Maternità libera e responsabile: nasce il Movimento per la scelta

Se era tutti grazie di essere venuti questa sera abbiamo invitato il dottor Pietro puzze il dottor Pietro Pozzi era un ginecologo
Che lavora nell'ospedale di Gavardo
Il dottor Pietro puzzi è entrato in contatto con noi in realtà io sono entrata in contatto con lui disturbando allo mesi fa durante la mia Lai indagine che io Valerio abbiamo condotto sull'applicazione della centonovanta mila leggi centonovantaquattro in Lombardia
Quindi quando chiamavamo insistentemente tutti gli ospedali per sapere se si effettuavano interruzioni di gravidanza come le si effettuavano quanti erano i medici non obiettori che garantivano questo servizio in quali condizioni lavoravano e sopra esserne interessati all'aborto medico alla RU quattro otto e sei
E via di questo passo
E ridotto il potere molto attivo soprattutto nella sua zona che a quella di Brescia e quindi abbiamo cominciato uno scambio di mail
E lui mi ha mi ha fatto conoscere questo movimento Movimento per la scelta che lui ha ideato
A ridosso del insieme ad un altro gruppo di di persone a ridosso del referendum per mai fallimentare referendum
Sulla legge quaranta sulla procreazione assistita ricerca scientifica
Allora perché questa questa riunione perché trattare questo tema stasera allora innanzitutto perché mai lo sappiamo bene negli ultimi mesi
Hillary legge centonovantaquattro ha subito poderosi attacchi potrei dire negli ultimi anni
Abbiamo l'ultima in ordine di tempo a questa proposta
Di legge portata avanti per iniziativa popolare dal Movimento per la vita in Veneto una proposta di legge regionale che se approvata sarebbe un'aberrazione perché permetterebbe anzi obbligherebbe tutti i consultori e tutti i reparti di ginecologia dove vengono effettuate le interruzioni di gravidanza
Obbligherebbe la presenza di volontari antiabortisti quindi obbligherebbe le donne a entrare in contatto con appunto personale assolutamente non medico assolutamente non qualificato se non dal dall'adesione al movimento per la vita
E quindi a subire diciamo dei delle pressioni psicologiche per per rivedere la ma proprio CELTA
Questa questa proposta di legge è molto osteggiata ovviamente in Veneto c'è stata recentemente sabato sette ottobre una manifestazione a Venezia
Alla quale hanno partecipato due mila persone che non è un piccolo numero trattandosi di una realtà piccola come quella di Venezia
E parecchi consigli comunali tra cui quello di Venezia spesso hanno poi presentato delle emozioni contro questa legge quindi hanno presentato alla Regione Veneto
E delle mozioni per per scoraggiare l'approvazione di questa legge
Ovviamente e questo naturalmente potrà se vuole dirlo meglio il dottor puzzi noi abbiamo già nella nostra indagine verificato che i medici lavorano con molta difficoltà in in Lombardia nera in questa Regione per l'applicazione dell'accento della legge centonovantaquattro
E osteggiati anche molto spesso anche noi abbiamo questo problema dal Movimento per la vita la nostra indagine ha rilevato che in parecchi ospedali c'è un movimento c'è una sede Movimento per la vita proprio all'interno del dell'ospedale stesso
Abbiamo in piedi un'azione
Di protesta contro un un cartellone pubblicitario predette ingannevole da davanti all'ospedale di Tradate dove raffigurato un feto evidentemente al di là dei dei dodici settimane per farsi in per colpevolizzare le donne che cercano di che scelgono che compiono quella strada per entrare nell'ospedale talvolta per per compiere la scelta di interrompere la gravidanza e vedremo anche se se riusciremo a fare un'azione legale proprio per far rimuovere questo stiamo lavorando con il nostro legale proprio per per vedere se è possibile a avviare un'azione per per far rimuovere questo cartellone comunque la realtà dei fatti a che qui in Italia qui in Lombardia il movimento per la vita è molto molto più forte di quanto sia sì hanno i movimenti laici che cercano di osteggiare lo allora la realtà nel resto del mondo è molto diversa la realtà nella sua Ormonde che ci sono le associazioni pro life che sono accordi col diciamo equiparabile a quello che è il i nostri qui in Italia movimento per la vita e poi ci sono le associazioni tracciò visse associazioni pro choice che lavorano per per aiutare le donne che scelgono di abortire per difendere i loro diritti di fronte a
A trattamenti non adeguati per osteggiare proposte di legge che tendano a criminalizzare la donna o a limitare in qualche modo la libertà
Di interrompere la gravidanza quindi in negli altri paesi specialmente in Nordamerica dove io ho fatto un po'di ricerche su internet ma il dottore mi diceva anche in Svezia anche in altri paesi europei sono molto forti questi questi movimenti in Italia questo movimento non c'è
Se è uno digita sumo quel movimento per la vita vengono fuori centinaia di siti internet se uno digita su Google Movimento per la scelta però ciò essi chiedendo però che sia in italiano non viene fuori nulla perché ancora non c'è in Italia questa cultura di difendere noi abbiamo questa legge centonovantaquattro che nel bene e nel male garantisce un diritto che prima nel mille novecentosettantotto era negato con i risultati che noi non conosciamo
Viene applicata da da quasi trent'anni eppure non c'è un un movimento organizzato per difendere sia gli operatori che vi lavorano all'interno sia alle donne che scelgono di ricorrervi
Allora noi abbiamo anche tanti problemi per esempio cui Lombardia di nuovo e rilevati
Anche dalla nostra indagine di per esempio
Le nuove leve della medicina del quelli che decidono ENI i giovani medici che decidono di prendere la specializzazione in ginecologia già due già da specializzandi decidono di fare l'obiezione di coscienza questo è un problema ovviamente un'associazione come il movimento però ciò in sé esistesse anche in Italia tutelerebbe anche quelli che decidono di rischiare o comunque di mettersi in una posizione minoritaria all'interno così
Questo
Diciamo la situazione nella quale il l'idea del dottor puzzi a me ha colpito per l'originalità anche qualche modo è qualcosa che esiste già in altri Paesi ma che in Italia non esiste ancora non è attivo ed è per questo che noi che comunque abbiamo sempre avuto tra le nostre attività
Quelle di difesa della scelta difesa della scelta terapeutica dice difesa del del della scelta di interrompere la gravidanza come quando e perché
è ovvio che hanno voi diciamo che è dentro il DNA radicale e sostenere iniziative di questo tipo
Noi speriamo vivamente che tutto quest'unica in tutto il nostro lavoro dall'indagine prima a quello che potremmo forse fare con il con il movimento della scelta a ulteriori iniziative che potremo portare avanti con disse i soggetti che di volta in volta si vorranno accostare a noi per portare avanti questo tipo di di iniziative noi speriamo che portino a risultati concreti ovviamente quindi speriamo che il fatto che sia cambiato da pochi mesi il Governo il fatto che Livia Turco sia diventata ministro della Salute e che abbia subito fatto delle dichiarazioni a favore per esempio della RU quattro otto sei a favore di una di una nuova di una nuova non voglio dire era perché troppo pomposo Prodi di un cambio di una svolta all'interno
Anche del dei reparti di ginecologia con un maggior rispetto della legge centonovantaquattro con l'apertura la porto medico ed altre con no i finanziamenti e consultare eccetera eccetera mai speriamo che anche se in queste regioni in particolare che da più un decennio egemonizzata da Roberto Formigoni
Noi speriamo che anche qui possa creare un cambiamento passa esserci un germe di cambiamenti di Gianna di cambiamento ovviamente noi
Cerchiamo di seminarlo abbiamo abbiamo sempre detto che noi sosteniamo tutti i medici tutti i gli operatori sanitari tutti gli operatori dei consultori che decidono di di rivolgersi a noi ma a questo punto si potrebbe pensare con il movimento per la scelta di di aprirci a nuove attira a nuove attività di organizzare nuovi modi per per comunicare con i cittadini per di difendere i loro diritti ma anche recepire le loro le loro esperienze le loro denunce eccetera eccetera si tenga sempre presente che il tema della centonovantaquattro interruzioni di gravidanze è sempre un tema vasto intatta Bunte ma di cui non piace parlare e in tema in cui le persone che non non subiscono trattamenti negativi o pressioni psicologiche o per esempio parlavamo prima col dottore molto ricca molto ritardo quindi liste d'attese molto lunghe che portano magari una donna rivolgersi in ospedale che è incinta di quattro settimane e abortire che è incinta di undici con un un ovvio
Come si dice ritorsioni psicologica un odio stress è ovvio che a questo punto si potrebbe pensare di di attuare iniziative sempre più concrete come per esempio non lo so pot potrebbe tra mo'pensare al all'avvio di un forum in cui dare la possibilità alle persone di comunicare le proprie esperienze di comunicare le proprie lamentele di dirci dove sono state trattate bene dove invece sono state trattate male in modo da indirizzare anche la nostra azione politica perché la nostra azione politica può essere anche sapere che in un ospedale il servizio non viene garantito bene perché magari c'è qualcuno che decide che i medici non devono lavorare bene eccetera eccetera e possiamo in qualche modo cercare di sbloccare la situazione ovvio che questa un embrione che è un po'alla rischioso dirlo in questa sede però lo è in realtà è una un un tipo di azione politica e non solo politica un tipo di azione civile che in Italia non ha per adesso non ha grande forza forse nemmeno esiste per cui a questo punto io darei la parola al dottor puzzi che ci racconta magari come è nata questa idea e le il sue
Valerio Federico prima di passare la parola al dottor Pozzi mi incita a presentarmi io sono Eleonora Voltolina faccio parte della segreteria della associazione radicale Enzo Tortora forse questo più che a voi che siete presenti qui servirà eventualmente se questa riunione verrà messa in onda da Radio radicale
A questo proposito io colgo anche l'occasione per fare una cosa che mi ero assolutamente dimenticata di fare prima all'inizio di questa riunione e cioè il mio dovere di ricordarvi innanzitutto che dopodomani mercoledì diciotto ottobre
Alle venti e trenta ci sarà una grande assemblea della Rosa nel pugno di Milano presso la Camera del lavoro alla quale tutti
I gli aderenti e simpatizzanti della Rosa nel Pugno potranno partecipare se vorranno dire la loro su quello che va bene quello che va male a livello nostro locale del nella Rosa nel Pugno poi un altro appuntamento molto importante che vi ricordo è domenica ventidue ottobre alle ore quattordici ci sarà qui alle quattordici alle ore quattordici e trenta ci sarà qui nell'associazione
Radicale di Porta vigentina Milano ci sarà un'assemblea pre congressuale in vista del congresso re dei radicali che ci sarà a a Padova dal due al cinque novembre
In questa assemblea di domenica ventidue ottobre saranno presenti Daniele Capezzone e Rita Bernardini
Alle ore allora ripeto alle ore quattordici e trenta domenica ventidue ottobre assemblea precongressuale di radicali di Milano a questo punto ritorniamo al tema principale della serata il movimento per la scelta
E passiamo la parola al dottor Pietro Putti ginecologo dell'ospedale ricorda il ginecologo dell'ospedale di Gavardo in provincia di Brescia
La conoscevo solo come firma Himmel invece adesso l'ho sentita direttamente sul contenta di aver gestito
Allora io sono dottor Piero Pruzzi
Non dico volentieri dove dove lavoro perché non sono rappresentante dei miei colleghi sono un po'un battitore libero come penso vi renderete conto
Niente comunque o esperienza sia di lavoro in ospedale
Dove ho applicato la centonovantaquattro ma tra l'altro ho vissuto anche l'esperienza di un ospedale
Dove le donne avevano anche scelte in più riguardo al modo di partorire poter partorire libere posizioni in parto in acqua e altre cose
E anche questo è un altro lato della medaglia della scelta cioè la maternità come libera e consapevole vuol dire vissute in prima persona dalla donna
Sia quando decide di rifiutarla perché non si sente in grado di accettarla sia quando desidera invece portarla avanti
E vorrebbe portarla avanti
Come come preferisce come le suggerisce anche la sua natura le sue competenze il suo istinto
Mentre invece oggi è molto spesso in molti ospedali molto incanalata in pratica routinaria di di controllo in gravidanza non sempre giustificate da evidenze scientifiche
Ida modalità di parto in ospedale spesso poco rispettoso delle sue esigenze delle della sua volontà
Ecco quindi sono due lati della medaglia che io tengo sempre molto presenti perché la mia esperienza non è solo quella di medico abortista o di medico che aiuta le donne a non avere figli ma vorrebbe aiutarli ad averli come loro desiderano un'esperienza che non garantisca solo la sicurezza fisica del bambino ma anche un'esperienza positiva da vivere da ricordare e da da da portare avanti come come meglio credono
Ecco fatta questa premessa vengo un po'alti ma della serata come è venuta l'idea di questo movimento per la scelta direi che è venuta un po'durante il referendum della procreazione medicalmente assistita io mi ero reso disponibile insieme ad altri ginecologi di ginecologa
Qualche esito donna giurista
Ivi che alcune politiche a fare questi giri abbiamo girato parecchi paesi della provincia di provincia di Brescia non c'era mai un grande auditorium però insomma la gente un pochino partecipava ed è stata un'esperienza positiva
E quindi alcune esperienze ci siamo trovati a confronto diretto con questi personaggi che io non conoscevo molto perché non ho mai frequentato gli oratorio gli ambienti ecclesiastici che venivano molto quel ritti molto preparati dal loro punto di vista che poi ho capito che faceva un parte di questa rete del movimento per la vita e insomma si vedeva che erano
Grintosi sapevano il fatto loro insomma quindi per certi versi noi certe ma avevamo le nostre posizioni però ci rendevamo conto che loro erano molto più agguerriti e preparati dal loro punto di vista insomma quindi l'importanza poiché l'altra questione che mi solleticava il fatto che si nel nella legge della procreazione medicalmente assistita
Parlando del del dell'embrione come persona
Si pensava che comunque il la il prossimo obiettivo di questi di questi personaggi sarebbe stato la la la legge centonovantaquattro come poi i regolarmente Successo quando Storace come si chiama l'altro del CDC Dio
Hanno hanno promosso questa questa commissione d'inchiesta
Per cercare di sostenere praticamente che la la la centonovantaquattro andava limitata e soprattutto che i consultori dovevano ospitare quelli del movimento per la vita per insomma a convincere le donne metterle in crisi farle cambiare idea
Questa cosa qua
Ecco quindi dire ci sia resi conto di questa di questa di questo problema
Dopo che è finito il referendum come finito eravamo tutti un po'delusi però per certi versi si voleva
Fare tesoro dell'esperienza fatta per cercare di di di dire cosa facciamo adesso no quindi va be'io ho guardato un po'in interne mi sono reso conto che nel mondo c'erano questi pro life un po'dappertutto in America in particolare molto aggressivi addirittura sparato ancora qualche ginecologo alcune
Oppure faceva manifestazioni di vario tipo e però c'erano anche parecchi gruppi parecchi movimenti cosiddetti pro ciò esche si davano da fare sul fronte opposto cioè sostenendo il diritto delle donne a decidere
A sostenere sostenevano i loro diritti eccetera
Ecco quindi ecco poi dei questore prima del referendum cioè anche a livello europeo qualcosa si era mosso nel due mila e due era stata fatta una risoluzione per il per il per i diritti
Com'è che si chiama per la la salute riproduttiva e questa commissione parlava di diritti delle donne ha davvero di Pugin tutti i Paesi della Comunità europea
Delle minorenni ad avere l'educazione sessuale
E di tutti ad avere la possibilità di di di di aver la pillola del giorno dopo con un accesso facilitato in modo da poter rimediare a degli errori della contraccezione
Ecco però anche qui a livello europeo mi dicono che i movimenti per la vita si stanno dando da fare voglio far delle manifestazioni a Bruxelles eccetera quindi
Adesso io sono reduce da un da un convegno che c'è stato a Roma della FIA pacche
In cui si è parlato di queste cose
Tra l'altro devo dire che c'erano circa quattrocentosettanta persone mi han detto a questo convegno provenienti un po'da tutto il mondo forse eccetto l'Africa i Paesi del Nordafrica però laser abbia rappresentata la Cina e altre altre parti degli Stati Uniti l'America del Nord sull'Europa eccetera e purtroppo c'erano solo mi han detto dodici ginecologi italiani insomma cioè quindi questo mi porta a dire che purtroppo non solo a livello politico ma anche a livello diciamo tecnico di di professionisti
Non siamo messi molto bene insomma nel senso che ci sono pochi tecnici che
Si rendono conto che la situazione in Italia
Non è buona per certi versi sta peggiorando perché
Aumentano sempre di più le obiezione di coscienza addirittura ci sono delle zone so che Successo anche lombardi adesso non mi ricordo se ha Como
Ed è successo anche a Roma che alcuni ginecologi al fatto obiezione di coscienza per protesta perché non ce la facevano più perché erano troppo pochi perché c'era troppi interventi da fare
Perché erano penalizzati nel senso che erano non era in considerati come gli altri eccetera
Ecco quindi non lo so se
Se questo è un dato a cui si può reagire facendo appello alla coscienza delle persone oppure trovare delle situazioni diverse che possano
Stimolare una una risposta diversa anche da parte di questi di questi
Ginecologi insomma
Ecco l'altro problema cui
Io mi sono interessato che quello riguardo
La situazione dei consultori ecco volevo darvi alcuni dati della Lombardia
In Lombardia ci sono il il sessantotto virgola sei per cento di ginecologi obiettori
E
C'è il un consultorio zero cinque consultorio ogni venti mila abitanti sarebbe uno
Su quaranta mila mentre le leggi prevederebbe ero che ci si è forse uno ogni venti mila abitanti cioè quindi i consultori sono pochi in Italia
Quindi anche un discorso di prevenzione degli abortì tramite la contraccezione l'informazione eccetera incontra questa difficoltà nella presenza dei consultori il numero insufficiente e con aperture anche insufficiente
Il consultorio dove io lavoro e aperto praticamente solo quattro giorni alla settimana solo quattro cinque ore al giorno cioè quindi non è un'apertura sufficiente
Inoltre l'esperienza della pillola del giorno dopo ci porta a dire che molte donne vanno al pronto soccorso
Per aver la pillola del giorno dopo incontrando spesso delle difficoltà
O delle resistenze o comunque avendo molto disagio dover parlare di questo problema davanti a tanti infermieri del pronto soccorso eccetera
Mentre invece la cosa migliore
Ci sono due possibili soluzioni o la pillola del giorno dopo si mette in libera vendita nelle farmacie e viene acquistata direttamente dalle donne e il farmacista potrebbe essere disponibile a spiegare
Come viene come deve essere impresa i alcuni aspetti del del problema
Oppure potrebbe bisognerebbe garantire l'apertura dei consultori almeno sei giorni la settimana compreso il sabato mattina perché la pillola giorno dopo in realtà dura settantadue ore quindi potrebbe essere data
Almeno su sei giorni alla settimana direttamente in consultorio senza dover passare dal pronto soccorso
Ecco fatto un po'un excursus della
L'avete bocciata
Del
Delle problematiche così legate a queste queste questioni esso io mi rendo conto che ecco se volete concludo Coop dopo magari vi lascio
Esprimere alcune domande o alcune vostre idee ecco dopo il referendum abbia cercato di fare a Brescia un gruppo di promuovere un gruppo che si chiamasse appunto Movimento per la scelta
Ecco devo dire che ho avuto qualche difficoltà in questo gruppo perché
Diciamo
C'è stata una difficoltà legata alla componente diciamo del tecnica ginecologo io ostetriche perché alcuni di loro avevano paura di esporsi con delle iniziative
Cioè noi siamo in Lombardia abbiamo dei direttori sanitari dei direttori generali nominati da Formigoni
Di AN e dalla lega cioè io c'ho il la l'ASL dove comanda al AN
Comandava n adesso si il l'azienda ospedaliera dove c'è il direttore generale che della lega cioè per dire c'è quindi un po'di difficoltà anche a disporsi in iniziative aperte pubbliche
La parte politica non so Brescia era rappresentata soprattutto dalle donne DS che erano molto preoccupate di mediare volevano chiedere una commissione in consiglio comunale però chiede alla Commissione in consiglio comunale non abbiamo un sindaco che
Lettone di esser però
Diciamo e e anche cattolico poi ce la componente della Margherita
Insomma nel primo documento che vi è stato passato non so se riuscite a vedere celando le frasi in rosso che io avevo cercato di aggiungere che però non sono state recepite
Io volevo
Volevo criticare diciamo
Ecco
Ecco volevo criticare la la sulla situazione dei consultori mentre invece da parte loro c'era qualche difficoltà criticare questa cosa
Poi volevo denunciare che nei consultori era state
Licenziate le mediatrici linguistiche culturali
Se voi sapete la componente diciamo delle donne straniere molto forte nella richiesta di interruzione di gravidanza
E quindi era particolarmente importante che ci fossero queste mediatrici culturali nella mia zona c'è una prevalenza di donne arabe quindi una mediatrice di lingua araba era molto utile
Per raccogliere i loro problemi per poter parlare con queste donne questa esperienza delle mediatrici linguistico-culturali sono durate
Dal due Milla al due mila e tre dal due mila e quattro poi nel due mila e quattro sono state licenziate perché non c'erano più soldi ecco questo io ho cercato di denunciarlo a Brescia ma non non
Nessuno mi ha ascoltato e anche in questo documento che avevo messo poi la frase che riguarda le mediatrici culturali è stata cancellata
Poi era mia idea proporre che venisse fatta regolarmente venisse offerta l'educazione sessuale
Nelle scuole io da anni vengo invitato in primavera in alcune scuole a fare educazione sessuale
A volte le medie inferiori a volte le medie superiori
Mi invitano un anno due poi quando il il parroco il prete qualcuno del dalla scuola o dalla zona protesta Roper qualche anno non mi invitano più in quella scuola lì allora mi invitano in un'altra scuola così in giro un po'di scuole
E cerco di spiegare ai ragazzi in base all'età con l'uso di via positivo di Power Point quello che serve
Alcuni dei problemi legati alla sessualità
Non solo pericoli ma anche
Così aspetti positivi aspetti meno positivi eccetera
Ecco anche qui la frase che avevo messo che invitava le scuole a programmare corsi di educazione sessuale in tutte le scuole poi nel documento era stata cancellata perché
Se alcuni tecnici che avevamo nel gruppo dicevano che già non ce la facciamo fare questo fare quello figurativo se chiediamo che ci mandino in tutte le scuole
E sono ovviamente in un documento non si mette solo quello che viene fatto ma si mette quello che si vorrebbe che fosse fatto poiché è chiaro che se se se vengono assunte le persone
Si fa se le persone non non ci sono non non si può fare però se il servizio non si chiede se non si propone sicuramente non si farà cioè quindi son tutte cose
Abbastanza importanti che non non solo riuscito
A mettere tanto più che io il gruppo del movimento per la scelta di Brescia ho detto mi prendo tre mesi di vacanza perché vedo che le mie iniziate le mie proposte non vengono
A colte come dovrebbero ecco poi l'altro problema era legato le iniziative concrete io dicevo vi ho detto più volte che le donne dei di Brescia
Incontrano molte difficoltà soprattutto in alcune zone Della Provincia a Brescia città ci sono solo dodici interventi la settimana
E questi sono troppo pochi a Brescia ci sono duecento mila persone in più ci sono
Penso cinquanta mila extracomunitari e quindi
La richiesta è molto più alta queste donne doveva girare ai vari ospedali ritelefonare di qui e di là girare i vari ospedali e spesso a Brescia anche quando la donna rischiava di andare oltre le gelide resi settimane
Non le davano il posto
E arrivavano a volte al mio ospedale disperate dovevo metterla d'urgenza pur sapendo che io ho solo un anestesista non obiettore e quindi devo andarmi a cercare l'anestesista sperando che sia di turno quel giorno lì c'è quindi proprio la mancanza di organizzazione
Sapendo che l'utenza e quella lì cioè sapendo che gli abortisti vediamo tutti che diminuiscano ma non diminuiscono da un giorno all'altro bisogna organizzarsi per rispondere alle esigenze addirittura ho visto su alcuni siti internet che ci sono dei paesi in cui si dice la donna che ha bisogno di a Bortolo deve essere vista poco visitata e certificata dall'ospedale entro cinque giorni
E entro altri dieci al massimo deve avere l'intervento considerando che in Italia ci sono sette giorni
Previsti dalla legge di ripensamento questi sarebbero tempi accettabili mentre invece vediamo che delle donne vanno oltre di di di
Aspettano quattro cinque settimane
I non riescono ad avere l'intervento in tempo debito ecco sapendo che come diceva Eleonora è uno stress aspettare troppo tempo e quindi evidentemente ecco io avevo proposto un'iniziativa abbastanza semplice però concreta
Dico scriviamo una lettera come Movimento per la scelta visto che come operatori non abbiamo né il coraggio né la forza di andare a litigare col proprio superiore perché non è possibile nessun ambiente neanche nel nostro ecco però come Movimento per la Scelta facciamo una lettera a tutti i direttori generali e diciamo che nei paesi diciamo civili ci sono dei giorni ben precisi entro cui deve essere data la risposta mentre da noi non è così ecco anche lì non non c'è stato interesse per questa per questa richiesta
Ecco per certo che si compagni radicali pur probabilmente sono molto più interessati a fare azioni concrete su questo
Mi trovo sicuramente d'accordo ecco sapendo che noi operatori comunque abbiamo dei limiti oggettivi
A secondo di dove lavoriamo di quello che facciamo però va be'da parte mia c'è la disponibilità a a fare delle delle azioni concrete
Ecco
Riguardo alla R U quattro otto sei se n'è parlato molto lì a Roma al convegno della Fia PAC questo convegno
C'era anche l'azienda Exelgyn che è quella che produce la R U quattro otto sei
E questa azienda sembra che abbia cambiato il proprietario adesso essere stata acquisita da un altro proprietario e sta modificando non so mi han detto il foglietto illustrativo non so che cosa
In primavera hanno sentito che dovrebbe chiedere l'autorizzazione all'Italia degli
Per per essere utilizzata nel negli ospedali italiani per entrare nel nel mercato italiano ecco lì c'era la Emma Bonino che è venuta a dare il suo saluto che è stata criticata poi dal dal dal
Uno
Va be'dal da qualche giornale poi si era
Si era la la
La Cossutta che è venuta parla parlato a a nome anche sembra del della ministra Turco
Dicendo che da parte sua c'è la disponibilità a risolvere il problema
Ecco però questo punto probabilmente non è più neanche una questione politica cioè bisogna che il al che l'azienda venga in Italia che nessuno mette i bastoni tra le ruote a perché a quel punto lì cioè
Direi che il problema diventa sulla mente tecnico volendo perché non vedo da un punto di vista morale che differenza ci sia fra fare la Bortot piccola scollo all'intervento chirurgico o farlo con metodo chimico
Ecco probabilmente non lo so il mio la mia preoccupazione che siamo comunque in pochi ginecologi ecco per cui
Vedo anche questo problema
Che diceva Eleonora prima che già agli specializzandi fanno obiezione durante la specialità e anche i giovani ci sembrano molto poco interessati andare incontro alle esigenze delle donne eccetera purtroppo
Lo sto verificando anch'io cioè pensavo che con l'arrivo di giovani medici e le cose potessero andar meglio mentre invece
Vede una rigidità una difficoltà forse anche maggiore della dalla di quelle che che avevano i miei colleghi più vecchi tempo fa insomma
Ecco quindi il problema è complesso
Non siamo molti diciamo sia dal punto di vista politico ad aver le idee chiare sia da un punto di vista tecnico a voler stare con le donne
Per di più io cerco per molti aspetti di coinvolgere le alle ostetriche perché
Non so se avete visto il film penso di sì il film Vera Drake che tra l'altro ha vinto il premio a Venezia qualche anno fa e poi circolato pochissimo nelle sale insomma lì era una specie di diede di di ostetrica che girava per le case a fargli abortì e non lo faceva per soldi lo faceva per pare aveva per far bene alla gente si sentiva
Portata questa missione
E ecco le ostetriche potrebbero fare un gran bene se si lasciassero coinvolgere in queste cose se avessero più autonomia
Secondo me possiamo coinvolgerle almeno negli USA nei consultori della Lombardia ci sono più ostetriche che non medici i medici preferiscono andare a fare la i soldi
Colla libro Professione le ostetriche hanno non hanno molto questo questa possibilità è e forse sono anche più motivate a star vicini alle donne per cui sarebbero anche giudice droni bile
Bisognerebbe dare un po'più di di di possibilità alle ostetriche di di più mezzi anche la possibilità di prescrivere alcuni anticoncezionali per esempio ci sono la pillola giorno dopo potrebbe prescrive la un'ostetrica non è un farmaco molto impegnativo non bisogna aver studiato troppo per prescrivere la c'è un'altra pillola progestinico che potrebbero dare le ostetriche la la la la la pillola che si può dare anche in allattamento
Queste molto molto utile perché le donne straniere ho quasi finito no
Le donne straniere arrivano in Italia non conoscono spesso la contraccezione arrivano soprattutto le donne del Maghreb della mia zona vengono partoriscono quasi subito le sono incinta subito
Partoriscono quasi subito solamente dopo il parto si pongono il problema che la vita è care alla alla la casa è piccola e del marito lavora troppo e anche a lei a casa da sola
E quindi dopo il parto si pone il problema della contraccezione queste donne allattano lungo quindi devono usare un contraccettivo compatibile con l'allattamento c'è solo una pillola compatibile con l'allattamento a base di progestinico
Anzi se ne erano due una è stata tolta dal commercio perché costava troppo poco
E le ditte non ci guadagnavano abbastanza adesso ce n'è un'altra che costa tredici euro costa troppo cara non è mutuabile
Secondo me bisognerebbe insistere questa pillola diventi mutuabile e le ostetriche potrebbero prescrive la benissimo perché non è pericoloso potrebbe prescrive anche loro
Le ostetriche potrebbero prescrivere gli esami per la gravidanza fisiologica
Potrebbero essere autorizzata seguire il parto in in casa
Ecco e potrebbe io sto facendo una battaglia con alcune di loro per tutte queste cose in cambio devono impegnarsi anche loro di più sul fronte del dell'i pugili controllare che venga fatta nel modo dovuto nei tempi dovuti in tutti gli ospedali
E sulla contraccezione sui consultori
Io penso che questa cosa sia importante adesso non non mi dilungo troppo perché non non è nel nelle vostre
è una cosa un po'nuova su cui incontro qualche
Difficoltà anche dagli altri da parte degli altri medici
Comunque insomma secondo me dobbiamo mettere in campo tutte le le idee tutte le forze che possiamo sia a livello tecnico sia a livello politico e stimolando la partecipazione delle donne direi che sono le più direttamente interessate non abbia visto che c'è stata una grande manifestazione qui a Milano il quattordici di gennaio
Sarei venuto volentieri non sono venuto perché la mia prima figlia
Che era in procinto di partorire ha partorito quella notte lì e sono diventato nonno le sei del mattino dopo la manifestazione di Milano
E quindi
Sì direi che cioè per questo cioè la Bortot non è contro la gravidanza normale non è contro il fatto di diventar nonno cioè la vite così ci sono dei momenti in cui si vuole
Fare figli andare avanti progettare il futuro altri in cui le le le le cose sono buie diciamo prendersi una pausa non non non si può fare il passo più lungo dalla gamba si son tante difficoltà
L'amore a volte c'è ti consente di progettare il futuro volte e precario per cui no non ti consente di di fare altre cose ecco secondo me bisogna insistere su tutte queste cose mobilitare tutte le persone possibili
E
E credere nel nella libertà e nel nella responsabilità delle persone prima o quasi scandalizzato la mia amica Eleonora qui che siamo appena diventati amici dicendo che
Va consentita anche la sterilizzazione
Stamattina mi è capitata una donna di quarantasei anni
Hayek o con un figlio di venti che è rimasta incinta e non non vuole la non vuole il figlio quarantasei anni non se la sente
Allora questa donna mi ha pregato di di di di di di di fare anche la sterilizzazione no
Cosa c'è di male una sua scelta laico la sterilizzazione
Le mestruazioni continuano come prima il desiderio sessuale continua come prima semplicemente una persona decide di non voler più figli
Ecco allora perché in italiano non è chiaro se si può se non si può il DRG lo permette però il mio primario mi ha detto di no perché
Non si possono far due interventi insieme perché la Regione paga un DRG solo cioè insomma ci sono le cose più assurde
Tra l'altro questa cosa devo dirla perché Enzo Tortora mi ricorda una trasmissione che ho visto venti venticinque anni fa in cui Enzo Tortora parlava dalla sterilizzazione e l'argomento suscitò molte molte chiamate telefoniche molte discussioni eccetera alla fine faceva un referendum accendendo e spegnendo le luci non so se qualcuno di voi
Si ricorda di questa cosa
No quelli un po'più capelli bianchi
Ecco e e vinsero vissero quelle che volevano permettere alla sterilizzazione
è chiaro che io non sterilizzare in mai una persona di di di venticinque anni senza figli insomma però se una cioè a una certa età
Ha già avuto figli e decide di non averle più è un contraccettivo come un altro è definitivo però insomma uno come può
Decidere di sposarsi di divorziare di comprarla casa di fare i debiti può anche decidere una cosa del genere
Cioè mentre invece in Italia non è chiaro
E quando le cose non sono chiare qualcuno ne approfitta facendo l'appagamento in qualche clinica & non consentendo la la gente che non ha soldi da spendere e che magari ha più bisogno
Ecco questo è l'altro aspetto del problema in Italia non si parla di disequità ci sono delle persone
C'è una parte di di di di utenza dei de ginecologica che va appagamento a spendere centinaia di migliaia di lire per farsi seguire in gravidanza terre operazioni ginecologiche per accertamenti eccetera
Mentre invece c'è una fascia di popolazione o povera o straniera che non ha con tanti diritti e a dei consultori che per fortuna esistono però sono un po'carenti sia come numero sia come disponibilità di personale cioè è importante che noi mettiamo anche qui
Una pezza perché la salute è un diritto di tutti
E
Non solo la Bortot la salute la gravidanza il parto son tutti i diritti elementari da garantire a tutti
Allora io ringrazio a nome dell'associazione radicale Enzo Tortora di Milano e il dottor puzze per essere venuto qui per aver raccontato
La sua idea del movimento per la scelta e naturalmente con la speranza che questo movimento si passa con si possa concretizzare sempre di più passa acquistare sempre più perde riuscirà a realizzare sempre più attività concrete
Seccia qualcuno tra il pubblico che ha che vuole fare un intervento che ha una domanda un chiarimento naturalmente il microfono e ha perso
Qui tra noi c'è un dottore che a mentre M molto salutare e ringraziare che ha il dottore Enrico Ceriani dottore anche lui un ginecologo
è un ginecologo che lavora all'ospedale di Melegnano e noi ricordiamo con un grande Servillo perché è stato il primo dottore
Che quando noi l'anno scorso abbiamo cominciato a fare la nostra indagine sulla centonovantaquattro
E a contattare i medici per sentire la loro il loro interesse nei confronti dell'aborto medico quindi della RU quattro otto sei e la loro eventuale disponibilità
A richiederne l'importazione da thatcheriani insieme ad una sua collega la dottoressa Testa è stato il primo che ha voluto fare questo
Ha un piccolo applauso almeno per il coraggio poiché ovviamente è rimasto purtroppo è è rimasto nella la pillola non è stata importata come ben sappiamo in Lombardia non c'era non è mai arrivata una confezione a livello diciamo legali e pubblico per quanto ne sappiamo non è mai arrivata una confezione di Ario quattro otto sei per poter praticare l'aborto medico su una donna però i due terzi cambiasse il primo a richiederà poi ce ne sono stati molti altri
Che hanno deciso di richiedere la e purtroppo nessuno con Successo come ha detto continuiamo a sperare in questo la mia visione si discosta
Un po'dalla visione del dottor puzzi in quanto io credo che non dobbiamo farci troppe speranze nel senso che io sarò ben contenta nel momento in cui l'Exelgyn chiederà di essere commercio che la Renault quattro tra Serena commercializzate in Italia
Però credo che noi non dobbiamo abbassare la guardia dobbiamo comunque continuare
La nostra il la nostra opera di di pressione affinché le persone il ministero soprattutto non si dimentichi
Che c'è una pratica di interruzione di gravidanza che viene utilizzata in tutto il mondo e che in Italia è negata alle donne che vorrebbero utilizzarlo
Allora se il dottor Ceriani può alle dire due parole alla fine di questo di questa presentazione del movimento per la sette asseriva di venire gli diamo il microfono
E ci salutare ci dice quello che vuole anche solo due minuti
Tale
Io vi ringrazio molto per l'invito che mi avete mandato ringrazio Eleonora che spesso ci manda lei Mieli c'è giorno o su cosa sta succedendo
E la prima volta che mi trovo qua anche se sono milanese lavoro in ospedale fuori
Devo dire che quando prima dottor puzzi che ringrazio per aver presentato questo movimento per la scelta quando prima raccontava le sue esperienze presso l'ospedale di Gavardo
Sono le nostre
Le difficoltà che ci vengono poste la mancanza dei mediatori culturali
I limiti strumentali e tecnici che abbiamo il poter fare gli interventi anche se io la mia collega siamo abbastanza determinati i da noi le liste d'attesa
Cerchiamo di cerchiamo di una delle liste d'attesa nel senso che cerchiamo di dare una risposta abbastanza rapida alle molte donne che vivono anche da Milano
E questo soprattutto nel periodo estivo quando alcuni ospedali milanesi chiudono comunque
Cerchiamo di essere collaborativi e di avere sempre
Come obiettivo i bisogni delle donne
C'è una cosa che così mi prima tu puzzi richiamava e che non ho mai scusate digerito molto e con un amo molto le persone
Che decidono di alzare l'obiezione di coscienza
Perché fogli uno porre un problema c'è un tanti modi per porre i problemi ma non per questo Gina passa d'altra parte la barricata i problemi vanno posti
Con impegno ma mantenendo ferme le proprie posizioni
Sono d'accordo che le difficoltà vanno affrontate non vanno eliminate ET chi assume queste posizioni anche dono di successo
Così insomma
Non lo stimo molto ricordo che una volta la mia collega così Alamo tu per tu in un mito un po'di pressione captano no tanto siamo lì in due
Scusate esattezza
E mi disse
Sai ricco ci pensavo sì anche tutto che si alzare obiezione ecco un altro suo collega va alzata no sentito due saltare obiezione io comunque non lo farò mai perché io sono una donna e tengo molto le donne questa è una cosa molto
Molto bella che lei ha detto anche perché nel momento in cui ho chiesto Corticella quando scusate però ogni tanto alla ditta
Bacci lavo perché così filo candidato a delle elezioni locali e via venti giorno dopo susciti subito i manifesti
Medico obiettore abortiste Nella lista eccetera eccetera sono colti insomma da un po'di fastidio no soprattutto non le realtà in cui si lavora i mettono un po'in crisi
Però va be'questi critici sul Parma e stiamo andando avanti quindi
Sì possiamo se potremo mai utilizzare la r.v. saremo ben lieti perché vorrà dire
Fornite anche operare meglio
Bisogna vedere in quali condizioni ci
Obbligheranno operare con lei a Ryu perché se le condizioni sono quelle che dovranno essere Cox devono obblighi tramite star ricoverate tre giorni per da una pastiglia è una follia scusate
Grazie
Allora ringraziamo il dottor Ceriani e per il suo intervento e adesso ha chiesto la parola Manlio Mele che fa parte della segreteria della nostra associazione
Buonasera
Dunque è stato molto piacevole appunto sentire questo intervento proprio perché parte da un da un addetto ai lavori
Come si diceva prima
è difficile e diciamo ci sono stati molti punti che sono stati dire molto interessanti uno in particolare mi ha interessato di più è stata proprio la questione del ciò poteva diminuzione ultimamente del delle mediatrici culturali questo è un problema facciamo Italia penso non soltanto in ambiente ospedaliero e all'interno dei dei consultori ma in generale per esempio anche nei tribunali un altro luogo dove è necessaria una presenza anche proprio delle traduzioni oltre che le mediazioni culturali e e c'è carenza e quindi questo ci riporta al fatto che diciamo questo tipo di di disattenzione nei confronti dei problemi che sembrano solamente di scelte duecentoventi dei problemi diciamo legati al mondo della donna sua coi problemi che aveva ripetuto molto più ampia sulla società sul tipo di società che noi crediamo perché la mancanza diciamo di una programmazione di una libertà sessuale da parte proprio delle persone immigrate perché mi pare che l'aumento del degli aborti
Venga proprio da questo tipo di di persone che hanno più difficoltà ad accedere alle informazioni di questo tipo poiché lei anche una difficoltà maggiore di integrazione di comprensione tra culture che diventano di perché scrive intero quindi sempre più diverse soprattutto in Italia soltanto dal punto di partenza
Qui se noi pensiamo che già immigrati che hanno una serie di problemi obiettivi si trovano poi a non poter fruire di certi servizi per svariati motivi allora vediamo che la differenza
Tra la cittadinanza italiana e lance i CD e i cittadini nuovi stranieri che arrivano aumentano
E questo appunto che si faceva prima di disequità e quindi di Ventrone Giuditta ancora più grande se pensiamo che va a toccare un problema che oggi diciamo che così di moda e così le nell'agenda di tutti i giorni c'è quella dell'integrazione che cosa facciamo queste orde pericolosissime di stranieri che poi si vede che momenti di integrazione sono i momenti in cui si favoriscono le libertà individuali
E quindi laddove noi abbiamo a garantire la libertà di scelta della donna in realtà vediamo che stiamo lavorando anche su un terreno molto più ampio
E con delle ricadute benefiche di diciamo di più ampio respiro e quindi sarebbe interessante questo forse potrebbe essere una prima iniziativa qui il suolo che sul territorio milanese quello proprio di verificare questa situazione
A Milano diciamo le notizie che io ho al riguardo in alcuni in alcuni ospedali da quello vi sono positive quindi ci sono degli interventi di mediazione culturale molto positivi in altri devo ho saputo che ci sono delle carenze e soprattutto che c'è anche un meccanismo abbastanza perverso nell'ordine nella formazione dei mediatori culturali che spesso si formano mediatori culturali per riuscire ad ottenere a mettere le mani su fondi europei e poi questi mediatori culturali però avevano un obiettivo concreto vengono formati e poi per lì si saluta gli si manda via quindi questo
è un problema ulteriore solo per ottenere questi fondi quindi diciamo sarebbe interessante proprio capire a Milano come come come avviene anche nella diciamo nell'informazione sessuale rivolto alle donne alle donne straniere per esempio quali sono i meccanismi se c'è un buon passaggio di informazioni
Oppure no
Grazie
Grazie a Manlio Mele adesso abbiamo un altro intervento Brunella Polignano anche Brunella fa parte della segreteria della nostra associazione
Sembra molto molto molto importante questa cosa partendo niente per le scelte
Perché io ho l'impressione che e ah beh il nostro è un proprio Stato confessionale e non per niente adesso Prodi sentito col Papa che ha dettato l'agenda politica degli anni egli ha avuto segnale che visto cosa è successo giorni fa e quindi abbiamo e tutto credo con le sue ceneri tanto cioè nessun altra parte del comunque io ho l'impressione che ci sono i ginecologi
E oggi nel collo ho offeso donne Horst tecniche interessati a questi temi a ho l'impressione che lavorino tutti in maniera da tanti
Allora questi idea del professor Cinzia bellissima e perché se esempio noi radicali che siamo quelli che abbiamo l'idea della libertà della scelta quindi la responsabilità della scelta
Siamo i più adatti a capire queste cose no papà perché del della libertà di scelta dei facciamo uno dei nostri
Ne obiettivi più importanti non ha per niente se stiamo raccogliendo le firme si presenta in Asia che è un'altra cosa ma esempi libertà di scelta individuale
Allora se noi a Milano Eleonora anche tentasse IMO
E di a mettere insieme di vedere un gruppo di Gina collegi e di ostetriche per fare anche qui a Milano perché è un un il movimento per la scelta e secondo me essere brava stabilirsi da lì potremmo fare almeno timpani farla dico io no perché secondo me ogni nostra azione non sa neanche minuti eh ma io ho già parlato condividano e poi le altre volte perché qui la gente viene una volta fa la volta dopo no insomma
Però abbiamo abbiamo parecchi indirizzi
Ecco io comincerei a fare questo lavoro perché poi tutte le cose che avete detto voi di conseguenza erano quattro otto sei i consultato una certa maniera i mediatori culturali tutte cosa che poi avvengono dopo ma ci vorrebbe un progetto e un gruppo di persone e e non il secondo me lo possiamo fare già pronte che esami più liberi come mentalità no
E poteva tentare di fare una cosa una una cosa del genere e che mi sembra molto che mi sembra decisamente molto importante quello che volevo dire a ancora va be so su questa araba della sterilizzazione anche questo problema è rientra fra gli altri e e io non ci vede niente di male io non sarei l'olandese che ha fatto tre figli dopo le tre figlie del patto attizzare
Che vive in Olanda no ed allora questi problemi sono normali al Madama sterilizzata sicché non può fare più figli sembra che sia qualche cosa terribile insomma no
Perché c'è tutta questa poteva odiano maternità poi facendo alla facendo soffrire più che si può la donna almeno così si avvicina di più al dettame della Bibbia non so di che cosa no ecco chi alcuni insomma e io credo che sarebbe una cosa molto importante
Anche perché giustamente come diceva Magno è oggi poi io agli italiani Chan compagna di disinteresse perché la contatta l'acconto contraccezione stabilendo sempre più spazio e e gli aborti sono diminuiti no Pato perché però ha ragione hai ragione io senti assistito ultima nostri Schito sentito aiutato tre persone ad abortire ultimamente mandando al nei consultori ma nei consultori sospettata di Maimonide andati anche da ginecologo privato
E extracomunitarie quindi è chiaro che questa cosa riguarda soprattutto la gente meno acculturata e spesso l'extra comunitari ma credo ed extra comunitari come il giovane è un problema importantissimo questa cosa qua no Eason ecco a me sta se ne parla tanto
Ringraziamo puzzi Occidente Ray una un'iniezione di iniziativa politica
è bella o il tre che all'evento pacata sei tutte queste cose qui anche lieve impattata seria risanati ginecologo assente come persona guai no invece quello che propone è lui a fare il gruppo ecco e quindi si dà molta importanza
Beh sembra nella io faccio un piccola punta Chiesa Matapan tenta che chi è intervenuto anzi si si è dichiarato contenta di quello che ha sentito questa sera
Quello che io a quello che noi abbiamo rilevato durante la nostra indagine inizi fa
E che è stato parte confermata anche stasera dagli interventi dei medici
è proprio questo isolamento il fatto che il anche il professore il dottor puzzi primari portasse lo stesso dato che abbiamo sostanzialmente elaborato noi cioè qui in Lombardia due meticci su tre sono Obie sono obiettori quindi non eseguono lì i Vg è vero anche che tutti i vertici ospedalieri sono stati negli anni nominati e poi vengono ogni tre anni riconfermati da dalla Regione quindi è direttamente Formigoni attraverso l'assessore alla sanità che nomina o fa saltare le poltrone quindi è ovvio che noi qui lavoriamo su non voglio dire un campo minato per cavo immagine troppo
Evocativa però sicuramente largo lavoriamo su un campo non facile perché abbiamo una regione contesa abbiamo giustamente dei medici dei degli operatori di quindi consultorio personale
Sanitario con cui veniamo in contatto che resti io a prendere delle posizioni troppo
Troppo poco popolari all'interno del proprio Spedale mi sono state raccontate delle storielle ritorsioni possono essere da zero a mille ci possono essere ritorsioni per esempio anche stupidamente uno non ci pensa agli orari
Un medico che sta che a scomode magari viene assegnato a degli orari impossibili oppure gli sia stage alla sua carriera quindi quello che io voglio dire è che uno con se veramente questo movimento per la scelta riuscisse in qualche modo a coagulare intorno a sé un un numero di persone rilevante e riuscisse a portare avanti un'azione civile importante secondo lei potrebbe anche essere il punto di partenza per dare una specie di diritto e di cittadinanza potrebbe essere il luogo dove le persone che decidono di non allinearsi si sentono con le spalle coperte si sentono supportate
è vero invece che per adesso la situazione di singoli che hanno deciso di esporsi facendo i loro calcoli altri hanno detto mi esporrei però sono per esempio c'è un caso in cui c'è un solo medico non obiettore su denti in un ospedale della Regione Lombardia quindi è ovvio che questo medico ha detto con tutta la buona volontà che io sono favorevole all'aborto medico io non posso portare avanti da solo come mosca bianca questa qua
Quindi ovviamente uno un movimento come questo potrebbe portare però secondo me questa sera
Sono venute fuori anche oltre a queste a questi nostri cavalli di battaglia secondo me sono venuta fuori anche altri molti altri spunti interessanti e per questi voglio dire che il fatto di relazionarci con un addetto ai lavori come ha detto prima Manlio Mele è veramente fondamentale perché io personalmente non avrei mai pensato
A ruolo dello stent ricca comma rubacuori lo ad una pedina chiave ad un a ad un elemento così importante invece uno scambio uno scambio reciproco
Con appunto il mondo dei medici può rendere anche noi più consapevoli di come stanno realmente le cose all'interno degli ospedali di si si può andare a a a coinvolgere cercando di appunto come ha detto come come illustrato prima dottor Pozzi
Cercando di elaborare un programma che possano dare e chiedere come ha fatto prima l'esempio Luís si potrebbe far fare questo questo e quest'altro aumentare
Le il potere o comunque il potere d'azione della statica però in cambio si potrebbe richiedere che ha anche loro si impegnassero di più su altri fronti
Ecco che tutte queste cose insieme sono Scelta scelta dell'individuo per quello che noi possiamo fare per le nostre forze che sono poco che sono tante e non lo sappiamo ci mettiamo sempre il massimo dell'impegno vedremo di a concretizzare qualcosa rispetto al movimento per la città
C'è qualcun altro che vuole intervenire
Allora io non conosco i vostri nomi cioè conosco quello di Sabrina Triola là dietro non conosco il tuo se volete avvicinarvi
Anche tante termina
Purtroppo tra l'altro non ci vedo allora va be in ordine va bene Sabrina vieni qui pari ci sei tu facciamo parlare Tonina
Allora per adesso Sabrina Triola
Grazie
Allora io ringrazio naturalmente queste pulizie perché ha fatto una esposizione
Seppur limitata del tempo molto dettagliata delle difficoltà
Che che si incontrano nella nel lavoro che che svolge quello di di ginecologo Amma
Volevo
Fare un per un attimo
Una domanda hanno gli stessi come radicali in particolare sul fatto che dal punto di vista strettamente legislativo siamo di fronte a una legge quella della centonovanta quando legge centonovantaquattro per una legge assolutamente imperfetta anzi direi pessima
è una legge pessima perché perché sin dal primo articolo è una legge che mette sotto tutela la donna io lo dico proprio perché si è discusso molto anche a livello di movimenti femminili e di donne è una legge che comunque presuppone la donna come soggetto da tutelare
Da qui due ordini di considerazioni uno che secondo me ovviamente la legge deve essere cambiata tanto è vero che in a ridosso delle elezioni è stata fatta una proposta di di legge di modifica della centonovantaquattro da parte degli stessi radicali se non erro
E rosa in pugno
Proposta comunque diciamo all'interno della della Rosa nel pugno e comunque e già si era evidenziato come la legge centonovantaquattro fosse di per sé una legge ripeto imperfetta se non pessima
Altro aspetto che appunto all'interno della stessa proposta dei dei della Rosa nel Pugno c'era era quello quell'aspetto che secondo me è assolutamente contro ogni ragionevolezza che è quello di che l'aspetto che riguarda la pratica della dell'interruzione volontaria di gravidanza solo esclusivamente alle strutture pubbliche
Che io trovo assolutamente improprio visto che ovviamente una donna deve essere libera di scegliere anche di di praticarlo di liberamente in una struttura privata e non essere sottoposta a quella serie appunto di e di lacci laccioli che che appunto presuppongono la la donna come essere o quasi come minorata mentale che deve essere seguita inizia alla fine anche appunto da associazioni movimenti
Dei tassi Movimento per la vita che la condizione in ogni passo
E che comunque possono effettivamente lettere il suo diritto a ed esercitare il proprio diritto di interrompere la gravidanza nel nella maniera più seria serena possibile questo lato aspetto che va considerato perché e vero che sarebbe forse per l'Italia addirittura un salto troppo troppo oltre a Voghera ante e troppo pesante nella nell'intimo in cui ci troviamo perché giustamente
Brunella lo sottolineava siamo comunque e in un ambito ancora oscurantista da questo punto di vista però troppo che
Una miglioramento della legge centonovantaquattro ci debba essere ma a tutto tondo nel senso bisogna rivoltare proprio il concetto di tutela della donna
E così rare nuovamente la donna ugualmente con considera la donna come soggetto responsabile in tutti i sensi allora parte una la filosofia diverse e capovolgendo la filosofia dalla stessa legge
Anche gli stessi operatori avrebbero a che fare con una realtà diversa perché comunque già i movimenti per la vita non avrebbero comunque
Il movimento per la vita o altra associazione di pro life chiamiamole così avrebbero non avrebbero quel terreno fertile che ora hanno e che comunque esercitano con una massima libertà indipendenti o meno e indipendentemente o meno che siano addirittura autorizzate la come nel progetto di legge regionali a dalla Regione Veneto cioè che possono farlo liberamente in questa maniera quindi io ritengo che si debba fare un passo avanti a livello legislativo perché se no andiamo un po'a tentoni e e le le proposte possono essere tantissime migliorabili però anche su questo aspetto vorrei sentire proprio i medici quindi gli operatori che tutti i giorni si trovano di fronte a alla ad applicarla questa legge comunque
Debbo male insomma
Allora facciamo così facciamo
Intervenire
Dei due persone che si sono prenotate per facciamo concludere al dottor Pozzi allora abbiamo adesso è l'intervento di Sergio occorre sì
Sì allora sarò brevissimo
Io non volevo porre una domanda scomoda al dottore che qui presente perché io su tutto quanto sulla sua iniziativa
Su tutto quanto discusso fino adesso io condivido ogni singola parola cioè di iniziative mi sembra lodevole mi sembra molto davvero un un'iniziativa molto quindi di cui noi radicali dovremmo farci comunque portavoce
Quello che però volevo chiedere che a me questo dato ed è qui che la la domanda scomoda questo dato che i due medici su trenta sono obiettore di coscienza ma è un dato che mi fa pensare
Io banalmente le chiedo lei come se lo spiega
Io sono convinto che la maggior parte dei suoi colleghi non lo non siano obiettori per ragioni di opportunità perché credeva che si abortisce un omicidio cioè credo che siano convinti
Ma ecco come come se lo spiega io è una è una è una domanda scomoda che le faccio avvolta essere minoranza è un privilegio io considero però io ho l'impressione che io ho e che ci sia un reale convincimento da parte dei suoi colleghi su cui s'o invece soltanto una questione diciamo così di una mancanza di assunzione di responsabilità io penso che una percentuale così elevata
Oggetto a un po'di discredito sulla categoria c'è insomma i medici sono persone un po'diciamo dal punto di vista etico un po'discutibile o e tanta la paura che cede Mac con ad avere a che fare coi direttore sanitario oppure evidentemente c'è un nuovo gioco lo duro che non è solo il movimento per la vita quello uno come dire è una posizione politica e mi rispettabile non la condivido però è un dato politico ma tra i professionisti tra i suoi colleghi tra i medici
Perché dice tutta questa se è tutto così pacifico tutto così la libertà di scelta però mi scuso fino adesso lei come si spiega che la stragrande maggioranza dei suoi colleghi la considerano non voglio dire un omicida perché io non credo a questa parola però la pensano in maniera così diversa da noi grazie
Allora con facciamo a intervenire
Anche Tamina Corbetta che fa parte
Della segreteria della nostra associazione e Paola i detto e poi ci sarà modo di concludere di rispondere alle due sollecitazioni di Sabrina Strimone di Sergio corse adesso la parola Tonina quarta età
Matematica stasera è veramente molto interessante
Noi segrete ridiamo insomma e poi anche
è il titolo di oggi indicata la serata
Ma tre tre o quattro nove due domande è una provocazione foto mentre sarà molto il Potenza di vi erano ora prima il dottore ha richiamato
Questo questo tu a a disaggio diciamo sul quadro stabilità mentre stava molto quell'organizzazione
Cosa che invece proprio a certa età una donna decide proprio di essere libertà ad essa stessa quindi enunciare anche la maternità e ne definitiva senza essere assoggettata alla sommità di una di una a madre
Come se anticoncezionali gestisse non certo maniera insomma in qualche modo si libera è libera davvero di di di di vivere la sosta dal sessualità senza nessun tipo di vincolo sul tipo di problema
Quindi se non è già di per sé è una cosa molto molto importante
Un'altra domanda ma anche provocazione prima si parlava di Scelta e responsabile di maternità responsabile
Sessualità e disabilità
Maternità e disabilità
A cosa mi può dire a questo riguardo come si approcciano i medici gli operatori sociali
Quando una donna disabile
Decide di diventare madre
Che differenza c'è tra la disabilità mentale o o fisica
E riguarda appunto alla sessualità alla decorazione della socialità a una donna disabile che sia fisica siccome fisica insomma tutte le varie varianti di questo tipo
Una cosa diciamo che molto delicata io posso dirle che in realtà sono vissuto una grande inadeguatezza parte dei propri sociali
Una forma di discriminazione attualmente dettata dalla buona fede a quanto pare solamente i figli dei disabili sono o pieni di problemi bisogna essere fisicamente normali otticamente normali perché si possano crescere figli di integri psicologicamente e via dicendo ecco questo è un argomento molto molto delicato ma appunto la provoco in questo senso si è avuto esperienza a questo riguardo
Donne disabili che sono rivolte a lei che tipo di psicologie di riconoscenza avevano del proprio corpo quali consolazione a noi
Allora abbiamo adesso la parola Daniela riletti
E poi le conclusioni del dottore sì
Quanto buonasera a tutti sì io intanto
Sulla R U quattro otto sei mila ricordo al tempo del referendum ma che ha abbiamo già avuto un esempio abbastanza chiaro
Con diverse trasmissioni televisive e in un momento di referendum su qual era l'impatto del messaggio televisivo in cui anziché dare la parola a a ad un esperto ad una d'un dottore Silvio viale
Invece la davano ad altre persone questo ha un significato a fronte
Noi da poco hanno hanno appena adesso riformato la la la legge sulla televisione ma noi della Rosa nel Pugno abbiamo ancora tanto da fare
Soprattutto su su quello che l'importanza del messaggio televisivo
E poi di un ciò o qualche domanda tarda da porre al dottore
E
E chiedere qual è la probabilità che una donna se sieropositiva abbia nascituro sieropositivo e e con questa domanda anche ricordarci che
La c'è c'è molto in cui Isma'nel nel volere a volte anche figlie a tutti i costi
Che può essere una donna sieropositiva ma può essere anche una donna con una problemi genetici o o malattie genetiche che sì sì di trasferiscono
Proprio per l'ereditarietà alla al nascituro
Quindi
La pr
Qual è questa probabilità poi i volevo sapere anche quindi cioè e anche pensare che l'aborto è una scelta di responsabilità
E e non tanto perché uno se di così tanto per farlo e poi anche capire quando c'è un parto difficile
Quando ci sono quelle che si chiamano le le complicanze da da da parto con le quali sono qual è la probabilità
Se le è capitato nel nel suo lavoro di donne che hanno scelto lo stesso e
E e che e e che comunque poi
Per difendere la la vita del nascituro invece sono morte grazie
Mettiamo bene alla rilette chiediamo al dottor potevi fare un po'una panoramica di risposte senza entrare poi esattamente altrimenti come dicevi stiamo qua tutta la sera comunque
Dottor poté per le conclusioni di questa serata dedicata al movimento per la scelta di Lombardia
Ma allora
Parto dalla prima anche perché no già Bruno viene prima del due allora diceva lui prima il discorso delle delle donne straniere delle mediatrici culturali eccetera
Ecco quindi ora un nuovo avuto la fortuna di lavorare a Milano con il crinali che è un'associazione molto importante che a questi progetti al San Paolo e al San Carlo
E
Mi ha mandato una mediatrice culturale algerina molto brava a dalle mie parti si faceva tutta la Lombardia per arrivare in Valsabbia
I ed è stata una cosa una cosa molto importante adesso qui il problema purtroppo è che le nazionalità sono tante le lingue anche quindi è molto complicato garantire l'Emilia Tc culturale in tutti i posti in tutti i momenti in cui potrebbero servire insomma però i in un certo verso cioè l'esperienza dei crinali ci dimostra che comunque cioè anche alcune esperienze pilota aprono un po'le agli occhi delle persone
Cioè io colla mediatici e culturale riuscivo a sentire parlare queste persone che altrimenti se vengono accompagnate dal marito marito parla perché qui da più anni lei non parla non sento neanche la sua voce insomma mentre invece con la mediatrice era diverso
Adesso ho riscoperto le parole delle donne arabe leggendo un libro scritto da una bresciana tra l'altro la Trevisani il velo lo specchio che io vi consiglio perché è un libro molto bello che
Fa parlare le donne le donne arabe dicono cose sensate come le donne italiane con le donne di tanti Paesi basta ascoltarle e e capire quello che dicano
Ecco poi l'altra questione adesso io non mi ricordo
Così l'obiezione alla legge eccetera cioè io sinceramente facendo un lavoro pratico
Cioè pensare di nuovo a metter le mani alla legge cioè mi sembra una cosa così difficile così complicata cioè penso comunque che la legge garantisca degli spazi
Di agibilità che forse non stiamo utilizzando tutti
Per esempio le liste di attesa guardando bene alla legge non sarebbero previste perché dice che dopo sette giorni dal certificato la donna può ottenere l'intervento non può prenotare chissà quando ma poté nere l'intervento quindi questa sarebbe una cosa fondamentale
Da cercare di garantire
No
C'è quindi ecco poi l'altra questione per esempio ci sono dei casi di aborto di donne che si accorgono tardi di una gravidanza oltre le tredici settimane che spesso noi medici quando la donna e disperata e non non vede nessuna scelta di di di tenere il bimbo si dà l'indirizzo del del di uno Stato estero per andare ad abortire in Spagna piuttosto che in Olanda piuttosto che che a Londra eccetera
Cioè però
Stanno capitando dei casi di donne straniere che magari non possono andare all'estero perché hanno non hanno la cittadinanza italiana hanno un permesso di soggiorno con le non le permette di spostarsi
E qui diventa un problema grosso ecco la legge tra l'altro prevede un delle scappatoie cioè dice che è possibile che la donna possa abortire per gravi rischi alla salute psichica ci son delle donne che vanno talmente in crisi in situazioni di grave disagio per cui la salute psichica potrebbe essere utilizzata
Non è bello certificare che una donna e mezza matta per poter abortire
Cioè ecco cioè questo son d'accordo cioè però quanto meno cioè piuttosto di chiudere le porte cioè possiamo usare qualche ipocrisia che purtroppo nella legge Italy
Italiana c'è perché è una legge di compromesso
Per poter fare qualcosa di buono anche per queste donne cioè è che il problema che la legge chi è che la cambia cioè non non c'è un governo che possa cambiarla cioè sarebbe già importante riuscire ad applicarla dove dove riusciamo a farlo
Ecco poi altre questioni se me le ricordi magari
Ecco questo mi sembra molto importante che mi dispiace di non averle averci dedicato più tempo adesso visto che a Brescia c'è un un convegno sulla sessualità dei disabili e ho preso la locandina pensavo di andarci perché penso che sia una cosa abbastanza importante molto importante
Ecco
Tra l'altro il il consultorio
Rispetto alle visite degli a degli ambulatori ospedalieri avrebbe il vantaggio di avere al suo interno delle figure multidisciplinari cioè dovrebbe esserci la psicologa e assistente sociale
E al sì
Cime colloco ostetrica cioè quindi anche figure psico sociali che in genere sono più sensibili al problema in dell'handicap può della difficoltà diciamo fisica o psichica ecco quindi probabilmente il consultorio e e ed in parte è già così cioè il consultorio è il posto dove spesso il ginecologo
Non lavora da solo ma lavora anche parlando con queste persone che hanno un contatto diverso con con con la psiche delle persone o con il territorio con i problemi sociali per cui anche l'handicap secondo me potrebbe essere meglio affrontato in questo senso
Direi che qui un pochino di crisi ci viene quando pensiamo alla diagnosi prenatale che non è un discorso abbastanza complicato no perché
Ecco però diciamo anche qui possiamo ragionarci nel senso che
L'handicap quando c'è bisogna da rendere più Tone ma possibile di persone che che hanno questo problema o questa difficoltà e permettere una vita più normale possibile compreso la materna maternità quando questa e desiderata
Però dicevo prima la diagnosi prenatale riguarda il diritto della donna che vuol sapere prima di avere un bambino handicappato e quindi
Di decidere perché qui non dobbiamo dare niente per scontato che tutte nel a me capita delle donne che non vogliono farla diagnosi prenatale e questo loro diritto una scelta anche questa che sia dettata da motivi religiosi o da motivi
Personali comunque una scelta altre donne decidono di Steve volerlo sapere prima
E e poi se il bambino degli handicap decidono di abortire ecco su questa questione non so se vi ricordate vivi sollecito se se ce l'avete ancora di questo libro
Sulla pelle delle donne scritto da una milanese Rosellina Salemi che nell'ottantotto ottantanove sulla sulla scia del caso Mangiagalli che era successo proprio su queste questioni no non so se
Quelle meno giovani dovrebbero ricordarsi cioè il ventotto dicembre del mille novecento ottantotto
è comparso sul giornale milanese che una donna stava per abortire perché il bambino aveva una sindrome di Turner una un mosaicismo quindi
è comparso sul giornale prima che che che che facesse questo Bortot
E allora scattò tutta la polemica il ministro Donat Cattin venne mandò il d'ispettori a Milano insomma qui raccontato molto bene se volete oppure lo trovate nelle biblioteche dire che comunque
Sì sono problemi secondo me su cui tutti possiamo riflettere capital cioè non e non dobbiamo lasciarli al movimento per la vita che dice l'embrione sempre buono ebbe il sacro
Che sia sanno che sia malato che sia questo che sia quello c'è ovvio che quando le persone sono nate devono essere tutte pari diritti
Anzi l'equità ci porta a dire i più poveri devono avere di più e gli handicappati devono avere le barriere rimosse devono avere delle possibilità spiegate bene ecco però questo non toglie che dobbiamo anche ragionare con con
Con la scienza che ci dà delle possibilità e le persone
Del di devono poter scegliere sapendo che la scelta non è spesso facile non è spesso indolore cioè ci possono essere dei rimorsi vede delle difficoltà ecco non so cosa avevi chiesto
Ecco la la questione del degli obiettori ecco
Ma
Ti dirò che
Secondo me
Ancora un discorso o di
O di opportunismo
C'è c'è molto questo aspetto qua cioè in pratica facendo il nono bis facendogli abortì non ci guadagna niente hai un impegno in più l'impegno fisso
E poi i probabilmente c'è uno stigma un po'professionale
Cioè quelli che fanno gli abortì non non operano i tumori non fanno le isterectomia e non fanno cose più importanti no cioè capi ritenute più importanti
Ecco io penso che questo non sia del tutto vero cioè a Roma c'è stata una donna che faceva le pulci che ha detto io mi sento
Bene pur facendo rigurgito perché penso che in quel momento lì sto facendo quello che devo fare quello che serve a quella donna lì ci son delle donne che dopo aver fatto l'i cugini ringraziano si sentono sollevate
E dice il mio lavoro mi dà delle gratificazioni ecco questo è un discorso che è la prima volta che lo sento in genere succede il contrario che chi fa le liturgie un po'stigmatizzato è un po'strano un po'estremista è un po'rompi balle tra l'altro spesso non si limita a farli Puccini ma fa anche delle osservazioni strane per cui insomma in genere non fa carriera non fa non del tutto ben visto o dal primario o dal dei dirigenti secondo me c'è un po'questa cosa qua
Chi che importante
Non mi pare che ci sia questa questione del dell'omicidio tra l'altro secondo me c'è un po'di di scritti ipocrisia anche non so io dei colleghi che fanno le diagnosi pre natali
E poi magari vengono a chiederti rigurgiti perché
Non so c'è un piccolo problema o così cioè non non c'è molta coerenza secondo me
E is forse sono anche i tempi politici cioè capito anni fa le femministe erano un po'più forti erano convincevano o si faccia sentire di più c'erano anche dei maschi che si consideravano dal parte dalle donne adesso non è più di moda
Vedi anche tu insomma
La violenza aumentata sulle donne
E secondo me adesso oso dire qualcosa di di pesante
Nella nella professione ginecologica se una parte di sfruttamento del corpo dalla donna cioè capita cioè
Mi fermo lì perché non voglio andare troppo avanti
Ma cioè adesso faccio un esempio in in in Svizzera è stato fatto un lavoro sull'eccesso di isterectomia per esempio
Cioè
L'eccesso di tagli cesarei
Sì anche in Italia cioè svizzera del sesto distretto mi è stato fatto una ricerca e dopo quella ricerca le le isterectomia e sono diminuite
Cioè per dire cioè probabilmente ci sono troppi ginecologi in Italia ecco sto dicendo troppo non volevo dirle ma
Io sono stato in Inghilterra ci sono le ostetriche sono dieci volte il numero dei ginecologi
Ginecologi son di meno però hanno tre segretarie da noi siamo in dieci in una stanza e nessuna nessuna segretaria per cui si devi scriverà una lettera dei metterti al computer di metterti a scriverla
Cioè è un sistema molto diverso
Secondo me andrebbe un pochino anche rivisto cioè
Vorrei dire anche possiamo concludere la serata e
Siamo contenti di aver avuto quid Trepuzzi e lo ringraziamo grazie a tutti voi che siete rimasti qui seguire
Però non è
Sì