L'intervista è stata registrata martedì 28 aprile 1987 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Elezioni, Legge Elettorale, Parlamento, Riforme, Uninominale.
15:30
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9:31 - CAMERA
15:00 - SENATO
8:30 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:30 - Senato della Repubblica
9:45 - Senato della Repubblica
11:00 - Senato della Repubblica
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Parliamo Costamagna presente qui all'hotel Cicerone come mai anche lei per la lega per l'uninominale ma io sono venuto ad ascoltare ma soprattutto per dire anch'io che sono per loro Minale perché essendo una un cultore un affezionato al pensiero di don Luigi Sturzo
Anch'io potevo è servita per la proporzionale
Sessant'anni fa poi ci sono per l'uninominale per la democrazia italiana
Per la libertà dell'Italia quindi per un sistema elettorale che ridia
Fiducia
All'elettorato quella che sfiduciato anche per queste no no si è detto che l'uninominale favorirebbe i due grandi partiti la DC e PC ed è d'accordo ma non mi interessa questo mi interessa che sì prevalga una persona che scelta da qualunque partito va in gara per cercare il consenso comunque la gente e qui è un principio che vale per tutti vale per il POR grossi partiti ma anche per i piccoli e se sì io adotto un sistema si troverà il correttivo che serva anche a non disperdere
Chiede di un partito minore moto per tagliare bene dice la partitocrazia
Senz'altro bisogna sconfitti ad abbatterlo
Anche Staiti di Cuddia deputato del Movimento sociale italiano è presente qui all'hotel Cicerone come mai la sua adesione a questa costituente lega per l'uninominale
E mi sembra proprio che sia la giornata più adatta per richiederlo non tanto perché siamo qui l'hotel Cicerone per questo problema perché credo che oggi il sistema tra virgolette partitocratico e democratico italiano abbia veramente dato della misura dello stato di degradazione profonda
Nel quale è precipitata la nostra politica fa riferimento alla sezione democristiana ovviamente ovviamente qualche anno passi qualcuno abbia avesse ipotizzato una cosa di quest'
Il genere l'avrei preso per pazzo invece c'è toccato di vedere anche questo quindi la mia adesione ovviamente è stata ovviamente provocatoria nel senso che ritengo che eletto occorra incominciare a discutere
Tra gli uomini politici più che tra le forze politiche perché le forze politiche obbediscono a una logica di potere
Che è insensibile impermeabile ai reali interessi della politica quella con la P maiuscola e dei cittadini italiani cioè di mettere queste forze politiche di from te alla alla al fatto compiuto di uomini politici che discutono dell'avvenire di una rappresentanza politiche parlamentare che non sia più ancorata come oggi alle alle cose del della partitocrazia italiano quindi è il modo per tentare di discutere su come a battere questo sistema partitocratico che sta creando dei guasti non dobbiamo no ecco si è detto che l'uninominale privi vincerebbe la governabilità alla rappresentatività cosa significa io non affronterei ancora questo argomento perché è vero che in presenza di partiti politici come quelli italiani e soprattutto di due partiti politici maggiori che come si è visto anche durante il la crisi si aiutano vicendevolmente e lì tutto potrebbe ridursi a una maggiore governabilità e soprattutto domani governabilità da parte di questi due tradizionali partiti però io ritengo che sia giunto il momento di porre il problema per affrontare alle radici ottimali di un sistema che nato già vecchio nel mille centoquarantacinque al di là del giudizio che ognuno di noi può dare sull'esperienza pacifista vi è questo sistema che è nato già vecchio ripetendo gli errori che mi hanno determinato la fine negli anni venti per cui io credo che sia indispensabile che la gente incominci a discutere
Su come togliere potere tagliare le unghie allo strapotere dei partiti e in particolare delle segreterie dei partiti che ormai fanno il bello e il cattivo tempo o addirittura senza come accaduto in questa crisi senza magari riunire gli organi statutari e gli organi che sarebbero delegati e prendere decisioni
Rispetto alla proposta invece questo Pasquino voglia prema di maggioranza che sembra che si è contrapposto alla uninominale vede io non non vorrei addentrarmi su questi problemi anche perché io appartengo un partito che si dice sarebbe penalizzato pesantemente dalla
Dal sistema uninominale però io credo che non sia questo il pro VEMA che ci dobbiamo porre in questo momento questo momento si tratta di lanciare un sasso nello stagno io credo che sia giunto veramente è il momento di affrontare e di porre l'opinione pubblica di fronte a problemi concreti altrimenti avremmo il disinteresse
Avremmo il voto per l'assegnazione ma non avremmo l'autentica partecipazione io credo e che in questa riunione come in quelle che seguiranno nel dibattito politico che ci saranno dobbiamo ricercare come ritrovare la partecipazione dei cittadini al bene comune che è quello della vita politica e della conduzione dello stato grazie
Abbiamo con il senatore lo storico Pietro Scoppola le chiediamo innanzitutto il perché della sua partecipazione a questa costituente lega per l'uninominale
Qui che io sono andato a tempo convinto della necessità di un abbandono del proporzionalismo e la tesi che ho sostenuto nel corso dei lavori dalla commissione Bozzi
E Diego orientate avevo raccolto anche consensi significativi sull'ipotesi di una di un'adozione per il nostro Paese di un sistema di tipo tedesco che ha fondato sulle nominale con una parte poi di seggi ridistribuiti sul piano professionale ora questa iniziativa ha una sua efficacia di fronte all'opinione pubblica innegabile perché la proposta del sistema inglese e la più comprensibile in meno è talmente idea che
Riesce eletto il candidato che nel singolo collegio alla maggioranza relativa è un'idea immediatamente e poi se li avete trasmessa benché complicato spiegare il sistema tedesco tristemente le il sistema francese che sono uninominali con dei correttivi quindi questa lega come elemento di otturare sull'opinione pubblica per favorire una mobilitazione della gente perché i partiti da soli non ce la fanno arrivare a una riforma il sistema proporzionale che è il più fu il più funzionale
Alla partitocrazia allo strapotere dei partiti quindi questa proposta come diciamo spinta provocazione forte io son convinto che se sono della opportunità poi di arrivare a forme di come dire a dei correttivi non credo che nel nostro Paese si possa praticare il sistema dalla Gran Bretagna
E ci si è necessario quindi cercare dei collettivi ma quest'opera in corso d'opera adesso l'essenziale partire e in qualche modo sensibilizzare candidati ed elettori
In questa situazione che già di vigilia elettorale
Proviamo a capire due delle critiche che sono state mosse a questa proposta la prima il sistema italiano sì polarità debba ancora di più tra democrazia cristiana e Partito comunista la seconda in realtà ci sarebbe una corsa sfrenata la pubblicità per i il candidato che riesca quindi a conseguire il seggio l'unico quindi tra tutti i concorrenti ecco cosa ne pensa lei sa la seconda obiezione vale anche per il sistema attuale pensi cosa accade
A livello di questa Renzi per la Camera la gara le preferenze è uno dei fatti dei fattori più significativi anche di corruzione
E di malcostume oggi nella vita politica italiana
Linea di principio interessante da uno spazio elettorale primina pratica diventa lo strumento di Locri
Eccetera e mette alla vita dei partiti dalla responsabilità di presentare in prima persona il loro candidato uno solo sul quale devono giocare la lo immagina questo elemento
Moralizzatore della sistema uninominale
E la polarizzazione edifici epici nel sistema inglese e questo probabilmente avverrebbe anche si è difficile poi progredire
Gli effetti di una trasformazione così profonde nel sistema elettorale viceversa sarebbe evitato dal sistema francese che in fase di ballottaggio consente il confronto fra candidati diciamo delle mezze ali sarebbe evitato dal sistema tedesco che ha il correttivo come dicevo di una parte dei seggi è riservata ad una distribuzione proporzionale così da ottenere una garanzia per le forze minori come si tratterà punto di vedere come già dicevo
Qual è la soluzione più adatta alle esigenze e alla fattibilità concreta del della politica italiana perché una riforma elettorale deve essere accettata largamente non può essere imposta quindi bisogna trovare un punto di convergenza
è stato avanzato un'altra proposta quella di un premio di maggioranza la legge truffa negli anni Cinquanta una proposta che invece adesso ha trovato anche favorevoli alcuni settori del partito comunista e cosa ne pensa della proposta Pasquino
La proposta non è solo la proposta Pasquino la proposta Pasquino è anche la proposta De Mita poi ripresa da Ruffilli nel corso dei lavori della commissione Bozzi sono poste in pensanti assai serie che hanno però l'inconveniente Giuditta rideterminare in maniera molto evidente quasi nitida
E un tipo di schieramento cui darebbero vita per esempio la proposta Pasquino è funzionale a un'alternativa di sinistra quaranta per cento in prima votazione poi in ballottaggio
Con il confronto fra i due schieramenti maggiore la proposta Ruffilli sarebbe stata funzionale ad una rafforzamento del pentapartito a guida democristiana
Sono troppo immediatamente legati ai pozzi schieramento politico penso che la l'introduzione del principio uninominale anche se in forme corrette come dicevo prima sia più neutro non legato ipotesi politiche quindi più accettabile che non si può fare una riforma elettorale per un obiettivo di schieramento evidente già Chiarato in qualche modo intrinseco alla proposta States e qui in questo sento più in senso l'uninominale mi sembra più praticabile
Sul piano politico e non crede come ultima domanda che la proposta uninominale può passare solo se passa innanzitutto tra agenti più che tra i partiti sì sì lo dicevo prima sono convinto che bisogna che la gente si renda conto che il sistema attuale è un sistema di delega ai partiti senza poi grandi possibilità di controllo successivo partiti vengono delegati nel momento del voto e poi fanno un uso assai libero della delega che hanno avuto bisogna respingere gli elettori italiani a prendere coscienza del loro diritto e e in qualche modo di riappropriarsi del del loro voto evitarlo
Ma in un sistema che consenta un collegamento a far decisione dell'elettorato di formazione del governo questo anche ad evitare lo dico un po'polemicamente anche di fronte a quanto sta accadendo ed evitare che ci sia una spinta ad una democrazia dirette referendaria come alternativa al sistema rappresentativo io sono convinto che il sistema rappresentativo è il cardine di una democrazia moderna la democrazia diretta è un complemento ma non può sostituire la democrazia rappresentativa se non si fa qualcosa sul piano sul terreno di una rafforzamento della democrazia rappresentativa
C'è appunto la possibilità che si vada a un uso indiscriminato dello strumento referendario con effetti sconvolgenti sulla assetto istituzionale del nostro Paese la ringraziamo
Parliamo con Bartolomeo cittadini sbarbato e allora ecco aveva subito sbagliato ce ne scusiamo i perché la sua adesione a questa costituente lega per l'uninominale ma io sostengo la necessità del collegio il nominale da ormai di quindici anni fra l'altro in una versione diversa io ho presentato tempo fa una legge in Parlamento per l'elezione diretta del sindaco che praticamente l'applicazione del nominale dell'uninominale si invece quindi ho sempre sostenuto questa tesi ma la ragione precisa per sostengo queste che ritengo che la proporzionale abbia portato ad una predominio degli apparati di partito nella vita politica perché con la Pro forse male
L'elettore sceglie la quantità di potere a del partito invece viottolo alla democrazia cristiana il trentacinque per cento del potere dal trenta per cento apre questa il il dodici per cento al partito socialista e il corteo e viene poi la gestione di questa percentuale di potere è affidata alla politica delle segreterie di partito degli apparati
Con una continua occupazione di questi apparati del pubblico nel verbale aspetti sociali delle degli enti comunali delle gestioni aree e perfino del degli aspetti produttivi della della società
Bisogna sbarazzare questa intercapedine che hanno che costituisce la crisi dei partiti ecco voglio stare attento quando c'è la crisi i partiti ed i partiti la loro ragione ideale democratica non l'hanno perduta sono gli apparati dei partiti che oggi in una maniera che ha politica perché si accordano fra di loro perfino sul modo di dare le preferenze dentro i seggi si Accord ma fra di loro sulle politiche da fare nelle ultime sarà per spartirsi questa quota proporzionale di potere va be'certe volte senza più di felicitazioni programmatica per spazzare via tutto questo bisogna arrivare a una scelta personale delle Tor l'elettorato deve scegliere non il partito e dare al partito una quota di potere deve scegliere la persona che gestirà e chi risponderà della gestione in vigore e può questa persona punirla oggi è difficilissimo punire i una lista con la preferenza una persona uno o preferire uno ma non può cancellare un'altra sarebbero quindi obbligatorio comunque candidate candidati molto politico
Ma credo che sarebbe difficile per un candidato che ha e se qualcosa anche perché la concorrenza diretta no non è fra partiti e fra persone voglio dire il candidato della democrazia cristiana contrapposto al candidato del Partito comunista o del partito radicale o del partito dei
Dei veri fondere anche della sua vita personale ma che deve rispondere solo del programma del partito diretta c'è un aspetto anche teniamoci di pericolo di personalizzazione della politica quando riteniamo che oggi di fronte al pericolo
Degli apparati di partito e della presenza della partiti citazione della società un ritorno alle scelte diretta le scelte personali sempre sotto l'auspicio l'indicazione dei partiti possa essere più valida
E posta sgomberare e da questa crisi che abbiamo una crisi di rappresentanza oggi i partiti politici non non riescono più a risolvere le crisi sono continuamente in concorrenza fra di loro mentre invece in questa maniera restituendo all'elettorato un maggior una maggiore capacità di scelta attraverso il colle nomina questo viene viene superato questo questo momento di crisi all'interno di una democrazia cristiana quale consenso a questa ipotesi di sistema elettorale uninominale secco all'inglese
Ma l'ipotesi di Luino orali sec. non è la la la preferita
Devo dire
La democrazia cristiana si sono espressi molti per un sistema di tipo tedesco altri per un sistema di tipo francese comunque e ci sono anche molti favorevoli a un maggioritario che però mantenga le liste il problema delle
Voterò
Io non ritengo che questa discussione oggi sia
Sia giusta e sì all'ordine del giorno
Oggi bisogna distingue fra coloro che vogliono l'uninominale a un decoro che vogliono la proporzionale per questi come quando facemmo fra monarchia e repubblica poi dopo una volta scelta la Repubblica in una sede diversa
Sa che la sede parlamentare evidentemente si stabilì che la Repubblica era parlamentare che il Presidente della Repubblica non era presidenziale non era eletta dalle no i particolari li vedremo dopo prima dobbiamo stabilire che c'è una maggioranza favorevole nominato comunque sarà dalle dalle dalle condizioni del Parlamento vedere che tipo di uninominale naturalmente
Per affermare il principio bisogna partire dalla forma più pura legittimare non dell'uninominale che l'uninominale in secco all'inglese tanto per intenderci certo sappiamo tutti che dovremo fare i conti anche con opinioni di altri sono anche e in Parlamento nessun progetto arriva alla fine come partito all'inizio ma questo questo fa parte della normale logica politica nella lista dei deputati che hanno diritto alla Costituente per questa lega ci sono si intravide che il Partito comunista è il partito più restii a questa ipotesi secondo lei perché
Ma io credo che il Partito comunista e e in questo sistema dove non era direttamente responsabile della gestione pur usufruendo dei di di di molti di molti profeti del del partecipare alla al potere comunale al potere regionale Partito comunista era almeno interessato fondo Partito comunista la crisi del sistema politico della governabilità della stabili i tagli interessava relativamente fondare un partito d'opposizione e con questo sistema come partito poltrone era molto garantito di avere comunque la sua rappresentanza e la sua quota di potere dovunque però credo che il Partito comunista ormai Sisti accorge doc anche questa sua presenza politica anche questa sua parte di gestione di potere nei governi locali nelle sedi parlamentari e che nemmeno nel momento in cui il sistema entri in crisi si è posto anche lui il per prema di una migliore rappresentatività de tant'è vero ho sentito presenta anche oggi nella intervento del capogruppo comunista un accenno a una disponibilità a vedere i sistemi elettorali come l'ho visto nel nel discorso del presidente Fanfani anche lui ha detto certo bisognerà correggere la proporzionale sono accenni significativi perché vengono sia da parte di un uomo come Fanfani che voi rappresentare una posizione istituti vale quella del Senato che era stata sempre una posizione molto molto come dire timorosa di novità in questo settore e gli stessi comunisti l'ho visti più appena devo ricordare anche il progetto Pasquino cade non ci sono di si fa perché in fondo potrebbe essere una specie di maquillage della proporzionale che resta sostanzialmente proporzionale anche se appare più uninominali sta però voglio dire ha il valore dell'ipocrisia che rende omaggio alla virtù voglio dire evidentemente pur volendo mantenere la proporzionale si rende conto di una necessità di avere almeno una facciata più umbri nominalistica e questo mi sembra un sintomo molto importante ritengo che alla fine anch'e con il partito comunista bisognerà parlare bisognerà vedere un'ultima domanda Galli della Loggia ha detto che questa ipotesi di rinnovamento del sistema italiano può passare solo se passa innanzitutto tra le ente e poi né i partiti né d'accordo ma mi pare evidente questo infatti il tentativo che vogliamo fare noi qui quello di creare un movimento d'opinione Carlo che appoggi candidati che sono favorevoli all'uninominale la ringraziamo di ritorno da Firenze dove si sono conclusi i lavori del tratti serissimo congresso nazionale repubblicano Del Pennino partecipa oggi a questa riunione dei parlamentari dei professori
Per il sistema uninominale innanzitutto il perché della sua adesione a questa costituente io non ho aderito al documento tengo a precisarlo perché commento relativo all'adozione di un sistema nomina senza precisare in su quale modello proprio monumentale può essere sul modello inglese sul modello tedesco sul modello francese
Ognuno di questi conviene però una profonda differenza rispetto all'altro ieri partecipa però c'è poi questo convegno perché come
Sottolineato ancora verso il mio partito e sono convinto che la Rinaldi regina coalizione legata al sistema proporzionale ponga il problema di una riflessione su quelli che sono tonalità
Poiché probabilmente il tema della revisione degli operare sarà
Il tema centrale della prossima legislatura prima della legge elettorale sono personalmente convinto che occorre pur non potendo considerare regionali come infatti neutri rispetto ai processi politici affrontare il tipo di soluzioni qui
Possono consentire concludersi scenari politici e nomi sono legate a uno scenario politico gongola quindi rispetto all'ipotesi che sono state avanzate
Negli ultimi tempi premio di maggioranza
Legato a a fare l'intervento dei partiti pur mantenendo il sistema proporzionale al primo turno impediscono proposte dello scrittore
Rispetto all'ipotesi di retribuzione ombra sbarramento all'indomani del proporzionale ai miei attenzione che il sistema politico è un elettorato che meglio può consentire dispiegarsi delle varie opzioni politiche sia quello inguinale basato sul nodo più come nel sistema elettorale francese è una convinzione personale non è una convinzione che vincola il mio partito ma evidentemente dal momento che in questo convegno si ragione su può dell'adozione sistema uninominale ritenuto opportuno essere presente per sottolineare questa mia valutazione alcuni hanno detto che il sistema uninominale penalizzerebbe soprattutto i partiti laici altri tranquilla di cari amici hanno detto che i partiti dell'area laica e socialista avrebbero tutto da guadagnarci lei cosa ne pensa
Io penso che il sistema
Con un ideale barra sul turno secco all'inglese penalizzerebbe i partiti dai questo abbia un bis sopra la
Io valutazione alla valutazione dei radicali mentre il sistema basato sul doppio turno ma penalizzerebbe tranquilla
Rispetto
Alle maggiori forze politiche
E tra l'altro sta presiedendo uno studio sulle amministrazioni locali sulla trasparenza all'interno delle amministrazioni locali quindi anche sul come si fa politica oggi in Italia ritiene che l'introduzione del sistema Tonino nane anche per l'elezione diretta del sindaco possa rappresentare un punto in avanti per riuscire a fare pulizia delle clientele io credo che mentre ipotesi presidenze
Alle contenere se potrà cesarismo il criminale nel sempre vista con preoccupazione dalle forze politiche democratiche il sistema dell'elezione diretta a livello degli organi locali non contiene questo pericolo e quanto invece le leggi di stabilità dell'esecutivo ringraziamo parliamo con Antonio Patuelli allora a che punto è questa iniziativa per la
Costituente di una lega sull'uninominale ma oggi era una idea forza
Oggi il Parlamento dalla Repubblica ha dato la sensazione più netta a chi c'era
Come noi che è finita effettivamente la Prima Repubblica ci sono logorati
Immagine anche per la prossima legislatura di poter riprendere una ragionamento qual è stato quello delle coalizione tradizionale perché il rischio è che la democrazia che è invecchiata è decaduto in bomba Sosa stressano può essere stata bloccata per quarant'anni e quindi questa ipotesi questa proposta del collegio uninominale più che altro una indicazione di cultura di sblocco del sistema c'è un'ispirazione di fondo sulla quale lavorare e sulla quale anche da una fiducia ai cittadini e anche agli stessi parlamentari che oggi avevano ben poca fiducia le prospettive nella prossima legislatura modo per riavvicinare i cittadini il Parlamento anche ma anche il Parlamento i cittadini grazie
Parliamo con Pietro Longo già segretario socialdemocratico a che punto è questa iniziativa per l'introduzione del sistema uninominale
Mi pare che sia ben avviata alla nostra proposta ci stiamo lavorando da tempo
E credo che proprio in visti momenti in queste ore nelle quali
Il parlamento sciolto per la quinta volta appare ancora più evidente l'esigenza di una riforma profonda delle nostre istituzioni a cominciare appunto dalla riforma della legge elettorale
Si parla dei partiti laici di partiti più piccoli come quelli che verrebbero più penalizzati dall'introduzione di questo sistema lei è d'accordo
Io su questo su questa riflessione opinioni diverse io sono convinto che tra i partiti di democrazia socialista laica liberale e libertaria
C'è la possibilità di una larghissima intesa
Una intesa che certamente viene scoraggiata
Dalla fumando vigente sistema elettorale esasperatamente proporzionale
E penso che una riforma nel senso di un collegio uninominale alle con una legge elettorale che sia analoga a quella francese vale a dire con un doppio turno e con desistenze
Di un partito nei confronti dell'altro d'un raggruppamento più esattamente nei confronti dall'altro al secondo turno darebbe ancora maggiore forza maggiore capacità di raccolta di consenso proprio ai partiti che noi oggi rappresentiamo in Parlamento terza forza quindi potrebbe diventare con questo sistema la prima forza
Io non so se potremo diventare la prima porta so che potremmo appare una battaglia seria nella nostra nazione e potremmo raccogliere molti consensi che ora dalla divisione dei partiti vengono dispersi contrariamente a quelli che molti pezzi molti Paine sono cioè che la divisione consente una maggiore raccolta di voti io sono di parere contrario naturalmente mi posso sbagliare però l'ex per l'udienza che è stata fatta in altri paesi europei e penso alla Francia che si è data alcuni anni fa una riforma elettorale
Di quella che noi oggi ospitiamo ebbene se guardo a questa esperienza vedo che gli elettori hanno saputo valorizzare le forze della sinistra democratica laica libertaria
Socialista più di ogni altra certamente la nostra nazione diversa dalla Francia come lo è dall'Inghilterra dalla Germania altre tradizioni vi sono due grandi partiti popolari
Come il Partito comunista della Democrazia Cristiana
Ma questa riforma allo scopo di far diventare mi si consenta questa espressione partiti popolari
Con loro che oggi sono
Tanti partiti minori e che insieme potrebbero diventare un grande partito popolare ecco questa riforma dovrebbe riavvicinare sensibilmente il Parlamento al Paese ma concretamente come è possibile
Ciò posto prema spiegare alla gente come il sistema uninominale può farli riavvicinare alla politica
Per due motivi primo perché il candidato è noto debba essere riconosciuto
Dei berberi una figli familiarità con il proprio elettorato ma soprattutto per una seconda ragione qui nel momento nel quale si presentano le liste che si presentano i candidati bisogna chiaramente indicare a coloro i quali si domanda
Un consenso a coloro i quali si domanda un botto
Il tipo di governo ed il programma
Per i quali gli elettori delle lettrici sono chiamati abbia esprimere la loro fiducia
Mi pare che questo sia l'elemento di maggiore novità vale a dire che oggi esce troppo una delega in bianco partiti io son sempre stato sostenitori anche con l'attuale sistema
Dell'esigenza che i partiti si presenti no alle elettrici e agli elettori con un programma e con una chiara scelta di alleanze questa esigenza evidentemente diventerebbe totale nel momento in cui il sistema elettorale uninominale dovrei dovesse essere introdotto nella nostra nazione come io auspico
E obiettivo per il quale mi batterò con estrema decisione nella prossima legislatura ringraziamo grazie
Parliamo con il liberale Alfredo Biondi e allora a che punto è questa iniziativa per l'introduzione di un sistema uninominale
Beh mi pare sia in una fase potevo dire costituenti però costituente
Avanzate perché di episodi di oggi indicano chiedo degenerazioni del sistema e la sopraffazione delle segreterie tra impossibilità di un governo autonomo diretto leale reale del Parlamento necessiti di una revisione essere periodi ontologica di e corretti Central nel letto e gli elettori e io credo che se oggi parlamentare fossero stati eletti con sistemi diversi e ognuno torna del re con degli amici dunque rispondere a quello che il proprio mandante come fare con l'avvocato Flick che che egli avesse e inchieste oggi fare o di non fare comunque di riferite e e avrebbe avuto e avrebbe molte difficoltà io mi sono regolato nel modo se le pedine più decente perché di fronte all'indecenza di chi si astiene dalla fiducia a a fra governo e ho preferito non partecipare a questo gioco proibito
Ecco però non mi salva l'anima come dire che laica né parlamentare i senza aggettivo
Per avere fatto la dichiarazione d'impotenza perché quando uno non fa una cosa
Con la lascia fare agli altri o si limita a criticarla secondo me non è ciò che la democrazia richiedere jockey un principio liberali esige di rispondere al mandato che si è ricevuto credo che se si stabiliscono miglior i rapporti per cui la persona che riceve un incarico perché è conosciuta perché è stimata perché stimabile ostica prime mi risponde direttamente all'AGEA internet ha scelto perché si chiama uni nominalmente in quel modo e don perché le espressioni quel partito il sublimato corrosivo di una serie di i filtri che lo hanno portato ad essere scelto dalla partitocrazia Interna dalle correnti e tutte queste cose che lo dico da ex segretario di partito che però ha un grande pregio cui probabilità ammezzato il proprio ruolo con l'acquisto dell'auto a vantaggio del partito
Senza scherzi credo che si debba tornare al rapporto con la gente ecco un tempo GR torniamo dallo Statuto ebbe nostro Statuto deve essere un rapporto civile e credibile con la gente come farete a queste iniziative ai credo che Pannella abbia avuto un'intuizione come al solito molto il corrispondente al dalla sua sensibilità al suo il suo e finiture di su un rapporto umano con le con con con la realtà italiana di oggi individuando in queste ore andando controcorrente io non sono stato molto d'accordo all'inizio a metà subito abbiamo anche discusso varie volte
Però ha raccolto questo valore cioè restituire alla persona eletta e alla persona elettrici è un rapporto di limitare e di rispetto reciproco
Ecco un dubbio l'ho detto anche qui quello che io ho avuto come esponente liberale tutte le cose che ho parlato con gli amici inglesi
I quali sono liberali compressi tra i conservatori laburisti sono forse la situazione ideale dice
è un partito liberale che non è terza forza
Beh terza idea e anche sintesi alla limite fra un sistema perché a queste grandi storici parametriche a non non si vergognano chiamarsi Conservatorio si vergogna l'aggravarsi l'abolizione di lavoro più evidente la classe operaia e questa realtà intermedia che è il partito liberale che è una realtà minoritaria ma non tanto quanto la costrizione del sistema uninominale lì in clinica io comparata come unico da visti da segretario del partito di D'Amico come sono colui Romina se vedo state attenti i grandi principi qualche volta creano delle grandi iniquità iniquità perché un partito come il partito liberale che per diciotto diciannove ventuno per cento in certi posti anche il trentatré per cento del conflitto con le altre parola nemmeno un deputato
Ma io credo che nel gioco della apolitica che ne
Che richiede purché si abbia coraggio criteri per
I giochi dove sia
La sicurezza di vincere spesso sale giochi dove prevalgono i Bari invece il gioco in cui i loro rischi e accetta a con la sua posta il rischio rivolta rilevato che il vantaggio che persegue almeno a questa grande dignità di puntare
Sapendo che il l'effetto positivo se ci sarà la la la l'Ale ha che corre e compensati in ogni caso non democratico li cambiabile
Allora io vorrei vedere rispondendo idealmente estive e a me stesso chiarisce stessi dubbi
Che forse in Italia ai liberali era lì che all'inizio non rivelare i fratelli più raffinati che essere compete questo sforzo che lo sforzo delle minoranze pensanti di pensare al posto di quelli che non pensa
Senta secondo lei in Italia quale partito vede per sfavorevolmente un'ipotesi del genere
Se dovessimo pensare intere io credo che che del partito che lo vede più sfavorevolmente sia il Partito Comunista tant'è che non c'è nessun deputato in questa costituente che lunedì da Inge
L'indennità due rischi che poi sono i vantaggi anche poi in fondo della Democrazia Cristiana chiedo che uno sconto a testa a testa tra virgolette o tra un candidato come dire conservatore o cattolico in questo caso evitare è un comunista la preoccupazione italica di non nel rischiare il dubbio che di favori devo fare il gioco dell'Alpe Foppa cioè gioco del più forte benissimo finiscono interviste fossero dati dall'altro lato credo che la sei sereno che faceva per la stessa ragione
Tutta compresa ci stia bene anche le mentre allora ecco il discorso per cui dicevo prima dobbiamo avere il coraggio di rimettere qualcosa ora per guadagnare qualcosa dopo ecco puntare sul futuro invece che sul presente
La quale presente come abbiamo visto non è esaltante
E io credo che il Presidente della Repubblica farci un pensierino sopra su quello che è successo un'ultima domanda riguarda i cittadini da gente che ruolo possono giocare perché si vada ad una riforma elettorali in senso uninominale
Bisogna che anche loro faccio un'apertura di credito pieghe si avvicina di più alla politica io so che la gente la disprezza che credi a punto
Che tutti siano uguali tutti Lavino siccome io mi ci devo dire da avvocato che ho conosciuto anche varie spiega Sassi Tucker innocenti che passano per la ripresa si leggono rischio della giustizia che questo pregiudizio pregiudizio che va in danno della gente io credo che ecco anche questo aspetto vuole l'uninominale che scegliere una persona sia più la scena è scegliere un partito individuare il proprio destinatario per la fiducia sia più facile anche per poter dire la revoca Michele l'ammucchiata uno ognuno dà la colpa all'altro in questo si può ristabilire e la gente dovrebbe sperare in questi in fondo io mi chiedo perché in un Paese che ha descritto del disprezza la politica la però ognuno vuol diventare che so io persino amministratore del caseggiato alle elezioni per andare nelle scuole questa il Paese più democratico del mondo
Nelle ispirazione ben più come dire meno criticando in Italia manca la critica est del Paese l'amnesia ed era misti agenti scorda le cose che sono avvenute quindi non punisce i responsabili
Dal punto di vista politico assolve anche il colpevole la polizia giudiziaria perché si vuol fare
Volevo applicare una legge che è inapplicabile ci mettano dieci anni per condannarla fine sono costretti a sono veri perché il tempo e più galantuomo dei disonesti e fare in maniera che anche di segreto per fortuna si penta molte volte lo mettiamo in galera
Un ragazzo che ha rubato la marmellata quando sta per andare militare verso non va be'troppo tardi quindi dobbiamo riformare anche questa comunque
Il discorso vi disse salda anche sulle ragioni liberali radicali e socialisti sulla giustizia per ristabilire una credibilità con la gente e ristabilito il circuito credibilità questa cosa diventa reciproca cioè se la gente sta allontana se non c'è aiutasse ivi le persone perbene o vengano considerate sette di si fanno ogni erba un fascio che allora difficile anche volendo distinguerci e favorire un rapporto di recupero di credito e questa è la mia preoccupazione ma la gente ci doveva aiuta io sono uno della gente
Io faccio l'avvocato lo facevo venete o mogli figli nipoti Targetti chiede solo come la gente ma il fatto che mi abbiano eletto qualche volta mi ha dato molta soddisfazione sui due diligence giorni avrei avrei al Codice celebre gastriche
Ma non ho mai creduto direi che questo sia la fine del mondo e la gente dovrebbe pensare a se sa cosa stabilire un rapporto con la classe politica più anche critico più vicino più rompi col Ionescu uso questo termine per dire che taglienti dei pensionati più pretenziose
Questo non mi pare che sia una buona cosa da centri potrebbe aiutarci a essere come la gente vorrebbe che noi fossimo perbene onesti civili inconveniente grazie
Chiudiamo questa serie di interviste con Franco Corleone allora Franco mi sembra che in quest'anno che è passato da quando è stata lanciata inizia da parte di Marco Pannella grossi passi in avanti ci siano stati di consenso su questa riforma elettorale in senso uninominale
Sì i consensi sono aumentati e sicuramente questo appuntamento pubblico che è stato svolto oggi lo dimostra probabilmente non c'è mancato il tempo per arrivare invece a definire molto meglio il testo della legge e a depositarlo ma purtroppo questo diciamo però che in un anno i consensi al sono sviluppati sono a questo punto importanti
Credo che questo può essere uno dei temi che faccia sì che la campagna elettorale non sia una burla per l'elezione di un vecchio Parlamento ma siano elezioni che anche affrontando questo tema
Si caratterizzi per una una legislatura una decima legislatura la nuova legislatura o decisiva su questo su questo punto finora i grandi assenti sono i comunisti secondo te perché ma i comunisti secondo me sono assenti perché da una parte sono preoccupati come dicono loro della salvaguardia delle piccole forze
La dimostrazione che in realtà le piccole forte sono presenti a questo appuntamento e sono presenti nella lega sia libera radicali socialdemocratici
Oggi forse per la prima volta sono venuti
Pre a presenziare a partecipare i socialisti i liberali beh insomma ci siamo tutti e allora vuol dire che questa è una tutela che in realtà non ha scopo se non quello di garantire al Partito Comunista la possibilità di avere
Al proprio fianco
Quella
Forse di cosiddette indipendenza che gli garantiscono un rapporto con la società civile più forte che col singolo del partito ma in realtà la contrarietà del Partito comunista questo sistema dell'uninominale è una ragione di fondo e cioè che con l'uninominale non si può pensare di e candidare
Al parlamento una schiera di burocrazia di partito occorre cambiare personale politico e quindi cambiare il partito e questo è quello che il Partito comunista non può fare
Tra l'altro invece il PC alcune voci all'interno del pc Colajanni sono espresse favorevolmente alla proposta Pasquino e di un premio di maggioranza mentre i comunisti insieme socialisti negli anni Cinquanta furono in testa nella lotta contro la legge truffa
Simili anche se questa proposta Pasquino e danno è ampiamente criticata perché e comunque una proposta che si muove nella ipotesi di rendere possibile l'alternativa di sinistra con un'egemonia del partito comunista e con solo dei satelliti alla propria Esterno
Mi pare che questo con la proposta dell'uninominale poi approfondiremo ci sono voci di per sé sulla quali uninominale modello tedesco francese o inglese ma certamente l'uninominale di per sé costringe i partiti i grossi partiti soprattutto a presentare delle candidature che non siano
Di vitello personale
Controllabile dall'apparato del partito e quindi non libere noi abbiamo vissuto in questi ultimi mesi in Parlamento questa strana condizione per cui si è tentato con le iniziative dei deputati parlamentari autoconvocati di ridare ai singoli parlamentari la loro forza ma questo venite irriso perché proprio i deputati che rivendicavano il proprio diritto venivano chiamati i peones
E noi abbiamo avuto abbiamo questa questa situazione che il il non è un caso che nessun deputato comunista aderisce alla lega
Vuol dire che indicarmi stretti fra eletti e partito sono troppo forti e questi vanno recisi per cui questa riforma dell'uninominale anche un modo effettivo di cambiare i partiti i rapporti all'interno dei partiti questi sono le ragioni per cui i comunisti non ci sono non sono le ragioni per cui probabilmente ci sarà una grande battaglia politica su una riforma del genere
Va bene ha lanciato la proposta di un referendum abrogativo della legge elettorale che disciplina il sistema proporzionale lei in Italia
Quindi un altro scossone alla partitocrazia attraverso un referendum quindi attraverso l'intervento diretto di cittadini coloro i quali sono penalizzati da questo sistema di potere
Beh certo che la proposta e provocatoria
Occorrerà che ovviamente questa proposta può essere scardina anche di certi assetti certamente è una proposta che s'ha una funzione mi pare di accelerazione dell'approvazione della riforma noi oggi presi presentiamo perché certamente abbiamo verificato che la corte costituzionale addirittura impedito la
La guerra il referendum sulla sul metodo di elezione del CSM certamente avrebbe obiezioni anche su questo referendum ma sicuramente una proposta del genere
Si può servire da grande accelerazione e da mobilitazione dell'opinione pubblica per a raggiungere degli obiettivi di riforma che sono quelli che a cui si vuole tendere
Grazie ecco
Si chiude qui questa serie di commenti alcuni dei partecipanti della Assemblea dei parlamentari italiani europee per la riforma in senso uninominale del sistema elettrolita via
Avete ascoltato in successione le voci del il Costamagna democristiano quindi deputati se ti ricordi al Movimento Sociale Italiano senatore Scoppola democristiano dici Cardini democristiano Del Pennino repubblicano Patuelli liberale Longo socialdemocratico
Biondi liberale e infine deputato radicale Franco Corleone
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