La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 18 minuti.
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9:51 - Milano Marittima (RA)
Buongiorno da radio radicale congelata Roberto Spagnoli al microfono per l'appuntamento settimanale con il notiziario dall'Europa sud-orientale
Elezioni domenica in Bosnia Erzegovina un appuntamento molto importante a poco meno di undici anni dagli accordi di Dayton mia che misero fine alla guerra due milioni e ottocento mila circa i cittadini chiamati alle urne per eleggere i tre membri della presidenza tripartita uno in rappresentanza di ogni etnia costituente ma poi si deve leggere anche il presidente il vicepresidente della Repubblica Srpska l'entità serba della Bosnia
Il parlamento statale i parlamenti delle due entità i parlamenti dei dieci cantori della Federazione croato musulmana che appunto l'altra entità di cui è composta la Bosnia Erzegovina
Secondo i dati resi noti ieri dalla Commissione elettorale centrale ha votato più del cinquantaquattro per cento
Degli aventi diritto ma con differenze significative di affluenza nelle due entità
I nel distretto di Bala circolare a statuto speciale che ha registrato il dato più basso di affluenza alle urne la maggiore affluenza si è registrata una repubblica Sears che ha colpito il cinquantasei per cento
Mentre nella federazione croato musulmana votato poco meno del cinquantaquattro per cento
Il rappresentante serbo della presidenza tripartita quasi certamente sarà né Boy sarà mano vice dell'unione dei socialdemocratici dipendenti mentre per la parte bosniaca avrà dire per i musulmani di Bosnia l'eletto dovrebbe essere Arese si laici del partito per la Bosnia in rappresentanza dei croati infine alla presidenza andrà il candidato del Partito socialdemocratico zeri Cocco a Monselice alla Presidenza della Repubblica se al scappare confermarsi la vittoria militare peraltro prevista di Milano ieri dice
Le lezioni che sono state monitorate dagli osservatori dell'OSCE presenti su tutto il territorio della Bosnia Erzegovina si sono svolte in modo tranquillo le agenzie di stampa non hanno segnalato incidenti o problemi particolari
Salvo i problemi che si sono avuti nelle località di Zenica e di pria Dorra Prieto era in particolare la Commissione elettorale locale
Non ha distribuito
A circa un centinaio di elettori la scheda elettorale per l'elezione dei candidati alla presidenza e alla vice presidenza della repubblica serba ska il presidente della commissione elettorale centrale ha dichiarato che è stata fatta pervenire agli elettori un'immediata comunicazione
Invitandoli a tornare i seggi prima della chiusura e quindi a votare
Verrà fatta comunque un'indagine sui motivi che hanno portato che hanno creato questo problema c'è però anche chi chiede che le elezioni in questo Comune vengono annullate ripetute
Le elezioni di ieri sono state le ultime attenersi con la presenza dell'Alto rappresentante delle Nazioni Unite
Figura che fu istituita a seguito degli accordi di pace e che in questi anni è stato di fatto il governatore della Bosnia Erzegovina
Buonasera amene che in un certo senso è stata fino ad oggi una sorta di protettorato dell'Haute nella comunità internazionale l'anno prossimo infatti l'ufficio dell'Alto rappresentante sarà chiuso ed è già cominciato il trasferimento dei poteri
Come dicevamo elezioni tranquille senza particolari problemi l'Unione europea ha infatti accolto con favore l'andamento delle elezioni prendendo atto che si sono svolte in linea
Con gli standard internazionali auspicando che vengono rapidamente formati i nuovi esecutivi non gli esecutivi stessi toni soddisfatti anche da parte della presidenza di turno finlandese dell'Unione Europea
Che ha sottolineato con favore lo svolgimento ordinato democratico delle operazioni di voto e ha fatto appello per una rapida formazione di nuovi governi è un loro impegno per accelerare il processo di riforma
La Bosé lo ricordiamo a poco meno di quattro milioni di abitanti ed è uno dei Paesi più poveri dell'Europa la disoccupazione tocca il trentun per cento il paese è in trattativa in corso le trattative con l'Unione europea per l'accordo di stabilizzazione e associazione che è la prima tappa sul cammino lungo complicato verso l'adesione ma il ritardo nell'adozione di ieri delle riforme chieste da Bruxelles rischia di vedere rinviare la firma dell'accordo che inizialmente era prevista per la fine dell'anno
Passiamo adesso alla Turchia il
Capo di stato maggiore denuncia la minaccia islamista in Turchia una denuncia che però viene smentita dal primo ministro Erdogan
Non si può negare che il secolarismo in Turchia sia sotto fu sotto forte attacco e che bisogna prendere provvedimenti urgenti per combattere il fondamentalismo religioso e questo in sintesi quanto ha detto ieri il capo di stato maggiore
Delle forze armate turche generale buio cannetta nel non discorso tenuto all'apertura dell'anno accademico
Alla catena di guerra di Istanbul la buio cannetta si è detto pienamente d'accordo con l'allarme lanciato due giorni fa
Dal presidente turco a sei zero il quale ha ha denunciato una crescente minaccia reazionaria così l'ha definita rappresentata dal fondamentalismo islamico in Turchia
Il primo ministro turco Erdogan dicevamo dagli Stati Uniti dove si trovi invise dove ieri ha incontrato il presidente americano Bush ha detto invece che in Turchia non esiste la minaccia del fondamentalismo religioso e che il governo sta prendendo provvedimenti contro l'estremismo
Oggi le dogane sarà a Londra dove incontrerà il premier britannico Tony Blair e intanto nonostante le difficoltà e le evidenti aspre contraddizioni che sta incontrando il processo di riforme in Turchia si sta comunque muovendo processo di riforme che dovrebbe avvicinare che deve avvicinare la Turchia agli standard richiesti dall'Unione Europea
Per un eventuale adesioni processo
Quindi sembra che comunque vada avanti secondo la NTV un'attendibile emittente televisiva privata la riforma elettorale per esempio sarebbe già in fase di scritture potrebbe trovare anche il sostegno di buona parte dell'opposizione
Due gli aspetti più importanti di questa riforma il primo riguarda la modalità di elezione per la quale su cinquecento cinquanta parlamentari cento dovranno essere eletti sulla base di collegi nazionali e non più nelle singole province il secondo aspetto riguarda invece l'abbassamento dell'età minima
Per essere eletti da trenta venticinque anni la nuova legge potrebbe essere già operativa per le elezioni politiche previste l'anno prossimo una primavera dell'anno prossimo
La riforma però per poter passare ha bisogno di trecento di almeno trecentosessanta voti c'è svizzere trecentosessantasette voti a favore
La cappa P il partito
Di maggioranza il partito del premier dogana né a disposizione solo trecentocinquantacinque quindi avrà bisogno anche di voti dell'opposizione per farla passare l'appoggio appoggio che non è sicuro in partenza
Anche se ci sono buone probabilità appunto che questi voti si possano trovare tra l'opposizione il principale partito di centrosinistra per esempio ha fatto sapere che voterà il pacchetto ma solo se il governo modificherà la legge sull'immunità parlamentare
E io adesso all'argomento centrale di questo spazio di formazione che riguarda la Serbia dove sembra profilarsi una crisi di governo piuttosto grave ha riflesso della crisi politica più generale che attraversa il paese
Uno dei partiti il partito chiave possiamo dire della coalizione di governo del prete che regge il Premier Kostunica un governo di minoranza
Ha infatti annunciato la sua uscita dalla maggioranza e dall'esecutivo e un boicottaggio anche dei lavori parlamentari
Si tratta del partito di orientamento liberale G diciassette Plus che controlla importanti ministeri come quello delle Finanze quello della salute quello dell'agricoltura e anche la vicepresidenza del Consiglio il partito aveva già minacciato di rompere con il governo
Qualora non fosse stato catturato il generale Ratko Mladić che come sapete ricercato dal Tribunale dell'Aja per i crimini commessi durante la guerra in Bosnia
Che proprio come ricorderete la mancata consegna di Mladić al Tribunale internazionale è all'origine dello stallo dei negoziati tra la Serbia e l'Unione europea per l'accordo di stabilizzazione associazione che il primo passo verso l'adesione all'Unione europea
Sabato scorso il primo ministro Kostunica aveva annunciato che elezioni anticipate si terranno in Serbia dopo il referendum
In programma il ventotto il ventinove ottobre nel quale i cittadini serbi saranno chiamati ad approvare la nuova costituzione secondo Kostunica la nuova carta costituzionale che è stata discussa degli ultimi due anni e mezzo e adeguata ai principi di base dell'Europa l'aspetto però che più fa notizia su quale più si discute riguardo alla la la parte che riguarda il Kosovo perché la nuova Costituzione definisce il Kosovo come parte integrante della Serbia
La nuova carta costituzionale ha ricevuto probabilmente anche per questo l'appoggio del partito radicale serbo la formazione ultra nazionalista il cui leader storico Vojislav Sheshi è sotto processo all'Aja come criminale di guerra
Partito ultranazionalista che negli ultimi sondaggi risulta essere il primo partito in Serbia con circa il trenta per cento delle preferenze tra i cittadini serbi
La comunità serba del Kosovo ha definito come segnale positivo l'adozione da parte del Parlamento di Belgrado
Della bozza di nuova costituzione e si è ovviamente detta molto soddisfatta della del che contenga il principio che il Kosovo è parte integrante della Serbia
La decisione del Parlamento serbo è stato invece duramente criticato dalla stampa kosovara che ha condannato quelle che ha definito le ambizioni coloniali della Serbia il governo del Kosovo da parte sua ha dichiarato che la nuova Costituzione serba non avrà nessuna conseguenza
Sulle trattative in corso per definire lo status finale della provincia che attualmente amministrata dalle Nazioni Unite secondo il vice Primo Ministro kosovaro ASI ieri si tratta quella del parlamento serbo è una decisione unilaterale che non sarà un ostacolo per le di gusto discussione sullo stato del Kosovo ma che però creerà dei problemi per le relazioni tra il futuro Kosovo indipendente
E la Serbia
Si voterà dunque il il ventotto e ventinove ottobre per questo
Per questo referendum al quale però Kostunica ha detto non parteciperanno i kosovari kosovari albanesi
Intanto l'obiettivo di trovare una soluzione per il Kosovo prima della fine del due mila e sei anche se molto ambizioso è comunque possibile questa almeno l'opinione della rappresentante dell'Unione Europea ai negoziati di Vienna
Stefan Lene
Opinione quella di Lene ecco è condivisa anche dalla neocapo dei caschi blu in Kosovo gli occhi e Mario che era che si è detto fiducioso sulla chiusura dei negoziati entro la scadenza stabilita dal Gruppo di contatto per il Kosovo formato da Stati Uniti Francia Italia Germania Gran Bretagna e Russia
I lei nera pedate Unione europea ha detto inoltre che la comunità internazionale starebbe considerando la possibilità di istituire anche in Kosovo un alto rappresentante internazionale con un mandato simile a quello che opera in Bosnia-Erzegovina
Che avrebbe dunque che avrebbe in Kosovo la rappresentanza sia della comunità internazionale sia dell'unione europea e avrebbe anche poteri sufficienti a gestire la stabilizzazione del Kosovo una volta definito il suo status finale
A sua volta Longo abbandonerebbe il campo i caschi blu si ritirerebbe procedendo i poteri in parte alle autorità locali consolare in parte a questo alto rappresentante internazionale
Intanto c'è da dire che una squadra di esperti dell'Unione europea e già in Kosovo dalla metà del di settembre proprio per preparare l'avvio di una missione politica europea che includa anche la creazione di un nuovo ufficio per un alto rappresentante internazionale
Tornando invece alla Serbia tornando alla questione dell'arresto del generale Mladić la cui mancata consegna come dicevamo al Tribunale internazionale sta condizionando pesantemente i rapporti tra Bruxelles e Belgrado il procuratore capo del Tribunale penale internazionale dell'Aja Carla Del Ponte è arrivata ieri in Serbia proprio per fare il punto sull'effettiva collaborazione del governo di Belgrado per arrestare ma Radice
Il giudizio della del Ponte sulla cooperazione della Serbia con il tribunale
Fu di fondamentale importanza per
E il processo di integrazione di Belgrado nell'Unione europea proprio il giudizio negativo espresso la scorsa primavera ha portato alla sospensione al congelamento dei negoziati per l'accordo di stabilizzazione e associazione nei giorni scorsi la stessa Del Ponte era tornata a denunciare la mancanza di volontà politica da parte della Serbia di localizzare e arrestare il generale Ratko narice che lo ricordiamo è ricercato in particolare per il massacro di Srebrenica del mio Novecento novantacinque nel nel corso del fine settimana il Primo Ministro serbo Kostunica aveva spiegato che la del ponte sarà informata nel corso dei colloqui dei progressi effettuati dalla sede per localizzare ma radice e il era simili è i li hai cioè il l'esponente del governo serbo responsabile della cooperazione con il Tribunale ha detto che
Le autorità illustreranno quello che hanno fatto e quello che intendono fare appunto per col collaborare cooperare con il tribunale consegnare Mladić alla giustizia internazionale
Intanto la scorsa settimana un quotidiano serbo il quotidiano Blanchett gli Arnosti ha pubblicato tre fotografie proprio del generale Mladić esce la una fotografia un ritratto che risale al perito della guerra in Bosnia Erzegovina
Le altre due invece ritraggono un uomo che assiste a una parata militare che ha avuto luogo recentemente a Belgrado
Il quotidiano però non ha fornito spiegazioni nessuna prevenienza de di queste foto né sulle ragioni che hanno spinto la redazione a pubblicare appunto queste immagini e anche se i negoziati per l'accordo di stabilizzazione associazione tra Unione Europea e Serbia sono per il momento congelati
Volesse il però non ha mai mancato in tutti questi mesi di mandare segnali distensivi di tendere una mano al governo di Belgrado nessuna realtà in Europa vuole o nelle nei vari paese Unione Europea vuole rompere con la Serbia tutti sono coscienti del fatto che la cosa peggiore sarebbe isolare la Serbia e infatti il commissario europeo l'allargamento Olli Rehn che la settimana scorsa si è recata si è recato in visita a Belgrado ha promesso al premier serbo Kostunica
Che i negoziati di preadesione con la Serbia riprenderanno il prossimo quindici ottobre anche senza la cattura di Mladić questo almeno è quanto ha pubblicato sempre quotidiano Blanche chiama nostri citando fonti del governo di Belgrado
Sempre secondo questo giornale a spingere l'Unione europea questa decisione sarebbe stata la situazione estremamente difficile in cui si trova la Serbia a causa dell'eventuale indipendenza del Kosovo
La realtà è che la politica europea fortemente preoccupata per il peso che i radicali e ultranazionalisti di Sheshi ogni hanno nella politica serba e i i consensi grandi consensi che hanno tra l'opinione pubblica serba
Tutti i sondaggi come diciamo che poco fa danno la formazione ultranazionalista in testa alle preferenze dell'uno e dell'opinione pubblica e sia la pressione internazionale per la cattura di Mladić che la possibilità di una secessione l'indipendenza del Kosovo non fanno che aiuti che peggiorare che mettere in cattiva luce le posizioni moderate le elezioni politiche anticipate che si terranno dopo il referendum di fine mese si terranno probabilmente a dicembre o forse più
Più probabilmente a gennaio del due mila e sette rischiano di produrre in Serbia una situazione politica difficilissima
Con gli ultranazionalisti che rischiano di vincere ma senza avere la maggioranza parlamentare quindi è non avere i numeri per formare un governo e tutti gli altri partiti che sono fortemente divisi fortemente contrapposti tra di loro che si vedrebbero costretti a formare contro gli ultranazionalisti una coalizione
Che nascerebbe comunque fragile molto instabile uno scenario ovviamente visto con estrema preoccupazione a Brussel ma anche a Roma anche nelle altre cancellerie occidentali
A maggior ragione se si dovesse gestire la fase di transizione all'indipendenza del Kosovo e comunque in un quadro che è quello balcanico assolutamente instabile in cui la situazione in Kosovo indipendenza o meno resta molto tesa e con per esempio l'entità serba della Bosnia la la Repubblica Srpska nella quale non mancano le spinte alla secessione al a un richiamo referendum indipendentista tanto più dopo il referendum indipendentista che si è svolto in Montenegro la scorsa primavera
Chiudiamo parlando di Croazia anche grazie al paese che insieme la Turchia in corso i negoziati invece per l'adesione all'Unione europea il primo ministro croato Ivo Sanada era Espresso la speranza che il suo Paese possa accedere passate a dire l'Unione Europea in tempi abbastanza brevi forse già nel due mila otto sarà der ha parlato con i giornalisti ieri prima del suo intervento all'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa a Strasburgo
E a ha commentato appunto la decisione dell'Unione Europea di separare i negoziati di adesione di turchi e corazze che erano iniziati
L'insieme le nell'ottobre proprio di un anno fa Senate l'ha detto che il prossimo diciassette ottobre sarà completato l'esame della CISL azione della legislazione croata da parte dell'Unione Europea
E ha detto di ritenere che da quel momento il processo di integrazione della Croazia in Unione europea sarà più veloce
Ci fermiamo qui però oggi con il notiziario dall'Europa sudorientale l'appuntamento è per martedì prossimo come sempre intorno alle sette del mattino grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli buon proseguimento con i programmi di radio radicale
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