L'attualità in archivio: la situazione della criminalità nel Mezzogiorno e l'assassinio del presidente delle Ferrovie dello Stato Lodovico Ligato

Con il documento d'archivio che li ascolterete tra qualche istante quest'auto vi faremo rivivere un momento di vita parlamentare del settembre ottantanove quando alla Camera il presidente del consiglio Giulio Andreotti
Intervenne sul Mezzogiorno e criminalità organizzata sollecitato dalle varie interpellanze interrogazioni presentate sull'argomento
Dopo l'assassinio dell'ex presidente delle Ferrovie dello Stato Vigato
Discutiamo dunque una sintesi di quanto pende dibattuto in quell'occasione
A partire da quanto disse
Se deputato radicale Mauro Mellini Walter ascolterete l'intervento della Presidente del Consiglio Andreotti
E a seguire un intervento di un altro ex radicale di quel periodo Emilio Vesce questa seduto
Potrebbe darci l'occasione di riflessioni non rituali su questo problema della criminalità
Che io credo sia anzitutto inopportuno
Dire il problema del sud delle isole
C'è una crisi di legalità che investe tutto il paese tutte le istituzioni che investe persino le organizzazioni criminali perché forse anche la mafia oggi è investita da una crisi di legalità e gli omicidi quotidiani insanguinano Reggio Calabria o Palermo
Sono anch'essi espressione dal fatto che anche le leggi dalla mafia non funzionano
E che in questo paese della disorganizzazione
Abusivo in sostanza parla di criminalità organizzata perché in realtà anche la criminalità e più disorganizzata di quanto non si creda e forse qualche riflessione a questo riguardo potrebbe darci un'idea anche dei metodi più opportuni per affrontare con la criminalità
Ma io credo che se dobbiamo parla di criminalità organizzata non possiamo limitarci a parlare della criminalità delle coppole storte della criminalità tradizionale mafiosa camorristica
Della 'ndrangheta
Esiste in realtà una criminalità organizzata che è anche con un fatturato impressionante che supera come quello che il parametro quello che la FIAT
Che la criminalità della lottizzazione delle tangenti
Del pubblico denaro dei peculati delle corruzioni e che crea un ambiente
Nel quale si può dire delle dalla culla alla tomba il cittadino è costretto a sottostare a forme di prevaricazione
Che sono poi
L'espressione di uno stato nel quale non esiste più legalità esiste il potere il problema il prepotente la prepotenza
E se dobbiamo rifarci
A quelli che dovrebbero essere
A quelli che dovrebbero essere i mezzi morali per combattere
La mafia
L'alto commissario di cui nessuno conosce quali siano esattamente i poteri ha ottenuto però che il fossero assegnati degli studiosi della storia dalla mafia
Per affrontare in un contesto più ampio il come si dice in politichese il problema alla farsa grana Justice e allora se dobbiamo affrontarli contesto più ampio signor Presidente del Consiglio dobbiamo ricordarci che oggi i giovani che si sottraggono a un lavoro onesto per darsi alla criminalità e diventare i killer della mafia
Si sottraggono a un lavoro onesto ma un lavoro onesto che potrebbero ottenere e non l'ottengono
Sotto stando ai tagli già menti di una mafia politica che ha monopolizzato tutto in Calabria in Sicilia nel Mezzogiorno un po'in tutt'Italia ma soprattutto in queste regioni se non si passa attraverso le organizzazioni che sono esse stesse criminali che passano attraverso gli uffici del lavoro
Attraverso la lottizzazione attraverso quel taglieggiamento
Che ha una grave implicazione morale e ha riflessi anche rispetto poi alle scelte che molto spesso poi diventano scelte di disperazione di sangue
Di prevaricazione
Di criminalità organizzata quella del DNA universalmente riconosciuta come tale
Perché laddove non sotto il lavoro molto spesso
La strada che è mancata è la strada della sottoposizione al taglieggiamento dei boss politici che oramai non si distinguono per nulla per mentalità
E forse non soltanto per mentalità vedova di boss mafiosi parlare di un terzo quarto livello
Politico della mafia signor Presidente del Consiglio è un'assurdità
Qui non abbiamo più come ai tempi di Palizzi Ovo del deputato Palizzolo
E dell'omicidio Notarbartolo un livello politico
Sovrastante le organizzazioni mafiose
Noi abbiamo una divisione per settori
Settori di criminalità degli appalti che sanno di criminalità politica dei partiti che sono criminalità delle tangenti che sono criminalità dei faccendieri e abbiano nello stesso settore certo
Le tangenti riscosso dalla macchia non con il potere non dico che lo Stato ma comunque col potere pubblico purtroppo anche se non possiamo identificarlo con lo Stato
E
Una parallela attività
Riorganizzazione propriamente mafioso è tradizionalmente mafiose abbiamo la droga nella quale credo che sia la
Monopolio degno ma lo spero di una mafia tradizionale oramai anche se non più tanto tradizionale spenta tra l'altro o quanto meno aiutata a questo passaggio alla droga grazie alla legge Rognoni-La Torre
Avviata all'uso dello strozzinaggio grazie alla legge Rognoni-La Torre che pretende di colpire i patrimoni e in realtà colpisce non tanto i patrimoni immobiliari le imprese ma lascia in realtà i profitti
E non capirà mai i depositi bancari
Perché i controlli bancari non si fanno mai perché rischiano rischierebbero di arrivare anche a attività a patrimoni diversi e che comunque difficilissimo controllare e che dei quali poi addirittura non c'è più bisogno una volta che si crea un sistema creditizio parallelo a quello bancario quello dello Grand strozzinaggio che si esercita su tutto il territorio del Paese
E abbiamo di conseguenza una situazione generalizzata e criminalità nella quale poi quella violenta quella della lupara quella delle
Le esecuzioni nelle strade di tante città d'Italia finisce con essere una degli aspetti derivati
Ma nello stesso tempo paralleli rispetto a un'altra criminalità poteri dello Stato che per avere una credibilità nelle popolazioni che ne sono le vittime di quel tipo particolare di cui dovremmo occuparci particolarmente oggi della criminalità per avere una sua credibilità deve essere uno Stato che si esprima attraverso Poteri che non siano esercitati maniera mafiosa altrimenti questa contrapposizione dello Stato quando si vuole dire che la mafia la mafia eversiva ma quale eversiva eversiva rispetto a che cosa certi prezzi ma rispetta la legge come sono i diversivi rispetto alla legge anche le lottizzazioni le tangenti di Stato
Questo tipo di criminalità abbiamo avuto questo
Omicidio Ligato che si possa passare per un omicidio di mafia a costo persino dai giornali nei quali avvalorato Ligato di volerlo definire come un mafioso delle coppole storte per far dimenticare che indizi gravissimi per carità io sono un garantista per tutti
Denunciano e quello è un omicidio politico conseguente se se per politica vogliamo intendere l'apparato politico di prevaricazione di tangenti
Quello in sostanza dalla dicendo alle Ferrovie dello Stato e di tante altre vicende analoghe
Quindi diventa sanguinosa anche la criminalità dei colletti bianchi la criminalità delle tangenti politiche la familiarità delle lottizzazioni anche quello diventa sanguinoso e una pagina di questa vicenda forse la più conturbante e certamente quella oramai di quella che è la posizione della magistratura delle scelte effettuate per la repressione della criminalità
Non parlerò signor Presidente del Consiglio di quelle forme Affile
Di spettacolarità la cavalleria mandata sull'Aspromonte da far ridere pertanto appare i cavalli cavalli che andavano a villa Borghese adesso sono andati a la spruzzato apparsi ma che cosa serve qualche vecchio maresciallo dei carabinieri dei consiglieri che voi ricercati questo signor pazzi
Questore taxi che dopo le illustri prove date in Sardegna dove ha avuto il merito di abbinarsi forse reazione Nomis con quel personaggio
Scatenato che era il giudice e il giudice Lombardini ma pare che esso sia un pochino di meno
Così è un pochino di meno e adesso con quest'aureola
Della quale i colleghi sardi ma la gente di Sardegna vi potrebbe dire che razza di aureola è ma nell'Aspromonte e lui
Chiede la Cavalleri
Potete vedere i baschi non so di quale colore che campeggiano signor Presidente del Consiglio è che un amante della storia e che è portato a vederla da anche da un angolo
Da un punto di vista non corrispondente a una certa geografia
Risorgimentale e lei conosce la guerra del brigantaggio signor Presidente del Consiglio bene in Italia vi sono certamente dei grossi interessi che vogliono ridurre la questione della necessaria repressione della criminalità tutta la criminalità
Ma certo di cura sanguinosa che insanguina la Calabria la campagna la Sicilia tante altre zone d'Italia voglio ridurre a uno a uno alla guardia del brigantaggio perché come allora ci fu una calata di interessi che hanno segnato in maniera disastrosa valida dal Mezzogiorno
Così oggi ci sono certamente degli interessi dico come ho ricordato esaltare la lega delle cooperative la lega delle cooperative Ale etichetta di una grande organizzazione economica antimafiosa per cui l'associazione con la lega delle cooperative sale a far diventare per esempio ai lavori e Gioia Tauro oggi non non portano un alone per tutti coloro che forniscono pietra o altro perché oggi c'è il Consorzio produttori Ravenna e non più Urco citavo io questo sono cose che mi vengono ripetute empito hanno segni che sono allarmanti ma certo c'è in tutto il meccanismo del credito in conseguenza di quelle forme che io ritengo marcette non possiamo più discutere ne ho discusso signor Presidente
Nella
Quando si trattava la sua la fiducia al suo governo ho avuto da parte sua dei segni di attenzione il forse di a mi è sembrato di approvazione
E ai quali non resta insensibile ma rispetto ai quali poi ho visto subito i primi atti del suo governo che sono stati quelli dell'adesione al partito dall'emergenza questo partito l'emergenza che tra le tante sciagure che sta provocando al Paese
Provoca certamente anche quella di portare nel Sud questa connotazione
Il ritorno alla mentalità alle forme agli interessi alle sciagure della guerra del brigantaggio qualcuno ha interesse a tutto questo
Sono stati segni pessimi quelli dell'inizio sul governo su problemi della giustizia
E noi dobbiamo dire che questo sud tra l'altro è travagliato incerto perché i meccanismi politici mafiosi ma anche da meccanismi giudiziari ma si vi sono degli intoccabili come ieri si diceva proposito taluni Santoni dalla mafia e che oggi non so più intoccabile anche nutrito Camillo stessi mafiosi li ammazzano in un anno ebbene oggi abbiamo dei magistrati intoccabili perché in questa grande organizzazione
In cui una minoranza di magistrati ha creato una prevaricazione organizzata nel Paese questi personaggi sono intoccabili e tra loro la curva dal Consiglio della magistratura
Che si occupa certo che trasferire e dice che probabilmente che tutto lascerebbe pensare e oggi abbiamo le proteste
Ed è soltanto le norme di cui sta conducendo l'inchiesta giudiziaria che dice che da parte del c.t. supero la magistratura cioè intenzione di interferire in quella inchiesta il poeta un fatto che ha tutto il sapore di una trappola e di un'imboscata pile tesa contro un magistrato che non perché abituale che non ha definito
Ai metodi ai sistemi agli organigrammi offrono un più agli organigrammi io non lo conosco non ho mai avuto cassa ma sapore questo no
No Ecofin intrusive presidente
E poi lascia impuniti dei magistrati imputati rinviati a giudizio per interesse privato in atti d'ufficio perché sono intoccabili ho dovuto denunciarlo il Consiglio superiore a Magistratura per un'altra nei confronti lo stesso magistrato che c'è dietro questo
C'è un partito dall'emergenza al quale lei signor Presidente quei primi atti del suo governo
Se contraddicono quelle espressioni per cui forse o sopravvalutato
A cui facevo cenno poc'anzi
Ha dato un notevole apporto c'è una demagogia in questo settore che al la chiave che è la copertura di quell'altro grande criminalità quella politica
Quella del verde delle lottizzazioni
Quella degli interessi che cadano verso questo su tutto insanguinato
E questa situazione
E allora ricostruire la legalità
Bloccare signor presidente del Consiglio quelle ignobile
Legge di riforma dei reati contro la pubblica amministrazione se ci sono dei magistrati prevaricatore contro pubbliche agli io lo denunciati sempre signor Presidente ma non è abolendo le leggi sul peculato per distrazione che quello serio
Che The penalizzando
Vasti settori di reati di abusi gravissimi che si può far fronte a quella che è una forma di intervento della magistratura nelle operazioni delle varie cosche amministrative perché poi di questo si tratta
Dare l'esempio al Paese mentre si può fare
Una giustizia di guerra
Nei confronti di alcuni settori che dall'altra parte si screamo spazi di impunità maggiori di quelli che già esistono questo veramente la matrice più pericolosa di una situazione che diventerebbe veramente senza sbocco
Io mi auguro che in una sua risposta alcune considerazioni
Su queste mie riflessioni non manchino signor Presidente su questo punto vorremmo insistere combatteremo per quanto ci sarà data la possibilità nel Paese la nostra battaglia
Onorevoli colleghi le interpellanze e le interrogazioni alle quali il governo è chiamato oggi a rispondere costituiscono una testimonianza della grande sensibilità con cui il Parlamento guarda ai problemi del Mezzogiorno
Al di là degli specifici per quanto gravissimi fatti criminosi ai quali messe pure fatto riferimento dalle interpellanze dalle interrogazioni emergono Lanzi e quindi l'esigenza di una risposta globale
Di una risposta cioè che coinvolga non soltanto la strategia complessiva del governo per assicurare efficacia alla reazione dello Stato nella lotta alla malavita organizzata
Ma anche e soprattutto investa in maniera risolutiva le condizioni sociali ed economiche in questo quadro l'azione dei responsabili pubblici per assicurare al Mezzogiorno uno sviluppo in linea con l'obiettivo dell'Europa unita
Mai come oggi appare forte l'esigenza di cambiamento non soltanto della realtà e dei suoi meccanismi talvolta anche perversi ma anche forse soprattutto dell'idea che del Mezzogiorno finiamo anche inconsapevolmente col farci il governo è impegnato in una manovra di risanamento della finanza pubblica di grande respiro
Di una manovra che consenta Alitalia dimettersi con le carte in regola per l'appuntamento del mille novecentonovantadue
Accanto alla manovra di bilancio si colloca l'azione per dare vigoroso impulso allo sviluppo del Mezzogiorno
De la ferma convinzione che soltanto attraverso il superamento delle disparità esistenti il nostro Stato non rischierà di diventare il ventre molle dell'Europa
In questa visione globale di problemi tra loro correlati
Dobbiamo passare da un Mezzogiorno delle difficoltà se non addirittura della violenza
Che alimenta quotidianamente un'immagine parziale e distorta di una parte così significativa del nostro Paese ad un Mezzogiorno dello sviluppo e della crescita
Non c'è alcun dubbio che ci troviamo facilmente prigionieri di una logica dell'emergenza che finisce col distorcere la realtà del Sud oltre che il nostro modo di farvi riferimento
Questa logica infatti alimenta sì una cultura della denuncia giusta e inevitabile dei fatti criminosi come pure dei patti di permanenze sotto sviluppo
Ma nutre altresì una cultura della mento e della rassegnazione che finisce spesso con l'accompagnarsi alla mera constatazione dei nodi che affliggono il nostro su da cui si fa strada una cultura della diversità e della straordinarietà della questione meridionale Presa indistintamente nel suo insieme rispetto al resto della nazione
Ebbene soprattutto oggi alle soglie del terzo millennio sarebbe necessario uscire una volta per tutte da questo circolo vizioso
Per recuperare un filone interpretativo che sappiano a Lizzano e non solo denunciare che sappia guardare avanti e non solo rassegnarsi che sappia vedere nel Mezzogiorno non soltanto ciò che vi è di diverso rispetto al resto dell'Italia
Dobbiamo ribadire con forza un dato incontrovertibile
Decenni di politica dello sviluppo hanno determinato profondi mutamenti in positivo nel tessuto sociale ed economico del Mezzogiorno
Ed oggi ci troviamo di fronte ad una realtà variegata anziché ad un tutto unico omogeneo ed indifferenziato
Abbiamo cioè a che fare con aree soggetti o processi per i quali è possibile immaginare una progressiva assimilazione al centro nord
A guardare l'Abruzzo il basso Lazio vaste aree della Puglia della campagna
Ma soprattutto alcuni comprensori locali si coglie la potenzialità di un meccanismo di sviluppo capace di superare il restante divario con le aree più avanzate
Assistiamo oggi dal sorgere in vaste aree del Mezzogiorno più un ceto di media borghesia di nuclei di imprenditorialità aggressiva e dotata di sufficiente flessibilità discenti di ricerche e di iniziative culturali nonché di un'offerta di lavoro che riguardando settori tecnologicamente avanzati rappresenta un sintomo di crescita non trascurabile
è interessante notare nello stesso ordine di idee come nel Mezzogiorno il volontariato svolto quasi completamente in forma associativa sia in sostanziale espansione
Mentre nel mille novecentottantacinque riguardava l'otto per cento della popolazione oggi stando ai dati del rapporto al CNEL sulla socialismo tocca sociale raggiunge il dodici virgola nove per cento
Si tratta di un dato importante del mutare di una dimensione di solidarietà attiva impegnata a far crescere la coscienza civile
Con connessioni profonde con i gravi problemi del proprio territorio rispetto ai quali la popolazione interessata organizza risposte tutt'altro che rassegnate
La vitalità di tante forze rende possibile affermare che il Mezzogiorno può essere coinvolto dei grandi processi di evoluzione del nostro sistema economico dalla internazionalizzazione alla diffusione di tecnologie
Dal consolidamento dell'apparato finanziario allo sviluppo del terziario sono questi processi che è necessario assecondare vedremo fra poche in che modo
Attraverso politiche di intervento che sappiano cogliere come osservato pochi giorni fa la Fiera del levante di Bari
Le esigenze delle popolazioni corrispondano convenientemente ad esse
Permettetemi a questo punto una riflessione
Io penso che sia essenziale non coltivare come troppo spesso si fa anche involontariamente l'immagine generalizzata di un Mezzogiorno corrotto piagnone e petulante clientelare
Il segnale che il governo vuole lanciare non soltanto alle popolazioni interessate ma tutta la nazione
è un segnale di fiducia nell'avvenire una fiducia che si conquista anzitutto con una politica severa e responsabile volta correggere le storture e concentrata su pochi dico pochi obiettivi strategici
Questo impegno del governo si regge sulla partecipazione di tutti a partire dalle valutazioni dai suggerimenti e dalle proposte che vengono dalle Aule parlamentari
Il governo è consapevole che molte aree del Mezzogiorno si trovano ancora in condizioni di precarietà
E il tema del cosiddetto sud del sud di una parte del nostro Mezzogiorno cioè in cui pure apprezzabili segni di evoluzione non bastano a far considerare avanzato il processo di sviluppo
Se si fa mente locale al fatto che l'indice di sviluppo strutturale di alcune regioni come la Basilicata e la Calabria corrisponde a circa il ventisette per cento di quello della Lombardia
Se si pensa che l'indice di occupazione nell'industria in Calabria in Sicilia in Basilicata
E rispettivamente del quattordici del venti e del ventitré per cento rispetto all'indice delle regioni centro-settentrionali nel loro complesso si potrà vedere la misura del cammino che resta da percorrere
è su questo mezzogiorno che occorre intervenire con forza e qui che occorre concentrare la nostra offerta di diversità di straordinarietà cercando di provocare la messa in moto di processi di integrazione effettiva straordinarietà dunque una straordinarietà che non può certamente significare disperazione e frammentarietà critiche queste giustamente mosse all'intervento straordinario
Ma che non possono correttamente mettere in discussione l'utilità di uno strumento senza il quale la realtà del Mezzogiorno sia pure con le carenze che conosciamo sarebbe certamente diversa da quella che abbiamo dinanzi agli occhi
La legge primo marzo mille novecentottantasei numero sessantaquattro
Relativa alla nuova disciplina dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno ha fatto riscontrare nella fase di avvio limiti ed insufficienze negli strumenti programmatici ed operativi
Limiti in parte accentuati dalla scarsa preparazione delle amministrazioni locali ad affrontare i compiti di programmazione e di progettazione loro richiesti
Così la trasformazione della Cassa del Mezzogiorno
E la rimodulazione dei compiti dell'Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno hanno avuto la loro parte nel rallentamento dell'intervento straordinario anche a motivo di procedure certamente complesse
Ci si può chiedere se i meccanismi previsti dalla legge così come operano attualmente non debbano essere rivisti proprio al fine di dare alla straordinarietà degli interventi quel carattere di rapidità e di concentrazione delle risorse necessari a inserire il Mezzogiorno nella realtà del mercato unico europeo
Non mi sfugge l'importanza dei risultati fin qui raggiunti superata la fase del rodaggio dipartimento ed agenzie hanno assunto un passo operativo piuttosto sostenuto
Sono stati approvati i primi due piani hanno uguali tredici mila e quattordici mila cinquecentoquindici miliardi di lire del programma triennale sono stati avviati programmi regionali di sviluppo per complessivi otto mila duecento miliardi sono state finanziate importanti iniziative di trasferimento di impianti industriali di tecnologia e di attività di ricerca
Per il complesso delle attività dell'agenzia tra cui in particolare i due piani annuali
Il piano dei completamenti i contratti di programma nonché per i trasferimenti alle Regioni sono stati destinati con oltre sessantadue mila miliardi di lire tre interventi diretti ai trasferimenti alle Regioni
Dei quali circa quarantaquattro mila già impegnati
Il trend dell'attività svolta dall'Agenzia in termini di impegni è rappresentato da sette mila duecentotrentatré miliardi di lire nel mille novecentottantasette
Quattordici mila ottocentocinquantanove nel mille novecentottantotto e quindici mila ottocentoquarantacinque nei primi sette mesi del mille novecentottantanove con riferimento agli interventi propri dell'agenzia esclusi quindi i trasferimenti alle Regioni stimati in dieci mila miliardi l'incidenza degli impegni sul totale delle disponibilità risulta pari a poco più del sessantasei per cento
Ciò premesso la legge sessantaquattro segna come è stato detto una svolta intesa come transizione all'intervento ordinario
E se cioè espressione di una diversa concezione dell'intervento straordinario quale strumento integrativo e non più surroga attivo dell'intervento ordinario
Nel quadro di una politica che assicuri coerenza e organicità e i due tipi di intervento
E per questo che nel programma di governo è stata sottolineata l'esigenza che l'intervento straordinario anziché abbracciare progetti onnicomprensivi
E senza disperdersi nell'amico progettualità si concentri su alcuni grandi progetti infrastrutturali
Nei settori dell'approvvigionamento idrico dei trasporti del risanamento delle aree metropolitane e delle reti telematiche
Accanto a questi obiettivi infrastrutturali un'attenzione particolare dovrà essere accordata
Ai settori a tecnologia avanzata
Al potenziamento e all'ammodernamento dell'agricoltura alla valorizzazione della vocazione turistica del Meridione e al rifinanziamento della legge quarantaquattro per la imprenditorialità giovanile
A quest'ultimo proposito dobbiamo dare atto del contributo che questa legge sta dando alla crescita e alla maturazione dura imprenditorialità meridionale ancorché tale processo presenti una distribuzione territoriale non omogenea e tempi necessariamente non brevi
Circa l'importanza che il problema della formazione riveste per il Mezzogiorno bastino pochi dati nel Sud ove la popolazione in età tra quindici e ventiquattro anni e il quaranta per cento di quella italiana
Gli iscritti alle università sono il trentaquattro per cento
I laureati del Sud sono il trentuno per cento del totale nazionale
Del Mezzogiorno che potenzialmente il bacino privilegiato per l'investimento educativo
Ad una popolazione residente che rappresenti il trentasei per cento di quella nazionale fa riscontro una popolazione scolastica pari al quarantadue per cento del totale
Si riscontra il quarantatré per cento di persone senza titolo di studio mentre la media nazionale e del ventitré per cento
Un aspetto essenziale della formazione è certamente costituito dalla organizzazione di un insegnamento universitario degno di questo nome
Come sappiamo il piano quadriennale favorisce l'insediamento di nuove facoltà università e politecnici
Ritengo che sia opportuno riorientare le facoltà universitarie del sud dando particolare risalto alle facoltà tecnico-scientifiche che oggi sono in posizione di inferiorità numerica rispetto alle facoltà umanistiche
Ed è proprio questa carenza di facoltà tecnico-scientifiche a far sì che le opportunità di lavoro più significative vengano talvolta sfruttate da laureati provenienti dal Nord
Sottolineo questo fenomeno non già perché non è valuti anche l'importanza e perché no l'utilità ma perché essa è indicativo di una carenza strutturale cui occorre ovviare ed ovviare al più presto
In questo quadro come aveva accordi di programma con l'Università del Mezzogiorno al fine di dotarlo degli strumenti idonei a far fronte ad una domanda necessariamente crescente di formazione tecnico-scientifica
Aggiungo che i fondi che potranno essere messi a disposizione del Mezzogiorno per il potenziamento delle sue strutture universitarie attraverso gli accordi di programma serviranno ad integrare le risorse del piano quadriennale
In un quadro più generale si deve sottolineare la necessità di sfruttare appieno l'enorme potenziale umano
Attraverso un sistema formativo che offra insieme ai titoli di studio un solido patrimonio culturale sul quale basarsi per approfittare dei risultati di un processo conoscitivo così incalzante come quello che caratterizza la nostra opera come ho già detto considerare il Mezzogiorno con una realtà unica indifferenziata non dà conto della realtà delle cose
Così come non riflettono correttamente la realtà delle cose i dati statistici riguardanti il Meridione nel suo complesso
Dati statistici che nello stesso tempo hanno il torto di peccare per eccesso e per difetto
Perché lo ripeto accanto a dare che non possono più considerarsi arretrate accanto ad un Sud che punzone de di tale esiste un sud con la sua crisi e il suo sottosviluppo
Mi riferisco alle aree metropolitane dove più alta è la concentrazione di sovrappopolazione urbana e a quelle zone come in Calabria o all'interno della Sicilia e della Sardegna ove lo sviluppo industriale ha decisamente segnato il passo
Sono le aree ove il degrado è più forte dove l'abbassamento della qualità della vita è più acuto a costituire il naturale terreno di cultura e di azione della criminalità organizzata
Una criminalità in grado di svolgere nella vita economica sociale ed istituzionale della comunità un ruolo nefasto ma purtroppo determinante
Il ministro dell'Interno ampiamente illustrato martedì scorso nell'altro ramo del Parlamento le risultante degli accertamenti finora compiuti a seguito dell'omicidio dell'onorevole Lodovico Ligato
Quanto all'origine di questo efferato delitto di cui è stato vittima un nostro ex collega non è possibile anche per ragioni di riservatezza legate al segreto istruttorio fare affermazioni basate sul tanto su mere ipotesi
E collegare l'assassinio all'una o all'altra matrice locale o non politica o meno
Al di là dei partiti a prescindere da quelle che potranno essere le risultanze istruttorie l'episodio di efferata violenza non può non addolorarsi è stimolare la nostra riflessione su una realtà della quale dobbiamo farci carico
Una riflessione a questo riguardo mi sembra necessaria
E cioè che i fenomeni della malavita nel Mezzogiorno non rimangono circoscritti alle aree da cui essi traggono origine da alimento ma assumono caratteristiche di penetrazione tali da investire tutto il territorio nazionale
è il caso dei Circuiti finanziari della criminalità che escono dall'ambito troppo angusto del sud per entrare nel circuito i nazionali se non addirittura mondiali
Del resto molti aspetti della realtà del Mezzogiorno assumono una valenza più estesa
Penso all'ambiente e alla sua tutela come ambito nel quale i problemi del Sud sono intimamente collegati a quelli del resto del Paese
Poiché non si può pensare di gestire i rifiuti con logiche diverse da quelle del sistema Italia o di gestire risorse come aria acqua coste con logiche che non siano di crescita della qualità della comune convivenza collettiva possibilità naturali Stra grandissimo prima né in gran parte sul che li salviamo dal degrado si offrono per una crescita armonica cioè per un autentico sviluppo del Sud ma occorre cambiare metodo nell'approccio relativo linee programmatiche e dannosi impostazione chi non ricorda un'assurda battaglia per il centro siderurgico di Gioia Tauro
Forse con un po'più di umiltà tutti dovremmo concentrarci sul futuro ed evitare di scagliare fasci di pietre
Ma non può essere sottaciuto il fatto che la macchina amministrativa appare particolarmente debole proprio nel Mezzogiorno
Dove non è in grado di garantire sempre quella minima base di offerta efficiente dello Stato che renda ordinarie normale la vita dei cittadini
Ma è anche vero che da parte delle regioni province comuni il ruolo dell'intervento pubblico diventa essenziale a qualsiasi latitudine della nostra penisola
Solo che si voglia far crescere le popolazioni come protagonisti attivi e moderni dello sviluppo locale e non solo come ricevitori passivi i benefici finanziari
Parlavo poc'anzi dei condizionamenti della malavita più forti naturalmente laddove il tessuto economico e sociale più debole esposta ai venti della violenza delle intimidazioni
Il quadro che ne emerge è può essere sintetizzato in pochi dati
Nei primi sette mesi dell'anno rispetto allo stesso periodo del mille novecentottantotto si è avuto un aumento di omicidi sul territorio nazionale del diciassette per cento
In Calabria in Campania e in Sicilia l'incremento è stato rispettivamente del trentacinque del diciannove e del cinquanta per cento
E se l'astrattezza delle percentuali si traduce nelle cifre assolute
Siamo davanti a sette in sette mesi a centoquaranta assassini in Calabria centocinquantacinque in Campania e duecentoquarantasei in Sicilia
Per quanto riguarda gli attentati dinamitardi ed incendiari ad un aumento del quarantotto per cento sul territorio nazionale ha fatto riscontro un aumento del sessantotto per cento in campagna
Del centoquattro per cento in Sicilia mentre in Calabria l'incremento è stato del trentacinque per cento
Quanto alle estorsioni ad un decremento dell'otto per cento sul territorio nazionale con diminuzioni significativi in Sicilia in Campania ha fatto riscontro un aumento nel trentanove per cento in Calabria
Una risposta alla sfida delle organizzazioni criminali non può che far parte di una strategia organica e coerente
Una strategia di cui siano parte attiva l'amministrazione centrale le amministrazioni locali e i singoli cittadini
Come ho avuto modo di dire dinanzi alla Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali similari
Il problema non è quello di militarizzare la risposta delle istituzioni né di condurre la lotta alla mafia esclusivamente con gli strumenti della repressione
Occorre una combinazione sistematiche organica dei vari livelli di intervento di carattere operativo amministrativo e legislativo tra di essi strettamente interdipendenti se si vuole realizzare il governo del territorio
è necessario agire affinché l'ansia di legalità dei cittadini trovi risposta non soltanto nel presidio delle forze dell'ordine
Alle quali debbano andare l'apprezzamento e la riconoscenza della Nazione non dimenticando mai l'apporto delle famiglie del Sud a questo faticoso e rischioso servizio dello Stato
Ma trovi risposta dicevo nella protezione nella garanzia democraticamente assicurate dal buon funzionamento e dalla trasparenza nella conduzione della cosa pubblica
La linea del rispetto più scrupoloso delle garanzie per ogni cittadino dobbiamo salvaguardarla ad ogni costo come facemmo con successo nel momento del brigatismo degli anni settanta
E D'Urbano innovazioni nel nostro sistema giudiziario
Per evitare tempi interminabili che facciano sì che tra l'anno scorso e quest'anno siano state scarcerata e non per la soluzione ma per decorrenza di termini diciotto mila persone
Nei giorni scorsi dinanzi al rischio che fosse vanificato il messaggio S
Beh questi sono dati se
Quando arriverà in Bellini
Beh
L'onere io le ho dato una cifra e le si priva di mini si possono avere costi delle sfumature diverse ma in materia di aritmetica non possono avere opinioni diverse che senza come ho inchiodato un dato globale
Nei giorni scorsi dinanzi al rischio salti a lei questa non ti aspetti medico ad essere Melli però io sono convinto no no no questa no no ha detto che le terre questi io credo che a nessuno di noi in verità possa aprirsi
Di ed essere cittadini di un sistema nel quale la lunghezza istituzionale dei processi farsi assi che i processi si concludano nella grande parte non con
No
Il e
No pazienti ma è una testa onorevoli colleghi io credo che se cioè io pensa che un giorno dovrà dovremo appare un discussione anche su questo che è un problema essenziale
E forse di vedere anche con molta umiltà anche così certamente fa sì che abbiamo avuto con leggi che non ci vengono dai Borboni o dal fascismo che abbiamo fatto noi in periodo repubblicano
Abbiamo vedere se sono buone se non sono buone con dove correva da una corretta nei giorni scorsi dinanzi al rischio che fosse vanificato
Il messaggio esemplare del maxiprocesso contro la mafia abbiamo dovuto adottare una misura d'urgenza
E non nascondo di essere rimasto dolorosamente sorpreso da alcune critiche ricevute che mi auguro che il parlamento vorrà non condividere una risposta strategicamente valida richiede in primo luogo l'utilizzo e il coordinamento di tutte le risorse disponibili recuperando nella maggior misura possibile il personale ha detto ad altri compiti per impiegarlo nell'azione preventiva
Un'azione che potrà dare frutti quanto più sarà esteso e direi capillare
E quanto più potrà avvalersi di personale professionalmente sempre più qualificato e specializzato opportunamente incentivato e dotato delle conoscenze tecniche indispensabili
Per fronteggiare i mezzi sempre più sofisticati di cui dispongono le organizzazioni criminali
Preziosi altresì il collegamento con le polizie delle altre nazioni ed al riguardo progressi notevoli si stanno realizzando
All'inizio ore di carattere amministrativo Dorando accompagnarsi provvedimenti di carattere legislativo danni impulso in particolare
Alla revisione della vigente normativa antimafia in stretto contatto e seguendo le indicazioni della Commissione parlamentare
Tutto ciò nel quadro di un impegno che deve tendere a rompere il circolo vizioso in base al quale il degrado economico e sociale causa di criminalità
E la che imita in una spirale perversa è causa di indebolimento di un tessuto sociale ed economico già degradato
Tale situazione rendo oltretutto obiettivamente arduo il flusso di nuovi investimenti l'insediamento di nuove attività imprenditoriali
Laddove lo svolgersi di una concorrenzialità economica sana è fortemente perturbato la resistenza di imprese che trovano il loro alimento da proventi di traffici illegali
L'esigenza di una nuova disciplina delle procedure di contrattazione pubbliche degli appalti in generale nonché di controlli di merito indipendenti che garantiscano l'efficienza e l'efficacia degli investimenti assume sotto questo profilo carattere assolutamente prioritario
Tenendo conto del doppio aspetto moltiplicativo che l'appalto può generale da un lato strumento di accumulazione del reddito e dall'altro di comodo schermo per il riciclaggio di proventi illeciti
Occorre perciò essere
Dunque con una normativa che faccia leva su meccanismi improntati alla massima correttezza
E che tenendo conto del necessario adeguamento alla normativa comunitaria assicurino trasparenza ed imparzialità di scelte con particolare riferimento alle pratiche dei subappalti per il cui corretto svolgimento dovrà essere esercitato un rigoroso controllo
Il riferimento al riciclaggio di proventi illeciti porta al problema della droga
Si tratta di un fenomeno la cui gravità le cui dimensioni non hanno certamente bisogno di essere sottolineate essendo purtroppo sotto gli occhi di tutti
Il Mezzogiorno ne risulta coinvolto in grande misura poi chiesto oltre a continuare ad essere sede di produzione di smercio è divenuto sede di consumo
Così accanto alle aree di grande traffico si sono venute a coniugare quelle consumo con la conseguente creazione un ampliamento del naturale terreno di cultura sul quale la grande criminalità ha finito per assumere un ruolo di controllo capillare
Ne è derivata un'espansione della microcriminalità
Fenomeno questo al quale è necessario prestare la massima attenzione ecco occorre contrastare adeguatamente sia per le caratteristiche che è avvenuta assumendo è sufficiente pensare al numero di rapine che vengono commessi ogni giorno nelle grandi città qua i cosiddetti mini sequestri di persone alle piccole estorsioni di quartiere
Sia perché si pone in termini di diretta connessione con la stesse la vitalità delle maggiori organizzazioni criminali ci troviamo di fronte ad un fenomeno che per natura ed ampiezza richiede interventi diversificati
I mercati e più tradizionale hanno registrato infatti nel corso degli anni notevoli mutazioni dimostrando quanto sia elevata la capacità di riconversione quanto sia agevole l'allacciamento di nuovi contatti da parte delle strutture mafiose
In questo contesto il nostro impegno nella lotta alla droga non può che vederci parte attiva nell'ambito della cooperazione internazionale sulla repressione del traffico con particolare riferimento al quadro multilaterale
Sul piano interno e lo dico senza alcuna esitazione dobbiamo accelerare al massimo l'iter della legge sulla droga specialmente per ciò che attiene ai nuovi strumenti operativi indispensabili
Anche in vista dell'ormai entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale per porre in essere un efficiente attività di prevenzione e di repressione sulla cui urgenza non possono sussistere dubbi
Proprio ieri sera il Primo Ministro della Svezia mi illustrava
Come dopo avere sperimentato una insufficiente normativa che faceva salva la detenzione di piccole dosi hanno dovuto generalizzare l'illecito date le gravose e crescenti dimensioni del fenomeno
Va da sé che la repressione della grande criminalità impone una previsione legislativa espressa in termini di riciclaggio anche questo in un quadro di armonizzazione con la cooperazione internazionale
Ricorda a tale proposito che questa settimana ha avuto luogo a Parigi la prima riunione degli e Sperti convocata a seguito dell'ultimo vertice dei sette
Con il compito di esaminare i problemi relativi al riciclaggio dei proventi illeciti e proporre misure più efficaci da adottare in questo campo
La pericolosità dell'arco traffico immensa e quando si tarda ad avvertirla come accaduto in Colombia le conseguenze sono purtroppo quelle che tutto il mondo oggi atterrito ha dinanzi agli occhi
Signor presidente onorevoli colleghi i problemi del Mezzogiorno sono di tale complessità di tale peso che per trattarli congiuntamente richiederebbero ben altro tempo
Ma non è stata mia intenzione in questo almeno penso di esser venuto incontro alle aspettative generali
Addentrarmi in sottigliezze accademiche o in un'analisi di una situazione cui la letteratura di più di un secolo posso venire più utilmente con più dovizia di argomentazioni
Il compito del governo e di indicare le linee d'azione
Linee che abbiamo possibili che possibilità di mettere in attuazione e nello stesso tempo linee che non siano rigide
Siano aperti oltre che alla discussione al confronto agli arricchimenti correzioni di rotta completamenti che potranno emergere dalle nostre discussioni
Riassumendo quanto sono venuto dicendo vorrei sottolineare tre aspetti che mi sembrano fondamentali il primo riguarda la necessità che la spesa ordinaria
Vengo rientrata nei limiti del possibile per interventi nel Mezzogiorno e nelle aree depresse del centro nord e che tuttora esistano facendo in modo che la spesa straordinaria diventa la funzione di bruciare i tempi nella prima assoluzione di grandi problemi strategici
In secondo luogo dobbiamo sforzarci di dare ai nostri comportamenti esterni un taglio conforme a ciò che effettivamente risponde al nostro convincimento cioè
Che il Mezzogiorno deve cessare di apparire come il destinatario privilegiato ed uso questo aggettivo in senso ironico di aiuti
Mentre questo deve diventare occasione di attività economiche e produttive in ciò sorretto da una classe dirigente preparata
Da una imprenditorialità dinamica e giovane da infrastrutture moderne in linea con il ruolo che deve essere il suo cioè di parte integrante dell'Unione Europea
è necessario e qui termino capovolgere la logica attuale che fa del Mezzogiorno un'area marginale dell'economia italiana ed europea so che non è facile
Dobbiamo convincerci però ed in questo senso l'operare che il Mezzogiorno può diventare condizione dello sviluppo anche di aree oggi più favorite
Guardiamo al Mezzogiorno stesso come ad una parte della nostra patria che tanto ha dato alla vita della nazione e che può essere domani fortemente beneficiaria nell'Europa unita
Solo che si intravvedono bene le vie del riscatto egli si abbraccino senza più ritardi e senza paura
Con questo spirito spetta a noi di apprestare strumenti idonei a superare nel più breve tempo possibile le disparità che ancora legano pesantemente il Sud dal passato
Facendolo partecipe di un futuro che nell'Europa unita è già cominciato e di cui sarebbe delittuoso perdere la grande opportunità storica
L'anima grazie onorevole presidente del Consiglio passiamo rara replica degli interpellanti
Il primo degli interpellanti nell'amare pare Vesce signor presidente del Consiglio
Noi stiamo discutendo oggi
Dell'ordine pubblico nel Mezzogiorno
Un grazie
A seguito di un deprecabili Simo atto di violenza
Consumato nei confronti
Di Ludovico riti che Ligato ex presidente delle Ferrovie dello Stato un grande in Grand commis dello Stato
E devo rilevare
A proposito di questo
Quanta insensibilità perdita di senso ci sia stato
Nelle varie interpretazioni nell'incrocio di molteplici dietrologia diciamo così
Un oblio di quella sentimento nobile a cui tutti noi dovremmo rispetto che la pietas
E quando più sorprendente appariva per chi di fronte a un fatto del genere cercava di cogliere la novità che esso portava
L'interpretazione forzata all'interno di stereotipi antichi logori a fronte del dolore
Di chi era lì a dover rispondere a dover piangere non soltanto la morte
Del pubblicato ma anche a dover difendere una seconda morte che chi si stava preparando di fronte a tutte le interpretazioni di petto maliziosi dietro logiche macché servivano queste cose
Serviranno certamente a determinare quella confusione necessaria o comunque quella sua stazione a cui siamo purtroppo abituati fino ad ora pieno e sappiamo che è diventato oramai un genere di largo consumo
Le lotte alla criminalità
La lotta alla mafia e alla lotta alla 'ndrangheta è diventato un genere di largo consumo su cui i grandi imprenditori del consenso occulto operano fortemente producendo sci un immaginario che ci scorre davanti agli occhi dalle telenovele televisive
Agli articoli sui giornali
Alle dichiarazioni ufficiali
E che ci portano né in quella condizione spirituale per cui quando assistiamo ad un film giallo siamo pienamente sicuri di essere seduti nelle nostre poltrone mentre i fatti e gli avvenimenti si svolgono molto ma molto lontani da noi
E questo ci rassicura
E in qualche misura signor Presidente del Consiglio la sua analisi questa mattina una bella lezione di meridionalismo non c'è dubbio
Ci rassicura
Ci tiene un po'lontana dalla drammatica
Fase che si sta vivendo in merito all'ordine pubblico
Noi ci troviamo di fronte ad una azione costante dello Stato su questo piano che non ha mai modificato
Cultura
E pratiche
Ogni qual volta ha preso in considerazione l'ordine pubblico
Il mio collega Mellini ha richiamato la lotta al banditismo del sud
E ci sono molte cose
Che richiamano a queste ma la continuità è la coerenza con cui lo Stato non si è mai discostato discostato da una logica repressiva poliziesca
Su questo ambito
E un fatto
Certo dalla l'epoca in cui il nonno del generale Dalla Chiesa
Consentiva il disboscamento di Bagnoli perché voleva stanare la banda di
Rocco
E quindi produceva il primo grosso danno ambientale
Al momento in cui questa operazione ha trovato esempi un tantino più grossi quando in Vietnam agli americani De Forest Ytzhak Vietnam per stanare i vietnamiti
Ebbene in tutti questi fatti dai ritroviamo sembra un lo stesso atteggiamento l'operazione brutale di distruzione del contesto entro il quale alcuni fenomeni maturano
L'operazione di non distinzione l'operazione che deve portare necessariamente a fare un deserto e chiamarlo poi tace
Noi oggi ancora riscontriamo signor Presidente questo tipo di iniziative e questa coerenza ricondotto
Nelle iniziative che il governo ha intrapreso e che intraprende
Lei ha fatto ripeto un'ottima lezione di meridionalismo e c'è riportato tutti gli interventi che fino a questo momento sono stati fatti nel Sud rilevando nelle carenze rilevando né gli aspetti positivi
E dall'altro lato ha illustrato una politica di repressione alla quale lei non tende sottrarsi
Che a mio avviso contraddice pienamente tutti gli aspetti che ha messo in evidenza sul piano dell'intervento diciamo così economiche sociali
è un'affermazione che lei ha fatto che mi ha un po'sorpreso per quanto riguarda la strategia sul piano della intervento giudiziario di repressione
Di una strategia organica e coerente
Mi consenta signor prima del Consiglio suo dispotismo rispettosi Simo della sua sensibilità e della sua intelligenza però qui io rilevo veramente una contraddizione come si può considerare coerente ed organico il provvedimento di innalzamento dei del tetto della carcerazione preventiva di un provvedimento cioè che viene preso a distanza di quindici o venti giorni per impedire delle scarcerazioni
Come si può considerare questo facente parte di una strategia organica e coerente
Certo organica e coerente nel mantenimento una di un'assoluta assenza dello Stato sul terreno di una vera giustizia nessuno in questo caso forse sì
Non vorrei che fosse stato un lapsus il suo signor Presidente
Prego
Cornico tutti imputati allora quello che è stato un atto che lasciamo stare come tecnica giudiziaria è stato un credo un messaggio importante il maxiprocesso di volontà di volere colpire la mafia verrebbe di fatto ad essere uno strumento attraverso il quale non per assoluzioni in appello ma perché condannati anche gravi in primo grado se ne vanno tutti regolarmente a casa qui non ci sono i
Incipit qui è un fatto assolutamente ma scusi occorre necessari Pizzi la ringrazio di questa sua petto
La ringrazio
La
Dai esonerare che i salari non va be'visionari non volano mentre se quelli condannati all'ergastolo se lei estoni libertà oltretutto hanno
Possibilità di fare i qualunque cosa perché più delegato nessuno glieli portava a fare
La ringrazio signor presidente di questa sua precisazione anche perché questo mi fornisce un argomento che avrei dovuto usare successivamente certo un segnale fortemente negativo l'uscita di non so quanti perché i numeri su questo piano bisognerebbe un tantino verificarli
Ma ecco ma mi consenta signor Presidente
Il maxiprocesso di Palermo aveva bisogno di qualche altro segnale negativo dopo lascio l'oscena oscena mi creda
L'osceno spettacolo al quale assistiamo da due anni a questa parte nel tribunale di Palermo
Io credo che veramente non c'è più misura qui nella considerare le cose
Trenta imputati che escono da un maxiprocesso certamente sono un segno di debolezza della giustizia
Ma mi consenta signor Presidente del Consiglio tutto ciò che abbiamo sentito fino a questo momento di qualcosa asso dei veleni così variamente delle definito in Sicilia io credo che sia stato una devastazione per quanto riguarda l'immagine della giustizia mi creda e trenta di questi deprime imputati che escono dal carcere non hanno alcun significato di fronte al male prodotto
E il grave signor Presidente che si è legiferato proprio sulla richiesta di tribunale
Noi interveniamo per la seconda volta sulla carcerazione preventiva sulla base di quel processo di Palermo siamo intervenuti in non più di un anno e mezzo fa su questo piano
Quindi veramente questa norma quest'argomento mi creda non ha alcun senso all'interno di questa discussione io le dirò chi più signor Presidente
Noi avevamo del mille novecentottantatré questo per rispondere anche ad alcune sui affermazione non fatte in questo contesto una carcerazione preventiva che superava i dieci anni dieci anni e otto mesi otto anni precedentemente con l'agrario della cosiddetta legge antiterroristica del mille novecentosettantanove legge Cossiga che aumentava di un terzo la carcerazione preventiva
Avevamo a quell'epoca una carcere una popolazione carceraria di circa sessanta mila detenuti
Mille più mille meno
Avevamo sulla base di dati fornitici all'interno di uno studio europeo il settanta per cento di quei detenuti in attesa di giudizio
E di quel settanta per cento signor Presidente il cinquanta per cento veniva scarcerato perché assorto nelle varie fasi del G
Inizio da quella istruttoria primo grado secondo e alla Cassazione
Erano equamente distribuite queste assoluzione il che voleva dire che almeno su sessanta mila persone noi avevamo in carcere dieci mila persone che scontava una pena preventiva
Lei dice che bisogna capovolge il principio di non colpevolezza
Assai assai legarlo direttamente soltanto al primo grado come si fa ad affermare questo basta devo solo osservare la Fenomenologia
Del modo di fare giustizia il nostro Paese il rapporto tra vietare istanze e i vari gradi del giudizio per le intendersi conto che non è possibile toccare questo stato io non voglio entrare nel merito delle polemiche che intervengono i qual volta la Cassazione cancella una sentenza e ne cancella tante tante tanti questa sentenza cancellate sono contraddizioni a ai giudizi precedentemente dati
Nulla di organico se non in quel senso in cui le dicevo poc'anzi
Nulla di organico c'è in questo io credo che ci sia un atteggiamento indigeno spaventosamente in c'erano nell'affidare ogni volta agli umori che vengono determinati dal partito dell'emergenza questa cosa oscura che non si capisce poi da cosa è fatto da quali interessi e sesta
Ecco queste sono le cose signor Presidente che io non ho trovato nel suo discorso io so che da giorni sia lei sia il suo ministro degli interni si va di nei discorsi pubblici a Bari appunto si denuncia questa morsa soffocante della criminalità organizzata e avanza giustamente in tutto il Paese come lei ha ha detto poc'anzi
E a fronte di questa morsa soffocante
Si provvede con interventi che abbia visto non fanno altro che accelerare questi processi lei ha richiamato nel suo intervento la la necessità di legiferare immediatamente una normativa sulla droga
Signor presidente io credo che quando avrete fatto questa legge per avremo un incremento spaventoso della criminalità perché questa legge produce tutte le condizioni per cui il narcotraffico naïf mi scusi il narcotrafficante si vede con questa legge strutturato un mercato sul quale deve operare e non perché io qui voglia chiamare in causa la necessità di far capire alla gente che non si tratta di stabilire una libertà di droga mahdisti legalizzare questo fenomeno questo fatto di dare allo Stato la responsabilità che gli compete al di fuori delle sue funzioni repressive perché il fenomeno delle possibili con dipendenza se viene confuso con il mercato il traffico della droga produce appunto questa
Nebulosità dissenso che dà luogo a leggi come quelle che si appresta a votare
Io credo signor presidente che su questo bisogna fare delle riflessioni perché ci ritroveremo fra non molto una volta approvato una legge del gennaio due rincorrere appunto nella organicità nella strategia coerente
Di qui diceva lei poc'anzi altri provvedimenti sempre più restrittivi sente più più più repressivi che non fanno altro che produrre incremento e allargamento di quella criminalità di cui appunto si denuncia in questo momento le spire che stanno soffocando la nostra civiltà
Non sono per niente quindi soddisfatto signor Presidente la risposta che lei ha dato pur apprezzando ripeto l'impegno analitico
Per quel che riguarda proprio questa grande lezione di meridionalismo che lei ci ha voluto fare ma è proprio da questa lezione io ricavo la contraddizione di fondo
Nella sua risposta signor Presidente una politica così complessa anzi per complessa che lei ci ha illustrato non può richiedere la semplicità manesca
Del colpo di mano che viene che ci viene con interventi del tipo di quello di cui si dirà poco diceva poc'anzi della aumento della carcerazione preventiva della caduta di tutte le garanzie dei dei del cittadino detenuto della ricostruzione di una cultura giudiziaria e giuridica intorno a questi fenomeni che veramente non ci appartengono più che sono state sperimentate
A lungo sul terreno del terrorismo come giustamente lei ha rilevato ma è anche qui hanno fatto la loro prova sbagliata perché hanno determinato l'omologazione complessiva nel Paese
Di certi metodi giudiziari
E io credo che non si può legiferare sulla base di trenta persone trenta delinquenti che escono dal carcere produrre una legge una norma che vale per sessanta milioni di cittadini
Questo non è un modo di operare dal punto di vista del della della legislazione anche perché neanche il regime fascista ha osato fare questo non si è si è fermato prima producendo una devastazione certamente di diverso tipo
Costruendo i tribunali speciali anche il regime fascista urto questa attimo di riflessione e di fermarsi prima di stabilire delle norme che non potessero colpire
La gran parte dei cittadini perché probabilmente avevano avuto una maggiore accortezza nel capire che certe norme talvolta generalizzato ai comportamenti dei termini non si criminalità sono addirittura criminogene certe donne e il caso appunto della norma che si sta a tentando di approvare per quando riguarda la droga allora nel ripetere signor presidente che non sono soddisfatto di questo la sua risposta io
Mi auguro che questa discussione sia utile
Soprattutto apparare le intenzioni recondite che comunque traspaiono dai provvedimenti stessi che sono stati varati in quest'ultimo periodo
E cioè le intenzioni che intenderebbero affossare l'entrata in vigore del nuovo Codice di procedura
Io credo che questa discussione debba essere proprio una barriera difensiva che viene messa molto prima del pericolo così come appunto avviene nella reato di pericolo che viene sanzionato dal nostro codice
Per evitare e per costruire le condizioni di difendere quella scadenza di difendere quella vera quella quel passaggio che li credo
Fosse ci riapre la strada per eliminare anche questi provvedimenti che sono stati presi recentemente e per produrre probabilmente non per la prima volta forse in questo Paese un modo di fare giustizia che sia rispondente ai principi che abbiamo e che togliamo all'interno della nostra carta costituzionale cioè che questi principi non rimangono sulla carta
Che diventino e vivevano in mezzo a noi e diventino operanti nel governo innovi che dobbiamo far le leggi e né i cittadini che di queste leggi che sono i primi ha utilizzato
Era una registrazione del ventuno settembre ottantanove con questo intervento
Dall'ex deputato radicale Emilio Vesce pronunciato alla Camera durante un momento di dibattito su Mezzogiorno e criminalità organizzata termina qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio