17 OTT 2006
dibattiti

Social Communication International conference. Politically un-correct. La comunicazione sociale oltre il buonismo e la provocazione

CONVEGNO | - Milano - 09:59 Durata: 5 ore 41 min
A cura di Enrica Izzo e SI
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Due giornate dedicate alla pubblicità e alla sua etica sotto il titolo "Politically un-correct, la comunicazione sociale oltre il buonismo e la provocazione".

La Fondazione Pubblicità Progresso festeggia così i 35 anni dalla sua nascita e mette sul tavolo del confronto tematiche di grande attualità insieme a una provocazione e a un interrogativo.

Se il rischio dell'uso di una comunicazione politicamente corretta è quello di sfociare in un falso buonismo, i rischi di una comunicazione politicamente scorretta potrebbero essere quelli di una visione strumentalizzata della realtà.

Quale allora
la strada da percorrere per una comunicazione socialmente etica e costruttiva? Tra i relatori del convegno, organizzato presso l'Università degli Studi di Milano da Alberto Contri (presidente della Fondazione Pubblicità Progresso) in collaborazione con Enrico Decleva (rettore dell'Università), nomi importanti della politica e della cultura, dell'informazione e dello spettacolo: dall'onorevole Paolo Gentiloni, ministro delle Comunicazioni, a Bernard Henry Lévy, filosofo e scrittore francese; dal presidente della Fondazione Cariplo e Acri, Giuseppe Guzzetti, al presidente Rai, Claudio Petruccioli.

Conforme al suo stile iconoclasta, Lévy - in apertura del primo giorno di incontri - ha fatto una sorta di elogio del 'politicamente corretto'.

"Soppesare e scegliere le parole - ha osservato- è un segno di attenzione e rispetto.

Certo ci sono elementi grotteschi e ridicoli nel politicamente corretto, come riscrivere la storia o la Bibbia ma, se si mettono da parte questi aspetti, credo che utilizzare determinate parole sia fonte di rispetto.

Occorre lasciare spazio alle idee - ha aggiunto- ma dire che alcune cose sono sbagliate, quando lo sono, è giusto".

In avvio del convegno - che si concluderà domani con un intervento in collegamento del ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni - il presidente di Pubblicità Progresso, Contri, ha precisato come, nel corso delle due giornate, verrà proposta la migliore produzione mondiale di campagne sociali del 2006 e una serie di storie di successo relative alla Comunicazione.

A fianco del convegno, anche la mostra 'Per sempre presente'.

Per l'occasione dei suoi trentacinque anni di vita, Pubblicità Progresso ha ricevuto anche "l'apprezzamento" del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano il quale, in una lettera, non ha mancato di puntualizzare come "la formula Pubblicità Progresso sia entrata come elemento culturale di stimolo e civiltà nel sentire comune e ha contribuito a dimostrare che l'intervento pubblicitario professionale e di qualità rappresenta uno strumento efficace e utile per la maturazione sociale e civile del paese".

Sul sito internet di Pubblicità Progresso (www.pubblicitaprogresso.it) è possibile seguire la diretta streaming della conferenza.

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