Stato per essere individuati colpiti ha rimesse nelle mani
Di quella società sana che vuole farle diventare beni produttivi al servizio migliore di un moderno Guelfa re di una moderna capacità produttiva ecco questi spazi ci sono queste opportunità ci sono e finisco naturalmente con il nodo dei nodi con quello su cui spesso caliamo su cui spesso non abbiamo la forza l'Energia l'autorevolezza di dirci le cose come stanno e di agire coerentemente il nodo mafia e politica
E come abbiamo la Commissione antimafia che su questo nodo deve intervenire senza guardare in faccia nessuno
Deve poter sciogliere questo nodo perché dal rapporto una mafia e politica ne discendono tutti gli altri e si mettono in connessione l'antimafia sociale l'antimafia economica l'Antimafia giudiziaria si fa sistema
Ecco perché è importante sciogliere questo nodo non farsi abbindolare
Non farsi catturare da quell'idea siamo tutti amici
No no
C'è una politica che vuole combattere una una la mafia e c'è una politica che con essa vuole convivere vuole costruire un sistema organico di collusione
Ecco abbiamo bisogno anche qui di una grande scelta seria progettuale etica ma anche capace di produrre grande consenso in cui una classe dirigente si mette in gioco
Indicando con chiarezza quali sono oggi i sistemi di collusione
Quali sono oggi i gradi di convogli cimento i soggetti della collusione
E quali possono essere le piste nuove che ci sono in grado di poter fare quello che diceva libero grazie su cui anche nell'ultima fase della sua vita
Investì molto Peppino Impastato che la qualità della democrazia la qualità della raccolta del consenso democratico e giungere io anche la qualità della partecipazione la grande qualità della partecipazione ecco attraverso questi percorsi è possibile
Utilizzare una buona Commissione antimafia evitare la provocazione di Emanuele Macaluso che per anni ha rimproverato che tutto il potere era stato delegato i magistrati e oggi vuole alla vigilia della possibile possibile niente è scontato dicevo prima alla vigilia di un'opportunità che abbiamo come centro sinistra e su cui ci dobbiamo assumere tutta la responsabilità
Non è corretto
Non è intelligente non è leale adesso chiedere e dare una delega la magistratura ora che ci dobbiamo assumere la responsabilità
Di fare della politica la vera guida è il vero e sano primato della lotta alla mafia ne dobbiamo prenderci questa vera guida e questo sano primato e su questo scommettere tutti voi stessi
Giorno sanno primato c'è una dice
Grazie per la vostra
Non sono un primato non c'è
Perché usciamo da anni di un vuoto
Di analisi della società
Di analisi della struttura della natura del potere nel Mezzogiorno e nel Paese
Io qui vorrei parlare davvero stasera siamo nel paese di Peppino
Che ha fatto l'antimafia per niente ecumenica
Un'antimafia per niente etica
Un antimafia per niente buonista
Ha fatto l'antimafia sociale di classe
E qui me lo consentiranno anche le diciamo le cariche istituzionali presenti vorrei parlare da un uomo della sinistra
Io credo che la sinistra da anni non analizza nel Mezzogiorno la natura del potere
Non sottopone ad una critica di classe
Le dinamiche che hanno saldato gli interessi delle classi di me dominanti con o la forza economica sociale e imprenditoriale della mafia
E io credo che dobbiamo partire da qui
La mafia Acqui alle mafie ormai le decliniamo sempre al plurale acquistano una soggettività politica che la rende che le rende anche autonome
Nella loro soggettività
Nel rapporto con i partiti e con le istituzioni in virtù della loro forza economica
Del loro esercizio del potere della loro capacità di leggere anche le dinamiche sociali
La mafia oggi è un fattore di arretratezza del mezzogiorno e della Sicilia o è uno dei soggetti che caratterizza il segno della modernizzazione
Distorta drogata ma della modernizzazione dei processi di modernizzazione anche capitalistica che hanno investito il Mezzogiorno questo il tema grande
Se io leggo alcune parti della prima relazione fatta dal procuratore antimafia nazionale Grasso
è non dico che le ha scritte Piero Grasso
Nell'analisi che lui fa della borghesia mafiosa
Io sfido chiunque di voi a capire se ci sono alcuni passi di Peppino Impastato o di Mario Mineo o comunque degli studiosi marxisti che negli ultimi anni si sono cimentati col tema della mafia oggi è patrimonio comune
Che siamo di fronte ad un soggetto che ha una forte connotazione dominante di classe
E di questo io credo che noi dobbiamo essere consapevoli forse dovremmo passare in questo libero acciaio Tato ma ci aiutano anche i ragazzi delle cooperative
Ad un cambio di paradigma
C'è
Nella nostra azione antimafia nella nostra analisi e pone l'adeguamento di tutte le normative dell'azione di contrasto anche quello legislativo anche della strumentazione investigativa passare dalla concetto centrale della pericolosità sociale dei mafiosi
Alla pericolosità sociale delle ricchezze dei patrimoni e dei capitali mafiosi
Perché quell'oggi pure permea il nuovo rapporto tra la mafia la politica e le istituzioni
Guardate che Provenzano se la mangiava la cicoria
Ma la rete di protezione di Provenzano sono medici notai commercialisti professionisti certo poi c'è Lo Bue voi c'è il guardiano poi c'è il cantiere poi ci sono quelli che ci hanno i terreni
Ma poi ci sono i medici poi ci sono i deputati regionali quelli che sanno e quelli che non si sanno poi c'è una struttura di potere che costituisce il tessuto connettivo
Dominante della nostra società
Questa è la borghesia mafiosa
Che dà forza e soggettività politica alla Marsh
Se no non analizziamo questo guardate allora l'unica antimafia possibile quella della magistratura
Ecco io d'ora in poi vorrei che la commissione parlamentare antimafia non fosse una propaggine della magistratura
Una buona politica la magistratura deve garantire autonomia
Indipendenza e deve chiederle a differenza di questa destra che è stata su questo punto sia eversiva deve chiedere alla magistratura di non fermare l'azione di legalità alle soglie del potere
Fatto questo la politica può e deve svolgere il proprio compito
E se io penso ad un modello di commissione parlamentare antimafia penso alle vecchie relazioni di minoranza delle passate Commissioni antimafia le prime quelle far firmate dai Li Causi quelle firmate dai la Torre quelle fermate dai socialisti e dei comunisti che guardate non usavano i collaboratori di giustizia
Non usavano le relazioni che arrivano dalla Direzione investigativa antimafia usavano quei terminale sul territorio che erano i vecchi socialisti vecchi comunisti
I vecchi sindacalisti laici e cattolici che è territorio per territorio paese per paese sapevano chi era il capomafia che era un'autorità su quel territorio quanto il prete e quanto il maresciallo dei carabinieri e con quelle antenne sociali
Erano i veri scrittori delle relazioni di minoranza
Con nomi cognomi attivi denuncia sistema di relazioni ecco io credo che una commissione parlamentare antimafia in questa fase debba recuperare la capacità di essere una vera commissione d'inchiesta e di indagine sociale sulla condizione sociale e la natura del potere in rapporto a questa condizione sociale
Nel Paese cioè una commissione di inchiesta e di analisi sul brodo di coltura nel quale la mafia rigenera il suo potere e nello stesso tempo una commissione che è Ria attrezza il Parlamento di strumenti analitici per rilanciare un'azione di contrasto questo nostro Paese ne parlava prima Peppe guardate io non sarei così tranciante con la provocazione di Macaluso
Che come sempre con grande intelligenza comunque invita alla riflessione bensì alla Commissione antimafia deve essere la continuazione o la replica della commissione presieduta
Da Centaro nella passata legislatura meglio scioglierla ma meglio al Savoia ha ragione Macaluso meglio scioglie la piuttosto che tenere un fardello di una istituzione che non serve io come ultimo atto che ho fatto
Da deputato regionale all'Assemblea regionale siciliana non vorrei per questo ora essere accusato di essere fiancheggiatore di di Emanuele Macaluso che non ha bisogno né di difensori né di sostenitori
Beh io come ultimo atto fatto un disegno di legge per lo scioglimento della commissione regionale antimafia voi sapete che in Sicilia si sa alla Commissione regionale antimafia non lo sa nessuno semplicemente perché non esiste
E le uniche poche volte che ha parlato è stata difesa di Totò Cuffaro figuratevi che Commissione antimafia e io sarà stato provocatorio ma ho fatto un disegno di legge per sciogliere la commissione regionale antimafia cioè noi abbiamo bisogno di recuperare poteri di svolgere una funzione che diciamo Ria attrezzando la strumentazione analitica spinga al Parlamento a ridefinire l'azione di contrasto non c'è un testo unico antimafia in questo nostro Paese
Non c'è un testo unico antiriciclaggio e antiracket la commissione Fiandaca che pure ha fatto un grande lavoro
Di analisi e di proposta non è stata mai non è stata mai utilizzata beh io credo che se noi riportiamo il Parlamento ad una discussione
Su come rilanciare su come rilanciare l'azione legislativa e l'azione politica e istituzionale sul terreno della lotta alla mafia se ria affondiamo la nostra iniziativa sulla natura vera oggi che rende la mafia una soggettività centrale nella struttura economica e sociale cioè come colpire i patrimoni le ricchezze capitali anche chi guardate
Parlando della trasparenza economica
Superando queste oasi sbornia del primato liberista del mercato
E del profitto che in questi anni è stato da supporto a tutta la mano libera che la mafia ha avuto sui processi economici e sociali del lavoro perché l'altra faccia
Degli appalti fatti con il massimo ribasso è o il lavoro nero i subappalti dati alla mafia se no altrimenti non si reggono non si rendono quei livelli di ribassi nel corso di un'opera pubblica
E allora qui beh io credo che la sinistra debba tornare anche qui a fare la sinistra
Charlie analizzare che cosa è il lavoro cosa è stata la precarizzazione del lavoro in questi anni soprattutto al Sud cos'è questo moderno caporalato che si chiama però con un termine sofisticato lavoro interinale dove le agenzie interinali
Che vendono una merce particolare che è la fatica di migliaia e migliaia di giovani spesso sono tutte controllate dalla mafia o da finanziarie dall'Amati accese riappropriamo ci anche di una strumentazione critica per analizzare i processi economici e sociali
Che ci fanno fuoriuscire da questa separazione tra l'Antimafia entità è l'antimafia sociale e c'è questa politica che sempre sospesa tra la dimensione etica la dimensione sociale no io credo che noi dobbiamo chiudere il capitolo di un'antimafia ecumenica
E ho finito davvero anch'io perché se non la faccio lunga ritornare ad un antimafia che per l'amor di Dio su questo può conquistare grandi livelli di unità
Senza fare come diceva Peppe un falso unanimismo perché quando affrontiamo i nodi del rapporto tra la mafia e la politica
Chi mi conosce sa bene insomma ora da qualche settimana vengo dipinto come un terribile garantista
Addirittura diciamo in dialogo con l'occhio frizzante verso destra solo perché ho difeso quello che secondo me va difeso in questa sbornia revisionista è cambiato anche il senso delle parole lamentele il garantismo ce ne dobbiamo riappropriare noi cari amici e cari compagni
è un termine che le classi subalterne hanno utilizzato nella storia per difendersi dalle versione delle classi dominanti il sistema delle garanzie e dei diritti ma perché dobbiamo lasciare il tema grande del garantismo alla destra che l'ha trasformato solo in un sistema di impunità e di immunità per i potenti e per i propri interessi deve ritornare ad essere operativo sociale una delle leve della costruzione di una nuova antimafia
E allora vedete io credo che è però oggi solo un terribile garantista però fino a qualche anno fa
Firmavo da solo le mozioni di sfiducia a Totò Cuffaro all'Assemblea regionale siciliane allora forse l'altra faccia della lotta alla mafia la ricostruzione di una politica che rompa le pratiche consociative
E per rompere le pratiche consociative modo Kazuko fare un può dire quelli che lo votano quelli che non lo votano deve affermare un'autonomia della propria proposta politica ed proprio progetto di sviluppo se noi ho chiuso davvero se noi non non rompiamo
Questo rapporto drogato tra la politica e i bisogni per cui o politica alimento bisogni sociali che di volta in volta possono essere gli abusivi o i lavoratori precari
E su questo costruisco un'offerta politica che poi diventa una domanda alla politica per cui tutti assieme diventiamo dipendenti da quei cinquanta mila
Precari che noi tutti assieme abbiamo costruito in nome di cosa in nome di una risposta ad una domanda drammatica quella di lavoro
Ma proprio perché la consigliamo così su un rapporto drogato tra la politica e i bisogni trasformiamo i diritti in favori e poi tutti ne diventiamo dipendenti
Per cui quando arriva la legge per stabilizzare i trenta mila lavoratori precari nessuno avrà il coraggio di votare contro perché ognuno avrà il suo e se noi non di affermiamo anche una capacità di rottura e di alterità
Noi non li costruiremo una politica che in grado di parlare insieme il linguaggio dell'alternativa
E qui fatemi per fare l'unica diciamo polemica completa ma solo per rivendicare la disobbedienza diciamo non in nome della legalità costituzionale perché Peppino era un grande disobbediente per esempio ma di una legalità
Che parla insieme linguaggio questo voleva dire
Peppe dei diritti sociali universali riconosciuti e di un'alternativa
A quel sistema di relazioni tra la politica i bisogni è lei prese che il brodo di coltura nel con la mafia rigenera il suo potere e davvero forse un'autocritica alla vigilia
Della tragedia la tragica morte
Di Libero Grassi un'autocritica questi imprenditori siciliani gliela dobbiamo chiedere
Non fate più convegni sulla legalità finché non espelle te dalla Confindustria
Tutti gli uomini che sono stati già condannati con sentenza passata in giudicato per associazione mafiosa a partire dal presidente degli industriali di Caltanissetta contro il quale c'è solo un sindaco che ha avuto il coraggio di condurre una battaglia a viso aperto è che non a caso è rimasto isolato
Se facciamo questo forse un pezzettino di antimafia è un pezzettino di garantismo sociale lo costruiamo tutti assieme grazie
Ovviamente analoga richiesta va fatta ai partiti voi arrivano assolutamente va bene
Lo parla benissimo vogliono palla per il Sud
Quindi abbiamo sentito
Le esigenze dell'antimafia che ogni giorno lavora si trova contatto con i problemi abbiamo sentito
La politica
Io direi di sentire adesso Luigi Ciotti che
Con la sua franchezza solita credo che si possa offrire un come dire una quello che sta in mezzo a queste due diverse esigenze
Ma partivo subito nel dire che tuo fratello
Ha avuto una grande dimensione etica
Perché l'etica
E la ricerca dell'autenticamente umano
L'etica e la responsabilità degli uni verso gli altri
Etica e l'arco responsabilità
In questo senso allora credo che possiamo trovarci d'accordo
Che
Tuo fratello
Ma oggi tre
Che i preso
E contee innanzitutto tua mamma
Tua madre che non ha risposto che la vendetta
Ma con risacca ha risposto con l'impegno con la parola
E che ebbe l'anziana
Ha continuato a fare della sua casa un punto di incontro e di speranza e di cambiamento non importa se poi
Ci è sembrato che non ci fossero folle al suo funerale
Ma certamente in giro per l'Italia il numero delle persone che continua a ricordare i fili già
è intenso e tu lo sai è grande quell'insieme ha portato frutto
Allora amici
L'etica e proprio la corresponsabilità degli uni verso gli altri
Tuo fratello ha vissuto a modo suo con l'impegno politico con quella radio
Con quell'amore per la sua gente perché poi questa all'anima
Quando ci sporchiamo le mani perché crediamo profondamente nella consapevolezza dei nostri limiti
Ed è una risposta d'amore chiamata la come volete
E la risposta d'amore
E io mi ero segnato e lo devo dire
Meno rassegnato
La questione morale etica proprio rispetto ai partiti perché rispetto a queste ultime votazioni le liste ne hanno fatti i partiti le segreterie
E non voglio risparmiare nessuno
Non si fa sconti alle sono perché anche a lui con insediamenti nella sinistra che a parole contro la mafia adesso dentro dei personaggi di profonda ambiguità
Che certamente non sono non sono così rassicuranti
Ma io non voglio e non corso dare giudizi
Ma mi fermo agli atti alle vicende
Ma scusate anche una questione di buon gusto
Mettersi da parte
Non fare a gomitate per avere quella poltrona
Non cercare di correre a Roma per nascondersi dietro i banchi del Parlamento le proprie vicende giudiziarie
Ma anche c'è un altro giudizio che va al di là della vicenda giudiziaria
Che
Un giudizio morale
Abbiate pazienza
Noi siamo qui a parlare di che cosa costruire fare
Ma quello che è avvenuto al Senato per l'elezione del presidente del Senato dove come linguaggio C usato così i pizzini come linguaggio si parlava di pizzini
Ma
Vi prego
Candidare
Un signore che in questa Repubblica
Ha avuto dalla giustizia
Integra in tre gradi di giustizia
Sentenza che dice che fino ad una certa data
Avuto da che fare in modi diversi con la mafia mai andati in prescrizione tutto questo no
Dopo ci sono stati ancora una serie di vicende però non sono sufficienti per una condanna che io non auguro a nessuno non sono qui per mettere in croce nessuno
Ma il fatto che sia stato candidato candidato alla seconda carica del Paese una persona con questo tipo di situazione
Che si è stato sostenuto
Ma guardate che questo dare una mano alla mafia
è dare una mano all'illegalità
Eden ridere la legalità del nostro Paese
Allora in questo senso io dico
Che sento l'inquietudine
è il clima che c'è stato non è un buon clima perché queste vicende
Sono il segno concreto
Di una leggerezza
Di una scusi scorciatoie
Sono il segno di derisione rispetto a quello che noi stiamo facendo che questa sera
Perché questo avvenuto pochi mesi fa
Non è avvenuto anni fa
E non possiamo dimenticarci di quelle leggi ad personam
Ma la retorico dire questo
Legge fatte per tutelare garantire delle singole persone ma che hanno favorito poi anche tanti altri queste la vergogna di quello che è venuto nel nostro Paese
Ma la responsabilità non sta solo da una parte
Stanche dei nostri gruppi movimenti associazioni
Giornata di e non voglio generalizzare e tu sai quanta fatica a trovare degli spazi attenti e puntuali
Perché il giornale rischia e non generalizzato i diventare merce
Bisogna fare in fretta un'informazione fatto di un certo tipo di un certo molto
Per poi poi magari fare dei grandi discorsi etici e di richiamo della legalità quando fa comodo ma di non avere contribuito a creare quella coscienza e quella consapevolezza che ha bisogno di essere accompagnata da essere aiutata
Io credo umilmente di poter vedere
Che a fianco dei segnali positivi che ci sono stati
E devo dire che non si può mai generalizzare sempre distinguere per non confondere
Sempre fare emergere il positivo
E la politica oggi ci sono uomini e donne bravi attente e consapevoli anche ieri
Ma ci sono anche una manica di Lazzaroni
Che gliene frega niente
Che parla di sviluppo ed economia
Di quello che noi parliamo questa sera
Di attenzione alla centralità della persona non c'è
Non c'è
E allora in questo senso io sento
Come ci sono molte persone che ci credono che si impegna
La medaglia d'oro
A quella donna che ha salvato la bambina gliela consegniamo noi questa sera qui non aspettiamo i lunghi tempi
Perché quella donna che ha salvato a quella bambina
E tutti quegli articoli che vengono fatti no
Che coprono per un'altra vergogna di una legge sull'immigrazione
Che bisogna in fretta bisognava dare per decreto-legge vini col voto di fiducia me ne frega niente e non aspettare i tempi lunghi
Non aspettare i tempi lunghi
E neppure aspettare di avere troppo consenso dalla minoranza perché la stesa su un certe leggi non ha mai dialogato con l'altra parte prima e qui c'è in gioco la densità delle persone
Continuano a morire su quei barconi
E noi perdiamo tempo aspettiamo discutiamo
Io credo che qui c'è brava proprio di legalità
Ma la legalità ci grida questa sera ancora una volta
Che la democrazia di un Paese da misuri dall'Ali Berretta e il pizzo toglie la libertà alla gente l'usura non rende liberi il lavoro nero non rende liberi
Il traffico delle sostanze stupefacenti ultra dicono rende libere le persone
La tratta degli esseri umani sono non c'è libertà
Questa sera noi ancora una volta qui crediamo che dobbiamo liberare la libertà nel nostro Paese
Perché abbiamo migliaia di persone che non sono libere
Sono ostaggi e c'è paura c'è disorientamento
L'immigrazione clandestina crea
Sofferenze
Certo
Il rispetto delle regole vale per tutti
Ma non guardiamo ci sono sempre loro
Cominciamo a guardare noi
E guardiamo quelle che si sono fatti le leggi è che continua a calpestare quelle giuste ancora oggi e quelle che si sono fatte per coprire le loro vicende giudiziarie
Allora in questo senso io credo
Che le mafie non moriranno mai
Non moriranno mai le mafie
Se non cambia la politica
Un certo modo di essere e di fare
E voi incarnate quel modo di fare politica che ha voglia del cambiamento della speranza
E di questo io credo che in quel distinguere per non confondere lo dobbiamo essere grati
A chi come voi
Ci credete vi sporcate le mani vi impegnate
Ma nello stesso tempo con la stima e la riconoscenza atti questo lo vive e ci sono delle belle persone e abbiamo dei bei segnali
Prendere le distanze con chiarezza da chi usa il valore alto della politica che proprio quella del servizio per il bene comune ma la responsabilità non sta solo da quella parte
E anche nostri
Anche nostro io credo che noi dobbiamo interrogarci
Su quel morso del più che la società civile le associazioni i gruppi meno convegni Melo celebrazioni quelle essenziali sì sono giuste e doverose
Meno protagonismi
Ma veramente un lavoro umile cose concrete nella continuità che tira uno schiaffo alla mafia mafiosi a chi ricopre attivi sostenere a chi ci lavora dietro
C'è bisogno di meno direi di più fare
è il fare il segno concreto del cambiamento della speranza il fare
E credo che quel lavoro in molte scuole
Che quei lavoro delle cooperative e ci auguriamo che si moltiplichino
Ma che si moltiplichino
Che quell'impegno di tante associazioni che questa sera questi amici
Che sono messi insieme così
Sono l'espressione forte
Deve sorgere antiracket antiusura
Di tale interi al Litta che in questo Paese ci sono di grande trasversalità di grande trasversalità sono un segno importante ma non possono essere lasciate sole
Ma anche questa realtà devono uscire dai loro recinti
Perché ci sono il noi non Livio
Poco ostruire il cambiamento
Allora in questo senso
C'è una parola equivoca
Troppo usata negli ultimi tempi è una di quelle parole equivoche sospette
è una di queste parole certamente l'emergenza
Perché avevamo le gemme mille emergenza genera
Poi l'emergenza a Locri
Poi c'era quella di Scampia e io sono in attesa della prossima emergenza nel nostro Paese
Ma un'altra parola sospetta
E la parola sviluppo
Perché le loro idee sviluppo qualcuno ha proposto il ponte sullo stretto di Messina
Che c'è una certezza che non mollerà
Due coste ma due cosche sì
Allora in questo senso
Il che non vuol dire e che non vuole dire
Assolutamente
Che non si debbono creare quei percorsi quelle strutture quelle infrastrutture
Per rendere
Vivibile
Comunicative raggiungibile dignitosi i nostri territori
Ma ci sono certamente le priorità da mettere in atto nel nostro Paese
E attenzione ad altri ambiguità
Mentre la legge per cui insieme abbiamo raccolto cui milioni di firme nel mille novecentonovantasei la legge per la confisca dei beni
Alle mafie
E l'utilità sociale di questi beni
A un principio che tutti a parole dicono sacrosanto che quei beni non si possono vendere se non c'è il rischio che si riprendono loro
Ma guarda caso
Ma guarda caso
Che dopo quella data
Nel grande silenzio di questo Paese
O con solo poche voci sono state fatte altre leggi successive
Che all'interno dicono che per recuperare il denaro
Si possono vendere quei beni
Allora diamo delle leggi che dicono questo allora di ambito di un testo unico oggi che normalizza i chiari che ha chiarisca
Via forse dignità veramente a tutto questo
Ora ICI
E il lavoro
Non è solo un diritto
Perché
Dire che la Costituzione il lavoro sacrosanto certi
Non è solo un diritto
è un bisogno profondo delle persone
Per vivere per crescere per comunicare per dare senso alla propria vita per avere una dignità
è un bisogno profondo delle persone
Sviluppo vuol dire promozione sociale vuol dire giustizia sociale
Vuol dire lavoro vuol dire offrire opportunità
Ai radar le nostre persone
Questa è la grande scommessa
E aveva ragione dalla Chiesa
Che ricorderemo fra pochi giorni ancora una volta quando diceva lo stato di acume diritto ciò che le mafie danno come favorito
Allora è un diritto ma per me ancora di più
C'è un bisogno nelle persone dentro
E quando sentiamo qualcuno che dice mai giovani qui generali con calma
Certo non si può generalizzare ma mi chiedo quali spazi quale opportunità
E allora in questo senso
Ci impegniamo tutti
Noi per la nostra parte
La politica per la sua perché il nodo centrale e lì dobbiamo essere una spina nel fianco dovevo fare progetti proposte
Non chiamati ci non lo dico a voi che siete seri
Non chiamati ci per consultazioni fasulle nelle Commissioni l'abbiamo viste tante dove tutto già deciso dove si dà tutto chiarezza nella testa di qualcuno che sta lì a pasticciare telefonare a fare altro leggere il giornale
Non chiamati ICI a consultarci in questo molto
Max sappiate cogliere non lo dico a voi perché ci avete sempre ascoltato
Ma father interpreti dentro le vostre stesse forze politiche qualunque essi siano
Che la base i cittadini le associazioni i gruppi
Non ci stanno
Negli eri né oggi
Qualunque maggioranza sia nel Paese
Non ci stanno
Essere
Ascoltati in modo generico
Ma hanno umilmente
Quel patrimonio che arriva dalla quotidianità
Dall'alto della gente da potere condividere per costruire insieme delle proposte dei progetti di promozione di sviluppo che abbiano veramente al centro la storia della per delle persone
Vado come è possibile
Che nel due mila sei
La Fillea
Sindacati degli enti
Ci dicono
Che noi abbiamo dal ventotto per cento in alcune località si tocca il cinquanta per cento
Di lavoro nero
Di lavoro nero
Come è possibile in questo nostro Paese dove mastichiamo prova di democrazia e gridiamo quel bisogno di libertà
Non sono persone libere
Allora in questo senso io credo lo sviluppo deve mettere in chiaro queste cose vuol dire e mi pare che dei segnali in questo senso ci siano molto chiare e molto forti
Sono segnali che danno speranza personalmente a me
La voglia di sostenere di gridare di essere a fianco a chi nella politica sta tracciando delle strade di trasparenza e di chiarezza ma noi con questa chiarezza
Chiederemo sempre conto a Roma
A metà febbraio sedici diciassette diciotto per la prima volta nella storia d'Italia
La società civile chiamata la come volete
Liberarsi solo come piccolo strumento per mettere insieme tanti i primi Stati generali
Dell'antimafia
Ma non è
Quell'essere solo contro ma soprattutto per cercare insieme a quelle tante tante tante realtà che in questo Paese sono fortemente impegnate
Dal mondo dell'arte del giornalismo per lo spettacolo della musica del cinema che possono portare di grandi contributi in questo senso
Le cooperative il mondo della scuola imprenditori onesti che insistendo le associazioni i gruppi pezzi di magistratura che ecco qui Ticino impegno no che fanno e con Morimondo dello scolo detto un mondo di gente
Tante associazioni tante belle esperienze gruppi di giovani che si sono inventati nell'assoluto silenzio un modo di essere in quei quartieri
Un appuntamento di ascolto di riflessione di scambio di idee di incontro di Progetto di proposta
E noi abbiamo già scritto a chi di dovere
Inviteremo tutto il mondo politico
A essere nei gruppi di lavoro a portare il loro contributo a contaminarsi per chi lo vuole insieme insieme
Perché sono comunque noi solo lavorando insieme si può cercare di fare un passo notevole e forti in avanti chiudo
Lasciato e-mail con riferimento e l'angelico
Io ci tengo Padreterno dice Luigi di Dark Horse ma
Io col Padreterno cinetico sovente per i voglio ma l'anima
E vi chiedo la ragione di tanti perché
E poi riguardo dentro il primo interrogarsi sono certamente io
Perché penso che la Chiesa abbia anche una grossa responsabilità
C'è un anche una grossa responsabilità
Ma lo dico come sapete non è motivo certamente agli altri quante belle testimonianze
Quanto begli esempi abbiamo avuto in questa terra in altre terre attualmente presenti e altri che ci hanno lasciato
Ma credo che quel magistrato viva attiva ucciso dalla mafia
Quando la mamma trova il quaderno questo gli appunti
E tra quegli appunti c'era scritto tra le altre cose questa frase
Non ci sarà chiesto se siamo stati credenti va credibili
Per me diventa tutti i giorni un esame di coscienza
Perché non basta dire Signore Signore pregare per la pace per la non violenza per il cambiamento per la giustizia e poi ascolti ci signore c'è anche un po'staccato da ascoltare ci chiede un pochettino
Più impegno più forza ma c'è un episodio nell'Antico Testamento che voi conoscete motivo riconoscono lasciato meno dire
Quando ho visto la pizzeria propizia profilo proprio in compagnia e
Quando Elia
Non ne può più
Elia si mette contro Dio
Elia e disperato
E via a un certo punto
Vive un momento di sofferenza di totale dolore disperazione e si mette contro di
Pone delle domande a Dio provocatori difficili
E sai cosa ti combina Dio
Lo frega
Perché Dio non arriva in modo trionfante davanti ed Elia
Ma gli mando un dono
Una focaccia
Di pane è una brocca d'acqua
E gli dice mancia e poi cammina
Si potrebbe stare ora ad ascoltare le leggi registrato
Ne invece
Dulcis in fundo
Il occorre il procuratore Grasso che
Ha avuto
Come dire l'abilità di inventarsi uno slogan né che si chiama mafia invisibile che per tanto tempo diciamo è andato molto di voga nel senso che dietro questa mafia invisibile perché in effetti era diventata visibili è accaduto di tutto il contrario di tutto
Però lui che prima è stato procuratore a Palermo e poi
A Roma alla Procura nazionale antimafia diciamo che dalla dall'Osservatorio che occupa sicuramente la marca la vede anche se cosa non sta nell'ultimo periodo ha cercato in qualunque modo di rendersi meno visibile possibile quindi e a Piero Grasso io chiederei di farsi una sorta di stato dell'arte a che punto siamo S e se abbiamo come dire abbiamo dobbiamo avere dobbiamo gioire o temere oppure come dire essere pervasi da cauto ottimismo come dicono quelli che sanno parlare
Una serata come questa veramente di arricchimento
Culturale e sociale in un modo per sale insieme a riflettere su tanti temi
Parlare dello stato dell'arte alla lotta all'interno delle AA mafia sotto il profilo della repressione cioè quello che in fondo non sembrano rappresentiamo rappresentiamo
Un modo per riportare su temi concreti ma è anche un modo per tirare un attimo il Bilancio
Certamente
Le indagini e quelle passate ma anche quelle più recenti
Disegnano l'immagine di un sodalizio
Nonostante la sua invisibilità
Ancora vitale e solidamente insediato sul territorio
Certamente la repressione giudiziaria ha dato risultati visibilissime parte la cattura di numerosi cartellini gare non dico solo Provenzano perché certamente importante ma il più importante la cattura tra il due mila e il due mila e sei di una cinquantina fra il gruppo dirigenziale di Cosa Nostra
Tra cui molti latitanti
E tutto ciò ha dato dei risultati sicuramente visibili
Di fronte a una mafia definite invisibile ma invisibile per chi non certo per i poliziotti e magistrati come già detto la Licata ma nemmeno per i siciliani nemmeno per i palermitani per coloro che vivono qua forse invisibile perché l'informazione carente sotto questo profilo
Ma certamente
Per chi sono sottoposto alla violenza all'intimidazione al pizzo all'estorsione e come se non vede la mafia altre pienamente
E quindi diciamo
Che noi siciliani la sentiamo sentiamo sulla nostra pelle sentiamo questa privazione di libertà di democrazia di giustizia e di volontà sentiamo quello che rappresenta la mafia vaga da collusioni la per la ripresa ricaptazione
Il tutto quello che di negativo
Può esserci in un
Regime di convivenza sociale
Ma la mafia
Come risulta ormai evidente dopo anni e anni di indagini di inchieste parlamentari di Commissioni parlamentari antimafia
Una un piccolo inciso me lo spiegate perché non si è ancora fatta la legge perché fra le priorità che si son dovute subito far passare c'è stato questo stallo della legge per l'istituzione della Commissione parlamentare antimafia forse non è fra le priorità di questo governo o di questo Parlamento
So che c'è stato un ampio dibattito parlamentare però mentre la Commissione parlamentare antimafia ancora non c'è la mafia certamente quest'estate non è andato in ferie continua a esserci così come continua
La repressione e continuano le operazioni di polizia continuano le indagini
E dicevo quindi che dopo tanti anni di indagine la mafia è certamente una componente strutturale
Di vaste aree delle regioni meridionali
E quindi va affrontata non solo come un problema di ordine pubblico Man come un sentimento di un'azione di riforma generale delle condizioni
Economico sociali del Sud e della vita politica ma non solo del Sud o io penso dell'intero paese
Vedete
Tirare
Le fila per fare un bilancio
Alle volte
Provoca delle delusioni perché
Mentre si registrano in tanti brillanti risultati poi arriva una notizia e ti fa cadere
Un po'in depressione
Venne venti commercianti interrogati per confermare se pagavano il pizzo
Hanno risposto tranquillamente a Dino
Segnale certamente negativo di fronte a tutta Roma dobbiamo se vogliamo
Parlare della realtà dell'impegno concreto dobbiamo affrontare la realtà non nasconderci dietro delle cose che che non ci sono
Un collaboratore di giustizia aveva confessato di passare da quei negozi si chiede il pizzo
Normale che
E fare effettuare dei riscontri si passa alla polizia poi passi dai commercianti che per avere confermano
Un riscontro su quella che la dichiarazione di questo collaboratore di giustizia
Diciamo che lo il quadro lo spettacolo ambientazione Porta Nuova mandamento di Porta Nuova
Beh tutti i denti che sono stati interrogati hanno detto assolutamente Dino perché
Perché quando ci sono le telecamere che di riprendono mentre dare dei soldi va a giustificare dicendo che un preside per non servire che ha dato quei soldi non li vuole meno indietro
Perché ancora continuare così e questo ci dobbiamo chiedere
Perché di fronte a quelle parole così chiare così
Così belle di Libero Grassi ancora oggi c'è gente che preferisce restare in questa condizione di sottomissione
Che non ha la forza di alzare la testa
E di dire no al pizzo
Beh in questo caso
Forse c'è una spiegazione
Perché ormai risaputo che beh la parola di un pentito da solo non vale
Si sa che ci sono delle leggi sulla valutazione delle prove che
Adesso stiano garantissero garantista abbiamo un giusto processo la Costituzione giusto deve essere così però sappiamo
Che quelle parole reso le dichiarazioni di un pentito non valgono
Allora può darsi che qualcuno sia passato da quei commerciante debba insomma
In fondo hanno arrestato delle persone che hanno dei figli hanno dei problemi
E allora lì la solita solidarietà pietistico o può avere spinto qualcuno annegare a non dare riscontro
A quella che diventerebbe invece un da un punto di vista processuale una conferma e quindi una condanna
Non spiega certamente anche se questa può essere una spiegazione ancora però non ci dobbiamo chiedere perché
Ancora oggi
Sarebbe così facile
Dire effettivamente pagava il pizzo pensate che la persona
Che andava proprio a raccoglierlo che lo dice
Che interesse avrebbe a dire di raccoglierlo da uno anziché da un altro perché dovrebbe mentire
Eppure c'è bisogno di questo riscontro che purtroppo non viene probabilmente la decisione sarà drastica cioè probabilmente queste persone saranno incriminate perché non collaborano con la giustizia il che fa ancora più male al cuore sapere che non solo sopporti e famoso piane che riceve le bastonate da tutte le parti
Ed è vivibile che la magistratura poi si debba trovare in questa situazione di dovere pure
Indagare incriminare coloro che in questa fase non danno il loro contributo ma così facendo mettono nel nulla tutta l'azione giudiziaria
Beh questo un esempio che però
Ha come contraltare tante cose positive
I giovani di Addio Pizzo che io
Cambiato microfono
I giovani di Addiopizzo che
Io stesso ho sempre incoraggiato aiutato come ho potuto
Adesso hanno un momento di stampa contraria però hanno avuto un giornale che ha pubblicato tutti coloro che hanno sottoscritto il loro appello e quindi questo consumo critico
Cercheremo di fare in modo che né anche l'informazione possa
Migliorare per loro
Hanno ragione non possiamo lasciarli soli
Perché
La lotta alla mafia come abbiamo detto non è un fatto di polizia
Non è un fatto
Soltanto di movimenti
Non è un fatto
Solo di politica però tutte queste cose sonora assolutamente necessari
Tutte contemporaneamente tutte le istituzioni devono
Essere pronte
A dare quel ognuno per la propria parte quello sviluppo quella quella partecipazione quel programma
Perché devono essere politiche
Comportamenti azioni giudiziarie che sono rientrate
A garantire legalità a garantire un ruolo non efficace alla giustizia ma non so alla giustizia anche alla pubblica amministrazione
Io dico che oggi occorre un patto
Un patto che devono stringere le classi dirigenti
Non solo quelle della politica ma anche quelle della
Società
A cominciare dagli imprenditori italiani
Perché badate che il problema
Se noi facciamo un'analisi dobbiamo fare un'analisi certamente c'è un problema di classi sociali
Ma il rapporto mafia politica senza imprenditori l'avete mai studiato come può funzionare
Senza un un altro soggetto che riesca a far diventare i finanziamenti pubblici finanziamenti privati che riesca quindi a in incrementare le casse dell'imprenditore
Della politica certamente quella corrotta
Certamente della mafia
Allora bisogna incominciare a spostare il centro il discorso io tante volte mi sono appellato all'etica
Caro non Luigi Ciotti
Le risposte non mi sono state molto incoraggianti
Allora preferirei cercare di
Fare un appello alla convenienza
Chiediamoci la legalità e conveniente oppure no
Finora è sembrato Dino ma io vorrei che gli imprenditori
Riflettessero alloro conviene un sistema di giustizia in cui e preme e Previato dalla lunghezza dei processi chi non adempie le proprie obbligazioni e trova assai più conveniente farsi citare in giudizio
Piuttosto che pagare le proprie obbligazioni tanto poi c'è la prescrizione è stata pure abbreviata no
Ma conviene un sistema nel quale la concorrenza poi viene alterata non solo dalla presenza della mafia e questo lo sappiamo ma anche da tutta una serie di leggi assenza dei controlli sui bilanci
Assenza dei controlli nella pubblica amministrazione
Un tempo c'era il segretario comunale che era nominato dal ministero dell'Interno era un notaio all'interno delle amministrazioni locali oggi è un manager che deve rispondere alla politica locale
Che controllo può fare
Quando non va bene fa bene dopo o meglio fa bene il suo lavoro viene cambiato
Non ci sono più controlli la pubblica amministrazione se è stata eliminata la legge
Sui reati contro la pubblica amministrazione
L'abuso in atti d'ufficio
Interessi privati tutte queste questi reati che riuscivano a soddisfare quelle esigenze dei cittadini che facevano degli esposti e le denunce contro la pubblica amministrazione noi io sono stato procuratore a Palermo
Il tentativo di dare voce a queste persone che non trovano una risposta di fronte
A certe pubbliche amministrazioni
è veramente scoraggiante dovere poi archiviare io esposti perché non c'è un'ipotesi di reato che si può perseguire e allora conviene un sistema in cui manca i controlli sui bilanci contro l'usura sulla pubblica amministrazione un sistema basato sostanzialmente finora sull'evasione fiscale o sul lavoro nero
Macché compatibilità cioè dal fatto che buttiamo a mare gli immigrati dall'altro e poi non possiamo fare la raccolta del pomodoro la vendemmia senza quelle forze quelle braccia che vengono tenute in schiavitù dentro tuguri
Abbiamo fatto tante indagini in cui abbiamo scoperto questo
E quanti minori ospitiamo scoperto che sono entrati attraverso Lampedusa negli ultimi due anni quattrocento cinque minori
Che fine hanno fatto dove sono finiti
Certo i tribunali pegni minorenni hanno dato loro una casa famiglia dove appoggiarsi ma guarda un po'dopo due giorni non c'erano più
Ma può darsi che avevano un Indirizzo già al momento è la partenza dove andarsi a fare sfruttare
E c'è in atto una tratta di minori queste sono le domande che ci dobbiamo porre
Attraverso io questo è una cosa che ho scoperto da quella riunione al ministero dell'interno dove si è fatto il punto della situazione sono strade son venuti fuori questi dati
Che non venivano alla Procura nazionale antimafia perché questi dati vengono tenuti dalle procure che fanno il reato di immigrazione reato che non è compreso pure essendo prodromico alla tratta dei minori degli essere umani
Reato che non è né la competenza delle direzioni distrettuali antimafia e quindi non può essere coordinato nella nella sua interezza attraverso questi dati
E allora io la prima cosa che chiedo è che conosca questi dati per potere fare delle politiche giudiziarie per andare ad accertare questi reati
Perché voi non noi il reato che viene commesso spesso e da parte di connazionali nei confronti degli immigrati che vengono sfruttate sul territorio
Abbiamo avuto casi e indagini in cui c'erano violenze nei confronti dei minori sequestri di persona vengono fatti fuggire dai campi dai dico dove io dico di concentramento perché lapsus scusatemi ma sono veramente tali
Da questi luoghi di riunione dove vengono ospitati vengono fatti fuggire ecco per l'aspirazione alla quella libertà e invece vengono sequestrati in attesa che qualche parente che si trovi già sul territorio paghi il riscatto
Gli stessi connazionali
Hanno creato le basi sul nostro territorio
Queste queste sono delle cose che dobbiamo conoscere e sulle quali dobbiamo indagare che dobbiamo reprimere perché sono vittime nel nostro territorio
E sono queste vittime che noi anche se sono immigrati dobbiamo difendere dalle violenze dei reati dei loro connazionali
E quindi
Conviene
Competere con chi utilizza per finanziarsi capitati illecito a costo zero irrisorio
Conviene
Un sistema di rapporti internazionali che finisce con inquinare le relazioni con i Paesi stranieri
Ecco esso riprendendo il discorso di prima
Non si deve ragionare solo in termini etici
Ma di convenienza di aspettative di profitto
Di concorrenza quella concorrenza che certamente in un sistema mafioso non esiste
Nelle migliori condizioni di competitività competitività
Insomma io penso che anche da parte delle di quella imprenditoria che è il punto di passaggio nel rapporto mafia e politica ci debbano essere nuove responsabilità anche pubbliche
Perché vedete
Bisogna dare
Alla magistratura
Gli strumenti adeguati per poter agire correttamente ed efficacemente non voglio fare il il cahier de doléances
Che manca benzina mancava ma queste sono cose ormai tutte le pubbliche amministrazioni ci hanno però noi abbiamo bisogno anche di strumenti giuridici
Per potere dare voce a tutti coloro che chiedono alla magistratura
Un chiedono un qualcosa chiedono giustizia chiedono di vedere riconosciuti i loro diritti
Abbiamo visto che tante leggi negli ultimi tempi non sono andato in questo senso
Adesso io non sto ad a
Di vedere da che parte politica svenuto l'iniziativa perché devo dire che si trovano da tutte le parti politiche
Sia nella precedente legislatura sia in quella successiva spero che non avvenga ancora in quella attuale
Però non c'è dubbio che la portata di una legge bisogna valutarla anche sull'impatto che da sul clima generale di sensibilità del Paese
è una legge che certamente
Blocca
O non favorisce
Certe situazioni
è un segnale che viene visto sempre come un segnale per parti di questo Paese
E allora
Abbiamo visto tante di queste leggi leggi ad personam ma come diceva don Ciotti o contra personam
E lo uguale anch'io avevo studiato che la legge deve essere astratta generale valevole per tutti erga omnes sequestrano i tre principi della legge della norma
Beh forse dobbiamo recuperare le basi del nostro diritto perché si dice
Che l'Italia è la culla del diritto ma spesso nella culla forse il diritto si è addormentato
Era come diceva Leo Longanesi
In Italia c'è il diritto ma c'è anche il rovescio
E allora
Io penso che l'Antimafia oggi
E deve essere deve tornare a essere lotta di massa sul piano dello sviluppo dell'economia legale ma sul piano anche della lotta politica dell'impegno quotidiano
Eh sì so bisogna rivalutare queste analisi
Perché la delega a qualcuno non potrà più essere uno che un'opzione perdente
Vedete
Sono stati gli eventi
Come le stragi di Falcone e di Borsellino che hanno dato vita emozioni forti e diffuse
Hanno generato lo catene umane Società delle lenzuola
Questa eccezionale meravigliosa partecipazione alla protesta
Contro la violenza la barbare di una mafia che uccide
Persone come Libero Grassi come palle pugliesi comunque fili pentiti come Falcone come Borsellino gente che vuole stare nella legalità che vuole rispettare la legge e far rispettare la legge
Be'la classe dirigente
Dopo quelle stragi avrebbe dovuto cavalcare quell'onda emotiva riorganizzare le forze sociali per soddisfare le esigenze della comunità evitare che il peso degli interessi individuali
Materiali
Soffocasse quell'impeto di rivolta morale ancora oggi
Io
Solo delusa dal momento in cui vedo nei filmati delle stragi di quella catene umane che si vedono vedo dei giovani
Che dopo tanti anni rivedo
E non hanno ancora risolto il problema che quel giorno speravano di portare Avanti
Credevano che quel momento fosse un momento di verso la libertà verso
Migliori condizioni sociali di benessere con la rivolta morale che doveva dare tante speranze ben quelle speranze purtroppo sono state deluse perché
Quando i cittadini si rendono conto
Che chi li governa
Non crede in alcuni leale
Ho agisce per arricchirsi o per conservare i propri privilegi
Quando non si vedono risultati di efficienza di benessere sociale non si vedono perseguiti interessi collettivi non si vede trasparenza pulizia morale beh allora
E i cittadini sono presi dalla delusione dalla sfiducia
Dal l'indifferenza da quell'atavica rassegnazione che spesso è una parte integrante per le nostre terre
Ma per fortuna ci sono tante iniziative ci sono tanti cambiamenti che lasciano ben sperare
Accanto agli imprenditori ai commercianti che non hanno confermato il pagamento del pizzo ce ne sono tanti
Soprattutto imprenditori che incominciano a com'
Prendere la convenienza della legalità che denunciano il racket
Denunciano quindi danno una spinta all'azione e giudiziarie repressiva
Così come ci sono
I giovani di Locri
Così come ci sono i giovani di Addiopizzo
Ci sono tante altre iniziative
Io cito sempre quella della madre spinta alla collaborazione con la giustizia dalle figlie educate dagli insegnanti alla legalità questo per me una una voce di speranza veramente eccezionale perché quelle bambine si sono sentite fuori
Dal
Dalla normalità che tempo era un'altra
Ma purtroppo si tratta di iniziative ancora isolate che devono coordinarsi con i tanti movimenti esistenti nel Paese
Liberato è importantissima per questa opera che riesce a fare di coesione di raccolta
Perché tutte le associazioni che stanno in libera si riconoscono immediatamente e si devono riconoscere per quelli che sono i valori che si interpretano attraverso l'appartenenza
Comune a questa Grande nazionale Associazione nazionale così come avviso pubblico e le altre fondazioni non vorrei dimenticarne nessuno alla Falcone e Caponnetto
Riferimenti in Calabria bene
Adesso è il momento
Che è anche i movimenti l'antimafia sociale riesca a creare una sorta di rete
Una rete fatta di giovani
Già hanno incominciato con internet questo strumento
Per certi versi utilissimo per certi altri alienante
Ma
Questa rete di giovani sta incominciando a collegarsi in tutta l'Italia
Bene
Per realizzare un grande sogno bisogna dare un grande segno diamolo tutti insieme grazie
Va bene diamo abbiamo qui vi ringrazio tutti per essere stati così numerosi presenti e attenti
Ring ringrazio Giovanni Impastato per averci dato la possibilità di di parlare di cose che
Non sembra Lanaro più di di gran moda termina qui lo Speciale giustizia di questa sera dedicato alla quindicesimo anniversario della
Salsina di Libero Grassi per questo abbiamo ascoltato un dibattito che ha avuto luogo a villa grazie di Carini alla pizzeria impastato ormeggiato dalla casa
Memoria Impastato che ha avuto luogo lunedì ventotto agosto lo scorso dal titolo Grassi quindici anni dopo Palermo ricorda un suo errore normale
Abbiamo ascoltato all'inizio del documento
Un brano d'archivio l'intervista di Michele Santoro a Samarcanda da realizzato proprio con Libero Grassi e poi Francesco la Licata inviato della Stampa che ha moderato la serata di dibattito la testimonianza di Pina Grassi Maesano
Moglie di Libero Grassi Giovanni Impastato Gianluca faraone presidente della cooperativa Placido Rizzotto Andrea Cottone di Addiopizzo
E poi
L'onorevole Beppe Lumia dei DS ex presidente della Commissione antimafia Francesco Forgione deputato di Rifondazione comunista don Luigi Ciotti e infine note ascoltato il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso
Lo sulla giustizia dunque finisce qui un cordiale saluto Sergio Scandurra buona conclusione di serata indiretta con i programmi di radio radicale
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