Minori, famiglia, persona: quale giudice?

è stato colto da un disturbo che gli impedisce proprio di muoversi credo abbiano anche interessato
Ha un braccio ingessato mi ha mandato a però uno scritto che io devo leggervi perché glielo ha promesso ci tengo e ci tiene molto anche lui
La formula scelta sono sue parole la formula scelta per incontri per incorniciare l'odierna sessione di lavoro
Il minore il suo giudice non poteva essere più felice giacché coglie il senso prospettico di un coraggioso se non talvolta temerario affiancarsi della realtà professionale del giudice a quella umana del minore di un camminare insieme in una sinergia di intenti a in uno spazio comune o ad entrambi minorenni giudice Parreira ICI prontamente si sostengano e vicendevolmente si reclamino
La giurisdizione minorile non si impone al minore
Facendola un vero destinatario di o più o meno adeguate decisioni ma si pone dinanzi all'umanità in espansione che essa incarna accogliendolo in quello spazio comune nel quale in un'insopprimibile legame di coesistenza nella tensione
Di un quotidiano esercizio della condivisione osserva ed esplora e presta il suo servizio
Propria di chi non intenda arenarsi dinanzi al ricorrente dolore che la realtà minorile espone opponendo la superficialità dell'approccio con la formalità della definizione processuale
L'accoglienza peraltro geneticamente racchiusa nella denominazione Tribunale per i minorenni significativa nella della centralità del minore in quanto destinatario dello sforzo della giurisdizione
E mai puro oggetto di cognizione che separi il fatto dall'Autorità Slug il vissuto dal suo interpreti
Dunque il minore chiede ancora il suo giudice nessuno potrà congedarlo senza provare rimorso
è un richiamo alla professionalità specializzata alla difesa della specializzazione del giudice minorile
Dall'attacco adulto centri poche vuole assorbire la realtà e la dignità autonomistica del minore nel vissuto dei suoi referenti genitoriali o e istituzionali e si tratta indubbiamente di un tema di grande attualità
Che deve trovare un punto di positiva convergenza con le concomitanti stanze mirate alla elaborazione di un'organica riforma ordinamentale attesa la creazione di un corpo normativo unitario
Attraverso l'istituzione del tribunale della persona dei minori della famiglia
Indubbiamente l'esigenza avvertita la sua soddisfazione transita attraverso una pluralità di opzioni comunque sensibili
All'ipotesi di razionalizzare il sistema unificando da un canto le competenze in capo a un unico organo di giustizia e dall'altro eliminando l'attuale dispersione della materia della materia fra una pluralità di uffici giudiziari tribunali per i minori giudici ordinari giudice tutelare
Tuttavia non può negarsi che l'unificazione previste in qualsivoglia modalità trovi definite attuazione debba risparmiare se non la dimensione istituzionale del giudice minorile quanto meno alla tradizione giuridica del suo sapere tale sapere non può davvero essere omogeneizzato ha reso fruibile nell'ambito dell'ampliato organi di giustizia senza penare la prospettiva di una tutela programmatica del minore che solo attraverso l'alleanza con una cultura minorile della giurisdizione
Può conservare la sua completa identità di persona umana a fronte dell'abusante protervia degli adulti che con lo stesso si relazionino
Dunque il senso di questa alleanza che occorre sottolineare solo il giudice che sia cresciuto nella cultura minorile che sia stato capace di guardare al problema della giurisdizione dal punto di vista del minore può salvare l'identità del minore perché capace di quella funzione di ascolto
Delle sue ragioni troppo spesso dismessa quanto meno resa facoltativa dalla giurisdizione ordinaria
Sul terreno dell'ascolto se coniugano perfettamente le simmetrie portanti di quella premessa di relazione paritaria che il mondo della giurisdizione si giocava con quello del minore
Ma l'ascolto deve trovare la corrispondenza di un giudice che sia in grado di ascoltare che sia avveduto nel non sovrapporsi e che sabbia Modular sì sui tempi del minore esercitando la pazienza dell'attesa e coltivando l'umiltà anche in tale atto di ripiegamento conoscitive sottesa
Non si dimentichi peraltro quanto spazio di approfondimento
Posso ancora garantire la presenza dei giudici onorari la definizione del cui intervento sarà comunque ricompresa nelle prospettive di riforma ordinamentale capaci di assicurare il necessario concorso di saperi
Nella lettura pluri dimensionale della condizione del minore
Invero è proprio lo status di minore a pretendere una interdisciplinarietà del sapere sintomi Ka con la tutela del suo superiore interesse
E di tanta offre ulteriore occasione di riscontro la nuova previsione normativa sancita dalla legge cinquantaquattro in materia di affidamento condiviso dei figli
Invero proprio la possibilità di estendere le forme di tutela del regime di separazione legale all'ipotesi di cessazione dei rapporti di mera convivenza
Ripropone ancora una volta un confronto di diversificate prospettive fra giudici minorili e giudici ordinari della famiglia
In relazione alla capacità non solo di ascolto già accennata ma anche di mediazione nel conflitto Inter genitoriale sul terreno della cui risoluzione più o meno conforme alla reale capacità di percepire infine l'effettivo interesse morale e materiale della prole
La cultura minorile può giocare il suo riscatto e ambire al recupero della sua più profonda e connaturata vocazione mi sembra che sia un messaggio ricco molto pensato frutto anche di una inclinazione che forse a suo tempo non fu soddisfatta perché ricordo che ci fu un momento in cui pensavamo di avere Francescato Ariella come presidente del Tribunale per i minori a Lecce
E quindi questa dimostra che quella sua vocazione non si è mai sopita ma rimasto volta un applauso anche perché Fini Stabili
Abbiamo avuto anche un telegramma dall'onorevole Pino Pisicchio presidente della Commissione giustizia precedenti impegni istituzionali mi impediscono di partecipare vi ringrazio sentitamente Presidente Commissione giustizia grazie Pino Pisicchio
Temo anche leggere il il messaggio che poi inseriremo negli atti o comunque forze merita di essere
Messo in copia nelle cartelline abbiamo due ministri che ci avevano garantito assicurato la presenza non sono venuti cd
Inviano un messaggio e mio dovere leggerli perché sono anche molto importanti non sono solo messaggi di così di pragmatica retorici o di convenienza
Sono quelli del ministro Rosi Bindi e del ministro Ferrero
La il ministro Rosi Bindi che io avevo invitato personalmente recandomi a Roma portandogli l'invito aveva dato per certo che sarebbe venuta aveva anche prenotato già l'aereo sapevamo che arrivava a Grottaglie eccetera ma credo che le difficoltà dei ministri questi giorni le difficoltà di Roma via le abbiano impedito di essere tra noi
Gentilissimo della rivolge a metà tra restaurato ringrazio lei e l'Associazione da lei rappresentata per l'invito rivoltomi
A partecipare al vostro convegno purtroppo impegni sopraggiunti mi impediscono di partecipare ai lavori desidero comunicare che in ogni caso la mia piena adesione alla vostra iniziativa che mi sembra particolarmente qualificata per il numero e l'importanza delle l'auto dei relatori e per la rilevanza dei temi trattati
Nel leggere il programma del convegno ho avuto modo di notare a con apprezzamento alla scelta di affrontare una tematica così complessa
Come quella della domanda di giustizia in tema di minori e famiglia in modo organico al completo opportunamente infatti avete ritenuto di partire dall'analisi della condizione minorile
Per poi ripercorrere il cammino tenendo conto delle esperienze straniere che ha portato negli ultimi anni a sviluppare l'idea di un giudice unico specializzato capace di far fronte a tutte le complessità che nascono dalle vicende giudiziarie
Che riguardano la famiglia in particolari minori
Credo che si tratti di un problema ormai ineludibile la cui urgenza è data anche dalla necessità di risolvere numerosi dubbi interpretativi che la recente legislazione continuamente pone soprattutto in materia di competenza
Ritengo importante in modo particolare fare emergere tutte le specificità che caratterizzano i giudizi sia penali che civili che riguardava sotto qualunque aspetto alla famiglia
Si tratti di tutela di soggetti incapaci di affidamento di minori di reporter di rapporti fra coniugi o di reati commessi da minori o nell'ambito familiare
E l'elenco potrebbe essere molto più lungo ed elaborare all'esito una disciplina organica che sappia far tesoro delle varie professionalità a partire da quella dei giudici minorili e dei giudici civili che si occupano di famiglia senza trascurare psicologi neuropsichiatri
Assistenti sociali ed altri
Per fornire una risposta efficace alla domanda di giustizia in questa particolare delicata materia credo che sia indispensabile una rielaborazione complessiva della disciplina
E per questo ho sostenuto insieme al collega ministro della giustizia la creazione di una commissione interministeriale in carne se fosse avvenuta avrebbe voluto illustrarci proprio i profili di questa Commissione
Incaricata espressamente di studiare un progetto di riforma per l'istituzione di un tribunale specializzato da parte mia peraltro ha provveduto ad istituire anche questa è una notizia che forse pochi di noi conoscevano
Ho provveduto ad istituire un'altra commissione incaricata di analizzare la normativa vigente in materia di relazioni giuridica familiari particolarmente nell'ambito civile e di indicare le soluzioni normative conformi ad un più giusto diritto di famiglia
E la commissione bianca presieduta ecco dal professor bianca
Della quale fa parte anche Pasquale Andria
Mi rendo conto che il tema del tribunale per la famiglia uso le virgolette perché naturalmente anche la denominazione sarà frutto di una specifica scelta
E assai complesse le opinioni alquanto variegati e tutte sicuramente muovono
Da esperienze importanti e da valutazioni approfondite personalmente sarò aperta ai contributi di tutti e sarò lieta di ricevere il vostro in particolare gli atti di questo convegno ho una sintesi di quanto avete studiato ed elaborato vi auguro sinceramente buon lavoro e vi porgo i miei più cordiali saluti onorevole Rosi Bindi Ministro per le famiglie
Quella del ministro per la solidarietà sociale ministro Ferrero è un po'più lungo per cui mi permetterò di saltare qualche perifrasi per non e poi lo metteremo semmai disposizione di tutti
Signora presidente sopravvenuti abrogarne impegni per l'iter della legge finanziaria mi rendono impossibile partecipare al convegno come sarebbe stato mio desiderio sia per testimoniare con la personale presenza
L'impegno mio e del governo sulle tematiche connesse alla condizione minorile giovanile caratterizzata da sempre maggiore complessità anche nel nostro Paese
Anche per le competenze del ministro della solidarietà sociale voglio sottolineare il nesso tra mondo minorile e problematiche dell'immigrazione sia per la progressiva e tumultuosa trasformazione
Sia per l'emergere di nuovi problemi che allargano i confini come emerso dal recente rapporto Unicef
Poi fa riferimento alla Convenzione dei diritti dei bambini a quella di un Jorge eccetera in questo quadro si pone dinanzi a noi il problema dei minori stranieri non accompagnati
La cui tutela risulta essere spesso carente con l'effetto che questi minori sono discriminati in condizione di limitata libertà o addirittura di lavoro servile e para schiavisti con il doloroso fenomeno del caporalato
Recentemente è esploso in provincia di Foggia il ministro Ferrero è stato a Foggia l'abbiamo visto tutti nei telegiornali
Ma ben più esteso in tanta parte del nostro Paese pone questo dramma umano all'attenzione della nostra civiltà e coinvolge anche il mondo minorile il cui rapporto con l'attività lavorativa
Esigere attento impegno di tutte le istituzioni della Repubblica
Anche lo sfruttamento dei minori stranieri della cabina nella criminalità
Costituisce altra drammatica aria di violazione dei loro diritti a questo è talmente connessa
L'annosa questione del carcere minorile la cui analisi in rapporto ai ragazzi che vengono da Lentano ha dedicato la sua ultima fatica Alfredo Carlo Moro la cui memoria di uomo e di giudice impegnato a tutela dei ragazzi voglio ricordare più avanti questa sera sarà ricordato Alfredo Carlo Moro da Giuseppe Giacovazzo
I problemi dei minori stranieri sono venuti recentemente alla ribalta anche riferimento ai soggiorni climatici temporanei per i quali la necessità di una revisione dei meccanismi della disciplina che li regola è stata messa in evidenza dalla vicenda delle bimbe genovese
Insieme al ministro Bindi dedicheremo una grande attenzione al tema dei soggiorni ma anche alla tematica dell'adozione nazionale internazionale dell'affido familiare avendo come punto di partenza
L'ordinanza trecentoquarantasette del due mila cinque della corte costituzionale che consente oggi l'adozione internazionale particolare ex articolo quarantaquattro lettera d
Della legge centottantaquattro le persone singole non meno agevoli si presentano altre importanti problematiche minorili voglio ricordare le nuove gravi forme di disagio spesso connesse alla solitudine
Di chi è chiamato a svolgere il ruolo genitoriale senza alcun apporto io non baro fenomeno di violenza e di abusi in famiglia a danno di bambini piccoli
E il problema nuovo che esige nuova attenzione e più in generale una risposta importante necessarie per la conflittualità sempre più esasperate che richiedono programmi di pacificazione sia familiare che sociale
Infine la devianza minorile che pure presenta tassi percentuali tra i più bassi d'Europa e divenuto problema complesso per l'articolarsi delle sue varie manifestazioni che fanno parlare ormai di devianza al plurale e non più di devianza al singolare
Da Regazzi dell'amianto della mafia o dalle organizzazioni dei cosiddetti scafisti al bullismo al malessere del benessere eccetera
Sembra e scritta proprio da un esperto
Di fronte a questa nuova e complessa realtà occorre decuplicare l'impegno di tutte le istituzioni in applicazione del compito che la Costituzione assegna la Repubblica ai sensi dell'articolo tre capoverso
Per rimediare alle tante carenze di leggi di investimenti di formazione che determina la violazione dei diritti dell'infanzia
Sono necessarie riforme all'insegna di professione dal specializzazione ma anche risorse per rendere effettivi i diritti dell'infanzia proclamati dalle carte nella direzione della ricerca di risposte adeguate va il tema del vostro convegno fallito il tentativo posto in essere la riforma Castelli
Resta aperto il tema della unificazione di tutte le competenze ma cambia del tutto la prospettiva essa deve essere quella di realizzare in materia familiare e minorile al tribunale autonomo per i minori e le famiglie alla persona un tribunale specializzato
Nella prospettiva della giustizia di prossimità caratterizzata fondamentalmente dall'ascolto delle persone coinvolte sembra tuttavia che ciò non ostacoli la realizzazione del preminente interesse del minore
Un tale traguardo fa pensare ai palazzi di giusta palazzi di giustizia accoglienti a misura di bambini e di ragazzi all'articolazione dell'esclusività delle funzioni associandole ad una più completa disciplina del ruolo indispensabile del giudice onorari
Sottolinea la necessità di affrontare la questione della materia penitenziaria miliardi minorile sollecita anche taluni programmi collaterali anzitutto quello di rafforzare con l'istituzione del Garante nazionale diritti del minore tutela dell'infanzia
E della della scienza nelle aree non rientranti nella tutela giurisdizionale e quella di assicurare con una legge sulla mediazione un intervento sociale alternativo vicino alla gente
A proposito della legge sulla mediazione di si dice fra parentesi è già da tempo approvata in altri Paesi europei ma che in Italia a tarda ora aggiungere
E questo l'ampio panorama progettuale con cui dovremo misurarci nel prossimo futuro e che deve impegnarsi decisamente per assicurare più giusta tutela e diritti
Dell'infanzia e dell'adolescenza il vostro conferenze convegni a cui auguro pieno successo sarà certamente significativa tessere di questo mosaico e le vostre riflessioni saranno stimo alle sollecitazione per me e per il governo Paolo Ferrero
Merita davvero un applauso voglio
Voglio informare questa Assemblea che la nostra associazione col suo comitato di presidenza
Quanto prima si recherà a ringraziare il ministro Ferrero per questo messaggio così articolato e così importante perché se molti ministri crederanno davvero
Che la riforma sia una cosa possibile forse si incomincia a camminare quindi se il ministro Mastella il ministro Bindi al ministro Ferrero
Sono già convinti che questa riforma si potrà fare e chi lo sa può darsi che non abbia la fortuna di quelle riforme di cui ci ha parlato ieri
Gino Fadiga adesso più veloce di così non potevo essere avete notato che non ho rispettato neanche la punteggiatura
Siccome penso che stamattina il nostro ottimo Presidente pagana sia stato forse indotto a quell'attenzione da una mia omissione di cui devono rendere pubblicamente venia cioè non lo aveva informato
Che la collega carissima Titti Potito non sarebbe intervenuta al dibattito perché purtroppo e molto angosciata da problemi di salute di suo marito che è stato investito
Da una da un'automobile mentre camminava a piedi per le strade di Bari
E quindi Titti Potito che è molto presa da questo problema il marito attraversava sulle strisce pedonali sembra quasi il paio con la moglie di Adriano Sansa che pure per questo motivo non è stato presente qui fra noi
E allora se io avessi detto a Pagano che non c'era questa collega forse sarebbe stato anche lui più tranquillo
E per questo adesso che il clima tra noi si è di nuova rasserenata distesa con questi bellissimi i messaggi dei nostri ministri io prego Laura lei era di dirci
Brevemente io non ti taglierò la parola dirci la conclusione le cose belle che volevi dirci con calma e che non ti è stato possibile a dirci questa mattina
Allora devo dire francamente che mi riesce anche un po'difficile riprendere un filo diciamo logico e coerente perché con le frequenti interruzioni o supposti cercato di saltellare da un argomento all'altro e quindi fra non mi ricordo neanche bene che cosa vi ho detto di preciso e che cosa invece omesso io comunque per essere barese riporterò semplicemente alla parte conclusiva tanto la relazione è stata distribuita quindi voi potrete leggere la ecco potrete leggere ma per intero
E cioè mi semplicemente riprendere i un argomento e cioè quello della specializzazione del giudice minorile determinata dalla trattazione unitaria e complessiva da parte del medesimo organo giudiziario delle cause sia civili
Sia penali come sapete tutti questa è una specificità della giustizia minorile
E che hanno diciamo a come finalità alla possibilità di esaminare le problematiche familiari evolutive
Da zero a diciotto anni e c'è chi ha ha modo di fare esperienza del civile poiché può meglio comprendere quali siano i problemi dei giovani devianti anche viceversa chi fa esperienza di penale
Può meglio diciamo dare risposte magari preventive anche nella fase dei procedimenti civili
Il io vorrei sottolineare che certamente anche grazie a questa specificità del giustizia minorile che l'Italia alle più basse percentuali di delinquenza minorile sia rispetto all'Europa
Sia rispetto agli Stati Uniti con dieci minori denunciati all'anno ogni mille imputabili contro trentatré in Inghilterra quarantatré in Francia e ottantadue in Germania
A me questo sembra un risultato di cui essere soddisfatti
Questo significano che non solo si è lavorato proficuamente nell'area della giustizia minorile penale ma anche nel settore civile intervenendo appunto a sanare ove possibile prevenire le situazioni di minori a rischio
Allora questo tipo di esperienza globale a mio avviso è importantissima e quando sono arrivata al Tribunale per i minorenni eremi novecentottantasei tutti facevano tutto c'è ogni giudice svolgeva sia competenze civili sia competenze penali insieme poi con l'avvento del nuovo Codice procedura con l'aumento dei fascicoli delle competenze si sono andati creando in diversi uffici giudiziari quelli più rilevanti quelli più grossi quelli con i numeri insomma più importanti una divisione all'interno di questi uffici per cui si è creato un ufficio specializzato del penale è separato dall'ufficio civile quindi come a Milano dove abbiamo quattro magistrati che si occupano dell'udienza di convalida dell'udienza preliminare e dei fascicoli amministrativi
Inevitabile appunto per via di questi numeri però questa suddivisione a mio avviso ha prodotto una specializzazione nella specializzazione che se ha reso in termini di numeri e di acquisizione di competenze specifiche certamente preziose a mio avviso ha però limitato una formazione complessiva dei giudici minorili
Ci sono infatti infatti colleghi
Che sono stati assegnati
Alle funzioni penali senza aver mai acquisito precedentemente esperienza nel settore civile saltando a quel percorso di cui gli ho detto prima di conoscenza di quella fase del un percorso evolutivo che va da zero a quattordici anni
Allora bisognerebbe considerare anche questo rischio di perdita di competenze che paradossalmente l'eccesso di specializzazione potrebbe comportare prego prevedendo ad esempio dei criteri di rotazione automatica dei singoli giudici nei vari uffici civili e penali
In conclusione è finita la stagione si spera della bolla azionaria dell'abolizione dei tribunali per i minorenni dobbiamo però a porci il problema di che cos'è oggi la specializzazione che non può né essere una rendita di posizione né un vero problema di organizzazione burocratica degli uffici
Specializzazione non può cioè far prima sono con produzione
Questo problema non riguarda solo gli uffici migliori Vienna in generale tutti gli uffici giudiziari al senso la specializzazione come fosse vi ho già detto ma come ripeto non me lo ricordo
Nella misura in cui riesce a motivare i giudici intorno a innovative progettualità in grado di punto produrre cultura giuridica
Ma anche cultura con la C maiuscola
Questo significa che il giudice deve pensare a trecentosessanta gradi a quello che fa se si riduce a gestire la burocrazia di numeri in nome di un'efficienza formale la specializzazione è del tutto inutile
Quindi studio di organizzazione complesse fu fosse di questo che ho già parlato quindi necessità del lavoro di gruppo e quindi del confronto necessità di un confronto permanente necessita di una leadership individuale qui mi riferisco ai capi degli uffici e di una leadership collettiva qui e quindi forse diciamo rappresentata dalla nostra associazione ma anche da realtà locali associative quale le sezioni quale le zone che da un lato sia creativa e nel contempo produca energia e passione attorno a un progetto e valorizzando e coltivando le motivazioni di ciascuno e qui mi riporto al discorso di don Ciotti che io ho conti li ho condiviso moltissimo soprattutto nella minima parte cioè sull'importanza della motivazione di ciascuno di noi
A fare questo lavoro
E attraendo anche competenze alte tra gli Esperti e chiamati a divenire giudici onorari
Tralascio questo problema della nomina del capo degli uffici che vi lascia intuire insomma perché noi sappiamo che alcuni a volte si adotta uno dei criteri meramente di anzianità a volte di competenze specifiche messo ma spesso ci troviamo allora
A veder nominati i capi degli uffici della giustizia minorile persone che non hanno esperienza in questo campo
Non io per ultimo direi che non possiamo ignorare la situazione concreta e pratica in cui si trovano a lavorare oggi gli uffici giudiziari in generale ma anche quelli minori in in particolare
In alcuni distretti la collega batte mi ha fornito un articolo di giornale ma già lo sapevo in cui mi fa presente la situazione di Venezia quando sono andata a far visita come delegata di zona Venezia su un organico di sette giudici togati e ricordiamo che Venezia
Copre tutta la regione veneta
Quindi non è che la il Veneto ha tre Tribunale per i minorenni cena uno solo
E sull'organico di sette giudice ce ne erano in servizio tre allora capite che quando ci sono solo tre giudici a mandare avanti il lavoro di un ufficio giudiziario la specializzazione diventa una chimera
E per quanto riguarda poi altre situazioni è solo cui per esperienza diretta che son venuto a trovare devo constatare che spesso ognuno ogni giudice vive chiuso nel suo ufficio
Schiacciato da una mole di fascicolo i fascicoli dall'impoverimento delle risorse nel settore sociale giudiziario manca la carta i giudici onorari non vengo pagato non vengono pagati
Il calo di motivazione insomma si fa sempre più fatica a partecipare a momenti formativi a confrontarsi a trovare passione e motivazione per al proprio lavoro
Per rispondere a un quesito del convegno quale giudice dei minori della famiglia da un esame di realtà e noi abbiamo un piano ideale dove appunto parliamo di Tribunale della famiglia che comprenda anche diciamo quei procedimenti dove il minore non solo è autore di reato eccetera ma anche vittima di reato insomma
Molto ampio
Ma passando appunto a un esame di realtà delle condizioni attuali degli uffici giudiziari che si sia minorili sia familiare che si occupano della materia io personalmente sono arrivata a pensare che abbastanza irrilevante paradossalmente che sia giudice ordinario o quello minorile a trattare la materia se nessuno dei due
Viene messo nelle condizioni di funzionare correttamente ed essere veramente specializzato
E dare risposte in tempi rapiti in quanto il diritto di ogni cittadino adulto minore che sia dovrebbe essere quello di avere una risposta giudiziaria
Certamente qualificata ma anche in tempi ragionevoli
Tutte le riforme dello Stato compresa quella
Che ho visto recentemente presentata nel nell'agosto di quel misto ma mi è stata fornita la questa proposta di legge di iniziativa Polo Palomba sono andata a controllare anche Cuesta vedo che deve avere costo zero
E allora io ho già affermato pubblicato in un giornale che vere riforme a costo zero valgono zero cioè perché qui purtroppo per dar corso a garanzie di giustizia garanzie processuali a garanzie di difesa del minore a garanzia di specializzazione a garanzia di rito risposte rapide le garanzie
Costano
E allora fosse bisogna un po'di vedere
Diciamo le prospettive
Di Bilancia in questo esercizio
Basta io ho finito vorrei chiudere questo intervento esprimendo la mia gratitudine nei confronti di quei giudici
Anziani tra virgolette che mi hanno formato che mi hanno dato la possibilità di diventare a mia volta un giudice esperto attraverso la loro esperienza vi ringrazio e non sprechiamo quei scontata
Grazie a Laura Laera ci voleva questa conclusione
No e se non altissimo sembra volto e così raggirare aveva
Verso
Possano
Allora
Volevano porgere il benvenuto al dottor Giuseppe Giacovazzo che fra poco
Sì ricorderai il nostro amatissimo che risonatore tantissime volte dall'inizio di questa convegno al nome di Alfredo Carlo Moro Sindar ma inaugurazione ognuno di noi
Mentre parlava di Bari Problemi hanno a dovuto necessariamente ricordarlo parlare di lui
Allora siccome noi vorremmo davvero lasciare un po'di spazio al dibattito
Io mi premurerò di non sottrarre minuti preziosi tra un relatore l'altro e quindi passo subito a cedere la parola al collega Luciano Spina
Vice presidente della nostra associazione al quale è pubblicamente sì questo lo devo fare devo formulare un ringraziamento a vivissimo a nome di tutti perché è stato il primo che ha incominciato a fare un lavoro paziente faticosa e completa di formazione on line
Grazia Luciana e oltre la parola sulla formazione ringrazio marito allora in
Rettifico subito l'informazione che Darwin che vi ha dato Margherita non non per falsa modestia perché insomma come forse molti di voi Conoco Sandman conoscono nella storia della formazione che è stata elaborata da parte del dell'associazione diciamo anche di conosci mento grande
Va anche soprattutto da altri nomi insomma ecco tanto per farne uno Giancristoforo Turri e anche qui presente Francesco Mazza Galanti per cui devo come io ho il dovere di fare questa precisazione son contento che Francesco anche in qualità di giudice della famiglia sia rimasto perché altrimenti non avremmo avuto interlocutori
Interprofessionali no per questo dibattito quindi ecco questo mi fa subito imparare nel vivo della mia
Nel mio intervento che ha appeso
Alcuni punti essenziali no della della della formazione professionale dei giudici minorili che sono totalmente concentrati in una relazione piuttosto corposa perché lo studio di questo parere è stato abbastanza Complesso s'mi scuso anche se dirò delle cose forse troppo SIM sintetiche approssimative rispetto diciamo alla presenza del professor resta che credo che sia un altro dei grandi ispiratori di questo tema
E il nella relazione che poi voi troverete in internet nel nostro sito perché è una relazione abbastanza corposa diciassette pagina come qualcuno sa ma che non vi ripropongo
In questo momento io ho trattato questi questi punti centrali cioè la formazione professionale dei magistrati minorili negli ultimi dieci dieci anni pari spiegherò perché
La disciplina giuridica dell'attività della formazione
Le nuove esperienze in materia di formazione
L'attualità del tema il perché della formazione ancora oggi la formazione per i magistrati di appello cioè la formazione per alcune categorie specifiche di di magistrati minorili maggiore gli appelli pubblici ministeri e dirigenti degli uffici
Quale modello di formazione e il futuro della formazione quindi rinviando per tutto per tutto il lavoro completo alla relazione vi faccio brevemente alcune considerazioni che mi sembrano più centrali e cioè il partendo anche dalla riconoscimento che il tema della formazione a nella nella nostra attività associativa
L'articolo uno del nostro Statuto mette quale tema centrale dell'attività associativa oltre che naturalmente la tutela la promozione dei diritti dei minorenni e della famiglia
E lo studio e le proposte di modifiche legislative dei progetti relativi ai minorenni e della e alla famiglia
Quello di far conoscere mettere in comune le esperienze concrete gli approfondimenti culturali nel campo delle attività giudiziaria minorile familiare
Operare per l'attuazione diretta e la promozione di una formazione specializzata dei magistrati che svolgono funzioni minorili e familiari
Promuovere incontri fra i magistrati che esercitano funzioni giurisdizionali minorile familiari flessi e i cultori delle scienze umane e degli operatori sociali quindi è sostanzialmente tra i i temi più centrali deformazione dell'attività associativa come di saper riconoscimento statutario
Ecco quindi l'elaborazione su questo argomento non non non non è nuova per cui ecco dico anticipo questo perché a parte l'associazione insomma successo nel lavoro decennale su questo su questo argomento sono sforzo di elaborazione di confronto
Al suo interno e anche con
Parte verrà associativi quali l'Associazione nazionale magistrati alcune associazioni di magistrati minorili europea noi anche più vicine quali l'associazione per i magistrati per i minorenni francese che ho qui rappresentate dell'Umbrella che uno degli esponenti fondamentale anche dell'elaborazione su questo tema e anche di recente con le associazioni più più attente al tema del della classe forense
Ecco in questa in questa lunga e complessa elaborazione ci sono state anche
Collaborazioni istituzionali o quanto meno di fa confronti istituzionali sia con il Consiglio su quello della magistratura sia con il ministero della giustizia che hanno
Portato oggi ad una serie di sul di risultati di cui poi gli farò cenno
Questa questa prima considerazione sta diciamo così Harpo a voler mettere un punto fermo sul fatto che non essendo nata oggi diciamo la nostra elaborazione sul tema della formazione ecco bisogna credo cominciare insomma prima di semplificare come è stato fatto in alcuni interventi cosa cosa deve essere cos'è la formazione dei magistrati per i minorenni
Averi appunto uno sguardo questa questa questa elaborazione ecco mi mi mi dispiace insomma ecco che sia tutto ridotto a un problema come dire di capacità innate
O come è stato accennato somma degli di capacità innate di svolge l'attività di giudice minorile o di diventare giudice minorile solo per esperienza diretta ecco credo che insomma ci sia qualcosa in più da da considerare
Ecco la elaborazione svolta all'interno dell'associazione in questo momento credo che debba punto costituire un riferimento un vero e proprio patrimonio culturale che non deve a mio avviso essere disperso e deve essere messo al servizio della collettività per cocktail consentirà di fornire gli strumenti adeguati di formazione della figura del futuro giudice spille specializzato dei minori della famiglia
A tal fine da innanzitutto ricordato che nell'ambito delle fu attività di formazione realizzate in questi ultimi dieci anni che diciamo io prendo in considerazione perché
Dal mio punto di vista risultano gli anni ostriche più vicini in senso temporale anche diciamo il più fecondi dal punto di vista dell'elaborazione delle dell'idea no del concetto di formazione e delle forme concrete effettive nobile attività formativa
Questi dicevo che l'attività dell'associazione il tagliare i magistrati premette la famiglia è stata un'attività oserei dire di contraddittore essenziale necessario all'attività istituzionale della formazione quanto quando non si è posta addirittura come
Come realizzatore diciamo ente realizzatore di attività formative sostitutive alla attività formativa istituzionale e questo credo che importante ricordarlo nella nostra memoria storica associativa diciamo così
Poter mantenere vivo questo questa è la questa considerazione questa elaborazione questo patrimonio ad esempio solo quanto elaborazione documentale alla e lo di riflessioni sulla sull'attività della formazione dei giudici minorili io ho riportato appunto ben cinque documenti dell'anno novantasei all'anno due mila e quattro che schieri guardano alcuni diciamo così l'attività forma la l'organizzazione dell'attività formativa in generale e documenti del consiglio direttivo
Del di febbraio novantasette del giugno novantasette il un dopo un recente documento del marzo del due del due mila tre
Sempre sulla formazione di magistrati meno e della famiglia sempre del consiglio direttivo
E da ultimo il Progetto di Formazione e-learning dei giudici onorari di prima nomina approvato dal consiglio direttivo del tre dicembre due mila e quattro per i in dieci anni possiamo dire di aver elaborato almeno una in una media di un documento sulla formazione ogni due anni
Per quanto riguarda
Le attività in concreto realizzate
Fra l'altro la citazione di diversi incontri seminariali organizzati dal consiglio superiore a livello nazionale attuati in media nella misura di uno o due l'anno
Trattandosi di attività che consistono briciola principalmente in un mero aggiornamento
Seminariale
Centrale dove appunto non c'è un'attività delle prove di formazione come come dire come come De dovrebbe essere diciamo nello scambio interattivo no tra all'interno delle gruppo dei delle persone che che si attivano per la formazione ricordo brevemente alcune esperienze più significative che hanno costituito una vera e propria novità nel panorama della formazione
Ecco par partendo appunto dalla dalla più significativa della più importante che rimarrà signor bisonte avviso di molti un punto di riferimento inessenziale per per le prossime diciamo attività di formazione nella nel nostro settore che quella della
Attività formativa realizzata e di cui si per inciso appunto Francesco Mazza Galanti è stato uno dei promotore realizzatori attività di formazione del già da presso la scuola di formazioni Castiglione delle Stiviere
Dall'ufficio centrale dal loro ufficio centrale per la giustizia minorile tra il novantaquattro novantasette piccola consulenza metodologica della sulla piazza di Milano diretta dallo stress
Ma non che Anna che aveva come tema lo stile di comunicazione tra la magistratura e servizi nel processo penale minorile proveniente qualcuno dei presenti è stato anche tra il no tra i partecipanti quindi ripeto mi scuso per tutte le omissioni per le semplificazioni perché il contesto diciamo non consente di di fare approfondimenti eccessivi come perché non ha partecipato ricordo che il percorso ha coinvolto ben cinque serio giudiziaria del nord Italia Milano Genova Bologna Venezia Trento
Con gruppi di lavoro composti da magistrati togati e due onorari operatori sociali del ministero di Giustizia e del territorio
In un caso di figure di avvocati e ha riguardato l'approfondimento di alcune tematiche del no processo penale minorile
Scaturendo diciamo così dalla considerazione che il nuovo codice minorile ricco di innovazioni era affidato ad operatori che pur essendo stati informati su di esso come doge formative tradizionali cioè incentrate sulla trasmissione di sapere perseverando in processi e modalità di lavoro costruiti sotto il sistema antecedente quindi producendo esiti che si rivelavano non sufficientemente innovativi
All'esito di questo lavoro è stato osservato che il percorso per un verso non ha raggiunto gli obiettivi prefissati ma per altro verso gli ha oltrepassati in quanto attivato modalità di comunicazione dove nuove tra magistratura e servizi
Per ora circoscritte a chi ha partecipato ma che costituiscono Monte modello è sensibile e riproducibile
Ecco questa diciamo attività formativa caratterizzata proprio dalla interdisciplinarità ai fini dello scambio tra le diverse professioni che opera all'interno dell'istituto e signorile
E è stata saputo ricca di ricca di fermenti ricca di possibilità di sviluppo future però come come tipo come chi come medaglia formativa interdisciplinare devo dire che ne parla mai rimasta pressoché unica
Le attività che si sono susseguite importanti
Non certamente secondarie perché hanno avuto una risonanza devo dire talmente importante talmente ampia quelle che sono state poi riprodotte come modello formativo anche in altri ambiti professionali
Riguardano in particolare laboratori dato formazione professionale per giudici minorili ordinari che pubblici ministeri dell'area della famiglia dei minori sui temi della violenza psicologica nelle situazioni di maltrattamenti in famiglia e sull'affidamento familiare
Il percorso avuto ben tre edizioni una nel novantanove una nel due mila e non di un nel due mila e tre questa attività mentre la prima chiedo accennato era organizzato dalla dal ministero questa attività
è stato organizzato invece del Consiglio sopra della magistratura questa attività appunto ha coinvolto sostanzialmente
La maggior parte delle sedi vetri giusto del del
Petipa i criminali italiani diciamo così partendo da Torino Venezia Napoli Bari Palermo Bologna Catania Roma Milano Potenza e l'ultima Catanzaro Firenze Genova Reggio Calabria Messina e Trieste
Questa attività formativa che poi è stata sostanzialmente diciamo così attivata su sullo stimolo dei nostri della nostra elaborazione dei nostri documenti associativi
è stata un'attività di questa di auto formazione professionale per giudice pubblico e pubblici ministeri svolta con l'assistenza di un metodo loco sempre individuato nella persona della dottoressa Manno Chianti nella delibera che ha attivato il terzo modulo uscite formativo l'ultimo si parla rispetto a questa attività formativa di Felice esperienza di formazione auto didattica con assistenza metodologica
Sintetizzando al massimo le conclusioni che sono state tratte rispetto alla ai frutti di questo lavoro si parla di a livello quindi di documenti del Consiglio Superiore della Magistratura di un laboratorio
Che ha rappresentato un esperimento formativo di grande valore
E che certamente importante continuare a ripercorre estendendolo anche ad altri distretti e ad altre funzioni
Uno dei partecipanti a questo
A questo percorso ad esempio a pubblicamente differito una collega
Della anche allora diciamo svolgeva l'attività di giudice per la famiglia a Milano a appunto pubblicamente in un convegno ricordato come quanto quanto questo lavoro ha consentito di meditare su profili quali il magistrato più attento a problematiche tipiche della sua competenza di solito non si sofferma
Non mi dilungo diciamo sui dettagli diciamo ricordo punto però che questa pur valida attività rimasta diciamo in coro concetto di interdisciplinarità interdisciplinarità
Tra le professioni tra le funzioni della la magistratura non ha coinvolto invece altre altre figure professionali giustizia fino minorile
Venendo ai ai giorni nostri parlando appunto di esperienze più significative naturalmente mi scuso per l'autoreferenzialità diciamo non posso fatti che fa riferimento anche all'esperienza di formazione a distanza realizzata attraverso il sito internet associativo
La prima esperienza in Italia come co-modalità e-learning destinata magistrati
Ed è ed è stata diciamo in sostanza un'attività sostitutiva o quanto meno di supporto a quella istituzionale atteso che diciamo così è intervenuta in un momento di emergenza in cui c'era stato un quasi totale ricambio
All'interno di tribunale minorenni dei costi d'appello delle dei giudici onorari che qui e quindi c'era un sostanziale in impossibilità di realizzare da parte di a livello istituzionale
Di una formazione diciamo di di questa gran massa di mordi giudici onorari che entravano in attività il Progetto quindi ha previsto naturalmente un coordinamento con l'attività del Consiglio superiore che però non si è realizzata anche se nel corso dell'audizione svolta dinanzi all'ottava Commissione da nostri rappresentanti del Consiglio il consiglio espresso particolare apprezzamento per il progetto in ricordo che questa attività è stata sostenuta da un comitato scientifico di altissimo valore di livello culturale naturalmente una
Nel in un periodo della
Della nostra attività associativa in cui era presidente il collega Pasquale Andria e il Consiglio il comitato scientifico era oltre che dal consiglio direttivo integrato da colleghi quali Alfredo Carlo Moro i Perrucci vitali Paolo Dusi
Paolo per cellule Giancristoforo turche Paolo Giannino il percorso però ecco è stato realizzato per questo dico attività di supporto a quelle istituzionale perché è stato organizzato tenendo conto delle indicazioni del Consiglio ci vorrebbe la magistratura
Sulla formazione iniziale dei giudici onorari ed è durato circa un anno dal marzo due mila e cinque febbraio due mila sei
Concluse conclude concludendo sì con due incontri residenziali tenute nel gennaio nel febbraio del due mila e sei coordinati dallo scrivente deriso Ceccarelli da Luigi Fadiga Armando Rossi
Nel corso di il questi incontri grande è stata diciamo la l'apprezzamento della occasione di realizzare un confronto di esperienze oltre che di concreta rilevazione di bisogni formativi di cui naturalmente anche sul vostro stimolo così il quotidiano che che sto avendo in questi giorni naturalmente si terrà conto per la programmazione di una futura attività in questa in questa direzione non si è trattato a mio avviso in in questa esperienza di fornire solo da indicazioni di carattere giuridico essenziali
Ma come molti hanno potuto apprezzare diciamo secretato di avviare un confronto più ampio attratti intenso sull'esperienza concreta che noi giudice una onorari andavano maturando sulle capacità di lavoro perché sul loro ruolo sulle problematiche della giustizia minorile che si trovavano ad affrontare e e questo diciamo in uno scambio che avveniva attraverso il forum di discussione attraverso il confronto diretto simile né seminariale
E all'interno del quale vi è stato anche un approfondimento sui i casi concreti di scuola che come dire poteva portare al ma immediata
Scambio di esperienze diciamo che venivano dalle diverse realtà locali accenno brevemente al fatto anche che in molte realtà in molte zone io noto un ente non conosco tutte le attività associativa di delle altre zone ma di anche dal punto di vista associativo vengono realizzate diverse attività seminariali con con valenza formativa che la perché la nostra associazione diciamo così ha posto in essere
Rispetto a diversi temi quali negli ultimi anni le problematiche relative all'intervento giudiziari ma nega in materia di minori stranieri la River rilevazione il confronto sul prassi degli uffici in materia civile
Ok
E sull'approfondimento dei temi legati all'ascolto del minore la mediazione la specializzazione dei giudici avvocati questo nell'ultima edizione
La l'associazione Samperi sottolineato quindi la necessità di un percorso formativo dei magistrati professionali giudici e pubblici ministeri compresi quelli di secondo grado
Ed i dirigenti degli uffici giudiziari per le di Chiasso deve essere ancora oggi ribadita con forza ricordando che il percorso formativo
Deve essere avviato prima dell'inizio dell'esercizio delle funzioni minorili quindi diciamo deve essere curata diciamo la formazione iniziale in maniera importa essenziale direi esiziale
Deve accompagnare il magistrato durante tutta la sua attività professionale quindi fu una formazione permanente in un'ottica di necessità istituzionale dell'organo giudiziario
Che svolge funzioni esclusive nell'ambito diritto del mio della famiglia in quanto l'effettività chiuso e sottolineo l'effettività della specializzazione costituisce l'unica garanzia per la migliore realizzazione degli interessi coinvolti
Nei confronti nei nei procedimenti memorie familiari in modo particolare per la realizzazione dell'interesse stesso del minore
Che può essere ottenuta quindi solo attraverso un adeguato percorso formativo
Per quanto riguarda il futuro
Dire che diciamoci mi permetto somma così di vedere due livelli a livello interno all'associazione pensava al futuro dovremo soffermarci
In un contesto discussione approfondimento nel più mirato contempo disposizione in un contesto più strutturato a livello associativo
E poter confrontare idee esperienze di ciascuno e di tutti noi e per riuscire militare insieme i reali bisogni formativi in un'operazione che non potrà ritenersi conclusa credo una volta per sempre
Ma che dovrà dire una sua continuità nel tempo bisogna a mio avviso realizzare all'interno dell'associazione un organismo permanente composto dalle diverse figure di magistrati onorari e togati delle diverse funzioni che diventi un punto di riferimento costante per il dibattito sul tema e momento di coordinamento per le attività sia interni all'associazione
Per cui che per il coordinamento di possibili attività esterne ispettore quali associazione potrebbe impegnarsi a fornire il proprio contributo in modo più strutturato Dio di ad esempio contributi alla formazione di altre categorie professionali
In questo credo che sì posso anche sciogliere quel dilemma anche probabilmente diciamo così ci ha tenuto vincolati fino ad oggi sulla necessita di poter attuare anche come come ho ricordato diciamo prevista l'interno nel nostro Statuto noto una attuazione diretta della formazione da parte dell'associazione
Credo che si potrebbe anche ottenere come associazione l'accreditamento per il rilascio dei crediti formativi e quindi a in aprire come dire anche un riconoscimento molto più intenso e professionale di delle attività che stiamo svolgendo a livello istituzionale invece credo che il disegno della formazione naturalmente deve essere poi concretamente per il futuro adeguato a quelle che saranno fallire le riforme ordinamentali e processuali
Fare in questo momento quindi difficile scegliere
Un tipo un altro di formazione no in una situazione così vincolati in passi di incertezza
Però ecco credo che si possa fin d'ora così indicare il ma alcuni punti il sia un giorno all'altro verrà costituita la scuola della magistratura e quindi bisognerà seguire cocomeri era siccome che era costituito da come verrà organizzata questa scuola credo che non si possa prescindere dal chiedere come come associazione
Che venga riconosciuta insomma quanto meno se non la nostra presenza all'interno del comitato scientifico quanto meno una collaborazione costante insomma con l'inaugurazione della della scuola della formazione formazione faggi struttura dovranno essere previsti credo anche specifici momenti formativi cosa che ancora non sappiamo come che era verrà organizzato al diciamo prima vista di minori e familiari e e mi pare importante che questo avvenga con il coordinamento delle scuole di formazione interpersonale minorile che hanno appunto già ampia esperienza su su questo tipo di formazione soprattutto nella prospettiva dell'interdisciplinarità vanno coinvolte credo
Anche agenzie formative atto che vanno studiate forme di Partinico di partenariato tra nostra associazione per l'avvio di iniziative sperimentali
Ora trascurate dalla formazione in istituzionale e in conclusione da ricordato diciamo quanto l'esperienza anche della formazione internazionale che alcuni relatori hanno richiamato sia uno degli istituti e modelli anche da
Richiedere con via a forza all'interno diciamo così del nostro delle nostre possibilità di di formazione
E adesso con delle forme che a Madison sono potrebbero essere anche facilmente accessibili se noi pensiamo ad esempio alla possibilità di collaborazione che in parte abbiamo già sperimentato nel passato con con l'azione della magistratura le cento per la formazione giudici minorili devo Cresson della della scuola francese
E infine credo che non post si possa prescindere dalla previsione all'interno anche della modello
Di carriera del giudice che al momento è sospeso ma che si perché Ferrari elaborato così nella nel corso di questa legislatura
Dalla previsione nella riforma appunto della carriera la magistratura di un percorso obbligatorio prima dell'assunzione delle funzioni materie famiglia e nel passaggio da una funzione non specializzata quella specializzata
Nonché nell'assunzione di un incarico direttivo in modo un analogo di una formazione modo analoga a quella che è già prevista per il passaggio delle funzioni theta requirente quei giudicanti e per il passaggio alle funzioni di appello
A sintetizzare insomma lunga è più articolata interramento ma se vogliamo lasciare un piccolo spazio al dibattito Chiesa Nesta sta anche rialzare l'evidenza indistinti
Ma che ho all'ombra di Casini non passiamo NASA senta benissimo grazie la parola Franco Occhiogrosso al quale purtroppo deve rivolgere la stessa preghiera veda lui quella che riesce contenere vedrò di fare il possibile
Bene io devo trattare il tema della mediazione tre e della suo articolarsi nei rapporti con la giustizia a un tema che nella scaletta del nostro convegno e all'ultimo posto è all'ultimo posto per l'ordine delle
Degli argomenti ritengo sicuramente non ultimo per
Il valore dell'argomento che propone in rapporto all'ultima quello cioè del modello di giudice della persona quale dovrà essere nel prossimo futuro ove la riforma intervenga
Un contributo quello della mediazione in rapporto al processo in questa materia che certamente è importante data la complessità che questi due giorni di esperienza di di dibattito ci hanno consentito di cogliere il rapporto al modello di questo giudice
Che dovrà essere molto attento
Alle e garanzie processuali questo sottolineato a vari livelli ed è certamente uno dei temi di cui si dovrà tener conto
Senza però giungere all'esasperazione di tornare all'idea che si facciano i processi sulle verità rappresentate e non sulle verità vere
E dall'altra parte
Qualche altro c'ha ricordato la tendenza importante più recente
A dover tener conto molto delle prospettive patrimoniali dei profili economici delle vicende processuali
Di separazione e anche questo è un punto con il quale la nostra cultura che su questo tema non si è mai sperimentata dovrà fare il conto e infine anche il rapporto tra cultura giudiziaria minorile e cultura giudiziaria familiare
Perché non è affatto detto che coincidano
Noi abbiamo l'esperienza ci ha pure una piccola si piglia
Di quella norma del centocinquantacinque sexies primo comma che prevede l'obbligatorietà del consenso
L'obbligatoria dall'ascolto del minore in questa materia e tuttavia sappiamo già come molte voci si siano levate a mettere in dubbio che poi questo ascolto debba essere davvero fatto o per lo meno che debba essere fatto direttamente dal giudice
Ecco questi sono dei punti su cui siamo chiamati a confrontarci e sul quale dovremmo certamente attrezzarci in modo da intervenire adeguatamente al momento giusto
Ma quale deve essere il cardine il cuore del problema quale debba essere quale deve essere l'anima
Di questo giudice
Io credo che su questo
Non si possa che tornare e ci fu lo faccio anch'io come diversi relatori hanno già fatto nei giorni scorsi alle parole di don Luigi Ciotti
A quel siate analfabeti
Sì a te umili nella ricerca delle risposte
Che io non credo non debba essere il punto di partenza
Il giudice delle relazioni familiari e deve restare giudice delle relazioni familiari come primo traguardo
Essendo anche altro essendo in grado tecnicamente di offrire risposte adeguate agli altri temi che abbiamo detto
A quello dall'accorpamento delle funzioni a quello del processo
Del procedimento civile
E così via ma prima di tutto deve essere il giudice delle relazioni familiari questa dev'essere la sua anima
Di basse dei fondali
E come arrivare a questo risultato io non credo che debba essere solo una volontà che cosa si nasconde dietro la parola formazione
E io credo che si ci sia una cosa precisa sulla quale ci stiamo gradualmente misurando e con la quale dovremo fare il conto e nel futuro è questa prospettiva questa indicazione questo traguardo
E la mediazione
E passo a parlare di mediazione e giustizia mediazione processo
Il discorso dalla mediazione processo eh
La storia di un continuo intreccio
Tra la mediazione è il processo
Tra una contraddittoria convivenza di due realtà
Quella del processo
Del processo
Contenzioso
Penso a gestire il conflitto che i su cui chiamato intervenire avendo lo sguardo riguardo al passato ai torti alle ragioni ad a vivere e a superare il discorso con l'affermazione di chi ha ragioni che a torto e quindi col principe don soccombenza e dall'altra invece all'opposto una mediazione che guarda al futuro
Che punta alle logiche della pacificazione e che propone film termini di recupero della sicurezza del vivere civile la sua dimensione due realtà quindi
Opposte ma due realtà costretti a convivere anche perché questo intreccio si articola volta per volta in modo diverso in quanto non vi è una legge sulla mediazione abbiamo sentito ieri i colleghi
Del degli altri paesi che ci sono vicini che tutti hanno una legge in questa materia noi scontiamo un ritardo che oggi è diventato improbabile
E questo intreccio tra Processo e mediazione si incontra certamente nella ultima tappa di questo intreccio che la legge centocinque la la legge sull'affidamento condiviso per l'articolo centocinquantacinque sexies
Ma si incontra prima ancora e in tutto il percorso che dal mille novecentottantotto in poi la mediazione affatto in rapporto alla nostra nella nostra legislazione
Lo si incontra nella legislazione minorile a proposito di messa alla prova in quella commerciale nella quale sono state istituite le camere arbitrali nel nella materia penale del giudice di pace
In quella penitenziaria e in quella civile sia con riferimento alla materia degli ordini di protezione sugli contro gli abusi familiari che nella legge sull'affidamento condiviso
Ma qual è la singolarità di questa materia la singolarità è che guardando queste norme una per una
La parola mediazione non esiste
La parola mediazione si incontra o con riferimento ai centri di mediazione familiare
Oggi solo nell'ultima norma quella dell'articolo centocinquantacinque sexies secondo comma
Norma peraltro che la utilizza in termini corsi singolari come vedremo poi dopo che fanno pensare che il legislatore più che parlare di mediazione abbia avuto parlarti conciliazione
Per il resto si parla di conciliazione si parla di riparazione non si parla di mediazione
E questo articolo centocinquantacinque sexies secondo comma e significativo perché si può forse fare anche un paragone tra il suo iter normativo
Si è detto che la montagna ha partorito il topolino
E ritenere che in questi anni ha vissuto la mediazione tout court
Nel senso che si è partiti alla grande si è partiti con l'idea di prevenire centri polifunzionali che fossero utili non solo per la Maggi mediazione ma anche per consulenze o terapie familiari e poi si è passati ai centri al riferimento i centri di mediazione accreditati pubblici o privati la cui il cui riferimento doveva essere obbligatoriamente realizzato da parte delle famiglie dei separati per rendere poi questo facoltativo e per passare poi a un testo ultimo del della norma che dice il giudice sentite le parti ottenuto il loro consenso può rinviare
L'adozione di provvedimenti di cui all'articolo centocinquantacinque quelli come sapete dell'affidamento dei figli per consentire che i coniugi avvalendoci TA Esperti sentirò una mediazione per raggiunto un accordo con particolare rilievo alla tutela dell'interesse morale e materiale del minore
Dei figli
Un discorso perché quindi ha avuto una atto un andamento altalenante partito alla grande e poi ha avuto una fase Distaso di Stasi è oggi nel discorso mediatico generale si sta riprendendo sul piano culturale con una grande un grande contributo degli avvocati che hanno costituito una serie di iniziative di attività in questo campo sia a livello nazionale che nelle in varie realtà
Da parte dei magistrati colma istituzioni delle gemme che acronimo di gruppo europeo dei magistrati per la mediazione che
Si sta impegnando ampiamente non solo a livello italiano ma a livello europeo in questa tematica ma che non ancora realizzato una sintonia
Con l'associazione dei magistrati
E anche con l'associazione minorile come conferma la circostanza che nel maggio del due mila sei quando ci fu nell'aula magna dalla Cassazione quel bel convegno sull'affidamento condiviso
Non era presente
Mentre io credo che sarebbe stato importante che lo affascina
Quindi una situazione di intreccio costante sempre alla legislazione tra mediazione e processo
E tuttavia è proprio questo intreccio che ci consente di arrivare al cuore della tematica
Al di guardare a due dimensioni che la mediazione vive nella nostra realtà
Quello della mediazione come dimensione culturale alta
Quello della mediazione come funzione operativa come strumento operativo che è certamente un ruolo ancillare rispetto al processo
E allora guardiamo il primo io credo che sia essenziale sia importante sia il profilo sul quale si pone il discorso del modo di essere del giudice della famiglia del prossimo futuro
Il discorso cioè che la mediazione come è stato autorevolmente ha detto debba essere considerata come valore assoluto di civiltà non solo uno strumento idoneo a fornire il superamento dei conflitti
Ma il segno del riconoscimento che nella famiglia ma anche in altri contesti nell'Area Penale per le vittime e così via
Vi è il intero intorno al discorso dalla famiglia vi è una reale democrazia familiare
Tutti possono parlare e assolutamente riconosciuto il diritto di far sentire la sua voce a tutti i componenti la famiglia
è questo va sottolineato perché e non tutti i conti il contesti familiari nella realtà civile dal nostro a livello internazionale questo esiste vi sono delle realtà in cui ancora ancora il riferimento il potere reale spetta al capo famiglia e questo è un segno che ha sottolineato e nella stessa prospettiva sinfonica trillo il discorso della mediazione come c'è una dottrina che la forma come valore costituzionale quella
Dottrina che afferma che essa è a fondamento della nostra identità e dalla nostra cittadinanza in quanto la Costituzione stesse fondata sul valore della mediazione
Come cioè il sistema di contemperamento dei ponti che prevede e non consente a nessun dieci di vincere fino in fondo
E accanto a questo l'altro discorso che si è tenere grande rilievo è quello del rapporto mediazione conciliazione
Che va sottolineato perché
Proprio la legge fa riferimento spesso conciliazione non la mediazione e invece la differenza esiste ed è importante
Che significa qual è la dimensione della conciliazione la conciliazione
Che è un patrimonio culturale della nostra legislazione chi si trova a tutti i livelli è uno dei principi fondamentali del processo è finalizzata a favorire l'accordo delle parti e a determinare la fine del giudizio per rinuncia per superamento di quel
Di quella dimensione conflittuale
La mediazione no la dimensione non va solo il programma di una transazione
La mediazione si propone di ristabilire il diciotto e il dialogo
Di
Realizzare quindi la possibilità di riprendere un discorso di una prospettiva di pacificazione
E quindi punta non sempre ci riesce anzi e più sono più le volte in cui non riesce che quelli in cui riesce però il suo fine una pace duratura per questo è stato detto che la mediazione è un modo tendente alla realizzazione della pace sociale
è questo discorso culturale foto è un discorso che senza che ce ne accorgiamo questo l'ho già accennato altra volta ma lo ribadisco è un traguardo che sta diventando un prospettiva che con questa tutta la giurisdizione in particolare due giurisdizioni familiare
Al livello del modo di essere e di essa
Ho ricordato in altra occasione che il presidente della camera dalla commissione giustizia alla Camera dalla scorsa legislatura ebbe a dire che in questa legislatura ci sarebbero dovuti o si sa ci dovranno passo per rispettare gli impegni assunti in tema di mediazione a in sede europea e che quindi e per esempio ci dovrà inevitabilmente accentuare
Il numero dei processi
Penali punibile a querela per consentire strade alternative misure riparatori o servizi mediazione per giungere alla conclusione del processo e queste una primaria certamente posta nell'ottica della cultura della mediazione e secondo me questo discorso è quello che già hanno citato citato lavorava era forse anche qualche altro del tribunale minorenni di Genova che si propone un'udienza presidenziale che dura anche tre mici e che tende a risolvere il problema sul piano dell'acquisizione di consensi sul piano di inviti con costanti e servizi delle Maldive mediazione che prospetta cioè quali possano esce come bene possono essere utilizzate gli spazi di discrezionalità del giudice
E così anche le soluzioni consensuale in tema di affidamento condiviso è anche l'articolo settantatré della legge sulla droga
Che prevede una forma particolare di messa alla prova
E anche la decisione della Corte costruita la corte Dick no dalla corte costituzionale trecentoquarantasette che apre alla adozioni internazionali dei singoli
Sono tutti temi che cercando delle soluzioni
Mediate sulla via di uno spazio di mitezza giurisdizionale nella quale certamente compresa anche l'adozione mite
E direi che il discorso va oltre il discorso va nel modo di realizzare questa giurisdizione
Tendendo in ogni caso anche nella dotta vita anche nei procedimenti comunque realizzati ad acquisire il consenso ha un dovere di parlare di illustrare di chiarire
A le parti del processo quali siano i fini quali siano le motivazioni che porta certi risultati al fine di ottenne vederli soluzioni condivise questo deve essere sempre più lo sforzo e l'impegno del giudice della famiglia nella prospettiva del futuro
Passando ora e mi avvio un po'al discorso conclusivo passando invece all'altra faccia quella della mediazione come strumenti come ruolo ancillare
Troviamo che vi è un abisso tra quanto abbiamo detto sul piano della prospettiva della dimensione culturale e la realizzazione concreto
La realizzazione concreto di questo articolo centocinquantacinque sexies e deludente perché costruisce la mediazione non come diritto che sottolinea e tende a realizzare il protagonismo delle parti ma come potere del giudice
Che ha la facoltà di chiedere alle parti se intendono procedere a una mediazione e poi inviarle dare loro la possibilità di rivolgerci di procedervi
Che non fa alcun riferimento al mediatore ma parla di Esperti con un termine vago che può significare nulla e tutto
Che prese USA questa singolare forma che tentino una mediazione perché le parti tenti una mediazione quando ci sta bene
Che il tentativo è una peculiarità della conciliazione non della mediazione la mediazione si fa si fa li invidio
Poi l'esito può essere positivo o negativo oppure non si fa l'invio ma non è certamente un tentativo e quindi fa pensare che il legislatore abbia confuso tra mediazione e conciliazione e poi per raggiungere un accordo la cosa interessante fra le parti sono inviate per raggiungere un accordo non si badi bene
Per agevolare il superamento del conflitto tra le parti
Ma per un accordo
Che proprio ridurre il discorso ai minimi termini
E infine
La mancata di il mancato riferimento al requisito dalla riservatezza
Vi sono almeno due norme del precedente legislazione uno sulla disciplina sulla legislazione a proposito della mediazione cosiddetta mediazione commerciale
E quella del giudice di pace che prevedono che le dichiarazioni rese in occasione di questi confronti a livello di
Di mediazione non possono essere utilizzati nel processo
Qui invece nulla di tutto questo è previsto il che significa fare un passo indietro nella logica della mediazione perché perché chiaramente alle parti saranno molto più attenti nel discorso da fare nel polemizzare on nell'affrontare dei temi perché sanno che questi di queste di quello che dicono potranno essere chiamati nel processo
E quindi questo renderà molto cauti coloro che a quest'ultima si rivolgono quindi sostanzialmente un discorso deludente quello dall'articolo
Centocinquantacinque un discorso che però non può porci farci recedere da questa prospettiva è un discorso sul quale prima di chiudere su questo tema mi pongo un quesito se cioè il legislatore che sapeva bene che crociera la mediazione tant'è che ha previsto Falco aveva previsto in un primo tempo le Camere di mediazione eccetera
Perché poi a
Fatto questo passo indietro
Forse è una delle ipotesi è la verifica che le realtà delle prassi
Realizzate dai tribunali nell'attuare la mediazione sono estremamente inadeguate
Sensi sotto sotto ne si esclude il riferimento alla legislazione minorile che ha istituito servizi mediazione che hanno questa peculiarità questo modo di essere cioè proprio della mediazione gli altri riferimenti sono
Molto poco professionali per esempio Trani fari ferimento o utilizza la consulenza per far luogo a una mediazione che è una cosa singolare
Altre realtà prevedono il riferimento alle orde né degli psicologi e che però non sono i mediatori sono cosa diversa
Altre ancora come a Napoli hanno realizzato dei polli
Che svolgono attività poli della mediazione che vengono affidati ai servizi comunali che fanno capo ad assistenti sociali del comune di Napoli ancora una volta non è una mediazione
Allora il discorso sostanzialmente si può dire è probabilmente dovuto al fatto che leggeva dove si è adattato alla realtà a una situazione cioè di prassi inadeguate e non ha voluto farla scelta di una legge promozionale ma quella di una legge che ha tenuto conto delle situazioni e realtà
E io concludo allora dicendo che facendo una proposta e chiedendo tenendo conto di una situazione manca come abbiamo visto palesemente una legge sulla mediazione ed è l'ora che questo avvenga
Manca una cultura della mediazione
A livello giudiziario ma al livello dei giudici sono pochi il giudice entrati realmente nella tematica della mediazione
E io credo che bisogna che tutti aiutiamo gli gemme in questa prospettiva di logica culturale che si propone di far fare un passo avanti ai giudici verso una giurisdizioni riconciliazione
Ed ecco allora la mia proposta è questa che è la nostra associazione
Pongo alla realizzazione di un gruppo di lavoro che si occupi di questi due temi quello di pensare alla formulazione di una legge sulla mediazione ce ne sono già proposte in parlamento e tuttavia che ci sia qualcosa che possesso l'occasione rispingere riproporre il tema può essere un fatto importante e insieme
Che possa promuovere queste attività
Consentendo un coordinamento sia con le gemme sia con l'Associazione nazionale magistrati
Perché questo sì ma possa diventare davvero patrimonio di tutti e diventare davvero il modo nuovo di essere del giudice per la persona per il minore per la famiglia grazie
Grazie Franco non solo per i contenuti del tuo intervento no perché sei stato bravissimo a rispettare i tempi afferrare il fascio non sotto l'intenzione però ha fatto
Effettua il bravissimo sintetizzato al massimo
Ecco allora
Ringrazio a questo punto il professore Eligio Resta
Che ha voluto accogliere l'invito della nostra associazione per tenerci una relazione
Sul tema del nostro convegno della nostra riforma
Da filosofo del diritto nell'invito è stata errata la sua specie la SPES la disciplina che gli insegna il film insegna Filosofia del diritto nell'Università di Roma
Quindi sicuramente l'unica è sempre stato vicino alla giustizia minorile sotto tanti aspetti e che nei nostri convegni
Quasi sempre ospite potremmo dire quasi fissa assidua non potevamo fare a meno di lui a Taranto che la sua città e quindi siamo
Tanti
Desiderosi di sapere da lui che cosa ci dirà su questo tema forse un po'più specifico può più vicino alle attese dei giudici e quindi abbiamo bisogno
Dissentire da lui qualche linea di orientamento che tu hai sicuramente farà bene anche nei lavori di chi preparerà la riforma la parola quindi al professore Eligio Resta che ringrazio ancora
Grazie presidente sei con me
Quanto volentieri sia ospitato da voi anzi mi sento più che un ospite compagna di strada come abbiamo già molte volte
Partito
Da questa relazione Franco Occhiogrosso Franco Occhiogrosso cui voglio molto bene abbiamo condiviso tante esperienze ha sempre la caratteristica di sparge inermi tutto
Si avrebbe voluto cominciare con le parole ultime del giudice invece mi sento di ripartire dalla parole penultime della mediazione dico subito che per me le parole penultime sono molto più importanti
Le parole penultime lasciano sempre un'altra possibilità
Tornerò pali sulla vetta virtù del giudice che deve dire l'ultima parola tornerò su questa su questa virtù ma voglio ricominciare dalle parole penultime
Io apprezzo moltissimo le buone intenzioni apprezzo moltissimo questa cultura della pace
Apprezzo moltissimo una dimensione che ritengo tipica dell'etico politico
Che adesso Franco Occhiogrosso ci ci richiamava per esempio l'idea che la mediazione sia una delle grandi forme della normatività anche la Costituzione ci suggerisce
Apprezzo moltissimo ma
Per il mestiere che faccio anche perché ho speso molti anni su questo
Vorrei che avessimo ben chiara quale la come dire la necessità di depurare non il linguaggio degli altri ma il nostro il mio linguaggio tutte le volte in cui mi tocca di parlare di
Giudizio di mediazione di conciliazione
Io credo che facciamo un ottimo servizio alla giustizia e alla mediazione se cominciammo con un processo di forte separazione della logica della mediazione dalla logica del giudizio
E lo dico subito in maniera evidente mentre il giudice si chiama giudice non a caso perché deve dire l'ultima parola
E la deve dire possibilmente in tempi ragionevoli perché il sistema sociale non sopporta la cattiva infinità delle liti qui c'è una grande virtù
Quando raccontavo questo al Consiglio superiore della magistratura i miei amici
Giudice da sentivo un'aria di diffidenza no non i giudici non si devono pensare come coloro che stanno impersonando la giustizia mi mi comma crea
Non ha risposto
Stanno lire perché devono dire un'ultima parola sui diritti ed è una cosa importantissima non potremmo mai fare a meno
Il tempo della mediazione è un tempo senza tempo
Non può essere confuso con l'idea del sostituire in mano della giustizia la mediazione anche nella sua parola qualche cosa che
Richiama un'altra sapienza che non è la sapienza del giudice quella è un'altra dimensione della della virtù dello stabile
Il mediatore colui che avrà saputo mediare
Ma questo non ci dice nulla sul fatto che il sua sapienza debba essere
L'ho detto mille volte come una sorta di
Giudice bonsai
Giudice più piccolo non abbiamo bisogno di questo e vi dico francamente che ho una ogni volta non posso che sorridere delle esperienze
Perché Rita importantissime ma che confondono i piani del linguaggio tipo i IGM
I giudici che difendono la mediazione
Si tratta di un ossimoro ma il giudice che è stata la parte della mediazione no io ritengo che una buona causa quella della mediazione debba essere difesa stabilendo tutte le differenze fra il giudizio e la mediazione
Per questo bisogna avere leader chiaro guardate cioè dicendo un grande dibattito io non ha fretta dai una legge della mediazione non credo non credo perlomeno ho difficoltà pensare che la normatività di una pratica così delicata come quella del dello stare ai immenso fra i due contendenti possa essere normata
Nissan molto dica manco di comando paradossale come quando la legge dice siate felici no no sì a te sia tempaccio siate buoni siate uomini siate a gatto no questo significa per esempio
O mettere il ruolo fondamentale di chi
Non vuole starci io non posso costringere un altro la mediazione tutta costruita su una dimensione della spontaneità dell'autenticità vi faccio un esempio
Proprio per capire qual è la il piano logico linguistico su cui queste due cose devono andare in seguito alla legge sull'indulto
I ministri competenti più degli altri hanno avuto una serie di recriminazioni la società civile si è sentita un po'ferita
Certo io ricordo sempre che se Beccaria quando ha scritto
Dei delitti e delle pene fosse stato sottoposto a referendum avrebbe avuto tre voti favorevoli il suo quello del del no del del nipote qualora il nonno alle cioè il cammino del del garantismo è difficile ora comunque sull'indulto si è verificata una situazione di tensione nella società civile che avvertiamo sempre dappertutto
Qualche politico un po'più illuminato degli altri ha chiesto a un po'di persone in giro che cosa si potesse pensare abbiamo suggerito che sarebbe stato molto bello che il il questa decisione il tempo della decisione quello che quello che il tempo della politica
Non potesse essere non potesse esaurire tutto a chiudere rimuovendo la questione
Abbiamo suggerito che si potesse istituire un un dimensione un centro di ascolto delle vittime e qualcuno ha proposto e qui io suggerisco a voi anche una discussione aperta su questa su questo una sorta di
Posto mediazione
Sulla scia di quell'istituto tedesco che il tenta Coffa House che laici che sarebbe riconciliazione vittima offensore
Che non è né conciliazione M istituto penitenziale perché la riconciliazione ha a che fare con il Concilio di Trento
Sa di sapienza religiosa ora questa riconciliazione vittima offensore esattamente il punto sul quale si può esercitare una forma di pacificazione razionale con l'aiuto di grandi soggetti della pazienza che si mettano l'uno accanto all'altro perché non decidano non siano terzi non siano in parziali perché devono essere l'uno e l'altro questo continua a dirlo
Se il giudice deve essere non è questo non è quello così come la Costituzione vuole come abbiamo ripetuto nel centoundici il giusto processo il mediatore deve essere qualche cosa di totalmente diverso deve essere questo e quello
E guai a ripetere ancora una volta che il giunte il mediatore deve essere il terzo ed imparziale ne facciamo un modello di colonizzazione bella funziona giudiziaria
Con fondiamo
C'è confusione e io credo che bisogna ripartire da una cultura della pace
Molto forte e io mi sento molto vicino a Franco Occhiogrosso
Ma salvando le competenze linguistiche si devono svolgere secondo altri meccanismi e altre soluzioni per salvare il giudice
Per dare al giudice il ruolo che il giudice merita lasciando fuori dalle sue competenze e quelle che un po'realizzare quanti mi hanno sentito ripetere
Che trovo ipocrita la previsione nei provvedimenti presidenziali
Del tentativo di conciliazione quanti mi hanno anche sentito ripetere non mi stancherò mai
Che trovo dei lapsus collettivi nelle leggi e nelle direttive che continuano a parlare di tentativi di conciliazione obbligatoria
è un bell'AXSUS ecco invece che il tentativo obbligatorio di conciliazione
Che richiama anche poi il tentativo di conciliazione il tentativo di mediazione beh io credo che dietro ci sia un errore di fondo e per questo chiedo
Che facciamo tutti su noi stessi una sorta di pulizia linguistica
Perché credo nella mediazione
Perché credo che il Cile c'è un modo diverso dello stare fra i confliggenti che non è quello di chi dice l'ultima parola possibilmente grazie alle leggi e in tempi brevi ho lavorato di docente persino sul
Un un concetto così difficile come quello del rapporto fra la verità e il processo bella conclusione di questo di questo lavoro è che mentre nel mondo antico c'era una verità senza tempo oggi siamo in un epoca che chiede a chi decide o tempo senza verità
Persino il processo deve scegliere la sua verità e lo deve fare iuxta alligata et probabilità con tutte le prudenzialità del caso
Ma quella competenza che è ineliminabile paga rafforzata riconosciuta vada come dire bisogna ridare al giudice la funzione che deve avere di giudice dei diritti e non di chi deve perdere tempo a mediare conciliare a no e antieconomico persino il il tentativo di conciliazione che viene fatta davanti al giudice del lavoro ma bisogna arrivare davanti al giudice per parla per stabilire conciliazione
Ma sapete quanti investimenti identitari la gente ci mette nei conflitti pensate ai conflitti di lavoro uno che lavora per tutta la vita ex
Ce ne della della vita delle persone c'è un'eccedenza della dimensione della vita rispetto a queste cose al giudice dobbiamo chiedere di dire l'ultima parola sui diritti non confondiamo il la competenza linguistica del giudice Gresta importantissima con altre con altre forme questo lo dico anche a Carlo Rando mi un pochino perché ritengo che questo tempo sia un tempo nel quale bisogna
Ridare un grande spazio al senso dell'essere giudice in questa società
Voi sapete quanto quanto penato stando dentro il Consiglio internato su me stesso per il modo in cui mi sarebbe piaciuto Pallotta attivo non al Dea unti conviveva al modo in cui mi sarebbe piaciuto te il la giustizia funzionasse
La rilevazione il come la giustizia funziona venendo al nostro al nostro tema che mi sta molto a cuore beh minori famiglia persone
Anche qua distinguiamo de costruiamo lavoriamo sulle parole la prima parola da sottoporre a de costruzione
E la parola famiglia
Cosa cosa intendiamo quando intendiamo quando parliamo della famosa famoso istituto giuridico del famiglia beh io sono abituato per
Le cose che ho fatto per le letture nelle quali mi sono incappato a pensare agli uomini in carne ed ossa
Uomini in carne ed ossa all'origine del fine
Il famoso soccombono botole Rigano cioè Walter Benjamin
Che a un certo punto racconta impellenti Pentecoste mille novecentododici deve scoperto il suo primo viaggio in Italia deve scoperto
Una chiesa romani si incammina in questa chiesa non trova niente di interessante a un certo punto uno spiraglio alla fine dell'anno navata laterale
Apre la porta
Vedete monaci in carne ed ossa vale ora io sono dell'avviso che noi proprio perché giuristi proprio perché abbiamo a che fare con le tragedie
Proprio perché abbiamo a che fare con i conflitti più identitari più forti più ossessivi dobbiamo pensare agli uomini in carcere ed ossa e nella famiglia io vedo coniugi
Vedo padri vedo figli vedo fratelli vedo sorelle vedo nonni vedo Orsini vedo persone
Ho l'impressione che
Le relazioni familiari siano quelle che la nostra Costituzione garantisce all'interno dell'articolo due e dell'articolo tre
E che il giudice ha a che fare con i conflitti non di una famiglia in astratto che sa di organi cinismo la riforma Castelli aveva al fondo questo
Metteva al centro una fantomatica ipotetica famiglia ed entro in realtà si nascondevano dei contenuti che erano autoritari no io penso che al giudice
Che sia importante portare conflitti riguardanti le relazioni fra le persone per questo io ho sempre difeso il giudice della persona
Il giudice che applicasse il diritto costituzionale delle persone perché facesse prevalere il giù il diritto costituzionale delle persone
Su ipotetiche forme di aggregazione nell'articolo in cui ci sono tutte le forme possibili di riconoscimento dentro i gruppi compreso quello familiare
Quindi scuotere i direttore il carattere di metafisica la famiglia
Lo step la stessa operazione che io faccio quotidianamente sulla cosiddetta umanitario quando parliamo dei diritti umani ma chi può
Commettere crimini contro l'umanità se non l'umanità stessa e chi può difendere
Dai crimini contro l'umanità se non l'umanità stessa svuotiamo di metafisica questi concetti ci troveremo gli uomini in carne ed ossa per questo difendo un giudice della persona
Perché il giudice da persona ecco colui che è chiamato a decidere a dire l'ultima parola sulle relazioni che questa persona intrattiene con gli altri dentro la sfera pubblica
Questo deve essere era la dimensione forte la sfera pubblica persona
Anche il punto di riferimento normativo estremamente evolutivo
Che il personalismo cattolico cena ci ha dato in eredità io lo lo accetto lo accolgo a braccia aperte Issime per esempio persone molto di più di situa Jenna
Il cittadino è colui che sempre costretto dal vestito stretto dello Stato nazione per cui gli altri che non sono cittadini sono ahimè non persone
E io credo che bisogna smantellare queste categorie che sanno di crudeltà
Ripartire da un'idea dal per della persona ma le persone non sono tutte uguali Roma anche le persone sono persone in carne ed ossa smettono di essere maschera per azionare personale vuol dire
Rappresentare ruoli dentro il teatro dentro la commedia dell'arte le persone non sono tutte eguali
Qui vale per la politica lì universalismo mi dividono e le differenze accomunano se lavoriamo sulla differenza delle persone scopriremmo la insopprimibile particolarità dei soggetti che non sono ancora ad un tipo i soggetti che non sono ancora adulti sono persone come tutte le altre ma differenti
Non c'è bisogno di scoprire
La letizia di Spinosa per dire queste cose basta
Orientarsi in quella trama molto spesse di leggi di convenzioni internazionali
Fateci caso ma viene sempre da quella dimensione dello spazio politico una norma attività che è capace di mutare il reale
Qui c'è una convenzione che più importante delle altre non è tanto il miglior clima in attuazione di New York la convenzione di Strasburgo
Cosa ci racconta la commissione di Strasburgo che ci obbliga
Beh ci racconta che
Lo spazio dei minori lo spazio pubblico non è quello dei tribunali
Su questo non ci piove dice che
Non è il luogo adatto ma
Se
Gli adulti portano in tribunale i minori bisogna dagli voce a dispetto del nome in Fanny sia che vuol dire non parlare
Bisogna dargli dolce cioè ricco no no Scelli dignità dare la voce è la grande metafora della democrazia
Significa dare la parola tutti nello stesso tempo avere l'obbligo di ascoltarlo tanto è vero che noi usiamo la frase dare la parola anche per costituire un obbligo noi meridionali ci mettiamo in più il senso del ti do la mia parola d'onore e non possiamo farne a meno siamo un po'retrò
Dare la parola dare la parola all'infanzia significa che devono venire tribunali adeguati luoghi adatti persone capaci di ascoltare
Non sono numero e non sono non persone ma allora
Beh bisogna difenderlo fino in fondo il tribunale dei minori bisogna aggiustarlo bello l'articolo di Gino Fadiga di qualche giorno fa la la metafora del palazzo del parto ornata anche nel discorso del nostro ministro
Bisogna riaggiustare qualcosa
Bisogna come dire essere molto attenti a quello che avviene all'interno delle trasformazioni della magistratura
Quale formazione quale giudice
Se rimane un giudice generalista bisognerà quasi studiare il meccanismo non so se tabellare o di carriera perché ognuno faccia un'esperienza con i minori arricchisce
Arricchisce perché vedi più da vicino la la tragedia e la dimensione della vita
Se non dovesse passare il modello del giudice generalista il giudice ad alta specializzazione
Bisognerà non soltanto civile penale fra adulti e minori ma bisogna pensarne tante di specializzazioni io sono per una generalissimo specializzato un un ossimoro
In cui si mantenga la cultura giuridica di fondo e ma nello stesso la cultura giurisdizionale di fondo ma nello stesso tempo si sia ben disposti
Guardate non si tratta di un sapere tecnico soltanto si tratta di una esperienza nel fare esperienze fare esperienza per i giudici minorili significa ritrovare una categoria e su questo mi avvio alla conclusione
Che quella del PUE la differenza fra il pure il segno ex che il puer fa esperienza il seme ex c'è la il Přerov aspettative l'adulto ha soltanto esperienza già fatta l'incontro fra il PUA il senno ex avviene su un terreno condiviso in cui si condivide un paradosso il fatto che il Power non sa di diventare adulto e l'adulto ha dimenticato di essere stato Puerto grazie
Allora grazie al professor resta che come sempre ci interessa Cis scava profondamente ci provoca suggestioni ci interpella
Credo che su alcune cose non si possa che essere d'accordo noi con un altro linguaggio con un'altra
Capacità ma sempre ci diciamo che un giudice per la persona deve essere innanzitutto giudice avere il senso della giurisdizione quindi siamo d'accordo sulla impostazione di fondo
E su tutto quello che ci ha detto
A questo punto prima di
Dedicare
Questo momento che era previsto per l'apertura del convegno ad Alfredo Carlo Moro
Visto che la sua città natale è stata proprio Taranto prima di dare la parola al dottor Giacovazzo devo chiedere al collega Acquaviva il procuratore per i minorenni di Taranto
Di leggere la lettera che Renato Moro figlia di Alfredo Carlo Moro ha scritto in occasione di questo convegno
Grazie presidente
Consentirmi soltanto di dire all'assemblea degli amici e dei colleghi che l'occasione di questo convegno non poteva
Non darci la
Possibilità di ricordare questo nostro grande amico questo nostro grande maestro che ci manca e di cui abbiamo tanta Nostalgia
E che era
Legatissimo a questa sua città
Dove tornava ogni volta che gli era possibile
Ed è tornato spesso anche per nostri i convegni
E ha rivisto e ha riscoperto
I luoghi e della sua infanzia
Avremmo voluto che questa commemorazione avesse partecipato qualcuno della famiglia
Purtroppo non è stato possibile ma suo figlio il professor Renato Moro prorettore della Università di Roma Tre
Ha voluto mandarmi
Gentile procuratore ho ricevuto il suo invito al venticinquesimo convegno nazionale dell'Associazione italiana
Dei magistrati per i minorenni e per la famiglia che si terrà a Taranto a partire dal prossimo ventisei ottobre sul tema minori famiglia persona quale giudice
Nell'ambito del quale è previsto un ricordo di mio padre Alfredo Carlo tenuto da Giuseppe Giacovazzo
Purtroppo i miei impegni di lavoro non mi rendono possibile intervenire come pure sarebbe stato mio vivissimo desiderio né possono farlo alla mamma e le sorelle che pure ho informato della bella iniziativa
I temi che discuterete nel corso della vostra riunione sarebbero stati tutti particolarmente a
Adatti
Tutti particolarmente cari a papà che avrebbe trovato tra diversi e qualificati relatori anche tanti carissimi amici a cominciare da lei
Il il luogo dove essa si tiene la città di Taranto dove egli era nato e dove il nonno ispettore scolastico del quale porto il nome aveva operato
E dove una scuola a lui intitolata ricorda la figura acquista un particolare significato anche perché connessa a mio padre ha sempre mantenuto un legame affettivo fortissimo
Testimonianza top sia da tanti racconti che ci ha fatto di un'infanzia serena e ricca di rapporti personali
Sia dalla sue abitudine di tornarvi di frequente e sempre con enorme piacere
Il fatto infine che a ricordarlo sia il senatore Giacovazzo che come direttore della Gazzetta del Mezzogiorno lo invito a collaborare al giornale sui temi della giustizia
Una collaborazione che mio padre intraprese con entusiasmo e con un senso di vivere riconoscenza estiva personale non fa che accrescere i motivi del nostro rammarico di non potere essere presenti
A nome di tutta la famiglia
Desidero però che giungono all'egli alla presidenza agli organi direttivi dell'associazione nei quali siedono tanti cari amici di papà come pure al senatore Giacovazzo i nostri più affettuosi
Ringraziamenti con i più cordiali saluti Renato Moro
Molto toccante anche per me le parole
Che ha appena detto il dottor Acquaviva
Voi sapete certamente ma del resto ve ne accorgereste subito appena incominciò a parlare della mia incompetenza totale in questa materia così affascinante
Che mi riporta anche devo dire francamente ad un rammarico personale quello cioè di essere un giornalista soltanto un giornalista che si occupa di tutto senza specificità senza una vera e propria materia quindi in questo genere il Comune in cui affondavo sento veramente straordinaria l'attrazione che mi fa la vostra la vostra Scienza la vostra profondità di sapere
Vi ringrazio però la materia è talmente bassa talmente estesa talmente importante da attuare
Forse forse anche un incompetente può dire la sua seggi soccorre un poco la sensibilità allora al mondo e alla vita che viviamo
Io era tanta la preoccupazione nel venire qui per quello che possono qui per la tiroide credo scritto tutto e siccome scrivo a mano come si
Ho scritto a mano cosa che non faccio che raramente proprio perché ho capito che qui venivo a parlare oltretutto di una persona è l'unico titolo che mi abilità ad essere qui è l'amicizia
Che mi ha riservato questa grande persona di cui parliamo che poi era un riflesso della più lunga e profonda amicizia che mi aveva legato tutta la vita potrei dire dall'età di ragioni ad Aldo Moro
Che mi onorava di chiedermi delle collaborazioni che io volentieri offrivo in tutti i percorsi anche più a un tratturo sì e delicate della sua vita politica
Direi che
Non solo è attuale
La problematica che voi avete discusso in questi tre giorni ma direi che è anche urgente
Intervenire
Rispetto soprattutto all'aggravarsi dei problemi
E io credo
Che nonostante l'impegno della Scienza l'impegno delle associazioni l'impegno della politica e delle istituzioni
Io credo che il problema dei minori nel mondo in Italia si sia piuttosto aggravato molto anche
Mai come oggi minori fanciulli ragazzi adolescenti sono stati nella storia moderna
Eletti quasi si può dire al ruolo di capro espiatorio
Nella società complessa
Espiatori delle sue convulsioni delle sue folli dei sia un movimenti a livello planetario
Delle grandi migrazioni continentali
Nel tempo della globalizzazione che ha sorpreso tutti la Scienza alla politica alle istituzioni
E in ogni momento cruciale che viviamo
Ecco affacciarsi il volto di un bambino
Gli occhi smarriti di un innocente strappato al suo essere bambino
E il pensiero corre al titolo stesso che già impressionante persone di quel grande libro più afflitto Carlo Moro
Che erode terranno voi
E a me
è venuto spontaneo togliere quella preposizione tra per leggerlo e Rodi no
Perché così Vivarelli ormai e angosciosa la percezione spesso rimosso da noi stessi di essere ormai tutti corresponsabili
Tutti coinvolti nella tragedia umana
Di quel bimbo attaccato al seno materno di una madre stremata che sbarca da una carretta di migranti decimata dal naufragio sulle nostre coste
Bambini ridotti a oggetti
Bambini che si può dire stanno assumendo voi parlate spesso del professor Moro tanto dei diritti di cittadinanza stanno diventando accoliti i bambini
Stanno diventando gli anonimi sconosciuti e barattate come merce
Se fosse vero che quei due ragazzi di Gravina di cui le cronache parlano danesi e immensi
Spari ma sono vivi
Qualcuno dice in un campo rom presso Bucarest
Dire che quella è la metafora della cittadinanza perduta proprio del diritto e dei bisogni negati
Bambini usati e abusati
Dalle mafie
Dalle clamorose
Bambini ragazzi corrieri della droga
Bambini contesi da genitori non genitori
Tra la Liguria e Bielorussia bambini mercanteggiare atti su internet nel circuito vizioso della pedofilia
Ogni epoca storica io credo possa essere identificata con una tragedia sociale con una grande ferita non rimarginata
Ancora aperta nel corpo sociale qualcuno ha detto che la nostra epoca poteva anche essere identificata
è stato durante le polemiche sull'indulto persino dalle condizioni in cui si trova nelle nostre carceri nostri carcerati
Beh io preferisco forse
Quello che ha detto Carlo Murru
Che non ha avuto dubbi quando ha affermato che la civiltà collettiva di un popolo del nostro popolo sarà giudicata dal modo come abbiamo trattato i bambini i loro bisogni
I loro diritti
E scopriremo forse che pochissimi
Possono salvare da questo giudizio neanche i paesi più civili dell'Occidente possono salvarsi i più ricchi
Perché non sempre l'opulenza rende più umani verso i bambini
Spesso esalta egoismi possesso dominio arroganza
Una delle cose più ho sentito sulla mia pelle estesa
La visita che fece anni fa
A Ellis Island quelli solo otto
Che sta nella baia di New York sotto la Statua della Libertà
Dove io ho visto accatastate
Le cose che i nostri nomi si portarono via ai nostri Paesi sono stati da una mano di architetto certamente geniale denti risposte io che ero in visto ufficiale lo so
Se credere di essere in quel tempo mi sono allontanato per non farmi vedere piangere perché ho avuto uno sbocco di
Pensando a quel mio nonno che con suo figlio mio zio ragazzo erano andati lì e che erano lì dopo quindici giorni di quarantena essere Speedo Chiatti sono stati rimandati mi raccontava mia nonna impatti al con il biglietto del Komsomol
E adesso noi siamo un Paese inconsapevole avvolto nel capire quale è stata questa condizione nostra che non riusciamo a ravvedere ravvisare a capire nella condizione di coloro che vengono da noi profughi
Inutilmente
I minori stranieri in carcere questa è stata una una delle riflessioni che più mi hanno attratto nel leggere quel cupo poco che edito tra Corioni l'ho dato da leggere per non essere qui arrivando da profano
Forse una delle sue ultime voci è stata questa
Direi quasi un grido
è giusto ricordarlo si in questa città punto dove era nato
Dove si è formato bambino che adolescente negli studi liceali
Credo che è una sintesi del suo pensiero operante lo chiamo pensiero operando perché questo è un uomo che non è che proclamava non è che gli piaceva soltanto raccontare dire
Pontificare no era uno che traduceva sempre in proposte e questo mi è parso di capire sempre in quello che è stata la sua militanza
Ho detto proprio in quello in quegli ultimi numeri di minori Giustizia
Dove c'è una somma delle sue riflessioni attive mai sfiorate da una tentazione retto
Dove prende di mira anzitutto l'immagine ambigua dell'infanzia che viene veicolata dai mezzi di comunicazioni e mi ci sento poco dentro anch'io come ormai da cinquant'anni militante io nutro Rocco e direi cioè televisione anche carta stampata in ogni grado di responsabilità sin da ragazzo
La pubblicità ci propone il bambino bello felice senza problemi solo bisognoso di aiuti immateriali
Oppure all'opposto come dice l'uscente di bambini maltrattati sessualmente abusati lacerati dai contrasti degli adulti
Ed è lì che ci segnala due immagini deforma
Da una parte l'infanzia tutta maltrattata inviolata dall'altra l'adolescenza tutta violenta è inaffidabile
Ma già nel primo numero del due mila e cinque di minori Giustizia Carlo Moro aveva esposto i punti essenziali di approdo della sua esperienza
Quattro decenni di studi dopo aver pubblicato libri che sono altrettanto pietre miliari nella scienza giuridica sui minori ne cito alcuni ma voi li conoscete tutti salto per abbreviare
Dicevo appunto di Erode tra noi
Non sono opere che a buon diritto gli hanno meritato veramente il titolo di fondatori siccome prive del diritto minori
Questo è veramente l'uomo che stiamo ricordando stasera e che voi certamente capite molto più di me i capisaldi
Della sua battaglia i concetti base che io ho raccolto ti potrei e semplificare in quasi slogan il ragazzo non è solo una speranza tuo eh già persone
Mi è piaciuto sentire professor resta insistere su questa materialità direi
Intangibilità della persona come oggetto soggetto del diritto è così importante fuori dagli universalismo che disse che non ci fanno capire le differenze
Non è proprietà dei genitori qui mi sono ricordato di avere intervistato tanti anni fa che il professor Meucci autore di quel libro straordinario i figli non sono nostri
Sì
E il ragazzo non è solo
Oggetto di diritto è titolare portatore di diritti ma questo riconoscimento teorico non è ancora entrato nella coscienza collettiva
Io lo sento stando al di fuori di quella che è la vostra materie la vostra professione sento quanto distacco e quanta distanza c'è tra la problematica che voi affrontate e chi come me diventa collettore
Di pensieri genericamente sentiti
Dalla massa il ragazzo non è uno stupito è un cittadino
Con una citazione che mi è piaciuto perché aveva anche delle vetture letterarie straordinarie ne ho parlato spesso con lui una volta che ha tutta ha citato Musile
Moro avverte che il godimento dei diritti di cittadinanza non deve diventare dice come nella città immaginarie di Carcare mia
Dove tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge però non sono tutti i cittadini già bellissima questa sua annotazione
Come faceva tesoro delle letture anche magari più di pagatori per riportarne tutte intorno alla meditazione costante di tutta intera la sua vita
Un'attenzione questi diritti corrono un gravissimo rischio dice
Quello che siano soltanto pomposamente declamati ettari ahimè si rivelano in questo Shigure aperta valore stavo citando anche cosa che un politico non voglio dire ma voi l'avete citato anche
Chiude la legge del ministro ingegnere che abbiamo avuto per cinque anni nella nostra la patria del diritto gli esempi sono infiniti
Basti pensare e dubito dice
Al diritto dell'istruzione come è finito e come viene maneggiato e come viene usato nel come viene tradito che è diventato il diritto all'evasione scolastica praticamente e alla emarginazione costante nella scuola stessa
Più o meno come il diritto alla salute
Altri pericoli
Ritagliare i diritti di cittadinanza del ragazzo sulla falsariga dell'adulto
Che ne è una tentazione continua che ci prende tutti
La creazione del cittadino bonsai che non è il solo utopia e falsificazione
Ma soprattutto bisogna guardarsi dal confondere come interisti del minore così ci avverte
Moro quelle che sono invece interessi egoistici dell'adulto in cui si annidano rapporti perversi camuffati nome della genitorialità ad ogni post ad ogni costo il primo diritto si è quello dell'appartenenza piena alla comunità ribadisce Carlo Moro non vi è cittadinanza dove c'è l'emarginazione S CE se si emarginate come è possibile se si sviluppò una sub cultura dell'antitesi anzi che una cultura e l'impegno dell'integrazione
Pensiamo alla nuova scuola multietnica pensiamo alla negazione di spazi ai diversi culti religiosi sono cronache di questi giorni come sapete pensiamo ai ghetti delle periferie metropolitane
Alla negazione di un ambiente Cichlidae vivibile dove poter crescere
Non le patologie sociali dei grandi agglomerati urbani all'insicurezza alle insidie del degrado ambientale ai quartieri anonimi privi di identità
Macchine per ospitare nell'accetta secolarizzata
Privati e dimensione comunitaria luogo il redento della miseria relazionale della povertà estrema
Sembra dover cedere in questo momento
Quasi quasi sembra un cedimento alla nostalgica del natio borgo selvaggio del e di un Period e di una storia che abbiamo vissuto da ragazzi nel villaggio comune no
Non è vero non c'è questo
C'è invece una coscienza moderna dei problemi anche dell'ambiente dove comunque ci tocca vivere redimerlo e umanizzare
D'altra parte noi vediamo le loro culture io ogni tanto ricordo sempre quelli quei primi righi di quel libero che nel mille novecento quarantasei quarantasette ha contribuito alla nostra formazione di meridionale di meridionalista
Carlo Levi quando dice mi è grato riandare con la memoria a quel mondo chiuso serrato nel dolore negli usi negato allo stato negato alla storia non abbiamo nostalgie
Di questo mondo noi
E vero
Ma era arrivata
Presi la pietà
Forse c'era ancora
Un briciolo di pietà
Non era di casa ancora e diffusa come oggi la crudeltà
Che circonda i bambini del cemento come li chiama e una bella espressione drammatica Carlo
Moro avverte però appunto da un uomo moderno del nostro tempo non demonizziamo la città moderna lavoriamo ricostruire una nuova capacità
Di uscire dall'individualismo dall'isolamento umano apriamo una stagione della solidarietà
E qui mi soccorre un altra bella citazione anche era amante delle vetture di Yedioth
Aveva detto tante volte assassino la cattedrale che io quando ero direttore di un teatro stabile dalla Regione Puglia portai Attardo mi ricordo con protagonista Salvo Randone e si è commosso è tutta poi lo portai a Manduria dove stava scritto nel cinema quel giorno oggi essere la vende mangiare e ceci e serpenti
E lui dice a propongo citando Assassinio nella cattedrale dice voi vivete dispersi sul nastri di strada e nessun uso anni si cura di sapere che sia il suo vicino
A meno che lo disturbi troppo quando lo straniero Dida qual è il significato di questa città
P addensate ripete insieme perché chiamate ad un altro
Cosa rispondere
Stiamo insieme per cavare denari di uno dall'altro
Corrisponde Rete
Questa è una comunità eravamo nel mille novecentoventisette quando Eliot scriveva questa roba appena conto è passato quasi un secolo e siamo ancora devo andarci con la stessa drammaticità porsi interrogativi di questa portata
Sì
Poi dice in quell'agitazione ricorda le ammonizioni del poeta
E ci ricordano di una città che potrà essere veramente amica dei bambini sono quando saprà essere autenticamente una città comunitaria in cui professore
C'è spazio per l'ascolto è bella cosa io sento ancora come una sterzo uno scudi show sulla mia pelle quella frase che tutti ci lanciano da da ragazzi addosso star zitto tu
Estonia e non fare storie ecco questa è una cultura che ancora non ci togliamo il dorso
Sono queste cose
I cui spesso anche parlato con Moro che non era un teorico
Addirittura poco teorico ere che nell'ultimo desumo degli ultimi suoi scritti colletto su minori Giustizia avuto anche il coraggio di far la proposta di istituire il tutore Perrier il minore straniero non accompagnato
Chissà quando ci arriveremo non lo so tra mille diffidenze ho detto e rapidamente con qualche approssimazione alcuni punti del pensiero e dell'azione
Di Carlo Moro giurista dei minori che ho conosciuto troppo poco però io ho avuto micenei l'opportunità deve stare a fianco di quest'uomo
Durante quell'anno in diverse occasioni mille novecento novantotto in cui io lo accompagnai per sua scelta
A presentare il suo libro storia di un delitto annunciato
Ed è stata una grande esperienza per me molto molto ricca
Mi raccontò come questo libro era stato rifiutato da tutti i grandi editori italiani
Perché era un libro scomodo perché era scomodo Moro Prisco forse e continuo ad esserlo anche il Grande Fratello su
è finito per pubblicato con gli Editori Riuniti indubbiamente degnissima case editrici anche se purtroppo secondo il suo punto di vista un po'troppo segnata ideologicamente ma quello passava il convento bisogna dire in quel momento e Luis colse al balzo questa unica occasione che gli si offriva
Sì lo accompagnai lo accompagnai
Sapendo lui quando ero legato all'insegnamento è una persona Bruno che arriva come l'ultimo atto il ginnasio e dice io qui all'Archita di Taranto mi ricordo quando ho presentato il mio libro su Moro
Mia regalato una fotocopia deve dell'esame di maturità di Aldo Moro e mi colpì una cosa importante che aveva tutti sì sopra l'otto aveva soltanto un settima cultura mi militare ma era spiegabile
Però aveva dieci matematica e quindici in matematica ci ho riflettuto molto
Conoscendo Aldo Moro e ho capito che forse rimasti e nascondeva si celava quasi quella che sarebbe stata tutta la precisione che occorre per essere veramente un grande giurista lei convergenti
Sì
Carlo spiega umilmente che si è accinto
Provare a scrivere questo libro
E si scusa
Per non essere un attento ai datori perché non è una storia questo un libro che può essere fatto per o da storico o da un cronista volgare come può essere un giornalista la per la
Si scusa perché
Tra l'altro non solo per questo ma si scusa anche per essere troppo emotivamente coinvolto dice lui troppo anch'affettivamente preso da questa storia
Però dice non posso farne a meno
Perché troppi buchi neri queste dalla sua espressione pesa anno dopo cinque processi troppe ombre troppi misteri
E anche diffidenze e paure pressione da parte di grandi editori come gli ho detto
Deve però scrivere questo libro sente il bisogno di scrivere il dovere non può tacere sono no di famiglia
Proprio per questo converte questa che poteva sembrare una motivazione negativa impositivo
Ma lo dice anche con un sottinteso leggermente dolente non polemico nei confronti di colei che chiama la sua cognata e non la nomina
Ed è un anno nero in un'ora Moro non la nomina però dice le rimprovera di non avere mai cercato di informare i Luís dell'andamento di tutta questa vicenda Dal rapimento alla morte anche tu
E questo io l'ho sentito l'ho percepito in cui il come un'ombra dolente dolorosa
Di questo suo tra una straordinaria troppi buchi neri e troppi misteri
Perché così presto uno dei punti che in quel libro e anche nel discorrere né continuamente perché facevamo i dibattiti su questo libro Arrubiu accorato a Bari facevamo i dibattiti su questo libro
Uno dei punti uno dei buchi neri era
Perché così presto tutti
Semiliberi e poi prestissimo tutti di Peri
Questi brigatisti
Condannati responsabili di questo terribile debiti
Ricordava anche di Moretti Mario Moretti colui che sparò con la Skorpion
Abbiamo avuto al Cino
Dice gli hanno portato persino concesso nel sesto anno
Ti sua detenzione il permesso di andare alla Scala per godersi un'opera lirica
Gli faceva male questo pensiero
Perché un altro buco nero è così introvabile e tale è rimasto introvabile tutto il fascicolo tutta intera la documentazione sul caso Moro che giaceva al ministero degli interni e non c'è più
Chi dà occultata
Ma la parte più bella
Del libero
E nella difesa che fa
Del fratello come uomo
Come cristiano anche come politico dagli attacchi Porcari alcuni giornalisti veramente spregiudicati non li cito va pensate che hanno fatto persino delle
Stamane
Strane strane attribuzioni c'è chi l'ha chiamato il dottor Zivago arieggia quando il dottor Zivago che allora si proietterà
Perché come uno che accelerava i tempi che uno anziché accelerare e frenare i membri che lasciava marcire i problemi hanno detto
Oramai gli storici sanno che Moro è morto per la vede accelerati i tempi per averli proprio troppo anticipate
Dieci undici anni prima della caduta dei muri lui faceva una politica azzardare una politica di apertura che come sapete è stata anche uno dei motivi e delle motivazioni brigatiste non dico quale degli de de de de dei decreti delle superpotenze come qualcuno ha pure pensato
Il rilievo appassionato che pone nel descrivere i tratti del fratello che si rispetti una drammatica autenticità delle sue lettere dalla prigione che dopo vent'anni l'allora ministro
Dell'interno Corsico ha onestamente riconosciuto quanto fossero vere
E da utenti dopo averle negate per venti anni
Citando una volta lo cita Moretti in un modo molto simpatico Boringhieri certamente un uomo che aveva
Come tutti gli altri tre brigatisti di via Montalcino che tenevano prigioniero coro aveva capito molto dimore c'è una frase di Moretti che lucidità
Dice Moretti Luigi cattiva
Da alcuni piccolissimi Cenni l'universo
Difende l'onore del fratello
E dice è una frase che mi sono ricopiata dal libro l'autentica fortezza umana non sta il mero ISMU attivisti col di derivazione tutta dannunziana
Ma nel sapere accettare le prove della vita senza disperarsi e senza accedere e Moro Luna disperato non ha ceduto
Carlo c'era formato sul percorso culturale del fratello
Quando quando Carlo Moro era matricola
Suo fratello insegnava filosofia del diritto all'Università di Bari quarantacinque imprese io seguivo le sue lezioni sullo stato e c'è una frase bellissima di quelle dispense
Che è Carlo ripete nel suo libro vedere
E la persona il principio che firma dell'esperienza Giolitti
Questa è la sua ma direi filosofica che ha è impregnato si può dire anche tutto il corso e l'impegno politico del fratello e anche tutta la cultura giuridica che Carlo Moro non lo Stato etico lo stato fonte di eticità e la persona
Anteriore allo Stato
Tutto l'etilismo
Che ho
Che è stato tradotto nella cultura tre crociana e anche posti in qualche modo lui se ne è liberato straordinarie ricordo una frase di Bobbio che quando vide queste dispense che diede aveva fatto vedere Ruffilli disse ma come lui insegnava queste cose
E io ancora cominciava a parlarne a Brescia dove ebbe la prima cattedra proprio Bobbio
Con una meraviglia di questa cultura dello Stato
Dello stato come che egli lo definì straordinariamente in quelle dispense lo stato del valore umano questa è la sua definizione e Carlo si compiaceva di sentirmi citare a memoria un passo molto incisivo di quelle dispense
Che è questo forse il destino dell'uomo non Eteria Lizzani pienamente la giustizia ma di averne perennemente ammessi eppure è un grande destino qui c'è la sintesi di quello che molti isolarono come il pessimismo di Aldo Moro e invece era il suo ottimismo perché questo era un grande destino certo da combattere
I piaceva sentirmi raccontare ecco questa è un'ultima cosa che dico Di Carlo Moro della mia intervista Germano Maccari uno dei quattro brigatisti io l'ho conosciuto
Quando ho lavorato con Moro alla serie televisiva c'era una volta la Prima Repubblica
Dovetti prendere contatto con Maccari che in quel momento era uscito dal carcere di Trani
Dove aveva scontato un reato minore e lo chiamavano l'ingegner Altobelli nessuno sapeva che si chiamasse l'ingegner Altobelli come lo chiamavano
Non era ingegnere era soltanto
Con brigatista e si era fidanzato con una ragazza di Nepi vicino Roma e guarda caso mi porto questa ragazza del posto dove ci siamo visti e lui mi confidò che questa ragazza era la figlia del maresciallo dei carabinieri che per i cinquantacinque giorni aveva dato la caccia ai brigatisti
Abbiamo fatto il percorso da via Montalcino
A via Caetani e con una Renault rossa che avevamo affittato
Perché lui voleva alla fine di questo percorso invocare
Il perdono di Giovanni Moro figlio di Aldo Moro lo facemmo
Lui piangendo chiese perdono a Giovanni
Giovanni gli fece ascoltare la registrazione di questa sua invocazione e Giovanni disse io potrei anche per donarti ma non sono facoltà a trovarlo non posso io Fabio dovrei farlo insieme a tutta la mia famiglia non credo che sto
Mi sia consentito
Germano Maccari è morto
è morto forse io ritengo che sia stato l'unico vero pentito questo glielo dissi h mi è parso che l'unico vero che Luis a intanto si rifiutò di sparare a Moro sparo Moretti
Qualcuno dice Gallinari ma non è così io sto al racconto dicevano marcare e livello dei capelli bianchi tutto a un tratto è vero questo lo raccontano tutti scappo via alla macchina
Ed è morto secondo me straziato da questa terribile esperienza
Bene abbiamo discusso anche
La frase misteriosa di Moro che durante una pausa delle elezione universitari del maggio settantasei
Confidato un'allieva
Credete che io non sappia che posso fare da fine di Kennedy
Questa frase è stata recuperata nelle lezioni di Moro
Esattamente quel libro immenso pubblicato da
A Bari dal suo editore Cacucci
E io l'ho presentato qualche mese fa
Approvare il costo di Cipro e in data la straordinaria cosa di questo libro è che raccoglie ventinove lezioni tenute in cinque mesi all'Università di Roma
Le istituzioni e procedura penale
Ma per ho fatto il calcolo dal gennaio al maggior c'è l'addio ai ragazzi che è straordinario
Di e stenografato di una bellezza dice possibile che non ci vedremo più dura in Puy e io vorrei vedervi rivedervi venite a trovarmi
Ma queste ventinove lezioni cinque quattro mesi e mezzo gli alfa mentre era presidente del Consiglio
Quanti professori senza offesa per i presenti per carità sono in grado di sviluppare in quattro mesi e mezzo ventinove lezioni quattro cinque lezioni a me due lezioni circa a settimana faccenda il Presidente del Consiglio
Questa era la loro e questa era questa famiglia queste la loro forza la loro cultura Taranto sono nati Attardi son fatti attardando questo bisogna dirlo di più e si sono attenuti Periodo stranissimo se penso che nel mille novecentottantaquattro quando questi erano giovincelli ragazzi
Mussolini inaugurò il Palazzo del Governo con un discorso straordinario creata l'anno in cui visse noi non abbiamo bisogno vi ricordate noti
Di forte non abbiamo bisogno disse di e porta e ieri perché Taranto e genera una portaerei naturale capite
Come ci hanno fatto all'Enza poi pochi anni dopo qui nel porto di Taranto e non avevamo le portaerei e disse un'altra frase che io non dimentico mai da quel poco di meridionalismo che ancora mi rimane in corpo disse
Ascrivo a merito del fascismo avere ridotto al solo significato geografico le parole nord e sud negata per sempre ed espulsa la questione meridionale non ce n'era più spazio perché oramai eravamo proiettati Luís averlo accanto il senatore Tosi eravamo proiettati verso le sorti progressive meravigliose dell'impero che stavamo per andare a conquistare in questa cultura vengono fuori personaggi di questa storia grande potenza di questo grande impatto e di questa grande proiezione nel mondo della cultura e della politica del nostro Paese
Bene
Sì ho finito da cosa poteva aver dedotto quell'ipotesi drammatica far la fine di Moro credo dalla del Fidenza americana verso la sua politica
Dalle incomprensioni apertamente dichiarate Henry Kissinger nel settantaquattro New York la mattina dopo ricordo io ero là
Mio cugino Mario Giacovazzo che era il suo medico in Sam Patrick dolosi dove lui stava facendo la comunione dieci Luisa intende Moro che fece un'iniezione sopra i pantaloni dietro ricordato passa così al Carlo e lui le sapeva d'altra parte in gran parte perché stava svenendo dopo avere avete avuto questo incontro terribile con Henry si inserisce durante la ritiro era ministro degli esteri durante la visita infelice visite del nostro presidente dall'ora della Repubblica Leone
Quando cantava per invece la corsia di nel colore
Che sta come poteva non svenire un uomo della grandezza di Moro della grande forza morale di questo ma quel libro pieno di pagine dolenti ecco si chiude
Con le parole di speranza le parole di speranze che vent'Carlo Moro coglie proprio dall'ultima lettera del fratello alla moglie
Della stessa lettera in cui scritto e non fu recapitata che in cui è scritto
Paolo sesto ha fatto pochino N ne avrà scrupolo di quello scrupolo un papà è morto due mesi e mezzo dopo sono tragedie con questo popolo neanche meriterebbero perché non è male nemmeno la capacità mnemonica di esaltare questa grande tragedia
Sì le parole ultime
Furono queste
Vorrei capire con i miei piccoli occhi mortali come ci si vedrà truppe se vi fosse luce sarebbe bellissimo e veniva da cinquantacinque giorni di Puyo grazie
Beh devo vincere l'emozione perché dopo in questo clima da meditazione
Franco diceva questo tono dolente no
Il senatore Giacovazzo è riuscita a parlarci di Carlo Morra parlando di due fratelli quei fratelli di cui parlava Eligio Resta che sempre fanno parte della sua immagine della famiglia vera quella in carne e ossa
è veramente forse non siamo neanche meritevoli di persone che hanno dato tanto veramente tanto
E mentre asciutta oggi questa Ferrante
Resta speranza di chi crede che è quella speranza con cui abbiamo incominciato al nostro convegno sembra un filo no
Quando abbiamo parlato così le pessimismo e quando si parla di riforme troppo auspicate troppo belle che ci fanno pensare a quel nuovo giudice della persona a cui tutti teniamo tanto e per il quale organo e cerchiamo di faticare in quel pessimismo non è la prima sera
Parlammo già quella sera di speranza forse perché freschi ancora di quella speranza del convegno di Verona
Che c'aveva un po'richiesto di pensare in tempi duri che comunque sempre bisogna vedere la luce bisogna vedere la speranza
Ecco è stato veramente bello e sano grata Piergiorgio Acquaviva che ha fortemente voluta in questo convegno la commemorazione
Di Caro amore
Di Carlo Moro anche quando noi ci riunivamo non è mai mancato è venuto a Lecce
è venuto a offrire a Firenze era mancato da poco e a tutti i convegni a Parma in una piccola riunione in una stanzina dopo la fine dei lavori civile parlammo proprio all'ora del tribunale della persona
E ci raccontava tante cose fra pochi giorni sarà ricordata alla grande in Campidoglio e presenteremo uno dei due testi uno della fondazione Zancan è questo nostro della nostra associazione che lo ha avuto presidente maestro accompagnò sempre presenteremo questa libro curato da Luigi Fadiga che in tempi brevissimi ha fatto una fatica enorme per mettere insieme gli scritti più significativi e che io a nome di tutti voglio ritornare al senatore Giacovazzo ed editorialista
Contiene contiene proprio agli scritti più significativi relativi a questa infanzia alla quale vorremmo davvero dare voce ma una voce giusta secondo quello che in questi giorni ci siamo ha detto che è stato raccolto così bene de I due illustrissimi oratori che hanno suggellato questi tre giorni in un modo veramente magistrale vero degno profondo ecco c'era tutta quella umanità vera a cui faceva riferimento Eligio all'inizio
E noi non possiamo che prendere coraggio prendere forza prendere vigore nel dire che continueremo allora Tare come uomini come magistrati come magistrati di questa associazione perché gli ideali di Carlo Moro che si facevano sempre proposte
Concrete e che spesso vedevano la luce vogliamo ancora una volta a fare in modo che queste proposte di riforma nell'interesse
Di tutti non solo a dei bambini nelle Adonis e gli adolescenti Menegazzo quando si parla
Di ragazzi di adolescenza di giovani si parla automaticamente sempre anche di adulti di società
E quindi vorremmo che davvero queste riforme di cui abbiamo parlato questi giorni se non nella loro completezza interezza ma vedano la luce in questo spirito che oggi c'è stato
Ricordato con tanta profondità con tanta emozione
Proprio da indurci alla meditazione qual era il clima che poco fa si era creato e per il quale ringrazio
Di cuore a nome mio personale di tutti i presenti anche degli assenti che appartengono al mondo della giustizia minorile
Ringrazio sia Eligio Resta che il senatore Giacovazzo che veramente ci prenotiamo per altri appuntamenti perché davvero ha saputo entrare
Anche nelle problematiche che riguardano il nostro mondo che voi il mondo di tutto il futuro dell'umanità di oggi grazie senatore
Se poi noi continuiamo a Baghdad
Parlato per
Tale assai
Dominici
Fabrizia bagnati
Interrogare
Della
Arriva
Ma siccome tutti hanno determinato gli alloggi
Marginalmente
Stare insieme a me
Perché dobbiamo dare cose questi restano
Cene convegni Miani arrivato un bigliettino che tre ma fanno per allora
Emilia quaranta e Mariarosa Dominici si preparino visto che si sono iscritti
Armando
Mariarosa Dominici si è iscritta a parlare
E Emilio Quaranta subito dopo l'avvocata Fabrizia D'Anna
La mancata Fabrizia Bagnatica deve dare un annuncio
No no bisogna premere qui sul rosso
è difficile veramente mi sento quell'infanzia quella che non parla però c'è l'obbligo dell'ascolto ed è giusto e mi viene in mente e mi richiamo alla conferenza del professor Andrea quando dice
Che né il tribunale
Dobbiamo
Ritrovare il ruolo della vittima
Il recupero e la protezione della vittima allora visto che voglio dire due storie con le parole di chi è infante non può parlare
Due storie che incontrato nel Tribunale e che mi turbano come persona
Come persona che minori famiglia personale io avrei tanto voluto mettere anche vittima quale giudice
Vede un processo per un caso in cui due fratelli gli sono stati coinvolti in una situazione di prostituzione
La minore è stata ascoltata
E i periti del Gip con quella moda delle perizie del mito
Hanno fatto in modo che questa ragazzina per un semplice gli eventi deficit intellettivo secondario agli abusi subiti sparisse dalla scena giuridica
Secondo caso
Qui l'abbiamo resa veramente invisibile abbiamo questa giustizia minorile tu invece rende visibili gli invisibili
Un caso in cui una ragazza finché è stata invisibile in minorenne è stata resa invisibile è una ragazza che era passata attraverso quelle sette sataniche che tutti sottovalutiamo
è in quel periodo ha partorito un bambino e diventata maggiorenne non essendo una persona sotto la protezione per i delitti di mafia adesso lei è rintracciabile
E così con lei forse anche sua figlia grazie
Ah buonasera Emilio Quaranta Rarinantes però siamo il Mar Piccolo quindi va bene non solo ladro il vostro tempo e dopo un'aura così alta ed elevata effettivamente la pochezza delle mie parole
Sono diciamo da guastatore dell'esercito piuttosto che da persona che possa portare qualche contributo quante suggestioni da ultimo in queste due giornate mezzo
Però il mio un dire che rivolto al direttivo dell'associazione cioè non vorrei che questa sindrome di dopo o di troppo il Duce parla per la prima volta
Penso che dopo abbia fatto anche un po'di carriera da tenente se era diventato ormai o quantomeno tenente colonnello o colonnello addirittura diventi per anzianità senza demerito diventi per noi minorili per un locus minori visto desistenze di cui noi paghiamo ormai da troppo tempo a mio avviso una débâcle un crollo della Balin Verna di cui parlava sempre Buzzati
Perché la modestia che noi abbiamo sarà pure una virtù che ci contraddistingue
Quella virtù che le truppe spagnole insegnavano le donne lombarde come diceva Manzoni
Ma rilevo che noi abbiamo una un riconoscimento sempre minore da parte un'attenzione sempre minore sostanziale da parte degli organi di istituzionali nel senso che e una citazione che non vuole avere assolutamente il sapore di prestigio perché il prestigio ce l'abbiamo in dipendentemente dall'ordo Eolo mo'qui autorità tema avvenute ma anche nel nuovo cerimoniale il Presidente del Tribunale per i minorenni
Nuovo cerimoniale firmato recentemente con un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
Da Letta e da Prodi il Presidente del Tribunale per i minorenni e il procuratore Repubblica presso il Tribunale per i minorenni non è assolutamente citato nell'ordine delle precedenze o del il collocamento
Del posto quindi questo significa effettivamente una disattenzione selettiva il fronte a dell'oggi che ci vengono fatti per la nostra quotidianità del lavoro
Allora una proposta sull'onda delle dichiarazioni dell'onorevole sottosegretario Melchiorre si chiama così
E dell'onorevole Palomba o Palombo Palomba va bene non che Como appresso recentemente del Tridente
Bindi
Mastella
E il terzo non me lo ricordo più
E Ferrero è una specie di tridente cioè di una simpatia che pare sia convinto coinvolgendo il governo allora nostra associazione quanto meno come un re maggio novello Baldassarre o questo io novello Gasparre omologarsi pareo Gasparri faccio molta confusione arrivato a quest'ora
Porti quando meno della miglior visto che loro già ce l'abbiamo perché siamo Aureli nelle nostre competenze delle nostre funzionalità non l'incenso perché con un ricco su via Vincenzo sarebbe una piaggeria fuori luogo che qui la nostra associazione costituisca subito
Una commissione ad hoc che scegliendo quale apre fior da fiore
Tutte le proposte che sono state fatte in questi giorni e che facciamo da anni che ci ripetiamo da iniziati nell'ambito delle nostre e dei nostri periodici incontri
Dia un articolato concreto sul diritto della famiglia della persona e dei minori
La localizzazione come diceva Pasquale Ando si contraddistinse potrà discutere che attribuisca al tribunale per i minorenni specialista interdisciplinare tutte queste competenze frammentate e a volte anche confuse con una reductio ad unum
Che garantisca il di i diritti soprattutto del minore perché il centro deve essere più che la famiglia è più che la persona il minore perché il minore un individuo che poi si fa persona abbiamo appreso da Eligio Resta
Io mi riporto a Luís che indichi la persona e la maschera
Cioè quella specie di amplificatore che gli attori del teatro avevano perché l'individuo si fa persona quindi il minore che informazione da individuo diventa soggetto pieno nel suo sviluppo ed il suo percorso di crescita ne abbiamo la competenza forza allora grazie per l'ascolto anche senza discernimento
Grazie grazie grazie mille ha sempre Emma di Verne pieno a questa puntata va a dare la parola all'avvocato a Bagnatica voleranno sono annunzio un invito un'informazione utile
Grazie presidente è vi annuncio un convegno alla fine di un convegno mi pare un poco eh questa prosecuzione al pari di un convegno così speciale come Cuesta
Però diciamo che noi siamo abituati a studiare continuano a studiare amiamo la nostra materia e collaboriamo ricercare insieme delle risposte
Quindi questo vuol essere un invito a cercare insieme a noi una risposta anni si dà il due e tre febbraio due mila e sette al Centro Studi europeo sulla devianza minorile
Discuteremo tutti insieme è un è un incontro di studi di due giorni
Sulla bloccato il curatore e il rappresentante il titolo del convegno finisce con un punto interrogativo chi difende il minorenne processa esperienze europee e italiane a confronto
Io mi auguro che ci siamo tutti non dico che ci siate tutti perché veramente la nostra mi si consenta lo dice un avvocato
è una famiglia ho dimenticato di dire la cosa più che annoia fa piacere dire e che le organizzazioni è fatta dall'Unione nazionale camere di Marini che io rappresenta grazie spero di vedervi tutti a Napoli
Allora a questo punto era prevista nel nel programma una relazione di sintesi
Ma se io dovessi fare una vera relazione di sintesi dovrei stare qui almeno almeno un'ora un'ora e mezzo
Cosa che farebbe sicuramente arrabbiare molto agli organizzatori di Taranto che invece hanno preparata una serata di gala brillante presso l'arsenale
Però presso il circolo di Marina va bene dobbiamo essere tutti pronti alle otto e mezza
Per cui io sono costretta ad una relazione di sintesi quantomai sintetica
In quel breve spazio tra le due e mezza alle quattro
Mi è venuta l'impulso a discorrere nell'ordine quello che abbiamo detto la prima sera all'inaugurazione poi le ha relazione di Gino Fadiga come quella di Pasquale Andria e poi tutti i vostri interventi tutti nessuno escluso gli avevo vennero procurati la mia ottima segretaria che ha lavorato insieme alle signore però mi aveva manoscritto o dattiloscritto tutti gli interventi perché io ritenevo di voler dare uno sguardo e di prendere i punti più significativi per parlarne nella relazione di sintesi ma Am i contenuti sono così ricchi così vasti così importanti
Che solo tentar lo sarebbe quasi irriguardoso per chi si è preparato e perché ci ha fornito ci ha offerto contenuti bellissime articolati profondi ricchi
Scientifica pieni di
Di studio di futuro di prospettive di proposta insomma cioè tutto ci sarebbe moltissimo da dire chi sa se ce la farò può darsi che la farò scritta questa relazione di sintesi così se si pubblicheranno gli atti
Sarà bene che qualcosa si dica da parte della nostra associazione alla fine
L'unica cosa che mi sento le uniche due o tre
Considerazioni che vorrei fare in sintesi sono queste
Qualcuno mi spiace che non ci sia più nel Martinelli Francesco no Francesco cioè fra qualcuno ha parlato di cantiere
Forse dovremmo dopo tutta questa ricchezza di spunti che abbiamo raccolto in questi tre giorni andarcene da qui proprio con lo spirito del cantiere
Con lo spirito del cantiere in cui bisognerà capire ci sarà l'ingegnere di quali risorse disporrà chi farà il recinto chi sarà la gru
Quale sarà la casupola per mettere dentro gli attrezzi
E con questo spirito del cantiere
Io penso che
Perché dico il recinto perché non ci siano ladri che vanno a rubare nel cantiere non che cosa fanno quelli che fanno subito il cantiere scelgono l'area decidano che cosa c'era prima che cosa ci sarà domani e poi fa nel recinto perché sanno arriva sempre con il piglio quando diventai giudice all'età non vi dico quanti anni aveva opposto il primo processo penale che feci era il furto di materiale elettrico da un cantiere edile
E mi è venuta in mente mentre mi preparato
Così mentre pensava non è che mi sono potuta preparare
E allora con questo spirito del cantiere penso che
Dobbiamo partire per lavorare per questa riforma con quella apertura quello umiltà cui faceva riferimento Franco ricchi di questo scambio anche di chi ha messo in crisi le nostre proposte primo lo stesso Gino Fadiga ha detto stiamo attenti a non disperdere quello che comunque Palazzo Vecchio bisogna demolirlo ma stiamo attenti che il crollo non si porti via anche qualcosa di molto importante
Poi c'è stato detto
Dagli avvocati
Da Armando che ci ha parlato del giudice onorario soprattutto dal collega Martinelli che dopo aver sentito gli stranieri ha detto al attenzione stiamo attenti
Mettiamo in cantiere cantieri vediamola questa proposta questo lavoro però lavoriamo bene prima con uno scambio che tenga conto di tutti e io dico dobbiamo costruire alleanze
Siccome le proposte di questo genere non si sa quando incominciamo veramente a diventare Commissione lavoro confronto non si sa se approderanno una cosa è certa noi avremo tempo
E questo tempo io direi prendendo spunto dal significato di questi lavori utilizziamole in questa direttiva
Qualcuno ci aveva suggerito non mi ricordo più chi ma penso per esempio alla preziosissima relazione Gloria serventi che non era altro che la dimostrazione di come si può dialogare studiare riflettere e lavorare tra giudici minorili a giudici ordinari non siamo più i giudici minorili di tanti anni fa quando ha davvero
Parlavamo forza linguaggi troppo duri troppo troppo chiusi troppo specifici che gli altri quasi quasi
Erano costretti un po'ad allontanarsi perché non si sentivano
Di appartenere abbiamo lavorato tanto in questi anni grazie proprio a quello che diceva Luciano Spina sul fronte della formazione al CSM insieme agli ordinari insieme a tutti abbiamo tentato di di buttare ponti con la MM mi spiace che qui oggi in questi tre giorni non ho visto i colleghi di Lecce della MM non ho visto molti colleghi dell'ordinario alcuni c'erano però se dobbiamo andare verso una proposta condivisa che abbia un po'di fortuna
Di riuscire a a raggiungere l'attuazione ed era di quello che ci sta tanto a cuore
Io penso che noi dobbiamo aprire questo cantiere lavorare alacremente in tutte le sezioni in tutte le zone in tutti i distretti perché prima con il nostro lavoro e deve continuare non può avere battuta d'arresto
Ma soprattutto cercando e costruendo momenti di confronto e di incontro con i giudici della famiglia anche là dove non esistono le sezioni familia ci dobbiamo sentire confrontare parlare la cinquantaquattro può essere il pretesto gli avvocati sono stati bravissimi nell'organizzare tanti incontri sulla cinquantaquattro con i colleghi dell'ordinario con le Corti d'Appello sempre assenti con questi avvocati che io ringrazio prova affettuosamente per questa vostra pazienta presenza fino alla fine dei lavori
Ma che con il nostro contributo a c'avete fatto capire che abbiamo tanti punti di sintonia per esempio non possiamo aspirare ad un nuovo organo giudiziario se non chiediamo con forza il nuovo rito un rito che garantisca tutti su questo siamo tutti d'accordo Magda Brienza è una di quelle che lo va dicendo da sempre in tutte le nostre riunioni e noi con lei
Dobbiamo fare andare avanti contestualmente alla riforma della struttura ma abbiamo bisogno di regole e di regole
Normative certe il ritorno abbiamo proposto mille volte stamattina Vaccaro parla dodici mila e rafforzato ma avrebbe potuto a parlarci
Di quella proposta del nuovo rito civile che l'associazione elaborato già da tanto tempo quindi con gli avvocati con i colleghi dell'ordinaria o meglio direi anche con qualche pezzo della società civile
Con le associazioni con coloro che continuano a lagnarsi di un certo giudice minorile della famiglia
Che forse non è capito nona gettato ponti di conoscenza
Bisogna davvero lavorare perché quando arriveremo a fare proposte concrete di come deve essere questo giudice di come del non dobbiamo trovare ostilità e nemici che subito andranno
A
Adamo ad abbattere o demolire qualsiasi proposta lo sappiamo che gli avvocati sono molto più potenti di noi ce ne sono tanti in Parlamento
Non saranno tutti come lei avvocatessa è qui presente che hanno già una specializzazione è andata avanti però noi vogliamo vogliamo far capire alla gente che la nostra proposta forza noi più anziani non la vedremo neppure attuata ma non ci importa
La proposta che noi facciamo serve per una civiltà giuridica un pochino più a misura d'uomo che sia quel giudice di cui parlava Eligio Resta quel giudice di cui abbiamo parlato sempre tanto tutti
Però vorremmo davvero che fossero convinti anche gli adulti anche i professionisti degli altri saperi che aprire un giudice della persona come l'ha descritto il ministro Ferrero nel suo messaggio che abbia sì un palazzo diverso ma che abbia anche una struttura diversa esige che questo giudice sia una richiesta che viene dalla base
Perché non si parli più come sentiamo parlare tante volte da ultimo anche nella nostra introduzione perché non ci sia più quello scollamento totale fra legge e problematiche della famiglia
Come diceva Galimberti in quell'articolo che io ho citato nella mia relazione iniziale
Perché si capisca finalmente che i giudici possono fare davvero i giudici senza rinunziare niente e devo dire che credo che anche l'idea di Bia direzione che a Franco Occhiogrosso
Non sia assolutamente un'idea che va contro la giurisdizione o l'essere noi agenti e protagonisti di giurisdizione temo che con Eligio Resta non si siano proprio ben compresi perché mentre condivido perfettamente quello che diceva resta ritengo avendo da tanti anni sentito parlare Franco Occhiogrosso di mediazione ritengo che due discorsi possono trovare un punto d'incontro ma non per voler pacificare sempre tutte le opposte
Idee e opinioni ma perché penso davvero che si possa parlare di mediazione di mediazione familiare fermo restando
L'alto concetto di giurisdizione che deve avere un giudice che si occupa di minori famiglia lo sappiamo bene che la gente quando vuole decreto lo deve avere quando vuole la sentenza la decadere e che non è quello il nostro ruolo e dobbiamo fare i giudici non vogliamo rinunziare a fare i giudici
Assolutamente però con quello stile con quella cultura
Che è quella che da ormai troppi anni andiamo cercando di approfondire e invece non abbiamo ancora la possibilità di vivere perché non abbiamo ancora le norme giusta quella norma è quella legge a cui penso il legislatore dovrà prima o poi mettere mano anche perché
Si deve dare un profilo questo benedetto mediatore si deve capire che non è giudice non è avvocato non è psicologo ma deve essere un professionista nuovo moderno
Che ha quel ruolo che può entrare e uscire prima dopo al lato del processo come dice qualcuno no
Forse ha un'utilità sociale e culturale
Potrà giovare a ridurre il conflitto elimina il conflitto laddove necessario allora per tutte queste ragioni
Penso che qui non ci sia nessuna sintesi da fare
Ci sia solo da mettersi a lavorare io ringrazio tutti per i contenuti splendidi stupendi ho tentato di rileggere le relazioni fondamentali come non ringraziare Gino Fadiga per quella splendida carrellata non priva di commenti e di vivacità non è stato solo un excursus storico è stato molto di più
Che si è collegato benissimo con lavoro profondo ampio articolato di Pasquale che ringrazio davvero di cuore perché sono stati i pilastri fondanti su cui poi tutti al convegno ha girato in
Nella parte centrale di oggi e di ieri
E Armando Rossini in questo giudice onorario a cui pensiamo forza deve davvero avere le caratteristiche
Che auspicava
Oggi Armando pur contante rivisitazioni con un profilo più disegnato più specifico ci vuole questa legge la vogliamo tutti non solo i giudici onorari ma soprattutto ne togati vogliamo davvero avervi giudici onorari
Io nel mio tribunale faccio scrivere giudice magari l'ho fatta cancellare da tempo la dizione degli stampati componente privata
La faccio eliminare sempre quando me ne accorgo quindi il giudice onorario vero lo vogliamo ed abbiamo già esempi viventi in carne ed ossa come diceva il già resta
Giudice onorare i quali quelli che ci hanno dato tanto che ha già riferimento anche Laura Laera e che noi stessi abbiamo conosciuto il se n'è andata
Anna Paola Petrone io che ho avuto l'esperienza di lavorare con Anna Paola appena sono arrivata al tribunale per i minorenni di Lecce potrei ripetere quello che ha detto Laura Laera ho ricevuto tanto è tuttora la vivo come un esempio come un modello e chissà quanti ce ne sono
In tutta Italia in tutti i nostri tribunali per i minorenni
Il giudice onorario la competenza esclusiva la vera specializzazione lo sforzo di formazione non la può fare solo e sempre Luciano Spina lo deve pure fare il CSM lo sforzo di formazione la deve fare per i togati e lo deve fare per gli onorari
E deve essere proprio costante quindi voglio dire ci siamo dette un sacco di cose sulle quali potremmo pure discutere
Potremmo per esempio a discutere con attenzione sul fatto se il minore deve o no essere parte nel processo io sono molto sensibile a quello che ha detto l'avvocato Fanny
Io non sono molto convinta che il minore davvero debba sempre e comunque avere un difensore e diventare parte contro i suoi genitori penso che debba essere rappresentato penso che debba avere sì un difensore però aspetta di sentire ad Hakkinen
Ne sa più di me e da chi illuminarci di più prima di andare a fare una proposta articolata in una norma come deve essere questo questa rappresentanza nel Mino del minore nel processo civile o penale
Il rapporto tra
Il processo penale a carico dell'adulto abusante Amal trattante e la procedura civile che pende da noi il problema degli atti del segreto fino a quando la segretazione
Sono tutti problemi che viviamo quotidianamente vorremmo tutti avere la garanzia per essere sereni nel momento in cui andiamo a stabilire che cioè del percorso deve avere quella procedura soprattutto che fine deve fare quel minore che disorientato in mezzo
Al all'ai Marosi delle carte deve pur uscire o dal processo penale
O comunque anche dalla procedura civile ma non volendo non vorremmo farli uscire quando è troppo tardi quando ormai e vicino alla maggiore età vorremmo dare risposte di giustizia un po'prima
E allora per concludere brevemente visto che questo lo potremmo chiamare
Il convegno della speranza per come è incominciato il per quello che ha detto il senatore Giacovazzo in quel modo scusate mi avvisano forse troppo commossa però avendo vissuto conosciuta alle persone di cui ci parlava Giacovazzo ecco non potevo che commuovermi di gioia veramente perché se è vero che questi sono i nostri maestri e queste sono le nostre radici
Forse dobbiamo mettere un po'da parte il pessimismo ma sempre con sano realismo lavorare nel cantiere
Per vedere di incominciare a fare nascere queste edificio che forse altri vedranno ma che è bene che qualcuno zitti di sulle maniche incomincia a farne le fondamenta
E con l'augurio di lavorare insieme sempre in grande armonia ma con grande capacità di dialogo di confronto
Io penso che possiamo chiudere questo convegno chiedendo scusa a tutti coloro che hanno contribuito ai lavori che sono stati i relatori se non ho potuto uno per uno
Così non solo commentare ma proprio cercare di annodare le fila tra un intervento e l'altro come avrei dovuto come avrei voluto fare se il tempo non fosse stato così tiranno ma penso che se saranno pubblicati i lavori essere sarà possibile poi trarre da tutto il lavoro di questi giorni qualche linea portante per orientare il legislatore speriamo che legge sono lo voglia fare speriamo che destinino pura delle risorse perché i cantieri senza soldi non si aprono ci vuole sempre qualche risorsa
Per aprire il cantiere
Se ci sarà questa volontà noi contiamo sull'aiuto di tutti non sono dei presenti ma anche degli assenti che sono andati a prepararsi per la serata alla quale ci accingiamo per chiudere questa meraviglioso soggiorno Tarantino e
Devo concludere ringraziando proprio con emozione con calore Pier Giorgio Acquaviva Antonio Morelli Rosalba Lopalco Anna Paola Petrone che tutti coloro che hanno lavorato vorrei ringraziare anche quinta queste care persone che hanno che hanno
Registrato tutti i lavori perché la speranza che questi lavori
Si trasformino da parole infatti sta proprio in quello che poi leggeremo quando aveva tra le mani gli scritti che voi avete reso possibile grazie all'organizzazione affitti
E auguri di buon lavoro