Palermo che cambia - 1ª Conferenza programmatica provinciale di Palermo dei Democratici di Sinistra

Allora diciamo arriveremo un giorno gli affari con impiegato Carlo
Resteranno chiuse senz'altro
Ho capito allora anch'io cominciamo i lavori
Una donna libera volete
Do il benvenuto a tutti gli intervenuti cominciamo questi lavori che preludono appunto alla conferenza programmatica che si terrà oggi e domani mattina
La conferenza è è stata voluta fortemente dal gruppo dal nuovo gruppo dirigente il cui segretario punta ogni termine Elli
è una conferenza che ha un nome che evoca scenari meravigliosi fra Palermo che cambia quindi è già di persa
Diciamo molto
Con buoni auspici
Diciamo che è stato una conferenza fortemente voluta perché in qualche modo c'è lo sforzo di questo gruppo
Di cercare un di capire ai nuovi scenari che si prospetta no in una politica sempre più riversa con con dei cambi ecco con un in cambio diciamo anche molto radicale e che comporta a nostro parere anche la ricerca di progettare spazzi momenti che tengano conto appunto dei cambiamenti che attraversano la società e quindi che richiedono delle nuove attitudini proprio per cercare queste soluzione in ambiti Diversi Marin voglio ringraziare la l'onorevole Luciano Violante e l'onorevole Roberto Roberto Barbieri che con la loro presente fa in qualche modo
Citando il conforta quasi di contenuti di altissimi contenuti politici
Chiudo subito questa presentazione la dando la parola ai relatori che per lo più sono i responsabili dei diversi dipartimenti che è la segreteria provinciale in contiene nel suo ambito
Allora comincerei subito con Concetta baliste ieri che la responsabile dell'organizzazione prego
Si sente
Forse un po'care compagne e cari compagne mi voglio associare prima di iniziare la mia relazione al Benvenuto che ha già espresso prima di me Rita Barbera
Voglio dare il benvenuto ai compagni della direzione nazionale compagno Luciano con la Violante ma soprattutto io dare il benvenuto a tutte le iscritte tutti iscritti che stasera sono qui
A tutti i segretari di sezione a tutte la segretaria di sezione a tutti coloro che per questo partito sono state lette nelle istituzioni che sono componente di consigli al vari livelli che sono nelle amministrazioni e che sono e a quelli che sono candidati per le prossime amministrative che fra qualche giorno si terranno anche qua nella provincia di Palermo in dodici comuni in tredici comuni
Poi a dare anche un saluto ai ragazzi della Sinistra giovanile che tanta parte hanno intanto ruolo hanno anche all'interno e vivacizzano anche il partito
Tutti tutti questi noi l'abbiamo voluto convocare qui riunire qui in questa prima conferenza programmatica provinciale
Per assumerci un impegno quello di contribuire tutti insieme ad una nuova fase politica Palermo con i Democratici di sinistra protagonisti
Con l'Ulivo comunione e con tutto il centro sinistra anche se sappiamo che le differenze tra i partiti del centrosinistra che esistono e non vanno negata
Ma queste diminuiscono man mano che ci si allontana dai gruppi dirigenti e ci si avvicina agli elettori e gli elettori la gente ce lo ha dimostrato nelle ultime competizioni elettorali non solo nelle regionali dove ha votato per l'Unione ma anche per le scorse europee dove ha votato per la lista Uniti per l'Ulivo
L'unità quindi come valore assoluto come valore assoluto per il centrosinistra
E se lo è per il centrosinistra a maggior ragione L'Unità lo è per i Democratici di sinistra per cui spesso molto spesso risultano odiosa incomprensibili le divisioni all'interno del nostro partito
è una macchina è una macchina
Che deve che per camminare per muoversi deve mettere in relazione tutte le sue diverse componenti e la diversità la pluralità non è impoverimento
E arricchimento la pluralità è democrazia la democrazia è partecipazione la partecipazione parafrasando Gaber e libertà eh
Va be'
I risultati delle recenti
Consultazioni regionali ci dicono che gli italiani chiamati a giudicare l'operato dei governi locali
Hanno sancito la crisi politica di un governo nazionale di centrodestra che ha finito di liste che ha finto di distribuire ricchezza penalizzando le famiglia redditi bassi e medi che ha ridotto lo stato sociale
Senza un reale vantaggio dell'economia piuttosto ha lasciato le famiglie le imprese sempre più sole di fronte a una crisi di sistema che è anche la crisi dell'idea politica rappresentata dall'idealismo carismatico
Contrapposta ad un'idea di democrazia fondata sulla partecipazione sulla condivisione sui partiti l'idea della politica che abbiamo noi invece è quella di uno strumento collettivo per comprendere e migliorare la realtà
Noi crediamo in una politica attenta all'interesse comune rivolta alla partecipazione di tutti
Capace di mobilitare le energie migliori del territorio capace di aggregare la gente attorno ad un progetto di crescita economica e sociale che sappia offrire e costruire speranza
Un progetto che oltre ad essere trasmesso attraverso i media abbia anche e soprattutto una dimensione umana e Peter Rania
Credo che i Democratici di sinistra hanno occupa anche qui a Palermo in Sicilia nella terra del sessantuno a zero non dimentichiamolo un ruolo decisivo da svolgere per costruire l'alternativa al centrosinistra
è innegabile che veniamo da un periodo molto duro dopo la cocente sconfitta siciliana delle politiche e le regionali e le comunali di Palermo del due mila uno ma anche qui abbiamo ricominciato a salire la china
Una cosa però abbiamo chiaro che la funzione di un partito del nostro partito quale forza organizzata non è finita anzi tutt'altro e da questo ripartiamo
Sono convinta che il rilancio del nostro del nostro partito a Palermo e provincia passa dal rilancio dell'idea di sezione la sezione Novità di base che recupera il rapporto con gli iscritti e recupera il rapporto con il territorio
Penso ad un progetto di rilancio delle sezioni partendo dall'idea
Che bisogna ripensare i luoghi della politica come centri di servizi come centri di consulenza anche per gli iscritti e per i cittadini offrendo direttamente dei servizi ai cittadini lì sul territorio dove sono necessari
Alle categorie bisognose
Si può storte spaziare dall'informazione sul leggio norme regolamenti alla connessione alla relazione con associazioni organizzazioni e via di seguito
Ripartiamo dalle sezioni quindi per affermare nuove forme di partecipazione di coinvolgimento nelle scelte di partito per dare un senso alla nuova militanza politica anzi con un senso nuovo alla militanza politica
Per riscoprire il senso di appartenenza d'appartenenza
Questa dirigenza
Ha già aperto un filo diretto con le sezioni del territorio per avviare un processo di innovazione del partito che vede soprattutto nella comunicazione nella tecnologia e nella formazione dei dirigenti periferici il superamento della politica mediatica
E la riconquista delle persone alla partecipazione critica alla vita democratica di una comunità
Questa deve essere la nostra forza la capacità di ascoltare quello che ci sta intorno
Una organizzazione ammette che sappia sfruttare sfruttare far funzionare al meglio la rete stessa la riscoperta della comunicazione alla gente fra la gente
Il rapporto tra la federazione provinciale le sezioni diventa assolutamente fondamentale per la creazione di quel collegamento in rete che si diceva prima
E che anche a prescindere da un reale collegamento in internet è molta sezione non hanno neanche il telefono
Consentirà di costruire un circuito di relazioni a supporto di tutti e attraverso il quale condividere le esperienze perché queste siano patrimonio di tutti
Dovremo affinare i meccanismi ma vi assicuro che c'è soprattutto la volontà di assumere quel ruolo di coordinamento necessario alla circolazione delle idee delle iniziative dei Progetti
è qui che vedo una grande funzione delle aree politiche territoriali le a Pitti
Come elemento di organizzazione intermedia fra Lazio e Federazione le sezioni che favorisce il rapporto fra centro e periferia
Non sostituendosi né all'uno né all'altra ma agevolando il gruppo dirigente provinciale e supportando quello locale applicando operando nel duplice criterio dell'autonomia e del coordinamento autonomia
Perché nessuno conosce meglio delle sezioni locali la realtà politica del territorio
Coordinamento perché è fondamentale la relazione con le relative realtà locali vicine e con la dirigenza provinciale nella costruzione di linee politiche e percorsi condivisi
Un partito io credo è innanzitutto una comunità di persone che condividono passione voglia di partecipazione che sviluppano tra loro rapporti di amicizia di simpatia di solidarietà
Una comunità di persone che concepiscono il partito come una struttura al servizio della società di una società che vuole confrontarsi dialogare partecipare per cambiare
Anche qui a Palermo
Assistiamo oggi ad un processo di personalizzazione naturale della politica
Che da un lato che se da un lato ha costruito ha costituito un elemento di crescita del potere democratico dei cittadini che è così hanno potuto eleggere direttamente i sindaci e presidenti rafforzando forse le istituzioni
Dall'altro lato ha mostrato la fragilità di un sistema che crea una classe dirigente debole
Ed è già che degenera spesso nel personalismo della politica il ruolo degli eletti è tanto più forte quanto più essi stessi fanno riferimento ad una grande forza organizzata ad un partito di cui sono espressione consapevole
In cui si riconoscono Sempre nell'esercizio del loro mandato senza cedimenti autoreferenziali e di cui sostengono sostengono l'impegno anche nella costruzione di progetti ampiamente condivisi
Il consenso nasce da un grande rinnovato impegno del coinvolgimento delle persone
Nella loro partecipazione politica nella condivisione di valori pur nella pluralità delle opinioni per questo il nostro impegno per il tesseramento non può prescindere dallo sforzo di tutti noi
Feste dell'Unità e tesseramento devono costruito costituire momenti fondamentali per la costruzione dei programmi politici nel territorio ecco perché penso che sia utile anche l'avvio di un circuito provinciale dell'iniziativa delle feste da quelle dell'unità a quella per il tesseramento in maniera che il patrimonio di idee strutture risorse e risorse umane possa essere utilizzato al meglio nel territorio evitando spesso anche la sovrapposizione delle iniziative che a volte risulta essere insostenibile
Mi piacerebbe voi legare di volta in volta le campagne per il tesseramento alla realizzazione di un progetto anche a livello locale che trasmetta il nostro concetto della politica come fare concreto
Sull'esempio del progetto nazionale sul Burkina Faso per esempio
Il clima politico nazionale
E la situazione attuale in assoluto di venire ci fa pensare che anche in Sicilia anche a Palermo le cose possono cambiare a partire da noi ci sono molte
Donne molti uomini molti giovani che hanno voglia di confrontarsi e di impegnarsi ed oggi noi dobbiamo essere al loro servizio qualche giorno fa mi è capitato di leggere di rileggere un passo del Faust richiesta
Una frase mi ha colpito e mi ha fatto pensare un po'ma l'ho fatto collegare allo spirito
Con cui abbiamo accettato quest'incarico la frase
Qualsiasi cosa tu possa fare o sognare di fare di poter fare incominciò la il coraggio ha in sé il genio il potere la magia incomincia ora e noi tutti noi oggi abbiamo cominciato abbiamo cominciato a costruire il cantiere per il programma per cambiare Palermo
Volevo ringraziare la presenza della delegazione della lega delle cooperative la segreteria regionale CGIL
Con il segretario Diliberto il segretario regionale Confesercenti Giovanni Felice la segreteria il segretario regionale FIOM metalmeccanici Giovanna Mara più Chōshū biologico faranno segretario provinciale della CGIL Francesco Cantafia
Abbiamo voluto riservare le prime battute di questa di questi in questo pomeriggio a delle testimonianze che noi riteniamo particolarmente significativa per gli attuali problemi che stanno affrontando acché assolutamente vedono il partito vedono tutti credo dei cittadini più responsabili
A delle appunto volevamo a delle testimonianze in particolare la prima quella di Roberto Mastrosimone responsabile FIOM-CGIL FIAT di Termini Imerese prego
Oggi e il giorno dello sciopero dei metalmeccanici e dei lavoratori della FIAT in tutta Italia
E metalmeccanici metalmeccanici scioperano perché
Ormai il nostro Paese il declino industriale sotto gli occhi di tutti
Diciamo che la vicenda FIAT
E la vicenda più drammatica
Il Paese ha scioperato per quattro ore non è a termine se abbiamo scioperato scioperato insomma siamo chiusi abbiamo manifestato a stamattina
Nel nelle vie di Termini Imerese
Ormai la crisi della FIAT
Diciamo sa avendo un epilogo purtroppo negativo
Non c'è segnale da parte del governo nazionale governo regionale su una vicenda che purtroppo rischia di mettere in ginocchio il Paese
Non abbiamo avuto tanti esponenti del partito a Termini nei momenti più difficili avvenuto il compagno Violante avvenuto Fassino come l'altro giorno est c'è stato anche D'Alema
Però secondo me è un partito come il nostro non può non mettere in evidenza quello che la vicenda dell'industria l'auto non sono Paesi
Spesso si parla di della FIAT che da sola può riuscire a risolvere problemi c'era l'alleanza con gli era Motors ormai è cosa nota il divorzio fortunatamente è stato fatto
Però la realtà che che abbiamo oggi davanti agli occhi di tutti è che la FIAT è la più piccola industria che produce automobili nel mondo
è un'azienda talmente piccola che da solo non può reggere il confronto con le altre cause case automobilistiche
Non c'è
Non c'è possibilità che questo possa avvenire
I dati di mercato di FIAT ogni mese registrano un calo notevole questo mese la FIAT addirittura in Europa una quota di mercato che se dirà al sei virgola due
Dobbiamo aspettare
Che ci dobbiamo poi fare i conti con una realtà dove la FIAT qualche giorno ci dice che chiude i siti produttivi
Va be'questo dico che
C'è bisogno di anche di mettere in evidenza questa vicenda noi non siamo
Legati più di tanto alla Fia noi siamo legati all'industria dell'auto perché credo che l'Italia come tutti i Paesi
Sviluppati hanno una forte lo sell out
E non si può immaginare che questo in Italia debba venire meno ormai la FIAT e solo in Italia in Polonia e in Brasile non esiste più nessun posto
Se voi pensate che la FIAT come dicono i giornali e come dice qualche esponente del governo può risolve il problema da solo noi pensiamo completamente il contrario
Contrario significa che in Italia ci sono cinque siti produttivi di cui fanno solo cassa integrazione
Termini Imerese chiude il ventuno di marzo riapre forse a settembre con la Lancia Ypsilon
Pomigliano casino Mirafiori tutti i siti produttivi fanno cassa integrazione ma la cosa più drammatica è che ormai la FIAT annuncia che la componentistica
Che ha un costo eccessivo produrla in Italia vuole farla all'estero dove ci sono più convenienti
E qui abbiamo la chiusura di molte aziende dell'indotto non solo del rito
Le la vicenda dell'IPI osa sia un un un un esempio come dire molto molto pesante
Cioè c'è un'azienda che nasce nel settantasei ma lo stabilimento
Produce per FIAT dal mille novecentosettanta c'è dentro la fabbrica il mafioso del capomafia della zona
Si intasca cinque mila euro al mese solo per fare gli interessi mafiosi viene arrestato il mafioso viene chiusa la fabbrica quarantacinque persone in mezzo a una strada
E se noi non abbiamo come dire il senso del dramma che vivono i lavoratori dell'indotto e lavoratore della FIAT noi non possiamo immaginare che ci possa essere come dire un futuro diverso
Il futuro diverso si può creare se abbiamo interesse veramente che l'industria l'auto rimane in Italia
Non ci sono altre soluzioni oggi sentito al telegiornale
In Inghilterra chiude la Rover
La che avevano tra l'altro contatti con con i cinesi Blair ha pagato gli stipendi e qualcuno ha detto che c'è un problema come dire che non è possibile perché le leggi comunitarie cioè ce lo impediscono come hanno impedito alla Francia di avere come dire
Dire direttamente né capitali l'azionariato come dire lo Stato come hanno fatto in Germania e solo in Italia questa vicenda come dire che l'intervento pubblico come dire è lo spauracchio di tutti
Perché l'intervento pubblico e tornare indietro di vent'anni quando il pubblico come dire era un costo eccessivo per la collettività
Il pubblico oggi può diventare una risorsa per la collettività può diventare un bene per il rilancio dell'industria noto sul nostro Paese
E sembra lo vediamo così perché noi non vogliamo diventare dipendente dello Stato a volte qualcuno come dire quelli che non ha dette lavoro quando sento la intervento lo Stato diventa quasi preoccupante questa cosa
Ma noi pensiamo a uno
A un intervento che possa intervenire sulle sulle tecnologie sui nuovi modelli su quelle cose che rendono l'industria dell'auto un bene per il Paese un Mac la più grande industria che abbiamo in Italia allora vedete
Lo dico ai compagni Termini Imerese può avere un futuro se la Fia tesse l'industria dell'auto ha un futuro
Se qualcuno immagina che qui si possa dato che siamo in Sicilia e siamo in grosse difficoltà occupazionali si possa risolvere con qualche intervento così sbagliamo
Perché facciamo soltanto rimandiamo il vero problema che è quello di come tutelare l'illustre all'auto
Se il partito il più grande partito del centrosinistra io mi ricordo quando è venuto Fassino
Nel modo nei momenti caldi della vertenza avevo posto questo problema sceglie vede io capisco che ci sono difficoltà a a concepire questo problema questi questi questa questione che che riguarda l'intervento pur ma vedete
Non c'è soluzione otto miliardi di euro di debiti in un'azienda che ha ormai al di sotto del ventisei ventisette per cento di quota di mercato come si fa a salvare un'azienda
Cioè non è che siamo dentro ce ne accorgiamo chi è fuori non si rende conto perché magari la pubblicità ci dice che le cose vanno bene che il problema è risolto ma noi che ci siamo dentro viviamo ogni giorno il dramma della cassa integrazione e dell'incertezza del futuro
Allora serve al mente c'è voglia di mantenere quello che è un bene della collettività c'è bisogno di un intervento diretto perché io non ho mai capito come quelli che dicevano GM è un'opportunità
GM diventava padrone del marchio chiudeva ITT produttive faceva le macchine dove ci conveniva perché cosa ormai è ovvia che gli imprenditori vanno vanno dove ci conviene
Allora da questo dico
Se oggi
C'è voglia di rilanciare il nostro Paese in termini proprio e produttivi in termini economici io credo che questo partito deve avere le idee chiare per quanto riguarda la FIAT e per quanto riguarda Termini Imerese e il suo indotto un'ultima cosa
Chiudono l'indotto perché ormai è certo che qui abbiamo una piccola parte dell'indotto
Perché gran parte del materiale che ci arriva da fuori
Anche questo poco che abbiamo cioè lo stanno chiudendo
è impensabile che è un sito produttivo che deve rimanere qui a produrre automobili e tutti particolare arrivano da fuori è normale che il costo della vettura diventa eccessivo io credo che loro stanno giocando
Su questa vicenda perché ci sono scadenze importanti e perché ci sono problemi sociali
Perché è impensabile perché tutti i siti produttivi fanno cassa integrazione e le macchine non si vendono più io credo è che esso stanno rimandando il problema e credo che il nostro partito
Deve avere le idee chiare sul progetto di sviluppo industriale dell'auto il nostro Paese grazie
Un'altra testimonianza è quella del segretario della sezione di Corleone tonici a vararlo
Fare compagnia cari compagni
La nuova segreteria dei DS di Corleone composta interamente da giovani si pone l'obiettivo di dare una spinta innovatrice alla politica corleonese
E di costruire un vasto consenso verso quelle politiche che possono portare legalità e sviluppo in una zona che è di importanza strategica nei confronti della lotta alla criminalità organizzata
Ci contiamo infatti che Corleone
Non è stato solamente la capitale della mafia ma anche la capitale di un forte movimento di antimafia
Che fin dai tempi dei fasci siciliani si è battuta con coraggio contro lo strapotere mafioso e che ha visto il nostro partito da sempre impegnato nella lotta per la liberazione di questo territorio dalla mafia e dal sottosviluppo
Noi quindici giovani compagnie la segreteria ci proponiamo di continuare a lavorare in questa direzione
E avanziamo delle proposte che possono portare lavoro e sviluppo nel rispetto della legalità in una zona in cui ancora oggi i giovani anche quelli con grado culturale elevato sono costretti ad emigrare alla ricerca di un lavoro
Ci teniamo che lo sviluppo di una zona che ha le sue potenzialità storiche
Nell'agricoltura e nell'artigianato
Sono da cercare
In realizzando quelle strutture che possono essere da sostegno a quelle piccole e piccolissime imprese che operano o che potrebbero operare in questi settori quindi noi avanziamo l'ipotesi di costruire socializzare e completare quelle opere
Che sono importanti per la zona per l'economia della nostra zona come la zona artigianale il mercato ortofrutticolo o il caseificio che sono delle opere che sono state già avviate dalla precedente amministrazione Cipriani
Ma che sono state oggi completamente abbandonate dall'attuale amministrazione di centrodestra
In particolare riguarda caseificio noi proponiamo da anni
Che venga stipulata una convenzione con un parte nazionale o multinazionale
Che però sia capace di valorizzare i nostri prodotti e di poterle esportare su mercati nazionali e internazionali e sia allo stesso tempo capace di darci delle garanzie
In termini
Di rispetto della legalità
Si spera con certezza di esperienza nel settore e di rispetto dei diritti dei lavoratori
Poi al fine di migliorare i collegamenti fra le strutture produttive che verrebbero ad agire al nostro territorio
Egli eventuale mercati proponiamo che venga effettuato l'ammodernamento della statale della strada provinciale quattro quella che collega a Corleone con San Cipirrello e comparti Nicola
Questa strada lamenta collegare le artigianali di Chiusa Sclafani di Corleone di Partinico con le aree industriali dell'Arca mese con l'aeroporto
E con la città di Palermo verrebbe acre migliorare collegamento delle merci e del prodotti che verrebbero ad essere Shalit dati nel nostro territorio
Si guarda invece al problema della Statale centodiciotto dell'ammodernamento di questa strada
Noi diciamo che non siamo contrari a un miglioramento e la strada bassi paghiamo con fermezza la nostra contrarietà al progetto presentato all'Anas un progetto fra l'altro che è già stato bocciato sia dalla Sovrintendenza ai Beni culturali ambientali
Sia dalla gente foreste
Dall'azienda forestale
è un progetto che a fronte di un elevato impatto ambientale
Non che devasta fra l'altro una delle ci serve più importanti della nostra Sicilia ci serva del bosco di Ficuzza non porto me lo sviluppo
Invece una proposta che vogliamo fare l'alternativa noi e la valorizzazione delle nostre risorse ambientali come appunto quella dell'arcipelago di Ficuzza
Ci teniamo che valorizzando queste risorse si potrebbe dare lavoro a tanti operai tanti giovani attraverso il progetto del bosco produttivo
è incentivante un turismo di qualità con il vanto così
La tutela dell'ambiente con lo sviluppo produttivo grazie
Torniamo alle relazioni il nostro Tesoriere Antonio Rubino
G no vi assicuro che farò brevissimo
Problemi
Alcuni casi sono qual infatti il segreta e la federazione mi ha chiesto di pensare
All'intervento per questa conferenza programmatica mi sono posto il dubbio Jacco fa dire pensato che forse il giusto
Parlare o comunque a non entrare il problema delle rinforzo per fare politica perché vedete compagni il due mila e uno non ci ha consegnato soltanto lo sfacelo politico che abbiamo tutti costantemente sintetizzato nel sessantuno a zero
Ci ha lasciato anche un impegno
Massiccio sfacelo strutturale orario abbiamo avuto meno letti e quindi abbiamo abbiamo avuto meno entrate abbiamo avuto meno risorse per tenere aperta la situazione che abbiamo chiusa parecchia
Le nostre realtà organizzate ritrova l'inquadramento spesso essere ospiti di altre strutture non abbiamo in molti comuni strutture che hanno fuori una tabella che
Riporta il nostro simbolo il nostro logo è questo compagni appunto un un danno che c'è derivato da sessantuno a zero
Dal due mila due abbiamo cercato di cambiare passo di imprimere un cambiamento importante anche dal punto di vista economico
Abbiamo cercato di porre è di mettere mano a quello straordinario patrimonio immobiliare che
I nostri compagni nostri Ali compagni c'hanno ci hanno lasciato e che oggi noi a noi tocca amministrare
Nei prossimi giorni a Palermo verrà costituita tutte entrate da sei Palermo verrà costituito una task force si chiama così diciamo parrebbe utilizzare un linguaggio moderno che ospiterà oltre naturalmente alle competenze che abbiamo all'interno del partito anche da un punto di vista di conoscenza ospiterà anche gli addetti a lavori professionistiche ci aiuteranno a ripensare a rivalutare a ristrutturare il nostro patrimoni immobiliare consapevoli come siamo compagni che è un partito che è presente nel territorio significa un partito che come diceva Concetta deve cominciare a offrire servizi un po'c'è il tentare modi modernizzare la nostra stazioni compagni anche da un punto di vista comunicativo
Cercheremo di dotarli più possibili nuovi strumenti di comunicazione
Oggi diceva Concetto aggiustamento al nostro sezioni spesso solo se il suo telefono François fax
Diciamo strumenti antichi ormai di comunicazione ma per quanto sono antiche ancora purtroppo molte nostre sezioni compagni non ne sono non è sono fornite vedete mi ha in questi giorni l'organizzazione del partito a predisposto un questionario uno devo dirvi che è stato accolto bene un po'da tutti gli scritti abbiamo chiesto fra le altre cose
Come pensano come gradiscono essere essere contattati per le iniziative informati
Abbiamo dato alcune opzioni tra le quali quelle più moderne lei Meli sms
Compagni rispetto ai questionari che già sono tornati indietro il novanta per cento dei compagni ancora risponde che vuole essere contattato per posta
Un partito che vuole essere moderno un partito che si pone all'avanguardia anche dei nuovi sistemi di comunicazione non può ancora pensare di comunicare per posta naturalmente per posta in terzo comma lettera
è quindi compagni tenteremo di porre all'attenzione all'ordine del giorno non solo della segreteria di Palermo
Che da sempre diciamo è stata attenta ai temi del del finanziamento alla politica tenteremo di porre anche con forza al gruppo dirigente nazionale un investimento strutturale partendo alle priorità vere che ci sono alle federazioni che sono le priorità che avete voi nelle sezioni che avete voi che avete bisogno di anche di liquidità
Per pagare gli affitti perché compagni di questo abbiamo parlato segretario di sezione non può passare l'intera giornata a cercare i soldi per pagare l'affitto essere dalla sezione a fare politica nei comuni è in questi casi non per sempre anche al tempo occorre un investimento e le articolazioni superiori ed è questo quello che noi chiediamo per Palermo da questo quello che noi pensiamo debba essere fatto dal due mila uno dicevo abbiamo ricominciato
A a riorganizzare noi direttamente no la festa L'Unità compagno
Vi acquisendo evitando un orgoglio un'identità forte a simbolo e la festa L'Unità
L'anno scorso anche con una certa contentezza con un certo orgoglio abbiamo verificato
Che il numero delle feste dell'Unità che si svolgono a Palermo nella provincia di Palermo sono triplicate rispetto a quello del due mila uno siano ancora lontani dai numeri emiliani o toscani non non pretendiamo di arrivare a questo
Ma il appunto averti triplicato il numero delle feste dell'Unità intendendo la festa L'Unità non soltanto come un importante strumento di diciamo di guadagno economico ma anche comuni sul un importante strumento di comunicazione politica di per lanciare messaggi per dire che cosa i Democratici di sinistra pensare che cosa i democratici sinistra vogliono fare
Ecco no in questo ci siamo impegnati molto abbia investito molto sulla festa dell'Unità
E abbiamo creato è creeremo nei prossimi giorni e rafforzeremo sempre di pari passo con l'organizzazione del della federazione di Palermo il circuito provinciale delle feste dell'Unità anche sotto forma di una società proprie che si occuperà esclusivamente della gestione delle feste all'unità
E non compagni col tentativo diciamo di inserirci come nel nel nel la straordinaria esperienza che fanno i compagni del dalla Provincia
Ma intendendo questo circuito provinciale comunque strumento al servizio delle frazioni mettendo arretra non soltanto diciamo
La possibilità il percorso politici che assieme alla Federazione si può avviare per me per l'organizzazione della festa mettendo assieme i servizi e le strutture a quello che si può offrire compagni perché vedete appunto riteniamo che le feste dell'Unità debbano eh devono aumentare di numero perché sono uno dei pochi strumenti importanti che il nostro partito dispone per contrastare il centrodestra
Loro fanno le televisioni diciamo spesso e noi abbiamo la festa l'unità è un dato di fatto compagni lo dobbiamo saper utilizzare fino in fondo
Infine compagni non la faccio lunga diciamo suo posto soltanto ribadire che abbiamo noi in questi anni ce l'abbiamo messa tutta
Ma non si può governare una federazione con poche pochissime migliaia di euro al mese occorre un investimento forte in Sicilia e a Palermo
Perché compagni il bel ribaltare il risultato il due mila uno sì è chiaro non basta soltanto un investimento economico
Ma consentitemi di dire è importante è forse in alcuni casi anche prioritariamente diciamo le feste dell'Unità compagni noi quest'anno terremo due feste dell'Unità nazionali nella provincia di Palermo una rafforzando l'esperienza che abbiamo già fatto l'anno scorso a Terrasini che sarà la festa nazionale di Piana degli Albanesi siamo in questi giorni con i compagni di piano lavorando definendo bene le tematiche ai temi che affronteremo in questa festa
L'anno scorso abbia tenuto a Terrasini con un importante risultato mi pare che lo stesso Luciano Violante è stato alla nostra festa eterna Fini quindi abbiamo deciso di trasformare la la festa L'Unità di Terrasini non soltanto in una festa che sarà ormai un appuntamento fisso in ogni anno ma quella estiva sarà un appuntamento itinerante che spostare un giorno armare un giorno in montagna compagni anche diciamo col tentativo di investire in quei territori e ci è sembrato giusto quest'anno dare la possibilità anche per il tessuto diciamo e per le competenze che abbiamo trovato al territorio di Gaia Baresi appunto abbiamo ritenuto importante svolgerla Piaia albanesi alla festa dell'Unità di Palermo anche questa
Caratterizzata da una tematica nazionale
Da compagni ci siamo abbiamo messo in cantiere tante cose speriamo siamo convinti che riusciremo a Terna dei risultati importanti o prima di concludere compagni penso che sia giusto che lo faccio tra storia del partito
Desidero fare due ringraziamenti il primo vai nostri eletti che non solo per quello che come statutariamente pre il nostro partito prevede hanno contribuito e contribuiscono mensilmente alla gestione alla funzionamento al nostro partito
Ma per la straordinaria generosità con la quale in appuntamenti come questa conferenza programmatica hanno so hanno dimostrato per potere permettere alla federazione di Palermo di volgere appuntamenti come queste e non è la prima volta io io non posso fare altro che in occasioni come queste
Ringraziarli nella consapevolezza la speranza ne sono comunque convinto che il ringraziamento mio sia un ringraziamento di tutto il partito ed infine compagni consentitemelo concludo veramente un ringraziamento particolare compagni dall'apparato tecnico della Federazione
Vedete questa conferenza programmatica è stata bruciano e gli altri compagna di azione anziana bene o male hanno seguito è stato un appuntamento che non si è preparato in pochi giorni a un appuntamento sul quale lavoriamo da un paio di mesi abbondanti ormai e se non avessimo avuto la straordinaria generosità con la quale compagnia l'apparato tecnico la federazione
E tutti voi compagni avete hanno collaborato appunto all'iniziativa del alla recita di quest'iniziativa Force
Anche questa sala oggi non sarebbe così gremita grazie
Volevo dare il benvenuto ad Alessandra Siracusa presidente regionale di Emily Chiefs così ci ha fatta il piacere di essere presente
Andiamo di nuovo alle relazioni con Nino la spina che uno dei componenti della segreteria provinciale
Raspa
La federazione dell'Ulivo il programma riformista visto che ne è stata distribuita copia visto che c'è ovviamente un'esigenza di sintesi nata agli ero interi pezzi così che chi è interessato può leggerle quindi rinvio eventualmente al testo che è in distribuzione
Si articola fondamentalmente in due tronconi
Da un lato il contenitore
La federazione è un contenitore chiaramente si spera che sia un contenitore che contenga sempre di più dall'altro lato il contenuto ma anche il metodo o meglio i contenuti perché i contenuti ovviamente sono viversi articolate e il metodo che ci consente di individuare e possibilmente anche di realizzare questi contenuti programmatici cioè il metodo riformista
Come dicevo si tratta di notazioni che io stesso sin tre zero e sono già molto sintetizzata nell'arco all'approvazione quindi andrò per velocissima sintesi
Sotto un certo profilo possiamo dire che la federazione è un cartello elettorale ma in realtà se vedessimo questa soluzione in questo modo commetteremmo un grave errore
Se fosse solo questo per meglio dire e sarebbe molto di meno di quello che dovrebbe essere molto di più non ci aspettiamo dalla Federazione più che un cartello elettorale dovrebbe essere in realtà secondo me comincia già ad essere la concretizzazione di un programma
Che è nato non tanto tempo fa il programma che vede un'aggregazione fra più forza fra di loro eterogenee un'aggregazione che alcuni hanno definito nella prospettiva un partito democratico non ecco che cosa alla quale si è ancora arrivati alcune altre un partito riformista ma comunque un'aggregazione con certi contenuti appunto
E con certi metodi
Al di là del fatto che questa aggregazione si sta dimostrando sotto gli occhi di tutti già era successo durante la relazione europee ma adesso il la riuscita forse diciamo pure al di là della nostra stessa aspettativa del delle elezioni regionali praticamente tutta la regione con la con la cessione di Lombardia di veneto c'è stata un'affermazione molto al di là delle aspettative dimostra che questo contenitore un contenitore capace di aggregare capace di mobilitare di ottenere consensi
Ma
Avere fra le mani questa possibilità non è soltanto importante per vincere è chiaro che vincere
Serve vincere è il passaggio necessario per arrivare a un governo del paese ma ciò che va sottolineato secondo me e che proprio in questo momento il Paese in realtà è stato già ricordato fin dal primo alla prima testimonianza che abbiamo sentito il Paese attraversa uno dei momenti più difficili
Dalla almeno dalla costituzione repubblicana si tratta cioè di un momento in cui da un lato vanno consolidate mantenuta e garantita alcune conquiste di solidarietà ma dall'altro lato occorre necessariamente prevedere progettare soprattutto realizzare tempestivamente una serie di interventi incisivi e necessariamente dolorosi che rendano il nostro sistema capace di competere capace di essere all'altezza di una competizione che sempre più feroce non riguarda com'era fino a qualche tempo fa di altri paesi o soltanto gli altri paesi cosiddette a capitalismo avanzato dell'Occidente ove il Giappone su tutt'al più ma oggi come sappiamo riguarda anche una competizione che ci viene da quelli che oggi possiamo già definire giganti economici come la Cina è anche l'India eccome e probabilmente anche il Brasile
Ecco quindi che questo è il compito nello scenario core il riferimento al quale è necessario porsi il problema anche dei contenuti ai quali arriverò rapidamente
Ora
Da un lato il successo che hanno anche avuto la lista imitare un loro beh e adesso l'unione al a nelle elezioni regionali dimostra al secondo me almeno due cose
Da un lato molti dei consensi che sono andati secondo me soprattutto nel Sud ma non soltanto nel sud a queste alla al ingenera un centrosinistra e in parte o all'Unione sono consensi ed in qualche modo mossi sollecitate da una
Comprensibile paura o comunque comprensibile timore di una realizzazione troppo brutale di una idea di federalismo che è diverso da quella che era stata fermata nel due mila e uno con la riforma del titolo quinto quindi in parte sono i ceti più deboli o ceti che si stanno indebolendo a avere reagito a questa prospettiva secondo me votando verso il centrosinistra ma secondo me c'è anche un altro componente importante che dovrebbe diventare ancora più importante nella mobilitazione dei consensi intorno al centrosinistra cioè quei ceti più innovativi più avanzati meno preoccupati se vogliamo dal punto di vista della limitazione del potere d'acquisto è del reddito cioè i ceti delle professioni dell'imprenditoria i cosiddetti nove giù quarter se cioè coloro i quali lavorano soprattutto con la conoscenza
I quali probabilmente avevano guardato con un certo interesse perché hanno alla Casa della Libertà e alle promesse della casa alla libertà che erano state anche nel senso di una mobilitazione di un'innovazione del nostro sistema che è un sistema obiettivamente il sistema Paese Sco erotico e che necessita una una una profonda scossa
Queste promesse questo idee non sono state mantenute come sappiamo e quindi probabilmente come anzi in realtà è già stato dimostrato da alcuni sondaggi per esempio il mondo da un settimanale economico che cammino insieme concorre alla sera
Tra poco prima l'azione regionale ha evidenziato come praticante tutto il ceto imprenditoria o almeno quello dovrebbe stare in intervistato si sta orientando a votare
Verso il centrosinistra tipicamente in passato sarebbe stato una cosa anomala invece oggi la non non singoli casi attenzione ma
Un blocco sociale dicevano qualche sforzo parla il buco sulla vetta esagerato che cambia orientamento
Quindi anche questo è qualche cosa che dobbiamo per di cui bisogna tenere in considerazione Richard tenere conto e e anche analizzando a questo punto la situazione siciliana perché sotto un certo profilo la situazione siciliana è molto probabile ovviamente solo auguriamo tutti che benefici di questo cambiamo di questo mutamento di tendenza abbiamo immediatamente dei a maggio un primo test le amministrativa di Catania si spera che il centrosinistra li trovi un'affermazione c'è un candidato anche molto forte
Se le cose andassero come si spera che vadano sì ci sarebbe una dimostrazione di qualcosa che oggi in realtà chiaramente è non è non è non è certa cioè che anche la Sicilia si sta avviando su questa stessa
Pendenza nazionale però è chiaro che la situazione si citano sia sarà diversa erogazione più complessa anche rispetto al ha molte ragioni d'Italia e anche rispetto ad altre regioni del Meridione quindi qui un'analisi che ovviamente non lo posso fare troppo lunga quindi vanno anche qui molto per sintesi c'è qualcosa di più nel testo scritto è necessaria
Guardiamo a quello che è successo durante alle elezioni europee perché le elezioni europee in Sicilia sono state poi cosa di molto significativo in un certo senso anzi i numeri sono tali per cui in Sicilia la lista unitaria andata meglio che nel resto del vitale
Nelle sue dalle ha ottenuto qualcosa di più ma non tanto di più rispetto alla creazione dei partiti che lo ha costituivano in Sicilia ha ottenuto circa il quattro per cento in più già andata molto mentre in un certo senso è vero che era più facile andare meglio perché si partiva da molto indietro il sessantuno a zero non o anche anche su un fondo vocalico con la Correntone europee
Sotto un altro profilo però c'è stata ci sono solo alcuna scelta di sorgenti che hanno fatto quello che si fa quando si vincono le elezioni cioè portare elettori che avevano dato all'altra parte verso la nostra parte
Una di queste scelte indubitabilmente è stata quella di latta Eric diciamolo chiaramente Latteri
Non uso evidentemente ma sicuramente e la Sempio è il primo che mi viene in mente ne è un esempio significativo ma in realtà non bisogna fermarsi soltanto sul nome sulla persona di latta aeree ma sul profilo di persone di questo tipo ecco non facciamo un discorso soltanto per di personalizzazione il profilo di questa persona sono quelle persone che rassicurano che mandano un segnale verso quel tipo di elettorato al quale facevo riferimento prima che nel caso in questione indubitabilmente ha portato anche trattandosi di quella persona
Una serie di consensi che in parto secondo me giustificano questo successo superiore alla media del el delle europee
Come tutti sappiamo c'è in questo momento la designazione da parte dell'attrezzo di ottenere da parte del di degli esponenti e gli altri esponenti del degli dei con dei partiti che compongono la federazione come presidente alla federazione regionale per la verità c'è stato un passaggio procedurale che non è stato rispettato cioè occorreva costruire prima il Consiglio federale per poi passare alla alla designazione
Non si tratta solo di procedure lo fa in questi casi la forma e sostanza soprattutto in un momento in cui si va verso un'aggregazione che un'aggregazione che secondo me bisogna fare sia perché il ci sono i contenuti ma sì anche perché è un'aggregazione che vince quindi anche l'argomento un po'più diciamo duro solido della poi prospettiva di Vittorio ma anche con l'argomento che comprende tutti teniamo in considerazione
Però è anche una aggregazione fra Soggetti forze politiche eterogenei che hanno tradizioni che hanno personalità individualità molto diverso fra di loro e che è difficile fare stare insieme quindi proprio il momento in cui si inizia
Proprio il momento in cui si fissano le regole del gioco è cruciale è proprio quello il momento in cui occorre evitare di fare smagliature per usare un eufemismo comunque tuttavia e sicuramente il profilo di un di personalità del genere non solo lui ma anche altri è un profilo interessando come bisogna guardare
D'altro canto però è importante anche fare un'altra precisazione è chiaro che in questo momento c'è in poi il fuggi fuggi da una parte e anche la tendenza accogliere più o meno a braccia aperte dalla nostra parte
è chiaro che non tutti noi ci auguriamo di ottenere maggiori consensi e quindi molto spesso ottenere consensi significa accogliere personalità esponenti mari non le prime file ma la terza e quarta fila di alcuni partiti
I quali portano con sé come spesso succede mille due mila volte cinquecento e così via certa volta millantando certe volte anche dicendo la verità
Questo secondo me non è una politica saggia
Per due ragioni la prima e che non ce n'è bisogno perché perché portarsi i tre quattro cinque
Cacicchi di quartiere o di o di provincia che porteranno sommati insieme quei venti mila voti certamente può essere utile ma alla fine meno utile in un momento in cui il voto è evidentemente e assolutamente fluido
Quindi
Consensi massicci d'opinione non legate alla persona si spostano con enorme velocità da un lato e possono anche tornare da controllato attenzione in questo momento non c'è bisogno di questi caporioni c'è bisogno vi faccio
Faccia magari nuove e facce pulite da presentare a un lettorato estraendola da qua tanto mitizzata ma che purtuttavia ogni tanto esiste società civile
Alle quali facce nei confronti delle quali un consenso si può mobilitare è un rischio evidentemente perché prendere dei soggetti relativamente poco conosciuti significa esporli anche a una bocciatura dall'elettorato ma quella è una cosa che si chiama democrazia
Mentre c'è l'altro problema legato al reclutamento della terza e quarta fila tecnicamente sono appunto terza e quarta fila mentre abbiamo da un lato forse tua garanzia che ecco questi soggetti portino con sé alcuni consensi nell'ordine alla centinaia tavolo delle migliaia abbiamo anche una certezza che questi soggetti una volta ottenuta
Un riconoscimento corrispondente più o meno i consensi che portano replicheranno
Una modalità di gestione della cosa pubblica che inevitabilmente la modalità spartitorio di intermediazione
Clientelare nel senso anche non necessariamente peggiorativo del termine lavora nel senso che c'è più peggiorativo il termine anche contigua più o meno a tutti i mondi che sono come dire noti hanno e che vediamo in questa terra così bella ma anche così disgraziata sotto altri profili
E che conosciamo e che leggiamo ogni giorno aprendo le pagine dei giornali
Proprio il la federazione
In questo momento ma in realtà anche in futuro era avrebbe voluto farlo anche in passato
Deve impegnarsi strenuamente anche a dare un segnale di discontinuità
Perché ciò che avviene cui ha bisogno questa terra è anche un'interruzione un segno di cesura nei confronti della modalità tradizionale un po'coinvolto tanti soggette attenzione in passato l'analisi dovrebbe essere a tutto campo
Nei Comuni e nelle Province alle ragioni e così via
Di discontinuità con il passato ciò di cui abbiamo disperatamente bisogno e la modernizzazione della gestione della cosa pubblica modernizzare significa finirla col particolarismo
Significa guardare al lungo periodo significa fare investimenti produttivi
E così via
Quindi anche per questa ragione fare incetta di personalità che si portano appresso la loro manciata di voti non è una politica corretta
E se proprio per questo siccome alcuni partiti tendono a far un po'più degli altri secondo me questo è un motivo che porta a ulteriormente accelerare il consolidamento alla Federazione in modo da creare immediatamente un sistema condiviso non paralizzante di controlli incrociati fra i vari partner avrei voluto dire molto di più perché in realtà ci sarebbe a parlare provammo a riforme siamo fatta già volto quindi in realtà e il programma riformista o il metodo riformista
è un po'qualcosa che ho già anticipato significa da un lato essere pragmatici concreti aderente alle esigenze reali eh immediate ma anche a quelle di lungo periodo delle dei nostri territori e questo vale ancora di più quando parliamo di una dimensione provinciale e comunale
Significa però cosa che spesso non si sottolinea
Non necessariamente come un tempo si pensava fossero i riformisti essere disponibile al compromesso alla moderazione oggi una posizione con coerentemente riformista è la posizione dei rompiscatole e la posizione di coloro i quali
Credono cosa che non vanno vedono una tutela strenua di interessi corporativi
Vendono delle posizioni di privilegio ingiustificate e su queste mobilitano qua prima di tutto l'attenzione e poi l'azione politica
Quindi l'equiparazione fra riformismo e moderatismo è oggi ancor più erronea di quanto lo fosse in passato
Il riformisti sono la vera leva del cambiamento soprattutto in una società come quella siciliana dove la modernizzazione è partita ma non è mai arrivata
Forse abbiamo veramente bisogno noi più di altri il riformismo grazie per l'attenzione
Ad Hama al mondo responsabile del dipartimento economia sviluppo componente della segreteria provinciale
Signor D'Amico
Si sente allora la possibilità di parlare da qui così vediamo i venti potevo andare lega Cazzaniga
Spero vada bene così come altezza come volume di voce
Mi avvalgo anch'io dalla possibilità di rinviare alla documento bella della dipartimento che è stato allegato alla Gazzetta Gabbuti avverte questo perché si tratta di temi come sappiamo oggi piuttosto complessa si che appunto richiedono una serie di approfondimenti al punto di vista analitico del del sufficienti argomentazioni a sostegno delle tesi che si vanno esposte
Io leggerò quindi essenzialmente una prima parte quello che considero una premessa importante di questo lavoro che abbiamo fin qui fatto chiaramente in una fase iniziale poi il la dipartimento approfondirà diversi di questi temi mi auguro anche col contributo di chiunque di voi
Voglia darle ecco gli stimoli suggerimenti che vorranno venire dalle sezioni
Il documento che presentiamo oggi rappresentano riflessione sulle possibili neri linee guida di una politica economica di taglio riformista incentrata sul territorio l'attenzione è concentrata sulla crescita della produttività del sistema una cosa che può sembrare un po'insolita forza per una coalizione di sinistra
Riformista ma bisogna avere il coraggio punto di affrontare le cose col loro nome
E cresce la produttività del sistema diciamo nel medio e lungo periodo e quindi essenzialmente sulle imprese sulla produzione e sul lavoro e sulla riqualificazione dei fattori istituzionali assegnando a questi uno ruolo decisivo
Nella crescita
Insieme a tutti gli altri fattori immateriali cosiddetti dello sviluppo l'attenzione rivolta al presente ma è proiettata soprattutto sulla tendenza di medio lungo periodo nella tentativo di fornire risposte
Predisporre schemi e strumenti adeguati alle sfide del futuro dal punto di vista tecnico le proposte che avanziamo riguardano principalmente l'aria delle cosiddette politica dell'offerta più che delle tradizionali politica di domanda questo perché nelle politiche domanda hanno da tempo mostrato
I loro limiti e si rivelano sostanzialmente inefficace l'avvio di un nuovo ed equilibrato processo di crescita e di sviluppo regionale
Il sostegno alla domanda è necessario una allo stesso tempo necessario disinnescare i meccanismi che impediscono alla vostra terra di avviare un percorso di sviluppo che permetta di convergere rapidamente verso livelli europei
Le politiche di welfare non sono incompatibili con le politiche di sviluppo questa importante ribadirlo perché spesso vengono poste in termini alternativi anzi nel sostenere garantiscono la sostenibilità
Sociale in primo luogo tuttavia non sono politica di sviluppo non possiamo pensare di risolvere i problemi che abbiamo di fronte utilizzando gli schemi mentali e comportamentali soprattutto che stanno all'origine dei problemi stessi
Le analisi e le proposte che avanziamo riguardo allo stesso tempo la provincia di Palermo in parte ovviamente l'intera regione perché ne condividiamo come dire reciprocamente le maggiori contraddizioni economiche e sociali politiche non si fa nel documento esplicito riferimento al fenomeno mafioso
Ma per una ragione molto semplice perché si propone un un approccio culturale radicalmente diverso
Che quindi essendo opposto alla logica dell'assistenzialismo dell'intermediazione come dire non ribalta come dire si pone contro con la con la forza dei fatti con la forza delle cose con la forza dei comportamenti
I nostri obiettivi non sono lontani o virtuale il nostro impegno è concentrato su azioni quotidiane facilmente realizzabili nella convinzione che la condivisione e la somma di queste azioni virtuose Possati casualmente contribuire a cambiare finalmente le condizioni di contesto dell'economia siciliana una volta rimossi treni lacci catene che condizionano lavoratori famiglie imprese e istituzioni
E a parte gli obiettivi anche dei più sfidanti potrà essere facilmente raggiunta
Sotto il profilo dei tempi operare in senso riformista presenta tuttavia due aspetti rilevanti con i quali è necessario confrontarsi con coraggio il primo è quello dei tempi Luca i problemi Complessi richiedono soluzioni complesse queste da un lato una producono i loro effetti migliori non nell'immediato ma nel medio e lungo periodo
Il secondo è quello della non neutralità dell'azione di accennava prima Nino la spina non si può pensare di agire lasciando le cose come stanno
E molte le iniziative da intraprendere comportano una redistribuzione di risorse dunque ostacoli e resistenze da parte dei soggetti che ne beneficiano Ute beneficiano dei privilegi della situazione attuale e questo pone dunque un problema di consenso e di condivisione che dovranno essere necessariamente ampi duraturi dal punto di vista economico finanziario e questo è un punto importante da delle difficoltà in cui versa la finanza pubblica
Gli enti locali in primo luogo sarà necessario immaginare un processo di sviluppo senza risorse aggiuntive e che non voleva spendere di meno musica e non spendere di andrà oggi negli spazi gli ambiti di competenza le risorse disponibili per l'azione locale sento limitati devono essere gestiti al meglio
Tuttavia questo è vero solo se si immagina cioè l'immagina sia punto con risorse limitate ristrette solo se si mangia un processo di crescita basato sul sostegno proveniente dalla domanda di realtà come vedremo ribaltando il paradigma
Lavorando soprattutto sull'offerta gli spazi di manovra sono pressoché illimitati a fronte di vantaggi evidenti costi economici virtualmente molto bassi
Una distinzione importante che dobbiamo fare è quella tra crescita e sviluppo economico la crescita è un fatto quantitativo misurabile in termini di indicatori economici percentuali che variano lo sviluppo e la cosa che ha a che fare con la qualità della vita quando parliamo di sviluppo
Ragioniamo soprattutto in termini di qualità a parità di altre condizioni
Il primo punto che poniamo è quello della crescita della produttività del sistema in quanto questa è l'unica cosa che ci garantisce al momento della RAI di dopo l'ho capita a parità appunto di altre condizioni di numero di lavoratori impiegati di capitale investito eccetera la crescita della produttività rimane obiettivo primario
Da realizzarsi attraverso l'espansione della base produttiva e la crescita delle imprese esistenti e che sono le uniche a variabili in grado di creare posti di lavoro stabile
Spazio della base produttiva la cresce la produttività e della competitività sono obiettivi realizzabili perseguendo l'economia della qualità
Che è fatta di agricoltura di qualità fra l'attenzione all'ambiente all'evoluzione biologica biodinamica quelle maggiormente integrate con l'industria di trasformazione l'esigenza del mercato
è fatta di industria di qualità tecniche e tecnologie nuove a basso impatto ambientale sviluppo di prodotti nuovi e di processi organizzativi e gestionali nuovi ma anche dalla migliore integrazione con i servizi alla produzione
Economia di qualità è fatta di servizi di qualità ma che nascono dalla ricerca di soluzioni nuove sono flessibili e creativi
Sfruttando le migliori sinergie tra pubblico e privato via privato offrono soluzioni nuove ed efficaci ai problemi del presente ma proiettano l'economia la società verso il loro futuro migliore
Tutto questo riguarda anche le imprese pubbliche ovviamente che hanno un peso determinante nei processi di crescita e di sviluppo a livello regionale e locale
Dal punto di vista delle risorse documento si Città una serie di risorse disponibili per la crescita una cosa essenziale che vorrei dire sintetizzando volto
E che molte risorse sono disponibili nell'ambito del settore privato e vanno liberate vanno svincolate per questo è importante che si determina un clima di fiducia
Perché appunto gli investimenti privati famiglie imprese tornino a crescere lasciando diciamo alla alla alla al l'investimento finanziario e quello che sta caratterizzando questo scorcio di congiuntura i tempi
Della economia della politica sono diversi a volte è difficile ragionare
In termini di lungo periodo quando ci sono magari anche lezioni dietro l'angolo ma le elezioni si possono appunto vincere anche con con delle brillanti coalizioni ecco con con dei sistemi efficaci tuttavia non si risolvono molto spesso per questa marea di problemi lungo periodo proprio a quelli che puntiamo alla nostra attenzione dati i limiti delle politiche di domanda
Dobbiamo ragionare in termini di di offerta questo ovviamente
Non significa che la domanda pubblica non sia importante anzi assicura do fin qui un sostegno alla crescita economica regionale abbastanza sostenuto tuttavia ecco c'è un'ondata di portante che emerge anche nella sì abbiamo fatto dal documento e che nel momento in cui c'è stata una grande prima grande crisi crisi finanziaria regionale dal novantasei novantasette l'economia ha continuato a crescere la l'occupazione ha continuato a crescere
Tutte le diverse gli investimenti hanno continuato a crescere questo una cosa che si dovrebbe più ampiamente analizzare non è questa la sede tuttavia dimostra un dato di fondo cioè che il sistema è virtualmente sano cioè se anche togliamo la componente per così dire clientelare qua la nostra economia non è detto che si finisca tutti quanti scusate l'espressione rozza della Carta al contrario
Ci si rimbocca le maniche ai siciliani in questo sono piuttosto bravi dandosi da fare riesca a ottenere eccellenti risultati i nostri modelli sono modelli europei sono delli altri non abbia visto crescere in questi anni fortemente la Grecia
L'Irlanda in maniera spaventosa
La la la Spagna neanche a parlarne ecco da questo punto di vista l'elemento distintivo può essere appunto il comportamento dell'impresa pubblica delle istituzioni
Un un fattore assolutamente immateriale della crescita ma che enti interpretando bene il suo ruolo può essere un un fattore di competizione di vantaggio competitivo per il tornitore assolutamente notare vuole una risorsa sulla quale possiamo tranquillamente fare leva e che tuttavia dobbiamo attrezzarci per mantenere il cui la creatività dei giovani ne abbiamo una classe di di età compresa tra i venticinque e i trentacinque anni di chiamiamoli studenti
Di i diplomati laureati c'è un elenco chi ha fatto sorridere qualcuno qualche giorno fa architetti ingegneri e relatori matematici fisici insegnanti medici storici comunicatori ma ci possiamo mettere tutto quello che vogliamo ecco questa la creatività di questa classe va favorita sostenuta e incoraggiata premiata molto più di quanto non lo sia adesso bisogna lasciare loro spazio valorizzarne i meriti e cercare in questa maniera di creare le opportunità di lavoro qui di lasciarli anche opportunità di lavoro qui perché molto spesso il il problema è anche di tipo culturale io non son tornato dall'Inghilterra avevo difficoltà a dire che è un economista perché ventiquattro anni mi dicevano la coppia ventiquattro anni se la cronista fiscali evidentemente avendo i sessanta chissà in Inghilterra o ci stupiva Messico dal punto di vista dello sviluppo locale un'altra risorsa importante l'ambiente l'ambiente perché rientra il patrimonio naturale paesaggistico storico culturale e umano sociale rientra appunto tra le risorse disponibili diciamo a portata di mano e quindi nella valorizzazione di questo tipo di risorse si può realizzare un un sano ed equilibrato
Percorso di crescita con attenzione alla qualità della vita e con un forte coinvolgimento a livello locale di istituzioni enti persone associazioni gruppi di interesse che molto spesso portano attraverso una mediazione politica diciamo di altro tipo
Boston portano verso lo sfruttamento delle risorse ambientali diciamo improprio che poi lasciar molte più scorie tra virgolette umane e sociali rifiuti sul territorio di quanto di quanto non sia giusto fra un ruolo strategico a quello che si può riservare in questo senso alla comparto del turismo che attraverso la salvaguardia dei valori ambientali può creare e attirare nuova ricchezza senza costruire magari particolarmente grossi alberghi ma ragionando appunto su un su forme di turismo sostenibile recentemente sono stati pubblicati i dati sull'area della Val d'Orcia in Toscana che ha avuto una crescita dal ventotto per cento negli ultimi cinque anni di un sistema locale più più brillante come performance d'Italia anche in termini di occupazione ed è un'area punto che vive di risorse locali di agricoltura biologica di valorizzazione di produzioni locali e di turismo un altro punto importante sono le città
Fortemente problematiche ma tutti gli agglomerati in genere fortemente problematica per molti aspetti appunto i centri da da ristrutturare da riqualificare le periferie rimodificare
è un punto di vista urbanistico dal punto di vista come dire a del delle compagini sociali che vi vivono e che vi operano questo da considerare una grande opportunità
Il al la situazione dei trasporti la riqualificazione dei trasporti urbani nuove scelte coraggiose vanno fatte in questo senso e questo può portare crescita può portare Sviluppo può portare nuovi servizi può fare sviluppare nuovi modi di produrre
Un'ultima cosa credo sia necessario dire sulle infrastrutture e su quello che noi pensiamo su questo tema
La dotazione molto spesso si parla di questa dotazione fisica infrastrutturale risulta essere insufficiente a livello regionale non comparabile a quella nazionale realtà molte cose sono state realizzate
E
Il problema è quello della produttività tra virgolette di queste operazioni e la realizzazione di queste opere non ha favorito la crescita della produttività del sistema non è aumentato il numero di imprese non aumentar alla produttività delle imprese esistenti questo perché o erano non dico inutili ma comunque non tarate rispetto alle reali esigenze della popolazione servita oppure sono arrivate con ritardo
Oppure hanno problemi di manutenzione di gestione problemi organizzativi fra strutture di vario genere quelle idrica quel quelle di trasporto ecco quindi Cube che concepire una politica di infrastrutturazione come ha fatto il Governo attuale o forse sarebbe meglio dire precedente basata sulla sulla come dire sulla certificazione sulla stratificazione del territorio
Molto meglio probabilmente ragionare su infrastrutture mirate a o un su su una riqualificazione una riorganizzazione una migliore gestione del patrimonio esistente nel senso di uno sviluppo sostenibile quindi con riguardo all'ambiente riguardo alle reali possibilità di crescita che la nostra Regione ha per concludere ribadisco i punti diciamo essenziali quello della crescita senza risorse aggiuntive
Che riesca a coniugare solidarietà sociale e politica di sviluppo
Puntare dunque sulla valorizzazione delle risorse endogene soprattutto quelle umane e ambientali potenziando il tessuto produttivo e accrescendo le produttività e competitività
Il ruolo del settore pubblico è fondamentale nel definire il contesto di regole e sanzioni nell'ambito delle quale l'iniziativa privata potrà svilupparsi grazie per l'attenzione
Patrizia Mazzola responsabile del dipartimento vuol fare
Sofferenza e disagio infanzia disabilità salute mentale tossicodipendenza e AIDS detenzione giovani anziani
Disoccupate famiglie monoreddito non sono soltanto settori socialmente deboli ai quali la politica deve dedicare più attenzione
Essi rappresentano il tessuto base il senso primo del perché
Del perché ne facciamo politica
Dire sociale significa dire innovazione modernità e significa dire anche cittadinanza e non solo solidarietà e certamente non più assistenza
Quindi Viewer far dire politiche sociali non significa solo a riferirsi al risorse o a leggi ma pure tutta la qualità della politica a una politica che è capace di costruire legami sociali è ad integrazione sociale
Perché le politiche del welfare sono politica e per le persone e delle persone il nostro compagnia un partito dell'integrazione sociale
E l'integrazione sociale presuppone la capacità la capacità umana e politica di essere vicino alle persone saper condividere saper prendere in carico i problemi della vita quotidiana sapere essere utile
E dico anche trasmettere gallo-romano
Vi leggo adesso uno stralcio della relazione annuale dei piani di zone della città di Palermo
Comincia così nella città di Palermo e nelle zone limitrofe afferente il territorio di riferimento del distretto seppur un in diversa proporzione si rilevano fenomeni di disagio sociale
Di marginalità di povertà relative assoluta di devianza adulte minorile connessa a un grave stato di degrado ambientale sociale ed economico
La parola povertà infatti indicante uno stato di deprivazione culturale una mancanza cioè di strumenti che rendano possibile l'inserimento della persona nel tessuto sociale culturale ed economico del territorio in cui vive
Si tratta di una crisi di cittadinanza che comporta il venir meno dei riferimenti sociali che consentono una persona di perseguire razionalmente degli scopi in una data situazione questa compagnia amici è la relazione il Comune di Palermo
Cioè loro stesso scrivono questo stato della nostra città soluzioni
I piani di zona dovevano attivare la dimensione dinamica del sociale è in molte realtà locali del nostro Paese non della nostra città della nostra provincia ci sono riusciti
Ci riferiamo non solo alle politiche sociali e dunque alla rete integrata dei servizi ma al sociale inteso come idea guida di tutte le scelte politiche di un governo sociale come volano in mobilità autore di risorse competenze presenti sul territorio
E come diceva Senna sviluppo umano in cui la persone al contempo fine e mezzo della crescita e dello sviluppo sociale insomma non è il solo la rete dei servizi sociali
Ma l'animazione la mobilitazione di tutte le risorse economiche e sociali e culturali di un territorio per promuovere una più elevata qualità della convivenza
Nella nostra realtà sociale questa realtà ovviamente non esiste un dato per tutti le strutture attivate per esempio dal Comune di Palermo per i cittadini con disagio psichico
Che hanno necessità di una residenzialità assistita
Cioè le comunità alloggio sono assolutamente insufficienti per fronteggiare una problematica tanto complessa
E ad oggi queste strutture devono rinnovare la convenzione col Comune in periodi talmente ravvicinati da non permettere una programmazione di lungo respiro anche ogni due mesi
Voi immaginate mi premesse la casa alloggio la casa famiglia che deve rinnovare la sua convenzione
La situazione dei minori della nostra provincia intensa molto preoccupante
Grandi sacche di popolazione del territorio suburbano delle grandi periferie dei grossi centri della provincia possono contare su pochi elementi che seguono il territorio dal punto di vista istituzionale e mi riferisco agli assistenti sociali il cui numero era visibile
E se si vuole seriamente dare una svolta a questa città bisogna iniziare proprio dalle risorse professionali dagli operatori in campo
Non dimentichiamo poi l'alto numero di persone disoccupate che hanno diritto a un lavoro anche oggi le pagine dei giornali continuano con questo fenomeno tutto siciliano tutto meridionale
La disoccupazione come diceva Igino Giordani uno dei grandi fondatori della Repubblica è un crimine contro l'umanità la più grave delle ingiustizie
Le politiche del Welfare quindi rappresentano un motorino in più per lo sviluppo e la crescita del Paese e soprattutto per il Sud
Ma adesso voglio dirvi alcuni dati significativi di questi dati di zona dei dati del piano di zona della città e della provincia di Palermo
Parliamo dei minori
La nostra federazioni di S. di Palermo si stanno muovendo da circa più di un mese per raccogliere delle firme
Firme su un progetto di legge dei DS a livello nazionale però Mentana re il numero degli asili nido nel nostro Paese sapete quanti sono gli asili nido rispetta un fabbisogno della città di Palermo
Allora esistono nella città ventiquattro asili nido su trentotto previste nello specifico piano d'attuazione compreso nel piano regolatore questi trentotto questo numero è assolutamente insufficiente
Cioè ci sono da bambini da zero a quattro anni
Che sono il numero di trentasei mila settecentoquarantaquattro trentasei mila settecentoquarantaquattro bambini da zero a quattro anni devono andare devono frequentare gli asili nido ne frequenta no due mila unità
Trentaquattro mila hanno diritto a frequentare gli asili nido nel frequentano due mila unità
Quindi il cinque per cento molto al di sotto della mediana della media nazionale
I bambini da tre a sei anni allora centoventiquattro scuole materne cittadina ventidue mila bambini che hanno diritto a frequentare le sulla scuola materna i frequentanti sono novemila
Cioè nella nostra città frequentano la scuola materna i bambini quasi tutti che raggiungono i cinque anni a cinque anni secondo le ultime teoria della psicopedagogia moderna troppo tardi per quanto alla scuola materna è inutile che il ministro Moratti ci abbassa l'obbligo a due anni e mezzo quando nella nostra città nel profondo sud dei bambini ancora cinque anni forse devono frequentare la scuola materna dei minori passiamo agli anziani
Il dato Istat sulla povertà è allarmante gli anziani
Sono più sempre più poveri
Non c'è una politica adeguata per questa fascia di età e non basta una lettera del Presidente del Consiglio per limitare il costo eccessivo della spesa sanitaria
Ma occorrono politiche serie lungimiranti interventi da parte dei Comuni delle Regioni che non sia il solito ticket in modo da agevolare la vita di queste persone molte ancora non autosufficienti
E bambini anziani troppo spesso dimenticati dalle nostre istituzioni
Quale attività ricreative o formative ci sono nelle nostre città
Ed è desolante compagni amici assistita nei quartieri di periferia Oneto nelle nei paesi
Anziani in mezzo alla strada che giocano a carte non hanno neanche un tetto col quale coprirsi un bar un parco dove trovarsi così come per i bambini piccoli che non possono usufruire di campetti Park parchi perché non esistono queste ultime portati a sparsi in mezza lo svolgo e al traffico della città
Passo velocemente altri due punti immigrazione ed handicap
Questi pontili ha scelto
Ma non sono soltanto questi ce ne sono tantissimi altri ma non li ho messi per non appesantire la relazione sono le le truppe con la vita del web fare gli immigrati
Immigrati non sono una società parte
Ma una parte della società
Il cambiamento di cui essi sono portatori se ben governato il fattore di moderne Bonde limitazione di crescita umana
E purtroppo in Italia e soprattutto danno in Sicilia non esistono Progetti
E governabilità per questo fenomeno la Sicilia rappresenta un ponte naturale non vogliamo altri ponti sia dal punto di vista geografico che politico culturale e religioso
La politica siciliana deve prendere atto di tutto questi top proponendo legiferando stanziando finanziamenti adeguate soprattutto soprattutto compagni favorendo l'accoglienza e l'integrazione
E protestando io invito i nostri politici presenti protestare fortemente quando nei campi di accoglienza si verificano condizioni di sopravvivenza disumane purtroppo in Sicilia ne abbiamo parenti
A Palermo ci sonetti mia che si riconducono dai paesi del Marocco Filippine Maurizio su Tunisia i Tamil del Bangladesh circa venti mila unità tra soggiornante residenti eritrei
Polacchi rumeni ucraini filante Liberia Camerun Togo Congo Sudan Costa d'Avorio
Sono in questa città e noi non li vediamo
Ce ne accorgiamo forse al semaforo e ci lamentiamo per giunta
All'interno di questo quadro esiste la realtà della seconda generazione cioè i figli degli immigrati nati in Italia
Compagni è una situazione molto molto critica
Cos'è critico in particolare la scarsa presenza di enti che garantiscono informazione agli immigrati sui loro diritti e doveri permessi di soggiorno informazioni sulla legislazione immigrazione sanitarie lavoro
Sportelli di ascolto patronato traduzione orientamento al lavoro tutto questo a Palermo non esista almeno istituzionalmente parlando
Punto critico la difficoltà degli immigrati di trovare opportunità di inserimento nel contesto sociale che li accolga
C'è l'assenza di strutture di accoglienza
Di persone che non hanno completamente alloggio l'assenza di uno sportello unico
E voglio città citare uno una proposta di legge che hanno fatto in ostili compagni
La potestà nazionale dell'aria immigrazione del partito hanno fatto un patto che hanno proposto ai comuni c'è da ridere compagni sempre pensiamo di proporre questo patto al comune di Palermo vi leggo due tre punti lo trovate su internet
Addirittura gli statuti inizia così i statuti comunali riconoscono il diritto alla partecipazione politica degli immigrati regolarmente residenti sul territorio
In attesa di un pieno riconoscimento del diritto di elettorato attivo e passivo alle elezioni comunali si promuovono l'elezione a suffragio universale della Auteuil Consiglieri aggiunti nonché dei consigli cittadini degli anni degli immigrati
Non seguono un continuo a leggere perché sarebbe veramente con colpo continuare a leggere una proposta che è stata accettata da molti comuni del nostro Paese
Passiamo alle politiche dell'handicap
La percentuale delle persone in situazione di handicap nella nostra terra e questo è un dato dire allarmante poco e di gran lunga superiore alla media nazionale
Anche po'battiamo il record
Quindi in teoria ci si aspettano politiche di maggior sostenga la può alla popolazione
Ma i punti critici critici dimostrano quanto forte sia il disagio e quanto debole la politica di integrazione di sostegno sia la persona disabile che alla famiglia
Ci sono interventi sì ma discontinui frammentari
Leggo dal piano di zona si trova anche esso su internet
Le procedure per il riconoscimento dell'handicap sono piuttosto complessa e prevede una serie di passaggi burocratici a volte inutili ripetitivi
Cioè estive è scritto dal Comune di Palermo tali procedure sono difformi dal resto del territori siciliana e nazionale
Lo dicono tali procedure sono difformi dal resto del territorio siciliane nazionale
E hanno inviti evidenziato una serie di vincoli posti in essere dall'Ufficio invalidi che richiedono un notevole impegno comunicativo
Cioè mi impegno comunicativo notevole
Non continuo salto avete anche questa relazione nella carpetta punti critici
Allora i ragazzi fino a diciotto anni sono collocate nelle scuole e qua siamo a posto cosa succede dopo i diciott'anni e anche qui è un altro discorso a parte perché sappiamo dettagli del ministro Moratti sui i posti i sostegni cosa succede dopo diciott'anni non succede niente ci sono opporsi di frequenza
A corsi di formazione frequenza disordinata senza sbocco lavorativo o il confinamento nella propria abitazione
I nuclei familiari non sono supportati adeguatamente
La disabilità diviene un problema quindi personale e non sociale e crea una situazione di handicap all'intero nucleo familiare
Non esistono strutture residenziali per disabili a Palermo cioè
Viene vengono chiamate dopo di noi
Salto
Una cosa volevo dirvi
Non esistono ma per assistenza domiciliare vado a concludere compagna occorre una grande mobilitazione una grande mobilitazione che forse finalmente è stata compresa da molte regioni italiane speriamo venga compresa anche nel nostro Paese ma questo è un compito nostro
A livello nazionale il dipartimento del Welfare sta proponendo tantissime cose ne cito alcune primo un nido per ogni bambino proposta di legge
Un sostegno alle famiglie un reddito per uscire dalla povertà un aiuto per chi è anziano e non a sufficienza autosufficiente
I DS di Palermo hanno aperto quindi questo dipartimento del web farm
è
Desideriamo che la maggior parte di persone possibili possa collaborare questo dipartimento occorrono competenze professionalità ma non solo
Occorre passione compagni per la politica ma non solo per la politica in quanto tale ma per quanti attraverso questa attenzione questo modo di fare politica possano godere di una piena e consapevole cittadinanza grazie
Giorgio Moscarelli lo vicepresidente della lega regionale
Lecco Pera
No qua e io non credo che ci sia qualcuno che può immaginare lega Nord risale
Quindi diciamo che siccome come
Anche queste sono cose passeggere che sono destinate a finire immagino
De
Intanto vi ringrazio per l'invito che avete fatto alla lega di partecipare a questo vostro convegno di programmatico
E credo che non potevate scegliere momento migliore per affrontare una serie di temi e di questioni che sono ormai all'ordine del giorno del paese e al quale il Paese in questi giorni ha dato una risposta assolutamente pertinente interessante
Credo che il risultato è elettorale del giorni scorsi abbia evidenziato che ci troviamo di fronte a un Paese maturo per un cambiamento nella linea di governo attraverso questo enorme spostamento di consensi che ci sono stati nelle regioni e però rispetto al quale io credo tutti siamo consapevoli che la gravità dei problemi che questo governo lascia al Paese impone al fronte progressista ha una qualità della risposta
Assolutamente adeguata è nuova e innovativa
Dico questo perché poiché in Sicilia
Non si è votato e si voterà credo nel due mila sei
Sicuramente dopo le elezioni nazionali in questa terra di difficilissima gestione con l'enormità e la grande dimensione dei problemi che essa io credo che noi tutti abbiamo bisogno di dare una risposta politica nuova e di altissimo profilo una risposta politica che non può trovare
Concretezza
Negli spostamenti
Dei gruppi dirigenti o di parti di oligarchie che hanno governato questa nostra terra ma invece ha bisogno di una risposta politica molto elevata di natura riformista ad una situazione di gravissima sclerosi e di gravissima difficoltà
Per questo io credo che c'è necessità di affrontare una serie di questioni di grandissime concretezza
In un ambito in una situazione nella quale il quadro mondiale europeo italiano va mutando Egon riflessi si colgono in modo molto pesante anche qua in Sicilia
Mi ha colpito moltissimo l'intervento
Del compagno dirigente della figlio Home in FIAT
E mi hanno colpito un altro paio di questioni emerse nell'intervento dal professore la spina
Quella della FIAT perché ha posto in modo chiaro
Il problema della deindustrializzazione
Che coinvolge l'intero Paese attraverso la crisi dei settori maturi come l'auto
Ma che in Italia può essere affrontato attraverso l'elaborazione di punti di eccellenza e che in Sicilia invece deve essere affrontato in un quadro in un modo diverso
E mi ha anche colpito il ragionamento per cui nel momento in cui si affronta l'investimento sul versante della creazione
Della cultura della legalità apprendiamo che la grande impresa anche Sicilia attraverso l'indotto è permeata da un condizionamento mafioso
Che di fatto come un cancro avvolge l'intera economia dell'isola
Su questo versante voglio ricordare ai compagni i presenti
Per il movimento cooperativo la lega ed altre organizzazioni che fanno riferimento alla nostra aria politica nei giorni scorsi hanno maturato un elemento di rottura
Importantissimo è pesante nei confronti del fenomeno mafioso gesto furtivo
Ed è quel fatto unico del nostro Paese nella nostra regione per cui le organizzazioni datoriali che fanno riferimento a quest'aria
Mi riferisco a agli artigiani Alcide Andrea alla lega Coppa la Confesercenti si costituiscono parte civile contro la mafia la mafia dei Graviano nel quartiere di Brancaccio a tutela dei propri associati e della libertà di Teresa io credo
Noi in questa sede non affrontiamo questo nodo cruciale
C'è un nodo fortemente riformista è un nodo fortemente di governo dell'economia e della libertà
Io credo che noi non riusciamo a fare passi avanti
Però più o perché poiché proveniamo da una cultura fortemente riformista abbiamo l'obbligo di affrontare le questioni quando sono mature è non quando sono fradici
La questione mafiosa è una questione matura la questione dello sviluppo e della libertà di impresa sono questioni mature
La questione della lotta alla mafia è una questione matura noi abbiamo l'obbligo di affrontarlo una conferenza programmatica non può esimersi dall'affrontare questo dato
Al di là del fatto che i programmi prossimi di questo partito hanno in calendario una iniziativa specifica nazionale al quale la lega intende portare porterà il proprio contributo
E credo anche che in un'ottica al Riformista abbiamo anche la necessità di affrontare tutte le altre questioni che in questo momento caratterizzano l'economia siciliana
Sono le questioni legate alla riforma del mercato del lavoro noi non possiamo continuare a parlare di abolizione della legge Biagi se nel contempo non affrontiamo in Sicilia
Tutta la questione legata al precariato e su cui in questa regione forze politiche RTI rive fondano molto spesso le loro fortune elettorali
Questa è una questione che io ritengo vitale accanto a una politica delle infrastrutture il rammarico che trattandosi di una conferenza programmatica provinciale
Non si discuta di area metropolitana non si discuta di futuro di questa città non si discuta di porti non si discuta non certamente non lo stavate
No le relazioni mi hanno onestamente scusate la mia baracca che c'ha lasciato un po'perplesso ma poiché mi sento a casa mia mi corre l'obbligo di dirlo sono sicuro che il dibattito realtà Prontera queste questioni
Non possiamo non possiamo non al volontario un passaggio vitale dello sviluppo dell'economia siciliana cioè quello di capire che cosa facciamo delle aree industriali dismesse delle aree industriali dismesse Caro riguardano tutte le aree costiere più importanti di questa Regione da Porto Empedocle a Milazzo siracusani no
Perché su queste questioni si costruiscono politiche ambientali politiche di bonifica politiche di sviluppo
Io credo che da questo punto di vista come organizzazione d'impresa come organizzazione datoriale
Noi sentendosi parte di questo progetto siamo disponibili ma siamo soprattutto disponibili come abbiamo fatto sulle questioni che dicevo poco fa anche ma creare un ponte verso altre organizzazioni del mondo datoriale gag in questi anni
Non sono state secondo noi all'altezza perché su queste vicende ci siamo spesi sovente in perfetta simpatica solitudine da questo punto di vista dichiarando che la nostra più ampia disponibilità facciamo i migliori auguri alla conferenza programmatica dei DS di Palermo rendendosi disponibili ogniqualvolta verremo chiamati del ringrazia
Vittorio Biella responsabile del dipartimento giustizia dopodiché abbiamo altre solo altre due relazioni per interverrà l'onorevole Barbieri
Anche io rinvio a una un documento che ho preparato
Con la collaborazione perché è stato frutto di un lavoro di squadra del dell'attivazione già di un del di uno dei dipartimenti il titolo del documenterà la politica e la giustizia dei DS fa funzionamento del sistema di riferimento a valori ovviamente non lo me ne toccherò solo alcuni brevi punti del resto una delle indicazioni metodologiche fondamentale di questo documento era quello che la l'attivazione di una serie di iniziative presupponeva il metodo del interlocuzione stabile con gli attori del sistema per cui ugualmente
Il il presupposto era che iniziasse questo lavoro di interlocuzione con con il contesto quindi io farò qui solo una illustrazione del programma delle cose da fare del di alcune cose importanti toccherò può e alcune due punti che mi sembrano estremamente qualificanti
Però consentitemi un accenno ai Dipartimenti prima perché e noi abbiamo già molti idonea hanno già fatto funzionare queste strutture e abbiamo verificato che queste strutture funzionano bene sono una sorta di valvole di collegamento tra all'interno del partito all'esterno una sorta di input output per cui riceviamo dovremmo ricevere
E indicazioni analisi richieste rappresentanza politica e restituire poi come output servizi elaborazioni ricche interventi proposte o iniziative monotematiche eccetera questo è solo all'inizio questo lavoro naturalmente però già è cominciato da importanti
Allora io in questo intervento cercano di fare prima di tutto una breve delimitazione del campo di intervento quello di cui non ci occuperemo con questo dipartimento
Guardando ai profili alcuni profili di valore
Alcune indicazioni di metodo e alcuni contenuti specifici
Campo di intervento dico di che cosa si occupa un dipartimento di questo genere si occupa di Ray del funzionamento del sistema giustizia ovviamente nei suoi profili nazionali e nelle sue
Implicazioni di carattere locale ma anche del rapporto tra sistema giustizia e altri sistemi che entrano spesso a contatto in conflitto la politica e l'etica su questo dirò qualche cosa a tra poco
Funzionamento non va inteso in senso efficienti istigò naturalmente
Funzionamento il sesto un funzionamento di un sistema come quello alla giustizia orientato a valori e direi a due fondamentalmente tutti Istat di diritto direi
Hanno il problema di coordinarsi a due valori fondamentali l'efficienza e la correttezza dal punto di vista del riferimento a valori se dovessi dare un giudizio sull'attuale funzionamento del sistema sulla base di questi valori del nostro direi che estremamente scadente sia dal punto di vista dell'efficienza sia dal punto di vista la correttezza
L'efficienza è noto
Come non lo sia la correttezza nel senso che è un sistema che lede il fondamentalmente il principio di eguaglianza perché garantista con i forti
Mentre non lo è a sufficienza con i deboli ma il nostro problema in prospettiva nell'ipotesi di una riforma natura ente non siamo all'anno zero ci sono già ottimi elaborati
Su questo dell'ente anche del Dipartimento nazionale
Della giustizia il problema di trovare un mix equilibrato tra efficienza e giustizia in tutti i sistemi c'è questo problema perché un sistema troppo efficiente tende a scadere dal punto di vista e le garanzie un sistema troppo garantista tende a scadere dal punto di vista dell'efficienza
Passo a una a quella che io chiamo un indicazione fondamentale di metodo che noi dobbiamo avere in questo ambito di
Di lavoro
Io direi che noi dovremmo privilegiare l'ho detto prima il metodo dell'interlocuzione stabile con gli attori del sistema attori del sistema intendo tutti gli attori operatori magistrati giuristi avvocati eccetera
Coinvolgendo lì nel nelle iniziative ora interlocuzione stabile non vuol dire eh qua io c'è una sottolineatura critica se volete di un altro modo di accostarsi al sistema non vuol dire privilegiare pregiudizialmente tifare schierarsi necessariamente per uno dei protagonisti cosa che qualche volta abbiamo fatto
Quindi non non schierarsi Sima ragion veduta dopo aver effettuato le le analisi
Corrette sul campo io credo che l'esprimere eccessive solidarietà ai magistrati prendo faccia male faccia male ma annoio fa male ai magistrati perché può ingenerare una attentati
Produrre a accresce la tentazione di svolge un ruolo politico che è ovviamente io trovo assolutamente impropri
Se non ci dobbiamo schierare non ci dobbiamo schierare sempre più è questo del resto è un'indicazione che viene fuori anche dalle riunioni che abbiamo fatto
Come partito della legalità e delle regole quando parlo di partito e legalità parlo di legalità in senso sostanziale in senso forte
Parlo di legalità dal punto di vista costituzionale partito di difesa della Costituzione ma non di difesa passiva perché non è un Moloch che non può essere modificato
Ma partito che riguarda la costituzione nel senso forte valutativo di un nucleo di principi fondamentali a cui ruota attorno a cui ruota tutto il resto e non l'idea che adesso sta prendendo piede della costruzione con una lista di regole che possono essere in qualche modo al modificate a piacimento in in tutte le direzioni questa idea debole la chiamerei tempo di costruzione purtroppo è nel background culturale del delle forze
Della nostra bella maggioranza non hanno nel loro bendato culturale Unidea forte di costituzione adesso vorrei parla di due punti in particolare che mi sembrano importanti due diciamo campi tematici forti per un'iniziativa del partito
Uno è giustizia e politica noi dobbiamo dire abbiamo il dovere di dire delle parole chiare su questo tema perché io credo che noi siamo indietro
Su questo tema ci siamo adeguati un po'un andazzo che io non condivido è un rapporto lo diciamo da tempo un rapporto distorto questo il rapporto tra giustizia e politica
E si criticano i magistrati per le invasioni di campo nel sistema della giustizia però poi sia spetta che siano i giudici a togliere le castagne dal fuoco
Ma nemmeno solo con le loro decisioni anche basta essere sentiti dal magistrato per poter dire io posso andare avanti già oggi ho detto al magistrato tutto quello che avevo da dire
Questo è una un atteggiamento completamente sbagliato noi dobbiamo farci portatori di con le iniziative che ora che ora vedremo io ce n'è una che io voglio no già se ne discute da un po'ma di rendere assolutamente indipendenti il circuito della rappresentanza politica e il CIPE della responsabilità politica e il circuito dalla responsabilità giudiziarie
I fatti che sono penalmente rilevanti non è detto sono fatti che possono essere irrilevanti dal punto di vista di un processo ma possono essere molto rilevanti dal punto di vista dell'accertamento di sanzioni politica questo però rendere bisogna essere chiari su questo rendere le
I Circuiti Indipendenti vuol dire che le procedure di accertamento
E i eventuali organi le modalità devono essere realmente indipendenti quindi non si può poi ritornare dai giudici per aspettare delle pronunce in merito a eventuali sanzioni le modalità devono essere indipendenti quindi anche qualora ci fosse se ne discute anche all'interno al partito una legificazione diciamo di alcune proposte l'idea è che ci sia un codice che hanno possiamo lanciare un codice deontologico di comportamento agli altri partiti
Questo è una battaglia che noi comunque ci dobbiamo intestare indipendentemente dal risultato che ci deve caratterizzare
Qualcuno vorrebbe anche normativizzate are alcuni aspetti di questo codice io sinceramente ho delle perplessità
A meno che perché questo potrebbe dire torna a far tornare la palla in campo ai giudici è rendere i giudici così dotare i giudici di un'arma assolutamente impropria quella di incidere sulle carriere della dei politici allora se noi dobbiamo normativi Zare alcuni aspetti di questo codice noi dovremmo farli individuando procedure che siano realmente indipendente
Rispetto al controllo giudiziale
Comunque su questo io credo che noi dobbiamo intestarsi una battaglia molto forte
E recuperare rispetto a un a posizioni che dico a lottizzate che non siamo riusciti ancora a modificare battaglia forte vuol dire anche fare pulizia al nostro interno cioè partire anche dalla nostra casa se vogliamo modificare veramente qualcosa
Secondo punto importante secondo nodo tematico importante che io credo sia
Su che non ci possiamo intestare come momento qualificante per iniziative di vario tipo è quello che io sintetizzerei con uno slogan
Che chiamerei dall'imputato alla vittima
è una è un processo culturale in atto in tutta Europa quello di c'è un intero campo di azione
Che da noi ancora non ha preso sufficientemente piede cioè l'ha utilizzato la destra
Questo spostare il centro di attenzione dalla l'imputato alla vittima la testa la facciamo in modo regressivo direi reazionario cioè nelle forme di auto opportuna autotutela privata
E vivi i vigilantes il e il un surplus di autoritarismo il richiamo all'ordine eccetera io credo che noi possiamo dare un senso diverso a quest'idea un senso diciamo solidale collettivo a quest'idea
è lo possiamo fare attraverso cercando di privilegiare le forme per esempio di soluzione ex extra giudiziale dei conflitti
La
La mediazione tutto il campo nuovo aperto della mediazione penale attivare chiedere che si attivano gli sportelli per le vittime del reato che in tutta Europa
Vanno nascendo noi siamo fortemente indietro su questi temi io credo che questa sia una carta che noi possiamo togliere alla destra che noi possiamo utilizzare importante nella nella nostra battaglia politica e che ci possa consentire una serie di utili iniziative e anche aprendo anche all'associazionismo all'associazione esperto concludo dicendo che noi questo io non so sino a che punto questa sì una posizione condivisa nel partito ma è la mia posizione ve la dico che noi dovremmo avverte caratterizzarci di più
Come DS come leit come la l'area laico liberale dello schieramento di centrosinistra questo vuol dire anche essere in grado di intestarci delle battaglie che possono essere al momento di minoranza ma non è affatto detto che non dobbiamo inseguire sempre l'umori della gente battaglie di minoranza però estremamente qualificanti battaglie dia un forte contenuto etico politico due medico
In pub
Come è possibile una una battaglia di certo da condurre insieme al ai ceti ai giuristi eccetera per un diritto penale realmente minimo
Cioè per una riforma del codice penale che sia agganciata seriamente al principio della offensività del reato
Per cui comportamenti anche eticamente non condivisi dalla maggior parte della collettività non siano comunque
Ritenuti solo per questo reato questo vuol dire un campo di azione più forte secondo me del partito per esempio in ordine ai temi delle tossicodipendenze
è di tutti quei comportamenti considerati eticamente sgraditi ma che non danneggia non ledono né beni né diritti degli altri due io credo che noi la nostra società civile potrebbe essere matura almeno per una discussione per un dibattito sull'eutanasia
Io dico matura almeno per una discussione che io credo sia matura anche nel nella nel dibattito ci sono ha come al solito il cinema va più avanti
Della dell'analisi scientifica storica etica eccetera dico credo che sa noi sarebbe una cosa positiva se noi CIO Mogol organizzasse o quantomeno rendessimo cominciassimo a discutere
Un tema così importante che riguarda una l'allargamento dei di dei nostri diritti
Individuato grazie
Gea Schirò responsabile del dipartimento cultura volevo anche ringraziare per la presenza
Di Ignazio Coppola ma il segretario provinciale dei Comunisti Italiani e Francesco Giambrone ex sovrintendente al Teatro Massimo
Allora ci siamo come dire stiamo svolgendo questo passaggio politico in un momento un po'necessario passaggio politico in un momento un po'confuso se sul panorama
Politico nazionale e locale regionale l'altra sera al nostro seminario interno dove sono stati invitati diversi intellettuali operatori culturali per
Discutere confrontarci
Roberto Alajmo ha usato un'immagine a proposito di un altro argomento ma che che faccio mia gli diceva
Li vediamo sono morti da un milione di anni anzi erano morti un milione di anni fa in ancora li vediamo non questa è la ed è una bella immagine non li vediamo un'immagine virtuale di un'assenza manifesta un po'questa la sensazione che che sia in questo momento dei nostri come dire amministratori ma insomma
E Aldo cominciando a riflettere su questo argomento che la la cultura le politiche culturali a Palermo
O uno così discutendo ascoltando parlando che me mi è venuta per ispirazione votanti gli occhio consultato preso un volume della siclo piedi di Diderot e D'Alembert c'era il l'ho cercato la parola cultura e non c'era
Che mi ha lasciato esterrefatta allora cercato Palermo a questo punto mi ero appassionata all'argomento
E ci ha messo nel città che è stata molto importante di millenaria a memoria ma distrutta da un terremoto e per ora in via di ricostruzione questo nel Settecento
Allora mi divertiva che nei momenti topici Palermo sia sempre in via di ricostruzione il ma questo perché l'ho detto a Riad insomma ma mano che continuavano questi incontri e riflettevo avevo sempre questo retropensiero di una parola cultura che non esiste di Palermo
Vista da una come dire da un'enciclopedia che un manifesto delle politiche della politica deve diciamo moderna dell'illuminismo di qualsiasi politica della sinistra e a un certo punto come dire ho messo a fuoco il proprio il ragionamento pensando come dire il la ragione peculiare dell'uomo che l'animale principale l'universo mondo e strumento dell'educazione della come die quindi l'educazione un valore universale se il nome universale detto questo un altro principio fare fondante appunto che questa della dell'educazione insomma mi ha colpito moltissimo il a questo punto o continuavo le mie riflessioni detto dico però dico un attimo come Palermo come come si fa come si può affrontare un ragionamento su una politica culturale a Palermo venuto fuori non confondiamo il termine generale flessibilizzazione anche quella
Francese per questo non c'era cultura e quindi c'era la cultura dell'uomo non sotto Tito lei Enciclopedia ragionata delle arti e dei mestieri quindi l'uomo è tutto ciò che fa a che produce del fatto da tutto ciò che è una grande un grande onore come dire all'uomo io lo vorrei sopra scusate era alto
E il come dire può pensarlo dico da ora dico c'è esiste il termine generale così civilizzazioni il termine specifico cultura una cultura una cultura è una cosa che invece riporta fatti momentanea ed estemporanee dice cose che e possono essere come dire anche poco o come dire
Poco onorevole insomma per parlar chiaro ad esempio il senso della il come come dire la cultura la poca cultura civica
Che viene imputata i siciliani monche spesso è un fatto allora me cosa pensiamo noi la ripudiata mo'assolutamente questa è una cosa che ne ripuliamo quindi ci rivolgiamo alla civilizzazione non ha una cultura in particolare l'altra cosa a questo punto continuando a riflettere pensavo come oggetti culturali ma i siciliani come siamo messi
Ecco secondo me o passiamo un po'siamo rimasti per tanti anni intrappolati
In due in una contrapposizione creata da due libri che ci hanno messi come dire uno il Gattopardo che data l'intelligenza della situazione la forza del libro la sua bellezza l'enorme successo avuto dall'altra la corda pazza di Pirandello cha intrappolati in due veri cliché che uno è quello della inamovibilità della vorremmo come dire di una di una sorta di un sapere di una saggezza antica che qualsiasi cosa facciamo
Esiste in ogni caso e dall'altro che siamo come dire protagonisti Vibo qualsiasi eccentricità perché c'è lo spiedo specificità isolana
E pirandelliana e allora ecco questa cosa mi mi si è aperto un mondo perché riflettendo non ne abbiamo avuto delle lunghe belle discussioni prima di arrivare qua questo incontro
Di cui sono in fin dei conti portatrice della di tanti pensieri e come dire quindi il ma non e non pensiamo che esista uno specifico siciliano
Come non pensiamo che esista un'ora o per lo meno dire che esiste uno specifico siciliano entro sarebbe dire che esistono specifico brianzolo che ci dà fastidio o dire che tutte le donne di Francia soffrono tipo Paris Massimo Mbai il sì seccherebbe molti sia insomma è una cosa che Min secondo me dobbiamo non più allontanare da noi e che dobbiamo come dire la dei è un punto importante per permetterci di affrontare un cammino dialogando con tutte le forze attive produttive impegnata che ci sono nella nostra regione
Detto in questo che come un po'una digressione qual è la situazione a Palermo l'ora di stagnazione in tutte le importanti istituzioni di che sono di cerniera fra i cittadini e il Comune
Il Teatro Massimo lanciano c'è Giambrone presente che ne saprà più Dinoi madre quello che noi vediamo e non ce ne fino a questo momento una programmazione né interessante né autorevole
Il non produce e opere proprie non fa musica contemporanea Giambrone produsse come le commissiona un'opera
Di arte contemporanea più altre cose del si eseguiva insomma tutto questo ci fu il cosa occorrerebbe la per la musica e la protezione la musica in Afghanistan che altra cosa fatta le produzioni fatte usando le maestranze di Brancaccio questo è il Teatro Biondo
Che è e polverosa che fa della produzione teatrale e deve assolutamente come dire quasi fatta da lei dagli agenti credo sommando davvero polverosa non c'è una proposta
Nel il Cantieri culturali d'questo è il grande vuoto del di questa città che sono devastati e degradati la biblioteca comunale le biblioteche dei centralizzate villa Trabia che sta come dire fu è stata aperta da è stato una grande già importante era frequentatissima che di di cui computer non funzionano più possono non ci sono i collegamenti internet o ci sono tanti problemi
L'università che non è un interlocutore vive di vita propria fatto delle cose insomma c'è un contributo scritto forse per esteso
Verso volevo essere un poco come dire colloquiale con voi l'università che vive di vita propria Perton socialisti tutto di termini geologi aperto un istituto a termine adesso
Gli amici compagni di termini che hanno tanti problema c'è questa realtà importanti sia di un collegio dove risiedo ne studiano questi studenti è stato restaurato un palazzo non se ne fa nulla dal fatto un istituto da solo le politiche culturali nei quartieri abbandonati
Le dimissioni di Roma camerata che è stata la direttore del Museo Salinas card curatori agli scavi di Segesta pubblicato diversi volumi ne abbiamo anche fatto una mozione d'presentato una mozione regionale Domenico già no Polo con le firme di tutti
I deputati dell'opposizione non hanno mai nemmeno deve dare una mozione non nostra in seguito a una lettera difetti fede tutti i più importanti archeologi italiani non è ma non hanno mai nemmeno ricevuto risposta
Poi vediamo il cinema palermitano che ha un momento creativo particolarmente felice non esiste una politica cinematografia che non sia una Scuola di cinematografia ma anche soltanto una e la politica del cinema per i giovani dalla fine della seconda guerra mondiale faceva notare Riccardo Agnello
Non c'è committenza architettonica Palermo
Poi la RAI il problema della RAI che sarebbe il quinto centro di produzione in Italia duecento persone che vi lavorano il né non c'è una parola cioè si rischia di dovere vorrà ridimensionare se non chiudere quello che è stato appunto la costruzione e l'archivio storico della RAI a Palermo con tante professionalità formate questa è una battaglia importante in cui crediamo mappe perché migliora come dire duecento persone sono una grande impresa in Sicilia l'indotto che qualsiasi che si è diventata centro di produzione provocherebbe
Sarebbe molto più ampio d'altronde si delegano oltre a tante produzioni si fanno ma a Napoli a Genova Torino otto da tutto una ferito programmi scientifici sono a Torino i programmi economici a Milano
I programmi culturali erano a Firenze ma il direttore della sede era come dire troppo di sinistra e quindi è stato bloccato credo ma non era così infatti quindi e diciamo che più che una politica culturale come dire viene un vincolo alla solitudine che quella alla come dire la politica culturale proposta dall'amministrazione
E vincolo solitudine che è un ossimoro della come dire del significato di lavoro politico che quello invece di mettere in circolo idee fare rete dialogare
Trovo questo che è sotto gli occhi di tutti ed è una Nostromo corrucciato ma ci si vive male in una città dove non c'è partecipazione democratica
Ci sono anche episodi che hanno avuto un buon successo come causata anche questa ex città e sicuramente inutile negarlo perché come dire vogliamo partecipare va bene per i cittadini siamo contenti se andasse bene il problema non è di merito anche se in realtà come dire anche nel merito
Potremmo dire qualcosa perché i contenitori di plastica in realtà non non ci piacciono Cal sarto fagocita tutto in realtà senza produrre non c'è una direzione artistica quindi anche lì ci sarebbe da dire però va bene quindi perché siamo contenti per la città
E beh ma il problema di metodo e un altro perché lasciare languire le istituzioni che che esistono c'è questo e appunto horror è il ritorno soprattutto ai Cantieri culturali che è una ferita aperta nella nostra città cioè questo è uno spreco enorme spreco di danaro pubblico ed è una politica di odio che genera fratture fratture sociali in una città
Molto molto gravi e non non lo teme diventi Carrano non bisogna essere appunto pro siamo contenti perché al Sartre ma perché si è lasciato andare
Rotoli il lavoro fatto da Bob professionistico cose create costruite con enorme
Come dire partecipazione
E abbiamo l'Assessore alla cultura che dichiara di dedicare suo tempo hanno per lo meno a questo incarico solo il cinque per cento del suo tempo
è il primo pensiero che avvenimento è che quel dico non hanno questa amministrazione non ha a disposizione non è in grado di trovare una persona il cui tempo valga come dire il cui cento per cento del tempo atto anche sessanta valga il cinque per cento del tempo di Poli divisi
Quindi c'è qualcosa che non va nel rapporto valore produzione fra le persone non rosse pugliesi possono avere solo il cinque per cento del tempo di pugliesi
E noi ai quali politiche di quali politiche culturali ci facciamo portatori
Secondo me secondo noi ed è una cosa che è avvenuta qua davvero spontanea da tutti i Bleus parlando come dire un impegno formale e sostanziale come dire alla ricerca allora dalla ricerca dell'ascolto e all'ascolto dei linguaggi come dire ed è dall'ascolto e all'interpretazione dei linguaggi della nostra città
Scusa
Vado va bene come ha detto Sollima va be'la contemporaneità non è da manuali è una cosa mi piaceva questo ma il presente il scusate mica vado perché dispiace per l'università tante cose che
E allora il concludendo va be'la cosa è importante che voglio voglio come dire per che che include tutto che il grande contenitore e la città
O questo vuol dire che tutte le politiche sono vincolate per fra di loro non esiste una proposta virtuosa che escluda il un vincolo di illegalità
Di rispetto di miglioramento dell'ambiente e del paesaggio e della possibilità di fare libera impresa al diritto alla formazione e non si può prescindere da nessuna di queste politiche senza rompere come dire una catena biopolitica hanno anche che ci vincolato al mondo
E che questo è il vero patto sociale per Palermo e di una produzione di beni inalienabili an deperibili
Ho detto questo io sono otto convinta che questo come le posso cambino ha mostrato non è destinato a un dibattito interno fra di noi perché farebbe sterile
Ma è una visione di cui ci dobbiamo fare tutti gli portatori per come dire andare incontro cerca e costruì una città che sia quegli mite tollerante moderna
Per Peterlini più Beppe termina segretario provinciale provinciale per i problemi della sanità
Devo fare una comunicazione perché stanno chiamando il carro attrezzi uno per forza Vitti otto tre tre quattro anch'essa è una un maggio loda da spostare perché intralcia
Allora volevo fare un'altra comunicazione dopo il l'onorevole Barbieri cominceremmo quegli interventi programmati dei compagni che hanno chiesto di intervenire prego
Alla care compagne anche per il tempo si concede cercherò di essere sintetico anche se i temi della sanità sono tanti per cui cercano di fare una breve sintesi
E che la sanità sia
Il problema centrale
Non solo dello Stato sociale ma dell'interesse del cittadino
Viene fuori anche da questa competizione elettorale che abbiamo visto
Siamo nella gran parte del Paese
E che ha portato il centrosinistra alla guida dalla gran parte delle Regione la sanità il diritto alla salute è stato uno dei temi più importanti
Dibattuti uno dei temi a cui i cittadini sono particolarmente interessato e sono interessati perché ormai il cittadino
Il principio costituzionale articolo trentadue che la salute il diritto del cittadino non dovere dello Stato Rovolon dove dello Stato è entrato nella testa dei cittadini giustamente
Per cui si chiedono servizi capaci di dare risposte ai bisogni della gente
E allora sulla base di questo io volevo tracciare un po'alcune
Così in sintesi quale si qual è lo stato della nostra situazione sanitaria siciliana
Sapendo che
Ormai da diversi anni soprattutto da quella data fatidica del Patto di stabilità
Otto agosto due mila e uno tra la Conferenza delle Regioni e lo Stato
In sintesi è stabilito che costata attraverso la legge finanziaria
Stabiliva il fondo complessivo
Che doveva dare alla Regione voi sapete che la retribuzione pro-capite ponderata più o meno temperate eccetera ponderate significa che nel mille centonovantasette è stato istituito il principio che che ha una popolazione più anziana prendeva dei più perché ovviamente l'anziano richiede più o spezie sanitaria
Allora in questo accordo
Portato intanto aveva detto che c'erano i livelli essenziali di assistenza e cioè a dire aveva stabilito che c'era una serie di precisazioni che erano gratuite per i cittadini il resto
I cittadini dovevano pagare poi le Regioni si sapevano regolare potevano anche e renderle gratuite però a spese pro
Nello stesso tempo però lo Stato si era impegnato che il fondo sanitario nazionale fosse adeguato ai bisogni dei cittadini e quindi
Tutta la fase precedente della aziendalizzazione dei processi di trasformazione che vanno dagli anni Novanta ma cinquecentodue la cinquecento diciassette e la legge bindella duecentoventinove
Avevano sul terreno poi dalla praticità messo in evidenza che ogni anno molto lo Stato doveva ripianare miliardi di debiti che la Regione facevano
Perché questo perché c'è stato sempre un sottodimensionamento del finanziamento al servizio sanitario nazionale
Ebbene questo sotto fino a questo sottodimensionamento ci ha portato negli anni due mila e uno due mila quattro a un intervento all'indebitamento delle Regione che si aggira intorno ai ventidue miliardi di euro
Voi capite che con un debito di questo le regioni
Cominciano a
Essere in forte preoccupazione non parliamo di devoluzione
Perché se c'è la devoluzione noi dovremmo la Sicilia che per ora partecipa per il quarantadue percepirlo al cinque per cento al Fondo sanitario regionale
Che attorno a circa quattordici mila miliardi se ci fosse la devoluzione la Sicilia il Bilancio regionale sarebbe sbandato
Dopodiché sulla base di questa preoccupazione le Regioni chiedono che sia rivisto questo patto
E però ancorare il governo Berlusconi non dà nessuna risposta
Allora si aprono scenari che sono abbastanza preoccupanti
Per tutte le regioni soprattutto per quella nostra che voi sapete
Ogni anno il disavanzo rispetto al fondo si aggira attorno ai quattrocentocinquanta
Quattrocentosessanta milioni di euro che poi vengono reiterate quale fonte regionale è tutto questo che cosa comporta comporta che poi ultimamente alla Regione Siciliana
Ha detto che nutra anzi un l'assessore al Bilancio Kindle ha detto che è inutile riunire le Commissione parlamentare
Perché non essendoci soldi
Non si possono approvare le leggi quindi siamo in uno scenario perché potremmo dire apocalittico cioè uno scenario in cui sei non si invertono
Il piemme
All'ordine del giorno della sanità noi abbiamo una preoccupazione forte che il diritto alla salute diventa un diritto scritto sulla carta e che di fatto non lo è d'altra parte l'esperienza siciliana che cosa ci dice
Chiese che il diritto alla salute è un diritto forse perché ha di più
Noi abbiamo un servizio sanitario regionale
Che venne finanziato ho detto la la la diciamo il fondo attorno ai sei virgola sette nel nel due mila e quattro
Di questo fondo la Regione
Paga il ventisette per cento cioè paga quattro quarantadue virgola cinque per cento che corrisponde al ventisette per cento del bilancio complessivo regionale
E al quarantatré per cento delle spese corrente della Regione Siciliana
Cioè sono dati che ci impressionano
E sono andate che noi dobbiamo qua cere per capire qual è il punto su cui bisogna intervenire
Allora il punto su cui che bisogna intervenire io credo che ce ne sono tanti però noi abbiamo una condizione intanto noi abbiamo la più a una delle più alte spese farmaceutiche italiane
La legge Finanziaria stabilisce che il tetto della spesa farmacia attorno al tredici per cento non arriviamo al diciassette per cento e accumuliamo un disavanzo di circa quattrocento milioni di euro hanno due mila e tre
Se a questo noi ci aggiungiamo cinquecento milioni di euro per decreti ingiuntivi
Cioè a dire le aziende siccome non pagano i fornitori allora questi avvia una pratica dei decreti ingiuntivi e questo costa alle casse perché la Regione non fai trasferimento in tempo ci costa cinquecento milioni di euro cinquecento milioni di euro che è stato anche attenzionato alla corte dei conti
Sottolineando il fatto che la maggior parte dei contenziosi sono per due tre mila euro e che le spese legali superano il debito che l'azienda sanitaria a nei confronti dell'azienda e qui c'è un problema di intreccio perverso
Che non è un problema di dimenticanza un problema di non capire ma si era parlato di una sorta di lotte degli avvocati e quale d'accordo con la direzione generale
Giocavano a inseguire sul terreno della della sul terreno legale le aziende e siciliane
Oltre a questo una delle altre fonti dispensa che limitate Manera eccessiva e la spesa per i convenzionati rispetto ai qua e convenzionate scende laboratori se eccede c'era vado veloce
Rispetto ai quaranta delle mila cinquanta lato Ciano e abbiamo al due mila e quattro la bellezza di due mila convenzionati nella regione siciliana
C'è una induzione di bisogni sanitari non c'è un problema di necessità dei bisogni cioè un'induzione e bisogni sanitari e tutto questo ovviamente ricade nelle casse del della regione argomenta il disavanzo che invece se questo potesse e rientrare potrebbero essere utilizzate ma diversa dall'altra volge importante che noi abbiamo
è quello della migrazione sanitaria noi spendiamo ogni anno circa quattro duecento e passa milioni di euro duecento dodici mila per quanto riguarda i dati del due mila tre che significa che la gente dalla Sicilia si sposta nella regione del Nord
E infatti c'è uno studio dell'Osservatorio saluto del mille e tre che cita alcune indicazione
E sono queste
Intanto c'è la migrazione avviene sempre dal dal dal Sud verso il Nord che noi abbiamo e i casi di complessità cioè i trattamenti più complesse noi la Sicilia e il Mezzogiorno è in coda alla classifica
Il peso medio non lo chiamiamo cioè a dire quando si fa una prestazione stabilisce che di alta di media o di bassa qualità il peso medio della Sicilia è tra i più bassi della dell'Italia
Questo vuol dire che le nostre strutture non sono adeguate a rispondere ai bisogni di salute della gente
Io aggiungo anche che c'è anche una certa come si dice larghezza nella nel dare la possibilità alla gente di emendare però non possiamo non cogliere il fatto che noi abbiamo una organizzazione ospedaliera e territoriale che presentano forte carenza accenna queste poi vado alle conclusioni
Il problema della il problema della della rete ospedaliera noi abbiamo oltre centoventi ospedale
Che sono i miei per pensare una cosa in Lombardia sono centoventotto rendono Toscana sono arrivate a ottanta novanta
Cioè a dire noi e sono rispetto a questo studio si è visto che questo ospedale il cinquanta il sessantatré per cento sono ospedali inferiori ai centoventi posti letto
E per andare all'altro estremo superiore ai quattrocento posti letto non abbiamo soltanto il sei per cento degli ospedali rispetto alla media europea che è del trenta per cento rispetto alla stessa Lombardia che è del ventotto per cento che significa questo che il nostro ospedale così piccole non possono avere le tecnologie oggi alla medicina non si fa più come una volta e come cambiano
Lo stato di salute Lazio aspettativa di salute
Occorre che le strutture debbono essere devono avere le tecnologie adeguate per rispondere a questi bisogni e se come abbiamo ospedali piccole queste tecnologie non possono andare questo stato aggiungiamo che spesso questi piccolo ospedale come dice anche la ricerca che si occupa di
Patologie di bassa complessità noi aggiungiamo che spesso questi diventano anche pericolosi quando ci sono situazioni d'emergenza perché vi con ospedale non danno risposte ai bisogni reale e quelle urgenti è complessa
Dopodiché sul problema del territorio
Debbo dirlo soltanto poche cose che non abbiamo in Sicilia creato i distretti sanitari ma questi sono rimaste delle scatole vuote lo stesso rapporto che ci di lo stesso rapporto ci dice
Che per quanto riguarda i servizi territoriale
E questa Regione è di gran lunga inferiore rispetto al Nord e non abbiamo assistenza domiciliare le residenze sanitarie assistite e e così via i problemi dell'handicap e tutta una serie di problematiche
Che poi sono sanitaria sociosanitaria eccetera per cui oggi queste strutture vivono in maniera autonoma e non crea una condizione neanche di un filtro per cercare di utilizzare la rete ospedaliera perché è un arredo svelerà appelli acuti non è una rete ospedaliera come vent'anni fa che ognuno aveva bisogno di fare accertamenti andava in ospedale negli ospedali si va per le patologie acute
E si va perché bisogna curare casi più complesse che non si possono risolvere alle bello territoriale
Allora rispetto a queste cose
Io credo che
Abbiamo la necessità
Di mettere mano
Anche perché vedete anche le leggi nazionale su questo la legge Bindi con alcune cose un po'intempestive alcune cose che erano andava creato un po'di malcontento del riguarda gli o prevedono eccetera è una legge che tutto sommato la sua impalcatura del servizio sanitario come servizio sanitario solidale universale la mantiene
Però quando noi abbiamo un sottodimensionamento del fondo sanitario il problema dell'universalità non c'è pioggia l'accesso dei cittadini rispetto alle strutture pubbliche non c'è e questo è un motivo per cui la spesa sanitaria privata
Sono i dati dell'OCSE del mille novecentonovantanove ci dice che in Sicilia e nel Mezzogiorno
Noi abbiamo la più alta spessa la più alta spesa privata rispetto all'altra parte del nostro Paese cioè a dire i cittadini italiani partecipano per trenta per cento della spesa globale sanitaria pubblica è quella privata
Quindi significa che i cittadini non hanno accesso repentino alle prestazioni significa le lunghe le lunghe liste di attesa
Poi la disorganizzazione che viviamo in questa nostra terra di Sicilia è quella che per cui se deve fare un accertamento stamattina è venuto alla una mia amica per fare una serie di accertamenti e per essere operata due mesi che in corretto cardiogramma eccetera eccetera
E quindi io credo che tutto questo sistema di disorganizzazione deve essere messo al centro della nostra attenzione
Allora le proposte quale possono essere io credo che sul problema della retrocedere non ci dobbiamo ritornare perché quello che ha fatto l'ultima il governo nel due mila tre è una specie una diciamo una riorganizzazione approfittando che dobbiamo portare l'indice a quattro per mille posti letto per acuti
è stato un diciamo un
Così un ritocco che non ha modificato essenzialmente alla struttura in ospedale
Per cui nella logica di ecco di spendere di allocare meglio le nostre risorse abbiamo bisogno di avere più ospedale che abbiano più complessità e questi alleati al governo che basta istituire tre centri di eccellenza
Una Palermo al polo pediatrico l'oncologico ammessi in altro modo logica Catania io credo che non sia questa la strada giusta
Un po'Cefalù con questa specie di fondazione ci dice che cosa fanno questi cedere vengono qua prendersi so che però andranno un valore aggiunto al miglioramento della sanità siciliana
Su tutto questo c'è il problema e chiudo il problema della ma dalla chiusura il problema anche del direttore generale
Cioè ad alto giorno
Noi l'abbiamo come si visto perché gli operatori lo viviamo questo problema della del direttore generale che rappresentano delle autorità è la legge gliele d'ambito però sono autorità che si muovono secondo criteri neo autoritari
Che decidono di tutte le assunzioni decidono sulle carriere decidono chi deve essere favorite che non deve essere favorito Chicchi deve lavorare di più che devono arriverà che bisogna comprare le attrezzature gattino
Cioè a dire un sistema non è solo un problema si gira anche nelle nostre Regione nella regione governavano c'è questo problema che secondo me
Va rivisto ottemperato perché la sanità mente ottocentotrentatré prevedeva l'associazione dei Comuni alla democrazia eccetera la legge bende prevede che ci sia la presenza dell'associazione dei cittadini
Dell'associazione il tribunale malate c'era e c'era ma questo rimane carta straccia perché quando la Regione siciliana non fare regolamenti non c'è nessuno che controlli manager
Neanche il sindaco che è previsto per legge autore danzare dalla RAI dovrebbe esprime parere sui bilanci sul su quello che fanno
E i nostri manager non esprime rende perché non ci sono gli strumenti legislativi che consentono
Noi abbiamo necessità di allargare quindi alla democrazia la partecipazione abbiamo la necessità soprattutto di intervenire sui punti più debole per cercare di dare alla Sicilia anche un servizio che sia efficiente ed economico
L'onorevole Roberto Barbieri componente della segreteria nazionale responsabile dei problemi del Mezzogiorno volevo ringraziare in particolare la onorevole per per la sua presenza che dimostra l'attenzione a la solidarietà che sente il partito in Sicilia grazie
Proprio che mi tocca fare naturalmente un attimo una sintesi politica di ciò che è stato detto fino a fino ad adesso
Proprio diciamo per iniziare come dire in termini politici non posso non ringraziare il segretario provinciale della di Palermo per Minelli e l'intera segreteria
Che in un momento particolare della vita politica italiana quindi anche siciliana localizzato credo un evento importante perché è importante perché ha cercato come dire di rappresentare ciò che oggi deve essere un progetto politico di una politica che aspira a a governare la realtà dove dove incide perché c'è un progetto c'è tensione morale c'è la suggestione del cambiamento ma soprattutto io ho sentito su questo poi cercherò di fare anche qualche commento qualche grammo
Fa aggiunta ho sentito capacità di entrare nel merito dei problemi perché oggi la politica e questo è una sintesi combinato disposto fra un progetto di cambiamento una suggestione anche un sogno di miglioramento della vita e della qualità della vita di tutti ma anche
Questo sogno si può realizzare se siamo in grado di entrare nel merito di specifici problemi anche usando dei linguaggi a volte che sono tecnici ma che la politica deve abituarsi a per lo meno ad ascoltarli interloquire
E questa conferenza vero e proprio come dire è una dimostrazione quasi diciamo
Viene viene apposta in un momento chiave della vita politica del Paese ne siamo a metà fra un evento importantissimo che si è verificato un paio di settimane fa la straordinaria vittoria
Del centrosinistra alle elezioni regionali e questa di fatto adesso non so formalmente come se strutturata crisi di governo che potrebbe avere anche delle evoluzioni rapide e imprevedibili nelle prossime nelle prossime ore
Ed è importante perché quella straordinaria vittoria politica alle regionali e io credo che sia della Madonna vada sottolineata questa cosa e avvenuta con un'intensità particolare
E con una chiarezza totale soprattutto nel Mezzogiorno e nel sud dell'età
Proprio sul piano numerico a parte che abbiamo vinto tutte le regioni del Sud
Veniva sintetizzato grafica mentre la copertina che è stata preparata per questa conferenza
Ma proprio nell'insulto abbiamo avuto il crollo più strutturale quantitativamente più rilevante delle forze politiche del centrodestra e di Forza Italia in particolare
Naturalmente ma questo non è un luogo illusione diciamo di stabilità nostro favore perché abbiamo acquisito una fluidità del voto che va con cui è stato con la capacità di interloquire di rappresentare interessa però io credo che sia importante e mi serve per collegare alla realtà siciliane palermitana
Perché abbiamo vinto nel Mezzogiorno proprio in quel Mezzogiorno che nel due mila e uno dal punto di vista quantitativo ma anche qualitativo della qualità politica
Ha rappresentato il massimo successo il centrodestra che sul piano numerico proprio la maggioranza del centrodestra sia sostanziata con quella vittoria nei collegi
Nei collegi del Mezzogiorno fino al diciamo all'estrema gravoso il vostro referendum ossessivo ormai che abbiamo superato del sessantuno a zero
In Sicilia cosa tanto più dolorosa per noi perché proprio in compenso al giorno in cui quel governo di centrosinistra con tanti limiti
Forse non avendo capito che la politica non è fatta da una sommatoria fredda di singoli provvedimenti ma anche dalla capacità di metter le vite farne un progetto
Aveva comunque fatto una serie di cose al punto che il Mezzogiorno ebbe anche dei tassi di crescita interessante però nel due mila e uno perdemmo le elezioni
Perdemmo forse perché non riusciva a coinvolgere la società meridionale a rappresentare con gli interessi a fargli pensare che con noi c'era un'opportunità in più per tutti e una coesione sociale maggiore questo lo fece meglio centrodestra e tante persone perbene votarono il centrodestra al governo Berlusconi noi abbiamo iniziato a voi attraversare il deserto
Di un'opposizione nel Mezzogiorno
Fa e questo deserto è stato avuto delle tappe molto importante cioè di quattro tornate elettorali in cui abbiamo praticamente vinto tutte le elezioni
Se togliamo la Sicilia cui ovviamente arriverò noi praticamente governiamo tutte le province del Sud fatto eccetto Reggio Calabria e Catanzaro cosa assolutamente straordinari
Dopo anni siamo il per nonostante le liste civiche multe legate al centrosinistra il primo partito
Della il primo il primo partito del Mezzogiorno allora tutto questo perché avvenuto diciamo credo che siamo anche qui sulla buona strada
Perché siamo riusciti con un enorme pazienza tutto il centrosinistra il gruppo dirigente del nostro partito il gruppo parlamentare
A pur di riuscire a mettere insieme una grande opzione strategica che è quella
Vela che poi ha e tecnicamente consistente che il declino del nostro paese la perdita di competitività del nostro Paese quello che si vede perdiamo cute sui mercati internazionali cresciamo poco e male
E l'abbassamento del tasso di giustizia sociale del nostro Paese
Per essere risolto deve vedere un Mezzogiorno che cresce più del centro Dodo cioè la crescita del sud del Mezzogiorno è un elemento strategico per l'intero Paese nell'interesse dell'imprenditore del nord-ovest dell'artigiano del nord est dell'operaio della Lombardia se cresce il Sud
Cresce l'Italia e questo è è ovvio perché quelli straordinario processo di Investimenti che serve al nostro Paese per riprendere crescita e competitività può avvenire esclusivamente nel Mezzogiorno è assurdo
Quegli investimenti in quei settori in cui i processi che mancano al nostro apparato produttivo e che ci rende meno competitivi può avvenire al Sud dove ci sono gli spazi logistici le risorse comunitarie
Il mercato l'aria euro-mediterranea la ogni giorno passano risorse nel nell'assurdo che devono essere solo solo intercettante naturalmente per questo ci vuole la politica la buona politica la politica economica la politica industriale e lì è stato il punto che noi abbiamo arricchito quest'opzione strategica regione per regione con pazienza e direi anche qualità
Commando c'avrà fatto cento adesso cioè il Mezzogiorno è una rappresentazione precisa di quello che ha fatto centro verso il paese cioè noi perché siamo il paese che cresce made in Europa la metà della media gli altri presero perché non c'è stata la politica economica vero non l'hanno fatto
Eccetto quelli iniquo e tecnicamente sbagliato taglio delle tasse e di sette di miliardi di euro fatto nell'ultima finanziaria propriamente iniquo perché ha dato sulle fasce alte sbagliato perché non ha spinto l'economia in avanti
Non c'è stata politica economica ma non c'è stato soprattutto il Mezzogiorno mezzogiorno abbiamo visto cancellato cancellato Resources vediamo le tabelle della Finanziaria sono diminuite
Cancellati quegli strumenti sia di crescita che servivano all'impresa è anche insufficienti ma comunque investire credito d'imposta quattro a torto sia quelli diciamo di stato sociale e di quel giorno invece abbiamo fatto delle proposte
Abbiamo detto
In un momento di scarsità di risorse ci vuole ci vuole la politica industriale la selettività
Cioè invece di abbassare le tasse a tutti geneticamente bisogna usare quelle risorse si abbassando le tasse sia sul piano creditizio sull'altro cercando di premiare chi a quei comportamenti virtuosi che servono alla crescita del Paese
Cioè alle imprese che investono in innovazione e ricerca alle imprese che esportano alle imprese che capitalizzano aumenta il proprio capitale sociale alle imprese che si mettono insieme si orientano in senso di distretto e quindi riescono a creare un sistema territoriale più competitivo
L'abbiamo spiegato lì dove abbiamo governato le regioni abbiamo fatto anche delle scelte concrete io penso per esempio Basilicata e Campania i fondi di investimento regionale i fondi di garanzia che hanno consumato permesso a un sistema imprenditoriale di iniziare a poter investire senza deve andare da un sistema bancario
Sono stati elementi Chianti ci hanno consentito di vincere queste elezioni e di essere credibili credo sul piano nazionale come una forza di governo io dico questo perché io ritrovo
Questo stesso diciamo che amiamo impostazione politico-culturale questo stesso DNA nella creazione l'impostazione di questa conferenza
Perché è esattamente questo
La forza di un progetto proprio qui dove abbiamo avuto i problemi che vi ho detto prima ma anche la capacità di scendere nel merito dei problemi io prima di andare verso i termini generali io non posso più povere
Non parlare di un tema che è stato posto accompagna Mastrosimone
Di Termini Imerese che su quel tema
è una rappresentazione dei più deboli di una strategia politica industriale della FIAT
Lei giustamente dice
In un Paese che ha visto scomparire oppure comprare dagli stranieri alcuni settori chiave che fanno la competitività di un sistema produttivo ed industriale e segnalo in parentesi diciamo che nessuno ha organizzato delle difese Titanic che o delle cordate
Che allora si andavano fatti per difendere l'elettronica Lario spazio o altri settori chiave
Mentre li vediamo queste cordate organizzare da corporazioni per difendere l'unico settore di cui non dobbiamo temere l'internazionalizzazione sciagura finanziarie quello bancario perché questo è uno dei punti strategici chiave oggi del nostro Paese dotarci di un sistema competitivo ma il settore finanziario non c'è da temere
Perché tuttora stiamo parlando di politica forse bisognerebbe spiegare che per esempio l'OPA degli spagnoli sulla BNL farebbe sì che le Generali diventerà il primo azionista della banca spagnola allora l'Europa ne parliamo solo nei convegni o ne parliamo anche quando cerchiamo di fare quando cerchiamo di fare le le scelte le scelte politiche allora sulla FIAT sulla FIAT
Io credo che sono state dette delle cose intelligenti che possono essere una rappresentazione di cui avete verso la nostra politica
Noi dobbiamo far sì che l'Italia abbia un settore automobilistico all'altezza e competitivo
E se oggi per quelle dimensioni e per la competizione mondiale l'attuale struttura azionaria dell'azienda non è in grado non è in grado di reggere questa competizione le capacità produttive Cesare gli investimenti necessari
Lo Stato deve avere un suo ruolo allora il problema qual è
Qual è il problema che lo Stato non esce assente dal ruolo gestionale cioè non si riesce a fare le partecipazioni statali e comprare il quaranta e il cinquanta o il sessanta per cento della Fia
Significa dare delle regole incentivare l'hanno fatto in Francia hanno fatto rinascere un settore automobilistico gara morto allora come si fa io faccio un esempio
Quando una fan un capitalismo familiare come il nostro non ce la fate abbiamo varie alternative quella di fondo e la faremo spero questa volta quando andremo al governo fra poco è quella di fare gli investitori istituzionali fondi pensioni
Che sono quelli che reggono le grandi imprese competitive
Ad esempio si possono avere gravi abbiamo visto le banche avere questo furore
Di collocare obbligazioni di aziende decotte per rientrare dei loro debiti e allora ho detto dei loro crediti come nel caso Parmalat e Cirio
Benissimo allora questo stato non può favorire sul piano fiscale una collocazione di un aumento di capitale della FIAT presso investitori istituzionali che favorisce questore dei capitali una diminuzione dell'attuale azionaria io faccio un solo esempio
Ma è una delle strade quindi la ripresa delle politiche pubbliche non proprietà non cessione indirizzi e strumenti anche nuovi e raffinati che esistono anche vengono utilizzate anche nel mondo nel mondo capitalism ecco un ragionamento per cui è importante perché nella battaglia meridionalistica siciliana non si può e si deve alternare la FIAT sia per ciò che fa direttamente sia per tutto l'indotto e la qualità di ambiente che crea
Allora il punto che io ho sentito importante detta e non potevo non farlo la questione della Filt
E io ho apprezzato molto le relazioni documenti che sono stati fatti che piuttosto che andare come spesso abbiamo fatto nelle conferenze programmatiche non siciliana in qualsiasi zona territoriale nel suo partito
Come dire su equilibri politici generali del tutto astratti e sui dettagli del piano territoriale di quartiere come ho sentito che ha chiesto qualcuno
Invece cioè un'opzione culturale che è venuta fuori dalla per esempio dal documento del del del nostro economista data ma Sbordoni che il circolo vizioso del ritardo dello sviluppo nel Mezzogiorno in Sicilia
Si spezza attaccandolo in più punti non attribuendo e questo è importante un valore miracolistico all'uno all'altra ricetta ne cito una per tutte come si diceva quella delle infrastrutture così spesso è stata riciclata da questo governo
E la lotta alla criminalità che va fatta col massimo vigore il massimo delle risorse neanche la lotta finalità è una ricetta che può ambire all'esclusività
E di converso un salto di qualità dello sviluppo economico e sociale contribuisce anche su quel versante
L'eclettismo dei temi deve però essere unito alla capacità di scegliere e io questo è quello che voglio sottolineare che ho sentito che sono d'accordo a cominciare dagli alleati
Ceti produttivi e non la rendita dalla strategia generale
Politiche dell'offerta e non della domanda dalla strategia spoglio specifica politiche dell'offerta selettive e non interventi a pioggia guardate che questo è una rivoluzione politica culturale dentro Dinoi
Perché noi di quella domanda pubblica
Di cui parlava il nostro ricordo responsabile del dipartimento economico che come dire crea in Sicilia
Una parte rilevante del prodotto interno lordo ma con una cosa che lui dice giustamente in cui abbiamo Sicilia più consumi e produzione perché poi questo risultato abbiamo più consumi che produzione
A quella domanda pubblica che viene fatta da un bilancio regionale in disavanzo
Noi spesso diciamo con una partecipazione attenuata secondo del peso politico territoriale che abbiamo siamo parte consociativa allora se sia la scelta e la politica dello studente la politica industriale che io sentivo del documento del nostro comparto ci vuole un che ancora geopolitico di chiudere di chiudere quella fase di fare essi e di fare diventare patrimonio comune delle nostre classi dirigenti la politica dell'offerta e la selettività
Certo ci vuole intelligenza non è che noi siamo giacobini dobbiamo avere l'intelligenza di fare sì che quelle risorse regionali siciliani che oggi alimenta una domanda pubblica improduttiva
Che non lascia tracce di sviluppo che si automantiene sul territorio
Ma al massimo ha dato qualche reddito pro tempore salvo poi smettere e vedevamo ieri i cortei a Palermo si possa trasformare in selettive politiche industriali gradualmente
Quindi abbassare la domanda pubblica aumentare l'offerta allora incentivi alle imprese che innovano incentivi alle imprese che investono nella sponda sud
Fondi fondi di investimento regionali fondi di garanzia e gli strumenti tecnici sono tanti ne possiamo discutere in tutte le sedi ma quelle l'intelligence un trade-off fra l'abbassamento di una domanda pubblica che non può essere fatta all'improvviso e massacrare una società già debole
Ma una risolutezza nella mente dell'offerta dalla politica industriale della selettività
E questo diventa più credibile sei non riusciamo ad accompagnarlo da una politica di Stato sociale e di welfare fortemente innovativo
E questo può avvenire a livello regionale anche comunale cittadino perché naturalmente
Ai chi va per strada oggi che non a redigere una lavoro ai giovani
Del quartiere dove Luciano andrà domani a discutere allo Zen ma non è che noi possiamo dire aspettate i fondi di investimento non possiamo lasciare per strada delle generazioni che poi l'alternativa che hanno sappiamo quale nel migliore dei casi di lavoro nero la solitudine oppure l'illegalità addirittura la criminalità
Allora dobbiamo costruire nell'intero Medio uno stato sociale dello sviluppo che accompagni questa trasformazione di una domanda pubblica assistenziale non selettiva a una politica pubblica un'offerta di politica industriale
E che prepari i giovani a poter restare sul mercato del lavoro con competenza e capacità allora ecco invece di dare i salari minimi così erga omnes Taddei ecco allora i redditi di inserimenti
Finalizzati a una formazione vera che non sia a vantaggio dei formatori ma si avvantaggi deformati gestita e col gestita insieme al sistema delle imprese che possono indicare ciò che serve la competenza e contenuti alla formazione
E alla formazione che se quindi io credo che io olio sullo ovviamente sentite sintetizzato poi ci sono una serie di altri spunti che credo importantissimo che non riprenderò l'ambiente e l'ambiente come risorsa il turismo come risorsa da organizzare proprio sul piano sul piano su un piano industriale tutti i servizi tipici di una società post-industriale che possono avere una forte una forte identità d'identità in sedici
Però oggi secondo me da Palermo e dalla Federazione di Palermo senza voler esagerare perché poi parte un processo politico avrà parto presso politico un messaggio all'intera centrosinistra e partito siciliana se noi vogliamo che il voi io dico noi perché
Delle volte perno mi sento parte che si è dell'anomalia di quella cartina diciamo perché speriamo che più al più presto non lo per più
Bisogna avere il coraggio di cambiare registro perché se siamo parte di un sistema consociativo che non è quello e l'accordo politico diciamo che in Sicilia siede su una distinta ma quella della gestione di una domanda pubblica regionale che vede distribuzione a zone dove c'è qualcuno più forte dei nostri o qualcun altro se si va così non ce la facciamo a governare perché non avremo nessuna credibilità che sul siciliano
Non vedo perché ci dovrebbe votare se invece riusciamo accompagnare con la trasformazione in una selettiva politica pubblica che incentiva i comportamenti virtuosi e nel frattempo in un welfare promozionale
Io credo che aiutati anche da un quadro nazionale che si sta evolvendo a nostro favore e da un vento che abbiamo a nostro favore mettendovi vive nella direzione giusta possiamo vincere anche qui
Allora continuiamo con gli interventi programmate dei compagni che hanno chiesto di intervenire a cominciamo con Carlo Bommarito segretario della sezione di Terrasini
Raccomando non più di sette minuti il
Buona sera a tutti
La mia testimonianza brevissima solo per ricordare a tutti questa vicenda di Terrasini che in questi giorni può di saltata sui giornali
Di questo
Problema che abbiamo vissuto in questi ultimi giorni a Terrasini e del del De impianto di depurazione che poco una progettato di poter fare in uno degli angoli anzi uno dei posti più suggestivi della Sicilia
Per ricordare brevemente come sono andati i fatti
Credo venti anni fa qualcuno aveva progettato uno un impianto depurazione in in a Terrasini
Perché giustamente questo Paese come tanti altri nel golfo di Castellammare incrina l'aria e le acque del Golfo queste acque del Golfo sono del questa quest'aria dal Golfo è un'aria sensibile che è stata così definita dalla Comunità europea su cui occorre intervenire per risanare le acque ricoprì Castellano era presenta uno sbocco naturale per chi vuole fruire dal mare per la provincia di Palermo pezzi ma credo per tutti per tutto lo sviluppo turistico regionale
Qui il sindaco attuale che abbiamo a Terrasini aveva pensato bene di anzi del precedente sempre di destra
Aveva pensato bene di affidare questo incarico progettazione un progettista
Che ha individuato in quel sito sul lungomare Peppino Impastato di Terrasini a proprio a Cala Rossa
Questo impianto di depurazione
Che in questa progettazione aberrante at pensava di pop potere scavare circa ottanta mila metri cubi di roccia la la caratteristica roccia che dà prova Nova Cala Rossa
Per re in interrare là dentro questo manufatto in cemento che doveva contenere appunto i i due corpi dal dell'impianto depurazione la cosa stava andando nonostante il nostro opposizione in consiglio comunale a Terrasini stava andando per il suo verso giusto nel senso che anche la votazione impatto ambientale dal fatta all'assessorato al territorio regionale aveva dato un ok a questa a questa immensa devastazione
A questo punto ci siamo mobilitati credo che ci sia stata una grossa mobilitazione abbiamo tu supporto anche dei nostri deputati regionali proprio e anche nazionali
è in questo momento c'è finalmente un momento di riflessione su questa questione la questione di petto del locale ma credo che abbia dei risvolti regionali e e provinciali voglio dire questi questi impianti di depurazione
Che vengono finanziati soprattutto nelle aree più critiche sono competenza del nostro commissario per l'emergenza rifiuti la tutela delle acque il quale tramite risorse che vengono a Comunità europea quindi fondi finanziati con l'accordo di programma l'APQ
Che doveva appunto finanziare questi questi impianti critici ha pensato bene di dare deriva al Comune di Terrasini questi undici milioni di euro per costruire questo impianto e chiaro che undici mila di euro fanno gola al Sindaco e Luís vuole costruire a tutti i costi questo impianto
Qual era la la il problema che ci pone avanti se ne perdiamo tempo se andiamo atto a a scegliere un altro sito probabilmente perdiamo il finanziamento
Queste la storia vecchia che si ripete da da tanti secoli ormai in Sicilia dobbiamo avere fretta perché altrimenti perdiamo perdiamo i finanziamenti è il nome di questa fetta si sono fatti tanti scempi
Credo sullo su tutto
Di tipo paesaggistico ambientale
Finalmente c'è stato una pausa di riflessione credo con il supporto forte dei nostri deputati anche nazionali
A questo punto finalmente il commissario
Cuffaro mai in questo caso il suo vice proposta finalmente ha dato
Penso
Finalmente
E ha capito che le sue prerogative e cioè il suo la sua istruzione gli consente anzi vuole che Luino faccia solo il notaio ma finalmente dia indicazioni ben precise
Ai sindaci locali tra l'altro non abbiamo indicato che lui non può spendere o vicino a me undici milioni di euro a Terrasini quando a cinesi
C'è un chilometro di distanza sta spendendo altrettanti cinque milioni di euro per Fano un impianto di di depurazione che serve comuni di cinesi
E chiaro che queste risorse che vengono come Tropea vanno ben spesse nel senso che se c'è la possibilità e in questo caso c'è di consorziare due Paesi consorziare Paesi che stanno uno accanto all'altro è chiaro che questa cosa va fatta assolutamente
Noi e undici previa ero facciamo a meno di spendere sede dopo alla fine il risultato che si ottiene sempre un risultato razionale è proprio che va che va
Appresso a quello che che chiamiamo il reale sviluppo sostenibile e soprattutto questo serve o un con impianto contorti l'abbiamo sempre detto che è utile soprattutto perché dopo fa risparmiare costi e due ai due ai due Paesi perché un costo di gestione è un costo di gestione ed è dimezzato
Insomma tutte queste argomentazioni finalmente hanno convinto commissario a intervenire su questa questione sembra che ci sia una commissione
Dei regionali che finalmente andrà a verificare se ci sono altre ipotesi alternative a questo a questo scempio che vogliono fare tra cui anche quella di potere consorziare e su quell'anno e puntiamo
I due Comuni cinese Terrasini perde servizi in questo caso il servizio di depurazione delle acque che è assolutamente indispensabile per la zona grazie
Ernesta Morabito Ko coordinatrice del Progetto donna
Diciamo che l'orario impone poche ma sentite battute questo punto
è grazie spero che le mie poche ma sentite battute siano utili a questa conferenza programmatica su tutti questi temi
Che hanno che sono stati trattati anche da insigni studiosi io non sono una studiosa io sono una quindi una iscritta che da un po'di tempo prova a lavorare insieme alle compagne quindi siamo da circa un anno a lavorare sui temi come di un po'classici tradizionali delle donne chiamiamoli classici
Non mi aspettavo di dover lavorare un anno fa su quello che riguarda tema generale più importante dei diritti e delle libertà delle donne che potesse ancora riguardante il nostro diritto all'autodeterminazione il nostro essere donna
E stato direi quasi drammatico dove riportare il nostro impegno politico e purtroppo devo farne una questione generale non si è solo di rilievo locale e provinciale
Al tema del diritto alla Scelta alla propria autodeterminazione vedo qui Maria Marconi
I Patrizia Mazzola con cui abbiamo lavorato sono dei temi che non ci aspettavamo di dover nuovamente sottolineare mi riferisco naturalmente a un tema è una battaglia che stiamo affrontando in questi giorni non solo a Palermo a Prodi e provincia ma in tutta Italia che credo abbia fatto ridere
Tutta l'Europa cioè il referendum i quattro sì al referendum sulla legge quaranta
Sulla procreazione assistita ebbene siamo tornati indietro
Con questo governo di centrodestra che è stato sostenuto anche naturalmente da gli esponenti locali regionali del centrodestra la nostra scese in campo è una sfida di civiltà per difendere non sono l'autodeterminazione della donna la salute della donna la fiducia alle donne ma anche una difesa dello Stato laico
Il ministro Giovanardi proprio scusate l'ex ministro Giovanardi
Proprio circa un mese fa dichiara ai giornalisti ma come io difendo lo Stato l'altro perché sto difendendo la legge quaranta che è stata approvata dal Parlamento
Ma di che cosa sta parlando perché quella legge quaranta è una cannonata alla costituzione non solo è una legge che porta indietro appunto il nostro Paese ma appunto una cannonata alla costituzione il nostro personale anche politico quindi i nostri impegni
In questo momento certo danno una come dire una corsia preferenziale a queste questioni
Speriamo di continuare a lavorare nei prossimi giorni anche con un impegno più capillare perché questo è il punto diciamo del nostro lavoro attuale quello di lavorare compagni amici capillarmente su questa questione
Dobbiamo sforzarci
Di portare il materiale in giro di parlare alla gente di occuparci di un aspetto che magari esula da un contesto locale ma che importantissimo
E d'altra parte vi devo dire quando nel settembre due mila e tre a Palermo e provincia abbiamo raccolto le firme band undici mila firme in parte certo non è tutte valide perché voi immaginate nel giro di trenta giorni
Noi abbiamo trovato una importante sensibilità
Del della nostra area questa è una speranza forse una speranza
Che sta aprendo un cambiamento anche anzi io dico più di un forse un cambiamento culturale importante e in quella cartina che vediamo diciamo io quasi ci vorrei mettere la Sicilia già tutta colorata non di azzurro ma Di Fonzo
Perché la sensazione che abbiamo anche nell'impegno
Che abbiamo profuso per esempio con il tavolo regionale delle donne qui a Palermo in provincia sui temi delle pari opportunità è stata di una grande sensibilità e non solo delle donne ma anche di su questi punti del della democrazia paritaria
Di importanti settori della società
Abbiamo avuto quest'impegno grazie a Marika di Marco che ha riunito le donne il centrosinistra sparsi inascoltate da anni questo è stato un progetto che stiamo continuando a portare avanti
Vorrei citare tanti gruppi di donne che a Palermo lavorano su questi temi dell'autodeterminazione della parità
E su questo vorrei dire che dobbiamo aprirci di più
Dobbiamo essere più propositive per il territorio andare a incontrare tante donne che non riusciamo a raggiungere queste parte di questo progetto su cui gli strumenti possono essere anche dei seminari possono essere incontri sparsi nelle nei quartieri periferici e andare
A impegnarci perché uno dei punti più importanti che a Palermo in provincia è il problema della disoccupazione che sfiora oltre il trenta per cento
Ma anche
E il fatto anche di tante donne che non appaiono neanche nei dati ufficiali perché questi i dati sulla disoccupazione sono un po'come dire inquinati sono dei dati abbastanza falsati dal fatto che le donne rinunciano non sono neanche iscritte alle liste di collocamento
E comunque un po'di dati ogni tanto si sono dare per far vedere che si è studiato pensate che il tasso di disoccupazione delle donne sono allucinanti quando noi andiamo a impegnarci alla conferenza di Lisbona tenuta nel Duemila
Su gli obiettivi importanti per far risanare l'economia dell'Europa e anche dell'Italia
E capiamo che la cosa importante è che le donne entriamo al modo e lavoro perché ciò non sole innovativo ma perché può portare anche ad elementi di competizione quindi anche utilizzati utilizzi utilizziamo anche questi aspetti
Per sottolineare l'importanza dell'ingresso delle donne nel mondo e lavoro che peraltro sono anche le più colte e sono quelle più studiose prodotto diciamo sempre i dati Istat arriviamo a una presenza di donne istruite diciamo tra le giovani donne soprattutto impressionante pure lontane
Dai luoghi di diciamo di potere ma tra virgolette voglio dire i luoghi della direzione i luoghi importanti in cui dirigere la società programmare la Società così avviene per esempio per la regione Sicilia ma andiamo a questi dati
Dati che riguardano appunto i per esempio o per Palermo maschi cinquantanove per cento donne sessantasette quattro per cento i dati sono tutti queste vanno dei quindici a diciamo ai ventinove anni cioè ma cosa allucinante bene allora da questi dati ma da tanti altri che voi conoscete perché qua ci sono anche insiti
Siamo sindacalisti ed Esperti siamo in presenza di una esclusione e anche in parte di un'auto esclusione su questo penso che noi possiamo programmare per l'autunno un per esempio un luogo di riflessione dove ascoltare anche gli esperti gli addetti e gli addetti ai lavori
Dove tutte insieme possiamo costruire quella spinta individuale e sociale al cambiamento forti di questa nostra consapevolezza femminile per nuove strategie e nuovi percorsi per la partecipazione delle donne le varianti della società
Operando una sorta di lavoro
Diciamo aperto una sorta vorrei che inaugura su una sorta di operazione verità perché a volte c'è un po'di Paul ipocrisia in questo penso che il nostro partito si sia impegnato parecchio sulla partecipazione delle compagni delle iscritte nel partito è un processo del partito
Un po'diciamo di anni fa e negli ultimi due anni diciamo che vi è stato un grosso impegno su questo io ringrazia anche la presenza di un esponente nazionale che si è battuto per questo che Luciano Violante così come i nostri dirigenti nazionali di tanto in tanto abbiamo avuto diciamolo qualche conflitti Ino qualche cosina sulle quote
Però
Anch'io dicevo ma perché esiste quote ma io debbo essere riconosciuto al quello che sono causa e lei ce l'ha è uno strumento importante è uno strumento che tra i sorrisi è tra le comitati che però in effetti ci ha permesso di portare per esempio come federazione di Palermo alla direzione regionale il quaranta per cento del iscritte delle compagnie diciamo cento che sono state più impegnato che volevano impegnarsi maggiormente
Difficile difficile lavorare con le donne avvolte ma non mi sono mai sentita sola spero di continuare di portare avanti questo gruppo di lavoro che già c'è che ha prodotto per esempio dei materiali sul
Referendum sulla legge quaranta che sta
Sia impegnate si sta impegnando nella raccolta di firme sulla questione gli asili nido una battuta sola concedetemi
Ieri c'è stato una battuta di questo assessore regionale al alle alle politiche familiari non so manco chi e perché oggi non sconosciuto nel senso che non non si sentiva fino a ieri ha fatto delle battute su la vicenda dei Adisu appunto sulla presenza di asili nido in Sicilia perché evidentemente sente un po'pressato perché stiamo raccogliendo queste firme
Per una legge molto importante che veramente sosterrebbe le donne che soprattutto avrebbe un significato importante nell'educazione dei nostri figli
La legge zero sei anni ha detto ma come noi stiamo per mettere una somma nel bilancio regionale per al costruire asili nido ma di che cosa sa la solita politica annuncio
E spero che su questo la gente non si faccia più imbrogliare ma la cosa più grave ha detto ma come ci sono otto mila bambini che vanno negli asili nido di tutta la regione dato che quell'atto e circa nove mila
Io credo che lui si riferisse ai dati diciamo degli asili regionale probabilmente ora non vorrei mettere insieme i dati dell'asilo nido
Diciamo comunale e quelli statali però al di là del balletto delle cifre ma dove vive questo ma dove vive vivente diciamo su Marte l'ultimissima cosa che voglio dire è questa
Che questo contributo che così un po'per flash è un contributo che vuole dire di questo io penso che dobbiamo essere tutti insieme costruttori costruttrice costruttori con i nostri compagni di un mondo libero a Palermo in Sicilia in Italia per un mondo nuovo di pace parità tra gli uomini
Ma ora che spira il vento del cambiamento possiamo tentare questo volo che non è separatezza me un polo proprio per ottenere quei diritti e quelle libertà delle donne grazie
Ci avviamo alla conclusione si Silla Cangemi della direzione provinciale io direi che sono gli ultimi tra interventi mi pare che la giornata sia stata ricca di spunti di cosiddetti per meditare per pensare su questi temi che abbiamo affrontato sono veramente soddisfatta
Bella della giornata spero che tutti lo siate vi ricordo che alla conclusione di questi interventi vi ricordo l'appuntamento per domani puntuali alle dieci
Il mio contributo sarà sull'università pubblica la riffa a
Teniamoci
Se l'università pubblica ricerche sapere come fondamento per lo sviluppo
è opinione diffusa che formazione sapere ricerca sono fattori determinanti per il rilancio economico del Paese in quanto strumenti necessari per elevare il livello di competenza intellettuale scientifica del capitale umano
Costruire delle buone capacità attraverso una buona preparazione significa migliorare tutto il sistema sia per ciò che concerne gli ambiti amministrativi e gestionali della cosa pubblica e privata
Sia per ciò che concerne l'incremento della qualità dei prodotti grazie allo sviluppo scientifico e tecnico
Puntare sulla qualità ed eccellenza di beni materiali e immateriali piuttosto che sull'incremento quantitativo del prodotto e ciò su cui bisogna far leva per diventare maggiormente competitivi
Tagliare le risorse al finanziamento pubblico dell'istruzione
Della formazione e della ricerca di base all'interno delle università e quindi è un errore grossolano sia perché si abbasserebbe il livello formativo è la stessa impresa non troverebbe sul mercato del lavoro tecnici competenti
Sia perché è ragionevole pensare che questa possa finanziare la formazione garantendo contemporaneamente la copertura degli oneri sociali spettante ai docenti è un'ampia possibilità d'accesso la funzione del sapere
Da parte degli studenti utenti
Inoltre la proposta dal decreto di legge Moratti delle cattedre convenzionate assegnate dalle aziende senza concorso
Con figure o situazioni in cui l'impresa privata oriente in modo decisivo ogni aspetto della vita universitaria la ricerca e la didattica e perfino le assunzioni
è lampante la strategia politica del centrodestra
Tende a promuovere la nascita dell'offerta privata ad alta formazione l'università privata però dei costi interni troppo elevati ed è ovvio che per prestare il suo servizio scaricherebbe ioni gli obblighi di spesa sulla categoria studentesca con una gravi o per l'economia delle famiglie
Con il risultato di ampliare il divario culturale e sociale tra le diverse classi di reddito e parallelamente squalificare di impoverire la formazione pubblica
Una siffatta strategia è chiaramente forza colate ostacolata dal nostro programma
Poiché contraria a quei principi etici che vedono nell'equità e nella promozione del sapere un fattori rinunciabile per costruire una società solidale
Forse no diminuzione del finanziamento pubblica l'istruzione tanto sostenuto alla riforma Moratti
Avverto una sua giustificazione qualora l'Italia adesso un'alta percentuale di laureati
Qualche dato abbiamo solo dodici laureati ogni cento lavoratori rispetto ad esempio ai trentotto della Germania e due virgola otto ricercatori per mille unità di forza lavoro
Contro i sei virgola due della Francia i sei virgola quattro e la Germania i cinque virgola cinque la Gran Bretagna e nove virgola nove nel Giappone ad esempio inoltro comune di crescita europea così come previsto dalla conferenza di Lisbona due mila ogni Paese dovrebbe destinare il problema per cento del PIL in ricerca e sviluppo in tal modo si dovrebbe avere sei otto ricercatori ogni mille unità di forza lavoro
Per giungere entro il due mila dieci
Tre per cento del PIL attualmente l'Italia ne destina meno dell'uno per cento siamo molto al di sotto di Maldini passa media europea
Il programma della riforma Moratti un obiettivo ben preciso impera una deriva sostanzialmente liberista al mondo dell'istruzione superiore
Scoraggiare l'impegno verso la scuola e l'università in quanto cosa pubblica mortificare la ricerca demotivare la passione didattica dei docenti
Si tratta di un progetto che non riconosce una verità elementare che sta alla base dello sviluppo di tutte le società avanzate ossia che incentivare attraverso l'università il trasferimento del sapere dai docenti ai discenti
Permettere di non è tre nel mondo lavorativo giovani adeguatamente istruiti e si spera educati ad un pensiero meno individualista
Una forza professionale che metterà a frutto il suo sapere in una saggia gestione del bene privato è pubblico o almeno la sinistra augurandosi che ciò accada deve fornire gli strumenti e le condizioni perché ciò avvenga
Solo dove c'è investimento nell'istruzione nella formazione e larga diffusione della conoscenza si incrementa il patrimonio culturale di una comunità si rendono i cittadini consapevoli delle vocazioni legati alle risorse produttive ambientali del proprio territorio
E si distendono i talenti sopiti dalle loro città per questo è importante promuovere fin dall'origine un'esperienza culturale collettiva che unifichi registro del conosce ricchi delle conoscenze ma ritornando come riforma uguale alle netta distinzione fra chissà
E chi fa
Ossia la radicale differenza azione dei piani di studio tra istituti professionali alle scene
Inoltre una struttura didattica di questo tipo scoraggia l'iscrizione diversità di chi ha scelto il percorso tecnico ed accentua il divario sociale determinato alla differenza
Da sapere fare
La primazia si evince che qualsiasi iniziativa a livello regionale o provinciale non può prescindere dalle scelte politiche operati in ambito nazionale soprattutto in riferimento ai contributi finanziari che si destineranno ad università e ricerca
Il sapere costa ma una politica lungimirante sa che il costo dell'ignoranza proprio che alla lunga dei guasti molto maggiori e l'attuale arretramento competitivo del paesello ampiamente dimostrato
Nel programma i DS investire sulla conoscenza e oggi più di ieri l'obiettivo prioritario tuttavia bisogna che che riconoscere che anche la sinistra nella scorsa legislatura non ho avuto fino in fondo il coraggio di capitalizzare l'istruzione
Nella passata stagione riporre riformatrice però sia favorito un percorso di ripensamento della gestione diversi Tarja un percorso che è avviata verso l'autonomia degli atenei
Un'autonomia universitaria di da didattica gestionale indirizzata a fare emergere quella votarci Sion eccezionale dell'aria locale
Al fine di individuare quei motori innovativi che consentano operando in collaborazione con le autorità comunali regionali e con l'industria di diventare globalmente competitivi
Ciò significa stabilire una strategia che contempli anche il concorso di tutti quei soggetti che sono realmente interessati alla promozione della ricerca come proporsi solo e di sviluppo economico e sociale
Una promozione da incentivare con opportune detrazioni fiscali
Alle imprese alle persone che investono proprio nella produzione nel consumo del sapere all'interno del settore pubblico soggetti che però non devono diventare contemporaneamente i gestori culturali del settore stesso
Così come la riforma Moratti suggerisce
Esempi di cooperazione tra università e settore privato e realtà locali sono già stati positivamente sperimentati
Un caso industria culturale della Regione Emilia-Romagna profumato in collaborazioni con le università e professori di chiara fama italiani e stranieri il festival della fine Sofia con lezioni magistrali seminari mostre proiezioni
Si tratta di una proposta culturale gratuita ma che ha un ritorno sull'economia legata alla fruizione turistica dei luoghi ovviamente questo un progetto cattedratico che offre direttamente conoscenza nell'ambito classico della lezione magistrale
Senza la mediazione sofisticata della ricerca sul quindi propriamente pertinente al territorio
Sicilia invece l'industria culturale legata all'accezione di tapas paesaggistica al clima al patrimonio architettonico alle potenzialità inespresse delle nostre città
All'agricoltura come strumento di esaltazione estetica dell'ambiente
Alla genuinità dei prodotti alimentari alla botanica i fondali marini
Alla tradizione letteraria all'opera dei pupi alle feste sagre al fascino pagato al teatro la tragedia greca all'archeologia
Alla particolare posizione strategica nel Mediterraneo
Potrebbero veramente diventare il fattore trainante di tutta l'economia favorire il turismo culturale in Sicilia non significa costruire grandi strutture ricettive assolutamente no abbiamo già costruito troppo e male
Significa esplora le la frontiera minimalista della progettazione ossia quella che lavora sul limite sulla modificazione è soprattutto il riuso
La trasformazione per spostamenti discreti e la salvaguardia del bene ambientale
Per le grandi città il discorso è diverso
Palermo come Barcellona un progetto di ricerca che ha sedotto l'intellighenzia e la nostra facoltà di architettura in sintesi recuperare il centro storico trasferire il porto commerciale fare di quella attuale un porto per navi da crociera imbarcazioni turistiche
Però il solo portuale da contenesse magazzini e sostituirli con servizi ricezione ricreative culturali che siano Paola d'attrazione per tutta la città
Alleggerire il lungomare buona parte delle aree urbane dal traffico di veicolare gli assi restituendo il piacere della passeggiata costruire la metropolitana servizi per il miglior funzionamento e le preferì serie e impianti sportivi
Rifare in tutta la città in modo che questa diventi un polo di attrattiva turistica a lungo termine riattivando né progressivamente l'economia ho raccontato un progetto di ricerca che conosco perché questo è
Ciò che in segno ma all'interno del gruppo di lavoro del Dipartimento sapere università e ricerca ancora in corso di formazione lavoreranno ricercatori dottori di ricerca e tecnici di diverse discipline
Per portare la loro specifica esperienza culturale il dipartimento dovrebbe diventare sia un osservatorio sull'università
Sia cerniera che lega la domanda di ricerca attinente alla realtà territoriale alla proposta accademica e viceversa inoltre la multidisciplinarietà al suo interno garantirà la possibilità di affrontare gli ambiti di competenza che si presenteranno via via un altro ruolo da assolvere quello di rilevare i vantaggi le carenze guasti che il sistema delle Autonomie del decentramento di visita porta all'interno e le facoltà nello specifico ambito siciliano un oggetto d'analisi saranno quindi Paolini Assitalia distaccati
Sparsi nell'ambito delle province dove verificare se c'è uno specifico progetto culturale un tessuto di ricerca radicato nei dipartimenti universitari locali o si tratta semplicemente di succursali didattiche della facoltà ammalate
Infine e concludo al di là del vantaggio economico legato all'investimento sulla
Istruzione è un fatto largamente comprovato dalla storia e dalla filosofia della conoscenza
Per sapere condizione necessaria la democrazia terza per emotive riscatto sociale e il sapere rende l'hai quel pensiero ma non necessariamente l'animo che il sapere apre le porte alla tolleranza all'integrazione alla solidarietà
E soprattutto che il sapere rende cittadini culturalmente consapevoli quindi meno esposti agli inganni della demagogia politica
E di sapere che hanno bisogno le società per porsi davanti alle opportunità dei rischi della globalizzazione
E di sapere che hanno bisogni cittadini per operare delle scelte consapevoli di fronte a questioni difficili come quelle sulla fecondazione assistita sugli organismi geneticamente modificati e sulla eventuale riproposizione dell'energia nucleare
E di sapere che hanno bisogni cittadini per comprendere i guasti antidemocratici apportati alla destra cambiamenti la costituzione del sistema giudiziario
E di sapere negoziale e diplomatico che c'è in bisogno per scongiurare la guerra e di sapere che ha bisogno del mondo per comprendere ed accogliere le differenze culturali di etnie di lingue di necessità e di storie che oggi intreccio nel vissuto nelle nostre città
E di sapere d'aggiornamento che hanno bisogni nostri lavoratori i dirigenti gli insegnanti i professionisti ormai continuamente sottoposti all'accelerazione del cambiamento scientifica e tecnico impresso dal mondo globalizzato
E allora necessaria una stagione programmatica che sappia coordinare percorsi formativi e mutamento culturale costruendo piani di istruzione pubblica una sorta di scuola permanente che accompagni per tutta la vita le professionalità
Vincenzo Comella segretario quello metalmeccanici
Vi assicuro che sarò brevissimo
Io già dopo l'intervento dopo l'intervento fatto da dall'onorevole Barbieri per le questioni che riguardavano la FIAT perché mi occupo dei metalmeccanici e mi occupo di FIAT da da sempre però dal due mila due a oggi abbiamo avuto vicissitudine particolare che ci hanno visto molto impegnata
Dopo quello che allora l'onorevole Barbieri ha detto a proposito di FIAT dicevo poc'anzi ero tentato rinunciare però volevo in quanto non tesserato di questo partito
Dare una testimonianza a questi uomini a questo partito che durante questa lotta c'è stato molto vicino durante questa lotta ci ha sostenuto moralmente durante questa lotta ci ha consigliato questo era la la mia testimonianza questa cosa io
Volevo dire un'altra cosa sono convinto e ritengo che i DS oggi abbiano gli uomini e le intelligenze le caratteristiche per affrontare la questione della de industrializzazione e soprattutto la questione della FIAT in maniera matura e la la dimostrato poc'anzi e barbiere però c'è una necessità
La necessità è quella che bisogna incalzare il governo nazionale al governo ragionare regionale le elezioni d'elezione purtroppo ahimè sono nel due mila sei e noi siamo ancora nel due mila e cinque siamo all'interno di una crisi profondissima bisogna incalzare affinché si giovano delle soluzioni che perde no a delle risoluzione della questione della FIAT e noi abbiamo l'esigenza di incalzare il governo nazionale che continua a evadere
Un tavolo tecnico dove si parli di questa materia abbiamo l'esigenza di incalzare il governo regionale che puntualmente e puntualmente a tutte le riunione tutti gli incontri che si fanno in tal proposito le disattende con un'impreparazione con una che a far lasciatemela dire ignoranza e negligenza che bisogna essere veramente particolare per metterla in atto quindi incalza diamo le noi abbiamo le intelligenze voi avete le intelligenze per per andare avanti e per dimostrare al mondo intero e lavoratori perché la vicinanza con i lavoratori che sicuramente ci farà vincere le prossime elezioni
E le Lal la conoscenza per per fare tutto ciò ho finito volevo dare solo questa testimonianza grazie
Tripi presidente regionale INPS
L'intervento
Il compagno della FIAT e mi agevola
Voglio veramente anch'io per titoli
Portare un contributo a questa conferenza programmatica che intanto definisco importante perché il nostro partito nella nostra provincia
Cerca di darsi un programma è capire qual è la vocazione del nostro territorio puntare su uno sviluppo di qualità anche sul lavoro di qualità
Io dal elezione regionale che si sono tenute traggo un una mia riflessione
Sicuramente non ci aspettavamo questo grande risultato in questi termini un poco e come gli scioperi generali che il sindacato ha fatto i cinque scioperi generale che ha fatto oltre lamenta che programmava un'attesa di trenta mila persone ne arrivavano cinquanta cento mila c'era qualche cosa che anche noi non riuscivamo spiegarci
Alla luce di questo risultato elettorale io penso che la gente ci ha voluto dire in maniera chiara che vuole un modello di società deve il suo modello di economia diversa
E io su questi su questa questione voglio segnalare ai compagni della segreteria tre questioni
Una riguarda lo lo sviluppo
Avevamo avuto nel corso degli ultimi dieci anni uno sviluppo che si programmava dal basso attraverso i patti territoriali
Attraverso l'imprenditoria già una lire col proprio colpisce l'onore il e il credito d'imposta questi tre strumenti sono stati eliminati
Io penso che un ritorno al nostro del nostro partito al governo va rilanciata queste e affinate questi strumenti perché crea ha creato quelle poche possibilità comunque di cultura d'impresa e di nuova e di nuovo occupazione
L'altra questione che voglio sottoporre la questione della del lavoro
Il governo Berlusconi ha centrato un sobrio Steve-O precarizzato il lavoro attraverso la legge trenta oggi noi abbiamo quarantanove quarantanove tipologie contrattuali per assumere un lavoratore
è un'impresa difficilissima anche per chi ogni giorno studia la materia leggevo qualche giorno fa sul Sole ventiquattro Ore che le aziende rinunciano a fare ricorso a questa tipologia contrattuale perché e conveniente pagare i lavoratori che assumere lavoratore Up avere un contenzioso legale
Perché vi immaginate voi che cosa significa quarantanove tipologie contrattuale questo che cosa ha portato alla prepara precarizzazione assoluta
Io penso che il nostro partito si debba sempre di più interessare come nel passato dei problemi del lavoro dei diritti e delle tutele e per dare un un dato la compagna Morabito poco fa parlava delle donne
Né in Sicilia ci sono centotrentasei mila lavoratori parasubordinati iscritti alla gestione separata dell'empio e seicento trentasei mila di questi tre incentrò trentasei mila ottanta mila solo donne
E cinquantasei mila solo uomini mentre nei dati che è vero nei dati della disoccupazione il tasso di disoccupazione femminile né alto
Nei dati occupazionali e quinte nel lavoro atipico le donne e sono date il reale non dati Istat dati reale aggiornati a ieri
Le donne sono impegnate in questo lavoro tra collaborazione i cosiddetti co.co.co. oggi copro
Lavora Progetto e così via
Il grosso dei lavoratori e delle lavoratrici che è impegnato nella molecola subordinate tra i venticinque e quarantanove anni
Tra il due mila e due il due mila e quattro dati questi reali abbiamo avuto in Sicilia un un aumento delle domande di disoccupazione ordinaria quindi questa significa essa significare che c'è una dismissione del lavoro
A tempo indeterminato da novantasette mila centocinque mila
E quello dei requisiti ridotti che riguarda la fascia dei lavoratori che lavorano a tempo determinato è aumentato anche esso da cinquantasei mila a cinquantotto mila
Poi c'è una cosiddetta larga fascia di lavoro nero ed economia sommersa
Su questo io voglio dire che negli ultimi dieci anni la legislazione è stata ampia impegni impegnata a fare emergere economia sommersa lavoro nero risultato zero
Io penso che dobbiamo rovesciare l'impostazione e quindi pensare a politiche attive per il lavoro
Che pelle impresa irregolari cioè noi
Penso che dobbiamo impegnare le nostre politiche a favorire le imprese che rispettano dei contratti di lavoro le leggi sociali le regole la competizione sana la legalità
è un modo mentre per quanto riguarda lei sommerso il lavoro nero in in in avere politiche più efficaci dal punto di vista della repressione al limite anche tolleranza zero verso aziende lavoro nero
Quindi ritengo la la che il nostro partito dovrebbe mettere al centro del suo programma
In provincia di Palermo ma anche nella fabbrica del programma nazionale la centralità del lavoro
Sentire anche nei documenti che si scrivano
L'occupazione a tempo indeterminato possa diventare la tipologia di lavoro ordinario
Fare in modo che le quarantanove tipologie di contratti di assunzione di somministrazione di manodopera possono essere dedotte a sei sette
L'altra questione e chiudo riguarda la previdenza
Pubblica
E dati reali
I pensionati in Sicilia hanno una pensione media di quattrocentonovanta euro
Nel Centro-Nord di seicento settantaquattro euro
Sanno tutti e due male in Sicilia sono più poveri
Ma Centro-Nord lo sanno bene con seicentosettanta quattro euro e questa è la media nazionale delle pensione non dato Istat dato dell'impresse
Significa che un pensionato anche al Nord sta male
Questo la media italiana ce l'ho nella rispettiva voluto fare Sicilia Sicilia Centro-Nord Sicilia quattrocentonovanta euro centro-nord seicentosettantaquattro quindi sono povere al nord e più povere al Sud allora che cosa a mio giudizio che cosa bisognerebbe fare intanto dare un messaggio chiaro alla alla popolazione italiana che noi vogliamo vogliamo mantenere un sistema previdenziale pubblico essenziale caratteristico
E poi lavorare sulla previdenza complementare che dovrebbe essere comunque volontaria
Per le scelte che vorrebbero fare i lavoratori voglio segnalare però una questione c'è una uno svuotamento delle funzioni degli enti previdenziale
E c'era un fatto prete sale che io voglio portare alla vostra conoscenza e sei compagne del partito
Sicuro che che hanno già fatto le loro battaglie nella finanziaria due mila cinque continuare a prendere delle iniziative
Si stanno dismettendo così sta dismettendo il patrimonio immobiliare degli enti previdenziali INPS INAIL limpida la sede di via Laurana Palermo che fa conoscete già è stata venduta
Cinquantuno per cento tesoro quarantanove per cento cordate di banche e un minuto dopo che è stata venduta la cui proprietà e li investirli impressa fatto un contratto d'affitto vi è stato imposto di fare un contratto di affitto e si deve accollare gli oneri della manutenzione ordinaria e straordinaria è fra o no verande
I nuovi proprietari possono decide di dare lo sfratto e di fare uscire il dipendente l'impresa quella sede siamo alla al paradosso più totale io penso che si debba e intervenire e siamo per parte nostra conducendo delle iniziative andando per informare l'opinione pubblica per fare arrestare questa follia
Eventualmente anche per fare rientrare una delle decisioni che il governo ricorda tutti affatto solo per fare approvare la Finanziaria per fare cassa
Come si dice quindi
In questa situazione noi dobbiamo pensare a politiche del lavoro ma soprattutto per i giovani perché come dicevo pensione più povere ma per i giovani non c'è certezza di di pensioni non c'è The terzo per costruire il futuro
Io penso che il nostro partito si debba battere
I diritti e le tutele del mondo del lavoro per uno Stato sociale solidaristico affrontando anche queste cose penso che anche in Sicilia si possa ritornare a vincere grazie
Ultimo intervento Marcantonio Rizzo della direzione provinciale
Io mi scuso fin da ora perché ultimo intervento non è facile far
Il mio intervento
Su un tema che forse può sembrare parziale
Ma secondo me molto importante e quello ai servizi pubblici
Il e parte la due punti che ritengo esso debolezza alla base del nostro programma il primo riguarda un aspetto che il nostro segretario Fassino ha messo quasi al centro le sue relazioni al recente congresso nazionale
Che sono le politiche pubbliche e che sono state più volte richiamate ci
Non nel senso di Stato imprenditore chiaramente ma Stato che attraverso strumenti tra promotore dell'incremento della ricerca del sapere della valorizzazione del territorio e l'ambiente dalla qualità della vita
Il secondo punto atte a necessità che è sempre più una sinistra riformista debba tendere tenderà a determinare attraverso i suoi atti le condizioni perché queste politiche raggiungono il loro scopo sempre meno esserne il finanziatore
Insomma come ha detto Adama ragionare sempre più in termini di atti che a costo zero ove possibile termina il quadro positivo entro il quale sviluppi novità più libera sia in termini certe sociale che economiche più equa e anche più ricca non voglio disconosce il merito a certe volte necessità che lo Stato intervenga con benefici ma ciò che veramente occorra dev'essere solo l'emergenza un input iniziale
è importante sottolineare come fa ad Hamas mondo
Che la nostra società avanzata sempre più risultano inscindibili concetti dello sviluppo economico della qualità della vita in senso lato
Questa è la grande rivoluzione rappresenta quasi capovolgersi del concetto di sostenibilità dello sviluppo
Visto come ricerca dalla compatibilità tra contrapposti bisogni economici e bisogni sociali ambientali
Finora invece parlare di sostenibilità e quindi di qualità dei luoghi di stili di vita di ambiente sociale fisico rendano le persone di cultura di valori al territorio nel contempo apertura al nuovo al diverso che diventano tassello essenziale perché possa determinarsi lo sviluppo economico
In merito alla politiche pubbliche ritengo essenziale è in questo aspetto solo aspetto rientrava al mio intervento parlare appunto di servizi pubblici il libro verde della Commissione europea
Afferma giustamente che i servizi di interesse generale sono parte dei valori condivisi perfetto europee e costruiscono un tratto essenziale del modello europeo di facciata
Perché è fondamentale per mia la qualità e la vita ai cittadini
Anche però in relazione a loro incidenza sull'economia e sulla loro imporrà la loro importanza per la produzione di altri beni e servizi
L'efficienza e la qualità di questi servizi stimolano la competitività e una maggiore coesione per l'utero in detrazione economica L'Unità nell'Unione Europea cioè insomma i servizi interesse generale sono un elemento portante la cittadinanza europea
Diventano rappresenta una parte dei diritti goduti da cittadino Pelino porta e dialogo con l'amministrazione pubblica locali nel contesto di una corretta governance essenziale quindi un dibattito sul ruolo strategico di programmazione territoriale di promozione di sviluppo economico e sociale che devono assumere le stesse amministrazioni pubbliche locali rispetto all'offerta di servizi pubblici
Ora questa visione dal territorio come insieme di sistemi e subsistemi dinamici rappresenta secondo me la chiave di volta per riprogettare le politiche di sviluppo
E infatti indiscutibile che dinamiche territoriali che in chi si ingenerano a diversi livelli sono in grado di produrre tutto una serie fermenta positive
Che indicono rendimenti crescenti alimentano meccanismi di accumulazione di capitale umano e sociale e promuovono l'adeguamento alle infrastrutture materiali e immateriali necessario al processo di sviluppo locale avviato
Ritengo in definitiva che in specie la nostra regione va intrapresa una decisa riflessione programmatica sul ruolo che le società dei servizi pubblici possono avere in uno con le Autonomie locali di riferimento
Non solo nell'assolvere al compito fondamentale di costruttori di cittadinanza
Ma anche nel costituire una possibile importantissime volano per lo sviluppo economico nella valorizzazione del capitale umano nella ricerca nella valutazione l'ambiente capire perché questo è tutto il contrario di quello che le società che hanno fornito servizi pubblici siciliano ha fatto fino a oggi
Sia in termini di valorizzazione del capitale umano sia in termini di uso delle risorse
Si comprende quindi perché ritengo essenziale alla luce delle premesse politica pubblica interventi di inquadramento delle regole dello sviluppo intreccio positivo tra qualità della vita sviluppo economico perché li ritengo porte essenziali servizi pubblici
A questo punto però bisognerebbe fa anche avviare un dibattito che ci porti a rivedere ridiscutere alcune scelte fatte in passato
Abbiamo atteso il momento in cui abbiamo definito salvifico il potere del mercato
Su certe cose abbiamo anche noi di sinistra centrosinistra in Italia in Europa
Molte buon servizi pubblici e sociali fa fai privatizzate gestiti secondo criteri commerciali giusto per impedire il collasso per migliorarne il funzionamento per togliere dal controllo asfissiante del potere politico che Huntelaar
Però si è via via tutto questo allargato altri campionamenti azione criteri commerciali per l'Inter l'un all'ospedale obiettivi di rendimento e via dicendo
Tralasciando forzatamente che nei servizi sociali e pubblici conta moltissimo il fattore umano difficilmente raggiungibili in meri obiettivi misurabili sono ragionamenti per esempio di Ralf Dahrendorf raggiante avente e dobbiamo ragionare su questa impostazione troppo rigida fermo restando l'obiettivo dall'efficienza che che però feroce efficienza non riesco neanche a essere effettivi
Ma dobbiamo inserire a oltre a quello di fare il rendimento anche giudizi dei destinatari i servizi che devono acquisire quindi un valore paritario a quello di carattere pare commerciali
Recentemente anche la Commissione europea ha avviato una consultazione in merito e ha riconosciuto che pur sottolineando la che che la creazione del mercato interno ha contribuito a migliorare l'efficienza però tuttavia era al Tour valutazioni la realizzazione l'obiettivo della politica pubblica nazionale può necessitare di un coordinamento con altri obiettivi dalla comunità
Cioè anche il d'altro canto il trattato consenta di conciliare il perseguimento e la realizzazione degli obiettivi politica pubblica con gli obiettivi di competitività all'Unione Europea nel suo insieme
E ha messo anche in evidenza le differenze tra i vari servizi interesse generale non possiamo unificare i servizi generali
In tutta la tout court esistono delle diverse esigenze e preferenze agli utenti dei consumatori che scaturiscono le rispettive realtà economiche sociali e geografiche culturali
In aggiunta va sottolineato come carattere peculiare di gran parte servizi sociali sanitarie terminate requisiti che sono notevolmente diverse da quelle dell'industria reti ogni politica comunitaria al settore Servizi interesse generale deve riflettere quindi la diversità che caratterizza i vari servizi interesse generale e differenti contesti in cui essi vengono erogati io cercato di sintetizzare quindi scusatemi anche abbastanza certe volte potrebbe anche non essere stato capito fondamentalmente io ritengo che servizi pubblici siano un punto fondamentale di un programma di iniziative di politica pubblica del centrosinistra
Tutto ciò
Io ho concluso l'intervento alla sono soltanto l'autore di un ordine del giorno quella sezione libertà di cui sono segretario
F ritrovo lei
E ho finito
L'esame dei dati risultato alle ultime regionali fornisce le molteplici interpretazioni che adesso si sono date due indicazioni a nostro avviso in inoppugnabili delle quali conviene tenere conto al dibatto siciliano
Uno è stata premiata la scelta dalla qualità dei nostri candidati e del loro programma ma contemporaneamente senza contraddizione è stato dato un chiaro giudizio di sfiducia al governo nazionale
Questo è testimoniato dall'equivalenza in ogni regione anche Lombardia e Veneto dal travaso di voti dopo la l'unione dalla sostanziale che valenza tre voti e presidenti e la somma di quelli delle liste di sostegno due è stata premiata la ricerca dell'unità nella chiarezza basti considerare che il successo più significativo lo tiene uniti nell'Ulivo
E non solo all'incremento maggiore rispetto alle europee dell'anno scorso mai comincia già a dispiegare il suo potenziale aggregazione sociale registrando un differenziale positivo rispetto alla somma dei per le percentuali dell'azione politica due mila e uno ottenuta e partitica in quella lista si sono associati se a questi dati inoppugnabili aggiungiamo che già l'anno scorso in Sicilia la lista la federazione ha raggiunto circa il trenta per cento divenendo di gran lunga il primo parto dalla Regione
E superando meno del quattro per cento la somma delle precedenti percentuale perché uniti ne deriva che è una dall'indicazione che quei risultati confermano anche e soprattutto per la nostra comunità politica è proprio quella la ricerca l'aggregazione delle unità di tutta la coalizione
L'altra altrettanto inoppugnabile è quella di un rilancio ed un rafforzamento organizzativo dei soggetti politici
Alla luce di quanto sopra vorrei a nome tua faccia libertà avanzare due proposte al centrosinistra palermitana e siciliana occorre far vivere anche in termini di organizzazione programmi e risorse la federazione l'Ulivo siciliana e a seguire quelle provinciali
Bisogna designare subito nei termini statutari previsti il Consiglio federale regionale
Al quale sottoporre anzitutto la recente indicazione di Ferdinando Latteri a presidente siciliano
In merito al quale alla quale pur esprimendo apprezzamento sul nome avremmo preferito un maggiore coinvolgimento in ogni caso dobbiamo far sì che la fase di costruzione definizione dalla Federazione favorisca il pieno coinvolgimento di in questa impresa dei cittadini e della situazione democratica
Che riteniamo fondamentale per dare alla Federazione l'autorità di un progetto partecipato e non una pur virtuosa alchimia rettorale
Occorre che tutta la forza dell'Unione che vive e cresce in sinergia virtuosa con l'attenzione Federazione l'Ulivo come appunto mostrano i volti delle regionali abbandonino visioni particolaristica localistiche della politica rinuncino come lo spirito unitario ad alimentare la macchina della differenziazione
Per guadagnare in sterili visibilità mediatica e si impegnino a dare risposte coerenti proprio le richieste che hanno strattonato esplicitato con il meraviglioso voto al tre e quattro aprile
Un certo sinistra veramente unito scevro da Perth personalismi ma ricco dalle molte intelligenze culturale politica e la nostra terra può vincere e avviare il riscatto della nostra Sicilia grazie
Passiamo ad andare