Vivere & Morire, notiziario dedicato ai temi dell'eutanasia, del testamento biologico e della libertà terapeutica

Buongiorno e benvenuti al notiziario vivere morire dedicato ai temi dell'eutanasia del testamento biologico e della libertà terapeutica in studio Pietro Yet Moretti collaborazione relazionale Di Rosa marca in questa puntata parleremo di un documento della Commissione etica della Svizzera nel quale si chiedono maggiori controlli sul cosiddetto turismo della morte poiché andremo a vedere la reazione del presidente di exit una delle associazioni che assistono appunto al suicidio
Avremo poi in Francia ad una donna evitato il carcere dopo aver praticato l'eutanasia sulla figlia malata
Quindi ci sposteremo in Spagna ed al caso di una donna attaccata da anni al respiratore artificiale e che ha chiesto l'eutanasia una richiesta che come vedremo è stata recentemente posta
Nuovamente anche in Italia
E allora in andiamo in Svizzera la Commissione etica sollecita criteri di precauzione più si veri nell'attività di suicidio assistito svolta da exit i dignità ASS
L'obiettivo è proteggere da abusi chi si candida al suicidio
La commissione Premafin che queste persone siano accolte con particolare attenzione e il loro stato esaminato approfonditamente
Esisterebbero indizi sempre secondo la Commissione etica secondi cui i turisti del suicidio provenienti dall'estero vengono aiutati a morire nello stesso giorno del loro arrivo ha spiegato in una conferenza stampa Daniel membro della
Commissione
Per questo gli eretici hanno elaborato delle linee guida per il Governo dove si stabilisce in primo luogo che potranno essere aiutato a morire solo persone il cui desiderio di suicidio nasca da gravi sofferenze provocate da malattia fisica e non da un particolare stato emotivo o da una crisi di sconforto momentanea
La commissione ritiene inaccettabile che si aiuta e morire persone semplicemente per il loro atteggiamento negativo verso la vita
E e nel caso di disturbi psichici i vincoli dovranno essere più stringenti soltanto se la sofferenza diventa cronica l'aiuto potrà essere giustificato in generale la Commissione etica chiede che la persona votata al suicidio abbiano assistenza prolungata di intensa sono indispensabili più contatti sostiene il comitato collochi approfonditi mentre da bandire una decisione basata esclusivamente su un cambio su uno scambio epistolare o telefonico
Inoltre il rapporto deve essere individuale essendo l'unico modo per escludere che il desiderio di suicidio sia stato indotto da pressioni esterne ha spiegato
Sempre un membro della comizi della commissione infine gli assistenti devono obbligatoriamente proporre alternative al suicidio in ogni singolo caso indispensabili un secondo parere
Con questo documento la commissione concretizza quindi la sollecitazione fatta un anno fa al governo di porre il suicidio assistito sotto il controllo dello Stato in maggio però il governo aveva respinto quell'istanza argomentando che il diritto vigente basta ad impedire gli abusi
E vediamo come risponde Geronzio bella presidente di exit della Svizzera una delle due associazioni che
Fornisce assistenza alla suicidio
Che ne pensa delle raccomandazioni del comitato nazionale di etica gli chiede il giornalista sono utili e misurate risponde Sondel
Ma noi rispettiamo già a queste esigenze che ci sia la capacità di intendere la constatazione di un perito adeguato di riflessione la precauzione nei confronti delle coppie o il rifiuto di prendere in carico pazienti affetti da malattie psicologiche
Alcuni dei nostri membri aspettano due o tre anni prima di decidere di passare all'azione l'anno scorso solo cinquantaquattro di duecento due nuovi aderenti hanno scelto questa via
Non siamo Terminator spesso sono i nostri stessi associati e simpatizzanti a rimproverarci lo spessore dei nostri filtri
E allora genetista chiede la pressione affinché si legiferi però è sempre molto alta
La risposta allora in quella legge bisognerà includere anche l'eutanasia attiva diretta e non limitarsi all'assistenza al suicidio paradossalmente e in quel modo che si consentirà una persona ormai condannata di vivere più a lungo
Sapere che non le si impedirà di morire quando lo vorrà la rassicura e forse se ne andrà in modo naturale è una via d'uscita più utile di tutte le sostanze psicotrope di questo mondo
Ma il numero dei casi d'assistenza al suicidio aumenta ogni anno gli fa notare il giornalista e subendo risponde il nostro obiettivo è di far esplodere le cifre associazioni come la nostra esistono solo perché la professione medica non è preparata in questo campo associazione svizzera delle scienze mediche
Dovrebbe formare i suoi membri all'assistenza al suicidio che dovrebbe far parte del curriculum allo stesso modo della Bortot in Ginecologia ad esempio spetterà poi al medico di famiglia decidere se vorrà praticarlo no
Il giornalista chiede il Comitato di big di etica afferma che alcuni volontari praticano fino a trentotto assistenza su cd o l'anno e che incassano circa due mila franchi per ogni caso
Non è chiaramente la situazione nostra risponde su bell'anno scorso abbiamo avuto diciotto volontari per cinquantaquattro casi assistere al suicidio estremamente difficile e richiede molta energia noi preferiamo che i nostri volontari ne facciano di meno e non ci ha abbandonino
In quanto al contributo noi non li paghiamo gli rimborsiamo solo la trasferta
Di recente le cliniche universitarie di Losanna e di Ginevra hanno aperto la loro porta l'organizzazione exit a condizioni molto restrittive dall'inizio dell'anno a Losanna sono state registrate in meno di una decina di domande d'aiuto al suicidio nessuna è stata realizzata questa quindi la reazione di exit ma veniamo la Francia ad una condanna del poco lieve per una donna che aveva praticato l'eutanasia sulla figlia malata
Per l'accusa leoni crebbe del ottant'anni aveva infatti commesso un gravissimo reato due anni fa leoni aveva soffocato sua figlia Flora Hans quarantaquattro anni perché non sopportava più la sua vita di sofferenza sua figlia di cui si occupava lei da sola
Era indica Pata grave cieca
Debilitata epilettica incontinente immobile a letto uno lei ancorché non finirebbe più ricapitolato dai medici specialisti durante le udienze
Un giorno in cui Soranzo era in preda a una crisi particolarmente violente la madre le mise una corda intorno al collo rovesciò il letto e quando arrivarono i gendarmi disse siamo a sono stata io
Per questo l'avvocato dello Stato ha chiesto una condanna a cinque anni di carcere con la condizionale pur riconoscendo lo stato di prostrazione fisica e psicologica di questa donna ma è stato irremovibile il dramma poteva essere evitato se la signora avesse accettato uno specialista per sua figlia dice appunto la procuratrice
Per anni ha sempre diffidato gli aiuti l'avvocato di le uniche ha chiesto invece la soluzione per la sua cliente e si è pure arrabbiato non potete essere certi che un qualunque aiuto avrebbe potuto impedire la morte di Flora Anza
Come si chiamano i centri per gli handicappati gravi dei sessanta dai venti ai sessanta anni centri palliativi centri mortuari
Ha detto l'avvocato be insomma la Corte di Assise
Dopo una camera di consiglio durata oltre due ore e mezza l'ha condannata a due anni di reclusione con la sospensiva omicidio volontario è stato il verdetto un atto d'amore invece dice lo psicologo chiamato a dire la sua in udienza
Sono convinto che la decisione sia giusta una decisione di principio che maschera sempre l'ipocrisia nella nostra società a commentato infine l'avvocato difensore e come non essere d'accordo con questo avvocato insomma da una parte ci sono leggi CEE severissime che spingono le famiglie verso gesti clandestini disperati
Spesso inutili dannosi anche poco ortodossi insomma impiccagione non è certo il mezzo migliore per per morire dall'altra invece piano giustizia che continua a porre rimedio alla rigidità della legge
Ogni volta cercando scuse attenuanti eccetera eccetera però non condannare
Al carcere persone come leoni Cretella
Ma continuiamo a spostarci a dove sta in Spagna dove la richiesta di staccare la spina di una donna costretta a letto da trent'anni da una distrofia muscolare dovrà attendere le lente risposte della giustizia è il caso di maculare eccelle via
La quale ha pubblicamente chiesto che le venisse staccato il respiratore artificiale richiesta che ha aperto in Spagna un dibattito simile a quello aperto in Italia dalla richiesta di più Giorgio Welby anche se in Spagna in tutta verità i media sembrano pagare molta più attenzione ecco al caso di quanto facciano i colleghi che italiani
E allora la responsabile della sanità dell'Andalusia Maria Jesus Montero ha annunciato che un tecnico della delegazione provinciale sanitaria della Giunta di Granada andrà a prendere il testamento biologico della donna
Se ciò che la paziente sollecita che si toglie supporto vitale ha detto responsabile della sanità il caso andrà in tribunale per la controversia giuridica in materia di eutanasia passiva
La titolare andalusa della sanità si riferisce alla controversia giuridica rispetto all'interpretazione della seconda parte dell'articolo del Codice penale
Che traccia un confine tra riduzione dell'intervento terapeutico e l'eutanasia
In concreto ha spiegato il ministro della salute
Se la paziente ricoverata al San Raffaele di Granada sollecitasse prescritto è nella piena potestà delle sue facoltà di essere staccata dalla macchina il passo successivo della giunta sarebbe di convocare il comitato di etica e indagine sanitaria
Il quale darebbe il suo giudizio in merito alle condizioni cliniche inerenti il caso una volta attuate le deliberazioni del Comitato etico e la richiesta scritta della paziente
Ci rivolgeremo al tribunale a porsi guitto Montero insistendo sul fatto che la necessità di interpellare la giustizia risponde alla controversia giuridica che esiste rispetto a ciò che si ritiene essere la riduzione dello sforzo terapeutico
Un tema che in ultima istanza spetta ai tribunali dirimere
Insomma non sembra che vi sarà una risposta rapida alla richiesta della signora e ricordiamo brevemente anche il caso di un giovane italiano Fabio Ridolfi di Fermignano immobile sul letto dal febbraio del due mila quattro dopo essere stato colpito da trombosi cerebrale
E chi ha chiesto recentemente di morire per porre fine alle sofferenze causate gli dalla sua
Condizione ne ha parlato il fratello Andrea di trentuno anni alla trasmissione ed e di studio aperto sembra appunto che il caso di Piergiorgio Welby la sua richiesta il dibattito che ha aperto abbia aperto le porte anche a a tutti quei casi che fino ad oggi sembravano relegati alla clandestinità bene termina qui il notiziario Vivere e morire a risentirci a domenica prossima per radio radicale Pietro Yes Moretti