Dove va il capitalismo italiano tra investimenti e rendite

Vedo una certa inquietudine posto Prandi Ale insomma che aleggia
Nella sala
Allora
Se consentite diamo inizio a questa quarta sessione questa quarta unità come è stata chiamata
Del nostro seminario di studi dove va il capitalismo italiano tra investimenti e rendite
Questa domanda implicita è stata affrontata lo dico anche per i nostri illustri ospiti e partecipanti all'incontro di questo pomeriggio
è stato affrontato con tre sessioni molto interessanti
Io capisco che due giorni intensi di lavoro intellettuale Fiacchi noti come dire abituato a una vita molto invece movimentata e poco come dire incline a star seduti però abbiamo avuto la possibilità prima ieri mattina di avere una analisi approfondita
Di ascoltare ieri pomeriggio le ragioni dei protagonisti e stamattina c'è stata una intensa sessione di confronto sul problema della economia partecipata tema che nella tradizione e nella cultura del sindacato della CISL lo sono sempre stati come dire croce e delizia in qualche modo del nostro percorso
Oggi pomeriggio abbiamo in qualche modo l'incontro di sintesi l'incontro che dovrebbe tracciare un bilancio di questa prospettiva sull'itinerario che
Il capitalismo italiano con le sue luci e le ombre che abbiamo visto in questi due giorni si prepara a percorrere
Sono qui presenti e credo di poterli ringraziare a nome della CISL anche perché siamo particolarmente lieti che siano presenti loro che hanno come tutti sanno qui una competenza ed un interesse per i temi che stanno a cuore anche di questo a questo Consiglio generale
E cioè il ministro del lavoro Cesare Damiano che ringraziamo
Per la sua presenza
E la cui come dire condivisione della del del valore della militanza sindacale c'è nota
E
Il senatore Maurizio Sacconi che e qui alla mia destra
Mi spiace per la poco originalità delle mie espressioni ma devo ancora ripetere insomma la cui competenza è stata riaffermata in tante occasioni in cui appunto il confronto con i sindacati lo ha visto estremamente attivo
Dobbiamo con rammarico diciamo lamentare l'assenza
Del vicepresidente del Consiglio Francesco Rutelli pare impegnato per ragioni come dire parlamentari e non in virtù anche del suo impegno come responsabile di un partito
E la stessa cosa vale per il
L'onorevole Pier Ferdinando Casini che era qui come presidente dell'Unione interparlamentare ma che ha avuto anche compiti istituzionali assai rilevanti a concludere sarà il nostro segretario generale
Per introdurre brevemente questo incontro ma per consentire anche ai nostri ospiti graditissimi di cogliere un po'le preoccupazioni che sono alla base di questo incontro di questo confronto
La CISL ha sempre sottolineato con grande forza l'importanza anche per la sua classe dirigente di riflettere di discutere di Eraldo di rielaborare in casa la propria strategia politica e culturale
Io voglio ricordare soltanto come dire parole con cui il segretario generale aggiunto a
Chiuso oggi la introduzione su questo tema così per nove sensibile come la democrazia economica c'ha detto che la democrazia economica e la partecipazione affermano in sostanza una tesi sulla società
Non sono cioè fissi me settoriali o obiettivi strategici di una parte della società ma contribuiscono addirittura a delineare una visione della società una prefigurazione
Della società che noi vorremmo ne implicano diceva una visione e un modello di riferimento
Le dal democrazia economica come è stata chiamata stamattina la partecipazione la supremazia del lavoro come la chiamava con parola impegnativa la nostra Carta istitutiva cioè l'articolo due dello statuto della CISL significano come dire produrre uno sforzo per tutta la democrazia e concludeva appunto Baretta sono quindi tesi non solo sul lavoro sulla sua emancipazione e i suoi diritti ma anche sulla democrazia politica
Sul capitalismo sulle forme e l'organizzazione della vita moderna
Attraverso questa questo lancio strategico del tema della democrazia economica noi sindacato vogliamo essere soggetto forte dell'ordinamento attore fondamentale come dire della vita sociale e quindi chiederci come facciamo oggi
Cosa governa la politica
Con appunto il punto interrogativo che esplicita come questo sia per noi una domanda alla quale vogliamo rispondere grazie anche proprio a chi invece
Detiene la responsabilità di proporre obiettivi politici io mi limiterò non proprio come dire in virtù della necessità di mettere al centro e di sentire i nostri ospiti
Mi limiterò a qualche osservazione che nasce appunto da questa esigenza che noi abbiamo di non farci un discorso autoreferenziale all'interno ma di ritenerci Soggetti pieni della vita pubbliche sociali
E lo faccio ricordando che più di vent'anni fa
Nel mille novecentottantaquattro in un momento molto delicato anche per la storia sindacale stamattina è stato ricordato lo zero cinquanta l'ottantaquattro e l'anno nel quale come dire si discuteva della scala mobile di certi suoi affetti referendum
Norberto Bobbio
Testimone non sospettabile di parzialità
Coglieva i segni della crisi del modello di rappresentanza politica che aveva accompagnato lo sviluppo delle istituzioni liberaldemocratiche scrivendo
Norberto Bobbio credo
Piemontese come nostro ministro scrivendo che il suo oggetti politicamente rilevanti sono diventati sempre più i gruppi grandi organizzazioni associazioni della più diversa natura sindacati
Partiti delle più diverse ideologiche e sempre meno gli individui
Poneva cioè la crisi di quel rapporto individuo stato che era stato invece l'asse centrale della tradizionale politica libera ancora stamane da D'Antoni sentivamo che la Thatcher
Negli anni ottanta ancora proclamava che dei sindacati e lei non voleva sentir parlare perché conosceva solo il rapporto individuo stare
E aggiungeva ancora Bobbio
I gruppi e non gli individui sono i protagonisti della vita politica in una società democratica
Nella quale non vi è più un sovrano il popolo o la nazione composta da individui che hanno acquistato il diritto di partecipare direttamente o indirettamente al governo il popolo come unità ideale o mistica
Ma il popolo diviso di fatto in gruppi contrapposte in concorrenza fra di loro
Con la loro relativa autonomia rispetto al governo centrale autonomia degli individui singoli hanno perduto o non hanno mai avuto se non in un modello ideale di governo democratico che è sempre stato smentito dai fatti
La crudezza di Bobbio ci aiuta e lì continuano il modello ideale della società democratica era quello di una società centripeta cioè che converge al centro che chiude la realtà che abbiamo sotto gli occhi e quello di una realtà centrifuga una società centrifuga che non ha un solo centro di potere la volontà generale di lusso ma ne ha molti
E merita il nome sul quale concordano gli studiosi di politica di società policentrica o poli artica come espressione più forte ma non del tutto scorretta Policrate
Il modello dello Stato democratico fondato sulla sovranità popolare che era stato ideato a immagine e somiglianza della sovranità del principe
Era il modello di una società Moni Istica la società reale sottostante ai governi democratici e pluralistica
Io credo che questa osservazione
E non a caso il testo di Bobbio che ho citato si chiama il futuro della democrazia come dire ci trova estremamente attenti perché questo tema di una società nella quale anche i lavoratori non si sentano estranei
Ma senta hanno di aver diritto attraverso la propria rappresentanza a costruire non il loro piccolo ghetto ma l'intera società democratica il suo significato
Come dire egualitario ben questo si trova estremamente sensibili e ci sembra che nella tradizione dei nostri padri questa intuizione sia stata coltivata con fermezza e con umiltà
Le forme della politica insomma tendono ad accentuare a danno della sovranità popolare indistinta anche l'incidenza delle élite
Tema che quest'oggi ma anche ieri con un'accentuazione di una società la cui economia diventa sempre più spostata è sbilanciata sui poteri finanziari
Di una società che in cui l'incidenza delle è lite in competizione fra di loro ma non fra di loro parimenti dotate di mezzi di posizioni di partenza favorevoli
Bene la politica deve saper rinnovare la ricerca delle condizioni di eguaglianza e di libertà per una folate platea di fruitori sempre più ampia
Come del resto se si guarda al dibattito anche tra gli studiosi non abbiamo avuto in questi due giorni questo tipo di studiosi perché sono prevalsi i sociologi ed economisti ma io voglio ricordare che gli studiosi che si sono occupati del dibattito sulle ti Oria della giustizia da Coles in poi a mo'posto con grande evidenza questo tema insomma la lezione che ci viene anche dagli eventi recenti stamani
Sapelli gli altri hanno ricordato quanto abbia inciso diciamo così sul complessivamente sulla valutazioni sociali la presenza di e venti come dire che la finanza determinato ponendo gravi problemi
Non solo dal punto di vista etico bene noi siamo convinti che come diceva Bobbio pur non vantando mai le oligarchie al potere le diverse forme di governo si distinguono in base alla diversa formazione organizzazione
Perché Bobbio ricordava che Joseph Schumpeter un economista che bisognerebbe rileggere oggi
Aveva colto perfettamente nel segno quando sostenne che ha la caratteristica di un governo democratico non è l'assenza di élite
Ma la presenza di più e Little in concorrenza tra loro per la conquista del voto popolare
Però se la democrazia non è riuscita a sconfiggere del tutto il potere oligarchico
E da qui originano tante nostre come dire
Delusione se volete o preoccupazioni per il futuro tanto meno è riuscita ad occupare tutti gli spazi in cui si esercita un potere che prende decisioni vincolanti per un intero gruppo sociale tanto da e saltare appunto spesso la libertà dei gruppi forti a scapito della Libertà eguale per tutti tema che in questi anni anche nel dibattito strettamente politico è stato affrontato ecco per concludere questa collocazione del nostro dibattito e sottolineare come esso non sia estraneo alle preoccupazioni del mondo sindacale
Io voglio ribadire che si intende dunque come il problema storico della democrazia riguardi direttamente il sindacato
Non è soltanto la precondizione entro il quale poi il sindacato si sviluppo non si sviluppa come spesso si è sentito dire problema della democrazia interessa il sindacato lodando perché se non c'è una società democratica il sindacato non si sviluppa non è così
Problema storico della democrazia riguarda direttamente il sindacato e le sue funzioni in una società moderna
L'insistenza necessaria su una democrazia che tale solo sei nutrita dalle realtà sociali
E dalla forza delle realtà sociali così come la nostra carta costituzionale che abbiamo di recente difeso dagli assalti che erano stati prodotti a suo danno come la nostra carta costituzionale ripete
Valorizza una intuizione me lo si lasci dire
Che la CISL da sempre costituisce da oltre mezzo secolo nell'articolo due del suo Statuto che andrebbe riletto tutti i Consiglieri ce l'hanno nel materiale che è stato fornito per questo seminario l'effettiva tutela del lavoro e dei lavoratori non può essere garantita se non perseguendo la realizzazione della democrazia sostanziale nella società politica
Non invadendo mai incerto lo spazio della politica rappresentativa
Ma restando sul terreno sindacale ponendosi come soggetto autonomo dell'ordinamento politico sociale diverso ma non minore rispetto agli altri soggetti compresi i partiti
Specie quando la centralità del lavoro appare di conseguenza come oggi minacciata in sistemi politici fortemente condizionabili dalla competizione economica
E in cui i grandi agglomerati finanziari ed economici possono esercitare un'incidenza molto più significativa
Di quando sia la libera rappresentazione che i lavoratori affidano dei loro interessi al sindacato
E col pericolo che la competizione economica tenda a ridurre la politica nella propria sfera trasferendo anche nella sede politica i rapporti di forza esistenti quante volte lo abbiamo sentito dire anche nella polemica politica in questi anni
Proprio negli anni che ricordavo prima in cui Bobbio coglie le trasformazioni della politica ottantaquattro nell'anno del saggio
Chiamata la politica a garantire la sintesi tra interessi diversi
Puntando alla realizzazione attiva della democrazia sostanziale non si dimentichi che l'articolo tre della Costituzione non prevede una come dire realizzazione passiva della democrazia ma la realizzazione attiva da parte della politica per la democrazia
Si accentua in una fase storica scossa come oggi è dalla crisi della rappresentanza l'interesse del sindacato per l'azione politica affinché converga verso la salvaguardia delle stanze e dei bisogni dei lavoratori
Ecco oggi abbiamo parlato di partecipazione e democrazia economica
Io credo che i nostri interlocutori
Spero almeno legga no la recente intesa sul TFR e corrisponde molto alle corde della CISL
Come un esempio come dire in cui la costruzione della democrazia sociale anche politica nel nostro Paese passa attraverso l'intesa a cui il sindacato partecipa con le altre grandi forzi sociali e politiche
In modo diretto come e come dire
Chiedendosi se viene modificato anche l'assetto
O di
Della stessa economia stamattina abbiamo sentito molte volte la domanda i fondi pensione e l'utilizzazione di forme di democrazia economica in qualche modo incidono sui processi dell'accumulazione capitalistica in questo senso si modifica anche l'assetto Baglioni stamattina ricorda ricordava i primi timidi passi del Progetto Medtner che ha accompagnato la nostra giovinezza nel sindacato
Tentativo che in Svezia fu fatto appunto di introdurre temi di accumulazione sociale
Del capitalismo noi ai fondi pensione
Come gli attribuiamo grande significato oggi si è discusso anche del problema appunto della realizzazione degli istituti della partecipazione anche attraverso una legislazione di sostegno eventualmente bene io vorrei concludere a commento di queste domande che ci siamo fatti e che rivolgiamo naturalmente ai nostri interlocutori se si possono concordare con l'affermazione che la vera promessa non mantenuta della democrazia reale rispetto a quella ideale e la eliminazione del potere invisibile
Il sindacato in nemico del potere invisibile perché ritiene invece che il suo terreno sia quello invece della rappresentanza dirette anche Sco di scontro ma tra interessi che si manifestano
Questa è un'affermazione di Bobbio quella del potere invisibile a differenza del rapporto tra democrazia e potere oligarchico
Il tema del potere invisibile diceva Bobbio è stato finora troppo poco esplorato
Insomma che la democrazia fosse nata con la prospettiva di fugare per sempre dalle società umane il potere invisibile per dar vita ad un governo le cui azioni avrebbero dovuto essere compiute in pubblico
Ho grande Giulio per usare un'espressione di Morrison Cioli è ben noto in realtà aggiungiamo l'espressione da lui usata potere invisibile nell'ottantaquattro negli ultimi anni assunto un suono sinistro
Addirittura più grave di quello che immaginava Bobbio che parlava dei poteri invisibili tradizionale e la crescita che abbiamo in questi giorni sentito documentare in queste sessioni
Di un potere finanziario che sfugge come dire alla evidenza invece del potere economico manifatturiero industriale tradizionale bene ha assunto negli ultimi anni un rosso un ruolo come dire preoccupante io ho insegnato fino a qualche tempo fa fino a un anno e mezzo fa prima di assumere grazie alla CISL incarico di vicepresidente del CNEL ho insegnato etica sociale ma negli ultimi anni la letteratura sul rapporto etica ed economia nato proprio su sulla base di questo tema cioè come sia diventato questo rapporto più difficile nel momento in cui appunto il tema finanziario si sia imposto come determinante beh io credo che ci costringa in qualche modo ad occuparci di politica proprio perché il restiamo sindacato in questo caso vorrei chiarire si tratta del peso invadente assunto dai poteri economici che appaiono interessati a determinare gli indirizzi politici lo sentivamo anche da Baglioni stamane
In questo caso non si tratta della solita polemica retorica a mio avviso sui poteri forti che non si capisce ma è bene che cosa siano
E la cui esistenza viene a sproposito richiamata giustificazioni tutto e del contrario di tutto
Ma dei rischi effettivi di vanificazione delle ragioni dei ceti popolari e dei lavoratori che politica e sindacato sono interessati nella stessa misura a tutelare perché sono il cuore della democrazia questi interessi e quindi se tanto più si esercita in un quadro politico istituzionale in cui si assiste accanto alla crescita del potere invisibile alla crescita di un micro potere visibilissimo
Moltiplicato sul territorio talvolta spesso per la costruzione come abbiamo sentito da Sapelli a proposito delle municipalizzate a costruzione del consenso politiche elettorale nasce qui il tema del confronto
Tema che comporta anche chiedersi cosa governa la politica quale sia il soggetto e quale sia il complemento oggetto del titolo
Cioè si potrebbe intendere il tema anche trasformandolo in un doppio interrogativo la politica oggi che cosa governa
Cosa Governo la politica potrebbe essere cosa il complemento oggetto e politica il soggetto come più facilmente ma potrebbe anche essere
Ci può essere il pericolo che ci sia qualcosa oggi a governare la politica cioè che cosa sia il soggetto e politiche il complemento oggetto
Queste sono le domande che come dire io credo
Noi ci poniamo ma che poniamo ai nostri interlocutori perché sappiamo che una politica sensibile a questi temi che voglia dare risposta deve in qualche modo tener conto delle grandi
Forze sociali che alla democrazia concorrono allora io chiederei mi pare che il senatore Saccone abbia anche un problema poi di
Come di di tempi però speriamo di poterlo avere con molta allungo possibile io gli passerei immediatamente la parola per questo primo giro di interventi
Grazie ho pensato sinceramente il vostro programma dei lavori e quindi anche gli interrogativi che vengono posti in questa tavola rotonda
Penso che
Possiamo condividere la preoccupazione circa un paese l'Italia che con caratteristiche anche molto proprio nel contesto di o della vecchia Europa
Fatica a trovare la via a ritrovare la via della crescita
Di fronte alle nuove pressioni competitive dal modo con cui queste hanno agito sugli storici ritardi che in questo Paese a mio avviso si sono accumulati soprattutto negli anni settanta
Non
Non avrà tempo di approfondire questa come altre affermazioni mi si ecco mi siano consentite come mie premesse
Pesa oggi
Sulla condizione di questo Paese in lunga transizione vorrei ricordare che dal punto di vista politico noi siamo davvero
In una situazione eccezionale che non ha paragoni la transizione politica possiamo farla datare da quello che io chiamo il colpo di Stato mediatico giudiziario del mille novecentonovantatré mille novecentonovantaquattro e comunque
Qualunque sia il giudizio su quel periodo in ogni caso noi siamo viviamo da tredici anni in una condizione anomala e questa anomalia e logorante nessun Paese ha vissuto un periodo così lungo che possa definirsi
Caratterizzato da molti ritualità e da molte anomalie
E non vi è dubbio che la debolezza della politica quale si è generato la il carattere prodotto ripeto comunque lo si giudichi per un attimo nel in quegli anni
A non ha soste non accompagnato l'economia e la società
In misura sufficiente ai cambiamenti cui queste
Sono state chiamate dalle grandi trasformazioni epocali non è
Esagerato chiamarle tali che sono intervenute nella dimensione globale prima ancora che in quella europea
Certamente si è prodotta anche una ulteriore anomalia o si è accelerata un'ulteriore anomalia nel nostro Paese quale quella di una di un debole establishment economico o economico sociale noi possiamo parlare oggi di bordi grande borghesia solo per la dimensione dei debiti che sembrano caratterizzare una sola e solo qui in questo senso grande
E come non vedere se è un po'può apparire ridicolo parlare di paese di poteri forti proprio dato il loro indebolimento dato il loro indebitamento però attenzione che chi si trova in una condizione di debolezza può esprimere forza e arroganza
Indotte proprio dalla condizione di debolezza e c'è c'è a mio avviso un intreccio perverso oggi che pesa nella vicenda nella vicenda ecco politica ed economica e sociale del nostro Paese è dato da
Alcuni grandi gruppi indebitati intrecciati con banche fortemente esposte con essi e quindi complici della loro condizione di indebitamento non a caso dominanti in importanti forme di editoria impura
Un Complesso quindi economico finanziario mediatico che ci interessa non solo per il
Certo perché s'interessa perché esprime o il peso regressivo nella situazione attuale esso non è nel sempre indotto a a sollecitare le scelte giuste per il progresso economico e sociale del Paese
E per una serie di ragioni può essere indotto invece a scelte regressive a condizionare
E gli altri atti di atto gli altri attori a partire da quelli istituzionali da quelli anche democraticamente eletti
E
Ed è ricorrente insomma il momento in cui noi avvertiamo
Questa diciamo questa lo questo loro influsso
Non dimentichiamo che questo può essere un può costituire un buco nero nella stabilità economico finanziaria del Paese
Io ricordo avendo lavorato molti anni anche sul mercato finanziario io ricordo quando non avevamo una disciplina ossessiva sulla separazione banche impresa che era figlia del collasso degli anni Trenta
Fino agli anni Ottanta noi abbiamo mantenuto una rigidissima separazione Banca Impresa disgraziatamente come spesso avviene in questo Paese il pendolo si è spostato da un estremo all'altro
Tolta la paratia che separava banche che sembrava banche impresa finanza impresa la commistione avvenute ed è avvenuta nel modo peggiore nel livello peggiore
Al punto che oggi quando io leggo su un grande quotidiano italiano che la FIAT sta andando benissimo io ho qualche dubbio lo mantengo
Perché non è detto perché può essere un circuito autoreferenziale per quanto soprattutto se andiamo oltre la notizia andiamo un po'a vedere davvero che le cose vadano un po'meglio è vero ma quanto meglio
Davvero meglio al punto da poter dire alcune affermazioni che vengono sostenuto per cui sarebbe già varrebbe per la fiato lo stende Longo cioè la possibilità di andare avanti da sola senza le il una una partnership organica al di là delle piccole parte l'ICI perché per qualche inseguimento di prodotto sono state definite eccetera eccetera eccetera lo dico l'idea che ci sia un'autoreferenzialità
In questa informazione nel giudizio bancario e nel sostegno dei titoli ma ripeto uso uso davvero il all'esempio con una certa relatività insomma
Potremmo parlare di altri di altri esempi come sappiamo
Allora in questo contesto così intricato
Mi sia consentito di fare anch'io un balzo all'indietro all'indietro nel senso al brodo primordiale cioè ai valori
Di dire che mai come in una confusione di questo genere è importante
Per un attimo chiudere gli occhi e pensare chi siamo cioè quali sono i nostri valori
E lo lo devo dire soprattutto in un ambiente come come il vostro in questo contesto che mi permetto di considerarli dicono sarà un ambiente che o lungo frequentato e conosciuto
Quanto sia importante qui ma anche altrove
Ritirarci innanzitutto che abbiamo bisogno di per affrontare tanta complessità di di una forte spinta valoriale altrimenti non ce la facciamo nessuno ce l'ha fatta e la forte spinta valoriale è un deciso ritorno al diritto naturale
Che cos'è il diritto naturale
è quello che portava da Benedetto Croce a dire disse e dei liberali non possiamo non dirci cristiani
Questo fenomeno straordinario di adesione ai valori cristiani che viene anche da non credenti e che è un fatto positivo è un bagaglio positivo che si sta realizzando oggi nella società il che significa tornare alla centralità della persona
E dirci che ogniqualvolta qualcuno invece nei fatti afferma la centralità dello Stato della razza ma anche della classe
Ogni volta se vogliamo anche del mercato inteso inteso malinteso
Quando si afferma la centralità di questo tipo si nega la centralità della persona con tutta una serie di conseguenze
Perché dico questo e può sembrare che mi si è allontanato molto dalla un dalla dalla o dalla bottega
Che ci vede impegnati ogni giorno
Perché se noi facciamo una scelta consapevole di questo genere di ripartito dagli occhi a ripartire dalla centralità della persona ci accorgiamo
Di quante cose di quanti anche i nostri comportamenti sono purtroppo viziati da primati che abbiamo indotto da altri che non sono né la nostra cultura mi permetto di dire nostra mia è anche vostra certamente
E credo che invece se partiamo da questo noi riscopriamo un valore fondamentale nella competizione proprio della dimensione dell'economia della conoscenza
Cioè la persona il capitale umano le risorse umane il fatto che non c'è innovazione se non si incrementa prima del capitale tecnologico il capitale umano è il capitale organizzativo
E questo incremento del capitale umano del capitale organizzativo deve vedere protagonisti tutta una serie di attori tra i quali un sindacato moderno ma se si fa moderno che ha il coraggio di spazzare via tutto il loro esito del primato di classe
Il che significa a vere rileggere il lavoro con gli occhi naturali togliendo qualche fodera
Deriva rilasciata dagli anni dal dal secolo scorso che cos'è il lavoro è l'epicentro inesorabile del conflitto di classe no è il modo con cui la persona realizza il proprio potenziale che cos'è l'impresa è l'inesorabile luogo dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo no sono patologie queste l'una e l'altra ma la regola è che l'impresa è fattore di sviluppo e di inclusione sociale
Senta partiamo da queste letture noi possiamo dare una spallata un sistema di relazioni industriali che è fattore di conservazione se rimane nei termini attuali
Perché noi abbiamo bisogno di un sistema di relazioni industriali che si ripropone al centro la persona lo sviluppo del capitale umano non può non Roli andarsi decisamente a una al superamento anche dell'idea risanamento prima
Sviluppo poi al superamento dell'idea prima si produce la ricchezza e poi si distribuisce la ricchezza perché l'idea di nuovo welfare di nuovo modello sociale è fattore di crescita come può essere
Più di riflettere l'arrivo e pesce indurlo alla bottega il cambiamento del modello contrattuale ma un collegamento da spallata
Perché per tutti gli anni novanta la retorica della politica dei redditi che è stata da altri accettata quando già era morta è superata con la fine dall'alta inflazione apolidi redditi l'abbiamo insieme papà nell'ottantaquattro tra l'ottantaquattro e novantatré
Ma poi gli anni Novanta hanno visto una potente trasferimento di di spostamento di risorse dal lavoro dipendente ad altri
Proprio perché è mancato invece in quel momento l'impulso il passare ancora oggi siamo in questa condizione
A una remunerazione del lavoro ancorata alla produttività sulla base di un'economia condivisa io la chiamo più così condivisa ove si condividono obiettivi e si condividono i risultati che si sono raggiunti insieme agli obiettivi
Ma il che voleva dire nel caso della legge finanziaria che tutte le risorse sul cosiddetto cuneo dovevano essere messe a disposizione di un tavolo delle parti sociali per raggiungere un accordo sulla produttività del lavoro e quindi sul modo con cui distribuirlo attraverso i salari
E dare una spinta salariale vera laddove essa è compatibile cioè dove le dove il salario può crescere insieme alla produttività il che voleva dire tradotto tradotto un'idea non nuova e che voi conoscete meglio di me
Tassazione separata secca e molto ma molto come dire bassa della componente premiale della retribuzione e questo avrebbe agito sia sull'impresa che sul lavoro
E sareste usciti dalla dilemma di quanto dare all'impresa in quanto dare al lavoro col risultato che il lavoro ha avuto l'imbroglio della ridisegno delle aliquote IRPEF degli scaglioni e della sostituzione delle deduzioni con le detrazioni
Se invece si agiva in questo modo sulla componente premiale trainando e superando inevitabilmente tutte le resistenze le componenti premiali della retribuzione
Analogamente mi avvio a concludere
Va e questo vale per tutto il ragionamento sulla bilateralità
Perché la bilateralità e condivisione proprio intorno allo sviluppo del capitale umano la bilateralità vuol dire gestione del vuol dire
Gestione dell'avvio di una del secondo pilastro degli ammortizzatori sociali gestione della formazione gestione del Collocamento vuol dire gestione di tutti i servizi che riguardano l'inclusione della persona
E la nessuno più della bilateralità può gestire con efficienza di efficacia questo tipo questo complesso di servizi ma la bilateralità anche questa significasse rompere con chi ha l'idea che il conflitto sia una componente inesorabile delle relazioni industriali anzi sia il punto di partenza delle relazioni industriali
Sceglie la bilateralità non è indolore cioè di alla fino in fondo sceglieva per la sicurezza scegliere per tutti i profili che riguardano la persona che lavora la persona che si muove nel mercato del lavoro e nella società
E
Questo e concludo ancora vuol dire avere un'idea del del Sol de il sindacato come soggetto
Plurale primo grazie al cielo
In Italia c'è stato il pluralismo sindacale immaginiamo se non fosse stato questo
Se qualcuno non avesse spaccato il sindacato nel dopo nel primo dopoguerra rifacciamo la scena immaginiamo l'Italia senza il coraggio di qualcuno di averlo spaccato perché qui lì nasce da un atto eroico
E giusto che dobbiamo oggi ringraziare e la il se la CISL e così pure la quella e quindi la conclusione di un sindacato plurale liberò libero il che significa non regolato da una legge perché non solo non solo la rappresentanza se la fanno attraverso il mutuo riconoscimento le parti
Non solo se la fanno fra di loro ma neanche in quel caso la legge la codifica perché io credo che mai si debba portare in tribunale il sistema di relazioni industriali che si fonda sull'aurea regola del rapporto di forza
Quindi libero e responsabile perché ovviamente in un contesto di libertà ci si muove corre sporco un responsabilità
Questo questo forte attore la politica lo può sostenere la politica
Può come dire fare le scelte di incentivi e di disincentivi o Pato prima l'esempio della leva fiscale
Riferite alle componenti premiali della retribuzione
Oppure tutta la regolazione che può portare a premiare la funzione della bilateralità la bozza che avevamo fatto per quanto riguarda la salute e sicurezza nel lavoro eccetera eccetera isola nella Biagi di continui riferimenti alla bilateralità
Ma questo sì qua questo significa dare anche a lì dentro la politica incoraggiare tutte le forze che sono autenticamente rappresentative
Non si muovono nell'ombra e nel buio
Delle conventicole delle consorterie degli interessi particolari di prevalere e di trainare questo Paese laddove i più vogliono andare cioè verso una rinascita economica e sociale
Allora grazie senatore Sacconi per questo primo intervento vorrei pregare allora il ministro Cesare Damiano di intervenire a sua volta
Ma devo dire
Che ho sempre apprezzato anche nel passato la capacità della CISL di studiare anzi era un po'da parte mia un'invidia
Circa la vostra capacità di fermarvi a riflettere su problemi di fondo
Che consentono di analizzare i cambiamenti e quindi
Anche le trasformazioni che riguardano il ruolo del sindacato
Comunque qui sono stati posti interrogativi molto importanti di fondo
Certo di orientarmi in una selva di suggestioni
E anche di attualizzare
Il mio ragionamento allora la prima questione
E naturalmente diciamo la domanda di partenza
E quella della politica come soggetto o della politica come oggetto naturalmente
Il titolo stesso è un titolo volutamente che si presta adulta doppia interpretazione tutti noi siamo ovviamente d'accordo io poi sono molto tradizionale da questo punto di vista nel nei miei riferimenti valoriali essenziali
Siamo sicuramente tutti d'accordo nel ritenere che guai a noi se la politica diventasse l'oggetto
Noi vogliamo che la politica rimanga il soggetto
Io sono di quelli che non ha mai apprezzato quelle frasi popolari in Piemonte si usa ma credo che si usi in tutta Italia la politica è una cosa sporca quante volte l'abbiamo sentito
Per me la politica
Non è questo
Io penso di essere un servitore dello Stato nella mia funzione attuale nel vero senso della parola ci tengo molto ad una distinzione di fondo di Scelta di etica fra l'interesse personale e lo svolgimento di un ruolo politico io penso che questi siano valori ai quali non si dovrebbe mai rinunciare ma al tempo stesso non voglio fare ovviamente l'ingenuo so benissimo quali sono i pericoli quali sono
Le realtà che hanno deformato anche agli occhi dei cittadini
E dell'opinione pubblica la funzione stessa dalla politica
Se così non fosse non si capirebbe perché quando si fanno le inchieste alla domanda ai fiducia nei partiti politici le risposte sono estremamente scarse
Vanno un po'meglio le organizzazioni sindacali
Ma non sono nella parte alta delle classifiche vanno benissimo il Papa il presidente della Repubblica per tradizione
Quindi questo come si dice la dice lunga sui riferimenti valoriali che vengono in qualche modo riconosciuti o depositati
In figure che non mi hanno direttamente a che fare con la politica col sociale ma hanno a che fare con una garanzia generale sia essa spirituale e temporale
In riferimento ai cittadini quindi è chiaro che noi stiamo discutendo di una politica soggetto come
Per me deve essere come per voi deve essere sicuramente dentro una situazione nella quale questo valore questa chiarezza è appannata
Io di questo mi rendo
Perfettamente conto la seconda questione i poteri invisibili richiamati in questo scritto famoso di Bobbio degli anni ottanta
Una persona che abbiamo riconosciuto come diciamo uno dei nostri ispiratori fondamentali soprattutto
Per quelli della mia generazione non soltanto perché Bobbio era torinese come io sono piemontese è stato un maestro per tutti noi è chiaro che il rischio e immanente il rischio del prevalere
Dei poteri invisibili questo non è soltanto un problema delle società avanzate
Se dovessi fare una citazione non molto colta ma cinematografica Citizen Kane Quarto potere di Orson Wells splendida opera del firmamento cinematografico credo un cult ci insegna come il potere all'inizio del Novecento di condizionamento della carta stampata sulla società democratica americana fosse un potere vero poi il cinema ci ha regalato anche Quinto potere come sappia poi ci sarà il sesto e così via Sissa perfettamente che le società alle società più avanzate
Persino il divenire della globalizzazione dell'economia e le nuove interdipendenze fra gli stati e l'emergere distratti Potenza che non hanno la stessa concezione della democrazia che possiamo avere noi gli Stati Uniti
Possono nel breve volgere di tempo pensate a nazioni continente come la Cina come l'India come la Russia
Che è diventata nuovamente una potenza mondiale anche solo per il potere che detiene sulle energie di cui dispone
Possono come si dice complicare ulteriormente il quadro della situazione cioè non siamo in una situazione pacifica nella quali valori della democrazia INPS occidentale così come noi l'abbiamo tradizionalmente intesa sembrano a questo punto dello sviluppo del mondo esseri valori che prevalgono pensate alle rischio di un riso reggente conflitto addirittura fra religione
C'erano tutti i dati come si dice che complicano
Quella che l'asse l'essenza della democrazia alla valorizzazione della persona alla il valore delle costituzioni che tradizionalmente hanno ispirato i grandi paesi che un tempo un tempo dominavano il mondo ed io questi rischi questi problemi
Come sempre i filosofi con poche parole con poche frasi scolpiscono come si dice delle tendenze e delle quali poi ci accorgiamo col tempo fosse venuto il tempo di riflettere su questi poteri invisibili non solo per il condizionamento locale non solo per la complessità nuova ma anche per le interdipendenze globali che evidentemente possono favorire
Addirittura il fatto che questi poteri invisibili sfuggano al controllo locale
Pensate soltanto in termini di lavoro se vogliamo fare una traduzione di stanche La sette vista anche la passione che io nutro per i temi del lavoro quando abbiamo a che fare con un'industria
Transnazionale condusse a multinazionali il cui centro di comando in un luogo sperduto del mondo che
Di conseguenza lo stabilimento allocato in una delle nostre tante province italiane sfugge
A qualsiasi possibilità di determinare una soluzione ti trovi dall'oggi al domani di fronte all'apertura la chiusura l'aumento la dimissione alla perdita o la valorizzazione di una missione strategica dell'impresa quante volte abbiamo fatto i conti con problemi che hanno queste caratteristiche quindi se dovessi dire da questo punto di vista aggiungerei le tue
Colte
Osservazione un dato di pessimismo un dato che come sì sì ci mette di fronte a delle sfide ulteriori è ancora più importante da qui il giusto richiamo che faceva l'esempio Sacconi sul ritorno alla centralità della persona
Io condivido
Centralità della persona valorizzazione della risorsa umana debbono essere un tratto
Della nostra azione politica culturale e sociale che non dare anche in questo caso per scontato perché guardate che
Dalla seconda metà degli anni otto settanta in poi a livello globale le grandi teorie che sono contrapposte hanno
Visto in qualche modo la dimensione della risorsa umana a seconda delle interpretazioni salire o scendere nella scala dei valori
Come si dice il neo liberismo
In fondo che così è stato
La Thatcher in Gran Bretagna o Reagan negli Stati Uniti che cos'hanno rappresentato
Hanno rappresentato un'idea del rapporto fra mercato e persona nel quale rapporto la dimensione del mercato era assolutamente vincente prevalente determinante la persona e diventata anche in alcuni casi
Nei modelli organizzativi una variabile dipendente
Dalle risorse dai profitti dal mercato e dalle sue evoluzioni
C'è a questo proposito una divertente discussione
Recente circa le tendenze
Diciamo così nelle elaborazioni dei Managers delle gestioni impresa
Mi pare che adesso Marchionne sia assunto una qualche notorietà non solo perché sta facendo bene alla FIAT ma perché si è collocato anche da questo punto di vista in termini diversi dal recente passato vi ricordate
Il periodo in cui i benefits maggiore andavano a immergere in funzione del numero dei licenziati
In funzione degli elementi più spinti di razionalizzazione dell'impresa
E tutto questo non era nient'altro che figlio di una concezione la quale in fondo la persona l'esoso umana erano come si disse all'ultimo posto nella scala dei valori
Se adesso giustamente come ha detto Marchionne l'idea e quella di premiare un manager non tanto perché licenze le persone va perché fa andare bene un'impresa valorizzando la risorsa umana anche da questo punto di vista io credo che siamo sicuramente sulla strada giusto oppure almeno abbiamo ha portato un qualche cambiamento allora io mi interrogo su un punto non voglio essere molto lungo ma la centralità della persona e della risorsa umana
Se la vogliamo davvero io credo questo come si crede Sacconi
Se la vogliamo davvero fallo rizzare
E come era anticamente
Un rapporto classico fra persone è stato oppure la valorizzazione della persona dell'individuo della risorsa umana individuale può avvenire a condizione che ci sia la mediazione associativa non dico la mediazione di classe
Ma la mediazione associativa la dimensione associativa
Come valorizzazione dei corpi intermedi che in una società moderna aspirano al pluralismo e al policentrismo ma che solo attraverso una capacità dei corpi intermedi delle associazioni di rappresentare davvero i diversi interessi che compongono la società complessa attraverso questo strumento si può davvero valorizzare la persona io a questo
Credo molto
E credo molto anche nell'accezione tutta italiana
Del termine lavoro non abbiamo la cessione di lavoro il tipo laburista
C'è il lavoro non è semplicemente strumento in Italia la direi così capisco la contraddizione l'ossimoro il lavoro una parzialità generale
Cioè nella tradizione sindacale confederale quella a cui io guardo sempre come la stella polare
Il lavoro pur essendo una parzialità perché è evidente nel mio ruolo mi rendo perfettamente conto che la composizione degli interessi prescinde dalla
Rappresentazione esclusiva del valore del lavoro cioè il valore dell'impresa ci sono tante questione che vanno in qualche modo tenuta in considerazione ma e
Vero o non è vero che la migliore tradizione sindacale quella confederali CGIL CISL e UIL in Italia
E quella tradizione che ha saputo fare del lavoro non soltanto la rappresentazione di una parzialità ma il motore delle riforme
E della democrazia di questo Paese io penso di sì
Io però questo sì all'insegnamento migliore che arriva dall'esperienza della fluoro in Italia attraverso le associazioni confederale e allora come fare che arriva ad una conclusione
Ma io penso questo
Personalmente
Io sono di quelli che ha sempre sostenuto e quindi continua a sostenerlo ovviamente ho sostenuto quando ero dirigente sindacale è sicuramente come ricordo se propagato anche nei pressi nel senso che non tutti avevano la mia opinione
Io ho sempre sostenuto il valore essenziale della concertazione
Quando noi parliamo di concertazione e secondo me la concertazione degli anni novanta è stato uno dei periodi più alti
Della capacità di fornire al Paese il lavoratore il sistema delle imprese cittadine grandi obiettivi di riforma
L'ingresso in Europa il risanamento del debito pubblico abbattere l'inflazione e poi lo ha riconosciuto che dentro ha questa grande capacità c'è stata anche una distribuzione diseguale della ricchezza ad esempio una mancata distribuzione Stella produttività a vantaggio dei lavoratori
è un mantenimento sostanziale diciamo così del potere d'acquisto delle retribuzioni e che non ha però beneficiato
Di una distribuzione significativa per quanto riguarda la produttività però è stata una stagione di grande riforma è stata una stagione di grande equilibrio è stata una stagione di grande ruolo degli attori sociali
In termini diciamo di studio
I grandi patti di concertazione che nel Nord Europa cominciano ovviamente all'inizio del Novecento ai ci arriviamo con sessanta anni di ritardo vengono considerati come Patti neo corporativi nell'accezione moderna del termine
La capacità delle grandi associazioni di rappresentanza interessi di concertare individuando grandi obiettivi di inteso ovviamente con i governi che via via si succedono io credo molto nella concertazione
E credo che noi dobbiamo rilanciare la concertazione ci stiamo provando con le imperfezioni che sicuramente abbiamo visto ma anche con una capacità io credo di rapporto che va sicuramente
Considerata sapendo che il rilancio della concertazione
Impone probabilmente nel corso di questa legislatura anche una rivisitazione stessa del suo funzionamento
Quando si rilancia un tema così importante come la concertazione non è detto che dobbiamo ritornare esattamente al novantatré probabilmente c'è un problema di stabilizzazione di rapporti c'è un problema di rappresentazione del pluralismo c'è un problema di certificazione della rappresentatività che secondo me esiste come atto soggettivo di un confronto fra le parti sociali piuttosto che come un'imposizione legislativa
Io questo che hanno mai questo lo sapete non è una cosa che dico da oggi
è una cosa che ho sempre sostenuto l'ho scritta quindi non è diciamo una una posizione nuova
Per quello che mi riguarda così come per quanto riguarda la produttività esiste effettivamente un problema di distribuzione
Della produttività
E su questo vorrei dire soltanto una parola considerando sul punto precedente che io ho sempre distinto e per quanto mi riguarda da ministro del lavoro finché svolgerò questa funzione intendo continuare a distinguere
Fra leggi sul lavoro
E leggi di sostegno la legislazione di sostegno e quella che io ritengo essere la migliore legislazione possibile
Che è una legislazione
Che non esclude l'intervento ovvia mente di un governo su argomenti come quelli del lavoro ma che deve fondare la sua capacità di sintesi su una
Possibilità di confronto fra le parti sociali che Carracci una strada della quale la legislazione può avvalersi
Per esempio faccio un esempio recente l'avviso comune sul tema dei call center secondo me è un atto molto importante di sostegno
A quella che è stata una norma introdotta nell'ambito della finanziaria assolutamente coerente quell'avviso comune con la norma che è stata ispirata da quell'avviso comune che è stata preceduta ovviamente
Da un'opera di concertazione informale che ha consentito di arrivare a quel risultato naturalmente anche di questo si tratta
Per quanto riguarda la produttività guardate
Io penso questo
Dove distribuire la produttività questo è un punto fondamentale della discussione in corso fosse uno dei punti più importanti
Io nella mia esperienza ho sempre pensato una cosa molto semplice quando si rinnova un contratto di lavoro noi abbiamo due componenti del costo una componente salariale una componente normativa è evidente che se non vogliamo deprimere la componente salariale vale a dire rinnovare
Le tabelle salariale a livello dell'inflazione reale dobbiamo utilizzare una quota di produttività esclusivamente per la componente normativa
Ma tutto il resto vale a dire la prevalenza della produttività va lasciata alla contrattazione decentrata
Sia S aziendale si rese territoriali io credo che questo sia un punto di collegamento assolutamente necessario anche perché io credo che la produttività si distribuisce laddove esistere
La produttività si distribuisce perché c'è non è che si può distribuire se non c'è ed è un fattore come si dice di stimolo all'innovazione alla ricerca alla scoperta di nuovi modelli organizzativi alla valorizzazione della risorsa umana all'individuazione di nuovi prodotti che possono avere la loro efficacia sul mercato infine e concludo
Naturalmente se c'è un secondo giro si può riprendere l'argomento qui è stato evocato il problema
Dei fondi pensione io mi limito solo a fare un'osservazione poi nel merito ci posso entrare dopo guardate
Io alla previdenza complementare
Credo moltissimo
Voi sapete che sono stato il primo presidente di Cometa il fondo pensione
Dei metalmeccanici insieme
Al direttore generale di Federmeccanica data la caratteristica bilaterale di questi fondi
Io dico solo questo
E lo dico con estrema semplicità io mi sono trovato di fronte
Ad un accordo del precedente ministro con ventitré parti sociale ho esaminato le parti di quell'accordo che non funzionavano in particolare il fondo di garanzia
Abbiamo sostituito quella parte che non funziona con un nuovo meccanismo
Ma io non intendo lo dico cambiare nulla di quell'accordo fra le venti tre parti sociali
Intendo anticiparlo intendo fare in modo che già nel due mila sette possano decollare i fondi pensione
Fare in modo che l'attuale
Quasi quindici per cento poco di lavoratori dipendenti
Che hanno aderito finora ai fondi pensione diventi nelle previsioni estremamente concrete e ragionevoli almeno il quaranta per cento nel due mila sette
I lavoratori dipendenti che avranno aderito questi fondi pensioni e mi riprometto col ministro Nicolais di avviare rapidamente le consultazioni necessarie per far decollare
Parallelamente nel pubblico impiego gli stessi fondi pensione
Questo intanto che come si dice un punto che consente
Soprattutto i giovani di avere il famoso secondo pilastro son cose che avete discusso più di me e meglio di me intanto tempo naturalmente
Eventualmente nel farlo dopo quando parliamo di fondi pensione possiamo parlare di cose che si proiettano oltre la missione fa
Che per me non è una missione finanziaria ma presi tendenziale non bisogna mai dimenticare che i fondi pensione complementari hanno una funzione previdenziale
Poi in funzione di questo bisogna ottenere i migliori rendimenti migliori risultati si possono orientare gli investimenti meglio investimenti produttivi c'è un problema Italia estero c'è un problema di finanza etica
Della quale parlavo al tempo dei tempi con gli amici i compagni
Di FIM UILM quando ero nella FIOM quindici sono tutte queste implicazioni sono implicazione delle quali dovremo tener conto perché non c'è dubbio
Che i fondi pensione nell'esperienza internazionale rappresentano un fattore molto importante di orientamento degli Investimenti e di elementi di democratizzazione del sistema non c'è dubbio
Però come dico sempre io un passo per volta
Facciamo una cosa per volta adesso credo che la nostra grande missione fondamentale sia una finalmente farli decollare garantendo la maggior parte delle persone che vogliono aderire ai fondi pensione di poter disporre di uno strumento che sarà strategicamente indispensabile soprattutto per le nuove generazioni
Beh mi sembra che questo primo giro abbia dato molti elementi importanti non dico che alcuni passaggi
Fatti dai due relatori sono musica per le orecchie di questo Consiglio generale ma certo
Vi sono alcuni temi che dalla valorizzazione delle realtà intermedie come Principe come valore si diceva scendono poi come dire a elementi che sono fanno parte della nostra azione quotidiana
Allora io vorrei chiedere ai nostri due interlocutori di
Come li cogliere questi aspetti che abbiamo affrontato e di come dire fare un ulteriore sforzo perché dall'affermazione di questa centralità della capacità negoziale autonoma delle forze sociali come il sindacato
Da questa diciamo così rinnovata stagione io mi auguro ministro di concertazione
Perché confesso che ho sentito con una certa sorpresa H nel un suo collega di governo dire che alla concertazione bisogna far finta di credere ma non bisogna crederci quindi
Ci sono delle oscillazioni che talvolta ci preoccupano missione perfetta nessuno è perfetto siamo d'accordissimo su questo
Allora se c'è questa nuova stagione e io credo che ci accorgeremmo che l'accordo sul Tiffi è cioè TFR ha una grande rilevanza
è una grande importanza che segna come li un accrescimento di un arricchimento di quella cultura sindacale a cui la CISL ha sempre cercato di dare grande contributo io vorrei chiedere cominciando dal senatore Sacconi
Di approfondire questo problema anche perché ci sono stati negli ultimi mesi
Dei dibattiti che sono apparsi un po'ideologici il tema per esempio dell'interventismo dello Stato
Dello statalismo ne faceva cenno anche il senatore Sacconi in occasione possiamo del dibattito sull'Alitalia tema che ovviamente per i sindacati e molto delicato molto importante ecco questa relazione stato Società centralità del sindacato
Nel senso che non centralità come dire supponente del sindacato ma in relazione alla quella centralità del lavoro che la Costituzione afferma all'articolo uno io credo che ci sia uno spazio per come dire qualche ulteriore approfondimento che mi pare stia indirizzando questo seminario nel senso voluto dalla segreteria confederale
Molto volentieri approfondisco il
Il modo con cui guardo guardiamo al alla conta alla concertazione o al dialogo sociale che dir si voglia
Ritornando a una
Al tipo di visione che a mio avviso dobbiamo avere del nuovo modello sociale
Per il quale io credo valgano essenzialmente tre riferimenti opportunità responsabilità e sussidiarietà
Cioè un modello sociale che non sia più risarcitorio
Ma che sia capace di prevenire il disagio
Investendo nel ciclo di vita dalla persona in modo che questa sia sempre capace di essere utile a sé e agli altri
Significa pensare
Di sostituire il modello di Stato assistenziale che ancora largamente abbiamo con una diffusa società delle opportunità Società cioè capace
Variamente di offrire continue opportunità che la persona deve responsabilmente ovviamente cogliere
E quindi la sussidiarietà è uno strumento fondamentale per disegnare questo nuovo modello sociale
Se partiamo dalla sussidiarietà noi esaltiamo la funzione dei corpi intermedi
Ma è questa la doverosa premessa altrimenti se noi pensiamo di imbracare di istituzionalizzare i corpi intermedi entro meccanismi statuali io non credo che li valorizziamo ma al contrario li approfittiamo
E tornando anche al tema della democrazia da cui erano partite le preoccupazioni è la stessa la stessa domanda ambigua alla base di questa tavola rotonda è solo una diffusione del potere che rende solida la democrazia
E impedisce ai
Potere impropri ai poteri non trasparenti di in qualche modo di prevalere
Quindi corpi intermedi responsabilizzati
Dei corpi intermedi
Non c'è solo l'associazionismo rappresentativo degli interessi
C'è anche la famiglia
Vorrei ricordare anzi c'è prima di tutto la famiglia
Perché noi dobbiamo pensare appunto a quali sono le proiezioni relazionali della persona che sono prima di tutto la famiglia ma Boy il lavoro è a sua volta le sue forma i suoi in modi di organizzarsi e e l'impresa non di meno
Quindi sussidiarietà
Se qual è il proprio ruolo della politica è proprio quello di riconoscere lo spazio dei corpi intermedi
Nonna di disegnarlo autoritativamente
Ma di delegare di delegare con fiducia
Perché io dopo un giudizio negativo degli accordi degli anni novanta
Perché disegnavano proprio una concertazione istituzionalizzata all'interno
Di una cattiva lettura della grande intuizione di Tarantelli del mille novecentottantaquattro quella del gioco d'anticipo rispetto all'inflazione che viene poi tradotta nel novantatré in un meccanismo burocratico e di un sindacato che non a caso in quegli anni ha portato a firmare in quel contesto il patto inutile di Natale non Forlani che pure c'era ma dei giorni prodotto regione natale di cui nessuno ricorda
Nulla perché nulla ci ha lasciato
La cosa diversa è invece il senso se noi riconosciamo
Ruolo al sindacato cosa che io non credo sia scrive al sindacato scusate gli attori sociali che per esempio sia stata fino in fondo realizzata con l'avvio della previdenza complementare perché una cosa perché lì lo Stato ha messo un paletto
E dentro quel paletto ha costretto gli attori a trovare una soluzione di ripiego
Non mi si può dire che l'avventura della previdenza complementare
Per la quale io attribuiscono il merito di avere Schio dato imprenditori
Di averle comunque di avere il ricordo di avere fatto quello che prima di noialtri non erano riusciti a fare
Ma la nella partenza di questo meccanismo che sarà faticoso non illudiamoci
E poi manca solo che intervenga qualche patologia il che farebbe Beha regredire immediatamente magari due passi avanti compiuti
Parte proprio nella dimensione d'impresa dove il sindacato ha più capacità di dialogo con il lavoratore quindi più capacità di informazione per la sua libera scelta quella sopra i cinquanta addetti avendo lo Stato contro interessato
Perché lo Stato si pone con la decisione sul Tfr per cui tutto ciò che non è tutto ciò che va andava all'impresa va all'INPS me e il e va in funzione del finanziamento di una parte consistente e rilevante degli investimenti pubblici che altrimenti Geronzi farebbe
è ovvio che vede lo Stato non accompagnatore
Del convincimento dei lavoratori di affidarsi alle forme della previdenza complementare soprattutto organizzate nella bilateralità ma uno Stato contro interessato
Non ditemi che questo è un caso di sussidiarietà di riconoscimento dell'autonomia delle parti per quanto riguarda il Tfr che delle parti per non dire del lavoratore ma diciamo appartiene alla storica
Disponibilità delle relazioni industriali l'accordo viene fatto con una pistola puntata sul tavolo comunque abbiamo bisogno di risorse che provengono dal TFR che entrino nella pancia dello Stato per poterle classificare addirittura come entrata il che è una magia contabile abbastanza discutibile
La stessa non sarei neanche così entusiasta dell'avviso comune sui call center
Perché è cosa diversa e i consente io non lo so certo non so
Certo un certo una certa nota azienda Momo che conosce bene il Presidente del Consiglio ha trovato il modo di regolare il passato con un condono si chiama condono ed vicenda dei call center e condono e condono penale
E condono previdenziale cioè nel senso che l'impresa non paga tutto quello che dovrebbe pagare e soprattutto evita al penale no giusto per sapere le cose col loro nome e cognome è condono
Cioè impresa evita se viene confermato il verbale ispettivo evita il penale prima di tutto
Non si personalmente non sono contrario a strumenti di questo tipo basta con le sta intellettuale chiamarli col loro nome
Ma ho difficoltà ma qualcosa è mancato anche lì
Il ruolo delle parti sociali nel costruire il futuro no nel sanare il passato e nell'adattare una norma che non può non essere flessibile perché così la disegniamo
Alle concrete condizioni di un tipico ambiente nel quale viene utilizzata cioè i consenta che cosa può essere nel call center
Secondo le tecnologie disponibili secondo le modalità organizzative il lavoro che si classifica come collaborazione coordinata e continuativa che poi magari corrisponde anche soggettivamente ad alcune figure studenti ed altro che possono essere interessati a forme più autonome di prestazione
Questo non fa l'avviso comune
Se leggo la solo il passo regola solo il passato sulla base di una lettura rigida della norma stessa a me fa piacere perché la Biagi si era spiegato
Che proprio nella norma dei co.co.pro. sarebbe stata precarizzato ante guarda un po'la prima prova da sforzo avviene da sinistra virgolette avviene per un presunto eccesso di tutela per fino alla prima prova da sforzo e questo non può non far piacere prima a chi ha a chi come me ed altri quello normanno materialmente scritto quindi un un come dire un un sano Pia usiamo compiacimento cioè al riguardo
Ma la vera sussidiarietà è davvero riconoscere fortemente faccio un esempio la Biagi
Io dico anche al mio amico Damiano noi siamo pronti a votare
Tutte le gli aggiustamenti che l'esperienza delle parti sociali e dei loro avvisi comuni consigliasse per quanto riguarda la viaggi intendo avvisi comuni con tutti non solo Confindustria e la sua vizietto autoreferenziale
Lo dico ma vedi mio discorso di C dieci minuti fa sui poteri debole sui poteri indebitati e quindi tutte le organizzazioni datori lavoro ma se ci sono avvisi comuni questo è il modo allora il Governo non intervenga nella disciplina dei rapporti di lavoro
E si dimetta all'autonomia delle parti perché con avvisi comuni determinano sulla base dell'esperienza anche giustamente necessari
Non di meno
Riforma degli ammortizzatori sociali
Ripartiamo dal Patto per l'Italia per il quale io so di avere una responsabilità un mi prendo la responsabilità diciamo non solo mia
Ma lì disegniamo un sistema a due pilastri l'indennità di disoccupazione dello Stato generalista e il secondo pilastro quello molto importante che avrebbe dovuto razionalizzare le casse integrazioni del della bilateralità la bilateralità
Quindi rinvio sussidiarietà verso le parti tanto più che le parti già gestiscono la formazione con lo zero trenta per cento del monte salari e possono secondo la Biagi gestire anche il terzo pedale del collocamento e quindi essere a essere in abili a disporre di tutti pedale per accompagnare la persona in un mercato del lavoro mutevole
Terza
Terza esperienza a questo riguardo la riforma il Testo unico della salute e sicurezza nel lavoro l'avevamo ipotizzato più ovunque c'è il collo di luce
Della bilateralità
Sì poi ci può essere semplificazione amministrativa
Perché lì si può lavorare per obiettivi e non per regole l'amministrazione da lontano controlla formalisticamente ma le parti sociali che imbragato una certa azienda che ad esse si affida possono lavorare invece per hobby per obiettivi più che per regole e quindi fare un passo indietro l'amministrazione dove c'è bilateralità le stesse attività ispettive vanno dopo
Dove c'è il cono di luce della bilateralità e vanno prima dove non c'è quel cono di luce quindi sussidiarietà riconosciuta
Nella
Sono appuntamenti che avremo rispetto ai quali io dico passo indietro del pubblico e spazio riconosciuto alle pale riconosciuto alle parti sociali
Se analogamente
Per tutto ciò che non è che non ha implicazioni sul bilancio dello Stato tutto ciò che non ha implicazioni sul bilancio dello Stato le parti sociali soprattutto la regola i rapporti di lavoro possono essere sovrano importante eccetto non mandare il conto a Pantalone
Se mi consentite io sono stato un po'perplesso che si facciano gli avvisi comuni
In materia di mezzogiorno
Dove ovviamente tutti vorremmo tante risorse spese bene eccetera eccetera ma che è più facile facile fare un avviso comune e poi mandare il conto al bilancio dello Stato
Più complicato e fare un avviso comune sul modello contrattuale eppure il primo è competenza molto del bilancio dello Stato decide la politica il Mezzogiorno la seconda che delle parte non vi è ancora l'avviso comune
Non viene fuori l'accordo neppure fra le organizzazioni la mia domanda a questo punto che faccio
In una sito in una transizione così complicata e difficile in cui dobbiamo rafforzare la politica e il primato dalla politica non si identifica con il primo con un ruolo pesante dello Stato ma anche con il riconoscimento degli altri attori della politica
Cioè di tutti gli attori rappresentativi diciamo
Come possiamo evitare di essere percepiti dalla Società come elementi di freno al cambiamento
C'è una parte importante della società che rischia di considerare padri per un attimo dire nulli cioè noi eletti ma anche voi
Diciamo anche burocrazie che rappresentano gli interessi di farci tutti ritenere un freno al cambiamento
Nei nostri cioè a riti nei nostri passaggi complessi nelle nostre incertezze nelle nostre divisioni anche nelle nostre contrapposizioni allora può essere che per alcune cose ci sia la salutare spallata la salutare come dire salutare passo avanti io penso di sì io sono uno e di tutti gli accordi separati porta un ottimo splendido ricordo non so uno accordo separato di cui pentirci di cui pentirsi
Ma lecito non per osannate a tutti i costi la separazione ma solo per dire che la cosa peggiore è stare fermi
Ciascuno di noi nell'ambito per la propria responsabilità deve muoversi altrimenti ripeto larghi settori chiederanno i tecnocrati boy non stupite di se ci sarà un'altra domanda di intelligenza e dal giacimento dalla Banca d'Italia
Non stupite risse poiché verranno appelli ad altri a ma appelli a persone come dire che possono apparire la soluzione rispetto all'incertezza degli attori rappresentativi
Grazie al senatore Sacconi
Molti stimoli molte riflessioni interessanti su qualche punto naturalmente
Ci sarebbe da discutere insomma per esempio la valorizzazione degli accordi e delle intese
Di cui bisogna mettere in luce soprattutto il fatto che appunto l'autonomia negoziale riesce ad arrivare a delle conclusioni importanti e già un'affermazione del principio di sussidiarietà
Senza che esso venga in qualche modo istituzione dello Stato non può essere delegata no io mi riferivo alla come dire verifica dell'accordo sui call center sul TFR che sono esempi diciamo così comunque di una capacità di negoziazione che non è così scontata insomma i paesi occidentali
L'ora io passo subito la parola al ministro Cesare Damiano socio al primo anno
Bene gli stimoli ci sono sicuramente allora premetto
Che io non sono interessato ancora una volta a parlare del passato e dico quello che faccio io per il futuro poi voi valuterete le cose
Come avete sempre fatto con grande saggezza e autonomia
Allora vorrei partire da questo problema
Famoso dei call center per il quale come avete visto ho avuto l'onore
Di un qualche volantino eccessivo
Nella giornata di ieri
Comunque
E argomento che richiama
Forti attacchi dall'estrema destra e dall'estrema sinistra
Io sono tendenzialmente
Persona pragmatica e cerco
Dispiegare secondo me quello che abbiamo fatto per evitare cattive interpretazioni dunque
Ci siamo trovati di fronte ad una situazione la grande azienda romana la famosa attesi era con un'ispezione in corso partita un anno fa
E io ho ritenuto a prescindere da quell'impresa che fosse necessario
Insieme alle organizzazioni sindacali e di impresa
Di mettere un po'd'ordine ad un settore che conta duecentocinquanta mila persone settecento aziende e nel quale prevalentemente secondo dati oggettivi che qualche elemento simbolico forse eccessivo
Nel quale prevalentemente
Esiste
Lavoro a Progetto non sempre il corrispondente alla mansione che richiama il lavoro a progetto
Quindi che cosa abbiamo pensato di fare io ho emanato una circolare
Il quattordici giugno
Ora questa circolare ancora una volta
Non fa nient'altro ma io l'ho detto dall'inizio che applicare la legge trenta
Uno può dire ma come mai applichi la legge trenta ma perché io applico tutto quello che serve e cancello quello che mi sembra sbagliato
Io ragiono così sarà un ragionamento forse non condiviso da tutti ma io non credo di cambiare strada semmai mi sono chiesto ma perché non l'ha fatto Maroni
Perché come sapete
Fare una norma buona che ha reso più rigido l'utilizzo del lavoro a progetto senza poi una circolare applicativa rende la norma come si dice meno esigibile io ho compiuto il passo che mancava
Ora quella norma che in qualche modo ricalca quello che stava nei cassetti del precedente governo che io non invento mai niente se non quando ce n'è bisogno poi lo rivisitato ovviamente dal mio punto di vista distingue il lavoro fra in Bound e outbound e anche qui interpretazioni stravaganti su questa distinzione
Voi siete una platea qualificata e mi piace come si dice dare una spiegazione su questo punto
Cosa vuol dire vuol dire che il lavoro subordinato e classicamente caratterizzato da chi riceve una telefonata e lavoro parasubordinato da chi fa questa telefonata ma basta questo no
Come tutti sanno gli studiosi del diritto del lavoro anche se per legge io dovessi classificare quella persona data
Come lavoratore autonomo nel momento in cui svolge un lavoro subordinato la legge non vale quello che vale l'oggettiva mansione svolta
Quindi la circolare al di là di tutte le falsità che in molti giornali vengono riportate secondo cui chi fa le telefonate e automaticamente lavoratore autonomo dice
Che si intende
Per lavoro
Out bound chi fa le telefonate nel caso in cui svolga effettivamente un lavoro autonomo cioè ti auto governi l'orario non mai un orario di ingresso e di uscita ti auto determini nel Progetto la sequenza del tuo lavoro e quindi non sei subordinato d'una catena di lavoro
Ma se anche file le telefonate e teoricamente potresti essere classificato come lavoratore outbound parasubordinato
Ma se inserito in una postazione
Entra alle otto del mattino esce alle cinque del pomeriggio
Hai una corsia con un centralino che ti passa le telefonate quando deve far la pipì chiedi come alla catena di montaggio la FIAT il sostituto assente i miei ispettori miei per modo di dire
Quando vedono come funziona dicono è vero che tu fai le telefonate ma nel modo col quale le file se è un lavoratore su bordi nato punto testo in
Telefoni sono io esatto quindi e pare una cosa
Assolutamente logica fondata sull'osservazione concreta delle mansioni tant'è che gli ispettori fatta l'ispezione la famosa azienda hanno concluso che sono lavoratori subordinati
Dopodiché abbiamo cominciato l'ispezione centra abbiamo lavorato con il sindacato e le parti sociali ovviamente confindustriale tre
E si è arrivati all'avviso comune
Ora l'avviso comune
Secondo me è un avviso comune importantissimo sapere perché è importante perché stabilisce un principio molto semplice recepito poi dalla norma che io inserito nella Finanziaria che non è nessun condono tombale io ho sentito prima di Sacconi il mitico
Tremonti che essendo il principe dei condoni tombali se ne intende ma francamente equiparare il condono tombale di carattere fiscale come la stabilizzazione del lavoro o l'emersione del lavoro mi fa specie essendo persone che studiano e sanno di cosa parlano
La polemica politica per carità serve sempre ma atteniamoci ai fatti
Secondo voi
Se io in un'azienda tre mila lavoratori classificati come parasubordinati che chiedo che diventino subordinati
E quell'azienda Minase di andare a Malta o in Albania
Non è meglio che io dica
Quei lavoratori verranno classificati gradualmente nell'arco di un anno a scaglioni di venticinque per cento a trimestre come lavoratori stabili
Il loro contributo pensionistico passa dal diciotto al trentatré per cento c'è una regolarizzazione retributivo una trasparenza e una stabilizzazione
Per gli anni indietro
Metalli Metelli INPS e metalli mette che esce l'azienda
Incassiamo soldi freschi i soldi dell'INPS uguali li daremo fra quarant'anni in più l'INPS comincia ad incassare dall'anno successivo il trentatré per cento dei contributi
Voi che fate i sindacalisti ritenete questa norma una norma iniqua contro i lavoratori o una norma e qualche lì regolarizzato
Vale per il lavoro nero tra gli amici Varese Biagi vale per il ma a me non interessa ma vedi io ti inviterei Maurizio c'è sempre Maurizio ti inviterei vedi con me
A parlare di cose concrete io non sono accecato dall'ideologia io vorrei togliermi parola che lascia stare legge Biagi non legge Biagi te l'ho già detto te lo dico io te lo confermo ci son dei giornalisti in sala
Le parti utili le applico poiché lo ridica le parti utili creato
Non so che magari qualcuno non gradisce quello che io dico le parti utili le applico cose come il job on call le voglio cancellare perché non mi sembrano utili
Questa è un'opinione sulla quale io lavoro ma mi darai atto di una trasparenza intollerabile cinquanta vedi vedi Maurizio Maurizio Maurizio che invece Maurizio
Maurizio
Non puoi pretendere di far lezione al mondo ti ti invito davvero a essere più sereno nei tuoi confronti non sei sereno serenità non sei sereno
No ma non sei sereno non lo non sei sereno sarà mi spiace mi spiace guarda mi spiace mi spiace mi spiace mi spiace mi spiace
Però devi essere so che ho perso la serie latina diciannove marzo del due mila e di essere sereno devi essere essere devi essere sempre riprendiamo quando fa i confronti devi essere sereno davvero
Perché se no facciamo dei confronti astratti e ideologici non serve a nessuno
Quindi io penso che l'avviso comune firmato da Confindustria dalla Conf come si chiama del dei call center CGIL CISL e UIL sia una cosa ottima importante e sapete perché e ottima importante non solo perché regolarizza perché fa passare un principio che dice
Che la stabilizzazione passa attraverso accordi aziendali azienda per azienda e per la prima volta che io ricordi da molto tempo a questa parte si stabilisce un altro principio perché bisogna dire tutto ma voi il sindacato lo sapete fare
Che laddove non c'è un accordo aziendale perché sapete bene che quelle settecento aziende sono quella grande visibile e poi sono nei sottoscala o cinque sei persone che vengono perse si fanno accordi territoriali
A me sembra importante
E io ho riso e Pitto questo avviso comune in una norma che sta scritta nella finanziaria
Per me è un passo avanti
Si chiama stabilizzazione del lavoro perché se c'è una persona che classificata come para subordinato ma deve essere classificata come subordinato è giusto che cambi la sua classificazione e che noi aiutiamo a stabilizzare la tenere invita quell'impresa
A me sembra che abbiamo compiuto un operazione che vorrei riprodurre cento altre volte con un metodo di confronto di concertazione importantissimo
Questa mi sembra prima questione
Sulla questione della previdenza complementare allora guardate
Io l'ho l'ho detto a chiare lettere io mi batterò perché tutti i lavoratori si scrivano tutti
Mancheranno i miliardi mancheranno i miliardi voglio che si scrivano tutti ma essendo io una persona ragionevole e concreta che crede nelle statistiche nelle tendenze ho fatto insieme a Bonanni Epifani dei conti
Il Tfr vale diciannove miliardi su base annua stiam parlando di quella
Quindi se il quaranta per cento dei lavoratori dovesse aderire cioè se arriviamo al quaranta oltre al quindici già iscritto grosso modo di quei diciannove né utilizziamo sei o sette
Se voi togliete da diciannove sette ne rimangono dodici che divisi in due parti il sei vanno all'INPS se rimangono in azienda
Se noi dovessimo arrivare al quaranta per cento pensate che in dieci anni abbiamo totalizzato neanche il quindici
Se in un anno arriviamo dal quindici al quaranta facciamo uno strappo eccezionale portiamo via al massimo sei sette miliardi altri dodici rimangono
E la metà dei dodici fa sei e sei esattamente la quantità che può alimentare attraverso l'insigne Investimenti in opere infrastrutturali quindi mi pare che se esaminiamo i fatti senza ideologia senza parrocchie senza come si dice ansia di dimostrare chissà che ci stiamo largamente dentro
E io farò un decreto lo sto scrivendo lo confronterò con voi con tutte le associazioni per anticipare la messa in opera dei fondi perché voi sapete che i fondi pensione dovrei no uniformarsi alla due cinque due ad esempio prevedere una linea di garanzia almeno del capitale se non facciamo questo operazione non possono recepire il Tfr io voglio che recepiscono il TFR
E abbiamo diciassette milioni che in sei mesi utilizzeremo per favore una campagna ho già chiesto la Presidenza del Consiglio la campagna utilizzando quei soldi per risparmiare i nostri
Metterò di mezzo Lance voglio che scriva a tutti a casa di tutti lo farò anche con l'impatto abbiamo di mezzo la Covip spero che le associazioni d'impresa le associazioni sindacali come abbiamo fatto all'inizio dei fondi promuovono migliaia di assemblee nei luoghi di lavoro per convincere i lavoratori della bontà di questa Scelta dei fondi pensione ho ribadito che ho difeso contro tutti Bonanni lo sa la logica del silenzio assenso
Ho ribadito difeso contro tutti con di con dichiarazioni pubbliche il fatto che io voglio una diversa tassazione fra rendimenti pensionistici rendimenti finanziari
E rendimenti finanziari sono all'undici per cento io ho detto
Da tra dualista come sono perché non mi piace parlare alla luna almeno rimanda l'undici poi se possiamo fare meno lo abbassiamo anche mi pare che questo sia tra l'altro scritto nel momento Morando anche abbiamo sottoscritto quindi noi andiamo in questa direzione io cerco come si dice di produrre
Qualche risultato pratico dopodiché concludo dicendo questo per quanto riguarda il lavoro io non sono interessato a fare polemiche col passato io capisco perfettamente che tra un governo di centrodestra
è un governo di centro sinistra sul lavoro ci sono delle opinioni diverse
Culturalmente diverse ma la do per scontato per me non è un elemento di scandalo a mi pare scontato
Al tempo stesso come sì sì anche nelle opinioni più distanti possano esserci dei punti di convergenza il fuoco scalda con la quale ci si lava questo o sei di destra dei sì di sinistra non è che cambia
Allora che cosa ha voluto fare io ma io ho voluto fare come dico sempre
Non portare fiori ma opere di bene
Allora io dico il cuneo fiscale
Sei miliardi strutturalmente vanno alle imprese bene
Poi c'è la curva fiscale io mi sono battuto fin dall'inizio perché quei sei miliardi avessero una selezione oltre che per settore quelli esposti alla concorrenza che si fosse una selezione di criterio quei sei miliardi che sono tre punti di sconto sul costo del lavoro andranno esclusivamente a vantaggio del lavoro a tempo indeterminato per me questo è fondamentale
Sia per quello che esiste sia per quello che verrà trasformato
Ho voluto commentare i contributi pensionistici dei lavoratori parasubordinati e dei lavoratori apprendisti perché questo oltre a migliorare l'esito pensionistico
Diminuisce anche immagini convenienza a vantaggio del lavoro che si stabilizza
Ho voluto introdurre dei miglioramenti per quanto riguarda malattia gli apprendisti non l'hanno mai avuta cioè in finanziaria maternità abbiamo migliorato
In un emendamento chiedo che sia anche protetta la maternità a rischio nel lavoro parasubordinato poche cose ma molto concrete
C'è una normativa per l'emersione del lavoro nero c'è una marca una normativa per la stabilizzazione negli emendamenti voglio
Se ce la faccio perché non è facile avere delle risorse per finanziare i centri per l'impiego per migliorare il fondo dei disabili
Per avere la possibilità nelle comuni fino a cinque mila abitanti di stabilizzare una quota di lavoratori socialmente utili ho anche proposto di superare la logica del salario convenzionale per i soci lavorativi da lavoratori delle cooperative favorendo
Come si dice il riallineamento retributivo di qui al due mila nove
Tutte proposte di emendamento che io ho portato nell'ambito della finanziaria
Ho anche proposto uno strumento innovativo per la creazione di nuova occupazione stabile attraverso un accordo di solidarietà che consente la conversione del contratto full-time in part-time per il lavoratore ultra cinquantacinque enne
E la contemporanea stipula di un contratto part-time per i giovani
In una logica che dopo i cinquantacinque metà pensione
Metà retribuzione et affianchi un giovane e ci passi le tue competenze per consentire l'ingresso di un lavoro per i giovani
E per favorire l'invecchiamento attivo il tutoraggio da parte delle persone che hanno cumulato competenze all'interno dei luoghi di lavoro
Abbiamo aperto un tavolo di concertazione per fare quella cosa che si diceva il testo unico
Sulla salute e sulla sicurezza la prossima settimana mi vedo con Di Pietro perché vogliamo aprire un tavolo di concertazione per ripetere nel settore pubblico la logica degli appalti al massimo ribasso perché vorrei delle clausole che introducano
La logica della sicurezza
La logica
Del riferimento ai livelli retributivi dei contratti nazionali e il prossimo anno apriremo tavoli di concertazione che riguardo nel memorandum
La previdenza complementare e il mercato del lavoro compresi gli ammortizzatori sociali ecco
Questo è quello che io ho fatto sto facendo e io intenzione di fare
Lo voglio fare pragmaticamente gradualmente ma con un'idea di fondo
Costruire insieme le soluzioni attraverso la concertazione
Dopodiché so perfettamente che il compito di un governo di legiferare non sempre andremo d'accordo ci potrà essere anche il momento del disaccordo ma il mio obiettivo e di ricercare la sintesi raccordo fino all'ultimo minuto per me il disaccordo è lo strappo un'eccezione non è una regola non è un buon esempio può essere un accadimento ce lo possiamo evitare
Non rinunciando ciascuno la propria autonomia la propria identità ma portando la nostra identità l'autonomia alla ricerca di una sintesi perché questo Paese o si sviluppa e riesce a far passare un'idea che la competitività e la produttività per le imprese non vanno cover cité come la buona flessibilità ma a condizione che si accompagnino con le tutele per i lavoratori
Questo è il compito della sintesi sulla quale io sto cercando come si dice di lavorare che voglio rendere conto al Paese di questo mio lavoro concretamente e non ideologicamente
Bene io credo che abbiamo avuto nel giro di un'ora e mezza un tempo breve un quadro però piuttosto significativo diciamo così delle voci significative mi si consenta di dire così diverse ma significative del dibattito che c'è in questo Paese il ministro dei drusi e lasciato scappare un avverbio che come dire a questa platea credo sia sia caro e invece spesso non è compreso da coloro che non non ne conosco un significato cioè ha detto pragmaticamente è una delle strade da ricercare appunto sia in questo ambito la il pragmatismo e il pragmatismo per diciamo per noi per chi fa sindacato è una cosa importante non è
Una sciocchezzuola da gettare io credo che a questo sforzo diciamo così perché l'obiettivo
Di lasciare centrale il lavoro e la sua tutela in questo Paese non è come di un'affermazione retorica ma è un nodo veramente portando i nostri anni per concludere questi lavori di questa tavola rotonda ma delle quattro sessioni che si sono avvicendati in questi due giorni la parola al segretario generale Raffaele Bonanni grazie
Sì vorrei
Ringrazia del ministro del lavoro Cesare Damiano
Il senatore Maurizio Sacconi
Ringrazio per quello che hanno detto
Ma anche per quello che hanno fatto
Loro sono stati
Ambedue molto leali nei confronti della CISL
E noi abbiamo potuto apprezzare appunto
Questo loro comportamento e loro Scredo spero hanno potuto apprezzare anche ecco questo pragmatismo la cifra
La Cisal sempre
La stesse organizzo sindacale
Che può rappresentare gli interessi legittimi del lavoro dei lavoratori
E si misura senza pregiudiziali
E ritiene come ho detto loro è veramente importante aver sentito espressioni
Che si incanala lo non lo stesso canale
E cioè che la tessitura
Delle questioni del lavoro devono riguardare l'attività libera autonomo delle parti queste molto importante
Con Maurizio abbiamo potuto sperimentare da molti anni è appunto questa
Aveva il suo punto con molta caparbietà e come voi conoscete però di saper rispettare appunto questa nostra cultura
E di questo lo ringraziamo il ministro del lavoro Cesare
Damiano
Spal trattando se pur in un periodo molto molto breve
Della sua attività di ministro però tanta acqua è passata in questi mesi brevissimo
E tante questioni che noi abbiamo potuto tessere
Nel corso di un tormentato seppure interessante appunto quinquennio su molte materie del lavoro
Questo glielo posso dire spero che io non venga visto come uno che dal colpo al cerchio e uno alla botte molti aspetti sono stati integralmente rispettati e ripresi
Anzi meglio precisa
Per dire quanto importante appunto
Che un sindacato riesca attenere in piedi il pragmatismo Peppino che di cui parlavi tu ma come sia importante che nelle istituzioni
Ci siano persone che sappiano rispettare queste sapeva appunto sostenere
Questo modo di essere questo modo di intendere l'attività appunto nel sociale
Come spero e credo la CISL e facciamo ogni giorno della sua dalla sua presenza non lo scenario la scena appunto sociale
Ora le analisi amici delle degli ultimi giorni civico quando il Complesso
Stare appunto del dalla scena sociale politica
Quanto importante ma anche quando è complicato per noi più complicato di prima molto più complicato di prima
Ma la soluzione dei nodi che sono stati ben affrontata in questi giorni c'è il nostro avvenire c'è la vostra possibilità di continuare nel nel benessere
E noi dobbiamo saper affrontare questi nodi perché il mondo lo abbiamo detto lo abbiamo ripetuto e molto molto cambiato
E cambiano Italia So che abbia delle grandi aziende che sono sempre minori non c'è più l'azienda di Stato come si è sentito
L'altro ieri per esempio il potere centrale non è così potente come prima ci sono molti più poteri locali
E l'azienda
E possedute in modo diverso come è stato ben detto ieri
E questo ha portato degli scompensi
Anche
Nella società
Alla cella prima parlava di Poteri invisibili in verità c'è omesso già in guardia i filosofi francesi affine settecento che il commercio e grande commercio avrebbe preso dicevano sopravvento
Sulle democrazie anche più forti
Quindi già molto tempo prima ci avevano messo in guardia e questo potere ora straripa da tutte le parti perché assunto connotati mondiali mentre IPO della politica
Bene che vadano assume
Connotati nazionali
Vedemmo l'Italia il potere politico sia molto rimpicciolito
Ho sentito uno dei vostri interlocutori deve dire
Per riassumere bene appunto quello che succede quello che è successo in questi anni
In tutto il mondo ma ancor di più in Italia perché in Italia in questo quindicenni in verità è accaduto qualcosa che non si ridefinisce fino in fondo che crea ancora più instabile
La situazione politica economica e sociale italiana se prima erano i banchieri
A ricercare i politici
Per risolvere taluni situazioni oggi avviene l'esatto contrario
Certo non si vedono
Pure io ieri o uno amico Carlo che vuol bene va detto tu devi parlare
Con questo
E con quest'altro e con quest'altro ancora
E vero ieri se lo fa sulla base di una lunga
Erano tre persone
Che hanno che fare con la finanza anzi in effetti ho tre banchieri sono tre banchieri perché questa è la situazione quindi i poteri invisibili e finché sono questi magari ci basta ci avanza quando ce ne sono altri ancora diventa ancora più complicato
Quando non sono addirittura
Dello stesso involucro questo problema pone dei problemi serissimi alla funzione da democrazia
E anche al nostro benessere
I cittadini di lavoratori
Di lavoratori appunto che per vivere per sostenere se stessi e la propria famiglia devo lavorare ed i cittadini e che desideriamo come diceva Giuseppe poc'anzi desideriamo
Che la politica riequilibri
La forza
Gli altri poteri perché questo
E quello che noi abbiamo sempre desiderato al punto tale che i nostri bisnonni
Hanno contribuito moltissimo alla costruzione di una politica che controbilanciata se gli altri poteri ecco noi siamo
In una situazione del genere eccome forza organizzata perché nessuno può negarlo siamo tra le forze organizzate più presenti più radicate dallo scenario appunto sociale
E anche politico italiano dobbiamo dare un apporto forze in più
Per sanare ahi noi i tanti problemi che sono accesi sono aperti
E all'unica forza che abbiamo è quella di e per ridare anche
Al valore
Lavoro
Quella forza morale che ha scandito i ritmi dalla vita democratica e repubblicana
Degli ultimi sessant'anni tua caso facevi diventa questo
Pochi giorni fa abbiamo convocato
Achille Grandi
Costituente
Che ha voluto uno di quelli che ha voluto dentro la Costituzione appunto sancire attraverso le norme è la prima norma
Che fonda la Repubblica sul sul lavoro appunto la supremazia del lavoro nella Repubblica solerzia morale del lavoro
Nella nella nella Repubblica ma per fare questo con tutto questo quest'acqua passata sotto i ponti e con questi poteri cambiati e con queste situazioni Sober partite
E con U un'opera così immane che tanti di noi anche tanti uomini di buona volontà presenti dalla politica
Beh abbiamo bisogno innanzi tutto io penso anche la discussione fatta in questi giorni anche quello che ho sentito
Consentitemi di chiamare per nome di battaglia Cesare e Maurizio ne abbiamo bisogno di ridare centralità
Alla contrattazione
Perché io scherza ogni volta
C'è stata troppa inappetenza da parte delle parti sociali nel corso dell'ultimo quindicennio decennio soprattutto proprio mentre tutto ciò che ci sarà intorno cambia
Mentre tutto ciò che intorno a noi cambiava e c'era bisogno di vedere il sistema di ditte dove lavoro le parti non hanno fatto il loro dovere mentre si disegnavano i Poteri
Al punto tale che i poteri invisibili
Diventavano predominanti sui poteri legittimi appunto della Repubblica
C'è stata una svaluta azione
Dalla forza organizzata e delle parti sociali
Perché l'inappetenza
Ora non sta a me oggi l'abbiamo fatto cinquanta e oltre dare distribuire la responsabilità certe noi amiamo dire che le responsabilità sono dovute
A a tante distorsioni culturale di altre parte e così via ma se ciò è accaduto probabilmente una porzione
Di responsabilità l'abbiamo anche noi
Anche dalla CISL
Prova idealmente appunto indicati come coloro che si ispirano appunto a quel valore non ma anche un pragmatismo che sa cogliere l'occasione di volta in volta e provocare appunto situazioni nuove
Che portò le parti a trovare delle intese degli equilibri noi dobbiamo ripartire da questo
Per ridare forza
Per ridare forza al sindacato per ridare fiducia
Ai militanti del sindacato per costruire anche un nuovo livello di unità
Tra le tre organizzazioni fondata su questioni importantissimo come quello che ho sentito io prima e che hanno percorso appunto tutto un seminario il nostro seminario di questi di questi giorni se non facciamo questo
Noi
Andiamo verso
Quello
Su cui abbiamo speso tante parole nel sottolinea il declino altrui
Confortante sentire il ministro Damiano
Sostenere un'opinione molto caro a noi è molto confortante
Noi ci siamo sentiti molte volte non solo i dibattiti anche personalmente
Quando lui sostiene
E lo fa gelosamente anzi voglio cogliere l'occasione
Per ringraziarla quello che fa e anche per esprimere
Sono convinto anche a nome di voi tutti la mia solidarietà la vostra solidarietà per le attacchi di ieri
Gli atti a chi di ieri sono tali proprio perché
Attraverso le opinioni che lui ha espresso qui non certo per prendersi gli applausi vede in altri appunto
Impegnati appunto in una sottolineatura diciamo così
Che non condivide che lo divide al suo comportamento
E che riguarda proprio ciò che ho detto il rispetto
E l'indicazione verso alle parti sociali di loro trovare gli equilibri
Sulla vicenda del
Dei diritti e doveri del lavoro
Ora Luís per rispettare noi ridono completo io il suo ragionamento perché non c'è problema quando luglio afferma quello che offre
Dice le parti trovino loro
Gli accordi
Le modalità per avvicinare appunto l'interesse trovare sintesi
Ma le parti lo devo fare
Perché laddove continuo farlo è chiaro che il legislatore interviene di nuovo
E senti legislatore che quello che è successo con la Trevor ecco la Biagi e spero che non ci sia neanche una
Scusami cioè essere una Damiano
Perché se ci fosse si sarebbe un'invasione di campo ma ha dovuto anche alla inappetenza di cui parlavo poc'anzi
Ecco perché soprattutto la CISL deve rilanciare facendosi carico di questo deficit deve rilanciare
Iniziativa sindacale per riportare al centro il sindacato come autorità salariale e riportare al centro il sindacato come
Realtà candidata alla regolazione di questioni che sono le parti sociali possono regolare ancora oggi di più di prima
Con la democrazia appunto fatta da due schieramenti bipolari
Perché altrimenti solo il buonsenso non portò a Porto ancora spero il ministro Damiano a cancellare ciò che ha fatto Maroni e poi ministro che succeda Damiano cancellare quello che fa Lulli e una sequenza senza soluzione di continuità che distrugge completamente l'autonomia del sindacato
E la sua legittimazione a stare
Nell'agone appunto sociale ed economia questo è un problema serissimo
Ecco perché ritengo riteniamo tutti insieme
Per ridare piena forza per ricollegarci alle nostre tradizioni che vedo nella supremazia ore supremazia morale del lavoro
Vede appunto un ancoraggio forte noi
In questi giorni
Dobbiamo rilanciare
Una discussione che non ha fatto molto discutere
E su cui dobbiamo insistere
Se le cose non vanno come dovrebbero andare
E se il governo sta stanziando soldi
Raddoppio andò perfino la posta dalla finanziaria
Per il cuneo fiscale
Che se ero d'impresa e per trovare dell'alleggerire appunto le pesantezze
Che registra
Nella competizione così difficile per l'Italia è veramente incredibile
Che nessuno voglia discutere fino in fondo ciò che noi andiamo ripetendo insisteremo fino all'ultimo giorno dalla finanziaria
E cioè che accanto al cuneo
Ci deve essere anche un accordò un patto per la produttività
In modo tale e il Governo deve aiutarci attraverso incentivi questo abbiamo chiesto e insistiamo nel chiedere se la famiglia Italia che è un sacco di debiti va a fare pure un mutuo aggiuntivo per dare il cuneo fiscale in prese per togliere dalle secche
Nella competizione per la legge aprire alleviare le proprie sofferenze ancor di più
Al fianco al fianco
Dell'abbassamento delle tasse ci deve essere un accordo sulla produttività il Governo può incentivarla Traverso De Falchi fiscali
E noi lo dobbiamo costruire anche sugli orari
Naturalmente in cambio chiediamo più salario e più tutele
Per redistribuire UDC la ricchezza che errori che riveniente appunto da livelli di produttività maggiore che si possono ottenere io nei miei giri fino all'altro ieri ho parlato con alcuni di Pordenone imprenditori dicono la stessa cosa loro non hanno bisogno di altro visto ma li ho visti anche un po'scettici
Sì interessate fa comodo parlo del cuneo loro quello su cui insisto è che hanno bisogno di far fronte maggiormente alle commesse
E hanno bisogno di avere più flessibilità degli orari noi che abbiamo bisogno di più salario
E il solo Dio sa
Da quando spetterebbe aspettiamo di avere più salario e più tutele dobbiamo fare questo scambio Encuestas finanziaria
Un Paese che fa appunto un mutuo mentre c'era un sacco di debiti e in questa finanziaria
Che bisogna dare un segno forte noi non dispera Remo fino all'ultimo minuto e spero che ci sia il consenso di voi tutti questo non è un problema qualsiasi
Un giornalista va chiesto poc'anzi ma questo è un modo surrettizio per fare la riforma col modello contrattuale non dicendo io non so se questo io so che non c'è un accordo vero per dare maggior salario che può venire solo da una maggiore produttività da un sacco di tempo e questo è il momento
E su questo noi ci battiamo
Come per esempio
Noi riteniamo che bisogna stare ancora più dentro
Da parte nostra
Nella contrattazione e nella gestione di esempio le vicende che riguardano la conoscenza per quello che ci hanno detto gli amici
Risoluzione e non la formazione con la venti centrali
Oggi più che mai che il fordismo appunto ci toglie la macchina e l'uomo appunto
La personale di prendere riprende il dominio sulle macchine
E la conoscenza la scienza sono fattori importantissimi che regoleranno le vicende d'impresa
Noi dobbiamo stare più dentro questi processi
E contrattare ancora di più non solo a livello centrale ma anche a livello locale incontrando facendo incontra alle nostre esigenze con quella di impresa né i fabbisogni da stabilire poi nel curare le cose che ci siamo detti su cui lavoriamo non a sufficienza
Così come per esempio rilanciamo il discorso in questi giorni
Su una nuova contrattazione nel pubblico impiego
Che possano venire in soccorso alle occasioni di sviluppo del Paese voi sapete che c'è stato un attacco violento
Sul pubblico impiego
Io sono molto molto molto contento di come gli amici del Pubblico impiego hanno risposto
Al nostro appello hanno lavorato sodo tra i loro quadri
E sono disposti a modificare fortemente la loro impostazione contrattuale
Sono risposta a modificare fortemente lavoro impose contrattuali ciao sono disposte a discutere più di merito e di produttività al punto tale da collocare delle proprie poste salariali verso la produttivi
Da mi è sembrato veramente importante che lunedì scorso
Sei mila quadri
Di CGIL CISL e UIL il Pubblico impiego abbiamo condiviso questi concetti mi è sembrato veramente straordinario che dieci giorni prima tutti i nostri quadri
Di ogni parte d'Italia Resende il Pubblico impiego la CISL abbiano lavorato per due giorni su queste questioni e all'unanimità hanno dato mandato di procedere in questo senso
è una risposta a coloro che strumentalmente giocano contro
I lavoratori del pubblico impiego ma è anche un modo noi permetta dimore sfidare
Una classe dirigente
Che non si prende le proprie responsabilità dovrebbe disegnare quello che diciamo poi un piano industriale del Puy impiego
Non solo non vanno questo e la butto appunto sul luogo comune per squalificare
Riteniamo che una proposta forte di modificazione profonda dell'impostazione contrattuale metta in Moro anche il management mentre Moro anche il governo Bettini Morandi i governi locali nella gestione la pubblica amministrazione è questa la sfida
Che noi abbiamo voluto intraprendere questa la sfida che lanciamo appunto e su questo la Silone sindacale dovrà qualificarsi
Fortemente
La stessa questione riguarda
Sulle politiche di contrasto all'evasione fiscale
E contributiva
Quella dell'evasione fiscale non è la caccia
All'autodromo ad altra ancora quel dell'evasione fiscale abbiamo avuto modo di dire
Che la possibilità di fare giustizia di fare equità in un Paese liberista come l'America un'evasione fiscale perseguito altrui come in Italia
Ma questo riguarda anche il come fare giustizia sociale perché se il principio che chi ha di più paghi in più in modo tale che chi ha di meno possa essere accorso questo principio Maurizio c'è
Se c'è appunto equità e non c'è
Per le cose che abbiamo detto e ridetto a fare questo significa fare equità ma trovare anche le risorse
Fare trovare anche le risorse per organizzare meglio la nostra comunità nazionale per le tante esigenze che a infrastrutture in altre cose che abbiamo sentito in questi giorni
Se gli Stati Uniti d'America
Non avesse avuto un meccanismo di tasse funzionante
Non poteva anni addietro investire così tanto dallo spazio e perfino le spese militari e non poteva stimolare per esempio come ha stimolato tantissimo la riorganizzazione potentissima l'apparato produttivo di quel Paese
L'italiano lo ha un becco di un quattrino perché c'è un'evasione fiscale a non a non finire e negli ultimi anni e diventata una ideologia pagare sempre meno le tasse
Pagare una di più significa per noi trovare soldi ma abbassarle anche e significa mettere in condizione le aziende
Di non farsi concorrenza sleale e così vale anche per
Le contribuzioni previdenziali tanti importanti per un momento come questo per noi che dovremo confrontarci sulla vicenda le tensioni
Una parentesi
Maurizio tu dovresti essere contento che c'è essere stato
Il sostenitore più importante
Per far passare il documento unico di regolarità contributiva
E io questo lo dico pubblicamente perché è vero non gli ho detto mai personalmente accesa lo sa
Però
Chi ha buon oggi può vedere e chi ha avuto rechi forse qualcosa ha potuto sentire e così l'altro governo va fatto per l'edilizia
Questo governo la estesa a tutti i settori e sarà uno strumento importantissimo non solo
Per trovare più soldi
Per la previdenza
Sarà un suo stemma molto importante per fare giustizia anche tra impresa e per la concorrenza sleale che c'è
Ma sarà un sistema anche che metterà a dura prova la fedeltà alla partecipazione anche dal sindacato e sindacalisti che dovranno gestirsi
Con tanti altri appunto
Una cosa così sofisticate anche così importante è che rafforza il ruolo del sindacato oltre che trova la possibilità di compensare scompensi fortissimi che abbiamo avuto nel corso
Di tanti anni sulla previdenza approfitto per dire questo
Ringrazio anche per le valutazioni date in questi giorni
A gennaio cominciamo la discussione
Sul memorandum
Vi dico Polo diremo anche in consiglio generale se proseguirà più tardi
Che noi
Caro ministro è caro senatore
Apriremo con CGIL e UIL la grande discussione prima di sedersi al tavolo con voi
Perché ci deve essere piena consapevolezza da parte di ciascuno di ciò che stiamo facendo di ciò che faremo
Giacché la discussione molto ampia
Sia la richiesta che fa il governo a noi
E si rallegra richiesta che fa il sindacato al governo
Quindi è bene che il tutto passi attraverso una discussione molto molto forte del mondo al lavoro e siccome voi sapete molti di voi vengono esperienza dalla Dini
Abbiamo fatto qualche decina di migliaia di assemblee e questo ha rafforzato il sindacato ma anche la consapevolezza dell'authority vedo che sia importante mordersi in questo in questo modo
Credo che l'impegno nostro dovrà riguardare anche nel come ci impegniamo
Nei processi di Governance dell'impresa
Da decenni voi sapete la CISL si batte su questo
Da un secco lo è più
I nostri nonni e bisnonni traendo spunto dalla Rerum Novarum
Sognano appunto
Di trovare queste possibilità per rafforzare il potere trovatori e equilibrare il potere il potere altrui come possibilità terza di non arrivare appunto ne a situazioni appunto che fanno prevalere una casa classe sull'altra o l'altra che prevale appunto attraverso un liberismo sfrenato sull'altra ancora
E però su questo si tratta di
Di mobilitare veramente l'organizzazione mi sembra giusto ieri chi ha sottolineato che anzi anche stamattina è stato detto
Che il tutto debba venire a partire dalle sparsi abbastanza ampi che abbiamo e servirebbe anche al Paese per non fare ulteriori
Però un reale ulteriori difficoltà situazioni incresciose
Parlo delle public che Utilities dove il sindacato può esercitarsi moltissimo attraverso una vera e propria battaglia perché nell'altro dicendo io mentre si svende Ivano per ben circa cento miliardi di euro
I gioielli di famiglia dalla famiglia Italia
Il sindacato tutto nona
Lavorato come doveva lavorare per inserire
Queste possibilità che oggi ci accorgiamo tanto importanti per mitigare
Asperità che come vediamo hanno fatto male all'intera all'intera comunità
Quel terreno un terreno privilegiato l'impegno per noi e nei prossimi mesi lavoreremo ancora su questo lavoreremo dobbiamo lavorare su una legislazione di sostegno come diceva Paolo questa mattina per la raccolta collettiva delle azioni e voto collettivo per gli azionisti dipendenti una legislazione di sostegno su accordi partecipativi a livello aziendale
E incentivi fiscali e incentivi a e incentivi formativi per rendere possibile questo
E poi per esempio già che voi sapete è stato detto stamattina
C'è un nuovo diritto societario
Che permette appunto la gestione da aziende o in assetto monistico appunto dal volto o addirittura in sistema duale ecco l'unico che ha scelto il sistema duale e il San Paolo intesa
Credo che la CISL io ho parlato di amici bancari mi hanno chiesto
Di parlare anche voci della UIL ho parlato con loro
Mi diceva Paolo poc'anzi che però incarico Rio comuni in altre occasioni
C'è perfino una traccia di raccordo tra CGIL CISL UIL ecco noi ufficialmente chiederemo che in quella setto nel consiglio di sorveglianza ci sia appunto
Una persona di fiducia del sindacato
Per inaugurare appunto questi nuovi livelli appunto di potere attraverso anche la nostra presenza e lo faremo con molta forza
Non trovo anche difficoltà da parte degli altri se la politica cedo in questi e ci appoggi
Credo che sia un fatto molto molto importante l'ultimo problema riguarda il TFR che
Vedo la sostituta ha suscitato un sacco di polemiche ma io sono contento tutti noi credo siamo contenti siamo riusciti a il caso di dire a ricoverare in zona Cesarini questa questa
Questa importante cosa che ci sfugge di mano l'anno mezzo fare era tutto pronto ventidue associazioni avevano trovato l'accordo un buon accordo che trova soddisfatto all'impresa trova soddisfatti i sindacati
Trovava le compensazioni a favore anche l'impresa soprattutto quelle più piccole che sono impaurite dal fatto che togliendosi appunto i soldi
Alla fine c'è stato un passo falso del governo recuperato
Passo falso
Che noi abbiamo denunciato con tanta forza recuperato appunto in zona Cesarini
E che
E siamo contenti
Siamo contenti non solo perché Maurizio abbiamo
Perché vedevo
Maroni che era un po'arrabbiato chiedo scusa e quindi per la viabilità rabbino e abbiamo fatto esattamente ciò che tu hai scritto e volevi che si facesse insieme le ventidue associazioni ventitré quand'ero Paolo
Ventitré associazioni con un'aggiunta
Con l'aggiunta che
Le tasse sicuramente saranno al di sotto l'undici per cento perché l'accordo che abbiamo fatto dice testualmente che nel due mila e sette stabiliremo livelli di tassazione dei fondi più bassi
In analogia a ciò che si paga altri Paesi come in Germania se non sbaglio se paga circa il cinque per cento
Che è la proposta che ne facciamo da diversi anni e che il vero Indirizzo e l'aveva spinta che si dà ai fondi contrattuali ma credo che sia un fatto positivo qualcuno dice però quest'anno i soldi vanno all'INPS e va bene
Vanno all'INPS
Per quest'anno
Quelli non scelti
Per i fondi
Contrattuali
Però non è un problema
Noi risolviamo un problema con l'aggiunta di anticipare di un anno alla data prevista
Per l'inizio finalmente dopo dieci anni di tradimenti di tutti i governi nei confronti di dodici milioni di giovane già giovani risolviamo un problema
Adesso però ve lo devo dire seduti qua insieme consiglio generale e altri
Adesso me lo vedete vi dovete muovere perché il tempo a disposizione sì e relativamente lungo ma è molto molto breve
E ci saranno i padroncini che faranno di tutto per depistare la verità
E far scegliere
La strada di far rimanere i soldi l'azienda Zicchina i fondi
Non credo che nelle grandi aziende avverrà una cosa diverso da quello che penso io
Ma nelle piccole aziende io mo'guardare in questo modo se fosse stessi as a istigare all'odio di classe e la verità
Faranno di tutto per far capire che non si conservo i diritti per esempio di avere i soldi quando si fa un muto tu sei cose che tutti i diritti che abbiamo che sono salvaguardati al cento per cento sarà una battaglia bisogna discuto la gente spiegarla tutti
E lavorare fortemente in questi mesi per cuocere guarda nei prossimi giorni faremo iniziativa tutti lo sui quadri per mobili tardi però fate il primo lavoro subito
E poi aiutata cinque solo loro molto molto molto importante
Perché adesso non possiamo fallire
Non possiamo fallire nella costruzione dei fondi pensione dando importanti in un Paese come l'Italia
Fatto da poteri invisibili a un'impresa a carattere familiare che rimanga sempre un centesimo per arrivare a un euro
E quindi fonti che potranno polarizzare moltissimo la finanza fanno bene a questo Paese e i fondi se dovessero appunto in uno sforzo abbiamo al congresso internazionale della Cisl dopodomani comincia
Se si dovessero decidere tutti sindacalisti a partire da quelli più
Più più importanti
Di gestire con molta più determinazione i fondi stesse indirizzarli verso quelle aziende che assumono il criterio alla responsabilità sociale
Che mettono al bando i lavoro dei bambini il non rispetto di diritti civili e sindacali e sociali ed indirizzare anche i fondi verso cose importanti noi costruiamo un contropotere che equilibri ha poteri troppo sproporzionati a favore di qualcuno anziché altri
Quindi io spero
Spero che si possa lavorare un lavoro su questi argomenti rimette al centro la nostra iniziativa e ci fa diventare spero affidabili rispetto a tanti altri nostri precedessori
Che hanno condotto appunto un'azione sindacale che mira da una parte all'interesse lavoratore l'altra parte a collegarle interessi generali noi siamo fedele a questi principi
Siamo fedeli appunto a un principi molto molto importanti a un pragmatismo molto molto forte
Che ci porta a dire che nessun altro può fare bene come noi
Possiamo fare
Quello che riguarda la regolazione
Del sistema dei diritti e doveri del lavoro nessun'altro può fare come noi è oggi più che mai in un Paese regolato da un bipolarismo che non sempre da il meglio di sé grazie
Riguardo ai membri del consiglio generale che il consiglio già comincia subito a seguire
Buongiorno buongiorno a tutti cominciamo
Diamo
Diamo avvio alla
Terza sessione dei nostri lavori il consiglio generale
Dal titolo
Verso un'economia partecipata una nuova responsabilità
Ne parleremo questa mattina dopo un'introduzione
Mia con amici
Sergio D'Antoni che già qui arriverà tra un momento
Guido Baglioni
Giulio Sapelli e Angelo Pandolfo il vantaggio di questo parterre che non c'è bisogno di presentarlo son tutti amici conosciuti dalla CISL
Seguirò dopo nel coordinare
Diciamo sostanzialmente l'ordine alfabetico salvo la le esigenze del della politica ma i suoi professori condividono l'ordine alfabetico
La la competitività e la qualità dell'economia italiana e del nostro apparato produttivo dei servizi e della Pubblica pone
La efficienza
E l'equità del nostro sistema di welfare
Cioè in una parola il futuro del nostro Paese
Dipende l'abbiamo ben compreso nella interessante giornata di ieri dalla capacità collettiva di promuovere una strategia di sviluppo in grado di cogliere le sfide della modernità globale
Ma coerente con la visione del sistema economico e sociale che vogliamo perseguire
Questa prospettiva
è resa ancor più necessaria dalle grandi trasformazioni in atto
La più clamorosa per noi riguarda l'organizzazione capitalistica della produzione del lavoro
L'impianto fordista che ha retto la struttura produttiva per tutto il secolo scorso orientato il pensiero economico ispirato le norme giuridiche i comportamenti sociali e condizionato le scelte di tutela sta crollando
E a noi spesso finisce per collage addosso
I processi di scomposizione del ciclo la frantumazione dell'identità produttiva l'esternalizzazione l'outsourcing la riallocazione altrove dei sistemi produttivi sono fenomeni che coinvolgono ormai tutti i settori
Nelle poste come nelle banche nelle telecomunicazioni e nei trasporti nel manifatturiero nonché nella pubblica amministrazione le imprese si accordano con le esigenze dei mercati
E indicano ormai un processo produttivo a Rete che se talvolta allunga la catena del valore finisce troppe volte per interrompere
Ho
Un modello produttivo avrete che se talvolta allunga la catena del valore finisce troppe volte per interrompere quella dei diritti e delle responsabilità
La prima conseguenza con la quale dobbiamo fare i conti è la progressiva indeterminatezza dei confini merceologici
Con gli esiti che ben conosciamo in ordine alla sempre più faticosa definizione delle tutele al diffondersi dello shopping contrattuale la recente vicenda della direttiva Bolkestein ci ha dato la misura della complessità e della contraddittorietà del problema
Alla crescita della dimensione individualistica nel rapporto di lavoro
Non sfugge a nessuno il peso che assume per i destini dell'emancipazione dei diritti questa nuova organizzazione del lavoro che mette in gioco la rappresentanza
Di fronte a ciò il sindacato deve riorganizzare la propria azione i propri strumenti a partire da una domanda
La moderna tutela del lavoro e la sua promozione
Possono limitarsi alla pur necessaria con cui sta di buoni salari e decenti orari
O non dobbiamo spingerci con più determinazione verso forme dirette di coinvolgimento dei lavoratori dei loro rappresentanti al controllo dei processi produttivi al Governo e alle responsabilità dell'impresa
La nostra risposta si sa è affermativa ma è necessario allora compiere un salto di qualità
Dobbiamo assumere il tema della democrazia economica e della partecipazione tra le nostre priorità contrattuali si pensi al salario di partecipazione alla qualità della condizione lavorativa che sempre più unici alle condizioni organizzative quelle ambientali in un unico approccio negoziale
Questa riflessione ci introduce il secondo grande cambiamento intervenuto negli ultimi anni il crescente peso della finanza che ridefinisce il ruolo del capitalista la natura stessa dei mercati
Le vicende di questi ultimi mesi dalla fusione di Banca intesa
San Paolo alla formazione di gruppi europei bancari ed assicurativi Unicredito Heras alle vicende autostrade Paribas e Telecom solo per citare quelle che fanno più rumore dalle privatizzazioni annunciate a cominciare dalla RAI
E dalle liberalizzazioni che verranno le grandi utility le aziende di servizi locali tutto ciò mette in evidenza lo snodo di fronte al quale ci troviamo
Nel caso Telecom ad esempio la ragione che ha portato gli azionisti a scegliere prima la incorporazione poi lo scorporo di segmenti societari era derivata da ragioni di mercato
No è stata la problematica finanziaria dell'azienda che ha dettato queste scelte
Ma più provocatoriamente clamorosamente la Parmalat è fallita perché produceva latte cattivo yogurt scaduti
No è stato un perverso intreccio tra finanza e proprietà a determinare il drammatico esito al contrario un intreccio virtuoso come ad esempio quello della FIAT di Marchionne ha consentito di salvare e rilanciare l'azienda
Il tema quindi non è meno ma più finanza ma anche più trasparenza più regole del gioco più partecipazione
Il capitalismo dunque non è più lo stesso
Con la fine de la contrapposizione ideologica seguita al crollo del comunismo al fallimento delle esperienze collettiviste molti hanno pensato che non vi fossero più ostacola la vittoria del liberismo invocato addirittura come pensiero unico
Ben presto però ci si è accorti che il capitalismo l'economia di mercato lasciati a se stessi
Rino Rivera rivelano delle crepe e soprattutto non reggevano nelle forme conosciute all'avvento della globalizzazione la nuova grande complessità che ha messo alla prova le regole classiche dell'accumulazione dello sviluppo
Ed è in tal senso che vanno interpretate le crisi dei mercati asiatici dell'America latina ricordate l'Argentina la Thailandia il Venezuela
La crisi etica evidenziata dagli scambi della era una della Cirio ma anche appunto dalla Parmalat dovuti anche alla insufficienza dei sistemi di vigilanza e di controllo a livello sovranazionale
La crisi di credibilità in termini di responsabilità sociale
Rappresentata ad esempio dalla Nike che è stata costretta a cambiare la propria linea ricondotte ad ammetterlo pubblicamente o dalle multinazionali del tabacco che scenda a compromessi con i consumatori per evitare il tracollo di immagine prima ancora che legale
Dunque il capitalista classico non c'è più
In apparenza tutto è come prima capitali privati rischio imprenditoriale prodotti e mercati controllo dell'impresa i risultati
Ma che capitalismo è quello in cui i capitali di netti esclusi la mente il sistema prediche redditizio che è spesso costretto a svolgere una funzione impropria
Qual è il rischio imprenditoriale quando l'azionista intendendo con questo sia lo speculatore che il risparmiatore diffuso
Muove i propri investimenti in giro per il mondo sulla base di rendimenti a breve indipendentemente dal prodotto dell'azienda di cui è lontano socio
Se guadagna perché fa soldi con i soldi e non col lavoro se perde come avvenuto rischia di essere a causa delle bolle speculative
E a quel punto si formano associazione di investitori per ottenere il risarcimento non solo del danno subito dalla frode ma anche dal rischio stesso travalicando il quasi invisibile confine che li separa
Che mercato è quello nel quale il valore di un'impresa è solo patrimoniale
La domanda si fa a questo punto davvero cruciale per il sindacato
Dobbiamo in questo contesto così Complesso irto di difficoltà adoperarci ed anche accontentarci per attrezzare buoni ospedali da campo per curare le persone dalle ferite inferte loro dalla globalizzazione
Al più favorire sostenere buone pratiche Niki alternative di eccellenza missioni autogestite
Oppure senza rinunciare alle buone pratiche dobbiamo fare evolvere il sistema economico verso qualcosa di diverso verso una prospettiva nella quale un capitalismo riformato metta al centro dell'economia dell'impresa il lavoro e la persona al centro del lavoro
Possiamo ambire a qualcosa di più se le sfide che ci attendono sono quelle descritte
Volere di più è una necessità
Dobbiamo dunque affrontare il tema ed il tema è la modifica delle regole del gioco il tema è la riforma delle regole del capitalismo ovvero del suo funzionamento della sua evoluzione dei meccanismi di regolazione da autoregolazione
Per riformare le regole del gioco e mantenerle in grado deve citare il loro compito di assicurare trasparenza al mercato è importante anche per il sindacato disporre di un efficace sistema di vigilanza e di controlli la scelta dell'otto Rita indipendenti rappresenta in questo senso una scelta di non ritorno
Per quanto concerne le autorità che svolgono funzioni di regolazione
Noi riteniamo abbiamo ritenuto che se fosse essenziale sottrarre alla sfera delle attribuzioni del potere politico esecutivo nei mercati liberalizzati le scelte di materia tariffaria in modo da limitare l'alterazione delle regole della concorrenza nel mercato riaffermando la separazione tra le funzioni di programmazione di indirizzo di supervisione e di controllo dei soggetti vigilati a favore delle istituzione di autorità indipendenti
E l'adozione di meccanismi certi per definire le dinamiche tariffarie
Con riferimento alle nuove regole del gioco assume sempre più significato per il sindacato il ruolo della responsabilità sociale dell'impresa
Il tema si sta diffondendo nella sensibilità generale ma sta prevalendo nell'impresa e nelle amministrazioni pubbliche una visione autoreferenziale
Nel migliore dei casi sindacate considerato come uno stakeholder tra gli altri se non addirittura meno interessante
Nel peggiore dei casi la responsabilità con sociale è considerato una prerogativa aziendale non disponibile se non è la conoscenza degli esiti pubblici i bilanci societari
Sia chiaro faccio queste considerazioni perché attribuisco molta importanza a questo nuovo aspetto del sistema di relazioni sociali sul quale dobbiamo impegnarci anche a livello locale
Nel caso da Pubblica amministrazione inoltre la responsabilità sociale assume una valenza particolare nel rapporto con il cittadino
Inoltre è opportuno che stabiliamo un rapporto organico noi con gli altri stakeholder
Nel caso del Movimento dei consumatori questo rapporto è già avviato ma va meglio definito e nelle reciproche autonomie consolidato ma è bene aprire un tavolo con le altre realtà del sociale che interagiscono sulla responsabilità sociale
Da questa visione generale discenderà natura culturale politica dell'approccio partecipativo della democrazia economica per noi
Non si tratta dunque di un'impostazione difensiva protezionista al contrario è aperta al cambiamento sociale incide sul futuro assetto dei rapporti tra capitale e lavoro
La partecipazione dei lavoratori alla democrazia economica sono in effetti le principali ed efficaci risposte per intervenire in maniera non subalterna
Nel confronto in atto e di praticare nuove identità del lavoro ed un nuovo sistema di rapporti sociali
D'altro canto mentre avviene questa grande riorganizzazione di imprenditori mentre operano per frantumare l'assetto produttivo dello riprese per sfruttare al massimo i vantaggi derivanti dalla flessibilità chiedono al lavoratore di qualsiasi settore di qualsiasi livello di farsi parte della mission aziendale
Dividere il lavoro non semplicemente come forza lavoro da offrire ma dando qualcosa in più con una idea di corresponsabilità rispetto alle sorti dell'impresa
Mi sono da un lato le imprese si chiudono esasperando il gioco competitivo e talvolta mettendo a rischio il sistema dei diritti al tempo stesso si aprono riconoscono di aver bisogno di chi lavora
In definitiva si chiede al lavoratore di comportarsi come se fosse un socio maxi continua a trattarlo come un salariato
Di fronte a questa clamorosa contraddizione del sistema capitalistico posso ordini sta si apre però anche il vero dibattito sul futuro delle relazioni industriali
Vi è chi nel mondo industriale approfitta per inseguire una esasperata logica competitiva anche a discapito di un equilibrato modello sociale
In questa strada non c'è spazio per la partecipazione ma si diffonde il rischio di un ritorno ad un antagonista ad una a anacronistico antagonismo
Che nuoce era alla fine allo stesso sviluppo del sistema economico sociale e alla stessa capacità competitiva dell'impresa
Al contrario c'è anche una parte del movimento sindacale italiano e della sinistra politica che vede la partecipazione solo il lato oscuro dalla forza la crisi del sistema di garanzie di tutele
Ma se si separano i destini del lavoro da quelli dell'impresa si finisce volenti o nolenti per ricadere anche in questo caso nell'antagonismo nella subalternità
Bisogna invece assumere in pieno la sfida che deriva dal governo dal governare questa imponente trasformazione pari solo se non in alta l'unica ASI addirittura superiore alla prima rivoluzione industriale
E per i i suoi aspetti sociali alla introduzione del Taylor del terrorismo e per i suoi aspetti organizzativi e per le conseguenze che ha sul lavoro sulla vita delle persone
In sostanza si tratta per il sindacato
E la CISL la a compiuto questa riflessione anche in questi giorni di comprendere la realtà storica oggettiva nella quale viviamo per rovesciare i termini classici dell'approccio autoritario rivendicativo
Su quale sia fondata l'organizzazione del lavoro ma anche l'emancipazione che ne abbiam portato avanti
Per dirla in un modo più semplice tour imprenditore Michieli lavorare con la stesso atteggiamento la stessa disponibilità di un collaboratore di un partner di un socio ma discuti dei miei diritti e delle mie prestazioni come se fosse un subalterno un dipendente un salariato
Io lavoratore ti rispondo che sono disponibile ad assumermi le responsabilità e gli oneri che derivano dall'essere virgolette socio ma chiedo che questa condizione nuova mi venga riconosciuta chiedo di entrare in gioco di avere voce in capitolo
L'impresa diventa anche mia non nel senso giuridico del termine ovviamente ma nel senso di un'impresa al plurale nella quale tutti concorrono con pari dignità raggiungimento dei fini comuni e condivisi
Con tutte le variabili limiti le regole le condizioni che le leggi e la contrattazione definiscono
In tal senso prende davvero corpo la partecipazione come parte integrante della democrazia economica
La portata delle operazioni previste pone a tutti noi il tema di fondo dunque degli assetti capitalistici dal mercato delle regole tra natura dell'impresa produttiva del ruolo della finanza ma forse addirittura dell'anno struttura stessa democrazia
Si pensi un breve elenco delle questioni aperte quali la regolamentazione delle concessioni pubbliche il ruolo dello Stato quando è come ancora è azionista di maggioranza in molti importante impresa
Le opportunità offerte dalla nuova disciplina del diritto societario che introduce la possibilità di un sistema duale
Nell'Inter l'impresa separando nettamente la proprietà del capitale dal management il ruolo crescente degli stakeholder i compiti e i poteri delle autorità pubbliche di vigilanza in una parola
Sta assumendo una rilevanza particolare nel capitalismo contemporaneo non a caso la parola governance e in questo contesto che si inserisce la necessità di prevedere innanzitutto moderne forme di partecipazione finanziaria anche attraverso in cui involge il mento degli utenti dei lavoratori
Si tratta per noi di spostare in avanti la frontiera partecipativa del nostro capitalismo che è fragile
Oltre il nocciolo duro migliorando le qualità delle relazioni industriali regolando modernità eterni della locazione finanziaria stimolando attraverso la ricomposizione dell'azionariato diffuso ma oggi frantumato la partecipazione dei lavoratori
In questo contesto occorre prevedere una moderna disciplina delle public company
Che deve contribuire a rendere il nostro capitalismo fragile familistico più diffuse contendibile
Si propone a questo punto il tema dell'azionariato dei dipendenti
Possiamo sostenere che nonostante tutte le difficoltà si è superata la fase culturale propositiva e si sta entrando in una fase complessa e diversificata della sperimentazione che se ci sta proponendo casi interessanti democrazia economica
Ma le azioni e i dipendenti sono a tutt'oggi governate dar dagli articoli del Codice civile e manca una legge di sostegno che regolamenti l'istituto e che soprattutto consente all'esercizio del voto collettivo dei dipendenti azionisti
Ci attendiamo pertanto una iniziativa della politica per introdurre significative novità sul versante della normativa legislativa sostegno Della partecipazione azionaria
I tempi sono maturi
Perché anche l'azionariato dei dipendenti venga riconosciuto come l'effettivo strumento di partecipazione dei lavoratori alla governance dell'impresa
Non solo quelle privatizzate ma anche quelle imprese che assumono una dimensione europea le misure legislative in materia legge Draghi riforma del risparmio
Tentano di innovare i criteri ampliando i diritti degli azionisti di minoranza non hanno invece mai considerato i diritti dei dipendenti siano essi azionisti o siano essi semplici lavoratori
Noi chiediamo che quando i dipendenti acquistano azioni delle aziende
Quando impegna non nelle aziende il proprio risparmio risparmio abbiano poi strumenti certi per l'espressione del voto collettivo nelle assemblee degli azionisti
Ed abbiano concrete possibilità di poter eleggere propri rappresentanti negli organismi delle società una forma di partecipazione destinata svolgerà un ruolo molto importante sono i fondi pensione
Se ne parla molto in questi giorni e dunque non è il caso di ripeterci ma è bene che la CISL focalizzi molto la sua attenzione a questo tema nelle prossime settimane
La sfida del silenzio assenso ci dovrà vedere coinvolti a tutti i livelli in un rapporto chiaro con i lavoratori
Dal numero dei lavoratori aderenti si potrà sviluppare non solo la doverosa tutela previdenziale ma anche predisporci ad affrontare l'altra faccia del problema ovvero il ruolo che i fondi pensione svolgeranno una democrazia economica
Oltre alla partecipazione finanziaria va sviluppata la partecipazione strategica attraverso quelle forme che consentano ai dipendenti di avere voce sui destini dell'azienda se teniamo conto dell'agitazione comunitaria penso la direttiva sulla società europea o il diritto societario italiano che ha introdotto il sistema duale possiamo considerare la rappresentanza
Dei la dei delle dei rappresentanti dei lavoratori in consiglio di vigilanza come la modalità più compiuta per introdurre elementi di trasparenza nei criteri di governance
Dobbiamo a questo proposito considerare che questa soluzione del sistema duale e accettata anche dalla CGIL facilitando molto l'avanzamento della discussione
Infine va valutata con grande attenzione la figura del consigliere indipendente si tratta di una figura che sta prendendo corpo e che va sostenuta anche da parte nostra in quanto può garantire una reale trasparenza dopo una mia della governance
Penso che dovremmo chiedere che in tutte le aziende quotate sia adottata questa presenza anche attraverso la costituzione di un albo di personalità esperte e qualificate i cui requisiti e la cui non rapidità garantiscono un'effettiva autonomia per concludere il ruolo da annodare non da sciogliere riguarda una Diretta trasparente relazione tra accumulazione redistribuzione
Tra profitti e investimenti tra condizioni di lavoro salute sicurezza percorsi professionali formativi flessibilità e retribuzioni per obiettivi concordati e verificabili
Il fatto che ci sia o meno la governance che ci sia o meno la democrazia economica che ci sia o meno la partecipazione cambia la natura del processo
Lo rende più o meno stabile più efficaci o meno efficace più competitivo meno competitivo
La democrazia economica è anche una garanzia per il sistema oltre che per i lavoratori per i cittadini
Possiamo concludere con nuove equilibro tra capitale e lavoro tra persone e comunità tra tutte le diritti tra protezione opportunità
Dipenderà dunque molto dall'affermarsi della partecipazione dei lavoratori e destini dell'impresa e dei lavoratori cittadini e destini della Società la quale vivono se si osserva l'evoluzione della produzione della produzione
Ma anche i problemi della vita collettiva dell'organizzazione sociale contemporanea dall'ordine pubblico limitazione dono delle metropoli ai servizi della persona collettività emerge un'esigenza di ordine qualità
Che non è risolvibile esclusivamente con l'autorità che pure vogliamo meglio organizzata
Ma anche con l'autorevolezza che deriva da una visione della democrazia diffusa del coinvolgimento responsabile degli individui nelle molteplici espressioni dei loro diritti di cittadinanza con lavoratori utenti clienti soci
Bisogna dunque costruire una visione sociale nuova un nuovo equilibrio tra valori e politiche bisognerà presentare dare risposte ai grandi mutamenti sociali ed economici la nostra epoca
La democrazia economica la partecipazione affermano in sostanza una tesi sulla società
Ne implica una visione come la CISL sostiene una visione d'un modello di riferimento
Sono quindi tesi non solo sul lavoro sulla sua emancipazione sui suoi diritti ma anche sulla democrazia politica sul capitalismo sulle forme l'organizzazione della vita moderna
Diamo subito inizio al nostra tavola rotonda la parola al professor Baglioni
Grazie insieme
Il di
Prima si intende
Dunque bio fatto di mi son permesso di distribuire un foglio ecco perché Eman detto di stare a distanza i tecnici
Col così
Un foglio
Dove c'è lo schema della dell'intervento che faccio avendo alcune classificazioni da fare chi vuole lo segue
Ecco voi avete sentito dall'azione di Baretta ma io ho letto i documenti oltre che i pronunciamenti più volte fatte al segretario generale anche gli atti dell'ultimo come io ho fatto solo liberalizzazione ho letto il il documento ultimo dall'esecutivo cioè nel questi documenti non son fatti a caso secondo me questa colloca pensa all'organizzazione
E il il mio sforzo si fa per dire non è una grande sforzo è quello di saldare questo tema dalla partecipazione della democrazia economica stamattina come dire la ripreso con lucidità non faccio un complimento ma è così da l'intervento iniziale di Baretta
Con le esperienze che sono state fatte o che possono essere fatte partendo da appunto da queste due parole chiave democrazia economica e partecipazione che in genere accompagnato da altre parole che sono tutte strette cioè una attaccata all'altra sviluppo liberalizzazioni concorrenza efficacia e produttività
Ora proprio didatticamente discusso dato il livello dell'uditorio come come si può far democrazia economica forse è meglio chiarire all'inizio queste tre possibilità
La proprio da democrazia economica si può fare attraverso il mercato cioè c'è una tesi diffusissima largamente sostenuta l'ultimo autorevole personaggio aveva insomma trentun maggio Draghi che dice
è il la migliore agenzia di giustizia sociale non devono neanche diciamo giustizia diciamo equità ecco cioè è è il mercato
E questo è una prima strada che comunque anche se noi non la non accettiamo è chiaro però che il mercato la condizione sine qua non un mercato efficiente per fare le altre due strade per percorre le altre due strade
Poi c'è una seconda strada che e quello che la politica cioè negli Stati moderni la politica economica non degli ultimi anni ma da sempre dall'Ottocento in poi la politica economica la politica sociale
E delle vergata il cittadino delega alla rappresentanza politica agli organi politici questo compito
Che noi non dobbiamo pensare che questo compito è marginale che poi se non ci siamo noi i come dire non c'è democrazia economica perché la democrazia economica una necessariamente sinonimo di giustizia ma è sinonimo di che il tipo di distribuzione per lento dalla ricchezza o di accumulo opzione
Che l'elettorato ritiene opportuno va cioè quindi la democrazia è in questo noi siamo Vecchi ma liberali è compiuta in secco ma formula perché non ce n'è uno migliore
Però come dire siccome non è dogmatica proprio perché è una soluzione di un vede di un sistema democratico
C'è anche la terza di una terza via che non è incompatibile anzi deve coesistere con le prime due il mercato e la politica tout-court che è quella a che noi diciamo che fa democrazia economico che fa più democrazia economica ed è quella dalla quale come dire
Altri attori ovviamente in particolare il sindacato interagiscono cioè si si mettono a voler aver voce in capitolo per ricordare il titolo di un libro che abbiamo fatto qualche anno fa solo un convegno un po'analogo a questo
E il sindacato va in questa direzione ora andare in questa direzione per il sindacato non è una roba semplice cioè il sindacato è un animale distributivo quando dico che è un animale distributivo non mi riferisco solo al Salario
Anche a ridurre l'orario di lavoro e distribuire fare delle regole nell'imporre o delle degli ostacoli alla piena libertà nell'utilizzo di concreto dal lavoro è una misura distributiva
Tutto ciò che il costo diretto o indiretto ma anche a costo di autorità l'imprenditore e distribuire anche se gli togliamo il zero virgola per cento dalla sotto Rita connesso al suo ruolo
Ora il sindacato è un attore distributivo ma da molti anni in Italia prima c'erano altre forme per partecipare alla formazione alla politica economica sociale
Ci poteva essere un'alleanza o una delega a un partito vicino a un partito amico
Ma in ma da a un po'ormai tre o quattro decenni in particolare la ci sostiene no che non lo dobbiamo fare abbiamo una legittimazione a fare essere come dire i gli attori di del della terza strada di democrazia economica in quanto alle perché siamo una forza sociale non siamo semplicemente una forza distributiva
Ora è chiaro che qui chiede come dire ci sono due problemi che io lo sviluppo perché il voglio sviluppare la parte sull'impresa che è quella anche nell'economia della relazione introduttiva avuto più peso però due riflessioni le voglio fare
Primo che e il
La la partecipazione ufficioso ufficiale ai istituzionale del sindacato nei processi
Non più solo distributivi ma anche nei processi produttivi come si crea ricchezza dove la si crea in quali settori
è il discorso che abbiamo sentito ieri nella nella tavola rotonda comporta e lo dice il titolo anche di questo mattinata del responsabilità cioè non possiamo scindere lo facciamo il sindacato come aboliamo scusate se banalizzo
Quindi per esempio specie operi nei trasporti ma catena cosa che riguarda i trasporti no l'eccesso dagli scioperi nei trasporti è un elemento di leader legittimazione dall'azione sindacale che ostacola
Per esempio la la la legittimazione dal sindacato a presentarsi sul tavolo de dell'altro come attore di democrazia economico faccio questo esempio ma
Potrei farne anche esempi è stata ricordata la la direttiva Bolkestein è facile dire di no la Bolkestein ma forse si poteva come dire trovare una mediazione ad esempio per esempio
è diciamo che vogliamo l'equiparazione dei salari
Per quelli che vengono da fuori sospendiamo qualche anno la ora all'armonizzazione sole aspetti normativi è un'ipotesi ma delle nozze come avevamo anche alleati come dicevo come direbbe qualcuno non di classe nello combatte la Bolkestein
è chiaro che è stato sempre dir di no ma è un problema che si ripropone
Come si ripropone continuamente problema dall'età pensionabile non possiamo ignorare che c'è un rapporto fra previdenza e certe cose che vanno nello sviluppo nella nell'accumulazione eccetto alle nelle condizioni per lo sviluppo
Quindi il sindacato in sostanza deve a mio parere tener conto che ha due modi di agire quale che sia la collocazione c'è un un modo di agire a breve che è quello dell'equità immediata cioè del del che sono poi in gran parte le azioni difensive che fa in questa situazione nonché è destinata a durare
E cioè come dire un'azione che fa in funzione di una equità prospettica e non poter cambiare l'aggettivo malizia ma io faccio queste cose ma che effetti avranno nel giro di tre di cinque anni per letto sulla produttività e sull'occupazione
Questa è la domanda che noi dobbiamo farci questa la domanda che anch'io che non ho mai sofferto per me è più facile perché non sono un capo sono semplicemente un osservatore mi faccio
Ma non si possono anche qui distinguere cioè intanto tanto più che siamo colpiti due tempi quando ci fa comodo non si può dire io adesso faccio un'azione difensiva fino in fondo soprattutto su sui posti di lavoro che è il punto più delicato
Però come dire nello stesso tempo continua a far Boisa insiste ne nei documenti che faccio con la Confindustria che sono belli ma spesso un servo sgomenta niente
Nella direzione appunto vi ecco quali sono le io condizioni strutturali
Che ci portano a da a a dare un contributo futuro di equità perché qui giochiamo non solo sul sistema previdenziale giochiamo sulle
Il passaggio di generazione
Venendo ecco Baretta ha detto una cosa fondamentale a che
Noi non dobbiamo loro no questo lo dico io ma lui lo la dopo quello che dico dopo
Di questo nostra opposizione nei processi produttivi politico decisionali ma rischia proprio anche dalla nostra psicologia di ripensare che siano relativamente secondaria e le relazioni industriali cioè ecco ecco per cui dovrebbe essere come il lavoro fondamentale naturale genetico del sindacato
Quindi e Lucullo dice Baretta incerto punto è determinante sapere che cosa facciamo nell'impresa che cosa facciamo come dire per parallelamente quanto graficamente noi facciamo ancor di più dovremmo fare nell'impresa quello che sul piano come dire
Ma loro facciamo attraverso la concertazione e gli interventi di politica economica c'è proprio come dire un parallelismo ecco e in termini almeno storici di priorità non c'è dubbio che questo all'interno dell'impresa è è prioritario comunque
Non va assolutamente trascurato
Ora anche all'interno dell'impresa
Noi abbiamo anche qui come dire la distinzione nel parlo parliamo adesso specificamente dalla partecipazione abbiamo la distinzione fra processi distributivi e processi produttivi
Cioè anche qui il sindacato può operare solo per distribuire come storicamente fa eccome secondo fate un censimento come dire immediato fa cento persone al Polo un perché voglio rispondere secondo l'ultimo fa al sindacato primo vi rispondo fa sciopero
So che la atto dato e non concesso questo seconda risposta difende i lavoratori la parata questo che sembra ecco no ma però annota magari la criticano ma ma l'idea l'oggetto ecco condiviso
E invece quando arriviamo al discorso della partecipazione e c'è anche come dire uno una dimensione che riguarda i processi i processi stava visionario il processi strategici
Allora facciamola questa distinzione perché non farla poco creare confusioni qual è la forma per eccellenza
Della partecipazione che riguarda i processi distributivi è la partecipazione economica quella che ieri Mucchetti dicevamo Telaro apre un po'vecchia dalla partecipazione agli utili no
A parte il Giorgione agli utili è una forma specifica la conservazione come ma è sostanzialmente
Noi dove possiamo e dove le aziende vanno bene o vanno bene per un certo periodo quindi ci vuole flessibili sensibilità o avviare voliamo parte siano salari e condizioni distributive nel senso ovetto
Che sono omogenee ai risultati fosse chiaro è questo che facciamo con un premio di produzione possiamo farlo anche con forme più raffinate cioè sostanzialmente non entriamo nei problemi di gestione dell'impresa
Non entriamo nel Polo e miti destino dall'impresa
Però riteniamo che almeno sul piano economico e cose connesse condizione di lavoro ci deve essere una corrispondenza fra l'andamento dell'impresa la congiuntura un particolare Pometto favorevole dico il Massimo
Merito può essere di quei manager alcuni dei quali li abbiamo visti anche ieri ma se come l'azienda dicono poi i consulenti aziendali l'azienda
Viveva forza della forza strategica del fattore strategico del del del fattore umano va be la prima cosa da fare è questa che è la più semplice
Però passiamo ha una partecipazione che riguarda i processi
Produttivi nel senso lato cioè di come funziona la macchina come funzionano le istituzioni e le imprese e qui mi permetto un'altra distinzione ecco perché ha violato il foglietto
Una distinzione fra la partecipazione organizzativa e la partecipazione strategica
La partecipazione organizzativa e cioè riguarda come funzionano concretamente V ha però giusto organizzate lamenta funzionano le imprese le istituzioni
Ora questo qui a faccio un passo indietro
Perché e quando si parla di partecipazione non si parla mai del pubblico impiego nel settore pubblico che è una roba assurda che non si parli perché non c'è l'ostacolo della proprietà del capitale eccetera ora perché c'è una serie di ragioni
Però la partecipazione organizzativa è una pazzia spazzola che è particolarmente adatta per il settore pubblico è particolarmente amata
Perché gli obiettivi sono già stabiliti cioè non è un come un'impresa che deve fare una scelta strategica se deve fare come la forza in questi questo periodo passare le macchine in piccola cilindrata e abbandonare quelle di media soprattutto di grande cilindrata
Le amministrazione pubbliche non hanno in genere come dire degli Hobbit una variabilità di obiettivi
Non si può dire che è lo stesso avere come datore di lavoro una un manager una una un un superiore nella gerarchia amministrativa
E e avere invece un padrone tradizionale illum più o meno illumina quindi viene a mancare quella quella idea psicanalitica profondo Paul sempre meno profondo che il di che il padrone comunque sia è sempre comporta nemico quindi è lì che dobbiamo e lì il sindacato deve misurarsi attraverso delle modalità organizzative di coinvolgimento vi aumentare l'efficienza della pubblica amministrazione che può essere un tema bistrattato antichi la tratta male
Va a finire che fa il gioco di coloro che non vogliono far modificare assolutamente niente ma questo è una un secondo me una una barriera di sviluppo una peculiarità si può anche fare dal pubblico impiego di più che è la vera difesa classica tutela sindacale e la si può fare su questo piano
Come di fatto avviene io per per quale giorno personali non c'è dubbio o se lo sono stato un paio di volte un osservatore negli ospedali
Negli ospedali spesso avviene di fatto si potrebbe Co.Re.Com. di ficcare si potrebbe ecco la la cosa che non va fatta
E e che questo complichi le cose perché la grande obiezione alla partecipazione organizzativa che non ha funzionato neanche alla Zanussi
Dove c'eran tutte le grandi le condizioni favorevoli meno alcune difatti si aprono solo sono state tutte funzionava
E è appunto che non sia una complicazione perché questo è il requisito di fondo la campanella partecipazione povera avevo nelle finalità di equilibrio sociale eccetera nel passato
Ma ormai come dire funzionerà se apporta efficienza non c'entra pare non è già difficile farlo passare debbano porre efficienza ma nel modo più assoluto è difficile se nono polpa epicentro
Quindi un errore che non va fatto nel pubblico impiego
è di confondere la partecipazione con una spalmatura eccessiva dalla contrattazione
No il primo il come dire del la controparte pubblica un certo punto deve avere un'autorità che gestisce la partecipazione la contrattazione anti opposizione deve finire non è privatizzare il rapporto spalmare la sindaco tra i diritti sindacali all'eccesso no perché è sempre un compromesso fra due ruoli e due responsabilità diverso
Non consiglierei invece sarei molto più cauto sulla partecipazione organizzativa nel nel settore marchio logico industriale in particolare
Vengo ora invece quanti minuti ho
Vengo alla partecipazione strategica che avete visto è stata
Richiamata da Baretta
è stata richiamata da Baretta alla fine come il topo certamente se c'è un grado di impegno impegna attività della partecipazione quella strategica è la più impegnativa
Qui anch'ci sono due strade
Ci sono due strade storicamente poi ce ne saranno altre la prima è quella che ha la so quale lacci si sofferma un po'di tempo che è quello della azione dell'azionariato organizzato
Cioè noi voliamo
No come alta e noi vogliamo ecco la CISL vuole
Che la il i lavoratori
Siano a ad un livello intenso di partecipazione
E quindi venga riconosciuta la presenza
Netcomm negli organi societari in particolare nel consiglio di sorveglianza o se c'è il sistema duale
In ragione di che cosa in ragione del fatto che ci mettono i soldi che chiaro
Cacche copie non è una tesi scontata non è è è è una novità nell'ambiente italiano un'esperienza come la Dalmine non fan funzionato anche lì c'era un tutte le condizioni morte mancavo uno che era quella del consenso
Ora piccole in questa logica in questa logica
Quel questa logica e alternativa al dividendo cioè se noi non chiariamo i lavoratori che il dividendo eh se con bestie è una cosa che va benissimo ma non è la priorità
L'azionariato che entra collettivo organizzato che chiede quelle modifiche legislative per favorire l'espressione de no no no va bene non non non è code e e perché ciò dentro il capitale Queen da questo punto di vista i due consiglieri che sono lì sono rappresentanti di una fetta del capitale esattamente come gli altri
Tossica e quindi posso stabilire alleanze possono in minoranza ma non è detto che siano in minoranza è chiaro
Ora questa è la la forma di a a azionariato
Questa formula cerco di sintetizzare
Dobbiamo chiederci uno almeno un problema lo dobbiamo porsi è ma ci sono i soldi nella situazione italiana per mettere in piedi questo tipo di azionariato
Cioè poi abbiamo con la scusa
La previdenza integrativa di cui parliamo subito dopo abbiamo i soldi per costituire quello che in Brioni e cioè non soltanto una reato veleni delle decreto italiano che hanno l'uno il due e il due e il due cinque per cento già tra ma dopo che però fanno una grande fatica non solo perché non ci sono mancano le regole
Per accedere nelle nelle assemblee facilmente ma anche perché non si capisce non è chiaro la del nei lavoratori la distinzione anche non è il dividendo la cosa più importante
E quello che avviene perché resistono le case poi le case popolari le le banche popolari
Perché in genere i soci sono cassettisti come si dice tecnicamente gente che non aspetta che vadano su immediatamente per vendere o o o volendolo quando vanno immediatamente giù per panico
Ora questa forma è classica ci può anche essere di iniziativa pubblica visto che il governo francese ha in mente questa cosa unicamente in funzione antiscalata
Io ho l'impressione che non ci sia spazio finanziario
Perché e dobbiamo potenziare la previdenza integrativa ora la previdenza integrativa può esser fatta in due modi per cui io non sono uno specialista del tema quindi se sbaglio correggetemi
Degli aspetti connessi giuridico finanziario dapprima presto
Previdenza integrativa può essere fatta a livello di impresa
A livello di impresa che cosa vuol dire secondo uno schema anche già utilizzato negli Stati Uniti in condizioni completamente diverse però lavoro stabile grande impresa sana eccetera
Vuol dire che e i i soldi della previdenza integrativa devono
Essere del fatti con le azioni dalla dall'azienda stessa io sostato cinque anni occlusioni Stato-Regione genera pensione integrativa Bayer Italia
E invece lì era l'opposto tutto si comperava meno creazione della baia osservando come dire quel precetto Fantuzzi gli economisti che non si può mettere tutte le uova in un paniere e che notate che la Bayer fino tre anni fa dava mi sembra un terzo cioè al al montante del del del risparmio dei lavoratori mette debordava gratuitamente un terzo eppure non c'era pertanto questo obiezione di fondo che all'obiezione che farà tutti gli economisti e con che manuale di economia
Ti dice no fa anche anche il premio Nobel mi dice no grande sostenitore a zona ma non devi comperare le azioni della tua banca lungo tutti con dalla tua a anche Banca dalla tua
Impresa
Quindi in questo senso quando voi avete questo tipo di partecipazione cosa che importa lavoratore il rendimento
è il rendimento cioè una cosa legittimissima che ma non va nella logica della governance
Allora i fondi pensione invece di categoria su cui come dire è un auspicio veramente che che funzionino e questi che possono avere un grande ruolo come hanno in anche in altri paesi nella qualità degli investimenti e della direzione degli investimenti
Però l'implora curatore qui e lo era sepolto l'opposta no non mette i suoi risparmi collettivamente nella sua impresa quindi non ha un titolo per entrare nella copertura della polis ben precisa perché io sono il fondo pensione dalla categoria che comprende cinquecento imprese ma casualmente una frazione va né ritorna via investimenti nelle nella mia impresa nella nostra impresa poste tra noi fossimo tutti dall'impresa
So se chiaro e quindi non abbiamo un titolo cioè i nostri soldi non era il modello dall'azionariato non funziona in questo caso per me l'azionariato però se il baglio me lo dite
Concludo con la seconda strada di partecipazione strategica che ha la il vecchio precedente non ricordava anche Pier Paolo della
Modello tedesco in che cosa consiste il modello tedesco vecchio fin dal cinquantuno al che resiste
Resiste
Ho nessuno si si decida a toccarlo
Perché cosa complicata
Comunque ha ha ha gestito dalle trasformazioni produttive
Te decisioni anche trustee Carmenta riduttiva di personale e quasi sempre i processi sono andati fuori all'unanimità nel Consiglio di sorveglianza consiste sostanzialmente nel a vere presenza dei rappresentanti dei lavoratori negli organi societari in questo caso vedi consiglio di sorveglianza che è il più adatto per noi delle due formule classiche
Senza capitale cioè non siamo lì perché ci mettiamo i soldi
Siamo lì per tutta una serie di ragioni storiche che sono diverse da quelle del modello tedesco gli anni Cinquanta ma sono regioni extra finanziarie
Siamo lì perché come dire con la mobilità con la flessibilità con la volatilità dei capitali finanziari non vogliamo ostacolare la fisiologia gita di questo processi ma però vogliamo metterci il naso vogliamo vedere se la prima cosa da fare licenziati cinquecento su mille
Accetteremo in cinquecento ma prima vediamo e sperimentiamo altre soluzioni eccetera
Questa questa formula
Qual è la differenza fra il modello tedesco e l'Italia che città in Germania lo c'è una legge che l'ultima del settantasei che è in vigore e che dice praticamente c'è il modello due istruito y al presidente una x sono i rappresentanti alla proprietà e l'altra insomma i rappresentanti dei lavoratori in Italia non c'è questa legge cena la Società europea ma la società europea come voi sapete anche per la confisca non funziona allora qual era la proposta che io ho fatto qualcuno lo sa già Formentera è una scoperta più che una proposta
Cioè a dire s'è visto che c'è questa figura degli amministratori indipendenti amministratori indipendenti che sono state discusse anche nella recente vicenda che hanno peraltro promosso recentemente un sul conto Codice recentissimamente di auto disciplina che comunque su sono di livello professionale elevato
Però tutti dicono cominciando a Guido Rossi che sono deboli perché vengono nominati e pagati dal l'azionista di riferimento allora noi proponiamo perché non una parte degli amministratori indipendenti non li nominiamo congiuntamente noi è la proprietà noi allora azionista di riferimento
So se chiaro cioè noi con questo riusciamo promette riusciamo ad a vere persone che esercitano un controllo che non rispondono a noi perché perché non ha non hanno titolo per perché non sono rappresentanti dei soldi impiegati dai lavoratori
Possono portare a si può pensare anche che vengono pagati da un fuoco non necessariamente dall'impresa dall'utilizzo c'è un fondo collettivo che che per pagare questi ma contesti abbiamo una possibilità di controllare l'etichetta se vogliamo è stato l'indipendenti evidentemente
Anche perché non ci sono numeri un po'come dire
Restrizioni quantitative praticamente son bravi ma son dentro il vecchio son bravi più sono i in un numero maggiore di conseguì stazione mentre invece bisogno legarli ad un impegno più più serio più impegnativo più concreto grazie
Grazie Angelo Pandolfo
In ordine alfabetico
Il primo ma io faccio tesoro un po'delle considerazioni dei precedenti interventi diciamo di carattere generale che appunto uso le parole del intervento introduttivo di Pier Paolo fanno della partecipazione del lavoratore della di uno dei democrazia economica gli strumenti più efficaci per svolgere diciamo un ruolo attivo
Nei processi e di cambiamento che indubbiamente sono in atto
E diciamo così un po'schematicamente
Mi limito a fare delle considerazioni su
Diciamo
Bistrot venti di partito dissipazione le forme di partito partecipazione a cui già negli interventi precedenti si è fatto riferimento due diciamo così già sperimentati già presenti
Già presenti nell'esperienza italiana è uno ipotizzato prospettato abbiamo sentito anche auspicato con riferimento alla veniva da si usava l'espressione partecipazione strategica sulla base peraltro dell'assunto che la partecipazione strategica può diventare infatti effettiva se in quanto sia una presenza all'interno degli organi degli organi sociali
Ecco una ulteriore considerazione preliminare
E chiaro diciamo che noi avvertiamo l'esigenza dalla partecipazione avvertiamo l'esigenza di un salto di qualità sostanziale in questa direzione mi sembra di poter realisticamente constatare che il clima generale
Non è dei più favorevoli diciamo direi che la regola e le insensibilità verso questa esigenza della partecipazione effettiva poi ancora di più se pensiamo a a prospettive di come d'uso ancora l'espressione di partecipazione
Di partecipazione strategica
Ecco allora bisogna certo immaginare innovazioni sostanziali bisogna cercare di valorizzare quello che comunque il convento passa e in termini di partecipazione qualcosa
Di interessante e comunque
Fornito più che diciamo così dal convento nazionale dal convento comunitario
Cioè noi forse dobbiamo avere l'attitudine alla capacità di andare a leggerci a rileggerci quelle che sono le i regolamenti le direttive comunitarie Him
In materia di partecipazione per cercare di trarne diciamo dal nostro punto di vista frutti maggiori possibile guardate che è un'operazione diciamo molto faticosa impegnativa io diciamo per mestiere mi occupo di legge leggo normalmente norme e così via se uno se balletti il Regolamento
O del comunitario sulla Società europea
E poi la connessa direttive poi il decreto legislativo attuativo diciamo dello stato del vostra Mazara al suolo facilmente perché nasca pena cosa complicatissima subì sogna legge sono una cinquantina de volte forse si riesce a capire però nonostante diciamo superate le prime difficoltà insomma beh questo sforzo
Bisogna farlo allora quali sono diciamo così perché voi ripeto da qui c'è un certo attivismo lacerto interventismo comunitario diciamo sul fronte quindi cerchiamo di valorizzarlo al massimo allora quali sono gli strumenti a cui io su cui faccio delle riflessioni specifiche lo ripeto rinunciando volutamente diciamo a discorsi di carattere più generale anche perché disposi gratuito abbiamo già ascoltare mi sembrano molto interessanti molto stimolanti molto molto validi
E informazione consultazione
Ma faccio riferimento a quello che è il quadro legislativo in materia di informazione e consultazione di rappresentanze dei lavoratori
Di rappresentanze dei lavoratori dove noi abbiamo ovviamente la fonte contrattuale il contratti collettivi hanno creato i diritti di informazione e così via
E quindi sono la fonte diciamo più importanti in Italia e sono anche come dire la fonte che ovviamente comici alla CISL e più congeniale abbiamo delle indicazioni legislative
Su informazioni rispetti diciamo così a vicende societarie trasporre trasferimento d'azienda c'è una normativa legislativa al riguardo di punto peraltro di proprio di ispirazione comunitaria abbiamo una normativa sui licei sulla riduzione personali cosiddetti licenziamenti collettivi
Ci va bene diciamo la regolamentazione dell'informazione consultazione prevista dai contratti collettivi benissimo ok
Pure naturale che che la CISL ha arrivi a questa a questa conclusione non c'è dubbio che se io vado a leggere faccio un solo esempio
Una direttiva quattordici del due mila due che dovesse attuata
Inizia entro il due mila cinque
Che istituisce un quadro generale relativa all'informazione alla consultazione dei lavoratori
Se faccio riferimento alla regolamentazione legislativa vigente in Italia in termini di informazione e consultazione non c'è dubbio che constato che l'ordinamento diciamo nazionali italiano non è adeguato
Guardate che qui almeno nei considerando iniziale ci sono così interessanti
Per esempio si dice implichi formazione deve essere anticipatrice
Deve riguarda tutti gli aspetti anche i fattori economici che possono portare a un'esternalizzazione a una delocalizzazione e così via
Richiamo l'attenzione sul fatto ma questa era solo un esempio sul fatto che se ci muoviamo con decisione nella prospettiva della partecipazione for forse potremmo tra virgolette rivendicare al segni si si avverte se se ne avverte adeguamenti legislativi brandendo normative comunitarie chiedendo scelte coerenti al Parlamento nazionale rispetto a quando e previsto
E previsto nella normativa comunitaria
Ecco fa ulteriore strumento di partecipazione direi è stata usata secondo me appropriatamente all'espressione di democrazia economica i fondi pensione
Ecco da questo punto di vista diciamo così
La setto nazionale l'assetto e legislativo e regolamentare relativo ai fondi pensione è diciamo così già predisposto per un attivismo societario dei fondi pensione
è stata combattuta Nunavut combattuta anche qui tra virgolette diciamo una piccola battaglia che non ha avuto grande risalto insomma all'esterno
Ma voi sapete che la legislazione nazionale che sul punto insomma decreto legislativo centoventiquattro del novantatré che era è stato innovativo rispetto all'esperienza precedente
Della previdenza integrativa a praticamente vietato la cosiddetta gestione diretta quindi tradizione di fondo pensione pigliavano i contributi e poi decideva il consiglio amministrazione comprò le azioni FIAT dell'ENI ne compra un immobile molti hanno comprato immobile faccio queste facce quella e così l'amministrazione era sovrano nel decidere
La legislazione che oggi trova applicazione al mille novecentonovantatré ad oggi e che ha trovato un ferma insomma non è un punto in discussione
Obbliga i fondi pensione tutte le forme pensionistiche anche i fondi contrattuale alla alla gestione finanziaria tramite convenzioni bene sull'abbrivio di queste indicazione legislativa c'è stato chi ha sostenuto è allora siccome poi in ultima istanza i singoli di divengono senza selezionati individuati acquisiti Cetto qui i soldi del fondo pensione
Dai gestori finanziare allora i gestioni finanzia ai gestori finanziari
Compete l'esercizio del diritto di voto in assemblea questa era una tesi che è stata sostenuto presente da Renzo Costi che è un autorevolissimo studioso di diritto commerciale e bancario questa stesi è stata non accettata e oggi se noi andiamo a leggi modelli DbT convenzione previsti
Adottate a suo tempo dalla Covip vediamo che in realtà il diritto di voto compete al fondo pensione quindi astrattamente del fondo pensione Pontani assemblee votare così può dare la delega al gestore
Ma da apud addirittura c'è il vincolo può dare dal delle casse in quanto fornisce istruzioni del relativo al voto
Quindi astrattamente ragionando diciamo così il nostro sistema
Legislativo regolamentare prevede la legittima un attivismo un attivismo succedono dei fondi pensione nelle assemblee di cui il fondo pensione esteso possiede dei titoli
Però attenzione il punto qual è che questa è una previsione astratta infatti oggi in Italia non conosciamo un fondo pensione che è andato in un'assemblea a votare almeno io non lo conosco perché devono sussistere
Delle condizioni minime
E ci vogliono delle masse gestite piuttosto consistenti perché è chiaro che la partecipazione costa esteso un'azione una della quella società non ha proprio senso di Ovada a votare in vada in quell'assemblea peraltro i fondi pensione
Devono diversificare questa è la regola aurea già veniva richiamate peraltro devono
Devono diversificare
Su scala planetaria
Perché se ceno un'economia che ci fa concorrenza e tuttavia crescerà all'otto nove per cento sarebbe da sciagurati qui ha ragione presso il Baglioni nella logica del fondo pensione rinunciare a quei rendimenti
E e quindi se tu c'hai poche risorse deve diversificare al limite devi guardarti intorno su tutto l'universo mondo beh è chiaro che insomma prima che vive possa diventare effettivo
La con possibilità della partita l'attivismo societario dei fondi pensione insomma bisogna raccoglie tanti tanti soldi AVEPA demoni piuttosto consistente da questo punto di vista è stata usata l'espressione accordo storico questo sull'intesa sul Theatre forse faccio una piccola battuta storico forse pure eccessiva questa qualificazione ma insomma è un accordo molto importante perché è chiaro se il ti afferra arriva ai fondi pensione
La consistenza finanziare degli stessi aumentar e allora quella che è una possibilità astratta potrebbe via via nel tempo incominciare a divenire una possibilità concreta però attenzione siamo in sé in casa sindacale
è chiaro che conta la quantità di contribuzione che ogni singolo lavoratore versa al fondo pensione quindi fondo il ti afferra una quota consistente Zhong certe cose retribuzione ma condannati il numero di persone che aderiscono di fatto al fondo pensione ovviamente
Bisogna come dire impegnarsi a favore delle adesioni
Ma attenzione contano anche molto le dimensioni perché se un fondo a una bacino come si dice nel linguaggio di potenziale ad reti di tre mila dipendente ammettiamo che aderiscono tutte e tre mila quindi un successe norme il cento per cento dei lavoratori hanno aderito
E però tre mila dell'Apple per quando ci mettono il Tfr comunque su piccoli patrimoni e quindi altro di attivismo societario quindi qui c'è una riflessione in Terna la grande dimensione del fondo e forse una condizione necessaria della bus perché quella possibilità astratta poi diventi una
Possibilità effettiva
Ecco e qui richiamo un'altra cosa che a mio modo di vedere mi sembra molto importante noi come dire quando un manipolo di appassionati del tema della previdenza commentare ormai qualche decennio hanno cominciato occuparsi intensamente del tema
In realtà noi si è sempre parlato e Pier Paolo è stato protagonista se lo ricorda perfettamente si è sempre parlato di sviluppo della previdenza comunitario dei fondi pensione
Però almeno all'inizio c'era la preoccupazione c'era la preoccupazione di creare condizioni che consentissero ai fondi pensione di investire insomma il nella misura massima possibili mi presi italiane
Sopra accordissimo Harris e importantissima quella sottile natura del e da cover del polo di di Baglioni quando dice non significa nella propria azienda non è il fondo pensione uno strumento di partecipazione del dipendente di quell'azienda alla propria azienda in termini di partecipazione azionaria hanno però creare condizioni generali che consentono ai fondi pensione di investire in Italia diciamo e quindi avere anche su gli affetti positive di un del leader della presenza di un investitore
Di lungo teme di un lungo termine di investitori istituzionali medio-lungo tema qual è il fondo personale degli affetti positivi
Diciamo di questa presenza del fondo pensione che è un po'deve essere cassettista
Anche su imprese italiane però bisogna Trento a vera impresa italiani i fondi pensione in via di massima
Investono su aziende quotate sui mercati e mercati regolamentati quindi bisognava aumentare il numero delle aziende che suo quotate su cui effettivamente e concretamente senza un eccesso di rischio
Un rischio eccessivo i fondi pensione e quindi c'è un progetto più ampio da da coltivare
Forse questo significa anche nuovi strumenti finanziari per esempio fondi fondi immobiliari chiusi che consentono diciamo i fondi pensione di investire anche medie imprese a mio modo di vedere queste un'attenzione strategica
è un problema diciamo molto molto importante perché dobbiamo pure evitare il paradosso che poi i fondi pensione tra virgolette siano costretti a investire all'Est non abbiano reali alternative di investimento in Italia salvo quelle tre-quattro o grandi grandi aziende mi avvio alla conclusione
Partecipazione strategica e e quindi direi quasi di riflesso automatico necessitato o presenza negli organi
Societaria è chiaro che io posso arrivare a questo soluzione a questa presenza di rappresentanti lavoratore gli organi societari perché c'è una legge che lo prevede
E lo prevede questa presenza perché rappresentanza del lavoratore in quanto tale oppure posso arrivare lo diceva benissimo Baglioni prima a questo risultato perché prove in una logica proprietario se un azionista su un azionista e quindi ho diritto a partecipare
In qualche modo
Ci sono problemi legislativi da affrontare se si vuole diciamo che queste non siano delle presenze atomistica chiunque può comprare azioni della propria azienda ma sia una presenza collettiva certo forse c'è pure un quadro legislativo fiscale da migliorare in modo da i incentivare diciamo questa partecipazione
Azionaria voglio fare solo uno una considerazione poi chiudo a mio modo di vedere qui non c'è solamente un problema diciamo di legittimazione riconoscimento se vogliamo anche di incentivazione di questa presenza di di organizzata di lavoratori nel capitale della propria azienda ma probabilmente ai noi siamo al all'indomani di riforme del diritto societario probabilmente ancora sono attuali
Sono ancora su un attuali problemi di ingegneria istituzionale per quando riguarda il sistema di Governance delle società di capitali
Perché attenzione quando noi valiamo non vorrei che si cade in un equivoco quando noi parliamo di sistema duale quindi
C'è un passaggio su colto bene della relazione di Pier Paolo quando dice beh la presenza nell'organismo di vigilanza alla fine potrebbe su una ipotesi più unitaria di altre
E ma attenzione il consiglio di sorveglianza del frutto del recente riforma del diritto societario per capirci e un consiglio di sorveglianza questo qui dalla società per azioni
Che è completamente diverso quanto a funzioni dal consiglio di sorveglianza dell'Inpdap dell'INPS Celli sceso funzioni di indirizzo generale di controllo se non c'è una diversa non previsione dello statuto della Società per azioni che ha detto addotto il modello duale in realtà il consiglio di sorveglianza piglia al posto del collegio dei sindaci
Esclusa la competenza di sul controllo contabile perché se io vado a leggere l'articolo del Codice civile sul consiglio di sorveglianza lì si dice che il consiglio di sorveglianza vigila sul rispetto della legge sul rispetto dello statuto e sull'adeguatezza dell'organizzazione rispetta la migliore realizzazione dell'oggetto dell'oggetto sociale poi certo è previsto che per previsione statutaria il consiglio di sorveglianza possa avere anche una funzione di indicazione di Fo il compito di fornire indizi indirizzi strategici sulle scelte produttive e quant'altro e peraltro attenzione il consiglio di sorveglianza
E così lo si ebbe Leanza cioè il sistema duale è una non è una scelta necessitata è un'opzione quindi non possiamo limitarci a dire qui è il punto forse più delicato va be'presenza del consiglio di sorveglianza a parte il fatto che l'essere di dollari dei azioni alla fine porta più a all'organo di amministrazione che al consiglio di sorveglianza
Ma insomma non ci possiamo a dire Lobo non ci possiamo limitare a dire a presenza del consiglio di sorveglianza perché dobbiamo avere un'ipotesi diciamo così anche per la società che adotta il sistema monistico a cui c'è solo l'organo di amministrazione e non c'è il consiglio di sorveglianza
Infatti ho intravisto delle prime bozze di proposte parlamentari sul tema della partecipe sul il tema della partecipazione che in realtà vanno nella direzione di favorire la presenza di rappresentanti di lavoratori
Nel consiglio di sorveglianza e parlano con riferimento a società che ad otto non lo so il modello monistico di un nuovo organo di rappresentanza dei dei dei lavoratori all'interno dell'azienda bili dato diciamo a a al a dialogare a confrontarsi cool consiglio di Mani stazione grazie
Professor Sapelli
Innanzitutto ringrazio per avermi invitato per poter dire la mia in questa sede in cui mi sento casa
Ognuno ha un tema importante come quello che discutiamo oggi devo dire che la però abbiamo davanti un compito molto difficile
Molto difficile e devo dire le relazioni di questa mattina
Condivido in pieno l'assetto interpretativo che abbia che ho fatto perché a ciò che ci ha dato Pier Paolo Baretta ma poi dopo il i successivi due interventi mi confermano nella mia i modesta
Consapevolezza che dobbiamo fare una lunghissima strada di precisazione teorica
Dobbiamo fare una lunghissima strada di precisazione teorica
Perché apparendo Padania parte così non andiamo da nessuna parte
Questa è un po'la mia è un po'la mia considerazione di fondo cosa voglio dire voglio dire che è giusto l'approccio che abbiamo dato che la CISL ha sempre avuto cioè che il ruolo del sindacato di un sindacato associativo non è tanto di inventarsi delle regole del gioco a livello globale e sperare che li possiamo agire per esempio oggi sul Financial Times è forse l'unico quotidiano alla pena di reggere ormai se e questo fa onore al giornale sì un intervento dei due Segretari generali una dell'International confederazione Confederation of Free Trade Unions e l'altro della War Confederation mo'flebo che come sapete preparavano la creazione di una International free Confederation of Labour che avrà bravi l'avrà luogo a Vienna e che sarà la più grande organizzazione sindacale mondiale che abbiamo mai avuto sulla terra ma se voi leggete cosa c'è scritto in quest'articolo vedete che questi che cosa auspicano una sorta di sociale forum internazionale
Una sorta di Onigo dove a cui i sindacati partecipano tramite il quale dovremmo governare la globalizzazione con questa strada non si va da nessuna parte per carità è importante la presenza degli organismi internazionali ce l'ha ma il riformismo è lo spirito in cui noi crediamo che il capitalismo possa essere temperato e che il mercato possa avere una morale di sostegno
Può solo essere fatto a partire dall'impresa
Confidando non nello statalismo ma nell'autoregolazione di un'impresa comunitaria in cui i lavoratori possono dire possono dire la loro però la situazione oggi è drammatica
Perché il capitalismo ha cambiato strutturalmente in questi ultimi venti anni la sua
Struttura
A partire dagli organi direttivi di questo capitalismo anche di quello che naturalmente mo'poco presente nel nostro Paese ma che laddove è presente decide le sorti delle nazioni perché due mila piccole imprese
Fanno lo zero cinque di un punto di un PIL due prese come Finmeccanica ENI fanno quattro punti di PIL
Quindi voglio dire ogni anno Leni chiude con degli utili dei sette mila milioni di di Europ
Prima dopo le tasse e quindi è una mezza Finanziaria
Quindi ecco non so se mi spiego allora che cosa è successo in questo capitalism
Che rende difficilissimo la partecipazione e la buona governance
Lettere perché il problema della partecipazione dei lavoratori o si sposa con una buona governance del capitalismo o non è
E qui e bisogna ricordare che cos'era Gorna sulla governance non è un meccanismo di controlli ma è una teoria è una pratica di balance of power di bilanciamento dei poteri esistenti nell'impresa un tempo questo era possibile perché nel capitalismo manageriale c'era la divisione tra proprietà e controllo
C'erano gli azionisti e i manager
Che perseguiva la continuità dell'impresa adesso noi abbiamo davanti un capitalismo che come no in termini tecnici diciamo è totale ovvero chip tutti sono proprietari
La questione dello Stocco show oltre a essere una gravissima
Ferita che si è inferta alla società sulla quale il sindacato generalmente non parla
Perché non è possibile avere tra un'intera un operaio normale è un tonfo top manager una differenza di salario da uno a quattrocentocinquanta
Quindi se c'è una cosa simile la prima cosa da dire
E che non è possibile nessun discorso sulla partecipazione e sulla buona governance finché rimane una situazione di perché stipendi di questo tipo non hanno nessuna giustificazione né economica e nel morale
Questa è la prima cosa ma poi c'è un'altra questione di fondo e che scosse il manager e shareholder cioè e azionista la divisione tra proprietà e controllo è consustanziale mente impossibile
E quindi la filosofia del capitalismo manageriale che creava una figura di dirigente naturalmente dove c'era anche un illuminismo manageriale che si poneva delle finalità di lungo sviluppo dell'impresa di continuità oggi sono venuto meno
Lo short term Nismo cioè il fatto di avere rendimenti a breve
E qui acquistata dice
E i fallimenti non della governance ma dei controlli di governance derivano da questo lasciate perdere il caso Parmalat che lì non è un fenomeno di cattiva governance
è un episodio del film Totò e Peppino De Filippo i falsari questo
è un'altra questione lì a Collecchio il tipografo stampava ogni settimana due ottocento
Facsimili di bonifici farsi della banca of America quindi riceva una non h a nome qualsiasi Rabelais le banche naturalmente no ma è chiaro no diceva una Oro organizzazione mafiosa questo e che condivisa non da Caltanissetta ma da Collecchio quindi ecco questo è un altro problema
Ma i casi Enron sono stati invece dei casi di dai governance derivati dallo Shorter Misma allora cosa voglio dire bisogna confrontarci con questa questione di fondo
Io che cosa penso da questo punto di vista penso che questa questione ci deve indurre a riformulare
Le nostre consolidate teorie sulla partecipazione innanzitutto dobbiamo dire la nostra
Su come vanno composti i bordi i consigli d'amministrazione
Son d'accordo con Baretta la legge Vietti la riforma Vietti è un'ottima riforma
Con la legge Draghi
Che aveva che ha creato e questioni della dell'OPA e eccetera eccetera la la riforma ieri Vietti e la migliore riforma che avremmo potuto avere da questo punto
E ci offre un grandissimo campo di applicazione però bisogna bisogna capirci bene cosa voglio dire vi faccio degli esempi
Si deve agire nell'impresa senza distruggere di impedire l'imprenditorialità
Li abbiamo una possibilità il consiglio di sorveglianza in questo
Facendo sua diciamo così sia ciò che c'era già nello Statuto europeo dell'impresa che deriva dal modello tedesco
A voglio dire ampi ampliato per certi versi i compiti del consiglio di sorveglianza che ha dei che ha un compito fondamentale nomine innanzi tutto il consiglio di amministrazione quello che adesso
E poi bisogna intendersi bene non non è sottoposto alla disciplina civilistica
Per cui nel consiglio di sorveglianza si possono nominare degli amministratori indipendenti che sono una materia molto delicata su cui vorrei dire qualche cosa dopo perché ho sentito delle cose che hanno ferito
La mia spiritualità intellettuale stamattina su questo punto
E il consiglio di di sorveglianza nasce con la precisa indicazione di rappresentare gli stakeholders
Di rappresentare gli stakeholders
Questa è la grande allora che cosa unifica questo terreno finalmente mette assieme una questione che quelli gli intellettuali che hanno fallito la loro missione storica come i come me
Che va abbiamo lottato quasi tutta la vita per umanizzare l'impresa e ce l'hanno messa in quel posto perché non si è umanizzato niente anzi è peggiorata la situazione hanno sempre auspicato
Che a largo di cosa ma chi speranzoso io mi
Voi dovete avere speranza non migliorò io non posso avere speranza io il miglior modo per dare speranza ai miei studenti e dice che io non ne ho più
Così almeno loro sì in casa vanno avanti cosa voglio dire questa questa cosa ci dà un terreno formidabile che perché la prima volta in Italia che è un paese molto arretrato per il tipo di capitalismo di descritto ci nelle nella nella implica introduzione si può tenere assieme buona governance e responsabilità sociale dell'impresa
Questo è il terreno della Vietti
E qui bisogna prepararsi a perseguirlo questo non riguarda l'azionariato
Riguarda la rivendicazione
Che quelli che hanno forme di partnership strutturali con l'impresa in primis i dipendenti i consumatori eccetera possono fare un anticipo di queste lo vi ricordo
E nella riforma della legge delle camere di commercio
De cammei commercio io ero nella Commissione con il il grande maestro leopoldo Elia perché ci siamo battuti per quella riforma perché abbiamo detto alla Camera di Commercio dive diventare la casa degli attori del mercato
Non solo più l'imprenditore ma ci devono entrare i consumatori e i sindacati
E deve occuparsi dell'Ucei è consuetudine tutte altre cose tipiche dell'autonomia funzionale
Quindi bisogna rivendicare con forza dove è possibile l'istituzione del dualismo
C'è tutto il campo io ho fatto purtroppo per tre anni presidente di una municipalizzata grande mi sono accorto che lì non comandano gli stacco del anche se sei quotate in borsa il peso delle clientele politiche
Della Trento cara zia no perché la buona governance ha troncato le dita le questo profezie per questo i partiti sono molto arrabbiati
Quindi per però non vogliono la quotazione in Borsa che è un elemento di salute per l'impresa perché obbliga a dei controlli
E soprattutto aumentar la responsabilità degli amministratori
E quindi la gente ha un po'paura spiega purtroppo bisogna abbandonare l'utopia di Rousseau che uno rispetta la Lella il la legge perché un buon cittadino
Bisogna anche invocare ahimè la paura soprattutto per gli amministratori
Quindi le municipalizzate e si dovrebbe essere una rivendicazione del movimento sindacale si è speso i sindacati non ci occupassero soprattutto di avere dei favori in questa impresa
A fianco dei partiti a cui si apparenta no perché capite in maggioranza questo
Dovrebbero rivendicare con forza l'applicazione del dualismo della Vietti nell'impresa e municipalizzate perché sono le più vicine alle comunità locali sono vicine alle comunità locali e sarebbe una forma di diminuire il grado di conduzione che vince in quest'impresa che ancora elevatissimo
Perché noi partiamo dall'assunzione che se c'è un controllo sui certamente in Germania abbiamo avuto scandali che hanno coinvolto le organizzazioni sindacali ma se crediamo nell'organizzazione sindacale crediamo che essa sia un elemento di lotta contro la corruzione ecco quindi questa è una prima cosa semplice importante da fare
Più delicato permettetemi di dire poi dirò qualche cosa un po'più un po'un po'più generale ma non voglio togliere tempo poi al al ministro D'Antoni e che aveva degli impegni al dibattito
No va be insomma
Volevo dire questo i più diffusi più complicato il discorso degli amministratori indipendenti stiamo attenti il codice civile perché esiste ancora un Codice civile in Italia
E soprattutto tutti i codici civili di tutto il mondo civilizzato anglosassone in primis dicono che gli amministratori non rispondono a chi li ha nominati ma rispondono sempre a tutti gli azionisti
Questo è un elemento di fondo pensa D'Alema come si fa a dire noi nominiamo gli amministratori indipendenti poi controlliamo ma ragazzi ma io mi rendo conto che quello che è un fatto di cultura giuridica è solo cioè se tu nomini un amministratore indipendente deve essere indipendente
E io trovo sconcertante la domanda che degli amici giuristi illustri Pirlo
Scrivono libri su cui il capitalismo è indegna endemicamente corrotto per il conflitto di interesse non c'è niente da fare infatti rappresentano le due parti spesso noi non gliene importa e non se ne fanno un obbligo morale cono qui però se noi crediamo che il capitalismo noi dobbiamo
Per dire ma chi è l'amministratore indipendente ma è molto semplice la risposta amministratori dipendenti e colui che non ha nessun rapporto economico
Con la società e se fa parte di organismi di Pontoglio ho fatto per tanti anni presidente di organismi di controllo o di comitia adesso due tre uno prima dell'indulto e adesso purtroppo lo faccio per una grande banca
Ed è veramente una sofferenza infinita
Però se tu sei lì se tu sei chili se tu se se Tura B sei una mito infine non devi aprire rapporti economici con l'azienda
Nettuno e la tua famiglia e dovrebbe essere una rivendicazione sacrosanta che gli amministratori indipendenti che sono eletti dal consiglio d'amministrazione per quel lavoro di controllo non devono recepire retribuzioni
Perché non possono essere pagati da coloro che devono controllare si aumenti do torto il compenso del consiglio d'amministrazione
Ma non si dichiarano ad hoc degli aumenti atti contro ci sono delle regole semplici che i grandi giuristi dimenticano Sempre perché sono mercanti del diritto
Con tutto rispetto naturalmente poi ognuno e mercanti in un modo o in un altro ma attenta e mercanti sono
Ecco allora queste cose noi dobbiamo dirlo
I fondi l'azionariato dei dipendenti io sono sostenitore dell'azionariato popolare però stiamo attenti anche qui non possiamo dire che siamo favorevole agli azionisti di minoranza poi costituire delle categorie privilegiate di azionisti e
Non è che che dice che Tate io fa io i dipendenti dell'ENI hanno una storica organizzazione di azionariato
Benissimo loro cosa fanno giustamente non lo vogliono fare io l'ho sempre spinti a fare devono formare una lista si formano le liste si viene eletti sulla lista
Si farà li paga adesso abbiamo per fortuna grazie alla legge Vietti la possibilità di formare liste di minoranza anche nel collegio sindacale
Possiamo nominare dei sindaci non vedo niente di male che i dipendenti nomine Pirolo presa e dovrebbero nominali meglio di come li nominiamo i padroni che generalmente nominano dei rimbambiti ottantenni che non capiscono nulla o delle persone che poi fanno i consulenti per lo ecco dovremmo nominare delle persone indipendenti per dare un segno di moralizzare il che il capitalismo fondi io sono perché il sindacato crei dei fondi etici oltre ai fondi pensione
Si metta a creare dei fondi etici
Che possono investire nelle impresa c'è questo caso della Banca Etica che c'è a Padova nessuno scommetteva due lire quando sono nato
Tutti ridevano
Avrà i suoi difetti io che sono un vecchio conservatore reazionario rito un po'terzomondista insomma non amano le multinazionali l'Impero britannico come me va bene ognuno
Al a Moro al subcomandante Marcos ma chi se ne frega sono dei bravi ragazzi
Fanno le volevo e hanno creato un organizzazioni imponente imponente io dico oltre ai nostri fondi pensione va benissimo ma c'è una grande gamma di strumenti finanziari strumenti etici dove uno investe e allora si chiama in Assemblea e vuota guarda che i fondi dell'Assemblea vuoto ma sai quali votano internazionali i fondi indice internazionali fanno le nostre assemblee Finmeccanica vanno vanno da anche le piccole la Mura nego quella lì che hanno fatto loro va di moda ci sono tre poi c'è il modo italiano di quotarsi in Borsa sono che non è un modo per aumentare il capitale
Modo per farsi dare un po'di soldi è detenere il controllo familiare sembra questa
E il modello della quotazione all'italiana no non è emette non importa il fondo investe Elia l'Assemblea ma perché non lo dobbiamo fare anche noi ci facciamo di fondi
Perché non dobbiamo andare all'Assemblea e far sentire la nostra voce
Siamo certi siamo cittadini di serie B
No io penso che su questo un'organizzazione che ha milioni di iscritti un pensierino su una cosa di questo tipo lo potrebbe fare
Però devo dire raccomando la massima professionalità poi nella gestione di queste cose
La massima professionali
Quindi un'ultima un'ultima cosa e poi termino naturalmente questo che cosa come fondamentale
L'impegno del sindacato per formare alla governance
In tutto il percorso della vita lavorativa
Io vorrei che noi dicessimo la nostra anche negli istituti paritetici di formazione in tutta l'attività contrattuale che giustamente si sta facendo adesso
Per investire di diritti anche i lavori interinale i giovani che vanno e Peppa sa per la formazione
Working è un po'è un forse meno tutto quello che si fa per trovare un po'il modello laburista inglese no diciamo alla alla Bre
Per anche lì noi dobbiamo aumentate la cultura economica dei nostri iscritti e dei lavoratori
Perché questo è essenziale la partecipazione con questo termino vorrei che lo capì siamo tutti amici cari e sacrificio è un costo
E più facile non partecipa
La teoria dell'impresa cooperativa sublimi spacco la testa perché così fragile perché dà per scontato che l'uomo tenda naturalmente alla partecipazione uomo tende naturalmente altri carisma invece
Essere gregario queste la tendenza naturale dell'uomo i grandi liti Istrice l'avevano insegnato Mosca Pareto
Il sindacato è la sfida questa tendenza a riferire però noi non vogliamo che lo sia però bisogna formare le Pen persone se le forniamo se stiamo attenti in modo
Ecco penso che partendo sia da una partecipazione micro nell'organizzazione anche qui
Secondo me va ripresa per esempio vent'anni fa Melilli abbiamo buttato via con l'acqua sporca il bambino creando ricordati i libretti di rischio sul lavoro no quella era una forma di partecipazione no
Micro eccola qui dice tutto una partecipazione nemico sull'organizzazione che va non abbandonata ma però bisogna lanciato il cuore oltre l'ostacolo e vedere la partecipazione come un pezzo della riforma del nostro capitalismo grazie
Sergio
Ma anch'io ringrazio per
Per l'invito che mi è stato rivolto di partecipare a questa
Importante significativa discussione
Cioè non faccio riferimenti personali perché come ringiovanire dieci anni quindi
Però
Però dal punto di vista del dell'età media che si allunga e questo aiuta sa
Penso che nella discussione finora è stata molto seria diciamo non relazione puntuale
Di Pier Paolo Ciocca ha messo le cose secondo me nella giusta luce
E anche il professor Sapelli che era partito diciamo con uno atteggiamento
Un po'il cono guasta un po'pessimista un po'poi alla fine invece ha concluso con proposte concrete serie positive
Quindi contano
Vuol dire che il tema c'è che possiamo allargare la partecipazione culturale e fare in modo che questo tema ritorni nel dibattito italiano
Perché una delle prime questioni alla CISL e fa benissimo a fare questa iniziativa che questo tema è letteralmente scomparso
Dal dibattito non se ne va non c'è
E quando se ne parla se ne parla al contrario cioè se ne parla
Per alcuni aspetti per declinava è tutta la negatività ma mai per fare per discutere delle conseguenze del di quali proposte di come c'era recentemente sia stato un convegno anche interessante cui era presente Baretta diciamo su alcune questioni le parole dei il significato delle parole merito rischio cose fondamentali entro
Però parole come
Democrazia economica concertazione solidarietà partecipazione non c'erano cioè sono fonti come non fanno notizia
E io penso che questo sia un grande errore culturale
Proprio dal punto di vista la sfida perché questa tesi che i Paesi che partecipano di meno
Sono più competitivi
I paesi dove
Il sindacato alle imprese partecipano di meno alle decisioni parlo quelle generali e poi a loro volta al loro interno abbiamo sistemi partecipativi sono meno competitivi è una balla condotto il rispetto per il professore Monti che la sostiene
Cioè è una cosa che non corrisponde alla realtà
I Paesi che stanno in Europa per restare in Europa non parliamo di altri paesi
Ciò su cui si aprirebbe una discussione diciamo diversa dai Paesi che competono di più in Europa
E che stanno aprendo sia ad un futuro serio sono esattamente quelli dove è più diffuso a livello dei partecipazione di ruolo dei lavoratori di ruolo
Degli assenti come sindacali di impresa sulle sono esattamente quelli il Paese che in questi anni è cresciuto di più è completamente alla Spagna
Noi andavamo a fare il corso di formazione agli spagnoli sul modello di concertazione di partecipazione quelli l'hanno così imparato che lo applicano
Solo che l'Italia se ne è scordato cioè questa è la condizione è la condizione effettiva perché sia Snark prima
Sia Zapatero ora cioè della questione poi non hanno modelli ancora definiti ma della questione alla partecipazione alla concertazione dell'elemento di come di di ruolo dai lavoratori ne fanno una questione centrale cioè
Oltre al fatto che questo corrisponde poi come noi sappiamo ad un problema generale per la competizione di cui questa perché non se parla che la questione alla pace sociale che dove come si sa aiutano se partecipi non con leggi e non completo cento quel Paese compete di più questo tra parentesi sono è inutile che
Però queste cose vengono letteralmente scordate ma anche altri Paesi
Prima di finire con la Germania anche altri Paesi come l'Inghilterra che viene vissuta come il Paese anglosassone non è vero Blair in questi anni
Prima un poco ridimensionato il il sindacato inglese che ha obiettivamente aveva esagerato
Anche con formule che conosciamo bene c'era inutile tornare indietro lo abbiamo
Ma poi voi no poi ha riconosciuto il ruolo li ha coinvolti ora anche lì in maniera differenziata con esperienza differenziato però però avendo un ruolo significativo
Concerto e cioè
La botta che avevano avuto e di i sindacalisti inglesi era tale per cui io ricordo però sembra quella famosa riunione quella che si fa prima delle G sette per ora al G otto
Per cui sindacalisti incontrano il Paese leader del Paese o spettante quando la Thatcher relazione al socio incontro disse io vi incontro perché o un obbligo internazionale ma Terme voi non esiste perché per me la società non resiste esiste il cittadino e le istituzioni nel mezzo non c'erano
Come partite IVA qualifica impostazione era chiaro che l'evoluzione fosse una evoluzione
Più adeguata amava spessa insiste spesso
Inghilterra Inghilterra di Blair usa molto
Assetti partecipativi che andrebbero più studiati rispetto al dibattito italiano di quanti invece non lo sono perché si usa solo una parte della visione blairiana non si usa anche quello che è avvenuto sotto nel cambiamento negli assetti
Non parliamo alla Germania che certo a tutte le sue pesantezze ha avuto i suoi scandali ma il Paese dal punto di vista dell'innovazione tecnologica più all'avanguardia in Europa
E quello che sta arrivando recuperando i ritardi più consistenti e quello che si presenta sul mercato internazionale basta andare in Cina per capirlo
E tutto questo l'ha fatto in un sistema duale in un sistema di partecipazione discusso quanto si vuole
Non più come dire ha dato per scontato quanto se vuole però la verità è che il sistema è rimasto arreso allora cosa voglio dire che partecipare concertare
Farà democrazia economica e la canotta per competere non è il contrario
è questo che noi dobbiamo smontare intanto culturalmente perché siccome era la testa tu l'avevi smontare perché stanno là smonti poi tutto il resto diventa difficile
E noi abbiamo qui ma ce lo siamo detti mille volte quindi non l'ho tratto abbiamo qui appunto una cultura che non ci aiuta
Da un lato dall'altro lato ha avuto una
Pigrizia di una parte
Del sindacato e della sinistra che pigrizia tra virgolette che appunto non è interessata
La formula famosa in tanti mille dibattiti usati io già do il mio lavoro all'impresa non posso dare pure il mio risparmio è una formula veramente vecchia stantia
Ma viene riproposta non c'è più il dibattito per ora non viene riproposta ma io sono convinto che se la CISL e fa benissimo rilancia il dibattito verrà riproposta cioè ci sentiremo dire questa cosa
Che è una cosa che io trovo assolutamente
Sono non solo sbagliata ma proprio vecchia perché è vecchia
Perché come tutti diciamo il mondo è in un grande cammino
E ormai non è solo in cammino come dicevamo quindici anni fa vent'anni fa dieci anni fa in cammino diciamo per cui si Global no no è in cammino nel senso più letterale del termine cioè nel senso che avanza
Avanzano miliardi di persone
Miliardi no non più una questione di
E questi miliardi di persone badate bene si pongono problemi perché non è vero con tutte le storie che hanno lì alla Cina all'India però si pongono problemi di di di avanzare anche sul piano dei diritti del salario ora probabilmente ha detto bene Sapelli la visione del sindacalismo internazionale in questo momento è un poco prudente perché
Perché secondo me avuto tali e tante di quelle scottature per cui a questo punto vuole aggrapparsi a qualcosa però è in corso nel silenzio più assoluto una battaglia importantissima dal punto di vista del nostro dibattito il governo cinese ha capito che non può ottenere i suoi operai come distaccamento
E ha proposto una legge nella quale si danno dei diritti fino all'altro ieri in Cina impensabili
Cioè dal punto di vista del salario dell'orario della presenza sindacale non plurale
La loro quella del popolo diciamo va be'no lasciamo fare per Palma
Ma sapete chi si sta ribellando in maniera cioè impressionante le multinazionali americane
C'è un un dibattito furibondo negli Stati Uniti in Italia non c'è traccia non trovate un grido dei giornali e non c'è niente
Ogni battito ovvero bando regionale dei cani sul fatto che le multinazionali Caner vogliono che invece la legge non sia vate che gli operai cinesi restano in quelle condizioni
Ora con il sindacato mondiale a una grande carta deve bilanciare esattamente questo tipo di
Di come dire di esigenza che si pone
E deve saperlo fare nel momento in cui le forze che si contenderanno non saranno soltanto la democratizzazione come prima o dopo inevitabile
La diffusione dei diritti la questione del dello sfruttamento di tutte le questione che per la Cina abbiamo mille volte eletto ma la questione di proporre una mondializzazione del rapporto sindacato impresa che sia in grado di sostenere un impatto di tra virgolette di equità da qui nasce il nostro dibattito e noi che eravamo più avanti rispetto a tutto questo purtroppo per le ragioni orale Chopin non abbiamo il tempo qui per quale ragioni e siamo tornati indietro perché insisto noi dobbiamo rilanciare anche il dibattito nelle parole nel parola io sono contento lo sa perché perché finalmente si possano Iscoop Trenitalia di democrazia economica di partecipazione di concertazione di che cosa significa diciamo di è poi entrare nelle nel nel merito perché abbiamo visto sia dalle proposte di Baretta sia da
Baglioni sia da quelli danza perché ci sono alcune questioni che noi possiamo favorire anche nei limiti dall'attuale legislazione ma possiamo anche allargare
Perché negli stessi limiti noi possiamo allargare sul versante dalla contrattazione non è materia mia ahimè quindi
Mi fermo
Però possiamo allargarlo non è scritto da nessuna parte che non si possa fare un salario di partecipazione
Non è scrittore e che questo possa essere favorito in termini contributivi e fiscali
Cioè
Non è che qui sta la questione lo dico a Sapelli che giustamente ha fatto la grande critica alle stock option ma la grande questione dello scandalo le stock option non è solo quella che lui ha detto che è scandaloso
Che alcuni dirigenti potevano osare
è utilizzare la quotazione in Borsa insomma con la contesa per la quotazione in Borsa sempre meglio perché è un controllo eccetera
Però guarda che su questo punto
La distribuzione Stocco Passion proprio sì e farsi perpetrato una è una delle speculazione più vergognose in Italia e in Europa negli Stati Uniti e nel mondo
Perché io ti do le azioni non ti lo stipendio non ci paghi le tasse faccia alzare reazioni vivendo è foto agli azionisti i lavoratori a Totti che è il massimo della della ora io non ho mai capito perché lo diceva forse e perché non è non potrà non non possiamo lanciare una una impostazioni idea quando semestre questo non sta poi sono stato là sopra Totti dallo dal dall'operaio a tutti nessuno escluso così Totti partecipiamo per rischio a tutti possiamo partecipare al vantaggio
è di che se non c'è
Vedete tutti dobbiamo partecipare del resto ma mai partecipiamo al vantaggio
E allora si scoprirebbe prima o dopo si scoprirà non ce l'ho con nessuno ma si scoprirebbe perché
Si può fare un'operazione Stocco son del tipo in cui si è fatta tutto questo ha una conseguenza sulla principale azienda le telecomunicazioni italiane la blocca per i prossimi speriamo pochi anni speriamo perché ormai l'abbiamo bloccata dal novanta otto sono novantanove cioè la la principale azienda di telecomunicazioni italiana
Si dice è stato un errore fa la privatizzazione su questo non ci sono dubbi perché se l'avessimo prendere privatizzata sul modello ENI non avremmo avuto le conseguenze che abbiamo avuto la B
Quello è un errore iniziale
Ma il modo come si risponde poi all'errore iniziale devastante sia una prima OPA sia la seconda e siano a terza mancata
Perché ora si ritorna indietro giustamente perché non è che si può dire per dieci anni si fermano
Gli investimenti e la principale azienda italiana la sostanza
E tutto questo non ha conseguenze non c'è di ballo no no non cioè non non esiste fa scandalo al signor Rovati che va be'la mattina non so che ho fatto va be'lasciamo perdere e non vasca andato invece tutto il resto che era lì e Gianni siamo bloccati che non c'è una iniziativa che non c'è una discussione
Dopodiché che noi siamo noi siamo il Paese come che consuma più telefonini al mondo in rapporto alla popolazione
Abbiamo questo record assoluto
Non esiste un altro paese come non esiste
E stava arrivando al grande record mondiale questo sì non solo di consumare i telefonini e ma a di non prodotto uno
In Italia e quindi di comprarli tutti di tra poco speriamo di Nova de non avere neanche un gestore italiano e non sono per l'italianità
Ma questo è una corte vero siccome si dice gli stranieri non vengono in Italia perché la pubblica amministrazione il fisco le le palle quando ci sono gli affaristi stranieri vengono il problema è diverso che non vengono a rischiare vengono quando possono comparare gli operatori telefonici rendersi telefonini e fare quello che stanno facendo altro che non vengono il problema è che esse tour Nolli Nolli come dire non governi tutto questo
è il dieci mio caro siccome mi vende tutti i telefoni del mondo qualcuno ma lo vuole produrre qui a qualunque imprenditore italiano dovunque va in Cina e gli Stati Uniti dovunque dovunque appena vuole vendere quel prodotto di economia Carotti compriamo i tre prodotti ma una volta la seconda volta vedere produrre qui se non te li comprano più siano liberisti siano comunisti siano di tutti i tipi
Noi ci siamo scoperti di essere questo miscuglio il massimo del liberismo del comunismo messe insieme con il risultato
Di consegnare sette fette di di di componenti fondamentali fondamentali allora segue se noi avessimo fatto lì purtroppo non ce n'è vero l'occasione vado ma lasciamo perdere ma se avessimo fatto lì l'azionariato dei dipendenti
Non per avere privilegi professore Sapelli ma con con come dire
Certo che ci dobbiamo misurare però parliamoci chiaro
Se avessimo azionate dipendenti con la possibilità di esprimersi collettivamente questo almeno questo
Perché è chiaro che la tentazione di comportarsi in termini individuali appena azione va bene ma rende troppo forte quindi non è un problema vero privilegio è un problema di avere un modello che è una cosa diversa
Alla se non vogliamo favorire questa cosa ci sono due strade soldi ce ne sono pochi ha detto Baglio perfetto le stock option però si può distribuire il salario di partecipazione se po'fa
Cioè noi possiamo mettere in moto un processo Serra favoriamo fiscalmente con un rapporto quindi le questioni sono tutte politiche non sono
Di differenza
Cioè di perché dobbiamo avere una legge di sostegno che faccia queste operazioni se l'abbiamo io mi batterò con tutte le mie forze vedremo come rispondere al Parlamento sera abbiamo io penso che passi avanti ne possiamo fare come possiamo fare passi avanti sostanziali
Sul modello duale cioè quindi Due due percorsi
Tre compreso quello contrattuale quindi non è non è vero che non possiamo avanzare se questa è la scopa per fare migliore qualità migliore giustizia migliore competitività un Paese che cresce c'ha quindi tutti insieme
Io sono sola cosa sembra un esempio come dire banale strano in questa fase ma all'Italia all'unico anno che ha chiuso in attivo i suoi conti fur l'unico hanno in cura foro distribuite le azioni ai suoi dipendente
Nello scandalo generale non c'era l'azione collettiva quando quelli videro che la cosa come dire per la l'allora l'azione si metteva non benissimo sale vendettero tutti restammo ma quello fu l'unico anch'non c'è un altro anno ora dobbiamo sperare che Franzese Clemente che forse cinesi saranno più clementi
Ma per salvare Alitalia dobbiamo sperare che ci sia qualcuno premente quando avevamo dentro le potenzialità per fare in modo che come dire la clemenza ascesso da noi non è il contrario non è il contrario questo cosa vuol dire vuol dire che la tesi che qui ha sostenuto il professore Sapelli non solo io la condivido ma si può allargare perché e poi finisco perché c'è la questione delle liberalizzazioni
Aperti tra cui noi possiamo introdurre questo tipo di come di aggancio di valutazione
In Italia sono tutti per le liberalizzazioni quindi non troverete mai uno in un dibattito pubblico che contro la liberalizzazione
Ognuno è convinto che si tratta la liberalizzazione della
Appena scopre che la sua dice non teme schiera per favore farmacista la banca assicurazione i professioni tutti quanti
E poi la posizione certo ve la siete presa con i deboli che il massimo nella vita perché uno vedere i notai farmacisti
Gli avvocati le banche l'assicurazione chiamate deboli c'è un modo cioè e a quel punto io mi sono convinto
Da provenire da un mondo dei forti e quindi di avere un grande futuro perché frustrazione tutto quello è il mondo dei deboli
Ma al di là di questo noi dobbiamo proseguire l'altro appuntamento importantissimo sono esattamente le public utilities cioè perché quelle lì oggi debbano essere liberalizzate perché il resto va precisato quell'occasione
Siccome il dibattito è aperto
O con la proposta del professor Sapelli fanno che una proposta
Già come inizio andrebbe benissimo
Oppure anche con forme di azionariato legata fra l'altro se può studiare qualcosa che spinga in quella direzione se noi viviamo nel frattempo nella stessa legge sarà una battaglia furibonda la maggioranza e non lo dico prima
Perché questa vicenda come io trova qui si lo scontro massimalismo riformismo che in questo momento guardato memoria sui giornali
Troverà o fu una e troveremo all'altro lato tutti liberisti del mondo cadde vendano comunisti assolutamente perché la serata e Milano non si tocca perché la MM Lantella Totti i liberisti tutti a casa
Perché poi quando arriva lei finanza Astaldi al professor ha citato nel fare gli esempi del perché non bisogna vedere Italia
Ha citato lo in casi del sud dove era facile la mafia lo ha gettato ponti case del nord cioè doveva dire mi dicono una cosa sul pubblico e poi ne fanno un'altra esattamente sulle municipalizzate sull'asse
Cioè esattamente quello dove il liberismo trionfa tra virgolette di chi non si sa degli affari troppi
Ma non degli altri
E allora queste l'occasione io penso un'occasione
Formidabile son perché siccome si lega liberalizzare tutelare lavoratori tutela il cittadino consumatore insieme ad un modello che può dare questa spinta se il sindacato
Sulla base di queste indicazioni fa una grande battaglia perché è di questo che tratta non sarà facile insisto nel liberalizzare ne ottennero un modello quindi dovremo come nel combattere del resto è possibile però è quando io ho proposto
Che il cuneo fiscale fosse differenziato per il Mezzogiorno tutti mi hanno guardato come un pazzo poi si è fatto quindi non è il problema
Bisogna fare battaglie poi vedere dove si arriva dovremo contrastare due fenomeni formidabili uno l'ignoranza se può usare questa espressione
L'ignoranza
Complessiva del Paese e del Parlamento che da questo punto di vista e l'immagine la rappresentazione del Paese
Cioè non è che perché la cosa che ha fatto scandalo nei giorni scorsi e che ci tamponare uno per la questione della droga lì perché alcune si drogavano va be'lasciamo perdere il paio con tutta la questione di merito dice ma nel frattempo in quelle stesse ore
Come dire andava in onda cose che al mondo erano meno scandalose ma che danno un'idea devastante del perché noi abbiamo grandi problemi a far passare tutto questo perché andare in onda cosa che
Facevano dilata i deputati che Mandela non si sa chi viene che la Consob a proposito di autorità di controllo è un oggetto misterioso e che il Darfur è un modo per fare in fretta cioè che stiamo al massimo
Allora se alto con ed è questa la rappresentazione migliorare questa rappresentazione non so quello di tutti lo dicesse in termini formativi accedo complessivi nel Paese e e quello che come De compete a tutti ognuno per la sua parte diciamo e ognuno per quello che fai interni seleziona la classe dirigente non è inutile ripetersi sempre tutte le stesse cose però qui presenze Today vincere culturalmente
Questa è la sfida avendo una
Certezza diciamo che si può fare perché avverte io sono rimasto molto colpito non da una citazione di un filosofo di una citazione
Un poeta in genere sono quelle cose acquisì ricorrerò di uno nostro processo nostre padre c'è ma è una cosa invece molto più banale una ragazzina sedicenne che nei giorni scorsi era assolutamente sconosciuta si chiamava Nessa Ferrari
Ha un bellissimo cognome per l'Italia sono soltanto che conosciutissimi il cognome ma lei era assolutamente sconosciuta è diventata campionessa mondiale di ginnastica e nella sua stanza ciao una un quadretto con scritto
Se lavoro duro raggiungerò l'impossibile
Ecco cioè voglio dire nella sua semplicità ma anche nel suo grande messaggio questa sedicenne lo dico a Sapelli che invece consapevole di tutto questo che se lavoriamo ognuno per la sua parte duro
Raggiungeremo l'impossibile grazie
Grazie
Il
La la ricchezza degli interventi meriterebbe
Molto più spazio ma ne abbiamo poco abbiamo spazio per qualche tre quattro interventi per arrivare all'ora canonica del pranzo
Quindi chi volesse iscriversi lo faccia subito io già iscritto due persone il primo e il professor Verrini
Poi era inerente
Sempre di più difficile per il momento buio
Allora
Se mi aiutate da che c'è solo dieci minuti
Diciamo che sono stato invitato a fare questo questo breve intervento
Per una cosa un po'particolare nel senso che tra fra le varie risorse che ci sono inciso alcune sono risorse che spesso ci dimentichiamo pure che va be'sono un po'nascoste
Paura che abbiamo che importantissima era il professor Tarantelli
Che si è che ricordato giustamente per due questioni ma poi gira neanche anche se purtroppo sappiamo quel finita due avuto poco tempo ma si è occupato anche di distribuzione del reddito collegandola a proprio a queste le parti la partecipazione per cui oggi premio per un intervento devo richiamare un po'ma in maniera estremamente comete sintetica questo tipo di arricchimento
Voglio però fare
Introdurre questa tematica parte un po'un po'più da lontano ma molto velocemente ricordando una cosa da questo dibattito ma dall'argomento perché qui di fatto si parla di partecipazione ma dietro l'alta ci sono due grossi questione la riforma del capitalismo
E questioni di strategia sindacale perché era alta la partecipazione in parte uscito oggi in parte no riguarda poi la questione distributiva
Perché quello che viene non ho tempo ma date però faccio un po'di astrazione Piaggio quindici minuti ma gli ultimi studi ci dicono cosa fondamentale
Che la cattiva distribuzione del reddito a livello mondiale è determinata dal ruolo assunto dai mercati finanziari
Tant'è vero che guarda caso esso di Petra butto lì così Tarantelli diceva la CISL avete ancora un modello così a tocca al doriano
Cioè Caldera qualche mese all'apice o che il problema era chi consumava come e quali dovevano dove del prendiamo le risorse per per investire il problema invece era ritornare a Sraffa
E sarà fa diceva attenzione
La questione distributiva è l'ultima cosa definitiva è un fatto semplicemente di conflitto sociale
Ma attenzione se devo andare a cercare la variabile indipendente che poi non ce la siamo giocata
Al contrario ai settanta non è il salario ma il profitto ma guarda il guardate che il profitto a un riferimento preciso e sono i tassi di interesse e ruolo dei mercati
E tante hai da questa intuizione poi collega un altro discorso che è come garantire appunto distribuzione accumulazione ok
E adesso ci arriviamo però una un accenno perché quello che ha detto Bronson Sapelli è assolutamente fondamentale anche se poi dopo parla di finanza etica in pompa se contraddetto
La banalizzo come i mercati finanziari intervengono a livello distributivo è molto semplice se l'impresa è gestita dall'amministratore delegato attenzione non è un padrone al datore di lavoro è una partitura delegato delegato da chi al pacchetto azionario di riferimento ok governato con minacce Corso corso
Per che cosa succede succede che il salario
E le tasse rispetto al ruolo i mercati finanziari sono le variabili residuali carenti system dato un tot di profitto fa quelli che le chiediamo il tepore cioè i portatori d'interessi fondamentali sono sono altri già sono gli azionisti per cui quali sono i due costi fondamentali le tasse
Quindi meno Guelfa e il costo della V
Quindi io salario non siamo prigionieri da questo tipo di di logica
Qual è allora il discorso che ha ripreso Tarantelli Tarantelli dice questa cosa qual è il modello cinese da anni settanta ma anche prima diciamo finocchio qualunque abbiamo cominciato parla di politica dei redditi
Il modello si diceva questo il problema fondamentale crescere sono gli investimenti e non come ce la giochiamo questa cosa quando abbiamo bisogno che sistema accumuli perché ad avviso di cresce per garantire occupazione diciamo che gli investimenti si fanno sulla base dei profitti
E quindi facciamo azioni moderati
Quando invece vogliamo ribaltare regole del gioco per avere maggiore distribuzione per noi diciamo che non potrei Profiti conta la domanda aggregata per cui più consumi quindi favoriamo i salari
Tradotto in termini molto semplici da molto bravo in queste immagini alcune volte balliamo la danza velate che aiuta sistema risparmiare altre volte quello del calabrone no che va vola contro le leggi della fisica ricordo qual è il problema che se noi procediamo in questo modo ovviamente c'è un'unica distruzione del reddito e compatibile con il sistema che è quella che garantisce quel risparmio garantisce l'accumulazione mi diceva sequestratori attori tramite il sindacato non serve più perché il a meno che ce ne freghiamo del pure vada cresce dell'accumulazione se noi ci interessa crescere c'è un solo equilibrio distributivo quello che garantisce l'accumulazione
Qual è l'idea fondamentali Tarantelli dice ma io e la mia idea è presso il profitto presso tanto spazio e salari ma voglio salvare l'accumulazione come faccio niente ma ma la discussione si sposta da una parte devo garantire il finanziamento agli investimenti da qui la sua citazione del piano male e tutti i discorsi
Siccome Tarantelli faceva questi discorsi venti trent'anni fa cosa non poteva prevedere il grande sviluppo dei mercati finanziari allora qual è oggi la grande occasione storica che proprio perché quei signori che gira un mercati finanziari attenzione mercati finanziari finanza udire mercati finanziari più governante l'impresa questi signori che ci fanno veramente questi grandi danni però noi spesso dimentichiamo di una cosa che i mercati finanziari sono dei soggetti molto concentrati ma hanno c'è un problema alza un problema uno grosse opportunità questi signori lavorano sulla risorsa che si chiama risparmio che è estremamente diffusa se siamo noi che delegando il nostro risparmio questi signori deleghiamo una certa distribuzione del quindi il messaggio di Tarantelli oggi si sposa ma in senso positivo con l'idea che noi grazie ai mercati finanziari se utilizzati in un certo modo salviamo accumulazione e distribuzione cominciati al palo non serve meno finanza serve finanza etica
Serve finanza abbinata la responsabilità sociale ecco come si quadrare il cerchio
Per ecco che allora i fondi pensioni sono un'occasione unica e irripetibile siamo oltre il piano Madrid per cui significa governare la finanza governare i mercati il vicedirettore di Bankitalia ci ricorda che il trenta per cento del risparmio italiano
è prodotto dalle famiglie di lavoratori e pensionati
Su finisco qua la butto però sul piano un po'più come si dice della della del dibattito politico attuale sulla Finanziaria io la leggo così ne abbiamo due gruppi gli economisti
Quelli che hanno chiamato il mite di Rifondazione quello che hanno fatto l'appello degli economisti ci dicono
Noi stabilizziamo il debito non la passiamo così liberiamo risorse per difendere vuoi far ok questa è la tesi di questo gruppo allora al di là della critica che possiamo fare sul fatto che prima combattiamo le finanziare e poi ci manteniamo lo stock di debito che che lo produce a parte questo
Lei il grosso dubbio impiego è siamo sicuri che più spesa pubblica più crescita in questi anni non è stato così
Destra professor Giavazzi e ci dice la destra dice il contrario meno tasse
Quindi più risorse ai privati quindi più crescita poi ovviamente prova distributivo lui c'era un po'meno niente di noi ma lasciamo perdere RAI la doma l'obiezione a questi signori è in questi anni quando siamo passati dalla lira all'euro per cui un Btp rendeva dodici e mezzo e oggi Btp rende il tre abbiamo detto liberiamo queste risorse questo garantirà crescita è avvenuto no quindi anche qui empiricamente nessuno mi può dimostrare che meno tasse e più risorse i privati indica precisa
Questi due modelli hanno un'unica messaggio fu già non munito uno comunque venature ci stanno chiedendo nuovamente dedica i lavoratori chiedono pirica A uno per distribuire tramite lo stato sociale a modo loro un altro aperti chiederci che ci garantirà lo sviluppo ecco secondo è il messaggio del del del discorso di oggi che pasta Adele che il il capitalismo si cambia quando le risorse finanziare se le tengono i lavoratori utilizzando le forme che abbiamo per cambiare effettivamente le cose viso con Tarantelli perdono un po'trascurato Tarantelli perché qui si tratta può sorretti rimette in moto il meccanismo del rapporto tra intellettuali economisti sindacato perché da un lato il sindacato forse un po'meno attento alle cose nuove che si dicono ai nostri alle a quell'analisi poter utilizzare per la sua strategia dall'altro lato quello che manca per me l'intellettuale è un qualunque tensione morale cioè vedo sempre più interventi a Settis
Allora ecco perché Tarantelli una grande figura perché è il massimo dell'espressione della capacità inventiva finanziare il massimo della della solidarietà della tensione sociale e attenzione Tarantelli diceva il il cui sindacato fa bene a prendere il sapere economico e a utilizzarlo secondo la sua strategia però diceva attenzione perché il non sapere economico
Come il calabrone che gira intorno alla lampada diventa veramente può diventare veramente rischioso
Finisco con quella barzelletta degli economisti io noi diciamo i corsi ma fuggono via per i nostri ragazzi che che introduciamo queste problematiche a base comunista è questa ci sono due signori che sono sulla mongolfiera
A un certo punto entrano tra le nuvole e si perdono ok
Finalmente escono da dalle nuvole e vede una persona sul fondo e quindi con la sui chiediamo dove Ico scusi dove siamo e questi gli risponde su una mongolfiera
Non è finita e sulla mongolfiera questa dico deve essere un economista ci ha dato la risposta giusta ma non ci serve non era aperta
Angela bene
Alitalia
Diciamo che dopo cinquantasei anni che abbiamo scritto nello Statuto che in qualche modo ne siamo per la democrazia economica e per la partecipazione cominciamo a cercare di individuare qualche sì qualche come dire sistema per poterlo fare io oggi devo dire che ho ascoltato anche proposte molto interessanti che seguono a tutto un lavoro culturale che negli anni passati è stato fatto su questo tema
Però io credo che abbiamo bisogno di questo tema di parlare di più cioè di approfondire di più non solamente al nostro interno
Perché ci troviamo di fronte ad una situazione nella quale non tutti la pensano come noi
E quindi noi abbiamo bisogno da una parte secondo me di far crescere il dibattito quello che un po'tutti dicevano e cioè individuato questo come possibilità strategica per il sindacato di partecipare alla vita economica perché credo che nessuno di noi sia d'accordo che in Italia quattro famiglie adesso pure tre forse governano l'economia italiana quindi le cose che ci siamo detti tante volte dovevamo passare da questa analisi a qualcosa di più concreto anche perché tante volte abbiamo provato a far partecipazione
A creare alternative rispetto ad una situazione economica piatta nel nostro Paese
A volte ci siamo riusciti a volte no
Interessantissimo l'ultimo convegno fatto sulle privatizzazioni fatto dalla Confederazione probabilmente sarebbe valsa la pena di unire le due
Iniziative oggi perché ci avrebbe avrebbero dato a tutti
Come dire un'idea anche più chiara di cosa significa adoperarsi per esempio affinché nelle privatizzazioni ci siano momenti ci sia ci fossero momenti di partecipazione e poi una realtà che sostanzialmente ci ha portati lontani da quello noi i processi partecipativi che abbiamo fatto nei nelle privatizzazioni delle aziende del settore del turismo ed è nella ristorazione della distribuzione commerciale son finite sostanzialmente per essere iniziative fatte all'interno di aziende che nel frattempo sono diventati aziende straniere e cioè abbiam deciso nella privatizzazione ad esempio di SME
Di inserire una parte di azionariato per i dipendenti quando si è realizzato l'AGS che era del gruppo SME nel frattempo era diventata Carrefour
Quindi la partecipazione e l'abbiamo fatta attraverso un'azienda consente in Lussemburgo
Quindi voglio dire siam partiti in un modo e anche su ciò che siamo riusciti a fare siamo arrivati in un altro
Quindi probabilmente bisogna fare ragionamenti un poco più ampi
Anche con altre organizzazioni che partecipano ai tavoli di trattative i tavoli istituzionali con noi che sono contrari a queste cose
E allora rispetto ad altra organizzazione che son contrarre queste cose noi dobbiamo fare proposte più forti per esempio pretendere di fare un'analisi di come investono oggi non domani oggi i fondi pensione nei quali noi partecipiamo perché ci accorgeremo per esempio che lo scorso anno
I fondi per molti dei fondi pensione hanno investito per esempio in azionario del Pacifico e cioè hanno investito proprio in quelle aziende che dopodiché ci lamentiamo noi ma anche Montezemolo che sono aziende concorrenti con il made in Italy
E allora tutte queste contraddizioni dobbiamo cercare di metterli in fila e guardate che anche il mondo dell'imprenditoria non se la può cavare in questo modo
Io credo che vada chiesto a questo mitico comunicato nuovo comunicatore che Montezemolo che prima o poi si sono messi candiderà in politica per rosso cosa vuole fare
Farà il parrucchiere può essere però io dico bisogna chiarirne le questioni perché il tema di fondo riguardo convegno centra il problema in Italia un capitalismo spesso senza capitale proprio
Bisognerebbe capire dove in questi anni il capitalismo attinto il capitale ma soprattutto la capacità di stare su un mercato molte volte è stato acquisito attraverso anche provvidenze pubbliche che sono irripetibili
Allora io credo che anche con l'imprenditoria vada fatto un ragionamento diverso
Confindustria è d'accordo o no sui processi partecipativi questa domanda resta una domanda chiara
Perché altrimenti non ne usciamo mai da questa storia
è inutile accorgersi che falliscono le aziende che producono latte per questioni come viene più disparate quando il sistema bancario
Come dire presta i soldi ad aziende che ricaricano quattro per cento all'otto e mezzo per cento è solo questione di tempo allora io credo che anche l'imprenditoria possa avere un interesse con noi a sviluppare una nuova filiera di questo tipo anche perché probabilmente l'azionariato dei dipendenti fatti con fatto con certe caratteristiche partecipative vere può solo che far bene all'impresa e soprattutto alle imprese italiane
Perché io penso che tra avere un azionariato
Troppo diffuso nel senso che ha diffuso nel mondo ed avere un azionariato che è in grado attraverso il proprio dipendente di garantire anche una quanto meno la fidelizzazione allo scopo dell'impresa
Ed avere invece come dire il credito a di mercato che è una cosa insostenibile è preferibile questa strada cervo che questa strada la più discussa col sindacato
Non possiamo permettere che vada avanti in maniera unilaterale guardate che non è il settore del terziario in questo caso avanzato terziario di mercato abbiamo migliaia di aziende che sono nate
Già con la partecipazione intrinseca dei dipendenti ma noi non abbiamo mai discusso niente di tutto questo allora noi dobbiamo come dire
Gettare la maschera anche di Cuneo anche unitariamente a un certo punto come dire dobbiamo assumerci ancora responsabilità su questa strada tornando alla quaestio dei fondi
Dei fondi pensione ma non sono solamente i fondi pensione quella ci sono anche i fondi di assistenza sanitaria ci sono altri fondi
Di diciamo legati al welfare contrattuale che oggi stanno in maniera sparsa investendo anche sui mercati finanziari
In maniera disorganizzata probabilmente abbiamo bisogno di normative nuove va be
Dopo l'intervento di Sergio posso dire che se come meriteresti di fare il ministro non il viceministro però io credo che bisogna
Perché vede nel favore se non elevano anche da vice sacrale
Perché hai detto delle cose che noi tutti condividiamo
Però come dire di queste cose bisogna poi farne ad esempio una proposta di legge precisa da portare avanti
Nei prossimi anni perché se perdiamo ancora un poco ritento su questa strada probabilmente la Cathay pacifiche ci penserà lei a risolvere i problemi e poi del trasporto aereo in Italia grazie
Italia
Talia
E poi concludiamo con un breve giro dei nostri
Io voglio riprendere partendo dalla battuta negativa di Sapelli sul sulla costituzione di questo nuovo sindacato mondiale che si farà alla fine all'inizio del di novembre per per per dire queste una qui stiamo discutendo di potere
La mattinata che stiamo discutendo di cose perquisiti influenti insomma e di una strada diverso dal passato per l'affare affermare un potere dei lavoratori organizzati
E da e
Stiamo un po'in controtendenza perché il potere dei lavoratori realizzati sta calando paurosamente noi abbiamo oramai anni di discesa dei nostri potere potere di distributivo potere anche l'intervento dell'impresa
E lo scenario sul quale giochiamo questa discussione sul potere e quello della concorrenza internazionale
Ha fatto bene Sergio a parlare della Cina
Perché gli americani vedono nella legge nuova che sta discutendo non si sa se l'avrà approvata in Cina un attentato alla competizione c'era allora allora loro competizione mondiale
Allora io faccio solo una domanda perché dal posto di osservazione poi sono quello da un po'di tempo
Ecco devo dire che ho ascoltato con grande interesse anzi devo dire che i relatori hanno dato il meglio insomma stamattina
Ecco io penso questo cioè mi è venuto in mente una battuta che è una battutaccia cioè se è possibile fare la partecipazione in un solo Paese ammesso che troviamo le gli alleati per farli italiana
E questa dimensione globale dell'economia è una dimensione che ci obbliga a riflettere appunto sulla funzione di un nuovo grande sindacato mondiale
Perché è vero che noi non possiamo ingabbiare l'azione sindacale nelle leggi e nelle regole
Perché perderebbe la natura
Del suo essere un soggetto appunto autonomo
Ma e pur anche vero che oggi ci sono agenzie di multilaterali che dettano le regole per far funzionare meglio il mercato cioè per far funzionare meglio le regole di accumulazione
Mentre le grandi agenzie che dovrebbero far funzionare meglio i diritti dal lavoro sono solo subalterne a queste
Quindi il problema del potere e anche collegato faccio un'osservazione al fatto se i diritti
Di associazione di contrattazione crescono in tutto il contesto globale perché se non c'è Cohen sto anche la discussione che abbiamo stamattina di grandissimo interesse che potrebbe essere proposta su uno scenario più ampio rischia di diventare appunto
E il come si diceva il socialismo in un solo Paese sappiamo come è andata
Allora prima di dare la parola a
Agli amici una una informazione
Perché c'è ma poi diffonde intera dopo i lavori del pomeriggio alla fine ore pomeriggio c'è una pausa di mezz'ora venti minuti
E e dopo immediatamente dopo non alle ventuno iniziamo i lavori del Consiglio generale sull'ordine del giorno stabilito
Questo per
Partire un po'prima vedere poi quando si arriva tre battute
A sostegno di di alcune tesi la prima in effetti l'accentuazione che hanno posto in sia Sapelli che che D'Antoni anche Baglioni sulle public sull'Utility locali è fondamentale l'organizzazione deve aver presente perché questo sta già avvenendo cioè la la il processo di privatizzazione di di di e anche di e di messa in Borsa in molti casi stava venendo e qui c'è proprio un problema del sindacato territoriale nuovo rispetto anche alla tradizione storica nostrano di intervento quindi lo considererei un piano di intervento prioritario su quale organizzarci
La seconda osservazione c'è adesso Pierangelo in effetti noi guardiamo i fondi pensione dobbiamo accelerare l'occhio
Sul più vasto mondo perché stanno nel negoziati si stanno diffondendo i fondi mutualistici
Per ragioni di autotutela rispetto Nowhere far che non che non risolve il problema ma questo ampia completamente l'orizzonte pone un tema nuovo
Terzo
Il a sostegno dell'osservazione che veniva fatta faceva soprattutto D'Antoni nel momento ce lo ricordiamo bene nel momento in cui ci fu l'OPA di Colaninno
I dipendenti azionisti hanno una percentuale di azioni superiore al nocciolo duro non poterono esercitarlo uno per la cultura anche nostra complessivamente due perché la legislazione non consentiva a questo gioco ma la realtà di quel momento dimostrava che i era c'era un gioco aperto che era possibile giocarlo
Professor Baglioni
Brevissimi sessili voglio chiarire solo una cosa che è una distinzione per questo stamattina il mio compito
Devo
Quali sono devo solo sto ecco
Sulla quale insisto cioè sono due cose che hanno delle connessioni ma sono sostanzialmente diverso degli obiettivi
Cioè un conto è la partecipazione che tende all'influenza sulla vita economica sull'allocazione delle risorse soprattutto sulla rotazione degli investimenti
Questo le ad esempio Massimo non funzioni non ha funzionato ma per dire che non è la situazione che l'esempio massimo è il piano Minder McNair degli anni settanta in Svezia che prevedeva un piano di accumulazione progressiva con l'ingenuità perché chiedeva sostanzialmente il capitale di darci altri ed come dire di privare del capitale nel giro di cinque anni non era neanche in Europa dirlo degenerazione quell'obiettivo non era di contare di più dall'impresa chiaro e di influenzare l'abitacolo ambito con uno strumento che il sindacato o la rappresentanza dei lavoratori controllavano
E questo può essere fatto con fondi pensione può essere fatte soprattutto con le
Le Utilities
Ma io ho prioritariamente una partecipazione però dell'altro grande esperienza che non è fallita che è quella tedesca è un tipo vi partecipazione nell'impresa
So se è chiaro che può essere fatta collega o proprietà delle azioni della nostra impresa no
Viene un fondo che viene papà arteria passa attraverso la mediazione giusto del gestore perché noi tutti tormentavano Mannoia alla Bayer il gestore perché il rendeva meno il nostro la nostro fondo rispetto a quelli di altre aziende
Ma vecchia Martino eh ma comunque non sono lavoratori che mettono lì loro risparmi nella loro azienda Gaetana differenza fondamentale non ce l'ho qui dalle solo a fare l'azionariato azionario nella propria impresa
Difatti io sostengo e chiudo che la strada per arrivare siccome è difficile cocco con impegni di riprese pensione integrativa
La parte informale impresa può avvenire anche senza azionariato con quella formula tedesca dalla Società europea rivista resa più molle molto meno difficile sfruttando appunto il tema dalla cover davanti cui come dire una componente di legittimazione che per esempio viene amministratori indipendenti
Dall'essere nominati fuori dal Codice informalmente formalmente il secondo messe è possibile farlo ancora attualmente olio il parere favorevole
Di Marchetti Onado e Luigi Arturo Bianchi che sono tre dei massimi autorità in questo tema si può tentare l'attrice adesso deve decidersi a non dico che il lavoro di preparazione è finito ma insomma siamo nell'età puberale almeno decidiamoci a guardarci in giro chiuso
No brevemente
Sono due sottolineature se diciamo in un quadro complessivo legislativo del Codice civile di cui ignoriamo l'esistenza
Ci sono due modelli e uno trae può essere più partecipativo e l'altro meno e fatale
Gli imprenditori capitalisti quello creato le modello meno partecipativo allora se e questo è il limite grosso diciamo del diritto societario vigente
Se c'è il modello monistico c'è il modello dualistico al di là di come regolato il modello dualistico e qui nel merito secondo me solo possibile le facevo un po'all'inizio nell'intervento precedente delle considerazioni critiche se il modello dualistico addirittura e da rivendicare come è stato detto
Be'eh però se quell'alternativa non c'è
Non so se oggi c'è una
Società italiana che è passata modello dualistico vediamoci tra un anno tra due anni se c'è l'alternativa non c'è non c'era stato continua a non esserci nessuna
Certe faticoso dire quando ci sono giudici procedimenti legge legislative riforme c'è ancora problemi legislativa avverte perché in effetti un cantiere o legislativo avverto continuamente è sempre un problema però però se si va si potrebbe intervenire settorialmente se ci sono dei processi legislative che di liberalizzazione che riguardano un certo tipo di impresa e perché non dire lì
Facendosi forte che non sarebbe una novità assoluta perché già la possibilità del modello dualistico Channel cose perché non dire lì che quello è il modello se quello il modello all'interno del quale una partecipazione dei lavoratori si realizza più facilmente
No e quindi evitare la possibilità della dell'alternativa seconda considerazione
Io sono per sottolineare un fatto nell'intervento precedente alla tipicità diciamo del fondo pensione come investitore istituzionale avendo sostenuto che realizzando certe condizioni diciamo il Fondo pensione come investitore istituzionale può essere un investitore istituzionale speciale diverso dal fondo comune
Ecco volevo sottolineare siccome si è data molta e imprese anche al discorso della finanza e dica e così via che cioè c'è da questo punto di vista più pausa la presenti immagino quasi una sollecitazione legislativa
Il decreto questo ventre ramo in vigore dall'uno uno due mila sette a un certo punto non obbliga ma dice che i fondi pensione segnalano nei loro bilanci
Annuali quali sono gli interventi con valenza etica sociale che gli stessi hanno effettuati
E quindi c'è quasi una sollecitazione legislativa all'incontro fra ispessimento dei fondi pensione finanza etica mi sembra interessante averlo presente perché certo da qui derivano poi come dire delle scelte concrete che dovranno essere effettuate dai responsabili dei fondi pensione medesimo
Tre piccole cose io devo dire sul resto conscio sono per la abolizione totale
Bisogna tolto dell'infinito la con le fotocopie bisogna ritornare avere gli stipendi dei Managers basta
Devo dirti che dopo alcune esperienze comincia avere anche dei grandi dubbi sulla fisso variabile perché
Risse non sono collegati a questioni che sono i fondamentali produzione eccetera sono devastante
Proprio per la conduzione dell'impresa e poi perché bisogna dire il sindacato deve rendersi conto che il livello della managerialità di questo Paese paurosamente caduta
Abc cari la Bocconi ha distrutto tutto
A ha distorto la flora batterica di questo Paese ha distrutto la flora intestinale il professor Monti che è un poveretta politico intellettuale e viene di lì cioè boh primo punto quindi teniamo municipalizzate io sono fautori Torchiarolo fate lo porta però questo guardate che sarà una battaglia durissima
Durissima i primi contrari sarà la classe politica che vuole il dominio incontrollato
In Italia il modello dualistico non si applica perché i padroni non lo vogliono
Proprio non lo vogliono lo deve richiedere l'organizzazione sindacale appoggiata questo sì con una legge deve essere secondo me è una richiesta del sindacato
Non c'è niente di male a dire che l'organizzazione sindacale è favorevole ovunque questo abbia temi chiaro che non possiamo metterla in un'impresa di divieti dipende guardate che c'è la possibilità di far anche per imprese non quotate
Questa è una cosa molto importante quindi questo secondo me deve diventare una nostra perché è una cosa concreta e che si può fare terza cosa importanza della formazione economica
Economica avete messo
E il vecchio Bruno li ha a a Firenze ecco piazza formazione economica perché dobbiamo veri sindacalisti che sanno leggere un bilancio questo dovrebbe diventare un must se no non partecipiamo niente
No mamme fra
Non resta che come dire si sintetizzare
Le cose giuste che sono state dette soprattutto darci degli appuntamenti non ci sono modelli secondo me diciamo l'uno alternativo all'altro sono abbiamo una serie di percorsi l'importante è che un una cultura di partecipazione democrazia economica va avanti questo è il problema
Può essere una via contrattuale utilizziamo utilizzate quella fine info
Poi ce la via dall'azionariato che ha bisogno di un sostegni o diciamo classica legge nella impostazione culturale ci suina una legislazione di sostegno non sostitutiva
E l'appuntamento insisto che qui ci siamo perché è è lì e già in Parlamento
Se superiamo la finanziaria la superiamo sto tranquillo
Come se superiamo quella è la prossima quindi se li mettessimo siccome stanno come dice giustamente il professore Sapelli delle resistenze
Stratosferiche a livello politico culturale quello che volete voi però la questione vera è che con queste condizioni di maggioranza cioè c'è una forte pressione del sindacato dedotto speriamo di una parte importante e c'è una corrispondenza in una parte politica oggi le le possibilità teoriche ci sono dei sondaggi perché a quel punto tutti dicono che celle cattura parto l'assessore ma vale anche al contrario cioè le piazze quando tu entri in questo clima enti nel fatto che se deve passare una tua linea deve passare coi indie
E siccome quell'élite devi liberalizzare perché devi liberalizza Centa
Contemporaneamente devi riassettare Lia in occasione importantissima quella che perdemmo con le privatizzazioni nella sostanza perché quello era l'altro grande momento
Se si individuava un modello per utilizzarlo oggi ha in quell'altro
Terza questione la la questione del modello duale che può benissimo proseguire con questa assi qui entra in campo la cosa che diceva per ultimo Rita su certo che è un problema
Di governance perché loro come dire gli esperti professori tutti quanti usano queste parole inglesi diciamo che confondono la testa cioè Governance è in italiano potere statunitense ce le avrà Coco Anna cioè non è che e per ogni volta che si presentano io per ora faccio dei dibattiti
Per cui aveva problemi di uno sviluppo età a bisogna garantire la governance la sì ma di che parliamo Papotti il problema è allora si crea il problema chi comanda e e certo io dico che è un modello mondiale sarebbe cioè il ma però mi accontenterei in questa fase di un modello europeo che è molto più perseguibile perché il dibattito in Europa è un dibattito da questo punto di vista molto più avanzato di quanto non si creda
E dopodiché siccome tedeschi hanno il loro modello e non lo ama cioè siccome altri Paesi stanno facendo esperienze cioè e più facile litro avare c'era stato già il dibattito sulla sullo Statuto d'impresa cioè comunque è più facile trovare una modello europeo che sia tale da portarlo e poi tu applicarlo non solo in Italia ma il problema vero è che cioè non non non pensiamo ad avere un modello solo italiano che esportiamo
La questione che rischiamo in questa fase è l'esatto contrario che altri paesi vadano avanti e l'Italia per le sue contraddizioni rimanga indietro che era il paese che conto oralmente
Era più avanti perché io ricordo a tutti che noi nell'ottanta non non non suoi di Robben ben ventisei anni fa un governo quasi cadde nei fatti cadde il governo Cossiga per avere proposto unire della CISL e allora Tarantelli qui è stato ricordato un'idea della CISL
Come che era quella di costituire il fondo come lo chiamavamo di Investimenti dello zero cinquanta chi aveva esattamente nelle sua
Come dire impostazione alcune linee che potevano fare gli esami alla pagata all'ottanta non stiamo per cioè quindi l'Italia modello se si poneva il problema serio dopodiché ecco e ci siamo trovati e non voglio concludere con cose tristi però
Veramente quando pensiamo che Tarantelli per avere sostenuto quelle idee che il professor D'Antona che aveva la cartellina sul nuovo modello contrattuale nel famoso negoziato del mille novecento novantotto il professore Biagi per avere sostenuto sua al di là delle speculazioni alcune cose coerenti con quelle cose tutte e tre per mano di come dire
Folli o folli assassini come li volete chiamare cioè schegge Ono schegge cioè c'abbiano dovuto lasciare la vita e in contemporanea tutto questo non ha determinato Hanzo sono molto
Negli altri cioè nelle forze cosiddette riformatrici che avevano tre esponenti di questo livello di questo livello io vi garantisco e poi finisco veramente ridona esperienza personale professore Modigliani che non invitavamo aver ricordato
In tutte le nostre occasioni in tutta la nostra si innamorò di questa cosa
Come dire che noi sostenevamo allora salario d'anticipo aveva inutile qui ricordati s'innamorò gli piaceva da morire
Allora il suo problema qual era che siccome lo sosteneva lui a tutti i livelli aveva bisogno di uno che dicesse praticamente come avveniva e quindi Michel se come quello che doveva fare questa cosa e mi portò imposti diciamo impensabili una volta a Francoforte nel cuore dalla finanza euro c'erano il massimo dei mass media finanza europea noi eravamo quasi intimoriti diciamo e la cosa in particolare che colpiva più di tutti diciamo l'altra dunque in maniera che a noi serviva fare avanzare quel modello il termine appunto culturali
E il professore non si faceva ragione del fatto che ogni volta mi chiedeva ma lei deve dire quant'è il suo cachet
Professore io cioè non ne ho cresce perché se avesse il cachet no non fare questo mestiere
E dice ma io non la posso fare inventare se lei non gli dice
Quando piglia qui di Cashel snobbano lo danno manca me e allora Trieste pressoché possiamo fare perché una banca etica la trasferiamo Joe la cosa che va poi superammo diciamo col collo Mario fu una forma di rimborso spese chiese hanno ma la cosa fondamentale
Ed è una esperienza più belle diciamo di questa nostra attività e che tutto questo corrispondeva ad un dibattito che noi esportava
Cioè esattamente come di come si è capovolto tutta questa situazione hanno un dibatto che portavamo che davamo di di di di stimolo di elemento prima nel dibattito delle partecipazioni statali dopo con queste nuove iniziative che riuscimmo a fare cioè e quindi dando l'idea di di un Paese che da questo allora il problema veramente rimettersi in cammino perché io non penso che
Improvvisamente questi italiani così bravi così intelligenti così preparati così creative Bobo obblighi in bimbi siano diventati così ignoranti così scelte non è possibile cioè non è mutazione genetica
E che questa politica probabilmente con questa specie di mitizzazione del bipolarismo va be siccome ha fatto un altro dibattito ripartiamo da qui grazie
Grazie a Totti ai ci vediamo alle quindici e cui con pranzo