Inaugurazione della mostra fotografica "Caucaso" nata dal progetto di Livio Sinigalliesi e dedicata ai conflitti dimenticati che da tempo affliggono questa regione

Bene buona sera a tutti benvenuti detenuti e alla Casa della Pace detenuti all'inaugurazione di questa bellissima mostra fotografica
Che fa parte di un progetto più complessivo
Cognitiva senegalesi abbiamo avviato un percorso tempo fa
Avevamo proprio in questa sede presentato insieme a Mazzotta personalmente e libero Caucaso che come avete visto più quel peso che tutti voi siete andati prima visitare la mostra dall'altra parte quindi avete visto che sono le immagini le foto le foto bellissime del libro che sono state riprese perché la Provincia era come Casa della pace abbiamo creduto in questo in questo progetto innanzitutto perché la questione dei conflitti dimenticati è una delle linee guida di questa Casa della pace dell'assessorato alla pace nel senso che portare alla luce conflitti dimenticati e per noi
Un obiettivo fondamentale perché perché purtroppo non sappiamo come dei mass media trattano
Queste questioni sappiamo come saltano alla ribalta soltanto per momenti eclatanti ma voi ritornano ancora nella nella penombra e rispetto alle repubbliche del Caucaso sappiamo che tutti ricordano ciò che è avvenuto a Beslan e questo ha fatto per molti ricordare quella parte geografica quella parte anche politica del mondo
Che veramente io credo che moltissimi non tantissime città cittadini moltissime persone
è non avevano proprio ho ancora ben inquadrata diciamo così nella nella propria mente e però non non dobbiamo pensare che siano soltanto questi drammatici episodi appunto a riportare la libera alla ribalta questi queste situazioni dove appunto
Paesi repubbliche intere dove appunto non solo non vi è la pace ma dove sono negati completamente i diritti umani non vengono non vengono rispettati e allora qui devo dire che proprio prima parlavamo con Lidia senigalliese che sono veramente molto contenta
E che arriviamo a un'altra tappa del nostro del nostro percorso che non finisce qui oggi perché perché la mostra insieme viene presentata anche attraverso un un incontro di riflessione ma che contiene in sé anche delle proposte delle proposte future rispetto a come attualizzare
Questa realtà non solo nella cittadinanza in generale ma anche nelle scuole vogliamo poi portare voi sapete questa questa Casa della Pace e all'interno di ben cinque istituti scolastici superiori
L'idea che abbiamo avviato con molti direttori di istituto è proprio quello di portare a visitare la mostra
Gli studenti verificare insieme al loro essere presenti anche per tutta una serie di domande cosa significa questo significa per noi
Lavorare tenendo una educazione alla pace e allora questa bellissima mostra questo bellissimo libro il bellissimo lavoro che Livio riuscito a portare avanti tanto tempo oppure in poco tempo dipende da da come si vuole valutare a che punto si vuole appunto vari valutare la questione queste insomma nomina non finiscano in un episodio a sé stante ma che continui nella testa soprattutto dei giovani e delle giovani schiererà generazioni è proprio in quelle teste noi vogliamo che vogliamo raggiungere che vogliamo in qualche maniera sensibilizzare
Perché crediamo che nel futuro insomma debbano invece non soltanto emergere questi conflitti ma cercare poi tutti insieme di trovare quelle condizioni terra per superarle
E quindi concludo dicendo che sicuramente attraverso questo incontro che l'avete visto sarà portato avanti con una serie di personalità e di rappresentanti illustri ci consenta di ci consente di entrare nel merito e nel vivo di questo tema tra virgolette caucasico
Io mi fermo e mi fermo qui e voglio dare la parola Livio sinigagliese che continuare in questa promozione di cultura di pace rispetto dei diritti umani grazie
Allora grazie a voi tutti che siete intervenuti questa sera
Mi fa particolarmente piacere essere qui parlare di questo Progetto di questa mostra ci tenevo molto iniziato tutto quasi per caso parlando con Piero Maestri in che appena entrato e che saluto
Grazie
Avevo parlato con lui di quanto ci tenesse a questo Progetto e soprattutto dare uno spessore ha tutto questo non solo foto però i giornali come mi è capitato in questi ultimi vent'anni di di lavoro in prima linea ma anche fare testimonianza diretta andare nelle scuole
Fare la cultura di pace come diciamo adesso quindi un grazie all'Assessore Dioli che è stata molto sensibile alla mia proposta un grazie a tutti voi che avete partecipato all'allestimento di questa mostra in questo bello spazio e poi un grazie ai nostri relatori ci tenevo tanto a non è a non essere il personaggio principale di questa inaugurazione ma perché a me piace aveva un parterre con cui condividere questo in interesse per questa zona così
Particolare così vicina e così lontana così poco conosciuta
Vuole che proprio da questo da questa occasione da questo evento partisse
Anche la l'opportunità di fare Rete per tutti coloro che sono interessati al Caucaso questa regione così complessa così martoriata ma che così piena di storia e di cultura
Non solo conflitti non solo sofferenze ma anche molti aspetti estremamente interessante podestà culturale quindi voi presentati a in aste relatori
Andrei mio nove della successione memoria viene da Mosca e lo ringrazio tantissimo di essere venuto qua io ho apprezzato tantissimo lavoro di memoria nei miei viaggi ho visto come lavorano sul campo so quante preziosa la loro testimonianza
Relativa alla violazione dei diritti umani abbiamo professore Aldo Ferrari del dipartimento studi Eurasia attici della Università Ca'Foscari di Venezia
Grazie infinite essere qua autore di un di un libro molto interessante Caucaso popoli e conflitti di una frontiera europea che è anche un po'la mia chiave di lettura mi è stato molto utile nei miei viaggi
Poi Marco Masi della Onlus al comitato per la pace nel Caucaso
Io inizierei a dire di il motivo di questo uno di questo mio lavoro l'origine un po'di di queste fotografie
Come diceva l'Assessore Dioli anche in me si è sviluppato l'interesse per il Caucaso
Proprio vedendo le tragiche immagini di Beslan quindi il mio lavoro è partito da lì e poi mi sono un po'ammalato per quella per quella zona
Di mondo così vicino a noi così a ai confini dell'Europa mi sono reso conto che anche io che dove diverse un esperto di geopolitica è un esperto di conflitti avevo delle forti lacune
E solo viaggiando in quelle zone o o con o con mi sono reso conto di
Micro conflitti locali di cui non si parla mai ma come quello fra Ossezia Inguscezia per esempio che va avanti dagli Aniene novanta provocando come in tante aree del mondo sofferenze prova fu di vittime vittime innocenti vittime civili
Tutto questo sì incastona benissimo in un mio progetto di lungo periodo e più di vent'anni che mi occupo di queste questioni e di politica internazionale de questo lavoro dedicato alle vittime della guerra
Io ritengo che tutti questi personaggi che vedete nelle mie fotografie come quelle che ho appena fotografato in Libano come quelli che ho fotografato e per più di dieci anni dei Balcani o in Africa e Medio Oriente sono accomunati dagli stessi problemi dalle stesse sofferenze essere sradicati dei loro luoghi vive per anni in campi profughi in non luoghi dove dove sia annichilisce la persona senza senza senza un volto senza un nome e io proprio in onore invece di quelle di quelle vicende umane ho voluto dire nome e cognome di quelle persone che ho incontrato che vedete in quella galleria di immagini
Passerei la la parola io al professor Aldo Ferrari perché citerei tantissimo che ci introduce se alle tematiche di questa di questa area così
Complessa infatti ho voluto dedicare il titolo della mostra e del mio catalogo proprio non solo alla Cecenia Malchow questo proprio perché ritengo che sia necessario scoprirlo è analizzato nella sua complessità molte repubbliche molte etnie e molte storie che si intersecano grazie per la vostra attenzione
A mia volta io sono molto contento di essere qui
Ah ho già comprato un mesetto fa questo volume io compro tutto quello che c'è sul cavo cosa non è molto unitaria sono molto lieto di poter conoscere l'autore di questa spedire fotografie io ne faccio pessime tutte le volte che vada sono pieno di invidia da questo punto di vista
Quello che mi viene chiesto non è possibile
Avrei bisogno di Anna almeno di quaranta cinquanta minuti che non ci sono non ci possono essere tenete presente che questo Benedetto Caucaso maledetto Cao cosa una radiograficamente piuttosto piccola tutto sommato non più grande delle nostre Alpi ma a con una complessità storica etnica linguistica antropologica davvero notevole presentarlo brevemente non è possibile quello che
Non ha modo di presentazione ma come quadro ultra generale che si può dire e circa un caso è una frontiera
Una frontiera in tutti i sensi in che senso se vogliamo geografico convenzionalmente divide l'Europa dall'ASI ma in maniera più significativa storicamente e una frontiera che divide il mondo
O anticamente delle steppe eurasiatiche dal mondo o delle grandi civiltà del Vicino Oriente è una sorta di cesura tra mondi storico culturale molto differente come accade spesso come come nel terremoto e quando fare vengono a contatto si creano degli scossoni che hanno ripercussioni terribili e in senso può essere questa la chiave di lettura
Della storia caucasica sia dalla parte settentrionale che di quella meridionale dell'antichità sino ai nostri giorni poi c'è un'altra questione abbiam subito sentito Beslan la Cecenia
E pare che dicano cosa debba parlare soltanto per le tragedie io ho cominciato occuparmi degli studi russi person passata quelli armeni ora mi sto occupato in tutto il Caucaso ebbene naturalmente
Si ha spesso l'impressione di fare un po'da becchini si viene convocati intervistate se c'è una strage un colpo di stato un massacro particolarmente efferato naturalmente si risponde degli e Sperti intera non sono tante quando tocca a me rispondo naturalmente
Però per fortuna non è solo questo il caucus il calcolo e una regione di grande antichità storica almeno due delle popolazioni
Di questa Regione sono tra le più antiche e le più interessanti culturalmente nostro pianeta vale a dire gli armeni Giorgianni
Odio gli ormoni prosegue Rocco case ci sarebbe più una torre ci sei tu che non ami sosta minate quasi interamente quelli che sono rimasti verso su una popolazione caucasica ma sino a settanta ho novanta anni fa erano popolazione chi Caravà quale sulle coste del Mediterraneo
Georgiane armene sono popoli di antichissima storia cultura almeno dal cinquecento avanti Cristo e si no c'era una continuità straordinario una produzione culturale e artistica architettonica
La filosofica straordinaria che meriterebbe
Da sola di esse studiata
Ci sono a tante altre popolazioni altrettanto antiche che però non hanno conosciuto questa ricchezza culturale o meglio non avendo avuto una scrittura proprio non l'hanno resa non l'hanno tramandata quindi la storia cultura della maggior parte le altre popolazioni
E meno conoscibile
E meno rappresentate quell'armene Giorgiana ma c'è questa grande storia c'è questa grande cultura cioè questa antiche tracce questo continuo apporto del Caucaso con i due mondi quello settentrionale quello meridionale con il quale è stata a contatto la Regione
Questo per dire che non è legittimo non è corretto affrontare il calcolo solo se fosse quello che purtroppo è uno dei posti peggiori sulla scena internazionale del nostro mondo oggi e questo purtroppo è questo ma non è solo questo è un paese da affrontare
Anche per la sua straordinaria Quetzal storico-culturale nonché vogliamo scendere su una chiave differente ma egualmente importante è un posto stupendo
Kavakos bello quanto le Alpi paesaggi e quello che è rimasto ad esempio parlavo con la persona che qui chi mangia oggi in Armenia si rende molto ben conto della scarsa densità dei monumenti architettonici artistici rispetto all'Italia quello che rispetta l'Italia quasi tutti i Paesi sembrano un po'poveri ma una delle ragioni per cui il Caucaso e relativamente povero di movimenti architettonici nonostante l'antichità e la continua distruzione
Dovute eventi bellici
Che c'è stato da quelle parti
Vale per la violenza tradizionale
Di queste regioni è antichissima e ha determinato nel corso dei millenni
La distruzione della maggior parte dei monumenti architettonici
L'Italia l'Europa anche se non sembra strano dirlo tutto sommato non hanno conosciuto
Una violenza di questo tipo
Se si vanno a leggere le cronache armene georgiana dell'antichità
E una storia incessante di imprese ristretti distruzioni violentissima
Questo per dire che i conflitti del Caucaso odierne sono conflitti moderni hanno ragione i contemporanei ma si inseriscono in una storia antica complessa che ha visto spesso conflitti violenti radicale
Faccio un altro esempio Beslan
Tramite questa tragedia qualcuno ha saputo che esiste lo sentiamo dicono i Sima
Regione
Dietro a questa tragedia c'è una storia antichissime di straordinario fascino più secche sono i discendenti niente di meno che degli antichi Sciti Brasile dei cavalieri nomadi enduro pecche dominavano le steppe delusione finale cinquecento anni avanti Cristo
Scacciati da altre popolazioni più forti si sono man mano riservate sui monti presunto somma tra popolazione montanari caucasici
Badate una tragedia quale storia quale antichità rivela questo popolo uno dei tanti popoli fossili del Caucaso
Molto più rapidamente i conflitti nel cavo questo contemporanea hanno un mio giudizio due ragioni principali nulla uscito storico grave in particolare nel rapporto tra ceceni e popoli
Musulmane del calco settentrionale nei confronti dominazione russa espulso sovietica
E una ragione dall'Ottocento
Dopo nell'epoca sovietica queste popolazioni musulmane Capo Settentrionale si sono dimostrate particolarmente insofferenti
Il dominio russo sovietico
La mancata soluzione di questa questione e arrivato il tema costituzionale sia una tragedia odierna della Cecenia che ancora per tutte le sostanze altre ne parleranno dopo di me ritengo
I conflitti del Caucaso meridionale Transcaucasia ossobuco casa come volete chiamare hanno origine diverso ce ne sono altri tre aperti congelati non risolti due in Georgia
Nella fase l'Ossezia meridionale popolazioni inserite in epoca sovietica amministrativamente all'interno della Georgia che si sono rese indipendente negli anni novanta in sostanza con l'appoggio della Russia e poi c'è un altro conflitto potenzialmente ancora più grave perché riguarda non è interno ad una repubblica ma riguarda due Repubblica l'Armenia Azerbaijan del conflitto irrisolto prevedono il Nagorno Karabakh
Questo conflitto è potenzialmente molto grave perché mette di fronte due Paesi che a loro volta sono spalleggiati da altri Paesi tanto per non fare nomi la Russia la Turchia
E quindi in questa linea di conflitto cioè la possibilità di un pericolosissima grave interamente
Ci sono conflitti questi che hanno sicuramente una base etnica locale territoriale ma e soprattutto sono dei volani attraverso il quale potenze esterne possono
Mantenere un controllo e una Regione dopo subentrare e sempre per non fare nomi la potenza che vuole mantenere il controllo alla Regione la Russia quella che vuole subentrare o potete ben immaginare quale quale che sia quella subentro ma in tutto il contesto regionale
Il larga misura il conflitto nel Caucaso meridionale
Sono derivano sì da problemi locali anche antichi ma anche dal fatto che vengono strumentalizzati dirette da potenza esterna
In questa situazione particolarmente difficile si sta cominciando invischiare non sapremo non sappiamo ancora con quale prossimi risultati l'Unione europea sapete che mentre la Cecenia
Giuridicamente un problema interno alla Federazione russa le tre repubbliche del capo sommari Canale sono indipendenti in Georgia Armenia Azerbaijan
E dal due mila e quattro sono entrati a far parte della cosiddetta politica di prossimità o vicinanza europea che non è il passo verso l'ingresso nell'Unione europea ma è sicuramente un segnale di grande attenzione
Strategica politica economica la techno europea sta mostrando negli ultimissimi anni nei confronti di questo di che questi Paesi
C'è la possibilità che questa presenza europea possa in qualche misura
Nonostante tutti i limiti ben noti la politica estera europea se non altro le lire contrasto tra Stati Uniti e Russia
Per il controllo dell'area come terzo
E contribuire al intorno un miglioramento di una situazione che rimane difficilissima peraltro mentre
L'Unione europea non può le soprattutto vuole fare alcunché per quel che riguarda alla Cecenia considerato come sappiamo per l'interno russo due parole mi fermo perché non sarebbe le corretto nei confronti degli altri
In sostanza un'aria difficilissima Peugeot politicamente con questa brutta parola che peraltro mai Linux ma un'area affascinante dal punto è snaturato il punto di vista storico culturale
Un'area che merita di essere meglio conosciuta in tutti i suoi aspetti e da parte mia non posso che rallegrarmi che
In una situazione di questo tipo che come ho sentito spero essere non un punto d'arrivo ma un punto di partenza ci si avvicini a questa conoscenza grazie
Diamo la parola ad Andrea ENI erano dell'associazione memoria
Come anch'essa
Io non non sono un professore che non non posso andare giudizi così profondi per curare quaranta cinquanta minuti netti
E poi non sono ancora come rappresentante del suo memorioso non solo quello dei volontari che lavorano per questa associazione
E il per me
Sono molto felice di vedere queste mostra delle leggi a tratti perché io ho sempre avuto un sentimento strano quando tornava dalla Cina e dal mio passato tutto insieme un po'più di un anno durante la prima guerra molto meno durante la seconda quando tornavo con l'aereo dalla zona di guerra
Pensavo spesso che tre ore fa ho visto il bombardiere sganciare le bombe dei mezzo tonnellate sui palazzi prove estreme della gente
E così prolungata per certamente il più mese e quando tornando era un alla metropolitana di Mosca e vedevo la gente chiedeva perché rara stavo pensando che solo tre ore devo due ore di volo anzi
Vicinissimo poche poche ore fa ho visto gli altri simile a questi credo nella vagone della metropolitana
Di cui non si sa nulla
Lo sanno che c'è la guerra un repertorio più o meno il numero dei morti
Sbagliate o no importa poco in questa casa ma si tratta delle cifre
E sono Ernesto gli occhi quelli
Stavo pensando che sia io avvicinarsi loro parlasse di questo ce l'ha visto grave però un pazzo
Perché bisogni proprio vedere gli occhi vedere la la faccio le facce della gente per capire che non sono diversi da noi
Questo è che si può fare con lavoro che fa rinvio
Al spesso si pensa e delle zone dei conflitti e delle guerre come delle cose
Delle cose estranee al nostro mondo anche Horst stavo pensando a Craxi per me la guerra era la storia lontana quando io non non ho non ho vissuto
Non credevo che vedrò mai
Per la guerra vera
E successe così poi quando penso invece Cheney qui ci sono due ragazzi Cicinelli studenti in questa
Seduto vedere che
Veramente non sono diverse per niente specialmente del per gli italiani Pinto gli stessi tipi delle facce che ci sono in Ticinese incontrano in Italia gli enti ci sono gli stessi non sono capaci di distinguere un italiano don cecena sul resto più volte
E non solo simili fisicamente molto più importante che umanamente siamo gli stessi questo questa possibilità
Ma di far vedere questa ma non solo sembianza ma di farne riconoscere quel fatto che
Siamo tutti parte devono dal dall'altro cita un'arte e fotografia
Per questo sono grato a rilievo che tra far vedere questo lato è che non si legge mai nei giornali
Che poi parlando delle ceceni e io vorrei ancora una volta sottolineare che il CCD sono europei peraltro anch'io mi e libri di e però grafia si dice spesso del tipo caucasico come la caratteristica
Di di tutti gli europei
è vero è vero anche i ceceni e farà parte dell'Europa
Geograficamente mentre ero anche che umanamente nella parte dell'Europa vuol dire che anche politica mentre deve essere trattata come la parte d'Europa gli stessi diritti ci sono per tutti noi
Se c'è sono inglesi diritti di uno vuol dire che ci sono e c'è il danno è il diritto in genere a tutti noi
Se questi fatti non sono riconosciuti presto o tardi il male ritiene alla casa nostra chi pensava dall'Afghanistan abbandonato dopo l'invasione sovietica da vent'anni
Finché non sono venuti i Taliban
E poi non erano il frutto del gioco superpotenza
E poi Ben Laden poiché attentato di due mila uno
L'undici settembre
Prima non si per parlare di questo
Però il popolo
Che appena sono più di un milione lì nell'Afghanistan abbandonata come può essere abbandonato o un uomo investito dalla macchina per la strada che sta sta ingannando le mie mani sono aiuto
Achille soltanto forse forte questo lo stesso sta succedendo ore in Cecenia
La guerra si contino da dodici anni diciamo i ragazzi crescono alla guerra con imparato niente altro che che oggi
Pare che se sezioni si dice che essa si stacca la mando fermando un certo modo non molto buono
Ora in CCN
Nessuno è sicuro che si sveglia domani
Possano
A rompere la portano alla casa e portare via qualcuno ogni giorno torturare buttare via del corpo vendere il corpo
Ai parenti perché il CCD per i ceceni è una cosa sacra uno deve essere sepolto
Anzi quando non hanno i soldi per pagare il riscatto raccolgono e soltanto prendendo in prestito
Questo terrore che regni e lì non può produrre niente di bene mai
E la tv
Non le porta mai le verità rete V settanta contro la totale mentre l'etimo straniera non mi son permesso né andare lì danni
Quelle piccole gocce di verità che ci può portare almeno la fotografia verrebbe ama pensare di più
Ora il lavoro che sta svolgendo memoria Aulin e secondo me ha preso con una direzione molto positiva
Con quasi tutto il lavoro è fatto dei cenni stessi che si hanno mostrato comunque molto molto capaci di organizzarsi
Nelle in giro di dimostrare che società civile può non solo sopravvivere manchi crescere in piena guerra in mezzo di distruzione
La guerra distrugge prima di tutto l'anima
Poi vengano euro le rovine della città
Ma quelle che l'hanno lo spirito forte
Diventano più forte ancora e ora quelli che lavorano per memoria decisioni sono ceceni stessi
Ci sono anche gli altri gruppi umanitari
Ora lavoro né per il futuro
Per il tribunale che ci sarà presto o tardi e ci sarà ora sembra una fantasia
Ma per molti però neanche Milosevic non ha mai creduto nel novantadue novantatré novantaquattro che finirà così male
Non ce l'ha ragione di imbattersi dei queste sfide degli euroscettici ma
La la la giustizia
La giustizia ci sarà perché e popolo ceceno appeso
Circa un quinto
Attiva un milione e circa da duecento mila dal punto dei cento mila e nessuno ha quanto appena aspetterò a dieci coppole decimato letteralmente più di una volta
E questo non si può dimenticare
Questi sono cinque ma invito tutti vuol cioè se poi le facce fotografata da da rilevare grazie a Dio per questa mostra
Grazie diamo adesso la parola per l'ultimo intervento di questa prima parte diciamo a Marco Masi di del comitato per la pace nel Caucaso
Sì anch'io ringrazio Livio l'assessore alla Provincia di Milano per poter sale qui oggi poter parlare di cauta sulle più che altro poter presentare anche un po'a tutti voi un comitato
Relativamente nuova NATO da alcuni mesi fa alcuni mesi fa comitato per la pace nel Caucaso
Questo perché penso che qui stasera abbiamo avuto avevo sentito diciamo un punto di vista accademico punto di vista di chi lavora all'interno dell'invio a ONG per i diritti umani
Io sto se invece aveva presenta un pochino un l'aspetto delle il punto di vista la società civile maga italiana sperarlo rampa
Nel senso che per le prestazioni qui abbiamo sentito anche Livio che ha detto io ho cominciato a interessarmi di Caucaso quando c'è stata la Stasi Beslan
Sì anche per me è stato quasi così per gli ho iniziato con
L'attentato terroristico al teatro di Mosca non parliamo più
Però sono fatto una non anzi locazione temporale in realtà quando io ci penso questa cosa perché io mi sono interessato inizialmente di ceceni adesso un po'ho allargato la mia visione al Caucaso in generale perché in qualche modo mi sono reso conto che il terrorismo paga
Il terrorismo purtroppo a palla nel senso che quando tu fai un'azione non violenta quando tu porti avanti un un un discorso pacifico nessuno ti ascolta
Quando invece c'è un attentato terroristico ecco che riesce prima l'attenzione io ho fatto anche un po'l'esame di coscienza mi son detto ma per me è stato forse il diverso no purtroppo anch'io fino a quando non c'è stato l'attentato terroristico alterato di Mosca
Sì cioè von intanto sentivo Cecenia guarda questo diciamo mi ha un po'impressionante funky me stesso mi sul posto per esteso incominciato allora in quel a interessarmi di questa cosa
Va be'adesso la storia di come è nato per questo comitato sarebbe una storia un po'lunga
Ma questo comitato essenzialmente a tre scopi
Prima di tutto quello che cerca di sensibilizzare l'opinione pubblica la società civile in generale senza non c'è la necessità di aspettare delle tragedie ecco perché così alla fine va sempre a finire così no
Portare avanti con discorso di informazione pubblica l'esempio non adesso
Non non non non non prendete la tocco come un'informazione certa perché è ancora una cosa molto ormai ve lo dico tanto per darvi un'idea della filosofia che vorremmo fa stare dietro a questo Comitato vorremmo per esempio
Organizzare una sorta di e Festival caucasico del Caucaso festival in cui non ci sono soltanto le tavole rotonde che in cui in cui ci sono anche degli esperti che padovano nel Caucaso tra Cecenia e di quant'altro
Ma dovetti
Stessi fa vedere anche magari qualche aspetto positivo del Caucaso si fanno vedere
Del delle rappresentazioni teatrali
Dei film del cinema
Anche cose magari un po'divertente sì sì anche la cucina con calma questa giusto per attirare l'attenzione dell'opinione pubblica un'aria del mondo che estremamente importante e che però purtroppo ancora estremamente sconosciuta
Per cui diciamo anche questa un po'un discorso che del cane che si morde la coda no tu quello che non conosci tenga non interessante meno te ne interessi meno e così via hanno cerca di compagnia di spezzare questa catena della disinformazione è uno dei dei nei primi
E primi obiettivi che ci poniamo anche anche non soltanto a livello del pubblico ma anche a livello dei media delle televisioni e chissà semmai anche a livello politico che magari si riesca a a a
Insinuare qualche interesse in questo senso quindi questo è uno degli obiettivi secondo obiettivo del comitato per la pace nel caveau di nome mi sembra sia già abbastanza chiaro no
è quello di occuparsi ovviamente si qui chiaramente degli aspetti negativi quelle belve la violazione di diritti umani e dei problemi umanitari
Cosa possiamo fare noi come privati cittadini come società civile te
La questione nei programmi umanità e vi faccio un esempio
Qui naturalmente inevitabilmente si del Parlamento del della Cecenia che uno dei luoghi
Del mondo con la più alta densità di mine anti uomo no cioè credo che almeno questo sono estesi ho detto io che non esista altra zona del mondo attualmente per lo meno in cui si stima in cui c'è una densità di mine anti uomo così alta come cioè oggi in Cecenia
Risultato di questo è che la gente specialmente i bambini
Continuano a morire e Bambi questi sono i bambini ceceni non quelli nato Ossezia e continuano i anche a causa di queste cose qui
In Cecenia ad esempio c'è una situazione anche ecologica assolutamente devastata si muove per malattia c'è un aumento di tumori ce n'è di tutti i colori dalla non ci sono strutture ospedaliere
è stato estremamente difficile fare venire in Italia anche soltanto una decina di bambini
In un anno un anno e mezzo fa per per farli ospedali specializzare qui in un e gli Spedali italiani e offrire delle cure
Perché ci sono di mezzo delle questioni burocratiche e poi anche politica ovviamente per cui si cerca di fare di tutto per impedire anche soltanto una Bernard non semplice assistenza sanitaria le bambini ceceni ma noi rimaniamo aperti a qualsiasi a qualsiasi necessita diciamo umanitarie del Caucaso
E questo per esempio penso anche a a livello impersonale individuale non l'ho trovato abbastanza a abbastanza sconcertante con opere per usare gli eufemismi in questo quando abbiamo anche un'alta un altro progetto
Quello per esempio di si parlava del giovani
Giovani leve no che sono che ormai vedono sentono dicono soltanto della violenza almeno in certe aree del Caucaso spezzino interna o del Caucaso
Ci sono la la Giovanna nuove generazione purtroppo bisogna dirlo almeno una parte di loro è risposta a estremismi di vario genere
Non solo in Cecenia ma anche inducesse andare sta nell'arte grata regioni in altre repubbliche del Caucaso la deriva islamista si fa sentire
Non è più un qualcosa vive lontano di qualcosa di di di teorico ci sono movimenti di guerriglia chiaramente cioè non non non è che si magari apertamente lo si rifanno ad Al Qaeda ma la la
La la Consip soldi la Weltanschauung nel modo di vedere il mondo non è che poi si è tanto diverso
La pole dalla possibilità noi italiani per esempio apparterrà studenti queste giovane generazioni a farli venire quintali a farli studiare qui in Italia a farli vedere che ci hanno anche un altro mondo c'è un'altra possibilità
In questo presente è un un un approccio allora la risoluzione di questo tipo di problematica che sottovalutato su come voi e su questo potremmo impegnarci ci sono già oggi degli dei degli esempi di questo tipo
Ad Arezzo per esempio c'è una comunità per dove ci sono non solo studenti del Caucaso ma anche di altre zone di conflitto come interventi compiuti lo sempre tipicamente
Per conflitto israeliano palestinese
Che vivono convivono insieme studiano in Italia si laureano ad una laurea italiana e e vivono e convivono anche con i giovani delle dei paesi
Con cui sono in conflitto e lì nascono elegantissimo amicizie questo è un modo di affrontare diciamo la cosa dal punto dalla dal nostro punto di vista che varrebbe la pena di essa incentivato
Sempre su questa linea qui su questa filosoficamente seguendo questa filosofia qui c'è un un terzo obiettivo è anche quello quello forse più più ambiziose di tutti che si collega poi sostanzialmente questo che ho appena detto
Di poco di fa un tentativo di portare avanti
Sia a livello magari politico ma anche a livello Società Civile caucasica
Un discorso di soluzione del conflitto di riconciliazione
Per esempio io ho conosciuto
Nei ragazzi georgiani
Che ci hanno chiesto noi vorremmo dialogare perché c'è un tavolo da una parte e all'altra Nava parti siamo noi georgiane dall'altra parte ha ha una casa Acazi Spinks questo caso si trattava di una ONG che c'ha avanzato questa richiesta e noi dovremmo che voi ci invitaste in Italia ci mettesse davanti a un tavolo per dialogare e potere entrare in comunicazione tra di noi
Per come se lì non non non ci sto non ci potesse essere questa possibilità naturale che c'è è chiaro che non è che mancano mezzi tecnici sono
Appiccicati l'uno all'altro però è chiaro che le è venuto fuori che potere tentare anche
Se poi in nel nostro piccolo chi chi è chiaro che si tratta di una goccia in un mare non è una cosa però la filosofia io credo possa essere un esempio anche per il futuro anche per altri fallimenti associazione anche a livello politico
L'idea il tentativo di portare allo stesso tavolo di tutte le parti diverso in conflitto in un ambito però extraterritoriale cioè al di fuori del luogo in cui vivono può sembrare un qualcosa di molto utopistico couture idealistico però io l'ho visto
Questo cosa che io l'ho vista fare non è una cosa che mi sono inventato io noi in realtà non è neanche particolarmente originale
Io nuovi centri del comitato di nel nostro comitato non era una cosa per avere un'idea originale nostra eventualmente come idee anche antica però io questo l'ho visto fare che se se sono stati presi dei rappresentanti della comunità modo setta elevate per della comunità in brucia sono stati portati qua in Italia e gli han fatto mi ha fatto parlare e si sono sono parlati c'è stato un dialogo quindi e e non solo ma la persona anche in qualche modo sembrava almeno vedervi sembra avere scosso di intatte anche amici c'è stato
Ridevano DOP sono scambiati contatti hanno avuto alla portato avanti a casa loro del del dei progetti che altrimenti non avevo mai potuto portare avanti e ci hanno anche detto chiaramente che Seveso tentato una di fare una cosa del genere casa loro proprio messo mano kalashnikov questo parole testuali e quello che
Ci disse uno di quegli uno dei rappresentanti fin qui in quel caso lì ecco quindi questo è anche un terzo obiettivo naturalmente per realizzare una cosa del genere è un po'difficile perché noi in quanto comitato siamo un po'abbiamo anche l'altro avete difficoltà finanziario perché organizzare tutte queste tipo di attività sia di intimo di formazione sia di tipo umanitario sia di tipo anche appunto conciliatorio necessità del del del
Delle
Disponibilità non soltanto umane a livello umano ce l'abbiamo già a livello finanziario
No quindi però ecco questo è un obiettivo che ci poniamo e stiamo cercando lavora lavora in questa direzione qui
Viene dunque abbiamo una proposta da fare
Particolare e che non capita molto spesso che quello di effettuare poi una visita guidata alla mostra proprio da parte dello stesso Livio
Però volevamo anche chiedervi se comunque ci sono da parte vostra delle domande delle richieste di intervento prima
Do
Va be'quello che anche qui deve venire da qualcuno per quanto riguarda la diciamo il coordinamento l cento questo è ora lei ha messo il dito nella piaga paese parti
Diciamo che ci sono varie associazioni noi non siamo l'unica se ne sono anche altre abbiamo proprio stasera è stata una cosa occasione con il professor Ferrari se è stata l'occasione di parlarne di creare una Rete
Coordinata di varie associazioni che si occupano in modo più o meno diretto o anche molto diretto del Caucaso però sotto punti di vista diverso ci sono per esempio con l'associazione che se ne occupano a livello diciamo accademico
Come nel caso su e noi appunto non siamo degli accademici quindi non è che stiamo lì
Presenta una cosa che ho dimenticato di dire il nostro Comitato boss non esprime un'opinione rimane al di sopra delle parti non non ci mettiamo lì a dire che siamo per o contro l'indipendenza della Cecenia e quant'altro
Però ecco il nostro aspetto è quello dell'informazione ed il azione umanitaria e del dell'azione a livello per la pacificazione del del del della regione poi ci sia dato stazione che hanno altre nature è speriamo che in futuro riusciremo crea una rete più coordinata e più
E a non
E ieri a nanna nulla da di reazioni di segno alle interventi Barollo RAI in generale ringraziare sì con sanno georgiana vorrei ringraziare per questa iniziativa che al si fa qualche cosa appare nel Caucaso
Perché ogni volta che vado in Georgia rimangono
Come a dire non è stata fatta ma e disorientata dev'pronta al fatto che sana popolo lei che non riescano nell'Hannover situazione in cui si trovavano dopo settant'anni
Pure essendo paesi ricchi paesi che e il terrorismo Mallarmé ignaro berlinese ma dal punto di vista dal turismo Cetera no n riescano a trovare la loro personalità di pavese perché hanno no annessa all'Unione Sovietica
Mea padre mi raccontava che il gendarme ICE dagli zar giravano appare la strada con il frusta con sì invece aveva una parola che non so
Quindi la situazione e secolare non è esaltante acqua alla DIA è peggiorata anzi Capece con quella di oggi
Pare già tutto quello che si fa approvate in questi Paesi è un merito grandissimo ad essa secondo me séparé mettete se permette è interessante sarebbe è in qualche modo desta avvenire un contatto più creativo anche con loro è che possibile dal per esempio
A lungo di Vincenza io non so dove sia lungo il Vincenzo sì Marlon Brando hanno alzato
è andata alzare una Giovanna georgiana cult posato in italiano
Quale sarà fatto venirsi o la madre che era una musicista ciò e poniamo esigenza e ha creato al luogo dell'emergenza un coro
Debbo cerca nel miele come esisteva in Georgia una volta Amedeo Monaco nel tabellino insieme ma veramente Park cantando normale del hanno una specie diversità georgiano partenza ma e candeline mia madre la meravigliosa e non chiedano niente vengano che la priorità ammenda cantar
Perché vorrebbero appunto a far conoscere a questo
Allora con è questo che è che secondo me d'esami a fare o lettere a presentare le dalle sarda Paesi veramente cercare abbiente infondere in qualche modo manca la cultura la Russia un Paese negli sono stata per cento insomma quindi non è che farle controllare sia gallica ma larga siamo un Paese che è cominciata in gara nel Novecento
Magda Gomes sei sano albanesi che hanno no palesi storia gloriosa insieme
E poi sa a una storia che la Russia non sia insegna di aver quale sanzionate Averna prese va bene scusate favoleggiato il spendere ferma locali generalmente
Apparse staccato Cecilia ha fatto molto per la cultura sia georgiano oltreché rossa tra l'altro l'anno scorso organizzato qui a Milano una serata Giorgia una splendida
Con canti e balli cibo georgiano Rocco Lippoli straforo ma fu una giornata molto bella
In effetti è proprio questo il punto cercare di mettere in contatto realtà diverso
Geograficamente anche come taglio non le abbiamo creato l'associazione di studi toccava sedici
Quegli studi armeni tra la vanno benissimo quelli Giorgia ne fanno un po'di fatica ma per quel che riguarda il calcolo settentrionale non c'è ancora praticamente nulla
L'attenzione nascente ma non è inesistente anche che qui in una periferia milanese si uniscono trenta persona una sera è un segnale notevole
Le giornate di cultura armena sono piene in tutt'Italia e l'interesse c'è bisogna esattamente cercare proprio trovati sparsi su contro comunicazione tra persone società che in diversi luoghi con tagli diversi che si occupano di queste realtà non me
Francamente una cosa impossibile anche se richiede un impegno notevole c'era la domanda a cui non è stato risposto
Fa
Tale livello
Ma
Grazie no
No non c'è un flusso migratorio consistente reale rilevante di questo popolazioni caucasiche in Italia rispetto ai grandi numeri di filippini rumeni
Sono in invertibili insomma la comunità nel complesso più numerosa rimane quella armena chiave accennante tre mila persone ed è comunque una comunità già antica recentemente strattonato trecento persone
Per quanto ne so io in di Giorgione ne sono arrivati un centinaio in Italia censiti coi
Molti sono
Un po'così fuggiaschi diciamo aprono si spostò nodo alludono paese all'altro le l'azione del capo dell'ordine sostanza non esprimono immigrazione
Qui da noi non non c'è una presenza di questo popolazione se non a livello individuale per ragioni possono esservi studi oppure di asilo ma anche il diritto d'asilo bevuto un paio di casi a Mestre ma anche per i ceceni che pure turrito mentore per averne tutto il diritto è sostanzialmente quasi impossibile sono io ho partecipato a un paio ho dicasi ammaestramenti inquietanti dal punti su diritto italiano francamente oltre che per la vita di queste persone sua quindi non il flusso in Italia quasi inesistente ancora
Si vanno prevalentemente
& tuttora la Russia per l'Ecopass calco del nord che comunque fanno parte della Federazione russa lo sbocco mediatore e la Russia ed è lo stesso anche per la Georgia Armenia e Azerbaijan di Giorgianni vanno anche in misura
Discreta in Grecia
Qualcuno in Germania
Qualcuno in Francia Italia quasi nessuno gli armeni
Ampiamente in Russia prevalentemente in Francia negli Stati Uniti ci sono grosse comunità farmene che qui raccolgono con una certa facilità gli asili quasi esclusivamente in Russia e un po'in Turchia
Ma all'Italia è sostanzialmente e senza questi flussi migratori
Sì se posso aggiungere una cosa l'idea era proprio questa e cioè la constatazione che quei tipi di flussi non ce ne sono e lì dove ci sono spesso son dei flussi diciamo
Mi di povertà ma ma sono fu cioè non c'è un fuggi fuggi dalla allora sono si tratta di
Immigrati immigrati che dovranno prevalentemente verso il Nord Europa
E c'era l'idea nostra quella proprio di far venire dei giovani qui per studiare e perché possono poi con quel bagaglio culturale di tornare a casa
No io starei qua e mettere gente si tratta poi di farli ritornare e con quel bagaglio mutuati un'educazione allibiti livello universitario farli ritornare a casa
Questi si spera possano poi diventare a loro volta le classi dominanti future sì invece non ci fidiamo a riccio verso queste non si tratta di fare entrare in massa qui abbiamo anche i due ragazzi citati prima sono mi sembra uno studio informatica verso l'alto non mi ricordo
Studio a Bolzano
E dopo e torneranno a casa porteranno a casa il loro bagaglio culturale e questo questo secondo secondo noi significa costruire realmente qualcosa non si tratta quindi di dei
Farebbe
Qualcosa di di diventare livello non è non è un po'così la cremoso hanno un po'oggetto che a anche un obiettivo strategico in questo senso sua musa sabato
Roma
Due questi anni
Cultura
Con
Lo stesso Luigi a
C'era
A ogni tipo quarantotto
Luisa
E a
E
Dopo
Un
Io
Teresa è importante
Infatti
Franco l'uomo come
Ma molto
Quando si va
Due
Ma
Però
Uno
L'uomo ormai
Ma
Ruolo
E poi a
Quanto
Il vigile
Domande
Io posso rispondere a un po'non siano specialisti del gas e il petrolio però tanto che i miei genitori lo facevano tuttora evitare la ricerca del petrolio tra i geofisici pagato c'è una certa attenzione e ci sono le cifre molto chiaro
Al massimo si può estrarre in Cecenia dove dove milioni di tonnellate del petrolio per un anno per un milione e popolazione cioè dovette nel latte pro-capite
E niente
Con le tonnellate costa ora cinque cento dollari mille dollari
Terranno
Pro-capite non è corretta
Non c'entra ed ecco questo petrolio in Russia dagli oleodotti viene permesso petrolio molto molto di più che si trova in C Cheney che può essere intere stretto solo in casa se ci sarà la pace donatore
Correva Dotti non c'entra per niente neanche perché il cielo territorio che i ceceni è così piccola che non è un un grande Katie parole adatte a dichiarare il territorio seconde nella regione ben diversa
La Regione Interna rossa non c'entra ceceni se non c'è forse cecene sulla terra sarebbe la guerra in un altro posto sulla frontiera russa nel Caucaso
Perché ci vuole la guerra per fermare lo sviluppo democratico
Come lo strumento queste terre viene sfruttata come lo strumento per bloccare lo sviluppo democratico e democratico dentro la Russia prendetele sempre detestato qual era l'erede elezione del presidente Putin
Abolire elezioni dei governatori che c'entro l'anno per l'attore con terrorismo
Si può discorrere ITT più su questo però secondo me abbastanza chiara
Grazie
Mi sembra che sia arrivato un invito molto esplicito dagli interventi
è che ci sono stati che quello c'era un po'anche nella nel nostre intenzioni di continuare
è quello che noi abbiamo chiamato percorsi percorso Caos sanno neanche a manetta
è questa la richiesta che arriva da parte vostra di mettere in cantiere delle altre iniziative piuttosto che proprio cercare di di mettere in Rete anche quelli che sono gli interventi le presenze eccetera io credo che sia anche come dire un invito alla stessa Provincia in questo senso è la casa
La pace
E allora guardo in particolare in fondo c'è sia Silvia che Carla strano collaboratrici della della Provincia responsabile della cooperazione responsabile dell'ufficio pazze
Allora dico che è un altro lavoro grazie sponsor o lavoro ma che viene come dire dal cuore c'è una richiesta esplicita di intervenire anche
In questo senso perché come si dice c'è proprio una richiesta di verificare quelle che sono creduto magari la presenza anche qui a Milano e provincia
Noi stiamo facendo un lavoro di un della creazione di una Consulta provinciale per i migranti per la partecipazione proprio dei migranti
Adesso purtroppo Matteo è andato via perché abbiamo un'altra iniziativa
Con la comunità un festival qualcuno parlava di un Festival è un festival latino americano questa sera in particolare portato avanti dai peruviani e cito solo questo per dire che verifichiamo la presenza andremo a verificare la presenza in questo caso anzi vi invitiamo coloro che sono interessati coloro che soprattutto fossero di questa parte
Di Area
A lasciare il proprio riferimento prima prima di andare via questa sera e vediamo se riusciamo insieme anche al comitato per la pace nel Caucaso noi lavoriamo molto bene con tutti i comitati con l'associazione questa Casa della Pace viene gestita insieme
Alle associazioni pacifiste che si sono riuniti in comitato quarantacinque sono le associazioni
E la gestiamo come Provincia come comuni prendete attore in Provincia comuni e associazioni pacifiste
Per dire che proprio il nostro modo anche di operare in questo senso allora c'è un invito in più questa sera e delle proposte concrete che vogliamo raccogliere che vogliamo
Portare avanti questo ed è un impegno che mi prendo anche poi rispetto ai relatori a Livio in particolare e significa che
Molto probabilmente inviti chiederemo nuovamente la vostra
Collaborazione la vostra attenzione
Perché mi sembra che ci sia insomma una richiesta continuare
Allora visto che come abbiamo detto il tre conflitti oltre alla Regione di conferite anche invece una realtà molta Riccardi di di presenza
Si diceva storica naturale umana affascinante da questo punto di vista l'ora do la parola a Livio prima di recarci dall'altra parte prego
Come vedete sono delle immagini con le quali non vi ho voluto scioccare non ci sono particolari immagini di sofferenza o di sangue ma sono un percorso di conoscenza per
Affrontare questo pianeta Caucaso fra virgolette come conosce né i panorami e i volti
Io patto questa zona quest'area questa esperienza di viaggio nel mio cuore e ho scelto anche una
Immagine diciamo proprio in linea con quello che mi stavo dicendo per la copertina di questo catalogo che è un'immagine di viaggio perché volesse essere un uno uno spunto AA a viaggiare in quelle zone a conoscerle
A sviluppare appunto ponti di di conoscenze e di amicizia con uno con quei popoli grazie a voi tutti