Dibattito dal titolo "Il dramma dei desaparecidos italiani in Argentina" in occasione della presentazione del libro di Vera Jarach "Il silenzio infranto".

Bene
Buonasera a tutti sono Rossella toglie l'URSS e in realtà non ho alcun titolo per la presentazione di questo libro tranne quello di essere la figlia di una cugina di vera
La storia di vera quindi è anche la storia della mia famiglia e quindi anche la mia
Quindi non posso non solo un'accademica ma sono semplicemente una parente
La famiglia Vigevani dalla quale sia vera che era mia mamma provengono è una famiglia ebraica di origine modenese
Dove esiste un'antica comunità e per chi l'avesse vista proprio nel centro un'austera la sinagoga che quasi grande come quella di Firenze
I due fratelli Vigevani intorno agli anni Venti dell'ospite lo scorso secolo si trasferirono da Modena a Milano
Si chiamavano vittoria Mario e tutte dunque ebbero figlie la più grande Livia poi Valeria e poi la piccola vera Valeria poi per una serie di motivi si trasferisce a Firenze Livera rimangono a Milano e la vita sarebbe facile tranquilla se nel trentotto non uscissero le leggi razziali
Ovviamente tra le prime cose vera non può più frequentava la scuola pubblica come succederà a mia mamma passa la scuola ebraica la vita cambia per fortuna i contatti che la mamma di Vera aveva in quegli anni con egli rifugiati ebrei tedeschi che dalla Germania
Avevano punto trovato rifugio in Italia rendono consapevole questo ramo della famiglia di Vigevani che era necessario emigrare e subito
La scelta dopo alcune discussioni che non sto qui a dire cade sull'Argentina e nel marzo del trentanove ivi Vigevani questi Vigevani si imbarcano per voi non Sales
Come fu andarsene e devo dire che questa è una domanda che è una domanda che verrà stesse a si è fatta in un suo libro che questo tante voci una storia italiani ebrei in Argentina tra il trentotto e il quaranta volte da cui io
Ho preso alcuni spunti per presentarla oggi
E nelle il libro appunto raccoglie le testimonianze di quelli che partirono a seconda delle fasce di età la vera era una bambina quindi vera racconta delle sue impressioni di quando aveva undici anni
E dice come fu andarsene fault molto facile anche perché credevo che fosse provvisorio come lo credevano anche i miei genitori
Pensai che bello faremo un viaggio avevo sentito parlare tante volte delle conoscerne i miei genitori mi avevano fatta una con la mia sorella maggiore e come no perché ero piccola sicché pensai finalmente ora tocca a me
Sono tante le immagini di se stessa ed era riporta di quella sua partenza e di quel suo arrivo ma una in particolare mi sta a cuore ricordarla e la leggo per intero citando la completamente allora prima di lasciare l'Italia a mio nonno mi regalò cinquanta lire
Era un nonno molto no no questo non era un nonno diceva mi era un nonno era un nonno Camerini
Che mi raccontava storie mi adorava e mi faceva divertire mi diede questi soldi e mi disse comprati i libri perché sapeva che mi piaceva molto leggere
E mi comprai dieci libri a cinque lire l'uno della biblioteca Salani per l'appunto una casa editrice che a Firenze è nota per bambini di avventure li lessi sulla Madeline li lessi moltissime volte fila imparati a memoria
Durano un bel po'finché imparai lo spagnolo fu importantissimo per me avere questi libri durante il viaggio e i primi tempi era qualcosa qui afferrarmi qualcosa che veniva da lì non saprei bene il perché ma erano importanti devo dire che questo nonno vera non lo vide mai più perché fu deportato a Auschwitz
E e quindi questo è un ricordo che volevo fare
Bellissimo osservando i commessi e il garante
Non mi sarei mai immaginata
Con questa questa tua elettore
Quando mi fermano nelle nelle nei cortei nelle manifestazioni la prima eminente nomine microfono davanti la prima cosa che dico io ho due storie o un
Questo nonno
Che fu deportato morì ad Auschwitz e non c'è tomba e molti anni dopo in Argentina
Una storia analoga in circostanze diverse mia figlia fu sequestrata portata anche se in un campo di concentramento fu uccisa emerge Tomba
Questo volevo dirle
La vita in quei primi siamo arrivati in Argentina si quindi siamo con vera all'arrivo in Argentina fu una vita intensa ricca di quelle amicizie adolescenziali che continueranno per tutta la vita alcuni degli amici che so che vere aveva in quegli anni per i più famoso forse Arrigo levi è un'amicizia che ancora continua però all'incontro grande la vita Rivera fu nel quarantaquattro quando incontra un altro ebreo questa volta proveniente da Trieste Giorgio Jarach
Che divenne il suo compagno per tutta la vita un incontro che ovviamente segno tutta la sua vita ma particolarmente anche certi aspetti della sua personalità così di indipendente così capace di organizzarsi e di organizzare la propria vita ecco ancora un'opinione una impressione di vera
Dal momento in cui conobbe Giorgio divenne gradualmente più indipendente dalla famiglia cominciai a lavorare subito dopo le superiori volevo sposarmi
L'incontro avvenne quando Vera aveva sedici anni il mio fidanzato studiava ingegneria e dovevamo Guagnano ignari tutti e due lavorare per un po'in una fabbrica di maglieria poi in un'agenzia marittima
Ecco arriviamo al quarantacinque è il padre di vera lo zio Vittorio euro prese la prima nave che entro poche ritornava in Italia e decise di ritornare per vedere che cosa era successo era ritornato e pensava di starci definitivamente in Italia ma non aveva fatto i conti con la ferma decisione di vera
Che scuola Spence posarsi voleva dire a voi Nosari e se li ritornare quindi tutta la famiglia
Decidete alla fine di rimanere a Buenos Aires negli stessi anni in cui lo zio Vittorio ritornava in Italia molti nazisti dalla Germania
Andavano in Argentina e questa non è una storia secondaria rispetto al libro che stiamo
Presentando oggi
Il ritorno dei parà dei parenti argentini non li chiamiamo i parenti argentini vera dice sempre che lei non è argentina ma ognuno nel suo Lessico famigliare che a lei non ha mai preso la cittadinanza argentina
Però nel nell'essi con familiare loro sono i mitici parenti argentini fu un evento questo loro ritorno
Che ebbe ricostruzione le percussioni nella nostra vita familiare la vita familiare di quelli che come i miei nonni ai miei genitori erano rimasti e per fortuna erano sopravvissuti
In particolare o alcuni Flash dei racconti della mia mamma vera e Giorgio che arrivano a Firenze con lo zaino
E il sacco a pelo gli schizzi di viaggio di Giorgio che rappresentano l'ingresso della nostra casa insomma delle vite che di nuovo si incontravano e si intrecciarono
All'alito ufficiale poi diverrà e che nel mille novecentocinquantaquattro inizia a lavorare per l'Agenzia danza di Buenos Aires e queste scritta in tutte le sue biografie perché c'ha lavorato quarant'anni
E insieme a questa collaborazione c'è anche il lavoro che ha fatto per tanti anni per tutto libri il supplemento della ragione del sabato della stampa
L'altro avvenimento e nel mille novecentocinquantotto la nascita di Franca dunque è ancora vera io preferisco usare le sue parole a descriverla in questo libro che presentiamo oggi una ragazza dai moltissimi interessi e passioni dalla musica alla pittura
Al Teatro alla poesia una nulla brillante amata da da maestri professori amava la montagna e lo sci leggeva con passione una una passione del tutto familiare
Parlava in casa italiano e la sua cultura si era arricchita con alcuni viaggi aveva un sorriso bellissimo
Finalmente sul viaggio sul sorriso di Franco o finalmente anch'io un piccolo ricordo personale non soltanto quella dei parenti forse il primo veramente mio
Penso che fosse il sessantanove cioè il mio primo anno di università vera diciamocelo francamente l'OPA trovarci
Quindi vera Franca aveva undici anni più o meno sebbene ricorderò immagine molto chiara di questa stanza al piano superiore di casa mia
E la Franca era coi miei compagni del liceo che avevo appena lasciato il liceo è rientrato all'università
E eravamo tutte insieme a suonare la chitarra e lei era proprio lì con quel sorriso che che vera grana descritta con quell'aria un po'curiosa che hanno i ragazzi dopo dieci undici dodici e il tredici hanno verso quelli che in realtà sono appena un poco più grandi ma ci sembrano già adulti
E quel gruppo quel mio gruppo con cui lei suona la chitarra con i cui lei di cui lei partecipo in quel momento in quella serata era il gruppo dei compagni con le quali andavo alle manifestazioni e ai cortei cioè era quel movimento studentesco ai quali direi sotto dieci anni più quasi dieci anni un po'meno dieci più anni più tardi partecipò anche Franca in in quel breve Periodo di libertà in Argentina tra il mille novecentosettantacinque e settantasei dove la partecipazione democratica
Di ragazzi che avevano quell'età che io avevo nel sessantotto e sessantanove cioè i diciottenni del settantacinque settantasei fecero quelle stesse cose che noi avevamo fatto nel se sont otto sessantanove occupavano le scuole Franca fu espulsa dalla dalla scuola ad aderire a un a un partito di Estudiantes secondario schiera di di peronista no Galizzi indipendentista di seri
Ma il golpe silenzioso del ventiquattro maggio mille novecentosettantasei venticinque giugno Franca fu arrestata e dice dice Vera una vita corta intensa di cui non vogliamo dimenticarci dico io
Dunque da questo momento la biografia di vera come testimonia questo libro non è soltanto la storia di una persona ma è anche una storia collettiva un itinerario doloroso che è stato percorso da molti ricerca di informazioni in Argentina in Italia la richiesta le ambasciate al Nunzio apostolico i viaggi
In questi viaggi era spesso prevista una sosta a Firenze una telefonata un qualcosa per raccontarci cosa stava succedendo
Ricordo vera prima da sola e poi con Giorgione immemorabile incontri col Presidente Pertini e poi le richieste ripetute di udienza dal Papa
Ma tutto ciò fu invano
E ricordo pure quanto fu sofferta l'inizio della protesta con le altre madri della Plaza del Mancio preoccupati di nuocere a quei figli dispersi e ahimè forse già morti penso a quante volte vera ci ha raccontato dell'incredulità di molti anche vicini che non riuscivano a credere alla sparizione di quei giovani e che consideravano pazze locali s'quelle madri
Ma da quella parte sia quella pazzia ha prodotto negli anni i suoi frutti ha portato alla fine della dittatura al cambiamento dal ritorno alla democrazia
I viaggi in Italia di vera sono per fortuna continuati il suo impegno per la memoria sia cresciuto sia in Argentina che come oggi attiene sia qui
E forse anche l'avvento della posta elettronica ce l'ha resa sempre più vicina alla seguiamo il quotidianamente nelle manifestazioni che segue a a Buenos Aires ma anche ogni volta che lei viene qui
L'occasione di questo ultimo viaggio è la testimonianza al processo est ma di cui sia lei che Tommaso vi parleranno
Voglio soltanto dire che sono grata che ancora una volta abbia avuto diciamo il tempo per venire da questa sua famiglia fiorentina e termino con una citazione di un suo saluto
Scherzoso come quelli suoi che ho trovato in una sua recente posta elettronica ve lo cito anche qui tra virgolette
E mandò un bacione a Firenze quindi che la vostra città e che è un pochettino la mia come tutte quelle chiamo e che questo è uno dei suoi grandi premi cibi contiene grazie
Dunque io vi saluto vorrei dire che ho sicuramente meno titoli ancora di Rossella per intervenire ma che per me è un è un grande piacere proverò anche a dire il perché
Intanto
Partendo dal testo
Ci sono alcune parole chiave che che ritornano la prima naturalmente Silenzio fin dal titolo appunto il silenzio infranto
Un'altra è vuoto
Il vuoto diciamo di direi che è stata l'opera criminale dei militari argentini è stato un'opera appunto di di annullamento di migliaia di vite
E di cancellazione delle tracce che poi il tema delle dell'impegno della madre scassati mai anche questo
C'è un tentativo di azzeramento il silenzio e ciò che ha cercato per così dire di avvolgere questo vuoto cioè il silenzio come risposta anzi si dovrebbe dire come non risposta
Di una parte della stessa società argentina per esempio cioè di quella tacita appunto silenziosa intesa fra chi agiva i militari e chi lasciava agire per vivere in tranquillità e il tema della cortina di silenzio che ha protetto i militari però è stata anche il silenzio di una stampa Interna riusciamo non libera
E censurata che descriveva appunto un paese immaginario però anche di una stampa estera che di fatto rispondeva ha molti interessi
E il cui obiettivo primo sicuramente non era quello di informare
Forse vera Shera qualcosa avendo lavorato appunto all'Ansa anche su queste e e il silenzio inattivo anche della diplomazia su questo vorrei tornare e il e e l'atteggiamento anche delle gerarchie ecclesiastiche diciamo della di quella maggioranza giustappunto silenziosa si potrebbe dire che ha tenuto questo atteggiamento a parte i pochi che si è spesso in maniera esplicita contro la dittatura e i pochi che si spera si espressero esplicitamente a favore la dittatura c'era anche più un tema di maggioranza silenziosa nel volume tornano elementi su questo
E poi naturalmente il l'irreale disumano Silenzio che il regime opponeva a chi domandava verità sulla sorte dei propri cari
Cioè questa disumana condizione in cui hanno vissuto i familiari degli scomparsi per decine di anni della ne parlerà usa una bellissima espressione il parla di nebbia fatta di continue ipotesi di supposizioni di speranze cioè questa sosta situazioni di sospensione nella quale
In questo caso le male se Caselli Mario e comunque in generale i parenti le vite Nesta c'è poi un'altra parola ma su quell'accenno semplicemente molto care che quella della memoria
E la memoria naturalmente la dimensione privata e familiare di cui turo se le ha dato una bellissima dimostrazione
Adesso e poi naturalmente una dimensione anche pubblica cioè questa infatti vera si definisce la militante della memoria non a caso c'è questo scrivere questo parlare ad altri
L'andare ore reduce da un tour de force nelle scuole del Paese che cosa che fa spesso quando viene in Italia cioè in questo mi ricorda molto un altra persona qui io tengo moltissimo che Teresa Mattei orale
Delle madri costituenti che anche lei questa questa passione fra moltissima delle scuole fatica volevo far conoscere oggi purtroppo è impegnata a Roma
In Senato altrimenti sarebbe stata qui con noi a presentare il libro di vera
E lei si dedica molto a questo tema del disarmo del dell'insegnamento dell'insediamento come la trasmissione della memoria ai ragazzi più giovani
E e e questo perché raccontare luglio si dice nel testo l'UDC per evitare anche che la storia si ripeta impedire diciamo che la storia resti minuta cioè non sia in grado di di insegnarci niente ora a volte quando si dicono queste cose cioè lavorare perché la storia non si ripete agile sembra che ci sia un po'di retorica perché è come se diciamo ci fosse una sorta di fiducia
Al fondo che stiamo parlando di fatti ormai distanti
Da noi che forse non davvero non potranno mai ripete secco io su questo vorrei dire che credo che non sia così cioè che bisogna assolutamente anche leggere in profondità alcuni fenomeni che oggi stanno accadendo
Io insomma nel leggere questo libro molte sono le sollecitazioni sull'attualità insomma oggi come allora cioè quando i militari argentini per esempio
Definivano terrorista accusavano i terrorismo chiunque si opponesse al regime ecco per esempio credo si possa fare una riflessione
Su come oggi la lotta al terrorismo in sul piano internazionale viene utilizzata come giustificazione per la sospensione dello stato di diritto
è il tema del Patriot Act negli Stati Uniti di Guantanamo dei casi abbiamo letto tutti sui giornali questa estate cioè dei sequestri per l'appunto torno la parola centrale nel dramma argentino cioè vede dei veri e propri sequestri operati da elementi legati alle istituzioni al di fuori di ogni legalità sul Corriere della Sera un importante quotidiano italiano quest'estate c'è stato anche un dibattito sul tema della tortura in cui sostanzialmente ora dei tarocchi in Brera insomma si è si è parlato della tortura di nuovo come eventuale strumento possibile in caso di estremo Poli pericolo per la democrazia in Argentina si sarebbe detto per per la patria e i militari dopo il golpe in Argentina immediatamente dichiararono di agire in una situazione di guerra non dichiarata esplicitamente no come a giustificare
Risposte di terrorismo di Stato per così dire dire
Ecco ora mi ricordo appunto lo me lo sono anche stampato l'editoriale di Angelo Panebianco sul Corriere appunto partiva di nuovo da un assunto simile cioè oggi ci troviamo in uno stato di emergenza appunto di di guerra non dichiarata
E questo come dire lascia aperte strade che dobbiamo essere capaci di sapere e in questo quello per dire naturalmente che Panebianco abbia niente a che vedere con i golpisti e per dire che la sostanza di una certa storia
Può tornare a ripetersi in forme molto diverse e che diciamo così la difesa dei diritti umani non può essere subordinata a niente
Né oggi naturalmente ne
Nel domani ecco Benozzo che era il direttore dell'agenzia Ansa in cui verrà lavorato una bellissima lettera contenuta nel volume che dopo accenna data questa cultura dei militari ai principi del tradizionale modello di vita economico sociale e dice Benozzo dice i militari dicono che questi principi saranno sempre e cita occidentali e cristiani
E poi ben Benozzo pochi anni fa dice per questi due aggettivi occidentali e cristiani dice
Mi ricordano Goffredo di Buglione lette le crociate medievali contro gli infedeli ecco son bastati pochi anni per cui io non so a me ricordano Boucher i teocon
Le la tesi dello scontro di civiltà questo per tornare sul tema di quanto attuali siano anche certe riflessioni rispetto all'oggi
Quindi trent'anni fa marzo del ventiquattro marzo del settantasei il golpe più tragico della storia argentina trenta mila persone scomparse fra queste mille italiani e la rete la rottura diciamo s'de il Silenzio sempre per questo tema sul questa diciamo dimensione italiana della tragedia argentina venuta molto tardi
E avvenuto nell'ottobre dell'ottantadue quando il Corriere della Sera pubblicò una lista con duecentonovantasette nomi di italiani appunto scomparsi nel nulla
Il Corriere della Sera aggiunse e viene riportato anche questo nel testo
La lista questi duecentonovantasette
è rimasta blindata per anni nella cassaforte dell'ambasciata italiana di Buenos Aires
Blindata rimarrebbe un termine perfetto perché l'ambasciata italiana si è distinta per una colpevole inerzia a anzi diciamo appunto per una blindatura cioè non si limitava alla minore attività possibile come altre ambasciate
L'ambasciatore Carrara fece blindare la porta d'ingresso della sede dell'ambasciata per impedire che qualcuno potesse rifugiarsi all'interno e l'ambasciata come era successo incivile s'all'indomani dell'undici settembre del settantatré
E dove la l'ambasciata diventò diciamo e diffuso per centinaia di oppositori a regime quindi un diversissimo atteggiamento rispetto a questo eppure era in atto a punto un piano di dimensioni apocalittiche appunto per l'eliminazione fisica di migliaia di persone che erano gli oppositori al regime non soltanto non che questo fosse la giustifica trovano soltanto chi avesse eventualmente imbracciato le armi
Come Air però il montone Eros
Ma per chi si opponeva e infatti è stata un'opera di bonifica sociale cioè comprimere la società argentina gerarchizzare la società Argentina e questo si è tradotto in un genocidio generazionale cioè in un'intera generazione persone impegnata quella diciamo corrispondente alla al Rossella i suoi compagni che tu citavi quella corrispondenti in anni ancora successivi alla mia generazione c'è stata
Appunto cancellata e ora questo
Naturalmente ci furono eccezioni direi personali come succede in questo caso all'interno dell'ambasciata il console cala mai più volte ricordato Osio che viene c'è una testimonianza di Osio nel libro che era anche lui un ha detto all'ambasciata però quale fu la condotta dell'ambasciata italiana è chiaro
E tra l'altro le spiegazioni
Sono semplici tutto sommato tragicamente semplice note a partire dalle strette diciamo dal legame strettissimo di importanti protagonisti la dittatura
Argentina con la Loggia massonica P due
Di Licio Gelli perché l'ammiraglio ma se era e il generale del generale Suarez Mason erano affiliati alla loggia P due e tra l'altro c'è una testimonianza di Gianni e Gelli aveva nazionalità argentina tant'è che Forlani
Riferisce alla Camera i deputati
Che dell'allora presidente del Consiglio Andreotti utilizzava Licio Gelli per ottenere diciamo informazione sulla sorte degli scomparsi in Argentina
E in molti governi fra cui l'italiano appunto diciamo avevano questo atteggiamento rispetto alla dittatura c'è questa descrizione immaginifica di Videla come un moderato
Anche per non perdere in appalti importanti commesse accordi economici c'è questa pur dopo una dimensione
Vera è presente ecco l'Italia conquistò una posizione della la Svezia diciamo faceva eccezione tendenza scomparsa beh per una sola scomparsa la Svezia d'una rigidissima posizioni sui diritti umani
E diciamo le l'Italia si perde il lavoro battuta assunse una posizione svedese
Molto tardi e lo fece il per l'appunto grazie a Pertini
Perché allora e c'era la fase di transizione fra l'ultima giunta militare
A un governo diciamo civile e i militari stavano spingendo per un progetto di riconciliazione nazionale che per loro sostanzialmente consisteva nella della mente degli eccessi questa parola degli eccessi nella fase a dittatura in cambio sostanzialmente di una larga impunità addirittura di una legge dell'oblio cioè appunto di porre una pietra sopra
Alla memoria che le cose su quelle madre serra semmai l'hanno sempre lottato per esattamente del contrario con ampi settori della Chiesa che si muovevano in quella direzione ecco i militari di fronte alle richiesta di tanti familiari delle vittime di verità
Cioè di poter sapere qualcosa i destini dei dei loro cari risposero con il così detto documento finale della giunta militare sulla sorte dei desaparecidos
Semplicemente dicendo che gli scomparsi dovevano considerarsi morti e qui vorrei leggere
Velocemente aggiungevano anche a proposito della stanchezza degli argentini di fronte alle polemiche dice
Da questo atteggiamento dalla popolazione deriva con chiarezza che il desiderio di tutta la nazione e di mettere un punto finale ad un periodo doloroso della nostra storia per cominciare in Unione libertà la definitiva istituzionalizzazione costituzionale della Repubblica
La riconciliazione difficile inizio di una maturità responsabilità assunta da tutti con realismo eccetera eccetera dice un popolo che ha preso che la sovversione di terrorismo sono la morte inesorabile della libertà
A quel punto Pertini
Andò su tutte le furie l'ha ricordato Rossella vera aveva incontrato personalmente Sandro Pertini due volte una volta con Arrigo levi un'altra con suo marito
Pertini a quel punto do su tutte le furie e dopo aver chiesto al governo intervenire formalmente prese una personale iniziativa
Rara diciamo così scrisse un tema che un telegramma che è rimasto storico diciamo alla Giunta militare che vi leggo
Anche questo decreto testualmente recita l'agghiacciante cinismo del comunicato con il quale si annuncia la morte esco scusare
Di tutti i cittadini argentini e stranieri scomparsi in Argentina neutrali gli anni trascorsi sotto la dittatura militare colloca i responsabili fuori dall'umanità civile
Esprimo lo sdegno e la protesta mia del popolo italiano il nome degli elementari diritti umani così crudelmente schermi tipi calpestati
Naturalmente ci fu un caso diplomatico la Casa Rosada i militari dissero che era un'intromissione degli italiani inaccettabile agli affari argentini fatto e naturalmente sappiamo
Essere inconsistente anche per il semplice fatto c'erano molti cittadini italiani che erano vittime
E concludo dicendo che
è iniziata la stagione di processi
E che il secondo motivo per cui vere qua oltre a raccontare le sue storie e cioè processi che certamente conducono a condanne formali quindi in contumacia rispetto agli accusati però nondimeno importantissimi per la verità
E per questa dimensione importante di ricostruzione di una storia
Una prima facciamo la prima istruttori avvenne dopo la pubblicazione dei centottantasette nome al Corriere della Sera
E un'inchiesta durata dieci anni che rischio nel novantacinque l'archiviazione e a quel punto il giudice per le indagini preliminari e l'allora ministro Ministro degli della Giustizia Flick
Invece decisero che la prosecuzione dell'indagine e questo ha portato a un processo importantissimo che ha condannato due generali all'ergastolo e altre sette
In pole sette persone alti ufficiali a ventiquattro anni di reclusione in contumacia naturalmente però diciamo
è stato un passo importante confermato dalla sentenza di Corte da appello nel due mila tre restano oggi aperti due processi ci dirà meglio vera uno appunto e quello all'Esma Ellesmere la scuola
Militare dice come Kanishka della della Marina che esattamente il luogo che è diventato un campo di concentramento in cui appunto fu rinchiusa anche Franca la figlia rivela e il secondo processo aperto ma ancora c'è l'inchiesta in corso
Quello rispetto alle vittime italiane del cosiddetto Piano Condor che era il piano delle polizie delle dittature sudamericane per arrestare del trasferire fra i Paesi gli gli oppositori
Ecco concludo dicendo che se questo sta avvenendo a partire proprio dai dai processi in Argentina e fuori ma in generale si questo recupero della memoria sta avvenendo lo si deve appunto io direi a essenzialmente principalmente a un gruppo di donne punto Paz Madras The Plaza de Mayo e le nonne di Piazza di Maggio
E anche questo in gola cioè non i padri ma alle madri se un punto coloro che avevano messo al mondo le persone che qualcun altro ha cercato di cancellare dal mondo
E donne che hanno costruito una potenza femminile e non violenta che con il tempo in mezzo a mille
Difficoltà perché poi ci sono ancora oggi ha messo diciamo in crisi quel nucleo di potere militare ed economico che sembrava apparentemente indistruttibile
E la vita di vera come è stato ricordato da voi due poco poco fa insomma è da Brussel poi ripreso avere è stato attraversato oggettivamente dalle violenze più terribili del secolo scorso perché
Tau scrisse alle alle leggi razziali alla
Morte dell'unica figlia
In un campo di tortura e poi gettate in mare in uno dei comuni
Quindi la la cosa stupefacente è come vera sia una donna che è riuscita a trasformare questa violenza cieca subita oggettivamente in una infinita diciamo capacità di donare ecco i e in questo vorrei dire che a me pare si di sedere accanto naturalmente un pezzo di storia anche del del secolo scorso e questo così però anche diciamo a un pezzo di di quel nuovo mondo possibile su cui tante persone giovani e e meno giovani ancora oggi continuano a impegnarsi cercando di frammento dopo frammento diciamo di mettere in piedi appunto una una un'alterità
Tra la serata nell'oggi a un paesaggio
Io credo che gli ha raccontato tutto però sempre restano a un po'di episodi e un po'di dimmi di questa
Nota che ancora non è finita
Tu dici che siamo un esempio in quanto adottare
Perseverare nella nota io credo che questo succede anche oggi e non società solamente nel fra le donne successo fra gli uomini succede molto nella gioventù
Questo nostro impegno di memoria
Tende proprio a comunicare a creare una memoria collettiva e a far sì che e
Davanti avvisaglie al sintomi di ripetizioni di questi fatti che purtroppo si ripetono in circostanze diverse in Paesi diversi ma ma succedono
La gente sì reagisca subito e non sia indifferente non abbiamo sofferto moltissimo per l'indifferenza
Che c'era circondato la differenza indifferenza
Direi di una buona parte della società argentina e l'indifferenza colpevole complice di molti Paesi
Non solo l'Italia molti Paesi direi che quasi tutti tranne la Svezia che tu hai citato
Hanno
Hanno avuto degli atteggiamenti direi di così di
Di osservare medi non compromettersi
C'erano di mezzi mi mezzo molti interessi Monti interessi economici e politici
Sia nella società argentina sia nei Paesi che cominciavano con l'Italia perfino esportava no armi all'Argentina
E c'era questa questo terribile silenzio
Questo considerare che
In generale e delle diverse giunte che ci sono state al Governo in Argentina era no non era una dei militari cattivi della specie di burocrati
Che Indre alta quello che avevano fatto e portare in ordine al paese ma che ordinerà quello all'ordine della morte
Ed è l'ordine dei sequestri era l'ordine delle torture era l'ordine di queste uccisioni e e s'e di questa desta Parisio
Questa resa Parisi nonché poi è passata nel mondo con la parola in in spagnolo
è stata una cosa premeditata portata a termine
In contrasto a quello che era avvenuto incidenti il Cile è stato molto diverso incide per qualche anno prima c'è stato un colpo di Stato voi lo sapete
E stato spettacolare è stato spettacolare si è visto nella televisione ne hanno parlato i giornali
C'erano due grandi partiti in Cile un partito del democristiano al Partito Comunista che avevano contatti
Con i quali gli stessi partiti all'estero e quindi tutto si svolse in un'altra maniera in una maniera aperta fu terribile anche lì però la gente sapeva i Paesi sapevano i governi agivano e militari argentini che avevano questo piano di sterminio dei loro oppositori veri e potenziali
Non poteva no
La hanno pensato che non essendoci la pena di morte in Argentina non poteva hanno correre il rischio di di fare verde dei dei RIS giudizi sommari e di fucilare
Trenta mila persone era impossibile era impossibile farlo e allora hanno trattato questo altro metodo sequestrare torturare e ammazzare e far scomparire come facciano scomparire in diversi maniere
I cadaveri venivano messi in fosse comuni e questi voli della morte che tu hai citato Coeuré formano specifici di questa Escuela de meccanica dell'armata ma furono anche utilizzati in altri campi di concentramento
Il questo campo di concentramento che si chiama e insomma e per cui per i per le sarà oggetto di questo corso adesso un processo aroma
è un enorme estensione dei Inghilterra e non sono diciassette ettari ci sono tanti difficili
Di questi edifici vari sono scuole scuole navali
E uno di questi edifici fu il campo di concentramento
Oggi questo non il Governo che abbiamo ora in Argentina al restituito
Questo questo campo enorme alla città di Buenos Aires e simili e se ne farà lì nel corso di anni un uovo di memoria tutto questo campo e tutti questi edifici
Purtroppo in Argentina dopo finita finita la la dittatura militare grazie alla sconfitta dell'Argentina nella guerra delle FARC clan delle Malvinas
Viene un presidente democratico che prima cosa ottima istituisce una commissione investì di inchiesta
Tutti facciamo le denunce c'è questo libro al finalmente un libro che si chiama Nunca Mas mai più che viene tradotto in tutte le lingue diffuso e cioè un processo
Questo processo quanto i capi militari finisce con quelle condanne
E la prigionia dura pochissimo perché lo stesso presidente di fronte a difficoltà e alla il timore di nuovi colpi colpi di Stato crea Duel leggi nuove una il punto finale
A partire da questa data non ci sono più
Processi e l'altro la obbedienti alle viveva ossia e gli ufficiali che perché hanno fatto tortore che hanno ammazzato ovini Ivano ad ordini fa ricordare certe cose
Molte cose a fine fanno ricordare perché sebbene circostanze diverse gente diversa ma molte sono le analogie presepio nei campi di concentramento ed Est quello che si fa tendeva era di annullare la personalità
Si utilizzavano i numeri invece delle dei nomi delle persone
In quanto agli ebrei che non furono ornare statine nel sequestrati ne presi in quanto ebrei ma che furono poi sì
Sì specificamente torturati come Bray davanti a lui il ritratto decidere e con in mancanza
Davanti e con improperi d'insulti specifici
Però
Cosa cosa cosa come potevano ai militari agire
Con senza senza sospetti e senza che nessuno dicesse niente questo è stato una cosa realmente straordinaria impone incredibile perché noi
Fino ai genitori
E e le famiglie e gli amici
Abbiamo cominciato subito ad agire su immediatamente abbiamo cominciato don solamente a chiedere a destra di a sinistra ma s'sapevamo molte cose perché appunto siccome ci conoscevamo tra di noi quando abbiamo cominciato a circolare con le madri incassare macho qualcuno aveva delle notizie appariva ogni tanto qualcuno quindi le cose si sapevano e noi le gridavamo
Perché mentre in principio proprio in principio solamente chiedevamo poi abbiamo cominciato a urlare ai
E la gente che che ci guardava guardava dall'altra parte oppure dicevano ora cos'era ci saranno dei motivi
I motivi c'erano ovviamente c'era i motivi erano che è questa generazione come quella dei sessantottini avevano degli ideali avevano delle mete di riforme di cambi sociali grossi
Però questo era le la gente
Qualcosa sapeva qualcosa non sapeva però certo il silenzio era assoluto perché avevano paura
Tutta la gente aveva paura
Le risposte che ci davano perché tu mai prima ti riferivi a cosa chiede una come chiedevamo cosa ci rispondevano io vi do due esempi che sono toccati a me avevano istituito un ufficio
Una volta al mese si poteva andare a chiedere allora la una volta un ufficiale Michele ma sua figlia carina e così è una bella ragazza ma allora signora sa cos'è la terza la la tratta delle bianche
Riceve lettere prendono queste belle ragazze le portano all'esterno a fare la prostituzione questa è stata una delle risposte
Un'altra volta anch'quasi ancora peggio mi dice ma si Bossi più cupi perché si sta lì a preoccupare saccente che sua figlia è in vacanza
Queste erano le risposte che ci davano
In quanto all'ambasciata in quanto ai pena gli alti prelati non sia apostolico
Lì avevamo strane Carrara ma anche dopo ci battevano così la mano sulle spalle addizionale poverini generalmente non ci si può far niente
Oppure promettevano Sissi cercheremo di sapere qualcosa i privati non facevano assolutamente niente
Il Nunzio apostolico che era Pio laghi giocava a tennis con una sera con questo ma ammiraglio Masera quindi
Cosa ci si poteva aspettare tra noi questo non vuol dire che tutta la Chiesa fosse così connivente e complice tutt'altro c'erano moltissimi Peretti
Alcuni vescovi che ci appoggiarono a rischio della propria vita
E uno fu ammazzato anche questo bisogna dirlo
Lo stesso ci Attilio come ebrea mi rivolsi anche all'Ambasciata d'Israele e alla collettività
Ebraica l'erezione furono esattamente le stesse
Esattamente la stessa cosa esattamente la stessa cosa alcuni anni fa quando io appartengo a tante associazioni diverse oltre alle madri di Plaza de Mayo ma una e dei familiari e degli dei desaparecidos ebrei
E abbiamo svolto una Caffo arte campagna sia anche nel Paese sia in Israele perché
Ci fosse un mea culpa e la e e ci fu
Però nel momento in nel momento in cui avevamo veramente bisogno
Non non non non non c'è stato una sola persona che ci che venne veramente facesse qualcosa sul serio Sandro Pertini
Era tardi
Ma antica hanno certamente perfino all'Unione Sovietica che pure a me c'erano parecchi comunisti tra i tre desaparecida anche lì non si mossero perché avevano anche loro gli interessi economici
è vero
Quindi siamo al siamo rimasti veramente inermi abbandonati
Quello che siamo riusciti a fare
Gradualmente ad ottenere attraverso il tempo è che lo pioniere l'opinione si svegliasse
E destato quando c'è stato il campionato di football
Nel sì fu in quel momento vennero i giornalisti stranieri noi eravamo una specie di cosa folcloristica questa presenza in Plaza de Mayo tutte le settimane
E lì ceduti giovedì e allora lì dell'opinione si mosse un pochino
Poi mamma hanno le nostre esigenze che erano la verità la giustizia la memoria nero gradualmente
E oggi di con alci suonando e dei passi avanti
I passi avanti veri e propri ci sono stati negli ultimi anni con questo governo che ha abbiamo che ci ha forti fortemente appoggiato ha destituito un sacco di militari e si ed è fortemente impegnato sul tema dei diritti umani
A il Sissi e russi e siamo riusciti a fare annullare quelle leggi di impunità che poi si erano eran anche sotto il governo di Menem c'era stata una terza c'è stato un'amnistia o un indulto totale quindi erano già tutti in libertà
Tra gli organismi dei dei diritti umani le madri e le nonne di Plaza de Mayo ciò che hanno fatto hanno svolto una una un lavoro fantastico per riavere nipotini grazie anche al lavoro lavoro formidabile dei degli antropologi forensi
Che fanno ma fanno un lavoro fisso sembrano veri Sherlock Holmes perché individuano cimiteri dove ci sono delle fosse comuni
Trovano e identificano i resti di molte persone
In certi casi i Ristich Tuis cono alle famiglie il possibilità di fare un lutto di seppellire i propri morti i propri cari
In altri casi nel caso dei dei questi bambini che venga che venivano portati via Veneto e portano via
Ed è donne incinte mi facevano partorire e poi i bambini li portavano via li consegnava una famiglia di militari o di amici dei militari oggi questi bambini sono adulti hanno venticinque ventisei ventisette anni
E in molti in molti casi le nonne sono riusciti a riaverli e a ad perché che i ragazzi aveva riavere la loro identità queste sono le piccole ai grandi vittorie che si sono avute nel attraverso il tempo
Poi nel campo della giustizia oggi c'è la possibilità di fare dei processi in Argentina ce ne sono stati due
Due importanti una buona serie sono a la Plata ma cosa è successo immediatamente dopo
Dopo un lì secondo che è stato fatto a la Plata il in quanto ci furono delle condanne all'ergastolo e uno dei testimoni
Una persona di oltre settant'anni un che era un muratore che fu sequestrato torturato e che aveva raccontato tutta la sua storia nel processo fu di nuovo sequestrato ed è un desaparecido di oggi
La differenza
Con i tre con i tempi del dal settanta dei dal settantasei in poi è che immediatamente ci fu una manifestazione enorme
In città e non eravamo solamente noi erano ai cittadini
E chi è che ha che chiedevano esigevano alla labile la la presenza convitati questa persona
Questo purtroppo non è avvenuto ed è venduto ancora del peggio ci sono state gran gravissime minacce per i giudici
Per le nomine per le madri ossia quello che si Khan cercano questi militari ai loro amici tra cui anche diversi civili per esempio il mini quello che era stato al ministro di economia a quell'epoca
Un prete che assisteva alle torture
E poi dava la la soluzione la comunione ai torturatori dicendo avete fatto il vostro dovere
Tutti questi sono in una lunga lista
Per processi che verrà avverranno l'anno prossimo come potete capire tutti tutta questa gente che è stata tranquilla per molti anni oggi sul Tevere
Cerca
Disperatamente dei che ti minacciare di far zittire di nuovo voglia nel silenzio
C'è stata anche una piccola manifestazione di militari naturalmente permesso perché abbiamo un a una finalmente una democrazia
E io uno dei militari un generale Bignone che era stato una delle giunte rivolgendosi ai suoi giovani disse
Fate voi
Con portate a termine quella quello che noi non siamo riusciti a finire quindi potete immaginare che razza di minaccia
Con questo voglio dirvi che le avvisaglie i sintomi ci sono sempre e che bisogna reagire a tempo noi lo stiamo facendo nessuno di noi evidentemente si tira indietro tutti noi diamo alle nostre testimonianze qua la la cittadinanza risponde
C'è da sperare che questo
Sia veramente quel Nunca Mas e quel e quello che noi desideriamo e che la memoria
Serva veramente a che le cose non tornino a succedere né a me
I miei amici dicono che io sono un ottimista incorreggibile non è vero non aveva perché non ci arrivano stupida
Per vedendo quello che succede nel mondo ad essere un ottimista totalmente ottimista solo sì
Ottimista per nella Ford nella volontà come come come diceva Gramsci io credo di sì che la la volontà
è una cosa importantissima che le note incerte devono essere combattute
E che finalmente ci sono sempre degli sparire spirali e delle possibilità dio di di ottenere le di ottenere quello che si desidera noi quello che desideriamo cos'è la pace un mondo migliore quello che desideravano i nostri figli
Quando io parlo ai ragazzi e come diceva Tommaso io vada molto nelle scuole adesso a Torino sono nate in sette scuole a parlare
Quando sai lo facciamo continuamente io sono convinta che non è vero che i ragazzi di oggi
Siano totalmente distratti e pensino solamente a divertirsi non è vero sentono pensano sperano e Anna in sé è un seme di di così di volontà di di di portare avanti quei sogni e quelli ideali dei nostri ragazzi e quindi io non solo trasmetto
La memoria di quello più dei fatti non solo ricordo come erano i nostri ragazzi ma trasmettono anche questo messaggio la strada quella strada che loro hanno tentato ripercorrere e che non sono riusciti purtroppo
A percorrere totalmente è una strada aperta
E io lo sognano come una possibilità
Credo e in questo senso si sono ottimista
Su però che e spero che molti lo siano
Io vorrei raccontarle tante cose persino tante da raccontare ma vorrei lasciare a Rossella e a Tommaso
La lettura di alcuni brani di questo libro che spero bene vincite ne hanno a leggerlo totalmente perché è un libero dita con tante testimonianze
E che rappresenta la storia di tanti italiani tanti emigranti italiani
Che hanno avuto
Dall'Argentina molte cose buone ma poi hanno vissuto questo terribile dramma lasciate le ferite che non più uno
Allora lascio a voi
Lo scopo come vogliamo
Chiediamo aveva perché non non so quanto tempo abbiamo la lilla richiederà anche che voi faceste ci facesse delle domande
Preferite che leggiamo quel questi brani sono pochi e oppure fare delle domande come volete voi può
Eh lo so alle domande forse le dobbiamo poi Giorgio
No perché la cioè
Arbitri abbiamo il tema venga
Teresa Mattei che avrebbe dovuto essere qui stasera perché purtroppo invece impegnata a Roma
Allora volevo ricordare un episodio della sua giovinezza
Lei frequentava la seconda liceo delle liceo Michelangelo il preside al momento delle leggi razziali aveva risposto che il professore di scienze difende dissero i motivi delle leggi ma laziali
Teresa si alzò in classe davanti al professore disse io non accetto questi insegnamenti si alzò quale fu la conseguenza Danny espulsa da tutte le scuole della lesione del Regno venne espulsa
Che gli suggerì di il modo per via metter la fu proprio Piero Calamandrei che al tavolo consiglio di far presentare Teresa come privatista all'esame di maturità anticipando di un anno Teresa si impegnò
Riuscì perché appunto l'espulsione relativa alle scuole medie superiori non all'università lei si impegnò
Sì maturo e poter quindi essere dopo iscritta di nuovo al è un è un gesto che l'accomuna manager Cuneo ma quei ragazzi ebrei che erano stati allontanati lei venne allontanata di sua volontà dalla scuola mi piaceva ricordare Marvelli magnifico però riconoscere il sei migliora con l'Orso d'acqua dal DAP
Dal Quaranta dagli anni dell'università azioni
Ecco mi ha fatto piacere ricordarlo
Il mondo Mendel c'è tempo sia per alcune domande sia per la lettura dei brani quindi si può fare che mentre poi ragionate sulle domande Rossella iniziava con con Brass Band e poi dopo interrompe il pensionato
Eh sì dove le le le letture sono di Arco alcune testing pezzettini di alcune testimonianze che che danno un'idea generale di quello che succedeva ora Rossella vi legge alcun sequestro
è una madre che era quanto al sequestro della figlia contabilità poi
Mia figlia Adriano non avrebbe va bene maggiormente
Mia figlia Adriana lavorava e studiava ma non era tornata all'università perché aveva molta paura
La presero indiani casino indiani casi o no o Rogno sotto i miei occhi quella mattina era domenica eravamo andati al mese a messa nella chiesa Nuestra Señora dello si può e non Silence
Pensavamo di visitare dopo il cimitero dopo il cimitero dov'era sepolto mio marito
Adriana uscì prima e quando lo feci io finita la messa ci trovavamo a una distanza di circa trenta quaranta metri camminavo sul marciapiede di sinistra ed Adriano su quella di destra
Era vestita con una gonna celeste turchese quel giorno faceva abbastanza caldo indossava anche un golfino dello stesso colore la vedevo chiaramente
Non c'era tanta gente
Improvvisamente due uomini la prese alle spalle la miseria in una macchina senza violenza
Ho almeno in quegli attimi non sentivi nemmeno un grido niente sicuramente sicuramente c'era qualcuno dentro quell'auto
Poi i due che l'avevano bloccata attraversano la strada per montare su una seconda macchina
Le due auto partirono a tutta velocità
Rimasi gelata
Vini anche una terza macchina celeste con le luci accese alle dieci del mattino che parrebbe volermi venire addosso ma anche invece si accodano alle altre due vetture
La prima cosa che feci fu telefonare al cugino contrammiraglio di Marina di raccontare che avevano portato via Adriana lui prima mi rimproverò perché mia figlia era tornato dal Brasile poi promise di cercarla
Alcuni mesi dopo sette seppi che era andata la Scuola di Meccanica della Marina per capire se nonostante i loro ma di questo Luís non mi fece mai cenno
Successivamente appresi da un altro compagno di scuola che probabilmente non era stata la Marina
Ma tornando alla cronaca ricordo che allora andai a casa c'era Maria Rosa mettemmo un po'di Roma in una valigia e ci allontanammo io a casa della famiglia di mia cugino della Marina dove poi nel pomeriggio venne a mia madre l'incontro fu molto triste
Una delle persone che frequento che frequentano familiare S sua ripete che non ha mai dimenticato la faccia che avevo quanto quel giorno sono andata a raccontare che avevano portato via Adriana
Forse va detto qui cosa che non ho fatto che il libro è diviso in diverse in diverse sezioni
Il pezzo che ho letto io le sezioni sono una una prima generale di vari giornalisti che in qualche modo riferiscono di questa prima durante e dopo la dittatura poi c'è una breve sezione di storie di sopravvissuti
Quella che ho letto io è una testimonianza che appare nelle storie di desaparecidos nei racconti dei familiari infatti ed è molto interessante perché ci sono anche più di un familiare che parla della stessa persona purtroppo questa è la sezione del libro più densa perché purtroppo in testa Residence italiani sono stati molti e poi c'è una terza parte ricordi e memorie che a testimonianze di vari personaggi che poi alcuni di loro partecipano con vena altro eccesso che si terrà a Roma
Julio Velasco il più famoso poi Marco Bechis che avete visto per il suo film Garage Olimpo
E poi il libro si conclude con un'appendice dove ci sono e quei dati che Tommaso prima dava le leggo dell'Italian testare il sito se apparsi desaparecidos apparse sul Corriere della Sera la sentenza della Corte
Di assise la lista di quei bambini italiani che sono scomparsi
Quindi è un libro molto articolato direi quasi che risente della impostazione giornalistica un po'che ha dato vera a questa pubblicazione che è un po'il segno di tutte le sue pubblicazioni
Ora lascio ora era settori leggere quel brano sull'ambasciata
Quella visita dei sindacalisti
Uso passi questo è invece bene
Tocca la la la questione che dicevamo prima anche l'atteggiamento del
Ambasciata italiana anche se raccontare un altro episodio rispetto a quelle riferivo qui dunque
Scusate mi perché sto cercando il nome di è a si è Riccardo Benozzo che fanno dice per quanto riguarda i contatti ufficiali meglio non parlare dell'ambasciata d'Italia basterà un esempio
Il quattro maggio del settantotto entrai nell'ufficio dell'ambasciatore Enrico Carrara il tra l'altro la maggior parte delle sparizioni avvengono fra il settantasei e settantanove quindi siamo nel
Assieme ai membri della prima delegazione sindacale italiana arrivata in Argentina dal colpo di Stato del settantasei
L'ambasciatore disse che il paese era ormai in ordine e fece un esempio che ti cito a memoria perché si sta rivolgendo a Brera
Ma il senso è più o meno il seguente il seguente
Proprio qui davanti all'ambasciata c'era sempre un codazzo di gente in genere parenti di oppositori politici che facevano un sacco di confusione per presentarci copie di ricorsi in tribunale o richieste di intervento
Non se ne poteva più un giorno chiamato la polizia e guardate adesso tutto in ordine nella strada si può circolare tutto di nuovo posto
E questo è quanto è successo in questa strada ma è solo un esempio di come in tutta l'Argentina i militari stanno rimettendo le cose in ordine i sindacalisti si guardavano l'un l'altro senza poter credere a questa forma di assoluta acquiescenza del diplomatico nei confronti dei militari l'incontro era strettamente of Telecom e quindi non potevi portare gli apprezzamenti dall'ambasciatore
E pensare che solo qualche anno prima ecco appunto in Cile poco dopo il golpe del generale Pinochet
L'ambasciatore e non lo era neppure era incaricato d'affari con il rango l'ambasciatore Tommaso De Vergottini
Aveva invece a petto la sua e nostra Shankara vera anche nostra ambasciata a tutti i rifugiati che erano riusciti ad entrare ed aveva salvato la vita ad almeno cinquecento persone
Ora
Ora è
La sparizione di ma ma non si
Anzi di Dante Gullo che
Racconta appunto che ci fa sentire che non soltanto i figli furono sequestrati ma anche le mamme
E questo è uno dei casi che si
Nel processo tra scienza
La situazione nelle carceri era molto speciale Dante era stato preso nei bassi e per i miei familiari venire a trovarmi era un grande sforzo
Era uno scontro contro l'autoritarismo poi il colpo di scena anche lei venne sequestrata sequestrata nel settembre mille novecentosettantasei
Mentre ancora ero in carcere
Se la portarono via per due ragioni accentuare le pressioni su di me su di me entrate rivenienti familiari e tutti gli altri
E probabilmente una delle prime madri di prigionieri che scomparve entrarono in casa
Fecero una meticolosa perquisizione c'era mio padre lo lasciano stare e si portarono via lei e non torno mai più
Mio padre e i miei fratelli si mossero subito rivolgendosi a stampa ed organismi di diritti umani
Anche se non avevamo accesso ad alcune informazione però alla fine venimmo a sapere tutto
E così appresi quello che era successo mamma pochi giorni dopo i miei quattro fratelli me lo confermarono direttamente si sentivano colpevoli compreso mio padre non aver potuto fare nulla per evitarlo
Un sentimento che mio padre si portò nella tomba
è ovvio che di fronte a un dispositivo imponente per sequestrarla venti persone e cinque automobili tra l'altro il Falcon che vedete foto che vedete nella copertina del libero chiunque sarebbe stato impotente
Dal TAR dal carcere in cui mi trovavo riuscì a fare uscito una lettera per il ministro dell'interno in cui dicevo che mia madre non c'entrava nulla e che mi mettevo a sua disposizione per qualsiasi cosa
Ovviamente non ricevette alcuna risposta rimase in carcere per otto anni e otto mesi mi liberarono nel mille novecentottantatré alla vigilia delle elezioni che segnarono il ritorno alla democrazia
No va bene adesso e c'era un anno episodio di e sulla tortura non so
Sì vedendo anche questo questo invece dalla sezione dei dei sopravvissuti
Sapere se
E appunto
Ero con mia moglie cercare di resistere soprattutto di evitare che portassero via anche lei era incinta di sei mesi e desideravo ardentemente con la prendessero mi picchiarono e quasi mi strozzare no
Quando vidi che la facevano vestire grida e ancora di più chiedendo che la lasciassero in pace
E così continuavano a picchiarmi e non ci fu verso portarono via anche lei
Quando mi svegliai ero nel cofano di una macchina che entrò in un campo di cui solo dopo seppi il nome la Perla
Seppi che avevano portato via mia moglie durante un ciclo di tortura a un certo punto volevo morire ero convinto che sarei morto davvero
Mi lasciarono in pace per un po'ma poi cominciarono di nuovo
Entro un altro torturatore
Mi dissero all'orecchio con quello là nessuno la fa franca
Il ciclo di tortura era tiri terribile ti legavano un letto di metallo con filo di ferro e passavano la corrente elettrica
C'era la Picano ha piccola e quella grande che è uno strumento appunto da cui passa la corrente la piccola era di centodieci volte è regolabile ma c'era anche l'altra grande tremenda di duecentoventi volt
Ed era corrente diretta non c'era neanche un trasformatore i figli avevano delle punte e con queste ci tortura avaro veramente ti sentivi morire sentivi che cuore impazziva
La testa dopo ogni colpo Sisto Ceva
Che applicavano scariche in due punti allo stesso tempo immaginativo una punta in un'articolazione l'altra nella zona dei testicoli o nell'ano
Il corpo si compiaceva in modo incredibile era tutto inutile sottolinearlo veramente terribile
A un certo momento mi cadde la benda dagli occhi la benda me la tenevano per proteggersi non volendo essere riconosciuti
Perché erano di professione torturatori ma di nascosto che fuori avevano una casa normale moglie figli normali un'immagine da salvare
Insomma caduta la benda vi dico una specie di cupola surreale che una volta ho anche disegnato era una cupola prodotta da un mosaico di scintille perché quando si è sotto tortura si perde la struttura visiva normale
Praticamente nella visione la base della cupola formava un anello e vi dico una due tre cupole che mi picchiavano
Uno agitava un cavo di alta tensione e con quello mi percuoteva un altro riconosce in quella di cuoio di quelle grosse dei militari e c'era un terzo con la peccano elettrica in quel momento ho capito che sarei morto allora privo di alternative prese ad insultarmi aggredirli in maniera che mi uccidessero gridavo loro avanti uccidete mi ad un tratto mi portarono mia moglie che come detto era incinta avevano fatto entrare in silenzio che loro davanti a me avevano cominciato ad applicarle scosse di Pica
Era proprio lei bellissima
Con il suo pancione bendata e legata ed arrivare fino a quel punto la e chiesi loro di fermarsi dopo lei mi raccontò che mi aveva sentito gridare che le sembrava che ero io ma che non era riuscita a capirlo veramente
Sì esatto professore
Qualche domanda se o
Sì
Allora innanzitutto complimenti per la bella presentazione di questa tristissima pagina della storia contemporanea io non sono molto ridotto della storia dell'Argentina ma ho visto
Che per un intreccio di problemi economici e politici si sono succedute negli anni diverse dittature colpi di Stato regione il trenta nel cinquantacinque nel sessantasei
Ecco la mia domanda era quella mattina del marzo settantasei
C'era da parte vostra l'impressione che ci si trovava di fronte a una cosa più terribile nuova oppure si pensava che fosse la solita fase dittatoriale transitorio ecco cosa pensava in quel momento
Sì paga
No no c'erano state tante e tanti colpi di Stato il Prix l'anteriore era stato del generale organi a nel sessantasei ed era stato abbastanza più d'uno dei precedenti
C'erano stati anche lì delle non delle sconti c'erano state delle degli arresti
E c'è stata una per esempio una notte che si chiamata la notte dei bastoni lunghi hanno percorso dei professori delle università e degli studenti
Il direi che la il colpo del ventiquattro marzo sia spera una cosa che si aspettava perché c'era questo governo della vedova di però c'erano stati molti fatti molti disordini molti c'era già stata una un gruppo la triple A
Alianza anticomunista cantina che aveva fatto aveva fatto delle
Aveva fatto
Diversi sequestri aveva ammazzato diverte avevano ammazzato diverse persone
C'era questo senso di di di parenti che qualcosa doveva cadere e quel qualcosa è accaduto e intanto in generale sembrava che fosse come le volte precedenti mai si sarebbe immani vicinato la crudeltà la vastità di questi di questo genocidio
Questo l'abbiamo l'abbiamo vissuto e abbiamo capito di che si trattava quando hanno cominciato ad agire ma in principio no è vero esattamente quello che lei ha detto
In principio si si pensi pensi Sava è un altro colpo di Stato
Anche perché qua avevano questa questa faccia di burocrati non non si non si capiva che che era una cosa terribile e che sarebbe stata la peggiore delle dittature argentine
Grazie
Io non sapere a livello tecnico come è stata organizzata iniziativa processuale Carboni madri qui in Italia
Cioè quindi se avete provveduto a costruire un comitato depositando denunce ecco questi aspetti Queen interessano e anche le difficoltà presente a livello procedurale che avete trovato quintali
Ma è e denunce te non ce ne abbiamo fatte in quantità per molti anni i processi in Italia si sono organizzati in Italia ci sono stati dei il Comune di Romagest ce n'è una un gruppo di persone che si sono occupati a ma attivissima mente di organizzare i processi gli avvocati il Pubblico ministero
C'è stato una una una stasi un periodo credo che la che la avevi accennato otto
Decente e sono comincia e cominciato si è cominciato a preparare questi processi e poi per un lungo tempo
Non è successo niente se richiesta e poi ripresa e ripresa e c'è stato qualche anno fa una fase di processo adesso ce ne sono due in corso quello che è in corso ora c'è già stata una prima parte il cui nei primi giorni di lì in questo mese adesso ce ne sarà un'altra il dieci di novembre poi ce ne sarà una terza e poi l'anno prossimo ci sarà quest'altra fase di processo per il branco Andor
E sono parecchie persone
Accusate
Ci saranno senza dubbio delle forti invece dure sentenze ma saranno sempre sempre in contumacia
Per questo no in Argentina diamo l'enorme importanza questi processi perché l'anno una dei nostri scopi massimi ed avere giustizia pensate che non c'è stato ma giustiziato per mano propria potente tante persone ci chiedono come mai nessuno si è fatto giustizia con le proprie mani
E perché abbiamo avuto sempre fare giustizia nella vera giustizia
In Argentina ci sono stati per esempio ci sono stati dei giudizi delle dei processi che si chiamano processi per la verità che erano era una messinscena
Che sono state molto utili perché lì i testimoni parlavano si intrecciavano dati informazioni ma non erano processi i problemi per i processi li abbiamo avuti adesso con questi due processi
E ce ne saranno tanti altri la giustizia indubbiamente si sta incamminando e ci sarà credo che avremo l'anno prossimo avremo tante condanne
Giustizia sarà fatta Benitez quella che c'è in Italia è anche molto importante no a proposito di questo c'era il fatto che appunto questa violenza non si era tradotte nella risposta diciamo eguale e contraria cioè nessuna vendetta mai
Per quanto la situazione immaginate sia terribile questo ti volevo anche fare questa domanda se racconti l'episodio dell'Anna La Pigna
Il fatto si possono incontrare per strada i propri turchese Herrera
Massimo succedere se ne ma il massimo che succede in generale che è successo in questi anni è stato che in un locale pubblico appare una di questi torturatori o o la gente se ne va tutti o la persona si accorge perché ci sono delle ore la vera e se ne va alla persona indiziata
Però c'è stato ho fatto a Bariloche nella città di Bariloche in Patagonia
Un c'era una persona che era stata prigioniero che si è salvato e ha riconosciuto per la strada il capitano Astiz colpevole di tanti crimini ne ha riconosciuto l'ha preso per il bavero gli ha dato quattro cinque schiaffi gli ha fatto saltare due denti per cui questo capitano Astiz ha fatto causa perché la libera cittadina non ha fatto Ca'l'ha persa
L'ha persa
Però questo fatto viene ricorso dieci anni fa è successo questo questo fatto viene ricordata a Bariloche tutti gli anni nel posto dove ci sono c'è stato questo episodio come la pignora i vari lavoraccio cioè il pugno di Bariloche ma e non è stata una cosa neanche tanta terreni Elena
Banale
Ha accertato che apre si tu hai accennato alla presente a dei nazisti
Sì certa di dritti dritti perché forse non me lo non saranno più che stava nello sfornare riesca non non sa vetri che si è rifugiata in Argentina sotto nome falso poi è andato a stare a Bariloche sapendo che lì c'erano molti tedeschi
Ha recuperato immediatamente il suo nome è diventato un cittadina onorevole Bravo bravissimo
Con la scuola tedesca di vari io ce la lo considerava uno dei sul dei protettori le persone più importanti e finalmente dopo molti anni è stato preso ha portato in Italia in giudicato
Deposita un sì sì adesso
Con contro Priebke
Recentemente hanno dato in in Argentina e verrà sicuramente in Italia un film bottino fatto da una persona che da un da un marito Jensen si chiama il il patto di silenzio
Sulla storia di Priebke
è molto interessante perché quel questi tedeschi che stavano questi nazisti ci sono tuttora avrà io sì
Per esempio ve ne andate scuole tedesche di Buenos Aires andrà portavano gli alunni nell'epoca mentre nel durante l'inverno a sciare
E in questa scuola organizzavano delle feste con la la svastica
Questo per dare l'idea di quella con quello che può avvenire
No no era soltanto usare che Teresa Mattei dei posteri ma ci fu anche una contestazione lei riuscì a deporre perché porti era un processo militare potete dimostrare di essere stata un militare durante la Resistenza altrimenti non sarebbe stata se accettata nel della sua deposizione e lei lasci a deporre proprio per questo ricorrendo a questo Lagrasta San Patrignano piazza a me Verzasca vigilantes privati il fratello Gianfranco venne ucciso nel calcio e si uccise nel carcere
Del se se Romano Enzo
Ma se si esagera e le riflessi anni rivela spazia
Velasco sapete tutti chi chi è quello che è una è stata molto noto in Italia perché ha fatto vincere la squadra di di pallavolo
Mario
è legale
è stato allenatore Adronato sia quella maschile che quella sei e poi anche poi emigrato è stato anche in Cecoslovacchia vi pare poi entrato anche nel mondo del calcio ma quello che è curioso dell'UE che è un laureato in filosofia
Il testo è stato un militante il suo fratello ha rischiato la pelle ed è stata una delle persone che ho intervistato quando sono nati in Italia preparare questo lieve
Magari leggerò qui è la perché l'intervento di Velasco è molto interessante proprio perché fa è tra gli ultimi e fa un bilancio di quello di Tommasi viene domandato ha vissuto tutta quell'epoca qual è il bilancio e le considerazioni sono due la prima dice durante la dittatura ci abituammo allora orrore ed è stato una cosa terribile
E la seconda un secondo meccanismo terribile dopo la sua attuazione ha orrore e dolore è stata all'autocensura che ho praticato allungo
Cioè dovevo nascondere la mia vera natura il mio vero modo di vedere il mondo perché avevo paura di essere identificato
E la il finale direi voglio ancora legge il finale di quello di quello che dice Velasco
Direi che si tratta di delitti contro l'umanità mi domandano
E dice Velasco la vedo come una lotta per l'eternità
Fondamentale la sostanza la della vittoria e vedere progressi permanenti non ci sarà mai una fine perché non su un giungerà mai al momento della perfezione in cui si rispetta tutto e non c'è più l'ombra della corruzione
Non si può giustificare quanto è successo in nome di una guerra sporca in nome del fatto che le posizioni erano sbagliate
Perché se anche lo fossero state o anche se qualcuno e ce ne sarà stato anche fra loro che sono scomparsi o sono stati uccisi ha fatto cose atroci non si può giustificare
Neanche minimamente che lo stato e le istituzioni che dovrebbero funzionare a salvaguardia della comunità abbiano agito come hanno agito
Giustificando cioè il terrore con la filosofia della lotta al terrorismo questo va assolutamente inaccettabile
Perché grazie al fatto e questo mi sembra molto importante perché grazie al fatto che la mia vita è continuata ho potuto ricredere certe mie scelte e questo cerco di dirlo sempre agli italiani perché in Italia sono diventato un personaggio popolare
E allora dico pensate che non avrei potuto allenare la nazionale italiana di pallavolo se mi avessero preso anni fa e quanti di questi ragazzi che sono spariti avrebbero potuto vincere i Mondiali
Quanti avrebbero potuto esservi cercatori bravi professori scrittori e registi sono parte di una generazione che è rimasta marcata da quell'esperienza per tutta la vita
E questo dolore questa cicatrice che ci resta deve servire in qualche modo ad impedire che ci siano altre generazioni vittime di una simile spirale
Questo volevo soltanto leggende che per chiarire anche il mio riferimento iniziale alla polemica sul Corriere della Sera di questa estate perché se avete sentito le parole di Velasco che che si dice voglio parlare agli italiani essendo anche persona conosciuta in questo Paese quanto queste parole purtroppo non siano poi state molto ascoltate allora Angelo Panebianco bere e l'articolo e lungo ci sono molti passi simili a quelli che vi leggo ma ne scelgo uno
Scrive a un certo punto era l'agosto di quest'anno
Il noi saremmo diciamo così la nostra posizione è quella dei neofiti della legalità che Luca allora
A differenza dei neofiti della legalità i liberali di antica data hanno sempre saputo che lo Stato di diritto deve convivere se vuole sopravvivere se si vuole sopravvivere
Con le esigenze della sicurezza nazionale
Sicurezza nazionale naturalmente va bene il che significa che si deve accettare per forza un compromesso riconoscere che quando è in gioco la sopravvivenza della comunità cominciare la vita dei suoi membri
Deve essere ammessa l'esistenza di una zona grigia messo fra virgolette
A cavallo tra legalità e illegalità
Dove gli operatori della sicurezza possano agire per sventare le minacce più gravi
Quattro
Niente e per per dire che cioè non è che stiamo parlando di questioni che stanno distanti e gettate
Finite trent'anni fa cioè stiamo parlando di una discussione anche attualissima e che riguarda diciamo così ancora una volta uno dei principali quotidiani del nostro Paese quello che sta succedendo ora rispetto chiaramente l'orizzonte quello della lotta al terrorismo internazionale via dice però eh
Con quali strumenti oggi quindi che cosa ci può insegnare la storia e la madre esternazione Maio dell'Argentina dispetto i modi con cui alla democrazia che vuole essere salda deve affrontare anche questo quelli che sono le le i problemi e le minacce nuove
Altre domande
Nel merito sì cioè c'è qualcuno senza Totti
Sappiamo siamo Rosaria
Sappiamo con sicurezza che per quanto riguarda il golpe cileno l'America
Diciamo influenza diretta anche nell'instaurazione di molte dittature militari dell'America latina Ecuador Guatemala ecco per quanto riguarda l'Argentina
Anche
Ci fu una grossa responsabilità dell'America
Mentre se ricordate come episodi precedenti al golpe in Cile ci fu un no non grande sciopero dei camion Eros diede i camion
In a Buenos Aires parte dell'interno della dell'Argentina ci fu di colpo era su erano sparite le gli alimenti tante idee beni di prima necessità nei supermercati
Nei piccoli negozi
C'era una situazione strana e cominciavano a ad esserci delle
Come degli spunti strani de di cose che non è per esempio moltissime scioperi
Per esempio i sindacati che erano stati tranquilli cominciavano a muoversi e dagli da dall'Impero nordamericano
Arrivavano i consigli
I consigli erano Carlo cambiate cambiate nel sistema suggerivano evidentemente un colpo di stato come era stato in tanti altri Paesi dell'America latina
Il colpo avvenne
In un momento in cui molta gente lo stava aspettando la abbiamo detto prima perché era non si capiva cosa stava succedendo ma in questo questa cosa diversa c'era la mano evidentemente dei di degli amici del Nord
Allora chiedere stavolta quali sono le sue aspettative Senna a proposito della creazioni questo nuovo fronte diciamo così socialista nei governi sudamericani Fini a partire dall'OLAF Kirchner chiarisca senta
Non solo alle mie aspettative spettinati Malta di Malta di molta gente in tutti questi Paesi
Bisogna pensare alle grandi differenze sociali che ci sono basta pensare al Brasile o all'Argentina o alla Bolivia o al Paraguay
Il orbene Solimene sogna un Paese particolarmente ricco ma e dove ci sono almeno differenze però negli altri paesi ci sono sempre state e si sono accentuate con le crisi derivazione delle dittature
E dei dei periodi in cui c'è stato Monari per vivere libero commercio
Che era che era che è stato imposto dai poteri economici
Allora
I c'è una trasformazione in corso
E
In Argentina in CL in Brasile imballi e via in re nessuno HeLa ci sono aggeggiava no governi di centro sinistra
E io credo per mania di Medea rivolge a me la domanda io credo che questo può portare gradualmente a cambi importanti
E non solo non è solamente una cosa mia siamo in molti a desiderarlo in questo senso
Parlando dell'Argentina quando parla questo nostro presidente Luigi ricorda spesso di essere stato lui stesso un militante lui dice io anch'io avrei potuto essere un desaparecido non lo dice
Apertamente
E quindi riprende gli ideali e gli scoppi
E i Progetti dei nostri desaparecidos quindi evidentemente no non posso che essere fiduciosa che questo avvenga
Conseguenza tornando Sasso
Una una nota personale ma appunto
Se occorre una delle sopravvissute che questo libro ci sono due sopravvissuti che parlano o no quello che Carletto Tu dentro di me questa persona che è stata detenute torturata
Che è tornato a stare in Italia abita a Verona e poi c'è una norma Berti che è stata in un campo di concentramento in due prigioni
Questa non abita a Torino è molto brava ha fatto i suoi studi a Torino e ha fatto una tesi
A me piacerebbe moltissimo che fosse pubblicata in forma di libro perché ha fatto una tesi sul comportamento delle donne in situazione in quelle situazioni
Mostrando in di in che maniera sono riuscite a fare a fare una vera resistenza
Salvare la propria personalità
Ed con quest'anno Anna siccome io vada barba stanza spesso Torino andiamo nelle scuole assieme allora c'è una sopravvissuta e una madre e con i ragazzi questo a una una Spennati comunicazione molto forte
Questa donna credo che è un esempio di come malgrado le sofferenze avute malgrado la traccia che hanno lasciato queste sofferenze si può andare avanti
E si può continuare a lottare per i propri ideali
Questo è anche una cosa che io cerco di destra mentre smettere quante persone riescono a vincere le paure a lotta continuare a lottare a andare avanti è una cosa che secondo me ma sempre detta e ricordata
Bene sì vi ringraziamo grazie che lasciatela