Federalismo e partecipazione. Dal Municipio all'Europa

Tre la la l'Adriatico ad è ovvio
Democrazia
Il proprio programma prevede allora la proiezione rispetto buongiorno Presidente
Segnalo che abbiamo una pagina su Liberazione anch'cioè un giornale che aveva già l'anno cioè undici mila persone Italia però però gli altri non ci hanno messo in mezzo
E quindi la proiezione pari due parole di Luigi Melis sindaco di Grottammare qui chiediamo scusa per questo spostamento insomma un decente però meglio stesse stamattina siamo più freschi
E poi riprendiamo con Paola Bonora il programma che prevede il confronto tra le regioni e province e secondo il programma della giornata
Se voi siete pronti per grazie buona visione si dice così no
Però
Pre
Domina
No
Dipende infatti il rischio di Grottammare stanno discutendo della sistemazione del parco il primo maggio pensabile pubblico organizzato da alcuni
Abbiamo dire gli i ribelli allora di più o meno eliminare
Grottammare quindici mila abitanti cittadina balneare assurdo della costa marchigiana in provincia di Ascoli Piceno uno slogan turistico la descrive come la Perla dell'Adriatico ma ciò che la distingue soprattutto il metodo di governo da oltre dieci anni il comune pratiche il bilancio partecipativo cioè consulta costantemente i cittadini per decidere come gestire le risorse pubbliche
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Tra l'altro
Addio stasera un'assoluta tematica che riguarda più di altre bugie preziose partecipativa
E riguarda proprio la ristrutturazione della sistemazione della riqualificazione del pacco primo maggio un intervento che era stato chiesto proprio nelle assemblee del bilancio partecipativo dello scorso anno e che era stato inserito tra le priorità di corti
Visto che questo è un argomento che poteva essere poco oggetto di una ulteriore
Scenario partecipativo un ulteriore momento di incontro con i cittadini grazie anche alle sollecitazioni che venivano dai comitati di quartiere dei cittadini stessi
Che ha deciso di proprio di andare a completare quest'opera e decidere come gestire va in maniera condivise con i cittadini attraverso questa assemblea molto partecipato dove sono intervenuti un centinaio di
I cittadini e molto accesa come sono quasi tutte le assemblee di bilancio partecipazione
No
La scelta di coinvolgere attivamente i cittadini risale al mille novecentonovantaquattro quando il movimento solidarietà e partecipazione vinse le elezioni comunali dopo che la Giunta di centrodestra si era sciolta ed era stata commissariata
Fino ad allora la città aveva subito un forte degrado urbanistico e sociale con la nuova amministrazione ogni decisione del Comune venne sottoposta la verifica popolare attraverso assemblee di quartiere comitati spontanei di cittadini
Abbiamo iniziato a fare assemblee nei luoghi più strani dalla casa parrocchiale a Leo scantinato nuova il garage passando per il circolo anziani e per quant'altro ci consentisse di arrivare vicino alla gente io ricordo che
Le prime assemblee venivano svolte nel locale della parrocchia
C'era sempre diciamo così
Cittadini della zona che erano interessati soprattutto torri i problemi della collettività una forma di partecipazione
Diretta all'interno del movimento è la riunioni decisionale ogni mercoledì da Oddo convocazione da sempre
Facciamo una riunione aperta tutto il movimento quindi chiunque
Ha voglia di partecipa ragionare di proporre di confrontarsi è libero di venire e tutti quelli che sono presenti una riunione valgono uno
Il segretario del maggior partito quale uno come cittadino per dire per la prima volta in queste riunioni portiamo tutte le decisioni importanti non votiamo vincere una maggioranza o la minoranza ma diciamo che all'interno di questa riunione nel allevare discussioni perché un argomento importante riportato in discussione più volte
Si prova a raggiungere una sintesi qualcheduno pone anche tecnicamente quali sono le soluzioni proponibili che ho compatibilmente con disponibilità del Comune si cerca di far capire che insomma potrebbero essere attuarlo delle soluzioni ottimali per la precisione il problema
Circolano
Ma
Corrono
Voto
Nel mille novecentonovantotto solidarietà e partecipazione si ripresenta gli elettori e vince nuovamente con il sessantadue per cento dei voti e primo atto dell'amministrazione comunale è quello di ripensare il piano regolatore proporre viene impostato si questo in maniera partecipa da
Con una strutturazione ben definita si crea un ufficio rinviando che rimane aperto al pubblico
Tutti i pomeriggi dove sono presenti il progettista
E gli amministratori che hanno tempo e soprattutto si fanno una serie di assemblee infinite
Nei vari luoghi la città cercando di coinvolgere il maggior numero di persone ma non i portatori di interessi come normalmente avviene ne abbiamo invertito la cosa abbiamo detto il piano regolatore
Deve servire a creano la città per i cittadini Enrico Midali delle terrieri e rimetterli gli speculatori edilizi
Con il nuovo piano regolatore abbiamo ricongiunti attrezzato le zone periferiche e valorizzando un patrimonio nella nostra città anche il vecchio incassato al Paese ancorché era in condizione di degrado e di abbandono peraltro abbiamo avuto la possibilità di restituire ai vivaisti venti ettari di terreni che erano stati destinati alla costruzione di grandi alberghi e che invece sono veste destinati alla coltivazione di essenze arboree tipiche della nostra zona palme e oleandro peraltro non sempre attraverso il processo di partecipazione è stato anche riqualificata una zona del lungomare nella quale è stata realizzata una pista ciclabile lunga sei chilometri che congiunge Grottammare al nord a Cupra Marittima e al sud con San Benedetto del Tronto
Quando eravamo bambini più piccoli mancava una piazza fuori dalla chiesa parrocchiale e per giocare non non sapevamo dove andare insomma sì è vero c'era la piazza principale ma era sempre colma di gente soprattutto in estate con i turisti
Primario è difficile passarono tra amici e quindi quando poi ho saputo di questa Assemblea partecipativa per la realizzazione della nuova piazza davanti la chiesa sono corso subito entusiasta dell'accaduto io dal novantacinque sono presidente del Rotary
Cioè Usago uno sviluppo dal dieci anni in qua è una cosa bellissima o al cittadino ha guadagnato va al cento per cento ecco come
Abbiamo cambiato la città con un percorso di un anno e mezzo
Dà l'idea di dall'idea di fare il piano alla sua completa e definitiva approvazione due anni
Con un piano regolatore che tagliava un milione di metri cubi da quello precedente a quello vecchio di venticinque anni ma ce ne sono state tante come questo centro anziani come il lungomare come tanti altri adesso nel piazza Lima corso bellissima stava Paterson recentemente luogo andato via via via degradando poi decretando che si torni stazioni ma anche di lotta non registrato
Fatto questo recupero Silio Italico notevole
Inizialmente queste assemblee erano cosa non decisionali erano comunque assemblee che avvenivano prima del Bilancio e quindi le idee
Le richieste le sollecitazioni che reggevano da questa Assemblea
Vengono poi raccolte dall'amministrazione e riportare nell'ambito del del Bilancio fu l'assemblea e rigetta in chiesa a cui io partecipato anch'io c'era
C'erano Baba stanza persone avevamo cento centocinquanta di varietà dai piccoli agli anziani
E tutti volevamo sapere come veniva fuori da piazza come si realizzava la piazza e qui c'è stata la sorpresa perché la piazza è aperta l'abbiamo realizzata no
Nel senso che d'accordo con l'architetto il sindaco son state fatte varie proposte
Dalla pavimentazione al tipo di
Architetture tutto
E poi scelto è stata è stata nostra insomma la divisione della città in
Quartieri diciamo così in quartieri omogenee in zone omogenee sette per l'esattezza quindi una cittadina di quindici mila abitanti
Quindi mediamente due mila abitanti a zona
Una serie di assemblee prima del Bilancio attraverso il bilancio un primo ciclo nel quale si fanno emergere le necessità di quartiere Elisa cittadine oltre a idee proposte nella gestione
Di servizi sociali o dalla cultura è un secondo ciclo di assemblee
Dove ai cittadini che partecipano viene proposta una scheda con delle opere pubbliche da realizzare quartiere per quartiere le opere pubbliche cittadine e in questa seconda assemblea si vota
Allora problema per i disabili soprattutto quello di arrivare proprio all'acqua
Quindi avete ribattere alle caricano perlomeno fino al bagnasciuga
In modo che le carrozzine non sono preparati perché poi comunque si assiste fanno fatica a tacitare carrozzine
Sulla sabbia io posso prettamente legate al Real saporito che è stato interventi più quotati della cittadinanza ma anche mercanti
Atti simili Canada organico tali pensa proprio un segnale di civiltà
La diffusione garantisce la realizzazione dell'opera più votata quartiere per quartiere
Ed è stabilisce
Come scale e fa assumeva come scheletri priorità nelle opere pubbliche cittadina quella emersa dalla fondazione nelle assemblee magari Cannistrà spinta da da più persone sane su questa cosa corale poste probabilmente
Io penso che sia riuscirà prima delle risposte
Effettivamente il Comune in alcune parti ha già se già adoperato per questo
Certo si sa che comuni hanno i loro tempi burocratici però insomma c'è già un impegno da parte del comune con questo non lo fanno insisteremo fino quando le assemblee consiliari
Difficile non è continuare su questa strada continuare ad avere alla strada della stessa partecipazione se possibile incrementato perché la sera uscivo di casa magari d'inverno con la partitura
Del calcio torna scegliere di andare a parlare delle cose pubbliche tutti abbiamo modo di lamentarci quando a questo numero ma non tutti siamo disponibili a portare un piccolo contributo per risolvere quello che verranno direttamente non ci interessa dipendente la partecipazione bilancio partecipativo non può sostituire
La democrazia rappresentativa può integrarla
Diciamo che
Si possono mettere pillole in democrazia partecipativa renderlo di una asfittica democrazia rappresentativa
Lo
Anche grazie al contributo è emerso dall'assemblea
Siamo
Arrivati a una serie di iniziative che hanno portato il processo oltre il bilancio partecipativo abbiamo organizzato un accordo di programma
Con un privato ribadirà partecipanti
Ci siamo trovati di fronte a un speculatore che aveva acquistato all'asta un terreno dei una zona molto degradata dalla città probabilmente la più degradata un vecchio opificio
Atti generale Empoli Bari suturarlo come sede assemblee cittadine
Quelle piante quartiere abbiamo stabilito quali erano le condizioni
Alle quali si poteva realizzare un accordo con i privati per richieste principali era lo smantellamento della copertura in amianto che c'era già anche rovinata quindi pericolosa
La derattizzazione della zona eventualmente la realizzazione di parcheggi che sono carenti in questa zona che si andava ad aggiungere al parcheggio qui nell'area della proprio del dello scalo merci della stazione
E poi anche alloggi per anziani persero le richieste che Roth fuori dall'Assemblea
Con i cittadini tardiva tesa da di una semplicità estrema per noi per me in quanto il mandato popolare era molto preciso
Avevamo definito in ogni dettaglio a quali condizioni si potesse realizzare questo tipo d'accordo
E devo dire avrebbero infatti anche dei non partecipanti gli accordi di programma che anche la controparte si è resa conto che diffonde dell'allieva
Mi stava trattando con con il sindaco con l'amministrazione e la stava trattando con la città i cittadini a Rosi sicuramente all'OPA risposto in maniera positiva hanno se perché era un problema sentito la sistemazione della dell'area Cardarelli
Soprattutto da coloro che abitano nelle vicinanze
Come le assemblee sicura avrebbero avuto una partecipazione superiore anche a quelle che sono gli incontri che l'amministrazione appaltante proporrebbero il pedaggio fatto
I principi che hanno ispirato solidarietà e partecipazione per gli amministratori di Grottammare comprendono anche la ricerca di una reale qualità della che di un modello di sviluppo realmente sostenibile le scelte urbanistiche lo dimostra ma lo dimostra anche la politica turistica e culturale
I cittadini di Grottammare o il turista che la conosce per la prima volta può benissimo uscire di sera in bicicletta per correre il sei chilometri di pista ciclopedonale all'aperto nell'aria fresca nelle splendide notti brutta ma resi e partecipare ogni sera ogni giorno ad un evento culturale diverso sicuramente è facoltà mare è sempre stato otterranno chiaro di tutta la provincia di tutta la regione retorico in questi ultimi anni sicuramente emigrata perché c'è una particolare attenzione
E queste ultime amministrazioni quindi una particolare cura del territorio
E ovviamente non abbiamo avere necessità delle esigenze quelle gli accontentare in questi ultimi anni un prisma prevalentemente familiare dall'iniziativa rischi spontanei come le sagre come le iniziative dei comitati di quartiere a rassegne culturali più impegnati più impegnative
In secondo luogo per aprirsi alla cittadinanza e indicare la partecipazione il Comune di Grottammare ha pensato di organizzare iniziative gratuite
Perché non è possibile che il denaro ostacoli o limiti la partecipazione delle persone alla vita culturale cittadina
E all'occhio a me stessa
Auguri poi pauroso
Ci sono in questo tipo ben ben altri quindi quelli mosso sorpresa ma ghibellini un Pentium mai allora allora
Quella Text perché senza sulla scena sfarzo anch'insomma avrebbe avanti in avvio ai TIR pretese no il dove i dal Libano se qui ci svegliarmi Beirut tipo due appare in me
Ma cioè di parlare un po'per scambio perché Antonio
Boh quanto mai le stesse supposta Pelletier anche quello fittizi per Sezze nel consesso Pippo allora lei pochi la a a battito d'archibugio immensa onestà a persino in contrasto Tosco mestizia cioè quelle sì anziano inattesa ma Vakhtang solista Bocci corso marescialli si sposta un po'abbiamo creato dei percorsi dei musei all'aperto all'interno di Grottammare dedicati soprattutto ai suoi due personaggi più illustri
Pericle Fazzini e Sisto Quinto abbiamo soprattutto tentato di documentare la ricchezza della cultura e risultato c'è stato volevamo che le persone soprattutto nei periodi estivi riempisse nelle piazze rientrassero delle piazze Siria appropriassero di questi nuovi della famiglia
La mediateca molta gente poi Leone tanti allora Collina semmai l'andamento verrà fermata Leo nove momenti figlio interno poteva far pensare a un condanne Cina prima si teneva venne dapprima verrà pandemia
Erano accantonati alle aziende agricole io
Venne no non in macchina vuota pieno diritto alla trattati dai per noi andare oltre il bilancio partecipativo significa coinvolgere anche la città in progetti di solidarietà e di cooperazione internazionale questi è stato infatti insieme alla consulta della Fratellanza preparò ogni con il Progetto Rondine nel quale alcuni cittadini sono partiti alla città di Grottammare alla volta di Cure ma in Brasile per trasferire le loro competenze le loro capacità di artigiani ai giovani del luogo
Diciamo che ha bisogno di persone che insegue qualche mestiere
Come noi pensiamo che già abbiamo esperienza
In Pizzeria
In cucina perché vanno deserti allora abbiamo fatti due questioni insegnando ai gruppi giovani praticamente eccetera di tutte le età
Quindi si tratta di sì
Sedici anche intende sposate fibre abbiamo fatto corse limitate perché sono a rappresentare più dicendo che voleva fare ma impossibile perché anche uno spazio non c'era
Quindi eravamo solo io Cicciotti diciotto persone una volta non di più Hahnemann parecchi problemi
Avevamo la cucina il cucito
Autorizza siamo al terzo anno
Ogni anno sondaggi anziani ex artigiano universi e ogni anno si guarderebbero laboratorio terrà creare le condizioni future di sviluppo
Ma di sviluppo vero bellissima un'esperienza pratica meraviglie rimasti
Anche per le ragazze che sanno affezionate Montanari
Alle persone che ci hanno accettato in un modo Splendid anzi affezionatissima anzi è stato persiane esclude persino
Se volevamo tornare
Se ci hanno telefonato
Però San abbastanza ottanta e poi gli amici sono naturalmente siamo abbiamo detto è impossibile per il momento
Punti
Ci siamo stato non ci aveva lasciati
Esperienza di Grottammare tra l'altro che uno dei comuni fondatori grave se non Michiko
A me per un duplice il primo e quello del sia stata una delle prime esperienze di bilancio partecipativo strutturato ben organizzato su tutto l'anno con scadenze forme articolate
Di partecipazione un secondo aspetto secondo me rilevante che è una delle prime esperienze che mostra come un processo partecipativo sposti
I i poteri degli elettori locali cioè e il comune attraverso la mobilitazione offerta locale
Ha prodotto un modello di sviluppo diverso da quello che era previsto dalla previdenza nel settore economico del settore edilizio delle sospensioni per per il turismo di massa perché è un altro aspetto importante perché significano che i processi partecipativi hanno un senso evolutivo quando riescono effettivamente a incidere sulle scelte di sviluppo di portare le politiche da politiche settoriali dittature interessi forti al benessere dalla popolazione e alla scelta di sviluppi sostiene
Il processo della partecipazione dalla dimensione comunale oggi in Italia si sta estendendo gradualmente a livello provinciale e regionale
Dopo due mandati con il sindaco di Grottammare Massimo Rossi dal due mila e quattro il presidente della provincia di Ascoli Piceno dove tenta di esportare il metodo che gli strumenti della democrazia partecipativa
Esportare questo modello a livello di un'area più vasta di un territorio della Provincia è stato per Meda per me è un'esperienza sicuramente inedita peraltro senza modelli di riferimento il primo elemento che ha ottenuto sottolineare di cui sicuramente San certo è che rimane e deve rimanere nel progettare lo sviluppo locale la centralità dei municipi invocando realtà amministrative più prossime al al cittadino e quindi che hanno la possibilità di essere più permeabile alle istanze che vengono dal basso e più sensibili rispetto ai diritti che vengono espressi sul territorio in questo percorso la resa del municipio ha cercato di mi diciamo di favorire la crescita dal processi partecipativi dal comune alla Provincia al regione si va dal bilancio partecipativo come discussione stretta del pesi di investimento del bilancio comunale del Comune
A un discorso che investe molti aspetti dello sviluppo locale si sono attivati degli strumenti
E dei percorsi di partecipazione che riuscissero a fare veramente costruire una progettazione con divisa per la campagna d'ascolto che porta l'amministrazione provinciale e in maniera itinerante ad incontrare tutte le amministrazione locale tutte le Autonomie locali consideri gli assessori dei vari comuni e poi e io mi sono una serie di foto ma di momenti di condivisione più larga che arrivano fino al cittadino
E si articolano per tematica Opel problematica di chi è il paesaggio ecco come di chi è il territorio di chi sono tutti questi beni che tendono a essere sempre più verosimile costei fiumi gli spazi pubblici sostituiti da supermercati privatizzazioni recinti città blindate
Allora dobbiamo riaprire una vertenza sul sul sulla gestione comune dei beni comuni i cittadini come avvenne a Grottammare in relazione alle risorse naturale le risorse storiche stanno prendendo coscienza di quest'area tacque stanno progettando per nuovi un modello di sviluppo che sostanzialmente punita da un lato alla cultura ai saperi come elemento per arricchire di querela di vitale nostre produzioni di beni e di servizi sempre più immateriale piuttosto che materiali dall'altro lato priorità alla qualità del territorio
A amministrato in prospettiva OCSE ampi fan Esposito pazzesca
Ma i miei in Harris barche in questione Screen Comuzzi crimine Colozzi ore mancava Manchester Weah
Nei guai le perseguibili ero io miss ma non ci sta ampliate smentiti Maxine spine parte Enzo gesto excursus proprio a Siena strinse al femminile
A me ne posseggo patetismo questi il rendimento ed esserci la licenza per me Boccaccio Morello stranezze attestati ma se e forse almeno mi informò Pietrobon spazi spray un mostro stai esibiamo sa avverte a a non sarebbe lì viceversa Ambrogio ma certo più gruppi Air France balzata segue agisca Petruzzi Pippo Piero Gobetti aveva va bene si fa pelli problem zero
Ad esempio Anna ab extra nelle sale su questo ma questo descritti fu se si cui sequenze Biff Pippo o conseguenze dell'acustica sei Adamello no
Mentre a piazza San Pietro può non vogliamo avere dei dei questi impianti ideologismo improbabili più tifo asset ampi per grandezza Bezze pensava quindi milanista show Asm usano a capirci può Assifact Saku Ciak d'ambiente
Anziani tra Milingo maggiormente Michele stranissima timbravano insospettiscono il maxi Beyond se pensano a sé stante
Al più pandemico nel tempo Guzzi per l'azione Contreras dovrebbe e si questo Consiglio One
A caccia piace a a far vedere
Fondamentale ancora
Cocainomane
Buongiorno a tutti
Diceva ma il sindaco di Grottammare che il maggior protagonista del nostro film per vattene la credo che sia bah insomma come prima realizzazione una bella esperienza
Io devo leggere di il
Il messaggio che ci manda Vittorio Longhi che ammalato
Perizie sono costretto caso da un'influenza tanto fastidio a quello che ha scritto e ideato il firma
Un giornalista delle DS del Manifesto dice costretto caso da un'influenza tanto fastidiosa quanto inopportuna vi mando i miei saluti e una breve presentazione del documentario Grottammare perle di democrazia
Che abbiamo ultimato proprio per l'assemblea di Milano
La presentazione avviene infatti in anteprima nazionale visto che la casa editrice Ediesse
Nei prossimi mesi pubblicherà il DVD all'interno della collana nuovo municipio
Come allegato al testo oltre il bilancio partecipativo di Pier Paolo fa Nesi che descrive in modo approfondito l'esperienza di Grottammare dal novantaquattro a oggi quindi le domande che venivano fatte ma si può aver stava pubblicato insieme al ma questo volume sempre dedicato l'esperienza di Grottammare che uscirà nella collana nuovo municipio delle diverse l'idea del documentario nata da un'intuizione avuta la prima volta che ho scritto di Grottammare circa tre anni fa ho sentito per per presentare adeguatamente i risultati del processo partecipativo di questa città
Avrei dovuto in qualche modo mostrare le trasformazioni urbanistiche ricadute poi su quel economiche preceduto Pasquale economica dato che l'economia prevalentemente turistica e quindi su quelle sociali per mostrare intendo per mostrare intendo proprio dare una rappresentazione visiva i luoghi e le persone che meglio potessero testimoniare quanto fatto finora dall'amministrazione
Di Massimo Rossi Luigi Minardi in questo modo trasmetterle
L'assenza sta sensazione di benessere che si avverte dividendo la città un benessere generato da un modello di sviluppo sano basato sulla ricerca di una reale qualità della vita ho pensato che un filmato mi avrebbe aiutato non solo promuovere i principi della democrazia partecipativa
E a estenderne la conoscenza ma soprattutto a facilitarne l'accesso ai cittadini a stimolare l'interesse e di conseguenza mi auguro apre pretendo nell'applicazione
Insieme agli operatori che hanno effettuato le riprese che hanno lavorato lo fotografia e montaggio che hanno ideato la colonna sonora ci siamo posti d'obiettivi primo dice alle uno stile un linguaggio primo quello che definiva interno perché è relativo alla dimensione locale municipale dove avviene il processo siamo partiti delle esigenze che hanno soprattutto gli amministratori di crearne i cittadini la consapevolezza dell'importanza della partecipazione del ruolo attivo che possono e devono esercitare nel governo della città
Stesso Grottammare ho avuto la conferma di questa esigenza quando abbiamo mostrato il video di cittadini che erano stati intervistati
Con una certa sorpresa da parte mia alcuni che pure frequentano regolarmente le assemblee mi hanno confidato di aver avuto una percezione diverso dopo la visione del filmato più completa
Dell'intero processo partecipativo di quanto fosse articolato e di quanto loro ne fossero protagonisti
Il secondo obiettivo che definisco Esterno riguarda la visibilità che volevamo dare la città e il metodo di governo anche al di là dei nostri mezzi abituali dei nostri giornali di area del nostro pubblicazioni delle nostre reti
Ho pensato canali di accesso più facile immediato lontani dal contesto culturale della Rete come quello televisivo ad esempio credo infatti che dovremmo essere più attenti a cogliere senza pregiudizi le opportunità
Che offerti oggi la tecnologia delle comunicazioni nel suo diverse forme da internet alle televisioni locali se davvero vogliamo che arrivino i contenuti di cui siamo rischi
Vi porto un altro esempio sostegno di questa tesi un giornalista di un'emittente locale di Ascoli Piceno non sospettabile di simpatie verso l'amministrazione di Grottammare
Ci ha visto quest'estate mentre giravamo sia informato sul contenuto del documentario ha voluto assicurarsi una copia del DVD non appena pronto per trasmetterlo dedicava un programma le norme forme della politica nei comuni marchigiani
Pertanto sulla base di queste considerazioni
Abbiamo privilegiato un linguaggio estremamente accessibile diretto con uno stile leggero che facilita se la narrazione di una esperienza comunque molto articolata
Non avevamo infatti l'ambizione di documentare in modo analitico il processo partecipativo
Riprendendo le assemblee registrando le reazioni dei cittadini ma solo quello di creare uno strumento agile che introducesse la storia di Grottammare e la democrazia partecipativa in generale per poi rimandare ogni approfondimento
Alla lettura del testo e la consultazione dell'elettorato una vasta in materia concludo
Ringraziando tutti coloro che hanno lavorava lavorato alla realizzazione del documentario in particolare il Comune di Grottammare nella provincia di Ascoli Piceno per aver creduto nel Progetto per averlo sostenuto tendo a ringraziare anche la rete del nuovo municipio la Provincia di Milano per averci consentito di proiettare il documentario in queste occasioni Vittorio Longhi
E ora dirai subito la parola Luigi Merlo detta un breve commento negli stravedo per la prima io mi sono stupito di di questo ruolo di cui si discute tanto del facilitatore no vederti a Paolo che girava anche con il pulmino insomma una bella figura
Sì più che un facilitatore un lavoratore
Dall'avvocato
Io devo innanzitutto completare i ringraziamenti al presidente Brandirali
A Hillary che hanno e a Vittorio Virga hanno contribuito in maniera determinante alla realizzazione
Di questo video
Sono ovviamente un po'imbarazzati simbolo strutture Grottammare quindi ben Barazza cioè quando Vittorio cioè proposte
Inizialmente mi sembrava
Un po'la forzatura dice adesso mi rimettiamo Grottammare in un video come se avessimo realizzato una cosa straordinaria
Probabilmente è una cosa importante ma per noi che la viviamo da tanti anni è ordinaria cioè il nostro modo di amministrare quindi
Tendiamo a a considerarla uno dei passaggi amministrativi obbligatori nel corso dell'anno
Perché il video perché probabilmente il limite della partecipazione la comunicazione anche all'interno della città cioè riuscire a far partecipare i cittadini
Già già Osvaldo l'approccio riuscire a far partecipare i cittadini già sbagliato con l'approccio cioè i cittadini partecipano se sono informati e informali e complicato
Oggi sembra che l'unico mezzo che arriva la gente la televisione chiaramente per un comune proprio curricolo è impossibile utilizzarlo come strumento tutti gli anelli utilizziamo siamo ancora la vecchia fonica con con il nostro facilitatore che gira marca settaggio la locandina manifesto però poi scopriamo continuamente che sono strumenti di comunicazione inadeguati
Ci vogliono strumenti più immediati
E più vicini alla gente inoltre nel tempo abbiamo scoperto insomma che la partecipazione ha bisogno
Del momento fondante c'era gente risentire importante l'argomento e deve poter decidere
Le ultime cinque finanziarie
Di fatto hanno ridotto di molto gli spazi di partecipazione soprattutto nei bilanci strutturati
Cioè diciamo dove la partecipazione ha portato a creare dei bilanci sul tube strutturati attraverso le decisioni collettive
La fine le le ultime finanziarie ultime cinque anche sei oserei dire se ci mettiamo questa di questa lo facciamo sette
Le le ultime sette finanziario che anche la l'ultima del governo Amato non scherzava
E hanno ridotto o gli spazi di manovra enormemente e e conseguentemente sì parteciparono le riduzioni piuttosto che le alternative
E quindi chiaramente
Bisogna sperare cambi diversi lo stiamo facendo a tutto campo il vero poi che la partecipazione può avvenire in tutti gli aspetti David amministrativa nelle video diano l'assemblea per come gestire un parco
E sono venute più di cento persone
Ci hanno un po'meravigliato perché insomma cento persone per come gestiva un parco sono tante
Però par questo all'idea che in mezzo alla gente il di rottamare il il percorso partecipativo è passato
Via abbia un problema di ritorno adesso che è quello della bilancio partecipativo lì siamo stati Scilla non cresce la partecipazione numericamente perché appunto nel tempo sono diminuite le possibilità di scelta
Prima potevamo operare a tutto campo
Oggi siamo operare solo nel negli investimenti e poi anche quelli molto misurati perché poi insomma Repossi per esempio l'anno scorso investimenti avevano un tetto
Allora
Bisognerà riorganizzare complessivamente
Questo processo
E trovare che può che può essere una cosa molto positiva e trovare poi la possibilità di parteciparvi partecipare cittadini in maniera strutturata su tutti gli argomenti
Ovviamente Complesso perché un conto è intervenire su un pezzo di bilancio ben definito come per esempio le spese di investimento ristrutturarlo nel tempo un con due trovare nuove forme di partecipazione
Alcuni esempi vi erano nel video per esempio abbiamo fatto una progettazione partecipata zona quasi una forzatura
Siamo arrivati ad avere l'appoggio del parroco e le assemblee in chiesa per realizzare uno spazio pubblico davanti alla Chiesa
Nel luogo meno democratico per antonomasia cioè la Chiesa ovviamente no nel senso che in chiesa non c'è democrazia cioè uno che detta che detterà la dottrina
La fede sinapsi non anche abili più brava dicevano che dettato Tremaglia dei lo ascoltano si è aperta nel luogo anche la Chiesa la democrazia partecipativa quindi una chiave di apertura importante anche il Toro ha capito che era lo strumento migliore
E anche lui ha partecipato alla decisione e si è lasciato coinvolgere le decisioni tanto da da rendere poco ritornare pubblico uno spazio che era diventato proprietà della Chiesa cioè il collegamento tra il campanile la chiesa era precedentemente pubblico era stato ceduto alla parrocchia nella riorganizzazione in Assemblea il parroco acceduto quello spazio e ha riaperto quello spazio al pubblico
La forza delle partecipazioni d'altro canto vi erano centocinquanta persone a discuterne
Sono sarebbe bellissimo esperienze queste della della progettazione partecipata cedeva delle varie fasi di progettazione discusso in pubblico e verificate con la gente
E devo dire poi che i risultati sono stati straordinari cioè
La collettività colto le opere realizzate
Come proprie le ha sentite proprio
Quindi anche come mezzo adesso lasciato così grande come mezza amministrativa funziona una folla per la pubblica e comunque deve sottostare all'accettazione dei cittadini in questo caso i cittadini l'anno progettare quindi ovviamente l'hanno accettata in partenza
E sono le nuove frontiere che essa ha portato che stiamo provando a sperimentare
Però perché dopo tanti anni le forme classiche del bilancio partecipativo diciamo ripeto trend agricolo residenziale segnano segnano un po'il passo perché i cittadini che sono abituati a decidere molto non si accontentano di decidere poco perché oggi oggi purtroppo decidiamo poco
Tolte le spese fisse
Le la quantità di Bilancio dove poter fare delle scelte ridotto veramente al lumicino e quindi su quello su quello c'è la partecipazione non certo sulle spese per il personale dell'utenze e per quant'altri obbligatorio cioè bilancio io stimavo che quest'anno nel bilancio corrente la possibilità di scegliere è ridotta a meno che l'otto per cento
Del bilancio complessivo il resto sono spese obbligatorie quindi ovviamente questo
Porta a dovevano necessariamente e obbligatoriamente sperimentare altri settori di partecipazione e per concludere ritorno al discorso della comunicazione e nonostante gli anni lo stand della ormai la particelle andare il DNA di steli rottamare la comunicazione rimane assolutamente l'elemento più importante per poter attuare un processo partecipativo veramente coinvolgente della città grazie
Grazie Luigi
Arrivata Paola Bonora che deve coordinare coordinava i lavori del tavolo tondo di stamattina e lascio a lei il compito con
Io c'ero vuole allora salve cominciamo subito alla nostra tavola rotonda e che ha come titolo dai municipi alle Province e alle Regioni evoluzione delle esperienze partecipative e ruolo delle autonomie locali verso l'autogoverno
E diano subito la parola al nata presidente Alberta Magnani che ci introduce ai lavori di questa giornata
Facciano Acciano gestire
I milanesi tornano allora va be'pregherei coloro che partecipano a questa tavola rotonda di accomodarsi qui al tavolo
Massimo Rossi presidente la province di Ascoli Piceno Emanuele Daniela dirigente della Regione Toscana Luigi Nieri nella Regione Lazio Guglielmo Minervini
Elisabetta mura della Regione Puglia e Antonio Ferrentino se è già arrivato
Cosa ha detto
Scusate scusate
Ok
L'ha chiamata
Marco non riprendermi continuamente perché c'era
Ok
Allora diamo la parola ad Alberto Magnaghi cosa relazione introduttive
Sì buongiorno a tutti
Io dovrei anzi non dovrei penso di doverlo fare anche perché non tutti
Erano presenti questi lavori sono iniziati ieri mattina con una intensa giornata ad una durata fino alle otto di sera
E quindi prima di introdurre i punti mi perdonerete devo
Come dire non riassumere la sulla serie ma e individuare alcuni punti che sono stati richiesti come impegno alla legge non municipio e questo mi sembra molto importante perché per la prima volta quella relazione che ragione costitutiva della Rete
Sarà movimenti associazioni università e ricerca e amministrazioni
Si è svolta non con una rassegna di casi ma ogni intervento di ieri di associazioni di movimenti che si è concluso con delle proposte con dei con degli impegni richiesti all'altezza del municipio e questo mi sembra sia un punto il buon funzionamento di queste tre componenti perché la rete nata con questo obiettivo cioè dice come dire
Mette accelerare e facilitare la messa in comunicazione tra esperienze sociali sul territorio e amministrazioni locali
Verso la democrazia partecipativa che come abbiamo visto anche a questo filmato produce cambiamenti reali nella cultura dello sviluppo nella cultura della vita quotidiana nel benessere delle popolazioni
Allora io voglio rapidamente tra al fazione una io lui e lo stucco lini
C'ha detto dobbiamo fare un documento ai nostri comuni che non è più una carta d'intenti ma sono due detto un decalogo di cose da fare
Ecco io voi rapidamente non previa proposta è che i relatori della giornata di ieri sì
Mandino per iscritto in poche righe
Le proposte per la rete cioè le richieste di organizzazione di attività per la Rete sui temi che ha trattato quindi io qui faccio solo per dare l'ampiezza dei temi trattati faccio solo un piccolo elenco epico elenco di titoli che però mi sembra molto importante configura un arco compresso di problematiche sono state poste non fanno riferimento ai singoli interventi ovviamente le persone ma a quello che la prevenzione sono tutte scritte
Nel programma e quindi sapete di che cosa si tratta
Poco
Allora
I punti programmatici che verranno stesi da questo elenco che ho io di cui faccio soli titoli saranno oggetto di un documento che verrà trasmesso a tutti gli amministratori della Rete riprendendo appunto la proposta tratta da Cruccolini Presidente del Consiglio comunale di Firenze
Primo punto estensione della pratica dei circondari come aggregazione dei comuni punto sollevato ieri dal Vittorio Pozzati che mi sembra molto importante perché affronta il problema degli enti intermedi
In forma quello slogan che già alle Province organizzata Rete hanno affrontato le Province e dei Comuni in questo caso si tratta di un movimento dal basso cioè di aggregazione di comuni
Che tra l'altro sindaco di sentirmi ieri c'è sviluppo sembrato molto bello il suo significato De Nora prende come nella comunità italo mansione
Di otto comuni che stanno diventando una realtà che conta e che vuole esistere nella politiche dalla regione di Parigi France e questo questo porzioni di rete ai comuni all'associazionismo dei comuni
è un qualcosa che mette appunto che le che in qualche modo favorisce concretamente quello slogan la Provincia e dei Comuni e forse anche mette in discussione l'attuale configurazione istituzionale delle Province molti di noi l'ho dei dubbi sul fatto che debba esserci un'elezione provinciale e che non diventi l'ente intermedio pienamente in futuro espressione dei comuni e di aggregazioni di comuni
Mi spiace che questa cosa in sede della Provincia ospita iniziata però sebbene sia un tema che un giorno o l'altro la dovremmo affrontare con una certa chiesta proprio per questa proposta che è venuta e su cui i Comuni tenerezze dovrebbero discutere secondo punto costruzione di politiche municipali per i diritti di cittadinanza io dico sui titoli perché poi dobbiam passa secondo punto
Dell'ordine del giorno
Dalle grandi opere alle piccole opere per lo sviluppo locale attribuendo centralità alle economie locali a indicatori di sviluppi locali sulla qualità della vita
E del benessere quattro
Valorizzare l'economia e solidali che si esprimono sul territorio in particolare nell'agricoltura quindi i Comuni devono avere un ruolo di promozione e facilitazione
Di processi di autorganizzazione sociali in atto anche nel campo delle nuove economie solitario cinque impegnare i comuni nella produzione energetica locale individuando mix energetici propri Acea Cuccia con testo secondo punto le teorie io lo sviluppo locale che vede ogni luogo avere un pacco una potenzialità è un sistema di risorse unico irripetibile
E quindi l'adesione comunque dei comuni della rete al contratto mondiale dell'Energia con questo impegno pratico
Sei la campagna per il piani urbanistici a consumo di territorio zero
Per nuove urbanizzazioni si intende l'esempio l'abbiamo visto nel comune di Grottammare questo blocco di un milione di metri cubi
Che che ha concretamente modificato la farsa della città mi sembra dimostrare che è possibile oggi che i comuni Rete nel propri piani
Assumano quest'impegno siamo in una situazione in cui nessuno fa un piano regolatore capirà quanto è sinonimo di nuove costruzioni
Cioè che l'attore inteso che si fa per poter costruire ecco non siamo in una situazione di emergenza dell'occupazione di suolo in cui quindi noi possiamo consapevolmente pronunciare questa parola d'ordine nostri comuni
Appoggio alla rete dei comuni della Acqua pubblica contratto mondiale dell'acqua leggi di iniziativa popolare regionali e nazionali sulla pubblicizzazione dell'acqua otto
Attivazione degli enti locali nella politica estera per la pace solidarietà con i Comuni
Che hanno nel loro territorio basi militari per la riconversione pacifica già la Rete aderisce ma al bisogna che i Comuni si impegnino al meglio for Peace all'organizzazione
Mondiale di cui il presidente il sindaco di Hiroshima vicepresidente il sindaco di Firenze per proseguire questo discorso sul disarma sulla pace
Nove appoggiare le mobilitazioni per l'abolizione della legge obiettivo e la promozione di alternative alle grandi opere la direzione dello sviluppo locale autosostenibile
Dieci promuove del consiglio di gestione territoriale partecipata per i servizi pubblici per una gestione sociale dei beni comuni
Undici e mi spiace Coccolino tondi più sono andato oltre dieci
Riconosciute il valore dei saperi ed esperti sul presenti una città civile nei processi partecipativi per passare da un pool processo rivendicativo a processi di attuazione di politiche partecipata attraverso il concorso anche nella gestione e nella produzione del territorio
Dodici proposte di bandire la valenza etica per le tesorerie degli enti pubblici territoriale
Ridare funzione del tredici ridare funzione alle assemblee elettive nel contesto del percorso di rinnovamento la democrazia
Quattordici adesione alla campagna delle città e così solidali prodotti equo solidali locali negli uffici nelle mense azioni sulla responsabilità sociale delle imprese
Quindici impegnare la Rete nel tacco nel format delle autorità locali che sono passati da un altro di una presenza all'altro del Forum Sociale Mondiale della presenza piena all'interno come nel futuro fondina i nobili cui si è parlato ieri sedici valorizzare la cooperazione decentrata come parte del navigato fra comunità territoriali come strumento di riforma della cooperazione comunitaria
Ho letto sui titoli ma tutto ciò ieri è stato ampiamente argomentato da tutte le relazioni e quindi mi sembra che ciò configuri
Un possibile passaggio da quella che è la carta di intenti generali della Rezia impegni a una fase nuova di lavoro della Rete
Di impegni concreti concreti tutti questi campi che configurano come dire una complesso intervento che qualifica la democrazia partecipativa
Verso obiettivi
Ecco cercherò di sintetizzare a questo punto avendo preso tempo per questa cosa magico adesso convegno in due giorni le connessioni sono tante tra questa piattaforma quello che diciamo oggi
Dico della mia relazione è scritta avete una cartellina cerco quindi di enucleare i punti che ritengo principali per la discussione
Il primo è che dobbiamo avere chiarezza abbiano già impostato questo ragionamento a Bari ma dobbiamo fare ulteriore chiarezza essendo in Lombardia
Al fatto che diciamo la alunni noi parliamo di un federalismo
Che promana dal basso perché riteniamo che sia solo nella dimensione locale quartiere municipio piccola città paese che si possa esprimere compiutamente la democrazia partecipativa attivando tutte le forme sociali e quindi che questa Radice cioè il municipalismo sia la base per poter
Con un atto costituente primario quello del MOL democrazia partecipativa che a livello comunale che permetta in qualche modo di costruire detti detti sul territorio e di secondo livello diciamo a livello intercomunale a livello regionale che abbiano come base il municipio come espressione di auto-governo ecco qui ci sono proprio due visioni cioè una del federalismo che promana dallo Stato verso le regioni è uno che promana dei comuni verso la costruzione di reti dal municipio l'Europa conviene intitolato questo coacervo di visioni molto diverse
Perché Lula de c'entra funzioni statuali l'altra costruì
C'è reti comunitarie ieri si è parlato molto per esempio di cooperazione decentrata come rapporto tra comunità che è diverso di parlare della valigetta degli aiuti degli Stati
No che portano il modello di sviluppo nei Paesi del Sud del mondo precostituito già il fallimento nel Nord ma parliamo di relazioni reciproche tra comunità in cui lo si capisce più bene chi insegna una cosa all'altro
Pensate sul problema la partecipazione non abbiamo imparato da Porto Alegre un paese del Sud del mondo
E non era molto più indietro e quindi non non c'è dobbiamo ragionare in questa in questa forma aveva la la tesi che io vi prosciutto pongo è questa se un comune se una una rette di Comun cioè i Comuni
Sono espressione di strategie del mercato globale cioè le loro politiche sono condizionate come nella maggior parte dei comuni sono anche in relazione al crollo della finanza locale da strategie
Multinazionali di interessi forti non possiamo parlare di federalismo che per parliamo di comuni che sono semplici crocevia di decisioni globali del mercato globale
E quindi che federalismo è forse il federalismo autostradale lanciato dal dai governatori Bresso Formigoni
Che lo chiamo autostradale perché si fonda su questi grandi collegamenti e che i cui referenti guarda caso non sempre meno lo Stato
Ma è il capitale finanziario creato dalle due banche di Torino e di Milano San Paolo Banca Intesa
Cioè si conservi configura un federalismo autostradale in cui i soggetti poi riferimento il capitale finanziario non mi sembra che stiamo andando in questa strada in questo convegno cioè dobbiamo
Individuare un altro percorso che che dia appunto ai comuni una funzione propositiva
Di politiche nel aggregarsi e quindi realizzi compiutamente la sussidiarietà come affrontare ogni problema al livello giusto ma a partire dalla capacità delle comunità locali di autogovernarsi quindi questo è il è un primo punto essenziale un confronto tra due visioni
Del federalismo che aviatore sono fatica al mente differenti proprio nel processo di formazione delle reti che costituiscono la la federazione di federarsi
Perché se non esiste il soggetto della federazione non è una federazione cioè se è una insieme chi entità che non contano nulla son guidate dall'alto è chiaro che non possiamo parlare di federazione né di federalismo
Ecco ma quindi i municipi che accedono a questi idea di federalismo sono municipi che assumo la democrazia Patti partecipativa ai livelli locali adeguati come pratica ordinaria di governo questo slogan tra l'altro non l'ho inventato io del presidente della Toscana Martini con cui stiamo lavorando per la corte Barbosa
Legge sulla partecipazione in Toscana che ha questo slogan alla base di tutto il percorso quindi democrazia partecipativa che come siamo stato l'esempio di Grottammare non investe solo la parte la partecipazione al suo stesso bilancio comunale ma sta
Ma tende a diventare una forma ordina di governo in tutti i settori dell'amministrazione
L'altro
Il secondo tema velocissimo è autogoverno locale dei beni comuni e federalismo dal basso
Atti in che si possa dare questa rapporto
Virtuoso fra democrazia partecipativa e trasformazione anche dei modelli di sviluppo attraverso federazione
Di reti di comuni ci sono alcune condizioni alcune condizioni che oggi appunto non sono ancora compiutamente percorse nemmeno dei comuni aderenti arresti
La prima e che siamo di fronte la situazione
Di totale distacco fa le politiche relative alle grandi opere per esempio
In Italia e le mobilitazioni dei cittadini
Di valle di pianura di porto quello che volete avviene sia siamo in un in ostacoli totale
Non esistono strumenti in cui il processo partecipativo come nel debba pubblica
Francese ha un inizio una fine e poco condotto da soggetti terzi che metto in alternativa diverse proposte alternative le valutano dal punto di vista tecnico eccetera in Toscana stiamo discutendo
Questo tema cioè di trovare una forma in questo caso regionale non statale non affideremo al prefetto come in Francia ma insomma
De di di trovare uno strumento che su questi grossi temi di portata sovralocale individui dei modi in cui il i soggetti sociali che difendono interessi cosiddetti di cortile riescano a
Trovare delle forme di relazione con il sistema di decisione
Secondo l'ho già detto che la della democrazia presidi Palio diventi furono diretti ordinaria in tutti i settori e che quindi non riguardi soltanto i processi redistributivi
Delle del del dei servizi del reddito eccetera ma che riguardi le scelte strategiche dei futuri delle città dell'economia nella produzione dei consumi
Terzo punto che ritengo molto importante che vengano valorizzati i saperi diffusi
Di una società complessa che è già in grado come dimostrano tutti i movimenti di questi ultimi anni non solo di produrre conflitto ma anche Progetto auto progettazione progettazione diretta
Di cura dell'ambiente di cura del territorio di forme innovative di economia
Eccetera eccetera
E quindi questo significa che la valorizzazione di queste figure va a incidere leader direttamente sulla produzione di nuove economie e l'integrazione di questi tre livelli che ho detto determinò anche ampliamento generale della forma della politica inserire questa questa visione cioè della esistenza di saperi sociali e contestuali fosse in molti casi come si diceva ieri più avanti dei saperi istituzionali nella capacità di produrre trasformazione sul territorio
Ci porta un problema fondamentale
A quello di di cosa vuol dire gestione sociale dei beni comuni
Perché su questo non abbiamo avuto un dibattito per lunghi anni nota pubblico ripubblicizzazione pubblico privato pubblico privato noi abbiamo l'occasione
Avendo una società in movimento che produce anche forme aggregative comunitarie locali di produzione e di consumo che vanno verso una visione etica delle attività economica abbiano la possibilità di superare questa dicotomia
Fa uso pubblico l'uso privato del territorio rio introducendo un concetto di uso comune di molti beni territoriali
E sociali che sono stati nel tempo progressivamente sottratti alla funzione alla gestione collettiva non parlo solo dell'acqua dell'Energia della salute e dell'informazione
Ma anche le riviere marine e lacustri fluviali molti paesaggi agroforestali semplificati degradati recintati molti spazi pubblici urbani
Sostituiti da parcheggi supermercati e centri commerciali spazi aperti interclusi dalla città diffusa di villettopoli disseminazione di capannoni industriali
Comunità e città blindate paesaggi degradati le periferie prese urbane e via e via discorrendo in una parola il territorio cioè tutti questi luoghi erosi
Noi dobbiamo individuare e c'abbiamo la possibilità di farlo di promuovere iniziative che introducano il concetto di gestione comune di questi beni
Noi abbiamo una tradizione il cui significato non certo le forme storiche non non si può far rivivere passato ma il significato i principi degli usi civici di quella istituzione comunitaria che da da dalla reclusione di Commons in Inghilterra in poi avrà seguito un percorso di distruzione progressiva
Abbiamo un significato di questi registi possono restituire si dia un'indicazione di metodo
Questi principi riguardano appunto l'esistenza di una comunità costituito da una pluralità di abitanti e produttori insieme che si associano per esercitare una cura e un uso collettivo dei beni patrimoniali
La finalità che non è di profitto ma di produzione di beni servizi e lavoro per i membri della comunità con ricaduto anche sulla fruizione pubblica in generale l'affermazione di forme di uso collettivo
Di questi beni che in quanto tali conformano l'attività di ogni attore che partecipa all'uso di questi beni alla conservazione del bene comune e alla valorizzazione del patrimonio informe durevoli e sostenibili
Quindi ecco io lancio questa ipotesi non è che la lancia esiste vive nei territori si tratta con chiarezza di cominciare a dirci quando diciamo pesano i comunicati come quello di ieri che abbiam fatto forse andrebbe riletto più tardi che abbiamo fatto contro quest'deferito corredi di privatizzazione l'obbligo a tutti i Comuni di privatizzazione dovremmo i diciamo non solo fare proteste ma anche proporre forme e modi in cui una un terzo attore
Comunitario possano proporsi come elemento
Di gestione sul territorio gestione e uso dei beni comuni
Ecco l'ultimo punto e quello che che che che che trattiamo oggi ma che è collegato ovviamente a questi primi che quello che si sta verificando dobbiamo semplicemente registrare e e e potenziare ciò che avviene nella società
Siamo si sta verificando uno straordinario processo per cui di costruzione di reti a tutti i livelli dai movimenti e le amministrazioni locali che San passare le singole esperienze da una da esperienze definite Nimby cioè ridere
Non nel mio cortile pensate all'ottavo No Ponte No MOSE ma anche coordinamenti di agende ventuno enti locali per la pace detti comuni fuori dalla mia relazione elencato tutti i principali a scrivergli associativi sul territorio che rappresentano questo passaggio epocale da costruzione da da singole iniziative a costruzione diventi che nel fare la Rete modificano il proprio obiettivo
C'è passano dalla difesa del proprio territorio da azioni di disturbo considerate di nocive per quel luogo alla riproposizione di politiche generali di interesse generale il passaggio dal locale
Al globale nella Rete era la consapevolezza di ogni locale di far parte di un problema generale
E quindi sta avvenendo questo pensate al manifestazione ultima di cui ci ha parlato pionieri
A Roma dove i il tema non era più l'altra la difesa della Val di Susa ad alta velocità Maria tra l'abolizione della legge obiettivo e la costruzione una serie di proposte per la mobilità per le infrastrutture per la riorganizzazione delle delle opere ferroviaria lauda stradali eccetera legate al al benessere delle popolazioni regioni eccetera e e è maturato un ragionamento propositivo di politiche
Questo passaggio è avvenuto non abbiamo inventare nuovi come le tante se la rete ha contribuito a questi movimenti però e questo sta avvenendo sulle forme locali di pratica di tra accoglienza sulle economie locali la finanza etica
La rete delle Città Slow che propone regole di ben vivere fondate sulla diversificazione sull'elenco in interminabile e non ve lo faccio però quello che che va notato e su cui dovremo lavorare e proprio questo passaggio dalla per così dire difesa dal dalle azioni dalle grandi opere dall'azione Sterne se da a una a reti che si vanno costituendo in Italia in Europa sulla temi come la pace la solidarietà la costruzione di politiche di sviluppo locale Bilanci genere welfare municipale eccetera eccetera tutti quei temi che poi costituiscono i punti che ho detto all'inizio
Che sono stati l'oggetto della discussione di ieri quindi diciamo che questo percorso di cui stiamo discutendo oggi che vada
A livello istituzionale da dalle
Dal municipio alle Province federate diciamo così alle regioni e quindi alla accoglimento da parte delle regioni di principi di democrazia partecipativa anche l'attività
Decisa attiva come poi dovrà essere sviluppato nera analisi se la proposta di legge della Regione Toscana
E importante capire che stanno avvenendo non in modo isolato cioè non non queste istituzioni non si torna in un deserto
Per cui fanno questi processi che crescono dai Comuni alle regioni all'Europa ma si trovano all'interno di una possibile l'apporto non solo a livello municipale nei quartieri ma a livello europeo con reti
Solidali
Ne abbiamo in Europa molte reti di tipo competitivo da molto tempo ci sono città che si associano per aumentare l'orango economico nella competizione globale se esatto nel frattempo è nato
Un insieme di reti che si occupano del del del primario Lezzi del Alleanza per il clima delle città educative per l'inclusione locale di Porto Alegre
Per le città sostenibile Agende ventuno il network Democratici e Verdi calmava Democracy per coordinare l'esperienza di bilancio partecipativo dialetti locali per la pace di cui abbiamo parlato e per il disarmo per l'inclusione sociale e così via cioè abbiamo un sistema di reti di città di associazioni ma soprattutto di città di comuni che vanno fino a livello
Mondiale con la CGIL Uccio l'associazione delle città del mondo
E le quali sono venti solidali dice che si propongono obiettivi solidarietà e non di conflitto non di competizione questo fatto è un dato cioè noi e irrisi tutti ci hanno proposto che dobbiamo che la rete deve estendere la propria azione propria partecipazione a questi livelli della azione
Allora questo elenco e ormai esponenziale questo elenco di reti che quindi il nostro passaggio successivo dicevamo nell'organizzare questo convegno sarà quello di uno sforzo dovrete del municipio di non dico coordinato disco di una sillaba di Alitalia interagire stiamo con questo sistema Complesso di reti a livello europeo ma anche mondiale qual era la la cosa che può succedere interessante in questo percorso dai municipi alle regioni all'Europa è che questo reticolo di mappe nuove di matti geografie associative
Va a costituire un progetti in fieri di una geografia dal basso dell'Europa dei comuni e delle regioni che possiamo già leggere in filigrana rispetto all'Europa degli Stati quindi si profila di fatto un nuovo protagonismo
Delle città che non s'deve citare delle regioni che non solo modifica la geografia dello spazio europeo verso un'alta densità di relazioni multipolari ma può modificarne concretamente i contenuti costituzionali
E e la forma del processo di arrivare una nuova costituzione dopo il fallimento di quella del degli stati cioè noi possiamo pensare che
Comuni Province Regioni con le loro attività di Rete di cooperazione di cooperazione decentrata nei confronti del Sud del mondo cioè quell'insieme di
Di
Lavoro reticolare che sta accrescendo sì e che cambia nel contempo le forme ma anche gli obiettivi delle politiche possa essere un elemento che entra in gioco nella ridefinizione della Costituzione
Europea quindi in questa
In questa direzione il federalismo municipale solidale che valorizzi ed estenda il sistema multilivello diretti solitario di città
Presenti nel territorio europeo è un compito chiarezza del municipio intende assumersi nel prossimo futuro ancorandosi
A un concetto di Europa che si fondi proprio sulla valorizzazione delle diversità delle culture
Attivando una federazione di città e regioni autonome organizzate ciascuna conformi democrazia partecipativa come forma ordinario di governo questo è la nostra idea di federalismo
Questa è la nostra dire d Europa sappiamo che e difficile ma ne fondiamo la possibilità sul fatto che esperienze come quella abbiamo visto nel filmato esistono che esperienze dirette in questa direzione si sono già tenute abbiamo inventare ma dobbiamo potenziare
E questo credo sia anche compito delle istituzioni del dibattito istituzionale che si svolge questa mattina restitutio in un compito di promozione facilitazione far crescere questa società che esiste anche se dovessero inventare tutto da sole
Dubito che riuscirebbero ad assolvere a questo compito grazie
Bene grazie a Alberto Magnaghi che giustamente ricorda prima di tocchi ma di continuare in nella nostra tavola rotonda la dichiarazione che è stata stilata ieri dalla assemblea della rete il nuovo municipio
Sulla delega al governo sul sul riordino dei servizi pubblici locali
E se permettete della della ricordo ve la leggo
L'assemblea della Rete associazione nuovo municipio riunita a Milano esprime forte contrarietà sul disegno di legge settecentosettantadue proposto dal governo che impone la messa sul mercato dei servizi pubblici locali essenziali per essenziali per la vita delle comunità quali trasporto pubblico locale il gas i rifiuti l'elettricità eccetera quindici e più anni di politiche di aziendalizzazione liberalizzazione e privatizzazione dei servizi di pubblica utilità
Hanno dimostrato nei fatti di non mantenere le promesse è peggiorata la qualità dei servizi è aumentata la precarizzazione del lavoro e sono aumentate le tariffe
Tale fallimento manifesta che la qualità l'universalità e l'efficienza dei servizi può essere garantita solo solo da un maggior controllo e partecipazione nella gestione dei servizi stessi da parte dei cittadini
Una materia così se anziane per il benessere delle comunità locali richiederebbe una discussione pubblica sul tema dei servizi comuni e dei servizi pubblici che coinvolga
Me lo spegni per cortesia scusa
Mi ero dimenticata
Che coinvolga gli amministratori e le comunità locali le organizzazioni dei lavori e la dei lavoratori e la cittadinanza tutta la scelta di inserire surrettiziamente il disegno di legge in oggetto come collegato alla legge finanziaria proposta dal governo è sancita con un voto trasversale della come scusate della commissione bilancio reazioni
Mozione zanzariera già allora va bene
Sarà la Lanzillotta c'era
Scusate ragione Alberto la scelta di inserire surrettiziamente il disegno di legge in oggetto come collegato alla legge finanziaria
Proposta dal governo è sancita con un voto trasversale della Commissione bilancio del Senato del diciotto ottobre da o provare oltretutto con un probabile voto di fiducia
Non consente paradossalmente non solo un dibattito pubblico ma neppure una di quattro dibattito parlamentare
La rete del nuovo municipio chiede pertanto che si riconsideri questa scelta stracciando il DDL dalla legge finanziaria riconsegnando la discussione parlamentare e al dibattito delle comunità locali
Il la dichiarazione si trova nel nel sito della Rete
Ma
Di su questa dichiarazione che si è cominciato alla
è stata già pubblicizzata processo se è stato richiesto che ci fossero delle adesioni anche personali degli amministratori dei convenuti al convegno per cui credo ci sia un
Anche stamane un
Spero ci sia è un foglio di raccogliere raccogliere le le firme che pubblicizza Remo ovviamente
No non c'è il foglio
Ma ci sarà l'assessore in ogni caso in ogni caso la dichiarazione pubblicata sul sito il che no consentirà anche nei prossimi giorni al di là che nella giornata attuale di aderire a questa dichiarazione
Per rendere il messaggio più importante
Allora prima di continuare nella nostra tavola rotonda mi permetto di fare un collegamento tra le cose che ci ha detto Alberto Magnaghi
Il cui intervento il sito della della rete del municipio
E che insiste su queste su queste tre tematiche molto importanti proprio rispetto a ai relatori di questa mattina e di di oggi pomeriggio ovvero come mi permetto di riassumere le le istituzioni locali si rapportano alla gamma complessa delle tematiche del federalismo e cioè Magnani ci dice il federalismo solidale è una cosa molto diversa
Da questo l'ha definito federalismo autostradale e mi è piaciuto moltissimo anche anche a Bologna se posso portare un sommesso contributo solo situazione emiliano-romagnola
Si sta discutendo anche accanitamente
Di Area metropolitana ma la si interpreta esclusivamente come area funzionale bretelle tunnel passanti
Grandi opere infrastrutturali e non si ragiona assolutamente di che cosa sia la comunità metropolitana di che cosa debba essere la città metropolitana e quindi rispetto agli amministratori con quali dialoghiamo oggi ecco qual è il rapporto tra l'idea di federalismo solidale e invece una accezione esclusivamente funzionali Istica del
Delle relazioni amministrative perché ha ragione magnati quando dice se interpretiamo
I comunica che le Province e le Regioni soltanto in chiave di competizione funziona districa andiamo a registrare una perdita della sovranità locale
Perché necessariamente questa competizione schiaccia ora le autonomie locali
E quindi bisogna riprendere con molta attenzione questo questo quesito
E e saper rispondere a questo quesito un altro tema importantissimo che Magnaghi ha sottolineato e che è emerso dai punti segnalati dal dalle esperienze di ieri
E quello della dicotomia tra uso pubblico e uso privato che ci coinvolge tutti non a caso abbiamo appena letto questa dichiarazione ieri è stata presentata una ricerca che come rete del municipio Attack Arci e CGIL Funzione pubblica abbiamo elaborato e che pronta e che a giorni presenteremo su una situazione che si presenta paradossale e cioè la privatizzazione l'esternalizzazione ha peggiorato di gran lunga quella che la situazione dei beni pubblici e giustamente Magnaghi ci dice passiamo da una concezione privatistica e dal dall'esclusiva considerazione del valore di scambio di questi beni
All'uso dei beni a un uso comune una gestione comune dei beni dei beni collettivi e ed è un tema assolutamente centrale
E poi l'ultimo punto che c'ha richiamato Magnaghi e quali relazioni a livello molti scalare
Esistono detti
Locali nazionali sopra nazionali
E in tale rapporto stanno con le reti istituzionali con loro qual è il rapporto tra le forme statuite del decentramento e invece le reti relazionali le reti solidali di cui mangia chi ci ha parlato e che nel suo intervento sono attentamente riportate e analizzate
Allora come si crea una connessione virtuosa tra questi due elementi e cioè l'istituzione da una parte e la realtà
Della partecipazione delle esperienze partecipative dell'esperienza di solidarietà che le città stanno organizzando ok allora una una una serie densa di di di problemi che rimandiamo ai nostri relatori e adesso però la parola a Massimo Rossi presidente della provincia di Ascoli Piceno prego
Faccio più in fretta
E magari gesticola così la maglia del meno
No le questioni poste sono le immersioni poste sono tante e sono complesse quindi non penso e non immagino minimamente di affrontarle tutte alcune e soprattutto il riferimento a dei richiami della relazione di di Magnaghi voglio raccoglierle
Al di là della scaletta che avevo preparato
Innanzitutto voglio ribadire l'importanza proprio anche in relazione a quello che stiamo dicendo di questa presa di posizione che abbiamo riletto questa mattina proprio perché questa è un esempio dell'urgenza di porci il problema di come farsi che a partire da la democrazia di prossimità dei municipi si possa interferì interloquire interferire o impattare con le scelte che si compiono ai livelli più alti
E poi vedremo con altri riferimenti cioè ecco noi qui diciamo che bisogna superare il rapporto cliente fornitore
Per instaurare un rapporto di partecipanti alla gestione dei beni comuni
E ed è questo fondamentale ma non per scelta ideologica ma per salvare il mondo permettetemi di dirlo per assumerci tutti la responsabilità e poi nelle sedi del potere tra l'altro l'idea molto diffusa debbo dire che sicuramente maggioritaria
E nelle sedi del potere si continua con quei manifesti ideologici come la relazione al DDL Lanzillotta dove si dice che appunto mettendo sul mercato questi servizi
è praticamente si risolve tutto peraltro la cosa paradossale scusatemi di riferimenti perché voglio farne e che per esempio nella mia provincia in queste settimane dell'assessore ai trasporti alla partecipazione stiamo facendo i salti mortali per cercare di impedire che si metta a gara il trasporto pubblico locale su questa cosa si vota all'unanimità nei consigli comunali e provinciali entrare adesso che invece qualcuno dall'alto a prescindere come diceva tutto e fa a e cose del genere peraltro con binari accelerati quindi i collegati alla Finanziaria magari voti di fiducia e quindi poi alla fine ci ritroviamo ad obbedire
Ora e quindi il problema di questa mattina è come riuscire a far salire
Questa democrazia
Che noi cerchiamo di costruire dal basso con cui tentativi come quello che abbiamo visto nella mia città e di tante città in giro per il mondo e far assumere a queste e la capacità di trasformare di diventare progetti di sviluppo chiamiamoli così diverso modelli di relazioni diverse
E allora io ho vissuto l'esperienza da amministratore locale da sindaco di Grottammare con quell'esperienza non posso non considerare e considerare validissima e sempre valida la centralità dei municipi proprio per averla sperimentata in questi processi di democrazia
Assolutamente assolutamente centrale
Perché questo consente di far sì che si percepisca oltre che materialmente poi si realizzi una riappropriazione del proprio futuro a partire proprio dalle cose che con che condizionò la vita di tutti i giorni
Per poi arrivare a una coscienza più globale
E quindi per per farvi costruire un'idea di comunità che si deve ricostruire a livello planetario per cercare di evitare quei processi di espropriazione che sono terminati proprio in mancanza di questo allora se sono convinto di questo però sono altrettanto convinto di quanto dicevo poc'anzi di quanto detto nella sua relazione
Alberto cioè quella di cercare di capire come mettere in Rete queste esperienze di democrazia come attraverso queste reti si possa salire ai livelli di governo più allargati ecco qui si pongono questioni di metodo
Quindi le modalità ma si pongono problemi Luini accennato uno delicatissimo
Di e istituzionali ingegneria istituzionale passatemi questa parolaccia c'è lui diceva se è così allora le Province potrebbero benissimo un domani essere letto con la lezione di secondo grado se si tratta di reti
Io rimando
Probabilmente l'approfondimento di questo tema qualcosa voglio dirlo in altri tavoli perché non ritengo che la provocazione sia fuori luogo
Tra l'altro voglio segnalare che e questo dibattito oltre a quello della Lanzillotta si apre in questi giorni perché un altro decreti segno di legge relega che dovrebbe accompagnare la finanziaria è proprio quello che veda delega al governo
Di riscrivere il testo unico con il nuovo Codice la carta degli enti locali adesso non penso che risolveremo con questa carta ammesso che noi assumiamo delle posizioni però una tendenza si può esprimere
Ora io personalmente nono al di là della praticabilità di una scelta del genere in questa fase io penso OPA così ma senza aver l'approfondito e senza aver mai riflettuto su questi aspetti forse la mia contraddizione
Che probabilmente la cosa va approfondito e va contestualità apprezzata nella fase storica oggi fare una proposta di questo genere e probabilmente significherebbe indebolire un soggetto politico che sebbene interpretato di innovato la Provincia sebbene interpretato rinnovata attenzione poi vediamo in che senso non so se ci stiamo riuscendo ci stiamo provando
Può essere un soggetto capace di ieri magari contenere invece delle dinamiche di devastazione di quelle che sono le reti
Di quelle che sono le progettualità di area vasta non a caso la per la proposta di scioglimento le province è venuta la Confindustria e da Montezemolo e la campagna estiva di Sole ventiquattro Ore
Perché perché a livello di province laddove viene interpretato il ruolo allora si mettono in Rete si coordina e si passa alla democrazia locale di prossimità sulle scelte del territorio a veri e propri modelli a progetti di sviluppo alternativo
E quello diventa l'interfaccia politico Lind avvolto il contrasto politico rispetto alle spinte invece individualistiche di chi ha più forza e magari interloquisce ad altri livelli se non c'è una soggettività politica e fa quello che vuole
Todisco nudi
Lei nel tuo qui intorno al tuo campanile tra virgolette perché l'Italia è fatta di tanti campanili non solo di città metropolitane e poi di fatto decidono di fare una grande infrastruttura
E chi può dal tenere testa a questo soggetto politico è un soggetto cioè a questi soggetti tra virgolette economici potenti possano un soggetto politico che ha un suo peso la sua rappresentanza la sua forza che viene espressa anche
Da una sua
Modalità di elezione ripeto questo per questa fase forse sbagliata la riflessione che faccia caldo per la provocazione di Alberto poi magari ripeto in prospettiva il discorso potrebbe essere diverso
E allora ecco che cosa significa e cercare di costruire modalità diverse come si fa a mettere in rete come si fa salire nei livelli di governo più alto con questa nuova democrazia
Bisogna ingegnarsi a trovare modalità strumenti mezzi forme di partecipazione sulle scelte territoriali e quello che stiamo cercando di fare
Parliamo di certi territoriale di area vasta se non facciamo questo come già detto non si producono trasformazione non si arriva un processo di trasformazione di cambiamento del Monte Morello complessivo
E questo è valido voglio dirlo ad ogni livello io interpreto un ruolo che di di di presidente la provincia di amministratore provinciale ma io ripeto che in questi giorni queste provocazioni e le sto lanciando e ciò cercando di praticarle anche a livelli diversi cioè sto invocando questi modelli a livello regionale a livello nazionale
Con l'ancoraggio mi prendeva a volte così tester
è strano perché voglio dire l'altro giorno al direttivo congiunto di ANCI e UPI non so chi c'era il Campidoglio discutevamo di legge finanziaria e di fronte ad alcune corbellerie che ci sono in quella legge finanziaria
Utile adesso vogliono Agliardi fa degli amministratori quel tetto del due virgola sei per cento l'indebitamento che di fatto blocca gli investimenti che non a caso immediatamente è stato detto lo togliamo io non capisco perché ce l'hanno messo però altre strozzate scusatemi riguardo gli assessori che dovrebbero tornare in fabbrica e e poi magari la sera andare a vedere che cosa fa Penati qui a Milano se fossero operai cioè voglio dire
E quindi queste cose
Magari non ci sarebbero state scritte se al di là oltre un confronto che magari si realizza nei palazzi dove ho provato ad entrare con queste sa dirottate questi tavoloni grandi che mettono in gol cioè con i rappresentanti dell'autonomia si instaurano Processi che partono
Magari dal basso dalle regioni che posso dire
Veda una una un ascolto dei rappresentanti del territorio da parte degli esponenti del governo del resto abbiamo mandato di in uno dei componenti del governo se non possono venire i ministri erano i sottosegretari ne abbiamo tanti
E vengo ad ascoltare sul territorio selezionando nella rappresentanza politica magari con un campione che ci dice con e sicuramente le finanziarie non porterebbero quelle corbellerie
Conta avrebbero contenuti meno rivoluzionari perché sappiamo la rappresentanza politica quelle viole stressano elettorato distratto
Dal non voto data anche fenomeni però comunque io vi dico vi assicuro che è meglio ascoltare un sindaco per quanto possa essere letto in maniera sbagliata piuttosto di ascoltare al massimo il mio amico Fabio Melilli o o Leonardo Domenici perché è più diretta perché si sente più la voce territorio il territorio riportare a scelte più prossime più eque
A rispetto a quello che si prenda i palazzi le sembianze lotta del divieto di Aleandro l'esempio cioè come stanno le Province stanno votando all'unanimità contro la messa sul mercato dei servizi tutti a livello nazionale quindi già questo è l'esempio concreto così come ma non voglio dilungarmi in questi giorni nonostante l'idolo marchigiana stiamo cercando e abbiamo sfondato sul tema del dirigente che che ci sta da allora stava c'è andata sul tema la programmazione fondi strutturali che cosa veniva degli amministratori lo sanno documento strategico regionale poi dopo i comuni di facciamo divertire a fare a fare le domande quei bandi al di là di costruire piani integrati locali di sviluppo locale con le azioni concertate con le modalità delle conferenza Autonomie che possono essere contenuti nel porre cosiddetti in questi piani operativi regionali e possono portare nome e cognome del progetto risorse condivise sul territorio piuttosto che i bandi
In cui concorrono anche e siamo riusciti attraverso un processo che partito guarda caso dalla mia provincia e quando il volto le altre che ha visto coinvolgere i sindaci tavoli programmazione economica che ha fatto sì che la Regione apre e si sta costruendo con delle schede con una progettata dal basso senza gare impone quindi queste cose si possono fare a livello regionale o nazionale
Io penso che siano cose bizzarre io continuo a dirle poi vedremo in qualche caso riusciamo a farle
Certo
Per fare questo è per assumere autorevolezza e capacità
Di poter svolgere questo ruolo bisogna innovare dicevo nuova provincia io sinceramente mi sono trovato in grandissimo disagio quando sono stato eletto come cioè tutto pensava meno che di fare Presidente Provincia non pensavo angoli fare il sindaco
A Grottammare perché è stato un dispetto dei cittadini e poi e lo scherzo è diventato più grosso ci hanno preso gusto ma voglio dire adesso al di là delle battute
La Provincia l'avevo vista sempre come l'ente intermedio che dà fastidio intercettavano risorse ne faccia scendere un po'meno perché ne assorbiva Dante creava un ostacolo cioè in affetti
E creava la gerarchia di non mi piaceva quindi voglia fare io il presidente la Provincia
Mi è sembrata una cosa bizzarra
Poi mi sono accorto invece che se aprile all'ascolto comincia a metterti forse mi ha aiutato la mia posizione da amministratore locale che si pone di collaborazione di ascolto piuttosto che di autoreferenzialità e di protagonismo favoleggia che organizza che fa all'evento
Che fa questa scelta no che coordina che costruisce la Rete
Allora cominci a vedere con piacere che ti chiamano e dice organizza un tavolo organizza una riunione e sia i soggetti del territorio magari gli agricoltori come raccontava ieri a Laglio Marini sia gli attori la con vita sociale industriali sindacati perché quello di aver riconosciuto come il luogo della progettazione condivisa come luogo della messi in Rete
Le politiche dei trasporti la mobilità dolce
Ed è il e della integrazione ferro-gomma ai sindacati di Giava gli amici la BCE e quasi si costruiscono tavoli sempre più allargate che producono e poi scelte amministrative la riduzione al cinquanta per cento per i lavoratori gli abbonamenti
Il la regione guida dolci integrata c'entro in bici quella bigino Stati cioè tra un nugolo grazie a questi processi partecipazione che sfondano che sono autorevoli che passavano i consigli provinciali
Perché nascono dal basso e vengono riconosciuti attraverso questo percorso
E quindi bisogna innovare questa questa ecco forse un domani si potrà superare anche a livello di forma istituzionale intanto innoviamo
Come metodo
Mettiamoci all'ascolto creiamo e offriamo un supporto di risorse ieri si parlava di per fare partecipazione servono risorse io penso che ci vuole il fisico
Ci vuole tempo disponibilità ore servono anche è vero perché bisogna fare via tutte le sere tutte le notti
Perché bisogna andare in giro sentimenti all'ascolto tu direttamente molto spesso non ce la fai quando ai settantatré comuni come nel nostro caso a volte cioè oltre cento
E tanti soggetti che se gli dai corda poi vengono e vogliono ascoltate d'incontrarti e allora che cosa stiamo cercando di fare un esempio
So che fanno cose anche migliori in giro
Quindi percorsi d'ascolto delle autonomie locali si parte gli assessori e incontrano e gli amministratori locali dei settantatré comuni nel mio caso dalla Provincia da settembre a novembre la campagna d'ascolto
Per quel discorso che facevo prima non abbiamo di fronte il cittadino però si va e si incontrano e si fanno le stelle si restituiscono i lavori dell'anno precedente le risposte che sono state costruite con modulistica con l'ufficio partecipazione e che Monique che mette in Rete peraltro i risultati le priorità emersi in quegli incontri con gli amministratori locali
Si costituisce un tavolo provinciale di coordinamento per la programmazione economica Vito largo con e i vari attori dagli industriali artigiani gli agricoltori e così via le università presente territorio e si riunisce spesso per analizzare e costruire le le soluzioni le progettualità più largamente condivise e questi verbali dei tavoli sono in Rete
Nel in modo tale che qualcuno può interferire interloquire si organizzano consigli aperti tavoli
Venerdì per gli agricoltori forma cercare di organizzare cioè si Stazzi trattato un metodo
Si deve parlare all'inizio dell'anno dei problemi non rivelano i problemi scolastici
L'assessore Maroni passa invece di di fare dice allora mi è arrivata la richiesta devo fare la scala antincendio si mettono insieme tutti i dirigenti scolastici in modo che tutti si rendono conto si cerca di capire quali sono le risorse ci cerca di costruire un sì insieme un piano un progetto che individua le priorità è un metodo così vale per i giovani
Discorso Fse bisogna costruire azioni borse di lavoro per laureati si fa una l'anno dopo prima di alla fine si discute con centinaia di giovani quali sono i problemi le criticità di questa iniziativa e l'anno dopo si si modifica l'iniziativa per cercare di mirare l'allora lavo dare la priorità all'assunzione arte a tempo determinato rispetto al coperto e quant'altro e vengono proposte
Altrove so che a Genova anche in rete con noi stanno lavorando per esempio avere il discorso di coinvolge direttamente cittadino attraverso la Rete
Uno domani dopodomani partirà quest'iniziativa Progetto dei cd vedremo ci aggancia eremo e integreremo magari queste modalità
Che stiamo che sta descrivendo che noi stiamo praticando ogni giorno ingegna Ambrogi con modalità che magari arrivano direttamente al cittadino sui temi come appunto i corsi di formazione professionale altri danni per raccogliere il punto di vista il Progetto decidi che vede come capofila Genova ieri c'era l'assessore solari
Prevede un primo diciamo sondaggio a me non piacciono i sondaggi però ha fatto attraverso il coinvolgimento di decine e decine di associazioni e soggetti organizzati poi un al Forum che si apre poi un secondo sondaggio sulle stesse questioni comunque per cercare di creare questo
Se si fa così e non possono che prodursi scelte più eque e più condivise più democratiche ma anche più virtuose per quello che abbiamo detto cioè per il fatto che ci sia una più equa
Diciamo utilizzazione delle risorse detta dal territorio al paesaggio e quant'altro allora succede che fai la scelta sulla grande infrastruttura che guarda caso è più sostenibile rispetto ad altre
Guarda caso poi decidere di stoppare il G ostacolare l'appropriazione delle sorgenti
Poi precisa di come stiamo facendo sto facendo degli esempi
Di magari e modificare il Piano di coordinamento territoriale esistente per cercare di limitare concentrare le zone produttive insieme in maniera condivisa puoi decidere insieme di bloccare in centri commerciali
Poi decidere piani di attività estrattive che sono come nel mio caso la metà di quelle delle altre province della stessa regione
Quelli cambiano sotto la Provincia ma con un Consiglio compatto che vota un piano del cinquanta per cento più basso dalla provincia vicina
Guarda caso perché questo perché sono più radicali consiglieri che la mia per perché il processo partecipativo di ascolto fa sì che quelle posizioni sì considero le due posizioni ineludibile non è quello che fa più Cassino
Perché viene col camion la Mercedes camion Mercedes sotto la Provincia
Perché il cavatore come noto è un poveraccio e a protestare due volte durante i Consigli provinciali
E allora questo significa che tutti questi processi consentono queste cose così come un piano energetico dal basso che non si fa con le grandi centrali ma si fa mettendo in rete tutte le iniziative che si costruiscono come diceva ieri avendo a volte anche con le proprio partire dal basso dalle esigenze
E poi
Anche azioni che dal territorio possono salire più in alto tutto il lavoro sull'agricoltura che viene riconosciuto e che diventa un progetto alternativo
Questa multifunzionale che stimo molto in funzione da che si costruisce attraverso questi progetti di filiera corta ed altri rimando alle schiere che abbiamo fatto ma non per dire quante belle cose stanno facendo per dimostrare che cosa nasce da queste modalità di governo
Perché sono cosa che poi messi in rete costruiscono modelli alternativi
E la scuola come un la un'area marina protetta in una zona antropizzata turistica
Mi sono pescatori operatori turistici quest'idea bizzarra che si sta concretizzando stavo strillando mezzo la pago angolari li riuniamo il martedì in un salone a San Benedetto per circa di gestirli perché sono quelli chiaramente che protestano ma andiamo a discutere il conflitto lo evidenziamo cerchiamo di trovare le soluzioni insieme per far sì che la risorsa Marina sia gestita in maniera diversa non sia un santuario
Risorsa Marina ma si possa fare un percorso e qui ecco la partecipazione ma con un potere illuminato che dice qui non si pesca ma discutiamo insieme e realizziamo questi processi per realizzare uno sviluppo diverso ho finito non vi preoccupate
E nascono anche salto tutto il resto progetti come quelli di cooperazione e di mondializzata e qui voglio essere chiaro
Come non deve esistere l'assessore partecipazioni in un in un futuro non non lontano perché tutti gli assessorati devono essere alla partecipazione
E queste deve essere chiaro a non non si preoccupa servì assesta la partecipazione la delega ma mantiene ma non devono esistere neppure gli assessorati alla pace
Perché tutte le gli assessorati devono essere assessorati alla pace
Ci deve essere deve essere una giunta per la pace in Consiglio per la pace perché quando facciamo le scelte sulle modalità sulla mobilità sull'Energia sull'economia sulle infrastrutture sul turismo noi facciamo cerca di pace ecco questa consapevolezza nasce da un'idea che noi chiamiamo la provincia del mondo si offendono magari si offende presidente la Regione però ecco diciamo già vigente bond ci dispiace prima ancora di Asso la Provincia e la Regione Marche perché siamo vogliamo essere responsabili adesso questa battuta per dire che in questi processi poi buttare l'hai lo butti continuamente dall'inaugurazione la palestra all'incontro con gli agricoltori
A all'incontro con i dirigenti scolastici il concetto guarda caso con l'otto per mille di ogni scuola che ci costruiamo Aule nei paesi del sud del mondo nel quadro economico e mandiamo i ragazzi a inaugurare la scuola
Ecco questi frangenti ci rimanda al fatto che in questi processi partecipativi
In questa assunzione di responsabilità nel tuo territorio e dire va bene la mia scala antincendio la faccio l'anno prossimo che le risorse sono queste facciamo la cosa più grave l'India andrete in un'altra scuola
C'è un'assunzione di responsabilità rispetto al mondo perché poi ci vuole poco a capire che la stessa fenomeno si pone per il mondo
E allora sei provincia del mondo e quindi quando fai la scelta di fare la grande autostrada a sei corsie magari la collina decidi di puntare un po'di più sulla metropolitana di superficie perché contro i meno petrolio e quant'altro
E solo così che si può far salire dal basso verso l'altro con un metodo con ingegneria istituzionale con un progetto politico alto che può cambiare la realtà in cui viviamo
Ok grazie a Massimo Rossi presidente della provincia di Ascoli Piceno anticipiamo l'intervento di esami gli Elisabetta Mura assessore alla Regione Abruzzo prego
Allora Bongiorno
Risponda Massimo che ambedue le deleghe nel senso insieme alla ai singoli insieme alla alle politiche sociale la cultura c'è pace partecipazione che è stata una scelta una una una richiesta
Sì io mi trova assolutamente d'accordo che non si possono imbrigliare e spiego anche il perché
è una maniera per poter fare iniziative senza che ti possono essere contestate la maniera surrettizia per sostenere certe certe posizioni e comunque io credo che sulla partecipazione noi
Io osservo questo che la partecipazione è diventata elemento stesso del termine di democrazia
C'è la democrazia autoritaria la tecnocrazia dal basso ha quasi in parte sostituita come sostanziato il termine democrazia
Questo perché immagino che ne sentiamo un deficit io ricordo a Porto Alegre nel due mila e due ci fu un simpatico siparietto dove si cercava di sostanzialmente far capire il senso di democrazia dal basso ai sudamericani
Che quando capivano dello capivano perché la democrazia per loro era già dal basso cioè non ha non aveva senso quell'ulteriore
Nella nostra storia probabilmente abbiamo necessità di sostanziare il termine
Perché appunto abbiamo conosciuto una democrazia autoritaria che ho conosciuto autoritarismi che si spacciavano per democrazia dobbiamo dire qualcosa in più
E quindi assimilando i due concetti io credo che la partecipazione non ha confini netti
è un concetto perfettibile in continua evoluzione
Ed è un obiettivo che uno si dà ed è un obiettivo lungo
Non è un obiettivo che proprio il giorno dopo tra virgolette purtroppo
Però è un percorso è una linea di direzione tanto che non abbiamo ricette vere perché poi le ricette vere sono legate alla storia la tradizione del territorio andando non esistono delle partecipativo mondiale
Esistono mille modelli di messe in rete almeno questo e quello
E credo anche che sia valutabile la partecipazione non tanto sulla volontà di obiettivo anche perché mi viene una battuta perché tutti la vogliono cioè nel senso c'è una battuta che dice tutti la vogliono ma nessuno se la piglia cioè nel senso che viene molto detta però viene poco praticata
Nel senso che nessuno come nessuno si alza di Renault e la democrazia non la vogliamo
Chi chi osa questo pure noi la pace non la vogliamo nessuno dice questo poi però come si sostanzia lei poi vedere effettivamente se c'è una volontà sulla pace quella questione diventa veramente questa presa in giro nel senso tutti vogliono la pace dopodiché gli azioni di pace non sono non sono mai conseguenti
E e credo che sia anche una necessità eseguita la nostra storia la fine dei partiti di massa il la figura dell'eletto che sostanzialmente sono tra virgolette carriere politiche veloci
Nel senso che il problema essere eletti il giorno dopo non è una grande linea di direzione che può aiutare c'è anche proprio una sorta di crisi della democrazia e della politica punto la partecipazione e come un qualcosa di dire troviamo un altro sistema evitiamo evitiamo diciamo alla
Io Rory
Ora io credo che qui ci sia la necessità di trovare strumenti della partecipazione che sono quelli che ti individuano quanto sta e percorrendo
Quel percorso dopo come come ci stai andando con quale con quale velocità dall'altra c'è invece necessita di un cambio di un paradigma culturale perché la partecipazione a me no
E dismissione di pezzi di potere di pezzi decisionali e prende le mette la disposizione c'è quello è la la partecipazione e ed è difficile difficile sia nella percezione del cittadino che spesso e volentieri si rapporta diciamo a al Governo o a chi amministra proprio con un rapporto di chi come sessiste sarà provato con qualcuno che ha potere
Ed è la stessa cosa avviene negli amministratori c'è al momento in cui tu c'hai il potere no dismette di la possibilità di interlocuzione tra e chiedo son comitati e governa potevano assolutamente separati
Ciò ha cosa il governo cosa poter e penso che la democrazia partecipativa si incunea in questo in questa elemento riuscendo a a a distinguere queste due
Questi due atteggiamenti che purtroppo spesso si sovrappongono e quindi la gestione delle il governo di un territorio diventa espressione di potere poi posso garantire che questo senso il Sud
Anche diciamo un non c'abbiamo una Gasparri ha una memoria di abruzzesi messi nelle poste in tutta Italia nel senso no era governerà potere la potere era evidentemente evidentemente vuol fare
Cosa abbiamo fatto noi o come stiamo agendo rispetto a questo allora necessita di norme e cambio di un paradigma culturale quello è non o meno non non trovò altre
Come come necessità di norme ne abbiamo inserito all'interno dello Statuto regionale nell'articolo dodici la partecipazione erano due sostanzialmente due le cose che chiedevamo una era inserire norme antidiscriminatorie anche rispetto all'orientamento sessuale
Abbiamo scoperto di avere un Consiglio regionale di monogamia eterosessuali che mai vedrebbero ci o almeno questo hanno dimostrato di essere che quella ce l'hanno cassata sulla partecipazione
Invece secondo me non si sono Accolti tantissimo di quant'era dirompente quest'articolo laddove venisse dalla dove venisse applicato su quella spunto sono hanno abbassato attenzione perché già diciamo ci rispondevano picche rispetta la norma antidiscriminatoria di tipo per l'orientamento sessuale in realtà per abbiamo inserito un mazzetta un puntello diciamo per poter da lì creare diciamo non dico proprio mattoni dalla strada o la tappa vinta però diciamo un sentiero su cui si può si può lavorare
Ora è chiaro che il cambio del paradigma culturale non avviene solo avendo la norma una legge che poi se non è vissuta e se non è sentita rimane lettera morta ancora a norma di statuto così come sono rimaste purtroppo lettera morta molti articoli della nostra Costituzione
Diciamo è e proprio in cambio di di di di di di atteggiamento il faccio due esempi
Su come in dei momenti si è lontani non solo dalla partecipazione ma le norme base di di di di di di di normale convivenza civile c'è un vuoto proprio faccio due esempi uno
Il comuni all'interno degli ambiti territoriali ottimali gli ATO stiamo parlando di acqua tendenzialmente corrispondente bacini gioca idrografici
Si sono sempre relazionate all'interno delle assemblee degli alto senza nessun vincolo e dover discutere quello che andavano a dirlo a fare o a votare all'interno dei loro consigli comunali
Diciamo in Abruzzo siamo riusciti a stoppare la privatizzazione della gestione del servizio idrico integrato anche se di questi tempi socialisti ci stanno ricordando che un mitra unico privato non scandalizza nessuno per dire che e quindi la battaglia ancora non è chiusa purtroppo dopo dopo anni di lotta però levato diciamo questa questa triste parentesi su cui dovremmo lottare però dico è determinante il fatto che il sindaco non c'è un vincolo di mandato cioè che non ha discusso con nessuno che nessuno li ha perché è soprattutto uno di su corso in una sede pubblica
Chiudo velocemente l'altra piano sociale regionale
Abbiamo diciamo presentato nuovo piano sociale regionale e c'è stato un fortissimo coinvolgimento dei territori
Calcolate che c'era una gestione del sociale che sostanzialmente faceva trattenere in modo del tutto discrezionale ma nell'assessorato circa quaranta per cento delle risorse del fondo sociale regionale che venivano più o meno distribuite in Pseudo azioni innovative che poi insomma
Poco lasciavano a alla programmazione e quindi c'è stato una grande investimento sui territori si dà agli ambiti sociali territoriali che sono unioni o consorzi di Comuni singoli associati e lì
Abbiamo poi aperto un grande percorso di discussione però io non mi sento di chiamarla partecipazione perché la proposta l'avevamo elaborata nuovi e quindi non è proprio partecipazione a partecipazione dovrebbe essere che anche loro elaborano la proposta però diciamo è una strada e è un inizio di strada
Accettabile
Ecco c'è stata una risposta enorme su trecentocinque comuni abruzzesi ne se ne sono registrati nelle nelle varie assemblee ma soprattutto in quella ultima dove abbiamo presentato circa trecento comuni c'è c'è stato proprio una risposta forte
Gli si domandava di intervenire
E intervenivano però in questo caso abbiamo trovato da parte delle Province una sorta di chiusura cioè le Province volevano sostanzialmente una partita di giro
Dove il fondo sociale regionale veniva diviso in quattro loro facevano programmazione territoriale sul sociale c'è qua un alto livello di programmazione
In una regione di un milione duecento mila abitanti ciò non ha senso
Perché è utile la partecipazione perché l'hanno detto davanti agli ambiti e io ho risposto se me lo chiedono i Comuni lo faccio se son d'accordo i Comuni son d'accordo gli ambiti sociali a me mi sta bene ma lo devono dire loro non voi che siete i fruitori diciamo della e e lì in realtà nonostante hanno tentato a in modo surrettizio di arrivare a questo livello intermedio di programmazione sociale il fatto che i territori possono stati coinvolti ha stoppato l'iniziativa che a parer mio non ha senso un altro livello di programmazione la provincia ha ha delle competenze dei ruoli ma non credo che si possano fare quattro piani di zona provinciali non ha proprio senso in una regione così piccola
Tornando diciamo lo Statuto noi evidente andremo velocemente è una legge sulla partecipazione
E io diciamo voglio fare un particolare plauso e ringraziamento l'associazione della rete del Municipio non è piaggeria ma credo che proprio per le cose che dicevo prima è importante che in modo cocciuto
Qualcuno continui appuntare su questo elemento evitando che poi ci si riempia troppo la bocca di partecipazione ma invece si cerchi di declinare di sostanziare di valutare di mettere in rete quindi io credo che state facendo un bel lavoro e vi ringrazio
Grazie a Elisabetta mora chiedo scusa agli altri relatori o fatto intervenire i disabili Tamura perché deve scappare e prendere un treno e quindi chiedo scusa agli altri
Faccia anche una precisazione ulteriore rispetto alla dichiarazione che di abbiamo presentato prima sta girando
E qualcuno ci chiedeva chi la può firmare ovviamente lo può fermare chiunque soggetti privati le istituzioni le associazioni eccetera e in ogni modo ribadisco ancora sarà anche pubblicata sul sito della Rete e quindi potrete trovarla anche lì oltre che
Trovarla in distribuzione questa mattina
Allora andiamo avanti con i nostri con l'ordine che avevamo fissato e facciamo intervenire Emanuele Draghi ero dirigente della regione toscana che ha sicuramente delle cose molto interessanti da raccontare
Innanzitutto io vi chiedo scusa perché sono qui io già parlare ma l'assessore ha detto la febbre quindi
Non si poteva fare diversamente insomma
Io vorrei utilizzare dieci minuti per dire tre per dire tre cose
La prima
Partire da un'esigenza
Che sente
Ho occupandomi ormai dal da un anno a tempo un po'più che pieno quotidiano
Di ragionare su queste questioni e la partecipazione e l'esigenza è quella di cercare di contestualizzarla un po'nel dibattito politico istituzionale che si sta svolgendo nel nostro Paese d'altro alcuni spunti sono venuti anche la discussione di questa mattina
Mai io vedo due rischi
Molto evidenti
Da una parte si rischia di si continua andare avanti con ragionamenti di riforme istituzionali completamente astratte
Che ricominciano daccapo
Ogni cinque anni c'è ogni volta che cambia che cambia il Governo
Sì perdendo la bussola rispetto tutte le volte e quindi ai media non non c'è molta differenza da da chi le porta avanti perdendo la bussola ogni volta dal quadro istituzionale che si fa via via delineando cioè non non si riesce a a tenere insieme le cose in modo che abbiano una vi faccio un esempio che è più facile abbiamo fatto una scelta io per l'importante perché ha fatto bene anche alla spalla solidità del tessuto democratico italiano
Di avere lezioni diretta dei sindaci
Io penso che è stata una scelta utile e positiva ricordiamoci com'era prima
Dopodiché nel corso degli anni ci sia
Sulla sorte sia per cortesia non si interviene così
Accusa ognuno ha le proprie opinioni a sparare ovunque e comunista ma fatto una ragione adesso non è che fascista
Senatore Augello laicista un termine un po'pesante perderemo uno mentre parla
Allora ecco perché sia non non Sapienza ok pazienza
Io penso che sia una cosa utile con alcuni aspetti abbastanza positivi vede invece però che ci sono riverbera atteso dopo questa scelto una serie di conseguenze negative che hanno per esempio a che fare con
Non siamo i cittadini per esempio il ruolo dei consiglieri cioè qua viene ha parlato topolini all'interno della rete municipio capita spesso di sentire la discussione su questo tema
Questo tema del ruolo dei consigli e quindi non soltanto della partecipazione dei cittadini ma della delle conseguenze che ha la stessa democrazia rappresentativa all'interno delle scelte di governo io vedo che è un problema nove dei consigli comunali buoni consigli per entrare nei consigli regionali
Come risulta meno fascista dicono che sembra però vedo che è un problema
Questa cosa nello riforme di cui si sta parlando non trova più sede cioè non non c'è una discussione per capire come si riequilibra nei poteri oggi e non è una cosa banale dal punto di vista democratico
Il secondo pericolo che vedo che quella droga negato al funzionalismo
Visto che siamo in una situazione economicamente drammatica e questo è vero ce l'ha chiesto se nel nostro Paese e economicamente piuttosto seria
Vi è in corso una spinta a costruire il venti istituzionali estremamente solo istituzionali funzionali
A cercare di risparmiare del denaro
Peraltro questa esigenza non è totalmente sbagliata perché non dobbiamo dimenticare che in Italia esiste anche una discreta storia di campanilismo per cui molte volte capita
Che il fatto di non parlarsi a livelli funzionali porta a fare scelte doppie triple con tutti i danni che questo comporta per il territorio in aree molto limitate
Quali sono i due rischi opposti io credo quando si parla di questioni che riguardano
Le questo istituzionali in questo rischio di questi due rischi opposti vedo una novità di oggi che quella rappresentata dalla
Dalle cose che si vedono all'opera da parte del del governo che senza impegno mi sentirei di dire ripropone un neo centralismo piuttosto forte che mette in discussione seriamente alcuni principi che si sono sviluppate in questi anni dal punto di vista non voglio parlare di federalismo autostradale o no
Io tra l'altro non sono molto d'accordo con l'uso del termine
Nel senso che
Proprio comunale
Formicola presso secondo me è un poco tempo sbaglia ma con la Coppa insomma ognuno fa le sue scelte diversa già c'è una palese democratico ognuno dice quello che che pensa
Però dentro un segnale abbastanza preoccupanti centralismo quindi anche per le cose di cui stiamo parlando e vengo al secondo punto c'era il mare sulla Regione Toscana
Io non so fino a che punto potremo arrivare i nostri poteri
Perché se le cose vanno avanti così con questo atteggiamento nel centralistico ne abbiamo dei seri problemi per esempio dal punto di vista allora che della riorganizzazione di quello che possiamo fare rispetto agli assetti istituzionali carte vi faccio un esempio
La Regione Toscana il circondario
Uno c'è la
E Pensacola dell'empolese Valdelsa che Marettimo municipio conosce bene prima assemblea si svuota di e noi pensiamo come Regione Toscana sviluppavano questo meccanismo però anche su questa cosa vorrei invitarvi a riflettere
Giustamente alcuni ci fanno notare ma quali poteri avete intenzione di dare ai circondari volete fanno soltanto ridere Adusbef funzionali volete darmi nuovi come
In sintesi ci ricordava prima Alberto
Ma lo sapete che circondare però non hanno un cioè l'emanazione dei governi direttamente sono emanazione dei dei dei sindaci direttamente e quindi pronto circondario quando si fanno vedere non è presente l'opposizione non c'è un consiglio
E questo non entrava di poco conto e a seconda di quanti poteri dai e tu lo devi controbilanciare un potere non può essere soltanto esecutivo a proposito discussioni che facciamo prima
Sul livello le province discutiamo sicuramente sopra ma di assetti alle Province sul modello che si garantisce un quadro avvocati Cocchiaro
Peraltro in Toscana la nostra esperienza è quella che le province partecipano attivamente a tutte le fasi la programmazione e la programmazione non si fa con il bando
La programmazione si fa dall'inizio alla fine utilizzando le province con i canali che garantiscono il raccordo tra le politiche locali
E quindi c'è un'altra cosa è
Impegnativi
Seconda questione appunto la
La la Regione Toscana
Ma nello Statuto regionale abbiamo nel due mila quattro la firma paste agitatore abbiamo inserito tre questioni una era quella che ricordava ieri
Flavio Lotti
Il ruolo che l'altra comunità toscana in politiche di di di pace e cooperazione
Secondo abbiamo inserito la lotta alle discriminazioni
Sessuali
Peraltro abbiamo inserito il tema dalla partecipazione come uno degli elementi che deve caratterizzare la la qualità democratica diciamo
Della Toscana
Appena concluso legislatura cominciata quando abbiamo invece avviato un percorso per capire come si sostanziava questo lavoro
E c'è questo percorso che dovrebbe portare l'abbiamo chiamato verso una legge regionale per la partecipazione dei cittadini quindi abbiamo fatto una scelta hanno fatto insieme Demi ce l'avete municipio che
Cecena insieme a noi insieme a voi una una scelta che che che una certa complicata perché ne abbiamo deciso che anziché cominciare con la stesura dell'articolato della legge
Si fa un anno ha cominciato tredici semmai questo percorso di filiera alla fine di quest'anno si fa un anno di ascolto di costruzione di relazioni tra porte che consentono di acquisire idee critiche suggerimenti impostazioni cosa che
A tendere questa questa scelta che che stanno bene nebbia per dare l'idea che abbiamo fatto
Decine di assemblee e incontri di ogni tipo grandi un nuovo sciopero focus group ci abbia fatto veramente tutto quello che si poteva fare per io tutto l'armamentario tutto però si poteva proseguiamo non l'abbiamo fatto di sicuro non si può fare mai abbia fatto molto comunque con notevole coinvolgimento
Abbiamo un sito a cui l'anno ad ad oggi Libralotto centouno mila visitatori a un sito al si trovano già la regione Toscana ha fatto sulla partitura di totale una cifra enorme
Poi un sito di servizio più che magari qualcuno ci va anche trenta volte ma sono sempre tanti c'è anche diviso per trenta proceduto male e una un'enormità
Però questa cosa delle criticità
Ne abbiamo lanci che non è molto contenta
Perché avrebbe voluto che ne discutessimo prima al tavolo di concertazione
Ma teniamo la sua opinione e cioè se decidiamo di sentire prima i cittadini o comunque telefono un po'originali di partecipazione attiva dei cittadini e bisogna partire da lì non possiamo partire la concertazione la concentrazione la cominceremo alla fine di questa fase quando comincerà l'iter classico
Di formazione ad Arezzo la presentazione dell'azione preliminare il disegno di legge via Vieri e quindi consiglio di battitura
Cioè ci sono sua praticità anche a fare le cose come come diciamo di poterne fare tutt'altro che tutt'altro che semplice però il bilancio di nonostante queste criticità io penso che Bilancio di questo anno di lavoro di ascolto che abbiamo fatto
Sì è un bilancio molto positivo perché devo dire la verità non abbiamo lavorato intensamente anche con alcuni di voi nel particolare
Con Alberto Giancarlo Camilla Francesca insomma alcune al alcuni amici al Duce amico della rete un omicidio che stanno in Toscana con i quali abbiamo lavorato io la la cosa che ammette che c'è un tema molto del del lavoro che abbiamo fatto e che ognuno di una ed è il segno che c'è una vera sulla partecipazione serio ognuno di noi da una riunione all'altra ha potuto notare una opinione
Anche superare una qualche diffidenza ma che si è tutto risolto però è segno di una però
Appunto partecipazione ti metti in gioco quando parte spiegati meglio se non ti metti in gioco non c'è partecipazione c'è confronto c'è nulla
Questo è spunta un lavoro che che abbiam fatto in questi giorni stiamo avanzando un'altra cosa abbiamo abbiamo sperimentato la stima le passate vada la prossima settimana va on line direttamente l'attivazione di una di una bacheca elettronica sui siti su tutti i siti della media network di di MTV in televisione
Musicale giovanile
Per vedere di promuovere verità trecento scali in altre parti d'Italia e questo ci interessa relativamente poi magari lo faremo girare gratuito alcuni pareri che raccoglieremo abbiamo che sta a indicare la Regione a quelli che ci scrivono prevede di raccogliere un proprio pignoli anche in questo ma
Anche le immagini del del filmato di Grottammare cala molto bello segnalavano prevalente o comunque di persone grandi
Adulte e quattro alle giovani contro nessun problema
Serio questo percorso D'Alema facendo diciotto novembre un tentativo di provare a vedere come si possono filtrare alcune di queste cose alcune non tutte perché lo strumento non non lo consente alcune di queste cosa attraverso un sistema di discussione un po'originale che questa cosa del del Committee
Lo trovate tutto sul sito
Www regione Toscana Regione punto toscana slash partecipazione
E sarà un'occasione per far discutere cinquecento persone contemporaneamente ci faceva sono contemporaneamente all'udire contemporaneamente discutono tutti ma uno che parla dal podio di altri ascoltano sotto discutono tutti
Di alcune delle linee dove possibile il nipote del re dura legge posto in modo problematico c'abbiamo lavorato insieme in questi in questi mesi per definirle ed è appunto che dal escano alcune delle linee guida altri descriveremmo direttamente perché non sono discutibile uno saperci qui sono persone
Però avviare poi il percorso vero e proprio della legge vorrei segnalarvi che quella platea sarà fatta per più del cinquanta per cento da donna sarà sopra rappresentato dal punto di vista
Dei giovani
Parteciperanno la discussione anche persone non vedenti per cui produrremo una bella discussione in braille
E parteciperanno discussione anche i sordomuti che disporranno di un interprete c'abbiamo cercato anche con cose molto molto concreto esemplificative di segnalare un elemento di frattura anche rispetto alle pratiche attuando alcune di queste cose di solito non sono garantite a partire prima di tutto dalla presenza dalla presenza delle donne questo è un po'il lavoro che che stanno provando a fare dall'impalcatura partirà la legge
Io condotta appunto dicendo questo il bilancio che che noi diamo di questa attività
Per un bilancio totalmente positiva mai perché sarebbe sarebbe sciocco ci sono tanti problemi è una sfida veramente impegnativa quella che ci siamo messi all'anima di fare come si dice toscano
Però la cosa che che sento e vedo e che alla fine di questo percorso nessuna discussione della Giunta che peraltro si è già impegnata a fare propria gli esiti che verranno fondata un meeting porta nel Consiglio qualunque questi siano qualunque cosa accadrà dopo questo percorso non sarà uguale a prima
La sensazione che la ditta ritardi parafrasare quella cosa che Alberto richiamava prima dichiara fatta dalla dichiarazione fatta dal Presidente Martini noi vogliamo provare a sperimentare una ferma di rendere ordinaria la partecipazione delle scelte
Dalla vita politica e a istituzionale vorranno vedere proprio sulla base di questa consapevolezza però dico una cosa che sta maturando in questo questo questo anno di lavoro
Lo sforzo dobbiamo fare non è tanto di buttare giù un muro che non è tanto quello di fare un passo un passo avanti con una rottura
Questa magari saranno necessarie perché se non si passa ma lo sforzo che dobbiamo fare è quella di renderla praticabile per davvero con continuità a questa cosa
Cioè lo sforzo da fare è quello di farla diventare per davvero una modalità di funzionamento della politica e dell'amministrazione
Perché se no per una stagione
Cioè non la stagione finché c'è un certo calo di tensione si va e poi finisce e questo è forse la cosa più delicata la sfida più difficile che ci aspetta far diventare la partecipazione una cosa pienamente introitata all'interno della sfera politica amministrativa
Io comunque
Fascista ve lo direi mai a nessuno
Grazie
Grazie allora non abbiano la parola a Luigi Nieri assessore alla Regione Lazio prego
Allora intanto vi ringrazio
Come giustamente
Anzi dico subito questo dubbiamente prendo la staffetta qui a nome della Regione Lazio perché il prossimo anno la la quinta Assemblea sarà ospitata nella Regione Lazio lo dico subito per evitare le foto di niente io e poi allora a me pare molto interessante il fatto di per come si è affrontato il il confronto oggi nel senso che
Sì se stessi
Ci sono più argomenti io avevo preparato un intervento poi alcune cose le dirò però insomma mi pare anche nella nell'ultimissimo intervento che è stato fatto emerge una riflessione che noi siamo per forza di cose portati a fare
E cioè mi riferisco
A un dibattito che che si che si è aperto che a un confronto con con il nuovo governo
In parte rispetto alla al decreto
Che bene chiamarlo col proprio nome con dal decreto Lanzillotta
E
Anche altri provvedimenti cioè si sta discutendo secondo me io debbo dire lo insomma mi pare in modo un po'scomposto lo diceva anche chi mi ha preceduto
è un modo un modo un po'scomposto che non si capisce bene neanche qual è oggettivamente il tema del confronto non è chiaro qual è la cornice perché io credo che nel momento in cui
Sì vuole affrontare
Il ragionamento sui livelli istituzionali
Io no anzi che non lo stiamo facendo nel senso quando si
Affronta il tema della partecipazione
Ci si pone anche questa di problema in realtà comunque quando un nomini senatore di un ente locale di una regione
Si pone il problema di comunque coinvolgere i cittadini
Di trasferire sovranità popolare insomma di di come dire di dare pezzi da Otello ne parlava anche la la compagna la collega dell'Abruzzo ci si pone il problema di trasferire potere
Parliamo di ridicolo segreto cioè sono difficili ci danno il sì escono anche con difficoltà dalla bocca
Però questo parliamo di questo allora insomma tutto pur ci stiamo interrogando da danni su che cosa devono essere che cos'è la rappresentanza che cosa sono le però secondo me parlo così per pezzi diventa complicato cioè eliminiamo no alle Province
Il ruolo delle perché guardate sono parecchi gli argomenti alcuna sosta decenza pure qualcun'altro le città metropolitane
Poi anche Roma Capitale entra dentro non ne siamo coinvolti dentro questo dibattito
Come Regione Lazio oggi sui sui quotidiani appunto ieri c'è stato l'incontrai secondo me è fatto così tutto a pezzi diventa un po'complicato diventa un po'complicato da seguire secondo me si crea anche qualche
Anche
Come dire qualche Strada sbagliata perché poi questa cosa poi si lega ai costi della politica quanto spendere se alle regioni che spendano troppo alle Province che costano troppo insomma secondo me così è il proprio nel grande confusione lo dice uno che è convinto non da oggi perché faccio l'assessore al Bilancio se no sarei di parte che secondo me si può veramente
Risparmiare molto ci sono molti sprechi però tutte sempre parlo proprio delle regioni però poi detto questo secondo me va organizzato questo dibattito
Siccome ci sono personalità del del governo allora lo dico perché oltretutto proprio con una con una delega specifica io sono sempre per le cose ordinate
Nel senso siccome parliamo non è che si scontra si parla delle istituzioni non si parla di una cosa così che si può affrontare ognuno si alza la mattina un giorno Chicco Testa un altro giornale anzi lotta insomma un po'mi preoccupa io penso che noi dobbiamo ragionare giustamente con ed è stato fatto da postazioni secondo me e nel nella giusta dimensione
Così come ha fatto il presidente della Camera si può discutere del tema del titolo quinto della Costituzione si inizia a ragionare con punte si ragiona complessivamente su tutto non per pezzi e secondo me da questa Assemblea è bene che esca un segnale chiaro da questo punto di vista proprio perché non ci poniamo il problema di come dice i cittadini debbano partecipare sempre con più
Convinzione alla vita
Politica di questo Paese e quando si parla delle comunità locali e della loro organizzazione io che anzi penso che bisogna che insomma si si debba fare con poco più di rispetta perché se no poi ci si mette dentro tutto allora appunto
Sì e nascano le grandi confusioni come è stato detto giustamente perché voi allora il perché per anni danni si discute di questo si discute delle comunità locali
Della loro organizzazione si fa sempre pensando a dei parametri che negli anni hanno dimostrato oltretutto che erano sbagliati pensiamo solamente a tutto
I i i discorsi si sono fatti in questo Paese su quanto avremmo risparmiato privatizzando liberalizzando i servizi pubblici locali io voglio avere ancora un caso di un servizio pubblico locale che una volta liberalizzando ho privatizzato perché poi sono con le distinzioni pure su questo insomma si potrebbe discutere moltissimo ha prodotto un miglioramento della qualità del servizio ha ridotto le tariffe e c'era e c'è tutto questo non è mai avvenuto non ce ne adesso a voi
Ovviamente a potremmo a sparare sulla Croce Rossa potremmo parlare della Telecom al
è chiaro Dante in una sala come questo è tutto chiaro per cui ecco io penso che oltre a dare la mia adesione alla all'appello che gira dico che forse no andrebbero messi tutti insieme
No io dico come assessore al Bilancio a me convince poco siccome io l'ho fatta questa battaglia nella mia regione spero con questo bilancio oltretutto di portare a casa questo risultato a me convince poco che dentro una finanziaria
La finanziaria che con sé e il bilancio di corse
Sono strumenti tipicamente di carattere economico finanziario la finanziaria deve servire a questa se la Finanziaria parla del sesso degli angeli vuol dire che non è una buona finanziaria allora se uno giustamente si vuole porre il problema
Di riorganizzare i servizi pubblici locali o di riorganizzare i livelli istituzionali locali
Lo sa benissimo ci dividiamo siamo d'accordo ci convinciamo però lo fa con gli strumenti e di legge adeguati fa un disegno di legge fa il percorso parlamentare perché vivaddio che ci sono addirittura due camere aperto il dibattito è stato pure se il sito a riformare il Parlamento fa il percorso normale nessuno glielo come dire mette in discussione il ruolo istituzionale di un ministro importante come la Lanzillotta dovrà scegliere se la strada quella che si deve fare con i collegati secondo me si fanno sempre cattive leggi perché poi doppiamente
è anche una una fase particolare lo stiamo vivendo secondo me non aiuta non aiuta la vita del governo e con la mente e l'avete un secondo il mio modesto parere poiché è anche giusto da che da questa assise parta
Partano preoccupazioni di questa natura perché in realtà noi oggi poi qui siamo chiamati a capire come invece le istituzioni devono aprirsi di più le istituzioni devono riuscire a coinvolgere di più i cittadini e tutte le sperimentazioni di cui siamo
Per cui parlo di sperimentazioni perché so che la
L'oggetto è molto complessa e molto complicato per interesse essendo uno che lo sta sperimentando danni
Questo è l'argomento però insomma non ci rendiamo conto io per esempio a differenza di chi mi ha preceduto mamma
Bene assolutamente penso che il confronto qui dentro lo dobbiamo fare tranquilli insomma come su tutte le posizioni io penso proprio che noi dobbiamo
E e da lì sono partito con le mie esperienze sul terreno della partecipazione
Perché ritengo avendo avuto la l'opportunità di aver fatto il consigliere comunale anche con quella che la Prima Repubblica credo che in realtà seppur lì c'erano dei grossi problemi e che andavano affrontati anche lì anche lì si è scelta la strada che ci ha portato oggi
E lo dicevi nel nelle cose che hai affrontato
Capire come noi riequilibriamo questa
Divaricazione tra l'esecutivo e lau la le Aule consiliari perché questo è un tema serissimo perché se noi questo non lo riusciamo a fare noi cominciamo iniziamo ad avere secondo me dei problemi serissimi cioè di conflitto perenne tra non
La la il il governo e l'opposizione ma tra il governo e la sua maggioranza tra l'esecutivo e la sua maggioranza soprattutto quando vogliamo affrontare temi innovativi come per esempio la ad esempio la partecipazione per cui questo è e io credo che il problema della partecipazione il problema della partecipazione è un è uno degni a del degli strumenti che noi dobbiamo utilizzare proprio per le distorsioni che si sono create dal no dal nuovo sistema elettorale
E ben guardare al passato riflettere su un dato
Forse su un paio ma insomma e chiunque sta nelle istituzioni sa che la prima cosa che dice a un sindaco un presidente di Provincia adesso non c'è al massimo ma con lui non l'ha fatto perché lo so però insomma diciamo la grandissima maggioranza una volta eletta
Diceva bene allora siccome
Il numero dei dei voti che hanno preso i partiti ai se il numero di voti che ho preso io è comunque superiore è chiaro che insomma come dire io sono
La rappresentazione diretta dei cittadini e per cui da oggi comando io più o meno questo è il senso ma proprio detto volgarmente
Però non è tanto volgare perché in questi anni che è successo che noi abbiamo l'elezione diretta dei presidenti delle regioni che come sono spie come eletti diventa di governatori
Dove in Italia non c'è nessuna legge che ha
Istituito dico i governatori delle regioni ma tutti no è un problema secondo me perché che è ovviamente eroga no io l'ho già detto l'altra hanno a Bari eroga proprio la come dire gli Stati Uniti dove coi ci prendiamo come riferimenti livelli dove si vota meno che nel resto del mondo per cui proprio cioè nel senso siamo proprio
Alla al paradosso allora
Per cui gli argomenti sono molti e io credo che su proprio per contrastare invece quella tendenza noi dobbiamo ridare proprio di la voce ai cittadini perché il modello
Che si chiamano i cittadini
Agisce gli eventi
E poi dopodiché parafrasare lo slogan di Berlusconi lasciate stare il manovratore e poi ritorniamo dopo cinque anni a chiedergli se siamo stati bravi o non siamo stati bravi secondo me non tiene e poi casomai ci lamentiamo qua non è nel pure questo è stato un un qualcosa smontato dai fatti comunque poi ci lamentiamo ma c'è poca partecipazione al voto in Italia non c'è troppo se questo è il modello ce n'è troppo cioè nel senso comunque invece questo è un Paese dove si vota molto dove i cittadini si vogliano far coinvolgere eccetera eccetera
Velocemente io vi dico quello che siamo provando a fare noi
Allora noi siamo stati io ho sentito so che il la Toscana sta facendo questa esperienza per cui è molto interessante sarà
Modello anche di riferimento non siamo partiti quando nessuna regione invece per il mentre nei municipi nei Comuni si era si era andata a consolidarsi andata comunque consolidando
Varie esperienze di di partecipazione nelle regioni a causa probabilmente della scala vasta causa di molte ragioni non c'erano state esperienze di questa natura
Per cui siamo stati i primi ad attivare processi di di partecipazione
Non beh ed è interessante che uno vuol sempre dire va be'io i avviato un processo di questo tipo però è più complicato più sofferente perché non ci non sia un modello a cui far riferimento come dire a copiare sempre
Si può migliorare però Empoli è un po'più faticose poi ha ragione Massimo quando dice appunto la partecipazione io credo che non si fa prova a costo zero ma non dobbiamo avere paura di questo
Problema nel senso che un problema la denuncia io penso che sia giusto
Che i cittadini che si spenda anche qualcosa per far sì che i cittadini siano coinvolti però è vero che è molta fatica molta molta ci vuole molta molta passione
Noi abbiamo
Intanto dovuto vere per la normativa vigente la prima cosa che abbiamo dovuto fare intervenire prova abbiamo prima forzato molto la mano con con la struttura con gli uffici eccetera poi abbiamo invece fatto una cosa che secondo me positiva e cioè quella di aver cambiato la legge la legge regionale di Kant e di contabilità abbiamo fatto modificato prima la legge per cui reso obbligatorio il processo di partecipazione nei documenti economici finanziari della Regione per cui soprattutto bilancio e e documento di programmazione economica finanziaria ma diciamo tutti i documenti che riguardano questo tipo di di caratteristiche e e poi abbiamo fatto il Regolamento la Giunta ha approvato un vero e proprio regolamento sulla base della normativa che avevamo cambiato
A ad oggi nella la il a novembre iniziamo
Perché la Regione Lazio era una regione che aveva una caratteristica nel senso che credo un paio di bilanci ma bisogna andare proprio molto indietro nel tempo erano votati per legge così come bisogna fare entro il la fine dell'anno per cui noi adesso già ieri siamo andati in giunta l'obiettivo è quello di portare in in pubblicazione e sarebbe un fatto stona sulla sarà un fatto storico il trentuno di dicembre il bilancio e per cui a novembre partiamo con il processo di partecipazione sulla finanziaria e bilancio due mila sette considerate che già abbiamo fatto un undici documento due documenti di programmazione economica finanziario un assestamento del Bilancio e l'anno scorso su tutti abbiamo avviato un processo di partire sia di partecipazione come così come l'abbiamo concepito ovviamente col modo classico con gli incontri abbiamo coinvolto tutte le Province tutte e cinque le province abbiamo fatto gli incontri la abbiamo fatto gli incontri nelle nei vari Comuni
Quando io mi devo tacere differenze ci sto veloce prevedono solo dire con particolare mi della giacca no velocissimamente e abbiamo fatto gli incontri dovunque dovunque ci hanno chiamato e è possibile con Regolamento che cittadini decidano di voler visionare dire la loro sul bilancio abbiamo avuto abbiamo messo finalmente tutti i bilanci sul sito l'abbiamo che li abbiamo dovuti semplificare questa nell'assestamento
Di luglio abbiamo per la prima volta utilizzato anche un po'meglio il sito internet è nel senso che abbiamo creato un abbiamo utilizzato un programma che ci permette di
Fare
Vivere il lo sterile processo di partecipazione con una vera e propria Assemblea virtuale nel senso che chiunque va si scarica il il documento se lo legge fa le modifiche e fa all'emendamento il cittadino che viene dopo rilegge anche l'emendamento fatto dal precedente
Cittadino o cittadina e
Da da quell'emendamento per cui noi alla fine ci abbiamo una serie di emendamenti che hanno più persone che Collins che sono coinvolte su questo
Su quel tipo abbiamo su quel quell'emendamento abbiamo per cui in questo periodo di di coinvolgimento di di partecipazione abbiamo avviato questa esperienza in centocinquanta comuni mille cinquecento persone sono intervenuti i quattrocento realtà
Associative la cosa interessante che la leggo anche a ridurre ai dati che dice vive in un periodo molto ristretto perché ovviamente non lo facciamo quando
Apriamo la fase la la
Abbiamo inizio e fine per cui circa questi abbiamo fatti con meno di un mese questa volta invece dedicheremo mese comunque abbiamo avuto ventitré mila ottocentosettantatré contatti nel sito cinquecentodiciotto pagine visitate ogni giorno mille seicentonovantatré documenti scaricati che per chi conosce i DPEF R. non l'abbiamo molto semplificarne insomma insuccesso eccezionale perché comunque io ancora mi domando chi ci va a scaricarsi DPEFR no
Allora poi chiudo dicendo questo
Quest'anno lo innoviamo ulteriormente diceva giustamente Massimo che i sondaggi sono
Può ammette neanche mi appassionano però poi girando visitando siti deve leggendo e studiando un po'abbiamo visto queste esperienze di di in America di peacekeeping
Cosa secondo me è molto interessante cioè sulla sondaggio deliberativo
Questa quest'anno adesso a novembre stiamo provando correndo contro il tempo come spesso ci capita di fare in modo che a tutte le altre esperienze per cui quella direttamente del coinvolgimento dei comuni il sito internet l'assemblea virtuale
Vorremmo calare anche questa esperienza che è molto interessante per le cose che sono state dette questa mattina perché che cosa fa
In realtà chi le fa le esperienze sa che la grande difficoltà
è il fatto che noi intanto chi sono i soggetti che vengono perché ovviamente per poter partecipare ci vuole disponibilità
Noi dobbiamo sapere che già chi viene Just a in una situazione chi viene non Assemblea
Già
Ora è un soggetto come molti di noi che comunque è appassionata alla politica Orcia determinate condizioni perché in normalmente le persone normali che fanno
Vanno a lavorare studiano problema dei giovani Sivana divertire il problema dei giovani Ciani problemi definì insomma noi dovremmo cercare di capire come questo spaccato lo apriamo un po'allora
Questa esperienza ci permette di arrivare un po'più a vasto raggio nel senso che si fa una selezione scientifica dei soggetti che partecipano nei processi
Per cui si arriva a quello che non risponde neanche al telefono che quando dice guardi siamo già non ci avrei niente no
Esempi Jerome dalla porta del vero Bach
Invece si allarga alla fine a questo spaccato è uno spaccato che dà una dimensione reale dei soggetti in campo all'interno della società
Sì queste persone ovviamente non sanno di che cosa picco non è facile dire non solo del bilancio ma porre oppure scegliere un oggetto scegliere se è meglio fare
La perché è chiaro che la domanda preferisci che il funzionano i mezzi pubblici sì o no è troppo facile ma dire ad esempio cosa che si sta discutendo
Sei d'accordo che si aumenti non può le tasse per avere una sanità migliore domanda interessante no allora se questa persona non è messa nelle condizioni di poter rispondere perché strumenti è una domanda come dire non facile dare è la è la cosa ovvia che essi allora
Si parte dalla prima domanda e per cui si prende il la la prima domanda è quella di dire io non so niente mi pare così
Si mette insieme a degli e Sperti si fa discutere insieme agli altri cittadini alla fine del processo per cui questa veramente in uno o due giorni insieme
E insieme si arriva alla conclusione allora a me pare là c'è stato nel racconto
La a me pare che potrebbe essere un ulteriore questione da valutare poi nel senso quando si rincontrerà Emo vedremo se ha funzione se siamo riusciti a farlo di racconto definisce vi dico solo un particolare questo ci tengo
E poi chiudo scusate io quando sono partito per appare la partecipazione l'ho fatto come tutti voi
Porta alle insomma per taglio perché
Nel Lazio la cosa un po'diversa lavorando in questi mesi io ho capito che invece lì c'è un'altra partita perché noi siamo una regione che rischi
Grazie al lavoro del precedente della precedente giunta Giunta Storace oggi contiamo per quella fase almeno se inchieste
Senti Este giudiziarie c'è un ex assessore nelle patrie galere ce n'è un altro ex assessore che Stein
In parlamento che è stata richiesta l'autorizzazione a procedere e tutte le inchieste partite nell'ultimo periodo sulla sanità e non solo
Poiché sarebbe noi abbiamo aperto con Lazio Kate poi siamo arrivati a partire all'inchiesta sui Savoia è finita dentro la Regione Lazio è partita l'inchiesta in Puglia e finisce nella Regione Lazio e via dicendo lady ASL eccetera allora
Io credo che e io sto lavorando per questo che la partecipazione diventi un antidoto alla corruzione nel senso io sono convinto
Sull'idea del del del libro uscito sul caso Chelsea non non vi dico che sapete di che cosa parlo
Che noi dobbiamo puntare anche a utilizzare la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini anche sulla questione morale perché in questo Paese almeno in determinate aree di questo paese la questione morale è ancora l'oggetto di qualcosa che dobbiamo affrontare con grande serietà noi di sicuro lo dobbiamo fare per i numeri che vi ho detto grazie scusate la lunghezza
Grazie assessore Nieri ora facciamo intervenire Guglielmo Minervini
Assessore alla Regione Puglia appunto
Allora sto pure io lo schema due riflessioni la prima
Molto rapidamente sulla Finanziaria e sulla contesto politico la seconda più specifica sul tema della partecipazione
Condivido molte cose che sono emerse nel corso di questo dibattito
Non condivido un po'il clima
Questa sorta di
E chiusura in difesa rispetto a possibili mutamenti dei quali non si condividono il segno
Io credo che sia una posizione non destinata a rendere
E credo che sia giusto denunciare
Il segno appunto di alcune ipotesi che sono concretamente sul tavolo
Ma dobbiamo essere consapevoli che stiamo all'interno di una opportunità per molti versi straordinaria
Di riprendere un percorso iniziato ormai da molti anni
E di di completarlo nel senso che anche questa Assemblea per l'ennesima volta sta provando a definire con molta precisione
E in dubbio che nel nostro Paese negli ultimi anni si sia posto in atto un processo complessivo ancorché in forma come si può dire
E gerarchica e formale di trasferimento dei poteri e la riforma del titolo quinto in fondo è stato il passaggio attraverso il quale questo
Il processo ha trovato un primo significativo concreto complimenti
E
Concordo con Alberto quando dice c'è un federalismo diverso con un federalismo che procede dall'alto
Procede attraverso una scelta di tipo o come si può dire verticale di cessione di pezzi di quote di potere di competenza
Ma attenzione se oggi ci attestarsi mo'in una posizione come si può dire di critica Rispetto al compimento di questo processo l'alternativa non sarebbe
Il federalismo dal basso spiccato in questa Assemblea l'alternativa sarebbe una affetto e passione del processo verso una nuova forma di centralizzazione delle competenze e guardate che di questi rischi ci sono tangibili tracce anche nel dibattito o interno la finanziaria penso in modo specifico
A tutta la discussione che si sta svolgendo per esempio sulla gestione della grande partito i fondi strutturali
Tra le regioni il sistema delle Autonomie locali che dicono
Dentro questa partita va riconosciuta l'autonomia di programmazione del territorio gli enti locali dall'altra parte c'è una spinta ricentralizzare la spesa
Che significa questo che il punto in cui ci siamo fermati
E in qualche modo deve diventare uno stimolo a riprendere quel percorso a riprendere il percorso di redistribuzione dei poteri delle competenze dei ruoli correggendo nel segno
E secondo me correggendo l'assegno proprio cogliendo la prospettiva la riflessione anche di queste sempre delle sollecitazione che poc'anzi
Citava Alberto insomma nel senso proprio di un federalismo che acquisisce un carattere di effettività
Di un federalismo che sia capace di mobilitare le risorse sociali di un territorio che non si traduca ciò che in un trasferimento delle e oligarchie dal livello centrale ad un livello locale
E io credo che su questo non dobbiamo giocare difensiva gioca in attacco
Insieme al sistema delle autonomie locali reti sociali come queste anche le forze politiche devono avere la forza dobbiamo avere la forza di riaprire in questa direzione il dibattito entrando nel merito delle proposte legislative
Invocando un carattere organico coerente di disegno
Ma insomma ecco in questo senso mi piace l'atteggiamento io credo che invece abbiamo tutta l'esperienza tutta l'elaborazione che ci consente di dire si riapre il processo ma si riapre in questa direzione piuttosto che in quella che si sta profilando
Insomma correggere il processo non fermarlo perché se lo affermiamo secondo me insomma corriamo davvero
Grandi Rischi vediamo la partecipazione il dibattito questa mattina mi pare che stia mettendo in luce due elementi in comune
Tra le diverse esperienze
Che come
Sistema degli enti locali più o meno stiamo praticando da un e sono molto interessanti questi due punti comuni il primo è non ci interessa un partecipazione che sia una sorta di cornice retorica di costruzione del consenso rispetto al processo decisionale
In fondo le esperienze che abbiamo che anche io tra poco vi riporterò ma che insomma abbiamo raccolto questa mattina puntano più ambiziosamente se volete anche più coraggiosamente
Alla sperimentazione di percorsi attraverso i quali la partecipazione diventa un elemento del processo decisionale sta dentro la decisione in questo senso diciamo acquisisco un carattere deliberativo
Secondo elemento e che in questo senso stiamo tutti quanti sperimentando ciò che stiamo
Toccando con mano
Constatando
Che la partecipazione non è un atto e un processo ed è un processo di apprendimento
Processo attraverso il quale attraverso sperimentazioni acquisisci conoscenza anche il percorso che la Toscana sta facendo come il Lazio tra poco vi dirò delle cose su sulle quali stiamo lavorando in Puglia
E in fondo hanno in comune questo questa consapevolezza insomma e un processo attraverso il quale accumuli conoscenza che poi provi a sistematizzare diciamo a d'ordinare in modo più o meno regolato
C'è per la verità una terza riflessione un terzo elemento non detto ma credo che però insomma in filigrana emergeva
Tendiamo
La partecipazione è una passeggiata in percorsi partecipativi soprattutto quando ispirati dall'obiettivo alto di un modifica delle modalità di costruzione della decisione
Non è una passeggiata su un tappetino di velluto
Non è un
Cambino indolore neutrale affrancato dal rischio del conflitto la partecipazione non è un antidoto per eludere i conflitti al contrario
E unica Metodo attraverso cui i conflitti possono emergere e attraverso cui si può provare a costruire insieme la soluzione di qualcun fritto
Ha dei costi
E il costo più rilevante l'avete sentito credo che chiunque abbia esperienza lo abbia sperimentato sulla propria pelle il costo più alto e il tempo che richiede l'energia che e assorbe in quantità estremamente copioso
Qual è il pregio quale l'utile ricca secondo me e in questi tre elementi il primo attraverso percorsi partecipativi
Soprattutto quando rientrati alla decisione
Consenti quello accumulo di conoscenza indispensabile per rendere la decisione pubblica la politica pubblica adeguata alle sfide che deve e cogliere che deve aggredire
Non è quella ricco e concreto terribilmente concreto
La complessità delle sfide che oggi abbiamo di fronte
Pone concretamente un problema di conoscenza adeguata mobilitare gli sguardi mobilitare le competenze
Competenze di contesto che i cittadini hanno negli ambiti in cui vivono e quindi in qualche modo chi accumulo nel corso come si può dire la vita ordinaria
Significa raffinare rendere molto più articolato il quadro di conoscenze su cui tu fondi la tua decisione
Secondo
Tensione
Nel mentre sviluppi questo porta al colosso diciamo di mobilitazione di partecipazione di coinvolgimento sai già come si può dire staccando il biglietto di ritorno per la fase esecutiva della decisione stai creando un legame di identificazione
Che è indispensabile per rendere efficace la decisione
A nostra studi anche la nostra storia pubblica e piena di leggi che non hanno funzionato semplicemente perché scollate perché non percepite come adeguate perché non si innesca questo immateriale elemento di identificazione rispetto Radish
Come si può dire la forma più alta più matura della democrazia non è quando tutti rispettano le regole del gioco a quando tutti partecipano alla costruzione di regole adeguate
Terzo
I processi partecipativi sono indispensabili sempre più qui io credo che diciamo in qualche modo siamo in una condizione di dover anticipare la direzione di un mutamento che destinato a procedere in questa direzione in fondo una decisione una politica pubblica funzione sono nella misura in cui attiva energie sociali una grande quantità di energie sociali
Persino quando ha un carattere di norma quando è una regola quella regola funzionerà sono se e capace di produrre identificazione marca e capace anche di metabolizzare sì di entrare nella coscienza collettiva pubblica ma pensate a tutte le grandi politiche
A tutte le grandi politiche che rispondono alle sfide
E forti dinanzi alle quali siamo pensate lo so tema dei rifiuti
Alla possibilità di costruire politiche adeguate moderne di ricomposizione del ciclo dei rifiuti
Provate a pensare
Come oggi qualsiasi tipo di e di elaborazione inevitabilmente passa attraverso la capacità di mobilitare una straordinariamente grande quantità di energie sociali il gesto di ciascun cittadino indispensabile
Se non metti in gioco ciascun cittadino nessuna politica adeguatamente moderna sarà efficace
Quindi il tema di come attivi di come mobiliti le energie sociali nella costruzione delle decisioni investe già l'obiettivo di una adeguata mobilitazione nella fase di attuazione di quella politica pubblica
Bene
Che qua siamo facendo in Puglia
Ad un certo punto ci siamo accorti che la partecipazione a un percorso che può intervenire nelle diverse fasi del
Come si può dire filiera e della politica pubblica c'è una fase preventiva ex ante di quel volo cimento o sociale nella costruzione della decisione
Quello che diciamo così c'è una fase
E di coinvolgimento di processo partecipativo nella nel nell'attimo nel frammento di implementazione di attuazione delle politiche pubbliche
Nella fase di esecuzione delle politiche pubbliche
E c'è e il tema della partecipazione nella fase conclusiva della filiera dal percorso che riguarda la valutazione degli effetti delle politiche pubbliche
La valutazione che evidentemente non può più essere con così come tradizionale all'interno delle istituzioni pubbliche solo formale colluttazione e partecipativa significa una valutazione effettiva sostanziale ecco dello scarto rispetto agli obiettivi che ci si era posti
A seconda di come ci si colloca guardate cambiano i problemi
Cambiano i metodi
Direi quasi cambiano persino i soggetti chiamati in causa
Una cosa è fare esperienze di coinvolgimento sociale di cittadinanza attiva di partecipazione
Nella fase ex ante di costruzione noi l'abbiamo sperimentata per una legge che
è stata approvata in a nulla lo scorso luglio
E che riguardava una regolazione di un bene pubblico straordinariamente delicato per una Regione con una vastissima esposizione costiere come la Puglia l'ottocento chilometri costa la seconda Regione per superficie costiera della nostro paese
E riguardava proprio l'uso delle spiagge russo di questo bene pubblico delicatissimo pregiato
Che sono appunto le spiagge guardate che lui era difficile costruire un punto di equilibrio
Tra
Unico la tutela del bene pubblico spiaggia
Due i diritti di cittadinanza e quindi di fruizione di questo bene pubblico tre il diritto di intrapresa economica da parte di soggetti privati
E beh guardateli la partecipa il percorso che abbiamo svolto che ci ha visti lavorare appunto il tempo la risorsa tempo no per quasi otto mesi
Mettendo insieme associazioni dice eleganza attiva le associazioni di tutela ambientale insieme con gli operatori economici in luglio sfibrante all'inizio sembrava un conflitto destinato alla in compatta la incompatibilità assolutamente come si può dire o inconciliabili interesserà in conciliate il cammino progressivo di confronto rispetto al conflitto bandi elusione del conflitto ecco il testo finale poiché giunto in Aula e un testo che profilo una soluzione del conflitto una rimozione del conflitto attraverso un meccanismo come si può dire di condivisione di un'ipotesi modello di sviluppo diverso
Che per che tenga dentro sia la proiezione appunto di sviluppo economico ma anche di sviluppo ecosostenibile insomma di punti di tutela dei diritti di cittadinanza
Così come l'altro esperimento che abbiamo fatto molto interessante
Di un disegno che adesso arrivi in aula tra quindici giorni arrivi in aula sulla riconfigurazione dell'asporto come una risorsa sociale per la riforma del Welfare
Siano non a caso sia di legge
Sullo sport per tutti in Puglia e che ha proceduto questa volta con un percorso completamente diverso
Abbiamo mobilitato attraverso le Province
Tutto il mondo associazionistico sulla base di un testo predisposta noi che abbiamo offerto alla discussione sociale
Traverso deformi provinciali tutti i protagonisti di questo articolato mondo lo sport non è più quello di quindici anni fa di vent'anni fa arriva fino alle palestre fino agli oratori e un universo una galassia di bisogni sociali molto più articolato complesso
C'è stata una mobilitazione di centinaia di soggetti singoli dopo organizzati che ha concorso in modo estremamente qualificato a discutere provincia per provincia torna sui forum le diverse parti del testo di legge
Che sono poi e di filtrate in sessanta emendamenti che sono stati discussi all'interno di un forum regionale e che all'unanimità sono diventati o variazione dalla legge oppure elementi che ispirerà hanno poi la fase attuativa trasecola
Ed è un percorso guardate quello che vi dicevo prima in cui durante la gestazione del processo abbiamo già costruito le condizioni per un'attuazione efficace sarà la loro legge non sarà la legge della Regione
Per gran parte dei protagonisti questo mondo del mondo sportivo
Sarà la loro legge già ne parlano insomma quando la rappresentano la rappresentano come un pezzo una sorta di scrittura collettiva nella quale ciascun ha avuto la possibilità di mettere un brano finito
Per la verità sono tante cose
Abbiamo avviato un percorso analogo sulla
Legge per la trasparenza ieri so che professor Cangemi abbiamo parlato a lungo dell'altro esperimento questo sì davvero conflittuale un conflitto non ancora risolto
Sulla costruzione di un percorso di partecipazione rispetto lo strumento di programmazione strutturale la Puglia che dobbiamo costruire con i fondi strutturare con tutti gli altri di altre risorse dello Stato dal due mila sette al due mila tredici anche lì
Da una parte si è seguito il percorso canonico della concertazione attraverso i soggetti istituzionali d'altra parte abbiamo sperimentato questo
Modello di partecipazione ciocche a cui in seguito diversi canali anche noi il sito su oltre sessanta mila contatti ottocento contributi che sono diventati ecco sono diventati stimoli conflittuali rispetto alla concertazione canoniche non abbiamo sanato in conflitto
Conflitto ancora aperti
Perché nella concertazione canonica come si può dire ha prevalso in modo inerziale
Un approccio di tipo segmentato settoriale quello che si fa di solito non si prendono i settori sì prego gli assessorati ciascuno fa l'elenco suo loro i cittadini ci chiedono altro ci chiedono integrazione ci chiedono l'attenzione la governance i processi ci chiedono un'attenzione all'etica pubblica ci sono tutta un'altra serie di cose
Che oggi non a caso stanno nelle e criteri e parametri che l'Unione europea pone alle Regioni perché ecco le gli ho i loro atti come si può dire hanno scavalcato in capacità di anticipazione quello che era venuto fuori
Da noi
E ci sono degli altre esperienze sulle politiche giovanili molto importanti adesso ne abbiamo avviata una per quanto riguarda il coinvolgimento partecipativo nelle fasi di implementazione di esecuzione
Adesso siamo alle prese con un altro percorso partecipativo
Che significa percorso partecipativo in questa fase se mi date altri cinque minuti ci tengo a completare con questo concetto significa ci sono tutta una serie di azioni di decisioni
Che comportano
Un percorso diverso di costruzione della Progetto rispetto l'opportunità allora noi abbiamo fatto un bando ad un certo punto per costruire per realizzare la nostra regione una cinquantina di laboratori urbani di creatività giovanile all'interno degli spazi è stata una cosa abbastanza innovativo perché con le risorse destinata recita ad un certo punto si è detto che i giovani possono diventare soggetti protagonisti dei processi di riqualificazione urbana
Beh è una cosa di questo Giro si può fare con il metodo tradizionale fa il bando gli uffici tecnici dei Comuni realizzo perché lo spazio è se il Pubblico realizzati progettino presenti ti diamo i quattrini e fare lo spazio così avremo fallito l'obiettivo l'obiettivo è costruire un percorso partecipativo attraverso i quali attraverso il quale i giovani
Fossero protagonisti sin dalla costruzione dei progetti
E bella proposta beh non è stato facile c'è stato diciamo tutto lavoro molto dispendioso appunti viste le energie di accompagnamento dei comuni
E dico corto circuito tra i Comuni e l'associazionismo giovanile abbiamo per la prima volta costretti ad aprire porte municipi a raggiera insieme con i ragazzi
E le proposte che sono arrivate derivano da questo corto circuito se sa cosa stiamo facendo adesso per un bando specifico sulla di qualità
L'azione delle periferie o le fai incrociando tutte le energie sociali del territorio o alla risposta come si può dire tradizionale formale burocratica inevitabilmente si condanna al fallimento di quell'intervento
Sull'ex posto sulle processi partecipativi di valutazione delle politiche pubbliche stiamo provando
A muoverci al terreno in assoluto più vado un grosso di una regione che quello dalla sanità finito
Insomma per dire che
La partecipazione e un processo appunto di apprendimento di sperimentazione che procede anche per errori
E i
Ma Traverso i quali è possibile accumulare conoscenza anche noi ci riproponiamo in un arco di un anno
Di trasformare questa conoscenza in una legge sulla partecipazione potevamo partire di qui ci sembrava dicevo il modo peggiore per provare a conficcare in modo ordinario degli strumenti normativi la nostra regione la partecipazione Tara affidarla anche al dopo di lui
Grazie
A me dispiace dovere indicare di chiude gli interventi ma ne abbiamo ancora un po'anzi mi fermo un attimo per ricordarvi che alle dodici e trenta c'è il buffet uscendo qua a sinistra
Cosa ha detto tredici e trenta scusate
E che siano avremmo già perso il pranzo sposato e che alle quattordici e trenta la l'Assemblea continua con la tavola rotonda con i rappresentanti del governo
Intorno appunto alle politiche del Governo per un federalismo municipale solidale che vede la partecipazione di Penati Colonnella Bonato cento Balboni che viene introdotta da Giorgio Ferraresi
Un'altra cosa che voglio ricordare è che i materiali digitali delle precedenti assemblee della rete di Clos municipio a partire da Piacenza dal due mila e tre Grottammare due mila e quattro Bari due mila e cinque
E in quel di questa occasione sono in distribuzione lì fuori
Con un invito molto caldo di scrivervi all'associazione
Allora abbiamo a questo punto l'intervento di Antonio Ferrentino che è presidente della Comunità montana della bassa valle Susa al quale diamo la parola
Ma intanto ringrazio e saluto buongiorno a tutti io sono
Presidente la guida montano della Val di Susa sono sindaco di uno dei Comuni della stessa comunità ovviamente
La nostra esperienza vi porto l'esperienza di quello che è stato il coinvolgimento e quindi questo tentativo che abbiamo fatto di democrazia partecipata sul territorio che ovviamente ha una dimensione territoriale
Diversa quella che portavano i vari assessori regionale varie realtà regionali
è partito tutto da un'infrastruttura ma adesso sta diventando un fenomeno sociale estremamente interessante è quello della della Val di Susa siamo circa ottanta mila abitanti la mia Comunità montana
è una valle ovviamente che tutti conoscete la valle di collegamento fra la Pianura Padana la Valle del Rodano sta anticamente e anche adesso interessato da moltissimi infrastrutture quindi un territorio che ha sempre dovuto convivere con cantieri anche di estrema rilevanza anche soltanto poche settimane fa è stata completata la più grande centrale idroelettrica in caverna d'Europa
Quella di Pompa Antunes e Comune di Susa quindi voglio dire quando qualcuno ci dipinge come quelli del no o quelli delle lindi sono veramente delle stupidaggini perché è un territorio do soltanto un dato ma non voglio assolutamente parlare di questa ma parlare dal punto di vista sociale
In Val di Susa passa un terzo di tutte le merci che valicano l'intero arco alpino cioè se noi andiamo da Ventimiglia fino a dirlo piscina fila Gorizia su centocinque milioni di tonnellate di merce che valicano le altri trentacinque milioni passano in Val di Susa quindi quando qualcuno parla di localismo parla quindi di chiusura di questo territorio veramente non sa di che cosa parla quando la proposta di un raddoppio di una linea ferroviaria perché la la Val di Susa è già attraversata dalla linea ferroviaria internazionale
Al doppio binario elettrificata con capacità di utilizzo attuale della linea tra il trentacinque quaranta per cento quindi quando fu del mille novecentonovantuno interessata dal questa nuova possibile infrastruttura il sistema degli enti locali provò a immaginarsi
Come poteva essere coinvolto il territorio quindi abbiamo diciamo tutto la all'esperienza insomma dei Sindaci della stessa Comunità montana fu quella le mille novecentonovantasei di inventarsi uno strumento che per dieci anni ha funzionato splendidamente cioè noi cominciava a chiedersi se era giusto che in un territorio così compresso e come quei dalla Val di Susa le scelte che interessavano i cittadini di quel territorio dovessero essere sopraffatta dai consigli comunali
E perché la risposta fu un no ma non per mettere in discussione il ruolo dei consigli comunale dei sindaci sa perché
Ritengo ritenevamo e riteniamo che su alcune grosse scelte bisogna inventarsi anche in sede locale in sede locale degli strumenti che possono favorire la partecipazione abbiamo quindi nel mille novecentonovantasei la Comunità montana
L'obiettivo era quella di informare sulla Torino Lione ma poi diventato tutt'altra cosa andrò Andrea il siedono rizzare un comitato istituzionale di valle cioè abbiamo con una delibera del consiglio della Comunità montana abbiamo reso istituzionale un consiglio di balle
Circa centoventi rappresentanti quindi a parte tutti i sindaci e tutti gli eletti ai vari livelli sul territorio
Io penso sindacali le varie associazioni ambientaliste di categoria quindi tutte quelle che in qualche modo aveva no una rappresentanza sul territorio
Questo organismo presieduto dal Presidente la Comunità montana a è diventato un luogo di consultazione di approccio di coinvolgimento del territorio e ovviamente la domanda di partecipazione ai lavori di questo comitato di Valle diventato sempre maggiore adesso il problema è che non abbiamo più una sala dove convocarlo perché la domanda di partecipazione così tanta che quando convoca il Comitato istituzionale ci sono mille mille cinquecentodue mila persone che si accalca magari arrivano un'ora due ore prima per poter riuscire a entrare in sale prendere posto che cosa questo ha comportato ha comportato che quando si dice che il no della Val di Susa e un no per mancanza di informazione anche qui dico che l'opposto
Il no della Val di Susa è un no perché la gente è stato informato non abbiamo fatto la come da lontano ha avuto l'approccio assolutamente istituzionale non siamo partiti da un un
Pregiudiziale rifiuto a un'infrastruttura non ci siamo chiesti
Che in quel territorio era arrivato il momento di parlare di due due grossi temi uno di quella che va sotto il nome di effetto cumulativo cioè non non è più possibile pensare che in un territorio si facesse una valutazione soltanto su una singola opera visto che un territorio che interessano da moltissime opere infrastrutturali non solo trasportistico
Ma anche gli insediamenti produttivi molto compressi abbiamo delle più grande ceri e i secondo livelli seconda fusione che sono presenti in Europa se ne ovviamente l'abbiamo in Val di Susa
E quindi abbiamo chiesto che si facesse una valutazione degli effetti cumulativi sul nostro territorio
E per fare questo la Comunità montana si è dotata di una decina di consulenti tutti docente di universitari del Politecnico di Torino del Politecnico di Milano del Politecnico di Roma
A commissionare degli studi alle ai diversi tali diverso università oppure a società private quindi con incarichi di tipo professionale prima di assumere una delle decisioni ha cominciato a realizzare una serie di in serate informative cioè avevo fatti in tutti i comuni con la partecipazione che vi posso assicurare assolutamente straordinari nel senso che i nostri comuni
Quando noi facciamo la serata informativa il problema è sempre quante centinaia di persone restano in piedi nelle nostre palestre o nei nostri quindi sicuramente io non non non penso e non assolutamente che questa sia un modello replicabile dappertutto ma il motivo per cui il cittadino partecipa e è successo un fatto un po'anomalo che io non noto nella sua il fatto di essere anomalo girando un po'per l'Italia cioè che i sindaci hanno accettato di fare in modo che un pezzo del costruzione del processo decisionale fosse demandata a questa Assemblea quindi forse nelle mani dei cittadini io sono sindaco soltanto a due anni prima era un consigliere di opposizione
Anche se ero già presidente la guida montana e sosteneva sempre che questa legge elettorale io sono d'accordo con quello che diceva l'assessore Nieri prima nel senso che sicuramente il ruolo dei consigli comunali è un ruolo avvilente
E questa finanziare introduce a addirittura i disegni di legge la Lanzillotta
Dopo oltre a non prevedete
Ruolo per i consigli comunali vuole cancellare anche gli esecutivo le giunte nei piccoli comuni veramente siamo al paradosso come la mia giunta di Comunità montane con nove assessori dovrei fare da solo il podestà sia in quota montana ecco che devo dire
Sono disegni veramente di stampo una visione autoritaria una visione centralistica perché nei piccoli comuni anche di tre mila abitanti comunque la Giunta espressione di valutazioni collegiali quindi pensare che tutte le decisioni devono essere in capo al sindaco
Mi sembra veramente una una cosa ma scusa mi mi scuso per questa ma questo deve farci riflettere moltissimo
Abbiamo quindi continuato
Con questa logica che i consigli comunali sindaci sono depositari di una parte delle scelte ma per costruire di modelli decisionali dobbiamo inventario dovevamo inventarci ci siamo inventati questo modello di partecipazione
Che tra mille difficoltà e perché poi capita che tra mille difficoltà funziona perfettamente abbiamo che Rizzato delle iniziative delle manifestazioni
L'ultima assieme ad altre quelle di Roma di domenica scorsa sempre con questo spirito di coinvolgimento di quanto più possibile del io posso assicurare che anche alcuni ragazzi dei centri sociali di Torino lo dico qui lo dico dappertutto che per il Sergio Chiamparino sono un grosso problema nella nostra valle sono una risorsa nel senso che questi ragazzi dei centri sociali
Hanno imparato hanno accettato di confrontarsi con noi
E in balle rappresentano veramente una grossa risorsa Pernod loro palla ma una parte del movimento che magari io riesco difficilmente a parlare quindi è un movimento molto quella la Val di Susa movimento molto plurale molto eterogeneo
Dove alla fine magari dopo l'Assemblea in cui ci diciamo anche delle cose
Sicuramente non sa imparare palatine riusciamo a trovare la quadra diciamo trovare una condivisione su tutto
Che si ripercuote anche dei consigli comunali i nostri consigli comunale del Consiglio di comunità montane che sono settantacinque consiglieri cioè undici gruppi politici da Alleanza nazionale a Rifondazione comunista
Tutte le volte che affrontando il problema Torino-Lione
I documenti vengono approvate all'unanimità poi poi ci dividiamo su tutto il resto ma vengono approvata assolutamente all'unanimità e appunto perché sono processi che vengono costruiti e quindi non si arriva a un condanna delibera e quindi una determinazione in modo da non coinvolgere tutti abbiamo fatto anche un esperienza importante a febbraio in occasione delle Olimpiadi terrorizzando
Tutto il mondo istituzionale
Proprio in parallelo con le Olimpiadi abbiamo organizzato una tre giorni in valle proprio sulla partecipazione che sulla decrescita più che sulla da crescere che un termine che fa sempre molta paura
Sulla crescita qualitativa quindi mettendo in discussione che questa società deve sempre parlare in termini quantitativi quindi l'unico modello che abbiamo e quindi quanto debba crescere il PIL poi se per capire se Lippi respiriamo delle montagne o costruiamo delle opere UTIN utili va bene lo stesso quindi va fatto una tre giorni che aveva terrorizzato un po'tutti i vertici istituzionali perché che salvi se quante persone verranno e distinguerà disturba l'anno il circo delle Olimpiadi sono stati tre giorni in cui tre quattro mila persone si sono avvicendate
Kondo relatori di eccellenza
Da questi da questi seminare questi convegni e sulla proprio sulla scorta di quella l'esperienza che abbiamo chiamato le grande cortile prove per scimmiottare chi ritiene che quando si prova a interrogarsi su le scelte sul territorio se si scatta subito la sindrome di bimbi quindi assieme del cortile lo abbiamo rovesci natatoria volati grande cortile
è stato un grosso risultato e proprio dal grande cortile abbiamo assunto la decisione di organizzare a Roma una manifestazione pensavo di farla giugno volevamo spostata a in autunno e quindi la manifestazione del quattordici ottobre contro la legge obiettivo qualcuno dice ma come dopotutto che l'abbiamo detto adesso l'obiettivo diventa una manifestazione nazionale a Roma contro la legge ecco io penso che proprio quella legge voluto nel due mila uno dal governo Berlusconi ma lo dico senza polemica ma condivisa abbastanza anche da questo governo a parte lodevole eccezioni
Quella legge obiettivo approvi in sé le caratteristiche per le quale oggi la rete non li si riorganizza questo Quarta Assemblea nazionale c'è la legge più antidemocratica autoritaria che e che va contro tutti processo che a torto o ragione sia avviato in questo paese dalle Bassanini in poi quindi quei principi come federalismo sussidiarietà e partecipazione vengono cancellate una legge che fa un elenco di cinquecento tra le cinque grandi opere strategiche che vengono oppure si vorrebbero realizzare in un rapporto esclusivo Stato-Regioni
Dove l'unico ente che può RR che da un proprio parere sono le regioni o le Province autonome e i Comuni non hanno nessuna possibilità di incidere nel processo si arriva l'aberrazione che un Progetto spedì da un comune o viene approvata entro sessanta giorni altrimenti diventa contestuale non solo l'approvazione manca la modifica degli strumenti urbanistici quindi si modifica al piano regolatore per legge di un comune ecco noi avevamo incontrato il presidente Prodi alla Fabbrica del programma due volte prima dell'abuso del programma avevamo chiesto che ci fosse un preciso impegno per la cancellazione del CPT non può essere salvato nulla di quella legge
E l'impianto culturale che sta dietro a quella legge che deve essere cancellati Presidente Prodi l'aveva inserita nel programma non come cancellazione come radicale revisione della legge obiettivo adesso
Di sorprende moltissimo gli ho detto quando l'ho incontrato ministro Di Pietro che dice nel DPF che la legge obiettivo e è stata la novità legislative più importante degli ultimi cinque anni allora qualcuno qui ci sto sì stavo prendendo in giro un po'tutti perché
Non possiamo scrivere
Nel programma di una coalizione che vince le elezioni qualcosa e poi un ministro di questo stesso governo che dice esattamente l'opposto
Allora poi che non sembra che sull'agenda di governo del governo ci sia con il necessario impegno quella di andare a una revisione di questa legge abbiamo organizzato dal basso quindi mettendoci in Rete tutte le varie realtà associative movimenti del paese per organizzare la manifestazione nazionale a Roma che è stata una grande alla manifestazione costate moltissimo era abbastanza territoriale e noi abbiamo poi stilato un documento che abbiamo mandato a vari gruppi politici al governo sperando che ci possa essere la sensibilità giusta per intervenire su questa su questa legge
Così insegna l'esperienza anche della Val di Susa al di là di questa modello di partecipazione che per adesso sta funzionando e dieci anni e che insomma è un patrimonio di tutti i cittadini della della valle quindi come io tardo qualche giorno io ogni mese circa convoco questo Comitato come tardo qualche giorno cominciano le mele dicendo che Ferrentino non convoca il comitato istituzionale
Che poi a democrazia la diciamo la la
Il rispetto a quello dei dei percorsi due processi diventa poi i un imperativo e quindi come passa qualche giorno in più comincia subito a sospettare che si voglia in qualche modo
A far cessare questa
Non c'è nessun ovviamente di questa volontà non riteniamo che sia un'esperienza molto bella anche perché ha fatto sì che ormai sul nostro territorio c'è anche una collisione tra i sindaci e tra i venticinque comuni della mia comunità montane per cui posso assicurare che facciamo veramente tutto insieme è un territorio che ha scoperto una ex una identità territoriale lo dice una che vive in Piemonte ma che salernitano di nascita quindi comunque che ha scoperto una identità territoriale e una coesione che non c'è mai Stalin quel territorio oggi noi facciamo tutto assieme
Non c'è scelta che non venga fatta in una conferenza dei sindaci e quindi abbiamo puntato moltissimo apprezzavano l'intervento di Magnaghi prima quella di utilizzare moltissimo
Le risorse del territorio sorso umane ma risorse anche prove del territorio che legava sotto ma di sviluppo locale ma parlando di filiera corta e quindi noi per esempio nel mio Comune abbiamo imposto nella dell'appalto che avevo fatto per la refezione scolastica il l'utilizzo delle culture biologiche e comunque in caso di difficoltà a reperire degli alimenti di tipo biologico comunque dovevano essere alimenti che venivano o dalla cui da o dal territorio della Comunità montano della provincia di Torino non è per fare del del
Della conservazione parla perché vogliamo promuovere rafforzare e tutta una serie di così risorse che il territorio esprime lo stiamo facendo cercando di promuovere e valorizzare i prodotti del nostro territorio siamo stati scelti dal ministero dell'ambiente per fare un progetto pilota in Italia sul risparmio energetico è stato presentato giovedì scorso ministro intende
Proprio più pensarlo in Val di Susa utilizzarli in Val di Susa per poi provare a esporta alle in altre realtà abbiamo un programma di Agenda ventuno come comunità montana che che portiamo avanti e illa questa esperienza ha creato una tale coesione sul territorio tra i diversi amministratore anche di schieramenti politici diversi per cui sulle scelte che interessano il territorio c'è una partitissima coesione territoriale
Che proprio partendo le esperienze negative noi abbiamo adesso ottenuto avete tutti assistito a qual è stata la risposta del governo Berlusconi rispetta questa
Necessità che che deve territorio approfondire la risposta è stata la più dura possibile mandando le forze dell'ordine a picchiare i cittadini che stavano presidiando i territori per evitare d'inizio dei cantieri
E stato un errore drammatico che ha fatto il precedente governo con l'attuale governo per fortuna ci siamo ritrovati subito e sì restituito un tavolo di lavoro che prevede la presenza del Presidente del Consiglio e di gran parte di questo governo quanto meno abbiamo detto che nessuno potrà più pensare in Val di Susa e mi auguro da nessun'altra parte
Di usare contro una legittima opposizione territoriale una legittima richiesta del territorio di che venga considerata anche la
Diciamo la posizione del territorio perché quello che quando qualcuno ci dice ma un'opera pubblica non può essere fermato da un comune sono solamente d'accordo mi chiedo però come successe nella prima conferenza di servizi che si è tenuto a Roma giovedì scorso quando trentasette comuni su trentasette coinvolti votano una delibera all'unanimità di contrarietà al progetto
Io mi chiedo che cosa vuol dire loro la democrazia quando il cento per cento dei comuni coinvolti vota una delibera dove considero inaccettabile questo Progetto per circa quattrocento mila abitanti perché coinvolge anche la la periferia dalle metropolitana di Torino allora lo dicevamo proprio giovedì
Allora cos'è la democrazia cos'è vuol dire prendere delle decisioni perché non è che c'è un comune di mille abitanti che ESP esprime un diritto di veto c'è un intero territorio interessato a un Progetto
Un progetto che ha delle alternative valide e possibili e su questo la guida montana a un non un vero studio che abbiamo messa a disposizione di del Governo precedente dell'attuale governo e finalmente ne discuteremo adesso a Palazzo Chigi nel prima decade di di novembre quindi proprio per questo
Io penso che sia importante provare a capire quali possono essere delle pratiche di tipo associativo che possono portare a un coinvolgimento del territorio certamente non tutto e duplicabile dappertutto ma sicuramente anche in questa Finanziaria appunto il ripeto quel che dice l'assessore Nieri sicuramente
Ieri andare inserire in una finanziaria delle modifiche ordinamentale del sistema degli enti locali e ci sembra quanto meno inopportuno ci si aspetterebbe invece che dopo aver preparato la finanziaria e mi auguro con le opportune modifiche tutto questo possa far parte di una nuova stagione di costruzione delle forme di partecipazione dei cittadini in questo ci ci auguriamo anche che da questi importanti due giorni possano venire degli input che il Governo sapendo che ci sarà anche qualche rappresentante il Governo che possano essere recepito quanto sia forte nel Paese la volontà di partecipare di non dover essere chiamati soltanto ogni cinque anni a esprimere il loro voto sia a livello nazionale che anche a livello locale
Perché io non credo assolutamente che un sindaco né un Presidente Consiglio debbano essere eletti per cinque anni e per cinque anni esercitare un meccanismo di dare che ci devono essere i momenti e degli strumenti che debbano vedere il cittadino o riforma associative dei cittadini poter partecipare a al le scelte almeno quelle più importante grazie
Grazie seminativi
Siamo un po'in ritardo intanto c'ha raggiunto anche il Presidente del Consiglio provinciale della Provincia di Milano
Vincenzo Ortolina che ringraziamo ma prima di dargli la parola per l'intervento di chiusura vorrei ridare la parola ad Alberto Magnaghi per così vedere di tracciare qualche sino di connessione tra alle interventi di stamattina
Sì veramente innanzitutto
Mi è spiaciuto molto del dell'incidente installare sulla voglio dare la mia piena solidarietà Emanuele bavero col quale abbiamo in atto un lavoro di Grande
Democrazie confronto mi dispiace che l'incidente sia avvenuto con un'altra persona che stimo Miccoli spero che ci sia un chiarimento stato una questione di termini sbagliati IVA comunque volevo di affermare questa cosa perché veramente stiamo l'ha detto lui stesso facendo un lavoro in Toscana di grande difficoltà e lui stesso ha detto come il processo partecipativo stia cambiando
Le posizioni c'è una c'è un c'è una osmosi per cui si capisce come la partecipazione
Riesce anche a
Trasformare
Opinioni arrivando assoluzioni dei problemi dei conflitti che non vengono negati in partenza ma che poi trovano punti più avanzati di risoluzione ascolta messi in evidenza mi sembra molto bene anche da da Minervini come il il tema del conflitto non vada in uso ma tarda assunto e risolto attraverso anche un surplus di informazione e comunicazione saperi
Cioè molti hanno insistito su questo cioè che
La informazione che la conoscenza anche scientifica ma anche dei saperi dal contesto sia un elemento fondamentale per la decisione sovente
La decisione di vertice nonché non consulta è una decisione ignorante dei problemi dei processi
Intervento di trentino adesso
Pare immatricolati queste rocce viene accusato a valle di un così problemi quando il il problema non conosciute
A valle lo conosce si sovrappongono e cemento di punto di vista l'altra cosa che mi sembra emersa con chiarezza che il processo partecipativo a tutti i livelli oggi abbiamo fatto un percorso dai comuni alle Province alle regioni
Dove anche per esempio il livello provinciale si è visto come un percorso partecipativo
Diretto con mettendo insieme moltissimi soggetti anche la Scala di area vasta e possibile e porta dei cambiamenti nelle politiche concrete nel modello di sviluppo pesano visto Grottammare nessun comune lo stiamo vedendo negli esempi che ci ha fatto Massimo Rossi concentrazione delle zone produttive bloccare sente commerciali diminuire cosa delle scale
Anche le le sorgenti dall'uso pubblico dove sono presenti le concessioni cominciamo a toccare temi che magari a livello comunale difficile toccare e che attraverso l'estensione delle aste è possibile a aveva affrontare
Sul tema regionale mi sembra che sia meno inutili o conclude assieme un percorso avviato è un percorso compenso che vede alcune regioni partire da sperimentazioni concrete su singoli argomenti la Regione Toscana
Che ha una lunga tradizione di associazionismo di Pratesi pesante in taglia la strada maestra della legge però mi sembra che ci sia un impegno come forse davvero dimenticato di dire una cosa che c'è in piedi un coordinamento già di sette regioni
Sette regioni italiane
Che stanno attivando coordinati dalla Regione Toscana le esperienze stanno coordinando le esperienze di legislazione di attività legislativa partecipata
E il quadro che è venuto fuori ho riportato la mia reazione sinteticamente cioè a me mi ha molto colpito perché i temi che vengono affrontati non sono solo appunto la partecipazione ma sono affrontati attraverso processi partecipativi temi che vanno dei servizi regionali Agende ventuno ai piani energetici territoriali alle politiche sui migranti sullo spettacolo sui bilanci genere sociali
Sul governo delle coste le politiche giovanili
La programmazione strategia economico-finanziaria il relitto sociale la pace le politiche di genere al piano territoriali regionali cioè dall'Emilia Romagna Friuli Apuliae soprattutto l Abruzzo
Al Lazio l'autobus a tutte le le le le le regioni canta aperto questo coordinamento stabilendo fuori che già in marzo è un percorso poi la diciamo che che che da da che siamo in una fase in cui ci sono esperimenti sono come sono
Da da dalla denuncia azione alla realizzazione siamo in difficoltà ma perché mai si hanno difficoltà crescente nel passare da processi partecipativi a livello comunale di quartiere a livello regionale
I dati che sono stati dati da bandiera e anche da da De Danieli sulle sulla partecipazione dei siti è straordinario non sapevano di questo dato dei cento cioè sono i numeri che fanno pensare che si sta avviando una cultura della partecipazione anche sull'IVA e lì in cui ognuno di noi penserebbe che sono processi di partecipazione derivata di secondo grado
C'è associazioni di Comuni l'associazione reti di secondo grado non certo contatto diretto con i cittadini invece sta vedendo che non solo a livello provinciale ma anche a livello regionale si stanno formando modi di formazione delle leggi in cui il contatto diretto con i cittadini fu comincia a funzionare
Che che stanno Dinoi penserebbe così abbiamo detto che il municipio il luogo dove si forma la comunità dove si forma il potere mediatico poi il resto sono azioni derivate di testimoni privilegiati di rappresentanza tenuti rappresentante di consigli di valle come nel caso della Val di Susa invece lo sta avvenendo che anche a questi livelli si incrociano i due livelli per lo meno cioè ciò che avviene ai livelli comunali ma si incrociano quei livelli superiori ecco un'ultima questione mi sembra che si è messo con forza il ruolo attivo e risolutore dei problemi ma anche delle possibilità di costruire decisioni in modo diverso della partecipazione
Dei cittadini vista come risorsa viste in tutti gli interventi vista come risorsa attiva come cittadinanza attiva che sostanzia la possibilità di andare a a anche a modelli di sviluppo Diversi senza questa mobilitazione sociale diciamo il discorso delle amministrazioni locali è costretto a stare nei parametri del PIL
Delle leggi esterne dello sviluppo di non poter
Cioè proporre altre forme di sviluppo quindi questo mi sembra un problema di buon auspicio non credo che vada ancora interamente affrontato il tema che ho proposto quello di come si intersecano poi le iniziative a livello dal dai Comuni alle regioni alle province all'Europa con quel reticolo associativo
Di grande portata che esiste sugli stemmi Chiodetto Cereti Coli associativi su cui dovremmo fare un ragionamento anche nei sistemi decisionali non a caso il consiglio di Valle della Val di Susa non è un consiglio solo istituzionale e si chiama istituzionale
Ma poi addentro mille cinquecento persone a quanto ho capito in che non sono tutti amministratori
Ma sono anche associazioni cittadini che apparteneva questo è molto interessante richiamo istituzionale consiglio di valle
Ma è già una forma mista che dire tendenzialmente decisionale nella sede dove si vota penso però me in cui già questo osmosi da
Cittadinanza attiva e istituzioni comincia a trovare delle sedi di azione comune un problema grossissimo è stata un concitato e lo voglio richiamare quello del ruolo dei consigli comunali e provinciali regionali
Perché mi sembra che non ce non non ci sia su questo ancora delle proposte governative legislative della non non l'abbiamo non non è affrontato ecco quindi l'invito anche la resa del municipio
A trovare forme concrete poi perché possiamo usare la buona volontà di dire che raggiunta consunta consiglio ma se poi non c'è degli strumenti in questa ridefinizione di tutto il percorso
Partecipativo di riqualificazione delle assemblee
Erette evidentemente quel ragionamento che facciamo la democrazia partecipativa come arricchimento della democrazia delegata quando questa tende a morire è chiaro che non c'è perché poi appunto c'è quello rischiamo l'apporto discrezionale fa governatore sindaco presidente della Regione popolo che è un'altra cosa che il federalismo municipale sollevare su cui stiamo lavorando quindi io
Concludo con con l'apertura di problemi mi rendo conto ma penso che il processo sia avviato e che questa conferenza stia dimostrando come questo rapporto tra società civile e l'associazionismo
E istituzioni sia procedendo veramente ancora con piccole gambe però con grande potenzialità dei comuni alle Province Regioni all'Europa grazie
Allora
Necessariamente di possibili di essere molto veloce perché vi ricordo stanno cominciando a servire il buffet
E cinque milioni di significa
Scusate scusate scusate no no no no
No non è perdere sono aperte chiedergli di essere l'unico veloce assolutamente pochi minuti per ringraziare innanzitutto Irma Dioli con la quale una comuni militanza di consiglieri di opposizione
Ha fatto sì che e ci fosse molto simili molta sintonia su diversi argomenti non nonostante le diverse appartenenze partitiche non coalizione dei devo dire che come dire se dovessi indicare alcuni elementi una cifra di che cosa dovrebbe o sta contraddistinguendo dovrebbe contraddistinguere ancora meglio
Questa amministrazione l'abitazione pelati del quale ovviamente porto il saluto insieme ai miei personali e a tutti quelli del Consiglio
E dire che in particolare ci sono stati Turella venti e ci sono due elementi da sottolineare il primo non abbiamo inserite fra le deleghe degli assessori
Facendo apparire qualche sorrisetto su qualche collega di consiglio la delega alla pace alla cooperazione internazionale
Essendo in presenza di colleghi che si può andare sì chiedo ma cosa c'entra con l'attività di una ente locale con la Provincia mentre noi siamo assolutamente consapevoli che in realtà questi problemi
C'entrano e come e che in un contesto di pace
Come dire eviti rapporti internazionali di cooperazione fra i diversi soggetti farvene complessivamente a tutti
Il secondo elemento che lui troviamo contraddistingua questa mi stazione esattamente il tema della partecipazione partecipazione che potremmo definire di natura istituzionale cioè fra i diversi soggetti istituzionali fra i diversi organi all'interno delle diverse istituzioni ma anche e direi quasi soprattutto partecipazione di natura sociale
Ebbene io credo che in realtà l'ha già detto l'amico qui a fianco dall'altro non mi sembrano non mi sembra che stiano arrivando sto dicendo dall'alto segnali positivi in questo senso
E credo che noi ci stiamo in realtà in camminando su una prospettiva di come dire aumento di cesarismo da parte del vertici però io credo che questo lo dobbiamo contrastare cioè c'è una accentramento dalla capacità decisionale sul suo governo dice io credo che nonostante questo sia il clima sia giunto il momento di cambiare rotta e davvero agli amici della arretro due unici più dico che fosse
Sta per passare un treno a breve sul quale dobbiamo saltare convintamente perché se perdiamo questo treno io credo che per anni di come dire
Promozione della partecipazione di in pratica la partecipazione non potremo più parlarne
è già stato fatto un cenno sulla finanziaria ci sono alcune indicazioni più ritengo sic et simpliciter aberranti
Tra l'altro spesso sì tenta di confondere il problema dei costi della politica con il poema dei costi delle istituzioni che sono assolutamente altra cosa io dico che siccome c'è l'impegno da parte del governo di ricredere il testo unico dobbiamo assolutamente essere presenti semplicemente è prima di tutto per rilanciare il ruolo delle assemblee elettive
Semplicissimamente io in questo senso o spera auspicherei e mi sto avviando alla conclusione
Che non si riproduca un testo unico così di dettaglio come quello con la quale siamo col quale siamo costretti a fare i conti io sarei più favorevole ad un'ipotesi di una Carta delle Autonomie che dà delle indicazioni di principio generale lasciando appunto all'autonomia dei singoli soggetti istituzionali e politiche tradurre questi principi della pratica
Quotidiana io sono convinto insisto che lo dobbiamo fare una
Dura lotta
Lo dico lo dico serenamente anche col governo di centrosinistra anzi soprattutto col governo di centrosinistra in questo momento perché insisto non possiamo perdere questo treno ma perché e davvero me visto che alla conclusione perché sono convinto dall'esigenza di allargare la partecipazione ho parlato finora sullo della partecipazione istituzionale poi parlo brevissimamente di quella che vorrei chiamare sociale ma perché io non ho dubbi Picchioni soprattutto sui temi complessi una decisione più partecipata
Farà sì perdere un po'più di tempo ma sarà la decisione più giusta
Sarà la decisione che troverà meno ostacoli rispetto ad una decisione appunto presa dal vertice che poi spesso incontrano serie difficoltà la seconda ed ultima valutazione
Serto rilancio del ruolo dell'assemblea elettive io credo che ci sia bisogno che dalla norma ci sia anche un minimo di riequilibrio tipo potere i fa esecutivo e assemblea elettiva ci vengono a dire che già Stuto scritto che le funzioni di indirizzo e di controllo solo funzioni pregnanti di fatto nei fatti le assemblee elettive non riesco ad esercitarle anche perché attratto non vengono dotate di strumenti e di risorse io credo quindi che bisogna anche modificare la legge un pochino in questo senso
Senza per caso per carità vorrei ritornare al passato del quale i consiglierò chiamati a decidere sull'acquisto delle biro per carità però qualcosa va fatto ma
Noi io come letto consigliere
Il presidente del Consiglio di urlare anche Abidal consapevolezza che io sono lì in quanto eletto dal territorio deve essere capace di essere senso vorrei diciamo della società esterna dei gruppi dalle associazioni presenta quasi di essere terminale e quindi bisogna che trovi dei momenti anche istituzionalizzati di confronto di comunicazione del nel quale appunto
E la realtà che mi circonda prima da gli input giusti che poi io trasferisco all'interno dell'istituzione da qui il tema del braccio porta partecipato e quant'altro chiude allora
Perché giustamente fin troppo tardi noi stiamo lavorando
Io ho parlato di auspici perché poi non è
Che nella provincia di Milano le cose vadano perfettamente anzi abbiamo un lunghissimo però corso che stiamo per avviare che produrremo anche ovviamente in norme degli statuti dei regolamenti insisto noi vogliamo che come dire la nostra attività e le decisioni che assume questo ente si codecisione
Partecipate al Bassi mo'certamente non dimenticando l'esigenza anche di una efficienza istituzionale rispetto la quale rispetto alloggiamento so quale certamente non ci sottraiamo però davvero e chiudo i segnali dall'alto non sono positivi dobbiamo allora imporre che dal basso si cambi rotta noi crediamo fortemente le istituzioni ma le istituzioni devono consentire il massimo di democrazia sociale
Istituzionale e il massimo di democrazia sociale semplicemente nell'interesse della gente dell'interesse dei cittadini degli interessi di chi tra l'altro ci elegge grazie
Grazie
Che chiedo scusa se lotta allora ci rivediamo alle quattordici e trenta per la tavola rotonda
E insomma se usati collocato due giorni molto molto intensi
Credo che
Come abbiamo avuto modo di di dire
C'è stata appunto la possibilità di affrontare
In questa articolazione abbastanza ampia diverse tematiche
C'era tutta la parte di della giornata di ieri appunto l'introduzione con tutti con diversi filoni discussione e soprattutto di pratiche di riferimento molto importanti lo dico anche a beneficio dei nostri graditi ospiti e la parte del pomeriggio il forum chiede è riuscita a rappresentare tantissime esperienze che sui territori
Che ringraziamo tanti non si son potuti fermare per impegni istituzionali ma insomma poter assistere alla giornata di ieri con questa rappresentazione straordinaria
Di parti di Progetto di sperimentazioni territoriali che talvolta all'interno delle istituzioni fuori dalle istituzioni in maniera autorganizzati riescano ad alimentare processi così interessante insomma ci ha dato grande forza e la giornata si è conclusa con quella parte interessante che noi avevamo inquadrato appunto commenta cooperazione decentrata come cooperazione internazionale ieri addirittura si è lanciato un nuovo scenario appunto la cooperazione di comunità per cui mi sembra
Taglio rivoluzione molto interessante stamattina abbiamo riaperto
Raccontando e rappresentando l'esperienza attraverso una delle esperienze più storiche di partecipazione
Pionieristica dalla dalla dal dal
Dalla dalla lista di lettura partecipazione democrazia di Massimo Rossi più di dieci anni fa oggi un'esperienza matura che addirittura arrivata alla presidenza della Provincia che insomma Grottammare
Riesce a rappresentare una delle punte avanzate delle esperienze di bilancio partecipativo che vanno dentro a un a una serie di azioni facilitazione politica che oggi vede i piani regolatori partecipate azioni di economia solidali
Progettazione partecipata e tanto tanto tanto altro
In conclusione ed DOCUP per cui anche palla compagna questa parte finale
Credo che sia utile a richiamare alcuni elementi appunto finalizzati adesso piuttosto che farli alla fine dell'incontro dove poi magari ci perdiamo e tanti
Gradualmente si allontaneranno anche per poter raggiungere treni stazioni aerei e così via
Due tre elementi interessanti il primo il racconto del appunto della della parte di stamattina che mi sembra
Una delle cose poi più significative dal punto di vista politico che sia riuscito a segnare appunto del municipio e le Province e le Regioni ma anche guardando a un quadro legislativo nazionale
Improprio dire forse legge sulla partecipazione nazionale ma insomma interlocuzione che vogliamo avere in questa parte conclusiva guarda un po'anche a questo obiettivo
La seconda questione accogliamo e magari inviterei può farlo con un applauso l'invito della regione Lazio e l'appuntamento appunto l'impegno da parte nostra sarà quello di rivederci nella quinta sembra nazionale nel Lazio a Roma e per cui accogliamola l'invito della Regione Lazio ci ci rivedremo poi speriamo di rivederci in tanti
Com'è stato in questi due giorni segno che ci sono più di
Quattrocento complessivi partecipanti tra allevatori funzionari e persone solo che hanno attraversato anche per poche per poche ore questa questa questa sala per cui insomma questo ci riempie di soddisfazione anche perché la fatica è stata molta
I e credo che sia giusto mi preme ringraziare tutto lo staff della provincia di Milano e dell'assessorato di Irma Dioli che con tanta con tanta passione con tanto interesse si sono messi a disposizione e credo che somma anche la riuscita organizzativa sia sia molto positiva
Ringrazio anche tutto lo staff della rete del nuovo municipio
Per cui Francesca foundation cifre alta
E tra altre cose neo assessora al Comune di Empoli somale vanno i migliori auguri in realtà siamo fortemente preoccupati perché questo vorrà dire che non potrà più seguire con la stessa costanza e con la stessa competenza le attività di segreteria della Rete insomma per cui se l'appuntamento di Roma l'appuntamento lontano la preoccupazione ancora più grande
E faccio adesso questa chiosa sono questo questo momento di chiusura in realtà io volevo comunque ringraziare tutti quanti voi e soprattutto
Per il lavoro che Spata sui vostri territori insomma la Rete
è un è un qualcosa di importante un qualcosa di significativo ma è segnata esclusivamente dal lavoro che poi quotidianamente ognuno di voi svolge nei propri territori lo sappiamo con tanta fatica talvolta non in maniera semplice e contanti condizionamenti per cui insomma credo che l'applauso coi più forte vada ai tanti amministratori e le amministratrici
Che poi della Rete fanno proprio il cuore pulsante insomma l'anima diventa per questo il ringraziamento più forte ma proprio a voi insomma
Vi ringraziamo
Bene
Credo di aver fatto tutti convenire voli l'ultimo e quello che un po'anche come ordini di scuderia voglio ricordare che Pinton Dante ormai da da quarantotto ore che la rete poi si sostiene attraverso non solo le tessere individuali che sono una parte significativa dal punto di vista politico ma voglio dire anche attraverso le delibere di adesione dei comuni i provini delle Province e delle Regioni qui devo dire siamo sempre poco attenti un po'perché ma lo dico proprio come autocritica anche personale nel senso perché poi questo non realizzazione che per mantenersi ha bisogno di risorse talvolta per i Comuni sono gesti piccoli nel senso che noi lo sappiamo aderiamo a organizzazioni associazioni di cui neanche sappiamo la conoscenza l'abbiamo fatto
Una ricerca abbiamo visto che addirittura aderivamo a trenta quaranta organizzazioni di cui più della metà non sapevamo neanche chi erano in realtà come vedete poi l'avete una struttura anche di servizio molto importante per cui se da un medico andò ritornata mostra amministrazioni mettendosi in contatto con la nostra segreteria
Procediamo anche delle disegni formale da parte di altre amministrazioni da parte degli altri enti ma credo che questo sia forse uno degli ulteriori elementi positivi che riusciamo a portare a casa
Vado brevemente la presentazione lo se graditi ospiti che volevo veramente ringraziare in maniera particolare perché chiudiamo con l'interlocuzione veramente di alto livello i del ringrazio lirica si può in particolar modo perché
Sono sono tutti molto impegnati su vari fronti per cui al sommarsi uscirà ad arrivare qua oggi oggi sabato pomeriggio insomma qui a Milano in quest'occasione insomma
Ci fa veramente molto piacere partendo
Dalla mia destra
Professore del Politecnico di Milano responsabili laboratorio di progettazione ecologica nel territorio fondatore della rete tra i fondatori della della rete del nuovo municipio colui che ha dato vita insieme ad Alberto
E a pochi altri in maniera proprio pionieristica nella prima presentazione nel due mila una parte Porto Alegre scrittore la carta il nome unicità insomma che chi più ne ha più ne metta il professor Giorgio Ferraresi
Magari una pausa ci vuole perché tra le altre cose colui che che proprio su questo tema del federalismo solidale municipale
Già da diverso tempo insomma a elaborato una serie di teoria molto interessante che tra le altre cose hanno dato vita a quella base culturale in cui si è riuscita si è riusciti a sconfiggere il referendum della destra
Qualche mese fa e per cui voglio dire soprattutto di per noi che viviamo qui Lombardia in questa sorta di accerchiamento insomma da parte delle destre credo che sia molto importante avere persone così che lavorano con noi a seguire
E lo ringraziamo in maniera particolare nel senso
Per anche per gli elementi che che son sicuro riuscirà a portare in questa Assise il professore Enzo Balboni docente di diritto costituzionale Università Cattolica di Milano lo ringrazio in maniera particolare perché si affaccia quest'incontro della Rete per la prima volta ci fa insomma particolarmente piacere avere
Una figura così importante anche nel patrimonio del nostro Paese e insomma un applauso anche lui lo ringraziamo per la sua presenza e sta arrivando Pier Paolo Cento sottosegretario all'Economia che tutti conosciamo esponente dei verdi esponente del movimento di Porto Alegre di Jenova di Seattle e chi più ne ha più ne metta
E di fianco a me
Una figura illustre
Manco un amico un compagno è una persona dalla lunga storia
E dalla competenza specifica in materia appunto di enti locali Francesco Bonato sottosegretario agli Interni con delega la finanza locale e
Che è chiamato oggi devo dire un compito così anche impegnativo nel senso che in queste quarantotto ore l'interlocuzione nei confronti del governo le rivendicazioni nei confronti del governo le critiche nei confronti del governo perché non gliel'avete Nuvoli cipiglio non li abbiamo certo mandata dichiara nel senso che ieri abbiamo votato
Un un ordine del giorno molto forte contro il disegno di legge sette sette due
Ma anche prima abbiamo avuto modo di interloquire su altre questioni
E certo ci farebbe piacere che Franco Bonato rappresentano se qui in questo momento assicura il presidente del Consiglio dei ministri e uno dei sottosegretari seppur con una delega importante per cui ci fa particolarmente piacere che questa interlocuzione con il Governo a partire da oggi poi possa riuscirà arrivare sia in sede di Consiglio dei ministri ma anche nell'Aule parlamentari perché noi crediamo anche in un disegno di di rappresentanza e di confronto tra le istituzioni per cui lo ringraziamo tanto
Io
Giuro che non parlerò più da questo momento in poi devo dire che in questi per cui per quanto mi riguarda statale la prima assemblea e qui credo del parlato pochissimo nel senso palato visti quattro minuti e poi non mi si è visto né sentito fatto questo ruolo di responsabile di sala che devo dire mi ha divertito anche tantissimo per cui
Insomma è una è stata un'esperienza nuova da questo punto di vista e credo che sia stato utile anche perché dell'esperienza di Pieve Ceschetti eccetera eccetera credo che insomma tutti sappiano ormai tutto prego Giorgio
Saluto tutti siamo alla conclusione con questa sessione finale della nostra giornate di lavoro
Introduco senz'altro quest'ultima sessione
Nel caso che siamo a ranghi incompleti eventualmente mi permetterete di fare qualche breve ripresa ad hoc qualche su qualcuno degli interlocutori assente debbo anche dichiarare un po'di dispiacere perché l'arco degli invitati in quest'ultima giornata
Se impoverito che alcune interlocuzione importanti che permettetemi di dirlo permettetemi di dirlo sarebbero state di contro per Rose comunque
Avrebbero
Colto sicuramente un'occasione di interlocuzione importante con questa vitalità e questa propositività della Rete
Che probabilmente non essendo stata cosa costruiranno un che appena la condizione delle politiche amministrative della nostra regione
Vasta provincia
De Cusano attivo Jordi o scusatemi da buon padrone di casa mi son poi dimenticati giustificare che non era riuscito arrivare alla festa per cui lo dico anche per una questione di correttezza non solo formale ma anche di amicizia nei confronti delle persone che non sono riuscita ad arrivare
Il presidente la Provincia Penati e impegnato a Roma in una decisiva credo
Per il partito dei Democratici di sinistra direzione nazionale che vede nella nella discussione del partito democratico uno penso dei passaggi fondamentali e storici dopo il passaggio della Bolognina per cui si scusa
Tantissimo ma pare che insomma che la discussione a Roma su questo tema della direzione nazionale sia abbastanza calda per cui e non è potuto essere presente il sottosegretario invece Colonnella tra le altre cose predecessore di Massimo Rossi come presenta provincia di Ascoli Piceno una persona assolutamente gradevolissima che
A cui piace molto anche questo tipo di interlocuzione per cui visto che l'avevo sentito prima qualche voci di corridoio diciassette forse anche il siffatto che ieri la retta votato questo questo disegno assolutamente no lui è uno che a cui piace molto alcun confronto attivo tra altre cose come lo stesso preciso Presidente Penati ed è per questo credo che Giorgio abbia sottolineato questo fatto nel senso che a noi avrebbe fatto molto piacere credo anche a loro stabilire questa interlocuzione solo che ma ce lo dirà anche magari Franco tra le criticità più forti
Di questa finanziaria tra alcune di queste criticità e c'è la questione delle comunità montane che il sottosegretario Colonnella in questo momento a incontrare le comunità montane della provincia di Pesaro
E in un incontro abbastanza caldo e per cui insomma in incontro se protratto lui non è più riuscito ad arrivare pensava di chiudere nella mattinata ma pare che siano ancora lì perché insomma la discussione più articolata di quanto si prevedesse per cui insomma
Quel non non come giustificazione così
Formale ma credo che sia anche una giustificazione a poter accettare e comunque il nostro saluto il nostro ringraziamento manca loro insomma per aver prestato attenzione siamo sicuri che sia il presidente Penati che il sottosegretario Colonnella saranno i nostri in altre occasioni insomma questo ce lo prendiamo come impegno scusa Giorgio
No io sono notoriamente poco diplomatico quindi scusatemi la scarsa di popoli diplomazia nell'introdurre la questione in questi termini
Però può un pochino di equivoco e c'è stata una mia affermazione nel senso che non sincero dispiacere di non potere trattare alcune questioni adesso non mi riferisco tanto l'interlocuzione di governo comunque verrà presentata di governo governo di governo nazionale quanto piuttosto quella di governi locali regionali e provinciali
Perché tra l'altro nelle mie note avevo preparato alcuni materiali che riguardavano specificamente queste due dimensioni del discorso in particolare alcune variabili del nostro discorso che riguardavano la cosiddetta questione al nord ecco sta arrivando altre cose interlocutori
E che potevano essere assai utili utilmente sviluppate nell'interlocuzione con a questi soggetti che avevano evitate la tavola rotonda che avevano responsabilità primaria in questa direzione
Continuo mentre da un ecco un attimo sono arrivato anche il sottosegretario Paolo Cento la ringraziamo e lo salutiamo con un applauso
Scusa avevo messo
Vuole
Biondi entrerai nel nel merito Just in Time insomma si può dire no rimanendo ripeto appeso questo rammarico per l'interlocuzione a quel livello dei governi infatti avevamo in intitolato la cosa a confronto con con i governi con i governi intendendo l'arco diverse esperienze da buoni federaliste
E da buoni cultori diciamo delle politiche che partono dal nucleo fondante del gli enti locali
Volevamo proprio a vere l'arco della rappresentazione del delle delle diverse istanze di governo e con diciamo l'espressione dell'aggregazione tematica che nel dire la differenza d'area propone infatti infatti questa questa nostra questo nostro incontro questa nostra Assemblea ha per titolo dai municipi all'Europa e questo ha un significato forte che Alberto stamattina ampiamente sottolineato esplicitato
Nel senso che si tratta di una fondazione di un metro di un modo di un approccio ma anche di un mondo di contenuti le opzioni
Che sta dispiegando la sua capacità di riconfigurazione delle politiche secondo noi
Sicuramente quelle fra date direttamente con il godimento dei soggetti locali ma più in generale è di la sua potenza di di nuova trattazione delle politiche a ognuno di questi livelli
Io vi ricordo che la rete nuovi Scipio ha raggiunto diciamo la sua maturità avendo la Fondazione più lontana con altro nome in altri termini laboratori territoriali eccetera quando ci siamo confrontati
Con quella che può essere definita predefinito l'orizzonte dell'altra mondializzazione
Però non globale come chiamare i vu'cumprà crisi quelli che vendono le cose sarà
Dispregiativo
C'è un'antitesi la globalizzazione però la dignità di questi movimenti e fondata sulla capacità di esprimere
Tesi di altro sviluppo e coinvolgimento di altri soggetti in in nuove economie che si dispiegano livello mondiale
E questa forse è la matrice del della della nostra opzione federalista nel senso che avendo cominciato da laboratori territoriali ed esperienze nel locale micro
Locale non ha dimensione è un punto di vista una modalità dell'approccio alle questioni è uno sguardo
è una o un'altra sostanza azione diciamo delle del dell'opzione che si fa
Bene avendo cominciato da questa dimensione appunto coerentemente abbiamo portato avanti un discorso di tipo federalista proprio perché questa opzione non stanno dimensione del piccolo questa rimessione pervasiva
E l'esperienza di cui avete sentito in questi giorni sono glielo densità straordinaria come ha richiamato giustamente Alberto nell'ultimo suo ripreso nel discorso alla fine la sessione precedente
è straordinario come questi di amarci queste pratiche Marcinnò partendo diciamo dal concreta del territorio articolati locali su un doppio in doppio senso sia nel senso di che assunti hanno caratteri distintivi cioè nel senso che sono piccoli fino fino a i locali di ordine superiore e alle politiche d'ordine generale bene queste la fondazione del federalismo che noi abbiamo portato avanti quindi c'è una linea di coerenza fondamentale in questa direzione
Scusate io anche nel fare il mestiere che sto facendo ora di introdurre diciamo un un colloquio con le con con con i governi e con il Governo in particolare
Riprendo alcuni temi nodale di fondazione del nostro discorso per farsi intendere perché non abbiamo la fortuna spesso dell'attorno al tavolo diciamo interlocuzione di questo tipo e direi che allora questo elemento fondativo quello che ha appena sottolineato l'altro elemento fondamentale riguarda anch'altrettanto fondamentale riguarda quello che scrivevano inizio di queste nota fra l'altro mi ricordo che nel nella cartella cioè ci sono delle note a Mario Scaletta di questo intervento
Sono in termini esclusivi ma sono appunti soltanto su alcuni punti
La seconda questione e forse la principale che l'elemento comune Cocco
Che percorre le nostre pratiche municipali e quelle di tipo relativo in generale
La la
La base partecipativa cioè la il muovere dalla partecipazione come processo di Rifondazione dalla democrazia
Come immissione di elementi di democrazia diretta e espressione delle soggettività sociale all'interno delle politiche delle carte questo elemento a buon diritto
Fondazione di una corretta visione del federalismo nel senso che principio pratica di autonomia
E che prima di tutto si rivolge alla soggettività sociale ed è quindi la base di tutte le autonomie
Nella relazione tra istituzione di base e soggettività responsabile cittadinanza attiva sta una Rifondazione dalla democrazia questo all'interno di una situazione che vede la crisi radicale democrazia quindi su quali altre basi noi pensiamo di poter costruire federalismo se non su questa fondazione dall'autonomia
Per e a partire dal municipio dalla cellula base dall'interfaccia primario da quelli che sono gli elementi che anche storicamente hanno fondato la democrazia in Italia anche diversamente da altre fondazioni democrazia in Europa
E perché percorre poi appunto tutte le istituzioni cosiddette sovraordinate ma di cui non abbiamo una concezione assolutamente non gerarchica e qui sta la radicalità la nostra posizione federalista io mi ricordo
Che su questo discorso del federalismo per partecipare e del federalismo dal basso come Rifondazione ero con la mia primaria
Sta la nostra contrapposizione radicale al federalismo di Stato
E alla cosiddetta devoluzione dall'alto di forme cosiddette di federalismo l'abbiamo denunciato fin dall'inizio che non esisteva figura federalista reale all'interno dalla devolution
Si trattava di una una un'opzione secessionista tradotta poi informa federali
Che tra l'altro poi aveva al centro di un suo recentemente o regionale ed appunto dalla centralità quindi tutt'altro Tela là ed è all'inizio la fondazione di un nuovo Stato secessionista
Quindi è un principio assolutamente in antitetico a quello del federalismo e su questo abbiamo combattuto la nostra battaglia abbiamo contribuito tra l'altro federalisti sinceri ammette a a fianco di federalisti in sinceri se mi permettete
Tanto è vero che stanno riemergendo forme di centralismo palese che abbiamo ripercorso anche in questi giorni
Quindi abbiamo fatto un'azione di testimonianza primaria diciamo così
Molto importante che secondo me ha dato un una un contributo molto rilevante in questa in questa direzione
E l'altro elemento ancora al terzo che potrei declinare questo che questo federalismo appunto proprio perché hanno dal non è dall'alto ma è fondato dal basso essenzialmente come ci ha insegnato a dire Gangemi studiando
Con la sua ricco percorso diciamo le forme di fermarvi poche nos che hanno percorso la storia italiana ed europea
è un federalismo che potremmo chiamare antropologico cioè fondando su fondato sulle azioni che già percorrono la traccia del federalismo prima ancora di essere sancita in legge
Di essere statuite
Qui un altro elemento gli occhi di o di opposizione radicale al federalismo al federalismo di Stato al federalismo per legge
Cioè si basa sulle buone pratiche si basa su ciò che la società fa prima di tutto l'autonomia sociale la sua capacità di riconoscere proprio territorio di autogovernarsi di esprimere Progetto di esprimere impresa di esprimere solidarietà di esprimere cooperazione questo questo il fondamento primario per cui si può optare
Un'ipotesi federalista se fondata in questi termini la parola un po'complessa federalismo antropologico significa questo fondata sulla strada l'uomo prima di tutto la preesistenza nei fatti del federalismo prima grossi statu Isca
L'ultimo punto ancora e qui arriviamo al dunque il tipo della prima giornata di questo nostro lavoro cioè vorrei propriamente riprendere nello spirito se spaventate che non voglio ripetere dei contenuti questo è già stato fatto molto bene l'Alberto che poi oggi
Anche e anche finito diciamo in in un'agenda del del del del male la nostra rete fermionici palista e poi di questo parleremo eventualmente io vorrei riportare girare questa agenda verso i governi cioè porla come elementi di l'interazione con i governi modificazione delle politiche il punto è questo che in sostanza quando noi abbiamo portato avanti con coerenza prime esperienze primitive poi dopo dentro la Rete
Del nostro Municipio questo discorso e la partecipazione non abbiamo fatto altro che mette in luce che l'affare del Governo non è un affare da Stato e mercato
è un affare che riguarda una un terzo soggetto che non è mai espresso che non la diritto di parola di solito dentro le politiche che riguardano interazione tra questi due soltanto questi due c'è gente primaria che abbiamo chiamato terzo attore
Bene questa è lo spostamento fondamentale che abbiamo fatto nello stesso tempo e qui c'è un passaggio della relazione sempre di Magna Grecia spesso lo cito perché insomma
Nemmeno a chi ha fatto la sua relazione ma è un lavoro che si discusso che centrale al discorso che l'avete
Il
Abbiamo il nello stesso tempo posto anche la questione di un'altra sfera dell'azione
Che riguarda una sfida pubblica oggetto di Progetto di valori propri che tra l'altro le chiamano primariamente i valori d'uso prima ancora che politici scambio
I beni comuni di altre economie che sono altri obiettivi e altri contenuti quindi non è soltanto una questione di processo federativo o di nuova soggettività che entra in campo
Ma è ciò che questa nuova se gesuita porta in campo la cittadinanza attiva declina un altro progetto
Questa è stata la prima giornata abbiamo indicato quali di altre direzioni di sviluppo quali altri contenuti lo sviluppo qualitativo e non quantitativo la disagio a usare la parola sviluppo non siamo ancora riusciti a sostituirla né col termine del sviluppo né col termine decrescita semplicemente lo aggettivi amo diciamo sviluppo locale e sviluppo sostenibile
Abbiamo però imbarazzo diciamo anche semantico insomma nel dirlo usare questa parola che significa crescita sviluppo indefinitezza eccetera eccetera
Però usiamo ancora una volta questa parola insomma e in tutte le lo sviluppo della sostenibilità della cooperazione della solidarietà
Dello scambio non gerarchico paritario e poi dell'acquisizione attraverso questa Altreconomia i valori d'uso primari soprattutto attorno al concetto di beni comune
Anche qui giustamente è stato fatto osservare nei giorni precedenti come appunto provvede aggiungere una cosa come come diciamo nell'eliminazione dei commandos c'è stato l'atto fondativo della modernità funzionalista razionalista industrialista c'è un un grande un grande studioso del dello dell'urbanistica che non sia nel suo piccolo libretto appunto sulla storia dell'urbanistica Leonardo Benevolo fa risalire tutta la storia del urbanistica moderna e qui si tratta la formazione e la città e del territorio in un semplice atto fondativo la gestione distruzione
Elaine Closures come si dice cioè la corte il confinamento alla ripartizione la parcellizzazione delle terre comuni
è stato l'atto fondativo della modernità industrialista è stato l'inizio del grande sviluppo magnificenze dai futuristi eccetera eccetera ma è stato l'inizio della dannazione dalla terra
Contemporaneamente questo punto ora noi ritroviamo al centro del ipotesi di lavoro delle speranze ma anche delle pratiche di Progetto questo punto fondamentale la riscoperta del bene comune come concetto
Va bene comune encicliche papali eccetera che erano deformazione del discorso ma dei beni comunicheremo al più per al plurale dei beni comuni come come elementi fondamentali delle nuove economie cioè ciò che riguarda l'interesse generale e che si dà luogo a forme di scambio paritarie non gerarchica in cooperative essenzialmente comunali fino all'imitazione dell'economia semplicemente noi abbiamo in particolare chiamato questa cosa tre teorie e la pratica dello sviluppo locale perché carattere fondamentale
Di queste di queste pratiche e di essere pratiche economiche locale cioè compri concettuali Islanda come ha già fatto in termini locale non sul sulla sulla sulla sulla secondo significato cani Italia nella lingua italiana diversamente in altre lingue che significa piccolo ma ciò che che critiche ed è l'aggettivazione il termine luogo cioè quindi uno spazio che dei caratteri distintivi che ha delle proprietà a dei capitali sociali incorporati
Ha dei valori dei patrimoni che possono essere espressi ed è esattamente questo patrimonio di valore territoriale
Philippe Thierry torio come bene primario territori come bene primario da cui discende l'acqua energia eccetera la distruzione di questo patrimonio fondamentale
Te l'inizio del degrado e l'inizio della distruzione della terra che questo tipo di sviluppo ci ha condotto non solo ma anche della riduzione all'economia ad un unico pensiero ad un unico soggetto ad un'unica dominanza delle grandi compagnie internazionali eccetera eccetera che è esattamente il discorso che ha cominciato a fare documenti proprio da fare documenti internazionali da Porto Alegre illa ma anche prima al convegno dire io quando si è scoperto limite delle infinite essa dello sviluppo
Nell'agenda dagli atti del del ventunesimo secolo da quello di un agente ventuno è stato posto il problema del limite
Della differenza non soltanto la biodiversità al diritto delle diverse culture esprimersi
Di vivere riprendere voce
Piace relazione precipui reciproca senza essere ridotti a Paesi in via di sviluppo
Dentro un concetto unico di sviluppo bene questo è il discorso che noi abbiamo cercato di portare avanti in questi giorni e che abbiamo condotto fino alle sue estreme conseguenze questo discorso del federalismo e del Municipio la Oropa
Ho richiamato i punti fondamentali forse sono stato un po'lungo ma non riuscivo a dire altre parole sulle politiche che noi chiediamo al governo sull'interferenza che se non fondando discorso in questi termini ora posso essere breve
Perché in fondo abbiamo già detto l'essenziale vuole soltanto declinare in plastica quali sono i punti sulla quali su quale le questioni
Ah si dipanano
Permettetemi però prima di dire una una piccola cosa
Che
Da qui
Diciamo discendono delle pratiche sociali
Che prima di tutto si raccontano prima di tutto stanno sono come ci diceva prima federalismo antropologico la partecipazione diretta come primi priorità eccetera e il rapporto con i comuni come fondativo poi comuni ciclismo che viaggia le dimensioni
Queste cose sono fondate su una possibilità appunto di praticare delle politiche di fatto o perlomeno delle azioni sociali che hanno rilevanza di politiche pubbliche
è un discorso che molto bene ha introdotto Calori l'altra volta dicendo dove noi ricerchiamo l'interlocuzione con le politiche pubbliche di governo quelle statuale in particolare ma anche quelle provinciali regionali eccetera dove
Dove appunto ci sia la possibilità di un interscambio tra le pratiche sociali e politiche pubbliche pensate appunto come incentivazione sviluppo e potenziamento empowerment di queste politiche
Allora il nostro compito dirette che abbiamo rappresentato molto bene non so poi se come avete struttura ne saremo avremo la forza non seguire quindici punti di Alberto o quelli che sono emersi dall'interlocuzione con tutte le altre reti
Ma la cosa che non abbiamo fatto e rappresentare queste politiche pubbliche
Che sono di matrice sociale
E a questo punto presentiamo il conto ai governi chiedendo vogliamo cominciare a fare un percorso le politiche pubbliche statuali diciamo gestite dall'istituzione
Un'entrata in campo dell'istituzione in queste politiche socialmente sono vitali
Noi possiamo dire tranquillamente costituiscono l'unica matrice di futuro
Oltre il gioco perverso a somma zero di continuare su queste teoria dello sviluppo della compatibilità con questo sviluppo comprese le feroci finanziaria
Allora cosa che noi diciamo anche a chi fa questa finanziaria non è tanto lamentare la quantità dello stanziamento fa bene
Nel colloquio con il Comune si è riuscito a strappare un miliardo di meno di tagli ci ha eliminato due virgola sei per cento del tetto di investimento OK OK ci ammonta abbiamo ottenuto di più dal punto di vista quantitativo ma come diceva anche ieri una santi nelle dicendo che aveva costruito questo nel rapporto con noi no negli anni di rapporto con noi
Ciò che c'è Krizia che conta è la direzione dello sviluppo allora sostanzialmente non abbiamo la rivendicazione di fondo
Rispetto a questo governo che c'ha suscitato un po'di speranza perché e nato dal disastro di di tutto ciò che era contro federalismo contro l'autoritarismo son sale il cesarismo come diceva stamattina Presidenza del Consiglio contro contro la negazione della personalità un tale ma anche verticale con
è un posto questo governo c'ha c'era fornito delle speranze quella che a a me non diverte affatto lo sport di attaccare questa finanziaria nel riconosco lo sforzo riconoscono difficoltà ma riconosco anche come dire
Da soggetti adulti e io sono tra i soggetti adulti perché sono in questa rete perché sono dentro queste questa relazione con la con la nostra progettualità sociale e quasi una penna
Quasi una voglia di dare una mano perché Isca delle sue contraddizioni questa sforzo dalla finanziaria di fare qualche cosa un po'di distribuzione un po'di categoria
Indicando una cosa immetti nel tuo Cuneo chiede la parola d'ordine è fondamentale che dovrebbe dare un po'di equità e sollecitare lo sviluppo elementi di Altreconomia
Dai direzione a questo spostamento che l'unica cosa forte l'unico messaggio pubblico che ha riporterebbe arrivare al di là del contenzioso su ciò che si muove solo che si mette in campo so che ci deve recuperare attraverso Visco la sua capacità diciamo di investigazione e via dicendo eccetera
Qui più modestamente naturalmente non non riusciamo a dire delle cose che escano da diciamo dalle teorie liberiste che permeano questa guerra come facciamo non si possa lo si può cambiare
Il mondo in tre giorni però abbiamo il dovere e la responsabilità di porre degli elementi di trasformazione qualitativa
Almeno di quelle risorse che con questa benedetta maledetta finanziaria riusciranno a mettere in campo e poi un discorso che prosegue per gli anni futuri anche al di là del dibattito su questa Finanziaria immettere elementi di altro sviluppo ed altra qualità
Seconda questione immettere la rifondazione di uno spazio pubblico della decisione strutturali che si stanno prendendo quella che riguardano la struttura del governare e quindi la forma delle istituzioni
Sono i due versanti delle nostre due giornate e quelle che riguardano il contenuto delle politiche si possa andare avanti
Nel portare avanti
Allora io in queste note che posso anche saltare ricordavo quali erano i fondamenti di questa questione lasciatemi dire una piccola cosa avrei voluto dire come dicevo prima come inciso alcune di queste cose che sto dicendo applicate in particolare alla situazione del Nord la situazione di Milano dall'area milanese perché si fa tanto discutere di un'area del Nord come quella che produce come quella che regge questo ma questa è l'aria che regge questo sviluppo
Che alla sua dannazione intrinseca dentro di sé
La questione del nord e anche per il Nord una questione di recupero dei beni pubblici io posso ricordarmi
Che citando magari Kendal ma sono Milano capitale economica d'Italia eccetera no testo storico sul sulla fondazione del capitalismo nel Nord italiano nel Nord no
Che essenzialmente la fondazione di questo stesso sviluppo capitalistico è avvenuto attraverso una corretta gestione di beni pubblici più storicamente ancora Milano è stata fondata sull'acqua
Dei navigli progetti leonardeschi lo scambio con le aree agricole le le le le le preghiere collettive le parti di Milano che era uno scambio con il territorio medi un anno ma appunto
E per le le le alleanze con la Valtellina per produrre energia
Le municipalizzate intentate a Milano
Anche prima del periodo socialista badate bene dei Têtes de primo decennio del secolo dal tre dieci per famiglie fino fino al ventuno nel nazismo
Addirittura le aziende pubbliche le aziende che producevano mattoni per costruire case popolari tutto questo insieme a una enorme valorizzazione del capitale sociale è stata la fondazione del capitalismo
Italiano al di là del del caso di Torino
Che invece è una fondazione grande Company era ma che più simile altre Fondazione Europea industrializzazione qui la fondazione è stata sul capitale sociale
Milano e è partita io sono uno studioso dalla storia studi professionali senza operare Milano e e il è stata fondata sull'artigianato è stata fondata sulla capacità di trasformazione dei prodotti agricoli prima delle grandi industrie la Breda la fa che c'è tra queste stesse grande industria sono sta
Erano erano piano industriale l'isola dentro il tessuto erano tessuto misto in cui si faceva artigianato all'industria in cui il capitale sociale è la capacità di fare la capolista Fabbri le era la fondazione
Della dello sviluppo futuro
Ora assistiamo una fase in cui noi bruciamo tutta questa fondazione bruciando territorio come diceva Anna Marson continuando a produrre ricchezza finanziaria basata sulla smettere di produrre e incrementare la vendo la finanziaria essenzialmente a base speculativa
Questa l'enorme distruzione di valore la questione del Nord qualcuno dovrà cominciare a leggerla così
E lo stesso possiamo dire più specificamente per Milano una città che non produce che è piena di sistemi finanziari
E potremmo poi fare un altro discorso sull'agricoltura questo casomai ci arrivo però vado avviarmi verso dei punti specifici che vorrei su quali vuole concretizzare le richieste di interazione su questo diciamo che una prima questione sulla quale chiedere delle cose e l'affermazione fondamento alla priorità del ruolo del Comune comunque dal punto di vista municipale vuol dire l'azione diretta
Tra società e istituzione che nel comune alla sua fondazione su tutto perché lì c'è tutto quanto la la la la gente innanzi al welfare i servizi le economie locali e via dicendo
Prima questione la seconda questione fondamentale e quindi qui si tratta di fare del federalismo fiscale che sia fondato su questo qui si tratta di fare delle politiche di sostegno non solo ma di riconcesso rizzare tutto sistema di partecipazione che nasce da questa cellula municipale dentro tutta la filiera delle istituzioni pubbliche
Come fatto fondamentale secondo una introduzione appunto già detto dal federalismo fiscale su questa base una ridefinizione di tutto ruolo degli enti locali di scala vasta in questo senso cose che ho già detto non le ripeto ma soprattutto mi permettete una cosa che ha a che fare anche Saccon
In particolare con esperienza lombarda in pratica le palle quella quella regionale interpretata da Formigoni che purtroppo non c'è
Sarebbe stato interessante discutere con lui di questo una ridefinizione radicale del concetto di sussidiarietà
Così come nominato dalla Costituzione dalla Carta costituzionale ma come interpretato essenzialmente come uno svuotamento del Consiglio regionale un potere al capo della Regione al governatore e una gestione del territorio mediante Company si chiamino no Compagnia delle opere ma sono privato sociale d'impresa
Quindi è di nuovo un sistema piazzando irritazione della gestione del pubblico
E e anche un'altra ulteriore espressione di cesarismo questo vogliamo chiamarlo sussidiarietà
Io non usano più sta parola se viene intesa normalmente così perché si continua legittimamente usarla per Formigoni non posso più usare questa parola
Si chiama interazione
Si chiama nuova sfera pubblica ci chiama responsabilità comune sul sistema dei servizi si chiama responsabilità pubblica sul sistema di servizi responsabilità comune e questo è un altro discorso completamente diverso che non nega in radice lo spazio pubblico quindi le richieste pratiche le cose di fondo
Indirettamente queste direi
Allora prima di tutto appunto questa estensione della oggi Tognazzi alla conclusione si devo chiamare con questo nome Procaccini chiudere il discorso se non non c'è interrogazione la materia prima della svolta mi scuso di essere stato troppo lungo però forse qualche ragione di queste mio tempo preso c'era nel senso che mi sembrava la chiave di interpretazione del discorso comunque tempi allora mi sembra che una cosa fondamentale sia questa
Prima di tutto Rita ritornare a ragionare su questo ruolo degli Enti locali basati essenzialmente sulla Rete due
Sorretti municipali e su reti di reti e quindi come come la brutta parola perché in economia significa un altro sentinella Aubry che governa la complessità Governance insomma
Quindi rivedere per esempio lo Statuto lo Statuto comunale
Una qualche forma di organizzazione pagare interventisti di di di testo unico ma insieme di documento di indirizzi generali che riveda questo concetto fondamentale e mi sembra la prima cosa fondamentale poi alcune politiche
Sui beni pubblici come elemento fondamentale sui servizi cominciando dall'eliminazione di questo discorso che questo allegato stranissimo alla alla alla
Alla finanziaria impedisce persino a discutere in Parlamento abbiamo già espresso questa polizza non lo dico più però politiche concrete sulle acque su sull'energia eccetera qui cito due cose soltanto Milano che sta assegnando alla MM la alla ma legge-delega municipale che una privatizzata ormai la MM che invece ancora un'azienda pubblica d'la quale gestisce l'acqua quindi una privatizzazione dell'acqua la legge che sta portando avanti la dalle insomma il l'atto di governo che sta portando avanti Formigoni che è stato impugnato per fortuna
Dal governo centrale sulla sulla privatizzazione appunto definito una grande compagnia molti molti Utility della gestione dell'acqua ma anche questioni più elementari tipo non so il progetto dell'Enea su l'energia che giace da anni in Regione Lombardia
E per esempio invece mentre e prevede anche la lì finalizzazione
Di della
Di Arese dalla ex
Alfa Romeo e via dicendo
Ma anche azioni concrete sul consumo di suolo qualche elemento diciamo di intervento fiscale durissimo sugli accumulatori di dire di rendita la attraverso il consumo di suolo dare alternativa ai Comuni nella quello della promozione produzione di ricchezza che non sia consumo crescente di suolo
Quindi attraverso delle politiche locali incentivo politiche sviluppo locale regionale che si va invece valorizzazione dei suoli in questa direzione
Un altro punto fondamentale sul quale chiediamo risposte
Però con lo spirito che dicevo prima non di rivendicare soltanto di fare conflitto ma di dire ci sono esperienze positive in questo senso incentivate aprite tavoli lavorate sostenete
Ripartiamo dalle opere piccole dalle reti dove si dimostra si mostra razionalità di territorio rispetto alla logica delle grandi opere eliminiamo per favore seriamente il riferimento alla legge per obiettivo qualsiasi cosa replica l'altra polemica Di Pietro
Eliminiamo riferimento il rigore e partiamo da e parliamo dal sindaco di convalida dalla dall'esperienza e la Val di Susa partiamo né per l'esperienza le ultime due questioni un progetto responsabile sull'agricoltura l'agricoltura è stata le i l'antitesi di questo tipo di sviluppo all'inizio storicamente elemento di costruzione del territorio è stato oggetto di un perverso genocidio Chiaretto questi ultimi due secoli
Ora lì si muove un paradigma possibile riapertura del circuito tra domanda sociale economie solidali nuova agricoltura queste sono cose sulle quali già si esprimono politiche pubbliche in nuce
Su questo dobbiamo fare partire politiche pubbliche di governo incentivi capacità di gestire queste cose e concludo con un ultimo invito che ha carattere strutturale più generale
Che però è un terreno già praticato storicamente da Prodi
E non si capisce perché non possa essere lisce unificato come contenuto di questo sistemi allo sviluppo con lo chiama l'UE lasciamo stare i diversi linguaggi corriamo diverso significato che diamo la parola cioè ripartire con delle politiche regionali
Che erano tutta la serie che attorno ai gli anni Novanta i primi anni novanta si sono sviluppati alcune perversi alcune buone
Che erano e piani di recupero i piani di recupero bandi di ristrutturazione urbana i primi Pizzi Proust tutte queste cose eccetera fino ai patti territoriali e ai progetti integrati di sviluppo territoriale
L'unica vittoria europea che ottenuta la contrattazione dei fondi europei nel dicembre del due mila cinque è stata quella di garantire la disponibilità di fondi di coesione legate a politiche regionali
Per tutte le regioni italiane in particolare per il Mezzogiorno
è possibile pensare che in base alle specificità del territorio e diversi talenti del territorio ripartono utilizzo di fondi strutturali in questa direzione
è semplicemente un richiamo a Prodi tirandoli la giacca ricordi che le ha inventate cui Patti territoriali inventati male in quella casa in quel caso
Perché basterebbe leggere questo libretto di Fabrizio Barca che fa la storia che Italia frenata che fa la storia dei patti territoriali e dice che grandissima occasione era e come è stata buttata perché non si sono attività addobbati a reti di Enti Locali responsabilità
E di relazione con con i capitali sociali insediati e via dicendo eccetera bene riattivare questa orizzonte delle politiche regionali che pensino lo sviluppo per differenza basata sulla diversità e basata sui talenti del Meridione su quelli dal Nord al Sud diverse capitali sociali
Le sue diverse opportunità mi sembrerebbe una svolta clamorosamente efficace che potrebbe pare riaprire oltre il punto un cannocchiale di speranza dentro la depressione che si fa leva finanziaria in questo momento
Bene
Allora in realtà Paolo Cento è arrivato proprio da altre due iniziative deve chiudere un'iniziativa Roma
Alle diciassette e trenta questa anche il motivo è chiaro che la relazione già allora molto interessante magari poi possiamo riprenderla
Un'altra sede insomma comunque mi sembra che l'abbastanza chiaro io do subito la parola Paolo che ovviamente lo ringraziamo tantissimo perché non miracolosamente riuscito quali vale oggi per cui alla fine del suo intervento ci deve lasciare perché c'è già una macchina prospetta di corsa a Linate
E io la parola
No grazie mi scuso io purtroppo quando avevo confermato la mia presenza questo importanti due giorni di discussione
Della rete dei municipi non avevo previsto che come Verdi fissavamo i nostri congressi provinciali nella giornata di oggi in molte città e quindi poi purtroppo vi devo lasciare per andare a chiudere il congresso romano dei ritardi
Però ci tenevo comunque ad essere presente
A questa iniziativa per se anzitutto per segnalare credo l'importanza strategica non formale ma sostanziale della riflessione
Che la Rete dei nuovi municipi da ormai diverso tempo fa su cui ci siamo intrecciati più volte nel corso dell'attività politico parlamentare negli anni scorsi e che credo rappresenta ancora oggi
Forse a maggior ragione proprio con l'esperienza di governo nazionale del centro sinistra un contributo decisivo che non possiamo in alcun modo mettere tra parentesi solo perché stiamo al Governo anzi è un contributo decisivo sia dal punto di vista della qualità
Teorica del contributo che viene di cui anche era
Il l'intervento che ho sentito prima ne rappresenta una testimonianza
Ma rappresenta un contributo soprattutto per la parte pratica concreta non accademica ma di sperimentazione quotidiana sul terreno dell'amministrazione vede le pratiche locali come uno degli aspetti decisivi della riforma della politica e della riforma della qualità della rappresentanza sociale all'interno della politica del nostro Paese
E io credo che questo contributo dicevo non vada messo tra parentesi perché sento in alcune parti della maggioranza del governo di centro sinistra il rischio che tutta la spinta propulsiva che da Seattle in poi
Ha determinato un cambiamento nelle pratiche sociali e istituzionali a livello locale sia una cosa che in qualche modo oggi infastidisce il manovratore nazionale e questo rischio questa tentazione che pervade alcune parti significative del centro sinistra io credo sarebbe se diventasse elemento consolidato uno degli errori più grandi che il centrosinistra al governo nazionale del Paese possa
Posso a compiere
La riflessione io credo che ci viene anche rispetto alle sollecitazioni che ho sentito prima sulla legge finanziaria che per fortuna differenza di un'assemblea di questa mattina Parma con i le piccole e medie imprese era molto sul tono rivendicativo invece qui si sposta su un tono e credo su una proposizione strutturale che ovviamente deve fare i conti anche con i numeri che la legge finanziaria a me convince molto
Per andare schematicamente a dei punti
La richiesta la la riflessione che ci viene portata e che emergeva anche dei vostri lavori sull'altra economia oggi una finanziaria
Pur con i limiti del rispetto del rigore che il bilancio nazionale deve avere in virtù di questa camicia stretta troppo stretta dei vincoli europei che prima o poi dovremo deciderci di rimettere in discussione
Però ha un senso e riesce a rappresentare un possibile strumento
Utile
Anche alla modifica della qualità e della quantità degli indicatori economici tradizionali da affiancare al prodotto interno lordo
Attraverso una nuova qualità degli indicatori ambientali degli indicatori sociali che sono oggi sostanza di un'economia nuova da costruire se indica che costruisce almeno l'inizio di un percorso che ne possiamo sviluppare negli anni successivi di questa legislatura
E io cito tre esempi che in qualche modo mi fanno pensare che la battaglia culturale politiche strutturare una battaglia possibile su cui possiamo investire su cui da parte vostra e da parte nostra
Può esserci una convergenza di opinioni e di posizioni il primo elemento e come la battaglia per la tutela del bene comune acqua
Battaglia che in questo Paese avevamo perso
E che è stata riaperta grazie all'iniziativa di molte reti locali
Oltre al ruolo fatto dal forum per il contratto sull'acqua ma abbiamo riaperto questa battaglia perché a livello locale si sono riaperte vertenze e si è invertita la logica della privatizzazione dei servizi di gestione dell'acqua
Attraverso un in ma al modo di intendere i processi di liberalizzazione quella battaglia sull'acque diventate elemento programmatico comune
All'interno
Dell'Unione ed è diventata elemento programmatico concreta all'interno anche delle scelte legislative del Governo
Se la proposta di legge Lanzillotta è una proposta sbagliata che va modificata la sua radice ma un punto che è stato acquisito e su cui oggi nessuno si azzarda più a rimettono in discussione proprio la battaglia sull'acqua come bene comune la capacità di investire dal basso i processi decisionali che ci sono stati dall'alto
Noi quell'esempio
Positivo che ha prodotto anche dal punto di vista legislativo
Un passo in avanti lo dobbiamo prendere come modello di relazioni non modello di relazioni verticale in cui dall'alto si decide verso il basso ma la capacità dal basso dalla Rete territoriale
Di investire i processi di decisione nazionale addirittura quando parliamo di un bene comune come l'acqua addirittura processi di decisione globale
Il secondo elemento che cito come fatto positivo e che riguarda le opere pubbliche
La votazione in Parlamento della mozione sulla a non fattibilità del ponte sullo stretto di Messina
Il De investimento all'interno della legge finanziaria dei fondi previsti per il ponte sullo stretto di Messina e la possibilità e qui vedo un punto innovativo di utilizzare quei fondi non solo per le opere strutturali pubbliche tradizionali della Calabria e della Sicilia come è scritto nella Finanziaria ma di destinare il dieci per cento di quella struttura per la riqualificazione e la tutela del suolo
Guardate il dieci per cento può essere poco può essere tanto ma per la prima volta si è riusciti a introdurre l'idea che alcuni interventi strutturali sulla riqualificazione del suolo
E sulla risistemazione del nostro sistema idrogeologico non sono un elemento aggiuntivo messo per accontentare questo o quell'all'Olbia ambientalista ma diventano uno degli elementi della politica delle infrastrutture
Del nostro Paese io credo che questo sia un elemento di innovazione che non possiamo sottovalutare il terzo
è l'introduzione della contabilità ambientale
Atti dentro ai parametri di definizione delle prossime leggi finanziarie delle prossime e delle manovre delle scelte di bilancio che vengono fatte a livello nazionale a livello locale proprio in questi giorni
Siamo riusciti a formalizzare istituzione della commissione ministeriale
Alla Mef al ministero dell'Economia e delle Finanze sulla contabilità ambientale dove vi sarà una presenza Forte non solo a livello nazionale ma anche contributi delle comunità locali che già stanno sperimentando la contabilità ambientare per la prima volta in un atto pubblico
Si parla di impronta ecologica voi sapete quanto l'impronta ecologica è tema che viene visto addirittura come lei me con grande articolazione nel mondo ambientalista considerata Lampronti ecologica una scelta troppo estrema rispetto alle compatibilità delle scelte complessive economiche che vengono fatte sul territorio io credo che la decisione di definire questa struttura
Questa commissione ministeriale la previsione di una quota di bilancio per dotare il ministero dell'economia e delle finanze di un apposito dipartimento a fianco del Dipartimento tradizionale di bilancio anche di un dipartimento sulla contabilità ambientale rappresenta il terzo terreno di un'iniziativa che può trovare ovviamente in una dinamica che non è scontata in una dinamica che è fatta di capacità di saper far pesare le ragioni della buona economia rispetta l'economia tradizionale liberista può determinare nei prossimi mise nei prossimi anni della legislatura un salto di qualità certo non tutto certo questo quadro questi tre esempi
Che faceva e che rispondono in qualche modo ad alcune delle sollecitazioni che venivano fatte prima rispetta l'economa all'altra economia si devono tutti i giorni confrontare e scontrarsi
Tutti i giorni confrontare e scontrarsi con quella che la scelta dominante che pervade anche le politiche di centro sinistra che pervade anche il confronto di questi giorni anche all'interno della legge finanziaria non dobbiamo essere onesti tra di non sapere quali sono le difficoltà non c'è dubbio che abbia una visione rigorista
Tutta formale e tutta tesa altare io della spesa pubblica e alla diminuzione del ruolo del pubblico nell'economia del nostro Paese questo è uno dei problemi che oggi noi c'abbiamo ad affrontare e su cui dobbiamo probabilmente reinventare investire una forte iniziativa di carattere politico sociale e culturale
Il ruolo dell'Europa che è un'opportunità
Rischia di diventare invece uno strumento di quell'eccitazione di imposizione di queste politiche
Che poi in tono Altai io l'arretramento del ruolo pubblico in alcuni settori vitali dell'organizzazione sociale del nostro Paese
La necessità di differire dentro una prospettiva che io considero profondamente europeista perché tale mi considero credo che non vi è possibilità di
Sottrazione
No no spazio comune europeo però oggi non può non prendere comunque adesso agli obiettivi la necessità della ridiscussione dei parametri europei
E la necessità della ridiscussione dei quei parametri se non altro perché quando sono stati definiti cenare in atto un'altra fase dell'economia europea e internazionale
E quindi quei parametri oggi non sono adeguati neanche sui parametri che per la loro capacità
Di saper comprendere un atto visione è uno sviluppo dell'economia tradizionale fondata su un rapporto PIL debito pubblico del tutto astratto euro ma incapace di comprendere quello che accade nei singoli Paesi a livello nazionale
E allora se queste sono le condizioni c'è solo alle parti critiche nebulose che noi ci troviamo a su cui si trova troviamo a doverci confrontare e non c'è dubbio che torna di grande attualità il nodo della partecipazione concludo questa breve riflessione
è perché la partecipazione io credo oggi cambia non solo la qualità della rappresentanza
Senso che la rappresentanza politico oggi ha bisogno di un'autoriforma alla luce di quello che è stato il movimento della partecipazione da Porto Alegre fino ai nostri giorni se non altro
Perché alcuni luoghi decisionali non sono più solo nei posti tradizionali della partecipazione rappresentative nelle assemblee elettive basta questo dato
L'esperienza stessa di governo io sto facendo mi mi mi conferma ogni giorno quanto l'analisi che abbiamo fatto dei movimenti negli anni passati era vera ossia che non è non c'è un luogo decisionale del governo
Capace di saper imprimere le scelte politiche le scelte economiche le scelte finanziarie come un unico solo soggetto oggi la politica transnazionale le scelte delle lobby economico-finanziarie la discussione sugli organismi sovranazionali e sempre più la discussione decisive tanto più la decisione di alcuni processi
Dentro la globalizzazione passa su un piano transnazionale e tanto più lo dobbiamo aumentare agli se vogliamo costruì un contropotere
O se non piace contropotere che ci riporta al passato un contrappeso dobbiamo costruirlo dentro le nuove forme di partecipazione della società civile a un nuovo ruolo delle Autonomie locali
Un nuovo ruolo delle Autonomie locali che non può essere solo il luogo della sperimentazione ma deve saper fare il salto di qualità come in parte già accade come luogo delle decisioni
Rispetto a ciò che accade nei territori come effetto delle politiche economiche globalizzate delle politiche economiche transnazionale e quindi il nodo della partecipazione io credo di rimane in una sua funzione strategica
Che devo dire anche avere la capacità di modificare nella riforma della politica e della rappresentanza anche alcune normative di carattere generale
La discussione sul federalismo
Il dibattito sul Titolo quinto della Costituzione
La devolution o come imposizione centralistica rispetto ai processi di compartecipazione territoriali alle scelte io credo sono teme che un movimento maturo deve saper porre al centro
Della propria battaglia politica culturale istituzionali mi sembra poi leggerò meglio contributi e e le cose emerse da questa discussione però mi sembra che anche da questi due giorni dalle cose che mi venivano dette prima via oggi questa consapevolezza di non essere più sono portatori di un elemento di un valore di nicchia
Ma di diventare portatori di un valore generale capace di incidere sulle scelte politico
Leggi smettila istituzionale che fanno i temi che fanno i conti con il nodo della rappresentanza della partecipazione e di un federalismo che nasce dal basso come aggregazione volontaria dal basso
E non come imposizione autoritaria dall'alto ecco io credo che queste sono alcune delle riflessioni
Che possono essere utile a ma questo è un dibattito e a questa capacità di autogoverno locale nazionale che si intreccia la posa di contaminare anche esperienze certo nei prossimi mesi la partita che si giocherà sarà una partita non scontata
Vedete anche il dibattito sulla legge finanziaria il rapporto tra i poteri forti e l'attuale compagine governativa ce la dice lunga sulle contraddizioni che abbiamo davanti anche sulla portata delle scelte che vengono fatte sul modo in cui alcuni poteri stanno cercando di fare arretrare i processi
Di innovazione che nel nostro Paese possono essere determinati si tratta di avere la conservano la consapevolezza almeno per chi sta al governo
Che questa battaglia la vinciamo solo dentro a un processo di grande partecipazione di grande capacità di comunicazione orizzontale senza questo io credo che saremmo destinati a perdere la sfida dei prossimi cinque anni
Bene
E continuiamo con il terzo intervento
Tra le altre cose proprio sul tema del federalismo è un punto di vista molto interessante altro nel senso che un'interlocuzione nuova per me lo dica da molto positiva e per cui accogliamo con grande interesse l'intervento del professor Enzo Balboni
Diamo
Ma nel
Nell'economia e nella geografia di questa giornate poi di questa tavola rotonda alle parole che io vi dirò adesso che non saranno lunghe
Spero siano sufficientemente chiare
Dovevano essere dovevano essere dette all'inizio ecco perché è la ragione per la quale sono stato invitato qui credo che si dipende dal fatto che essendo un docente
Universitario di questa materia potevo dare un contributo Aquila che io da un po'di tempo quando mi capita di di di dirlo chiamo la polizia concettuale e terminologica
Su parole e concetti e frasi che particolarmente nell'ultimo quindicennio che abbiamo alle spalle sono state usate banalmente e molti spesso abusate una di queste su particolarmente travisate abusata rispetto al suo Lessico fondamentale proprio la parola federalismo ecco
Non solo per l'esito che fortunatamente se sono stato io anche una delle persone come privato cittadino andati in giro a fare tante iniziative perché
La proposta di revisione costituzionale gravissima fosse bocciata come per fortuna è stata bocciata con larga partecipazione popolare questo è molto importante molto importante non solo dal punto di vista politico Moro è
Anche dal punto di vista istituzionale dico non solo perché al federalismo e a questa sua strana declinazione della devolution era stata sostanzialmente collegata ora una delle dimensioni fondamentali di questa ultima recente battaglia anche se grande guardandola da tecnico non erano lì i pericoli maggiori pericoli maggiori non erano tanto in questo sgangherato tentativo di cambiare l'articolo centodiciassette della Costituzione introducendo
Quattro nuove competenze esclusive che non sia tale da avere come sarebbero collocate accanto
Ad altre competenze
Sempre esclusive dello Stato manteneva più sulle norme generali di quelle stesse materie quindi dando campo a grossi conflitti che sarebbero stati alla fine però di Parati
Non in maniera eversiva dalla Corte costituzionale su questo potevamo stare abbastanza tranquilli
Salvo il fatto che il messaggio che veniva dato era molto chiare in una certa direzione che adesso minimamente articolerò
La parte molto più grave dal punto di vista della
Scambia rammento della Costituzione italiana sarebbe stata sulla parte prima sulla forma di governo sul premierato assoluto
Sulla impossibilità di fare la una legislazione secondo le nuove modalità dell'articolo settanta eccetera eccetera ma questo ce l'abbiamo fortunatamente
Alle spalle perché dico la grande sbornia parolaia del federalismo di un federalismo immaginario anzi
Bisognerebbe che io appartengo all'aria del cattolicesimo democratico lo dichiaro apertamente ma sottolineo tutti e due gli aggettivi bisognerebbe che facendo un'opera convergente cercassimo di eliminare dall'essi Co
Della politiche anche alla politica chiamiamola progressivo democratica il termine di federalismo ne abbiamo altri ad esempio nella cultura
Che io
Sento più vicina sono molto più rurali dei significanti le i termini autonomia autonomismo municipalismo o al limite regionalismo la regione è stata qualcosa di serio dal punto di vista della concezione del di una nuova articolarvi doverosa articolazione più partecipata dello Stato laico
Il invece il termine federalismo che Bossi si è inventato un certo momento e che poi in molti hanno seguito per cercare di inseguire la lega e strappare qualche elettore alla lega usando le stesse usando la stessa parola ma e avete in mente qualcosa qualche altra qualche altro orientamento avrebbe dovuto fin da subito vedersi come oppositivo al modello che di autonomia e di autonomia e democratiche partecipate al quale non siamo più sensibili perché quel tipo di federalismo o non federalismo sicuramente competitivo ed egoistico
Che lui ed è stato acclarato in modo nettissimo quando dovendosi aggiungere delle competenze esclusive in materie sensibili come
E istruzione e scuola
Sanità o addirittura al limite e polizia locale
Si è accentuato fortemente l'elemento differenziare in te tra le diverse regioni di tali per cui ha ragione
Giorgio Ferraresi a segnalare quando con lo faceva in un passaggio significativo del suo intervento che questa era più che altro secessione non era federalismo è il federalismo e federalismo per unire
E per unire in modo solidale e non competitivo ma addita una dimostrazione brevissima del punto e nel nel vero Stato federale che esiste al mondo che avrà tanti difetti ma non il fatto che non si può chiamare Stato federale cioè gli Stati Uniti d'America
L'elemento che il soggetto che all'interno
Degli Stati Uniti ha portato avanti per quello che poteva naturalmente elementi e di coesione sociale e non frammentazione è stata la corte suprema federale
Quando con alcune sentenze importantissime Brown vs Board of Education mille novecento cinquantaquattro eppure cinquantasei
Ha di fatto colpitore leggi differenti anti degli Stati dell'Alabama o del Sud che consentivano la discriminazione
Di tipo razziale all'interno delle scuole secondo il principio setta vette batte equal
Sono separati ma tuttavia sono eguali di introducendo il concetto il settore al notti di quasi e questo ha fatto non qualche tribunale sovietico ma l'ha fatto la corte suprema americana dalla metà degli anni Cinquanta
Questo per dire che gli elementi la dimensione qualche modo solidaristiche coesiva chiesta all'interno del concetto di federalismo da noi invece andava portata nell'altra direzione qui sarebbero nella scuola voluti introdurre elementi di differenziazione piuttosto che elementi di coesione
Ecco perché il giorno in cui riusciremo a fare non so in quale luogo se questo ipotetico partito democratico o in qualche altro luogo una congiunzione anche dal punto di vista concettuali
E di pensiero probabilmente del termine federalismo non avremo bisogno
Avremmo certamente bisogno di altri termini che vedo molto declinati anche nei documenti che ho potuto scorrere in questi minuti che sono quelli di municipalità municipalismo boh
Regione infatti poi opportunamente cerca mi sembra la relazione di base di Magnaghi che dice molto correttamente dal Comune alla Regione
All'Europa secondo una democrazia secondo un modello di democrazia partecipativa
La seconda ragione per la quale mi piace dire di alcune parole che è questa che io sono stato istruito in una scuola
Che è la scuola di diritto pubblico dell'università Cattolica che ha con grandi maestri come Feliciano Benvenuti Giorgio Berti Giorgio Pastori altri che ci ha insegnato fin da giovani l'importanza di alcuni elementi che sono quelli della municipalità del costruita dal basso l'organizzazione pubblica e la compagine pubblica del nostro Paese rivendico alla scuola scientifica alla quale appartengo di avere per prima indicato in modo preciso
Che la Costituzione repubblicana avrebbe preteso che l'articolo centoquattordici della Costituzione non fosse scritto come è stato scritto dicendo lo Stato si riparte il Regioni Province e Comuni
Ma bensì come adesso è stato scritto nel nuovo Titolo
Quinto la Repubblica è costituita dai Comuni dalle Province dalle città metropolitane dalle Regioni e dallo Stato
E e questo significa che effettive queste è una grandissimo elemento che va fatto fruttare in tutti i luoghi in cui c'è possibile
Farlo fruttare e non è vero come qualcuno ha anche detto all'interno della Commissione parlamentare D'Alema non voglio dire che è stato ma è uno che appartiene
Alla nostra area politica di fondo al futuro Partito Democratico che l'elenco che veniva fatto era semplicemente un elenco che lui accettava perché ieri in ordine alfabetico
In quella città metropolitane era che non c'era in quel momento nella commissione D'Alema non c'era rompeva rompeva l'ordine alfabetico il momento lo ha rotto successivamente
E il invece no cioè se noi costruiamo una Repubblica democratica fondata sulle Autonomie è una parola che mi piace molto autonomia il mondo del cattolicesimo democratico si è costruito intorno
Alle Autonomie responsabili e quindi e il Pla prima delle Autonomie il Comune ecco non non è per caso che un un grande studioso e attore delle Autonomie è stato Luigi Sturzo che è stato fra l'altro anche
Vicesegretario nazionale dell'Anci alle sue origine essendo un sacerdote fare il vicesegretario dell'ANCI del mille novecentoquattro non era cosa facile quindi la cultura cattolico democratica ed acquisire in questo settore della partecipazione dal basso
Aggiungo un altro un'altra riflessione prevede che vi faccio è che credo che sia in linea con gli orientamenti dei lavori di queste di queste giornate
Pensiamo tutti e facciamo fruttare all'importanza il nuovo articolo centodiciotto della Costituzione anche quello
Sembra semplicemente una riscrittura di tipo Terni terminologico ma non l'ho mai
Perché dice l'attività amministrativa spetta ai condannati salvo che per ragioni di efficienza neo opere però debba essere invece a assegnata a livelli superiori quindi la provincia la città metropolitana la Regione o lo Stato
In questo caso addirittura il Comune diventa il soggetto primario fondamentale dell'attività amministrativa tutta l'attività amministrativa e ci e chiaramente ce n'è e ce n'è tanta
Che non viene svolta dallo Stato deve essere giustificata perché lo Stato il Comune diventa il destinatario naturale dell'attività amministrativa come base si è detto dal parte degli studiosi che forse inconsapevolmente chi ha scritto questo articolo ha scritto così
Perché ad essere coerenti ci sono intere biblioteche di diritto amministrativo che dovrebbero andare al macero tutti quelli che hanno perché nella nostra testa anche se può qui vedo che i giovani meno allarme la testa normare del cittadino italiano
La parola amministrazione collegata la parola Stato
Il collegamento amministrazione è stato in collegamento naturale e il principio fondamentale
Che organizza l'attività amministrativa statale il principio gerarchico ebbene il nuovo articolo centodiciotto abbatte entrambe queste concezioni dal punto di vista concettuale perché se le parole hanno un senso quando si dice l'attività amministrativa spetta è attribuita e attribuita da da da chi per per per chi che credo che come me ad alcuni elementi fondamentali si può riprendere unte una terminologia detto qui le secondo la quale i condurre mentre io nei miei li hanno creati gli uomini o gli Stati che hanno creati uomini e i comuni li ha creati Dio
Cioè solo mente naturali sono un soggetto naturale come la persona sono un'espansione naturale perciò a queste la giustificazione del fatto che l'attività amministrative attribuite ai Comuni
Perché e questa è la lettura progressiva intelligente del principio di sussidiarietà
Evidentemente ciò che le persone o gli aggregati di persone e le famiglie dati non sono in grado di fare deve essere fatto da livelli istituzionali
Più vicino alle persone Pezzoli per istituzionale più vicino alle persone evidentemente il Comune ecco perché l'attività amministrativa spetta ai comuni salvo che e quel salvo che lei è un una cosa straordinaria dal punto di vista del diritto amministrativo perché perde il loro stato pensate ai prefetti a tutto quello che c'è dentro l'apparato dello Stato i ministri eccetera sono serventi da questo momento in poi è che noi non riusciamo a far fruttificare anche le grandi conquiste che forse inconsapevolmente riusciamo a fare
In questa direzione ecco allora che una lettura corretta sia della sussidiarietà verticale che della sussidiarietà orizzontale
Mi sembrerebbe opportuna aggiungo che io opportunamente cioè io prenderei quello che Giorgio facevamo
Qualche appunto anche alla dimensione dell'attività
O meglio dell'uso del pregiudizio dieta nell'ambito della Regione che probabilmente qualche fondamento la sua critica c'era nella pratica concreta della Regione specialmente
Delle aree della regione Lombardia ma io cercherei di guardare in positivo le cose
Nella misura in cui l'articolo centodiciotto quarto comma che è un'altra delle grandi conquiste forse inconsapevolmente raggiunta ecco dal nostro costituzionalismo
Ha detto questa volta correttamente dall'alto verso il basso stato regioni e città metropolitane Province e Comuni favoriscono l'autonomia dei privati singoli e associati per lo svolgimento certo si usa una terminologia laica la quale anch'io sono molto legato per lungo tutte le attività di interesse generale
Io le posso chiamare nel mio fermo interno bene comune ma quando parlo di allocando laicamente con gli altri debuttare la terminologia corretta anche quella dell'interesse
Generali sulla base del principio di sussidiarietà ma questo articola semplicemente il fatto che c'è una scansione dal basso verso l'alto che deve attraversare queste cose termino dicendo che
Un'altra dei dei dei concetti ai quali io sono stato istruito fin da giovane studente universitario è stato proprio quello di partecipazione
Ma partecipazione il processi decisionali di partecipazione al farsi degli atti queste sono le partiva azioni effettive concrete che dobbiamo riuscire a mettere insieme quindi se dovessi fare di
Una breve elenco per quello che intuisco io di quali sono le mogli i mobili e le mode la modellistica delle partecipazioni
Da da raggiungerebbe un atto importante sono i progetti ci sono urbanistica vedo qui tra le persone che aleggiano anche come idee come concetti su questo concetto c'è Giovanni Allegretti che io conosco e siamo persona di grandissima finezza i e capacità che ha studiato i processi di partecipazione urbanistica con grande dedizione capacità queste sarebbero le cose che cambiano
Il volto della città pensate sede uscissimo nella città di Milano a rendere un po'più partecipati un po'più democratici un po'più trasparenti i processi di decisione urbanistica tra i tanti esempi che si possono fare la locazione la gestione del verde pubblico delle case popolari che non si vede perché non si possono più rifare avere essendocene
Un grandissimo bisogno è quella sarebbe una politica sociale da fare nelle città piuttosto che qualche sussidio che si dà a questa o a quell'altro oppure la gestione del traffico
E dei parcheggi
L'altro è il controllo sulla gestione dei servizi sociali
Badate che se la se la gente la gente noi vediamo istruiti sulle modalità attraverso le quali si svolge un controllo sulla gestione sociale di un servizio ci sono tante
Persone dal pensionato alla casalinga che sarebbero capacissimi di fare un conto loro un controllo sulla gestione dei servizi sociali e assistenziali e attraverso di quelli far passare poi anche di ulteriori finanziamenti
Del bilancio futuro e infine sui beni pubblici e sono d'accordissimo
Su questo come il sottosegretario Cento che una delle situazioni sulle quali va fatto un monitoraggio molto stretto e quella del bene acqua che deve essere un bene tolto dal mercato semplicemente questo perché
è un bene primario che non può essere economici già ATO privatizzata acquistate venduto
Non lo standard anche se qui ci sarà poi un'educazione da fare nei confronti degli utenti che devono progressivamente cominciare a capire
Che investimenti sono necessari quindi non potranno continuare a pagare questo bene
Per o come siamo stati abituati tutti a farlo ma un conto è che alle persone venga fatto vedere un percorso ventennale ragionevole consapevole un conto è una spoliazione
I di questo bene che come l'aria è un bene assolutamente fondamentale che non può essere economici Zagato
Grazie
Ora
Sedici e ventuno siamo in orario perfetto mi ero impegnato a credere alle sedici e quarantacinque anziché alle diciannove visto che e credo di riuscirci Manhattan severa che so
Che che che c'è l'intervento di Franco Bonato per cui e che tratta con le concluderanno strada Assemblea e volevo ringraziare il professor Balboni perché la sua un'interlocuzione che ci permette anche di ampliare il nostro il quadro di riferimento e anche il confronto a cui di solito siamo abituate per cui particolarmente gradita e interessante
Io tra le altre cose come tutti mi porto a casa uno degli enunciati che lui che lui definiva le diceva di essa fa il Comune di abbiam presentato a Pieve Emanuele abbiamo messo in votazione il registro delle unioni civili oltre a una piccola contestazione di di una di di rappresentanti della della destra extra istituzionale abbiamo avuto un qualche problema col parroco
E per quell'affermazione i comuni li ha creati Dio io belli me lo porto a casa questo e me lo rivendo
Tu corte per cui detto poi da barboni insomma credo che a quel punto lì
Ho chiuso il cerchio sono abbastanza tranquillo per cui rinviare assicurata anche da questo punto di vista da cui lo ringraziamo
Ecco volevo dire solo una cosa che poi è una chiusura simpatica alla fine insomma con tutti quelli che son rimasti magari anche anzi in particolar modo anche con le persone dello staff ci piacerebbe magari fare poi una foto tutti insieme per cui non scappata subito verso l'uscita per cui
Come sì che dobbiamo mandare a Giovanni che tra le altre cose stamattina non è potuto essere presenta perché suo padre amico ha avuto un piccolo malore e questo è dovuto correre a Firenze mio carissimo amico e lo sappiamo per cui insomma
E la massima solidarietà ma anche lui
Sì
E per cui insomma magari
Ci sarà poi il modo di di di
Se qualcuno può insomma anche alla fine
Vuole porre qualche questione insomma o o domanda insomma cercheremo di magari di dare spazio io adesso
Do la parola non per le conclusioni sono perché non siamo l'assise di partito ma il piacere e visto anche le sollecitazioni che abbiamo fatto a Franco Monaco in qualità di rappresentante del Governo insomma
Do a lui la parola per provare a rispondere a a qualcuno di questi quesiti prego Franco
Sì io che io ringrazio dell'invito saluto tutte tutti e vi ringrazio anche del
Gli aveva preso molte cose tra stamattina e oggi pomeriggio con le cose che ho sentito e soprattutto con le esperienze che quelle cose raccontate
Evidenziavano
Io partirei
Niente riflessione da le cose che diceva adesso il professor Balboni ricordando appunto
L'origine vera della out dell'autonomismo e delle la nota dell'autonomia del municipalismo per un verso perché anch'io mi sento in questi anni mi son sentito scippato di un concessione di una cultura che parte che credevo mia
E che invece veniva strumentalmente usata dalla lega dei secessionisti in favore appunto dell'autonomismo del federalismo la riflessione il dibattito attorno al tema del federalismo delle del suo rapporto con l'implementazione di processi democratici targati partito ci partecipa attivi auto torna autodeterminati
E un riflessione che da molti anni nella sinistra che nel movimento democratico
E che trova come tutti voi sapete un elemento diritti grande importanza nella riflessione che faceva Silvio Trentin
Nell'agone della guerra di liberazione in Francia in Italia
è un dibattito Nobile è un dibattito che purtroppo non ha avuto
Ascolto sufficiente
Nella sinistra italiana
Egemonizzata dalla traduzione sovietica del marxismo ed ha un ruolo dello Stato onnicomprensivo però una riflessione che ha voluto notevoli interlocutori nella sinistra italiana a cominciare appunto da Norberto Bobbio
Ebbene questa interlocuzione questa grande intuizione di Silvio trentini
Ha fatto ha trovato come un fiume carsico la possibilità di svilupparsi anche nella sinistra italiana ha dato linfa
A una concessione appunto che ha si è poi sviluppata negli anni Cinquanta negli anni Sessanta sul municipalismo sull'autonomia sull'autogoverno
In cui si affermava e si dava molta forza nel celebre motto liberare superare ad un federalismo sociale solidale globale democratico
In quale nel quale si dava era chiaro l'intento teso a valorizzare la comunità quale strumento principe della costruzione di democrazia partecipata e di giustizia sociale
Ha ragione
Il professor Balboni quando afferma che via vi sono due tipi di federalismo nebbie il nostro Paese ha
Appunto conosciuto due forme nella tradizione politica Conte contrapposte di queste concesso nel Farina del federalismo la prima
Quella che ricordava appunto che vede un illustre
Illuminato intellettuale come Silvio Trentin nella sua lavorazione democratica forgiata nella lotta antifascista e la cui dimensione internazionale neanche determinato l'ispirazione fortemente europeista l'altra quella che ricordava qui
Chi tra persone
Fortemente egoistica fortemente competitiva che ha voluto il Miglio uno di soli precursore che è stato l'elemento fondante della idea federalista secessionista leghista
E quindi una contraddizioni in termini perché appunto federale significa Olivetti appunto sulla base di questa parola sia lanciata nel nostro Paese una idea di secessionismo idea di separatezza
Quindi l'idea federale la si condivida o meno
Non appartiene alla destra
Ma appartiene molto più di una scuola di pensiero e l'azione politica ispirata socialismo libertario interno alla sinistra sebbene in essa assolutamente minoritaria almeno fino a questa ai nostri giorni
Io credo
Che in questa
Situazione storica sappiamo tutti che l'esplosione dei particolarismi la virulenza dell'irruzione delle piccole patrie nello scenario mondiale che porta ad emblema le scene martoriate dell'ex Jugoslavia e sofferto Del Piero Jugoslavia avevano e hanno ingenerato un dibattito sulla stessa legittimità storica dell'esistenza delle grandi unità statali
Dei loro processi omologanti ed autorità agli dei loro i meccanismi di centralizzazione politica ed economica in un'epoca dominati dei flussi della globalizzazione
L'idea di un nuovo municipalismo solidale nasce proprio da cui dalla constatazione della crisi della forma dello Stato nella globalizzazione e nella ricerca di forme diverse di coesione sociale che risolvessero dal lato dell'autogoverno i mali della rappresentanza moderna
Insomma c'era in atto ed è in atto un vero progetto locale per andare oltre la democrazia rappresentativa per tentare di fare società locale
Questi temi hanno avuto come voi tutti sapete un'imprevista quanto straordinaria evoluzione in questi anni che ci separano dai manifesti di Porto Alegre
Un'evoluzione che forse non corrisponde esattamente all'idea iniziale
Ma che costituisce oggi
Il fondamento di processi sociali ed istituzionali di tutto rilievo
Innestandosi peraltro nell'antica tradizione italiana dei comuni come veniva qui ricordato soprattutto dei piccoli comuni che rappresentano oltre il settanta per cento della realtà delle Autonomie locali dei nostri paesi
Veri e propri centri di costruzioni identitarie comunitaria ed anche di azione politica
Le forme concrete che quell'intuizione originaria hanno assunto sono anche oggetto della discussione di oggi e bastava essere qui stamattina per comprenderne la dimensione per comprendere lo spessore
Si tratta delle buone pratiche amministrative
Della redazione dei bilanci sociali dei bilanci partecipati
Delle IST dell'estensione di istituti di partecipazione nelle forme della rappresentanza
E mi riferisco certamente a campagne come Totò e sto sposi Blackhawk onesto se può e deve o sbilanciano cit
Ma anche ad una miriadi di iniziative comportamenti prese di posizione di amministratori gruppi associazioni locali e che senza premesso presupposti di carattere ideologico di scelta di campo
Tuttavia si stanno confrontando oggi con l'idea che il centro della vita politico-amministrativa ed istituzionale dell'intero Paese stia proprio nelle comunità locali
Dunque quello che sembrava un tipico terreno di mobilitazione no global non il Global che dir si voglia importantissimo fondamentale ma pure sempre un terreno di parte
Sembra ora avere le carte in regola per dare vita ad esperienze politico istituzionale destinata a determinare cambiamenti veri e propri della struttura dello Stato dell'ordinamento di questo Paese
L'abbiamo constatato in molti incontri fatti in virtù della mia carica di governo con l'associazione di comuni con province anche in occasione del varo di questa finanziaria sulla quale poi tornerò
Nei motivi traversare né richieste che arrivano dall'IMI settori locali e quello di maggior democrazia
Nelle decisioni e dei processi di dotare di più potere agli organismi assembleari consiliari di attuare forme di federalismo fiscale
Dire insomma una richiesta di distribuzione di potere verso il basso di valorizzazione delle comunità locali
Mi pare evidente dunque che anche senza scomodare il mondo dei sogni o perseguire probabile utopie dissi a quanto meno l'impellente attuale necessità di ridisegnare i meccanismi del decentramento politico-amministrativo di porre le basi concrete per avviare un percorso di autogoverno
A questo proposito tuttavia credo che alcuni termini delle questioni vadano chiarite
Vi è spesso un equivoco quando si affronta il tema del federalismo ingenerato soprattutto da una serie di luoghi comuni che si sono formati soprattutto mediaticamente a volte sotto la Crispin termiti mistificatoria dell'ideologia leghista
Il federalismo e con esso la diffusione dei poteri le varie forme di autogoverno implicate
Non si manifesta con una guerra una contrappose astio contrapposizioni in termini assoluti né della periferia contro il centro o meglio il federalismo non consiste in questo e qualcosa d'altro
Infatti i sistemi federali perseguono un bene comune è stato ribadito più volte il cui
Non si può essere non vi può essere il federalismo
Che non sia solidale dato che è insito nella sua stessa ragione di esistere la individuazione di un benessere comune che possano meglio essere tutelato mantenendo contemporaneamente interne le parti costitutive
La stessa autonomia decisionale delle parti e funzionale al mantenimento di questo bene comune che può essere la sicurezza ma anche le qua distribuzione delle risorse fondamentali
Ma in secondo luogo ma conseguentemente a quanto sopra gli elementi del sistema federale sono due l'auto-governo ed il Governo Comune
Nessuna seria discussione sul federalismo può prescindere anche da un suo lamento da uno solamente di questi livelli istituzionali ed o mettere la prospettazione della qualità dei rapporti e si vogliono di terminare tra loro
Questo va detto perché troppo spesso assistiamo ad elucubrazione sull'autogoverno senza che sia un fronti mai il problema del Governo Comune senza comprendere che se non si determina l'una non è determinabile neppure l'altro
Sotto questo aspetto abbiamo corso un bel rischio con la proposta di revisione costituzionale avanzata dalla testa
Che ancorché spacciata per devolution avrebbe invece ha posto una pietra tombale sopra ogni aspirazione di autogoverno in questo Paese disegnando compone di una Repubblica presidenziale Enea autoritaria
Possiamo dire allora Forlì metafore che poi che giustamente ci si interroga oggi
Su quale sia la politica su quali politiche faccio possa fare il Governo per un federalismo municipale solidale
Che la storia e l'autogoverno in questo Paese coincide con la storia dello sviluppo ed innovazione della politica con la riforma dell'istituzione
In altri termini non vi è federalismo forma di autogoverno che sia pensabile in una prospettiva strategica che non si iscriva nella necessità di produrre forti mutamenti nella politica e nella struttura amministrativa stessa dello Stato
Evidente dunque
Che il piano del ragionamento a meno di non rimanere nel campo delle ipotesi sociologiche e quello della Costituzione o meglio del patto costituzionale che regge questo Paese
E che non è il solo fatto di un contratto tra i cittadini e le istituzioni anche di un contratto tale ma anche di un contratto tra le varie linee tra i vari livelli istituzionali che compongono l'ordinamento torna così di tutta la tua vita la riforma incompiuta del Titolo quinto le tematiche legate così detto federalismo fiscale
Va compreso quale possa essere debba essere il ruolo dell'istituzione generali generali dello Stato in termini di garanzie di mantenimento dell'assetto democratico della redistribuzione equa delle risorse
Dato che nessuna forma di autogoverno può esimersi dal proprio compito di responsabile solidarietà in un paese dei tratti economici sociali così disomogenei come l'Italia
Vanno anche riviste il cui destato un commento anche stamattina questo forte le leggi elettorali soprattutto per gli enti locali
Ma come può essere prodotto il cambiamento credo che l'importanza del movimento municipali in tutte le sue manifestazioni compresa la rete dei nuovi municipi ecco dei nuovi municipi con le buone pratiche la sperimentazione di forme di partecipazione indiretta
Siano un buono e fondamentale strumento di cambiamento
Anche se le resistenze della politica
Sono molte a iniziare appunto dal dibattito odierno che riguarda la nuova finanziaria che riguarda il nuovo Codice delle Autonomie che riguarda che riguardano tutte le iniziative poste in essere da questo governo
A non ultima quello del decreto legge sui servizi sui servizi locali
Io credo che
Vi sia stato
Un elemento di particolare difficoltà nell'avvio della finanziaria
Una ossessione di riduzione dei costi che a tavola Tenaglia monto dei partiti del centrosinistra molti della nostra partiti della nostra coalizione
Credo che
L'eredità lasciata dal governo Berlusconi i costi pesanti che vi sono nella nostra economia costi pesanti lasciati appunto
In alcuni capitoli di spesa per cui erano assolutamente vuoti investimenti previsti per le grandi opere ferroviarie per le grandi opere stradali abbiano determinato un elemento di forte preoccupazione nel governo di questo Paese
Credo però che erano e sono possibili consigliere possibile che elementi che l'introduzione di elementi di miglioramento della Finanziaria stessa
L'avvio della finanziaria è per l'appunto l'inizio e non l'atto pubblico una conclusione per cui procedimento parlamentare il processo parlamentare l'incontro con gli incontri che si sono avute che si avranno con le forze sociali con le forze istituzionali e possono e devono determinare un cambiamento sostanziale in alcuni anche strafalcioni che ci sono nella Finanziaria stessa penso ad esempio al articolo che prevede la modificazione delle circoscrizioni professionale per provinciale determinante
Da una commissione quasi si dimenticasse che appunto larghi circoscrizione provinciale sponsors mutate solo su iniziativa dei comuni e non su iniziativa di qualsiasi organismo para tecnico
E quindi è possibile la stessa le stesse critiche che abbiamo subito rispetto all'articolo settantasei della Finanziaria sono quanto mai circostanziate
Questa ossessione della riduzione dei costi ha portato a confondere i costi della politica con i costi della democrazia ed allora se si voleva intervenire come io credo si potesse intervenire
Sulla inadeguatezza delle indennità degli assessori e dei consiglieri comunali provinciali regionali curde dir si voglia
Si doveva avere il coraggio di intervenire in quella dimensione
E non intervenire invece su un aspetto fondamentale con quelle dei quali è quella richiesta della aspettativa per incarico istituzionale
Che aveva senz'altro dal punto del vista numerico ragionieristico il dunque per dire il merito di ridurre della metà l'indennità di carica dei consiglieri e degli assessori
Ma metteva in discussione l'elemento fondamentale cioè la possibilità
Per
Le persone che non fossero scritte di patrimonio di poter appunto a riempire un loro compito quindi sbagliato nella concessione sbagliato proprio nella così come appunto sbagliata era la Igli e idea
E che è stata tra l'altro cassata già in prima Commissione affari istituzionali l'idea
Per una mai
Mai celato tentativo di ridurre i costi della formazione delle Comunità montana di sostituire la rappresentanza assembleare nell'assemblea delle comunità montane con la rappresentanza di un solo quindi un solo rappresentante comunale determinando per questa via l'assenza dealer di presenza delle minoranze quindi errori appunti che che sono stati commessi nella dizione finanza e che credo verranno sicuramente sicuramente modificate così come invece Paolo rappresentare un elemento di chi
Impatto positivo la discussione che si è avviata ieri mattina con la presentazione rappresentante dell'Aci dell'UPI del nuovo
Testo unico sull'ente locale che adesso viene cambiato codici sulle autonomie locali credo che questo sia rappresenti anche per la rete dei municipi è un elemento di particolare importanza nella discussione e nella visione sono del futuro di quelle che sono le autonomie locali la possibilità della popolazione di partecipare ai processi decisionali in maniera attiva e non solo da spettatore vi sono anche qui in questo provvedimento contraddizioni e cose luci ed ombre sostanzialmente dio è un palese accenno ai bilanci partecipativi al bilancio sociale io saluto favorevolmente vie comunque in questa proposta l'eliminazione delle esecutive nei comuni al di sotto dei tre mila abitanti
Ecco io ho una particolare idea rispetto alle
Al tutta la polemica che si è fatta sul terzo mandato sull'elezione dei sindaci per il terzo mandato la riconferma con appunto con l'elezione
Di una quantità
Notevoli di sindaci che in dispregio delle norme ci sono candidati pur essendo ineleggibili e hanno e sono ancora alla guida
Di alcuni di alcuni enti locali vi è la richiesta dell'ANCI in questa direzione perché
Lo Stato garantisca
La prosecuzione dell'attività amministrativa vi è stata una richiesta in questo modo molto platee molto evidente rigore a al ministro Amato io credo che abbia fatto bene il ministro Amato a rispondere che questa
Chiede appunto la
Il il consolidamento di una situazione illegittima e illegale non può essere richiesta ad un governo della questo governo per cui questi candidati appunto che sapevano di non poter essere candidati in virtù del fatto che erano già coperto domandati elettorali devono necessariamente a rispettare le leggi di questo Stato quindi devono venire decadere dal loro incarico perché appunto non avevano le non erano nelle condizioni di essere eletti ma credo altresì che tutto il dibattito che si sta facendo in Parlamento sui Comuni al di sotto di cinque mila abitanti la proposta che da più parti e viene di riconferma anche soprattutto nelle piccole località la riconferma del terzo mandato ai sintesi di questi comuni credo che all'unità come ha detto giustamente in una commissione è il medium in Assemblea rispondendo a un'interrogazione in questo in tre anni il ministro Amato
Credo alluda al più da un processo di sclerosi democratica che un processo di vera e propria partecipazione
Credo cioè che e vi sia la necessità anche da parte dell'Associazione nazionale dei comuni di inverare forme partecipative ai nelle piccole realtà perché gli dei processi
Di partecipazioni di codecisione di di partecipazione attiva della cittadinanza creano la per le prospettive per la
Per la rappresentanza degli enti locali e in quelle realtà e quindi se non è condivisibile l'elezione per la terza volta consecutiva di un unico di di un candidato sindaco
E ancor meno con comprensibile l'esclusione
De al dell'esecutivo dalle forme di organizzazione anche delle piccole realtà
Quale altro materiale di come dire di di di formazione politica può avvenire sino in chi assieme la popolazione partecipa ai destini della propria della propria amministrazione quindi credo che appunto
Questi elementi vadano rivisti dalla non corretti e credo che vi sia la disponibilità del Governo di vedere per ritenere questi questi elementi
Così come credo e concludo proprio per cercare di rispondere le cose che sono state dette e oggi pomeriggio e questa mattina
Credo che vi sia reale necessità
Di affrontare in modo puntuale preciso tutta la partita che riguarda i servizi pubblici dei servizi pubblici locali lo ricordava Paolo Cento
In quella legge che io non condivido che penso vada rivista
E vi è un elemento positivo cioè il formale riconoscimento che l'acqua non è una merce della con diritto è un bene comune e che come tale viene esclusa dalla possibilità di essere inserite nei servizi a domanda
Dei servizi pubblici locali
E voi sapete che cosa è successo a Napoli che cosa è successo a Parenzo che cosa succede quindi
Ha ragione Paolo cento ha infatti usare il punto di di partenza emerso al quale siamo arrivati
è però evidente e questo elemento che caratterizza l'acqua caratterizzano altri beni comuni e sul quale e necessario una partecipazione una mobilitazione di tutte di tutti a partire appunto della rete di non municipio perché questo processo che si è iniziato il riconoscimento dell'acqua vada avanti e dico che le battaglie da affrontare i conflitti da affrontare il sole sono parecchi e lo dice uno
E sta conducendo una battaglia inenarrabile per convinzione le strutture ministeriali che la carta d'identità elettronica non è una merce per quel decreto che prevede che il prezzo della carta d'identità elettronica sia composto da venticinque euro più cinque
è uno Dida dev'essere tolto perché non si può appunto pensare alla certificazione dal e voi ridete però sono due mesi che sto litigando con tutti pena tanto per togliere
Cura competizione certificato che lo Stato chiede i cittadini non venga concepito come una merce e quindi e con le resistenze anche per come dire di carattere organizzativo all'interno la struttura non sono poche però credo appunto
Che la speranza le le scelte le l'input che possono arrivare da chi e come nasce la realtà per quella che e si misura quotidianamente con i problemi della nostra popolazione tira
Diritto non solo di parola ma che ha diritto di condizionamento delle scelte governativo dei vari più fortemente farsi valere io credo tutti appunto queste cose che su queste esperienze che sono state raccontate da pari assessori provinciali e comunali regionali questa elemento della partecipazione non sia una declamazione positiva è una pratica di vita nelle piccole comunità ma si fermi
Alle né né sul sull'androne appunto del Palazzo dei grandi del palazzo di potere io credo che bis bis sia la il bisogno proprio per rispondere alle esigenze che il popolo nostro il popolo che ha votato il centrosinistra a lo pone con forza c'è bisogno che poi punto questa cui e capacità
Pervade invasa dalle stanze del potere e invade appunto
La la concretezza delle delle scelte che noi andremo a Conte e da questo punto di vista io credo appunto che questa partita sulla che è stata avviata ieri sul Codice delle autonomie
E e quindi sulla riscrittura
Delli elementi costitutivi che poi sembrano più minutamente a a stabilire sia assolutamente necessario un confronto fra il il ministero delle delle regioni delle autonomie locali e il ministero dell'Interno
E appunto le palle associazione dei Comuni ma non solo sul suo di comuni la rete dei municipi cioè la possibilità di di quelle espressioni che ci sono nel territorio per come dire determinare un nuovo Codice delle autonomie locali che non solo sia rispondente alle esigenze normative
E legislative ma che sia rispondente alle esigenze dell'amministrare quotidiano residenza dell'amministrazioni locali
Credo che da questo punto di vista una vostra azione un'azione cioè con giunta da parte di chi quotidianamente si trova a dover operare e che si trova a dover lavorare si consentirà appunto venga di passare da una discussione meramente sociologica da una discussione di pregiata Sociologia se vogliamo a una invece affermazioni e più pragmatica ampio reale ma soprattutto una discussione
Che consenta di determinare appunto una possibilità di cambiamento per rispondere effettivamente ai bisogni di trasformazioni di questa società che ne ha fortemente bisogno grazie
Bene dieci minuti alle cinque con due ore e dieci d'anticipo sul programma per cui credo che riusciamo anche a rispondere a un'esigenza di
Di così di di permettere di rientrare
Nel sabato per cui anche per chi somma e so che sono in tanti in questa sala rientra nelle proprie abitazioni e vi ringraziamo per per la partecipazione storie due giorni molto intensi molto significativi molto faticosi
Ribadisco ringraziamento a tutto lo staff della provincia di Milano e dell'assessorato
Tutto lo stato della rete del nuovo municipio e insomma magari ci piacerebbe fare una foto coerente tutti insieme per cui sia Gabriella Emanuele la Lucia insomma Francesca Marco Irma tutto lo staff e tutti voi se vogliamo magari distribuire cinque Sottil foto lavora recita qualche indicazione credo che sia anche il miglior ricordo insomma di questa giornata grazie