Intervista a David Meghnagi sul Master da lui diretto sulla didattica della Shoah

Radio radicale siamo collegati telefonicamente con David Meghnagi docente all'università di Roma Tre direttore della master
Di didattica della Shoah proprio di questo vogliamo parlare con lui buona sera come Gramsci porterà abbiamo detto volevo parlare di questo master che se non sbaglio e uno insomma una perla rara diciamo nel panorama
Accademico non solo italiano non è così è l'unico che c'è in Europa dovrebbe partire non ampio probabilmente in Germania tra non molto c'è un esperienza in mappa analoga
In Olanda però questo master internazionale il primo in Europa è partito l'anno scorso
Ed è convenzionato con numerosi atenei quelle non è soltanto l'Università di Roma trema anche con gli Apache hanno diverse istituzioni americane
Centri italiani ha soprattutto i musei della Resistenza che ci stavano disseminate sul territorio italiano con cui abbiamo istituito un rapporto ecco abbiamo detto didattica della Shoah la sua
Non sa ascoltatori lo sanno bene lo sterminio degli ebrei una volta veniva definito lo causa anzi ci vuole ricordare anche appunto come si è arrivati a questa condivisa definizione ormai dello sterminio ebraico da parte dei nazisti ma il problema
è stata sempre la difficoltà di definire un evento così traumatico nella storia europea e tragico per la sua specificità il termine olocausto presentava delle ambiguità perché connotato in senso quasi religioso cioè un sacrificio di qualcosa per quale andiamo alle divinità come avveniva nelle edizioni primitive quindi questo termine come dire lo stesso Primo levi o anche Bruno Bettelheim ancor prima degli altri
Avevano così segnalato un'aporia una difficoltà il termine Shoah si è sviluppato in Israele ed è un termine ebraico che vuol dire catastrofe fondamentalmente ma anche il tema Nationwide e però se specie Khirbet inadeguato io lo dico così con molta tranquillità però è invalsa in quanto ha una connotazione
Di specificità catastrofe qualche cosa inaudito anche se in questo caso non si tratta di una catastrofe
è naturale ma di un evento storico con una sua logica particolare e io ritengo che la distruzione operata dal nazismo presenta una sollecita in quanto in aprile che avevano cercato di come dire
Di rappresenta sulla scena della storia europea incontro mento rispetto alla idea biblica dell'unità del genere umano
E del fatto che sia nessuno può dire mio padre meglio nel cuore invece i nazisti partivano dall'idea che ci fosse una superiorità razziale di qualcuno su altri
E quindi avevano come dire sviluppato quel podio paranoico nei confronti del Giudaismo in quanto come dire
Il l'elemento da contraltare internamente per cui erano poi portati a vedere il giudaismo dappertutto nel socialismo nel liberalismo nella democrazia e in tutte le idee guida che hanno connotato una visione universale del genere umano
Ecco in parte mi hai preceduto solo domanda che volevo proprio porti quello appunto dell'unicità della lascio hanno che poi a uno
Dei temi che viene anche più discusso anche polemicamente da alcune parti
Io però ti vorrei chiedere di siccome questa nostra intervista anche un motivo specifico perché il punto cioè questa in c'è questo inizio del del del master no de e però c'ha delle tappe adesso c'è un bando nonché noi abbiamo viene lanciato che
Data la complessità del tema il fatto che purtroppo si Vasile continuamente sporche anche processi di banalizzazione da un lato una crescita di interesse
Ma dall'altoparlante è il tema della Shoah un terreno di scontro perché la memoria è un terreno di scontro che non riguarda solo il passato ma anche la nostra idea di futuro il tipo di società che ci vogliamo andare
E che vogliamo offrire come futura ai nostri figli
E quindi per evitare rischi di banalizzazione che cosa può fare l'università fare il suo mestiere bene cioè tenere alti livelli formativi
Per cui abbiamo pensato di ad un corso per poche persone non più di trentacinque persona con mille cinquecento ore di formazione intensiva
Suddivisi in lezioni da ormai gli stage fatti luoghi adeguati dovere poi i tempi di laurea seminari intensivi colti
Via e-mail ecco comunque e il modello che ci siamo dati il bando è un bando aperto ovviamente anche l'anno scorso sono arrivate molte più domande
Però noi tendiamo attenere non oltre le trenta trentacinque persone proprio per garantire un livello di formazione alto
Per perché ha la possibilità di iscriversi e ovviamente gli iscritti devono presentare un loro curriculum per cui e si evidenzia un interesse pregresso su questi temi che poi se la tesi di laurea fatale il tipo di studi che hanno svolto prima anche se non abbiamo stabilito una barriera sul tipo di laurea con cui si arriva perché il nostro approccio a questi temi è di tipo interdisciplinare
Non è soltanto la Storia della Shoah ma anche l'elaborazione artistica dopo la letteratura come ha rappresentato questa tragedia la memoria come oggetto di riflessione ma anche di scontro politico nell'attualità
Le implicazioni che ha sullo scenario attuale
Anche le dinamiche dell'antisemitismo come avviene oggi con i suoi cambiamenti quindi abbiamo voluto mettere insieme più cose
E coinvolgere in Italia il meglio che possiamo trovare e individuare in altre aree delle delle del pianeta degli interlocutori che siano in grado di arricchire nostri percorsi formativi per cui abbiamo coinvolto l'anno scorso Abraham Yehoshua per esempio foina cita anche uno dei più grandi psicologi
Viventi a Amos Oz ha partecipato a un evento aperto ecco questo è il tipo di Offerta formativa che vogliamo come dire che sia una caratteristica del nostro ma
Ecco e chi ha frequentato l'anno scorso e chi pensi in come dire sì
Diriga verso questo tipo di di studio chiaramente didattica fa pensare in primo luogo
A insegnanti ma penso che ci siano anche altre categorie no dunque ovviamente niente neanche hanno un ruolo importante
Nel processo di trasmissione della memoria ma noi pensiamo di rivolgersi a una come dire a una platea più ampia dal punto di vista dalla rappresentanza
Professionale dei giornalisti per esempio
Hanno bisogno di aggiornamento di formazione in questo campo e gli studiosi di filosofia che si specializzano in filosofia hanno a che fare con un confronto anche di tipo filosofico sui temi dell'etica anche in sé e questo vale anche per altre discipline
Quindi non è rivolto unicamente ed esclusivamente docenti il nostro ma e aperto a tutti coloro per una ragione o per l'altra una loro percorso formativo si trovano a dover approfondire questi temi siccome il tema della giornata il giorno della memoria
E tutto ciò che implica oggi è un è un tema di grande rilevanza anche per l'auto rappresentazione dell'identità dell'Europa mi sembra che anche che si occupa di politica i politologi avrebbero molto da apprendere
Nelle nell'approfondire questi temi perché il tema dell'identità europea della costituzione europea come dire si interseca con la memoria collettiva dell'Europa sia del passato che Beyoncé
Ecco è citato il giorno dalla memoria infatti io ti volevo anche chiedere e quindi per un momento spostandoci in
Direttamente dal master
Il problema più generale no della memoria e diciamo così di una didattica di massa insomma ecco il giorno della memoria da quando è stato istituito e annualmente appunto si svolgono varie manifestazioni la televisione dà molto spazio così secondo te ha contribuito effettivamente in questi anni di vita possiamo dire
Ampliare la conoscenza soprattutto una conoscenza corretta di questo evento sicuramente c'è una maggiore come dire
Sensibilità rispetto ai tanti che se ne pensiamo che a livello filmico fino al settantotto non ci sono stati rappresentazione nel cinema sulla Shoah imita con olocausto è un film che ha avuto un grande successo negli Stati Uniti
è stato criticato per la il modello Roma non c'è finanziaria carreggiata con questa sfida e di chi ce ne sono lampone cucita fa qualcosa di questo tipo ma non era un film
Era uno sceneggiato di nove ore
Con altre modalità con altre finalità e non certo per la fruizione di massa
Quindi non è sicuramente ci troviamo di fronte a un livello di sensibilità maggiore che in passato rispetto a questi temi ma inevitabilmente la fruizione di massa comporta processi di banalizzazione
Io non lo dico per demonizzare il problema è è un dato oggettivo legato al tipo di società in cui viviamo ed è anche legata al fatto che la memoria non è un terreno
Esclusivamente legato alla ricostruzione tra virgolette oggettiva del passato ma implica anche come dire tante variabili legate all'oggi nel senso che la definizione e la rappresentazione dalla Shoah implicano anche come dire tutta una feticcio di giudizi sul passato ma anche sui pericoli relativi al presente non dobbiamo per esempio dimenticare che un presidente di uno Stato molto importante come l'Iran e per esempio vaneggia dire facendo affermazione che sono di fatto come dire un invito a un nuovo locale autonomo lasciava quindi non è non è facile
Personaggi affermazioni negazioniste anche affermazioni negazioniste quelle come dire abbiamo sempre come dire un processo a bocca fanta però nella memoria collettiva Shoah non entra
Fino agli anni settanta perché prima il retaggio della memoria era era come dire la rappresentazione dei resistenti dei militanti e dei combattenti per cui legittime innocenti le vittime
Completamente vittime impossibilitate a difendersi non entravano nella koinè collettiva nella rappresentazione cominciano a entrare successivamente
Quindi noi vediamo tutta una serie di gradazione anche come rappresentazioni collettive nell'arte nel cinema nella letteratura per cui lentamente cominciano a entrare sulla scena anche i resistenti nonviolenti poi comincia nel sulla scena le donne poi comincia a entrare sulla scena la presentazione dei bambini
E non è un caso che sono apparse anche filmati sui bambini quindi c'è un processo come dire tra formativo evolutivo che da uno spazio ed il tempo a chi prima non trovava posto nella rappresentazione collettiva tuttavia tutto questo non avviene in maniera lineare avviene in maniera contraddittoria il vero problema
A mio avviso per evitare i processi di banalizzazione e a vere delle delle dei mediatori che siano all'altezza e questo lo può fare soltanto l'università raccogliendo la sfida e io credo che una dei dei grandi sintomi di crisi del nostro sistema universitario ma anche in parte del sistema universitario europeo e di eludere questa grande sfida di avere livelli di formazione alta
Che siano in grado di rispondere alle esigenze crescenti della società in cui viviamo e il tema della Shoah è uno di questi
Che che offre anche ad un approccio interdisciplinare in quanto richiede Compre conoscente di tipo storico antropologico filosofico pensiamo un po'come entrata in crisi la rappresentazione dell'uomo europeo dopo la tragedia della Shoah
Come è entrata in crisi la rappresentazione religiosa un altro dei tempi e quindi anche la teologia I conti con questo tema ma non soltanto per l'entità della tragedia perché questo è un è un aspetto che è importantissimo ma non è l'elemento che caratterizza perché ne abbiamo avuto tante tragedie nel continueremo ad avere purtroppo nell'arco dell'umanità
Speravamo che siano sempre di meno male come dire è un elemento anche sotto gli occhi ne abbiamo visto eventi come in Cambogia come in Africa eccetera
Il vero problema e che la Shoah ha come dire costituito un elemento specifico nella storia non soltanto europea
Ma che perché ha come dire avviene sullo sfondo della seconda guerra mondiale nel centro dell'Europa
Ma delle degli elementi simbolici che sono stati particolare che sono stati specifici nel senso che il no
Nella sua follia no terminava alle persone che deboli che provava sulla sua strada ma le andava a cercare e faceva di questo il suo primario oggetto
è fondamentale oggetto di azione in quanto rappresentavano simbolicamente l'alterità assoluta
E questo come dire nell'arco per gli ebrei è stato come dire terribile perché sono stati come dire cercati in qualunque luogo del mondo per portarli non non luogo che era uscito e quindi questo non luogo di a scritta simboleggiato
Come dire la distruzione della nostra civiltà il collasso della civiltà occidentale in quel periodo periodo tragico il collasso della civiltà europea ma in quel collasso in quel non luogo come dire
E a quel nonluogo simboleggiato perire esistenti per coloro che hanno combattuto il nazismo per il dopo l'alpinismo Ikea di un'Europa nuova l'idea di un mondo nuovo
Ecco quindi il profondo legame che c'è di tipo simbolico anche con tanti altri aspetti per esempio come la necessità di tutelare l'esistenza dello Stato di Israele che fa parte anche questo
Nel nostro studio dell'approfondimento perché la riflessione sulla Shoah inevitabilmente conduce alle tragedie del vicino Oriente per tutti i processi di banalizzazione che ci sono intorno a quella drammatica
Realtà che sta vicino a casa nostra perché l'Italia come dire che affaccia su quella parte del mentre Anna e quindi inevitabilmente i processi di banalizzazione di Como rovesciamenti di tipo simbolico inquietanti spesso coinvolgono quelle aree del mondo lacerante che hanno bisogno di una composizione politica ma non certamente del tipo di rappresentazione a cui una certa cultura purtroppo Elia
L'idea mentire poste
Ecco
Vorremo avviarmi alla conclusione però vorrei conclude le diciamo Conte continuando questo tipo di riflessione perché mi pare che il correggimi se sbaglio sono se dico una sciocchezza però mi pare che da un punto di vista della una un altro aspetto dell'unicità del della Shoah e proprio il suo significato universale che come dire è stato cioè ormai accettato e
Propagato insomma anche nel nel linguaggio politico a livello internazionale anche non c'è diciamo esponente forse del del mondo politico internazionale che non usi stigmatizzando no i la questione dello per esempio l'accusa di essere nazisti no è una delle delle accuse più frequenti no per stigmatizzare in modo assoluto il nemico non ho credere alla pompa Rabbi Meir è diventato prego si è un po'rieccolo esatto esatto volevo dire la la la domanda no perché questa questa se questo è vero però d'altra parte come poi in Occidente non c'è gli occidentali hanno magari un problema di cercherebbe del rapporto con l'altro non l'ha evidenziato bene te prima cioè la la fa la frase famosa perché questo non succeda mai più uno cioè c'è uno con un concetto di universalità anche in questo non era e quindi nel nella messa come dicevi te prima in in discussione della identità stesse europea nonché non deve più riprodurre certi meccanismi verso l'altro d'altra parte però tutto questo significato universale viene poi percepito invece in altri contesti non parliamo ovviamente dell'Iran delle deliranti
Affermazioni di di acqua minacciati ma in generale può essere concepito dalla parte del sud del mondo come invece una memoria solo occidentale ci sono insomma una serie di di problemi
Ancora da risolvere darsi questo l'elemento per esempio qui in Europa cominciamo ad avere loro dal punto di vista didattica un aspetto della didattica come insegnare
Questi temi in una società multiculturale dove le memorie sono frammentate
Dove le memorie sono delocalizzate per cui molti immigranti che vengono a scuola che nel suo dalla Cina e dall'India
Oppure vengono dall'America latina o vengono dal Sud del mondo dei Paesi arabi entrano in contatto con questo tipo di aspetto dalla memoria europea portandosi alle spalle le loro memorie i conflitti interni alle loro memorie e quindi il quadro si complica
E in maniera non indifferente ma io non sono convinto soltanto che lascio accertata una tragedia europea la Shoah è stata una tragedia dell'umanità nel suo insieme
E quel paradigma ci aiutasse lo abbia lo lo assumiamo adeguatamente a riflettere in maniera adeguata sui pericoli insiti anche in altre aree del mondo dove tale elemento di specificità rispetto ad altre tragedie
Va sottolineato non tanto per fare del cannibalismo delle memorie per cui la mia memoria per esempio più importante di quella di un altro viceversa che uno dei pericoli che viviamo oggi soprattutto nelle società multiculturale quando diventano dei ghetti
A frammentazione Balcani conforme di balcanizzazione culturale di non comunicazione tra sottogruppi in conflitto l'uno con l'altro
Vero ciascuno alla ricerca della conquista del centro ha riscontrato il capriccio di un altro questo è un elemento di grande pericolo che oggi viviamo
E che possiamo adeguatamente affrontare superare o comunque comporre soltanto se abbiamo dei valori comuni
E valori comuni sono la consapevolezza di dover porta una società che assume che uno il più importante dell'altro che uno vale più dell'altro questo è un grande insegnamento che dobbiamo assumere in questo caso l'altro elemento invece la dimensione simbolica cioè la Bibbia l'idea dell'unità del genere umano
Sono un elemento caratteristico della storia ebraica della cultura ebraica che l'egoismo consegnato al cristianesimo consegnato alle altre religioni monoteiste
E presente nella grande civiltà greca sicuramente che è un elemento come dire che alimenta la nostra tradizione ma è stato un elemento specifico del monoteismo ebraico e quindi come dire il razzismo come visione delirante del mondo che si è affermata
In contatto anche con un certo tipo di lettura perversa dello scientismo e ti aspetti della scienza anche se erano deformate avevano poco a che vedere con la scienza vera e propria
E inevitabilmente assumevano l'idea dell'unità del genere umano
Che è l'unico elemento che può tutelare il sud del mondo che poteva tutelare tutte le minoranze diventi nel mondo che ha potuto dare i singoli a è l'unico elemento che possiamo assumere assolutamente come il valore generale
Per una umanità che si rappresenta come in genere umano
E non soltanto come entità separate rispetto ad altre entità separate
Certo poi forse la conoscenza di autori come Hannah Arendt che per esempio nelle origini del totalitarismo mettono bene in evidenza come il colonialismo sia in qualche modo anche il figlio
Della l'atteggiamento culturale che ha portato all'antisemitismo probabilmente potrebbero anche favorire anche rispetto appunto ai discenti del sud del mondo ora una una identificazione
Meno problematica Nottola certo assolutamente assolutamente e comunque la visione dell'idea che il genoma umano e unico non vale solo per l'apporto che gli europei hanno istituito
Nel loro passato coloniale con altre popolazione subordinate vale oggi in quelle aree del mondo dove ci sono soggetti privati dei diritti donne che non possono vivere al di fuori della casa donne che non possono avere nemmeno o no uno o no uno un primo un conto in banca se non sono autorizzati dal parametro del marito bambine che sono schiavi tanti popolazione che sono privati
Private delle condizioni minime di sussistenza ovviamente avendo sempre presente la specificità e la capacità di distinguere tra una realtà Lantra
Il messaggio dell'unità del genere umano
E una speranza è un'idea e il lutto e il vero collante e non è poca traumatica drammatica come e anche piena di incertezze come quello in cui stiamo vivendo perché è un'epoca sicuramente carica di possibilità di potenzialità positive
Ma è anche un'epoca che può portare all'estinzione del genoma umano se non facciamo attenzione
Ecco siamo giunti alla conclusione come si vede in realtà ogni cosa che diciamo soprattutto che vi siete insomma a premi nuove finestre quindi si può capire la complessità che e anche l'interesse di questo tema che viene trattato appunto in questo master sulla didattica della Shoah che io vorrei concludere che come ha detto diciamo alcuni dati per qualcuno che magari ascoltando
Possa essere interessato è sufficiente collegarsi con il sito dell'Università di Roma Tre dove ci sono tutte le indicazioni ma il Kama anche attivando il sito del master però entrando nel sito di Roma tre
Si trovano tutte le informazioni oppure si telefona direttamente alla segreteria del master
Che zero sei quattro nove due due nove due nove quattro però collegandosi con il sito di Roma oltre che la cosa più semplice si può scaricare tranquillamente il bando e avere tutte le informazioni di cui si ha bisogno
Benissimo allora io ringrazio David Medina Ginevra rettore della masseria didattica della Shoah all'università Roma Tre grazie a risentirci buonasera