Il ruolo delle regioni nella società dell'informazione

Questa giornata e quindi diciamo così i lavori della della conferenza dei CISIS io sono Lucio Capo Rizzuto in questo i tubi parlando come della regione Umbria che vieta naturalmente di ospitare questo evento queste due giornate dei lavori porto il saluto della presidente della Regione ma Rita Lorenzetti che non è qui perché come dicevo poc'anzi al ministro si trova in alcuni impegni combinati tra ieri e oggi esproprio su Roma infatti purtroppo è stata questa coincidenza comunque manda naturalmente i suoi saluti a tutti i convenuti saluto appunto in primo luogo e ringrazio per la presenza
Il ministro Lanzillotta nessun ferito dai presidenti dell'Istat leggeri e tutti voi tutti i convenuti
Spero che gradi a te la location diciamo così che è molto bella il posto dove abbiamo abbiamo valutato di organizzare di ospitare questo questo evento io stesso devo dire che questa struttura così diciamo rifatta disturbata un lavoro mai vista sono stato piacevolmente sorpreso e molto bella e spero che sia una cornice quindi adeguata per i lavori per rendere ancora più proficui i lavori che attendono
La lento e dedicato appunto al ruolo delle regioni nella società dell'informazione io direi che il ruolo delle regioni ruolo della pubblica amministrazione in senso lato
Nella società dell'informazione è qualcosa con cui ci misuriamo tutti ci misuriamo da un po'di tempo
Anche nel nostro agire quotidiano nella nostra esperienza di lavoro ai vari livelli sperimentiamo come l'importanza dei sistemi di trattamento del delle informazioni per importanza della concentrazione della conoscenza nelle sue varie forme anche di sapere organizzativo per esempio
Modifiche stia modificando i processi di attività e anche diciamo così il rapportarsi e il porsi da parte del di poteri pubblici nei confronti degli utenti cittadini è un qualcosa che l'ente pubblico sperimenta probabilmente in maniera ancora attenuato attutita rispetto agli impatti
Che i progressi appunto delle tecnologie di tratta tutti quindi trattamento delle informazioni e dei dati hanno ormai da tempo nel mondo delle imprese
Dove vediamo e sappiamo processi che in gran parte anche sono esclusivamente dipendono appunto da queste evoluzioni e tecnologiche per cui se vediamo l'impresa diciamo ancora di venti venticinque anni fa quella così detta
Cresciuta e articolata si sul cosiddetto modello del mainframe
E la paragoniamo alle imprese che invece vanno articolandosi sul modello della Rete grazie appunto alla crescente interoperabilità dei sistemi e alla distribuzione delle dei punti di elaborazione e di interfaccia vediamo come appunto sia modificandolo proprio l'articolazione interna le funzioni per esempio la funzione in particolare di direzione all'interno delle imprese
Oltre che il rapporto tra l'impresa e il mondo esterno
Una cosa analoga dicevo stabilendo le nostre pubbliche amministrazioni forse maniera più attutita forse in maniera perché risente di non tanto di differenze
Sostanziali di finalità eppure anche probabilmente di vischiosità maggiori ma
Gli sviluppi di metodiche come di government che dove più dove meno si vanno diciamo vanno comunque avanzando misurano danno danno la misura anche nella pubblica vista cioè di questo processo dà la misura di come il ruolo dell'utente cittadino vorrei tende a essere sempre meno staccato diciamo così
E distante dalla pubblica amministrazione ed agli sportelli in senso lato e tenda sempre più l'avvicinarsi Xinhua grazie appunto alle possibilità offerte dalle tecnologie dell'Ict sino appunto
A subentrare in certe fasi e diventare esso stesso attore di certi processi che l'intera e sono come le autocertificazioni dell'internet l'analogo dicevo nell'in modo imprese queste cose sono più avanti quando io chi lo faccio ma chi di noi
USA servizi on line della propria banca si sostituisce quindi quando dispone operazioni bonifici o quant'altro dal proprio computer
Tramite appunto un accesso privilegiato si sostituisce a quell'impiegato che sino a poco prima allo sportello facevo l'operazione per lui
Questo si dovrebbe dovrebbe saputo e diciamo il percorso per cui il l'utente tende a entrare e quindi diciamo a familiarizzare in senso lato con i processi a sostituirsi in una certa misura questo è un qualcosa che avvicina e favorisce sia la cosiddetta democrazia distribuita ma sia anche diciamo
La attenuazione dei quel senso di separazione e volteggi e intimità Into the spesso quali appunto cittadino nell'accostarsi a servizi pubblici e tutto ciò che fa parte di quel processo della cosiddetta pubblica amministrazione
Amica e cioè di una proprio in stazione che sempre più è un fattore di sviluppo e di un elemento di agevolazione della vita delle imprese e dei cittadini piuttosto che come a volte ancora care un elemento di nel nostro Paese magari ancor più di complicazioni
E questo le Regioni hanno l'importante naturalmente per il ruolo che compete istituzionalmente per l'importanza che hanno esse stesse nel settore pubblico
La nostra regione Umbria si muove diciamo in questo verrà fuori poi dei lavori anche da testimonianze che vengono portate con il piano di e-government che Fade che segna diciamo dei risultati e notevole apprezzabili abbiamo un diciamo così abbiamo degli dei risultati in generale anche non da poco con noi
Valutiamo monitoriamo ormai da due anni il percorso di avanzamento del sistema regionale su la strada dell'innovazione e anche della competitività con uno strumento che lavoriamo e che mutuato
Dal modello dovendo European Innovation scorporato
E fai tanti indicatori che in questo strumento noi costruiamo per esempio ci sono quelli della diffusione dell'Ict e di abbiamo dei dati che ci consolano come Umbria siamo sopra la media nazionale nel nella diffusione per esempio
De di internet presso le famiglie siamo un po'sotto nella diffusione di internet presso le imprese siamo quasi in linea
Commerce di diffusione di siti di associazioni di imprese quindi diciamo così quelli che sono i presupposti per vedere poi l'uso l'utilizzo ai vari Fini delle tecnologie informatiche
Niente detto questo io naturalmente non voglio farla lunga quindi rinnovo il saluto e il piacere di avere tutti quei ringrazio ancora il sindaco
Di questa bellissima città per averci ospitato così bene naturalmente e a questo punto passo la parola alla vicepresidente del CCS la dottoressa Baldini che proseguire appunto con questa quindi con questi lavori grazie ancora
Grazie
Grazie a tutti voi un giorno e Gracci per quindi tanto per l'ospitalità che
Veramente
Squisita eccezionale abbiamo già cominciato ieri sera a goderne e oggi stiamo proseguendo diciamo sulla stessa strada non mi prolungo perché so che abbiamo una certa premura di recuperare quel piccolo ritardo che già abbiamo cominciato a voglio dire come spesso succede nell'avvio della conferenza la nostra conferenza CISIS tradizionalmente è l'occasione per riflettere su temi di rilevante attualità e di interessi connessi
Con la gestione della risorsa dell'informazione con lo sviluppo delle tecnologie dell'informazione nei sistemi regionali e nelle relazioni delle frasi schermi regionali e con il sistema nazionale
Tre anni fa a Matera parlavamo del ruolo del sistema informatico dell'informazione statistica
Una riforma federale dello Stato ancora prima nel due mila Callieri ci ponevamo il problema di di diciamo della globalizzazione dell'informazione e del modo di ruolo delle Regioni ovviamente ne siamo un organismo tecnico delle regioni
Un può delle regioni lo sviluppo delle reti telematiche dei sistemi informativi e statistici ecco come risulterà evidente nel secondo i lavori e questa volta per la prima volta la conferenza cinese da Rizzoli anche il ruolo dei sistemi informativi geografici e che accanto alla statistica l'informatica costituiranno presto Laterza una terza componente un il terzo settore in cui sarà articolato eccessi a seguito della prevista integrazione con il centro interregionale di coordinamento e documentazione per le informazioni territoriali questo ci consentirà spero di ecco di costituire una struttura che in quanto unificata possa essere ancora più efficace il confrontarsi con le corrispondenti strutture tecniche degli organi centrali e di fornire alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
Il supporto tecnico per le istruttorie relative a tutto lo spettro dei sistemi informativi statistici e geografici
Il Cds organo tecnico della conferenza dei presidenti e confidiamo appunto che la l'integrazione di questa terza componente costituisca un punto un ulteriore punto di forza della collaborazione interregionale che si è sviluppata in questi anni
E partendo dalla convinzione che la gestione della trasversalità delle tematiche affrontate nel settore pubblico e del ruolo rivestito ai soggetti che vi operano telefonando ovviamente che ci interessano
E richiede una sistema di cooperazione efficace fra coloro che appartengono allo stesso tempo una singola amministrazione a un sistema istituzionale nel nostro caso quello delle regioni e approfondita di operatori
E questa soluzione ovviamente che è stata quella di cercare aveva una sede di raccordo fra al punto coloro che operano in questi settori affini e che affrontano quotidianamente questioni simili collegati tra loro
E questo modello si è dimostrato d'insuccesso sia pur con la punto una serie di difficoltà che richiedono un ulteriore sviluppo
E che vediamo nell'ulteriore rafforzerà prospettive di sviluppo di vediamo in un ulteriore rafforzamento di queste della effettiva integrazione tra queste componenti e anche nel percorso di rafforzamento organizzativo che abbiamo avviato negli ultimi anni
In modo cercando di far sempre svolgere meglio al centro questa sua funzione di raccordo unitario dei perché struttura delle amministrazioni offrendo servizi agli associati garantendo lo scambio fra le esperienze tra gli stessi ecco per quanto riguarda la funzione del Cise esplodono tecnico della Conferenza delle Regioni noi crediamo che sia possibile è necessario nell'ambito del nuovo modello organizzativo che la Conferenza delle Regioni si è data
Di riuscire a esplicitare meglio questa funzione individuare modalità più efficienti anche per lo svolgimento dell'attività istruttoria di supporto tecnico alla commissione Affari finanziario
Che della conferenza delle regioni competente per questo diciamo un insieme di materie e questo per quanto riguarda il nostro ruolo di organo tecnico però quello che stava evidenziando in quest'ultimo conferenza ormai da diverso tempo e i miei contatti appunto anche con i nostri amministratori
Eccesso dove vorremmo sottolineare fa piacere oggi anche per la presenza del ministro
Poi l'importanza anche attribuiamo al fatto che nel non solo dalla Conferenza delle Regioni ma nel sistema delle conferenze video conferenza unificata Stato-Regioni omino che diventerà con il processo di riorganizzazione che è stato avviato ecco si riesca ad affrontare veramente in maniera trasversale e le tematiche relative alla punto sistemi informativi alla società dell'informazione
Perché in passato e molto spesso la difficoltà è proprio quella di diciamo teneva in un un sistema d'insieme una serie di iniziative che sono invece spesso partono in maniera come dire settoriale e quindi con difficoltà di una visione d'insieme
Tutto importante periodiche vediamo appunto che questi aspetti siano di cui parleremo oggi sarà molto importante per comprendere la futura evoluzione degli asset pubblici e più generale della nostra società
E son passati ormai sei anni da quando il Consiglio europeo assegnata all'Europa l'obiettivo di diventare l'economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo
E nella promozione della società dell'informazione rientra quindi tra le strategie individuate in sede comunitaria come prioritarie per garantire anche il recupero di competitività delle economie europee
E in questo contesto noi crediamo che appunto la produzione statistica all'innovazione tecnologica e l'informazione geografica rivestano un ruolo di primaria importanza la prima perché la maggior parte delle informazioni prodotte utilizzate
Cioè volte quelle formazioni prodotti utilizzati sta contemporanei in particolare quelle dirglielo per orientare l'attività delle istituzioni pubbliche degli operatori si basano dovrebbero basarsi anche su dati statistici
La seconda perché rappresenta il presupposto affinché le informazioni ovviamente non solo quantitativo ma anche e testuale multimediale siano prodotte decollasse in misura adeguata in misura tale da far percepire questa trasformazione l'avvento di questa nuova società dell'informazione Laterza perché offre uno strumento di conoscenza e di analisi del territorio ormai imprescindibile per decisori
Diciamo i cambiamenti intervenuti negli ultimi anni nel sistema amministrativo in modo comunque concepito il suo ruolo all'interno della società
Sottolineano per l'ha anche il passaggio dalla da un'amministrazione burocratica autoritativa del passato all'amministrazione di servizio orientata offrire diciamo a soddisfare le esigenze perché le esigenze dei cittadini a rapportarsi in modo diverso con i cittadini
In questo senso appunto è importante anche lo sviluppo delle
Delle attività delle funzioni
Del
L'utilizzo delle potenzialità offerte dalle dalle lo sviluppo delle tecnologie l'amministrazione dei prezzi in grado di leggere ed interpretare e di anticipare le domande che provengono dal territorio del suo far deve esporsi adeguate
Si passi assume tanta importanza alla valutazione dei risultati
L'attività di programmazione di valutazione delle politiche per gli interventi devono essere costantemente alimentate dà informazioni accurate pertinenti e tempestive però non possiamo dare per scontato che queste informazioni
Esistano e siano disponibili la produzione questa informazione richiede una specifica progettazione e anche adeguati investimenti per il lavoro realizzazione nell'ambito sia dei sistemi statistici regionali e nazionali
C'ha un sistema di contesto sia nell'ambito anche degli specifici interventi di programmazione
E l'amministrazione deve essere non solo valutabile ma anche trasparente e quindi è necessario che le informazioni siano disponibili per tutti i cittadini per tutti gli operatori
Che anche l'amministrazione con si mettano a disposizione
Diciamo modalità di accesso e partecipazione all'attività amministrativa e quindi in questo senso la lo sviluppo delle tecnologie dell'informazione della comunicazione offre ebbene potenzialità le amministrazioni anche in questa direzione
L'importanza delle
Diciamo di questi strumenti informativi e anche nella possibilità di integrazione di condivisione delle dei patrimoni informativi delle amministrazioni perché evidentemente
è necessario che gli interventi che si fanno investimenti che si fanno siano efficienti anche nel quelle che sono utilizzo di risorse purtroppo sempre più scarse sempre più
Limitate da parte di singole amministrazioni e che possono essere meglio gestite ponendosi questo proprio in questo l'obiettivo dell'integrazione e necessario anche un investimento non solo quindi in quello che sì diciamo per la condivisione delle informazioni ma anche lo sforzo economico necessariamente finanziato e organizzativo per una rapida conversione dell'infrastruttura di back-office delle amministrazioni coinvolte
La conferenza intende stimolare la nostra conferenza scesi su un confronto interistituzionale sul ruolo di questi due soggetti pubblici e particolari ovviamente dalle regioni
Rispetto a questi temi
Il passaggio dell'informatica all'informazione alla conoscenza richiede che le informazioni che sono per certi versi anche sovrabbondanti siano attendibili resa disponibile con forme e modalità e tempistiche tali da soddisfare effettive esigenze conoscitive questo chiama in gioco anche la questione dell'ufficialità dell'informazione statistica su cui non mi soffermo
Perché confidiamo nell'intervento anche del presidente prigionieri
Successivamente e d'altra parte diciamo le riforme costituzionali dello Stato in senso federale il processo d'integrazione europea mutato radicalmente anche i rapporti tra i diversi livelli di governo assegnando alle Regioni un ruolo guida nella promozione del processo di sviluppo socio economico nei loro territori
E questo ha importanti conseguenze sul ruolo rivestito dalle amministrazioni regionali nel campo dell'innovazione tecnologica e della produzione statistica implicano necessariamente un coinvolgimento nella programmazione delle attività e una responsabilità diretta nella governance dei territori
E questa esigenza di cambiamento risulta particolarmente evidente nel caso dell'innovazione tecnologica che costituisce evidentemente la leva fondamentale dei processi di sviluppo economico
E anche ai fini di una razionale gestione degli investimenti e quello regionale appare livello del governo più adeguato da un lato per adottare politiche rispettose della specificità del territorio e dall'altro per assicurare generale il coordinamento a livello del sistema regionale
E questo consente anche di valorizzare il ruolo che la pubblica amministrazione locale può rivestire nella promozione della competitività del Paese nel suo complesso
Riteniamo importante è che il rafforzamento delle serie di confronto tra le regioni e tra queste le amministrazioni centrali soprattutto per le implicazioni delle priorità strategiche e per garantire accoglienza progetti che travalicano i confini regionali
In questi anni licenza ha cercato di svolgere un ruolo ci sembra importante in questa direzione ecco abbiamo molta importanza e confidiamo molto anche nell'azione potranno svolgersi che possono svolgere
Anche nuovi strumenti di cooperazione nella nuova Commissione per l'innovazione tecnologica che si sta insediando la nuova commissione non che anche questa si è costituita precedentemente ma che si sta insediando in queste settimane
Comitato paritetico Stato regioni enti locali in particolare Istat regioni enti locali e gli altri enti per dare informazione statistica
è importante ordinamento capacità adeguata definanziamento in questa direzione ma anche dolce delle richieste avanzate in questi ultimi anni dalle amministrazioni regionali a partire dalla revisione delle modalità
Misure due modalità di riparto delle risorse comunitarie nazionali del fondo per le aree sottoutilizzate
Dedicati alle iniziative di rafforzamento della società dell'informazione
E necessario quello altrettanto razionalizzare possibilmente incrementare le risorse dedicate allo sviluppo delle volgarmente evitando sprechi e sovrapposizioni che General pubblicazioni di attività e vedono in danza è scarso coordinamento degli interventi il nuovo assetto istituzionale richiede la creazione di un sistema policentrico rotatorie disporrà strutture fisiche logiche in grado di garantire interoperabilità e la cooperazione applicativa tra le amministrazioni posseduto e celebrativo livelli di governo come cinese se ci fermiamo a sottolineare il Progetto musica che rappresenta un esempio rilevante di attuazione di questi principi
In quanto dimostra che il sistema interregionale degni già in grado di esprimere un'elevata capacità di coordinamento
E d'altra parte rappresenta il Progetto anche la sintesi fra le più importanti azioni avviate negli ultimi anni il sistema pubblico di connettività al sistema pubblico di cooperazione il raccordo con questi sistemi dei sistemi informativi regionali
Nei prossimi anni l'obiettivo dovrebbe essere quello di dare un nuovo impulso all'adeguamento dei sistemi informatico decentrati alle linee guida nazionali concludendo concretizzando le azioni avviate e creando i presupposti per una nuova fase concertata tra i diversi livelli nel campo della produzione statistica sottolineiamo che il decentramento delle funzioni legislative amministrative accresciuto l'esigenza di disporre di informazioni dettagliate a livello territoriale e il recepimento del principio di sussidiarietà nel nostro ordinamento rappresenta anche sul piano giuridico il riconoscimento delle piogge eterogeneità delle esigenze dei singoli territori e anche le informazioni di supporto alla porta l'attività di governo dovrebbero essere coerenti con queste specificità
E quindi è importante valorizzare ingenti patrimoni informativi delle amministrazioni locali queste considerazioni sottolineano l'esigenza di da un lato ripensare l'organizzazione del sistema statistico nazionale
Anche quella di dare una piena attuazione alla normativa vigente e ancora non del tutto
Attuata e quindi riteniamo da un lato importante la valorizzazione dei sistemi statistici regionali e delle Province autonome
Che hanno in primo luogo allo scopo di soddisfare esigenze informative a livello locale regionale permettendo di individuare le variabili rilevanti per legge le caratteristiche e le dinamiche dei loro territori
E in funzione delle loro specificità e di fare emergere anche la l'attività la produzione statistica dei diversi
Soggetti operanti sul territorio questo risulta vediamo anche funzionale alla razionalizzazione dei flussi informativi necessari per adempiere alle previsioni del Programma statistico nazionale e programmi comunitari
Non si può nascondere però che accanto a esperienze molto positive di sviluppo di sistemi statistici regionali che più delle province autonome si registrano ancora anche delle situazioni di criticità della funzione statistica
Nell'organizzazione regionale e che sono evidenziabili anche immediatamente alla luce della vispa ritardi
Ma golosità di dotazione evidente complice delle delle degli uffici di statistica nelle regioni e che sono probabilmente in conseguenza di diversi fattori riconoscibile sia certamente a diversi modelli organizzativi adottati alla crescente carenza di risorse alla mancata previsione di specifici finanziamenti questo uno degli aspetti di cui fin dall'inizio
Ci si è preoccupati nell'ambito del sistema statistico nazionale
Ma anche vediamo alla cornea completa ancora oggi attuazione della normativa istitutiva del Sistema statistico nazionale soprattutto per quanto riguarda i complici degli uffici i rapporti istituzionali fra gli enti del SISTAN
Quindi riteniamo che da questo punto di vista sia necessario un ulteriore impegno ovviamente da parte dei Genesis per quelle che sono le sue
E competenze le sue funzioni ma anche da parte del sistema statistico nazionale l'intero quindi dall'Istat che per il ruolo che svolge all'interno del servizio
Sistema ma anche della conferenza delle regioni e province autonome del governo tutto per promuovere e sostenere il raggiungimento in tutto il Paese degli abbagli adeguati riorganizzazione all'introduzione di utilizzo delle informazioni e delle informazioni statistiche in particolare a supporto
Delle funzioni istituzionali e dei processi decisionali per quanto riguarda il campo dei sistemi informativi geografici sottolineando che anche qui il processo di decentramento ha determinato notevoli sviluppi la richiesta di informazione di geografica sia nella pubblica amministrazione che Beci tra i cittadini innescando anche fino a lunedì stretta interrelazione con informazione statistica ovviamente con i sistemi informativi genitali
Anche in questo ambito purtroppo assistiamo a interventi anche gli organi dello Stato soggetti che senza raccordati né a livello centrale né a livello interregionale realizzano inutili duplicazioni di interventi e quindi anche in questo ambito l'auspicio per il futuro
è quello di riuscire a realizzare un'infrastruttura di interscambio di cooperazione applicativa
Che garantisca la circolazione dell'informazione geografica tra le pubbliche amministrazioni passando da una condizione attuale in questo persone hanno accesso a dati spaziale su sistemi locali
A situazione in cui si realizzi
La circolazione delle informazioni prevista come previsto anche della direttiva comunitaria in Spagna
Circolazione dell'informazione all'interno di una vera e propria infrastruttura spazio dei dati territoriali
La la partecipazione oggi ai lavori della Conferenza CISIS del ministro degli Affari regionali e delle Autonomie locali e del ministro delle riforme e l'innovazione della pubblica amministrazione degli assessori diverse regioni ci ci fa molto piacere che segnava l'attenzione rivolta dai governi ai vari livelli territoriali azioni che stiamo per affrontare questa presenza credo testimonia anche la concorde volontà di stabilire un maggior raccordo tra l'amministrazione centrale e quelle regionali identificando sedi di discussione comune consentano attraverso l'ascolto reciproco di identificare obiettivi e strategie condivise
E quindi chiudo questo mio intervento introduttivo
Auspicando che la conferenza rappresenti effettivamente un importante occasioni di confronto istituzionale e da cui possa emergere non sono una riflessione sul presente ma anche indicazioni sugli sviluppi futuri necessari per orientare nella giusta direzione
E i sistemi informatici informativi la produzione statistica nell'interesse del Paese
Ringrazio
Quindi a vedere se abbiamo ovviamente l'intervento del ministro
Io ringrazio per l'invito mi scuso se dovevamo andare in via molto rapidamente perché ci sono giorni complicati scrittore delle legge finanziaria
Eravamo
Ritenuto comunque fosse importante partecipare a questa iniziativa che per me rappresenta un po'il primo contatto diretto con Kinney le regioni sia a livello politico che a livello tecnico operativo si occupa di innovazione tecnologica e di sistemi informativi
Un mini astengo quindi mesto che è una platea Cindy persone competenti che si occupa di questa materia
Da anni e per mestiere diciamo dal dilungarmi sull'importanza dell'innovazione perché mi sembra che ne siamo tutti consapevoli dobbiamo condiviso il tema per cercare di ragionare su come fare per migliorare le performance del nostro sistema per diffondere l'innovazione tecnologica come processo e quindi per
A vere una avanzamento significativo della cavità delle amministrazioni pubbliche e delle relazioni tra le amministrazioni cittadino alle imprese nell'arco dei prossimi anni e per questo
Ragionamento vorrei partire da questo rapporto che è stato recentemente pubblicato il CNIPA
Sulla innovazione nelle regioni che secondo me è molto interessante perché ci indica un bando che era intuitivo che avevamo
Anticipato ma che viene analiticamente dimostrato da questo rapporto e cioè il dato è che in questi anni oggettivamente si è fatto molto
Ma direi in sintesi non è successo abbastanza
O è successo poco
Perché questa è la nostra valutazione che abbiamo fatto negli anni in cui si realizzavano delle politiche e che però a consuntivo questo di un vano questo rapporto dimostra
Si è puntato sull'idea che la diffusione dell'innovazione in quanto tale fosse un fattore sufficiente a innovare il sistema
E invece questo non è perché sì noi vediamo da proprio da questo rapporto e sono state finanziate moltissime iniziative e progetti sono stati anche investimenti molto consistenti
E che tuttavia quando si va a vedere
L'impatto del di questa azione che sia in termini progettuali che in termini finanziari a una certa consistenza
Vediamo che non ha prodotto in termini per esempio disservizi interattivi
E non ha prodotto nel senso di stimolare la domanda affronta evidentemente di una tappetto avevo
La attenente poco capace di indurre
I cittadini e l'impresa a accedere alla Rete in quanto sulla Rete erano in grado di trovare servizi
Idonea e migliorare la qualità della loro vita detraibilità produttiva per cui la maggior parte delle innovazioni nella rete dei comuni per esempio non sono alternative ma soprattutto è basso in grado di diciamo diffusione delle innovazioni nelle famiglie e nelle imprese che dovrebbero essere i nostri clienti utenti
Quindi io credo che anche questa settembre noi dobbiamo cercare un po'di fare quello che governo sto cercando di fare in molti altri settori
Glieli ne parlavamo vedo qui l'unico Giugni aproposito della NATO Codice delle Autonomie che stiamo scrivendo insieme al ministro Amato e quindi metterci sempre di più nell'ottica esternare amministrazioni cioè dell'utente finale piuttosto che nella logica deriva organizzazione Interna alle amministrazioni e quindi anche le politiche innovazione tecnologica e io credo che vadano sviluppate ovviamente valorizzando tutto ciò che è stato fatto perché sono state fatte cose importanti
Con ripeto molte risorse ma focalizzando le in termini Dini avanzamento generale del sistema Paese
E da questa aortica parte mia nostra strategia che si articola su vari livelli e sopra le competenze ma parte da una visione assolutamente comune convergente che attiene alla deboli le politiche dell'innovazione come fortemente legate alla trasformazione dei processi organizzativi questo per esempio il senso dell'accorpamento tra Funzione pubblica innovazione tecnologica e per quanto riguarda
Le amministrazioni statali e quindi l'idea che occorre reingegnerizzare i processi e traghettare l'amministrazione verso l'amministrazione digitale in modo
Definitivo perché credo che uno dei problemi che noi abbiamo avuto in questi ambiti lo è stato per gli ordini
Concimare vedere il doppio binario in fondo è il limite che noi abbiamo segnalato nell'impostazione del POR importante Codice dell'amministrazione digitale che contiene parti indicazioni interessanti che però non fa questo salto e non facendo questo salto
Consente come dire all'amministrazione di mantenere la sua vecchia cultura
E di non le dire abbandonare la spenga della modalità operativa tradizionale per ricordi diversi su una nuova modalità operativa e se non si abbandonare il vecchio la vecchia mentalità o organizzativa l'innovazione tecnologica è un tipico
Una probabilmente c'è almeno annualmente cambia profondamente il modo di operare delle amministrazioni
E quindi non induce e non costringe nemmeno io una un interlocutore esterno a organizzarsi di conseguenza
Questo è il meccanismo che noi abbiamo visto in tante in realtà équipe credo esibiva
Una attenzione è una focalizzazione particolare ignorare l'integrazione delle due momenti prevedeva ingegnerizzazione dei processi organizzativi e dei procedimenti e la le politiche di innovazione a livello di amministrazione statale sono orientate questo è ovviamente una sfida molto impegnativa ma io credo che noi possiamo andare o vincerla
L'altro punto è quello di comunque anche per quanto riguarda le politiche sia statali che regionali e locali
Abbiamo degli obiettivi che somma l'applicazione delle condizioni di sistema
Perché questo traghettamento diciamo da un vecchio modello almeno due bello sia possibile e noi abbiamo puntato su quelle che riteniamo due condizioni di sistema
Fondamentali che sono mercati identità elettronica e il completamento della rete a banda larga questo perché la carta d'identità elettronica così come su venuta configurando dove dopo una lunga dibattito incertezza vieppiù nemmeno morente verso l'obiettivo si configura come una chiave di accesso universale che quindi dovrà consentire al cittadino di poter interagire con una tutto il bordo delle pubbliche amministrazioni e quindi dare questa chiave
Chi rende anche sia intuisce perché io credo che la semplicità del rapporto tra cittadini e amministrazione digitale anche la condizione perché questo angolazione si attivi
L'altro il completamento della rete a banda larga
Si è sviluppata la rete ma quello che noi stiamo avviando un progetto
Tramite dei ministeri comunicazioni
Riforme e innovazioni e
Regioni enti locali per
Complimenti che e assicurare una copertura al cento per cento in tutto il Paese sia perché una correzione venti reti e di certo dinanzi all'inclusione soprattutto di territorio del paese che sono peraltro molto ampio che sono inaccessibili sul piano geografico e che invece vanno mantenuti vitali e vanno mantenuti parte della nostra comunità ma anche più intime solo se c'è una copertura a banda larga cento per cento è possibile ma effettuare quella definitiva transizione all'amministrazione digitale senza della quale ovviamente il cittadino che non può accedere alla Rete ma chi ha diritto alle prestazioni
In ogni caso la motivazione che consente alle amministrazioni di legittimare il fatto che permangono il vero il web degli operativi
Quindi triste sulle vere priorità e quanto riguarda invece
Contenuti cioè i servizi che sulla Rete debbano essere offerti debbano attraverso la carta d'identità elettronica dove dovranno via via convergere
Attraverso meccanismi di standardizzazione gli altri strumenti e in questo periodo si sono diffuse che ovviamente programma
Mi scusi se non altro perché sono stati oggetto di cospicui investimenti quindi Dalla Riva
Carta sanitaria la carta dei servizi occorreva che gradualmente in un arco pluriennale ci sia però una diciamo standardizzazione
Degli strumenti di accesso alla rete delle modalità operative di sistema perché l'altro punto chiave quello della interoperabilità
Ecco dicevo il servizio visto è il tema che
Più io credo merita un attività di coordinamento di concertazione
Per passare da nel sistema che ha caratterizzato la la strategia degli anni precedenti e cioè della politica dei cento fiori
Della corruttivo non relativa diffusione supporto frammentata di risorse a una politica nazionale che fermo restando ovviamente in autonomia dei singoli soggetti regionali e locali di alla gestione e alla creazione la produzione autonoma dei servizi
Assuma però degli obiettivi sistemici e cioè io credo che per l'innovazione tecnologica come per altri settori della nostra attività amministrative nostre politiche l'autonomia e il federalismo baba inteso come elemento moltiplicatore delle nostre capacità ma comunque in ogni momento di dispersione delle nostre potenzialità e delle nostre risorse
E quindi da questo punto di vista la commissione per il coordinamento le prenotazioni delle regioni e gli enti locali in raccordo con lo Stato
A nostro avviso una funzione strategica nei prossimi anni perché si tratta
Da una parte di identificare alcuni obiettivi
Il sistema Paese questi sono sicuramente per esempio a cominciare da alcuni obiettivi che tengono le politiche per il turismo c'è il Portale del Turismo ma alcuni obiettivi che attengono alle politiche
Della sanità e Debra
Standardizzazione accessibilità dei dei dati statistici ettari durano anche perché questa è una parte essenziale anche per i processi di attuazione del Titolo quinto che stiamo mettendo in cantiere
Quindi ferma restando diciamo l'autonomia delle regioni ed enti locali
Occorre però avanza mento con difensivo del Paese verso alcuni standard condivisi e questi standard che si configurano
Riteniamo come i livelli essenziali delle prestazioni e che quindi a rientrano pienamente nella competenza statale Vendola responsabilità dello Stato di indicare dei traguardi per tutto il sistema devono essere perseguiti con il massimo di efficienza ed efficacia
Anche come dire ripartendo incompleti e massimizzando la efficacia delle risorse disponibili quindi in qualche modo specializzando l'attività delle singole regioni dei singoli enti e valorizzando ovviamente il raggio di negoziazione diffusione su tutto il sistema
Beh prodotti su cui ciascuna se aventi ciascuna Regione vorrà specializzarsi cioè per intende se per esempio nel settore della sanità che io dico sempre e dovrebbe
Rappresentare per l'innovazione tecnologica e riguardano del nostro Paese quello che un po'ha rappresentato la difesa nella nel sistema statunitense perché
Fatte le dovute proporzioni il volume di risorse che il nostro bilancio destina la sanità pari proporzionalmente a quello che in bilancio della difesa verrebbe visto che il destino a difesa allora noi dobbiamo farne un volano di crescita complessiva del sistema e anche di crescita della nostra industria dell'informatica Software perché lì dovrebbero investiamo dove lo Stato spende è possibile creare e produrre innovazione e fare sì che il nostro Paese in questo settore non sia solo un mercato ma si è anche un produttore di innovazione e di prodotti che sono in grado di internazionalizzarsi presto il sistema Paese può accompagnare la nostra industria
Io vado cioè
La spesa per la sanità non sia solo una scusa ma sia anche un volano di crescita economica e imprenditoriale
Dunque alcuni settori strategici il turismo alla sanità in primo luogo in cui
Di
Le istituzioni da Berlino come un sistema integrando le loro competenze terrorizzò oltre che loro progetti strategici il ruolo della Commissione
E poi abbiamo istituito che incomincerà a lavorare a partire dal dieci ottobre che proprio questo quindi insieme fare avanzare in progetti
Nazionali tra virgolette cioè la carta d'identità elettronica e la banda larga e insieme identificare degli obiettivi di sistema
Verso i quali convergere massimizzando al massimo delle risorse che ci sono degli universi bilanci pubblici perché sono statali regionali e locali sempre
Finanza pubblica è infatti lo stiamo vedendo in questi giorni laddove noi dobbiamo mettere dei vincoli di bilancio che
Comprendono tutto il sistema e dunque le risorse che danno stanno dentro con i vincoli di bilancio dovevano essere parte di una politica sistemica nazionale perché non ci possiamo permettere di sprecare risorse umane frammentazioni o duplicazione
Questo è particolarmente importante nel modello di governo che noi stiamo attuando con una diciamo ripresa del processo riformatore
Che aveva caratterizzato gli anni Novanta che poi era stato trasfuso in termini di modello costituzionale nel titolo quinto nel due mila e che per cinque anni sia bloccato in attesa della devolution
Inattesa Revolution che verrà che poi non è avvenuta all'attuazione del modello diciamo di federalismo sostenibile che noi gli abbiamo scritto nel titolo quinto si è fermato e però è successo qualcosa che sebbene una governato rischia di produrre degli effetti obiettivi e cioè dotandola i vari livelli istituzionali di autonomia ma non attivando tutti quei fattori che
Devono a prendere efficiente un sistema federalista rischiamo dell'autonomia si traduca in appunto frammentazione
Ma noi stiamo cercando di attuare attraverso la lettura dell'articolo centoquattordici e centodiciotto centodiciannove quindi federalismo fiscale funzioni degli enti locali Comuni e Province
Pur sistema missili armi di distruzione pariordinate chiamando tutti una relazione gerarchica agli autori
Daria tra di loro e quindi in cui l'efficienza è realizzata sulla base di controlli per Basilio di carattere amministrativo
Finanziario ispettivo ma incongrui
Attraverso la condivisione di dati relativi alle performances finanziarie e organizzative e economica studi valutarlo e Ricci prodotte amministrazioni per orientarne l'attività definendo il mercoledì delle modalità operative e aggiustare il tiro cioè noi dobbiamo costruire al lato della conferenza stato regioni e questo è quello che stiamo il petrolio Putignano Prodi condivisione degli atti negativi all'attività degli enti e delle istituzioni i dati che riguardano la finanza pubblica le amministrazioni statali
Ma anche quelli che riguardano la finanza regionale e locale affinché per esempio articolare l'attribuzione di maggiori poteri di autonomia
Perché voi prefiguriamo il codice delle amministrazioni digitali che dovrà sostituire il sistema di regole stringenti e Persson scioccanti e che oggi è il testo unico degli enti locali
Non mi ha sia no no con una passaggio da un sistema ho controllato da un sistema di piena autonomia automatico solo perché è scritto verso un sulla legge su un decreto ma perché sia un processo di graduale realizzazione Dini
Performances di stabilità finanziaria ed efficienza organizzativa e quindi il passaggio da un sistema molto più centralistico a un sistema molto più basato sull'autonomia e sulla responsabilità sia anche accompagnato gradualmente
E
Sì quindi alla fine di questo percorso con un sistema che ha raggiunto complessivamente una sua solidità e affidabilità
Ma tutto questo non può essere deciso dal centro in modo unilaterale autoritario ma Guede essendo il frutto di una valutazione condivisa e per fare una valutazione condivisa noi abbiamo bisogno di indicatori costruiti con metodologie affidabili trasparenti e condivise
Oggi per esempio si discute
Cioè quello che noi non dobbiamo fare più discutere sui numeri no ma noi dobbiamo discutere sulle politiche per gestire dei numeri che dovranno avere una loro in contestabilità
Però anche sui numeri per esempio del Patto di stabilità perché si discute è perché non c'era a tutt'oggi una sede da tutti ritenuta affidabile e
Come tale appunto riconosciuta
Che monitorizza poi i dati e dunque è sempre molto complicato partire dalla base
Reale dei fatti poi gestire decidere insieme le strategie comunque gestire quella situazione ecco io credo che nulla Laura invenzione del ruolo che noi stiamo costruendo per la conferenza che è una conferenza che si vede
Adeguare al nuovo assetto costituzionale dello Stato essendo nata in una fase costituzionale Bortot perversa esattamente questo cioè un modo di acquisizione di indicatori ed informazioni sulla base di metodologie condivisione trasparenti mobili concertazione antipolitiche
Egli strategie in modo tale che il federalismo sia in modo come aveva bevuto che forse all'origine della impostazione di questo disegno costituzionale un sistema che politica la potenzialità delle differenze delle ricchezze che in Italia possiede ma che non ci fa verrà l'ha capacità di essere un sistema paese in una dimensione globale dove i nostri competitors sono contengono molto produttivi e oggi si presentano sull'economia globale sul mercato globale come sistemi nazionali e sistemi Paese penso per esempio al turismo
Il turismo è un esempio tipico nel quale le competenze delle Regioni sono pressoché totali sua esclusive e tuttavia questa è competenze che fanno la forza del nostro sistema perché ci consentono di godervi valorizzare la leggerezza nei nostri territori
E tutte le loro potenzialità diventa una debolezza se ciascuna Regione basso il mercato globale a vendere un prodotto ben identificabile come Italia e non capaci di negoziare inventando pronto al duello tutto e che ha bisogno di una retroterra di condizioni infrastrutturali di marketing e di Marco eccetera eccetera
Che solo in quel sistema nazionale pura
Offrire ecco
Intende politiche di innovazione credo che questo è particolarmente vero perché noi abbiamo bisogno del massimo di autonomia e di creatività nemmeno una
A diffusione dell'innovazione nei processi che si svolgono a livello territoriale ed è il massimo della questione perché queste politiche territoriali siano raccordate interoperabili e facciano parte di una visione sistemica
Questo è quello che a nostro avviso è mancato in questi anni che meglio credo venga molto ben dimostrato che questo rapporto interessante che ha prodotto il CNIPA solido che fa un po'di nel bilancio dell'azione degli ultimi anni e che ripeto mobilitarci credo su quello che dovremmo fare
D'ora in poi insieme
è stata questo io lo voglio dire perché è una sede diciamo ampia pubblica ma anche molto specializzata è stato Complesso l'avvio della Commissione non è perché io trovo che questo approccio
Diciamo di valorizzare insieme autonomia e coesione nazionale trova ancora una qualche diffidenza no questo ce lo dobbiamo dire una diffidenza una qualche
Licenza perché si teme che ci sia una sorta di recupero di potere al centro ecco io invece credo che una mano che ne avremo in quella sede si vedrà come sciocche immancabili regioni per essere pienamente Soggetti
Di una politica nazionale arriverebbe se per concertare le politiche al centro cioè ciò che
Manca in un sistema federalista all'inizio se mi federale sono in luoghi
Di coinvolgimento vero e non formale burocratico attraverso magari la produzione diventare ieri nel corso di procedimenti di costruzioni di atti ma il luogo di costruzione vera di politiche concertate
Ma i sistemi federali generalmente c'è un luogo Principe per realizzare questa funzione che sono i i dissennati federali che poi Iannuzzi adesso nella negli ordini l'accordo delle politiche governative intergovernative noi oggi abbiamo un solo luogo di concertazione interistituzionale che alla conferenza unificata
Questo ci dà una certa a simmetria ci dà una certa diciamo squilibrio perché in qualche misura manca quel luogo di concertazione istituzionale tra assemblee elettive che dovrà essere il Senato federale
Tuttavia noi non possiamo rinunciare mentre i due alla ripresa del processo costituzionale ci porterà all'introduzione di un Senato federale ma questo inevitabilmente comporterà alcuni anni non possiamo rinunciare piscina come dire la era a perdita di coesiva lunedì capacità competitiva da vedi dei volti forti di concertazione delle politiche intergovernative
Perché adesso no Europa diremmo in termini di diciamo scarsa efficacia derivazione di tutti i livelli istituzionali quindi io credo che quella notte CD apprestiamo ad avviare che è un lavoro in proprio
Rocky questo orizzonte cioè
Non hanno nessuna diciamo intendimento di recupero centralistico ma al contrario di coinvolgimento del sistema regionale locale nelle politiche nazionali e all'aria che noi dobbiamo imboccare
Definendo come prima tappa view obiettivi condivisi
Ciascuno rossa Rattle declinato ai livelli istituzionali propri ma dovremmo anche stabilire delle metodologie di monitoraggio in modo che nell'arco degli anni in via sistema si muova tutto insieme verso l'una aumenta deriva capacità innovative anche comma una impatto reale dell'innovazione sui processi sia amministrativi cioè
Produttivi perché in questo sistema nuovi e poi dopo una prima fase dovremo coinvolgere anche io credo il sistema delle imprese
Aprire la commissione ha un confronto costante con il sistema dell'impresa che sono Rivalta l'un l'altro per rotte debba come dire stimolato in una logica di politica nazionale mi ringraziò
Due parole per appunto sottolinea l'importanza la gli aspetti ti stimo notevoli dell'intervento del ministro personalmente mattutino e ringrazio anche per questo e o come diciamo così confronto regionale ed ho apprezzato appunto linee interne facevano gli scambi come quelle diciamo gli spunti del ministro quando molto francamente ha detto dice qualcuno forse pensa che c'è un recupero ovvero centralista gli alcune impostazioni del governo iniziali così moderna si intende per favorire la creazione di un sistema interno sostanziali delle convergenze e
Detto appunto l'autorità regionale questo non lo sa molto
Interessanti penso che abbia colto appunto il cuore della questione che è quella di un Paese che viene da un periodo in cui con una serie di ragioni c'è un processo frammentazione anche un cinque per l'immagine
Ti diciamo così della competitività territoriale del Paese perché giustamente deve chiamare a raccolta tutte le sue parti strutturalmente regole sociali
Convergere in particolare su grandi progetti ottantatré come quelle innovazioni che non possono prescindere da un approccio nazionale dire che per esempio il disegno di legge recentemente approvato dal governo sulla politica industriali è uno degli esempi che poi si è citato io lo conosco meglio di altre cose incluso più vicino a me
E quando le grandi progetti di innovazione industriale di questo approccio un approccio in cui su grandi temi il paese dove andare tutto interiore ancorché naturalmente per le declinazioni al di là dei singoli dei singoli livelli di governo possano farsi ma a patto che vi siano la convergenza una condivisione decentramento decisionale rafforzamento del monitoraggio delle polizze questo potrebbe essere lo lo slogan e quindi ancora più appunto ringrazio il ministro del suo intervento potrebbero sorpreso anzi Amis cosa
Cioè esplicitato esatto devo dire verso comunichiamo Sacrum troviamo
Ma
Passiamo
Un autogol così
Mettiamo che l'abbia
Aspetta un attimo crea però al ristorante
Va be'
A questo punto allora presidente dell'Istat buongiorno nel calcio veramente ministro non aveva tempo di arrivare ma
Ecco le McLaren
Inoltre abbiamo già avuto modo di parlare varie volte ne avremo ancora quindi anche se qualcosa dei loro lui saggia cioè lei sa già cosa penso in merito alla informazione statistica
Il loro compito specifico che quello come vedete indicato nel titolo familistico ufficiali nella società dell'informazione due sulle isole alle cose interessanti sono state dette
Da parte della dottoressa Valle da parte del ministro
è la prima per quanto riguarda la moglie praticamente è un discorso che facciamo da tanto tempo
Occorre rivedere il sistema statistico nazionale dico che la cosa sia una cantilena oramai è venuta a noia ma quasi nel senso che abbiamo fatto tanti sui binari è tante cose mi sembra che le proposte ci sono il problema è manca cosa che manca è un tavolo istituzionale dove a livello ministeriale regale eccetera si decide se i cambiamenti e vanno fatte quale cambiamenti che vanno fatti altrimenti ce li vediamo sempre
è la stessa frase
La seconda osservazione riguarda alcuni stimoli molto importante che ha dato il ministro che riguardano l'avanzamento complessivo dei sistemi informativi con standard condivisi anche per questo credo che non possiamo che essere d'accordo proprio perché solo in questo modo possiamo garantire il massimo dell'autonomia e della responsabilità nel massimo della coesione
La corsa al
Trattative sulle punte che non è appunto compito mio
Lei parlare delle relazioni dell'OLAF delle entrate vengo alla mia presentazione naturalmente è già passato tempo lancia Paola quanto tempo e ancora dispongo son quattro virgola ventuno De Mauro vediamo intanto prendendo lo spunto dal titolo
Vediamo intanto fanno questi valide non per che voglio mediali ma per eliminare meglio la vostra attenzione perché altrimenti parlando senza avere qualche punto di riferimento e si perde magari il mio discorso ma soprattutto lo perde l'oratore quindi è serve a me più che a voi cioè dell'America iniziando con il primo volevo vedere tanti aspetti della relazione
Thrale statistica ufficiale la società dell'informazione
In particolare fra i tanti neo indicati utili che richiama molto rapidamente le informazioni statistiche ufficiali sulla società dell'informazione
C'è un'apposita relazione che la dottoressa Sabbadini direttore centrale della Lestat presenterà a me sembra oggi pomeriggio quindi su questo non c'ho bisogno di trattenerli posso dire che sono moltissime che abbiamo un sistema abbastanza adeguata a mio avviso che possiamo migliorare ma un sistema abbastanza adeguato per conoscere la società dell'informazione
Il secondo aspetto che potevo considerare l'impatto delle tecnologie informatiche sulle statistiche ufficiale impatta notevole lo sanno tutti
Le tecnologie informatiche hanno uno sviluppo talmente forte cui hanno cambiato il modo di procedere sia nella raccolta dei dati
Sia nella gestione dei dati nella conservazione sia nella diffusione
Quindi l'impatto è stato notevole di questo impatto siamo grati allo sviluppo delle tecnologie e saremo carenza anche in futuro
Per le nuove tecnologie che quell'anno ma diciamo che anche questo è una cosa la mai abbastanza consolidata si tratta solo di pensare si va a livello nazionale che a livello locale e quindi regionale subregionale
Che queste tecnologie informatiche sono estremamente utili e quindi no per la statistica per migliorare i sistemi informativi sacri
Il terzo punto che invece è quello che vorrei trattare che tratterò più a lungo proprio per il titolo che mi è stato affidato è il contributo o se si vuole il ruolo della statistica ufficiale alla società dell'informazione della conoscenza
Ecco io credo che bisogna fare chiarezza proprio per distinguere tra ruolo dei sistemi informatici
E il ruolo delle tecnologie che certamente sono importanti ed io non è che voglio minimizzare che certamente sono importanti e ruolo invece appunto della statistica ufficiale che è un ruolo perché dà un valore aggiunto non banale e sul quale e vi invito a riflettere tutti
Di quando ne abbiamo parlato di questo ruolo già nella quinta Conferenza nazionale di statistica del due mila abbiamo detto che la statistica ufficiale nella società dell'informazione deve avere un ruolo da protagonista e allora sembra un'affermazione questa tutti quell'atto dice
Le tecnologie devono avere loro la protagonista con l'altra ancora dichiarò il sistema formativo deve avere ruolo da promessa devo giustificare abbia voglio dedicare questa affermazione
Io sono convinto credo che gli statistici ufficiali sono convinti che ruolo deve essere da protagonista meno quindi da subalterno
E però dobbiamo più fetale
E primo legame sta proprio nel fatto che bisogna distinguere e capire qual è il significato dell'informazione in particolare l'informazione statistica e quando avviene lo sviluppo della conoscenza soprattutto nel campo delle decisioni in condizioni di rischio
Beh intanto il significato dell'informazione e non è così che dice l'informazione a sicuramente il dato statistico arsenico e dato che non è proprio ha fatto così
Possiamo fare andando avanti vedere
La differenza proprietà dato e informazione statistica è un dato è semplicemente la rappresentazione nel modo migliore possibile della realtà di un fenomeno e fino ad oggi e fino a molti anni fa certamente manca ancora l'oggi e in parte coloro che raccolgono i dati statistici o Italia e tutù tout-court certamente cercano di rappresentare al meglio rappresentare al meglio il fenomeno sotto osservazione
Ma l'informazione è un'altra cosa
Cioè l'informazione che ha questo dato bisogna dargli significato perché altrimenti è dato da sé non dice nulla non loro portata prima c'era vignetta americana dove i dati sono a sedere sulle sedie
E dice stasera parlano i dati no stasera non parlo nulla i dati perché i dati sono fermi sulle sedie dei numeri ma non dicono nulla solo gli attribuiamo un significato nel contesto nel quale si trovano divengono informazione e divengono soprattutto informazione statistica
Quindi devono avere un preciso significato nell'ambito in cui sono stati rilevati con la media concettuale con la quale sono stati rilevati con le definizioni che sono state utilizzare con le classificazioni che sono state ferita tutte cose che voi sapete ma e mi serve per farvi capire che l'informazione statistica non può essere un informazione statistica tout-court perché diventa informazione statistica quando praticamente pertinente dove la pertinenza commisurata bisogni conoscitivi
Un individuo un bisogno conoscitivo per l'uniformazione statistica e pertinenti e quindi è soddisfacente quando soddisfa e bisogni conoscitivi Ca'
E poi insieme a certi bisogni conoscitivi non sarebbe formazione perizia se gli diamo i dati dati magari non gli servono al nord
Secondo differenza fondamentale e trattata rese sistema formativo e sistema informativo statistico
Il database è un insieme di dati che possono essere stati rilevati con definizioni classificazione e così via completamente diverso e affini gestionali magari per l'aggressione di un ente ma può darsi che non siano utili per comprendere invece le politiche che questo ente sta facendo allora vuol dire che quella del mese il termine esagero ma vuol dire che questi dati e questi sistemi formativi spesso non hanno anima non sono capace a trasformarsi non sono capace a trasformarsi per soddisfare i bisogni degli utenti
Perché qualunque utente quando ha un bisogno non ha un bisogno singolo e ha un bisogno abbastanza complesso ho bisogno che gli consente di dire io voglio soddisfare questo ma mi trovo a Canicattì e non a Todi
E che mi trovo a Todi o lo stesso bisogno ma mi si presenta in maniera diversa
Io sono un soggetto che ha queste caratteristiche l'altro progetto date caratteri Segato bisogno formativo
Quindi questi dati devono la propria avere la capacità di essere relazionati tra di loro devono avere la capacità di essere comparabili con altre banche dati con altri sistemi cosa che spesso invece non avviene
Cosa che spesso avviene che tutti questi dati ognuno che ricostruisce in particolare a livello locale se ricostruisce ad uno proprio e poi non sono comparabili né a livello nazionale né a livello internazionale
Il terzo punto che volevo richiamare è che le decisioni dei singoli cittadini e dei quali si Merkel sono sempre più complesse questo lo sappiamo tutti ma sono sempre più complesse tutto sommato
Devo sono decisioni a rischio perché se non fossero se fossero decisioni in condizioni di incertezza dell'informazione statistica è della statistica turno ce ne sarebbe bisogno ce n'è bisogno perché le decisioni sono sempre a rischio
Sono sempre probabili Gargano tempo un grado di probabilità di verificarsi accetta che si fa ma non è sicura
E lo non solo ma la scelta la decisione del singolo cittadino tutto sommato ci interessa ma ci interessa di più
Quando questa scelta avviene in un contesto che non un gruppo in un gruppo particolare avviene in una società più limitata viene la società nazionale la Società internazionale e allora ecco che le decisioni dei cittadini e dei policy makers sono intrecciate fra di loro
E spesso non è sufficiente fare riferimento appunti che si diceva prima i dati o alla singola informazione statistica ma corrono sistema integrato io credo che da questo punto di vista uno schema che forse ha già presentato altre volte andiamo avanti perché questo è l'inglese l'aveva omesso di Emma ecco c'è anche l'italiano quindi meglio pensano italiano
Lo schema che avevo presentato è uno schema che vale a tutti i livelli vale a livello nazionale uno schema semplificata del disegno implementazione valorizzazione della politica di intervento
E che fa vedere a qualsiasi livello sia nazionale che regionale che comunale come volete ma anche a livello individuale di cosa abbiamo bisogno e esiste un problema perché sono le stesse un problema può essere problema dello sviluppo dello sviluppo sostenibile con le perse il problema della qualità dell'aria quello che volete esiste un problema e non è che si può intervenire sul problema pensare ad un intervento se non conosciamo la realtà esso non sappiamo il contesto nel quale questo effetto
Io faccio molto rapidamente non è che voglio per gli altri però proprio per poter prendere decisioni sia a livello individuale Complesso di operatori economici sia a livello di policy maker per far questo disegno dell'intervento occorrono tutte queste informazioni e soprattutto occorre un sistema informativo statistico per la simulazione e la valutazione occorrono dati elementari che si parlano tra di loro quindi devono essere dati che fra di loro sono integrati solo a questo fine solo se sono integrati per quel particolare problema per il affrontare quel particolare
Problema nell'ambito di quel contento di quel particolare fenomeni che si intrecciano tra di loro allora ecco che possiamo simulare le azioni ma possiamo anche a fare le valutazioni successive che non sto qui a chiamarvi
E soprattutto potremo dare sempre se abbiamo questo sistema informazione sui risultati e consentire ai cittadini deve citare il loro controllo sociale ma per esercitare il loro controllo sociale ci vogliono almeno due cose intanto avere informazioni statistica adatte informazioni statistiche non dati tout-court perché altrimenti il cittadino non è in grado di capire
E quindi deve avere l'informazione statistica da adatta per capire quali sono i strizzati risultati della implementazione di una politica o quali sono risultati l'una qualunque azione a livello di governo e non solo solo se a questo e solo se è capace all'ente come dobbiamo aiutare i cittadini e gli statistici ufficiali hanno l'obbligo di aiutare i cittadini a capire hanno l'obbligo di aiutare cittadina capire altrimenti non capirebbe
Voglio ritornare un attimo su questo sistema informativo
Ci ritorno un attimo perché ci sono alcuni punti non banali è che vanno presi in considerazione
Certamente con la riforma della pubblica amministrazione i agli enti locali ma anche alle regioni vengano affidati molti più compiti di gestione amministrativa e non solo di ipotesi e non solo di fuori certamente molti Ripoli sì ma in che direzione amministrativa
C'entrano gli statistici ufficiali in questo certamente non è compito principale degli sa dirci gli ufficiali ma gli statistici ufficiali in qualche modo devono collaborare proprio alla implementazione di questi sistemi quando questi sistemi sopraffini gestionali
Altrimenti abbiamo sistemi a fini gestionali che sono stati costruiti senza neppure sentire gli statistici non è che mi ricordo mi ricordo che mi fa mi rivolgo agli orale senza sentire di statistiche ufficiali senza capire quali sono le definizioni le classificazioni necessarie che può fare le comparazioni per può fare appunto costruire sistemi informativi statistici e allora se gli statistici anche a livello locale non vengono inseriti la Paola Baldi prima diceva abbiamo tanti dati a livello locale si però guarda caso per lavorare nel comune di Firenze o per lavorarlo vincere Firenze ci sono dei i docenti dell'università degli Firenze del mio dipartimento che sono già quattro anni che cercano di capire quanti sono le basi di dati che cercavo di capire quali differenze ci sono nella definizione allora
Vuol dire che si parte male c'è una legge e c'è una legge e ministro lo sa
La ministra chiara la volete lo sa c'è una legge che stabilisce che tutte le volte che si fa una volata vede qui chiedono le responsabili che io vedo che tutte le volte che si fa un nuovo data mese
Deve essere sentito o l'Istituto nazionale di statistica o gli uffici regalare a seconda del fenomeno credevo a quale livello devono essere sentiti prima di definire è l'oggetto le variabili e le classifica tra questa legge va attuata perché altrimenti cosa significa significa che ogni volta si rincorre
Con noi per fare l'articolata delle imprese listate Chan piegato anni e anni ma non è perché sono incapaci e perché non c'erano le persone adatte per farlo erano molto Cavaliero tante persone marò e non talmente tante le differenze fra gli archivi disponibili che c'è voluto molti anni per poter impiantare questo delitto è ora a regime ci si fa però basta che nasca un altro database ecco classificazione diverso e ci ritoccare i lavorare su quel database quindi questa legge c'è questa legge
Va applicata altrimenti si rischia di non andare
Avanti
Vengo ad un'altra considerazione
I dati sono troppi
Effettivamente questo quesito
Più che il quesito questa affermazione fu fatta dal presidente Prodi quand'era presidente della Commissione europea venne ad un convegno per l'abbiamo organizzato dei libri
Direttore e presidente degli uffici nazionali di statistica Palermo e venne a Palermo ovviamente invitata da me proprio per dire questo
La dovete smettere state producendo troppi dati qui c'è una nebbia che ci impedisce di capire quello che in realtà il fenomeno il fenomeno che vogliamo considera ballo agli statistici Orio al fegato al presidente Prodi e credo che sia convinto ma i sacrifici sanno proprio per quello non perché ci sono troppi dati i dati sono una cosa naturale lo si dalla Società dell'Informazione vengono fuori
Ma vanno trasformati in informazioni statistiche ed indicatori utili sono gli indicatori un ritorno all'utile avere dieci mila indicatori ci vuole un sistema di indicatori utili in relazione alle politiche che si vogliono incrementare quindi occorre non tanti dati grezzi da mettere a disposizione dei cittadini avere l'accesso non se ne fanno nulla anzi si confondono
Ma ci vogliono informazioni statistiche sistemi statistici ad hoc in relazione al fenomeno che vogliamo esaminare
In realtà non si tratta come sistema statistico nazionale di fornire prodotti ma si tratta di fare può dire servizi perché questo servizio principale che si deve fornire
E per fornire questo occorre appunto fare quell'operazione che dicevo prima che l'integrazione di tutte le fonti perché solo l'integrazione di tutte le fonti i fa passare da una società dell'informazione ad una società della conoscenza
Perché la procedura della conoscenza implica che non solo guardi un fenomeno ma riesci a correlare questo fenomeno con tutti gli altri fenomeni che in qualche modo hanno una interconnessione col fenomeno che sta esaminando attinenti ritrova guardare un pezzettino della realtà e non riesce a capire
Esattamente dove sei magari ai al anche informazioni molto adeguate e molta profondità su quello ma non sia in grado di capire effettivamente tutto contento che lo circonda il perché si manifestano certificano
Allora ecco che cosa può fare la statistica cosa fa la statistica ufficiale intanto io parlo di integrità della statistica ufficiale attenzione la parola integrità è una parola non facile a comprendersi ma spero di fare della comprendere mio parlare anche a livello ruppero oramai anche a livello Lopez de sistemata risolvevo
Si sta andando verso l'integrità e l'ho presentato una relazione apparire qualche anno fa proprio sull'integrità dell'informazione sta triste
Che evitava vita intanto in termini di processi produttivi
Quando dicevo prima si deve produrre informazione statistica presti reintegrò il processo produttivo l'informazione statistica deve essere basato su concetti e su procedure che siano scientificamente validate lì valida abile controllare
Altrimenti poi dopo c'è il sospetto ai che non siano state fatte in maniera adeguata quindi devono essere variabili da un essere processi ripetibili e devono essere fatti secondo standard condivisi sarda condivisa a livello internazionale
Quindi questo genere quello che noi stiamo facendo sia l'Istat sia agli altri enti del sistema stanno facendo una produzione a mio avviso con integrità dei processi produttivi il secondo tipo riferita non è banale
E spero che gli statistici ufficiali tutti ce l'abbiano io sono convinto di sì ma gli va dimostrata a coloro che poi utilizzano l'informazione statistica perché non è banale perché il secondo tipo di integrità e l'integrità delle persone degli statistiche ufficiali cioè devono essere talmente integri e avere una etica professionale e tale per cui sono indipendenti da qualunque potere
Sono dipendente la forma e credo che questo sia avvenuto finora
Dopo ritorno su questo proprio concludendo ritorno su questo
Terzo punto di integrità e l'integrità di sistema perché non posso produrre un'informazione statistica che il cui processo è certamente fatta in maniera integra processo valido e poi dopo però metto insieme con altre informazioni statistiche che non sono valide quindi il sistema poi non è più l'intero e non riesco più a produrre informazioni utili per i cittadini
Allora se questi sono gli elementi io credo che gli statistici hanno Luca Talice ufficiali particolare hanno tutte le caratteristiche per spiegare il ruolo l'importanza del Rolo non dicevo
Ovviamente l'unico ruolo quello degli statistici ufficiali e della Stasi seguita banche spiegare l'importanza del ruolo per passare da una società dell'informazione e dei dati a valanga ad una società dell'informazione statistica ed soprattutto della conosce
Ho detto prima che gli statistici ritengo italica vi siano integri dal punto di vista dell'etica professionale e certamente siamo indipendenti
Però c'è un fatto ho fatto che ci vincola civico nel produrre nell'essere e produrre informazioni pertinenti per i cittadini e che ci vincola perché è chiaro che l'informazione statistica costa e non è che si producono informazione a costo zero a Cortona mai quasi zero avendo sistemi informatici si producono i dati ecco costo quasi zero non è vero lo so che la ma lo dico davvero
Diciamo gettare un sasso Lamela Pravato Dario può se vuole controvoglia lo si possono produrre dati dai sistemi informatici occultati lati però non hai l'informazione statistica per produrre l'informazione statistica con la mai ed è stato riportato in tutti i Paesi Costa parola se costa ci vogliono investimenti e se non ci sono investimenti questa sì che davvero non libertà e non indipendenza ma lui deve essere fatto che non puoi rendere ai cittadini tutte le informazioni di cui avrebbero bisogno
Non puoi vendere alle parti sociali tutte le informazioni io avevo bisogno perché non agli investimenti sufficienti né da parte dei governi né da parte degli operatori economici e voi pensate ci saranno qui qualcuno
Qualche operatore economico le imprese che vorrebbero tanti dati e che però quando si tratta di investire l'informazione statistica niente i governi anche a livello locale
Che vorrebbero tanti informazioni statistiche per per decisioni secondo quello schema che vi dicevo prima che però quel sistema informativo statistico non ci riesce a costruire perché non investe né intermedi
Mezzi finanziari né in termini di risorse umane
Quindi io credo che questo sia l'invito principale che noi vogliamo dare che la statistica ufficiale per svolgere quel ruolo che è in grado di svolgere e che ritengo molto importante deve però anche essere considerata in termini di costi e di investimenti
Le dico l'ultima cosa prima di chiudere e credo almeno come impegno mio personale ma anche nel SISTAN io ho fatto avere ministro ce l'aveva già la Aliotta c'era già il modello portato dietro
è un articolato da inserire nella Finanziaria dove si prevede dipendentemente dai fondi che saranno assegnate all'Istat dei fondi specifici per nuove rilevazioni statistiche per nuovi la rieducazione statistica per nuovi progetti
Che gli enti del sistema tramite i loro uffici di statistica vogliano compiere quindi a un fondo senza avere impegno ma l'impegno l'avrà in funzione dei progetti che si presentano spero che nella Finanziaria non venga cancellato per ora c'è grazie
Allora ringrazio la ringraziamo il presidente
Dell'Istat
Sperando che lo investimenti per farla consentiranno di progredire anche sulla disponibilità di dati a livello regionale no perché in effetti abbiamo presente ancora non una sfasamento temporale eccessivo della disponibilità nazionali e regionali
E c'è un cambiamento di programma nascevano quindi era previsto dal presidente del CNIPA dottor Zoffoli oggi pomeriggio però ha chiesto per impegni che appunto di poter svolge il suo intervento stamattina quindi volentieri ovviamente raccomandiamo ed era un po'nello spazio in atti forse dobbiamo essere un pochino più sintetici ma
Beh intanto buongiorno a tutti vi ringrazio di questo invito e cercherò effettivamente di essere più sintetico possibile l'occasione di venire al convegno del Cis accompagnano quale è un'occasione importante perché
è un luogo di confronto
In quanto il ci si svolge una funzione fondamentale che è quella di dal mio punto di vista di Cala di compensazione per le esigenze territoriali le istanze che provengono dal territorio
E quindi nei tavoli tecnici con i quali sui quali ci confrontiamo con l'entità locali il ruolo preventivo che svolge ci siamo ruolo effettivamente di grande rilevanza di grande importanza perché facilita poi le conclusioni alle quali si arriva congiuntamente insieme
In questo mio intervento
Per darvi conto del rapporto che esiste tra le amministrazioni centrali e le amministrazioni locali voglio focalizzare l'attenzione su alcuni aspetti molto brevemente
Il ruolo la valenza del livornese nel cambiamento che si vuol portare nell'amministrazione pubblica
è un ruolo effettivamente significativo però dobbiamo fare attenzione al fatto che questo questo cambiamento non può prescindere dalla variabile tempo
Quello ho apprezzato molto quello che diceva il ministro Lanzillotta prima e mi trova pienamente consenziente e glielo ha testimoniato quando è andata via
Perché l'impostazione politica è un'impostazione coerente
Bisogna mettere in piedi tutte le azioni perché questo passaggio possa venire il problema è che il tempo che noi abbiamo davanti è un tempo che non ci consente di protrarre questa transizione molto a lungo
Non ce lo consente perché li tormente deve essere visto anche come un fatto
Non solo sociale non solo di efficienza di efficacia ma anche come un fatto economico
La disponibilità di risorse non non è infinita noi non ci possiamo permettere il lusso di avere per un tempo indefinito una amministrazione tradizionale è un'amministrazione digitale perché i costi sarebbero troppo elevati
Quello che vi dicevo al ministro Lanzillotta relativamente al rapporto che abbia che il CNIPA ha predisposto su lo stato d'attuazione
A livello regionale che a livello locale dei servizi sicché sono stati implementati sviluppati nella prima nella seconda fase di Igor Man
è corretto non si è visto
Non si percepisce l'effetto di quello che è stato fatto noi dobbiamo fare in modo che questo beh invece venga percepito perché è stato fatto tanto e bisogna dare atto agli enti locali del grande impegno che hanno posto nel sviluppare una grande progettualità che si è trasformata in progetti realizzati e in servizi resi disponibili il problema è che non riusciamo a farli arrivare alla gente e allora mi piace fare un paragone con quello che accaduto in altri ambiti come per esempio in ambito del trasporto aereo trasporto aereo sapete che hanno introdotto la di polli l'opposto
Sì sì bypassa completamente la funzione delle agenzie si va su internet si comprò un biglietto e si parte
La gente perché va a fare questo perché lo trova conveniente il biglietto costa meno costa poco e quindi si è dato un grande impulso alla
A al viaggiare a usare il mezzo ero proprio perché è facile da comprare costa poco
E quindi e al alla portata di tutti ma dobbiamo fare in modo che i servizi che abbiamo sviluppato costino meno di quanto costa andare a fare le file presso le amministrazioni e quindi questo è il modo per invogliare cittadino a usare i servizi dobbiamo avere servizi semplici e che costano di meno costano meno in termini economici e in termini di
è tempo che viene perso
Oggi non è pensabile che fare un una pagare un bollettino postale costa di più farlo su internet che andava alla posta
Capite che è un non senso e come questo esempio ce ne sono tantissimi altri quindi lo lo Stato le amministrazioni devono capire che i servizi devono costare di meno
Bene
Un'altra considerazione
è giusto a vedere
Impegnarsi affinché la larga banda arrivi dappertutto noi abbiamo un problema il problema è questo che ci rivolgiamo a quella fascia di cittadini che sanno usare lo strumento tecnologico personal computer connessione a internet
Il tempo che necessario affinché tutta la popolazione sia capace di fare questo è un tempo troppo lungo e secondo me incompatibile con i vincoli economici che abbiamo di cui abbiamo parlato prima
Allora dobbiamo trovare il modo di veicolare questi servizi anche attraverso altri
Mezzi tecnologici perché altrimenti corriamo il rischio di o mentale il digital device che c'è tra chi sa usare questi strumenti che ha non li sa usare allora perché se noi abbiamo il problema di accelerare la transizione verso lo Stato digitale
Non possiamo perdere di vista il fatto che una certa fetta di popolazione questi strumenti ancora non li sa usare e che si richiede del tempo lungo affinché questo sia possibile
Allora dobbiamo cercare di affiancare ai canali diciamo tecnologici tradizionali personal computer collegato a internet altri strumenti che sempre usano internet come mezzo di trasporto ma che solo alla portata di tutti mi riferisco per esempio
Alla possibilità di avere questi tipi di servizi resi ancora più semplici sul telefonino che oggi come voi tutti sapete
Vive una stagione di integrazione con internet è molto promettente molto alla portata di tutti quanti
Prima di chiudere questo intervento voglio fare cioè non molto brevemente a quello che voi conoscete come progetti della i Gomez seconda fase centri di servizio territoriali e riuso per dirvi che questi banditi erano già pronti sono stati come forse sapete fermati per essere sottoposti a un mondo ha un attimo di riflessione
Proprio nell'ottica di ritenere estremamente importante la funzione dei centri di servizio territoriali
Per dare questo supporto ai più piccoli comuni che è assolutamente necessario per accorciare i tempi noi dobbiamo pensare che il sistema pubblico di connettività che interconnette tutte le pubbliche amministrazioni
Non può prescindere dal fatto che i piccoli Comuni entrino dentro devono entrare a far parte di questa grande allargata famiglia che usa li governante per trasformare la pubblica amministrazione centrale e locale
E allora ICI servizi territoriali sono uno snodo fondamentale vanno creati vanno impostati nell'ottica giusta perché debbano dare quei servizi di back office di Fantozzi sì a chi non è in grado di poterlo fare con le proprie forze economiche con le proprie forze professionali perché entità piccola
In questa ottica si inserisce il discorso del riuso che va rivisto in modo tale che venga proposto in moto compatibile con quelle che sono le potenzialità dei centri servizio territoriale
Abbiamo messo appunto la nuova versione di questi due bandi che adesso discuteremo sui tavoli di concertazione con tutte le amministrazioni e quindi pensiamo che nel giro di poco tempo possono essere definitivamente messi e quindi apportare quei finanziamenti quei cofinanziamenti necessari affinché questi servizi si possono sviluppare vi ringrazio per l'attenzione che vi auguro un buon lavoro percossa
Kermesse direi che adesso allora possiamo volerci coffee break
Abbiamo immediatamente piacere là dove appunto il ministro per la funzione pubblica innovazione regine come sor Luigi Nicolais a cui do naturalmente subito la parola per il suo intervento
è ovviamente noi avevamo previsto la tavola rotonda con gli assessori vicepresidenti di interesse prevalente nell'ambito regionale e anche in ambito interregionale e nel confronto anche col governo quindi un po'quello che ci aspettiamo dal dalla collaborazione della cooperazione
Chiaramente sappiamo che no il ministro ha detto che non può probabilmente trattenersi fino alla fine per fare le conclusioni però non andrà abbia subito ma si tratterà
E in parte quindi credo che ci sarà modo comunque anche di di ascoltare è per lo meno una parte della tavola rotonda e poi vedremo un po'a secondo i nostri tempi
Pelle con cui
Grazie moltissimo aiuto veramente chiedo scusa se un poco rivoluzionato il programma però è un ma giornata particolare perché domani ci sarà la il Consiglio dei ministri con la discussione della legge finanziaria e ovviamente ci sono una serie di di di situazioni che vanno messe a punto in questi giorni poi nella nella mia responsabilità anche di ministro della funzione pubblica vi rendete conto che in questo momento
Tenere insieme ai sindacati e il Governo non è proprio semplicissimo
Io
Debbo dire che con molto piacere sono venuto a questo incontro perché io sono profondamente convinto che la competitività del Paese non può prescindere da una pubblica amministrazione efficiente e moderno
In tutto il mondo i paesi più competitivi sono quei Paesi che hanno un sistema di servizi ai cittadini e le imprese che un sistema all'avanguardia
Questo è un un importante punto su cui tutti dobbiamo riflettere pensare alla pubblica amministrazione come un peso allo sviluppo come in alcuni casi succede e uno fondamentale errore
E come pensare di un Paese che c'ha un mezzogiorno che diventa un problema e che quindi noi dobbiamo immaginare uno sviluppo del paese che deve risolvere il problema del Mezzogiorno
Questo è un approccio totalmente sbagliata
Se noi vogliamo avere uno sviluppo dell'Italia dobbiamo partire dal Mezzogiorno perché mezzogiorno fa parte dell'Italia
Se ne vogliamo aprire una sviluppo è una competitività del sistema paese dobbiamo puntare all'ammodernamento e tavole cambiamento sostanziale
Della pubblica amministrazione
E in questo ci viene sicuramente molto l'incontro la nuova tecnologia
Le nuove tecnologie nei sistemi industriali hanno rappresentato un sistema
Che ha permesso di trasformare diciamo te industrie mature in indusse avanzato
Vent'anni fa si immaginava che l'industria dell'automobile fosse un'industria che ormai non poteva più cambiare sostanzialmente se non accelerando il processo di produzione
L'avvento dei nuovi materiali dell'informatica dell'elettronica ha determinato una rivoluzione del sistema e ha reso l'industria dell'automobile un'industria avanzata
E così vale in tutti gli altri settori la l'innesto di una nuova tecnologia in un qualunque processo di produzione determina un cambiamento sostanziale del sito del modo di produrre
E l'innesco de l'innesto della tecnologia
Della innovazioni della informatizzazione dell'ICT in generale
Determina un cambiamento nella pubblica amministrazione perché tutti i processi della pubblica amministrazione vanno Rinieri Zarate
Alla luce della presenza di questo nuovo sistema tecnologico che ci determina un cambiamento sostanziale del modo di organizzare il lavoro
L'informatica non è la sostituzione del computer
Al posto della penna almeno sostituiamo la penna al computer noi introduciamo una mentalità nuova che richiede anche un'organizzazione del lavoro nuovo
E molto spesso non è la tecnologia che manca la pubblica amministrazione
Ma è la capacità di utilizzare la tecnologia
E quindi il modo di organizzarsi per l'utilizzazione della tecnologia e e e quindi sia a livello centrale
Che a livello regionale abbiamo la necessità di affrontare questo problema
Come un problema di organizzazione del lavoro non tanto come un problema tecnologico per cui abbiamo bisogno di molti ingegneri e molti tecnologia abbiamo bisogno principalmente di persone capace di riorganizzare il sistema
Utilizzando la nuova tecnologia
Anche la distinzione tra centro e periferia deve essere chiarita una volta per tutto il vero luogo in cui si sviluppa come una nuova tecnologia e si da veramente la opportunità di sperimentare e consolidare politiche di innovazione sono le regioni e el è la parte diciamo del territorio sono cioè quegli enti che hanno veramente il contatto col territorio
Il governo centrale ha un ruolo importante ha un ruolo importante perché ha bisogno di avere una visione strategica del problema
Ha bisogno di garantire i raccordi tra i vari livelli di governance oggi dobbiamo parlare di una filiera della governance come qualche hanno fatto amavamo di una filiera la conoscenza
Oggi abbiamo un sistema di governance che prevede un intervento di attori diversi dall'Europa al governo centrale alle regioni ai comuni abbiamo quindi una necessità di coordinare questa filiera
Evitando che nella filiera non ci siano dei dei punti di raccordo tra l'uno vivo di governance l'altro tipo di governance
Questo è un problema che è cruciale per il vero vedo la vera rivoluzione che noi vogliamo vorremmo tutti insieme e fare la pubblica amministrazione
Il ruolo della pubblica amministrazione centrale quello di definire delle architetture di base e di dare il chiaramente delle indicazioni alle regioni di come operare con delle chiare indicazioni
Abbiamo anche ovviamente la la necessità di lavorare per potenziare le infrastrutture abilitanti quello della banda larga i sistemi di interrompere di interoperabilità la prova la promozione dell'open source
Nella mia politica generale
Sta andando avanti per i fatti suoi
Ha voluto correre un po'troppo
Non non dobbiamo contro lo seguo direttamente
Allora nella nella mia diciamo presentazione sia alla Camera che al Senato ho evidenziato chiaramente che questo ministero
E che ha diciamo la grande opportunità di mettere insieme il Dipartimento innovazione tecnologico e il dipartimento Funzione pubblica anni
Bisogno di sviluppare poche cose ma molto chiare
Le poche cose che ne vogliamo sviluppare sono quella dell'interoperabilità che è un essenziale
Te tecnologia chiamiamola una Sensale scelta politica che ci permetterà in futuro di poter lavorare in maniera chiara
A con uno una possibilità di scambiarci dati
La grande difficoltà che abbiamo oggi e che se io debbo trasferire derivati al mio collega di un altro ministero posso solo fare un'e-mail una Thatcher mentre ma non ho certo la possibilità di trasferire dati direttamente
Questo è una cosa che oggi sembra una cosa è ragionevole la relazione Regione Stato centrale non è una relazione veramente informatizzata perché non abbiamo la possibilità di di di dialogare
Il discorso della carta d'identità elettronica che stiamo portando avanti che fortunatamente ha completato il suo iter
è basato proprio sul concetto di evitare che che di sviluppare una carta con dati sensibili e di farla diventare semplicemente una chiave di accesso dico semplicemente la virgolette una chiave di accesso alle banche dati
A questo punto tutto il sistema diventa più sei
Tutto il sistema diventa un sistema che riesce a sviluppare un rapporto tra le pubbliche amministrazioni e cittadino molto più efficiente e impone quello che è una condizione necessaria in questa in questo modo di lavorare che quello della condivisione dei dati la condivisione dei dati è un modo di operare in un sistema di pubblica amministrazione avanzata il società nelle Società generale dell'informazione
Che cambia sostanzialmente anche la mentalità del burocrate
Non abbiamo più bisogno di avere possesso dei dati ma dobbiamo vivere una condizione di trasferimento di condivisione dei dati quindi la pubblica amministrazione locale a il suo ruolo si sono mescolate le diapositive e quindi abbiamo il a uno suo luogo un suo ruolo principalmente di governance di la centrale ha un suo ruolo di governance quella locale invece deve essere un luogo privilegiato in cui sperimentare le politiche di innovazione molte regioni hanno già avviato quest'operazione molto regioni sono state veramente all'avanguardia o anche a livello europeo nello sviluppare nuove sistemi nuovi servizi per i cittadini oggi abbiamo bisogno di superare questo momento di sperimentazione
Abbiamo bisogno di superarlo e abbiamo bisogno di farlo diventare un a utilizzazione massiccia attraverso uno scambio di best practice noi fra poco riaprire il mo'il riuso il bando del riuso
E lo riapriremo con convinzione il bando è stato fermato anche d'accordo con voi perché permettere a bando a alcuni pacchetti informativa pacchetti diciamo tecnologici a avevamo bisogno di essere certi che l'uso aveva dato dei buoni risultati per poter permettere voi a voi di riutilizzare
E quindi il lavoro fatto fino ad oggi è stato quello di validare l'uso di alcuni di di di tutti questi pacchetti sviluppati e Dimitrova bando rapidamente in modo che tutti voi lo potete utilizzare
Bisogna tutti essere convinti che è necessario rilanciare un processo di e-Government
Perché questo rappresenta un uno strumento per rendere effettive realizzare gli indirizzi di governo e quando parlo di governo non parlo solo di governo centrale ma di tutti i livelli di governo abbiamo bisogno quindi attraverso leggo aumento di semplificare e ridefinire anche i rapporti con le imprese e i cittadini e abbiamo bisogno di superare un grosso divario che esiste ancora oggi tra innovazione tecnologica e innovazione amministrativa la reingegnerizzazione dei processi e un obiettivo centrale che tutti noi ci dobbiamo con nel disegno di legge che abbiamo appieno appena approvato abbiamo fortemente evidenziato la possibilità che le amministrazioni possono sviluppare attività di government anche in deroga con le leggi vigenti questo perché abbiamo bisogno di avviare questo processo e abbiamo anche bisogno di cominciare a dei a vietare l'uso del cartacce
La convivenza del cartaceo e dell'informatico e del virtuale ci crea una grande difficoltà di di sostituire il cartaceo all'informatico avremmo sempre la pigrizia di utilizzare il cartaceo al posto dell'informati
E quindi abbiamo bisogno di cominciare a mettere dei diritti
Sempre in questo disegno di legge ho insistito affinché ci fosse una forma di controllo sull'uso del protocollo informatico introducendo anche la possibilità di un commissario adattarsi e qualche
Pubblica amministrazione non si utilizzasse il il protocollo informatico
Non è che il protocollo informatiche la panacea della società di diciamo della innovazione ma è uno dei primi passi fra poco avvieremo un altro processo per cui renderemo obbligatorio
E spero anche d'accordo con voi l'utilizzazione del flusso documentale certificato
Perché abbiamo bisogno di lavorare tutti insieme cercando di rendere obbligatorio certe procedure perché altrimenti il sistema
Diciamo del dei nostri funzionari e dirigenti
Farà diciamo avrà delle difficoltà evolvere verso questa nuova tecnologia e questo li dobbiamo aiutare di dobbiamo dare attraverso la formazione la formazione continua ma anche attraverso il convincimento che il virtuale diventa l'originale dei nostri documenti
Il cartaceo e sono una fotocopia e quindi tutta l'operazione deve tendere a cambiare questa mentalità e poi quando avremo operato in questo mondo noi dovremmo cominciare Mammano a Ri disegnare tutti i processi ma amministrativi che noi attori di cui oggi siamo abituati
Io spesso porto come esempio il settore dei materiali avanzati
Che è il il status alcuni di questi sono stati utilizzati nel lavoro nell'aeronautica da circa trent'anni
Ma inizialmente sono stati utilizzati con il concetto di parte sostituisce uno di sostituzione di parti per cui il progettista progettava l'aeroplano sembra nello stesso modo però un pezzo lo facevo in composti
Prima cominciato quegli elementi con le parti che non erano strutturali poi con le parte strutturali e dopo trent'anni invece c'è stato quello che si chiama il Brecht un tecnologico si è cominciato a progettare pensando a questo nuovo materiale
Quindi cambiando totalmente la filosofia di progettazione di sistemare il nautico e vi progettando come se non avessimo mai progettato meglio in passato riprogettati idolo pensando corrono i materiali
Noi della pubblica amministrazione dobbiamo mettere a punto un processo analogo per laringe indirizza dazione della pubblica amministrazione dobbiamo in qualche modo dimenticare tutte quelle che erano i i flussi
Diciamo che avevamo nelle che abbiamo attualmente all'amministrazione e ripensare a una nuova pubblica amministrazione che ridisegna tutti i processi amministrativi pensando principalmente all'informati questo è un processo difficile perché non è l'applicazione di una tecnologia ma il cambiamento di una mentalità è una forte cambiamento di mentalità che richiede una forte convinzione a tutti i livelli a livello politico ma anche a livello amministrativo che richiede una forte convinzione tardo averlo centrale e governo regionale
Abbiamo bisogno a questo punto non più di pensare che sono due livelli di di governo ma che è un un livello di governo che collabora insieme per superare questo grande Gatto che in quel ci troviamo a vivere in questo momento di un'amministrazione che convive impoveriti storici diversi
Quello del cartaceo e quello del del virtuale
è un salto che dobbiamo fare
è un'opportunità per noi vivere in un momento di transizione e anche un grande rischio di non riuscire a superare questo momento di transizione ma la convinzione deve essere così forte perché questo è il vero cambiamento che la pubblica amministrazione deve fare
Per diventare una pubblica amministrazione moderna capace di essere efficiente di non aver più tanti di quei problemi di cui alcuni colleghi universitari ci accusano perché dobbiamo in qualche modo dimostrare di essere fortemente convinti che il centro del nostro lavoro e quello del servizio al cittadino all'impresa
I in queste cose
L'information edicola communication technology può fare moltissimo
Per prima cosa dobbiamo essere convinti che per noi rappresenta uno strumento e non un fine per l'azione di governo
Non è che noi introduciamo la i siti e questo è il nostro fine
Ai siti come l'utilizzazione di un tipo di penna rispetto a un altro se lo vogliamo vedere in questo è un mezzo però per cambiare sostanzialmente il modo di lavorare
Poi ci serve anche per agevolare fortemente l'integrazione tra i vari livelli della governance
Con l'Europa sono state o varie volte nel comitato della competitività abbiamo a lungo discusso della interoperabilità anche a livello europeo uno dei grandi problemi è quello di comunicare tutti tutti mette rientra dare la possibilità di comunicare in tutti i Paesi d'Europa
E e e noi abbiamo questo problema a vari livelli
Lo abbiamo a livello centrale lo abbiamo a livello
Regionale lo abbiamo a livello europeo quindi le regole dell'interoperabilità non possono del essere delle regole che dire che definisce il governo Prodi in maniera automatica indipendente e non essere delle regole condivise a monte e a valle
Deve essere delle regole condivise in modo tale da poter tutti insieme essere capaci di di dialogare attraverso questi nuovi sistemi abbiamo bisogno di guardare alla esiti come una leva strategica
Per la contrazione e il controllo dei tempi sempre in questo mio disegno di legge ho insistito molto nel cominciare a definire dei tempi certi nella pubblica amministrazione
Questo è sicuramente una cosa molto importante per i cittadini e l'impresa ma è anche molto importante per noi
Perché per la prima volta riusciamo ad aprire dei parametri oggettivi di valutazione che ci permetteranno di valutare non a sensazione o appercezione il comportamento degli uffici della pubblica amministrazione
E ed è questo una un cambiamento di mentalità che noi dobbiamo vivere come un cambiamento sostanziale del rapporto con i nostri funzionari i nostri dirigenti
La valutazione e una è una importantissimo modo di operare in Italia non li ha non abbiamo molta abitudine alla valutazione la cultura della valutazione e abbastanza male intesa e a volte totalmente assente ma la valutazione rappresenta un modo per gestire al meglio le Autonomie
La valutazione e importante e non solo la valutazione ex-ante a cui noi normalmente siamo abituati
Ma principalmente la corruzione ex-post e la valutazione ex post che ci permette di giudicare la performances di dire di gruppi ora performances di uffici ed è su questo che noi dobbiamo sposta spostare l'attenzione oggi la ragione per cui da nostra pubblica amministrazione viene considerata molto lenta molto de mantenga per l'impresa e perché
Il decisore pubblico vuole liberarsi da qualunque responsabilità di decidere caricandosi di una serie caricando il cittadino l'impresa di una serie di adempimenti che servono a ridurre al minimo il rischio della decisione intrapresa
E questo che non possiamo farlo più oggi abbiamo bisogno tutti di essere responsabili delle nostre decisioni
E quindi abbiamo bisogno di prendere decisioni più rapide liberando tutto questa diciamo criteri
Di gli accertamenti ex-ante per poi trasferirle a ex post con un sistema più moderno più attento più severo ma che in ogni caso ci permetta di cambiare il rapporto cittadino pubblica amministrazione spostarlo da un rapporto di mancanza totale di fiducia ha un rapporto di totale fiducia try try l'amministrazione e il primo cittadino ed è questo un grande cambiamento cui tutti nuovi ci dobbiamo preparare è un cambiamento che permetterà veramente alla pubblica amministrazione
No non di liberare cento mila posti di lavoro duecento mila che sono tutti cose se mi permette sempre mettete secondari ma principalmente cambiare il rapporto cittadino
Pubblica amministrazione
Ed è su questo che credo che l'ICT Information communication technology poi ci può dare una grande un grande aiuto
Le scelte vedo dette le scelte che io nel mio programma ho fatto sono pochissime
Noi partiamo semplicemente con due due cose l'interoperabilità e l'open source
Non dobbiamo pensare tante altre cose ma sono due pilastri che ci permetteranno rapidamente di cambiare il volto del sistema
Oggi nella
Lavoro che abbiamo fatto che avete fatto voi specialmente a livello regionale
Avete costruito dei tasselli di un mosaico
Che se non si mettono in collegamento tra di loro se non comunque Cucco diciamo riescono a a riempire a completare il Mosaico stesse non riusciamo nemmeno a vedere l'immagine che c'era in questo mosaico
E questo è uno dei problemi Dellai siti molti dicono abbiamo fatto tante lavoro abbiamo fatto tanti investimento però il cittadino non vede niente
Ma è come se noi stessimo costruendo una condotta d'acqua fin quando non colleghiamo tutta la condotta e e la dall'ingresso alla fine noi potremmo aver fatto il novantanove per cento ma l'acqua alla fine non esce abbiamo bisogno di completare questo grande processo abbiamo bisogno in qualche modo di lavorare attenta mente affinché questo grande processo non solo sia attento alla diffusione della larga banda al cento per cento sul territorio per evitare di Giraudo e vai ma anche che questa larga banda
Sia percorsa da servizi che riempiono la larga banda in alcune zone del nostro Paese abbiamo una grande diffusione della larga banda ma purtroppo non ha larga banda che non ha servizi di io non non critico il passato ma nel passato si è diciamo molto posto posta molta attenzione alla infrastruttura ma non si era ancora posto sufficiente attenzione alla servizio che deve camminare sull'infrastruttura ed è su questo che invece in questi cinque anni dobbiamo tutti lavorare oggi abbiamo bisogno di servizi abbiamo bisogno di cambiare il sistema dobbiamo completare il sistema autostradale io di dico spesso anche con Paolo Gentiloni dobbiamo fare un piano regolatore nazionale della larga banda e una volta completato questo piano regolatore lo dobbiamo riempire di servizi servizi devono venire
Da voi dalle Regioni dai Comuni il noi del centro possiamo solo facilitare questo operazioni di sviluppo di servizi voi avete veramente il rapporto col cittadino il rapporto col territorio
Ed è questa la ragione che questo non è un sistema che può essere top down ma è un sistema che si muove secondo una metodologia di bottom-up con un
Una forma di governance e che non è Government ma di governance del sistema
Come vi dicevo città da centralità del cittadino utente e essenziale nel momento in cui noi abbiamo questa ingegnerizzazione dei processi
E l'altro punto importante e quello di essere molto attenti a non semplificare il problema della diffusione della tecnologica
Questo è un problema di un problema importante su cui Tui tutti dobbiamo lavorare dobbiamo in qualche modo essere pronti a sviluppare dei sistemi che permettono a tutti i cittadini e accedere a questi sistemi informativi ai servizi che vengono via internet io dico spesso che prima di pensare all'utilizzazione anche di mezzi diversi come la televisione e la radio altri sistemi di diffusione diciamo del dei servizi noi dobbiamo riempire di contenuto i servizi
Parlando in gergo dobbiamo costruire un forte backoffice prima di aprire il front office
L'apertura del front office crea delle aspettative dal cittadino e se il front office non è diciamo supportato fortemente da un backoffice
E diventa un boomerang per la pubblica amministrazione abbiamo esempi nel paese di questa cosa e quello è un altro punto importante l'altro punto che dobbiamo considerare che dobbiamo diffondere l'accesso a internet dappertutto la regione Campania ha sviluppato una bellissimo programma
Cercando di trasformare le biblioteche comunali in media pecche
E quindi i punti di aggregazione degli utenti di della del sistema informatico dare la possibilità anche alle persone che non posseggono un computer di avere accesso a un computer in un luogo
Dove si può anche diciamo accedere ad altre
Tipologie di informazioni ma questo è un modello su cui si può lavorare ci sono altri modelli ma l'importante è non considerare che tutti i nostri cittadini abbiano a casa un computer questo purtroppo non è vero
Allora se noi aumentiamo il livello di informatizzazione aumentiamo i livelli di servizio on-line dobbiamo anche tener conto queste che questo ultimo miglio l'ultimo per
Non esiste in alcuni casi allora dobbiamo inventarci altre possibilità
La televisione per esempio può essere uno una delle possibilità ma diciamo ci sono altre
Altre idee altre cose che se le regioni stanno la in cui stanno lavorando e stanno per in qualche modo fornendo dei risultati di sperimentazione
Nel il programma di governo gli elementi cardine sono sono sono indicati appunto nella mia relazione sia alla Camera che al Senato sono lo sviluppo delle applicazioni della larga banda
Sono la gestione telematica dei registi pubblici e dei flussi documentali con validità giuridica su questo vi assicuro appena diciamo questo mio disegno di legge sarà approvato immediatamente dopo né prepariamo un altro
Perché insieme dobbiamo lavorare cominciando a vietare l'utilizzazione della cominciando a diffondere i questi modelli telematici perché non sono solo non servono solo a risparmiare la carta
Introducono una mentalità di trasparenza che è totalmente diversa da quella del passato
E questa mentalità di trasparenza di trasparenza deve essere in la nostra bandiera il nostro punto di forza e lo possiamo fare utilizzando questi sistemi informatici e avendo anche una spinta psicologica verso il cittadino che ci permette di utilizzare e di apportare questi grandi cambiamenti
La diffusione della firma digitale della posta certificata è un altro punto importante l'estensione del Codice dell'amministrazione digitale a materia quale il telelavoro sul telelavoro in tutte le amministrazioni pubbliche italiane abbiamo meno di trecento persone che lo utilizza
Roba veramente da Paese di terzo mondo
Il telelavoro è un'opportunità enorme per i nostri cittadini
Per i cittadini che sono in giorni rimonte
Per i cittadini che hanno delle difficoltà in un sistema in cui il sociale non è ancora molto sviluppato il telelavoro può apportare dei grandissimi vantaggi per il lavoratore e per la pubblica amministrazione
Cominciamo a pensarci con maggiore attenzione in un sistema avanzato il telelavoro veramente può risolvere anche problemi di mobilità lì proprio li procurò mente il commercio elettronico ancora hanno grandi vantaggi e grandi opportunità
Le misure a sostegno della diffusione dell'information e communication technology nel sistema dell'impresa in un momento in cui il il mercato mercato globale diventa essenziale per lo sviluppo tante sacche arie in cui ancora si lavora
Utilizzando semplicemente dei sistemi di marketing ormai superati abbiamo bisogno di incidere affinché queste cose Gambino
Perché la competizione avviene
Anche nella per la capacità di riuscire a a entrare in certi mercati specifici e su questo la esiti Bosco oggi era ancora una volta un una grande una grande operazione gli ho parlato del disegno di legge sulla semplificazione
E vi dico che questo disegno non vuole non vuole essere il disegno di legge vuole essere il primo disegno di legge in questo questa materia
Vuole dare dell'indicazione di tendenza vuole dare delle indicazioni di volontà cambiare e vuole essere anche per voi una una spinta affinché anche a livello locale si sviluppino queste attenzione
Il governo deve mantenere la sua posizione e le regioni devono mantenere la loro in totale indipendenza l'applicazione del Titolo quinto della Costituzione non va minimamente messo in discussione
La il governo vita delle indicazioni generali e voi nella vostra totale autonomia dovete tenere conto di quello che il Governo ritiene ma riuscendo con le vostre specifiche e capacità legislative di intervenire a livello regionale
Questo è un segnale di collaborazione non vuole essere un segnale diciamo di in qualche modo di prevaricazione nelle vostre autonomia io sono Pigasse avendo un'esperienza di assessore regionale
Sono out fortemente convinto che le regioni rappresento i no un governo del territorio
Che le regioni
Hanno una responsabilità forte e che il governo ha una responsabilità di mettere insieme questo sistema federativo ma le regioni devono veramente vivere piena
Q diciamo coscienza questo ruolo loro ruolo e quindi avviare questo grande processo di cambiamento se ne siete tutti quanti convinti insieme con il governo centrale grazie ma
No no possiamo restare
Così
Imprecazioni visto naturalmente
Degli stimoli
Una via customer oriented capito che deve riprogettare se stessa e per la quale lei Citti sono uno importante strumento ma uno strumento come è giusto e non una finalità la finalità ripensare se stessa
Evidente connettersi tra di sé e con il cittadino in maniera più effettiva
Penso che diciamo la tavola rotonda che segue sia interessante con le esperienze una serie di regioni portati avanti da assessori che appunto potranno portare l'esempio di quello che si sta facendo regioni che sono un punto come ha ricordato il ministro somma basilari di questo processo quindi adesso
Dove in tre quarti Michele
Un problema
Allora possiamo cominciare
Assente scusate non lo capisco la tua allora abbiamo tempi forse un po'ridotti però possiamo cercare di di stringere ulteriormente
Mi pare che ci siano moltissimi stimoli per poter discutere soprattutto avendo qua la presenza del ministro sua questo Sir quella norma ieri il sindaco ci ricordava che l'etimologia di Todi la parola confine quindi potrebbe essere significativo parlare di confini in una sede come questa
Mi per mi pare che il ministro Lanzillotta ministro Nicolais abbiano cercato tra molto di tranquillizzare
Le Regioni e gli enti locali sul fatto che l'amministrazione centrale non ha intenzioni prima prevarica Dorje però potrei aver capito male ma io ho l'impressione che fra gli esponenti delle Regioni un po'di preoccupazioni restino
E questo potrebbe essere positivo potrebbe essere un modo o un'istanza per cercare di andare un po'oltre la ritualità di certi incontri certe tavole rotonde
In cui ognuno più o meno dice la sua e poi dopo se ne va
Se ci sono dei problemi sarebbe opportuno che venissero fuori
D'altra parte anche negli stessi interventi di questa mattina del ministero adesso viene fuori che qualche motivo di diciamo di rimprovero da parte dell'amministrazione centrale
Verso gli enti locali c'è forse la colpa di eccessiva frammentazione forse un'eccessiva timidezza nel cercare momenti di coordinamento
Ma mi pare che al tempo stesso ci siano anche delle delle Merate grati timori degli enti locali verso l'amministrazione centrale
Per esempio la definizione di obiettivi dice il ministro Nicolais e e dal territorio che viene lo stimolo questo deve essere un processo bottom atto però forse potrebbe essere che la definizione di certi obiettivi come per esempio la carta d'identità elettronica potrebbero essere un momento di frizione e questo poteva essere quindi un momento per confrontarsi e per capire che cosa c'è da fare un ultima cosa vorrei invitare anche tutti i relatori a
Iniziare a avevo vedere che cosa si può fare per eliminare questo doppio binario su cui si va avanti e se che e che anzi non verrà eliminato rapidamente continuerà fare la a produrre dibattiti puramente teorici
Le Regioni possono devono aspettare l'indicazione dell'amministrazione centrale per abolire il doppio binario
Posso restituire delle delle obbligatorietà magari nei rapporti con fra gli enti subordinati territorialmente per esempio le Regioni Province Comuni o nei rapporti fra delle regioni fra di loro possono stabilire delle sanzioni senza sanzioni non c'è obbligo che tenga
E senza sanzioni e senza alla per la punizione di chi non la penalizzazione diciamo le fette più esatto di chi non si mette sulla strada della dell'informatizzazione delle procedure amministrative credo che non si vada molto lontano allora io darei subito la parola a Giovanni Pittaluga per la Regione Liguria lui assessore all'organizzazione risorse alle risorse umane e finanziarie strumentali all'informatica
Tutto
Grazie dottor Carli
O ascoltato con molto interesse
Interventi che sono stati svolti stamane appunto io credo che il punto che lei ha toccato sia un punto di grande rilievo quali sono i rapporti tra Regioni il Governo dato definizione dello sviluppo informatico di questo Paese
Credo che siamo in un momento abbastanza drammatico di dalla definizione di questi rapporti non so per quanto riguarda gli aspetti dell'informatica ma tutto il complesso dei rapporti basti pensare alle discussioni in atto sul federalismo fiscale quindi al definizione delle competenze di natura fiscale di regioni rispetto alla allo Stato centrale informatica è uno di questi aspetti
è probabile che le esperienze regionali siano state frammentarie come in un qualche modo
Sì vinto da alcuni interventi svolti stamane in particolare probabilmente da quello del ministro
Lanzillotta
Però è anche vero che la politica dello Stato centrale del governo in un qualche modo può aver favorito lamentazioni mi spiego meglio
Intanto c'è un problema di di come dire di diverse politiche dell'informatica dei governi almeno dall'intervento dello stesso ministro Nicolais
Emergeva che intenzione di questo governo e insistere sul fronte sul back office anziché sul front office dice il ministro Nicolais sicuramente è importante
Dare dei servizi al cittadino ma bisogna essere pronti nel back-office a dare questi servizi
E questo delinea c'è una differenza di politica degli degli ultimi due governi quindi probabilmente ci sono state delle anche come dire delle oscillazioni in quelle che sono le priorità che i vari governi hanno dato e questo sicuramente
Può aver creato un clima di incertezza su quello che dovessero sviluppo l'informatico lo stesso blocco dei bandi sorride uso successe ti aspettiamo vengano sbloccate per le risorse che essi contengono è un elemento che fa riflettere su dei cambiamenti di orientamento nel tempo che ci sono state né i governi che si sono alternati l'altro aspetto importante
E venuto fuori nella prima parte secondo me delle inutile l'intervento del ministro Nicolais e questo è un Paese in cui l'uso degli strumenti informatici non può venire dal privato forse agli Stati Uniti
Viene essenzialmente dal privato dalle sollecitazioni che vengono dall'e-commerce sta la concorrenza tra le ingrandì impresa
Qui non può che venire dall'amministrazione pubblica progresso degli atti di imposizione di regolamentazione
E credo che sia sicuramente un utile iniziativa un'iniziativa da condividere quell'affermazione in modo obbligatorio dello strumento virtuale a scapito strumento cartacce non credo che ci siano altre vie però in questi anni forse lo Stato centrale doveva essere attraverso l'esercizio la sua autorità
L'istituzione che imponeva l'uso di questo strumento non potevano esserlo le regioni nella loro appunto frammentazione per l'appunto a quello che è mancato se si vuole che si affermi uno strumento informatico
Nella pubblica amministrazione bisogna che in un qualche modo essa sia portato in termini obbligatori
Vi sono differenze tra regione e regione vi sono differenze fra regioni che sono più avanzate nell'uso di questi strumenti informatici e regioni che invece sono più indietro è chiaro che è compito dello Stato è quello di imporre in qualche modo in forma obbligatoria l'uso di questo strumento alle alle regioni più lenti alle regioni meno dente questo
Non significa a in un qualche modo buttare a mare l'esperienza innovativa che c'è stata in in molte regioni faccio un esempio adesso la sostituzione dalla carta d'identità Elettronica con la carta sanitaria pone sicuramente in una situazione di imbarazzo
Alle regioni che hanno investito sicuramente ingente risorse nella creazione di una carta sanitaria governo spesso apposto o degli ostacoli alle sviluppo di una carta sanitaria pensate ai problemi di privacy dalla legge sulla privacy e al blocco della diffusione di questa carta io credo che in questi anni sia mancato un coordinamento un Indirizzo nello sviluppo di quello che l'informatizzazione dalla pubblica amministrazione
E le regioni ovviamente hanno delle responsabilità ma le condividono a mio parere con quello dell'assenza di un ruolo che il Governo doveva sporgere nella affermare e quest'l'uso di questo strumento la pubblica amministrazione non dimentichiamo un'ultima aspetto
Che io condivido totalmente quello che diceva il ministro Nicolais sul prato e bisogna rivoluzionare la funzione pubblica ma dobbiamo essere consapevoli e essere realisti sul fatto che questa affermazione
Certamente incontra delle resistenze perché riorganizzare il lavoro di un'amministrazione pubblica vuol dire in qualche modo
Incontrarle resistenze di chi non vuole adattarsi ai nuovi modi di lavorare nuovi sistemi organizzativi i non dobbiamo dimenticare che in qualche modo bisogna creare sistemi di incentivi per l'adattamento del personale alle nuove funzioni va immaginato una persona di cinquant'anni che si trova di fronte al problema di reinventare completamente il sommo per lavorare non è cosa semplice
Non è cosa che potrà realizzarsi in un solo giorno è cosa a cui probabilmente dovremmo pensare riavere delle resistenze non indifferenti questo credo che sia al panorama io credo che sarebbe sbagliato oggi
Oggi pensare a una ricentralizzazione no conto forse in qualcuno di noi
E venuto questo pensiero ascoltando soprattutto il ministro Lanzillotta cioè pensare che gli errori eventualmente commesse dalle regioni
Le frammentazioni che sicuramente ci son stante le dispersioni di energie che le regioni possono aver avuto in questi anni nella rilevazione di formattazione della pubblica amministrazione devono ricondurre no un riaccentramento delle funzioni del d'amministrazione pubblica non lo Stato sarebbe sbagliato
Della pensare a quello che è accaduto capire quale deve essere il ruolo del governo centrale dello Stato capire che ci sono delle differenze tra regione e regione
E a fronte di uno svolgimento dalla funzione lo Stato nell'imporre questo strumento informatico nel garantirne la standardizzazione gli standard bisogna poi che ogni regione con le sue differenze abbia la possibilità di avere un percorso che è un cammino ottomano dall'applicazione di queste tecnologie informatiche ha solo interno nella sua economia naso a società
Ragazze Giovanni Pittaluga che sembra abbia può dando l'accento su un aspetto che dovrebbe essere ulteriormente sviluppato qualcosa a cui ha fatto cenno anche il ministro Lanzillotta cioè la specializzazione delle regioni
Ecco quella forse una diciamo un termine che lascia intravedere la possibilità di procede a velocità differenti o procedere per campioni
O procedere magari per regioni o gruppi di Regioni ogni ora che specie esperimenti una best practice di un determinato settore
E poi penserà l'open-source all'interoperabilità di cui parlava il ministro Nicolais a riportare il tutto in un alveo di comunicazione di utilizzabilità generale
Probabilmente questo è un'altra cosa su cui dovrete pare molta più chiarezza per evitare che il processo si blocchi di attesa di di quello sarebbe veramente un rischio di ulteriore centralizzazione aspettare procedere tutti contemporaneamente alla stessa velocità
Io darei la parola saltando tattico elenca Federico Gelli per la regione Toscana e vicepresidente della giunta regionale adesso ore sistemi alla piccola difficoltà va be'tiriamo cediamo volentieri carenze nei
Così sei vicepresidente rispetti gli assessori
Buongiorno grazie della delle domande dell'opportunità di dare il nostro contributo
Credo che il l'occasione del del dibattito di oggi che la tavola rotonda la presenza del ministro ci dia la possibilità di riflettere veramente su quale modello di governance noi vogliamo rilanciare in questo Paese dopo anni di del legale al mondo della tecnica e del tecnicismo perché credo che un primo elemento un primo passaggio la prima considerazione da fare e che ho che occorra la che la politica sì di occupi nuovamente di questa materia
A me fa piacere sentire questa grande attenzione sia del ministro Lanzillotta che del ministro Nicolais da come dire a riportare dibattito nazionale questi temi mi piacerebbe anche sentire meno tecnicismo e più un profilo una strategia un programma di carattere nazionale dove il dibattito della politica faccia da protagonista disperso rispetto invece a proposte sporadiche episodi che che abbiamo visto nel passato mi riferisco alle uscite abbastanza
Simpatica del precedente Governo quando tutto si incentrava sulla promozione di una carta sanitaria che nessuno poi ha mai capito bene a che cosa possa servire o ad altre proposte di questo genere
Perché dico questo perché ad esempio in Toscana dove abbiamo cercato di lavorare intorno a una condivisione delle politiche dello sviluppo della società dell'informazione della conoscenza con scelte con atti fondamentali che fanno del programma del governo regionale
Questo punto un punto strategico un punto di rilancio punto di sviluppo
Perché io orientare i nostri sforzi solo come un elemento marginale all'interno di uno scenario più complessivo dove sicuramente le voci
Della politica in generale ne fanno da padrone sto pensando alla sanità al alle infrastrutture
Alla formazione eccetera pubblica mi amministrazione in genere
Credo che sarebbe ovviamente inutile e allora deve diventare un ragionamento centrare a tutto a tutto il ragionamento della politica per diventare centrale
Due abbiamo in qualche modo per i primi nel nostro Paese addirittura laboratori può è approvato nel due mila quattro una legge la legge numero uno
Sullo sviluppo della società dell'informazione della conoscenza dove noi abbiamo elencato con chiarezza quali sono le scelte le priorità gli obiettivi gli attori del sistema
Ed è su questo che abbiamo qualche modo anche cercato di mandare un messaggio che passi il confine della nostra regione in cui noi non ci sentiamo subalterni su queste politiche
Ovviamente al Governo nazionale ma ci sentiamo come dire come elemento propositore ed un ragionamento ed una regia di una strategia complessivo dove ognuno e le proprie competenze svolge il proprio ruolo
Altrimenti corriamo il rischio che ci venga nuovamente imposto dall'alto alcune dei momenti delle come dire delle mode di di turno e e che queste poi hanno ricadute ovviamente
Differenze a seconda del terreno dove ricadano in Toscana magari siamo in grado di dare una risposta in Liguria e in Emilia Romagna un'alta perché ho fatto questi esempi noi
Il il lavoro principale sul quale noi ci siamo concentrati e quell'appunto della governance della compartecipazione della concertazione delle scelte che noi abbiamo fatto l'abbiamo lavorato intorno RTI RTI che la nostra rete regionale toscana dove oggi
Partito tutti i comuni tutti
I duecentottantasette comuni tutte le province tutte le comunità montane insomma un luogo di rappresentanza che non è solo come dire strumentale agli obiettivo di una di mettere in Rete la pubblica amministrazione in senso strutturale ma è uno è vero e proprio processo di partecipazione democratica
Questo è il nostro messaggio che lanciamo dalla Toscana ovvero sia un luogo dove ciascuno svolge le come dire una un compito una una funzione importante
Se abbiamo altresì convinti che queste politiche non possono che come dire
Far cambiare anche il comportamento l'atteggiamento e il giudizio che oggi c'è sulla pubblica amministrazione la pubblica amministrazione non è visto come un motore di sviluppo colore elemento di proposta ma normalmente visto quelle mito di spreco di burocrazia
Di al rallentamento del del motore economico del Paese ecco perché invece sappiamo quanto possa diventare fondamentale
La capacità di poter introdurre questi elementi di novità queste possibilità questa opportunità nella pubblica amministrazione perché la pubblica amministrazione diventi un attore vero del processo di sviluppo del nostro paese della competitività del nostro Paese
E per questo occorre una strategia seria una strategia importante unica vera strategia politica mille paese un vero e proprio come dire piano organico dove come dicevo prima
La logica della frammentarietà
Delle come dire eccellenze locali stia dentro un quadro più complessivo
Fino ad oggi le politiche nazionali lavoravano fondamentalmente con la logica del sistema dei bandi lo sappiamo bene
Sì venivano a creare delle priorità legate solo al finanziamento dei bandi stessi
E magari singoli progetti davano anche delle buone pratiche in un territorio davano creavano di gli elementi di eccellenza ma totalmente disarticolate rispetto ad una regia ad una strategia nazionale complessità questo ovviamente
è stato un grande elemento di debolezza della nostra azione complessiva del Paese credo ha ha creato sicuramente una
Capacità di risposta locale ma spesso avuto ricadute totalmente inutili in altre parti del territorio con una diciamo
Realizzazione a macchia di leopardo che ovviamente indebolito tutto l'intero sistema non solo quelli perché non hanno colto quell'occasione o quel bando quell'opportunità e quindi hanno reso inefficace ritengo inefficace il quadro complessivo ecco perché dobbiamo passare da una sistema di eccellenze singole specifiche ad una esperienza di eccellenza di sistema per passare un'eccedenza di sistema mi sembra che il ministro indicava nel suo nel suo intervento occorre una maggiore governo centrale una maggiore politica del livello centrale e nemmeno tecnicismo centrale
Nel passato non abbia avuto l'impressione che veniva la politica delegava troppo ai tecnici di livello nazionale
E tecnici nazionali ovviamente hanno come dire la loro naturale vocazione loro naturali imprinting e quindi aveva poi le ricadute dei bandi e delle buone pratiche ma solo di carattere locale
Ecco perché è importante capire con chiarezza i livelli di competenza
La competenza del Governo nazionale la competenza delle Regioni la competenza dei livelli locali e su queste competenze su questi ambiti costruire un modello partecipato e un programma nazionale condiviso
Quello che noi chiediamo è quella di costruire a un tuorlo stesso tavolo questo programma questa strategia questa filosofia generale e ovviamente poi i livelli locali che secondo il mio avviso soprattutto le regioni hanno un ruolo da protagonista da questo punto di vista e non per citare gli esempi toscani ma anche di molte altre regioni nel nostro Paese
Potere in qualche modo estrinsecare nella pratica mediazioni correnti
Una una attuazione di queste di questi indirizzi e di queste e di questa programmazione quindi un progetto di sviluppo
Nazionale che va declinato regionalmente che debba essere chiaro nelle regole nelle risorse e negli obiettivi regole risorse obiettivi
Dove ovviamente ognuno si assuma la propria responsabilità il governo nazionale in questa logica i governi regionali una logica di attuazione di efficace efficienza che sicuramente non sarà risolutivo dei grandi problemi che la pubblica amministrazione a ma a meno come dire cammina eremo spingeremo tutti dalla stessa parte e questo mi sembra un messaggio che dobbiamo lanciare oggi
Grazie Federico Gelli adesso rendere la cosa ancor più rapida ma che riuscissimo a fare addirittura un secondo giro proviamoci
Luigi Gilli per la regione Emilia Romagna assessore programmazione sviluppo territoriale cooperazione con il sistema delle autonomie e all'organizzazione pure lei emette parecchi sì
Grazie dell'opportunità di grazie CNIPA per l'iniziativa e per il lavoro che ha svolto in questi anni
Ma lo potevi terzo ordinaria perché stamattina abbiamo anche ascoltato avuto il piacere di ascoltare due comunicazioni da parte dei due rappresentanti del governo il ministro Nicolais ministro Lanzillotta
Debbo dire le cose che ci sono state dette in materia appunto di innovazione di governa sono racchiuse sostanzialmente né profilo diciamo del programma del governo
Del programma divenne centrosinistra guidato da Romano Prodi
Tuttavia mi sia consentito diciamo
Percepire al di là delle parole chiave che condividiamo sull'innovazione sulla modernizzazione del Paese una semplificazione una conta per una compatibilità economica finanziaria
Diciamo del nell'ambito generale del Paese
Mi sia consentito consentiti così di fare una battuta su una diciamo volontà o non volontà diciamo che almeno io nella mia persona percepisco di una differenziazione tra nel sistema complessivo del Paese
In particolare tra i livelli di periferia come sono le regioni le Autonomie locali e gli enti locali
Allora
Cito un dato perché se vorranno avviso è significativo per far comprendere quanto gli enti locali e le Regioni la dimensione regionale di un sistema le Autonomie locali ha promosso come investimenti nel solo due mila e cinque nell'Europa dei venticinque
Oltre il sessanta per cento degli Investimenti sono favoriti sono stati fatti dalle Autonomie locali nella dimensione regionale per le governa cioè vuol dire che abbiamo fatto anche noi la nostra parte
Con questo non no paura confrontarmi a una sorta di disegno centralizza Tore diciamo in particolare su questi temi su questi processi
Perché io credo che sia necessario aver un quadro un obiettivo una definizione nazionale della competizione paese ma credo che sia anche necessario che vi possano partecipare senza buttare via tutto quello che di positivo è stato fatto negli anni scorsi per cerco c'è anche positivo diciamo
Gli enti locali nella propria dimensione territoriale sa poi capisco
Che abbiamo territori un pochino più avanzate rispetto ad altri ma è anche nostro obbliga il nostro dovere trovare dei sistemi di cooperazione di lavorare insieme di utilizzare quanto di nuovo quanto di capace alcuni territori hanno fatto come la Toscana Liguria
Rendere plausibile re efficace anche il lavoro di altre regioni di altri pericoli che possono forse esso un pochino più indietro perché hanno avuto altri problemi rispetto a quelle che abbiamo avuto modo lo dico perché tutto questo processo che trova in una definizione straordinaria anche nell'organizzazione diciamo delle deleghe ai ministri
Questa ministro Nicolais non è più solo l'innovazione ma è la pubblica amministrazione che già alcune regioni avevano già attivato questo percorso
E vuol dire appunto
Rompere cercare di rompere quel diaframma tetra cittadino e la pubblica amministrazione
Attraverso appunto questi servizi di innovazione di nuove tecnologie
Anche la stessa nuove impostazioni di delega che il ministro Lanzillotta che non è più solo Regioni ma è anche enti locali si doveva forse adesso troppo enti locali no scusa
E scopo intoccabili meno Regione comunque si debbono portare ah non individuare diciamo così
Per noi
Quello che abbiamo acquisito dal Titolo quinto come blocco come freno come essere conservatori vigenti ma essere dei protagonisti non quadro nazionale di intervento perde contribuire a un disegno che quell'appunto dell'innovazione della modernizzazione del Paese
Vedete io rappresento una Regione e ne sono orgoglioso centro niente con i risultati che abbiamo raggiunto perché è merito dei miei predecessori anche se qualche volta ho dovuto votare provvedimenti legislativi come consigliere
Ma che ha riteniamo di aver raggiunto abbiamo anche noi ancora delle zone d'ombra però abbiamo raggiunto dei twittato abbastanza soddisfacenti se penso a papà
A banda larga noi abbiamo su quattro milioni di abitanti guardi dottor Garavini per averne conferma solo circa trecento mila abitanti che sono scoperti
Ma per lui è un problema perché proprio sono qui comuni quei territori di periferia vaginali deboli piccoli
Che avrebbero più bisogno maggiormente bisogno diciamo di servizi di questa natura per mantenere l'etica per esempio telelavoro che citate ministro no questo dato drammatico
Solo di trecento mila persone non abbiamo
A trecento
Noi di quei trecento come Regione abbiamo cinquanta ma comunque insomma non è che vogliamo rappresentare
Ed è
Il quaranta ente venticinque per cento dell'operazione di veti percepito operazione però sui piccoli Comuni su questi territori
Uno sforzo di investimenti ma da parte anche delle regioni da parte anche delle nostre aziende che sono dette appunto ad intervenire spiego ad intervenire
Per accrescere telelavoro che hanno problemi di mobilità di una comune di comunità piccole con una serie prove
Allora se c'è il rischio
Che di fronte Anna un grande disegno di innovazione del Paese non ci sta non siano pro coprotagonisti
Tutti i livelli istituzionali
Noi rischiamo di rifermare sì nel senso che Guglielmino partire nel senso che abbiamo un grande dibattito sulle competenze e sulle pensioni su la parità legislativa tra Stato centrale zone e poi ci fermiamo cioè sostanzialmente accantoniamo il titolo quinto che come è stato accantonato dal governo precedente per arrivare ad evoluzione alla devolution però noi ci fermiamo
Allora
Poi dopo avrà un peso in un secondo giro allora la prima cosa da fare è che tra di noi
Troviamo un livello di consenso di partecipazione dei conti visione a questo che il disegno che condividiamo cioè quello che ha detto il ministro Nicolais io condivido in pieno come regione Emilia Romagna bisogna che siamo protagonisti poi sarà nostro compito verso appunto tiepido indietro cercare comperare dargli una mano come nei nostri territori abbiamo aree che hanno più difficoltà cerchiamo di creare un sistema è credere efficace un po'la nostra attività per rendere più positiva abbiamo una diffidenza naturale dei cittadini verso le pubbliche amministrazioni ormai noto insomma
Perché lo Stato la Regione sono tutti balzelli tutte
Abbia è risultato anche di cinque anni diciamo così di messaggi tutti in negativo verso il ruolo istituzionale del del della pubblica amministrazione no
Però se non troviamo un sistema vero d'integrazione di cooperazione io credo che non è rischia ricentralizzazione e che si ferma di nuovo
Grazie a lui gli do la parola Lamberto Bottini Regione Umbria assessore all'ambiente e lo sviluppo sostenibile
Ho ascoltato il ministro un po'in poco tempo due volte
Anche oggi non posso che dire quindi apprezzare apprezzare quello che
Mi sembra sia un tentativo lo sforzo di recuperare un disegno complessivo sul tema perché credo che su questo come dire alla luce anche delle competenze sempre da definire sempre da chiarire
Ci sia necessariamente quell'esigenza inevitabile di capire chi fa che cosa per capire anche chi non fa che cosa
Perché su questo tema dove condividiamo lo ricordava adesso l'assessore dell'Emilia
Come i principi ispiratori vano uno terremo troppo importante per il nostro Paese per essere competitivi per avanzare per svilupparsi
E segnare come dire no di saper stare non è la globalizzazione come Paese importante che sa innovare e così via
Però abbiamo dei dati dai quali non Pres non possiamo in qualche modo a prescindere l'ultima parte del discorso del ministro riguardava la banda larga
Noi sappiamo oggi che la banda larga si rintraccia nella stragrande maggioranza delle regioni del Nord
Intorno alle aree metropolitane del Nord
E credo che questo sia un punto tackle di seguire il recupero della politica da non sottovalutare minimamente perché su questi su questo terreno ci giochiamo delle scienze dell'opportunità enormi ci giochiamo anche la possibilità di scivolare
Ancora una volta nel sancire l'ennesima divergenza divaricazione differenze che il nostro Paese conosce molto bene
E qui la ovviamente superiamo qualunque tipo di tecnicismo ovviamente senza nessuna velleità ma recuperare un sinergico e organico ragionamento
Io mi riferisco semplicemente poi quello che contiene il programma dell'Unione
No niente di più
E sapendo che a noi ci piace anche quando se ragioniamo di sviluppo non pensarlo in maniera quantitativa intensiva ma dargli anche le gambe della qualità
Le gambe dell'opportunità per tutti
E credo che quei dati che noi abbiamo no appunto di quella concentrazione che può significare anche la prima grande opportunità anche per mettere in rete e non soltanto gli enti pubblici ma dare le grandi chance lei alle imprese quindi sul versante almeno della infrastrutturazione credo che serva rapidamente di recuperare un disegno una politica e in tempi di finanziaria mi rendo conto anche delle risorse
Anche delle risorse perché credo che il privato da questo punto di vista non può surrogare un ruolo pubblico determinante il privando arriva laddove c'è convenienza e visto che la marginalità di territori
Le miglia poi fa facili esempi no scendendo la cosa si appesantisce di territori di magari famiglie meno abbienti o di imprese delocalizzate che lo stanno già in certi distretti
Io credo che questo sia un punto politico non sul quale ci si possa intendere rispetto ad aspettative ai ruoli che poi le Regioni devono in qualche maniera ovviamente sviluppare quindi ci sono due aspetti poi c'è quello dei servizi dove gli operai sostengo anch'io nessuno deve frenare in qualche breve chi corre e quindi le opportunità di dare anche di cogliere no punte avanzate rispetto all'esigenza complessiva di darsi appunto
No infrastrutturazione servizi avanzati partendo dal presupposto che anche i servizi diciamo che passano sulle telefonica Bisl sono ormai rispetto e servizi avanzati in un certo senso già datati
In qualche maniera quindi se noi vogliamo come dire offrire servizi avanzati e mi riferisco anche quelle frontino affascinanti no telemedicina interventi chirurgici a distanza
No e così via credo che noi dovremo come dire da consentire che il rapporto tra chi ha la potenzialità no di correre venga insomma non non tenuto per le bretelle ma in un quadro generale che consenta in qualche vaga tutti di crescere su questo tema determinante per il nostro Paese
Quindi la parola Mario Michelangeli rigeneranti assessore alla tutela dei consumatori alla riabilitazione amministrativa
Grazie
Noi abbiamo abbinato una delega molto importante perché la tutela dei consumatori la semplificazione amministrativa dove dentro ci sono ovviamente i sistemi informatici danno anche l'idea di come vogliamo dare una maggiore efficienza alla pubblica amministrazione tutelando in particolare i diritti dei cittadini aveva dei consumatori non è solo quello che si intende oggi che va per la maggiore la difesa del rispetto a quelli che sono gli di aumenti dei prezzi e così via ma l'abbiamo intesa la intendiamo a trecentosessanta gradi anche per quanto riguarda i servizi servizi che la pubblica amministrazione eroga e quindi diritti che i cittadini devono avere anche nei confronti della pubblica amministrazione ovviamente aumentare il grado di efficacia e di efficienza attraverso il sistema informatico diventa un elemento decisivo e fondamentale anche da questo punto di vista prima di dire alcune di fare alcune considerazioni anche per il lavoro che stiamo svolgendo regione grazie agli investimenti che abbiamo messo in campo una riflessione di carattere generale intanto prendere atto che oggi c'è un governo amico delle Regioni c'è un governo che non è centralista che come abbiamo sentito dagli interventi e del ministro Lanzillotta in particolare in maniera più approfondita dall'intervento del ministro Nicolais
C'è un indirizzo generale di coinvolgimento di partecipazione quindi che deve rendere protagonista e qui credo che era una richiesta che veniva un po'da tutti i colleghi protagoniste le regioni nel programmare
La seconda considerazione di carattere generale io sono assolutamente d'accordo con le considerazioni che faceva il ministro Nicolais quando diceva
Che l'esempio o se volete della della condotta
L'esempio del fatto che operiamo a volte in maniera come dire sommersa ancora non ne cittadini non recepiscono bene quello che noi gli vogliamo dare e quello che gli stiamo portando è chiaro che prima dobbiamo completare la Rete quindi dobbiamo portare la banda larga tutti anche se nella nostra regione gran parte dei del del territorio gran parte dei cittadini
Già sono coperti dalla banda larga e parlo forse di qualcosa come l'ottanta novanta per cento anche se poi la stragrande maggioranza la stragrande maggioranza la metà dei comuni del Lazio non alla banda larga perché sono i piccoli comuni
Dove abbiamo stiamo arrivando la mai alla definizione della gara d'appalto la porteremo entro entro l'anno prossimo e quindi tutta la Regione sarà servita dalla banda larga ma poi ci dobbiamo pure problema come diceva il ministro di che servizi
Di quali servizi far correre sulla banda larga e quindi quali
Che cosa diamo ai cittadini e che cosa di che cosa possono usufruire e probabilmente qui
Il quando faremo partire ci assetti quando faremo in un qualche modo il confronto anche io spero anche di carattere nazionale tutti insieme decideremo anche quali migliori servizi e quale qualità dare e far passare sulla banda larga faremo un servizio più efficiente ma mi riferisco anche al fatto che come l'esempio che faceva il ministro
Dell'industria do mobili Sica ben io penso che se vent'anni fa nessuno di noi immaginava quanto la tecnologia avesse penetrato la nostra vita quindi nostro modo di vivere quotidiano e immagino fra venti trent'anni che probabilmente vivremo in una società sempre più tecnologica sempre più servito dall'informatica
E quindi questi processi che noi stiamo avviando probabilmente arriveranno anche a una pubblica amministrazione che sarà forse completamente governata dal dal sistema informatico e quindi dalla tecnologia
E credo anche che i nostri dipendenti qui anche il discorso del personale perché ovviamente c'è una discrasia da quello che si diceva tra il fatto che la piccola oggi nasce c'è ci sono anche di Investimenti e poi magari non c'è il personale adeguato a usufruirne a poterne dare beneficio ai cittadini anche qui io credo noi stiamo facendo uno sforzo importante non dico enorme ma importante perché stiamo programmando addirittura una scuola di alta formazione professionale per i dipendenti pubblici proprio sul settore dell'informatica
Ma credo anche che il dipendente stesso abbia come dire la coscienza e la consapevolezza comunque dovendo stare lì anche quelle cinquant'anni dieci anni prima quindici anni prima di arrivare alla pensione comunque si vede quello strumento che gli consente di lavorare in maniera più spedite più veloce e oltretutto di dare risposte più immediata cittadino
Forse
Stimolando l'ancora di più anche con queste scuole di formazione
E anche attraverso la learning e quindi attraverso la formazione a distanza probabilmente riusciremo a mettere in moto un meccanismo virtuoso che consentirà anche a loro di essere più preparati e di avere e quindi noi dare ma amministrazione più efficiente
Anche sul terreno delle imprese non solo quindi è lì che i cittadini ma anche le imprese stiamo offrendo dei servizi innovativi e diverso innanzitutto portando nei distretti industriali abbiamo utilizzato i fondi europei la banda larga
Perché molti distretti industriali non c'è la banda larga e quindi anche l'operazione di marketing che fanno le imprese la fanno con i vecchi sistemi tradizionali probabilmente hanno anche loro interesse ad essere collegati in Rete
La sperimentazione che è stata fatta passo da a un altro punto la sperimentazione che è stata fatta ad esempio sulla TV digitale della pubblica amministrazione l'abbiamo fatta a livello sperimentale io vorrei che questa esperienza che noi abbiamo messo in campo con i bandi nazionali non venisse abbandonata
Ma venisse in un qualche modo incremento incrementare ancora ministro prima non l'ha detto io gli ho fatto una domanda mi diceva che ci sono più risorse quest'anno anche se sono finiti i fondi UMTS ma ci sono più risorse rispetto all'anno precedente
Per l'informatica e qui anch'io faccio mia la proposta del dell'assessore toscano che diceva vediamo se possiamo togliere i bandi e se possiamo programmare destinare direttamente le risorse forse anche noi come Regione riusciremo a bizzarre mentre noi ad esempio anche qui prendendo spunto da da una politica nazionale abbiamo fatto il nostro primo bando di dei governanti in Regione Lazio distribuiremo qualcosa come un milione e mezzo di euro nel complesso noi investiamo circa cento milioni di euro all'anno sul sistema informatico regionale
Di cui molta parte poter immaginare va nel settore della sanità ma anche qui un altro elemento importante la sanità elettronica siamo lavorando sul fascicolo sanitario personale del cittadino si sta lavorando a ricondurre tutte le spese della ASL ha visto il buco enorme che abbiamo ereditato e che è un problema nazionale non è neanche più soltanto un problema nostro di ricondurre con un cruscotto regionale tutte le fatture tutte le spese che le altre fanno annuale a un'unica cabina di regia che tiene sotto controllo appunto la spesa in questo caso sanitaria che ci potrà consentire nel momento in cui la teniamo sotto controllo anche di verificare quali sono gli sprechi e quali sono quindi ecco tanti sono i Progetti speriamo di poterli ricondurre tutti insieme anche a un discorso omogeneo un discorso volgendo di carattere nazionale di carattere e di carattere regionale
E chiudo dicendo che secondo me il lavoro che abbiamo messo in campo ecco se riusciamo a ricondurlo insieme al Governo centrale e le Regioni
A una a un indirizzo omogeneo generale riusciremo a a dare ai cittadini dei servizi sicuramente migliori e a rendere la pubblica amministrazione più efficiente
Anche perché credo che questo nostro secolo che abbiamo cominciato sia oggettivamente il secolo della rete le nuove generazioni i giochi i nostri giovani oramai sono come dire per loro internet i telefonini la tecnologia per collegarsi per chattare per parlare per mandarsi documenti
è un dato anche questo acquisito e probabilmente tra venti trent'anni le nostre nuove generazioni che andranno anche a sostituire Noemi vari punti di comando saranno molto più preparare ma se vi prepariamo anche il terreno noi
Pur non essendo degli esperti come dire in informatica perché ovviamente siamo uomini politici a tutto tondo ma sappiamo capire qual è l'indirizzo e quindi se lavoriamo su quella strada credo che faremmo qualcosa di positivo anche per le nuove generazioni
Vedo che i casi di esperienze di buone esperienze si moltiplicano quindi andare avanti con Teresa Amato per la Regione Campania assessore all'Università e ricerca scientifica innovazioni tecnologiche nove economia
Sterilmente pacchetta di Tele
Ecco pensa e spera di essere stata citata a questo punto dal coordinatore anche perché si parla delle buone pratiche delle regioni
Perché la Regione Campania è portatrice di una buona pratica in questo senso io voglio innanzitutto ringraziare il CISIS per questa opportunità per questa due giorni di intenso lavoro sul tema della società dell'informazione e su più a spenti che questo tema naturalmente toccare riguarda e in particolare era prevedibile che questo tavolo di assessori e ministri sarebbe stato un tavolo più politico e ma in particolare per questo momento che ci dà la possibilità di confrontarci voglio ringraziare il ministro Nicolais anche per essere rimasto qui dopo la sua relazione
Di confrontarci con il governo in un momento di svolta in un momento importante cercherò di dire qualche cosa
Condividendo tutte quelle che sono stabilite dei colleghi prima qualche cosa di anche che non è stato finora ha detto noi siamo anche in un momento importante di svolte di programmazione sia perché c'è un nuovo governo siamo nel momento e della redazione della finanziaria quindi da un impegno importante il bilancio sia perché a a molte delle regioni italiane sono toccate anche dalla opportunità della riprogrammazione dei fondi della europei due mila sette due mila tredici quindi nuova programmazione che
Per noi è particolarmente importante perché in questi ultimi anni per noi i fondi europei sono stati sostitutivi di fondi che nella maggior parte dei casi sono completamente mancati
E dunque questo confronto con il governo voci consente di segnalare alcune cose e
Come dire condividere anche un percorso che abbiamo sentito stamattina hanno annunciato sia dalla ministro Lanzillotta sia dal ministro Nicolais quello di ogni ora chiuderla in questo concetto che è stato detto dal ministro per le regioni stamattina
La autonomia nella coesione cioè la piena
Io mi auguro la piena realizzazione della riforma del Titolo quinto della Costituzione con una salvaguardia di un concetto molto importante
Che quello di coesione nazionale
Ecco come si fa a sviluppare questo principio condiviso e condivisibile nell'ambito di un settore
Così importante così fondamentale lo voglio anch'io sottolineare questo è davvero il secolo della Rete come diceva Michelangeli prima
Così importante come la riforma della pubblica amministrazione la diffusione dei mezzi di nuove tecnologie dei mezzi della modernizzazione
Non solo nella pubblica amministrazione ma anche del Paese fino a
Completare quella trasformazione quel cambiamento che questa innovazione ha sicuramente dato in questi anni del paese ma che deve dare più congruamente più concretamente io voglio partire dalla esperienza citando la davvero sinteticamente della Regione Campania
Ne abbiamo investito
Negli ultimi anni il ministro Nicolais è stato assessore prima di me nella regione Campania e dunque cito anche un lavoro fatto Daloui abbiamo investito centinaia e centinaia di milioni di Euro nella società dell'informazione
Dell'ultimo anno solo nell'ultimo anno centocinquanta milioni ponendoci dello degli obiettivi gli obiettivi di una programmazione condivisa e concertata con il territorio
L'obiettivo di rendere dare strumenti di modernizzazione l'informatizzazione della dei comuni
Oltre quattrocento Comuni nella nostra regione sono toccati da sono beneficiari di azioni che abbiamo fatto in questo senso ma anche di dotare di strumenti di informi di strumenti informatici le associazioni le associazioni non profit
E le imprese le piccole e medie imprese che il nel nostro nella nostra regione rappresenta del tessuto produttivo più importante quello sul quale investire di più
Naturalmente la la la consapevolezza che ci ha guidati è stato quella di
Comit come ho detto prima attuare una programmazione condivisa quindi non calare dall'alto ma come si diceva prima Progetti bottom-up
Nella nella nelle ultime azioni quelle di costituzione dei centri di servizi territoriali abbiamo imposto che fosse presente lente provincia
A coordinare i servizi nelle nei vari Comuni
E abbiamo la CONSAP abbiamo anche cercato di attuare il principio di coinvolgimento quanto più possibile del maggior numero di cittadini ecco il pre il progetto che si citava prima della
Delle biblioteche dici digitali cercando di considerare le biblioteche quindi un luoghi frequentati dai cittadini luoghi di accesso alla informazione al sapere
Penso che non si possa democratizzare i saperi o il sapere ma sicuramente ne dobbiamo muoverci verso la democratizzazione degli accessi o dell'accesso al sapere
E
Un altro elemento è un'altra considerazione che volevo portare qui penso che lo scambio delle buone pratiche di informazione reciproca sulle buone pratiche possa servire anche a questo
E quello di in mettere strumenti utilizzo di strumenti di valutazione della qualità della spesa della qualità degli interventi in Regione Campania stiamo cercando di attuare anche questo pezzo questa fase con l'utilizzo della della
Potenziamento del servizio statistiche l'utilizzo della statistica affinché alla base della decisione
Non ci sia soltanto quella precorre la principale cosa ovviamente una consapevolezza politica un progetto e un programma
Ma anche elementi di valutazione di quanto è stato fatto ed elementi di valutazione di quello che è il territorio l'analisi del territorio
Da poco abbiamo attuato il sistema informativo territoriale
Che ci ha ci concede ci consentirà attraverso appunto l'informatica l'analisi del nostro territorio un territorio così complesso e complicato anche quello della nostra regione ma
Diciamo una e sono elementi di conoscenza essenziali anche per esempio per la redazione dei piani regolatori e cose e e cose del genere
E quindi volevo anche inserire questi elementi alla discussione la valutazione della qualità della spesa la conoscenza la base delle delle decisioni
Siccome stiamo anche in un momento cruciale in e importante qual è appunto la la definizione della Finanziaria voglio ricordare che come regioni meridionali abbiamo fatto uno sforzo comune
Va be'c'è il documento principale presentato al governo
Che riguarda le quattro priorità su una di queste le priorità abbiamo lavorato intensamente in questi giorni
E e abbiamo puntato molto sulla Società dell'informazione sulla società della conoscenza chiedendo un rifinanziamento
Di questo di dirmi delle azioni in questo settore
Ma anche un maggiore coordinamento tra le regioni e il governo questo è il Paese dei tavoli e quindi io non ne proporrò un altro tavolo però per esempio credo che la Commissione alla quale faceva riferimento prima
Il ministro Lanzillotta o il tavolo più generale
Della della la conferenza unificata delle Regioni fra governo e regioni possa essere un non luogo per la la discussione l'approfondimento di questi come di altri temi grazie
Fermato allora ricorrerò alla parola
Tecnologica della regione la reazione che
Va bene suonare ricorrendo Nikolaj interverrà compito promuovere lunedì alcune puntualizzazioni
Io io sono un tecnico però il assessore Massimo Della Dea mi ha chiesto
Di testimoniare qui col mio intervento l'importanza che la regione Sardegna assegna a queste tematiche e devo dire che questa importanza si collega un uno dei dei punti che ha trattato il ministro ed è quello del rapporto stretto che esiste tra le cose di cui si è parlato qui questo mattina
Lo lo sviluppo economico
Tanto più questo un zone
In ritardo di sviluppo dove
La possibilità di mettere in Rete di far cooperare
Intelligenze e competenze
Ad alto livello di scolarità eh l'unica possibilità di sviluppo va quando parliamo di larga banda il problema è che quando la larga banda arriva nella biblioteca scolastica di Madonna ma comandato dicono separati che a questo a una rilevanza non solo economica ma anche sociale e politica per lo sviluppo di queste zone
Detto questo siccome deve sono temi che mi appassionano la mia esperienza professionale mi limiterò a segnalare due aspetto il primo aspetto che si è parlato questa mattina il ministro Lanzillotta ha parlato di questa
Discontinuità politica
Data dal fatto che si sono riunificata i temi dell'innovazione e della innovazione dell'amministrazione è una discontinuità felice come dire che genera ancora più aspettative per la stima unanime che
Che circonda il ministro Nicolais
è una discontinuità politica che e questo è il dato interessante sì
Coerente con una discontinuità fisiologica dei processi innovativi che stanno avvenendo a livello locale
C'è c'è come un processo nato allora come fare al all'epoca di Bassanini però seguito e che oggi richiede questa discontinuità proprio per correggere
E gli effetti negativi che si sono avuti per valorizzare invece le le le cose positive che si sono che si sono fatte ed è chiaro che la tesa l'aspettativa da discutere poi nei tavoli sul tema del riuso e proprio quella di usare questa occasione per come dire correggere questi errori ma valorizzare lo stretto intreccio tra non lo sente così che nell'azione organizza la seconda cosa è ed è una cosa che già emersa in questo tavolo o forse potremo uscire da una certa ritualità del rapporto del confronto tra Regioni e Stato centrale non è stato il caso di questo incontro ma una ritualità in cui sostanzialmente lo Stato riconosce
Il l'importanza della concertazione del confronto il ruolo che le Regioni hanno le regioni richiedono più risorse più autonomia forse si può fare qualcosa di più e anche sulla base delle cose che sono accadute in questi anni
è riconoscere il contributo che il sistema delle regioni può dare al problema nazionale di sviluppo di queste questioni ed è e c'è un un qualcosa che caduto in questi anni e che è un un valore un asset che che che diciamo il il il il Governo secondo me può valorizzare ed è la cooperazione tra le regioni questo è un elemento nuovo e inedito anche in qualche misura a livello europeo che su questo tema si è sviluppata ed è stata una cooperazione sia di tipo politico come gli interventi che chiosa di qui gli importano ma anche vorrei dirlo a livello della comunità professionale e il professore Nicolai non il ministro sta bene il valore che le comunità professionali hanno come sostegno e motore proattivo dei processi di innovazione forse questi elementi e le prime deboli strutture di cooperazione in questo campo penso ai la Rete dei centri di competenza regionali possono fare immaginare una prospettiva di sviluppo che veda il modello organizzativo della Rete
Come modello organizzativo dello sviluppo e quindi la di in un piano complessivo per far lavorare le regioni ognuna sulla base di una vocazione di una specializzazione come luogo di realizzazione di parte di quel programma che può essere poi generalizzato e
Esteso alle altre regioni e qui riuso come dire esce dal piccolo tema degli governate diventa un modello di sviluppo che utilizza per sviluppare la rete il modello organizzativo delle
Grazie veramente
Stato interessantissimo tavolo rotondo comparato imparato molto e quindi sicuramente
Penso che diciamo possa dare qualche contributo le domande che mi sia stato mono mi sono state fatte
Uno mi è stato chiesto del problema della centralizzazione io credo che se noi crediamo nella società dell'informazione se noi riteniamo che questo sistema nuovo di lavorare sia quello corretto di sviluppo automaticamente non possiamo pensare alla centralizzazione perché il sistema l'applicazione dell'uso della dell'informatica ci porta a un organizzazione del lavoro Riccio un tale e non più Pertica Ale quindi proprio tecnicamente parlando
Non possiamo immaginare uno che comanda un altro che sta sotto l'abbiamo bisogno di pensare a un sistema orizzontale in cui si condividono tutto una serie di regole quindi questo è il punto centrale
Che deriva direttamente dalla accettazione di voler cambiare utilizzando i sistemi formali
Poi
Io vi debbo dire sto preparando un piano di indirizzo del mio ministero piano di indirizzo che è pronto
E che non lo renderò pubblico se non dopo una condivisione con voi io non credo che io possa fare un piano di indirizzo di governo se non attraverso una chiara condivisione di delle regioni
Io sono fortemente convinto che quest'operazione l'operazione
In cui noi dobbiamo coinvolgere tutti gli italiani e per coinvolgere tutti gli italiani abbiamo cosa che dobbiamo fare dobbiamo con coinvolgere tutti i livelli di governance quindi anche il mio piano di indirizzo impianti c'è il mio ministero
Sarà un piano che sarà condiviso con voi diciamo chiederò di vedervi a a breve per parlare di questo piano che è indipendente dalla Commissione
Che presiederà il mio collega Lanzillotta che una commissione istituzionale che ha un al nuovo ruolo questo rappresenta per me un momento tecnico di condivisione in cui tutti quanti noi dobbiamo condividere delle scelte
La mancanza di banda larga di cui si è parlato e sicuramente un un punto di criticità e un punto di grigi eticità in cui tutti dobbiamo lavorare Paolo Gentiloni ha fatto delle forti richieste anche nella finanziaria perché questa cosa va affrontata a livello nazionale supporto alle Regioni le regioni dell'aria dell'Obiettivo uno come ci ha detto l'Assessore Armato stanno lavorando per investire anche loro su quello per quello che è possibile con i fondi con i fondi strutturali
Però sicuramente questo è un lavoro che dobbiamo fare insieme anche perché veramente dobbiamo capire che cosa manca
A volte
è difficile prendere una decisione se uno non ha un quadro chiaro di quello che manca perché ci serve di capire in dettaglio quello che lentamente ma sui centri di competenza regionale di cui parlava Giulio prima
Io sono totalmente d'accordo che in questi centri competenze regionali devono essere in qualcosa diciamo distribuito sul torto uno non credo che devono essere nel di proprietà di dello Stato e miti proprietà delle regioni perché se noi per ogni regione costituiamo un centro abbiamo creato un ulteriore su di divisione tra di ne dobbiamo operare in una maniera di una governance centrale di centri ma di una totale interazione con la regione in cui si trova il centro quindi hanno un ruolo diverso che non c'è stata diciamo lo dico perché c'è stato qualche tendenza regionalizzare i centri io non sono favorevole a questo sinceramente non sono favorevole perché perdiamo quello che ci serve che l'unità del del paese non dobbiamo dividerci dobbiamo
Essere uniti e se c'è qualcosa che crea problemi dobbiamo lo dobbiamo risolvere non cercando un sistema di separazione
La stessa cosa
Vale
Per quello qualcuno gli ho mai chiesto non bandito sono totalmente accorcia coi mia abbiamo discusso invece abbiamo a fare una sedia pickup sugli APQ però questa volta dobbiamo essere un momento più severi con gli stessi e definire dei tempi certi
Il problema degli APQ che a volte sì diluiscono nel tempo e non raggiungono gli obiettivi nei tempi necessari questo è un problema che noi potremmo affrontare insieme definendo dei tempi ragionevoli ma che ci impegniamo a rispettare tutti quanti
Quello è un problema in cui diciamo dobbiamo antiche dobbiamo affrontare perché delle cose vanno realizzati in tempi precisi io insisto sul mio disegno di legge tempi certi alla pubblica amministrazione ma il tempo è una variabile importante nel processo
La decisione che prendiamo oggi per una determinata tecnologia una determinata pacchetto può essere totalmente inutile fra tre anni
E quindi il tempo diventa un tempo una dei variabile più importante nella definizione di un rapporto tra lo Stato centrale e le Regioni
Per quanto riguarda la diciamo il cambiamento organizzativo e anche il campione del lavoro debbo dire che uno delle ragioni Pierre per insistere talmente nel rinnovo dei contratti col Pubblico impiego
E perché se noi riusciamo ad trovare i fondi necessari per un contratto un rinnovo condiviso dei contratti noi possiamo aprire una stagione di cambiamento sostanziale del rapporto di lavoro
Possiamo riaprire un rapporto coi sindacati che non c'è stato mai in passato chiede tiene conto di quelle che sono le condizioni di oggi rispetto a quelli di ventitré
Tagli scrivere un contratto di lavoro che ci permetta veramente di cambiare sostando in sé sostanzialmente la faccia e la pubblica
Il mio sforzo in questi giorni in queste ore diciamo di trovare i fondi necessari per il rinnovo contrattuale debbo dire debbo dire che e sicuramente è una convinzione diciamo
Dei cittadino che e corretto tener conto per i dipendenti della della svalutazione ma credo pure che questo CDA una grande occasione per cambiare il contratto di lavoro
Ed è su questo che noi stiamo lavorando perché come ho detto prima
L'informatizzazione avrà successo sui come siamo in grado di cambiare l'organizzazione del lavoro altrimenti sarà un buon esercizio ci saremmo ammodernati ma non avremmo fatto quel cambiamento di cui sono convinto tutti abbiamo bisogno
Punto fondamentale però e lo ripeto
Perché io sono pronto ad aprire un un tavolo di lavoro tecnico quindi un lavoro di di diciamo di in qualche modo dico di con di condivisione di tutta una serie di Città in cui io mi assumo il ruolo di ministro e tutti voi su minori di ministri regionali in cui riuscivamo a mettere a punto le regole e anche fare delle scelte su che cosa vogliamo puntare perché giusto qualcuno di voi ha detto si diceva elementi in giro
Che fino a oggi abbiamo disperso una serie di fondi
Probabilmente in quella fase era pure utile cominciare a animare il sistema ma adesso dobbiamo concentrare su scelte chiare e per poter accelerare questo grande processo grazie ventisei
Allora a questo punto visto che ci sono ancora dei lavori per il resto della giornata per non affaticare ulteriormente dobbiamo va anche perché mi pare che indicazioni siano state notevoli organi grazie
Cedo quindi la parola Gaudenzio Garavini
Coordinatore brevi dal comitato permanente per il sistema informatico decisis
Sì grazie
Buon pomeriggio
Dunque io ho chiesto
Muore di poter anticipare
Il mio intervento ad oggi dovendo poi partire
Naturalmente
Non parlo
Nell'ambito dell'intervento
Che appunto quali fare
De innovazione alla piace entrale in raccordo con il territorio regionale essendo questo intervento protocolli
Ma contestualizzare insomma nella
Nel workshop sono di oggi pomeriggio comunque l'intervento che ha veduto fare domani cioè relativo al nuovo schema di governance per l'attuazione dalla politica di sviluppo è stata l'informazione anche credo anche che insomma non sia una gran forzatura dei nostri lavori tenuto conto
Poi non sfuggirà o anche come dire alla riflessione che il nostro coordinatore ci poneva sul tavolo
Qualche qualche momento fa
Dicevo
Mi sembra al di là che non sia stata
Ricercata
Opportuno un momento di approfondimento e di riflessione tra di noi
Su questo tema della governance è un tema che è venuto fuori in modo significativo questa mattina naturalmente su un versante politico che non sta a me
Cinquanta mentre aree
Però qualche riflessione su come
Possiamo interpretare
Qualche messaggio che appunto dalla discussione politica di questa mattina
è venuto sia
Una necessità credo anche orientare meglio il nostro lavoro
Più gestionale operativo più tecnico
Io credo partire da un da come dire da un una constatazione che sempre dedicherei
Tra i Gal cioè di questa mattina e cioè diciamo no notevole convergenza
Nella disputa il dibattito su o quelle che possono essere come di un po'i capisaldi le caratteristiche
Fondanti di una nuova strategia
Attivamente lo sviluppo della scelta dell'informazione
Che credo Possa farsi dire che cinque sono forte una forte convergenza tra i diversi livelli istituzionali almeno sommata quelli regionali e quelli centrali nei prossimi mese nei prossimi anni
In particolare mi riferisco
E parliamo quindi di noir di una nuova strategia mi riferisco al tema quindi non più solo da evocare Marla risolvere concretamente che è quello della divisione digitale del disegnati dai nella nostra nel nostro Paese
Tra l'altro questo è un tema molto trasversale perché io ho sentito stamattina una battuta rispetto
Alla presenza di più o meno di serviva ente
Seguendo la dorsale nord-sud dando l'impressione che
Sì un elemento ingeriva che in qualche modo differenzia ulteriormente il Mezzogiorno al nord e non è vero nel senso che
Abbiamo una presenza di Offerta di banda larga che in qualche modo in alcune regioni del Mezzogiorno è più sviluppata che che in alcune regioni del nord quindi in qualche modo il tema di RAI non segue
Per quanto riguarda l'infrastruttura di rete non segue la diretta di sarà nostro paese tra nord e sud
La costatazione il fatto che vi sia consapevolezza che non è sufficiente parlare di
Servizi di e government ma del loro uso
E
Lo dico da un versante di una regione
Che si vanta di essere tra le regioni che ha il maggior utilizzo la maggior presenza di servizi del governo e anche Moggi l'utilizzo ma stiamo parlando del venti per cento
Degli internauti
Per servizi transattivi e quattordici per cento per pagamenti quindi stiam parlando di percentuali
Molto basse
Quindi come dice il tema che si pone certamente è quello anche di pensare a servizi che transitano sulla
Questa banda larga su questi per rottura ma io credo ancora di più il tema è l'uso di questi servizi a cominciare perché ci sono
E quindi se se pensiamo e dobbiamo anche pensare questo ci deve fare anche a pensare che non è solo un problema di formazione di informazione o di marketing cioè di far conoscere questi servizi sono disponibili
Ma vi è un problema anche sudista vi è un primo sicuramente visto la dimensione del non uso ha un problema anche di standard di qualità
Di di questi servizi disponibili di una soddisfazione del cliente o meglio i primi soddisfazione del cittadino
Ognuno di noi ha numerosi esempi personali di uso insoddisfacente dico certi stilisti e Governo allora
Siccome siamo sempre quelli che li facciamo
Cioè anche il fatto che quando diciamo siamo insoddisfatti come cittadini si deve anche far pensare che con i saperi che li facciamo e di servizi
Credo che insomma il tema
Può sembrare banale ma messo
Io credo che insomma cercati con una visione su queste prospettive strategiche voglio dire anche forse riprendere
In mano questo di banali con la consulenza che sarà banali ma non è ancora risolte
E il fatto cioè che noi dobbiamo pensare a questi servizi con un approccio centrato sul cittadino non su di noi
Che quindi il tema della mobilità della multicanalità del dell'interoperabilità
Vi è un tema delle nuove strategie di età di adozione cioè quindi per quanto riguarda anche le imprese
Sulla bassa percentuale di queste che usano applicazioni avanzate basta pensare sì
Nel caso di imprese l'apporto in collegamento in rete ancor più diffuso e su anche l'uso dalla
Larga banda
Forse anch'è ancora meno usato però internet per forti per interattività
E per l'utilizzo di e business
Pentito di interi in funzione di avvisi non solo in funzione di informazioni o di pubblicità
Quindi questo mi sembra mi sembra somma che siano
Questioni importanti su cui insomma che delineano poiché su quaderni distinguersi anticipato che lui ha il piano strategico pronto che quindi però qua a discutere con le regioni e gli enti locali
Ma insomma dalle cose che si sentono penso che sia dagli interventi degli assessori da da letta da quello quindi non sta cercando di portargli farvi
Di fare nelle rispettive realtà ci sia una sostanziale convergenza e sintonia su questa nuova strategia
Questo naturalmente credo che ci può mettere alle condizioni
Di parlare anche
In termini di
Governance
In modo un po'un po'innovativo
E cioè cercando di superare
Il tema
Non ancorando automaticamente al tema dell'Ira istituzionali c'è in qualche modo a me sembra che molte volte
Vi sia una un'eccessiva compie un'eccessiva come dire identificazione
Nel nella dimensione
Allora qua come delle sedici per cosa per fare
Non sempre
Puntare per quanto data la cosa ne sa ai soli livelli istituzionali
Stato regione con la R maiuscola Province comuni
Forse è un approccio che ci porta sulla discussione che
Non è detto che hanno quindi von importantissima è una discussione come dire che
Forse ancora è talmente troppo importante che se ne ancoriamo la dimesso dalla governance alla alle tematiche dello Stato e l'informazione o ancora di più sulle governanti secondo me rischia di non può essere su una parte
Cioè nel senso che in una fase in cui nel nostro Paese in una fase in cui
Un po'di a questa fase un po'lunga perché ce ne sono ormai un decennio che stiamo discutendo di quale governo esibiti istituzionale dare
Appunto al nostro paese rispetto ai ruoli dei diversi del Tonale momenti in cui stiamo questa discussione
Riprende fiato
Pensando anche alla messa in discussione di qualcuno di questi dati istituzionali nel senso con la costatazione che ha fatto che stamattina il ministro Lanzillotta
E che ha come dire oggetto di questa riflessione sul nuovo testo unico sugli enti locali e siamo qui possibile che il nostro Paese che noi tutte le volte che parliamo di relazionali si sommi sempre
Cioè non ci facciamo e manca nulla cioè nel senso che un'aggregazione di enti locali non è mai un momento in cui si elimina un qualche cosa
Quando anche c'è un passaggio di sovranità suo una tematica che l'esperienza delle associazioni di Comuni
Dopo un certo periodo la tendenza non è quella di aumentare o di estendere il livello di sovranità alla sua storia ISMU Rispetto qua dentro calamari riporta di riforma riporta sulla casa
Quindi la discussione il tema è assolutamente fondato cioè
Perché ne possiamo anche scrivere
Cosa fa la Provincia cosa fa la Regione cosa fa il Comune cosa parla l'associazionismo poi abbiamo sempre un'area grigia
Di sovrapposizione dalla con la quale non riusciamo a dalla quale usciamo uscire quindi io cercherei di porre il tema Dragone Spoon può al di fuori quindi di di di porlo
Nella dimensione appunto del fare cioè io credo che puoi
Ripeto di nuovo per Nikolaj OP la tempistica con cui si fanno
Con cui si fa fronte degli impegni il tempo
Da utilizzare risponde l'impegno non è una variabile indipendente limitata
Quindi
Credo che questa discussione sui livelli istituzionali pesi ruoli istituzionali sia alcune capre e suo corso non so che a parte dove ci porterà che dovremmo riuscire a trovare una modalità però in qualche modo prescinde da questa discussione e io in questo
Darà il buon esempio cominciando a non porsi il problema
Ha cambiato un po'il come dire spostare un po'l'asse della nostra riflessione che poi ho fatto oggetto del
Il nostro
Il nostro nostro conferenza il ruolo delle regioni con la R maiuscola ma intanto cerca di capire se siamo d'accordo su un concetto
E se siamo d'accordo tra di noi e anche con il sistema degli enti locali e cioè
Se e realistico se è corretto se è giusto pensare io ritengo di sì
Alla
A al fatto che la dimensione ottimale
Per
Un intervento per per un'azione per un piano
Per lo sviluppo
Della storia di formazione e quanto lo comprende sia la dimensione regionale con la r minuscola e cioè il territorio
Nel quale
Poi creare le necessarie convergenze coesione i con il sistema naturalmente le Autonomie con i diversi livelli istituzionali
Io questo lo dico anche sulla base di una qualche esperienza di questi anni io non voglio parlare sono i piromani voglio dare solo un flash noi siamo passati dal due mila e uno al due mila e due
Sposta spostando lasse della politica del rapporto con gli enti locali ad uniti in cui si distribuivano
Trenta quaranta miliardi di vecchie cinquanta di vecchie lire
Agli enti locali sulla base di progetti di bandi ad un piano telematico
Due mila e due mila e cinque che non ha più distribuito una lira agli enti locali ma investiva su dei Progetti ritenuti strategici dal sistema
Dal sistema
Regionale Colere minuscole cioè a regione correre maiuscola Enti locali Province e Comuni
Comunità montane
Che convergevano suddivide su dei progetti strategici
Si decideva di veicolare i finanziamenti su quei progetti
E e non vi erano più quindi si butta una pioggia ovvi atto selezionate comunque agli Enti locali per realizzare proprie
Attività sul tema
Noi da questa esperienza che questa di Piano telematico due mila e due mila e cinque
Quindi abbiamo visto che è possibile
Io credo che non sia un problema di caratteristica peculiare della regione Emilia Romagna forse un elemento che può avere un certo tipo di impatto in questura tanto la peculiarità
Istituzionale o politica ma è la dimensione territoriale cioè noi naturalmente secondo me sediamo sediamo se il centro appunto se l'idea centrale forte è il territorio e della Regione quindi con la erre minuscole chiaro che noi siamo una Regione di quattro milioni di tanti
E quindi poi fondamentalmente una grande una grande città
Ecco però
Mi sembra che questo sia un punto tutt'altro che acquisito è assodato nei nei nostri ragionamenti perché è non è che solo in Lombardia risulta molto più grande via difficoltà
Ad assumere questo questo versante Macchi regioni molto più piccole poi vedo la difficoltà vedo che insomma in qualche modo
Prevalendo la dimensione ricorrenze livelli sezionali
I comuni tendono da per conto loro sua dimensione centralizzata con lanci o con le Province con Lupi ricordiamo io di opinione che Lupi lanci non so Paolo detto anche a loro agli amici di dell'UPI l'altro giorno a Brescia sia ormai UPI e Anci li uniche
Gli uniche strutture centrali centralistica ormai in questo Paese
E ecco e però credo che qua sì come questo avviene quotidianamente spesso lo vediamo i tavoli nazionali permanente non permanenti io credo che questi idea di di di di vedere di individuare la dimensione regionale come dimensione ottimale per l'uso di formazione sia tutt'altro che un concetto acquisito però io mi chiedo se a di fronte a questa convergenza di strategie di obiettivi strategici per una nuova per una nuova strategia non sia
Pensabile ragionare sulla modalità su un tema dalla Gomes con questo tipo di approccio
è chiaro che in questo tipo di approccio
Poi vi è il tema del coinvolgimento e quindi della partecipazione quindi del Congedo peso decisionale dei i versi
Livelli presenti in quel territorio e quindi la Regione quindi comuni quindi le Province
Però
Qui noi ad esempio per fare un altro esempio molto concreto
Abbiamo messo il centro il punto nel nostro telematico non si troverà mai una parola sul ruolo delle Province e dei Comuni o della Regione
Ma il il l'attenzione da striature sempre sul fare
Sul fare quindi ci son queste cose da fare questi progetti di legge da fare chi è nelle condizioni di poter fare meglio
E quindi su alcune attività muro centrale i comuni di locali in altre province in molti altri la Regione
E quindi questo ci ha messo anche nelle condizioni o credo di insomma si usa molto cioè molto questa montano dell'apprendere delle e la prendendola tenterà prendere facendo baciamo le credo che facendo leva anche ha preso un po'questa l'importanza di questo approccio di questa dimensione io mi chiedo se questo può diventare un approccio che in qualche modo è alla base del Rizzo sulla governance
Quindi in qualche modo io credo che sia difficile pensare
Qui
Vado rapidamente le conclusioni
Allora
Io sumo come dire l'invito del ministro Nicolais
Ad una nel dire adesso ma
è chiaro che ci son dei livelli di governo
E io credo che in questa in questa B in questa dimensione cui sia anche necessario un passo ulteriore il passo ulteriore vi è una dimensione operativa
Che possa avere un solo livello di governo quindi ho stabilito che vive di governo in questa sua approccio lago ha perso di due tipi uno regionale il territorio e uno centrale
Poi
Lui citava le in cava due aspetti l'interoperabilità e l'open-source dico bene
Prendiamo questi due elementi decidiamo che si questi due aspetti
Una sovranità del governo regionale e del governo centrale va in una struttura gestionale unica
E quella è la struttura il Governo delle della materia interoperabilità e occhio sul due proprio Susta in una sorta di cento di competenza in qualche modo come dire aiuta i vari diversi livelli e la Puglia amministrazione a
Ad affrontare il tema nella logica di utilizzarlo al meglio accompagnato al riuso a quello che vogliamo
E dato tema ecco dentro parità quindi io dico
Proviamo
Mi sembra che misto faccia cospicui l'invito io non so se
è sufficientemente stato compreso c'è l'invito a pensare una struttura di governance nella quale appunto il Governo
Unico e li cita altri due temi o che siano due temi subito potremmo convergere e in questo
Ecco mi viene da dire certo
Le spese CRC da Progetto pilota sperimentale a
Va benissimo
Dice il ministro non possono essere strutture che si regionalista no ma neanche posso e strutture che se tra Lisa
Perché la critica fatta alla dura che si ragiona Lisa esattamente dove si può fare ostruzione tra Lisa
E quindi perché non pensare a questa esperienza come evoluzione naturale di una struttura di governance unitaria di governo unitario su queste due problematiche noi credo come Regioni abbiamo questa questa iniziativa importante
Che insomma stiamo faticosamente ma per poco
Insomma
I risultati ripagano la fatica che Icaro
Se SPC questo è un terreno
è un terreno credo
Che possiamo richiamarlo tema dell'interoperabilità tra prosa e applicativo che potrebbe essere terreno che diamo in sovranità l'ultimo aspetto e finisco veramente perché non voglio sfuggire la domanda dell'amico
Che
Nelle mole
La statistica poi la nostra esperienza come dire io credo che un esempio significativo positivo di accoglimento di quest'invito potrebbe serializzato è
L'esperienza che presenteremo nel pomeriggio
Nella seconda
Nel secondo nel secondo workshop del nostro nostra giornata su su quelle tonde estende
Che credo è stata un'esperienza di assoluta di di verifica di assoluta collaborazione utilità
Dell'utilizzo dei dati ai fini di supportare un processo deciso di accompagnare supportano perciò decisionale
Quindi noi come dire
Abbiamo che dura dimissioni di osservatorio europeo regionale
Che in qualche modo ci mette anche già messo anche nelle condizioni di potere nell'individuare una strategia regionale
Di capire effettivamente dove sulle criticità
Di interrogarsi sulle migliori esperienze e del perché
Le stesse tematiche avuto approcci diversi da altri da altri contesti quindi io no su questo non mi non mi voglio soffermare molto di più perché sentirete
Appunto più tardi
Più nel dettaglio appunto nella nella dell'azione specifica
Questa nostra trasparenza ecco queste non alcune riflessioni che
Così un po'a caldo rispetto ai suoi stamattina che mi sembrava utile porre alla vostra attenzione grazie
Agli aggiunto un motivo in più per fermarmi
Domani pomeriggio a sentire questo
Questo è un esperienza si passa adesso la parola per la dottoressa Linda Laura Sabbadini dell'Istat
Ci racconterà dell'evoluzione del concessi del delle osservazioni
L'andamento di questa di questa ma ma
Allora intanto
Parto diciamo da una considerazione che ovviamente sotto gli occhi di tutti che è chiaro che un fenomeno in rapida evoluzione come quello a cui stiamo assistendo e che incide sulla qualità della vita di tutti i cittadini e sulla competitività anche delle livelli di competitività del nostro Paese è un qualcosa che ha bisogno di essere fortemente monitorato attraverso un sistema di informazioni statistiche adeguate
Valide sulla base del quale poter progettare conseguentemente le politiche
Questo significa per la statistica ufficiale una vera e propria sfida una sfida nel senso di avere la capacità di monitorare questi processi e soprattutto di avere la capacità di Monica di monitorarne con la tempestività del guasta perché questi sono processi che cambiano sono fenomeni che cambiano velocemente
E quindi rispetto ai quali bisogna avere anche la capacità di intuire
Immediatamente quali sono le informazioni adeguate da rilevare molti indicatori che inizialmente potevano sembrare
Utili ai fini dell'analisi nell'arco di due anni magari non diventano più così non sono più così importanti come potevano esserlo all'inizio quindici deve essere questa capacità di intuire
Di interpretare di anticipare e in qualche modo di e riuscire a individuare quelle informazioni che effettivamente servono per un monitoraggio serio della situazione
Sia dal punto di vista della popolazione in senso lato sia dal punto di vista dell'impresa che dal punto di vista delle della pubblica amministrazione
Il motivo e anche perché uno dei problemi fondamentali a cui ci troviamo di fronte in una democrazia e se questa crescita vertiginosa che sta avvenendo
è una crescita che avviene ampliando o no le disuguaglianze all'interno del nostro Paese è una crescita che far sì che si rafforzi la democrazia del nostro paese o no oppure appunto è una crescita che crea dei nuovi esclusi in tal caso che caratteristiche hanno questi nuovi esclusi e che cosa si può fare per fare in modo che la crescita
Sia più armonica detto questo mi mi soffermo in particolare
Lo spinge esso pulsantino non sono abituata per dare il comando suo allora detto questo mi soffermo in particolare sul processo che c'è stato di riflessione di cambiamento
Rispetto alle informazioni su lì Citti
C'è stata una fortissima domanda che non è stato una domanda sono nazionale ovviamente ma è stata una domanda in primis una domanda europea
E fin dal due mila uno eurostat attivato un gruppo di lavoro proprio sulle statistiche della società dell'informazione
L'obiettivo di eurostat è proprio quello di arrivare avere dei dati armonizzati con cui proprio produrre degli indicatori di benchmark che sono definiti dal Piano dazione i Europe due mila cinque
Questo diciamo che è la cosa e il punto diciamo così di partenza il processo di di armonizzazione interessato tre settori in modo più o meno accentuato
Il settore delle famiglie quindi del rapporto tra cittadini e nuove tecnologie il settore dell'impresa del settore della pubblica amministrazione anche se quest'ultimo è quello su cui come vedremo da un punto di vista l'armonizzazione ed è il lavoro fatto in comune a livello europeo è il punto su cui si sta ancora un po'più indietro
L'interesse dell'Istat ovviamente
è quello di inserirsi in questo processo per monitorare lo stato del digital device e i principali fattori che influenza hanno questo divario
Tecnologico allora cominciamo dalla diffusione dell'Ict nelle famiglie e presso le famiglie gli individui
Solo dieci anni fa l'Istat disponeva di pochissime informazioni
C'è stato un primo salto di qualità su questo nel Duemila quando sono stati inseriti delle sezioni approfondite sull'uso del pc e di internet nell'indagine multiscopo i cittadini e il tempo libero lì fu un salto di qualità importante
Perché non solo si ebbe la possibilità di approfondire il rapporto con le nuove tecnologie dei cittadini cosa ci facevano chi erano quelli che li utilizzavano con che frequenza dove eccetera
Ma cosa importante che inserita in un'indagine sulla fruizione culturale e tempo libero ci ha dato la possibilità di capire se questo ingresso delle nuove tecnologie
Faceva sì che le nuove tecnologie portavano a una sostituzione di altre attività
Che le persone i cittadini portavano avanti oppure no e il dato che è emerso interessante è stato proprio l'inverso di quello che comunemente si dice cioè le persone che utilizzano nuove tecnologie sono anche quelle che utilizzano di più che leggono di più
Che vanno di più al cinema che fruiscono di più di coltura che leggono piogge giornali anche libri e così via
Cioè in qualche modo c'è l'emergere di un comportamento che è di multimedialità e un accentuarsi di una polarizzazione all'interno della pop della popolazione
Non c'è una Effetto sostituzione dell'attività diciamo di internet del PC etc rispetto ad altre attività come la lettura e così via
Quindi questo è è stato quindi un salto di qualità importante perché ci ha permesso non solo di capire sì e che cosa stava facendo le nuove tecnologie ma anche come questo incideva nel Complesso della sua organizzazione di vita secondo salto di qualità
E a partire dal due mila e due con l'implementazione del modulo sulle nuove tecnologie ogni anno all'interno dell'indagine multiscopo annuale
Dal due mila e cinque
Questa o modulo che prima viene sperimentato a livello europeo dal due mila e cinque questo modulo viene fatto alla fine di gennaio ogni anno sempre nell'indagine multiscopo annuale
Per l'intervista Diretta con su campione di ventiquattro mila di ventiquattro mila famiglie quindi diciamo che si è arrivati da una situazione in cui nel Duemila
Si cominciava ad avere un primo approfondimento a una situazione di rilevazione continua e stabile ogni anno e su tutti gli aspetti più importanti che adesso vedremo gli aspetti sono sono questi
Intanto il possesso in famiglia di beni tecnologici e il collegamento ad internet ve lo farò vedere le differenze sono ancora molto forti all'interno del Paese
Poi il tipo di connessione usata per connettersi ad internet il motivo del non uso di internet cioè se un motivo più di alfabetizzazione informatica
è un motivo di disinteresse o considerazione quindi culturale nel senso che c'è disinteresse o considerazione di inutilità
Per l'utilizzo di internet un motivo economico questi sono i motivi che sono segnalati anche a livello europeo con la frequenza il luogo
Di uso del personal computer e di internet e le attività effettuate su internet e quindi Isernia indie government e così via il commercio elettronico quindi le merci acquistate i problemi riscontrati e livello di competenze informatiche
Quello che emerge da i dati raccolti in questi anni
E che le vere grandi differenze che nel nostro Paese ci sono sono forti differenze generazionali e forti differenze per condizione socio economica
Persistono ancora delle differenze di genere poi lo vedremo meglio ma queste differenze di genere sono più differenze che crescono al crescere dell'età si annullano completamente nell'età giovanili
Persistono anche le differenze territoriali
Ma non sono centrali diciamo non è la differenza territoriale che guida in questo caso sono molto più pesanti le differenze per generazioni condizione socio economica continua a esserci una distanza tra nord e sud a livello di popolazione però questa distanza si sta accorciando perché il ritmo di crescita di dell'uso delle nuove tecnologie tra i cittadini del Sud è maggiore di quello del Centro-Nord
E considerando l'Europa a venticinque l'Italia
è diciottesima nell'uso di internet almeno una volta a settimana e sedici stima nel possesso di accesso a banda larga a casa
Alla luce cioè dei dati armonizzati quello che emerge e che nel nostro Paese dopo una fase in cui c'è stata una crescita importante dell'utilizzo il livello di utilizzo delle nuove tecnologie è ancora molto basso
è ancora molto basso è concentrato in alcuni segmenti di popolazione
Vediamo meglio
Qui sono riportati in graduatoria alcuni beni tecnologici posseduti dalle famiglie e vedete il dato del novantasette che quello superiore e il dato sarebbe quello verde
E il dato scendeste è quello del due mila e cinque
E se vedete bene il cellulare è passato dal ventisette virgola tre per cento di famiglie che lo avevano nel novantasette all'ottanta e otto
Quindi è diciamo quello che ha avuto la crescita in assoluto più dirompente
Se andate un po'più sotto vedete che anche il possesso di personal computer ha avuto un una grossa crescita perché è passato dal sedici e sette per cento al quarantatré nove
Però va detto che quarantatré nove cioè siamo in una situazione in cui comunque una minoranza delle famiglie che all'accesso a internet s'a il PC in Cassazione vediamo l'accesso a internet
Si è passati dal due virgola tre
Al trentaquattro virgola cinque quindi anche qui un grosso incremento ma è comunque un terzo delle famiglie che ha che ha internet in cassa quindi questo che cosa ci dice e ci dice che esistono delle forti differenziazioni nell'accesso e le differenziazioni in primo luogo passano intanto abbiamo visto che c'è una componente generazionale fortissima se si considerano le famiglie solo con minori con bambini
Abbiamo che la maggioranza delle famiglie ai principi casa il sessantasette per cento se consideriamo quelle Consolo anziani siamo al quattro per cento quindi il divario eh ovviamente elevatissimo le famiglie con adulti senza minori
Non si collocano al livello di quelle con minori psico alla non le vanno intermedio si collocano le valli intermedio tra gli anziani
E i giovanissimi questo vuol dire che c'è un problema d'alfabetizzazione informatica che riguarda ampi settori di popolazione adulta non soltanto di popolazione anziana ma ampi settori di popolazione adulta
Ancora
Se si analizza il possesso l'accesso a internet delle famiglie
In particolare per classe sociale le differenze sono altrettanto elevate perché emerge che le famiglie con dirigenti imprenditori liberi professionisti e ovviamente ce l'hanno nel settantasette per cento dei casi le famiglie operaie non arrivano al cinquanta per cento
Stanno al quarantacinque per cento e il motivo fondamentale che viene riportato come motivo per cui non si usano anziana ELINT interne
Non è un motivo economico perché ha segnalato solo dall'otto per cento è nel quaranta per cento dei casi che non interessa a un non è considerato uccide e nel trentuno per cento alfabetizzazione informatica cioè incapacità di saperlo utilizzare ovviamente su questo non mi soffermo ma si potrebbero fare numerose riflessioni anche da un punto di vista delle politiche però vi voglio far vedere questo grafico che fa vedere le differenze per sesso età
Nell'uso di internet della popolazione da sei anni in su
Lei a Riga azzurra è quella dei maschi l'arringa verde quella delle femmine vedete che in tutta la fase iniziale
Fino a venti ventiquattro anni le differenze praticamente non ci sono e addirittura tra diciotto e diciannove anni comincia a esserci lo scavalco femminile
Nell'utilizzo del di internet e mentre invece le differenze si accrescono al crescere dell'età li diminuiscono dopo ma perché i livelli tra gli anziani sono bassissimi comunque sia per gli uomini che per le donne la cosa che che ovviamente qua
Si evidenzia che a fronte di un utilizzo di internet che è di un terzo del neanche di un terzo della popolazione
Questa media di un terzo io si ottiene perché abbiamo i giovani tra i quindici e ventiquattro anni che superano il sessanta per cento
Altrimenti il il dato sarebbe effettivamente molto più basso
Vediamo ancora le differenze sociali
E quali interessante perché vedete che a parte gli studenti che come abbiamo visto essendo giovani sono quelli che hanno più accesso
Abbiamo direttivi quadri impiegati dirigenti imprenditori e liberi professionisti che hanno i livelli ovviamente più elevati di utilizzo sia di internet che del PC ma la distanza
Con le famiglie operaie che lo usano nel con diciamo gli operai che l'uso non il trentun per cento dei casi è molto elevata
E così anche con i lavoratori in proprio cioè con quelli che hanno una piccola impresa che svolgono lavoro manuale al loro interno
Che arrivano al trentanove per cento
La cosa che va anche sottolineata che abbiamo riscontrato avendo perquisiti abbastanza ricchi è che anche i Giovanni ti estrazione sociale bassa sono penalizzati dall'estrazione sociale bassa nel senso che la scuola non riesce ad operare in qualche modo una funzione di riequilibrio delle differenze sociali nell'accesso alle nuove tecnologie perché quello che emerge che i figli degli operai messi a confronto con figli di dirigenti imprenditori e liberi professionisti ovviamente hanno meno il PC in casa quindi hanno meno opportunità di alfabetizzazione all'interno dell'abitazione però potrebbero usare il pc saperlo usare semplicemente perché a scuola lo usano
In realtà emerge diciassette punti di differenza nell'utilizzo del PC da parte di figli degli operai i figli di dirigenti imprenditori e liberi professionisti
Perché questi stessi sono quelli che di più capitano in scuole che non utilizzano i personal computer all'interno della scuola quindi in qualche modo la scuola invece che agire come azione di riequilibrio come dovrebbe essere non rilascia svolgerà ancora questo ruolo
E si ritrova che accentua
Essa stessa una disuguaglianza che è in atto nel Paese ovviamente questa non è una situazione grave ancora no perché siamo comunque al sessantacinque per cento di alfabetizzazione informatica dei giovani però se questo elemento non viene tenuto sotto monitoraggio e su questo piano non si opera nel sanzione politica ovviamente questo la disuguaglianza che nel tempo potrebbe anche addirittura allargarsi invece che che diminuire
Differenze territoriali lo dicevo prima sono minori di delle altre differenze
Però non per questo non esistono qui vedete che la Media Italia il trentuno e otto ai primi posti Bolzano e Trento con quarantuno trentanove tre però se andate a vedere agli ultimi posti Sicilia Campania Puglia Calabria alle regioni del Sud con dei livelli che sono più bassi in questo caso si arriva anche a venti punti percentuali
è chiaro che all'interno di questa differenza territoriali incidono le differenze che dicevamo prima soprattutto le differenze sociali esiste al sud una componente di stato sociale più basso che incide in queste differenze però quindi non si può dire che le differenze territoriali non esistano esistono ugualmente e riguardano in particolare le Regioni le regioni del Sud
Passiamo invece
Alla seconda parte quella diciamo dell'impresa
Anche qui è stata avviata un'indagine sull'uso delle nuove tecnologie da parte dell'inglese che è una rilevazione anche in questo caso armonizzata a livello comunitario
Sulle imprese qual meno dieci a detti dei settori manifatturiero e dei servizi e l'obiettivo anche in questo caso è fornire delle informazioni confrontabili a livello comunitario
Attraverso un questionario per da una parte comune a tutti gli stati membri
Proprio per garantire la comparabilità internazionale comparabilità che ovviamente va venne studiata nel senso che non basta confrontare i risultati dei singoli Paesi perché i risultati di utilizzo
Dell'ICI Tibari hanno anche assecondate da struttura produttiva di ciascun Paese quindi nel momento in cui si fanno le differenze bene anche tener conto di questo cioè del peso che hanno le piccole impresa ed il peso che hanno certi settori produttivi rispetto ad altri e dall'altro uno strumento flessibile
Organizzato per moduli proprio per adeguarsi all'evoluzione dei fenomeni osservati e e soprattutto anche a una tecnologia che come sappiamo evolve
E qui la cosa che va detta che c'è un c'è stato proprio un un tentativo continuo anche di aggiornamento dei nuovi indicatori e anche delle terminologie stesse su cui si è dibattuto molto anche all'interno di eurostat e dalla fine degli anni Novanta
L'Istat al lavoratore sia con eurostat sia con l'OCSE che con tutti gli stati membri proprio all'armonizzazione di questi metadati e delle metodologie di rilevazione
Quello che si sottolinea proprio che c'è la necessità di un aggiornamento costante di queste variabili e di indicatori proprio in relazione all'obsolescenza
Di alcune tecnologie basta pensare che ne so dal modo Emma analogico a quello digitale alle sempre maggiori velocità di di connessione che modificano anche il concetto di banda larga e così via
E c'è la necessità anche di costruire nuovi indicatori per l'analisi di fenomeni complessi come l'outsourcing all'integrazione di sistemi aziendali
Nell'utilizzo delle professionalità dell'Ict la formazione del personale l'utilizzo di sistemi Enterprises le sorti planning finalizzati proprio all'integrazione dei processi aziendali
E e tra l'altro abbiamo indicatori che hanno raggiunto ormai dei livelli di saturazione totali cioè tipo che ne so l'impresa e che hanno la disponibilità di un pc ormai hanno raggiunto dei livelli di saturazione che sono elevati mentre invece c'è il problema in alcuni casi di indicatori che hanno delle prevalenze che sono basse e che quindi hanno danno dei problemi esempio l'esempio classico quello del commercio
Elettronico che in Italia non sta ancora decollando e che quindi hanno portano dei problemi anche di significatività statistica
Non indifferenti negli anni Novanta
Non esisteva alcune formazione strutturale su questi aspetti non esisteva un'informazione armonizzata trasversale a livello di attività economica sulle dotazioni informatiche sull'il pizzo
Dell'Ict da parte delle imperiese nel novantanove comincia a essere inserito invece nel nel programma statistico nazionale uno studio progettuale sul commercio elettronico
E nel due mila e uno parte la prima indagine ufficiale annuale sull'utilizzo dell'Ict armonizzata a livello europeo effettuata dagli Stati membri su base volontaria
Nel due mila e quattro questa tra l'altro non era un'indagine che dava stime a livello regionale ma le Gavazzi dava delle stime rappresentative a livello ripartizione Ale
Mentre nel due mila quattro l'indagine annuale sull'uso dell'Ict diventa un'indagine che è rappresentativa anche a livello regionale così come quella che viene condotta sulle famiglie nel due mila e sei viene effettuata per la prima volta in applicazione del regolamento comunitario sia quella sulle famiglie
Che quella sulle imprese hanno fatto parte di questo unico regolamento comunitario che ha regolato l'insieme delle informazioni armonizzate
Per tutti i paesi membri
Le caratteristiche principali sono che questa è una rilevazione campionaria per impressi dai dieci ai duecentoquarantanove addetti
E censuaria per le imprese invece più grandi quindi vengono rilevate tutte le imprese con duecentocinquanta addetti e più si basa su un campione di trenta mila in Trieste rappresentativo di un universo di centottanta mila
Il questionario e auto compilato però alle imprese dal due mila e sei possono anche compilarlo via web e inviarlo elettronicamente
E la raccolta dei dati iniziali inizio dell'anno questi vengono validati e consegnati ad Eurostat entro il cinque ottobre questo processo analogo sia per le imprese che per le famiglie e i tempi si sono fortemente ridotti
E sostanzialmente voi per esempio adesso appena uscirà l'Annuario statistico italiano troverete sull'annuario già i primi indicatori sull'uso degli Citti dell'indagine multiscopo delle famiglie condotta nel due mila e sei all'inizio del due mila e sei nell'Annuario proprio del due mila e sei adesso quando uscì la troverete quei dati a dicembre due mila sei
Si troverà avrete la statistica in Brera con tutti i risultati relativi sempre al due mila e sei quindi lo sforzo grosso che è stato fatto è proprio quello di arricchire le informazioni ma restringere moltissimo i tanti discesa risultato di data la velocità dei cambiamenti su questi aspetti i contenuti informativi
Sono molto ricchi
Perché da un lato ci sono indicatori di accesso dell'impresa li Citti
E la loro utilizzazione ER detti per esempio che utilizzano i computer nel loro lavoro normale occulti Lizzano internet nel lavoro normale
Le imprese che dispongono di reti intranet estraneità collegamento a internet a banda larga e così via
Poi ci sono gli indicatori di governanti e dire learning l'utilizzo di internet per interagire con le autorità pubbliche per la formazione per l'istruzione degli degli addetti in generale degli impiegati gli indicatori di ecommerce
Gli acquisti e le vendite on line però anche il fatturato totale delle impresse derivante dall'i business che è un dato importante perché come vedremo nel nostro Paese è effettivamente bassissimo rispetto agli altri Paesi
Indicatori di sicurezza
Problemi di sicurezza lasciasse le imprese hanno incontrato problemi di sicurezza che tipo di misura hanno adottato nei confronti di queste di questi problemi
E anche se hanno installato quali sono queste misure di sicurezza che hanno installato SL hanno aggiornato negli ultimi tre mesi
Altri indicatori legati ad aspetti organizzativi e alcuni aspetti che riguardano le competenze informatiche
E quello che emerge anche da questo dato dell'impresa e che il possesso di pc internet sito web o banda larga
Nel corso degli anni come sappiamo è aumentato anche in questo caso ma come nel caso della popolazione continuano a persistere delle differenze tra le imprese differenze che sono dovute al settore di appartenenza
Cioè si passa da un trentacinque per cento di imprese con sito web per esempio nel settore delle costruzioni all'ottantasette per cento del settore informatico al novantaquattro per cento di quello alberghiero
Sono differenze che si legano alla dimensione dell'impresa e per esempio la differenza tra le imprese di dieci quarantanove a detti e quelle più grandi è di oltre trenta punti
Percentuali in meno per la presenza dei siti web e per la diffusione della banda larga quindi c'è una differenza enorme
A dirlo differenze forse anche più elevate di quelle che vediamo nella popolazione
E alla collocazione territoriale anche qui emerge la collocazione territoriale la differenza tra le imprese del Mezzogiorno è quella del nord-ovest di circa venti punti percentuali in meno per la presenza di siti web e di oltre dieci per la diffusione di di banda larga
E considerando l'Europa a venticinque
L'Italia ed esci ma
Per le imprese con l'accesso ad internet il livello diciamo non è elevato in media e media europea e ha tredicesima per le imprese che accedono a internet a banda larga qui invece siamo sotto la media
E agli ultimi posti invece in assoluto per quanto riguarda il commercio elettronico cioè stiamo come valore al ventiduesimo posto su venticinque
E la cosa che va detto che però il numero di impresa che fa acquisti di questo tipo sta crescendo però il valore delle delle vendite
è raggiunge il due virgola due per cento del fatturato
E arriva al tre soltanto al tre virgola sette per cento anche nel caso delle imprese grandi di duecentocinquanta addetti più quindi questo si rivela come uno dei problemi
Importanti che ci sono nel mondo riprese nel rapporto con le nuove tecnologie sembrerebbe che da un punto di vista della dotazione tecnologica ci sia appunto una crescita da parte di imprese ma che questa è è come se ci fosse una crescita di dotazione tecnologica di cui ancora non si riesce a capire quanto effettivamente sia utile o utilizzata da un punto di vista proprio delle dell'organizzazione dell'organizzazione aziendale
Ora
Vi faccio vedere proprio velocissimamente
Qualcosa sulle differenze territoriali qua
Sono l'impresa e che possiedono un sito web anche qui vedete che le differenze ci sono lo Sicilia e Puglia all'ultimo posto con Trentino Alto Adige sempre al primo insieme a Lombardia Friuli Emilia-Romagna
Ancora
Per le imprese che possiedono una connessione a banda larga anche qui le differenze ci sono sono elevate con la Molise Campania Basilicata Calabria Puglia
Nei confronti di Lombardia Liguria Valle d'Aosta Sicilia in questo caso la cosa che va detto e che
In questo quadro cresce all'interno delle imprese anche il numero degli addetti
Che utilizzano il PC o che utilizzano internet ma questi addetti si è passati negli ultimi due anni dal trentasei per cento al trentotto per cento quindi è una crescita dal trentasei al trentotto per cento che c'è stata ma che non è stata dirompente così come sta avvenendo tra l'altro anche a livello di popolazione
A livello di popolazione sembra che negli ultimi due anni ci si sta attestando come se si fosse arrivati a un livello di saturazione che però Sissi ha collocato è collocato in Italia a un livello molto basso quindi c'è una sorta di stabilità
Che quindi la grossa crescita c'è stata prima e adesso c'è un momento di stabilita
Vediamo invece nella che appunto
Anzi avvocato
Allora faccio veloce
Sulla via come diceva all'inizio non esiste ancora un Regolamento europeo sulle rilevazioni
Nella piana e a Eurostat al momento propone solo alcuni studi pilota su alcune questioni cioè su aspetti specifici per esempio spesse investimenti nella PA quindi a differenza dell'altro impresa dell'atto famiglie sul piano dell'armonizzazione europea siamo molto più indietro
Il CNIPA svolge come sapete sicuramente una rilevazione sullo stato dell'informatizzazione delle principali amministrazioni pubbliche centrali effettua anche approfondimenti su specifici aspetti anche sulle pubbliche amministrazioni locali
I centri regionali di competenza per li government e la Società dell'Informazione svolgono rilevazioni analisi sulle pubbliche amministrazioni locali
E in collaborazione con Istat esistono anche altre rilevazioni sul muso dell'Ict sulle Pia Locatelli che non sono però di statistica ufficiale
Lista per a effettuata una rilevazione sperimentale per completare il quadro nazionale sulle statistiche sulla Società dell'Informazione questa rilevazione
Ha coinvolto tutte le regioni e le province autonome le province e un campione di comuni e di comunità montane
Questo campione di Comuni e Stato stratificato in base alle regioni e alle province autonome e alla classe di popolazione prevede un vincolo di inclusione dei comuni capoluogo dei Comuni con popolazione oltre sessanta mila abitanti
Il programma statistico nazionale tra l'altro prevede che dal due mila e sette questa indagine che è stata avviata in modo sperimentale venga invece effettuata annualmente con l'estensione alle altre tipologie di amministrazioni locali e il campo di osservazione di questa rilevazione sperimentale riguarda le regioni e province autonome le Province i Comuni e le comunità lontane attualmente sono stati però pubblicati i dati sulla diffusione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione
Nelle amministrazioni comunali e in quelle provinciali quindi non è stato ancora diffuso tutto
Le sezioni del questionario sono molto ricche anche in questo caso perché si va da contenuti sull'organizzazione degli uffici di informatica e le dotazioni e la formazione del personale
Alla dotazioni tecnologiche in uso cioè se si utilizza per esempio un mentre in me un client server Ipc le reti locali l'assedio Rezza informatica il ricorso all'open-source li learning
Le le la connettività telematica
L'informatizzazione delle attività che vengono svolte il protocollo informatico ma anche le carte elettroniche le firme digitali
L'utilizzo di servizi telematici
La partecipazione a progetti in tema di Citti e i government l'e-procurement quindi le modalità di acquisto elettronico proprio di beni e servizi las fissa che viene disaggregata per spesa perso attuare per spesa per hardware
La spesa per per le reti c'è un dettaglio per telecomunicazioni e così via anche se su qui su questi aspetti ci sono un poco di problemi di difficoltà
Nella disaggregazione da parte delle nelle risposte il sito web e l'offerta di servizi on line se vediamo alcuni dati anche qui emergono le differenze che sono simili
A livello regionale anche se le graduatorie sulle regioni se poi si va a studiare meglio non sono le stesse
Che nei casi che abbiamo visto precedenti perché come vedete in particolare i casi che sono al di sotto la media non solo solo Campania e Sicilia come perdevamo prima ma c'è il Lazio e c'è e c'è la Calabria
Viene anche fuori alcuni dati del territoriali sui siti web istituzionali dei Comuni dove il sessantacinque per cento dei Comuni possiede un sito web istituzionale
Queste particolarmente elevato in alcune regioni come l'Emilia la Basilicata e la Toscana mentre è più contenuto tra le amministrazioni comunali per esempio del Piemonte
E solo il cinquantaquattro per cento dei piccoli Comuni risulta presente tramite un proprio sito web in internet
E ancora
è poco frequente da questa indagine si rileva poco frequente la percentuale di comuni che offrono
Servizi telematici transattivi cioè che rendono possibile l'espletamento elettronico di tutte le fasi del servizio fino alla conclusione la pratica e l'analisi territoriale porta però a delle differenziazioni in questo caso anche se in generale non è ancora molto diffusa questa pratica lo ha molto di più nel Nord-Est mentre i comuni del Mezzogiorno con sito web fanno riscontrare delle quote che sono inferiori alle medie nazionali sia per i servizi interattivi che per quelli transattivi
Insomma per concludere sinteticamente io direi direi cui esso negli ultimi anni nel giro di pochissimi anni in realtà l'informazione statistica ufficiale
è cresciuta ad ampio spettro nei confronti di queste tematiche forse si potrebbe dire che il terreno diciamo è l'area informativa su cui c'è stata una reazione maggiore una capacità di rispondere con più tempestività alla domanda emergente
E si può dire che cominciamo ad avere un patrimonio formativo fondamentale il problema è che
Dovremmo porci dovremmo capire
Quali sono comunque le nuove sfide che abbiamo di fronte rispetta questo terreno se è vero che tanto è stato fatto bisogna anche capire che cosa sceglie ancora da fare
Da un lato sul piano soprattutto delle indagini sulle famiglie non credo che ci sia molto da fare in termini di contenuti informativi perché il patrimonio informativo su questo piano è molto ricco
Per l'inserimento di questi quesiti in ambiti anche di indagini che permettano di di relazionali e anche con gli stili di vita complessivi della popolazione
Però è chiaro che è fondamentale tenere sotto controllo il digital device è capire quanto vengono messe in atto azioni di riequilibrio delle disuguaglianze che ci sono e quindi qua fondamentale di utilizzo di questi dati per verificare le disuguaglianze anche all'interno
Stesse regioni non soltanto a livello a livello nazionale tanto più in un momento in cui sembrerebbe che dal punto di vista e le famiglie il Paese a un pochino bloccato
Cioè non sembrano esserci delle negli ultimi due anni sostanzialmente stiamo fermi dopo la crescita che c'è stata inizialmente per quanto riguarda invece le impreviste
Ci sono delle sfide ancora aperte nella misurazione non tutti i problemi ancora sono risolti intanto una delle cose di cui si sente l'esigenza la necessità di moduli settoriali
Cioè di cercare di tarare meglio la raccolta delle informazioni anche in relazione ai diversi settori produttivi
Cosa che ovviamente complica la rilevazione che già molto gravosa per le intese quindi però questo è un problema che ci si sta ponendo per valutare e bar per valutare come questo potrebbe essere fatto la seconda cosa è quella di misurare le
Lei applicazioni dell'Ict in termini quantitativi cioè la parte spesse la parte Investimenti
è la parte più difficile da rilevare
è quella su cui ci sono più mancate risposte ancora e quindi su questo bisogna fare un'ulteriore investimento che però inevitabilmente porta un aumento del carico statistico su i rispondenti quindi questo
è un aspetto critico che però vogliamo affrontare
Ancora una terza sfida importante è che l'informazione statistica su queste questioni è ancora recente non è stata rilevata da abbastanza anni per poter capire l'impatto da un punto di vista economico di queste trasformazione cioè per poter analizzare e interpretare gli effetti economici e non del lusso dell'Ict
All'interno dell'impresa anche da un punto di vista della organizzazione delle imprese stesse della loro efficienti questo è un nodo importante che però e ha bisogno di più anni esce di una seria storica più lunga per poter essere effettivamente anali analizzato infine per quanto riguarda la pubblica amministrazione
Su
Un'analoga difficoltà si riscontra nelle domande quantitative di spessa
Perché perché sono tanti i soggetti che vengono coinvolti per dover rispondere a un'unica domanda e quindi questo complica la fase proprio del della rilevazione
E una difficoltà di misurazione esce anche per quanto riguarda e gli aspetti più qualitativi diciamo della della rilevazione
La cosa che però va detto e che un altro elemento che si vorrebbe fare quello di mirare di più alcuni quesiti per cogliere meglio
Le complessità organizzative diverse asseconda della tipologia di amministrazione anche in termini di complessità proprio di di grandezza del dell'unità stessa c'è chiaro che un Comune di grandi dimensioni
Ha bisogno che vengano rilevate di delle informazioni che sono diverse da quelle di un Comune di piccole dimensioni quindi la sfida cioè diciamo così che l'obiettivo che ci si vuole dare quello di cercare dichiarare meglio il tutto per finire
è chiaro che adesso ci troviamo in una situazione in cui si cominciano ad a vere un sistema di informazioni importanti ricco su un po'su tutti i versanti famiglie imperiese pubblica amministrazione
E quindi penso che però uno dei problemi fondamentali che ci dovremmo porre è quello di fare un salto di qualità nell'integrazione queste formazioni cioè forse è venuto il momento di costruire un sistema informativo della società dell'informazione a partire dagli innumerevoli indicatori che su tutti i fronti vengono sono ormai raccolti con una certa continuità grazie
Grazie la dottoressa Sabbadini va be'credo sia bisogno di commento
Sulla utilità di questo tipo di informazioni
I deve governare lo sviluppo di queste di queste nuove tecnologie prima di passare la parola alle nuove relazioni e due brevi comunicazioni di servizio
Allora intanto qualcuno l'avrà notato nel nel chiostro qui a fianco a sinistra uscendo dalla sala
C'è un piccolo Spender dove abbiamo pensato di predisporre una potente una dimostrazione perché si è interessato di un prodotto che non abbia chiamato dicevo un Silvia che significa informatore
Statistico interattivo geografico
è un progetto che è stato sviluppato in collaborazione tra l'ufficio di statistica l'ufficio statistico territoriale delle regioni con l'appoggio naturalmente indispensabile di una società locale di sviluppo software utilizzando tecnologie jeans sostanzialmente e ci prende quale interessante presentarlo in questa sede perché diventa un po'la sintesi tra la funzione statistica
La attività cartografica e l'utilizzo di tecnologie elettronico moderne chi volesse avere la la pazienza di prenderne visione diretta ripeto disponibile per dimostrazioni preferibilmente durante le pause del del dei lavori ma insomma non necessariamente non siamo così così fiscali disponibile anche un la distribuzione un di un CD-ROM che consente Luca la la visualizzazione sulle proprie stazioni di lavoro certo
Vedrete i dati dell'Umbria anzi pochissimi dati relativi all'Umbria è un progetto in corso di evoluzione
Perché l'aspetto forse più interessante del del del del prodotto è che non contiene i dati ma continua il software l'interrogazione che dialoga attraverso internet non mi chiedete di più perché non so come succedeva comunque attraverso internet dialoga con un server regionale
Dove di volta in volta vengono depositati arricchiti aggiornati dati che quindi escono poi corra prestazioni statistiche su base comunali come minimo ma anche in qualche caso su comunale va be'una cosa divertente se volete
Se noi ne volete prendere visione seconda informazione per cortesia chi intende usufruire dei servizi che sono offerti ai partecipanti
Precisamente in particolare questa sera alla cena
Di rappresentanza era ha detto Dini domani pomeriggio dopo che ci sono da presumibile voi la visita a Spoleto per chi si trattiene anche il sabato una visita a quattro cittadine molto bello e dell'Umbria
Ecco se poteste dare conferma alla dal banco iscritto
Iscrizioni insomma
Adesso password parole assaggio Bertotti del comitato permanente del sistema sistemi formativi del CTS
Sentite
Funziona no sì poco
Avevo la voce bassa
Va be'chi solo vedetevi una bella responsabilità verso la torre colleghe sono usciti a tenervi svegli per due interventi io verso Damasco subito
Fazio fa una baruffa per un quarto d'ora
Stamattina ascoltavo con grande attenzione mi permetto di
Vita per due minuti su una cosa perché tanto quando è molto più veloci dopo che molti dati sono già stati dati dal rapporto
Che io ho sentito ho riassunto cinque slogan stamattina che sono emersi innovazione e cambiamento mi son segnate qua innovazione cambiamento non è solo tecnologia mi sembra c'abbiamo detto chiaramente che dobbiamo pensare a qualcos'altro
Una cosa molto bella non è stata valorizzata anche oggi pomeriggio si può dire l'anima che ha messo insieme Cisi stante anni fa la statistica insieme all'informatica
Sembra che siano due anime che devono navigare insieme no perché
Informatica magari è progredita molto però abbisogna ancora un po'dei metodi delle metodologie della statistica
Ogni sembra che se abbiamo detto che dobbiamo collaborare superando difficoltà fra gli enti
Nicolais mi sembra che ci ha detto anche il ministro ma era molto chiara facciamo poche pose ma facciamole bene
E che siano realizzabili è consolidabile
E poi
Concetto che m'è piaciuto anche stamattina se l'ho capito bene magari piacerebbe discutono con voi
è che non è detto che dobbiamo di usare solamente quello
Che faceva parte del primo avviso dico no ma progetti di riuso son tutti quelli che servono alle amministrazioni perché funzione possiamo esportarlo in
Con l'attenzione però che riusare
Secondo me non è così facile
Mi viene una Barney viene a raccontare una piccola battuta consentito
Da un amico qualche tempo fa mi faceva l'esempio di un che sicuramente Marie già conoscete
Di un signore che andava in un in una sartoria per provare un vestito entra si metta d'Ossola giacca e la giacca di BA gli cade di spalle allora salta dicevano guarda che se tiri su un po'la spalla la Scala Lhasa capitale bene no
Poi però c'era la manica lunga allora gli dice guardi settiche su un attimo
E accorci polpaccio la manica decade scusi locali giù Tracanna mai capitate giusta
Poi gli dice se ti metti un po'sulla punta dei piedi Manenti pantaloni che ti cadono lunghi ti vengono giusti
Poi quando lui esce il commento della gente che lo vede
Guarda come santo gli ha fatto bene quel vestito addosso peccato per lui siamo al fatto no
Allora al di là del chi tutti molti la conoscevano una storia molto molto vecchia però
Concedo che riporto eh riusare non è prendere e portare riusare vuol dire anche adattare perché penso che la mia amministrazione si è sicuramente differente dall'amministrazione che stanno
Bene non può il compito invece chiamano dato
Su cui Rispetto il tempo anche perché
Tra un po'abbiamo la dichiarazione pomeridiana
Passiamo direttamente alla slide in cui mi è stato chiesto di parlare un po'del rapporto dell'innovazione a rapporto innovazione
Credo che ormai tutti voi lo conoscete
è arrivato vedete era l'ultima riga arrivato alla quarta edizione
è un documento che cerca di mettere insieme un po'quello che lo stato d'avanzamento dei processi dedicò nella società dell'informazione a livello locale è stato regioni e poi anche enti locali
Mi preme sottolineare il fatto che è fatto da quella rete di persone che è stata messa insieme negli ultimi anni quella che oggi va sotto la Tonno CRC cioè i centri regionali di competenza
Non vorrei sbagliare mi sembra che ormai tra centro e periferia assommino più di centocinquanta persone
Secondo me queste che lavorano insieme alle nostre è un gran valore aggiunto che abbiamo per poter avere altre edizioni non solo del rapporto ma di quelle informazioni che diceva prima la collega ormai sono molto importanti perché ci sono ma bisogna continuare ad alimentarla
Se perdiamo poi queste informazioni perché non li alimentiamo non riusciamo ad avere poi altre comparazioni per andare avanti quindi
Personalmente spero che si riesca a a dare continuità a questi centri che stanno operando sul territorio
Il tutto è stato fatto anche
Con l'aiuto del dei nostri collaboratori infatti il rapporto è strutturato su ventuno ore porta regionali più un report nazionale
Il focus lo lascio leggera voi così veloci siamo un po'le cose quello che mi interessava sottolineare che in tutto il rapporto quello che si cerca di porre come trasversalità sono i tre concetti di infrastrutturazione diffusione accessibilità
Abiti con solo una cosa
Oggi i colleghi sono stati molto gentili rapporto che duecento cinquantun pagine evitabile fammi fare brutte figure ha deciso di distribuirlo domani mattina così non mi prendevate in castagna se sbaglia o qualche numero no
Comunque domani mattina mi sembra aver dai colleghi parte le battute che vi verrà distribuito e quindi potrebbe anche guardarlo con maggior dettaglio
Il rapporto è strutturato su quattro sessioni una sessione dedicata alle dotazioni e l'uso e l'information comuni che c'è un technology uno sull'aggiornamento delle politiche si è parlato anche il tema dell'APQ
Uno per quel che riguarda gli orientamenti del futuro abbiamo poi altri colleghi che ne parleranno
L'accordo il quadro strategico nazionale il Codice amministrazione digitale eccetera eccetera è una quarta sezione che invece cerca un po'di dire qual è l'avanzamento che oggi abbiamo tenuto
Con le politiche che sono state anche po'commentate oggi che fanno parte di quei bandi quegli avvisi che sono usciti nella scorsa
Legislatura e che hanno dato qualche risultato almeno quali dello di considerazione vengono riportati in poco Rizzo gli elementi mappati
Per quel che riguarda la prima sezione velocemente
Sono dati che possiamo leggere quasi come entrare da solo da soli dice che oggi spero combinino con quello che diceva la collega ma son quasi sicuro perché mi sembra sono stati poi presi
Da lì come è stato riportato in calce
L'uno e quattro per cento degli addetti comunali sono dedicati all'information communication technology sedici per cento circa dei comuni hanno un ufficio dedicato l'Ict
Direi che questo è un dato che è un po'incontrovertibile finché ci sono cinque mila se non mi ricordo male cinquecento comuni che sono sotto i cinque mila abitanti
Credo che non si giustifichi un dimensionamento con un ufficio dedicato l'information comunicazione tecnologica
Risulta poi che il sessantasette per cento dei comunali hanno un pc
Di cui il cinquantadue per cento è connesso cioè è in una LAN comunque non lavora stand-alone
Gli sportelli unici per le attività produttive sono attivi in quarantasette per cento dei comuni e il protocollo informatico io quando ho visto questo dato ne prese un colpo
Dice che oggi è stato ma Pato che settantanove per cento dei comuni
A il protocollo cosiddette informatico ancorché limitato al nucleo minimo
Personalmente mi sembra molto alta questa percentuale
Sempre per quel che riguarda la sezione uno vediamo che la ma un lavoro che è stato fatto certosino da parte dei centri regionali competenza coordinati all'interno del CNIPA
è stato di andare a vedere
Lavorando all'interno dell'UE per quali sono i servizi che sono materialmente erogati hanno analizzato duecentosessantacinque servizi
Che sono oggi erogati on line dei siti istituzionali
Risulta che i valori questo credo sia la bontà del fatto di avere la quarta edizione dopo poter avere anche le altre
è aumentata rispetto al passato
Però
Dal trentaquattro come vediamo del due mila cinque a una tendenza del cinquantotto nel due mila sei
è aumentata se andiamo a vedere la percentuale relativa ma se guardiamo i numeri parliamo di ottantuno comuni son passate centocinquantuno se se pensiamo che in Italia ce ne sono otto mila cinquecento di comuni prima di arrivare ad avere un numero significativo l'abbiamo Balkh un bel po'di lavoro da fare
Poiché vediamo che è molto diffusa
La presenza del sito web che per fortuna sta passando da vetrina ad usati ad un punto in cui vengono erogati dei servizi al cittadino almeno quelli che hanno più di cinque mila abitanti come comuni
Sempre nella prima parte
Spero che la collega qui con me guardi attentamente e questi dati
Combinano con i suoi mi sembra di sì
Dicono che il novantadue per cento delle imprese
In Italia ha un accesso alla Rete quaranta per cento delle famiglie sta sotto la media europea
Il cinquanta per cento dell'impresa è presente in web mentre in questo caso il sessantaquattro per cento delle cinquanta chiaramente interagisce con i siti web della provincia mentre solamente trentatré per cento compiute transazioni con le amministrazioni pubbliche
Qui credo che sia più un problema nostro di sapere Rugari servizi l'abbiamo sentito ripetere più volte stamattina
Che possiamo fare infrastruttura ma poi dovrà metterci dei servizi che servono
Cittadini lo diceva prima la collega meno di un terzo usa regolarmente internazionale su questo ci trovavamo perfettamente
Nella sezione due si parla un po'più di noi perché parliamo un po'più dalla Regione il rapporto commenta quello che all'innovazione nelle regioni
Va a toccare le priorità che son state date quelle che sono state rilevate in quest'ultimo Periodo
Si vede che nei piani la di sviluppo locali è stata data priorità allo sviluppo della banda larga cosa che c'è stata confermata anche senza l'aiuto del rapporto oggi ai diritti della cittadinanza
Si sta cercando di continuare a proseguire i processi d'innovazione in Terna di ottimizzazione anche degli applicativi
E poi di dare sostegno rinnovazione dell'impresa e della ricerca
Questo viene poi riassunto e mi sembra che il ministro Nicolais abbia detto oggi che punteremo molto in futuro sulle APQ e meno sui bandi
All'interno degli accordi di programma quadro
Poi nella sezione tra invece guardiamo un po'quello che sono gli orientamenti per il futuro
In questo sezione vengono toccati un po'quelli che sono i temi che
Vengono ben meglio rappresentati all'interno dei documenti nazionali ed internazionali quindi negli indirizzi comunitari che abbiamo fino al due mila dieci viene dato un commento a quello che è l'accrescere l'inclusione
A a a definire un governo efficace ma anche efficiente
A fare servizi ad alto impatto e poi giù giù quelli che state leggendo
La cosa importante che è stata rilevata oggi che anche in corso di aggiornamento in questo periodo il quadro strategico nazionale perché in quello troveremo poi le indicazioni che ci serviranno per sviluppare i nostri quadri
Strategici localino regionali
Nella quarta sezione vengono toccati un po'i risultati che sono stati ottenuti
In questo periodo
Si parla
In termini di chiaramente di considerazione non di commento dei centotrentaquattro pezzi centotrentaquattro progetti che son stati cofinanziati con il primo avviso di Gogol
Risulta che oggi cinquantun Progetti son terminati mentre ventotto sono critici
E quarantadue
E a erogano danno rilasciano servizi quarantadue per cento scusate
La cosa importante che emerge quindi secondo me valorizza quello che è stato detto all'inizio che dobbiamo cercare di collaborare di più è che i progetti che hanno maggiore valore economico e non l'ho scritto e sono quelli anche dove c'è una maggiore
Ricerca di collaborazione fra gli enti di compartecipazione sono quelle che hanno avuto maggiori difficoltà di avanzamento e ad oggi hanno sommato maggiori ritardi
Quei progetti invece magari può essere anche logico ma qui Progetto invece movente sono quelli dove troviamo prestazioni migliori e sono quelle che sono stati conclusi con maggior facilità
Questo mi premeva sottolinearlo perché oggi abbiamo parlato moltissimo di governance non so quante volte abbiamo sentito ripetere questo termine
Quindi credo che anche le azioni che abbia messo in cantiere nel passato ha dato evidenza che non ci manca la capacità di progettare di pensare Progetti insieme
Dopo dobbiamo però riuscirà a superare le difficoltà che ci sono magari tra le nostre amministrazioni tra noi perché poggia portarne a casa insieme progetti no così come li abbiamo disegnati
Poi per quel che riguarda sempre la parte quattro viene dato un po'di spazio quello che riguarda i commenti sulla banda larga visto che è uno dei temi
Che maggiormente interessa le amministrazioni regionali ma anche a livello nazionale
Quindi non vi leggo la slide perché commenta un po'i dati che abbiamo visto prima
Oggi il tredici per cento la popolazione italiana in digital device
Le regioni più colpite son quelle che abbiamo un po'sentito raccontare prima magari in questo caso emerge un po'dalla dal rapporto il Piemonte il Veneto
Comunque vediamo che il digital divaghi lungo per il più diffuso al Nord mentre quello di medio periodo è più rilevante nel Centro Sud
Possiamo però dire che in tutte le regioni in questo rapporto si legge che sono attive azioni per contenere digital device passando alla creazione della banda larga
Fattori che condizionano iniziative regionali sono quelle che leggiamo qua grado di competizione sul territorio propensione verso soluzioni tecnologicamente innovative
L'esistenza di società regionali per le telecomunicazioni su questo
Noi dove dove lavoro io c'è un po'di apprensione non avendo ancora ben capito come verrà applicato il decreto Bersani
Qualcosa mi sei piaciuto chiedere oggi al ministro
Strategie di interconnessione delle
Palla
E la dimensione temporale queste sono un po'quello che condiziona a livello locale
Infrastrutturazione banda larga
Anche in questo caso vi lascio scorrere quello che è che ho cercato di sintetizzare senza tediarvi a leggerlo tutto
Però quello che emerge da questa slide e che stiamo veramente investendo o abbiamo o stiamo o abbiamo investito veramente molto all'interno
Dell'infrastrutturazione a banda larga
Speriamo che queste risorse che abbiamo investito combinino bene anche col Progetto che sta avanzando di servizio di pubblico di connettività perché altrimenti rischiamo veramente di sperperare un po'di risorse
Si parla poi di servizio pubblico di con di collettività e di carne su cui ho solo messo una slide e di citazione ma visto che poi ci sono anche degli interventi specialmente domani
Che ne parlano eviterei di tediarvi con questa
Ultimo con ulteriori considerazioni
Se non
Credo vada sottolineato appunto quali sono gli obiettivi che citiamo no con questo con queste iniziative che sono poi quelle quelle di migliorare la cooperazione applicativa tra le amministrazioni costruire potenziare le reti della banda larga
Questo servirà anche per poter diffondere la carta nazionale dei servizi e i sistemi di protocollo informatico e di gestione documentale non l'ho commentata primo il numero che stava alla fine
Del settantanove per cento prima del protocollo informatico presente né amministrazioni locali perché subito sotto c'era scritto che un protocollo GIS che fanno faccia solo nucleo minimo ma faccia anche distrutto mi documentale se non mi ricordo male la percentuale era del tredici per cento solo dispetto settantanove
C'è la strategia del riuso
Anche in questo caso se ne parlato e commentato molto oggi
Direi che l'unica cosa che vale la pena evidenziare su questa slide senza entrare nei contenuti che sono molto più raccontati all'interno del rapporto è il periodo
Ne stiamo parlando e abbiamo cominciato nel due mila quattro e siamo nel due mila sei
Questo credo che rappresenti molto qual è la complessità anche della riuscirà a mettere insieme non solo il concetto ma poi le fasi operative dal ricorso
Io con questo
Presi Nito anche perché c'era il quarto d'ora di tempo accademico com'era stato dato
Lo dico solo alla fine mi sembra che finiamo adesso no
Lo dico solo la fine che ringrazio anch'io veramente Todi perché ci sta aspettando nel migliore dei modi grazie a voi buona giornata
Grazie di estrazione incubatrice per andare a conoscere più a fondo il rapporto c'è una Breve
Speriamo molto breve pausa
Perché alla ripresa dopo dobbiamo affrontare ancora se cinque interventi tutti interessanti naturalmente siccome l'obiettivo di chiudere entro le diciotto e trenta a voi capite dovremmo prendere i prendere abbastanza rapidamente dieci minuti
Allora l'abbiamo ancora cinque comunicazioni
Sono ormai passate le diciassette quindi resta un loro mezzo dovuto conto per sarebbe preferibile c'era anche un po'di spazio alle discussione finale
Direi di orientarci sui quindici minuti quindici minuti ciascuno sperando di non far torto a nessuno
Annuncerò esattamente se voi potete aiutarmi questa in questa ingrata mansione
Allora cominciamo dando la parola allo dottoressa Chiara Mancini regione Emilia Romagna
Che per l'erario sul progetto under tanta investendo a cui abbiamo fatto riferimento prima Garavini io avevo capito che fosse previsto per domani pomeriggio lo sconto con molta molta attenzione
Grazie a lei di sentirsi presenti
Dunque io sarò cercherò di essere breve perché mi sono resa conto che nelle relazioni che hanno preceduto s'erano già contenute molte delle cose direi la totalità delle cose che abbiamo rilevato anche noi come regione Emilia Romagna
Quindi sarò rapida nello scorrere delle slide la mia una presentazione nella quale presenterò che cosa la Regione Emilia-Romagna sta facendo nel nell'ambito del benchmarking
Come ha effettivamente utilizzate in maniera concreta i risultati emersi dalle dalle misurazioni dal benchmarking
E presenterò al solo alcuni dati per nel relativi alla sezione di globale con un attentato al alcune conclusioni a a sintesi di quanto abbiamo
Rilevato
Ecco iniziamo sul perché è intanto lo facciamo
Come si è già detto insomma nelle regioni hanno un ruolo importante nella promuovere nella diffusione della Società dell'informazione sui nostri territori e lo hanno i impartì con in particolare in relazione a quello che il di government la diffusione della banda larga
E la creazione di nuove conoscenze ci sono stati degli Investimenti regionali molto forti
In questi in questi ambiti
Tanto che se ne consideriamo i dati della Commissione del due mila e cinque sono stati spesi secondo la Commissione nell'Europa a venticinque undici virgola nove miliardi di euro di cui come è stato detto stamattina il sessanta per cento sono state sospese
A livello regionale indipendentemente da
Se fossero diciamo da chi erano effettivamente di chi erano effettivamente gli investimenti
Ieri è quindi necessario data la rilevanza del processo in corso e le risorse che di le regioni ci stanno mettendo avere degli strumenti che consentono di misurare intanto qual è lo scenario qual è il
Punto di partenza
E quindi conoscere bene il proprio territorio misurare i progressi che si
Che si hanno
Nel corso del tempo e quindi valutare quelle Carella d'efficacia delle politiche
In relazione agli obiettivi che si vogliono raggiungere per noi il benchmarking consente c'ha consentito di misurare dei progressi di identificare dei punti di forza e di debolezza
Di monitorare di reindirizzare le nostre politiche e anche di posizionarci in un contesto nazionale ma soprattutto internazionale
Quando abbiamo iniziato e stiamo parlando del due mila due due mila e tre non c'erano andati ancora adesso ci sono pochi dati comparabili a livello regionale sui temi della Società dell'informazione ci sono già tanti osservatori non solo a livello
Nazionale ma anche internazionale su questi temi ma i dati che vengono raccolte difficilmente sono comparabili e i dati nazionali che abbiamo sono naturalmente delle medie
Nella nell'ambito delle quali vengono a si si appiattiscono dei fenomeni che non consentono al policy maker poi locale di fare delle di di fare delle effettive politiche
Relative a al proprio territorio è quindi è un processo importante al processo complessa ed è giusto che le diede importante che le regioni gestito gestiscano
Che cosa abbiamo fatto dal due mila e tre si chiama dal due mila e tre in Emilia-Romagna
C'è un benchmarking la Società dell'informazione che si è focalizzato su senza temi particolari che sono famiglia impresa i governanti banda larga scuola ricerca mercato ICT
Dal due mila e quattro
Insieme ad altre dodici regioni europee
Abbiamo i e labbra abbiamo cercato di lavorare in sella Boran la metodologia e di un set di indicatori specifici circa sette sono circa duecento che sono comparabili con altre regioni europee
Per misurarla son state le informazioni relativamente sul modello di in Europe le regioni che hanno partecipato erano regioni appartenente ad a diverse a diverse
Are della europea c'era una Regione una regione svedese una regione polacca due regioni inglesi due regioni
Spagnole una regione tedesca una regione francese quindi c'era una buona rappresenti entità rappresentatività di quelle che sono le diverse situazioni di vesti divari di sviluppo della Società dell'informazione nelle aree euro
è stato un processo veramente bottom mappa nel senso che queste regioni si sono messi insieme per lavorare insieme
E mi grazie ad un finanziamento Interreg abbiamo avuto modo di lavorare per due anni e mezzo
Insieme su questi temi
Abbiamo scelto
Abbiamo scelto umbra
Abbiamo scelto un approccio pragmatico quindi non non abbiamo voluto cercare di fare la migliore metodologia del mondo non era nelle nostre
Nelle nostre meno dei nostri obiettivi è eravamo un gruppo di ragioni che lavoravano su questi temi quindi neanche i più titolati a farlo
Non volevamo trovare dei nuovi indicatori ma abbiamo fatto una revisione molto approfondita di quelli che erano indicatori metodologie disponibili a livello nazionale ed internazionale prendendo come punto di riferimento Eurostat tra
Di istituti internazionali di ricerca come dovesse de e quanto fatto dalle varie Istat a livello nazionale Cornel notte al modo in questione era dei paesi scandinavi
Altri progetti finanziati dalla Commissione europea e che sono di riferimento per la Commissione europea come disse il suo c'era
E vinse e altre esperienze regionali sul altre diciamo le esperienze di altre regioni che aveva iniziato prima di noi a monitorare certi che
Non volevamo definire neanche un quadro teorico comune volevamo solo avere una cassetta degli attrezzi e da utilizzarsi perché ognuna delle regioni potesse misurare valutare le proprie politiche in più abbiamo utilizzato una partnership abbiamo sfruttato l'opportunità che derivava da Verona partnership internazionale e abbiamo quindi creato delle strateghi eponimi competenza ad ogni regione è stata assegnato un'area di riferimento un ambito di riferimento
E in modo da diminuire complessivamente gli sforzi da parte di di ognuno e aumentare Hillary la capacità di scambi di relazione con le altre regioni
Sono stati individuati quattro ambiti fondamentali che erano la banda larga gli government l'impresa e cittadini
Abbiamo condotto
Due rilevazioni del due mila e quattro nel due mila cinque e tra un anno e l'altra c'è stato una revisione degli indicatori che ha tenuto conto sia di quelli che erano indicatori che avevamo visto non funzionare una volta una volta approvati a raccogliere i dati
O indicatori che si sono rivelati superati
Nonostante il progetto sia al momento sia terminata ufficialmente secondo secondo la durata del del Progetto Interreg un gruppo di ragioni ha deciso di continuare a lavorare insieme per continuare a fare queste rilevazioni e mantenere la possibilità di confrontarci a livello internazionale
Queste diciamo queste rilevazioni fanno riferimento a queste azioni stanno fatto riferimento a delle regioni che
Erano in un stavano tutte affrontando e aveva avevano un comportamento attivo nei confronti della promozione della società dell'informazione il che vuol dire che stavano implementando
E o o avevano implementato dei piani delle sacche di piani telematici e delle politiche e molto concrete per andare la realizzazione della Società dell'informazione e che e che ha
Volevano misurare quelle che erano i progressi effettuati e
Questi indicatori riflettono quello che è una fase specifica dell'ingorgo in un determinato momento quindi c'era un focus forte su infrastrutture un focus servizi erogabili on line e i primi elementi di back-office
Ecco in Emilia Romagna come abbiamo utilizzato concretamente questi risultati principalmente per indirizzare le politiche cioè ci siamo resi conto dalle delle batterie dai dati che sono emersi di alcune situazioni di cui avevamo un sentore ma non avrà non eravamo riusciti a dare una dimensione concreta de de dei fenomeni che erano in corso poi questi risultati sono stati utilizzati anche per
Diciamo un rendere diciamo per coinvolgere e rendere consapevoli quelle che erano gli enti locali e quindi le amministrazioni provinciali e anche in e anche i comuni ai quali abbiamo prove abbiamo poi fornito i dati che che abbiamo fornito invitati complessivi sul livello regionale permettendogli un benchmarking su con i comuni della loro stessa fascia dimensionale e della loro stress e della loro area
Provinciale io questi dati sono stati forniti al tavolo tecnico che è la sede per la concertazione delle politiche in in questo settore nella nostra regione
Per quanto attiene alle no alle nuove strategie
La la Regione Emilia-Romagna sta per lanciare il nuovo Piano telematico due mila sette due mila nove e i risultati del brunch marchi Leander Spence ha tenuto un punto di riferimento importante
Al sud sia partiti nella Parma e la predisposizione del nuovo Piano da quelle che erano i risultati ottenuti dalla
Dalla dagli investimenti fatti in precedenza ingenti fondi e che che era andato di buoni risultati sia in termini di infrastrutture che disservizi Allan come avete potuto sentire
Nel primo pomeriggio Tagarelli
Ciò nonostante grazie ai dati abbiamo sempre facendo riferimento ai dati del benchmarking
Ci rendiamo ancora conto che
C'è un digital device importante nella nostra regione che riguarda soprattutto le aree remote dove si intendono reali a bassa densità abitativa con una
Densità di popolazione inferiore ai cento chilometri quadrati e il cinquantacinque per cento della popolazione in quelle aree
Non può accedere a alla banda larga
E e si sono predisposte delle delle azioni di politica per cercare di
Visto perire quindi DDT colmare questo divario l'uso dei servizi di governi è ancora basso
E e quindi anche in questa casa di piante le matricola ha inserito delle linee di azione per cercare di lavorare in questo senso e c'è un un basso tasso di ad hoc Sean quindi tipo le
Come ad esempio evidente della bassa percentuale di impresa che usano applicazione ad avanzate
E la bassa attività di formazione per cittadini ai pubblici dipendenti
Ecco veniamo allora che cosa abbiamo misurato interni di back office abbia cercato di identificare degli indicatori che
Ci fornisse le indicazioni su come l'ICT sia riuscita a trasformare processi e organizzazioni come è stato detto ampiamente stamattina l'ICT diciamo il processo che è in corso e l'ICT è importante
In quanto strumento che consente di ampia ma ammodernare complessivamente la pubblica amministrazione non come strumento fine a se stesso
E abbia come indicatori abbiamo scelto il flusso documentale il borgo documentare è una gemella gestione congiunta dei servizi queste sono per noi invendibile pessimi per non processi che con l'introduzione dell'ICT vengono modificati profondamente in termini di procedure quindi di modo di lavorare di relazioni interni ambienti ma anche di relazione tra i diversi enti sul territorio
Poi abbiamo identificato degli indicatori che indicavano invece un processo più tradizionale di automatizzazione delle pubbliche amministrazioni indipendentemente senza e senza che però
Venga da ad abbia si abbia un impatto profondo sulla
Se il processo d'organizzazione ed inoltre anche le barriere
Titti per il dispiegamento dedico va
Sul fronte Office abbiamo misurato
L'interattività relativamente a un gruppo di servizi che erano comparabili con una serie di regioni a livello internazionale e anche i livelli di interattività dei siti in generale indipendentemente
Dal singoli servizi di riferimento
Per e poi l'uso
L'uso dei servizio on line con riferimento
In particolare servizi di nuovo da parte di cittadini impresa
In realtà le rilevazioni di cittadini sui cittadini impresa erano sono molto più ampie c'è barche ed erano rientrate a ad appurare qual è il la penetrazione dell'ICT nella vita dei cittadini nelle vite delle imprese ed in questa presentazione faccio riferimento Sara Lee Goff
Iniziamo con i primi dati
In termini di
Di servizi vediamo che i livelli di tre attività i i servizi transattivi quelli che nella a livello comunitario Capgemini individua come servizi tre quattro non ci sono particolarmente diffusi sui nostri territori c'è le percentuali dei siti sui comunica offrono questi tipi di servizi sono
Bassi
E abbiamo indicato in colori diversi Royal Shell Ambra e il Galles che sono due papi nel nostro progetto perché pur avendo tutti monitorato il Comune comunità campionario di fatto la loro struttura organizzativa è tale da crearci dei problemi di comparazione nel senso che sono strutturati in poche comuni di grandissime dimensioni grandi dimensioni
Con numero di bit col numero di abitanti superiori a a duecento mila
Di conseguenza abbiamo preferito indicano in un colore diverso perché chiaramente la dimensione ha un impatto rilevante
All'in nell'ambito della diffusione dell'e-government e abbiamo voluto segnalare questa differenza che ci caratteri che caratterizzano i loro
Ecco come
Se facciamo riferimento alla alle funzionalità che vengono offerti dai siti delle pubbliche amministrazioni indipendentemente dal fatto da dal singolo servizio vediamo che
E è stato fatto molto dai nostrani dai nostri Comuni perché è comunque vediamo però quei tutto ciò che è stato fatto a molto di ciò che è stato fatto si ferma a dei livelli di interattività bassi e quindi
Fa riferimento all'ordinare materiale scritto scaricare stampare i moduli mamma hanno che aumenta la complessità delle delle funzionalità
Di cui parliamo diminuiscono i Comuni che le occupano
Ad evidenza che quindi sono ancora problemi di sono proprio vi sono difficoltà in nei processi di riorganizzazione del back office che consentono poi di gestire completamente la pratica collant
Ecco una prima quello che è una prima conclusione per la quanto riguarda i servizi on line
è che siamo lontani come dicevo dal dal cento per cento e anche dal cinquanta per cento che è un dato che la la commissione di utilizza spesso quando parla dei servizi completamente transattivi che sono disponibili on line
E questo in questo la dimensione Sensi sembra una una spiegazione importante intanto che abbiamo ed abbiamo evidenziato le differenze interne i dati che emergono dal considerare dato dell'Emilia-Romagna
Complessivamente sul totale dei comuni su una media company tutti i comuni rispetto a considerare una media derivata dal Comune solo superiori a cinquanta mila abitanti vediamo che
I i dati i nostri dati si avvicinano in maniera molto rilevante a quelle dell'ateneo scenda mandare delicatezze ad evidenza e e forse questo ci fa ci dovrà far pensare che sarà importante cercare di promuovere delle azioni che
Ducani piccoli comuni a fare massa critica perenne nell'offerta dei servizi ai cittadini
Per quanto riguarda
Gli aspetti di diciamo il back office e quella parte di automazione le amministrazioni vediamo che
E abbiamo preso ad esempio il il nucleo minimo il protocollo informatico nell'accezione del nucleo minimo vediamo che
Questa è già diffuso significativamente diffuso nella maggior parte delle regioni che hanno partecipato alla nostra indagine
Per quanto riguarda invece la quella parte di i gol dico a bar mente trasforma Tivo che quindi fa riferimento alla modifica dei modi di lavorare delle relazioni che ci sono tra gli enti e dentro gli enti
Vediamo anche in questo caso che abbiamo dei dei buoni
Dei dei buoni delle buone percentuali di comuni e che utilizzano dei sistemi di flusso documentale e in misura minore di workflow documentale ed è interessante per lo meno dal nostro punto di vista come regione Emilia Romagna la percentuale di comuni che cooperano già
Nella gestione di servizi e mettendo in comune o sportelli di urbana o o il call center o o delle reti private o dell'extra e dopo condividono già degli accessi e dei data Besa
Questo significa che il è già in atto una tendenza che vale la pena cercare di di impacchettare
Tra le barriere che abbiamo identificato che sono state identificate dai Comuni sulla per quanto riguarda lo sviluppo dell'ICT emergono i costi troppo alti per l'implementazione dei sì ICT la mancanza di integrazione tra le applicazioni e due ai temi relativi alla alle risorse umane quindi la mancanza di personale interno qualificato e la difficoltà ad assumere del personale qualificato
Ciò nonostante quindi nonostante l'anno a formazione al personaggio nonostante il personale qualificato e quindi la formazione siano degli elementi importanti
Noi vediamo che abbiamo dei ribelli delle percentuali non elevate di di comunicano afgani dato almeno un corso di formazione e che comunque la media dei dipendenti per comune che hanno ricevuto una formazione in ICT nel due mila cinque
E è veramente bassa l'indicazione quello che è quello che sembra emergere interpretazione che ne abbiamo dato e anche i più comuni invece di puntata fare dei piani di informazioni imponenti per cercare di
Far diventare nell'informatica comunque una skill di base per dipendente pubblico si poté fare una formazione relativa all'aggiornamento di stelle che magari sono già in essere o all'introduzione di sistemi ad hoc
Per quanto riguarda l'uso dell'e-government da parte dei cittadini vediamo che la percentuale di internauti e quindi già restringiamo molto l'ambito che hanno visitato il sito della dell'Appiani duty mi tre mesi è circa
La metà di quella complessiva a livello in molte delle regioni esaminate
Emergono in seno al Jaber del mezzo e delle differenze tra quelle che sono il dato
Regioni il dato regionale e il relativo al corrispondente dato di di livello nazionale in questa casa si è fatto riferimento alla Community
Fa Oxford sorveglia Eurostat del due mila e cinque soprattutto nel caso della del corpo Oscar in misura minore nel caso io accenna mandare e del Galles
I dati a livello nazionale che appunto non tengono conto delle disparità che ci sono a livello regionale che sono rilevanti si evidenziano in maniera in in maniera forse maggiore quando andiamo a vedere dei dati de de dei fenomeni più particolari tipo appunto lo ottenere informazioni che è una delle funzionalità è una delle attività che di utenti svolgono sui siti della della pubblica amministrazione
E comunque in ogni caso indipendentemente da chi sente di tipo regionale si vede che inutili do dei siti la pubblica amministrazione ancora basso
Per quanto riguarda le intese anche in questo caso abbiamo utilizzo dei siti della pubblica amministrazione non alto
E anche in questa casa si le le disparità regionali che andiamo a a rilevare quando si si indagano dei fenomeni particolari sono sono significative nel caso dell'Italia non so se ne cito a vedere i dati non ci siamo dobbiamo fatto riferimento ad uno studio della commissione
Dei quali abbiamo dal quale abbiamo mutuato la la metodologia il ventotto che è egli stesso cioè che dà un dato nazionale per la diffusione delle lande nel settore turismo pari al cinquantacinque per cento mentre i nostri dati
Sono per l'Emilia Romagna il sessantotto per il Piemonte il settanta per cento per la Puglia cinquantaquattro toscane settantaquattro quindi vi sono effettivamente delle disparità regionali su temi specifici molto elevate
Ecco con facciamo interni di conclusione complessive quando mi hanno cercato di trarre sunto di quello che
è di quello che di quelle che sono i dati che abbiamo raccolto per cercare di di di farci diede per una sintesi ci siamo confrontati con un modello che è quello di Booz Allen & Hamilton che sono stati che la società di consulenza dal quale la presidenza inglese a
Ha ordinato uno studio prima della Conferenza interministeriale di Manchester cinque il quale forniva
Una un'indicazione di una successione di Unicoop mentre procede per stadi successivi abbastanza distinti quindi come promuovere accessi e connettività poi successivamente fornire servizi on line eccetera eccetera
In realtà non ci stiamo ci siamo resi conto che la società dell'informazione in processo così Complesso dove tutte queste fasi in realtà non sono successive ma coesistono contemporaneamente Imilcone in intensità diverso per cui abbiamo ancora problemi legati l'accesso alla collettività
Vedi digital device d'ci sono servizi on line ma non sono ancora i servizi non sono ancora completamente on line
E magari non lo saranno mai non tutti i servizi dovranno essere on line
Ci sono già è già partito un processo di autori di automatizzazione dei processi
Però è già anche partito un processo di trasformazione delle pubblica amministrazione dei modi di lavorare all'interno delle pubbliche amministrazioni ciò che fino adesso non abbiamo rilevato è quella che
Questa società di consulenza identifica come il quarto come la la quarta il quarto stadio dove i servizi vengono già automaticamente pensati
Utilizzando sistemi informatici e dove gli infortuni godermi il concetto di Gore e non ha più senso perché di fatto è già insito nel concetto di pubblica
Ecco per quanto riguarda e ha finito
Per quanto riguarda
I passi successivi relativamente alle stanche del benchmarking
Noi crediamo che i sì ancora il il
Si è invitati di ben ci ma anche a livello regionale siano importanti siano importanti perché le disparità regionali sono significative perché
Vi sono dei c'è sembrato di individuare dei comportamenti anche transregionali
A livello europeo che vale la pena monitorare inseguire e perché comunque questo è un fenomeno Complesso e e rilevante per cui tutti gli strumenti possibili devono essere a disposizione
Accendiamo anche conto che c'è la necessità di allargare il numero di regioni col quale ci siamo confrontati fino adesso verso eravamo dodici per cui poche
E che anche perché ecco per cercare di capire meglio
Come le altre regioni di cercare di
Riuscire a da un a migliorare quello che è lo scambio tra le regioni ed è riuscito a fornire un servizio più utile ai nostri palestinese per è necessario confrontare cluster di regioni che abbiano caratteristiche simile similari andando quindi a verificare quelle che sono delle caratteristiche strutturali del dei singoli territori dei modelli organizzativi dei modelli politici in modo da poter superare quello che è la la tradizionale concetto di best practice
E e quindi poter fornire ai nostri politici dei che ristabilisca e siano effettivamente maggiormente replicabili sui nostri territori
Attualmente visto che appunto la società dell'informazione processo in progress riteniamo che gli indicatori sia importante
E riteniamo che gli indicatori si parlante vengano aggiornati
Seguendo quelli che sono i i fenomeni di DT maggiore rilevanza e quindi c'è cercare di monitorare di più quello che è il versante trasforma Tivo
Indotto dall'e-government e introducendo anch'e introducendo anche indicatori legati all'interoperabilità alla centralità dell'utente e al cambiamento organizzativo
Grazie
Iccrea quasi quasi rispettato Gentile consegnato no mi sembra interessante
Io sono molto incuriosito di questo possibilità di cominciare a misurare questa cosa anche per accorgersi poi che anche le regioni avanzati di italiano ancora delle strade fare questo un pochino il cuore perso le parole adesso la dottoressa alla Alessandra mi cita del Dipartimento politiche di sviluppo che ci parlerà del società dell'informazione le previsioni delle nuovo ciclo di programmazione due mila sette due mila tredici
Sì esatto spero che mi sentiate
Innanzitutto volevo dire due parole sul il motivo di questa anche la proposta che abbiamo fatto di questa presentazione
è il ruolo che svolgiamo come dipartimento e come unità di valutazione
Dove lavoro
L'Unità diciamo lavora sulla valutazione delle
Di programmi e di progetti di investimento pubblici e diffonde metodi di valutazione presso tutte le amministrazioni nonché
Coordiniamo il
Sistema di valutazione nazionale
Questa presentazione
Lo sostanzialmente divisa interi in tre blocchi che sono poi gli argomenti centrali cioè farò alcuni precisissimo precisazioni sul sui concetti le tappe fondamentali nel processo di programmazione che abbiamo seguito come dipartimento con le regioni e le altre amministrazioni centrali
Alcune valutazioni che sono state fatte sull'attuale ciclo di programmazione sia sul lato fondi strutturali che sul versante
Fondo aree sottoutilizzate e quindi anche APQ e come abbiamo proposto nella bozza di Quadronno strategico nazionale il tema della società dell'informazione
Ok questa slide mi serve soprattutto per introdurre un concetto che spesso in questi mesi è stato confuso e mal compreso cioè i fondi tre politica di sviluppo si rivolgono soprattutto
Derivanti dalla trattato europea e della nostra Costituzione
A specifiche aree territoriali mirano da ridurre divari di sviluppo e soprattutto sono aggiuntive rispetto alle politiche trasferimenti che lo Stato e le Regioni ordinariamente
A noi svolgono
Quindi per conseguire gli obiettivi di sviluppo nella politica economica e la riduzione dei divari territoriali
Abbiamo due grossi blocchi di di politiche quelle dei fondi strutturali e la politica regionale e nazionale così definita finanziata sostanzialmente dal fondo delle aree utilizzate
Questo fondo appunto deriva anche in attuazione della nostra costituzione e lati diciamo una grossa differenza le differenze tra questi due fondi via via negli anni si sono si sono ridotte
In quanto progressivamente via delibere CIPE abbiamo mirato ad avvicinare sempre più i criteri di programmazione e speriamo col prossimo ciclo di programmazione anche l'intero l'intero arco di programmazione in quanto sia il centro che le regioni nelle linee guida del due mila cinque hanno concordato di programmare le risorse del fondo aree sottoutilizzate per un settembre piuttosto che un triennio che non dà certezze finanziarie quindi di
Di attuazione delle politica di rivestimenti
Faes
Ecco richiamo brevemente le tappe definite appunto dalle linee-guida della Conferenza Stato Regioni
Questo lavoro è iniziato a inizio del due mila e cinque
Con una fase di di analisi autocritica direi e diciamo estrapolazione strategica
Sia da parte delle regioni e delle amministrazioni centrali in questa fase in modo separato è si è svolta con una serie di attività di seminari di approfondimento CD scrittura di documenti
Comuni e predisposizione da parte delle delle regioni di bozze di documenti strategici regionali questi documenti non sono infatti il numero sedici è inferiore a quello delle regioni perché evidente che non tutti hanno
Lo hanno predisposto
In tutte queste fasi il Dipartimento ha svolto il ruolo di diciamo di coordinamento e quindi di redazione
Prima del documento strategico del documento preliminare nazionale e a fine aprile del documento del della bozza amministrativa di quadro strategico
Nazionale amministrativa perché evidentemente nonna ancora
Ricevuto un un avallo l'approvazione in sede
Politica peraltro è stato rilasciato proprio il dieci aprile
Quando ancora non si sapeva chi neanche doveva
Per salutarlo
Devo dire la fase di la prima fase quella di predisposizione viene anzi analisi diagnostica dei risultati
Conseguiti in questi anni e in questo periodo è stata particolarmente
Importante e devo dire in qualche modo non è andata incontro ma ce l'aspettavamo alle aspettative anche delle amministrazioni centrali che soprattutto al documento strategico nazionale aveva un'aspettativa di trovare un loro ruolo e non ora visibilità
Piuttosto che un'analisi sui temi
Cosa che poi comunque abbiamo abbiamo fatto
Il
Lavoro
Della seconda fase cioè di predisposizione del quadro strategico nazionale si è svolto come molti di voi sapranno perché avete anche partecipato
E a queste attività attraverso dei tavoli tematici su temi orizzontali sia di governance che di programmazione finanziaria di gestione indicatori monitoraggio e quant'altro e gruppi tecnici anzi otto tavoli tematici dieci gruppi tecnici
I tavoli tutto sommato Corris
Corrispondono in qualche modo anche alle priorità che poi sono state definite nel QSN
In questa fase
Con anche discutevamo oggi no con qualche collega il
Non vi è ancora certezza sui tempi di chiusura del questa n perché
Di fatto anche se sono scritti sui documenti
La commissione l'opera stessa e in ritardo sull'approvazione dei propri documenti degli orientamenti strategici e da lì
Inevitabilmente derivano una serie di ritardi che sono anche ritardi
Negoziali
Alcuni principi chiave
Che abbiamo inserito nelle linee guida
Per la redazione del quadro strategico nazionale e per la conduzione anche del processo di di scrittura e di elaborazione del quadro
Quindi una forte enfasi sull'analisi e sulla valutazione dei risultati di questi anni laddove quei risultati ci sono perché non sempre sono sono rinvenibili
La concentrazione su temi specifici
La centralità non più tanto sugli obiettivi intermedi di di programmazione ma su una forte enfasi sui servizi ai cittadini e quindi sul l'utente finale
Quindi tutta l'impostazione e la filosofia del del QSN si si ritrova attorno a questo a questo concetto
Un'altra importante innovazione che abbiamo introdotto e che anche di difficile realizzazione impostazione e quella programmazione unitaria cioè
Il sia fondi strutturali che il fax
Sostanzialmente non viaggeranno più a parte le regole di ammissibilità che sono fissate in sede europea
Seguiranno gli stessi criteri di programmazione di di selezione delle politiche e di valutazione Queen tutto questo è fondamentale anche
L'esistenza di politiche ordinarie sembra concetto scontato ma
Non sempre le politiche che avrebbero dovuto essere aggiuntive lo sono state
Ed altro questo è uno degli ambiti in cui
Questo diciamo si è verificato
Con le alcuni
Alcuni punti
Quindi che sono emersi in generale dal
Dalle valutazioni fatte in comune con tutte le amministrazioni e come detto prima quello di dare centralità al benessere la qualità della vita e le condizioni di vita dei cittadini nei territori
E quindi s'rispetto al due mila due mila e sei
Dove diciamo sono stati conseguiti molti risultati di miglioramento anche istituzionale però non vi è stata un'altrettanta visibilità mobilitazione
All'esterno percepita dal dai cittadini per questo nel quadro nazioni strategico nazionale si è deciso di fissare degli obiettivi minimi di servizio soprattutto in quegli ambiti tipo
Rifiuti acqua o no anche pari opportunità dove vi sono delle sacche di arretratezza particolarmente forti
Un altro aspetto che sembra scontato ma non lo è quello di accrescere la selettività
Delle delle priorità e degli interventi promuovere il ruolo dei nel mercato dei capitali
Integrare sempre più le politiche ordinarie
Con quelle regionali
Sulla società dell'informazione
Qui nel due diciamo alcuni punti che sono emersi dalla programmazione del Duemila
Due mila e sei
E per la parte comunitaria mi riferisco soprattutto al al Sud anche perché non abbiamo seguito e monitorato il cui dicesse due mila Obiettivo uno
Cioè si è riconosciuto che l'avvio di questa programmazione e è stata un po'affannosa nel senso che non vi era consapevolezza sul sia sul potenziale sulle vere esigenze del mondo imprenditoriale in termini appunto di utilizzazione delle innovazioni tecnologiche anche organizzative
Gli interventi sulla banda larga
Che sono stati che sono stati avviati
Ancora non sono diciamo così percettibili ma sono stati lanciati soprattutto senza che diciamo alla base di forte vi fosse una chiara visione strategica
Una una politica dell'offerta complessiva
In alcuni ambiti specifici di sono stati i risultati positivi come la scuola
Proprio perché
Questo è stato uno degli ambiti in cui gli interventi sono stati strettamente finalizzati agli obiettivi dei programmi e quindi degli interventi il numero o il rapporto che ci studente come sapete si drasticamente
Cioè drasticamente aumentato anche se le valutazioni indipendenti ci hanno detto che a fronte di un miglioramento
Del rapporto tra centro e periferia nelle scuole quindi in a fronte di una forte integrazione
Verticale
Non si è realizzata quella quell'integrazione tra scuola e territorio che riteniamo sia un fattore importante è sua però per lo sviluppo nella competitività dei territori nella sanità che sarà anche uno degli ambiti
Rilevanti della program della nuova programmazione ancora non abbiamo i sodali interessanti sperimentazioni ma non vi sono dei risultati visibili
Per l'e-government forse quello che abbiamo scritto non è così chiaro
Cioè vi è vi sono state molte iniziative un po'in ordine sparso come si era detto in qualche negli in diversi interventi
Questa mattina e al a livello regionale ma ma anche tra il centro e la periferia ritorna il il refrain della nel coordinamento istituzionale della governance tra
Tra gli enti ai livelli istituzionali
Anche qui dobbiamo rilevare come in qualche modo è stato prezioso il lavoro dei centri regionali di competenza
Che le regioni ho visto anche questa mattina hanno molto apprezzato
Ora alcuni numeri
Questi sono
I risultati datati al a dicembre scorso sono gli ultimi atti ufficiali presentati al comitato di sorveglianza del Cucci avesse lo scorso lo scorso maggio qui anche se sono pochi numeri
Evidenzia come a un anno dalla scadenza per gli impegni vincolanti cioè dicembre del due mila e sei
Di fatto è stato impegnato sono solo il cinquantasei per cento delle risorse questo significherà complessivamente in tutto
In tutto il Mezzogiorno in un anno dovrebbero essere recuperati circa il quarantaquattro per cento
Degli impegni essere spesi nei prossimi due anni
Ritengo che diciamo siamo un obiettivo abbastanza ambizioso e da quello che ci dicono i comitati di sorveglianza che si stanno svolgendo in questi giorni probabilmente
Queste risorse non verranno neanche allocate nei nei prossimi anni in questi per questo ambito tematico
Alcuni
Delle principali tipologie di interventi finanziati con i fondi strutturali
Evidenziano come gran parte delle risorse sono state indirizzate verso infrastrutture interventi la pubblica amministrazione e interventi di base quindi pochi
Pochi servizi
Sostanzialmente un po'di di consulenza e e alcuni interventi nella scuola
Finalizzati al alla riduzione del divario digitale
Ma anche a politiche di inclusione
Suoi gli APQ qui andrò velocissima perché tanto Hubble nella prossima presentazione ne avremo ad abundantiam
Non abbiamo cinquantaquattro accordi per un importo che vi mille duecento milioni di euro
Sin qui stipulati
Sapete che poi gli accordi hanno un meccanismo di di programmazione di vincoli un po'più lenti rispetto ai fondi strutturali
Però un dato che colpisce come l'avanzamento economico nel Mezzogiorno affronti di quasi un miliardo un miliardo di euro sia solo il sei per cento questo è un dato importante
Perché
Proprio in vista del prossimo
Diciamo come vedremo poi nelle conclusioni in vista del prossimo della prossima programmazione è un montare di risorse assolutamente rilevante
Che andassero Marsico le risorse e che saranno disponibili per il nuovo ciclo di programmazione quindi
Se il problema è dico diritti indirizzare in modo qualitativo ed efficace ed efficiente queste risorse evitandone la dispersione
Sulle finalità diciamo salotto tanto presumo che le tipologie di Progetto verranno verranno presentate eccessivamente
Quasi sta non so se vedete il grafico
Chiamo richiamare l'attenzione proprio sulla sull'andamento temporale delle stipole
Che evidenziano come il grosso degli accordi sono stati stampati stipulati nel due mila e cinque e questo significa che saranno a cavallo tra le due programmazioni
Qualche dubbio sulla diciamo sul loro concorso ai è il nodo bikini di di di politica economica
C'è perché ovviamente sono stati stipulati in un periodo precedente e fanno riferimento a scelte sia progettuali e programmatiche
Diverse
Questo
Fa altrettanto queste degli indicatori non me la spiego era solo per
Per memoria
Perché abbiamo avuto una lunghissima presentazione interessante su questo tema
Era solo per ricordare che le valutazioni sul l'impatto sul contesto di tutte le poi chiede seguiamo sono anche frutto di di un accordo che abbiamo con lista su dal novantanove per diciamo che la strutturazione l'alimentazione continua di una banca dati di di contesto ed ecco e rappresenta questo un fortissimo investimento del dipartimento
Per le politiche di sviluppo che continuerà nei prossimi
Nei prossimi anni è uno strumento di lavoro fondamentale per per la valutazione per capire come quando se le le politiche le scelte programmatiche fatte
Hanno un un qualche riscontro
Positivo attualmente la banca dispone di circa cento indicatori per lui per gli ambiti di intervento
Selezione
Come è è stato affrontato il tema della società dell'informazione
Nella bozza di cui esse N alcuni punti fondamentali si
Distrutto quello che abbiamo detto precedentemente
A questo punto torna ritorna quasi necessaria la definite la ridefinizione delle strategie regionali
Della società dell'informazione che erano state concepite quasi come una pentimento per i fondi strutturali mentre oggi assumono un significato strategico più più importante sui servizi abbiamo detto un concetto molto dibattuto direi è quello della dell'intervento su reti e infrastrutture solo nelle aree tratto questo è quasi un obbligo comunitario
Quindi
Non c'è anche poco da
Quasi da discutere ci sarebbe poco da discutere
Su reti e infrastrutture dove il mercato non riesce ad
Ad intervenire
In base alle considerazioni e valutazioni che per estrema sintesi ho riportato con molto sommariamente
Ne deriva che ad diciamo è stato in qualche modo deciso di dare alla società
Al tema della società dell'informazione un approccio più di tipo trasversale a supporto al conseguimento degli obiettivi di politica economica nei vari settori
C'è fondamentalmente scuola formazione ricerca innovazione perché lì e che sta c'è un po'il buco nero della competitività del nostro Paese
Turismo qualità della vita inclusione e trasporti
Quindi la il quadro strategico nazionale
Per schematizzare e strutturato secondo queste priorità e un altro obiettivi che sono stati definiti in sede di DPF nel luglio scorso
Più o meno penso che le conoscete tutti ricalcano il gli ambiti tematici
Prima richiamati
Qui mi mi sembra utile richiamare un concetto cioè le priorità a fanno riferimento appunto alla si basano sul concetto di programmazione unitaria quindi fa sia FAS e fondi strutturali
Non necessariamente fa riferimento all'attuazione dei dei fondi strutturali tengono assieme le due diverse aree del Paese che hanno diciamo aree e criteri di ammissibilità DiVersi
Per esempio nel nel centro nord per la società dell'informazione
La Lenzi fasi perché
E sul appunto sul tema dell'in dell'innovazione e dell'accesso alle reti mentre al nell'Obiettivo uno diciamo ci ci sono possibilità più ampie
Di azione
Gli obiettivi espressamente richiamati nel nel QSN adesso non la priorità uno nella priorità due e in modo più diciamo nascosto ma non non per questo meno importante
Nella perdita cinque che riguarda l'inclusione sociale e la qualità dell'avidità
Mi
Nel
Questo punto è che poi si rischia
Il fondamentalmente abbiamo nella brevità due tre obiettivi specifici che abbiamo proposto per
La società dell'informazione ma fondamentalmente basati sul concetto del superamento della distinzione tra innovazione tecnologica organizzativa
Un primo obiettivo mie e più mirato alla
Diciamo alla quell'indussero quell'aria di servizi avanzati che è rappresentata dalla dalla convergenza
E miranti a promuovere l'offerta di servizi avanzati
Il secondo obiettivo mira al rivolto all'ambito pubblico alla
I servizi della pubblica amministrazione e e tutto sommato ritengo sia abbastanza in linea con quello detto questa mattina anche se il documento operassero scritto in tempi
Di diversi è il terzo diciamo affronta un tema più spinoso che quello degli interventi in banda larga e questo dobbiamo anche ricordare che un tempo che un ambito tematico fortemente regolato e fortemente soggetto a concorrenza
A normative
Comunitarie molto strette è in questi anni c'est diciamo c'è stato spesso una confusione tra interventi aiuti a molti di voi
Conoscono il il dibattito per concludere
Richiamo richiamo di nuovo alcuni punti
Attualmente la programmazione dice in in questa fase i programmi operativi sono in scrittura
Non c'è
Diciamo per
Rispetto al l'attuale ciclo di programmazione un un vincolo di di numerosità Dias si o di laminazione diciamo è dipende un po'il frutto del negoziato delle esigenze reali del regioni importante tener conto di quello già fatto o in corso di realizzazione
In base ai numeri che abbiamo visto prima abbiamo un miliardo e duecento miliardi e milioni di euro inattuazione vedranno se tenti verranno rispettati conclusione
A metà dell'altro ciclo di programmazione
L'esigenza soprattutto per le regioni del Mezzogiorno di avere un forte coordinamento sia tecnico che istituzionale al centro è nelle regioni stesse e soprattutto riflettere molto attentamente e sui modelli sia operativi di attuazione e di gestione degli interventi
Programmatiche
Sempre nell'ottica chiaramente del mercato
Più concorrenziale possibile
Credo credo ci sono obiezioni evidenzi una cosa che non tipica sono del del problema il progetto
Nel merito in tema di soci torni normazione purtroppo però la perché scarsa capacità di progettazione da parte delle amministrazioni un tema che veramente bene a cominciare da per questa importante aprirsi al mercato avanti allora ormai abbiamo superato e diciotto
Sì
Nominalmente ci sono venticinque minuti a disposizione per rispettare i tempi mi rendo conto che ci son tre relazioni la cosa mi preparo impossibili
Ci il limite araba perché appunto ci rimettiamo allora alla vostra bravura
La dottoressa andava picco mittente
Che prosegue praticamente il ragionamento questo
Finora con un tocco specifico con riferimento gli altri faranno grama cercherà di volare insolitamente mattino Ancona scarne informazioni che
Almeno il tipo d'informazione io presenterò
Abbiamo anche nata
Ma i dati intenti di Renzi equanime finalmente vediamo dance significati appropriata
Perché è perché si parla
Ancora andiamo sentita assente Di Cristina Mazzoleni graziata
E viene assunto massimamente idonea a dei fare va bene senta e lo Stato e le regioni e gli enti locali e quindi cerchiamo di intanto a fare il punto su quello che
Esiste
Nelle nostre regioni Narsete vitale qui vedete il quadro generale degli accordi una distribuzione nelle aree territoriali e mente elitarie e per Anna che è leggermente diversa
Che è leggermente diversa da quella presentata dottoressa in uscita perché gli strumenti che abbiamo a disposizione per esempio per vedere questo queste aggregazioni
Sono diversi nel senso che noi osserviamo il nostro universo cioè gli accordi che abbiamo stipulato no in materia di società dell'informazione in realtà ci sanati ecco armi
Che venga no trattati nel ministero dell'Economia finanze con altre amministrazioni cognizione delle comunicazioni dal ministero
L'ex MIUR con altre amministrazioni quindi seguire gli interventi che se no no in capo a diversi sacchetti
Ma centinaia si tratta
Qui vediamo alla distribuzione dei finanziamenti come è andata negli accordi che abbiamo assicurato fino a trenta di e mostrano
La ripartizione territoriale delle risorse vedete e Invernizzi a parte nel Sud e le Isole vedremo che questa naturalmente deriva dal fatto che i fondi che vanno per avere in accordo di programma sono quelli che obbligatoriamente devono andare in accordo di programma e che molte almeno convinzione interno anche agli accordi
Quindi le altre fonti di finanziamento naturalmente insieme i fondi aggiuntivi distribuiti se mezza giornata
Vediamo queste situazioni che fa
Che insomma si commenta
Le fonti di copertura finanziaria al trenta agosto negli accordi stipulanti sono quelle che vedete naturalmente la fata assolutamente padrone il l'
Finanziamento per le fu per le aree sottoutilizzate attribuito dal CIPE
Abbiamo queste delle quote nazionali ordinari che sono quella piccola parte di risorse Parmentier se della linea
Tigo veramente del del piano sei government che è entrata negli accordi adesso vedremo mentre Ossini sviluppi che cosa succederà di questa fonte finanziaria
Le fonti di copertura qui vengono analizzate regione per regione per quota parte
Questa del centro nord
La parte rosa e quella dei privati io degli enti locali soltanto alcune regioni evidenziano questa partecipazione
E abbiamo le stiamo facendo diciamo delle degli approfondimenti su questa partecipazione ai finanziamenti
La stessa situazione viene visualizzata per le regioni del Mezzogiorno
Dove le risorse dei privati degli enti locali scompaiono completamente rispetto alla serie precedente abbiamo un colore in più perché ci sono le risorse Fassa attribuite al ministero dell'innovazione che sono state attribuite esclusivamente alle regioni del Mezzogiorno per dei progetti
Che dovevano essere che devono essere realizzati però in tutte le regioni con più o meno contemporaneità
Qui abbiamo una dimensione economica degli interventi che abbiamo inane gli accordi di programma
Vediamo che la grandissima una grande quantità di interventi cioè centonovantaquattro sono quelli del primo cilindro
Sono interventi che valgono da trecento mila a un milione di euro via via scendendo abbiamo la numerosità che si distribuisce nelle altre classi con una piccola quota attribuita
Soltanto cioè con una grande foto di centro da di di di di centottantasei milioni di euro attribuita a tre interventi
In due regioni
L'altra l'altra immagine si riferisce
Al valore alle classi di valore
Ecco la va dalla
Ecco ne abbiamo sette regioni che sono quelle verdi che hanno degli accordi che valgono oltre sette i cinquanta milioni di euro
Sei che hanno degli raccordi che valgono anche ai cinque venticinque milioni
Naturalmente e il Mezzogiorno che ha
Lo stato d'avanzamento che viene preso dai dati elaborati dall'applicativo intese con un enorme sforzo perché diciamo il rinnovamento di quello strumento è ancora di là da venire mi pare che ci sia sesta anche un po'rallentato nel bello dovrà progetti
Comunque rispetto a alla presentazione che l'ultima diciamo rilevanza gli avevamo fatto l'ultimo punto che avevamo fatto sugli interventi
Abbiamo adesso un acceleratore mese per mese sempre più forte degli interventi che arriva non lo stato d'avanzamento finale qui prestato avanzamento voi sapete cosa vuol dire per nell'applicativo intese
Quindi è il costo dei realizzato quindi qui non parliamo di interventi conclusi formalmente
Ma che hanno raggiunto il cento per cento del
Dei consiglieri
La realizzazione al cento per cento segue abbastanza
Il
L'entrata diciamo il tempo di entrata in accordo di programma ma questo non è assolutamente
Correlato non qui esponiamo soltanto questi interventi al cento per cento studiando come stiamo facendo l'avanzamento per tipologia di interventi o per valore degli interventi
Diciamo alle neri classi le classificazioni sono completamente diverse
Qui c'è lo stato avanzamento con la distribuzione per classi percentuali del costo realizzando abbiamo duecentodieci intervento su quattrocento e quarantotto dobbiamo in accordo che stanno a zero
Adesso calcolando anche che ce ne sono quaranta che appartengono ad accordi stipulati recentemente quindi non ancora monitorati comunque la distribuzione e abbastanza
Significativa insomma ci sono tantissimi interventi che ancora norma raggiungono neanche cinquanta per cento dello stato d'avanzamento
Nel in questa con questa slide vediamo
L'il costo dei realizza la percentuale di corso realizzato per accordo quindi per ogni regione vedete i diversi atti che contengono gli articoli e gli interventi a che punto sono come si stanno avvicinando al cento per cento la velocità di alcune regioni nel realizzare gli interventi programmati e assolutamente
Visibile
Qui abbiamo fatto un esercizio sull'Est fasi procedurali cioè quando si programmano gli interventi che vengono inseriti negli accordi
Dobbiamo associare dei delle date dei valori a tutte le fasi procedurali
Il linguaggio delle fasi procedurali non è univoco nel senso che abbiamo visto che c'è una la
Non ran Giampio di interpretazioni su quello che vogliono dire i termini che nonostante il ministero dell'Economia continui a diffondere a
Eccolo ha già giusto avete compiuto famiglia come dice Bersani
Abbiamo
Una un un numero molto consistente sia per valore che per numero di interventi che sta naturalmente in esecuzione non vi ritrovate nei conclusi così come vengono dichiarati qui quei venticinque interventi che vive che
Evidenziavo prima perché sono in realtà
Distribuiti nelle ultime quattro
Torridi
Appunto perché
Si interpreta il cento per cento del realizzato in maniera molto elastica
Stiamo vedendo studiando anche rispetti le crono programmi e le criticità che sono a va all'origine delle ripetute riprogrammazioni mentre ieri diciamo fisiologica una riprogrammazione all'interno delle diverse fasi
Ben diversa è la
Consistente di programmazione nel tempo
Degli interventi dalla fase iniziale alla fase di aggiudicazione dei lavori lì si riscontrano dei pesantissimi
Deve pesanti necessità di rimaneggiate quanto pensato in fase di programmazione preliminare
Questo vento avuto un po'anche alla possibilità di di di fare una effettiva programmazione quando c'è la progettazione sia
Però anche evidenze delle criticità
Sì sì ho finito è finito verso gli ultimi sono assolutamente adesso queste altre slide invece associata i dati che noi prendiamo dalla fricativa intese
Con il
Consistevano Anna
Che è un
Con vette apprese
Che la Rete decidere cinque sei anni di attività altra costruito insieme alle Regioni insieme a noi e che può contribuire a diffondere le esperienze a supportare i decisori
Non si riesce a giornaliero eccolo qua sì sì c'era c'era quella torta colorati
Ecco resti per fare prima la devono vedere un po'
La classificazione che viene a attribuita agli interventi
E è molto articolata e c'è per ci permette comunque di aggregare
Le classi
Diciamo attribuite lei le caratteristiche attribuite ai diversi interventi secondo quelli che sono gli obiettivi
Che vengono posti questa classificazione e se questa esposizione che vedete in questa immagine
E costruita di aggregando i dati secondo le linee programmatiche indicate dal ministro Nicolais nelle sue audizioni anch'alla Camera e al Senato
Quindi vedete che cade nella banda larga l'intrusione la partecipazione di innovazione e la competitività con i loro componenti
Sono distribuite negli accorati in maniera molto equilibrata
Queste due tabelle non le commento sono rappresentano il valore degli interventi ai quali viene attribuita una sola
Macroarea principale di appartenenza e servono a evidenziare la diciamo la la scelta principale le priorità che ogni regione ha dato ai diversi obiettivi
Per il centro nord e per il Mezzogiorno infine
Vediamo la distribuzione del valore degli interventi per macroarea cioè per i precedenti con la loro numerosità
Noi dovremo sicuramente continuare sulla sulla costruzione sulla raccolta di dati omogenei i dati certi perché
Abbiamo grandi difficoltà a lavorare
Su gli strumenti che abbiamo cinque ecco a controllare per alcuni di questi
L'effettivo linguaggio comune
Utilizzato
E vediamo ecco in linea con queste necessità un'ultima cosa nell'ultimo anno sono entrate negli accordi molti interventi che non hanno valore economico altissimo ma che cercano di dotare le regioni di strumenti per lo sa osservare e il i risultati dei dei servizi che vengono erogati dei servizi e-government vengono erogati o di supportare il monitoraggio degli interventi che inserisca nell'appeal può comunque di creare
Delle azioni di sistema e questo è l'impegno che in questo momento
Silvia
Veramente non un
Una smania di voler rispettare tempi iscritti un pezzo di carta ma purtroppo ci sono degli aspetti organizzativi che ci impongono
Presso la B Marzano
La nostra
Sì buonasera preferisco stare in piedi forse per quella stessa cosa pagano sono molto alta ma mi sembra un po'meglio perché li vedo fa di più
E tre grazie primo sicuramente agli organizzatori che ci danno questa opportunità
Secondo a tutti voi perché avete avuto una pazienza incredibile quindi di premi ero anziché un quarto d'ora parlo un pochino meno spero di riuscire in dieci minuti a farsi avanti
Chiederei al moderatore di darmi un segnale di al al nono minuto
E e terzo perché finalmente devo dire finalmente dopo dieci anni forse più ho visto sentito oggi cosa che sono anni dieci forse più davvero che che che speravo di sentirmi dire non soltanto dalla politica di questa mattina ma anche da
Da tutti voi dai dati i numeri da chi mi conosce lo sa se io sono un'appassionata di dati l'appassionata e i dati credo che siano la cosa per cui
O meglio dalla quale bisogna partire quindi è l'unico modo per avere delle certezze sono la cosa più democratica che ci sia la matematica lo è
Sono contenta di essere riuscita a trasmetterlo a mio figlio che se laureato di recente matematica proprio perché gli ha trasmesso questa passione
Vorrei quindi delle scarse invece i dati però Netflix o meglio X-Files e di dati che si occupa e andare avanti è ancora
Vedrete
Cose che tanto questi fa questi dati sicuramente resteranno perché verranno pubblicati sul sito
Vi vorrei quindi potete poi leggerli con calma io vorrei dire
Che cos'è il mercato in questo mondo nel mondo della esiti nella pubblica amministrazione
è una sorta di ecosistema un ecosistema in cui il gli attori sono stati detti stamattina dal ministro Lanzillotta le intese le la pubblica amministrazioni i cittadini
Ma il cittadino appunto che la penultima frase cittadino lo sottolineava fortemente anche ministro Nicolais è il nostro obiettivo noi non non non è per nessun altro che facciamo questo mestiere e per il servizio che alla fine diamo
Al cittadino Eric l'attenzione non al cliente non all'utente io sono un cittadino io voglio essere considerata cittadino la metafora dell'utente ne serve cittadino cliente mi è servita ci è servita forse un po'di anni fa
Per capire cosa la pubblica amministrazione deve fare per rinnovarsi mi piace di più
La cittadinanza
Andiamo avanti fino
Quindi
Velocemente chi MTX MTX è nata
Dall'incontro di un gruppo di persone me compresa con un po'di passione per i numeri appunto a un po'di passione
Per il rapporto con la pubblica amministrazione per capire come la pubblica amministrazione può migliorare con con compassione ed è quella che abbiamo messo nel costruire questo gruppo di lavoro che quasi casualmente ma in realtà non è quasi mai per caso che nascono le cose ed è questo l'obiettivo principale che cosa facciamo
Gli attori di cui questa mattina si è parlato li vogliamo mettere in in relazione
Raramente ci si riesce abbiamo visto parlati sentito parla di rapporti rapporti sono importanti dati ancora di più raramente c'è chi mette intorno a uno stesso tavolo tutti gli attori e non soltanto la domanda e l'offerta che sicuramente sono importanti ma anche e qui lo diceva bene stamattina anche la ministro Lanzillotta policy maker opinion maker decision makers questo è
Il concetto su cui abbiamo deciso di
Fare X-Files
E così ridiamo un po'sul termine ci siamo anche presi un po'in giro da soli perché appunto X-Files sapete che cos'è o fra un po'vi dico anche che cos'è per noi come l'abbiamo interpretato l'obiettivo era appunto di mettere in inno insieme domande offerto
Quindi vogliamo dare risposte a questi quattro tipi di attori
E vediamo che cosa ex fai X stappare information e communication Senario scriviamo fare scenari serve ai rapporti incontri su le tematiche della esiti
Costruendo gli ultimi tre punti quindi un rapporto sul mercato e si tiene la pubblica ammissione locale un calendario di incontri che abbiamo chiamato X mittente la domanda e offerta
è una base di conoscenza costantemente aggiornata a stamattina si è parlato di società dell'informazione della conoscenza finalmente finalmente finalmente non si parla più solo di sistemi informatici un formativi ma di Società dell'informazione come questo convegno si chiama e della conoscenza
E lo diceva bene Giulio De Petra quando parlava della comunità questo è quello che anche noi condividiamo fortemente
E arriviamo al rapporto sono quattro uscite
La prima
L'evoluzione della domanda due mila sette due mila otto questo è uno dei punti chiave che forse ci differente anche da altri rapporti oltre che sicuramente le dinamiche della meditazione digitale ma il
Quinto quarto quinto Bullet analisi di scenario le società pubblica e di posto decreto Bersani è stato citato stamattina decreto Bersani ha ha ha smosso soprattutto l'articolo tredici
Un po'di di di di mal di pancia soprattutto per le società esiti regionali
Che nel bene e nel male hanno avuto una uno scossone da questa legge ma vedremo che cosa abbiamo fatto noi e che cosa ne faremo in aggiunta in questo rapporto
Il secondo sarà a dicembre sul lato Offerta il terzo su panel degli enti
Domanda ai siti data ci tenta e inforca sta divisi per Regioni Province e comuni con direttrici distesa
Dati sulla spesa esiti e le opportunità cioè anche questo è un altro elemento che è importante dove stiamo andando dove andremo dove hanno intenzione di andare le Regioni gli enti locali nel due mila sette nel due mila otto
E poi benchmarking dei servizi di e-government con tutto quello che implica
Ma
Vado avanti perché volevo essere veloce come ho promesso per premiarli della pazienza
Questo Bianchi Amato Antip perché un approfondimento a tema qui vedete alcuni dei temi su cui s'abbiamo lavorato stiamo lavorando e alcune delle persone che
Faranno stanno facendo questo tipo di documenti
Saranno
A cadenza trimestrale e il calendario che abbiamo visto finora che abbiamo definito però come vedete provvisorio perché
Ovviamente noi andiamo a a bento nel senso che seguiamo quella che la necessità del momento Bersani articolo tredici ci ha svegliato
E abbiamo deciso di fare un uno studio che poi se volete ovviamente saremo qui sia stasera che domani a disposizione seri servono informazioni o per rintracciare questi dati vi ridaremo volentieri ed ecco questi che sono gli studi che abbiamo fatto finora
Il primo a Forum PA vedete in fondo c'è anche il patrocinio di Folon piazziamo lavorando anche con loro
A Forum PA proprio al convegno di chiusura avvenuta il venerdì il dodici della chiusura di Forum PA quando in parallelo nella sala grande c'erano i vecchi ministri nuovi fu ministri l'avevamo la stanza piena perché parlavamo di Società esiti regionali freno risorsa per lo sviluppo locale prima che Bersani decideste perché il governo non c'era ancora
Di fare quello che ha fatto
Dopodiché ovviamente abbiamo fatto un ulteriore studio approfondendo lo studio delle conseguenze l'articolo tredici della Bersani sulla città e siti regionali ci sono degli articoli pubblicati in questi giorni sul mondo suoi o Suman Treviso non il Corriere della Sera di un qualche settimana settimana fatta proprio perché abbiamo messo il dito nella piaga del quello che ci interessa ci piace fare
Un altro elemento è la spesa di licenze d'uso per prodotti software in particolare i sistemi operativi Pisicchio anche o che è stato messo alla pubblica ammirazione locale
Anche questi antichi non è la piaga il ministro stamattina dichiarato fortemente una delle sue priorità una delle due priorità e l'open source da qui si vedono dati che possono essere interessanti noi
Sì amo neutri ma i numeri sono numeri facendo l'esempio del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto non vi diremo se e mezzo pieno o mezzo vuoto né vi diremo che c'ha cento centilitri di liquido dentro
Dopodiché sarà il politico o il decisore che decide se questa mezzo pieno o mezzo vuoto se gli interessa dichiarare che sia mezzo pieno o mezzo vuoto noi diamo
La visione di insieme abbiamo fatto una analisi appunto questa è stata pubblicata su Mantini John di ottobre sull'open source nelle regioni italiane
Ma visto che i dati in questi giorni sono stati tanti oggi sosta di tanti ve li risparmiamo tutti se volete poi ve li faremo avere una serie solidi mocassini
L'abbiamo fatta su il campione scelto è stato son state le nove Province che hanno avuto un Progetto di i democratico finanziato dal CNIPA
E sono venute fuori delle cose carine non sempre ma qualcuna sì e qualcuna no quanto davvero li dimostra si
Seppur un'amministrazione ha fatto un Progetto e captata da chi falsi pro
E analisi ragionata del rapporto Censis Salatino al ministro parlava di
Indicatori utili non dati grezzi
Il rapporto Censis utilissimo ma sono dati in qualche modo grezzi li abbiamo presi in particolare incrociati su due colonne che è stata una cosa non non stupefacente ma vero di devo dire che appena abbiamo aperto il rapporto con queste colonne di numeri da zero a cento abbiamo più o meno individuato e poi la lo studio c'ha confermato la qualità dei servizi
La qualità dei servizi e la qualità dei siti sono spesso inversamente proporzionali come dice il Papa come mai
La risposta non è difficilissima ma questa è la mia soggettiva analisi potrebbe essere che i siti vengono fatti bene dai tecnici che sono bravissimi quindi farà dei siti stupendi
I servizi vengono fatti bene da chi fa servizi da chi all'Urp da chi ha comunque rapporti con i cittadini ma non è un tecnico quindi laddove servite viene fatto bene probabilmente perché
Viene fatto dal da da chi si occupa davvero di servizi di chi ha ora per un rapporto con l'utenza Colacicco cittadino col servizio che e quindi non ha la competenza tecnica e in questo senso
Credo che questo sia il motivo principale per cui concordo fortemente col ministro Nicolais per avere messo insieme Funzione pubblica innovazione tecnologica sperando che questa inversione di proporzione tra qualità dei servizi e qualità dei siti non succeda più perché se le mette insieme
Forse migliora l'ultimo che presenteremo il dieci di ottobre e quindi visto che qui ho Regione o regioni davanti vi chiedo aiuto a chi già non lo ha fatto alcuni di voi lo hanno fatto di rispondere al questionario che vi abbiamo mandato perché lo presenteremo al convegno sull'information security solutions euro perché sarà il dieci ottobre presenziato da Viviane Reding che il ministero europeo della esiti
Vi chiederei se già non l'avete fatto di compilare il questionario di farcela avere perché lo presenteremo in quel contesto
Questo
Del ve lo racconterò un'altra volta troppo tardi a un convegno sull'i partiti pensano se vi interessa casomai ne parliamo
Questi sono quella che anche Amato l'Officina de'lamentazione digitale molti di questi nomi sono qua
Molti di vedrete per se se avete voglia e tempo di andare a guardare il
Questa presentazione
Ci sono le modalità di adesioni ma soprattutto a sto concludo ho davvero concluso tanto ripeto siamo qui sia oggi che domani se vi serve c'è un indirizzo di posta elettronica è un cellulare grazie mille
Grazie a lei circa tre
Mantenere la promessa
Le più
Massimo Annoni su un tema che è un titolo così lungo che andrebbe via comprese
Buona sera coro di cui parlerò adesso è abbastanza diverso da quello di cui si è parlato stamattina soprattutto la giornata perché introduco il tema della dell'informazione geografica che farà sarà soggetto di una apposita sessione domani
Ma almeno a livello di inquadramento della proposta di direttiva ISPA era vedete che i problemi che stiamo affrontando a livello europeo sono gli stessi che sono stati segnalati tutt'oggi sia nella mattinata che nelle interventi al pomeriggio
Nell'ambito del politiche comunitarie c'è un maggiore intervento e attenzione trasparenza verso i cittadini da quel piano visto le iniziative di Europe e-government ma anche la direttiva sul riuso dell'informazione pubblica o la ratifica della convenzione di Aarhus
Si è passati da un approccio di tipo settoriale quindi politiche specifiche politica ricottura politiche ambiente politiche trasporti è una scorcio molto più settoriale ad esempio il fattori ambientali sonoro integrati componente essenziale della politica agricola comunitaria
Questo fatto nascere un in crescente interesse verso la dimensione territoriale
E quindi ne nata una richiesta di informazione territoriale di maggiore qualità disponibile con tempi adeguati
E questa informazione normalmente già raccolta a livello locale ma è difficilmente reperibile utilizzabile
Di farò vedere qualche in esempio sui problemi che abbiamo a livello europeo che sono alla base della formulazione di questa proposta di direttiva della Commissione
Come potete vedere il settanta per cento dell'acqua fresca in Europa e parte di bacini idrografici transazionali
Il che vuol dire che non è la responsabilità della gestione del bacino non può essere limitata un singolo stato membro se poi pensate che in Europa la maggior parte dei disastri naturali sono stati le inondazioni che hanno rappresentato il quarantatré per cento dei disastri in Europa
Con settecento morti cinquecento mila persone che sono state costretto a spostarsi dall'orbita azione e venticinque milioni di euro di perdite
E se considerate che il fiume Reno è un fiume che attraversa almeno quattro Paesi vi sono più di dieci milioni che vivono lungo il fiume in aree soggette ad alto rischio
Con una verità potenziale che è stimata in centosessantacinque milioni di euro
E possiamo aggiungere anche tutte le persone che lei che vivono sui cento mila chilometri di costa europea vi rendete conto che questo tipo di problemi vede una gestione del territorio non più sotto la sola responsabilità di un singolo stato Marco
In in obbliga con Nina e di sforzi
Quando parliamo di formazione geografica situazione rispetto all'informazione statistica presenta dei livelli di complessità superiori vedete in questa carta i sistemi di cauto dei sistemi di proiezione cartografica che sono stati adottati in Europa in alcuni paesi sono molti Pli
E questo sono legati a diverse culture di sviluppo che sono avvenute nel Paese d'Europa cioè l'Europa in realtà è un insieme di Paesi che hanno le proprie culture proprie tradizioni e quindi non è facile stabilire degli standard comuni
Se guardiamo il la come i diversi paesi vedono la la forma della terra c'è cioè si ha l'impressione che viviamo su pianeti diversi
Un altro interessante esempio che molti di voi probabilmente non sanno è che l'Europa non è una piattaforma stabile una piattaforma che si muove ogni ogni anno tre centimetri in direzione nord est coso significa che tutte le nostre coordinate geografiche
Ogni anno vengono in realtà affette da un errore di tre centimetri che quando si parla di applicazioni tipo catastali o quando si ha parla di applicazioni
Che presuppone un compongono una un monitoraggio accurato nel territorio diventano molto importanti pensate alla gestione di dizione a soggetti a frane o Avalanche per esempio
Quindi c'è la necessità di definire un sistema di riferimento ancorato sul territorio europeo noi tutti adesso tutti i sistemi nazionali usano ancora assistenza di mente ancorati sul territorio americano
Un altro
Un altro esempio
Questo vedete le convenzioni per quanto riguarda il livello del mare adottate nei diversi paesi europei
Questo rappresenta il livello del mare per per tutti noi per il cittadino normalità del male lo stesso non è così che potete vedere per esempio che c'ha differenze fra quello che è considerato il vero in mare in Germania in Olanda di due metri e mezzo
Cosa succede quando questo non viene tenuto in considerazione abbiamo un interessante esempio avvenuto nel due mila e quattro nella città di la fine borchie fra la Germania e la Svizzera in cui è stato costruito un ponte e Ponte una volta che è stato costruito crollato
è crollato perché non si è tenuto conto che da una parte all'altra c'è una differenza di cinquanta centimetri
Questi sono tutti esempi di problemi che abbastanza semplici diciamo da risolvere perché si tratta di convenzioni in cui ci possiamo mettere d'accordo su qual è il sistema di riferimento comuni lottare a livello europeo
Tuttavia di Stendhal non sono sufficienti vediamo qua due esempi quando cerchiamo di lavorare su zone transfrontaliere vediamo per esempio sulla sinistra la situazione farà l'Irlanda del Nord e l'Irlanda
Nonostante che le due agenzie incarico di raccogliere dati usino gli stessi standard quando si combinano i due le due basi di dati
I dati non coincidono
E più complicato la situazione che vedete sulla destra che rappresenta sempre la rete stradale fra Germania Olanda in questo caso sono proprio inconsistenze semantiche
In in o in Germania c'è un sistema di classificazione delle strade a tre livelli
In Olanda c'è il sistema di classificazione strade a cinque livelli quindi quando si combinano dati geografici di questo tipo si trova ad avere inconsistenza e non si sa come combinare queste informazioni per creare un un un detta bensì proprio l'esempio che interessa molto gli statistici e questo esempio che è stato presentato alla gruppo di lavoro dei servizi statistici nazionali delle agenzie cartografiche nazionali vedete l'esempio dell'Italia
Ci sono due basi di dati in una base dati di Eurostat che si chiama che è fornita praticamente sulle informazioni delle
Aree delle unità statistiche le nazista
Che dice che ci sono in Italia otto mila cento Comuni
L'altra che fornita dalle agenzie cartografiche o meglio dalla ombrella delle agenzie cartografiche nazionali che si chiama Raggio Graphics che dice che ci sono otto mila centoventiquattro comuni in Italia
Non solo poi vedete anche i due detta pesa quello della quello dei limiti amministrativi si chiama sa bene
In cui vedete che lo stesso oggetto cioè lo stesso comune da una parte si chiama del tuo Becks dall'alto si chiama bel tubetto Urban ho udito Piva c'è un problema di inconsistenza fra quelli che sono dei tedeschi raccolti da identità organizzazioni diverse
Questo fa sì che c'è una necessità impellente di collaborazione fra questi diversi attori
Che hanno informazioni che è qualcosa che sono correlate fra di loro in particolare quando fanno aggiornamenti revisioni dei dati
In sintesi
Facciamo perdiamo un'animazione scatterà svelto
Ma abbiamo dei bisogni a livello europeo di ogni formazione migliore di migliorare quelli che sono i flussi informativi esistenti
Ma di rispettare quelle che sono le le differenze le differenziazioni regionali perché se ci sono delle scelte che sono state fatte ci sono anche dei motivi e uno degli approcci in particolare che la commissione ha deciso di intraprendere e di ridurre la la richiesta di reporting cioè di riportare informazioni a livello europeo
E di aumentare invece il re la la possibilità di Cherie cioè di condividere informazioni che già raccolta a livello nazionale
In questo modo diminuendo la la il il lavoro aggiuntivo di riportare qualcosa che può essere semplicemente accesso accessibile
La situazione europea e come quella che mostra in questa piccole illustrazione in cui siamo tante Cat cassa forti su isole che non sono collegate fra di loro
Quello che noi vogliamo fare con questa direttiva e di aprire le casseforti ricollegare le isole
Per fare questo abbiamo dobbiamo abbiamo degli ostacoli che sono ostacoli legati alla politica dei dati sono ostacoli legati alla mancanza di un quadro organizzativo istituzionale allo scarso uso di quelli che sono gli standards
E anche la i difficoltà di utilizzare i dati esistenti
Da questo è nata la proposta di direttiva che si chiama in Spagna fra straccio sospeso informa il segno lo perché è stata proposta dalla Commissione nel due mila e quattro
Cos'è un'infrastruttura di dati territoriali l'esempio più semplice di pensare a una infrastruttura stradale così come un'infrastruttura stradale rende possibile
Collegare diverse città e sviluppare dei servizi per esempio i servizi di trasporto nello stesso modo un'infrastruttura i dati territoriali renderà possibile collegare basi di dati distribuite e sviluppare applicazioni senza muovere i dati
Nel concetto di infrastruttura europea quindi non abbiamo definito un quadro istituzionale che quello che implica una una un della del della dalla legislazione europea definiremo degli standard tecnici
Stabiliremo quali sono i dati prioritari e non ultimo metteremo a disposizione dei servizi informativi perché come è stato sottolineato questa mattina avere i dati ma non ha ma non erogare servizi
In realtà non serve a nulla
In Spagna si basa su cinque principi che sono sostanzialmente il principio di lasciare ENI formazione laddove questa può essere gestita in modo più efficiente
E qui vedete immediatamente ruolo delle regioni e centrale sono regioni che raccolgono informazioni e quindi informazione deve essere lasciata Lindon trasferita a livello nazionale o a livello europeo
Però deve essere possibile combinare i dati quindi il principio dell'interoperabilità che molto forte il principio della possibilità di condividere informazioni raccolte da diversi livelli di governo quindi principe la condivisione il principio della abbondanze fruibilità cioè di formazione che è necessaria per il buon governo per il per la governance deve essere accessibile a condizioni che non è limitino il possibile uso
Non ultimo per i cittadini deve essere facile reperire accede questi formazione quindi sapere dove l'informazione disponibile valutare la possibilità di utilizzare quindi la direttiva sostanzialmente che è stata proposta a due tipi di regole una che chiamiamo regole generali
E che semplicemente dicono che dovrà essere realizzato né infrastrutture lo Perazzi dovrà basare sulle infrastrutture già per create mantenute da ogni Stato membro
Quindi tutte le iniziative che state facendo in Italia su sulla connettività o sugli standardizzazione su non non saranno che altro che una una un modo di accelerare il processo di creare l'infrastruttura europea
Nello stesso tempo siccome dobbiamo stabilire interpreti interoperabilità libero europeo ci sono delle regole di attuazione più specifiche
In cui occorrerà accendere in in in in dettaglio
Nelle disposizioni di Inspire ci sono sostanzialmente tre capitoli tecnici uno che riguarda in modo di documentare i dati quindi metadati uno che riguarda il modo di rendere i servizi e i dati interoperabili
E il terzo che riguarda i servizi le tecnologie di rete
Per questi tre enti saranno delle regole di attuazione che dovrà essere sviluppate
è interessante vedere che a livello di dati Dini sparire
Ci sono sono stati suddivisi in tre allegati
L'allegato uno è l'allegato due sono quelli che sono detti dati di riferimento
Qualcuno in Italia richiama dati topografici
In ambito europeo sono un po'di più dei dati poi topografici perché includono ad esempio i limiti amministrativi
Includono i siti protetti includono la geologia sono dati che vengono usati da altri dati per per riferirmi
Nel nell'allegato tre essi hanno edifici suo l'utilizzo del suolo salute umana insicurezza tutti quei dati che non sono solamente geografici ma georeferenziati
Quindi domani quando discuterete il ruolo della geografia non pensate che Inspire sordo copre solo dati topografici ma tutti i dati che hanno una referenza azione sul territorio
E ancora
Mutu
Domanda cercherò di so che è molto antipatico ma abbiamo il è la cosa che volevo dire che in una convegno sulla società informazione bisogna imparare a gestire l'informazione e non avere gli ultimi speaker che sono costati a
Me ne prendo la responsabilità
L'unica cosa che è importante per voi da sapere che questa direttiva una direttiva che sta applicando un approccio innovativo l'approccio in cui anziché la Commissione proporrà direttive poi chiedere gli stati membri di commentare la direttiva la stanno scrivendo libri Esperti forniti dagli Stati membri quindi noi nel nel marzo dell'anno scorso
Abbiamo fatto una corte l'espressione di interesse
Vi sono state qualcosa come centoquaranta comunità più novanta organizzazioni e che hanno mandato forte che hanno proposto circa duecento Esperti prescrive la direttiva questo vuol dire che la direttiva adesso è nelle mani di Esperti forniti da dagli Stati mentre questa un grosso vantaggio che tutti i lavori che vengono fatti a livello nazionale vengono immediatamente prese in considerazione le a scrittura della direttiva
Ho tre ultime slide che dicono qual è il ruolo delle regioni
Il primo importante ruolo e le identificazioni dei bisogni delle priorità
Oggi si sono visti queste saranno state preparate prima degli interventi di oggi se visto che voi avete gli stessi problemi di coordinamento dei diversi livelli di Governo Comune Province enti agenzie regionali così come noi abbiamo il problema del coordinamento dei diversi Paesi
Esattamente di problemi come affrontare sono esattamente gli stessi quello che per voi l'interoperabilità motivazioni dei dati con le regioni confinanti per noi temporalità dei paesi confinanti quindi di nuovo il problema lo stesso
Ma voi rispetto a noi avete i bisogni e le priorità
Cioè noi alla fine stiamo cercando di mettere un'infrastruttura a disposizioni ma siete voi che erogati servizi quindi voi ci potete aiutare stabilire quali sono le priorità quali sono i dati prioritari quali sono i servizi priorità
La secondo contributo che potete offrire l'ho già più o meno menzionato contributo allo sviluppo per le regole di per lo sviluppo per la scrittura delle regole di attuazione che sono un pezzo di direttive
Rispetto la direttiva sta alcun regolamento statistico come sapete una direttiva europea viene poi trasposta in legge nazionale quindi voi potete adattarla secondo di quello che sono già le direttive le iniziative nazionali
Le regole di attuazione sono un pezzo ulteriore di direttiva che dirà per esempio questo lo standard per i metadati che dovrà essere utilizzato
Allora vi sono iniziative che voi avete già in corso alcune di queste San presentate domani tipo l'intesa GIS Hillary Progetto seguente che sono importanti perché sono materiale differimento che noi possiamo riutilizzare nello scrivere quelle che saranno le regole della direttiva europea
Fatte poi già son già visti tanti esempi sia nei progetti di e-government ma anche in altri progetti fatte delle implementazioni pilota e rispetto a noi voi avete bisogno di fare delle operazioni oggi mentre noi stiamo scrivendo una direttiva con delle regole che saranno l'ultime delle regole sarà pronta nel due mila tredici
Quindi di nuovo voi avete la possibilità di agire come aree teste Hoare pilota per la verifica del delle delle delle regole di attuazione
In particolare voglio ricordare che la Regione Lombardia è stata identificata come regione pilota piedi spaiati e insieme stiamo collaborando su un progetto relitti che include anche le analisi costi-benefici
Perché quando noi andremo a con le nostre regole di un attuazione di fronte al Parlamento dicendo questo è una direttiva dobbiamo dimostrare che questa direttiva provo provo rispetto ai costi e investimenti necessari a un beneficio sulla comunità europea
L'ultimo ruolo delle regioni è quello chiaramente sono i soggetti attuatori e in futuro sano che soggetti fruitori dell'infrastruttura
Quindi in questo senso si vede che in stare
Di chiamiamo Inspire servizi di rete di in Spagna a cui diversi service provider si collegheranno
Questi i service provider potranno essere Savi spronati locali nazionali e regionali
Si potranno sviluppare quelle che chiamano i spara richiesto sono portali o applicazioni o servizi o sportelli di che ero erogano servizi ai cittadini il fatto di aver standardizzato
Tutto ciò che lei era che rende questi service provider interoperabili permetterà di sviluppare applicazioni un posto sicuramente minore e soprattutto sviluppare applicazioni in ambito cubo rosso frontaliero
Sono per fare un esempio in maggiore fruitore dall'informazione catastale in Spagna non è cittadino spagnolo ma il cittadino tedesco il cittadino inglese che comprano case in in Spagna
Quindi se a questi e questo settanta settanta per cento del mercato immobiliare in questo momento di Spagna
Questo è un esempio di servizi avesse parlato del turismo quindi la possibilità di avere servizi multilingue
è chiaramente multilinguismo è uno dei temi che spero raffrontare così come i servizi di trasformazione
In definitiva tutto questo dovrebbe secondo noi portare da una parte a spingere le regioni a innovarsi non è il caso dell'italiano nel caso della Spagna in caso di altre parti d'Europa dove l'innovazione è abbastanza lenta ma nello stesso tempo a sviluppare nuovi servizi grazie al fatto che non lavorano più
Come regioni singole ma come partire infrastruttura europea quindi nazionale in prima istanza grazie attenzione
Mi dispiace la comunicazione molto molto interessante ma purtroppo accordiamo questi esigenze organizzative adesso il programma avrebbe previsto una discussione
Credo che siamo tutti d'accordo di rinviarla a domani perché quel che succede adesso in piazza Jacopone che una pizzetta molto piccola la fine del vi piazza del Popolo
Di aspetto non le navette che vi accompagnano agosto Stelle
Dai quali poi gli stessi navette di preleverà hanno a partire dalle ore venti
Naturalmente questo vale per quelli che sono interessati a partecipare all'accenna questa sera presso
Il redento Dini che è lunga quindi c'è previsto intorno alle venti e trenta venti quarantacinque