Facoltà di Scienze Politiche e Fondazione Spadolini Nuova Antologia ricordano la prima presidenza laica di Governo nell'Italia repubblicana

Ringraziare intervenuti per questo mostri incontra sono felicissimo devastanti ai nostri studenti decisa il
Questo è quello primo governo qui davanti a Repubblica che come sapete il Governo fa rilevare circolazione e quindi appunto virarono Spadolini dell'ottantuno ottantadue
E qui con mente ricorda stoffe
L'importante
Abbiamo protagonisti testimoni di quell'esperienza
Antonio Maccanico che segretario generale del Quirinale e quindi con il presidente Pertini
Condusse tutta iniziativa che portò poi con successo otto Parlamento all'accelerazione costituzione di questo governo
Il professore Andrea Manzella che capogabinetto del queste Spadolini
E il Stefano Folli riformista che accanto a lui che era allora capo ufficio stampa Tella portavoce della presidenza del consiglio ecco questioni e ricordare per questo compito ricordarlo in maniera
Punto dipendenti di stupri come il nostro ricordare quell'esperienza che era certo uno dei governi della repubblica che aveva questa caratteristica vi ho ricordato di essere per iniziativa del presidente Pertini perché il Pertini aveva in mente l'idea dell'alternanza tant'è vero già precedenza aveva tentato prima con Ugo la Malfa e poi con lo stesso Bettino Craxi che poi sarà presidente del Consiglio
Dopo il periodo di Fanfani aveva tentato questa fine l'alternanza nel ottantuno nel giugno dell'ottantuno questa alternanza riuscì Spadolini segretario il Partito Repubblicano Italiano aveva raccolto l'eredità di Ugo la Malfa scomparso nel settantanove
Cioè è una lite di un partito che aveva il tre per cento i voti
Questo fatto che deve far riflettere necessariamente sulla situazione del Paese è chiaro
Ne esiste forse democrazia dove in modo democratico
Da qui dal governo pieno affidato all'interno di un partito che ha il tre per cento cioè che il novantasette per cento degli elettori non affrontare è una situazione particolare che ci costeranno i nostri amici che consentì la nascita e lo sviluppo di questo governo io do la parola all'amico Santo coordina
Ringraziandovi ancora presso l'ente per
Ma io sono prese io non ero assente era andata a verificare sì aula magna disponibile fare di sì quindi facciamo cioè la valutazione tira repubblicano e
Una carriera diciamo dal mondo della cultura nel mondo del giornalismo
Ai vertici delle istituzioni italiane che non era uguale e non ha paragoni quindi in qualche modo Spadolini rappresenta anche tanta parte per ciò che mi riguarda se posso esprimere un giudizio quanto di meglio
è riuscito a esprimere quella che con espressione tra loro non ferisce viene definita la prima Repubblica comunque quella lunga stagione politica che inizia nel dopoguerra dopo il referendum istituzionale del due giugno del mille novecentoquarantasei arriva un po'al collasso del sistema dei partiti che si consuma fra le elezioni del mille novecentonovantadue elezioni del mille novecento novantaquattro anni che vedono in realtà per ciò che riguarda la storia personale di Spadolini anche con la sua particolare sofferenza non solo legata alla sua sofferenza fisica la malattia che lo stava già divorando ma anche a una crisi delle istituzioni che fu sofferta da luglio vissuta in modo particolarmente sofferto è paradossale che se le elezioni del mille novecentonovantaquattro possiamo assumerle come elezioni conclusive della storia politica
Di quella storia costituzionale repubblicana che era iniziata nel giugno del mille novecentoquarantasei quello stesso mille novecentonovantaquattro è stato uno l'hanno anche della scomparsa di pal Spadolini se noi possiamo assumere questi che cronologie
Come metafora in qualche modo della storia repubblicana Spadolini al massimo grado a rappresentata questa parabola e il meglio i momenti più alti di questa parabola della storia del dopoguerra
E della storia repubblicana abbiamo qui con noi Stefano Folli Antonio Maccanico Andrea Manzella che come vi dicevo in apertura gli sono stati particolarmente vicini
In diverse e con diverse responsabilità sul fronte dell'attività giornalistica e in particolare la testata della Voce Repubblicana
Stefano Folli sul fronte dei grandi responsabilità istituzionali che già ricopriva allora Antonio Maccanico sul fronte della il ruolo di consigliere giuridico costituzionale Andrea Manzella quindi persone che uniscono una grande scienza alla capacità di testimoniare di quella che è stata l'esperienza di quegli anni molto significativi verrà della storia della Repubblica io so che l'ordine dei lavori si aprirà con una con la relazione di Stefano Folli e andrà avanti con intervento di Andrea Manzella si concluderà con un quello di Antonio Maccanico poi gli altri potranno naturalmente interviene auspichiamo vivacizzare il dibattito auspico soprattutto che i nostri studenti
Dei vari corsi di laurea che affronteranno hanno già affrontato i corsi di storia contemporanea vogliono intervenire con domande significative
Nei confronti dei nostri protagonisti della storia della cultura della storia istituzionale politica italiana che abbiamo oggi la fortuna di avere accanto a noi
Stefano
Pisa bottoncino
Funziona sì
Adesso sì
Grazie al professor Rugari certo si tratta di un incontro dedicato alla riflessione allo studio alla memoria
Io
Mi pongo anche il
Problema di parlare Aon pubblico che in gran parte
Rappresentato da giovani giovani che allora non erano ancora nati venticinque anni fa ora la pena dati
E che giustamente vogliono si domandano
In che cosa questa esperienza
Così circoscritto nel tempo e ormai anche abbastanza lontana nel tempo che cosa dice che cosa racconta ai giovani d'oggi che hanno vissuto poi le fasi successive della storia di questo Paese che sono posti degli interrogativi
E come già accennava Sandro locali
In effetti il la vicenda del Governo Spadolini qui diciotto mesi fra l'ottantuno e l'ottantadue va letta
Sullo sfondo
Di una vicenda italiana
Che forse allora non era ancora chiara nei suoi contorni se non a pochi spiriti che avevano saputo intuire per tempo
L'evoluzione e l'involuzione
Dei fattori politici sociali
Che scandivano la crisi del Paese
Ma che non era ancora chiaro nei suoi contorni precisi alla grande opinione pubblica
Io in base alla mia esperienza personale che è stata qui ricordata con con Giovanni Spadolini allora vale anche agli eventi
Successivo la riflessione successiva io vorrei che proporrà una lettura del Governo Spadolini come di un di una vicenda che prefigurava
Gli eventi che poi si sarebbero sviluppati
Anche anche drammaticamente anche con momenti di grande frattura nazionale
E che
Tentò
Spadolini e la sua esperienza politica tentarono di suggerire delle
Soluzioni ai problemi politici che si presentavano all'orizzonte
Queste soluzioni
Solo in parte furono poi seguito la storia del paese ho preso un'altra direzione
Ed è un peccato è un grave peccato che questo sia accaduto perché Spadolini in quei diciotto mesi a Palazzo Chigi in quelle circostanze eccezionali irripetibili
Aveva capito molto della crisi di questo Paese e arriva suggerito
Ho lasciato intravedere le soluzioni giuste
Fondate anche su un rapporto di grande rispetto fra maggioranza e opposizione
Che
Se seguite come dico avrebbero probabilmente evitato molte molte lacerazioni
Dicevo eventi che prefiguravano indotto
è stato ricordato poc'anzi il collasso del sistema partitico che si sarebbe verificato all'inizio degli anni Novanta
Ma naturalmente questo collasso a mio avviso che esattamente sono anche le mie premia le mie impressioni che vi sono molti illustri studiosi di politica che potranno eventualmente manifestare opinioni diverse ma è chiaro che il collasso del novantadue non è un fulmine a ciel sereno certo Tangentopoli non era prevedibile nelle sue forme concrete
Ma l'indebolimento del sistema dei partiti e quindi quel lento inesorabile cammino
Verso il collasso anche se non era prevedibile in quella forma così drammatica così verticale che nel fare che ne fa un unicum nella storia delle democrazie occidentali beh certo però quel la crisi del sistema dei partiti era già in corso da tempo e il Governo Spadolini non si capisce non se ne capisce la la nascita se non si coglie questo aspetto
Questo aspetto che ci è stato ricordato il presidente che vengono al pettine aveva perfettamente percepito
Nel momento in cui si era sforzato di avviare un meccanismo dell'alternanza
Già con con Ugo la Malfa due anni prima del del dell'incarico
A Spadolini Spadolini diventa
Presidente del Consiglio dei due ottantuno perché i grandi partiti segnatamente la democrazia cristiana e il Partito Socialista non solo in quel momento in grado di gestire in maniera diretta
La crisi togliere l'elemento scatenante della crisi fu lo scandalo della P due scambiate dove era fuori un elemento
Drammaticamente delegittimante
Dei grandi partiti che costituivano l'ossatura della maggioranza sofferto in particolar modo in quel momento dalla Democrazia cristiana
Non fu naturalmente paragonabile
A quello che dieci dodici anni dopo sarebbe stato Tangentopoli ma indubbiamente ed era un fattore di forte delegittimazione della democrazia cristiana che diciamo si può dire dell'Asse politico che sosteneva
La maggioranza di tipo entra partito allora quindi
Il governo Spadolini e figlia di questo indebolimento forte indebolimento dei grandi partiti
E questo direi che e molto importante per cogliere anche un elemento che Spadolini
Agite la sempre come un grande tema politico della sua esperienze e cioè la questione morale
La questione morale non è una chiave bassamente elettoralistica banalmente elettoralistiche cioè a dire rivendicare una sorta di superiore moralità rispetto agli altri partiti
Alleati o concorrenti no ma la questione morale come necessità di riportare nell'agire politico nell'azione politica
Un senso alto delle istituzioni
Negli anni delle crisi della P due questo richiamo risuonò alto forte fu un elemento caratterizzante che distingueva il Presidente del Consiglio laico dall'insieme dei partiti che ho torto Colle promettono sosteneva e no
E fu
Un messaggio forte all'opinione pubblica che l'opinione pubblica percepisce ricominciò a delinearsi la figura
Direi quasi carismatica del Presidente del Consiglio
Pur prudentissimo puro rispettosi venissimo degli equilibri partitici di equilibri politici perché spero di non fu mai
Naturalmente un uomo che si distacco davanti al massimo rispetto verso l'insieme del sistema dei partiti che reggeva la Repubblica ma al tempo stesso però se ne distingueva per questo forte senso istituzionale e quindi diciamo questa è la moralità della politica quindi un senso fortemente morale
E per quell'umanesimo civile schiera la sua cifra culturale oltre che politiche e che mi faceva anche qui un personaggio
Fuori dal Comune
Spiega anche nelle sue Enio ANAS nelle sue se anche nelle sue contraddizioni era un personaggio che ci teneva a riassumere su di sé le infinite particolarità le infinite pieghe della storia del nostro Paese anche nei suoi complessive risvolti risvolti culturali e sociali
Si è detto che
Spadolini suoi riferimenti era contraddittorio c'erano personaggi lontani fra loro nel suo universo e forse è anche vero c'era Gobetti come c'era Giolitti ma alla fine venivano ricomposti tutti in questa
Sulla
Forte estrema attenzione alla complessità del Paese una storia complessa e complicata ripeteva Spadolini citando Croce
Quindi chi in quel momento un personaggio di questo genere così attento alla complessità della storia italiana così poco incline alle semplificazioni e al tempo stesso
Così in grado di distinguersi al momento opportuno dalla debolezza dei partiti ed era quello che ci voleva è l'unico personaggio in grado in quel momento di rappresentare a non un'alternanza compiute non era possibile leader di un partito del tre per cento ma di rappresentare quel momento particolare di rottura
Di una certa continuità
Gianna naturalmente tutto questo avviene sullo sfondo e anche qui è un altro elemento che prefigura gli accadimenti di poi gli accadimenti dieci anni dopo di otto dieci anni dopo e della crisi dell'ideologia
Un altro elemento a mio avviso importante per capire perché proprio in quel momento si va al Governo Spadolini
La crisi delle ideologiche
Si sta consumando si sta sviluppando certamente il PCC siamo ancora PC il muro di Berlino non è ancora caduto ma ci sono tutti i segnali tutti gli elementi per a comprendere che una lunga fase di ingessatura
Della dibattito politico dentro la camicia dalle grandi ideologie e ormai superata e i Paesi sta si sta evolvendo rapidamente
Direi che da questo punto di vista la cosa
è estremamente importante e quindi abbiamo alcuni elementi piuttosto chiari abbiamo una democrazia cristiana indebolita come perno del sistema indebolita anche nel suo rapporto di grande partito moderato con l'opinione pubblica
Abbiamo Partito Socialista
Che sta abbandonando la ambizione di rappresentare il partito della grande riforma istituzionale su cui pochi anni prima
Bettino Craxi aveva assunto la leadership sta passando diciamo da questa grande ambizione e se il grande partito del rinnovamento della radicale rinnovamento dalla Costituzione stare diventano un partito che metta al centro
Della popolazione e la cosiddetta governabilità
Che si sta proponendo come partner
Della revoca Sebastiana in una chiave di governo lungo del Paese
E poi c'è il partito comunista che si sta anche esso indebolendo
Perché appunto esiste si sta delineando questa questa crisi delle dell'ideologia
Qual è allora il senso del governo Spadolini
è un senso Complesso c'è un senso complesso a mio avviso ci sono tanti elementi che concorrono
Spadolini a mio avviso non si rende conto subito qui quale potenziale a la sua capacità di parlare al Paese e di essere capito del Paese al di là del filtro dei partiti tradizionali
Eppure che ci sia questa esigenza che ci sia questa questa necessità che alcuni esponenti
La classe politica
Abbiamo la il coraggio e la forza di rompere certi schemi
E nelle cose
Un presidente
Della repubblica come Pertini
Già si pone questa esigenza di parlare
Al Paese direttamente saltando le mediazioni con un linguaggio crudo e concreto e diretto naturalmente Spadolini non è Pertini assolutamente la sua storia personale dalle minimamente
Confondibile con quella del vecchio leader socialista combattente antifascista che se non altro per ragioni anagrafiche
Ha una storia personale completamente diversa
Ma non è non è
Non è da trascurare che pochi anni dopo
Fine dell'esperienza che si conclude alla fine dall'ottantadue del Governo Spadolini
Meno di tre anni dopo Obama alla Presidenza della Repubblica un uomo come Francesco Cossiga che di lì a poco
Anche gli coglie tutti gli elementi di crisi del sistema dei partiti e si propone con il suo stile alla sua maniera che non è quello di Spadolini si propone un rapporto diretto con con l'opinione pubblica
Significa tutto questo
Blandire i sentimenti antipolitici
Cioè il rifiuto della politica che si avverte del paese
Io non credo che si possa banalizzare in questo modo
Certamente
Spadolini è un uomo che crede profondamente nella politica crede profondamente
Nella moralità dicevo prima della politica nella responsabilità
Ingrandisce
Né in non blandisce qualunque sentimento antipolitico
In luglio non c'è nulla da questo punto di vista del populista
Però
Coglie questo aspetto coglie che c'è un sentimento del Paese a mio avviso per come lo ricordo io non lo coglie subito la prima parte
Della del suo esperimento di governo dirò adesso in che cosa si concentra ma
Dall'impressione che lui soltanto da un certo momento in poi forse soltanto nella seconda parte quella che poi coincide anche con il secondo governo perché voi sapete che in realtà si tratta di due governi
Uno più breve che comincia nell'agosto dell'ottantadue e che nasce anche fra molte ironie perché un governo che appare essere una sorta di ingessatura del precedente
Dovuto
La cui caduta era dovuta a un incidente parlamentare i partiti in qualche modo non sono pronti a valle corruzione che può essere anche le elezioni anticipate in quel momento chiedeva Sprovieri restare al suo posto e praticamente in gesso il precedente governo ecco secondo il Papa in quel momento che è un momento anche di grande debolezza
Spadolini coglie fino in fondo la potenzialità del ruolo che sta ricoprendo
Non è un caso credo che ne ne parlerà dopo il professor Manzella Antonio Maccanico credo che non è un caso che proprio in quel momento
Hillary l'esperimento di Spadolini produce unisce momenti più alti che il decalogo istituzionale dieci punti per il rinnovamento delle istituzioni qui appunto c'è Andrea Manzella che ne è stato grande interprete
Dieci punti poi duramente l'estinzione che a leggerli oggi sono mirabolanti per lavoro attualità in quel momento questo governo laico questo governo guidato dall'idea di un piccolissimo partito che alle orale del tre per cento di Muti in una condizione di grandissime difficoltà
Una condizione politica DT inevitabile grande difficoltà stretto qua nella morsa di questi partiti alleati così ingombranti
Beh aveva colto la necessità non solo di rinnovare le istituzioni ma anche di come farlo i punti del decalogo istituzionale sono ripeto di una straordinaria modernità e prefigurano anche una serie di riforme realistiche da fare
Re da fare
Sul campo da fare realmente in parlamento senza rincorrere l'abilità di grandi
Riforme della Costituzione che poi non erano non erano plausibili non è la realistica
E qui abbiamo avuto una conferma ancora di recente come certe velleità di grande trasformazione alla Costituzione fatte da un pezzo di Parlamento contro l'altro poi alla fine naufragano napoletano no fregano nella impraticabilità politica e anche nella difficoltà poi di parlare al Paese pay permanente invece Spadolini ispirandosi sempre al cosiddetto idem sentire delle delle pubblica
Propone lancia un dialogo con l'opposizione affinché si facciano insieme dei piccoli passi nel senso di ammodernamento del Paese nel senso di rafforzamento dell'esecutivo
Nel senso di un effettivo lavorìo di rinnovamento della Costituzione
Questo è un elemento secondo me di straordinaria modernità così come era estremamente moderno il Governo Spadolini nella sua capacità questo fin dal primo momento Dini indicare alcuni obiettivi sensibili
Il presidente l'ex presidente Repubblica Ciampi l'altro giorno ricordava
La necessità che un Governo abbia una missione che un Governo sia riconoscibile per una missione chiara
è chiaro che Ciampi ricordava la missione che dieci anni fa
Egli insieme a Prodi
Allora già allora presidente del Consiglio del primo governo Prodi
Ebbero con
La necessità per l'Italia di agganciarsi alla moneta unica europea all'euro quella fu una grande missione che andava al di là dei conti pubblici andava al di là della necessità di mettere a punto delle finanziarie più o meno dolorose
Un Governo deve saper parlare al Paese un linguaggio alto un linguaggio inquisiti
Si faccia intendere con chiarezza che c'è un traguardo molto nobile e molto alto al di là poi delle difficoltà dell'agire quotidiano qual è la missione di un governo fondatore dieci anni fa
E Ciampi
Si rammarica che oggi non ci sia la stessa capacità di indicare una grande missione bisogna dire che il governo Spadolini venticinque anni fa sette indicare la missione
Con lo spirito giornalistico che lo distingueva Spadolini indico fin dal primo momento le quattro
Le quattro emergenze le quattro emergenze che doveva caratterizzare la vita nazionale su cui bisogna raccogliere i il grande il grande se sforzo consenso l'opinione pubblica
Era un grande tentativo che partiva dalle ma certamente rito terroristico perché ancora c'era la ormai questo consenso del Paese a bilanciare le manovre dei partiti che tendono a logorare pro sul piano del governo che sul piano parlamentare quindi ecco che nasce qui nasce l'immagine di Spadolini presidente laico e qui nasce l'importanza della sua esperienza nella storia di questo Paese
Nasce questa esperienza che
Ecco i tre milioni di voti che arrivare a noi informe anche impreviste no in quel quelle dimensioni
Ebbene beh anche anche al attraverso un percorso comunque è stato il percorso dei referendum
Di tutta una serie di passaggi che sono serviti a riaffermare il peso della società civile rispetto al potere condizionante delle macchine partitiche
Che vede ancora un anno su concorra l'anno scorso
Si può dire che quel percorso ha dato dei frutti insperati
E io credo che ci sia la stessa matrice il filo ultimo sia lo stesso sono passati tantissimi anni l'Italia è profondamente cambiata in venticinque anni eppure le ragioni che determinarono insuccesso non tanto e non soltanto di quel governo ma della figura di Spadolini per quella che sarà la presentava agli occhi dell'opinione pubblica e di quello che gli sette intuire
Della crisi del Paese e trasmettere
Ai giovani bene quegli elementi ritornano e ritorno probabilmente fino al voto delle primarie di un anno fa attraverso le quei canali insondabili che spesso la storia sa percorrere Spadolini fu sempre un uomo delle istituzioni della politica non so se sia giusto definirlo soltanto un uomo della Prima Repubblica perché è un po'limitante questa questa definizione c'è temono che ha vissuto la sua esperienza nella Prima Repubblica ed è stato come è stato giustamente detto un'espressione molto alta
Però e molto importante cogliere la sua capacità di rappresentare sempre
La politica e le istituzioni senza mai essere sfiorato dal dubbio di poter interpretare l'antipolitica che poter interpretare una sorta di struttura del sistema secondo me il sistema avrebbe potuto essere rotto da un uomo come Spadolini per nel momento in cui la sua capacità di parlare agli italiani si dimostrò così forte così intensa così
Così capace di ottenere su risultati tangibile anche dal punto di vista elettorale Paspardo lievito sempre questo rischio vetro sempre questo rischio rinuncio negli anni successivi a una parte della sua popolarità perché vuole essere sempre ricordato come uomo delle istituzioni uomo capace che era stato capace di indicare alle istituzioni la via del rinnovamento anche se poi questo rinnovamento
Prenderà in seguito altre strade grazie
Io sono molto grato a Stefano Folli perché ci ha dato un quadro efficacissimo di quello che è stato il ruolo nel governo Spadolini della figura di Spadolini
Non c'è dubbio che su quest'ultimo tema su cui ha chiuso la sua relazione sarebbe opportuno soffermarsi a lungo io ritengo che la la coppia terzi così la possiamo dire Spadolini Pertini abbiano avuto un impatto difficilmente sopravvalutando idea nella tenuta dell'istituzione della credibilità delle istituzioni italiane
In anni nelle quali alcuni scandali come quello del P due la crisi del sistema dei partiti stavano portando ad uno scollamento fra istituzioni e società civile fra politica e società civile probabilmente proprio un uomo che pur essendo diventato segretario di partito Presidente Consiglio proveniva da una realtà che non era la realtà
Per la carriera politica poteva realizzare questo miracolo
A questo punto dare la parola ad Andrea Manzella
Il punto
Va bene il punto d'inizio di queste proprie cose che dirò e lo stesso Brunetta Stefano
Cioè la presa di coscienza un po'delle tante di gran parte dei nostri ascoltatori cioè un magnifico romanzo spagnolo pieno di misteri d'ombre sulla guerra civile spagnola che si chiama Soldati di Salamina
E dunque visto che per chi non ha vissuto una certa esperienza storica per chi è nato dopo certe cose sono equiparabili
E a certe poche storiche sono equiparabili tra loro hanno una loro lontananza enormi una
Che è uguale alle guerre puniche la prima guerra mondiale Salamino appunto
E allora credo che il compito di i testimoni incarichi di cui venticinque anni venticinque anni che sono giunti agli altri che già avevano al momento delle spese
E si esce cercare di spiegare
Che problemi attuali hanno radici antiche e quindi
Vedere in quella che fu la nostra esperienza soprattutto foulard
La vicenda di un grande uomo di Stato
Beh insomma a giuridici e che e i prolungano fino ai nostri giorni
E allora ritagliando un po'l'angolino soprattutto istituzionale
E e prossimo Rugari i fondi hanno
Detto bene il quadro politico in cui si si inserisce questa novità la novità di un Presidente del Consiglio di un piccolissimo partito un partito di estrema minoranza
Come veniva chiamato viene nominato presidente del consiglio come
E uno che riesce riesco a ad assicurare la l'abilità che i grandi partiti io sono impotenti a garantire e come da un punto di vista strettamente istituzionale Spadolini si trova di fronte ad un problema inerenti come dire tra l'ufficio che si tramanda nella storia
Nel nostro Paese cioè la governabilità dunque fondi dunque la missione
Cioè chi comanda quando si fanno le grandi commi piccole commissioni elettorali la i sudamericani che son molto bravi in queste in politica più di quanto dica la sua la storia arrischiata dei loro paesi
Parlando
Definiscono coalizione suburbane separa Gamarra Novara governare coalizioni buone per vincere l'insulina non a non poter governare
Sì
Bisognerà
Intanto moduli
Dia azioni successive subiranno
La ancora balcanica
Cambiava
Adesso rileggono il più lontano
Sì
Incidenti decisionali decisione
Sistema politico
Potessero venire da la sperimentazione sul piano locale di investiture dirette
Di Pippo trasportabili
Piano
Sul piano nazionale ecco quel
Qui un'istituzionale
Che in una
Non per figurata Grandini segna e con l'uomo l'uomo che aveva una certa idea dell'Italia
Il fondo capita che questa certa idea dell'Italia ecco la prudenza diceva dissi subito
Quest'uomo che invece idee quindi utile grande verità meno accattivanti in questo Paese si deve andare per riforme di piccoli passi si doveva partire appunto
Dal basso dal perdonismo dal Terzo riformismo così queste cose dicevo un ricordo di quando quello che fu tutto il rispetto per i ruoli tassati un vero e proprio governo di
Di dura e anche un po'meschina restaurazione
Che successe
Il governo Spadolini beni e a quel governo furono affidati furono dati il decreto che istituiva sulla falsariga del il ministero della costituendo una specie di sì liberiamo leggono le riforme istituzionali e ingenuità figurato l'uomo che dovesse nata questa segreteria ricordo istituzionale sapete chi era questo
E Massimo Severo Giannini che aveva avuto la stessa funzione nel ministero dalla costituente del mille novecentoquarantasei con con Pietro
Con Pietro Nenni cioè c'era quest'idea della continuità nel innovazione naturalmente questi predisposti ricordo occorreva
Furono furono tagliati gli argomenti furono come fu tagliato via
Dispersa la stessa struttura amministrativa che si era cercato di creare a Palazzo Chigi perché vedete
Proprio niente nei governi di coalizione
Uno dei mezzi per risolvere le contrapposizioni tra ministero assicurare diciamo anche un certo arbitrato di tipo tecnico è quello di creare la competenza delle competenze come dicono i rischi a Palazzo Chigi cioè alla presidenza del Consiglio cioè Presidente del Consiglio gossip d'altra parte ieri della lettera del della costituzione un potere di ultima istanza nei confronti di eventuali carrello fra tra il Ministero si cercò su base volontaristica amministrative senza cambiare la legge perché e da un lato si istituì la commissione di presieduta da Enzo Cheli che doveva dare vita poi nel mille novecentonovantotto alla legge numero quattrocento sulla Presidenza del Consiglio ma d'altra parte in in itinere si creano una struttura strutture amministrative dotata di grande competenze con professore delle Mario Mario Arcelli con
Professore
Giuliani sopra con complesso col proprio professore Vincenzo Caianiello che voi sarà presidente alla corte costituzionale e di grandi competenze
Che cercassero di camminare appunto all'interno dalla Presidenza del Consiglio un nucleo promotore un nucleo
Allora
Questo fu la
Il il tentativo
E e questo fu anche
Il la sorte che alla fine tocco sicché oggi mentre noi avviamo l'iter possiamo ricostruire e lei gli niente di progresso in cui si mosse il Governo Spadolini le linee su cui poi
Sì avendo sì
Sia dopo tanti
Poi nelle cose concrete ecco quel che resta del doverlo Spadolini sono realizzazioni pratiche ecco realizzazioni vere di grande incidenza sulla storia successiva amministrativi e politica del Paese
Ecco io ricordo me lo disse Evans che alcuni amici ricordo in quello che è guardavano la televisione anche implicitamente il ventisei giugno del mille novecentottantuno cioè pochi giorni in cui da cui si trasforma qui giorni erano passati da come già promosso dal Governo
Già Spadolini si trovano solo proprio un uomo solo anche fisicamente solo nei confronti della platea dei dei sindacati a Palazzo Chigi
E la prima volta in maniera netta sia attraverso naturalmente abbiamo gli sviluppi abbiamo il grande successo del novantatré e vivibili di Carlo Azeglio Ciampi con col col grande di consigliati che preludono al all'Euro i cetacei però in quel momento come sempre stato nascente insomma c'era questa visione di quest'uomo soli questo presidente del Consiglio che che e lanciava rispetto ai sindacati un ipotesi neo contrattualistica diceva vedete non è stato non è che siamo il vostro imprenditore di riferimento gli imprenditori sono altri però io stato critico se voi fate una politica di e moderazione salariale io ho citato P. impegno a tutto un certo tipo di riforme di riforme strutturali nel nella sanità nella previdenza nel nel nel rapporto di lavoro ecco e questo fu questa
Ipotesi disservizi come contropartita come contropartita economicamente
E socialmente rilevanti di quello che era quello che i sindacati si impegna a barattare per combattere una delle emergenze l'inflazione l'inflazione
A due due cifre con l'inflazione a due cifre in cui Spadolini ebbe due grandi alle
Il ministro stesso
Che era Nino Andreatta
Abbiamo nel cuore
Per le sue gravissima malattia
E e Carlo azione sociale
E Nino Andreatta e Carlo Azeglio Ciampi durante il Governo Spadolini che cosa fanno farlo il divorzio tra il Tesoro e la Banca d'Italia e che significa
Che la Banca d'Italia non era l'ufficiale pagatore che metteva automaticamente
Sul soldi banconote sul passivo del Tesoro ma c'è un vero e proprio stabilizzazione di autonomia il grande grande legge che fa Nino Andreatta
Carlo Azelio Ciampi che l'azzardo sotto leggi
Di Giovanni Giovanni Spadolini da anche in in altre cose e tipo l'apice delle partecipazioni statali e noi tutti sappiamo che in quel momento lo Stato imprenditore avrebbe un ruolo che aveva i suoi massimi il furgone era diciamo al di là ex Cortina di ferro da questo lato era lo Stato che aveva più partecipazioni nel mondo industriale bene
Spadolini
E capisce una cosa capisce che immettere elementi di previdenza azione
Di previdenza azione direi conosce giuridico concettuale prima ancora che implementazione nel senso che il cambio di proprietà deficit
E e cosa a i accoglie la decisione
Degli interessi de cioè il l'Unione delle imprese partecipazioni statali rispetto al alla scala mobile la denuncia di un meccanismo di scala mobile sul e troppo lungo pareri particolari però ecco e e rinunci Parlamento prevede il noi dobbiamo avere una politica delle partecipazioni statali che devono essere e strumentali alla politica industriale del governo ma devono anche aprire ciascuna azienda deve avere una sua capacità di stare sul mercato in maniera
In maniera
Privatistica e poi queste cose vengono cose concrete nove ecco Spadolini sui partiti si impone orrendo a capo dell'ENI prima del commissariamento Gandolfi vero Antonio che lo ricorda proprio dunque anche qui è e poi con la nomina di Colombo a con contro il famoso candidato socialista e poi venga Cavalleri dei dividendi un giovane professore che si chiamava prova prodotti ecco questo alcuna politica i partiti faccio delle cose che Nesta non è consentito Adilardi le teorizzazioni conoscerlo nel luogo erano
Fortemente ecco poi sto
Un altro punto di svolta quando sta proprio opera di supplenza ministeriale nei confronti del ministero della Giustizia noi magistrati che non volevano la legge sui pentiti io ricordo le visite del generale Dalla Chiesa a a Palazzo Chigi
Ricordo quando portò altrimenti sul pentimento di pesci nel carcere di Alessandria ricordo drammatiche vorrebbe dell'uccisione del fratello di pesci ricordo quando Dalla Chiesa direi quasi consapevole del destino alcune dell'incontro accettò di andare prefetto tale e fu uno dei momenti più tragici
Della lotta al terrorismo come fu anche un momento di vittoria
Quando si risolse fu liberato il generale americano Dozier perché l'assalto rapito
Dai terroristi ricorda ancora il Reagan capace rigidamente
Si ricava ministero Palazzo Chigi vendere premiare cioè pregare a dai grazie
Degli Stati Uniti accorpato che di di teste di cuoio e sottoporre che nos che aveva fatto all'incursione copre i terroristi e per ragioni di sicurezza si presentarono mascherati ed ero e si vedeva il Presidente americano questo grande comunicatore sto attore che fece uno dei più bei discorsi che abbia mai sentito Breve cinque minuti dieci minuti
E però come dire di quei dieci minuti campi molte insuccesso di Ronald Reagan in America cioè questa capacità di di di dire la politica
Passando per le vie del sentimento e non solo per quelle della mente ecco vedete queste sono le
Le grandi cose oltre quello che è ricordato Perrotta alla P due che intrico non solo una presa di posizione morale ben leggo una loro intensissimo che doveva tradursi nella cambio dei vertici militari e nel cambio dei vertici dei servizi segreti con uomini che avevano sbagliato perché sotto un certo senso alcuni dei quali erano ottimi servitori
Servitori dello stato che tuttavia si trovava coinvolti in quella misteriosa
E oscura dice e allora
Poco fa
Per le concordo
Finisce perché Spadolini un po'percorse nella politica italiana Cordova
Direi tessili infondo nel suo tentativo di fare come proprio gli aveva avuto proprio riflesso da puledro di razza di proposta Colella Massa disse no rinuncio
Ecco Spadolini no
Spadolini pur nel rispetto Spadolini è andato avanti è andata avanti
Per quei diciotto bene sui cioè vide che la personalizzazione della politica era inevitabile in questo Paese una necessità
Direi le necessità i sindaci controllanti
L'antipolitica e cioè la politica per essere accattivante per essere anche essere giusta tenga un certo mondo per l'elemento di personalizzazione ritrovare dei è evidente
Mi hanno una una
Ne faccio numerosi se e che sappiano dialogare dialogo diretto con l'opinione pubblica insomma Spadolini preannunciava
Il cittadino Ciampi ricordando il primo discorso diciamo che il parlamento di fronte al giudice su un cittadino che per la prima volta viene
Se avesse mandato parlamentare viene ecco il cittadino Ciampi quindi
Certo preannunciava che alcune cose che sono venute
Dopo di cui ancora insondabile lecito finale
Ma io posso concludere come mi pare per ora proibito tra le righe ma tra le parole concluso Stefano Folli che quest'uomo che
Sapeva leggere la storia ecco sette antico diciotto mesi leggere nell'avvenire di questo Paese
Da un lato
Personalizzato poco medici e della politica però nello stesso tempo lo fa funzionale l'azione dell'istituzione della stabilizzazione
Il governo erano politico eccola
Ormonale in ufficio come mobilitare i governi di coalizione che era un modo storico risolto della nostra storia conclude nettamente inferiore
Relatore
Grazie
Quanto abbiamo ascoltato finora credo dimostri
Che merita apprezzamento sincero l'iniziativa di ricordare oggi a venticinque anni dalla nascita il Governo Spadolini prima governo a guida non democristiana dopo trentacinque anni di vita della Repubblica
Il governo Spadolini nato il ventotto giugno mille novecentottantuno Fini il tredici novembre del mille novecento ottantadue
Do durò solo un anno e cinque mesi
Ma segno un momento molto significativo
Nella storia della Prima Repubblica
Cioè della repubblica dei partiti della Repubblica del sistema elettorale proporzionale
Si può dire che avviò una svolta negli equilibri di governo
Destinata a durare per tutti gli anni Ottanta
Fino alle elezioni del novantadue e cioè fino alla crisi per la prima Repubblica
Fu certamente un'anomalia rispetto i canoni della democrazia parlamentare
Una coalizione di governo
Guidata dall'iter dei parte i partiti più del partiti più piccoli della coalizione
Non era mai avvenuto
Ma un'anomalia che aveva le sue ragioni se considerata nel travaglio Artissima momento politico nel quale nacque credo infatti che sia indispensabile per Calò coglierne il senso
Richiamare gli avvenimenti che l'avevano preceduto che avevano preceduto quella scelta e necessario in certo senso
Sostanzialmente
Richiamare
Le drammatiche condizioni dalla politica italiana
Al momento dell'elezione di Sandro Pertini alla Presidenza della Repubblica l'otto luglio mille novecentosettantotto
è straordinario pensare dopo tanti anni a quello che è avvenuto in quei sei mila primi sei mesi del mille novecentosettantotto
Era avvenuto il rapimento Carluccio Simonetti Aldo Moro
Aldo Moro era la figura centrale quel momento della politica italiana
Perché quello che aveva voluto una nuova equilibrio di governo quello che dichiarato della solidarietà democratica
E quella
Avvenimento quei mese di quel periodo che che corse dalla RAI per Richard rapimento alla alla morte di Moro
Ex segnò nella politica italiana una divisione molto seria molto netta
La divisione fra coloro che volevano fra i partiti che volevano la trattativa e questo è il partito socialista guidata dal Bettino Craxi
E i partiti invece che a difesa della Repubblica ritenevano indispensabile a una prima di fermezza
Democrazia cristiana e il partito
Partito Comunista partito Repubblica
Quella frattura
Condizionò molto anche l'elezione del Presidente della Repubblica successivamente ma ben un altro fatto importante in quel periodo
Le dimissioni del Presidente della Repubblica Leone
Pensate in sei mesi la Repubblica italiana fu colpita da questi due spaventosa Crusi crisi una crisi politica gravissima
è una crisi dell'opinione pubblica e l'ordine pubblico è una crisi istituzionale molto acuto
Quindi quando Pertini fu eletto presidente della Repubblica
La condizione politica generale del Paese era una condizione pessima
Difficilissima forse la più difficile della storia repubblicana
Ora
A questo punto
Bisogna ricordare che con la morte di Moro
In quel modo cioè del personaggio che aveva impersonato questa svolta politica dopo la crisi del centrosinistra
Creò già un elemento di debolezza nell'equilibrio di governo che si era creato un equilibrio della solidarietà nazionale
Comincia ad andare in crisi
A Cunego elezioni locali dimostrarono che il Partito comunista in quella avendo scelto questa scene questa via della solidarietà democratica cioè di San poggiare un buon governo
A monocolore democristiano a firma Serrat presieduto da Andreotti
Cominciava a perdere terreno nell'elettorato
Venne il problema della Sistema monetario europeo
E a quel punto i prezzi l'equilibrio di democrazia di solidarietà democratico venne meno
All'inizio dell'anno mille novecentosettantanove
Pertini dovette constatare che non c'era solo l'offensiva
Terroristica nel Paese ma c'era la crisi degli equilibri di governo
La crisi del settantanove sappiamo che Pertini cerco di arginarla
Facendo un estremo tentativo di ricomprare le ragioni della solidarietà nazionale
Dette l'incarico a Ugo la Malfa
Ugo la Malfa era stato l'uomo che più più vicino alla linea di alto moro che aveva sostenuto fortemente questa nuova fase politica
Ma Ugo la Malfa non riuscì io non lo so cara amica Andrea o se si sia impegnato veramente a fondo
So di certo che a suo giudizio era che quella stagione
Purtroppo finito
E qual con la ricevuta rinuncia di la Malfa a fare il governo
Pertini si indusse a fare un bicolore con Andreotti la Malfa nel governo
Ma nel marzo di quel malanno la Malfa morì e quel governo non ebbe mai la fiducia delle Camere
A questo punto settantanove avvenne lo scioglimento delle Camere
è nuove elezioni
E con le nuove elezioni Pertini comincio a capire io pensare
Che
Ritornare alla vecchia va be'è chiaro schema di
Centrosinistra era impossibile riprendere lo schema di solidarietà democratica era altrettanto impossibile
E comincio a pensare a quella teoria dell'alternanza cioè che se non fra l'altro che un rapporto più equilibrato all'interno delle forze di di governo data la indisponibilità comunista
Fra le i partiti laici e il partito della Democrazia Cristiana
Questa è stata la ispirazione di fondo che nel maturata nel Presidente Pertini dopo le elezioni del settantanove
Naturalmente
Segno che lui Pepe per Fini voleva questo nuovo equilibrio Futa dove ha fatto una cosa che non generalmente viene viene dimenticata anche nei libri di storia
Dopo le azioni a settantanove il primo ad avere l'incarico di governo fu niente di meno che Bettino Craxi
E io ricordo un particolare origine quando è presente quei jeans sì quadri presidente mi mi disse ho chiamato Craxi per dirgli che gli darò l'incarico io direi di sì Presidente ma gli ha raccomandato che nel caso che la democrazia cristiana si opponga Luís si impegna a garantire la governabilità il Presidente non richiamo dopo questa rete richiamò Craxi al Quirinale
E che vissi io ti do incarico però se la democrazia cristiana
Tipo non ti no no non ti vuole tu mi garantisci la governabilità questi con questo per dire qual era il tipo di pensione che si era creato né sulle forze politiche in quel momento
E infatti la democrazia cristiana come era facilmente prevedibile disse di no h sì
Però Craxi certo che si fosse il governo qui presieduto da Francesco Cossiga e così comincia dal governo di Cossiga nel quale però socialisti repubblicani si astennero
E come il governo Cossiga dopo poco o andrò in crisi
Una crisi che si disosso abbastanza rapidamente con l'ingresso nel governo allora d'
I socialisti e dei beni e dei repubblicani ma anche quello era una quelli brio instabile
Per cui alla fine vi ricordo che eravamo in visita di Stato in in Giappone
Il governo Cossiga
Kakà di nuovo
Sempre questa
Conflittualità che era latente all'interno dei partiti di
Che costituivano la maggioranza
Addirittura legga la caduta di Cossiga volendo in questo modo cioè pose la fiducia su un po'un del decreto legge la fiducia fondata però qua alla seconda votazione perché purtroppo per e non verrà con l'andare poi ci deve essere la seconda votazione sui provvedimenti sullo spaventoso fu bocciato e così si aprì questa nuova Tris
Venne governo Forlani Forlani era segretario della DC quiete si pensò che fosse un un elemento di rafforzamento ma nemmeno questo andò avanti finché non esplose
Quella crisi gravissima che se rivelò che veramente il Paese era sull'orlo di qualche
Elemento molto grave
Cioè
La scoperta a Castiglion Fibocchi
Della lista della P due
Io ricordo che allora Pertini era in
Visita di Stato in Messico e nel nevica centrale
E sulla via del ritorno
Doveva fermarsi in Portogallo per una visita dal Portogallo ebbe la notizia della morte della sorella Nerio
Allora decise di
Fermarsi a Lisbona per un saluto rapidissima presidente
E portoghese e poi procedere per Genova
Ed io me a Roma andare a vedere come andrà così come stavano le cose
E ricordo che la rivelazione di questo lista del P due mi fu fatta dal appena arrivai a Roma dal presidente del Senato Fanfani
E quale presidente mi invitò di andare subito da lui appena arrivato a Roma
Per un fatto molto grave che era avvenuto e mi rivelò che questa lista
Delle conteneva i nomi
Di quasi tutti i capi dei militari i capi dei servizi segreti e persino il numero di un ministro
Milito andare a casa di del Presidente Consiglio Forlani per vedere questo triste
Al ritorno di Pertini e naturalmente questo fu un un fatto che scosse profondamente Presidente da Repubblica
C'è sia privo massimo una crisi veramente seria
Forlani nominò una commissione di esperti per vedere che cosa bisognava fare sonda questa a rivelazione di questo organizzazione segreta che coinvolgeva personaggi de di primo piano della Repubblica
Però maturo
Da quel in quella situazione la decisione di Pertini di dare l'incarico a Giovanni Spadolini
Giovanni Spadolini era stato
Uno degli uomini più vicini alla democrazia che stiano soprattutto Aldo Moro
Era quello che
Si era più battuto per l'avvicinamento fra Ugo la Malfa e Aldo Moro
Perché fra Ugo la Malfa e otto Moro c'era creato una frattura all'epoca delle elezioni del presidente Leone
Giovanni Spadolini era fedelissimo alla all'alleanza con la Democrazia Cristiana
Ed era il segretario del partito più piccolo della coalizione
La Democrazia Cristiana pensò che un ricambio della Presidenza del Consiglio con la persona di Giovanni Spadolini
Fosse il mondo
Più indolore meno doloroso
Di una nuova aprire una nuova fase di equilibri all'interno della coalizione
Ecco così nacque il governo governo Spadolini
Spadolini con la prima cosa che fece
Fu straordinario la
Che conferma i colleghi quella sua missione istituzionale di cui parlava Andrea Manzella poco fa
La dichiarazione che fece fu questo
Ho consultato i segretari dei partiti come era mio dovere
E ho sottoposto loro il programma di governo d'aver redatto
Eh sì sì l'accettare
Da quel momento la responsabilità dell'attuazione del programma a è uscita dalle mani delle segreterie di partito e il solo organismo responsabile e il Consiglio dei ministri sulla base dell'articolo novantadue della Costituzione
Non conosco
Delegazioni di partiti al governo
Conosco i ministri e Consiglio dei ministri sono questi né interlocutori istituzionali nell'ambito dell'esecutivo ecco questa dichiarazione era un fatto di una novità assoluto
Cioè era un tentativo molto marcato molto preciso
Di fare in modo che
I partiti non avessero quella influenza all'interno del governo Doug tale da creare delle dei contrasti interni
Spadolini si illudeva che questo fosse
Possibile
Però lui è ha lanciato questo l'impostazione che di estrema correttezza costituzionale
E tutta la sua impostazione era quella di recuperare
Ma correttezza istituzionale l'aderenza alla Costituzione
Padre io non ha mai pensato alla cosiddetta riforma grande riforma
Stato lui pensava che all'interno della
Costituzione del quarantotto fosse possibile lavorare in modo da Aprea creare una ammodernamento dice ai passo dopo passo graduale dello della della ordinamento costituzionale
Incaricato di formare il governo lui enunciò le cosiddette al quattro emergenza
L'emergenza morale
L'emergenza terroristica
L'emergenza economica e l'emergenza istituzionale
Cioè in quel momento veramente
Fece evacuare aveva ragione quello che diceva Andrea poco fa
Cioè detta al Governo una missione
Uno degli obiettivi prego
E questa è la ragione per la quale pretese anche un ordine del giorno motivato cosa che è scritto nella Costituzione ma che in genere non si faceva più l'ordine del giorno con il quale si dava fiducia al governo in genere era scontato è la dichiarazione del Presidente Consiglio
La Camera approverà passa l'ordine del giorno rivolti alla mozione poteva
Cioè erano l'innovazione importanti dell'Ulivo volle introdurre
Sul piano della emergenza terrorismo Pica secondo me in merito importante che lui ebbe contro molte difficoltà soprattutto che venivano dalla dall'arabo all'ordinamento giudica l'ordine giudiziario fu quella della banca legislazione premiale per i pentiti
Legislazione premiale per i pentiti fu un elemento fondamentale per la sconfitta del terrorismo in quel periodo
Capi anche l'importanza della lotta contro la criminalità organizzata Spadolini fu quello che nominano capite generale della Chiesa perfetto di Palermo
Sull'emergenza morale
E la loro
Il fenomeno della P due era stato un fatto devastante
E l'unico affrontò con coraggio e con fermezza sostenuto dalla banda Sandro Pertini sostituiti tutti i capi militari e tutti i dirigenti dei servizi dei servizi segrete
E fece una legge contro le organizzazioni segreti
Il Parlamento reagì facendo una poco compongono una commissione d'inchiesta che poi fu presieduta da Tina Anselmi
Però questo
Impostazione molto energica dico interventista Donini fu importante perché credo una fase nuova
Sull'emergenza economica allora il problema fondamentale era quello dell'inflazione
L'inflazione era aveva raggiunto le due cifre era il venti per cento del Spadolini comincio a creare questo iter ritti di spesa pubblica
Comincio era una una lotta molto dura nei confronti della della della crescita delle spesse
E su questo ci fu anche un minimo di discussione dialettica compresi decollo governatore della Banca d'Italia Ciampi il quale da parte sua aveva fatto con l'appoggio del Co del Governo a quella zitti porzione di cui parlava prima
Prima a Manzella
Ma era quasi sempre non soddisfa soddisfatto di quello che il governo faceva per tagliare lo Spesal quindi c'era questa piccola
Infine per quanto riguarda la emergenza istituzionale
E il presidente intanto su piano concreto
Spadolini
Promosse il riordino della Presidenza del Consiglio quella famosa legge numero quattrocento della crisi che poi approvata nell'ottantotto in realtà fu esaminata dal Governo Spadolini che la provo
E poi fu
Portata in Parlamento successivamente
Al accanto ai governi successivi
L'azione di fautori mi fu un'azione molto complessa
E lui
Ricordo quando c'è stata la prima governo entrò in crisi nell'agosto del settantanove
Per una piccola rivolgo una ripicca su sul sulla legge petrolifera
Ecco
Che è un avvertimento ma non aveva un vero e proprio significato politico allora vi ricordo che il presidente Pertini era già in vacanza in Val Gardena Spadolini andrò a trovarlo ritornò io stavo a Roma
E insieme decidemmo il cosiddetto governo fotocopia
Che aveva un c'è una giustificazione una quello che era avvenuta per un incidente diplomatico scientemente parlamentare non era stata una una vera e propria presa di posizione in contrasto e quindi non c'era nessun motivo per cambiare i componenti venga del Governo
L'unico cambiamento che fu fatta per la casa sottosegretario alla presidenza del Consiglio perché era morto Francesco Compagna fu fatto sotto decretare Olcese
E come a più riprese de riprese riprese allora che fu annunciato il cosiddetto decade costituzionale che in un certo senso è la data di nascita della questione istituzionale nel nostro Paese
Quel decalogo che un po'lungo leggerlo veramente indica questa linea di fondo che deponeva partorirà cioè modifiche dell'ordinamento mirate
Passo dopo passo e non una grande rivoluzione perché
Spadolini e capiva che il Paese voleva che lo ha l'architrave della Costituzione che fu costituita nel quarantotto
Voleva che fosse conservato e posso dire che dopo la referente un'ultima che abbiamo avuto in realtà la intuizione di Spadolini era quella quella giusta
Ho detto che il
Il governo Spadolini poi entrò in crisi dopo un anno e cinque mesi
Entrò in crisi perché quel disegno che
Politica
Che lettere aveva ispirato cretini
E cioè di una più equilibrato rapporto fra il partito democristiano i partiti ieri democrazia laica
Quel disegno realtà non corrispondeva con quello con la visione che aveva reso il partito socialista
Che era il secondo partito della coalizione
Non concedeva con quello
In quanto il partito socialista aveva risposato mostrino diversa c'è una linea e nella cura con la quale si voleva che il Partito socialista fosse
Soprattutto U
Il partner
Ineliminabile
Nelle quelli più di governo e quindi con una capacità negoziale superiore a quella di tutti gli altri
Spadolini quando quella Cocco quando ci fu il contrasto fra il ministro del tesoro Andreatta ministro delle finanze Formica
Capito che si apriva una fase di contrasto nuova e si dimise
Pertini fece un'estrema tentativo di rinviare il governo Spadolini alle alle Camere cosa che fece
Però dal dibattito parlamentare Spadolini uscì convinto che la stagione del suo governo era finita e quindi rimpasti battezzare sue dimissioni
Ora qual è la conclusione che noi possiamo possiamo trarre
Perché ricorda Spadolini aveva tentato una una politica di rigore
Direi Cos corsa istituzionale di riscossa istituzionale cioè di rivitalizzazione della Costituzione italiana
E aveva tentato appunto questo
Una posizione di maggiore rapporto più solidale fra i i cui libri ai partiti
Laici rispetta la democrazia cristiana
Tutti e due questi obiettivi non furono non furono raggiunti
E questo fu uno dei
Delle ragioni di cui poi lo sbocco fu una fase nella quale la conflittualità fra socialisti democristiane messe emerse notevolmente col Governo Craxi prima go come hanno De Mita De Mita dopo eccolo sbocco sai definitiva Poli sull'accordo o che fu definito il caffè cioè
Craxi Forlani
E Andreotti fu quella focosa che portò poi alla crisi della della Prima Repubblica in un certo senso io il numero uno scritto ho detto che le sconfitte politiche le le battaglie politiche perdute
Dai Ugo la Malfa prima
E da Spadolini dopo
Sono le le stazioni
Della
Sono le stazioni
Della
Della grave crisi della politica italiana
Sono le fasi nelle quali matura poco alla volta la crisi per la prima Repubblica
Non credo che mi faccia
Lei lo
La mia adesione allora al Partito repubblicano e alle battaglie che al partito repubblicano ha fatto prima sotto la guida della mafia poi sotto la guida di di Spadolini
Ma io credo che veramente quel calvario se è rappresentato dalle varie sconfitte che quelle linee politiche hanno avuto nella storia della repubblica
Grazie